Un canto da oltre i confini

di Drim_Reviu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Episodio 0 . Visitatori da oltre i confini ***
Capitolo 2: *** Episodio I . Divisione ***
Capitolo 3: *** Episodio II . Ritorna sui tuoi ***
Capitolo 4: *** Episodio III . Alla ricerca di Red ***
Capitolo 5: *** Episodio IV . Qualche sviluppo sconvolgente ***



Capitolo 1
*** Episodio 0 . Visitatori da oltre i confini ***


Episodio 0 . Visitatori da oltre i confini

La notte dell'Anno del Drago ad Artisians c'era sempre una grande festa, con fuochi d'artificio e migliaia di turisti. Quella era la prima notte per i cuccioli nati quel giorno, e le ultime uova stavano per schiudersi. Gli anziani delle comunità di draghi avevano i posti d'onore nella rappresentazione fatta dai giovani di Artisians, che si ispirava alle ormai famosissime gesta di Spyro, il drago viola.

Seduti su un palco a parte, il sopracitato drago stava guardando svogliatamente il tutto, assieme ai suoi amici più stretti e compagni di avventure. Alla sua sinistra sedeva Hunter, il ghepardo, e alla sua destra il fauno Elora. Poco sopra di lui ronzavano Sparx e Zoe, mentre vicino ad Hunter sedeva la maga Bianca.

Lo spettacolo riguardava i famigerati avvenimenti dell'Anno del Drago precedente, quando la Maga aveva rubato le uova di drago per acquistarne il potere magico. In particolare, la draghessa che interpretava Bianca, Ami, si era calata molto nella parte. La rappresentazione, per somma gioia di Spyro, non durò molto e in breve i draghi si dispersero nella miriade di bancarelle sparse per il giardino di Artisians, come a una fiera.

"Spyro." Il giovane drago viola non aveva fatto in tempo ad uscire dal teatro che l'anziano di Artisians, Astor, lo fermò. "Anziano Astor, cosa c'è stavolta? Sono scappate delle pecore?" "Seguitemi, Nestor vuole parlarvi." disse l'anziano con tono deciso, iniziando a dirigersi verso il palco dove Nestor, il capo dei draghi di Artisians, sedeva ancora assieme agli anziani di Artisians.

"Cosa c'è adesso, Nestor? Almeno stanotte vorrei divertirmi." disse il drago viola, seccato. "Mi dispiace Spyro, ma c'è qualcosa di più importante... Venite avanti." Il gruppetto si avvicinò ancora di più agli anziani, notando che accanto a Nestor erano seduti una draghetta nera e una figura completamente coperta da abiti neri e viola. "Nestor, chi sono loro?" "Io sono Cinerea, draghessa delle tenebre." La figura incappucciata rimase per un po' a fissare il drago viola, prima di rivolgersi a Nestor.

"Mi vuole prendere in giro?" Nestor scosse la testa. "Assolutamente no. Spyro è il nostro miglior eroe. Ad esempio, lo spettacolo di stasera era ispirato a..." "Lasci stare, le credo. Solo che mi aspettavo qualcuno di più..." "Imponente, vero Seer?" lo interruppe Cinerea, fulminandolo con lo sguardo. "S-sì... Ma in fondo non si giudica un libro dalla copertina, giusto? La ringrazio per l'aiuto Nestor, ora avrei bisogno di parlare con Cinerea in privato." Detto questo, l'incappucciato prese Cinerea per il collo e la trascinò via con sé, mentre questa gli urlava contro frasi che Nestor trovò indecenti per una draghessa di quell'età.

"Nestor, cosa c'è?" Nestor sospirò, seguendo per un po' la strana coppia con lo sguardo, prima di prestare attenzione a Spyro. "Il signorino Seer e Cinerea vengono da molto lontano per chiedere il tuo aiuto. Dieci anni fa, quando Nasty Norc ha trasformato i draghi dei cinque Regni in cristalli, sembra che lo stesso Nasty abbia usato un secondo incantesimo contro il loro Regno. La loro sciamana è rimasta intrappolata nel cristallo per molto tempo e, quando l'incantesimo di Nasty l'ha colpita, si è liberata ed è impazzita, iniziando ad uccidere tutti." "Quindi noi dobbiamo andare a cercare Nasty Norc e prenderlo a calci nel sedere finché non annulla l'incantesimo. Capito." Con sommo disappunto di Spyro, l'anziano scosse la testa.

"No Spyro. Nasty Norc non ha usato nessun incantesimo, a parte quello per liberare la sciamana. Voi dovete trovare Nasty e fargli usare l'incantesimo di cristallizzazione sulla sciamana. Una volta fatto, voglio che non perdiate tempo ad accompagnarli. Tornate qui immediatamente." Il tono perentorio con cui Nestor aveva detto l'ultima frase lasciò leggermente stupito Spyro. "Va bene, ma... perché?" "Non mi fido di quelli come loro. C'è un motivo se li abbiamo cacciati oltre i confini dei Regni."

"Oltre i confini dei Regni?" chiese Elora, in un misto di curiosità e stupore. "Ma non ci dovrebbe essere, tipo... il niente più assoluto?!" "Non c'è tempo per spiegare. Sappiate che tutto quello che è stato fatto, è stato fatto a fin di bene. Ora raggiungete quei due. Mi raccomando, fate attenzione e non lasciateli mai da soli. Chissà cosa potrebbero tramare."



"Mh? Ah, siete arrivati. Bene, allora andiamo alla zattera." disse l'incappucciato, iniziando a dirigersi verso i moli. Spyro inarcò un sopracciglio. "Alla zattera?" "Sì, la zattera. Da soli non siamo riusciti a fare di meglio, va bene?" ribatté Cinerea seccata. "Ma pensavo che i vostri anziani vi avessero dato di meglio..." L'espressione di Cinerea divenne improvvisamente colpevole. "Oh, gli anziani... Già... Seer, diglielo tu." Seer sospirò. "Non ci ha mandato nessuno, anzi quello che abbiamo fatto è un tabù inviolabile. Però, se riusciremo a sigillare di nuovo la sciamana, forse ci concederanno il perdono una volta tornati." "Vuoi dire che i vostri anziani hanno deciso di rispettare questi stupidi tabù piuttosto che andare a cercare aiuto?" chiese Elora, causando una reazione esagerata da Cinerea.

"E avevano ragione! Ci sono solo stupidi egoisti dentro, che hanno troppa paura per aiutare quelli che vivono fuori!" "Cinerea, calmati. Non sono cose da dire, in fondo loro hanno deciso di aiutarci..." disse Seer, tentando di calmare la draghessa. Cinerea sbuffò "Sappiamo che l'hanno fatto solo perché hanno più paura di te che di ogni altra cosa, Seer! Se mi fossi presentata solo io, probabilmente mi avrebbero cacciato come le altre volte!" "Scusate, ma non credo di capire... Perché dovrebbero aver paura di te, Seer?" chiese Hunter, incuriosito.

"Che domanda idiota. Perché lui è un-" Cinerea non potè finire la frase, dato che Seer la zittì con un'occhiataccia da sotto il cappuccio. "E' un... cosa?" fece Spyro. "Niente di importante, davvero. Oh, ecco la zattera. E' un po' piccolina, ma meglio di niente." disse Seer, lasciando cadere la discussione. Spyro osservò la sgangherata zattera davanti a lui, grande a malapena per un paio di draghi adulti, mentre Seer aiutava i suoi compagni a salire. "Non sembra affatto in grado di reggere il viaggio." concluse Spyro, salendo con diffidenza. "Ci fermeremo a Peace Keepers e chiederò di avere qualcosa di un po' meglio. In fondo, l'anziano Titan mi deve un favore." "Allora io e Cinerea vedremo di nasconderci appena arrivati." "Verrò anch'io, se non vi dispiace." disse Elora, ricordandosi delle raccomandazioni di Nestor. "Uh? Beh, se proprio vuoi..." rispose Seer, facendo prendere il largo alla zattera.


Comunicazioni di Servizio: ...non so nemmeno io perché sto facendo queste note a pié pagina. Beh, sarà la forza dell'abitudine.
Ne approfitto per dire che probabilmente gli aggiornamenti saranno molto saltuari, tipo un paio di mesi. Sì, è un'oscenità metterci così tanto a scrivere, ma ho problemi con lo studio e con altro.
Se non è troppo disturbo, preferirei anche che chi leggesse questa fanfic poi mi lasciasse qualche consiglio nello spazio commenti. Insomma, mi sono iscritto a EFP perché voglio migliorare (Chi prendi in giro? Se volevi migliorare scrivevi una fanfiction su qualcosa di più conosciuto...-ndCoscienza)

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Capitolo 2
*** Episodio I . Divisione ***


Episodio I . Divisione

"Seer, mi annoio. Posso andare a cacciare le capre del deserto?" "No Cinerea, dobbiamo essere pronti a partire quando Spyro e gli altri torneranno. Prima troviamo Nasty Norc, prima riusciremo a rinchiudere la sciamana." disse Seer, prima di voltarsi verso Elora. "Ti spiacerebbe... badare per un po' a Cinerea? Vorrei togliermi per un po' questo cappuccio." "Puoi farlo anche qui. Ti assicuro che ho visto roba peggio di quanto tu possa essere." disse Elora. Cinerea sospirò. "Lascia stare Seer, bado io che non sbirci." Seer si diresse dietro uno sperone di roccia dove Elora non potesse vederlo, con sommo dispiacere di questa. "Perché non posso vederlo in faccia?" "Si sente in colpa già abbastanza ad essere scappato senza dire nulla, vuole perlomeno tenere nascosta la faccia." "Mi sembra un motivo stupido. Oltre il confine non sapranno mica quello che è successo qui."

"E' difficile spiegarlo a voi che ci siete nati, dentro. E come se... tu fossi costretta ad andare in un covo di assassini. Per noi è lo stesso." "Quindi per voi siamo degli assassini?" chiese Elora, leggermente offesa. "Beh, intanto siete stati voi quelli che ci hanno chiuso fuori. Non è che ce ne siamo andati perché ci girava." "Quelli che lo hanno fatto avranno avuto delle buone ragioni." "Non c'è una buona ragione per condannare qualcuno a restare fuori." "Cinerea, calma." Seer, di nuovo con il cappuccio sulla testa, si avvicinò ad Elora. "Per noi non siete degli assassini. Solo che non siamo mai stati trattati come persone civili dentro. Tutti ci vedono come mostri, e voglio perlomeno che la mia faccia non sia scolpita su qualche tavoletta con la dicitura 'Mostro assetato di sangue'. E tra parentesi, ha ragione Cinerea. Non esiste una colpa che possa essere punita con quello che c'è fuori." Elora rabbrividì al pensiero. "Cosa c'è di così tremendo... fuori?"


A Peace Keepers, l'anziano di Peace Keepers, Titan, stava accompagnando Spyro e il suo gruppo lungo il molo. L'anziano era un drago relativamente giovane, per un anziano, di grossa taglia e con squame color ambra, le corna marroni chiare. Il drago si fermò proprio di fronte ad una barca grande abbastanza per tre draghi adulti, decisamente più sicura della zattera di prima. "Ecco qua, Spyro. Mi dispiace, visto che sei tu a chiedermelo, ma ti posso dare solo questa barca per te e i tuoi amici." "Grazie Titan. Ora però devo and-" "Aspetta, giovane drago. Voglio avvertirti. Ci sono in giro due mostri che vengono da molto lontano. Non lasciarti intenerire dai loro lamenti, Spyro, sembrano innocui ma non lo sono." Spyro annuì, cercando di non far capire all'anziano che i due mostri viaggiavano con lui. Per sua fortuna, Titan non era mai stato bravo a leggere gli occhi delle persone. "Grazie per avermi avvertito, starò attento." "Che gli Antenati proteggano te e i tuoi compagni, Spyro." concluse l'anziano Titan, mentre la barca si allontanava dal molo. "Bene eroe, ora andiamo a recuperare Elora. Non mi fido a lasciarla da sola con quei due." "Stavo pensando la stessa cosa, Hunter. Dovrebbero essere laggiù." disse Spyro, iniziando a dirigere la barca verso la costa. In breve arrivarono a vedere le sagome dei tre sulla riva. "Eccoli lì... Un'attimo! Chi è quello?!" chiese Hunter, notando una quarta sagoma leggermente distante dalle altre. Spyro aguzzò la vista al commento dell'amico, e quello che vide lo fece rabbrividire. "Dannazione! Quello è Aiden, il figlio dell'anziano Titan! Adesso andrà a dirlo a suo padre... E se lo scopre, ci possiamo scordare di raggiungere Nasty Norc!"

Appena furono abbastanza vicini alla riva, Hunter poté vedere meglio il figlio dell'anziano. Era un drago dello stesso colorito ambrato del padre, le corna più sul nero che sul marrone, chiaramente più giovane di Spyro. Doveva essere uno dei cuccioli dell'ultimo Anno del Drago, quando lui aveva incontrato Bianca. "SPYRO! Sei in un mare di guai! Aspetta che lo scopra mio padre!" "Aiden, non devi dirglielo, altrimenti io..." "Tu cosa? Io sono il figlio dell'anziano, tu sei un orfano di Artisians! Vedrai appena lo dirò a papà! La tua reputazione sarà rovinata, non sarai l'eroe che-AARGH!" Cogliendo tutti, tranne Cinerea, di sorpresa, Seer prese di forza il draghetto logorroico e salì sulla barca. "Che stai facendo, Seer?" chiese Spyro, scioccato. "Se lo lasciamo andare, avvertirà suo padre e noi non arriveremo mai da Nasty Norc. Quindi ce lo dobbiamo portare dietro." ribatté l'incappucciato, e il suo tono lo faceva sembrare la cosa più ovvia del mondo. "COSA?!" "Il ragionamento non fa una grinza." disse Cinerea, seguendolo sulla barca. "Sì, ma questo è rapimento! Vi rendente conto in che guai mi state mettendo?" "E tu ti rendi conto che se lo lasciamo andare, per colpa di questo moccioso moriranno migliaia di persone? O forse va bene, visto che sono solo mostri senza cuore?" disse Seer, zittendo il drago viola mentre Elora e Cinerea allontanavano la barca da Peace Keepers.

"Con dei pazzi! Nestor mi ha mandato con dei pazzi!" "Spyro, non è carino insultare la gente che non conosci..." "Ma dici, Elora?! Questi sono proprio pazzi furiosi! Hanno rapito il figlio di Titan! Ci concedo una settimana al massimo, prima che ci trovino e facciano a pezzi!" fece il ghepardo, osservando la costa di Peace Keepers allontanarsi. "Hunter, calmati. Se lo lasciassimo andare, avremmo anche meno tempo. Muoviamoci, possiamo nasconderci per un po' a Magic Crafters." "Se ci arriverete, a Magic Crafters! Voi non sapete com'è papà quando si arrabbia! Mi verrà a cercare subito, e voi sarete-" "Senti marmocchio, hai due possibilità: o chiudi la bocca, o te la chiudo io per l'eternità." La replica secca di Cinerea bastò a zittire Aiden, che si limitò a fissarla scioccato.

Si erano fermati in un'isola al largo della costa, ancora nel regno di Peace Keepers, per sgranchirsi le gambe. "Spyro, non mi aspettavo che ti riducessi a lavorare per... per... loro!" disse Aiden quando Cinerea e Seer furono abbastanza lontani, stavolta seguiti da Bianca. "Guarda che io non volevo, è stata un'idea di Nestor! Ma cosa passa per la testa a quei due?" "Se fannno tutto questo forse hanno i loro motivi, non credi?" disse Elora acida. Si pentì di averlo fatto quando Spyro si voltò verso di lei. "Gli dai ragione?!" "Beh, magari ha esagerato... Ma fai finta che qualcuno stia tentando di distruggere Artisians. Tu cosa faresti?" "Lo troverei e gli darei un paio di calci nel-" "Hunter, almeno tu dimmi che hai capito..." fece Elora disperata, voltandosi verso il ghepardo. Hunter scosse la testa. "Scusami, ma do ragione a Spyro. Questa è stata una mossa sbagliata." "Mph. Avete almeno provato a parlarci, come fanno le persone normali?!" "Elora, calmati! Come mai ti stai scaldando tanto? ...Cos'è successo quando vi abbiamo lasciati da soli?"

Elora si ammutolì, dando le spalle al gruppetto e iniziando ad allontanarsi borbottando qualcosa di incomprensibile. "Elora!" "Niente! Non è successo niente, e anche se fosse non ve lo direi di certo!" ribatté lei, sparendo dietro uno sperone di roccia. "Capo, l'abbiamo persa." "Grazie per la notizia flash Hunter, ci arrivavo anche da solo." "Ma che razza di amici hai, Spyro?! Quella lì è pazza almeno quanto-" Aiden si zittì non appena Spyro lo iniziò a guardare male. "Ehm, volevo dire che forse-" "Non ti permetto di insultare i miei amici! Secondo me l'incappucciato le ha fatto qualche incantesimo per confonderla..." "Ma beeene. Quindi io sarei un ammaliatore. Se hai quest'opinione di me, preferisco andare da Nasty Norc da solo."

La voce di Seer dietro le sue spalle lo fece sobbalzare. Dietro all'incappucciato e ad un offesa draghessa si trovavano un fauno e una coniglia molto irritate. "Vieni Cinerea, andiamo a prendere il legno per la zattera." "Vi do una mano io." disse Elora, allontanandosi assieme al duo degli esterni. Bianca rimase per un po' ferma a fissare Hunter. "Anche tu sei d'accordo con lui, vero? Credi che abbia fatto un incantesimo anche a me, per caso?" chiese acida, suscitando lo sconforto di Hunter. "M-ma no! Certo che no! Se l'avesse fatto, tu l'avresti respinto di sicur-" "Ah, quindi non ti fidi nemmeno tu?! Non ti preoccupare, io ed Elora bastiamo a portarli da Nasty Norc. Voi eroi tornate pure a casa." disse, marcando particolarmente la parola "eroi".

"Perfetto! Allora andiamo, mio padre mi starà cerc-" "Cosa vorresti insinuare?" disse Spyro, interrompendo Aiden per la millesima volta. "Insomma, ma non conoscete l'educazione? Sempre a interr-" "Stai zitto!" Ancora una volta, Aiden si ammutolì e andò a ripararsi dietro una roccia. Spyro tornò a parlare a Bianca. "Chi ha salvato i Regni da Nasty Norc? Io! Chi ha sconfitto Ripto per ben tre volte? Io! Chi ha liberato i Regni Dimenticati dalla Maga? Io! Chi ha fermato il complotto di Red con le sue gemme nere? IO!" "Chi è che sta abbandonando due poveri ragazzi che sono andati a implorare aiuto in tutti i Regni da qui al confine? Chi è che ha troppa paura per aiutarli?" fece Bianca, con un tono che fece rabbrividire Hunter. Spyro ignorò la maga e continuò. "Qui non si tratta di normale amministrazione, di solito io quelli che rapiscono i draghi li caccio, non li proteggo! E poi, se tutti li trattano così un motivo ci sarà! Chi mi dice che non tenteranno di ucciderci nel sonno?" L'espressione di Bianca si inasprì ancora di più. "Questa è la cosa più-" "Basta voi due."

Seer era sbucato dal nulla assieme a Cinerea ed Elora, interrompendo la conversazione. "Non voglio causarvi altri problemi, e inoltre viaggiare in queste condizioni risulterebbe svantaggioso sia per noi che per voi. Bianca, Elora, apprezzo il vostro aiuto ma ci rallentereste e basta. Andremo io e Cinerea." "Bene!" disse Spyro, iniziando a dirgersi verso la barca. "Avanti, venite!" disse il draghetto, subito seguito da Sparx, Aiden, Zoe e Hunter. "Che? Non se ne parla! Noi veniamo con te, Seer!" disse Elora, prontamente spalleggiata da Bianca. "Sarà un viaggio lungo e pericoloso, e più siamo meno dureranno i viveri. Non ci servono altre due bocche da sfamare!" disse secco Seer, iniziando a preparare una zattera improvvisata assieme a Cinerea. "L'avete sentito? Se la caverà, ora andiamo." fece Hunter. "Se non ci fate venire con voi, resteremo qui!" conluse Elora, decisa più che mai a non cedere. "Ragazze, non fate le testarde! Se non vi muovete vi lasciamo qui!" continuò Spyro, con tono seccato. "Andate pure allora! Così magari questi due si convincono!" sbottò Elora, andando ad aiutare Cinerea e Seer. Bianca rimase ferma per un po', poi si diresse anche lei verso la zattera. Fu subito fermata da Hunter, che la portò alla barca. "Lasciami immediatamente o ti trasformo in un rospo!" "Mi dispiace Bianca, ma quei due non sono affidabili. Vado a prendere Elora, preparatevi a partire."


"Finalmente se ne sono andati... Non so per quanto ancora avrei potuto far finta di essere così cattivo." "Seer, quello non era essere cattivo. Magari un po' maligno, ma cattivo proprio no. Metterle sull'altra barca a forza e coprirle di insulti fino a farle sragionare sarebbe stato peggio." disse Cinerea per tranquillizzarlo. Seer sospirò, assicurandosi che nessuno fosse in giro per togliere il suo cappuccio. I corti capelli neri vennero arruffati dal vento che soffiava, mentre gli occhi verdi circondati da lineamenti decisi guardavano nella direzione di Norc Nexus. Al centro della fronte si alzava un piccolo corno color avorio. "Dicono che questo Nasty Norc sia molto pericoloso..." "Mi sono informata, e sicuramente non è al mio livello. Sarà una passeggiata." "E se fosse troppo per te? E se dovessi usarla?" chiese Seer, preoccupato. "E se si ribellasse di nuovo? E se impazzissi, come è successo alla scimana?" Cinerea si voltò di scatto, fulminando il giovane con gli occhi. "Non dovrai usarla, basto io! Se anche solo provi a pensarci..." "S-scusa..." disse Seer, cercando di calmarsi. Cinerea sospirò. Tutte le volte la stessa storia, si preoccupava per nulla.

Quelli come Seer erano conosciuti come "sciamani". Ma solo quelli fuori li chiamavano così. Quelli dentro li chiamavano "devastatori".

Comunicazioni di Servizio: Miracolo, ho aggiornato (abbastanza) presto O.O
A parte questo, niente da dire sul capitolo.
Ah, no. Ho mantenuto i nomi inglesi per i luoghi (Artisians, Peace Keepers, Magic Crafter...) per familiarità. (A parte Norc Nexus. Quel nome ha un'attrazione fatale su di me XD)

Alloraa... intanto ringrazio Lady K per la gentile recensione ^^ Per Ripto... eeh, chi lo sa? XD Può darsi di sì, può darsi di no ^^ Ricordiamo che qua la cattiva è la sciamana impazzita. Si scoprirà più avanti ^^

Arrivederci al prossimo capitolo ^^

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Capitolo 3
*** Episodio II . Ritorna sui tuoi ***


Episodio II . Ritorna sui tuoi passi

Nel mare, in mezzo alla fitta nebbia che era scesa in pochi minuti, una malmessa zattera cercava di farsi strada verso la costa. Sopra la zattera, due draghesse, una rosa e una azzurra, e un draghetto dalle squame rosse cercavano scrutavano la bruma attorno a loro.

"Flame, sei sicuro che Spyro e gli altri siano andati di qua?" chiese la draghessa rosa, cercando di orientarsi con le stelle che a fatica si vedevano oltre la foschia. "Certo Ember! Vogliono andare a Norc Nexus, no? Quindi devono per forza passare da Beast Makers, altrimenti Nasty attiva le torri di guardia." rispose il drago, L'altra draghessa, ancora intenta a fissare nella nebbia, iniziò a chiamare il drago. "Flame! Flame! Terra di là!" "Bene! Ember, Ami, aiutatemi a remar-" "Flame! La costa ci viene addosso!" "Eh?!"

"Seer, qualcosa ci sta per colpire!" "Che?! Aiutami a girar-"

Le due zattere si scontrarono, facendo finire Seer, Flame e Cinerea in acqua. Ember e Ami, osservando la scena, scoppiarono a ridere, mentre i tre si aggrappavano alla zattera per risalire. "Ihih... Flame, avresti dovuto vederti!" Il drago lasciò perdere il commento di Ember e aiutò Cinerea e Seer a salire.

"Perché ci siete venuti addosso?" sbottò Cinerea, irritata. "Colpa della nebbia, Cinerea." la calmò Seer, cercando di nascondere il corno tenendo il cappuccio largo con le mani. "Infatti, non era nostra intenzione... ma dov'è Spyro?" "Ce lo siamo mangiato." "Cinerea!" fece Seer irritato. Cinerea ridacchiò. "Dai, era solo per scherzare! Se n'è andato dopo che abbiamo rapito il figlio di un certo anziano... Titan, vero Seer?" "Qualcosa del genere, sì."disse Seer tranquillamente.

I tre draghetti rimasero basiti per un attimo. "Avete rapito Aiden? Ma siete pazzi?! Titan è in grado di farvi cacciare da tutti i draghi di Peace Keepers per l'eternità!" "E l'avessimo lasciato andare, avrebbe chiamato suo padre e ci avrebbe fatto cacciare da tutti i draghi di Peace Keepers per l'eternità. Perlomeno nel primo caso avremmo avuto qualche giorno di vantaggio." disse Seer, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. "Sì, ma ora Spyro e gli altri sono nei guai..."

"E a noi chi ci pensa?" sibilò Cinerea, zittendo i tre. "Non so se capite la situazione, ma una pazza sta ammazzando tutti! La nostra sciamana sta uccidendo i suoi protetti! Questo non è un pic-nic. Siamo partiti pronti anche a morire per salvare la nostra terra. Nessuno vi costringe a seguirci, potete andarvene anche voi." concluse la draghessa. "Cinerea-" "Che c'è Seer?! Ci sono andata leggera stavolta!" "...Non abbiamo una zattera."

Cinerea si guardò intorno solo per vedere che la loro zattera era sparita nella nebbia, trascinata dalle correnti. "...Bene, allora ci accompagneranno loro fino a Norc Nexus." concluse, sedendosi sulla zattera irritata. "Scusatela, è un po' tesa..." disse Seer imbarazzato. "Vi dispiacerebbe accompagnarci fino a Norc Nexus? Dovrebbe essere di là..." "Sì, ma Nasty ha messo attorno al perimetro di Norc Nexus delle torri per fermare gli intrusi." rispose Flame. "C'è una parte non coperta dalle torri nel regno di Beast Makers, di là." continuò, indicando la direzione nella quale si stavano dirigendo prima dell'urto. Seer lo fissò stupito. "Davvero? Dev'essere stato il destino a farci incontrare. Gli Antenati ci osservano."


"Come sarebbe a dire che sono sparite?!" chiese Zoe infuriata, mentre Spyro teneva la testa bassa per la vergogna. "Chissenefrega se sono sparite! Torniamo a Peace Keepers, poi potrete cercare le vostre amichette senza problemi..." fece Aiden, noncurante della fata. Zoe si voltò verso il draghetto con uno sguardo malefico. "Senti ciccio, ho una certa esperienza nel colpire i draghi con i fulmini. Se non vuoi venire folgorato fino ad impazzire, stai zitto e inizia a cercarle!" "Non oseresti." "Fidati, oserebbe..." disse Spyro, venendo immediatamente zittito da un'occhiataccia di Zoe. Aiden, terrorizzato, schizzò fuori iniziando a cercare le disperse Elora e Bianca, scappate appena il gruppo aveva toccato terra.

"Sicuramente avranno seguito quei due... Chissà perché quelle due si sono scaldate tanto." "Mh? A che stai pensando, Spyro?" chiese Aiden, riportando Spyro alla realtà. "Beh, mi chiedevo dove fossero finite Elora e Bianca..." "Già, quelle due ci hanno solo causato problemi... So che sono tue amiche, ma sono veramente pazze!" "Ti prego, non ricominciare. Ho capito che non le sopporti, ma non sono sicuramente delle pazze! Senza l'aiuto di Elora e del Professore, forse non avrei mai sconfitto Ripto. E senza Bianca, la Maga terrorizzerebbe ancora i Regni Dimenticati!" "Allora perché si stanno comportando così?" chiese Aiden con tono accusatorio. Spyro fece per replicare, ma non disse nulla.

Aiden aveva ragione. Elora e Bianca erano completamente uscite di testa. Probabilmente per qualcosa che quel Seer aveva detto loro. Ma né Elora né Bianca erano ragazze da farsi confondere da paroloni. Per qualche strano motivo, di solito erano loro ad avere ragione. Allora perché si stavano comportando in modo così strano? Forse avevano ragione anche quella volta?

"...Perché sanno qualcosa che non sappiamo." disse Spyro, lasciando perplesso il giovane Pacificatore. "E cosa saprebbero di così importante, di grazia?" "Non ne ho idea, ma dev'essere qualcosa di tremendo se non ce ne hanno parlato. ...Dobbiamo raggiungere Seer e Cinerea, le ragazze saranno sicuramente assieme a loro." "Oh, finalmente ci sei arrivato!"

Spyro si voltò giusto per trovarsi davanti Bianca ed Elora con un sorrisetto stampato in faccia. "Stavamo pensando di andare da sole... A volte i draghi sono veramente stupidi. Andiamo? Quei due staranno per affondare su quella zattera..." fece Elora, iniziando a dirigersi verso la barca. "Prima voglio sapere cosa vi hanno detto Seer e Cinerea." "Se proprio vuoi... Ma bada che sono cose difficili! Non vi abbiamo detto niente perché credevamo non ci avreste capito nulla..."


Splendeva nel cielo, brillante. Ricordi di fuoco primordiali che bruciavano sulle sue ali, infiammando il lago.
Era belliss-
Un'esplosione.
Si prese la testa tra le mani. Cos'era successo? Aveva sentito qualcosa di strano nella sua t-
Un'altra.
Attorno a lui, le persone iniziarono a preoccuparsi. Forse aveva fatto qualcosa. Arretrò leggermente, osservandola splendere nel cielo.
Delle case erano in fiamme. In mezzo alla strada, cadaveri di persone mezze divorate da qualcosa. Urla dei superstiti che fuggivano dall'inferno. Un castello si ergeva in mezzo all'inferno.
Lei scese furiosamente, avventandosi contro gli altri. Lui non poteva fare niente, mentre immagini e sensazioni non sue lo assalivano.
Fuoco. Fiamme. Odore di carne bruciata.
Fuoco. Fiamme. Odore di carne bruciata.
Poi, nel crepitio del fuoco, il suo nome.

"Seer!"

Lo sciamano si svegliò terrorizzato. Flame, Ember ed Ami stavano ancora dormendo, mentre Cinerea era vicino a lui. "Stavi facendo ancora quel sogno." Seer annuì, ancora spaventato. "E' stato un incidente Seer, sapevamo che sarebbe potuto succedere." "Ma non sarebbe dovuto succedere. Sono un fallimento!" "Anche la sciamana ha detto che non è stato facile per lei capire come fare, all'inizio." "Non sono uno sciamano. Non merito questo dono. Non posso dare nulla ai miei bambini..." "Basta solo che ti eserciti." "E se impazzissi?" "Non succederà. Se non è successo la prima volta, non credo che succederà dopo." "...Davvero?" Cinerea annuì, e Seer si rilassò un po'. "Chissà dove siamo..." disse, fissando il mare aperto. "A occhio e croce, dovremmo essere a un giorno da Magic Crafters." "...Chissà cosa starà succedendo a casa." disse ancora, rabbuiandosi.

Cinerea scosse la testa. "Non lo so. Spero si siano nascosti bene." "Ormai sono sei mesi... Chissà come staranno fratello Silian e sorella Liege." "Non dovresti preoccuparti così tanto per cose per cui non puoi fare niente." disse Flame, facendo sobbalzare i due. "Tu! Da quanto stavi origliando?" sibilò Cinerea. "Scusate, ma su questa zattera è difficile non origliare... Comunque, finché non avrete trovato Nasty non potete tornare a casa. Quindi è inutile preoccuparsi così." disse calmo il drago. "Se non vi dispiace, potete spiegarmi questa storia dell'impazzire e dei bambini?"


"Allora..." cominciò Elora, cercando di ricordare quello che le avevano detto Seer e Cinerea sulla costa di Peace Keepers. "...fuori dai confini non c'è niente. Questo lo sappiamo tutti, no?" Tutti, tranne Bianca, fissarono il fauno confusi. "Ma Seer e Cinerea vengono da fuori, no?" "Sì, esatto." "Ma se fuori non c'è nulla, come hanno fatto a sopravvivere?!" chiese Aiden che, nonostante i suoi sforzi, si stava interessando molto al 'problema' di Cinerea e Seer. "Beh... Sembra che in antichità gli Sciamani vennero cacciati oltre i confini dai draghi. In un qualche modo strano, gli Sciamani hanno creato dei regni nel nulla oltre i confini."

Flame rimase stupito alle parole di Seer. "E' possibile? E come hanno fatto?" "Gli Sciamani hanno il potere della memoria. Possono ricordare ogni cosa, non importa quando o dove sia avvenuta. Purtroppo... Molti eventi non sono fatti per essere ricordati. Le emozioni di migliaia di persone che vengono uccise quando una città brucia... Una persona non può ricordarle tutte e rimanere sé stessa. Per questo molti Sciamani impazziscono, finendo con l'uccidere gli stessi che si rifugiano nei loro regni di ricordi." "...E' quello che è successo alla vostra sciamana?" "Sì. Non possiamo ucciderla, altrimenti il nostro regno svanirebbe nel nulla. Per questo dobbiamo sigillarla nel cristallo." "...Non credo di aver capito tutto, ma almeno ora so che non siete malvagi. Vi accompagneremo noi da Nasty." "Grazie Flame. Sei un drago nobile, e ti auguro una vita lunga e felice."


"Perché non ci hanno detto niente, quegli idioti?!" pensò Spyro, mentre remava a tutta velocità verso Norc Nexus, assieme a tutti gli altri. Persino Aiden, ancora scosso, stava zitto e aiutava a remare. Dovevano raggiungerli prima che arrivassero alle torri di guardia attorno al covo di Nasty Norc. "Non possono essere così lontan... Un attimo!" Spyro smise all'improvviso di remare, annusando l'aria. Zoe lo fissò con aria incuriosita. "Cosa c'è?" "Sento l'odore di qualcuno di Artisians... Ember? Flame? Ami?! Cosa ci fanno in mezzo all'oceano?!" "Li sento anch'io..." disse Hunter, annusando l'aria. "La pista di Seer e Cinerea si sovrappone. Vuol dire che li hanno trovati e stanno proseguendo?" "Flame sa delle torri. Quindi staranno andando a Beast Makers. Viriamo verso Beast Makers!" ordinò Spyro, ricominciando a remare. L'entusiasmo di Spyro fu messo a freno da Bianca. "Uhm... Spyro?" "Che c'è?" "Credo che Titan ci abbia trovato." "COSA?!"

In lontananza, la figura imponente di un drago adulto si stava avvicinando alla barca, gettando il gruppetto nello scompiglio. "Se lo trova assieme a noi ci ammazza! Mammina, non voglio moriree!" fece Sparx, rifugiandosi dietro un terrorizzato Spyro. "Sparx, s-s-stai calmo! A-andrà t-tutto b-b-ben-" "Spyro!" fece il grande drago, avvicinandosi alla barca e rivelando delle squame del colore dell'oceano. "M-Maestro Lindar?" "Grazie al cielo ho trovato almeno voi..." "Cosa succede, Maestro?" "L'anziano Astor mi ha mandato in missione. Tre draghi sono scappati da Artisians il giorno dopo che siete partiti. Non riusciamo più a trovare Ami, Ember e Flame. Ma... dove sono finiti quei due?" "Ehm... credo che abbiano trovato Ami, Flame ed Ember, e stiano andando da Nasty insieme." L'espressione sul muso di Lindar fece subito rimpiangere a tutti sulla barca le famigerate punizioni di Titan. "COSA?!" "M-m-ma ormai Ember e F-F-Flame sono grandi, s-s-se la sapranno cavar-" "Li avete lasciati soli con LORO?!" continuò il drago di Artisians, alzando la voce. "N-n-n-n-non s-s-s-sapevamo c-c-c-che..." iniziò Spyro, bloccandosi a metà frase. Tra tutti i draghi di Artisians, Lindar e Nestor erano gli unici che temesse davvero. Lindar sospirò. "Scusatemi, sono solo preoccupato. Potrebbe succedere di tutto a tre giovani draghi inesperti... Avete detto che sapete dove sono andati?" "S-sì, probabilmente verso Beast Makers." disse Aiden, indicando un punto lontano. "Immagino che anche voi dobbiate andare in quella direzione. Bene, vi accompagnerò finché non li troveremo." disse l'anziano, spingendo la barca verso il regno dei Domatori.

Comunicazioni di Servizio: Mh...  Inizia forse a capirsi qualcosa della storia.
Spero di no, devo tenervi col fiato sospeso per un po'. Credo si chiami "sadismo" XD

Grazie ancora a chi ha commentato (ben due O.O pensavo che mi avrebbero letto di meno sinceramente XD)

Lady K: Ah, se ti sembra grande adesso il gruppo, aspetta ancora qualche capitolo... Purtroppo adoro gestire un marasma di personaggi XD

EroSennin425: Elora è il meglio, dovrebbero saperlo tutti ù.ù Occupa un posto speciale nel mio cuore di fan sfegatato ç.ç

Beh, questo è tutto per oggi. Al prossimo aggiornamento ^^

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Capitolo 4
*** Episodio III . Alla ricerca di Red ***


Episodio III . Alla ricerca di Red

"Oh, la foschia sta finalmente sparendo." fece Seer, guardando verso le stelle che iniziavano a farsi strada nella nebbia. "Stiamo andando nella direzione giusta per Beast Makers?" chiese Cinerea, cercando di riconoscere le stelle. "Sì, Beast Makers è a nord, quindi dobbiamo seguire quella stella là." disse Ami, indicando un'astro splendente nel cielo. "Continuando così, arriveremo a Beast Makers in un paio di giorni. Poi da lì ci procureremo il necessario per arrivare a Norc Nexus." "Ve la siete studiata bene..." "Beh, non pensavamo di riuscire a raggiungervi prima che arrivaste a Norc Nexus. Il nostro piano era andare direttamente a Norc Nexus e incontrarvi lì, ma visto che ci sono due persone in più del previsto dovremo fermarci a-" "Ember! Lindar a ore sei!" gridò Flame, tentando freneticamente di far avanzare la zattera. Le due draghesse, come videro la sagoma del drago avvicinarsi, lo imitarono subito, assieme a Seer e Cinerea. "Si sta avvicinando, Flame!" "Lo so!" "Ci riporterà a casa, sicuramente!" "Lo so! Continua a remare!" "Voi tre!"

Lindar non rallentò neanche per un istante, nemmeno quando lo scafo colpì con forza la zattera, mandandola in mille pezzi e facendo cadere in acqua i cinque fuggitivi, che vennero prontamente tirati su. "Invece di fare l'eroe melodrammatico potevi sforzarti di dirci qualcosa." fece Spyro a Seer, guardandolo male. "E voi non pensate di cavarvela così. Andiamo dritti a Magic Crafters, prendete una barca e tornate ad Artisians con Lindar." "Che?! No!" disse Ami, contrariata. "Questo non è un gioco per bambini, Ami. Tornate a casa." "Eh? Neanche per sogno." s'intromise Flame. "Non eri molto più grande di Ami la prima volta che hai salvato i Cinque Regni." "E' un altro discorso, Flame. Io..." "Tu cosa? Tu sei tu, quindi lasciamo passare? Se io e Ember avessimo saputo quello che tu stavi facendo, saremmo tornati ad Artisian per aiutarti!" "Io ho più esperienza di voi in queste cose! Ricordi come sei rimasto chiuso nella grotta di Nasty Norc qualche mese fa?" "...va bene, ma ero da solo. Stavolta sarà diverso." "Senti Flame, posso permettere a te e a Ember di venire, se proprio volete, ma non me la sento di portarmi dietro Ami e Aiden. Arrivati a Magic Crafters, chiederemo al sommo Cosmos delle barche che li riportino a casa." "Ma-" "Fine delle discussioni." concluse il draghetto, perentorio. "Senti-" "Fine delle discussioni." ripeté Lindar irritato, facendo calare il silenzio sulla barca.


La corte del Sommo Cosmos era ricchissima, con una sovrabbondanza di decorazioni che ricordava la corte di Artisians. La roccia blu e azzurra era coperta da intricati gilfi rossi, gialli e arancioni, in mezzo ai quali si aprivano finestre dalle quali entrava prorompente la luce del sole; arazzi di tutti i colori e dimensioni coprivano il resto. Al termine dell'enorme salone si trovava il Sommo Cosmos, intento a fissare da un enorme finestra il regno di Magic Crafters.

"Sommo Cosmos, la ringrazio per averci ricevuto con così scarso preavviso." iniziò Lindar, seguito da Spyro e tutti gli altri - a parte Seer e Cinerea, che si erano nascosti non appena arrivati a Magic Crafters. Il capo degli Stregoni si voltò e abbozzò un sorriso di circostanza. "Non è nulla, maestro Lindar. Semplicemente sono... stupito dal vostro arrivo. Non credevo che il Sommo Nestor di Artisians vi avrebbe mandato qui. Se l'avessi saputo, avrei mandato qualcuno." "Non è necessario darsi tanta pena, Sommo. Sono venuto solo per riportare questi due a casa." disse ancora Lindar, indicando Aiden e Ami che tentavano di nascondersi dietro agli altri.

Come vide i due draghetti, Cosmos rimase spiazzato. "Cosa ci fanno qui?" "Sono scappati." disse Lindar. "A questo proposito, speravo che potessi darci due barche per riportarli a-" "Non è possibile." Lindar rimase per un attimo spiazzato. "Come?" "Non so se ne siete al corrente, ma in questi giorni la nostra corte è stata visitata da uno di loro. Credevamo di essercene liberati in passato..." "Sì, il Sommo Titan di Peace Keepers ci ha avvertito." "Devono aver risvegliato con qualche incantesimo blasfemo il male sopito nell'Anziano Red. Ha rapito i miei due figli, Maria e Cecil, arrivando persino a... a uccidere l'anziano Tomas."

Nella sala era calato il silenzio più totale. Nessuno, nemmeno Spyro, osava parlare. "Ho bisogno di tutte le imbarcazioni di Magic Crafters per cercare Red e ritrovare Maria e Cecil prima che sia troppo tardi. Per quanto vorrei, non posso aiutarvi." "Sommo Cosmos!" Nel salone entrò trafelato un nuovo drago, dalle scaglie di un verde brillante. "Sommo Cosmos! Gli stregoni a Wizard Peak sono pronti!" "Grazie Eldrid, partirò immediatamente. Maestro Lindar, giovane Spyro, ora devo ritirarmi."

"Quindi dovremo per forza venire con voi?" chiese speranzosa Ami, mentre il gruppetto usciva dal palazzo di Cosmos. "Senza barca anche noi siamo bloccati qui, Ami. Sembra che l'unico modo per trovare una barca sia aiutare Cosmos a trovare Red in fretta... Ami, vai a chiamare Seer e Cinerea, e digli che si nascondano bene. Cosmos cercherà Red ovunque, e c'è il rischio che si facciano scoprire." "Ma beeene. Siamo passati dal considerarmi un pazzo ammaliatore a una palla al piede. Graaaazie per la considerazione."

Quando Seer e Cinerea comparvero dal nulla dietro al draghetto, il gruppo si sforzò di non urlare, in alcuni casi con scarso successo. "AAH!" fece Sparx, nascondendosi prontamente dietro a Spyro. "Come hai fatto?" chiese Bianca, guardando stupita i due. "Non conosco questa magia." "Ah, ma non è mica magia! E' segreto professionale!" risponde disinvolto Seer. "Non sperate di andare a fare ricerche e di lasciarci indietro. Io e Cinerea sappiamo come muoverci furtivamente, non ci noterà nessuno." "Beh, più siamo e prima possiamo trovare Red. Direi di dividerci in coppie, potremo coprire un territorio maggiore." "Io vengo con te, amico!" fece Sparx, avvinghiandosi a un corno di Spyro. "No Sparx. Io e te abbiamo già affrontato Red e sappiamo come va affrontato, quindi dovremo dividerci. Tu andrai con Cinerea." "CHE?!" "Bene, andiamo di qua." "Ehi, ASPETTAA!" Cinerea partì in quinta verso il portale più vicino, seguita da un trafelato Sparx.

"Bene, i primi due sono andati. Poi... Bianca, Hunter, Elora, voi avete già affrontato situazioni simili, no?" "Certo." "Sicuro." "Mh, direi di sì." "Allora prendete Ami, Aiden e Ember e andate a cercare Red." "Un'attimo, Spyro!" "Cosa c'è, Ember?" "...posso venire con te?" "Pensavo di fare coppia con Zoe... Puoi andare con Lindar, e Flame andrà con Elora." "Mh, va bene." "Quindi mi lasciate da solo?" chiese Seer. "Sarei dovuto andare con Cinerea." "Seer, mi dispiace ma ormai abbiamo fatto le coppie di ricerca." "Spyro." Stavolta a parlare era stato Lindar, che era rimasto silenzioso sin da quando erano usciti dalla corte di Magic Crafters. "Ci sono faccende che devo sbrigare alla corte del Sommo Cosmos. Ember dovrà andare con qualcun altro." "Bene, allora andrà con Seer." "Con l'eretic-" "Ehi, piano con le parole! Anch'io ho un cuore, sai..." "...bene, che l'accompagni lui. Ma se Ember torna anche solo con un graffio, scoprirò che sapore hanno gli sciamani, esterno. Ricordatelo." concluse, prima di prendere il volo. "Credo di stargli simpatico..." disse ironicamente Seer, prima di sparire nuovamente nel nulla. "Ci ritroviamo qui entro stasera, al massimo un'ora dopo il tramonto. Tornati qui, faremo il punto della situazione e decideremo come agire. Se ci vorrà troppo tempo, saremo costretti a trovare un'altro modo per lasciare Magic Crafters." concluse Spyro, allontanandosi con Zoe al seguito.

"Bene. Andiamo, Ami?" "Sì!"
"Aiden, se mi irriti troppo scoprirai la furia di una maga." "V-va bene..."
"Andiamo di qua, Flame!" "Aspetta, dannazione! Tu e i tuoi pollici opponibili!"
"Resta solo questa direzione. Andiamo anche noi, Ember?" "Certo! Ehi, fa uno strano effetto parlare al niente..."


Cinerea & Sparx


Cinerea si diresse indietro con passo deciso, verso la catena di monti che delimitava il Regno di Magic Crafters. Sparx, nonostante le proteste, fu costretto a seguirla. "Senti Cinerea... Devo farti una confessione." "Se non ne puoi fare a meno..." "Tu non mi piaci per niente." Cinerea ridacchiò al commento della libellula. "Se ti può consolare, nemmeno tu mi piaci." rispose, continuando ad andare avanti. "Dipendesse da me, avrei preferito andare con Seer." "Ecco, questo fa sorgere un'altra domanda..." "Che c'è ancora?!" "Perché voi due ve ne state sempre da parte? Guarda che nessuno vi vuole linciare..." "Sono solo preoccupata. Seer a volte ha... problemi con lo stress. Vuole aiutare tutti, ma da solo non ci riesce. E' successo qualcosa anni fa, e non l'ha ancora superato." "Che genere di problemi con lo stress?" chiese Sparx, preoccupato. "Oh, niente di che... di solito si rintana da qualche parte a tremare finché non gli passa." "Speriamo di no, se inizia a fare così Ember si farà prendere dal panico..." "Credevo fossi tu quello che si fa prendere dal panico."

Sparx assunse un'aria offesa. "Io? Starai scherzando, spero! Io sono quello che ha seguito Spyro fin dall'inizio! E non è stato affatto facile badare a quella palla di squame, ha sempre avuto un sesto senso per mettersi nei guai!" Cinerea iniziò a ridacchiare. "Ehi, guarda che sto dicendo sul serio! E' stato un inferno, sempre in mezzo a mostri e sicari, a stare attento che non lo ammazzassero!" "Non hai proprio la faccia da -pff... spalla eroica." "Cos'è, un insulto? Eh? Senti ciccia, non me ne frega niente se sei un'oscura draghessa della morte, ma non puoi parlare così a- e quello cosa diavolo è?"

Cinerea si voltò solo per trovarsi davanti una creatura stranamente familiare. Aveva una grande tunica blu scura, un portamento bipede, un muso schiacciato, lunghi peli castani che crescevano dalla nuca, senza ali, senza corna, senza coda, senza squame e di un colorito roseo. "Un... un'umana? Cosa ci fa un'umana a Magic Crafter?" L'umana, come sentì la voce della draghessa, si voltò con un'espressione terrorizzata. Iniziò a rovistare velocemente nelle tasche, tirando fuori una bacchetta malmessa. "S-stai indietro, m-malefica creatura d-degli inferi!" disse la donna, facendo partire verso Cinerea una spirale di fiamme, che la draghessa schivò saltando di lato. "AAAH! MAMMINAAA!" urlò Sparx, correndo immediatamente a nascondersi dietro una pietra. Cinerea ignorò la libellula e si voltò verso la maga, lanciandole uno sguardo infuriato. "Hai appena firmato la tua condanna a morte, stupida umana! E tu smettila di frignare! Sei o non sei una spalla eroica?" sbottò, avvicinandosi alla maga con passo deciso. La maga, terrorizzata, agitò di nuovo la bacchetta, facendone uscire un getto di vento freddo e ghiaccioli, che Cinerea controbatté facilmente con il suo alito infuocato. "Questo è il tuo meglio, maghetta dei miei stivali? Ho affrontato spiriti che bruciavano una città con uno starnuto." disse all'umana, con tono strafottente. Disperata, la maga iniziò a intonare un cantico, probabilmente per un incantesimo complesso. Cinerea non perse tempo, e si gettò contro la maga.

Ovviamente, questo prima che una folata di vento la facesse volare indietro. A causarla era stato un drago anziano dalle squame blu, con un'asta di legno che terminava con una testa di drago dorata, nelle cui fauci si trovava una gemma che riluceva dei sette colori dell'iride. "M-Maestro!" disse la maghetta, alzandosi e correndo terrorizzata verso il drago. Questo le fece cenno di nascondersi dietro di lui, e si rivolse a Cinerea. "Tu. Perché hai attaccato la mia apprendista?" "E' stata lei la prima ad attaccarmi." "Sara non lo farebbe mai. La conosco abbastanza bene da sapere che non sarebbe stata così stolta." "Ma Maestro-" "Silenzio, Sara. Usa questa dimostrazione di magia a tuo vantaggio. Vedrai come un mago provetto schiaccia i suoi avversari. "Ooh, sto tremando... Lasciami solo sistemare la ragazzina e vedrò di non farti male, nonnino." L'espressione dell'anziano s'indurì di colpo. "Non lo farai." "Prova a fermarmi, vecchio." fece Cinerea, gettandosi contro il drago blu.

Questo parò il primo attacco di Cinerea portando avanti l'asta e lasciando che Cinerea colpisse quella. Sucessivamente batté con decisione l'asta al suolo, lanciando una saetta azzurra verso la dragona, che scartò di lato l'incantesimo e lanciò una palla di fuoco all'indirizzo del drago blu. Questo portò avanti il proprio bastone generando un muro di ghiaccio, che blocco l'offensiva di Cinerea, facendola sbuffare. "Perché non ti decidi a lasciar stare, nonnino?" "Maestro! Lasci stare!" "Sara, per l'ultima volta! Silenzio!" La distrazione del drago anziano lasciò libero per Cinerea uno spiraglio nella muraglia, nel quale la dragona fu lesta a gettarsi per poi avventarsi sul drago blu. Di nuovo, il suo avversario tentò di parare l'attacco con l'asta, ma Cinerea fu più rapida e sgusciò sotto, colpendo il drago con gli artigli e le lame che aveva sulle ali. "Maestro, lasci stare!" "Ascolta la ragazzina, vecchio. Non puoi vincere contro di me." "CINEREA! Per l'amor degli Antenati, FERMA!!"

La voce era di Sparx, che era saltato fuori dal suo nascondiglio solo per pararsi davanti a lei prima che potesse infierire sul suo avversario. "Che vuoi?" "Ma sei IMPAZZITA?! Sai chi è il drago che stavi per ammazzare?" "No, e non me ne frega niente." Sparx si portò la mano sulla faccia. "Datemi la forza... Lui è l'anziano Tomas di Magic Crafters!" "Ah, quello morto?" fece Cinerea, dubbiosa. "Beh, teoricamente sì, ma se è ancora vivo..." "Beh, a questo possiamo rimediare." "CINEREA!" "Scherzavo, scherzavo. Seer l'avrebbe capita, per l'amor della Sciamana..." "Sciamana? Tu quindi... vieni da fuori?" chiese l'anziano Tomas, tirandosi su con l'asta. "No, vengo dalla terra dei funghi radioattivi. Certo che vengo da fuori. Dove altro lo trovi qualcuno come me, dentro?" disse, indicando le lame che le spuntavano dalle ali e dalla coda. "In tal caso, perché hai attaccato la mia-" "Ehm... Maestro, l'ho attaccata io. Pensavo fosse di dentro..." "...Sara, ne parleremo dopo. Intanto ditemi, cosa vorrebbe dire che dovrei essere morto?"

Note dell'autore: Ecco il cliffangher scadente, e assieme a quello il capitolo nuovo. Scusate il ritardo, ma quest'anno lo studio arretrato si sta facendo sentire... Me tapinoo ç.ç

Anyway, il prossimo capitolo non potrò postarlo prima di natale, dato che per lavori in casa dovremo staccare per un (bel) po' la connessione a internet.

Tornerò con un capitolo miei prodi, voi resistete ç.ç

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Capitolo 5
*** Episodio IV . Qualche sviluppo sconvolgente ***


Episodio IV . Qualche sviluppo sconvolgente

Flame & Elora



"Allora... Sto pensando a qualcosa di piccolo, con ali colorate..." "Uhm... Farfalla?" provò Flame. "Sì! Ma come hai fatto? Mi leggi nella mente?" "No, ho solo tirato a indovinare." "Mhh... complimenti." "...non sei preoccupata?" chiese Flame dopo qualche secondo. "Eh? Per cosa?" fece Elora, colta di sorpresa. "Per Seer e Cinerea. Insomma, con tutto quello che gli è successo..." "Certo che no. Ti sei dimenticato chi abbiamo noi? Spyro, il più grande-" "Sì, lo so." "-idiota di tutti i cinque regni."

Flame si voltò verso Elora con un espressione incredula "Eh?" "Sì, idiota. Insomma, tu come definiresti qualcuno di importante- molto importante per te, che ti dimentica per quattro anni e si ricorda di te solo quando gli mandi una lettera per avvertirlo che verrai ai festeggiamenti per l'anno del drago?" disse Elora, con una punta di rabbia nella voce. "Mai fidarsi del viola, immagino. MA! Ora è diverso. Si tratta di salvare il mondo, e lui è un professionista."

"Immagino... però non pensavo che lui fosse 'molto importante' per te." "Mh? E perché?" "Non sembra proprio che tu ce l'abbia con lui." "Ma non ce l'ho con lui. E' sempre stato occupato a salvare il mondo, posso capire che non sia mai venuto ad Avalar. Però una letterina avrebbe potuto mandarmela." "E non sembra nemmeno che tu abbia passato un periodo difficile." Elora ridacchiò. "E' perché sono una leader. Un leader deve saper dissimulare quando ha dei problemi, o ne risentono tutti i suoi compagni." "In questo Spyro non è bravo per niente..."

Elora rise di gusto. "Già, gli si legge tutto in faccia! Però sa prendere le decisioni giuste, e sa farsi seguire dalla gente." "Quindi tu lo segui perché è un buon leader?" Elora lo guardò con un ghigno malefico sulla faccia. "Nemmeno per sogno! Io sono immune dalla malia viola! Lo seguo solo per me." Flame le lanciò uno sguardo interrogativo. "Per te?" "Se non lo seguissi, sono certa che mi lascerebbe ancora indietro, dimenticandosi di me." "Non credo... non sei così facile da dimenticare." "Fidati, lui ce la farebbe. E tu?" chiese Elora, spostando l'attenzione sul draghetto. "Perché ci hai seguito?" "Io? Beh... E' che mi sono stancato."

"Stancato?" "Gli anziani parlano sempre di Spyro e di quello che ha fatto. Anche Ember... Spyro, Spyro, sempre e solo Spyro! Sembra quasi che io non esista! Volevo dimostrare che non sono una palla al piede, che anch'io posso farmi valere! Comunque, ormai ha poca importanza. Se riusciremo ad aiutare Seer, daranno tutto il merito a lui, come al solito. E come al solito noi rimarremo da parte, dimenticati da tutti. 'Spyro e i suoi fedeli compagni'. Già me l'immagino sulla bocca di tutti i draghetti di Artisians..."

"Lo sai che non lo fa apposta. Gli piace essere al centro dell'attenzione, ma non ci reputa solo delle spalle. E poi tu hai troppa fretta, Flame. I guai arrivano anche se non te li vai a cercare... Fidati, arriva nella vita di ognuno il momento in cui si può dimostrare il proprio valore. Quando arriverà, ricordati di andare avanti con la testa alta, perché potrebbe non esserci una seconda chance." disse Elora, dando una pacca sulla testa di Flame per consolarlo.


"Elora, qui non abbiamo controllato." disse Flame, indicando una caverna che entrava in profondità nelle montagne. Elora si limitò a guardare nelle profondità della grotta. Un brivido le percorse la schiena. "C'è qualcosa qui." disse, entrando cauta nella grotta. "Come fai a saperlo?" "E' un talento naturale. E no, non c'è qualche misteriosa creatura delle ombre pronta a saltare fuori dietro l'angolo." disse, entrando nella grotta. "Entriamo."

Più avanti, la caverna si apriva in una stanza circolare, con stipate dentro gemme nere dai riflessi violacei. Dalle stesse gemme sembrava uscire qualcosa di simile al fango, ma viola. Elora si avvicinò e toccò incuriosita le gemme, qualcosa dentro di lei le diceva che c'era qualcosa di innaturale e malvagio e probabilmente anche parecchio grosso dietro tutto quello. "Erano queste gemme che mi davano quella sensazione strana. Ma non ne ho mai viste del genere..." "Sono Gemme Nere." disse Flame, con una punta di disagio nella voce. "Red le ha usate anche l'altra volta che ha provato a conquistare i Regni. Questo non è un buon segno..." "Ah, quindi queste sarebbero di Red? Bene, ci stiamo avvicinando!" fece allegra Elora. "Sicura che non ci sia Red qui intorno?" Elora sbuffò. "Uff... come devo dirtelo? Sì. Gli unici esseri viventi nel raggio di cento metri siamo tu e io."

Clang.

Ci fu un attimo di silenzio, prima che entrambi si voltassero verso il tunnel da cui era venuto il clangore. Flame era estremamente a disagio. "E-Elora..." "Non è niente dai." disse il fauno, con una punta di disagio. "Sarà crollata una trave." concluse semplicisticamente. Flame annuì ridacchiando. "Ah ah-sì, d-dev'essere così." "Cosa c'è, hai avuto paura?" chiese Elora, punzecchiando il draghetto. Flame si riscosse subito. "Io? Ah! Neanche per un secondo." "Certo, certo..." "Ah, non mi credi? Allora guarda!" disse, correndo nel tunnel da dove proveniva il rumore. Elora lo guardò ammutolita, prima di tentare di richiamarlo. "Flaame! Fermati! Non sappiamo cosa potrebbe eserci lì!" "Tanto non ti seeentooo! Devi venire più in quaaaa!" Il fauno rimase interdetta. Si limitò a fissare il tunnel, prima di risolversi e inseguire il draghetto. "Elora, non fare la smidoll-AAAAAHH!" L'urlo di terrore di Flame rimbombò per tutta la grotta, seguito da numerosi tonfi. Elora accelerò istintivamente, preparandosi al peggio.

Quando raggiunse il draghetto, rimase spiazzata. "Cosa-è-quello?" chiese Elora, trovandosi di fronte un robot grande quanto tre o quattro plasmatori terrestri che stava cercando di colpire Flame. Il robot sembrò non curarsi di Elora e continuò a puntare a Flame, facendo calare sonoramente i pugni a terra. Flame scivolò via appena in tempo per evitare di rimanere schiacciato. Elora scosse la testa, cercando di non lasciarsi prendere dal panico. Si gettò addosso a Flame, prendendolo per le corna e correndo verso l'uscita. "AAAH! E-Elora, ci insegue!" fece Flame, terrorirzzato. "Sta zitto e comincia a correre se non vuoi finire come schiacciato!"


"Aaah... l'abbiamo-aaanf... seminato?" chiese Flame, ancora ansimante. Elora, distrutta come lui, annuì. "Riposiamoci-aaanf... un attimo..." Flame annuì, mettendosi il più comodamente possibile sull'erba. "Beh, siamo riusciti a trovare qualcosa." disse Flame, dopo qualche minuto di silenzio. Elora annuì. "Sì. Avremo qualcosa da dire agli altri...se arriveremo a sera, ovviamente." Flame la guardò preoccupato. "Che vuoi dire con 'se arriveremo a sera'?" Elora lo guardò ansiosa, prima di alzare gli occhi al cielo e cominciare a parlare. "Beh, quel robot potrebbe essere ancora in giro, non è detto che non ci trovi... e, anche se avesse smesso di cercarci, probabilmente Red ci ha montato dentro una telecamera, un allarme o cose così. E' possibile che sappia chi siamo e cosa sappiamo. Secondo me, se non ci sta già cercando, lo inizierà a fare tra un'ora o due."

Flame rimase a bocca aperta. "Una telecamera? Un allarme?! No! Perché dovrebbero-" "Flame, capisco che tu sia spaventato. Non piace neanche me l'idea di essere cacciata da Red. Ma è possibile che Red avesse preso delle misure per proteggere le gemme nere da intrusi." "...Red conosce bene le macchine. Quando ha tentato di uccidere gli Anziani aveva un esercito di robot... E' possibile che quella sentinella avesse davvero qualcosa per identificare gli intrusi..." disse Flame preoccupato, ricordando gli eventi di qualche mese prima. "E' pericoloso rimanere così allo scoperto. Dobbiamo trovare un posto dove nasconderci fino a staser- La corte del Sommo Cosmos!" Flame s'illuminò. "Se chiediamo ospitalità alla corte di Magic Crafters, non potranno certo rifiutarcela!" "Oh, questa è una buona idea!" disse Elora, alzandosi. "Bene, allora dal Sommo Cosmos!"


Aiden & Bianca


"Bianca, per quanto vogliamo continuare a girare a vuoto?" chiese Aiden, fermandosi e guardandosi intorno. Bianca sbuffò. "Hai qualche idea migliore, genio?" "A dirla tutta, sì. Vedi questi segni sulla parete?" chiese, indicando dei segni sulla parete di roccia. "Sono segni generici, che si usano per segnalare ai propri alleati un'area già controllata. Questi li avranno lasciati i draghi di Magic Crafters per segnare la zona. Questo vuol dire che sono già passati di qui." Bianca annuì. "Lo so, tra le tante cose che ho dovuto imparare c'erano anche i segni base. Ma Red potrebbe aver falsificato questi segni, no?" Aiden scosse la testa. "No, Red ha artigli troppo fini per lasciare solchi del genere." "E tu come-" "E' da quando sono uscito dall'uovo che mi hanno fatto studiare le caratteristiche dei soggetti più 'problematici' dei cinque regni. Ogni informazione su Red mi si è stampata in testa." "E non può essere che ricordi male?" Aiden le lanciò uno sguardo fiammeggiante. "Non mi pare che tu abbia idee migliori."

Bianca si morse il labbro. "Scusa, e che sono nervosa... L'ultima volta Red è riuscito a ingannarmi. E' molto furbo." "Se non lo fosse, non sarebbe uno dei dieci draghi più pericolosi dei cinque regni." "Ah, è così in alto? Cos'è, il primo?" "Assolutamente no. Il drago più pericoloso dei cinque regni è-" Aiden si bloccò all'improvviso, con in faccia un'espressione preoccupata. "N-non posso dirtelo, sono informazioni riservatissime. Dopo dovrei ucciderti." Bianca si mise a ridere all'ultima frase del draghetto, e le ci volle qualche minuto per riprendersi. "Ah, peccato. Beh, quindi dove dovremmo cercare?" Aiden guardò di nuovo i segni sulla parete, per poi iniziare ad osservare il paesaggio attorno a sé. Dopo qualche secondo indicò un punto con la coda. "Di là. Questa parete di roccia ha qualcosa di strano. Qualche segno di magia, Bianca?" La maga scosse la testa. "No, niente di niente." "Bene, allora è lì." "Eh?" fece Bianca.

"Il tuo ragionamento non ha senso! Red non è - qualcosa tipo - un mago? Non avrebbe più senso cercarlo dove c'è una potente fonte di magia? Abbastanza potente da non farlo notare anche se fa incantesimi, o se provano a cercarlo con una magia?" Aiden scosse la testa con fare sconsolato, e Bianca si dovette trattenere per non incenerirlo sul posto. "Ci avrà pensato anche Red, voi maghi pensate tutti allo stesso modo. Quindi, ovviamente, lui farà quello che noi non ci aspettiamo che faccia." "Bene! Allora spiegami come ha fatto a far sparire ogni singola traccia di magia! Persino incantesimi per mascherare le magie lasciano segni di qualche ti-" Bianca si bloccò prima di finire la frase, portando una mano alla faccia.

"La mistifoglia, ecco come." Aiden fissò la maga dubbioso. "Uhm... bene. Quindi avevo ragione?" Bianca annuì sospirando. "Sì. La mistifoglia è-" "E puoi darmi una direzione?" "Vedo con piacere che ti interessa la cultura generale." sibilò la maga. "Non c'è tempo adesso per la cultura. Puoi capire dov'è o no?" Bianca alzò le spalle. "Ci posso provare, ma non è detto che stia usando per forza quella pianta. Se la sta davvero usando, il mio incantesimo dovrebbe-" "Bianca, non abbiamo tempo." Bianca sospirò, trattendendosi dal trasformare Aiden in cibo per libellule. "Va beeene, lo faccio." disse, portando avanti le mani e chiudendo gli occhi.


"Allora?" chiese Aiden, fissando Bianca con aspettativa. "In effetti c'è qualcosa di strano più avanti. Potrebbe essere qualsiasi cosa." "Anche quella mit... mif..." "Mistifoglia, Aiden." completò Bianca per lui. "Comunque sì, non sembra la magia di Magic Crafters, quindi dovrebbe essere proprio quello." Si voltò verso il draghetto. "Ma allora ogni tanto hai delle buone idee anche tu!" "Ehi!" fece Aiden, ferito nell'orgoglio. "Questo cosa vorreb-" "Andiamo! Non c'è tempo per le domande!" disse Bianca, sparendo in un'arcobaleno di colori che partì veloce nell'aria. Aiden rimase per un attimo a fissare i colori che danzavano nell'aria, prima di riscuotersi e correre dietro alla maga.

La raggiunse in qualche minuto, mentre fissava una parete di roccia. "Eccoti, dannata! Cosa volevi dire pri-" La maga si voltò verso il draghetto con un dito sulle labbra e lo fulminò con lo sguardo. "Fai silenzio! Red potrebbe essere dentro!" Aiden fissò prima la maga poi il muro. "Dentro dove?" "Dentro al muro, che domande." disse lei, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Aiden la guardò confuso. "Bianca, prima credevo che fossi impazzita, ora so che non ci stai con la testa." "Cretino, è un muro illusorio creato con la magia!" fece la coniglia, indicando davanti a sé. "Guarda lassù! Vedi quei fiori? Quelli sono le mistifoglie di cui parlavo prima. Mascherano le magie, ma sono rarissime. Ora so per certo che Red si nasconde qui." "Bene, allora entriamo." Bianca annuì, avvicinandosi alla parete e poggiandovi sopra una mano.

Dopo qualche secondo si aprì una fessura nella parete, abbastanza grande per far passare Bianca e Aiden oltre. "Red potrebbe essere dentro, quindi facciamo attenzione." disse Bianca, prima di entrare. "Appena dentro, cerchiamo Maria e Cecil e portiamoli al sicuro. A Red penseremo dopo." Aiden, subito dietro di lei, annuì. "Roger."

La caverna nella quale si era nascosta Red era, come tutte le caverne di Magic Crafters, decorata a motivi geometrici oro e blu. Una fonte d'acqua brillante illuminava fiocamente il luogo. Da una parte, in un anfratto, brillava la luce rossastra di una forgia, contro la quale si stagliava una grande ombra.
Red.
Dall'altra, in un angolo buio, una draghessa dalle squame del colore del cielo e le corna scarlatte fissava i due intrusi sorpresa.

"Aiden? Cosa ci fai qui?" sussurrò, guardando i due che si avvicinavano a lei. "Siamo venuti a salvarti, non si nota?" fece Bianca, come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Maria sembrò confusa. "Salvarmi? E da cosa?" "Da Red! Ha rapito te e Cecil!" disse Aiden, trattenendosi dal gridare. Maria scosse la testa. "Guarda che l'avete presa nel modo sbagliato, proprio come papà." I due fissarono la draghessa senza capire. Maria sospirò.

"Lasciate stare, lasciate stare. Ormai ci manca poco, veramente poco." "Per cosa?" fece Aiden, che ormai non capiva più niente. "State facendo una ricerca di magia?" chiese Bianca. Maria annuì. "Sì, ma non possiamo farlo normalmente. Papà è contrario a questi esperimenti, quindi siamo-" "Mh? Maria, ci sono problemi?" disse la voce di Red, rimbombando nella caverna. "No, niente. Arrivo subito." rispose, alzandosi. "Voi due andatevene subito. Se Red vi trova qui..." disse sottovoce, prima di dirigersi verso dove Red stava facendo i suoi esperimenti. Bianca e Aiden rimasero per un attimo fermi nella penombra, indecisi sul da farsi, per poi fare marcia indietro.


"Bene... allora che si fa?" chiese Aiden, perplesso. "Non possiamo dire a Cosmos dove sono, no?" Bianca fissò il draghetto stupita. "Che c'è?" "Credevo che avresti detto qualcosa del tipo 'Dobbiamo andarlo a riferire immediatamente al sommo Cosmos'. Com'è che non sei preoccupato?" Aiden scosse la testa. "Sono preoccupato, ma Maria ha detto di non dire niente. Comunque lei e Cecil sono furbi." "Abbastanza da nascondersi dalle truppe di Magic Crafters." continuò Bianca. "Magari Spyro e gli altri sono tornati. Andiamo al punto d'incontro."

Comunicazioni di Servizio: Quanto tempo... Saranno sette, otto mesi che non aggiorno...
Perdonooooooo ;_; Ho scoperto che non conosco i miei personaggi. Rimedierò, rimedierò.
Spero di finire il prossimo capitolo più in fretta, una volta finita la maturità ;O;
Intanto godetevi questo capitolo in tutta la sua Elorosità.

Save: Grazie, è bello sapere che anche chi non ha giocato alal trilogia originale la trovi bella ^^
Asp- Cosacosa? O.O Povero ragazzo (perché sei un ragazzo, vero?), ti sei perso dei capolavori assoluti, dei classici intramontabili.
Fino a qualche mese fa tutte le mie copie della trilogia originale erano distrutte, quindi so quanto sia difficile trovarle oggigiorno. Se hai bisogno di fazzoletti di carta, serviti pure. *tira fuori una vagonata di fazzoletti*
Se posso darti un consiglio sui primi tre giochi, cercalicercalicompralicompraliesenecessariorubaliuccidiilproprietarioedeliminaleprove. Si meritano tutto il rispetto e l'affetto che ricevono.
Detto questo, tu non hai visto la parte sottolieata che inneggia al furto e all'omicidio XD

Xemnas89: Io? Scrivere bene? ... *gli esplode la testa perché si stava gasando troppo* Grazie mille! Le citazioni... beh, l'idea era di provare a farvi ricordare i primi giochi così da farvi diventare nostalgici e quindi trovare questa storia un capolavoro XD
*Genio-del-male-mode: OFF*
Per la trilogia nuova... possiamo dire che questa storia è un crossover tra la serie originale e LoS, basata sulla serie originale. LoS è una miniera di idee ^^

Lady K: Sparx e Cinerea sono personaggi divertenti da mettere assieme, nella mia mente malata XD Secondo me Cinerea è simile per certi versi al primo Spyro (ho detto secondo me, eh), quindi questo Sparx vecchio+nuovo la detesta ancora, ma la riesce a gestire.
Forse.

Un ultimo appunto a chiunque passa di qui: il fandom di Spyro ha bisogno anche di voi!
Scrivete una fanfiction su Elora e farete felice me e quel fan di Elora che lo sapete c'è in ognuno di noi XD

Ci vediamo presto con ulteriori sviluppi ^^

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