Elemental

di lucyTVDTW
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuovo INIZIO ***
Capitolo 2: *** un incontro inaspettato ***



Capitolo 1
*** Nuovo INIZIO ***


<< Charlie, perché mi hai portata qui? >> lui mi guardò sbuffando. Era sempre stato come un padre per me, ma ora era troppo...misterioso. << tranquilla Alie, tua madre, nel testamento, mi aveva chiesto che a diciassette anni ti avrei dovuta portare qui >> io scossi la testa. << lo so, ma perché in un college? dovrei stare in un orfanotrofio >> non mi era mai piaciuta la famiglia a cui mi avevano affidata, stavo insieme a loro da dieci anni, ma non riuscivo comunque a fidarmi. ultimamente ero troppo sospettosa. << potete entrare >> disse la vecchia segretaria che ci aveva accolti all'ingresso. << andiamo >> disse Charlie, guidandomi nell'ufficio della preside. << ciao tesoro >> disse la donna davanti a me. << io sono la preside Thompson, ma puoi chiamarmi Anna >> perché avrei dovuto chiamare la mia preside per nome? Era una donna molto bella, non doveva avere più di quarant'anni. i capelli rossi erano raccolti in uno chignon e indossava un completo bianco che faceva spiccare la sua pelle olivastra. << ti devo avvertire che questo abbigliamento qui non è concesso, mi dispiace >> disse indicando i miei anfibi e i miei shorts neri, piuttosto corti. << e il tuo trucco, temo che dovrai farne a meno e dovrai dare via il tuo cellulare, qui non c'è nulla di elettronico >> cosa? niente ventunesimo secolo? mi girai verso Charlie supplicandolo con gli occhi ma lui alzò semplicemente le spalle. consegnai il mio cellulare a lui, la preside ci diede alcuni minuti per salutarci. << comportati bene piccola >> io annuii, quasi mi veniva da piangere, ma io non ero un tipo da lacrime. << ti voglio bene lo sai, ma devo lasciarti qui, come avrebbe voluto tua madre >> << lo so Charlie, devi fare il tuo lavoro, ma non puoi lasciarmi qui, in mezzo a tutti questi ricconi e snob >> << ehi, ragazzina anche tu sei ricca >> la mamma infatti alla sua morte mi aveva lasciato una fortuna. << lo so, ma non c'entra nulla, è una cosa diversa >> << no, tesoro, tu sei diversa, per questo devi stare qui >> io iniziai ad arrabbiarmi. << cosa? sono diversa? sul serio Charlie, sono giorni che sei così misterioso, e poi mancano ancora delle settimane al mio diciassettesimo compleanno perché mi lasci qui ora? >> << perché è questo il momento giusto >> disse lui semplicemente. << oh già, questa è la cosa giusta da fare Charlie, lasciarmi in un istituto in mezzo ad un bosco >> << non trattarmi così, è per il tuo bene, ti voglio bene, ti contatterò in qualche modo >> disse. mi abbracciò e si dileguò senza che io potessi dirgli nulla. << vieni cara >> disse Anna, prendendomi sottobraccio. << ti mostrerò il college e la tua camera >> questo di sicuro era l'inizio di un incubo.

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Capitolo 2
*** un incontro inaspettato ***


<< senta, non c’è bisogno che mi faccia vedere questo posto >> dissi brusca. La direttrice mi guardò curiosa. << non starò qui molto a lungo >> dissi strappandole di mano il borsone che aveva insistito di portare al posto mio. << ne sei così sicura Alie? >> disse Anna con tono di sfida. << si Anna, ne sono più che certa >> avevo intenzione di combinare così tanti danni che quasi avrebbero dovuto arrestarmi. << la tua camera è La 345 >> disse girando i tacchi e lasciandomi sola in quel corridoio spaventoso. Iniziai a camminare, non sapevo esattamente dove andare. Anna non mi aveva spiegato dove erano i dormitori… probabilmente lo aveva fatto apposta. Quella donna aveva un aspetto così…sadico. Spinsi con forza la porta e sbattei contro qualcosa. No, contro qualcuno. << ehi tutto bene? >> disse una voce angelica. Ero finita a terra, avevo preso una gran botta al sedere. << starei meglio se tu guardassi dove metti i piedi >> << ehi, ehi calma ok? >> io lo squadrai con gli occhi alzandosi. Mi pentii subito di non essermi fatta aiutare. Oh cavolo, davanti a me c’era un ragazzo bellissimo. I capelli biondi gli ricadevano sulla fronte in morbidi riccioli. Gli occhi di un verde brillante mi studiavano. La mascella era perfetta, i muscoli possenti, le spalle larghe. E la maglietta bianca mettevano in risalto la sua pelle olivastra, più scura di quella di Anna. << scusami >> dissi di slancio. Che cosa? Io non mi scuso mai. << tutto apposto? >> disse lui, aveva una voce stupenda. << si, certo, e… e tu? >> lui annuii. Continuava a fissarmi da capo a piedi. << io sono Will >> disse tendendomi la mano. << Alie >> dissi stringendola. Fu particolarmente attento a non farmi male. << ehi ragazzi >> disse una ragazza mettendosi fra noi. Saltellava come una bambina di cinque che aveva appena ricevuto un giocattolo. << Will, abbiamo lezione tra un po’. >> disse rivolta al ragazzo. Forse erano solo amici. << lo so Cecile sta calma >> disse lui con fare protettivo. << ti presento Alie >> disse. La ragazza mi strinse in un caloroso abbraccio, come se ci conoscessimo da sempre. Era molto più bassa di me e naturalmente di Will che mi superava di almeno quindici centimetri. I capelli neri erano raccolti in una treccia che le arrivava quasi fino alla vita. Gli occhi erano dello stesso colore. La sua pelle invece era molto pallida. << è un piacere conoscerti >> io annuii facendo un debole sorriso. << ti sei persa? >> disse Will preoccupato. Io annuii. << se cerchi il dormitorio Sali le cale in fondo al corridoio, al primo piano gira a destra in cima alle scale >> si intromesse Cecile. Will la fulminò con gli occhi. <> disse cercando di non ridere. << ora dobbiamo andare >> disse Will concentrandosi di nuovo su di me. << ci vediamo dopo vero? >> disse aspettando una conferma. Io annuii semplicemente e mi dileguai prima che si accorgesse che stavo arrossendo.

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