Vita e segreti di Bra Brief

di LadyGaunt
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vita e segreti di Bra Brief ***
Capitolo 2: *** Il video ***
Capitolo 3: *** La giornata continua ***
Capitolo 4: *** Le rose... ***
Capitolo 5: *** Una piccola bugia ***
Capitolo 6: *** Preparativi ***
Capitolo 7: *** Il primo segreto ***



Capitolo 1
*** Vita e segreti di Bra Brief ***





VITA E SEGRETI DI BRA BRIEF





TRIIIIIINNNN.... TRIIIIIINNNN... TRIIIIIINNNN...”

Vi siete mai chiesti quale possa essere il suono più fastidioso che da anni tormenta il genere umano?

Bhe, sono certa che almeno una volta nella vita vi sarà capitato, esattamente come quella mattina accadde alla nostra protagonista. Costei infatti, mentre ricopriva il giovane volto con le lenzuola, vano tentativo per attenuare quel maledetto rumore, concluse che il suono della sveglia vinceva il premio di rumore più fastidioso dell'anno.

Lamentandosi, uscì a fatica la mano per afferrare e sgretolare la povera sveglia che emise un ultimo e lamentoso “Triiiuuuunn...”.

Facendo ricadere l'ormai defunta sveglia a terra, nascose nuovamente la testa turchina sotto le coperte sperando di riprendere sonno.

Non seppe con precisione quanto tempo trascorse dall'omicidio della sveglia, ma quando riaprì gli occhi ebbe l'impressione di vedersi allo specchio, uno specchio invecchiato almeno di 30 anni.

Umm... mamma...”

Buongiorno, tesoro. Coraggio è ora di alzarsi”

Ancora cinque minuti...” le rispose girandosi su un fianco.

Ma è tardi, non hai sentito la sveglia?”

Sbadigliando, la giovane indicò con un dito il pavimento.

Bulma abbassò lo sguardo per poi riportarlo sulla figlia.

Insomma Bra, è la terza che rompi questa settimana. Più passa il tempo e più somigli a tuo padre! Adesso alzati e vatti a lavare, io nel frattempo ti scelgo i vestiti, sono stufa di vederti addosso sempre quel completino rosso” le diede le spalle e avviandosi verso il gigantesco guardaroba cominciò a rovistare tra i suoi indumenti “ma guarda che carina questa gonnellina... e queste scarpe... no sono meglio queste...”

Senza degnarla di una sguardo si alzò dirigendosi in bagno. Una volta chiusa la porta vi si appoggiò chiudendo gli occhi e tirando un lungo sospiro di sollievo.

Grazie a Dio non si è accorta di niente, pensò mentre si spogliava per poi entrare nella doccia dove lasciò che il caldo getto d'acqua l'accarezzasse.

Fortunatamente, il rumore dell'acqua riusciva ad isolarle la voce della madre che quasi in estasi continuava ad ammirare i suoi vestiti.

Avvoltasi in un'asciugamano uscì trovando sul letto una serie di completini che sua madre aveva scelto per lei.

Ah, sono sicura che con uno di questi sarai un incanto, tesoro! Sbrigati, io vado a preparare la colazione” le disse uscendo dalla stanza.

Bra diede una rapida occhiata ai vestiti accuratamente disposti sul letto e una smorfia amara le si disegnò sul volto.

Adesso mi sceglie pure i vestiti? Si disse mentre frustrata afferrava a caso una paio di jeans e una canottiera bianca su cui lateralmente spiccava una piccola rosa rossa.

Velocemente si vestì e tornando in bagno cominciò a truccarsi, dopo si guardò allo specchio ammirando lo splendido risultato, anche se sentiva che ancora mancava qualcosa. Aprì un cassetto, quello in cui teneva gli accessori per i capelli, e dopo una rapida ricerca adagiò sulla chioma azzurra un cerchietto binaco.

Così va meglio!”

Afferrò lo zaino di scuola e corse fuori dalla sua stanza, scendendo di corsa le scale e arrivando in cucina.

Il tavolo rotondo era pieno di ogni delizia culinaria.

Si sedette e pronta a gustarsi quella magnifica prima colazione, afferrò alcune fette di pane tostato su cui cosparse burro e marmellata.

Non aveva ancora dato il primo morso, che la voce di sua madre le trapanò il cervello.

Bra sbrigati o farai tardi! Inoltre non dovresti strafogarti, devi stare attenta alla linea...”

Dopo aver fatto una smorfia di disappunto, la saiyan diede un rapido sguardo all'orologio.

Era tardissimo!

Scattò dalla sedia con ancora la fetta di pane tostato in bocca e dopo aver afferrato lo zaino e aver farfugliato un “Sciuao mumma” volò via dalla finestra.

Guardando la figlia, Bulma alzò un sopracciglio e si disse:

Ma è possibile che io sia l'unica ad usare la porta in questa casa?”




Nel cortile dell'Orange star la campanella aveva smesso di suonare da circa un paio di minuti.

Nelle aule, gli studenti avevano preso posto e chiaccherando aspettavano l'arrivo del rispettivo docente.

In una di queste, una ragazza dai capelli corvini adornati da una bandana arancione, stava seduta e tamburellava le dita dul tavolo guardando il banco vuoto vicino al suo..

Ma dove è finita Bra?”

Era certa che quel giorno sarebbe venuta!

Buon giorno ragazzi”

L'ingresso in aula del professore fece zittire il vociferare dei giovani che risposero al saluto.

L'anziano, basso, in sovrappeso e con due giganteschi baffi bianchi, aveva preso posto dietro la cattedra e dopo aver aperto il registro iniziò a fare l'appello.

Aiuga?”

Presente”

Aruko?”

Presente”

Brief?

L'unica risposta fu il silenzio.

Brief?” chiese nuovamente il professore.

Ah, brillanti e viziati... questi Brief sono tutti uguali” commentò, ma proprio quando stava per segnare l'assenza, la porta si spalancò ed apparve una Bra ansimante.

Oh, signorina Brief... stavo parlando proprio di lei”

Mi scusi per il ritardo” disse avvcinandosi alla cattedra e sperando di non ricevere una nota, ma l'inclinazione maligna che prese il sorriso dell'uomo le fece immaginare che non sarebbe statocosì.

Signorina... io lo farei, ma... vede nelle ultime settimane è arrivata spesso in ritardo e quindi sono costretto a prendere dei provvedimenti” prese un bigliettino su cui scrisse qualcosa e lo porse alla giovane.

Vada dal preside”

Bra fissò il biglietto e dopo l'uomo con lo sguardo penetrante che aveva ereditato dal principe dei saiyan.

Brutto tricheco, pensò, mi ha fatto una nota!?

Le ho detto di andare dal preside”

Alle spalle di Bra, Pan osservava la scena e come tutti gli altri studenti temeva che la situazione precipitasse.

Il caratterino della giovane Brief era famoso in tutto l'istituto...

Brief! ho...”

Non c'è bisogno che urli, ci sento” e strappando il biglietto dalle tozze mani del professore uscì fuori dall'aula sbattendo la porta.

La giornata non aveva avuto un buon inizio...



Continua...



Sperando che vi piaccia...



Lady Gaunt






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Capitolo 2
*** Il video ***





VITA E SEGRETI DI BRA BRIEF




Con passo nervoso e impugnado quel maledetto foglio, si era allontanata di qualche metro dalla propria aula lanciando a gran voce maledizioni al suo professore di fisica.

Idiota! C'era bisogno di farmi una nota per uno stupido ritardo?! Questa gliela faccio pagare... mi ha pure spedita dal preside?! Pallone gonfiato... lo ha fatto apposta!”

Dopo qualche secondo la porta si aprì nuovamente.

Brief! Torni qui immediatamente” gli urlò il professore con tono autoritario.

La giovane si voltò guardandolo con sguardo furioso.

Mi ha preso per un gioccatolo? Vai lì.... torna qui... pensò mentre si avvicinava.

Esigo le sue scuse e non mi riferisco solo al ritardo ma ai suoi modi presuntuosi e irrispettosi nei miei confronti!”

Io non ho fatto proprio un bel niente, quindi non vedo il motivo per cui dovrei chiedere scusa.

Se la prende con me perchè sono una Brief! Gli brucia ancora il fatto che mio nonno dopo l'università sia diventato uno degli scienziati più importanti del pianeta, mentre lei è rimasto e rimarrà un comunissimo professore!”

Il faccione rotondo dell'uomo si colorò di rosso dalla rabbia.

Questo è troppo, Brief! Non tollero altri insulti da parte sua!”

Non sto insultando nessuno, io dico solo la verità”

Basta! È andata oltre ogni limite! Le assicuro che nonostante i suoi ottimi voti, farò di tutto per farla buttare fuori dall'istituto!!” urlò.

Mi sta forse minacciando?”

Sono stufo di lei e degli altri membri della sua famiglia che ho dovuto sopportare in questi anni!

Siete un branco di... aaaaaaaahhhhhhhh!”

Bra non era stata in grado di controllarsi, non le piaceva che la gente parlasse male dei suoi familiari.




Pronto?”

Bulma era in laboratorio a lavorare sulla sua ultima invenzione.

Pronto? Signora Brief?”

Si sono io, chi parla?”

Sono il preside dell'Orange star. Dovrebbe venire qui, c'è stato un problema con sua figlia”

Cosa? La mia Bra sta bene?” chiese preoccupata.

Si, ma...”



Bra era seduta sulla panchina di legno che si trovava fuori dalla presidenza.

Braccia incrociate e sguardo corrucciato, la nostra protagonista rimuginava su ciò che era accaduto, poi qualcosa di azzurro attirò la sua attenzione.

Bra!!” la chiamò sua madre mentre saliva le scale e la raggiungeva.

Si può sapere cosa hai combinato?”

Non ti ci mettere pure tu, e poi tranquilla sono certa che...”

Non potè completare la frase, dal momento che la porta si aprì.

Buon giorno signora Brief, mi dispiace d'averla fatta venire, ma prego, si accomodi e Bra, entra pure tu.” disse il preside.

Una volta dentro l'elegante stanza, Bulma vide l'anziano professore di fisica in piedi accanto ad un televisore, ma ciò che notò la donna furono i tamponi insanguinati che l'uomo aveva nelle narici.

Buon giorno” disse sedendosi in una delle due poltrone e lanciando un'occhiata confusa a Bra che invece riusciva a stento a non ridere.

Buon giorno, è un piacere rivederla!” rispose l'uomo con una nota di irritazione.

Mentre il preside prendeva posto dietro la scrivania, Bulma chiese:

Posso sapere il motivo per cui sono qui? Bra ha fatto qualcosa...”

Che la farà espellere!” completò per lei il professore.

Tsk, lo dice lui...” bisbigliò Bra alla madre.

Vede signora Brief, il professore sostiene che sua figlia lo abbia aggredito durante la lezione... perchè gli aveva fatto una nota”

Cosa? Non è vero!” disse furiosa la giovane.

Preside, conosco mia figlia e sono certa che non farebbe mai una cosa del genere”

Invece l'ha fatto! Mi ha chiuso la porta in faccia deviandomi il setto nasale” sbraitò l'anziano colpendo con la mano la scrivania.

L'ha vista?” chiese la donna con tono tranquillo.

Beh... no...”

Allora come può accusarla?” continuò.

Ho filmato tutto! Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso sicuramente l'accaduto” disse trionfante e facendo spalancare gli occhi di Bra

In quel momento un bidello entrò nella presidenza con in mano una videocassetta che porse al professore.

L'uomo mise la cassetta nel video registratore, portando avanti fino al momento interessato.

Tutti i presenti avevano lo sguardo rivolto allo schermo.

Si vedeva il professore che gesticolava agitato difronte all'aula e Bra lontana da lui di qualche metro, poi un'impercettibile scia azzurra e la porta che si chiudeva in faccia al docente.

Avete visto!?” disse il professore rivolgendosi ai presenti che lo ricambiarono con uno sguardo ambiguo.

Non aveta visto? Aspettate...” riportò indietro il filmato, che questa volta si vide più lentamente, ma l'unica cosa che era evidente eranono le due figure coinvolte una difronte all'altra e la porta che si chiudeva con violenza.

Visto!” gridò.

George, sarà stato il vento...” disse il preside mortificato dalla brutta figura.

No, è stata lei” gridò indicando la ragazza.

Signora Brief, mi dispiace per il disturbo, Bra puoi tornare in aula...”

Arrivederci” disse Bulma uscendo dalla stanza mentre sul volto di Bra si disegnava un sorriso maligno.


Si ritrovarono nell'ampio cortile dove gli alunni stavano già facendo ricreazione.

Visto mamma, te l'avevo detto che non ti dovevi preoccupare”

Sei stata solo fortunata e soprattutto irresponsabile. Comunque adesso devo andare, ne parliamo stasera.” gli rispose mentre saliva sulla sua aircar.

Ah, a stasera...” rispose dandole le spalle.

Proprio quando l'aircar partì, Pan le venne incontro.

Allora? Ti hanno espulsa?” le chiese preoccupata.

Non dire sciocchezze Pan!” le rispose secca.

Ah, bene ero così preoccupata”

Beh, non avresti dovuto, sono o non sono la principessa dei saiyan?”

Pan sorrise, esattamente come il padre Bra non evitava di ricordare agli altri le sue nobili origini.

A proposito, con tutta questa storia non ho avuto il tempo di chiedertelo... come è andata ieri sera? Ti hanno scoperto?”

Meglio di quanto pensassi...”


Continua...



Ciao! Spero che questa mia nuova fic vi piaccia!

Ringrazio chi ha letto e soprattutto

Angelo Azzurro

8WeirdSisters

LadyDrago88

ely__chan



Ossequi


Lady Gaunt




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Capitolo 3
*** La giornata continua ***




VITA E SEGRETI DI BRA BRIEF




La mora, o l'arancione se consideriamo che vive in simbiosi con quella bandana, la guardò con uno sguardo complice mentre rientravano all'interno dell'edificio accompagnate dal suono della campanella che invitava, anzi ordinava, agli allievi di riprendere le lezioni.

Pensi che lo rifarai anche questa sera?” le chiese una volta giunte in classe.

Probabile” rispose uscendo dallo zaino il libro di storia.

Non hai paura di metterti nei guai?” le domandò guardandola preoccupata.

Sinceramente non so come potrebbero prenderla i miei genitori... ma non mi importa, se lo faccio... lo faccio solo per me” spiegò seria.

E Trunks?”

Bra la guardò interrogativa.

Trunks? Che c'entra mio fratello adesso? La pianti di pensarlo sempre!?”

Pan arrossì.

Umm... volevo dire... insomma non hai detto niente nemmeno a lui? Magari potrebbe aiutarti a...”

No! Trunks non deve venirlo a sapere! Vedi di tenere la bocca chiusa, capito?”le urlò.

Pan quasi cadeva dalla sedia per la forza con cui l'altra le aveva rivolto quelle parole.

Va bene, va bene... non scaldarti, non dirò niente!”

Bada che sei l'unica a sapere quello che faccio, e mi raccomando acqua in bocca anche con quel ficcanaso di tuo zio”

Perchè mai dovrei dirlo allo zio Goten? Mi sa che ora sei tu a pensare troppo a...”

Son! Brief!”

Le due giovani saiyan sussultarono.

Mi dispiace interrompere la vostra discussione, ma se non vi reca disturbo, io dovrei iniziare la lezione” le ammonì severamente la professoressa di storia.

Ci scusi” dissero all'unisono le due e non appena la professoressa gli diede le spalle Pan bisbligliò:

Ne parliamo dopo”.



Alla fine della scuola, le due saiyan si trattennero nello spiazzale dell'istituto, come erano solite fare, attendendo che la folla di studenti si disperdesse.

Hai da fare più tardi?” le chiese la giovane Son.

Devo finire un progetto per mia madre, perchè?”

Peccato, mi sarebbe piaciuto mettere alla prova quello che hai imparato”

Prima di risponderle Bra non riuscì a trattenere una smorfia che la rese ancora più simile al padre.

Non fare quella faccia, ti assicuro che presto ne avrai l'occasione”

Pan le sorrise e dopo essersi guardata intorno le disse:

Ormai sono andati tutti via, possiamo andare”

Bra fece segno di si con la testa e dopo essersi librate in volo si salutarono dirigendosi ognuna alla rispettiva dimora.



Una volta varcata la grande porta a vetri dell'edificio color crema più famoso di tutta la città, uno dei dipendenti della Capsule Corporation le venne in contro.

Signorina Brief?!”

Oh, ciao Jeson” disse rivolgendosi al giovane impiegato dagli spessi occhiali rotondi.

Ha telefonato sua madre. Mi ha detto di riferirle che la riunione continuerà ancora a lungo, quindi nè lei nè suo fratello verranno a pranzo.”

Bra fece una smorfia, per quel giorno sarebbe dovuto toccare a lei occuparsi del pranzo.

Uffa... grazie Jeson”

Dovere, signorina Brief” le rispose sorridendo e abbassando lievemente il capo in segno di rispetto.

Jeson?! Quante volte ti ho detto di chiamarmi semplicemente Bra?”

Il giovane sorrise imbarazzato.

Come preferite, signorina Bra”

Bra gli sorrise.

Beh, è un passo avanti, ciao!” e detto ciò corse verso il grande ascensore.



Non appena le porte dell'ascensore si aprirono, Bra incrociò nell'ampio corridoio il suo superbo padre che, con un asciugamano sulle spalle e una bibita in mano, si dirigeva verso la cucina.

Non appena la vide, lo sguardo del principe si fece serio e severo.

Bra impallidì.

Cavoli, forse mi ha scoperto, pensò.

Buon giorno, papà!” disse con voce meilosa e dando un dolce bacio sulla guancia del principe evitando di lasciar trapelare la sua preoccupazione.

Tsk, vedremo se sarà un buon giorno”

C-che vuoi dire?” domandò temendo la risposta.

Dov'è tua madre? Quell'oca non ha ancora riparato la GR...”

Eheheh, mi sa che dovrai ancora aspettare, è impegnata in una riunione, quindi per la tua felicità sarò io a preparare il pranzo” rispose allegramente e tirando un sospiro di sollievo.

A quelle parole un'espressione di disgusto apparve per un istante sul ragale volto dell'uomo.

Bra si accigliò e portando le mani sui fianchi chiese:

Perchè quella faccia? Non ti piace come cucino, papà?”

Vegeta non rispose, limitandosi a incurvare le labbra in una piccola smorfia.

Dopo qualche secondo il volto della giovane si rilassò.

Ahahaha, non temere. Non mi avvicinerò neppure ai fornelli. Chiamo uno dei tuoi ristoranti preferiti e ordino tutto, ok?”

Umm... si, ma sbrigati sto morendo di fame” disse alla figlia mentre riprendeva il passo verso la cucina.

Tranquillo, sarò velocissima” e detto ciò salì le scale che conducevano al piano in cui si trovavano le camere da letto.

Una volta entrata nella sua, lasciò cadere lo zaino a terra e si gettò nel letto facendo sprofondare la testa tra i morbidi cuscini.

Si sentiva distrutta, chissà quanto avrebbe resistito ancora?

Afferrò uno dei cuscini e lo avvicinò di più al viso.

Doveva essere forte, doveva dimostrare a tutti chi fosse Bra Brief.



Continua...



Ciao! Eccomi nuovamente qui con un nuovo capitolo! Spero di non avervi annoiato! XD!

Ringrazio chi continua a seguirmi e chi ha lasciato un commento:

Angelo Azzurro: concordo, fisica è una materia inutile (forse perchè non l'ho mai capita, ahaha) cmq grazie e spero di non averti delusa!

8WeirdSisters8: gra zie il vo stro com men to mi ha com mos so! Salutatemi quella simpaticona di Simone, XD!

carol2112: grazie, sono contenta che la mia nuova ff ti piaccia! E grazie per averla aggiunta ai preferiti!

bellissima90: grazie, mi fa piacere che la storia ti piaccia!

sweetlove: grazie per il commento e auguri per gli esami!

Swwtcicia: grazie, sono contenta che ti piaccia!

miettajessica: grazie per aver messo la ff tra i preferiti!


Ossequi


Lady Gaunt










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Capitolo 4
*** Le rose... ***





VITA E SEGRETI DI BRA BRIEF




Dopo l'abbondante pasto che il principe e la principessina avevano elegantemente divorato, Vegeta cominciò a scrutare silenziosamente la figlia.

Quasi infastidita e allo stesso tempo intimorita da quello sguardo sospetto, Bra sforzò i suoi muscoli facciali a fare un sorriso.

Qualcosa non va, papà?”

Alla domanda seguì qualche secondo di silenzio che alla nostra protagonista provocò un quasi infarto.

Non lo so... dimmelo tu?” mormorò.

Bra impallidì e dopo essersi schiarita la voce rispose.

No... non capisco a cosa ti riferisci”

Non devi dirmi niente? non pensi che sia successo qualcosa di cui TUO PADRE dovrebbe essere informato?”

Ecco, mi ha scoperta! Adesso che faccio? Gli dico la verità? No, oppure si? Pensò preoccupata.

Mi dispiace, papà, ma non ho idea...”

Ah, non hai idea?” il saiyan si alzò dal tavolo, dirigendosi verso il salotto.

Bra lo seguì con lo sguardo, ancora dubbiosa sull'argomento trattato da suo padre.

Quando il principe tornò, la giovane rimase senza parole.

In mano aveva un gigantesco mazzo di rose rosse che quasi disgustato gettò sotto gli occhi di Bra.

Allora? Non dici niente, vero?”

Che significa?” chiese lieta che la questione non avesse niente a che vedere con il suo segreto.

Non lo so... dimmelo tu!?”

Bra cercò tra le rose trovando quello che curiosamente stava cercando.

Per qualche istante fissò la piccola busta su cui spiccava a lettere azzurre il suo nome.

Bra fece per aprirla, non le importava che ci fosse suo padre lì con lei, se l'avesse nascosta lui l'avrebbe tartassata di domande.

Quello sdolcinato bigliettino è anonimo” borbottò il saiyan incrociando le braccia muscolose.

Cosa? L'hai letto? Tu non hai nessun diritto...” sbraitò indignata.

C'è l'ho eccome! Sono tuo padre e io faccio quello che mi pare in casa mia! Sono arrivate questa mattina! Sul biglietto c'è scritto “alla mia principessa”. Principessa , si tratta di qualcuno che conosce le tue origini! È Goten, non è vero? Ti frequenti con il figlio di quella terza classe!” le urlò alzandosi dalla sedia.

Bra rimase a bocca aperta.

In effetti il ragionamento di suo padre poteva anche essere corretto... che si trattasse veramente di Goten?

Che finalmente l'affascinante saiyan dei monti Paoz si fosse accorto che lei non era più una bambina?

Alzò lo sguardo incrociando le iridi nere del padre e trattenendosi dal fare un sorriso compiaciuto.

Io non sto con Goten, papà” per ora, pensò “ e se anche fosse non ci vedrei niente di male!” a quelle parole Vegeta strinse i pugni e la giovane aggiunse “Non scaldarti tanto, magari si tratta solo di un ammiratore segreto. Adesso ho una cosa da sbrigare per la mamma, se vuoi continua pure a dire assurdità, io sono in laboratorio” disse mentre si alzava e usciva dalla stanza.

Spero per te che siano assurdità!” urlò l'uomo mentre la sua secondo genita oltrepassava la porta.




Sospirando, si lasciò cadere sullo schienale della sedia.

Adesso ci si mette pure papà, pensò guardando distrattamente lo schermo difronte a lei.

Alla mia principessa”

Il biglietto non diceva altro.

Che si trattasse veramente di Goten? Eppure lui era ancora fidanzato con quell'oca di Valese!

Poggiò i gomiti sul tavolo fantasticando su lei e Goten che passeggiavano mano nella mano sulla spiaggia sotto il chiaro di luna.

Sorrise e arrossì all'idea.

Chiuse gli occhi lasciando che la sua mente continuasse quella fantasia.

Bra... stare qui con te è la cosa più bella che mi sia capitata in tutta la mia vita. Sei una ragazza meravigliosa e il semplice fatto di starti accanto mi fa sentire così fortunato. Ti ho amato dal primo momento in cui ti ho vista, non potrei vivere senza di te...”

Oh... Goten...”

Si avvicinano, le loro labbra quasi si sfiorano.

Insulsa terza classe! Giù le mani da mia figlia!”


Riaprì gli occhi.

Uffà, papà non mi lascia in pace neppure nei miei sogni!” disse tra sè e sè.

Rivolse gli occhi all'orologio.

Ah, è meglio che mi metta a lavoro!”




Vegeta continuava ad andare su e giù per la cucina.

Doveva scoprire chi avesse osato mandare quelle rose a sua figlia. Che si trattasse del figlio di Kaaroth o di qualche insulso terrestre a lui non faceva differenza, l'avrebbe eliminato senza pensarci due volte. Ritornò in cucina e prese il mazzo di rose cominciando a guardarlo con attenzione, in cerca di qualche indizio che gli avrebbe fatto scoprire l'identità dell'indegno plebeo, poi una voce interruppe il suo flusso di pensieri.

Oh, tesoro! Ma che pensiero carino che hai avuto! Non ti facevo così romantico...”

Le gote del principe si tinsero di rosso mentre entusiasta la moglie gli si avvicinava per afferrare le rose.

Non dire stupidagini, queste non sono per te”

Bulma rimase a bocca aperta.

C-come? E per chi sarebbero!” urlò furiosa facendo indietreggiare il saiyan.

Non farti venire strane idee, donna, qualcuno le ha mandate a Bra” si affrettò a dire mentre la moglie gli rivolgeva uno sguardo assassino.

Per Bra? Oh! Che tenerezza! E chi è il fortunato?” chiese mentre la sua rabbia scemava.

Tsk! Vedremo se sarà così fortunato!”

Piantala, Vegeta, non ti permetterò di ficcare il naso nella vita privata di nostra figlia! Bra sa cavarsela benissimo e poi per compiere un gesto così romantico sarà sicuramente un bravo ragazzo, perchè non prendi esempio da questo ammiratore segreto?”

Vegeta serrò le labbra sottili.

Invece di dire stupidagini, perchè non ti occupi della GR? E poi ti prometto che riceverai qualcosa di meglio di un pugno di fiori” le disse con occhi maliziosi.

Bulma ricambiò lo sguardo e sorridendo se ne andò.

Vegeta guardò nuovamente le rose che ancora teneva in mano.

Lasciò cadere le rose che vennero colpite da una piccola sfera di energia che rapidamente le disintegrò.

Chiunque tu sia, pensò, non ti permetterò ti importunare mia figlia.


Continua...


Ciao! Come va?! A quanto pare la vita di Bra si fa sempre più misteriosa... Spero che il capitolo sia di vostro gradimento!

Ringraziamenti:

mollina123: grazie per i complimenti! Sono contenta che la fic ti piaccia!

carol2112: mi sa che dovrai aspettare ancora qualche capitolo per scoprire qualcosa XD! Grazie anche per aver messo la ff tra i preferiti!

Angelo Azzurro: scusa se non ho aggiornato presto come ti avevo promesso, cmq sono contenta che la ff ti appassioni così tanto!

8WeirdSister8: allora, ho già risposto di persona a tutte le domande che mi avete rivolto, cmq domani dovrete affrontare la terza prova e sono sicura che vi andrà benissimo, quindi non temete, l'oscura signora veglierà su di voi!

Grazie a chi ha letto.


Ossequi


Lady Gaunt







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Capitolo 5
*** Una piccola bugia ***





VITA E SEGRETI DI BRA BRIEF



Diede un ultimo sguardo al progetto a cui aveva lavorato per tutto il pomeriggio.

Le iridi azzurre scorrevano attente e veloci sulle numerose pagine e dopo essersi accertata che tutto andasse bene, si lasciò cadere sullo schienale della sedia.

Finito!”.

Alzò le braccia stiracchiandosi e accompagnando il tutto con un enorme sbadiglio.

Le capitava spesso che sua madre le chiedesse di aiutarla in alcuni progetti per l'azienda di famiglia, il problema era che nonostante avesse le capacità dei Brief, le mancava la voglia di applicarsi.

Uffa, mamma, abbiamo un'eccellente stuff di scienziati e ingegneri, mi spieghi perchè proprio io ti debba aiutare?” le chiese una volta, dopo che madre e figlia si erano ritirate da un pomeriggio di shooping.

Mentre riponeva l'aircar nella capsula, la faccia di Bulma divenne seria.

Perchè, signorina, la vita non è tutta rose e fiori e tu non farai la principessina a lungo. Non appena ti riterrò pronta dirigerai la Capsule Corporation insieme a tuo fratello, ma fino a quel momento devo insegnarti il mestiere, quindi mettiti il cuore in pace e sappi che almeno un paio di volte alla settimana dovrai contribuire all'espansione dell'azienda, sono stata chiara?”

Bra non riuscì a dire una parola, strano considerando che se non le andava di fare una cosa non esisteva nessuno che le potesse far cambiare idea.

Ma durante quella discussione, non ebbe il coraggio di replicare.

Umm... e va bene...” era riuscita a mormorare.

Per la prima volta nei suoi 14 anni aveva visto nell'espressione e nelle parole della madre una forza e una decisione che le ricordavano tanto il padre.


Il rumore della porta che si apriva la ridestò da quel ricordo.

Allora? Come va, tesoro?”

La donna che era stata in grado di conquistare il cuore del principe dei saiyan aveva fatto il suo ingresso nel laboratorio con due tazze di thè fumanti.

Bra sorrise, erano trascorsi due anni da quella discussione e con il tempo aveva imparato a comprendere e ad apprezzare la decisione della madre.

Tutto bene, ho appena finito”

Oh, fammi dare un'occhiata” aggiunse sedendosi accanto a lei e porgendole una delle tue tazze.

Non c'è male, anche se credo che qui ci sia un errore...”

Bra si sporse in avanti guardando il punto indicato dalla madre.

Ti sbagli, mamma, non è un errore. Ho solo modificato il progetto rendendolo migliore. Vedi, aggiungendo questa valvola ed eliminando la parte superflua del sistema di conduzione, si ottiene una maggiore efficienza”

Bulma seguì attentamente la spiegazione mentre continuava ad osservare il progetto.

Accidenti, Bra, hai ragione! Sei migliorata tantissimo, sono proprio fiera di te!” esclamò sorridendo, poi il suo volto tornò serio ed aggiunse “Anzi lo sarei di più se episodi come quello di questa mattina non accadessero più, non pensare che me ne sia già dimenticata, signorina”

Bra, che fino a poco prima sorrideva per il complimento ricevuto, fece una smorfia.

Non sarai ancora seccata con me?! ”

Oh e ancora non ho detto niente a tuo padre”

Lascia stare papà, con tutte le sue paranoie gli manca solo questo” aggiunse la ragazza sorseggiando il thè.

A proposito... a me puoi dirlo... chi è il tuo nuovo fidanzato?”

Uffa, ti ci metti pure tu adesso?! Quante volte devo dirlo che non ho idea di chi mi abbia mandato quelle maledette rose? Papà ha intenzioni omicide e temo che se la prenda con Goten...”

Goten? Che cosa c'entra Goten? È un bravo ragazzo, ma la differenza di età tra di voi è troppo grande” concluse mettendosi comoda sulla sedia.

A quell'affermazione Bra alzò gli occhi al cielo.

Ah, tranquilla... è solo che il biglietto diceva:”

Alla mia principessa” concluse Bulma per lei.

Bra si accigliò.

Ma è possibile che in questa casa non esiste il concetto di privacy?”

Ahaha, scusa... è così tuo padre ha pensato che si trattasse di Goten”

Già...”

Non preoccuparti, tuo padre è solo un gran brontolone... vedrai che gli passerà”

Speriamo... ah mamma devo chiederti una cosa”

Dimmi”

Pan mi ha invitata a dormire a casa sua, sai non è molto brava in scienze e mi ha chiesto se la potevo aiutare. Potrebbe chiederlo a suo padre, ma lui è sempre così impegnato... posso andare?”

Bulma sorrise.

Per me va bene” disse alzandosi e dirigendosi verso porta.

Grazie... ma dove vai?”

A inventarmi qualche scusa da dire a tuo padre. Se è convinto che l'ammiratore segreto sia Goten non accetterebbe mai che tu trascorra una notte sui Paoz” e detto ciò uscì.

Una volta che Bra rimase sola, un'espressione compiaciuta apparve sul suo volto.

La prima parte del piano era fatta.





Come sarebbe a dire: non puoi?!” disse Bra al telefono trattenendosi dall'urlare.

Cerca di ragionare, Bra, se ci scoprono...”

Non fare la fifona, Pan, il mio è solo un piccolo favore!”

Non sono una fifona! È solo che...”

Che cosa?! Non mi sembra di chiederti molto, devi solo reggermi il gioco con mia madre! Ti sei dimenticata che due anni fa è stato solo grazie a me se sei riuscita a infiltrarti nella navicella e partire con il mio aitante fratellino in giro per lo spazio, eh?”

Dall'altra parte del telefono, Bra sentì un sospiro di rassegnazione.

Andiamo, Pan, sei l'unica a conoscenza del mio segreto”

E va bene, farò del mio meglio... a una condizione, però”

Tsk, non scendo a patti con la terza classe” la schernì.

Credo che invece lo farai... la prossima volta porterai lì anche me” propose.

Umm... vedremo, adesso vado a prepararmi. Arriverò da te tra un paio d'ore ” e riattaccò.



Avrebbe almeno potuto dirmi grazie” puntualizzò Pan dopo aver riagganciato.

Chi era al telefono?”

Pan sussultò.

Era Bra, mamma, l'ho invitata a dormire qui stasera, non è un problema, vero?”

No, assolutamente. Solo che questa sera io e tuo padre abbiamo un impegno, quindi credo che dovrete occuparvi voi della cena”

Oh, tranquilla mamma. Ci ordineremo una pizza!” concluse Pan lieta dell'assenza dei genitori.

Vorrai dire 20 pizze” specificò ironicamente Videl.

Ahahah hai ragione, mamma”

La giovane si sforzò nel fare un sorriso sperando che la madre non avesse sentito la discussione e si sedette sul divano accendendosi la televisione, ma mentre cambiava canale alla ricerca di qualcosa di interessante pensò:

Spero che non si faccia del male.




Continua...



Ciao a tutti! Ehehe... cosa starà combinando la nostra Bra?

Nel prossimo capitolo vi prometto che verrà svelato qualche piccolo segreto...

Grazie a chi ha letto, ma in particolare a chi ha commentato:

Angelo Azzurro: lo so che è un pò tardi rispetto al mio solito orario di aggiornamento, ma come vedi ho rispettato la promessa! Grazie per il meraviglioso commento!

carol2112: grazie e spero d'averti incuriosita ulteriormente! XD!

SUPER ANGEL 2: per te un mio grazie, ma soprattutto SCUSA per non averti ringraziato nello scorso capitolo... la mia disattenzione...



Ossequi

Lady Gaunt








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Capitolo 6
*** Preparativi ***




VITA E SEGRETI DI BRA BRIEF




Prese il borsone e dopo aver dato un' ultima controllata al suo interno, assicurandosi che niente potesse mancare, se lo caricò su una spalla.

Quasi fosse un ladro, varcò silenziosamente la soglia della sua stanza e con circospezione iniziò il suo cammino verso l'uscita.

Continuava a guardarsi intorno temendo di incontrare il padre, quando...

Dove stai andando?”

Un brivido le percorse la schiena e dopo esseri voltata lentamente, vide il volto del suo interlocutore.

Trunks! Mi hai spaventata!”

Ahaha, scusa non ho saputo resistere”

Quando sei fuori dall'ufficio ti viene tutta questa voglia di scherzare, eh?”

Quanto sei permalosa, sorellina, comunque vuoi dirmi dove stai andando?” domandò nuovamente alla giovane appoggiandosi alla parete.

Non credo che la cosa ti riguardi”

Ma come siamo misteriosi... credo che tu stia nascondendo qualcosa”

Credo che tu abbia lavorato troppo, trovati un hobby e lasciami stare”

Ok, ok, non c'è bisogno di scaldarsi tanto. Accidenti ultimamente sembri più nervosetta del solito, Bra”

Ti sbagli, io sono sempre la stessa” ribadì dandogli le spalle “ adesso devo andare, sono in ritardo” e corse verso l'ascensore.

Il saiyan vide la sorella sparire dietro le porte dell'ascensore.

Non la capirò mai” sospirò e mettendosi le mani in tasca si avviò verso la sua stanza “Ah, le donne...”




Uscì fuori dall'ascensore con lo sguardo corrucciato.

Uffa, è possibile che improvvisamente tutti si siano interessati alla mia vita?” si disse mentre percorreva il lungo corridoio.

Trascorre la notte fuori, signorina Bra?”

La saiyan si voltò verso la sua destra dove Jason la stava salutando con il suo solito sorriso imbarazzato.

Ecco un altro impiccione, pensò, poi le venne un'idea.

Senti Jason, non è che per caso tu sappia chi...”

Chi le ha portato le rose questa mattina?” concluse per lei il giovane arrossendo.

Bra rimase di stucco, ora anche i dipendenti erano al corrente di quello che accadeva nella sua vita?.

Vede, lo so perchè qualche ora fa suo padre è venuto a farmi la stessa domanda” continuò sistemandosi gli occhiali da vista “fatto sta che non le posso dare aiuto, perchè le rose sono state portate da un fattorino”

Bra chinò il capo sconfitta.

Ho capito, beh grazie lo stesso Jason”

Dovere signorina Bra”

Ah, ma quando la pianterai con queste formalità, mi fai sentire come una...”

Principessa?”

Diciamo di si...” rispose dubbiosa.

Umm, allora mi sforzerò di chiamarla semplicemente Bra, se le fa piacere”

La giovane abbozzò un sorriso e salutando il giovane impiegato, corse fuori dall'edificio.




Era in volo da alcune ore e in lontananza le era già possibile scorgere i maestosi e selvaggi monti Paoz. Per tutto il tempo la sua mente si era concentrata sulla discussione che aveva avuto con Jason.

Principessa... si trattava di una coincidenza? Oppure era stato lui...

Scosse la testa, troppo timido e impacciato, Jason non sarebbe mai stato così avventato da mandarle un mazzo di rose.

Doveva trattarsi di una coincidenza.

Cacciò via quel futile pensiero e aumentò la velocità, aveva cose più importanti a cui pensare.





Pan, io e papà stiamo andando, come mai Bra non è ancora qui?” chiese Videl affacciandosi nella stanza della figlia.

Oh, lo sai come è fatta Bra, è sempre in ritardo” rispose mentre sistemava la stanza per accogliere l'amica.

Umm mi raccomando non combinate guai”

Puoi stare tranquilla, divertiti mammina”

Non appena sentì la porta di casa chiudersi, Pan potè lasciarsi andare e sbuffando si gettò nel letto.

Uffa, ma perchè proprio io”

Perchè sei l'unica di cui al momento mi possa fidare”

Pan si mise a sedere sul letto mentre Bra faceva il suo ingresso dalla finestra.

Ma si può sapere perchè non usi la porta?”

Scusa, l'abitudine... tutta questa storia mi carica di adrenalina” disse facendo cadere il borsone a terra e sedendosi accanto all'amica.

Invece a me fa impazzire!” aggiunse quasi seccata.

Non credo che tu possa diventare più pazza di così, Pan” la schernì Bra che dopo qualche secondo si ritrovò un cuscino in faccia.

Che c'è? Non ridi più adesso?”

Come hai osato, tu, saiyan di infimo livello” disse afferrando a sua volta il cuscino e iniziando una vera e propria battaglia.

Ok, ok, basta mi arrendo o distruggeremo tutta la stanza” disse Pan togliendosi dai vestiti alcune piume.

Ahahah, ti è andata bene questa volta, comunque, io ora devo proprio andare”

Cosa? Come sarebbe a dire? E qui chi mi aiuta a sistemare?”

Beh, non vorrai mica che una saiyan del mio rango si metta a fare le pulizie?!” rispose prendendo il borsone e sporgendosi dalla finestra.

Ci vediamo più tardi e ricordati di lasciare aperta la finestra” e detto ciò prese il volo.

Pan rimase a guardare l'amica finchè le fu possibile.

Accidenti a Bra, prima o poi le farò pagare anche questa!” si disse lanciando uno sguardo alla propria stanza.




La fresca aria della sera le accarezzava il volto mentre si lasciava alle spalle i monti Paoz, poi aumentò la velocità: c'era molta strada per raggiungere il palazzo del supremo...



Continua...




Ciao! Mi sembra d'aver lasciato un pò di indizi qua e là...

Grazie a tutti quelli che seguono la ff ma in particolare a :

Angelo Azzurro: grazie mille! Beh, tranquilla ho intenzione di torturarvi solo un altro pò! p.s. Vado subito a leggere il tuo nuovo capitolo!

carol2112: oh, vedrai quanto c'entra Goten... Grazie!

bellissima90: grazie per aver messo la ff tra i preferiti!



A presto


Lady Gaunt




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Capitolo 7
*** Il primo segreto ***




VITA E SEGRETI DI BRA BRIEF





Dopo essersi sistemata meglio il borsone sulla spalla diede un rapido sguardo all'orologio da polso.

Accidenti se continuo a volare così piano non arriverò mai in tempo. Ma non posso neppure aumentare la velocità, o sicuramente papà sentirà la mia aura” pensò.

Guardò il selvaggio paesaggio sotto di lei finchè non trovò quello che cercava.

Scese in una piccola radura e una volta atterrata, tirò fuori dalla tasca della giacca una serie di capsule.

Scelse la numero nove.

Dovrebbe essere questa” si disse poco prima di aprire e lanciare lontano la capsula che dopo un sonoro puff lasciò il suo posto ad una aircar rosso fiamma.

Posò il borsone sul sedile passeggero e dopo aver avviato i motori, partì a tutta velocità.

Ovviamente il veicolo non era lontanamente paragonabile al volo di un saiyan, ma era uno dei modelli più veloci della Capsule Corporation e la nostra protagonista fu costretta ad accontentarsi.

Tutta colpa di papà e delle sue paranoie! A quest'ora sarei già arrivata” pensò sistemandosi dietro un orecchio una lunga ciocca di capelli scomposta dal vento.

Dopo qualche secondo la smorfia di amarezza si trasformò in un piccolo ghigno di soddisfazione. Infondo era riuscita ad ingannare un astuto principe della guerra come suo padre per più di un mese senza farsi scoprire e la cosa riusciva a soddisfarla, ma ciò che l'avrebbe pienamente soddisfatta sarebbe stato il riuscire nella sua impresa: dimostrare ai terrestri e non chi in realtà era Bra Brief!

Si era stancata di interpretare il frivolo ruolo della bella e giovane principessa rinchiusa nel suo semi-rotondo castello color crema.

A quel pensiero corrugò le sopracciglia e più convinta di prima, sfrecciò verso la sua meta.




La luna era alta nel cielo quando la giovane saiyan dai capelli azzurri atterrò al centro dell'enorme spiazzale alberato. Poco lontano, sulle candide mattonelle, spiccava la scura figura di Popo che, a causa del vento provocato dal veicolo, si teneva il turbante con una mano.

Buona sera, Bra”

Bra saltò giù dal sedile afferrando la sua borsa.

Buona sera a te, Popo” rispose mentre ritrasformava in capsula la sua aircar.

Ti stava aspettando” aggiunse accennando un sorriso.

Bra si guardò intorno alla ricerca di qualcuno.

Ah, Dende è ancora arrabbiato con me?”

Prima di rispondere, Popo sospirò.

No, ma non approva pienamente le tue azioni, lo sai. Resta sempre dell'idea che tuo padre o almeno qualcuno della tua famiglia debba essere informato.”

Uffa! Tutti con questa storia, no, mi dispiace ma questa volta la mia famiglia non verrà coinvolta. È una cosa che riguarda solo me” disse decisa mentre attraversava il portico ed entrava all'interno dell'imponente struttura.

Come desideri, Bra” disse abbassando lo sguardo e seguendo la giovane fino ad un ampia porta in legno elegantemente decorata.

Si fermarono e prima di poggiare la mano sulla maniglia, Popo rimase a fissare la ragazza.

Non era la prima volta che accompagnava un saiyan nella stanza dello spirito e del tempo, ma fino a quel momento coloro che vi erano entrati l'avevano fatto solo in situazioni di pericolo. Quella ragazza lo faceva solo per dimostrare qualcosa al mondo e forse anche a se stessa.

Conosci le regole” le disse ritornando dai suoi pensieri.

Si, non preoccuparti”

Ricorda non...”

Si, non più di tre ore” completò scocciata.

Bene, allora prego”.

Aprì la porta lasciandola passare.

Grazie” rispose dirigendosi verso uno dei grandi letti su cui posò il pesante borsone.

Popo era rimasto sulla soglia della porta.

Allora... ci vediamo tra tre ore. Mi raccomando, stai attenta.”

Bra si voltò regalando uno dei ghigni che la rendevano simile al padre.

Tranquillo, infondo sono la principessa dei saiyan. Ah e salutami Dende!”

Popo le rispose con un sorriso e dopo qualche secondo, chiuse la porta.

Rimasta sola, Bra chiuse gli occhi e fece un profondo respiro.

Tutti... persino Popo e Dende la trattavano come una delicata bambola di porcellana.

Ma in quella stanza nessuno l'avrebbe giudicata, sarebbe stata semplicemente se stessa, uguale a tutti gli altri guerrieri che come lei avevano usato quel luogo per allenare il corpo e lo spirito.

Riaprì i suoi grandi occhi azzurri perdendosi nella purezza e nella pace che la circondavano.

Si avvicinò al letto e tirò fuori dal borsone una maglietta senza maniche nera e un paio di pantaloncini attillati del medesimo colore.

Dopo averli indossati si portò al centro di quella bianca radura.

Adesso, iniziamo l'allenamento!”




Continua...



Ciao!! perdonatemi, ma sono partita per una settimana abbandonando voi e le mie ff!

Cmq... che ne pensate del capitolo? Uno dei tanti segreti della nostra Bra è stato svelato... spero di non aver deluso le vostre aspettative, ma tranquilli, la situazione si farà più interessante tra qualche capitolo!

Ringrazio chi ha letto e chi ha messo la storia tra i preferiti, ma in particolare chi ha commentato:

Angelo Azzurro

carol2112


Ossequi


Lady Gaunt











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