Aveva vinto
Era nel suo
camerino a cambiarsi d’abito, non ci poteva ancora credere,
ma le cose stavano girando nel verso giusto. Si perse un secondo ad
osservare lo specchio che la ritraeva, non si poteva certo dire che era
brutta, anzi, per la donna la sua immagine valeva come un capolavoro di
Picasso. Capelli biondi con delle ciocche più scure, occhi
di ghiaccio che erano il suo vanto e un fisico che dopo duro lavoro
assomigliava a quello di una modella.
Era ancora
nel fiore degli anni e non avrebbe mai permesso che il suo riflesso
fosse stato da meno.
Si
sistemò accuratamente i due orecchini e spazzolò
i capelli per l’ennesima volta con un sorriso soddisfatto sul
volto.
Era felice,
perché finalmente aveva ricevuto il premio tanto agognato:
sarebbe diventata conduttrice di un reality tutto suo! Non uno
qualunque probabilmente se avesse giocato bene le sue carte, avrebbe
ottenuto un programma di successo. Ancora mancavano gli ultimi
preparativi, ma sicuramente il posto sarebbe stato suo.
Alla faccia
di McLain!
Quell’
individuo aveva richiesto anche lui che gli dessero quel reality. Si
conoscevano ormai da anni e si odiavano, senza mezzi termini.
Non
era un rapporto amore-odio come quello fra lei e Josh e
neanche di rivalità amichevole, loro due volevano
semplicemente distruggersi a vicenda e non erano mai mancati i colpi
bassi. Ora, aveva saputo che il posto era suo e si sarebbe dovuta
aspettare un azione del genere. McLain se avesse potuto le avrebbe
avvelenato il bicchiere dove beveva solo per potersi aggiudicare il
ruolo di conduttore.
Non
esagerava affatto nel pensarlo.
Se fosse
esistito il delitto perfetto quel borioso lo avrebbe già
attuato su di lei.
Un rumore la
distrasse da quei pensieri. Il camerino era chiuso, forse stava
veramente diventando paranoica, ma non le andava di rischiare che
qualcuno mettesse una colonia di scarafaggi (come era già
successo) li dentro.
Il suono che
aveva sentito, però, era diverso. Qualcuno aveva
semplicemente bussato alla porta.
Questo
era molto strano,non aspettava visite e aveva espressamente chiesto a
tutti i suoi collaboratori di lasciarla in pace per qualche ora.
“Chi
è?” chiese accigliata. Non le donava proprio
quell’espressione e si affrettò a cambiarla.
“Chris
McLain, volevo complimentarmi con te per la vittoria” rispose
semplicemente. Avrebbe riconosciuto quella voce fra mille. Parli del
diavolo...
“Aspetta!”
esclamò alzandosi di scatto e sistemandosi con
veloci ritocchi gli ultimi particolari
Blaineley
conosceva abbastanza Chris da mettersi in posizione di difesa quando si
presentava innocente. Se era venuto lì da solo non c'era da
stare tranquilli, come minimo avrebbe iniziato uno di quei discorsetti
velenosi. Chris difficilmente girava senza la sua guardia del corpo
personale di nome Chef.
Subdolo,
viscido, menefreghista e codardo
Lo sapeva
perfettamente, perché anche lei, seppur in misura minore lo
era.
Mentre una
voce nella sua testa le diceva di non aprire quella porta,
l’altra voleva vedere quel verme soffrire. La seconda era
decisamente più invitante, Mclain era stato battuto dopo
tutto.
Perché
in fondo aveva vinto lei.
Sbloccò
la serratura e aprì al diavolo
“Ce
ne hai messo di tempo, stavo per andarmene” sbuffò
un uomo, demonio. Si vedeva perfettamente che mentiva, non si era mosso
di un millimetro e se l'aveva fatto era stato veramente silenzioso.
“Perché
non te ne vai, allora?” chiese con voce fredda e sarcastica.
Era una forma di auto difesa naturale. Oltre ad odiarsi a vicenda,
erano in continua gara a chi mentiva meglio e si presentava
più bravo a pungere l'altro.
“Nervosetti?”
rispose a tono lui che incrociò le braccia al petto
“Cosa
vuoi?” tagliò corto, c'era un unica
regola, mai rivelarsi per quello che si era.
Era un gioco
fra loro a chi si feriva per primo con le frecciate che si tiravano.
Che cosa
vuoi, dannato? Si chiese squadrandolo da testa a piedi. Nulla lasciava
presagire c'era qualcosa di diverso dal solito e allora
perché era lì?
Chris parve
stupirsi. Parve, perché era bravo, doveva ammetterlo, a
recitare.
“Solo
congratularmi, alla fine sei stata scelta tu”
Le tese la
mano con un sorriso che sembrava tutto tranne che sincero.
Strano a lui
quei sorrisi falsamente schietti gli riuscivano benissimo.
“A
cosa devo tutta questa ammirazione?” domandò
ancora con una lama al posto della voce
Il suo
sorriso scomparve, ma con voce divertita le rispose “Con
quanti sei andata a letto per ottenere il posto?”
Blaineley
spalancò la bocca per lo stupore che venne subito cancellato
dalla rabbia.
Come si
permetteva?!
Le venne
voglia di tirargli uno schiaffo solo per il fatto che si fosse
azzardato ad entrare con l’intento di farle una domanda
simile.
“Esci
immediatamente!” disse alzando la voce, quasi ne
uscì un urlo
“Perché?
“ chiese con voce che suonava quasi innocente “Ho
forse detto qualcosa di male?”
Quando si
metteva in gioco quell'uomo sapeva essere veramente disgustoso e odioso.
“Chris
esci subito dal mio camerino, prima che chiami la sicurezza!”
urlò stavolta, sì, lo fece. Avrebbe veramente
attuato quella minaccia se solo fosse rimasto qualche secondo in
più nel suo camerino.
“Va
bene, va bene” rispose con calma. Sembrava tranquillo, come
se non fosse successo nulla. Sembrava quasi che la stesse trattando da
bambina, una che aveva combinato un guaio e si stava nascondendo con le
mani dietro la schiena.
Che stupida
che era, si stava lasciando condizionare da quel brutto verme schifoso.
Non doveva più fare certi paragoni, lei non aveva combinato
nulla di cui si doveva pentire. Nulla.
L’uomo,
però, si avvicinò pericolosamente le sorrise e
chiese “Perché quella rabbia mi sembrava di averti
chiesto solo…..”
La rabbia
scoppiò nel corpo della presentatrice, uno schiaffo
vibrò nell’aria.
Chris lo
bloccò prima che “Lasciami, brutto, viscido,
subdolo calcolatore, menefreghista, egocentrico”
urlò tentando di liberarsi dalla salda presa che Chris
esercitava sul suo polso
Con un
movimento fulmineo l’uomo bloccò anche
l’altro braccio della donna
“Nervosetti?”
chiese ancora ridacchiando senza gioia o divertimento alcuno.
“Chris
sei impazzito o cosa?” urlò ancora, tentando di
liberarsi
“Mi
chiedevo la stessa cosa di te” disse incrinando
pericolosamente la voce
La
lasciò spingendola via.
Blaineley
perse l’equilibrio e cadde
Il tappeto
sul pavimento attutì il colpo, ma nonostante
questo la donna si sentì come se fosse
caduta da mille metri di altezza .
Blaineley
sussurrò “Ma che diavolo ti prende
Chris?”
Non era mai
stato violento, sadico, sì, ma non violento. Se non altro
mai direttamente
Che la
sconfitta lo avesse fatto impazzire?
L’uomo
non rispose rimase immobile come se neanche respirasse
Blaineley
tentò ancora rialzandosi “è per la tua
sconfitta, vero?”
Si doveva
essere così , sentì un altro impeto di rabbia
“Non riesci proprio ad accettare che ho vinto io?”
Chris parve
riscuotersi e rispose “Sì, non lo riesco ad
accettare”
E lo
ammetteva così?
Dov’era
la fregatura?
“Perché
hai vinto così?” chiese semplicemente
l’uomo con la faccia impassibile
“Ho
vinto!” esclamò
Non le
piaceva rivangare l’argomento come.
Ribatté
“Punto e basta, tu perché, invece, vinci leccando
i piedi a tutti?” chiese in tono di sfida
“Io
almeno lecco i piedi!” esclamò ritrovando un
po’ di sarcasmo, che riuscì nell’intento
di ferire la donna
“Vuoi
andartene sì o no?” chiese con voce tagliente
Blaineley
“Ciao”
disse avviandosi verso l’uscita l’uomo
Si
fermò sulla soglia e disse “Se mi avessi detto a
che cosa eri disposta per vincere, ti avrei ceduto il posto
piuttosto che tu condividessi il letto con i
produttori”
Se ne
andò lasciandola confusa e sola nella stanza che
improvvisamente sembrava troppo grande per lei.
***
Chris sapeva
di aver fatto centro.
Lo sapeva
perfettamente, era sicuro che lei avrebbe ceduto e gli avrebbe dato il
posto da conduttore.
Sorrise,
aveva ottenuto ciò che voleva in fondo.
Ma per la
prima volta non si sentiva così felice per la vittoria, nel
profondo il suoi sentimenti erano ancora confusi e
soprattutto... era
geloso.
________
Perdonate la
coppia, ma la trovo adorabile. Andiamo come si fa a non metterli
insiemi quei due diavoli di conduttori?
Questa era
un po' la mia spiegazione del perchè Blaineley avesse
rifiutato il posto nello Show, ma immagino si sia capito. XD
Grazie di
aver letto, mi piacerebbe sapere il vostro parere, specialmente nel
dirmi se i caratteri vi sembrano più OOC oppure IC, ve ne
sarei davvero grata.
Grazie
ancora. =)
Alla
prossima
Tilia =|=