nello scorrere del tempo

di biamar
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L' ispirazione ***
Capitolo 2: *** Oltre il tramonto ***
Capitolo 3: *** Al gattile ***
Capitolo 4: *** Certe volte il tempo... ***
Capitolo 5: *** L' Angelo del Natale ***
Capitolo 6: *** Ritorna ogni sera ***
Capitolo 7: *** La luna e il palloncino ***



Capitolo 1
*** L' ispirazione ***


L'  ISPIRAZIONE

Talvolta la mente
è come una fucina.
Che ferve e crea,
sovente, la mattina.

Come una sorgente
d' acqua cristallina.
Che sgorga copiosa
nell' ora mattutina.

Fantasia di parole
che escono a cascata.
Le metto per iscritto
è bella la giornata.
 

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Capitolo 2
*** Oltre il tramonto ***


OLTRE IL TRAMONTO.
 
Osservo rapita
Il tramonto screziato.
Mirabile insieme
D’ intensi colori.
 
Se un tocco di gioia
Sorprende il mio cuore.
Prevale ben presto
Il blu cupo nel cielo.
 
Che emozione scoprire
La luna sorgente.
In un gioco di luce
Rischiarare la notte.
 
Soave risplende
Allegoria dell’ amore.
Che guida un cammino
Oltre il buio interiore.
 
 
Nota dell’ autore:
Questa semplice poesia è per me un po’ speciale, poiché è la prima che ho scritto.
O meglio che scrissi, emozionata da un tramonto particolarmente suggestivo.
Ragion per cui, anche se dedicata alla natura, la metto in questa raccolta.

 

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Capitolo 3
*** Al gattile ***




Al gattile


Quanti felini! Un insolito e assortito branco di gatti,
che spiccano, per la loro appartenenza a razze diverse.
Molti sono belli e ben pasciuti.
Accudendoli mi muovo qua e la
e un folto gruppo di mici mi segue.
Rispondendo ad un antico istinto
con occhi grandi e imploranti mi fissano, anelanti il cibo.
Le loro soffici code sono alzate ed oscillanti.
Mi giro, piacevolmente, ad osservarli,
nella loro bellezza e amenità
suscitano in me, simpatia e giocondità.
Mi fermo, mi circondano e
si susseguono, frenetici, intorno a me,
per sfiorarmi con morbidi tocchi e ricevere una carezza.
Che mici amorosi e vellutati!.
Mi fissano in modo eloquente,
emettendo un miagolio lamentoso. Quasi fosse l' ultimo.
Mi viene da sorridere, per quanto sono ghiottoni.
Mi dirigo alle grandi ciotole,
con un secchio, capiente, di pappa calda e profumata.
Cammino lentamente, per il peso e il loro intralcio.
Un attimo prima, come fulmini, mi precedono alle ciotole.
ECCO SI MANGIA!!.
Mi soffermo, compiaciuta, ancora un poco,
ad osservarli nel loro felino appetito.
Poiché a pancia piena, da buoni opportunisti, chi li vedrà più!!. 

 
Nota dell’ autore:
Una mansione piacevole, nell’ ambito delle attività che si svolgono
al gattile. Una struttura d’ accoglienza per mici abbandonati, spesso
denutriti e malandati e che grazie alle cure, anche veterinarie, di alcuni
volontari, rifioriscono e diventano dei mici vispi e paffuti.

 
 

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Capitolo 4
*** Certe volte il tempo... ***


CERTE VOLTE IL TEMPO…

Certe volte il tempo
Scorre troppo veloce
E io lo seguo a malincuore.
Allora vorrei spodestarlo
E come fosse un tiranno
Spogliarlo del suo potere dominante.
Finalmente libera dal suo vincolo
Fermarmi indisturbata
E godermi senza limiti
I miei momenti gratificanti.
Non più indotta alla rinuncia
Dal suo incalzante e irriguardoso sollecito.

 

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Capitolo 5
*** L' Angelo del Natale ***


 
L’ ANGELO DEL NATALE
 
Immagino…
Il tuo bel capo graziosamente ornato
da un rametto d’ agrifoglio e da bianche stelline,
( piccoli fiori odorosi),
Intrecciati tra i riccioli dorati.

Allorchè, avvolto di celeste candore scendi sulla terra
disegnando una scia argentea di polvere di stelle.
Le tue belle ali, come bianche vele spiegate,
sono mosse da un battito leggero
per trattenerti qui, sospeso, a me vicino.
 
Il tuo limpido sguardo sgranato di dolcezza
s’ illumina di gioia
se in cuor mio nutro buoni sentimenti.
Eppur di li a poco, già, s’ adombra di tristezza
per la mia buona fede che a poco a poco svanisce
ferita dal mio prossimo…
 
Ma ancor sei fiducioso
Che questa notte santa
Rechi ravvedimento e consiglio
Infondendo in ognuno la bontà.

 
Ah potessi vederti!.
Non esiterei. Quanto vorrei
cogliere il consentimento sul tuo dolce volto.

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Capitolo 6
*** Ritorna ogni sera ***


 
RITORNA OGNI SERA
 
Ricorda.
La tua gioia e la mia a condividere
nella dolcezza pacata della sera,
l' amorosa complicità
di una tacita promessa.
Al commiato del giorno.
 
Ricorda.
La mia attesa e la tua, l’ indomani,
nel fiducioso accoglimento
di un sereno, novello, buon giorno.
Nell' intesa speciale
di reciproche consuetudini.
 
Ricordo.
La diletta famigliarità
dell' amato approccio.
Il confortante calore
del tuo affetto esclusivo.
L’ armonia della musica
che allieta il mio cuore.
Quale soave profusione
di delicati sentimenti!.
 
Ricorda.
Per tornare ogni sera.
 
 
N d A :
In una giornata particolare, una dedica speciale. 

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Capitolo 7
*** La luna e il palloncino ***


LA LUNA E IL PALLONCINO

Col visetto all’ insù,
e stupore, un bambino
Osserva la luna
e appare un palloncino.
 
Allunga una mano
per riportarlo giù.
La copre con il palmo
e la luna non c’ è più.
 
Sì generosa e fiera
lassù ama restare.
Affinchè ogni bimbo
possa fantasognare.
 
Infondi dolce madrina
il conciliante riposo.
E ogni fanciullo al risveglio
sia della vita gioioso.
 

N d A
I ragazzini d’oggi, affascinati dai giochi elettronici e dai media tecnologicamente superavanzati,
ne divengono quasi soggiogati.  E chissà se, ancora, si soffermano ad osservare la realtà naturale
che li circonda.  Ma da sempre essi nutrono i medesimi sogni affettivi: essere desiderati ed amati,
rispettati e benvoluti.  Nel loro ultimo pensiero, prima di dormire, affidano alla magica ed influente
luna, regina dei sogni, madrina della notte, testimone di sempre, le loro speranze e i desideri segreti,
sognando di essere esauditi e di vederli realizzati.

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