Quando vorresti ricordare di Spirit_sea (/viewuser.php?uid=54696)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: Ritrovarsi... ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: Tutto per caso ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3: Un'attesa angosciante ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: Ricordi sfocati ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5: Risate e dolcezza ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6: il ballo ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7: rincorrere il passato ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1: Ritrovarsi... ***
TITOLO
Quando vorresti
ricordare...
... E' la prima fanfiction che scriviamo io e Neny... Speriamo vi piaccia!! Buona lettura!!
Capitolo 1:
Ritrovarsi...
Eccola lì, dopo cinque anni
era ritornata al punto di partenza, era estate, Capeside non era proprio
cambiata, era ancora la piccola città che aveva portato nel suo cuore per tutto
questo tempo... La città delle sue più importanti amicizie, dei suoi primi
amori, o per meglio dire del suo più grande amore. Era agitatissima e non
riusciva a capire il motivo. In fondo doveva solo essere una rimpatriata tra
amici, ma per lei era qualcosa di più importante. Si chiedeva di continuo il
perchè fosse così tesa, ma nel profondo del suo cuore sapeva... sapeva che era
lo stesso motivo per cui in questi cinque anni non aveva mai smesso di pensare a
come sarebbe stato questo momento, a come sarebbe stato rincontrarlo.
Gli suonò il telefonino, lo prese e rispose velocemente "Pronto!"
Dawson:"Ciao Joey"
Joey:"Oh ciao Dawson! Come mai mi hai chiamata?"
Dawson:"Volevo avvisarti che arriverò domani perchè ho dei problemi con il film
che stiamo girando. Ho già avvisato gli altri"
La ragazza dopo l'annuncio di quel contrattempo si rilassò.
Joey:"Ah ok! allora rimandiamo tutto a domani?"
Dawson:"Si! E scusami ancora!"
Dopo averlo salutato riagganciò, e subito si sentì chiamare.
"Potter!"
Joey:"Questa voce la conosco! Pacey! Oh mio Dio, come sono felice di rivederti!"
Non aveva nemmeno finito la frase, che si ritrovava tra le braccia di Pacey e
chissà perchè tutto d'un tratto si sentiva più rilassata, felice... Il
ragazzo si stupì della sua reazione ma quando se l'era ritrovata abbracciata a
lui la strinse forte come se da un momento all'altro dovesse volatilizzarsi.
Pacey: "Signorina Potter! Un pò di contegno! Posso capire che in questi ultimi
cinque anni il mio fascino irresistibile le sia mancato, ma cerchiamo di
calmarci! Siamo pur sempre in un luogo pubblico!"
Joey in quel momento pensò a quanto avesse ragione, ma nonostante il suo forte
desiderio, non poteva correre il rischi di farsi scoprire da lui, per quanto ne
sapeva poteva anche essere fidanzato…
Joey:"Non ti illudere Pacey! In Francia ho conosciuto ragazzi che come fascino
erano decisamente anni luce dal tuo! Dovresti andarci a fare un giro ogni tanto,
magari ti potrebbero dare qualche lezione!"
Pacey:"Molto carina Potter! Ma diciamo che prenderò in considerazione la sua
offerta... e poi ho sempre avuto un debole per le francesi!"
Come faceva a dire queste cavolate! Lo sapeva benissimo che l'unico vero debole
che aveva avuto era per la sua Joey...
La ragazza stava lì, impalata come se non riuscisse a capacitarsi della sua
bellezza e di quanto non fosse cambiato. Era il Pacey di sempre, quello che le
era mancato immensamente... Joey gli sorrise, il ragazzo ricambiò quel dolce
sorriso.
Joey:"Mi ha appena telefonato Dawson, mi ha detto che ha avuto un contrattempo!
Non sarà qui prima di domani, purtroppo!"
Pacey"Oh mi dispiace! Ma d'altra parte sono i contrattempi del regista!"
Non sapeva come aveva fatto a dire quel mi dispiace... In fondo era felicissimo
di passare un pò di tempo da solo con Joey...
Joey:"Già! Ho saputo che ha fatto carriera! Sono molto fiera di lui! E tu che mi
dici?!"
Pacey:"Stando a quello che dicono tutti sono diventato un grande Chef, ho un
ristorante molto elegante nel centro di Boston!"
Joey:"Pacey, ma è fantastico!"
Pacey:"Già ma se mi permetti ti voglio invitare a cena da me, così potrai
verificare in prima persona se le voci che girano sono vere!... Allora che ne
dici? In memoria dei vecchi tempi!"
Joey:"Ma si... tanto Jack e Andie hanno l'aereo dall'Italia domani, giusto?!"
Pacey:"Esatto! Dawson e Jen non saranno qui prima di domani mattina, quindi
perchè sprecare questo tempo? Vedrai ci divertiremo! Neanche farlo apposta ho
trovato delle foto che avevamo scattato a Natale di sei anni fa, mi sembra
l'occasione giusta per rispolverarle no?!"
Joey:"Con molto piacere! però prima dovrei andare a salutare Bessie, Bodie ed il
piccolo Alexander! E' da tanto che non li vedo..."
Pacey:"Ma certo! Facciamo così, ti passo a prendere alle otto, fatti trovare
pronta!"
Joey:"Va bene... Allora a dopo!"
Puntualmente Pacey si ritrovò davanti alla casa della ragazza. Era come se fosse
ritornato indietro nel tempo, quando Lui e Joey stavano ancora insieme e la
passava a prendere per uscire. Joey era nervosa e allo stesso tempo emozionata,
da quanto sognava questo momento! Un'intera serata con il ragazzo che l'aveva
resa felice come nessun altro aveva fatto, lo stesso ragazzo che le aveva donato
una prima volta indimenticabile. Pacey non fece in tempo a suonare che la
ragazza uscì dalla porta. Era bellissima! Possibile che dopo tutti quegli anni
quella semplice ragazza lo faceva ancora impazzire come un tempo? Proprio quel
maschiaccio, a cui in passato faceva i dispetti, ora era diventata tutto per
lui! Joey lo riportò nel mondo reale. Salirono in macchina e arrivarono a casa
di Pacey. Il ragazzo aprì la porta e la invitò ad entrare.
Pacey:"Prego Potter!"
Joey:"Grazie!"
Mentre Pacey cucinava Joey preparò il tavolo. Mangiarono e parlarono di quello
che era successo a loro in tutto questo tempo. Finito di mangiare si diressero
verso il salotto, ma ad un tratto Joey inciampò nel tappeto. Fortunatamente
Pacey la prese al volo, la ragazza si trovò tra le braccia
del ragazzo, i loro visi ora erano solo a pochi centimetri di distanza l'uno
dall'altro, e in un attimo Joey si perse negli occhi profondi del ragazzo.
Lui la fissò come incantato dalla sua bellezza si soffermò sulle sue labbra:
quanto avrebbe voluto assaporarle ancora una volta... provò una voglia
irrefrenabile di baciarla, ma Joey imbarazzatissima gli tirò un cuscino in
faccia.
Pacey:"Vuoi la guerra signorina Potter!... E guerra sia!" I ragazzi iniziarono a
fare la lotta di cuscini finchè la loro sottile stoffe non si strappò e tantissime piume
danzarono come fiocchi di neve intorno a loro. Joey si ritrovò per la seconda
volta sopra di lui, i loro sguardi si rincontrarono... In quel momento capirono
che non sarebbero voluti essere con nessun altro al mondo se non loro due
soli... in quell'istante si sentivano solo i loro respiri confondersi,
nient'altro.
Pacey:"Joey, ora conterò fino a tre dopo di che ti bacerò, non posso più
aspettare..."
Non fece in tempo a pensare a nulla, ne a reagire, le morbide labbra di Pacey si
erano già posate sulle sue. Fu semplicemente stupendo, un bacio indimenticabile,
dolce e appassionato. Joey non si ricordava che fosse così emozionante baciarlo.
Pacey incominciò a spogliarla, assaporando ogni singolo istante, con lo stesso
sguardo di un bambino quando il giorno di Natale apre il regalo da tanto
desiderato... Joey trasportata dalla situazione iniziò a toccarlo e baciarlo
ovunque, partendo dalla bocca continuando sul collo, lo baciò sul petto fino
all'inguine, sfilandogli lentamente ogni indumento che la ostacolava. Iniziò a
slacciargli i pantaloni, in quel momento Pacey la fermò, gli sfiorò il viso con
una mano avvicinandolo al suo per baciarla. La prese in braccio, si diresse
verso la sua camera e la posò delicatamente sul letto come se fosse una
rosa di vetro che avesse paura di rompere... Passarono quasi
tutta la notte a fare l'amore... All'alba Joey si trovò con la testa appoggiata
al suo petto di Pacey, riusciva a sentire nitidamente ogni singolo battito del
cuore del ragazzo, respirò a pieni polmoni il buon profumo della sua pelle
mentre lui gli accarezzava i capelli. Era così contenta di essere abbracciata
all'amore della sua vita. Entrambi si addormentarono con la gioia nel cuore.
Pacey si svegliò e vide Joey con i capelli bagnati e indosso solo un accappatoio
mentre cercava nell'armadio del ragazzo qualcosa da mettersi. Si mise a
fissarla, gli piaceva tantissimo e ogni volta che la guardava se ne accorgeva
sempre di più. Joey si sentì osservata e dopo essersi messa una maglietta, si
voltò di scatto. Pacey fece finta di dormire, ma non ebbe molto successo. La
ragazza l'aveva visto con la coda dell'occhio riappoggiare velocemente la testa
sul cuscino.
Joey, sorridendo divertita, si avvicinò a lui:"Tanto è inutile che fingi di
dormire, so che sei sveglio!" lui non reagì "Ah! La metti così... Non vuoi
svegliarti! Eh… io che avevo una voglia..." sì fermò, ma non ebbe comunque
nessuna risposta "Beh... Vorrà dire che me ne andrò!"
Non fece in tempo ad allontanarsi che il ragazzo l'afferrò per la vita e la
trascinò a se, facendogli il solletico. Joey supplicò di smetterla, ma con
nessun risultato. Si divertirono come bambini per tutta mattina, il tempo per
loro sembrava quasi essersi fermato.
Pacey:"Joey... Sono felice di averti ritrovato... Non puoi immaginarti quanto tu
mi sia mancata"
Joey:"Ti sbagli, posso immaginarlo benissimo, è successo la stessa cosa anche a
me... in questi cinque anni non ho fatto altro che pensarti e lo sa Dio quante
volte avrei voluto chiamarti e dirti tutto quello che provavo, ma ora quello che
importa è essere qui, accanto a te"
Pacey le sorrise, dolcemente le baciò la fronte e con un filo di voce le
sussurrò all'orecchio:"Ti amo..." Si baciarono a lungo e parlarono del più e del
meno come non facevano da tempo.
Joey:"Pacey, sono le undici, sarà meglio che torni a casa a dare una mano a
Bessie con Alexander... Noi due ci incontriamo per pranzo al nostro solito
ristorante?!"
Pacey:"Va bene, però promettimi che ci sarai, Joey..."
Joey:"Certo che ci sarò! Ma che ti prende?"
Pacey:"Perdonami... Ma ho il timore che sia tutto un sogno ad occhi aperti...
E
l'idea di risvegliarmi mi distrugge…"
Joey:"Ci sarò Pacey, e non aver timore, questo non è un sogno... e credo anche
di poterlo dimostrare!"
Lo guardò negli occhi per un istante, senza dire nulla, le loro labbra si
unirono in un bacio tenerissimo, prima di andarsene gli accarezzò il viso,
lentamente si stacco da lui:"Ciao"
Pacey:"Ciao amore..." |
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Capitolo 2 *** Capitolo 2: Tutto per caso ***
Capitolo 2:
Tutto per caso
DUE ORE DOPO...
Squillò il cellulare: "Pronto!"
Dawson: "Ciao
Joey, sono
Dawson!"
Joey: "Ciao! Ma dove sei? Ti
sento malissimo!"
Dawson:"Sono all'aeroporto... Sarò a Capeside tra circa due ore, se va tutto
bene anche prima!"
Joey:"Oh bene! Facciamo così io e Pacey ti aspettiamo a casa sua... Ti va bene?"
Dawson:"Va bene... Ma tu che hai fatto in tutto questo tempo mentre aspettavi me
e gli altri?"
Joey:"Beh ho parlato di tante cose con Pacey..."
Tutto ad un tratto la ragazza si sentì a disagio, era la stessa sensazione che
aveva provato sette anni prima quando Dawson seppe tutta la storia, Ma ora
perché era così tesa?! Nel frattempo tra lei e Dawson non era successo più
nulla, certo li legava sempre la loro profonda amicizia.
Dawson:"Joey, qualcosa non va?!"
Joey:"Ehm nulla! Perchè me lo chiedi?"
Dawson:"A giudicare dalla tua voce mi sembri tesa? E scommetto che ora stai
facendo passare la tua mano tra i capelli come hai sempre fatto quando avevi
qualcosa d'importante da dirmi!"
Era incredibile, anche lui in questi anni non era cambiato! Aveva capito dal
timbro della sua voce che qualcosa non andava e aveva perfino indovinato la
storia della mano tra i capelli.
"Mi conosce proprio bene, mi ero quasi dimenticata quanto!" pensò tra se e se
la ragazza.
Joey:"Dawson! Ma che dici?! Non c'è nulla che non va! Sono solo di fretta..."
Dawson:"Capisco... e dove stai andando di bello?"
Joey:"Sto andando a fare una commissione per Bessie... Aveva bisogno delle cose
per Alexander..."
Dawson:"Oh! Il piccolo Alexander! Ho proprio voglia di rivedere anche lui... Ah…
Adesso ti devo lasciare hanno annunciato il volo per Capeside... Ci sentiamo
dopo!"
Joey:"Ok... Ciao!"
E' inutile descrivere quello che provava Joey in quel momento, ma quello che si
chiedeva in continuazione era il motivo per cui avesse mentito a Dawson! Perchè
invece di dirgli che si stava avviando al ristorante, dove la stava aspettando
Pacey, si era inventata la storia su Bessie?! "Accidenti!" pensava "In fondo
Dawson sarà cambiato, soprattutto sarà maturato! Che bisogno c'era di
mentirgli?! Si sarà dimenticato di me già da un bel pezzo..." Ma nel profondo
del suo cuore Joey sapeva... Sapeva che questa non era la verità! Dalle parole
di Dawson si poteva capire la preoccupazione che aveva provato, quando fu
consapevole che Pacey era rimasto con lui ben ventiquattr'ore! Nella profondità
del suo cuore lei sapeva che nulla era cambiato, Dawson era innamorato di lei
più che mai!
Pacey:"Joey..."
Joey:"Oh! Pacey... Scusami, non ti avevo neanche visto!"
Pacey:"Qualcosa non va? Mi sembri preoccupata!"
Joey:"Prima ho parlato con Dawson... E non gli ho detto niente su noi due…"
Pacey:"... Capisco..." Smise di parlare qualche secondo poi riprese "Ascolta non
preoccuparti glielo diremo insieme quando arriverà..." detto questo cambiò
tono di voce anche se dentro di sé era seriamente preoccupato "Bene Signorina
Potter! Adesso devi venire con me!"
Joey:"Ma dove scusa? Hai perso forse l'orientamento?! Il ristorante è lì!"
Pacey:"Molto divertente Potter! Ma ho una sorpresa per te!"
Joey:"Posso sapere Signor Witter dove mi vuole Portare?"
Pacey:"Niente da fare è una Sorpresa!"
Joey si fermò, si avvicinò di scatto a lui e lo baciò con passione.
Joey:"Ti chiedo solo un piccolo aiutino... Possiamo barattare se vuoi..."
Joey fece la faccina da cagnolino bastonato.
Pacey:"Niente da fare Joey... E’ inutile che tu faccia gli occhioni dolci! Con
me non attacca!"
La ragazza lo fissò con uno sguardo irresistibile e lo baciò di nuovo...
Pacey:"E va bene, va bene... Ti dico solo due parole... TRUE LOVE..."
Joey:"... True Love... Non dirmi che..."
Pacey:"Già... Oggi mangeremo sulla nostra barca... La stessa barca che ci ha
fatto sognare per un'estate intera!"
Dopo aver sentito quelle parole, Joey non pensava più a nulla, si era
dimenticata di tutto, della telefonata di Dawson e dell'agitazione che le aveva
provocato. Ora non aspettava altro che poter stare sulla "true love" insieme a Pacey e
rivivere con lui le stesse emozioni che provate quell'estate,
lontani chilometri da Capeside e da Dawson.
Ormai erano quasi arrivati alla true love. Dalla contentezza Joey afferrò Pacey
per un braccio. Si fermarono proprio davanti alle altalene del parco sulle quali
Dawson e Joey solitamente chiacchieravano. La ragazza felicissima
mise le braccia intorno al collo del ragazzo e sorridendo gli diede un bacio
tenerissimo sulle labbra. Pacey la strinse a se, si avvicinò al suo collo e
incominciò a riempirla di piccoli baci.
Joey:"Smettila Pacey! Mi fai il solletico!!"
Pacey:"Lo so! E' per questo che lo faccio" e continuò il suo assalto di baci. I
due ragazzi erano inconsapevoli che qualcuno li stava osservando, ma non
ci misero molto ad accorgersene.
Dawson:"Ma bravi!"
Joey e Pacey udendo quella voce di scatto si allontanarono l'uno dall'altro e si bloccarono.
Dawson proseguì:"Vedo che vi state divertendo... Soprattutto alle mie spalle!!"
Joey:"Dawson lasciaci spiegare!"
Dawson sfogò tutta la sua rabbia e il suo dolore in quel unico sguardo rivolto
ai due ragazzi.
Pacey:"Vedi Dawson..."
Pacey non ebbe tempo di finire la frase che Dawson gli si avvicinò
minacciosamente per sferrargli un pugno in faccia.
Joey:"No! Dawson fermati!"
La ragazza si aggrappò al braccio con cui Dawson stava per colpire Pacey.
Dawson:"Staccati Joey!" disse spingendola. Senza accorgersene Joey finì
contro uno dei pali di ferro che sostenevano le altalene.
Pacey corse dalla ragazza per soccorrerla. Mentre Dawson rimase
pietrificato per quello che era successo.
Pacey:"Joey... Joey... Joey!!! Joey svegliati... ti prego!!!"
Pacey sollevò la testa della ragazza e se la posò sulle ginocchia.
Pacey:"Dawson, aiutami! Chiama un'ambulanza! Presto! Sta perdendo sangue!"
Dawson ci mise qualche secondo a capire quello che era successo, prese il
telefonino il più velocemente possibile e chiamò l'ambulanza. Appena arrivarono
i soccorsi, Pacey andò con Joey, mentre Dawson li seguì in macchina. Durante il
tragitto, Dawson ripensò a tutti i momenti passati con Joey, alla loro splendida
infanzia, alla loro amicizia, al loro amore... Non potava capacitarsi di quello
che era accaduto, mille pensieri gli passavano per la mente."Come è potuto
succedere piccola Joey? Come abbiamo potuto allontanarci così tanto in questi
ultimi anni? Se ripenso a noi due... A quello che abbiamo passato insieme, non
riesco proprio a spiegarmi questo... Da giorni non aspettavo altro che
rivedere il tuo viso e rispecchiarmi nei tuoi occhi... Per me non è cambiato
nulla, il mio amore non si è affievolito… Ma con mia spiacevole sorpresa ho
potuto vedere che neanche il tuo è mutato nei confronti di Pacey... Ho
immaginato questa giornata mille volte nella mia mente, ma non l'avrei mai
pensata così... Eppure tu sei qui a pochi metri da me su un'ambulanza, mezza
tramortita da un colpo che ti ho inferto io! Io, tuo confidente, tuo amico
fidato... Tua anima gemella... Non mi perdonerò mai se per causa mia le cose
non andassero a finire bene! ... Dio mio... Ti amo così tanto, amo ogni tuo
pregio, ogni tuo difetto e se la mia voce può arrivare a te, ti prego di non
lasciarmi... Resisti! Perchè dalla tua vita dipende anche la mia...
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Capitolo 3 *** Capitolo 3: Un'attesa angosciante ***
Capitolo 3:
Un'attesa angosciante
Dopo un’ora i medici diagnosticarono a Joey un grave trauma cranico che le
avrebbe provocato la perdita della memoria... Inutile spiegare lo stato
d'animo di Dawson, ma soprattutto di Pacey, che neanche un attimo aveva smesso
di stare vicino a Joey.
Dopo un lungo sonno la ragazza si svegliò, si guardò intorno e posò lo sguardo
sul ragazzo che dormiva accanto a lei.
Joey:"Ma dove sono?"
Pacey si svegliò di soprassalto:"Joey, ti sei svegliata... Come ti senti"
Joey:"Ho un gran mal di testa, ma mi puoi dire chi sei?"
Pacey si sentì morire, per tutto il tempo che aspettò il risveglio di Joey,
aveva pregato e sperato che le parole dei medici non fossero vere, ma dopo
quella frase, la sua speranza si era trasformata in rassegnazione e dolore
L’aveva ritrovata da solo un giorno e mezzo e in un attimo l’aveva già persa.
Pacey:"Joey... Sono io Pacey"
Joey:"Joey... E’ questo il mio nome?"
Pacey si mise a piangere in silenzio:"... Si, è questo il tuo nome..."
Joey:"No ti prego non piangere! Io, io non mi ricordo niente adesso, ma sono
sicura che..."
Pacey la interruppe:"Ho parlato con i medici, hanno detto che hai avuto un grave
trauma cranico che ti ha causato la perdita della memoria, ma nessuno sa quando
incomincerai a ricordare e se lo farai..." Pacey finì quella frase in
singhiozzi, era disperato.
Joey:"Oh mio Dio... è assurdo, più mi sforzo, e più non riesco a ricordare! Ma
com'è successo?! Come ho fatto ha perdere la memoria?! Tu eri con me quando è
accaduto?!"
Pacey:"Si, ero con te..."
Pacey gli raccontò tutta la vicenda nei minimi dettagli, ma inutilmente, non
ricordava nulla.
Joey:"E' pazzesco! Sembra che le cose che mi hai raccontato non le abbia neanche
vissute! Quasi come se fossi entrata nel corpo di una persona a me estranea!"
Pacey:"Mi dispiace Joey... Io avrei potuto proteggerti, ma ho fallito come al
solito! E guarda come sei ridotta..."
Joey:"Già... Ma date le circostanze, non mi sembra il caso di perdersi d'animo!
Avrò bisogno di aiuto, qualcuno che mi stia vicino e che mi aiuti a ricordare...
Tu che rappresenti per Joey... Ehm… per me?"
Pacey:"Io sono il tuo ragazzo... Noi siamo fidanzati, anche se definire così il
rapporto che ci lega mi sembra quasi banale... Il nostro è vero amore... TRUE
LOVE... Ci siamo allontanati e ritrovati molte volte, ma i nostri cuori sono
sempre stati legati, anche quando non ti avevo vicino sapevo che un giorno le
nostre strade si sarebbero unite nuovamente, ti ho sempre amato immensamente e
oggi ci unisce un sentimento che è raro da trovare... ma purtroppo, poche ore fa
tutto si è spezzato..."
Pacey era distrutto, non riusciva a far altro, se non a piangere, sembrava quasi
che tutti i ricordi, i momenti passati insieme e quello che erano fino a poche
ore prima, fossero svaniti in un secondo.
Joey:"Pacey fatti forza... Adesso che ho ascoltato le tue parole, sono sempre
più intenzionata a ricordare! Dopo aver sentito come hai descritto il nostro
amore, voglio ricordarmi di essere innamorata di te, perchè doveva essere
stupendo... E’ difficile da dire, ma più ti guardo e più penso che questa sia la
strada giusta da percorrere per ritornare Joey... E’ una sensazione stranissima,
perchè fino a cinque minuti fa, mi sono svegliata in questa stanza d'ospedale,
con accanto un ragazzo che per me era quasi uno sconosciuto, ma dopo aver
ascoltato le tue parole, dopo aver sentito quella frase... true love..., tutto
d'un tratto mi sento..."
Pacey:"Ti senti come? Joey finisci quello che stavi per dirmi"
Joey:"... Quella frase non mi ricorda niente, nessun fatto, ma più la ripeto e
più mi sembra di sentirmi... Felice... Capisci?"
Pacey:"Oh si,... Capisco perfettamente, stando con te, sensazioni di questo tipo
le provavo ogni singolo attimo e voglio che sia ancora così! Farò di tutto per
aiutarti, te lo prometto!"
Joey sorridendo:"Ti ringrazio" anche se in quel momento provava tanta di quella
malinconia da soffocarla, senza capirne bene il motivo.
Pacey:"Ora dovresti riposare, ti sei affaticata troppo e hai bisogno di
dormire... Io parlerò con il medico." Detto questo si alzò, la baciò dolcemente
sulla fronte, si avvicinò con la bocca al suo orecchio e le sussurrò:"Ti amerò
per sempre Joey..."
Lei non reagì, stava già dormendo, ma sembrava quasi che avesse sentito quelle
parole, ora pareva rilassata e serena.
Pacey:"Dottor Carter! Joey si è svegliata pochi minuti fa!"
Dottore:"Oh molto bene venga con me che la visito…"
Pacey:"Veramente ora sta dormendo, abbiamo parlato per qualche minuto ed era
sfinita, mi ha detto che aveva anche mal di testa."
Dottore:"Non si preoccupi, è dovuto al trauma cranico, se quando si risveglia
sentirà ancora male, le darò delle gocce. Senta signor Witter, mi ha detto che
avete parlato, come l'ha trovata?"
Pacey:"Purtroppo non si ricorda più nulla..."
Dottore:"Come temevo, il colpo che ha ricevuto è stato violento, ha perso molto
sangue e poteva anche finire peggio, ma come le avevo detto la perdita della
memoria era più che probabile... mi dispiace Pacey, capisco la sua situazione,
so che è molto difficile stare accanto a una persona in queste condizioni,
soprattutto se si è legati a lei sentimentalmente. Qualsiasi cosa possa avere
bisogno, chieda pure, sono a sua completa disposizione."
Pacey:"La ringrazio Dottor Carter! Lo apprezzo molto il suo aiuto..."
Dottore:"Di nulla... Se mi permette un consiglio, l'unica vera medicina in
questo momento per Joey, è quella di avere accanto persone che l'amano e che
attraverso il loro affetto e le loro parole riescano a farle rivivere i momenti
e le sensazioni provate in passato... solo così abbiamo una speranza che Joey
torni a ricordare."
Pacey:"La ringrazio infinitamente Dottore!"
Pacey strinse la mano al Dottor Carter e si diressero verso la camera di Joey,
intanto dentro di sé ripensava alle parole del medico "Farle rivivere i momenti
e le sensazioni provate in passato... E’ proprio quello che farò! Appena
tornerai a star meglio Joey, faremo una gita in barca e ti prometto che al
nostro ritorno, tutto sarà come prima!"
Le parole del dottore avevano fatto rinascere la speranza nel cuore di Pacey,
ora aveva un unico obbiettivo: Joey doveva ricordare. Avrebbe funzionato,
avrebbero superato quell'ostacolo come avevano fatto sempre, rimanendo uniti...
Uniti più che mai.
Pacey rientrò nella stanza di Joey e vide Dawson, mentre la fissava.
Pacey :"Dawson! Che ci fai qui?!"
Dawson:"Vi ho seguito con la macchina, ero troppo in pensiero, ma fino ad adesso
non ho avuto il coraggio di vederla..."
Pacey molto irato:"E non dovevi fartelo venire neanche adesso! Vieni fuori, non
ho intenzione di svegliarla per parlare con te!" Pacey prese Dawson per un
braccio, lo strattonò fuori dalla stanza, chiuse la porta dietro di sé e lo
fissò dritto negli occhi:"Avanti! Con quale coraggio ti presenti qui? Non ti
sembra di aver già fatto abbastanza?!"
Dawson:"Mi dispiace Pacey, io... Io non volevo farle del male! E' solo che
rivedendo quella scena ho reagito in modo eccessivo, uccidendo quasi la persona
che amo più della mia stessa vita..."
Pacey:"Pur della tua stessa vita, eh?! E' incredibile Dawson! Non sei cambiato
di una virgola in questi ultimi anni! Sei sempre il solito egoista, che non è
capace di lasciare la persona che ama, pur sapendo che questo la renderebbe
felice!"
Dawson:"Ah! Sarei io quella che non la ama, eh?! E tu allora?! Stai con lei solo
per non sentirti un perdente e per portartela a letto!"
Pacey:"Brutto Bastardo! Quando capirai che non sono legato a lei per il sesso!"
Dawson:"Oh, andiamo Pacey! Non fare questi giochetti con me! Ti conosco e sò che
per te è sempre stato così!"
Pacey:"E' qui che ti sbagli Dawson! I tempi sono cambiati, io sono cambiato! E
se l’amo e voglio starle accanto è perchè quando sono con Joey ho una ragione di
vita e fino a poche ore fa era così anche per lei! E se questo non riesci ad
accettarlo, non mi interessa! Forse in passato sarai stato un ostacolo tra noi
due, ma è acqua passata! Con te ho chiuso! ORA VATTENE!!" detto questo Pacey
lasciò Dawson pietrificato davanti alla camera di Joey, entrò e si sedette come
se nulla fosse successo, perchè ora più che mai lei era tutto il suo mondo.
Dopo qualche ora Joey si svegliò e vide Pacey che la stava guardando dolcemente,
in quell'istante arrossì leggermente.
Joey:"Ciao..."
Pacey:" Ciao! ti sei riposata abbastanza?" era così premuroso nei suoi
confronti. "Doveva amarmi veramente tanto." Pensò Joey rattristandosi.
Joey:"Si… Ma avrei bisogno di un pò d'acqua."
Pacey:"Vado a prenderti una bottiglietta... ok? Poi torno!" Pacey gli sorrise e
lei ricambiò dolcemente. Anche se dentro provava solo un grande vuoto.
Pacey uscì dalla stanza mentre Jen e Jack stavano entrando.
Pacey:"Oh, ciao ragazzi sono contento che siate qui! Fatele compagnia voi mentre
vado a prendergli un pò d'acqua"
Jack:"Ok! Non preoccuparti!" dicendo così Jack si chiuse la porta alle spalle.
Jen:"Joey che ti è successo?"
Jack:"Pacey mi ha detto che hai un trauma cranico..."
Joey:"Ah si Pacey... Era il ragazzo che c'era qui prima giusto?"
Jen:"Ma Joey! Come puoi non essere sicura su chi sia Pacey?!"
Jack:"Jen smettila! Non ti ricordi che ha perso la memoria con quel colpo in
testa?"
Jen:”Hai ragione”
Joey li interruppe:"Scusate un secondo ma voi chi siete?"
Jen e Jack si rattristarono, sapevano che quasi sicuramente non li avrebbe
riconosciuti ma era comunque molto triste appurarlo.
I due ragazzi gli spiegarono a grandi linee il rapporto che c'era tra loro e
qualche esperienza passata insieme.
Joey:"E io avrei fatto tutte queste cose? Sarei pure stata con un ragazzo che è
gay! Wow che vita!"
Jack:"Eh si! A proposito... Carini gli infermieri qui! Non me n'ero mai accorto!
Dovrò farci un salto più spesso in ospedale!"
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Capitolo 4 *** Capitolo 4: Ricordi sfocati ***
Capitolo 4:
Ricordi sfocati
Passò un pò di tempo e Joey si ristabilì. Uscì dall’ospedale e si trasferì
definitivamente a casa di Pacey, ora più che mai determinato ad aiutarla. Con il
tempo Joey incominciò a fidarsi ciecamente di lui e tra loro si ricreò quella
magia che noi tutti conosciamo bene, ma nonostante questo Joey non riusciva a
ricordare… Si sentiva profondamente legata a Pacey e in parte, attraverso quello
che lui le aveva raccontato, anche a Dawson, il quale dopo l’accaduto aveva
preferito allontanarsi per un po’ da Capeside… Avrebbe voluto parlargli, sebbene
fosse la causa di tutto, nel profondo del suo cuore sapeva che anche lui
l’avrebbe potuta aiutare a ricordare, ma nonostante questo non disse mai nulla a
Pacey, tutte le volte che fu sul punto di farlo si bloccava inspiegabilmente… La
verità era che non lo avrebbe mai più voluto rivedere, non riusciva a spiegarsi
il perché, ma sembrava quasi che legato a quel nome e a quella persona ci fosse
solo rancore, come se in passato l’avesse costretta a fare qualcosa di molto
doloroso… Forse una scelta…
I due ragazzi stavano girando per la città per fare le ultime compere di Natale.
Incominciò a nevicare.
Pacey avvolse Joey nel suo cappotto“Se non ti copri,prenderai freddo” le disse,
stringendola a sé. La ragazza era stupita nel vedere quanto pacey si preoccupava
per lei, era premuroso e dolce nei suoi confronti.
Joey:“Grazie… sai questa tua gentilezza mi sbalordisce… non fraintendermi, non
che non mi faccia piacere, ma in fondo io non mi sono ancora abituata del tutto
a noi due… E’ difficile non ricordando quello che siamo stati prima...” Per
l’ennesima volta Pacey si sentì morire, quanto lo faceva soffrire sapere che
Joey non si ricordava nulla di loro, della true love e di tutte le esperienze
vissute insieme… Questa situazione lo stava distruggendo, ma aveva fatto
una promessa a lei e a se stesso, perciò non si sarebbe arreso, sarebbe riuscito
a far riacquistare la memoria alla sua adorata Joey.
Pacey:“Adesso andiamo, se no ci prenderemo un malanno,
poi chi la sente Bessie!”. Entrarono in casa si misero dei vestiti asciutti e si
sedettero sopra il divano. Passarono lì tutta la notte, Pacey le raccontò tutto
quello che avevano vissuto insieme, fino ad addormentarsi abbracciati davanti
al camino. Nevicò tutta la notte e quando all’alba si svegliarono, trovarono al
di là della finestra uno stupendo paesaggio innevato.
Joey:“Non mi ricordavo neanche questo…”
Pacey:“A cosa ti riferisci, Joey?”
Joey:“Mi ero dimenticata di quanto fosse bella Capeside d’inverno...”
Pacey: “Hai ragione,è bellissimo!”
Velocemente la ragazza si mise le scarpe e corse fuori ad ammirare meglio il
panorama. Pacey la seguì, appena fu fuori, la cercò con lo sguardo, ma senza
alcun risultato.
Pacey:“Joey!,dove ti sei nascosta?”
Incominciò a preoccuparsi, quando ad un tratto venne colpito da una palla di
neve, si voltò di scatto e rimase abbagliato dalla bellezza di Joey ”Come fa ad
essere così bella anche di mattina, appena sveglia?” Si chiese...
Joey:“Beh?! Hai intenzione di difenderti o di stare lì impalato?!“
Pacey:“Ah! È così che la metti Signorina Potter?!”
Si abbassò per raccogliere della neve, ma fu ricolpito dalla ragazza, si
rincorsero e giocarono fino a quando Pacey la raggiunse, la prese per la vita e
sollevandola, iniziò a girare su se stesso.
Joey “Ok, ok, mi arrendo! Adesso lasciami Pacey! Mi gira la testa!”La ragazza
riuscì a liberarsi, ma Pacey si inginocchiò, la prese per le gambe e la strinse
forte a sé.
Pacey: “No…Non ti lascerò più!”
In quel momento notò delle lacrime rigare il viso di Joey.
Pacey:“Joey… Che ti prende? Sbaglio o quelle sono lacrime?” Lei non rispose,
così Pacey la strinse dolcemente tra le sue braccia.
Pacey:“Tranquilla amore mio…Ci sono io qui con te…”
Joey era confusa, neanche lei sapeva il motivo di quel pianto, ma su una cosa
era certa: ora che si trovava tra le braccia di Pacey tutta quella confusione,
presente nella sua testa pochi secondi prima, era svanita come d’incanto.
Rimasero abbracciati per diverso tempo, senza dire una parola, sentivano solo i
loro respiri confondersi nel silenzio di quella splendida mattina d’inverno.
Arrivò la sera della vigilia di Natale. Jack e Pacey andarono insieme ad
acquistare l'albero da addobbare, ci misero più di due ore prima di trovarne uno
che rispecchiasse le caratteristiche decise, ma lo trovarono e lo portarono a
casa di Pacey.
Pacey e
Jack:" Joey! Joey, vieni a darci una mano!"
Joey:” Ciao
ragazzi, finalmente siete tornati! Fate vedere... Ma è bellissimo quest'albero
di Natale! Anche se sembra un pò grande da mettere in salotto... Pacey! Sei il
solito esagerato!"
Pacey :"E
tu sei la solita polemica! Insomma che c'è di meglio a natale che un gigantesco
albero da mettere in salotto e da addobbare insieme... insieme alla persona che
ami?!"
Joey :"Hai
ragione, che c'è di meglio?!" Pacey la fissò, con il suo solito sguardo dolce e
le sorrise...
Jack:"Hem... forse è meglio che vada, sapete...."
Joey :"No,
No fermo! Prima mi devi dire che farai stasera! "
Jack
:"Beh... niente di che, uscirò con Andie ed un mio amico..."
Pacey: "Oh
Oh! Il ragazzo ha fatto conquiste, eh?! "
Joey :"Già!
E senza metterci al corrente di nulla!"
Jack
:"Andiamo ragazzi! E' solo un amico e..."
Pacey e
Joey: "E ?!?!"
Jack :"E va
bene! Se ci scappasse un bacio sotto il vischio non mi dispiacerebbe!"
Pacey: "Ci
avrei giurato!"
Jack :"Eh eh... adesso vi lascio, non vorrei far aspettare il mio cavaliere
anche la sera di Natale! E poi voi avrete molte cose da fare, addobbare
l'albero... e..."
Pacey :"E
addobbare l'albero! Sei sempre il solito!"
Jack:
"Hehehe! Ciao ragazzi! Buon Natale!!"
Joey :"Buon
Natale Jack! E grazie..."
I due
ragazzi passarono tutta la serata ad addobbare la casa a farsi scherzi, Pacey
accese il camino e preparò la cena... Erano felicissimi, da tanto Joey non si
sentiva così spensierata e allegra!
Finalmente
scoccò la mezzanotte, era Natale... Pacey e Joey si presero per mano e si misero
davanti alla finestra ad osservare la neve.
Joey:
"Pacey... ho una cosa da dirti..."
Pacey:
"cosa Joey?!"
Joey
:"Io... non sono riuscita a comprarti nessun regalo..."
Pacey
:"Immaginavo! Come facevi se tutte le volte che vuoi uscire io ti dico di
rimanere in casa perchè ho paura che tu non ti sia riabilitata del tutto?!...
Forse sono troppo protettivo..."
Joey:"Questo non è vero! Farei la stessa cosa al tuo posto! Comunque ti voglio
ringraziare per tutto quello che hai fatto da quando sono uscita dall'ospedale a
oggi... sei stato fantastico, mi sei stato vicino ogni giorno sebbene la
situazione fosse molto difficile per te..."
Pacey: "Ma
Joey, io..."
La ragazza
lo interruppe:"No pacey, lasciami finire, mi sono preparata tutto il discorso e
in realtà, ci sarebbe un regalo che vorrei farti..."
Pacey si
incuriosì:"E cosa sarebbe?!"
Joey:"Vorrei darti un bacio Pacey..."
Pacey:"Joey, tu non sei costretta a farlo! Insomma non che il desiderio non ci sia,
perchè è da quando sei uscita da quell'ospedale che avrei voluto farlo! Ma non
volevo e non voglio approfittarmi di te! "
Joey:"Ma
tu non ti approfitterai di me! Te l'ho chiesto io, no?! "
Pacey:"Sì... Dimmi solo una cosa... Perchè lo vuoi fare?"
Joey:"Voglio ricordarmi cosa si prova a baciare... voglio ricordarmi cosa si prova a
baciare Pacey Witter..."
Pacey le
sorrise, era sorpreso, ma allo stesso tempo felice... Si guardarono, Joey si
avvicinò al ragazzo, appoggiò le mani al suo petto e dolcemente le loro labbra
si sfiorarono, si unirono in un bacio appassionato... In quel momento Joey provò
delle sensazioni fortissime, come Pacey del resto, erano felici di averlo fatto!
Il loro bacio si sciolse in un tenero abbraccio, Pacey posò delicatamente le sue
labbra sulla fronte di Joey.
Pacey:"Grazie... E’ il più bel regalo che tu potessi farmi..."
Joey gli sorrise arrossendo.
Pacey:"Comunque anch'io ho qualcosa per te... Spero che ti piaccia."
Joey:"Che
cos'è Pacey?! Dai dimmelo, sai che sono curiosa!"
Pacey:"E va
bene, che impazienza! " il ragazzo prese una piccola busta che si trovava sotto
l'albero, lo porse a Joey e le disse:"Buon natale amore..."
L'aprì e stupita: "Ma... sono due biglietti per un ballo!"
Pacey:"Sì,
ma non sono due biglietti per un ballo qualsiasi... Se fai attenzione puoi
vedere che sono due biglietti per il ballo di fine anno del nostro liceo..."
Joey:"Pacey... E’ da lì che iniziò tutto tra noi! Me l'avevi anche raccontato... Come
ho fatto a non pensarci prima! E’ un pensiero dolcissimo, sono onorata di
venire a questo ballo con te! " Joey gli sorrise.
Pacey:
"Sono contento che ti sia piaciuto... All'inizio volevo portarti a fare una
bella gita con la "True love" ma dato il tempo ho preferito questo piccolo
pensiero... Ho intenzione di farti rivivere tutto quello che hai provato quella
sera, sarà come tornare indietro nel tempo..."
Joey:"Lo
spero tanto... Lo spero con tutto il mio cuore!"
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Capitolo 5 *** Capitolo 5: Risate e dolcezza ***
Capitolo
5:
Risate e dolcezza
Pacey:"Signorina Potter!
Devo andare al ristorante, mi raccomando si comporti bene durante la mia
assenza!"
Joey:"Signor Witter non mi tratti come una bambina!" La ragazza gli fece una
smorfia facendogli la linguaccia.
Pacey:"Ma è quello che sei, e la linguaccia lo dimostra! Ciao!"
Joey lo bloccò prima che uscisse:"Ah Pacey! Visto che non tornerai fino a tardi
stasera... Posso invitare qualche amico?"
Pacey:"Non saprei... Cosa mi dai in cambio?"
Joey:"Quello che vuoi! Mi sento sola a stare a casa senza nessuno..."
Joey gli fece una faccina dolce a cui non riuscì a resistere.
Pacey:"Eh... E va bene! Ma non fare disastri! Ciao!" dicendo questo gli diede un
dolce bacio sulla fronte e uscì di casa.
Joey in quell’ istante prese il telefono e chiamò Jen.
Jen:"Pronto!"
Joey:"Ciao Jen sono Joey..."
Jen:"Oh ciao Joey! Come va?"
Joey:"Bene! Senti ti andrebbe di aiutarmi ad organizzare una festicciola a casa
di Pacey?"
Jen:"Certo! Faccio girare la voce e poi vengo subito da te per aiutarti! A
dopo!"
Dopo un quarto d'ora Jen si presentò da Joey e insieme addobbarono la casa, per
le otto fu tutto pronto per l'arrivo degli invitati.
Pacey tornò a casa per l'una di notte, era stanchissimo. Era stata una giornata
faticosa, voleva soltanto rivedere la sua Joey e addormentarsi abbracciata a lei
mentre gli accarezzava la testa, ma appena aprì la porta vide una marea di
gente. Alcuni stavano ballando sul tavolo, Altri giocavano a bere a goccia, altri ancora stavano giocando a strip poker tra cui Joey.
Pacey si diresse verso di lei:"Joey! Che stai facendo?!"
L'allegra giovane non si sentì chiamare a causa del volume della musica troppo
alta, che dissolveva ogni singola parola.
Il ragazzo riprovò a chiamarla alzando il tono della voce.
Joey:"Oh ciao amore! Sei già tornato?" Joey gli mise le mani intorno al collo e
gli diede un bacio con lo schiocco sulla guancia, era completamente ubriaca.
Pacey:"Come?! sono tornato adesso! E' l'una di notte!"
Joey:"Oh... E' così tardi?" Joey salì sulla sedia in piedi e urlò con tutta la
voce che aveva in corpo:"E' ora di andare a nannaaaaaaa!!!!!!!!!!"
Jen anche lei ubriaca la raggiunse:"Ma Joey è l'una di notte!!!!!!!!! E tutto va
bene!!!!!!!" Solo dopo aver detto questa frase si accorse di Pacey.
Jen:"Oh... Oh... E tutto va male..."
Pacey:“Ma Joey!! Non avevi detto che invitavi solo qualche amico? ”
Joey:"Infatti sono solo un pò di amici... vero Jen?"
Jack si avvicinò a loro, Jen non ebbe tempo di rispondere che Jack gli tappò la
bocca con la mano.
Jack:"Non è il caso che tu risponda... Comunque Pacey non prendertela, con
queste due pazze..."
Joey interruppe:"Io non sono pazza! Anzi Sì!! lo sono!! Sono pazza d'amore per
questo ragazzo!" dicendo questo Joey saltò in braccio a Pacey, che la prese
appena in tempo prima che cadesse in terra di faccia.
Pacey si mise a ridere, era così buffa quando era ubriaca, sembrava un’altra
persona. Quella ragazza che ebbe il coraggio di cantare su un palco di un
locale.
Pacey:"Eh sì! Lo vedo proprio che sei pazza!"
Jack:"Comunque all'inizio avevano l’intenzione di fare una piccola festicciola
soltanto che hanno fatto girare troppo la voce ed ecco una marea di gente che
manco conosciamo..."
Il ragazzo non sapeva come reagire, non voleva arrabbiarsi perchè non l'aveva
fatto in cattiva fede, ma avevano fatto proprio un bel pasticcio.
Pacey:"E va bene! Per sta volta passa però che non succeda un'altra volta..."
Ad un tratto si accorse che Joey non era più lì ad ascoltarlo ma era tornata a
giocare a poker. A quel punto la sollevò di peso, se la mise sulle spalle e la
portò via.
Joey:"Dai Pacey stavo vincendo! Mettimi giù.
Pacey:"Non illuderti neanche minimamente Signorina Potter! Io non ti farò
giocare a strip poker visto che sei ubriaca! e soprattutto con altri ragazzi!"
Joey:"Ah... ho capito! Vuoi che giochi a strip poker solo con te! Per me va
bene! Tanto l'unico che potrebbe rimanere nudo sei tu!"
Pacey ridendo:"Tu credi veramente di battermi a poker?!"
Joey:"Certo!"
Pacey:"Vedremo... Ma non adesso... Più tardi quando saranno andati via tutti!"
Joey:"Hai paura... E’ per quello che rimandi a dopo... Vuoi ritardare la tua
sconfitta! Ok! Aggiudicato! Ma non riuscirai a scamparla liscia!"
Pacey posò Joey sul divano e si sedette vicino a lei, facendola appoggiare a
lui.
Jack raggiunse i due ragazzi con Jen.
Jack:"Forse è il caso che porti a casa sta ubriaca... Rischierebbe di fare dei
danni conoscendola!"
Jen:"Io non sono ubriaca!!! Sei tu ubriaco! Vieni che ti porto a casa!"
I ragazzi scoppiarono a ridere.
Jack:"Forse è meglio dargli una camomilla..." Jack preparò la camomilla e la
porse alle due ragazze.
Joey:"Ma questa camomilla non sa di niente! Anzi forse il niente sa di più!"
I ragazzi risero ancora per molto tempo per le cose che dicevano le due ragazze,
erano uno spasso ubriache.
Pacey:"Dovremmo farle ubriacare più spesso!"
Jen e Joey in coro:"Cosa intendi dire?!?!?" lo fulminarono con una sguardo.
Jack:"Allora Jen, quando arriviamo a casa tu dici ciao alla nonna e poi vai a
nanna ok?"
Jen:"Ok! gli dirò ciao Nonna! E poi vado a letto!"
Jack:"No Jen! Dì solo ciao!"
Jen:"Ok! Ciao ragazzi io vado via con il mio CARO amico Jack... Alla prossima
festa!"
Pacey:“Non so se ce ne sarà un’altra a casa mia comunque... Ok!”
Jack:"Sarà difficile non far capire alla nonna in che stato è... Sarà una notte
lunga e faticosa... Ciao ragazzi!"
Jack e Jen se ne andarono lasciando Joey e Pacey sul divano osservando i ragazzi
che festeggiavano... Pacey stava pensando un modo per farli andar via, ma a ad
un tratto Joey si avvicinò all'orecchio del ragazzo.
Joey:"Pacey... posso dirti una cosa?"
Pacey:"Certo! dimmi!"
Joey:"E' un segreto... Andiamo in un posto dove possiamo star soli!"
Joey si aggrappò a Pacey per dirigersi verso la camera da letto senza cadere.
Entrarono e si sedettero sul letto uno accanto all'altro.
Pacey divertito:"Allora... Che segreto volevi dirmi?"
Joey:"Shhhhh... Potrebbero sentirti... Abbassa la voce..."
Pacey abbassando la voce:"Ok! Ma chi è che ci sente... Siamo da soli qui!"
Joey:"Non è detto! Potrebbero essere ovunque i girini assassini e anche i draghi
volanti!"
Pacey con sorriso di divertimento e stupore:"Cosa?"
Joey:"Si! A proposito... Ti dò un consiglio per salvarti dai draghi volanti...
Devi far finta di essere un albero!"
Pacey trattenendosi dal ridere:"Grazie per il coniglio!"
Joey:"Pensa prima mi sono imbattuta in un girino assassino! Mi ha toccato e mi
ha iniettato il suo veleno! Ma io ho fatto reset e mi sono salvata!"
Pacey era esterrefatto dalla fantasia della ragazza e senza accorgersene
s'incantò a fissarla. com'era bella... Il suo sorriso lo inondava di calore,
anche da sbronza aveva sempre il suo fascino, Anche se lei aveva perso la
memoria, non aveva perso gli atteggiamenti di cui il ragazzo si era innamorato.
Joey gli fece cenno davanti agli occhi per farlo tornare nel mondo reale.
Joey:"Posso capirti... sarai rimasto sconvolto dalla notizia... Lo ero anch'io
appena l'ho scoperto... poi ci ho fatto l'abitudine, e ho pure trovato un modo
per combattere quelle brutte bestie..." Pacey ormai l'assecondava senza
problemi.
Pacey:"Era questo che volevi dirmi? Volevi mettermi in guardia da quei brutti
mostri?"
Joey:"... No..." si riavvicinò all'orecchio di Pacey e continuò"...Voglio fare
l'amore con te..."
Il ragazzo non si sarebbe mai aspettato una frase del genere da lei. Era così
contento di averglielo sentito dire, ma allo stesso tempo era triste, sapeva
che non era del tutto consapevole di quel che diceva. L'unico problema era
farglielo capire.
Pacey:"Cosa? Tu sei proprio ubriaca!"
Joey:"Non sono ubriaca! Non trovare queste scuse infantili per dirmi che non
provi attrazione sessuale nei miei confronti! Ho visto come guardavi prima
quella biondina abbracciata a Jack!"
Pacey:"Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo?! Joey? Quella ragazza era
Jen!!!!!!"
Joey:"Ciò non toglie il tuo sguardo perverso nei suoi confronti..."
Pacey:"Se non ti conoscessi penserei che sia tutto un trucco per farti notare da
me... Sarò anche irresistibile... però..."
Joey non disse più nulla, allora il ragazzo con il suo solito sorriso
continuò:"Aspetta un attimo... Sei gelosa?!?"
Joey:"Io non sono gelosa!"
Pacey:"Si Si! Sei gelosa!"
Il ragazzo era divertito e sconvolto allo stesso tempo, non se lo sarebbe mai
aspettato. Pacey la strinse a sè. Joey si perse in quell'abbraccio, ormai quel
ragazzo dagli occhi azzurri era diventato tutto per lei. Il suo profumo era la
sua aria, i suoi baci erano la sua acqua, le sue carezze erano il suo cibo, il
suo sguardo e i suoi sorrisi erano la sua vita.
Pacey:"Non preoccuparti Joey... Io voglio stare solo con te... Io desidero solo
te"
Il ragazzo la strinse ancora più forte a sè, e gli diede delicatamente un bacio
sulla fronte.
Joey:"Stammi sempre vicino... morirei senza di te..."
Pacey gli sorrise e gli accarezzo il viso:"Bene allora caccio tutti fuori e sono
subito da te!"
Dopo esser riuscito nel suo intento ritornò in camera e vide Joey addormentata,
la coprì con la coperta e si sdraiò accanto a lei, stette per ore a osservarla
dormire poi si addormentò abbracciato a lei.
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Capitolo 6 *** Capitolo 6: il ballo ***
Capitolo 6:
il ballo
Finalmente
arrivò il giorno del ballo erano così agitati, in particolar modo Pacey che era
venuto al corrente del fatto che lì, a quel ballo, avrebbero incontrato anche
Dawson.
Joey:"Pacey! sei pronto?Accidenti sei il solito tira tardi!"
Pacey:"Eccomi, arrivo! Possibile che..." il ragazzo si fermò come incantato "...
Accidenti, sei bellissima!"
Joey si
avvicinò:"Anche tu non sei niente male, sai?"
Pacey:"Oh
lo so!"
Joey:"Pacey
Witter, il re della modestia!"
Pacey:
"Spiritosa!adesso andiamo o faremo tardi!"
Joey: "e lo
dici a me?! Scusa,ma è da un'ora che cerco di toglierti dallo specchio!"
Pacey sorrise e la fissò divertito: "Ti ho mai detto quanto sei bella, quando ti
arrabbi?!"
La ragazza arrossì.
Pacey: "Amo tanto farti innervosire, sei incredibilmente affascinante quando lo
fai!"
La ragazza si avvicinò con il suo viso a quello di pacey e lo baciò teneramente
Joey: "E tu sei il solito adulatore! Ma mi chiedo come farei se non ci fossi tu
a girarmi intorno!"
Pacey sorrise e l'abbracciò: "Lo stesso vale per me... Ora andiamo, Dawson e
Andie ci staranno aspettando!"
Joey:"Hem,Pacey..."
Pacey:"Che
c'è?"
Joey:
"Promettimi che non sarai troppo cattivo con lui stasera!"
Pacey la guardò con una finta aria perplessa: "Lui chi, scusa?!"
Joey: "Non
fare lo stupido, sai di chi parlo! Prometti!"
Pacey:"E va
bene... Ma sappi che lo faccio solo perchè me l'hai chiesto! Ora andiamo."
Jack, Andie, Dawson e
Jen:"Ciao ragazzi!"
Joey e Pacey:"Ciao!"
Pacey:"Jack, Jen vedo che siete venuti anche voi!
Jack:"Sì! ho saputo dalla mia sorellina che volevate far riprovare a Joey le
brezza del ballo scolastico e allora mi sono detto invito Jen e vado anch'io!"
Joey: "E hai fatto benissimo! E' un piacere essere qui tutti insieme!"
Dawson: "Anche per noi è un piacere averti qui stasera..."
Ci fu un attimo di silenzio, durante il quale Joey sentì come un tuffo al
cuore... Quella fu la prima volta che lo vide dopo l'incidente!
Il primo a rompere quel pesante silenzio fu Pacey: "Bene,direi che possiamo
entrare, no?"
Jen:"Oh sì, la festa è già iniziata!"
I ragazzi entrarono, sembravano tutti molto rilassati, tranne Joey... Anche se
non lo dava a vedere si sentiva terribilmente tesa. Essere nella stessa stanza
con Pacey e Dawson insieme le toglieva il respiro.
Pacey: "Signorina Potter, mi permette un ballo?"
La ragazza mascherò la sua agitazione con un dolce sorriso
Joey:"Certo,con molto piacere!" Ballarono per diversi minuti, senza nemmeno
scambiarsi una parola... Ad un certo punto Pacey la guardò negli occhi e disse:
"Ti amo Joey..."
La ragazza arrossì e abbassò lo sguardo.
Pacey: "Non ti imbarazzare! Non mi aspetto che tu mi risponda allo stesso modo,
quando ti sentirai pronta lo farai, non c'è fretta!"
Joey: "Grazie Pacey... Ti prego abbracciami!"
I due ragazzi si unirono in un caldo abbraccio, ma dall'altra parte della stanza
qualcuno li osservava. Dawson, seduto al tavolo con gli altri, non era mai
riuscito a distogliere lo sguardo da lei. Vederla ballare con Pacey lo uccideva
e perciò non avrebbe aspettato un momento di più, avrebbe agito! Velocemente si
alzò e si diresse verso di loro.
Dawson: "Posso rubartela per un solo ballo?!"
Pacey lo guardò con aria fredda, non poteva dirgli di no... avevano fatto una
promessa poche ore prima per Joey e l'avrebbe mantenuta.
Pacey: "Va bene, io intanto vado a prendere da bere!"
Detto questo baciò Joey sulla fronte, si voltò verso Dawson, gli lanciò
un'occhiata colma d'odio e si allontanò. Incominciarono a ballare.
Dawson: "Sai, mi sembra così strano essere qui con te, ma anche incredibilmente
emozionante... mi sei mancata da morire!"
Joey: "Anche per me è emozionante... Pacey mi ha parlato tanto di te ed ero
ansiosa di parlarti!" Dawson: "Lo sapevo, in fondo al mio cuore sapevo che
avresti voluto incontrarmi e parlarmi... sono stato un stupido, ho fatto del
male alla persona che amo e amerò per sempre, mi dispiace..." Joey: "Non
importa, tutti commettiamo errori, questo ormai fa parte del passato..."
Dawson: "Joey... mi perdonerai anche se adesso ti bacerò?!"
Joey rimase pietrificata, non si sarebbe mai aspettata una cosa del genere, ma
ormai era tardi! Dawson la stava già baciando con passione e lei era lì, ferma
che non riusciva né a muoversi ne a corrispondere quel bacio, ma a un tratto un
nome le risuonò nella mente... PACEY... si stacco velocemente da Dawson,
respingendolo con le mani, quando si voltò vide Pacey con due bicchieri in mano
che stava immobile ad osservarli. Un'espressione di disgusto, rabbia e dolore
velava il suo viso...
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Capitolo 7 *** Capitolo 7: rincorrere il passato ***
Capitolo 7:
rincorrere il passato
Joey:"Pacey!"
Non riuscì neanche a finire di pronunciare il suo nome che il ragazzo era già
corso via, senza pensarci due volte Joey lasciò Dawson in mezzo alla pista da
ballo e tentò di raggiungerlo, ma niente... Di lui non c'era gia più traccia!
Joey continuò a correre urlando il suo nome, dentro di sé si sentiva
tremendamente in colpa, non riusciva a capacitarsi del motivo per cui non avesse
reagito a quel bacio... Joey (tra sé e sé): "Non posso crederci, in pochi
istanti ho rovinato tutto... Quanto sono stupida, come ho potuto fargli questo!!
Proprio a lui, al ragazzo che mi è stato vicino e che ha saputo farmi conoscere
il significato della parola amore... Ma... Un momento..." la ragazza fermò di
colpo la sua corsa "Tutto questo mi sembra così strano, è come se avessi già
vissuto questa situazione... Oh mio Dio! Adesso ricordo!! Mi ricordo tutto! Era
l'estate prima del nostro ultimo anno di liceo, quando io mi ritrovavo proprio
qui, su questo pontile a correre verso di lui... a correre verso il mio vero
amore!" Adesso tutto era chiaro a Joey, finalmente era riuscita a ricordare!
L'unico problema ora, stava nel fermare per la seconda volta Pacey, prima che
partisse, ma stavolta per sempre...
Joey:"L'ultima volta eri sulla nostra barca, pronto a partire... ma certo, la
True Love! E’ lì che sei ora!"
Joey aveva ragione, era proprio lì che si era rifugiato Pacey, l'unico posto in
cui poteva rivivere i momenti passati insieme al suo amore, l'unico posto che
ancora lo legava a lei...
Joey:"Pacey!!!"
Pacey: "Potevi anche non disturbarti! Saresti potuta rimanere a sbaciucchiarti
con il tuo Dawson, invece che rovinarti il tuo bel vestito per correre dietro ad
un fallito!"
Joey: " Ti prego... Non fare così! Mi dispiace, ma credimi quel bacio per me non
contava nulla! Pacey: “ Ti prego, non rendermi le cose più difficili, vattene!"
Joey: "No, io non me ne vado di qui!... Pacey io..."
Pacey con tono irritato: " Tu cosa?!"
Joey: " credo di essermi rinnamorata di te!"
Pacey la fissò e freddamente le rispose: "Lo credi, o ne sei sicura?!"
Joey: "No, ne sono più che certa!"
Pacey: "E con Dawson? Che cos'era prima quel bacio?!"
Joey: "Per me non è stato nulla! Dawson nn significa più niente per me, sarà
anche stato la cosa più importante del mio passato, ma nel mio presente e nel
mio futuro voglio che ci sia spazio solo per te... Solo per noi! E voglio anche
ripartire insieme a te, rivivere per la seconda volta quella splendida vacanza!
I tre mesi più belli della mia vita! Voglio addormentarmi abbracciata a te, dopo
aver letto il nostro libro preferito,"La sirenetta" e svegliarmi la mattina,
baciarti la fronte e capire che tutto questo non è stato un sogno!"
Pacey: "Un momento, io del libro non ti avevo detto nulla... Joey! Ma è
fantastico, tu ricordi!" Joey: " Sì, ricordo! E non solo il fatto del libro...
Ora mi ricordo tutto! Mi vergogno così tanto! Come ho potuto dimenticarti, come
ho potuto dimenticare il nostro amore?!"
Pacey: "Joey, non è stata colpa tua! Ma questo non ha più importanza!
L'importante è che tu sei tornata a essere la joey di sempre, la mia Joey!
Quanto mi sei mancata... Sebbene tu mi fossi vicino, mi sembra di averti
ritrovato solo ora! "
Joey: "Lo so, anche per me è lo stesso!"
Finita questa frase, la ragazza si diresse verso la barca, fece per salire, ma
Pacey sorridendo la guardò e le disse:"Ah... ah... ah! Chi ti ha dato il
permesso?!"
Joey " Oh certo... Ho il permesso di salire a bordo?!"
Pacey: "Permesso accordato!"
Il ragazzo prese la sua mano, la aiutò a salire, dolcemente le si avvicinò
all'orecchio e le sussurrò "Ti amo tanto Joey... Ti amo più di prima!"
la strinse forte a sè, appoggiò la fronte alla sua e delicatamente le loro
labbra si unirono in un bacio indimenticabile per entrambi... Ora erano
ritornati i veri Pacey e Joey, quelli che tutti conosciamo, ogni cosa sarebbe
ricominciato da lì, da quella sera, ma stavolta sarebbe stato per sempre!
Non esiste
barriera che possa ostacolare l’amore… L’amore osa tutto quello che può!
FINE |
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