UN SOGNO DIVENTATO REALTA'

di DirectionerMimma99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 ***
Capitolo 2: *** Cap.2 ***



Capitolo 1
*** Cap.1 ***


Ciao a tutti;)  è da un po’ che non posto nulla ma ho fatto la prima superiore e non credevo fosse così complicata ed impegnativa. Non avevo un momento liberoL comunque,sono tornata con una nuova storia…sapete che a me piaccio quelle un po’ tragiche e questa all’inizio sarà così,ma poi dopo cambierà del tutto trasformandosi nelle solite storie che leggete sempre(alla fine gira e rigira sono tutte uguali)spero di non annoiarvi!!! Metterò  di mezzo sempre la mia migliore amica Diletta e me stessa. Non scrivo da molto perciò non sarà un capolavoro,però vi chiedo di essere clementiJ ok,credo di avervi annoiato abbastanza,quindi iniziamo!! Buona lettura…un grosso bacio!!!
                                                                                                                  Miriam<3

 
 
 

                                      UN SOGNO DIVENTATO REALTA’

 
Cap.1
 
Londra

Diletta…ti prego parla,di qualcosa!!!

(Un momento prima) stavamo attraversando la strado quando sentii un forte rumore e in un attimo vidi la mia amica stesa sull’asfalto priva di sensi.
Ora ero seduta in ospedale e aspettavo che i medici mi dessero sue notizie.
(Dall’altra parte)
Due ragazzi con gli occhi rossi e la testa fra le mani, aspettavano la stessa cosa…avere sue notizie.
Z:”Perché nessuno ci dice niente?”
H:”Tranquillo,arriveranno.”
Z:”E se dovesse succedergli qualcosa?” ricominciò a piangere.
H:”Non lo dire!”
Z:”Ho paura Harry!” si sentì una voce in fondo al corridoio. Era Liam:”Ragazzi! Cos’è successo?” Harry guardo Zayn e abbassò lo sguardo.
Liam:”Mi volete rispondere?!”
H:”Noi abbiamo preso sotto una ragazza.” Deglutì per impedire di far salire le lacrime. Liam sbarrò gli occhi:”Voi cosa? E lei ora dov’è?”
Z:”Non lo sappiamo!”
Liam:”chi guidava?”
Z:”Sono stato io! Harry era con me in macchina.” Scosse la testa e si rimise a piangere. Io ero davanti al vetro che vegliavo su di lei cantando more than this,una delle sue canzoni preferite. La conoscevo da una vita,e ora vederla in quello stato mi faceva male. Una voce mi fece sobbalzare:”Sei tu la sua amica?” alzai lo sguardo e vidi Zayn. Zayn Malik proprio davanti a me. Il cuore mi si fermò nel petto. Risposi sotto voce:”Si,sono io.”
Z:”lei come sta?” Stavo per parlargli quando il medico mi prese da parte. Lui tornò da Harry.
H:”Allora?”
Z:” credo che siano nostre fan!”
H:”come scusa?”
Z:”l’altra ragazza,stava cantando more than this!”-scosse la testa-“cos’ho fatto? Mi sento uno schifo!”
H:”Zayn…”
Z:”Tu non sei andato a vederla! E’ giovanissima, e deve stare in quello stato per colpa mia!” tirò un calcio alla sedia. H:”Zayn,calmati per favore!”
Z:”Ti rendi conto?! Sono nostre fan…dio!” si accasciò a terra. Liam:”Ehi…Zayn!” lo aiutò ad alzarsi e lo fece sedere. Nel frattempo erano arrivati anche Niall e Louis.
Z:”Sono delle fan ragazzi!” si portarono le mani alla testa tutti e tre.
Louis:”Simon lo sa già e ha detto che avete tutto il suo appoggio.”
Io ero andata a sedermi in sala d’aspetto. Ancora non mi capacitavo di come il destino fosse stato stupendo per avermeli fatti finalmente incontrare,e al tempo stesso così crudele per aver fatto del male alla mia amica. Qualcuno si era seduto vicino ame. Alzai lo sguardo e mi pentii di averlo fatto. Diventai rossa e riniziai a piangere.
H:”Ciao…”
Io:”Ciao…”
H:”Siete nostre fan?” annuii imbarazzata ed emozionata allo stesso tempo.
H:”Non riusciamo a capacitarci di quello che abbiamo fatto. Zayn è distrutto e… -le parole gli si fermavano in gola- e io anche.”
Io:”Nemmeno io riesco a farmene una ragione.”
H:”Guarda il lato positivo,siete riuscite a vederci.”
Io:”Come puoi pensare a questo in un momento così!” urlai. Ci rimase molto male. Avevo realizzato dopo che anche lui era sotto shock e lo aveva detto per sdrammatizzare. Mi sentivo una stupida:”io…io…scusa.”
H:”non fa niente.-sorrise-tranquilla.”
Io:”Grazie.” Non sapevo che altro dire. Avevo un mio idolo davanti (tra l’altro quello che amavo di più) o gli saltavo al collo o stavo zitta. Visto la situazione optai per la seconda opzione.
H:”Come ti chiami?”
Io:”Miriam.”
H:”Quanti anni avete?”
Io:”Io 18,Diletta 17.”
H:”Siete di qui?”
Io:”No,ci siamo trasferite due mesi fa dall’Italia. Lei è orfana e quindi vive con me.” Aveva lo sguardo mortificato:”é…è senza genitori? Cos’abbiamo fatto?!”
Io:”No,non preoccuparti!” riniziai a piangere.
H:”Scusa,non volevo farti ricominciare.” Mi abbracciò e mi strinse baciandomi il capo. Fu in quel momento,in quel preciso momento che il cuore iniziò a battermi a mille e  capii di amarlo davvero come persona e non solo come idolo.
H:”Cosa possiamo fare?”
Io:”Avete già fatto molto! Esistete a noi basta questo.”
H:”No! Ti prego non lo dire. Ci sentiamo così in colpa.”
Io:”Lo so.”
H:”Si sistemerà tutto.”-mi abbracciò di nuovo-vuoi conoscere finalmente i ragazzi?” quello era il sogno che avevamo in comune noi due. Ci eravamo promesse che gli avremmo visti per la prima volta assieme,ma il destino aveva voluto così quindi…
Io:”Ok.” Mi portò dentro:”Ragazzi ci sono novità?” scossero la testa. H:”Devo presentarvi una persona.-mi tirò per un braccio-lei è Miriam!” zayn lo avevo già incrociato prima,ma averli davanti a me tutti e cinque in carne ed ossa era surreale,e credevo ancora fosse una foto. Mi buttai fra le braccia di Liam,Niall e di Louis,ovviamente in singhiozzi. Zayn venne ad abbracciarmi da solo:”Perdonami! Sono un mostro!” scossi la testa:”non lo sei. Vi amo!” passammo la notte in ospedale. E’ inutile continuare a dire quanto i ragazzi,anche se famosi fossero altruisti. Niall e Zayn non dormirono proprio e rimasero in piedi per far stare me su quelle panchine scomode,e gli altri tre si misero in modo che io potessi sdraiarmi su di loro per essere un po’ più comoda. In pratica l’unica che dormì qualche ora fu la sottoscritta.  Il mattino dopo mi alzai indolenzita e con mio stupore non trovai nessuno. Era stato solo un sogno? Mi misi contro al muro a piangere. H:”Ehi…tutto bene?” quando lo vidi mi rasserenai e lo abbracciai. Non era un sogno per fortuna. Anche se da un lato avrei voluto che lo fosse,così avrei avuto di nuovo la mia migliore amica con me.
H:”Tranquilla,ci siamo noi. Cos’è successo?”
Io:”Nulla. Solo che non vo ho più visti e credevo fosse stato solo uno stupido sogno!”  Louis sorrise intenerito. N:”Vuoi la colazione?”
Io:”No. Grazie ma non ho fame.” Uscì dalla stanza il medico…
 

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Capitolo 2
*** Cap.2 ***


Uscì dalla stanza il medico…
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CAP.2
 

Dottore: ”Si è svegliata!”
Io: ”Come?!” i miei occhi si riempirono di acqua salata, che ben presto per la gioia iniziò a rigarmi le guance.
Harry e Zayn si abbracciarono poi vennero da me: ”Che aspetti? Vai dentro!”
Io: ”Devo dirgli di voi?”
Z:”Io la voglio conoscere. Certo!” entrai  e corsi ad abbracciarla: ”Ciao tesoro mio!”
Diletta: ”Ciao piccolina mia! Perché sono qui?”
Io:” Ieri mentre uscivamo dal negozio sei stata investita.” Chiuse gli occhi e gli riaprì di scatto: ”Si ora ricordo! Quello che mi ha investita chi è? E’ scappato?” deglutii rumorosamente: ”Non esattamente.” Aggrottò le sopracciglia: ”In che senso?” avevo voglia di urlarle in faccia che c’erano i One Direction li con noi, ma non avevo il coraggio di dirle che proprio quello che lei ama di più l’aveva tirata sotto.
Diletta: ”Che succede?” presi un grosso respiro: ”Stai bene ora?”
Diletta: ”Si ma che c’è?!”
Io: ”Me lo prometti solennemente  che se te lo dico stai calma e non ti incazzi?”
Diletta: ”E perché dovrei?” chiaro, lei lo diceva perché nessuno poteva pensare che il destino aveva voluto che fosse uno dei tuoi idoli a metterti  K.O. era un sogno, una cosa surreale, che capita ad uno su un milione.
Io :”Lo giuri?”
Diletta: ”Giuro! Ma così mi spaventi…penso che ci siano i uanda.” Rise. Quello che non si immaginava e che c’erano davvero questa volta.
Io: ”Venite pure! Tu da ora ti calmi!” si aprì la porta e comparve Zayn seguito dagli altri. Diletta sbarrò gli occhi , si portò una mano alla bocca ed il battito cardiaco accelerò. Lo sapevamo perché era collegata alla macchina che lo controllava. Gli presi una mano.
Z:”C-ciao.” Fu li che scoppiò. Non sapeva cosa dire: ”No! Ma…cosa…perché loro cinque? Oddio! No, Miriam ti prego!” la abbracciai e si mise a piangere: ”Cosa succede?!”
Io: ”Si è avverato il nostro sogno, visto?”
Diletta: ”Lo vedo! Ma come hai fatto? Gli hai incontrati qui tutti e cinque? Che succede, si è sentito male qualcuno?” zayn ed Harry la guardavano sconvolti. Liam non resistette e uscì seguito da Niall e Louis. Era palese che non avesse ancora capito che a ridurla così fossero stati loro due.
Io :”Tesoro calmati! Loro…loro due.”
Diletta: ”Loro due cosa? Basta con questo mistero!” Zayn iniziò a piangere e corse via.
H:”No aspetta!” eravamo di nuovo sole.
Diletta:” Perché si è messo a piangere?-si bloccò-Zayn?! Lui…lui mi ha presa sotto?” scoppiò a piangere la seconda volta. Non riuscivo a parlare. Cosa gli dicevo? Lei Zayn l’ha sempre amato, e ora la persona che ama si era trasformata in un assassino. Facevo fatica a crederci pure io ,figuriamoci lei.
Io: ”Ti prego, non essere con lui. Tu non lo hai visto ieri. Io ci ho passato tutta la notte assieme. Era sconvolto. Sia lui che Harry.”
Diletta: ”Ferma un secondo! Che centra Harry?”
Io: ”Era in macchina con lui quando è successo.”
Diletta: ”Non ci posso credere!”
Io: ”Quando hanno scoperto che eravamo due fan si sono buttati ancora più giù. Zayn voleva morire.”
Diletta: ”Io…io non so nemmeno cosa dire,ti giuro. Non siamo mai riuscite a vederli, nemmeno ad un concerto e ora mi ritrovo con loro cinque e uno mi ha quasi uccisa? No ,è una  cosa surreale. Non è vero!”
Io: ”Non ci riesco a credere nemmeno io,ma il destino ha voluto così. Basta! Allora vuoi vederli?”
Diletta :”Non riesco ad essere arrabbiata. Sai che sono la cosa più importante al mondo. Quando mi ricapita una cosa del genere?” risi: ”Dai, te gli chiamo.”
Diletta :”Come sono loro?”
Io: ”Ancora meglio di come gli si vede in televisione o sul computer. Sono dei ragazzi davvero fantastici.” Feci l’occhiolino e uscii.
Zayn:”Allora?!” sorrisi: ”Ha detto che non può avercela con le sue ragioni di vita. Vi ama più di ogni altra cosa al mondo. Entrate!” tirarono un sospiro di sollievo.
H:”Sei stupenda quando sorridi!” mi lasciò un dolce bacio sul collo ed entrò. Mi sedetti ancora inebetita da quel gesto e ricominciai a pensare pure io che non fosse vero nulla.
Diletta:” C-ciao…” Zayn fu il primo ad abbracciarla. E a lei sembrò uno dei tanti sogni che faceva ogni notte.
Z:”Sei viva e stai bene! Grazie a Dio!”
Diletta: ”Non preoccuparti più per me.”  Poi fu il turno di Harry, e poi degli altri tre.
Z:”Quando ho saputo che eri una fan, volevo scomparire dalla circolazione. Mi sono sentito uno schifoso pezzo di merda!”
Diletta: ”Non dire queste cose! Io so che non sei così.” Gli si illuminarono gli occhi.
Z:”Sei una ragazza fantastica!” entrò dalla porta il medico: ”L’orario di visite è finito per oggi. La vostra amica sarà dimessa domani, ora lasciatela riposare.” Io ero fuori impaziente che gli aspettavo: ”Allora?!”
Z:”E’ fantastica! Hai un’amica stupenda! Io…io…”
H:”Calmati un po’! E’ tutto finito adesso.” Sorrisi: ”Vado a salutarla.” Stavo per entrare quando mi si mise davanti un’infermiera: ”Scusi ma l’orario di visite è finito.”
Io: ”Devo solo salutarla! Cosa cambia per un minuto in più?”
Infermiera:” Mi spiace ma non può.” Alzai gli occhi al cielo:” Io dico che posso.” La spinsi delicatamente ed entrai:” Visto? Buon lavoro!” i ragazzi scoppiarono a ridere meravigliati, per come ero sensibile ma determinata allo stesso tempo.
Io: ”Sono venuta a salutarti. Domani vieni a casa, evviva!”
Diletta: “Non ci posso credere! E’ stato un sogno vero?” scossi la testa: ”Per fortuna no! Riposati ora.”
Diletta: ”Ma loro cosa faranno con noi?”
Io: ”Non lo so.”
Diletta: ”Se non dovessimo più vederci?!”
Io: ”Non lo so tesorino mio! Ora dormi. A domani.” Uscii dalla stanza un po’ pensierosa per quello che aveva appena detto la mia best. Pensandoci era vero! Loro erano persone famose con una vita assurda, e noi solo due semplici ragazze (di cui una ancora minorenne).
Z:”Allora?!”
Io: ”Tranquillo sta meglio.” Tirò un sospiro di sollievo.
H:”Cosa faresti tu ora?”
Io: ”Andrei a casa.”
H:” Sei sola?”
Io:” Si.”
H:” Vuoi venire da me?” chiese abbassando la testa imbarazzato.
Io:” C-cosa? Io?!”
H:” S-si  tu. Se non vuoi ok. Non preoccuparti.” Cosa cazzo mi stava succedendo?! Era sempre stata la cosa che più volevo al mondo. E ora (non so come) stava succedendo e io rifiutavo? No!...


 
 

Ciaoooooo!!!! Scusate il ritardo ma ho avuto problemi con il computer e non sono riuscita ad aggiornare (tanto nessuno la guarda quindi… L) comunque…questo è il secondo capitolo. Che ve ne pare? Curiosi di sapere cosa succederà dopo? Seguitemi allora. Baci grOOOssi! Miriam<3

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