Nightmare The Bloody-Thirsty One

di Nightmare Bloody
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quando iniziò tutto.... ***
Capitolo 2: *** Famiglia...... ***
Capitolo 3: *** Una serata meravigliosa! (o quasi...) ***
Capitolo 4: *** Quando si dice gli opposti si attraggono... ***
Capitolo 5: *** Qualcos'altro? ***
Capitolo 6: *** The Time Of The Truth ***
Capitolo 7: *** The Fire Of the Spirit: This is not a Goodbye ***



Capitolo 1
*** Quando iniziò tutto.... ***


Ehy ragazzi, vi avverto subito che molte storie sono basate sui miei sogni (Sì lo so non sono normale a fare certi sogni) quindi non vi stupite se sono molto più al limite del surreale di quanto non sia già ma perdonatemi questi sogni sembrano vere e prorpie storie di cui sento il bisogno di raccontare. Detto questo divertitevi e buona lettura.

Ehy ragazzi, nono non vi dirò subito il mio nome lo scoprirete nel corso della storia della mia storia e di come sono finita nei guai molte volte grazie a una squinternata Famiglia a cui io ovviamente essendo più squinternata di tutti messi insieme mi sono unita, cominciamo.....

Sono stata abbandonata appena nata davanti a un'orfanotrofio (dove poi mi chiamarono Federica, nome che non mi è mai piaciuto); i miei genitori non mi volevano e quasto l'ho capito a mie spese, infatti già da molto piccola ero intelligentissima e capii tutto subito, mi traumatizzò molto cioè io non ero la solita bimba che perse i genitori per un'incidente o per una malattia, no io ero l'unica e ciò causò in me una specie di razione a catena: mi isolavo, spesso parlavo da sola con la mia amica immaginaria Rebecca lei mi capiva e stavo bene con lei ma sapevo con esisteva. Io fin da piccola ho sempre avuto sia udito che olfatto molto sviluppati ed ero molto ma molto più intelligente degli altri: all'età di 2 anni sapevo già parlare camminare perfettamente, sapevo leggere e scrive molto bene e avevo già imparato a memoria le tabelline fino a quella del 10. Ero abbastanza felice certo mi isolavo e non avevo amici però ero felice; fino all'età di 5 anni, la notte non dormivo, uscivo dalla finestra e andavo al boschetto lì vicino e mi piaceva saltare da albero ad albero (come se niente fosse, non cadevo nè sbilanciavo mai) oppure correre velocisima per i sentieri, inoltre li mi esercitavo con i miei poteri; sì miei cari avevo scoperto, non so nemmeno come, di avere poteri psichici; potevo teletrasportarmi e far levitare gli oggetti.
Fatto sta che andò avanti così per un mese, poi mi scoprirono e chisero le finestre di camera mia e la notte mi ci rinchiudevano per evitare che scapassi da altre finestre; non mi rimaneva che stare tra me e me tanto non dormivo e ogni tanto mi veniva da ridere così ma proprio per fare qualcosa. Finchè un giorno, non vennero dei signori in veste bianca che mi presero e mi portaro a forza in un posto chiamato manicomio (Oddio dopo questa esperienza voglio che vengano aboliti tutti come li odio), mi misero tra i "Casi Speciali" e mi rinchisero in una stanza totalamente bianca che monotoni e come se non bastasse ero completamente incatenata (manco fossi una maniaca pazza omicida, quello lo diventerò dopo) sentivo molte voci e pensavo "Ok la mia sanità mentale sta andando bellamente a farsi benedire" ma comunque non avendo niente da fare le ascoltavo, mi hanno insegnato tanto sul mondo e su come difendersi. Passarono circa 12 stalunghissimi anni tra terapie e cazzi vari, quel giorno dopo un'altro dolorossissimo elettroshok alla testa la ia sanità andò definitivamente a quel paese. Basta,Basta BASTA non nè potevo più quello non era vivere; la mia rabbia prese il sopravvento sulla mia mente che, aiutata dai poteri psichici fece esplodere tutto uccidendo tutti i fottutissimi medici e creando la via di uscita verso la libertà.
Non volevo più stare nella città che mi aveva abbondata al destino e così decisi di andare a vivere nella mia amata foresta, quanto mi mancava! All'inizio decisi di nutrirmi solo di bacche non volevo la carne, ma ben presto dovetti arrendermi all'evidenza: dovevo mangiare carne. Trovai una lepre così le spezzai l'osso del collo, ero riluttante a mangiare quella carne ma addentai e strappai un pezzo di carne, modonna se era buona. Dal candido mammifero iniziò a venire fuori il sangue e quasi come ipnotizzata assaggiai il caldo liquido rosso...... persi la testa iniziai a sbranarlo e a succhiare il sangue, non ero io quella. Mi ripresi solo dopo aver lasciato le ossa; cosa mi era preso?! I pensieri furono interrotti da una fitta lancinante alla testa e le voci che ripetevano "Nightmare The Bloody-Thirsty One" "Nightmare The Bloody-Thirsty One" ed io "Smettetela smettetela!" poi incominciò a bruciarmi la schiena c'era decisamente qualcosa che non andava! Caddi in ginocchio e pensavo di morire quando ad un tratto finì tutto come se non fosse successo niente, corsi al lago e quando vidi la mia immagine sbiancai: Occhi da gatto e capelli rossi, denti aguzzi, sulle mani tutte le dita erano diventate nere, lunghe e taglienti.... artigli e la cosa peggiore: ali, ali da drago nere molto grandi. Cosa ero diventata! In quel momento però sgranai gli occhi rimasi lì immobile, mi guardai gli artigli e ridevo ridevo ridevo, avevo capito cosa ero diventata ero me stessa e così mi chiamai "Nightmare the bloody-thirsty one" come dicevano le voci (Anche se di solito tutti i chiamano "Nightmare Bloody" più semplicemente) anche se non avevo ancora capito che qualcuno mi stava osservando......

****** Angoletto Autrice ****** Finito spero che non vi dispiaccia ma per ora l'ho sostituito a quell'altra storia e spero che vi piaccia il mio sogno (Dannate le mie personalità che mi fanno fare certi sogni) Lo so sono svitata, ma i pazzi e gli svitati sono parte di questo mondo e io a quanto pare faccio parte di loro.........
Fenis: eddai sorellona almeno ora hai qualcosa da scrivere
Nightmare: S ìte che ti lamentavi che non avevi niente per sostituire quell'altra storia
Io: Avete ragione ragazze ma è sera e sono stanca quindi non rispondo di alcune note invece si scusa banale ma efficace

Vabbè arrivederci e al prossimo capitolo

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Capitolo 2
*** Famiglia...... ***


Sentii un fruscio, doveva essere un leprotto o qualche altro animale ma rimasi in allerta, qualcosa non andava.
Dai cespugli uscì una cane, una cane? No, quello non era una cane normale: aveva il pelo rosso intenso e nero, occhi rossi e un sorriso.......aspe, sorriso?! Sì questo cane era decisamente strano. "Ehy, tu chi saresti?" Un cane. Che parla. Telepaticamente?! "Vabbè non importa io torno a casa, chissà dove è finito il mio padrone. Quella testa calda si sarà messo nei guai di sicuro, ambè alla prossima signorina" Se ne andò sparendo nel fitto della vegetazione. Ok, sapevo di non essere normale ma non credevo fino a questo punto; anche se............ lasciai perdere e mi diressi al confine della foresta dove potevo scorgere la città. Provavo un'odio profondo eppure anche un'attrazione verso la sua gente......... no, non era attrazione, era brama; brama di carne umana! Presi presto una decisione: ritornai alla mia forma normale, nessuno poteva sospettare di una diciassettenne con capelli lunghi bianchi e neri, la pelle rosea, gli occhi verdi abbastanza alta; che portava una maglia nera con un teschio bianco, dei pantaloni lunghi a zampa di elefante e delle "Nike" nere. Entrai nella città, era molto affollata e piena di viali bui e isolati dove poter passare inosservati. Mi infilai in uno di essi e non ci volle molto prima che arrivasse qualcuno: Una donna di mezza età dai capelli biondi e la pelle coriacea abbastanza paffuta. Mai quella vista mi piacque così tanto: era quella stronza dell'orfanotrofio che mi spedì in manicomio. Due piccioni con una fava: rimediavo qualcosa per cena e intanto parte della mia vendetta si consumava. Uscii fuori e la donna all'inizio fece un sussulto poi disse:
"Federica? Ma non dovevi essere in manicomio?"
"Già lo hai detto dovevo ora però no sono qui per parlare del più e del meno della vita che mi hai rovinato!"
"Cosa stai dicen-"
Scatto fulmineo e la testa volò via. Ma quella donna non bastava a placare la mia sete di sangue e ben presto molti dei miei "spuntini" furono ritrovati dalla polizia. Stava andando tutto bene quando per una mia svista (Ero solo alle prime armi) non mi accorsi che un poliziotto mi aveva visto e aveva chiamato rinforzi. Spiegai le ali e cominciai a volare raso terra, non potevo andare nella foresta non avrei più avuto pace; così per seminarli andai in vecchio edificio abbandonato. C'era molta polvere e in quel momento era impegnata a schivare i colpi di proiettile quando mi accorsi di una sbarra di ferro a poco meno di un metro di distanza; virai bruscamente ma l'estremità sehettata della sbarra mi prese in pieno la parte destra della mia faccia, faceva male ma con un ultimo sforzo, un buon nascondiglio e una chiamata d'emergenza a tutti i poliziotti riuscii a cavarmela. Guardai ad un pezzo di vetro la mia faccia.
"Accidenti! Questi tre tagli non si rimargineranno più! Vabbè poco male perlomeno non ho perso un'occhio..."
Mi alzai in volo, sorvolavo la città e, quando stavo per andarmene vidi un'intero squadrone di polizia che inseguiva un ragazzo. All'inizio non mi interessò molto ma poi lo guardai meglio: Capelli neri, pantaloni neri e felpa bianca macchiata di sangue; correva con un coltello in mano. In quel momento solo un pensiero mi passò per la testa "devo salvarlo" ok so che se sei un'assassino non devi salvare nessuno ma sentivo che lui non era il solito ladruncolo che uccide per un poco di denaro.
Scesi in picchiata e atterrai, retrassi gli artigli e richiusi le ali. Iniziai a correre superando l'intero squadrone e presi per il braccio il ragazzo; mi scintillarono gli occhi e ci ritrovammo al lago in mezzo alla foresta. Mentre il ragazzo riprendeva fiato gli chiesi:
"Ehy, tutto ok?"
Esso mi puntò il coltello alla gola, ed io con la schiena appoggiata ad un'albero e potei scorgerne il viso: pelle completamente bianca, occhi cerchiati di nero e un sorriso intagliato(?) da zigomo a zigomo. Mi disse:
"Prima cosa, chi cazzo sei tu? Seconda cosa, cosa ci fai qui" "Min, che gentilezza" Mi teletrasportai alle sue spalle, lui sussultò "Ti ricordo che ti ho parato il culo dai polizioti quindi un minimo di gentilezza! Comunque io mi chiamo Nightmare The Bloody-Thirsty One e io vivo qui da circa un paio di giorni. Ora potresti farmi la cortesia di dirmi chi sei tu?" l'ultima frase la dissi con un tocco di acidità e anche di aggressività. "Bloody, eh. Va bene" disse abbassando il coltello " Io mi chiamo Jeff ed anche io vivo in questa foresta al castello dello Slender."
"Piacere oh e un'altra cosa credo che il tuo cane ti cercasse"
"Hai incontrato Smile?"
"Ah è così che si chiama? Bene comunque si l'ho visto"
"Ok"
Fece un paio di passi verso la vegetazione poi si girò verso di me
"Cosa c'è?"
"Allora vieni o no?"
"Dove?"
"Ma al castello dello Slender è ovvio, li ci vanno tutti i killer e da quel che vedo le macchie sui tuoi vestiti non sono di certo macchie di ketchup!"
"Ah, va bene andiamo"
Camminammo per un po fino a che non ci ritrovammo davanti ad un enorme castello. Jeff mi chiese di aspettare fuori e io obbedii. Entrò sentivo bisbigliare qualcosa ma non volli ascoltare se mi aveva lasciata fuori c'era un motivo.
Poco dopo uscì un'uomo molto alto, in smoking e senza faccia. Quella vista non mi scioccò più di tanto sapete dopo 12 anni in manicomio dove l'unica cosa che puoi fare è fissare il muro non ti stupisci più di niente. L'uomo parlò:
"Allora tu saresti  Nightmare The Bloody-Thirsty One? Bene benvenuta, io mi chiamo Slenderman"
"Puoi chiamarlo Slendy" Aggiunse Jeff
"Stavo dicendo prima vorrei farti una domanda: quale è il tuo vero aspetto?"
All'inizio non capii ma mi ritrasformai nel "mostro" che ero realmente.
Entrambi fecero un'esclamazione: Jeff di ammirazione, Slendy di sorpresa.
"Presto vieni dentro"
Mi stupii di cio che disse Slendy ma entrai comunque, intanto Jeff se n'era andato e Slendy disse:
"Hai visto nessuno con un cappuccio grigio che ti cercava?" "No e se ti riferisci ai seguaci di Zalgo, lo so è da quando avevo 5 anni che mi tormenta nei sogni. Dice che io ho un potere inimmaginabile però non so cosa vuole farne." Mentre dissi tutto questo tornai alla "Forma umana".
"Dobbiamo far i modo che non ti trovi e per il tuo destino e quello del mondo intero"
Non capivo, ma non volevo sapere quindi annuii semplicemente. Tornò Jeff che mi condusse al salotto e mi disse i nomi di tutti i presenti senza che essi sentissero nulla.
"Allora ci sono Eyeless Jack accanto a Jane, sulla poltrona ci stanno Masky e Hoodie con Ticci Toby e Clockwork, Smile sta nella cuccia nell'angolo, quella leggiù in piedi è Nina e-"
"Jeff ce l'hai per caso una mazza a portata di mano?"
"No, perchè?"
"Lascia stare faccio da sola"
"Ah ok"
Intanto che entrava io stavo surriscaldando la mano tanto che sembrava quasi lava fusa.
Un ragazzo con occhiali arancioni e un passamontagna che sembrava un sorriso disse:
"Ma nessuno qui sente odore di bruciato?"
Tutti si girarono nella mia direzione proprio quando mi girai di scatto e presi i pieno un'altro ragazzo che sembrava un clown con dei capelli corti che gli ricadevano sulle spalle e dei vestiti a righe biache e nere.
"Alscoltami bene, non ci provare nemmeno a venirmi dietro così perchè tanto ti sento, non ti puoi nascondere a me!" "Hi hi hi Ma che ragazza arguta peccato che non ti ci proverai mai più! Hi hi hi"
Azzardò un colpo ma in meno di 3 secondi si ritrovò faccia a terra con io che gli tenevo le mani con gli artigli.
"Ora ascoltami molto attentamente perchè la prossima volta non sarai così fortunato. Non. Provarci. NEMMENO!"
Le ali si svelarono
"Capito bene?"
Non aspettai risposta e lo lasciai perchè c'era qualcosa che non andava nel cortile lì vicino.
"Bloody tutto ok?" Chiese Jeff
"Oh no" sussurrai e con scatto fulmiuneo mi precipitai alla porta e la spalncai poi volai più veloce che potevo fino a due altalene in quel cortile: c'erano due bambini che venivano attaccati dai seguaci di Zalgo. Mi teletrasportai davanti a loro e diedi un'artigliata bella forte a quello che stava per attacare i bambini.
Quello indietreggio.
"L'abbiamo trovata"
Sussurrò per poi sparire con il resto degli altri. Arrivarono tutti e io mi girai per vedere come stavano i bambini: una era una bambina con un vestitino rosa squalcito e del sangue che le usciva dalla testa; l'altro era un bambino che assomigliava molto a "Link" il leggendario protagonista di "The Legend of Zelda" con gli occhi neri e la pupilla rossa. Erano spaventati ma per fortuna non si erano fatti male. Appena si ripresero mi abbracciarono, che teneri anche se io non ero mai stata abbracciata in vita mia gli abbracciai anche io. "Sei una nuova? Come ti chiami? Noi siamo Sally e Ben felici di conoscerti" disse Sally
"Io mi chiamo Bloody, felice anche io di conoscervi"
I bambini andarono felici verso tutti i ragazzi che intanto avevano visto la scena e erano venuti da me per vedere se stavo bene ed uno ad uno si presentarono. Tornammo in casa. Non credevo che lo avrei mai detto ma.......... Io Ho Finalmente Una Famiglia........


*******Angoletto Autrice******* Eccomi di nuovo tornata bella fresca e pimpante da una settimana al Lago d'Iseo e finalmente il secondo capitolo che mi è frullato nella testa per tutta la settimana!!! Yeap........ volevo solo dire che mi dispiace se nono riesco ad essere molto divertente ma il mio modo di scrivere è molto a romanzo quindi io ce la metto tutta per essere quanto di più divertente possa riuscire. Detto questo ho intenzione per il prossimo capitolo di mettere un disegno.
L.J:Azz però mi hai tirato un ceffone della madonna
Bloody: Avevi a starmi in modalità "invisibile" dietro U.U L.J: Hi hi hi Sai tanto che non smetterò di farlo Hi hi hi
Bloody: E tua sai tanto che non smetterò di prenderti a sberle. Jeff: L.J non ti conviene provocarla
L.J: Hi hi hi E perchè non dovrei Hi hi hi
Jeff: Perchè mi sa tanto che ora ti becchi qualcosa....
Bloody: Ora tu vieni fuori con me! *Afferra un braccio a L.J e lo teletrasporta fuori*
Jeff: Io l'ho detto Hehehehe.....
Molto bene intanto che Jeff se la ride sotto i baffi
Jeff: Ehy!
E Bloody prende a randellate sui denti L.J io vi auguro buona lettura!

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Capitolo 3
*** Una serata meravigliosa! (o quasi...) ***


Appena entrati in casa sentimmo Slendy urlare:
"A tavola!"
Ora che ci penso è vero tra tutto il trambusto mi ero dimenticata della cena! Andai a tavola e accanto a me si mise Sally, qualcosa mi diceva che dopo il "salvataggio in extremis" mi sarebbe stata riconoscente per un bel po' proprio come Ben che stava sempre con Sally quei due si metteranno insieme un giorno, potevo stanne certa! Dall'altra parte c'era una ragazza con i lati della bocca cuciti e al posto di un'occhio aveva un'orologio quella doveva essere Clockwork, non so perchè ma già dalla prima impressione mi stava già simpatica. 
Clockwork mi disse:
"Ehy....emh Bloody... giusto?"
"Si, tu devi essere Clockwork vero?"
"Si, si puoi chiamarmi Clocky se vuoi. Comunque volevo dirti a come facevi a sapere che Sally e Ben erano in pericolo?"
"Bhe ecco non so dire nemmeno io come ho fatto solo che sento quando qualcosa non va e sopratutto quando c'è lo zampino di Zalgo in giro! Sarà anche per il fatto che sono un demone mezzosangue dalla nasci-"
"Whoa, whoa whoa ferma tutto! Tu sei un demone?!"
"Ehm si? Mia madre o mio padre dovevano essere demoni o qualcosa di simile......peccato che mi abbiano abbandonato appena nata....... e li odio per questo!"
La mia rabbia stava prendendo il sopravvento ma per fortuna era pronta la cena.

 C'era carne, ero contenta all'inizio, peccato che la carne io la mangiavo solo cruda..... quindi non toccai cibo.
"Ehy, tutto bene perchè non hai toccato cibo?"
"Non ho fame grazie"
Il mio stomaco diceva il contrario ma le mie abitudini alimentari mi impedivano di mangiare carne cotta, solo cruda (e anche sangue U.U Nda: autrice). Finito di mangiare andammo in soggiorno o almeno gli altri io mi stavo dirigendo alla mia futura camera quando mi fermai e notai che guardavano il notiziario; poco importava continuai a salire le scale che portavano alle stanze finchè la voce di Jeff non mi fermò di nuovo:
"Ehy, Bloody vieni a vedere"
Allora li raggiunsi e vidi che al notiziario parlavano di ben 10 vittime uccise quella sera di cui sono state trovate solo le ossa. Come cavolo fanno a far girare la notizia in meno di 3 ore?! Fatto sta che quello stupido polizziotto che mi ha sgamata aveva anche una telecamera e fecero vedere il video  dove io mi accingevo a filarmela. 
"Cavoli ma come hai fatto? Dieci vittime senza pelle nè organi...... e a proposito dove li hai buttati?" Mi chiese Jane: sembrava la versione femminile di Jeff ma senza i tagli, credo che indossi una maschera e qualcosa mi dice che c'entra Jeff.
Per tutta risposta sorrisi e sui miei denti seghettati c'erano ancora traccie di sangue e poi dissi:
"Che dovevo fare avevo fame!"
"Hi hi hi Strano modo di nutrirsi! Hi hi hi"


Oddio! Lui no! Arrivo prorio in quell'attimo L.J, mi sono anche astenuta da prenderlo a schiaffi dato che era il primo giorno e non volevo rogne. Mi limitai a guardarlo in cagnesco. L'aria era tesa tra me e lui. Jeff per distrarmi mi disse:
"Senti so che è il primo giorno ma stasera noi andiamo  a divertirci un po' in città vieni con noi?"
"Certo perchè no?" 
"Partiremo a mezzanotte tu intanto vai in camera a prepararti noi ti aspettiamo giù all'ingresso"
Annuii e non volendo fare a piedi le scale tirai fuori le ali e praticamente volai alla prima stanza con un posto libero; o almeno era l'unica con un posto ancora libero e così entrai:
"Emh, permesso?"
Dentro c'era una ragazza con i capelli neri con una meche viola, era abbastanza pallida e portava una felpa viola e una gonna nera.
“Mh? O ciao! Tu devi essere Bloody, io sono Nina; allora a cosa devo la tua visita?”
Non feci in tempo a rispondere che Nina mi precedette:
“Lascia stare lo so! Stavo scherzando, allora da oggi saremo coinquiline; mi fa molto piacere è da un po' che sono sola finalmente avrò un po' di compagnia!”
“Fa piacere anche a me, senti Nina io devo andare ci vediamo domani va bene?”
“Oh giusto i ragazzi ti hanno invitato a fare un po' di casino in città, divertiti! Oh e una cosa, non per dirtelo a questa sera ci sarà anche il tuo “Amico per la pelle”, vi vedo statevi lontani perchè sennò non so come faremo a dividervi!” Il sarcasmo abbondava e avevo già capito a chi si riferisse ma avevo voglia di divertirmi un po'. Ora che ci penso fino a quel momento non avevo mai ucciso per divertimento, oh bhe c'è sempre una prima volta per tutto no?


Scesi di nuovo di sotto e i ragazzi erano lì che mi aspettavano; ci incamminammo verso la città e arrivammo lì a un minuto a mezzanotte. Le strade erano deserte, giusto il momento di entrare in azione; fremevo, anche perchè la casa di colui che mi ha diciamo “incolpata” di essere pazza distava a pochi metri da lì. Ci dividemmo e ognuno andò per la sua strada. Arrivata a casa del mio caro Edwin decisi che per la prima serata avrei sterminato l'intera famiglia, proprio per ripagare dello spregio a quello stronzo. Entrai in casa a passo felpato non mi aveva sentito nessuno per fortuna, andai in camera dei genitori: erano addormentati profondamente e io li osservavo senza fiatare.

Fino a che io non li presi saltai addosso alla moglie e per non farla fiatare le tagliai subito la testa. Uno schizzo di sangue del fiotto che usciva ora dalla testa della malcapitata mi bagnò le labbra ed io lo leccai........avevo detto che quella sera non avei fatto niente avrei solo ucciso ma la sete, nel vero senso della parola, di sangue prese il sopravvento e diciamo che è rimasto ben poco della madre; subito dopo lo stesso trattamento lo riservai al padre. Ora era arrivata la parte più divertente: il “carissimo” Edwin. Entrai piano nella sua stanza e nascosta nell'ombra lo osservavo finchè a quanto pare la mia presenza lo disturbò e si svegliò allora io mi teletrasportai in salotto e accesi la TV. Edwin che stava andando in cucina sentì la televisione accesa venne a controllare: con sua grande sorpresa urlo:
“Federica?! Non dovevi essere in manicomio?”
“Bhe si dovevo, ma mi ero annoiata a stare lì così...”
“Così sei scappata! Ora chiamo subito i miei così ti riporteranno-”
“Ehy, ehy, ehy, ehy io non ci voglio tornare sai? E poi non credo che io tuoi possano sentirti ora sai?”
“Cosa gli hai fatto?! Dimmi cosa gli hai fatto!”
“Diciamo che stanno facendo sogni d'oro in questo momento, sogni che tu mi hai strappato quando hai fatto la spia sparando cazzate sul fatto che io fossi pazza!”
Dissi puntando il dito verso Edwin che era rimasto allibito, ripresi fiato e continuai:


“Sai, ad una persona normale non fa bene stare in manicomio perchè a poco a poco impazzisce anch'essa........ QUESTO E' QUELLO CHE E' SUCCESSO A ME! GRAZIE A TE STRONZO CHE NON SEI ALTRO SONO DIVENTATA UN' ASSASSINA SENZA SCRUPOLI!”
Mi calmai un'attimo intanto Edwin si era svegliato e parlò:
“Tu..... LURIDO MOSTRO! Mi hai distrutto la vita perchè uccidere i miei eh? Cosa c'entravano loro?! Eh?!”
“Sai quello per è un complimento e poi chi ha distrutto la vita a chi SENTIAMO?!” 
Edwin mi saltò addosso ma servì a poco perchè ritornata alla forma normale (da ora in poi il suo aspetto killer sarà il normale Nda: autrice) lo infilzai allo stomaco. Edwin si ritrasse e cadde a terra a pancia in giù. Mentre stava cercando di girarsi io gli pesi la testa e prima di tagliargliela dissi:
“Gold Dream, My. Dear.....”
Fu un'attimo che la mi ritrovai la testa del ragazzo tra le mani era così bello vedere l'espressione di paura e dolore sul volto del ragazzo... Ma era ora di andare il tempo stringeva. Quando uscii mi ritrovai di fronte L.J. Quanto gusta ci provava a tormentarmi?! 

Me ne andai velocemente, quel clown doveva aver visto tutto, mi ci mancava proprio una delle sue battute cretine in quel momento; c'era un'enorme guaio: Jeff, Toby, E.J e Masky erano con le spalle al muro, i poliziotti li avevano beccati! Spiccai subito il volo e dopo poco li vidi; feci appena in tempo ad arrivare sopra di loro e telestrasportarli al lago che incominciarono i colpi di pistola, proprio mentre io e Jack ci teletrasportavamo una pallottola mi prese poco sotto il cuore. Arrivati al lago io mi appollaiai su un albero e o toccai la ferita, grondava sangue che non so dire
“Merda!”
“Ehy, Bloody tutto ok?” Era la voce di Jeff
“Mh? Si,si va tutto..... tutto-”
Svenni e caddi dall'albero, poi ci fu il buio....



*******Angoletto Autrice******* Salve a tutti, eccomi tornata con un altro capitolo spero non sia venuto un obbrobrio megagalattico! Abbiamo visto che Bloody deve uccidere un po' di persone e L.J non le da tregua, nasconderà qualcosa quel Clown? Staremo a vedere! Detto questo io Fenis e Bloody vi auguriamo una buona lettura! 

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Capitolo 4
*** Quando si dice gli opposti si attraggono... ***



Mi svegliai di colpo e un sonoro "SLAM" riecheggiò nel luogo dove mi trovavo.
"Porca pu*****! Che male! Ma dove ho sbattuto?!"
Alzai lo sguardo e:
"Una sbarra di ferro?! Cosa cavolo ci fa una sbarra di ferro sopra... sopra un letto dell'infermeria?"
Mi guardai attorno e notai due grandi occhi curiosi che mi fissavano
"Onee-chan stai bene?"
Sbaglio o Sally mi ha appena chiamato Onee-Chan? Credo che voglia dire Sorellona in giapponese, che dolce!
"Oh, s-sì sto bene grazie ma come ci sono finita qui?"
"Bhe praticamente,almeno a me, hanno detto che una pallottola ti aveva preso così Jeff ti ha portata qui. E io ho insistito per rimanere qui con te!"
"..."

Ok, ero rimasta in stato di trance per quanto avevo dormito?
"Sally scusa ma da quanto sono qui?"
"Da 2-3 giorni credo..."
Ero ancora non so manco io dove finchè Sally mi chiese:
"Onee-chan mi canti una canzone?"
Non sapevo cosa fare non ho mai ascoltato canzoni in vita mia sapete non c'è stato tempo (Nda autrice: -.-"). O forse....... ce n'era una che mi ronzava in testa da un po' chissà dove l'avevo sentita...
"Va bene"
La misi sul letto io tanto non avevo sonno oramai.

"I can't remember, what happened in September
When everything is gone, when it's dark i'm alone.
It's been forever, since i could have remembered
Where the hell is everypony, i just wanna know the story
of what happened right before, i become so alone"


Non avevo finito che già si era addormentata.
La luna stava cominciando a calare doveva essere mattina presto, verso le 2:00 o giù di lì. All'improvviso mi ricordai che avevo una ferita proprio sotto il cuore e controllai: Era tutto a posto per fortuna che Nina se la cava in medicina!
Credevo che forse era maglio cambiarmi: mi rimisi gli stessi vestiti erano ancora un po' sporchi ma il buco era già stato ricucito. Poi mi misi a pensare:
"Quel sogno era così strano, cosa vorrebbe dirmi? Chi erano le figure che ho visto? Cosa vogliono da me? Ma sopratutto riuscirò a proteggere la mia famiglia?" Per la prima volta in vita mia avevo paura, paura di perdere tutto, di non riuscire a proteggerli.................NO! Io ci devo riuscire! E ci riuscirò! Per loro, per me e per tutti noi!"
Alla fine tutto quel mio pensare aveva fatto passare il tempo: saranno state si e no le 5:00-6:00 di mattina ora in cui tutti si svegliano (già, non credete ma qua siamo tutti mattinieri!).

Sally aveva dormito poco eppure era già bella sveglia e sprizzava energia da tutti i pori. Aprii la porta e mi ritrovai, a circa 2 cm di distanza, la faccia di Jeff
"Allora... Stai bene?"
"Sì stai tranquillo tutto ok."
"Menomale! Sai, eravamo preoccupati! Vieni, sono tutti giù."
Scendemmo le scale e erano già tutti a tavola per la colazione. Sapete io non sono una tipa che fa "la timida" diciamo così (Nda autrice: scusate ma non sapevo come dire!XD) e feci come facevo ogni mattina
"Giorno a tutti!"
Mi fissavano tutti, avevo detto qualcosa di strano? Non non credo proprio.
"Ehi tutti voi, che avete da fissare cosa sono un alieno? Smettetela e svegliatevi!"
Tutti si misero a ridere ed anche io, menomale! Per un' attimo credevo fossero statue!
Mi misi al mio solito posto con Sally e Clocky accanto
"Ehy, ma come fai ed essere così?" Era Clocky
"Come scusa?"
"Cioè ti ha preso una pallottola cazzo! Come fai ad essere così energica ed allegra?"
"Io non mi faccio mettere in ginocchio da una pallottola ne ho passate di cotte e di crude posso sopportare."
"Wow io davvero non ti capisco certo che sei strana."
"Da che pulpito ti ricordo che hai i lati della bocca cuciti e un orologio al posto di un occhio!"
Ci mettemmo tutte e due a ridere. Per la colazione (e la cena) di solito mangiavo ero scesa a compromessi.

Il pomeriggio arrivò subito e come sempre io che non avevo mangiato a pranzo andavo a a fare una "passeggiata" nel bosco proprio per trovare qualcosa da mettere sotto i denti.
Erano due ore buone che giravo e già calava la sera qualcosa avevo trovato ma niente di che. Decisi a quel punto di smettere e camminare un po' per la foresta. Sfiga volle che incontrassi proprio lui... sì lui.
"Hi hi hi ma guarda chi si vede hi hi hi"
"Ridi ridi pure tanto se sei un cretino non è colpa mia!"
"Hi hi hi Ma guarda la brava ragazza-"
Jack era praticamente accanto a me, io ribollivo di rabbia e l'unica cosa che mi è venuta a instinto è prendergli il polso e roperglielo in un secondo. Ok era troppo "brava ragazza" a chi scusa?! A me potevano darmi quel che gli pare ma "brava ragazza" proprio no!
Poi lo visto andare verso il lago; forse avevo esagerato? Era meglio andare a chiedergli scusa. Era sulla riva che fissava il vuoto, mi sedetti vicino a lui c'era un silenzio tombale finchè:
"Da dove prendi tutta quella forza?"
"A dire la verità non lo so. Alcune volta lo scelgo io altre volte dipende da il mio stato d'animo... ti fa male?"
"Un po' ma niente di che..."
"aspetta forse posso fare qualcosa"
Guardai, madonna l'avevo conciato male ma forse anche se non ero allenata potevo usare il "potere di guarigione". feci quel che meglio potei e alla fine il polso era tornato normale.
"Grazie, aspetta un attimo ma questo?"
"L'ho scoperto un giorno per caso mi ero fatta un taglio con le forbici e in quel momento pensai -Come posso curarlo?- me lo stringevo e dopo un po' non sentivo più male, guardai ed era guarito. Non lo uso molto solo in caso di emergenze."
"..." "..."
"*sigh* Jack..."
"Umh?"
Mi alzai e feci un paio di passi dietro.
"Senti scusa per tutto lo so che forse sono stata un po' aggressiva ma fino ad ora tutti mi hanno sempre preso in giro, messo i piedi in testa e non volevo che succedesse; ho dovuto imparare tutto da sola come difendermi e questi sono risultati..."
Sentii una mano sulla mia spalla
"Ehi, stai tranquilla ti capisco; Tutti qui siamo stati così ma non ti devi sentire esclusa sei in famiglia ora e devo ammettere che anche io a volte so essere veramente odioso ma non posso farci niente...”

Non credevo che l'avrei mai detto ma cominciava a starmi simpatico quel Pagliaccio e credo che lo stesso valesse per lui. Eravamo entrambi un po' tristi così:
"Ehy Jack! Facciamo una gara a chi arriva al albero sul precipizio?"
"Allora vuoi proprio perdere eh? Ci sto!"
"Bene allora si part-" Non finii la frase che già ero partita.
"Piccola imbrogliona vieni qui!" E partì anche lui.
Il "traguardo" era abbastanza distante e dopo una decina di minuti di corsa tra spintoni e sgambetti arrivammo alla pari.
"*Anf**Anf* Però, sei veloce *Anf* per una che si è presa una pallottola!"
"Ancora *Anf* sta' storia! Come ho già detto io non mi faccio batere così facilmente!"
Saltai letteralmente sull'albero, lì era dove mi rifugiavo quando la notte non avevo sonno, cioè praticamente quasi sempre.
"Ehi Jack, sali!"
Un attimo ed era già lì, mi ero dimenticata che anche lui aveva il teletrasporto. Lo guardai un attimo e poi presi a guardare la luna che era già molto alta nel cielo.
"Senti..."
"Sì?"
"Ma stamattina presto eri te che cantavi?"
"Oh sì Sally mi ha chiesto di cantare per farla addormentare e a dirla tutta non so nemmeno dove l'ho sentita..."
"Per me canti bene..."

Lo fissai, era molto carino da parte sua. Continuavo a fissarlo e lui fissava me. Non ci posso credere mi stavo davvero innamorando? Non ci volle molto per saperlo. Oramai lui stava vicinissimo alla mia faccia, mi prese delicatamente il mento e mi baciò. All'inizio era un po' sorpresa ma alla fine mi abbandonai al bacio. Dopo si staccò e mi disse:
"Bloody io ti amo."
"E la stessa cosa vale per me"
Quando tornammo al castello gli chiesi
"Però per favore non lo diciamo tanto se lo devono scoprire lo scopriranno."
"Ok, andiamo"

*******Angoletto Autrice******* Ok eccomi finito. Lo so che lo scorso capitolo l'ho fatto da poco ma ho approfittato del tempo libero perchè in questi giorni sarò super impegnata e non so quando potrò fare un altro capitolo. Detto questo MADONNA come l'ho fatto OOC Jack e questo capitolo e molto Fluffoso ma ce n'era bisogno per la storia e perchè in questo gioni sono depressa forte T_T................ per favore non uccidetemi. Ok forse all'inizio sono stata un po' troppo scurrile ma mi dispace ci tenevo troppo e forse la canzone "September" me la potevo risparmiare ma scusatemi è la mia canzone preferita e poi perchè volevo metterci una canzone e tra quelle che ascolto io era l'unica un po' più a "ninna nanna" ecco. Detto questo io, Fenis e Bloody vi mandiamo un abbraccione, un salutone e buona lettura!

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Capitolo 5
*** Qualcos'altro? ***


*Si sente il runore delle cicale in sottofondo* ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...
Jeff: DOVE CAZZO E' L'AUTRICE?!
*Si sente sbatacchiare la porta*
Io: *Entra di corsa* Ciao ragazzi! Ciao Sally! Ciao Smile! Vi voglio Bene, mi siete mancati tutti ma ora toglietevi di mezzo che devo scrivere!
Jeff: Si può sapere dove CAZZO ERI?!
Io: Te lo dico dopo ora devo scrivere!
Liu: Ma non avevi una raccomandazione da fare?
Io: Ah giusto grazie Liu. In questo capitolo entrerà in scena Zalgo ed ho deciso di descrivere la forma "Demone" E non la forma "Umana" come tutti quindi mi scuso in anticipo se la sua descrizione farà un tantino schifo ma non sono molto ferrata in questo e il nome del emh "Suo regno" l'ho scelto io perchè 1) Non so come si chiama e se ha un nome 2) Mi piaceva il nome... Detto ciò incominciamo

"Ok, andiamo"
Spalancai la porta e, come ogni sera, corsi su per le scale salutando i ragazzi che guardacaso erano alla TV
"Ciao ragazzi! Notte!"
E come sempre mi rispondevano in coro
"Notte!"
Arrivata in camera Nina già dormiva beatamente quindi quatta quatta andai a letto senza neanche cambiarmi ero troppo stanca...

Nel Frattempo nelle nelle "Terre Di Fuoco"

"Non posso credere l'avete trovata più di un mese fa e non è ancora qui davanti a me!"
Una voce profonda riecheggiò per tutte quelle terre ricoperte di lava e completamente bruciate. Sul trono in cui dietro un possente drago nero si protendeva come a proteggere il suo padrone siedeva Lord Zalgo, Il Re Dei Demoni:
Il suo corpo completamente nero era interrotto a tratti da scie rosse come sangue, sulla testa aveva un paio di possenti corna e sulla sua schiena stavano chiuse due grandi ali anch'esse rosse.
I suoi occhi rossi fissavano un suo devoto tremante ai suoi piedi.

"Mio Signore, avremo potuto portargliela tempo fa ma..."
"Ma cosa, PARLA!" Urlò spazientito
"Ecco la ragazza è entrata nella "Famiglia"
"Capisco, questa non ci voleva... Trova il modo di farla uscire fuori!
"Sarà fatto Signore!"
"E ricorda: la voglio Viva..."
Il devoto si allontanò e una risata sommessa e profonda riecheggiò per tutte le terre
"Presto cederà.... Loro l'aspettano..."

Di nuovo quel sogno, solo che questa volta una voce dice "Vogliono rivederti" chi? Chi vuole rivedermi? I miei pensieri furono interrotti dalla data che era sul calendario - 9 Agosto -
"Oggi è il compleanno di Sally! Oggi compie 6 anni, così piccola eppure sa già il fatto suo..."
"Awwwww cosa c'è da urlare?" Era Nina ancora mezza assonata.
"E' il compleanno di Sally!"
"COSA?!" Intanto si era svegliata ed era anche caduta dal letto "Madonna è tardissimo devo andare a prepararmi! Intanto tu vai a prendere il regalo aspe dove l'avbbiamo messo?"
"Calmati calmati è nell'armadio  vai a prepararti che al resto ci penso io, devo andare a svegliare gli altri dormiglioni..."
"Va bene ma sbrigati è tardissimo!"
Detto questo uscii dalla stanza e andai di stanza in stanza a svegliare tutti, per fortuna Ben che era in stanza con Sally era già sveglio così mi risparmiavo la parte più difficile. Mancapoco mi ci veniva da ridere perchè tutti a dire "Che c'è perchè ci svegli a quest'ora?" ed io "E' il compleano di Sally" tutti a correre in su e in giù per le stanze...
Quando tutti furono pronti mettemmo tutti i regali sul divano e io andai a chiamare Sally intanto che le ragazza finivano di guarnire la torta.
Entrai piano piano e arrivai vicino al letto e la chiamai
"Sally, Sally sveglia devi venire di sotto abbaimo bisogno di te è importante..."
"Aww ok Onee-chan arrivo!"
In meno di 3 secondi era già scesa dal letto e si era preparata. Mi prese la mano e scendemmo le scale e all'entrata del salotto, con le luci spente, gli dissi
"Aspettami qui che accendo la luce."
Lei annuì ed io accesi la luce erano tuti lì e urlammo all'unisono
"Buon compleanno!"
I grandi occhi verdi di Sally diventarono ancora più grandi e un grandissimo sorriso gli si stampò in faccia.
"Evvia! Grazie grazie a tutti!"
"Chi è la nostra festeggiata?" Era Slendy, la prese in braccio e le scompigliò i capelli.
E' proprio vero che a volte l'aspetto non è tutto!

La festa finì verso le 20:00 e Sally era felicissima e anche stanca come tutti. Andammo a letto anche se sentivo che c'era qualcosa che non andava ma lasciai perdere, quel sogno mi aveva agitata non poco e pensavo fosse solo suggestione.
Venni svegliata verso le 23:00 da un forte odore di bruciato e anche perchè faceva un caldo boia. Uscii in corridoio e ciò che vidi mi fece raggelare il sangue: la casa stava andando a fuoco!
Ritornai in camera e aprii la finestra, presi Nina e la gettai di sotto non c'era tempo di farla svegliare ne tantomeno scendere le scale.
"Cosa cazzo stai facendo Bloody?!"
"Non c'è tempo la casa sta andando a fuoco devo andare a prendere gli altri!"
"COSA?!"
"Stai lì non ti muovere!"
Non ce la potevo fare da sola così andai a chiamare Jeff, irruppi nella sua stanza svegliai sia lui che Liu, dissi a Liu di andare fuori ci serviva per aiutatre a uscire i ragazzi e Jeff dissi di andare a svegliare tutti non c'era tempo.
Entrambi annuirono e ognuno andò per la propria strada, chiunque non riuscivo a farlo andare giù se avevala finestra lo facevo uscire di lì.
Intanto che Jeff chiamave i restanti andai da Slendy, il problema era che lui aveva il sonno pesante quindi non mi rimaneva altra scelta che...
"Scusami"
Glimpiantai un bel morso sul braccio, si svegliò di sopassalto e mi urlò:
"Si può sapere cosa cazzo ti è passato per la testa?"
"Solo una cosa: la casa sta andando a fuoco e lasciatelo dire hai il sonno pesante poi ti ho già chiesto scusa in anticipo!"
"LA CASA COSA?!"
"USCIAMO ALL'ISTANTE PER FAVORE?!"
In un secondo ci ritrovammo fuori e io contai tutti
"Ben, Jeff, Toby, Jane.... ok ci siamo tutti, no aspetta: DOV'E' SALLY?!"
"AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH"
"SALLY!"

Mi precipitai dentro e la trovai rinchiusa nel bagno di camera sua non riusciva ad uscire. Con un paio di colpi riuscii a sbloccare la porta la presi in braccio e corsi giù per le scale.
Notai che una grande sbarra stava per bloccare il portone, mi rimaneva da fare una sola cosa
"Sally ascoltami tu devi uscire quindi devi fidarti di va bene?"
"V-Va B-b-bene!"
Stava tremando ma se si fosse fidata sarebbe andato tutto bene
"LIU! PRENDILA!"
Liu si era affacciato e io lanciai Sally e Liu la prese prima che il portone si chiudesse, preferivo che si salvasse Sally io avevo finito il mio compito chiusi gli occhi e, mentre sentivo le voci della mia famiglia chiamare il mio nome, attesi la fine.

... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ...

Mh? Che succede? Perchè le fiamme non mi bruciano? Perchè le fiamme mi stanno.... proteggendo? Si era creato un cerchio intorno a me e le fiamme sul confine del cerchio come a volermi proteggere, se mi spostavo il cerchio si spostava con me. In quel momento mi venne un'idea: forse potevo spengerlo! Allungai un mano su una fiammella lì vicino e chiusi piano la mano e la fiamma si spense seguendo il ritmo della mia mano. In quel momento sentii una melodia nella mia testa e girando per tutta la casa raccoglievo il fuoco e lo spengevo: io stavo danzando con il fuoco, le fiamme erano in mio potere! In meno di cinque minuti le fiamme erano spente e io alzai la trave che bloccava la porta e quando i ragazzi mi videro rimasero estrrefatti: Non avevo neanche una bruciatura, i vestiti erano un po' bruciati alle estremità e nelle mani avevo due fiammelle rosse. La mia faccia aveva una espressione come per dire "Cosa diavolo ho fatto?"
"Cosa è successo qui?" Era Toby
"So controllare il fuoco" la mia voce era quasi un bisbiglio
"CHE?! Che hai deto scusa?!" chiesero tutti in coro, Slendy però non sembrava sopreso
"So controllare il fuoco!" La mia voce si era alzata di un paio di toni
"Wow, Onee-chan sta diventando sempre più potente!"
Mi venne da sorridere, nonostante quel che è successo riesce sempre ad essere la dolce bambina di sempre...........

"State tutti bene vero?"
"Si stai tranquilla Bloody, solo un paio di lividi e taglietti superficiali; tu piuttosto tutto ok?"
"Splendidamente....... Ho controllato le camere sono perlopiù intatte tranne qualche bruciatura qua e là, le zone messe peggio sono il salotto e l'atrio ma sopratutto parlo del soffito eprchè oggetti e mobili sono praticamente illesi. Ora vado nel bosco a cercare qualcosa per mettere un po' apposto, voi se potete recuperate quanti più pezzi di legno illesi possibile dobbiamo recuperare il più possibile!"
"Sarà fatto!" Risposero in coro
Stavo per avviarmi nel bosco quando Slendy mi fermò
"Posso parlarti un attimo?"
"Certamente non c'è problema"
Ero un po' preoccupata ma quando vidi che Toby, Masky e Hoodie mi guardavano sorridenti mi tranquillizzai se mi sorridono loro vuol dire che non ci sono problemi.
Arrivati nel suo ufficio mi chiese di sedermi. obbedii.
"So che non è il momento adatto, con ciò che è successo e i tuoi sogni ma-"
"Aspetta un attimo come fai a separe del mio sogno"
"Io riesco a sentire quando c'è qualcosa che non va e capire il motivo."
"..."
"Comunque, ho visto molto potenziale in te: sei una leader eccellente, capacità di restare calma in situazioni di panico e pericolo e mettere sempre gli altri della proprio famiglia prima di se."
"E quindi?" Ero confusa
"Nè ho parlato anche con Masky, Toby e Hoodie e pensiamo che tu potresti essere una proxie eccellente."
Ero rimasta lì imbambolata: io, una proxie?
"Allora che ne dici?"
"Mi piacerebbe"
"Bene, ora stai ferma forse farà un po' male."
Mi alzò con uno dei suoi tentacoli e aprì la sua bocca...... COSA?! Io credevo non avesse la bocca! Fatto sta che mi morse sul collo e mi lasciò il famoso O con la X al centro, non mi aveva fatto male: tutti gli anni di elettroshok che ho fatto mi avevano fatto perdere sesibilità sul collo.
"Bene ora puoi andare, ma fai attenzione questo incendio non può essere stato casuale!"
"Lo farò"

Scesi tranquillamente le scale e tutti rimasero lì a fissarmi, io girai la testa sorrisi e andai nella foresta
"Qualcosa mi dice che hanno notato il segno e ci credo! Io porto sempre magliette scollate anche di inverno..."
Volai in po' in giro, avevo recuperato un bel po' di legna, che era già stata teletrasportata a casa, ed avevo recuperato anche la cena.
Ad certo punto scesi e mi fermai un po', ero stanca. All'improvviso sbucarono dai cespugli i seguaci di Zalgo, madonna che rompimento.
Saltai in piedi, estrassi gli artigli e se vogliono combattere, combattiamo!
Girai con gli occhi quel cerchio di persone senza vita, burattinuìi nelle mani di un Mostro; incominciarono ad attacare e mi risultò un po' difficile riuscire a schivarli tutti infatti un paio di colpi me li sono presi in pieno.
Usavo tutto ciò che potevo: fuoco, poteri psichici, artigli ma non bastava. Per fortuna passò di lì il mio Jack
"JACK! VAI A CHIAMARE I RAGAZZI HO BISOGNO DI UNA MANO!"
Mi sentì abbassò la sguardo mi vide e corse a casa.
Intanto io cercavo di fare di tutto; nei dintorni si vedeva sangue sia rosso che nero, il mio e il loro, alcune porzioni di terra eano bruciate e alcuni alberi erano completamente carbonizzati.
Poi proprio quando non ce la facevo più erano arrivati Jeff, Nina, Jane e Ben. Per fortuna!
"Ragazzi teneteli occupati e quando vi do il segnale andatevene e la battaglia finira!" Il mio era un bisbiglio
"Va bene vai!" Mi rispose Ben
Spiccai il volo ed arrivai ad una altezza discreta poi con tutto il fiato che avevo in corpo urlai
"IN ARRIVO!"
I ragazzi si scansarono mentre i nemici erano confusi. Retrassi le ali e andai in picchiata, prendevo sempre più velocità e quando i nemici capirono era troppo tardi solo il loro capi se l'era svignata in tempo: colpii il terreno e si sentì un botto assordante, molto probabilmente avevo superato la barriere del suono. Intorno i corpi dei seguaci si dispersero nell'aria in una polvere nera come la pece.
Mi alzai un po' dolorante per le ferite e per la botta. I ragazzi mi aiutarono a tenermi e ce tornammo a casa.

Nelle "Terre Di Fuoco"

"Vi siete fatti battere da una ragazza prima ancora che arrivassero i rinforzi! Siete patetici!"
"Mio signore la ragazza ha scoperto di saper controllare il fuoco e non è facile metterla in ginocchio, inoltre è appena diventata una proxie-"
"BASTA! Basta con le vostre giustificazioni toglietevi di qui all'istante!"
Il suo devoto se ne andò e sapeva che la sua vita stava per finire nessuno delude Lord Zalgo e rimane impunito.
"E' mai possibile che nessuno riesce a portarmi quella ragazzina?!"
"Mio Lord lasciate fare a me, vi porterò la ragazza viva..."
"Molto bene! Affido l'incarico a te! Ora vai!"
"Non la deluderò Mio Signore"
E di nuovo in quelle terre riecheggiò una risata sommessa e profonda.




********Angoletto Autrice******** Jeff: Dove cazzo sei finita ora? Io: Qui! Jeff: Qui dove?! Io: Sul pavimento Jeff: Si può sapere cosa diavolo ci fai lì? Io: 1)Non lo so 2) Sono stanca 3) Perchè ho caldo e il pavimeto è fresco Jeff: Tu. Non. Sei. Normale!
Io:*Salta in piedi e scuote Jeff senza motivo* MA DAI!? Quando l'hai capito? La mia sanità mentale sta andando a farsi friggere con le patatine fritte! *Gira per la stanza freneticamente* Dopo aver fatto uno scivolo di 40m il blue Tornado, Il Raptor e le Magic Mountain ed essere sopravvissuta non mi fotte più di nulla! Yeeeeeeeeeeee!
Jeff: BLOODY!
Bloody: Si?
Jeff: Sei sicura che sia la tua parte sana?
Bloody: Sì sì è la mia parte sana anche se ho i miei dubbi...
Io:*cade sul letto* zzzzz... zzzzzzzz... zzz...
Bloody: E ora chi la sveglia ora a questa! Vabbè concludo io: l'autrice voleva dirvi che il prossimo capitolo sarà il penultimo :'( ma che ci farà un sequel, inoltre ha intenzione di continuare la sua precedente storia e poi un'altra a scopo comico. Ok detto questo al prossimo capito gente!

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Capitolo 6
*** The Time Of The Truth ***


Ok ,ok ciao a tutti per incominciare e lo so che ho fatto in fretta ma se avrete la cortezza di leggere fino in fondo, ci sarà un annuncio importante grazie!^^

Siamo tornati a casa e tanto per cambiare un'altra notte all'infermeria. Bhe non si può dire che ero messa bene: La mano che aveva colpito il suolo sanguinava non poco, avevo tagli piuttosto profondi in tutto il corpo, avevo un mal di testa lancinante, un bel po' di lividi e mi sanguinava pure il labbro. La mattina dopo mi rimisi in piedi e nonostante tutti mi ripetessero che dovevo riposare le mie orecchie non sentivano.
"Per favore, non possiamo rischiare che tu svenga o ti senta male, ti devi riposare!" Jack in questi giorni era estremamente protettivo.
"No, No e ancora No, io ho combinato questo casino ed io voglio aiutare a rimediare!"
"Perchè sei così testarda?! Perchè non ci ascolti per una buona volta? Perchè fai così?"
"Accipiacchia quanti perchè, te l'ho detto voglio aiutare a rimediare perchè io sono la causa di tutto ciò!"
"Non è vero! Mi stai nascondendo qualcosa!"
"Non ti nascondo null-"
"Parla!" Madonna quando fa così mi da il nervoso, ma lui vuole proteggermi ma non ha ancora capito che posso cavarmela.

Lui non sapeva del fatto che io fossi una proxie quando l'altro giorno mi fissavano era perchè credevano che fosse successo qualcosa; solo Ben, Jeff, Masky, Hoodie e Toby lo sapevano.
"Va bene vuoi la verità? Ecco come stanno le cose: L'incendio è stato appiccato per farmi uscire fuori di qui e possibilmente uccidervi a tutti, Io sto bene non c'è bisogno che mi riposi, Zalgo mi sta a rompere le scatole da troppo tempo ed io non gli darò la soddisfazione di vedermi sconfitta e mazza fasciata e perdipiù questo è un mio compito perchè ieri prima di andare nel bosco sono diventata una proxie pertanto io vi darò una mano che lo vogliate o no! Capito bene?"
"............ O-ok va bene non ti incazzare! Non sapevo che dessi questa importanza a tutto ciò!"
"E perchè non dovrei non ho mai e dico MAI avuto una famiglia in vita mia quindi ho fatto una promessa: La promessa che io vi proteggerò in un modo o nell'altro. Quindi basta parlare ci sono un po' di cose da fare qui!"
"Sissignora!" Disse scherzando per poi baciarmi. Sarà una testa calda ma è la MIA testa calda e non permetterò a nessuno di fargli del male.

Era passata una settimana all'incirca e la casa era finalmente apposto come era prima; tutti oramai sapevano del fatto della proxie e come mi aspettavo Clocky e Nin mi sono saltate addosso tutte contente, Cristo quelle due non cambieranno mai!. Era il -17 Agosto- il mio compleanno, io non ho mai festeggiato veramente il mio compleanno anzi in realtà non nà avevo mai festeggiato uno. Non volevo una festa, un "Buon Compleanno" sarebbe bastato; ma neanche per sogno, loro che come me alcune volte fanno di testa loro mi organizzarono una festa con i fiocchi. La mia festa finì presto, verso le 18:00-19:00 ma contate che la festa era incominciata verso le 12:00-13:00 e quella sera, come ognuna, io andai a fare una passeggiate nel bosco: questa sera volle venire pure Sally e perchè no? Sally era dolcissima e curiosa voleva sapere tutto di me, o meglio mi chiese cosa era successo perchè divenissi così.
"La cosa è un po' lunga da spiegare, ma ti prometto che se tu mi racconterai la tua storia io racconterò la mia va bene?"
"Promesso?" chiese in quel modo che solo una bambina può fare
"Promesso"
"Va bene allora..."

Mi raccontò di lei, di suo zio e di quel "brutto gioco", quella cosa mi fece pena ed anche rabbia una bambina così piccola non puole sopportare tutto ciò. Ma la cosa che mi colpì di più fu il fatto che dopo che lei aveva provato a ribbellersi dicendolo ai genitori, esso; un essere spregievole senza cuore aveva tolto la vita ad una una bambina, che poi cosa aveva fatto di male? Soltanto dire le cose ai suoi genitori che neanche le avevano creduto? Mi sentii male, la era pur sempre la mia sorellina e mi dispiaceva che fosse finita così.
"Ora tocca a te ma lo avevi promesso ricordi?"
"Certo! Una promessa è una promessa, incomin-"
"Hahaha! Guarda, guarda chi abbiamo qui? oh due "Sorelle"..."
All'improvviso dall'albero scese una ragazza...... mh non so se ragazza sia il termine più corretto: Aveva cuciture in più parti del corpo, la pelle era baige, aveva delle specie di fasciature ai polsi, sugli stinchi e sui piedi da cui, nei punti di giuntura, fuoriusciva del materiale giallo opaco; i capelli, che gli arrivavano fino al sedere, erano neri; così come gli occhi e la bocca che aveva la forma delle bocche delle zucche ad Halloween ed aveva delle cuciture ai lati simili a quelle di Clockwork; il suo vestito era lacero, in alcuni punti anche ricucito. Teneva in mano una falce. Solo dopo averla squadrata un po' capii che era una spaventapasseri; Sapevo che se era qui, e che sopratutto era viva, c'era un motivo. Mi balenò in testa un solo pensiero che mi fece fare un ringhio molto basso: "Zalgo..."
"Cosa vuoi?" Le ringhiai contro
"Mi dispiace interrompere questo momento ma avrei bisogno da  voi un paio di informazioni..."
"O-O-O-Onee-chan?" Sally aveva paura, mi rigirai a con calma gli dissi
"Sally vai a casa e i ai ragazzi che Onee-chan fara tardi ok?"
Sally annuì e corse via

"Ripeto COSA VUOI?" Il livello di pazienza era sceso a zero e la rabbia saliva, intanto lei mi guardava sprezzante
"Mi presento io mi chiamo Scarecrow e sto cercando una ragazza conosciuta come Nightmare The Bloody-Thirsty One, la conosci?"
Sapevo che cercava me volevo sapere le sue intenzioni
"Forse, e anche se la conoscessi cosa vuoi da lei?"
"Io ono starò certo a dire a una sconosciuta cosa voglio ma dato che se tu sei qui fai parte della "Famiglia" quindi magari puoi convincerla a venire fuori: Dille che Zalgo l'aspetta e che "Loro" vogliono finalmente rivederla."
Ancora con questo "Loro" chi cazzarola sono "Loro" Boialadrissimissima!
"E se io non glielo volessi dire?"
"Allora ucciderò tutti e la troverò a cominciare da te!"
Si stava avvicinado con la falce bel alzata
"A meno che tu cambi idea, o vuoi che questa falce tagli qualche testa?"
"Io non posso cambiare idea e poi non guadagneresti niente a uccidere tutta la mia famiglia."
"Ah davvero? E perchè mai non dovrei farlo?"
"Perchè la Sottoscritta è Nightmare The Bloody-Thirsty One!"
Detto questo mi ressi sui gomiti e la spinsi lontano con le gambe, dopodichè tornai normale.
"Ah bene così non dovrò sprecarmi per cercare nè dire tutto una seconda volta forza vieni con me!"
"E perchè dovrei?"
"Perchè "Loro" vogliono rivederti e perchè Zalgo ha grandi progetti per te."
"Ah devvero? Bene puoi dire a "Loro" che possano aspettare ancora un po' e puoi dire a Zalgo che i suoi "grandi progetti" se li deve ficcare lì dove non batte i sole hai capito?"
"Tanto tu verrai con le buone o con le cattive!"

Incominciarono gli attacchi. Dato che era un'avversaria soltanto decisi di stare in difesa e studiare i suoi attacchi: Veloce e precisa, per far danni può usare solo la Falce, impossibile disarmarla presa ben salda e c'è un unico modo per sconfiggerla: dato che è uno spaventapasseri tagli e botte non gli fanno tanto danno quindi l'unico modo è..... Bruciarla
Attesi il momento giusto ma era molto veloce e quindi molti dei colpi li presi. Andai avanti per un po', la vista si stava appannado, mi fischiavano le orecchie per lo sforzo ma con un poco di buona volontà sparai una fiammata lei si proteggeva con a Falce manon poteva proseguire sennò si sarebbe bruciata. Ed eravamo lì, ferme tutte e due, nell' aria un forte odore di bruciato, moti alberi lì intorno distrutti ed altri con il tronco o crepato e pieno di graffi.
Ci fermammo quando entrambe non ce la facemmo più, Scarecrow stava per attaccare di nuovo ma la fermarono le voci dei ragazzi che mi cercavano.
"Grrrr.... Tu verrai che tu lo voglia o no!"
Mi lanciò una specie di moneta di ferro verde e blu dove c'era inciso "Se le porte degl'inferi vuoi aprire, la formula devi seguire: "Azarat Mitrion Zirkoff"
"Ti concederemo una settimana, poi verrai con noi con o senza il tuo permesso a te la scelta..."
Disse per poi sparire in uuna nuvola di fumo nera.
"Bloody! Tutto bene? Dov'è finita la tizia-"
"Ehy calmi calmi sto bene! Se n'è andata e mi ha dato questo portale e una settimana di tempo"
Sentivo bisbigliare parole come "ed adesso che si fa?" "on possimao lasciarla andare lì!"
"Ho deciso!"
"COSA?!" Dissero tutti in coro
"Ci vado, non lascierò che vi faccia male e io voglio scoprire cosa vuole da me!"
Silenzio. Avevo già lanciato la monetan e stavo per dire la formula quando la moneta e la mia voce furono fermate entranbe da un tentacolo di Slendy
"NO! Tu non ci andrai!"
"Ma-"
"Niente ma, domani decideremo cosa fare..."
Ce ne tornammo a casa e Slendy portò il portale nel suo ufficio ma, sapendo che io avrei cercato di prenderlo, decise di mettere un proxie a guardia; ma io ero intenzionata più che mai a riprenderlo...

Attesi che tutti si fossero addormentati e mi avviai verso l'ufficio di Slendy, per fortuna aveva scelto Toby e, come mi aspettavo, si era addormentato. Alcune volte penso che Toby abbia il cervello di un bimbo di 9 anni nel corpo di un ventenne. Andai per la mia strada: entrai a passo felpato e presi il portale dal secondo cassetto a destra della scrivania... come lo sapevo? Li avevo spiati! Non sono mica scema io!
Ritornai in camera e, lanciando la moneta dissi le parole famose: "Azarat Mitrion Zirkoff". Il portale si aprì. Emetteva una luce rossa e arancione accecante, forse anche troppo perchè mentre entravo sentii la voce di Nina che si era svegliata
"BLOODY! NO!"
Entrai senza esitazione: Era Il Momento Della Verità...

*********Angoletto Autrice********* Eccomi qui mie cari a spiegarvi perchè ho fatto così in fretta... Bhe il motivo anzi i motivi sono semplicissimi
1)Perchè ero in un momento di tempo libero
2)Perchè devo farci un sequel
3)Perchè devo continuare la mia precedente fic
4)Perchè ho intenzione di incominciare una nuova fic a scopo comico sempre con le nostre Creepy
5)Perchè vorrei vedere di incominciare anche una serie di One-shot
Quindi quando posso pubblico, quindi tra stasera e domani ci sarà il finale non sono sicura se ce la faccio lo farò anche stasera. Ok ho detto tutto quindi buonna lettura gente io me ne vado perchè è dalle 13:00 che sono qui e quind sono morta ciao!

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Capitolo 7
*** The Fire Of the Spirit: This is not a Goodbye ***


Oramai non mi importava più di nulla, non si poteva ritornare indietro e io non volevo. Sapevo che Zalgo non aspettava altro, ma non avrei permesso che la mia famiglia ci rimettesse solo a causa mia! Mai e poi MAI!
"E' questo che volevi? Bene ora lo avrai!"
Questo fu il pensiero che mi passò per la testa mentre posavo i piedi su quella dura superficie. Incominciai a camminare ed ogni mio passo faceva scricchiolare il terreno carbonizzato; ogni passo faceva aumentare la mia rabbia, la verità e, forse, la soluzione a tutti i miei problemi si stava facendo sempre più vicina. Il percorso proseguiva regolare, sapeva che ero lì e stava facendo di tutto per farmi arrivare da lui... ma mi chiedevo cosa voleva?
Non ci volle molto prima che mi ritrovassi al suo cospetto; Lui mi guardava sprezzante e io lo guardavo in cagnesco, se si aspettava che mi inchinassi, aveva preso un granchio. Io non mi sarei mai inchinata ad un essere tanto schifoso!
"Ma bene, guarda chi abbaimo qui; Benvenuta mia cara era da tempo che ti aspettavo..." La sua voce profonda riecheggiò tutto intorno ma io mi mossi di un millimetro nè proferii parola
"..."
"Che succede? Non ti senti a tuo agio? Non ti ricordi nemmeno della tua VERA casa?"
Quello che disse mi lasciò spiazzata, cosa intendeva dire con vera casa?
"Cosa intend-"
"Aka!"

"Mh?" Chiesi molto sorpresa
Da dietro il trono di Zalgo uscirono le due figure, maschile e femminile, che vedevo nel mio sogno; molto probabilmente erano sposati. (ok due demoni al servizio di Zalgo sposati non so come mi è venuto in testa! XD Nda: Autrice)
"Aka, sei davvero tu?" Chiese la donna: aveva i capelli neri che le arrivavano alle scapole, occhi neri come la nottte con dei puntini bianchi  e la bocca completamente rossa. Il suo corpo era rosso e nero ed aveva un vestito rosso che le arrivava poco sopra le ginocchia. l'uomo invece era molto simile alla donna solo con gli occhi rossi. Lui aveva anche due corna e esso indossava un mantello rosso e nero... Minchia! Che fantasia di colori!
"Emh, credo che mi stiate scambiando per qualcun altro; al massimo io mi chiamo Federica..."
"Oh giusto, non ti puoi ricordare: eri troppo piccola quando ti abbiamo lasciato..."
In quel momento strabuzzai gli occhi: Loro erano... No, non può essere non possono essere! Loro...
"M-ma... P-pa..."
"Vedi? I tuoi genitori volevano rivederti... Ora che tu sei diventata quello che sei potrai vivere una nuova vita insieme..."
I miei genitori stavano venedo da me per abbracciarmi ma io li fermai e nei loro volti potei leggere la delusione.
"C'è qualcosa che non va?" Mi chiese mia madre
Dopo un attimo di riflessione la mia rabbia prese il sopravvento volevo delle risposte!
"Sì, Sì c'è qualcosa che non va! Prima cosa perchè mi avete abbandonato!"
Si fecero improvvisamente seri
"Vedi Aka, in una coppia di demoni possono nascere tre figli: un demone, un umano e un mezzosangue e tu non avevi l'aspetto del demone e quindi-" Mio padre fu interrotto dal mio urlo
"NO! NO, NO, NO, NO! No sparare cazzate! Voi lo sapete meglio di me! Il potere del mezzosangue si menifestano intorno ai 17 anni! Quindi smettila con questa balla assurda!"
"Aka senti cerca di capire, l'unica cosa che ci manca tra una coppia di demoni è una figlia umana!" Mia madre cerca sempre l'approccio dolce, non capisce come li odio tutti e tre?!
"Oh! Si certo, perchè avere le ali è essere...... umano, avere le mani conciate così è essere umano, saper controllare le fiamme è essere UMANO!"
"Aka, per favore-"
"BASTA! Basta! Fareste meglio a dirla la verità! Voi non mi volevate! Non mi avete mai voluto ma poi quando avete saputo di come ero diventata sarebbe stato comodo per voi riavere qualcosa che avete lasciato! CERTO! COME NO? Voi avete fatto pregiudizi su di me e voi non sapete quanto odio i pregiudizi! Quelli mi hanno rovinato la vita e ora che potevo finalmente vivere una vita "normale" cosa scopro? Che la mia vita E' BASATA sui pregiudizi! Io..... VI ODIO! E sapete cosa succede a chi odio?"
Sul mio viso si era dipinto un sorriso sadico ed avevo un tic all'occhio, intanto mi ero trasformata.

"Aka no fare niente di cui potresti pentirti!" Come mi adpettavo da un tipo come lui, mio padre sta cercando di corrompertmi. Tks, illuso.
"Ma io sto facendo la scelta che non mi farà mai avere ripensamenti! Io vi ucciderò e sapete perchè? Perchè Vi Odio e le persone che odio fanno sogni d'oro! HAHAHAHAHAHA!"
La mia pazzia aveva preso il sopravvento ma ora la domanda con chi divertirsi per prima? Erano pur sempre i miei genitori no?
"Bene, guardiamo guardiamo............ TE!"
Allora presi mio padre per il collo e incominciai a fargli sbattere la testa sul terreno sul terreno, io continuavo mentre del caldo liquido nero sgorgava dalle numerose ferite di mio padre; io mi divertivo, non mi ero mai divertita così tanto!
Ma volevo che soffrisse ancora! Oramai tramortito lo lasciai a terra e con gli artigli gli aprii in due il petto, facendoli scendere molto lentamente, e una alto urlo si levò nell'aria
"URLA! URLA STRONZO! ORA SAI COSA HO PASSATO IO!"
Appena finii cominciai a strappargli a morsi gli organi; sentivo chiaramente il rumore dei tessuti che si strappavano e il fragoroso scricchiolare delle ossa quando le spezzavo per farmi strada. Quando rimase solo il cuore mi avvicinai al suo orecchio umido di lacrime e sussurrai
"Papà, Gold Dream, My. Dear...."
E con un ultimo morso gli tolsi pure il cuore e mentre la vita stava via via scivolando dal suo corpo e dai suoi occhi io ingoiai intero il cuore di mio padre. Ed ora mancava mia madre, non volevo farla sentire esclusa no no!
Mia madre era lì seduta per terra, nei suoi occhi potevo visibilmente leggere la paura e il dolore. Nessuna differenza lo stesso trattamento.

Mentre ero inteneta a guardare i corpi completamente sventrati un brivido di piacere mi percorse la schiena non ero mai stata così felice in vita mia!
Un lento applauso mi distolse dai miei pensieri. Zalgo stava applaudendo? Si stava avvicinando ma io non non mi muovevo di un millimetro mi limitavo a fissarlo.
"Complimenti! Questa è la ferocia e la spietatezza che cerco! Benvenuta nella mia corte Nightmare The Bloody-Thirsty One..."
Avevo davvero sentito bene? Questo stupido sperava davvero che mi sarei unita a lui? Pfffffff- HAHAHAHA! Oh Illuso! Stetti ancora zitta volevo sapere con certezza cosa voleva
"Tu mi aiuterai e ben presto tutto il mondo umano sarà nostro! L'umanità cesserà di esistere e con lei quella tua stupida famiglia..."
Ok, questo era il colmo nessuno si rivolge alla mia famiglia così! mi staccai subito e gli urlai
"Io non verrò mai con te! Tu non puoi chiamare la MIA famiglia STUPIDA ed io non ti permetterò di torcerle un solo capello!"
"Oh, allora è così... quell'ammasso di killer è così importante per te? Mh. Ho capito allora me ne occuperò personalmente dato che ora sono qui."
Sentii delle voci troppo familiari e mi girai.
"CAZZO! Il portale! Non l'ho chiuso!"
"Bene, io so che tu proverai a fermarmi ma renderò sia te che me invisibili così non potrai avvisarli..."
Detto questo sparì ed io divenni trasparente, mi si poteva vedere attraverso.

Non c'era tempo, corsi più veloce che potei cercando di stare dietro a Zalgo ma era troppo veloce così utillizzai l'udito e seguendo le voci arrivai a destinazione.
"Finalmente sei arrivata! Allora, da chi incomincio? Oh che ne dici di lui?"
Disse indicando Jeff che intanto si guardava intorno.
"Colui che ti ha donato una casa... sì sì lui è il primo"
Si avvicinò pericolosamente a Jeff ma per fortuna con uno scatto fulmineo gli colpii il braccio.
"Lui no? Oh va bene. Che ne dici di Lei? Sembra che sia la prima che ti abbia parlato facendoti passare il trauma del manicomio."
E scattò anche su di Clockwork, un pugno ben assestato gli fece cambiare direzione
"Neanche lei? Mh.... trovato! Sembra che con questo pagliaccio tu abbia qualcosa, qualcosa di nascosto. Sarà un piacere ucciderlo!"
Ok quello era la goccia che faceva traboccare il vaso! Con un ultimo colpo in cui io colpii il pavimento linvisibilità si ruppe.
"Bloody!" Urlarono in coro
"Ora basta! Ora basta! ti sarai potuto prendere gioco di me! Avrai potuto giocare sulla pedina dei miei genitori ma dico mai ripeto MAI qualcuno può toccare la mia famiglia."
Incominciai a piangere, le prime lacrime che avessi mai versato. Lacrime di dolore e rabbia.
"Questo. è. TROPPO!"
Con un piede colpii violentemente il suolo; ci fu un botto assordante seguito da una luce fortissima. Quando essa si dissolse ero cambiata completamente: Alcune ciocche di capelli andavano a fuoco, i miei occhi erano diventati completamente rossi e da essi uscivano delle fiamme rosse come il sangue; i miei artigli avevano preso sfumature rosse e le mie ali erano ancora più grandi e i bordi la loro membrana, in fondo, era come lacerata e riuscivo a fluttuare senza poteri psichici.

Senza neanche accorgemene nelle mie mani si era formata una palla di fuoco. Io salivo e più salivo più la palla cresceva. Quando la palla fu abbastanza grande la scagliaia addosso a Zalgo. Non era morto purtroppo ma era svenuto sotto le macerie delle sue stesse terre. Tornai normale e mi assicurai che stessero tutti bene. Non si erano fatti nulla, Menomale! Proprio mentre stavemo per entrare nel portale; qualcosa, che non riuscii a cpaire bene cosa, colpì la moneta che si distrusse. Il portale stava sparendo e quando si fosse ri-chiuso non ci sarebbe più stata possbilità di aprirlo. Feci antrare tutti di corsa e qundo stava per chidersi riuscii a uscire anche io. Ci stavamo incamminando verso casa quando una mano di Zalgo mi afferrò il piede. Stava crecando di riportarmi indietro. Ero stanca e non riuscivo ad urlare, infatti nessuno si accorse di nulla. Provai allora a fare forza con gli artigli ma non ce la facev toppo forte. Persi anche del sangue e mi ritrascinò dentro. Mentre ritornavo indietro dissi: Questo non è un addio...

Ed ora eccomi qui nelle "Terre Di Fuoco" intrappolata a tempo indeterminato. In questo momento vi sto raccontando da dientro una roccia o in una buca nel terreno non lo so devo cambiare spesso nascondiglio. La notte non posso dormire o mi troverebbero. Ma il confine della foresta è stato tracciato ora non mi resta che trovarla. Il nascondino inizia chi vincerà? Tu Zalgo o io? Non si sa ma ora devo solo continuare a cercare....




**********Angoletto Autrice*********** Non si vede nessuno in giro* "Ehy perchè sei qui dietro?" "Shh! zitto Jeff! mi sto nascondendo!" "Ma da cosa! Esci va!" "Ma vacci te a farti fucilare *Gli tira un calcio e lo butta fuori*" "E no! mia cara Tu sei l'autrice, questo è l'ultimo capitolo quindi vieni fuori! *tira fuori l'autrice*
Emh ciao! E FE FE FE FE FE FE FE FERMI! Non vi muovete di un solo millimetro di centimetro quadrato! Lo so che la storia finisce un po' così ma ci farò senz'altro un sequel ed è per questo che sono qui. Ora che ho preso confidenza con l'editor ho deciso di chiedere consigli a voi cari recensori!^^ Bene per il sequel sempr se volete e se avete idee nella recensione potrete mettere 1) O un nuovo nemico o problema anche che sia della protagonista 2)Un titolo per il sequel. Spero vi sia piaciuta questa idea!^^ Spero che mi darete un sacco di idee e per prendere un po' tutti sceglierò il titolo di un recensore e il nemico/problema da un'altro!^^ Ok ho finito spero che questa storia vi sia piaciuta e ci si rivede al sequel ciao ciao!

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