Problemi di famiglia

di Mystery Anakin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una vecchia certezza...infranta ***
Capitolo 2: *** "Ben ti ucciderò!" ***
Capitolo 3: *** Il destino colpisce ancora ***
Capitolo 4: *** "Ma perché capitano tutte a me?" ***
Capitolo 5: *** Invasion ***
Capitolo 6: *** Il ritorno dello jedi (solo uno?? Magari!) ***



Capitolo 1
*** Una vecchia certezza...infranta ***


Problemi di famiglia

Problemi di famiglia
Capitolo 1: Una vecchia certezza...infranta!

L
uke Skywalker ragazzo sulla ventina, coraggioso ma non particolarmente bello, camminava baldanzoso tra i rami degli alberi e le liane vicino alla "casa" o meglio alla catapecchia del "grande" maestro jedi Yoda sul suo sudicio e desertico pianeta Degobah. Dopo la distruzione della Morte Nera e la successiva premiazione da parte della principessa Leila, ormai credeva di essere il migliore della galassia... nonché il più bello.
Voce fuori campo: "E ci credo, gli altri personaggi o sono vecchi o sono mostri o sembrano usciti da un film degli anni trenta"
Sostenuto da questa ferrea convinzione, che nessuno tranne il suo amico Ian Solo (che a stento poteva competere con lui) aveva mai smentito, canticchiava allegramente: "Sono il ragazzo più bello del mondo e mi dispiace per gli altri, che sono tristi, che sono tristi perché non sanno cos'è uno specchio..." un fischiettio poi disse: "Modestamente sono il più bello. Ho vinto mister jedi dell'anno..."
Voce fuori campo1: "Certo si e chi erano i soui concorrenti? Un vecchio e... e che è quel coso verde con le orecchie lunghe?" 
Voce fuori campo2: "Ashpetta nu' poc... mi sembra si chiamass Yoga... Yofa... ah weh ce l'ho: Yoda"
Intanto Luke continuava: "E poi sicuramente la principessa Leila non mi trova niente male..."
Questo monologo del giovane quasi-jedi si ripeteva ogni mattina e pian piano divenne un'azione abituale come farsi la barba o lavarsi la faccia.
Allo stesso tempo a bordo del Millennium Falcon una ragazza sempre sulla ventina (ma che dimostra almeno dieci anni in più) con l'acconciatura per capelli più alla moda della galassia (treccia arrotolata sulla testa) e con il vestito più originale di tutti i tempi (totalmente bianco), camminava come Luke, con lo stesso sorriso di Luke e cantanto la stessa canzone di Luke: "Sono la ragazza più bella del mondo e mi dispiace per le altre che sono tristi, che sono tristi perchè non sanno cos'è uno specchio"
Infine anche lei come Luke si vantava di aver vinto miss principessa più bella della galassia. In questo caso possiamo notare come il quoziente intellettivo della ragazza sia addirittura inferiore a quello del jedi, dato che non aveva nessuna concorrente.
Voce fuori campo uno:"Ma tu hai mai visto un'altra donna?"
Voce fuori campo due:"Veramente mi pare che na' femmna l'agg vist"
VFC1:"Davvero?"
VFC2:"Oh mamma mo' vien a chiov'"
VFC1: "Ma ce li hai gli occhiali?"
VFC2: "Che stupido! Me l'agg scurdat'!"
Inoltre la principessa pensava sempre come il jedi: "Soprattutto Ian e Luke mi trovano bella ah ah"
Così i due giovani camminavano felici e contenti, ignari di quello che avrebbero passato di lì a pochi giorni.
Mentre Leila dovette aspettare più tempo per avere la sua sorpresa, il povero Luke fu colto molto prima completamente alla sprovvista.
Città delle nuvole. Luke e Darth Fener combattevano. Il giovane già sconvolto dal combattimento, tutto sudato, scapellato e con una mano mozzata, si aggrappò al palo che segnava la fine della passerella sulla quale lui e Darth (come lo chiamva il suo amatissimo Been) stavano combattendo.
Il suo temibile avversario gli stava facendo un certo discorsetto...ma ai fini della nostra ci interessa una parte in particolare.
"...Luke io sono tuo padre"disse Fener in tono solenne
"Pa-padre?" fece Luke, mentre nel frattempo la sua faccia diventava prima prima rossa, poi verde tanto velocemente da invidiare un semaforo.
"Non credevi di avere un padre famoso eh? Sorpresa!" esclamò Fener
"No, non è vero, non possibile!" esclamò Luke a denti stretti
"Ma quanto sei bru...cioè ehm quanto mi somigli" disse Fener incrociando le dita dietro la schiena
Luke nel frattempo era scoppiato a piangere e sembrava in preda alle convulsioni. Fener si mise una mano sulla fronte sospirando, poi chiese: "E adesso che c'è?"
"Perchè, perchè proprio a me?" gridava Luke, scuotento furiosamente il palo al quale era aggrappato "Non poteva essere un altro chiunque ma non lui! Mi andava bene un wookie, ma non Fener!"
"Come ti permetti ammesso di porri senza cervello? Io sono una star in tutta la galassia e anche oltre!Questo film è famoso grazie me! E non parlo solo della prima trilogia, ma anche della seconda nella quale modestamente sono un figo pazzesco!" gli gridò contro Fener
"E' proprio questo il problema! Ora tutti sapranno che sono tuo figlio e mi verrà tolto il titolo di mister jedi perchè sapranno che tu eri un jedi e che non sei morto e..."
"Ah è questo il problema? Tu guarda cosa mi doveva capitare..." disse Fener scuotendo la testa
VFC1: "Ma tu l'avresti mai detto?"
VFC2:"No assolutamente! Lu vir a quil quant'è stupido? Che poteva essere mai lu figli' di Fenér?"
"Comunque Luke quello non è un problema, ho qui il mio maggiordomo tutto fare...ehi Vol?"disse Fener quando dal nulla comparve una specie di serpente o no era un uomo pelato con il naso da serpente che in quel momento stava canticchiando: "Wo-o-o-o-o pippero, wo-o-o-o-o un paso du vampiru" poi si accorse che i due uomini lo stavano guardando e disse con voce frettolosa: "Buogiorno signori! Sono Lord Voldemort o Vol o Voldy o Voi sapete chi o colui che non deve essere nominato... insomma scegliete voi basta che..."
"Sì sì non mi chiamiate Tom Riddle" finì Fener con voce scocciata "Ecco per te Luke direttamente da Harry Potter Voldemort, lo stregone che ti potrà fare un lifting da paura! Si è già occupato di altri casi in passato come quello dell'imperatore, ma lì era una situazione disperata e inoltre l'imperatore non si fida molto dei metodi che non contemplino il lato oscuro della Forza neanche se è della magia."
"Oh papino caro! Quando cominciamo?" chiese Luke con gli occhi che gli brillavano e le mani congiunte.
"Ah frena frena! Cosa credi, che non voglia niente in cambio?"  disse Fener "Se vuoi rifarti il look dovrai unirti a me e all'imperatore"
"Coooosa? Tu mi stai ricattando!"esclamò Luke indignato
"Ma tu guarda che perspicace!" disse Darth Fener ironicamente "Comunque non hai scelta caro"
"Nooooo!"urlò Luke in preda alle convulsioni, mentre il suo povero cervello, già menomato a causa dell'influenza di quel zuccone dello zio Owen, subiva un altro duro colpo. Fener quasi poteva sentire gli ingranaggi arruginiti del figlio che scricchiolavano sinistramente, mentre il poveretto si lanciava giù dalla passerella perdendosi nell'oscurità dell'abisso sotto di lui, strappandosi i capelli e urlando:"Nooooooooooooooooooo!" finchè la voce si affievolì e svanì pian piano.
VFC2: "San Gennar quil s'è ammazzat'"
VFC1: " Ma che dici è un film, il protagonista non può morire!"
VFC2: "O ver? comunque l'agg vist propri' mal a quil!"
VFC1: "Non ti preoccupare tanto poi magari vedi che arriva Leila e lo salva. Te lo dico io"
 ***
Ciao a tutti questa è la mia prima ff di Star Wars e ho deciso di esordire con una parodia che ho prodotto in un momento di follia! E' una cosa un po' stupida, lo so, però è solo per ridere, vi prego non prendete a pesci in faccia, piuttosto preferirei una recensione anche negativa se volete!
Mystery Anakin  



  
 
 

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Capitolo 2
*** "Ben ti ucciderò!" ***


Problemi di famiglia 2
Capitolo 2: "Ben ti ucciderò!"

Il tentato suicidio di Luke era purtroppo finito male, perché, invece di morire dopo essersi buttato a capofitto giù dalla passerella sulla quale si era svolta la conversazione con Fener, era sopravvissuto e il fatto che Leila fosse corsa in suo aiuto proprio nel momento giusto, significava per il giovane jedi due cose: o che aveva un didietro spropositamene grande tanto da essersi salvato la pelle per ben due volte, o che c'era qualcuno o qualcosa che con perfidia voleva prolungare le sue sofferenze.
Comunque Leila lo aveva salvato e ora giaceva a bordo del Millennium Falcon su una brandina.
VFC1: "Che ti avevo detto? Sono un esperto io"
VFC2: "Brav', brav'"
L'istinto suicida era improvvisamente scomparso, sostituito da un istinto omicida. Tutto sommato se era sopravvissuto, un motivo doveva esserci e lui parve averlo intuito: voleva a tutti costi ammazzare Ben, anche se quello era già morto.
Quindi invece di star fermo sulla branda come tutte le persone civili lasciandosi medicare da Leila, completamente dimentico del dolore alla ex-mano destra, dimenava come un matto le braccia all'aria e sbraitava a più non posso: "Beeeeeeeeeen! Se ti prendo ti faccio a fette BEN!"
Mentre il poveretto simulava la strozzatura di qualcosa di immaginario non solo con la mano buona, ma anche con quella mozzata, Leila dal canto suo lo guardava con uno sguardo tra l'esterrefatto e lo spaventato e gridava cercando di sovrastare le urla disumane di Luke: "Luke vuoi star fermo?"
Il ragazzo sembrava non ascoltare e continuava ad urlare: "Ben! Esci fuori vigliacco furfante!"
Ad un tratto comparve dal nulla l'immagine di Obi-Wan e Luke si alzò di scatto dal letto avventandosi contro di lui, ma senza ottenere nulla dato che era solo un'immagine. A quel punto il giovane jedi strinse il pugno sinistro lungo il fianco e con il destro puntò in direzione dell'anziano jedi e sbraitò: "BEEEEEEEEEEEEEEEEN! Perché non me l' hai detto?"
Obi-Wan assunse un espressione saggia e disse in modo pacato: "Calmati Luke!"
"Calmarmi? Hai idea di cosa non mi hai detto Ben?" gridò Luke con gli occhi infuocati.
Leila intanto era sempre più preoccupata. Infatti, poiché non vedeva l'immagine di Obi-Wan, cominciò a pensare che Luke fosse diventato pazzo o che stesse delirando in preda ad una febbre da ferite! Infatti non solo parlava da solo, ma aveva due occhi che minacciavano di prendere fuoco da un momento all'altro. Quindi tentava disperatamente di farlo calmare spingendolo verso la brandina, ma quello si rialzava ogni volta. Alza e abbassa, alza e abbassa, alza e abbassa. Alla fine Leila con un'abile e sorprendente mossa di Karate, atterrò Luke ai piedi della brandina con due x al posto degli occhi.
"Oh, no Luke ti sei fatto molto male?" chiese Leila preoccupata
Il giovane non dava apparentemente segni di vita, ma Leila non fece neanche in tempo a pensare questo, che subito il jedi scattò in piedi urlando: "Beeeeen!"
Leila cadde a terra esasperata.
Intanto Obi-Wan diceva a Luke: "La vuoi smettere?"
"No! Sei un pugiardo Ben!" urlò in risposta Luke sferrando una serie di pugni all'aria
"Luke ma che dici? Obi-Wan Kenobi è morto!" gridava Leila
Ma Luke non la stava ascoltando, guardava un punto fisso come se ci fosse qualcosa che lei non vedeva.
Il povero vecchio jedi intanto stava dicendo: "Smettila di chiamarmi Ben! Mi chiamo Obi-Wan!!!"
"No, non la smetto Ben! Per colpa tua ora sarò disonorato di fronte a tutta la galassia!" urlò Luke in risposta
"Se non la smetti di chiamarmi Ben, non ti dirò nient'altro!" disse Obi-Wan con un sopracciglio che cominciava ad alzarsi nervosamente
"Perché c'è dell'altro? Rispondi Ben!" urlò Luke
Obi-Wan assunse un'espressione da " mi sono tradito".
VFC1: "C'è pure dell'altro? Mmmm ma sto film non finisce mai!"
VFC2: "Se è com' kella cosa di Fenér stiamo freschi! Mo' magari si scopre che Leila è sua sorella!"
VFC1: "Ma che dici? E' impossibile!"
VFC2: "C'amma fa na scommessa?"
VFC1: "Va bene! Se vinco io mi paghi la pizza, se no te la pago io"
Intanto Leila aveva preso una specie di Walkie-talkie e stava dicendo: "Lando presto vieni! Luke sta delirando! Parla da solo e si agita come un pazzo!"
Risposta di Lando: "Dagli un calmante"
Leila assunse un sguardo furbo.
Nel frattempo Luke urlava con voce roca: " Dimmelo Ben!!"
"Obi- Wan, Obi-Wan"
"BEEEEN" urlava Luke con gli occhi fuori dalle orbite
"Obi-Wan"
"Ben"
"Basta, non ti più nulla me ne vado" detto questo Obi-Wan sparì
"NOOOO" fece in tempo a urlare Luke, prima che Leila a tradimento gli conficcasse una siringa nel braccio destro.
Le ultime cose che Luke riuscì a sentire erano: "Figlio"
Allora giustamente disse con voce flebile: "Padre"
"E' il tuo destino" diceva la voce di Fener
"Preferisco affidarmi ai truccatori di Moira Orfei" concluse con voce flebile, prima di iniziare a ronfare come un ghiro.

***
Ciao a tutti! Eccomi con il secondo capitolo! Lo so che è un po' corto, ma è per esigenze di scena! Infatti questo capitolo i serve ome ponte fra quello precedente e il prossimo! Continuate a recensire mi raccomando! Intanto volevo ringraziare Aika-chan per la recensione, spero che anche i prossimi capitoli ti piaceranno! :)



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Capitolo 3
*** Il destino colpisce ancora ***


Problemi di famiglia 3
Capitolo 3: Il destino colpisce ancora

Riassunto delle puntate precedenti:
Il giovane Luke Skywalker, jedi tanto intelligente quanto bello, attuale vincitoredel concorso Mr jedi dell'anno, scopre che suo padre è il temuto Darth Fener, ex jedi Anakin Skywalker, nonché ex figo pazzesco. Alla notizia il giovane impazzisce letteralmente, lesionando parte del suo cervello già menomato a causa dell'educazione ifieritagli da suo zio Owen. Tenta di uccidere Obi-Wan che non gli ha detto nulla, ma invece di ottenere il suo scopo, apprende che c'è ancora una parte di verità che deve sapere.

Dopo aver dormito un numero di ore spropositamente grande, peggio di un orso in letargo, Luke si era svegliato a bordo di una nave con una mano nuova di zecca e pronto all'azione. Ora il suo scopo era scoprire cos'altro non gli avevano detto Ben e poi di fargliela pagare. Ma i suoi piani dovettero aspettare a causa di alcune facende da sbrigare come quella di salvare Ian.
Dopo aver fatto tutto il più in fretta possibile, finalmente si trovava a bordo della sua navicella diretta al pianeta di Degobah.  Non che avesse voglia di andarci, ma doveva scoprire cosa Ben gli nascondeva e l'uica persona in tutta la galassia che potesse dirgli qualcos'altro era Yoda. Il suo povero cervello, prima di arrivare a questa conclusione, ci aveva impiegato diversi minuti producendo un sinistro rimore di ingranaggi arruginiti.
Arrivato su Degobah, il primo provvedimento che prese, fu quello di legarsi un fazzoletto intorno alla bocca per non sentire il fetore che si alzava dalle acque putride della palude. Siccome il suo cervello era stato troppo affaticato dallo sforzo precedente, si era scordato il secondo provvedimento, quello di mettersi un paio di stivali. Così si ritrovò a imprecare contro la schifossissima pozzanghera in cui cascò proprio all'uscita della sua navicella.
Dopodicchè raggiunse quella che Yoda chiamava "casa", ma che era in realtà un orrida catapecchia mezza rotta. Bussò, ma non rispose nessuno. Bussò ancora, niente. Allora dovette dedurre (facendo uno sforzo sovraumano) che il piccolo jedi verde non era in casa. Se ne stava per tornare alla navicella quando, girandosi verso il laghetto lì vicino, vide l'ultima cosa che si aspettava di vedere: Yoda con un paio di fette di cetrioli sugli occhi, immerso nell'acqua verde del laghetto, reggendosi a una pietra con i gomiti.
VFC1: "Mi sa tanto che lo ha sgamato in qualcosa di segreto"
VFC2: "Ah, ecc' com' faceva a mantenere a pell per tutt stu' tiemp"
VFC2: "Ed ecco scoperto perchè Yoda ha deciso questo pianeta per esiliarsi"
"Maestro Yoda!" esclamò Luke esterrefatto
Il vecchio jedi trasalì, si tolse i cetrioli dagli occhi e quando vide Luke il suo usuale colorito verdastro si mutò in un rosso acceso. Poi all'improvviso prese il respiro e si buttò sottacqua. Ricomparve dopo poco sputacchiando l'acqua melmosa.
"Luke! Cosa tu qui fai?" urlò infuriato Yoda
"Ehm, ecco maestro io sono venuto per..." balbettò Luke, mentre pensava a una scusa. Rumore di ingranaggi arrugginiti che tentano di girare. "Ah! Per completare il mio addastramento jedi!"
"Addestramento jedi?" chiese Yoda un po' spaesato. Poi sembrò comprendere, alzò gli occhi al cielo scocciato e disse a denti stretti: "Che rottura, proprio ora che i fanghi facendo stavo"
"Hai detto qualcosa maestro?" chiese Luke che non aveva sentito
"Niente, niente..." disse Yoda facendo un gesto vago con la mano "Comunque... non più nulla ti serve. Ora se scusarmi vuoi"
Il piccolo jedi verde fece per rimettersi in posizione, ma Luke esclamò: "Allora sono un jedi! Che bello, che bello!"
"Sì, sì certo! Bene ora sparisci, via, filare!" disse Yoda
"Ma maestro io..." disse Luke che si era ricordato all'improvviso del perché era andato là "Ecco...insomma glielo dico! Ho scoperto chi è mio padre, è Fener vero?"
Yoda si bloccò all'improvviso e dalla sua espressione sembrava che avesse appena ingoiato un rospo. Con aria colpevole disse: "Tuo padre lui è"
"Ecco lo sapevo" esclamò Luke mettendosi a piangere "Ora farò un figuraccia in tutta la galassia! Senza contare che mi leveranno il titolo di Mr jedi perchè Fener era Anakin Skywalker da giovane e la clausula numero 5 paragrafo A dice che "anche un sith, se bello quando era un jedi, può essere premiato"!
"Ah! Questo il problema è?" disse Yoda  
Luke non rispose, perché stava piagnucolando troppo forte.
"Su così non fare! Il mondo mica finito è!"
"Ah no?" balbettò Luke fra i singhiozzi
"No, perché confrontarti con Fener dovrai! Allora si saprà chi il jedi migliore è e tu anche soffiargli il titolo potresti! Ricordi questa clausola?" disse il piccolo jedi
"Sì!" fece Luke tutto felice "Però..."
"Adesso che c'è?" chiese Yoda scocciato. Pareva propio che voleva impedirgli di farsi i suoi fanghi.
"Come faccio a battere Fener? Hai presente? Pezzo grosso?" disse Luke gonfiandosi la bocca e facendo segno con le braccia.
Yoda alzò gli occhi al cielo, poi disse: "Aiutare fatti no? 
"E come?"
"La forza scorre potente nella tua famiglia! Trasmetti ciò che imparato hai..." Yoda si bloccò e assunse un'aria da chi aveva detto fin troppo. Afferrò un pezzo di stoffa tutto lurido che si trovava sulla riva, se lo legò alla vita e si diresse verso la sua "casa".
VFC2: "We! Mo si shcopre che Leila è sua sorella!"
VFC1: "Ma dai, che dici?"
Luke intanto nonostante i contagiamenti di Owen, non era poi tanto stupido, e capì che qualcosa non andava. Il suo cervello fece però uno sforzo tremendo (rumore: Krkrkkxckdckrkckrkckkrckrrck).
"A chi?" gridò mentre Yoda entrava in casa
Il jedi verde però non rispose, anzi entrò in casa e aprì una specie di armadio dal quale estrasse i seguenti oggetti: una valigia; un vestito che assomigliava ad un sacco di patate; un pettine d'osso che doveva avere almeno un millennio (probabilmente lo teneva per ricordo di quando poteva pettinarsi i capelli che ora sie erano ridotti al numero di tre); un orsacchiotto identico a lui; uno spazzolino nuovo di zecca (unica cosa, nuova forse perchè mai usata); un barattolo pieno di una sostanza verde molto simile alla melma della palude; due salsiccie di chissà quale secolo; e infine un fagotto tutto ammuffito che probabilmente doveva essere stato un cuscino.
"Maestro? Ho l'impressione che voi mi stiate nescondendo qualcosa" disse Luke sospettoso
"Io? Certo che no!" esclamò Yoda affrettandosi a mettere tutto nella valigia
"Ah, Luke che il mio tempo sia finito credo, una vacanza mi prendo! Alle Hawai e poi via alla Forza mi riunisco" disse in un tono strano dirigendosi verso la porta
Ma Luke lo agguantò per la collottola e sollevandolo da terra per incrociare il suo sgurdo disse: "Cosa mi nascondete?"
"Niente!"disse Yoda cominciando a sudare
Luke gli puntò un dito minaccioso contro: "Ditemelo, o dirò a tutti che il segreto della vostra pelle sono i fanghi di questo pianeta!"
"No! E va bene...Luke... c'è un... altro... Sky...wal... ker" balbettò Yoda
VFC2: "Prepara i soldi! Non ved l'ora che m'aggia sta pizza"
Luke aprì la mano che teneva Yoda e il piccolo jedi cadde a terra con un tonfo sordo.
Faccia di Luke in quel momento: colore bianco terreo modello Casper; bocca semiaperta; espressione di chi è appena sceso dalle nuvole. Il giovane jedi rimase ancora fermo come una statua per un istante, poi all'improvvisosi sentì questo:
"Krkckrkckrkcrkckrckrrkkkdrkckrkckrrckrrckrrkcrkkrckrckrckrckrckrckrrrrrrkrkrkrrkkrkrkrkrkrkrkrkrrrrkrkrkrk"
"BEEEEEEEEEEEEEEEEN!" urlò Luke scaraventadosi fuori dalla catapecchia di Yoda. "OBI-WAAAAAAAAAAAAAAAN!" urlò ancora pronunciando per la prima volta il vero nome del jedi
Poi cominciò a respirare a fatica, con gli ochhi strabici e fuori dalle orbite, quando ad un tratto comparve Obi-Wan.
"TU!" gridò Luke con una espressione assassina
Nel frattempo Yoda sembrava scomparso
"Che vuoi perchè mi guardi così? Non sarà ancora per Fener?" disse Obi-Wan
"COSA VOGLIO? TANTO PER COMINCIARE MI HAI DETTO UNA BALLA! MI HAI DETTO CHE MIO PADRE LO AVEVA UCCISO FENER!"
"Bè, era la verità...
da un certo punto di vista" disse Obi-Wan con voce colpevole
"DA UN CERTO PUNTO DI VISTA????? E come faccio io a capire i tuoi punti di vista?" urlò Luke "E poi cos'è questa storia dell'altro Skywalker
?"
Obi-Wan assunse un'espressine strana, poi chiese: "Te lo ha detto Yoda?"
Luke annuì e l'altro jedi a quel punto disse: "Ehm, l'altro di cui parlava Yoda è la tua sorella gemella"
"COOOOOOOOOSA??? HO UNA SORELLA GEMELLA???"  Il cervello di Luke ebbe l'ennesimo durò colpo, solo che stavolta saltò davvero qualche ingranaggio. Il giovane jedi ormai era in preda alla follia e aveva gli occhi strabuzzati.
"E scommetto che è Leila vero?" aggiunse Luke
"
Ehm...sì" rispose Obi-Wan
"Aspetto un momento io stavo scherzando!!!" disse il giovane jedi disperato
"Va bè però ci hai azzeccato"
" COSA? LEILA... MIA...SORELLA...NOOOOOOO!" urlò Luke in preda alla disperazione. Il cervello non resse a quest'ultima batosta finale, e saltò definitivamente in aria, mentre Luke cadde a terra svenuto.
VFC1: "Ma sai che avevi ragione? Come hai fatto?"
VFC2: "Eh, eh! So' nu' genie"
VFC1: "Mi sa che mi tocca offrirti la pizza"
VFC2: "Sicur'"
***

Salve a tutti! Rieccomi con questa stupidata cosmica! Come promesso questo capitolo è più lungo del precedente! Mi raccomando continuate a recesire! Recensite, recensite perché voglio sapere come va e cosa devo correggere!  Comunque ringrazio chi mi ha recensito fino ad adesso! :)                                                                                                    Mystery Anakin  

 


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Capitolo 4
*** "Ma perché capitano tutte a me?" ***


Capitolo 4

"Ma perché capitano tutte a me?"


Riassunto delle puntate precedenti: Il giovane Luke Skywalker, un jedi del tutto simile a suo padre d'aspetto, vive pensando di essere il jedi (e anche il ragazzo) più bello della galassia. Poi un giorno mentre duellava con Darth Fener, scopre che lui è suo padre e da allora... impazzisce. Infatti il motivo della sua pazzia non è soltanto l'aver scoperto di avere un padre che da giovane era superfighissimo, ma è anche il fatto che il suo maestro Obi-Wan gli ha tenuto nascosto una simile verità. Come se non bastasse, viene a scoprire da Yoda che Leila è sua sorella! Insomma può un jedi, con un cervello già compromesso a causa della vicinanza di quello zuccone dello zio Owen, sopportare tutto ciò? A quanto pare no!

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Sento la testa stranamente vuota...
Ehi un momento c'è una luce che mi da fastidio...
"Spegnete la luce voglio dormire!" mugolò Luke
"Luke mi senti?" fece una voce che sembrava venire da molto lontano
Perché questa voce mi dice che mi devo arrabbiare?
"Luke?"
Aspetta, aspetta! Ma io questa voce la conosco! Ma sì è la voce di Ben! Ma perché sono arrabbiato con lui?
"Luke?"
Luke scattò su all'improvviso: "Ben ti uccido!"
Obi-Wan si scostò da Luke che giaceva seduto per terra. Il vecchi jedi si alzò in piedi e disse: "Luke lo so che sei arrabbiato..."
"Ar-rab-bia-to? Io sono infuriato!!!!" 
"Senti, non puoi prendertela con me se quello zuccon... ehm se quel simpaticissimo, bellissimo, intelligentissimo dello zio Owen non ti ha detto un fico secco"
"NO! E no caro perché dovevi essere tu a dirmelo molto prima!"
"Ma scusa, dove sta scritto che io te lo dovevo dire e Owen no?"
"Bè, penso che zio Owen sapeva che tu sapevi che io dovevo sapere, e pensava che saresti stato tu a dirmelo"
"E infatti non è così! Owen sapeva e sapeva che io sapevo, ma non voleva che tu sapessi e impediva a me di lasciarti sapere!" gridò Obi-Wan
VFC1: "Mi gira la testa con tutti questi sapere"
VFC2: "Ashpetta mai i' non agg capit' nient di quel hann ditt"
VFC1: "Neanche io"
VFC2: "We bell, veramente qua la ment so i' capit'?"
VFC1: "Eh? Perché"
VFC2: "Chi ha shcoperto che Leila è sua sorella?"
Intanto Luke gridava:"Ah... Va bé, però anche se non voleva che io sapessi, tu che sapevi, potevi anche dirmelo una volta che ero immischiato in tutto questo!" 
"Se ho fatto così avrò avuto i miei motivi!"
"Ma quali motivi"
Ormai i due non si accorgevano che stavano urlando a perdifiato e avrebbero continuato così, se all'improvviso non avesse suonato un musica strana che solo dopo capirono, era la musica di Forum. Dal nulla apparve un vecchio decrepito con l'aria di essere stato mummificato dato il colorito cereo del viso e l'espressione vuota. Inoltre indossava la tunica tipica dei giudici che tra l'altro sapeva di muffa.
VFC2: "Quant' è brutt'"
"Siamo qui per decidere se il signor Odi- Wen Kanopi" cominciò il vecchio con voce soffocata, ma Obi-Wan lo interruppe:
"Obi-Wan Kenobi"
"Se il signor Onni-Can Kenofi doveva o no dire al signor Duke Skiolkwer ("Luke Skywalker" lo corresse il ragazzo, ma il vecchio non lo sentì neanche) che Farth Dener era suo padre e che la principessa Lella era sua sorella. Cosa dice il signor Luke?"
"Il mio maestro qui, non mi ha detto la verità che certamente a diritto esigevo!" esclamò Luke indicando Obi-Wan
Il vecchio jedi replicò: "Te l'avrei detto dopo... tu non eri pronto. E poi scusa, ma cambia qualcosa per caso?"
Luke infuriato disse: "Cambia, cambia... perché se me lo avessi detto prima non avrei mai partecipato a Mr jedi"
"Senti se tu ti preoccupi di queste stupidaggini, la colpa non è mia!"
"Stupidaggini, ma come ti permetti?"
"Basta così!" fece il vecchio con una voce ancora più soffocata che forse era un urlo "La corte si riunisce"
Stettero ad aspettare per un tempo che parve un'eternità, poi alla fine quando uscirono Luke si stava appisolando per la noia.
Il vecchio ritornò con il suo passo zoppicante e riordinata tutta una serie di fogli disse sempre a voce soffocata:"La corte ha deciso che ad avere ragione è.....il signor....Odi-San Kanoghi" 
"Cooosa?" fece Luke, ma nessuno lo ascoltò dato che il vecchio stava levando le tende e Obi-Wan era impegnato in un balletto dall'aspetto alquanto buffo.
Dopo che il giudice se ne fu andato Obi-Wan smise di fare quel suo balletto stupido e disse a Luke che aveva l'aria imbronciata: "Su non fare così"
"Sta zitto!" esclamò Luke
"Litigare tra noi non risolverà la tua situazione alquanto... ehm... tragica?"disse Obi-Wan "Vedi perché qui non si tratta soltanto del tuo concorso di mister jedi a essere in ballo, ma anche il fatto che tu per diventare un jedi completo devi affrontare Fener. Quindi ci sono due..." qui Obi-Wan fece il numero due con la mano "...motivi per affrontarlo"
"E' inutile tanto non ci vado! Credi che sia così idiota ad affrontare Fener tutto solo? Tu hai qualche rotella che gira per il verso sbagliato..." disse Luke
"Ah io? Vabbé comunque ti conviene andarci se nonvuoi incappare nel mio...disappunto" disse Obi-Wan rigirandosi le mani con aria maligna
"Non insistere tanto non ci vado!"
"Vacci..."
"No"
"Vacci..."
"Noo"
"Vacci!"
"Uffa! Ho detto di no!" esclamò esasperat Luke
"Ti conviene farlo" Obi-Wan aveva un tono che non presumeva nulla di buono.
"E vediamo come mi ci mandi da Fener, con la Forza" disse Luke facendo un smorfia e scimmiottando il gesto dei jedi quando usano la forza.
A quel punto Obi-Wan perse la pazienza e cominciò ad assumere un aspetto inquietante: aveva un'espressione arrabbiata con un sopracciglio che si alzava nervosamente e cominciava a fumare dal naso, sembrava un toro.
VFC2: "Quist' me fac paura"
VFC1: "Sì, ma nessuno è peggio di Luke quando si dispera"
"Ti faccio vedere io la Forza!" gridò il vecchio jedi cominciando a caricare
Si avvicinò a Luke che cominciò a scappare, ma troppo tardi. Obi-Wan riuscì a prenderlo e gli diede un calcio così poderoso nel sederone, che il giovane spiccò un volo di dieci metri e acquistò una velocità tale, che attraversò metà della galassia in un secondo.
VFC2: "Sembra Shumachér!"
VFC1: "Con la sola differenza che lui quando sfreccia con la Ferrari non ha il didietro dolorante perché qualcuno gli ha menato un calcio"
Luke stava urlando come un pazzo, ma il peggio arrivò quando cominciò la picchiata verso il basso proprio in corrispondenza di una nave. Il poveretto cercò di cambiare rotta, ma prima ancora che potesse pensare a un modo per evitare l'ostacolo, perforò il tetto della nave, il pavimento del ultimo piano e poi così via fino a raggiungere una sala dove si arrestò con un gran tonfo e un polverone enorme. Nel momento in cui comparve qualcuno stava dicendo: "generale puoi dire due". Ora però era sceso un silenzio di tomba, mentre tutti fissavano Luke allarmati.
Obi-Wan fece a Luke: "Scusa ti sarai rotto un paio di ossa..."
"Puoi dire anche tre!"esclamò Luke
"Luke!" esclamò una voce familiare
Il giovane si guardò intorno e notò che a parlare era stato il suo amico Ian accompagnato da Leila e Chewbecca. Ian tutto felice annunciò a tutta la sala ghermita di gente: "Bene siamo pronti a partire"
"Eh? Di cosa stai parlando?" chiese Luke rivolto a Ian
"Come di cosa, della missione su Endor ovviamente" rispose Ian in tono disinvolto
"No, un momento io non dicevo a voi! C'è un errore!" gridò Luke in preda al panico
"Sì Luke sì"
E trascinarono via il povero sfigato, che urlava in preda alla disperazione, mentre l'immagine di Obi-Wan lo salutava soddisfatta.
VFC1: "Poveretto... si è fatto pure incastrare!"
VFC2: "Se ero i' non ci sarei cascat'"
VFC1: "Ma va'"
VFC2: "Vuoi fart' na shcummessa?"
***
Ciaoooooo!!!! Sono tornataaaaa! Ok non sono impazzita, sto bene! Rieccomi qui a rompervi di nuovo con questa storia assurda!! Ho pubblicato un po' tardi perché sto ripassando per l'inizio della scuola e ho un po' meno tempo! Comunque volevo ringraziare chi mi ha recensito, a cominciare da Padme Undomiel e Astrid88: sono contenta che vi sia piaciuta! Per il resto l'unica cosa che chiedo: RECENSITE!!!  

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Capitolo 5
*** Invasion ***


Problemi di famiglia 5

Invasion


Dopo essere stato meschinamente incastrato da Obi-Wan, Luke era stato trascinato, del tutto riluttante, su Endor dove dovevano sganciare lo scudo deflettore della Morte Nera. A parte essere stato quasi spiaccicato contro un albero e cotto dagli Ewok come un tacchino, era andato tutto bene fin lì.
Ora si trovava nel loro villaggio, era sera e C3-PO stava raccontando a quelle specie di orsacchiotti le loro avventure. Ma starlo a sentire era una palla e per di più aveva tutt'altro per la testa. Gli sembrava di aver fatto un giro in una lavatrice completo di centrifuga. Così decise di uscire fuori dalla tenda. Ci mise un po' per alzarsi e camminare dato che aveva una fasciatura che gli copriva tutto l'osso sacro.
All'aria della sera terribili pensieri gli affiorarono alla mente: Come cavolo faccio ad affrontare Fener con il didietro scassato???? Certo che Obi-Wan mi ha fatto proprio un bel favore a scaraventarmi dall'altra parte della galassia più veloce della luce, quasi fossi nell'iperspazio!!!
VFC2: "A-ah! S'è shcassat o cul"
VFC1: "Come sei volgare..."
VFC2: "S'è shcassat o deterano"
VFC1: "Deretano idiota!"
Proprio mentre pensava che fosse il caso di inginocchiarsi e di cominciare a fare le sue ultime preghiere, apparve Leila che si avvicinò a lui e gli chiese: "Cos'hai?"
"Non mi va di sentire 3-PO ciarlare in quella lingua che mi ricorda il verso del maiale e del cavallo messi insieme" rispose Luke accigliato incrociando le braccia.
"Oh... ma non è la verità vero?" disse Leila con sguardo vacuo"Mi sembra quasi di sentirlo che non è la verità"
Luke la guardò con le palpebre semi abbassate, poi parlò col tono di chi vuole sottolineare una cosa scontata: "Certo che lo senti, la forza scorre potente nella mia famiglia..."
Leila aveva ancora uno sguardo perso, perciò Luke continuò: "In mio padre..."
"Tuo padre?" fece Leila
"Fener"
"Fe...oooooh!" disse Leila portandosi una mano alla bocca "Fener è tuo padre? Davvero?"
"No guarda, è il padre di mia sorella" ironizzò Luke
"Tua sorella perché hai anche una sorella? Che è figlia di tuo padre?" esclamò Leila sempre più sorpresa
"No è figlia di mia madre sai" continuò Luke con lo stesso tono di prima guardando la ragazza come si guarda un bambino stupido che non capisce che uno più no fa due.
"Tua madre?? Cioè tu vuoi dirmi che hai una sorella che è figlia di tua madre e tuo padre è il nonno di tua sorella? Come può essere?"disse Leila con l'aria sorpresa
"AHHHH! Sta zitta che fai più bella figura! Cos'hai al posto del cervello? L'acqua sciacquata? Mio padre è Fener e io ho una sorella gemella che è..." disse Luke, ma s'interruppe aspettandosi che Leila capisse.
Battaglia persa.
VFC2: "Questa stac fregat"
VFC1: "Sono daccordo..."
VFC3: "A-oh! Scusate che state a fa' qua?"
VFC1: "Chi è lei mi scusi?"
VFC3: "Ma che te frega?"
VFC2: "Che te frega lu dic a tua sorella"
VFC3: "Brutto..."
VFC1: "Scusate sto cercando divedere un film"
"Insomma basta!"urlò Luke per fermare quella conversazione ridicola "Quello che sto cercando di dirti è che…"
Ma non riuscì a finire la frase perché proprio in quel momento si sentì un verso tremendo e qualcosa di grosso passò sopra le loro teste sfiorandoli di poco perché Luke riuscì in tempo ad abbassarsi trascinando leila di lato.
"Cos’è stato?”esclamò Leila terrorizzata.
Prima che Luke potesse aprire bocca, la cosa ripasso di nuovo ed ebbero modo di vederla. La cosa non era una cosa, era un uomo, ma non un uomo normale, perché era praticamente nudo se non fosse per una specie di straccio che gli ricopriva il bacino.
"Tarzan!" esclamò Leila
"Panzan?"disse Luke interdetto "E chi è?"
"Ma cosa facevi dalla mattina alla sera prima che cominciasse tutto questo?"chiese Leila infastidita
"Di sicuro non passavo le mie giornate davanti a Univers (la TV satellitare della galassia, come il nostro Sky ndr)!" fece Luke sprezzante.
“Tarzan è l’uomo che vive nella foresta del pianeta terra insieme alla sua scimmia Cita! È forte, bello e muscoloso!” disse Leila scaldandosi alla frase finale.
Luke lanciò un’occhiata di puro odio a quell’essere che aveva capelli castano scuro scompigliati, che gli davano un’aria da eroe o giù di lì, pettorali scolpiti e lucidi.
“Buona sera signore” disse rivolgendosi a Luke che rispose con un cenno impercettibile della testa “Bouna sera signorina” aggiunse sorridendo a Leila e sfoderando un sorriso bianco mille denti. Leila ripose con un sorriso un po’ paperesco.
“Cosa vuole?” chiese brusco Luke a Tarzan
“Ah… sto cercando la mia scimmia, Cita, l’avete vista?” chiese Tarzan corrugando la fronte in un sguardo ottuso
“No ma sei vai là dentro ce ne sono quanti ne vuoi di idioti che ass…”cominciò a dire Luke arrabbiato, ma Leila gli mise una mano sulla bocca
“No! Non abbiamo visto la tua scimmia ci dispiace tanto” disse la ragazza con un tono di voce mieloso.
A Tarzan cominciarono a uscire i lacrimoni dagli occhi e a tremolare la bocca, mentre Luke non potè non ridere di fronte a quello spettacolo ridicolo.
“La mia Citaaaaaa!”urlò Tarzan portandosi le mani al viso per coprirsi. Leila gli affiancò con fare materno e gli posò una mano sulla spalla dandogli dei piccoli colpetti per consolarlo.
VFC2: "Tarzan che chiann! Chi l'avrebbe mai dett"
“Senta” fece Luke ad un tratto, schiarendosi la voce e con uno sguardo sprezzante verso quello, che fino a pochi minuti fa era stato un uomo che sembrava indistruttibile, e che adesso sembrava un bambinone che ha perso la sua bambola “Non per ehm essere scortese…ma vede stavo parlando in privato con mia sorella di una questione importante e ehm vorrei continuare a farlo”
“Luke!” esclamò Leila indignata
“Ma Leila…”disse Luke a denti stretti
“Non ce problema, ora me ne vado. Devo cercare la mia Cita io, ecco”disse con voce rauca per il pianto. Poi d’improvviso come se non avesse mai pianto, rivolse a Leila un sorriso trentaduemila denti e disse porgendole la mano: “Mia cara signorina, vuoi essere la mia Jane?”
"Oh, io…”cominciò Leia, ma Luke si frappose fra i due e disse rivolto a Tarzan: “Senta signor Marzapan, Tagliapan, o come si chiama lei, la signorina qui presente è occupata al momento… e l’unica cosa che può essere è una Sola”
“E cioè?” chiese Tarzan con fare ottuso
“Può essere solo Sola!!!”disse Luke alzando la voce come se stesse parlando con un sordo
“Sola? E perché mai una così graziosa signorina deve essere sola?”
Luke si mantenne la testa cercando di calmarsi, ma era impossibile dato che quel tizio gli stava sempre più antipatico.
“Senta…” cominciò, ma in quel momento un rumore di foglie li fece voltare tutti e tre. Da un albero lì vicino comparve una figura che dapprima tutti scambiarono per una mosca gigante. Vadendola meglio però si capiva che era in realtà una donne bassa, con lunghi capelli grigi e due grossi occhiali spessi che le triplicavano la dimensione degli occhi. Inoltre portava diversi scialli con delle perline sulle spalle e lunghe collane e rumorosi bracciali appesi.
“Salve sono la professoressa Cooman”disse con una voce velata
VFC2: "Chi è sta scurnacchiata?"
VFC3: "A-oh! Ma Harry Potter nun te lo sei mai visto?"
VFC2: "Chi è sto Harry Fo..."
VFC1: "Ehm scusate? Smettetela!"
Luke la guardò con un misto di disperazione e impazienza. Cosa voleva quest’altra? Leila, con una mano ancora sulla spalla di Tarzan, aveva uno sguardo strano, che Luke non capiva.
La strana donna cominciò a guardarsi intorno come se fosse appena entrata nella casa di uno sconosciuto.
"Scusate”disse con la sua irritante voce velata “Sta cercando la scuola di magia estregoneria di Hogwarts, la conoscete?”
Luke, Leila e Tarzan si scambiarono un’occhiata.
“Ehm…no”fece Luke
La Cooman, che stava osservando un cespuglio del tutto innocuo con interesse, si girò di scatto verso Luke e disse con gli occhi giganti che lo fissavano con sguardo inquietante: “Tu, ragazzo, mio povero ragazzo, sei in grave pericolo!”
Luke rimase per un attimo interdetto, poi abbassò le palpebre in uno sguardo scocciato e disse: “Ehm e perché?”
La Cooman non rispose, ma si diresse verso Leila e fece: “Ma questa è…”
La donna non fece in tempo a rispondere, perchè in quel momento Luke le si parò davanti e disse: “Cos’è che stava dicendo a proposito del pericolo?”
Leila lo guardò meravigliata, ma Luke aveva dovuto farlo, altrimenti quella matta avrebbe detto che Leila era sua sorella.
La professoressa Cooman aprì la bacca per rispondere, ma non fece in tempo a emettere un suono che si sentì una musichetta e sette bambini, o così sembravano, avanzarono marciando verso Luke, Leila, Tarzan e la profassoressa Cooman. Quando la luce della luna inquadrò i loro volti Luke si accorse, che i sette che stavano avanzando non erano bambini, ma nani....i sette nani!
"Eho! Eho! Andiamo a riposar... ta-tatta-ta-ta-ta....eho,eho,eho" canticchiavano allegramente
Luke aprì la bocca inorridito, ma nel frattempo in una sola volta arrivarono:
Crudelia Demon inseguita da cento dalmata infarociti e Hulk.
VFC1: "E vai qua le cose peggiorano..."
La situazione era spettacolare. Luke e Leila inorriditi in mezzo a una folla di personaggi di altri film, con cani che si aggiravano dappertutto, Hulk che distruggeva tutto quanto incontrava, i nani che cantavano, Tarzan che volava da una parte e dall'altra con la sua liana e la professoressa Cooman che annunciava tutti i più temibili presagi di morte a destra e a manca. Coma se non bastasse, usirono dalla capanna in cui si trovavanom tutti gli ewok, Ian, C3-PO e R2-D2.
"O santo cielo che succede qui?" esclamò 3-PO
"Ehm Luke, che c'era in quella cosa che ci hanno dato per cena? Non allucinogeni spero! Vedo gente un po' ehm fuori  posto!" disse Ian strizzando gli occhi.
R2-D2 si limitò a fare dei fischi allarmati.
Ma Luke non sentì quello che stava dicendo Ian. Aveva una minacciosa vena che gli pulsava sulla tempia, e i pugni che si stringevano in maniera convulsa.
Leila invece non sembrava affatto turbata da quanto stava avvenendo. Si aggirava fra gli strani personaggi comparsi e si fermava a parlare con loro come se fossero stati dei vecchi amici.
"Signora Crudelia non si stressi troppo altrimanti le vengono le rughe!"esclamò rivolta a Crudelia Demon, che in quel momento era in preda ad una crisi di nervi a causa dei cani che la insaguivano.
"Signor Hulk, sia un po' più delicato!" disse, visto che Hulk stava facendo a pezzi un albero là vicino.
Ian invece parlava con Tarzan: "Oh, la sua scimmia certo... si le daremo una mano a cercarla. LUKE!"
Luke si voltò verso Ian sempre più inferocito. Comunque cercò di darsi un contegno e disse con tono quasi calmo: "Che c'è?"
"Ti va di venire a cercare la scimma di Tarzan?" rispose Ian
Fu come se avesse innescato una bomba.
"INSOMMA BASTA! IO CERCO DI FARE UN DISCORSO SERIO, e quella" urlò rivolto a Leila "parla tranquillamente con questi qui! E tu che mi dici di andare a cercare la scimmia di Tarzan????"
Tutti tacquero, compreso Hulk, e si voltarono verso Luke.
"Cosa avete da guardare sparite TUTTIIIIII!"urlò Luke infuriato
"Scusate?"
Luke si voltò lentamente e scorse una decina di tizi in una uniforme blu.
"Siamo della C.I.A. (Agenzia casini intergalattici). Siamo stati avvertiti di una disfunzionamento di alcuni sistemi di trasferimento intergalattico. Siamo qui per riportare i qui presenti signori nella galassia di appartenenza. Ci scusiamo per il piccolo disturbo causato dal nostro ritardo" disse uno di quelli
"AAAAAAAAAAAAAH" urlò Luke, poi, come un toro della corrida farebbe davanti ad un mantello rosso, sclaciò e si mise ad inseguire i nuovi venuti, nessuno sa come visto l'osso sacro rotto (la forza fa grandi cose!).
"Aiuto! Ma che abbiamo fatto?" chiese uno di quelli mettendosi a correre seguito dagli altri.
"Oh no! Ricomincia!" esclamò Leila, poi rivolta verso Ian "Ma quanti calmanti devo dargli al giorno?"
"Dagliene quanti ti pare, tanto non penso farebbe la differenza" rispose Ian sbuffando scocciato
"Ok farò come mi dici. Tanto faccio sempre quello che mi dici vero mio dolce bignè ripieno di cioccolata al latte?"chiese Leila con sguardo mieloso
"Ma certo, mia dolce torta di panna a fragole"rispose Ian con sguardo altrettanto dolce
"Scusate, ma ho il forte sospetto che padroncino Luke necessiti del vostro immediato intervento"intervena C3-PO
"Giusto andiamo" disse Ian, e si diressero verso Luke che in quel momento stava minacciando gli agenti rifugiatisi sopra un albero.

Mezz'ora dopo avevano acchiappato Luke, e gli avevano somministrato la sua dose di calmante. Gli agenti avevano potuto rimediare al pasticcio, e avevano rispedito gli strani personaggi comparsi a casa.
Luke ora giaceva a terra in unostato di semiincoscienza.
"Leila" mormorò
"Sta delirando lascialo perdere..."disse Ian
Tuttavia Leila lo ascoltò.
"Tu... sei... mia sorella"disse infine Luke e svenne
"Leila... lascialo perdere, non saquello che dice" fece Ian
"Eppure sento che è la verità... vabbè fa niente, Fener è mio padre e allora? Il problema è sua non mio, io il titolo di Miss Principessa mica loperdo" disse Leila
"Hai ragione" convenne Ian e detto questo se ne tornarono in una capanna degli ewok.
VFC1: "Bè la presa un "po'" meglio rispetto a Luke no?"
VFC2. "Ce crer!"
VFC3: "Perchè? Nun ce sto a capì molto"
VFC2: "Grazie tu si arrivat mo"
VFC1: "Scuate?"
VFC2: "Si amm capit"

Ciao a tutti! Eccomi qui dopo più di un mese che non pubblico! Il motivo è molto semplice: La scuolaaaa! Non ho molto tempo per scrivere, quindi lo faccio nei ritagli di tempo disponibili! Volevo ringraziare Padme Undomiel, Shine e Fly Girl per le recensioni! Mi raccomando continuate!                                                                                                  Mystery Anakin
 

 

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Capitolo 6
*** Il ritorno dello jedi (solo uno?? Magari!) ***


Problemi di famiglia 'complete'
Il ritorno dello jedi (solo uno??Magari!)

"PADREEEEEEEEEEEEEEEE!"
Silenzio.
"PAAAAAAAAADREEEEEEEEEEEEEEE!"
"Ma chi è che urla! Insomma neanche le saune si possono fare in questo schifo di impero?!?"
VFC1:"Le saune?"
VFC2: "Tutti c'hanno diritto"
VFC1:"Ma lei deve sempre dire la sua?"
VFC2:"Teniss qualche problema?"
Endor. Ore... non si sa. Notte. Un ragazzo sulla ventina con un porro orrendo sul mento e un taglio di capelli obsoleto che ormai solo i vecchi divi, che credono ancora di essere famosi, hanno il coraggio di portare, sta dando prova delle sue...ehm...qualità canore sbraitando a più non posso in direzione di una navicella imperiale.
Una porta, che a prima vista non si notava, si aprì e ne uscirono due soldati imperiali vestiti con l'abito più trendy che l'impero potesse offrirgli: un'armatura bianca con un casco bianco e stivali bianchi (naturalmente lo stilista si era stancato di fare solo vestiti neri e, come se non esistessero altri colori, ha optato per il bianco).
"Chi è lei? Prego identificarsi" fece uno dei due in modo terribilmente atono.
"Voglio vedere Lord Fener" rispose Luke
Quello che non aveva parlato fece un suono che secondo lui doveva essere una risata.
"Prendilo" ordinò l'altro
Presero Luke ognuno da un braccio, gli sfilarono la spada laser e lo condussero verso la nave.
"Grrrr! Chi è che mi rompe?" disse Fener uscendo da un ascensore 
VFC3:"E chi è mo quello?"
VFC1:"Mi scusi lei ma se arriva in ritardo, è logico che non capisce chi sono i personaggi"
VFC3:"Ah-oh non sono ritardi che ti riguardano, fatti i ritardi tuoi!"
VFC2:"Certo che a battute... è megl se fai nu cuors accellerat"
"Che sei venuto a fare? Hai idea di cosa hai interrotto? Se la mia sauna non dura almeno un' ora, cinque minuti e due secondi, devo essere costretto a rifarla, è come se no l'avessi fatta" esclamò infuriato Fener
"Oh scusa se ho interrotto i tuoi trattamenti di bellezza che tra l'altro" disse Luke e qui fece un singhiozzo "io" ne fece un altro"non... posso...permettermi" e qui scoppiò definitivamente a piangere.
"Non dirò 'ti avevo avvertito'"fece Fener
"Non ci vengo dall'imperatore!" esclamò Luke "Piuttosto sono venuto qui in maniera alquanto riluttante.... ma... se Ben... non avesse insistito non me lo sarei neanche sognato!"
"Insistito" era un eufemismo dal momento che Ben gli aveva fatto fare la strada fino alla navicella, dandogli calcioni nel sedere se non si muoveva.
"Comunque" continuò Luke "Per dirtela breve... perché non vieni via con me?"
Un attimo di silenzio. Poi all'improvviso Fener (tra un respiro affannoso e l'altro) scoppiò a ridere.
"Bella questa! Ahahahahah!"
"Che c'è di male?" chiese Luke
Ma Fener non rispose, perché in quel momento suonò una specie di campanello e lui si precipitò verso l'ascensore. Le porte si aprirono, e ne uscirono due tizi assurdi: erano un uomo e una donna con capelli rosa shoking, ma mentre alla donna le ricadevano fino a terra, all'uomo erano rizzati in aria ad un'altezza esorbitante. Erano vestiti con degli abiti verde bottiglia e l'uomo portava una cravatta giallo canarino. Inoltre Luke notò che entrambi masticavano qualcosa.
"Buona sera"disse Fener ai nuovi arrivati "Prego presentare la prevendita"
Sotto lo sguardo agghiacciato di Luke, che stava ancora osservando i capelli dell'uomo, quest'ultimo cacciò due biglietti e li mostrò a Fener che disse: "Mmmm, venite dal pianeta chewingum! Bene siete nel privé dell'imperatore a quanto vedo, seconda porta a destra, troverete direttamente una navicella per la Morte Nera"
Appena i due sconosciuti ebbero varcato l'angolo, Luke guardò il padre con lo stesso sguardo di chi crede di aver appena avuto un'allucinazione.
"Chi...erano quei due? E che cos'è un privé?" chiese il ragazzo
"Oh lascia perdere, l'imperatore ha dato una piccola festicciola" rispose Fener con un gesto di noncuranza
"I ribelli si preparano ad attaccare... e l'imperatore dà una festa?" esclamò Luke allibito
"Sì! E' per questo che mi sono arrabbiato per la sauna, devo essere impeccabile stasera" spiegò Fener
"E i ribelli?"
"C'è tempo dopo per pensare a loro, io dico divertiamoci finché possiamo"
Luke lo guardò strano, poi disse: "Oh padre ti prego, portami alla festa!"
"No"
"Dai"
"No"
"Perché?"
"Sei troppo..."
Ma Luke non scoprì cos'era, perché all'improvviso dall'ascensore sbucò una fiumana di gente. Erano almeno una ventina ed erano tutti di carnagione bianchissima, con capelli e vestiti nerissimi.
"Famiglia Adams da questa parte, conoscete già la strada" disse Fener indicando col pollice il corridoio alle sue spalle.
Appena furono spariti alla vista, Luke disse: "Quelli chi erano?"
"Parenti alla lontana dell'imperatore" spiegò il padre
Luke lo guardò male: "Perché non posso andarci anch'io, non mi sembra che quelli siano molto più belli di me"
Fener emise un sospiro scocciato poi disse: "Senti, tu non rientri nell'elenco "cattivi dei film" né in quello "personaggi alquanto singolari con un'inclinazione verso cose macabre o cattive". Salve Jafar"
Un tizio scuro di carnagione, con un turbante in testa fece un cenno a Fener e proseguì avanti.
VFC3: "Nun ce sto a capì nente in questo film! Prima dice di voler portare via sto Fener, poi lo supplica di portarlo alla festa!"
VFC1: "E' perchè non cogli le sottigliezze..."
VFC2: "Crunch, crunch"
Silenzio
VFC2: "Bè, che avete da guardare? Sto mangiando patatine, colgo le sottigliezze!"
"E poi tu non volevi andare dall'imperatore" disse Fener
"E' vero, ma voglio andare alla festa" disse Luke con un sorriso idiota
Fener sembrò valutare la situazione, si mise una mano sotto il mento e camminò rapido intorno alla stanza, poi allungò la mano verso Luke e disse: "Ci sto"
Luke fece per stringerla, ma Fener la ritirò dcendo: "Ma..."
"Sì?"
"A patto che mi consegni la spada"
"Ok" fece Luke con noncuranza tutto eccitato
Fener prese l'arma e l'accese. "Bleah! Ho sempre odiato il verde..."
Poi s'incamminarono entrambi verso il corridoio dal quale erano usciti tutti gli altri.


Arrivati sulla Morte Nera, Fener e Luke si trovarono nel salone d'ingresso che era semplicemente strapieno di gente all'inverosimile. Gente dagli aspetti stravaganti provenienti da chissà quale galassia, facevano la fila verso diverse porte con un clone a fare da guardia.
C'erano serpenti giganti, mostri che assomigliavano a E.T., brutti ceffi, gente dall'aria lugubre, e poi tutti i cattivi possibili e immaginabili.
"Ma che succede? Perchè tutti sono venuti qui?"chiese Luke guardandosi intorno e sentendosi un po' troppo normale per quell'atmosfera
"L'imperatore ha organizzato una piccola festicciola privata per inaugurare il completo funzionamento di questa stazione" spiegò Fener con un gesto vago a tutta la sala.
"Piccola festicciola?" fece Luke guardando perplesso la marea di gente presente in quella sala
Un gruppo di una ventina di persone vestite con tuniche nere passò davanti a loro parlando fitto fitto. Luke raccolse alcuni brani di conversazione.
"No che non puoi essere una sith Bellatrix. Non mi importa che hai appeso poster con la faccia dell'imperatore accanto a quelli del Signore Oscuro, così che nella tua camera non si può nemmeno più camminare!"
"Ma non è giusto Lucius! Gli ho mandato un curriculum completo delle mie malefatte, ma lo ha respinto! Speriamo almeno che mi faccia un autografo!"
"Senti andiamo a cercare il padrone che è meglio"
VFC2: "We so ricomparsi quil di Pott...Potty...Harri Po..."
VFC1: "Harry Potter?"
VFC2: "Sì, sì quil quil"
Luke guardò il gruppetto allontanarsi con un misto di stupore e disgusto disegnata in faccia.
"Vieni da questa parte, arriveremo prima. L'imperatore si starà preparando" disse Fener trascinando il ragazzo da una parte.
Si fermarono di fronte ad una parete che apparentemente era vuota, ma che ad uno sguardo più attento, rivelava una sottile linea che formava un rettangolo.
"Otla occat li noc annod ad epracs el aviv" recitò Fener di fronte alla porta.
"Che lingua è?" chiese Luke incuriosito
Fener non rispose. Intanto la porta si stava aprendo scivolando dentro la parete. Luke si chiese per quale motivo non avesse usato la forza per aprirla, ma i suoi dubbi furono sciolti nel momento che lesse il cartello che si trovava di fronte sulla parete di fronte: Stanza di massima sicurezza riservata solo a pochi importanti ( cioè solo a me medesimo), ai più belli (sempre io), ai più intelligenti (ancora me) e ai più diabolici (inutile dirvi chi). Firmato: L'imperatore Cos Palpatine, il grande, il magnifico, il potente, l'astuto, il bello, l'invincibile, il cattivo dei cattivi, il più temuto ecc.
"Ehm... padre come facciamo ad entrare se ehm" fece notare Luke indicando il cartello.
"Scusa, perchè io non sono uno dei più importanti, dei più belli, più intelligenti e diabolici?" disse Fener come se stesse spiegando ad un bambino che uno più uno fa due.
"Oh, sì ma...io?"
"Tu non preoccuparti di questo, me la vedo io"
"Ok"
Luke si guardò intorno preoccupato. Si trovavano dentro un lungo corridoio buio di cui non se ne vedeva la fine. Le pareti erano nere, ma a parte il cartello, erano completamente vuote.
Fener, si addentrò nel buio e Luke lo seguì. Arrivati ad un certo punto, si trovarono di fronte ad un'altra porta. Solo che questa volta, Fener non pronunciò parole d'ordine, ma premette un interruttore rosso inserito nella parete alla sua sinistra.
Sembrò che fosse scoppiata una bomba. Luke si premette le mani sulle orecchie per lo spavento, poi una voce rimbombò dal nulla.
"FENEEEEEEEER! Come osi disturbarmi! Lo sai cosa stavo facendo? Stavo costringendo i cloni a lucidare la mia intera collezione di scarpe da donna! Devono essere impeccabili per stasera!" la voce era acutissima e lagnosa
"Perdonatemi mio sommo, grandissimo, bellissimo" si scusò Fener  con una serie di superlativi lunga quanto un treno, muovendo una mano a ogni parola come per recitare una cantilena ".... e sempiterno imperatore"
L'imperatore ha questa voce?pensò Luke stupefatto
"Non ti spedisco sul pianeta Hoth incatenato al soffitto di una grotta di uno wampa che cerca di raggiungerti per mangiarti, soltanto perchè mi servi qui! Adesso dimmi cosa vuoi e porta quelle tue chiappe metallizzate il più lontano possibile!"
VFC2: "Ma stat cit brut..."
VFC1: "Ma insomma!"
"Padre, ma ti fai trattare così?"sussurrò Luke con una mano sulla bocca per non farsi sentire dall'imperatore
"Signore, sono venuto qui con il giovane Luke Skywalker" spiegò Fener nel microfono
Altro urlo disumano.Questa volta di felicità però.
"Fener lo sai che sei il più bravo, il più fedele, il più... il più..." cominciò l'imperatore sempre con quella orrenda voce nasale, ma l'altro lo interruppe.
"Sì, sì vabbè!"
"Ora fiondati nella sala vista-universo chiaro?"
"Ma signore, lì ci sono tutti gli invitati! Pensavo volesse trascorrere la serata nel suo privè personale"obiettò Fener
"Non essere idiota Fener! Voglio che tutti assistano al mio trionfo!"
"E la sua collezione di scarpe?"
"Quella può aspettare"
Detto questo l'imperatore chiuse la comunicazione.
"Padre sul serio...davvero ti fai trattare così dall'imperatore?" gli chiesi sbalordito.
"Taci" disse Fener tremante di rabbia.
La porta di fronte a noi si aprì e Luke seguì suo padre che procedeva a grandi falcate dentro un altro corridoio immerso nell'oscurità. Il senso di tutto stava progressivamante sfuggendo a Luke. L'imperatore era una specie di bamboccione capriccioso e suo padre, suo padre, si faceva comandare a bacchetta e insultare in quel modo? C'era qualcosa che non andava...

La porta dell'ascensore che portava alla sala vista-universo si aprì emettendo un rumore di decompressione dell' aria. Quello che Luke vide, invece di impaurirlo, lo rese sbalordito e chissà perchè euforico.
Si trovavano in un immenso salone strapieno della gente più strana. C'erano faccie verdi, rosa, blu, gialle. Uomini e donne altissimi o bassissimi, bruttissimi o col volto coperto. Droidi di tutte le forme sfrecciavano da una parte all'altra, starni esseri svolazzavano a mezz'aria. Sul lato sinistro della sala un bancone gigantesco era stato allestito a mo' di bar. Una musica a palla risuonava dappertutto, e ballerini di tutti i generi si agitavano sotto luci intermittenti verdi, blu, gialle e rosse. Una grande vetrata posta sul fondo della sala dava una spettacolare vista dell'universo. Luke intravide anche le navi della ribellione e pensò che erano spacciati se lì dentro festeggiavano già.
Comunque il giovane non fece neanchè in tempo a pensare queste cose, che la musica cambiò: era una specie di marcia. Proprio di fronte alla grande vetrata apparve del fumo bianco che ben presto si diffuse per tutta la sala. Tutte le luci puntarono in quella direzione e lì dove prima c'era un pavimento, cominciò ad innalzarsi un palco! Che diavoleria era mai quella? Luke era sempre più sconvolto, ma non era il solo. Tutta la sala gurdava in quella direzione con gli occhi strbuzzati e persino Fener mormorò un debole: "Oh-oh".
Quando il fumo si dissolse, al centro del palco apperve una figura inquietante con un saio nero. Aveva un microfono in mano e sembrava stesse aspettando qualcosa.
Quando la folla scoppiò in un ululato trionfante, Luke, che ci capiva sempre meno, si decise a chiedere a Fener che cosa mai significasse tutto quello.
Ma nel momento in cui aprì bocca, una parte della luci si rivolsero verso di lui. La folla lo fissò e il ragazzo si sentì immensamente stupido. Poi il tizio sopra al palco iniziò a cantare (o meglio a rappare):
Benvenuto-giovane Skywalker
ti stavo aspettando
Un coro di sottofondo fece:
Uuu-aaa
Con orrore Luke riconobbe la voce, era quella dell'imperatore!
Il giovane Skywalker oggi passerà
nel lato oscuro della forza finalemte sarà
UUU-aaa

"Non ci penso nenache!" protestò Luke
Orsù non far così
Tanto male non sarà
Come Fener lui cadrà!
Uuu-aaa
"Padre fa qualcosa! Quel pazzo straparla...in realtà stracanta come un pazzo" urlò Luke cercando di sovrastare quella musica orripilante.
"Luke, non ti stai dimenticando un piccolo dettaglio? Io non dovrei essere dalla tua parte!" gridò Fener
Avanti su, arrabbiati sì
e ogni secondo così
(tic-tac-tic-tac)
mio servo tu diventi
e più scuse non inventi
uuu-aaa
"Bastaaaaa! Smettetela con questo strazio! Ora gli lanciò tutta la flotta della ribellione in fronte!" ululò Luke
Quei quattro sfigati
dove vogliono andare
col mio raggio potente
lì abbatto con un sol fendente
uuu-aaa
"Oh no! Che cavolo faccio? Ben perchè non ci sei mai quando servi?"gridò Luke disperato
"Sì adesso chiama Obi-Wan imbecille che non sei altro! Non sai fare altro che chiedere aiuto a uno stupido vecchio? Alza quei chiapponi e combatti con me! Vediamo se in questo Obi-wan ti sa comandare a bacchetta!" urlò Fener in risposta accendendo la spada laser. Luke fece altrettanto, ma non voleva combattere, un'idea gli era balenata in testa.
Vai, Fener fa ciò che devi
fallo arrabbiare
 fallo attaccare
mio lui sarà
potere per l'eternità!
uuu-aaa
VFC3: "Ah-oh ma perchè so venuto a vedè sto film de rimbambiti?"
VFC1: "Me lo sto chiedendo da quando è arrivato, anzi da quando siete arrivati voi due"
VFC2: "Che teness da dic mo? Io sono un intrattenitore, un barzellettiere e tu mi tratti accussì? U muond è carut proprio in basso"
"Padre ma lo senti? Ti fai trattare come il suo cagnolino da guardia!" disse Luke
"Come ti permetti?"ribattè arrabbiato Fener
"Ma sì! Fener fa ciò che devi! Pensavo che il mio papozzo super tosto non si facesse comandare da nessuno tranne se stesso!"
Fener diede in un ruggito di rabbia. Intanto che Luke reggeva il gioco, intorno a loro si era creato un varco e la folla attorno girdava: "Botte-botte-botte!"
"Oh sì! Questa festa è meglio di quello che pensavo!" esclamò la donna che prima era passata davanti a Luke con il gruppo degli strani tizi incappucciati.
Fener cominciò a tremare di rabbia, mentre Luke cominciava a sentirsi esultante: il suo piano stava funzionando!
Fener gli puntò un dito contro e disse bruscamente: "Dì un po' tu che fai tanto il sapientone, cosa faresti se l'imperatore cadesse? Non avresti più nessuna speranza di salvare quella brutta faccia che ti ritrovi! Ti ricordo che solo lui ha il potere di farti diventare più bello... e io ti lascerò vincere il titolo di Mr Jedi solo se ti unirai a noi, ritirando la mia candidatura!"
A Luke si congelò il sorriso sulle labbra. Era vero, cavolo. Come avrebbe fatto a togliersi quel porro di proporzioni sovrumane, che nessuno nè la chirurgia plastica, nè il mago Forest era riuscito a eliminare? L'ultima strada da provare era solo il lato oscuro! Ma cosa ho fatto di male per meritarmi tutte queste disgrazie!
Siccome il destino aveva deciso che Luke quel giorno era troppo fortunato, successe l'ultima cosa che Luke voleva in quel momento: l'imperatore scese dal palco volando con la forza e atterrò in mezzo allo spazio dove si trovavamo lui e Fener.
"Ci penso io!" ululò con quella sua voce nasale
"Oh no" gemette Luke
L'imperatore, benchè incappucciato, era chiaramente brutto come e peggio della morte. Aveva rughe profonde che gli solcavano il viso fatto di una pellaccia gialla. Sembrava uno a cui gli avevano fatto una faccia di creta.
"Tu con me!"ordinò il vecchio indicando Luke con un brutto dito giallo
"Non ci penso neanche!" protestò il ragazzo
L'imperatore cominciò a strepitare come un bambino che fa i capricci: "Fener fallo venire...ueeee...devi venire!!!!"
"No!" gridò Luke
"Sì"
"No"
"Sì"
"No"
Fener sbdigliò o almeno così sembrava dal momento che si era messo una mano sull'apertura della maschera che gli serviva per parlare.
"FEEEEEENEEER! Vuoi far qualcosa?"urlò l'imperatore
"Padre ma guarda come ti fai comandare sembri il suo cagnolino. Adesso vedrai che comincia a chiamarti Foffy" disse Luke con tutto il coraggio che gli era rimasto
"Cooosa?"gridò Fener
"Sta zitto Porroman!"disse l'imperatore "Non ascoltarlo Fener"
Fener sembrò pensarci, poi l'imperatore fece qualcosa di strano. Allungò le mani davanti a sè e si preparò ad attaccare.
"Ora basta" esclamò Fener all'improvviso "Lei è una sudicia cacchetta che puzza, capriccioso, brutto, che assomiglia a una mummia e udite udite adora le scarpe da donna"
Fener riprese fiato, mentre tutta la sala usciva in un grosso:"Oooooh!"
"Eh?" fece Luke
VFC2: "San Gennar! E scarpe da donna!uuuu!"
VFC1: "Ma perchè tu non lo avevi capito?"
VFC2: "Ma tu devi sempre shcassà con questi tuoi interventi? Statt nu poc cit!"
VFC1: "No zitto stia lei!"
VFC3: "E finitela! Nun si pò vedè manco un film!"
"Fener come hai osato rivelare il mio segreto? E come osi insultarmi!"urlò l'imperatore
"Dì quello che vuoi mezza cartuccia!" rispose Fener
"Coooooome?"
"Anadategli addosso!" gridò Fener rivolto alla sala
Quasi tutti si gettarono sopra all'imperatore che urlò sopraffatto dalla folla. Tutti tranne la donna con il cappuccio che aveva visto prima e un uomo con la faccia da serpente che Luke riconobbe come Voldemort il truccatore dell'imperatore.
"Padrone che facciamo?" chiese la donna
"Sta ferma lì Bellatrix"rispose Voldemort
"Ma io voglio gettarmi nella mischia!"
Voldemort ci pensò. "Ma sì andiamo anche noi"
Così anche gli ultimi due rimasti si gettarono in mezzo alla folla che ormai era diventato un polverone.
 Luke aveva un'espressione ebete stampata sul viso. Fener gli diede uno schiaffo e lui si riprese.
"L'unica cosa intelligente in tutta la tua vita l'hai fatta stasera" disse
"Grazie padre sei troppo buono. In fondo sono un maestro nell'arte della persuasione" rispose Luke compiaciuto
"Ma io mi riferivo a Voldemort veramente"rispose Fener
"Grazie pa'"disse Luke arrabbiato
Luke voleva dire qualcos'altro a Fener, ma all'improvviso si sentì un grossissimo "CRASH". La vetrata che dava sullo spazio si era infranta e una donna comparve all'improvviso. Volava in sella a una bicicletta con delle ali, che era guidata da un grosso ragazzo con una testa minuscola.  Tirava un vento pazzesco e tutti si tenevano aggrappati a qualcunque cosa per non essere risucchiati.
"Coooooos!Amore mio ti salvo io!"gridò la donna
Ora, Luke Skywalker era solo un povero contadino, come potete pretendere che in poco tempo scopra che suo padre era il numero due fra i cattivi della galassia, che Leila (Leila!) era sua sorella gemella, che Yoda si faceva i fanghi nella sua squallida palude di Degobah, che suo padre si faceva comandare a bacchetta dall'imperatore, che quest'ultimo cantava e aveva una collezione di scarpe da donna? Non solo, doveva anche convincere Fener a pentirsi! Se poi ci mettevano anche una pazza che sostiene di amare l'imperatore, beh questo era il colmo. Luke lanciò un'occhiata a Fener e si accorse che anche lui aveva una faccia sbalordita: dunque non sapeva di questa fantomatica amante dell'imperatore!
"Isma!"esclamò la solita voce nasale dell'imperatore, questa volte però tendene al gemito. Doveva averle prese brutte!
Luke gurdò meglio la donna e si accorse che in reltà era una vecchiaccia con una quantità di rughe pari solo a quelle dell'imperatore, una bocca larga e capelli grigi raccolti in un complessa acconciatura. Evidentemente però la donna doveva considerarsi abbastanza bella da indossare un lungo abito da sera blu e...scarpe col tacco alto.
"Presto Kronk, avvicinati alla folla!"ordinò Isma all'uomo che (sempre più sfinito) pedalava facendo muovere le ali.
La bicicletta volante cominciò ad avvicinarsi sempre di più alla folla, che aveva smesso di assalire l'imperatore e spostava lo sguardo dalla folla a Isma a Kronk. Quel momento di distrazione fu fatale perchè l'imperatore ne approfittò, si spinse in alto con la forza  e cadde sulla bicicletta dietro a Isma. Kronk emise un gemito disperato per l'aumento di peso.
"Siiiiiii! Scappiamo insieme mio amato!"urlò trionfante Isma
"Ma certo amore mio! Via nella galassia della terra!"gridò l'imeratore di rimando
VFC1: "L'imperatore ha un'amante?"
VFC2: "Tutt tengn diritt"
VFC1: "Ma è l'imperatore!"
VFC2: "E allora che ciamma fa?"
"Ah comunque, vi avverto: c'è una banda di scapestrati qua fuori che sostiene di voler far scoppiare la Morte Nera. Vi consiglio di darvela a gambe!" disse Isma alla folla
Detto questo, i tre (Isma, Cos, Kronk) e la bicicletta volante partirono a razzo uscendo fuori dalla vetrata.
Silenzio.
Mormorio sommesso.
"Si salvi chi può!"urlò qualcuno in mezzo alla folla
Casino totale.
In tre secondi esatti tutta la gente cominciò a scorrazzare per la sala, a spintonarsi, a lanciarsi maledizioni e incantesimi, a scavalcarsi a vicenda.
"Usciamo di qui!"urlò Luke a un sempre più sconcertato Fener
Benchè il cervello di Luke fosse già andato da tempo, c'era ancora un vecchio neurone che vagava nella sua testa e gli dava qualche idea. Questo gli permise di non gettarsi in mezzo alla mischia, ma di uscire dalla porta segreta dalla quale erano arrivati lui e suo padre.
"Qual era quella cavolo di parola d'ordine?"chiese Luke disperato a Fener "Pa'?"
Fener sembrava essere su un altro pianeta.
"Ma che cavolo hai?"Luke scrollò Fener, ma era come se stesse parlando con una mummia
Sempre più infuriato Luke urlò alla porta: "Apriti sesamo!"
Niente.
"Abrakadabra!"
Peggio.
"Bidibodibibù"
Neanche Cenerentola!
"Ma insomma, come arcistracavolettidibruxellesfrittiinpadella si apre questa porta?"urlò esasperato Luke
"otla occat li noc onnad ad epracs el aviv"disse Fener con la voce di chi si è appena svegliato da un sogno
La porta si aprì con un rumore di aria compressa che fuoriesce.
"Qualcosa di più semplice tipo apriti sesamo no eh?" disse Luke con tono canzonatorio
Fener sembrò rianimarsi. "E' il contrario di 'Adoro le scarpe col tacco alto'! Quello stupido dell'imperatore voleva mettere questa frase, ma sono stato io a consigliargli di farla al contrario"
"Va bè si adesso non ce ne importa. Filiamocela"tagliò corto Luke.
Si precipitarono per il corridoio che avevano percorso in partenza, rifecero tutta la strada all'indietro e arrivarono all'entrata della Morte Nera.
All'improvviso Fener si fermò.
"Che cosa fai? Vuoi finire arrostito?"esclamò Luke
"No, è che ora come farò?"la voce di Fener sembrava disperata
"Ma di che parli?"chiese allibbito Luke
"Ecco, è un po' lungo da spiegare..." suo padre sembrava imbarazzato.
Luke era sempre pù sconcertato: Fener imbarazzato? Dove si era mai visto?
"Senti pa', non abbimo molto tempo..."disse Luke esasperato
"Ok, ok. Le cose stanno così: io continuavo a stare appiccicato a quel lurido verme dalla pelle schifosa"Fener sembrò parecchio sollevato ora che confessava a Luke queste cose"perchè era l'unico che oteva permettermi di risolvere il mio problemino con la pelle bruciata. Quel tizio, quel Voldemort sosteneva di poter aggiustare tutto e si faceva pagare profumatamente dall'imperatore"
"E l'impertore ci credeva a quello che diceva?"chiese incredulo Luke
"Sì, bè insomma qualcosa l'aveva risolta in effetti"ammise Fener
"E poi sarei io quello stupido?"disse Luke sempre più stupito
"Il fatto è che adesso se ne andato, e non so come fare! Per non parlare dell'imperatore, una fidanzata! Ma dove si è mai visto...sarà la barzelletta del momento"disse Fener
A Luke veniva da ridere, ma decisamente non era il momento.
VFC2: "Ma tu guarda nu poc!"
VFC1: "Che c'è ora?"
VFC2: "Ma dic ie si può pensare a na cosa del genere in da stu moment?"
VFC3: "Ma scusa perchè tu nun fai i cruciverba quando vai in bagno?"
VFC2: "Ma mo ca ch' azzecca?"
VFC3: "E' la stessa cosa, manco il cruciverba ci centra nente in bagno"
VFC2: "Ma..."
VFC1: "E basta, ma non sapete vedere un film normalmente?"
Avvisiamo i gentili ospiti che la nave sta per essere distrutta. Chiunque non voglia ritrovarsi con il didietro in fiamme, è pregato di abbandonare la base immediatamente.Grazie.
"E lo dice con questo tono da cassiera del supermercato?"disse Luke infuriato "Che facciamo pa'?"
Fener non rispose.
Luke, con i nervi pericolosamente a fior di pelle, cominciò a pensare a qualcosa.
"Eureka!"
"Che?"fece Fener
"Mi è venuta un'idea!"esclamò il ragazzo
"A te?" chiese Fener
"Sì perchè? Qualche problema forse?"disse Luke minaccioso
Fener ridacchio.
"Comnque padre, pensavo che potremmo trovare una soluzione ragionevole per entrambi...Che ne dici se tu ritorni nella forza, così riprenderai il tuo aspetto originario?"
Fener ci pensò. "Sembra non ci siano alternative... e quale sarebbe la parte vantaggiosa per te?"
"Bè, io vincerei finalmente il titolo di mr jedi...tu non lo perderesti, ma lo passeresti semplicemente a me. Così entrambi avremo avuto il titolo, tu prima, io dopo."spiegò Luke
"Sembra che il ragionamento fili. Ma siamo sicuri che se ritorno  dalla forza avrò il mio aspetto da giovane?"chiese Fener minaccioso
"Bè sarebbe sicuramente meglio di quello di ora...a proposito non è che potrei...ehm... vedere?"
"La mia faccia?"Fener scoppiò a ridere "Fa come vuoi, ma ti avverto: la mia bellezza è ancora abbagliante"
Luke non credeva a quello che Fener aveva detto, e così decise di togliergli questa benedetta maschera per vedere la faccia di Fener, che da tre film stava aspettando.
Appena Luke tolse l'ultimo pezzo, un bagliore accecante si sprigionò dalla maschera. La faccia di Fener sembrava un piccolo sole.
"Presto rimettimela, prima che qualcuno possa notare qualcosa!"esclamò Fener
Luke non vedeva assolutamente la sua faccia, ma un mormorio sommesso alle sue spalle che presto si trasformò in esclamazioni di sorpresa, gli fecero rimettere la maschera al suo posto.
Informiamo i gentili ospiti che questa nave scoppierà tra un minuto.
"
Cavolo!"esclamò Luke
"Bene allora addio...oh no aspetta c'è qualcosa che devi dirmi vero?"chiese Fener
Quaranta secondi.
"Sì...Leila è mia sorella gemella!"
Trentacinque secondi.
"Cooooosa?"
"Sì!"
"Poveri me e Padmè ma che cosa abbiamo fatto quella ser...ehm volevo dire sono molto molto contento"
"Certo"
Venti secondi.
"Ah Luke, temo che tu debba ehm andare"
"Oh noooo! I gusci di salvataggio sono finiti!"
Dieci secondi.
"E adesso che faccio?"
Luce improvvisa.
Otto.
"Teletransport Geox!" urlò un uomo robusto con una maglietta con su scritto "Geox"
Sette
"Chi è lei?"chiese Luke
"Trasporto istantaneo interplanetare" rispose l'uomo
Cinque.
"Era uno dei tanti al servizio dell'imperatore"spiegò Fener
Quattro
"Non è che per caso fa parte di una agenzia di nome C.I.A?"
L'uomo lo guardò interrogativo.
Due
"Luke vattene!"esclamò Fener
Uno
Luke pensò a Endor e poi si ritrovo in uno spazio bianco.
VFC2: "E' muort?"
VFC1: "Ma come sei idiota! Certo che no! E' il protagonista"
VFC2: "Va buon non c'è bisogno che t'infiammi"
VFC3: "Nun c'è manco un estintore tra l'altro"
VFC1: "Squallida"
VFC2: "Perchè ca ha ditt?"

"Ragazzi prendete pure!"
"Smettila Ian!"
"Leila è festa!"
"Si, ma Luke... non si è ancora ripreso!"
Mmmm? Queste voci sono stranamente familiari...vuoi vedere che anche nel paradiso me le devo ritrovare.
Luke si rovava disteso su un manto di terra soffice.
Aprì un occhio e la luce del sole lo colse in pieno.
"Luke sei sveglio!" esclamò Leila
Luke aprì entrambi gli occhi.
"No!"
Non era morto. Era su Endor. Da una parte c'era Ian che beveva da una grossa bottigli, di fronte a lui c'era Leila con sguado preoccupato, e più in là c'erano gente che beveva e mangiava, cloni che ballavano con gli ewok!
"Ma che succede?"chiese Luke a Leila
"Oh nulla Ian ha dato una piccola festa..."rispose Leila
"Piccola?"disse Luke alzando un sopracciglio
"Luke! Sei pallido! Vieni a farti un bicchierino!"disse Ian con un tono da ubriaco
"Ma come sono arrivato qui?"chiese Luke
"Ti ci ha portato un tizio che diceva 'Teletrasportgeox!'"spiegò Leila
"Ah"
"Luke! Bevi qualcosa" disse Ian a Luke offrendogli una bottiglia
"Ehm, no grazie"disse Luke e alzandosi, se la filò via.
Sìì ce l'ho fatta! Ora il titolo di jedi sarà mio e...
"Luke!"
"Finalmente!"
"Ciao!"
Luke si girò lentamente e lanciò un urlo sovraumano.
Davanti a lui c'erano le immagini lievemente sfocate di Yoda, Ben e un ragazzo così perfetto da fargli venire le lacrime agli occhi.
"Luke, avevi ragione! Sono tornato io!"esclamò quello che inequivocabilmente era Fener cioè ora Anakin!
La faccia di Luke divenne prima rossa, poi blu, poi verde.
"C-cosa ci fate voi qui?"balbettò Luke
"Siamo tornati! E ora non ti lasceremo più solo!"rispose Ben
"Coooosa?"urlò Luke
"Un problema è?"disse Luke
"Sì dannazione! Pure nella forza mi dovete rompere! Nooo"urlò Luke
Poi scappò via da dove si trovava urlando e strapandosi i capelli.
VFC2: "Di nuov sti tre scurnacchiat!"
VFC1: "Sono maestri jedi porta rispetto"
VFC3: "Chi so sti maestri gelati?"
VFC1: "Jedi! Ma come faccio a spiegartelo? E' lungo"
VFC3: "I nun c'ho fretta"
VFC1: "Sì ma io voglio vedere il film!!!"
"Ma perchè urla tanto?"chiese Ian mentre Luke gli passava davanti
"Ian che ci vuoi fare, io ci passo sopra, ma Luke si fa prendere troppo da questi nostri...problemi di famiglia"rispose Leila
"Ma cosa ce ne importa a noi? A proposito Leila mi vuoi sposare?"disse Ian
"Certo!"rispose Leila
"Senti se nostro figlio..."cominciò Ian
"Vai direttamente a quello? Comunque io mio figlio lo chiamo Anakin"disse Leila risoluta
"Perchè? Neanche lo hai conosciuto tuo padre!" obiettò Ian
"So abbastanza... diciamo che è di buon auspicio...non voglio certo che mio figlio nasca brutto!"spiegò Leila
"Sarà ma io volevo chiamarlo Vercingetorige"
"Sei pazzo per caso?"
"E' di buon auspicio per la sua forza"
"No, no e poi no!"
"Ok come vuoi tu mio dolce zucchero filato"disse Ian con un tono mieloso
Leila addolcì la sua espressione. "E poi dovevamo infischiarcene dei nostri problemi di famiglia..."
TARATARATARA-TATATATA-TA-TATATATTATATATATATTATA-TARATATTA...(sigla finale)
VFC1: "Che film bellissimo"
VFC2: "Ma second me ern tutt scem"
VFC3: "Io nun c'ho capito nente invece"
VFC1: "Figuriamoci"
VFC2: "Lei ha shcassat propri"
VFC3: "Si hai proprio rotto"
VFC2: "Amic mi mettiam da parte le nostre incomprensioni"
VFC3: "Ma si dai"
VFC2: "Brutt stubt!"
VFC3: "Scemo!"
VFC1: "AHHHH AIUTO!"
FINE


Ciao a tutti! Finalmente ce l'ho fatta a pubblicare dopo mesi! Scusate tanto, ma tra la scuola, lo sport e altri impegni non trovavo mai il tempo. Bè ormai sono arrivata alla conclusione di questa mia storia o megli di questa mia pazzia assoluta! Mi rendo conto che molti di voi leggendola devono aver pensato che sono come minimo una squilibrata, ma non è così! Comunque a parte questo volevo fare dei ringraziamenti:
- A Padmè Undomiel: grazie per il sostegno che mi dai, per le recensioni e per il fatto che accetti di leggere queste assurdità! Spero che questo cap. sia stato all'altezza delle mie responsabilità! TVTTB
-A Shine grazie anche  a te per avermi seguita e recensita! Sono contenta che ti sia piaciuta la parodia!
-A tutti quelli che hanno letto questa follia, grazie davvero! Mi raccomando RECENSITEEEE!
Mystery Anakin










 
 

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