Siamo due universi che si incontrano a metà

di Azzurrina1926
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La ragazza nuova ***
Capitolo 2: *** Una punizione non tanto spiacevole ***
Capitolo 3: *** Nuovi membri ***



Capitolo 1
*** La ragazza nuova ***


Lunedì sedici settembre.
Ero lì con lo sguardo fisso sul calendario, sfortunatamente era arrivato anche quel giorno , purtroppo era arrivato il momento di tornare in quella sottospecie di manicomio chiamato liceo.
Il mio nome ? Jorge Blanco, ragazzo bello e affascinante......... potrei stare ore davanti allo specchio per vantarmi di quello che sono ma proprio oggi non posso, la mia opinione sulla scuola e che non serve a niente ma invece molti dicono che servirà al mio futuro. Il futuro, i ragazzi di oggi ormai pensano solo a quello, invece io penso perché rovinarsi la vita pensando al futuro ? insomma la vita si vive quando si è giovani non quando si ha quarant'anni una famiglia e un lavoro, cosa vedo nel mio futuro ? di certo non un ciccione pelato e senza denti confinato in un ospedale proprio come mio nonno, anzi vedo me con la maglia della squadra più famosa del mondo il REAL MADRID, fin da piccolo ho sempre sognato di giocare a calcio da professionista, d'altronde è il mio più grande sogno, per me il calcio è fondamentale soprattutto per le gerarchie del liceo.
Se non fai parte della squadra di calcio o delle cheerleader non sei nessuno , sei solamente un inutile sfigato, naturalmente per far si che questo liceo vada avanti c'è bisogno di un " capo banda " che sarei io, non c'è sfigato che non mi rispetti, a parte Pasquarelli e i suoi insulsi amici, quei sette sfigati che pensano solo alla musica hanno pure un loro club ma come tutti gli altri club che non si basano sullo sport sono confinati nello scantinato oppure anche chiamato " Il mondo degli sfigati ", come si intende dal nome lì è tutto un altro mondo, club della scienza , club della fisica , club della matematica , dell'elettronica , il club del giornalino della scuola e infine quello stupido club della musica.
Ed eccomi qui bello come sempre, appoggiato al cofano della mia macchina che aspetto Stephie , la mia ragazza , bella bionda corpo da urlo e un fenomeno a letto, diciamo che il nostro rapporto non è basato sul amore almeno per quanto mi riguarda , crede che lei sia l'unica con cui ho rapporti fisici quando ormai tutta la scuola sa che sono stato con tutte quelle carine in più le sue due stupide amichette Ilary e Jenny.
Eccola in tutto il suo splendore mi si avvicina e mi bacia non un bacio qualsiasi, un bacio provocatorio , oltre tutti i pomeriggi a casa sua anche durante l'orario scolastico ci scambiavamo effusioni soprattutto nel ora di educazione fisica sgattaiolavamo nei spogliatoi e poi dopo aver finito il lavoro raggiungevamo gli altri.
- Ehy tesoro, ci vediamo al solito posto dopo l' inaugurazione del nuovo anno -
mi disse per poi andarsene, era bella sexy ma non mi ispirava amore, intanto noto che i miei amici hanno circondato Tunner e quei sfigati  dei suoi amici così decido di raggiungerli,
- Ma guarda ! chi non muore si rivede - dissi avvicinandomi a Tunner spingendolo,
- Ciao Boss , è si chi non muore si rivede e vedo che tu sei in ottima forma - rispose lui impaurito,
quando quei sfigati cercavano di adularmi per non buttarli nei bidoni della spazzatura mi veniva ancora più voglia di gettarli e farli rimanere lì per ore, così lo presi per le braccia mentre il mio amico Diego  per le gambe e lo gettammo nel bidone dei rifiuti, che tanfo che uscì, fu proprio in quel momento che capì che la loro vita faceva schifo come quel odore, dopo averne buttato uno ad uno, io e la mia " banda " ci dirigemmo verso la palestra.
- Bene ragazzi eccoci qui per inaugurare il nuovo anno ma anche per inaugurare la nostra nuova palestra sponsorizzata dalla bevanda energetica TURBOBLAST disponibile in tutti i distributori -,
il preside Wilson continuava a parlare e io come mio solito continuavo a non ascoltarlo, la mia attenzione era stata catturata da una ragazza credo sia una nuova anche perché non l'ho mai vista ma so solo che mi ha rubato il cuore, non troppo alta , un corpo minuto , gambe da sballo capelli mossi tra il marrone e il biondo, i suoi occhi........ un marrone color nocciola intenso con due labbra carnose coperte da un lucidalabbra rosa, indossa una gonnellina rosa confetto e una maglia con dei arcobaleni sembra una bambina ma devo ammetterlo a nettamente rapito la mia attenzione cosa avrei dato per sapere il suo nome,
- Bro sveglia è ora di andare a lezione la barbona ci sta aspettando - il mio migliore amico Diego mi fece distogliere dai miei pensieri, così lo raggiunsi e insieme ci avviammo verso la nostra classe.
Solito banco , solita scocciatura, ancora una volta il mio sguardo ricade su di lei era lì che parlava con quello stupido di Pasquarelli che di sicuro le stava facendo il filo , no non poteva cedere alle avance di quel deficiente patentato. Quando finiscono di parlare si dirige verso Comello una ragazza che faceva parte di quello stupido gruppo e vedo che entrambe prendono posto nel banco di Stephie, certo che quella ragazza se li andava proprio a cercare i problemi, ed ecco che arriva Stephie seguita da Ilary che appena nota che il suo banco era occupato da un' altra persona che non fosse lei diventa una furia, - scusa cara , sai che questo banco è occupato dalla sottoscritta - disse trattenendo la rabbia Stephie, - scusa cara , ma non vedi che adesso questo banco è occupato da noi quindi gira a largo - si limitò a rispondere lei , wow mai nessuno aveva osato sfidare Stephie,
-che caratterino quella nuova, scommetti che cadrà ai miei piedi in meno di una settimana - mi sussurrò Diego al orecchio, ma come si permetteva insomma non vedeva che era diversa dalle altre, quanto avrei voluto prenderlo a pugni ma mi trattenni insomma non c'era motivo non era la mia ragazza, a far finire la discussione tra la ragazza nuova e Stephie fu la professoressa o anche chiamata la " barbona " sembrava avesse la barba, anzi non sembrava aveva la barba infatti non mi risparmiai la solita battuta - prof vi siete fatta la barba ? - facendo così ridere tutta la classe, ma come di suo solito non disse niente il preside non voleva che le professoresse si lamentassero dei comportamenti dei ragazzi della squadra di calcio.
- Bene Blanco tenga per se le sue stupide opinioni e incominciamo la lezione, oggi abbiamo una nuova alunna Martina Stoessel , prego venga pure alla cattedra - , Martina questo era il suo nome bello come lei del resto, aveva una voce cristallina e non smettevo di levargli gli occhi da dosso.
Finita la lezione decisi di raggiungerla per attaccare il bottone ma venni trascinato fuori da Stephie,
- si può sapere che fai - gli chiesi, - avevamo detto che ci saremo visti dopo la lezione nei spogliatoi ho aspettato dieci minuti e non eri ancora arrivato così ho deciso di venirti a prendere - rispose con tono malizioso, arrivati nei spogliatoi facemmo l'unica cosa che facevamo quando eravamo soli, quando uscì da lì dentro mi sentivo un uomo nuovo, rilassato e pronto per affrontare un' altra ora pallosa di lezione.
Finite tutte le lezioni con gli altri ragazzi mi diressi verso la palestra ma il destino vuole che mi scontrassi con qualcuno, quel qualcuno era lei colei che mi ha rubato il cuore.



ANGOLO AUTRICE : Ciao ragazzi, come state ? spero bene, io un po' raffreddata ma comunque eccomi qui con una nuova FF spero vi sia piaciuto il primo capitolo anche perché non ne sono ancora tanto convinta, inoltre volevo avvisare tutti quelli che seguivano Our life : Jortini che aggiornerò a breve tutto dipende da come va questa storia, adesso passiamo al capitolo.
Come avete capito questa storia si baserà dal punto di vista di Jorge, parla della sua vita della sua situazione scolastica e delle sue ambizioni, dal suo carattere si capisce che è il classico bad boy che non è disposto ad innamorarsi ma solo a divertirsi ed usare le ragazze come un qualunque oggetto, ma poi incontra lei Martina l'unica forse che gli abbia rubato il cuore. Bene mi scuso perché vado di fretta alla prossima e ciao a tutti .

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Capitolo 2
*** Una punizione non tanto spiacevole ***


Finite tutte le lezioni con gli altri ragazzi mi diressi verso la palestra ma il destino vuole che mi scontrassi con qualcuno, quel qualcuno era lei colei che mi ha rubato il cuore.
- Ma sta più attenta ! - Esclamai non notando chi mi fosse venuto incontro  - scusa non ti avevo visto - si giustificò la ragazza raccogliendo i libri caduti durante il nostro scontro, solo in quel momento mi resi conto che la ragazza che mi era venuta addosso fosse lei Martina e come scordare il suo nome ; mi chinai per aiutarla con i libri ma a mio dispiacere si scostò  - scusa, sono stato davvero troppo scontroso, comunque piacere Jorge -  le dissi porgendole la mano per aiutarla a rialzarsi e questa volta accettò il mio aiuto  - non preoccuparti è stata colpa mia andavo di fretta e non ti ho visto, ah comunque io sono Martina per gli amici Tini - rispose una volta riuscita ad alzarsi, le nostre mani erano ancora intrecciate e se fosse stato per me non gliela avrei mai lasciata  - ehm...scusa io devo andare ma è stato un piacere conoscerti Jorge - mi disse con un sorriso stampato sulle labbra  - eh ? ah si anche per me è stato davvero un piacere - oddio gli sarò sembrato uno stupido , non ho aperto bocca anzi si l'ho aperta per sbavare davanti ai suoi occhi ma comunque non ho detto una parola ! Dovevo almeno chiederle come si stava ambientando nella scuola , ma niente ho fatto solo la figura dello stupido , chissà dove sarà andata spero non dal gruppo dei canterini ma che sto pensando non sono nemmeno affari miei , meglio che raggiunga gli altri in palestra.
Prendi palla scarta tutti e segna , è questo il mio compito nella squadra : Fare il bomber, certo che è davvero stancante ma se hai delle ambizioni sul calcio è meglio dare sempre il massimo è non lamentarsi mai - ehi bro noi andiamo al "Red cafè" vieni ? - mi chiese il mio migliore amico Diego. Ci conosciamo dalla prima elementare, per me è come se fosse un fratello abbiamo le stesse passioni ci piacciono le stesse cose ma soprattutto abbiamo gli stessi gusti in fatto di ragazze, bionde, castane, more o che siano a noi piacciono di tutti tipi diciamo che ci accontentiamo di poco ,  - perché no ! Vado a fare la doccia e vi raggiungo - gli risposi dandogli una pacca sulla spalla  - ok allora ci vediamo lì , a dopo bro - disse correndo verso gli altri. || Mi trovavo negli spogliatoi della squadra di calcio per appendere qualche volantino del glee club , quando qualcosa attirò la mia attenzione.

And I cant fight this feeling anymore 
Ive forgotten what I started fighting for 
Its time to bring this ship into the shore 
And throw away the oars 
Baby, I cant fight this feeling anymore 

Quello era talento puro, il ragazzo teneva il tempo sbattendo il piede nell' acqua quanto avrei voluto unirmi a lui durante quel pezzo ma il ragazzo faceva la doccia ed era nudo quindi non avrei voluto situazioni imbarazzanti , era proprio quello che cercavo era quello che mi aveva spinto a dirigere il glee club. Finì di attaccare i volantini e tornai nel mio studio cercando di contemplare chi fosse il ragazzo nella doccia. || Una volta finito la doccia mi diressi verso il parcheggio per prendere la macchina , pioveva e non avevo l'ombrello così feci una corsa e fu proprio in quel momento che notai Martina, era sotto i porticati aspettando che spiovesse ma a cuor suo sapeva che non sarebbe successo, così cambiai direzione e mi avviai verso lei
- hai bisogno di un passaggio ? - le domandai sorridente  - no grazie , aspetto che spiova - rispose 
- se aspetti che spiova credo che rimarrai qui per almeno delle ore - dissi appoggiandomi al muro  - ecco... io non vorrei disturbarti e non devi sentirti obbligato - era infreddolita, certo era vestita con una semplice maglia a maniche corte ma come darle torto chi si aspetterebbe un diluvio come questo a inizio settembre ma il tempo è pazzo chi può farci niente  - tieni prendi la mia felpa e andiamo che si fa tardi - dissi poggiandole la felpa sulle spalle e prendendole la mano  - ok adesso dobbiamo solo fare una corsa fino alla macchina, pronta ? - la vidi sorridere, quello si che era un gesto di approvazione strinsi la sua mano e insieme ci dirigemmo verso la macchina , le aprì lo sportello e la feci salire entrai anche io e misi in moto la macchina ,mentre facevo retromarcia mi arrivò un messaggio da parte di Diego " Ehi bro ! Ma si può sapere dove cacchio sei finito ?!? " mi limitai solo a leggerlo e poi mi concentrai sulla strada  - bene adesso ho bisogno della tua collaborazione mi devi indicare la strada - le dissi sorridendole accendendo i riscaldamenti per non far appannare i vetri  - ah si scusa ero tutt' altra parte con la testa - rispose passandosi una mano per il viso.
Quando ci ritrovammo difronte una villa che sembrava quasi quasi il palazzo reale mi disse di fermarmi ,
- wow questa è casa tua ? sei sicura che non ci troviamo nel United Kindom sembra il palazzo dove risiedono Queen Elisabeth e la sua famiglia ! - esclamai perplesso alla vista di quella casa, la sentì sorridere ok ho fatto per la seconda volta la figura del cretino  - no, no, non preoccuparti non siamo arrivati fino in Inghilterra però devo dirti che non sei il primo a reagire così difronte alle casa che compra mio padre - mi rispose sorridente 
- oh bene, questo rende la situazione meno imbarazzante, oh no l'ho detto ad alta voce - le dissi preoccupato ed ancora una volta il dolce suono della sua risata melodiosa invase le mie orecchie  - grazie per avermi accompagnata Jorge, sei davvero un gentiluomo - ok sto impazzendo o mi ha davvero baciato la guancia ? ok sono pronto per una terza figura di merda  - ehm... di niente l-l-l'ho fatto con piacere - sono entrato nel pallone da quando mi ha baciato la guancia  - grazie ancora, spero di rivederti domani - mi ringraziò 
- oh certo contaci - risposi grattandomi la nuca con la mano sinistra  - ci si vede - continuai sventolando la mano come un deficiente, quando vidi che era giunta alla porta principale mi avviai verso la macchina e mi ci tuffai per non essere bagnato dalla pioggia più di quanto già non sia, durante il viaggio di ritorno verso casa mi arrivò un secondo messaggio da Diego "Jorge si può sapere dove sei finito ? è da almeno due ore che ti stiamo aspettando ! Rispondi cazzo !" sorrisi a quel messaggio Diego può essere anche il mio più grande amico ma quando perde la ragione nessuno lo può più calmare se non due belle bionde, digitai il suo numero sul cellulare e lo chiamai..........
"Pronto bro, si può sapere che cavolo hai fatto che ti sto mandando messaggi su messaggi ?"
"Scusa donna, ho avuto un contrattempo non aspettatemi sono per strada cercando di tornare a casa, anche se temo che con tutto questo traffico non ci arriverò entro le otto, quindi ci vediamo domani e mi raccomando attento ai cani in crisi ormonale"
"ha ha ha divertente, ma ti rendi conto quel cane mi si è attaccato alla gamba e non si è più staccato comunque ci vediamo domani, ciao".
Finalmente dopo due ore di macchina arrivai a casa, stanco affamato assetato ma arrivai non persi tempo mi gettai sul letto e stanco morto mi addormentai.
Il giorno dopo mi trovavo nel cortile della scuola aspettando Ashley da lontano udii le note di 
" You're the one that i want " è un classico il brano principale di Grease uno dei musical più amati al mondo, ed iniziai ad intonare alcune note.

I got chills, they're multiplyin', 
and I'm losin' control 
Cause the power you're supplyin', 
it's electrifyin.||

||Ed ecco un' altra volta tutti gli spartiti per terra sono proprio uno sbadato si signori Will Shuster uno dei professori meno professori di tutti ; ed ecco un' altra volta quella voce mi appoggio al muro ed eccolo bersaglio inquadrato  " Jorge Blanco " l'asso della squadra di calcio, che voce impossibile non riconoscere il pezzo, il ragazzo ama gli anni 80 come biasimarlo gli anni della musica, ma adesso non sono i gusti di Jorge ha importarmi ma è come farlo entrare nelle " Nuove direzioni " è praticamente impossibile che si unisca al glee se non con qualche trucco, in quel momento mi venne in mente quando incontrai Sandy Reyerson al negozio di materassi di mia moglie.
FLASHBACK
" Sandy sei sicuro di star bene ti vedo troppo sveglio "
" Sto benissimo mio carissimo Will, è solo che sto provando un nuovo metodo per mantenersi svegli fino a tardi per guardare Sax and the City, questa....... "
" Ma è droga Sandy ? ti stai dopando ? "
" Non è droga è metanfetamina prendine un po' Will ti vedo stanco ".
FINE FLASHBACK
Senza dir alcun altra parola me la mise nel taschino della giacca, forse sto per fare qualcosa che non avrei mai dovuto nemmeno pensare ma è per il bene del glee club. || - Mi vuoi parlare dei tuoi problemi di droga ? - guardai il professor Shuster stranito e poi fissai il pacchettino arancione che aveva tra le mani  - oh no professor Shu non è mia, io non mi drogo ! - Protestai  - se fosse per me non ci sarebbero i controlli mensili nei vostri armadietti, e poi averne già in possesso anche se un piccolo quantitativo è un reato - continuò con un espressione seria e arrabbiata,  - la prego professor Shu non lo dica a mia madre, ma le posso giurare che non è mia non ne ho bisogno ! - continuai a protestare, infondo era ingiusto quella bustarella non è mia e anche se con tutti gli impegni che ho sono stanco non avrei mai pensato di farne uso  - sai Jorge mi rivedo in te e mi dispiace perdere una borsa di studio così, magari proprio per una sciocchezza come questa il tuo futuro da calciatore è segnato - adesso la sua espressione era cambiata aveva un viso dispiaciuto e consapevole di quello che stava succedendo  - però ci sono due modi per poter rimediare a questo danno il 1° è pulire i bagni dei ragazzi ogni pomeriggio dopo la scuola con tanto di sala punizioni in più una nota che andrebbe al preside Wilson e che nuocerebbe comunque sulla tua media scolastica e sulla borsa di studio - lo guardai stranito e poi gli domandai  - la seconda ?- e dopo nemmeno un millesimo di secondo arrivò la sua risposta  - partecipare al glee club - a quella proposta spalancai gli occhi, ok sono fottuto se scelgo la prima metterei a rischio la mia futura carriera da calciatore e se scelgo la seconda verrei preso di mira come un normale sfigato canterino e in più dovrei sopportare Pasquarelli tutti i giorni, il lato positivo però e che potrei vedere Martina diciamocelo la voce non mi manca sono anche bravino a suonare la chitarra  - quando iniziano le prove ? - chiesi, strano ma il professor Shuster sorrise e si alzò dalla sua poltrona  - alle 4 quattro nello scantinato aula sedici, ah e mi raccomando campione non mancare - detto questo uscì dal suo uffici rimanendo me come un deficiente solo seduto su una sedia che mi stava facendo diventare il culo a forma di rettangolo.
Mi aggiravo per lo scantinato in cerca dell'aula sedici, cazzo ma quanti corridoi ci sono in questo scantinato è più grande della scuola stessa eccola finalmente corridoio tre aula sedici entrai e mi guardai attorno  
- si può sapere che cavolo ci fa qui questo ! - Esclamò Pasquarelli notevolmente incazzato  - per nostra sfortuna mio caro Ruggero farò parte anch'io del glee club quindi non rompere - dissi sedendomi su una delle sedie color porpora collocate nella parte alta dell' aula di sfuggita vidi anche Martina bella come il sole
- buongiorno ragazzi ! - è arrivato anche il professor Shuster , magari fosse un buongiorno caro professore c'era tutto il gruppo degli sfigati Ruggero, Lodovica, Candelaria, Mr. sedia a rotelle Facundo, Alba, quella criptochecca di Pablo e infine Martina,  - bene ragazzi come avete notato oggi abbiamo un nuovo componente Jorge Blanco, dai Jorge facci sentire quello che sai fare - sbaglio o mi aveva praticamente ordinato di cantare qualcosa titubante mi avvicinai alla chitarra e presi uno sgabbellino ed iniziai ad intonare alcune note con la chitarra.

When the days are cold
And the cards all fold
And the saints we see
Are all made of gold

When your dreams all fail
And the ones we hail
Are the worst of all
And the blood’s run stale

I want to hide the truth
I want to shelter you
But with the beast inside
There’s nowhere we can hide

No matter what we breed
We still are made of greed
This is my kingdom come
This is my kingdom come

When you feel my heat
Look into my eyes
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide
Don’t get too close
It’s dark inside
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide

When the curtain’s call
Is the last of all
When the lights fade out
All the sinners crawl

So they dug your grave
And the masquerade
Will come calling out
At the mess you made

Don’t want to let you down
But I am hell bound
Though this is all for you
Don’t want to hide the truth

No matter what we breed
We still are made of greed
This is my kingdom come
This is my kingdom come

When you feel my heat
Look into my eyes
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide
Don’t get too close
It’s dark inside
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide

They say it’s what you make
I say it’s up to fate
It’s woven in my soul
I need to let you go

Your eyes, they shine so bright
I want to save their light
I can’t escape this now
Unless you show me how

When you feel my heat
Look into my eyes
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide
Don’t get too close
It’s dark inside
It’s where my demons hide
It’s where my demons hide

Finita la canzone rimasi per qualche minuto a contemplare le facce sbalordite di tutti posai la chitarra e tornai al mio posto,  - b-b-bene ragazzi abbiamo trovato un altro candidato alla voce solista maschile - disse entusiasta il porfessor Shu, il mio sguardo puntò Ruggero entrambi con uno sguardo di sfida.
Finita la lezione presi una granita e stavo per uscire fuori dall' aula quando qualcuno mi fermò  - wow hai una voce fantastica, spero che dopo questo tu e i tuoi amici non continuerete a trattarmi così - indovinate un po' era quello sfigato di Pablo, non sono omofobo ma ammetto che quel ragazzo mi inquieta mi fissa come se fossi un tesoro e questa cosa non mi va a genio  - non contarci brutta kecca sei e rimarrai sempre uno sfigato- detto questo presi la mia granita e gliela buttai addosso  - ci si vede granitino - lo salutai e gettai il bicchiere per terra e andai verso l'uscita.


Angolo autrice : Ciao ragazzi !!! Finalmente è da almeno due mesi che non aggiornavo ma per vari motivi non sono riuscita ad aggiornare prima, mi scuso per questo immenso ritardo. Bene partiamo dal capitolo partendo dal presupposto che secondo me fa schifo anche perché non avevo tante idee ma questa mattina mentre guardavo glee 2 su italia 1 mi è passata per la mente quest' idea, bene in questo capitolo scopriamo il talento di Jorge nella musica e entra a far parte del glee club anche se con un piccolo imbroglio da parte del professor Shuster (Bravo Will bravo <3 ). Adesso passiamo ai momenti Jortinosi ( adoro scriverlo XD )Jorge il solito arrogante ma quando nota Martina cambia subito tono ( ah l'amore, compie miracoli )tanto che durante il temporale rinuncia ad un' uscita con gli amici per riaccompagnare a casa Tini ( che carino, lo amo ). Bene scusa ancora per il ritardo e spero che il capitolo vi piaccia se trovate degli errori grammaticali scusate ma non l'ho ricontrollato grazie ancora e ciao a tutti !!!


Canzone di Jorge sotto la doccia ( presa da glee 1x01 " Voci fuori dal coro " )
http://www.youtube.com/watch?v=4N-34LAuwrA


Canzone di grease che canticchia Jorge ( presa da glee 1x01 " Voci fuori dal coro " )
http://www.youtube.com/watch?v=3EiNzDWthUk


Canzone che canta Jorge al glee club ( Cover Boyce avenue feat. Janelle Garcia dei Damons " Imagine Dragons " )
http://www.youtube.com/watch?v=9DLtzc9KLiw

Sandy Reyerson 

Professor Wiliam Shuster

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Capitolo 3
*** Nuovi membri ***


Ero seduto sul mio letto ad osservare la foto del Dio del calcio: Diego Armando Maradona. - Sai Diego non lo avrei mai pensato ma questo Glee club mi piace non so il fatto di poter stare accanto a Martina mi rende felice l'unica cosa che non mi va a genio è Pasquarelli che non fa altro che starle addosso - forse può sembrare strano ma parlare con la gingantografia di Diego posta di fornte al mio letto è davvero un toccasana per sfogarsi. Osservo l'ora sul mio cellulare ed è arrivata l'ora che mi vada a preparare per la prima partita del campionato scolastico e inutile dire che spero che Martina venga a tifare i TITANS voglio fare una bella figura di fornte a lei, non credo di essermi mai applicato così tanto verso una ragazza ma con
lei è diverso è come se ci fosse una calamita che ci attragga l'uno verso l'altro anche se in questo momento l'unico ad essere attratto da questa calamita sia io lei non mostra un minimo
di affetto nei miei confronti anche se ci conosciamo da solo due giorni.
Presi il borsone e salutai mia madre - Ciao mamma penso di tornare più tardi, ti voglio bene - lei mi salutò con il solito in bocca al lupo ed uscì di casa dirigendomi verso la macchina.
Proprio mentre stavo mettendo il borsone dentro il portabagagli mi arrivò un messaggio di mio padre.
Allora campione sei pronto per il tuo debutto ? Ricorda io sono con te.
Un in bocca a lupo da parte mia, di Jazmin e Carlos.

Mio padre è sempre stato un tipo sintetico e odioso, saranno pochi mesi in sedici anni che mostra un po' di interesse nei miei confronti. I miei sono divorziati e mio padre si è praticamente rifatto una famiglia con una ragazza più giovane di lui di sei anni e ora hanno un bambino: Carlos che ha poco più di tre anni, ammetto di adorare quel bambino ed anche la compagna di mio padre ma è normale che preferirei la mia famiglia unita.
Riposi il cellulare nella tasca della tuta e misi in moto la macchina.
- Mi amor! - sentì da lontano la voce di Stephie che stava per venirmi in contro - ehi piccola - la salutai - sei teso? - mi domandò stringendomi a se - sinceramente no va tutto come deve andare - risposi avvicinandomi alle sue labbra per poi baciarle con passione - dove si stato questo pomeriggio? - cazzo! E ora che le dico, sai che figura ci farei dicendole che sono stato al Glee Club. - Ho aiutato mia madre a sistemare il garage. Scusa piccola ma ora devo andare - la salutai e corsi verso i ragazzi che mi stavano aspettando vicino ai spogliatoi.
- Ehi bro, hai saputo della notizia bomba? - mi domandò Diego attorcigliando il suo braccio destro attorno al collo - sembra che Madison Cohen sia in dolce attesa - sgranai gli occhi a quella notizia Madison era una mia compagna di classe dalle elementari - no... ma dai, e chi sarebbe il paparino -. - Indovina un po' il nostro portierone James McAvoy - il mio sguardo si posò su James che stava farlottando con le cheerleader - meglio che andiamo bro - dissi trascinando Diego negli spogliatoi.
La serata era fredda, il campo bagnato, le cheerleader si esibivano e le luci dei lampioni mi accecavano gli occhi. Amavo scendere in campo con quel clima di festa mi faceva sentire carico pronto per affrontare la partita più importante della stagione.
Parte il boato del pubblico alla nostra entrata in campo e l'aria iniziava a farsi viziata. 
Il fischio dell'arbitro rimbomba nell'umida nottata. La partita è iniziata.
Inizio a correre con il pallone ai piedi scartando quasi tutti i giocatori avversari, mi gurdo in torno e noto Diego libero, gli lancio il pallone e inizio a correre verso la porta avversaria.
Un corss al centro, vedo il pallone quasi passarmi d'avanti e trovando la coordinazione cerco la rovesciata. Rimbalzo a terra non notndo se il pallone era entrato o meno all'improvviso sento il boato del pubblico e un sorriso mi si dipinge sulle labbra, di fretta e furia mi ri alzo e inizio a correre verso il pubblico cercando il suo sguardo, giro per entrambe le curve ma di lei nessuna traccia. Continuo a correre senza fermarmi verso il mister che mi salta addosso.


Sono seduta sul mio letto mentre guardo la televisione e mi riempio di gelato alla vaniglia quando mi arriva un messaggio da parte di Lodo.
Ehi Tini perche non sei venuta alla partita ? E' stata una partita epica
il nostro " campione " ha segnato tre goal fantastici.

Leggo il messaggio e sorrido nel gruppo tutti mi dicono di evitare Jorge per il suo carattere ma a me sembra molto più che simpatico.
Prendo l'IPhone e rispondo al messaggio di Lodo.
Abbiamo vinto ! Non sono potuta venire mio padre è fuori per lavoro e non
posso uscire di casa se non per andare a scuola.
Com'è andata tra te e Marco ?.


Che palle tuo padre. Comunque non è andata molto bene non ha fatto altro che 
osservare il didietro delle cheerleader e sbavare per l'odiosa Oca Bionda
che sculettava di quà e di là.

Sorrido al suo messaggio e ripongo il cellulare sul comò. Spengo la TV e mi infilo sotto le coperte cercando di prendere sonno.


- Da non crederci Diego! Ho fatto una tripletta e per di più ho segnato di rovesciata e indovina? Ho portato il pallone a casa. Solo una cosa negativa: Lei non c'era durante le pause ho girato per le curve e lei non c'era Lodovica, Pasquarelli e Lambre erano lì ma lei no. Forse mi sto innamorando davvero ? - ormai solo Diego capisce i miei problemi.
Mi sfilo la maglia e mi butto sul letto a peso morto.
La mattina seguente corsi a scuola per le prove del Glee, non posso e non devo fare tardi alla seconda lezione.
- Aspetta Jorge, fai almeno colazione -. - Scusa mamma ma non posso mangerò qualcosa al volo - rispondo prendendo le chiavi della moto.
Arrivato a scuola cerco di non farmi notare ed entro dalla porta sul retro, faccio una corsa per le scale ed entro nella classe.
Accenno un buongiorno e mi sistemo sulla mia sedia. Fisso la porta aspettando il suo arrivo impaziente di rivederla.
- Buongiorno a tutti - eccola più bella del solito, possibile che in poche ore già sia diventata più bella. Le sorrido e lei ricambia per poi prendere posto accanto a me.
- Buongiorno anche a te - le sussurro ad un orecchio, alzo lo sguardo e la vedo sorridere.
- Salve ragazzi - il professor Shu entra in classe di fretta e furia e poggia i suoi libri sul banco - oggi accoglieremo qui nel nostro gruppo due nuovi membri - continua,
- Mason, Scott e Macarena prego - fanno entrata in classe questi tre ragazzi due ragazzi e una ragazza. Il primo è un tipo poco più basso di me, magrolino, capelli castani tendenti sul nero e occhi color ghiaccio, indossa dei jeans stretti blu scuro, una maglia scollata bianca e una felpa blu con al piede delle converse grigie consumate.
Il secondo invece è un tipo alto e muscoloso, capelli biondi e occhi azzurri. Indossa una tua nera e una maglia blu con al piede le nike.
Macarena invece è una ragazza bassina dai capelli corti marroni e occhi del medesimo colore. Indossa un jeans blu e una magliettina rossa sopra con un gillet nero.
- Bene ragazzi che ne dite di farci sentire cosa sapete fare? - domanda il professor Shu.
Il primo ad esibirsi è Mason il ragazzo dagli occhi di ghiaccio.
- Canto Sweet Caroline -.

Where it began, 
I can't begin to knowin' 
But then I know it's growing strong 
Was in the spring 
And spring became the summer 
Who'd have believed you'd come along. 

Hands, touchin' hands 
Reachin' out, touchin' me touchin' you 
Sweet Caroline 
Good times never seemed so good 
I've been inclined 
To believe they never would 
But now I, look at the night 
And it don't seem so lonely 
We fill it up with only two. 

And when I hurt, 
Hurtin' runs off my shoulders 
How can I hurt when I'm with you 
Warm, touchin' warm 
Reachin' out, touchin' me touchin' you 
Sweet Caroline 
Good times never seemed so good 
I've been inclined, 
To believe they never would 
Oh, no, no 

Sweet Caroline 
Good times never seemed so good 
Sweet Caroline, 
I believe they never could 
Sweet Caroline.........

Davvero bravo devo ammetterlo, una voce carica. Davvero bravo. Si alza dallo sgabbellino e posa la chitarra per poi prendere posto infondo a tutto.
- Scott è il tuo turno -.
Il ragazzo opta per una canzone rap una vera palla almeno per me si atteggiava come se fosse il migliore e in oltre lanciava strane occhiate a Martina che sembrava essere attirata dalla personalità del ragazzo.
In fine si esibì Macarena.
- Don't rain on my paradese -

Don't tell me not to live, just sit and putter 
Life's candy and the sun's a ball of butter 
Don't bring around a cloud to rain on my parade 

Don't tell me not to fly, I simply got to 
If someone takes a spill, it's me and not you 
Who told you you're allowed to rain on my parade 

I'll march my band out, I'll beat my drum 
And if I'm fanned out, your turn at bat, sir 
At least I didn't fake it, hat, sir 
I guess I didn't make it 

But whether I'm the rose of sheer perfection 
A freckle on the nose of life's complexion 
The Cinderella or the shine apple of its eye 

I gotta fly once, I gotta try once, 
Only can die once, right, sir? 
Ooh, life is juicy, juicy and you see, 
I gotta have my bite, sir. 

Get ready for me love, 'cause I'm a "comer" 
I simply gotta march, my heart's a drummer 
Don't bring around the cloud to rain on my parade, 

I'm gonna live and live NOW! 
Get what I want, I know how! 
One roll for the whole shebang! 
One throw that bell will go clang, 
Eye on the target and wham, 
One shot, one gun shot and bam! 
Hey, Mr. Arnstein, here I am ... 

I'll march my band out, I will beat my drum, 
And if I'm fanned out, your turn at bat, sir, 
At least I didn't fake it, hat, sir, 
I guess I didn't make it 

Get ready for me love, 'cause I'm a "comer" 
I simply gotta march, my heart's a drummer 
Nobody, no, nobody, is gonna rain on my parade!



Rimasi sbalordito dalla voce di quella ragazza. Finita la lezione mi avvicinai a Martina per salutarla ma per mia sfortuna la ritrovai a flertare con Scott anche se lei non smebrava poi tanto interessata.
Sembrava che i nuovi alunni avessero fatto colpo fin dal primo momento.


- Emh... ciao tu devi essere Mason - dissi con voce tremante di scatto si voltò e mi sorrise - certo invece tu sei...-. - Lodovica - risposi porgendogli la mano che strinse.
- Sei davvero bravo, hai una bella voce - non so dove trovai il coraggio di parlargli - grazie... che ne dici se insomma domani o oggi andiamo a prendere qualcosa da bere sempre se sei libera - ok mi ha appena invitata a bere qualcosa ed io non gli ho ancora risposto - s... si grazie a... allora ci vediamo oggi alle cinque al Red bar - risposi lui mi sorrise e poi se ne andò

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