La mia vita è un film

di Giu Lambert
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'ultmo anno ***
Capitolo 2: *** Il mio migliore amico ***
Capitolo 3: *** Rgazzacci ***
Capitolo 4: *** Feste tra ragazzi ***
Capitolo 5: *** Una ragazza per Niall ***
Capitolo 6: *** Dove sono Harry e Sarai? ***
Capitolo 7: *** In viaggio ***
Capitolo 8: *** Giorno uno. ***



Capitolo 1
*** L'ultmo anno ***


~~Ultimo anno, finalmente. Penserete sia una pazza a dire una cosa del genere, ma si, lo ammetto, la scuola mi è mancata e tanto. Vedere le mie amiche ogni giorno, divertirmi tra i banchi di scuola e chiacchierare durante la ricreazione guardando e commentando ogni ragazzo che passa mi mancava.
Un anno fa però avrei detto anche io lo stesso, liti continue in classe, punizioni collettive e ricreazioni passate in classe, non è stato l’anno migliore della mia vita, ma quest’anno le cose sono cambiate; i peggiori individui della mia classe hanno cambiato scuola, le professoresse sono più scialle e io ho trovato il ragazzo. Quest’anno sarà indimenticabile, me lo sento.
“La mia vita è un film” è la frase che mi ripeto sempre ultimamente, e in effetti è cosi, meglio non può andare…o forse si!
Eccomi, sono Julia. Passeggio orgogliosa abbracciata alle mie migliori amiche, Sarah a destra e Jennifer a sinistra, entrando a scuola. Poi lo vedo, alto, biondo, bello come non mai mentre parla con mio fratello. Li raggiungo, Niall mi vede e mi bacia. Amo i suoi baci, amo tutto di lui, il suo chiodo da “cattivo ragazzo”, i suoi occhi giacchio, il suo sorriso da angioletto. È perfetto.
-Ehi, ehi, ehi…ragazzi smettete di sbaciucchiarvi, dai!- dice Zayn cercando di allontanarci.
Gli rispondo con un semplice – Mmm..- mentre continuo a baciare il mio Niall che è troppo preso da me per ascoltare mio fratello.
-Ehi piccioncini basta sbaciucchiarvi!- sento la voce di Jennifer dietro di me.
Do un ultimo bacio a Niall e mi volto verso la mia amica, accanto a lei ci sono Sarah e Harry, il suo ragazzo.
Lo saluto con un bacio sulla guancia e mentre alzo lo sguardo lo vedo, dietro Harry. Sta venendo dritto verso di noi con il suo sorriso perfetto stampato sulla faccia. Louis. Mi sorpassa facendomi l’occhiolino e va diretto da Niall per abbracciarlo, fa lo stesso con Harry e Zayn e poi viene verso di me. Mi sorride, allarga le braccia e poi mi stringe a se. Tra le sue braccia mi sento protetta, lui è il mio migliore amico, non che migliore amico di mio fratello e dei suoi amici.
Niall in quel momento si avvicina e ci allontana, io e Louis ci guardiamo e sorridiamo. Niall mi prende la mano e io mi metto a braccetto con Jennifer, mentre gli altri si aggregano al gruppo.
_JenPT_
A braccetto tra la mia migliore amica e Louis cammino fiera verso l’entrata della scuola. Almeno fino a che non vedo l’unica cosa/persona che non volevo vedere. Liam. L’anno scorso eravamo stati insieme, lui era il mio primo vero amore, era la cosa più importante della mia vita, almeno fino a che non ci siamo lasciati. Non mi ha mai spiegato il motivo e io ci sono stata malissimo. Non vederlo quest’estate mi aveva aiutato a dimenticarlo, ma dopo averlo visto ora, mi rendo conto che la ferita è ancora aperta. Se solo lui mi desse una spiegazione valida forse il mio cuore avrebbe pace.
Gli passiamo oltre, magari nessuno ha notato il mio sospiro di sollievo quando il ragazzo non si è avvicinato ma ha fatto finta di nulla, ma conoscendolo non sarebbe stata la prima volta che lo vedevo a guardarmi e prima o poi sarebbe venuto a parlare con me. Lui era fatto cosi, lasciava una ragazza e se la andava a riprendere quando e come voleva.
Sbuffai a quel pensiero, infondo era un ragazzo dolcissimo e bellissimo, solo che se voleva lo stronzo lo sapeva fare bene e me ne aveva dato dimostrazione.
-Jen, tu non vieni?- mi chiede Zayn porgendomi la mano.
Mi ero incantata per un attimo e Zayn mi aveva aspettata. Afferro la sua mano sorridendo e insieme entriamo a scuola.

_JuPT_
Finalmente ricreazione. Esco come al solito a braccetto con le mie amiche raggiungendo mio fratello e i suoi amici. Non appena Niall mi vede mi viene incontro, mi mette le mani sulle guance e comincia a baciarmi con passione mentre mio fratello e gli altri sbuffano scherzosamente della nostra storia d’amore.
Niall si allontana, mi prende la mano e mi fa allontanare dagli altri portandomi dietro una colonna in modo da stare soli. Guardo gli altri senza capire ma sono capaci solo di fare versetti stupidi cosi gli faccio la linguaccia e mi concentro solo su Niall che mi spinge contro la colonna e mi bacia il collo.
-Dimmi che ti sono mancato..-mi dice lui continuando a baciarmi.
-Sono passate solo 3 ore..- dico scherzosa godendomi i suoi baci.
-Si be…ti sono mancato?
-Mi sei mancato..
-Bene…- lui baciandomi sulle labbra.
-E io ti sono mancata?
-Si...be...ovvio!-dice con fare poco convincente, ma lo assecondo.
-Allora se ti mancavo potevi rispondere ai miei sms..- dico giocherellando con il colletto del suo chiodo.
-Si...be…vedi…avevo lasciato il cellulare in classe…-
-Oh, allora tu dov’eri fuori dalla classe per tre ore di seguito?- chiesi cominciando a scaldarmi.
-Be…ero con..
-Con?
-Taylor..- dice sconfitto dalla mia curiosità.
-Taylor, la tua ex..- dico cercando di trattenere le lacrime.
-Si…be…lei per me non è importante, io amo solo te! Non è stato importante tra noi..
-Non è stato importante?! Niall mi prendi in giro?! Hai fatto sesso con la tua ex nel bagno della scuola mentre stai con me?!- dico mentre una lacrima comincia a scendere.
-Ju, lasciami spiegare…-
-No, sai cosa?- dico tirando su il naso e asciugandomi la lacrima -Anche io la seconda ora sono andata in bagno, e si…lo abbiamo fatto…ecco te l’ho detto, e mi sono tolta un peso…contento ora?
Vedo la sua mascella diventare sempre più tesa mentre mi fissa con i suoi occhi gelidi. -Oh, bene…mi mancava solo una puttana come ragazza…
-Se non mi vuoi tornatene dalla tua Taylor e restaci..
-Lo farò… addio piccola..
-Vaffanculo Niall!
Detto questo me ne vado lasciando le mie amiche e mio fratello senza parole. Il resto della giornata è una merda. Non parlo con nessuno e mi isolo nel mio mondo.
Arrivo a casa e mi chiudo in camera. Non pranzo, non ceno. Voglio stare sola. Metto le cuffiette nelle orecchie e parte “Don’t You Remember” di Adele. Una canzone peggiore in questo momento non poteva capitare. Le lacrime cominciarono a scendere.
“Maledetta riproduzione casuale!” penso. Ma chi può sentirmi? Chi può cambiare canzone se non io che voglio farmi del male ascoltandola dal principio per ricordare ogni nostro bel momento passato insieme. Possibile che quei baci, quei sorrisi, quelle carezze fossero tutti finti? Possibile che stava con me e mi tradiva con Taylor. Odiavo questa situazione e odiavo soprattutto me stessa per tutto quello che mi stava capitando, altro che “vita da film”. La mia era una vita di merda.
-Ju, apri!- mi urlò Zayn dall’altra parte della porta.
-Zayn, vattene!-dico cercando di non fargli capire che sto piangendo.
Zayn e i suoi amici avevano due anni più di me e le mie amiche ma avevano il cervello di dei 15enni. Da dove gli vengono le idee di tradire le proprie ragazze? Come pensano di sistemare le cose mandando l’amico a controllare se la tua ormai ex, è ancora viva? Maschi. Io non li capivo.

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Capitolo 2
*** Il mio migliore amico ***


~~_ZaynPT_
Arrivai a scuola, in ritardo come sempre. Vidi Louis, Liam, Niall, Harry, Sarah e Jen. Julia non c’era.
-Zayn dov’è tua sorella?- mi chiese Louis preoccupato.
-Sarà già dentro a trombarsi qualcun altro!- commentò acidamente Niall.
-Chiudi quella cazzo di bocca idiota! È colpa tua se mia sorella non è venuta a scuola e il fatto che siete stati insieme non ti da certo il fatto di darle della puttana!
-Pensa quel cazzo che vuoi Zayn, sinceramente non mi ferga!- dice andando verso l’entrata seguito da Liam che prima di andare fa l’occhiolino a Jen, che cerca di far finta di niente anche se si vede perfettamente che l’ha notato.
-Cosa facciamo l’aspettiamo o entriamo?- chiede Sarah preoccupata.
-Non verrà. Non ha senso..- commento dispiaciuto da tutta questa situazione.
-Ragazzi vado io da lei, non preoccupatevi!- si intromette Louis.
-No Louis, ha bisogno di stare da sola. Non vuole vedere nessuno…neanche me..
-Per questo ci vado io, sono il suo migliore amico. Ha bisogno si sfogarsi un po’ e anche se sei il suo fratello preferito con te non riuscirà mai a farlo..
-E con te invece si? Va be tanto non cambi idea, ci vediamo dopo..
Lo salutiamo e entriamo in classe mentre lui va dalla mia piccolina. Cosa succederà?
_LouPT_
Arrivai a casa sua. I suoi mi fecero entrare e io la raggiunsi in camera. Bussai ma nessuno rispose. Entrai, non era in camera ma non c’era il pigiama buttato sul letto come al solito, il che mi faceva capire che non era scappata di casa. Non sarebbe mai uscita in pigiama e struccata, neanche se ci fosse stata un’emergenza. Cosi decisi di sedermi sul bordo del suo letto per aspettarla.
Qualche minuto dopo arrivò: shorts neri e una canotta attillatala fasciavano perfettamente.
-Louis che ci fai qui?
-Noi ora andiamo a scuola.
-Non ho nessuna voglia di andare a scuola e di vedere quel...quel…- non riusciva neanche a dire quel nome mentre rabbia e delusione si trasformavano in lacrime sul suo viso.
Mi alzai in piedi e la strinsi forte a me. Le accarezzai la testa mentre lei piangeva sulla mia spalla poi la allontanai prendendole il viso tra le mani, le asciugai le lacrime e la guardai nei suoi perfetti occhi cerulei.
-Ora noi andiamo a farci un giro..
Lei annuisce in silenzio, torna in bagno a cambiarsi e 10 minuti dopo torna in camera più bella che mai: un filo di eyeliner le allunga gli occhi, due macchioline rosse di blush sulle guance la fanno sembrare una bambolina e il rossetto nude che le si appoggia sulle labbra la rende ancor più perfetta, il tutto con i suoi capelli viola è fantastico. Indossa una t-shit bianca e una salopette di jeans chiara e ai piedi un paio di anfibi. Resto a fissarla per qualche secondo poi lei mi fa segno di riprendermi e io cosi faccio.
 

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Capitolo 3
*** Rgazzacci ***


~~_JenPT_
-Law, venga alla lavagna- mi chiama il professore di inglese. Merda, non avevo ripetuto.
Mi alzo e lo raggiungo alla lavagna.
-Bene, traduca in inglese questa: “ Jennifer stava facendo un esercizio alla lavagna mentre Payne si prese una punizione”- esclamò il belloccio voltandosi nervoso verso Liam che mi faceva i versetti, come al solito.
-Ma cos’ho fatto prof?
-In inglese prego…- commentò acido. Ma perché il prof stava prendendo le mie parti? Era bellissimo.
-I don’t know what I do..?!- disse il ragazzo incerto.
-Pensi che non mi funzioni l’udito? Ho sentito cos’hai detto della signorina Law, non ti devi permettere sei in una classe! Ah, e comunque, è “did” non “do”!- lo rimproverò il prof, che di nuovo mi aveva difesa.
Liam si sforzò di dire qualcosa di intelligente ma gli uscì solo una minaccia infondata. -Oh, lei parla tanto di inglese e parla in italiano durante le lezioni e poi ci prova con le ragazzine che per di più le sbavano anche dietro!- dice indicandomi con la testa.
-Parlo in italiano per i ragazzini come te che dopo essere stati bocciati per 3 anni di seguito sono ancora in quarta! E per il fatto di provarci con le ragazzine si sbaglia di grosso, io son qui per insegnare non per amoreggiare, al contrario di quello che fa lei! Quindi non venga a fare la predica a me, ragazzino, sei ancora un bambino e certe cose non le capisci quindi hai bisogno che qualcuno te le spieghi, vai in presidenza, ora!
Il ragazzo non ripose, si alzò e passandomi accanto mi fece l’occhiolino. Quando il suo braccio si strusciò contro il mio brividi mi passarono su tutto il corpo. Sapevo che non sarebbe finita li. Oggi.
_NiallPT_
Un po’ mi mancava. Ma che dico. Mi mancava, e tanto. Non riuscivo a smettere di pensarla eppure sapevo che quello che avevo fatto era imperdonabile e lei lo sapeva. L’avevo persa. Ripensai a quello che mi aveva detto: “lo abbiamo fatto”. Quelle parole mi risuonavano alla mente di continuo e non riuscivo a pensare ad altro. Cazzo. Guardai fuori dalla finestra e mi persi a guardare un punto fisso davanti all’entrata. Poi vidi due persone, guardai meglio e mi resi conto che erano Louis e Julia, ma perché erano insieme?
Continuai a fissarli mentre ridevano e scherzavano, ecco perché Louis non era in classe, era con lei.
“Bel migliore amico!” pensai. I due si guardarono e si abbracciarono, poi lui le diede un bacio sulla guancia e la salutò entrando a scuola mentre lei se ne andava da sola.
Mi voltai di nuovo verso il prof per cercare di capire di cosa stava parlando, ma era impossibile, la storia non era il mio forte.
_LouPT_
Andai diretto dal preside per farmi firmare il permesso d’entrata. Era occupato così mi sedetti sulle poltrone d’aspetto.
Qualche minuto dopo dalla presidenza uscì Liam.
-Hey amico che hai combinato?
-Ho risposto a quel cretino del professore di matematica!
-E perché?
-Perché ci prova con la MIA Jen!
-Ma fino a prova contraria Jen non è più tua, l’hai lasciata tu!
-Lei è mia, punto.
-Convinto tu, Liam.- dico poggiandogli una mano sulla sua spalla amichevolmente.-Ora vado amico. A dopo!- Lo saluto per poi entrare dal preside.
_NiallPT_
Mi riguardai attorno, tutte le ragazze fissavano il professore sognanti, non ci credo che tutte erano disposte a darla a un insegnante. Misi le cuffiette. Partì “Juliet” dei Lawson. Cominciai a pensare di nuovo a lei, ai momenti passati assieme, poi mi addormentai.
Sognai lei. Lei e lui. Si divertivano assieme, ridevano e scherzavano mentre io li guardavo da un angolo. Perché cazzo mi era venuto in mente di tradirla con la mia ex?
In quel momento mi strattonarono il braccio e mi svegliai di colpo. Era Louis.
-Stavi dormendo?- mi chiese il mio migliore amico con un sorriso.
“No, se tengo gli occhi aperti la luce me li brucia!” volevo rispondere nervoso ma lo assecondai con un secco -Si.
-Ma che hai sti giorni?
-Pensavo a Taylor..
-Come hai fatto a cadere nel suo tranello di nuovo?
-Disse quello che non ci è mai passato sopra vero!- e detto questo mi alzai lasciandolo senza parole e andando verso la porta.
-Dove sta andando Horan?-mi chiese il professore.
-Al bagno!- esclamai per poi uscire dalla classe.
 

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Capitolo 4
*** Feste tra ragazzi ***


~~_JuPT_
Restai a casa da scuola ancora qualche giorno. Non avevo voglia di vedere nessuno, neanche mio fratello, a parte Louis. Lui mi capiva, mi distraeva da tutto e tutti. Mi faceva divertire, mi faceva tornare la voglia di vivere.
Mi arriva un sms. “Allora sta sera vieni? Louis.”
“Non so, sinceramente non ho troppa voglia di uscire e vederLo. Scusa.”
“Non puoi nasconderti per sempre. Devi superarlo. Dimostrarti matura. Vieni e ignoralo. Ci sono io per te :)”
“Mmm…non hai tutti i torti. Grazie.”
“A stasera.”
“Si.”
Il bar era affollato. C’erano molte persone sotto il palco. E tra queste c’ero anch’io con le mie amiche. L’esibizione del gruppo cominciò e io la registrai tutta. Il loro gruppo si chiamava One Direction ed era formato da mio fratello, Niall, Louis, Liam e Harry. I ragazzi si vedevano al pomeriggio per fare le prove, ma anche il loro rapporto aveva mille problemi. Liam che andava male a scuola e i suoi non lo facevano andare alle prove, Niall che c’è l’aveva con Louis perché qualche volta snobbava il gruppo per uscire con me, Harry che si vedeva con Sarah e Zayn che era totalmente assente durante tutte le prove.
I One Direction cantavano e suonavano sulle note di “Through The Dark”. Io mi sentivo continuamente osservata, Louis che mi sorrideva, Zayn che non capiva come mai ero lì e Niall che non mi staccava gli occhi di dosso tranne quando li puntava su Taylor che era poco lontana da me.
A fine concerto uscimmo tutti e 9 dal locale. Già, 9. Liam, Harry, Louis, Niall, Zayn, Sarah, Jen, io e Taylor. La ragazza si mise tra Niall e Louis abbracciandoli e cominciò a fargli complimenti.
Niall si comportava come se volesse farmi ingelosire voltandosi verso di me ogni 5 secondi come per dimostrarmi la sua presunta maturità mentre Louis appena potè si allontanò dai due e venne verso di me mentre gli altri camminavano avanti.
Louis mi mise le mani sui fianchi e mi attirò a se appoggiandosi contro il fianco di un auto.
-Comunque sei stato pazzesco!- gli dico poggiando le mani sui suoi bicipiti.
-No, tu sei pazzesca!- dice stringendomi ancor più a se e guardandomi negli occhi.
Silenzio. Mi perdo nei suoi occhi cielo e lui continua fisso sui miei. Lui si avvicina a me.
-Louis, allora non vieni?- ci interrompe Niall dall’altra parte della strada.
-Si. Arrivo- gli risponde il ragazzo raggiungendolo.
I giorni passavano, Niall mi trattava male e io non lo sopportavo. Louis e gli altri continuavano a consolarmi ma non c’era rimedio al tradimento.
Un giorno uscimmo, andammo a Cambridge solo io e Louis, in treno. Passammo una giornata fantastica, mi resi conto che con lui stavo bene. Troppo bene. Forse stavo dimenticando Niall. Il problema era che mi stavo innamorando di Louis.
-Mamma posso fare una festa sta sera?
-Io e tuo papà non saremo a casa,stasera.
-Appunto.
-E viene la nonna a tenere Emily e Annette
-Ma posso fare la festa lo stesso…daii!
-Ok ma solo 3 amiche!
-come solo 3?
-3 e non fate chiasso!
Il discorso era chiuso. Ora dovevo sperare in mia nonna.

La sera arrivò. Mamma e papà erano fuori e io ero riuscita a convincere mia nonna a portare alla festa Harry e Louis.
-Ju, non potrai tenere tutta la sera tua nonna li!- mi chiese Jen.
-E cosa devo fare?
-Aspetta e vedrai- mi disse prima di rivolgersi a mia nonna.-Signora, vuole qualcosa da bere?
-Mmm..un goccio di vino andrebbe bene
Fu cosi che dopo 3 bicchieri di vino mia nonna fu fuori uso sul divano e la festa cominciò. Musica a palla, ragazzi e ragazze che ballavano e io in un angolo con Louis. Tutto era perfetto.
_JenPT_ 
Parlavo e ballavo con Zayn ormai da qualche ora. Lui era brillo e ormai la vodka era salita anche a me. Entrambi eravamo presi gli uni dagli altri, Liam non mi interessava in quel momento. C’era solo Zayn. E io ero innamorata di Zayn.
La musica diventa lenta e il ragazzo mi passa le mani dietro la schiena e mi stringe a se, io appoggio sulla sua spalla e chiudo gli occhi.
Il ragazzo mi da piccoli baci sul collo salendo verso l’orecchio.
-Ti va di ballare per me?

_SarahPT_
Ero con Harry. E bastava lui per rendere il tutto perfetto. Mi prese la mano e mi portò accanto a una sedia dove si sedette e mi fece cenno di sedermi. Così feci. Gli sorrisi, il ragazzo mi passò una mano tra i capelli e si avvicinò a baciarmi. Le sue labbra morbide premevano sulle mie dolcemente ma allo stesso tempo appassionatamente. Questa era una delle cose che amavo di Harry. I suoi baci.
Restammo lì a baciarci per qualche minuto poi sentì un urlo di gioia familiare. Mi allontanai da Harry e mi voltai verso il soggiorno. Jen era sul tavolo che ballava. Se lo faceva lei perché non lo facevo anche io?
_JuPT_
-Vorrei baciarti da giorni- mi confessa lui brillo avvicinandosi di più a me.
-Sapessi io- risposi poggiandogli una mano dietro il collo avvicinandomi a mia volta.
In quel momento arrivò Sarah con Harry. La ragazza mi prese la mano e mi portò via da Louis che accompagnato da Harry andò a sedersi su un divanetto accanto a Zayn.
Salimmo sul tavolo dove Jen già si era esibita e ballammo molto sensualmente con lei.

_LouPT_
Basta. Non ce la facevo più a guardarla e stare seduto qui. Fermo. Sorridevo come un coglione mentre la fissavo con gli occhi persi in ogni sua mossa.
Quando mi alzai e la raggiunsi lei venne verso di me sorridendomi. Io le misi le mani sui fianchi e l’aiutai a scendere dal tavolo prendendola in braccio, dove, finalmente, la baciai.
Un bacio semplice. Dolce. Che durò da quando le sue labbra arrivarono a toccare le mie come altezza a quando le feci poggiare i piedi a terra.
Mi prese la mano sorridendo e mi portò sulla terrazza. Lì c’era una sedia. Mi sedetti e la feci accomodare tra le mie gambe. La sua schiena poggiata sul mio petto.
Le mie braccia l’avvolgevano tutta. Tutto era perfetto.

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Capitolo 5
*** Una ragazza per Niall ***


~~_JuPT_
Finalmente marzo. Io e Louis stavamo benissimo assieme e anche tra Harry e Sarah non andava male. L’unica ancora a non avere un ragazzo era Jen, ma tutte sapevamo che era innamorata di Zayn. E lui ricambiava.
Oggi era la finale della gara tra band.
Io e le mie amiche ci preparammo e raggiungemmo il bar.
Era il loro turno. Cantarono “Best Song Ever”. Tutti applaudevano alla fine della canzone. Erano I più bravi. Il giudice salì sul palco e diede il verdetto finale.
-I vincitori della gara sono….i One Direction! Ora ci suoneranno un altro pezzo!- disse il giudice scendendo dal palco.
-Grazie a tutti. Vorrei dedicare questa canzone a una persona importante- disse Louis prima di far partire la base di “Through The Dark” e sorridermi.
“Oh I will carry you over, fire and water for your love
And I will hold you closer
Hope your heart is strong enough
When the night is coming down on you
We will find a way through the dark”

La canzone finì e i ragazzi scesero dal palco. Harry andò da Sarah e la baciò. Zayn abbracciò Yas. Liam uscì dal bar con una delle ragazze del pubblico probabilmente scelta a caso e Louis venne verso di me baciandomi davanti a tutti.
_NiallPT_
Fu lì che la incontrai. Più bella che mai. Anne era il suo nome. Bionda, bella, sexy. Indossava un abitino nero attillato che risaltava ogni sua curva perfetta. Era nella mia classe ma non mi ero mai resa conta di quanto bella poteva essere. Non ci avevo mai fatto troppo caso forse perché ero troppo preso da Julia. A fine serata la riaccompagnai a casa e come un gentiluomo la baciai prima di salutarla.
_JuPT_
-Sei stato con Taylor?- gli dissi tra le lacrime.
-No. Ju ti giuro di no!
-Ammetti le tue colpe cazzo! Almeno sii sincero! Dopo tutto quello che ho passato con Niall mi tradisci anche tu con lei?! Ti odio Louis non mi devi più rivolgere la parola..- dissi andandomene.
L’anno finì che era uno schifo. Ero sola. Non parlavo neanche più con le mie amiche, con mio fratello. Volevo stare sola. Non era facile essere tradita due volte e con la stessa persona. Non so se mi sarei mai ripresa.
___________________
“Ju, sono stufa di vederti cosi. Fai le valigie che domani partiamo. Non accetto obbiezioni. Jen e Sarah. Xxx”
La scuola era finita una settimana fa e sinceramente non avevo voglia di andare a farmi una vacanza con loro ma sapevo che mi sarebbero venute a prendere come promesso. Cosi feci la valigia.

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Capitolo 6
*** Dove sono Harry e Sarai? ***


~~_SarahPT_
Harry mi passò a prendere intorno le 16.00. Dovevamo raggiungere “Park land”. Il punto di ritrovo da cui saremmo partite con gli altri ragazzi per la nostra vacanza. Destinazione? Los Angeles. Ma prima volevamo andare a Bradford a trovare i nonni di Zayn e Julia che era da tanto che non li vedevamo.
Verso le 18.00 arrivammo  a “Park land”. Degli altri nessuna traccia.
Harry scese dall’auto e si appoggiò al cofano dell’auto. Io feci lo stesso mettendomi accanto a lui a guardare il tramonto. Il vento leggero ci scompigliava i capelli. L’atmosfera era romantica. Tutto era romantico. Mi voltai verso di lui a guardarlo. Era bellissimo.
Il ragazzo fece lo stesso e mi sorrise ma poi guardò il tramonto e si rifece serio.
-Sarah..
-si..
-Ho bisogno di fare una pazzia..
-Di che genere?
-Del genere che non si torna indietro..
_JuPT_
Erano le 18.00 e io ero fuori casa ad aspettare le mie amiche. Sarebbero dovute venire a prendermi per andare a Bradford ma di loro ancora nessuna traccia.
Passarono i minuti e una macchina rallentò non appena intravide la casa.

_LouPT_
-E ora dove andiamo Zayn? Si può sapere perché stiamo tornando a casa tua? Cos’hai dimenticato? Aspetta quella è tua sorella?!-  non ci potevo credere. I ragazzi si erano tutti messi d’accordo per fare un viaggio insieme. E magari lei lo sapeva ed era venuta per darmi fastidio. Era lei che mi aveva lasciata. E il motivo non me l’aveva spiegato. Non aveva senso tutto ciò. Perché proprio ora che volevo dimenticarla la rivedo…
_JuPT_
-Zayn, dov’eri?- chiedo raggiungendo l’auto mentre Zayn abbassava il finestrino.
-Dai sali sorellina che ti devo portare in un posto..
-Veramente io devo aspettare Jen e Sarah..
-Ci troviamo tutti a “Park land” dai Sali..
-Va bene.
Salgo e senza pensarci mi siedo dietro. Com’ero abituata visto che in auto c’era sempre almeno un amico di mio fratello. Chiudo la porta alle mie spalle e lui sta li, accanto a me. Entrambi ci guardiamo. E poi sentiamo un CLICK. Zayn ci ha chiusi dentro. Mi vedo riflessa nei suoi occhi cielo. Sento il mio cuore battere a mille. Era ovvio che ancora lo amavo ma stavo ancora troppo male. Troppo per poterlo perdonare.
_LouPT_
La guardavo. Lei mi guardava. I suoi occhi cerulei. Le sue labbra carnose. Deglutii velocemente perché la voglia di baciarla era troppa e mi morsi il labbro. Non era possibile che rivederla mi facesse questo effetto. Io dovevo dimenticarla!
_ZaynPT_
Mi complimentavo con me stesso per la situazione creata. Certo forse non dovevo ma dovevano chiarire una volta per tutte. E questo viaggio era l’occasione perfetta per farlo. Io e Jen, Lou e Ju, Harry e Sarah. Sarebbe stato tutto perfetto.
Jen sale in auto e ci baciamo. Sorride imbarazzata alla scena dietro essendo a conoscenza della verità, saluta i due innamorati persi e si lega. Io metto in moto e partiamo per il nostro luogo d’incontro.
Durante il tragitto noto dallo specchietto entrambi i ragazzi impacciati, timidi. Qualche volta cambiano lentamente posizione per non farlo notare al proprio vicino ma non si guardano neanche di striscio. Hanno gli occhi puntati fuori dal finestrino. Finché le loro mani per un secondo si intrecciano. I due si guardano rossi in viso per qualche secondo poi si rivoltano riallontanando le mani. Sembrano due ragazzini al primo appuntamento. Sono dolcissimi.
Il resto del viaggio è tranquillo. E anche loro non si degnano più attenzioni. Tranne che nella loro mente. Vorrei proprio sapere a cosa pensano.
Arrivati al luogo dell’appuntamento parcheggiai l’auto e mi guardai intorno. Ormai era quasi buio e il panorama si notava a malapena. Ma il piazzale era vuoto. C’era solo la nostra auto. E il camper con cui avremmo viaggiato. Ma l’auto di Harry dov’era?
Estrassi il cellulare e lo provai a chiamare. Spento. E ora dov’erano finiti quei due?

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Capitolo 7
*** In viaggio ***


~~_HarryPT_
-Harry, non sono più sicura di quello che stiamo facendo..
-prima eri entusiasta all’idea..
-so…ma Jen, Ju? Non abbiamo pensato a loro..
-Amore pensala cosi, non voglio farti preoccupare. Ci metteremo in contatto con loro tra 2 giorni. Quando dovremo partire per Los Angeles
-Ma ora dove andiamo?
-A Liverpool! Ci metteremo lo stesso tempo ad arrivare..
-Ma…
-Niente ma principessa. Se andavamo con loro eravamo solo d’intralcio. Zayn e Julia devono presentare i rispettivi fidanzati ai loro parenti. Noi non centriamo nulla. Quindi…- mi interrompo avvicinandomi a lei mentre con la coda dell’occhio guardavo la strada -…ora sei tutta mia per 3 giorni!
Lei mi sorride mi mette le sue mani tra i miei capelli e mi bacia.

_ZaynPT_
-Quindi che facciamo?- commenta Louis scocciato da tutta la situazione.
-Se ti scoccia stare qui puoi tornartene anche a casa!- risponde Julia innervosita.
- Perché non te ne vai tu? Di nuovo! E senza spiegazioni!
-Non ci credo! Quello che mi ha tradita se tu e mi tratti cosi! Quello che deve scusarsi e farsi perdonare sei tu io ho la coscienza pulita!- dice lei cominciando a piangere
-No! Non l’ho mai fatto e non l’avrei mai fatto!
La situazione stava degenerando.
-Ok. Basta ragazzi. Noi parliamo e ci facciamo raggiungere dagli altri più tardi. Avranno avuto un imprevisto.
I due andarono da due lati diversi del parcheggio. Julia si avvicinò al precipizio e si appoggiò con i gomiti alla staccionata mentre Jen le si avvicinava per consolarla. Cosi io raggiunsi Louis.

Il viaggio d’andata fu piuttosto faticoso. Julia e Jen che discutevano sul retro mentre Louis seduto accanto a me nei posti di guida con le cuffiette faceva finta di nulla.
Dopo due ore decidemmo di fermarci e di andare a mangiare qualcosa. Ormai erano le 21.00. Decisi che a guidare doveva essere Louis per un po’ perché io ero stanco. Cosi salii dietro con Jen mentre Louis si metteva al volante.
_JuPT_
Non ci potevo credere. Non potevano costringermi a sedermi accanto a Louis. Non volevo. Eppure si erano chiusi dentro quindi o mi sedevo la o restavo all’auto grill.
Mi sedetti e richiusi la portiera alle mie spalle.
Non lo degnai di uno sguardo. Fissavo la strada mentre sentivo rumori strani provenire da dietro e sinceramente non volevo sapere cosa quegli altri due stavano facendo.
_Jen_
Chiusa la porta a chiave presi Zayn per il colletto della sua t-shirt e lo attirai a me baciandolo con passione. Camminando all’indietro raggiunsi il bancone del lavandino e Zayn mi ci fece sedere sopra continuando a baciarmi. Mi accarezzava tutta dolcemente mentre il camper faceva curve su curve e non riuscivamo a trovare l’equilibrio sbattendo un po’ dappertutto cercando di non cadere.
Quindi mi fece scendere e raggiungemmo il nostro letto matrimoniale, proprio sopra la cabina del guidatore e ci accoccolammo abbracciati.
_LouPT_
Ok. Non ce la facevo più a sopportare questa situazione. Freno improvvisamente l’auto. Ju mi guarda incredula come per dire “che cazzo fai?”. Alla sua espressione sono costretta a usare il metodo di Zayn chiudendola dentro.
-Louis ma che cavolo fai?- chiede contrariata.
-Dobbiamo parlare.
-Abbiamo già parlato mi pare…
-No. Devo spiegarti!
-Ammetterai di avermi tradita una buona volta?!
-Chi cazzo ti ha messo in testa quest’idea?
-Come chi? Allora lo ammetti?
-Non ti ho mai tradita cazzo! Lo vuoi capire che io ti amo!
Lei rimane spiazzata dalla mia affermazione improvvisa così continuo.
-Mi puoi dire chi ti ha detto una cosa del genere?
-Niall…
-Io lo ammazzo…
-No..
-Ti ha mentito capito?!Pensavo fosse cambiato…
-Cosa vuoi dire?
-Pensavo che dopo aver trovato la ragazza aveva messo la testa a posto..evidentemente non è cosi..
-Me l’ha detto prima di incontrarla…
-Allora perché gli hai creduto, mi sembra che ti dava della troia!
-Vi ho visti!
Rimasi spiazzato dalla sua affermazione. Io e Taylor? Non era mai successo niente tra di noi. Come aveva fatto a vederci insieme?
-Non è possibile..
-Perché dici questo? Pensi sia un’idiota che si inventa tutto?
-No. Non penso questo. Ma tra di noi non è successo nulla! Non puoi averci visto insieme!
-In bagno vi ho visti. Eri con lei ne sono più che sicura!
Ora ricordo. C’è stata una volta in cui mi sono trovato in bagno con lei. Stavamo parlando tranquillamente quando lei si era avvicinata pericolosamente a me ma l’avevo respinta. Probabilmente le mancava un pezzo della storia e aveva pensato il peggio. Le raccontai tutto e mi scusai.
Mi avvicinai a lei. Tra noi c’erano 10 cm di distanza.
-Perdonami…
Notai lo smarrimento momentaneo nei suoi occhi ma poi si riprese.
-No.
Mi avvicinai ancora. Pochi secondi ci separavano ora.
-Perdonami..- le sussurrai.
La guardai negli occhi. Lei fissava le mie labbra socchiudendo le sue. Respirò ma non ce la fece fiondandosi sulle mie labbra vogliose.

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Capitolo 8
*** Giorno uno. ***


~~_SarahPT_
Finalmente arrivammo a Liverpool in un hotel. Ormai erano le 23.00 e non avevamo ancora cenato cosi convinco Harry a cucinare per me. Intanto vado a farmi una doccia. Torno poi in cucina con una maglietta lunga di Harry a piedi nudi. Lui non si accorge della mia presenza e balla e canta al ritmo di “Siempre Tù” di Diego Boneta.
Io lo guardo sorridendo e non appena il ragazzo si accorge della mia presenza mi sorride, spegne il fornello e viene verso di me ballando.
Mi prende la mano sinistra nella sua destra e poggia la sua mano sinistra sul mio fianco cominciando a ondeggiare. Io metto il mio braccio destro dietro il suo collo mentre lui mi fa girare continuando a farmi ballare la salsa. Era davvero bravo. E neanche io sembravo troppo male.
Ora mi fa girare con una piroette e mi fa arrivare con le spalle al suo petto. Mi accarezza il braccio nudo partendo dal basso e mi fa rabbrividire. Mi volto verso di lui che mi sistema i capelli dietro l’orecchio mentre mi fissa intensamente. Metto poi la sua mano destra sulla mia guancia e mi bacia appassionatamente facendomi indietreggiare con la schiena facendomi appoggiare con i gomiti al tavolo.
Mi da un ultimo dolce bacio e si allontana da me.
-è pronto io vado a farmi una doccia tu metti in tavola ok?
-Agli ordini!- dico facendo arrivare la mano sinistra alla fronte tipo un militare, lui mi sorride e mentre si gira allungo la mano e gli do un leggero schiaffetto sul sedere mentre lui si allontana ridacchiando in modo perfettamente sexy.
_JuPT_
Sentimmo un rumore assordante provenire da dietro, poi la porta del camper si aprì e io e Louis ci staccammo velocemente. Zayn si presentò davanti alla mia portiera cercando di aprire, ma Louis l’aveva bloccata dall’interno quindi bussò. Louis sbloccò la portiera e abbassò il finestrino.
-Che succede fratello?-chiese Zayn.-Soliti litigi? Se volete facciamo a cambio!- si propose visibilmente scocciato.
-No tranquillo! Sei stanco guido io!
-Sorellina vuoi riposarti tu?
-Magari!-dissi lanciando uno sguardo a Louis. Non capivo come avevo fatto a cedere. Perché non sono resistita alle sue morbide e sottili labbra.
Lo guardai per un secondo negli occhi mordendomi il labbro inferiore poi mi voltai velocemente e scesi per risalire dietro.
_SarahPT_
Harry si presentò in cucina con solo i pantaloni di tuta addosso. Dio perché lo faceva? Quei suoi pettorali scolpiti, la sua pancetta cosi sexy e i suoi bicipiti belli che in mostra…
-Non avevi una maglietta da metterti?-ironizzai.
Si avvicinò a me e mi abbracciò. Io inarcai la schiena per poterlo guardare in faccia.
-Avrei voluto! O forse è meglio senza!- disse ammiccando. -In ogni caso la mia maglietta la stai indossando tu! Puoi togliertela per darmela se ti da tanto fastidio vedermi senza!-disse alzando l’orlo di questa.
-No! Stai benissimo cosi!- dissi baciandogli il naso e scappando dalla sua presa sedendomi a tavola. Cominciammo cosi a mangiare i nostri spaghetti con la salsa.
_JenPT_
 -Non ci credo avete litigato di nuovo?- le chiesi quando la vidi entrare al posto di Zayn.
-Non abbiamo litigato!
-E allora!
-Allora non ho resistito a baciarlo dopo che si è scusato!
-Sono cosi felice per te!- dissi abbracciandola.
-Lo sono anche io, in un certo senso, dopo il bacio è arrivato Zayn e sono scappata via
-Chissà Louis ora cosa pensa di te!
-Che vuoi dire?
-Non so, magari adesso che vi siete baciati..
-continua..
-..dico solo che la prossima volta che siete soli qui dentro senza me e Zayn succederà qualcosa!
-Non succederà nulla!
-Succederà!- “Lo farò accadere!”
_SarahPT_
Finimmo di cenare e io cominciai a lavare i piatti mentre Harry me li portava dopo aver sparecchiato la tavola.
-Serve aiuto?
-si, grazie!-Neanche finito di dire Harry aveva preso in mano il rubinetto secondario attaccato al tubo e mi aveva bagnata completamente. Lo rimise apposto e scappò via ridacchiando come un bambino.
-Harry vieni subito qui!- lo inseguii fino a raggiungere il letto. Lui si voltò verso di me e io gli saltai addosso cadendo entrambi sul letto.
-Ora non mi puoi più scappare, coglione!
_ZaynPT_
-Allora fratello…come sta procedendo con mia sorella?
-Bella domanda!
-E questo che significa?
-Significa che le ho spiegato qual era la verità mi sono avvicinato e mi ha baciato, sei arrivato tu e ha preso l’occasione per svignarsela!
-Ok, qui c’è bisogno di fare qualcosa!
-Qualcosa cosa?
-A quando il prossimo autogrill?
-Mmm..secondo il GPS 5, perché?
-Fermiamoci ho in mente un piano!
_SarahPT_
Per colpa di quel deficiente dovevo farmi un’altra doccia, così andai in bagno e mi riempii la vasca, ci buttai la schiuma e aspettai che la temperatura dell’acqua diventasse come quella dell’ambiente e che la schiuma ne ricoprisse tutta la superficie.
Mi legai i capelli in uno chignon scrauso e mi spogliai entrando poi in vasca per rilassarmi.
Chiusi gli occhi e mi lasciai trasportare dalla fantasia.
_JuPT_
BIP-BIP. Era arrivato un sms a Jen. Notai che lo lesse con attenzione ma tornai a guardare fuori dalla finestra.
-Ehm..Ju, Zayn mi ha scritto che  sceso dal camper, siamo fermi in un autogrill. Tu vuoi qualcosa- Un’altra pausa? Di questo passo non arriveremo mai dalla nonna.
-No tranquilla, vai pure con lui.
Lei mi sorrise appena e io tornai a guardare fuori dal finestrino.
Come Jen uscì entro Louis nel camper e chiuse la porta a chiave.
-Louis cosa fai?
-Dobbiamo parlare!
-Non voglio parlare con te! Ridammi la chiave!
-Vieni a prendertela!- Disse infilandosela dentro il retro dei pantaloni.
_SarahPT_
Riaprii gli occhi quando sentii il rumore della porta del bagno riaprirsi.
-Harry, ma che fai qui? Sei pazzo?
-Completamente!-disse entrando nella vasca con ancora i pantaloni addosso.
-Cosa fai?
-Ti voglio!- rispose con un sorriso dolcissimo e anche io lo volevo.
Sorrisi e lui si avvicinò a me gattonando fino alle mie labbra per poi baciarle facendomi scendere lentamente sotto l’acqua.
_LouPT_
In realtà in mano non avevo nulla e non avevo nascosto niente poiché la porta l’avevano chiusa Yas e Zayn da fuori, ma Giulia questo non lo sapeva.
Lei, infuriata si avvicinò pericolosamente a me.
-Si puo sapere perche fai questi giochetti?
-Stai facendo tutto da sola, io ti ho solo chiesto di parlare!
-E io ti ho risposto che non voglio parlare! Ora dammi quelle chiavi!- disse a meno di 10 centimetri da me infilando la mano tra il mio fianco e il braccio che poggiava su di esso per cercarla.
-No!-dissi perdendo l’equilibrio e cadendo a terra.
_SarahPT_
Arrivammo al letto continuando a baciarci. Era tutto così perfetto. Solo io e lui. Liverpool. Quando Harry lo toccò coi polpacci mi strinse in vita tirandomi su leggermente e distendendosi sul letto con me sopra di lui senza smettere di baciarci. Sorrisi. Eravamo entrambi nudi. Lo sentivo fremere sotto di me. Io lo amavo. Lui mi amava. E questo era quello che volevamo essere.
_JuPT_
Cominciammo a rotolare per terra. Questa cosa non mi divertiva affatto ma lui continuava a sorridere e a guardarmi negli occhi. Io dovevo solo trattenermi, di nuovo.
_SarahPT_
Ci cambiammo di posizione. Era la prima volta per me e non volevo sbagliare. Quindi lo lasciai fare. Lui si posiziono sopra di me. Io inconsciamente allargai le gambe e lui si sistemo tra di esse.
-Sei sicura?- mi chiese.
-Si.- e lo ero davvero.
Delicatamente si sistemo e spinse lentamente. Sospirai. Potevo toccare il cielo con un dito.
_JuPT_
Mi ritrovai involontariamente sotto di lui. Il suo fantastico corpo era steso sopra di me senza pesarmi minimamente. Adoravo sentire il suo corpo. Le reazioni che gli provocavo. Significava che era sincero quando diceva che mi amava ancora.
Lo sentii fremere sopra il mio corpo e arrossii. Ora il tutto era diventato imbarazzante e non volevo essere li. Allungai la mano e tastai il suo fondoschiena. Dove erano le chiavi?
 

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