UN LIETO FINE...

di sanaxheric
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 10 SONO POCHE MEGLIO 20 AHAHAH.... ***
Capitolo 2: *** Sarà meglio per tutti... ***
Capitolo 3: *** Resta con me non mi lasciare sola... ***
Capitolo 4: *** Fai vedere le tue doti di attrice... ***
Capitolo 5: *** Koharu la nostra vita... ***



Capitolo 1
*** 10 SONO POCHE MEGLIO 20 AHAHAH.... ***


UN LIETO FINE…
10 SONO POCHE MEGLIO 20 AHAH…
Sana e Akito erano sposati da un po’ di tempo ed erano una coppia molto felice. Lui aveva aperto una palestra dove lavorava come istruttore,mentre Lei era diventata un’attrice ancora più famosa. Tutti i giornali ormai parlavano di loro. Un giorno, una domenica mattina di preciso, Sana e Akito giravano per la città mano nella mano guardando le vetrine dei negozio. Ormai esausti decisero di tornare a casa ormai stava iniziano a fare buio, così salirono in macchina e si diressero verso casa… Durante il tragitto Sana fece una grande sciocchezza..
-Akito lo vorresti un bambino?-
-Cosa?-
-Un bambino, io lo desidero molto...- era felicissima all’idea.
-Sana ma sei matta?!-chiese con tono molto freddo.
-Matta, ma come ti viene di chiamarmi matta!- Urlò infastidita. Voleva un bambino, il desiderio più grande di tutte le donne… male
Ci fu un lungo silenzio Hayama non sapeva che dire così disse- Sana si vedrà!-
**
Dopo una giornata passata in giro per Tokyo e dopo quella “piccola ma importante” discussione con Akito Sana aveva bisogno di relax così salì le scale e si recò in bagno per farsi un bel bagno rilassante. Mentre si spogliava sentì sulle sue spalle una mano molto calda che la fece rabbrividire, si girò e…. –Akito!- Disse Sana tra lo stupore e lo spavento –Mi hai spaventata-
Akito la fece girare e la baciò con molta passione e Sana,semi-nuda, ricambiò… quando Akito la baciava si sentiva la donna più fortunata del mondo.
**
Sana scese in cucina e vide Akito che cucinava e decise di aiutarlo,si baciavano in continuazione sembravano calamite che non si volevano staccare a tutti i costi, dopo aver cucinato misero il sushi a tavola e mangiarono… Era delizioso!
Domani invitiamo Tsuyoshi, Aya, Fuka,Hisae e Gomi? Così ci divertiamo un po’ e gli facciamo vedere la nostra nuova casa? -
- Si mi sembra una buona idea- La baciò, e sparecchiò. Sana era esausta e decise che per quella sera sarebbe stato Akito a lavare i piatti.
**
I due si recarono in camera da letto, Akito spinse Sana contro la parete della stanza è la baciò, anche Sana fece lo stesso dopo si ritrovarono sul letto senza vestiti e si continuavano a baciare, Akito amava toccare il seno di Sana, mentre Sana amava baciare i suoi pettorali Perfetti…
Dopo aver trascorso una notte bellissima tra baci e carezze, Akito e Sana si addormentarono uno nelle braccia di un altro.
**
La mattina seguente Sana si svegliò e toccò a tentoni sul letto e non vedendo il suo”maritino”, decise di rivestirsi, ad un certo punto un delizioso profumino invase la stanza, Sana scese e vide Akito che cucinava delle crepes.
-Buongiorno- Disse Sana tutta assonata avvicinandosi a Lui.
-Giorno, Amore- Disse Lui in maniera sdolcinata baciandola.
-Mhh… che bel profumino,per me 10!!!!-Disse Sana con fare affamato.
-Cosaaa! 10 creps?! Non esagerare!-Disse Akito rimanendo molto sorpreso. Era vero che Sana amava il cibo ma non aveva mai mangiato così tanto.
-No,10 sono troppo poche facciamo 20!! Ahahahahahah…!- Akito le si avvicinò e la baciò poi salì in camera per farsi la doccia, mentre Sana era pronta per fare il giro di telefonate ed invitare gli amici a casa, come promesso la sera prima.
-Ciao Aya sono io Sana volevo sapere se questa mattina sei libera? Volevo invitare te e Tsuyoshi da me!-
- No mi dispiace, oggi ho in matrimonio di mio fratello!-Disse- Mi dispiace-
-No e di che, fai tanti auguri a Heiji e Kazuha!-
-Grazie, a presto.-
-Ciao- Sana, allora, compose il numero di Hisae e Gomi che vivevano insieme e si erano sposati anche loro da poco.
-Pronto?-Disse Gomi.
-Hey ciao Gomi, sono io Sana volevo sapere se tu e Hisae oggi siete liberi?-
-Sana mi dispiace ma oggi saremo impegnati tutta la giornata a lavoro,anzi sono in ritardo ciao a presto.-
-Ciao-Disse Sana ma lui già aveva riattaccato.
Ora non restava che chiamare Fuka. Sana compose il numero il telefono squillava, ma nessuna risposta,Sana pensò…
-Ah è vero oggi aveva una riunione di lavoro molto presto, quindi anche lei è andata- Sana allora salì le scale e andò in camera…
-Amore cosa è successo tutto bene?- Chiese Akito vedendo Sana molto pallida e stanca.
-No ho solo un giramento di testa, comunque ho chiamato e nessuno può venire, tanto oggi dobbiamo comunque andare a lavor…-Venne interrotta d’un tratto perché si sentì male e svenne, Akito preoccupato la prese e la mise sul letto, e lei poco dopo si svegliò. -Hey Sana come ti senti?-
-Meglio,scusami un attimo- Si alzò e si recò in bagno aveva lo stomaco sotto sopra, sentiva come se qualcosa nascesse dentro di lei, ma non lo avrebbe mai detto ad Akito perché si sarebbe preoccupato di sicuro, ma se la cosa continuava aveva deciso di fare dei controlli…

Spazio All’autrice:
Ciao ragazzi sono nuova di Efp spero vi piaccia la mia ff… speriamo Baci :*
Sanaxheric
Anticipazioni
Sarà meglio per tutti…:
-Cosa?ma è una cosa assurda- Urlò Sana.
-No! Quello che hai detto tu è assurdo- Urlò Akito.
Sana era disperata e incominciò a piangere…

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Capitolo 2
*** Sarà meglio per tutti... ***


Era passato circa un mese, Sana aveva in programma un film importantissimo, mentre Akito stava preparando i suoi allievi per il passagio di cintura. Era passato circa un mese e Sana accusava continui capogiri e aveva deciso di fare i controlli. Sana aveva un'importante runione di lavoro con il produttore del film "Omicidio a Mezzanotte" e Rei la sarebbe passata a prendere alle 10:00. **- -Akito oggi ho una riunione di lavoro, e tornerò tardi quindi non cenerò.- disse Sana mentre si preparava la borsetta. -Sana sei sicura di volerci andare? Ti senti bene? Ti veso un pò pallida stai bene?.- Chiese Akito scendendo le scale e avvicinandosi per baciarla. -Certo non ti preoccupare sto benissimo. A stasera - lo baciò e uscì. ** Sana entrò im macchina e si accomodò sul sedile posteriore. Prese il cellulare e prenotò il dottore per l'indomani e alle 16:00. ** -Benvenuta Carissima Sana... - Disse il produttore - Vieni accomodati- e la accompagnò nella sala. -Gazie- disse Sana e mentre entrava scorse una figura familiare... -Naozumi- lo chiamò Sana tra la sorpresa e il felice. -Sana da quanto tempo, come stai? -Bhe diciamo bene- rispose Sana. La loro conversazione venne interrotta dal produttore he disse- Sedetevi prego iniziamo- Dopo due ore di riunione, Sana era stanchissima e voleva tornare a casa ma mentre stava per uscire venne fermata da Naozumi -Sana, aspetta, domani sei libera.- -No mi dispiace domani non sono libera- rispose- magari domenica mattina- disse anticipandolo. -sisi per me va bene, a domenica, Ciao- -Ciao Naozumi- ** Sana era stanchissima, appena tornata a casa, salì in camera, si sfilò il vestito azzurro e i tacchi che facevano venire le vertigini. Si mise la camicia da notte, infilò nel letto e baciò Akito che dormiva profondamente e poi anche lei si addormentò. ** Il giorno dopo Sana si svegliò molto tardi, andò in cucina e vide un bigliettino sulla tavola e lesse "Sana sono andato ad allenarmi, ci vediamo per pranzo". Visto che Sana aveva la giornata libera decise i dedicarsi alle faccende domestiche. ** Alle 16:00 si fece passare a prendere da Rei per essere accompagnata dal dottore. Ora Sana si trovava distesa su un lettino d'ospedale con un gel freddo sulla pancia. Il dottore disse ad un certo punto -Lei è incinta, lo vuole tenere il bambino?- Sana confusa disse -Cosa? Come incinta?- poi realizzò la realtà e disse- mi scusi, SI lo voglio tenere il bambino.- - Okay,prenotate con la mia segretaria la visita per il prossimo mese.- -Certo, grazie mille!- ** "Non vedo l'ora di dirlo ad Akito,speriamo sarà felice." -Akiiii!!!- entrò e gli buttò le braccia al collo. -Sana dove eri finita,ho preparato il pranzo dai che andiamo a mangiare- -Akiii sono INCINTA...- -Cosa in..inc...incinta??!!!- disse Akito con una faccia spaventatissima. -Siii- -No,no,no! Non lo voglio!!- Akito era su tutte le furie... -Cosa ma è una cosa assurda- urlò Sana. -No quello che dici tu è assurdo!- urlò Akito Sana disperatissima incominciò a piangere a dirotto, Akito non vole vederla in quello stato ma aveva paura di perderla... -Senti Sana...- si avvicinò per accarezzarla -Non mi toccare!!!- Urlò Sana- Tu non ci vuoi vai via!!!- "Già inizia a parlare al plurale" pensò Akito,- Sana non fare la bambina...- Ancora una volta fu interrotto da Sana che piangendo urlò- vai via! Via! Esci dalla mia vita! Non voglio più vederti- Akito era indignato- Se è questo quello che vuoi faccio le valigie e torno a casa- -Si vai via!!!- ** Poco dopo Akito scese e si avviò verso la porta prima di uscire disse-Sana lo sai che ti amo,ma non possp accetare il fatto che tra 9 mesi non ti vedrò più e al tuo posto mi ritroverò un piccolo esserino che non rouscirei nemmeno a guardare in faccia...- -Viaaa!! Escii da quella porta!, chi te lo dice che morirò!! Esci-urlò. Akito uscì e Sana rimasta ormai sola in quella enorme villa decise che d'ora in poi si sarebbe occupata solo del suo lavoro e del suo piccolo. Ma in quel momento era disperatissima,allora prese il telefono e compose il numero di Fuka. -Pro...pronto Fuka son..sono i..io Sana- disse tra i singhiozzi. -Sana dimmi perchè piangi?-chiese Fuka. -Pu...puoi ve...venire da me?- -Certo!- ** Poco dopo suonò il campanello, era Fuka che vedemdo Sana piangere in modo così disperato si preoccupò. -Sana cosa ti è successo?- -SONO INCINTA- disse Sana piangendo ancora più disperatamente. -Ma è una cosa stupenda,cosa ha detto Akito?- Sana piangeva ancora di più, i suoi occhi erano diventate due fontane- Non vuole il bambino Fuka è convinto che se nascesse il bambino io morirei!- -Cosa? Ma si è rincitrullito!-Urlò Fuka con il auo accento di Osaka. -Tanto ormai se n'è andato!- -Addirittura! Che scemo- -Fuka resta qui con me, fammi compagnia ti prego! La supplicò Sana. -Certo- Rispose lei con tono dolce. ** "Cosa ho fatto? Sono uno scemo, ma no Akito no,no,no hai ragione tu vuoi la tua Sana vicino a te per il resto della tia vita, e non voglio che un piccolo essere, anche se sangue del mio sangue, me la porti via, hai fatto la scelta migliore, SARÀ MEGLIO PER TUTTI..." ** -Sana mi dispiace si è fatto tardi adesso devo tornare a casa- Disse Fuka. -Si,hai ragione Fuka grazie di tutto- e detto questo l'accompagnò alla porta. -Ciao e riprenditi!- -Certo! Non ti preoccupare- Detto ciò si chiuse la porta alle spalle e si mise la camicia da notte, si accarezzò il grembo e disse-Non ti prepccupare piccolo,noi due ce la faremo anche da soli....- Detto questo si buttó sul letto e si addormentò profondamente stanchissima della giornata appena passata.

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Capitolo 3
*** Resta con me non mi lasciare sola... ***



UN LIETO FINE…
Resta con me, non mi lasciare sola…
Erano passati circa due mesi, E gia la nostra bellissima rossa stava per entrare nel terzo mese di gravidanza, il piccolo o la piccola stava iniziando a crescere, e anche la sua pancia, aveva deciso che avrebbe indossato maglie larghe per non essere sempre attaccata dai giornalisti che facevano domande riguardo la sua gravidanza. Quella domenica mattina si era svegliata presto, e alle 9:30 si sarebbe dovuta vedere con Naozumi, allora si fece una doccia,aprì l’armadio e optò per un pantacollant bianco, una maxi-maglia rosa pastello e degli stivaletti intonati con la maglia. “Sono passati già tre mesi..”pensò Sana accarezzandosi il grembo.
**
Akito quel giorno si era svegliato all’alba per allenarsi. Quando arrivò al parco decise di andare al Gazebo che era stato testimone di tantissimi ricordi suoi e di Sana…
E’ proprio vero il detto “Parli del diavolo e spuntano le corne2.
Infatti lì trovò seduta Sana.
-Hey ciao Sana che ci fai qui?- Chiese Akito sorpreso.
-Ciao Akito,niente sto aspettando Naozumi, tu ti sei allenato vero?-
-Si ehm.. scusami Sana io potr…- Venne interrotto perché Sana gli prese la mano e gliela fece appoggiare sul suo grembo…
-Akito, sai sono passato già tre mesi e ci manchi molto…- Akito tolse la mano e si girò dall’altra parte in modo da non vederla.
-Sana, non mi farai sentire in colpa, ho preso una decisione e quella resterà- Disse lui con una voce tra la tristezza e la rabbia.
-Akito io rispetto pienamente le tue decisioni,e ti capisco, ma tu non capisci come mi sento io…- Akito si girò verso Sana che a stento riuscì a trattenere le lacrime -… Lo sai sto male al pensiero di alzarmi la mattina e vedere che non ci sei, Akito mi manchi, ci manchi!- Disse Sana con gli occhi lucidi.
-Senti Sana io…-
-Non ti preoccupare, era solo per chiarire, non sei obbligato a tornare. Ora vado si è fatto tardi ciao! E ricordati che il piccolo o la piccola che nascerà resterà per sempre tuo figlio,come io sarò per sempre tua!- Disse Sana dirigendosi verso la macchina di Naozumi.
**
-Ciao Sana,come va?- Chiese Naozumi.
-Di male in peggio!- Rispose
-Perché?- Chiese lui.
-Il fatto è che sono incinta ma..- silenzio- Alito non vuole il bambino e quindi se n’è andato da casa,io mi sento cos’ male senza lui!-
-Cosaa?! Ma è proprio uno sciocco! Senti Sana se hai bisogno di me chiamami, che ne dici se mi trasferissi a casa tua così ti aiuto con le faccende di casa? Dato le tue condizioni- Propose lui.
-No Naozumi mi dispiace, ma se mai avrò bisogno di te ti chiamerò, non ne parliamo più, comunque che ne dici se per il mio ruolo nel film prendo lezioni dall’investigatrice Sato?- Chiese lei,riferendosi al lavoro. Infatti Sana nel film “Omicidio a mezzanotte” avrebbe avuto il ruolo di protagonista nelle vesti di un’investigatrice.
-Si!e’ E’ un’ottima idea ho sentito che è la più brava del Giappone – Sana rise,”E’ così bella quando ride” pensò Naozumi.
Arrivati al bar continuarono a parlare del film e dopo tornarono a casa. Prima di scendere..
-Naozumi- disse Sana, mentre una lacrima le scese sul volto.
-Si!- Rispose lui pulendogli il viso.
-RESTA CON ME, NON LASCIARMI SOLA…-
-Mai-
-Ciao e grazie di tutto-
- Di niente Ciao.-
**
Tornata a casa Sana si svestì, prese l’elenco telefonico e contattò l’agenzia dell’investigatrice Sato .
-Buongiorno, sono Sana Kurata vorrei parlare con la signorina Sato- Chiese Sana.
-Oh, Buongiorno, si sono io mi dica- Rispose la voce dal telefono.
-Salve signorina Sato,volevo sapere se era possibile un colloqui con lei per le 17:30?-
_Certo, allora alle 17:30-
-Si grazie,arrivederci!-
Sana infine chiamò Rei
-Rei sono Sana oggi mi puoi passare a prendere alle 17:20?-
Certo, Sana per te questo ed altro-
-Grazie-
**
Akito si buttò sul letto stremato dal duro allenamento e ripensava alle parole di Sana “Akito io rispetto pienamente le tue decisioni, e ti capisco, ma tu non capisci come mi sento io, lo sai sto male al pensiero di alzarmi la mattina e vedere che non ce sei, Akito mi manchi, ci manchi.” Ripensava anche alle sue ultime parole che risuonavano come una dolce minaccia “Akito, non ti preoccupare, era solo per chiarire, non sei obbligato a tornare. Ricordati che il piccolo o la piccola che nascerà resterà per sempre tuo figlio, come io sarò per sempre tua”, aveva preso una decisione e quella sarebbe rimasta non riusciva ad accettare il fatto di perderla e di far crescere suo figlio come era cresciuto lui.
**
Erano le 17:30 e Sana si trovava nell’agenzia di Sato
-Buonasera, sono Sana Kurata- si presentò
-Buonasera, è lei la signorina che ha chiamato oggi, mi dica-
-Vede io sono un’attrice,come lei saprà, e ho il ruolo di un’investigatrice in un film e vorrei scoprire tutti i trucchi del mestiere.-
-Ah capisco allora incominciamo-
Alla fine della seduta e dopo essersi dato appuntamento per l’indomani, Rei si avvicinò all’investigatrice.
-Salve signorina , sono Rei Sagami, il manager di Sana, vorrei chiederle di investigare su questo uomo- e gli porse una foto di Akito- E’ il marito di Sana, si chiama Akito Hayama,dopo aver saputo che Sana era incinta se n’è andato di casa,sospetto che abbia un’amante, ha una palestra vicino alla scuola media Jimbo-
Cosa?! Ha abbandonato Sana in un periodo così difficile- Esclamò Sato- Non si preoccupi farò tutti il possibile.
Spazio all’autrice:
Ciao a tutti,vi piace questo capitolo fatemi sapere, vi ringrazio per le recensioni…
Baciii :*

sanaxheric
Spoiler del prossimo capitolo:
Fai vedere le tue doti di attrice…
-Sana è un’emergenza, fai vedere le tue doti di attrice- disse Sato
-Infermiera ho assoluto bisogno di un dottore- disse Sana con una faccia da finta sofferente, ma in realtà aveva capito che c’era qualcosa che non andava.
-Certo Signorina Kurata lo vado a chiamare. Disse l’infermiera.
-Brava Sana- si complimentò Sato.

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Capitolo 4
*** Fai vedere le tue doti di attrice... ***


UN LIETO FINE…
Fai vedere le tue doti di attrice…
Erano passati altri cinque mesi e Sana era quasi al nono mese di gravidanza. Era al settimo cielo al pensiero che da un giorno all’altro avrebbe avuto suo figlio tra le braccia.
**
-Pronto sono la signorina Sato, parlo con Rei Sagami?-
-Si sono io, mi dica novità?-
-Dopo aver pedinato per molti giorni il signor Hayama sono giunta alla conclusione che il signor Hayama non ha l’amante,ansi penso che sia seriamente preoccupato per Sana e per il bambino-
“Flashback”
Sato stava pedinando Hayama,ma ad un certo punto non lo vide più “Se sono stata scoperta,cosa faccio” pensò.
Akito la prese per un braccio e gli chiese- Dimmi, cosa vuoi, anche ieri ti ho visto mi stai seguendo?-
-Io…Io niente-“Non devo farmi scoprire” pensò.
-Senti se sei una fan di Sana Kurata seguendo me non otterrai nulla-
-No,peccato pensavo di aver fatto centro- disse lei fingendo,sapeva fingere bene grazie a quello che gli aveva insegnato Sana- Comunque volevo sapere se fosse malata,vero che non è malata?-
Akito abbassò lo sguardo- Senti,Sana non si ammala mai,non è malata, non ti preoccupare-
“E’ seriamente preoccupato per lei”- Grazie mille!- Disse lei allontanandosi.
“Fine Flashback”
-Capisco- Rispose Rei-Grazie di tutto,comunque oggi Sana vorrebbe venire da lei è possibile?- Chiese
-Certo,mi fa molto piacere-
**
Akito aveva deciso di andare a trovare Sana,era da molto tempo che non la vedeva, la trovò intenta a lavare i piatti.
-Ciao Sana!- esclamò lui.
-Akito!-lo salutò lei.
-Come va?-
-Bene,sai da un giorno all’altro nascerà…-
Akito guardò la pancia di Sana dove si trovava suo figlio,ma non resistette si voltò dall’altra parte senza parlare e continuando ad asciugare i piatti.
-Akito,sono passati ben nove mesi, ormai ci dobbiamo rassegnare, da un giorno all’altro nascerà, vedrai che andrà tutto bene, lo devi accettare è tuo figlio…-
-Sana ascolta, per me tu sei troppo importante non posso accettare di perderti –Disse lui furioso.
Sana incominciò a pianger –Capisco-
-Sana io…io- disse lui avvicinandosi al suo viso per pulirglielo.
-Non ti preoccupare,è l’effetto della gravidanza, piango spesso-
In quella enorme villa scese uno di qui silenzi imbarazzanti che nessuno riesce a rompere.
**
-Salve Sato-
-Sana!-
-Come stai?-
-Benissimo, e il tuo bambino?-
-Stiamo benissimo!-
Sato aveva un brutto presentimento.
-Sai Sana io ho un potere speciale-
-Quale?-
-Quello di capir se sta per succedere qualcosa, e ho un brutto presentimento-
-Come?!- Disse Sana preoccupata.
-Potrei vedere la tua pancia-
-Okay- Rispose Sana molto confusa.
-Sana si è gonfiata. sarà meglio andare in ospedale-
-Rei prepara la macchina,andiamo in ospedale- Disse sana, Rei annuì,poi continuò rivolgendosi a Sato- Così sarai più tranquilla-
-Si Sana, mi sentirei meglio se saprei che va tutto bene-
**
In ospedale.
-Sana è un’emergenza fai vedere le tue doti di attrice- gli consigliò Sato.
-Infermiera ho assoluto bisogno di un medico- Finse Sana, ma in realtà aveva capito che qualcosa non andava.
-Certo signora Hayama, lo chiamo subito-

-Signora Hayama, mi dica, cosa è successo? Ci siamo visti ieri- Disse il dottore.
-Mi fa male la pancia!-
Dove?-
-Qui- Disse Sana indicando il punto.
-Infermiera mi porti il pace-maker- Disse il dottore
-Ecco!- esclamò l’infermiera.
-Perché cosa è successo?- Chiese Sato.
-Niente voglio controllare i battiti del cuore del bambino-prese il pace-maker e controllò- Eh,ma come non lo sento, il bambino non si muove-
Poi continuò il dottore sorridendo- Ah! Si muove ecco lo sento-
“Fiù è vivo”pensò Sato sospirando.
**
Sana venne spostata in una sala dove venivano monitorati tutti i spostamenti del bambino.
-Grazie per avermi avvertita in tempo,vedi la testa del bambino è avvolta nel cordone ombelicale e la situazione è un po’ pericolosa ma andrà tutto bene- Disse con il sorriso sul volto.
“Povera Sana sta affrontando tutto questo da sola,cosa posso fare Ah, si devo chiamare assolutamente il signor Hayama”
Sai- riprese Sana, aveva gli occhi lucidi- ieri è venuto Akito per vedere come stavo e per aiutarmi un po’, ma appena ha visto la pancia non ha resistito e si è voltato- ora Sana piangeva-Sato non lo riesce ad accettare.- e continuò a piangere.

-Dai fatti forza, sei una donna forte- La incoraggiò.
-Hai ragione,Grazie di tutto-
**
-Dottore la signora Hayama sta perdendo liquido amniotico- disse l’infermiera.
-Come?-
Il dottore entrò nella sala.
-Dottore è arrivato il momento vero-Sana sorrise e si preparò, eh si era proprio forte stava affrontando tutto con il sorriso. “Come vorrei che Akito fosse qui vicino a me” pensò.
**
-Pronto sono la collega di Sana,potrei parlare con il signor Akito Hayama?- Chiese Sato
-Certo, Akito è per te!-Urlò il padre di Akito.
-Pronto chi è?-
-Akito sono la collega di Sana volevo informarti che Sana sta per partorire!- Disse –vieni subito, ha bisogno  di t!-
-Come pa…partorire?- Chiese Akito confuso.
-Esatto,ma la situazione è delicata. Infatti il bambino ha la testa avvolta nel cordone ombelicale, Hayama deve venire Sana ha bisogno di lei-
-Va bene vengo subito- Disse Akito chiudendo la conversazione e correndo come un pazzo verso l’ospedale. Solo un pensiero lo tormentava “Sana pensi di morire? Resisti arrivo.”

Spazio all’autrice:
Ragazzi eccomi di nuovo qui, in questo capitolo non sapevo proprio come comportarmi con i personaggi… comunque fatemi sapere se vi è piaciuto e se avreste cambiato qualcosa… ciaoo
Baci:*

sanaxheric
Spoiler prossimo capitolo:
-Akito se qui!- esclamò Sana tra le lacrime.
-Certo,metticela tutta e non mi abbandonare intesi-
-Mai!- lei sorrise ed entrò in
sala parto.

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Capitolo 5
*** Koharu la nostra vita... ***


UN LIETO FINE…
Koharu la nostra vita…
Sana aveva il cuore che batteva a mille, nella sua mente si affollavano mille emozioni: gioia,felicità paura ma soprattutto la tristezza.
“Oh Akito come vorrei che tu fossi qui con me per veder nascere tuo figlio
-Su signora Hayama è il momento- Disse il dottore mentre accompagnava Sana in sala parto.
-Sanaaa!!!- Urlò una voce a lei familiare.
-Akito sei qui!-Esclamò Sana tra le lacrime
-Certo,metticela tutta e non mia abbandonare-
-Mai!- lei sorrise ed entrò in sala parto.
**
Da fuori si sentiva tutto Sana urlava e urlava, Akito non ce la faceva più,era diventato come una bomba pronta ad esplodere da un momento all’altro finchè…
-Signora Hayama, non è il momento di svenire si riprenda, i battiti del bambino stanno scendendo-
Akito appena sentì questa frase scoppio e incominciò ad urlare-Sana,riprenditi Sana-
Come se l’avesse sentito Sana si svegliò e dopo moltissime ore finalmente il piccolo si degnò di uscire.
-Ciao piccola finalmente sei uscita,volevi rimanere ancora un po’ dentro di me- Disse Sana con voce dolce ma allo stesso tempo stremata.
**
-Fiuu,Finalmente- Esclamò Sato.
-E’ nato- Disse Akito con fare incredulo, non poteva crederci era nato.
Dalla sala uscì il medico e subito Akito gli si avvicinò
-Dottore mi dica come stanno?-
-Benissimo,non si preoccupi, congratulazione è una Bellissima Femminuccia-
“Grazie al cielo”pensò
-Tra quando potremo entrare?- Chiese Sato
-Tra poco la sposteremo in stanza e potrete vederle-
**
-Sana, bravissima congratulazione- Disse Sato molto felice.
-Grazie,guarda- disse indicando la bambina- questo è un dono di Dio, non è bellissima.-
-Si è stupenda.-
-Ma Akito? Dov’è-
-Ah ha detto che usciva a prendere una boccata d’aria, tra poco torna.-
**
“Sana è viva e ha dato alla luce mia figlia, ditemi che non sto sognando”pensava Akito dirigendosi verso l’ospedale.
Entrò nella stanza e vide Sana e la piccola, era minuscola così fragile.
-Ah vi lascio soli- Disse Sato
-Grazie –rispose Sana.
--
-Akito, hai visto com’è bella-
-Si-Disse Akito guardando quella piccola creatura che alla fine era la sua bambina, era molto felice e sollevato nel vedere Sana che stava bene e anche la sua piccola.
-Akito adesso dovremo scegliere il nome, io già ne avevo uno in mente-
-Dimmi-
-Koharu-
-C…cosa Koharu?- Disse Akito molto turbato
-Si se per te va bene,sai non vorrei farti soffrire ogni volta che dovrai chiamare tua figlia, ma è un nome così dolce e poi così avremo un ricordo-
-Per me va bene, mia madre sarebbe stata felicissima-
-Bene allora…- Disse Sana dirigendosi verso la culla e prendendo in braccio la piccola che dormiva beatamente- Benvenuta in famiglia Koharu Hayama-
Akito gurdò quella scena e ci mancò poco che si mettesse a piangere, erano così belle, non poteva pensare che lui e la sua Sana avessero dato vita ad una creatura così bella.
-Sana senti io… volevo,volevo chiederti scusa per…- Non riuscì a terminare la frase perché Sana lo mise a tacere con un bacio.
-Akito quando torniamo a casa voglio fare una bellissima festa per la nostra piccola-
-Certo- Disse Akito felice per la seconda volta nella sua vita, già perché la prima era quando aveva sposato la sua bellissima Sana.
**
I primi mesi passarono velocemente tra pannolini,biberon, notti in bianco e qualche passeggiata.
Sana aveva deciso di prendere una pausa dal lavoro, non voleva perdersi niente dell’infanzia della sua piccolina.
Akito continuava ad allenare nella sua palestra,ma aveva il turno solo il pomeriggio.
La piccola Koharu cresceva molto in fretta ed era bellissima con quei codini che gli faceva sua mamma.
-Akito lo sai che anche Tsuyoshi e Aya hanno avuto un bambino che ha più o meno l’età di Koharu- disse Sana.
-Davvero, Tsuyoshi non mi aveva detto niente come si chiama?-
-Hiroshi, io e Aya abbiamo deciso che domani li portiamo al parco giochi e viene anche Tsuyoshi vuoi venire, domani non hai gli allenamenti-
-Papi,domani volio conotere Hiroshi- disse la piccola Koharu,era carinissima quando parlava così e il povero Akito non poteva dirgli no.
-Va ben piccolina viene anche papà conte, ma se Hiroshi ti da fastidio dimmelo che lo sistemo per le feste- Disse Akito
-Titi te lo dico papi-
**
Il giorno dopo si ritrovarono tutti nel parco.
-Aya,Tsuyoshi come state?- Chiese Akito
-Ciao a tutti bene voi?- disse Tsuyoshi
-Benissim- rispose Sana
-Chi è quella bellissima bambina?- chiese Aya indicando Koharu che si era nascosta dietro la madre.
-Lei è Koharu nostra figlia e quel bellissimo bambino chi è?- Chiese Sana indicando il bambino dietro Aya
-Lui è Hiroshi nostro figlio-
Koharu si avvicinò al bambino
-Tiao io tono Koharu vuoi giocare con me?-
-Titi io tono Hiroshi andiamo tullo tivolo-
-titi tivolo-
Hiroshi e Koharu andarono a giocare sullo scivolo mentre i genitori si sedettero sulle panchine del parco.
-Hai visto Koharu e Hiroshi sono già diventati amici assomigliano a noi quando andavamo all’elementari- disse Sana ad Akito
-Mi dispiace ma mia figlia è troppo piccola per avere una fidanzatino- disse Akito mentre scuoteva la testa
-Ma dai scherzavo- disse ridendo Sana
Akito prese il viso di Sana nelle sue mani e lo avvicinò al suo in poco tempo i due si ritrovarono in un bacio che esprimeva tutto il loro amore.
Erano felicissimi nel vedere quella piccola creatura che di sicuro lassù aveva un angelo custode che la accompagnava nelle sue scelte, nella sua vita e soprattutto che la guidava.

-Ciao piccola Koharu sono io,sono molto felice che i tuoi genitori ti abbiano dato la vita, prometto che non permetterò a nessuno di farti del male o di farti soffrire. Sono molto feliche che grazie a Sana, la tua mamma, MIO FIGLIO sia riuscito a superare la sua paura più grande. Grazie soprattutto a te mia CARA KOHARU.-
 
Spazio all’autrice:
scusate per il ritardo ma ho avuto problemi con il pc e con word
Spero vi sia piaciuto il capitoli
Grazie per le recensioni
Ciaooo e alla prossima storia

sanaxheric

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