Quello che desidero

di Yuna_19
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** É arrivata la fine ***
Capitolo 2: *** Ritorno a Konoha ***
Capitolo 3: *** la quotidianità o quasi ***
Capitolo 4: *** Piccoli e grandi amori ***
Capitolo 5: *** Piccoli e grandi problemi ***
Capitolo 6: *** In viaggio... ***
Capitolo 7: *** Imprevisti ***
Capitolo 8: *** La vita così vicina alla morte ***
Capitolo 9: *** Finalmente quello che desidero ***



Capitolo 1
*** É arrivata la fine ***


La battaglia era appena finita. Madara era sconfitto

"Finalmente" pensò Sakura

Che in quel preciso momento vide il nemico cadere a terra morto senza più vita e odio in quegli occhi ormai spenti.

Sakura si guardò intorno, cercadoli, non riusciva a trovarli il cuore gli incommincio a battergli all'impazzata

" Narutoooo, Sasukeeee" urlò a sguarcia gola. 

Gli tremavano le gambe, non riusciva a trovarli, penso al peggio quando vide due corpi distesi non molto lontani l'uno dall'altro

Inizió a correre con tutte le forze che le erano in corpo, quando li ebbe raggiunti, riusci a constatare che erano ancora vivi. Sorrise per la prima volta quel giorno. Si avvicinó a tutti e due. Qualcuno le toccò la spall per poco non gridò dallo spavento, si girò e vide Hinata che li sorrideva.

"Prenditi cura di Sasuke, ci penso io a Naruto" gli diss la mora

"Grazie Hinata"

E senza pensarci ulteriormente si mise in ginocchio vicino al corpo di Sasuke, era svenuto, aveva diverse ferite su tutto il corpo

Sakura incominciò a impastare quel poco di chakra che gli era rimasto e curó le sue ferite.

Lo senti gemere dal dolore, i suoi occhi si aprirono appena da vedere Sakura che prestava soccorso.

"Noiosa" mugugnó

E svenne di nuovo, sopraffatto dal dolore


Sasuke mezzo cosciente senti delle braccia che lo portavano verso una tenda, e che veniva messo su un letto, e riperse di nuovo conoscenza

Le ore passaroro e lui continuava a dormire. Sakura gli stava sempre accanto aveva paura di lasciarlo, paura che se ne andasse da un momento all'altro.

 Sono ancora una bambina pensò la ragazza

Si sedette su una sedia vicino al letto di Sasuke, poggiandoci la testa, incominciò ad accarezzargli il braccio, segui con lo sguardo il contorno del suo viso, era davvero bello, peccato che in tutti questi anni si è lasciato consumare da tutto quell'odio, però lei sapeva, lei sentiva che c'era del buono in lui, da qualche parte nel suo cuore.

Un sospiro uscì dal suo petto,e si addormentó con il viso appoggiato sulla mano di lui.

Apri gli occhi molto lentamente e si sentì accarezzare una guancia, i suoi occhi verdi si spalancarono, e vide con sorpresa la mano di Sasuke che le accarezzava i capelli.

"ciao" fu l'unica cosa che riuscí dire Sakura, completamente imbarazzata, da quel tocco

"perdonami" disse lui. 

Si avvicinò ancora di piú a lei, e posò le labbra sulle sue, e  tutti e due furono inebrianti da quel tocco.

Sakura si staccò da lui imbarazzata 

"Perché?" gli chiese

"non fare domande, rimani qui con me"

Così Sakura gli si mise vicino e si sentì avvolgere dal suo profumo e appoggió involontariament il viso contro il suo petto nudo. ​Le braccia di Sasuke la avvicinarono ancora di piú a lui, la guardò in viso e rimase meravigliato  da quanto fosse bella e la bació ancora. Si addormentarono poco dopo, coccolati dal suono dei loro cuori accellerati



Spero che l'inizio vi sia piaciuto. Lo so è molto corto. Ma man mano i capitoli saranno piú lunghi
Ditemi cosa ne pensate, ne sarei entusiasta. Grazie
Sakura chan 19

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Capitolo 2
*** Ritorno a Konoha ***


Sasuke si svegliò, un sorrise vedendo Sakura che dormiva accanto a lui. "É così bella" pensò. Si avvicinò a lei e posò un bacio contro la sua fronte.

" mi sei mancata "sussurró

"anche tu"a quelle parole sussultó, e vide gli occhi di Sakura puntati addosso, rivolse il viso da un'altra parte, sentendosi le guance in fiamme Si sentì avvolgere dalle sue braccia esili, e sorrise contento di essere amato.


Naruto camminava per il campo, tra qualche giorno lui e i suoi compagni sarebbero partiti per Konoha

"casa dolce casa si disse

Intorno a lui c'erano ancora tanti feriti, lui per fortuna era guarito in fretta, grazie a Kurama, il demone che portava dentro di se ma grazie ad un'altra persona.


Inizio flashback


Era sdraiato a terra, Madara sconfitto. E lui era rimasto senza forze per potersi rialzare.

" Naruto, Naruto "si sentì chiamare

Giró lo sguardo e vide Hinata con le lacrime agli occhi che correva verso di lui, gli si accovaccio vicino e incominciò a curarlo

"perdonami Naruto-kun, perdonami se non sono riuscita a proteggerti, come ho promesso a Neji- san"

Naruto la fissò in modo dolce prima di toccargli il viso con una carezza

"non ti preoccupare, adesso sei qui ed è questo l'importante"

Dopo queste parole venne avvolto dal suo abbraccio, sentendolo singhiozzare contro il suo petto. Naruto le prese il viso tra le mani e la bació. Da lì in poi non riuscí a smettere a pensare a Hinata


Fine flashback


Sorrise fra se e se, pensandosi di esseri proprio innamorato di una ragazza fantastica

" a proposito di ragazze " pensò il biondo " da un pó che non vedo Sakura-chan e quel teme, dovro andargli a fare visita a quei due"

E così si diresse verso la tenda di Sasuke ben sapendo di trovarci anche la sua amica.

"scusa Sasuke, io ora devo andare, devo curare i feriti "e con questo in mente

si alzò, ma due braccia avvolsero i suoi fianchi

"per questa volta ti lascio andare, ma non cavartela così facilmente la prossima volta"

E incominciò a baciarla su tutto il collo in quello stesso momento entrò Naruto

" ehi non avete perso tempo, a quanto vedo "

Sakura si girò verso Naruto, completamente rossa in viso, e Sasuke non perse tempo e gli lanciò un cuscino in pieno viso. Vedendo quella scena tutti e tre si misero a ridere di gusto.

" bé io vado, ci vediamo piú tardi " diede un bacio sulle labbra a Sasuke, che ricambio, promettendosi che quel baka gliela avrebbe fatta pagare per aver interotto quello che stavano facendo. E diede un bacio sulla guancia a Naruto, che le sorrise felice, e uscì dalla tenda, per incotrare Ino e Tsunade.

" allora tu e Sakura-chan eh?"

" non sono cose che ti riguardano baka" > rispose l'altro, infastidito da quel sorriso

" va bene, va bene, però sono contento di voi due, questo devo dirlo, comunque" diventando subito serio " ritornerai al villaggio?"

Sasuke lo guardò serio, e in quel momento ritornò con la mente a Sakura e ai suoi baci, capendo di aver trovato una ragione per cui tornare

" si"

"evvivaaa" e lo abbracció con foga

Il moro lo allontanò subito

"ehi non sono mica Hinata" disse sbuffando

A quelle parole il biondo divenne completamente rosso in viso

" ehi come mai quella reazione, e successo qualcosa?"

"ho baciato hinata"

"auguri baka, finalmente hai trovato una che ti sopporta"

"spiritoso, comunque sono felice che sia lei" disse sorridendo e aggiunse "bé anche tu hai trovato qualcuno che sopporta il tuo caratteraccio" riferendosi a Sakura

"già" disse arrossendo e abbassando lo sguardo

E i due amici continuarono a parlare del piú e del meno.


Sakura correva a perdi fiato fin quando non vide Ino

" Inooooo" urló

Vide l'amica girarsi, che questa non fece in tempo a parlare che venne avvolta dal abbraccio della rosa.

" non sai cos'è successo. Sasuke mi ha baciata e abbiamo dormito insieme" disse tutto d'un fiato la rosa

Ino non riusci a contenere un sorriso

" sono contenta per te. Finalmente si é deciso quell'Uchiha"

"già"

"comunque non sai cos'è successo a me" disse la bionda

"dai dimmi" disse Sakura

"ecco io...."


Inizio Flashback

" stupido Nara" penso Ino, curando le ferite del ragazzo, " perché ti sei messo davanti a me, rischiando la tua vita " Calde lacrime gli scendevano lungo le guance, singhiozzando.

ehi non piangere, così mi fai sentire in colpa e poi ti dovró dire scusa disse Shikamaru

Ino guardò il suo viso e si scarraventó verso di lui, abbracciandolo.

"ti amo Ino"

" ti amo anch'io "

E si scambiarono un bacio appassionato


Fine flashback


" sono contenta per voi"

"si anch'io"

"dai adesso andiamo a curare i feriti se no la maestra Tsunade si arrabbiera con noi"

E così fecero incamminandosi più felici, sapendo che i loro sogni si sono avverati.

Passo qualche giorno e i nostri amici, raggiunsero Konoha, che sembrava ancora piú bella da come la ricordassero. Non sapendo che altre avventure gli attendevano.

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Capitolo 3
*** la quotidianità o quasi ***


Mi scuso in anticipo su com'è stato scritto il capitolo due, mi dispiace spero solo che abbiate capito i dialoghi, e che vi piaccia il seguente, quindi buona lettura. baci n_n



Pioveva quel giorno, e Sakura non aveva alcuna voglia di alzarsi e andare in ospedale a curare i feriti reduci della guerra appena finita.


" la guerra" pensò Sakura. Già era tutto finito, Madara sconfitto, e il futuro poteva essere bello come sperato da molti.


"Pero questo non cambia l'idea di restare a letto" continuò a remuginare.


Penso a Sasuke e a quello che era successo, sorrise e diventò rossa. Possibile che fosse cambiatodopo tutto questo tempo


inizio flashback

Sasuke era su un letto dell'ospedale di Konoha. L'avevano portato lí appena finita la guerra, per fargli ulteriori controlli. Sakura gli era davanti e gli stava controllando gli occhi, che dopo l'utilizzo duraturo dello sharingan avevano perso momentaneamente il loro potere, che sarebbe ritornato dopo un pó di riposo e visite mediche.


< allora come va la vista oggi? E ancora annebbiata, come qualche giorno fa?>


< va molto meglio, sicuramente dopo alcuni allenamenti riuscirò a riprendere il controllo dello sharingan >


< va bene, però sappi che non ti devi sforzare, ok? >

< noiosa >

< cosa hai detto! > facendo finta di arrabbiarsi


< ho detto, che sei noiosa > disse il moro sorridendo.


La prese per i fianchi e se la portò vicino a se baciandola sul collo, sentendo il suo profumo che sapeva tanto di ciliegia, ne rimase totalmente inebriato Sakura si allontanò da lui per vederlo chiaramente negli.
< perché adesso e non prima, hai deciso di amarmi>
< perché ora che la vendetta non conta piú niente per me, e finalmente ho capito, ho capito quello che voleva farmi capire mio fratello, Itachi, adesso riesco a vedere realmente quali sono le cose piú importanti. E tu sei tra queste > quelle parole, che uscirono dalla sua bocca gli costarono care, perché rispecchiano ciò che ha nel cuore.

Sakura non riuscí a trettenersi e scoppiò in lacrime dalla gioia, andandosi a rifugiare nel suo collo. Sasuke la strinse a se, e poi con un gesto delicato gli prese il mento e bacio quelle labbra che sapevano di sale.


< grazie per quello che hai detto, ti amo >
< anch'io ti amo Sakura >

Fine flashback

quel ricordo la fece alzare da letto, sorrisendo entusiasta Ando in bagno si lavó la faccia e si vesti, un altro giorno gli andava incontro, ma quel pensiero l'avrebbe accompagnata, rendendolo piú felice del solito


Sasuke si stiracchio, si guardò intorno, era la casa di quel baka, vi aveva passato la notte perché la sua vecchia casa era ancora inagibile, ed era stato costretto a rimanere lì. Si alzò e andò nella camera di Naruto, cercando di non inciampare tra tutto il disordine che c'era. Lo vide in un groviglio di lenzuola, e non ci pensò due volte e gli diede un calcio al fianco.


< ehi, ma come ti permetti, teme >

qualche minuto e molte discussione, arrivarono a destinazione.


< buongiorno >
< salve ragazzi, avevo bisogno di parlarvi... > disse l'hokage
< ah si? E di cosa? > disse Naruto interropendola
< fammi finire > urlò Tsunade
< che succede ? > disse entrando Kakashi
< ah finalmente sei arrivato > disse la donna
< comunque volevo parlarvi della situazione di Sasuke > indicandolo e rivolgendosi al diretto interssato
< Lo so che hai aiutato l'esercito alleato nel sconfiggere Madara, peró quello che hai fatto non si può cancellare, e il consiglio ha deciso di metterti agli arresti>
< capisco > disse il moro
< pero> continuò la donna < io e Kakashi ci siamo opposti, e alla fine si è deciso che non andrai in galera ma sarai tenuto sotto sorveglianza e non potrai andare in missione per un certo periodo di mesi >
< d'accordo > disse il moro < chi mi terrà sotto controllo ?>
A quelle parole Tsunade sorrise
< sarà Naruto ....... e il maestro Kakashi >
< meno male > disse il moro < avrei preferito mille volte andare in carcere che sopportare di stare con Naruto ogni ora del giorno >
< ah grazie teme, bel amico che sei > disse il biondo che era riuscito a stare zitto per tutto quel tempo.
< meglio di te, di sicuro, almeno non lascio dormire le persone nel marciume>
Naruto non ebbe il tempo di rispondere che le urla dell'hokage li fecero uscire dall'ufficio
< dai ragazzi andiamo ad allenarci > esordi il maestro
< comunque quando potrò ritornare a casa mia? > disse l'Uchiha
< anche oggi, però sarà pronta per stasera > continuò Kakashi leggendo il suo libro
< perché non ti piace stare da me ? > disse il biondo
< preferirei morire che passare un altra notte a casa tua > e così
dicendo si avviarono verso il campo sette.

Sakura aveva da poco finito il suo turno all'ospedale che si avviò verso l'uscita. Aveva finito prima oggi, ormai la guerra finita da qualche settimana, e grazie a tutti i medici ninja dell'alleanza si erano dati da fare per curari i feriti e quindi il suo lavoro si era alleggerito di molto


"per fortuna" pensò la rosa, sapendo bene che quella guerra l'aveva stremata


Un ondata di aria fredda la travolse, la pioggia aveva smesso di cadere e il cielo si era aperto, lasciando che il solo riscaldasse il villaggio della Foglia.


" che bella giornata e chi l'avrebbe mai detto" pensò Sakura In quel momento vide Naruto, Sasuke e il maestro Kakashi che camminavano non poco lontano da lei


< ehi ragazzi > urlò avvicinandosi a loro
< ciao Sakura-chan > sorrise Naruto
< ciao Sakura > dissero Kakashi e Sasuke
< dove andate di bello ? >
< andiamo ad allenarci, vuoi venire con noi? > disse il biondo
< no, vado a fare tutt'altro allenamento con Tsunade, devo imparare nuove tecniche mediche >
< ma se sei il miglior ninja medico > disse Sasuke infastidito di essere stato messo da parte
< grazie Sasuke > disse Sakura < però sai com'è, non si smette mai di imparare > e gli diede un bacio a sulle labbra. Fece per andarsene che Naruto gli urlò che stasera si sarebbero ritrovati al solito ristorante alle 7.30. E lei gli disse si con la testa.
Il moro era rimasto ancora lì imbambollato, non ancora abituato a quelle manifestazioni in pubblico.
< dai, era solo un bacio > gli fece eco Naruto
< stai zitto baka >
< dai non dirmi che non ti è piaciuto >

A questa frase il moro girò lo sguardo nascondendo l'evidente imbarazzo. Facendo ridere tutti.


Erano le 7.10 e Sakura non aveva la minima idea di cosa mettersi, quindi optò per una gonna nera a tubo, che gli arrivava piú o meno al ginocchio, e una camicetta rosa a maniche lunghe. E infine uscì per dirigersi al locale. Una volta arrivata, vi trovò davanti Naruto, Sasuke, Hinata, la quale, come riferito da Ino, si era baciata con Naruto, era davvero contenta per questo. Felice che la sua amica ce l'avesse fatta a far breccia nel cuore del biondo, e che lui si fosse accorto dei sentimenti di lei.Inoltre a loro c'erano anche Ino, Shikamaru, Choji, Ten Ten, Neji, Kiba, Sai e Rock Lee.


< ciao ragazzi, non ditemi che sono l'ultima > disse Sakura
< tranquilla, manca solo Shino,che però ha detto che non viene. Che pigrone > disse Shikamaru
< senti chi parla > lo punzecchió Ino
< dai entriamo ragazzi che sto morendo di fame > disse Naruto
< il solito > dissero in coro
< come stai? > chiese la rosa
< bene tu? > rispose il moro
Per tutta risposta gli diede un bacio sulla guancia < ti stai prendendo troppe libertà >
< se lo dici tu >

E cosi dicendo entrarono tutti nel locale.


< allora ramen per tutti vero? >
< zitto baka > gli urlò Sakura
< come sei insoportabile >
< cosa hai detto?!> disse la rosa, mentre gli pulsava un vena sulla tempia
< niente, niente.. > disse il biondo, nascondendosi dietro Hinata

Tutti cominciarono a ridere da quella scena, che non si vedeva da un pó di tempo. Dopo che ebbero ordinato, ognuno poteva gustarsi il proprio piatto in pace


chiese Neji a Naruto
< molto presto vedrai > gli rispose il biondo
< si come no > intervenne Kiba, che anche lui sperava di ottenere quel ruolo
< ancora con questa storia, finitela, e inutile pensarci adesso. Voglio mangiare in santa pace > intervenne il Nara

Appena questo piccolo battibecco la serata passó tranquilla, tra risate e prese in giro tutti si divertirono tutti, persino l'ombroso Sasuke Uchiha.


< be noi andiamo > dissero Ten Ten, Neji, Rock Lee, Kiba, Chji e Sai
< anche noi > dissero Shikamaru e Ino
< ci vediamo domani > disse Naruto con un braccio intorno alle spalle di Hinata
< ok, buonanotte > disse Sakura con affianco Sasuke, che si avviarono assieme
< ho saputo che la tua casa é stata messa a posto >
< già, vuoi venire a vederla? >
Sakura sembrò pensarci su.
< va bene >

Poco dopo si trovarono davanti alla villa, la porta venne aperta e a Sasuke ritornarono alla mente quello che era accaduto a quella casa. "I suoi genitori stesi per terra con il sangue tutt'intorno ai loro corpi, trovandosi Itachi davanti, ben consapevole di quello che aveva fatto. La sua mente si ritrovò confusa, di sentì tradito da quello che aveva fatto il fratello, da lì in poi la sua vita non era stata piú la stessa".Una lacrima scese lungo il suo viso, non riscendosi a trattenere. Sakura se ne accorse e lo abbracció da dietro appoggiando la testa contro la sua schiena, rimasero così per qualche minuto, finché Sasuke non si girò


< rimami con me stanotte >

Sakura avrebbe voluto ribattere ma appena vide il viso di lui contorto dal dolore accettò e senza rendersene conto si trovò invasa dai baci di Sasuke su tutto il viso, la prese in braccio, e la portò nella sua vecchia stanza continuandola a baciare. Si sdraiarono abbracciati.


Sasuke accarezzó la pelle liscia della rosa, assaporando quelle sue labbra incredibilmente morbide. Continuarono così per un pó, finché la rosa si addormento tra le braccia del moro. Lui era ancora lì che la fissava, e ringraziava che c'era qualcuno che l'amasse, dopo tutto quello che aveva fatto.


Spero vi sia piaciuto
Ringrazio i commenti di Angie 96,di Canada00, di SmashBanna e sasuk8. Siete fantastici
e grazie anche a tutti quelli che leggono le mie storie.
Grazie ancora
Sakura chan 19 01/mag/2014 23:17:33

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Capitolo 4
*** Piccoli e grandi amori ***


Un altro giorno fece irruzione nelle case del villaggio della Foglia. E così i suoi abitanti chi piú e chi meno, cominciarono a riprendere le proprie attività


Naruto camminava per le vie di Konoha. Era davvero strano vedere il ninja a quest'ora del giorno.


Tanto che alcuni passanti non poterono non rimanere sbigottiti nel vederlo gironzolare in giro così presto.


Ma al biondo non interessavano quegli sguardi. Aveva altro a cui pensare


Infatti era particolarmente di buon umore quella mattina, e solo una cosa poteva spiegarne il motivo.


Inizio flashback


Lui e Hinata erano appena usciti dal locale, dove avevano trascorso una bella serata.


" ciao a tutti e buonanotte " disse il biondo. Che sorrise felice nel vedere Sakura e Sasuke allontanarsi insieme.


"andiamo? " disse Hinata


"subito" e gli prese la mano avviandosi verso la casa di lei


La povera ragazza divenne rossa dall'imbarazzo, tanto che dovette fare un enorme sforzo per non svenire dall'emozione.


Guardò la mano di Naruto che stringeva la sua. Era felice di come il loro rapporto avesse preso quella piega. Però un pensiero, insinuava il dubbio nella sua mente.


" ti sei divertita stasera?" gli chiese


" si certo, era da un pó di tempo che non organizzavamo queste serate. E devo dire che mi sono mancate parecchio quando è iniziata la guerra "


anche se devo dire che, se non c'eri tu, mi sarei annoiata Naruto-kun pensò Hinata


"sono felice, spero che ne organizzeremo altre, vero? "


Hinata fece segno di si con la testa


E in batter d'occhio si ritrovarono davanti alla casa degli Huuyga.


Hinata si sentì triste di dar così presto la buonanotte al ragazzo.


E forse il suo malessere glielo si leggeva in faccia, perché non appena fece per andarsene dopo che diede la buonanotte a Naruto, lui l'afferrò per un braccio


"aspetta Hinata, ti devo dire una cosa importante."


" si Naruto-kun" chiese lei, mentre il cuore le batteva all'impazzata


" ecco sai prima del nostro bacio, io ero innamorato di una persona"


"si lo so"


"come lo sai? Nonostante tutto tu lo sapessi, sei sempre stata innamorata di me ? "


<>" s-si " disse abbassando lo sguardo


Naruto preso dalla foga del momento la prese in braccio e la riempì di baci su tutta la faccia.


Appena la mise a terra poté constatare che il viso della ragazza era bordeaux, e sorrise per quella reazione


"quindi tu sei ancora innamorato di quella persona?" Chiese Hinata


"no, ma mi sono innamorato di un'altra persona"


"e chi è" ? Gli chiese ingenuamente


Naruto per tutta risposta, gli diede un bacio sulle labbra così appassionato e carico d'amore che nessuno dei due si sarebbe mai scordato.


fine flashback


Naruto sorrise mentre rievocava quei ricordi. Infatti era rimasto sveglio tutta la notte, pensando alle emozioni che gli aveva scatenato il bacio di Hinata e di quello che gli aveva detto, sul fatto che lei teneva a lui anche, mentre il cuore di quest'ultimo apparteneva ad un' altra.


Entro dentro casa sua e si sdraiò sul letto. Ormai era chiaro si era innamorato della dolce e tenera Hinata, e questo non gli dispiaceva affatto


Tanto che si addormentó pensando a loro due



Ino era intenta a mettere a posto delle petunie, quando sentì aprire la porta del negozio


" benvenuti" disse ma si ritrovò davanti Sakura .


" ah sei solo tu, fronte spaziosa "


"cos'hai detto Ino-pig? Sono un cliente anch'io sai? "


"ah bé se lo dici tu " convenne Ino


"ripetilo se hai il coraggio"


si guardarono in cagnesco prima di irrompere il silenzio con la risata di entrambe


"allora com'è andata ieri con Sasuke?"


"bé dopo il ristorante siamo andati a casa sua, e non mettendoci piede da un pó di anni, tutti i ricordi della sua famiglia gli sono arrivati tutti insieme come una pugnalata, e quindi ha ne risentito"


" e ?" Chiese maliziosa Ino


"e mi ha chiesto di dormire con lui"


" avete fatto l'amore quindi. Sakura non ti credevo così coraggiosa. I miei complimenti"


" non abbiamo fatto niente del genere Ino" urlò un imbarazzatissima Sakura. Che sentiva il viso diventare bollente.


Ino stava per ribattere, quando sentì la porta aprirsi. E le due ragazze si trovarono davanti a Temari, la sorella del Kazekage Gaara.


"ciao Temari " disse Sakura andandoli incontro


"ciao" disse Ino in modo acido


"ciao ragazze, sono venuta a darvi un piccolo saluto. Scusatemi ma adesso devo proprio andare"


" ok ci vediamo dopo"


Sakura aspettó che la sua amica se ne andasse, prima di rivolgersi a Ino


"perché ti sei rivolta a Temari in quel modo?"


" sei così ingenua Sakura"


" non capisco"


"quella lì" facendo riferimeto al ninja " è venuta fin qui per provarci con Shikamaru. Non sono stupida. Ho capito che prova qualcosa per lui "


" e tu hai paura di perderlo, non è vero?"


Ino annuì, mentre delle lacrime, gli bagnavano il viso. Sakura l'abbracció, coccolandola


" hai paura che lui ti lasci per lei? Puoi stare tranquilla, perché Shikamaru non è così stupido da lasciare una ragazza fantastica come te. E se dovesse farlo lo sistemo io a quel Nara, ok?"


A Ino scappò una risata. Era davvero fortunata ad avere Sakura come amica


"Bé io ora vado, posso lasciarti da sola, senza che mi preoccupí?" Chiese la rosa


" tranquilla le tue parole mi hanno aiutata " anche se la paura gli attanagliava il cuore


"ok, allore ci vediamo stasera ai fuochi d'artificio? "


" ci sarò" disse Ino sorridendo


Appena vide l'amica uscire, il sorriso gli morì sulle labbra.



Neji si stava allenando duramente dalle 5.00 di mattina, e non si era fermato neanche un minuto


qualcuno lo aveva osservato per molto tempo, tenendosi a debita distanza


"guarda che ho capito che sei lì. Esci fuori" disse Neji


" lo sai che non dovresti stancarti troppo dopo la brutta ferita che ti sei fatto in guerra" disse Ten Ten uscendo allo scoperto


"non ho bisogno della balia"


"ancora non te ne sei reso conto vero? " gli disse, con il viso amareggiato


Il ninja guardò la sua compagna di team, perplesso, non capendo cosa intendesse


chissà cosa mai lì vorrà dire Ten Ten a Neji o_o.E vedremo come si evolverà la storia di Ino e Shikamaru. Il tutto nel prossimo capitolo dove ci saranno delle sorprese.


ringrazio quelli che mi seguono e leggono le mie storie. Ditemi cosa ne pensate. Un bacione a tutti


Sakura chan 19

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Capitolo 5
*** Piccoli e grandi problemi ***


Nel capitolo precedente

" lo sai che non dovresti stancarti troppo dopo la brutta ferita che ti sei fatto in guerra" disse Ten Ten uscendo allo scoperto


"non ho bisogno della balia"


disse Neji

"ancora non te ne sei reso conto vero? " gli disse, con il viso amareggiato


Il ninja guardò la sua compagna di team, perplesso, non capendo cosa intendesse


continuo.....


" che vuoi dire, scusa? " gli disse lui. Facendosi piú vicino.

" ecco io..... " disse lei. Che intanto aveva arretrato. Imbarrazzata da quella vicinanza.

TenTen è sempre stata una ragazza coraggiosa. Non aveva mai temuto nulla. Ma adesso il cuore le batteva a mille, come se vollesse uscirgli dal petto. Guardò il viso di Neji, che non traspirava nessuna emozione. E se lui non l'amava? Avrebbe fatto la figura della stupida. Avrebbe riso di lei? No, impossibile, non era da lui un comportamento del genere. Però di una cosa n'era certa, se lei gli avesse confessato i suoi sentimenti, la loro amicizia si sarebbe infranta, e TenTen non voleva. Però non voleva neanche tenersi tutto dentro. Non sapeva cosa fare. All'improvviso un ricordo le venne alla mente.


Inizio Flashback

Era un pomeriggio particolarmente afoso quel giorno. E TenTen camminava rapita dai pensieri verso il suo compagno di squadra.

" ciao TenTen"

la ragazza si girò e vide una sorridente Hinata

" oh ciao" gli rispose giù di morale

" che hai? Qualcosa non va? "

" no, niente. E solo che..... " a quelle parole si morse il labbro

" per caso c'entra un ragazzo? " gli chiese la mora, avvicinandosi al viso della ragazza per guardarla negli occhi

Il viso di Ten Ten divenne rosso come un pomodoro, e involontariamente guardò in un'altra direzione, distogliendo lo sguardo

Da quando è diventata così sfacciata pensò la ragazza

" Ho indovinato non è vero? " continuò "

" si" disse TenTen

" ne vuoi parlare? "

La ragazza non rispose

" andiamo vieni a casa mia" la intimó

Così dicendo, le due ragazze si avviarono verso casa Huyga. ( lo so che forse non è scritto giusto il cognome ma proprio non mi ricordo, mi dispiace >_< ). E in batter d'occhio si ritrovarono a parlare del ragazzo di cui era innamorata TenTen, che in fin dei conti era il cugino di Hinata. Gli spiegò i sentimenti che provava per lui, di come si era sentita quando ha saputo che era morto, e della felicità che ha provato rivederlo in vita.

Dopo che gli ebbe spiegato tutto, si sentiva particolarmente leggera, come se un peso immaginario fosse sparito

" lui sa di questi sentimenti che provi nei suoi confronti?" Gli chiese Hinata

TenTen scosse la testa

" devi dirglielo "

"lo so. Ma non è facile"

" capisco come ti senti. Anch'io lo provato con Naruto-kun. Ma sappi che se piú ti tieni dentro quello che provi piú ti sentirai peggio. Te lo dice una che c'è passata " gli disse poggiando una mano sulla guancia della ragazza

" grazie dei tuoi consigli Hinata, ci proverò "

fine flashback

TenTen ripensando a quel episodiosi fece coraggio. E così facendo le sue paure scomparvero

" ecco Neji io volevo dirti ...... che...ti amo. Lo so che forse che tu non provi niente per me ma io...

Non riuscí a finire neanche la frase, che Neji la stava baciando, tenendola stretta a se

" anch'io ti amo. Ma ero troppo stupido e indeciso che non riuscivo a dirtelo, mi dispiace " disse posando la fronte sulls sua.

" non dispiacerti, anch'io lo sono stata, quindi siamo pari " gli disse, sorridendogli

Si baciarono ancora un'altro pó prima di incamminarsi verso le rispettive case

grazie Hinata pensò la ragazza

E già, chi l'avrebbe mai detto che la dolce e timida Hinata sarebbe riuscita a mettere insieme quei due


Erano le undici passate e Sasuke dormiva beato nel suo letto, tastó le lenzuola, ma erano vuote. Si voltò di scatto e constató che Sakura non c'era. Fece per alzarsi ma notò un bigliettino sopra il comodino ( scusate la rima )

Lo lesse

Buongiorno dormiglione

scusa se non sono rimasta a dormire

con te. Sappi che sono andata all'ospedale.

Ci vediamo dopo.

Ti amo

Sakura

Sorrise a quelle parole. Si incamminó verso la cucina. Si guardava intorno e i ricordi che l'avevano travolto ieri sera si fecero di nuovo avanti. Cercò di pensare ad altro. E gli venne in mente Sakura.

Gli era stata vicina in tutti quegli anni. Era maturata fino a diventare una giovane donna. Quando erano ragazzi la disprezzava, pensando che fosse solo una bambina. Ma fu costretto a ricredersi quando la vide di nuovo, alcuni anni dopo.

Nei mesi precedenti, si era affezzionato alla rosa. Tanto che era diventata una delle poche persone a cui voleva bene davvero, oltre a Itachi e, dovette ammettere con riluttanza, Naruto.

Mettendo fine ai pensieri, si incomminció a preparare la colazione. E poco dopo si diresse ad allenarsi



Purtroppo la felicità non si lascia conquistare facilmente, ma va guadagnata volta per volta. E solo le nostre azioni dipendono da questo.

Uno svogliato Shikamaru, camminava verso l'ufficio dell'Hokage. Fino a quando non si fermò, sentendosi chiamare.

" Shikamaruuuu "

disse una voce

Era Temari

" oh ciao Temari. Da un pó che non ci vediamo, come va? "

" bene, tu invece che mi dici? "

" non c'è male. Come mai a Konaha? Devi riferire qualcosa d'importante al Hokage da parte di tuo fratello? "

" no " disse la ragazza scuotendo il capo " sono qui per qualcosa di piú importante"

Il ragazzo non ebbe il tempo di aprire bocca, che le labbra della ragazza si fiondarono sulle sue. Ignari che qualcuno li stava osservando.



" Naruto, aspettami"

" oh ciao Sakura-chan, come stai ? " disse il biondino

" benissimo" disse raggiante. " Piuttosto parliamo di te" e si fece maliziosa "ho saputo da un uccellino che tu e Hinata state insieme, è così?"

A quelle parole il viso di Naruto si fece tutto rosso.

" ecco.....i-io.....vedi..." disse farfúgliando e poi aggiunse convinto "si "

" ah sono contenta per voi due " disse abbracciandolo con foga "Pero promettimi che non la farai soffrire"

" non ci penso neanche. L'amo troppo per fargli una cosa del genere. "

E detto questo si stavano per incamminare quando una voce alle loro spalle li fece sussultare.

"Vedo che mi hai già dimenticato"

Si girarono e videro un Sasuke alquanto scocciato

"Sasuke-kun" esordì Sakura andondogli incontro per abbracciarlo

" scusa se stamattina ti ho lasciato da solo, ma avevo da fare in ospedale" disse la rosa

"non ti preoccupare, l'importante è che sei qui adesso"disse in un sussurro, dandogli un leggero bacio sulle labbra, provocandogli dei brividi lungo la schiena.

" ehi guardate che io sono ancora qui" disse Naruto

"Ah, stai zitto baka "

"Cos'hai detto? Ripetilo se hai il coraggio, teme.

I due ragazzi si stavano per mettere le mani adosso. Come al solito. Finché Sakura non si mise in mezzo a loro

" FINITELA, sembrate dei bambini piccoli " urlò la rosa

E i due si fermarono. Anche se fin dall'inizio non avevano nessuna intenzione di picchiarsi. Fare così, ormai, era un modo di dimostrare affetto.

"bé io vado" disse Naruto che fece per incamminarsi ma poi si bloccò "ah dimenticavo. Sakura ci vediamo stasera in piazza con gli altri, per vedere i fuochi d'artificio?"

"si ci sarò "

" e tu muso lungo, che vuoi fare? Disse il biondo con un ghigno sulla faccia


Sasuke sapeva già cosa rispondere a quella stupida domanda. E cioè, no, assolutamente no. Stava infatti per rispondergli quando notò il viso della rosa.

In un primo momento nessuno avrebbe notato qualcosa. Ma qualcuno con sguardo piú esperto, come quello del moro, si poteva chiaramente vedere che Sakura avrebbe desiderato tanto che lui l'accompagnasse a quella festa.

Ma lei era troppo timida e buona da chiederglielo. Temendo un rifiuto da parte del ragazzo.

" va bene vengo" vide il volto di Sakura che si apriva in un sorriso " basta che non rompi le scatole, baka, chiaro?" Disse fulminandolo

" ok. Però non ti prometto niente" non lasciò il tempo per ribattere che se era già andato.

"Grazie" disse Sakura

" e di cosa? "

" di venire alla festa, anche se non ne hai voglia"

" lo faccio solo per te. Ricordatelo "

La rosa non ebbe il tempo di ribattere che le labbra di Sasuke si erano posate sulle sue. Regalandogli un bacio appassionato,pieno di dolcezza e voglia di lei.



Ino dovette trattenere le lacrime vedendo la scena che gli si presentava davanti agli occhi. Shikamaru e Temari si stavano baciando. Sentì il cuore andare in mille pezzi. E la rabbia si stava impossessando del suo corpo.

Così si avvicinò a quei due, e diede un cazzotto in pieno in viso a Shikamaru, facendolo cadere a terra

"Ino ?!" Disse il ragazzo vedendola

Intanto la Yamanaka era scoppiata a piangere incapace di trattenersi.

"Sei uno stronzo, e io che mi fidavo di te" E scappò via incapace di fare altro.

" Ino aspetta." La inseguí, ma inutilmente, perché si era già dileguata.

" Shikamaru, ma che è successo?"

" Lasciami stare" così dicendo se ne andò, lasciando lì una confusa Temari.



Tra un pó la festa con i fuochi d'artificio avrebbe avuto inizio. Ma qualcuno era ancora in alto mare su cosa mettersi.

che cosa mi metto? Pensò Sakura Guardando con astio due kimoni che erano sul suo letto. Uno era bianco con fili dorati, l'altro era blu con fili argentati. Non riusciva a decidersi.

Proprio in quel momento bussarono alla porta della sua camera

"Avanti" disse, girandosi. Spalancó gli occhi quando vide Ino sulla soglia della porta

"Ma che ti è successo?"notando i suoi occhi rossi

"Shikamaru" disse la bionda in un sussurro, abbracciando la rosa

" che cosa? Che ti ha fatto quell'imbecille" guardandola negli occhi

" lo visto che si baciava con Temari " esordì piangendo

" ok quello se l'è cercata" disse dirigendosi verso la porta, dopo che ebbe preso i guanti.

" no lascia stare, tanto è inutile" fermando Sakura per una manica

"va bene, lo faccio solo per te. Però devi promettermi che verrai con me alla festa. Tieni" disse dandogli il Kimono blu " con questo sarai uno schianto, si intona con i tuoi occhi viola. "


Così le due ragazze si prepararono per la festa. Che sarebbe stata un ottimo modo, per una delle due, per non pensare a quello che era successo quel pomeriggio.


Qualche minuto dopo si ritrovarono al punto d'incontro stabilito con gli altri. C'erano tutti.

Notò con sua grande sorpresa che TenTen e Neji si tenevano per mano.

Che si siano messi insieme? Pensò. Bé infondo non erano male come coppia, tutt'altro.

Sakura, che intanto teneva per mano la sua migliore amica, notò anche che Sasuke indossava un Kimono maschile nero, che lo rendeva ancora piú affascinante. A quel pensiero la rosa non poté non arrossire

"ciao Sakura-chan, ciao Ino " disse Naruto che intanto teneva per mano la graziosa Hinata, erano davvero una bella coppia.

"ciao Naruto" disse, salutando anche gli altri. E si mise vicino al suo Uchiha scambiandosi un tenero bacio.

Intanto Ino si era messa a parlare con Sai, che ultimamente erano diventati amici. Però lei aveva sempre declinato i suoi inviti dicendogli che era innamorata di un altro ragazzo.

Che sciocca che sono stata. Pensò la ragazza

E proprio in quel momento arrivò Shikamaru con al seguito Choji.

Si scambiarono qualche occhiata fino a quando, Shikamaru non le fu vicino

" Ino ho bisogno di parlarti " disse il Nara

" bé io no, quindi lasciami stare. Perché non ritorni dalla tua donna sabbia " gli rispose acida

Stava per ribattere, quando non si sentì un esplosione. Non si era ancora capito da dove provenisse, quando non se ne sentì un' altra. Tutti guardarono verso l'ufficio del Hokage che stava prendendo fuoco.

"Nonna Tsunade" urlò Naruto, che stava correndo verso quella direzione. E tutti lo seguirono a ruota

Pochi minuti dopo lo raggiunsero. Ma quello che videro dentro paralizzó tutti.

Tsunade era stesa per terra, la gola aveva un taglio netto, dove usciva una grande quantità di sangue. Sakura gli corse incontro, impastó il chakra, e iniziò a curare la sua maestra. Ma qualcuno si mosse nell'ombra e lanciò un kunai verso la rosa, che venne deviato da Sasuke.

"grazie" gli disse e ricevette un sorriso d'assenso.

Intanto Naruto, con uno scatto fulmineo, aveva catturato il ninja.

" perché hai colpito l'hokage ? Dimmelo!"Urlo l'Uzumaki, ma non ricette risposta che il ninja spari in una nuvola di fumo.

"maledizione" ringhió tra i denti

"che succede?" Urlò Sakura, che intanto aveva curato le ferite di Tsunade " perché non si riprende?" Disse notando la pelle dell'Hokage diventare di color giallo

"È stata avvelenata, e se non si troverà una cura presto o tardi morirà." Disse Shizune.

Il silenzio caló nella stanza.

Tsunade rischia di morire, quale sarà la cura per salvarla. Si vedrà nel prossimo capitolo.

Spero vi sia piaciuto, ditemi cosa ne pensate. Alla prossima

Un bacione

Sakura chan 19 <

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Capitolo 6
*** In viaggio... ***


Nel capitolo precedente .....

"che succede?" Urlò Sakura, che intanto aveva curato le ferite di Tsunade " perché non si riprende?" Disse notando la pelle dell'Hokage diventare di color giallo

"È stata avvelenata, e se non si troverà una cura presto o tardi morirà." Disse Shizune.

Il silenzio caló nella stanza.

Continuo del precedente capitolo.....



"Cosa intendi dire con avvelenata, Shizune?" La voce di Sakura tremava dalla paura. La sua maestra, la sua sensei, non poteva morire, non doveva morire.

"Quello che ho detto. Se non si troverà subito un antidoto, sarà troppo tardi. Comunque ora non c'è altro tempo da perdere bisogna subito portarla in ospedale per fare degli altri accertamenti. Sakura, Ino Hinata, venite con me."

"Si" risposero in coro le tre ragazze. Mentre dei ninja della squadra Anbu, che erano appena arrivati, presero l'hokage, seguendo i quattro ninja medici.

" Ma perché il nostro Hokage? Perché cercare di ucciderlo?"

" Forse perché è la figura piú importante nel villaggio, e uccidendo Tsunade non ci sarebbe piú un guida" disse Sasuke

"È quello che penso anch'io, però mi rimane un dubbio" disse Kakashi, che era entrato dalla finestra.

"Salve maestro Kakashi" disse Naruto

"Ciao ragazzi"

" Forse io so il perché dell'attacco" disse al quel punto il Nara che era stato in disparte per tutto quel tempo.

" Hanno in mente di attaccare gli Hokage degli altri villaggi" continuò Shikamaru

"Come fai a saperlo?" Chiese l'Uchiha

"Qualche giorno fa sono venuto a sapere di un attacco al Raikage del villaggio della nuvola. Avevano cercato di avvelenarlo, ma per fortuna i loro intenti sono falliti. Così ho cercato di mettere questo caso con quello che è successo stasera, e credo che gli eventi siano collegati. Suppongo che il loro scopo sia quello di uccidere tutti Kage."

" Wow un piano geniale" disse Naruto sprezzante "appena gli ho sottomano, gliela faccio vedere io."

"Adesso non è il momento. Dobbiamo vedere cosa diranno Shizune e gli altri sulla salute di Tsunade e sapere sul da farsi" disse Kakashi "ora è meglio andare all'ospedale"

Nessuno rispose, non c'e n'era bisogno. Si incamminarono tutti quanti. Non lo davano a vedere ma un peso gravava sui loro cuori.

Una volta arrivati, si ritrovarono davanti Hinata e Ino che stavano parlando della salute di Tsunade

" Ehi ragazze " urlò Naruto

"Ciao Naruto. Sasuke, Kakashi, Shikamaru" Ino pronunciò il nome dell'ultimo senza guardarlo negli occhi. Sapeva che non era il momento per queste cose, ma non riusciva a fissarlo, faceva troppo male.

"Ciao" risposero in coro

Proprio in quel momento arrivò anche l'altro gruppo con cui Naruto si era riunito prima quella sera. Si erano divisi per il panico che si era creato dopo l'esplosione.

Incomminciarono a parlare dell'accaduto e di come fosse assurda quella situazione. Finché non intervenne Sasuke, notando che mancava qualcuno.

"Hinata, dov'è Sakura?" Chiese il moro

"È insieme con Shizune, stanno cercando una cura per l'Hokage e...." non riuscí a finire la frase che una porta si aprì.

"Sakura ?!" Disse Sasuke, andandole incontro. Quando gli fu davanti si accorse che era in lacrime. Non fece in tempo a dire niente che la rosa aveva poggiato la sua testa sul suo petto continuando a singhiozzare.

"Non dirmi che è morta" disse Naruto con voce strozzata

La rosa si staccò dall'abbraccio di Sasuke scuotendo la testa.

"Per fortuna no, però non riusciamo a trovare una cura e i livelli vitali diminuiscono" disse Sakura

"Ragazzi è meglio che torniamo a casa adesso. Domani fatevi trovare davanti all'ufficio dell'Hokage alle ore otto, vi dovrò comunicare alcune cose. Chiaro?

Ci fu un consenso generale, e molti si avviarono verso le rispettive case.

"Sakura tu non vieni?" Disse l'Uchiha notando che la rosa non si era mossa

"Rimango qui con lei, non mi arrenderó finché non trovo una soluzione"

"Vuoi che mi fermo qui con te?"

"No, vai pure a casa. Ci vediamo domani mattina" gli diede un bacio e si avviò verso la camera della sua maestra.

Sasuke fissò la figura della rosa mentre si allontanava, era davvero giù di morale. Non riusciva a vederla in quello stato, in qualche modo l'avrebbe aiutata, su questo ne era certo.


Sakura si stava avviando verso la sua stanza, la stanza della sua maestra. Quando fu davanti alla porta, prese un bel respiro ed entrò. Appena posò lo sguardo sul letto, un brivido la percosse lungo la schiena. Guardava quel corpo, poco prima pieno di vita, ora debole e senza forze. Il veleno la stava consumando portandola a uno stato vegetativo.

Ti salverò, vedrai. Sono in debito con te, mi hai aiutata a diventare piú potente, mi hai ascoltato e sei stata una spalla su cui piangere. Ora ci sono io e ti salverò. Pensò Sakura

Prese un panno, lo bagnó d'acqua e lo mise sulla fronte di Tsunade, nel farlo si accorse di una macchia verde sul collo. Al quel punto gli venne in mente quello che gli aveva detto l'hokage


Sakura, devi sapere che alcuni veleni estremamente rari lasciano degli indizi una volta somministrati al soggetto, quindi ricordati di questi sintomi, un buon medico deve avere un ottimo spirito di osservazione.


"Ma certo, perché non c'ho pensato prima" disse la rosa, che si avviò verso la biblioteca, dove avrebbe trovato quello che cercava.


"Ino. Ino, ti prego aspetta"

"Che vuoi, Nara" disse acida, e si voltò nella direzione della voce.

"Ti devo parlare"

"Ah adesso tu mi vuoi parlare. Giusto, che stupida, adesso la tua lingua non è impegnata, vero?"

"Smettila di dire cavolate. Quello che è successo non l'ho voluto io. È stata Temari a baciarmi"

"Dammi una motivazione per cui io dovrei crederti"

"Questa" disse e l'attirò a sé, baciandola con passione

"Io ti amo, amo solo te, non può esserci nessun altra al posto tuo" continuò Shikamaru guardandola dritto negli occhi

Ino rimase meravigliata dalle parole del ragazzo, e ancor piú dalla sincerità che i suoi occhi scaturivano.

"Va bene ti perdono, però" disse mettendo due dita sulle labbra del Nara per impedirgli di parlare "devi risolvere la questione con Temari e dirgli che tu stai con me, chiaro?"

"Consideralo già fatto" gli disse baciandola con piú passione.

I due ninja si incamminarono verso la casa del ragazzo, una volta lì entrarono dalla finestra, facendo attenzione a non far rumore. Incominciarono a spogliarsi, continuando a baciarsi, finché non si ritrovarono nudi tra le braccia dell'altro.

Shikamaru adagió con dolcezza Ino sul suo letto, come se avesse paura che quel sogno si potesse frantumare. Le si mise sopra, ammirando le sue forme perfette e la sua bellezza, la bació e con molta delicatezza entrò dentro di lei, facendola sua per sempre. Tra gemiti e sospiri si ritrovarono abbracciati.

"Ti amo" disse Shikamaru

"Ti amo anch'io" disse la bionda facendo disegni immaginari sul petto del ragazzo.

"Sarai per sempre mia, niente ti porterà via da me" disse baciando e leccando il seno della ragazza. Ino lo strinse di piú a sé, eccitata dal quel tocco.

Fecero di nuovo l'amore con piú passione e trasporto di prima. Poco dopo si addormentarono, coccolati dal calore dei loro corpi.


La notte passò in fretta per alcuni, e molto lentamente per altri. Naruto ripensava a quello che era successo, non riusciva ad accettare quello che avevano fatto a nonna Tsunade. Sperava che lo avrebbero mandato in missione, a cercare quei ninja. Giurò a se stesso che gliela avrebbe fatta pagare.

Mentre era sovrappensiero, non si accorse che qualcuno stava bussando alla sua porta. Così si alzò di scatto

"Ma chi è a quest'ora del mattino?" Sussurró il biondo, aprendo la porta dell'appartamento. Ritrovandosi davanti Sasuke

"Ciao dobe" gli disse il moro

"Oh ciao teme, come mai qui a quest'ora?" Disse con voce impastata dal sonno.

"Non riuscivo a dormire, e poi tra un pó dovremo andare all'incontro con Kakashi, dai muoviti"

"Va bene, sei insopportabile anche di prima mattina, aspettami lì che arrivo"

Naruto si avviò verso la sua stanza, prese la sua solita tuta arancione e nera da ninja, e raggiunse Sasuke, che era rimasto sullo stipide della porta.

"Andiamo, dai" esordì. E così dicendo si avviarono verso l'ufficio dell'Hokage.

Kakashi guardava Konoha dall'ufficio di Tsunade, era così bella alle prime luci dell'alba, il sole illuminava le case e gli alberi circostanti, rendendo tutti ancora piú bello e prezioso.

All'improvviso sentì bussare alla porta, dovevano essere i ragazzi

"Avanti" disse, e in quel momento entrò l'intero gruppo.

"Buongiorno, ragazzi. Vi ho convocati qui perché vi devo affidare una missione. Come sapete ieri sera il Hokage è stato avvelenato."

" E lei momentaneamente ha preso il suo posto" disse Sasuke

"Esattamente. La missione è questa dovrete rintracciare quei ninja, non sappiamo se attaccheranno gli altri villaggi, ma come ninja dell'alleanza, il nostro compito è fermarli e mettere fine ai loro insulsi piani. Ci siamo capiti?"

"Sissignore"dissero in coro

"Bene le squadre saranno le seguenti..."

A quel punto si sentì la porta sbattere

"Aspettate. Maestro Kakashi aspetti" disse Sakura con il fiatone per la corsa.

"Dimmi tutto Sakura" rispose l'uomo

"Ho trovato una cura per Tsunade-sama"

"Davvero?!" Esordì Naruto

"Si, c'è solo una particolarità" disse appoggiando sulla scrivania un libro che aveva tenuto in mano fino a quel momento "l'antidoto, come viene detto nel libro, si può trovare in fiore particolarmente raro, questo però cresce nei pressi del villaggio della Sabbia, a Suna."

"Capisco. Allora faremo così Sakura. Tu, Naruto, Sasuke, Ino, Hinata e Shikamaru partirete per Suna, alla ricerca di questa pianta e...

"Aspetti. Vengo anch'io con voi" disse Temari "scusate se mi sono intromessa in questo modo, ma non ho fatto a meno di ascoltare. Io sono cresciuta a Suna, potrei darvi una mano nelle ricerche."

"Concordo con te" disse Kakashi " per voi" riferendosi a Choji, TenTen, Neji, Kiba, Shino " andrete alla ricerca di quei ninja e avrete un supporto di qualche altro jonin." Poi parlando con tutti disse "partirete tra due ore, ora andate e fate attenzione ragazzi"


Tutti si andarono a preparare, ci sarebbe stato un viaggio lungo da affrontare e non andava dimenticato niente. Quando furono pronti Sakura e i suoi compagni di squadra si ritrovarono davanti ai cancelli di Konoha.

"Sei stata grande fronte spaziosa, a trovare quell'antidoto" disse Ino

"Tutto merito delle lezioni di Tsunade-sama" rispose la rosa

"Siete pronti?" Disse Naruto, interrompendo le due ragazze

"Si" risposero in coro

"Bene andiamo allora "

Così dicendo Sasuke, Naruto, Sakura, Ino, Hinata, Shikamaru e Temari si addentrarono dentro la foresta uscendo dal loro villaggio, diretti verso Suna.

Ciao a tutti. Scusate per il ritardo ma ho avuto un pó di impegni. Spero che il capitolo vi sia piaciuto ^_^ . È stato solo un capitolo di transizione, dopo arriva il bello.

Ditemi cosa ne pensate, ho bisogno dei vostri consigli >_<

Un bacione a quelli che recensiscono e a quelli che si fermano solo a leggere.

Ciao a tutti

Sakura chan 19 09/mag/2014 18:20:57

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Capitolo 7
*** Imprevisti ***


Ciao a tutti, ecco un nuovo capitolo, spero che vi piaccia buona lettura




Nel precedente capitolo...

Tutti si andarono a preparare, ci sarebbe stato un viaggio lungo da affrontare e non andava dimenticato niente. Quando furono pronti Sakura e i suoi compagni di squadra si ritrovarono davanti ai cancelli di Konoha.

"Sei stata grande fronte spaziosa, a trovare quell'antidoto" disse Ino

"Tutto merito delle lezioni di Tsunade-sama" rispose la rosa

"Siete pronti?" Disse Naruto, interrompendo le due ragazze

"Si" risposero in coro

"Bene andiamo allora "

Così dicendo Sasuke, Naruto, Sakura, Ino, Hinata, Shikamaru e Temari si addentrarono dentro la foresta uscendo dal loro villaggio, diretti verso Suna.


Continuo



Era ormai da qualche ora che il gruppo di ninja stava camminando per la foresta, diretti verso Suna.

"Ino?" Disse la rosa, mettendosi a camminare vicino all'amica

"Dimmi"

"Alla fine hai risolto la situazione con Shikamaru?"

"Si è tutto risolto, anche se quel Nara deve dire ancora a Temari che lui ha una relazione con me"

"Capisco, bé sono felice che vi siete chiariti"

"Eccome se ci siamo chiariti" disse la bionda sovrappensiero

"In che senso, scusa?" Disse la rosa, guardando l'amica con un punto di domanda sulla faccia.

"No lascia perdere, te lo spiego piú tardi" disse la bionda diventando rossa come un pomodoro.

"Cos'hai combinato, Ino?"

"Ho detto che te lo spiego dopo, fronte spaziosa" urlò Ino, facendo giraere tutti i compagni di squadra.

"Che avete da guardare" urlò ancora di piú

"Ehi Ino tutto bene?" Chiese Shikamaru avvicinandosi alla ragazza

"Si tutto a posto" ma i ricordi della notte precedente la fecero diventare ancora piú rossa.

"Qui gatta ci cova" disse la rosa, mettendosi a ridere. Forse aveva capito cos'era successo tra quei due.

"Smettila di ridere non sei divertente"

"Per favore ragazze smettetela, siamo in missione" disse Hinata

"Scusaci, hai ragione tu" disse la rosa guardando ancora una volta Ino con un ghigno malizioso sul viso. E quest'ultima la fulminó con lo sguardo.

"Sta calando la notte forse è meglio se ci accampiamo, ci rimetteremo in marcia domattina" disse Sasuke, fermandosi.

"Forse hai ragione teme" disse Naruto, che intanto lo stomaco aveva iniziato a brontolare.

"Sei sempre il solito dobe" disse il moro

"Che ci posso fare se ho fame, scusa?"

"Il problema è che tu hai sempre fame" replicò Sasuke, enfatizzando la frase.

Naruto stava per rispondergli ma fu interrotto da Sakura, che si era messa in mezzo ai sue ragazzi.

"Avete finito di fare i bambini dell'asilo" esordì guardando i compagni di squadra.

" Ma ha incomminciato lui" replicò il biondo, facendo gli occhioni tristi. La rosa si dovette trattenere dal scoppiare a ridere.

"Non mi interessa chi ha incomminciato" disse, cercando di essere piú seria possibile "io, Ino e Hinata prepareremo da mangiare. Tu e Sasuke preparate le tende. Ok?"

"Uffa non è giusto, vinci sempre tu" disse a Sasuke

"Muoviti baka, non abbiamo tutta la notte"

"D'accordo. Quanto sei insopportabile"

"Io intanto vado a prendere la legna per il fuoco"

"Va bene" disse il biondo

"Aspetta, vengo con te, ti do una mano" esordì Temari

"Come vuoi. Dai andiamo"

Intanto Ino non aveva staccato gli occhi dai due ninja, sapeva di aver paura, ma una vocina dentro di lei gli diceva di fidarsi.

" Stai tranquilla Ino. Prova a fidarti di Shikamaru" disse Sakura guardandola con tenerezza.

"Già forse hai ragione tu"

" Dai allora, andiamo a raccogliere un pó di frutta e qualche animale. Hinata vieni?"

"Si" rispose la mora, che fino ad adesso stava guardando divertita Naruto e Sasuke che litigavano su come montare la tenda. Tanto sarebbe stata una battaglia persa.


Proprio in quel momento Shikamaru e Temari stavano cercando della legna. Ma c'era un silenzio insopportabile che si era formato tra loro. Quindi la ragazza decise di romperlo

"Shikamaru?"

"Dimmi." Rispose freddo.

"Tu stai insieme a Ino, non è vero?"

"Si"

"Quindi quel bacio.."

"Non ha significato niente" disse interrompendola

"Capisco" disse guardando per terra

"Mi dispiace Temari" disse avvicinandosi a lei " sei una ragazza stupenda ma il mio cuore appartiene ad un'altra. Vedrai troverai il ragazzo che ti saprà amare.

"Ti ringrazio. E mi dispiace se ti ho causato problemi con Ino"

"Non ti preoccupare ora è acqua passata. Ora andiamo, sicuramente ci avranno dato per dispersi


"Ancora mi devi dire cos'è successo con Shikamaru" disse Sakura affiancata da Hinata.

Stavano infatti ritornando dove avevano lasciato Naruto e Sasuke, a cercare di montare le tende.

"Ecco io e Shikamaru" disse completamente rossa in viso " ecco io e lui.... lo abbiamo fatto".

Sakura e Hinata non poterono trattenersi dal guardare Ino con la bocca aperta, come due pesci lessi.

"Non dite niente?" Chiese imbarazzata la bionda.

"Scusaci, e che la notizia ci ha un pó stordito" disse Hinata

"Siete deluse da me?"

"Ma che stai scherzando" disse Sakura "hai fatto qualcosa di unico e bello con la persona che ami, quindi siamo fiere di te"

"Già, Sakura ha perfettamente ragione, Shikamaru è fortunato ad averti" esordì Hinata

"Grazie ragazze siete fantastiche" disse abbracciandole

"Adesso però è meglio andare, se no moriranno tutti di fame se non cucineremo subito qualcosa" disse la rosa indicando i frutti e la selvaggina che avevano catturato.

Così dicendo le tre ragazze si avviarono verso l'accampamento. Appena furono arrivate notarono sbigottite che tre tende erano state montane.

"Giuro sul ramen Ichiruko che non monteró mai piú una tenda in vita mia" disse Naruto che intanto si era sdraiato a terra

"Per una volta ti do ragione, dobe" disse Sasuke

"Come se fosse stata un impresa titanica" disse Sakura abbracciando da dietro il moro.

Il ragazzo non riuscí a dire niente perché in quel momento arrivarono il Nara e Temari con la legna per il fuoco. Che subito dopo acceseró.

La serata passò tranquilla, e venne l'ora di andare a dormire.

"Naruto lo incomminci tu il turno di guardia, dopo di te ci sarò io, va bene?"

"D'accordo" disse il biondo.

Così dicendo i ragazzi si prepararono per andare a dormire

"Ino aspetta"

"Si Temari?" Disse la bionda, girandosi per guardarla negli occhi

"Ecco io... volevo farti le mie scuse per il bacio che ho dato a Shikamaru. Se sapevo che stavate insieme non mi sarei mai permessa, quindi ti chiedo scusa".

"Non ti preoccupare. Sono sicura che l'hai fatto senza cattiveria, ti perdono" disse abbracciandola.

"Grazie"

"Adesso andiamo a dormire domani raggiungeremo Suna"

Così dicendo le due ragazze, non piú avversarie, ma bensì amiche, andarono a dormire. Passo qualche ora e ormai il turno di guardia di Naruto era giunto al termine.

"Sasuke" disse il biondo entrando dentro la tenda "è ora del tuo turno"

"Ok" rispose il moro che uscì.

Fuori non faceva particolarmente freddo, ma c'era un aria frizzantina, che stuzzicava il naso.

L'Uchiha incominciò a fare un giro di pelustrazione, quando sentì dei rumori. Il suo corpo si irrigidí, pronto all'azione. Quando i suoi occhi intravidero, una figura minuta con dei capelli rosa.

Sakura pensò il moro

Senza pensarci due volte si mise all'inseguimento della ragazza, e dopo diversi minuti, la vede seduta sopra un ramo, intenta a guardare la luna.

"È notte dovresti riposare" gli disse sedendosi vicino a lei.

"Non avevo sonno"

"C'è qualcosa che non va?"

"No tranquillo" disse guardandolo,per poi distogliere lo sguarso e posarlo sulla luna piena "va tutto bene".

"A me non sembra" rispose scruttandola " sei preoccupata per Tsunade, non è vero?"

"Si" disse semplicemente "ho paura di fallire e che lei non possa farcela"

"Devi avere piú fiducia in te stessa. Sei un ottimo ninja medico,vedrai ce la farai" disse sorridendogli.

"Wow da come parlo sembro quel baka pensò Sasuke ci manca solo che mi vesto come lui dei brividi gli percossero lungo la schiena. E cercò di cancellare quei pensieri dalla testa

"Davvero lo pensi?"

"Certo"

"Grazie" dice in un sussurro prima di scoppiare a piangere

"Dai non fare così" disse abbracciandola e prendendola sotto il mento in modo da guardare i suoi occhi verdi, che con la luce della luna e le lacrime, sembravano due smeraldi.

Sasuke non poté resistere e la incominciò a baciare. Gli bació delicatamente gli occhi, asciugando con le labbra quelle gocce salate, poi con altrettanta dolcezza, scese creando una scia di baci sulla guancia, fino a raggiungere quelle aggoniate labbra, che trovò incredibilmente morbide, dovute al fatto di aver pianto. La bació con passione. Sakura schiuse le labbra, lasciandosi andare, trasportata da un turbine di emozioni. Sasuke gli leccó le labbra con la lingua, facendola sussultare. Quei gesti, che in un primo impatto potrebbero sembrare semplici, aiutarono la rosa ad attenuare le sue preoccupazioni.

La notte passò velocemente. E i primi raggi del sole incomminciarono a illuminare la radura in cui i nostri ninja si era accampati.

Passò qualche minuto e i ninja si erano rimessi in marcia

"Quanto manca per Suna?" Chiese Sasuke

"Circa un ora. Appena saremo arrivati andremo subito dal Kazekage" rispose Temari

"Scusa non potremmo saltare i convenevoli e andare subito a cercare quella pianta?" Disse Naruto

"Naruto non è il nostro villaggio, abbi un pó di rispetto" disse seccata Sakura dal comportamento di quel baka

"Non ti preoccupare Sakura. Naruto non ha tutti i torti. In fin dei conti voi siete amici, potreste entrare nel villaggio tranquillamente. Ma per andare a prendere il fiore che cercate, bisogna avere un permesso dal Kage in persona."

"Come mai?" Chiese Hinata

"È una pianta molto rara, e si trova in luogo proibito, dove poche persone possono accedere"

Passò qualche minuto di silenzio, quando dei kunai puntarono nella loro direzione

"Ma che succede?" Disse Naruto

"Ci stanno attaccando baka"

"Questo l'ho capito anch'io, vorrei sapere chi"

"Oh ma guarda chi c'è Naruto Uzumaki" disse una voce

I ninja si fermarono di colpo e si ritrovarono davanti un gruppo di uomini armati

"Chi siete?" Disse Shikamaru

"Se proprio ti interessa, siamo ninja che si sono ribellati a Konoha, e ci siamo ripromessi che se avessimo incontrato qualcuno che fa parte di quel misero villaggio li avremo fatti fuori" così dicendo il gruppo di traditori iniziò ad attaccare i ninja

"Prendi questo" disse uno di loro attaccando Naruto, che intanto era distratto perché stava combattendo con un altro nemico

"No" urlò Hinata, che si era parata per proteggere il suo ragazzo, ma fece male i calcoli e venne traffita dal kunai avvelenato.

<"Ahrg"> mugugnó la ragazza, che cadde a terra, svenuta

Naruto si girò appena in tempo per vedere la scena. Un moto di rabbia prese a crescergli dentro, tanto da creare un rasengan gigante, e uccidere il gruppo di nemici. Quando si accorse che non c'era piú pericolo corse incontro a Hinata.

"Hinata" disse scuotendola lentamente "Sakura-chan vieni presto"

"Tranquillo Naruto ci sono qui io" così dicendo la rosa fece i segni per l'estrazione del veleno. Non appena toccò il corpo della mora, con le mani circondate da chakra, la Hyuga incominciò a urlare dal dolore

"Vedrai tra poco passerà" continuò la rosa, estraendo il veleno.

Passo qualche minuto, dopodiché Hinata svenne di nuovo, esausta dal dolore che aveva appena provato. Ormai era fuori pericolo

"La prendo io disse" disse Naruto

"D'accordo però fai attenzione" esordì la rosa

"Tranquilla Sakura-chan" disse il biondo sorridendole

Così dicendo si avviarono verso Suna, che dopo mezz'ora si riusciva già a intravedere.

"Siamo arrivati finalmente" disse Temari entrando nelle porte del villaggio della Sabbia.

Proprio in quell'istante, riprese conoscenza Hinata, che constatando che era in braccio a Naruto, divenne rossa come un peperone.

"Naruto-kun, ora mi puoi mettere giù"

"Tranquilla Hinata" disse il biondo un pó sorpreso da come la ragazza si fosse ripresa velocemente "sei stanca devi riposarti"

"Non ti preoccupare" disse ancora piú rossa in viso.

Allora Naruto la mise dolcemente a terra, capendo finalmente l'imbarazzo della ragazza. È vero che loro due stavano insieme da qualche mese, ma la timidezza di Hinata aveva ancora il sopravvento.

"Ti senti meglio?" Chiese in quel momento Ino

"Si tranquilli. È tutto passato, ormai" rispose la mora " e grazie Sakura per avermi curato"

"Di niente" disse abbracciandola

"Bene allora, possiamo andare subito da Gaara adesso" disse Temari

Dopo qualche minuto, infatti, si ritrovarono nell'ufficio del Kazekage

"Ciao Gaara"

"Oh ciao Temari. Com'è andato il viaggio al villaggio della Foglia?"

"Abbastanza bene" rispose "ho anche portato qualcuno qui con me" disse facendo entrare il resto del gruppo

Dopo che si furono salutati. Si iniziarono a parlare del motivo per cui erano lì. Informarono il Kage del villaggio della sabbia di questa setta di avvelenatori, che aveva colpito Tsunade, mandandola in un coma apparente, e dell'attacco sventato al Raikage del villaggio della Nuvola.

"Si ho saputo di questo gruppo di ninja. Difatti ho aumentato le difese del villaggio" disse Gaara "comunque per quanto riguarda il fiore che state cercando, avete il mio pieno consenso. Ora potete andare"

"Vi farò da guida, andiamo non c'è tempo da perdere" disse Temari

Tutto il gruppo incominciò a incamminarsi verso i confini del villaggio, fino a quando non raggiunsero una radura

"Da questa parte" disse la sorella di Gaara, indicado una grotta.

"Wow è bellissima" disse Ino

La sua sorpresa colpì anche il resto del gruppo. Che notò la bellezza di quella caverna, al suo interno infatti c'erano diverse pozze d'acqua che con i raggi del sole sembravano specchi di cristallo, e le gocce che cadevano sembravano comporre una melodia

Una volta attraversata la grotta, uscirono trovandosi davanti un giardino pieno di alberi in fiore, era davvero bellissimo

"È uno dei pochi luoghi dove cresce una natura rigogliosa qui a Suna, ecco perché è proibito venire qui"

"Ma non ho visto ninja di guardia" disse Shikamaru

"Tranquillo questo posto è ben sorvegliato, anche se sembra che non ci sono ninja in vista" disse Temari

Sakura si guardava intorno meravigliata da tanta bellezza, quando si accorse di un fiore particolarmente diverso da tutti gli altri.

"Temari è quello il fiore per cui siamo venuti qui?" Chiese la rosa

"Si, si tratta proprio di quello"

"Perfetto allora vado a raccoglierlo, cosicché potrò creare una cura per Tsunade-sama" e si piegò per raccoglierlo

"Sakuraaa" gridò Sasuke

"Che succede?" Chiese allarmata, ma appena cercò di girarsi, un pugnale era puntato sulla sua schiena

"Non ti muovere"




Piaciuto il capitolo, spero proprio di si. Chissa cosa succederà la prossima volta.
Voglio ringraziare tutti quelli che mi seguono, che recensiscono e che si fermano solo a leggere.
Vi adoro tutti >_<
Un bacione
Sakura chan 19 n_n

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Capitolo 8
*** La vita così vicina alla morte ***


Voglio avvisarvi in anticipo che questo sarà il penultimo capitolo. Spero vi piaccia

Voglio anche ringraziare tutti quelli che fino ad adesso mi hanno sostenuto, recensendo, leggendo la storia, mettendola tra le preferite, seguite e da ricordare. SIETE FANTASTICI. Ma i veri ringraziamenti li farò alla fine di tutto.

Quindi ora godetevi la storia ;-)

Baci


Nel precedente capitolo


Sakura si guardava intorno meravigliata da tanta bellezza, quando si accorse di un fiore particolarmente diverso da tutti gli altri.

"Temari è quello il fiore per cui siamo venuti qui?" Chiese la rosa

"Si, si tratta proprio di quello"

"Perfetto allora vado a raccoglierlo, cosicché potrò creare una cura per Tsunade-sama" e si piegò per raccoglierlo

"Sakuraaa" gridò Sasuke

"Che succede?" Chiese allarmata, ma appena cercò di girarsi, un pugnale era puntato sulla sua schiena

"Non ti muovere"


Continuo....


Dentro Sakura si formò un moto di paura, ma doveva rimanere calma, c'erano i suoi compagni. Loro l'avrebbero aiutata, su questo ne era sicura

Non riuscí a formulare una frase da dire all'avvelenatore che gli puntava il kunai, forse avvelenato, che quest'ultimo, la fece girare, puntandogli l'arma sul collo

Adesso poteva vedere i suoi amici, che la guardavano con aria preoccupata. Puntò gli occhi su quelli neri di Sasuke, che trasmettevano un istinto omicida pronto a scattenarsi se qualcuno gli avesse fatto del male

Avrebbe voluto dirgli quelle due parole, che aveva tanto temuto, potesse in qualche modo allontanarlo da lei. Ma sapeva bene che non sarebbe successo. Lui l'amava.

Con questo pensiero in mente, il cuore gli incominciò a battere forte dentro il suo cuore. Fece confluire il chakra sulle sue mani. Diede una gomitata sul ventre del sua avversario, facendolo arretrare. E si lanciò in aria.

"Shannaroo" urlò con tutto il fiato che aveva in corpo. E colpì il ninja

"Grande Sakura-chan, lo sapevo che ce l'avresti fatta benissimo da sola"gli urlò Naruto

"Grazie Naruto" rispose la rosa, che intanto si era avvicinata al gruppo

"Stai bene?" Gli chiese Sasuke. Che gli aveva sollevato il mento per vederla meglio negli occhi

"Tranquillo, sto bene" disse lei diventando rossa in viso. Ancora non era abituata a quelle dimostrazioni d'affetto da parte di lui.

"Nessuno deve farti del male, chiaro?" Gli sussurró a un'orecchio, per poi dargli un bacio leggero sulle labbra

"C'è qualcosa che non quadra" intervenne Shikamaru

"È quello che penso anch'io" disse Temari "perché i jonin non sono intervenuti fermando quel ninja?"

"Forse io lo so" intervenne Hinata, che aveva attivato il Byakugan, la sua capacità innata

"In che senso scusa?" Chiese Ino

"Il gruppo degli avvelenatori gli hanno uccisi." Rispose la mora

"Sono in gamba" disse l'Uchiha

"A quanto pare" disse Naruto

"Oh no!" Urlò Hinata

"Che succede?"Chiese allarmata Temari

"Hanno intenzione di attaccare il Kazekage"

"Cosa??" Urlarono in coro

"Muoviamoci non c'è tempo da perdere" disse Sasuke

Così dicendo si avviarono il piú in fretta che poterono, per raggiungere l'ufficio di Gaara.


*****


Intanto a Konoha


"No non può essere" urlò una donna

"Che succede?" Disse Shizune, entrando nella stanza.

"I parametri vitali di Tsunade, stanno scendendo, in modo vertiginoso" disse l'infermiera

"Non è possibile" disse

Guardò Tsunade sul letto. Era dimagrita a vista d'occhio, il suo corpo aveva perso la sua vitalità di un tempo. Ora era debole. Molto debole.

"Andate a chiamare Kakashi. Informatelo della situazione. Qui ci pensò io" esordì Shizune

Appena vide uscire l'infermiera dalla stanza, si avvicinò al letto.

"Tranquilla, Tsunade, tra poco arriverà Sakura con la cura. È una ragazza in gamba. Vedrai ce la farai" disse con voce rotta, sforzandosi di non piangere.

Si sforzó di credere alle sue stesse parole, mentre cercava di curare la donna, o almeno di alleviare il suo dolore.


****


A Suna

Si sentirono diverse esplosioni dall'ufficio di Gaara. La stessa cosa che accadde al villaggio della Foglia. Ma questa volta, i nostri amici, sarebbero stati piú veloci, non avrebbero fallito un'altra volta

Naruto, che intanto si era trasformato in modalità Kyuubi, stava in testa al gruppo. Si era ripromesso che gliela avrebbe fatta pagare a quei avvelenatori, quando avevano attaccato Tsunade baa-chan.

Ma adesso che sapeva che stavano attaccando anche il suo amico Gaara, la sua rabbia divenne incontenibile. Corse ancora piú forte, utilizzando tutte le energie d cui disponeva.

Si fiondó all'interno del palazzo, con al seguito i suoi compagni di squadra, che dopo alcuni secondi lo raggiusero.


Gaara stava combattendo con gli avvelenatori. Che avevano tentato piú volte di avvelenarlo. Ma lui era stato attento a non farsi colpire, o sarebbe stata la fine per lui e per il villaggio.

Ora combatteva da solo, i suoi ninja erano stati uccisi. Avrebbe resistito ancora per poco, il chakra stava per esaurirsi

"Gaara"

Si girò a malapena per vedere dei capelli biondi e due occhi azzurri, impossibile da non riconoscere.

"Naruto, sono felice di vederti"

"Stupido Uzumaki, sei sempre dove non dovresti essere"

Quello voce l'aveva già sentita, ma non ricordava dove.

"Spero che la vostra cara Hokage muoia" disse sghignazzando la stessa voce

"Tu?" Disse il biondo

Adesso ricordava. Era il ninja che aveva avvelenato Tsunade, e che Naruto non era riuscito a fermare.

"Finalmente mi hai riconosciuto"

"Maledetto" urlò fiondandosi contro di lui, e contro gli alleati di quest'ultimo.

Naruto combatteva da solo con l'intero gruppo non lasciando che i suoi compagni si avvicinassero.

Dopo alcuni minuti, non riuscí piú a controllare la sua rabbia, e uccise tutti i nemici. Per una volta si era vendicato.

"Gaara, fratello, stai bene?" Chiese Temari

"Si non ti preoccupare. Naruto.." disse rivolgendosi all'amico "grazie"

"Di niente amico" rispose con il suo classico sorriso a trentadue denti

"A proposito avete preso la pianta curativa?" Chiese Gaara

"Si" rispose prontamente Sakura, mentre la tirava fuori dalla borsa

La ragazza stava per aggiungere qualcosa, ma venne interrotta da una figura, che entrò nella stanza

"Maestro Kakashi?" Disse Sasuke sorpreso

"Si piú o meno" disse l'uomo "sono solo una copia"

"Cos'è venuto a fare qui?" Chiese Shikamaru

"Per avvisarvi che le condizioni dell'Hokage sono peggiorate"

"Oh no" urlò Sakura "abbiamo trovato la cura"

"Lo so questo" rispose la copia "Kakashi mi ha mandato qui per dirvi di sbrigarvi. O sarà troppo tardi."

"Per quanto riguarda il gruppo di avvelenatori? Chi se ne occuperà?" Chiese Sasuke

"Per questo non dovete preoccuparvi. I vostri amici, che sono stati mandati in missione anche loro, se ne stanno occupando"

"E sicuramente interverrà anche il mio villaggio, nel fermare quei criminali" disse Gaara "bé, ora è meglio che andate"

Il gruppo ninja di Konoha rispose di si in coro per poi avviarsi verso il loro villaggio

"Ora io vado. Ci vediamo dopo ragazzi" disse la copia di Kakashi


Passò un giorno e mezzo fino a che non si ritrovarono davanti alle porte di Konoha, così imponenti e belle allo stesso tempo.

"Io mi reco subito all'ospedale, non c'è tempo da perdere" disse Sakura, correndo.

"Aspetta veniamo con te" dissero all'unisono Sasuke, Naruto e Hinata

"Bene io e Ino andiamo da Kakashi a fare rapporto. Dopo vi raggiungiamo" disse Shikamaru

E così i due gruppi si avviarono versò le rispettive destinazioni

****

Il cuore di Sakura, batteva all'impazzata. Ma non era dovuto solo alla corsa che stava facendo. Ma era la paura che si stava impossessando del suo cuore.

La paura di non farcela. Paura che la sua maestra possa morire sotto i duoi occhi

A stento riuscí a trattenere le lacrime. Non voleva che i suoi amici si preoccupassero. Doveva ritrovare la calma, quella calma


Inizio flashback

Sasuke era appena fuggito dal villaggio. Gli aveva traditi. Lei aveva cercato di fermarlo, dicendogli quello che provava per lui, ma non riuscí nell'intento.

Dopo quell'episodio, aveva chiesto a Tsunade di allenarla, per diventare un ninja medico

Gli allenamenti erano duri, ma ancora piú duri erano i pensieri che ogni giorno andavano a lui, a Sasuke Uchiha.

Un giorno mentre si stava allenando con Tsunade-sama in una particolare tecnica curativa, era scoppiata a piangere. Troppi ricordi erano affollati nella sua mente

"Cos'hai Sakura?" Chiese la donna

"Niente. Niente d'importante" rispose la rosa

Allora Tsunade la guardò dritto negli occhi, sapeva bene che qualcosa tormentava la sua allieva, ma non gliela aveva mai chiesto apertamente. Però quel giorno era diverso dagli altri

"C'è qualcosa che ti preoccupa Sakura? Con me puoi confididarti, se vuoi" disse poggiando una mano sulla spalla della ragazza

Sakura sollevò lo sguardo, e incontrò gli occhi della sua maestra. Fu rincuorata dal quel tocco tanto materno, e da quegli occhi rassicuranti

Così iniziò a spiegargli il suo amore verso l'ex compagno di team, Sasuke. Di quello che aveva provato quando gli aveva esternato i propri sentimenti al ragazzo, e del dolore provato quando seppe che se era andato veramente. Lasciadola sola

Tsunade l'aveva ascoltata in silenzio, provando tenerezza per quella ragazza, che gli ricordava lei da giovane

"Sakura ora come ora è inutile che piangi per quello che è successo. Adesso l'importante è che ti concentri sul futuro che ti aspetta. Chissà forse un giorno Sasuke potrà ritornare al villaggio, questo non lo sappiamo" disse la donna "ora devi ottenere la fiducia e la calma che un buon ninja medico deva avere per aiutare gli altri. Solo il tempo potrà sistemare le cose, Sakura. Guarda sempre avanti, mai indietro"

"Si maestra" rispose Sakura

Ormai piú sicura e determinata di prima. Quel giorno ci fu un cambiamento radicale nella ragazza

Fine flashback


Sakura sorrise lievemente a quel ricordo. Nel petto gli si formò un calore che la pervase tutta. Ora era piú fiduciosa di se stessa. Riacquistando la calma di un buon medico ninja

Entrarono nell'ospedale, stranamente vuoto agli occhi dei ninja. Quando videro Shizune correre verso di loro.

"Sakura finalmente sei arrivata."

"Shizune. Come sta?" Disse la rosa

"Peggiora di ora in ora, non sappiamo piú cosa fare" rispose la donna addolorata

"Ho qui la pianta, incomminceró a preparare subito l'antidoto. Voi tenetela sotto controllo"

"Va bene. Io vado allora"

Sakura si voltò per guardare Susuke, Naruto e Hinata. Che erano stati zitti fino a quel momento.

"Ci vediamo piú tardi ragazzi" e così dicendo si incomminció ad avviare, quando venne trattenuta per un braccio. Si voltò

"Andrà tutto bene vedrai. Sei gamba, ricordatelo" disse Sasuke dandogli un bacio sulla fronte

"Grazie, Sasuke" disse per poi andarsene


Passò piú di un'ora e Sakura ancora stava preparando un antidoto.

Quando era entrata nella stanza di Tsunade, rimase sconvolta dall'aspetto della donna. Ma non si era data per vinta.

"Sakura, Sakura" la voce di Tsunade era appena udibile

"Maestra" disse Sakura avvicinandosi al letto

"Sakura sto per morire vero?"

"No tra poco starete meglio. Sto creando una cura per voi "

"Lascia stare Sakura, ormai è arrivata la mia ora"

"Non dite così. Orano parlate, dovete riposarvi" disse la ragazza, che ritornò alla scrivania per cercare di creare l'antidoto

"Tsunade. Tsunade"

"Chi è che parla?" Chiese la donna trovando famigliare quella voce.

"Tsunade" ripeté la voce

"Sakura, tu la senti questa voce?" Disse, ma notò che la ragazza non la stava ascoltando "Sakura?" Ripeté, senza risultato

Tsunade si guardò attorno, e si accorse di trovarsi in piedi

"Ma come?" Si girò e vide il suo corpo disteso sul letto. Non riusciva a capire

"Tsunade"

La donna si voltò in direzione della voce quando si trovò una figura davanti

"Dan"

"Si sono io" disse l'uomo

"Sono morta?"

"Secondo te?"



Lo so sono molto crudele a lasciare in sospeso questo punto della storia, ma voglio dividere per bene gli episodi. Spero solo che vi sia piaciuto. Ditemi cosa ne pensate

Al prossimo capitolo

Baci

Sakura chan 19 22/mag/2014 20:06:55

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Capitolo 9
*** Finalmente quello che desidero ***


Scusate il clamoroso ritardo, ma la scuola mi sta distruggendo. E in questi giorni non mi veniva l'ispirazione. Spero che il capitolo valga l'attesa.


Nel capitolo precedente


"Sakura sto per morire vero?"

"No, tra poco starete meglio. Sto creando una cura per voi "

"Lascia stare Sakura, ormai è arrivata la mia ora"

"Non dite così. Ora non parlate, dovete riposarvi" disse la ragazza, che ritornò alla scrivania per cercare di creare l'antidoto

"Tsunade. Tsunade"

"Chi è che parla?" Chiese la donna trovando famigliare quella voce.

"Tsunade" ripeté la voce

"Sakura, tu la senti questa voce?" Disse, ma notò che la ragazza non la stava ascoltando "Sakura?" Ripeté, senza risultato

Tsunade si guardò attorno, e si accorse di trovarsi in piedi

"Ma come?" Si girò e vide il suo corpo disteso sul letto. Non riusciva a capire

"Tsunade"

La donna si voltò in direzione della voce quando si trovò una figura davanti

"Dan"

"Si sono io" disse l'uomo

"Sono morta?"

"Secondo te?"


Continuo


Finalmente quello che desidero


"Dan sei davvero tu?"

"Si"

"Ma come sei morto" disse la donna "aspetta questo vuol dire che sono morta anch'io"

"Hai paura?" Le chiese

La donna, con sua grande sorpresa, scosse la testa facendo segno di no

"No, non ho paura ma sono sollevata. Finalmente posso raggiungerti" disse avvicinandosi a Dan.

"Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo. Sei per caso impazzita" disse l'uomo urlando

"Non sei felice di stare di nuovo insieme a me?"

"Non è questo. Ricordi la nostra promessa"


Inizio flashback

Dan era stato riportato in vita dalla tecnica dell'Edo Tensei. E aveva combattuto contro la sua volontà con ninja che erano suoi amici. Per fortuna erano riusciti a rinchiuderlo in una tecnica speciale. In modo da non permettergli di combattere

Tsunade si era riunita insieme agli altri Kage. E ora combatteva contro Madara. Ma la battaglia non era come se l'era aspettata. Il loro nemico era troppo forte. Madara gli aveva sconfitti

Intanto Itachi aveva immobilizzato Kabuto, quello che controllava l'Edo Tensei, in un' illusione eterna. Così da annullare la tecnica.

Dan si sentì finalmente libero. Ora poteva muoversi liberamente. Ora poteva andare da lei e vederla un'ultima volta

"Choza" disse Dan rivolgendosi al padre di Choji " lasciami andare. La tecnica non mi controlla piú ora, quindi non vi farò del male"

"Va bene" disse l'uomo annullando l'imprigionamento

"Grazie"

"Va da lei. Non hai molto tempo".

Come se Choza gli avesse letto nel pensiero, Dan si precipitò con tutta l'energia che aveva i corpo dalla sua amata. Non aveva tempo da perdere.

Tutti i Kage erano a terra sfiniti. Sconfitti dal loro nemico. Madara

Tsunade non poteva crederci. Non voleva crederci. Così si alzò a fatica, raccogliendo le poche energie che gli erano rimaste e si scagliò sul suo avversario.

Ma una forza a lei estranea, la scaraventó di lato, così da non venir colpita dall'attacco di Madara.

Riconosceva quel chakra. Quella presenza tanto famigliare. Quel profumo che non sentiva da molto tempo ormai

Apri gli occhi. E lo vide davanti ai suoi occhi

"Dan?"

"Tsunade. Cosa volevi fare? Ucciderti forse?

La donna non proferí parola, troppo sconvolta dalla figura che si ritrovava davanti

"Ti amo così tanto" continuò l'uomo " ma hai ancora tanto da vivere e da fare. Devi rimanere ancora in questo mondo, h

"Mi manchi" disse Tsunade tra le lacrime

"Anche tu" disse Dan avvicinandosi e dandole un bacio sulla fronte, ridandole forza e energia necessarie per andare avanti.


Fine flashback


"Si ricordo molto bene la nostra promessa. Ma adesso io sono morta"

"Non ancora. Guarda dietro di te" disse indicandogli

Tsunade si voltò e vide Sakura che iniettava l'antidoto nel corpo della donna

"Maestra, adesso vedrà che starà meglio" disse la ragazza in lacrime. Era distrutta, il dolore aveva preso il sopravvento.

Tsunade fu colpita dalla scena che gli si presentava davanti agli occhi. Sakura, la sua allieva, gli stava salvando la vita

"Devi tornare da loro. Hanno bisogno di te piú che mai"

"Ma io voglio venire con te" disse la donna, che teneva gli occhi fissi su Sakura

"Lo so" disse Dan abbracciando Tsunade da dietro

"Ma non è ancora il momento. Ti prometto che un giorno staremo si nuovo assieme. Ora va" disse spingendola delicatamente verso il letto.

La donna si sedette sopra, sdraiandosi sul proprio corpo

"Ti amo"

"Anch'io ti amo" disse Tsunade prima di addormentarsi in un sonno profondo ricordata da


******


"Maestra Tsunade. Tsunade-sama"

La donna aprì gli occhi e si ritrovò davanti Sakura in lacrime

"Finalmente ti sei svegliata Tsunade baa-chan" disse Naruto

La donna si guardò attorno, e notò che nella stanza c'erano i suoi amici e le persone a lei care

"Cosa credevi Naruto, che mi avrebbero fatto fuori facilmente. Bé non è così. Dovrai aspettare molto prima di diventare Hokage" era ritornata la solita Tsunade.

"Che cattiva che siete. Io mi preoccupo per voi e mi trattate così. Non è giusto" disse il biondo mettendo il broncio,causando una risata generale.

"Ora maestra dovete riposarvi" disse Sakura facendo segno agli altri di uscire "ci vediamo domani"

"Sakura" disse la donna prendendo il braccio della ragazza, fermandola " grazie. Sei diventata un ottimo medico. Sono fiera di te"

"Grazie Tsunade-sama. E tutto merito suo" disse uscendo

La donna una volta sola, si rigiró nel letto, ripensando alle parole di Dan. Capendo quanto avesse ragione su tutto


*****


"Hai fatto un ottimo lavoro"

"Grazie Sasuke" disse Sakura uscendo dall'ospedale

"Ora avrai piú tempo immagino" disse il ragazzo

"Per cosa, scusa?

"Per questo" disse Sasuke prendendo Sakura in braccio e correndo in una direzione a lei sconosciuta

In pochi minuti si ritrovarono davanti a villa Uchiha.

"Sasuke continuo a non capire"

Il ragazzo non rispose e, tenendo Sakura in braccio, entrò dentro la casa

"Sasuke?!" Disse la ragazza, una volta messa a terra, ma le sue parole furono interrotte dal bacio del ragazzo

Incomminciarono a darsi baci semplici e casti, fino a diventare sempre piú passionali.

Sasuke incominciò a baciargli il collo, mordendoglielo ogni tanto

Sakura finalmente capì. Lui la desiderava. Sorrise a quel pensiero, anche lei l'aveva desiderato per tanto tempo, e ora, era sua

Lo bació con piú passione e trasporto di prima. Il ragazzo la prese in braccio e andò in camera sua.

Si tolsero quella stoffa inutile, e si ritrovarono nudi l'uno nelle braccia dell'altro. E quando le fu sopra Sasuke entrò dentro di lei facendola sua per sempre.

"Ti amo" disse la ragazza

"Anch'io" disse il moro diventando leggermente rosso " tu sarai sempre il mio primo amore

Sakura lo guardò con gli occhi pieni di lacrime. Lo bació con passione. Per poi affondare il proprio viso nel petto del ragazzo

"Anche tu. Non potrei mai vivere senza di te" disse, percependo il sorriso di Sasuke

Non era mai stata così felice tutta la sua vita


*****


Un anno dopo


Sakura era intenta a cucinare. Ormai era diventata una cuoca provetta, a furia di preparare manicaretti per l'Uchiha.

Già, lei si era trasferita da lui, ora mai erano una coppia

"Sasuke è pronto" disse la ragazza

Si fissò la pancia, era cresciuta davvero tanto. Sorrise al pensiero che presto sarebbero diventata madre.

"Eccomi" disse il moro, entrando in cucina, interrompendo i pensieri della ragazza

"Sas.." ma un dolore lancinante non le fece finire la frase

"Sakura che hai" disse Sasuke preoccupato, vedendo Sakura che si era seduta per terra

"È il momento" disse Sakura guardando il ragazzo negli occhi "i nostri figli sono ansiosi di uscire"

Sasuke sorrise. Aspettava con momento con ansia e finalmente era arrivato. Prese con molta delicatezza Sakura in braccio, e si precipitò all'ospedale, non c'era tempo da perdere

"Qualcuno mi aiuti, c'è la mia ragazza che sta per partorire" disse Sasuke entrando nell'edificio

"Tranquillo ci sono io qui" disse Tsunade

"E voi" disse rivolgendosi agli infermieri "portate subito una barella c'è una donna che sta partorire

Così dicendo portarono Sakura in sala parto.

Sasuke era sempre stato al suo fianco dandole conforto per il dolore che stava sopportando.

Non molto tempo dopo, vennero alla luce due bellissimi gemelli Uchiha, con occhi e capelli neri, identici al loro papà

"Non è giusto però" disse Sakura, sdraiata nel letto dell'ospedale, mentre teneva in braccio uno dei gemelli

"Cosa intendi?" Disse Sasuke che intanto teneva l'altro

"Che sono identici a te. Non hanno preso niente da me"

"Io non ne sarei così sicuro" disse facendo notare che il piccolo che teneva continuasse a tirare pugni sul petto del padre."Assomiglia a te" disse ridendo

Intanto l'altro bambino che stava in braccio Sakura guardava la scena con totale indifferenza.

"Bé lui assomiglia a te. Freddo come il padre" disse continuando a ridere

"Simpatica"

La rosa non riuscí ad aggiungere altro perché sentì delle voci fuori dalla porta

"Ehi ma io voglio vederli"

"No adesso non è possibile"

"Non mi interessa, io entro"

Si sentirono dei passi avvicinarsi alla porta, finché questa non si aprì

"Baka" disse Sasuke, per niente contento di vedere il biondo

"Ciao teme. Ma che bello questo bambino." Disse avvicinando il viso al pargoletto che teneva Sasuke

"Ciao ragazzi" disse Hinata entrando

"Ciao Hinata. Vedo che la tua pancia è cresciuta parecchio" disse Sakura raggiante

"Già tra qualche mese nascerà Kushina. Sono così in ansia"

"Tranquilla andrà tutto bene" disse Tsunade poggiando una mano sulla spalla della mora " e comunque mi dispiace che siete stati disturbati da questo qui" disse indicando Naruto

"Sempre tutti contro di me"

" Sei una testa quadra, è piú che normale" disse il moro, facendo ridere tutti

"Comunque dove sono Ino e Shikamaru?" Chiese la rosa

"Sono partiti per una missione. Vi salutano" disse Tsunade

"Allora come gli avete chiamati?" Chiese il biondo

"Ancora non abbiamo deciso" disse Sakura "ma sicuramente" indicando il figlio che teneva in braccio " lui sarà Itachi"

"E lui?" disse Hinata prendendo in braccio il bambino che teneva Sasuke

"Lui lo chiameremo Dan" disse la ragazza guardando negli occhi la sua maestra

Sapeva che quel nome apparteneva alla persona che amava Tsunade, e che poi era morta. Quindi Sakura volle dedicarlo a lui, in memoria dell'amore di Tsunade verso quell'uomo

Alla donna sentendo quel nome gli vennero le lacrime agli occhi, ma che riuscí a trattenere

"Io esco un momento" disse

Quando fu fuori diede libero svogo alle lacrime, che sapevano di gioia e tristezza

All'improvviso sentì come se qualcuno le baciasse la fronte. Non si spaventó sapeva cosa stava succedendo.

"Dan" sussurró " quando sarà il momento ti raggiungeró"

A quelle parole la sensazione che aveva sulla fronte spari insieme a una folata di vento

Tsunade si asciugó gli occhi, ed entrò nella stanza da cui era uscita, dove la felicità regnava beata


Fine


Questo è il finale della storia, sinceramente mi è piaciuto molto, non so voi. Però adesso devo fare i dovuti ringraziamenti

A quelli che hanno recensito:

Canada00

meril watase

Sara_Uchiha

Zonami84

I_love_manga99

SmashBanana

Crazyfrog95

Sasuk8

Kimiko13

Angie96_Yukiko Takan

Gabriella92


*****


Grazie a chi ha inserito la storia tra le seguite:

alexandros9994

 Alix96 

bulmettin

crazyfrog95

GiulyM29 

iced_swan 

iris1996 

Lena_chan 

luciaasc 

meryl watase 

missbolena 

sakurasasukelove 

Sara_Uchiha

SmashBanana

Zonami84

Zero_steve


*****


Chi la inserita tra le preferite:

Bilquis 

 canada00 

fenice cremesi 

marisole 

meryl watase 

SmashBanana 

VolleyOtaku 

_CityHunter_


*****


E chi la inserita tra le ricordate:

alexandros9994


*****


E infine ringrazio quelli che si sono fermati solo a leggere

Grazie davvero a tutti, mi avete aiutato ad andare avanti a finire questa storia. Non sapete quanto sono felice xD

Siete fantastici e straordinari.

Un abbraccio a tutti voi

Sakura chan 19

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