Our fable wasn't fiction

di CCDreamer
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** It's the end ***
Capitolo 2: *** I don't wanna lose you ***
Capitolo 3: *** The right choice ***
Capitolo 4: *** Happy Ending ***



Capitolo 1
*** It's the end ***


Note dell’autrice: Questa è la prima fan fiction Crisscolfer che pubblico. In realtà è rimasta chiusa nel cassetto per quasi un anno, perché avevo paura di non essere all’altezza. Questa storia nasce dal mio amore incondizionato per Darren e Chris: mi piace pensare che  siano loro che guidano la mia mano quando scrivo. Il titolo è ispirato alla canzone a “Once Upon a Time” di Darren.
La  canzone presente nel capitolo è “I Will Always Love You” di Whitney Houston.
Che dire…..Spero che vi piaccia!
 
 
 
27 Maggio 2013
Darren guardava lo schermo del suo cellulare da ore, ormai, dal momento in cui aveva lasciato la casa di Chris, scappando da quello che lui aveva definito “un mondo di bugie e menzogne”. Se ne era semplicemente andato, senza dare spiegazioni a nessuno, né al suo agente, né ad Alla; aveva chiuso la porta dietro di sé ed aveva mandato un messaggio a Chris. Sarebbe tornato più tardi, quando sarebbero stati da soli, così da poter festeggiare. Sarebbe tornato ed avrebbero fatto l’amore. Darren sorrise al solo pensiero di Chris tra le sue braccia e si abbandonò a tutte quelle sensazioni che il solo ricordo del tocco di Chris suscitava in lui. Si rilassò tanto da non sentire le chiavi girare nella serratura.
-“ Dare”
Al suono di quella voce Darren si ridestò e si voltò subito. Gli sarebbe corso incontro e lo avrebbe abbracciato, lo avrebbe stretto tanto da non poter più distinguere il suo corpo da quello dell’altro, ma lo aveva visto : non appena si era girato verso di lui, aveva visto il volto di Chris teso, gli occhi vuoti come non lo erano mai stati.                                                                                                                                                                                La voce di Darren quasi lo supplicò
-“ Amore”
Ma Chris chiuse gli occhi, abbassando la testa, cercando di trattenere il magone che gli si era formato in gola. Fu allora che Darren capì.
-“Non posso farlo” fu  poco più che un sussurro.
-“ Dare…” Chris cercò di avvicinarsi
-“ Non posso- stavolta Darren urlò- Non posso e non voglio”
I suoi occhi dorati cercavano rifugio in quel mare blu: Darren voleva tornare a casa, e casa era il corpo caldo di Chris, il suo abbraccio, ma aveva capito che questa volta non sarebbe andata così. Gli occhi del suo ragazzo lo guardavano consapevoli e Darren sapeva che stava per dire qualcosa che avrebbe segnato una svolta nelle loro vite. Lo sapeva e non voleva sentirlo. Chris si era seduto sul divano, si era passato una mano tra i  capelli e aveva preso un respiro profondo prima di cominciare a parlare.
-“ Tu devi farlo. Non hai altra scelta. Non abbiamo altra scelta.” Pronunciò le ultime parole con la voce rotta, e in quel momento ogni certezza di Darren crollò. Si sedette accanto a lui e provò a dire qualcosa ma il suo ragazzo lo bloccò.
-“ Credimi, è meglio così, e lo sai anche tu. Noi due dovremmo nasconderci sempre, anche se dicessimo la verità, non ci lascerebbero mai in pace. Rovinerebbero tutto ed io non voglio questo. Meritiamo entrambi di essere felici e non potremmo mai esserlo davvero se continuassimo a vivere in questo modo. Tu stai per realizzare un altro dei tuoi sogni ed io sono così orgoglioso di te che non potrei sopportare di essere la causa di tuoi problemi…”
-“ Sai di non esserlo. Come puoi anche solo pensare che io possa essere felice senza di te, Chris, come?”
Ma Chris rimase in silenzio: se ne stava con lo sguardo basso, incapace di dare a Darren le risposte che meritava, perché non c’erano risposte ed entrambi lo sapevano. Non parlarono a lungo: nell’aria solo le note delle canzoni della playlist di Darren. Chris sorrise impercettibilmente al pensiero di Darren che si rifugia nella musica, Darren che parla attraverso essa. E poi la realtà che torna a bussare alla loro porta.
                                                                                                                                          If I should stay
                                                                                                                          I would only be in your way
Forse  Darren avrebbe capito in questo modo, forse  avrebbe accettato. Così Chris si alzò dal divano e  gli  tese la  mano , Darren lo osservava confuso, ma con l’amarezza nel petto. Non esitò a farsi trasportare da Chris: non appena fu in piedi lo strinse forte a sé, mentre il più giovane gli avvolse le braccia al collo.
                                                                                           So I’ll go, but I know
                                                                                                     I’ll think of you every step of the way
Chris  appoggiò la testa sulla sua spalla, il volto rivolto al suo collo mentre cominciava a cantare.
                                                                                                         And I will always love you
Ripeteva quelle parole, con la stessa intensità. Darren doveva saperlo.
                                                                                                      Bittersweet memories
                                                                                                      That is all I’m taking with me
Avrebbe ricordato tutto di Darren, avrebbe ricordato tutto di loro.
                                                                                                     So good-bye, please don’t cry
                                                                                                     We both know I’m not what you need
-“Io ho bisogno di te, Chris”
                                                                                                   And I will always love you
                                                                                                   I will always love you
Chris lo baciò , dolce e passionale, delicato  e deciso. Lo baciò tenendo le mani tra i suoi capelli, stringendolo a sé per l’ultima volta. E quell’attimo era la sola verità che conoscevano. Ma le lacrime che scorrevano lungo le guance di Darren e che Chris raccoglieva, presto non avrebbero trovato più nessuno pronto ad asciugarle.
-“ Ti amerò per sempre, Dar”
E come finisce una canzone, finì la loro storia. Chris si staccò dal suo abbraccio e corse via, per poi lasciarsi cadere  dietro a quella porta che aveva chiuso, lasciando sfogo a quel pianto che aveva trattenuto perché doveva convincere il suo amore che quella era la scelta giusta. Anche se faceva male.  Ma Darren  non era disposto a credergli: si sedette con la schiena appoggiata  contro la porta, poteva sentire il calore del corpo di Chris. E pianse. Piangeva, ed ogni suo singhiozzo veniva incassato da Chris come un pugno nello stomaco.
Sì, faceva maledettamente male.
 
 
29 Maggio 2013
Il grande sogno di Darren si era realizzato; si era appena esibito nella sua città per la prima tappa del suo primo tour. Era stato tutto fantastico: tantissime persone venute lì apposta per lui, per sentire la sua musica. Non avrebbe potuto chiedere di meglio. Eppure il suo sorriso si spense non appena si ritrovò solo nel suo camerino: Chris non lo aveva più chiamato, non aveva risposto a nessuno dei suoi messaggi  e Darren non riuscì a non pensare che quella sera lui avrebbe dovuto essere lì, per sentire tutte le canzoni che aveva scritto pensando a lui. Invece si era ritrovato a comporre una canzone a soli due giorni dall’inizio del tour, dopo aver scoperto da Ashley che il suo ragazzo sarebbe partito per la Florida insieme a Will, quello che per tutti ormai era il fidanzato di Chris, e forse lo era davvero. Forse Chris aveva trovato la felicità che cercava con lui, e quel pensiero non poteva non tormentarlo.
Quello che  Darren non poteva sapere  era che Chris si era rinchiuso in camera sua tutta la sera per guardare i video del concerto, non poteva sapere che si era commosso per  le nuove canzoni, non poteva sapere che aveva pianto di nuovo per la sua versione di Teenage Dream. Non poteva e non doveva saperlo: Chris non avrebbe permesso ai suoi sentimenti di rovinare il sogno del suo amore. Eppure qualcosa gli diceva che Darren aveva bisogno di lui e prima che la sua ragione potesse fermarlo compose il suo numero. Un solo squillo e subito sentì la sua voce, come se Darren non stesse aspettando altro, ed era davvero così.
-“Chris”
Cosa avrebbe dovuto dirgli? Ogni sua certezza era stata distrutta dalla voce piena di speranza di Darren.
-“ Ciao …..io …… ecco io volevo  farti i complimenti per il concerto, sai   ho visto alcuni video. Immagino  sia stato fantastico.” Sono così fiero di te
- “ Sì è stato incredibile, c’era così tanta gente-  Avrei voluto che ci fossi tu – Tu come stai?”
-“Io sto … bene, sì”   No, mi manchi da morire
-“ Senti Chris, io volevo dirti che quella canzone, io..”
Chris sapeva benissimo quello che Darren voleva dirgli, ma non poteva sopportarlo, non voleva avere la certezza che Any of those things  fosse dedicata a lui, perché sapeva che questo lo avrebbe ucciso.
-“ Darren non riesco a sentirti, ci sono dei problemi con la linea” mentì attaccando il telefono.
Darren capì, e quella sera la sua vita fu segnata, ancora una volta.
I giorni passavano e Chris si faceva veder sempre più spesso in giro con il suo nuovo ragazzo, poi la sera nascosto nel suo letto pensava a Darren , guardava i suoi video sorridendo della sua follia,  e maledicendosi ogni volta che  leggeva nei suoi occhi la tristezza e sentiva nella sua voce tutta la sofferenza che proprio lui gli aveva causato. Era in quei momenti che Chris cominciava a dubitare che quella fosse davvero la scelta giusta, poi si asciugava le lacrime e si ripeteva che  un giorno entrambi sarebbero stati felici. E con queste bugie si addormentava.
Quel 12 Giugno arrivò presto, troppo presto. Darren  aveva fatto quello che il suo agente gli aveva imposto: aveva ufficializzato la sua relazione con Mia. La sua migliore amica lo avrebbe seguito  durante il tour, così che la notizia fosse credibile, tutto era stato organizzato nei minimi dettagli. Darren si sentì morire quando si ritrovò a mentire , ma non poteva far diversamente: Chris aveva voluto così. Chris aveva voluto mettere fine alla loro storia, aveva voluto cominciare una nuova vita, andandosene a Parigi con un altro, tenendolo per mano davanti a tutti.
Darren lo aveva aspettato ogni sera prima di salire sul palco, aveva cercato il suo volto in ogni città, ma lui non c’era mai.  Uscivano sempre nuove foto di Chris e Will,e il giovane sembrava così diverso. Non sorrideva più come una volta, era scontroso con i paparazzi e sembrava costantemente finto e costruito. Darren voleva chiamarlo, chiedergli cosa avesse, ma non ne ebbe il coraggio,  perchè quando non lo vide in mezzo al pubblico durante la sua ultima tappa si rese conto che non aveva perso solo l’amore della sua vita, ma anche il suo migliore amico. Forse per sempre.

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Capitolo 2
*** I don't wanna lose you ***


Chris si lasciò guidare fino al bordo del suo letto e vi ricadde sopra. Sembrava che Will quella sera volesse andare oltre e, forse glielo doveva. Da quando aveva “ufficializzato” con lui c’erano state tante uscite, mani che si toccavano e baci. Nient’altro. Chris non era mai riuscito a lasciarsi andare con lui: tutte le volte che Will lo baciava lui chiudeva gli occhi e inevitabilmente la sua mente veniva offuscata dalle immagini di Darren. Anche adesso che aveva le mani del suo ragazzo che esploravano il suo corpo, lui non poteva fare a meno di pensare al suo collega; sì perché Chris aveva capito che d’ora in avanti Darren non sarebbe stato più nemmeno un amico, perché loro due non avrebbero mai potuto essere solo amici. Loro erano tutto. Insieme. Chris cercò di cacciare via quel pensiero, di concentrarsi solo sul presente, su quella bocca che lo riempiva di  baci, su quegli occhi che volevano lui, cercò di ricambiare quelle attenzioni, ma era come bloccato. Tentò di muoversi, di stringersi di più all’altro ma improvvisamente fu tutto buio davanti a lui. Chris sentì il suo cuore cominciare ad accelerare , una strana sensazione di vuoto allo stomaco e poi non riusciva più a respirare. Si scostò da Will, ma il ragazzo sembrava non capire le sue intenzioni, così tentò di avvicinarsi di nuovo ma Chris si ritrasse indietro portando le ginocchia al petto e stringendole. Stava tremando.
-“C-cosa..?”
-“Io non credo di sentirmi bene … Potresti, um, potresti solo prendermi dell’acqua, per favore?”
Will annuì un po’ sconcertato poi si alzò e lasciò la stanza. Chris non vedeva più nulla, sentiva la testa scoppiare ed era sicuro che il suo cuore avesse fatto un movimento strano. Aveva sentito una specie di botta secca all’altezza del suo torace , quasi come … sì, come uno scoppio. Era talmente confuso da non accorgersi che il suo ragazzo lo fissava preoccupato mentre gli porgeva un bicchiere d’acqua. Chris lo afferrò con gratitudine.
-“ Stai meglio?” il biondino chiese qualche minuto dopo.
-“ Io … non lo so” Ed era vero: il dolore fisico era passato, eppure sentiva delle strane sensazioni, sensazioni che nemmeno lui riusciva a spiegarsi. L’unica cosa di cui era certo era di aver sentito la voce di Darren nella sua testa nel preciso momento in cui si era sentito male. Era tutto così strano: quella voce sembrava chiedere … aiuto? No, era solo una proiezione del suo inconscio, Chris si disse, forse non era ancora pronto per fare qualsiasi cosa stesse facendo con Will, forse si stava ancora colpevolizzando per tutto quello che era successo con Darren. Decise di provare a dimenticare quella sensazione di angoscia che lo stava opprimendo e si stese sul letto. Chiuse gli occhi, ma una serie di immagini sfuocate si presentarono a lui, e non riusciva ad ignorarle. Cercava di distinguere qualcosa, ma tutto sembrava così … confuso. 
Dovettero passare dei lunghi minuti, poi il suo cellulare prese a suonare, fece pressione sui gomiti e si tirò su, giusto in tempo per vedere Will avvicinarsi al suo comodino. Il ragazzo gli rivolse uno sguardo di scuse
-“Mi dispiace, non ho fatto in tempo a spegnerlo” ma Chris gli fece segno di passargli il telefono, e non appena se lo ritrovò tra le mani lesse il nome sul display: Lea. Questo era decisamente strano, Chris si ritrovò subito a pensare; il loro rapporto si era infatti incrinato negli ultimi tempi. Si ricordava perfettamente la reazione che la ragazza aveva avuto quando lui le aveva parlato di Will, mesi prima. Lea si era sempre detta contraria a questa “relazione” che i managers avevano inscenato;  sosteneva che questo potesse ferire Darren e , in effetti , aveva avuto ragione. Quando poi aveva saputo della loro rottura definitiva gli aveva semplicemente urlato contro quanto sbagliato tutto quello fosse. “Pensi davvero di fare la cosa giusta negandoti la vera felicità e decidendo per entrambi riguardo al vostro futuro?”. Queste parole bruciavano sulla pelle di Chris, ogni volta che ci ripensava: Lea era pur sempre una delle sue migliori amiche, ma il fatto di non sentirsi più così frequentemente era, in un certo senso, un sollievo per lui, sapeva che lei gliele avrebbe ripetute ogni volta, e lui non poteva sopportarlo.
-“Pronto”
-“… “
-“Pronto, Lea, non ti sento”
-“ C-Chris….”
La voce quasi rotta fu un segnale: quello che gli disse, fu tutto quello che Chris non avrebbe mai voluto sentire.
 
Correva. Correva perché non aveva tempo. Aveva urtato contro una decina di persone prima lungo quel corridoio bianco. Poi una voce familiare lo chiamò, Chris si voltò e riconobbe subito quegli occhi gentili e pieni di amore. I due si guardarono per qualche secondo.
-“ Cerina
La donna corse verso di lui e lo strinse forte tra le sue braccia e Chris non potette trattenere le lacrime. Sentiva la sua mano accarezzargli dolcemente la schiena, come solo una madre può fare.
-“ è tutta colpa mia- disse tra un singhiozzo e l’altro, mentre lei cercava di rassicurarlo – Lui stava venendo da me”
-“ Andrà tutto bene, tesoro- sussurrò lei raccogliendo le lacrime che ricadevano sul viso del ragazzo e cercando di trattenere le proprie- Lui starà bene”
 Fece segno a qualcuno oltre le spalle  di Chris di prendersi cura di lui e subito il giovane si ritrovò tra le braccia di Lea, che lo stava sorreggendo mentre lo conduceva verso la sedia più vicina.
-“Quando è successo?” riuscì a chiederle non appena il suo respiro si regolarizzò.
-“Circa un’ora fa. Lui voleva parlarti. Io ho cercato di dissuaderlo, perché era troppo scosso. Ero a telefono con lui, aveva l’auricolare, e poi …. ho sentito lo scontro”
Chris la ascoltò parlare, e la consapevolezza bussò alla sua porta.
-“ Lea, tu ci credi alla connessione delle anime?”- La ragazza lo osservava senza capire e Chris provò a  spiegarsi meglio-  “Io … Io l’ho sentito. Il mio cuore ha iniziato a battere all’impazzata nel momento dello scontro. Io ho sentito Darren chiedermi aiuto e …. Non ho fatto niente” Scoppiò a piangere di nuovo, e Lea lo avvolse di nuovo tra le sue braccia.
-“ Tu sei qui ,Chris. Hai già risposto a tutte le sue domande “
 
Una commozione celebrale , un polso slogato e qualche graffio. Darren stava bene e l’ospedale lo aveva dimesso la mattina successiva. Chris era rimasto lì, aveva aiutato i suoi genitori a riportarlo a casa ed era riuscito a convincerli a non rimandare il loro ritorno a San Francisco.
Darren dormiva da ore ormai, per effetto dei medicinali e  Chris se ne stava lì ad osservarlo: lo ascoltava respirare e si immaginava cosa avrebbe fatto se non lo avesse più avuto. A quel pensiero portò istintivamente una mano tra i suoi capelli, ma Darren aprì subito gli occhi e non appena lo vide sorridere accanto a sé, si scostò.
-“ Cosa ci fai tu qui?” chiese scontroso.
-“ Io … io sono sempre stato qui, non ricordi?”
 Darren si tirò su appoggiandosi alla testiera del letto, lasciandosi andare ad alcune smorfie di dolore, che indussero Chris ad avvicinarsi per aiutarlo, ma il ragazzo  lo rifiutò di nuovo. Questo lo ferì profondamente, ma aspettò comunque in silenzio che l’altro dicesse qualcosa.
-“Pensavo che fossi un’allucinazione. In fondo, perché dovresti essere qui. Tu hai un fidanzato, perché dovresti interessarti a me? Puoi pure tornare da lui, adesso che hai visto che sto bene”
-“ Dar, c- come puoi cred-”
Ma lui non lo lasciò terminare
-“ Per un mese ho aspettato una tua parola, un tuo gesto, ma tu non hai fatto niente. Mi avevi promesso che saresti venuto ad un mio concerto, ricordi? E invece … La verità è che da quando ti sei chiuso quella porta alle spalle io non so più chi sei. Io non so chi sia quel ragazzo che si atteggia a grande star davanti ai paparazzi, fulminandoli con lo sguardo; non so chi sia quello che rilascia interviste in cui dice di non voler parlare della sua vita privata, quando l’unica cosa che fa è sbattermi in faccia immagini della sua nuova vita”
Chris incassò quelle parole una ad una. Aveva ragione e questo faceva male, davvero. Cercò di ignorare quel nodo che gli si formò in gola, ma fallì e la sua voce uscì strozzata.
-“ Io non volevo ferirti. Sai che ho dovuto fare queste cose e credimi ferisce anche me”
-“Perché sei qui?”
-“ Io… Io ho sentito che eri in pericolo : ho avuto un malore nel momento esatto in cui hai avuto l’incidente. Ho avuto paura di perderti …. se ti fosse successo qualcosa io non me lo sarei mai perdonato. Io….”
-“ Perché?”  ripeté di nuovo Darren.
-“ Perché ti amo”
A quelle parole tutte le difese di Darren crollarono, Chris raggiunse timidamente la mano che teneva poggiata sul letto; la sfiorò accarezzandola, poi intrecciò le loro dita. Dio solo sapeva quanto gli fosse mancato tutto quello, quanto gli mancasse Darren. Quando finalmente quegli occhi dorati si specchiarono in quelle iridi blu non ci furono esitazioni. Darren cercò conforto tra le sue braccia,  soffocò il viso nell’incavo del suo collo mentre calde lacrime cominciavano a scendere.
-“Ti amo anche io”
E Chris lo strinse, attento a non fargli male. Lo strinse e sentì che era giusto così, perché l’amore non potrà mai essere la scelta sbagliata.
 
Note: Eccoci qui! Beh che dire, scrivere questo capitolo è stata una tortura per più motivi, ma come avete visto Darren sta bene. Volevo ringraziare tutti coloro che hanno letto il primo capitolo, chi ha seguito o recensito e spero che questo capitolo non deluda le vostre aspettative. La storia però non è finita, anzi dal prossimo capitolo ci saranno dei nuovi sviluppi! Detto questo vi auguro un buon week-end e vi aspetto alla prossima!

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Capitolo 3
*** The right choice ***


 
Darren riaprì gli occhi, respirando quel profumo così familiare, quel profumo che sapeva di buono, perché questo è l’odore della persona che si ama. Chris lo stava stringendo tra le sue braccia, mentre accarezzava i suoi capelli con cura e dedizione. Erano rimasti così per ore: Darren si era lasciato andare, aveva sepolto il volto nel suo petto e aveva pianto. E Chris lo aveva cullato, lo aveva tranquillizzato fino a quando non si era addormentato. Era rimasto lì con lui.
 Quando i loro sguardi si incrociarono  Chris sorrise, leggero. Gli chiese come stava, e Darren farfugliò qualcosa prima di mettersi seduto sul letto. La verità era che non sapeva cosa stava succedendo; lui era lì, gli aveva detto di amarlo ed ora se ne stava lì, attento ad ogni sua necessità. Lo aiutò a mettersi in piedi , gli rifece le medicazioni e lo condusse fino al divano, per poi sparire in cucina. Sembrava che tutto fosse tornato come prima, ma lo era davvero? Non avevano più parlato, non propriamente, Chris aveva evitato di toccare l’argomento perché Darren aveva bisogno di lui, e lui aveva bisogno di prendersene cura. Ma Darren sapeva.
-“Chris” lo chiamò e lui subito accorse
-“ cos’è successo? Ti senti male?” Il tono era allarmato e Darren dovette farsi forza per pronunciare quelle parole.
-“Io penso che sia meglio che  tu …..  vada a casa”
E allora lo vide spezzarsi
-“ Io … non posso. Tu … tu hai bisogno di qualcuno che stia-“
-“ Tu dici che a volte l’amore non basta- la voce sempre più incrinata-Stavolta non basta per
guarire me, non se non posso baciarti o stringerti. Non se te ne andrai quando i miei graffi saranno spariti e la testa smetterà di girarmi. Sappiamo benissimo entrambi che lo farai e allora ….  Allora starò peggio , perché non ci sarà nessuno a  curare le ferite che lascerai”
Chris stava piangendo, sentendosi colpevole
-“Io-“
-“Tu non sei pronto Chris. Hai avuto paura di perdermi per sempre, ma quando tutta questa agitazione sparirà, si riaffacceranno   tutte  le tue insicurezze e a quel punto io non potrei sopportare di vederti andare via ancora una volta”
-“Ma io ti amo”
-“Lo so-disse con dolcezza, asciugando con una carezza le lacrime sulla sua guancia- ma non puoi stare con me. Non ora”
Chris sapeva che quella era la verità: lui amava Darren, come non aveva mai amato nessuno e come mai avrebbe fatto e non desiderava nient’altro se non stare con lui, ma sapeva che non appena i suoi manager avrebbero fatto pressione su di loro, lui avrebbe ceduto. Era tremendamente insicuro, aveva paura di perdere l’affetto dei suoi fan, quello stesso affetto che non aveva avuto durante la sua adolescenza segnata dai bulli, aveva paura di mandare all’aria la sua carriera, per cui aveva lavorato sodo. Ripeteva a sé stesso che tutto quello avrebbe fatto bene anche a Darren, perché avrebbe trovato qualcuno di più coraggioso, qualcuno che fosse disposto a mettersi in gioco per lui.
Si alzò dal divano e recuperò le sue cose, prima di avvicinarsi alla porta.
-“Chris” Si voltò e incontrò quei meravigliosi occhi
-“Ti amo anche io. Ricordalo. Sempre”
Chiuse la porta dietro di sé e sorrise. Sorrise perché in mezzo a tutto quel dolore, una speranza ancora c’era. Darren avrebbe lottato per loro e anche lui lo avrebbe fatto. Aveva solo bisogno di tempo.
 
Una settimana. Era passata una settimana esatta da quando Darren lo aveva mandato via. Quella stessa sera Chris gli aveva mandato un messaggio, per chiedergli se stesse bene, se accusasse dei dolori strani, se fosse sicuro di voler restare da solo. Un semplice “ Sto bene” fu la risposta che ricevette e Chris sentì una leggera sensazione di vuoto, che si trasformò in un piccolo sorriso quando, qualche istante dopo, lesse sullo schermo del suo cellulare un “ Grazie”. Forse non era molto per due persone che avevano detto di amarsi, ma era abbastanza per Chris. Almeno in quel momento.
Non appena mise piede sul set, Ryan lo mandò a chiamare. Chris si presentò da lui mezz’ora più tardi, già nei panni di Kurt, e lo trovò intento a parlare con Darren, anche lui indossava i vestiti del suo personaggio.  I due si salutarono con uno scambio di sguardi, prima che Ryan richiamasse la loro attenzione , spiegando  meglio cosa avrebbero dovuto fare.
“La scena deve essere intensa: è un passaggio importante verso la loro riappacificazione. Vi lascio carta bianca, l’importante è, Darren, che Kurt capisca quanto Blaine lo ami. E viceversa” concluse il produttore posando gli occhi su Chris. I ragazzi annuirono e cominciarono a ripassare i loro copioni.
Erano seduti sul palco dell’auditorium, uno accanto all’altro, avevano appena recitato tutte le battute e si stavano semplicemente guardando. I loro corpi così vicini, mandavano scintille. E poi Darren lo fece. Si sporse in avanti e lo baciò, inaspettatamente. Era dolce mentre tracciava con la lingua il contorno delle sue labbra. E Chris si  lasciò andare: approfondì il bacio, portando entrambe le mani sul suo volto. Non era Kurt, in quel momento, e non voleva esserlo. Perché quel ragazzo che lo stava baciando era Darren, e per la prima volta , dopo tanto tempo, si sentiva bene al pensiero di stare così vicino ad una persona. Si staccarono e si guardarono a lungo, le mani di Chris dietro al collo di Darren, le sue ancora appoggiate sui suoi fianchi. Poi Darren si alzò e si allontanò, come da copione.
                                                                                                                                            ***
 
Quel trailer gli metteva una tristezza assurda, era tappezzato di foto sue e di Chris, e di tutte le fan-art che  erano state loro regalate. Sospirò rassegnato, perché se anche avesse buttato via tutte quelle immagini, quel posto gli avrebbe sempre portato alla mente ricordi di loro, di tutte le volte che si erano appisolati abbracciati  sul quel letto tra una pausa ed un’altra, o di tutte quelle buffe espressioni che Chris faceva mentre lo aiutava a lavarsi i capelli e a liberarsi da quella trappola del gel, o ancora tutti quei momenti che aveva speso ad osservarlo in silenzio, mentre era intento a scrivere il suo libro. Bellissimo.  E bellissimo era anche adesso, mentre lo fissava, fermo sulla soglia della porta. Bellissimo nonostante il suo sguardo teso. Darren gli diede le spalle fingendo di avere qualcosa da fare, mentre si toglieva il papillon.
-“ Dobbiamo rigirare la scena?” chiese più per rompere il silenzio che per altro.
- “Cos- No, no. In realtà, io volevo … uhm, parlarti”
Darren si voltò, ed annuì sedendosi sul letto, fece un cenno a Chris ma lui rimase in piedi.
-“Io … ecco … è stato intenso. Il bacio intendo” disse abbassando lo sguardo sulle sue mani, che aveva preso a torturarsi.
-“ Sì. Blaine doveva far capire a Kurt che lo ama ancora”
-“Ed io?” Darren lo guardò, non capendo dove volesse arrivare.
“Io te l’ho fatto capire?” Si avvicinò di qualche passo.
-“Ti prego, lasciami parlare. Ho sempre pensato che prima o poi  io e te avremmo avuto il nostro   “ E vissero felici e contenti”. Nel profondo del mio cuore, sapevo che avresti continuato a lottare e questo era l’unico pensiero che mi faceva andare avanti. Però, il giorno dopo il nostro ultimo incontro, Will è venuto da me. Mi ha detto che lui non mi avrebbe aspettato per sempre e che dovevo scegliere una volta per tutte. La cosa più assurda è che mentre lui parlava, io pensavo a te. Io non posso farti questo. Non posso lasciarti qui ad aspettare che io vinca le mie paure.- Prese un respiro profondo- Così ho fatto la mia scelta.”
Darren lo guardò incerto su quello che stava per dire.
-“Tu e l-lui …”
Chris chiuse gli occhi ed annuì.
“Ma come- “ Non sapeva come reagire mentre si alzava dal letto e cominciava a camminare freneticamente avanti e indietro. Darren aveva sofferto ogni istante da quando Chris lo aveva lasciato , ma tutto quel dolore non era comparabile a quello che stava provando in quel momento: aveva scelto un altro,
-“ Darren, è giusto così. Non posso permetterti di aspettare me, per poi magari scoprire un giorno che non ne è valsa la pena. Non puoi mettere al rischio la tua carriera per me. Con il tempo ti dimenticherai di me, troverai qualcuno in grado di amarti alla luce del sole. E io … io potrei, sì, potrei anche innamorarmi di W-“
-“Basta –urlò- Sai che  io ti aspetterò per sempre. Io ti avrei aiutato a superare ogni dubbio, ti avrei dato tutto il tempo di cui hai bisogno. Non farla sembrare come una scelta nel mio interesse, tu stai gettando via tutto quello che ci lega in nome della carriera.”
Chris sapeva che Darren era ferito ed amareggiato, ma doveva capire.
-“Non si tratta di carriera, ma di sogni. Dei miei e dei tuoi. Tu adesso sei scosso, ma sono certo che un giorno te ne renderai conto. Cosa succederebbe se facessi coming-out, e fra qualche anno ti accorgessi di non amarmi più? E se qualcosa andasse storto? Come reagiresti se in quel momento ti accorgessi di non avere nient’altro? Io non potrei sopportare che l’amore che provi per me sia d’ostacolo tra te e le tue ambizioni, e non voglio che tu lo sia per me. Quando ti ho detto di amarti, non mentivo, ma sai meglio di me che questo non basta. Entrambi abbiamo troppo da perdere, tutto quello che abbiamo cercato di ottenere per una vita intera. Io non voglio che un giorno tu possa rimpiangermi come un errore, e non voglio farlo io stesso. Voglio ricordarti come quel meraviglioso ragazzo che ha promesso di aspettarmi per sempre,  quello che ha messo in discussione sé stesso per me. Il grande amore della mia vita.”
Erano entrambi a corto di fiato. Darren lo guardò ed una lacrima silenziosa solcò il suo viso. Chris sapeva che se fosse rimasto ancora lì  non avrebbe più avuto la forza di andarsene, di combattere i suoi sentimenti che gli stavano dilaniando il petto, così si chiuse la porta alle spalle. Ancora una volta.
 
 
I giorni passarono lenti, tra una ripresa e l’altra. Darren e Chris vestivano i panni di Kurt e Blaine, si amavano davanti alle telecamere, poi tornavano nei loro trailer e  piangevano. Non c’era stato un solo momento in cui non si erano maledetti per aver lasciato che tutto questo accadesse. Non parlavano più, scappavano l’uno dall’altro. Sopravvivevano senza sorridere. E faceva ancora più male, da quando Kurt e Blaine erano ritornati insieme: loro erano felici perché avevano avuto la forza di ricostruire la loro vita. Erano felici perché avevano l’amore. Darren e Chris lo avevano appena perso.
Quel giorno Ryan li chiamò nel suo ufficio , così si ritrovarono seduti di fronte a lui in un silenzio imbarazzante.
-“Ragazzi voi sapete che io ho molta stima per voi e vi ho sempre dato la massima fiducia, ma ho capito che c’è qualcosa che non va , ultimamente. Vi ho sentito litigare , qualche giorno fa, e so che non sono problemi che mi riguardano, ma io non voglio che questo interferisca con il vostro lavoro. Voi due avete una chimica fantastica, avete talento e il vostro feeling rende quello che fate spettacolare. Non sprecate tutto questo. Io rivoglio vedere i miei Kurt e Blaine, e dipende tutto da voi due.”
Si guardarono negli occhi per la prima volta e si scusarono con Ryan promettendogli che avrebbero risolto il problema. Non appena furono fuori dal suo ufficio Darren fece per avviarsi dalle truccatrici ma Chris lo trattene per un polso. I suoi occhi blu erano incatenati ai suoi.
-“Possiamo … possiamo davvero mettere da parte tutto quello che ci è successo e concentrarci davvero sul lavoro? So che chiederti di tornare ad essere amici è troppo per te, ma lui ha ragione: è un peccato buttare via quello che siamo, non credi?”
Darren colse tanta speranza nella sua voce e ne fu sollevato. Fece un piccolo cenno con la testa.
-“ Va bene. D’accordo.”
Ed il sorriso di Chris, quello che era sparito da tempo, spuntò di nuovo sul suo viso, e fu impossibile per Darren non esserne contagiato.
 
                                                                                                                                   ***
Tutti erano già posizionati seduti un po’ sparpagliati sul palco,  Chris si mise al suo posto , incrociando le gambe. Aspettava che Darren si sedesse accanto a lui, ma ad un certo punto lo vide inginocchiarsi dietro  di lui.
-“ Cosa stai facendo?”
Darren lo guardò accennando un sorriso.
-“Ti fidi di me?” e Chris si ritrovò subito ad annuire. 
Darren si sedette dietro di lui e lo attirò a sé, in modo che potesse appoggiare la schiena contro il suo petto. Qualche secondo dopo sentirono il ciack e la musica  partì.
 
                                                                                                 I could stay awake just to hear you breathing
                                                                                                Watch you smile while you are sleeping
                                                                                                When you’re far away and dreaming
 
La voce di Jacob risuonava nell’aria.  Chris venne attraversato dai  brividi quando sentì Darren avvicinarlo  di più a sé, cingendolo con un braccio  ed appoggiando la testa sulla sua spalla. Poi si ricordò: erano solo Kurt e Blaine in quel momento, così si rilasso e si accoccolò meglio nel suo abbraccio.
 
                                                                                                I could spend my life  in this sweet surrender
                                                                                               I could stay lost in this moment forever
                                                                                 Every moment spent with you is a moment I treasure
 
E Darren si stupì nel sentire Chris intrecciare le loro dita all’altezza del suo cuore.
 
                                                                                                        Don’t wanna close my eyes
                                                                                                        Don’t wanna fall asleep
                                                                                                        cause I’d miss you baby
                                                                                                        And I don’t wanna miss a thing
 
 Chris cercò l’altro braccio di Darren e lo portò attorno alla sua vita, coprendolo con il suo.
 
                                                                                                    ‘Cause even when I dream of you
                                                                                                    The sweetest dream would never do
                                                                                                    I’d still miss you baby
                                                                                                    And I don’t wanna miss a thing
 
Darren si avvicinò ancora di più a lui e cominciò a cantare la sua strofa guardandolo negli occhi.
 
                                                                                                       Laying close to you
                                                                                                   Feeling your heart beating
                                                                                                   And I’m wondering what you’re dreaming
                                                                                                  Wondering if it’s me your seeing
 
Chris sorrideva. Solo per lui.
 
                                                                                               When I kiss your eyes
                                                                                              And thank God we’re together
                                                                                             I just wanna stay with you
                                                                                             In this moment forever
                                                                                             Forever and ever
 
Cantarono il ritornello insieme, guardandosi negli occhi e sorridendosi , mentre si lasciavano cullare l’uno dall’altro.
 
                                                                                           I don’t wanna miss one smile
                                                                                           I don’t wanna miss one kiss
                                                                                           I just wanna be with you
                                                                                          Right here with you just like this
                                                                                          I just wanna hold you close
                                                                                         Feel your hearth so close to mine
                                                                           And just stay here in this moment for all the rest of time
 
Partì l’ultimo ritornello e Chris portò una mano alla guancia di Darren avvicinandolo di più a sè. E lo baciò. Fu solo uno sfiorarsi di labbra, veloce. Ma fu vero .
La musica finì e tutto intorno a loro tacque. Ci volle un bel po’ di tempo prima che distogliessero gli occhi l’uno dall’altro e quando lo fecero tutti li stavano fissando.
-“Chris, Darren- li chiamò Ryan-  Siete stati così … intensi. È stato bello.”
I due arrossirono un po’ e Chris borbottò qualche scusa sull’improvvisazione.
In realtà aveva smesso di essere Kurt nel momento esatto in cui aveva sentito il cuore di Darren battere contro la sua schiena. Aveva avuto bisogno di stringerlo a sé, aveva avuto bisogno di sentirlo .
 Perché, nonostante tutto, era l’amore della sua vita.
Darren lo aiutò ad alzarsi e non potette fare a meno di notare quanto forte fosse la presa attorno alla sua mano. Chris non la lasciò andare subito dopo essersi rimesso in piedi. Darren sorrise e in quel momento decise. Non avrebbe più aspettato Chris, se lo sarebbe ripreso.
Perché, nonostante tutto, era l’amore della sua vita.
     
 
Note finali: Eccoci qui! Il prossimo capitolo è  l’ultimo. La canzone è "I don't wanna miss a thing" degli Aerosmith. Ringrazio tutti voi che avete deciso di dare una chance a questa storia, vi aspetto, se volete, col prossimo capitolo!

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Capitolo 4
*** Happy Ending ***


Quando Darren scese dall’auto quella sera venne acclamato da una folla di ragazze urlanti. Si fermò con ognuna di loro per una foto o  un autografo, sorrideva alle loro reazioni, accoglieva i loro complimenti lusingato. Tutto questo lo rasserenava: aveva appena avuto la conferma che lo avrebbero amato comunque, anche dopo quella sera.
 
Erano passate due settimane da quando Chris lo aveva baciato inaspettatamente sul set e non era passato giorno senza che avesse cercato di avvicinarsi un po’ a lui. Lo cercava durante le pause e quando lo trovava a scherzare con Chord  o con Kevin trovava sempre un modo, una battuta qualsiasi per attirare l’attenzione su di sé. Così Darren aveva ricominciato a parlare con lui, a portargli una Diet coke di tanto in tanto, per sentirsi raccontare le mille avventure di Brian o del suo nuovo pesciolino, lo stava ad ascoltare mentre parlava di tutto e di niente, perché Chris ne aveva bisogno. Chris voleva averlo nella sua vita, lo voleva, anche se finite le riprese saliva in macchina con Will e andava a pranzo con lui. Puntualmente le loro foto finivano su Internet e Chris poteva leggere il dolore sul volto di Darren, il giorno dopo. Andavano avanti così, fingendo di poter essere amici. Amici che mentre recitavano si baciavano come se non ci fosse un domani, amici che non si abbracciavano , che avevano paura anche solo a sfiorarsi, amici che non si chiedevano come stavano, perché la risposta, qualsiasi fosse stata, avrebbe fatto male. Indossavano sorrisi falsi per poi ritrovarsi la sera ognuno sul proprio divano a guardare gli stessi film, senza saperlo. Chris che cercava ogni sera il calore di quel corpo e invece si ritrovava con la schiena appoggiata contro i cuscini, Darren  che aspettava sempre quello sfiorarsi di dita nella ciotola di pop-corn, ma non accadeva. Non più.
Kurt e Blaine li avevano aiutati a restare vicini, a non perdersi, ma a Darren non bastavano più.
-“Come fai a  tenere stretta la persona che ami, anche solo per finzione e a vederla andare via ogni volta?  Come puoi sopportarlo se ogni sera riesci a sentire il suo odore sulla tua pelle?”. Lo aveva chiesto a Ryan quando  lo aveva trovato rannicchiato in un angolo al buio. Lui gli si era seduto accanto, lo sguardo perso nel vuoto.
-“Ma tu sei  davvero disposto a lasciarlo andare?”
No. Lui non poteva e … non lo voleva. Aveva lasciato che fosse Chris a decidere per loro, non aveva lottato, non davvero. Finalmente capì cos’era quella strana sensazione allo stomaco che non lo abbandonava mai. Era il rimorso per non aver fatto niente, per aver lasciato che lui se ne andasse. Ma adesso voleva rimediare, lo doveva almeno a sé stesso. Voleva far vedere a Chris quel futuro che sognava per loro, e c’era un solo modo per farlo.
Ed ora eccolo lì, ad uno di quei tanti eventi a cui il Cast di Glee partecipava. Aveva insistito per andarci da solo, nonostante le proteste dei suoi manager. Lui non aveva dubbi: non voleva vivere in una menzogna, e Chris doveva saperlo. Si guardava intorno,  cercandolo in mezzo a tutta quella folla e poi lo vide. Bellissimo. Qualche passo dietro di lui c’era Will. I paparazzi continuavano a scattargli foto, ma Chris era spento. Almeno fino a quando non incontrò il suo sguardo, allora un piccolo sorriso timido si fece spazio sul suo volto e Darren sorrise di rimando perché… sì, gli faceva ancora quell’effetto.
Poco dopo i ragazzi erano riuniti dietro il palco, pronti per andare in scena. Non avevano avuto molto tempo per parlare tra di loro, impegnati a rilasciare piccole interviste sul red carpet , così nessuno aveva avuto la possibilità di chiedere  a Darren quale canzone avrebbe cantato. Doveva essere una sorpresa. Stavano per entrare in scena quando si sentì sfiorare il braccio, si voltò di scatto e si ritrovò gli occhi azzurri di Chris che lo fissavano intensi
-“In bocca al lupo” gli sussurrò prima di andare a prendere posto accanto a Lea. Lo guardò allontanarsi con il cuore che batteva sempre più forte, poi si fece coraggio e mise piede su quel palco.
Furono i dieci minuti più lunghi della sua vita: l’esibizione di Lea, e  poi l’intervista con tutto il cast lo stavano mettendo a dura prova. Continuava a torturarsi le mani e a picchiettare il piede per terra, inconsapevolmente. Non si era nemmeno accorto che Chris dall’altra parte del divanetto su cui erano seduti, lo stava guardando, cercando una motivazione a quelle sue strane reazioni. Non sapeva che Darren stava per dargliela davanti a tutti.
Finalmente il presentatore annunciò l’ultima performance: la sua . Darren si posizionò al pianoforte, davanti a tutti i suoi compagni. Prese un respiro profondo e cominciò a suonare.
 
                                                                           ‘The end’ never seemed like it was good enough
                                                                             Two little words seemed too small
                                                                            I turned the page to find a blank one
                                                                          As if the ones before never really happened at all

                                                                      But what about the love, what about the old obsessions
                                                                      We fell into when they were new
                                                                     What about the late at night, heartfelt confessions
                                                                     The things we tried, the tears we cried
                                                                      Well they seem to hide a way

 
Era la sua canzone, Chris la riconobbe subito, perché aveva passato tutte le notti di quelle ultime settimane a vedere i video delle sue esibizioni. L’aveva amata da subito.
                                                                               I got one more part for the story book
                                                                                One more road that I should’ve took
                                                                               One more thing that used to have my heart
                                                                               I got one more place in my memory
                                                                              When I wish with every part of me
                                                                            I could go back , go back to the start

                                                                      I know it’s too far down and much too high to climb
                                                                      But why can’t we bring it all  back
                                                                      To once upon a time

Darren incrociò il suo sguardo e in quel momento fu tutto più chiaro. Stava cantando per lui.
                                                                        Here we are, standing at the finish line
                                                                    And I swear, it’s like we came a million miles
                                                        And if I take one more step, I will forget the rivers we crossed
                                                          A happy ending will be lost if we say goodbye

                                                             But what about the way our fable wasn’t fiction
                                                            It was real to you, it was real to me
                                                            So what about this love becomes addicted
                                                          We were never sure of what we were
                                                          But we knew we could never be

 
Ogni parola bruciava dentro  Chris … Stava raccontando la loro storia, quella a cui lui aveva negato quel  “ E vissero felici e contenti” per  …. Paura.
                                                             But what about the way our fable  wasn’t fiction
                                                              It was real to you, it was real to me
                                                             So what about the ups and down, and all the lessons
                                                            The things we learned, the stones we turned
                                                            Well that bridge has burned away

                                                          And now it’s just one more part for the story book
                                                         One more road that I should’ve took
                                                         One more thing that used to have my heart

                                                       Yeah I know it’s too far down and much too high to climb
                                                       Oh I just wish we could bring it all  back
                                                       To that once upon a time

Era finzione? Questo chiedeva Darren e Chris lo guardava, lo guardava affinché sentisse che era tutto vero: la loro favola era vera.
 
                                                                  To that once upon a time
                                                                   Back to the start, back to your heart
                                                                   Back to the start, back to your heart
                                                                   To that once upon a time

                                                             I know it’s too far down and much too high to climb
                                                            I just wish we could bring it on back
                                                           To that once upon a time

 
Voleva tornare all’inizio, a quando tutto era cominciato, a quando c’erano solo loro e i loro sentimenti, troppo grandi per non essere condivisi, troppo puri per essere sporcati. Darren voleva tornare da lui, anche se sapevano entrambi che non se n’era mai andato.
 
Applausi. Tanti applausi. Chris nascondeva le sue emozioni dietro un sorriso di circostanza e qualche scambio di commenti con i colleghi. Poi la voce di Darren risuonava di nuovo nell’aria e lui si voltò per ascoltarlo.
-“ Quando mi hanno invitato qui non avevo la più pallida idea di cosa cantare: stavo male perché avevo appena perso la persona che amo .-  La nostra storia era davvero una favola , con mille ostacoli, ma perfetta. So che abbiamo tanto da scalare, ma se tornassi indietro io rifarei tutto.”- Staccò il microfono dall’asta e si voltò leggermente con il busto verso Chris - “  Sceglierei ancora te.”  Il pubblico rimase in silenzio, erano solo loro due, occhi negli occhi ed una sola esplosione dentro.
-“Ti sceglierei altre mille volte perché tu ne vali la pena. Siamo qui per lanciare un messaggio, quello di non arrendersi mai. Non lo voglio fare nemmeno io”- si alzò dal pianoforte e cominciò a camminare lentamente- “Tu mi hai lasciato perché  nessuno di noi due rinunciasse alle proprie ambizioni, ma nessuna di queste per me è più importante di te” – si fermò di fronte a lui gli prese una mano e lo  portò qualche passo avanti.
-“Il mio vero sogno sei tu. Non voglio rinunciarci, perché … ti amo. Ti amo e lasciarti andare sarebbe il solo vero rimpianto. Il più grande. Io lo voglio quel lieto fine, Chris. E tu?”
Lunghi istanti di silenzio, i loro cuori che battevano all’impazzata. Darren aveva paura come mai ne aveva avuta in vita sua e Chris era …. sconvolto. Era successo quello che lui aveva tacitamente sperato per anni, perché ogni suo sogno finiva con Darren che si dichiarava a lui come un romantico principe. Ma questo superava le aspettative. Si guardò un po’ impaurito intorno, poi fece involontariamente un passo indietro e Darren pensò fosse la fine. Chris abbassò lo sguardo e vide le loro dita ancora intrecciate. Creavano un’unione perfetta, come sempre. Fu in quel momento che una serie di pensieri gli offuscò la mente: il giudizio della gente, le loro carriere, il suo nuovo fidanzato e poi un ultimo flash.  Alzò lentamente la testa ad incontrare gli occhi di Darren, erano bellissimi come non mai, erano lo specchio dei suoi. Stava trattenendo il respiro. Quell’immagine attraversò di nuovo la mente di Chris, guardò Darren ancora più intensamente poi  gli angoli della sua bocca si piegarono in un sorriso. Il più bello. Fece un leggerissimo cenno con la testa e poi lo disse
-“Sì. Lo voglio. Voglio te” E in un attimo fu sulle sue labbra. E non c’erano più i loro amici che li guardavano con le lacrime agli occhi, non c’era più una platea che applaudiva. C’erano solo loro e la loro favola.
-“Ti amo” disse Chris prima di tornare a respirare il suo profumo, con le braccia attorno al suo corpo mentre chiedeva silenziosamente di  essere stretto di più, e Darren lo fece.  Lo abbracciò sollevandolo un po’ da terra.
-“Non ti lascio andare via”
-“Non succederà più”
Era una promessa.
Scesero da quel palco mano nella mano, sorridendosi senza motivo. Dopo tanto tempo finalmente ridevano davvero. Fu in quel momento che si ritrovarono davanti Will. Darren strinse più forte la mano di Chris come incoraggiamento  prima che questi facesse qualche passo avanti.
-“Will, mi dis-“ ma il ragazzo lo interruppe.
-“Sapevo fin dall’inizio che saresti tornato da lui, prima o poi. Ma ho voluto crederci comunque”- lo disse con la voce rotta – “ Sii felice” E detto questo sparì, prima che Chris potesse dirgli qualsiasi cosa. Aveva bisogno di chiedergli scusa, perché lo aveva usato sperando che lo aiutasse ad andare oltre. Darren lo strinse immediatamente e lui si lasciò andare tra le sue braccia
-“Sono una persona orribile”
-“No, non lo sei. Avrebbe sofferto di più se fossi rimasto con lui senza amarlo: merita anche lui di incontrare la persona giusta, non credi?”
Chris annuì sulla sua spalla prima di lasciargli un bacio a stampo. Gli era mancato da impazzire.
 
Riuscirono ad entrare  a casa di Chris senza mai staccarsi l’uno dalle labbra dell’altro, chiudendosi la porta alle spalle con un calcio. Darren lo spingeva lentamente verso la camera da letto. Si tolsero le giacche a vicenda lanciandole sul divano, ed erano di nuovo vicini.
-“Dovrei . Ammazzarti. Per quello. Che hai fatto. Stasera” così diceva Chris alternando parole e baci confusi, poi si staccò leggermente per guardarlo negli occhi.
-“Invece ho solo voglia di far l’amore con te” e si rifiondò sulle sue labbra. Allora Darren lo prese in braccio e lo portò in camera. Lo adagiò sul letto con delicatezza e poi rimase a guardarlo.
-“Sei bellissimo” e lo era davvero con gli occhi che brillavano sotto il riflesso dei raggi di luna e il volto accaldato. Cominciò ad accarezzargli una guancia con il dorso della mano
-“Non mi perdonerò mai il fatto di aver lasciato che un altro ti amasse”.
E Chris inclinò un po’ il viso e portò la propria mano su quella di Darren che era ancora ferma sulla sua guancia.
-“Nessuno lo ha fatto” lo disse dolce e determinato come solo lui poteva essere.
-“ Tu non…”
Chris scosse la testa e sorrise.
-“ Ci sei solo tu. Sempre”
E poi lo attirò a sé baciandolo ancora e ancora. Quella notte fu solo loro: ogni carezza, ogni “Ti amo” sussurrato, ogni attimo perso a spogliarsi e a riscoprirsi solo per ritrovarsi più belli, apparteneva solo a loro. Si amarono. Ancora.
 
-“A cosa hai pensato prima di rispondermi?” la domanda di Darren arrivò semplice e diretta, mentre disegnava linee immaginarie sul braccio di Chris, che era sdraiato sul suo petto.
-“A tutto. Alle conseguenze di tutto questo, alle mie paure, ai miei doveri. Ma poi- disse voltandosi per incontrare il suo sguardo- mi è apparsa un’immagine davanti agli occhi: io e te che tenevamo per mano un bambino. In quel momento ho capito tutto. Io non voglio spaventarti con l’idea di avere dei figli, anche perché non sono ancora pronto. Voglio solo che tu sappia che tu sei l’unico uomo con il quale io abbia mai pensato di creare una famiglia. Perché sei tu la mia famiglia, Darren”
E Darren lo strinse un po’ più a sé ripetendogli che lo amava.
-“Quando sarai pronto, se vorrai, non vedrò l’ora di diventare padre insieme a te”
E quel giorno sarebbe arrivato. Lo sapevano entrambi.
 
 Due giorni dopo erano seduti al tavolo della cucina , Chris sulle ginocchia di Darren mentre lo imboccava con dei pezzetti di torta al cioccolato, alternando ogni boccone a piccoli bacetti.
-“ Ora che i paparazzi se ne sono andati, forse posso tornare a casa mia. Sai sarebbe bello poter indossare di nuovo i miei pantaloni, con i tuoi rischio di inciampare ad ogni passo!”
Chris avvolse le braccia attorno al suo collo e si chinò fino a respirare sulle sue labbra.
-“Resta”
-“Se me lo chiedi così, sai che non posso rifiutare”
Chris strinse ancora di più la presa.
-“No. Intendevo dire … resta. Per sempre.”
Gli occhi di Darren si illuminarono  e sembrava sorpreso. Chris poteva sentire il suo cuore battere forte contro al proprio petto.
-“Io voglio addormentarmi ogni sera tra le tue braccia, voglio svegliarmi la mattina con te accanto. Voglio prepararti la cena quando torni dallo studio di registrazione e voglio cucinare con te la domenica. Voglio uscire nel nostro giardino quando piove e baciarti fino allo sfinimento, voglio fare la doccia con te prima di andare a lavorare. Insieme. Amore, io voglio … vivere, con te.”
Darren non si era nemmeno accorto che aveva cominciato a piangere quando si gettò  sul volto del suo ragazzo e lo baciò, sussurrando parole sconnesse. Sì, voleva vivere con lui.
 
Una settimana dopo erano insieme, seduti nel retro della macchina che li aveva guidati al loro primo evento come coppia. Erano entrambi tesi, ma Darren cercava comunque di dare supporto a Chris.
-“Respira” gli disse prima di scendere dall’auto. Qualche istante dopo erano vicini, e Darren gli prese la mano, mentre i loro fan urlavano e scattavano foto. Arrivarono sul red carpet  e posarono per i fotografi. Darren avvolse un braccio intorno alla vita di Chris, lo sentiva rigido e a disagio davanti a tutte quelle persone. Lo strinse maggiormente e sussurrò al suo orecchio.
-“Ci siamo solo io e te, amore. Guardami”
E Chris lo fece e non appena i loro sguardi furono incatenati ,sorrise. C’erano solo loro.
Fu facile abituarsi a tutto quel trambusto attorno a loro. Si comportarono come se niente fosse: si guardavano si sfioravano, si stringevano e si sorridevano. Ci fu un momento in cui Darren pensò di poter toccare il cielo con un dito, perché Chris si concesse di baciarlo davanti alle telecamere. Era solo uno sfiorarsi di labbra, ma fu importante per entrambi: avevano vinto.
Più tardi quella notte, dopo avere fatto l’amore Chris stava accoccolato sul suo petto e si lasciava stringere e cullare dal suo ragazzo. Avevano appena dimostrato al mondo che l’amore vero è capace di tutto: nelle fiabe spezza gli incantesimi, nella vita salva le persone, insegna loro a lottare e le rende audaci.  Darren si chinò leggermente su Chris baciandogli una tempia, poi ,come ogni sera, pronunciò il loro lieto fine.
“E vissero felici e contenti”
Chris sorrise  e si sistemò meglio sul suo petto. E con le mani intrecciate si addormentarono. Insieme.
 
 
Note finali :
La canzone nel capitolo è  ,ovviamente, “ Once Upon a Time” di Darren Criss. Il titolo della storia si ispira proprio a questa meraviglia!
 Allora…..siamo arrivati alla fine! Ancora una volta ci tengo a ringraziare tutti voi che avete letto questa storia: grazie di cuore! Davvero non potete immaginare cosa significhi questo per me: fino a qualche mese fa non pensavo nemmeno di riuscire a pubblicare qualcosa di mio, e adesso eccomi qui, a condividere con voi questa storia, scritta un anno fa, quando essere una crisscolfer shipper era davvero difficile. Mi ricordo che scrissi questa storia proprio perché volevo dare a questi due ragazzi il loro lieto fine e spero di esserci riuscita. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, se vi  è piaciuta… insomma fatemi sapere!
Sto lavorando alla mia prima vera long crisscolfer , alla quale tengo moltissimo e mi piacerebbe pubblicarla, per cui…..potrei tornare presto a tediarvi con le mie storie (se vi fa piacere, naturalmente!)
A presto!
E.

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