this is an impossible love

di giovy_30
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 This is an impossible love

Prologo

Ciao sono Laila McCartney e ho 15 anni. Vivo da 3 anni a Mullingar con i miei genitori. Veniamo da Londra, ma ci siamo trasferiti a Mullingar per il lavoro di mio padre.
In quei giorni saremo ritornati nella mia città natale. Finalmente potrò rivedere i miei parenti e tutti i miei amici, ma c’è una persona che voglio rivedere, il mio migliore amico. Si chiama Niall Horan ed è un anno più grande di me. Io e lui eravamo amici fin dall'asilo e siamo andati sempre d’accordo. In 1 media mi ero innamorata di lui, ma poi si è fidanzato con Amina Parker e ho lasciato perdere. Però non faccio che pensare a lui. Tutto si vedrà tra un paio di giorni.
Spero che riuscirò a rivederlo, voglio salutarlo e abbracciarlo.
Ma più di tutti voglio rivedere Matilde, la mia migliore amica. Lei è il mio angelo custode, mi aiuta nel momento del bisogno e mi sta accanto in qualsiasi momento. Io le voglio bene. È come una sorella per me. 




Angolo autrice :) 

Eccoci alla mia Fan Fiction. Spero che il prologo vi piaccia e vi prometto che pubblicherò un capitolo ogni settimana. Un bacio.

Giovy_30 

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Capitolo 1


Londra in tutta la sua bellezza mi è mancata tantissimo. Da quel piccolo finestrino dell’automobile non si riusciva a vedere granché ma ricordo le bellissime giornate che passavo al parco e le cose meravigliose che vedevo con mio padre sul London Eye. Mi metto a pensare a tutte le cose che mi sono mancate in questi anni, ma sopratutto…la mia felicità
Mamma: “a cosa pensi? Sei così silenziosa”
Laila: “a tutto mamma”
Mamma: “in che senso?”
Laila: “hai presente quando una cosa ti è mancata da tanto tempo e quando la rivedi la trovi diversa?”
Mamma: “ma è normale tesoro”
Laila: “no mamma non è normale sono passati 6 anni mamma 6 e io mi ricordo i bei momenti che ho passato qui e ora che rivedo Londra mi sembra tutto così diverso, così cambiato”
Mamma: “ma io pensavo che…”
Laila: “cosa mamma cosa? A voi non è mancata ma a me si e tanto anche. Ricordo i pianti che mi sono fatta perché volevo rimanere qui, qui con i miei amici, qui con i miei parenti, qui con la mia vita. Invece da quando ci siamo trasferiti a Mullingar è cambiato tutto. Non sono riuscita a trovare me stessa. Te ne sei accorta anche tu che sono cambiata. Guardami: vestiti neri, capelli viola, le mie ferite sulle braccia che mi sono fatta a causa dei bulli della vecchia scuola. E poi il fatto che sono diventata anoressica non ti dice niente mamma? Sono cambiata ok e questo perché… perché la mia vita è rimasta qui a Londra e in questi 6 anni non è tornata da me ma è rimasta qui con i miei amici e parenti. Ora hai capito? Se non ti dispiace voglio ascoltare un po’ di musica grazie. “
Mamma: “o-ok”
Avete capito bene.  Sono anoressica, autolesionista, e sono diventata volgare. Questa è tutta colpa di Mullingar. Odiavo quella città. Finalmente a Londra avrei trovato al pace, avrei trovato me stessa


SPAZIO AUTRICE
scusate se l'ho pubblicato in ritardo ma ho gli esami questo mese e sono impegnatissima, ma finalmente l'ho messo. Spero vi piaccia

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Capitolo 3
*** capitolo 2 ***


Capitolo 2
Casa dolce casa. Amo la mia casetta. È rimasta uguale, non è cambiata neanche di una virgola.
Papà: “eccola qui. Vi è mancata?”
Mamma: “a me è mancata solo la cucina ahahahaha”
Papà: “ e a te Laila?”
Laila: “si e tanto anche. Mi è mancata tantissimo”
Mamma: “sai cosa facciamo…tu chiudi gli occhi, noi apriamo la porta e al 3 li riapri ok?”
Laila: “ok”
 
Mamma: “bene sei pronta?”
Laila: “si ci muoviamo. Io ho da fare”
Papà: “ok allora…”
Mamma: “1…2…3… puoi aprire gli occhi”
Laila: “o mio dio…”
E scoppiai a piangere. Era bellissima, non me la ricordavo così…ecco…stupenda
Mamma: “allora?”
Laila: “mi è mancata tantissimo”
Papà: “vai nella tua stanza. C’è una sorpresa”
Laila: “ok vado”
Entrata nella mia stanza rimasi a bocca aperta
X: “ehi”
Laila: “Niall!!!”
Xx: “e a me non saluti?”
Laila: “Maty!!”
I miei migliori amici erano qui, qui davanti a me. Maty era sempre uguale, forse un po’ più castana. Niall, bhe Niall era sempre bellissimo  -^-
Niall: “sei rimasta uguale. Sei  bellissima”
Laila: “oh grazie mille” dissi tutta rossa
Maty: “allora amica mia come hai passato questi 6 anni? E perché di estate porti la felpa?”
Laila: “i 6 anni sono stati un inferno. Non trovavo più la mia vita a Mullingar. La odio quella città, senza offesa Niall. So che li abitano i tuoi parenti infatti li ho incontrati un paio di volte e ti salutano”
Niall: “tranquilla anche io la odio. Comunque grazie per i saluti”
Laila: “non c’è di che. Riguardo alla felpa, c’è una cosa che devo farvi vedere”
Quando me la sono tolta sia Niall che Maty erano a bocca aperta
Niall: “ma…ma…”
Maty: “tu sei autolesionista?”
Laila: “da ben 6 anni. Tutto è successo a scuola, quando un paio di bulli irlandesi iniziavano a prendermi in giro. La mia vita e la mia felicità erano rimaste qui, quindi non sapevo che fare, così ho iniziato a tagliarmi. Le prime volte faceva male, ma poi mi sono abituata”
Niall: “quindi tu ci stai dicendo che sono 6 anni che ti tagli e tutto per colpa della tua vita sperduta?”
Laila: “e anche della felicità sperduta”
Maty: “ma perché non hai detto ai tuoi genitori di tornare?”
Laila: “perché no e poi erano legati troppo a Mullingar. Non so come facevano a essere legati ad una stupida città”
Niall: “l’importante è che sei tornata”
Maty: “e che sei con noi”
Ad un certo punto un telefono squillava
Niall: “scusate devo rispondere”
Laila: “fammi indovinare Amina Parker”
Maty: “la cucciolina awww!”
Niall: “shhhh. Amore dimmi”
Amina: “dove sei io ti sto aspettando da ben 5 minuti”
Niall: “l’appuntamento è vero. 10 minuti e sono lì promesso”
Amina: “ok ma se tra 10 minuti non sarai qui giuro che la pagherai”
Niall: “arrivo arrivo. Ti amo”
Amina: “anche io. Ti aspetto”
 
Laila: “già te ne vai?”
Niall: “si devo uscire con Amina, ci vediamo domani” e mi diede un bacio
Laila: “ok ho capito ciao Niall”
Maty: “anche io vado, si è fatto tardi e devo ancora fare i compiti. Ma tu quando torni a scuola?”
Laila: “non so forse dopodomani”
Maty: “ok ciao cucciola”
Laila: “ciao”
 
Ero sola nella mia stanza. Mi butto sul letto con la delicatezza di un elefante. Mi metto a fissare il soffitto dove ci  sono ancora le farfalle che avevo attaccato con papà per illuminare la stanza. Volevo godermi quel momento per guardare tutta la cameretta. Il lampadario era lo stesso: una palla rosa con dei ciondoli con alla punta una stellina. Le foto di quando ero piccola inondavano il comò e la scrivania. Tutti i miei giocattoli che non ho mai buttato sono su uno scaffale insieme ai miei peluche. E poi c’era il mio migliore amico fedele…il mio diario segreto. Le sue pagine erano pienissime perché ogni cosa importante che succedeva la scrivevo, perché per me era molto rilassante e poi potevo sfogarmi quanto volevo.
Mamma: “Laila è pronta la cena scendi!”
Laila: “ARRIVO”
Mentre posavo il mio diario segreto sulla scrivania, una foto cade sulle coperte. Appena la vedo le lacrime inondano la mia faccia. Eravamo io, Maty e Niall all’asilo. Così piccoli, così uniti, senza problemi. Era tutto diverso perché io ero felice e avevo la mia vita, ma adesso è sparito tutto, la mia vita non tornava e neanche la felicità. Ero troppo triste, avevo bisogno di sfogarmi. Non avevo neanche fame
Mamma: “allora Laila ti muovi stiamo aspettando te!”
Laila: “non ho fame”
Mamma: “cosa hai dietro la schiena?”
Laila: “niente”
Mamma: “Laila…”
Laila: “ok ok ecco…”
Mamma: “ma è una foto. Awww siete bellissimi”
Laila: “avevo la mia vita e la mia felicità, cosa che adesso non vuole tornare perché mi vede in questo stato”
Mamma: “ehi si risolverà tutto”
Laila: “tu non capisci niente, tu non sai niente della mia vita. Ora se non ti dispiace voglio stare da sola, grazie. Quella è la porta”
Mamma: “non ti riconosco più”
Si era arrabbiata. Ma io cosa ci potevo fare!
Volevo Niall, lo volevo più di ogni altra cosa al mondo. Volevo scappare con lui, volevo stare solo con lui, senza nessun’altro.
 

SPAZIO AUTRICE
ho messo anche il secondo capitolo per farmi perdonare. Un bacio

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