Un medico in famiglia 10

di ClaIaco
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. IL RITORNO ***
Capitolo 2: *** 2. CONFESSIONI ***
Capitolo 3: *** 3. PIANIFICAZIONI ***
Capitolo 4: *** 4. PAURE ***
Capitolo 5: *** 5. AMORE È FAMIGLIA ***
Capitolo 6: *** 6. DELUSIONI ***
Capitolo 7: *** 7. CONVERSAZIONI INASPETTATE ***



Capitolo 1
*** 1. IL RITORNO ***


Capitolo 1

Pov casa Martini
Sono le 19:00 e a casa Martini tutta la famiglia si sta movimentando per dare il bentornati a Sara e Lorenzo. Sono stati due settimane in luna di miele e oggi stanno tornando.
Marco: "Sara e Lorenzo stanno arrivando in macchina, ho appena sentito Lorenzo e tra un'ora arriveranno, quindi mi raccomando preparate subito le ultime cose io vado a chiamare i ragazzi" 
Nonno Libero: "va bene Marco, noi aggiustiamo gli striscioni e io mi metto subito all'opera in cucina"
Marco corre in mansarda, va a chiamare i ragazzi che stanno preparando la stanza di Sara e Lorenzo.
Marco: "Ragazzi ma è fantastico!" 
Il letto era pieno di petali di rosa, appeso alla finestra c'era uno striscione di bentornati e c'era un grande quadro, appeso alla testata del letto, con la foto del matrimonio con tutta la famiglia e sul comodino vicino al letto una dove c'erano solo loro due, felici e sorridenti.
Tommy: "Grazie, ci abbiamo messo un bel po' ma per papà e Sara farei questo ed altro" dice sorridendo ed entusiasto del grande lavoro svolto assieme a Bobo ed Elena
Elena: "Lorenzo e Sara non sono miei genitori ma ci sono tanto affezionata e quindi per loro farei questo ed altro"
Bobo: "anch'io ma ora andiamo, sento un odorino che viene dalla cucina...mmh che buono! È carbonara! L'ha fatta il nonno sicuramente! Scappo. Dai muovetevi!".
Tutti ridono ma Bobo ha ragione, lo raggiungono in cucina dove ci sono tutti. 
Dopo il matrimonio di Sara e Lorenzo, Marco non ha voluto lasciare di nuovo sua sorella quindi, assieme a maria e ai bambini, si è trasferito di nuovo a casa Martini.

Nel frattempo 
Pov sarenzo 
Sara e Lorenzo hanno passato il loro viaggio di nozze a Parigi, la città dell'amore. Sono stati due settimane e ora stanno ritornando a Poggio Fiorito. Ora si sono fermati in una stazione di servizio per riposarsi un po.
Lorenzo: "Ha chiamato zio e ha chiesto dove eravamo, gli ho detto che tra un'oretta scarsa saremo li"
Dice mentre prende un caffè seduto ad un tavolino di fronte a quella donna che ormai è sua moglie.
Sara: "va bene amore mio, adesso andiamo ché altrimenti facciamo tardi" dice prendendogli la mano e trascinarlo fuori dalla stazione di servizio.
Lorenzo: "piano, aspetta arrivo. Buona giornata signorina" dice rivolgendosi alla cassiera 
Cassiera: "buona giornata anche a lei, ehm a voi" risponde con un po' di vergogna.
Sara: "ehy ma che fai? Si può sapere? Chiede a Lorenzo abbastanza ingelosita
Lorenzo: "amore mio, hai visto che ti sei fermata? Possibile che la gelosia è l'unica cosa che ti blocca?" Chiede da vincente, da uomo che conosce perfettamente la donna che ha sposato e ne va fiero, uomo che conosce ogni debolezze della propria sposa e ha la consapevolezza di poter usarle quando vuole perché con lui, il suo amore splendido, non cambierà 
Sara: "non sono gelosa. Io gelosa di quella li? Mai! Non potrei esserlo" è l'unica risposta che riesce a dare, ma sanno entrambi che è una risposata che danno tutti quelli che sono gelosi ma Lorenzo vuole comunque che Sara sia l'unica e vuole farglielo sapere.
Lorenzo: "Amore ma secondo te...Io son tornato da New York per tornare con mia moglie, tu mi hai fatto cambiare idea su ciò che volevo"
Sara: "e sul destino" aggiunge ancora visibilmente arrabbiata ma accennando un leggero sorriso 
Lorenzo: "e sul destino" aggiunge ridendo e accarezzandole il braccio poi continua "ti ho sposata e secondo dovrei cambiare di nuovo idea solo guardando una cassiera di una stazione di servizio con cui mi sono fermato con te, con mia moglie. Amore mio, io amo solo te. Nessun'altra.
Sara: "si vabè ora andiamo ché facciamo tardi ad arrivare a casa. Sono stanca e voglio riposare"
Lorenzo: "va bene amore mio" dice ridendole e facendola inevitabilmente ridere. Perché il loro è un amore oltre la norma, persino il loro modo di incontrarsi, di amarsi è oltre il normale, è speciale. Anche la proposta di matrimonio è stata speciale, degna di loro.
Si mettono in auto, Lorenzo è alla guida. Accende e parte. Manca poco all'attivo a casa.

Pov casa Martini
Nonna Enrica: "Libero qui è tutto pronto, tu hai finito"
Nonno Libero: "Si devo solo scolare la pasta aspetta che mo lo faccio. Staranno qua vicino. Preparatevi tutti ai vostri posti io arrivo!".
Tutti si nascondono nei posti stabiliti mentre nonno Libero sta scolando la pasta.
Libero: "Madonna di Borgo Alato! Mi sono scottato!" Urla dal dolore. Tutti ridono e nonno Libero corre a nascondersi.
Sara e Lorenzo sono arrivati davanti casa Martini.
Lorenzo: "no amore entriamo prima, dopo scarichiamo la macchina" dice a Sara prendendole la mano e precedendola verso casa".
Lorenzo&Sara: "Ciao a tutti!

*spazio autrice*
Ciao a tutti! Mi sono da poco cimentata in questa fan fiction su un medico in famiglia che quest'anno mi ha davvero stupita e perciò ci tenevo a continuarla secondo la mia fantasia.
Spero vi sia piaciuto questo capitolo. Ci terrei a vostri pareri. Lasciate qualche commento e recensione!
Al prossimo!


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Capitolo 2
*** 2. CONFESSIONI ***


Capitolo 2

Sara&Lorenzo: "ciao a tutti!" urlano entrando ma nessuno risponde.
Sara: "ma Libero non ti aveva detto che ci aspettavano?" chiede perplessa a Lorenzo mentre posa le poche valigie che hanno preso dall'auto
Lorenzo: "si, mi ha chiamato lui ma..."
Tutti: "sorpresa!" Urlano sbucando dai loro nascondigli e accendendo la luce, mostrando gli striscioni che hanno appeso per tutto il salotto.
Lorenzo: "grazie a tutti, siete stati gentilissimi".
Nonno Libero: "ma figurati, siamo contenti del vostro ritorno. Venite fatevi abbracciare nipoti!" 
Tutti si abbracciano, si salutano e poi si siedono a tavola per mangiare.
Sara: "Libero ma che hai fatto alla mano?" chiede vedendola fasciata 
Nonno Libero: "ah lasciamo perdere che qua una parola è troppa e due sono poche" dice avendo ridere tutti quelli che sono a tavola.
Passa così la cena. Tra risate, discorsi, racconti del viaggio di nozze e delle novità che ci sono in città.
Terminata la cena Ave, Enrica e Maria sparecchiano la tavola.
Lorenzo: "noi andiamo di sopra a riposare, siamo davvero molto stanchi. A domani" annuncia alla famiglia prendendo per mano Sara.
Sara: "a domani" conferma.

Pov Sara/Lorenzo 
Sara e Lorenzo sono in soffitta e nonostante abbiano trascorso due settimane lontano da tutto e da tutti, abbiamo trascorso due settimane d'amore puro, che solo loro sono capaci di mostrarsi hanno ancora voglia di stare insieme, soli. Sara è di fronte allo specchio, si toglie la collana che Lorenzo le ha regalato il primo giorno a Parigi ma..

Pov Sara/Lorenzo (flashback-viaggio di nozze)
Erano arrivati la mattina con il volo diretto Roma-Parigi. Erano in hotel, nella loro stanza, e tra coccole e baci si era fatta ora di pranzo.
Lorenzo: "amore scendiamo, andiamo a pranzare ché dopo ti porto in giro per Parigi" le disse con quei suoi occhi da innamorato
Sara: "va bene amore, eccomi"
Scesero e pranzarono, un pranzo speciale, come ogni cosa a Parigi. La città dell'amore per eccellenza.
Si fece pomeriggio e Lorenzo, cingendo la sua novella sposa con le sue braccia la bendò e la portò in un posto segreto, magico.
Arrivarono sul posto. Distava circa un'ora dall'hotel ma Sara si fidava, si fida di Lorenzo, dell'uomo del suo destino e non fece domande. Si affidò completamente a Lorenzo che la prese per mano e le tolse la benda. Poté rendersi conto così di dove l'aveva portata: sulla torre Eiffel e fu li che le regalò quella collana che non toglie mai, tranne per dormire. È uno dei regali più belli che abbia mai ricevuto, uno dei pochi fatti con amore.  

Pov Sara/Lorenzo (presente)
Sara è difronte lo specchio, si toglie la collana che Lorenzo le ha regalato ma lui la cinge da dietro con le sue braccia e l'aiuta a toglierla. Un tocco dolce, caldo. Un tocco d'amore.
Sara: "dovremmo riposare amore, siamo entrambi molto stanchi per il viaggio" dice sorridendo e maliziosa. Perché lei è consapevole di non poter stare un solo minuto senza di lui. Senza le sue carezze, i suoi abbracci, i suoi baci ma vuole tenerlo così, sospeso, non per metterlo alla prova perché del suo amore ha avuto molte volte conferma ma così per malizia e così sorridendo si allontana da lui per venire poi bloccata da quelle mani che tante volte l'hanno accarezzata. Si avvicinano e si uniscono in un bacio dolce, puro, splendido, prima di essere interrotti, però, da qualcuno che ha bussato alla porta. È Tommy.
Tommy: "papà, Sara posso entrare?"
Sara: "sisi entra, sta tranquillo io stavo andando via" dice rivolgendosi a Tommy e guardando dolcemente Lorenzo.
Lorenzo: "si Tommy entra" 
Tommy, così, apre la porta. Sara lascia Lorenzo con un bacio, poi gli va incontro e lascia un bacio sulla guancia anche a Tommy, poi esce dalla stanza e va in bagno.

Pov Tommy
Entro nella stanza di Sara e mio padre. Che figura! Potevo evitare di disturbarli proprio oggi che sono tornati, saranno stanchi. No! Non posso più aspettare devo parlare con qualcuno e quel qualcuno è mio padre. Nessuno può capirmi meglio di lui. Nessuno può capire ciò che provo: credere di amare una donna, star male per lei e poi essere consapevoli di essere follemente innamorati di un'altra.
Tommy: "papà devo parlarti di una cosa importante" gli dico, é questo il modo in cui penso di dover rompere il ghiaccio ma non voglio farlo preoccupare, non adesso che sarà stanco morto
Lorenzo: "dimmi, non farmi spaventare! Sai che puoi dirmi tutto, sono tuo padre" mi dice incoraggiandomi e sorridendo, si ne sono convinto. Gli dirò tutto.
Tommy: "vedi papà le cose, mentre voi non c'eravate, mentre tu non c'eri, sono cambiate molto, per me. Tu sai della mia storia con Giada..."
Lorenzo: "si si me lo avevi detto. Vi amavate ma poi lei ha preferito lasciarti quando doveva andare via. Cosa c'entra questo?" Mi dice incitandomi a parlare ma mi decido e glielo dico.
Tommy: "vedi papà durante queste settimane mi sono reso conto di amare Elena solo che so che è una mia mezza cugina e che sta con quello li ma dovevo dirtelo" dico tutti d'un fiato e lo vedo sorridere perciò
Tommy: "perché sorridi papà? Sono serio" gli dico anche abbastanza deluso.
Lorenzo: "lo so, lo so che sei serio e sorrido perché sono contento per te. Voi non siete proprio cugino quindi se anche lei prova quello che provi tu potete stare insieme. Se hai bisogno d'aiuto io ci sono"
Sara: "e anch'io" dice appoggiandosi alla porta e sorridendo ai due.


Lasciate qualche commento. Il prossimo capitolo lo posteró quando avrò ricevuto alcune recensioni. Baci! ClaIaco

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Capitolo 3
*** 3. PIANIFICAZIONI ***


Capitolo 3

Pov Sara
È mattina, Lorenzo non deve lavorare perché è ancora in "vacanza", io, invece, devo lavorare al bar.
Mi sveglio presto, cerco di non fare rumore ed evitare di svegliare Lorenzo. 
Mi vesto e vado in bagno a lavarmi, dopo scendo in cucina e trovo solo Ave ed Enrica sedute al tavolo a fare colazione.
Sara: "Buongiorno famiglia!" dico con un sorriso raggiante. Un sorriso di chi ha tutto, un sorriso di chi ha raggiunto l'apice della felicità.
Ave&Enrica: "buongiorno cara siediti con noi. Gli altri sono ancora di la"
Mi siedo con loro ed inizio anche io a fare colazione con loro. È bello quando siamo solo pochi, si può parlare meglio del più e del meno, di tutto. Certo lo so. La tradizione della famiglia Martini vuole che ci siano tutti a fare colazione in modo tale da farla insieme ma io oggi ho un gran da are e quindi devo sbrigarmi.
Ave: "su dai Sara, raccontaci che cosa avete fatto a Parigi!" Mi chiede con quel suo accento veneto che mi piace tanto e mi fa tanto ridere.
Enrica: "ma su Ave! Non sono domande da fare!" Replica etnica dando una pacca sul braccio ad Enrica.
Rido, rido molto. Queste mie "zie" se così posso definirle sono super simpatiche ma ora cerco di intervenire o rischierà di nascere una discussione e non mi va.
Sara: "ma no dai Enrica, non preoccuparti. Ora che siamo solo noi mi piacerebbe parlarne. È stato tutto così magico che mi piacerebbe condividerlo con voi che siete coloro che mi hanno sempre appoggiata" dico, mi va di condividere le cose splendide con loro ma subito la mia voce so ricopre di tristezza.
Ave: "hai visto Enrica? La putea vuole raccontare! Su figliola racconta" mi incoraggia Ave.
Inizio così a raccontare le cose migliori che abbiamo vissuto io e mio marito, che bello dirlo, a Parigi. Racconto del regalo che mi ha fatto sulla torre Eiffel, delle cene e dei pranzo nei ristoranti migliori della città e della pazienza che ha avuto mentre facevamo, o meglio, facevo shopping. Passo così la mezz'ora che avevo di buco. È ora di tornare a lavorare per me ma nel frattempo tutta la famiglia ci raggiunge in cucina.
Tutti i nuovi arrivati: "buongiorno"
Ave&Enrica: "buongiorno anche a voi"
Sara: "buongiorno ma io devo scappare, devo tornare a lavoro oggi, a dopo famiglia!" Dico mentre scappo lungo il corridoio che mi porta alla porta principale ma ecco che sbatto a qualcuno che guardava il cellulare.
Sara: "ahia!"-Guardo e mi accorgo che è Lorenzo- "amore stai attento!" Lo bacio e poi scappo ma lui mi blocca e mi tiene tra le sue braccia
Lorenzo: "dove scappi? Ti sei già scocciata di stare qui con me?" 
Sara: "ma dai, amore, scherzi?! Devo andare al bar, devo scappare" lui mi tiene sempre più stretta fino a quando non mi blocca in uno dei suoi meravigliosi baci, ricchi d'amore  come solo lui sa fare. Solo lui è capace di farmi sentire bene con il solo tocco delle sue labbra sulle mie.
Lorenzo: "e allora rimani qui, amore, andiamo a fare una passeggiata"
Sara: "ma amore non posso! È da tanto che manco. La facciamo dopo la passeggiata ora vado ciao a dopo amore!" Lo bacio e scappo prima che possa fermarmi di nuovo. Vado così al bar lasciandolo impalato vicino le scale. 

Pov Lorenzo 
Va via così lasciandomi solo vicino le scale, mi spiace che la sorpresa non sia andata nel verso giusto, era tutto così perfetto! Comunque vado anch'io in cucina e faccio colazione. 

Pov casa Martini
Sono ancora tutti seduti al tavolo, da poco li ha raggiunti anche Lorenzo che, però, non ha una bella faccia.
Nonno Libero: "nipote è successo qualcosa? Hai una faccia!" Prendevo parola nonno Libero, vedendo Lorenzo abbastanza demoralizzato
Lorenzo: "no zio, nulla di che. Avevo organizzato una sorpresa per Sara, considerato che non lavoro oggi ma lei, invece, deve lavorare e quindi è andato tutto a rotoli" dice con occhi lucidi e tristi.
Nonna Enrica: "va bene allora facciamo così. Questi sono gli ultimi giorni di scuola quindi salvarne uno non importa vero Libero?" Subentra Enrica nel dialogo che c'era tra Nonno Libero e Lorenzo, forse per aiutarlo. Avrà qualcosa in mente.
Nonno Libero: "a chi?! Ma che dici? Ahh ho capito! Ti sta vegliando la madonna di Tartaia"
Nonna Enrica: "e perché?"
Nonno Libero: "protettrice della vecchiaia ah ah ah" dice ridendo con quella risata pesante ma divertente poi continua "comunque Enrica spiegati che qua sti piani li sai solo tu"
Nonna Enrica: "è il fascino di Sherlock Holmes. Comunque avevo pensato che se i bambini oggi non vanno a scuola possono aiutare Lorenzo a fare la sorpresa a Sara, per te va bene Lorenzo?"
Lorenzo: "oh grazie mille zia, per me va bene tanto non si fa quasi nulla a scuola questi giorni"
Bambini: "siii evviva niente scuola! Dicci tutto Lorenzo, ti aiuteremo!"
Lorenzo: "Tommy per te a bene?" Chiede vedendolo assorto nei suoi pensieri a fissare Elena, la ragazza dei suoi sogni e sorride vedendolo così...innamorato.
Tommy: "eh...sisi va bene per me ma prima voglio fare una cosa, poi vi raggiungo". Tutti prendono posto vicino ad Enrica e Lorenzo che gli spiegano l'effettiva sorpresa ed il piano da Enrica ideato ma Tommy si allontana. 


Ciao a tutti! Rieccomi a scrivere un altro capitolo. Pubblicherò il quarto quando arriveranno più recensioni! Vedo che la storia vi piace, vedo che la leggete in molti. E allora? Smanettate sui tasti della tastiera e recensire. Al prossimo capitolo. ClaIaco

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Capitolo 4
*** 4. PAURE ***


Capitolo 4

Pov Tommy
Sono qua a camminare come uno stupido per le vie di Poggio Fiorito senza sapere che fare con questi sentimenti che, giorno dopo giorno, mi travolgono sempre più. Decido di fare qualcosa di logico. Parlare con qualcuno che ne sappia qualcosa del mondo femminile. Vado così da Sara, al bar.
Sara: "ciao Tommy! Che hai?" Mi chiede vedendomi turbato
Tommy: "ciao Sara, ti disturbo?"
Sara: "nono dimmi!"
Tommy: "sono venuto per parlarti di Elena. Non so come comportarmi, cosa fare, cosa dirle" dico rattristato
Sara: "tempi fa è stata lei a dirti di essere innamorata di te, tu devi fare lo stesso ora. Chiedile di uscire un giorno, parlate del più e del meno e poi parlale di ciò che provi. Sarà semplice. Te lo garantisco" mi dice con uno dei suoi splendido sorrisi che metterebbero di buon umore chiunque. La ringrazio, la saluto con un abbraccio e corro a casa. Mi staranno aspettando.
Sono a casa e tutti sono porti ad uscire. Mi spiegano velocemente ciò che devo fare io. Papà va via sul posto della sua sorpresa. Io devo correre al bar assieme agli altri giovani della famiglia. Nonna Enrica e non o Libero aspetteranno fuori al bar. Parteciperà anche Ave, che entra con noi al bar.
Tommy&Elena: "Sara! Ci sei?"
Sara: "eccomi, ditemi ragazzi! Non dovreste essere a scuola?" 
Tommy: "si ma non siamo andati oggi perché avevamo altre cose importantissime da fare"
Sara: "e sarebbero?"
Elena: "portarti via da qui per portarti in un altro posto strepitoso. Ora seguici e silenzio!"
Sara: "ma no ragazzi! Che fate?! Fermi! Non posso lasciare incustodito il bar!"
Ave: "a no per questo non preoccuparti, cara. Ce son qui io a sostituirte. Va tranquilla guarda" subentra salvandoci da un completo disastro e così Sara si arrende e ci segue fuori il bar dove entra nell'auto dove ci sono nonno Libero e nonna Enrica.

Pov Sara 
Sono molto confusa, vengo sballottolata dappertutto. So che la famiglia Martini è una Famiglia con la effe maiuscola. Una famiglia che si appoggia e si sostiene in ogni momento e anche ora si stanno sostenendo a vicenda, stanno sostenendo qualcuno della famiglia e siccome centro io sicuramente è Lorenzo, non voleva fare solo una passeggiata. Capisco che è Lorenzo perché Tommy ha uno sguardo speciale quando deve aiutare suo padre. Farebbe di tutto per suo padre anche se il loro approccio, dopo che si sono ritrovati, non è stato dei migliori. Ora però stanno rimediando, stanno recuperando il tempo che hanno perso e io da brava moglie e una specie di mamma li sto aiutando. Ora sono la mia famiglia e farei di tutto per il loro bene. Li amo.
Mi perdo nei miei pensieri ma nel frattempo siamo arrivati a destinazione e Libero ed Enrica mi dicono di scendere poi Enrica, come suo solito quando è al volante, sfreccia via. 
Mi ritrovo in un grande spiazzale e davanti a me c'è Lorenzo. Quanto è bello con quel suo sorriso mi fa letteralmente te andare in tilt. Quando l'ho conosciuto non rideva molto ma forse è stato proprio quello  a farmi innamorare così follemente di lui. Gli vado incontro e lui mi accoglie in un abbraccio di quelli che solo lui mi sa dare, ne segue un bacio dolce, bello, casto e poi mi benda e, prendendomi per mano, mi conduce non molto lontano. Sento tantissimi rumori ma non riesco a definirli bene, mi toglie la benda e a quel puro non posso far altro che essere stupita di mio marito!
Sara: "amore mio ma non può essere!"
Lorenzo: "invece è così, ti fidi?"
Sara: "ciecamente"
Lorenzo: "questa mi sembra d'averla già sentita" mi dice ridendomi

Pov Tommy
Abbiamo terminato la nostra "parte del piano" e quindi è giunto il momento di parlare con Elena di ciò che provo per lei, sperando di riuscirci. La vedo, sta camminando lungo il vialetto di fronte casa, quanto è bella e quanto ne sono innamorato. 
Sono stato un idiota a non accorgermene prima, avrà tutto il diritto di respingermi adesso che è fidanzata con quello li. Ho deciso, voglio parlarle. Le vado incontro.
Tommy: "ehy ciao Elena!  Ti va di fare due passi?"
Elena: "sisi va bene andiamo"
Tommy: "andiamo al paro vicino scuola così magari ci sediamo alle panchine"
Elena: "va bene ma andiamo in vespa?"
Tommy: "e come faccio a dirti di no?! certo!"
Elena: "in che senso?"
Tommy: "ehm no niente, andiamo anche perché voglio parlarti"

Pov Lorenzo
Le tolgo la benda, le chiedi se si Ida di me e mi risponde come tempo da "ciecamente" mi dice. Caspita quanto la amo! È questo l'amore che dovrebbe accogliere ogni coppia, un amore che in vita mia non ho mai provato, neanche per Veronica. L'amore con cui ho tentato ti riaverla non era amore, o almeno non era come questo che provo per lei, per la mia donna, per mia moglie.
Sara: "ehy tutto ok? Che hai?" Mi chiede vedendomi assorto nei miei pensieri. Decido di non mentirle anche perché si tratta di una cosa bella, di lei.
Lorenzo: "pensavo a quanto ti amo e al fatto che è la prima volta che sono così innamorato" le dico, la vedo sorridere, amo vederla così.
Sara: "ti amo, ma li non ci salgo, ho paura! Che sorpresa è?" Dice indicando l'elicottero, fulcro della sorpresa.
Lorenzo: "la sorpresa è questa perché devi smettere di avere paura di volare, il mio lavoro comporta molti viaggi e io dormo molto, quindi mentre dormo non voglio saperti impaurita o a parlare con qualcun altro uomo che sicuramente vorrebbe portarti via da me" le dico tutto d'un fiato, non pensavo di avere la forza, il coraggioso dirglielo ma comunque è la verità.
Lei ride ma comunque non riesco a smuoverla dalla sua posizione, sull'elicottero non vuole salire.

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Capitolo 5
*** 5. AMORE È FAMIGLIA ***


Pov Lorenzo 
Sull'elicottero non vuole salire.
Lorenzo: "ma dai non guido io, c'è un esperto! Voglio aiutarti a diventare meno logorroica sull'aereo per il bene di tutti" le dico prendendola in giro e di tutta risposta mi becco un suo schiaffo sul braccio, leggero, non provo dolore perché non è capace di farmi male, ci amiamo così, scherzando ma ora basta!
Le prendo la mano e lei non oppone resistenza questa volta, non le chiedo il perché, non voglio farle cambiare idea. La porto sull'elicottero e questo parte. Lei inizia a parlare, ma io sono più furbo di lei e mi tappo le orecchie, anche l'autista ce le ha tappate. Quando parla diventa insopportabile, una dolcissima insopportabile. Non sa con chi parlare e perciò, dopo più di mezz'ora di viaggio e di chiacchiere al vento perché nessuno la stava a sentire si rassegna e sta zitta, arriva anche ad addormentarsi ma io son pronto a svegliarla con un bacio.
Lorenzo: "sei la mia specie di principessa"
Sara: "perché specie?" Dice ancora rintontita per il sonno
Lorenzo: "perché le principesse spesso sono nelle favole ma noi viviamo la vita reale" le dico. Ultimamente parlo molto dolcemente ma solo con lei, mi piace parlarle così e farla sentire importante almeno per me. 
Sara: "ma aspetta! Io non sto parlando cioè ho parlato ma mi sono addormentata Oddio mi è passata la paura anzi no adesso sta tornando che mi hai combinato Lorenzo?!" Dice tutto d'un fiato. Non è cambiata ma almeno e più tranquilla, lo avverto. Nei suoi occhi c'è tranquillità perciò missione compiuta. Lo
Lorenzo: "ci lasci pure qui" dico al pilota riferendomi alla spiaggia di Ostia.

Pov Tommy
Sono al parco vicino la scuola con Elena e abbiamo parlato molto, di tutto, ed è splendido come riusciamo a confidarci tutto, essendo cugini, anzi, lontani cugini. Sta aspettando che suoni la campanella così lei può salutare quello, il suo ragazzo e io le faccio compagnia anche se soffro tremendamente vedendola con un altro.  
La campanella suona e i ragazzi iniziano ad uscire dal portone principale.
Elena: "no! Non è possibile!" Dice vedendo quell'idiota mano nella mano con un'altra ragazza e subito dopo baciarla.
Tommy: "Elena aspetta! Aspettami" le urlo dietro, ma lei è già lontana perciò la rincorro e la afferro per un braccio e...
Tommy: "aspettami qua, arrivo subito perché forse è arrivato il momento di parlarti di qualcosa di importante, aspettami" le lascio il braccio sicuro che le mie parole siano riuscite a calmarla e anche un po a confonderla e vado verso di lui. Non doveva farle una cosa così, non doveva farla soffrire. Le ha fatto del male e io non posso permetterlo. 
Tommy: "ehy tu..." Lo chiamo, aspetto che si giri e gli sferro un pugno, tanto da richiamare l'attenzione di Elena che corre verso di noi.

Pov Sara
Scendiamo dall'elicottero che ci ha portati sulla favolosa spiaggia di Ostia. Lo amo sempre più, non so se è possibile amare un persona sempre di più, ogni minuto che passa, ma io sento questo dentro di me, nel mio cuore che ora funziona, grazie alla sua forza di volontà, grazie alla forza del suo amore che ha saputo prevalere sulla sua paura. Grazie a lui.
Lorenzo: "ehy, mi stai ascoltando?!" Mi chiede, che buffa che sono non ho sentito nulla di ciò che ha detto, assorta nei miei pensieri.
Sara: "si si ti ascolto" gli dico.
Lorenzo: "a che pensavi?"
Sara: "a nulla di importante. Ma tu dimmi piuttosto perché siamo qui?"
Lorenzo: "il perché siamo qui tu dovresti saperlo bene...sei tu che mi hai fatto capire l'importanza di questo posto amore mio"
Sara: "Destino! È a lui che ti riferisci, vero?"
Lorenzo: "si, che ne diresti se lo portassimo a casa? Con noi? Oramai è parte di noi, della nostra storia, del nostro amore ed è giusto che faccia parte anche della nostra famiglia, non credi?"
Sara: "amore mio sarebbe fantastico  ma non è casa nostra, cioè si lo è ma è principalmente di tuo zio"
Lorenzo: "è anche tuo zio adesso e comunque con lui ho già parlato, e ho parlato anche con gli altri quindi è tutto ok, serve solo il tuo consenso e Destino verrà con noi...allora? Che dici?"mi chiede con la sua solita faccia da cucciolo, la sua solita faccia di quando vuole ottenere qualcosa, non pensavo potesse tenere così tanto a Destino, ma ora non ho dubbi, non ne ho mai avuti.
Sara: "ma certo! È ovvio che voglio che venga con noi! Destino su andiamo! Vieni a casa con noi!"
Il cane ci segue e siamo pronti a tornare a casa.

Pov Elena
Elena: "Tommy ma che fai?" 

Al prossimo capitolo. Mi raccomando fatemi sapere con una recensione ciò che ne pensate. 
Al prossimo che arriverà tra poco, non so proprio quando perché ci sono le vacanze. A presto comunque.

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Capitolo 6
*** 6. DELUSIONI ***




Pov Tommy 
Che bello! Era da tanto che volevo farlo. Era da tanto che volevo prenderlo a schiaffi e dargli un pugno ma non c'era mai un motivo sensato, almeno agli occhi degli altri perché io un motivo lo avevo. Lui stava con Elena e lei lo amava quindi anche se soffrivo vedendoli insieme non potevo fargli del male perché avrei maggiormente ferito lei, la ragazza che amo, e avrei solo rotto il nostro legame unico che non vorrei perdere per nulla al mondo. Ora però non aveva scuse, se l'era meritato e non ho resistito. Se questo significherà perdere Elena, però, non me lo perdonerò mai.
Tommy: "non doveva farti una cosa del genere Elena, non glielo perdonerò mai!" Gli dico con la rabbia che si è ormai impossessata del mio sguardo, lei mi guarda, ha paura, lo leggo nei suoi occhi. Questo è il momento più adatto per dirle ciò che provo per lei. 
Tommy: "vieni con me, ti fidi?" Le chiedo con la voce strozzata dal pianto che vorrei gettare, le tentenna un po ma poi mi da la mano e mi segue in un vicolo dietro la scuola, lasciando quell'idiota del suo ex con un dolore lancinante al viso e incredulo a ciò che vede.

Pov casa Martini 
Nonno Libero: "ma dove sono finiti Sara&Lorenzo? Sono usciti da tanto e dovevano prendere solo un cane." Dice infastidito, ormai e ora di pranzo  e lui ha fame, la regola dei Martini dice, però, di mangiare tutti insieme e lui che è il nonno non può sottrarsi, quindi preferisce arrabbiarsi ma si sa che l'arrabbiatura di un nonno passa subito, qualcuno suona il campanello.
Nonna Enrica: "vado io, vedrai che sono loro, e poi mancano anche Tommy e Elena" dice mentre va ad aprire la porta, ma subito Ave risponde.
Ave: "no Enrica, i 'putei' mangiano fuori, mi ha avvisata Tommy poco fa" dice mentre continua ad apparecchiare la tavola.
Sara&Lorenzo: "buongiorno famiglia! Ecco a voi destino! Ma penso che già lo conosciate" dicono con la felicità che spruzza dai loro volti.
Nonno Libero: "era ora ragazzi, dai che qui dobbiamo mangiare e si fredda!" Dice nonno Libero sorridendo ma questa nonna Enrica non gliela lascia passare.
Nonna Enrica: "Libero ma la finisci! Sembri un bambino! Jonatan e Palu non dicono nulla a tuo confronto, suvvia, basta!" Dice nonna Enrica visibilmente infastidita dal comportamento di suo marito.
Jonny&palu: "però anche noi abbiamo fame" dicono ingenuamente scatenando la risata di tutti i Martini.
Sara: "scusateci per il ritardo, siamo pronti, ora possiamo mangiare" dice sedendosi a tavola accanto a suo marito, si lanciano sguardi d'amore, di chi è contento, felice e non si pente di nulla, proprio come loro due. E così pranzano tra una chiacchiera e un'altra, tra un sorriso e un altro.

Pov Elena 
Non so cosa possa essergli successo. Non l'ho mai visto così arrabbiato con qualcuno prima d'ora come lo è stato con quell'idiota. Non nascondo però che mi ha stupito quando gli ha dato quel pugno, mi ha difesa, ha difeso il mio onore, come si faceva un tempo. Mi ha spaventata un po, sono curiosa di sapere cosa mi vuol dire però.
Elena: "cosa vuoi dirmi Tommy?" Gli chiedo, incitandolo a parlare e prendendogli la mano. 
Siamo in una stradina dietro la scuola, uno di fronte all'altra, io sono poggiata al muro e lui, con quel suo bellissimo sguardo mi guarda, di fronte a me.
Tommy: "Elena, io, non ci riesco" tentenna, non capisco davvero cosa voglia dirmi.
Elena: "cosa non riesci, Tommy?" Lo incito ancora una volta, ma lui non parla.

Pov Tommy
Non pensavo fosse così difficile dirglielo, eppure è una cosa bella, o almeno lo sarebbe se lei ricambiasse il mio sentimento. Vedo, percepisco che lei vuole sapere ciò che devo dirle ma non riuscendoci, la bacio. Un bacio rubato a lei, la ragazza che amo. Un bacio lento, dolce, che lei ricambia ma per poco. Ed ecco che accade ciò che più temevo potesse succede, lei si stacca dalla mia bocca. 
Elena: "che significa Tommy? Parlano ti prego!" Mi incita e allora capisco che è arrivato il momento di dirle tutto, prendo coraggio e parlo.
Tommy: "Elena, è da tanto ormai che provo questo per te, non potevo dirtelo prima perché stavi con quello e vedevo che eri felice, ma quando ho visto quello che ti ha fatto non ho resistito perché tu non meriti questo, Elena. Tu meriti molto di più, perché sei fantastica. Sei la ragazza migliore che abbia incontrato fino ad ora."
Elena: "Tommy ma cosa provi?"
Tommy: "ti amo Elena Martini, ci ho messo molto a capirlo ma ti amo!" Le dico. E finalmente l'ho fatto e non me ne pento.
Elena: "Tommy ma senti cosa mi stai dicendo? Perché proprio ora? Perché hai aspettato che rompessi con il mio ex per dirmelo? Perché non mi hai dato una possibilità quando te l'ho chiesta io? Perché non l'hai data a noi due, a te stesso e all'amore che avresti provato e che stai provando ora?"
Tommy: "lo so Elena. So di aver sbagliato ma è difficile provare a costruire una storia quando si è appena usciti da una delusione, non potevo cominciare un'altra storia, non ci riuscivo. Ho preferito rimanere amici e coltivare ancora di più il nostro rapporto ma qualcosa mi è successa quando ti sei messa con quello. Forse c'era già prima quel qualcosa ma l'ho scoperò dopo, quando oramai era troppo tardi e ti ho aspettato quindi, ho aspettato ad ora per dirtelo. Ecco perché, Elena." Le dico, ho la voce strozzata dalle lacrime ma non posso piangere adesso, devo mostrarmi forte davanti a lei.
Elena: "tu non hai voluto cominciare un'altra storia quando è finita con Giada e cosa ti fa pensare che io voglia farlo ora che è finita? E voglia cominciarla con te?"
Tommy: "lo so perché so che tu non hai mai smesso di amarmi e che hai provai a stare con quello solo per dimenticarmi" mi avvicino a lei per riprendere a baciarla ma mi respinge.
Elena: "basta con queste manie di protagonismo, Tommy. Credi che il mondo giro attorno a te? Sbagli. Lasciami stare. Me ne torno a casa, a dopo.
Amareggiato non dico nulla e torno a casa, sarà difficile incontrarla per casa e far finta di niente ma ci devo provare, e lo farò. 

Chiedo umilmente perdono a tutti per non aver aggiornato per tantissimo tempo ma sono stata senza pc e non ho avuto un secondo di tempo. Davvero chiedo scusa a tutti e ringrazio chi mi ha spronata a continuare la storia. Non vi deluderò. Per farmi perdonare aggiornerò una volta in più questa settimana (aggiornerò lunedì e poi giovedì prossimi) e vi lascio con alcune domande:
-riuscirà Tommy a ignorare Elena in casa?
-lo scoperanno il resto dei Martini che tra i due c'è dell'aspro?
-riusciranno a chiarire ed Elena darà ai due una possibilità?
Una certezza voglio lasciarvela. Tommy avrà un discorso molto affettuoso con qualcuno della famiglia. Chi sarà? Lorenzo? Forse Sara? O entrambi?
Lo scopriremo nel prossimo capitolo.
Un bacio! 
ClaIaco 

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Capitolo 7
*** 7. CONVERSAZIONI INASPETTATE ***



*Nel pomeriggio...*
Pov casa Martini
Sono quasi tutti in casa, la famiglia è riunita in soggiorno a vedere un film. I bambini hanno insistito tanto per vedere scooby-doo e gli altri si sono lasciati coinvolgere dal loro entusiasmo. Sono sul divano e ridono delle disavventure di scooby e shaggy, riflettono sull'astuzia di welma, freddy e daphne e si appassionano ai misteri della scooby-mistery machine. Ci sono tutti, i nonni, Ave, i bambini, Maria e Marco. Ogni tanto hanno bisogno di questi momenti tutti insieme.

Pov  Sara&Lorenzo
Sono nella loro stanza, stanno anche loro guardando un film, stanno guardando "un amore splendido" il film che ha dato inizio alla loro storia, che l'ha creata. E diventato un rito, il loro rito. Rivedere il film ogni mesiversario del loro matrimonio, insieme. Non saltano un giorno perché loro si rivedono in quei due attori e nell'altro storia, che è diventata ormai anche la loro.

Pov casa Martini  
Mancano solo Tommy ed Elena, sono fuori da questa mattina e, da nonno apprensivo, Libero si inizia a preoccupare. 
Nonno Libero: "ma Tommy ed Elena dove sono? Sono via da stamattina e devono ancora rientrare!" Chiede a nonna Enrica alzando il tono della voce, rafforzato dal suo accento pugliese.
"Shhhh!" Urlano tutti intenti a vedere il film, coinvolti pienamente dai due piccoli. 
Nonna Enrica: "tranquillo Libero, vedrai che tra poco tornano. Stavano assieme e torneranno presto"
Nonno Libero: "speriamo..." Dice poco convinto
Nonna Enrica: "ma come speriamo, Libero!" Si indispettisce
"Shhhh nonno!" Urlano i bimbi disturbati nella visione del film.
Nonno Libero: "ma che shh e shh qua! Non si può neanche fare una domanda? E lo so io c'ho sempre ragione! I saggi si ascoltano sempre! Una parola e troppa dico io e..."
"e due sono poche! Lo dici sempre nonno!" Urlano i bambini
Nonno Libero: "ahhh e vabbe basta!" Si rassegna nonno continuando a vedere il film.

*mezz'ora dopo*
Pov Tommy 
Da un paio d'ore ormai cammino circondato dai miei pensieri e dai miei rimorsi, non ho più voglia distare solo, oramai sono arrivato a casa ed entro.
"Buon pomeriggio" mi dicono tutti ma io non li ascolto e vado dritto nella mia stanza, é già arrivata Elena, la guardo e rammaricato ancora di più entro nella mia stanza.
Vedo arrivare poco dopo Sara, di sicuro mi avrà visto giù di morale.
Sara: "ehy tutto ok?" Dice per rompere il ghiaccio ma secondo me ha già intuito. A me però non va di parlare.
Tommy: "sisi tutto ok papà, tranquillo"
Lorenzo: "dai dimmi che ti succede, non sarò tuo padre, ma posso aiutarti, di me puoi fidarti"
Tommy: "si tratta di Elena" decido di dire, sicuramente sarà positivo parlarne con lei, saprà consigliarmi, e non mi giudicherà "le ho parlato e le ho detto tutto, tutto ciò che provavo e sentivo per lei e a lei non è importato nulla di tutto ciò che le ho detto ed è andata via, ha detto che ora vuole stare sola come volevo stare io quando ho chiuso con Giada" continuo non guardandola, tenendo la testa bassa per non farle vedere qualche lacrima che scende.
Sara: "ma Elena non stava con quel ragazzo? Quel compagno di classe?" Mi chiede confusa, non ci sta capendo nulla.
Tommy: "no si è lasciata proprio oggi perché lo ha visto baciare un'altra ed è per questo che gli ho dato un pugno"
Sara: "ma come Tommy?!" Mi rimprovera scossa.
Tommy: "lo so che non dovevo ma vederla stare così male per quell'idiota mi ha fatto rabbia e quindi gli ho dato un pugno ma comunque non è questo il punto, puoi dirmi che devo fare con lei e con ciò che provo? Puoi consigliarmi cosa devo fare io?" Gli chiedo, ora non posso più nascondere le lacrime che continuano ad uscire dai miei occhi come un fiume in piena. Sara mi abbraccia, un abbraccio rassicurante, mi fa star bene, le voglio bene.
Sara: "vedi Tommy, ciò che mi stai raccontando è complicato per tutti da affrontare, perfino per te. E una situazione difficile. Elena adesso si sta comportando come se ti stesse rinfacciando il tuo comportamento di tempo fa e lo sta facendo non per malignità ma perché forse non sa cosa prova lei in questo momento. Se è come dici e stato deludente per lei veder come si è comportato quel ragazzo con lei e quindi ha paura di rimanere di nuovo scossa da te poi che è il ragazzo con cui abita nella stessa casa, è tutto difficile ma prova a darle un po' di tempo e vedrai che si sistemerà tutto, nel bene o nel male" mi rassicura, non pensavo fosse così bello parlare con lei, mi convinco che mio padre ha fatto bene a sposarla, è una donna d'oro.
Tommy: "grazie mille, davvero. Mi sarebbe piaciuto che papà fosse stato qui ad ascoltare e a consigliarmi anche lui, ma dove è?" Gli chiedo, e da ieri che io non lo vedo.
Sara: "sinceramente non lo so, è sceso poco fa a prendere qualcosa da bere, stavamo vedendo un film e non è tornato, si sarà fermato a parlare con gli altri, forse" sorride. Poi, da dietro la porta sentiamo una voce.

Come promesso ecco il primo capitolo di questa settimana (il secondo arriverà giovedì). 
Grazie a tutti per i messaggi che anche per in privato mi mandate, ho avuto poche recensioni ma non importa perché voi che leggete siete davvero tanti nonostante abbia trascurato involontariamente la storia. 
Ringrazio voi che avete la storia nelle preferite/seguite/ricordate. Se volete scrivere in una recensione cosa ne pensate (anche negativo) vi aspetto!
Non per pubblicizzare ma ho una pagina dedicata a tutte le serie tv italiane tra cui "un medico in famiglia" passate i se volete!
https://www.facebook.com/Serietvitalianeoriginal
ClaIaco 

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