Erano amici d'infanzia ed era sempre stato il suo traduttore. Le persone spesso fraintendevano il suo taciturno amico, ma Makoto sapeva che Haru aveva un cuore saldo e bello. Forse non era una delle persone più dolci del mondo né una delle più aperte, ma sapeva che ogni suo piccolo cambio di espressione era speciale.
Nagisa lo diceva sempre, Haru sorride con il cuore, e lui era completamente d'accordo.
Lo conosceva da anni e sapeva che Haru era come il mare che temeva; era comprensibile ed incomprensibile allo stesso tempo. 
E quando Haru lo guarda Makoto capisce; mi fido di te, come tu ti fidi di me. 

Verde

Erano amici d'infanzia e lui aveva sempre tradotto agli altri ogni suo singolo pensiero, ogni sua frase non specificata.
Più e più volte si era chiesto il motivo delle sue azione ed il perché lo facesse, ma Makoto ogni volta rispondeva solo sorridendo e questo gli bastava.
Col tempo aveva capito Makoto ed il suo comportamento e pian piano gli si era affezionato.
Non era una persona semplice, lui stesso lo sapeva. Da piccolo l'avevano definito “genio” quando la sua era solo che una passione.
Amava l'acqua, amava la sensazione che gli dava, amava nuotare. E Makoto lo sapeva.
“Grazie Makoto” parole espresse nei suoi occhi e non dette. 

Giallo

Quel bimbo carino ed allegro gli era sempre sembrato fortissimo.
Aveva un aspetto fragile che, in qualche modo, aveva conservato anche nell'adolescenza, eppure il suo carattere gli ricordava un piccolo tifone.
Rispettava profondamente quel basso ragazzo.
Ammirava le persone decise come lui, ma a volte nei suoi occhi leggeva un qualcosa di simile al disprezzo verso sé stessi, sentimento che conosceva benissimo.
“Vorrei essere come te.” disse una volta, durante un periodo di apatia.
Nagisa aveva sorriso e gli aveva dato una pacca sulla spalla: “Forza, Mako-chan.”
Vedeva la dolcezza e la forza nel suo animo, un animo simile al sole più luminoso. 

Viola

Capiva bene il desiderio di Rei. 
Si era preoccupato per lui quando aveva visto i suoi occhi incupirsi dopo averli osservati per un po'. Aveva capito il suo sentirsi tagliato fuori, sperimentato tante volte da lui stesso.
Provava una specie di senso di protezione verso quel kohai tanto ingenuo, eppure sapeva che con Nagisa al suo fianco non si sarebbe dovuto preoccupare.
Vederlo impegnarsi così tanto gli faceva provare una sensazione di dolcezza ed ammirazione per quel ragazzo così volenteroso e serio fino all'essere comico.
La sua bellezza stava nella sua stravaganza, Makoto lo sapeva. 






E con questo finisco le drabbles su Free!!
Non sia detto mai che non ne aggiungerò altre appena avrò tempo, ma per ora concludo con queste cinque.
Ringrazio chiunque le abbia lette o seguite!