I Promessi SHINee

di BedGirl_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il piano ***
Capitolo 2: *** Don Jinki e Minho ***
Capitolo 3: *** Il matrimonio...o forse no ***
Capitolo 4: *** Mi mancherai ***
Capitolo 5: *** Ricordi D'Infanzia ***
Capitolo 6: *** La Peste Bubbonica ***



Capitolo 1
*** Il piano ***


-Jong,sai cosa succederà a breve?-
-Il nostro matrimonio,Kibum-
-Esatto!-
I due ragazzi si diedero un bacio sulla guancia.
Jonghyun e Kibum erano figli di 2 famiglie molto ricche e famose di Seoul,si erano conosciuti grazie ai genitori e si erano fidanzati un anno dopo. 
Molti si aspettavano che i genitori dei due ragazzi non approvassero un matrimonio gay tra i figli ma i signori Kim smentirono subito le voci dicendo che sarebbe stato bello unire le due imprese così eccoli lì,una coppia quasi sposata! I due Kim erano emozionatissimi ,facevano il conto alla rovescia per i giorni che mancavano ed erano troppo impegnati a parlare di limousine,torte e abiti da sposo per notare la piccola webcam attaccata al muro 
-Allora le voci sono vere,quello zozzone ha deciso di sposare il mio Kibum!- gridò una voce dalla villa del presidente Lee -Ma per lui non sarà così facile...-
Chiunque vivesse in Corea conosceva sicuramente Lee Taemin,il figlio del presidente. Il piccolo Taemin aveva un bel viso angelico e una voce dolce che lo faceva sembrare un ragazzo tranquillo ed educato mentre,in realtà,era molto viziato e testardo:se lui voleva una cosa era disposto ad ottenerla in QUALUNQUE modo,una di questa era proprio Kim Kibum.
Taemin amava Kibum più di quanto il parroco della chiesa più vicina amava il pollo e lo voleva più di quanto un adolescente vuole il cellulare ultimo modello ma per lui era diverso,nonostante tutti i soldi che aveva non poteva averlo perché lui era già di Jonghyun. 
Questo fatto faceva andare fuori di testa il giovane che organizzava piani per separarli da quando si misero insieme,oggi però sentiva che il piano che aveva in mente avrebbe funzionato. Prese l'iPhone e digitò un numero che conosceva a memoria:-Choi?-
Il ragazzo dall'altra parte del telefono rispose:-Si,signorino Lee-
Taemin continuò:-Ho un nuovo piano,stavolta funzionerà,vieni subito alla Villa Lee perché ho bisogno del tuo aiuto-
Il ragazzo rispose balbettando:-C-certo signorino! A-arrivo s-s-subito- 
Choi Minho era un po' lo "schiavetto" del piccolo Taemin. Era povero e non particolarmente intelligente ma il figlio del presidente lo teneva con sé perché grazie alla sua altezza e al suo fisico scolpito riusciva a intimidire chiunque.
La gente si chiedeva sempre perché Minho lavorasse per quel bimbo viziato ricevendo una paga ridicola che potrebbe far sembrare ricco quel chitarrista che suona sempre nella metro. Tanti di loro si arrendono dicendo:-È povero ed è scemo,cosa può fare di più nella vita? Almeno così può mangiare- ma la verità era un'altra:a Minho piaceva Taemin. Quel ragazzino era la sua droga:era piacevole ma lo mandava fuori di testa e alla fine decideva sempre di lasciarlo perdere ma non ci riusciva mai. 
Minho attaccò le cuffiette mezze rotte all'MP3 che gli aveva regalato il padrone ritenendolo "troppo vecchio" appena uscì il nuovo modello,scelse una canzone ritmata e corse verso la lussuosa villa. Arrivò dopo 15 minuti:-Signorino Lee Taemin? Sono Choi Minho,mi può aprire il cancello?- non sentì neanche la risposta del ragazzo,solo il cancello che si apriva. Corse dentro la villa e in pochissimo tempo raggiunse la camera del ragazzo
-Choi,finalmente sei arrivato!-comincio Taemin:-Credo che tu già sappia che quel verme di Kim Jonghyun si sposerà con Kibum...-
-Si,signorino. Ho sentito i due Kim senior che ne parlavano tra loro- disse Minho -Ma lei ha già un piano per separarli giusto?- Taemin ride sotto i baffi:-Certamente,ma per completare il piano ho bisogno del tuo aiuto- Minho non aveva molta voglia di separare Jonghyun e Kibum. Primo:perché lui li shippava tantissimo e,insieme a quasi tutta Seoul,pensava fossero fatti per stare insieme. Secondo:perché aveva paura che Taemin si mettesse con Kibum,ma allo stesso tempo era molto felice di potergli essere utile. 
-Mi dica pure,signorino- disse con una voce molto tranquilla
-Bene,ho raccolto molte informazioni sul matrimonio e a quanto pare a svolgere la cerimonia sarà il parroco Don Jinki: è così fifone che se un bambino gli fa "bu" lui non dorme per 2 settimane- Tae ridacchia al pensiero di Don Jinki spaventato da un bambino -Il tuo compito,Choi,sarà spaventarlo finché non giurerà che non farà sposare i due Kim- Minho annuisce convinto:-Facile come bere un bicchier d'acqua,signorino- si era già messo il fucile a tracolla. -Non ne hai bisogno,Choi,i tuoi muscoli e la tua voce profonda bastano e avanzano per spaventarlo- lo fermò Taemin -In caso contrario,però...tieni questo coltello- gli disse porgendoglielo,Minho lo prese e sussultò:le loro mani si erano appena toccate. Si fissarono negli occhi per 5 interminabili minuti dove tutto era nebbia e c'erano solo loro due,dove Taemin era più..."umano" e dove Minho si stava per tagliare una mano senza accorgersene...
-CHE STAI GUARDANDO CHOI? MUOVI IL CULO,IL MATRIMONIO È DOMANI NON TRA 5 ANNI!- Minho si sveglia dall'incantesimo appena in tempo prima di rimetterci una mano:-S-si signorino,va-vado!- Minho si incamminò verso la chiesa,cercava di pensare ad un bel discorso intimorente per far spaventare Don Jinki ma non riusciva a pensare ad altro che non fosse il contatto visivo avuto prima con il padrone
"Taemin,perché mi fai questo?"
_____________
Annyeong-haseyo unnie/oppa/dongsaeng! (ma credo più unnie) 
Questa idea mi è venuta sfogliando il libro di letteratura e ritrovando la pagina de "I Promessi Sposi" (che è uno dei pochi argomenti che ho studiato bene). 
Chi potevano essere gli innamoratissimi Renzo e Lucia se non Jonghyun e Key?
Scommetto che nessuna di voi si aspettava TaeBaby come "cattivone della storia" (certo,perché è troppo dolshoso :3) ma mi volevo mettere alla prova con qualcosa di difficile!
Poi al posto dei Bravi ho deciso di sconvolgere la storia intera e mettere Minho *tutte le flamers approvano* e al posto di Don Abbondio abbiamo Don Jinki il parroco pollomane *tutte le MVP approvano* ma lui lo vedrete meglio nel prossimo capitolo ;)
Dato che Manzoni mi ha voluto rendere la vita complicata inventando più di 5 personaggi (bastardo) ci inzupperò dentro un po' di altri idol anche come come comparse:nel prossimo capitolo ci saranno 3 comparse,di due di loro dirò il nome...ma l'altro lo indovinerete voi! (Chi indovina se lo prende. LOL) 
Vaaaabè mi sono dilungata troppo quindi...sciau!

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Capitolo 2
*** Don Jinki e Minho ***


-Don Jinki!- urlò un ragazzo -Aiutami amore,non mi sente- l'altro ragazzo uscì dalla cucina,raggiunse il fidanzato e urlò anche lui:- Don Jinki! Il pollo!-. I due capirono subito che i loro sforzi erano inutili perciò usarono una strategia
-Hana...-
-...Dul...-
-...Set*...DON JINKI!-
Il parroco si sveglia,lancia il rosario e si nasconde dietro una sedia per lo spavento. -Don Jinki siamo solo noi- disse il ragazzo biondo. -Ah...Donghae,Eunhyuk,per fortuna...scusate ragazzi,mi sono addormentato mentre pregavo...- Donghae lo tranquillizza:-Mi scusi lei per averla spaventata,le sue ali di pollo sono pronte!- Eunhyuk gli porge un sacchetto di carta bianco con sopra il logo della polleria "EunHae's". -Poco piccanti,come piacciono a lei- 
-Grazie mille ragazzi,che Dio vi benedica- disse il prete mentre usciva dalla polleria.
Lui adorava la EunHae's,non era famosissima ma per lui era la polleria più buona di tutta Seoul,Donghae ed Eunhyuk poi erano due ragazzi gentilissimi e due cuochi spettacolari,ovviamente erano professionali anche se si vedeva che si amavano davvero.
Don Jinki fece il suo giro abituale per il parco vicino alla chiesa,mangiando pollo e pregando,prendendo un po' d'aria senza stancarsi troppo.
Stava masticando la decima ala di pollo del suo sacchetto quando si accorse di un brutto ceffo che lo osservava dall'altra parte della strada.
Il brutto ceffo era Minho che appena lo vide pensò subito:"Dev'essere lui il parroco!" E cominciò ad avviarsi verso di lui
Jinki era terrorizzato vedendo il ragazzone avvicinarsi verso di lui,tutta la sua energia era concentrata nel suo cervello che cercava una soluzione:"Scappo? No,mi inseguirà! Chiedo aiuto? No,metterò della gente in pericolo oltre a me..." Mentre pensava Minho era già arrivato da lui:-Sei tu Don Jinki? Il parroco di questa chiesa?-
"Dí di no,dí di no"
-Si,sono io- disse Jinki tutto d'un fiato,la paura l'aveva fottuto di nuovo
-Io sono Choi Minho,il mio padrone mi ha mandato da lei per darle un ordine preciso quindi ascolti molto bene...-disse Minho con la voce più minacciosa che aveva
Jinki deglutì,se "il suo padrone" si poteva permettere un ragazzone come lui come schiavetto personale doveva essere molto potente:-Di c-cosa si tr-tratta?-
-Non deve far sposare Kim Jonghyun e Kim Kibum domani.-
Il parroco cercò di trovare una giustificazione:-Ma,signore,non posso impedire un matrimonio! Jonghyun e Kibum sono due giovani che si amano davvero e sono perfetti insieme. Il Signore Dio nostro ci ha insegnato che l'amore dev'essere coltivato e questa è cosa buona e giusta,la prego,faccia appello al suo spirito di umanità!- 
Minho non ce l'aveva più uno spirito di umanità,il contatto visivo con Taemin bruscamente interrotto da quest'ultimo gliel'aveva distrutto
-Senti,Prete...-disse Minho con la stessa pazienza di Eminem quando usa siri -O rispetti l'ordine del mio padrone oppure lui ti manderà in esilio oppure ti uccido direttamente io con questo così si fa prima!- 
Jinki stava per urlare alla vista di quel coltello,stavolta aveva proprio paura di rimetterci la vita
-Vuoi forse disobbedire a Lee Taemin?-
Il parroco impallidì solo a sentire quel cognome,Lee,il cognome di cui aveva paura dai tempi delle medie nonostante fosse anche il suo,il cognome che l'aveva fatto diventare così fifone...
Il padre di Taemin,il sindaco,Lee Sungmin era suo compagno di scuola dalle medie e dalle medie lo torturava tutti i giorni. Prima di conoscerlo era un Cuor Di Leone,LUI.
*flashback 1*
Prima media
-E ora il colpo di grazia...-
-Fermati Sungmin!- urlò Jinki da sopra le scale,il bulletto si voltò:-A chi hai detto di FERMARSI,nuovo?- 
-Proprio a te,Sungmin-
Tutta la classe fece un "oooooohhhh!" di stupore,Sungmin lascio cadere la sua vittima per terra che scappò a tutta velocità e raggiunse Jinki sopra le scale:-Come ti chiami,Nuovo?- lui gli indicò il cartellino con il suo nome sulla sua divisa:-Sempre se sai leggere-
Tutta la classe scoppiò in una fragorosa risata che si fermò subito appena Sungmin lanciò un'occhiataccia alla folla di studenti
-Lee Jinki,eh? Bene,Jinki,hai osato sfidare Sungmin? Allora ne subirai le conseguenze:da oggi in poi passerai una vita d'inferno. Benvenuto nella mia lista dei bersagli,Lee Jinki!-

*flashback 2* 
Terza media
-Jinki,Jinkolinooooo! Vieni qui,non ti voglio fare male...- diceva Sungmin con una voce così stridula da far venire le carie a Dolores Umbridge in persona:-Che c'é? Sei più pollo di quelli che mangi?- i suoi scagnozzi,uno a destra uno a sinistra,scoppiarono a ridere.
Jinki si era chiuso nel bagno dei maschi e aveva attaccato alla porta un cartello fatto da lui con sopra scritto "Fuori servizio",non gli andava di essere picchiato da Sungmin un'altra volta. Stava pregando silenziosamente Dio di rendergli la vita più semplice

*flashback 3*
Ultimo anno di liceo
Jinki era a mensa e teneva la testa molto vicino al piatto per non essere notato ma ormai era troppo tardi,Sungmin l'aveva già visto.
-Yah,guarda chi c'è:il futuro prete!- la mensa scoppio a ridere,persino l'inserbiente non riuscì a trattenere una risatina
Jinki l'aveva detto solo a qualche amico ma ormai la voce si era diffusa in tutta la scuola,lui aveva intenzione di diventare prete subito dopo l'ultimo anno.
-Che farai dopo? Pregherai Dio di aiutarti a farti una vita? Eh,Lee Jinki-
Altre risate.
-Perché non reagisci? "Porgi l'altra guancia"?- 
-ORA BASTA!- gridò il ragazzo alzandosi -Ti permetto di insultare me,il mio aspetto fisico,la mia famiglia,il pollo che mangio ma NON LA MIA RELIGIONE!!!- detto questo prese la salsa BBQ che di solito metteva sul suo pollo e la versò addosso a Sungmin,il quasiprete non sapeva dove aveva preso tutto quel coraggio.
-Ma che cazz...TI UCCIDO,LEE!- in quel preciso istante la preside entrò nella mensa,Jinki era salvo!
-Non ti uccido oggi,Lee-gli disse a bassa voce Sungmin -Non voglio beccarmi una sospensione l'ultimo giorno. Non pensare che non ti ucciderò,però. Tra 7 anni sarò l'uomo più importante della Corea e giuro che ti rovinerò!-
*fine flashback*

-T-tu la-lavori per il f-f-figlio di Lee Su-su-Sungmin?- 
Minho annuisce divertito dalla paura del prete:-Il signorino Lee mi ha già avvertito della sua paura per il signor Lee- poi ritornó inpaziente e nervoso -Allora,vuole disobbedire al signor Lee?-
Jinki abbasso lo sguardo:-No-
-Dillo più forte!-
-NO!-
-Inginocchiati!- Minho tirò fuori una videocamera prestatagli dal padroncino:-Partito,dillo ora!-
-No-
-Che cosa non farai?-
-Non celebrerò il matrimonio di Kim Jonghyun e Kim Kibum-
-Perfetto!- disse Minho mettendo via la videocamera. Il parroco stava per andarsene quando il più giovane lo fermò:-Ah,e se dirai a qualcuno che è stato il signorino Lee ad obbligarti...- fa gesto di tagliarsi la testa. Jinki deglutì:-O-ok,n-non lo dirò a ne-ne-ssuno!- 
Dopo che Minho se n'era andato Jinki si sedette su una panchina.
"Sono un vigliacco" pensò "devo fare una buona azione per sentirmi meno in colpa..." il suo sguardo cadde sulle alette di pollo rimanenti
"NO,IL POLLO È MIO! Aspetta...cosa vado a pensare? Io sono un prete,il parroco della chiesa più importante di Seoul,e come tale devo seguire gli insegnamenti di Dio perciò non devo essere egoista."
Come se stesse andando a morire,Don Jinki si diresse davanti all'università cattolica vicino alla chiesa dove tantissimi studenti stavano tornando dalle lezioni. Si fermò davanti a un ragazzo che aveva in mano un Samsung Galaxy e a un ragazzo che lo seguiva tipo stalker.
-Ehi,ragazzo col cellulare,vuoi del pollo?-
-No grazie,Don Jinki-disse lui-Il pollo non è il mio stile- e continuó a camminare
-Lo prendo io!-disse l'altro ragazzo-la ringrazio Don Jinki-
-Tao,muoviti,ho fretta!-
-Mi auguri buona fortuna,Don Jinki-gli disse Tao -lui è il mio migliore amico e oggi mi dichiarerò a lui,oggi spero che diventerà il mio fidanzato!-
Poi cominciò a correre:-Aspettami Hyung,arrivo!-
Ma Jinki non riusciva a concentrarsi su altro che non fossero le sue ali di pollo poco piccanti perse nello stomaco di uno studente universitario
"I preti non bestemmiano,i preti non bestemmiano"
_____________
Annyeong~
Finalmente dopo 3 giorni sono riuscita ad aggiornare! 
Ho messo un sacco di O.T.P in questo capitolo (si sarà capito che sono EunHae shipper?). A proposito,avete indovinato l'idol misterioso? Vabbè era veramente facile! 
Povero Onew:pauroso,bullizzato e privo di pollo!
Mi scuso pubblicamente con le JongKey shipper,lo so che non ci sono molti momenti dedicati a questa meravigliosa coppia in questa fanfic,prometto che ne inserirò nel prossimo capitolo
Comunque vorrei un bel applauso per la sottoscritta perché in tre giorni tre ha scritto un capitolo con più di 1500 parole! *applauso*
Quanto sono modesta? Tanto tanto! 
Detto questo non ho altro da dire perciò AU REVOIRRRR!!!!!
(Ps. Ho aperto un profilo FB come scrittrice,MartaWriter Efp. Se avete dubbi o consigli su come posso migliorare o semplicemente volete fangirlare mandatemi un MP!)  

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Capitolo 3
*** Il matrimonio...o forse no ***


Kibum si era svegliato con il sorriso quella mattina.
Era il giorno del suo matrimonio,quel giorno lui e il suo amato Jonghyun sarebbero stati i protagonisti e tutti gli altri le comparse,quel giorno avrebbe cambiato completamente la sua vita,la loro vita. Il giorno in cui lui e Jong non sarebbero più stati fidanzati ma sposati
Marito e marito
Era questo ciò che Kibum voleva.
-Buongiorno marito!- disse Jonghyun entrando nella camera del fidanzato con un vassoio pieno di biscotti -Li ho fatti io! Guarda!- 
Jong con la pasta frolla aveva fatto tanti biscotti a forma di due fedi che si intrecciano,lui infiló il dito nell'buco della fede di pasta frolla più vicina e invitò Kibum a fare lo stesso. 
-Al tre tira verso di te,ok? Uno...due...due e mezzo...-
-Vai al punto Jong!-
-Ok,Bummie...tre!-
I due tirarono e le fedi intrecciate si separarono diventando 2 fedi,una per ciascuno
-Bene,ora siamo ufficialmente sposati!- Eslamó lui
-Ehm...Jong?-
-Si?-
-Posso mangiare la mia fede?-
Jonghyun rise per la faccia tenera che fece Kibum:-Certo che puoi!- 
Kibum la divorò in circa cinque secondi:-Sono buonissimi Jonghyun,grazie!- disse baciando il fidanzato che tratteneva a stento la lingua -Ma dobbiamo mangiarli sempre così?-
-L'idea era quella...- disse Jong -Ma ci vorrebbe tanto tempo per mangiarli tutti,il nostro matrimonio è solo tra poche ore-
-Allora andiamo in sala da pranzo a fare colazione con questi!-
-Ottima idea,Bummie-
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Dopo colazione Kibum disse al quasimarito:-Sarang-nim,io vado in camera mia perché mi devo cambiare...-
-Kibum,aspetta...-
-Si?-
-Posso vederti mentre ti cambi?- 
Kibum fece un sorrisetto:-Ooookk,però non muoverti! Mi conosci,"Non prima del matrimonio"!-
-Stai tranquillo,terrò le mani in tasca!- 
Poco dopo Jonghyun si era giài quella promessa,non riusciva a pensare ad altro che al corpo candido di Kibum.
"Dai Jong,resisti sono solo poche ore"
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Jinki era pronto,la sua valigia era pronta e piena di pollo fritto,stava lasciando il paese.
-Don Jinki,dove va?- urlò Kiseop,uno dei sacerdoti che andavano più d'accordo con il parroco
-Vado a fare il missionario in Sudamerica,Kiseop- gli disse freddo lui
-Come in Sudamerica? E noi come facciamo? Chi sposerà i Kim?-
Lui tirò fuori un foglio di carta piegato su se stesso:-Non lo leggere,dallo agli sposi appena arrivano-
-M-ma...-
Don Jinki non lo calcolò e uscì dalla chiesa. 
Andava in Brasile per fare il missionario ma soprattutto per scappare da Lee Taemin e per non far sposare Jonghyun e Kibum,si sentiva un vigliacco ma per lui era meglio essere considerato un vigliacco che rischiare la vita.
-Addio Seoul,mi mancherai tantissimo- disse entrando in aereoporto
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Jonghyun aveva affittato una limousine ed era andato a casa di Kibum per andare a prenderlo.
Era vestito con un semplice smoking nero come la sua limousine di cui unico tocco di colore era la rosa rossa che sbucava dal taschino,si era anche tinto i capelli di nero per completare l'opera
Lo smoking di Kibum invece era bianco,bianco latte e i suoi capelli erano biondo platino,l'unica cosa che li accomunava era la rosa rossa. 
Proprio come loro:Kim Jonghyun e Kim Kibum erano due ragazzi molto diversi ma l'unica cosa che li accomunava era l'amore che provavano reciprocamente che era lo stesso
-Sei stupendo,Jong-
-Anche tu,Bummie-
-Andiamo?-
-Si-
I due salirono in macchina e si diressero verso la chiesa dove arrivarono velocemente anche i genitori e gli amici degli sposi.
C'erano tutti,beh,quasi tutti...
-Scusa,sai dov'è il parroco?-chiese Kibum a Kiseop 
-È partito- rispose il giovane sacerdote
-COME "È PARTITO"?!?- gridarono sposi e ospiti all'unisono 
-N-non lo so,n-non l'ha de-detto neanche a me,però mi ha detto di darvi questo- disse porgendo il foglietto a Jonghyun che lo lesse ad alta voce:-"Cari Jonghyun e Kibum,sono partito per il Brasile per fare il missionario,non tornerò,nel villaggio dove andrò non c'è la tecnologia perciò non posso ricevere telefonate e messaggi e non posso rispondere su Twitter,Facebook e Ask. Il mio ultimo comando come parroco è di non farvi sposare,mi dispiace ma va contro la mia volontà. Statemi bene,Don Jinki" aspettate ma non ha senso!- 
-VOLEVO CHIEDERE A DON JINKI SU ASK CHE CREMA IDRATANTE USAVA!!!-
-Umma!- la ammonì Jonghyun -Ora come faremo?-
Si senti un battito di mani provenire dall'altare
-Che peccato,vero? Jonghyun dovrà restare in astinenza ancora per un bel po'!- 
-Aish,Taemin,ancora tu ragazzino...- Kibum dovette tenere la mano davanti al fidanzato per non permettergli di picchiare il piccolo Lee,quello era compito dei genitori.
-Scommetto che ci sei tu dietro la partenza del parroco,vero?- 
-Siamo perspicaci oggi,Jongolo,sei diventato finalmente intelligente?- disse Taemin facendo diventare il suo hyung rosso di rabbia,molti degli invitati erano scappati,padre di Kibum compreso,ma Jonghyun non aveva paura di Taemin:chissenefrega se è il figlio del Presidente Lee,resta sempre un ragazzino viziato.
-Non fare il codardo,Jonghyun,combatti! Combatti per l'amore di Kibum!-
-E tu pensi che potresti vincere contro di me,ragazzino?-
-No,infatti non combatterò io...- Taemin fece un sorrisetto diabolico -Choi!-
Minho spuntó da dietro Taemin come se fosse un ninja
-Minho,da quanto tempo!- Jonghyun andò da lui per abbracciarlo ma Minho gli diede un calcio,fece più male a lui che a Jong...
*flashback*
Asilo 
-Ehi bambino,che fai là da solo?- 
Il 3enne Minho si voltò e c'era un altro bambino poco più grande di lui
-Palleggio- disse a voce bassa mentre tirava a calci il pallone di spugna che aveva portato la maestra dell'asilo
-Si,lo vedo,ma perché palleggi da solo?- chiese lui -Giochiamo un po' a calcio insieme!-
-Ok- Minho non era mai stato un tipo socievole,ma la positività di quel bambino lo ispirava
-Come ti chiami?-
-Choi Minho,mi sono trasferito da poco da Incheon,tu?-
-Io sono Kim Jonghyun. Ti va di essere il mio migliore amico?-
-Certo!- 
Quello fu l'inizio di una splendida amicizia
*fine flashback*
-Ahi! Minho non ti ricordi di me?-
Si che si ricordava di lui,ogni colpo che dava al ragazzo era un ricordo che ritornava nella mente di Minho e gli distruggeva il cuore
-Sono Jonghyun! Kim Jonghyun! Siamo stati migliori amici fino alle superiori!-
Di tutta risposta Minho gli diede un pugno sul muso
***
Estate prima delle elementari
Minho e Jonghyun avevano 5 anni e mezzo e stavano per andare alla loro futura scuola elementare per vedere la suddivisione dei ragazzi nelle classi
-Minho...-
-Si,Jong?-
-Promettimi che resteremo migliori amici qualunque cosa accada oggi-
-Lo prometto,Jong!-
I due amici si precipitarono a guardare gli elenchi
-Guarda Jong,io sono qui!- disse Minho indicando il suo nome in un elenco intitolato "Classe 1-G". Jonghyun cercava il suo nome nello stesso elenco:-"Kim Eli,Kim Jongdae,KIM JONGHYUN!" Saremo in classe insieme!-
-DAEBAKK!- gridarono all'unisono prima di abbracciarsi
***
Mentre Tae godeva del combattimento,Minho si stava per mettere a piangere.
Lui non voleva picchiare Jonghyun,non voleva che la loro amicizia finisse,non voleva picchiarlo ma la paura di perdere il lavoro ma soprattutto di perdere il piccolo Taemin era più grande di tutto il resto
-Minho,ti prego FAI UNO SFORZO DI MEMORIA!-Urlò Jong diventando rosso 
Minho gli diede uno schiaffo potente in faccia e un calcio sullo stinco tentando di sopprimere una lacrima
***
Seconda media
Jonghyun e Minho di entrambi 13 anni erano in bagno nascosti durante la lezione di matematica 
-Allora Jong,cos'è questa cosa che ti preoccupa?- gli disse l'amico
-Minho...io...io credo di essere gay- 
Minho lo fissa con una faccia stupita,non se lo aspettava da Jonghyun:lui era sempre sembrato mascolino...
-Ecco,lo sapevo! Ora mi abbandonerai perché mi reputi uno sfigato!-
-Che stai dicendo,Jong?!?- esclamó Minho -Tu sarai sempre il migliore amico che io abbia mai avuto,gay o non gay!-
Jonghyun sorrise alle parole del suo dongsaeng
-Ma perché credi di esserlo? Ti piace un ragazzo?-
Jong annuisce
-Puoi dirmi chi è?- chiese Minho,il suo hyung gli fa cenno di avvicinarsi per poterlo dire a bassa voce
-Kim Kibum della classe 2-M!-
-Ah si,lui! Me lo ricordo,abbiamo fatto un viaggio culturale con la sua classe in Italia e quando siamo andati a Milano lui non faceva altro che guardare le vetrine dei negozi di abbigliamento!-
***
Primo superiore
-Minho,Minho,la tua tecnica ha funzionato! Oggi esco per la prima volta con Kibum!- disse l'amico abbracciandolo
-Yah,piano,così mi stropicci i vestiti! E stropicci anche i tuoi!-
-Dongsaeng,mi devi aiutare di nuovo anche stasera:non so cosa mettermi,ne tantomeno come comportarmi...-
-Cioè,io dovrei aiutare un mio hyung in amore?-
-Chebal~~~! Minho~~!- disse Jong facendo i suoi occhi dolci
Minho sospirò,non resisteva all'aegyo dell'amico:-Ok hyung,per prima cosa ti insegnerò alcune regole essenziali su come comportarti con lui,si chiamano:"Galateo"-
-Gala...che?-
***
-Vai Choi,continua così- gridava Taemin da sopra l'altare -ora colpisci in basso,MOLTO in basso!-
-No,dongsaeng,non puoi farlo!- gridava un Jong dolorante dal pavimento,stava piangendo ma non dal dolore fisico ma da quello emotivo.
Minho non sapeva a quale parte della sua coscienza dare retta,le lacrime cominciarono ad uscire e a scendere sulle sue guance,preso dalla rabbia con se stesso per essere stato così debole e tirò un calcio che finì direttamente nei gioielli di famiglia del suo hyung.
Quel grido di dolore di Jong risvegliò in Minho un ricordo altrettanto doloroso
***
Ultimo anno delle superiori
-Allora è vero che non andrai all'università...-
Minho scosse la testa:-I miei sono troppo poveri per pagarmela,dovrò cominciare a lavorare anch'io da lunedì-
-Perciò questo è il nostro ultimo giorno come compagni di scuola- disse Jonghyun con gli occhi lucidi
-Lo so,hyung,lo so- disse Minho abbracciandolo
I due amici scoppiarono in un pianto liberatorio che durò tutta l'ultima ora
I loro compagni di classe facevano il conto alla rovescia all'ultima campanella
-5...4...3...2..1...BUONE VACANZE!-
Tutti i ragazzi uscirono dalla scuola e andarono a tirarsi gavettoni e farina
Minho e Jonghyun restarono in classe abbracciati
-Jong...-
-Si,Minho?-
-Ti ricordi il patto che facemmo alle elementari-
-Certo che me lo ricordo,"qualunque cosa accada,rimarremo sempre migliori amici"-
-Per sempre,Jong?-
-Per sempre,Minho!-
***
-Bravo,Choi,per questo sei il mio dipendente preferito!-disse Taemin-Torna qui-
Minho si mise gli occhiali da sole per non far vedere a Taemin che aveva pianto.
-Cosa vuoi da noi,Taemin?- urlò Kibum che si era gettato sul corpo del ragazzo che era svenuto per il colpo troppo forte
-Non è evidente? Voglio te,Kibum- disse con calma Taemin -E finché non ti avrò continuerò a torturare il tuo ragazzo e la tua famiglia. Vuoi far soffrire tutti quelli che ami...o scegliere la via più facile?-
Sul viso innocente di Kibum apparve un'espressione di rabbia per pochi secondi per poi ritrasformarsi in una espressione di preoccupazione per Jonghyun
-Choi,le chiavi prego!- Taemin prese le chiavi dalle mani di Minho e arrivò alla macchina
"Stavolta hai vinto tu,Kim Kibum,ma la prossima volta ci penserai due volte prima di rifiutarmi con quella faccia. Io sono Lee Taemin,e Lee Taemin ottiene sempre quello che vuole!"
___________
Annyeong~
Anzi mianhae per aver aggiornato così tardi:ho avuto un blocco e non sapevo come continuare,poi mi è venuta una piccola idea e ho ricominciato ma mentre scrivevo me ne sono venute in mente altre mille! Infatti queste quattro pagine di capitolo le ho scritte tutte ieri e oggi (sono quasi 2000 parole!)
In questo capitolo abbiamo assistito alla tenerezza della JongKey (awwww,io li shippo troppo!),alla codardezza (?) di Don Jinki (poverino però,non é colpa sua),all'amicizia fraterna tra Minho e Jonghyun ormai distrutta (*inserire pianto di neonato qui*) e alla cattiveria di Taemin ('fanculo Tae,perché ti ho fatto così cattivo?) 
KISSme,vi è piaciuto il cameo che ho fatto fare a Kiseop? Mi sa che comincerò a shipparlo con Jinki :3
Bene,volevo finire decentemente l'angolo autrice ma non ci riesco T.T
Bye bye~~~
Ps:vi piace il mio nuovo nickname?

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Capitolo 4
*** Mi mancherai ***


Jonghyun si era svegliato nel letto di un ospedale,non fece neanche in tempo a riprendere coscienza che Kibum gli saltò addosso
-Jonghyun! Sarang-nim sei vivo!-
-Si ma...che è successo?-
-L'aveva detto il dottore che inizialmente non avresti ricordato. Eravamo in chiesa,pronti per sposarci,però poi scoprimmo che il parroco era partito e che era tutta opera di Taemin...-
-...e poi scoprimmo che il suo complice era Choi Minho che mi diede un calcio sui gioielli!- lo interruppe Jong,ricordandosi tutto all'improvviso -Speravo fosse solo un brutto sogno...-
-Anche io...non posso credere che per colpa di un ragazzino non ci possiamo sposare!-
-Che ti ha detto dopo che sono svenuto?- chiese
-Che finché non sarei stato disposto a fidanzarmi con lui avrebbe scatenato la sua rabbia su di te e sulla mia famiglia...-
Kibum sembrava veramente terrorizzato da queste parole da lui citate:lui era sempre stato una persona amorevole e teneva molto a tutte le persone che amava.
Vedendo la paura nei suoi occhi,Jonghyun trovò la forza per alzarsi e lo abbracciò
-Va tutto bene,sarang-nim,troveremo il modo di sposarci senza che Taemin lo venga a sapere.-
-Lo spero...-
Appena si staccarono dall'abbraccio,Jonghyun aggiunse:-Mi dispiace tanto anche che Minho non mi abbia riconosciuto...-
-Dispiace tantissimo anche a me,senza l'aiuto di quel cristiano noi due saremmo ancora single...-
-Già,senza la sua tecnica non sarei mai uscito con te-
-Aspetta...tu hai usato una tecnica? Io ho usato una tecnica!-
I due ragazzi passarono una mezz'ora buona a riflettere sul fatto della tecnica per poi arrivare a una conclusione:"boh"
-Comunque secondo me lui non si è dimenticato di te- gli disse Kibum -Hai visto come piangeva mentre ti colpiva?-
-PIANGEVA? MINHO?- Jonghyun non aveva mai visto Minho piangere,nessuno l'aveva mai visto piangere.
-Si lui! Strano,vero? Io ero vicinissimo a voi due e ho visto chiaramente delle lacrime scendere sulle sue guance prima di darti un calcio tu-sai-dove,tu non lo devi aver notato perché avevi gli occhi socchiusi per il dolore...-
-Si,probabilmente è stato così- disse Jonghyun -Ma allora perché mi ha picchiato se non voleva?-
-Ci dev'essere stata un'emozione più potente del vostro affetto fraterno nel cuore di Minho che gli imponeva di picchiarti- Kibum riflettè un po' poi chiese a Jonghyun:-Minho per caso ti ha mai detto...di essere innamorato di Taemin?-
-Yah,Kibum!- disse Jong,inorridito solo al pensiero
-Te l'ha detto o no?-
-No,l'abbiamo visto solo un paio di volte al liceo e lui non gli ha mai dato tanta importanza-
-Potrebbe essere una cosa recente...-
-KIBUM!-
-Ok,ok,la smetto!- disse il più giovane alzando le mani
Poco dopo arrivó l'infermiera e disse a Jonghyun:-Signorino Kim,c'è una visita per lei-
-Lo faccia entrare- disse -Speriamo che sia mia madre con il Ramen,muoio di fame!-
Ma ad entrare non era la signora Kim ma la persona che Jonghyun e Kibum meno si aspettavano
-MINHO?!?- gridarono in coro
Ebbene si,Minho era lì in carne ed ossa con i capelli meno spettinati del solito e con l'abito più elegante che aveva,un vestito smesso di Taemin che gli andava un po' piccolo ma gli stava comunque bene
Kibum,preoccupatissimo per Jonghyun,si mise davanti a lui come per fargli da scudo. Aveva paura che Minho lo potesse picchiare di nuovo
-Tranquilli ragazzi,vengo in pace!- disse lui facendo il segno della pace con le dita -Volevo solo scusarmi con te,Jonghyun,per quel calcio. Non volevo ma avevo troppa paura di perdere il mio lavoro. Mi vergogno un po' a dirlo ma senza i soldi del signorino L...di Taemin io non riuscirei a mangiare,non avrei vestiti puliti e un posto dove dormire...- 
-I tuoi genitori?- chiese Kibum
-Loro...sono morti 3 anni fa,in un incidente automobilistico. Erano troppo poveri per pagare un'assicurazione e così non ho neanche il risarcimento dei danni...-
-Poverino,mi dispiace di avertelo chiesto-
-Fa niente,Kibum,non potevi saperlo- poi si rivolse a Jong -Allora,mi perdoni? O ti ho..."rotto il cazzo"?-
Jonghyun si mise a ridere per la battuta -Ma certo che ti perdono,Flaming Charisma!-
Minho non si sentiva chiamare così da anni
-Ti ricordi ancora il mio soprannome?-
-Certo,te l'ho dato io!-
I 3 passarono tutto il tempo a ricordarsi i bei tempi del liceo,ad un certo punto Jonghyun e Kibum chisero a Minho la fatidica domanda
-Minho,ti ricordi quando mi hai spiegato quella tecnica per uscire con Kibum?-
-Minho,ma non avevi spiegato A ME una tecnica per uscire con Jonghyun?-
-Ci hai spiegato due tecniche Minho?-
Minho si mise a ridere,non riusciva a credere che i suoi due amici avevano creduto a questa storia per tutto questo tempo
-Ok,ok,adesso siete grandi abbastanza per saperlo- disse ai due come un padre che spiega ai figli la vera storia di Babbo Natale -La tecnica non è mai esistita!-
-CHE COSA?!?- dissero in coro 
-Voi eravate entrambi innamorati l'uno dell'altro ma troppo timidi per dichiararvi- spiegò -Così ho detto ad ognuno due cazzate spacciandole per una tecnica infallibile per darvi un po' di autostima. Tanto sapevo che qualunque cazzata avreste fatto l'altro avrebbe accettato lo stesso-
Jonghyun e Kibum lo fissavano stupefatti:era davvero un'idea geniale!
-Perché ne eri così sicuro?- gli chiese Jong
-Perché in amore è così:non importa se la persona che ami sia cattiva o sia strana,tu l'amerai lo stesso.-
-Più o meno come te con Taemin- disse strategicamente Kibum 
-Esatto! Taemin è una brutta persona,non posso negarlo,ma io lo amo tantissimo lo stesso-
Kibum e Jonghyun avevano entrambi la bocca spalancata,Minho se ne accorse 10 minuti dopo quando smise di pensare al suo Tae
-Aspetta,Kibum,come sapevi che amo Taemin?-
-I-io n-non lo sapevo!- disse il più giovane dei tre
-Aish! Che stupido che sono...-
Jong era ancora lì con la bocca spalancata incapace di parlare
-Scusatemi tanto tutti e due!-
-Non ti preoccupare,Minho,al cuor non si comanda! Fa solo in modo che non ti tratti come il suo zerbino però-
-Facile a dirsi,Kibum,lui non è solo la persona che amo ma è anche il mio capo!-
-Vedrai che con il tempo riuscirai a farti rispettare!- gli disse Kibum,poi schioccò le dita in faccia a Jonghyun che si rianimò 
-Eeeh? Ah si...MINHO COME CAZZO HAI FATTO AD INNAMORARTI DI UN RAGAZZINO STRONZO,VIZIATO E OTTUSO COME TAEMIN??? APPENA LO SAPRÀ TI SFRUTTERÀ PER FARTI FARE LE COSE PEGGIORI,DIVENTERAI RICERCATO DALLA LEGGE E...-
-È tutto ok,Jongie- lo interruppe Kibum -Ho parlato io a Minho e mi ha detto che proverà ad essere meno lo zerbino di Taemin e si farà rispettare-
A queste parole Jong tirò un sospiro di sollievo ma poi ritornò agitatissimo:-MA NOI COME FACCIAMO CON IL MATRIMONIO?!?-
-E se ci sposassimo di nascosto?-
-Pessima idea- disse Minho -Taemin ha nascosto telecamere in tutta la tua casa e nei luoghi in cui vai spesso,se scovasse il luogo del matrimonio arriverebbe in un batter d'occhio e "Bye bye nozze" ma soprattutto "Bye bye Jonghyun"...-
Kibum guardò preoccupato il fidanzato che era diventato altrettanto spaventato,poi il suo sguardo tornò su Minho:-Aspetta...Taemin ha delle telecamere nascoste in casa mia?!?-
-Aish,perché non ho ancora imparato a stare zitto!-
-Mi è venuta un'idea!- gioì Jonghyun -Però...Minho,ti chiederei cortesemente di uscire dalla stanza-
-Wae?- disse tristemente Flaming Charisma 
-L'hai detto anche tu,non riesci a stare zitto! Potresti lasciartelo sfuggire con Taemin,soprattutto ora che sei innamorato!-
-Jong ha ragione,Minho- si intromise Kibum -Vieni,ti accompagno fuori dall'ospedale,così siamo sicuri che non origlierai vicino alla porta-
Minho era triste perché i due non si fidavano di lui ma accettò lo stesso perché sapeva che a non fidarsi facevano bene
All'uscita dell'ospedale Kibum disse a Minho:-Buona fortuna con Taemin! Io vi shippo e non vedo l'ora che vi mettiate insieme,anche perché così la smette di rompermi!-
Minho rise:-Grazie Kibum. Ora vado,ciao!- 
Kibum lo vide uscire e raggiunse Jonghyun 
-Allora,qual'è la tua idea?-
-Se vogliamo sposarci dobbiamo andare in un luogo dove Taemin non ha piazzato telecamere- spiegò lui -Ergo: dobbiamo uscire dalla città-
-Ma se ci vedesse partire insieme lui si infurierebbe ancora di più!-
-Per questo dobbiamo andare in 2 città differenti! Io potrei andare a Busan,a casa di mio cugino JongIn che si è appena trasferito lí...-
-...Mentre io potrei tornare a Daegu dal mio confessore,Padre Minseok!-
-Appena mi fanno uscire da qui andiamo a comprare i biglietti,ok?-
-Ok perfetto,intanto ti vado a prendere del Ramen. Lo vuoi ancora,giusto?- gli chiese il ragazzo con un sorriso
-Si,grazie Bummie!-  
---------
-Signorino Kim,può uscire dall'ospedale!- disse l'infermiera due ore dopo
Jonghyun non aspettava altro,raggiunse Kibum in sala d'attesa e insieme andarono alla stazione ad acquistare un biglietto per Daegu e uno per Busan.
-Sono ad orari differenti! Perfetto,così Lee Jr. non sospetterà di nulla!- esclamó Kibum 
-Il tuo è alle 10:30 e il mio alle 11:00!-
-Jonghyun...mi chiami quando arrivi?- 
-Ehm,Bummie...mentre eri fuori ho pensato che Taemin è un bravissimo hacker,ti ricordi quando era entrato nel mio account di Facebook per mandarti messaggi offensivi a nome mio per farci lasciare?,e credo che se ci telefonassimo o ci mandassimo SMS lui troverebbe sicuramente il modo di ascoltare o leggere e ci rintraccerebbe in breve tempo...-
-Hai ragione,Jong...mi mancherai!- disse Kibum abbracciando il fidanzato
-Tranquillo,ci rivediamo da te a Daegu e ci sposeremo da Padre Minseok,speriamo che tutto vada per il meglio-
-Anche io lo spero!-
I due ragazzi,ancora stretti,si baciarono
Un bacio che durò per molto tempo,il bacio del pre-partenza che si interruppe con la vibrazione del cellulare di Kibum
"To:Bummie 
From:Umma
Text:Tesoro~ è pronta la cena~"
-Devo andare!-
-Anche io dovrei-
La coppia si staccò molto lentamente e ognuno tornò a casa propria
--------
Quella sera,dopo aver cenato,Minho raggiunse Villa Lee come gli aveva chiesto Taemin.
-Allora Choi,sei andato in ospedale da Jonghyun come ti avevo chiesto?-
-Si,Signorino Lee,e c'era anche Kibum-
-Bene,hai raccolto informazioni?-
-Kibum ha scoperto da solo le telecamere nascoste in casa sua- mentì Minho -Non si sa come-
-Io intendevo riguardo al matrimonio- disse Taemin -Anche se sono alquanto scioccato da ciò,le devo nascondere meglio la prossima volta!-
-Non si fidavano così tanto di me,appena Jonghyun ha detto di avere un'idea geniale mi ha fatto uscire dall'ospedale- disse Minho -Ma quando sono usciti li ho seguiti,stavano andando alla stazione e ho sentito Kibum dire:"mi mancherai"...-
-Perciò uno di loro sicuramente parte!- esclamò Taemin -Grazie Choi,mi sei stato davvero utile!-
-Ma non sappiamo dove partono!- 
-Tranquillo,ora mi intrufolo nel database della stazione e vedo chi e dove parte!- disse Taemin,raggiante -Quando ho scoperto che Don Jinki lavorava qui prima di ricevere la vocazione è stato facile indovinare la password-
Digitò "PolloFritto3" e iniziò a sfogliare i dati
-Ecco qui:"Oggi ore 7:30 PM,biglietto solo andata Seoul-Daegu per domani alle 10:30 AM a nome Kim Kibum"! Tombola!-
-Guardi anche qui,signorino:"Oggi ore 7:31 PM,biglietto solo andata Seoul-Busan per domani alle 11:00 AM a nome Kim Jonghyun"...-
-Pensavano di fare una furbata ma nessuno frega Lee Taemin,nessuno!- disse ancora più soddisfatto -Ora il piano è semplice,rapire Kibum!- 
-Lei vuole andare fino a Daegu da solo?- chiese preoccupato Minho
-Non ci andrò io!- disse Tae come se fosse impensabile -Ci andrà qualcuno di più tosto..-
-Io?-
-No,non tu Choi,un mio amico. È una persona molto potente:a Washington,la sua città natale,fa così paura a tutti che la gente non ha il coraggio di dire il suo nome così è chiamato "L'Innominato"-
Minho rimase stupefatto:se perfino la grande Washington ha paura di te allora si che sei una persona potente!
-Adesso vive a Seoul con il suo maggiordomo Kevin. Choi,mi passeresti il cellulare così lo chiamo?-
Minho gli passò il telefono,Taemin cliccò sul contatto e L'Innominato rispose dopo pochi squilli
-Hey,my friend~....ehhhh? Perfavore parla coreano!...bene tu?...senti ho bisogno che tu mi faccia un favorino...vieni qui nella mia villa che ti spiego tutto...ok a dopo- Taemin chiuse la chiamata poi si rivolse a Minho -L'Innominato arriverà tra un paio d'ore,io mi vado a fare una doccia,tu ordina un po' l'ufficio,ok?- poi sparì in bagno
Minho aveva cominciato a mettere in ordine ma era tutto meccanico perché con la testa era da un'altra parte
"Scusate amici,vi ho tradito!"
____________
Hello~ *canta*
Ho finalmente aggiornato!
Questo doveva essere un capitolo "di passaggio",uno di quelli molto brevi,ma poi la mia fantasia ha preso il sopravvento e quelle che se erano già 1000 parole era un miracolo sono diventate quasi 2500! 
In questo capitolo potete notare:
In Kibum (bias :3):la perspicacia (ci voleva così tanto?) e l'amore per i parenti e amici
In Jonghyun:la capacità di perdonare qualcuno anche se gli ha "rotto il cazzo" (letteralmente)
In Minho:la dolcezza mista alla furbizia,un po' di tradimento (ditemelo che nessuno si aspettava che l'idea dell'ospedale era di Taemin),ma soprattutto quello che adoro di più di questo Minho:il fatto che sembra forte fuori ma è molto debole dentro
In Taemin:la follia (chi rapisce la gente che li rifiuta? Nessuno! Fate come me:stalkeratela! *Taemin l'ha cotagiata*) e le capacità di hacker (non scrivo "cattiveria" perché si sa)
In Jinki:la passione per il pollo (x2)
In L'Innominato (so che è scorreggiuto):........
A proposito:
A grande richiesta (ma anche no) torna "L'IDOL NASCOSTO!" *musichetta figa* *applausi*
Quello che dovete fare nel prossimo capitolo è indovinare chi è L'Innominato
Già in questo capitolo vi ho dato due indizi molto chiari perciò non sarà complicato
Spero che le idee arrivino così anche per il capitolo prossimo
Prima di andare ci tengo a ringraziare SaraShawol1994 per leggere e recensire tutti i capitoli (saranghaeyo~) e _Misaki_,una mia nuova lettrice che fa anche lei recensioni stupende!
See ya next time~

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Capitolo 5
*** Ricordi D'Infanzia ***


Minho aveva appena finito di ordinare l'ufficio di Taemin quando sentì il citofono della villa suonare
-Chi è?-
-Sono L'Innominato,sono qui per incontrare Lee Taemin-
Minho sussultò,anche la sola voce di quell'uomo metteva molta paura
-I-il mio padrone m-mi ha pa-parlato di lei,l-le apro s-subito!- dopo aver premuto il tasto per aprire il cancello dell'immensa Villa Lee,il ragazzo avvertì il suo padrone:-Signorino Lee,L'Innominato sta entrando!-
Taemin si posizionò vicino alla porta pronto per accogliere l'ospite mentre Minho aprì la porta
-Taemin!-
-Piccione hyung! Come stai?-
Minho guardò bene L'Innominato:era un ragazzo poco più piccolo di lui che però dimostrava molti anni in più di lui,era alto e muscoloso,aveva i capelli neri sparati che creavano un ciuffo voluminoso e aveva anche un piercing al sopracciglio
-Allora Taemin,qual'è questo favore di cui mi devi parlare?-
-Devi rapire questa persona per me,Innominato- disse Tae,passandogli una scheda con i dati di Kibum e una sua foto -Domani parte per Daegu perciò dovrai andare lì,rapirlo e riportarlo a Seoul,ci stai?-
-Dipende,quanto mi dai Taemin?-
-2000 dollari,ci stai o no?-
-E se facessimo 3000?-
-2500 e ti pago i biglietti del treno-
-Andata!- disse L'Innominato stringendo la mano a Taemin 
-Adesso ti compro i biglietti online poi te li spedisco a casa così li stampi. Se non hai la macchina può sempre accompagnarti Minho a casa- disse indicando il ragazzo terrorizzato al solo pensiero di stare da solo in una macchina con quell'individuo
-Non ti preoccupare,ho macchina e autista,posso muovermi da solo!- disse l'americano uscendo,Minho tirò un sospiro di sollievo
 -Ci sentiamo domani,Taemin-
-Fai un buon lavoro,Innominato-
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Kibum era sul treno diretto per Daegu. Stava leggendo una rivista di moda per sconfiggere la noia ma gli stava venendo mal di pancia a leggere mentre viaggiava così optò per ascoltare un po' di musica con il suo iPod. Slegò gli auricolari con molta cura e mise tutti i brani in riproduzione casuale,partì una canzone dei Placebo:Loud Like Love.
Kibum adorava quella canzone,era una delle sue preferite,ma gli ricordava molto Jonghyun perché gliel'aveva fatta scoprire lui così entrò in un conflitto con se stesso:una parte di lui si godeva la stupenda voce di Brian Molko e qualche volta canticchiava,l'altra parte soffriva perché Jong gli mancava e ascoltare quella canzone che gli ricordava lui lo faceva quasi piangere.
Dopo i 04:50 minuti di canzone partí Whatcha Said di Jason Derulo,Kibum tirò un sospiro di sollievo:finalmente una bella canzone che non gli faceva ricordare nulla 
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Jonghyun era appena salito sul treno che lo avrebbe portato a Busan. Prese posto e si mise comodo,sapeva che sarebbe stato un lungo viaggio.
Erano le undici e non aveva fatto ancora colazione così essendo molto affamato si diresse al bar del treno
-Cosa gradisce,signore?- gli disse un barista con la faccia che sbucava a stento dal bancone per quanto era basso
-Un cappuccino e dei biscotti,per favore- fece per tirare fuori una banconota ma per sbaglio tirò fuori dalla tasca il biglietto del treno -Mi scusi...-
-Aspetti,ma lei ha comprato il biglietto per la classe Gold?-
-Si,perché?-
-Poteva dirmelo subito,signore! I clienti di classe Gold che vengono al bar della stazione per la colazione hanno diritto ad una scatolina di autentici macarons francesi in omaggio! Non ha letto della promozione?- disse il piccolo barista indicando il gigantesco cartellone pubblicitario davanti al bancone del bar
"Che figuraccia,come sono sbadato!" pensò Jong
-No,mi dev'essere sfuggito,grazie- disse prendendo la scatolina e sedendosi
I macarons erano sempre stati i dolci preferiti di Kibum,Jonghyun immaginò subito cosa sarebbe successo se fosse stato lì con lui: 
Per prima cosa avrebbe tirato un acuto di gioia che avrebbe fatto invidia a Michael Jackson in persona,poi se li sarebbe tenuti per se e al momento migliore se li sarebbe sgranocchiati tutti in un batter d'occhio!
Jong rise al film comico mentale che si era fatto ma poi si intristì subito pensando che non avrebbe più rivisto il suo amato Bummie per tantissimo tempo e cominciò a pensare a cosa stesse facendo,a dov'era,se stava bene e se stava pensando a lui.
Aveva una forte tentazione di chiamarlo ma il pensiero di Taemin che lo riusciva a rintracciare  lo frenava
-Si sente bene,signore? Sembra preoccupato!- disse il barista mentre gli serviva il cappuccino e i biscotti,ora che non aveva più il bancone davanti poteva vedere la targhetta in giallo oro con scritto il nome "Kyungsoo" 
-Si,stia tranquillo- disse cominciando a sorseggiare il cappuccino
Tirò un'occhiata alla scatolina dei macarons
"Questi li conservo" pensò "Così io e Kibum ce li potremo mangiare dopo il matrimonio"
---------  
L'Innominato era appena arrivato a Daegu in cerca del suo obbiettivo,non doveva fallire:non voleva deludere uno dei suoi più cari amici e soprattutto gli facevano comodo un po' di soldi
Anche Kibum era appena arrivato:era bellissimo rivedere Daegu:la città dove era nato e dove aveva passato l'infanzia,guardandosi intorno ogni cosa gli ricordava qualcosa della sua vita lí.
L'ospedale
****  
-Ora apri la bocca,Kibum- disse tranquillamente la dottoressa Park Bom a un Kibum 3enne
-Fa la bua,dottoressa?-
-No,tranquillo non ti fará male- 
La dottoressa infilò la stecchetta di legno nella bocca del bambino per abbassargli la lingua e controlargli la gola
-Dí "aaaaaah"-
-Aaaaaah- fece obbediente il bambino
-Ok,tutto a posto- disse la pediatra facendolo scendere dalla sedia -Sei stato molto bravo oggi,Kibum,prendi una caramella al gusto che preferisci e vai dalla tua mamma!-
-Gomawo,dottoressa Park- disse prendendo una caramella gommosa al limone e raggiungendo la madre
*****
Poco lontano vide una pasticceria che riconobbe subito
*****
Kibum aveva 5 anni e stava andando alla solita pasticceria dove comprava sempre i suoi dolcetti preferiti 
-Salve signora Kim,ciao Kibum!- disse allegra la pasticciera -Volete una scatola di macarons?-
-Si,da 12 per favore- disse la signora Kim,poi si rivolse al figlio -Bummie,vai a scegliere un gusto-
-Cioccolato!- esclamò convinto,era il suo gusto preferito da sempre
-Ecco a te!- disse la signora porgendo la scatola a Kibum -Signora,fanno 3000 won-
******
Passeggiando ancora un po' ecco che vide la scuola,la sua "amata" scuola elementare
******
Kibum e i suoi compagni erano al corso di ceramica obbligatorio per la prima elementare,era la prima lezione ed erano tutti entusiasti
-Bene bambini,non inizieremo con la ceramica vera e propria ma con l'argilla,piano piano impareremo a maneggiare anche quella- disse la maestra -adesso bagnate un po' di argilla e appena comincia a diventare fangosa iniziate a modellare,arasseo?-
-Si,signora maestra!- dissero in coro gli alunni 
Ma la pace durò ben poco per colpa del loro compagno più pestifero,Kim Junsu,a cui venne la brillante idea di fare una guerra di argilla fangosa.
L'aula era diventata un caos:i bambini si tiravano l'argilla tra di loro e alle bambine che scappavano
Kibum si faceva piccolo piccolo lontano dai duellanti:a differenza degli altri bambini maschi della sua età,teneva molto al suo aspetto fisico e abbigliamento e non gli piaceva sporcarsi 
Purtroppo Junsu aveva una vista da fare invidia a una lince e lo vide subito.
-Prendi questo,Kibum!-
-Hyung,no!-
Troppo tardi,sulla uniforme del bambino c'era una bella striscia marrone e la sua faccia e i suoi capelli avevano subito lo stesso trattamento
-NOOO! I miei capelli! Mia madre si era impegnata tanto a farmi la riga come volevo io!- disse cercando di aggiustarseli -E la mia bella uniforme! Mia zia l'aveva stirata ieri!- gridó grattando lo sporco nella speranza che si levi
-Yah,guardatelo,la principessina si preoccupa di sembrare carina!-  lo prese in giro Junsu con una voce mielosa che fece ridere la classe
-Kibum la femminuccia,Kibum la femminuccia,...- fece in coro tutta la classe
Kibum stava scoppiando in lacrime:davvero preoccuparsi del proprio aspetto era "da femminuccia"?
Corse via dalla porta,piangendo
-E ricordati la prossima volta di chiamarmi oppa!- disse il più grande facendo ridere ancora di più tutta la classe e rattristando ancora di più il suo dongsaeng.
Mente Junsu rideva,una persona pensò bene di dargli uno scappellotto.
Quella perdona era Park Ji Young,soprannominata da tutti Kahi,la migliore amica di Kibum dal primo giorno.
-Ce l'hai un cuore tu oppure no?!?- lo sgridò la bambina prima di uscire per raggiungere il suo amico.
Kibum era a pochissimi passi di distanza seduto sul pavimento con le ginocchia vicino al petto sulle quali era appoggiata la sua testa. Kahi gli accarezzò il collo come per chiamarlo 
-Noona!-
-Kibum,stai bene?-
-Non così tanto..- disse il bambino asciugandosi le lacrime
-Kim Junsu è proprio uno stupido- disse lei,passandogli un fazzoletto -L'ho anche sentito dire le parolacce una volta,il giorno in cui la maestra lo scoprirà saranno affari suoi!-
-Noona,tu pensi che io mi comporti come una femminuccia?-
-No,Kibum,non sei una femminuccia,sei solo un maschietto più intelligente di quegli stupidi- disse Kahi indicando la porta della loro classe,Kibum si mise a ridere
-Grazie noona!-
-Di niente,è la verità- sorrise lei -Ce la fai a tornare in classe?-
Lui annuí convinto,ora nessuna critica lo spaventava più 
****
Si stava avvicinando sempre di più alla chiesa ma restava l'ultimo ma non meno importante luogo pieno di ricordi:la sua vecchia casa! Ma soprattutto il garage,luogo del suo ultimo ricordo di Daegu
*****
-Papà,ma ce ne dobbiamo andare per forza?- chiese un insistente Kibum 12enne
-Te l'ho già detto,Bummie- gli rispiegò con calma suo padre -Dobbiamo espandere il mercato dell'azienda di famiglia e per farlo ci dobbiamo trasferire in una città importante. E cosa c'è di meglio della grande capitale:Seoul!-
Kibum lo guardava non molto convinto
-Dai,farai nuove amicizie e avremo una casa molto più grande di questa. Vicino alla nostra nuova casa c'è anche una stupenda pista ciclabile dove potrai sfrecciare con la tua bici come fai di solito qui. A settembre inizierai a frequentare una delle scuole più belle della città,cosa vuoi di più? Dai,aiutami a mettere le ultime cose nel furgone!-
Kibum annuí,tanto sapeva che non avrebbe potuto fare nulla per convincere il padre che,al contrario,non vedeva l'ora di partire.
-Yobeo*,sei pronta?- chiese il signor Kim alla moglie che annuí energicamente 
-Kibum?- Bummie annuí ma meno energicamente 
-Allora SI PARTE!- disse salendo sul furgone seguito da moglie e figlio
"Arrivederci Daegu,ci rivedremo…"

*:"tesoro" in coreano (anche se non sono al 100% sicura che si scriva così)
****
Kibum arrivò davanti alla chiesa ed entrò. Non sapeva come l'avrebbe accolto Padre Minseok:non lo sentiva da anni, poteva essere offeso per ciò? I suoi dubbi svanirono in una frazione di secondo
-KIM KIBUM!- esclamò entusiasta il prete
-Padre Minseok! Come stai?-
-Come stai tu? L'ultima volta che ti ho visto giocavi ancora con le macchinine!-
-Padre Minseok...-
-Si?-
-Non mi sono mai piaciute le macchinine...-
-Ah è vero,la memoria comincia a fare brutti scherzi alla mia età...- esclamò il più vecchio portandosi una mano sulla faccia -A te piaceva tanto disegnare vestiti,andare in bici ma soprattutto cantare e ballare,giusto?-
Kibum annuí.
-Bene,cosa ti porta qui a Daegu?-
-Sto scappando da una persona,è un pazzo,mi vuole rapire!-
-Wae?- 
-Lui è innamorato di me ma io sono fidanzato e non mi piace. Lui questo non lo vuole accettare e perciò cerca sempre dei modi per separarmi dal mio ragazzo. Per di più è anche figlio...- fece avvicinare il prete e sussurrò:-...di Lee Sungmin!-
Minseok sobbalzò:-Del signor presidente?!?-
Kibum annuí:-Perciò mi chiedevo se potevo...-
Lui non gli fece neanche finire la frase:-Certo che puoi soggiornare qui per il momento! Vai,la Monaca Jessica ti mostrerà la tua nuova stanza!- 
Kibum raggiunse la ragazza che lo accompagnò in camera
-------------
Don Jinki,in Brasile,stava entrando nell'orfanotrofio per leggere un po' di parabole ai bambini del quartiere povero insieme a un interprete che aveva assunto.
-Sei sicuro che quelle piccole pesti non mi attaccheranno appena varcherò la soglia?- chiese terrorizzato
-Stia tranquillo- disse l'interprete -Anche se non sembra i bambini di questo orfanotrofio sono molto bened...-
Non riuscì a finire la frase che arrivarono davanti alla porta della stanza che una quindicina di bambini sugli 8-9 anni stavano mettendo a soqquadro 
-CALEM A BOCA,CRIANÇAS! (Portoghese:state zitti,bambini)-  urlò l'interprete poi fece per presentare ai bambini Jinki ma lui lo interruppe
-Ho studiato un po' di lingua,posso presentarmi da solo- poi si rivolse ai bambini -Hola niños,como estates? Yo me llamo Don Jinki y soy aquí por...(spagnolo:ciao bambini,come state? Io mi chiamo Don Jinki e sono qui per...)-
-Don Jinki...- lo interruppe l'interprete
-Si?-
-In Brasile si parla portoghese,non spagnolo-
-Ah...beh,in questo caso mi presenta lei?-
L'interprete presentò Jinki ma i bambini prestavano poca attenzione,anzi bisbigliavano tra di loro. Al termine della presentazione un bambino indicò con il dito Jinki e gridò:-Onew!-
-Che vuol dire "Onew"?- chiese Jinki
-Non lo so,non mi sembra sia neanche portoghese. Forse ti hanno dato un soprannome...-
-Ma a me non piace!-
-Onew! Onew!- continuavano i piccoli brasiliani
-Bambini,mi chiamo Jinki,non Onew!- gridò il parroco in coreano ma fu tutto inutile,anzi i bambini lo presero come un incoraggiamento a saltargli addosso. In pochi minuti Jinki "indossava" una specie di "armatura di brasilianini" da cui non riusciva a staccarsi 
"Ecco perché odio i bambini"
_________________
Annyeong lettrici~
E mianhae per aver aggiornato così tardi ma mi si è allungato il capitolo (?) come al solito (pensate che queste 5 pagine sono una versione ridotta!) non passo tutto il tempo a pensare a come continuare ma quando mi metto a scrivere non mi fermo più!
Comunque,parliamo dei camei (si dice così?):
Per di Kibum,che sono anche un po' ispirati ai miei perché anche io sono tornata nel luogo della mia nascita poco tempo fa (anche se,sfortunatamente,Taemin non ha cercato di rapirmi),ho scelto tutti personaggi nati a Daegu tranne Bommie che vedevo bene come pediatra (non chiedetemi perché) e perché sono una BlackJack ma di quelle sclerose (?)
EXO,EXO EVERYWHERE! E se non tagliavo anche la parte di Jonghyun ce n'era un altro! *si copre la bocca* non dovevo dirlo (cit.)
L'interprete...beh,non ha un nome! Io me lo sono immaginato come Kyuhyun dei Super Junior ma fate un po' voi!
L'identità segretissima (?) dell'Innominato verrà svelata nel prossimo capitolo ma credo che al "piccione hyung" di Taemin abbiate capito tutti chi è! (ma stavolta non ve lo do perché è un mio bias!)
MVP e amanti della commedia,vi è piaciuto il ritorno di Don Jinki? A me si,tantissimo! Sono quasi scoppiata a ridere da sola immaginandomi la scena! 
Ho scritto tra parentesi le traduzioni dei termini stranieri,se come me avete l'abitudine di leggere fanfics facendovi il drama nella testa (?) immaginateveli come sottotitoli!
Devo fare i ringraziamenti ma prima un avvisino:domani sera parto e vado in vacanza studio a Malta per 2 settimana *emozionata* e con lezioni,gite e cose varie non credo di riuscire a scrivere molto spesso,ma ci proverò comunque!
E ora passo ai ringraziamenti:ringrazio tantissimo devilnevercry451 per la sua stupenda recensione all'ultimo capitolo pubblicato e ringrazio le ragazze del mio gruppo di Whatsapp di Kpoppers per i loro complimenti e per il loro spronarmi ad aggiornare più velocemente (sennò ero morta,vero Chiara?)
Ci si legge al prossimo capitolo!
JongKey's daughter~   

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Capitolo 6
*** La Peste Bubbonica ***


Jonghyun era appena arrivato a Busan ma non era affatto come se la ricordava:c'erano fasce e lenzuola sporche ovunque insieme a dei cadaveri,la gente non usciva di casa come al solito e i pochi che uscivano non si salutavano calorosamente ma da lontano con un gesto della mano.
Solo una coppia di ragazzi erano veramente attaccati,si stavano baciando.
Jong sorrise vedendoli ma il suo sorriso svanì appena uno di loro cadde riempiendosi di pustole
-Chanyeol...- mormorò cadendo
-Baekhyun!- gridò l'altro -Qualcuno chiami un dottore!-
A quel punto arrivo JongIn insieme a due uomini che trasportavano una barella,si mise dei guanti ed esaminò attentamente Baekhyun,appena finito Chanyeol era preoccupatissimo
-Dottor Kim,non mi dica che...-
-Mi dispiace,Chanyeol- disse sconsolato lui -Il tuo ragazzo è diventato uno di loro,ha pochissime speranze di vita-
Il ragazzo se ne andò piangendo
-Portatelo con gli altri- disse ai due uomini che caricarono Baekhyun sulla barella
-Cugino!- esclamò Jonghyun andando ad abbracciarlo
-Aspetta un attimo...- lo fermò lui e cominciò a guardare la sua pelle -Niente bubboni,neanche una macchia,non sei per niente rosso...ok!- e ricambiò l'abbraccio 
JongIn e Jonghyun da quando erano piccoli avevano un legame fortissimo ma poi quando JongIn aveva 14 anni la sua famiglia ha lasciato Seoul per passare di città in città ogni anno. A 18 anni JongIn si stufò di viaggiare in continuazione e si trasferì a Busan dove iniziò la sua carriera da dottore,era anche reputato il miglior dottore di Busan.  
-Che cosa succede a Busan?- chiese Jonghyun 
-Alcuni aerei d'importazione provenienti dalla Turchia non si sono accorti che c'erano dei topi nella stiva- spiegò suo cugino -Questi topi hanno portato la peste bubbonica in tutta la città-
-La peste che?-
-Bubbonica:i sintomi sono stanchezza e sudorazione,poi si comincia a diventare rossi,poi gialli e infine ti riempi di bubboni ovunque finché non riesci più a respirare e muori-
-C'è una cura?-
-Purtroppo ancora no,solo pochi fortunati si riescono a salvare. È dal primo appestato che sto cercando un farmaco ma non riesco a trovare nulla!- poi si rivolse a Jong -Tu che ci fai qui a Busan? È pericoloso!-
-Credimi JongIn,a Seoul corro più pericolo. Ti ho mai parlato del mio fidanzato Kibum?-
-Parli sempre solo di lui quando ci sentiamo al telefono,Jonghyun!-
-Ecco,un ragazzino psicopatico e ricchissimo è innamorato di lui e lo vuole a tutti i costi. Dice anche che se non lo avrà farà fuori tutti quelli che Kibum ama,a partire da me!-
-Cazzo,che guaio! Quando i ragazzini sono così è sempre colpa dei genitori,molto probabilmente il padre di questo tipo è un vero coglione...-
-Suo padre è il Presidente Lee-
-COSA?!?- sobbalzò JongIn -Signor Presidente,se mi sta guardando non è come sembra,ho votato per lei alle elezioni!- gridò girando da tutte le parti
-Cugino,mantieni la calma!- lo rimproverò Jonghyun -Posso restare qui da te finché quest'inferno non sarà finito?-
-Per me è ok- disse lui -Puoi vivere nel mio studio,ma non muoverti da lì per nessuna ragione al mondo:soffrirei tantissimo se ti prendessi la peste-
-Capito,grazie Cugino!-
--------------
L'Innominato aveva seguito Kibum a distanza e l'aveva appena visto entrare
"Più facile di bere un drink!" pensò lui "Ora chiamo quel fungo disagiato a Seoul e vado a prendere l'attrezzatura. Kim Kibum,sei fottuto ora!"
Il ragazzo tirò fuori il cellulare e cerco il nome "Mushroom" nella sua rubrica,clicco sul numero e partì la chiamata
Il telefono squillò 3 volte,poi si sentì solo la voce di Taemin
-Hai notizie per me,Innominato?-
-Ho appena trovato il nostro obbiettivo,è andato nella chiesa del suo confessore e sembra anche che si sia stabilito lì-
-Molto bene- disse contento il più piccolo -Stai andando a rapirlo?-
-In realtà...ehm...prima ho bisogno della mia...attrezzatura!-
-Sei serio?- si arrabbió leggermente Tae -Pensi alla tua scorta segreta di Hot Dog in un momento come questo?!?-
-Eddai Taemin!- si lamentò il suo hyung -Sto morendo di fame e ho bisogno di qualcosa di americano! Qui in Corea lo street food fa schifo!-
-Va bene,te lo concedo- disse Taemin -Ma entro mezzanotte dovrai già aver rapito Kibum,ok?-
-Affare fatto,ora vado-
-Fai un buon lavoro- con questa frase Tae chiuse la chiamata
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Jinki,in Brasile,si era finalmente liberato di tutti quei bambini e finalmente riesce a pranzare con un po' di pollo. A un certo punto un ragazzino del gruppo dei seniors (11-14) si avvicinò a lui e iniziò a parlargli in coreano
-Ciao,tu sei nuovo educatore alla religione del gruppo dei junior,giusto?-
-PARLI COREANO?!?- gridò il prete per poco non cadendo dalla sedia
-Poco- disse lui -Educatrice dei senior ascolta solo kpop tutte ore perciò lei insegna coreano a noi a volte-
-Però sei bravo!-
-Gommawo. Tu somigli molto a un idol che educatrice ama...-
-Davvero?- chiese Jinki -Io però non mi intendo molto di kpop...-
-Tu somigli al leader del gruppo preferito suo,SHINee!-
-SHINee? Mai sentiti nominare!- disse Jinki cercando di scavare nella sua memoria -Come si chiama l'idol?-
-Non ho in mente...forse Oni...One...-
-Onew?-
-Si,bravo ajussi!-
"Ecco perché quei bambini mi chiamavano così!" Pensò subito il prete
-Mi fai vedere una foto di questo idol?- 
Il ragazzino gli prese la mano e lo portò nella stanza dei senior dove c'era un poster degli SHINee appeso al muro. -Onew- disse indicando l'idol sul poster
"Accidenti!" pensò "La somiglianza tra me e lui è...impressionante!"
In quel preciso istante nella stanza entrò una giovane donna sui 19 anni,appena vide Jinki lanciò un acuto che spaventò tutto l'orfanotrofio
-AAAAAAHHHHH!!! ONEW OPPA SARANGHAEYO!!!- e poi svenì 
-Signorina! Signorina,si riprenda per favore!- urlò Jinki scuotendola 
Il direttore dell'orfanotrofio arrivò in un istante e rivolto al ragazzino chiese in portoghese:-Julio,che succede qui?-
Julio spiegò tutto al direttore che trattenne a stento una risata durante la sua imitazione della ragazza
-Lei non si preoccupi- disse a Jinki in coreano -Torni a mangiare e si riposi un po',ci pensiamo io e Julio qui,ok?-
Jinki non se lo fece ripetere due volte e tornò al suo pollo
"Appena sono arrivato ho scoperto che i bambini brasiliani erano pazzi,oggi ho scoperto che anche le ragazze non sono completamente sane!"
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Quella sera L'Innominato era davanti alla chiesa,bussò alla porta e la monaca Jessica aprì
-Buonas...L'INNOMINATO?!?-
-Sono qui per Kim Kibum- disse con un tono che non ammette repliche
-Non s-sono autorizzata a farti p-passare!- 
-Ohhh abbiamo una ragazza coraggiosa!- disse tra le risate -Come monaca,la tua vita sessuale sarà insoddisfacentissima,che ne dici se...mi fai entrare in cambio di una notte insieme?- 
-Sei bravo?-
-Vuoi scherzare? Guarda qua!- disse alzandosi la maglietta e mostrando con orgoglio i choccolate abs come quelli che si vedono nei drama che fecero quasi sbavare la monaca
-Ok,accetto!- disse lei spostandosi per farlo passare 
-Questo è il mio numero- lui le porse un foglietto -Chiamami una notte che sei libera-
Jessica sembrava una bambina che si era appena fatta una foto con una mascotte di un parco a tema.
"Povera ragazza" pensò L'Innominato con un ghigno sulla sua faccia "Non sa che il numero è in realtà del mio amico Soohyun! Non è certo colpa mia se mi fa schifo farlo con le ragazze!"
Arrivò rapidamente alla stanza di Kibum,bussò e aspettò l'apertura della porta. 
L'ingenuo Kibum aprì la porta e non fece in tempo a muovere un muscolo che L'Innominato gli tappò la bocca con la mano
-Non ho tempo da perdere in spiegazioni,Kibum,tu lo sai perché sono qui- 
Kibum provava a liberarsi ma la presa dell'altro era troppo forte
-Non sprecare energia così- gli disse -Usala a letto con il mio amico Taemin-
Mentre Kibum faceva una smorfia di disgusto alla frase dell'Innominato,quest'ultimo alla velocità della luce levò la mano e gli legò un fazzoletto intorno alla bocca,subito dopo lo prese e se lo caricò sulle spalle.
Uscì dalla chiesa e scaricò Kibum nel portabagagli della sua macchina
-Tieniti forte Bummie- disse -Adesso andiamo a casa mia a tutto gas!- 
Il viaggio fu turbolento come L'Innominato aveva anticipato,Kibum provò a reggersi ad ogni cosa che vedeva ma sbattè comunque la testa più di una volta. Era abbastanza stordito,aveva sonno e l'unica cosa che riusciva a sentire erano i motori e vagamente la voce dell'Innominato al telefono con Taemin 
L'Innominato terminò con una frenata brusca che fece sbattere la testa a Kibum un'ultima volta poi scese,lo tirò fuori e lo portò dentro dove lo chiuse in una stanza,poco dopo tornò con un piatto
-Scusami- disse -Ho sempre rapito shiavi o nemici ma non ho mai dovuto rapire per amore. Credo che tu meriti un po' di rispetto in più degli altri perciò eccoti un Hot Dog!- gli slegò il fazzoletto per farlo mangiare
-Voglio tornare indietro!- gridò subito lui -Alla chiesa o a Seoul! Oppure a Busan,così potrò rivedere Jong!-
-Quante storie! Sembri una teenager che vuole il cellulare nuovo...- cercò di placarlo L'Innominato -Che cosa c'è in Taemin che non sopporti?-
-È troppo piccolo per me e poi è troppo viziato,se non ha ragione non è contento...- cominciò ad elencare Kibum -E cosa più importante:io sono già innamorato di Jonghyun!-
-Il tuo fidanzato?-
Lui annuì
-Come vi siete conosciuti?-
Kibum sorrise:-È iniziato tutto tanti anni fa...-
*****
-Kibum alzati!- gridò sua madre -È il tuo primo giorno di scuola a Seoul,non puoi fare tardi!- 
Kibum con fatica si tirò su e andò a fare colazione,poi si mise l'uniforme che aveva accuratamente stirato il giorno prima,si lavò i denti e si pettinò con la massima attenzione e raggiuse sua madre in macchina che lo voleva accompagnare,appena arrivati il preside li accoglie
-Buongiorno signora Kim- disse,poi si rivolse al ragazzo -Tu devi essere Kibum,giusto?-
-Si- disse lui annuendo
-Io sono il preside Zhang Yixing,benvenuto alla Smart Middle School of Seoul! Signora,lei può andare,ci penso io al ragazzo-
La signora Kim salutò il figlio che,dopo aver ricambiato il saluto,continuò a seguire il preside
-Queste sono le aule- disse a un certo punto del giro -Tu sei nella classe 2-M ma oggi tu e la tua classe avete una lezione con la 2-L perciò ti accompagno nella loro classe- 
Quando il preside aprì la porta gli studenti erano già nel pieno della lezione
-Buongiorno ragazzi,Professor Kwon..- disse il preside entrando -Il nuovo studente- poi se ne andò
"Ma che razza di preside..." pensò Kibum 
-Ragazzi della 2-M,da oggi avete un nuovo compagno di classe!- disse il professor Kwon,poi si rivolse a Kibum:-Presentati-
-Salve a tutti,sono Kim Kibum. Ho 12 anni e mi sono appena trasferito da Daegu-
-Tutto qui?- esclamò il professore -Parlaci dei tuoi hobby,quello che ti piace fare nel tempo libero!-
"Ma chi è,una spia? Saranno affari miei?"
-Beh...mi piace ascoltare la musica e cantare qualche volta...poi mi piace molto andare in bicicletta,si...ehm...e mi piace la moda,mi piacerebbe diventare uno stilista!-
Tutta la classe scoppiò a ridere all'ultima frase del ragazzo,il professore cercava di zittirli ma senza successo
-Moda? Stilista?- gridò un ragazzone all'ultimo banco -Qui c'è una sola spiegazione:GAY!-
La classe continuò a ridere più forte mentre Kibum si sentiva morire dentro
-Oh,ma stai zitto Sanghyeon!- esclamò un ragazzo dall'altro lato della stanza -Kibum non è gay,ha semplicemente un hobby,e anche se fosse non te ne dovrebbe fregare niente,capito?-
-Uuuh,guarda chi fa l'eroe della situazione:il Superman dei poveri,Kim Jonghyun!-
-Non fai ridere,Park Sanghyeon-
-La classe intera non è d'accordo,Kim Jonghyun-
-Allora non sei l'unico ignorante omofobo qui.-
Kibum guardava Jonghyun con profonda ammirazione:aveva grande coraggio a mettersi contro i suoi compagni solo per difenderlo,per difendere LUI:il nuovo arrivato sfigato e "gay"
-Ok,basta ragazzi!- gridò il professore -Park Sanghyeon,scusati immediatamente con il tuo nuovo compagno!-
-Scusa...- disse abbastanza infastidito -...frocio!- sussurrò mentre Kibum prendeva posto
-Comunque io sono il professor Kwon Jiyong di matematica e scienze,benvenuto nella nostra scuola,Kibum-
--------
Dopo la lezione che sembrò infinita Kibum andò da quel ragazzo di prima per ringraziarlo di averlo difeso ma non sapeva come fare:era molto timido e quel ragazzo era molto carino
-Ehm...ciao!- disse estremamente imbarazzato
-Ehi,chi si rivede!- fece allegro lui
-Sei Kim Jonghyun,giusto?-
-Si,e tu Kim Kibum?-
-Si...-
-MY NAME IS MINHO!- gridò un ragazzo nascosto sotto il banco di Jonghyun facendo spaventare entrambi i ragazzi
-Yah,Flaming Charisma,la smetti con questi scherzi? Mi farai morire d'infarto un giorno di questi!- lo rimproverò Jong,poi si rivolse a Kibum:-Mi scuso per il suo comportamento,lui è il mio migliore amico Choi Minho-
-Piacere- disse Kibum 
-Piacere mio- disse Minho -Scusa per lo scherzo ma tra un po' c'è inglese e sono felice perché è la mia materia preferita!-
-Si,lo so,è pazzo...-
-No,anche a me piace!- disse interrompendo Jonghyun 
-...è pazzesco l'inglese,mi piace tantissimo!-
-E da quando?-
-Da sempre,Minho!- disse tra i denti,poi si rivolse a Kibum -Sta ancora scherzando Minho,è un vero burlone!-
-Ad ogni modo Jonghyun,volevo ringraziarti per avermi difeso oggi davanti a Sanghyeon,è stato molto coraggioso e gentile da parte tua!- 
-Figurati,non c'è problema,anche io sono stato preso in giro il primo giorno di scuola...-
-Ah si? Perché?-
-Perché è un nano!-
-Stai zitto tu!- disse Jong dando uno scappellotto a Minho -Tu sei un gigante!-
Kibum rise:era vero,Jonghyun era parecchio basso ma Minho sarà stato almeno un metro e settanta
-E che problema c'è ad essere bassi?- chiese -Crescerai,e poi per il resto sei perfetto!- 
Ok forse aveva esagerato un po',Jonghyun era chiaramente arrossito
-Sicuro?- chiese Minho -Ti faccio vedere la sua pagel...?-
-Non c'è bisogno,grazie!- disse Jong tappandogli la bocca
-Ragazzi che ci fate ancora qui?- li rimproverò il professor Kwon -Il professor Eric Nam vi aspetta nell'aula d'inglese da più di un quarto d'ora!-
-Choesong immida,professore!- dissero i 3 in coro inchinandosi per poi avviarsi
-Il professor Kwon sembra severo- disse Jonghyun appena uscirono dalla porta -Ma secondo me fuori dalla scuola è davvero un tipo forte!-
-Ho sentito dire dai prof che da giovane si faceva chiamare G-Dragon!- disse entusiasta Minho
-G...Dragon?- chiese Kibum perplesso
-GD per gli amici!-
-Ma cosa significa?-
-Non lo so,ma è forte,vero?-
Jonghyun si prese il compito di aprire la porta della stanza dove un impaziente professor Nam li aspettava
-Choi,Kim,you are in late:30 minutes in late! Do you know you could be in trouble for this? (Inglese:Choi,Kim,siete in ritardo:30 minuti in ritardo! Sapete che potreste finire nei guai per questo?)-
Jonghyun stava ancora finendo di capire la prima frase e Minho stava ancora cercando di farfugliare qualcosa quando Kibum parlò al posto loro:
-We know it and we're very sorry,we'll never do it again (lo sappiamo e ci dispiace molto,non lo faremo più)-
Tutta la classe,professore compreso,rimase a bocca aperta:nessuno sapeva che Kibum era un talento naturale nelle lingue straniere,soprattutto in inglese
-And...who are you? (E...tu chi sei?)- chiese 
-My name is Kim Kibum,I'm a new student from Daegu (Il mio nome è Kim Kibum,sono un nuovo studente da Daegu)-
-Oh yes,the headmaster told me about you but I had no idea your first day was today! I'm Eric Nam from the USA and I'm your English teacher,anyway your English is very good! (Oh si,il preside mi ha parlato di te ma non avevo idea che oggi fosse il tuo primo giorno! Io sono Eric Nam,vengo dagli Stati Uniti e sono il tuo insegnante d'inglese,comunque il tuo inglese è molto buono!)-
-Thank you very much,Mr. Nam! (Grazie mille,signor Nam)-
-Now you can sit down (ora potete sedervi)- disse rivolgendosi a tutti e tre
Mentre si sedevano,Jonghyun attirò l'attenzione di Kibum e alzo il pollice facendo l'occhiolino,lui  mimò un "grazie" con le labbra
Anche quella lezione durò un secolo ma finì bene:il professor Nam alla fine della lezione annunciò che la destinazione dell'annuale viaggio di fine corso sarebbe stato in Italia,per Kibum significava solo una cosa:SHOPPING!
-Ora devo andare nella mia aula,abbiamo lezioni diverse- disse a Jonghyun -A più tardi,Jonghyun!-
-Ci si vede in giro,Kibum!- disse il più grande sorridendo
Kibum non riusciva a staccare gli occhi da quel sorriso stupendo,sembrava essere stato creato apposta per illuminare tutta l'umanità
Si,si era innamorato di un ragazzo
****
-...È fu così che conobbi il mio amore!- terminò Kibum ancora con gli occhi sognanti,poi si voltò verso L'Innominato -...Ma stai piangendo?-
-Si!- disse tra i singhiozzi -Tu e il tuo fidanzato siete molto dolci insieme e in alcune situazioni mi sono rivisto:anche io sono innamorato,lui è Kevin il mio maggiordomo,ma io non ho mai avuto il coraggio di dirglielo!-
-Diglelo allora!- disse il biondo -Io con Jonghyun mi trovavo nella stessa situazione,è solo grazie a un nostro amico che l'ha convinto a chiedermi di uscire che ora stiamo insieme-
-Hai ragione Kibum- disse l'americano poi si precipitò al computer
Tornò dopo 10 minuti,liberò Kibum e gli diede un biglietto del treno
-È per domani mattina,vai a Busan dal tuo ragazzo:vi invierò un sacerdote che conosco io e vi sposerà lui- gli spiegò -Quanto a me,domani tornerò a Seoul e mi dichiarerò a Kevin-
-Grazie Innominato!-
-Puoi chiamarmi con il mio nome americano,Elison,oppure Eli se preferisci!-
-Ok,grazie Eli- disse Kibum rincamminandosi verso la chiesa
"Jonghyun,a domani!"
________
I'm back~
Scusate per il super ritardo (26 giorni!) ma,come previsto,in vacanza studio ho scritto poco e niente,devo ancora finire i compiti delle vacanze e sto anche studiando una nuova lingua da autodidatta perciò vado lentina...
Questo è sicuramente uno dei capitoli più lunghi che abbia mai scritto in assoluto:6 pagine e più di 3000 parole! 
Avete indovinato l'identità segreta dell'Innominato? Era troppo facile,chi poteva essere se non il mio magico bias degli U-KISS? 
E oltre a ciò,avete anche scoperto come si sono conosciuti Jong e Bummie *__*   *ship hard*. 
Il talento di Bummie...non so se è vero ma secondo me si perché l'ho sentito parlare inglese ed è parecchio bravo
Io personalmente vorrei studiare nella scuola di Kibum solo per il corpo docenti:da G-Dragon a Eric Nam con il preside Unicorno!
E ditemi se qualcuna di voi non vorrebbe essere "visitata" almeno una volta dal Dottor Kim JongIn ;P
Ringrazio come al solito tutte le persone che hanno recensito il capitolo precedente:_Misaki_ e devilnevercry451
Poi ringrazio Kim AmoUnFunghetto Kibum e ValentinaShawol2000 per aver aggiunto la mia storia alle preferite
CrazyMind e ancora devilnevercry per averla aggiunta alle seguite
E tutti voi lettori silenziosi,vi voglio bene
Пока всем!

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