Love is pain.

di Chaaaarliee
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Meet again. ***
Capitolo 2: *** Bad dream. ***
Capitolo 3: *** Gym. ***
Capitolo 4: *** Temptations ***
Capitolo 5: *** I know the truth. ***



Capitolo 1
*** Meet again. ***


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La ragazza si svegliò di soprassalto con il respiro affannato. Portò tutto il suo peso sui gomiti, sorreggendosi. La sveglia segnava mezzanotte e cinquantacinque.
Harry era partito da un mese e lei non riusciva ancora a superare questa cosa.
Lo rivedeva nel sogno,nello stesso sogno che faceva ormai da un mese,e la cosa brutta non era rivedere lui,ma rivedere lui che la lasciava,lui che le diceva 'Mi dispiace...'
 
Kristal se ne stava seduta sul letto, aspettando che il bellissimo ragazzo davanti a lei le parlasse.
-Mi hanno offerto una borsa studio a NY.- spiegò lui, guardando fuori dalla finestra.
La ragazza si alzò velocemente dal letto, andando ad abbracciarlo -Harry, ma è fantastico! Congratulazioni!- lo strinse forte a se -Non sei contento?- domandò lei prendendo il viso del riccio fra le mani.
-Tu sai cosa significa questo?- domandò guardandola fissa negli occhi.
-Che ti hanno premiato per tutti i tuoi studi!- rispose lei battendo le mani.
-No, che andrò via per più di un anno dall'altra parte del mondo.- rispose.
-Tu ami NY, hai sempre voluto andarci, ora ne hai l'occasione!- lei sembrava non arrivarci, non capiva cosa voleva dire Harry.
-No,io me ne andrò,me ne andrò Kristal...- Kristal a quelle parole cominciò a capire.
-Ci sentiremo tutti i giorno via Skype, Facebook, al telefono, potrei venirti a trovare!- disse lei speranzosa che il ragazzo fosse almeno un po' contento di questa 'sistemazione provvisoria'.
-Mi dispiace Kristal, ma io non sono un tipo da relazione a distanza e mai lo sarò...- Kristal a quelle parole si staccò immediatamente dal riccio.
-Tu non vuoi restare con me?!- chiese ingenuamente, lui fece un cenno negativo -Non mi ami...- continuò lei.
-Ti amo Kristal, ma è stato un errore metterci insieme, sapevamo entrambi che un giorno sarei potuto partire,ho sempre avuto la possibilità di prendere una borsa di studio.-sospirò -E io non sono un tipo che riesce a tenere una relazione a distanza...-
-Un-un errore?- domandò lei a bocca aperta.
-No, no, aspetta Kristal! Non volevo dire un errore a mettermi con te, ma un errore ad ingannarti, io non posso avere una relazione a distanza...- il viso della ragazza cominciò a riempirsi di lacrime -...mi dispiace!- se ne andò, dopo aver posato un casto bacio sulle labbra delle ragazza.
 
1 anno dopo.
 
Kristal non aveva frequentato nessuno dalla rottura con Harry, si limitava ad uscire con le sue due migliori amiche Ashlei e Demi, con il suo migliore amico Liam, con suo fratello Niall e con due amici, Zayn e Louis.
La ragazza se ne stava distesa sul letto a contemplare quella meraviglioso soffitto bianco.
-Sorellinaaaa!- una testa bionda fece capolino dalla porta, che venne successivamente aperta del tutto.
-Cosa vuoi, irlandese?!- domandò Kristal, continuando a guardare il soffitto.
-Ti piace così tanto il soffitto?- domandò Niall distendendosi accanto a lei con la testa sopra il ventre della sorella.
-Già, è...interessante...-
-Guardare il soffitto?- lei annuì di risposta. Il telefono della ragazza cominciò a squillare, riproducendo 'Money make her smile' di Bruno Mars.
-Pronto?- rispose stendendosi nuovamente sul letto e accogliendo la testa del fratello sul suo petto.
-Indovinaaa dove sonooo?!- una voce femminile provenne dal telefonino. Kristal, la quale non aveva guardato neanche chi fosse, allontanò il telefono dal suo orecchio e guardò il numero.
'Jasmine'.
-Oddio! Jasmine! Sei davvero tu?! Oddio!- Jasmine era amica di Kristal dai tempi dell'elementari. Le due venivano spesso scambiate per gemelle, a causa della loro somiglianza. Entrambe non sono molto alte, hanno -ora- 18 anni, capelli lisci, occhi azzurri e un sorriso perfetto.
-Ahahahahahh! Si sono atterrata a Londra circa due ore fa.- Jasmine era stata costretta dai suoi genitori ad andare per due anni dai suoi nonni in America, a NYC.
-Oddio, oddio! Dove sei? Dobbiamo vederci! Cavolo, ono successe tante di quelle cose!- le due si erano sentite solo via FB e Skype.
-Possiamo vederci a Hyde Park, che ne dici?- propose Jasmine.
-Si, certo! Ci vediamo lì alle cinque?- chiese l'altra.
-Perfetto, a dopo tesoro!- si alzò, spostando il fratello da sopra di se, e comiciò a vestirsi. Mise una maglia a laccini con scritto 'Be free', un paio di jeans chiari con una camicia di jeans dello stesso colore con del pizzo sulle spalle.
-Io vado! Ciao!- scese velocemente le scale, chiudendo la porta dietro di se.
Arrivata ad Hyde Park cominciò a girare per il parco, cercando Jasmine. Non vedendola, decise però di continuare a camminare, giocherellando con il suo iPhone 5 nuovo. Sistemò meglio le cuffie alle orecchie, ma ad un certo puntò finì a terra.
-Cazzo! Giuro che si mi rompevi l'iPhone, ti avrei ucciso.- si alzò, guardando l'iPhone, che fortunatamente non aveva recato danni, visto che era nella tasca all'altezza del petto della camicia. Si pulì un po' i pantaloni e decise di alzare gli occhi, per vedere colui che l'aveva urtata. 
Oh Dio!
-Harry!- fece una pausa -Harry sei davvero tu?- disse difficilmente. Harry era cambiato molto. Il suo corpo era più muscoloso, probabilmente dovuto ad alcuni allenamenti in palestra, i suoi ricci erano molti di più e si era anche alzato-non di tanto- ma quei pochi centimetri bastavano a superare Kristal.
-Kristal?- sbarrò gli occhi e non riuscì a dire più nulla. Si guardarono attentamente negli occhi, fin quando non furono interrotti.
-Kristaaaal!- Jasmine corse dalla ragazza abbracciandola, poi si voltò verso il ragazzo.
-Harry, ti avevo detto di non farti vedere finché non ti avrei chiamato! Adesso hai rovinato il mio piano.-
-Che piano, scusa?- Kristal s'intromise nel discorso.
-Beh, ormai...Kristal, lui è il mio ragazzo, Harry!-


 
Salve a tutte!
Sono tornata con una nuova storia e la cosa stupida è che mi lamento di avere troppe storie,
ma poi ne scrivo altre.
Comunque ho cancellato una storia su Nialler e una su Liam.
Non avevo idee e non andavano molto forti,inoltre potrei cancellare quella su Harry,'31 giorni per farti perdonare'.
Comunque il mio obbiettivo è quello di fare una storia su ognuno.
E ci sto riuscendo! Yeeeaah!
Comunque passiamo a questa storia:
è una storia assolutamente triste,come avete letto dalle info,perciò non vi aspettate niente di felice.
Leggendo l'introduzione,avete già avuto un mega indizio,insomma vi ho detto che Jasmine rimarrà incinta.
Voglio ringraziare il mio grande tesoro 'Tellie',
che ieri sera mi ha aiutato a finire questa storia.
Erika,tesoro mio,grazie di tutto.
Per qualsiasi cosa potete lasciarmi un messaggio privato.
Vi lascio anche il mio contatto Twitter:

@23rdJuly10
Se mi seguite,vi ricambierò senza problemi.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Vi adoro.
Charlotte
xx

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Capitolo 2
*** Bad dream. ***


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-Ah,il-il tuo ragazzo?- chiese balbettando.
-Si!- esclamò l'amica,abbracciando il ragazzo accanto a lei -Harry,lei è la mia bellissima amica Kristal!- presentò il ragazzo alla bionda.
-Piacere...- Kristal allungò la mano verso il riccio,il quale strinse la mano della ragazza con debolezza.
-Che ne dite di andare a mangiare una pizza tutti insieme?- chiese Jasmine eccitata,stringendo la mano di Harry.
-Si...- Kristal accettò,anche se con difficoltà -...solo che verso le 22.00 devo uscire.-
-Okay,va bene.- rispose l'amica sorridendo.
-Come sta tuo fratello?- domandò,mentre s'incamminavano.
-Uhm...bene,sta con Demi ora,dopo mesi sono riusciti a dichiararsi.-
-Ohhh che bello!- esclamò contenta -Raccontami altro,che è successo?-
-Allora,Zayn sta con Ashlie,Liam si è lasciato con Danielle e al gruppo si è aggiunto un nuovo ragazzo,Louis.- spiegò sedendosi,visto che avevano raggiunto la pizzeria più vicina.
-Te non stai con nessuno?- domandò Jasmine.
Harry a quella domanda,mandò di traverso l'acqua,mentre Kristal sbarrò gli occhi.
-Kristal?- chiese la bionda.
-Ah,scusa! Mi ero incantata a leggere il menù,- mentì -comunque non esco con nessuno,per ora.- rispose.
-Harry ha alcuni amici davvero carini,dovresti conoscere Josh!- si rivolse poi verso il riccio,che era rimasto in silenzio per il tutto tempo -Harry,che ne dici di Josh?-
-Ah,non saprei.- fece il finto torno,per poi tornare a guardare il menù.
La cena sembrava non finire più,sopratutto per i due.
Kristal aveva passato tutta la  cena a fingere che Harry non fosse al loro tavolo,mentre il riccio non faceva altro che guardarla.
Il telefono della bionda cominciò a trillare -Scusate.-disse,mentre prendeva il telefonino.
-Picccollaaa!- la voce trillante di Louis si fece sentire anche da Jasmine e Harry,il quale fece una smorfia di disgusto.
-Hei!- rispose Kristal indifferente,non curante  del fatto che Harry fosse davanti a lei.
-Mi devi dire dove sei,sennò non posso passare a prenderti!-
-Ah,si! Sono a Pizza Hut,Oxford Street,vicino ad Hyde Park.- rispose,bevendo -A che ora passi?- chiese poi.
-Dobbiamo essere lì alle 22,15...passo a prenderti alle 21,50.- rispose.
-Okay,a dopo.- chiuse il telefono.
 
Louis uscì frettolosamente di casa,erano le 22,40,tra dieci minuti doveva essere da Kristal e ciò significava solo una cosa:non sarebbe arrivato puntuale -come sempre dopotutto.
Montò sulla sua Range Rover nuova di zecca e mise la retromarcia,sfrecciando poi in strada. 
Louis conosceva Kristal da circa sette mesi e da sette mesi provava una certa attrazione per la ragazza. 
I suoi lunghi capelli biondi e lisci,i suoi occhioni così azzurri,in grado tutte le volte di mandare Louis sotto shock,quel sorriso così perfetto.
Il ragazzo ormai aveva imparato tutte le passioni della ragazza e tutti i suoi grandi desideri:la saga di Twilght,le Little Mix,Ed Sheeran,Bruno Mars,Robert Pattinson,Kristen Stewart,The Last Song,etc.
Durante la sua riflessione,era già arrivato a Pizza Hut,scese dall'auto ed entrò dentro,cominciando a cercare Kristal,che trovò dopo poco.
-Louis!- la ragazza lo richiamò,mentre si alzava per indossare il giubbotto.
-Hei,piccola!- le posò un bacio sulla guancia e l'abbracciò per un fianco.
-Ciao,io sono Louis.- si presentò.
-Louis,lei è Jasmine,mentre lui è...Harry.- il castano si voltò subito verso Kristal,stupito. Dio se lo conosceva bene quel Harry.
-Oh,piacere! Io sono Louis,Louis Tomlinson.- si presentò,cercando di mantenere la calma.
-Louis,Jennifer è una mia cara amica che è tornata dall'America,Jennifer lui è  Louis!- presentò il ragazzo all'amica,la quale fece l'occhiolino alla bionda. Dio se Louis non era ben piazzato!
-Andiamo,piccola?- chiese lui alla ragazza.
-Si,andiamo.- sorrise.
-Kristal,promettimi che ci vediamo in questi giorni,promettimelo.- Kristal annuì con difficoltà,sapeva che Jasmine significava Harry,ma voleva bene all'amica e se lei era contenta,be...
'Cosa be?Non avrai intenzione di rivederti con Jasmine! Uscire con lei significa vedere anche Harry,non puoi essere così sciocca.';la sua vocina interiore si fece sentire.
'Oh andiamo! Non posso non vederla più...';rispose lei.
'Jasmine sta con Harry,dammi ascolto per una buona volta: frequentarlo e far finta di nulla,non porterà a buone cose.'
'Sta zitta,sei solo frutto della mia immaginazione.';la vocina si zittì 'Non posso credere di parlare con me stessa'. Scosse la testa e prese la borsa.
-Certo che ci rivediamo,ora che ti ho trovato non ti mollo più!- si abbracciarono.
'Eh smettila! Sei una cogliona,come puoi dire questo!!'
'Stai zitta!'
-E' stato un piacere conoscervi.-
-Anche per me,Louis.- sorrise Jasmine -Spero di rivederti presto in compagnia di Kristal.- strizzò l'occhio al castano,il quale arrossì.
-Ciao ragazzi.- Kristal e Louis si avviarono fuori dal locale abbracciati.
Harry guardò i due andarsene abbracciati,contrasse la mascella e chiuse gli occhi,cercando in qualche modo di scaricare la rabbia.
Prese un lungo respiro e aprì poi gli occhi,rivolgendosi a Jasmine con sguardo dolce.
-Harry andiamo al cinema?- chiese prendendo la borsa -Voglio andare a vedere quel nuovo film che è uscito,vorrei vedere 'Iron Man 3',ti preeegoo!- lo supplicò.
-Okay,okay! Andiamo.- sorrise e prese la ragazza per mano,dirigendosi fuori.
Vide Kristal montare su una Range Rover nera e chiudere la portiera.
-Louis,mette Bruno!? Ti prego,ti prego,ti preggo!- Louis sorrise e annuì,mettendo in moto l'auto e pigiando play,partendo subito dopo.
Harry aprì la portiera della sua auto e la sbattè successivamente con prepotenza.
-Amore,tutto bene?- chiese Jasmine,vedendolo leggermente irritato.
-Si si,tutto alla grande.-
Vedere nuovamente Kristal l'aveva davvero sconvolto e inoltre l'aveva vista con un ragazzo,un ragazzo con il quale sembrava avere un rapporto molto stretto,molto 'intimo'.
Quando aveva lasciato l'Inghilterra ed era partito per l'America si sentiva alle pezze. Lui e Kristal avevano un rapporto fanstastico,non voleva lasciarla,lei lo aveva cambiato,per la prima volta era riuscito ad avere un rapporto -un vero rapporto-con qualcuno e poi aveva dovuto lasciare tutto e partire. Odiava il fatto di aver mollato Kristal,ma odiava ancora di più come lo aveva fatto. 
Mentre guidava si ricordò di quel momento in cui aveva detto a Kristal che lui non poteva avere una relazione a distanza e che doveva andare avanti e trovare qualcun'altro,non potè fare a meno di maledirsi.
'Sei stato un coglione!';quella vocina fastidiosa.
'Lo so,ma ora sto con Jasmine e poi non sono innamorato di lei...'
'E allora perchè sei diventato rosso fuoco quando hai visto quel Louis!? Sai bene che potrebbero stare insieme senza problema quei due.'
'Mi ha fatto solo un brutto effetto rivederla,è stata la mia ragazza per tanto tempo,ora amo la mia Jas.'
'Sei sicuro che Jas sia tua? Non è Kristal il tuo amore segreto?'
'Zitta.',Harry scosse la testa e continuò a guidare.
 
Quando quella sera Kristal tornò a casa si buttò di peso sul letto,si tolse le scarpe,i pantaloni,la maglia e rimase in biancheria intima.
-Kiki!- suo fratello Niall entrò in camera -Oh scusa.- si tappò gli occhi.
-Niall,siamo gemelli,non ti preoccupare.- si mise il pigiama.
-Giusta osservazione...come stai?- tutti ormai sapevano del ritorno di Harry e della sua nuova bellissima ragazza,tutti avevano lo stesso ricordo di Jas:era spendida.
-Come devo stare?!-chiese retorica -Sono contenta di aver rivisto Jasmine,solo che...-
-Harry.- sospirò. Kristal si distese e abbracciò il cuscino -La mia piccola kiki!- Niall si distese accanto a lei e iniziò a cullarla,fin quando non si addormentò tra le sue braccia.
 
Jasmine montò sopra Harry,prendendo lei il controllo e cominciando a muoversi freneticamente sul corpo sudato del ragazzzo,il quale la guardava dal basso.
Jasmine si abbassò quanto bastava per baciare il ragazzo,che rispose senza esitazione al bacio e strinse una sua natica con forza.
-Dio!- sussurrò non appena lei si staccò da lui e il bacio finì.
-H-Haaarrry!- urlò Jasmine,buttando la testa all'indietro e poggiando le mani sul petto del ragazzo.
-Cazzo! Kristaaaalll!- urlò Harry a seguito. Harry chiuse gli occhi per poi riaprirgli e si trovò una Jasmine che lo guardava con occhi confusi.
-Che-e hai de-t-tto?- chiese esitante lei.
 
SONO VIVA! TUTUTUTU
SONO VIVA! TUTUTUTU.
E' stata una settimana stancante e perfetta allo stesso tempo.
Sono andata al concerto,ho visto i miei idoli a Verona e ancora non ci posso credere,
solo non voglio raccontare nulla per rispetto di coloro che non sono andate,fa male e lo so...
loro ci amano,ricordate!
Ora passo alla storia: non è un capitolo così mozzafiato- i know-,ma sempre meglio di nulla,no?! lol
Bene,vi ho lasciato ad un punto molto strano eh! Insomma Harry che,
durante un rapporto con Jasmine,
urla il nome di Kristal.
Wow.
Fatemi sapere che cosa ne pensate.

Volevo dire anche a coloro che seguono la mia storia su Zayn 'Problems,Brother and Boyfriend'
che non sono morta,solo che voglio scrivere un capitolo lungo e bello e ho mille idee,
comunque sono quasi a fine e presto aggiornerò.
Vi adoro tanto tanto.
Grazie a tutte e fatemi sapere cosa ne pensate di questo capitulozzo,capitulozzo.
Love xx

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Capitolo 3
*** Gym. ***


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-Cazzo! Krristaaal!- urlò Harry a seguito. Harry chiuse gli occhi per poi riaprirgli e si trovò una Jasmine che lo guardava con occhi confusi.
-Che-e hai de-t-tto?- chiese esitante lei.
 
Harry si svegliò di soprassalto. Si asciugò la fronte con la manica della t-shirt bianca,impregnandola di sudore,si alzò e andò in cucina,dove prese un bicchier d'acqua e si mise a sedere.
'Allora,cosa ne dici di questo sogno,mio caro?'
'Stai zitta,per favore! E' stato solo uno stupidissimo sogno.' 
Si lasciò andare sulla sedia e prese un sorso d'acqua.
-Oh Kirstal,Kristal,perchè mi fai questo?- mormorò a bassa voce,poggiando i gomiti sulle gambe e prendendosi la testa tra le mani.
Cominciò a pensare,pensare a come rivedere Kristal lo aveva sconvolto. Ogni tanto,quando guardava le vecchie foto attaccate su alcuni album fotografici,cominciava a pensare a Kristal e doveva ammettere che le mancava ma,dopotutto,lui amava Jasmine,era bella,sorrideva sempre,lo amava,avevano un bel rapporto,poteva parlarci di tutto,era perfetta,era tutto ciò che poteva desiderare.
 
Kristal si svegliò alle 10,30,suo fratello era ancora a canto a lei che dormiva come un bambino.
-Nialler,mio dolce lepricauno!- lo smosse un po'-Piccolo mio!- sussurrò -Devi svegliarti.- lui mugugnò qualcosa di impossibile da comprendere e si voltò.
-Che ne dici se ti preparo i pancakes?- chiese sorridendo. Quello era l'unico modo per far svegliare Niall.
-Inizia a preparare l'impasto allora!- bonfocchiò il biondo,ridendo leggermente e stroppicciandosi gli occhi.
Kristal scese in cucina ridendo e cominciò a preparare l'impasto per i pancakes. I loro genitori erano fuori per lavoro e perciò potevano fare ciò che volevano.
-Che fai oggi?- chiese Niall,entrando in cucina e mettendosi a sedere su uno sgabello,aspettando la colazione.
-Niente di che,volevo passare a trovare Greg e Denise e poi andare fuori con le ragazze.- rispose,buttanto l'impasto nella padella e prendendo un cucchiaio.
-Vengo con te da Greg allora,mi manca!- sorrise,giocherellando con il laccio dei pantaloni della tuta.
-Sono contento di avere una gemella.- osservò la sorella preparare la colazione.
-Lo dici solo perchè ti sto preparando la tua colazione preferita,ruffiano!- si voltò verso di lui,puntandogli il cucchiaio contro.
-No,non è vero! Così mi offendi!- enfatizzò -Io ti dico una cosa dolce e tu pensi subito male,non sono così cattivo io.-
-Okay,okay.- rise,arrendendosi.
-Ti voglio bene davvero.-
-Anche io Niall,tanto,- rispose,sorridendo e poggiando il miele,il burro e le fragole sulla penisola della cucina.
-Ecco i pancakeees!- urlò,posando un piatto con almeno dieci pancakes sotto il naso del biondo.
-Gnam!- Niall si massaggiò la pancia e si leccò le labbra,prendendo successivamente un pancake.
 
Usciti da casa di Greg,Niall e Kristal si avviarono verso casa.
-Andiamo dai ragazzi allora?- chiese il biondo,guardando la sorella.
-Caaaazzo,noo!- urlò lei di risposta -Devo andare in palestra,Dio santo!- cominciò a correre verso casa,che ormai era ben visibile.
Aprì la porta e si diresse in camera a preparare la borsa,mettendoci dentro una tuta,una grande asciugamano,il suo accappatoio,bagno schiuma,shampoo,balsamo,un pettine,l'asciuga-capelli,un paio di infradito per la doccia,l'intimo pulito e altro.
-Ma che ti è preso?- domandò il fratello,entrando in camera e cercando di recuperare il fiato.
-Devo andare in palestra,me n'ero scordata!- rispose,prendendo una maglietta verde e infilandola nella borsa -Penso che dovresti venirci anche te,sai?! Non riesci neanche a correre per due minuti.-
-Ah ah ah! Come sei carina!- rispose il biondo.
-Be,io vado,ciao!- corse fuori casa e si diresse verso la metropolitana.
Quando arrivò in palestra,entrò negli spogliatoi ed andò a cambiarsi,indossando la sua 'tenuta da palestra'. La tenuta consisteva in un pantaloncino corto,una maglietta e un paio di scarpe da ginnastica.
Entrata nella sala degli attrezzi,si diresse verso il Tapis Roulant e cominciò a fare venti minuti di corsa.
-Kristal!- il suo personal trainer la salutò.
-Hei,Jonhatan,com'è?- si fermò e cercò di riprendere fiato,bevendo dalla sua bottiglietta d'acqua.
-Tutto bene,finito di correre?- chiese,spegnendo il Tapis Roulant.
-Si,vado a fare un po' di addominali adesso.- prese l'asciugamano e si aciugò il sudore.
Dopo circa due ore Kristal uscì dalla palestra lavata e con vestiti puliti addoso.
-Scusa,hai mica da accendere?- si rivolse ad un ragazzo girato di spalle con un borsone nero.
-No,mi spiace,non...- il ragazzo si voltò e appena vide Kristal si zitti. 
-Ciao Harry...- mormorò Kristal,riponendo la sigaretta.
-Ciao,come stai?- chiese lui,pentendosene subito dopo.
'Come stai? Ma che diamine di domanda hai fatto,Styles!',pensò.
-Così...- abbassò lo sguardo.
-Da quando fumi? Odiavi fumare...- si ricordò.
-Da quando te ne sei andato.- rispose,guardandolo negli occhi.
-Fa male fumare,Kristal.- la rimproverò.
-Non ti deve importare,-ringhiò- e comunque sto cercando di smettere. Riuscivo a fumare una sigaretta ogni settimana,adesso invece ne ho già fumate tre in un solo giorno,grazie mille Styles.- se ne andò,scansando il ragazzo.
-Wow...-
Harry si mise a sedere su una panchina,pensando a quanto era cambiata in un solo anno. I suoi capelli erano più lunghi certo ed era un po' più alta di prima,certo,ma era il suo carattere ad essere cambiato.
Prima era sempre impacciata,non faceva altro che mangiarsi le unghie,arricciarsi in continuazione una ciocca di capelli,ci aveva messo secoli ad essere più sicura di se e a lasciarsi andare con Harry,adesso invece era una donna! Non aveva timore di tenere lo sguardo alto,di dire ciò che pensava,non aveva paura di niente,forse però poteva averne del passato...
Sorrise,ricordandando uno dei primi appuntamenti con lei.
 
 
Kristal indossava una gonnellina a fantasia sul rosa,una canottiera bianca con un giacchettino sopra di jeans e un paio di converse bianche alte.
-Ciao splendore!- Harry le posò un bacio sulle labbra.
-Hei.- sorrise timidamente. 
-Allora,cinema e pizza,vero?- lei annuì.
-Che film guardiamo Harry?- domandò,mettendosi in fila.
-Uhm,decidi te,per me è uguale.- rispose,prendendo il portafogli.
-The Avengers?-
-Sei la mia ragazza ideale,giuro che volevo andare a vedere quel film.-
-Ma non mi prendere in giro.- scherzò lei.
-Io dico la pura verità.- prese i biglietti e li pagò.
-Sala numero 5.- la informò Harry,dando i biglietti al ragazzo fuori dalla porta -Posti L20 e L21.- continuò. Arrivati alla fila giusta,Harry fece passare avanti la ragazza,la quale cominciò a cercare il numero 21.
-Sei davvero splendida oggi.-  lei abbassò lo sguardo e prese un pop corn -E lo sei ancora di più quando arrossisci.- sorrise,prendendole il mento e baciandola.
 
I'M HERE,YO!
Okay,tralasciando che il capitolo fa schifo,che è solo un capitolo di passaggio,che non accade niente di che,che non aggiorno da un secolo e altro,
sono qui e non ci posso credere!
In questi giorni ho mille idee per le FF.
Uno può dire: 'Qual'è il problema allora?',
il problema è che mi vengono in mente scene da mettere nelle FF che ancora non ho scritto,perfetto!
Mi invento scene che non potrò mai mettere da nessuna parte ora come ora!
Comunque...wow,quante cose sono accadute negli ultimi tempi.
Spero di riuscire a pubblicare più frequentemente nei prossimi tempi,dopotutto siamo in vacanza,ma non prometto nulla.
Ho pubblicato anche il primo Epilogo di 'Problems,brother and boyfriend'! 
Per coloro che seguono la storia,voglio dire che non sono morta,sto solo cercando di scrivere un bel capitolo,che vi faccia emozionare e che vi faccia ricordare quella storia.
Come sono romantica e dolciosa!
Lol.
Ora vado,anche perchè voglio preparare la pizza,finire di cenare presto e dopo scrivere,così da cercare di guardare la Finale dopo.
Io tifo -ovviamente- Spagna!
Un po' perchè amo lo spagnolo e la Spagna mi affascina comunque,un po' per Piqué!
Amo follemente Piqué e poi Milan è così dolcioso -il figlio di Piqué e Shakira. 
Bene!
ADIOS A TODOS!
OLE'!
AHAHAH
xx

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Capitolo 4
*** Temptations ***


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Kristal tornò a casa e mise i vestiti sporchi nella cesta in bagno.
-Nialler,ci sei? Volevo andare da Liam!- cercò il fratello in casa,ma di lui non c'era traccia.
-E' uscito.-mormorò,chiudendo la porta dietro di se a chiave e incamminandosi per la seconda volta verso la metropolitanta.
La casa di Liam non era distante dalla fermata. Suonò la porta di casa,dalla quale provenivano molti schiamazzi.
-Kristal,- mormorò il castano,strabuzzando gli occhi -che,che ci fai qui?- chiese,grattandosi la testa.
-E' questo il modo di accogliere la tua migliore amica che inoltre ha portato anche una vaschetta enorme di gelato al cioccolato e crema e una vaschetta di panna?- domandò,mostrando i sacchetti.
-Oh,no,scusa vieni,solo che non sono solo.- 
-Sei con qualche ragazza,Payne? Ti prego,fammi vedere almeno chi è e poi ti lascio anche il gelato!- sussurrò,posando i sacchetti e la borsa.
-Non sono con una ragazza...- in salotto erano presenti tre ragazzi: Zayn,Niall e...Harry.
-Niall,che ci fai qui?- chiese la sorella,balbettando.
-Kiki,io pensavo che tu fossi in palestra.- 
-Ero in palestra,ero passata a casa per uscire,ma non c'eri.-sorrise falsamente -Ora capisco il perchè!- prese la borsa,che aveva posato nell'atrio,e aprì la porta.
-Kiki,aspetta,ti prego!- la raggiunse.
-Fanculo,menomale che sei mio fratello,altrimenti che avresti fatto?- chiuse la porta.
Sarebbe potuta andare da Louis o dalle ragazze,ma in verità l'unica cosa che voleva era un grande abbraccio di Niall ma,visto che lui era troppo impegnato con i ragazzi e Harry,tornò a casa.
Si buttò sul divano e prese il gelato che avrebbe dovuto dividere con Liam.
-Bastardi.- bonfocchiò,cambiando canale.
-Kristal,sei qui?- Niall entrò in casa,chiudendo la porta con forza.
-O te ne vai in camera o me ne vado io nella mia.- ringhiò Kristal,vedendolo avvicinare.
-Dai Kiki,fammi spiegare...- la pregò.
-Che devi spiegarmi? Che ti sei visto con Harry? Quello che hai definito idiota e stronzo almeno mille volte nell'ultimo anno.- urlò.
-Ci ha chiesto di vederci! Siamo stati amici per tanto tempo,è stato carino,oggi inoltre ci ha anche detto che...- venne interotto.
-Mi ha mollato e mi ha detto di essere stata un grande errore.- urlò nuovamente -Ora comunque vattene su.- ordinò.
-Okay...- si avviò al piano superiore -Kristal,lui comunque ci ha chiesto di andare a bere qualcosa uno di questi giorni.... tutti insieme,anche te.-
-E tu che cosa hai risposto?- domandò,incrociando le braccia al petto.
-Ho detto che mi farebbe piacere.-
-Bene divertiti con il tuo amichetto ritrovato.- si avvicò verso l'uscita chiudendola a chiave.
 
Louis era rientrato in casa e aveva ordinato una pizza extra large da guardare durante la partita Inghilterra-Irlanda. Avrebbe dovuto passare la serata con i ragazzi,ma poi sua madre gli aveva ordinato di fare varie commissioni e perciò non sarebbe riuscito ad andare al bar con i suoi amici.
Indossò una tuta e scese le scale velocemente,andando verso la porta,alla quale qualcuno stava bussando da almeno due minuti.
-Kristal!- sorrise -Che ci fai qui?- 
-Disturbo? No perchè io altrimenti me ne vado,solo che non sapevo dove andare e inoltre inizia ad essre buio e a casa non posso stare,solo che nnon avevo voglia di andare dalle ragazze,mi averebbero cominciato a fare domande e non ho voglia di parlare,così ho pensato che magari,ma se non puoi.- cominciò a parlare a raffica. Louis sorrise e la bloccò per le spalle.
-Kristal,respira,respira! Non mi dai assolutamete fastidio,sono solo e non sapevo che fare,sei la benvenuta. Inoltre ho fissato una pizza extra large con sopra praticamente il mondo che può essere mangiata in due senza problemi.- lei sorrise ed entrò in casa.
La televisione era sintonizzata su Sport Channel.
-Non è vero che ti saresti annoiato,c'è la partita stasera e tu avrai sicuramente organizzato una bella serata in compagnia di divano e pizza.- mormorò,indicando la televisione.
-Okay,volevo vedere la partita ma possiamo fare altro se vuoi,un film,un gioco in scatola,qualsiasi cosa.- lei rise.
-No,davvero guardati la partita.- prese la giacca.
-Aspetta,- la bloccò per il polso- la guardi con me?- domandò con occhi imploranti. Lei annuì,sorridendo e poggiando di nuovo la giacca sull'attaccapanni.
Dopo tre pezzi di pizza ciascuno,tre bottiglie di birra grandi finite,due gol da parte dell'Inghilterra e due dell'Irlanda,Kristal e Louis stavano osservando attentamente lo schermo,aspettando i rigori.
-Tanto vinciamo noi!- ringhiò Kristal,per la millesima volta.
-Sta zitta,irlandesina! Noi siamo inglesi,lo abbiamo creato il calcio.-
-Ah ah ah! Gli Irlandesi hanno un sangue potente,noi siamo imbattibili.- l'arbitrò fischiò l'inizio dei rigori e calò il silenzio.
1-1
2-2
3-3
4-4
4-5
-Yeeeeaaaaahhhhh!- Kristal cominciò a saltare da una parte all'altra del salotto -Abbiamo vinto,abbiamo vinto! Yuuuhh! Irlanda,Irlanda,Irlanda!- prese un sorso di birra.
-Io ancora mi chiedo perchè mi sono messa a guardare la partita con una donna!- sbuffò l'altro.
-Abbiamo vinto,abbiamo vinto!- lui si alzò,prendendola di peso,buttandola sul divano e cominciando a farle il solletico.
-Smettila,smettila,Louis,ti mozzo un dito cazzo,smettila! Louis!- urlò,ridendo. Lui smise,trovandosi a pochi centimetri dalle labbra della ragazza. Si fece forza con le braccia e si mise a sedere dalla parte opposta del divano.
-Uhm,io sono...-
-Louis,tranquillo,non è successo niente.- lo rassicurò la bionda -Senti...ma tu veramente avresti rinunciato ad una partita per me?- lui annuì.
-Pur di farti felice,si.- scrollò le spalle.
-Sei una ragazzo fantastico,- lo abbracciò -grazie! Inoltre sei riuscito a farmi dimenticare tutti i problemi,grazie mille.-
-E' stato un piacere.-
Kristal guardò l'orologio.
-Anche se mi dispiace,devo andare a casa,è tardi...-prese il giubbotto -grazie.-
-Io sono qui,per qualsiasi cosa.-
 
Quando Kristal tornò a casa trovò la casa vuota e un bigliettino sul mobile all'entrata.
'Io sono con i ragazzi al bar per la partita,dopo probabilmente rimango a dormire da Demi.
Ps: Mi dispiace davvero tanto...xx'
Si buttò sul letto,addormentandosi.
La mattina dopo fu svegliata dal brusco suono del campanello,che non voleva smettere di trillare.
-Ma chi cavolo è?- urlò,aprendo la porta,bloccandosi di scatto.
-Scusa per l'ora...- Harry se ne stava davanti a lei in tutto il suo splendore.
-Che ci fai qui?- ringhiò.
-Volevo parlare,tutto qui.-
-E se io non avessi voglia di parlare con te?-
-Dai,ho portato il caffè!- la pregò. Kristal sbuffò e lo fece entrare.
-Ho svegliato i tuoi?-
-No,sono tutti fuori.- si mise a sedere -Allora?-
-Ho detto a Jasmine che ci conosciamo. Voleva fare una cena tutti insieme e le ho detto che non era buona idea,così ho dovuto dirle il perchè.-
-Le hai detto che siamo stati insieme?-
-No,le ho detto che eravamo legati da una grande amicizia,ma poi abbiamo litigato prima di partire e sono partite offese abbastanza pesanti,così non ci siamo più rivisti e sentiti...-
-Bravo Styles,per una volta devo farti i miei complimenti,ora puoi anche andartene.- si alzò,avviandosi verso la porta.
-Ero preoccupato per te ieri,quanto te ne sei andata.-
-Non dovresti essere preoccupato per me,io non sono nessuno,solo un errore,no?-
-Non volevo che facesti cavolate.-
-Non mi rovinerò mai la vita per il tuo ritorno,Styles,e comunque ero da un mio amico...-
-Quel Louis?- tese la masciella.
-Già,quel Louis,l'unico che non mi ferisce.-
-Senti,io non pretendo che tutto torni ai primi tempi,quando ci siamo conosciuti,ma non prendertala con i ragazzi,mi sono messo ad aspettare fuori a casa di Liam per ore e fortunatamente alla fine sono arrivati tutti,come ai vecchi tempi,-sorrise- così sono sceso dalla macchina e ho suonato il campanello. Loro,be,loro sono stati solo genitili con me...-
-Okay,puoi andartene ora?- domandò,incrociando le braccia al seno.
-Tu mi perdonerai mai?- domandò,bloccando la porta che stava per essere chiusa.
-Credo di no,sei stato e sei tutt'ora imperdonabile.- 
-Okay,capisco....- si avvicinò a lei -...comunque continui ad essere sempre la ragazza più bella del mondo.- la baciò all'angolo delle labbra e le posò le mani sui fianchi.
-Harry...- la ragazza posò le mani sugli avanbracci del riccio.
-Kristal- rispose lui,baciandole il collo.
-Sei fidanzato...-
-Lo so,ma non so resisterti-
-Harry,devi smetterla,non voglio- cercò di opporre resistenza.
-Davvero?- la guardò attentamente.
 
 
Posso dire che il capitolo non mi fa schifo,mi piace-poco,molto poco-ma mi piace.
Non riuscivo a scrivere un buon finale ma poi alla fine mi sono decisa a pubblicare,anche perchè domani parto per Londra e torno domenica tardi,perciò non avrei pubblicato.
Spero che il capitolo vi piaccia.
Ho fatto il trailer -come già avevo detto- e se qualcuno di voi desidera vederlo lo pubblico su youtube e lo posterò nel prossimo capitolo -che non so quandò lo posterò lol.
Spero che mi lasciate almeno una o due recensioni. 
Non so quando pubblicherò nuovamente,ho problemi di ispirazione,devo studiare matematica per settembre -accidenti a me!- e poi vado una settimana in Calabria a metà Agosto,perciò non avrò molto tempo per connettermi e pubblicare.
Come vedete la storia si sta facendo movimentata e dal prossimo capitolo ci sarà da divertirsi.
Ditemi cosa ve ne pare,su,mi piace molto leggere le recensioni.
XX

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Capitolo 5
*** I know the truth. ***


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-Comunque continui ad essere sempre la ragazza più bella del mondo- la baciò all'angolo delle labbra e le posò le mani sui fianchi.
-Harry...- la ragazza cercò di allontanarlo,ma lui era più grande e più forte di lei.
-Kristal...- rispose lui,baciandole il collo.
-Sei fidanzato- affermò.
-Lo so,ma non so resisterti-
-Harry devi smetterla,non voglio- cercò di opporre resistenza.
-Davvero?- la provocò,osservandola attentamente e incantenando i suoi occhi nei suoi.
-Non posso,Harry- doveva riuscire a non cedere alla tentazione perchè altrimenti avrebbe perso Jasmine per sempre. Prese un grosso respiro e chiuse gli occhi,sperando di non trovare più il riccio una volta che li avrebbe riaperti. Mormorò un 'ti prego' e aprì gli occhi di nuovo,trovandosi quelle labbra così invitanti davanti agli occhi.
-Non puoi o non vuoi?- il ricciò le si avvicinò ancora di più,posando una mano sulla schiena della ragazza ed avvicinandola di più a se.
-I-io... - cercò di riprendere il controllo sul suo corpo,ma quei perfetti ricci e quelle labbra piene sembravano urlare 'toccaci!'.
Si guardarono attentamente negli occhi,come a voler leggere nel profondo di ognuno e il mondo sembrò fermarsi per alcuni secondi. Kristal si avvicinò alle labbra del ragazzo e delicatamente poggiò le sue labbra sulle sue. Harry fece più forza sulla stretta,chiedendo poi accesso alle sue labbra,accesso che non fu affatto negato dalla ragazza.
-Stiamo facendo un grosso errore....- sussurrò lei,staccondosi per riprendere fiato.
-Non abbiamo ancora fatto niente,devi essere tu a dirmi di fermarmi- mormorò lui,baciandole il collo.
-Non voglio...-
-Non vuoi cosa?- chiese,non fermandosi.
-Non voglio che ti fermi- sussurrò. Il riccio sorrise e si appropiò di nuovo delle labbra della ragazza,prendendola per i glutei e facendole allacciare le sue gambe al bacino.
Quando arrivarono in camera della ragazza,Harry aprì la porta con un calcio,la richiuse e si assicurò di aver girato la chiave.
-Sicura?- domandò lui,adagiandola sul letto e togliendole la maglia.
-Si- annuì,sbottonandogli i jeans- Ora o mai più- affermò.

Kristal si alzò dal letto,cominciando a vagare per la stanza sotto lo sguardo intenso del riccio,che era ancora disteso sul letto. Trovò l'intimo e indossò una pantalone della tuta grigia e una maglia larga del fratello.
-Dovresti andartene- lanciò al ragazzo i suoi boxer e i jeans -Non puoi stare qui,Niall potrebbe tornare a momenti-
-Dobbiamo parlare- affermò il riccio.
-No invece- replicò -Abbiamo fatto un grosso errore,una ragazzata,non pensiamoci più-
-Non pensiamoci più?- si alzà velocemente dal letto,infilandosi i boxer e avvicinandosi a lei,bloccandola per un polso.
-Si,non pensiamoci più...-  mormorò -Tu sei venuto qui,io non avevo rapporti da quando mi hai lasciato e mi sono lasciata prendere la mano-
-Tu sei venuta a letto con me- urlò lui -e adesso mi dici di non pensarci più-
-Adesso ti arrabbi anche? Sei venuto a casa mia,mi hai baciato e poi dici che io sono venuta a letto con te? E' colpa tua,tua- gli diede una spinta.
-Hei,si scopa in due- borbottò.
-Senti,- si passò una mano trai capelli -la colpa è di entrambi- affermò -Tu continua a vivere la tua vita felice con Jasmine e io mi rifaccio una vita. Facciamo finta che questo sia stato il nostro 'addio' che non abbiamo avuto,facciamo finta di essere tornati in dietro nel tempo: tu mi hai detto che te ne devi andare,abbiamo fatto sesso e adesso te ne vai-
-Peccato che rimarrò a Londra- constatò lui.
-Questi sono dettagli- gli lannciò la t-shirt -E adesso vattene,ti prego- aprì la porta.
-Non finisce qui- si abbottonò i jeans e uscì dalla camera. 
Quando Kristal sentì la porta di casa sbattere,prese un respiro e si accasciò a terra con la schiena appoggiata al muro,portandosi le grambe al petto e cominciando a piangere.
-Kristal,io sono a casa- sentì la porta di casa aprirsi e richiudersi. Era ancora arrabbiata con Niall per ciò che aveva fatto,ma aveva bisogno di qualcuno,di una spalla su cui piangere. Si alzò e scese le scale velocemente,correndo verso il fratello che,appena l'aveva vista in quello stato,aveva aperto le braccia per accoglierla.
-Hei,va tutto bene,calmati- le sussurrò all'orecchio,accarezzandole i capelli -'Sta tranquilla- la trasportò verso il divano,dove si misero a sedere.-Ti va di raccontarmi ciò che è successo?- domandò lui,asciugandole una lacrima. Kristal scosse la testa e abbracciò di nuovo il fratello -Okay,adesso calmati- le sorrise e continuò ad abbracciarla.
-Mi dispiace tanto Niall- mormorò lei,tirando su con il naso.
-Non ti devi dispiacere,è stata colpa mia...sono uno stronzo- le accarezzò una guancia,facendola sorridere.
-Grazie per esserci sempre- lo riabbracciò.

Kristal non aveva fatto parola con nessuno di ciò che era successo,non aveva il coraggio di dire a suo fratello o alle sue migliori amiche 'Ho fatto sesso con Harry ed è stato magico'.
-Kristal,tu cosa vuoi?- chiese Liam,guardano la sua migliore amica -Kiki!- ripetè,svegliando la ragazza dal suo stato di trance.
-Come scusa?- chiese lei,sentendosi osservata dai ragazzi e dalle ragazze.
-Liam ti ha chiesto cosa vuoi- le ripetè Demi.
-Oh,scusate...- mormorò imbarazzata.
-Fa niente,cosa vuoi?- Liam le sorrise.
-Un Hamburger con ketchup,maionese,insalta e pomodori e una patatina medium con le salse,mentre da bere prendo una birra- il castano annuì.
-Come la vuoi la birra?- domandò Liam,alzandosi per andare ad ordinare.
-Irlandese- rispose solamente. Liam annuì e si allontanò in direzione del bancone.

Uscì dalla doccia e si strinse il grande asciugamano attorno a se. Si guardò allo specchio e si diede un po' di crema idratante sul viso.
-Io vado a letto Kiki- Niall aprì la porta del bagno e le diede un bacio sulla guancia.
-'Notte Niall- gli sorrise.
Indossò il pigiama e si diresse verso la sua camera da letto,infilandosi sotto le coperte.

La mattina dopo fu svegliata dal forte bussare al piano di sotto. Sbuffò,indossando le pantofole e aprendo la porta di camera,urlando poi un 'Nialler?',non ricevendo nessuna risposta.
Quando arrivò al piano di sotto,fece scattare le chiavi nella serratura e aprì la porta,trovandosi Jasmine completamente rossa in viso.
-Hei,tutto bene?-
-Ho saputo che sei andata a letto con Harry- sputò fredda l'altra.
Sono una stronza,una brutta stronza che non aggiorma da anni anni e anni,ma è un momento difficile questo.
Negli ultimi mesi ho fatto uno scambio con la Normandia,perciò una settimana è venuta da me la mia corrispondente francese,che inoltre è una grande fan dei ragazzi,e una settimana sono andata io in Normandia e a Parigi. Poi quando sono tornata i nostri prof. hanno deciso di riempirci di interrogazione e queste ultime due settimane sono state d'inferno.
Bene,dopo avervi rotto con il mio piccolo monologo,mi scuso di nuovo e vi lascio a leggere il nuovo capitolo. 
Grazie a coloro che leggono la mia storia e spero di ricevere almeno una piccola recensione,sono stata cattiva dopotutto ahahah
xx

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