Passion

di brokenheart
(/viewuser.php?uid=113684)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Passion parte prima ***
Capitolo 2: *** Passion parte seconda ***
Capitolo 3: *** Passion parte terza ***
Capitolo 4: *** Passion: parte quarta ***



Capitolo 1
*** Passion parte prima ***


                                           Passion

                                                                                                 parte prima

 

Ci sono istanti, momenti, situazioni inspiegabili in cui percepisci nell'aria mille possibilità di cambiamento, in cui assapori la vera libertà. Questi istanti si trasformano in opportunità, che sapendo cogliere diventano la tua occasione per prendere in mano la vita e rischiare per migliorarla. Si sa che senza rischio la fortuna non aiuta, ma si sa anche che questa stessa apprezza l'audacia. L'occasione dunque arriva. O per meglio dire giunge al tavolo del pub in cui sei seduta. Pub in cui non saresti mai entrata se non avessi saputo che ne saresti uscita cambiata. E ora vedi il perché. Ti sorride e mormora qualcosa che nemmeno comprendi. Non ti interessa. Ti sei fermata a cercare di comprendere come possano esistere delle labbra così belle sul viso di un uomo, e come possano dar vita ad un sorriso così magnetico, ipnotico che ti fa avvampare come una bimba. Forse di fronte a lui la sei ancora. Riesce a farti provare emozioni così forti e contrastanti. Ti sembra ti guardi ogni tanto, ma non ne sei certa, difficilmente qualche ragazzo ti guarda, anche se quella sera non è come le altre. Il suo amico ad esempio ha occhi solo per te. Non t'importa, quando tornerai a casa neppure saprai che faccia aveva, ma di lui ricorderai tutto. Sei così gelosa delle attenzioni che rivolge alla tua amica, non l'hai mai invidiata, ora sì e molto. Certo stanno assieme è normale tutto ciò, ma tu sai che lei non lo merita, non fa nulla per tenerselo stretto, tu impazziresti per quel ragazzo. Gianandrea. Anche il nome che ha è unico. È così bello, sembra uscito da una favola. Viene tardi però, mentre perdi lo sguardo a studiare le grinze del suo giubbotto di pelle e il tempo per te sembra essersi fermato, o almeno questo è quello che desideri, rimanere ad adorarlo da lontano. Ma non ti è possibile. Si offre di accompagnarvi a casa. Nell'auto regna un'elettricità quasi spaventosa, cerchi di non darlo a vedere, ma la sua presenza ti imbarazza e annienta ogni tuo sforzo di apparire fredda e chiusa. Lo desideri così tanto. Ma cosa ne puoi sapere tu di desiderio, l'unico approccio mai avuto con l'altro sesso è stato un bacio. Questi pensieri ti accompagnano fino al letto dove ti prometti una cosa: dimenticarlo, perché potresti fare male a chi per te non merita. La tua amica. Ma come dice un vecchio detto: al cuor non si comanda. 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Passion parte seconda ***


                                                  Passion

                                                                                                           parte seconda

 

Sono passate poche settimane da quell'incontro e ancora quel sorriso non lascia i tuoi pensieri. Nessun ragazzo riesce a catturare la tua attenzione. Nei tuoi occhi si riflette solo la sua immagine. Stai salendo dalla tua amica con il sentore che anche questa volta ti si presenterà una possibilità. Sei accompagnata dal tuo fidanzato, inutile dire che è un rapporto senza sentimento e infantile. Appena entri eccola lì sdraiata come un gatto la tua possibilità, irradiante fascino. E con la voglia di lui ecco tornare la gelosia, così forte. Vuoi sia tuo, ma non puoi, è della ragazza che lo guarda ammiccante e siede sulle sue ginocchia. Vorresti trattenerti, ma quella visione ti offusca la mente, lui ti fa perdere la ragione e mentre baci il tuo ragazzo e gli succhi le dita della mano sinistra, guardi Gianandrea sperando di comunicargli il tuo desiderio e di attirare la sua attenzione. Ma è tutto vano, non ha occhi per te, anche se a volte sembra ricambi le tue voglie. Vorresti tanto sentire quella pelle così candida scorrere sotto le tue mani e confondersi con la tua. Non si realizza niente di tutto ciò, rimane solo un tuo sogno irrealizzabile. Te ne vai da quella casa con un sorriso amaro sulle labbra, quanto lo vuoi e quanto è impossibile per te averlo. Non sei nemmeno in grado di mantenere le promesse con te stessa. Invece di dimenticarlo il nome di Gianandrea si fa sempre più spazio nel tuo cuore. Passerà molto tempo prima che ti si ripresenti l'occasione di incontrarlo, di viverlo. Un tempo di esperienze negative, ma che non ti faranno dimenticare lui. 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Passion parte terza ***


                                                   Passion

                                                                                                                   parte terza

 

Sono cambiate tante cose dall'ultima volta che vi siete visti. Tu sei cambiata. Hai fatto nuove esperienze, forse troppe e molte avresti voluto e potuto evitarle. Pensavi di sentirti più sicura, ma non è aprendo le gambe che trovi sicurezza, sarebbe troppo semplice. Infatti ti ritrovi nella sua macchina, tesa come la prima volta che vi siete incontrati. Speri di essere abbastanza carina per attirare il suo sguardo almeno questa volta, ma è inutile, centri il bersaglio sbagliato, un altro suo amico, un certo Matteo. E questo non ti lascia in pace un attimo, ma a te di lui non importa niente, tu vuoi solo che Gianandrea ti guardi. Non fai più caso alla tua amica, non ti interessa, per la prima volta sei egoista, forse perchè per la prima volta desideri veramente qualcosa. Non ti sapevi così tenace, così volenterosa e la cosa ti inorgoglisce. Forse non sei la ragazzina vuota e senza nerbo che tutti credono. Per una litigata tra la tua amica e Gianandrea finisci seduta accanto a lui. Sono tutti presi dalla festa, tu hai persino scordato chi è il festeggiato, non riesci neppure a pensare sapendo che la sua coscia muscolosa ed eccitante, sfiora la tua. Rimani concentrata su quel contatto così naturale, così innocente, lentamente le tue guance arrossiscono, sei così timida e imbranata! Inizialmente cerchi di salvarti facendo passare il rossore per un improvviso calore, ma quando non sai più come scusarti: l'ansia aumenta e finisci in bagno tremante per un attacco di panico. Tutti si divertono mentre tu resti ad ascoltare le lamentele della tua amica su Gianandrea, almeno fingi di farlo, in realtà pensi che devi vincere a tekken 5 anche con Jin e Julia. Quando rimanete in pochi, circa cinque e potresti stare con Matteo e Maria, qualcosa in te ti porta a voler vedere la felice coppietta riappacificata assieme. Quando li vedi baciarsi avresti voglia di piangere, urlare, di scollargli la tua amica dalle labbra e baciarlo quasi violentemente per imprimergli il tuo marchio a fuoco, per fargli capire che sei meglio tu, che tu lo baceresti diversamente, perchè per te non è un oggetto, per te è l'Amore racchiuso nel cristallo, è potente e delicato, bello e abbagliante. Vorresti urlargliele tutte queste cose, ma non lo fai, le nascondi dietro un sorriso tirato e fingi di interessarti ad altro. Dopo poco sali in macchina e seduta nei sedili posteriori, guardando la sua nuca, pensi che sei un'idiota, che hai perso l'ennesima occasione e che non lo avrai mai. E prendi una scelta decisiva: non vederlo più. Ma si sa il Destino è un dio troppo forte da contrastare. 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Passion: parte quarta ***


                                                                                                     Passion 
                                                                                                         
parte quarta


 

È passato quasi un anno dall'ultima volta che l'hai visto. É incredibile ma il tuo cuore non l'ha scordato, ti è bastato incontrare il suo sguardo per sentire il tuo battito aumentare. É più bello e affascinante di quanto la tua mente ricordasse. Non ricordi nemmeno più perchè ti trovi in casa della tua amica, non ti interessa più. Ti sembra ti sorrida ma non ne sei certa. Dovresti uscire con un ragazzo, ma vedendolo hai perso la voglia di divertirti, vuoi lui. Lo desideri da troppo tempo. E il suo sguardo insistente e ammiccante accresce ulteriormente il tuo bisogno di lui. E poi accade qualcosa, qualcosa che ti rende vulnerabile, che mostra ciò che pensi. Si toglie la maglia e tu perdi ogni cognizione con la realtà. Diventi paonazza e il tuo unico obbiettivo è tastare quella pelle candida e tonica, sentire la consistenza di quelle spalle così ben definite e di quella schiena così invitante. Non riesci a rimanere lucida e senza pensare, fingendo di aiutarlo a trovare il deodorante, gli poggi una mano sulla spalla, che lasci però per troppo tempo. Sarebbe stato un gesto normalissimo se il tuo desiderio non fosse stato così forte. E difatti Gianandrea lo capisce subito e ti sorride compiacente, sa di piacerti adesso, ma non ha davvero compreso quanto profondi siano in realtà i tuoi sentimenti, dovrà passare ancora del tempo. Dopo attimi che per te sono stati infiniti di quell'atmosfera leggermente erotica, lasci quella casa sapendo che dovrà essere tuo, sei troppo coinvolta per poter tornare indietro, per provare a dimenticarlo.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=1688016