You're no different .. Are you just be yourself

di VasHappenin_Swag
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La partenza!! ***
Capitolo 2: *** Uno sguardo misterioso ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***



Capitolo 1
*** La partenza!! ***


Capitolo 1
La partenza!!
Ero all’aereoporto. Aspettavo solo che chiamavano il mio volo. Io, mia madre, mio padre e i miei due fratelli eravamo seduti aspettando solo che la voce metallica chiamasse il nostro volo.
X:”Faith”. Sentì una voce urlare il mio nome. Mi girai verso quella voce, era Liz, La mia migliore amica.
Io:” Liz, pensavo che non saresti venuta”. Dissi io, quando mi raggiunse.
Liz:”Non potevo non venirti a salutare” Mi disse abbracciandomi. Ricambiai l’abbraccio.
*I passeggeri del volo Los Angeles-Canada, sono pregati di recarsi al loro aereo. Grazie.*
Eccola, quella maledetta voce metallica. Liz sciolse l’abbraccio e mi guardò, Aveva gli occhi gonfi e sarebbe scoppiata in lacrime da un momento all’altro.
Liz:” Allora, Addio” Mi disse e vidi una lacrima solcare il suo viso, seguita da molte altre. Gliele asciugai e la guardai.
Io:” Ci rivedremo e poi, ci sentiremo tramite cellulare o Pc no?” Le dissi dolcemente. Annuì e mi abbracciò di nuovo.
X:”Ragazze odio separarvi ma.. Dobbiamo andare”. Disse mia madre. Sciogliemmo l’abbraccio.
Liz:”Allora arrivederci”. Mi disse. Le sorrisi dolcemente e Annuii.
Io:” Arrivederci Liz”.
Mi diressi Assieme alla mia famiglia verso l’aereo. Salimmo e ci sedemmo ai propri posti. Visto che i posti erano a tre, Io mi sedetti con i miei fratelli e mia madre e mio padre erano avanti a noi con un signore. Ovviamente il posto vicino al finestrino era il mio. Dopo nemmeno un ora di viaggio mi addormentai. Bhè capitemi.. Mi ero svegliata alle 07:00 Troppo presto per me.
* * *
Sentii una mano punzecchiarmi aprì gli occhi era mio fratello Lews.
Io:” Ahhh, Lews Che vuoi” chiesi acida. Non sono molto cordiale appena sveglia.
Lews:” Siamo arrivati”. Proprio in quel momento la voce metallica parlò.Hàhà
*Si informano i gentili passeggeri che il volo è terminato. Grazie per aver volato con la nostra compagnia. Buona permanenza*
Mi slacciai la cintura e mi diressi fuori dall’aereo. Chiamammo un taxi. Papà doveva comprarsi un’auto e domani lui e i miei fratelli andranno a sceglierne una. Non avevamo problemi economici. Arrivammo dopo una mezz’ora. La casa è grandissima. Ha anche una piscina. Bellissima. Andai a scegliere la mia stanza la più carina è luminosa. Le pareti erano di un viola chiaro. Il letto era bellissimo, con tanti cuscini anch’essi di quel viola così che richiamavano in colore delle pareti. C’erano altre due porte. Una era il bagno e l’altra era una cabina armadio. Iniziai a sistemare le valige e finii verso le 18:32 esausta. Non avevo tanta fame così decisi di Connettermi un po’ al Pc. Appena acceso aprì Facebook. C’era Liz in chat. Ci mettemmo a chattare e le descrissi la mia stanza, poi ci salutammo. Erano le 22:28. Visto che non avevo tanta fame mi misi il pigiama e avvertii tutti che andavo a dormire. Ero stanca per il viaggio e poi l’indomani dovevo alzarmi presto per andare a fare l’iscrizione a scuola. Uff.


OCCHI A ME
Ciao a tutti. Spero che questa storia vi abbia interessato.
Questo è il primo capitolo è non si capisce tutto ma dal secondo si inizierà a capire.
Scusate se è un pò corto. Dal secondo saranno più Lunghi.
Vabbè. Se vi interessa la storia la lasciate una recensione ?!
Spero vi piaccia. Ciao ;D

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Capitolo 2
*** Uno sguardo misterioso ***


Capitolo 2
Uno sguardo misterioso

*Biip**Biip**Biip*
Maledetta sveglia, chi ha inventato le sveglie ?
Tastai con la mano il comodino per cercare il tasto per spegnere quell’aggeggio infernale.
Spenta. Erano le 06:55. Mi alzai di malavoglia, oggi devo andare a fare l’iscrizione a scuola..
Mi diressi nella cabina armadio, scelsi dei jeans Skinny (http://www.new-fashion-italy.eu/public/images/p_images/p_3075_3075_01.jpg ) Una maglia ( http://www.abbigliamentoshop.it/images/detailed/20/canotta-please-ny-fluo-d1369153449519b9fa99f111.jpg ) E delle Blazer (http://img1-fr.vinted.net/images/item_photos/545/245/5452453.png?1373233186 ).
Dopo di che andai in bagno. Aprì l’acqua della doccia per iniziare a farla riscaldare e nel frattempo mi tolsi il pigiama e l’intimo. Mi buttai sotto il getto caldo, iniziando poi a sfregare il mio corpo con il bagnoschiuma. Finito di insaponarmi risciacquai via la schiuma. Uscì dal box avvolgendomi un asciugamano intorno al corpo, per poi andare davanti al lavandino. Mi guardai allo specchio, non sono una di quelle ragazze che dice di essere brutta quando invece non era vero, sapevo di essere carina, niente di più e niente di meno.
Mi passai un velo di trucco che includeva: Un filo di eyeliner e un po’ di mascara. Non mi piace truccarmi troppo. Finito di fare ciò mi vestì e poi sciolsi i miei capelli castani, lasciandoli cadere un po’ mossi sulle spalle. Finito.
Mi diressi giù in cucina, dove ci trovai mia madre.
Io: “Buongiorno”. Le dissi schioccandole un bacio sulla guancia.
Mamma: “Buongiorno Amore”. Mi disse di rimando.
Presi una tazza e ci versai del latte.
Io: “Dov’è papà.. E i ragazzi ?”. Dissi rendendomi conto che c’era fin troppa calma e serenità per essere casa mia.
Mamma: “Sono andati a comprare una macchina”. Disse. Già ora ricordavo.
Io:” Ah, si giusto. Lo avevo dimenticato”. Dissi bevendo poi l’ultimo sorso di latte e posando la tazza nel lavandino.
Mamma: “Dai andiamo, dobbiamo andare ad iscriverti a scuola”. Disse ed io annuii in risposta. Prese le chiavi di casa ed uscimmo.
Aprì la portiera del primo taxi che si fermò davanti a noi ed entrai. Entrò anche lei e l’autista mise subito dopo in moto.
Guardavo fuori dal finestrino, era così diversa dalla mia LA. Dopo nemmeno 5 minuti eravamo arrivate. Era davvero vicina a casa. Uscì dal taxi e mi guardai intorno, era un grande edificio, sembrava antico, anche se era stato riverniciato da poco visto i suoi muri Immacolati.
Ci recammo all’interno, i corridoi erano grandi. Avevo quasi paura di perdermi. I piani erano 4, l’ufficio della preside era al 3° Piano. Finite di salire le scale e arrivate al 3° Piano, un cartello attirò la mia attenzione “VIETATO L’ACCESSO AL PIANO SUPERIORE”, si riferiva sicuramente al 4° piano. Chissà perché..
Arrivate all’ufficio della preside attendemmo il nostro turno. Dopo un po’ la segretaria ci invitò ad entrare.
Preside: “Buongiorno, come posso esserle utile ?”. Disse riferendosi a mia madre.
Mamma: “Buongiorno. Vorrei iscrivere mia figlia. Sa, ci siamo trasferite solo ieri e prima non ho potuto iscriverla”. Disse mia madre spiegandole come stavano i fatti.
Preside: “Non c’è problema, compili questi moduli e la signorina potrà iniziare anche domani”. Disse, prendendo dei moduli da compilare e passandoli a mia madre, che annuì e iniziò a compilarli.
Quando finì li passò alla preside, che leggendo esclamò un “Bene, allora a domani signorina Kathrine Faith Devans. E arrivederci signora Charlotte Smiter”. Per poi porgerci la mano. Prima mia madre e poi io la stringemmo per poi uscire dalla presidenza dicendo un “Arrivederci”.
C’erano ragazzi che andavano avanti e indietro. Non riuscivo a capire se le lezioni fossero iniziate oppure no.
Mentre ci dirigevamo all’uscita, mi sentivo un po’ strana, mi sentivo osservata. Girai lo sguardo, scorrendo velocemente la folla di ragazzi, quando il mio sguardo si fermò ad un ragazzo dai capelli biondo cenere, raccolti in una cresta, che mi fissava. Girò lo sguardo non appena notò che l’avessi sorpreso a fissarmi, e ritornò a parlare con i suoi amici. Chissà chi era e perché mi fissava.
Uscimmo furi dall’edificio e mia madre chiamò un taxi che non tardò ad arrivare.
Ci posò avanti alla porta di casa, mia madre pagò ed entrammo. Mio padre e quelle due pesti non erano ancora arrivati.
Mi diressi in stanza con l’intento di chiamare la mia migliore amica e sentire la sua dolce voce, e volevo anche raccontarle di quel ragazzo e di come mi guardava, in modo così….. Misterioso


Spazio a me!!
Volevo solo ringraziare chi segue la storia.
Spero che questo capitolo vi piaccia, anche se a mio parere. La storia non è ancora iniziata ;D ma no tarderà nel farlo. Non so se mi spiego ?!
Potete lasciare una piccola recensione ?!!?
Grazie, un bacio <3

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


SPAZIO A ME! (lo metto prima così lo leggete)
Eccomi tornataa, Non picchiatemi ma.. non sapevo e ancora non so se vale la pena continuare con questa storia visto che, non ci sono molte persone che la seguono quindi, vi prego di recensire, o almeno lo faccia chi vuole che la continui perchè altrimenti sarò costretta a cancellarla e davvero non voglio ma mi sembra inutile continuare se nessuno la legge. Detto questo buona lettura, un bacione e alla prossima <3

Tuu-tuu
Liz: "Faith!!" Già, la mia amica aveva la fissa di chiamarmi con il secondo nome..
Io: "ehy Liz" dissi felice di sentirla, anche se era passato appena 1 giorno..
Liz:" novità ?". Chiese curiosa. 
Io:" nhá, niente di entusiasmante. Sono andata ad iscrivermi a scuola.. è davvero strana..".
Liz:" Perché ?" Chiese perplessa.
Io:" bhè innanzitutto c'è un cartello al terzo piano che dice "Vietato l'accesso al quarto"..
Liz:" ma, può essere che lì ci sono tutti i documenti e altre cose così, non vedo perché dovrebbe essere strano".
Io:" si ma di solito quelle cose occupano una stanza non un piano intero e poi.. non so.. sembra che i ragazzi siano così... misteriosi.. mi segui ?".
Liz:" davvero... No! Stai per caso cercando un modo per dirmi che hai trovato un bel ragazzo da ammirare? ". Disse con un pizzico di malizia nella voce
Io:" ma dai Liz, sono quì da un giorno.." dissi ridendo.
Liz:" non è mai presto per incontrare ragazzi".
Io:" se togliamo il ragazzo dallo sguardo inquietante, le uniche persone di sesso maschile che ho incontrato sono i taxisti.." dissi con un sorrisino.
La sentii ridere per poi smettere di botto.
Liz:" Aspetta.. ragazzo dallo sguardo inquietante ?". Eccola! La Liz curiosa che conoscevo.
Io:" si, a scuola c'era un ragazzo che mi guardava molto inquietantemente, cioè mi fissava come se..".
Liz:" come se fosse attratto da te ?". Disse e immaginai l'enorme sorriso da ebete che aveva sicuramente stampato in faccia.
Io" no.. non da me.. ma da qualcosa sicuramente".
Sentii una voce femminile chiamarmi dalla cucina, la mamma..
Io:" ah, ora devo andare Liz, ciao".
Liz:" ciao e fammi sapere del ragazzo".
Io:" non so nemmeno se lo incontrerò! ". Ridacchiai
Liz:" Io dico di si e.. inviami una foto". Disse sognante
Io:” Ahaha, okay”.
Staccai e mi recai in cucina.
Io:” Mamma mi hai chiama..” Mi bloccai rendendomi conto che in quella sala c’erano due persone in più.
Mamma:” Ehy Kat, questi sono i nostri vicini”. Disse sorridendo.
Io: ”Buonasera”. Dissi.
P:” Ehy ciao bella, io sono Pattie e lui” disse indicando un ragazzo alla sua destra “è Justin” rivolsi lo sguardo al ragazzo. Era lui, è lui, quello sguardo, quegli occhi sono difficili da dimenticare. Cercai di sembrare il più calma possibile.
Io: “Io sono Katherine”. Dissi stringendole la mano e quando feci lo stesso con Justin sentii una forte scarica elettrica attraversarmi il corpo, lo vidi sogghignare e ritirai subito la mano.
Mamma:” Mio marito e i miei figli saranno qui tra un po’, che ne dite di cenare insieme ? magari, non so, potrebbe venire tuo marito, facciamo incontrare le nostre famiglie”.  Disse mia madre entusiasta. Quello che non mi piace di mia madre è il fatto che quando parla non la finisce più.
Pattie:” Oh beh, io sono divorziata quindi noi siamo la famiglia, ma siamo più che felici di accettare il tuo invito”. Disse stringendo le spalle del figlio anche se quest’ultimo era più alto di lei, lui le sorrise. Mia madre mortificata si scusò e poi andarono in cucina a preparare la cena lasciando me e il biondino da soli.

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