Together forever ♥

di Lollina_00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


Ero una ragazzina di 16 anni, vivevo a Londra in un piccolo appartamento con mio padre e mia madre. Non avevo amici e la maggior parte del tempo lo passavo in camera mia, dove impiegavo ore ed ore a leggere, amavo leggere,qualsiasi libro mi appassionava. A scuola ero chiamata “sfigata” dai miei compagni, loro mi vedevano molto diversa, io studiavo molto e ci tenevo ad essere una brava studentessa, loro invece avevano altri interessi e la scuola era l'ultima delle loro priorità. Non mi era mai importato il giudizio degli altri e tantomeno quello dei miei compagni, a forzare l'odio nei miei confronti erano i professori che non facevano altro che elogiarmi, davanti a tutta la classe, per gli ottimi voti che ricevevo nelle verifiche e nelle interrogazioni.

“ Ragazzi, ho finalmente terminato di correggiere le verifiche di matematica” disse la professoressa.

“ Come sono andate?” chiese Susan fingendosi interessata mentre si sistemava i capelli tirando fuori dal suo astuccio un piccolo specchietto che portava sempre con sé.

“ Non sono state brillanti, anzi sono tutto il contrario, l'unica che mi da sempre soddisfazioni è Diana” aggiunse la professoressa.

Appena sentii il mio nome pronunciato dalla professoressa un brivido percosse la mia schiena, i miei compagni si erano tutti voltati verso di me  e mi squadrarono continuamente. Io abbassai un po' imbarazzata lo sguardo sul quaderno aperto che c'era sul mio banco, per evitare di incrociare quello dei miei compagni.
Improvvisamente qualcuno bussò alla porta e io mi sentii più sollevata, ora gli sguardi erano tutti concentrati lì e non più su di me.

“ Avanti” disse la professoressa.

La porta si aprì. Entrarono nella classe la preside e un ragazzo. Lui era alto, magro, con i capelli castano scuro e gli occhi nocciola, ci osservava incuriosito.
Noi,educatamente, ci alzammo al loro ingresso.

“ Lui è Zayn, sarà un nuovo alunno, Arrivederci” disse la preside.

All'uscita della preside noi ci sedemmo di nuovo, Zayn intanto era rimasto in piedi difronte a tutta la classe, tutti lo guardavano con disprezzo, io invece ero interessata al nuovo alunno.

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


“Accomodati pure vicino a Diana” disse la professoressa indicando l'unico banco libero della classe.

Zayn raggiunse il banco e si sedette vicino a me, mentre tutti ci guardavano, soprattutto Lisa e Susan.
La lezione proseguì e la professoressa ci distribuì le verifiche.

Appena si avvicinò al mio banco e mi consegnò la verifica la professoressa disse a Zayn “ E' una ragazza molto brava, la migliore della classe, sei fortunato ad averla come vicina di banco” dopo la sua affermazione le mie guance si tinsero di rosso e intanto mentre i miei compagni si misero a sghignazzare, lo sguardo di Zayn si poggiò su di me.

La campanella suonò per dare spazio all'intervallo, tutti uscirono immediatamente dalla classe, io compresa.

“ Diana” una voce profonda mi chiamò e mi fece voltare subito, riconobbi quegli occhi nocciola che avevo osservato intensamente, era Zayn.

“ Ciao” risposi timidamente.

“ Ciao, senti non conosco nessuno della classe e tu mi sembri la persona più seria tra tutte” mi disse.

Riamsi un po' sorpresa dalle sue parole “ Si, insomma è così “ risposi un po' impacciata.

“ Non vai d'accordo con loro, vero?” mi chiese.

A quella domanda non riuscii a rispondere, mi passarono per la mente improvvisamente tutti i ricordi che avevo su di loro, su tutto quello che mi avevano fatto passare anche gli anni precedenti,   i miei occhi si colmarono di lacrime e mi voltai dalla parte opposta, non volevo che Zayn mi vedesse così.

“ Devo andare in bagno, scusami” gli dissi mentre le lacrime cominciarono a bagnare il mio viso.

Mi diressi velocemente verso il bagno, tenendo lo sguardo basso per evitare di farmi vedere da tutti.
Zayn rimase sorpreso e un po'confuso, ma non mi seguì fortunatamente e se ne andò di nuovo in classe.
Appena entrai nel bagno vidi Lisa e Susan, cercai di mascherare il mio viso, ma non ci riuscì.

“ Perchè piangi, vedi di muoverti, vieni qui!” Mi disse Lisa.
Mi avvicinai come mi aveva ordinato, lei mi prese per la maglia e mi sbattè contro il muro, poi si mise a ridere insieme a Susan.

“ Perchè lo fate, cosa volete da me?” gli chiesi con voce tremolante.

“ Tu ci devi ascoltare e devi fare tutto quello che ti diciamo!” mi rispose Susan.

Mi tirò poi un pugno in pancia e io dal dolore mi ingincchiai sul pavimento. Le lacrime scesero sempre più velocemente.

“La prossima volta ci devi aiutare nella verifica di matematica, non possiamo prendere un'altra insufficienza!” gridò Lisa, poi  mi prese per i capelli e mi tirò verso di lei.

“Hai capito?” mi chiese con tono violento.
Non gli risposi, dalle mie labbra non uscì neanche un suono.
La campanella risuonò.

“ E vedi di tacere!” Mi fece l' occhiolino e rise con Lisa mentre ritornavano in classe.
Io rimasi lì inginocchiata sul pavimento del bagno.

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