50 Prompt, 10 temi, una coppia: 8059

di Moccici
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Momenti della giornata. ***
Capitolo 2: *** Opposti. ***
Capitolo 3: *** I cinque sensi. ***
Capitolo 4: *** Agenti Atmosferici. ***
Capitolo 5: *** Stagioni. ***
Capitolo 6: *** Cibi. ***



Capitolo 1
*** Momenti della giornata. ***


Disclaimer: Katekyo Hitman Reborn e i suoi personaggi non mi appartengono, ma sono di Akira Amano.
La storia non è stata scritta a scopo di lucro.
(Oddio spero di aver scritto bene!)


01- ALBA
Yamamoto si rigirava nel letto, pensando a quel sentimento che da un po’ lo tormentava, quel sentimento riguardante quel ragazzo che conosceva relativamente da poco, ma che da subito aveva catturato tutte le sue attenzioni. E non poteva certo pensare che l’oggetto dei suoi pensieri, nel suo letto, si sentiva esattamente come lui.

02- MATTINO
“Perché mi segui mentre vado a scuola, idiota?”
“Perché ci sto andando anche io e abitiamo nello stesso quartiere.”
“E non ce la fai a prendere un’altra strada?”
“E poi come farei ad iniziare bene la giornata, senza poterti guardare?”
E fu in quel momento, che Hayato arrossì, mentre accelerava il passo per non farsi vedere da quel fissato del Baseball.

03- POMERIGGIO
“Non ci credo, che diavolo ci fai qua?”
“Penso la stessa cosa che ci faccia tu, Tsuna mi ha invitato a fare i compiti con lui, eheh.”
Suonarono il campanello ma nessuno rispose loro, mentre un fogliettino volava giù dal piano superiore.
-Scusate ma Reborn vuole farmi fare un allenamento straordinario. Gokudera-kun, saresti così gentile da aiutare Yamamoto con i compiti?-
Gokudera sospirò, sapendo che era stato fregato dal suo Judaimeh come al solito.
“Che sia l’ultima..”, proferì più a se stesso che al moro, mentre quest’ultimo gli sorrideva contento.

04- TRAMONTO
“Gokudera, guarda! Il sole sta tramontando, non è magnifico? Ahah!”
L’albino volse per qualche secondo lo sguardo fuori dalla finestra, per poi riportarlo sul libro di Scienze.
“Nulla di speciale, torna a studiare.”
Il moro si imbronciò, e prese tra le mani il volto di Gokudera, facendolo girare verso la finestra.
“Invece dovresti godertelo, è stupendo!”
Inutile dire che Hayato arrossì per quel contatto con le mani dell’altro.
“Idiota, non me ne frega nulla!” E alzandosi, scappò in bagno.
“Ma che mi prende..?” pensò fra sé e sé, con le spalle appoggiate sulla porta.

05- NOTTE
Si diceva che la notte portasse consiglio, ma Hayato ultimamente non ne era tanto convinto.
Preso dai suoi pensieri, si trovava arrabbiato con se stesso e con lui per non riuscire a trovare una risposta logica alle sue domande su quei suoi strani stati d’animo.



Note dell'idiota (^w^)/
Heilà! Eccomi di nuovo a rompere le scatole a tutti, stavolta con una raccolta di Drabble che.. Non sono Drabble T^T
Cioè, alcune sono più corte. (?)
Comunque questa raccolta si compone di 20 capitoli e ogni capitolo avrà un tema con 5 prompt, per un totale di 100 prompt.
Oddio spero di non fare pasticci e di riuscire a finire qualcosa per una buona volta T^T
Che dire? Sia che vi sia piaciuta, sia che non vi sia piaciuta (cosa più probabile (?)), spero troviate qualche minuto per lasciarmi un commentino, anche solo per dire che dovrei cancellarla perchè fa schifoasdfghjkl.
Alla prossima! 

Un abbraccio, Moccici~
 

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Capitolo 2
*** Opposti. ***


Disclaimer: Katekyo Hitman Reborn e i suoi personaggi non mi appartengono, ma sono di Akira Amano.
La storia non è stata scritta a scopo di lucro.



06- BENE
“Hei Gokudera.”
“Che vuoi idiota?”
“Ti voglio bene.”
E mentre Yamamoto sorrideva sincero, Hayato affondava ancora una volta la faccia nel libro per nascondere il forte rossore del suo viso.
“Dovresti smetterla di uscirtene con queste affermazioni all’improvviso, stupido!”

07- MALE
E mentre Gokudera affondava il viso rosso nel libro sentì che il cuore gli pulsava forte, fino a fargli male, e a farlo piegare di dolore.
“Dovresti smetterla di farmi così male, stupido, Smettila!” si ripeteva poco convinto.

08- OSCURITA’
E mentre Yamamoto si lasciava trasportare via dall’oscurità, non poteva non pensare al viso di Gokudera, che si era deformato in un’espressione di puro terrore, quando si era gettato davanti a lui per fargli da scudo.
“Gokudera.. Non sono pentito di star soffrendo al posto tuo..” pensò mentre dentro di sé sorrideva.

09- LUCE
Quando il moro riaprì gli occhi la prima cosa che vide fu la luce, e quando questa si fece più tenue, vide il volto bagnato di lacrime di Hayato.
“STUPIDO IDIOTA, NON OSARE FARE MAI PIU’ UNA COSA DEL GENERE!”
E dicendo questo, l’albino lo abbracciò forte. Pur essendo ateo, Gokudera si ritrovò a ringraziare gli Dei per averlo salvato.

10- OPPOSTI
Se c’era una cosa certa, era che Gokudera e Yamamoto erano l’uno l’opposto dell’altro.
Ma era qua che stava il bello, perché così potevano completarsi a vicenda e colmare le mancanze l’uno dell’altro.
E poi come si dice: gli opposti si attraggono.



Note di quella stupida che si passa per intelligente (?)
Parapapam! Ed ecco qua Moccici che riesce a pubbilcare il secondo capitolo di questa schifezza cosa.
Mamma mia, sinceramente mi è piaciuto molto più del primo, ma il commento finale spetta a voi!
Ed è a voi che mi affido, quindi se vi è piaciuta,  o anche no, vi prego di lasciarmi un commentino.
Grazie mille a tutti come al solito, sopratutto a Musa07, AkiChan e Kajiko TheMagical Sniper per la recensione!

Un abbraccio, Moccici~
 

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Capitolo 3
*** I cinque sensi. ***


Disclaimer: Katekyo Hitman Reborn e i suoi personaggi non mi appartengono, ma sono di Akira Amano.
La storia non è stata scritta a scopo di lucro.


11- VISTA
E quando era in compagnia di Hayato, Yamamoto, estroverso com’era, non poteva che gioire, facendo vedere a tutti quella sua felicità, mentre Gokudera gioiva dentro, in modo che quel suo sentimento potessevederlo solo colui a cui era rivolto, al riparo da occhi indiscreti.

12- UDITO
“GOKUDERAAA!”
“Abbassa la voce, idiota! Guarda che ti sento!”
“Oh, scusa, è che non rispondevi, ahah! Comunque pranziamo insieme?”
E solo chi avesse davvero teso le orecchie, avrebbe potuto sentire quel flebile “Si.” che uscì dalle labbra dell’albino e che, distratto com’era, Yamamoto non sentì, o forse fece solo finta di non sentire.
“Come? Ripeti a voce più alta?”
“SI IDIOTA, ANDIAMO A PRANZARE INSIEME SUL TETTO!”
E rosso in viso, l’albino si avviò verso le scale, tirando per un braccio quell'idiota sordo.

13- TATTO
La prima volta che fecero l’amore erano appena ragazzi.
Ed essendo ragazzi, l’unica cosa che riuscirono a fare –finchè non si abbandonarono completamente all’istinto- fu quella di toccarsi, di esplorarsi, di imparare a conoscere i loro punti sensibili, facendo scorrere le loro mani attraverso i loro corpi, finchè il desiderio non si fece più intenso, e decisero di esplorare parti più intime l’uno dell’altro.

14- GUSTO
Se c’era un sapore che Yamamoto adorava, non era quello del Wasabi, come andava dicendo a tutti, ma era il sapore delle labbra di Gokudera, quel sapore che per lui era come una droga, senza cui non sarebbe riuscito a vivere. Da quel giorno in cui le aveva assaporate per la prima volta, sul tetto della scuola, non fu più in grado di farne a meno.

15- OLFATTO
Gokudera invece amava l’odore dei capelli del moro. Adorava la sensazione che sentiva quando, mentre lo abbracciava, infilava il naso tra i capelli perennemente arruffati del più alto e inspirava profondamente, inebriandosi di quel profumo, finchè un giorno si ritrovò a chiedergli “Che shampoo usi?” E quando l’ebbe comprato capì che non era il profumo dello shampoo che gli piaceva, ma il profumo di quell’invasato del Baseball.




Note dell'autrice molto intelligente che si crede intelligente (>A<)/
Eccomi!! Dopo una settimana, ecco che posto il terzo capitolo! Fiuuu~
Lo avrei fatto prima, ma è stata davvero una settimana difficile -sigh-
Come al solito, ecco le mie Drabble che non sono Drabble ma chissenefrega.
Beh, non vi trattengo oltre con le note! Spero come al solito che il capitoletto vi sia piaciuto,
e un commentino (Anche una minifrase!) è sempre gradito!
Detto questo, alla prossima!

Un abbraccio, Moccici~

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Capitolo 4
*** Agenti Atmosferici. ***


Disclaimer: Katekyo Hitman Reborn e i suoi personaggi non mi appartengono, ma sono di Akira Amano.
La storia non è stata scritta a scopo di lucro.


16- SOLE
Sia Yamamoto che Gokudera odiavano il sole.
Il primo perché alle volte rendeva difficile e stancante allenarsi a Baseball, il secondo perché.. Beh lo odiava e basta. Ma entrambi furono felici quando il sole permise loro di fare una bella e rigenerante nuotata al mare, soli, mentre marinavano la scuola per festeggiare il loro mesiversario come coppia.

17- NEVE
Yamamoto aveva sempre pensato che la neve assomigliasse un po’ a Gokudera. Come lui, era fredda, e solo chi sapeva farlo, poteva apprezzarla davvero. Mentre rifletteva si ritrovò a pensare che forse era l’unico ad apprezzare davvero Gokudera, e che era davvero felice di avere quel privilegio.

18- NUVOLE
Le nuvole potevano voler dire solo tre cose:
1- Addio sole.
2- Pioggia.
3- Tempesta.
E in tutti e tre i casi, sia Gokudera che Yamamoto si trovavano felici.
Ecco, forse l’amore per le nuvole, era una delle poche cose che avevano in comune.

19- PIOGGIA
L’attributo di Yamamoto era la pioggia. Rilassante, calmante, era in grado di lavarti via tutte le preoccupazioni, le sofferenze, le paure.
E Gokudera amava la pioggia, in tutti i sensi.

20- TEMPESTA
A Yamamoto le tempeste non piacevano. Le trovava scombussolanti, in grado di sconvolgerti la giornata in un istante, imprevedibili. Il suo esatto opposto.  Ecco perché le trovava così intriganti, così magnetiche.
A Yamamoto le tempeste non piacevano, le adorava. Soprattutto una tempesta in particolare. La sua Tempesta.




Angolo di quella tizia che si spaccia per una scrittrice (?)
E oplà! Eccoci al nuovo capitolo! Mi scuso per il ritardo, ma sono rimasta senza Internet per un po', quindi non potevo pubblicare :c
Ringrazio di cuore coloro che seguono la storia dall' ombra, ma sopratutto Musa07, AkiChan, Kajiko TheMagical Sniper e Kyoite
per le recensioni, che mi hanno fatta davvero felice!
Che altro dire? Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto!
Un commentino come al solito è gradito -coff coff-, alla prossima!

Un abbraccio, Moccici

 

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Capitolo 5
*** Stagioni. ***


Disclaimer: Katekyo Hitman Reborn e i suoi personaggi non mi appartengono, ma sono di Akira Amano.
La storia non è stata scritta a scopo di lucro.


21- AUTUNNO
Era arrivata la stagione arancione, e le strade erano inondate di foglie umide. Talmente tanto umide, che si scivolata molto facilmente.
“GOKUDERA, ATTENTO!”
Troppo tardi. L’albino cadde rovinosamente per terra, portandosi dietro un Yamamoto che cercava di salvarlo, e che finì per cadergli letteralmente addosso. Finirono così abbracciati, in qualche modo.
“…Puoi anche alzarti ora, idiota.” Disse con il viso che gli andava a fuoco.
Ma il ragazzo dagli occhi nocciola non accennò a volersi muovere per una buona manciata di minuti.

22- INVERNO
L’inverno non era certo la stagione preferita di Gokudera.
Tutto si faceva così freddo, rigido, tutto congelava, si imbiancava. L’inverno era, a detta del bombarolo, una stagione che non sarebbe dovuta esistere. O almeno, non avrebbe dovuto se non avesse portato qualche vantaggio.
“Hei idiota.. Ho un freddo cane!”
Perché si, il freddo era un buon pretesto per farsi abbracciare da qualcuno, senza doversi preoccupare di vergognarsi.

23- PRIMAVERA
Anno nuovo, ecco che torna la primavera, la stagione che da poco tempo a quella parte, era diventata la preferita di Gokudera. Nessuno sapeva il perché. Tutti sapevano che era quella, ma l’albino non si era mai fatto uscire dalle labbra una mezza parola sul motivo della sua scelta. Ma si sa che chi deve sapere, sa.
“Buon compleanno, Yakyu Baka!

24- ESTATE
Caldo. Caldo insopportabile. Ma anche mare. Un corpo bagnato. Il suo corpo bagnato. Quella bellissima pelle candida con qualche cicatrice qui e là, qualche bruciatura, qualche succhiotto. Oh, si. Yamamoto non vedeva l’ora di vedere il suo Hayato imbarazzarsi, e cercare di coprire rosso in viso quei segni che lui stesso gli aveva procurato. Ne era certo. Yamamoto amava l’estate e i bei doni che portava.

25- NESSUN TEMPO
Ora in quel letto esistevano solo Gokudera e Yamamoto, Takeshi e Hayato. Il corpo dell’uno e quello dell’altro. Il loro amore, la loro passione, la loro eccitazione, anche. Solo loro. Che ore erano? Che giorno era? Non lo sapevano, e non importava loro. Avevano tutto ciò di cui necessitavano in quel momento. Avevano il loro amore, e null’altro contava.



Angolo di quella ragazza che ha rubato il pc al fratello! ^^
Ebbene si! Sono riuscita a scribacchiare qualcosa in fretta e furia dal pc di mio fratello,
visto che il mio è ancora e purtroppo fuori uso.
COOOOMUNQUE, mi scuso per eventuali errori ortografici vista la fretta,
ma non volevo lasciarvi troppo tempo a bocca asciutta (?).
Non so quando potrò pubblicare di nuovo, ma spero  presto!
Intanto mi è venuta in mente un'idea: se volete, proponete qualche Prompt, o qualche Tema
(Anche dei più strani, sarà più divertente) così tenterò di scriverci sopra!
Beh. Non mi dilungo oltre. Un commentino è sempre gradito, alla prossima!
-Ringrazio tutti e ancora mi scuso!-
Un abbraccio, Moccici~

 

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Capitolo 6
*** Cibi. ***


Disclaimer: Katekyo Hitman Reborn e i suoi personaggi non mi appartengono, ma sono di Akira Amano.
La storia non è stata scritta a scopo di lucro.


26- 
ZUCCHERO FILATO
Prima uscita dei due: Luna Park.
Ma l’albino aveva imposto una condizione: voleva dello zucchero filato in cambio.
Ed ovviamente, fu accontentato. Una volta comprato si sedettero in una panchina un po’ a distanza dalla folla e iniziarono a mangiarlo.
“Sai.. In genere mangiare lo zucchero filato assieme è una cosa che fanno i fidanzati!”
Gokudera arrossì. Era preparato a quell’affermazione, per cui non si scompose troppo.
“…Lo so, idiota..”

27- PANNA
C’erano momenti in cui Takeshi Yamamoto perdeva completamente la ragione.
Erano momenti in cui il castano si faceva completamente invadere dalla lussuria.
E allora erano guai, per un certo albino di nome Hayato.
“Gokuderaaahhh… Fammi assaggiare la tua pannaaahhh…”

28- CIOCCOLATO
Da quando Gokudera e Yamamoto stavano assieme, San Valentino era diventata una festività davvero dura.
Perché? Perché entrambi erano belli e popolari, ed entrambi dovevano sopportare di vedere il proprio ragazzo circondato da fastidiose e appiccicose ragazzine urlanti.
Ma poi la mattinata finiva, e i due potevano finalmente scambiarsi i cioccolatini sulla via del ritorno.
“Buon San Valentino, idiota.”
Disse Hayato porgendogli una confezione verde. E le labbra di Takeshi si incresparono in un sorriso.

29- TE
Nei loro momenti di intimità, Yamamoto adorava sommergere di baci e lappate il suo ragazzo.
Adorava la sensazione del suo corpo che fremeva quando stuzzicava i suoi punti più sensibili.
Adorava mordicchiare il suo lobo mentre gli sussurrava, tra un sospiro e l’altro, tutte le porcherie che gli venivano in mente. Ne era sicuro, il suo cibo preferito, era senza dubbio il suo Hayato.

30- WASABI
Gokudera non aveva idea di cosa fosse il wasabi.
E ignorandone la piccantezza, tentò di ingerirne una quantità decisamente.. esagerata.
Ma per fortuna che c’era Yamamoto con lui e, vedendolo in difficoltà, decise di intervenire.
Prendendogli il mento tra le dita lo baciò. E fu un bacio tutt’altro che casto: infilò con irruenza la lingua nella bocca del compagno, dando vita all’ennesima danza tra le due gemelle, che stavolta aveva anche un che di piccante.
“Adoro il wasabi, ma questo era ancora più buono, eheh!”
E ancora una volta il volto di Hayato diventò più rosso delle sue fiamme.



Angolo di quella che ha appena trovato le FanFic su Yotobi (Wtf!?)
Eccomi di nuovo qua, sigh! Finalmente riesco ad aggiornare, dopo mille problemi.
Non sono sicura che questo capitolo vada bene, è.. strano?
Non so. Ringrazio Kyoite, che mi ha dato il Tema di questo capitolo! Vedrò di usarne anche qualcun altro di quelli proposti, quando mi viene l'ispirazione!
Oh, sapete, sto guardando Ookiku Furikabutte ultimamente e.. Wow, oltre ad essere un anime bellissimo,
mi ha fatto rendere conto del fatto che Yamamoto non può essere un idiota, altrimenti non saprebbe giocare a Baseball!
E' davvero difficile da capire! TwT Coooooomunque. Come al solito ringrazio chi segue la storia, chi l'ha messa tra le preferite
e sopratutto chi commenta, ma anche chi la legge dall'ombra, grazie mille!
Ancora una volta, non so quando aggiornerò, ma spero presto! Alla prossima!

Un abbraccio, Moccici~

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