alive

di alive_0023
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** un nuovo incontro. ***
Capitolo 2: *** his emerald eyes ***
Capitolo 3: *** i'm not perfect ***



Capitolo 1
*** un nuovo incontro. ***


ero nella mia stanza ad annoiarmi quando sentii qualcuno bussare alla porta. Ma chi diamine può essere? le prime persone che mi passarono per la testa erano le mie due migliori amiche. infatti quando aprii la porta le trovai lì tutte sorridenti che aspettavano con pazienza il mio arrivo alla porta. "tesoro mio non puoi nemmeno immaginare la cosa che ti stiamo per dire." La felicità di Desy si vedeva, altre che dal suono della sua voce, dal luccichio dei suoi occhi color nocciola. ma il mio sguardo cambiò direzione quando Hope iniziò a raccontarmi cosa di cosi emozionante fosse successo. "sai quelle bellissime feste che fanno spesso quelli popolari?" annuii sapendo già dove voleva andare a parare. "bene, chi hanno invitate." sia lei che Desy iniziarono ad emettere urletti striduli dalle loro bocche. non capivo proprio il loro entusiasmo, era solo una semplicissima festa almeno dal mio punto di vista. le ragazze non vedendomi entusiasta quanto loro mi cominciarono a fare domande del tipo "non sei felice? ci divertiremo cosa ti importa del tuo aspetto?" io cercai di fargli capire che non mi diverto motlo alle feste e che avrei preferito restare a casa. "ma sei scema?tu verrai." disse con tono fermo e duro Desy. " non preoccuparti puoi avere scelta libera riguardo a come vestirai." finì Hope con voce serena e tranquillizzante. "va bene ragazze io verrò ma sceglierò IO cosa mettermi okay?" idirizzai questa frecciatina a Desy che scoppiò in una flagorosa risata che coinvolse anche me e Hope. " va bene Auro, ci vediamo qui alle 8 in punto." detto questo mi salutarono e andarono via. decisi di andare a controllare nel mio armadio se avevo quacosa di carino da indossare. l'unica cosa decente che trovai fu una gonna a vita alta e una maglia che ricopriva il seno e che arrivava giusto giusto dove iniziava la gonna. poi decisi che le mie amate ALL STAR potevano andare bene con il resto. entrai in bagno per una doccia rilassante. amvo quando il calore dell'acqua toccava la mia pelle perchè riuscivo a scordarmi di tutto. finito di darmi una bella rinfrescata mi diedi gli ultimi ritocchi giusto in tempo per l'appuntamento. sentii suonare e guardai l'orologio notando che le mie amiche erano in perfetto orario. ** eravamo entrate nell'edificio dove si stava svolgendo la tanto famosa festa. corpi sudati si strusciavano l'un con l'altro, uno spettacolo a dir poco disgustoso, puzza di alcool, ragazziche per attirare l'attenzione sbottonavano camicie e pantaloni. non vedevo il motivo per il quale questa festa era tanto agoniata dalle mie compagne qui presenti quando vidi il reale motivo per il quale le mie amiche volevano tanto essere presenti alla festa. in fondo alla sala c'era un grupetto molto conosciuto a scuola quello dei "bad boys" composto da tutta la squadra di calcio. certo erano davvero carino come ragazzi ed erano molto forti a calcio, ma di certo non erano conosciuti per questo ma ben si per le innumerovoli scopate.solo al pensiero mi viene da vomitare. voltai lo sguardo verso le mie amiche sperando che avessero distolto lo sguardo da quelli idioti. e con mia grande sorpresa si stavano avvicinando a lro. decisi di seguirle evitando cosi che quelcuno rimanesse incinta. vedo lo sguardo dei ragazzi velenteroso verso le due ragazze che si erano avvicinate. "che ci fanno delle brave bambine come voi qui in un luogo per scopatori come noi?" disse il ragazzo dai capelli color nocciola e con un grande ciuffo. "fidati che non siamo proprio delle brave bambine." disse Desy con un sorriso che non prometteva niente di buono. io decisi di allontanarmi cosi da lasciare le mie amiche al loro destino. il loro comportamento mi aveva davvero deluso stavo per uscire da quella stanza quando qualcosa anzi qualcuno me lo impedì ..

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Capitolo 2
*** his emerald eyes ***


sentivo che qualcuno mi stava bloccando ma non capivo proprio chi poteva essere. Con cautela mi girai e trovai, a fissarmi, degli occhi color smeraldo qualcosa che in natura è raro di incontrare. Degli occhi che non facevano trasparire nessuna emozione non potevo credere che lui, proprio lui avesse la sua mano intenta a fermarmi prima che potessi uscire da quella porta e andare a rincasare. Harry Styles, il ragazzo più stronzo e maleducato di tutto l'intero mondo era li dietro di me. Sapevo che a comandare il gruppo dei fichi era Tomlinson ma lui, lui era temuto da più gente amato da più ragazze. Lui era semplicemente ad un altro livello. Era famoso per la sua noncuranza nel fare sesso. Faceva godere le ragazza ma non osava baciarle forse per paura. Si paura di un contatto che andasse fuori dal semplice "scopiamo e basta, senza sentimenti". Devo dire che a scuola lo osservo spesso ma sempre ad una certa distanza, una distanza che mi ha sempre impedito di vedere il colore dei suoi occhi. Si certo erano di un verde assolutamente stupendo , ma c'era qualcosa di strano. Erano decisamente scuri talmente scuri che appena i nostri sguardi si incrociarono mi obbligarono ad abbassare lo sguardo dalla paura. "ei bella non ti stai divertendo alla festa?" disse per poi donarmi uno dei suoi sorrisi più maliziosi. Seguii la direzione dei suoi occhi che avevano decisamente abbandonato i miei per andarsi a posare sulla mia scollatura. "non ti hanno mai detto che alle donne piace essere guardate negli occhi e non dove stai guardando tu?" dissi molto infastidita. "di solito quelle con cui parlo non aspettano altro, perché significa che stiamo per s.." feci una faccia disgustata e capii che mi stava guardando perché scoppiò a ridere. La sua risata vogliamo parlarne? è un qualcosa di cristallino una di quelle contagiose. Ma sapevo che non era il momento di farsi due risate. Sapevo con certezza dove voleva andare a parare ma no, io non ci sarei stata. "senti mi potresti lasciar uscire?" "wowowo dove credi di andare? Guarda che le belle ragazze come te possono trovare brutta compagnia e tu non vuoi che questo succeda no?" disse per po mettere un dito sotto il mio mento per farmi alzare la testa e far incrociare i nostri sguardi. "n-no." "perfetto allora ti accompagno a casa." ** mi accompagnò a casa per tutto il tragitto cercò un contatto con il mio corpo che io continuavo a negargli. Tornata a casa mi distesi a peso morto sul letto quando mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto. *sai che non potrai resistermi, bella e dolce Aurora presto sarai mia. Buonanotte principessa. -H x.x* sapevo esattamente che era lui. Mi affacciai alla finestra e vidi la sua macchina che subito dopo partì sgommando per una meta a me sconosciuta. Incredibile. Appena lessi quel messaggio dei brividi scesero lungo la schiena. Quel ragazzo per quanto dannatamente bello fosse era pericoloso ed io non sono una che ama il pericolo. ** la mattina seguente decisi di non scrivere alle mie amiche non meritavano che io stessi in pensiero per loro si erano comportate male e io volevo punirle con il silenzio. Mi preparai e poi uscii per recarmi in quell'edificio dove avrei passato 4 ore a lavorare. Detto sinceramente non odio il mio lavoro solo che servire ad un bare non era proprio la mia aspettativa migliore per un lavoro. ** Quelle 4 ore passarono più velocemente mi cambiai ed uscii notando una macchina sospetta fuori il locale. Più ceh sospetta familiare. O MIO DIO. Era la macchina di Harry. Non posso crederci chi può avergli detto che lavoro qui? Mi misi il cappuccio tentando di non farmi notare cosa che non accadde perché mi si parò davanti. "ei che fai scappi da me?" indietreggiai ma lui fece un passo avanti e grazie alle sue gambe smisuratamente più lunghe ci ritrovammo ancora più vicini di prima. "non devi scappare da me piccola." Io non ero piccola. Lui non aveva il diritto di intimorirmi così. "n-non so nemmeno quale sia il tuo nome quindi non vedo il motivo per il quale tu mi debba chiamare piccola" cercai di essere il più coraggiosa possibile ma il fatto che stavo con lo sguardo basso non rendeva le cose facili. "ah scusa dolcezza io sono Harry." "bene Harry ora che abbiamo fatto le presentazioni io devo andare" dissi sgattaiolando via dalla sua presa "sarai mia Au, mia e basta." rabbrividii e lo vidi scomparire dentro la sua macchina.

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Capitolo 3
*** i'm not perfect ***


passarono settimane dal mio incontro con gli occhi color smeraldo di Harry e non capivo come mai lui, proprio lui si fosse cosi interessato a una come me .. cioè io sono una ragazza non proprio bellissima. Capelli biondi con le punte rosse, già il rosso quel rosso che mi faceva spiccare tra tutte le altre infatti odiai la mia amica Hope per avermi convinto a farle. Occhi, beh i miei occhi hanno un colore tutto loro. Riescono ad essere azzurri, verdi e, quando sono sul punto di esplodere, grigi. Il mio fisico? non c'è cosa più brutta. Lo odio. Non sono magra alta con delle gambe lunghe e snelle. Io sono tutto l'opposto. Sono robusta, bassa e ho delle gambe a dir poco enormi. Non come le solite poco di buono che Harry si porta a spasso. Io sono orrenda. I miei polsi dimostrano quanto io mi odi. Quei segni, quei segno indelebili batti con tutto ciò che avevo che potesse far male. Preferisco il dolore fisico a quello psicologico. Harry invece è il ritratto di un angelo. Molte volte ho pensato che lui lo fosse davvero. Ma il suo carattere lo tradisce. Lui fotte le ragazze, lui non è il tipo con cui puoi stare insieme, lui non ha mai avuto relazioni vuole solo farsi le ragazze per poi scomparire dalla loro vita. Io non volevo essere la sua nuova preda, io ero una persona diversa dalle sue troie e voglio essere trattata come tale. ** Decisi di prepararmi dato che si stava facendo molto tardi e i miei doveri da studentessa mi stavano chiamando. Mi vestii semplice. Io ero la ragazza dalle felpe di tre taglie in più. Molto spesso le mie amiche mi dicevano di mettere in mostra i miei "punti di forza" ed io puntualmente le mandavo a quel paese. Già oltre ad essere orrenda ho anche un carattere di merda. Mi diressi verso il bar in cui io Desy e Hope ci incontriamo per andare a scuola. I minuti passarono e delle mie amiche nemmeno l'ombra. "Magari ieri si sono prese una bella sbronza e si sono dimenticate di avvertirmi no? non preoccuparti Auro non sarà nulla di grave" continuavo a ripetermi cose del genere in modo da auto convincermi e ci sarei riuscita se non mi fossero passate davanti. Ora capivo perché mi avevano lasciata li ad aspettarle da sola erano troppo impegnate con il gruppetto di "bad boys". In in un istante sentii gli occhi bruciare. Si stavo per piangere ma l'unico modo per non farmi vedere da tutta la scuola era passare davanti a loro. Presi coraggio e passai davanti a loro e senza accorgermene mi bloccai davanti a loro per poi abbassare la testa ed iniziare a piangere. Non le vidi minimamente preoccupate a riguardo. Bene ora l'uniche persone che si interessavano a me se ne erano andate. #Harry Stavo camminando per i corridoi intento a raggiungere i miei amici quando fui bruscamente atterrato da qualcuno. "ei idiota stai attento." dissi per poi ritrovarmi i suoi occhi ormai rossi e gonfi di lacrime davanti. Ora voglio sapere chi ha osato far piangere una .." Ma che cazzo sto dicendo Harry avanti torna ad essere lo stronzo di sempre" continuavo a ripetermi cercando di convincermi che quello che stavo per dire fosse la cosa giusta. " ei bambina che fai piangi? sei ridicola HAHAHAH" alla mia affermazione notai che tutti ci stavano osservando e ridevano della ragazza che poco prima avevo deriso. La vidi abbassare la testa per poi iniziare a correre. A me non importava nulla di lei, ma mi aveva fatto pena mi ricorda le lacrime che versava mia madre ogni volta che mio padre tornava a casa ubriaco e sfogava la sua rabbia su di lei. Odio la violenza sulle donne per questo. Ma infondo non ero diverso da mio padre solo che lui faceva del male fisico mentre io psicologico. Sinceramente non mi importava più di tanto perché nel bagno della palestra c'era Luise ad aspettarmi. Ah sesso a prima ora? un antistress contro 5 ore di pura noia. ^^ bimbe spero il capitolo vi sia piaciuto recensite grazie^^

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