amore a los angeles

di amorisegreti
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** arrivo a Las ANGELES ***
Capitolo 2: *** INCONTRO MAGICO ***
Capitolo 3: *** CONOSCERSI MEGLIO ***
Capitolo 4: *** sempre più vicini ***
Capitolo 5: *** il nostro posto fuori dal mondo ***
Capitolo 6: *** ENTRO LA FINE DEL MESE ***
Capitolo 7: *** VIENI A VIVERE CON ME ***
Capitolo 8: *** LA FINE DI UN SOGNO ***
Capitolo 9: *** intrighi che distrugge ***



Capitolo 1
*** arrivo a Las ANGELES ***


~~ ARRIVO A LAS ANGELES
ERICK: (gestisce la casa di moda di Las Angeles, fratello di serena)ragazzi dobbiamo andare ,forza
SERENA: (stilista, sorella di ERICK)SI PER CONOSCERE Abby Fist, di sicuro modella solo perché suo nonno è il proprietario di Imperial
 CAROLINA: sei troppo acida, forse LIAM  si è stancato di te
SERENA: parla quella che non ha il ragazzo
ERICK: dai andiamo
Non ci posso credere la mia carriera mi sta conducendo a LAS ANGELES, non riesco a finire il mio pensiero che vengo distratta
Thomas: sorellina dobbiamo scendere forza
Mentre  scendo vedo tutti con gli occhi puntati su di me, ormai ci sono abituata ma non mi è mai piaciuto questo aspetto del mio lavoro
ERICK: sai sorella non penso che fa la modella  solo per raccomandazione, visto quanto è bella-sussurra a serena – piacere sono ERICK e gestisco io IMPERIAL  a Las Angeles-dice dandole un bacio sulla guancia
ABBY: piacere,  sono onorata di poter lavorare con tutti  voi, lui è Thomas mio fratello
CAROLINE: io sono caroline la tua disegnatrice e spero futura amica
ABBY: di sicuro sarà  così – mentre parlo mi accorgo che mio fratello sta squadrando CAROLINE e capisco che si è preso una bella cotta-
THOMAS: piacere signorina, lo sa è molto bella
Serena: possiamo andare, ora sta il primo servizio fotografico
Qualche ora dopo
Caroline : che ne dici se andiamo al bar , sta tranquilla si trova dentro all’edificio, così abbiamo tutto il tempo tanto oggi abbi abbiamo  finito
ABBY: Certo –non faccio in tempo a dire altro perché mi scontro con un ragazzo che mi versa senza farlo volutamente il suo caffè addosso-
Spazio dell’autrice
Allora che ve ne pare, vi ho incuriositi, dal prossimo capitolo che scriverò domani si capiranno maggiormente i personaggi, contro chi sarà andata ABBY?  SONO APERTA ANCHE PER LE CRITICHE
 

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Capitolo 2
*** INCONTRO MAGICO ***


~~                 Incontro  magico
ABBY: GUARDA DOVE VAI CRETI-MI FERMO NOTANDO LA SUA BELLEZZA-
LIAM: SCUSAMI, NON TI HO VISTO,CHE DICI SE PER FARMI PERDONARE TI OFFRO QUALCOSA DA BERE BELLEZZA
ABBY: NON SONO LA BELLEZZA DI NESSUNO,HO UN NOME E ORA SCUSAMI MA HO ALTRO DA FARE
MENTRE VADO VIA MI RENDO CONTO CHE QUELLO SBRUFFONE CONTINUA A GUARDARMI
LIAM: CHE BELLA, NON HO MAI VISTO UNA RAGAZZA così stupenda
Caroline: ma tu non sei fidanzato con serena
LIAM: l’amore è diverso dall’obbligo, chi è?
Caroline: ABBY FIST, la nipote di  NICK E MODELLA
LIAM: ABBY……ABBY, EM DEVO  ANDARE CIAO
CAROLINE:HAI FATTO COLPO-DICE GUARDANDOMI-
ABBY: ma di cosa stai parlando?
Caroline: di LIAM
Abby: lo sbruffone, non ci tengo proprio , chi si crede di essere?
CAROLINE: lo sbruffone è figlio di ALFONSO BERMAN, e fidanzato dell’odiosa serena
THOMAS: ABBY dobbiamo andare, nonno ci aspetta-dice per poi baciare La guancia di CAROLINE
************
              Pov’s liam
LIAM: papà ci sei?
ALFONSO: si figliolo, dipende da cosa vuoi dirmi?sei ancora fidanzato con serena
LIAM: SI MA SAI CHE NON SONO INNAMORATO DI LEI
ALFONSO: tu non sei innamorato di nessuno, non ti sei mai innamorato
LIAM: ma oggi ho conosciuto una ragazza, che mi ha colpito da morire , mi ha affascinato come non ha mai fatto nessuna
                 Pov’s ABBY
ABBY: NONNO SIAMO ARRIVATI
NONNO: I MIEI NIPOTINI , FATEVI ABBRACCIARE,DA QUANTO TEMPO ,COME SIETE CRESCIUTI
THOMAS: nonno così però non respiriamo
ABBY:NONNO MI SEI MANCATO, dov’è MAMMA ?- MI DISPIACE NON DARLI TANTE ATTENZIONI MA NON VEDO L’ORA DI VEDERE MIA MADRE
TAYLOR:SONO QUI, AMORI MIEI MI DOVETE DIRE TUTTO QUELLO CHE AVETE FATTO A PARIGI
THOMAS: stai tranquilla mamma, noi stiamo bene, e ci siamo divertiti tanto
Dopo che abbiamo cenato ci ritroviamo seduti tutti sul divano per parlare come non facevamo da tanto
Nonno: come vi hanno accolto?
Thomas: benissimo, soprattutto
Abby :Caroline, la stilista siamo già diventate amiche, ed inoltre ha fatto breccia nel cuore di thomas-dico interrompendolo
Thomas : non è vero, forse, BASTA VADO A LETTO DEVO SCHIARIRMI LE IDEE
ABBY: nonno , mamma sapete chi è LIAM BERMAN?
MAMMA: SI è UN RAGAZZO MOLTO CARINO E GENTILE, INOLTRE è IL FIGLIO  DI ALFONSO BERMABN, IL PROPRIETARIO DELLA CASA DI MODA BERMAN, ma perché lo chiedi?-dice maliziosa, come se mi potesse piacere, non esiste proprio, è un bel ragazzo ma cosa sto dicendo è fidanzato?
Nonno : noi andiamo a letto tu che fai?
Abby: resto qua ho bisogno di schiarirmi le idee- dico e quando vanno via , penso senza ragione a quello sbruffone da sogno
                       Pov’s liam
Sto steso sul mio letto,  e penso a ABBY, LO AMMETTO MI PIACE, PRENDO IL COMPIUTER E TROVO SU INTERNET UN VIDEO DOVE COMPARE, L’HO GUARDO ESTASIATO E SENZA PENSAERCI DUE VOLTE PRENDO LA GIACCA DI PELLE E VADO A CASA SUA
                  POV’S ABBY
MI SVEGLIO PER COLPA DEL CITOFONO CHE SUONA, APRO E MI TROVO DAVANTI LIAM
LIAM: pensavo che il nostro primo incontro non è stato dei migliori e quindi eccomi qua, mi offro di mostrarti la discoteca più bella di LAS ANGELES
ABBY: ci sto, ma la tua ragazza non viene?- è strano ma odio dire la tua ragazza
LIAM: noi stiamo insieme solo per abitudine, che mi dici
ABBY:-vorrei dirli che è un bastardo per parlare così della sua ragazza, ma alla fine li dico –va bene-chiudo la porta e lo vedo sorridere, è così bello quando sorride. Basta sto diventando  monotona
 liam ABBY
               

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Capitolo 3
*** CONOSCERSI MEGLIO ***


Conoscersi meglio ABBY:COME ANDIAMO IN DISCOTECA SECONDO TE- DICO SBUFFANDO LIAM: CON LA MIA MOTO ABBY: CON LA MOTO?-DICO INCREDULA perché anche se lui non lo sa le moto sono la mia grande passione-adoro le moto, quando avevo quindici anni mio fratello me ne regalò una LIAM:MIO PADRE SINCERAMENTE ME L’HA REGALATA SOLO perché voleva che io lavorassi con lui ABBY: E TU COSA HAI FATTO? LIAM: ho accontentato le sue aspettative, in fondo mi piace il lavoro che faccio, andiamo dai –dice passandomi il casco- reggiti forte a me ABBY: cosa?- Dico infastidita anche se al solo pensiero di sfiorarci mi vengono i brividi. Pov’s serena ERICK: SAI CHE TI DICO SORELLINA QUELLA ABBY è davvero bella, tutti si potrebbero innamorare di lei anche il tuo liam SERENA: bella? Vuoi scherzare, è una gallina, inoltre è già diventata amica di CAROLINE ERICK: diventerà mia ABBY FIST, E tu faresti bene a tenerti stretto liam SERENA: perché dici questo? ERICK: perché molto casualmente ho visto LIAM E ABBY che si scontravano, credimi il modo in cui la guardava era completamente diverso dal modo in cui guarda te Pov’s CAROLIONE CAROLINE: è permesso- chiedo entrando dentro villa FIS, perché ABBY mi aveva invitato, e indovinate chi viene ad aprirmi- THOMAS: ciao, tu sei CAROLINE vero? CAROLINE: si cerco tua sorella mi ha invitato Thomas: mia sorella non c’è , hanno bussato alla porta e dopo poco si è dileguata Caroline: capisco, allora vado Thomas: no perchè non resti, ci guardiamo un film insieme Caroline :ok- mamma quanto è bello, come facevo a dirli di no, scommetto che qua c’è lo zampino di ABBY- Dopo un’oretta che ci guardiamo e studiamo lui prende l’iniziativa en mi bacia. Il nostro è un bacio profondo segno di due che si sono da subito piaciuti Pov’s LIAM LIAM:SIAMO ARRIVATI- anche se l’unica cosa che volevo era tenerla stretta a me per ore. Entriamo ordiniamo da bere due drink e giochiamo ad obbligo o verità ABBY: BENE, visto che hai scelto verità ti chiedo se sei mai stato innamorato? Liam: no delle mie fidanzate, ma ora mi sento diverso con te, bene tocca a te obbligo o verità ABBY :OBBLIGO, MI PIACCIONO LE SFIDE LIAM: bene il tuo obbligo è di ballare con me- dopo che dico questo la trascino in pista, la faccio fare la giravolta e dopo ci troviamo vicinissimi, occhi contro occhi continua

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Capitolo 4
*** sempre più vicini ***


SEMPRE Più VICINI ABBY: LIAM-SUSSURRO, INCAPACE DI ALLONTANARMI LIAM: ABBY, NON PARLARE TI PREGO, BACIAMI ABBY: NON POSSO,TU SEI FIDANZATO, NON RIUSCIREI Più A GARDARMI IN FACCIA- DICO- ORA DEVO ANDARE, è L’ALBA LIAM: TI PREGO NON LASCIARMI, VOGLIO SOLO PARLARE, TE LO GIURO E POI SE TI GUARDO NEGLI OCCHI CAPISCO CHE NON VUOI DAVVERO andartene Abby : allora i miei occhi sono ambigui- dico allontanandomi ma lui mi prende per il braccio LIAM: ti prego Abby: va bene, ma solo come amici-passammo tutta la notte a parlare ,poi verso le 6 di mattina ci addormentammo penso, perché quando mi sono svegliata mi sono ritrovata distesa sul suo petto, lui, l’uomo più bello che io abbia mai visto mi stava guardando POV’S LIAM La guardo dormire e delle sensazioni strane prendono il sopravvento, non le ho mai provate prima Abby : perché mi guardi? LIAM: perché mi piaci- ammetto – e perché sembri un angelo mentre dormi Abby: che ore sono? LIAM: le dieci, ABBY: CAZZO è tardissimo, devo andare a lavorare LIAM: ho già chiamato Caroline e gli ho detto che non ti sentivi bene, e che non saresti andata a lavorare ABBY: sei un pazzo- dice ridendo e io vorrei tanto dirle che si ero pazzo ma di lei. Vorrei dirle che fin da quando ci siamo scontrati è entrata nel mio cuore e nella mia mente come nessuno aveva mai fatto prima- ABBY: allora che si fa? Dove mi porti? LIAM: IN SPIAGGIA- DICO PRENDENDOLE LE MANI, QUEL CONTATTO MI FA VENIRE LA PELLE D’OCA MA CERCO DI RIMANERE LUCIDO E LA PORTO IN SPIAGGIA ABBY: ADORO LA PALLA A VOLO, SE NON AVESSI SCELTO DI DIVENTARE MODELLA DI SICURO AVREI SCELTO QUESTO MESTIERE LIAM: GIOCHIAMO, SONO SICURO CHE TI batterò- ci uniamo ad un gruppo di ragazzi e giochiamo come due bambini a cui li vengono date le caramelle, dopo un’oretta lei vince ABBY: hai perso, hai perso mio caro LIAM BERMAN – DICE PER POI AVVICINARSI E CON UN SOLO GESTO SI POSIZIONA DIOETRO DI ME SALTANDO IN BRACCIO SULLA MIA SCHIENA MENTRE IO MI GODO QUESTO NOSTRO MOMENTO. DOPO ALTRE DUE ORE DI CAAMMINATA CI RITROVIAMO SEDUTI SULLA SABBIA A PARLARE CON UNA BIRRA IN MANO ABBY: PARLAMI DIN TE, VISTO CHE NON SO NIENTE LIAM: BENE NON è MOLTO INTERESSANTE. ALLORA SONO CRESCIUTO CON MIO PADRE perché mia madre è morta dandomi alla luce- dico e lei mi prende la mano come per darmi coraggio- al liceo ero considerato un farfallone, scopavo e basta senza interesse verso nessuna ABBY: e serena? LIAM: la conosco da sempre, ci siamo messi insieme a nove anni, ma non mi son o mai innamorato di nessuna, nemmeno di lei. Ad esserti sincero sto con lei solo perché ho paura di innamorarmi e soffrire ABBY: la vita è troppo corta per viverla senza amore LIAM: QUANDO STO CON TE NON SO COSA MI SUCCEDE, IL MIO CERVELLO VA IN TILT ABBY: LO SO, FACCIO QUESTO EFFETTO- DICE PER SDRAMATIZZARE. QUANDO LA RIACCOMPAGNO MI VIENE UN NODO ALLA GOLA LIAM: CI RIVEDREMO- DICO SPERANZOSO ED IMPAURITO ALLO STESSO TEMPO PER LA SUA RISPOSTA ABBY: CERTO SIGNOR BERMAN-DICE ENTRANDO DENTRO CASA POV’S THOMAS CHE MI è PRESO L’HO BACIATA,IO. MI PIACE DA IMPAZZIRE QUELLA RAGAZZA MA COME DISSE MIO PADRE L’UNICA VOLTA CHE PARLAMMO DA PADRE E FIGLIO MEGLIO NON CONFONDERE SENTIMENTI E LAVORO. CAROLINE: CIAO THOMAS, TUTTO BENE- DICE GUARDANDOMI THOMAS: CAROLINE IO DEVO PARLARTI DI IERI SERA CAROLINE: TE LA RENDO Più SEMPLICE è STATA UNA SITUAZIONE DETTATA DA TANTE COSE MA NON HA SIGNIFICATO PUNTO- DICE DELUSA, IO MENTALMETE MANDON A FANCULO IL CONSIGLIO DI MIO PADRE E LA BACIO CON PASSIONE, MENTRE LE NOSTRE LINGUE GIOCANO POV’S LIAM VADO DA SERENA PER PALARLE, perché NON POSSO Più MENTIRE A ME STESSO E A LEI SERENA: AMORE CHE SORPRESA- DICE DANDOMI UN BACIO CHE IO SUBITO RESPINGO LIAM: DOBBIAMO PARLARLE- LE DICO E PER LA PRIMA VOLTA SENTO CHE STO PER FARE LA COSA GIUSTA ******** ANGOLO DELL’AUTRICE Allora LIAM vuole parlare con Serena, PER DIRLE CHE COSA? INTANTO I LEGAMI STANNO DIVENTANDO SEMPRE Più FORTI E SI STANNO SCOPRENDO Più COSE DELLA FAMIGLIA DI LIAM E ABBY

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Capitolo 5
*** il nostro posto fuori dal mondo ***


~~
Mi ritrovo davanti a lei per dirle che non sono innamorato di lei, mi sento uno stronzo perché durante questi anni mi sono illuso di provare qualcosa per lei e di conseguenza ho illuso anche lei.
LIAM: Noi stiamo insieme da tanto, e ci sono  stati momenti belli ma questa non è la vita reale e questo non è amore-
Serena: l’amore è quello che provo per te, non puoi farmi questo- dice con le lacrime che rovinano il suo viso e io mi sento uno stronzo.
Serena: io ti amo da sempre e sogno un futuro dove tu sei il padre dei nostri figli.
Liam: Mi dispiace- dico dirigendomi verso la porta. Non ho mai avuto una madre e per questo mi ero imposto di  non legarmi mai al genere femminile, ma da quando ho incontrato Abby la mia vita è cambiata e il muro che avevo creato per difendermi dal dolore è crollato. Mi tremano le gambe, il cuore perde un battito solo a sentire la sua voce molto sexy e le mani sudano al solo contatto con la sua pelle liscia e morbida. Il nostro incontro è stato magico proprio come la notte che abbiamo trascorso parlando e non facendo altro, anche se avrei fatto l’amore con lei subito visto che i miei occhi la immaginano nuda, poi il suo lavoro peggiora solo la situazione.
                 Pov’s Abby
Penso e ripenso alla giornata che abbiamo passato insieme e mi viene la pelle d’oca. Mi ero ripromessa di non innamorarmi mai, visto che mio padre ha tradito svariate volte mia madre, fregandosene del suo dolore; mi ricordo che due anni fa è  arrivato a picchiarmi perchè era ubriaco, mia madre piangeva soltanto e mio fratello per difendermi cacciò lo cacciò. Successivamente mia madre si è trasferita qui, a Los Angeles e io insieme a mio fratello abbiamo fatto carriera nel campo della moda.
Caroline: SI Può sapere che ti prende? Non mi stai ascoltando da ore.
Abby: pensavo alla vita, a quello che ti toglie e ti lascia.
Caroline: che cosa intendi?
Abby: è difficile da spiegare, mi vergogno-ammetto- la mia vita è incasinata e io voglio un po’ di normalità, ma penso che l’ amore no sia un buon proposito per trovare tranquillità.
Caroline: ti riferisci a Liam- chiede maliziosa con uno sguardo quasi buffo.
Abby: si, non faccio altro che pensare a lui, ai suoi occhi che sembrano due oceani brillanti, lucenti e splendidi, al suo pettorale da dio romano, ai suoi capelli di quel biondo scuro che adoro.
Caroline: ti sei innamorata sorella, ma non ti prenderò a schiaffi solo perché mi sta accadendo la stessa cosa
Abby: lo sapevo, e immagino anche che la persona che ti fa battere il cuore e ti fa luccicare gli occhi è proprio mio fratello
Caroline: ci siamo baciati due volte, ti giuro mancava poco e facevamo l’amore.
Mi racconta tutto ma viene interrotta dal mio disastro, uno splendido disastro .
Liam: Caroline posso portartela via per qualche ora.
Caroline: va bene ma trattamela bene.
Lui mi prende la mano e mi porta con sé, come quando il principe salva la principessa e le dichiara il suo amore eterno e incondizionato.
              POV’S LIAM
Abby: vorrei portarti in un luogo magico per me- dice e a quelle parole vorrei tanto risponderle che bastiamo noi due per rendere ogni luogo speciale, ma come succede abitualmente sto zitto perché la mia bocca quelle parole non riesce proprio a pronunciarle per la troppa paura. Mi sento un cretino perché  per la prima volta provo qualcuno riesce ad aprire il mio cuore chiuso da troppo tempo e io come un coglione ho una maledetta paura che mi perseguita e non mi lascia mai libero. Mi perdo tra i miei pensieri più profondi e nemmeno mi accorgo che siamo già arrivati a destinazione.
Abby: ti ho portato qui perché leggo nei tuoi occhi di ghiaccio una grande confusione e voglia di schiarirti le idee, questo è il posto migliore per farlo , ti puoi stendere sotto una quercia e leggere un libro oppure puoi ascoltare la musica, sai io da piccola quando avevo paura di qualcosa mi rifugiavo sempre tra la natura.
Liam: sei meravigliosa- riesco a dirle perché lei lo è veramente e non solo fisicamente (dato che ha i capelli come le fate, ondulati e mossi dal vento, gli occhi poi sono profondi e sinceri). Vorrei fermare il tempo per godermi fino alla fine questo momento con lei ma sembra proprio  che il destino ha in mente altro per noi, infatti inizia a piovere e noi come due pazzi ci mettiamo a ballare sull’erba, la vedo sorridere e non posso fare altro che seguirla e sollevarla da terra, giriamo su noi stessi uniti poi lei mette i piedi sull’erba ma le nostre bocche sono troppo vicine, i nostri occhi si divorano e  io sento che il cuore potrebbe esplodere da un momento all’altro. La bacio con tutta la passione possibile,  Intreccio la mia lingua con la sua e le mie mani iniziano a toccarla ovunque mentre lei mi massaggia la testa. Continuo a baciarla e sento di non averne mai abbastanza.
ABBY: Liam  fermati, che cosa stiamo facendo?
Liam: stiamo facendo quello che ho sognato dalla prima volta che ti ho vista
Abby: non puoi baciarmi perché sei fidanzato
Liam: oggi ho lasciato Serena per te perché quello che provo per te è troppo forte- dico e lei come risposta mi bacia di nuovo segno che tra di noi si stava aprendo un nuovo futuro che ci  vedeva uniti.
Angolo  dell’autrice
Grazie a tutti quelli che seguono la mia storia
Ps: Imperial è il nome della casa di moda dell nonno di Abby
 

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Capitolo 6
*** ENTRO LA FINE DEL MESE ***


~~Ci ritroviamo stesi sull’erba a baciarci come due liceali, perché quello che provo per Liam è indescrivibile e talmente nuovo che non so come comportarmi.
Abby: ti posso fare una Domanda?
Liam: dipende- dice ridendo- certo tu mi puoi chiedere qualsiasi cosa.
Abby: quando ci siamo incontrati che cosa ti ha affascinato di me?
Liam: i tuoi occhi perché sono così profondi e sinceri, fidati già dicevano tutto di te.
Abby: io mi sono soffermata sul tuo sguardo cupo e indifferente ma con una luce strana che io non avevo mai visto in un ragazzo.
Liam: tengo tanti segreti ABBY ed un dolore che forse non passerà ma giuro che quando sarò pronto sarai l’unica a saperlo.
Abby: ho paura- dico all’improvviso come se  le parole avessero il sopravvento- perché la vita con me non è stata mai generosa e anche io ho un passato oscuro.
Sento che l’aria sta diventando troppo malinconica e capisco che devo fare qualcosa.
Abby: ora dove si va?
Liam: tu mi hai fatto vedere il tuo di posto magico ora tocca a me.
Dice prendendomi la mano e iniziando a correre. Lo vedo come un bambino indifeso che non ha sicurezze e a cui devi insegnare cos’è la fiducia. Come al solito mi perdo nei miei pensieri e nemmeno mi accorgo che siamo arrivati.
ABBY: mi hai portata al mare non ci posso credere- dico sorpresa perché  adoro il rumore del mare.
Liam: esatto- dice baciandomi con passione e senza pensarci mi butta sulla sabbia e inizia a toccarmi ovunque, io lo lascio fare e inizio a accarezzare i suoi pettorali da urlo ma proprio sul più bello veniamo interrotti.
SIGNORA: che schifo i giovani d’oggi, abbiate  un po’ di pudore.
Inutile dirvi che subito scoppiamo in una fragorosa risata che sa di noi, perché anche il nostro modo di ridere per me è unico.
              POV’S  LIAM
Dopo che quella vecchia rovina il nostro momento magico le porgo la mano e iniziamo ad inseguirci.
Abby: Berman vedi se mi prendi- dice correndo
Liam: se ti prendo che cosa mi dai in cambio?
ABBY: tutto quello che vuoi- dice allora io mi affretto a prenderla nonostante sia molto veloce.
Liam: ho vinto, ora devi rispettare l’accordo- dico baciandola e prendendola sulle spalle. Senza pensaci siamo entrati già in acqua e lei ha le gambe attorno alla mia vita e continua a baciarmi. Dei vestiti tutti bagnati non ci interessa perché in questo momento esistiamo solo noi.
Liam: sei la mia unica certezza, la cosa più importante che ho e giuro che non ti lascerò mai andare via da me.
Abby: ma io non voglio andare da nessuna parte, l’unica persona che desidero si trova davanti a me- dice e io non posso fare altro che baciare le sue labbra perché ormai come i drogati dipendono dalla droga e gli alcolizzato dipendono dall’alcool io dipendo da Abby.
               POV’S SERENA
Non ci posso credere dopo anni passati insieme mi ha lasciato, ormai è da giorni che mi evita e ha una strana luce negli occhi, di sicuro sarà per quella nuova.
Erick: perché stai piangendo?
Mi chiede e io senza dire una parola lo abbraccio.
Serena: Liam mi ha lasciato per Abby ne sono sicura.
ERICK: non può essere, non ci credo.
Serena: invece le cose stanno così, pensa anche Caroline si è fidanzata, solo noi siamo sfigati ma tutto questo cambierà.
Erick: cosa hai in mente?
Serena: vedrai, ti posso dire soltanto che entro la fine del mese Liam sarà tornato da me e ABBY si accorgerà di te.

 

ANGOLO DELL’AUTRICE
Per i nostri protagonisti la storia prosegue molto bene ma niente è scontato visto che Serena e Erick sono disposti a tutto per averli.
Alla prossima. Fatemi sapere se la storia vi piace.

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Capitolo 7
*** VIENI A VIVERE CON ME ***


~~
< Dove sei stata tutto questo tempo?>
< Io e Liam siamo andati al mare e>
< e che cosa? Dai sono o non sono la tua migliore amica?>
< Ci siamo messi insieme, è stato così dolce, pensa mi ha detto che sono la prima ragazza che gli ha rubato il cuore>
< Ma tu sei impazzita? Abby soffrirai perché lui è già fidanzato.>
< Ha lasciato Serena per stare con me.>
< no ci posso credere, congratulazioni amica mia>. Dice abbracciandomi.
Per la prima volta in vita mia son felice e mi sento realizzata dal punto di vista lavorativo e sentimentale. L’unica volta che ho provato questa gioia è stata all’età di sei anni quando mio nonno mi ha proposto di fare la modella, da quel momento però la mia infanzia e la mia adolescenza si sono concluse perché mio padre mi costringeva a studiare a casa per concentrarmi meglio sul lavoro e non mi faceva mai uscire.
< Sorellina da ieri non ti vedo in giro, sono contento che tu sia ancora viva> Dice mio fratello che per tutti questi anni mi ha fatto da padre.
< Ho avuto da fare> dico maliziosa.
< e questo sorriso  cos’è ? Ti sei innamorata?>
< innamorata è una parola  grossa ma ci sono vicina> dico andandomene.
                   POV’S THOMAS
<  non vedevo l’ora di vederti.>
< anche io, ti ho sempre pensato> dice baciandomi dolcemente mentre io non resisto e la butto delicatamente sul divano per passare oltre.
                  POV’S LIAM

Sono passati quattro mesi ormai da quando siamo insieme e io ho ricominciato a vivere e a godermi la vita con lei. Ha portato luce dentro al mio cuore, ha curato le mie ferite e mi ha insegnato cosa vuol dire amare e essere amati per questo oggi devo farle questa proposta.
Mi affretto ad andare a lavoro da mio padre. Per la cronaca la mia Abby ha conquistato anche lui, stravede per lei e mi ha già chiesto quando ci sposeremo e  diventeremo genitori. Il vecchio Liam si sarebbe incazzato a morte ma Abby mi ha cambiato e la cosa più bella è che io queste cose con Abby le voglio fare.
< Figliolo sei in anticipo, mi sorprendi>
< Si sono arrivato prima perché voglio fare una sorpresa a Abby e quindi devo andarmene prima>
< Se devi fare una sorpresa alla tua fidanzata potevi pure non venire proprio, anzi ti lascio andare subito se mi dici di che cosa si tratta.>
< voglio chiederle una cosa molto importante perché ho capito di amarla più di quanto pensassi.>
Dicendo così vado via diretto alla mia villa a mare dove ormai abito da quattro anni.
Preparo la cena e accendo le candele perché voglio che tutto sia perfetto come il nostro primo incontro.
< Amore sono arrivata > dice e quando la guardo mi perdo in  tanta bellezza. Indossa un vestitino blu che copre metà coscia e tiene i capelli lisci e mossi. Io senza dire niente la bacio con passione e quando i nostri visi quasi si toccano la prendo in braccio e la faccio sedere sulla sedia.
< Hai fatto tutto questo per me? Non ci posso credere>.
Passiamo la serata ridendo , scherzando e rubandoci baci fino a quando ci alziamo da tavola e iniziamo a ballare sulle note di TALKING TO THE MOON DI BRUNO MARS.
I nostri cuori battono insieme e si fondono in un solo battito ; capisco che è arrivato il momento.
< Abby da quando ti ho incontrato la mia vita è cambiata in meglio, mi hai insegnato il significato dell’amore perché è questo che provo per te. IO TI AMO DA IMPAZZIRE e per questo voglio che tu venga a vivere qua con me.>
Noto che le lacrime rigano il suo volto.
< certo che voglio ti amo tantissimo Liam> dice per poi saltarmi addosso e baciarmi. Io subito approfondisco il bacio e la butto contro al muro mentre le sfioro la coscia e lei mi toglie la maglia. È la nostra prima volta quindi la sollevo e la porto in camera da letto.
Le tolgo il vestito e le lascio una scia di baci ovunque, poi mi soffermo sul suo seno e riprendo a baciare con ardore la sua bocca. Lei si mette a cavalcioni e senza che io me ne accorga sto già  dentro di lei e ogni spinta diventa più forte e dolce.
Il mattino dopo mi sveglio con un sorrisone enorme sul volto, questa allegria però finisce subito visto che suona il mio cellulare. Esco dalla stanza e  rispondo.
< che vuoi  Serena?>
< Liam sono sulla spiaggia se ti affacci mi vedi.>
< senti Liam se tu non mi raggiungi giuro che mi ammazzo>
< Serena lo vuoi capire che sono innamorato di Abby e voglio passare il resto della mia vita con lei>
< vieni o giuro che avrai la mia morte sulla coscienza>.
Visto che attacca sono costretto a scendere.
< vuoi capire che> no  faccio in tempo a finire la frase che mi bacia.
                    POV’S ABBY
Mi sono svegliata e non ho trovato Liam, è stata una brutta sensazione perché volevo svegliarmi e accarezzare il suo petto. Dopo poco non so che pensare e in testa mi vengono solo tante Ipotesi. Alla fine mi autoconvinco a stare calma e  mi affaccio per vedere se sta fuori. Non mi aspettavo di vederlo baciare Serena. Come una cretina mi ritrovo seduta sul pavimento a piangere.

 


ANGOLO DELL’AUTRICE
Sono ritornata con un nuovo capitolo, spero vi piaccia. Con una recensione pubblico un altro capitolo entro stasera.
BACIONI

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Capitolo 8
*** LA FINE DI UN SOGNO ***


~~

Senza pensarci mi vesto con un solo scopo in testa, quello di andarmene al più presto.
Non capisco come abbia potuto fare una cosa del genere, aveva ragione Caroline quando diceva che Liam mi avrebbe fatto soffrire. Mi sento vuota con un grande dolore al petto che non vuole andarsene e non mi permette di respirare. Mi sento stupida e idiota proprio come diceva mio padre.
RICORDO
< potrai contare solo sul tuo lavoro perché sarà l’unica cosa che non ti tradirà mai e no ti deluderà. La vita non è come la descrivono i romanzi, non viene a salvarti il principe azzurro.>
< tu ne sai qualcosa visto che ho perso il conto di quante volte hai messo le corna a mamma. Io non sono come te, mi dispiace.>
FINE DEL RICORDO

                    POV’S LIAM
Mi stacco immediatamente e mi trattengo da non tirarle uno schiaffo.
< io non ti ho mai amata e devi fartene una ragione, l’unica donna che occupa il mio cuore è Abby. La amo come non ho mai amato nessuno.
< E tu credi che ti ascolterà dopo che ha visto il nostro bacio, ora sei solo e tornerai da me>
Io nemmeno la ascolto perché mi precipito dentro casa per trovare Abby. Non mi ha ancora visto, è vestita e ha gli occhi gonfi e rossi.
< amore ti prego perdonami, io non volevo è stata lei. Mi ha chiamato dicendomi che si voleva uccidere se non andavo da lei, che dovevo fare?>
< certo e la soluzione migliore è stata baciarla>
< mi sono staccato subito, non mi aspettavo quel bacio>
< Sono stanca Liam, tutti mi tradiscono mi dicono bugie e mi spezzano il cuore. Aveva ragione mio padre nella vita puoi contare solo sul lavoro perché l’amore è una merda, ti avvolge ti fa stare bene ma poi ti distrugge.>
Vedo che sta per andare via ma io non posso permetterlo.
< Non puoi andare via perché io senza te muoio, sei essenziale per me.>
< Non posso rimanere, tieni le  chiavi di casa tua a me non servono più  ,ADDIO LIAM>
Quando se ne va porta via con se tutto il mio cuore e la mia anima perché io senza di lei non esisto. Per la prima volta dopo la morte della mamma mi lascio andare a un pianto disperato pieno di dolore. Devo ammettere che non riesco a godermi le cose belle che la vita mi offre e sempre male agisco.
   
                POV’S ABBY
Vado in azienda per non pensare ma i ricordi riaffiorano dentro di me ogni istante , il nostro primo bacio, il nostro posto magico, il nostro incontro, la spiaggia e la discoteca. Sento di impazzire e vorrei urlare ma vedo Caroline e decido di fare la cosa più normale al mondo : le vado incontro e La abbraccio lasciandomi trasportare dalle lacrime che non  cessano di fermarsi.
Le racconto tutto e lei mi guarda con un misto di dolcezza e di rabbia verso Liam. Decidiamo di andare a vedere un film a casa mia.
Inutile dirvi che la scelta è ricaduta sul Titanic. Guardo il sacrificio di Jack per salvare la sua amata e scoppio di nuovo a piangere, non posso farne a meno ma no per il film ovviamente. Si fanno le nove di sera e costringo quasi Caroline a uscire con mio fratello. Che carina non voleva lasciarmi da sola.
Sento il campanello bussare e vado ad aprire.
< ciao so che non dovrei essere qui ma>
< stai tranquillo Erick avevo proprio voglia di compagnia>
LO faccio entrare e capisco subito che vuole dirmi qualcosa.
< perché sei qui?>
< volevo parlarti>
RICORDO
< Erick questa è la nostra possibilità per essere felici, io quando ti guardo capisco che sei innamorato di lei, non rovinare tutto fratello>
FINE RICORDO
< Involontariamente ho ascoltato la tua conversazione con Caroline e ho pensato che avessi bisogno di un amico.>
< HAI avuto un’idea brillante, ho bisogno di qualcuno con cui parlare>
< perfetto ma no qui è troppo deprimente restare a casa venerdi sera, ti porto in un locale molto carino.
Non mi alletta tanto l’idea, preferirei restare nel mio lettone a guardare altri film deprimenti , ma accetto comunque.
IL locale devo ammettere che è molto carino, ha le luci soffuse e uno stile simile a quello del pirata. Ci sediamo e dopo non so quanto tempo scoppio a piangere tra le sue braccia che mi  confortano.
                    POV’S LIAM
Sono arrivato in questo locale dalle sette di pomeriggio, guardo l’orologio e noto con stupore che sono le due di notte. Sono ubriaco fradicio tanto da non riconoscere come sono vestito. Mi sento male all’idea di aver perso Abby  e vorrei solo scomparire dalla faccia della terra. Il dolore però viene sostituito dalla rabbia quando vedo Abby abbracciata con Erick. Non ci capisco più niente e sferro un pugno in pieno viso a quel bastardo.
< Non ti permettere di toccare la mia Abby, hai capito?>
< LIAM ma sei impazzito>
Poi si mette a parlare con Erick
< scusa vedo cosa li è successo.>
Mi strattona per un braccio e mi porta lontano dalla musica.
< che cazzo ti è preso, si può sapere?>
< nessuno ti può toccare perché io ti amo e nessuno potrà mai amarti come faccio io>
Non le permetto di parlare, la strattono verso il muro e la bacio con passione. Lei all’inizio si lascia andare ma poi mi molla un ceffone.
< lo sapevo, sei ancora innamorata di me come io lo sono di te>
< questo non cambia le cose, io non posso perdonarti>
Se ne va lasciandomi nello sconforto totale, ritorno al bancone del bar e bevo a motore. Ho bisogno di dimenticare.


ANGOLO DELL’AUTRICE
Come promesso eccomi con un nuovo capitolo, spero che vi piaccia per il prossimo almeno una recensione, vorrei sapere cosa ne pensate della storia.
BACIONI

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Capitolo 9
*** intrighi che distrugge ***


~~     Ho la testa che rimbomba e la vista annebbiata, gli effetti di una sbornia pesante sono sempre micidiali. Riesco a mala pena a riaprire gli occhi, ma appena lo faccio mi accorgo di non stare a casa mia.
- Buongiorno dormiglione- dice Serena passandomi una tazza di latte.
io la prendo e la mia testa non fa altro che cercare di ricordare tutto quello che è successo ieri sera.
- Perché mi trovo a casa tua?-
- Amore ti trovi qua perché abbiamo fatto sesso-
- Non può essere, io non avrei mai fatto una cosa del genere alla mia Abby, lo vuoi capire che sono innamorato pazzo di lei. –
- Eri ubriaco fradicio, non capivi più niente.-
- Devo andare ora- dico alzandomi e andandomene il prima possibile.


4 SETTIMANE DOPO
Da un mese ho smesso di vivere senza la mia Abby, lei è il mio respiro, la mia esistenza. Qualche volta ci siamo incontrati in discoteca ma non è successo niente. Ora la vedo arrivare a lavoro  ogni mattino con  il coglione di Erick
- Dai eclipse è un film bellissimo ,non puoi negare l’esistenza di un amore così forte come quello tra Bella e  Edward.
- Quel film è un’ insulto per noi esseri umani.-
- se continui così  la prossima volta ti faccio vedere  Titanic-
La vedo sorridere e in un certo senso anche il mio cuore sorride, perché la mia felicità dipende da lei.
-  Liam da quanto tempo non ci vediamo?- chiede quel coglione, Mentre Abby non mi guardo mai in faccia. Si vede che ci tiene ancora a me.
- Liam- mi chiama Serena.
- siete tutti qui, meglio- poi aggiunge.
-Perché?-chiede Abby
- perché devo dirvi una cosa molto  importante, che cambierà per sempre le nostre vite-
- la mia vita l’hai già stravolta, quindi sbrigati a parlare.-
- Sono incinta di Liam-
Sgrano gli occhi dallo stupore quando mi mostra il test di gravidanza. Evidentemente la vita vuole punirmi, ora non potrò più stare con Abby. Ma perché cavolo mi sono ubriacato quel giorno?
- Congratulazioni, devo andarmene, scusate- dice Abby.
Io la raggiungo e la prendo per il polso.
- Sei andato a letto con lei?- chiede con le lacrime che ormai rigano il suo volto.
- Si, Abby ero ubriaco e disperato, mi sentivo morire.-
- È finita per sempre ora. Non ci posso credere diventerai padre, che stupida che sono stata a credere e ascoltare il mio cuore.-
-  Non devo per forza stare con lei, io non la amo.-
- Ma aspetta un figlio da te, questo bambino deve crescere con una famiglia completa e felice-
-  Io non posso essere felice senza te-
Senza dire niente la bacio con molta passione e inizio a toccarla. Sento di poter raggiungere il paradiso.
- No Liam, ti prego fermati, mi fai male così.-
- Io volevo un figlio da te, ti amerò sempre- grido per farmi sentire visto che ha iniziato a correre lontana da me.

                       POV’S  ERICK
- Sei davvero incinta, sorellina dimmi la verità?- le chiedo perché sento che mi sta dicendo una bugia bella e buona.
-  Secondo te? No cretino, l’ho fatto solo per far allontanare per sempre Liam e Abby. Il mio è stato un piano strutturato nei minimi particolari. Prima il bacio sulla spiaggia, poi ho fatto credere a Liam di essere andato a letto con me e ora sono incinta.-
- Sei una stronza, io dirò la verità. Ma non provi un po’ di compassione, non vedi quanto sono tristi.-
-  No perché io penso per me e dovresti farlo anche tu. Ora decidi, o dici la verità e questo comporta perdere per sempre la tua Abby, oppure reggi il mio gioco.-


ANGOLO DELL’AUTRICE

Allora sono ritornata con un capitolo pieno di sorprese. Con una recensione scrivo il seguito.
BACIONI

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