Sarai Mia

di I_Need_You_Now
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno ***
Capitolo 2: *** Capitolo due ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre ***
Capitolo 4: *** Capitolo quattro ***
Capitolo 5: *** Capitolo cinque ***
Capitolo 6: *** Avviso ***
Capitolo 7: *** Capitolo sette ***
Capitolo 9: *** Capitolo sei ***
Capitolo 10: *** Capitolo otto ***
Capitolo 11: *** Capitolo nove ***
Capitolo 12: *** Capitolo dieci ***
Capitolo 13: *** Capitolo undici ***
Capitolo 13: *** Capitolo dodici ***
Capitolo 14: *** Capitolo tredici ***
Capitolo 15: *** Capitolo quattordici ***
Capitolo 16: *** Capitolo quindici ***
Capitolo 17: *** Capitolo sedici ***
Capitolo 18: *** Capitolo diciassette ***
Capitolo 19: *** Capitolo diciotto ***
Capitolo 20: *** Capitolo diciannove ***
Capitolo 21: *** Capitolo venti ***
Capitolo 22: *** Capitolo ventuno ***
Capitolo 23: *** Capitolo ventidue ***
Capitolo 24: *** Capitolo ventitrč ***
Capitolo 25: *** Capitolo ventiquattro ***
Capitolo 26: *** Capitolo venticinque ***
Capitolo 27: *** Capitolo ventisei ***
Capitolo 28: *** Capitolo ventisette ***
Capitolo 29: *** Capitolo ventotto ***
Capitolo 30: *** Capitolo ventinove ***
Capitolo 31: *** Capitolo trenta ***
Capitolo 32: *** Capitolo trentuno ***
Capitolo 33: *** Capitolo trentadue ***
Capitolo 34: *** Epilogo. ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno ***


Mi chiamo Charly Horan, magra, alta, occhi azzuri, capelli biondi, la ragazza pił sexy della scuola...certo Charly, continua a sognare che male non ti fa. Non sono molto alta, abbastanza magra, ho gli occhi nocciola e i capelli mori. Vivo a Londra, frequento la London High School, e ho un fratello:Niall. Lo adoro!! Ha gli occhi azzurri e i capelli biondi. Se non fosse mio fratello...
Charly niente film mentali.
Ha 18 anni,e frequenta l'ultimo anno del mio liceo. Il suo migliore amico,come anche il mio,č Louis Tomlinson.
Č stupendo,ha gli occhi azzurri e i capelli castani,devo ammettere che qualche volta un pensierino su ce l'ho fatto,ma siamo solo amici,nient'altro.
Nella mia scuola sono presenti atti di bullismo da parte di Zayn Malik,Liam Payne ed Harry Styles. Le ragazze peró,non le toccano. Preferiscono portarsele a letto.
Che schifo,tutte troie nella mia scuola. Tutte sono state almeno una volta a letto con quei tre,che non conosco bene,ma sento spesso parlare di loro in giro per i corridoi.
Sono stati bocciati in terza tre volte,la classe che frequenteró io...ma tanto non c'č pericolo che vengano da noi.
Uno dei tre,Harry mi pare,ha ferito molto la mia migliore amica...
La sua prima volta č stata con lui,quando ancora non era puttaniere... Il giorno dopo l'ha lasciata,come se in realtį il suo scopo era solo scoparsela.
Che coglione.
I miei sono separati...fino a quando avevo 10 anni,stimavo mio padre,sul serio...gli volevo davvero molto bene. Poi ha incominciato a bere,diventó un alcolizzato...Raramente tornava a casa,e quando lo faceva,picchiava mia madre fino allo sfinimento e certe volte anche Niall e me,anche se ne prendevo poche perchč c'era sempre mio fratello a difendermi. Mia madre nonostante tutto continuó ad amarlo. Il tutto duró due anni,finchč mio padre partģ per l'Italia senza neanche salutarci.
Mia madre ancora lo ama,io e Niall invece lo odiamo a morte.
Vado a dormire ora,domani sarą il primo giorno di scuola e sarą di sicuro molto faticoso...


SPAZIO AUTRICE;)
Ehi belle
Grazie intanto se siete arrivate fino a qui.
Č la prima storia che pubblico,ma la seconda che scrivo,e inoltre ce l'ho gia scritta.
Volevo solo dire che so che questa introduzione fa schifo,ma č solo per far capire bene come stanno le cose,la storia vera inizia gią dal prossimo capitolo.
Č da 5 mesi che cerco di pubblicare,ma non ci riuscivo...ora che forse ci sono riuscita mi sento come rinata.
Spero veramente che vi piaccia,alla prossima<3
-Sara

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Capitolo 2
*** Capitolo due ***


-Charly

"Charly cazzo, svegliati o faremo tardi!" mi urló nelle orecchie mio fratello.
"Che cazzo ti urli! Non puoi svegliarmi normalmente, come fanno tutti i cristiani?"
" č da un quarto d'ora che ti sto chiamando, fila in fretta a farti la doccia, che se no facciamo tardi!"sbottó irritato mio fratello infilandosi la maglietta per poi uscire dalla mia stanza.
ODIO quando mi sveglia in questo modo. Mi alzai di malavoglia dirigendomi verso il bagno, dove mi aspettava una doccia bella calda.
"Ah e la doccia te la fai fredda, se no va a finire che devo venire a tirarti fuori perchč ti sei addormentata dentro"urló Niall dal piano di sotto. 
TI PAREVA.
Ok ammetto che una volta č successo... ed č stato davvero imbarazzante. Mi spogliai in cinque secondi e mi infilai sotto la doccia.

"Charly muoviti che siete in ritardo!" urló mia madre dal piano di sotto.
Neanche il tempo di vestitmi mi danno. 
"Arrivoo" Scesi velocemente le scale per fare presto.
"Finalmente! Dai andiamo cogliona" disse mio fratello per poi prendermi per il braccio e indurmi a correre dietro di lui.
Chi me lo fa fare!
Dopo circa cinque minuti di corsa arrivammo a scuola; potevamo evitare di correre dato che siamo in ritardo lo stesso...
Salutai mio fratello senza fare storie e mi diressi verso la mia classe.
Arrivata, spalancai la porta provocando un rumore forte, che fece girare i miei compagni e la professoressa.
"Signorina Horan, non si vergogna ad arrivare tardi gią il primo giorno di scuola?" gracchió la Brown, quella di storia, quella prof mi stava sul culo in un modo impressionante.
"No prof, perchč, dovrei vergognarmi?"chiesi incrociando le braccia al petto.
La Brown sbuffó e si aggiustó gli occhiali, per poi dire "vada a sedersi, che č meglio" feci come mi aveva chiesto e mi sedetti vicino ad Emma, la mia migliore amica da sempre.
Ci salutammo e quando la prof incominció ad aprire bocca, appoggiai la testa sul banco cercando di non sentire la sua voce nasale, cosa che fu del tutto inutile.
Dopo cinque minuti che parevano ore, entró in classe il professore di educazione fisica, seguito da un ragazzo dalla pelle ambrata divinamente stupendo...
Ma...quello non č Zayn?
Guardandolo bene si, č Zayn, Zayn Malik. Ok č un figo da paura...ma io a letto con quell'essere ANCHE NO.
"Buongiorno a tutti. Lui č Zayn Malik, 
e sarą qui con voi quest'anno"
Sarą qui con voi quest'anno.
Sarą qui con voi quest'anno.
Sarą qui con voi quest'anno.
Quella frase mi rimbombava in mente.
Non č possibile! Io non lo voglio quell'essere nella MIA classe!
"E perchč non sono stata avvisata di ció?" la voce della Brown mi distolse dai miei pensieri.
"Perchč, praticamente, questo ragazzo č stato bocciato per tre volte insieme agli alunni Harry Styles e Liam Payne, dovrebbero fare quinta invece fanno ancora la terza; perció siamo giunti alla conclusione che dividerli sarebbe stata l'opzione migliore, quindi abbiamo deciso di mettere Zayn in questa classe"concluse il professore.
Eh certo con tutte le classi proprio qua dovevano mettere sto coglione patentato.
"Ah va bene...alla prossima signor Henderson!"disse la Brown sorridendo a 32 denti, gialli tutti e 32.
"Alla prossima signora Brown"la salutó senza emozioni il prof prima di uscire dalla classe.
Si vede a perdita d'occhio che alla Brown piace Henderson, e la capisco, č davvero un bell'uomo.
"Allora ragazzi non vi presentate al vostro nuovo compagno?"
"Non si preoccupi prof, conosco tutti qua" sorrise Zayn avvicinandosi ai primi banchi.
"Elise Senderson, Anne Stewart, Ruby Coleman... e infine Ashley Benson, una delle scopamiche pił fighe che ho avuto" finģ la sua lista guardando Ashley con un sorriso malizioso.
"Oh, ma che onore..." ricambió il sorriso Ashley.
Continuó a dire nomi: era vero, conosceva tutti nella classe, ma voglio vedere quando arriva a me cosa dice hahahaha.
"Tu sei Emma Smith giusto? Non sei passata dal mio letto, ma da quello di Harry tempo fa, o sbaglio?"
"Non ricordarmelo..." sussurró Emma sicuramente invasa da brutti ricordi.
Questo ragazzo č un essere ripugnante!! (?) ok, da dove mi č uscito fuori?
-Zayn
Mi bloccai davanti ad una ragazza che non avevo mai visto prima, molto pił bella di Ashley e di tutte le troiette ai primi banchi: lei SI che č una ragazza figa.
Come cazzo ho fatto a non notarla??
Come cazzo ho fatto a non portarmela a letto??
Calmati Zayn, puoi rimediare.
"Ehm...tu sei nuova vero?" certo, sarą sicuramente nuova.
-Charly
BINGO!!
"No,io sono qua da sempre"
"Non ti avevo mai notata..."si avvicinó lentamente al mio orecchio.
"Lo sai che sei dannatamente sexy?" mi sussurró soffiandoci dentro.
"Rassegnati Malik" dissi piano, facendo in modo che solo lui sentisse.
"Zayn Malik che si rassegna? MAI."
Pff, ma chi si crede di essere questo?
"Basta Malik, mi sta facendo perdere tutta la lezione!! Vada a sedersi" interruppe la nostra 'conversazione' la prof, e devo dire che sta volta sono daccordo con lei.
"Ok" mi fece un occhiolino prima di andare a sedersi. GIA LO ODIO.
*l'ora dopo*
Sto seguendo. In realtą sto cercando di seguire, dato che quel deficente mi distrae continuamente ripetendo ogni cinque secondi 'sei figa!' Oppure 'sei sexy!' nonostante i rimproveri della prof, che non č pił la cornacchia dell'ora prima, bensģ quella di italiano.
Dopo altri cinque minuti di sopportazione, suonó la campanella dell'intervallo, soprannominata 'la mia salvezza' da me stessa.
Usciti dall'aula, presi Emma per il braccio e la trascinai nella classe di mio fratello, dove trovammo lui e Louis ad aspettarci.
"Ehi ragazze" salutó Louis.
Ricambiammo entrambe con un cenno della mano.
"Come va?" chiese mio fratello.
Come va??
COME VA??
Io lo castro a questo.
"Zayn Malik si č trasferito nella MIA classe, come credi dovrebbe andare??"
"Questa si che č sfiga"disse Louis incrociando le braccia al petto.
"Continuava a ripetere a Charly che č figa, che č sexy... Il tutto durante la lezione" 
Certo che quella ragazza non sa proprio stare zitta eh...
"La mia sorellina non si tocca, diglielo pure" disse Niall abbracciandomi protettivamente.
"Ma tu...non gli hai...dato corda vero?" chiese Louis.
"No lou. Non sono una delle sue puttanelle e lo sa." 
"Sono fiero di te Charly"disse con un sorriso a 32 denti.
"Ragazzi..."
"Si?" Chiesero Niall e Louis contemporaneamente.
"Voi avete fatto dalla prima alla terza con Zayn?"
"Si" rispose Niall.
"Mi hanno detto che in quegli anni eravate migliori amici...cos'č successo tra di voi?"
Louis e Niall si guardarono in un modo strano... cosa mi nascondevano?
"Niente Charly, non č successo niente" rispose Louis abbastanza preoccupato.
"Voi due mi nascondete qualcosa..."
SPAZIO AUTRICE;)
Ehi bellee<3
Come vaa? Spero bene.
Come vi sembra il capitolo?
Di sicuro č meglio dell'altro, ma a me non piace.
Allora cosa nasconderanno Louis e Niall?
BHO hahahah;)
Lo saprete solo continuando a leggereeXD
Mi lascereste qualche recensioncina?
Ne sarei davvero molto felice.
Anche critiche, accetto di tutto.
Se non aumentano le recensioni non penso che continueró.
Ho altre storie in mente, e questa non mi piace poi cosģ tanto.
Peró se a voi piace...
Va bhe, io vado, per favore... RECENSITE!!
-Sara

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Capitolo 3
*** Capitolo tre ***


-Zayn

Mi avvicinai ai miei due migliori amici.
"Ehilą Zayn, come va?" mi chiese Harry, dopo avermi salutato con il nostro solito pugnetto.
"Fammi indovinare... te le sei scopate tutte ormai, quindi non ci sarą per niente da divertirsi nella tua nuova classe" questa volta fu Liam a parlare.
"Ti sbagli Liam, in quella classe c'č una ragazza troppo figa! Una specie di dea con i vestiti"spiegai.
"E allora cosa aspetti a toglierglieli?"chiese Harry con un sorriso malizioso.
"A quest'ora l'avrei gią fatto... ma non č una che te la da subito. Č una ragazza difficile...peró a me piacciono proprio cosģ!"
"Bene, allora ti sei trovato il tuo da fare. Vado ragazzi, c'č Beth in bagno che mi aspetta" disse Harry avviandosi verso i bagni.
"Miraccomando i preservativi!!"urló Liam dietro al ragazzo, che di tutta risposta urló un'ovvio'.
"Vado anche io Liam, devo conquistare quella ragazza" dissi io a Liam che annuģ.
Mi diressi verso Charly.
-Charly
FA CHE NON VENGA QUI.
FA CHE NON VENGA QUI.
FA CHE NOI VENGA QUI.
"Ciao ragazzi!"
Č VENUTO QUI.
"Charly vieni un attimo con me" disse Zayn trascinandomi via dal gruppetto.
"Perché dovrei?"chiesi cercando di liberare il mio braccio dalla sua mano.
"Perchč te lo dico io" rispose per poi trascinarmi in bagno nonostante la mia resistenza.
"Lasciami, che vuoi da me??" chiesi strattonando il braccio ancora ben stretto dalla sua mano.
"Lo sai che sei ancora piś sexy quando ti arrabbi?" Disse.
-Charly
Lasció finalmente il mio braccio.
Misi una mano sul suo petto e lo spinsi il pił lontano possibile da me.
"Smettila Zayn. Non sono una delle tue puttanelle, e ti sbagli di grosso se pensi che riuscirai a portarmi a letto" vedendo che avanzava verso di me, feci dei passi indietro fino a quando la mia schiena non toccó il muro. MERDA.
"Tutte hanno detto cosģ... ma nessuna č riuscita a resistermi. Con te sarą una sfida, ma sai..."si avvicinó al mio orecchio e sussurró"io amo le sfide" prese i miei polsi che si stavano andando ad appoggiare sul suo petto, attaccandoli al muro.
Si avvicinó lentamente alla mia bocca.
"Zayn..."sussurrai cercando di fermarlo, invano.
"Zayn!"dissi ad alta voce, stava per sfiorare le mie labbra ma una voce lo fermó.
"Che succede qui?"
-Zayn
Cazzo, dovevo andare pił veloce!
Chiunque sia lo ammazzo a sto rompi coglioni. Mi girai e trovai Horan con le braccia incrociate.
"Horan, non vedi che sono impegnato?"dissi piuttosto infastidito dalla sua presenza.
"Se il tuo 'da fare' č molestare mia sorella, allora stai pur certo che non te lo permetto"disse Niall facendo un passo in avanti.
Sua sorella? Ma che cazz...?
"Non ti conviene metterti contro di me, Horan"dissi deciso.
"Non ho paura di te, Malik" 
Pff, ma chi si crede di essere questo? Lo stendo in due minuti.
"Dovresti." 
-Charly
Zayn si avvicinó lentamente a mio fratello. Cos'č, prima cerca di baciarmi e poi va da mio fratello?
*grilli*
Ok, questa era pessima.
Zayn serró i pugni. Brutto segno...
"Ehm...sta suonando la campanella, ce ne andiamo in classe?"cercai di attirare l'attenzione, non voglio che si picchino.
"Ci vediamo in classe"disse Zayn mandando un occhiataccia a Niall per poi uscire dal bagno.
"Devi stargli lontana, č pericoloso quel ragazzo"disse mio fratello avvicinandosi a me.
"Cosa intendi per 'pericoloso'?"
Niall abbassó la testa.
"Niall cosa mi nascondete tu e Louis??"
-Niall
*flashback*
Vidi Zayn portare Charly da qualche parte. Direzione? Bagno.
Oh, no.
"Niall, tua sorella!!"mi disse Louis venendo vicino a me.
"Ho visto!"cercai di mantenere la calma.
"Bhe che aspetti ad agire? Vuoi che le succeda quello che č successo a mia sorella?"chiese Louis quasi urlando.
"No!"urlai.
"E allora vai!"urló pure lui, anche perchč se non urlava, non lo sentivo dato il casino che facevano gli altri nel corridoio.
"Ma...quel giorno era ubriaco. Non sapeva quello che faceva..."dissi insicuro.
"Ti rendi conto che tua sorella potrebbe venire stuprata da un momento all'altro, e tu sei ancora qui?" ci pensai un pó, e...aveva ragione.
"Hai ragione, vado" risposi per poi avviarmi verso il bagno.
*fine flashback*
"Niall!"urló Charly per attirare la mia attenzione.
"E? Cosa? Ah si, ci sono"
"Allora non mi vuoi rispondere?"chiese incrociando le braccia.
"Non ti stiamo nascondendo niente, Charly!!"in quel momento suonó la campanella. GRAZIE AL CIELO.
"Vado in classe, ciao" dissi per poi avviarmi per la classe.
"Ciao..."sussurró Charly, per poi avviarsi anche lei.
SPAZIO AU
TRICE;)
Ehii
Questa storia mi piace sempre di meno.
A parte che ha un sacco di visite e nello scorso capitolo solo una recensione.
Pił avanti la storia si farą un pó pił movimentata...ma non so se continueró.
Cioč, magari pubblico ancora tipo tre o quattro capitoli... Se la situazione migliora continuo.
Se non cambia penso che la elimineró.
Va bhe, grazie a chi caga questa storia.
Ciau<3
-Sara

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Capitolo 4
*** Capitolo quattro ***


-Charly
Tornai in classe per altre cinque ore di noia assoluta.
Mi misi ben comoda sulla sedia per sopportare quell'incubo.
ED ERA SOLO IL PRIMO GIORNO.
Quando la prof di tecnologia si giró verso la lavagna per espandere la sua 'interessantissima' lezione con dei disegni, mi arrivó un aereoplanino di carta. Lo aprii e lessi: 'sarai mia, parola di Zayn Malik'. Guardai nella sua direzione e fui ricambiata da un sorriso malizioso.
Scrissi sotto la sua scritta 'immagina, puoi parola di Charly Horan' e lo lanciai, ma sbagliai direzione e dove finģ? 
Nell'occhio della prof che si era appena girata.
"Oh merda..." dissi quasi in un sussurro.
"Horan, in presidenza!!" urló la prof piuttosto incazzata.
"Ma č lui che ha incominciato, prof!" mi giustificai indicando quel coglione che mi aveva mandato il bigliettino.
"Tutti e due filate in presidenza!!" urló sclerata la prof.
"Ok si calmi peró eh" aggiunse un commento Zayn, per poi uscire seguito da me.
"Sei un coglione, č colpa tua!" quasi gli urlai mentre passeggiavamo per i corridoi in cerca dell'ufficio del preside.
"Sei tu che hai una pessima mira!" sbottó lui infastidito.
Arrivammo dal preside.
"Oh guarda chi si rivede! Horan, Malik, qual buon vento vi porta qui? Solo il primo giorno di scuola e gią in presidenza? Cos'avete combinato?"
Non era una persona cattiva il preside. Sapeva ascoltare, e quasi mai prendeva provvedimenti disciplinari.
"Ha accecato la prof di tecnologia con un aereoplanino di carta" se ne uscģ lui. Che fa, prima si mette nei guai e poi da la colpa a me? Eh no, non va affatto bene.
"Ma se sei tu che hai incominciato!"dissi guardandolo male.
"E tu hai fatto il finale!"
"Deficente"
"Stupida"
"Coglione"
"Bastarda"
"Scemo"
"Cretina"
"Stronzo"
"Sei troppo sexy"
"E tu fig" mi bloccai.
"Cosa sono io?"mi chiese sorridendo malizioso.
"Un grandissimo figlio di puttana, ecco cosa sei." sorrisi fiera di me stessa. Il suo sorriso diventó  uno sguardo rabbioso.
"Bene, credo sia Horan ad avere vinto questa 'battaglia'" disse il preside sorridente.
"Ma sa, c'č un detto che dice 'hai vinto una battaglia, non la guerra'"sputó Zayn abbastanza infastidito.
"Anche questo č vero. Va bene ragazzi, per questa volta non vi dico niente, ma vedete di filare dritto, altrimenti saró costretta a prendere provvedimenti"concluse il preside congedandoci.
Le altre quattro ore passarono in fretta. Zayn non mi cagó proprio di striscio...che si fosse offeso?
Ma va, e poi che me ne frega a me?
Un cazzo, appunto.

                      *******
"Charly, di nuovo in presidenza?"chiese Louis fermandosi ad allacciare la scarpa.
Quelle quattro ore passarono abbastanza in fretta...non vedo l'ora di andare a casa a rilassarmi.
"Che vergogna Charly, che vergogna!" parló mio fratello.
"Č colpa di quel coglione che mi ha lanciato quell'aereoplanino del cazzo!"mi difesi.
"Certo peró, che la tua mira lascia molto a desiderare" commentó Louis sarcastico.
"Uff solo non vedo l'ora di andare a casa, cosģ finalmente potró rilassarmi!!" Non sapevo peró, che cosa mi aspettava a casa. Sarebbe stata una brutta sorpresa, che avrebbe lasciato il segno per sempre.



SPAZIO AUTRICE;)
Ehii
Fa cosģ schifo sta storia?
No, perchč nello scorso capitolo non ho ricevuto nemmeno una recensione.
C'č, se non vi piace ditemelo.
Questo penso sia l'ultimo capitolo che pubblico...se non ricevo recensioni la elimino. 
Per chi l'ha messa nelle preferite, seguite e ricordate, chiedo troppo se vi chiedo di recensire?
Va bhe, alla prossima, se ci sarą...
-Sara

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Capitolo 5
*** Capitolo cinque ***


-Charly
Salutammo Louis che abitava ad un solo isolato da noi, e ci avviammo per casa.
Sentimmo degli urli provenire da casa nostra, cosģ decidemmo di entrare a capire cosa stava succedendo. Ci avvicinammo piano piano, e capimmo che era mia madre che parlava, o meglio urlava al telefono.
"Č la veritą invece! Si, ho finto, ho finto tutto il tempo!!" Urló mia madre come un'assatanata.
Ma di cosa sta parlando? E soprattutto CON CHI?
"Si, ho fatto finta di essere incinta!" Ma che cazz... no ok qualcuno mi puó spiegare?
"Mi volevi lasciare, cosa volevi che facessi? Io ti amavo, non potevo permetterti di lasciarmi! Cosģ ho adottato Niall e Charly!"
 Colpo al cuore. Io e Niall ci guardammo con occhi spalancati. Feci cadere lo zaino senza accorgermene.
Mamma...ma cosa dico, lei non č mia mamma... Audrey si giró verso di noi avendo sentito il rumore, e appena ci vide strabuzzó gli occhi.
"Devo andare, ci sentiamo pił tardi" staccó la chiamata. Non ci posso credere.
"Ragazzi...non dovevate sentire!" Urló Audrey mettendosi le mani tra i capelli.
"Ah si? Non dovevamo sentire? E allora sentiamo, per quanto tempo ancora ce lo avresti tenuto nascosto? Per quanto tempo, eh?" Urló a sua volta Niall fuori di sč. Lacrime salate rigavano il mio viso e quello di mio fratello.
"Vi chiedo scusa, ragazzi... Lui mi voleva lasciare, ed io...sedetevi, č ora che sappiate la veritą"Audrey ci indicó il divano. Niall andó a sedersi, ma vedendo che io rimasi lą incantata, venne da me e mi prese la mano dolcemente, per poi invitarmi a sedere.
"Allora... Io e vostro padr...Finn ci conosciamo da quando eravamo adolescenti. Mi č sempre piaciuto, e diciamo che il nostro fidanzamento non č stato molto normale. Un giorno che ce l'avevo davanti, scoppiai: gli dissi tutto quello che provavo per lui, che lo amavo dal primo anno del liceo, che quando abbracciava un altra mi sentivo male e infine gli chiesi molto bruscamente se voleva stare con me. Lui mi disse che era un tipo che non si fidava della gente, ma comunque accettó. Per questo č strano, perchč io sono la donna, e lui č l'uomo, quindi diciamo che...non č normale.
A 18 anni decidemmo di sposarci, ci amavamo come non mai... Dopo un anno peró, non so cosa successe, ma non mi amava pił come una volta...lo vedevo da come mi guardava. Capii che stava tramando qualcosa, infatti il giorno dopo mi fece un discorso di due ore che finģ con un 'addio'. Io lo amavo troppo, non potevo e non volevo perderlo... Dopo un anno senza di lui mi sentivo vuota, persa...cosģ cominciai a pensare a qualcosa per farlo tornare. Cosģ, scattó una lampadina dentro di me. Avrei fatto finta di essere incinta. Andai in orfanotrofio per trovare dei bambini, ma di pelle bianca... Avrei potuto pagare qualsiasi cifra purchč mi trovassero un bambino bianco.
Poi vidi una bambina bianca in una culla, che piangeva... Vicino a lui c'era un bambino bellissimo, avrą avuto circa un anno...appena prese la manina della bambina, quest'ultima si calmó. Chiesi informazioni sulla bimba e mi dissero che aveva 5 mesi, e che potevo averla quando volevo, a grandi cifre.
Quando peró mi dissero che i due erano fratelli, mi dissi che non potevo allontanarli. Cosģ decisi di adottarli tutti e due.
Chiamai Finn e gli dissi che avevo partorito due figli...feci la tragica, lo incolpai di tutto, perchč non c'era stato quando avevo partorito. Il giorno dopo me lo ritrovai sotto casa a chiedere perdono in tutte le lingue del mondo...disse di essere stato un coglione a lasciarmi e che non lo avrebbe pił fatto. Il resto, penso lo sappiate..." Concluse Audrey.
Non posso crederci. Tutti questi anni passati a pensare di avere una vera madre, buttati all'aria...
Ero stata zitta tutto il tempo, ma sentii che stavo per scoppiare. Infatti mi alzai di scatto e urlai "non ci posso credere!" Per poi correre via da quella casa, non ci credo, Audrey non č la mia vera madre. Bello schifo.
-Niall
"Charly!" Urlai cercando di seguirla, ma una stretta al braccio mi impedģ il movimento.
"Lasciala andare Niall. Č normale che voglia stare da sola in un momento come questo..." Disse Audrey. Con un movimento brusco del braccio scrollai la sua presa e me ne andai in camera mia incazzato nero. Perchč deve essere tutto cosģ complicato per noi? Perchč? Me lo chiedo ogni singolo giorno della mia vita. Salii velocemente le scale mentre lacrime amare scorrevano sul mio viso.
-Charly
Era da ore che correvo senza una meta... Volevo sfogarmi e quello mi sembrava il modo pił giusto.
Mi sedetti esausta sulla prima panchina che mi capitó. Appena ripresi fiato, mi asciugai le lacrime e solo in quel momento mi resi conto di essere a pochi passi da un bar isolato...velocemente mi alzai per andarmene, ma una stretta al polso mi fece fermare. MERDA.
Mi girai lentamente, impaurita.
Vidi un ragazzo moro, occhi azzurri e muscoli da far paura. Mi squadró dalla testa ai piedi, si leccó le labbra e fece un sorriso malizioso.
"Che ci fa una ragazza cosģ bella alle otto di sera, in un luogo del genere?" chiese il ragazzo davanti a me mordendosi il labbro. Non risposi, cosģ continuó "cos'č, aspetti il principe azzurro in un luogo del genere? Ma piccola, non lo sai che qui ci sono solo pirati?" mi ritrovai attaccata al muro con lui appiccicato a me.
"I-io... sono in... ritardo... d-devo andare" sussurrai io cercando di allentare la sua presa, cosa inutile dato che era molto pił forte di me.
Cominció a lasciarmi una scia di baci umidi sul collo. Delle lacrime rigarono il mio volto.   
"Ehi, non piangere... vedrai che ti faró divertire" disse cominciando a sbottonarmi la camicia.
Dopo tutto quello che č successo oggi, devo sopportare pure questo?
"T-ti prego..."sussurrai.
"Shh"mi tolse del tutto la camicia, e rimasi in reggiseno. Si leccó le labbra pił volte, per poi avventarsi al mio seno.
"Lasciami cazzo! Aiutooo!" Urlai pił che potevo.
"Cazzo ti urli!" mi tappó la bocca... fantastico.
Continuó il lavoretto finchč una voce non lo fermó.
"Ho sentito gridare, chi č sta... Itan che cazzo stai facendo??" Urló un ragazzo a me sconosciuto.
Quella voce...l'ho gią sentita.
Ma sinceramente non ho la forza di aprire gli occhi e vedere chi č questo ragazzo.
"Mi sembra ovvio, no?" rispose il mio 'stupratore' continuando la sua opera.
"Mollala bastardo!" urló il mio difensore. Ad un tratto il ragazzo che stava per stuprarmi sparģ da davanti a me.
Non avevo la forza di aprire gli occhi e di capire cosa stava succedendo attorno a me. Portai una mano alla testa, che faceva un male assurdo...
Aprii gli occhi, ma quello che vidi fu solo buio. Non sono cosģ forte da poter sopportare tutto quello che č successo oggi...
Le forze cominciarono ad abbandonarmi, le voci e i rumori li sentivo distanti... finchč d'un tratto non sentii pił nulla.


SPAZIO AUTRICE;)
Ehii
Ok, vi starete chiedendo che cosa ci faccio ancora con questa storia...
Semplice, sono stata minacciata di venire sterilizzata dalla mia migliore amica. No ok hahah la minaccia č vera, peró non penso debba renderla pubblica.
Va bhe, non l'ho eliminata per tanti motivi...anche perchč per tanto tempo ho pianto perchč con l'altro account non riuscivo a pubblicare le storie, ed io ci tengo veramente tanto... E mó  che ci sono finalmente riuscita dovrei eliminarla perchč non č molto piaciuta? 
Certo che se avessi pił recensioni sarei anche pił contenta... Peró va bhe, mi accontento.
Allora com'č il capitolo? Č anche pił luuungooooooXD
Secondo me č una schifezza unica.
C'č ma ve lo aspettavate che Charly e Niall fossero stati adottati?
Non so nemmeno da dove mi era uscita questa mentre la scrivevo hahahah peró ok.
Spero di non avervi deluse...
Poi volevo solo dire questo.
C'erano tre ragazze che hanno recensito il primo capitolo della storia, peró poi non le ho pił viste...
Vi ho forse deluse in qualche modo?
Ditemelo se c'č qualcosa di sbagliato...
Va bhe, vado ragazze, alla prossima;)
-Sara

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Capitolo 6
*** Avviso ***


AVVISO
Ragazze, volevo solo avvisarvi che non continueró pił la storia.
Non ho ricevuto recensioni nei due ultimi capitoli, cosa che per me significa tanto...
Grazie a chi l'ha messa fra le preferite, seguite e ricordate...
Ne scriveró un altra pił avanti. Spero la seguiate.
-Sara

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Capitolo 7
*** Capitolo sette ***


-Niall

"Spiegati meglio, Audrey... perchč ci vuole morti?" chiesi perplesso dalla sua rivelazione.

"Finn...č andato su tutte le furie quando ha saputo che vi avevo adottato. Lui era tornato solo per voi...a me non mi amava pił. Se ne č sempre voluto andare, ma non lo faceva, perchč eravate ancora piccoli... se ne andó poi quando eravate abbastanza grandi. Adesso che ha scoperto la veritą, non ce l'ha con me per avergli mentito spudoratamente... Bensģ con voi. Vi vuole uccidere perchč non siete suoi figli, e vi ha cresciuto come se lo foste stati..." disse l'ultima parte singhiozzando.

Sgranai gli occhi a quell'affermazione.
"Quindi, che dobbiamo fare?" chiesi intimorito.
"State sempre insieme. Non perdere mai Charly di vista... Finn ha detto esplicitente 'non ritorneró in italia finchč non saranno morti' , ma lui non sa che non abitiamo pił in Irlanda...quindi per un pó non lo vedremo" concluse.
"Q-quindi s-siamo in...pericolo?" balbettai. Audrey annuģ, ed io mi misi le mani tra i capelli.
"Penso che stare in questa casa vi creerą solo pił problemi, dato che io non saprei proprio come proteggervi...perció ho deciso che andrete a vivere in una famiglia coi genitori poliziotti:lģ sarete al sicuro" disse.
"Sai gią a chi ci affiderai?" chiesi.
"Non lo so ancora...ma una mezza idea ce l'ho" rispose asciugandosi le lacrime.
"E...Charly?"
"Charly non deve sapere nulla di questa storia, o almeno non ancora...non so come la prenderebbe..." disse.
"Ma non sarebbe meglio che lo sapesse? Starebbe allerta anche lei, no?" chiesi.
"Ha gią ricevuto abbastanza notizie brutte ultimamente" rispose.
"Hai ragione..." dissi. "Vado a prenderla adesso...č a casa di un amico" dissi per poi infilarmi il giubotto e avviarmi verso la porta.
"Ok" rispose.
Uscii di casa e mi diressi verso casa di Malik.

-Zayn
Era da un pó che i ragazzi erano andati via, con le loro patetiche raccomandazioni della serie 'trattieni le tue voglie, miraccomando' oppure 'tieni a bada i tuoi ormoni, Malik' insomma, ho degli amici che quando vogliono sanno essere veramente rompi coglioni.
Ero cosģ assorto nei miei pensieri che non mi accorsi che qualcuno stava insistentemente suonando il campanello di casa.
Andai ad aprire e vidi Horan con uno sguardo preoccupato.
"Ciao Hor" non mi fece finire nemmeno la frase che si intrufoló in casa mia. Salģ velocemente le scale e lo seguii.
"Vedo che te la ricordi bene la mia casa..." dissi.
"Sei sicuro di non averle fatto niente?" chiese girandosi verso di me ignorando la mia affermazione.
"Te lo posso giurare...senti, per la storia di Louis e la sorella, io"
"Non fa niente" non mi fece nemmeno finire la frase.
Cominció a svegliare dolcemente la sorella.
"Charly...Charly svegliati" la scosse dolcemente, finchč non aprģ gli occhi.
"Ehi sorellina" disse Niall sorridendo. 
"N-Niall...che ci fai tu qua?" chiese con la voce impastata dal sonno.
"Sono venuto a prenderti. Ho saputo..." disse, fermandosi all'ultima parola.
"Andiamo" disse Charly per poi alzarsi dal letto, uscire dalla porta e scendere le scale.
"Zayn..." mi chiamó Niall.
"Si?" chiesi.
"Grazie..." disse.
"Di niente" risposi.
Mi fece un cenno con la testa e risposi salutandolo con la mano.
Quando sentii la porta di casa sbattere, segno che erano usciti, mi sdraiai sul letto che prima era occupato da quella bellissima ragazza, e mi abbandonai tra le braccia di morfeo.

-Niall
Era da un pó che camminavamo in silenzio. Volevo sapere cosa fosse successo, ma non ne avevo il coraggio...forza Niall, adesso ti fai coraggio e glielo chiedi.
"Charly" la chiamai.
"Si?" chiese.
"Posso sapere cos'č successo?" le domandai.
"Ecco...stavo correndo da tipo due ore, allora per la stanchezza mi sono fermata a riposare su una panchina...un ragazzo mi portó in un vicolo cieco con l'intenzione di stuprarmi, ma poi č arrivato Zayn e mi ha...come dire...salvata?" rispose.
"Hmm...non la butto gił" dissi.
"E?" chiese disorientata.
"Cioč, volevo dire, non pensi sia strano tutto ció? Zayn nel momento in cui quello ti stupra, appare magicamente, un pó da film...ma qui siamo nella realtą e le cose non possono succedere per caso" le dissi.
Si fermó di colpo.
"Stai dicendo che puó essere stata solo una montatura?" chiese.
"Puó darsi..." risposi vago.
"Mi ha presa in giro..." strinse i pugni, e per un attimo ebbi la sensazione che si stessero infuocando.
Ok, forse ho fatto una cazzata.
"Bastardo. Adesso mi sente" giró i tacchi e si incamminó per casa di Zayn.
Che cos'ho combinato?? Ora Charly č incazzata nera e, conoscendola, potrebbe far scoppiare la terza guerra mondiale da un momento all'altro. 
Non vorrei essere nei panni di Zayn.


SPAZIO AUTRICE;)
HOLAAAA
Com'č il capitolo? Č un pó corto, e a me sinceramente fa schifo.
Volevo dire una cosuccia...
Sinceramente mi dą un pó fastidio che quando ho pubblicato l'avviso che avrei eliminato la storia, in molte mi hanno implorata di non farlo...
Ed ora che l'ho continuata quelle ragazze sono sparite.
Ora mi chiedo se la loro era una presa in giro, o cosa.
Gente che mi diceva"no ti prego, non eliminarla, č troppo bella e a me piace!" E mo non si fa viva.
Se piaceva veramente allora perchč non sono qui?
Va bhe, a me dą un pó fastidio, peró non fa niente...
Ovviamente non sono arrabbiata con nessuno, eh, sia chiarooo:D
Allora vado. Alla prossima:)
-Sara<3

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Capitolo 9
*** Capitolo sei ***


-Zayn
*flashback*
"Ragazzi avete sentito anche voi?" chiesi riferendomi ad un urlo che proveniva dal vicolo cieco dietro al bar.
"Si...andiamo a vedere?" chiese Liam.
"Si" risposi per poi avviarci verso il vicolo.
"Ho sentito un urlo, chi č sta..." mi fermai e spalancai gli occhi vedendo Itan, uno dei miei amici pił intimi, toccare Charly...la MIA Charly.
"Itan che cazzo stai facendo??" urlai pił che infastidito. Charly piangeva, e dio solo sa che fine avrei voluto far fare a quel bastardo.
"Mi sembra ovvio, no?" disse strafottente per poi continuare a baciare il petto di Charly.
"Mollala bastardo!" Presi Itan per le spalle e lo sbattei al muro, dove lo riempii di pugni.
"Zayn che cazzo fai? Smettila coglione!" Cercava di difendersi, ma ero molto pił forte di lui.
"Come ti sei permesso di toccarla? Eh? CHI TI HA DATO IL PERMESSO??" Continuai coi calci e pugni, finchč si accasció a terra, sfinito.
Mi girai verso Charly e la trovai in braccio a Liam...svenuta.
"Brutto coglione, che cazzo le hai fatto? Perchč č svenuta?" Urlai stringendogli il collo.
"Cazzo Zayn calmati!" disse Harry allontanandomi da Itan.
"Zayn, andiamo a casa... Ha solo bisogno di un letto dove poter riposare...andiamo dai" mi incoraggió Liam. Seguii il suo consiglio e ce ne andammo, lasciando il corpo di Itan mezzo morto a terra.
*fine flashback*

-Niall
Sono le nove, e Charly non č ancora tornata... Dove cazzo č andata?
Decisi di chiamarla: digitai il suo numero ma rispose la segreteria telefonica... Ok, sto cominciando a seriamente a preoccuparmi...
Mi alzai dal letto,  scesi le scale di corsa e andai in cucina, dove Audrey stava cucinando.
"Tu" la indicai e si giró.
"Ti rendi conto che sono le nove di sera e Charly non č ancora tornata??" le urlai in faccia.
"Veramente pensavo fosse arrivata..." affermó confusa.
"Che cazz... Cristo santo come fai a non accorgerti che tua figlia non č ancora tornata?? Anzi no, hai ragione...non č tua figlia, che te ne puó fregare di lei?" dissi irritato dalla sua risposta.
"Niall calmati ok? Non saró tua madre, ma ti ho cresciuto, VI ho cresciuto e non vorrei mai che vi succedesse qualcosa!" rispose lei.
"Hai ragione...peró sono preoccupato! Č dalle sei che č fuori, e ancora non č tornata!" dissi esasperato.
"Prova a chiamare qualche suo amico, e chiedi se č da qualcuno di loro" Gią, non ci avevo pensato.
"Ottima idea" 
Cominciai a chiamare tutti i suoi amici, ma dissero tutti che non l'avevano nemmeno vista... Dio santo dove cazzo puó essere andata?? Mi sento morire. Dovevo seguirla, invece quella stupida mi ha convinto a non andare...perchč l'ho ascoltata?? PERCHČ?!?
Mi arrivó una chiamata da Louis, speranzoso la accettai.
"Ti prego Lou dimmi che l'hai trovata!" dissi a Louis che sospiró.
"No...peró so dove potrebbe essere..." rispose lui.
"Dove?? Cazzo Louis, parla!" dissi impaziente.
"Calmati cazzo!" affermó infastidito dal mio tono di voce.
"Si scusa...comunque continua" dissi impaziente.
"Hai provato a...telefonare a...Malik?" chiese.
"M-Malik? Stai dicendo che"
"Tutto puó essere..." mi interruppe.
"Lo faccio subito" dissi per poi staccare e digitare il numero di Zayn.
Giuro che se solo l'ha toccata gli spacco la faccia a mani nude.
Mia sorella nessuno la deve toccare.
NESSUNO.

-Zayn
Arrivati a casa portai Charly in camera mia, stendendola poi sul letto.
"I tuoi?" chiese Harry con un tono di voce alto.
"Shh non urlare! Oggi fanno il turno di notte" risposi sussurrando.
"Ah" disse Harry.
I miei lavorano nella polizia... Non li vedo quasi mai, a parte nei loro giorni liberi.
"Cosa vuoi fare con lei?" mi chiese Liam.
"Stanotte dormirą qua" risposi tranquillamente. Harry e Liam mi guardarono male. PERVERTITI.
"Ma č mai possibile che dobbiate sempre pensare male?" chiesi infastidito dal loro comportamento.
"Quando si tratta di te, come si fa a non pensare male?" rispose Harry con lo sguardo di uno che la sa lunga. Alzai gli occhi al cielo, rassegnato.
"Mi lasciate un attimo solo con lei?" chiesi speranzoso.
"Certo" risposero in coro per poi alzarsi.
"Grazie" sorrisi contento che non ebbero fatto battutine stupide o cose di questo genere.
Prima di uscire, Harry aggiunse"Ah, Zayn...cerca di trattenere le tue voglie!" Ti pareva.
Sembrava troppo strano che nessuno dei due avesse fatto qualche commento INOPPORTUNO.
"Tranquillo, ho tutto sotto controllo" risposi io, per poi fargli cenno di uscire. Quando uscģ, spostai lo sguardo sulla bellissima ragazza che dormiva beatamente sul mio letto.
Cominciai ad accarezzarle la guancia, ma subito mi fermai.
Che cazzo sto facendo? Io sono il ragazzo da una scopata e via, quello che non si innamora mai, com'č possibile che una semplice ragazza mi stia addolcendo? Non va Zayn, non va.
Insomma, la conosco solo da un giorno... Zayn, seriamente ti stai riprendendo?

-Charly
Aprii lentamente gli occhi. Mi ritrovai in una camera che non era mia, con la testa che mi scoppiava.
"Ehi, ti sei svegliata finalmente" disse una voce dolce... poco dopo capii che era Zayn.
Un attimo... Zayn? Ok, non ci capisco pił niente.
"Come ti senti?" continuó.
"Dove sono? E che ci faccio qui?" chiesi confusa, mettendomi seduta sul letto.
"Non ti ricordi cos'č successo?" 
Un brutto ricordo mi invase la mente. Mi irrigidii a quei flash che mi giravano in testa e non mi accorsi che mi scese una lacrima.
"Si..." dissi fredda.
"Ehi" mi asciugó le lacrime"č tutto ok. Ci sono io ora, non piangere" disse guardandomi negli occhi.
"Perchč mi sono svegliata qui e non per strada?" chiesi.
"Sei svenuta. Ho picchiato quel coglione che ti stava facendo del male e ti ho portata a casa mia" rispose.
"Sarebbe andato avanti..." dissi sussurrando e abbassando lo sguardo.
"Ma non l'ha fatto... non ci pensare dai. Perchč eri lą a quell'ora?" chiese.
In quel momento mi ricordai del pomeriggio passato a casa... sono stata adottata... bella merda.
Decisi di raccontargli una bugia, daltronde non sono fatti suoi.
"Stavo passeggiando e non mi sono accorta di essere in quel posto... tu invece che ci facevi lģ?" chiesi a mia volta.
"Č il mio bar preferito, ci vado sempre coi miei amici. Sinceramente non pensavo che quel ragazzo fosse cosģ insensibile... La prossima volta stai pił attenta, ok?" disse.
"Ok..." Mi abbracció. Non voglio che si faccia strane idee.
"Zayn..." lo chiamai.
"Si?" rispose.
"Sai che il nostro rapporto non cambia, vero?" chiesi.
"Si..." rispose freddo, per poi sciogliere l'abbraccio e incamminarsi verso la porta.
"Zayn" lo chiamai nuovamente.
"Si?" si giró.
"Grazie..." dissi facendo scendere una lacrima senza farlo apposta.
Zayn sospiró, e venne verso di me.
"Č passato, Charly!" disse.
"La veritą č che se non fossi arrivato tu, quello lą avrebbe continuato; ed io, cretina come sono, gli avrei lasciato fare!" quasi urlai.
"Calmati, Charly... adesso dormici su, domani ti porto a casa..." disse accarezzandomi i capelli.
"No, portami adesso" protestai.
"Ti ci porto domani e non si discute" si alzó. "Buonanotte" disse per poi incamminarsi verso la porta.
"Zayn" lo chiamai.
"Hmm?"si giró verso di me.
"Non mi porterai mai a letto, sappilo" affermai decisa.
"Hmm... questo č tutto da vedere" rispose, anche lui deciso.
Aprģ la porta ma lo bloccai di nuovo.
"Zayn?"
"Che c'č ancora??" disse leggermente scazzato.
"Buonanotte..." dissi quasi in un sussurro.
"Buonanotte." disse per poi uscire.
Questo soffre di bipolarismo.
C'č, prima fa tutto il dolce e poi se ne va incazzato. I maschi, strani esemplari.
Con questo pensiero in mente mi addormentai.

-Zayn
"Ehi si č svegliata?" chiese Liam.
"Sisi" risposi sbrigativo.
Mi arrivó una chiamata da un numero sconosciuto... chi cazzo č a quest'ora??
"Pronto?" risposi.
"Ciao Malik" rispose un ragazzo... dopo qualche secondo capii di chi si trattava.
"Oh, ciao Horan!" dissi con un entusiasmo falso come le troie che mi porto a letto.
"Saró breve. Mia sorella č scappata e non la troviamo... percaso l'hai vista o sentita? Č dalle sei che č fuori, e qui siamo tutti preoccupati per lei... allora, l'hai vista?" chiese abbastanza teso.
"Meno male che dovevi essere breve, eh! Perchč č scappata?" Gią, perchč č scappata? A me aveva detto che stava facendo un giro...
"Non sono cazzi tuoi. L'hai vista si o no?" chiese abbastanza infastidito.
"Si" risposi tranquillamente.
"Davvero??" quasi urló, poi si ricompose"dove?" chiese pił calmo.
"A casa mia" dissi semplicemente.
"Che cazz... Vuoi dire che tu... BRUTTO STRONZO CHE NON SEI ALTRO!" urló cosģ forte che dovetti staccare il telefono dall'orecchio.
Ma perchč tutti pensano che sia un maniaco?? Va bene, quella volta ho sbagliato... peró č successo solo una volta, io non sono cosģ!
"Niall calmati. Non le ho fatto niente! Stava per venire stuprata, e l'ho salvata!" urlai anche io.
Mi dą fastidio quando la gente pensa male di me.
"Sei serio?" chiese.
"Si" risposi freddamente.
"...arrivo" disse per poi staccare.

-Niall
Scesi velocemente le scale, mi avvicinai alla porta per uscire ma un pianto mi fece fermare...
Mi diressi in cucina dove proveniva il pianto, e trovai mamm...cioč, Audrey, a piangere disperatamente con il mestolo in mano.
"Audrey, č tutto ok?" chiesi.
"No Niall non č tutto ok!" rispose quasi urlando.
Sospirai e mi avvicinai a lei"che hai?" le domandai.
"F-Finn..." balbettó.
"Finn?" cercai di farla andare avanti.
"Vuole uccidervi!!" urló per poi scoppiare in un pianto isterico.
Che cazz...?


SPAZIO AUTRICE;)
Ehilaaaaa
Cove vi sembra il capitolo? Č anche pił lungo, viistooo:D
Ve lo aspettavate che fosse Zayn ad aver salvato Charly? Oppure non ne avevate la pił pallida idea?
La rivelazione che fa Audrey a Niall alla fine č una parte molto importante... Darą una svolta alla storia:)
Lettrici silenziose, chiedo troppo se vi chiedo di recensire qualche volta?
Mi farebbe molto piacere;)
Non trovate che il mio nickname sia figo?
Io lo adorooo:)
Mi dispiace, ma non riesco a caricare la foto di Charly...qualcuno mi dice come si fa per please?
Ora vado, penso che sotto abbia caricato la foto di Charly.
Alla prossimaaa<3
-Sara

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Capitolo 10
*** Capitolo otto ***


-Charly
Com'č possibile?? Quel coso mi ha preso per il culo, COME SI Č PERMESSO?!?
Adesso gliene dico quattro.
Arrivata davanti alla porta di casa sua, cominciai a suonare insistentemente il campanello, fregandomene del dito che implorava pietą.
Dopo dieci secondi sentii una voce da dentro.
"Calma minchia oh! Neanche dormire si puó in questa casa" disse per poi aprire. Oh, povero, l'ho svegliato? Perchč non sa cosa gli aspetta adesso.
"Ehi Charly! Che c'č, hai cambiato idea? Non c'č problema! Per te sono disponibile anche a quest'ora!" disse sorridente. Quella sua affermazione mi fece solo innervosire ancora di pił.
"Tu" dissi puntandogli il dito contro"lurido bastardo che non sei altro!! Come ti sei permesso di prendermi per il culo?? COME??" gli urlai in faccia. La sua espressione era un misto tra sorpreso e confuso.
"Non so di cosa stai parlando" disse guardandomi confuso. E fa pure finta di niente!! Quante sberle dovrebbe prendersi.
"Hai pianificato tutto, mi hai solo presa in giro!" urlai nuovamente.
"...scusa ma non ti seguo" ripetč.
"Mi sono fidata di te, ma evidentemente non dovevo! Ho capito il tuo gioco. Sappi peró che potrai provarle tutte, ma dico TUTTE, io non cambieró idea! A. letto. con. te. non. ci. vengo.!!" conclusi scandendo bene ogni parola.
"Quindi se ho capito bene, pensi che io abbia pianificato tutto quello che č successo oggi!" disse. Presi fiato per rispondere ma non mi fece nemmeno aprire bocca che continuó"ebbene no. Non sono il tipo! Charly te lo giuro, non ho pianificato niente! Ero dentro il bar, ho sentito delle urla, con i miei amici sono andato a vedere e ti ho trovata! Tutto qua!" quasi urló.
"Si, certo. Ma infondo, cosa ci si puó aspettare da un tipo come te? Vaffanculo, mi fai schifo!!" urlai per poi girarmi e incamminarmi per casa.
"Charly torna qua!" sentii gridare da Zayn, ma non me ne fotte un cazzo di lui. CI HO CHIUSO.

-Zayn
Cazzocazzocazzo!!
Perchč non mi ha creduto?
Per una volta marcia che dico la veritą!!
Non ci vado a scuola...non la voglio vedere per un pó, almeno fino a quando si calmano le acque.

-Charly
Dopo un po di strada trovai Niall nello stesso punto in cui lo avevo lasciato, ad aspettarmi.
"Credevo fossi andato a casa, perchč sei ancora qua?" chiesi.
"...cosa gli hai detto?"

-Niall
Cercai di cambiare discorso.
Audrey aveva detto di non dire niente, e cosģ feci.
"Oh, gliene ho dette di tutti i colori! Cioč, come si permette?" rispose lei infastidita.
"Ma...l'ha ammesso?" chiesi incuriosito. Ero giunto troppo presto alle conclusioni, magari passava di lģ per caso.
"No...ma io non gli credo affatto!" rispose determinata.
"Va bhe, torniamo a casa dai" dissi io.
"Ok..."

-Charly
Arrivati a casa mi preparai mentalmente per affrontare mam... Audrey.
Non volevo andare a scuola oggi, e non ci sarei andata.
"Niall solo una cosa..." dissi fermandolo davanti alla porta di casa.
"Cosa?" chiese lui.
"Non dire niente di questa cosa ad Audrey..." dissi io.
"Come vuoi tu" rispose sorridente. Sorrisi anche io per poi entrare in casa, dove trovammo Audrey mezza addormentata sul tavolo.
Sentendo la porta di casa sbattere, Audrey sobbalzó dallo spavento e appena mi vide, mi venne incontro abbracciandomi.
"Dio Charly, mi hai fatto prendere uno spavento!" disse.
"Si...adesso scollati peró" dissi fredda. Fece come le avevo detto.
"Oggi non vado a scuola" dissi per poi salire le scale per andare in camera mia.

-Niall
Guardai Charly salire le scale per andare in camera sua. La posso capire... Audrey č stata cattiva nei nostri confronti. Peró ho capito che lei, nonostante tutto, ci vuole bene...
E non si merita tutto questo odio.
"Non te la prendere...ha solo bisogno di tempo per pensare. Le hai sconvolto la vita con poche parole...CI HAI sconvolto la vita..." dissi rattristito abbassando lo sguardo.
"Mi dispiace davvero tanto...ma io vi voglio bene come se foste miei figli, questo lo sai, Niall?" chiese speranzosa.
"Si Audrey, l'ho capito" risposi sorridendo.
"Sono contenta...dai andiamo a dormire che tra due ore devi andare a scuola..." disse.
"Nah, tanto vale che mi preparo gią adesso, tanto sono le sei e tra due ore devo entrare...piuttosto hai trovato qualcuno a cui affidarci?" chiesi.
"Si... devo solo chiederglielo" rispose.
"Chi sarą?" chiesi nuovamente.
"Lo scoprirai quando sarą il momento..." disse lei vaga.
Uff, cos'č tutto sto mistero??
Alzai le spalle rassegnato e cominciai a fare colazione, una doccia, vestirmi e prepararmi lo zaino per la scuola.
Alle otto entrai in scuola e mi immersi nei libri, anche se tutti i miei pensieri erano concentrati sul mio futuro, e quello di Charly.



SPAZIO AUTRICE;)
Helloooooo 
Com'č il capitolo?
A me fa un po schifo:'(
Cazzo centra quella faccina?
Bho hahah:')
In questi giorni mi sento un pó"questo mondo fa troppo chiasso, ed io non sento pił quello che penso". Penso solo sia vero hahah:)
Che poi adoro quella frase, ma soprattutto AMO quella canzoneee:)
Se interessa č"brivido" di Guč.
Io personalmente AMO Avril Lavigne!!
Fa delle canzoni troppo ARW!!
Non centra niente col capitolo, peró va bhe.
A voi piace? Vi ascolto eh;)
Nel prossimo capitolo ci sarą una cosa un pó...ECCO!
Ma non anticipo niente...
Vado ciao e alla prossimaa<3
-Sara
Ps_provo a mettere la foto di Charly...puó darsi che la troviate sotto;)
http://images5.fanpop.com/image/photos/27900000/JasmineV-jasmine-villegas-27960861-588-615.jpg
http://img001.lazygirls.info/people/jasmine_villegas/jasmine_villegas_twitter_instagram_photos__l1VopPq.sized.jpg
http://www.phillipvullo.com/data/photos/317_1JasmineV.jpg

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Capitolo 11
*** Capitolo nove ***


-Charly
"Ragazzi, oggi vengo a prendervi io dopo scuola...abbiamo una commissione da fare" ci disse Audrey mentre facevamo colazione.
Giį questo non promette NULLA di buono.
Č da un giorno che non vedo quel ragazzo, e sinceramente mi sento in pace con me stessa.
Odio quel ragazzo.
Lo O. D. I. O.
"Charly, sei pronta?" mi chiese mio fratello distraendomi dai miei pensieri.
"Si, andiamo" annuģ.
Ci incamminammo per la scuola, incontrando Louis per strada ad aspettarci.
"Louiiiiisss" urlai saltandogli letteralmente addosso.
"Ciao cucciolaa" urló anche lui abbracciandomi.
"Se avete finito con le effusioni dolciose possiamo anche avviarci per scuola, anche perchč se no faremo tardi" intervenne mio fratello.
Uff, sto coglione deve sempre rovinare i momenti pił dolci!!
Ci staccammo di malavoglia e dopo cinque minuti di camminata, arrivammo a scuola.

                      **********
Dopo 5 ore di strazio, finalmente arrivó il momento di andare in mensa...
Presi il mio vassoio e mi sedetti al tavolo con Emma, Louis e Niall.
"Guarda Charly, Zayn sta rifiutando tutte quelle troie per te!" disse Emma  sorridente. Guardai nella sua direzione e notai che era vero: cacciava tutte le ragazze che gli andavano vicino e lo provocavano.
Louis e Niall si guardarono male a vicenda. Devo scoprire cosa tramano quei due... ma sinceramente voglia di fare l'agente 007 non ne ho, quindi per questa volta passo.
"E allora? A me lui non interessa." Dissi decisa.
Louis sospiró di sollievo.
Qua sono tutti matti.

-Zayn
Che cazzo vogliono tutte ste puttane?
Non hanno ancora capito che sono impegnato?? Poi, da oggi pomeriggio potró provare con Charly 24 ore su 24... prima o poi cedrą, no?
"Zayn..." si avvicinó a me una delle tante troie con cui ho scopato.
"Che vuoi ancora?" chiesi infastidito.
"Mi chiedevo se"
"Mi dispiace Sharon ma sono gią impegnato. Ora puoi pure andartene" le dissi senza farle neanche finire la frase.
"Te ne pentirai sicuramente" affermó decisa per poi alzarsi dalla sedia a andarsene sculettando.
"Ma sta bene?"
"Secondo me č impazzito" dissero i miei due migliori amici affianco a me.
"Di chi parlate?" chiesi curioso.
"DI TE!" quasi urlarono contemporaneamente.
"Zayn, che ti prende? Non č da te rifiutare tutte ste ragazze!" mi disse Harry come se avessi compiuto un atto illegale.
"Non andró a letto con nessuna di loro fino a quando lei non sarą mia!" dissi deciso, indicando Charly che parlava tranquillamente coi suoi amici.
Stettero per vari secondi in silenzio, dopodichč scoppiarono a ridere.
A volte mi fanno proprio saltare i nervi.
"E adesso che avete da ridere?" chiesi infastidito.
"Non ti sei ancora arreso?" disse Liam tra le risate.
"Mi sa tanto che rimarrai in astinenza    Dal sesso per un bel pó allora" aggiunse Harry ridendo a pił non posso.
"Intanto avró il privilegio di averla a casa mia 24 ore su 24" dissi atteggiandomi.
"E cosa te lo fa pensare?" chiese Liam tornando serio.
Glielo spiegai.
"Wow...hai un culo sfondato Malik, fattelo dire" disse Liam.
"Eh, lo so, non tutti sono fortunati come me" in quel preciso momento suonó la campanella.
Svuotai il vassoio insieme ai miei due amici, li salutai e mi avviai per i corridoi in cerca della mia classe, quando incontrai Niall.
Dovevo  parlargli di questa loro situazione abbastanza complicata.
"Horan posso parlarti?" gli chiesi fermandolo.
"Che vuoi?" chiese freddo.
"Sciogliti un pó che sembri un iceberg! Comunque, volevo dirti che so tutto." gli dissi.
"Tutti di cosa?" chiese confuso.
"So di te e Charly, so che siete stati adottati e che vostro 'padre' vuole uccidervi, insomma so tutto" spiegai.
Niall sgranó gli occhi.
"Cos...come fai a saperlo?? Chi te l'ha detto??" chiese scosso.
"Lo scoprirai oggi pomeriggio..." risposi vago, per poi incamminarmi verso la classe.

-Niall
No, allora questo qua non ha capito una minchia della vita.
Come oggi pomeriggio?? Č una cosa importante, devo saperlo ORA!
"No Zayn aspetta!" gli urlai dietro.
Non mi ascoltó e pian piano si mimetizzó tra la folla di studenti.

-Charly
Dopo altre interessantissime ore di pomeriggio, suonó la campanella che annunciava la fine delle lezioni.
Finalmente si va a casaaaaaaa(?)
Ah gią č vero, devo andare a fare quella 'commissione' con Audrey...
CHE DUE PALLE PERÓ!!
Uscii e con Niall entrai in macchina.
Audrey mise l'auto in moto e partģ.
Dopo cinque minuti gią non ce la facevo pił. Insomma, dove cazzo stiamo andando?!
"Mi dite per favore dove stiamo andando?!" chiesi scocciata.
"Ecco, Charly..." cominció Niall, ma Audrey lo precedette con un"siamo arrivati".
L'ha fatta apposta, ne sono sicura.
Scendemmo dalla macchina e mi ritrovai di fronte a una mega villona che, modestamente, era di una fighezza assoluta.
"Niall aiutami coi borsoni" disse Audrey a Niall, che tiró fuori i borsoni.
Aspetta...e mo che ci facciamo coi borsoni?!?
Capisco sempre meno di questa storia.
Una donna di circa 50 anni si avvicinó a noi.
"Ciao Audrey!" la salutó la donna.
"Natasha!" si salutarono col bacio.
"Ci siamo gią visti?" chiese Niall confuso guardando la donna.
"Si, tu sei Niall, un amico di mio figlio Zayn giusto?" chiese la donna.
Allora o io sono ritardata, oppure non so.
Buongiorno a tutti!" fece la sua entrata un ragazzo che conosco fin troppo bene...
QUESTO Č TROPPO.
"Si puó sapere cosa sta succedendo?? Che ci facciamo noi qui con tutti sti borsoni?? Voglio sapere tutto!!" quasi urlai dalla disperazione.
"Come...lei non sa?" chiese Zayn confuso.
"Cosa non so?? Ditemi tutto quello che devo sapere, ORA!!" strillai.
"Ok, calmiamoci. Ora entriamo, prendiamo un bel thč caldo e ti spieghiamo la situazione, ok?" disse dolcemente Natasha, quella che suppongo sia la madre di Zayn.
Annuii ed entrammo in casa.
Cazzo se era enorme!! Era su due piani, nel salone c'erano due quadri enormi, e... credo peró che sia inopportuno fare commenti sulla casa in un momento del genere.
Ci sedemmo sul divano.
"Vi ascolto" dissi impaziente.
"Hai presente quando vi ho detto che siete stati adottati?" prese parola Audrey.
"Si...allora?" la incitai a continuare.
"Finn, mio marito"
"So chi č Finn." Dissi a denti stretti.
"Ok scusa. Finn non l'ha accettato, cosģ mi ha...promesso che..." le parole le uscivano sussurrate.
"Che...?" 
"Vuole ucciderci, Charly" intervenģ mio fratello. Sgranai gli occhi e lo guardai sperando di trovare uno sguardo di divertimento nei suoi occhi, ma invece no, non era uno scherzo... era serio come non lo era mai stato prima.
"Sei serio??" gli chiesi.
Annuģ per poi abbassare lo sguardo sulle sue scarpe.
Sentii un dolore forte al petto...non so cos'era, so solo che faceva me.
"Perchč non me lo avete detto prima?" chiesi, mantenendo la calma.
Audrey mi guardó a lungo, come se dovessi dare io la risposta. Allora decisi di continuare.
"Come hai potuto non dirmi una cosa cosģ importante?! L'hai detta a Niall, cosa aspettavi a dirla anche a me?? L'hai detto persino a loro, due perfetti sconosciuti che non fanno nemmeno parte della famiglia!" urlai.
Zayn e Natasha osservavano la scena in silenzio, notai in quest'ultima uno sguardo compassionevole.
"Non mancargli di rispetto Charly, d'ora in poi saranno loro la tua famiglia!" urló a sua volta.
Cos'é, pensa di avere ragione per caso?! 
"Ah, quindi ci affiderai a loro?! Certo, perchč č facile scappare dai problemi... č facile lasciare ad altri una responsabilitą tua, č facile lasciare il peso di due ragazzi ad altre persone, č facile vero??" urlai con voce quasi isterica.
"Charly stai esagerando!!" intervenne mio fratello urlando.
Bene, pure lui dalla sua parte.
Che tenero Niall, grazie davvero.
"Vi affido a loro perchč sono dei poliziotti, e possono proteggervi!! Che senso ha farvi rimanere con me, se poi siete a rischio?" chiese lei calma.
" .... Vado a fare un giro, ho bisogno di schiarirmi le idee..." dissi per poi alzarmi dal divano.
"No Charly! Cioč, non da sola, č pericoloso!" disse mio fratello.
"Cosa deve succedere Niall! Torno subito tanto!!" lo liquidai con un"ciao" per poi avviarmi verso la porta. Prima di chiuderla sentii dire da Niall"stai attenta". Chiusi la porta e cominciai a camminare per le strade di Londra.
Dovevano essere tipo le sei, ma c'era ancora il sole...č vero, a Londra non c'č un clima molto piacevole, ma a me piaceva comunque vivere lą.
Camminai e camminai, finchč non mi ritrovai su un ponte. Mi affacciai a vedere il fiume che scorreva lento.
E se... no Charly, non fare cazzate.
Tolsi quel pensiero di mente, e continuai a camminare, fino a quando mi ritrovai di fronte alla stazione dei treni.
E se... no Charly, non fare cazzate.
Sorpassai la stazione, e dopo un pó mi ritrovai davanti ad una discoteca.
E se... basta cazzo, smettila Charly!!
Ho detto tanto ad Audrey, quando sono la prima a scappare dai problemi!!
Tanto cosa ci posso fare?
Č la realtą, e devo solo accettarla per  quello che č.
Infondo, l'ha fatto solo per proteggerci...
Torno a casa, forse č meglio.
Detto questo, mi incamminai per casa.


SPAZIO AUTRICE;)
Hola:'(
Perchč quella faccina?
Bhe, semplicemente perchč oggi sono di una depressione che madonna santissima.
Perchč?
Sono stata cosģ tutto il giorno a scuola...
Sono arrivata a mezza giornata che non ce la facevo pił, cosģ ho fatto una cazzata, ma di quelle forti...
Una mia amica mi ha scoperta, e si č arrabbiata con me...
Dopo scuola mi ha detto"guarda non so che dirti, fai quello che vuoi..." 
Sinceramente mi ha ferito molto.
Pensavo di aver trovato finalmente l'amica giusta, quella che mi avrebbe appoggiato in tutto, e invece...
Ma va bhe non penso sia di vostro interesse sapere the story of my life(?) hahah:)
Per fortuna scrivere mi ha aiutato a non pensare a lei per un pó...
Anche se questo capitolo fa decisamente schifo.
Va bhe...vado ragazze, non saró sempre cosģ depressa, solo che oggi ho avuto un crollo totale...
Quindi capitemi.
Vado, alla prossima<3

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Capitolo 12
*** Capitolo dieci ***


-Charly
Entrai in quella che doveva essere la mia nuova casa.
"Eccomi..." dissi.
"Charly vieni a vedere la tua stanza, č fighissima!!" disse mio fratello eccitato prendendomi il polso e portandomi al piano di sopra.
"Č la penultima porta a destra...vai pure, io vado a sistemare la mia roba" disse mio fratello dandomi un bacio sulla guancia per poi incamminarsi per quella che presumo fosse camera sua.
Aprii la porta e mi ritrovai in una stanza enorme, dalle pareti viola brillantinato. Vi era situato un armadio abbastanza grande, e infondo alla stanza c'era il letto.
Ha ragione Niall, č proprio figa...
"Questa č la tua nuova camera, Charly. Lą c'č la tua roba, puoi sistemarla dove e come vuoi tu..." disse Natasha entrando.
"Grazie Natasha, č davvero bella!" dissi, con un sorriso a 32 denti.
"Sono contenta che ti piaccia... ti lascio sistemare le tue cose allora, a dopo" disse facendomi l'occhiolino per poi uscire.
Incrociai le braccia osservando la mia stanza. Era davvero bella. 
Dopo cinque minuti mi accorsi di stare ancora osservando, cosģ decisi di mettermi all'opera. Mi avvicinai al borsone dove avevo tutte le mie cose, mi stavo per chinare quando due braccia possenti mi cinsero i fianchi.
"Allora, ti piace la tua nuova camera?" mi sussurró all'orecchio con voce tremendamente sensuale...
Cioč, volevo dire...fastidiosa. Si, ha una voce tremendamente fastidiosa sto ragazzo. Mi fa salire i nervi CAZZAROLA!! (?)
Mi girai verso di lui, cosģ da poterlo vedere in faccia.
"Senti Zayn, partendo dal fatto che non ti sopporto proprio, dovremo pure vivere nella stessa casa, quindi, penso sia giusto stabilire delle regole.
Numero 1: mi devi stare lontano.
Numero 2: devi bussare prima di entrare in camera mia.
Numero tre"
"Che fai, stabilisci regole in casa mia?" chiese divertito interrompendomi.
"Che c'entra chi č il padrone di casa? queste sono 'regole di convivenza civile', mai sentito parlare?" chiesi infastidita.
Lo guardai in faccia e vidi che non guardava me... bensģ le mie tette.
"Ah, non mi hai fatto finire... regola numero tre: SMETTILA DI FARE LA RADIOGRAFIA ALLE MIE TETTE!!" dissi incazzata nera.
Scosse la testa per poi posare lo sguardo su di me.
Rise divertito mordendosi il labbro.
Dio che.... schifo! Fa cosģ schifo sto ragazzo, bleah!
Ironicamente parlando.
Č divinamente stupendo...

-Zayn
Mi morsi il labbro divertito dalla sua affermazione. Č cosģ bella...
Cominciai ad avvicinarmi a lei, cosa che la portó ad indietreggiare, fino a quando si ritrovó attaccata al letto.
Circondai le mie braccia attorno ai suoi fianchi, e notai con piacere che non mi respinse.
Mi avvicinai piano piano al suo viso, stavo per baciarla finchč...
"Zayn, Charly č pronta la cena!" urló mia madre dal piano di sotto.
Cazzo cazzo CAZZO!
Lentezza di merda.
Sciolse la mia presa dai suoi fianchi e uscģ dalla camera per andare di sotto.
-Charly
Sia lodato il cielo!!
Non capisco che mi prende... perchč non ho fatto nulla quando si č avvicinato? Perchč non l'ho respinto? Bho...
Finito di mangiare, guardai Audrey... dovevo sapere cosa avrebbe fatto lei, se sarebbe rimasta, oppure... se se ne sarebbe andata.
"Audrey... te ne andrai da Londra?" chiesi guardandola con un pizzico di tristezza.
Non era la mia vera madre... ma mi aveva comunque cresciuta, quindi le voglio bene come se lo fosse.
"Si, Charly... ho deciso di andare a vivere a New-York, da mia sorella Sophie..." rispose malinconicamente.
"Quando partirai?" chiese Niall, sedendosi accanto a me sul divano.
"L'unico volo libero era per domani mattina... se no dovevo aspettare un mese. Quindi... partiró domani alle 5:30 di mattina" rispose.
La guardai triste.
"Ok..." dicemmo io e Niall contemporaneamente.
Se era un altra occasione, saremmo scoppiati a ridere come dei coglioni per questa sincronizzazione, ma in quel momento c'era ben poco da ridere.
"Audrey sono le 22:30... se domani dovrai alzarti presto, non pensi sia meglio che tu vada a casa? Devi fare ancora le valigie, oltretutto..." disse Natasha ad Audrey.
"Gią, hai ragione..." rispose Audrey alzandosi dalla sedia. Ci alzammo anche io e Niall.
"Ragazzi non fate quelle facce, su! Verró a trovarvi! E ci sentiremo sicuramente per telefono! Non č un addio questo!" disse Audrey cercando di consolarci.
Una lacrima mi rigó il viso... me ne accorsi soltanto quando la sentii scendere sul mio polso.
Mi fiondai tra le braccia di mia madre, si, mia madre, perchč anche se ha mentito cosģ spudoratamente per tutto questo tempo, č lei la donna che mi aveva cresciuta, che mi aveva voluta bene fino a ieri...
"Piccolina, non piangere dai!" mi sussurró all'orecchio abbracciandomi forte.
"Mi mancherai cosģ tanto..." dissi io piangendo.
"Anche tu Charly, anche tu..." rispose lei.
Ci staccammo di malavoglia dall'abbraccio... mi guardó sorridente per poi asciugarmi alcune lacrime. Si giró verso Niall che, se prima si stava trattenendo, appena vide il volto di mamma scoppió in un pianto isterico fiondandosi tra le sue braccia. Niall č sempre stato un ragazzo sensibile, e questa č una parte del suo carattere che mi piace.
"Ora devo andare ragazzi... ricordatevi che questo non č un addio, ma solo un arrivederci. Quando Finn scoprirą dove vivrete, verrą qua e cercherą di farvi del male, ma non sa che siete protetti da due agenti della polizia! Lo arresteranno, e vedrete che le cose cambieranno! State attenti quando uscite, e miraccomando... siate forti, perchč non ne vale la pena di starci male... quindi sorridete, perchč il nemico odia quando noi siamo felici!" concluse il discorso sorridendo tra le lacrime.
Ci scambiammo gli ultimi baci e abbracci, si salutó con Natasha e Zayn, per poi mettere in moto la macchina e partire per la sua nuova vita.
Sorridi e sii felice... lo faró, te lo prometto, mamma.
Mi accoccolai al petto di Niall, lasciando che le lacrime prendessero il sopravvento su di me.
"Ricordati cosa ha detto mamma, Charly... sorridi e sii felice, lo promettiamo?" chiese Niall staccandosi dall'abbraccio e porgendomi il mignolino.
"Promesso" sussurrai tra le lacrime per poi stringere il mio mignolino al suo, č una cosa che facciamo da quando eravamo bambini...
Se promettevi col mignolino, non potevi pił tirarti indietro... č una cosa stupida, ma chi l'ha detto che noi non lo siamo?
Da notare la differenza di grandezza tra il mio e il suo mignolo.
"Ragazzi, io devo andare a lavorare... non preoccupatevi non starete da soli, tra un pó arriva mio marito Josh..." disse Natasha indossando il cappellino da carabiniere.
"Vado a fare i piatti!" dissi asciugandomi le ultime lacrime e avviandomi per la cucina.
"No, non preoccuparti!" disse Natasha fermandomi.
"Ne sei sicura?" chiesi sorridendo.
"Certo" rispose sorridendomi a sua volta, per poi salutarci con la mano ed uscire di casa.
Meno male, sinceramente non ho proprio voglia di fare i piatti.
"Io vado a dormire... buonanotte" dissi salendo le scale.
"Buonanotte" risposero Niall e Zayn.

-Zayn
Dio quant'č bella!
L'ho osservata tutto il tempo...
Č bellissima anche quando piange!!
Sinceramente peró, quando l'ho vista piangere mi sono sentito un dolore al centro del petto, non so cosa sia...
Salii le scale, quando Niall mi prese un polso. Mi girai verso di lui per guardarlo meglio.
"Senti Zayn... vivremo insieme per un bel pó, e a me sinceramente non va di litigare..." disse mollando la presa sul mio polso.
"E chi l'ha detto che dobbiamo litigare?" dissi io guardandolo.
"Amici?" mi porse la mano.
"Amici" gliela strinsi, per poi sorridergli e salire le scale.
Andai in camera di Charly e la trovai a parlare al telefono con qualcuno.
Appena mi vide chiuse la conversazione e si avvicinó a me.
"Quale parte di 'devi starmi lontano' non hai capito?" chiese infastidita.
Sorrisi maliziosamente vedendo il suo pigiamino composto da pantaloncini corti da notte e canotta abbastanza scollata.
"Ehi calmati, volevo solo darti la buonanotte..." risposi io facendo il finto offeso.
"Mi sembrava di avertela gią data" disse scocciata.
"Si, ma volevo l'effetto speciale..." dissi avvicinandomi a lei. Lasciai baci umidi sul suo collo, mise le mani sul mio petto per respingermi, ma continuai... morsi il lobo del suo orecchio e ci sussurrai"sai, sei la mia coinquilina preferita" per poi allontanarmi ed uscire dalla sua stanza, lasciandola spiazzata.

-Charly
Ok, cos'ha sto ragazzo di male?!
Bha, vallo a capire.
Sospirai rumorosamente e mi misi sotto alle coperte, cercando di pensare a tutto meno che a lui...
Č davvero un bel ragazzo.
Ma vuole solo portarmi a letto, e a me non va bene.
E che cazzo peró, avevo detto di non pensarci!
Con questi pensieri mi abbandonai tra le braccia di morfeo...

-Louis
Spensi la conversazione e lanciai il cellulare, che sbattč contro al muro per poi cadere rovinosamente a terra.
Piantai un urlo isterico, mettendomi le mani tra i capelli.
Perchč? Perchč a me?
Si doveva mettere pure lui in mezzo adesso!
Porca puttana, io la amo cazzo!
La amo da sempre... ho sempre cercato di farmi notare, ma lei mi vede solo come un amico!
Ed io impazzisco pensando che lei preferisca uno come lui a me.
Uno che qualche anno fa ha fatto passare l'inferno a mia sorella.
Uno che qualche anno fa l'ha fatta scappare da qui.
Uno che adesso, mi sta togliendo tutto.
Ma io non posso permetterglielo...
Io la amo davvero... quindi domani mi dichiareró. Questo č poco ma sicuro.

SPAZIO AUTRICE;)
Ehilaaa:)
La depressione non č passata del tutto, ma ci sto lavorando su!
Com'č il capitolo? Ve guustaaa? (?)
Cos'ho di male? Hhahahah:')
Vabbč, volevo dire ma cos'č successo?
Nello scorso capitolo non ho avuto il piacere(se cosģ si puó dire) di leggere  recensioni di alcune ragazze che avevano recensito precedentemente... Č successo qualcosa? Vi ho forse deluse in qualche modo?
Ditelo eh... io sono sempre qui;)
Ed ecco che arrivano altri problemi...
Sinceramente, ve lo aspettavate che Louis ammasse Charly da sempre?
Hahah non ne avevo mai parlato prima, quindi puó essere uno shock.
Cos'avrą fatto Zayn di cosģ tanto malvagio alla sorella di Louis?
Bhooo io non so niente hahah:')
Va bhe ragazze, io vado, spero di ricevere vostre recensioni<3
Alla prossimaaa -Sara

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Capitolo 13
*** Capitolo undici ***


-Charly
Aprii gli occhi e mi stiracchiai, quando mi accorsi della presenza di due occhi color miele puntati su di me.
"Buongiorno" disse Zayn sorridendo.
Piantai un urlo alzandomi di scatto dal letto.
"Ma cristo, Zayn ti pare il caso?! Gią di prima mattina, che palle oh!" lo sgridai portandomi una mano sul cuore.
Solo in quel momento mi accorsi che addosso aveva solo i boxer...
C'č prima me lo trovo a fissarmi nel letto, poi rimane in boxer davanti ai miei occhi... questo mi vuole morta seriamente.
"E fammi il favore di andarti a vestire Zayn! Sai, non sei un bello spettacolo di prima mattina!" continuai, mentendo ovviamente.
Ha un fisico che.... MAMMA!
"Invece scommetto che ti stai sciogliendo ad una vista del genere..." disse divertito indicandosi dalla testa ai piedi.
"Non ti fare tanto figo Zayn, perchč non lo sei" risposi io per poi sorpassarlo e scendere le scale.
Mi seguģ... COCCIUTO.
"Chissą perchč sei l'unica a pensarla cosģ..." disse sorridendo divertito.
Mi girai verso lui.
"Forse perchč non sono una delle tue troie?" chiesi ironica per poi avviarmi in cucina.
Non replicó... bene, l'ho chiuso.
"Giorno fratellone" dissi varcando la soglia della cucina salutandolo.
Lui era lķ, seduto a tavola a divorarsi due puncakes in un solo boccone.
Sempre il solito...
"Giorno Charly, giorno Zayn" rispose.
Zayn si limitó a sbadigliare e fare un cenno con la mano.
Non sprecarti eh Zayn, miraccomando.
Mi sedetti vicino a Niall, il coglione invece di fronte a me.
"Dov'č tuo padre?" chiese Niall a Zayn girando col cucchiaino la spremuta nel bicchiere.
"Bho, penso stia ancora dormendo..." rispose Zayn disinteressato.
"Hai chiamato mamma?" chiesi a Niall.
"Cazzo, mamma č vero!! Torno subito" disse mio fratello andando in salone. Mi accorsi che Zayn mi stava fissando solo quando posai lo sguardo su di lui.
"Charly, lo sai che sei sexy?" chiese lui con un sorriso malizioso.
"Piantala." risposi fredda.
Cominciai a bere la mia spremuta.
"Charly"
"Che vuoi ancora?!" chiesi a quel rompi coglioni di Zayn.
"In realtą... volevo solo chiederti se mi passi lo zucchero" disse facendo una risatina ironica.
Attenzione: figura di merda in corso.
"Ah, ehm... certo" glielo passai.
"Guarda rinuncio allo zucchero, č meglio che lo usi tu... acida come sei   non ti farebbe male un pó di dolcezza!"
Prima o poi lo castro sto ragazzo.
"Simpatico" dissi fredda per poi poggiare lo zucchero e continuare a mangiare.
                     *********
-Charly
La scuola č molto pił lontana da casa di Zayn... questo significa strada in pił, e, pigra come sono, non č una cosa bella.
Durante le lezioni Zayn non mi diede tanto fastidio... meno male!!

-Louis
Suonó la campanella dell'intervallo.
Uscimmo dalla classe, e notai Charly con la sua migliore amica... č troppo bella.
"Niall..." lo chiamai.
"Dimmi" rispose.
"Devo dirti una cosa che mi tengo dentro da tanto, forse troppo tempo..." dissi.
"O dio Lou mi fai preoccupare!! Che succede?" chiese preoccupato.
"Non arrabbiarti se non te l'ho mai detto... a me piace tua sorella. Mi č sempre piaciuta, io... non so perchč non te l'ho mai detto, scusa..." spiegai abbassando lo sguardo.
"Non preoccuparti Lou... non fa niente. Peró se me lo dicevi prima, potevo aiutarti... lo sai vero che lei ti vede come un fratello?" chiese.
"Si... ma le cose cambieranno. Io la amo... oggi mi dichiareró" dissi deciso.
"Ora che c'č pure Zayn di mezzo..."
"Che cazzo centra Zayn adesso?" si sorprese del modo in cui gli avevo risposto, tuttavia, io non mi scomposi.
"Zayn va dietro Charly... non vedi come le sta attaccato?" disse ovvio.
"Lui la vuole solo portare a letto. Ma io non voglio che Charly faccia la fine di mia sorella... Quindi faró di tutto perchč questo non accada." conclusi.
"Fai come vuoi..." disse Niall entrando in classe, dato che la campanella era suonata.

-Charly
Scendemmo in mensa. Preso il vassoio, mi avviai per il mio solito tavolo quando una voce a me MOLTO familiare mi chiamó.
"Ehi Charly, perchč non vieni a sederti con noi?" chiese Zayn avvicinandosi a me.
"No grazie, non ci tengo." risposi decisa.
"Dai, solo per oggi!" si avvicinó di pił a me fino a fare toccare i nostri petti. Il respiro diventó irregolare, strane sensazioni mi pervasero lo stomaco...
"Non l'hai sentita? Ha detto di no!" disse Louis intromettendosi e avvicinandosi a Zayn.
"Non sto parlando con te, Tomlinson" disse con un tono di voce che non ammetteva repliche.
"Se ha detto di no č no, oppure hai difficoltą a capire l'italiano, Malik?" chiese Louis ironico.
"Louis, non c'č bisogno di"
"Non ti conviene metterti contro di me, Tomlinson" affermó Zayn avvicinandosi pericolosamente a Louis. Tutti i ragazzi presenti nella mensa assistevano alla scena chi divertito dalla situazione, chi preoccupato del fatto che potevano farsi male.
"Se pensi che abbia paura di te ti sbagli di grosso" rispose Louis a tono.
Zayn lo guardó con odio puro.
"Oggi all'uscita, nč un minuto di pił, nč uno di meno. Ci stai o hai troppa paura di perdere?" disse Zayn ghignando.
"Non scappo dai problemi come te, Malik. Io li affronto, per questo ci saró" rispose Louis. 
Non capisco cosa significhi questo... era sicuramente una frecciatina mandata a Zayn, ma a cosa si riferisce?
Zayn lo guardó con disprezzo per poi dirigersi nei corridoi coi suoi amici.
"Louis, non penso sia il caso di" venni interrotta dalla campanella che suonó.
"Non ti preoccupare Charly" disse Louis sorridendomi, uscendo dalla mensa.
Che cogliona, non ho neanche mangiato...
Passai le ultime tre ore a mandare occhiataccie a Zayn. Non volevo che si facessero male a causa mia!

-Louis
"Louis, non credi di stare esagerando un pó?" mi chiese Niall durante la lezione di fisica.
"No. Quel coglione si merita una lezione." risposi deciso.
"Se lo dici te..." sospiró, per poi tornare a seguire la lezione.

-Charly
Suonó la campanella dell'ultima ora.
HELP ME.
Lanciai un ultima occhiataccia a Zayn prima che uscisse dalla classe.
Misi la roba nello zaino e mi diressi verso l'uscita... cercai di uscire ma fui bloccata dall'intera classe che mi passó davanti. FANTASTICO.
Quando la folla uscģ, mi avviai per il cortile, dove avveniva lo scontro...
Trovai un mare di ragazzi accerchiati... cazzo, hanno gią incominciato! Mi intrufolai tra la folla, ricevendo varie gomitate in tutto il corpo e insulti piuttosto pesanti...
ma in quel momento mi interessava solo di Zayn e Louis.
Zayn tiró indietro il braccio con l'intenzione di tirare un pugno a Louis approfittandosi che era caduto a terra, ma prontamente lo fermai afferrandoglielo.
"Zayn, non ti sembra di stare esagerando?" chiesi infuriata.
"Vai a casa Charly, sono cose da uomini" rispose lui. 
MASCHILISTA.
"Invece tu la smetti e vieni a casa con me!" ordinai.
Un eco di 'uuuuuh' partģ dal pubblico.
Non mi ero nemmeno accorta di quello che avevo detto...
Certo che peró questi capiscono pane per salsiccia!
C'č solo una parola per descriverli:PERVERTITI.
"Ma che uh e uh, sono coinquilini che cazzo andate a pensare?!" disse Louis infastidito.
Che cazzo ha?! Ok che mi vuole proteggere, peró mi sembra esagerato...
Scorsi una chioma bionda tra la folla di ragazzini... NIALL. La mia salvezza!!
"Che succede q.. Ma come avete gią cominciato?! Ma siete coglioni, qua in scuola?! Se vi scopre la preside siete tutti fritti!" quasi urló Niall.
"Fammi un favore, Niall... porta a casa Zayn, io vado con Louis" dissi a mio fratello. Lui annuģ chiamando Zayn che non lo ascoltó... infatti venne verso di me.
"Non č giusto, avevi detto che venivi a casa con me!" protestó.
Gli misi una mano sul petto, allontanandolo.
"Niall te lo porti via?!" dissi istericamente.
"Zayn vuoi venire o no?!" lo chiamó Niall. Mi guardó un ultima volta per poi incamminarsi per casa con Niall.
"Spostatevi, non c'č un cazzo da vedere!!" disse Louis infastidito alla marea di ragazzi che c'erano davanti a noi. In poco tempo tutti i ragazzi sparirono, lasciandoci soli.
Ci incainammo in silenzio per casa sua.
Arrivati, mi diressi in bagno. Presi del cotone ed il disinfettante,  ed incominciai a passarlo sul viso di Louis, che faceva dei versi di disapprovazione.
"Charly... fai piano!" disse strizzando gli occhi.
"Sto facendo il pił piano possibile, Louis!" risposi io.
Dopo questo, nessuno dei due osó aprire bocca. Finito di disinfettare, misi appposto il tutto e mi fermai davanti a Louis, guardandolo negli occhi.
"Louis, perchč hai reagito cosģ in mensa?" chiesi.
"Perchč mi dą fastidio che quello ti perseguita peggio di uno stalker!" sbottó infastidito.
"Si, ma non c'era bisogno di arrivare alle mani, Louis! Perchč...?" chiesi con sguardo triste.
"Io... ti amo cazzo! TI AMO!!" urló alzandosi dal water di scatto e mettendosi le mani tra i capelli.
Sobbalzai per il suo scatto improvviso.
Aspetta, cos'ha detto? Mi ama?
"C-che hai detto?" balbettai.
Non ci posso credere. Come puó Louis, la persona che vedo come un fratello, amarmi?
"Si, ti amo dal primo giorno che ti ho vista, quel giorno in cui Niall ha cominciato a giocare a calcio nella mia squadra, ricordi? Per me quel giorno era uno come tanti, finchč non sentii una voce tenera urlare 'forza Niall! Sei il migliore!!' mi girai verso quella voce ed č lģ, che ti vidi.
Č stato amore a prima vista per me.
Tu non te ne sei mai accorta, sono sempre stato come un fratello per te...ma io ti amavo, come ti amo tuttora..." concluse abbassando lo sguardo.
Lo guardai con tristezza. Come ho potuto non accorgermene?
D'impulso lo abbracciai forte.
Stranamente, ricambió l'abbraccio.
"Scusami... scusa se non me ne sono mai accorta, sono proprio una cogliona..." dissi sorridendo.
Ci staccammo dall'abbraccio e sorridemmo entrambe.
"Ora peró devo andare..." dissi alzandomi.
"Oh, certo. Vuoi che ti accompagni?" chiese premuroso.
"No grazie, non preoccuparti..." risposi.
"Ok, ci vediamo domani allora!" affermó.
"Certo, a domani!" sorrisi, per poi uscire da quella casa.
Come puó essere?
Louis, innamorato di me...
Chi l'avrebbe mai detto?

SPAZIO AUTRICE;)
Holaaa:)
Come vaa? Ve piasa el capitulo(?)
Sara contieniti perfavore.
Allora com'č il capitolo? Lunghino eheheh:)
Cioč, nello scorso capitolo 6 recensioni?! O.o tipo che vi amo.
Alloora... Voi per chi scippate?(si scrive cosģ?)
Zayn e Charly oppure Louis e Charly?
Ho una mezza idea di chi preferite, ma lascio i commenti a voi hahah;)
Cosa succederą nel prossimo capitolo?
Bhooo hahahah:')
Allooora... In che regione vivete?
Torino? Milano? Padova? Verona? Cagliari? (Sto sparando a caso:')) dai che voglio sapere sususu:)
Io sono di Torinooo
Poi andate ad uno dei loro concerti quest'estate?
Io si, a Torino, che belloooo *_*
Alla prossima chicasss<3
-Sara

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Capitolo 13
*** Capitolo dodici ***


-Charly
Aprii la porta di casa pensando ancora a tutto quello che č successo in questi ultimi giorni.
Non ci posso credere...
In una settimana mi hanno stravolto la vita.
Chiusi la porta e trovai Zayn seduto sul divano a braccia conserte.
"Tutto sto tempo?" disse duro.
"Ciao anche a te, Zayn" ironizzai, incrociando le braccia.
Non rispose, cosģ capii che non era in vena di scherzi.
"Non sono cazzi che ti riguardano" continuai.
Si alzó e venne verso di me.
"Invece si che mi riguardano." replicó, bloccandomi sulla porta di casa. Sbuffai.
"Zayn, non rincominciare" dissi scocciata spostandolo da me e andandomi a sedere sul divano.
Mi seguģ e si sedette vicino a me.
Quanto lo odio, QUANTO?
"Dai Charly, so che non riesci a resistermi" disse ovvio.
Scoppiai in una risata isterica. Davvero pensa questo?
Ok, č un figone della madonna... ma non gli sono saltata addosso fino ad adesso, quindi non puó dire che non riesco a resistergli.
"Convinto tu" risposi indifferente.
"Scommettiamo?" continuó.
Questo proprio non molla allora.
Cominció a lasciarmi baci umidi sul collo. Ma che cazz... č forse impazzito?!
Cominció a far scendere la cerniera della felpa, e me la tolse.
Perchč non sto facendo niente per fermarlo?!
Forse lo voglio anche io...
Ma che cazzo dico?!
Ok, sono ufficialmente andata.
Mi fece sdraiare sul divano, fino a quando non sentimmo una serratura scattare. Si aprģ la porta di scatto e qualcuno accese la luce.
Vidi nella faccia di Zayn un'espressione preoccupata... chissą cosa potrebbe pensare la persona appena entrata, vedendoci uno sopra all'altro sul divano...
"Ma che caspita... ragazzi perfavore, esiste la camera da letto se proprio ci tenete!!" ah, menome, č solo Natasha... aspetta, Natasha?! La mamma di Zayn?! 
Ahia, male.
In un batter d'occhio Zayn si alzó da me, ed io mi misi seduta.
Saró sicuramente rossa come un peperone... insomma, che figura!!
"Ehm, mamma... che... che ci fai qui?" chiese Zayn in evidente imbarazzo.
"Io ci vivo qua Zayn, o te ne sei  dimenticato?" rispose Natasha.
"No, no..." disse Zayn grattandosi la testa.
"La prossima volta le cose sconcie le andate a fare da un'altra parte, non sul divano ok?" disse severa.
"Ok, ok..." annuģ Zayn.
"Alla fine la scommessa l'ho vinta io..." mi sussurró all'orecchio per poi alzarsi dal divano e salire le scale.
Quanto cazzo posso essere cogliona?!
Ho ceduto a lui, e ho fatto pure una figura di merda!
Cogliona, cogliona, COGLIONA!
Charly, sei stata ufficialmente eletta come 'migliore cogliona dell'anno'.

*il giorno dopo*
Mi avviai per i corridoi in cerca della mia classe, quando qualcuno mi prese per il polso e mi trascinó in bagno. Successe cosģ in fretta che non ebbi nemmeno il tempo di chiedere aiuto...
Guardai il volto di chi mi aveva trascinata fin qui, e mi accorsi che era solo Louis.
"Dio Louis, mi hai fatto spaventare!" esclamai portandomi una mano al cuore.
"Scusa... non era nelle mie intenzioni spaventarti..." disse dispiaciuto.
"Non fa niente... dimmi, che c'č?" chiesi curiosa.
"Ecco... volevo sapere se... ti piaccio un pochino?" mi chiese balbettando.
Ok, e adesso cosa dico?!
Ho sempre avuto una cotta per lui.
Peró non ci ho mai pensato su...
Massģ Charly, č la tua occasione.
Buttati!!
"Io... si..." risposi abbassando lo sguardo.
"Dici sul serio?!" chiese con un espressione mista tra il confuso e il contento.
"Si... mi piaci, Louis..." risposi sorridente guardandolo negli occhi... due occhi che parevano il ghiaccio...
Charly mo non fare la poetessa, che queste cose non ti escono mai bene.
"E se ti chiedessi se... vorresti... essere la mia ragazza... che mi diresti?" domandó speranzoso.
"Ti direi di si" affermai con un sorriso a 32 denti.
"Quindi... Charlotte Horan, vuoi essere la mia ragazza?" chiese sorridendo.
"Non chiamarmi Charlotte, e si, voglio essere la tua ragazzaaa!" dissi saltandogli letteralmente addosso.
Ero felicissima di essere la sua ragazza...
Sapevo che lui non mi avrebbe MAI fatta soffrire.
"Charly posso... ecco... come dire..."
"Baciarmi? Certo, non devi neanche chiedermelo!" lo precedetti.
Sorrise per poi unire le mie labbra alle sue... ma non sentivo le farfalle.
Non so, magari ci vorrą tempo...
Chiese l'acceso alla mia lingua, che gli fu subito concesso.
Farfalle o no, una cosa č certa: era un bacio stupendo, che avrei voluto non finisse mai...


SPAZIO AUTRICE;)
Ciaoo a tuuttii:)
Cortino il capitolo, nč?
Sorry me:'(
Fa schifo, lo so.
Le recensioni sono diminuite...
Perchč? Ho forse deluso qualcuno in qualche modo?
Č vero, lo ripeto sempre...
Peró spesso mi dicono che sono una delusione, quindi vorrei solo sapere se mi dicono la veritą, oppure se soltanto si divertono a dirmelo...
Va bhe.
Louis e Charly insieme... durerą? E Zayn? Come la prenderą?
Non si sa, tralalalalalaaa(?)
Poverina. Hahah:')
Che figura di merda Zayn e Charly con Natasha... non vorrei essere nei loro panni! Hahah:')
Vabbene vado, e miraccomando...
RECENSITEEE ne sarei davvero felice.
Alla prossima girlsss<3
-Sara

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Capitolo 14
*** Capitolo tredici ***


-Charly
Suonó la campanella, cosģ ci staccammo dal bacio.
"A dopo Charly" disse sorridente.
"A dopo Louis" risposi anche io sorridente.
Andai in classe, e mi sedetti vicino ad Emma.
"Ciaooo" la salutai euforica.
"Ciao, come mai in ritardo?" chiese guardandomi negli occhi.
"Č successa una cosa con Louis..." rivelai abbassando lo sguardo.
"Spara" disse con un tono che non ammetteva repliche.
"Ti spiego dopo" dissi io sbrigativa.
"No, adesso" replicó.
"No, dopo."
No, adesso."
"No, dopo."
"NO, ADESSO!" urló.
"NO, DOPO!" urlai a mia volta.
"Smith! Horan! avete finito di urlare e disturbare la lezione con i vostri continui brusii? Horan, non solo arrivi in ritardo senza giustifica... si mette pure a disturbare la lezione? ve lo potete permettere? avete 10, eh?" * disse la prof. di matematica.
Quanto cazzo la odio io a questa.
Ve lo potete permettere? Ma vaffanculo va, vecchia bacucca di merda.
"Smith, vada al posto di Malik, e Malik vada al posto di Smith! E se disturberete ancora, niente mi impedirą di farvi fare un giro in presidenza!" urló la prof. sputacchiando sulla cattedra.
No aspetta che ha detto?! Malik al posto di Smith?!? 
Ahia, male.
Zayn si sedette vicino a me sorridendomi malizioso.
"A quanto pare il destino ci vuole uniti..." disse guardandomi di sottecchi.
"Ma falla finita" risposi incrociando le braccia e lanciando occhiatacce maligne alla prof. 
Zayn ghignó, per poi girarsi verso la prof.


Suonó la campanella, cosģ uscii dalla classe dirigendomi verso quella di Louis e Niall.
Diedi un bacio a stampo a Lou sotto lo sguardo perplesso di Niall.
"Ciao amoo" quasi urló dandomi a sua volta un bacio a stampo.
"Ciau figone" dissi. 
"Mi spiegate che significa questo?" chiese Niall confuso.
"Io e tua sorella stiamo insieme" ammise Louis sorridendo a 32 denti.
"Wow congratulazioni!! Ma com'č successo?" chiese curioso.
"Ecco..." 
"Voglio sapere tutto dalla A alla Z! Ciao Charly!" disse Niall sbrigativo portandosi Louis lontano da me.
Mi lasciarono lą, come una mongola, in mezzo a tutti gli studenti che conversavano.
Ad un tratto fui presa per il braccio e trascinata nei bagni. Era la seconda volta in un giorno che succedeva.
Mi voltai verso la persona che mi aveva trascinato fino a qui... Zayn.
"Che cazzo vuoi ancora?" chiesi infastidita.
"Cosa significava quel bacio?" chiese lui irritato tenendomi il braccio.
"Non sono cazzi che ti riguardano" risposi incazzata. Strinse il mio braccio ancora di pił... in questo momento mi faceva paura.
"Si che sono cazzi miei" disse nuovamente irritato.
"Z-Zayn... mi stai facendo male..." dissi alludendo alla stretta sul braccio. Guardó prima il braccio, poi me, per poi lasciare la stretta.
"Scusa..." disse dispiaciuto.
"Ma devi rispondermi." continuó.
"Zayn io faccio quello che voglio, non devo rendere conto a nessuno!" risposi infastidita.
Mi bloccó al muro... deja vu.
"Io non penso proprio..." disse attaccando la sua fronte alla mia.
Una strana presenza si impossessó della mia pancia. Che cazzo č?!?
"Tu sei solo mia" continuó.
Stavo per ribattere, ma fui fermata da una voce.
"Io credo che tu ti stia sbagliando di grosso" affermó Louis convinto.
Zayn sospiró per poi girarsi verso Louis.
"Tomlinson, ancora tu? Che c'č, quelle dell'altro giorno non ti sono bastate?" esclamó Zayn infastidito alludendo al giorno prima.
"Te lo dico solo pił una volta Zayn. Lascia stare in pace Charly, spero di essere stato abbastanza chiaro." disse Louis serio.
"Non mi dai ordini" ribattč Zayn.
"Ti sto avvisando. Toccala ancora una volta e"
"Ok, basta minacce. Adesso ognuno si dirige nella propria classe e ci dimentichiamo di questa storia, ok? Ok!" dissi incazzata coi due.
Si guardarono con sguardo di odio per poi dirigersi ognuno nella propria classe.
Bene. Almeno per una volta mi avevano ascoltato.
Tornai in classe anche io, per altre due ore di noia assoluta.


FINALMENTE la benedetta campanella dell'ultima ora.
In queste ore Zayn non mi aveva per niente cagato... bene. Meglio cosģ.
Sinceramente, mi ha fatto veramente paura quando mi ha stretto il braccio... non l'aveva mai fatto.
Eppure sento che c'č qualcosa che mi lega a lui...
Presa dai miei pensieri, non mi accorsi che Louis mi portó per mano in un angolo dietro la scuola, dove prese a baciarmi passionalmente.
Ricambiai il bacio con molto piacere... 
Ma le farfalle...?

-Zayn
Notai quel coglione di Tomlinson prendere Charly e portarla lontano dagli studenti.
La cosa č sospetta... li seguo.
La portó in un angolo dietro la scuola...
Cazzarola, pensavo di essere l'unico a conoscere quel posto!!
La maggior parte delle ragazze me le sono scopate lģ...
Ma non č importante adesso.
Tomlinson prese a baciare Charly, che ricambió il bacio.
Che cazz... no, č solo un sogno, un bruttissimo sogno.
"Ti amo Charly" disse Louis staccandosi dal bacio.
Ma che diavolo...?!?
Ok Zayn, calma.
MA QUALE CALMA E CALMA?!?
"Penso anche io di amarti Louis..." disse Charly abbassando lo sguardo.
WTF!?!?
Avró sicuramente sentito male.
"Mi dą fastidio..." disse Louis guardando davanti a sč.
"Cosa?" chiese Charly confusa.
"Mi dą fastidio che quello continua a ronzarti intorno..." ammise Louis con un espressione arrabbiata sul viso.
"Ma a me non interessa Zayn! A me interessi solo tu" rispose Charly.
Colpo al cuore.
In questo momento vorrei dire tante cose, ma dalla gola non esce nemmeno un suono strozzato.
Sto troppo male, č una sensazione che non avevo mai provato prima...
Basta, ho gią sentito troppo per oggi.
Cominciai a correre fuori dal cancello per raggiungere casa.
Troppo preso dai pensieri, non mi accorsi che una lacrima mi rigó il viso.
Stavo piangendo. Per una ragazza.
Una cosa mai successa prima, dato che sono un puttaniere.
Ma con lei č diverso... 
Peró la devo dimenticare.
"Ciao" sussurrai chiudendo la porta di casa.
"Ciao Zayn, hai visto Charly?" chiese mia madre.
"Č uscita con Louis, tornerą tra qualche minuto" mi precedette Niall.
"Ah, va bene" disse mia madre tornando in cucina.
"Vado in camera mia..." dissi salendo le scale facendo l'indifferente, ma la veritą č che sto morendo dentro.
Semplicemente ci sto male...
Perchč penso di amarla. Si, io la amo.
Ma per il mio orgoglio, non potrei amarla pił di cosģ...
Arrivato in camera mia, chiusi la porta a chiave e mi ci appoggiai contro, strisciando fino a toccare il sedere per terra.
Mi misi le mani nei capelli cominciando a piangere.
Piangere perchč lei non mi vedeva.
Piangere perchč lei non mi sopportava.
Piangere perchč lei aveva scelto un altro.
Piangere perchč tra tante ragazze, mi ero innamorato di lei.
Piangere perchč la mia vita č una merda.
Notai una cosa brillare sul comodino.
Una forbicie.
Era quello che mi serviva...
In questo momento vorrei solo morire.

-Charly
"Ciao louu" dissi baciandolo.
Ci staccammo dopo cinque secondi.
"Ciao charly, ci vediamo Lunedģ!" affermó lui sorridente.
"Ok, ciao!" lo salutai per poi chiudere la porta.
"Charly, vai a chiamare Zayn e digli che č pronto, perfavore" disse gentilmente Natasha.
In questo momento la sto odiando.
Lo faccio solo per lei, anche perchč č solo grazie a lei se ho una casa adesso.
Salii le scale, aprii la porta per chiamarlo ma quello che vidi fu tuttaltro di quello che mi sarei aspettata...

-Zayn
Ed eccomi lą, con un paio di forbici in mano pronto a farmi del male.
E questo non solo per quella ragazza... ma per tutto.
La mia vita č sempre stata uno schifo, una delusione totale...
Perchč continuare a vivere nella merda?
Lacrime amare mi rigarono il viso.
Sfiorai la lama fredda delle forbici sulla pelle, finchč...

-Charly
Lo trovai ler terra, il viso rigato dalle lacrime, con in mano una forbice e la manica della felpa alzata.
Che cazzo ha intenzione di fare?!?
"Che cazzo stai facendo?!" urlai facendolo sobbalzare.
Mi avvicinai a lui e gli tolsi le forbici di mano.
"Che ci volevi fare con queste?!" chiesi incazzata.
"Ridammele" disse guardandomi duro.
"Pensi che risolverai qualcosa con queste, eh? Mi spieghi qual'č il tuo fottutissimo problema Zayn?!?" continuai ancora pił incazzata di prima. Davvero lo stava facendo?
"Possibile che non lo capisci?!" urló tra le lacrime.
"C-cosa?" chiesi confusa.
"Non č semplice attrazione fisica quella che provo per te Charly, io davvero... ti amo cazzo, TI AMO!" quasi gridó.
Aspetta un attimo... Zayn Malik, il ragazzo pił sexy e puttaniere della London High School, ha detto che mi ama?!
Preparate lo champagne, qui si fa festa.
Si sedette dietro al letto, seguito da me.
"Zayn..." cercai di dirgli qualcosa, ma cosa potevo dirgli?
Ero ancora scossa dalla rivelazione che mi aveva fatto.
"Pensi sia facile dirti tutto questo?! Bhč, sappi che non lo č per niente, soprattutto per un tipo come me! Non l'ho mai detto a nessuna, nemmeno per portarmela a letto..." ammise asciugandosi una lacrima.
"E tu pensi che dopo tutto quello che mi hanno detto sul tuo conto posso crederti? L'hai detto, sei Zayn Malik, un tipo come te non ha sentimenti, non si innamora!" dissi io.
Il suo sguardo era un misto tra il deluso e l'amareggiato.
"Hai ragione... sono Zayn Malik, uno di quei tipi che non si innamora mai, che non ha sentimenti... e se per un momento ho pensato che sarei potuto cambiare; che TU mi avresti cambiato... bhč, erano solo cazzate." concluse alzandosi. Lo fermai per un polso.
"Aspetta..." sussurrai io.
Che vuoi ancora?" chiese freddo girandosi verso di me.
"Non... provare mai pił a fare una cosa del genere, ok?" dissi.
Con un movimento brusco del braccio sciolse la mia presa.
"Non ce ne sarą bisogno" rispose freddo per poi uscire dalla stanza e scendere le scale. Lo seguii a ruota.
Non avevo molta fame, ma mangiai lo stesso per non destare sospetti.
Sono una cogliona...
Č vero, č un puttaniere di prima categoria... ma la gente cambia.
Mi sento in colpa.
Invece di aiutarlo, ho solo peggiorato le cose...
Brava Charly, continua e vedrai che andari molto lontano.


SPAZIO AUTRICE;)
Holaa:)
Com'č il capitolo?
Č abbastanza lungo, ma a me fa schifo.
Allora, che ne pensate?
Aspetto vostri pareri;)
Ve lo immaginate Zayn che si taglia?
Povero cucciolo.
Charly peró č davvero una cogliona.
Č strano che sia io, l'autrice a dirlo, ma č vero!!
Cioč, lui dice che la ama e lei?
Sei un puttaniere, non hai sentimenti.
Charly lo sai che ti amo tanto ma quando fai cosģ giuro mi fai incazzare. 
Ah, avete presente dove parla la prof che dice" ve lo potete permettere? Avete 10?" Bhč, č una cosa che č successo a me nella realtą hahah:')
In pratica eravamo in sei ad avere la testa sul banco a 'dormire' e poi entra lei e dice" bhč? Tutta sta gente che dorme? Ve lo potete permettere? Avete 10? No perchč se no vi faccio fare la verifica eh!"
Madonna mia, il risveglio pił brutto della nostra vita!
Gią noi la odiamo quella...
Č una ochztsjckvisu, ECCO!
Poi quell' Ahia, male č sempre una cosa tipica della nostra scuola...
Abituatevi perchč ci sarą spesso.
Detto questo vado, per favore RECENSITE mi fareste davvero felice.
Anche una critica... accetto di tutto.
Alla prossima ragasseee<3
-Sara

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Capitolo 15
*** Capitolo quattordici ***


Zayn
Ero distrutto.
Davvero mi aveva detto quelle cose?non ci posso credere...
Ed io che la credevo diversa dalle altre.
Speravo mi potesse aiutare...
Ma la veritą č che mi sono illuso inutilmente.

-Charly
Mi svegliai alle nove di mattina. 
Oggi č sabato, quindi posso permettermelo un pó di relax, no?Questo č stato di sicuro il mese pił 'movimentato' -se cosģ si puó dire- della mia vita.
Tra la scoperta dell'adozione, Finn e la sua promessa, il trasferimento a casa di Zayn... gią, Zayn.
Ieri gli ho detto cose che potevo evitare di dirgli.
Ma siccome sono cogliona, la bocca non riesco a tenerla chiusa.
Con questi pensieri in mente mi riaddormentai.

Mi svegliai a mezzogiorno.
Non avevo voglia di vedere Zayn dopo quello che č successo ieri, cosģ mi misi a guardare un film romantico.
Dopo cinque minuti di film, qualcuno bussó alla porta.
"Avanti" urlai.
Dalla porta sbucó Zayn.
"Scendi Charly, č pronto" disse senza espressione.
"Arrivo" risposi io.
Se ne andó sbattendo la porta.
Mi faceva male vederlo cosģ triste...
Ieri ha detto di amarmi, e io non ho risposto.
Penserą che a me non interessa...
E invece si!
A me lui piace, peró... dio sono cosģ confusa!
Scacciai via per un attimo quei pensieri dalla mente, ed andai a mangiare.

Il week-end passó in fretta, ed io e Zayn non ci eravamo proprio cagati...
Questa situazione incomincia a farmi schifo sinceramente.
Domani č Lunedģ... un altro fantastico giorno di scuola; bello, bello.
Uscii dal bagno del piano di sotto e mi avviai in camera mia per andare a dormire.

-Zayn
In questi due giorni io e Charly non ci eravamo proprio cagati.
Sinceramente mi manca stuzzicarla...
Per me non č stato facile dirle tutte quelle cose.
Io mi sono dichiarato nonostante il mio orgoglio, e lei? Niente.
A questo punto, cos'altro si puó fare?
Nulla, a parte lasciar perdere.
O forse, c'č ancora una possibilitą...
La vidi avviarsi per la sua camera.
La seguii.
Entrai dopo di lei, spensi la luce e chiusi la porta a chiave.
Si giró di scatto, evidentemente scossa da questo atto improvviso.
Non si vedeva niente, percepii solo le sue mani toccare il mio petto e analizzare bene i miei capelli e il viso per capire chi ero.

-Charly
Appena entrata in camera, qualcuno entrato dopo di me spense la luce, e chiuse la porta a chiave.
Mi girai di scatto terrorizzata.
Chi poteva essere?!
Oltretutto, non si vedeva nulla, cosa che non mi era affatto di aiuto.
Cominciai a toccare il petto della persona davanti a me, e capii subito che era un maschio, dato che non aveva la grossa protuberanza che abbiamo noi femmine.
Cominciai a toccargli i capelli...
Solo una persona aveva il ciuffo cosģ perfetto, da fare schifo.
E quella persona era Zayn.
"Z-Zayn... S-sei tu?" balbettai col fiato corto; averlo cosģ vicino non mi faceva poi cosģ bene.
Eppure, mi sentivo cosģ fottutamente in paradiso...
"Hmm-hmm" annuģ.

-Zayn
Vai Zayn: o adesso o mai pił.
Le presi il viso delicatamente, ed unii le mie labbra con le sue.

-Charly
Fu tutto cosģ veloce...
Unģ le sue labbra con le mie.
Non riuscii ad oppormi...
Era come una droga per me.
Il bacio che prima era puro e casto, diventó passionale, pieno di desiderio.
Ora ho capito cosa voglio.
Voglio LUI.

-Zayn
Sarei potuto andare tranquillamente avanti, dato che eravamo presi entrambe...
Ma non mi andava.
Era il nostro primo bacio, perció non volevo andare oltre.
Mi staccai dalle sue labbra carnose e le sussurrai "sapevo saresti ceduta prima o poi" per poi lasciarle un bacio a stampo e andarmene.

-Charly
Oddio. Oddio. ODDIO!!
Mi ha baciata... non ci credo.
Č stato totalmente diverso dai baci con Louis...
Č stato pił bello, pił voglioso da entrambe...
Non ci capisco pił niente.
E ora cosa faccio con Louis?
Ho capito che non lo amo...
Si, qualcosa c'č, ma č solo attrazione fisica... nulla di pił.
Mi stesi sul letto, e ripensando al bacio mi addormentai.


"Ehi amore" mi salutó Louis lasciandomi un bacio a stampo.
Devo dirglielo... so che ci rimarrą male, ma ai sentimenti non si comanda.
"Louis... dobbiamo parlare" dissi guardando tutto tranne i suoi occhi che mi scrutavano attenti.
"Ok..." disse semplicemente.
Lo portai dall'altra parte del cortile.
"Louis... penso che... siamo andati un pó di fretta, ecco" balbettai.
"In che senso?" chiese visibilmente confuso.
"Nel senso che... diciamo che non ci ho pensato bene quando... mi hai chiesto di essere... la tua ragazza" affermai.
"Te ne sei pentita?" chiese con un pizzico di tristezza.
"No no č solo che... ho bisogno di tempo" ammisi abbassando lo sguardo.
"Č per Zayn, vero? Charly quello vuole solo scoparti! E quando ci sarą finalmente riuscito, ti lascerą come ha fatto con tutte le altre! Č solo un puttaniere." concluse deciso.
Non so cosa mi successe, ma in quel momento avevo solo voglia di prenderlo a schiaffi.
Come di permette?!
Zayn non č cosģ.
O forse lo era... ma sta cercando di cambiare!!
"Non č vero Louis, non č affatto vero! Forse lo era, ma sta cercando di cambiare! Come puoi dire cose del genere?!" urlai.
"Ci sono cose che non sai, Charly. E se solo sapessi... ma va bene cosģ.
Ricordati che ti ho avvisata, Charly" disse calmo per poi incamminarsi per l'entrata della scuola.
'Ci sono cose che non sai' , cos'altro devo sapere che non so?!
Č strano dirlo, ma la vita mi sta sfuggendo di mano.

-Louis
Entrai in classe mezzo incazzato, senza peró darlo molto a vedere.
Mi sedetti vicino a Niall con la calma pił assoluta, cercando di non fargli capire che era successo qualcosa, con scarsi risultati peró...
"Louis, ti vedo incazzato... č successo qualcosa?" chiese infatti.
"A parte il fatto che tua sorella mi ha mollato per quel coglione di Malik va tutto bene, grazie per avermelo chiesto." risposi facendo trasparire la rabbia che provavo in quel momento.
"Ah, ok. L'importante č che va tutto ben... no aspetta, che hai detto? Charly ti ha lasciato?!" chiese perplesso.
Annuii.
"Ma non č possibile... poi per Malik?! Ma sei sicuro di quello che dici?!" chiese nuovamente perplesso.
"Sicurissimo, ha persino preso le sue difese quando ho detto che č un puttaniere! " cominciai a scaldarmi.
"Dai, non ci pensare Louis. Aspettiamo e vediamo quello che succederą..." disse filosoficamente.
Alzai le spalle e presi a scarabocchiare il quaderno.
Avevo un piano in mente, quel ragazzo deve pagare per tutto..
E in quel momento nessuno, avrebbe potuto fermarmi.


SPAZIO AUTRICE
Holaa:)
Allora, innanzi tutto chiedo SCUSA per questo schifosissimo ritardo.
Č solo che ho avuto molto fa fare...
Ieri volevo aggiornare, ma non l'ho fatto, perchč ero troppo triste...
Quindi ho pensato che sarebbe venuto una vera merda.
Allora: qui vediamo Zayn che bacia Charly(ehi ehi ehiii:')) e Charly che fa?
*rullo di tamburi*
Lo acettaaaa!! Bello, saporido(?)
Hahahah niente, č una frase di una mia amica:')
Pooooi Charly si accorge di non amare Louis. Eeee dice esplicitamente "voglio lui" riferendosi a Zayn. Bello, bello.
Vabhee vado, spero vi piaccia il capitolo anche se a me non convince molto...
Alla prossima<3

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Capitolo 16
*** Capitolo quindici ***


-Louis
Suonó la campanella, cosģ scendemmo in mensa.
Qui, avrei attuato il mio piano: tutti dovevano sapere che Zayn Malik in realtą č un mostro, specialmente Charly.
Quando tutti furono seduti col proprio vassoio, mi avvicinai al tavolo di Malik composto da lui, Harry e Liam.
"Sei contento adesso, eh?" dissi ad alta voce, attirando l'attenzione di tutti i presenti che, curiosi, si zittirono.
Malik si giró verso di me, con un espressione confusa in volto.
"Calma amico, che ti prende?" prese parola il riccio.
"Non sto parlando con te!" quasi gli urlai contro. Alzó le braccia in segno di resa.
"Sei contento adesso che mi ha lasciato? Cosģ te la puoi scopare, eh!" continuai adirato.
"Non ti seguo" disse Zayn ancora pił confuso di prima.
"Usi una strategia per far cadere le ragazze ai tuoi piedi, e dopo che te le sei scopate, le dai un calcio! Hai fatto cosģ anche con mia sorella, ricordi? Č rimasta incinta, ed ha dovuto abortire, perchč ovviamente non si sentiva pronta!" sgranó gli occhi alla mia affermazione.
"Piantala, Tomlinson" disse Harry guardandomi torvo.
"Taci tu, riccio dei miei stivali! E tu, cos'hai fatto?! Niente, te ne sei altamente sbattuto, hai lasciato che uccidessero una creatura che era sangue del tuo sangue!" urlai.
"Tomlinson, finiscila!" si intromise Liam.
"Lei non voleva neanche, praticamente l'hai stuprata senza alcun ritegno, non sei neppure degno di essere chiamato uomo!" "Louis!" gridarono contemporaneamente Harry e Liam.
Un brusio generale partģ dalle bocche dei presenti, che assistevano alla scena senza proferire parola, se non sussurrata.
"Louis, non credi di stare esagerando adesso?" intervenne Niall avvicinandosi a me.
"No affatto! Sto solo dicendo la veritį, non la passerą liscia questa volta! Mia sorella per andare avanti ha dovuto trasferirsi in America, piena di sensi di colpa per avere ucciso una creatura generata da lei! Si č trasferita con l'intento di rifarsi una vita, per dimenticare, ma sai, uno stupro dal ragazzo che si ama non si dimentica facilmente!" Urlai nuovamente.
Vidi gli occhi di Zayn farsi lucidi, ma non me ne importava, doveva subire, e questa non era nemmeno la metą di quello che aveva subito mia sorella.
Mi girai verso Charly; la trovai impalata, a passare il suo sguardo da me a Zayn delusa, con un espressione di tristezza dipinta in volto.
Mi avvicinai a lei.
"Adesso hai capito perchč non volevo che tu avessi nessun tipo di rapporto con lui? Č un mostro che ha fatto del male a mia sorella, e siccome tu per me sei stata davvero importante, non volevo che ne facesse anche a te!! Io volevo solo proteggerti, Charly!" urlai concludendo per poi dirigermi fuori dalla mensa.
Finalmente mi ero sfogato;
finalmente mi ero liberato da tutto ció che mi portavo da tutti questi anni.

-Charly
Guardai Zayn delusa, sconvolta.
Davvero aveva fatto del male alla sorella di Louis?
Non ci potevo credere...
Ecco perchč se ne andó.
A quei tempi facevo ancora terza media...
Notai una lacrima rigare il viso di Zayn.
Forse era pentito... o forse no.
Si alzó sotto lo sguardo di tutti gli alunni della mensa, e se ne andó, seguito dai suoi due amici.
Mi girai verso Niall, che fino ad adesso aveva guardato la scena intervenendo solo una volta, che peró non bastó.
Quando si accorse che lo stavo fissando, si avvicinó a me.
"Si, Charly, č tutto vero, purtroppo..." disse rispondendo alla domanda che stavo per porgli.
"Non ci posso credere..." sussurrai pił a me stessa che a lui.
"Era comunque ubriaco... dopo quell'episodio non ha pił stuprato nessuno. Poi non so..." affermó, un pó insicuro.
Suonó la campanella.
"Oggi non torno a casa, Charly. Andró da Louis... cerco di farlo calmare" mi avvertģ Niall.
"Ok... ciao" ci salutammo, per poi avviarci ognuno nelle rispettive classi.

-Zayn
Come aveva potuto dire quelle cose?!
Davanti a tutti, per di pił. 
Č vero, č successo... ma ero ubriaco, e me ne pento ogni giorno di pił.
Guardai Charly, che mi guardava a sua volta con un espressione delusa...
L'avevo delusa; di nuovo.
Una lacrima solitaria mi rigó il viso, che prontamente asciugai per poi alzarmi ed uscire dalla mensa, seguito dai miei due migliori amici.
Louis aveva sottovalutato il fatto che ero ubriaco. Non l'ha detto, perchč voleva far capire a tutti che sono un mostro; ma la veritą č che non lo sono.
Ora Charly avrą paura di me...

-Charly
Suonó la campanella dell'ultima ora.
Tutti erano contenti di uscire di scuola, io no...
Avevo paura di percorrere la strada di casa da sola con Zayn, dopo la scoperta di oggi...
Ma non riuscivo ad avere paura di lui del tutto. 
Sentivo che c'era qualcosa che mi legava a lui...
Sarą stato il bacio dell'altro giorno, sarą stata la sua rivelazione...
Ma avevo paura di lui comunque.
Varcai la soglia del cancello, camminando il pił velocemente possibile, cercando di non farmi vedere da Zayn; cosa che mi risultó inutile, dato che mi rincorse e prendendomi per il polso mi giró verso di lui.
"Charly, aspetta" disse col respiro affannato per la corsa.
"Devo spiegarti alcune cose" continuó, riprendendo a respirare regolarmente.
Guardai la sua stretta sul mio polso, che, notando il mio sguardo torvo, affievolģ pian piano.
"Mi ascolti?" chiese speranzoso.
"Si..." sussurrai.
"Allora... č vero, quello che ha detto Louis č successo sul serio.
Ma ero ubriaco, e... non sapevo quello che facevo. Ti giuro che me ne pento ogni giorno di pił, sono sempre stato un bravo ragazzo, io l'amavo sul serio ma... dopo che successe quel fatto la gente che ne era venuta a conoscenza cominció a darmi del mostro, ed io finii per credere di esserlo... cosģ diventai un puttaniere a tutti gli effetti, cercando nel sesso di dimenticare... poi sei arrivata tu, e credimi se ti dico che in te ho trovato la speranza di ritornare ad essere il ragazzo che ero prima dello stupro, solo che son successe cosģ tante cose che... ti prego Charly, non avere paura di me, io... non sono un mostro, come tutti credono che io sia..." concluse distrutto.
Alcune lacrime gli rigarono il viso, e solo lģ capii che diceva la veritą.
Il timore che avevo di lui sparģ nell'attimo in cui l'abbracciai forte d'impulso.
Si sorprese del mio gesto, ma ricambió comunque contento il mio abbraccio, stringendomi forte a sč.
"Ti credo Zayn. Non ho paura di te... forse all'inizio un pó, ma adesso ho capito che non ce n'č motivo." affermai.
"Grazie Charly... grazie per avermi capito..." disse tra le lacrime.
"Di nulla... torniamo a casa?" chiesi, sciogliendo l'abbraccio.
"Torniamo a casa" si mise davanti a me e disse "dai, salta su" indicando la sua schiena.
"Posso sul serio?!" chiesi eccitata dall'idea.
"Ovvio" rispose.
Gli saltai addosso e cominció ad avviarsi per casa con me sulle spalle. 

-Zayn
Non ci potevo credere... mi aveva capito sul serio!
Arrivammo a casa e tra le risate la feci scendere.
Presi le chiavi e le infilai nella toppa, aprendo cosģ la porta di casa.
Entrammo in casa, quando notai delle macchie di sangue sparse sul tappeto bianco.
"Aspetta" la fermai, mettendole un braccio davanti al corpo.
"Che succede?" chiese.
"Ci sono delle macchie di sangue... per terra" risposi.
"Seguiamole..." disse con voce tremante.
"Stai dietro di me..." affermai.
"Scherzi? Non siamo in un film, Zayn!" disse sorridendo.
"Va bene, allora stai vicino a me" risposi arreso.
Seguimmo le macchie di sangue che man mano diventavano sempre pił grandi, finchč non vidi un corpo disteso per terra... mamma.
"Oh cristo, mamma!" Mi buttai a terra vicino al suo corpo analizzando subito il polso, da dove percepii che era ancora viva. La adagiai pian piano sul divano.
-Charly
Stavo per chinarmi vicino a Zayn per vedere lo stato di Natasha, quando un bigliettino sul tavolo attiró la mia attenzione.
Mi avvicinai, prendendolo in mano.
C'erano delle macchie di sangue sparse per tutto il biglietto, cosa che rendeva il tutto ancora pił inquietante.
Lo aprii timorosa e lessi:
Ho scoperto dove vi nascondete;
ora non mi scappate pił.
Questo č solo un piccolo assaggio di quello che so fare.
Avró la mia vendetta, ve lo giuro.
Alla prossima, 'bambini miei'.
-Finn.


SPAZIO AUTRICE;)
Ehilaaaaaa:)
Allora ve piasa el capitulo?
Yes me piasa yaaaah(?)
Ok, facciamo le serie.
Ciao.
Vi piace il capitolo?
Spero vi piaccia.
Nah, troppo da alcolizzati.
Sciauuuu<3
Com'č il capitolo?
Spero vi piacciaaa;)
Ecco, va gią meglio.
Hahahah<3
Ci sono tanti colpi di scenaaaaa*^*
Ve lo aspettavate che Zayn avesse stuprato la sorella di Louis?
E che Louis avesse attimi vendicativi?
Ma povero Zayn, ha sbagliato si, ma comunque se ne č pentito...
Dunque dunque dunque...
Č tornato Finn raga, arrivano i guai ehi ehi ehiiiiii:')
Come mai le recensioni sono diminuite?
Ho deluso qualcuno in qualche modo? Ditemelo, eh!
(Lo so che lo ripeto ogni qual volta trovo meno recensioni, ma ho gią spiegato il perchč:))
Detto questo, preparatevi a pistole e pallottole, perchč da qui in poi incomincerą l'azioneee:')
Alla prossima e miraccomando, RECENSITE pleaseee:'(
Ps_ oggi esce il video di You and I!!
In quente emozionate?!
Io siiii*___*
-Sara<3

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Capitolo 17
*** Capitolo sedici ***


-Charly
Rilessi nuovamente il biglietto, mentre un brivido mi percorreva la schiena.
Ci aveva trovati... ed aveva giį fatto del male ad una persona.
Chissą di cosa č capace quell'uomo...
Senza neanche accorgermene cominciai a tremare, mentre lacrime di paura scorrevano sul mio viso.
"Charly perfavore vai a prendere la garz... ehi ma stai piangendo?" mi chiese confuso Zayn avvicinandosi a me. Cominciai a singhiozzare rumorosamente.
"Č s-stato F-Finn... c-ci ha t-trova-ati e vuole u-ucciderci" rivelai balbettando. L'espressione di Zayn dal confuso diventó preoccupato.
"Bastardo" affermó.
"Z-Zayn ho p-paura" ammisi singhiozzando.
"Ehi, stai tranquilla piccola... ci sono io con te" mi rassicuró stringendomi tra le sue braccia.
Non mi aveva mai chiamata piccola prima d'ora...
Ricambiai l'abbraccio visibilmente scossa dall'accaduto.

-Zayn
Non l'avevo mai vista cosģ debole e spaventata. In questo momento sembrava cosģ piccola e indifesa...
Vederla cosģ mi faceva provare rabbia per quell'uomo, che la stava facendo piangere.
Sentivo che in qualche modo, avrei dovuto proteggerla... 
"Vado a prendere la garza..." disse staccandosi dall'abbraccio per poi avviarsi in bagno.

-Charly
Dopo avere medicato Natasha, decidemmo di chiamare Niall.
Era giusto che sapesse dell'accaduto.
Dopo cinque minuti suonarono al campanello.
Mi alzai in fretta dal divano, andando ad aprire alla porta.
"Niall!" urlai, per poi saltargli addosso, lasciando che alcune lacrime mi rigassero il volto.
"Tesoro, mi spieghi che succede?" Chiese confuso.
"Entra e ti spiego... Louis? Tu che ci fai qui?" chiesi visibilmente confusa scendendo dal corpo di mio fratello.
A quel nome Zayn saltó gił dal divano e venne velocemente verso la porta.
"Che cazzo ci fai tu a casa mia?!" chiese arrabbiato alla vista di Louis davanti casa sua.
"Sono miei amici, quindi č giusto che ci sia anche io" disse Louis, calmo.
"Ma io ti"
"Per favore Zayn, non fare storie per adesso ok? Abbiamo cose pił importanti a cui pensare" dissi io interrompendo la minaccia di Zayn.
Zayn sospiró, per poi aprire la porta di casa facendo passare i due ragazzi.
"Cosa sono tutte ste macchie di sangue?" chiese Niall con un pizzico di timore.
"L-leggi tu stesso..." balbettai inizialmente, porgendogli la lettera di Finn.
La lesse sgranando gli occhi ad ogni parola che leggeva.
"Cristo" bestemmió Niall mettendosi le mani tra i capelli.
Mi guardó per un secondo, e subito dopo mi fu addosso, circondando le sue possenti braccia al mio minuto corpo.
Sentimmo dei gemiti di dolore provenire dal salotto, cosģ in fretta, ci dirigemmo lą.
Trovammo Natasha sveglia, che cercava di mettersi in piedi, con scarsi risultati.
"Mamma!" affermó Zayn per poi stringere la madre.
"Mamma, come ti senti? Cos'č successo?" cominció a fare domande a raffica.
"Zayn, non pensi sia meglio aspettare che si riprenda? Č meglio che si riposi un pó, cosģ sarą pronta per rispondere alle nostre domande!" dissi.
"Ha ragione Charly, vado a riposarmi... ho una gran confusione in testa" affermó Natasha per poi alzarsi goffamente dal divano.
"Ce la fai da sola?" chiese Niall premuroso.
"Certo, non preoccuparti" rispose gentilmente Natasha sforzando un sorriso, per poi avviarsi in camera sua.
"Ha scoperto dove viviamo Niall, te ne rendi conto?!" dissi istericamente tirandomi nervosamente i capelli.
D'un tratto sentii due braccia avvolgermi. Non so perchč, ma speravo fossero di Zayn...
Invece era solo Louis.
"Ehi, stai tranquilla, andrą tutto bene" mi rassicuró stringendomi a sč.
"Vado a prendere da bere" affermó Zayn dopo aver sbuffato rumorosamente, per poi avviarsi in cucina.
Hmm... geloso? Arw! ...
Ok, sono messa male.
Mi staccai dall'abbraccio di Louis e gli sorrisi.
Andai da mio fratello che mi avvolse nelle sue braccia, quando scattó la serratura della porta.
Mi staccai dall'abbraccio di Niall preoccupata.
Zayn fece irruzione nell'ingresso con gli occhi sgranati.
Chi poteva essere?
La paura si prese possesso di me: corsi in cucina dove presi quattro coltelli che, tornata nell'ingresso, distribuii ad ognuno.
La porta si aprģ lentamente, facendoci stare allerta.
"Sono a ca... che state facendo con quei coltelli in mano?" 
Partģ un sospiro generale... era solo il padre di Zayn. 
E noi che avevamo pensato al peggio...
"Papą, sei tu!" esclamó Zayn.
"E certo che sono io, chi doveva essere se no? Maria vergine scesa in terra? Non penso proprio, dato che Maria č morta da un pezzo e vergine non lo č di sicuro" affermó il padre di Zayn, deciso.
Mi scappó un sorriso a quella sua affermazione. Fin da quando siamo in questa casa, il papą di Zayn, Josh č il suo nome, ha sempre cercato di far sorridere me e Niall...
Č davvero un brav'uomo.
"Va bhe, mi spiegate perchč avevate tutti e quattro dei coltelli in mano?
Non siamo campo da ninjia." disse Josh leggermente arrabbiato con noi.
"Vediamo se questo ti schiarisce le idee, papą" disse Zayn prendendo dal tavolo la lettera di Finn e porgendola a Josh.
Dopo averla letta, diventó serio.
"Di che 'piccolo assaggio' parla?" chiese.
"Ha fatto del male a Natasha" risposi io.
"C-cosa?? Che cazzo ha fatto quel bastardo?!" cominció a urlare adirato.
"Papą, cerca di calmarti! Ora mamma sta bene... č di sopra che riposa" lo rassicuró Zayn.
"Vado a vedere come sta, allora... Niall, Charly, non preoccupatevi... non vi torcerą nemmeno un capello quell'essere" disse deciso, per poi avviarsi nella stanza dove Natasha riposava.
Io non penso...
Ho davvero paura che Finn possa farci del male, e che i due poliziotti non possano proteggerci...
"Io non ne sono cosģ sicura... se č riuscito a fare del male a Natasha, che č una poliziotta, figuriamoci a noi, che siamo dei semplici ragazzi..." sussurrai.
"Non ci pensare sorellina" disse Niall accarezzandomi la guancia.
"Andrą tutto bene..." continuó.
"Non ne sei sicuro nemmeno tu" affermai, decisa.
"Ci verrą a prendere" dissi.
"Siamo al sicuro qui" replicó lui.
"Ci porterą via" continuai.
"Non lo farą" rispose.
"Ci legherą" dissi sul punto di piangere.
"No" affermó deciso.
"Prenderą la pistola"
"Finiscila"
"Farą la sua risata malvagia"
"Basta"
"E... e... ci ucciderą!" urlai istericamente.
"Charly cazzo calmati!" urló a sua volta.
Non lo feci, al contrario continuai a piangere e a lanciare degli urletti isterici, sedendomi sul pavimento freddo.
"Ehi" mi sussurró Zayn, abbassandosi al mio livello.
"Guardami" continuó.
Non lo feci, cosģ mi prese il mento tra le dita e mi alzó il viso, costringendomi a guardarlo.
"Andrą tutto bene. Non sei sola piccola, hai noi. Stai tranquilla. Ok?"
sussurró rassicurandomi.
Tirai su col naso, per poi annuire.
Mi strinse forte tra le sue braccia, gesto che ricambiai felicemente.
Ci staccammo dopo qualche secondo sorridendoci a vicenda, sotto lo sguardo perplesso di Niall e quello mezzo schifato di Louis.


Dopo circa mezzora passata tra le braccia di Niall, scesero Josh e Natasha, quest'ultima non molto in forma.
Zayn si alzó in fretta dal divano andando incontro alla madre.
"Ehi mą, come ti senti?" chiese premuroso.
"Molto meglio di prima, grazie..." rispose.
"Ora che stai meglio, puoi spiegarci cos'č succeso?" domandó Niall nervosamente.
"Non č stato Finn ad aggredirla" esclamó Josh.
"Cosa?! E allora chi?!" quasi urlai alzandomi di scatto dal divano.
"Calmati cucciola" quasi sussurró Niall per poi farmi prendere nuovamente posto sul divano.
"Sono stati i suoi scagnozzi. Hanno agito in gruppo, perció non sono riuscita a difendermi..." rispose Natasha.
"Il suo piano sarebbe che i suoi scagnozzi vi catturano e lui vi uccide, ma se pensa che ci riuscirą, č solo un illuso" affermó Josh, deciso.
"Che vigliacco... non puó fare tutto lui, vero? No certo, sarebbe tutto pił difficile... pff, č solo un poverino" esclamó Louis.
"Hai ragione... purtroppo quando le persone sono malate in questo senso, non si puó fare niente per loro, se non metterli in galera... va bhe, cambiamo argomento. Sono le otto di sera, chi ha fame?" chiese Natasha.
"Oh, finalmente arriviamo ai fatti pił interessanti!" esclamó Niall sorridendo a trentadue denti.
"Dai, allora vado a cucinare... vi chiamo quando č pronto!" disse Natasha per poi andare in cucina.
"Bhe... io vado allora" disse Louis avvicinandosi alla porta di casa.
"E non farti pił vedere" esclamó Zayn, freddo.
"Ho tutto il diritto di sapere cosa succede al mio migliore amico. Detto questo, vi saluto" rispose Louis calmo.
"Ciao Louis" lo salutammo io e Niall, prima che varcasse la porta di casa, andandosene.
"Vado a mettere la tavola" dissi avviandomi in cucina.
Non risposero, segno che non sarebbero venuti ad aiutarmi...
Sono uomini. Che ci vuoi fare?


Avevo un fottutissimo timore di dormire da sola... 
Decisi cosģ di andare da Niall.
Esitai prima di bussare... magari gią dormiva.
Tuttavia, bussai lo stesso...

-Niall
Continuavo a girarmi e rigirarmi nel letto, leggermente intimorito da ció che č accaduto oggi...
La veritą č che avevo una fottutissima paura che Finn potesse farci del male, nonostante la protezione di Josh e Natasha...
I miei pensieri furono interrotti da un leggero bussare alla porta.
Un brivido mi percorse la schiena...
chi poteva essere?
Mi alzai dal letto, avvicinandomi piano piano alla porta.
La aprii ritrovandomi davanti alla piccola figura di mia sorella.
Sospirai sollevato: era solo Charly.
"Niall, non riesco a dormire... posso stare qui con te?" chiese timidamente abbassando lo sguardo, cosa che mi fece sorridere.
"Se non vuoi..."
"Ma smettila e vieni qui" la interruppi aprendo le braccia.
Alzó lo sguardo e sorrise, prima di buttarsi tra le mie braccia.
"Andiamo a letto?" chiesi.
Annuģ come risposta, cosģ ancora abbracciati ci trascinammo fino al letto. Ci stendemmo e in quella posizione, ci abbandonammo alle braccia di Morfeo.


Mi svegliai sentendo un pianto isterico provenire dal salotto.
Chi potrą essere?
Non riuscii a pensare ancora a lungo perchč il sonno mi pervase.

-Charly
Mi svegliai nel letto di Niall, ma di lui non c'erano tracce. Pensai subito al peggio alzandomi di scatto dal letto, cosa che mi provocó un giramento di testa...
Ma svegliati Charly, si sarą alzato prima e sarą sceso per fare colazione!
Scema, scema, SCEMA!
Mi ripresi in poco tempo dal giramento, e scesi le scale, trovandomi davanti ad una scena tutt'altro che felice...
Zayn aveva i gomiti poggiati alle ginocchia e le mani tra i capelli, Niall la mano in faccia con un espressione dolorosa sul volto, Natasha con gli occhi rossi e gonfi e un fazzoletto in mano, ed infine Josh con un braccio attorno alle spalle di Natasha.
In poche parole, un funerale.
"Che č successo?" chiesi perplessa.
"L-la casa d-di m-mia sorella č-č salta-ta in aria e... e..." balbettó Natasha, in un linguaggio incomprensibile.
"Scusami ma non ho capito... potresti ripetere?" chiesi.
"La casa di mia cognata č saltata in aria, causando la morte di tutta la famiglia, tranne una delle figlie e la nonna..." rispose Josh con sguardo malinconico.
Non ci potevo credere.



SPAZIO AUTRICE;)
Holaa:)
Allora, inizio col dire che questo capitolo mi fa letteralmente schifo...
Ho controllato, ma comunque chiedo lo stesso scusa se ci sono degli errori... in questo momento non ho proprio testa.
Allora, buona pasqua anche se in ritardo!<3
Siete andate da qualche parte?
Io si, ma mi sono annoiata in una maniera che madonna... O.o
Come vi sembra il capitolo?
A me fa schifo, come ho gią detto.
Zayn che chiama Charly 'piccola' per due volte... Arw, la tenerezza.
Poi in quante ad odiare Finn?
Miiii lo detestoooo:(
Va bin(-cit la mia prof di matematica;)), vado ragazze...
Alla prossima<3
Ps_ragazze preferite questa di scrittura o la solita?:)
-Sara

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Capitolo 18
*** Capitolo diciassette ***


-Charly
Sgranai gli occhi alla sua affermazione.
Povera Natasha... Non immagino neanche l'immenso dolore che sta provando quella donna in questo momento.
Mi sedetti vicino a Zayn sul divano, cominciando ad accarezzargli la schiena. Alzó lentamente la testa dalla sua posizione, e potei notare i suoi bellissimi rossi dal pianto.
Sforzó un sorriso al mio gesto, che a mia volta ricambiai.
Č davvero un bel ragazzo.
Ed ha detto di amarmi.
Come ho potuto trattarlo in quel modo?
Me ne pento ogni giorno di pił.
"Noi... dovremmo andare al loro funerale, stare vicini alla ragazza sopravvissuta, e alla madre di Natasha..." inizió Josh.
"Oh, non vi preoccupate se č per questo. Sappiamo badare a noi per quelli che saranno due, tre o quattro giorni" affermó Niall.
"Č questo il problema, Niall. Loro non sono vicini, loro abitano in..." continuó Josh, fermandosi all'ultima frase.
"In Australia" disse Zayn, finendo la frase del padre.
Sgranai gli occhi. Č tutto cosģ... assurdo!
"Che?! In Australia?!" asclamai stupita.
"Purtroppo si, ragazzi... e non saranno due o tre giorni... capite, la perdita dei propri cari non si supera cosģ facilmente... perció dovremmo stare lą per molto tempo..." affermó Josh.
"Circa per quanto tempo?" chiese Niall visibilmente spaventato.
"Dipende da quanto ci metteranno a riprendersi... potrebbero essere 5 mesi, come potrebbe essere un anno..." quasi sussurró alla fine.
Sgranai gli occhi ormai gonfi di lacrime. Dov'era finita tutta la loro protezione? Andata a puttane.
"E... e noi? C-come faremo?" chiesi io tremando. Una mano afferró la mia stringendola... Zayn.
Quel piccolo gesto mi diede una forza incredibile.
"Voi continuerete ad andare a scuola... noi vi daremo tutte le preucazioni necessarie per stare allerta da Finn" disse Josh sorridendo debolmente.
"Niall, Charly, mi dispiace veramente tanto, ma purtroppo non possiamo fare diversamente..." prese parola Natasha, che fino ad adesso non aveva aperto bocca.
"Non preoccuparti Natasha... sappiamo che non č colpa tua" affermó Niall accennando un piccolo sorriso.


Quella settimana passó in fretta... TROPPO in fretta.
Tuttavia, fino ad adesso non ci č successo niente.
Tornammo a casa dopo una lunga di giornata di scuola, e vedemmo delle valigie per terra.
Quasi mi dimenticavo... oggi partono.
"Allora... partite stanotte?" chiesi quasi in un sussurro. 
"Si... ok ragazzi, č l'ora delle preucazioni!" disse Natasha.
"Preucazioni?" dicemmo contemporaneamente io, Zayn e Niall perplessi.
"Si, preucazioni, Josh?" chiamó il marito, che arrivó con tre scatolette in mano. Che cazzo sono mo quelle?!?
Ce le diede una per ognuno di noi.
La aprii e... meraviglia delle meraviglie, UNA PISTOLA!!
Io ADORO le pistole. 
"Č mia sul serio?" chiesi eccitata dall'idea di avere una pistola tutta per me.
Natasha annuģ, per poi aggiungere "vi serviranno".
Piantai un urlo e saltellai intorno a me stessa per cinque volte peggio di un'assatanata. Quando mi fermai notai gli sguardi perplessi dei presenti su di me.
"Che c'č?" domandai, cose se non fosse successo niente.
"Niente. Sapete come si usano?" ci chiese Josh cambiando il discorso.
"Io lo sooooo!! Wow, che cosa figaaa" strillai. Quanto posso essere poverina? 
"Si... anche io lo so" rispose Niall, seguito da un cenno di Zayn.
"Bene... allora possiamo andare. State molto attenti, e per qualsiasi cosa chiamateci... Zayn ha il numero di alcuni nostri amici poliziotti; se ne avete bisogno, non esitate a chiamarli. Charly, hai imparato qualcosa di cucina con Natasha questa settimana?" mi chiese Josh.
"Bhe, si puó dire che ho imparato a bruciare il pollo con le patate, a sciogliere il formaggio nel forno e a far scoppiare l'acqua nella pentola..." ammisi mordendomi il labbro nervosamente.
"Okkei... il supermercato č qua dietro!" disse Josh perplesso per poi scoppiare a ridere, che presto diventó una risata di gruppo.
"Josh, l'aereo parte tra mezz'ora... dobbiamo proprio andare!" lo avvisó Natasha.
"Giusto... miraccomando ragazzi. Ci vediamo presto..." disse caricando le valigie in macchina.
Ci avvicinammo alla porta per salutarli, vedendoli poi partire per chissą quanto tempo.
Uscģ un sospiro generale dalle nostre bocche, che fu subito sostituito dalle nostre risate per la sincronizzazione.
"Charly, dovrei parlare con te..." affermó Zayn.
"In privato" continuó guardando Niall.
"Ah... va bene, vado di sopra" disse Niall per poi avviarsi su per le scale.
Osservai il bellissimo ragazzo davanti a me mentre cercava di formulare una frase che avesse un senso.

-Zayn
Fatti coraggio Zayn. Diglielo.
"Charly... so che non č il momento ma, dai, diciamocelo, quando mai č il momento se ogni secondo succede qualcosa di inaspettato? Quindi, te lo diró adesso. Da quando ti ho conosciuto tutto č cambiato... scopavo minimo tre volte al giorno, e riempivo di botte ogni sfigato che mi passava davanti... č da mesi che non faccio pił nulla del genere. E fidati che l'astinenza fa davvero male...
ma non m'importa. Non ho mai detto ti amo a nessuna, nemmeno per scoparmela... e invece a te l'ho detto, perchč č la veritą: ti amo, e non voglio pił essere quello che ero fino a qualche tempo fa... peró ovviamente se io non ti piaccio"
"Zayn, non č questo il punto. Tu mi piaci, e anche tanto ma... mi viene difficile fidarmi di te, capisci?
Sei entrato nella mia vita in modo un pó... anormale, non credi?
Peró, conoscendoti bene ho capito che puoi essere una persona migliore, se lo vuoi... mi stai dimostrando di volere cambiare sul serio, ma non ho ancora piena fiducia in te... insomma, chi me lo dice che non stai fingendo?" mi interruppe. Quelle parole mi fecero male. Non aveva fiducia in me...
E come biasimarla. Ha ragione, ha fottutamente ragione...
"Hai ragione, Charly. Ti capisco... č difficile fidarsi di Zayn Malik. Ma ti faró cambiare idea... č una promessa" affermai deciso.
"Non vedo l'ora..." rispose quasi in un sussurro.
L'avrei fatto. Le avrei dimostrato l'amore che provavo per lei, cosģ che finalmente possa credermi.


SPAZIO AUTRICE;)
Holaaa:)
Questo capitolo non mi convince per niente:'(
Spero che a voi piaccia.
Le recensioni sono diminuitee:'(
Perchč? Non vi piace pił la storia?
Potete dirmelo eh...
Detto questo, passiamo al capitolo.
Povera Natasha...
Ha perso la sorella e la sua famiglia...
Quuiiiindiii li lasciano soliiii:o
Strane coincidenze eh? Hahaha;)
Scusate per gli errori, ma in questi giorni proprio non connetto.
Ora vado che mia mamma rompe le palle...
E miraccomando, RECENSITE, mi farebbe davvero molto piacere avere un vostro parere!:)
Alla prossimaa<3
-Sara


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Capitolo 19
*** Capitolo diciotto ***


-Charly

"Sei pronta Charly?" mi chiese Niall infilando la pistola in una tasca quasi invisibile dello zaino.
"Si... mi passi la mia perfavore?" domandai a mio fratello, alludendo alla pistola.
Me la passó e la misi anche io in cartella.
Erano passati due giorni dalla partenza di Natasha e Josh e, per preucazione, ogni giorno portavamo le nostre fedelissime pistole a scuola.
Arrivammo a scuola ed io e Zayn ci avviammo nella nostra classe mentalmente pronti ad affrontare tre fottute ore di fisica.

Vidi Zayn scrivere su un bigliettino, che dopo qualche secondo mi porse.
"Dio che noiaaa" lessi.
Sorrisi, per poi scrivere"a chi lo dici..."
"Hihihi<3" rispose lui.
Un cuore? Ha davvero messo un cuore?! Ma cristo...
"Non ti allargare"
"Che c'č di male in un 'hihihi'?"
Mi trattenni dal ridere a quella sua affermazione. Sinceramente, lo fa apposta o č davvero cosģ coglione?
"Č il cuore che non va, coglione"
"Hai detto che devo dimostrare di amarti!"
Lo guardai perdendomi nei suoi occhi color nocciola.
Subito dopo scrissi "non in questo modo"
"Ah no? Allora ti aspetto stasera in camera mia, un vestito facile da togliere e miraccomando... intimo di pizzo, ARW!" 
Letto quel 'messaggio' risi leggermente per poi scrivere"pervertito".
Tuttavia, quella leggera risatina non scappó all'udito impeccabile della prof, che disse"Horan, trova cosģ interessante la mia lezione?"
In un movimento veloce, Zayn mise il foglio sotto al banco.
Brutta mossa.
"E quel foglio? Lo voglio immediatamente qui!" quasi urló la prof.
"Ma no prof, non č nulla..." dissi io, preoccupata della possibile reazione della prof leggendo quel bigliettino.
"ADESSO!" strilló la prof.
"Va bene ve bene, si calmi peró!" esclamó Zayn alzandosi dalla sua sedia e porgendo il foglio alla prof, che mise i suoi occhiali anni 60 per poter leggere meglio.
Sgranó gli occhi... brutto segno.
Ci guardó perplessa, ricevendo da parte nostra una scrollata di spalle.
"FUORI DALLA MIA AULA!!" urló a squarciagola.
Scoppiammo a ridere per poi uscire fuori dalla classe.
"Oddio hahahah, la sua... la sua faccia hahahah" dissi tra le risate.
"Cristo hahahah, la sua espressione era EPICA hahahah dioo" continuó Zayn anche lui tra le risate.
Dopo un minuto intero passato a scassarci ci fermammo.
Lo guardai negli occhi... quegli occhi in cui mi perdevo ogni volta che li guardavo.
Notai che non mi guardava occhi, bensģ la bocca...
Bramavo cosģ tanto un contatto con quella bellissima bocca carnosa, che mi ritrovavo a soli due centimetri di distanza.
Ma non potevo...
Ancora no, non mi fido di lui.
"A-andiamo a fare una passeggiata?" chiesi staccandomi.
"Ah, ehm certo..." rispose visibilmente deluso.
Ci incamminammo nei corridoi, mentre un silenzio imbarazzante caló tra di noi.

-Ashley

Era da pił di mezz'ora che quei due giocavano a fare 'gli innamorati', scrivendosi cose sicuramente sdolcinate su un misero bigliettino di carta. La odio. Odio con tutto il cuore quella troia del cazzo, che mi ha rubato Zayn.
Ma ho intenzione di riprendermelo, con le buone o con le cattive.
E avevo gią qualcosa in mente...

Suonata la campanella dell'intervallo, mi diressi velocemente fuori dalla classe.
Scrissi velocemente "in bagno durante l'intervallo" su un bigliettino, che diedi al primo sfigato che vidi, dicendogli di darlo a Charly.
Vidi Zayn avviarsi in bagno... 
BINGO.

-Emma

Fa male vedere la persona che ami provarci con altre. Fa davvero male.
Sorrido sempre, faccio vedere a tutti che sto bene, e che ho imparato ad accettarlo...
Ma la veritą č che la gente non sa dei miei pianti durante l'intervallo, non sa delle tante urla soffocate nel cuscino la notte...
La gente non sa nulla di me.
Nonostante tutto, io continuo ad amarlo... io amo Harry.
Ma non sarą mai mio...
Quindi l'unica cosa che mi rimane da fare, č piangere...
Piangere perchč mi ha tolto la verginitą.
Piangere perchč il giorno dopo, mi ha abbandonata.
Piangere perchč, da quel giorno, non mi ha pił cagata.
Piangere perchč adesso corteggia le altre.
Piangere perchč, nonostante tutto, io continuo ad amarlo.
E fa male. Ma devo sopportarlo...
Asciugai le ultime lacrime uscite, pronta per tornare a sopportare di vederlo scappare in bagno con le troie, quando delle voci attirarono la mia attenzione...

-Zayn

Andai in bagno per sciacquarmi la faccia. Perchč ha evitato il bacio?
Avrei voluto cosģ tanto poggiare le mie labbra sulle sue...
Mi distrasse dai miei pensieri una voce che chiamó il mio nome.
Una voce che conosco fin troppo bene.
"Zayn..." mi chiamó Ashley in modo sensuale, che a me sinceramente non fa nč caldo nč freddo.
"Che vuoi Ashley?" chiesi freddo.

-Ashley

Intravidi dietro di lui una chioma bruna... Charly.
Afferrai violentemente il suo giubotto di pelle, e lo avvicinai a me, facendo unire le nostre labbra.
Preso alla sprovvista, mi lasció fare...
Aprii un occhio notando un espressione delusa sul volto della ragazza, che, subito dopo, se ne andó dal bagno.

-Zayn

Che cazz...?!?
Preso alla sprovvista la lasciai fare, ma quando mi resi conto di cosa stava facendo, la staccai subito da me.
Come cazzo si era permessa?!?
"Che cazzo fai, Ashley!" le urlai contro, facendola sobbalzare.
"Minchia Zayn calmati, era solo un bacio... fino a qualche tempo fa eri tu a prendermi alla sprovvista cosģ, ricordi?" disse lei sorridendo maliziosa. TROIA.
"Le cose sono cambiate, Ashley. Non provare a farlo mai pił, trovatene un altro" affermai deciso per poi dirigermi in classe, dato che la campanella era suonata.

Charly mi rivolse sguardi disgustati per tutta l'ora di matematica.
E ora che aveva?
Decisi di scriverle un bigliettino.
"Ehi cucciola, che hai?" 
Guardó prima il bigliettino e poi me, per poi staccarmi la penna di mano e  cominciare a scrivere la risposta.
"1-non chiamarmi cucciola. 2-torna a slinguarti quella zoccola e fatti i cazzi tuoi" 
Guardai la risposta confuso.
"Che?" scrissi.
"Malik, Horan, ancora con i bigliettini? Non vi č bastato uscire per tutta l'ora la scorsa lezione? Se vi vedo ancora una volta a comunicare tramite foglietti vari, andrete a farvi un giretto dal preside!" esclamó la prof.
Bastarda.
E mo come faccio a sapere cos'ha Charly?
Che avesse visto il 'bacio' con Ashley?
Ma... come avrebbe fatto?
Mi deve dare una spiegazione.

Suonó la campanella della mensa, e tutti uscirono in meno di due secondi. Prima che potesse uscire anche lei, la tirai indietro e mi misi davanti alla porta, bloccandole il passaggio.
"Zayn che cazzo fai? Sposati!" esclamó infastidita.
"Voglio una spiegazione" affermai incrociando le braccia al petto.
"E io voglio andare in mensa!" replicó lei.
"Non ci andrai finchč non sapró il motivo dei tuoi sguardi schifati! Si puó sapere che ho fatto?" dissi quasi urlando.
"Dici di amarmi, e poi vai a ficcare la lingua in gola ad una troia qualsiasi! Ma non ti fai schifo da solo?" riveló guardandomi.
"Fammi spiegare! Č stata lei a baciarmi!" esclamai.
"Ah certo, lei ti ha baciato e tu, gią che c'eri, le hai ficcato la lingua in gola, vero? Ma fottiti." disse per poi riuscire a sorpassarmi, uscendo dalla classe.
Maledizione a quella zoccola...

-Charly
Passai le tre ore seguenti a scarabocchiare il quaderno di italiano, non rivolgendo nemmeno uno sguardo a l'essere presente vicino a me...
Lo odiavo. Poco ma sicuro.

Suonata la campanella, uscii da scuola, avvisando Louis e Niall che sarei andata con loro...
Mi fecero domande, ma ovviamente non dissi niente riguardo all'accaduto.
Arrivammo in pochi minuti a casa di Louis.
"Dio Louis č urgenteee devo pisciareee!! Posso andare in bagno??" chiese Niall saltellando di qua e di la mordendosi violentemente il labbro inferiore.
"Certo che puoi Niall" rispose Louis ovvio.
"Graaziee" urló Niall per poi dirigersi velocemente in bagno.
Sospirai, per poi sedermi sul divano.
Avevo bisogno di sfogarmi con qualcuno...
Subito mi venne in mente Emma, cosģ non esitai a mandarle un messaggio.
Quasi subito rispose.
"Ehi"
"Emma, non sai cos'č successo oggi! Ti avevo raccontato no del fatto di Zayn, che ha detto di amarmi... ma io non mi fidavo ancora di lui, vero?" 
"Si"
"Ecco, oggi invece l'ho beccato a baciarsi con Ashley, quella troia della nostra classe! Dio che nervi!" 
"Charly, hai confuso tutto. Ero in bagno in quel momento, ed ho sentito tutto... Zayn l'ha respinta subito dopo che lei l'ha baciato" 
Rilessi il messaggio pił volte, confusa.
"Emma sei seria? Ma se li ho visti..."
"Sono seria, Charly. Ho sentito tutto... lui ha detto pure che le cose sono cambiate... si riferiva sicuramente a te!" 
"Tu... dici?" 
"Ovvio! Va da lui e scusati adesso!" 
"Hai ragione... vado subito!" inviai l'ultimo messaggio per poi alzarmi dal divano.
L'ho trattato cosģ male oggi, quando lui invece l'aveva respinta...
Non ho bisogno di altre dimostrazioni.
Io lo amo, e lui mi ama...
Ci amiamo. Ora devo solo chiarire con lui...
Mi avvicinai di fretta alla porta, ed uscii.
"Charly, dove vai?" sentii chiamarmi da dietro. Non risposi e cominciai ad avviarmi per casa di Zayn.
Sentivo chiamarmi da dietro, ma ero troppo impegnata a pensare alle parole da dire a Zayn per sentire cosa mi dicevano.
Cominciai ad attraversare la strada, quando il rombo di una macchina attiró la mia attenzione. Mi fermai a metą strada, capendo solo in quel momento di avere fatto l'errore pił grande della mia vita...
"Charly!" urló una voce che non riuscivo a riconoscere, troppo frastornata e spaventata dalla macchina che veniva nella mia direzione...


SPAZIO AUTRICE;)
Holaa:)
Allora, sono consapevole del fatto che questo capitolo faccia schifo...
Peró succedono molte cose.
Un altro personaggio da odiare: ASHLEY.
In quanti ad odiarla con me?
Poooi non ammazzatemi per il finale hahahah:')
Mi piace cosģ tanto il continuo che non vedo l'ora di scrivere il prossimo capitolo... giuro!
Che succederą? Charly č morta? Bhoo;)
Ormai mi sono rassegnata per le ragazze che precedentemente mi seguivano... mi hanno abbandonata:'( va bhe, fa niente.
Spero vi piaccia il capitolo...
Alla prossimaaa<3
-Sara

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Capitolo 20
*** Capitolo diciannove ***


-Finn

"Quindi capo che devo fare?" mi chiese per la centesima volta un mio scagnozzo.
"Ma cristo, č la centesima volta che te lo ripeto, Matt! Devi semplicemente investirli, per poi scappare: ti č chiaro?" risposi infastidito.
"Si, si, č chiaro... mi dą lei il via?" chiese nuovamente.
"Si... ora preparati: possono uscire da un momento all'altro" affermai nascondendomi dietro un albero.
Dopo qualche secondo, si aprģ la porta...
"Via!" esclamai.

-Charly

Non capii cosa successe in quel monento...
Sono ancora viva? O forse sono un fantasma.
Quando aprii gli occhi, ogni mio dubbio svanģ: ero viva.
Mi alzai di scatto vedendo qualche metro pił avanti un corpo steso a terra inerme... Louis.
"Louis!" urlai con tutta la voce che avevo in gola, avvicinandomi al suo corpo privo di sensi a terra.
"Louis! Louis rispondimi, ti prego!" lo chiamai scuotendolo, non ricevendo alcuna risposta.
La macchina se ne andó velocemente.
"Bastardo, torna indietro!" urlai a squarciagola inutilmente, dato che la macchina aveva ormai svoltato l'angolo.

-Finn
Louis? Ma il maggiore non si chiamava Noall, o una roba del genere?
Vi prego, illuminatemi.
Mi alzai per andarmene facendo il minor rumore possibile, cosa che risultó inutile dato che inciampai in un rametto e caddi rovinosamente a terra, attirando l'attenzione di Charly.

-Charly

Un rumore dietro ai cespugli seguito da un imprecazione attirarono la mia attenzione...
Asciugai le lacrime che fino a poco fa scendevano copiose sul mio viso, per poi avvicinarmi, dove pian piano scorsi un'immagine umana... Finn.
"Ma guarda un pó chi c'č, Charly, da quanto tempo eh?" disse ghignando Finn rialzandosi da terra.
"Sei cambiata... devo dire che sei diventata molto bella" affermó prendendomi il mento tra due dita.
"Tu invece sei ancora il viscido uomo bastardo che sei sempre stato" dissi io.
"Oh, ma davvero? Lo sai che ti posso distruggere in due secondi, piccina? Scommetto che non hai neanche un'arma con te" cominció a ridere, davvero mi fa cosģ ingenua?
"Scommetti male, Finn" dissi tirando fuori dal giubotto una pistola, puntandogliela in fronte.
Il suo sguardo dal divertito diventó preoccupato.
Si passó una mano sul suo giubotto di pelle, non trovandoci peró nessuna arma.
Stavolta fui io a ghignare.
"Non oserai farlo" esclamó Finn spaventato.
"Oh, si invece" ricaricai la pistola, e stavo per sparare quando una voce mi fermó.
"Io non lo farei se fossi in te"
Alzai gli occhi al cielo, cominciando a innervosirmi. Chi ha osato interrompere la mia gloriosa vittoria contro Finn?
Mi girai infastidita.
E sentiamo, chi me lo" sussultai a quella vista.
Un uomo abbastanza inquietante, sicuramente amico di Finn, teneva stretto con una mano il corpo di Zayn, e con l'altra mano una pistola puntata alla sua tempia.
Il mio cuore perse uno, due, tre battiti...
Rabbrividii.
"Z-Zayn..." sussurrai.

-Zayn

*flashback*
Uscito da scuola, notai Niall e Charly andare da Louis senza nemmeno avvisare... bello, bello.
Decisi che non sarei andato a casa...
Non avevo voglia di rinchiudermi.
Andai in un giardinetto non molto lontano da scuola, e mi sedetti su una panchina qualunque, pronto a cazzeggiare per tre ore di seguito col cellulare.
Mandai un messaggio ad Harry per fare qualcosa.
-ehi bró, che fai?-
Dopo cinque minuti ancora non rispose...
Si starą dando da fare con qualche troia.
Mi distrasse dai miei pensieri una voce maschile alquanto inquietante
alle mie spalle.
"Zayn Malik?" mi chiese.
"Si" risposi indifferente, non degnandolo nemmeno di uno sguardo.
"Devi venire con me" affermó deciso.
Mi scappó una fragorosa risata.
Davvero crede di potermi dare ordini?
"Non prendo ordini da nessuno. Figuriamoci dagli sconosciuti" esclamai io.
"Vieni con le buone o con le cattive?" chiese visibilmente irritato.
Io con te non vengo da nessuna parte" mi alzai per andarmene, quando ad un tratto sentii un dolore atroce alla testa...
Mi si appannó la vista, poi il nulla.


Quando aprii gli occhi, mi trovai sdraiato a terra coi polsi legati.
Che cazz?!?
Cercai di liberarmi i polsi, quando qualcuno mi prese il braccio con forza facendomi sollevare da terra, e mi puntó una pistola alla tempia...
No, ma dico fai pure, eh!
Guardai davanti a me, notando Charly di spalle puntare una pistola a qualcuno...
Peró, non mi ero mai soffermato sul suo culo cosģ sexy!
Poi, con quei jeans neri... dio, č da scopare.
Peró... non penso sia il caso di pensare a cose pervertite con una pistola puntata alla tempia...
Sto messo male raga.
*fine flashback*

-Charly

"Allora? Cos'hai deciso?"
Guardai Zayn con le lacrime agli occhi.
Avevo paura...
Paura che se avessi gettato la pistola a terra, gli avrebbe sparato lo stesso.
Ed io non volevo... non me la immagino una vita senza di Zayn.
Ormai faceva parte di me...
"S-se lascio la pistola gił, p-prometti che lo lasci?" chiesi balbettando.
"Si" annuģ.
Tirai su col naso,"me lo giuri?"
"Ho detto di si!" quasi urló, e potetti notare gli occhi di Zayn stringersi, segno che si era praticamente rotto un timpano.
Rassegnata, feci cadere la pistola al suolo.

-Zayn

Fece cadere la pistola al suolo.
Allora non mi odiava sul serio...
Vidi l'uomo dietro a Charly prendere una bottiglia di birra vuota da terra, e avvicinarsi a Charly, alzandola.
"Charly, dietro di te!" urlai capendo le sue intenzioni.
Si giró troppo tardi... ormai gli aveva gią sbattuto la bottiglia in testa.
Cadde a terra, fortunatamente non sbattč la testa.
"Che ragazza ingenua! Ma fate solo ridere!" esclamó l'uomo per poi prenderla a sacco di patate e portarla in un camion, dove successivamente fui portato anche io.


"Fottuta corda, sciogliti!"
Era da qualche minuto che ci stavano trasportando nel camion...
Minuti di inferno per me, che volevo solo accarezzare Charly che era stesa a terra, inerme...
Ma si da il caso che due fottute corde del cazzo legate alle mie mani, non me lo permettevano.
Notai un pezzo di vetro rimasto tra i capelli di Charly, cosģ non esitai a prenderlo. Cominciai a sfregare contro le corde, fino a quando riuscii a spezzare la corda.
ZAYN SEI UN MITO. Lasciatelo dire.
Mi avvicinai alla bellissima ragazza che avevo al mio fianco...
Le presi delicatamente la testa, che appoggiai altrettanto delicatamente alle mie gambe, per poi toglierle tutti i pezzi di vetro rimasi impigliati tra i capelli...
La sua testa sanguinava.
Presi un fazzoletto dalla tasca, e cominciai a tamponarlo su tutta la testa. Finito il tutto, cominciai ad accarezzarle la guancia.
Č cosģ fottutamente bella...

-Niall

Oh, finalmente, č da tutto il giorno che aspettavo di pisciare...
Mi lavai le mani per poi uscire dal bagno, sentendo un silenzio madornale -a parte che il silenzio non si sente-.
Chiamai Louis, ma non mi rispose, cosģ chiamai anche Charly... idem.
Che stessero facendo...
No Niall, non essere pervertito per l'amor del cielo!
Li cercai per tutta la casa, traendo la conclusione che non c'erano...
Bha, saranno andati a farsi un giro.
Uscii fuori e subito una figura distesa a terra inerme attiró la mia attenzione. Mi avvicinai curioso di capire cosa fosse, e quando fui abbastanza vicino da capirlo, strabuzzai gli occhi.
"Louis?" lo chiamai.
Non ricevetti alcuna risposta, cosģ cominciai seriamente a preoccuparmi. Lo scossi pił volte, ma niente, sembrava quasi morto.
Un morto che respira... figo.
Scossi la testa eliminando quei pensieri stupidi, e chiamai subito un ambulanza, che arrivó dopo cinque minuti. Possibile che non possa distrarmi neppure un secondo per fare i MIEI bisogni, senza che nessuno si faccia male?
Risposta: NO.

-Zayn

Si sta svegliando...
Č senza dubbio la ragazza pił:
-FIGA
-SEXY
-BONA
-BELLA
Del pianeta.
"Piccola, come ti senti?" le chiesi mentre cercava di capire dove eravamo.
"Zayn... che č successo?" chiese alzandosi da quella posizione.
"Uno ti ha datto una bottiglia di birra in testa, e tu sei svenuta" risposi.
"Quell'uno sarebbe l'uomo che era dietro di me?" domandó.
Annuii.
"Finn" disse a denti stretti.
Strabuzzai gli occhi... allora č lui Finn.
"Quindi lui sarebbe quel Finn?" chiesi.
"Si... senti Zayn, mi dispiace per oggi... avevi ragione, č solo che vederti con quella dopo quello che mi hai detto l'altro giorno mi fa"
"Shh" la interruppi, posando delicatamente il dito sulle sue labbra.
"Va tutto bene, fa niente. L'importante ora č capire dove ci sta portando quel bastardo" affermai io.
Notai un luccichio nei suoi occhi, mai visto prima. Sorrisi togliendole il dito dalla bocca.
"Zayn..." sussurró lei, cambiando d'un tratto espressione.
"Si?" risposi.
"Non voglio morire..." sibiló, potei notare la paura prendersi possesso del suo corpo che, da poco, aveva cominciato a tremare.
"No piccola shh" la avvicinai a me, avvolgendo le braccia intorno al suo minuto corpo "č tutto ok. Non avere paura, ci sono io con te" continuai rassicurandola.
"Grazie Zayn..." mormoró.
"Ho un idea!" disse facendomi sobbalzare "hai il gps sul cellulare?"
continuó.
"Certo! Perchč non ci ho pensato prima?" presi il cellulare, e attivai subito il gps, notando subito dopo cinque messaggi da parte di Harry.
Li aprii e li lessi:
-nulla, sono impegnato a tenere lontano dalle mie palle -nel vero senso della parola- questa troia che continua a strusciarsici contro. Tu invece, come va con Charly?-
-bro tutto ok?-
-bro mi fai preoccupare, perchč non rispondi?-
-ho capito. Sei con Charly, vero?-
-che cazzo Zayn, č passata un ora, devo preoccuparmi?!?-
Ad un tratto il camion si fermó.
Io e Charly ci guardammo preoccupati.
"Come cazzo fa a bucarsi una gomma davanti?"
"Non lo so, capo. Ma non possiamo andare avanti se non la gonfiamo"
"E lo so coglione, non sono mica fesso! Muovetevi allora, che non ho tempo da perdere"
In un altro momento questa conversazione poteva risultare noiosa e patetica, ma in un momento  come questi non c'č niente di meglio di una gomma bucata per guadagnare tempo.
"Allora: siamo vicini a casa di Harry...
gli mando un messaggio e dico di venire a prenderci, ok?" domandai a Charly, che annuģ speranzosa.
Speriamo funzioni...
-bró, ho bisogno del tuo aiuto. Io e Charly siamo bloccati in un camion vicino all'autostrada, hai presente? Ecco, vieni a prenderci(in macchina), ne va della nostra vita-
Digitai il tutto il pił velocemente possibile.
La risposta non tardó ad arrivare...
-arrivo-
"Arriva" dissi a Charly sorridente.
"Menomale..." rispose mordendosi il labbro, gesto che trovai terribilmente sexy...
Dopo cinque minuti mi fece uno squillo: era lģ.
"Ce l'hai una forcina, Charly?" le chiesi. Rovistó tra i capelli(?), finchč la trovó. Dopo vari tentativi, riuscii ad aprire la porta del camion, da cui sgattaiolammo fuori facendo il minor rumore possibile, raggiungendo la macchina di Harry... LA NOSTRA SALVEZZA.

-Charly

Per fortuna, non se ne accorsero.
Zayn si mise vicino ad Harry, io invece, dietro, vicino a... Lee? Leonard... ah gią, Liam.
"Devi darmi spiegazioni al riguardo" disse Harry mentre metteva in moto la macchina.
"Mio nonno diceva sempre 'c'č tempo per ogni cosa'. Pensa a guidare adesso, e a portarci lontani da qui!" esclamó Zayn.
Senza dire pił niente, Harry mise in moto e partimmo.
Dopo qualche secondo, sentimmo degli spari, che provocarono la rottura di parecchi vetri della macchina di Harry.
"Merda" imprecó il riccio.
"Charly, siediti gił!" esclamó Liam.
Cosģ feci. Harry accelleró, abbastanza da superare il camion che avevamo alle calcagna.
Quando li seminammo, emisimi tutti un sospiro di sollievo.
"Dio Harry, ti devo un favore" affermó Zayn passandosi una mano tra i capelli.
"Pił che altro mi devi una macchina nuova" lo corresse Harry, facendomi sorridere.
Non sembrava un tipo cosģ male...
Come aveva potuto tradire Emma?
"Charly, tutto bene?" chiese Zayn girandosi per guardarmi.
"Si..." risposi abbassando lo sguardo alle mie scarpe.
"Harry, dove stiamo andando?" domandó Zayn al riccio.
"A casa tua... va bene?" 
"Certo" affermó Zayn.
L'avevamo scampata per un pelo...
Sapevo peró, che Finn non si sarebbe arreso... avrebbe lottato per ottenere quello che vuole, ed io avevo un immensa paura che, prima o poi, raggiungerą il suo obbiettivo...


SPAZIO AUTRICE;)
Holaaa:)
Lunghino il capitolo, eh?
Bhe, sappiate che č dalle 19:10 che lo scrivo, senza interruzioni!
Beene come avevo gią detto la scorsa volta, questo č probabilmente l'unico e il solo capitolo che mi piace dell'intera storia.
Succedono pareeecchie cose.
Tiiipoo...
Pensavate fosse morta Charly, eh?
Anche lei aveva qualche dubbio al riguardo:') peró č viva e vegeta, grazie ad un certo Louis Tomlinson, che ha gridato "SUPERMAN IS HEREEE" correndo a salvare Charly...
Purtroppo si č accorto troppo tardi di avere fatto un enorme cazzata per se stesso!
Poooi...
La dolcezza di Zayn con Charly, *ARW*
Poi tipo Niall dov'era mentre scoppiava la terza guerra mondiale?
IN BAGNO!!
C'č, si puó mai?:')
Poi Zayn che fa osservamenti sul culo di Charly nonostante abbia puntata una pistola alla tempia...
EPICO:')
E poi bho, solo loro possono comportarsi cosģ.
Tornando seri, per questa volta se la sono scampata.
Maaaa(c'č sempre quel ma di mezzo)
Chissą la prossima volta!
Okk, mi sono allargata troppo.
Ho cominciato una nuova ff, si chiama 'i wanna save your heart tonight' , vi andrebbe di passare e, magari, lasciare una piccola recensioncina?
Ne sarei moooolto felice;)
Basta solo cliccare sul mio account, e la trovate... ma penso gią sappiate il metodo, quindi...:')
Va bheee vado ragazzuole(?)
Oggi sono un pó sclerata, ma capitemi, dopo 3 ore di seguito di scrittura chi non lo sarebbe?
Detto questo, visto che queste tre ore sono state le pił dolorose della mia vita(esagerataaa;)), RECENSITEEEE please:')
Hahaha mi dileguo, alla prossimaaa<3<3
Ps_penso che questo sia lo spazio autrice pił lungo che io abbia fatto fino ad adesso...!
-Sara



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Capitolo 21
*** Capitolo venti ***


-Charly

Arrivammo a casa, finalmente al sicuro.
Mi stesi sul divano sospirando, quando la suoneria del mio cellulare attiró la mia attenzione.
Guardai il display, leggendo il nome di mio fratello.
"Niall..." risposi.
"Dio Charly finalmente! Perchč non rispondevi? Con chi sei? Dove sei? Stai bene? Ti prego, dimmi che non ti hanno rapita!" esclamó Niall turbato.
"Ehi, calmati. Allora: non rispondevo perchč non avevo il cellulare dietro, sono con Zayn, Harry e Liam a casa, si, sto bene e no, non mi hanno rapita!" risposi ad ognuna delle sue domande.
"Meno male... aspetta... che ci fanno Harry e Liam a casa?!?" chiese perplesso.
Gli spiegai tutto quello che era successo mentre lui era in bagno, e devo dire che ne rimase piuttosto sbalordito...
"Dio Charly, arrivo subito!" esclamó per poi riattaccare. Amavo quel suo lato dolce e protettivo...
"Chi era?" mi chiese Zayn sedendosi vicino a me.
"Era Niall" risposi, perdendomi nei suoi occhi.
"Ma lui dov'era mentre č successo tutto sto trambusto?" domandó curioso.
"Sei sicuro di volerlo sapere?" chiesi.
"Si" annuģ.
"Bhe... mentre noi abbiamo rischiato di morire, lui era AL CESSO!" sbottai piuttosto infastidita...
Potevamo anche morire, ma lui non se ne sarebbe accorto.
"Dici sul serio?" disse scoppiando subito dopo in una fragorosa risata.
"Dico sul serio!" affermai io ridendo insieme a lui.
Smise di ridere quasi subito, cominciando a guardarmi negli occhi.
Mi morsi violentemente il labbro inferiore...
Quanto avrei voluto un contatto con le sue labbra.
Si avvicinó pian piano, appoggió delicatamente la mano sulla mia guancia e, in un secondo, si avventó sulle mie labbra.
Quello che prima era un bacio casto, diventó passionale e pieno di desiderio.
Ed ecco che passa l'intero zoo a fare visita alla mia pancia...
Prima o poi faró amicizia con qualche animale.
Fummo interrotti dal rumore del campanello che prese a suonare insistentemente...
Ci staccammo di malavoglia, sorridendoci peró a vicenda.
Andai ad aprire alla porta, trovando un Niall con le lacrime agli occhi e un espressione triste che, appena mi vide, mi strinse forte a se.
Senza esitare, ricambiai l'abbraccio.
"Piccola mia come stai? Ti ha fatto qualcosa quel bastardo?" domandó passando il suo dito sulla mia schiena, cercando di calmarsi.
"No... non mi ha fatto niente. Peró bella la vita per te, eh! Noi stavamo quasi per essere uccisi, e tu invece dov'eri? In bagno!" dissi leggermente irritata.
"Lo so che non ci sono stato... e mi dispiace davvero tanto. D'ora in poi peró, giuro che non ti lasceró mai: ci saró sempre per te" affermó lui.
Tenero...
Mi staccai dall'abbraccio e gli sorrisi.
"Anche io ci saró sempre per te. Pensa che stavo per ucciderlo..." dissi con sguardo malinconico.
"Non pensarci piccola, ok? Ah, comunque Louis"
"ODDIO, LOUIS! Me n'ero completamente dimenticata! L'ho lasciato in mezzo alla strada, e"
"Louis sta bene, Charly. L'ho trovato a terra privo di sensi, e adesso č in coma... i dottori dicono che per il 99% dovrebbe svegliarsi" ci interrompemmo a vicenda.
Sospirai a quella notizia: Louis stava bene.

-Zayn

Lasciai Charly e Niall da soli, per poter parlare meglio in privato.
"Ehm, Zayn" mi chiamó Harry.
"Si?" risposi.
"Io e Liam ci abbiamo riflettuto. Anche noi vorremmo cambiare... essere puttanieri non č poi cosģ figo come pensavamo. E, dato che voi state vivendo una situazione di in un certo senso 'pericolo', e a noi piace il pericolo, ci chiedevamo se ci sarebbe stato posto anche per noi..." disse Harry, seguito dai cenni di approvamento da parte di Liam.
"Sareste disposti a rischiare la vita?" chiesi io perplesso.
Harry e Liam, paladini della giustizia?
Che mi sono perso?
Annuirono tutti e due... determinati i ragazzi.
"Per me va bene, ora dobbiamo solo chiedere a Charly e Niall" dissi io.
"Ok" risposero i due.


"Assolutamente no! Non voglio che vi facciate del male per colpa nostra!" affermó Charly, dopo che Liam ed Harry dissero le loro intenzioni.
"Perchč no? Č una cosa figa, e poi, non abbiamo paura di morire!" esclamó Liam.
"Per me va bene" disse Niall.
"Che cosa? Ma"
"Siamo ufficialmente dentrooo" urló il riccio, eccitato.
"Bha, fate come volete..." affermó Charly, rassegnata.
"Venite di lį, ragazzi. Vi do tutto quello che vi serve" dissi io.
I due ragazzi annuirono, per poi seguirmi.
Pił siamo, meglio č...


SPAZIO AUTRICE;)
Ciau:)
Allora, sono consapevole del fatto che questo sia uno dei capitoli pił brutti e schifosi che io abbia mai fatto.
Ma č solo un capitolo di passaggio, quindi don't worry, be happy!;)
Io amo troppo la tenerezza di Niall.
*AWW*
Pooooi hahahah adesso anche Liam ed Harry ci sono dentro!
Va bhe, non ho niente da dire, il capitolo č piccolo...
Ma mi rifaró col prossimo, promesso!
RECENSITE perfavore, ho bisogno di pareriii:)
Alla prossimaa<3
-Sara

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Capitolo 22
*** Capitolo ventuno ***


-Charly

Passó una settimana dall'accaduto, e Finn non si era ancora visto, per fortuna.
Chissą cosa tramava...
Quando mi dissero che Louis era fuori pericolo, piansi come una disperata dalla gioia.
Gli volevo cosģ bene...
Mi ha salvato la vita. Gli devo tutto. 
Oggi, finalmente, usciva dall'ospedale.
Saremmo andati a prenderlo io, Niall, Zayn, Harry e Liam, e lo avremmo portato da starbucks.
Mi distrasse dai miei pensieri un bussare continuo alla porta di camera mia.
Mi alzai di malavoglia andando ad aprire, trovandomi Zayn di fronte.
"Non ce la faccio pił, scusa" disse per poi prendere il mio viso tra le mani ed unire le sue labbra alle mie.
In un primo momento fui confusa, ma ben presto ricambiai il bacio, un bacio che desideravo da tanto, forse troppo tempo.
Si staccó dal bacio poggiando la sua fronte alla mia.
"Ti amo Charly, ti amo cosģ tanto..." confessó chiudendo gli occhi e staccando le mani dalle mie guancie, andando a posarsi sui miei fianchi.
"Anche io ti amo Zayn" affermai.
Aprģ gli occhi di scatto, visibilmente confuso.
"Cosa hai detto?" chiese.
"Che ti amo, cosa c'č di strano?" affermai io.
"Mi ami?" domandó.
"Si" risposi io"e tu mi ami?" continuai.
"Si" disse accarezzandomi i fianchi.
"Ripetilo" sussurrai sulle sue labbra.
"Ti amo" 
"Ancora"
"Ti amo"
Ancora!"
"Ti amo ti amo TI AMO!" urló per poi avventarsi alle mie labbra con furore.
Chiese con la lingua l'accesso alla mia bocca, che non esitai a concedergli.
"Charly" mi chiamó tra un bacio e l'altro.
"Si?" chiesi staccandomi e guardandolo negli occhi.
"Vuoi essere la mia ragazza?" domandó strizzando gli occhi.
"Dio siiiii" urlai saltandogli addosso, circondando le mie gambe al suo bacino.
Sorrise tenendomi stretta, per poi attaccare nuovamente le mie labbra alle sue, in uno dei baci pił belli che ho ricevuto fino ad ora.
"Charly dobbiamo andare da L... interrompo qualcosa?" chiese Niall facendo irruzione in camera mia.
Subito mi staccai da Zayn, rispondendo a mio fratello "nono macchč hahahah non interrompi nulla! Andiamo?" esclamai nervosamente.
"Andiamo..." affermó mio fratello perplesso...


"Loooouuuuiiiisss" lo abbracciai cosģ forte da fargli mancare il respiro.
"Mi dispiace cosģ tanto per l'accaduto! Come ti senti adesso? Stai meglio?" cominciai a fargli domande a raffica.
"Torneró dritto all'ospedale per soffocamento se continui a stringermi in questo modo" affermó lui.
"Scusa" dissi staccandomi.
"Allora, va piuttosto bene... solo che ho battuto il braccio, che si č fratturato e... bhe, eccomi qui" affermó indicando il suo braccio ingessato.
"Louis, mi dispiace cosķ tanto... quella macchina doveva investire me, non te..." affermai abbassando lo sguardo.
"Ehi" sussurró alzandomi lo sguardo prendendomi per il mento.
"Lo rifarei altre cento volte, se fosse necessario... non preoccuparti, č tutto apposto. L'importante č finire bene..." disse sorridendomi.
"Ti voglio bene" dissi abbracciandolo.
"Anche io Charly" rispose lui.
Uno schiarimento di voce attiró la nostra attenzione.
"Possiamo andare ora?" domandó Zayn infastidito.
Gelosetto il ragazzo eh?
Annuimmo tutti, per poi incamminarci per starbucks.


"Non č vero"
"Si invece"
"No"
"Si"
"Ho detto di no"
"E io ho detto di si"
"Noo"
"Ho visto Winnie the pooh dal vivo sul serio!" esclamó Niall, convinto di quello che diceva.
"Č impossibile, Niall! Winnie the pooh non esiste!" affermó Louis ovvio, con cenni di assenso da parte dei ragazzi.
"Ti dico di si invece!" disse Niall.
"E io ti dico di no invece" esclamó Louis.
"Vi rendete conto che questa conversazione NON ha senso? Insomma, dai, parlate dell'esistenza di Winnie the pooh in un luogo pubblico, assurdo" esclamai perplessa e irritata dal loro comportamento.
"Ha ragione Charly" mi diede ragione Louis.
Prima che Niall potesse ribattere, un rumore assordante di vetri rotti attiró la nostra attenzione.
La gente presente nello starbucks sussultó... cercai di girarmi per vedere cos'era, ma fui fermata da Harry che in un sussurro mi disse di non farlo.
Una domanda mi ronzava in testa...
cosa stava succedendo?


SPAZIO AUTRICE;)
Hola chicasss:)
Ok. Sono ritardata:')
Allooora sono consapevole del fatto che questo capitolo sia abbastanza cortino, peró succedono molte cose.
Tiiipoo Zayn e Charly insieme finalmenteeee:)
In quante stanno saltellando come pazze per casa?
Sono l'unica?:') hahahah no ok sono pazza.
Pooooi questa rottura di vetri? 
Che starą succedendo?
Lo sapremo solo nel prossimo capitolo babeees;)
Ho scritto una one shot verde, vi andrebbe di passarci e, magari, lasciare qualche recensioncina?
Ne sarei feliicee:')
RECENSITE PLEASEEE^_^
Continuo a 4 recensioni;)
alla prossima<3
Ps_potreste passare dalla ff di una mia amica? Questo il link:www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2580259&i=1
Grazie a chi lo fa!
-Sara



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Capitolo 23
*** Capitolo ventidue ***


-Charly
"Niall e Charly Horan facciano un passo avanti, e nessuno si farą del male!" affermó la voce di un uomo.
Erano gli scagnozzi di Finn.
Io, Zayn e Niall eravamo di spalle all'accaduto, mentre Louis, Liam ed Harry vedevano tutto.
"Immediatamente!" urló un altro uomo sparando, sicuramente in alto, provocando dei sussulti da parte della gente nel bar.
"Niall che facciamo?" gli sussurrai.
Zayn prese e strinse la mia mano, gesto che apprezzai sorridendogli debolmente.
"Non lo so... so solo che ci scopriranno" affermó lui, con un'espressione di paura dipinta in volto.

-Niall
Mi davano davvero sui nervi quegli uomini. Si sentono pił potenti della gente qui presente solo perchč hanno una pistola in mano e lavorano per un mafioso psicopatico e vigliacco? Ma poverini.
Senza preavviso, mi alzai di scatto dal mio posto sbattendo violentemente la mano sul tavolo, e mi girai, camminando verso di loro.
Erano tre uomini, molto pił alti e robusti di me.
"Io sono Niall, piacere. Avete finito di fare gli uomini vissuti continuando a scassare il cazzo alla gente? Ma fatevi una vita" esclamai a dir poco incazzato.
"Devi venire con noi" affermó deciso uno dei tre.
L'importante č la convinzione nella vita.
"Ma anche no" esclamai.
Dove l'ho trovato sto coraggio? Insomma, di fronte a due uomini pił alti di me, pił muscolosi di me e con delle pistole in mano...
Mi meraviglio di te, Niall.
"Ho detto che devi venire con noi, e non si discute" affermó un altro, prendendomi violentemente il braccio.
"Che cazzo fai? Mollami!" gli urlai contro.
-Charly
Che cazzo fa quel coglione? Perchč si č alzato e senza dire niente č andato incontro a quegli uomini?
Coglione, coglione, COGLIONE.
"Che cazzo fai? Mollami!" urló Niall.
Eh no, questo č troppo.
Nessuno puó toccare mio fratello.          NESSUNO.
"Adesso basta!" urlai alzandomi dal mio posto. Mi girai nella loro direzione, e quello che vidi era troppo per i miei occhi... la grossa mano di quell'omone stringeva il braccio di Niall.
Non ci vidi pił, cosģ presi la pistola e, senza esitazioni, sparai dritto al cervello dell'uomo che subito dopo cadde a terra senza vita.
La gente intorno a noi sussultó e spalancó gli occhi.
"Volete una pallottola dritto al cervello anche voi?" chiesi a quei due che mi guardavano impauriti.
Fecero no con la testa, per poi dirigersi velocemente fuori dal locale. FIFONI.
"C-Charly..." sussurró Niall.
"Ehi, č tutto apposto?" gli chiesi.
"Come cazzo hai fatto?" mi guardó incredulo Niall.
"Io... bhu" risposi.
Ed era vero, non sapevo nemmeno dove avevo trovato il coraggio di sparargli...
Ma non ero pentita. Era uno degli uomini che mi avrebbe portata da Finn per farmi uccidere senza rimorsi, perció perchč dovrei essere pentita? Mi avrebbe fatto del male se non l'avessi fatto.
In pochi secondi fui circondata dai ragazzi, che mi abbracciarono calorosamente.
"Charly, colpo perfetto! Come hai fatto?" affermó Zayn.
"I-io non lo so..." risposi abbassando lo sguardo.
"Ehi" mormoró prendendomi il mento tra due dita, costringendomi a guardarlo.
"Non essere pentita di nulla. Avrebbe portato tuo fratello e te a morire, l'hai fatto solo per legittima difesa. Ok?" quasi sussurró guardandomi negli occhi.
Aveva ragione. L'ho fatto solo per legittima difesa, e, probabilmente, data la nostra situazione, lo dovró fare ancora...
"Ok" sibilai a mia volta, ricevendo un suo bacio a stampo.
"Sono fiero di te, sorellina" affermó Niall accarezzandomi i capelli.
"Me lo insegni anche a me?" chiese Harry speranzoso.
Mi guardai intorno, e solo in quel momento notai che la gente nel locale ci fissava preoccupata.
"Ehm lo farei volentieri, Harry... ma adesso penso dovremmo uscire di qui... mi sento leggermente osservata" esclamai guardandomi intorno.
"Gią... lo penso anche io" annuģ Zayn, cosģ uscimmo tutti dallo starbucks sotto gli sguardi perplessi della gente.

-Finn
Notai due dei miei uomini entrare nell'edificio, senza 'i fantastici due' (?)
Ok, da dove mi č uscito sto nomignolo? Bha.
"Capo"
"Perchč non sono qui?" chiesi freddo interrompendo Brad, uno dei due.
"Capo, stavamo prendendo il ragazzo, ce l'avevamo in pugno, giuro! Poi peró tutto d'un tratto la ragazza che non si era ancora fatta viva, ha sparato dritto in testa a Jhon!" esclamó Lennon.
Ma che cazzo...
Jhon era uno dei miei uomini migliori! Quella fottuta ragazza...
"Maledizione! Era uno dei miei migliori agenti! Da una ragazza si č fatto ammazzare. Peró, vedo che la ragazza ci sa fare con le armi, eh!" esclamai infine.
I due uomini di fronte a me annuirono.
"Solo... mo come cazzo faccio a qei due?!" quasi urlai adirato.
"Forse io potrei aiutarti" annunció una voce dietro di me.


SPAZIO AUTRCE;)
Holaa:)
Ho trovato un programma tipo world(almeno credo) che mi fa cambiare la scrittura...
Quiiiindi non ho esitato a scaricarlo!
Si chiama 'google drive', sapete se č sicuro?
Dato che io ho l'account sull' iPhone, mi serviva un'app del genere.
Non so se me l'ha cambiata, spero di si...
Se no possiamo dire che c'ho provato:')
Detto questo, passiamo al capitolo.
NON MI PIACE.
A voi i commenti:)
Forse č un pó cortino... il prossimo prometto di farlo pił lungo.
Alla fine erano gli scagnozzi di Finn...
Charly ha mandato all'inferno-in termini migliori di 'ammazzato'- uno dei scagnozzi di Finn.
Per voi ha fatto bene?
PER ME SI.
Via coi commenti sususu:')
Secondo voi chi č la persona alla fine del capitolo?
Bhu, io non so niente:')
Non ve lo aspettereste mai. Giį lo so hahahah;)
Va bene mi dileguo, miraccomando RECENSITE!
Continuo a 5 recensioni;)
Alla prossima babess(vassappeningman mi ha contagiata:'))
-Sara<3

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Capitolo 24
*** Capitolo ventitrč ***


-Finn

Mi girai verso la voce, notando una ragazza sui sedici-diciassette anni che veniva verso di me.
"Ashley Benson, piacere" affermó la ragazza bionda davanti a me, porgendomi la mano cordialmente la mano.
"Una prostituta non risolverą i miei problemi" dissi freddo.
"Ti sembro per caso una prostituta?!" esclamó la bionda con voce nasale.
"In realtą... si" affermai trattenendo le risate.
"Sono un'amante di Zayn, il ragazzo di tua figlia" disse.
Mi strozzai con la mia stessa saliva, cominciando a tossire come un demente. Charly NON č mia figlia.
"Non č mia figlia" esclamai infastidito.
"Figlia o non figlia, č lei il problema! Ed io potrei aiutarla, cosģ io mi riprenderó il mio Zayn, e lei sua figlia!" Affermó lei, convinta.
"Ancora? Non č mia figlia!" la corressi nuovamente.
"Ok, Charly. Allora? Mi accetta? Il piano sarebbe questo"
Cominció a spiegarmi il piano, e dovetti ammettere che non era tanto male. 
"Come le sembra?" chiese speranzosa.
"Hmm, l'idea non č male... sei davvero intelligente"
"Quindi mi accetta?" domandó. "Aspetto che tu agisca, bambolina" risposi solamente.
Emise un gridolino di felicitą, per poi affermare "Lo metteró in atto domani sera".
"Va bene. Sappi solo che se andrą male, puoi considerarti morta" esclamai.
Deglutģ rumorosamente, per poi annuire debolmente.
Adoro incutere timore.
"Ora puoi andare. Mi fido di te" dissi.
"Ok" sussurró, per poi avviarsi per l'uscita.


-Ashley

Sabato. Un giorno stupendo, soprattutto se sai che metterai in atto la tua vendetta la sera stessa.
La giornata passó in fretta. Sapevo che Niall e Charly oggi sarebbero andati da un certo Louis, perció sarebbe stato pił facile mettere in atto il mio piano 'diabolico'.
Chiamai la maggior parte degli studenti popolari della London High School, avvisandoli che alle 21:00 ci sarebbe stata una festa a casa Malik.
Mi risposero tutti con un 'ok grazie!' oppure 'ci saró!'.
Perfetto. Non mi rimaneva altro che prepararmi e andare a casa di Zayn.

-Zayn

In tipo cinque minuti, la mia casa si era riempita di gente che beveva, ballava e limonava senza pudore sul divano col probabile 'compagno di letto'.
Ora, la domanda sorge spontanea.
CHE CAZZO CI FA TUTTA STA GENTE MEZZA UBRIACA IN CASA MIA?!?
Mi distrasse dai miei pensieri un picchiettare insistente alla mia spalla.
Mi girai, trovandomi quella troia di Ashley a pochi centimetri di distanza.
"Allora? Ti č piaciuta la sorpresa?" affermó lei.
Brutta puttana.
"Hai organizzato tu tutto questo?" chiesi.
Annuģ come se fosse la cosa pił naturale al mondo, e ció mi fece incazzare ancora si pił.
"Come cazzo ti sei permessa?!" urlai, sovrastando la musica.
"Eddai Zayn, č solo un insulsa festa!" affermó lei.
Un insulsa festa?!
Io la sterilizzo.
"Si da il caso che questa 'insulsa festa' si stia svolgendo a casa mia, contro la mia volontą!" urlai nuovamente.
"Calmati Zayn! Č solo una festa, divertiti per una fottuta volta! Da quando hai conosciuto quella lą, sei diventato filosofo!" urló a sua volta.
"Quella lą ha un nome, e tanto per la cronaca quello che tu chiami 'filosofia' in realtą si chiama 'amore', ma tu non hai mai provato una cosa del genere, quindi come fai a saperlo?" esclamai io.
"Neanche tu la provi, Zayn! La voglia di portartela a letto ti ha dato alla testa!" annunció.
Come si permette?!
"Smettila Ashley, non č affatto vero!" urlai.
"E va bene, come vuoi tu. Bevi un pó, che non fa male" disse porgendomi una bottiglia di vodka.
Sinceramente ne avevo voglia...
Era da un pó che non la bevevo.
Cosa mi puó fare? Č solo un pó di alcool.
Accettai la bottiglia, e tra un sorso e un altro, non mi accorsi nemmeno di averla finita tutta.
La testa cominció a girarmi, ma nonostante ció, accettai la seconda bottiglia che Ashley mi porse. Non capii pił niente.

-Ashley

Tutto procedeva secondo i miei piani.
Ora ci mancavano solo pochi passi, e poi... 
Andammo in mezzo alla pista da ballo, e cominciammo cosģ a ballere.
Mi strusciai un paio di volte contro la sua intimitą, sentendola crescere poco a poco.
Dopo cinque minuti esatti, mi portó velocemente in camera sua.

-Charly

Mi feci accompagnare a casa da Niall e Louis.
Volevano che dormissi lą, ma preferii non accettare... insomma, non voglio fare pensieri perversi mentre loro sono in boxer!
Entrai in casa, trovandola totalmente in disordine.
Sembrava ci fosse stata una festa...
O forse era solo il sonno che mi faceva brutti scherzi.
Alzai le spalle, incamminandomi per la mia camera, quando un gemito attiró la mia attenzione.
"Oh si!" 
WTF?!?
Oddio. Chi sta scopando chi??
Perchč in casa mia?!?
Mi avvicinai alla stanza e aprii lentamente la porta da dove proveniva 'l'urlo di passione' e sgranai gli occhi a quella vista.
Ashley era nuda sotto di Zayn, anch'esso nudo, coperti entrambe da un solo lenzuolo.
E indovinate un pó cosa stava succedendo sotto quel lenzuolo?
Non posso crederci.
"Z-Zayn" ansimó la puttana.
"Puoi dire a questa ahh... di andarsene?" disse tra i gemiti.
"Charly, potresti andartene? Non vorremmo essere... disturbati" affermó Zayn guardandomi per un secondo, per poi continuare con le spinte.
Ormai le lacrime si erano prese possesso del mio viso.
Come aveva potuto tradirmi con una troia? E soprattutto senza pentimento!
"Certo, scusate del disturbo... mi raccomando, dateci dentro eh!" quasi sussurrai io per poi scendere velocemente le scale, e uscire di casa, in lacrime.
Cominciai a correre senza una meta, pensando a quello che i miei occhi avevano dovuto sopportare di vedere...
Ha detto di amarmi. Sono solo un'illusa.
Daltronde, che cosa puoi aspettarti da Zayn Malik? Un cazzo, in tutti i sensi.
Un tradimento, una delusione, un brutto ricordo da scacciare via in qualche modo, pur sapendo che farą male. 
Corsi per molto tempo senza stancarmi, attraversai perecchie strade isolate, con la consapevolezza che, questa volta, nessuno mi avrebbe salvata.
Io ero seriamente innamorata di lui...
Per lui, invece, era solo una presa per il culo.
Una fottutissima presa per il culo.


Era da cinque ore che vagavo senza una meta, e, per fortuna, non mi era ancora successo niente.
Quando finalmente decisi di tornare a casa e affrontare quel 'ragazzo', se cosģ si puó chiamare, qualcuno mi prese per il braccio e mi sbattč violentemente contro al muro.
Non sentii pił nulla... ero svenuta.



SPAZIO AUTRICE;)
Ciaooo:)
How are you? I'm fine, thanks.
Ooookkei... smettiamola di parlare in inglese e facciamo i seri per una fottuta volta.
Come vi sembra il capitolo?
Cara Ashley... da oggi fai ufficialmente parte della mia lista nera.
Porca puzzola(?), quando finalmente le cose tra Charly e Zayn stavano andando bene, ci si mette sta troia!
Ma non sono cose che dovrei dire io:')
Charly ora č delusa. Cosa succederą nel prossimo capitolo?
Bhu hahaha;)
Ieri era il mio compleanno:)
Ok, non ve ne frega hahaha ma bho, ho voluto dirlo.
Mi sento con un ragazzo carino...
In pratica uno di terza(io faccio seconda) mi reputa carina, cosģ delle mie amiche che sono anche sue amiche vogliono aiutarci ad avere qualcosa, dato che entrambe siamo timidi per fare tutto da soli.
Visto che lui č molto pił timido di me, gli ho chiesto io l'amicizia...
Me l'ha accettata dopo cinque minuti. Speravo almeno che mi scrivesse, e invece NO. Ho dovuto fare tutto io.
Ci siamo scritti per un pó, poi sono andata a dormire.
Ieri a scuola non ci siamo salutati...
Diciamo che non abbiamo parlato, peró ogni tanto ci guardavamo.
Č un ragazzo tenero e all'inizio timido... leggermente pervertito.
Insomma, non sarebbe il mio tipo ideale... il mio tipo sarebbe stronzo e bello. Peró...
Va bhe, io vi ho solo voluto dire la mia'storia sentimentale', se cosģ si puó chiamare, cosģ se poi succede qualcosa e voglio raccontarvelo non sono costretta a ridire tutto da capo.
Detto questo, sette recensioni?
No ma tipo che vi amo.
RECENSITEEEEE:)
Continuo a sei recensioni;)
Alla prossima babeeeess<3
-Sara
Ps_non trovate che il mio nickname sia davveeeero figo?
Io sii hahahah<3

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Capitolo 25
*** Capitolo ventiquattro ***



-Zayn

Mi svegliai con un mal di testa atroce.
Non ricordavo nulla della notte scorsa...
Mi risveglió dai miei pensieri una voce nasale e squillante.
"Ma buongiorno!" annunció una ragazza affianco a me.
Piantai un urlo disorientato.
Ora, la domanda sorge spontanea.
CHE CAZZO CI FA ASHLEY NEL MIO LETTO, COMPLETAMENTE NUDA?!?
"Ehi calmati, Zayn!" esclamó la bionda.
"Calmati un cazzo! Mi spieghi per quale fottuto motivo sei nuda nel mio letto?!?" quasi gli urlai contro.
"Secondo te che ci fa una bella ragazza, sdraiata in un letto nuda? Attiva un pó il cervello, Zayn" disse.
"... Abbiamo fatto"
"Si, non ti ricordi nulla?" mi chiese interrompendomi.
Chiusi gli occhi e cominciai a pensare alla sera prima...
Dei ricordi mi vennero in mente come dei flashback.
"Che cazz... mi hai fatto ubriacare! Brutta stronza! Vaffanculo!" le urlai in faccia, per poi alzarmi dal letto e andare a prendere qualcosa da mettere nell'armadio.
"Le sorprese non finiscono qui, Zayn. Indovina un pó chi ha fatto un salto in camera tua mentre eravamo presi a divertirci? Quella tua amichetta, com'č che si chiama gią? Ah si, Charly. Era cosģ delusa da te... poverina. Č uscita di casa, e non č pił tornata. Che pena..." disse il tutto senza un briciolo di rimorso, il che mi fece incazzare ancora di pił.
Charly ha visto tutto?
Non č pił tornata?
 Merda...
"Porca puttana, Ashley! Ti rendi fottutamente conto del cazzo di guaio che hai combinato?!?" urlai fuori di me.
"Calmati, Zayn" disse assumendo uno sguardo di timore.
"Calmati un cazzo, Ashley! Non capisci? La ucciderą, porca puttana!" urlai nuovamente, portandomi le mani alla testa.
"C-cosa? Chi la ucciderą?" chiese intimorita.
"Quel bastardo, la ucciderą! No, no, NO! Non doveva andare cosģ porca troia! Sparisci da questa casa, Ashley" le ordinai.
"Ma"
"Immediatamente!" urlai peggio di un assatanato.
Sussultó, per poi vestirsi velocemente, e sparire da casa mia.
Sospirai portandomi le mani alla testa, lasciando che le lacrime prendessero il sopravvento su di me.
Sospirai per poi avviarmi verso l'armadio: dovevo sbrigarmi.
Presi i primi indumenti che trovai, ed uscii di corsa di casa, dirigendomi verso casa di Louis.
Suonai il campanello ripetutamente, fregandomene del dito che implorava pietą, finchč un Louis pimpante con solo i pantaloni della tuta mi aprģ.
"Zayn, che ci"
"Č qui Charly?" lo interruppi.
Sgranó gli occhi, assumendo uno sguardo perplesso.
In quel preciso momento Niall si affiancó a Louis e, vedendomi in quelle condizioni, assunse un espressione confusa.
"Zayn? Che succede?" domandó Niall.
"Charly... non č qui" affermó Louis.
"C-char... dov'č Charly?" chiese Niall freddo.
Lo guardai per qualche secondo, per poi scoppiare nuovamente a piangere.
Mi accasciai a terra, portandomi le mani al viso, cercando di mantenere la calma.
"Ehi Zayn, calmati... entriamo dentro e ci spieghi meglio" affermó Louis tendendomi la mano.
L'afferrai, per poi alzarmi e seguire i due.
"Allora? Che č successo?" chiese Niall impaziente.
"Ch-Charly č s-scappata" ammisi, asciugandomi alcune lacrime.
"Cosa? Perchč č scappata? Che cazzo le hai fatto??" urló Niall fuori di sč alzandosi di scatto dal divano.
"I-io l'ho fatto con... con Ashley" ammisi le mie colpe, portandomi le mani tra i capelli che cominciai a tirare con forza.
"CHE CAZZO HAI FATTO? Porco cane Zayn, mi fidavo di te, cazzo!" imprecó Niall cominciando a fare avanti e indietro per la stanza.
"Ma Niall, fammi spiegare!" esclamai.
"No cazzo, non c'č nulla da spiegare! Come hai potuto tradire mia sorella? COME?!?" urló.
"C'č una spiegazione a tutto questo!" urlai a mia volta.
"BASTA!" ci interruppe Louis, "La spiegazione ce la darai dopo, ora č pił importante trovare Charly. Perció dividiamoci: io vado in centro, Niall vai al parco, e tu... in giro per Londra" continuó.
"Hai ragione" affermó Niall.
Mi mandó un ultima gelida occhiata, per poi uscire di casa, seguito da me e Louis.

-Charly
 
Aprii gli occhi lentamente, cercando di capire dov'ero.
Mi alzai dalla posizione in cui ero fino ad adesso, notando di essere in una macchina.
In quel preciso istante si fermó, un uomo sulla quarantina venne ad aprirmi la portiera dell'auto, da dove poi mi prese bruscamente per il braccio facendomi uscire.
"Ehi, ma le buone maniere non te le hanno insegnate?" affermai guardandolo male.
"Sta zitta e cammina" disse freddo, per poi stringermi il braccio e condurmi in un posto a me sconosciuto.
Sarą sicuramente uno scagnozzo di Finn...

-Niall

"Lou, l'hai trovata?" chiesi speranzoso a Louis.
"Purtroppo no... ho appena chiesto a Zayn, e nemmeno lui ha sue notizie..." rispose.
"Merda" imprecai, sbattendo il piede per terra.
"Su Niall, non preoccuparti. Vedrai che la troveremo. Ora vado, la cerco meglio al parco qui vicino... ti chiamo se ci sono novitą" affermó Louis.
"Va bene, grazie..." dissi.
"Figurati" esclamó, per poi chiudere la telefonata.
Giuro che se le succedesse qualcosa, quel pezzo di merda lo faccio fuori con le mie stesse mani.

-Charly

Mi portó in una stanza, dove poi mi chiuse a chiave.
Ed eccolo lą...
Era di spalle, su una sedia girevole.
Quando si accorse della mia presenza, si giró verso di me, sorridendomi beffardo.
"Oh, Charlotte, che piacere rivederti!" affermó Finn squadrandomi.
"Il piacere č tutto tuo" esclamai guardandolo, "e non chiamarmi Charlotte" aggiunsi.
"Hmm, aggressiva la ragazza, eh" disse, alzandosi dalla sedia e posizionandosi davanti alla scrivania.
"Vuoi sapere una cosa? Č stata tutta una trappola" ammise ghignando.
Assunsi un espressione confusa.
"Di che stai parlando?" chiesi confusa ma, allo stesso tempo, fredda.
"Ho assunto quella ragazza per tenderti una trappola, qual ragazzo era sotto gli effetti dell'alcool... non penso ti avrebbe mai tradita, sai, sembra davvero molto preso da te" affermó in un ghigno.
"C-cosa? Quindi lui... non mi ha tradita?" chiesi perplessa.
Mi guardó divertito, per poi fare cenno di no con la testa.
"Sei un figlio di puttana! Perchč ci fai questo? Niall ed io non ti abbiamo fatto un cazzo!" urlai.
"Ma stą zitta! Non voglio pił sentirti! Matt, portala di lą!" urló l'uomo davanti a me.
Subito un uomo sulla cinquantina mi affiancó e, prendendomi per il braccio, mi portó in una stanza a me sconosciuta.
Mi ci sbattč letteralmente dentro, chiudendo poi la porta a chiave.
Sospirai rassegnata, per poi sedermi a terra.
In quel preciso momento mi ricordai di aver dietro il cellulare...
Lo presi immediatamente, accendendolo.
Trovai tre chiamate perse di Niall e Zayn, due di Louis, Liam ed Harry, ed un messaggio di Zayn.
Subito lo aprii.
'Charly, siamo tutti preoccupati per te. Ti prego, torna a casa, non ti sto chiedendo di perdonarmi, solo... torna. Fallo per Louis, Harry, Liam, fallo per Niall...
Sappi solo che le apparenze ingannano.
Non mi perdonerei mai se ti succedesse qualcosa.
Ti prego Charly, torna, prima che sia troppo tardi. -Zayn'
Č gia troppo tardi, Zayn.
Una lacrima mi rigó il viso.
Quel bastardo sta rovinando tutto...
Decisi di provare a chiamare Zayn.

-Zayn

Avevo percorso praticamente tutte le strade di Londra, tutti i negozi, tutti i ristoranti, ma di lei, nessuna traccia.
Notai una panchina in lontananza, cosģ mi avvicinai.
Avevo girato senza mai fermarmi, cosģ, esausto, mi sedetti sulla panchina.
Lacrime amare mi rigarono il viso.
Perchč? Perchč tutto si doveva rovinare cosģ?
D'un tratto sentii il cellulare vibrare in tasca.
Era successo cosģ tante volte in quella mattina, che ormai avevo perso le speranze che fosse Charly.
Afferrai il cellulare e, senza neanche vedere il mittente, risposi.
"Pronto?" dissi stanco.
"Z-Zayn"
"Charly! Dio mio dove sei? Ti stiamo cercando dappertutto, cazzo!" urlai eccitato.
Per fortuna stava bene.
"Ho-ho bisogno di te" sussurró.
Il suo tono di voce sussurrato mi allarmó.
Che stava succedendo?
"Dove sei?" chiesi impaziente.
"F-Finn" disse solo.
Aspetta, ho sentito bene?

-Charly

"Finn? Come Finn? Che cazzo ti ha fatto quel bastardo!" urló Zayn dall'altra parte del telefono.
"Shh abbassa la voce!" sussurrai severa.
"Con chi stai parlando?" chiese una voce dietro di me, facendomi raggelare il sangue.
Merda...



SPAZIO AUTRICE;)
Holaa:)
Ok, ammetto di avervi lasciate un pó sulle spine.
Peró si sa, č la mia specialitą!(ho fatto pure rima tralalalala)
Come vi sembra il capitolo?
Č abbastanza lungo, peró non mi fa impazzire...
Č uno di quei capitoli lunghi, in cui succedono tante cose ma a me non piace com'č venuto.
E la maggior parte dei miei capitoli fanno parte di questa categoria:')
Beene allora, il tizio che la fa svenire era uno scagnozzo di Finn(come se non si era capito:')) e vediamo per la seconda volta un dialogo 'padre'-'figlia'.
Zayn con quel messaggio, che tenero ARW*_*
Avete presente quel ragazzo carino con cui mi scrivo?
Ecco. Mercoledģ scorso si č fatto(per 'fatto' intendo 'limonato') con una mia amica.
Cioč, vi sembra giusto?
Per me hanno sbagliato entrambe.
Cioč, sei mia amica, no?
Se sai che mi piace un tizio, che c**zo te lo fai?
Bhu. Io sinceramente non ho pił parole.
Lui ha detto ad una mia stretta amica"non la conosco ancora" riferendosi a me.
La scusa č buona per farsi un'altra, vero?
Bha. 
Detto questo, passiamo alle cose pił interessanti.
Ragazze, nove recensioni?
NOVE? N.O.V.E.?!?
No. Non ci credooo:')
Vi amo troppoooo:)
Non sparite, please.
I need you now -cit il mio nickname:P
Va bhee... RECENSITE pleasee:)
Continuo a qualche recensione;)
Ps_puó darsi che troverete una scrittura diversa.
Se la troverete, vuol dire che sono riuscita nella mia impresa(yee)
Se non sa troverete, vuol dire che combatteró, per riuscirci.(?)
Hahahahah no.
Alla prossima babeess<3
-Sara

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Capitolo 26
*** Capitolo venticinque ***


-Charly

Rimasi lģ, impalata, immobile, con Zayn ancora in linea.
Mi aveva scoperta.
Si avvicinó velocemente a me e mi strappó il cellulare di mano.
"No!" urlai cercando di recuperarlo, quando fui presa e sbattuta violentemente sul letto.
La persona che mi aveva fatto ció mi impedģ di parlare, tappandomi la bocca.
Cercai di scostare l'enorme mano dalla mia minuscola bocca, ma non ci riuscii...
era troppo forte per me.
Cosģ, dopo qualche secondo mi rassegnai, cedendo alle lacrime.
"Brava piccola, cosģ si fa" esclamó il ragazzo davanti a me, che non vedevo bene dato il buio.
Quella voce l'avevo gia sentita...
Non ricordo dove peró.
Ma certo! Era il ragazzo che tempo fa cercó di violentarmi!
Anche lui un membro del clan di Finn...?
"Ciao, tu devi essere Zayn, vero?" esclamó Finn divertito a Zayn.
"Brutto bastardo! Lascia Charly in pace!" sentii urlare dal telefono.
"Che cazzo vuoi tu? Senti, non ho tempo da perdere, perció fai venire qui quel finto biondo se non vuoi morire anche tu!" strilló Finn.
"Per fare del male a Charly dovrai prima passare sul mio corpo!" esclamó Zayn.
Ma quanto posso amarlo io?
La mano del ragazzo prese a fare meno pressione, cosģ ne approfittai... mi ucciderą, no?
Quindi meglio che glielo dica adesso.
"Ti amo, Zayn!" urlai, per poi essere presa violentemente e sbattuta altrettanto violentemente contro al muro.
"Devi stare zitta!" sentii solo, per poi perdere del tutto i sensi.

-Zayn

Sentii una voce famigliare... Itan.
Che cazzo ci fa lui lģ??
"Itan? Che cazzo ci fai tu lģ??" chiesi incazzato.
"Sorpresa!" urló, potetti notare dal suo tono di voce che stava ridendo.
Quel fottuto bastardo...
"Ripeto, portami il biondino qui e non impicciarti!" ci interruppe Finn, urlando.
"Mai!" esclamai.

-Zayn

Ringrazio tutti gli dei dell'olimpo in tutte le lingue del mondo, di avere inventato il gps!
Sono riuscito tramite il cellulare di Charly a localizzare il luogo in cui Finn l'aveva portata, perció non attesi neppure un secondo ad avviarmi in quel posto.
Mi fermai davanti ad un edificio enorme: ero arrivato.
Entrai di soppiatto, sparai a quasi venti persone che si accasciarono a terra, ma ne beccai solo due.
Bhe, almeno avevo fatto la mia entrata...
Peccato peró che il giorno dopo non sarei potuto andare in giro dicendo 'signori e signore(soprattutto signore)non temete, arriva Zayn Malik a salvarvi!'
...
No ok, era pessima.
Aprii una stanza a caso, e ci trovai Finn, Itan e Charly, sdraiata a terra.
Che cazzo le avevano fatto?!
"Malik, che cazz" non gli feci finire di parlare, che lo colpii alla spalla.
Si portó una mano sul punto colpito, lanciando un grido e accasciandosi a terra.
Finn non fece neppure in tempo di prendere la sua pistola, che gli sparai sulla gamba, procurando un suo urlo.
Mi avvicinai velocemente a Charly, la presi a mó di principessa e, sempre velocemente, uscii da quell'edificio, contento del fatto che avevo la mia piccola tra le braccia.
La poggiai delicatamente in macchina, e chiamai gli altri per avvertirli.
Dopo ció, mi sedetti al posto della guida e, lanciandole un ultimo sguardo, misi in moto la macchina e la feci partire.


Posai Charly delicatamente sul suo letto, per poi cominciare a guardarla.
Era un angelo, un angelo senza ali.
Mi stesi affianco a lei, lasciandole un piccolo bacio sulla fronte per poi stringerla forte al mio petto.
Non dovevo accettare quell'alcool...
NON DOVEVO.
D'un tratto, la porta di casa si aprģ, e potetti sentire dei passi pesanti e veloci avvicinarsi alla camera di Charly.
La finezza č la loro specialitą.
"Dov'č mia sorella?" urló Niall.
Mi alzai dal letto di malavoglia, e mostrai a loro ció che cercavano da quasi una giornata intera.
Niall cautamente si avvicinó a lei, per poi abbassarsi alla sua altezza e delicatamente accarezzarle la guancia.
"Dov'era?" chiese preoccupato dalla risposta.
"Finn" dissi solo.
"Quel figlio di puttana" affermó, per poi svegliare cautamente la sorella.
Sa essere fine quando vuole, ma quando non lo č, sembra un elefante in un negozio di porcellana.
Mi vien da ridere al solo pensiero...
Ve lo immaginate un elefante in un negozio di porcellana?
Ok Zayn, non era il caso.



SPAZIO AUTRICE;)
Hola.
Chiedo umilmente perdono per questo mio fottutissimo ritardo, ma sono successe cosģ tante cose questa settimana che, davvero, non ho avuto tempo.
Allora, Lunedģ ho dovuto aggiornare un'altra mia ff, Martedģ sono dovuta andare a nuoto e non ho avuto tempo, Mercoledģ sono andata a casa a piedi, sono arrivata alle 6 a casa e ho dovuto aggiornare un altra mia ff ancora, giovedģ... giovedģ ho dato il mio primo bacio con la lingua, i dettagli alla fine, Venerdģ dopo scuola sono andata al lingotto(un edificio-se cosģ si puó chiamare-pieno di negozi) con le mie amiche... e ho litigato con il tipo con cui mi sono fatta(per fatta noi intendiamo limonare) e oggi sono andata a le gru, un altro coso pieno di negozi, peró ho trovato il tempo per aggiornare.
Il tipo che ho baciato, č lo stesso di cui vi parlavo fino a qualche tempo fa, quel tipo timido... avete presente? Quello.
Se volete degli approfondimenti sul bacio, al prossimo capitolo ci saranno.
Comunque ieri ci ho litigato, perchč in pratica:
1.quando mi ha baciata dopo se ne č andato senza neppure salutare;
2.la sera non mi ha scritto, cosa che invece avrebbe dovuto fare;
3.una mia amica mi ha riferito che forse la prossima settimana si sarebbe fatto un altra tipa.
Mi ha scritto il giorno dopo, abbiamo cominciato a parlare, lui metteva i cuori ma io no, troppo orgogliosa per i tre punti che ho elencato prima...
Poi dopo un pó mi sono sciolta, cosģ abbiamo riso e scherzato, finchč io non me ne sono uscita cosģ 'Non ti rimando i cuori perchč semplicemente penso che a te non te ne freghi un cazzo di me' e lui mi fa'a vabbe ciao', la mia amica mi fa'ci č rimasto troppo male quando gli hai detto quello...' la veritą č che ho rovinato tutto.
Ho capito che lui ci teneva a me da alcuni screen che mi ha mandato questa mia amica, ed io ho rovinato tutto!
Ci sto troppo male...
Va bhe. Siete diminuite.
Perchč? Prima nove recensione, poi 5.
Va bhe, non fa nulla, grazie a chi mi segue e non mi ha ancora abbandonata!
Alla prossima<3
-Sara



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Capitolo 27
*** Capitolo ventisei ***


-Charly

Aprii gli occhi lentamente, cercando di focalizzare le tre figure che vi erano di fronte a me.
"Piccola mia! Come stai? Che ti ha fatto quel mostro??" mi chiese a raffica Niall visibilmente preoccupato.
In quel preciso momento mi ricordai di essere stata rapita da Finn, e di essere successivamente svenuta...
"N-Niall s-siamo da Finn?" chiesi visibilmente preoccupata.
"No piccola, tranquilla, siamo a casa" affermó accarezzandomi la guancia dolcemente.
Tenero...
"Non mi ha fatto niente... peró penso che la prossima volta, riuscirą a farci del male... ne sono sicura" ammisi sospirando malinconicamente.
"Non devi pensare cosģ, Charly!" mi sgridó Louis.
"Invece si! Sono pił forti e numerosi di noi, Louis..." affermai portandomi le ginocchia al petto e appogiandoci sopra il mento.
Spostai lo sguardo pił in lą, e notai Zayn guardarmi malinconicamente...
Gią, č vero, lui non sa che io so la veritą.
"Ragazzi, mi lasciereste un attimo sola con Zayn?" chiesi.
Esitarono appena, ma uscirono senza fare storie.
"Charly, io... so che mi odi, peró se solo mi lasciassi spiegare"
"Non preoccuparti Zayn, Finn mi ha detto la veritą. Non mi hai tradito sul serio, eri sbronzo in quel momento, perció non potevi sapere quello che stavi facendo" lo interruppi.
Sgranó gli occhi.
"D-davvero te l'ha detto?" chiese, incredulo.
"Si..." risposi.
"Ti amo, Charly" affermó avvicinandosi a me, per poi appoggiare le mani sui miei fianchi.
"Ti amo anche io, Zayn" esclamai mentre lo vedevo sempre pił vicino, fino a quando le nostre bocche si toccarono.
Da lģ ci unimmo in un bacio casto, perfetto, che forse aspettavamo da troppo tempo.
Dopo un pó chiese con la lingua l'accesso, che non esitai a dargli, lasciandolo esplorare la mia bocca, cosa che feci anche io con la sua.
In un qualche modo a me sconosciuto, ci trovammo sdraiati sul letto l'uno sopra l'altro, uniti in un bacio pieno di passione e voglia...
Ci liberammo velocemente dei nostri vestiti, pronti per la nostra prima nottata insieme, ma non di sesso... di amore.
Si, io e Zayn Malik stavamo per fare l'amore.
Non ero mai stata pił contenta di cosģ in vita mia.

-Niall

Porca puttana, sapevo che non avrei dovuto lasciarli soli. LO SAPEVO.
Ora quello stronzo la farą soffrire, come gią ha fatto in precedenza.
"Niall... la farą soffrire" affermó Louis guardandomi dispiaciuto.
"Non dovevamo lasciarli da soli..." ammisi io, portandomi le mani tra i capelli.


Dopo quasi un'ora Charly scese in cucina, facendo finta di nulla.
Cos'č, pensa che non abbiamo sentito i loro gemiti? Bha.
"Non credi di averci parlato fin troppo?" esclamai, tentando di non far notare la mia ira.
"Avete solo parlato..."
"O avete fatto qualcos'altro?" continuai la frase di Louis.
"Certe cose nemmeno si chiedono, Niall" affermó Charly guardandomi torva.
"Sono tuo fratello maggiore, devo sapere quello che fai" esclamai incrociando le braccia al petto.
"Quindi dovrei dirti con chi, quando e come faccio sesso? Ma ti prego, fammi il favore" annunció portandosi le mani ai fianchi.
Mi stava solamente facendo incazzare ancora di pił...
"Si, lo devo sapere, se la persona con cui fai ste cose č Zayn Malik!" mi trattenni dall'urlare.
"Ma che cazzo vuoi, Niall? Madonna, finiscila di rompere le palle!" quasi urló Charly.
Non ci vidi pił, cosģ senza neanche accorgermene, le mollai uno schiaffo sulla guancia.
Strabuzzó gli occhi, portandosi immediatamente la mano sulla parte di pelle ferita.
"Non permetterti mai pił, Charlotte! Io non ti capisco, cazzo! Ti fai rapire da Finn perchč quello stronzo ti ha tradito, e poi quando torni a casa non solo lo perdoni, ma te lo trombi pure?? Cazzo Charly, la coerenza!" le urlai in faccia.
Notai nella sua espressione un pizzico di delusione e tristezza.
Si massaggió la guancia, in questo momento arrossata.
Louis si avvicinó immediatamente, mettendosi davanti a me.
"Ehi ehi amico, stai esagerando. Calmati, ok?" cercó di calmarmi, ma la veritą č che non ci riuscivo.
Apparģ dalle scale Zayn, che disse preoccupato "c'č qualcosa che non va? Ho sentito dei rumori"
Appena vide Charly con ancora la mano sul viso e il volto di una persona che stava per piangere, le si avvicinó immediatamente, ma prontamente gli sbarrai la strada mettendomi di fronte a lui.
"Non ti devi avvicinare a mia sorella, hai capito??" gli urlai.
Mi girai nuovamente verso Charly, e le urlai "non lo capisci? Non capisci che lui da te voleva solo questo?! Non capisci che adesso ti lascerą, come ha fatto con tutte le altre, e tu sarai l'unica a rimanerci male, l'unica a soffrirci! Sei una cogliona Charlotte, io ti ho avvisato, poi se tu non mi hai ascoltato sono cazzi tuoi" conclusi.
Potetti notare le lacrime sgorgare velocemente sul viso di Charly, e solo in quel momento mi accorsi di cosa avevo fatto...
Avevo dato uno schiaffo a mia sorella.
Come avevo potuto?
"Sai... non pensavo l'avrei mai detto, m-ma... assomigli cosģ tanto a lui. Mi... mi sembra di rivivere le stesse cose, gli-gli stessi incubi..." sussurró tra i singhiozzi.
Le ricordo Finn? Dio no...
"C-Charly, io..."
"Tu non sei mio fratello..." sibiló.
"C-cosa? Charly, io davvero"
"TU NON SEI MIO FRATELLO!" urló tra le lacrime, per poi percorrere velocemente le scale, e rinchiudersi nella sua camera.
Zayn mi trucidó con lo sguardo, per poi seguire i passi di Charly, Louis invece, mi guardó deluso...
Cos'ho fatto?



SPAZIO AUTRICE;)

Chiedo umilmente scusa per il ritardo, e il capitolo di merda.
Ma perfavore, capitemi, in questi giorni sto troppo male.
Cosģ male, da fare schifo.
Cosģ male, da volersi procurare altro male.
Peró questo, non lo sa nessuno.
Solo io, e fa male non potere condivivere i propri dolori con nessuno... fa cosģ fottutamente male.
Peró non vi interesserą...
Perció, cambiamo discorso.
Allora, so perfettamente che questo capitolo non č il meglio...
Peró vi prego di apprezzare i miei sforzi, perchč veramente ne sto passando di cotte e di crude.
Vi andrebbe di recensire?
Mi farebbe davvero molto piacere, sul serio.
Grazie a chi mi segue. Grazie davvero, vi amo troppo<3
Detto questo, me ne vado.
Ah, a proposito, nel prossimo capitolo succederanno un pó di cosuccie...
Ma non vi anticipo niente!
Perció, aspettate al prossimo capirolo e vedrete;)
Alla prossima<3
-Sara

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Capitolo 28
*** Capitolo ventisette ***


-Charly

Aprii gli occhi strofinandoli lentamente, provocando ad essi un dolore atroce, dato che avevo pianto tutta la notte e ancora bruciavano.
Mi alzai dal letto, scostando il braccio di Zayn che mi avvolgeva i fianchi, lasciandolo riposare.
Mi diressi verso il bagno, feci una doccia calda, mi vestii per poi scendere in salotto per fare colazione.
Ancora mi tornavano alla mente alcune scene della sera prima...
Non ci potevo credere. Niall mi aveva tirato uno schiaffo.
Mi ricordava cosģ tanto Finn...
Quei suoi occhioni azzurri, come anche quelli dell'uomo, che mi guardavano pieni di rabbia dentro, come se quella fosse l'unica espressione che potesse avere...
Quelle sue labbra carnose, che mi urlavano sempre che non ero abbastanza, che ero inutile, che sbagliavo sempre tutto...
Quelle sue mani cosģ grandi rispetto alla mia, da farti paura...
Rabbrividii pensando alla loro somiglianza in alcuni casi.
Mi sedetti sulla sedia scacciando quei pensieri, e stavo per afferrare una fetta biscottata, quando mi vibró il cellulare nella tasca dei jeans.
Lo presi immediatamente.
Da: sconosciuto.
'Ho la tua amica, una certa Emma mi pare... se la vuoi ritrovare viva, devi venire con Niall senza trucchetti, nel posto di ieri, DA SOLI. Se solo scopro che avete la scorta, uccideró tutti i vostri amici senza pietą, perció vi conviene ubbidire. Se non venite entro le 18:00, uccideró la vostra amica.
Non mi scappate pił, ora.
-Finn'
Sgranai gli occhi portandomi la mano alla bocca.
Oddio no...
Aveva rapito Emma.
Potevano toccarmi tutti, ma non la mia Emma.
Cominciarono a scendere dal mio viso alcune lacrime, che prontamente asciugai.
Mi girai per dirigermi in camera mia, imbattendomi in un Niall dagli occhi rossi e gonfi per il pianto, il respiro affannato e i capelli arruffati.
"Non ho dormito tutta la notte" inizió, "non posso credere di averlo fatto sul serio. Charly, sei la sorella pił speciale e fantastica che si possa desiderare, io... n-non so come... scusa, cazzo" ammise con voce rotta dal pianto, portandosi le mani tra i capelli, arruffandoli ancora di pił di quanto lo fossero prima.
Lo guardai, intenerita da quella scena.
Solo in quel momento mi accorsi che non assomigliava affatto a Finn.
Niall sapeva essere dolce e carino quando voleva, tenero e protettivo quando serviva.
Finn invece, non provava nulla, se non rabbia.
Il suo era stato solo uno scatto di nervositą...
Si poteva notare a tre chilometri di distanza che era sinceramente pentito.
Mi avvicinai lentamente a lui, togliendogli poi le mani dal viso quando fui abbastanza vicina da poterlo fare.
Lo guardai negli occhi, cominciando ad accarezzargli le guancie.
"Č tutto ok Niall, so che non l'hai fatto di proposito..." dissi.
"Quindi mi perdoni?" chiese, speranzoso.
La tenerezza...
"Certo" annunciai sorridendo.
Un sorriso splendido si impossessó delle sue labbra, e subito si avventó su di me, abbracciandomi come se per noi non ci fosse un domani.
La cosa era ironica, peró in effetti, se ci riflettevamo su, non c'era un domani per noi...
In quel momento mi ricordai di Finn, e subito mi staccai dall'abbraccio, diventando seria.
"Niall, Finn..."
"Lo so, l'ha mandato anche a me il messaggio" ammise interrompendomi.
"Dobbiamo andare" affermai, decisa.
"Certo... non possiamo lasciare Emma nelle grinfie di quel mostro" esclamó.
"Io propongo di lasciare un bigliettino per i ragazzi, nel caso... bhe, hai capito" dissi abbassando lo sguardo.
"Ehi Charly, guardami" disse sollevandomi il mento con il dito, costringendomi a guardarlo negli occhi.
"Andrą tutto bene, ok? Dobbiamo solo pensare in positivo. L'idea del bigliettino č geniale, ma non penso servirą... comunque lo facciamo lo stesso, ok?" 
Annuii prendendo carta e penna, per poi scrivere tutto quello che pensavamo sul loro conto.
Mi soffermai soprattutto su Zayn...
Io lo amavo. Lo amavo, come non avevo mai amato nessuno.
E dovevo lasciarlo...
Forse, era questo che il destino aveva prestabilito per noi.
E, come gia sapevamo, il destino non potevamo cambiarlo...
"Ok, penso possa andare. Adesso Charly, penso dovremmo andare..." affermó guardandomi.
"S-si" balbettai alzandomi titubante dalla sedia, per poi dirigermi verso la porta, seguita da Niall.


Camminammo mano nella mano per un lungo tempo tranquillamente, in totale silenzio.
Daltronde, perchč avremmo dovuto parlare? E di cosa poi?
Non vi erano motivi.
D'un tratto qualcuno dietro di me mi spinse, producendo una mia rovinosa caduta a terra.
Nel frattempo, un uomo robusto prese Niall tenendolo fermo, per poi cacciare fuori un coltellino svizzero e puntarlglielo alla gola.
Appena mi ripresi dalla caduta, sussultai alla vista dell'uomo che teneva fermo Niall e gli puntava il coltello.
"C-cosa fai? L-lascialo!" urlai.
"Shh non hai capito niente, bambolina. Non devi urlare, non devi muoverti, nč tantomeno devi scappare... fai un solo movimento e giuro che gli ficco il coltello in gola" affermó l'uomo tenendo ferrea la presa sia sul coltello, che sul corpo di Niall.
Cominciai a respirare con fatica, intimorita dalla scena che mi si parava davanti...
Ok, calmiamoci.
Cercai di stare il pił ferma possibile, presi un lungo respiro e cominciai a parlare.
"Ok, non faró nulla" affermai mantenendo la calma.
"Cosa vuoi da noi?" chiesi col cuore in gola, cercando di stare il pił ferma possibile dato che quel pazzo avrebbe potuto uccidere mio fratello da un momento all'altro.
Una lacrima rigó il viso di Niall, che strizzó gli occhi abbandonandosi ad altre lacrime.
Quella scena fece piangere anche me.
Quando Niall riaprģ gli occhi, li sgranó vedendo qualcosa dietro di me.
"Charly, atten" la sua affermazione fu camuffata dalla mano dell'uomo che si andó a poggiare violentemente sulla bocca di mio fratello.
Mi girai per vedere cosa turbava mio fratello, ma fu troppo tardi.
Una figura molto familiare, mi mise un fazzoletto alla bocca, sussurrando un 'buonsnotte principessa'.
Sentii solamente un 'no, lasciala!' molto lontano, per poi vedere il nulla.



SPAZIO AUTRICE;)
Hola:)
Allora, questo capitolo mi fa schifo.
Devo averlo davvero scritto male, azz.
Coomunque, succedono molte cose...
Finn ha Emma. Vi ricordate di Emma, no? L'amica di Charly, quella tipa che Harry ha tradito.
Oh, a proposito di Harry, nel prossimo capitolo ci sarą anche il suo punto di vista, amatemi:')
Secondo voi chi č la figura familiare misteriosa che fa svenire Charly?
Via ai commenti, voglio proprio vedere se indovinate!
RECENSITE please, mi fa sempre piacere un vostro parere.
Ah un ultima cosa, mancheranno tipo 4-5 o forse 6 capitoli alla conclusione di questa fanfiction...
Mi mancherą. Insomma, č la mia prima ff!
Va bhe vado, alla prossima babess<3
-Sara

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Capitolo 29
*** Capitolo ventotto ***


-Charly

Aprii gli occhi, constatando di essere sdraiata su un letto.
Cercai di muovermi per capire bene dov'ero, ma solo in quel momento mi accorsi di avere i polsi legati alla tastiera del letto.
Cominciai a sudare freddo, e il respiro si fece affannato quando notai di avere addosso solo gli slip e il reggiseno.
Cercai di calmarmi, e di capire bene cosa fossi arrivata fino a qui...
Un messaggio. Un fazzoletto.
Un 'buonanotte principessa' sussurrato all'orecchio, per poi vedere il nulla.
Solo quel momento ricordai...
Il panico si impossessó di me, mi dimenai nel letto urlando aiuto, sperando vivamente che qualcuno attraversasse la porta e venisse a salvarmi.
Invece, la persona che attraversó essa era tutt'altro che il mio salvatore.
"Vedo che ti sei svegliata, principessa" disse in un ghigno.
"I-Itan ti p-prego l-lasciami a-andare" balbettai impaurita.
Si avvicinó a me, provocandomi un brivido di paura.
Anche lui era mezzo nudo, aveva addosso solamente i boxer.
"Ma piccola, ti pare che sprechi un occasione del genere perchč tu non vuoi essere stuprata? Mi spiace, ma no" sussurró guardandomi vittorioso.
"T-ti prego..." sussurrai, inutilmente dato che in un attimo schizzó su di me.
Mi strappó letteralmente l'unico indumento che mi ricopriva il seno, provocando da parte mia un urlo, per poi avventarsi con gli occhi pieni di voglia su di essi, palpandoli insistentemente.
Succhió morse, leccó...
Mi abbandonai alle lacrime, facendole scendere copiose sul mio viso.
Con un abile mossa mi sfiló gli slip, per poi togliersi a sua volta i boxer.
Sussultai alla vista del suo membro cosģ grande.
Davvero quel coso sarebbe dovuto enrare in me? Per di pił contro la mia volontą?
"N-no Itan, t-ti prego lasciami!" urlai dimenandomi in preda al panico.
"Shh lasciami fare... vedrai che ti piacerą" sussurró aprendomi le gambe in una mossa cosģ rude da farmi urlare ancor di pił.
"Ti prego no! NIALL!" urlai il nome di mil fratello, l'unica speranza che potevo avere.
Ghignó maleficamente, per poi entrare in me in modo violento, mossa che mi fece urlare dal dolore.
Non era la mia prima volta, ma il suo modo cosģ violento mi faceva male...
Cominció a spingere dentro di me. 
I suoi gemiti di piacere, come anche le mie urla e i miei singhiozzi, si sarebbero potuti sentire a kilomentri di distanza.
Mi asciugó una lacrima quando quasi era arrivato all'orgasmo, e tra i gemiti sussurró "sei mia adesso".

-Niall

Mi svegliai su un pavimento freddo.
Mi alzai da esso, costatando di essere in un corridoio pieno di porte.
Prima che potessi imprecare per il fatto di non sapere dove essere stato portato, sentii un grido femminile provenire da una porta pił avanti.
"N-no Itan, t-ti prego lasciami!"
Aggrottai la fronte.
E se fosse Charly?
Strinsi i pugni, cercando di mantenere la rabbia.
"Ti prego no! NIALL!" urló nuovamente.
Si, era Charly.
Spalancai gli occhi ripensando alle suppliche di mia sorella, cosģ non esitai a percorrere il corridoio di corsa cercando la stanza da cui proveniva l'urlo.
In quel posto si sentiva solo l'eco di gemiti, e delle urla disperate...
Merda, dovevo sbrigarmi!
Quando finalmente trovai la porta, dalla rabbia la sfondai con un solo calcio, per poi fermarmi allo stipite della porta.
Quello che vidi era straziante: mia sorella, nuda, legata, con lo sguardo sofferente e il viso rigato dal pianto, sotto il corpo altrettanto nudo di un ragazzo sulla trentina con un sorriso soddisfatto sul viso.
Ero arrivato troppo tardi...
La rabbia prese il possesso di me, mi diressi velocemente verso il ragazzo e lo scaraventai a terra, lontano dal corpo esile e tremante della mia piccola.
"Brutto bastardo, come cazzo di sei permesso??" gli urlai imbestialito.
Guardai per un attimo mia sorella.
Come aveva potuto quel bastardo farle una cosa del genere?
Come aveva potuto fare del male a un corpicino cosģ esile, ad una ragazza cosģ fragile come Charly?
COME CAZZO SI ERA PERMESSO??
"Ehi ehi, innanzi tutto vedi di calmarti, finto biondo" esclamó il ragazzo alzandosi dal pavimento e infilandosi i boxer.
La sua risposta mi fece incazzare ancora di pił.
Non ragionai pił, feci solo quello che l'istinto mi disse di fare.
Sfilai velocemente la pistola dal giubotto di pelle, e gliela puntai contro.
Il ragazzo sgranó gli occhi, passando lo sguardo da me alla pistola.
"C-cosa v-vuoi fa-fare con quella?" balbettó quasi tremando.
"Hai fatto del male a mia sorella, ti meriti solo le pene dell'inferno, bastardo" gli urlai contro, per poi sparargli dritto al cervello.
Subito dopo il ragazzo cadde a terra,  privo di vita.
Rimasi con il braccio alzato e la pistola in mano per qualche secondo.
Avevo davvero ucciso un ragazzo?
In quel momento sentii un singhiozzo provenire dalla bocca di Charly, e solo in quel momento ricordai di averlo fatto per una buona causa.
Mi girai di fretta, avvicinandomi a lei.
Le slegai i polsi, che subito dopo si sfregó l'uno con l'altro.
"Piccola, stai bene?" le chiesi.
"N-non penso p-possa stare bene una persona c-che č stata appena vittima di uno s-stupro" balbettó tra i singhiozzi.
Abbassai lo sguardo.
"Hai ragione, scusa..." sussurrai, per poi raccogliere gli slip e il reggiseno e porgerglieli.
"Ecco... vestiti, dai" la incoraggiai.
Annuģ debolmente, cosģ mi girai per lasciarla vestire.
Appena fu presentabile, mi girai verso di lei.

-Charly

Ci era riuscito. Mi aveva ottenuto sul serio.
"N-Niall... m-mi abbracci?" sussurrai.
Ne avevo davvero bisogno, avevo bisogno del sostegno di una persona che mi era sempre stata accanto nonostante tutto, una persona che non mi aveva mai abbandonata.
E quella persona, era Niall.
Subito si avventó su di me stringendomi tra le sue braccia, facendo peró attenzione a non farmi male.
"N-Niall ci-ci č riuscito..." sussurrai tra le lacrime.
"Shh č tutto ok piccola. Non ci pensare, č tutto passato ora..." mi rassicuró, accarezzandomi dolcemente i capelli.
Si staccó dall'abbraccio, per poi asciugarmi le lacrime che ancora rigavano il mio viso.
"Non mi lasciare Niall..." sibilai.
"Mai" sussurró a sua volta sorridendomi.
Improvvisamente si aprģ la porta di scatto.
Ci girammo preoccupati verso l'uscio della porta, scorgendo Finn con un ghigno stampato in faccia che applaudiva.
"Vi faccio i miei complimenti, davvero siete troppo teneri" affermó tra le risate.
"Finn" disse Niall a denti stretti.
In quel momento, mi ricordai del perchč eravamo venuti qui.
"Dov'č Emma?" chiesi impaziente.
"Non preoccuparti, la tua amica sta bene. Ah a proposito, com'č andata con Itan? Penso sia bravo a letto. Susu, voglio sapere tutti i dettagli" affermó trattenendosi dalle risate.
Che bastardo.
"Vuoi sapere com'č andata, eh?" si alteró Niall.
"Bene. Guarda tu stesso" continuó indicando il ragazzo steso inerme a terra, circondato da una pozza di sangue.
"Che cazz... chi é stato??" esclamó Finn guardandoci visibilmente furioso.
"Io" disse Niall senza farsi troppi problemi.
"Ok, questo č troppo. Ora voi non vi muoverete di qua, ed uscirete solo per morire!" annunció per poi andarsene sbattendo violentemente la porta.
Ci guardammo con occhi sgranati.
Era ufficiale: quella, sarebbe stata la nostra morte.



SPAZIO AUTRICE;)
Holaa:)
Come va? Spero bene.
Allora, vi piace il capitolo?
Alla fine nessuna di voi ha indovinato:')
Comunque, non c'č nulla da ridere.
Charly č stata stuprata. Da Itan.
OMFG.
Ve lo aspettavate che sarebbe tornato?
Niall e Charly per me, sono troppo teneri.
Alloora, secondo voi che succederą nel prossimo capitolo? Moriranno? Non moriranno?
Bha, chi lo sa!
Volevo chiedervi scusa perchč ultimamente aggiorno sempre dopo 5-6 giorni, solo che davvero, ne sto passando troppe.
Lunedģ, mi sono fatta con un tipo con cui mi sentivo da un giorno.
Č successo tutto per caso, io ero nella mia classe che cantavamo(noi cantiamo nell'ora di musica) e poi uno di terza mi ha chiamato.
Mi ha portata in bagno, pensavo ci fosse quello del mio primo bacio e invece c'era lui...
Io non volevo. Non avrei voluto farmi con lui.
Peró, che figura ci facevo?
Bacia bene, devo dire.
La sera mi ha scritto, e bho, ci sentivamo.
Giovedģ, mi sono fatta con Marco due volte nello stesso giorno, nel bagno della scuola(posto splendido mi dicono:')) dopo i baci non mi ha pił scritto.
Ha detto ad una mia amica che con me basta.
Bhe, se ne puó andare a fanculo allora, non ho nulla da perdere con lui.
Dopo the story of my life(?) volevo dirvi che siete diminuite.
Perchč? C'č qualcosa che in qualche modo vi ha deluse?
Perfavore, RECENSiTE, mi fa sempre piacere avere un vostro parere:)
Detto questo me ne vado.
Alla prossima<3
-Sara

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Capitolo 30
*** Capitolo ventinove ***


-Zayn

Aprii gli occhi lentamente.
Sbadigliai, per poi girarmi dalla parte di Charly, notando peró che non c'era.
Aggrottai la fronte.
Perchč Charly non era a letto con me?
Eppure, la sera prima ci eravamo addormentati insieme.
Guardai la sveglia.
Le nove.
Bha, si sarą alzata prima di me allora.
Mi alzai dal letto, andai in bagno per sciacquarmi la faccia, per poi avviarmi in cucina.
Mi sedetti al tavolo, notando un bigliettino di carta al bordo.
Curioso lo presi, lo aprii impaziente, e lessi.
'Cari ragazzi...
Non possiamo pił aspettare. Dobbiamo affrontare Finn a testa alta, e se questo significa morire, allora moriremo... ma non possiamo continuare cosģ, mettendo a rischio le vite delle persone a cui teniamo di pił.
Quando leggerete questa lettera, potremmo essere gia morti.
Vi prego, non cercateci, non vogliamo che vi facciate del male...
Grazie di tutto, vi vogliamo bene.
-Charly e Niall.'
Sgranai gli occhi leggendo il tutto.
Davvero erano andati da Finn senza di noi? Senza un aiuto? Senza chiamare la polizia, senza fare nulla??
Non ci potevo credere.
Presi il cellulare, digitando velocemente il numero di Louis, quando alcune righe del bigliettino che non avevo letto attirarono la mia attenzione.
Posai il cellulare sul tavolo, e mi dedicai alla lettura della parte del bigliettino non letta.
'Ehi, Zayn...
Sai, ti amo. Ti amo davvero tanto. Ti amo, come mai non ho amato nessuno.
Ti ricordi la prima volta che ci siamo visti? Hahahah, praticamente ti odiavo.
E tu? Volevi solo portarmi a letto.
Ti ricordi il bigliettino che mi avevi lanciato? Avevi scritto 'Sarai Mia', pff, che patetico eri. La risposta tu non potesti leggerla, dato che sbagliai mira, e l'aereoplanino finģ direttamente nell'occhio della prof... hahahahah che ricordi.
Ne abbiamo passate davvero tante insieme...
Mi mancherai. Mi mancherai davvero.
Ti prego, non dimenticarti mai di me.
Quando guarderai in alto, e vedrai una stella illuminarsi... sappi che saró io, che ti guarderó da lassł, e ti proteggeró da tutto il male che ti circonda.
Ora devo andare...
Saró ripetitiva, ma non me ne importa.
Ti amo. Ti amo. Ti amo.
La scorsa notte č stata la pił bella che io abbia mai passato in vita mia.
Grazie, per avermi amata fino ad adesso.
Ti amo.
Addio, Zayn.
-Charly<3'
Mi asciugai alcune lacrime che, lente, scendevano dai miei occhi.
Non posso crederci. 
Non posso perderla...
NON devo perderla.
Faró di tutto, per salvarla da questo casino.
Č la mia parola.
Chiamai velocemente Louis, gli spiegai la situazione, e dissi di avvisare gli altri.
In dieci minuti furono tutti a casa mia, perfettamente pronti.
Speriamo almeno non sia troppo tardi...


-Charly

Sospirai, per poi appoggiarmi al petto di Niall, che, a sua volta,  mi strinse tra le sue braccia.
C'era qualcosa peró, che nel suo battito non andava...
Era accellerato.
"Niall... perchč hai il battito accellerato?" chiesi preoccupata.
"Charly, sono claustrofobico, non ricordi?" rispose.
Aggrottai la fronte, poi ricordai...
Era vero, ma pensavo che col tempo sarebbe passata...
"Pensavo che crescendo fosse passato..." ammisi.
"In realtą si, peró sai, č rimasta quella cosa... mi ci devo solo abituare, nulla di che" affermó.
Annuii accoccolandomi al suo petto.
Cominciammo a parlare del pił e del meno, distraendoci da quello che ci avrebbe aspettato dopo.

Passammo due ore cosģ, io accoccolata a lui, lui che mi carezzava dolcemente...
Non c'era nulla da dire, avevamo bisogno solo di quello.
Senza nemmeno accorgermene, starnutii.
Solo in quel momento mi accorsi di stare morendo dal freddo...
Come se mi leggesse nel pensiero, Niall mi chiese "piccola, hai freddo?"
"Un... un pó..." ammisi.
Niall sospiró, per poi sfilarsi il giubotto di pelle, e appoggiarlo sulle mie spalle.
"Grazie ma... tu non hai freddo?" chiesi.
"Non preoccuparti per me, sto bene cosģ" affermó.
"Non sono ancora pronta per morire, Niall... ho solo sedici anni, ci sono ancora tante cose che vorrei fare..." ammisi malinconicamente.
"Lo so Charly... se potessi, giuro, morirei io due volte per te... lo farei sul serio" esclamó carezzandomi dolcemente la testa.
"Sai... quando giravi per casa con solo i boxer addosso, madonna, solo dio sa la voglia che mi mettevi... saresti potuto essere stuprato da un momento all'altro, in casa tua per di pił" cambiai totalmente discorso, sorridendo a quei ricordi.
Potetti sentire il sorriso spuntare sulle sue labbra.
"O bhe, allora grazie per avermi risparmiato. Deve sapere peró, signorina, che anche quando lei girava in casa col reggiseno di pizzo e mutandine, mi riempiva di voglia. In quei momenti ero davvero da ricovero" scoppió a ridere, seguito subito dopo da me.
"Ti voglio bene, Niall..." affermai tornando seria.
"Anche io, Charly" disse a sua volta, stringendomi ancora pił forte tra le sue braccia.
D'un tratto, si aprģ la porta, e venni presa violentemente per il braccio, per poi trovarmi a testa in giu, costatando di essere stata presa a sacco di patate.
Ed ecco che il momento magico finisce...
"Che cazzo stai facendo?? Mettimi subito giu!" urlai dimenandomi.
Come se non avesse sentito, si diresse fuori dalla camera, con me in braccio.
Amplifon č sempre lą eh, una visitina qualche volta non fa male!
Un altro uomo con in braccio Niall, si affiancó a quello che teneva me.
"Comunque sappiamo camminare, eh" affermó Niall infastidito.
I due uomini, a quell'affermazione, si fermarono di scatto.
"Č vero..." affermó uno.
"Perchč li stiamo portando in braccio, quando possono benissimo venire con le loro gambe?" chiese l'altro, appoggiandomi a terra.
"E che ne so io! Sei tu che hai cominciato!" esclamó, appoggiando a sua volta Niall a terra.
Aggrottai la fronte, per poi guardare Niall, notando la stessa espressione interrogativa sul suo viso.
"Certo, perchč tu devi copiarmi, vero? Finn ti ha percaso dato questo ordine, eh?? Ti ha detto di copiarmi??" 
"Ma che cazzo vuoi tu, eh? Io non ho neanche capito perchč faccio questo lavoro!" 
"Idem per me! Mi licenzio, ecco tutto!"
"Mi licenzio anche io!"
Detto questo se ne andarono, imbronciati.
"Che cazz" disse Niall strabuzzando gli occhi, stupito quanto me.
"Č strana la gente" affermai.
"Gią" annuģ lui.
Ci guardammo negli occhi, per poi scrollare le spalle, e avviarci per uno dei corridoi di quel grande edificio, divertiti dalla scena appena vista.
POVERO MONDO.



SPAZIO AUTRICE;)
Eei❤️
Como va la vida? Todo bien?
Me mui bien.
Bha, povero mondo sul serio vah:')
Cone vi sembra il capitolo?
A me fa schifo come l'ho scritto.
Peró, mi piace troppo la tenerezza di Niall e Charly.
Visto? Zayn č ancora vivo:')
Solo che mentre succedevano tutte quelle cose, lui e i ragazzi dormivano.
It's a beautiful life (?) jahahahah ok NO.
Quei due alla fine, poi? Da dove sbucano non lo so hahahahah.
Che succederą nel prossimo capitolo?
Riusciranno Charly e Niall a salvarsi?
Oppure Finn avrą la vinta su di loro?
Mancano veramente pochi capitoli alla fine di questa fanfiction...
Spero mi seguirete anche nelle mie prossime.
Vorrei mettervi alcune trame che ho in mente, mi dareste un parere su di esse, please?

1.
Emily Tomlinson, sorella di Louis Tomlinson, č una ragazza di sedici anni, dalla vita regolare e monotona, a volte anche molto noiosa.
Ma c'č qualcosa di strano in lei, qualcosa che la rende diversa da qualsiasi ragazza...
Molto spesso si ritrova a parlare con la sua coscienza.
Ci si puó chiedere 'com'č possibile?' bhe, per lei č una cosa normale, giornaliera.
Cosa succederebbe se, un giorno, svegliandosi si ritrovasse un ragazzo sconosciuto sotto alle coperte insieme a lei?
E se quel ragazzo sconosciuto fosse, ahimč, la sua coscienza?
Cosa potrebbe succedere?
Costretta a nascondere il ragazzo dal fratello, dalla famiglia, e dalla gente che la circonda.
Litigi, nervoso, imprecazioni...
Ma potrebbe mai questa situazione, avvicinarli pian piano, fino a fargli provare qualcosa l'uno per l'altra?
Storia strana? Bhe, č il mio motto<3
Che ve ne pare di questa?
Come vi sembra? Fatemelo sapere;)

2.
"Niall, ho paura!"
"Andrą tutto bene Valery. Andrą tutto bene"
                         ---
Tre ragazzi, due ragazze, un disastro aereo.
Che succederebbe se, dopo questo incidente, i ragazzi scoprissero di avere poteri sovrannaturali?
Questa invece? Fatemelo sapere, mi raccomando:)
La prossima volta ve ne metto delle altre.
Detto questo, RECENSITE pleasee:')
Mi fa sempre piacere una vostra recensione.
Va bin (?) mi dileguo.
Alla prossima babess<3
-Sara

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Capitolo 31
*** Capitolo trenta ***


-Charly

Era da minuti che stavamo camminando.
Mi sembrava un pó, avete presente il gioco per nintendo 'Super Mario Bros', quando Mario si incammina nel castello? Ecco, mi sentivo come Mario nel castello di Boswer, solo che, al contrario suo, ero lģ non per salvare la vita della principessa, bensģ quella di Emma, sacrificando peró la mia, e quella di mio fratello.
Tutto ha un prezzo.
Dopo un pó di camminata, decidemmo entrambe di provare ad entrare in una porta.
Nella stanza, ci trovammo degli scheletri umani stesi a terra, sparsi in una pozza di sangue.
Disgustati, chiudemmo immediatamente la porta.
"Dio, che schifo!" esclamai a bassa voce disgustata.
"Gią" affermó Niall con un'espressione schifata in volto.
Continuammo il nostro cammino, quando una voce alle nostre spalle ci distrasse.
"Ma ciao ragazzi, vedo che siete venuti a farmi visita" disse la voce, facendomi raggelare il sangue.
Niall si giró verso di lui, seguito subito da me.
"Finn" pronunció mio fratello.
"Niall, quanto tempo" esclamó Finn in un ghigno.
"Gią" rispose Niall, fermo.
Sentii due braccia stringermi i polsi da dietro cosģ forte, da non potermi permettere di scappare.
La stessa cosa, fecero a Niall.
Eravamo in trappola.
"Mi sembrava strano foste miei figli, in effetti... non mi siete mai assomigliati. Mia figlia, č forte e coraggiosa. Tu invece Charlotte, beh... sei peggio di una verginella impaurita" scoppió a ridere alla sua stessa battuta, per poi ritornare immediatamente serio.
"Ah gią dimenticavo, non sei pił vergine... com'č andata con Itan? Dicono che scopa bene, tu che ne pensi?" chiese, ghignando.
Lo guardai con tutto l'odio che avevo in corpo, per poi sospirare.
Mi aveva nuovamente ricordato quel brutto episodio successo qualche ora prima.
"Vaffanculo" si lasció scappare Niall.
Spalancai gli occhi, per poi passare velocemente lo sguardo su di lui, guardandolo male.
Lui peró, rimase impassibile.
"Cos'hai detto?!" chiese Finn, rosso dalla rabbia.
"Ho detto vaffanculo! Come ti permetti?! Non saremo tuoi figli di sangue, ma comunque siamo esseri umani, e meritiamo rispetto!" si alteró Niall.
Finn sospiró cercando di trattenere la rabbia, per poi avvicinarsi lentamente a mio fratello.
Dio no... cosa voleva fargli?
"Niall, Niall, Niall..." pronunció avvicinandosi.
"Forse, devi ancora capire chi č che comanda qui" continuó.
"E devi capire anche che DEVI. PORTARMI. RISPETTO!" urló, per poi tirare un calcio violento in pancia a mio fratello, che urló dal dolore e si accasció a terra.
"No! Lascialo stare!" urlai dimenandomi, cercando di liberarmi dalla ferrea presa per i polsi dell'uomo che mi tratteneva, cosa che fu del tutto inutile.
Sentendo me urlare, Finn si giró dalla mia parte, cominciando a camminare verso di me.
"E tu, Charlotte"
"Mi chiamo Charly!" esclamai, interrompendolo.
"Come osi interrompermi?" chiese adirato, avanzando velocemente verso di me.
"Non... non toccarla!" esclamó Niall, ancora accasciato a terra dal dolore.
Doveva avergli fatto davvero male...
Figlio di puttana.
"Oh, quanta tenerezza, il fratello maggiore che cerca di proteggere la sorella minore, ma purtroppo non puó farlo perchč č accasciato a terra dal dolore... poverini hahahahah mi fate solo pena" cominció a ghignare prendendosi gioco di noi.
Si posizionó perfettamente davanti a me, per poi prendermi il mentro tra le dita, costringendomi a guardarlo negli occhi.
Al contrario, gli chiusi, cosģ da non vedere il viso dell'uomo che per tanto tempo, mi aveva procurato del male.
"Guardami" ordinó, stringendo ancor di pił la presa al mio mento.
"No" sussurrai ad occhi chiusi, decisa.
"Ho detto guardami!" urló.
Successe tutto in un secondo.
Mi ritrovai seduta a terra, con la guancia destra arrossata.
Mi aveva tirato uno schiaffo.
Quel bastardo si era permesso di tirarmi uno schiaffo.
Mi portai una mano sulla guancia, sentendo gli occhi pizzicare.
"Ti avevo detto di lasciarla, bastardo!" urló Niall tirandogli un pugno che lo colpģ alla testa, colpo che gli fece perdere l'equilibrio, facendolo cadere rovinosamente a terra.
Subito gli scagnozzi di Finn corsero in suo aiuto.
In due andarono ad aiutare il capo, gli altri due bloccarono mio fratello, cosģ che non potesse compiere alcun movimento.
"Lasciatelo! Lasciate mio fratello!" urlai disperata, ormai le lacrime avevano preso possesso del mio viso.
Appena Finn si riprese, si alzó da terra.
"Perfetto. Credo che questo, vi abbia giocato la morte certa" annunció, per poi prendermi per i capelli, e scaraventarmi addosso a Niall.
Lanciai un grido di dolore alla sua presa sui miei capelli.

Ora, eravamo faccia a faccia.
Io e Niall contro al muro, soli, senza speranze.
Finn era davanti a noi, la pistola carica in mano, un ghigno stampato in faccia.
Era la nostra fine.
Quando Niall sentģ che tremavo, prese la mia mano, cosģ piccola in confronto alla sua, e la strinse.
A colmare quel silezio fu Finn, che ci chiese, freddo "allora, chi dei due vuole morire per primo?" 
Deglutii rumorosamente, continuando a tremare e piangere.
"Nessuno dei due!" urló una voce, che rimbombó nei corridoi vuoti, facendo sobbalzare Finn.
Conoscevo fin troppo bene quella voce...
Forse per me e Niall, c'era ancora quanche speranza.



SPAZIO AUTRICE;)
Eii❤️
Allora, comincio chiedendo umilmente SCUSA per il capitolo penono:'(
Č solo un capitolo di passaggio, e fa schifo, LO SO.
Peró, succedono un pó di cosuccie.
Tipo, l'incontro tra Finn, Niall e Charly.
Da quanto lo aspettavate, eh...
Ebbene, ecchilo(?) hahahahah ok NO.
Pooi chi sarą questa *misteriosa* voce?
A voi i commenti hahahahah:')
Siamo al capitolo 30 raga, 30 rendiamoci conto.
WOW:')
Mancano pochi capitoli:'(
Mi mancherą questa storia. Tanto tanto.
Detto questo vado perchč sono di fretta, mi raccomando, RECENSITE che mi fa sempre piacere un vostro parere...
RECENSITE;) alla prossima<3
-Sara

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Capitolo 32
*** Capitolo trentuno ***


-Zayn

Ci dirigemmo velocemente nell'edificio di Finn, mi ricordavo dov'era...
C'ero gia stato una volta.
In pochi minuti fummo lą.
Prendemmo silenziosamente le nostre armi scendendo dalla macchina e, con calma e sicurezza, entrammo nell'edificio.
Mi guardai un attimo intorno, disorientato.
Era enorme, come avremmo potuto trovare Charly e Niall in un posto cosģ grande?
"Ragazzi, č troppo grande questo posto. Forse č meglio se ci dividiamo..." ragionó Louis.
"Lo penso anch'io" affermai.
"Per me va bene. Io vado di lą" esclamó Harry, per poi avviarsi nel posto da lui pre indicato.
Diedi la buona fortuna agli altri ragazzi, per poi avviarmi in uno di quei corridoi lunghi e larghi.
'Tieni duro Charly, sto arrivando' pensai.

-Harry

Cominciai a camminare in un corridoio largo e lungo.
Dovevo ammetterlo, in quell'edificio mi sentivo un fottutissimo 'forever alone'.
A distrarmi dai miei pensieri, fu un chiacchierio proveniente da una porta non molto lontana da dove mi ero fermato.
Subito mi nascosi dietro ad essa, tenendo la pistola vicino a me.
"Dimmelo!" sentii urlare da una voce maschile.
"No!" urló a sua volta una voce femminile.
Aspetta un pó...
Quella voce...
"Ho detto dimmelo!" ripetč l'uomo.
"Ed io ho detto di no!" urló a sua volta la ragazza, decisa.
Decisi di entrare, sia per aiutare la ragazza, sia per chiarire ogni mio dubbio su chi fosse essa.
"Che succede qui?" chiesi, facendo irruzione nella stanza.
Spalancai gli occhi a quella vista.
Era lei...
Ed era ridotta malissimo.
Un uomo sulla quarantina le teneva stretta per i polsi, mentre lei si dimenava, senza peró ottenere risultato.
Riportava vari lividi e ferite ancora aperte su naso, fronte, labbro, braccia... insomma, un pó dappertutto.
"Harry..." sussurró con voce rotta, guardandomi con quei suoi occhioni, ormai spenti...
"Chi cazzo sei te?" esclamó l'uomo, trucidandomi con lo sguardo.
"Chi cazzo sei te! lasciala immediatamente!" urlai, cominciando ad alterarmi.
"Vattene ragazzino, prima che ti possa fare male!" urló a sua volta.
"O la lasci, o ti sparo. Sta a te la scelta" affermai tirando fuori la pistola dalla tasca del giubotto di pelle, per poi puntargliela addosso.
Scoppió in una fragorosa risata.
Che cazz...?!
"Davvero pensi che io abbia paura di un ragazzino insulso come te? Hahahahah ma se non hai nemmeno il coraggio di sparare al muro, figuriamoci ad una persona" affermó l'uomo tra le risate.
"Va bene, l'hai voluto tu" dissi solamente, per poi sparargli dritto al petto, provocando un sussulto da parte della ragazza.
L'uomo cadde immediatamente a terra, privo di vita.
Abbassai la pistola, per poi posare il mio sguardo sulla ragazza impaurita che vi era di fronte a me.
Emma. La mia Emma.
Avevo commesso un grande sbaglio, quando l'abbandonai il mattino dopo esserci andato a letto...
Come ero stato cretino, ad aver perso una meraviglia del genere.
"S-stai bene?" chiesi titubante.
"Perchč l'hai ucciso?" domandó, continuando a fissare il cadavere steso a terra.
"Ti stava facendo del male" affermai, ovvio.
"E a te cosa importa se qualcuno mi fa del male o no? Se poi sei stato il primo ad avermi fatto male" esclamó.
Quelle parole, mi lasciarono spiazzato.
Aveva ragione, peró...
"I-io... non ho mai smesso di amarti" ammisi.
"Pff, tu non mi hai mai amata" affermó Emma, incrociando le braccia al petto.
"Invece si, Emma! Ti ho amata cazzo, io ti amavo! Per questo me ne sono andato... avevi quattordici anni cazzo, quattordici! Eppure me ne sono fregato, e ti ho sverginato lo stesso!
Io... non potevo sopportare il fatto di averti strappato la verginitą a quattordici anni. Le ragazze che ho avuto dopo di te, le ho usate solo per cercare di dimenticarti... non ci sono riuscito peró, io continuavo e continuo tuttora ad amarti..." 
Le mie parole la lasciarono di stucco.
"T-tu mi hai amata d-davvero?" chiese, incredula.
"Pił di quanto potessi immaginarlo, e lo faccio ancora" ammisi, guardandola intensamente negli occhi.
"Perchč non me l'hai detto... perchč te ne sei andato? Hai idea del dolore che mi hai fatto provare? Ti amavo, dio se ti amavo..." riveló, mettendosi le mani tra i capelli.
"Lo so Emma, sono stato un coglione a lasciarti, ma capiscimi, avevo sedici anni... non sapevo bene cosa fare.
Ti prego, dimmi che mi ami ancora..." la implorai.
"... forse anche pił di prima" affermó, facendo scivolare una lacrima dal suo occhio.
Sorrisi vittorioso, per poi avvicinarmi a lei, cingerle i fianchi, e unire le nostre labbra in un bacio che aspettavamo da tanto, forse troppo tempo.
"... mi sono perso qualcosa?" ci fece staccare una voce.
Notai Liam sullo stipite della porta, che ci guardava con la fronte aggrottata.
"Oh, Liam..." sorrisi debolmente.
"Va bene, dopo mi dici tutto. Devi venire subito" affermó frettoloso.
"Ah ehm, va bene ma... lei?" chiesi.
"Lei viene con noi, andiamo adesso, che non abbiamo molto tempo..." esclamó.
Annuii, per poi seguire Liam, tenendo sempre per mano la ragazza.

-Zayn

Trovammo finalmente la porta giusta.
Non si sentiva molto, udivamo solamente la voce di Finn, che minacciava Niall e Charly.
"Allora" cominció Louis, sussurrando, "miraccomando, qualunque cosa sentiremo, dobbiamo stare calmi e zitti al nostro posto, almeno finchč non capiremo che la situazione si starą mettendo male. Ok?" si raccomandó.
"Ok" dicemmo all'unisono.
In quel momento, entrarono Harry, Liam e... Emma? Che ci faceva lei lģ?
Bah...
Mi distrasse dai miei pensieri la voce roca e paurosa di Finn, proveniente dalla stanza.
"Allora, chi dei due vuole morire per primo?" 
Spalancai gli occhi.
In quel momento, mandai a puttane tutte le raccomandazioni di stare calmo e zitto al proprio posto.
Spalancai violentemente la porta, puntando la pistola a Finn.
"Nessuno dei due!" esclamai.



SPAZIO AUTRICE;)
Holaa:)
Come va?
A me male...
Per tante cose.
Tipo che oggi veniva Emis Killa a Torino, e mia mamma non mi ha fatto andare...
BASTARDA.
L'avrą sicuramente fatto apposta.
Va beh...
Ed ecco a voi come promesso, il pov di Harry!;)
Come vi č sembrata la parte tra Emma e Harry?
A me č piaciuta tanto scriverla, aww❤️
Comunque, questo penso sia il terzultimo capitolo.
Let me cry:'(
Miraccomando, RECENSITE che mi fa sempre piacere un vostro parere:)
Alla prossima e miraccomando, recensite!<3
-Sara





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Capitolo 33
*** Capitolo trentadue ***


-Zayn

"Oh, vedo con piacere che abbiamo un nuovo arrivato. Vuoi unirti anche tu alla morte di questi due?" chiese Finn in un ghigno.
"L'unico che morirą qui, sei tu!" esclamai, tenendo sempre la pistola puntata al suo viso.
"Zayn, ti prego..." sentii sussurrare da Charly, ma in quel momento non avrei potuto girarmi verso di lei...
Finn avrebbe potuto approfittarsene per farmi del male.
"Ah si? E questo chi te lo dice?" si avvicinó pian piano a me, diminuendo lo spazio che divideva l'uno dall'altro.
Ebbi un pó di timore in quel momento, ma non glielo feci notare... avrebbe potuto approfittarne.
"Cioč, spiegami sta cosa, tu, un ragazzino insulso e patetico, vorresti rovinare i miei piani? Mi fai solo ridere" disse in un ghigno, avvicinandosi ancora di pił a me.
"Lui da solo forse no, peró quattro ragazzi insulsi e patetici, ma con grosse doti, allora si" fecero irruzione nella stanza Liam, Harry e Louis.

-Charly

C'erano tutti, e per 'tutti' intendo proprio tutti.
Avevo troppa paura che Finn avrebbe potuto fare loro del male...
Infondo ha ragione, sono solo dei ragazzini, in confronto a lui.
La cosa peggiore era che io e Niall non potevamo fare niente per loro, dato che eravamo legati.
Devo ammettere che Finn, rimase molto sorpreso quando spuntarono i ragazzi dalla porta.
Forse non se lo aspettava tutto sto coraggio da parte loro...
"E voi da dove siete usciti? Dall'uovo di pasqua?" scoppió a ridere da solo alla sua stessa battuta.
"Molto spiritoso..." ammise Louis, guardandolo di storto.
"Facciamo un patto: tu li lasci andare, e noi non ti faremo niente, ci stai?" tentó Zayn.
"Perchč tu pensi che io sia solo, vero? Hahahahahah questo dimostra che siete solo ragazzini. Ragazzi, sono tutti vostri" chiamó alcuni suoi scagnozzi, che subito entrarono nella stanza, posizionandosi davanti ai ragazzi.
Spero solo che i ragazzi riescano a matterli al tappeto, senza farsi troppo male...
Guardai per un attimo Zayn, che sembrava convinto di quello che stava per fare.
'Ce la puoi fare, amore' pensai, ammirando la sua determinazione nel voler fare qualcosa per aiutarci.

-Zayn

Si avvicinó a me un uomo di mezza etą.
Mi squadró, fissó ogni parte del mio corpo, situazione che mi mise non poco in imbarazzo.
Insomma, che cazzo voleva quello?! Eravamo lģ per fare a botte, non per fare sesso.
Ci mancava solo quello, pft.
Dopo avermi fatto la radiografia, mi guardó negli occhi, e affermó "Fatti sotto, Justin Bieber!"
Sgranai gli occhi a quell'affermazione.
Assurdo.
"Justin Bieber?" domandai, guardandolo perplesso.
L'uomo, approfittó della mia momentanea distrazione per tirami un pugno dritto in faccia, che mi fece perdere l'equilibrio, e cadere rovinosamente a terra.
Subito mi alzai e, preso dalla rabbia, gli tirai un pugno sul naso e uno in pancia, cosģ da farlo accasciare a terra.
Mi misi sopra di lui, cominciando a colpirlo in ogni parte del corpo.
"Questo" gli diedi un pugno sulla guancia, "č per il fatto che sei a servizio di Finn. Questo" gli diedi un pugno in pancia, "č per avermi distratto prima. E questo, č per avermi chiamato 'Justin Bieber'. Io non assomiglio affatto a lui! Sono ovviamente, molto pił affascinante di lui" l'ultimo pugno lo scagliai dritto in faccia, facendogli perdere immediatamente i sensi.
Zayn 1, Finn 0.

-Liam

Una ragazza si avvicinó a me.
Aggrottai la fronte. Perchč avrei dovuto picchiare una ragazza?!
Mi soffermai a guardarla, notando che era una ragazza davvero sexy e attraente.
Non mi accorsi di essere accasciato a terra con gli organi genitali doloranti, fino a quando sentii la voce della ragazza parlare.
"Brittany Suncez, piacere di averti conosciuto!" esclamó andandosene vittoriosa.
Bastarda.
Quella ragazza, si era approfittata del fatto che ero rimasto incantata da lei, per tirarmi un calcio nelle palle.
Pensa di avermi steso cosģ?
Non l'ha dato neanche poi cosģ tanto potente.
QUESTA ME LA PAGA.
Subito mi alzai da terra, la presi per il polso e, con una sola mossa, la stesi sotto di me.

-Brittany

Finn mi aveva dato l'ordine di prendere a botte uno di loro...
Ero sua figlia, e mi aveva addestrata per questo... anche se io non avrei voluto.
Non era bello avere un padre che voleva uccidere due ragazzi, solo perchč non erano suoi figli...
Peró va beh, purtroppo dovevo eseguire ogni suo ordine, se mi ribellavo non sapevo cosa sarebbe  potuto succedermi.
Non pensavo sarebbe stato cosģ facile mettere a tappeto quel ragazzo, e invece...
Me ne stavo andando vittoriosa, quando sentii una presa ferrea sul mio polso, dopodichč non so come, mi ritrovai sdraiata a terra, con il ragazzo di prima sopra di me, sorridente.
Cos'č, per ripicca voleva stuprarmi?
Non che io non avessi voluto eh, solo...
Non davanti a tutta quella gente, per l'amor di dio.
"Liam Payne, piacere mio... sai, avremmo potuto conoscerci, peccato che tu mi abbia tirato un calcio con l'intenzione di castrarmi... avrei potuto sicuramente risparmiarti, ma vedo che hai deciso di seguire quel bastardo diventando una sua scagnozza, e ora ne pagherai le conseguenze" affermó cacciando dal suo giubotto una pistola.
Andai nel panico totale.
Cazzo, non doveva andare cosģ!
"N-no! Ti... ti prego!" lo supplicai, dimenandomi cercando di liberarmi, ma non ci riuscii, era troppo forte...
"Mi chiedi scusa?" chiese, con un ghigno stampato in volto.
"S-si, scusa..." lo accontentai.
"E va bene, solo per questa volta peró" sorrise, per poi alzarsi e tendermi una mano per fare lo stesso.
Capii solo in quel momento, che non aveva mai avuto l'intenzione di uccidermi, voleva solo vedere la mia reazione.
Stronzo.
Mi alzai, ritrovandomelo a pochi centimetri di distanza.
Cazzo, se era sexy.
Mi morsi il labbro inferiore, cercando di respingere l'idea di spogliarlo e farci sesso su questo stesso pavimento, davanti a tutti.
Non riuscii peró a trattenermi, cosģ d'istinto, gli presi il viso tra le mani, e poggiai le mie labbra sulle sue.
Approfondģ il bacio, cosģ non esitai a fare lo stesso.

-Charly

La cosa pił brutta di tutta quella situazione, era che non potevo aiutare i miei amici e Zayn.
Mi saliva l'ansia, solo a pensare che da un momento all'altro, avrei potuto dover sopportare la vista di uno dei ragazzi a terra, sanguinante... per noi.
Mi risveglió dai miei pensieri una scena alquanto strana, fuori posto e soprattutto fuori luogo, che mi si presentava davanti agli occhi: Liam che baciava passionalmente una ragazza, che non avevo mai vista prima.
No ma bellini loro eh, stava per scoppiare la terza guerra mondiale, e loro si baciavano, fantastico direi.
D'un tratto, sentii la manetta scattare, e subito pensai di alzarmi ed andare ad aiutare uno dei ragazzi, quando fui presa in braccio a sacco di patate, e portata in una stanza vicina a quella.
Immediatamente, andai nel panico totale.
"No lasciami! Aiuto! ZAYN!" urlai, sperando che egli mi sentisse.
Fortunatamente mi sentģ, si alzó dal corpo che aveva appena messo a tappeto, e si giró verso di me.
"Charly!" sentii urlare da lui, prima che l'uomo che mi teneva in braccio chiudesse la porta.
Mi dimenai quando mi mise a terra per poter scappare, quando qualcosa in quella stanza attiró la mia attenzione.
Finn aveva una pistola in mano, il dito sul grilletto, e davanti a lui vi era Niall, con gli occhi strizzati, da cui ogni tanto uscivano alcune lacrime...
Oddio, no!
"Finn, non lo fare, ti prego!" urlai, cercando di attirare la sua attenzione.
Si giró verso di me, ghignando.
"E perchč non dovrei farlo, scusa?" chiese, sempre con quel ghigno stampato in faccia.
"Perchč ci fai questo? Noi ti abbiamo voluto bene come se fossi stato nostro padre, perchč fai cosģ!" quasi urlai.
"Senti, io a te non devo nessuna spiegazione, hai capito?" mi urló contro.
"Sei senza cuore! Ma non ti vergogni memmeno un po?!" urlai a mia volta.
"Basta, sta zitta!" mi diede uno schiaffo cosģ forte, che mi fece cadere rovinosamente a terra.
Subito puntó la pistola alla mia tempia, e immediatamente capii, che quella sarebbe stata la mia fine.
Altro che principesse, altro che favole...
La vita č tutt'altro che una stupida favola.
Qui i cattivi vincono, e i buoni restano fottuti.
Alla faccia del mio 'happy ending'...
Rimasi in quella posizione, aspettando che quel fottuto proiettile mi perforasse il cervello, ma ció non successe.
Sentii baccano, cosģ non esitai ad aprire gli occhi, per capire cosa stava succedendo.
Quello che vidi mi soprese non poco: Harry, Louis, Zayn e Niall erano addosso a Finn, che non riusciva a liberarsi da loro.
Sorrisi a quella scena...
Mi risveglió dai miei pensieri, una porta che venne sfondata, e una voce, una voce che per tutti noi, sarebbe stata la nostra salvezza...
"Polizia, mani in alto!" 

I ragazzi sorpresi, si allontanarono da Finn, che rimase impietrito davanti alla polizia.
Alzó le mani rassegnato, segno che permise ad un poliziotto, di mettergli le manette.
Mi misi una mano sul cuore, non potevo crederci.
Quell'incubo, era davvero finito.
Notai Finn fulminarmi con lo sguardo, e mimarmi un 'non finisce qui' ma la veritą č che non ci credevo affatto.
Lui sarebbe andato in galera, e quell'incubo sarebbe finito lģ.
"Charly!" urló Niall, avvicinandosi velocemente a me.
"Stai bene? Sei ferita?" mi chiese, prendendomi il viso tra le mani.
"No, ho solo un po male alla guancia, ma niente di che... tu invece? Come stai?" domandai a mia volta.
"Un pó ammaccato, ma posso dire di stare bene" ammise sorridente.
"Charly!" si avvicinó Zayn.
Subito Niall si allontanó da noi, lasciandoci la nostra 'privacy'.
"Piccola mia, cosa ti ha fatto quel mostro? Ti prego, dimmi che stai bene!" affermó preoccupato.
"Sto bene, solo grazie a voi" ammisi, sorridente.
Sorrise a sua volta, per poi appoggiare delicatamente le sue labbra sulle mie.
Dopo poco chiese l'accesso con la lingua, che non esitai a darglielo.
Era un bacio che aspettavamo da troppo tempo...
Dopo un minuto esatto si staccó, avvolgendomi tra le sue braccia.
"Ho avuto cosģ tanta paura di perderti..." ammise stringendomi al suo petto.
Percepii delle lacrime bagnarmi i capelli quando nascose la testa nell'incavo del mio collo, ma questo non mi disturbava affatto, anzi.
Rimanemmo in quella posizione fino a quando ci fummo calmati un po, per poi staccarci.
Mi asciugó alcune lacrime che bagnavano il mio viso, per poi sussurrarmi "č tutto finito, piccola. Non piangere pił, č tutto finito..." 
"Ti amo" sussurrai sulle sue labbra.
"Anche io, non sai quanto" sussurró a sua volta, per poi unire nuovamente le nostre labbra, in un bacio piccolo e casto.
"Ragazzi, oh... scusate il disturbo" iniziarono Niall e Louis, "Ma volevamo solo avvisarvi che Harry ed Emma si sono gia avviati per casa"
Emma cazzo, mi ero completamente dimenticata di lei!
"Oddio, dov'č Emma? Come sta?!" chiesi, insultandomi mentalmente per essermi dimenticata di lei.
"Lei sta bene, č a casa di Harry, ora..." esclamó Louis, guardandomi malizioso.
"Hanno fatto pace?" domandai, sorridendo.
"A quanto pare..." rispose Zayn, scoppiando a ridere, seguito da me e Louis.
"Il fatto č che, non sappiamo dove sia Liam! Ne abbiamo perso ogni traccia!" esclamó Niall, spaventato.
"Oh, non preoccuparti Niall, so io dov'č Liam, e qualcosa mi dice che non tornerą presto a casa..." ammisi, sorridendo maliziosa.
"Ok, non ci sto capendo pił niente" riveló Louis, perplesso.
"Fidatevi di me, andiamo a casa e lasciamo che lui si diverta" affermai io, cominciando ad avviarmi per l'uscita.
Mi guardarono tutti male, per poi scrollare le spalle ed annuire.
Sapevo che tra Liam e quella tipa, non c'era stato solo quel bacio.
Sapevo benissimo cosa stavano facendo in quel momento.
E sinceramente, ero contentissima per lui.
"Sorellina, sei contenta che questo incubo sia finito?" mi risveglió dai miei pensieri Niall, affiancandomi e lasciandomi un bacio sulla guancia.
Annuii sorridente, per poi abbracciarlo.
"Ti voglio bene Niall" gli sussurrai all'orecchio.
"Anche io, sorellina" sussurró a sua volta.
Era tutto finito, finalmente...
Finalmente avrei potuto girare per le strade, senza aver paura di venire rapita.
Finalmente avrei potuto stare a casa da sola, senza aver paura di venire aggredita da qualcuno.
Finalmente, avrei potuto vivere la mia vita nel migliore dei modi, e non c'era niente di meglio per me, che vivere pacificamente con Zayn, Niall e i miei amici al mio fianco.



SPAZIO AUTRICE:)

HOLAAA*_*
Allora, questo č l'ultimo capitolo, sappiatelo.
Let me cry:'(
Ci sarą un epilogo, peró. 
E, forse forse, ho pensato anche ad un sequel.
Cosa ne pensate? Mi seguireste anche la?
Preferireste il sequel, o che finisse con l'epilogo e bo?
Fatemi sapere.
Beh, che dire di questo capitolo...
Ci sono sorprese continue!
Lascio a voi i commenti:)
Ah e comunque, dopo 'Sarai Mia', avevo pensato di iniziarne un altra, nell'epilogo vi metteró la trama...
Intanto, per chi non lo sappia, sto scrivendo altre due storie e beh, mi farebbe davvero piacere se passaste a darci un occhiata!
Una si chiama 'I wanna save your life tonight', l'altra 'Puó una femminista cambiare idea sugli uomini?'
Mi farebbe davvero piacere se ci passaste e mi deste un parere su di esse!
Inoltre, ho pensato che nell'epilogo potrei ringraziare tutte le ragazze(nome per nome) che hanno messo la storia tra le preferite, seguite e ricordate, e ovviamente chi l'ha recensita!
Fatemi sapere se vi va!
Recensite mi raccomando, che mi fa sempre piacere avere un vostro parere;)
Detto questo mi dileguo, alla prossima<3
Ah un ultima cosa, lo so che č tardi per chiederlo, ma qualcuna di voi sarebbe disposta a fare un banner per la storia? Ne sarei davvero felice!
Grazie se lo fate*-*
-Sara

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Capitolo 34
*** Epilogo. ***


Leggete lo spazio autrice sottoo:)

Epilogo.

*un anno dopo*

-Charly

"Amore, č pronta la colazione!" chiamai Zayn, che era steso beatamente sul divano a guardare la televisione.
Era passato un anno dall'accaduto, e sinceramente, molte cose erano cambiate.
Harry ed Emma si misero insieme, finalmente vedevo mella mia migliore amica l'espressione felice e spensierata, che non aveva pił da molto ormai.
Louis si era trovato una ragazza, una rossa dagli occhi verdi, molto carina se dovevo essere sincera...
Niall, trovó quello che lui definiva 'l'amore della sua vita'...
Sinceramente, quella ragazza non mi ispirava molto, un po' per i suoi modi di fare leggermente acidi, un po' per il suo carattere, a parer mio antipatico...
Insomma, secondo me non faceva per Niall, ma se piaceva a lui... 
Liam, beh, come avevo immaginato, quel giorno si era dato da fare con Brittany, la ragazza di cui successivamente si invaghģ.
Brittany ammise di essere davvero dispiaciuta per il fatto di essere stata dalla parte di Finn, ma ci spiegó che non aveva altra scelta per vari motivi, perció la perdonammo.
Per quanto riguardava me e Zayn...
Quel fatto ci aveva uniti ancora di pił, di quanto lo eravamo prima.
Qualche mese dopo, Zayn mi propose di andare a vivere insieme...
La gioia che provai in quel momento, era immensa.
Ovviamente gli dissi di si, cosģ prendemmo un appartamento non molto costoso, e ci stabilimmo lģ, insieme.
Qualcuno, poteva pensare che non fosse una cosa molto normale per due ragazzi che frequentavano il quarto anno di liceo, andare a vivere insieme in una casa tutta loro...
Ma la veritą era che a noi, non ce ne fregava minimamente di ció che pensava la gente.
Era assurdo il modo in cui Zayn era entrato a far parte della mia vita...
Insomma, chi l'avrebbe mai detto che saremmo arrivati fino al punto di amarci?
Eravamo passati dall'odio, all'amore.
L'episodio di Finn ci aveva stravolto la vita, e non poco...
Ma questo ci servģ a capire che la vita era solo una, e bisognava prenderla come veniva.
"Amore, a cosa stai pensando?" mi chiese Zayn sedendosi a tavola, distraendomi dai miei pensieri.
"A quanto sono cambiate le cose dall'anno scorso... ti ricordi la prima volta che ci siamo visti? Hahahahahah" risi ripensando a quei momenti indimenticabili.
"Eggią, io pensavo solo a portarti a letto... che stupido che ero! Perchč, quando hai accecato la prof con l'aereoplanino di carta? Hahahahaha la sua faccia era epica!" esclamó tra le risate.
"Veero madonna! Come siamo arrivati a cosģ tanto?" chiesi, sorridendo.
"Finalmente sto volandooo" sorrise a sua volta, citando una frase della canzone 'peró poi hai sorriso' di Alba.
Che scemo.
"Stupido" ammisi, dandogli un leggero colpo sul braccio, per poi sorridere.
"Ti amo cosģ tanto, Charly..." ammise, tornando serio.
"Anche io Zayn, non sai quanto..." dissi a mia volta, sorridendo.
Si avvicinó a me, e subito unģ le nostre labbra, in un bacio dolce, ma allo stesso tempo pieno di voglia.
"Secondo round?" chiese staccandosi per un secondo dalle mie labbra, per poi continuare a muoverle sulle mie.
"Secondo round" affermai, sorridendo sulle sue labbra.
Subito mi prese in braccio e mi portó sul divano, dove per l'ennesima volta, facemmo l'amore... si, non il sesso, l'amore, perchč noi ci amavamo, e anche tanto...
L'episodio di Finn, non lo avremmo mai dimenticato.
Sapevamo solo che era tutto finito...
O forse no? Beh, starą a voi scoprirlo.

THE END (forse:))



SPAZIO AUTRICE:'(
Let me cry:'((
Non ci posso credere! Č finita sul serio:(
La storia che per tanto tempo non sono riuscita a pubblicare, č finita.
Cinque mesi a piangere perchč non sapevo come si faceva...
Ed ora č finita. Cazzo, non ci credo.
Vi piace l'epilogo? Non dice nulla di emozionante, lo so...
Peró spero vi piaccia lo stesso:)
Allora, cominciamo con i ringraziamenti.
Ringrazio:
1 - Abiancodinvernox 
2 - alessia001
3 - anirbas1D 
4 - annalisa_amenta
5 - baby00912 
6 - braverycla_ 
7 - CarlyDirectioner1D 
8 - carotgirl 
9 - carotina98
10 - ChiccaChiacchiera
11 - dianadihaz 
12 - fantasy_love2 
13 - fatima0209 
14 - forever_directioners 
15 - gege97 
16 - gemma_hazza 
17 - ginny_weasley00 
18 - giorgia_malik 
19 - happinessxlife
20 - hope_dear 
21 - iman_elkouri 
22 - io credo in te 
23 - io e te styles 
24 - Kikka_DjMalik 
25 - klaroline01 
26 - lucy_dolce_storie 
27 - MartinuzMalikina 
28 - Michi123456 
29 - Moments123 
30 - Music_Forever 
31 - onedjrection33 
32 - onlygodcanjudgeme
33 - riri_forever 
34 - robbystyles 
35 - Rukije 
36 - Sad__ 
37 - SaraBabyTunzTunz 
38 - Sarina55 
39 - smile_itsthebestthing 
40 - sweet years 
41 - sweet_love 83 
42 - vala_payne98
43 - vale 1Direction infection 
44 - valy72 
45 - vashappeningman 
46 - victoria_zayn 
47 - _auro_horan 
48 - _never let me go
Per avere messo la storia tra le preferite:) ;
1 - Alessandra_Pagano 
2 - be_strong_ 
3 - CarlyDirectioner1D 
4 - Fire00 
5 - giuliettasens
6 - Josie0001 
7 - kiasha 
8 - Mariarca_Malik 
9 - Marina40
10 - only_directioner 
11 - robbystyles
12 - seiununicorno 
13 - valy72 
14 - yopu 
Per avere messo la storia tra le ricordate;
1 - Aleciaociao1999 
2 - Allyson19
3 - Amalia_28 
4 - amicisempre 
5 - a_125 
6 - beby1D98 
7 - braverycla_ 
8 - CarlyDirectioner1D 
9 - Chanel3632 
10 - CharlotteHS007 
11 - ChloeHW 
12 - comparato99 
13 - cucciola 1d 
14 - Dorando
15 - ele1997 
16 - ele_onora
17 - ester98 
18 - FedericaIloveLiamPayn 
19 - foodporv 
20 - frascati98 
21 - giorgia_malik 
22 - gio_spin
23 - giulyestefy
24 - hope_dear 
25 - Isurviveforyou_ 
26 - Jtp994ever 
27 - kiaraaaaa 
28 - kikka_love1d 
29 - LisiDiamond 
30 - lucy_dolce_storie 
31 - Ludovica999 
32 - mag99
33 - Michi123456 
34 - michi_01
35 - MIRIMILLA99 
36 - Niall_just him 
37 - Noemish 
38 - Paanik
39 - rossy1997 
40 - Scelm_4everUS 
41 - Simonetta99 
42 - Sofia123
43 - Styles_94_1D 
44 - TerryDirectioner4Ever 
45 - vala_payne98 
46 - valy72
47 - veroloccola88 
48 - yopu 
49 - Zayns__Eyes
50 - Zazazazazayn 
51 - _boomba_XD
52 - _CoNsUeLo_
53 - _LaDebsMalik_ 
54 - _mysmile_ 
55 - _Vale_1D 
Per avere messo la storia tra le seguite;
1 - 98_directioner 
2 - alessia001 
3 - lucy_dolce_storie 
4 - Michelle_Staypayhorlikson 
5 - Niall_just him
6 - occhidiluce_zaynmalik_ 
7 - VeronicaDirectionerStyles
8 - _auro_horan 
9 - _nigga_
Per avermi messa tra gli autori preferiti, grazie, grazie di tutto veramente!
Poi voglio ringraziare tutte quelle che hanno recensito, ma un ringraziamento particolare va a:
-Nenacreazymofos❤️
-Kikka_love1d❤️
-Amalia_28❤️
-Niall_just_him❤️
-Vashappeningman❤️
(Tutte ragazze che ho conosciuto su efp grazie a questa storia) che mi hanno supportato, dato consigli fino ad adesso, e soprattutto non mi hanno MAI abbandonata!
Grazie, siete fantastiche e vi amo sempre❤️
(Se qualcuna volesse passare dalle ff di Niall_just_him, penso che alcune siano davvero carine!
La stessa cosa vale per Vashappeningman, sta scrivendo una ff e penso ci tenga particolarmente, passate se vi va;))
E anche:
-Simonetta99 <3
-Ludovica999 <3
Che mi hanno seguita fino ad adesso e non mi hanno abbandonata, grazie:)
Ho pubblicato una nuova storia, si chiama 'Everything Can Change.' vi andrebbe di passare plizz? Hahahahah
Grazie a chi lo fa❤️
E beh, devo per forza abbandonare questa ff...
Per il sequel non so se lo faró, nel caso vi faccio sapere!
Ah e probabilmente forse troverete un banner che gentilmente mi ha fatto una ragazza, io lo trovo davvero carino!
L'altro invece, non sono riuscita a metterlo, purtroppo...
Ma fa niente(:
Per chi vuole continuare a seguirmi, sto scrivendo anche 'I wanna save your life tonight' e 'Puó una femminista cambiare idea sugli uomini?' oltre a quella nuova, passate se volete!
Ah, un ultima cosa...
Io leggo spesso ff gia finite, e so che ci sono molte ragazze come me, quindi, a tutte le ragazze che leggeranno questa ff, che sia tra un mese, due tre, anche un anno, se vi va lasciatemela una recensioncina, fa piacere sapere che la tua storia, nonostante sia passato un bel po', piace ancora...
E bo, penso che ci dobbiamo lasciare.
Devo abbandonare 'Sarai Mia'...
Sta volta non vi diró alla prossima...
Peró, questo posso dirlo...
Vi aspetto nelle altre ff, a presto girls!<3
-Sara❤️



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