Welcome Back, my Love

di ladyshadow
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ti Prego ***
Capitolo 2: *** Desiderio o orgoglio? ***
Capitolo 3: *** Mi sei mancata ***



Capitolo 1
*** Ti Prego ***


Ti Prego

Questa Raccolta è formata da 3 FanFic che affrontano l’incontro tra Nana e Ren in occasione del concerto dei Trapnest nella città di Hachi. L’incontro è raccontato secondo i punti di vista di tre persone diverse. Questa è la prima delle 3 FlashFic (questa è lunga esattamente 442 parole considerando anche il titolo)

Mi scuso in anticipo se alcuni dettagli non corrisponderanno all’anime, ma gli episodi i questione li ho visti molto tempo fa e sono dovuta andare a memoria.

 

Welcome back, my Love

 

Ti Prego

Io e Nana entriamo insieme nell’enorme edificio che ospita il concerto dei Trapnest. Sono nervosissima per lei. Dopo due anni rivedrà Ren. Sono venuta a sapere, per caso, da Misato che stavano insieme e ho chiesto conferma a Nobu. Mi ha detto che Nana ha preferito rimanere nel proprio paese e continuare a suonare con i Blast. Deve essere stata dura per lei. Adesso capisco perché ha sempre voluto superare i Trapnest. Per lasciarsi alle spalle Ren e dimostrare al mondo che, nonostante lo ami, può benissimo fare a meno di lui. Oh, Nana, quanto devi aver sofferto. Non vedere la persona che ami per due anni.

Compro dei gadget dei Trapnest, mentre Nana si allontana con una scusa che non ascolto nemmeno tanto sono impegnata nei miei pensieri. Mi chiedo se un amore può sopravvivere a due anni di lontananza rimanendo sempre vivo. Io, da grande sognatrice quale sono, ci credo. Credo nell’amore eterno. Ci credo ancora nonostante Shoji mi abbia lasciata dopo avermi tradita. Chissà se io riuscirò mai a trovare un amore speciale come quello che lega Nana e Ren.

Entro nella sala dove si esibiranno i Trapnest e cerco i posti. Proprio in prima fila: è impossibile che Ren non ci veda. Mi siedo, proprio mentre calano le luci e le urla dei fan cominciano a farsi sentire, segno che lo spettacolo sta per cominciare. Mi volto verso la porta cercando Nana, che non è ancora arrivata. Non puoi perderti questo evento. Hai aspettato due anni per rivedere Ren. Non puoi lasciar perdere proprio adesso. Anche se, dato il suo carattere orgoglioso, mi sembra logico che abbia dei ripensamenti. Ma comunque non puoi mancare. Non puoi gettare la spugna proprio adesso che sei così vicina.   Ti prego.   Ho bisogno di una certezza. Devo avere un segno che il vero amore esiste ancora, che devo solo cercarlo. Che non bastano tutti i cattivi sentimenti umani per cancellarlo.

Come se tu avessi sentito la mia preghiera silenziosa, entri da quella porta, spalancandola e correndo verso di me. Ti fermi in piedi di fianco a me e guardi lui. Il motivo per cui siamo qui. Grazie, Nana. Avevo bisogno di credere ancora nel vero amore. Comincio a piangere di gioia, per te, per me, per Shoji e per motivi che nemmeno capisco. Mi volto a osservarti e i nostri sguardi s’incrociano. Anche tu piangi. Sento la tua mano che cerca la mia e la stringo forte. Per un attimo mi pare anche che Ren si sia voltato verso di noi, ma non ne sono sicura. Comunque grazie Nana. Grazie per avermi dimostrato che il vero amore c’è ed esiste.

Spero vi sia piaciuta. Come era logico, il personaggio narrante è Hachiko. Commentate (anche negativamente) e se c'è qualche punto diverso dall'anime vi prego di farmelo presente. Grazie e al prossimo capitolo. 

Ladyshadow

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Capitolo 2
*** Desiderio o orgoglio? ***


Desiderio o Orgoglio?


Questa è la seconda FlashFic che affronta l'incontro tra Nana e Ren in occasione del concerto dei Trapnest nella città di Hachiko. Seconda Fic, secondo punto di vista. (449 parole) I ringraziamenti sono in fondo alla pagina.

 

Welcome Back, my Love

 

Desiderio o Orgoglio?

Frugo nelle mie tasche, alla ricerca di un accendino. Gli occhiali da sole che porto nonostante sia ormai sera tingono l’atrio in cui mi trovo di un colore scuro. Finalmente trovo l’accendino e il pacchetto di sigarette che avevo messo nella giacca. Portandomi una sigaretta alla bocca mi accorgo che non è del tipo che fumo di solito. Si tratta delle Black Stones che ho sequestrato a Shin. Quel ragazzino finirà per autodistruggersi se lo lasciamo continuare lungo la sua strada senza fermarlo. Nonostante non sopporta il sapore dolciastro di quelle sigarette, ne accendo una.

Ho un disperato bisogno di sciogliere il groppo che ho in gola e di levare il peso che mi opprime lo stomaco da quando Hachiko mi ha chiesto di accompagnarla a questo concerto. Sono terrorizzata dall’idea di non poter fare a meno di Ren e, rimanendo qui fuori, ignorando il concerto che comincerà tra pochissimi istanti, penso di poter finalmente voltare pagina e abbandonarlo per sempre. Tutta colpa del mio stupido orgoglio. Sono divisa tra il desiderio di rivedere Ren, riabbracciarlo e baciarlo, fregandomene degli ultimi due anni e l’orgoglio, che mi impedisce di abbassarmi a tanto.

Inspiro ed espiro una boccata, mentre il fumo della sigaretta sale nell’ingresso di quest’edificio disperdendosi nell’aria. Dalla sala al di là della porta in fondo all’atrio sento già i fan urlare e strepitare, impazienti di vedere i loro idoli. Un giorno anche noi saremo famosi come loro. Il concerto sta per iniziare, sento le urla di gioia di tutte le persone della sala.

Mi faccio coraggio e prendo la mia decisione finale. Andare o restare? Cedere o resistere?   Desiderio o orgoglio?

Un’ultima boccata. Sento che le urla aumentano, segno che il gruppo sta salendo sul palco. Butto a terra il mozzicone di sigaretta che calpesto correndo verso la porta. Corro, spalanco la porta e cerco Hachiko, che a sua volta mi cerca con lo sguardo. Arrivo e, ansimando più per l’agitazione che per la corsa, mi fermo sotto il palco. Stanno cominciando a suonare. Guardo Ren; su quel palco è stupendo. Mi chiedo come ho fatto a rimanere due anni senza vederlo, se non in foto o nei cartelloni pubblicitari. Senza neanche rendermene conto, comincio a piangere, una sola lacrima mi corre lungo il volto. Mi volto verso Hachiko e vedo che anche lei si è voltata verso di me. Sta piangendo. Piange per me.

Riportando lo sguardo sul palco cerco la sua mano e la stringo forte. Questo è il momento più bello di tutta la mia vita. Grazie Hachiko. Grazie per avermi portato qui e grazie per essere al mio fianco in questo momento.

 

 

 

Spero che anche la seconda parte vi sia piaciuta. Il punto di vista è ovviamente quello di Nana. E scommetto che immaginate già di chi sarà il prossimo punto di vista. Ma passiamo ai ringraziamenti:

nanalove: grazie per avermi corretto. Nell’altro capitolo intendevo dire che Nana e Hachi si voltano entrambe l’una verso l’altra, anche se, come mi ha fatto notare, non è andata così nell’anime. (anche se il capitolo l’ho mantenuto lo stesso con questo errore altrimenti avrebbe creato un grave sfasamento, se capisci cosa intendo). Grazie per i complimenti… non me li merito.

Dea Nemesis: ti ringrazio per i complimenti… se devo essere sincera fino in fondo (sputa il rospo ndtutti) l’idea mi è venuta leggendo di un concorso su un sito che consisteva nel fare una FF su una coppia di Nana. Anche se il concorso era ormai chiuso, mi ha fatto accendere una lampadina ed eccoci qua! ^^

Grazie ancora a chi ha recensito e a chi ha letto. Non merito i vostri complimenti (ma continuate pure a farmene ^^). Ci vediamo alla prossima e ultima parte. 

Ladyshadow

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Capitolo 3
*** Mi sei mancata ***


Mi sei mancata

Siamo arrivati alla fine. Questa è l'ultima FlashFic. (449 parole) Ringrazio in anticipo chi la leggerà. (i ringraziamenti per chi ha commentato sono in fondo alla pagina). 

 

 

 

Welcome back, my Love

 

Mi sei mancata

Corro in bagno, subito dopo il concerto, il cuore che mi batte all’impazzata. Ho bisogno di parlare con qualcuno. Scorro la rubrica del cellulare e chiamo il numero selezionato. Mi risponde una voce profonda, ben nota:

-Pronto?-

-Yasu! C’è Nana al concerto!-

-Allora è venuta… non pensavo-

-Tu lo sapevi e non me l’hai detto?!- chiedo furibondo.

Per me vederla è stato una vera sorpresa. Non mi aspettavo di vederla. Sapevo che prima o poi l’avrei rincontrata. Con la sua testardaggine sarebbe riuscita a sfondare presto nel mondo della musica con i Blast. Ma vederla lì, così vicina, così presto è stata una sorpresa. Yasu mi da un numero, mi dice che è quello della sua coinquilina.

Sono indeciso se chiamarla o no. Quando l’ho vista piangeva. Raramente Nana piange. Quelle lacrime erano per me. Vederla lì, così fragile mentre le lacrime le rigavano il volto, mi ha fatto venire voglia di averla di nuovo con me. In un attimo mi sono pentito amaramente di essermene venuto a Tokyo e di averla lasciata. E’ venuta voglia di piangere anche a me. Sto per chiamarla quando squilla il cellulare. E’ lei. Comincia a parlare, ma io la interrompo, chiedendole di vederci. Non posso sopportare un’ulteriore lontananza. Adesso ho solo voglia di stringerla a me e di baciarla. Le dico di venire nell’hotel dove alloggio.

Dopo una ventina di minuti sento delle voci nel corridoio. Una delle due voci è indiscutibilmente la sua. Esco e vedo che il nostro manager non la lascia passare, credendola una semplice fan ansiosa di vedere i propri idoli. Dico al manager che è tutto a posto e la prendo per mano, trascinandola nella mia camera.

Lei si ribella, si libera dalla mia stretta e dice: -Se pensi che io sia qui per tornare con te ti sbagli! Sono venuta solo per porre fine a questa storia!-

La stringo a me e le dico semplicemente:   -Mi sei mancata-

Lei smette di agitarsi e, a sua volta, mi abbraccia, affondando il viso nel mio petto.

Questo momento è a dir poco perfetto. Stringendola tra le mie braccia vorrei non averla mai lasciata quel giorno alla stazione. Sapevo che mi sarebbe mancata, ma mi rendo conto di quanto ho sofferto senza di lei solo adesso, riavendola con me. E’ stato come se avessi vissuto per due anni con un peso sulla schiena, un peso che, giorno dopo giorno, mi rendeva la vita più difficile. Poi è bastato riabbracciarla per togliere quel macigno sulle mie spalle e tornare a vivere. Ti giuro, Nana, che da adesso non ti lascerò mai più.

 

 

 

 

Spero che anche l'ultimo pezzo vi sia piaciuto. Il punto di vista, ovviamente è quello di Ren. Ecco i ringraziamenti:

nanalove: ancora grazie per i complimenti… in ogni caso ti capisco benissimo! Ren è davvero uno spettacolo! L’unico peccato è che sia nei Trapnest dove c’è anche Takumi che proprio non riesco a sopportare. Comunque grazie per avermi seguito in questa breve storia e ti ringrazio in anticipo per il commento che lascerai a questo capitolo. Ma non disperare: non si sa mai che un giorno abbia un altro colpo di genio e torni a scrivere di Ren e Nana (che secondo me sono una delle coppie più belle insieme a Hachi e Nobu)

Dea Nemesis: ancora grazie per i complimenti che NON mi merito. Ti ringrazio in anticipo per il commento che spero lascerai a questo ultimo capitolo.

E’ triste essere già arrivati all’ultimo capitolo, ma la mia mente bacata non mi consente di scrivere cose troppo lunghe. (l’ispirazione ce l’ho, ma a volte le idee sono così tante che non riesco a inserirle tutte rendendo così il racconto meno chiaro. Per questo mi tengo lontana dalle Long-Fic). Scommetto che sentirete la mia mancanza (a dire il vero no ndtutti)(cattivi!!! ndme)

Grazie ancora per aver letto e ci vediamo alla prossima FF (che, considerata la mia carenza di ispirazione, non arriverà tanto presto) Arrivederci a tutti. 

Ladyshadow

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