Sognare ad occhi aperti

di Aliceinwonderland1995
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Occhi azzurri ***
Capitolo 2: *** "L'appuntamento" ***
Capitolo 3: *** Il ripostiglio ***
Capitolo 4: *** Voglio essere tua ***
Capitolo 5: *** Ripensamenti ***
Capitolo 6: *** Un breve ritorno ***
Capitolo 7: *** La sorpresa ***
Capitolo 8: *** "Ti amo" ***
Capitolo 9: *** Rose ***
Capitolo 10: *** Lontananza ***
Capitolo 11: *** Paura ***
Capitolo 12: *** "Sono l'uomo più felice del mondo" ***
Capitolo 13: *** La mia famiglia ***
Capitolo 14: *** Fino alla fine dei miei giorni. ***



Capitolo 1
*** Occhi azzurri ***


Odiavo una sola cosa di quel posto, Tutte quelle persone! Tutte indaffarate, tutte nervose e tutte tristemente stressate! Correvano da una stanza all'altra, senza fermarsi mai, senza regalare a loro stessi un secondo di pace e tranquillità. Io invece avevo bisogno di tranquillità, sopratutto prima di uno spettacolo, avevo bisogno semplicemente di una piccola sedia e di una terrazza, e allora io tornavo in pace con me stessa e con il mondo. Ognuno di noi ha un posto speciale no? Il mio è sempre stato la terrazza! Stare li, fuori, mi calma, mi infonde un enorme senso di pace. 
"Char, devi essere pronta tra un quarto d'ora, le altre ti aspettano e loro sono già qui" disse Diego urlando dal piano di sotto
"Si, arrivo" risposi velocemente 
Mi fermai un secondo a pensare, "loro", i one direction erano qui a sentire cantare noi, per me era tipo il sogno più bello della mia intera esistenza! 
Lex e Katy mi aspettavano già pronte, erano nervose e lo sentivo, tutti in quella stanza potevano percepire il loro nervosismo, e questo non faceva altro che aumentare il mio, di nervosismo. Lex era la tipica ragazza timida e introversa, lunghi capelli neri le contornavano il viso rotondo, aveva un piccolo naso che io le invidiavo molto, era davvero troppo tenero e carino ed occhi verdi come smeraldo. Il suo opposto era invece Katy, allegra ed espansiva, non si fermava mai un secondo ed era una specie di "protettrice", era anche la più grande del gruppo e tendeva sempre a proteggerci. Aveva dei lunghi capelli rossi, ricci, potevi notarla anche a un miglio di distanza, aveva grandi occhi grigi, un grigio bello e particolare,  i suoi lineamenti erano dolci e per me era sul serio una delle ragazze più belle che avessi mai visto. Io invece ero più comune, non aveva nulla di speciale nel mio aspetto, comuni occhi castani, con lunghi capelli che a me piace definire "caramello". Ci guardai un secondo, fiera di dove fossimo arrivare e di come ci fossimo arrivate. Avevamo lavorato sodo e mentirei se dicessi che non ce lo meritiamo.
"Pronte?" Disse Diego 
"No" rispose Lex
Sorrisi alla mia stupida e timida amica 
"Si, siamo pronte" dissi schiacciandole l'occhiolino.
Salimmo sul palco e le luci si accesero, era solo una piccola arena ma a me parve gigante. Era piena di ragazze, i loro volti erano felici, stavano ridendo e amavo il fatto che fossimo noi la causa di quei sorrisi, alcune urlavano e altre invece piangevano. Era sempre una strana sensazione salire su un palco, la folla giù che urla il tuo nome, l'emozione e il battito a mille! Di sicuro sarà una delle poche emozioni che porterò con me per il resto della mia vita e che racconterò ai miei figli. 
Cantammo per un modesto numero di persone, non eravamo così famose ma a me non importava nemmeno tanto, perché facevo ciò per cui sentivo di essere nata. Cantare è l'unica cosa che so fare, l'unica cosa che mi rende fiera di me, per me la musica è vita, semplicemente. 
"Ok, mi pare che anche per questa sera abbiamo finito no?" Dice Katy rivolgendosi a me e Lex
"No, io non voglio andarmene, voi ragazzi?" Dice Katy
Urla si levarono dalla folla, erano scatenati. Io ero ferma a guardare la scena e  sorridevo come una stupida. 
"Char, tu non parli?" Intervenne Lex
"Stai dicendo tutto tu Lex" dico ridendo 
"Bene ragazzi, crediamo di essere arrivate alla fine. Sono le ore 23:00 e sarebbe ora di andare a dormire no? Perciò vi auguriamo una buona notte e vi ringraziamo per essere venuti qui stasera a sentirci cantare, siete stati meravigliosi, come sempre" conclusi io 
"Buonanotte belli" urlarono Lex e Katy insieme 
Lo spettacolo era finalmente finito, ero stanca e volevo solo andare a dormire ma non sapevo di dover aspettare ancora prima che il mio dolce letto mi trasportasse in un'altro mondo. 
Ci cambiammo velocemente e ci sedemmo nei camerini ad aspettare l'auto, che sembrava non arrivare mai. 
"Stasera eri stanca?" mi disse Lex 
"Si, non sono in forma. Ho solo sonno"
Restammo zitte, eravamo tutte fuori forma e stanche, non tornavamo a casa da quattro mesi e questo cominciava a pesare. Non parlammo ma ci capimmo subito, fra noi non c'era bisogno di parlare, a noi bastava uno sguardo. Lex e Katy erano due di quelle poche persone con il quale provavo piacere a stare insieme anche stando in silenzio. Le persone così sono rare. 
Il silenzio fu interrotto da Diego, che entrò felice in camerino 
"Ragazze, ci sono delle persone che vogliono conoscervi" 
Entrano cinque bellissimi ragazzi, guardandoli si poteva benissimo pensare che appartenessero a qualche meraviglioso paradiso, oppure che fossero figli di dei greci o cose del genere.
"Ciao ragazze, bellissimo concerto" disse Liam. Li conoscevo bene perché li seguivo da sempre. 
"Grazie Liam" rispose Lex 
Si presentarono tutti, avevano dei sorrisi mozzafiato, finché non arrivai a lui
"Niall" disse stringendomi la mano e sorridendomi
"Charlotte, ma chiamami Char" dissi io.
Non avevo mai visto occhi tanto belli, di un azzurro meraviglioso, mi sembrò di annegare in quel blu. Restammo a guardarci per un po, ed io mi stupii sempre più della sua innaturale bellezza. 
Quel ragazzo mi aveva ipnotizzata! 

Ciao belli :) questa volta sono tornata con una storia a capitoli sul meraviglioso Horan :) Questo è il primo:) spero vi piaccia e che continuiate a seguirla:) recensite se vi va :)
Un bacio :*

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Capitolo 2
*** "L'appuntamento" ***


Finalmente dopo una lunga giornata tornavamo in hotel, guardavo fuori dall'auto, Londra scorreva veloce e io cercavo di imprimere nella mia mente ogni angolo di quella città. Da grande mi sarei trasferita definitivamente li, magari in una villetta in periferia, una famiglia felice e due o magari tre figli. Era questa la vita che volevo realizzare in futuro, nulla di esageratamente pretenzioso, fin a una certa età avrei continuato la mia vita in questo "nuovo" mondo, ma dopo mi sarei fermata e avrei dato inizio alla mia nuova vita. 
Intanto però mi godevo il momento, mi godevo la fama e mi divertivo. 
Arrivate in hotel l'unica cosa che mi riuscì fu buttarmi in quel letto grande e comodo, troppo grande per una sola persona, troppo grande per me che ero così piccola. La mia mente ritornò all'attimo in cui avevo incontrato gli occhi di Horan quella sera, pensai a quanto fosse esageratamente bello e simpatico, si era simpatico, non ci avevo parlato tantissimo ma a me stava simpatico, credo fosse una sensazione che nasce dall'interno, mi piaceva e basta. Cercai di distogliere la mia mente dal biondo, non dovevo pensare a lui, non dovevo cedere come una stupida alla sua bellezza. 

L'indomani mi sveglia ancora più stanca di prima, avevo bisogno di dormire per non so quante altre ore ma avevamo un'intervista alle 11:00 e non potevo ritardare anche questa volta. Mi lavai e mi vestii velocemente, la nostra truccatrice cercò di coprire le mie occhiaie e lo fece con ottimi risultati 
"Dovresti dormire di più" mi disse preoccupata 
"Vorrei ma come vedi mi è impossibile" risposi stanca 
"Se vuoi dico a Jack che rimanda l'intervista" 
"No, ce la faccio, grazie del pensiero comunque" dissi lasciandole un bacio, lei sorrise e annuì, ma sapevo che la sua preoccupazione rimaneva. 
Scesi di corsa a fare colazione e vidi Lex già seduta al tavolo con un cornetto tra le mani
"Buongiorno dormigliona" disse ridendo 
"Ciao Lex" dissi scompigliandole la lunga chioma 
"Sai che odio quando fai così" si lamentò sistemandosi i capelli 
Le sorrisi e non le risposi, andai a prendere qualcosa da mangiare, ma non avevo molta fame. 
"Devi mangiare" mi rimprovero Lex
"Dov'è Katy?" Dissi evitando di rispondere alla sua affermazione 
"Non parlare di altro! Mangi poco" 
"Non ho fame Lex! Lasciami in pace ok? Sono nervosa e lo sai che quando sono nervosa non mangio tanto" 
"Katy ha già mangiato, dovrebbe essere qui in giro" disse abbassando la testa e arrendendosi.
Mangiavo poco e lo sapevo ma ero nervosa e non mi andava. 
La macchina venne a prenderci puntuale alle 10:00, dovevamo essere li un'ora prima.  Eravamo in macchina e Katy giocava nervosamente con i suoi capelli, non capivo il motivo della sua ansia, lei di solito era sempre tranquilla, non le chiesi nulla e feci finta di niente, sapevo che se avesse avuto qualche problema me ne avrebbe parlato quando se la sarebbe sentita.
"Allora parliamo di Niall" disse Lex maliziosa
"Come?" Risposi cadendo dalle nuvole 
"Eh dai! Ieri vi mangiavate con gli occhi" 
"Non dire stupidaggini Lex" dissi ridendo 
"Allora perché ridi?" Intervenne Katy
"Non rido, lasciatemi in pace" dissi spingendo entrambe. 
Ok, avevo pensato a Niall tutto il tempo! Era grave, troppo grave. 
Presi il telefono e andai su Twitter, e un sorriso spuntò sul mio volto.. Niall mi seguiva. 

2 giorni dopo 
Ero in piscina e cercavo di prendere il sole in santa pace, finalmente avevo la mia giornata di relax e me la stavo godendo al massimo, avevo dormito tantissimo e anche ora ero in uno stato di rilassamento totale. Qualcuno però mi si mise davanti, facendomi ombra, pensai fosse Katy perché Lex era in giro con Trav a fare shopping e perciò la stupida che mi faceva ombra potava essere solo quella stupida rossa.
"Katy mi fai ombra, non fare la stupida" dissi tenendo gli occhi chiusi 
"Non credevo di avere un'aspetto così femminile"
 Niall?  
Aprii gli occhi e mi ritrovai il biondo davanti, sorrideva divertito.
"Niall? Che fai qui?" 
"Se vuoi vado via" disse ridendo 
Risi al biondino davanti a me 
"Siediti" dissi facendogli spazio
"Sono venuto per te, comunque" disse voltandosi verso me, mi persi nei suoi occhi, e cercai di non annegarci dentro.
"Per me?" Chiesi confusa 
"Ti ho scritto su Twitter ma non hai risposto" 
"Mi spiace, non entro su Twitter dall'altra sera" 
"Ti avevo chiesto se ti andava di prendere un caffè" 
"Woow, è un appuntamento?" Dissi maliziosa
"Non montarti la testa ora" disse sfidandomi
"Non montarti la testa tu Horan" 
"Allora accetti o no?" 
"Solo a un patto" dissi ridendo 
"Sentiamo" disse alzando gli occhi al cielo 
"Ehi" dissi dandogli un pugno sulla spalle.
Lui rise e quello fu davvero il suono più bello che io abbia mai sentito in vita mia, la risata più bella e cristallina di sempre.
"Scherzo, stupida. Dimmi" 
"Mi porti a fare shopping?" Dissi ridendo 
Lui fece una faccia strana e scoppio a ridere 
"Perché ridi?" 
"Sei strana" 
"Non è vero! Ho bisogno di vestiti e voglio compagnia. E tu sei il prescelto Horan" 
"Mi sacrificherò, ma solo perché non vedo l'ora di vederti indossare tutti quei vestitini" disse malizioso 
Era sexy! Terribilmente sexy. 
"Chi ti dice che comprerò vestitini?" 
"Eh dai! Voi ragazze non comprare altro che questo" affermò ridendo 
"Bla bla bla bla" risposi io mimando con le mani 
"Passo domani alle 16:00, fatti trovare pronta e non farmi aspettare, odio aspettare" 
"Allora ti farò aspettare" lo interruppi subito io ridendo
"Scrivi il tuo numero e smettila di dire cavolate" disse porgendomi il suo telefono. Scrissi veloce il mio numero e glielo ridiedi 
"Bene, ora devo andare via, ho un impegno con i ragazzi, a domani bellissima" disse lasciandomi un bacio sulla guancia, le sue labbra mi sembrarono morbidissime e rabbrividì a quel semplice contatto. Ok, calmati Char, calmati! 
"Ciao bel biondo" risposi facendogli l'occhiolino e tornandomene sdraiata a prendere il sole. Avrei voluto urlare e saltare ma no, sono una ragazza che non impazzisce per nessun ragazzo, sono io che faccio impazzire loro. È Niall Horan che non sa in che guaio si è cacciato. Sorrisi fra me e me e tornai a rilassarmi.



Salve mondo:) 
Questo è il secondo capitolo della storia, è breve ma preferisco non fare capitoli eccessivamente lunghi perché temo che poi possiate in qualche modo annoiarvi. Detto questo, spero vi sia piaciuto e spero mi facciate sapere cosa ne pensate e magari darmi qualche consiglio per il continuo, mi farebbe piacere:) 
Un bacio :* 

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Capitolo 3
*** Il ripostiglio ***


Quel giorno a Londra faceva particolarmente caldo, il che era un grandissima novità. 
Niall sarebbe passato a prendermi alle 16:00, erano le 15:30 ed io ero già pronta. Volevo perdere tempo e farlo aspettare ma ero già pronta mezz'ora prima. Avevo aspettato tutto il giorno e non ne potevo più, ero ansiosa e felice, volevo vederlo. 
Stavo seduta sul letto con le gambe penzoloni e aspettavo, aspettavo! Quella mezz'ora mi parve infinita. Mi alzai e mi guardai un'altra volta allo specchio, avevo indossato un vestitino corto bianco e azzurro e dei sandali Armani che adoravo, avevo lasciato i capelli sciolti, odiavo legarli e non mi stavano nemmeno tanto bene, mi ero truccata poco, volevo essere naturale. Mi sentivo a mio agio vestita in quel modo, mi piacevo e sapevo che quando indosso qualcosa che mi piace particolarmente affronto le cose in modo migliore. 
Finalmente suonò il telefono, lo presi e aspettai un po prima di rispondere 
"Pronto" risposi 
"Scendi biondina" la sua voce era ancora più angelica di quanto riuscissi a ricordare, sorrisi spontaneamente 
"Arrivo" dissi staccando 
Presi la borsa e mi chiusi la porta alle spalle. 
Lui era li che mi aspettava dentro una grande auto nera, abbassò il finestrino e mi sorrise malizioso
"Sei bellissima" mi disse mentre salivo in auto 
"Non funziona con me Horan" 
Lui rise e io sentì il mio cuore accelerare 
"Che intendi?" 
"Tutti questi sguardi e questi "sei bellissima", Horan per favore" dissi dandogli un colpetto sulla spalla 
"Funziona sempre"
"Io sono l'eccezione che conferma la regola" 
Continuammo a ridere e scherzare per tutto il tragitto, giuro che non mi sono mai sentita così a mio agio con un ragazzo. Per la prima volta nella mia vita mi sentivo nel posto giusto. 
Arrivammo al centro commerciale e scesi dall'auto, me lo ritrovai davanti e mi fermai ad osservarlo, indossava dei jeans aderenti e una maglia dei nirvana, il suo corpo era a dir poco perfetto.
"Smetti di spogliarmi con gli occhi bionda" disse ridendo 
Io arrossì tremendamente e cercai di abbassare lo sguardo 
"Ma smettila" dissi ridendo e chiudendo lo sportello.
"Allora passiamo prima per l'intimo?" 
"No" 
"Eh dai" disse con la faccia da cucciolo 
"Maniaco" 
"Sono un ragazzo che apprezza le belle ragazze" disse puntualizzando 
"Scordatelo! Il mio intimo lo può vedere solo chi dico io" dissi maliziosa 
Se Niall Horan voleva fare il malizioso, io potevo esserlo più di lui.
Lui restò immobile e sorrise scuotendo la testa 
"Entriamo qui" dissi tirandolo per la mano ed entrando in un negozio.

Erano passate due ore e avevo un sacco di buste, alcune le teneva Niall perché erano davvero troppe. Camminavamo ridendo e scherzando per quel grande centro commerciale, mi sentivo felice come poche volte mi era capitato.
Stavo raccontandogli di quando  avevo gettato in testa a Katy un secchio di aranciata e lui rideva in maniera così strana e particolare che avrei continuato tutto il giorno a raccontare le mie scemenze pur di sentirlo ridere in quel modo. 
"Oh, no" disse a un certo punto lui 
"Che c'è?" 
"Ci sono paparazzi" 
"Non mi pare Niall" 
"Si! Seguimi" 
Mi prese per mano e entrammo in un piccolo negozio 
"Avete un ripostiglio o qualcosa in cui nasconderci?" disse Niall 
"Siete davvero voi?" Disse la giovane ragazza alla cassa
Niall mi teneva ancora la mano e io osservavo le nostre mani combaciare, erano perfette insieme.
"Si, ma ti prego, nascondici, i paparazzi sono qui" disse lui implorante 
"In fondo a destra" 
"Grazi mille" rispose il biondo sorridendole 
Niall aprì la porta e ci chiuse dentro 
"Ammettilo" 
"Cosa?" Disse confuso 
"L'hai fatto solo perché sei stanco di fare shopping" dissi imbronciata 
Lui rise teneramente 
"A parte che sei tu che stai facendo shopping, e comunque no, ci sono davvero i paparazzi"
"Lo spero, odio stare al chiuso in posti troppo piccoli, poi mi manca l'aria, sai claustrofobia" 
"Si, so cos'è Char" disse ridendo 
Eravamo appiccicati e io avevo davvero voglia di baciarlo, le sue labbra erano come calamite. 
"E se ti baciassi?" Disse lui serio
"Ti prenderei a schiaffi" 
Lui rise 
"Rischierò" disse avvicinandosi a me, le sue labbra sfiorarono le mie delicatamente, in modo così dolce e leggero, io sentì le gambe cedere. Lo presi per il collo e approfondì il bacio, lo volevo e lo volevo con tutta me stessa. 
"Adesso posso vedere il tuo intimo quindi?" Disse ridendo
"Scemo" risposi io dandogli un pugno sulla pancia e scoppiando a ridere, lui prese e mi baciò di nuovo, e mi avvolse in modo così protettivo che pensai di poter stare tra le sue braccia per sempre.
"Ragazzi" sentimmo bussare da fuori 
Ci staccammo ridendo 
"Si?" Rispose Niall 
"Sono andati via, sono passati dieci minuti fa, credo possiate uscire" 
"Si, ora usciamo" le disse il biondo, poi si voltò verso me 
"E allora, questo schiaffo?" Mi disse in segno di sfida 
"Ti è bastato il pugno" lo spinsi ridendo e  aprendo la porta. 
Usciti dal centro commerciale ci indirizzammo verso l'auto cercando di passare inosservati.
"Salvi" disse lui accendendo l'auto.
Io non risposi e controllai di nuovo tutti i miei abiti, ero felice, avevo un sacco di abiti nuovi e lui mi aveva baciata, il giorno più bello di sempre. 
"È stato bello poco fa" disse lui
"Mmm.. Non baci benissimo" scherzai io
"Cosa?" Disse facendo il finto contrariato
"Ma smettila, se non avesse bussato la ragazza sarebbe finita chissà come" 
"Nei tuoi sogni forse" riso io
"O forse nei tuoi" sorrise malizioso 
Continuammo a scherzare ma non parlammo seriamente di ciò che era successo, volevo sapere il perché del bacio e cosa sarebbe accaduto da quel momento in poi, ma ero troppo occupata a godermi il momento per pensare al dopo. 
"Domani vieni a vederci provare?" Dissi io speranzosa quando arrivammo davanti al mio hotel 
"Certamente, ci sarò" disse ridendo 
Mi avvicinai e gli lasciai un bacio leggero 
"A domani biondo" disse scendendo 
"A domani bellissima" sorrise lui
Entrai in camera e mi buttai sul letto, non sapevo cosa sarebbe successo ora e non sapevo cos'era, ma a me tutto questo sapeva di felicità. 


Eccomi con il terzo capitolo!:)
Adesso le cose cominciano a farsi più interessanti.
Io mi sono divertita molto a scriverlo e spero che a voi piaccia!:)
Recensite se vi va:) 
Un bacio :* 

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Capitolo 4
*** Voglio essere tua ***


Per quel giorno la prova stava finendo, Katy non stava andando bene, cantava a stento e non capivo cosa avesse. Niall non si era fatto vivo e io ormai ci avevo perso le speranze, in fondo perché sarebbe dovuto venire? Non c'era nulla fra noi, era stato solo un bacio, dato così, per scherzo. Ma mi chiedevo sopratutto perché io lo stessi aspettando, perché avevo delle aspettative verso questa storia? Non sapevo darmi una risposta.
Stavamo cantando l'ultima canzone e vidi un biondino dalla strana andatura camminare verso il palco, era lui. Mi sorrise e mi fece l'occhiolino, io ricambiai e cercai di continuare a cantare. 
Stavo facendo il mio ultimo assolo quando sentì urlare 
"Katy" disse Lex correndo verso la rossa, lei era a terra, svenuta.
Lasciai il microfono, che cadde, e mi precipitai da lei
"Katy, Katy" cercavo di chiamarla, le davo schiaffetti sul viso, ma nulla.
"Chiamate l'ambulanza " urlò Lex.
Io non sapevo che dire o che fare, mi alzai e guardai la scena immobile, volevo piangere e urlare, ero preoccupata. Sentì qualcuno abbracciarmi da dietro 
"Si riprenderà, adesso andiamo in ospedale" sentì Niall cercare di consolarmi. 
Ci precipitammo subito in ospedale, io ero in macchina con Niall e seguivamo l'ambulanza. Tremavo, non riuscivo a fermarmi.
"Hei, rilassati Char, sarà una stupidaggine" 
"Una stupidaggine? Niall la mia amica è svenuta e non si sta svegliando! A me non sembra una stupidaggine" urlai 
Lui non rispose, mi capì e non disse nulla, mi prese la mano e la strinse alla sua con forza. 
Arrivati in ospedale aspettammo un paio d'ore mentre Katy veniva visitata. Ero stanca e mi appoggiai al petto di Niall, in quel momento avevo davvero bisogno di lui. Il tempo sembrava non passare mai e dopo quello che mi parve un secolo un medico uscì 
"Siete voi Alexa e Charlotte?" 
"Si" risposi io avvicinandomi
"Ok, ho già chiamato i genitori della ragazza e sono stati informati della situazione. Katy sta bene, ha avuto un calo di zuccheri, in più ha contribuito la stanchezza, è svenuta e ha battuto la testa. Per fortuna non è nulla di che e si riprenderà presto, ha solo bisogno di riposo. Ancora non si è svegliata, molto probabilmente la dimetteremo dopo domani. State tranquille e andate a casa, domani potrete tornare a trovarla" disse il medico 
"Io non vado da nessuna parte! Voglio vederla" dissi nervosa 
"Char, il dottore ha detto che.."  
"Non mi interessa" dissi bloccando Lex
"Signorina per favore, vada casa. Anche lei deve riposare"
Mi fermai ad osservare il dottore, ero stata una maleducata.
"Ok" dissi fredda e andai via 
Senti Niall dire a Lex che ci pensava lui a me, infatti dopo pochi secondi vidi il biondo prendere la mia mano e accompagnarmi alla macchina.
"Niall" dissi guardandolo guidare 
"Si?" 
"Grazie di tutto! Oggi non doveva andare così" dissi quasi in lacrime 
"Hei, hei! Non piangere! Ti sto accanto, qualunque cosa!" disse prendendo la mia mano 
"E per quanto riguarda la serata, ci rifaremo un'altra volta ok?" Mi sorrise delicatamente e io ebbi una voglia pazza di farci l'amore.
"Resti con me stanotte?" Chiesi al biondo 
"Certo" rispose lui
Arrivammo in hotel e ci accoccolammo sull'enorme lettone, io ero poggiata al suo petto e lui mi accarezzava i capelli. Non parlammo molto, le parole non servivano. Alzai il viso verso lui e lo trovai li a sorridermi, gli sfiorai le labbra e lui ricambiò, a quel punto non potevo più resistere, avevo bisogno di lui, ne avevo in ogni senso, lo volevo, lo desideravo. Mi misi a cavalcioni su di lui e lo baciai con foga 
"Char, che fai?" Disse lui
"Fai l'amore con me Niall" dissi poggiando la mia fronte sulla sua 
"È stata una lunga giornata, sei stanca" 
"Ti prego" dissi prendendo la sua mano e portandola vicino alla sua testa, la strinsi forte e mi chinai a baciarlo 
"Voglio essere tua Niall" dissi sussurrandogli a un centimetro dalle labbra. Lui mi fissò per un po e dopo inizio a baciarmi con passione. Sentivo le sue labbra ovunque, sul collo, sulla pancia. Ovunque. Il suo odore mi inondava ed io mi abbandonavo completamente a lui, le sue braccia erano forti e protettive. Facemmo l'amore tutta la notte, e io mi sentì completa, mi fece sentire come mai nessun ragazzo aveva fatto, mi fece sentire importante. Il modo in cui mi toccava, il modo in cui mi accarezzava, mi baciava, mi sfiorava. Quando finimmo mi appoggiai di nuovo al suo petto e crollammo in un sonno profondo.
L'indomani mi sentivo come risvegliata da un lungo sonno, aprì gli occhi cercando di abituarmi alla luce diurna, Niall era accanto a me e dormiva ancora, sorrisi e lo baciai lentamente. Era stata la notte più bella della mia vita, con il ragazzo più dolce e bello che avessi mai incontrato. Quel suo atteggiamento da maniaco era scomparso quella notte, Horan era stato a dir poco meraviglioso. Presi il telefono, erano le 11:00. Composi il numero di Lex, oramai lo sapevo a memoria.
"Ehi biondina, stanotte ci avete dato dentro vero?" Disse ridendo 
"Cosa?" Chiesi confusa, come faceva a saperlo? 
"Ok! Ammetto che stanotte quando sono tornata sono passata dalla tua camera, e diciamo che ti ho sentito pronunciare un "Oh Niall" che mi ha fatto intuire tutto, sai alle tre di notte c'è silenzio negli hotel, dovevate fare meno rumore" sentii la bionda ridere e io avrei voluto sprofondare, quella notte era stata assurda e Niall era stato bravissimo e io mi sono lasciata andare un po troppo con gli strilli forse.
"Ok, non parliamone ti prego! Mi sento già a disagio dopo ciò che mi hai detto. Sai nulla di Katy?" 
"Si è svegliata e sta bene, le visite solo alle 15:00 perciò torna a dormire o a fare quello che stavi facendo" rise divertita. Bastarda!
"Ciao impicciona" dissi allegra 
Ero felice che Katy stesse bene. 
Ne approfittai e mi sdrai un'altro po insieme al biondo che dormiva beato, mi appoggiai al suo petto e lo a strinsi forte. Se avessi potuto bloccare il tempo lo avrei fatto volentieri.


Salve!:) 
Sono tornata con il 4 capitolo della storia! Sono stata impegnata con gli esami e solo ora ho trovato un piccolo spazio per scrivere e rilassarmi! Come avete potuto constatare leggendo, la storia si sta Finalmente sviluppando:)
Spero il capitolo vi sia piaciuto e spero continuiate a seguire la storia:) 
Recensite se vi va :)
Un bacio:* 

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Capitolo 5
*** Ripensamenti ***


Aprì lentamente gli occhi, mi ero addormentata nuovamente. Mi girai per cercare Niall ma non lo trovai, mi alzai e guardai la sua parte del letto, lui non c'era. Pensai che fosse andato via perché aveva qualche appuntamento o cose del genere, allungai la mano verso il comodino e presi il cellulare, erano le 13:30, e c'era un messaggio di Niall 
-Appena ti svegli chiamami! Dobbiamo parlare. 
Ps: buongiorno 
Niall xx- 
Sapevo già di cosa avremmo parlato e non mi stupì assolutamente di quel messaggio, risposi velocemente 
- Mi sono appena svegliata! Dove ci vediamo? 
Char xx -
Bloccai il cellulare e mi alzai, era stata una notte assurda adesso che ci pensavo. La verità è che avevamo affrettato le cose, e non dovevo permettere a un ragazzo di entrare così nella mia vita. Era di questo che voleva parlami e ne ero sicura.
Sentì il telefono squillare e controllai 
-Ti passo a prendere fra mezz'ora 
Niall xx- 
- Ti aspetto!
Char xx-
Iniziai a prepararmi, mi sentivo nervosa e inquieta. Non sapevo cosa sarebbe successo e avevo solo una strana paura di perderlo. Com'è possibile che fossi così dipendente da lui dopo nemmeno una settimana? E cosa mi era passato per la testa ieri? Ero stata benissimo ma non avrei dovuto essere così frettolosa. 
Ero finalmente pronta e Niall arrivò puntuale. 
Entrai in auto e lo salutai sulla guancia, mi sentivo troppo a disagio per fare altro. 
"Dobbiamo parlare di ieri" disse lui partendo 
"Lo so" 
"Non dovevamo correre così, è stato uno... Sbaglio" concluse poi. Uno sbaglio, uno sbaglio, quella parola mi ferì. Anch'io pensavo avessimo corso troppo ma non che avessimo sbagliato.
Ma a quel punto non sapevo davvero più cosa dire, perché mi sentì rifiutata o calpestata.
"È stata colpa mia. Scusami! Non avrei dovuto chiederti di farlo ieri, solo che mi sono lasciata prendere e mi spiace! Non capiterà più"  dissi io a bassa voce 
"Non devi scusarti! L'abbiamo fatto in due. Non è solo colpa tua. Penso che dovremmo rallentare le cose. Tu mi piaci, davvero! Ma stiamo correndo"
"Ok" 
La verità è che a me piaceva e che io mi ci sarei buttata a capofitto in quella storia, e chi se ne fregava delle conseguenze, per una volta volevo non pensare ai fotografi, ai fan, ai manager, e a chiunque altro. Ma lui non la pensava come me. Così abbassai il Capo e gli diedi ragione.
"Stai bene?" Disse dopo un po
"Dopo domani torno in Italia" 
Non gli avevo detto nulla perché era stata una cosa non decisa tra noi, era capitata e stop! Volevo dirglielo ieri ma poi dopo tutto quel casino me ne ero dimenticata totalmente. Adesso, dopo ieri sera, sarebbe stato più difficile per me andare via.
"Perché non me ne hai parlato?" Disse confuso 
"Ormai non ha più importanza Niall! Ieri è stato uno sbaglio no? Perciò nulla! Sarà anche più facile andare via  dopo quello che ci siamo detti" dissi sbottando 
"Ma che dici? Mi piaci Char! Mi piaci! Ma non puoi negare che è stato sbagliato ieri" urlò lui
"Lasciami in ospedale" dissi concludendo 
"No! Noi dobbiamo parlare" 
"Di cosa? Di come abbiamo sbagliato! Ok Niall! Ci siamo fatti una gran scopata! Fine della storia" ero nervosa e arrabbiata! So che avevamo "sbagliato" ma non accettavo la verità! Il mio problema era che ero persa di Niall Horan! Non ero innamorata, no! Ero perdutamente infatuata e non mi andava di accettare questa cosa perché sapevo che non appena sarei scesa dalla macchina mi sarebbe già mancato, e come avrei fatto in Italia così distante da lui? 
"Non ti capisco" disse sbattendo le mani sul volante, accostò e si voltò verso me 
"Guardami" disse nervoso 
"Charlotte" urlò 
"Che c'è?" Mi voltai io 
"Hai detto un sacco di cazzate! Ieri è stato a dir poco stupendo e non è stata solo una gran scopata ma avrei voluto fosse diverso! Avrei voluto che tu non venissi con me solo in un tuo momento di debolezza, avrei voluto avvenisse dopo un po, quando tu saresti stata sicura di me ed io di te! Ci conosciamo appena Char"
Mi arresi all'evidenza, aveva ragione.
"E ora?"  Dissi io 
"E ora nulla! Cerchiamo di conoscerci meglio e vediamo come va" 
"Io torno in Italia, Niall!" 
"Lo so" 
Restammo un po in silenzio, fermi li in quella strada deserta. 
"Ascolta, possiamo provarci! Ci sentiremo e poi tu potrai venirmi a trovare e io verrò a trovare te quando posso" disse sicuro di sé 
"Sai che sarà difficile" 
"Cerchiamo di capire se ne vale la pena almeno" mi strinse la mano in modo dolce 
"Ok" sorrisi io "proviamoci" 
Lui mi prese e mi diede un bacio lento e dolce 
"Hai mangiato?" Disse premuroso 
"No e sto morendo dalla fame" 
"Andiamo a mangiare e poi andiamo da Katy" 
"Buona idea biondo" mi sorrise e ripartì. 
Questa storia mi faceva paura, io non credevo alle cose a distanza! Io avevo bisogno di qualcuno di presente! Non ero convita della cosa ma pensai che ne valeva la pena.

Due giorni dopo
Katy era uscita dall'ospedale e stava bene. Ci aveva fatte preoccupare un sacco ma per fortuna era solo stanchezza. Negli ultimi due giorni era successo di tutto, Londra era piena di foto mie e di Niall! Ero stata chiusa in hotel mentre sotto un sacco di fan aspettavano non so cosa. In effetti eravamo stati incauti, non avevamo nemmeno preso in considerazione i paparazzi ed evidentemente avevamo sbagliato di grosso. 
Ero in hotel e preparavo le ultime cose per andare via, Niall sarebbe venuto a salutarmi qui, entrando dal retro senza farsi vedere. La nostra "storia" continuava lenta, non eravamo più stati a letto insieme ma la sera stavamo insieme distesi nel letto a parlare e questo in fondo a me bastava, stavo bene così e lasciarlo qui mi stava facendo diventare pazza. Sentì bussare alla porta, doveva essere lui. 
Aprì e me lo ritrovai davanti sorridente, entrò e mi baciò.
"Allora pronta?" 
"Mmm.. Quasi. Mancano pochissime cose" 
"Sai che mi mancherai vero?" Disse abbracciandomi da dietro e baciandomi il collo 
"Anche tu mi mancherai biondo" dissi voltandomi e baciandolo 
Continuai a preparare la valigia mentre Niall mi passava i vestiti, anzi me li tirava. Ridemmo un sacco come al solito ma era arrivato il momento di andare, Diego prese la mia valigia e io rimasi in camera con il biondo.
"È ora di andare" dissi io a un centimetro da lui 
"Resta" 
"Resta? Non dicevi che dovevamo andarci piano?" Dissi ridendo 
"Lo so! Però che noia..." 
"Eh dai! Scommetto che adesso farai festa ora che non ci sono più io a controllarti"
"Non fare la stupida" rise lui
"Ci sentiamo ok? Appena posso torno qui a Londra o ti raggiungerò dovunque tu sia" 
"Promesso?" Alzò il dito verso me, io     Strinsi il suo mignolo con il mio e risi divertita da quel gesto infantile ma a suo modo significativo
"Promesso" 
"Bene, vai!" Disse lui baciandomi lentamente 
"Ciao biondino" dissi accarezzando il suo viso 
Presi la borsa e feci per andarmene, ma vidi che lui restava li 
"Niall andiamo, che fai fermo li?" 
"Io esco dopo di te! Vai" disse dandomi un ultimo bacio veloce.
Uscì veloce e mi incamminai verso le altre, mi sentivo a pezzi! Ero triste e stanca. 

Pov Niall
Restai li nella sua camera, su quel letto. Quel letto in cui avevamo fatto l'amore poche sere prima. Vidi la loro macchina partire e andare via, ed io mi appoggiai alla finestra. 
Non so che effetto mi faceva quella ragazza, mi aveva stravolto la vita e io mi ritrovavo in balia della sua bellezza, della sua semplicità, della sua esuberanza, della sua spudorata malizia e della sua meravigliosa pelle morbida. Da quando avevamo fatto l'amore non pensavo ad altro che al suo corpo appiccicato al mio, ai suoi baci dolci e lenti. Il mio telefono squillò e lo presi velocemente, era Harry 
"Pronto?" Risposi io
"Dove sei Niall? Aspettiamo te per le prove!"
"Sono venuto a salutare Char" 
"Oh capisco! Tutto ok?" Disse premuroso 
"Certo! Arrivo" chiusi la chiamata e misi il telefono in tasca.
Mi chiusi la porta alle spalle e corsi via, non so cosa sarebbe accaduto ma quello che sapevo è che io quella ragazza la volevo e la volevo sul serio! Avrei fatto di tutto per tenermela.


Salve! Sono tornata con il 5 capitolo della storia :)) 
Ho deciso di mettere anche la parte di Niall e credo che lo farò spesso negli altri capitoli che scriverò. Ci sono stati vari ripensamenti, ma come finirà adesso? Questa storia funzionerà? 
Spero continuiate a seguirmi per scoprirlo :) e spero recensiate per farmi sapere che ne pensate :) 
Un bacio :* 

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Capitolo 6
*** Un breve ritorno ***


Era passato un mese da quando io e Niall ci eravamo salutati in quella stanza d'albergo, nel frattempo era accaduto di tutto, la mia carriera andava benissimo, ci esibivamo in continuazione e ovunque. Era davvero la felicità. Faceva uno strano effetto essere fermate ovunque per una foto o per un autografo ma era interessante vedere con quanto impegno tutti quei fan ci aspettavano ogni giorno. 
Con Niall ci sentivamo ogni giorno, e non c'era secondo in cui non pensassi a lui. La nostra storia andava bene e nessuno ne sapeva nulla, dopo lo scandalo iniziale di un mese fa tutto si era placato perché io me n'ero andata via e non ci eravamo più visti. In un giornale avevo anche letto che io ero stata con  Niall solo per un po' di fama e che poi lo avevo abbandonato, non ci ho fatto caso più di tanto, i giornalisti scrivono un sacco di cazzate, l'importate è la verità che conosciamo io e lui! Non mi importa del mondo intero se ho lui che ogni volta che può mi chiama e mi fa vivere con la sua risata cristallina. Quando penso di crollare guardo le foto che ci siamo fatti insieme e non ho più motivo per stare male. 
Adesso stavo finalmente andando a Londra da lui, dopo un mese! Mi mancava come l'aria.
Ero seduta ad aspettare il mio volo, l'aeroporto era affollatissimo, mi piaceva osservare tutte quelle persone, c'è chi è appena arrivato e abbraccia gli amici e i parenti e chi sta partendo e saluta malinconico. Sentì il telefono squillare, lo cercai in borsa e risposi
"Pronto?" Risposi in Italiano
"Pronto?" Improvvisò Niall riuscendoci nel peggiore dei modi
"Non imparerai mai l'Italiano, sei troppo negato con la pronuncia" Risi io 
"Hei! Almeno ci provo" 
"Lo apprezzo"
"Però sei sexy quando parli in Italiano"  disse malizioso 
"Vuol Dire che lo farò più spesso" lo assecondai ridendo 
"Il volo è puntuale? Non ho intenzione di aspettare ancora! Mi manchi"
"Sarà puntuale! Dovrei partire fra un'ora. Comunque mi manchi anche tu biondino" 
"Quando arrivi ho una sorpresa per te! Anzi più di una"
"Cioè?" Dissi curiosa 
"cosa non ti è chiaro della parola "sorpresa"? " 
"Uffa" sospirai io
"Devo andare tesoro! Ci sentiamo dopo! Appena arrivi sarò li"
"No Niall! Prendo un taxi, se ci sono fotografi è la fine! Succede un casino, lo sai"
"Ma chi se ne frega? La mia ragazza torna e io vado a prenderla" 
Sorrisi. "La mia ragazza", era bello sentirselo dire.
"Ok" Risi io 
"A dopo, un bacio" 
"Un bacio" 
Staccai il telefono e lo posai in borsa. L'attesa sarebbe stata lunga.

Pov Niall
Ero a casa di Harry e aspettavo euforico l'ora di andare a prendere Char. Harry e i ragazzi sapevano che sarei impazzito a stare a casa da solo ad aspettare e così eravamo tutti li. 
"Finalmente la biondina torna. 
sai che vogliamo conoscerla" disse Liam ridendo 
"In questi giorni ve la presento" risposi sorridendo 
"Qui qualcuno si sta innamorando?" Rise Harry
"Ma che dici! Mi piace.. Ecco tutto" 
Mi piaceva come non mi era mai piaciuta nessuna ragazza in vita mia, ma non si trattava ancora di amore. Quel mese era stato a dir poco interminabile e ogni giorno contavo le ore che mancavano a questo momento. Ogni volta che la chiamavo mi diceva che gli mancavo e io sarei voluto essere li insieme a lei ad abbracciarla, perché anche lei mi mancava da morire. La seguivo sempre, compravo ogni giornale in cui compariva, guardavo ogni suo photoshoot e ascoltavo spesso le loro canzoni, avevo un debole per la sua voce.
"Penso che dovresti iniziare ad andare in aeroporto Niall" intervenne Zayn sdraiato sul grande divano di Harry
"Si vado" mi alzai,  prendendo le chiavi della macchina 
"Divertiti" disse Harry schiacciandomi l'occhiolino 
"Eh smettila" dissi ridendo "ciao a tutti ragazzi" urlai aprendo la porta 
"Ciao" risposero in coro
Chiusi la porta e mi incamminai verso l'auto! Mancava poco, finalmente.

Pov Char
Il volo mi parve interminabile ma finalmente ero atterrata, il telefono squillò
"Esci subito da quella porta"
Disse Niall euforico
"Aspetto la mia dannata valigia" 
"Molla tutto e vieni qui" 
"Non lascio la mia valigia qui. Aspetta un minuto" 
"Non posso aspettare! Ti avviso le mie intenzioni per stanotte non sono buone" 
Arrossì velocemente, quando mi parlava in quel modo mi intimidivo e mi eccitavo terribilmente e lui lo faceva sempre perché sapeva che effetto avevano su di me quelle parole! Bastardo di un biondo! 
Cercai comunque di assecondarlo 
"Nemmeno le mie" 
Rise fragorosamente
"Smuoviti" 
"Aspetta! A dopo" 
"A dopo" 
Aspettai quella schifosa valigia, quale suprema divinità aveva Deciso di farmi perdere tutto quel tempo? Chiunque fosse, fanculo! 
Finalmente la valigia arrivò ed io mi precipitai fuori. 
Lui era li che mi aspettava, bello come poche cose al mondo. 

Pov Niall
E finalmente la vidi uscire da quella porta scorrevole, era bellissima! 
Le sorrisi felice di averla finalmente li davanti a me. Mi fermai ad osservarla, indossava un paio di jeans aderenti, una camicia fiorata e un paio di vans rosse, era meravigliosa. I capelli le cadevano morbidi ed era truccata pochissimo, era questo che mi piaceva di lei, era terribilmente bella anche al naturale.

Pov Char
 Mi fermai a guardalo, poi mollai tutto e corsi verso lui. Mi prese in braccio e mi fece girare, mi baciò a lungo sorridendo fra le labbra.
"Finalmente" disse stringendomi più forte
"Ciao" sorrisi a un centimetro dalle sue labbra 
"Ciao bellissima" disse lasciandomi un bacio dolce sulla guancia 
Prese la valigia che avevo praticamente buttato a terra e fra chiacchiere e risate ci incamminammo verso l'auto.
"Allora dimmi.. Quel tuo amico, come si chiama.. Gabriele? Ho visto delle tue foto e sei con lui. Chi è?" 
"Non fare il geloso" lo spinsi io
"Voglio solo sapere chi è"
"Il mio ragazzo" dissi seria
"Eh?" Si girò furioso verso me
"Scherzo scemo! È un amico" dissi ridendo 
"Non farlo mai più" 
Risi divertita 
"Poi ne riparliamo comunque" disse ridendo 
Continuammo a fare gli stupidi finché non arrivammo a casa sua, sarei stata li, perché non aveva senso stare in hotel, ero andata li per soli 5 giorni e lo avevo fatto per lui! 
"Stasera sarà bellissimo! Ti piacerà" disse posando la valigia e avvicinandosi a me
"A me basta stare con te" gli presi la mano e la strinsi forte, abbracciandolo. 
"Niall io devo riposare un po, sono distrutta, ti va di farmi compagnia?" 
Alzò il sopracciglio in modo sexy
Alzai gli occhi al cielo
"Non andremo a letto ora Niall" 
"Non ho detto nulla" 
"La tua faccia diceva tutto"
Rise divertito e mi prese in braccio, ci coricammo sul grande letto al piano di sopra, era immenso ma con lui mi sembrava perfetto.
"Cerca di non saltarmi a dosso" rise lui
"Mi conterrò" dissi fingendomi seria
Mi distesi con la testa appoggiata al suo petto e lui mi strinse forte a sè, respirai a fondo il suo odore, quello era il paradiso! 
"Niall?"
"Dimmi tesoro"
"Ti fidi di me vero?" 
"Certo"
"Allora perché mi hai chiesto di Gabriele?"
" non lo so, sinceramente mi sono ingelosito guardando quelle foto e perciò ho chiesto"
"Devi fidarti di me ok? Per me è importate che tu lo faccia"
Dissi guardandolo negli occhi
"La distanza non è facile e ogni cosa può essere travista! Voglio che qualunque cosa sentirai o leggerai su di me non ci crederai mai! Ho bisogno di sapere che ti fidi di me" 
"Che vuoi dire esattamente?" 
"Che se senti qualunque cosa sul mio conto voglio che tu mi chiami e mi chieda ciò che vuoi e che non creda mai a certe cose senza prima parlare con me" 
"Certo tesoro tranquilla" 
"La stessa cosa farò io" 
"Ok, adesso dormi" disse baciandomi 
"Mi fido di te!" Continuò poi
Sorrisi e mi accoccolai di nuovo su di lui.
Dicevo queste cose perché questo è un mondo schifoso, qui tutti insinuano cose e buttano fango sugli altri. Cerco solo di difendere questa storia! 

Pov Niall
Avevo capito benissimo ciò che intendeva, questo è un mondo bastardo! Mi fido di lei, inspiegabilmente mi sento come al sicuro sul suo conto, so che non tradirà la mia fiducia o per lo meno lo spero, ma in fondo.. Guardala! Come può un angelo come questo fare qualcosa di male a qualcuno? Non sarebbe capace di uccidere una mosca. 
La osservai mentre dormiva e ascoltai il ritmo del suo respiro, i suoi capelli odoravano di pesca e la sua pelle era liscia. I miei pensieri in quel momento non furono del tutto casti, non ne potevo più di aspettare, la volevo! Voglio dire, sono pur sempre un ragazzo. 
Le accarezzai i capelli mentre lei dormiva beata e sorrisi fra me e me, la sorpresa di questa sera le sarebbe piaciuta sicuramente. Mi addormentai con lei sul mio petto e con le sue braccia che mi stringevano. Avrei voluto che quel momento durasse un eterno.


Salve! 
Eccomi tornata con il sesto capitolo!:) 
Spero vi sia piaciuto e spero mi facciate sapere cosa ne pensate:) 
Un bacio :*

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Capitolo 7
*** La sorpresa ***


Pov Niall 
Aprì gli occhi lentamente cercando di abituarmi alla luce, abbassai lo sguardo e trovai Char completamente sdraiata sul letto, aveva una gamba attorcigliata alle mie, una mano era distesa verso il mio petto e l'altra la teneva sotto il viso, era messa in una posizione assurda e mi chiesi come riuscisse a dormire così, sorrisi fra me e me pensando che fosse comunque bellissima. 
Cercai di alzarmi senza svegliarla, staccandola da me, dovevo fare una chiamata importante. Presi il cellulare e mi allontanai dalla camera da letto, erano le sei, avevamo dormito tre ore.
Misi il telefono all'orecchio e aspettai un tempo che parve interminabile
"Pronto?" Rispose Jack
"Jack, come va li? Tutto bene?" 
"Qui tutto ok! Abbiamo messo candele e il tavolo è apparecchiato in modo davvero elegante sai? Ci siamo superati. Però c'è un problema"
"Cioè?" Chiesi nervoso 
"Affacciati fuori"
Non capì cosa intendesse finché non aprì la finestra e osservai, la richiusi subito! Che cosa ci facevano tutte quelle fan fuori casa mia?
"Cosa fanno qui?" Chiesi a denti stretti.
"Se vai su internet vedrai le tue belle foto mentre baci Char, poi vedrai foto di voi due che vi avviate verso casa tua mano nella mano! Tutti pensavano non ci fosse più nulla tra voi, dopo quella sera. Perciò è un vero e proprio scoop caro mio. Ecco perché sono li" 
"Oh merda" 
"Già" 
"Che faccio?"
"Nulla"
"Come facciamo a uscire stasera? La casa è circondata! Dio mio! Non può saltare la sorpresa. Sai da quanto ci penso"
"Lo so. Credo dovresti semplicemente prendere la tua ragazza, visto che ormai a quanto pare state insieme, uscire da casa e andare dove dovete andare Niall, non c'è motivo di nascondere nulla ormai" 
"Ne parlo con Char! Ma ci seguiranno ovunque" 
"Lo so" 
"È un incubo! Adesso vado, ciao Jack e grazie dell'aiuto"
"Ciao Horan" disse staccando la chiamata 
E adesso che facevo? Maledetta fama! A volte la odiavo. Ma non potevano lasciarmi tranquillo per un giorno? un fottuto giorno! Non chiedevo nulla di esagerato. E poi che scoop è questo? Ho solo una ragazza! Avere una ragazza può mai essere uno scoop? Sono solo un ragazzo che ha una ragazza! Impazzirò! 
Entrai di nuovo in camera da letto e osservai Char, non si era mossa di un millimetro, pensai a cosa fare ma nulla. Gliene avrei semplicemente parlato. Mi avvicinai a lei e le diedi un lieve bacio sulle labbra, lei si mosse e mugugnò qualcosa di incomprensibile, sorrisi dinanzi alla sua reazione. Poi finalmente aprì gli occhi e mi sorrise in modo dolce, si stirò e si sedette sul letto 
"Buongiorno principessa" dissi ridendo 
"Ciao biondo" 
"Dormito bene?"
"Con te accanto non potevo che dormire sogni tranquilli Horan, sei comodissimo"  disse ridendo 
Io la strinsi forte a me, e restammo così per un po
"Char" dissi poco convinto
"Si?"
"C'è un problema"
"Cioè?" Chiese curiosa
"Guarda fuori" 
Si affacciò alla finestra e si girò sconvolta verso me
"Oh dio mio" 
Le spiegai il motivo per cui c'era tutto quel casino e le dissi che la sorpresa adesso non so se sarebbe riuscita. Mi guardò comprensiva e sorrise 
"Che vuoi fare?" Disse stringendomi la mano
"Non lo so! Sono solo stanco e nervoso! Ci tenevo che questa sorpresa fosse perfetta ma adesso ci seguiranno ovunque"
"Ehi! Basta che stiamo insieme ok? E poi chi se ne frega! Io la sorpresa la voglio!" Disse con fare capriccioso
Risi ascoltando quella sua pretesa e la baciai 
"Ma si! Preparati piccola, io questa sorpresa te la regalo lo stesso" 
Era questo quello che mi piaceva di lei, mi faceva ricordare che sono un ragazzo normale e che dovevo fregarmene di tutti i paparazzi che mi seguivano! Dovevo solo fare ciò che mi faceva stare bene.

Pov Char
Scesi in cucina e osservai ancora fuori dalla finestra, la cosa mi turbava ma non dovevo farlo capire a Niall, era nervoso e lo vedevo. Alla fine a me non importava davvero di tutti quei fan e dei fotografi che avrebbero poi sparato non solo un sacco di cavolate su me e Niall, ma anche sulle nostre rispettive band, ma in quel momento volevo solo uscire con il mio ragazzo dopo un mese. Aprì il frigo e cercai qualcosa da mangiare, non c'era quasi niente
"Niall dobbiamo fare la spesa, in cucina non c'è quasi nulla da mangiare" urlai per farmi sentire.
Il biondo scese al piano di sotto e mi sorrise 
"Vuoi impadronirti della mia casa?"
"No! Voglio solo assicurarmi che ci sia cibo per i prossimi 5 giorni, poi puoi anche morire di fame" dissi sfidandolo
"Che stronza" disse ridendo 
Si avvicinò e mi baciò con passione 
"Non posso aspettare più Char, sul serio! Mi stai facendo impazzire" 
"Devi aspettare stasera biondo! Non te ne pentirai" dissi mordendogli il labbro 
"Questo non aiuta" 
Risi divertita. Non poteva più aspettare e l'avevo capito da un po, in realtà anch'io non ne potevo più! Ma dovevamo aspettare stasera.
"Vado a lavarmi biondo sexy" dissi schiacciandogli l'occhiolino e salendo sopra 
"D'accordo stupida bionda che mi vuole fare impazzire" disse lui ridendo. 
Alle 8 e mezzo eravamo entrambi pronti, io indossavo un abitino rosso  e delle scarpe nere alte, mentre Niall aveva un paio di pantaloni neri e una camicia bianca davvero molto sexy
"Sei meravigliosa" disse baciandomi 
"Anche tu" sorrisi io
Facemmo un respiro profondo e ci preparammo all'assalto.
Niall aprì la porta e mi prese per mano, un immenso coro di urla ci sconvolse totalmente, i flash iniziarono ad aumentare sempre più, Niall cercò di farsi strada fra la folla mentre mi teneva stretta 
"Sta attenta" disse guardandomi, io gli sorrisi annuendo.
Mi teneva con forza, non mi aveva mai stretta in modo così protettivo, mi sembrò di avere un vero e proprio uomo accanto e non un ragazzo di soli diciannove anni. 
Finalmente arrivammo in macchina e Niall chiuse il mio sportello correndo dal suo lato, salì anche lui e partì.
"Wow" disse lui guidando "credo che stasera li troveremo di nuovo li" aggiunse 
"Adesso si accamperanno direttamente" risi io
"Siamo davvero così importanti?" Sorrise lui
"Tu no. Io si" dissi scherzando 
"Ma smettila! Quelle ragazze erano li per me, tesoro" disse vantandosi
"Stasera allora ti fai fare compagnia da loro, tesoro"
"Esagerata" disse incrociando le sue dita con le mie e tenendomi la mano mentre guidava 
"Dove mi porti?" Chiesi curiosa
"In un bel posto. Ti piacerà" 
"A me piace tutto quello che fai, Niall"
Mi baciò velocemente 
"Guida! Non voglio morire"
"Rilassati bionda!" Disse ridendo 
Arrivammo dinanzi a una pompa di benzina e Niall fermò l'auto
"Devi fare benzina?" Dissi io
"No. Metti questo" disse dandomi un foulard 
"D'accordo" dissi  facendomi legare quel foulard davanti agli occhi
"Ora possiamo andare" disse lui riaccendendo l'auto e ridendo 
"Adoro le sorprese" dissi io felice 
Non disse niente ma lo sentì ridere e mi immaginai i suoi occhi blu brillare nel buio della sera. 
Finalmente, dopo quella che mi parve un'eternità, arrivammo. 
"Scendi" disse Niall aprendo lo sportello 
"Niall non farmi cadere" risposi io prendendo la sua mano 
"No, principessa" disse lui ridendo, sentì due braccia forti che mi strinsero forte, mi stava mettendo in braccio, risi divertita da quel gesto romantico 
"Oh ma che galantuomo" dissi tenendo un braccio attorno al suo collo 
"Sempre stato" disse baciandomi 
Si fermò dopo aver camminato un bel po' e mi chiesi dove stessimo andando 
"Ok, arrivati" disse mettendomi giù 
"Sono emozionata"
"Pronta?"
"Assolutamente si" dissi felice
Sentì le sue mani dietro ai fianchi, mi baciò sul collo e io sentì le gambe cedere, poi sciolse il nodo del foulard.
Restai a bocca aperta, non avevo mai visto niente di più bello! 
Eravamo al Wembley Stadium! 
Al centro dello stadio c'era un tavolo, con una candela al centro e dei petali rossi, per tutto lo stadio erano sparse centinaia se non migliaia di candele! Era la cosa più meravigliosa di sempre!
"Niall" dissi con gli occhi lucidi 
"Ti piace?" mi sussurrò all'orecchio 
Mi voltai e lo strinsi forte a me
"Nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me! Sei pazzo! Ma come hai fatto? È meraviglioso"
"Sono contento ti piaccia! E poi non importa come ho fatto! Ho le mie conoscenze" disse ammiccando 
"Ora signorina, si vuole accomodare al tavolo?" Disse con tono elegante 
"Certo, signore" Risi io
Mi prese per mano e mi fece accomandare spostandomi la sedia 
"Sei pazzo" ripetei io, ancora sconvolta
"Se essere pazzo significa riuscire a farti avere quel sorriso ogni volta che faccio una cosa del genere allora lo farò tutte le volte che vorrai" 
"Cosa ho fatto per meritarti Niall? Sei meraviglioso"
"Tu sei meravigliosa" disse Stringendo la mia mano.
Ok, avevo un problema! Mi ero innamorata. 
Mangiammo tantissimo e ridemmo un sacco, come al solito. Era impressionante come Niall mi stupisse ogni secondo di più, era come un meraviglioso regalo che la vita, senza motivo, mi aveva regalato. 
Non ascoltavo tutto ciò che mi diceva, perché non smisi nemmeno per un secondo di pensare quanto tutto quello fosse fantastico. Tutto quello che so è che, per un paio di ore, parlammo molto e ci guardammo tutto il tempo come due giovani innamorati , ancora nervosi, ancora intimiditi. E tuttavia io sentivo che quello era solo l’inizio e che da allora in poi la mia vita non sarebbe più stata vuota e triste, ma ricca e piena di speranze per entrambi.

Pov Niall
Stavamo tornando a casa, la sorpresa era riuscita perfettamente e lei era felicissima. Era proprio il suo sorriso quello che desideravo, vederla così felice mi ha fatto sentire appagato, è come se mi sentissi in dovere di farla stare così bene, è come se fosse parte di me il fatto di cercare di farla stare bene sempre. Si, farla stare bene era ciò per cui mi sentivo di essere al mondo in quel momento. 
Arrivammo davanti casa mia e fortunatamente  non c'era nessuno, o almeno così sembrava. 
Scendemmo dalla macchina velocemente ed entrammo in casa. 

Pov Char
Tolsi immediatamente le scarpe e un sollievo mi inondò i piedi, ormai non li sentivo più
"Oh grazie al cielo" dissi buttando le scarpe in un angolo 
"Perché vi ostinate a mettere tacchi così alti?" Disse il biondo
"Ssh" dissi avvicinandomi a lui e baciandolo lentamente, lui ricambiò volentieri e approfondì quel bacio tanto desiderato.
Calai la cerniera di lato e feci cadere il vestito ai miei piedi, avevo indossato un completino super sexy solo per lui, tutto in pizzo, rosso. Rosso come l'amore.
"Sorpresa" dissi maliziosa a un centimetro dalle sue labbra 
"Perché sei così sexy?" Disse iniziando nuovamente a baciarmi. Salimmo in camera mentre io cercavo di togliergli la camicia, finalmente ci riuscì e cominciai a baciare il suo petto, molto lentamente, stava impazzendo! Mi buttò sul letto e rise malizioso, baciando famelico il mio collo. 
Facemmo l'amore per la seconda volta, e questa volta non fu assolutamente uno "sbaglio"! Perché a me parve che non ci fosse cosa più giusta. Ero dove dovevo essere, fra le braccia del ragazzo di cui mi stavo perdutamente innamorando.   

Ciao sono tornata!:) 
Non ho nulla da dire in realtà xD quindi spero il capitolo vi sia piaciuto e spero recensiate:) 
Un bacio :* 






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Capitolo 8
*** "Ti amo" ***


Pov Char
Mi svegliai sudata, Niall mi abbracciava da dietro ed eravamo coperti. Sentivo caldo e non ne potevo più, oltretutto avevo una sete incredibile. Mi alzai cercando di non svegliare Niall, misi la sua maglietta e molto lentamente mi avviai in cucina. Mi sedetti sulla sedia della penisola in cucina e bevvi quasi mezza bottiglia d'acqua, controllai l'ora, erano solo 10 del mattino. Tornai in camera e mi distesi accanto al biondino, lo osservai dormire, era bellissimo! Le sue labbra erano sottili ma comunque perfette, il suo naso era tenero e carino, respirava a un ritmo che mi ipnotizzò. Avevo due paroline fra le labbra, due paroline semplici e bellissime che esprimevano ciò che provavo per lui, ma non ero brava nelle relazioni e non sapevo se potevo già dirgliele. La sera prima era stata bellissima, nessun ragazzo mi aveva mai fatto un regalo così bello, mi sono sentita amata e apprezzata, e non ho mai provato qualcosa di più bello. Fare l'amore con lui era stato anche meglio di come ricordassi, mi ero sentita in paradiso, in tutti i sensi.
Vidi che le sue palpebre stavano per aprirsi e sorrisi aspettando che si svegliasse, aprì piano gli occhi e mi sorrise teneramente, lo baciai piano e dolcemente. 
"Se ogni volta che mi sveglio ci fossi tu sarebbe meraviglioso" disse ridendo 
"Per questi giorni ci sarò" 
"Poi no però" disse triste 
"Tanto torno sempre Niall, da te si può solo tornare"
Rise e iniziò a baciarmi con passione 
"Niall" 
Non mi diede ascolto e passò a baciarmi il collo mentre mi stringeva il seno destro da sopra la maglia, sorrisi a quel tocco
"Ehi biondo, calmati" dissi ridendo e staccandomi
"Richiesta rifiutata" disse avvicinandosi di nuovo 
"Voglio uscire" dissi io
Si buttò sul letto capendo che non avremmo fatto di nuovo l'amore al momento 
"Uffa"
"Non fare lo stupido, dove mi porti?"
Risi felice, volevo uscire con lui, ovunque andava bene! 
"Perché sei così felice di uscire?"
"Perché voglio uscire con te e voglio tenerti la mano e fregarmene del mondo! Magari andare in qualche negozio a comprare vestiti oppure in quel bar che mi piace tanto" 
"Shopping no! Non mi incastri più Char" 
"Sai che prima o poi dovrai affrontare di nuovo lo shopping con me" risi io
"Non oggi! Oggi ti porto da delle persone importanti che ti vogliono conoscere meglio "
"Chi?"
"Dai ragazzi"
"Davvero?"
"Si, perché?"
"Niente! Sono felice che mi porti da loro" 
Non erano loro in sé, erano dei ragazzi normalissimi, ero felice del fatto che volesse farmi conoscere a loro perché significa che ero importante per davvero.

Pov Niall
"Char, sbrigati! Ci aspettano" urlai alla bionda di sopra. Stava perdendo un'eternità di tempo, ma per poi cosa? Alla fine si sarebbe sistemata sempre nello stesso esatto modo! 
"Arrivo" disse scendendo
Indossava un paio di pantaloncini a vita alta fiorati, una maglia corta nera e un paio di vans nere.
"Perché dei pantaloncini così corti?" Le dissi io
"Non ti piacciono?"
"Sono corti"
"Quindi?"
"Cosa quindi?"
"Tanto più tardi sempre tu me li puoi togliere, nessun altro" disse facendomi l'occhiolino 
Ma perché mi stuzzicava così tanto? Perché? Ma mi piaceva! Mi piaceva da impazzire quel suo modo di fare. 
"Andiamo! Oppure giuro che non ti faccio uscire più da questa casa" dissi aprendo la porta. 
Salimmo in macchina e ci indirizzammo verso casa di Liam, ci aspettavano tutti li. 
La vedevo preoccupata 
"Sei nervosa?"
"Un po, magari non gli sto simpatica"
"Gli piacerai di sicuro"
"Speriamo"
"Sii te stessa e tutto andrà bene"
Dissi prendendole la mano, lei sorrise e iniziammo a scherzare.
Ma c'erano due paroline bloccate fra le labbra, due semplici paroline.

Pov Char
Arrivammo davanti questa grande casa, c'era un giardino verdissimo ed era molto simile alla casa di Niall vista da fuori. Il biondo mi prese la mano e ci incamminammo verso la porta, ero nervosa, e non mi sapevo spiegare bene il perché! 
Ad aprirci fu Zayn 
"Ciao ragazzi.
Ciao Char, finalmente ti rivediamo" disse sorridendomi, era davvero un bellissimo ragazzo, i suoi occhi erano castani ma erano i più bei occhi castani che avessi mai visto.
"Ciao Zayn" sorrisi io 
"Dai Char entriamo" disse Niall battendo il cinque al moro ed entrando in casa. La casa era enorme, prevedibile. 
Sul salotto c'erano altri tre ragazzi, tutti si alzarono per salutarmi 
"Ciao Char. " disse il riccio abbracciandomi, ricambiai l'abbraccio sentendo il suo profumo, aveva un ottimo profumo. I suoi occhi erano bellissimi, verdi. 
"Ciao bella" disse Liam, il ragazzo dal sorriso mozzafiato salutandomi 
"Ehi! Ciao Italia" disse Louis parandosi davanti a me.. Anche lui  era bellissimo! Ma com'era possibile? Cos'erano? Da dove provenivano quei 5? Li avevo già visti ma ora sembravano ancora meglio dell'ultima volta 
"Ciao ragazzi! È davvero
Un piacere essere qui, finalmente"
"Dopo un mese, anzi di più! Niall non si fa aspettare così tanto" disse Louis ridendo 
"Volevamo essere sicuri" disse il biondo
"Mio dio che casa!" Dissi stupita 
Ok, anch'io avevo tanti soldi e una bella casa. Ma quella casa era assurda! 
"Ti piace? Ne sono contento" disse Liam 
"È stupenda" dissi camminando per il salotto, poi mi voltai di scatto 
"Bene, che si mangia?" Dissi ridendo 
Tutti scoppiarono a ridere 
"Oggi ha cucinato Harry" disse Zayn
"Sai cucinare?" Chiesi al riccio
"Sono il migliore bionda! Non sottovalutarmi, mai"
"Non oserei" risi io
La giornata continuò tranquilla e alla fine restammo li tutto il giorno. 
I ragazzi erano fantastici e mi stavano tutti simpatici, mi sentivo a mio agio con loro. E adesso che li conoscevo non mi stupivo affatto di tutte le fan che avevano, quei ragazzi erano calamite! 
Io e Niall eravamo in terrazza, su un dondolo meravigliosamente comodo. Ero poggiata su di lui, e mi accarezzava i capelli. Mi girai e lo guardai negli occhi, era perfetto
"Ti amo" dissi piano
Che avevo fatto? Perché l'avevo detto? E adesso?
Lui restò li a fissarmi e non rispondeva e mi diedi della stupida, dalla enorme stupida! 
Abbassai lo sguardo perché mi stavo vergognando terribilmente, lui mi alzò il mento con la mano e mi guardò sorridendo 
"Ti amo anch'io" disse
Sorrisi e lo baciai, e non so per quanto ci baciammo, so solo che fuori il mondo andava veloce, ma noi eravamo fuori da esso! Tutto scorreva lento e tutto era perfetto.

Pov Niall
Le avevo sul serio detto "ti amo"? 
Mi sembrava impossibile riuscire a dirlo e invece lei arriva e me lo dice e mi rende il ragazzo più felice del mondo, anzi dell'intero universo.
Eravamo finalmente tornati a casa dopo la giornata a casa di Liam, erano già l'una e mezzo
"I ragazzi sono fantastici davvero" disse lei sdraiandosi sul letto, indossava solo un paio di mutandine e una canottiera rossa, adesso che ci pensavo era proprio fissata con il rosso. Era bellissima e giuro che pensai di prenderla e farla mia subito. Cercai di gestire i miei istinti da maniaco e mi sdrai insieme a lei, faceva caldo e indossavo solo un paio di comuni mutande. La presi e la feci appoggiare a me, abbracciandola
"Si, sono grandi" dissi io 
"Mi piacciono! Dobbiamo stare con loro più spesso"
"Non penso li vedrai più" affermai serio
"In che senso?"
"Perché in questi giorni ti terrò mia prigioniera amore mio, sarai solo mia" dissi afferrandola per i fianchi e mettendo la sopra di me.
"Niall dovresti placare i tuoi ormoni" disse baciandomi e tornando al suo posto. 
Ok, dovevo resistere.
"Perché mi fai soffrire così tanto?"affermai triste 
Lei rise di gusto e mi baciò con passione 
"Non migliori le cose" 
"Mi ami sul serio?" Disse a un centimetro dalle mie labbra 
"Tu?"
"Non si risponde a una domanda con un'altra domanda" disse mettendosi sopra di me
"Si, ti amo davvero"
"Anch'io" disse baciandomi 
"Char, se per questa sera non hai intenzione di fare nulla ti prego di smetterla" dissi ridendo 
"Mmm... Sono ancora indecisa" disse mordendomi il lobo e ridendo 
"Allora decido io per te" affermai mettendola sotto di me e iniziando a baciarla ovunque.

Due giorni dopo 
Pov Char 
Ero in giro per Londra da sola, Niall aveva le prove coi ragazzi e perciò avevo deciso di approfittarne e andare in giro per negozi. 
Mi limitavo però a camminare ed osservare la città, io adoravo quel posto, e adesso avevo sempre un meraviglioso motivo per tornare qui. 
Sentì il telefono squillare 
"Ciao biondino" risposi felice 
"Ehi, Char" disse stanco 
"Come va li?"
"Sono stanco morto" 
"Stasera ti preparo una cosa che ti piacerà"
"Cioè?" Disse felice, lo sentì ridere e mi sentì realizzata 
"Cucina italiana"
"Ecco perché ti amo" disse ridendo 
"Sfruttatore"
"Esagerata come sempre. Torno alle prove, ti amo!"
"Ciao amore" dissi staccando la chiamata 
Tornai a casa dopo circa due ore, avevo preso quello che mi serviva per cucinare, gli avrei preparato lasagne.
Mi misi a cucinare e il tempo corse veloce, infatti sentì aprire la porta, era Niall
"Ciao " disse abbracciandomi da dietro 
"Ciao amore" dissi baciandolo e tornando ai fornelli 
"Questo è un quadretto carino, ti ci vedo nel ruolo di moglie sai?" Rise lui 
"Forse fra un secolo"
"Perché?"
"Forse perché ho diciotto anni?" Risi io
"Affermazione corretta! Allora, lasagne" disse con l'acquolina alla bocca
"Esatto" 
"Vado a lavarmi e scendo subito" disse avviandosi verso le scale, ma suonarono alla porta
"Niall vai tu, io non posso"
Gridai dalla cucina 

Pov Niall 
Corsi all'entrata per capire chi fosse, chi cavolo era alle nove di sera?
Aprì la porta e restai a bocca aperta 
"Ciao Niall"
"Che ci fai tu qui?" Dissi nervoso 
Nel frattempo sentì Char chiedermi chi fosse, ma ero troppo agitato per risponderle. 

Ciao!:) 
Sono tornata!:) 
Spero il capitolo vi piaccia, mi raccomando recensite se vi va :) 
Un bacio :* 

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Capitolo 9
*** Rose ***


Pov Niall
"Sono felice anch'io di vederti Niall" disse la ragazza di fronte a me sorridente. 
"Biondo,chi è?" Disse Char raggiungendomi 
Io ero paralizzato! Che ci faceva lei qui? Perché era tornata? 
"No! Non sono felice di vederti Rose, perché se qui?" 
Char stava accanto a me e guardava la scena curiosa 
"Tu devi essere Char" disse sorridendo ed entrando 
"Si, sono io. Tu sei?" Disse la bionda 
"Sono Rose! Un'intima amica di Niall" disse con un sorriso maligno, avrei voluto sbatterla fuori di casa 
"Noi non siamo amici" affermai io  
"Un mese fa non la pensavi così però" 
Mi voltai verso Char, la sua espressione era un'espressione confusa, ed era furiosa. 
"Più di un mese fa! Molto tempo fa! Vai via da casa mia Rose"
"No! Dobbiamo parlare" 
"Di cosa?" 
"Di noi Niall!" 
Char stava li immobile e non diceva nulla, le opzioni erano due, o stava per prenderla per i capelli e trasformarsi in un furia o stava per andarsene. Non sapevo quale delle due opzioni era la migliore, probabilmente nessuna delle due. 
"Non esiste nessun noi! Non è mai esistito un noi" 
Rose rise e si girò verso Char
"E tu piccola star" disse con tono superiore "pensi davvero che il tuo Niall sia un santo?" 
Char non rispose, prese la sua giacca e scappò 
"Char" dissi inseguendola 
"Lasciami stare!" Urlò lei 
"Sei un bastardo Niall" continuò
"Lasciami spiegare" 
"No" 
Salì sulla mia macchina e partì! 

Pov Char
Guidavo per le strade di Londra! Ero confusa, non capivo cosa stesse succedendo e non capivo cosa fosse successo tra lei e Niall. Avevo solo capito che fino a un mese fa c'era qualcosa, e un mese fa io e lui c'eravamo già conosciuti! 
Mi chiedevo perché non me ne avesse parlato mai. Mi sentivo tradita, e non sapevo più se fidarmi o no. 
Piansi tutto il tempo e mi resi conto che non sapevo dove andare, pensai e ripensai e alla fine arrivai alla conclusione che potevo andare da una sola persona, Liam! Ricordavo dove abitava, e magari lui avrebbe potuto spiegarmi.
Erano le 10 e arrivai a casa di Liam, corsi per il lungo vialetto e bussai, ad aprirmi fu Sophie, la ragazza di Liam, mi riconobbe, anche se non c'eravamo mai viste 
"Sophie, chi è?" Disse Liam spuntando 
"Char, che succede?" Disse vedendomi con le lacrime agli occhi 
"Entra" mi fece entrare e mi fece accomodare sul divano 
"Non sapevo dove altro andare, ho litigato con Niall e tu sei l'unico che mi è venuto in mente! Mi dispiace aver disturbato"
"Non disturbi" disse Liam abbracciandomi 
"Vado a preparati una tazza di tè" disse Sophie lasciandoci soli
"Che succede? Perché avete litigato?"
Gli raccontai ciò che era successo e lui ascoltava annuendo e ogni tanto abbracciandomi 
"Sono sicuro che c'è una spiegazione, sapevo di Rose! Ma è successo prima di te. Vedrai che si risolverà tutto. Però dovresti chiamarlo e dirgli che stai bene, sarà preoccupato" 
"Fra un po' torno a casa" 
"Te la senti?" 
"Penso di si" 
Parlammo un'altro po e conobbi meglio Sophie, poi controllai l'orologio, erano le 12 e mezzo, era ora di tornare. Salutai Liam e Sophie e mi avviai verso casa.

Pov Niall
L'avevo chiamata un sacco di volte ma non rispondeva, non sapevo dove cercarla, e aveva anche preso la mia macchina.
Avevo cacciato Rose e le avevo detto di lasciarmi in pace, che tra noi  era stato solo divertimento, non c'era mai stato nulla. 
Aspettavo impaziente e preoccupato, finché finalmente non sentì la porta aprirsi, era Char.
Posò la sua giacca, mentre io la osservavo, non mi guardò e salì di sopra, io la seguì. Sapevo che adesso avremmo litigato, ma sapere che stava bene era la cosa fondamentale. 
"Char" dissi appoggiandomi allo stipite della porta, lei si girò verso me, aveva gli occhi rossi dal pianto, mi maledissi, farla piangere era l'ultima cosa che volevo.
"Chi era?" 
"Una mia "quasi" ex"
"Perché quasi?" 
"Non siamo mai stati insieme"
"Te la scopavi e basta?"
Abbassai la testa, colpevole 
"Si"
"Anche quando ci siamo conosciuti?"
"Una sola volta"
"Quando?"
"Quando ancora non c'era nulla"
"Come posso sapere se mi dici la verità?"
"Fidati"
"Come posso fidarmi? Perché non me ne hai mai parlato Niall?" Urlò 
"Perché non era importante" risposi alzando il tono della voce 
"E invece si" disse cominciando a darmi pugni, dei pugni che di pugni non avevano proprio nulla. 
"Sei uno stronzo, ti odio" 
Le presi le braccia e la bloccai 
"Ferma dannazione" dissi bloccandola
"Fanculo!" Mi urlò
"Charlotte! Cazzo ascoltami"
"Che devi dirmi Niall? Cosa? Non voglio ascoltare una sola parola"
"Io amo te Char! Solo te!"
Non rispose 
"Amo te" dissi poggiando la mia fronte sulla sua
"Lei è solo una stupida e inutile parentesi della mia vita. Ok, è vero! Sono stato a letto con lei, e ti conoscevo già quando è successo l'ultima volta. E ho sbagliato a non dirtelo, ma non lo ritenevo importante perché lei non ha mai significato nulla per me! Adesso ci sei tu Char, è te che voglio! Solo, te. Credimi"
Anche questa volta non disse nulla
"Ti amo" dissi baciandola piano, non sapevo se mi avrebbe schiaffeggiato o preso a pugni o a calci, era sempre imprevedibile e perciò la baciai con timore.

Pov Char
Non sapevo cosa pensare e cosa dire e cosa fare! Sembrava sincero ma ero ancora sconvolta 
"Ok" risposi 
"Devi credermi" mi implorò
"Scusami, sono confusa Niall! Vado a letto" dissi chiudendomi in bagno per cambiarmi. 
Mi sentivo solo profondamente confusa.
Non appena uscii Niall era già  a letto, mi sdrai e mi voltai dall'altra parte.
Sentii Niall avvicinarsi a me
"Posso abbracciati?" Mi disse lasciandomi un bacio fra i capelli 
Non dissi nulla, presi la sua mano e la poggia sul mio fianco 
"Ti amo Char, credimi" disse stringendomi 
"So che mi ami" 
"Dimmi che mi ami anche tu"
"Lo sai già"
"Dimmelo Char, ti prego"
"Buonanotte Niall" 
Lui sospirò e mi baciò il collo
"Notte amore"
Lo odiavo! Lo odiavo come non mai, e domani avrei continuato a urlargli contro, ma lo amavo, lo amavo da morire. Mi spaventava l'amore che provavo verso lui, mi sommergeva. 

Pov Niall
Non avevo dormito tutta la notte, ero stato sveglio ad osservarla dormire, avevo paura se ne andasse, capisse quanto stronzo fossi stato e mi lasciasse. Così ero stato li, ad abbracciarla e guardala. Di sicuro avrà avuto qualche incubo perché sudava e si muoveva in continuazione, l'avevo stretta a me e baciata e allora si era calmata.
Mi voltai verso l'orologio, erano le otto ed ero sveglio come mai stato in vita mia, volevo parlarle e capire se mi aveva perdonato o meno. 
Ieri la cosa era rimasta in sospeso, e non sapevo cosa pensare. 
Sembrava non svegliarsi mai, poi finalmente aprì gli occhi e si mosse sotto le mie braccia, cominciai ad essere ansioso, che sarebbe successo ora?
"Buongiorno" dissi io a bassa voce 
Lei si staccò da me 
"Ciao Niall"
Quel "ciao Niall" mi sembrò terribilmente distaccato, di solito ero abituato a un "ciao biondo" sorridente o a qualcosa di più dolce. 
"Sei ancora arrabbiata?" 
Lei non rispose subito e io attesi 
"Non sono mai stata arrabbiata, ma delusa"
"Perché non te ho parlato?"
"Si Niall! Si" disse nervosa 
"Perché non me l'hai detto? Avrei capito! Non stavamo nemmeno insieme a quanto pare, giusto?" Disse chiedendo conferma 
"È stato dopo il bacio, quella sera"
"Cosa?" Disse alzandosi 
"Mi dispiace Char, ero in discoteca ed ero ubriaco e non ricordo neanche nulla" 
Lei andava avanti e indietro per la stanza, senza fermarsi un secondo.
"Char, smettila di camminare così! Mi innervosisci"
"Ah tu ti innervosisci? Interessante! Davvero"
"È stato un'errore Char! E poi tra noi non c'era ancora nulla di deciso, non stavamo insieme!"
"Peccato che mentre tu ti scopavi quella io pensavo a te! E poi la sera dopo sei venuto a letto con me cazzo! Sei uno stronzo" Urlò
"Mi spiace Char! Scusami!" Urlai 
"Non so cos'altro dirti! È stato uno sbaglio. Un fottuto sbaglio! Se potessi tornare indietro non berrei così tanto e non fare quello che ho fatto. Char quella sera ho sbagliato! Ma dopo ho passato ogni secondo della mia vita a cercare di rendere felice te" 
"Ti odio" disse fermandosi davanti a me, le stava passando, lo vedevo dal suo sguardo. 
"Voglio che tu ti fida di me Char!"
Dissi prendendole la mano e la misi sul mio petto
"Senti come va veloce?"
"Si"
"È perché ci sei tu con me. Quando sei con me va sempre così veloce"
"Magari ti viene un bell'infarto" disse sorridendo un po 
"Che stronza" dissi io
"Mi perdoni?" Continuai 
"Ti ho perdonato subito! Solo che non volevo fartela passare liscia"
"Oh! Certo" sorrisi 
La baciai piano e con dolcezza 
"Ti amo Charlotte"
Lei sospirò e sorrise 
"Ti amo anch'io"
La strinsi forte a me e mi riproposi di non mentirle mai, mai più! 

Pov Char
Alla fine era finita come avevo immaginato, che l'avrei perdonato io lo sapevo già. 
"Niall" dissi al biondo sdraiato accanto a me
"Si amore?"
"Non mentirmi mai più" 
"Non lo farò più! Giuro"
"peccato per ieri!" Dissi ridendo 
"Perché?"
"Ti sei perso una notte meravigliosa e ne restano solo due, peccato davvero" dissi maliziosa 
"Oh amore mio" disse mettendosi sopra di me
"Stai tranquilla, recuperiamo tutto, con gli interessi" disse iniziando a baciarmi il collo, ansimai a quel tocco così delicato e dolce
"Niall" sussurrai mentre famelico mi baciava ovunque, iniziò a spogliarmi lentamente, e io feci lo stesso con lui. 
Facemmo l'amore tutto il giorno, litigare ne era valsa la pena se poi facevamo pace così. 
Mi resi conto in quel momento di una cosa che mi stupì, di una cosa che non avevo mai provato in vita mia , il mio cuore ormai apparteneva a lui, io appartenevo a lui. Ero nelle sue mani, completamente! 


Salve belle!:)) 
Spero il capitolo vi sia piaciuto e spero mi facciate sapere!:) 
Un bacione :* 


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Capitolo 10
*** Lontananza ***


Era già ora di tornare a casa, quei cinque giorni erano volati e io non volevo andarmene via. Stavamo li seduti ad aspettare il mio volo, avevamo parlato pochissimo, non andava a nessuno dei due. Io dal canto mio non dicevo nulla, mi sentivo male, e non sapevo nemmeno come respirare. 
Il giorno prima lo avevamo passato a fare l'amore, tutto il giorno, lui diceva di aver superato  il suo record e in effetti anch'io avevo superato il mio. 
"Tanto ci vediamo fra un mese no?" Disse Niall
Ci saremmo rivisti fra circa un mese, a causa di vari impegni 
"Un mese è un sacco" dissi triste 
"Ci sentiamo ogni giorno, lo sai"
"Si, lo so"
"Sappiamo come funziona"
"So anche questo"
"Hanno chiamato il tuo volo" disse lui 
"Si, è meglio che vada"
"Vieni qua, stupida" disse abbracciandomi forte e baciandomi
"Niall non fare cazzate!"
"Neanche tu"
"Non ne ne farò!" 
"Ci vediamo presto amore" disse baciandomi ancora 
"Ti amo" 
"Anch'io"
Lasciai la sua mano e mi indirizzai verso l'aereo, mi mancava già. Non mi voltai a guardalo o sarei scoppiata a piangere.
Il volo in aereo sembrò lunghissimo, fissai tutto il tempo fuori dal finestrino, osservando le nuvole e provando a non scoppiare a piangere li davanti a tutti. 
Non appena arrivai l'aeroporto era pieno di fan, imprecai mentalmente, volevo solo andare dritta a casa.
Quando entrai in casa la calma regnava, era strano. C'era un silenzio così fastidioso, così irritante. Avrei voluto aprire la porta e trovare Niall che prova a cucinare o che gioca a FIFA seduto comodamente sul divano. Ma lui li non c'era, non poteva esserci. Accesi le luci, mi indirizzai in camera mia, qui non c'è nulla che mi ricorda di lui, l'ultima volta che ho dormito qui non lo conoscevo nemmeno, non faceva ancora parte della mia vita. Pensai di mettere qualche foto di noi, tanto per farlo conoscere a quella stanza, per dirgli che ora nella mia vita c'era lui. 
Presi il telefono e gli scrissi 
"Mi manchi già! Come faccio un mese? Mi sembra impossibile! Sono arrivata a casa e qui nulla mi parla di te, metterò un sacco di cose di noi due appena ne avrò il tempo. 
Ti amo Horan"
Inviai velocemente e caddi in un sonno profondo.
Quando riaprii gli occhi erano le sette di sera e avevo un sacco di chiamate da parte delle ragazze e un messaggio di Niall. Aprii il messaggio e lessi 
"Qui senza di te è tremendamente e schifosamente silenzioso! Mi manchi amore mio"
Non risposi, ricordai che aveva un impegno con i ragazzi, lo avrei chiamato dopo. 
Chiamai le ragazze e diedi a entrambe appuntamento davanti il Duomo, volevo vederle. 
Erano le otto e correvo veloce per cercare di essere puntuale, non appena arrivai le due erano già li che mi aspettavano sorridenti, io sperai che nessuno venisse a disturbarci. Corsi verso le mie amiche e le strinsi forte a me, mi erano mancate terribilmente e avevo bisogno di loro, ora più che mai.
"Coma va biondina?" Disse Lex ridendo 
"Così, così" 
"Dai un mese passa in fretta!" Affermò Katy 
"Speriamo! Adiamo a prendere qualcosa da mangiare, ho fame" dissi ridendo
Entrammo in una piccola panineria e ordinammo varie schifezze, prendemmo tutto e andammo a mangiare a casa di Lex.
Ridevamo e scherzavamo come non facevamo da tempo, era bello essere li con loro anche se una parte di me voleva essere altrove. 
"Quindi da dopo domani si ricomincia" intervenne Lex 
"Si! Non vedo l'ora" dissi io 
Avremmo iniziato il nostro tour, non erano tantissime date ma io mi sentivo felice come non mai.
"Cacchio un tour" affermo Katy sognante 
"Chi l'avrebbe detto?" 
"Nessuno" 
"Niall verrà a trovarti?" Disse Lex 
"Non lo so, penso di si. Appena può, verrà o andrò io da lui" 
"Dovrebbe venire qui a Milano, potrebbe piacergli" 
"Gli piace qui, c'è già stato Lex" 
"Ma non con te" disse ridendo 
Continuammo a parlare del più e del meno e finimmo con il dormire tutte quante li, abbracciai le mie amiche e dormii tranquilla, pensai che non avrei mai potuto dormire da sola a casa mia, avrei sentito il triplo la mancanza del biondo. E quella notte lo sognai tutto il tempo, non feci altro che immaginarmi i suoi occhi azzurri puntati sui miei, le sue mani intrecciate alle mie e le sue labbra bellissime. Ormai Niall era ovunque.
Quando mi svegliai non trovai lei altre accanto a me, mi alzai pensando che si trovassero in cucina ma non erano neanche li, trovai un post-it sul frigo 
"Siamo in studio. Raggiungici li appena ti svegli bellezza"
Sorrisi ma poi mi bloccai, dovevo vomitare, corsi in bagno e vomitai, stavo poco bene, doveva essere stato il panino di ieri o le patatine, mi preparai con difficoltà, presi un vestito di Lex e mi indirizzai in studio.
Camminavo veloce, volevo arrivare in fretta, mi sentivo strana. 
Persi circa 10 minuti e arrivai allo studio, entrai veloce e salutai tutta sorridente. 
Parlammo del tour e poi di Niall, non volevo che il mio produttore si facesse gli affari miei ma era inevitabile, mi disse di non fare casini e di cercare di fare durare questa storia 
"Io voglio che duri! Perché mi stai dicendo questo?" Affermai nervosa
"Sicurezza" 
"Queste comunque sono cose personali, voi non dovete gestire la mia vita privata, ma solo la mia carriera"
"Non dire cavolate! Noi gestiamo tutto! E lo sai, dalla vostra immagine pubblica alla vostra voce"
Non risposi più e lasciai stare, loro non avrebbero capito. 
Quel giorno mi sentii strana per tutto il tempo, non capivo il perché ma era come se non riuscissi a stare totalmente bene, era strano. Quella sera andai a letto stanca e dubbiosa, pensai che mi sarebbe passata. Mi addormentai con l'immagine di Niall, in quel letto che mi sembrava immenso, mi sentivo così sola, avrei voluto scappare e andare da lui, prendere il primo volo e partire.

Salve!
Sono tornata :) questo è un capitolo abbastanza breve e lo so, ma non potevo scrivere altro, perché poi diciamo che si scombina l'altro capitolo :) 
È piccolo ma spero comunque che vi piaccia, fatemi sapere se vi va:) 
Un bacio :* 

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Capitolo 11
*** Paura ***


Una settimana dopo 
Mi alzai di scatto dal letto e corsi in bagno, dovevo vomitare. 
Era una settimana che ogni mattina mi alzavo e vomitavo, iniziavo a preoccuparmi seriamente e non sapevo cosa fare. Avevo fatto il conto dei giorni per il ciclo e ritardava di 3 giorni, mi ero detta che non era nulla di che, a volte mi capitavano dei ritardi, non era il caso di preoccuparsi. 
Mi vestii lentamente e mi preparai, la sera stessa avremmo avuto un concerto e dovevamo fare le prove, a me non andava ma dovevo farlo.
Non appena arrivai in arena la mia faccia diceva tutto, si capiva da un miglio che stavo male 
"Char, che hai?" Disse Lex preoccupata
"Vomiti ancora?" Continuò 
"Si! Sarà solo un'influenza" dissi sorridendo nervosa 
"Char! Sei sicura? Come sei messa con il ciclo?"
"Ritardano di 3 giorni! Ma lo sai che mi capita"
"Devi fare un test"
"No! Lex non è nulla ok?"
"Char.. Ma.."
"No!" Dissi nervosa 
"Come vuoi tu!" Disse allontanandosi arrabbiata 
Mi sedetti su una poltroncina e misi le mani sul viso, che cosa mi stava succedendo? 
Non potevo essere incinta! 
Eravamo sempre stati attenti. 
La mia mente era un casino, non capivo più nulla.
Quel giorno le prove furono silenziose, nessuno parlava, nessuno esultava o saltellava per la felicità. Io avevo solo un pensiero in testa.
La sera il concerto andò bene, ma io mi sentivo distrutta, mi sentivo a pezzi.
Quando tornai a casa l'unica cosa che riuscii a fare fu buttarmi sul letto, e provare a rilassarmi, ci stavo riuscendo finché il campanello suonò.
Corsi ad aprire la porta, erano Lex e Katy, avevano un sacchetto in mano 
"Fallo" dissero dandomi il sacchetto ed entrando in caso 
"Cosa?"
"È un test di gravidanza" disse Katy 
"No!"
"Se non lo fai ti ammazzo Char. Cresci dannazione" affermo Lex 
Mi sedetti sul divano con il test in mano, iniziai a piangere 
"Ho paura" rivelai 
"Ascolta" disse Katy 
"Magari non sei neanche incinta, magari hai davvero solo l'influenza"
"E se invece lo sono? Se sono incinta?"
"A questo penserai se sarà così Char"
"No! Pensiamoci ora! 
Come lo dico a Niall? Io ho solo 18 anni e lui ne ha solo 20! Siamo giovani, abbiamo una carriera! Io non voglio rinunciare alla mia carriera per un bambino, un bambino che non voglio! Che faccio? Come mi prendo cura di lui? Non ne sono capace! Non posso esserne capace"
"Ehi, ehi" dissero abbracciandomi
"Non preoccuparti! Noi siamo qui e sai che anche il biondino ti starà accanto, qualunque cosa accadrà"
Sospirai, dovevo farlo
"Lo faccio" dissi prendendo il test e andando in bagno 
Pensai che avrei voluto Niall li con me, avevo bisogno della sua voce e dei suoi baci, senza di lui ero debole. 
Feci pipì e attesi, un tempo che mi parve interminabile. 
Quando uscii dal bagno non avevo ancora guardato il risultato del test, non ne avevo il coraggio, ero sempre stata una codarda nella stragrande maggioranza delle cose e continuavo ad essere codarda anche il quel caso. Avevo paura, una terribile paura che mi rendeva come paralizzata, non riuscivo nemmeno a respirare correttamente e ansimavo alla ricerca di un'aria che non trovavo. Avrei voluto svegliarmi, avrei voluto fosse solo uno stupido incubo, ma quella era la palese realtà, una realtà che mi aveva travolta, abbassai lo sguardo e voltai il test, positivo! 
Lo feci cadere a terra e scivolai lungo il muro, mentre le lacrime iniziavano a rigare il mio volto. 
Le ragazze lo presero e restarono anche loro a fissarlo per un po, non dissero nulla e mi abbracciarono.
Avevamo sempre parlato di questo con le mie amiche, provavamo a metterci nei panni di quelle ragazze che per uno sbaglio erano rimaste incinte, io dicevo sempre che di sicuro non avrei mai ucciso un bambino, abortendo; che alla fine avrei trovato un modo e mi sarei rimboccata le maniche, ma poi scoppiavamo a ridere ed io mi credevo lontana da una cosa del genere, a me non può succedere, pensavo. E invece adesso ero li, in lacrime sul corridoio di casa mia, con le mie amiche che mi abbracciavano e dentro di me.. Un bambino. 
Misi una mano sulla pancia, era piatta, nessun segno di una vita in arrivo, eppure adesso lo sentivo, sentivo una sensazione strana, una sensazione che mi faceva rendere conto che dentro me qualcosa stava nascendo. 
Restammo li per un po, senza parlare, senza muoverci, pensavo a Niall, come glielo avrei detto?
"Dovremmo andare da un medico, per averne la certezza" disse Lex 
"Lo so"
"Prenoto io" affermò Katy alzandosi e andando in cucina a telefonare 
"Ehi" sentii dire a Lex
"Come stai?"
"Strana" dissi alzando le spalle
"Devi dirlo a Niall"
"Lo so, ma non so come, non voglio dirglielo per telefono"
"Puoi aspettare, mancano solo tre settimane e andrai a Londra no?"
"Si! Magari farò così"
Ero sconvolta, non riuscivo neanche ad articolare un discorso sensato!
"Lex"
"Si?" Disse preoccupata
"Come facciamo adesso?"
"Che intendi?"
"Con la band"
"Non pensare a questo adesso"
"Si invece! Ci penso"
"Ci fermeremo per un po quando non potrai più cantare"
"La fai semplice tu"
"Se ti impegni, tutto può diventare semplice. Siamo noi che complichiamo sempre le cose"
"Complicare le cose tipo farsi mettere incinta"
"È capitato Char"
"Non doveva! E se lui non lo vuole? In fondo neanche io lo voglio"
"Non lo vuoi?"
"Non lo so!" Dissi urlando 
"Lui si prenderà cura di entrambi, lo sai"
"E con la sua carriera?"
"Sei tu che ce l'hai dentro Char, non lui!"
"In effetti hai ragione, quella che ci va fregata maggiormente sono io"
"Non intendevo questo" disse spazientita 
"Lex, io ho bisogno di stare sola. Vado in camera"
"Ok" 
Mi alzai e mi indirizzai in camera da letto, mi sedetti e misi le mani sulla pancia, mi chiesi a chi sarebbe potuto somigliare, se avrebbe amato cantare come noi, pensai che sarebbe stato bello o bella, pensai che volevo somigliasse a Niall, lui era stupendo. 
Non avevo preferenze, poteva essere maschio o femmina, che importava infondo? 
Sarebbe stato comunque un dono. Solo che io non sapevo se volevo o no questo dono, ero solo una bambina e Niall non era da meno. 
Mi addormentai con la testa in piena e totale confusione.

Due giorni 
Andavamo dal ginecologo alla ricerca di una conferma che non volevo avere. 
Ero seduta in macchina e osservavo Katy guidare ,mentre Lex dietro maneggiava il telefono con grande abilità. Loro erano state fantastiche, si erano prese cura di me e provavano a farmi ridere, ma io non ci riuscivo, avevo bisogno di conoscere la reazione di Niall e ogni sera andavo a letto tentando di immaginare come avrebbe reagito. 
"Prego, entrate" disse il medico non appena arrivammo 
"Buonasera" rispondemmo in coro 
"Ok Charlotte, distenditi" disse lui sorridendo, che cazzo aveva da ridere? Rideva delle mie sfortune? 
Feci come mi disse e mi distesi su quel comune lettino, mi parve come distendermi su un pezzo di legno e mugugnai infastidita. 
Iniziò a spalmare un crema appiccicaticcia per tutta la pancia e fece l'ecografia, ancora non si vedeva nulla, era un essere troppo minuscolo per essere visto 
"È incinta di due settimane, complimenti e auguri"
"Complimenti e auguri?" Dissi preparandomi a sbraitare 
"Dottore, cosa dobbiamo fare? Ciò può fare tutto?" Intervenne Lex immediatamente 
Io feci un respiro profondo e mi ripulii, volevo Niall.
Il dottore mi disse che potevo fare ciò che facevo  sempre ma che dovevo stare più attenta, io annuì tutto il tempo, stando in silenzio. 
Non appena uscii un'immensa paura mi avvolse, dovevo dirlo ai miei.

Salve belle! 
Eccomi tornata:) 
Ho avuto un sacco da fare e non ho avuto il tempo di scrivere il capitolo! 
Infatti l'ho scritto Molto velocemente e mi scuso se ci sarà qualche errore.. 
Spero vi piaccia e mi facciate sapere cosa ne pensate!:) 
Un bacio :):* 

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Capitolo 12
*** "Sono l'uomo più felice del mondo" ***


Una settimana dopo 
Era passata una settimana da quando avevo avuto la certezza di essere incinta. Avevo riflettuto tanto, e alla fine mi ero detta che potevo farcela, anzi che dovevo farcela. 
Dirlo ai miei non era stato facile, non sapevo esattamente quali parole usare, ma poi ho pensato che non esistono delle parole giuste quando devi dire ai tuoi che sei stata talmente cogliona da farti mettere incinta così giovane. Così gliel'avevo detto 
"Mamma, papà, sono incinta"
Sono rimasti zitti per un po, e i loro sorrisi si sono trasformati in strane smorfie di piena disapprovazione. 
Mi hanno urlato un po contro ed io sono scoppiata a piangere, poi mi hanno abbracciata e mi hanno rassicurata. In effetti da quando l'avevo detto a loro mi sentivo un tantino più leggera, mi chiamavano sempre e mi chiedevano come stavo, li sentivo molto vicini e in fondo era questo quello che volevo.
Niall e io avevamo parlato poco, lui mi sentiva distante e strana e me l'aveva ripetuto più volte, io sviavo dicendo che ero semplicemente stanca ma non ce la facevo più a tenermi tutto dentro. 
Così avevo deciso, da un momento all'altro, avevo fatto un biglietto per Londra e adesso ero su un aereo diretta da Niall. 
Non sapevo come gliel'avrei detto, e che parole avrei usato, così mi ero ripetuta di non pensarci, che poi le parole mi sarebbero venute spontanee. Tenevo in mano un paio di piccole scarpine, bianche, erano tenerissime, me le avevano regalate Katy e Lex, erano arrivate da me tutte felici con quelle scarpe minuscole. Io le osservavo spesso, sono così tenere e piccole, sorrido quando penso che le porterà mio figlio. 
Ormai mi sono affezionata a quell'esserino, certo non lo sento ancora ma so che c'è e a volte quando sono sola parlo con lui, è come se stesse li ad ascoltarmi pazientemente. 
Il volo era finalmente atterrato e in aeroporto c'era la solita confusione che ti manda in pappa il cervello. 
Camminavo veloce, tentando di uscire al più presto da li e di passare inosservata. 
Chiamai un taxi e mi diressi a casa di Niall, non sapevo nemmeno se fosse in casa ma non sapevo dove altro potesse essere. 
Non appena arrivai sentii l'ansia impadronirsi di me, mi sentii come paralizzata, abbassai lo sguardo verso la pancia ancora  inesistente e sorrisi 
"Ma si, voglio farti conoscere tuo padre"
Suonai il campanello e attesi, sentii qualcuno avvicinarsi, il biondo aprì e sorrise confuso 
"Char?" 
Lo abbracciai forte, e lui mi baciò, quanto mi era mancato. Mi fece entrare velocemente e continuò a baciarmi, io mi staccai ridendo 
"Ciao biondo"
"Char! Che fai a Londra?"
Disse felice 
Alzai le spalle ridendo e lui mi abbracciò. 
Parlammo molto distesi su quell'immenso divano, lui rideva in continuazione e sembrava felice, mi era mancato come l'aria.
"Niall" dissi facendomi seria, era ora di dirglielo 
"Che c'è piccola?"
"Non ti ho ancora detto perché sono qui"
"Dimmi! Stai bene? Ti vedo strana"
"No, no. Io sto bene" 
"E allora?"
Aspettai un po, non sapevo come dirglielo, e allora presi la sua mano e la poggiai sulla mia pancia
"Aspetto un bambino Niall"
Lui sollevò lo sguardo verso me 
"Cosa?" Disse sbarrando gli occhi 
"Oh mio dio" si alzò veloce e iniziò a camminare per la stanza.
"Da quanto lo sai?"
"Una settimana"
"Perché non me l'hai detto subito?"
"Volevo dirtelo di presenza"
"Ma sei sicura?"
"Si, sono stata dal dottore"
"Ok, devo calmarmi" disse poggiandosi allo stipite della porta 
"Niall" dissi avvicinandomi
"Tu non devi per forza prendertene cura" 
Dissi abbassando lo sguardo, quella sua reazione mi aveva un po spiazzata anche se lo capivo, solo che la sognavo diversa. E in fondo era vero, non doveva per forza prendersene cura, bastava che cambiasse la mia vita, perché anche la sua?
"Cosa?" Disse lui
"Sei pazza? Io mi prenderò cura di te  e del bambino o bambina che sia! Sono solo scosso Char! Siamo così giovani"
"Lo so"
Mi prese e mi abbracciò forte, era quello di cui avevo bisogno.
"E se non ce la facciamo?" Sussurrai piano 
"Noi ce la facciamo sempre Char!" Disse baciandomi 
Parlammo per un po di come avremmo potuto affrontare la cose e alla fine eravamo più confusi di prima, ma tutto era svanito non appena gli avevo fatto vedere quelle piccole scarpine.
"Sono così piccole" disse felice
"Le prime scarpine di tuo figlio"
"O figlia" 
"Vuoi che sia femmina?" Sorrisi io
"Si, anche se già so che sarò super paranoico nei suoi confronti" 
Ridemmo e scherzammo tutto il tempo, fantasticando su come sarebbe stato dopo, e la vita non sembrava così brutta, quella novità sembrava l'inizio di una qualche meravigliosa felicità.

Tre mesi dopo
Mi guardai allo specchio sorridente, adesso la pancia iniziava a vedersi sul mio corpo esile e magro. Era una pancia particolare, carina, così rotonda e piccola 
"Cresce eh?" Disse il biondo mentre mi osservava sdraiato sul letto 
"Si" dissi voltandomi verso di lui
"Credo di non poterlo più nascondere Niall, adesso la pancia inizierà a vedersi"
"Lo so"
"Come faremo con i fotografi e i giornalisti?" Dissi sedendomi sul letto accanto a lui, che mi prese e mi abbracciò, facendomi poggiare sul suo petto
"Hanno già intuito che c'è qualcosa che non va Char, tu compari sempre meno in tv" 
"Forse dovremmo dirlo e basta"
"Lo capiranno soli"
"Ok"
"Adesso andiamo, voglio sapere se è una bambina o un bambino" disse felice 
Quel giorno finalmente avremmo saputo il sesso del bambino, questo aveva mandato Niall al settimo cielo, lui voleva una bambina e io un bambino, era un continuo "sarà femmina" "no sarà maschio", tutto il tempo da ben tre mesi. Finalmente quel giorno avremmo scoperto la verità, anche se a me in realtà neanche importava, avrei comunque amato quella creatura.
Salimmo in macchina e ci avviammo verso il dottore, quando arrivammo c'erano pochissime auto, ed era un buon segno, non avremmo aspettato tanto, io odiavo le lunghe attese.
"Ragazzi entrate" disse il dottore sorridente, entrando sentii quel solito odore che odiavo da sempre e che non sapevo descrivere, mi distesi su quel lettino scomodo e alzai la maglia
"Oggi è il gran giorno eh?"
"Finalmente" disse Niall felice 
"Bene, scopriamo se per voi sarà tutto in rosa o in blu" disse con un sorriso che mi rassicurò.
"Bene, Char, Niall.. È una femminuccia" disse il medico guardando lo schermo e voltandosi verso di noi 
"Lo sapevo" disse Niall esultando 
"Lo sapevo" mi baciò sorridente 
"Sarà la bambina più bella del mondo"
Io risi divertita, per me era bello vederlo così felice ed era bello sapere che una piccola donnina sarebbe arrivata in casa nostra, pensai subito a tutti i bei vestiti che le avrei comprato.
Quando uscimmo Niall chiamò i ragazzi e i suoi parenti annunciando la bella novità, la stessa cosa feci io e avevo sentito mio padre emozionarsi al telefono, felice che avrebbe avuto una nipotina, anche se lui aveva sempre tifato per un "ometto".
"Harry dice che deve battezzarla lui" disse Niall staccando il telefono e ridendo 
"Sei felice?" Dissi io 
"Si, dannazione! Lo sono! Sono l'uomo più felice del mondo" disse prendendomi la mano 
"Anch'io sono felice"
Sospirai e mi appoggiai comoda al sedile, era il paradiso.

Sono tornata!:)
È passato un po di tempo, ma non ho avuto il tempo materiale per scrivere :) 
Spero il capitolo sia di vostro gradimento e spero mi facciate sapere cosa ne pensate!:)
Un bacio:* 

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Capitolo 13
*** La mia famiglia ***


Mancavano solo pochi giorni e finalmente sarebbe nata la piccola Sophie, avevamo deciso il nome qualche mese prima distesi sul divano mentre guardavamo la tv, era stata un'idea casuale, venuta così, a caso, Niall mi aveva detto da un momento all'altro che a lui piaceva il nome Sophie, io allora avevo riso un sacco perché era da giorni che pensava a un bel nome per la bambina. Quel nome piaceva anche a me, e non era il solito nome senza senso che a Niall veniva in mente, nomi tipo Apple, ma dico, perché mai chiamare una bambina "mela"? Lui diceva che era un nome che tutti avrebbero ricordato e io lo spintonavo dicendo che mia figlia non si sarebbe chiamata "mela"! 
Ma alla fine ne aveva trovato uno che piaceva anche a me, Sophie!
Era strano chiamarla per nome, la rendeva ancora più reale e rendeva l'attesa ancora più insopportabile. 
Sentivo di volere quella bambina in modo incredibile, volevo prenderla e stringerla tra le mie braccia per sempre. Niall dal canto suo era super eccitato, aveva comprato tipo un miliardo di giochi, vestitini, scarpette, e non c'era secondo in cui non mi accarezzasse la pancia enorme. 
Quella sera eravamo a casa di Harry, ci aveva invitati per cena, principalmente perché voleva presentarci la sua nuova ragazza, Lucy. Era una modella, ma questo era prevedibile, Harry in quanto a gusti è sempre stato molto prevedibile, io lo rimproveravo spesso in realtà, gli dicevo che a lui piaceva farsi prendere in giro, perché in fondo quelle ragazze era questo che facevano, prenderlo in giro. Mi ero affezionata tanto a lui, e non volevo vederlo rivivere sempre la stessa scomoda situazione, ma lui era fatto così. 
"Char" disse Niall raggiungendomi in cucina, stavo aiutando Perrie con la cena, facevo ciò che potevo, ultimamente la bambina non mi dava pace e fremeva per uscire. 
"Che c'è?" Dissi sorridendo 
"Vieni un attimo di la?" 
"Certo" 
Mi portò nella stanza degli ospiti e chiuse la porta 
"Che succede?" Dissi io
"Char , questa sera cerca di dare una possibilità a Lucy, ok? Harry ci tiene tanto a te e per lui il tuo parere è importate, so che odi già questa Lucy, ma cerca di..."
"Di?"
"Non essere capricciosa" concluse lui
"Capricciosa?" Dissi infastidita 
"Si! Non puoi giudicarla senza averla conosciuta Char! Non puoi fare così con ogni ragazza che porta a casa! Sembri come una madre che "analizza" la fidanzata del figlio"
"Senti biondo! Se lo faccio è solo perché voglio bene ad Harry"
"Se vuoi bene ad Harry lascia che faccia le sue scelte"
"Scelte? Scelte? Niall svegliati! Harry è troppo buono, tutti potrebbero approfittarsi della sua bontà e lo sai che è quello che fanno anche queste ragazze"
"Quando abbiamo iniziato ad uscire insieme allora dovevo pensare anche di te questa cosa no? Che mi volessi solo per la mia fama"
"Come scusa?"
"Dico che all'inizio non conoscevo le tue intenzioni! Potevi essere una di quelle che prendono in giro, ma non potevo saperlo prima di conoscerti!"
"Oh certo! Certo! Scusami Niall, hai ragione" dissi nervosa 
"Lex dico solo che non possiamo giudicarla senza conoscerla!" Urlò lui
"Non urlare con me" Urlai io
"Urlo perché tu sembri non voler capire"
"Ho capito tutto invece! Stasera sarò un angioletto" dissi uscendo e sbattendo la porta.
Uscii fuori, in terrazza e respirai un po di aria fresca, era Novembre e a Londra faceva già un freddo insopportabile, così entrai subito in casa e scesi in cucina. Nel frattempo Lucy era arrivata, era alta, con dei lungi capelli biondi, che era una bella ragazza era palese 
"Char, ti presento Lucy" disse Harry felice, lo osservai con attenzione, era davvero felice e sorrisi anch'io 
"Piacere" disse lei allungandomi la mano, mentre un sorriso tenero spuntava sul suo volto 
"Piacere mio Lucy" dissi sorridendole.
Niall era seduto sul divano e mi guardava nervoso, lo fulminai con lo sguardo e tornai in cucina.
Cenammo tranquillamente, Lucy non era male, anche se odiavo doverlo ammettere, si era dimostrata sincera e gentile, speravo lo fosse davvero.
Al ritorno a casa Niall non parlava, e io iniziavo a sentirmi in colpa
"Niall"
"Che c'è Char?" Disse freddo
"Scusa per prima"
"Non fa niente"
"Senti, avevi ragione, non posso giudicare le persone senza conoscerle, hai ragione.. Solo che, sai quanto tengo ad Harry"
"Lo so"
"Ok"
Restò zitto per un po, mentre guidava concentrato 
"Ti amo char"
"Ti amo anch'io" dissi prendendogli la mano e sorridendogli, era già tutto risolto.

Tre giorni dopo
Ero distesa sul divano, i dolori erano sempre più forti, la bambina voleva uscire.
"Niall" urlai improvvisamente 
Il biondo corse di sotto affannato
"Char, che succede?" Disse avvicinandosi
"Niall, credo che mi si siano rotte le acque" dissi respirando 
"Oh mio dio" disse confuso
"Ok, andiamo in ospedale, si in ospedale, ospedale" ripeté muovendosi avanti e indietro per il salone 
"Niall! Dio santo rilassati! Portami in quel fottuto ospedale" dissi urlando in preda al dolore
"Si, ok amore, rilassati" disse aiutandomi e avviandoci velocemente in macchina.
"Rilassati" lui lo diceva a me? Sembrava lui quello che doveva partorire! 
Quando arrivammo il dottore mi visitò subito 
"Signorina, sta per avere sua figlia" disse sorridendo 
"Niall, lei vuole assistere al parto?" Chiese il dottore. 
Il biondo strinse forte  la mia mano 
"Ovviamente" disse sorridendomi
Per me fu un tempo interminabile, sembrava non volere uscire più, era un continuo "spingi" e "respira", ero stanca e avevo dolori, non ce la facevo più... Finché non sentì piangere! 
Sophie era nata.
Niall la osservò felice, rideva come un bimbo davanti a un negozio di caramelle. 
"È bellissima" disse quando me la misero in braccio.
Non c'era sensazione più bella che averla tra le braccia, così piccola e indifesa, l'avrei amata e protetta finché avrei avuto vita.
"Ti somiglia amore" dissi io al biondo 
"Effettivamente" disse con fare snob.
Sorrisi al biondo, che mi baciò teneramente. Quella era la mia famiglia.

Otto mesi dopo 
"Sophie, forza cammina" disse Niall appoggiando la bambina al divano e mettendosi di fronte a lei 
"Un piccolo, piccolo passo! Fallo per papà" 
Io risi sedendomi sul divano 
"Non puoi costringerla a camminare" 
"Lei vuole farlo! Ha bisogno di essere spronata"
"Questo non ha senso" dissi ridendo 
"Ok, proveremo domani" disse lui lasciando che Sophie si posasse a terra e gattonasse nel grande tappeto pieno di giochi.
Il biondo si sedette accanto a me e mi abbracciò. Io osservavo Sophie, era la cosa più bella che mi potesse capitare. La Bimba più bella che avessi mai visto, con bellissimi occhi azzurri, come il papà e meravigliosi capelli castani. Era diventata la mia ragione di vita, non potevo più fare a meno di lei. 
"Com'è che diventi sempre più bella?"disse il biondo baciandomi 
"Mmm.. Capita" dissi continuando a baciarlo con più passione 
"Ah si?"
"Si"
"E se salissimo in camera da letto?"
Disse mettendo la sua mano sotto la mia maglia, sul seno.
"Mi piacereb.." Stavo finendo la frase quando notai Sophie in piedi 
"Niall guarda!" Dissi facendolo voltare 
"Non ci credo!" Disse avvicinandosi a lei
"Sophie, vieni verso me" disse felice 
La bambina mosse piccoli passi e si avvicinò a lui, che felice la prese in braccio e la fece volteggiare, mentre lei rideva in modo buffo.
"Dai amore, ancora" disse mettendola di nuovo terra, mentre io faceva un video. 
Passammo la giornata così, nostra figlia aveva mosso i primi passi.

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Capitolo 14
*** Fino alla fine dei miei giorni. ***


Sessant'anni dopo

"Nonna" sentii la voce stridula di mio nipote perforarmi i timpani e farmi tornare alla realtà
"Che c'è Josh?" Dissi io voltandomi verso il biondino che stava seduto a gambe incrociate sul tappeto davanti a me, somiglia terribilmente all'amore della mia vita, ha i suoi stessi capelli biondi e dei meravigliosi occhi azzurri. 
"Scusa se interrompo la tua storia ma posso chiederti una cosa?"
"Si, amore. Dimmi" dissi facendolo sedere sul divano accanto a me.
Aveva solo sette anni, eppure era sempre stato un bimbo così curioso e intelligente, somigliava molto a sua  madre caratterialmente, era molto allegro e a volte anche capriccioso, Sophie da piccola era esattamente come lui, Niall lo diceva in continuazione, "questa bambina mi farà uscire pazzo prima o poi".
"Perché il nonno adesso non c'è più?"
Sorrisi malinconica
"Vedi Josh, non possiamo vivere per sempre, arriviamo a un punto in cui il nostro cammino finisce e allora dobbiamo andare via, ma non andiamo davvero via sai? Il fatto che noi non vediamo il nonno non significa che non ci sia, è sempre qui con noi" 
"Si ma il nonno era buono"
"Anche i più buoni prima o poi se ne vanno"
"Ok. Nonna?"
"Si?"
"Mi piace la storia che mi hai raccontato"
"Davvero?"
"Si, tanto" 
Sorrisi teneramente e lo abbracciai forte, lui mi baciò e corse via a giocare.
Mi alzai dal divano, ero stanca e vecchia ormai.
Guardai una vecchia foto, siamo io, Niall e i ragazzi, tutto racchiuso in quella foto, facce allegre e sorridenti, giovani che non avevano pensieri per la testa, solo musica. 
I bei periodi da star erano finiti da un po ormai, io e Niall qualche anno dopo la nascita di Sophie abbiamo avuto il nostro secondo figlio, Mike,  e abbiamo deciso che era ora di chiudere con la musica. 
Zayn si era sposato con Perrie e avevano avuto una bambina, Perrie è morta qualche anno fa e adesso Zayn è tornato a Bradford, nel suo paese d'origine. Lo sento spesso e mi dice che è in pace con se stesso, ripete di aver avuto una bella vita, e ha ragione.
Liam si è poi sposato con una ragazza di nome Jenny, poi ha però divorziato e adesso vive in una grande villa nella periferia di Londra  con la sua nuova moglie, Rose.
Louis ha sposato Eleanor dopo qualche anno dalla nascita di Sophie, hanno avuto 4 bellissime figlie. Louis è morto d'infarto in una sera d'inverno e adesso Eleanor vive con una delle sue figlie, il marito e i suoi due bambini, dice di essere abbastanza felice. 
Harry invece vive ad L.A con sua moglie, quella famosa Lucy, alla fine era quella giusta, chi doveva dirlo? Hanno avuto due maschi e una femmina. Sono molto felici insieme. 
Lex ha poi deciso di continuare a viaggiare per il mondo, ha avuto molti compagni, ed è poi morta a causa di un tumore.
Katy invece vive con suo marito, Carl, in una piccola casa nelle campagne francesi.
E Niall, il mio Niall aveva vissuto con me per tutta la sua vita, come mi aveva sempre promesso, abbiamo passato la vita insieme, con due bellissimi bambini, Sophie e Mike. 
Adesso abbiamo cinque nipotini che gironzolano per casa, lui però non li vedrà crescere... Un'infarto se l'è portato via due anni fa.
Faceva caldo quella sera, prima di morire mi disse delle parole che ricorderò per il resto della mia vita 
"Quando non ti conoscevo pensavo sempre a quando saresti arrivata! Mi hai fatto aspettare 19 anni amore mio, ma poi sei arrivata! E ho capito una cosa, se è scritto che due pesci nel mare debbano incontrarsi non servirà al mare essere cento volte più grande. Ti amo Charlotte"
E così poi se n'era andato. 
E mi aveva lasciata da sola, in un mondo che adesso appariva strano, a metà, non funzionante.  
Mi manca, e ripenso ai vecchi tempi, in cui ci sentivamo invincibili, forse perché lo eravamo davvero. 
Niall è il più grande amore della mia vita. Lui mi ha salvata, l'ha fatto tante di quelle volte, gli devo tutto, e l'amerò fino alla fine dei miei giorni.



E con questo capitolo ho finito la storia di Char e Niall! 
Per me è strano chiudere, finire così.. Ma tutte le storie hanno una fine prima o poi, e così anche questa.
Spero di avervi fatto compagnia con questa storia, spero vi sia piaciuta e spero abbiate sognato insieme a me leggendola. 
Ringrazio chiunque di voi l'abbia letta, e chiunque di voi abbia apprezzato. Ringrazio anche chi con qualche critica mi ha aiutata a migliorare. 
Con questo concludo salutandovi.
Un bacio :* 


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