L'oscurità benigna

di Katonoffirecrow
(/viewuser.php?uid=676315)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Prime impressioni ***
Capitolo 3: *** School Time ***
Capitolo 4: *** Ricordi oscuri ***
Capitolo 5: *** Lo sguardo ***
Capitolo 6: *** La luce ***
Capitolo 7: *** La fuga ***
Capitolo 8: *** Il Nexus ***
Capitolo 9: *** Ombre ***
Capitolo 10: *** Intenzioni ***
Capitolo 11: *** L'accordo ***
Capitolo 12: *** Scontro ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


                                                                                     Prologo

« Così un altra notte sta calando, su questo triste mondo..» sussurrò una voce misteriosa, avvolta dalle tenebre in una piccola saletta.
« Quanto tempo è passato ormai...da quella triste notte..forse mille o forse duemila anni...» continuò mentre in tutta la sala si iniziò ad udire il suono di zoccoli sul legno del soffitto.
« ..tutto allora mi parve così chiaro...questo mondo non potrà mai conoscere la pace...la gioia e l'amore...ma solo falsi sentimenti, e regole fatte perché pochi possano regnare su molti...» disse, uscendo dall'ombra, avvicinandosi ad una vetrata un alicorno bianco come la lune, che in quel momento splendeva in cielo, e con i suoi raggi rivelava la maestosa figura dello stallone, facendo sfavillare la sua criniera grigia ed i suoi copri zoccoli dorati.
Il pony alzò lievemente il volto, osservando attraverso la splendida vetrata a specchio, la notte, coi suoi occhi gialli come il sole, che  avrebbero potuto apparire come un sole nel buio.
« Presto convergete qui pony di Equestria, di Celestia di Atlantide...giungete nel luogo della vostra fine...nel luogo dove LUI rinascerà...venite ad assistere all'inizio del nuovo ordine...» sussurrò, scrutando dalla vetrata verso il basso, l'avvicinarsi di molte cocche, e di molti pony che arrivavano in volo, via terra o teletrasportandosi.
Lentamente l'alicorno, col volto privo di emozione di diresse verso una scrivania, su cui vi erano posati diversi fascicoli.
Il pony illuminò il proprio corno di una candida luce dorata, facendoli levitare attorno a se.
« Dunque sarete voi...coloro che mi permetteranno di aprire la porta...» disse con tranquillità, scrutando in uno dei fascicoli la foto di un unicorno dal manto bianco, gli occhi cremisi e dal crine cielo e dorato.
« Il figlio del Crystal Empire...» sussurrò, scrutando il pony che nella foto sfoggiava un aria seria ed un poco cupa.
Poco dopo sollevò altri cinque fascicoli aprendoli dinanzi a se.
« i figli della regina del regno di Celestia...vi è anche una semidea se la memoria non mi trae in inganno...» sussurrò il pony, mentre nella stanza comparve dall'ombra un secondo alicorno che restò nell'ombra, mostrando solo i propri occhi rubino.
« Mio signore...gli ospiti stanno iniziando ad arrivare..e le sale si stanno riempiendo..presto dovrete mostrarvi...» disse lo stallone scrutando l'alicorno ancora intento nello studio dei fascicoli.
« Ne sono consapevole...ma attenderò che tutti siano presenti...tu assicurati che tutte le uscite siano sbarrate...e che nessuno si allontani dall'edificio...» sussurrò l'alicorno, volgendo lo sguardo verso quegli occhi nell'oscurità.
« Certo mio signore...sarà fatto...darò l'ordine ai restanti accoliti..e signore...io..» titubò l'alicorno, non riuscendo a finire la frase.
« Lo so...non temere mio servitore...ti ho dato la mia parola...non verrà torto un solo crine a nessuno...a me occorre solo la loro magia...non le loro vite...ricorda noi non siamo assassini...o per lo meno io non lo sono...» disse, mentre l'alicorno fuoriuscì dall'ombra, mostrando il suo manto smeraldo e la criniera verde e rossa, in contrasto col blu cielo della coda con sprazzi smeraldo.
Sul collo, inoltre, portava una cicatrice.
« Mio signore...io...cioè sapete che..»
« Tranquillo Lightning...» lo interruppe l'alicorno, facendo posare i fascicoli sulla scrivania, avvicinandosi allo stallone smeraldo.
«...conosco bene ciò che è accaduto...e come ti ho promesso quel giorno...dopo che ti impedì di uccidere i tuoi compagni...io posso curare il tuo male...ed anche ripristinare le loro menti...poiché i tuoi colpi nella modalità berserk furono tanto forti...da spezzargli le ossa, vero, ma anche da farli cadere in coma irreversibile...» disse il pony, osservando Lightning che aveva iniziato a stringere con forza i denti, causando un suono quasi di rottura, mentre i suoi occhi iniziavano ad inumidirsi per i tremendi ricordi di quel giorno.
«...So a cosa pensi Lightning...le loro grida...la loro disperazione...la loro incapacità di difendersi e colpirti...come viceversa la tua foga nel colpirli, il gusto di sentire le loro ossa spezzarsi contro i tuoi zoccoli, il veder colare le loro lacrime...vedi...questo è ciò che accade in questo mondo...per quanto si diventi forti, per quanto si aspiri al bene...alla fine il destino fa si che tutto venga rovinato...» sussurrò l'alicorno, avvicinandosi a Lightning sollevandogli il muso con la punta dell'ala destra, fissando le sue iridi rubino, con le sue ambrate.
«...per questo quel giorno io ti fermai...estraendoti la runa dal collo...poiché essa, sovrastata dal potere del berserk, fece si che non potessi più controllare il tuo potere...e per questo ora noi dobbiamo procedere col piano...non solo per Storm e per Neis, ma per tutti i pony di questa terra...poiché fintanto che saremo diversi, nella specie e nei poteri non potremo mai smettere di combatterci...per questo dobbiamo rinascere...come me, come te...così che la pace possa veramente regnare. » sentenziò l'alicorno dal manto lunare, facendo un lieve sorriso.
Nello stesso momento lo scalpitio al di sopra del soffitto era aumentato, e si iniziava ad udire un forte vociare.
« Ora vai Lightning...ed assicurati che tutto sia perfetto...che tutto sia pronto sia pronto per l'apertura della porta...per il suo ritorno. » concluse l'alicorno, riportando la propria attenzione sui fascicoli, mentre Lightning, illuminando il proprio corno di una luce smeraldo, e con uno sguardo risoluto svanì.
Nel frattempo lo stallone rimasto ricominciò a leggere i cinque fascicoli.
«...Tabitha  Sirani...Kyros...Prim...Sally...Soter...cinque figli...questo è triste...poiché conosco fin troppo bene...ciò che accade nel perdere un famigliare...ma per loro fortuna...costoro non dovranno mai conoscere la guerra...» sussurrò l'alicorno, posando i fascicoli ed alzando i restanti due, mentre nella sua mente comparivano le orribili scene dell'epurazione che aveva subito la sua famiglia, distrutta da faide interne e guerre fratricide.
Per qualche istante il tempo parve fermarsi, mentre i ricordi prendevano il sopravvento del maestoso stallone, che era rimasto immobile con gli occhi chiusi, mentre gli incartamenti continuavano lentamente a volteggiargli difronte.
Di colpo spalancò gli occhi ambra, voltando il capo verso l'alto.
« Loro sono qui. » sentenziò con voce serie, facendo posare i fascicoli sulla scrivania.
Lentamente il pony iniziò a camminare verso una porta nella stanza, aprendola dolcemente con lo zoccolo destro, mentre sulla scrivania, rimasti aperti si potevano notare su due fascicoli i nomi di Mythic e Light Blossom.
Nel frattempo l'alicorno, con trotto sostenuto stava procedendo in un lungo corridoio, e giunto ad una enorme scalinata a chioccia, decise di non perdere tempo, spalancando le sue grandi ali bianche, e spiccare un silenzioso ma rapido volo.
In pochi istanti giunse all'inizio della scalinata, posando i propri arti sul cemento ambrato del pavimento.
Ora il vociare era molto più forte, e proveniva da una da dietro un immensa porta, con incise le figure delle due principesse, con intarsi dorati.
L'alicorno iniziò ad avviarsi lentamente verso la porta, fermandovisi a pochi centimetri, chiudendo gli occhi ambrati.
« Questo è il momento...in cui tutto cambierà...questo è il momento in cui non posso fallire...madre...padre...sorella...presto vi rivedrò. » sussurrò, aprendo con dolcezza la porta con l'arto anteriore destro.
Non appena la porta fu spalancata, rivelò un immenso salone.
Dinanzi a lui si trovava un palco sopraelevato, dove ad attenderlo si trovavano Princess Luna e Princess Celestia, in piedi nella postazione più alta, con al fianco due guardie.
Alla sinistra, in un ampia zona adornata di tappeti rossi, si trovavano un grande numero di pony.
La cosa che spiccava all'occhio era che tutti i pony presenti, erano unicorni ed alicorni, non vi era alcun pegaso o pony di terra.
« Silenzio !!! Entra il rettore Silver Project !! » tuonarono le guardie, causando l'immediato cessare di qualsiasi voce, lasciando udire solo il suono dei passi dell'alicorno, che procedeva lentamente verso il palco.
Mentre Silver si avvicinava, lanciò alcune occhiate tra la folla, constatando la presenza di Larissa, regina di Celestia, Shining Star e sua moglie Ice Wind, ministro della difesa di Larissa e discendente di Starswirl il barbuto, vi era Suiton il custode marino e Princess Cadence con Shining Armor, tutti con a seguito la loro prole.
L'alicorno dal manto lunare, salì le scale, mettendosi al centro tra le due principesse, che gli sorrisero.
Il suo voltò rimase imperturbabile, salutando le regnanti con un semplice inchino, per poi posizionarsi poco più avanti di loro, dove si trovava la postazione del microfono.
Lo stallone diede un leggero colpo di tosse, chiudendo gli occhi, riaprendoli lentamente volgendo lo sguardo sui presenti.
« Do il benvenuto a tutti i presenti, sono lieto di vedere come quest'anno le iscrizioni alla scuola per giovani talenti di Princess Celestia siano così numerose.
Mi presento a voi, sono il rettore Silver Project, e sarò colui che vi guiderà e sosterrà durante il vostro cammino per diventare esperti nelle magie, e magari un giorno, aspirare alla carica di alicorni.
Sarà un anno lungo e difficile per molti di voi, ma sappiate che non sarete mai lasciati soli, per questo ora lasciate che vi presenti i vostri professori, che vi accompagneranno nei vostri studi. » Dalla folla di pony iniziarono a farsi strada sette pony, che salirono sul palco, volgendo gli sguardi al pubblico.
« Da destra verso sinistra, comincio a presentarvi le vostre insegnanti.
Twilight Sparkle, neo principessa dell'amicizia, vi insegnerà la storia di Equestria e la magia.
Rarity, grande stilista e sarta della scuola, vi donerà la grazia e la classe che serve ad ogni pony.
Fluttershy, custode della serra della scuola, vi insegnerà botanica e gestione dell'ambiente.
Pinkie Pie, cuoca della scuola e capo del consiglio studentesco, vi insegnerà le arti culinarie e non perdere il vostro spirito di iniziativa.
Rainbow Dash, prima candidata al posto di comandante dei Wonderbolt, vi insegnerà l'arte del volo e della difesa aerea.
Applejack, tesoriera della scuola ed aiuto cuoca, lei sarà la vostra insegnante di sopravvivenza e difesa personale a terra.
Radia, proveniente dal regno di Celestia, vi insegnerà l'utilizzo delle magie astrali.
E con lei vi ho presentato l'intero staff scolastico, che sarà allargato con altri docenti di sostituzione e visite istruttive.
Inoltre...» riprese l'alicorno, restando per qualche istante bloccato.
Mentre osservava i vari presenti, durante la presentazione aveva avvertito la presenza di un energia negativa.
Lentamente si iniziò a fare strada uno strano brusio tra la folla, visto il blocco del discorso del rettore.
Princess Celestia fece qualche passo avanti, pensando che si trattasse di un problema di tensione.
La monarca si affiancò sulla sinistra di Silver, posandogli la soffice ala sulla groppa, facendolo come risvegliare dalla sua concentrazione.
« Silver...va tutto bene ? » chiese Celestia, avvicinandosi a lui con volto, fissandolo con le sue iridi magenta, che si specchiavano in quelle ambrate dello stallone.
Quest'ultimo sbatté ripetutamente le palpebre, per poi fare un leggero sorriso.
« Si...credo di si Principessa...è stata solo...commozione credo...» sussurrò Silver, mentendo alla sovrana, che dopo averlo conosciuto da piccolo, lo aveva sempre considerato un fedele amico, quasi un fratello.
L'alicorno sollevò leggermente la testa e, dopo che il brusio fu messo a tacere con un colpo di tosse del rettore, riprese il proprio discorso.
«...Come stavo dicendo questo è tutto per stasera, domani vi aspetto tutti puntuali per l'assegnazione delle classi.
Mi auguro che gradirete il banchetto che ora vi sarà servito, e vi chiedo perdono per poco fa, ma era troppa la commozione di vedere così tanti iscritti e giovani promesse, avviarsi lungo il cammino della magia. » concluse, mentre ai lati della sala, comparvero vari tavoli con sopra diverse portate, attirando l'attenzione degli invitati che si precipitarono per assaggiarli.
Silver, dopo aver ricevuto l'applauso, ed aver assistito alla massa di pony che si muoveva per la sala, si voltò, trovandosi difronte le due principesse.
« Princess Luna..Princess Celestia..chiedo scusa per il mio tentennamento...ma »
« Silver, non essere così formale ora, ci conosciamo da molto tempo, chiamaci per nome. » disse Celestia, interrompendo lo stallone.
« Inoltre non devi scusarti, sapessi quante volte Tia si studia i discorsi all'ultimo minuto e poi improvvisa !! » disse Luna, ridendo leggermente, mentre veniva fulminata da un occhiataccia della sorella maggiore.
In quel preciso istante Silver si sentì quasi come a casa, quando ancora sua madre e sua sorella erano vive, prima che i restanti membri della famiglia li trucidassero davanti a lui.
Ma fu proprio quest'ultimo pensiero, a far tornare alla realtà l'alicorno, che diede un leggero colpo di tosse, per ottenere il silenzio delle principesse.
« Vi chiedo di scusarmi entrambe, ma credo che ora andrò a riposare, penso che tutta questa emozione mi abbia leggermente scombussolato...spero ci rivedremo presto...e non preoccupatevi gli studenti saranno al sicuro a scuola...» disse iniziando a scendere dalle scale laterali.
« Beh mi sembra naturale, non ti chiamavano Il Bianco Mietitore per niente !! » disse Luna, che quasi istantaneamente ricevette un colpo d'ala dietro la nuca dalla sorella che la osservò con severità.
« LUNA...!!! Quante volte ti ho detto di non chiamarlo così !!! » sussurrò Celestia nell'orecchio della sorella minore, che alzò gli occhi verso l'alto ad indicare quanto fosse noiosa la maggiore.
Nel frattempo Silver, udendo quel nome si era bloccato alla fine delle scale, digrignando i denti.
« Non fa nulla...se ne sarà dimenticata...ora scusatemi...» sussurrò l'alicorno, tenendo la criniera davanti agli occhi, per evitare di incontrare lo sguardo delle guardie e di chiunque altro.
Quando arrivò alla porta, illuminò il proprio corno, e senza aprirla la attraversò come se essa non vi fosse sparendovi all'interno, ricomparendo nel corridoio che portava alle scale.
Al di sotto di esse l'alicorno dal manto bianco trovò ad attenderlo Lightning, con uno sguardo sorpreso.
« Mio signore, perché non abbiamo attuato il piano ? » chiese l'alicorno dal manto smeraldo, mentre, con suo sconcerto, Silver gli passò attraverso procedendo verso la sua stanza.
« Seguimi Lightning...abbiamo un problema...» sibilò lo stallone, attraversando la porta, seguito dal suo alleato, che dovette aprirla per entrare.
«...nella sala ho rilevato un energia oscura...la stessa ce colpì la dimensione di Celestia sedici anni fa...» disse, voltandosi verso Lightning, che lo osservò con sguardo serio.
« Pensate che sia una traccia di Fallen...? » chiese lo stallone smeraldo, mentre nella sua mente ricordava le terribili azioni dell'oscuro signore.
« Penso che prima di sparire...abbia infettato con la sua “follia” dei pony...che l'avranno trasmessa ai loro puledrini...e fino ad ora è rimasta latente in loro...e finchè questa energia sarà presente non potrò attuare l'evocazione della porta...poiché mi occorre solo magia pura...Lightning, devi individuare chi tra gli studenti ha questo potere...ed allontanarlo dalla scuola...in modo che non inquini l'incantesimo. » disse Silver, sedendosi nella sedia dietro alla scrivania, sulla quale giacevano ancora aperti i fascicoli prima visionati dall'alicorno.
« Ma mio signore...come farò a riconoscere quale è lo studente in cui alberga questa energia ? Ammesso che sia solo uno tra l'altro...» chiese Lightning rimembrando l'immenso numero dei puledri iscritti.
« Non preoccuparti...prima o poi si smaschererà da solo...ed a quel punto...lo allontanerai...io terrò controllati tutti gli studenti...e dirò lo stesso alle insegnanti...non permetterò a nessuno di intromettersi nel mio progetto...gradirei essere lasciato da solo...» sentenzio il rettore, mentre Lightning, illuminò il proprio corno di un flusso smeraldo, scomparendo in un bagliore.
Nel frattempo Silver Project si era rimesso a studiare i fascicoli, soffermandosi specialmente su due di essi.
« Voi...sarete che chiave che aprirà la porta...ne sono certo...» concluse, mentre la Luna all'esterno stavano venendo coperta da nubi temporalesche, un acquazzone stava per  abbattersi su Equestria.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Prime impressioni ***


 

 

 

Il giorno seguente, un lieve venticello fresco soffiava al Crystal Empire, facendo svolazzare leggermente la criniera di Victory MiAmore Armor, figli di Princess Cadence e Shining Armor.

Il giovane stallone dal manto bianco, ereditato dal padre, e dal crine cielo con sprazzi di sole, ammirava lo splendido sole del mattino coi suoi occhi rubino, che risplendevano con la luce del giorno.

L'unicorno attendeva, in compagnia della madre e del padre, l'arrivo della sua scorta che lo avrebbe condotto alla scuola, dove avrebbe dimorato per tutto il periodo di apprendimento.

« Sei certo di aver preso tutto tesoro ? » chiese con tono dolce Princess Cadence strofinando la propria guancia sinistra contro la corrispondente del figlio, che arrossì leggermente.

« Certo mami, tranquilla sono certo che starò bene la, e ti prometto che diventerò il primo della classe, anzi di tutta la scuola !! » disse Victory, scrutando la madre, mentre il padre, posò a terra la valigia del figlio.

« Ecco qua figliolo, ora hai proprio tutto, e ricordati in qualunque classe sarai, e qualsiasi cosa accada noi ti vorremo bene e ti attenderemo, e vedi di fare amicizie e non fare arrabbiare Twilight, o saranno dolori credi a papà...» terminò l'unicorno, sorridendo al figlio, mettendosi al fianco dell'alicorno dal manto rosato.

La conversazione dei tre fu interrotta dal fischio del treno che sopraggiungeva rapido.

Il mezzo con un forte stridio di fermo alla stazione, spalancando le proprie porte, lasciando fuoriuscire all'esterno una miriade di pony.

Tra questi spiccava tra la folla, un pony dal manto azzurro e dalla criniera violacea tenuta come una cresta, con un sorriso poco rassicurante stampato in volto, che portava legata ad una fascia viola, sul fianco sinistro una lunga mazza verde, avvolta da un rivestimento smeraldo.

Suiton si fermò a poca distanza dai tre, scrutandoli coi suoi occhi color del sole.

« Amici che bello vedervi, quel treno mi dava proprio sui nervi !! » disse il pony, avviandosi verso la famiglia reale del Crystal Empire.

Questi avevano espressioni diverse, dato che a differenza del padre e della madre, che avevano un sorriso splendente in volto, il figlio aveva un espressione di sorpresa per il personaggio che gli si stava avvicinando.

Di colpo Suiton si fermò difronte a Victory, abbassando di scatto la testa specchiando le sue iridi gialle in quelle rosse del figlio della coppia reale.

« Ehy parassita come va la vita ? Sei pronto per il viaggio ? Hai preso il foraggio ? » disse il pony di Atlantide sorridendogli coi suoi canini affilati, facendo arretrare Victory fino ad impattare contro il petto della madre, che abbasso il volto a quello del figlio, vedendolo un poco sconcertato.

« Ehm...mamma ma siamo certi sia lui che aspettavamo ? » chiese lo stallone, mentre Cadence alzò un sopracciglio rifilandogli un colpetto sul coppino con l'ala.

« Non essere maleducato Victory !! Suiton è un caro amico di famiglia, ha assistito alla tua nascita e ci è venuto spesso a fare visita quando eri ancora il mio piccolo puledrino paffutello.

Quindi vedi di portargli rispetto, mi hai capito signorino ? » concluse l'alicorno dal manto rosato, guardando il figlio con severità.

«Va bene mamma...» disse con un poco di delusione il puledro, illuminando il proprio corno di una luce rossa, avvolgendo con un fascio magico la propria valigia sollevandola da terra facendola levitare a poca distanza da lui, iniziando ad avvicinarsi al pony con la mazza.

« Non sei cambiato molto piccolino, sai ti ho messo io il primo pannolino !! Sono certo che ci divertiremo, perché con me il divertimento non viene mai meno !! » disse Suiton affiancandosi a destra del pony, mettendogli lo zoccolo anteriore sinistro attorno al collo mettendogli a contatto le proprie guance con le sue.

« Ehm...ok...ma preferirei mantenessi le distanza...non mi piace essere toccato...» rispose un poco scocciato Victory, sentendo il chiaro sapore della salsedine di mare attorno al pony azzurro, oltre che l'inconfondibile odore dolciastro del gel che sorreggeva la sua criniera violacea.

Suiton si staccò dal volto dello stallone, voltandosi verso i genitori che gli fecero un cenno con la testa come per conferire un potere.

Pochi istanti dopo la orochi del pony atlantideo aveva impattato sulla testa dell'unicorno, producendo un suono sordo.

Victory fece cadere a terra la valigia, portandosi entrambi gli zoccoli anteriori nel punto di impatto della mazza.

« Ma sei impazzito ?!?! Ti farò friggere nell'olio !!! » disse il puledro voltandosi verso il punto dove pensava di vedere i propri genitori, che invece erano spariti lasciandolo solo con il suo accompagnatore.

Quest'ultimo stava fissando il primogenito reale del Crystal Empire con espressione sorridente ma inquietante.

« Sarà meglio che fai il bravo, altrimenti ti clavo !!! Mamma e papà mi han dato il permesso, quindi vedi di non fare il fesso !! » disse il pony in piedi sugli arti posteriori, mentre agitava la orochi, tenuta con lo zoccolo anteriore destro contro la punta del sinistro, producendo un suono poco rassicurante, che fece deglutire con forza il principe dal manto bianco.

« D'accordo..ma almeno potresti parlare normale ? » disse Victory risollevando magicamente la valigia avviandosi verso la porta del treno, seguito da Suiton, che aveva riposto la mazza sul suo fianco sinistro.

« Ma io parlo normale, siete voi a non capire la morale.

Togliendo la rima dalla vita, l'armonia verrebbe tradita !! » disse il pony sorpassando l'unicorno dall'ultimo istante, davanti alla porta del treno, facendolo quasi cadere.

Victory salì sul treno, e si diresse con Suiton nei loro posti in prima classe, che sostanzialmente come notò il pony di Atlantide, era stata prenotata tutta per loro.

« Questa si che è classe !! Ci manca solo la musica e le casse !! » disse lo stallone dal manto azzurro, iniziando a correre per tutto il vagone come un pazzo, mentre l'unicorno, sedutosi accanto alla finestra si specchiava nel suo riflesso.

« Questo sarà un viaggio molto lungo...» sentenziò l'unicorno, mentre il suo compagno aveva appena impattato contro una delle porte scorrevoli, finendo quasi per sfondarla.

Nello stesso istante nel regno di Celestia, Shining Star ed Ice Wind, in compagnia della loro giovane figlia Light Blossom, una unicorn pony dal manto bianco latte e dalla lunga criniera tendente al giallo, con sprazzi rossi ed arancio.

« Allora piccola sei pronta per il tuo primo giorno di scuola ?!?! Sono così orgoglioso di te !! » disse lo strategos maximus del regno di Celestia, mentre la puledra lo osservò alzando un sopracciglio, mimando alla precisione sua madre.

« Papà non sono più “piccola” ho quindici anni, non sono più una puledrina !! » disse lei, gonfiando leggermente le guance.

« Ah ragione caro...dovresti trattare Light da adulta, lei è pur sempre nostra figlia ed è speciale !! E sono certa che se la caverà benissimo a scuola, non mi stupirei se fosse la prima di tutto l'istituto !! » disse Ice Wind spalancando le ali bianche facendo scendere una leggera nevicata attorno alla figlia.

« Dai mamma non mettertici anche tu !! Lo sapete che questa storia della “pony speciale” mi da sui nervi, già non posso andare in piazza senza che qualcuno mi associ alla statua dell'umano, non vorrei che anche a scuola fosse così..» disse l'unicorno dal manto latte, piegando le orecchie.

Shining Star le si avvicinò, sollevandole leggermente il viso con lo zoccolo anteriore destro.

« Light, se ti da fastidio non lo dirò più, ma tu tienilo a mente, sei veramente una pony speciale, in te vive la fiamma della speranza che hai sviluppato grazie ad un mio caro amico...quindi sii fiera di ciò che sei oggi, e non preoccuparti io e mamma ci saremo per te..» disse amorevolmente lo stallone, mentre la pegaso gli si avvicinò, posando l'ala destra sulla sua groppa e con la sinistra avvolse Blossom, serrandoli in un dolce abbraccio famigliare.

« Proprio così amore, io e papà ci saremo sempre, ricorda se succede qualcosa, anche la minima che ti turba non esitare a chiamarci e noi saremo subito da te, d'accordo ? » disse Ice Wind rilasciando i due con le ali, fissando con tutto l'amore che una madre può dare, la propria figlia.

« Va bene mamma, non preoccuparti me la saprò cavare...piuttosto mi chiedo dove siano Sally e Prim con gli altri...» disse Light Blossom, constatando come Larissa con suo marito Jack e la sua prole non fosse ancora giunti al punto di incontro dove sarebbe venuto un accompagnatore della scuola a prelevarli.

In quell'istante, con un forte bagliore comparve Larissa, in compagnia della sua prole.

Una pony di cristallo dal manto bianco come la madre, e dall'elaborata criniera raccolta sul capo con due fermagli dorati costellati di rubini, che vantava diversi colori come l'azzurro,il fucsia, il rosa ed il rosso, e dagli occhi grigi, che mostrava un dolce sorriso.

Al fianco della puledra, si trovava il fratello maggiore, Kyros, un unicorno dal manto azzurro, e dal crine di due blu differenti per intensità.

I suoi occhi blu come la notte, stavano osservando con un poco d'ira la sorella più piccola, un unicorno dai suoi stessi lineamenti, ma dalla criniera più lunga raccolta da un nastro smeraldo a stella, che si trovava anche nella coda.

Con loro si trovava anche una unicorn pony, poco più piccola di Soter, dal manto roseo ed il crine arricciato a boccoli, di colore nero.

Quest'ultima indossava una collana con il simbolo della preveggenza, che era proprio il potere che a malincuore possedeva fin da piccola.

« Kyros vuoi finirla di fare tutto questo baccano ?!? E' da stamattina che scalpiti, tanto lo sanno tutti che non sarai più bravo di Sally !! » tuonò Soter, guardando il fratello con ira, mentre quest'ultimo ricambiando il suo sguardo sbuffò.

« Oh certo parla la signorina, non fate troppo rumore perché se no non riesco a fare i compiti !! Siamo obbiettivi Soter è solo una scusa la tua, perché così puoi giustificare il fatto di essere quella che va a peggio a scuola dopo Prime !! » ringhiò lui, sorridendo alla sorellina con fare di sfida, causando un magone della piccola, che venne subito avvertito da Larissa.

« Kyros, chiedi subito scusa a tua sorella, muoviti signorino. » sentenzio l'alicorno dal manto bianco, appoggiando la propria ala sinistra sulla groppa della figlia, che nascose il muso nell'incavo dell'ala.

« Uff...ve bene...scusami Soter...» sussurrò l'unicorno, che venne fulminato dallo sguardo della madre.

« Kyros, non penso ti abbia sentito.

Ora vieni qui, e sii gentile con la tua sorellina, e vedi di non comportarti così quando sarete a scuola, perché se lo vengo a sapere farai i conti con me, e poi con tuo padre. » disse Larissa, avvolgendo il proprio figlio con un flusso magico azzurro sollevandolo da terra, posandolo affianco di Soter, che estrasse il muso dall'ala della madre, mostrando gli occhi lucidi per le lacrime.

Il fratello vedendo ciò sentì come una fastidiosa fitta al petto, e si sentì intristire.

Lentamente si avvicinò alla sorella, fissandola negli occhi azzurri.

« Scusami sorellina, non avrei dovuto dirti quelle cose, lo sai che ti voglio bene..solo...è difficile per me essere silenzioso...» disse lui, mentre con l'arto anteriore destro si stava grattando il capo un poco imbarazzato.

Nello stesso istante Soter lo aveva abbracciato, cingendogli il collo con gli arti anteriori.

« Non fa nulla fratellone, anche io ti voglio bene, ma cerca di essere un poco più silenzioso, per il resto va tutto bene, su andiamo da Light, che di certo ti starà aspettando !! » sussurrò Soter nell'orecchio del fratello, provocandogli un certo rossore.

« Dai su Kyros Soter, andiamo !! Mamma è già li con Ice Wind e Shining, e Light ci sta guardando !! » disse Tabitha, guardando i suoi fratelli sorridendo con infinita dolcezza mentre alla sua sinistra Mythic aveva avuto una visione, dato che i suoi occhi erano fissi nel vuoto.

« Ehm ragazzi muoviamoci, miss Radia dovrebbe arrivare più o meno..ora » disse la pony dal manto rosato, mentre a poca distanza da Larissa la professoressa si era materializzata.

Si trattava di una unicorn pony dagli occhi color ambra, la criniera bionda con delle ciocche ambrate e il manto bianco, che appena constatò la presenza della sua regina fece un inchino per poi avvicinarsi a lei ed alla famiglia Star-Wind.

« Buongiorno a voi Queen Larissa e Strategos maximus, sono lieta di vedere che siete tutti in orario, anche se noto manca King Jack. » disse la puledra guardandosi attorno, mentre Kyros, con le sue sorelle e Mythic li avevano raggiunti.

« Sei sempre infallibile amica mia !! » sussurrò Tabitha all'unicorno dal manto rosato che arrossì leggermente.

Nel frattempo i genitori risposerò ai saluti, mentre Larissa si poggiò l'arto anteriore destro nella criniera, sorridendo leggermente.

« Si ecco, mio marito ha avuto un impegno improvviso e non è potuto essere qui, ma vi porge i suoi saluti, e per quanto riguarda i miei figli ve li presento, Kyros, Tabitha, Soter, presentatevi a miss Radia.» disse l'alicorno, voltandosi verso i tre, che scattarono in avanti fermandosi a poca distanza dall'unicorno dal manto latte, che li scrutò uno ad uno sorridendo.

« Sono davvero stupendi, si vede che buon sangue non mente.

Sono sicura che si troveranno benissimo a scuola, vero piccoli ? » chiese Radia, piegandosi verso i tre, che arrossirono leggermente.

« Certo signorina, le prometto che farò del mio meglio per rendere mia madre e le mie sorelle orgogliose di me, in fondo sono l'unico maschio di famiglia io eheh !! » disse Kyros sorridendo all'insegnate che emise un dolce risolino, mentre Soter alzò lo sguardo al cielo in segno di compatimento del fratello che si doveva sempre mettersi in mostra.

« Certo, come no, l'unico maschio che non si degna nemmeno di salutarmi, tsk ! » disse Light Blossom, andandosi a mettere di fianco a lui, attirando l'attenzione di Radia su di se.

« Tu devi essere la “figlia della speranza” Light Blossom, sei davvero stupenda come tutti dicono ed hai anche un bel caratterino, ti sarà utile a scuola. » disse l'insegnante facendo l'occhiolino alla puledra che arrossì leggermente, per poi fissare in cagnesco Kyros che le stava sorridendo.

« E quest'ultima piccina immagino sia Mythic vero ? Vieni avanti, non ti mangio sai.» disse la puledra, avvolgendo la pony con la collana della preveggenza con un fascio magico ambrato, che la sollevò ponendola di fronte a lei.

« Ecco..io...piacere di conoscerla miss Radia...» sussurrò l'unicorno arrossendo vistosamente, cercando di nascondere il muso nella propria criniera.

« Che graziosa che sei, anche per me è un piacere conoscerti.

Vedrai anche tu ti troverai benissimo a scuola, pensa piccola il rettore ha promesso che si occuperà personalmente di te !! » concluse la professoressa di magia astrale, dando una carezza sulla guancia alla pony sulla guancia sinistra.

Nuovamente radia concentrò la propria attenzione su Larissa, constatando come mancassero all'appello Sally e Prim, ed alzò un sopracciglio non appena, vedendo l'espressione della regina, capì cosa fosse successo.

La pony si allontanò di qualche passo, e dopo aver caricato il proprio corno di una forte luce ambrata osservò i puledri.

« Coraggio miei giovani studenti, è ora di andare, salutate i vostri genitori e venite qui vicino a me.» disse chiudendo gli occhi, iniziando a concentrarsi.

«Allora Light, ricorda per qualsiasi cosa noi ci siamo capito ? Ti vogliamo bene, e resta vicino a Sally e Prim, e non lasciare che Kyros faccia il cascamorto con te, e...e direi che è tutto piccola mia.» disse Shining Star a sua figlia, abbracciandola in concomitanza con Ice Wind, che non disse nulla, bloccata dall'emozione, ma facendo capire tutto alla figlia, con il suo sguardo carico d'orgoglio materno.

« Non preoccupatevi, vi prometto che andrà tutto bene, e vi aspetto ai colloqui, vi voglio bene !! E papà non essere preoccupato !! » disse l'unicorno dal manto bianco avviandosi verso la maestra.

« Kyros, ricorda, proteggi le tue sorelle e non farle arrabbiare, specialmente Soter...e non importunare Light, ci siamo capiti ? » disse Larissa, osservando il suo unico figlio maschio, che arrossendo leggermente, annuì.

« Soter, tu vedi di non attaccare briga con gli altri studenti e di essere pazienti, specialmente con il tuo fratellone e con Prim, che quando vedrai, ricordale che io e lei faremo i conti.»continuò la regina, dopo che la figlia gli ebbe fatto l'occhiolino.

« Tabitha, Mythic, che dire, voi due dovete restare assieme, perché siete affiatate assieme...ho la massima fiducia in voi due, e sono certa che anche se siete le più piccole saprete farvi valere, mi aspetto grandi cose da voi, come da tutti !! Ed ora andate coraggio e rendetemi fiera di voi !! » concluse Larissa, trattenendo per poco le lacrime dopo che tutti e quattro i suoi figli e Mythic, l'ebbero abbracciata, lasciandola senza fiato.

Lentamente tutti i puledri si diressero vicino a radia, facendo gli ultimi saluti con gli zoccoli ai loro genitori.

« Bene piccoli, è ora di andare...a presto Queen Larissa, Shining Star ed Ice Wind, ci rivedremo ai colloqui, e sono certa che avrò cose stupende da dirvi sui vostri figli !! Ed ora via !! » disse ad alta voce l'insegnante, avvolgendo lei ed i pony a lei vicini di una luce ambrata, facendoli sparire in un lampo di luce, lasciando soli i genitori, che si sorrisero tra loro.

Nello stesso momento all'istituto Lightning era entrato nell'ufficio del rettore.

« Mi avete chiamato mio signore ? » chiese l'alicorno smeraldo, fissando lo stallone bianco seduto in piedi che scrutava il panorama dalla vetrata del proprio ufficio.

« Si Lightning, dimmi...Radia e Suiton sono già partiti per andare a prelevare gli gli studenti di nobile stirpe ? » sussurrò Silver Project, scrutando come molti degli studenti stessero giungendo raggruppandosi nell'immenso giardino dell'istituto.

«Sono entrambi partiti stamattina presto, e presumo che Suiton sia già arrivato al Crystal Empire, mentre per quanto riguarda Radia, occorrerà un po' più di tempo, il teletrasporto da qui a Celestia è più durevole. » disse lo stallone dagli occhi di fuoco, avvicinandosi al rettore, iniziando anch'esso a scrutare gli studenti nei prati.

« Eccellente.

Allora penso che li precederò, dimmi Lightning, vuoi venire con me ad accogliere i nuovi studenti ? Se non erro, ci saranno anche i figli della tua amica, Queen Larissa, non sei curioso di vedere se assomigliano alla madre ? » chiese l'alicorno volgendo lo sguardo ambrato sul suo coetaneo.

« A dire il vero mio signore...»

« Silver.

Chiamami Silver, qui non siamo in mezzo agli studenti, non sono una carica autoritaria in questo momento.» lo interruppe il rettore, mostrando un lieve sorriso.

«...bene...Silver...ecco non credo di potermi mostrare a loro...non sapendo ciò che stiamo per fare...» sussurrò Lightning tenendo lo sguardo basso.

Silver alzò un sopracciglio, e gli pose l'arto anteriore destro vicino al collo, sul lato della cicatrice, facendo correre un brivido lungo la groppa del puledro.

« Ne parli come se stessimo facendo qualcosa di sbagliato.

Lightning rammenta, ciò che stiamo per fare non è nulla di male, se invece non lo facessimo questo...questo sarebbe un crimine, al momento sia io, che te potremmo essere definiti criminali, come anche le stesse principesse ed autorità.

Ricorda...ciò che noi stiamo per fare è creare un mondo di pura luce, dove non regneranno più le tenebre, senza dolore, senza perdite, privo della morte. » disse lo stallone sollevando il muso dell'alicorno smeraldo, che parve trarre un poco di sollievo dalle parole dell'amico.

« Inoltre ricorda...te l'ho promesso, non sarà fatto alcun male a nessuno, ed inoltre una volta che il piano avrà termine, Neis e Storm staranno bene, e tu guarirai dalla tua “malattia”.» concluse, voltandosi verso la porta, iniziando a dirigersi lentamente, mentre Lightning, dopo le ultime parole udite ora non aveva più dubbi nell'animo.

« Coraggio Lightning, vieni con me, andiamo ad inaugurare questa nuova giornata, in attesa che la luce pervada tutti quanti.» sentenziò Silver, illuminando il proprio corno di una aura dorata, con la quale avvolse dolcemente le maniglie della porta, aprendole.

Lightning nello stesso istante si alzò, e lo raggiunse, mettendosi alla sua destra.

« Sono pronto, verrò con te. Però...» sussurrò l'alicorno, piegando le orecchie e tenendo lo sguardo basso.

« Però..? » disse Silver, mentre i due si stavano dirigendo verso la scala a chiocciola.

« Beh...mi sono sempre chiesto una cosa...perché ti chiamano il Bianco Mietitore...? » disse Lightning, constatando come al pronunciare di quel nome il rettore si fosse leggermente irrigidito negli arti.

«...Vedi Lightning...non è una cosa di cui parlo volentieri...ma...ti dirò una cosa...io ripudio la morte...e quel nome può far pensare che io sia un assassino, un guerriero...ma è errato, io ho quel nome per la capacità della mia famiglia...una maledizione...» sibilò l'alicorno, procedendo lentamente sulla rampa delle scale, con al seguito lo stallone smeraldo che lo scrutava con curiosità.

« Una maledizione...? » chiese Lightning, cercando di non sembrare troppo inopportuno.

« Esatto...è così che io chiamo il potere che ho ereditato.

Sai...io vedo cose che voi altri non potete nemmeno immaginare...spesso mi sono chiesto...se non fosse meglio cavarmi gli occhi...ma poi ho capito che...vi è solo un modo per liberarmi da questa maledizione...liberare per sempre questo mondo dalle tenebre in modo che “loro” possano avere la pace. » concluse, mentre arrivarono all'ultimo scalino, iniziando a procedere un lungo corridoio.

«Scusa Silver...ma “loro” chi ?» chiese il pony guardandosi attorno, mentre di scatto il rettore si fermò.

« Ora ti mostrerò ciò che io vedo...spero solo che potrai perdonarmi...» sussurrò l'alicorno dal manto bianco, ponendo il proprio zoccolo anteriore destro sulla fronte di Lightning, che nel giro di qualche istante spalancò le ali, mentre le sue pupille si restrinsero.

L'alicorno smeraldo iniziò a sudare freddo a muovere gli occhi a destra e sinistra, iniziando ad illuminare il proprio corno pronto a combattere.

« STATE...STATE INDIETRO !!!! » gridò Lightning, preso completamente dal panico e quasi sull'orlo di entrare in berserk per la troppa adrenalina in circolo nel suo corpo.

« Lightning, non possono farti nulla. » disse Silver, rimuovendo lo zoccolo dalla fronte del coetaneo, che cominciò a guardarsi attorno completamente stravolto.

« Cosa....cosa diavolo erano quelle cose ?!? » chiese l'alicorno, ormai pregno di sudore mentre i suoi zoccoli stavano ancora tremando.

« Non cosa...ma chi erano....è la domanda giusta.

Ciò che hai visto erano le essenze delle creature del regno che, ritenute impure, malvagie sono state relegate ad Equestria, legate per sempre a questa terra incapaci di ambire alla luce, impossibilitate a trovare pace. » sussurrò il pony, abbassando leggermente lo sguardo sconsolato.

« Vuol dire che quelli erano pony ?!?! » disse Lightning, che nel frattempo stava cercando di ritrovare la calma.

« Pony...draconitus, draghi, manticore...tutti questi esseri e molti altri sono ciò che tu hai visto...o meglio...ciò che erano in vita.

Ora sono solo ombre cariche di rancore ed odio, che imprigionati in quel “limbo” si scagliano contro i viventi, pur sapendo di non poterci fare nulla. La loro è una triste agonia, che per alcune dura fin dall'inizio dei tempi....ma ora Lightning, ho io una domanda per te. » disse Silver Project, ricominciando a procedere nel corridoio, seguito dallo stallone smeraldo.

« Dimmi pure, ti ascolto...»

« Ti sembra giusto ? » chiese il pony, tenendo lo sguardo fisso in avanti, verso il portone intarsiato d'oro.

« Cosa...? » chiese Lightning, non riuscendo a capire dove volesse andare a parare il suo signore.

« Pensi che esistano esseri tanto malvagi da meritare questa punizione ?

Inoltre...pensi che esista davvero un entità che meriti questo potere di poter decidere chi è nel giusto e chi nel torto ? » riprese Silver, voltando la testa verso l'amico, scrutandolo coi suoi occhi ambra.

« Beh Silver...non so...di certo i malvagi non mancano...ma non mi sono mai posto questo interrogativo...ma di certo esiste un grande divario tra ciò che è giusto e sbagliato, e chiunque lo può riconoscere !! » disse Lightning, ricambiando lo sguardo dello stallone dal manto bianco.

« Se ciò che dici è vero, perché poco fa hai dubitato del nostro piano ? » sussurrò l'alicorno alzando un sopracciglio, mentre erano quasi ormai giunti alle porte.

Lightning fu colto impreparato dalla domanda, non riuscendo a formulare una risposta.

« Non preoccuparti.

Non mi occorre una risposta che già conosco.

Fintanto che ci saranno luce e tenebra non potrà mai esserci certezza, per questo noi cancelleremo da questo mondo il buio, libereremo tutti dal male e dalle contraddizioni, comprese queste essenze millenarie donando loro la luce. » disse Silver, sorridendo leggermente, mentre con gentilezza posò lo zoccolo anteriore destro contro la maniglia della porta con l'intarsio di Princess Celestia in oro.

« Silver, un ultima cosa...ma tu da quanto è che puoi vedere queste...essenze ? » chiese lo stallone smeraldo, ponendo il suo arto anteriore sinistro sulla porta raffigurante Princess Luna.

Il rettore voltò il volto verso l'amico scrutandolo coi suoi occhi ambra, constatando come, Lightning fosse letteralmente circondato da essenze colme d'ira, probabilmente eliminate da lui durante la sua follia.

« E' da quando sono nato che posso vederle.» concluse Silver Project, aprendo la porta in contemporanea con l'amico che aveva disegnata in volto un espressione indescrivibile, al solo pensiero della vita che avesse passato fino ad ora l'alicorno che gli stava a pochi passi.

Nello stesso istante dinanzi a loro comparvero con un bagliore due pony che caddero a terra una sopra l'altra, lasciano i due alicorni stupiti.

« Cavolo Sally !!! Potevi almeno farci atterrare direttamente a terra !! Che botta accidenti !!! » tuonò un alicorno femmina, dal manto turchese chiaro, con il crine biondo con gli occhi ocra colmi di furore.

Al di sotto della puledra si trovava sua sorella, un altro alicorno, dal manto latte e dalla criniera liscia di un rosso infuocato che sfociava in un radioso arancio sulla fine.

Lo stesso colore le adornava gli occhi, che parevano due rubini immersi nella rugiada, e che ora stavano puntati sull'imponente figura del rettore dell'istituto che le stava osservando con un sopracciglio alzato, mentre Lightning aveva stampata in volto un espressione di pura sorpresa.

« Vedo che avete preferito raggiungerci in privato, ed in anticipo, Sally.

Suppongo che l'idea sia tu Prim.» disse Silver, illuminando il proprio corno di una luce dorata, avvolgendo le due pony rimettendole sui quattro arti, difronte a lui.

« Mi perdoni rettore, vede è che non vedevamo l'ora di poter tornare all'istituto e miss Radia ci stava mettendo così tanto che abbiamo pensato di venire da sole, ma probabilmente devo aver sbagliato le coordinate....ma la prego non ci punisca e non lo dica alla mamma !! » disse Sally, piegando le orecchie guardando con timore lo stallone dal manto lunare.

Nello stesso istante Prim, con un colpo d'ala si mise davanti alla sorella, frapponendosi tra lei ed il rettore, fissando quest'ultimo nei suoi occhi ambrati, coi suoi ocra.

« Silver non prendertela con lei, sono stata io a convincerla anzi..l'ho obbligata, quindi se vuoi punire qualcuno punisci me, e lascia stare Sally. » disse la gemella più piccola, spalancando le ali, fissando prima Silver poi Lightning, che aveva assunto una colorazione bianca per il timore che Silver potesse reagire male.

« Signorina Prim, non trova di essere un po' esagerata ?

Solo perché lei passa più tempo nella sala di punizione che in classe, non significa che io punisca senza motivo, e comunque non avete commesso nessuna infrazione al codice scolastico.

Ma comunque è un piacere rivedervi entrambe, state bene ? » chiese Silver, sorridendo leggermente, mentre Prim emettendo un flebile suono aveva piegato le orecchie ed era arrossita.

« Stiamo bene rettore, la ringrazio, e scusi le parole di Prim, è sempre molto agitata ultimamente...» disse Sally, andando a fianco alla sorella, ponendole l'ala sinistra sulla groppa.

« Direi che usare “ultimamente” è un poco...riduttivo.

Ma spero che quest'anno la vostra gemella decida di seguire le vostre orme, diventando una studente modello.

In ogni caso, vi pregherei di seguirmi, andiamo al punto di incontro dove tra poco arriveranno i vostri fratelli e compagni di classe. » sussurrò Silver, cominciando a dirigersi verso l'esterno, passando affianco alle due pony, con al fianco Lightning sulla destra.

« Accidenti Prim, cerca di comportarti bene, altrimenti stavolta mamma non ti farà più uscire di casa !! » sibilò Sally, colpendo con l'ala sinistra il coppino della gemella, che le fece la lingua.

« Ma...Prim !!! Io ti-»

« Signorine...vogliamo muoverci...» suonò la voce di Silver, ormai quasi alla porta d'uscita della scuola, nelle orecchie delle due pony, che si precipitarono dietro ai due alicorni.

Nello stesso momento, dinanzi alla porta erano giunti Suiton in compagnia di Victory.

Quest'ultimo aveva un espressione indescrivibile sul volto, e non aveva più con se la valigia, dovuta lasciare in ferrovia come risarcimento per la carrozza devastata dal suo accompagnatore in un impeto di frenesia.

« Eddai principino sei rigido come un pino !!! » disse il pony dal manto azzurro, sorridendo al suo compagno, che lo fulminò con lo sguardo rubino.

« Ah scusa se per colpa TUA non ho più un solo bit, ne dei vestiti, ne i miei giornaletti, ne niente di tutto ciò che mi sarebbe servito qui !!! Le cose non potrebbero andare peggio di così...» sibilò Victory, mentre Suiton aveva estratto una piccola macchina fotografica puntandola verso l'unicorno.

« dai principino fammi un sorrisino !! La mamma una foto vuole, su di certo non ti duole !! » disse il pony di Atlantide, iniziando ad inquadrare di lato l'unicorno mentre si avvicinava al portone di ingresso.

« Vuoi mettere via quella cosa adesso non ho v-»

« PRIM FERMAT !!!!! » gridò Sally, dall'interno della scuola, mentre Silver illuminò il proprio corno rendendo intangibile la porta, qualche istante prima che l'alicorno, lanciata a grande velocità, la passasse, centrando in pieno Victory, facendo cadere entrambi a terra, l'una sopra l'altro.

Lentamente l'unicorno aprì gli occhi, ignorando il dolore alla testa ed alla groppa, constatando come sul suo ventre fosse in atto un dolce e fresco contatto con la pegaso, che ancora un poco stordita cadde in avanti con il muso, unendo le sue dolci labbra a quelle dello stallone.

Per Victory quel contatto fu come sentire le campane di mille angel pony in cielo, mentre quell'attimo gli parve essere infinito.

Di colpo un flash abbaglio il pony, notando a poca distanza da loro Suiton, con un enorme sorriso in volto, intendo ad osservare la foto appena scattata dei due.

« Questa piacerà di certo alla mammina, tu con la tua prima fidanzatina !!! » disse il pony iniziando a sghignazzare ribaltandosi all'indietro, mentre nella mente di Victory gli angel pony vennero sostituiti da piatti di Suiton alla griglia, non accorgendosi che la pony che lo sovrastava si era sollevata e lo stava osservando con un espressione omicida, con le guance completamente arrossate.

« Pe-Pe-Pervertito !!! » tuonò Prim, colpendo il volto di Victory con lo zoccolo anteriore destro, facendolo leggermente sprofondare nel terreno.

Mentre a poca distanza da loro, erano comparsi Kyros,Light, Soter, Mythic e Tabitha, in compagnia di Radia.

Pochi istanti dopo, dalla porta della scuola uscì anche Sally, intenta a giustificare le maniere sgarbate della sorella al rettore, che uscendo intravide il gruppo dei pony che stava aspettando.

Lentamente un piccolo sorriso di dipinse sul volto dell'alicorno dal manto bianco.

« Finalmente sono arrivati...le porte presto si spalancheranno...grazie alla loro luce.» sussurrò lo stallone, mentre Lightning udendo ciò, non poteva fare a meno di far risorgere nuovamente i propri dubbi.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** School Time ***


 

 

« Prim ferma !! Cosa stai facendo ?!?! » tuonò Sally, che illuminando il suol corno di una magia rubino, scomparve riapparendo a poca di fianco alla gemella, spingendola con gli zoccoli anteriori a distanza da Victory, in stato di semi coscienza dovuto al colpo della puledra.

« Si ma Sally !! Quel pervertito mi ha baciato !!! » ringhiò l'alicorno dal manto cielo, con le guance ancora arrossate, mentre a poca distanza da loro Suiton era riverso a terra, ridendo nel vedere la foto appena scattata.

Sally ignorò la risposta della sorella, e con dolcezza sollevò la testa dell'unicorno, sorridendogli.

« Ehm...ciao..va tutto bene ? Scusa mia sorella...è un poco impulsiva...» disse sorridente l'alicorno dal manto bianco, mentre la sua delicata chioma solleticava Victory.

«...Devo essere morto...mi pare di vedere un angelo...» rispose lo stallone, guardando il viso della pony che arrossì leggermente.

Nello stesso istante la figura di Sally fu scansata, e fece la sua comparsa Kyros, che finì faccia a faccia con Victory.

« Tu, plebeo, stai lontano dalle mie sorelle !! » sibilò l'unicorno dal manto azzurro mollando a terra la testa del principe del Crystal Empire, che dopo aver sbattuto si rialzò scrutando il coetaneo con astio.

« Come osi darmi del plebeo ? Non l osai chi sono io ?!? » disse Victory alzandosi, poggiando lo zoccolo anteriore destro sul petto.

« Un pervertito !! » tuonò Prim, scrutando lo stallone a poca distanza dal fratello.

« Io non sono un pervertito, sei tu ad essermi saltata addosso razza di pazza, ma immagino che sia comprensibile...con un fratello come questo non avrai mai visto un vero stallone. » concluse l'unicorno osservando coi propri occhi rubino quelli azzurri di Kyros, che lo stava scrutando con odio dopo la sua ultima frase.

« Stai attento, potrei prenderti a calci fino a rimandarti...da dove vieni ? » chiese l'unicorno dal manto blu, mentre Tabitha, Mythic e Soter avevano formato un semicerchio attorno a loro.

« Io sono Victory Miamore Armor, principe del Crystal Empire e futuro re, e tu saresti ? » rispose l'unicorno, alzando un sopracciglio, notando come nel frattempo, Light e fosse andata affianco a Sally aiutandola ad alzarsi, dopo l'entrata fallosa del fratello.

« Il mio nome è Kyros, e sono il principe del regno di Celestia, e sono il futuro regnante del regno.» disse lo stallone, mentre attorno a se sentì calare un immensa aria di compatimento proveniente dalle sue sorelle, da Mythic e da Light.

« Certo...come no, se il regno viene affidato a te tanto vale traslocare nel tartaro. » sentenziò Light Blossom, avvicinandosi ai due con Sally.

« Penso che questa bella pony abbia ragione, non mi pare tu abbia la testa per fare il re, forse il ciabattino. » disse Victory guardando l'unicorno con aria di sufficienza.

Nello stesso istante un flusso magico azzurro, lanciato dal corno di Kyros venne emesso verso il principe del Crystal Empire, che fu colto alla sprovvista.

Per sua fortuna, prima che il colpo lo colpisse in pieno volto, da sinistra sbucò Suiton, in piedi sulle zampe posteriori, che , brandendo la sua orochi con entrambi gli zoccoli anteriori, intercettò il colpo di Kyros con un fendente ascendente, spedendolo verso l'alto.

Di colpo regnò un silenzio pesante, mentre il pony dal manto azzurro in piedi, ripose la propria arma sul fianco sinistro, e guardò sorridendo Kyros, puntandolo con lo zoccolo anteriore sinistro, mentre aveva piantato il destro contro il naso di Victory.

« Bambini non litigate, o vi prenderò a sculacciate...» sibilò Suiton, osservando entrambi coi suoi occhi gialli come il sole.

I due unicorno fissarono il pony con espressione omicida, e di scatto, Victory provò ad assestare un morso allo zoccolo che aveva contro il naso, ma restando a bocca asciutta, poiché Suiton, compiendo una piroetta attorno al principe gli si era posto dietro, dandogli un colpo sul coppino, con lo zoccolo sinistro.

« Non mi sono spiegato, o il tuo posterior vuoi veder rovinato ? » sussurrò Suiton, comparendo con il volto affianco a quello di Victory, mostrando uno sguardo assatanato, con un sorriso stampato in volto che mostrava le sue due file di denti affilati come rasoi.

Nel medesimo istante Kyros stava nuovamente caricando il suo corno, preparandosi a sferrare un nuovo attacco, ma di colpo, una barriera magica ambrata lo avvolse, impedendogli qualsiasi azione.

« Signorino Kyros, ascoltami bene, adesso smetti subito di comportarti come un bambino, se non vuoi che mando subito a chiamare tua madre !! » tuonò Radia, col corno illuminato, osservando con sguardo severo il pony, che smise quasi istantaneamente la sua azione offensiva impaurito dalla minaccia.

La barriera attorno a Kyros fu tolta giusto in tempo perché la guancia sinistra del pony, venisse offesa da uno schiaffo di Light.

« Sei uno stupido !! Perché devi sempre comportarti così ?!?! Per fare colpo su di me ?!?! Eh !!!» disse la puledra dal manto bianco, scrutando con rabbia il suo amico.

« beh io...ecco..»

« Tu niente !!! Comportati un altra volta così e ti giuro che con me hai chiuso per sempre !! » concluse la figlia di Shining Star, voltandosi, colpendo con la coda la faccia di Kyros, per poi dirigersi da Sally, che nel frattempo aveva iniziato una ramanzina a Prim.

« Vuoi capirlo che non puoi fare così !! Accidenti...se il rettore non avesse reso intangibile la porta ti saresti potuta fare male, quindi ti prego Prim, cerca di essere un po' più razionale...» sussurrò l'alicorno dal crine fiammeggiante, scrutando la sorella che cercava di porre la propria criniera tra gli occhi delle due.

« Uff...va bene Sally...anche se avrei di certo preferito colpire la porta piuttosto che incontrare quello sbruffone.» rispose la gemella, scrutando Victory che si stava massaggiando la testa con lo zoccolo anteriore destro, tenendo le orecchie piegate, mentre Suiton lo stava osservando sorridendo con gli occhi semi chiusi.

« Beh Prim, guarda il lato positivo, hai avuto il tuo primo bacio...mamma ne sarà felice. » disse Sally, sorridendo alla sorella, che di colpo si voltò verso di lei, osservandola con sguardo satanico.

« Mamma NON lo deve sapere.

Ci siamo capite ? » rispose Prim, con voce quasi distorta, mentre scrutava coi suoi occhi ocra la sorella, che deglutì vistosamente per poi accennare un leggero sorriso con le orecchie piegate.

« C-Certo Prim...come vuoi tu...» sussurrò Sally, mentre di colpo la sorella tornò a sorriderle, come se qualche istante prima non fosse stata nemmeno lei.

Pochi istante dopo Soter si era avvicinata, insieme a Tabitha e Mythic a Kyros, che teneva lo sguardo basso.

« Dai fratellone, non fare così, alla fine te la sei cercata tu !!! Se imparassi a ragionare con la testa, invece che con gli zoccoli forse Light non sarebbe così crudele con te. »disse la sorella dal manto azzurro, scrutando il fratello che non parve risollevarsi per queste parole.

« Kyros su, non preoccuparti, io sono sicura che Light ti perdonerà anzi guarda, vado subito a parlarle, così potrete fare pace !! Vieni Mythic !! » disse sorridendo la crystal pony, iniziando a dirigersi verso Blossom, in compagnia dell'amica veggente, che continuava a sentirsi osservata.

Nel frattempo le ultime parole della sorella minore avevano fatto tornare il sorriso, e convinto a compiere un atto per lui raro.

Lentamente Kyros si avviò verso il principe del Crystal Empire, che lo iniziò a guardare in cagnesco.

« Cosa c'è vuoi ancora litigare ?!?! Dai vieni sono pronto !! » ringhiò Victory, mentre l'unicorno dal manto azzurro gli si fermò di fronte.

Di colpo quest'ultimo allungò in avanti lo zoccolo anteriore destro, sfoggiando un leggero sorriso.

« Senti...abbiamo iniziato col piede sbagliato...ma vorrei rimediare se fosse possibile, io sono Kyros, piacere di conoscerti Victory.» disse il figlio di Queen Larissa, mentre il figli odi Princess Cadence osservò il pony dinanzi a se, alzando un sopracciglio.

Ma nello stesso momento in cui Victory fece per voltarsi, in modo da schivare l'amico si trovò la figura si Suiton che lo scrutava sorridente, che brandiva la orochi con lo zoccolo anteriore destro, facendola battere a piccoli rintocchi sul sinistro.

Di colpo l'unicorno diede il brohoof al coetaneo, sorridendogli forzatamente.

« Piacere mio...Kyros...sono certo diventeremo amici...» sussurrò il principe del Crystal Empire, lanciando occhiate a destra e sinistra nella speranza di non vedere Suiton nelle sue vicinanze.

Quest'ultimo, assieme a Radia, erano andati di fronte al rettore, con al fianco Lightning, che si trovava ancora sulla soglia dell'ingresso.

« Rettore Silver, tutti i figli di Queen Larissa, King Jack e la figlia di Shining Star ed Ice Wind sono giunti indenni come da voi richiesto. » disse la puledra, tenendo un portamento perfetto dinanzi all'alicorno dal manto bianco.

« Silver, Victory sano e salvo è arrivato, come da tuo ordine qui l'ho scortato. » disse Suiton, osservando gli occhi ambrati del rettore, che lentamente li volse sui figli dei due regni.

« Un ottimo lavoro, ad entrambi.

Ora ci penso io, per sicurezza Suiton, vai ad ispezionare i dormitori degli studenti, mentre lei miss Radia, vada ad informare il consiglio studentesco che gli allievi della sezione “S.K.” sono arrivati.» sentenziò l'alicorno, mentre i due pony dinanzi a lui, si avviarono nei luoghi assegnatigli.

« Ed io mio signore..? » chiese Lightning, non appena Suiton e Radia si furono allontanati a sufficienza.

L'alicorno dal crine grigio si bloccò per qualche istante, voltando la testa verso il coetaneo.

« Per il momento..non ho alcuna missione per te Lightning...ma se te la senti, potresti andare nella sala dei combattimenti, e preparare le armi, dato che voglio tenere una lezione di autodifesa più tardi. » concluse il rettore, tornando ad avvicinarsi verso i nuovi arrivati.

Nello stesso istante Lightning illuminò il proprio corno di una luce smeraldo, scomparendo in un bagliore.

« Porgetemi orecchio, studenti. » disse Silver, attirando l'attenzione della prole delle principesse e dello strategos maximus, che andarono a posizionarsi in linea, perpendicolari dinanzi all'alicorno.

« Alcuni di voi, mi conoscono già.

Ma per i nuovi arrivati mi presento, sono il rettore Silver Project, preside a capo dell'istituto magistrale per giovani alicorni ed unicorni dotati.

Quindi, se voi vi trovate qui, rende tutti quanti voi parte di questa piccola fetta di pony dotati di grandi poteri.

Qui voi imparerete come diventare dei grandi maghi, degli eroi, dei regnanti ma soprattutto ad imparare la differenza tra bene e male.

Ditemi, qualcuno di voi saprebbe definire “il male” ? » chiese Silver, scrutando coi propri occhi d'ambra gli otto pony che aveva di fronte a se.

« Il male si potrebbe definire come contrario convenzionale del bene, esso può essere inteso come il non-desiderabile in quanto tale.» disse Sally, grattandosi il mento con lo zoccolo anteriore destro.

« Una valida risposta Sally, ma questa è una definizione dalla parola male, io intendo, come si definisce qualcosa di malvagio da qualcosa di buono. » rincarò il rettore, scrutando gli altri allievi.

« Beh signore, io credo che malvagio sia qualcosa che fa male, il dolore. » sussurrò Soter, incrociando il proprio sguardo con quello dell'alicorno.

« Il dolore...si, solitamente il male crea dolore, questo è vero.

Ma anche uno schiaffo di una madre crea dolore, ma esso non è male se serve ad insegnare, dunque il semplice dolore non può definirsi come “male”.

Qualcun altro, vuole provare ? » chiese, spostando lo sguardo sui due maschi del gruppo.

« Secondo me...il male è qualcosa che non puoi vedere, ma puoi sentire e provare, come un emozione ma che ti fa stare male.» disse Kyros, mentre Victory, immerso nei suoi pensieri, con le orecchie piegate aggiunse.

«..io concordo con lui ed aggiungo che però il male...può essere sconfitto...poiché il male è ombra..è paura e dolore...e la chiave per sconfiggerlo sono i buoni sentimenti, l'amore ed il coraggio...io credo che quindi il male si possa definire come...essere senza cuore. » concluse l'unicorno, mentre gli occhi del rettore parvero illuminarsi.

In quell'istante, come solo Silver poté notare, le centinaia di essenze irate attorno al principe vennero scacciate da un immensa luce proveniente dal petto dell'unicorno, che si espanse a sfera, inglobando i suoi compagni che di colpo vennero colti da un improvvisa quiete ed iniziarono a sorridere, senza un motivo preciso, poiché non erano in grado di notare ciò che stava accadendo.

Il rettore sorrise leggermente, avvicinandosi a Victory, posandogli lo zoccolo destro sul collo.

« Corretto.

Il male è l'oscurità che si annida dentro ognuno di noi, per questo tutti noi pony e creature del creato siamo dotate di un cuore e dei sentimenti, per far si che possiamo opporci ad essa, anche se a volte è troppo forte o vi si cede, ed è in quel momento che si viene sepolti dall'oscurità e si diventa “male”» disse il rettore, mentre iniziò a notare qualcosa di strano vicino ai puledri.

Un ombra che non aveva mai visto, che si distingueva dalle altre per forma ed energia.

Questa aveva la forma umanoide, e nella testa era possibile constatare due fiamme rosse poste come occhi, che pareva tentare di ghermire i suoi studenti con rabbia e ferocia.

Il rettore a quel punto illuminò il proprio corno, avvolgendolo di una fioca magia dorata.

« Bando.» sussurrò, mentre una piccola sfera partì dal proprio corno, esplodendo a poca distanza dai puledri generando un immensa onda purificatrice, che fece sbalzare a distanza tutte le ombre, compresa quella dalle sembianze umane.

« Rettore...? Va tutto bene...? » chiese Mythic, avvicinandosi allo stallone, vedendo che se ne stava immobile osservando in modo bieco il vuoto dietro a loro, col corno illuminato

Silver abbassò lo sguardo, constatando come tutti gli studenti lo stessero osservando con uno sguardo carico di perplessità, a quel punto emise un piccolo colpo di tosse, portandosi lo zoccolo anteriore destro dinnanzi alla bocca.

« Si sto bene, vi ringrazio per l'interessamento, ora proseguiamo la visita.» disse, sfruttando l'illuminazione del proprio corno, per teletrasportare tutti nell'aula dove si sarebbero tenute le varie lezioni.

La sala non era molto grande, seppur evidentemente attrezzata per sostenere ogni tipo di lezione, da quelle magiche a quelle culinarie.

« Questa è la vostra aula di apprendimento, per sei ore al giorno, interrotte da due ricreazioni, verrete istruiti nelle varie arti, come ho sentito una volta dire da un alunna, e cito testualmente “Qui è dove impareremo, qui è dove cresceremo...”.» disse interrompendosi di scatto, mentre Prim si alzò in volo, andando a poca distanza dal viso del rettore alzando sopracciglio.

« Dimentica l'ultima parte rettore...quel motto lo abbiamo inventato io e Sally e finisce con “ QUI E DOVE MORIREMO !!!! “» gridò l'alicorno dal manto azzurro, facendo svolazzare all'indietro la criniera frastagliata di Silver, che restò impassibile osservandola coi suoi occhi ambrati, sollevando un sopracciglio.

« Sala delle punizioni...? » chiese Prim, posandosi a terra con un battito d'ali, affianco a Sally che la stava osservando con occhi, che se avessero potuto l'avrebbero fulminata all'istante.

Mentre a poca distanza, Victory stava osservando la gemella di Sally, constatando come, malgrado i modi bruschi e rudi, rimanesse una bella puledra.

« Non stavolta Prim, mi sento generoso, oggi...ma non sfidare la sorte.

Procediamo con la stanza che sono certo che i nostri stalloni adoreranno. » disse Silver Project illuminando nuovamente il proprio corno, avvolgendo tutti i presenti trasportandoli in un immenso salone, con attorno delle tribune in legno.

Il pavimento della stanza era in terra battuta, ed attorno, appesi ai muri, vi erano migliaia di tipi di armi, che andavano dalle armi bianche a quelle da lancio, fino agli oggetti per amplificare i poteri magici.

Kyros e Victory iniziarono a guardarsi attorno come puledrini in un negozio di giocattoli, mentre Light, Sally e Prim li osservavano con sguardi di compatimento.

Nel frattempo Soter, con Tabitha e Mythic stavano osservando alcuni dei manufatti magici appesi alle pareti.

« Ora ditemi, studenti...chi di voi vuole guadagnarsi il primo voto positivo dell'anno ? » sussurrò il rettore, andando a posizionarsi al centro della sala.

« Il primo che riuscirà a prendermi un crine, avrà un dieci in “combattimento applicato”.» disse mentre Prim, aveva gli occhi lucidi.

« S-Sally...dimmi se sbaglio...ha appena detto che non solo posso avere un dieci ma posso guadagnarlo rifacendogli i connotati...? » chiese la puledra, scrutando la sorella, allo stesso modo dei fratelli con le armi.

«...beh tecnicamente si...ma...»

« ARRIVO SILVER !!!!!!!!!! » gridò Prim, che con un potente colpo d'ala si lanciò in direzione dell'alicorno, che non si mosse, osservando la puledra venirgli incontro.

Ma nello stesso momento in cui avrebbe dovuto avvenire il contatto, la pony trapasso il rettore, passandogli attraverso schiantandosi contro la parete alle sue spalle, scivolando a terra.

L'alicorno dal manto bianco si voltò leggermente, scrutando la propria allieva.

« Bel tentativo Prim, ma dovrai fare molto di meglio se speri anche solo di poterti avvicinare.

Voi altri, intendete restare li a guardare ?

Vi sto aspettando.» disse facendo un leggero sorriso verso i restanti studenti.

Di scatto Victory prese a galoppare verso il rettore, illuminando il proprio corno di una luce cremisi, facendo comparire la sua spada di cristallo rossa, e reggendola con la magia, portò un poderoso fendente orizzontale verso il petto del rettore.

Ma nuovamente il colpo lo attraversò, facendo restare stupito l'unicorno, che incominciò ad scatenare una prolungata raffica di affondi, di cui nessuno sortì l'effetto sperato.

« Hai un discreto talento con la spada di cristallo, giovane principe, i tuoi colpi mi ricordano quelli di King Sombra alla tua età, ma tu pari essere più abile.

Ma ciò nonostante...» disse Silver, alzando lo zoccolo anteriore destro, compiendo un movimento discendente.

«...non sei ancora abbastanza abile per colpirmi ! » tuonò il rettore, colpendo con lo zoccolo la spada, facendola piantare al suolo.

« Ma come...? » disse stupito Victory, cercando di risollevare la spada, senza però riuscire a sovrastare il peso dello stallone che nel frattempo lo stava per colpire con lo zoccolo anteriore sinistro.

Ma nel preciso istante del presento contatto tra l'arto ed il viso del principe, una lancia passò attraverso al rettore, che rendendosi intangibile, non colpì l'unicorno, che però venne sbalzato indietro dalla sua spada, che lo colpì di piatto sul naso, per la forza rilasciata di colpo dalla mancanza del peso di Silver.

« Un attacco alle spalle, non è molto corretto Kyros. » sussurrò lo stallone, voltandosi verso l'unicorno dal manto azzurro, che teneva a poca distanza da se tre lance, tenute in aria con la magia.

« Non sarà leale signor rettore, ma io quel dieci lo voglio !!! » disse, lanciando entrambe le lance in verso il rettore, che si accorse di avere dietro, ancora intontito per il colpo, Victory.

« Hai avuto una valida idea, sai che non posso permettere che uno studenti muoia, ma questo trucco Kyros, funziona solo con me, non nei veri combattimenti.» sibilò l'alicorno, che, illuminando il proprio corno di energia dorata, fece diventare intangibili le lance, che passarono lui e Victory, finendo a poca distanza da Sally e Light, centrando in pieno la punta della coda di Soter.

Di colpo regnò un silenzio carico di tensione nella sala, che di li a poco venne rotto dalle grida della sorella minore dell'unicorno.

« KYROOOOOSSSSS !!!!! LO DIRO' A MAMMA !!!!!!! ADESSSO TI SISTEMO IO !!!!! » strillò Soter, avvolgendo con la magia un grande numero di spade, lance e scudi, lanciandoli nella direzione del fratello, che era sbiancato.

« Ma cosa sta-» provò ad intervenire Victory, appena ripresosi dal colpo, venendo però raggiunto al volto da uno scudo che lo rimise ko.

Nello stesso istante un paio di lance e spade si conficcarono a poca distanza da Prim, che si alzò in volo giusto in tempo per evitare di essere investita da uno scudo.

« Soter smettila accidenti !!! Mira al rettore non a noi oppure sei diventata ceca oltre che insopportabile !!! » tuonò l'alicorno dal manto azzurro, puntando verso il basso inquadrando il rettore, che si era chinato per valutare le condizioni dell'unicorno steso a ventre all'aria.

« Ora sei mio !!!! » gridò Prim, lanciandosi in picchiata verso il rettore, che si limitò a rendersi intangibile, facendo schiantare la puledra al suolo, strisciando a terra.

« Sempre troppo scontata Prim. » sussurrò l'alicorno, mentre aveva finito di esaminare Victory capendo che era solo svenuto, mentre a poca distanza da loro Kyros era fini spalle al muro, non avendo vie di fuga, ostruite dalle armi conficcate nelle parete, e trovandosi di fronte Soter in lacrime con attorno a se, un immensa quantità di armi affilate, che lo puntavano.

« Adesso ti sistemo io !!! Sei cattivo !!!! » gridò la sorella dello stallone in trappola, scagliandogli contro l'immenso numero di armi, che però vennero fermate dall'intervento congiunto di Light e Mythic, mentre Sally, sfruttando la sua velocità, afferrò Kyros togliendolo dal punto dove si trovava, sollevandolo per la groppa.

« Tu non riesci proprio vero a non fare danni ?? » chiede l'alicorno al fratello che gli fece un leggero sorriso, grattandosi la criniera con lo zoccolo anteriore destro.

Nel frattempo Tabitha era corsa da Soter abbracciandola forte.

« Sorellina ti prego basta !! Mi stai facendo paura, fermati ti prego !! » disse la puledra alla sorella, con gli occhi carichi di lacrime, che iniziarono a bagnare la criniera blu dell'unicorno.

«Si ma lui...lui...»

« Lui ha sbagliato, ed ha fatto come al solito l'irresponsabile, ma se tu ti comporti così sei come lui, e sappiamo entrambe che non è così !! » tuonò Light Blossom, sorridendo all'amica, cessando di trattenere le armi con Mythic, che si schiantarono contro il muro con grande fragore.

Lentamente le due unicorn pony si avvicinarono a Soter che aveva ricominciato a piangere, abbracciata dalla sorellina.

« Dai su, non fare così, vedrai che tutto andrà bene, e poi non si vede quasi nulla nella coda, dai su vieni qui da me..» disse Light, abbracciando l'amica, assieme alle altre due pony, mentre a poca distanza era atterrata Sally, posando Kyros a terra.

« Devo dedurre che per oggi, la lezione sia finita.

A questo punto vi faccio condurre nei vostri alloggi, mentre io scorto Victory e Prim in infermeria.

Lightning ? » disse il rettore, guardando verso un punto nelle tribune, da cui sbucò l'alicorno dal manto smeraldo, che era rimasto nell'ombra ad osservare il combattimento fino ad ora.

«Si rettore, li conduco negli alloggi. » disse lo stallone, illuminando il proprio corno ricomparendo a terra, facendo cenno ai pony di seguirlo.

« Solo un ultima cosa, Mythic, avrei bisogno tu venissi con me. » sussurrò l'alicorno dal manto bianco, sorridendo leggermente all'unicorno dal manto rosa, che si fermò poco prima di giungere da lui, in preda ad una visione, che, non appena cessò, lasciò la pony tremante e con le lacrime agli occhi, mentre dinanzi a lei si stagliava il rettore che la osservava coi suoi occhi ambrati.

« Dimmi...hai forse visto qualcosa che ti ha spaventato Mythic..? » chiese lo stallone abbassando la testa incrociando il suo sguardo con quello della puledra, che con un forte tremolio gli rispose.

« Perché...? » sussurrò, mentre il rettore iniziò ad illuminare il proprio corno, facendola svenire.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Ricordi oscuri ***


 

 

Lentamente Silver, illuminando il proprio corno di una candida magia ambrata, avvolse i tre pony, sollevandoli da terra avvicinandoli a se.

Poi con un bagliore i tre svanirono, ricomparendo in un corridoio, dove tra le varie porte, ve ne era una alla sinistra dello stallone dal manto bianco, con una croce rossa.

Con lo zoccolo anteriore destro il rettore aprì la porta, rivelando all'interno una serie di lettini sterili, con lenzuola e cucini bianchi, mentre dai lati di essi si trovavano apparecchiature mediche e sostegni per le flebo.

Nello stesso istante entrò una unicorn pony dal manto celeste e dalla criniera blu come la notte con striature bianche che le coprivano, con un ciuffo, uno dei due occhi azzurri, che osservò il rettore alzando un sopracciglio.

« Prova del dieci ? » chiese lei facendo un leggero sorriso, mentre lo stallone si limitò ad annuire con un cenno della testa.

« Miss Sunny Dream, si prenda cura di questi due studenti, non sono un medico...ma penso che non siano gravi, hanno solo bisogno di riposare.

Ma preferisco che li osservi con suo occhio esperto, sa che ho la massima fiducia in lei e nel resto dello staff. » disse il rettore, tenendo i suoi occhi ambra fissi in quelli azzurri della pony che arrossì leggermente.

« Non si preoccupi rettore, me ne occupo io.

Comunque sappia che anche noi abbiamo la massima fiducia in lei, non esiste nessun altro pony come lei !! » disse l'infermiera, illuminando il proprio corno, intercettando Prima e Victory, posandoli su due lettini vicini, iniziando a dare una prima visione ai due.

Nel frattempo Silver, aveva adagiato Mythic sulla propria groppa, sollevando leggermente le ali, affinché le piume le facessero da cuscino.

Dopo qualche istante, prima che l'infermiera Sunny potesse chiedere altri dettagli lo stallone con la puledra, svanirono in un bagliore prima che l'unicorno potesse chiedere delucidazione sulla pony che lo stallone portava con se.

Nel frattempo, Lightning, in compagnia di Light,Sally, Kyros e delle loro sorelle minori erano giunti agli alloggi, dove avevano trovato Suiton ad attenderli, appoggiato ad una delle porte delle quattro stanze, disposte a due a due con le porte rivolte le une verso le altre.

« Ehy puledrini, siete un po' lentini,avete avuto problemini ? » chiese il pony al manto azzurro, scrutando coi suoi occhi gialli prima gli studenti poi Lightning.

Quest'ultimo lo osservò sorridendo leggermente.

« Nessun problema Suiton, si sono solo lasciati scappare il solito dieci che il rettore mette in palio ad inizio anno, per ogni classe. » rispose l'alicorno dal manto smeraldo, mentre alle sue spalle Soter stava ancora fissando in malo modo il fratello, che ignorando completamente la sorellina, se ne stava a fianco di Light, continuando a sorriderle con sguardo sognante.

« Kyros...Kyros...» sentì l'unicorno la voce della sua coetanea, mentre lei gli si era voltata difronte, fissandolo dritto negli occhi, mentre la criniera con maestosità le passava attorno ai lineamenti del viso, che sottolineavano un piccolo sorriso.

« S-Si...Light....dimmi...» disse lui fissando la pony come se non gli servisse nemmeno l'ossigeno per vivere, finchè lo zoccolo anteriore destro della pony non lo colpì a forte velocità sulla guancia destra, facendolo di colpo riprendere.

« Smettila di guardarmi con quello sguardo da pesce lesso, che ne abbiamo già uno, che tra l'altro emana un odore di salsedine impressionante, quindi non mettertici anche tu !! E smettila di sognare, tanto non mi abbasserò mai per uno come te !! Non ti importa niente di nessuno, se non quando è troppo tardi !! » sfuriò la pony, mentre Kyros si era posato lo zoccolo destro sulla guancia, arrossata per lo schiaffo appena ricevuto.

Tale discorso aveva di colpo portato il silenzio nel corridoio, ed aveva posto i due pony al centro degli sguardi di tutti i presenti, causando un forte rossore alle guance di Light Blossom.

« Guarda cosa hai fatto !!! E' tutta colpa tua Kyros !! Non rivolgermi mai più la parola !! E voi cosa avete da guardare eh ?!?! Volete un biscottino ?!?! » ringhiò la pony iniziando a ad avere gli occhi umidi.

Nel frattempo Kyros la guardava in modo sconsolato, con un immensa voglia di piangere, per il forte dolore che stava patendo.

Che non si trovava nel punto dove teneva lo zoccolo, ma al centro del petto, poiché quella pony dal manto bianco, voleva dire tutto per lui, anche se per lei, lo stallone pareva non significare nulla.

Lentamente Sally, sorpassando Light, a cui lanciò un occhiataccia, si diresse dal fratello, posandogli un ala sul viso, nel punto che era stato colpito.

« Ti fa tanto male Kyros ? » chiese lei, guardando negli occhi azzurri Kyros, che piegando le orecchie, voltò la testa da un altro lato con un gesto stizzito.

« No...no ora mi passa Sally...stai tranquilla...sto bene...» mentì il puledro, socchiudendo gli occhi dai quali scesero due file di lacrime salmastre, in cui all'interno giacevano i sentimenti per l'unicorno che l'aveva colpito.

Suiton e Lightning si guardarono, per poi scuotere in contemporanea il capo in segno di dissenso.

« C'è ancora molto lavoro da fare...» disse l'alicorno fissando il pony di Atlantide, che gli sorrise, chiudendo l'occhio sinistro.

« Se fosse facile, non diverrebbe memorabile !! » disse Suiton, avvicinandosi a Kyros, ponendogli gli zoccoli anteriori sulle guance fissandogli dritto nei suoi occhi azzurri, al momento piuttosto umidi e sconcertati.

« Ragazzo mio non temere, ti istruirò a dovere, quella pony ti farà ottenere !!! » tuonò Suiton lasciando di colpo le guance del ragazzo, ed eseguendo una piroetta sul proprio asse, si pose un paio di occhiali neri sugli occhi, assumendo un espressione seria in volto.

Per la seconda volta regnò nuovamente il silenzio nel corridoio, ma stavolta durò poco, visto che tutti i pony presenti iniziarono a ridere, Lightning compreso, mentre Light stava osservando quel pony più grande di loro, comportarsi come un puledrino.

Kyros osservò il pony dal manto azzurro sorridergli e puntargli contro lo zoccolo anteriore destro.

« Domani la tua prima lezione inizierà, e di certo in breve tempo la fortuna ti sorriderà !! » tuonò nuovamente Suiton compiendo un altra piroetta, facendo sparire i suoi occhiali neri nella criniera.

Nel frattempo Silver, era ricomparso nel suo ufficio, ed avvolgendo con la propria magia Mythic, l'aveva fatta adagiare su una piccola poltrona.

« Mi dispiace piccola, volevo intervenire prima che tu vedessi, ma spero tu possa perdonarmi...ora mostrami ciò che voglio sapere. » sussurrò lo stallone, posando lo zoccolo destro sulla fronte dell'unicorno, iniziando a visualizzare i suoi ricordi.

Fra i vari ricordi che poté vedere Silver, notò quello della morte dei genitori della piccola, spirati al campo di ricerca in un sito a Celestia, proprio sotto gli occhi della loro piccola.

« Comprendo bene come ti senti...porti sulla groppa e nel cuore un immenso fardello, povera Mythic...so fin troppo bene cosa significhi crescere senza genitori..ma almeno tu hai potuto avere il privilegio di essere presa sotto l'ala di Larissa, un privilegio molto raro. » sussurrò Silver, iniziando a scrutare ancora più in profondità, finché d'un tratto un immensa scarica magica, proveniente dalla mente della puledra, lo abbagliò, costringendolo ad interrompere il contatto psichico.

« L'ho trovato. » sibilò il rettore, spalancando gli occhi, iniziando ad avvicinarsi ad un piccolo microfono sulla sua scrivania.

« Qui è il rettore Silver, Lightning Twirl è desiderato nel mio ufficio con urgenza. » disse il rettore, attraverso il microfono, per poi tornare verso il divano su cui era adagiata Mythic, dai cui occhi avevano iniziato a scendere lacrime di tristezza e di dolore.

Lo stallone, spalancò l'ala destra, accarezzando il volto della puledra, che parve come gradire il gesto, visto che afferrò l'ala con gli arti anteriori stringendola a se.

Silver rimase qualche istante immobile, per poi sorridere leggermente decidendo di non privare la piccola del conforto che gli conferiva la sua ala, attendendo l'arrivo di Lightning in quella posizione, mentre coi suoi occhi ambrati osservava la piccola, che ora pareva aver ritrovato un poco di serenità.

« Non temere piccola...quando il piano avrà termine, potrai rivedere i tuoi genitori, ed avere un paio di ali anche tu...ma fino ad allora, le mie ali saranno le tue. » sussurrò lo stallone posandosi a terra, tenendo estesa l'ala.

Nel frattempo la voce del rettore, attraversando i vari stanzoni e corridoi, dell'istituto aveva raggiunto l'orecchio di Lightning, che aveva voltato di scatto lo sguardo verso Suiton.

« Io devo andare, posso affidarli a te ? » chiese l'alicorno dal manto smeraldo allo stallone dal manto azzurro, che lo guardo sorridendo, facendo un cenno col muso.

« Vai pure senza paura, non farti venire l'arsura !! » disse Suiton, avvicinandosi agli studenti, mentre Lightning aveva illuminato il suo corno di una forte luce smeraldo, scomparendo con un bagliore.

Nel frattempo Tabitha e Soter si erano avvicinate ad una delle quattro porte, sulla quale vi erano incisi i loro nomi.

« Ehy guarda, questa deve essere la nostra stanza !! Che dici entriamo ??? » disse Soter, verso la sorellina che sorridendo annuì col capo.

Le due posarono in contemporanea gli zoccoli anteriori destri contro le porta, spingendo lentamente rivelando una grande stanza, coi pavimenti in legno pregiato e dalle pareti dipinte di un azzurro cielo, mentre sul soffitto erano dipinte le varie costellazioni.

I mobili all'interno non erano molti, ma essenziali; vi si trovavano due grandi letti, con delle coperte bianche, che posti perpendicolari alla parete davano un contorno ad una grande finestra che dava sul cortile principale della scuola, due armadi, per gli eventuali bagagli, inoltre un grande lampadario in cristallo.

Le due pony restarono per qualche istante immobile davanti alla soglia della loro stanza, con due espressioni pucciose in volto.

« E' E'...è stupenda !!! Sarà fantastico stare qui, sarà la nostra oasi di tranquillità !! Dove potremo studiare e divertirci !! Vero Tabitha ?? » chiese Soter, voltando il capo verso la sorellina che si era volatilizzata, ed era ricomparsa sul letto di destra cominciando a saltarvi sopra.

« SIIIIII !!!! Sarà stupendo, e questi letti sono morbidissimi !!! Dai Soter vieni anche tu !!! » trillò la crystal pony, mentre la sorella la fulminò con lo sguardo.

« Fai troppo rumore...» sibilò l'unicorno dal manto azzurro, scrutando la sorellina andare su e giù.

Nello stesso istante Light era entrata nella sua stanza, che avrebbe condiviso con Mythic, constatando come fosse identica a quella delle sorelle minori di Sally, che nel frattempo era entrata nella sua stanza, trovando il medesimo arredo come se fossero stanze prodotta in serie.

« Eh...spero che Prim non la demolisca come ha fatto l'anno scorso...chissà cosa starà facendo...» disse l'alicorno dalla criniera di fuoco, mentre alle sue spalle Kyros in compagnia di Suiton era entrato nella sua stanza destinato a condividere con Victory.

Quest'ultimo era sdraiato nel letto dell'infermeria, apparentemente calmo esteriormente.

Ma in quel preciso istante il pony stava sudando freddo, preda di un incubo.

 

Un’enorme sfera di energia oscura minacciava la distruzione dell’intero regno celestino. Alla base di essa, un’ombra dagli occhi iniettati di sangue osservava divertito i grandi eserciti di fronte a sé, colo che avevano ritrovato il coraggio di ribellarsi al signore oscuro sotto la guida della propria sovrana.

«Io sono un Dio!».

«Tsunami!».

«Voi… dannati... come avete osato?!… ME LA PAGHERETE… pagherete… pagherete…».


«Mamma!». gridò Victory, svegliandosi di soprassalto tutto sudato spalancando gli occhi.
Lentamente il pony si sedette sul lettino dell’infermeria.
Sentiva la testa scoppiargli, mentre nella propria mente, le immagini dello scontro avvenuto poco prima contro il rettore continuavano a ripetersi senza sosta.
«Accidenti...che batosta che ho preso....ma la prossima volta non mi farò fregare da quel suo potere, parola di principe !! » disse l'unicorno dal manto bianco, volgendo lo sguardo al lettino alla sua sinistra constatando come Prim stesse ancora dormendo.
«E' carina...quando dorme…» sussurrò il pony osservando lo splendido volto dell'alicorno dalla chioma bionda che gli scendeva lungo il collo.
Riaffiorò dai propri pensieri all’udire la porta alla sua destra, aprirsi in un rumoroso cigolio, facendo entrare nella stanza l’infermiera;.
«Oh! Ti sei risvegliato! Mi fa piacere! » esclamò, sfoggiando un piacevole sorriso verso il giovane principe.
«Lei… lei chi è?», mormorò lui, poggiandosi uno zoccolo sulla tempia e massaggiandosi.
«Che domande! Sono l’infermiera!… piuttosto, come ti senti?».
«Io… sto bene. Ho solo un po’ di mal di testa…».
«Non preoccuparti, è normale. Il rettore deve esserci andato giù pesante, di solito non colpisce mai !! ».
Victory annuì lentamente, arrossendo al pensiero che effettivamente gli unici colpi ricevuti fossero stati da Soter e da se stesso.
«Come fa a saperlo? ».
«Oh, esperienza… il rettore è solito a fare questo genere di prove con i propri alunni… vi aveva promesso un dieci, dico bene?», ridacchiò l’infermiera, osservando il principe annuire.
«… Non preoccuparti. Sai, a volte il rettore può sembrare cattivo, ma ti assicuro che è buono come il pane, se lo si prende in confidenza...».
Victory si volse nuovamente verso Prim, fissandola.
«Stai tranquillo, anche lei sta bene! Ha solo preso una bella botta in testa, niente di più. » disse l'unicorno dal manto azzurro, distogliendo lo sguardo da un piccolo blocco note che le fluttuava davanti al naso con l’ausilio della propria magia.
«… Mi devo assentare un momento, ma torno subito! Rimani qui e non ti muovere! Devi ancora recuperare le forze! » concluse, voltandosi ed uscendo dalla stanza, lasciando Victory solo con Prim.
«Prim… che nome meraviglioso…» iniziò quando di colpo le luci della stanza sopra la sua testa iniziarono a sfarfallare sempre più, lasciandolo ben presto avvolto dal buio.
«Ehi!…».
Udì la serratura della stanza chiudersi all’improvviso, rinchiudendolo insieme alla compagna ancora dormiente nell’angusta stanza.
«… Che cavolo sta succedendo?!».
Si lanciò già dal lettino correndo incontro alla porta, osservando attraverso il vetro opaco il corridoio esterno oscurarsi sempre più.
«Ehi! Qualcuno mi sente?! Aprite questa porta! » gridò il principe colpendo la porta con gli zoccoli anteriori, mentre gli parve di avvertire una presenza nella stanza.
«Victory!» tuonò una voce distorta a poca distanza dai lettini.
Il giovane principe si voltò di scatto, osservando l'alicorno a testa in giù, sospeso per aria con gli arti a penzoloni, a parte lo zoccolo posteriore sinistro, rimasto dritto come se qualcuno la tenesse per esso. .
«P-Prim?!… Cosa…»sussurrò l'unicorno, piegando le orecchie.
«Victory…» mormorò all’improvviso una spaventosa voce demoniaca, che parve provenire dalle pareti stesse della stanza.
«C-Chi s-sei?!…» chiese con voce tremante il pony, guardandosi attorno, cercando l'origine della voce, quando di colpo le luci sopra la sua testa sfarfallarono con più rapidità, mentre lentamente l'alicorno sospesa in aria, fu avvolta da una nebbia oscura.
«Prim!» gridò il giovane unicorno che prese a correre incontro alla compagna.

Ma quando fu a poca distanza da lei una forza misteriosa lo afferrò per il collo, scagliandolo contro la parta dell'infermeria, trattenendolo contro di essa.
«Non perdere tempo con la plebaglia come lei… non vorrai diventare come tuo padre e tua madre, vero? » sibilò la voce misteriosa, con tono distorto.
«Che cosa?!… Come sarebbe a dire?!… Chi diamine sei?!».
«Guarda dentro allo specchio…», ringhiò la voce, facendo tremare la stanza, lasciando cadere a terra Victory, che si incamminò a passo incerto verso uno specchio appoggiato sul bancone dell’infermeria, osservando il proprio riflesso rispecchiato su di esso.
I suoi occhi sembravano contenere le fiamme stesse dell’inferno, mentre dal suo corpo sembrava sollevarsi un’inquietante alone nero.
L’unicorno indietreggiò impaurito, facendo cadere lo specchio a terra, urtando contro un misterioso oggetto alle sue spalle.
Fece per voltarsi, ma avvertì una stretta al corno che lo sollevò dal terreno senza troppa fatica.
«Cos…».
«Principe… finalmente ho l’immenso piacere di potermi presentare di fronte a te…».
«Cosa?!».
Il corpo del giovane unicorno venne lanciato contro il lettino su cui era ricomparsa Prim, facendola cadere a terra.
«Prim! No!» gridò il principe, cercando di afferrarla.
«L’amore… che sentimento patetico ed insignificante! », ruggì la terrificante figura che si ergeva ora di fronte allo sguardo ricolmo di lacrime del giovane principe.
«Tu… chi sei?! » sussurrò Victory con voce tremante.

«Sono stato chiamato in molti modi nella mia lunga esistenza… l'ultimo di cui abbia memoria...è “signore oscuro” secondo l’impero celestiano…» disse ridendo, l’inquietante sagoma umana di fronte al piccolo unicorno, allungando la mano destra verso il muso di Victory.
«Ma per te… sono Fallen! » ringhiò stringendo il muso del principe tra i le dita, schiantandolo a terra col muso sul pavimento.
«… Ed ora, se permetti, prenderò possesso del tuo corpo! » sibilò Fallen, mentre l'oscurità che lo componeva iniziò ad avvolgere il principe.
Victory scosse la testa terrorizzato, nel vano tentativo di urlare, mentre veniva sommerso dall'oscurità.

Nello stesso istante, nell'ufficio di Silver era comparso ,con un bagliore, Lightning che non poté fare a meno di osservare la scena che si mostrava ai suoi occhi.

Il retore era appoggiato sul pavimento, con affianco, coperta dalla sua ala destra, Mythic, che pareva dormire.

« Ben arrivato Lightning, avevo giusto bisogno dei tuoi servigi.

Vieni qui, e porgimi la tempia. » sussurrò il rettore, scrutando lo stallone smeraldo coi suoi occhi ambrati.

L'alicorno non se lo fece ripetere, e si avvicinò con calma per evitare di svegliare la puledra.

« Bene, ora Lightning, rilassati, sfrutterò il tuo potere innato per interferire col funzionamento della preveggenza di questa studentessa.» disse l'alicorno dal manto bianco, ponendo lo zoccolo anteriore sinistro sulla tempia di Lightning che lo guardò piegando le orecchie.

« Non...non le farà male, vero ? » chiese l'alicorno scrutando il rettore, che di colpo parve avvertire un brivido lungo la groppa.

« Pensi realmente che le farei del male ? Lightning...ti ho fatto una promessa, nessuno si farà male, non voglio che altri soffrano.

Inoltre...meglio muoverci, avverto qualcosa di strano nell'istituto.

Preparati. » disse illuminando all'improvviso il proprio corno, facendo percorrere una scarica magica lungo il suo corpo, che partendo dal corpo di Lightning raggiunse l'ala destra del rettore che trasferì tale energia nel corpo della puledra, che restò immobile.

Lentamente Silver togliendo lo zoccolo dalla tempia del coetaneo, si alzò con grazia, per non far svegliare Mythic.

« Lightning, resta qui con lei, io torno tra poco.» sentenziò l'alicorno dal crine grigio, illuminando il proprio corno di una luce dorata, che lentamente lo avvolse svanendo con un forte bagliore.

« Ma io...!?! » iniziò l'alicorno dal manto smeraldo, trovandosi a parlare da solo, poiché il rettore era già sparito.

A quel punto, emettendo un leggero sospiro, lo stallone si stese a terra, posando la propria ala attorno a Mythic che sorrise leggermente, causando la medesima reazione a Lightning, facendogli ricordare Storm.

Nel frattempo quando riaprì gli occhi l'infermiera Sunny con una collega, si era fermata dinanzi alla porta dell'infermeria a chiacchierare.
«Ehi Sunny, come stanno i due nuovi arrivati ? » domandò una pony la collega all'infermiera dal manto azzurro.
«Oh, ti riferisci ai due nuovi allievi del rettore? Stanno bene…» disse lei, sorridendo leggermente.
«Secondo me Silver ci è andato giù un po’ troppo pesante con quei due piccoli. Poverini…» rispose la pony di terra dal manto grigio e dal crine viola.
«Già… ma che ci vuoi fare ? Tra l'altro...se ne è andato con una puledrina dopo avermeli lasciati qui... » precisò Sunny, cercando di rammentare l'aspetto della puledra svenuta.
«Accidenti ! Che fosse la figlia che si sospettava avesse perduto ? » chiese la puledra osservando la collega con perplessità.
«Non credo...non gli somigliava per niente. » disse Sunny, ridendo leggermente, quando di colpo un boato assordante scardinò la porta dell’infermeria, colpendo in pieno le infermiere scaraventandole entrambe contro il muro alle proprie spalle.
Tra il panico generale gli studenti e gli addetti della scuola osservarono increduli il giovane principe uscire con le proprie sole forze dalla stanza ed incamminarsi nel corridoio con passo sostenuto verso la sala d’addestramento.
Victory vi arrivò rapidamente, spalancando la porta con un colpo magico oscuro, entrando nella sala con un sorriso satanico in volto, constatando come al centro di essa si trovava Silver, in attesa del suo arrivo.
« C'è ne hai messo di tempo per manifestarti nuovamente...sono passati quindici anni...dall'ultima volta...non è vero...Fallen ? » urlò Silver, scrutando il principe che con calma stava entrando nell'arena.
«Taci…» ringhiò il principe, facendo risuonare la propria voce distorta, scrutando con odio il rettore.
Gli occhi, puntati su Silver, iniziarono a brillare, quasi come iniettati di sangue, mostrando un alone violaceo e gassoso che si disperdeva nell’aria.
Il suo corno venne avvolto da un alone di magia oscura che divenne sempre più intenso, mentre alle sue spalle apparì evidente, agli occhi di Silver, la figura di Fallen che aveva esteso il proprio braccio destro verso di lui, illuminandolo di magia oscura.
« Non ti è bastata la lezione di prima...? » chiese Silver, restando immobile, attendendo la risposta del signore oscuro.
« Io non imparo mai...alicorno...tu piuttosto, prima eri curioso di conoscere la definizione di “male”…», ringhiò Victory, avvicinandosi di pochi passi a Silver.
« Fossi in te...lascerei andare subito il principe...e tornerei nelle ombre a cui appartieni..» sibilò il rettore, iniziando a camminare verso l'unicorno.
Il corno del giovane principe si illuminò, pervaso da un intenso alone oscuro che divenne sempre più grande da cui si liberarono numerose ombre tetre e terrificanti.
«… Il male, sono io… IO SONO FALLEN, E AVRO’ LA MIA VENDETTA SULL’INTERA EQUESTRIA E SUL REGNO DI CELESTIA! » gridò Victory con in sottofondo la voce di Fallen, scagliando un immenso raggio magico verso Silver, che continuò ad avanzare, mentre il raggio lo passava da parte a parte colpendo la parete dietro allo stallone.

« Fallen...tu non puoi arrecarmi danno...non importa quanto potente tu sia...resta sempre il fatto che stai convogliando la tua energia attraverso un giovane pony...e per quanto lui sia dotato...non può di certo avere il potere necessario per colpirmi...inoltre...» disse il rettore scomparendo, di colpo per poi riapparire a fianco di Victory, illuminando il proprio corno, producendo una lama lucente, colpì Fallen, recidendo il suo braccio destro d'ombra, che svanì, prima di toccare il suolo, facendo gemere l'oscuro signore.

«...io posso colpire le ombre. » sentenzio il rettore, mentre con un movimento orizzontale del capo, tranciò le gambe di Fallen, che rimase a galleggiare per aria, cercando di allontanarsi, facendo cadere al suolo svenuto Victory.

« MALEDETTO !!! NON FINISCE QUI !!!!! » tuonò Fallen volando verso il soffitto della sala, quando di colpo, venne trapassato dalle spalle uscendo dal petto, da un raggio bianco, emesso dal corno del rettore.

« No, ti sbagli.

Stavolta per te è la fine.» ringhiò Silver Project, facendo passare un immensa quantità di energia nel raggio che aveva raggiunto l'ombra di Fallen, iniziando a risucchiarlo nella luce.

L'intera azione terminò con un tremendo urlo di Fallen, con al culmine un enorme bagliore.

Pochi istanti dopo, a terra cadde un piccolo gioiello, sferico, con con una montatura bianca come la luce, ed al centro una perla nera con rifiniture rosse.

Il rettore vi si avvicinò, ed illuminando il proprio corno la sollevò, facendola svanire in un lampo, facendola ricomparire nella stanza delle reliquie dell'istituto.

« Li sarà al sicuro, e potrà riposare nella sua eterna prigione. » disse l'alicorno dal manto bianco, voltandosi dirigendosi verso Victory che stava riprendendo conoscenza.

« Cosa...cosa è successo...? Rettore ?!?! » tuonò il principe, alzandosi di scatto nel constatare di no trovarsi più in infermeria, ma nella sala d'allenamento.

Il rettore comprese che probabilmente non ricordasse nulla di ciò che era appena accaduto, ed avvicinandosi gli pose lo zoccolo anteriore destro sul collo.

« Non preoccuparti Victory, è stato solo un brutto sogno...e complimenti. » sussurrò il rettore, dirigendosi verso l'uscita seguito dall'unicorno.

« Grazie....ma..per cosa...? » chiese il pony alzando un sopracciglio, mentre il rettore si voltò sorridendo leggermente.

« Per il dieci che ti sei appena guadagnato.» rispose il rettore, mostrando vicino al collo un piccolo segno, che gli era stato fatto durante il colpo di Fallen, al quale Victory, appeno lo vide ed ebbe elaborato le parole del pony saltò gridando di felicità.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Lo sguardo ***


 

L'alicorno dal manto lunare osservò il suo studente, mentre esprimeva la propria felicitazioni per l voto ricevuto, del tutto inconsapevole dell'essere stato posseduto dall'oscuro signore, Fallen.

Silver si voltò verso Victory, scrutandolo coi suoi occhi ambrati, emettendo un leggero colpo di tosse.

« Victory, credo sia il caso tu vada nel dormitorio, così potrai riposare, visto che sarai di certo stanco dopo questa sessione di allenamento. » sussurrò il rettore, illuminando il proprio corno di magia dorata, che iniziò ad avvolgere il principe.

« Ecco io a dire il vero -» iniziò l'unicorno, scomparendo poco dopo aver iniziato la frase, ricomparendo a poca distanza dal muso di Kyros, nella loro stanza.

« Era ora che arrivassi principino, allora ti sei rimesso in sesto dopo la batosta che il rettore ti ha rifilato ? » disse l'unicorno dal manto blu, sorridendo a Victory che sollevò un sopracciglio sorridendo.

« Ma quale batosta...per tua informazione ho appena avuto un bel dieci alla vota di tutti voi plebei.» disse il principe, posizionandosi sugli arti posteriori, mettendosi quelli anteriori sul petto, mentre sul volto di Kyros si era disegnata un espressione di puro stupore.

« Ch-Che cosa...? Sei riuscito a colpire il rettore ?!?! Spiegami subito come hai fatto, esigo saperlo parla !!! » tuonò il figlio di Larissa, avvicinandosi a Victory, che si trovò di colpo a corto di parole.

« Ehm....beh ecco...»

« SI....? »

«...mi dispiace top secret !! » disse l'unicorno, che non aveva la più pallida idea di come avesse ottenuto il dieci, e quindi improvvisò, facendo irritare il suo coetaneo.

« COSA ?!?! Non puoi tenermelo nascosto !!! Coraggio parla !! » ringhiò Kyros avvicinandosi al principe del Crystal Empire, che rimessosi sui quattro arti, lo guardo con sufficienza.

« Sai...te lo direi...ma poi tu sfrutteresti il mio grandioso colpo per prendere un dieci non meritato..quindi non se ne parla. » sentenziò Victory, voltandosi verso il suo letto, alzando un sopracciglio.

« E questa sarebbe la nostra stanza ??? Ma è una topaia !!! Aspetta che veda i miei genitori, sono certo che mi faranno costruire una stanza solo per me, tutta in cristalli pregiati !! » disse l'unicorno, mentre dietro di lui, Kyros aveva illuminato il suo corno di un bagliore azzurro acceso, puntandolo verso il coetaneo, ignaro di tutto.

« Per l'ultima volta...dimmi come hai fatto a colpire il rettore...!! » sibilò l'unicorno dal manto azzurro, mentre il principe si voltò di scatto verso di lui, constatando l'attacco imminente.

« Ah...! Quindi è questo che vuoi ?? Un duello con me ?!?! Dai fatti sotto rammollito !! » disse Victory illuminando il proprio corno di una luce cremisi.

Di colpo vi fu un suono, proveniente dal bagno, situato in ognuna delle stanze, che fece voltare entrambi gli unicorni in quella direzione.

« Ehy, lo hai sentito anche tu principino ? » chiese l'unicorno celestiano, rivolgendosi a Victory che lo fulminò con lo sguardo.

« Non chiamarmi così, plebeo !! E comunque si ho sentito...meglio dare un occhiata.

Vai avanti tu, dai.» disse l'unicorno dal manto bianco, facendo cenno con la testa a Kyros, che lo guardò con astio.

« Non chiamarmi plebeo !! E comunque perché doveri andare prima io ?!?! » chiese alzando un sopracciglio l'unicorno.

« Semplice, se ti succede qualcosa il posto di successore del tuo regno lo prenderà una delle tue sorelle, e poi tra l'altro...non sarebbe una grande perdita.

Al contrario io sono figlio unico ergo non posso permettermi di rischiare in prima persona.» sentenziò Victory posando lo zoccolo anteriore destro sul proprio petto, mentre Kyros furente, lo avvolse con la sua magia azzurra scagliandolo contro la porta, spalancandola di netto, facendolo finire dritto contro la vasca da bagno.

L'unicorno si gratto la testa con lo zoccolo anteriore sinistro, imprecando mentalmente contro l'unicorno celestiano, constatando allo stesso tempo come il bagno fosse vuoto.

Nel frattempo, alle spalle del pony, dal margine della vasca da bagno colma d'acqua si era alzata una pinna violacea che puntava proprio nella sua direzione.

Nel medesimo istante Kyros entro constatando la pinna alle spalle del coetaneo.

« Attento c'è uno squalo dietro di te !!! » gridò l'unicorno correndo verso Victory, che nel frattempo si era alzato, alzando un sopracciglio.

« Certo...uno squalo...come no...» sibilò, voltandosi di scatto, notando una fila di denti acuminati serrarsi a poca distanza dal suo naso, facendolo scattare indietro, sbattendo contro Kyros facendoli cadere e gridare all'unisono.

Dalla vasca nel frattempo uscì Suiton sorridente, guardando i due coi suoi occhi gialli.

« un po' di privacy sarebbe gradita...ma penso che questa lezione vi vada impartita !! » disse, afferrando un asciugamano con entrambi gli zoccoli, iniziando ad arrotolarlo, facendolo poi schioccare come un frustino sul fianco di Victory che saltò per aria tra le risate di Kyros.

Pochi istanti dopo anche l'unicorno dal manto azzurro aveva cacciato il medesimo grido, iniziando a correre per la stanza con Victory, inseguiti dal pony atlantideo armato di due asciugamani negli zoccoli anteriori, che continuava a far schioccare come fruste sui posteriori dei due, mentre aveva disegnato in volto un sorriso poco rassicurante.

Nel frattempo, dalla stanza di fronte giungevano le grida di Soter che intimava ai tre di fare silenzio.

« Allora la volete finire si o no di fare tutta questa confusione !!!! » tuonò la puledra dal manto azzurro, alzandosi di scatto dal letto, cessando la lettura di uno dei romanzi di suo padre.

« Dai Soter stai calma, vedrai che adesso la smettono, e poi sono maschi cosa pretendi...» disse Tabitha intenta a rifarsi l'acconciatura tenendo appoggiato al cuscino del letto uno specchio.

« Tu fai presto a dirlo !! Tu non fai fatica a concentrarti, io invece ho bisogno del più assoluto silenzio.» ringhiò la puledra, fissando la sorella, mentre un dubbio iniziò a farsi largo nella sua mente.

« Ora che ci penso...chissà che fine a fatto Mythic, è via già da un bel po'...» disse Soter, grattandosi il mento con lo zoccolo anteriore destro, mentre Tabitha saltò già dal letto, con la criniera sistemata in modo perfetto.

« Ora che mi ci fai pensare è vero...era rimasta col rettore, chissà magari ha visto il suo talento nella preveggenza e gli avrà chiesto di insegnargli come si fa !! » disse Tabitha, sorridendo alla sorella che la osservò alzando un sopracciglio.

« Ne dubito fortemente Tabitha, quell'alicorno è molto più grande di noi, e non penso abbia bisogno che Mythic gli insegni qualcosa..ma forse è lui che vuole insegnare qualcosa a lei che invece a noi vuole tenere nascosto !! » disse Soter, mentre una nuova serie di grida del fratello e di Victory risuonarono fino nella loro stanza, facendo gonfiare una vena in testa alla puledra.

« ORA LI STROZZO !!!!» tuonò, spalancando la porta con la magia, uscendo di corsa, constatando come di fronte alla porta dei maschi vi fossero anche Sally e Light, che stavano bussando contro la porta.

« Kyros...? Va tutto bene li dentro..? » chiese la sorella maggiore del pony, udendo solo altri schiocchi ed altre grida, per poi guardare la figlia di Shining Star, alzando un sopracciglio.

« Kyros, sono io Light, aprimi subito !! » disse l'unicorno, battendo con forza lo zoccolo anteriore destro contro la porta, mentre dall'interno tuonò la voce di Kyros.

« AHHH !! Stammi lontano, razza di medusa !!!! » esplose dall'interno della stanza la voce del fratello di Sally, mentre sulla fronte di Light erano comparse due vene, ed un forte rossore le aveva avvolto le guance.

« Light...aspetta aspetta...non credo stesse parlando con te....cioè deve esserci una spiegazione...aspetta, aspetta !!! » gridò inutilmente Sally, mentre la pegaso, caricando il suo corno di un flusso magico rosso, scagliandolo contro la porta spalancandola giusto in tempo per colpire in pieno muso i due puledri, spedendoli contro il muro e poi sui letti.

« COME TI SEI PERMESSO DI CHIAMARMI COSI' KYROS !!! ORA LE PRENDI !!! » tuonò Light entrando nella stanza con il corno ancora illuminato, mentre Sally cercava di trattenerla mordendole la coda, impuntandosi con gli zoccoli.

Nel frattempo i due unicorni, erano col muso sprofondato nel letto, e con i fianchi per aria, completamente arrossati, mentre a poca distanza di loro, con posti sul naso un paio di occhiali da sole neri, e due asciugamani arrotolati negli zoccoli anteriori si trovava Suiton, che osservava da dietro le lenti, le due puledre appena entrate.

« Ehy puledrine pimpanti, siete venute per i due pony aitanti ??? » chiese il pony di Atlantide, facendo cenno con la testa verso Victory e Kyros, in stato di semi incoscienza, nei letti.

« Ehm...ecco...» iniziò Light Blossom massaggiandosi la testa con lo zoccolo anteriore sinistro con un sorriso imbarazzato in volto.

« ADESSE VI SISTEMO !!! » tuonò Soter, interrompendo l'unicorno trottando nella stanza e scoppiando a ridere nel vedere i due principi col posteriore all'aria completamente arrossato.

« Ahahahah !!! Beh allora se il rumore che sentivo eravate voi che venivate sculacciati non mi dava fastidio !! » disse voltandosi verso Suiton, sorridendogli e facendogli l'occhiolino gli si avvicinò.

« Noi non ci siamo ancora presentati, io sono Soter, piacere di conoscerti, e sappi che sei già mio amico, visto come tratti mio fratello !! » disse la puledra, mentre il pony dal manto azzurro si tolse gli occhiali infilandoli nella criniera.

« Piacere mio Soterina, Suiton è il mio nome, e conosco la tua mammina !! » disse lui, mentre anche Light e Sally si avvicinarono al pony sorridente dalla criniera violacea.

« Quindi tu sei il pony che ha salvato la mia mamma !! » disse Light rammentando il racconto che suo padre le aveva ripetuto fino allo sfinimento, riguardo a come avessero sconfitto Fallen, l'oscuro signore.

Suiton annuì, osservando le tre con i suoi occhi gialli come il sole, mentre Sally gli allungò lo zoccolo anteriore destro.

« E' un onore per me conoscervi signor Suiton, voi avete aiutato i nostri genitori a difendere il nostro regno, siete una leggenda !!! Sarà un onore per noi avere la vostra amicizia !! » disse Sally, contraccambiando il sorriso del pony che nel frattempo aveva battuto il suo zoccolo anteriore destro contro quello della puledra, strizzandole l'occhio sinistro.

« L'onore è tutto mio principessina, sai mi ricordi tanto la tua mammina !! » rispose lo stallone, mentre Kyros e Lightning si erano rialzati e si stavano avvicinando a lui con sguardo satanico.

« Victory...io propongo una tregua...» sibilò l'unicorno dal manto azzurro, scrutando il coetaneo, che ricambiò l'occhiata.

«..Direi che urge per forza...coraggio...PRENDIAMOLO !!! » gridò il principe del Crystal Empire, saltando in contemporanea con Kyros verso Suiton, che li osservò sorridendo.

Nello stesso istante in cui i due stettero per colpirlo vennero bloccati a mezz'aria.

Kyros venne raggiunto da un poderoso affondo dello zoccolo anteriore destro di Light, che lo spedì direttamente contro il muro, facendocelo leggermente sprofondare facendo tremare il lampadario, mentre Victory venne tenuto sospeso in aria da un fascio di magia dorato, generato da Sally, che lo stava guardando con severità.

« Non ti permetterò di alzare un solo zoccolo su di lui, sono stata chiara Victory ? Anche se sei il pony speciale di Prim, a proposito dove l'hai lasciata ? » chiese Sally, mentre il principe era completamente arrossito in volto, con un espressione di pura sorpresa non accorgendosi che Suiton gli era sgattaiolato dietro e compiendo una piroetta in aria aveva lanciato un nuovo attacco incrociato con gli asciugamani verso il posteriore del pony, facendoli gemere di dolore.

Nel frattempo Light aveva messo contro il muro Kyros fissandogli negli occhi con espressione irata, tenendo gli zoccoli ai lati del suo colto, impedendogli la fuga.

« Dunque...chi sarebbe la brutta medusa...?? » chiese lei, con un leggero sorriso poco rassicurante in volto, mentre Kyros era completamente sbiancato dal terrore, non riuscendo a formulare una frase di senso compiuto.

« Allora...? Sto aspettando Kyros..» sibilò Light Blossom scrutando il pony, mentre lo zoccolo anteriore destro della puledra, parve per qualche istante, brillare.

A salvare il pony fu l'ingresso a sorpresa nella stanza di Mythic, riaccompagnata li da Lightning.

« Ciao ragazzi, sono tornata !! Cosa fate di bello ? » chiese l'unicorno dal manto rosato, osservando Victory che tenuto sospeso in aria, con le lacrime agli occhi per le frustate subite, e Light che teneva contro il muro Kyros.

« Ah...beh...non sapevo che foste così intimi, tanto da baciarvi in pubblico..» sussurrò la puledra, fraintendendo il gesto di Blossom, che divenne di colpo paonazza, voltandosi lentamente con sguardo assassino verso Mythic, che sbiancò nel vedere il volto dell'amica.

« Ehm...Light...va-va tutto bene...? » chiese lei, mentre l'unicorno dal manto bianco le si stava avvicinando, facendo emettere un respiro di sollievo al fratello di Sally, che nel frattempo aveva fatto scendere a terra Victory.

« Ouch...! Il mio povero posteriore regalo colpito da dei puerili asciugamani da plebeo...avrò la mia vendetta, lo giuro sul...» sussurrò, bloccandosi di scatto, quando di fianco al viso sulla destra, vide sbucare lentamente il muso di Suiton, tenendo i denti all'altezza degli occhi del principe, che per qualche istante sudò freddo.

« Giurarmi vendetta non devi, tieni un bicchierino, bevi !! » disse il pony dal manto azzurro, infilando in bocca a Victory un bicchiere d'acqua, che dopo pochi istanti sputò dritto in faccia a Sally, infradiciandola.

« Razza di sardina, questa è acqua salata !!!!! Vuoi forse uccidermi ?!?! » tuonò il principe del Crystal Empire, non notando come di fronte a lui, la primogenita di Larissa avesse iniziato ad emettere vapore dal corpo.

« Tu...tu...razza di maleducato...chiedimi subito scusa !!!! » tuonò, venendo avvolta dalle fiamme, iniziando ad assumere la forma di una fenice.

Fortunatamente Suiton fu abbastanza rapido da afferrare la sua orochi, e colpire con poca forza la il corno di Sally, interrompendo la fuoriuscita di magia grazie al potere dell'oricalco di cui era fatta la mazza.

In quell'istante Victory, rimasto a bocca aperta per la dimostrazione della puledra era divenuto preda si un leggero tremore agli arti.

« S-Scusami....» sussurrò tremante l'unicorno, mentre Light si era fermata dalla sua avanzata ostile verso Mythic per osservare l'amica quasi trasformata, salvando di fatto la pony dal manto rosa dalla sfuriata della figlia di Shining Star ed Ice Wind, di cui aveva ereditato buona parte del carattere.

Nel frattempo, l'intera scena era stata osservata da Lightning, che aveva constato come la figlia di Larissa possedesse lo stesso potere della madre, tratto dalla Fenice Maggiore.

« Questo potrebbe essere un problema...meglio informare Silver...» pensò l'alicorno smeraldo, mentre osservava gli studenti riprendere la calma.

Nello stesso momento il rettore si era recato nell'infermeria, dove numerosi membri dello staff scolastico si erano radunati.

Lentamente l'alicorno dal manto lunare illuminò il proprio corno, causando un temporaneo blocco temporale in quell'area, durante il quale utilizzando un incantesimo di ripristino, riparò la porta e l'infermeria, riportandola al suo stato iniziale, mentre il tempo dopo pochi istanti tornò a scorrete, tra la sorpresa dei pony che osservarono la maestosa figura dello stallone comparso dal nulla, in mezzo a loro.

« Non temete studenti e staff, si è trattata solo di un esercitazione che ci è sfuggita di zoccolo, ma ora è tutto sistemato, tornate pure a lezione ed alle vostre normali mansioni.» sussurrò il rettore, avvicinandosi alle due infermiere che prima erano state investite dalla porta, che fortunatamente non le aveva ferite, ma solo spinte via.

« Miss Sunny, miss Clover, mi rammarico per ciò che è successo oggi, avete la mia parola che non accadrà più, e vi prometto una sorpresa nella busta paga di questo mese, inoltre prendetevi pure il resto della giornata libera, ve lo meritate.» disse il rettore, sorridendo leggermente alle due puledre, che dopo essere consultate qualche istante accettarono con un cenno del volto, e nel giro di pochi istanti erano sparite dalla vista del rettore.

Quest'ultimo apri dolcemente le restaurate porte dell'infermeria, entrando constatando come Prim si fosse appena svegliata, ancora al sicuro dentro al campo protettivo che le aveva avvolto attorno prima di comparire nella sala d'allenamento ad aspettare Fallen.

« Silver, mi potrebbe fare uscire da qui ?? » disse l'alicorno dal manto azzurro, alzando un sopracciglio verso lo stallone, che con un lieve bagliore degli occhi ambrati, fece esplodere la barriera come una bolla di sapone.

« Ti senti meglio, Prim ? » chiese Silver, volendo constatare se la puledra avesse memoria di ciò che era accaduto con Victory.

« Si sto benissimo Silver, anche se non di certo grazie a te ed ai tuoi giochetti !! Potresti qualche volta farmi prendere quel dieci eh !! Sempre a scomparire come un fantasma, gli alicorni dovrebbero saper combattere no solo schivare !! » disse lei, mentre con un rapido battito d'ali sorpasso il rettore, posando gli zoccoli sul pavimento iniziando a trottare verso l'uscita dell'infermeria, lasciando lo stallone certo sul fatto che non ricordasse nulla dell'accaduto.

« Mio signore, abbiamo un problema...» disse Lightning, comparendo con un bagliore nell'infermeria non appena Prim ne fu uscita.

Silver si voltò lentamente, osservando il coetaneo smeraldo coi suoi occhi ambrati.

« Sarebbe..? » chiese fissando l'alicorno, che rispose osservando il rettore coi suoi occhi rubino.

« La figlia maggiore di Larissa, Sally, ha mostrato poco fa di possedere lo stesso potere della madre, arrivando quasi a trasformarsi in fenice maggiore.

Fortunatamente l'intervento di Suiton ha impedito che scatenasse il suo potere, pensa che potrebbe essere un problema ? » chiese Lightning, scrutando il rettore, che iniziò ad avvicinarglisi, fermandoglisi accanto sul fianco destro.

« Ero già a conoscenza di questo dettaglio, quindi non temere Lightning, non è affatto un problema, anzi...un potere di quel tipo sarà un ottimo additivo per il piano.

Ormai posso iniziare a sentire..a sentire l'apertura della “porta” e dell'inizio della luce eterna.

Manca così poco...vieni voglio mostrarti una cosa. » disse l'alicorno dal manto bianco, iniziando ad illuminare il proprio corno di una magia dorata che avvolse entrambi, facendoli svanire in un lampo di luce.

I due ricomparvero pochi istanti dopo in una grotta , piena di stalattiti, dove gli unici suoni presenti erano i loro respiri ed il gocciolare d'acqua sulle stalagmiti.

« Dove ci troviamo mio signore...? » chiese Lightning, voltandosi in varie direzioni cercando qualche punto di riferimento senza riuscire a comprendere dove si trovassero.

Lentamente lo stallone dal manto bianco, iniziò ad avanzare, seguito dal coetaneo, un poco inquieto.

« Ci troviamo sotto all'istituto, Lightning, qui è conservata una delle più importanti reliquie di tutta Equestria.

Osserva. » disse il rettore illuminando il proprio corno di un immensa luce dorata, illuminando l'intera grotta rivelando, a poca distanza da loro, sospeso a mezz'aria, retto da tre grandi radici, un immenso cuore di cristallo nero.

« Cosa è questo ..?? » chiese Lightning, stupito dalle immense dimensioni del cristallo, e stupito da come questa grotta e costruzione si fosse trovata sotto ai suoi zoccoli per tutto questo tepo, senza che lui ne fosse a conoscenza.

« Questo è il “cuore di luce”, l'antico manufatto che può generare pura energia bianca, in grado di distruggere le tenebre, che venne nascosto dagli antichi alicorni poiché esso aveva un potere troppo grande per essere controllato.

Per questo lo disattivarono, e sigillarono in questo luogo, su cui poi sorse l'istituto, e fui io a trovarlo e studiarlo, ed ora, dopo oltre mille anni di studi ed analisi, ho compreso come sfruttarne il potere, come riattivarlo ma soprattutto...come controllarlo. » sentenziò l'alicorno, mentre la sua voce riecheggiava negli anfratti della grotta.

« Ma...mio signore, se questo manufatto ha tutto questo potere, perché quindici anni fa Fallen non tentò di impossessarsene, per poter viaggiare tra le dimensioni ? » chiese legittimamente l'alicorno dal manto smeraldo, avvicinandosi al “cuore”.

« Lightning, ti sei mai chiesto perché io non mi unì alla vostra battaglia ? » chiese il rettore allo stallone, voltandosi di scatto verso il coetaneo, che lo stava raggiungendo vicino al “cuore”.

« Effettivamente me lo sono chiesto mio signore...ma non ritenevo fosse una domanda cortese da porvi. » rispose Lightning, attendendo la risposta e la reazione del rettore.

« Non temere, ho ricevuto domande molto più offensive.

In ogni caso, non mi unì a voi, perché mi trovavo in questo luogo, a schermare il cuore con la mia magia, poiché pur non essendo attivo anche allo stato in cui si trova ora, possiede abbastanza magia da distruggere un intero regno in pochi istanti, per questo presi la decisione di affidare a voi le sorti dei tre regni, perché avevo fiducia in voi, e perché non vi erano alternative. » concluse lo stallone, posando lo zoccolo anteriore destro sul manufatto, che per qualche istante brillo, assumendo una colorazione bianca emettendo una fortissima luce.

« Come puoi vedere, il “cuore” risponde all'energia con cui viene a contatto, in questo caso con la mia magia pura, il cuore assume la colorazione della luce, ed è in grado come vedi di distruggere le tenebre. » disse Silver, posando lo zoccolo anteriore sinistro su Lightning che poté vedere ciò che il rettore gli stava descrivendo, tutto attorno a loro, le essenze oscure e malefiche stavano venendo smaterializzate e si dissolvevano come fumo nel vento.

« Ora comprendo...e ditemi, grazie a questo potere Storm e Neis potranno guarire ?? Ed io potrò liberarmi della mia maledizione ?? » chiese l'alicorno fissando coi suoi occhi rubino il rettore, che lentamente gli sorrise, annuendo con la testa.

Gli occhi di Lightning si inumidirono di colpo, mentre due file di lacrime iniziarono a scendergli lungo le guance.

« Fai bene a piangere Lightning...piangi ora...perché presto quelle lacrime non saranno che un lontano ricordo, come tutto il dolore di questo mondo, che assieme faremo sparire donando la luce e la giustizia a questo luogo di perdizione e sofferenza. » concluse il rettore, rimuovendo lo zoccolo dal manufatto, che riassunse la sua colorazione nera.

« Ora è meglio se torniamo all'istituto, prima che si domandino che fine abbiamo fatto...dato che ormai le lezioni saranno quasi finite...» disse Silver, sorridendo al coetaneo, che illuminò il proprio corno di magia smeraldo avvolgendoli entrambi.

« Mi consenta, rettore. » sussurrò l'alicorno smeraldo utilizzando la propria magia per trasportarli in ufficio.

Nello stesso istante, nella sala d'insegnamento, durante la lezione di Twilight Sparkle, sulle antiche magie alchemiche, Victory annoiato dalla litania della zia, si era dimenticato le raccomandazioni del padre, lanciando un aeroplanino di carta dritto nella criniera di Prim, che era seduta nel banco davanti a lui.

« VICTORY !!!! Ti ho visto, vieni subito qui !!! » tuonò Twilight, levandosi gli occhiali neri, con catenella, sbattendo una bacchetta sulla cattedra.

L'unicorno sbuffò con noia, alzandosi iniziando a dirigersi verso la zia, ma non appena passo di fianco al banco di Prim, la puledra sporse l'ala destra, facendo lo sgambetto al principe che rotolò contro la cattedra che impattò contro la principessa dell'amicizia facendola cadere a terra.

Di colpo nella stanza regnò un profondo silenzio inquieto, rotto solo dal digrignare di denti di Twilight che si stava rialzando scrutando il nipote e Prim con sguardo indescrivibile.

« Voi due....in punizione....ora. » tuonò la puledra illuminando il proprio corno, facendoli scomparire entrambi in un bagliore, mentre Sally in concomitanze con le restanti sorelle e Mythic si piantarono uno zoccolo in volto, mentre Kyros teneva gli occhi puntati su Light, intenta a guardare fuori dalla finestra le chiome degli alberi mossi dal vento.

Pochi istanti dopo che la puledra si fu rimessa gli occhiali richiamò gli alunni all'ordine.

« Allora, visto che ormai mancano pochi minuti e poi sarà l'ora di cena, direi che possiamo finire qui, e studiate dal paragrafo otto fino al 15 per domani, e memorizzate a modi i nomi delle sette tribù di bisonti di Appleloosa. » disse Twilight sorridendo nel constatare che tutti i suoi allievi rimasti, stavano prendendo appunti.

« Miss Twilight, e quando pensa di fare il primo compito ? » chiese Sally, osservando la propria insegnante, che si pose lo zoccolo destro sotto al mento, iniziando a riflettere.

Nello stesso istante tutti i presenti fulminarono l'alicorno dalla criniera fiammante con lo sguardo, facendola di colpo sentire tremendamente in imbarazzo.

« Penso che entro la prossima settimana ne faremo uno, ma prima dovremo andare un po' avanti col programma, ma sono sicura che come sempre prenderai dieci Sally, non per niente sei la migliore studentessa della scuola !! » disse Twilight, voltandosi iniziando a cancellare la lavagna, mentre di colpo Sally fu sepolta da una raffica di palline di carta sparate dalle sue sorelle e d Kyros, mentre Mythic era immersa nei suoi pensieri, constatando come ancora non avesse avuto nemmeno una visione.

Nel frattempo, nella sala di detenzione, ossia una enorme stanza vuota, Prim e Victory si stavano guardando in cagnesco.

« Sei un mulo stupido e brutto !! E' colpa tua se sono finita qui !! » tuonò lei, digrignando i denti.

« Mia ?!?! Sei tu che mi hai fatto lo sgambetto piccione troppo cresciuto !!! » replicò Victory facendo un leggero sorrisetto.

« E poi coraggio ammettilo !!! Hai fatto tutto questo solo per restare sola con me, vero ?! » disse lui, causando un forte rossore sulle guance dell'alicorno, che con un forte battito d'ala, si lanciò verso il principe.

« Sei un pervertito !!! » gridò Prim, portando un affondo con lo zoccolo anteriore destro, verso il volto del principe, che però schivò spostandosi rapidamente sulla sinistra, dando un calcio sul posteriore dell'alicorno, che gli sfrecciò di fianco per poi schiantarsi contro il muro.

« Però Prim, sei tanto rapida quanto soda !! » disse Victory dando un occhiata alla puledra che si era voltata nuovamente verso di lui, ormai paonazza in volto.

« Tu..tu come ti sei permesso !!! » sibilò, mentre il suo corno iniziò a brillare, avvolgendola di una luce bianca, che sembro sprigionare una scarica elettrica.

« Oh oh la principessina si è arrabbiata...dai fammi vedere di cosa sei capace Prim !! » disse Victory illuminando il proprio corno pronto alla difesa.

« Zitto !! ZITTO DEVI STARE ZITTO !! Tu non mi piaci, non mi piaci !!!! » gridò Prim, scatenando una piccola parte della potenza del raiton, il dono che Selene aveva donato a Larissa da conferire ad una delle sue figlie, dandole per qualche istante una velocità elevatissima.

Di colpo l'alicorno svanì con una scintilla, perdendo però quasi subito il controllo, schiantandosi contro Victory, sfondando la parete in cartongesso finendo nella classe adiacente dove Rarity stava eseguendo una lezione di francese.

Di colpo Prim e Vicotry riaprono gli occhi, ritrovandosi nella medesima posizione del loro primo “incontro”, con nuovamente le loro labbra unite.

Di colpo un pony della classe si alzò indicandoli con lo zoccolo anteriore destro.

« HA HA !! » tuonò, ridendo, mentre Rarity lo osservò in cagnesco sbattendo una bacchetta sulla cattedra.

« En français !! » ringhiò l'unicorno mentre il pony ripeté la risata con un tono più marcato.

Nel frattempo Prim si alzò di scatto da Victory che aveva un sorriso stampato in volto.

« Te lo avevo detto che non puoi resistermi, eh l'amore per un principe !! » disse lui, chiudendo gli occhi, non vedendo il fortissimo affondo dell'alicorno che lo colpì al mento, facendolo schiantare contro i banchi posti in prima fila.

« Pervertito !!!!!! » tuonò Prim, col colore di un pomodoro in volto, mentre alle sue spalle si stava palesando l'inquietante presenza di Rarity, che era di li a poco dal strozzarla per aver demolito la sua classe.

Nello stesso istante nella grotta del cuore, si iniziò a udire un suono di passi, che lentamente si facevano strada verso il “cuore”.

« Dunque è qui che ti avevano nascosto...Silver è molto scaltro, non c'è che dire, è un vero peccato che abbia scelto la luce..» sussurrò una voce anziana, nel buio della grotta.

« In ogni caso...non posso permettergli di attuare il suo piano e rompere l'equilibrio..quindi...vediamo di essere equi..» disse la voce, mentre una mano avvolta da un guanto bianco si posò sul manufatto, che per qualche istante parve brillare di una inquietante luce nera, facendo scomparire totalmente ogni luce dalla grotta, facendo apparire soltanto il nero più totale.

« Bene...ed ora Silver...attua pure il tuo piano...io attenderò nell'ombra...fino al momento in cui non ammetterai che luce ed oscurità sono legate.

Proprio come me e te...mio perduto allievo. » concluse l'essere rimuovendo la mano dal manufatto, che tornò del suo normale colore ripristinando la fioca luce nella grotta, che ora si mostrava totalmente deserta.

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** La luce ***


 

 

 

Dal primo giorno al loro arrivo all'istituto passarono esattamente cinque giorni, durante i quali avvennero molti cambiamenti, sia tre gli studenti che all'edificio stesso.

Sally si era dimostrato, come l'anno precedente la studentessa più capace dell'istituto, stabilendo un record dei voti eguagliando il suo precedente primato, pur avendo sempre quella sufficienza in educazione fisica.

Al contrario Victory aveva ottenuto, a pari merito con Prim, una valutazione molto alta nelle materie fisiche e quelle di attacco e difesa, ma a differenza dell'alicorno dal manto blu, lui si era dimostrato abile anche nelle magie e nelle materie storiche, in cui lei era una frana.

Inoltre c'era di ricordare che i due, dopo vari scontri e litigi, alla fine grazie anche all'aiuto, non richiesto, di Suiton, alla fine avevano capito che uniti erano più forti che soli, ed avevano deciso di formare una coppia.

Di ciò invece non poteva vantarsi Kyros, che ultimamente era di pessimo umore, proprio come il suo rendimento scolastico, che era precipitato ai minimi storici a causa della delusione causatagli dal fidanzamento di Light con un altro stallone di una classe diversa.

Nel frattempo le restanti figlie di Larissa erano riuscite a mantenersi abbastanza alte sui voti, anche se c'erano da denotare vari richiami disciplinari per Soter, che aveva la pessima abitudine di attaccar briga con chiunque fosse troppo chiassoso.

Allo stesso tempo Mythic era preoccupata dal fatto di non aver avuto nemmeno una visione durante tale periodo, il che non le dispiaceva, visto che finalmente era libera dalle visioni del futuro, spesso infausto.

Quel giorno però era speciale, poiché oggi, su ordine del rettore si sarebbero tenuti i giochi magici dell'istituto, e per questo grande evento, tutti i genitori degli studenti sarebbero stati convocati, ed avrebbero assistito all'evento, assieme alle principesse dei tre regni, dando così origine al più grande raduno di creature magiche mai visto nel regno di Equestria.

Nel frattempo Kyros, in compagnia di Victory si trovavano nella loro stanza, in attesa che venisse l'ora di mostrare ciò che avevano imparato.

« Non vedo l'ora venga il mio turno, vedrai farò restare tutti a bocca aperta, renderò fieri i miei genitori, e mostrerò a Prim quanto sia grandioso il suo pony speciale !! » disse Victory, specchiandosi in bagno, controllando che la sua criniera fosse in ordine, mentre all'interno della vasca Suiton stava ancora dormendo totalmente sommerso.

« Beh...allora auguri, io non ho nessuna voglia di uscire...pensi che potrei darmi per malato..? » chiese Kyros con voce sconsolata, seduto sul letto a disegnare cerchi nelle coperte con lo zoccolo anteriore destro.

« Penso che se facessi una cosa di questo tipo il rettore verrebbe a prenderti di persona e ti farebbe materializzare dritto nell'arena !! Accidenti Kyros eddai, dimenticala, non sarai bello quanto me ma credimi, non sei nemmeno brutto, sai quante puledre puoi trovare !!! E di certo meno violente e spocchiose di lei, chi si crede di essere, per rifiutare un principe, io fossi in te inviterei all'evento di oggi una puledra carina, almeno di avere una pony da presentare ai tuoi genitori, per non fare la figura del presentarti solo !! Se vuoi ti aiuto io a trovarne una...modestamente a me le fan non mancano di certo ! » tuonò il principe del Crystal Empire, fuoriuscendo dal bagno, con indosso un intera confezione di profumo, che lo faceva odorare come un mazzo di rose selvatiche ed un espressione molto convinta in volto.

Il coetaneo si voltò lentamente verso l'amico, dopo aver sentito il profumo, ed ascoltato le sue parole, guardandolo con espressione delusa prossima alle lacrime.

« Ma io non voglio un altra...io voglio solo lei...voglio la mia Light...non voglio nessun altra pony !! Solo lei mi fa sentire speciale !!! » replicò Kyros, scendendo dal letto, avvicinandosi a Victory che alzò un sopracciglio.

« Ti fa sentire speciale il fatto che ogni volta che ti vede ti faccia male e ti offende ? » chiese lo stallone dal manto bianco guardando con curiosità l'unicorno guardarlo con le sopracciglia aggrottate.

« Ahhhh...tu non puoi capire, nel suo atteggiamento c'è nascosto il suo amore per me...e sono certo che prova qualcosa, solo non è in grado di mostrarlo, ne sono certo.

E comunque mi risulta che anche Prim ti colpisca !!! » rispose il terzogenito di Larissa sorridendo leggermente al principe che rispose nel medesimo modo all'amico.

« Touché !! Beh dai, almeno sono felice di vedere che ti sei tirato un po' su !! Dai facciamo così, se oggi mi prometti di divertirti ti do la mia parola di principe che prima della fine di quest'anno lei sarà la tua pony speciale, dovessi fare un editto reale per farla stare con te, che ne dici ?! » disse Victory allungando il proprio zoccolo anteriore destro verso l'unicorno che vi sbatté contro il suo, sorridendo.

« Affare fatto amico.

Ed ora coraggio, meglio andare a vedere se le altre sono pronte !! » suggerì Kyros, voltandosi verso la porta, sbiancando di colpo.

Sulla porta, aperta, si trovava Light, che stava osservando i due con sguardo assassino. « Voi due....razza di...di....no...non intendo sporcarmi gli zoccoli con voi.

Oggi è una giornata importante e voglio mostrare tutto ciò che ho imparato a mamma e papà e non ho di certo tempo per litigare con voi due. » disse l'unicorno, voltando lo sguardo verso l'esterno, mentre Kyros aveva abbassato la testa.

Ma a quel punto, Victory, colto dall'ira esplose.

« Oh certo, ed immagino che gli mostrerai come sei brava nell'essere gentile e cortese miss “chiamatemi acida a dir poco” !!!

Inizia ad imparare cosa sia l'amicizia e poi magari capirai quanto il tuo “titolo” di fiamma della speranza sia sbagliato !! Io non so come siano gli umani, ma di certo se sono come te, meritano il titolo di mostri !! » ringhiò il principe, causando un profondo silenzio nella stanza, come dopo l'esplosione di una bomba.

Lentamente l'unicorno dal manto bianco si voltò, fissando il principe con astio.

« Rimangiatelo....» sussurrò, mentre lo fissava coi suoi occhi rubino, che sembravano tinti di sangue.

« No.

Non rimangerò ciò che credo. » sentenziò Victory, rispondendo allo sguardo della puledra coi suoi occhi cremisi.

« Dai Victory...lascia stare va bene lo stesso io..»

« NO !!! Non lascerò stare, non stavolta !! Questa puledrina viziata ha bisogno di una lezione !! E ci penserò io a dargliela !! » disse il principe, zittendo di colpo il coetaneo.

« Tu..Tu Kyros, sei mio amico, e lei non ha fatto altro che trattarti male da quando siamo arrivati !! Ed io sono stufo, stufo che un mio amico venga maltrattato in questo modo solo perché lei si approfitta della tua cotta e bontà !!

E tu...tu Light mi fai semplicemente schifo !!! Non sai nulla dell'amicizia ne tanto meno dell'amore !!! » tuonò nuovamente Victory, fissando con astio l'unicorno sulla soglia della loro stanza, che era rimasta immobile, mentre ora la criniera le copriva il volto, nascondendo i suoi occhi che ora erano ricolmi di lacrime che la puledra stava cercando di non mostrare.

« Beh non hai più nulla da dire ?!?! » ringhiò Victory iniziando ad avvicinarsi, ma non poté fare più di un passo, poiché dinnanzi a lui, comparendo dal nulla, sbucò Suiton ancora bagnato, che si pose trai due.

« Victory ora basta !! Hai detto abbastanza, senza conoscer la sostanza...» sibilò il pony dal manto azzurro, fissando l'unicorno dal manto bianco con severità, coi suoi occhi gialli, mentre sul collo le branchie continuavano ad aspirare a vuoto.

« Ma Suiton lei...»

« Basta ho detto !!! » tuonò il pony, sbattendo la orochi sul pavimento, a poca distanza del pony, a cui si era avvicinato di scatto, finendogli muso a muso.

« Non parlare di chi non hai conosciuto, il mio sensei era un umano risoluto. » concluse il pony di Atlantide, allontanandosi lentamente da Victory, che era stato colto da un leggero tremore, non avendo mai visto il proprio custode così irato.

« Ti..ti chiedo scusa Suiton...non succederà più..» sussurrò l'unicorno, voltando la testa verso il basso, piegando le orecchie.

Nel frattempo lo stallone di era voltato, fissando la figlia di Shining Star ed Ice Wind.

« E tu signorina, cerca di restare calmina....non tutto il discorso era sbagliato, l'amore e l'amicizia ancora non hai imparato...» concluse lo stallone, rimettendo la propria mazza nel fianco sinistro, dirigendosi fuori dalla stanza, per poi sparire nei corridoi lasciando i tre pony in silenzio, con le menti intente nello scrutare ciò che avevano appena detto e fatto.

Nello stesso istante, nell'ufficio del rettore si trovavano le due principesse, in compagnia di Larissa ,Cadence e Twilight Sparkle.

« E' un onore per me ospitare nell'istituto quest'oggi tutte voi, anche se alcune sono presenze ormai fisse, e mi riferisco a lei miss Sparkle.

In ogni caso, spero gradirete lo spettacolo che vi sarà offerto, oltre che il poter constatare il livello di progresso dei vostri figli, che tengo a sottolineare,è molto al di sopra delle aspettative. » disse il rettore, scrutando coi suoi occhi ambrati, i vari volti delle puledre nel suo ufficio.

« Siamo tutte molto felici di essere qui Silver, ma puoi anche evitare di essere così formale, ci conosciamo tutti ormai da tempo in questa stanza. » disse Princess Celestia facendo una leggere risata, seguita da Princess Cadence.

« Infatti, non vedo il motivo per cui continuare a darci del lei ogni volta che ci si vede, e poi Silver dovresti uscire ogni tanto da questo istituto, non hai presenziato nemmeno alle mie nozze, ed non c'eri nemmeno alla presentazione al Crystal Empire di mio figlio, rischi di fare la polvere restando sempre qua dentro, e poi dopo tutto questo tempo, dovresti cercare anche tu una puledra...» disse la principessa dell'amore, venendo di colpo zittita da una colpo d'ala sul fianco, dato da Larissa, che le fece cenno di tacere, troppo tardi.

Il rettore abbassò lentamente lo sguardo, frapponendo la propria criniera come ostacolo alla visione dei suoi occhi ambra.

« E' un pensiero molto carino...Cadence...ma non penso che sia il caso...io sto bene qui non in altri luoghi...» sussurrò Silver Project, voltandosi verso la finestra che dava sul cortile, dove era stato allestita una immensa arena circolare, simile alle costruzioni che si trovavano a Celestia, che avrebbe ospitato i genitori per assistere allo spettacolo.

« In ogni caso Silver, hai detto che ci sarà una sorpresa a fine serata, non hai proprio intenzione di anticiparci nulla ? » chiese Larissa, cercando di cambiare argomentazione.

Lo stallone sollevò leggermente la testa, scrutando l'alicorno dal manto bianco.

« Si...posso anticiparvi che sarà l'evento più grandioso e splendido che abbiate mai visto, tutti si ricorderanno questo momento, e voi potrete assistere alla magnificenza dei vostri figli.

Ora vi chiesto di scusarmi...» disse il rettore, sorridendo leggermente.

«...devo finire di organizzare tutto, ed avrei bisogno di parlare coi miei collaboratori...quindi se nel frattempo volete fare visita ai vostri figli o andare nelle tribune d'onore...vi raggiungerò li tra poco.» concluse lo stallone, mentre ad un ad una le principesse illuminarono il loro corno, e sorridendo scomparvero dall'ufficio.

Non appena rimase solo, sollevò lo sguardo, osservando il vuoto del proprio ufficio.

« Vieni Lightning, ora possiamo parlare. » sussurrò, mentre l'alicorno dal manto smeraldo comparve al centro della stanza.

« Sono arrivato mio signore. » disse lo stallone attendendo immobile nel punto in cui era apparso.

« E' tutto pronto...? » chiese il rettore, scrutando il suo coetaneo, che si avvicinò lentamente a lui, guardando l'esterno.

« Si mio signore...le truppe di pony di terra sono schierate e pronte attorno all'arena, ed ho fatto appostare altre guardie munite di balestra sui tetti della scuola, ed inviato intorno al perimento della scuola delle sentinelle pegaso.

Non ci saranno problemi.» concluse Lightning, osservando il rettore scrutare i vari studenti e genitori girare assieme per i cortile e nell'arena, avvertendo come una strana tristezza nei suoi occhi ambra.

« Silver...vi sentite bene..? » chiese l'alicorno dal manto smeraldo, mentre il rettore era perso nei suoi ricordi, di quando ancora la sua famiglia era viva, e di quando ancora poteva definirsi “padre”.

L'appoggio dell'ala di Lightning sul fianco dello stallone parve risvegliarlo dai suoi ricordi, facendo leggermente sobbalzare, fissando con gli occhi spalancati Lightning.

« Si...si sto bene...ti ringrazio.

Allora procediamo, io vado a dare inizio alle esibizioni, tu vai a fare la guardia al “cuore”. » sentenziò il rettore, illuminando il proprio corno in contemporanea con l'amico, che annui con la testa.

Pochi istanti dopo i due scomparvero, lasciando vuoto l'ufficio.

Nel frattempo, nella stanza di Sally e Prim, le due stavano finendo di spazzolarsi le criniere e prepararsi.

« Prim quanto ti manca ancora ?? Rischiamo di arrivare in ritardo !! Non vorrai fare aspettare mamma ed il tuo principe !! » disse l'alicorno dalla criniera rossa fuoco, mentre la sorella minore sbucò fuori dal bagno tutta rilucente e profumata.

« Io sono già pronta Sally, sei tu che sei una tartaruga !! » ribatté la gemella, constatando come in realtà Sally fosse già pronta da tre quarti d'ora.

« Sei davvero stupenda così, vuoi proprio fare colpo su Victory eh ? » chiese la sorella con un tono di malizia nella voce, facendo arrossire la sorella minore, che ricambiò l'occhiata alzando un sopracciglio.

« Certo, non voglio restare zitella come te che hai la media dello zero in quanto pony speciali !! » rispose la sorella facendo arrossi vistosamente Sally, che malgrado tutti i pony le andassero dietro lei ancora non era stata in grado di affezionarsi a nessuno.

Nello stesso istante entrarono Soter, in compagnia di Mythic e Tabitha che sfoggiava una nuova ed elaborata acconciatura delle criniera, e per tale motivo si muoveva molto lentamente facendo attenzione che nessuno la urtasse.

« Non avvicinatevi per favore. » disse la minore delle figlie di Larissa, mentre Soter si avvicinò a Prim alzando un sopracciglio.

« Sembri una di quelle pony sui giornalini di Kyros...» disse guardandolo con umorismo, mentre alla sorella si gonfiò una vena in fronte.

« C-Cosa hai detto, Soter ?!?! Tu piccola peste !! » rispose Prim avvicinandosi di scatto alla sorella minore scrutandola con ira mentre questa gli pose lo zoccolo anteriore sinistro davanti alla bocca.

« Fai troppo casino!! Taci che è meglio, potrai urlare stanotte nella stanza di Victory, Kyros permettendo...» disse ridendo leggermente iniziando a trottare via dalla stanza, insieme a Mythic e da una più lenta Tabitha, mentre le guance dell'alicorno dal manto azzurro erano letteralmente diventate di fuoco.

« Prim stai calma, sono certa che stava scherzando, sai come è fatta Soter, lasciala perdere, e poi dai tra poco sarà il grande momento, ricordati che siamo noi ad aprire lo spettacolo !! » disse Sally, mentre nel medesimo istante, Victory, in compagnia di Kyros e Suiton si erano fermati sulla soglia della loro stanza, dove il principe del Crystal Empire era rimasto senza parole e con gli occhi spalancati nel vedere la sua pony speciale, messa alla berlina.

« Ciao Prim....sono...sono...venuto a prenderti per andare....sei....bellissima...» sussurrò l'unicorno, facendo arrossire la puledra che gli si avvicinò lentamente dandogli un leggero bacio sulle labbra.

« Grazie Victory, anche tu non sei affatto male, ma vedi di non sbavare così davanti a mia madre !! » disse Prim, sorridendo, posando la propria ala destra sulla groppa del principe.

I cinque uscirono dalla stanza, avviandosi lungo il corridoio, incrociando per qualche istante Light Blossom, in compagnia di Radiant Sunrise, un unicorno dal manto rosso e dal crine nero, il suo pony speciale, con la quale si stava dirigendo verso l'arena.

A tale vista Kyros abbassò le orecchie, ma venne subito tirato su di morale da Suiton, gli gli pose sugli occhi i suoi occhiali da sole, sorridendogli.

« Non temere ragazzo, con questi andrai a razzo !! » disse il pony dal manto azzurrino, dandogli una pacca sulla groppa con lo zoccolo anteriore destro.

« Ti ringrazio Suiton,spero proprio tu abbia ragione...» rispose il principe del regno di Celestia, cercando di concentrarsi solo sullo stupire la propria madre e padre.

Pochi istanti dopo, i tre si trovarono alle porte dell'arena, dove ad attenderli si trovava Silver.

« Siete giunti infine, vi spiego ciò che dovete fare, Light Blossom, Victory e Sally, voi dovrete posizionarvi al centro dell'arena, mentre voi altri, dovrete restare sui piedistalli che potete vedere attorno ai vostri fratelli e sorelle.

Sono sicuro...che farete tutti un ottimo lavoro, e sappiate che sono orgoglioso di tutti voi..cercate di rendere orgogliosi anche i vostri genitori, coraggio.» disse il rettore, sorridendo leggermente, iniziando ad illuminare il proprio corno, vedendo però di scatto Lightning che gli fece un cenno.

« Ragazzi, procedete pure, io arriverò tra qualche istante. » disse mentre i figli dei due imperi entrarono nell'arena, tra gli applausi degli alicorni ed unicorni giunti da ogni parte del regno per assistere all'evento.

« Cosa succede Lightning..? Perché non sei dal cuore come ti avevo detto ? » chiese il rettore costatando di scatto come il pony avesse gli occhi completamente anneriti, e fosse ricoperto di una leggera patina oscura.

« Il...il cuore...Silver...il cuore...è...» iniziò l'alicorno color smeraldo, mentre lentamente cadeva al suolo sul fianco destro.

Il rettore illuminò di colpo il suo corno, avvolgendo di magia dorata il coetanea sostenendolo.

« Cosa è successo Lightning ? Parla presto !! » disse il rettore, cercando di trattenere il tono, per non creare allarmismo, mentre stava constatando come il coetaneo trasudasse una leggera nebbia dal corpo, mentre gli occhi stavano riprendendo il loro color rubino naturale.

« Il cuore...è attivo...» disse Lightning pochi istanti prima di perdere i sensi, mentre il terreno iniziò a tremare come durante un terremoto.

Di colpo proprio al centro dell'arena, dove si trovavano Light, Sally e Victory il terreno si riempì di crepe, e da esso, con lo stupore di tutti il “cuore” fuoriuscì iniziando a splendere di una pure luce bianca.

L'immenso cristallo di colpo ebbe una vibrazione e da esso fuoriuscirono tre fasci di luce che avvolsero le due puledre e lo stallone, facendo urlare.

Nel medesimo istante Larissa, Ice Wind e le quattro principesse di Equestria si lanciarono dirette contro il cristallo, impattando però contro una barriera magica ambrata, generata dal rettore, che comparve a poca distanza da loro.

« Silver !!! Cosa significa tutto questo !?!?!? » tuonò Celestia, fissando con astio l'alicorno dal manto bianco, che con un battito d'ali si frappose tra loro, e la barriera da lui generata.

« Significa che presto...tutte le tenebre svaniranno, e resterà solo la luce, quindi vi prego di restare calme ai vostri posti, mentre il destino segue il corso che io gli ho assegnato. » concluse Silver Project, scrutando le cinque puledre che gli volavano di fronte.

Nel frattempo, al di sopra della torre della campana della scuola, se ne stava seduta un anziana figura, con attorno avvolti da una nebbia oscura, le sentinelle pegaso di Lightning.

La figura si stava passando la mando destra nella barba bianca che aveva posta sul mento, mentre delle leggere folate di vento facevano svolazzare il suo cappotto blu come la notte, mostrando la figura di un anziano umano, pelato, dal colorito scuro, con due stivali gialli con rifiniture nere, un paio di pantaloni marroni, ed una maglia gialla che gli copriva il petto.

L'essere seduto sulla torre, osservava la scena che si stava svolgendo all'interno dell'arena, con i suoi occhi gialli come il sole, sorridendo leggermente.

« Coraggio Silver...vediamo se sei migliorato o peggiorato...» sussurrò, allungando la mano sinistra verso il cuore.

...che le porte si aprano. Ora ! » sentenziò l'anziano, mentre di scatto il “cuore” all'interno della barriera di Silver, si tinse di una seconda tonalità, nera come la pece e, sbriciolando la barriera del rettore, emise un immenso fascio luminoso investì tutti i pony presenti nell'arena, causando un immane bagliore che fu visibile a migliaia di chilometri di distanza.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** La fuga ***


 

Lentamente il bagliore iniziò a cessare, rendendo nuovamente possibile aprire gli occhi.

Al centro dell'arena si poteva notare, in tutta la sua magnificenza il “cuore” sospeso a mezz'aria, diviso verticalmente lungo il proprio asse centrale di bianco e nero, mentre al di sotto di esso giacevano Sally, Victory e e Light Blossom, svenuti.

A poca distanza da loro giacevano al suolo, con i colori parzialmente sfocati, le principesse dei tre regni ed Ice Wind, mentre il rettore Silver Project teneva scrutava le tribune dell'arena circostante, riempite dagli studenti e dai genitori, tutti privi di sensi, e con parziali modifiche nei colori del manto e criniera, che sembravano spenti.

Lo stallone volse poi lo sguardo verso l'istituto, sopra al quale, nel cielo, era comparso un enorme squarcio, dove all'interno si riusciva solo a vedere una rilucente luce bianca.

« La porta...è stata aperta infine...che ora tutto abbia inizio...e l'oscurità scompaia in eterno.» sussurrò il rettore, mentre dallo squarcio iniziarono a vedersi delle grandi figure rilucenti, fuoriuscire, ed avvicinarsi allo stallone.

« Sei tu che ci hai richiamati ? » chiese un alicorno dal manto bianco, in armatura grigia rilucente che gli ricopriva il petto e la groppa, con al fianco altri due suoi simili, identici.

Silver scrutò l'equino con riverenza, avendo per qualche istante un timore reverenziale nel constatare che si trattava di uno dei guardiani della luce, generati da Ancestor signore della luce suprema.

« Si, vi ho richiamati io.

Il mio nome è Silver Project, ed ho richiesto il vostro intervento, poiché questa terra è ormai afflitta dal male da troppo tempo, e l'oscurità dilaga sempre più, e quindi vi prego...liberateci da essa, donateci la vostra luce superiore.» disse il rettore, abbassando lo sguardo con riverenza, mentre dallo squarcio erano fuoriusciti altri dieci pony in armatura.

« Eh sia, vi libereremo dal male, ma per fare ciò è necessario che il cuore sia completamente invaso dalla luce, è necessario che le “chiavi” siano completamente esaurite, solo allora Ancestor potrà entrare in questa dimensione. » rispose con tono solenne lo stallone dal manto bianco, osservando come il cuore fosse per metà impuro.

Di colpo un brivido percorse la groppa del rettore, risalendogli il collo e gelandogli la mente.

« Ma...così facendo...i puledri moriranno...io non posso permetterlo...» sussurrò l'alicorno alzando il volto, fissando il custode coi suoi occhi ambrati, mentre questo alzò un sopracciglio.

« La vita di tre pony, vale quella di intere generazioni che non dovranno mai più conoscere il dolore e la sofferenza ? » chiese lo stallone scrutando con interrogazione il pony, che non rispose, venendogli posta una domanda a cui non voleva rispondere.

Nello stesso istante però, per fortuna di Silver, la terra si squarciò con un immenso boato, a poca distanza dall'arena che tremo.

Lentamente dalla fossa nel terreno, si iniziarono a sentire dei tremori, che sui facevano rapidamente sempre più forti, rendendo evidente come si trattasse del suono di un galoppo.

Di colpo dalla fossa, che si spaccò ulteriormente fuoriuscì un immenso centauro nero e rosso, dal crine bianco e dagli occhi gialli.

« Bene...vedo che qui, c'è molta energia magica...e voi ora me la consegnerete...pony...» ringhiò Tirek, che con un salto entrò nell'arena atterrando a poca distanza dalle principesse svenute.

« Oh...vedo che qualcuno o qualcosa deve essere arrivato prima di me...poveri alicorni...in queste condizioni...andate solo bene come pasto per le mie fiere...» sibilò il centauro,osservando le puledre stese a terra, volgendo lentamente lo sguardo prima sul cuore, e poi sugli stalloni radunati nelle sue vicinanze, posti in posizione di difesa.

L'essere oscuro si scrocchio le mani l'una contro l'altra, sorridendo leggermente.

« La cosa si fa interessante...» sussurrò, iniziando ad avvicinarsi, mentre dalla porta delle tribune si stava trascinando dentro Lightning, leggermente ripreso dal colpo subito.

« Tirek, cosa vuoi ?!? Torna nella tua prigione al Tartaro, in attesa del giudizio di Ancestor, mostro !!! » tuonò Silver illuminando il proprio corno di magia ambrata, scagliando un potente flusso magico verso il centauro, che spalancò le sue fauci, mentre tra le corna si formò una sfera rossa, che tramutò l'attacco dell'alicorno in magia assimilabile dall'essere oscuro.

« Niente male, magia di alto livello non c'è che dire...ma era solo uno spuntino, consegnatemi quel bel cuore al vostro fianco, e poi voi subirete il mio giudizio !! » tuonò Tirek, emettendo un forte raggio rosso dalla sfera tra le corna, puntando al rettore, che innalzò attorno a se una barriera ambrata.

L'energia dell'alicorno però non bastò, e prestò fu evidente che il centauro stesse per avere la meglio ma proprio quando la barriera stava per rompersi, Lightning, con un forte battito delle ali, colpì Tirek alla guancia sinistra con un affondo, facendogli deviare il raggio, che colpi il terreno.

« Dannato mostro !! Non metterti tra gli zoccoli !! » disse l'alicorno dal manto smeraldo mentre il suo colore già affievolito, iniziò ad assumere una colorazione grigiastra mentre il suo crine iniziava a divenire rosso.

Il centauro, con ancora lo zoccolo anteriore destro di Lightning piantato in volto fece un lieve sorriso, afferrando di scatto con la mano destra il pony per il collo.

« Era da tempo che non vedevo un possessore del berserk, fatti dare un occhiata !! » disse Tirek, afferrando con entrambe le mani l'alicorno, che però iniziò a divaricarsi dalla presa, allargando gli arti facendo forza sulle dita del centauro, che prima che il pony potesse divincolarsi spalancò la bocca, iniziando ad aspirare la maledizione dello stallone, che lentamente iniziò a perdere la propria forza, venendo rinchiuso tra le mani di Tirek, che nel frattempo era aumentato leggermente di dimensioni.

« Fermo !!!! » tuonò il rettore lanciandosi direttamente contro il centauro, che però con un gesto stizzito, lancio alla sua sinistra il suo pasto, totalmente privo di energia, intercettando con un poderoso pugno discendente l'alicorno dal manto bianco, schiantandolo al suolo, facendolo sprofondare.

« Non mi rompere stupido ronzino.

Ho di meglio da fare che perdere tempo con te. » ringhiò il malvagio, osservando come dallo squarcio in cielo continuassero ad uscire alicorni rilucenti, che iniziavano a riempire l'arena, come uno stormo di corvi su una carogna.

«Mmm..mi pare che qui i numeri siano un poco impari...vediamo di rimediare...» sibilò, per poi portarsi due dita della mano sinistra in bocca emettendo un forte fischio, che risuonò come uno stridio demoniaco.

Qualche istante dopo, dallo squarcio dal quale era fuoriuscito il centauro, iniziarono a fuoriuscire dei pony completamente neri, ricoperti da polvere e fuoco, che iniziarono ad entrare nell'arena nitrendo di rabbia.

Nello stesso istante, dal terreno fuoriuscì Silver, che aveva sfruttato il suo potere per ingannare Tirek, fingendo di essere stato colpito, sferrando un poderoso montante con lo zoccolo anteriore destro al mento del centauro, che arretrò di qualche passo, sferrando un pugno col braccio sinistro in direzione dell'alicorno, senza però colpirlo.

Il colpo di Tirek attraverso Silver, che caricando il proprio corno, colpì al petto Tirek con un possente flusso magico ambra, schiantandolo contro un muro dell'arena, che tremò vistosamente.

Di scatto il rettore approfittò di questo istante di quiete, per concentrare tutto il suo potere magico, per trasportare tutti i pony svenuti all'interno della scuola, senza accorgersi di come Suiton, riuscito miracolosamente grazie alla sua orochi, a non essere vittima del risucchio magico, avesse udito ogni parola del discorso pronunciato dal rettore e dal custode di luce.

Pochi istanti dopo, tutti gli invitati, e gli studenti erano ricomparsi nell'immenso salone dei ricevimenti dell'istituto assieme a Silver e due custodi.

« Vi prego, vegliate su questi pony, io tornerò fuori a cercare un modo per completare il rituale senza dover sacrificare i miei studenti. » sentenziò per poi sparire nuovamente, senza attendere il cenno di assenso dei due alicorni, che rimasero immobile ad osservare gli equini svenuti dinanzi a loro.

Nel frattempo all'esterno della struttura il caos regnava sovrano.

I custodi continuavano a fuori uscire gloriosi nelle loro rilucenti armature dallo squarcio nel cielo, lanciandosi in picchiata sui pony infernali, che come formiche fuoriuscivano dalla fossa nel terreno invadendo l'arena e le aree circostanti dell'istituto iniziando lentamente a superare di numero gli alicorni.

Nel frattempo Tirek, ripresosi dal colpo del rettore, cercò di approfittare della confusione per avvicinarsi al cuore, scrutandolo coi suoi occhi gialli, iniziando a porre entrambe le mani in avanti, nel tentativo di entrare in contatto con esso.

Ma quando vi fu quasi riuscito, un nuovo colpo magico lo colpì al fianco destro, facendogli strisciare gli zoccoli nel terreno, voltandosi di rabbia verso il rettore, tornato nuovamente all'attacco.

« Non ti permetterò di sfiorare nemmeno con un dito il “cuore” di luce, per l'ultima volta torna nel tartaro, prima che decida di distruggerti !!! » ringhiò Silver Project, lanciandosi verso Tirek, che emise un potente raggio rosso dal centro delle corna, investendo in pieno il rettore, che ricomparì alle sue spalle, trapassando il raggio ed il centauro, per poi colpirlo alla schiena con gli zoccoli anteriori e sulla groppa con quelli anteriori.

« Non potrai mai battermi Tirek !! Sei soltanto un grande e sciocco essere oscuro, e ormai dovresti saperlo, il male perde sempre !!! » tuonò Silver caricando nuovamente il corno, avvolgendo il centauro in una sfera ambrata, sollevandolo in aria per poi schiantarlo rapidamente a terra, facendolo sprofondare di qualche metro, per poi sparire ricomparendo al di sopra di lui.

« Ed ora, tu perderai !! » gridò il rettore, generando dal proprio corno la lama di luce, eseguendo un fendente discendente verso Tirek, puntando al centro della testa tra le corna.

Ma con sorpresa dell'alicorno, il malvagio parò il colpo unendo le mani al momento giusto, fermando il colpo del rettore, che strinse i denti, guardando con astio l'essere oscuro che al contrario gli sorrise.

« Ed ora cosa farai ?!?! Non puoi smaterializzarti, perché non puoi usare quel potere mentre attacchi, e non puoi nemmeno cessare l'attacco, perché in quello stesso momento finiresti tra le mie grinfie !! In altre parole, qualsiasi cosa tu scelga sei spacciato !!! » tuonò il centauro, osservando l'alicorno guardarlo con sguardo sconcertato, per aver notato come esso conoscesse fin troppo bene il punto debole del suo potere.

Nel frattempo sulla torre dell'istituto, l'anziano stava osservando la scena, mentre nella mano destra stringeva una tazzina con all'interno del thé caldo, sollevando un sopracciglia.

« Quell'idiota...se continua in questo modo mi farà scoprire.

Ma non penso che prima o poi accadrà, ma per ora posso godermi in santa pace questo spettacolo, anche se lo trovo leggermente noioso, servirebbe ravvivare un po' le cose...» disse, mentre bevve un sorso del fumante liquido marroncino, producendo un fastidioso suono di risucchio, per poi smettere di scatto, facendo illuminare i propri occhi gialli.

«...ora che ci penso, so come rendere tutto più interessante. » sibilò, sorridendo, e passandosi la mano sinistra avvolta in un guanto bianco svanì, facendo restare qualche istante per aria la tazzina che si frantumò sul tetto della torre riversando il rimanente del suo contenuto.

Nel frattempo Lo stallo tra Tirek e Silver non si era ancora interrotto, e mentre l'alicorno, tentava di divincolarsi dalle presa del centauro sul suo corno, trasformato i spada, il malvagio stava iniziando a fare forza nei palmi iniziando a piegarlo verso destra.

« Coraggio, arrenditi Project !!! Non puoi vincere, io sono molto più potente di te, l'oscurità è più forte!! inoltre...i miei alleati sono molti di più...guardati attorno, è solo questione di tempo prima che i suoi “custodi” vengano sconfitti ed il manufatto cada tra le mie mani !!! » tuonò Tirek, osservando con sguardo carico d'astio lo stallone dal manto bianco, che lo fissò conm tutto l'odio possibile coi suoi occhi d'ambra.

« Non mi arrenderò mostro !! La luce trionferà anche stavolta !! Tu sarai sconfitto e ricacciato per sempre nell'oscurità !!! » tuonò il rettore facendo forza con le ali, cercando di spezzare la difesa del nemico.

Di colpo però, un flusso magico rosso, scaturito da un pony di magma, colpì in pieno l'ala destra dello stallone, facendolo gemere di dolore, ed in quell'istante Tirek, mise tutta la propria forza nelle braccia, scagliando a terra Silver, sulla sua sinistra, per poi fuoriuscire dal terreno con un balzo, puntando con i quattro zoccoli sul corpo dell'alicorno.

« Per te...è FINITA !!! » tuonò il centauro, che schiantò i propri zoccoli sul rettore, non capendo che in realtà il suo colpo era stato intercettato.

Una forte vibrazione scosse il terreno, quando l'intero peso di Tirek, venne sostenuto da Suiton, che si era posto in difesa si Silver, parando il colpo del centauro, tenendolo sollevato da terra con la sua orochi.

« Suiton !! Tu ?!?! »

« A dopo i commenti rettore, ho uno strane sentore !!! vada dai ragazzi, faccia presto, io penserò al resto !!! » tuonò il pony dal manto azzurro, mentre, in piedi sugli arti posteriori che lentamente sprofondavano nella terra, spinse con forza la sua mazza, facendo volare indietro Tirek, che atterrò in piedi a poca distanza da loro.

« Non posso lasciarti qui da solo !! Non c'è la farai mai contro di lui, non da solo...inoltre dobbiamo portare a termine il rituale del “cuore” !! » disse il rettore rialzandosi, ponendosi accanto allo stallone, che lo fissò con l'occhio destro giallo, carico di severità.

« Silver non ci provare, i ragazzi non ti farò sacrificare...» sibilò il pony, mentre Tirek, dopo aver scalfito il terreno con lo zoccolo anteriore destro, si lanciò a testa bassa nella loro direzione.

« Non temere...non ho intenzione di sacrificarli...sto cercando un modo alternativo...per terminare il rituale. » disse l'alicorno, illuminando il proprio corno, facendo diventare intangibili i due stalloni, che vennero trapassati dal centauro, che si schiantò contro l'arena, demolendone un intera parte.

Di colpo i due vennero però smossi da una voce alle loro spalle, voltandosi e riconoscendo uno dei custodi di luce.

« Non esiste un altro modo.

Solo sacrificando le tre chiavi pure potremo aprire il passaggio per il sommo Ancestor....e chiunque si opporrà a ciò sarà epurato, in attesa del suo giudizio. » sentenziò lo stallone in armatura, mentre il rettore e Suiton lo osservarono aggrottando le sopracciglia.

« Non vi permetterò di sacrificarli, la luce non dovrebbe richiedere tali sacrifici...essa è pura !! Ancestor non permetterebbe né approverebbe ciò che state facendo !!! » rispose Silver avvicinandosi allo stallone, che sollevò un sopracciglio, guardandolo con sufficienza.

« Tradimento !!! » tuonò il custode, colpendo di scatto il rettore con lo zoccolo anteriore destro, mostrando come il potere di intangibilità del rettore fosse inutile contro i custodi.

Nello stesso istante, dopo che Silver cadde a terra, con l'ala sinistra spezzata, Suiton scatto in avanti verso il custode, cercando di colpirlo con un fendete orizzontale da sinistra verso destra.

Ma lo stallone si limitò a porgere in avanti l'ala sinistra, parando il colpo disarmando il pony di Atlantide, che osservò lo stallone con astio, unendo gli zoccoli anteriori dinnanzi a se.

« Tsunami !!! » tuonò Suiton, svanendo dalla vista del pony, che illuminò il proprio corno, formando attorno a se, una barriera bianca che di colpo iniziò a riempirsi di crepe, e di depressioni.

« Sciocco mortale...credi realmente che una tecnica tanto puerile e fisica possa intaccare la purezza della luce ? Svanisci ora !! » tuonò l'alicorno, espandendo di colpo la barriera che di scatto si bloccò rivelando di aver colpito Suiton, a mezz'aria colpendolo con una forte scarica elettrica che lo fece cadere al suolo fumante.

« Niente male...per un equino...» disse Tirek, riemerso dalle macerie dell'arena, dirigendosi verso il custode, che si voltò verso il centauro, alzando un sopracciglio.

« Vuoi forse sfidare anche tu la luce, mostro immondo ? » chiese scrutando con odio il centauro, che sorrise leggermente.

« Sfidare...no...distruggerla...SI !!! » tuonò generando in un istante un immensa sfera rossa al di sopra delle corna, emettendo un potente raggio cremisi che venne intercettato da un raggio di pura luce, generato dal corno del custode.

I due portentosi colpi si scontrarono al centro dell'arena, generando una violenta onda d'urta che spazzò via molti custodi minori e pony del tartaro che stavano battagliando tra loro lungo tutta l'arena, ed avevano iniziato ad entrare nell'istituto, con l'ordine di Tirek di trovare le tre chiavi, dopo che aveva sentito il custode parlarne con Silver e Suiton.

Questi due nel frattempo grazie alla magia del rettore, si erano trasportati nella sala dove erano stati portati tutti i genitori e studenti.

Un volta giunti li, Silver si assicurò subito che Suiton stesse bene, constatando come avesse subito solo uno shock ma nulla di più.

Lentamente il rettore alzò lo sguardo, constatando come alcuni dei pony avevano ripreso conoscenza, e seppur indeboliti, lo stessero guardando con astio, e probabilmente se non fosse stato per la presenza dei due custodi, gli sarebbe saltati addosso per ucciderlo, data la sua attuala impossibilità a volare data l'ala rotta.

Di colpo tra la folla iniziarono ad alzarsi delle grida.

« Mostro !!!! Traditore !!!! Al rogo !!!! Ci hai traditi tutti !!! » si udirono provenire da vari punti della folla, tra la quale si trovava anche Victory, che aveva ripreso i sensi, ed ora si trovava affianco a Sally e Light, cercando di svegliarle.

« ragazze !! ragazze !!! Dai su svegliatevi presto !! Deve essere successo qualcosa di tremendo qui tutti sembrano impazziti forza aprite gli occhi !! » gridò il puledro, nelle orecchie delle due, che di colpo gli sferrarono un ceffone incrociato con gli zoccoli anteriori destro e sinistro.

« Cosa ti gridi vuoi farmi diventare sorda ?!?! » disse Sally, alzandosi lentamente massaggiandosi lo zoccolo sinistro con cui aveva sferrato il colpo, mentre Light Blossom dopo essersi rialzata aveva sferrato un calcio con lo zoccolo posteriore sinistro allo stomaco di Victory.

« Permettiti di nuovo di urlarmi nelle orecchie e ti farò diventare una puledra !!! » sentenziò lei, mentre il principe steso sul fianco destro, era indeciso tra l'essere felice per il loro risveglio o triste per il fatto di non sapere dove fosse Prim.

Pochi istanti dopo, la primogenita di Larissa notò, alzandosi in volo tra la folla, i due custodi di luce, con dietro di loro il rettore e Suiton, ancora fumante.

« Oh santo cielo !!! Ragazzi aspettatemi qui !! » disse lei, dirigendosi in volo verso Silver Project, atterrandogli a poca distanza.

« Rettore cosa sta succedendo ? La prego mi dica tutto, la scongiuro...e Suiton come sta ?? Cosa è tutto questo e quel cuore e e..» chiese Sally, venendo zittita dallo zoccolo anteriore sinistro di Suiton, che glielo pose dolcemente sulle labbra, sorridendogli in modo sofferente.

« Non preoccuparti piccolina, mi serve solo una dormitina....» sussurrò il pony dal manto azzurro, lasciando cadere a terra il proprio arto con un suono sordo.

Nello stesso istante Silver scrutò la sua migliore allieva coi suoi occhi d'ambra, mostrando in loro un immensa tristezza.

« E' tutta colpa mia Sally...vi ho usati...per cercare di compiere un evocazione..per portare qui tra noi Ancestor,il sommo signore della luce, per epurare ogni oscurità in questo mondo...ma...non posso farlo...» disse lui, mentre la puledra si portò lo zoccolo anteriore sinistro dinanzi alla bocca, mentre delle lacrime iniziarono a scenderle dagli occhi disegnando due perfette linee salate sul suo viso.

« Come ha potuto farmi...no..farci questo...io mi sono sempre fidata di lei....e lei ci ha sempre voluti usare solo per questo...non le importa nulla delle nostre vite ?!?! » gridò l'alicorno dal manto bianco, mentre lo stallone si alzò in piedi, schiaffeggiando la puledra con l'ala sinistra, facendola tacere.

« PENSI CHE SE NON ME NE IMPORTASSE SARESTI VIVA A QUEST'ORA !?!?! » tuonò il preside, iniziando a far sgorgare anch'esso dai sue occhi delle lacrime cariche di tristezza.

« Io...io non volevo che accadesse tutto questo...io volevo solo scacciare il male da queste terre...ma se avessi saputo che occorreva il vostro sacrificio delle vostre vite...avrei lasciato perdere fino dal principio il mio progetto...ma ormai è tardi...Sally, ascoltami attentamente...» disse, illuminando il proprio corno di magia dorata, iniziando ad accumularla in grande quantità.

«...prendi i tuoi fratelli e sorelle, e con Victory, Light, Mythic e Suiton scappate da scuola...ed andate a rifugiarvi nella Everfree Forest...nella zona nord si trova una piccola grotta segreta...li non vi troverà nessuno...al resto penserò io...» disse iniziando ad avvolgere coloro che aveva appena citato, sollevandoli in aria, portandoseli dinanzi a se, mentre tra i pony presenti nella stanza si stava iniziando a diffondere il panico nel constatare ciò che stava accadendo all'esterno e di come tutti i presenti, a parte i custodi ed il rettore, fossero incapaci di usare la magia.

« Ma rettore noi vogliamo aiutarla...noi..» iniziò Sally, mentre di scatto, assieme ai suoi coetanei svanì in un bagliore.

Nello stesso istante, una delle pareti venne sfondata, e Tirek, insieme a centinaia di pony neri come la pece fecero il loro ingresso, causando il panico trai presenti.

« Dunque..dove sono le “chiavi” ? » chiese il centauro, scrocchiandosi le mani l'una contro l'altra, visionando con superiorità tutti i presenti, che lentamente vennero circondati dai suoi pony oscuri.

Di colpo i due guardiani scattarono verso Tirek, finendo però entrambi catturati nelle sue mani, e dopo che esso ebbe spalancato la sua bocca, caddero a terra, sbiancati e privi di cutie mark.

« Come stavo dicendo...prima di essere di nuovo interrotti...consegnatemi i pony che mi servono altrimenti vi annienterò uno ad uno !! » sentenziò l'essere oscuro, mentre lentamente le principesse, assieme a Shining Star e Shining Armor stavano riprendendo conoscenza, constatando la presenza del loro nemico, e l'assenza dei loro poteri.

Nel frattempo i figli dei prigionieri erano ricomparsi nella Everfree Forest, atterrando in malo modo a terra.

« No, io ora torno la, e sistemo tutto, coraggio Kyros, Sally Prim, muoviamoci !! » sentenziò Victory, provando ad illuminare il proprio corno, ottenendo solo un imbarazzante silenzio, senza la minima luce proveniente da esso.

« Bella prova principino, lascia fare a me...dilettante..» disse Light Blossom, provando a generare un incantesimo di teletrasporto, finendo per ripetere la medesima figura dell'unicorno dal manto bianco, che alzò un sopracciglio sorridendo leggermente.

« Dilettante eh..? » disse lui, mentre si avviava verso Prim, che stava consolando Mythic e Tabitha, spaventate dal corso degli eventi.

Ma mentre l'unicorno stava procedendo, venne colpito in testa da un oggetto luccicante, caduto dalle fronde degli alberi, che dopo essere rimbalzato sulla sua testa gli rotolo a poca distanza.

« E questo...? » sussurrò lui, avvicinandosi all'oggetto constatando come si trattasse di un gioiello con con una montatura bianca come la luce, ed al centro una perla nera con rifiniture rosse.

L'unicorno fissò con attenzione l'oggetto, sentendosi come attratto da esso, ma successivamente decise che, probabilmente lo avrebbe potuto regalare come pegno d'amore a Prim.

« Ehy Victory, costa stai facendo chinato li per terra ? » chiese Kyros, immobile alle sue spalle con Suiton, ripresosi, mentre il principe, prese l'oggetto con lo zoccolo anteriore destro, ficcandoselo nella criniera, con un gesto di finto prurito.

« Niente niente...mi era solo sembrato di vedere qualcosa Kyros, coraggio sarà meglio andare a cercare il luogo descritto dal rettore e cercare di capire perché la magia non funziona !! » disse l'unicorno dal manto bianco, dirigendosi verso Prim e Sally, che in compagnia di Blossom e Mythic, ancora triste per le azioni del rettore, erano riuscite a calmare Tabitha, mentre Soter affianco a Kyros, sentiva su di se degli occhi ferini che parevano seguirli fin da quando erano giunti nella Everfree.

Il gruppo lentamente iniziò ad avviarsi verso una piccola montagna, secondo le istruzione di Silver, mentre tra i cespugli, a poca distanza da loro, li seguiva un pony dal manto ocra e dalla criniera smeraldo, con delle striature marroni sul corpo, che li osservava coi suoi occhi verde acqua restando a debita distanza.

Nel frattempo, al di sopra delle fronde degli alberi, l'anziana figura, seduta sopra un ramo a gambe accavallate, osservava il gruppo con il loro inseguitore, massaggiandosi la barba con la mano sinistra.

« Oh che sbadato che sono...» disse, tastandosi i pantaloni con la mano destra, mostrando un espressione sorpresa.

«...penso di aver perso Fallen...che peccato...sono proprio maldestro oggi...» terminò l'anziano, sorridendo, mentre con lo sguardo continuò a seguire i pony in allontanamento, percependo ora con loro, l'energia del signore oscura che all'interno della gemma, stava iniziando a risvegliarsi reagendo alla vicinanza di Victory.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Il Nexus ***


 

 

 

Il gruppo decise di fermarsi a poca distanza da una pozza d'acqua, dato che Suiton, e Tabitha avevano bisogno di riposare, il primo per i colpi subiti, la seconda per lo shock di ciò che era accaduto.

« Ehy sorellina, coraggio non preoccuparti...vedrai che mamma e papà stanno bene...lo sai che loro sono in gamba, vedrai che presto risolveranno tutto e verranno a cercarci, vero Sally ? Diglielo anche tu...» disse Kyros, posando lo zoccolo anteriore destro sul collo di Tabitha, che tremava vistosamente, cercando di infondergli coraggio.

Ma l'unicorno dal manto blu era perfettamente conscio che ciò che stava facendo era solo dire una bugia bianca, e cercare di mostrarsi forte, anche se lui era ben conscio che c'era il serio rischio che i loro genitori potessero essere morti, e tale pensiero gli opprimeva il cuore come un enorme peso.

Lentamente la sorella maggiore, dal manto bianco si avvicino ai due, sorridendo leggermente.

« Dai Tabitha...tranquilla, Kyros ha ragione...vedrai che presto rivedremo mamma e papà e tutto tornerà alla normalità, dai su fammi un sorriso, ti prego...» sussurrò la puledra, che come il fratello, con cui si era scambiata uno sguardo di intesa, si stava barricando dietro ad una maschera di coraggio, nell'invano tentativo di nascondere la sua paura ed il suo rammarico nello scoprire il tradimento del rettore e come i loro genitori fossero rimasti nell'istituto in balia di Tirek e dei custodi.

Lentamente la sorella minore dei due sollevò leggermente lo sguardo, tenendo le orecchie piegate, cercando di trovare il coraggio nel suo cuore per sorridere ai due, fallendo.

« Io...io...voglio mamma e papà !!! Li voglio qui !!! Vi prego Sally, Kyros portatemi da loro !!! » strillo la puledra di cristallo, iniziando a far risuonare il proprio pianto nella Everfree Forest, piantando il proprio muso nella criniera fiammeggiante di Sally, che la avvolse con le ali e con gli zoccoli anteriori, mentre lanciava un occhiata, ricolma di preoccupazione al fratello, che la ricambiava appieno.

A poca distanza da loro, Victory se ne stava assieme a Prim, aiutando Suiton ad abbeverarsi, poiché il pony, con diverse ustioni sul corpo, aveva alcune difficoltà a reggersi in piedi.

« Suiton, aspetta lascia che ti aiuti, dai su...» disse il principe del Crystal Empire, sentendo una fitta risalirgli la groppa fino al collo, constatando come, il loro amico fosse stato ridotto in quel modo da un solo colpo di uno dei custodi, facendolo apparire come uscito da uno scontro impari.

Allo stesso modo Prim, se ne stava in silenzio ad osservare il pony dal manto azzurro, che con affianco Victory, immergeva la testa fino a livello de collo nell'acqua, aspirando con le branchie l'acqua pura del laghetto.

Allo stesso tempo però, l'alicorno dal manto azzurro non poteva fare a meno di osservare le ferite sul corpo del loro amico, che le facevano una grande impressione, non riuscendo nemmeno ad immaginare quanto quelle ustioni potessero fargli male.

Allo stesso modo, nella sua mente si faceva sempre più presente il pensiero che attanagliava i suoi fratelli, iniziando a tremare al pensiero di non poter più rivedere il viso sorridente della loro mamma e del loro papà.

Ma a differenza di Sally e Kyros, proprio come Tabitha, iniziò a piangere, voltandosi di scatto per non farsi vedere da Victory, che stava sorreggendo Suiton, che con l'occhio destro notò la reazione dell'amica.

Lentamente il pony di Atlantide sollevò il volto dall'acqua, guardando sorridente il principe.

« Amico mio non preoccuparti, starò bene non corrugarti...pensa a Prim poverina, che teme per la sua mammina...» disse Suiton, facendo cenno con la testa a Victory facendogli spostare lo sguardo verso la sua fidanzata, che stava dando le spalle ai due, e tremava vistosamente.

L'unicorno ebbe come l'istinto di andare da lei, ma non riuscì a muoversi non appena scorse nel volto dell'amico una smorfia di dolore che lascio trapelare come, il dolore che stesse mostrando fosse solo una minima parte di quello che realmente stava provando.

Il cuore di Victory parve come spezzarsi, attanagliato dal dubbio, da quale fosse la scelta giusta, finendo per restare imprigionato in una sequela di pensieri senza fine.

« Prima ha bisogno di me...ma..ma anche Suiton, è ferito...ha bisogno che gli stia accanto...ma Prim...io l'amo...è tutto per me...ed in questo momento è a pezzi...e mamma e papà...loro...no ...non posso mostrarmi debole...ma se...»

« Ehm Victory...» si intromise Mythic, avvicinandosi ai due, scrutando con preoccupazione il pony dal manto bianco che, scuotendo la testa, riemerse dai suoi pensieri.

« Si...dimmi Mythic...? Non ti sento bene ?? » chiese l'unicorno, osservando la puledra dal manto roseo, che gli fece cenno negativo col capo, avvicinandoglisi ulteriormente.

« Vai da Prim, resto io con Suiton.

Tranquillo puoi fidarti di me, anche senza magia conosco in paio di rimedi per questo tipo di ustioni, Soter e Light sono andate a cercare delle erbe, così da potersi un attimo distrarre...ma ora tu vai da lei, ha bisogno di te ! » disse l'unicorno veggente, capendo che era ora di affidarsi alle sue forze, e non solo alle sue doti di divinazione.

Voleva dimostrare tutto l'affetto che provava per loro, e perla loro famiglia, che l'aveva accolta dopo la dipartita dei suoi genitori, anche se in cuor suo anche lei temeva fosse accaduto qualcosa di tremendo a Larissa e Jack, oltre che ai genitori di Light Blossom.

Mythic sapeva fin troppo bene cosa volesse dire perdere i genitori e rimanere sola, e tale pensiero le provocò un leggero magone, facendole inumidire gli occhi, ripensando all'incidente, tremando come una foglia.

Ma in quel preciso istante un salmastro odore, la circondò, facendole spalancare gli occhi, constatando come Suiton, la stesse abbracciando, andandole vicino all'orecchio sinistro con le labbra.

« Va tutto bene piccolina...qui puoi fare la bambina...sfoga le tue lacrime e ti prometto che questo è un segreto che rimarrà nel cassetto...» sussurrò il pony dal manto azzurro, con immensa fatica mentre sulla sua pelle, le ustioni gli dolevano come se fossero tizzoni ardenti, facendogli trattenere le lacrime solo grazie al rigido allenamento che aveva ricevuto.

Fu solo grazie a questo, ed al suo cuore forte, che trattenne l'urlo di dolore straziante, quando Mythic, ricambiando l'abbraccio del pony gli sfiorò un ustione con gli zoccoli anteriori, affondando il proprio muso nel collo del pony, che iniziò a massaggiarla la criniera con lo zoccolo anteriore destro, fischiettando un motivetto paterno nell'orecchio della piccola pony orfana.

Di colpo però un urlo proveniente da qualche metro di distanza tra le piante attirò l'attenzione di tutti.

« AIUTO !!!!! » gridò, con le lacrime agli occhi Soter, con al fianco Light Blossom circondate da tre lupi di legno con la bava alla bocca.

« State indietro bestiacce !!! Maledizione se avessi la magia !!! Indietro !!! » strillò la fiamma della speranza, mentre uno dei lupi fece un piccolo scatto in avanti chiudendo le sue fauci a poca distanza dal suo muso.

« Io...io non voglio morire...io voglio la mamma....Light ti prego...fai qualcosa ti prego non voglio morire...aiuto AIUTO SALLY !!! KYROS !!!! » gridò nuovamente, disperata Soter, portandosi entrambi gli zoccoli anteriori sopra alla testa, non riuscendo a ragionare lucidamente perché completamente in preda alla paura che le dilaniava il cuore e per i pensieri sui loro genitori che le stavano mandando in tilt la testa.

Allo stesso modo Light Blossom, tentava di fare del suo meglio, sfruttando la forza fisica ed agilità per tenere lontane le fiere evitando di essere ferita e che si avvicinassero alla sua amica, incapace di muoversi, paralizzata dalla paura, che lentamente si stava facendo strada anche nel cuore dell'unicorno dal manto bianco, che sfruttava tale paura per fare aumentare l'adrenalina in circolo nel suo corpo, cercando di resistere fino all'arrivo dei loro compagni, che però non riuscivano a localizzarli con precisione.

« Non preoccuparti Soter, non permetterò che ti facciano nulla, te lo prometto io io..non premetterò tu muoia !!! » sentenziò Light, senza accorgersi che uno dei lupi di legno, era scattato alla sua sinistra, e prima che lei potesse reagire, la colpì con una zampata orizzontale al volto, facendola cadere a terra, a poca distanza da Soter, che osservò la scena, vedendola a tempo rallentato, potendo osservare come, mentre la sua coetanea cadeva al suolo, le stesse fissando con le lacrime agli occhi, e le stesse sussurrando di scappare.

La pony dal manto azzurro rimase immobile, completamente paralizzata, della vista di Light Blossom a terra, mentre un grosso lupo di legno, le aveva posto la zampa anteriore destra sul ventre, preparandosi ad assestare un morso alla giugulare dell'equina, per darle il colpo di grazia.

« No...ti prego..non farlo...NON FARLO !!!!! » strillò Soter, alzandosi di scatto, correndo verso l'amica, ma cadendo vittima dell'assalto di un secondo lupo, che la atterrò con un fendente della zampa anteriore sinistra, tenendo la puledra schiacciata al suolo con l'arto posto sulla sua groppa, facendola gemere di dolore.

Di colpo però, un forte ruggito provenne dalla cima di un albero, facendo voltare in quella direzione i lupi di legno, che piegarono le orecchie.

In meno di un istante un pony dal manto marroncino con striature color terracotta e dal crine verde piombò sul lupo di legno sfornito di preda, trottandogli contro ad alta velocità, per poi girarsi all'ultimo istante, girandosi di spalle verso la fiera assestandogli un doppio calcio con gli arti posteriori, facendo cadere a pezzi il lupo.

Lentamente il pony dagli occhi verde acqua si voltò verdi i restanti due canidi, osservandoli con la sua iride nera, dall'aspetto felino.

« Andatevene, ORA. » tuonò, puntando lo zoccolo anteriore destro nel terreno, facendolo strisciare all'indietro, preannunciando una nuova carica .

Le due fiere restanti lo osservarono ringhiando di rabbia, e di scatto, sollevando le proprie zampe dalle loro prende si gettarono verso il nuovo arrivato, che restò immobile, attendendo che i due gli fossero a portata di tiro.

Quando ciò accadde, il pony spalancò la bocca, iniziando a generare delle schegge bianche a poca distanza dai suoi denti, per poi osservare con astio i due lupi.

« Ice Spear !!! » gridò, mentre le schegge partirono come frecce dalla sua bocca assumendo più consistenza, trasformandosi in lance di ghiaccio che colpirono i lupo al collo, che dopo un sonoro guaito,caddero a terra, ridotti in frammenti di legna.

Nel frattempo erano arrivati Kyros e Victory insieme a Prim, che mi posero subito tra il pony e le loro amiche.

Il pony dal manto azzurro trottò subito verso Light Blossom, constatando come avesse subito un forte trauma alla testa, e che probabilmente per questo era svenuta.

Nello stesso istante Prim volò dalla sorellina, che era immobile, con gli occhi pieni di lacrime che la fissava, discendere come un angelo venuto a salvarla, facendola esplodere in un pianto infantile che culminò con l'abbraccio di Soter alla sorella, che la strinse a se come non aveva mai fatto fino a quel momento.

« Ti prego...Prim...non lasciami più...ne Kyros..ne Sally...ne Tabitha...vi prego..fate tutto il casino che volete, ma non lasciatemi mai più sola ve ne prego !!! » strillo la puledra dal manto azzurro, mentre con il muso piantato nel collo della sorella, la inzuppava con le sue lacrime.

Allo stesso modo Prim, abbracciò con dolcezza la sorellina, accarezzandole il collo con lo zoccolo anteriore sinistro, sentendosi in qualche modo confortata ora che poteva rendersi utile e consolare la povera Soter.

Nel frattempo Victory era faccia a faccia col pony misterioso, che lo stava osservando restando in posizione di guardia.

« Cosa ci fate nella mia foresta, pony ? » chiese lo stallone dal manto striato, mentre l'unicorno sollevò un sopracciglio.

« La “tua foresta” ? Questa foresta è di tutti, no è tua !!! E comunque stiamo scappando, dobbiamo raggiungere la grotta che pensiamo si trovi alla base di quella montagna.

In ogni caso...» disse il principe, guardandosi attorno, riuscendo ad immaginare cosa fosse accaduto, dalle due lance di ghiaccio ancora conficcate in due ciocchi di legno, a poca distanza dal pony.

«...immagino di doverti ringraziare.

Hai salvato Soter e Light Blossom, per questo ti saremo per sempre grati...ehm...» disse Victory sorridendogli per poi alzare un sopracciglio imbarazzato, accorgendosi di non conoscere il nome del pony on cui stava parlando, che gli venne in aiuto, sorridendo leggermente.

« Wild Tiger, questo è il mio nome.

Comunque...non c'è bisogno di ringraziarmi, sono abituato a salvare i pony che si perdono qui nella mia foresta.

In ogni caso, conosco la grotta di cui parlate, è un luogo sicuro, oltre che avere grandi riserve di acqua e cibo, ma la strada per arrivarci è difficile se non si conosce bene la Everfree. » disse il pony dal manto marroncino, avvicinandosi al principe che parve sconsolarsi per l'informazione appena ricevuta.

« Potresti accompagnarci tu...? Per favore...» chiese, con un filo di voce Soter, che aveva sciolto dall'abbraccio la sorella, ed ora si era avvicinata a Wild, guardandolo coi suoi occhi blu, ancora arrossati per le lacrime, sfoggiando un leggero sorriso.

Lo stallone arrossì leggermente, mentre si perdeva nello sguardo della puledra che di scatto gli si avvicinò, ponendo le sue labbra a contatto con la guancia destra del pony facendolo avvampare, scrutandola con espressione interrogativa, mentre questa era a sua volta arrossita.

« Questo...è per aver salvato me e la mia amica Light..sei davvero un pony gentile...e scusa se ti abbiamo creato problemi...» disse Soter, piegando le orecchie guardando con occhi tristi il pony che di colpo le sorrise.

« Non è stato un problema, anzi è stato bello...poter fare qualcosa per voi, e comunque si penso che vi accompagnerò alla grotta, in fondo nessuno conosce la Everfree Forest come me, e poi non voglio che ti...vi accada nulla, vi proteggerò io !! » sentenziò battendosi lo zoccolo anteriore destro sul petto, facendo sorridere di colpo la puledra, che sollevò le orecchie.

« Ti ringrazio, io sono Soter, e sono certa che diverremo presto amici !! » concluse la pony mentre sentì uno strano calore inondarle il cuore, facendole temporaneamente passare la paura della morte e gli oscuri pensieri sui suoi genitori.

D'un tratto, le orecchie di Wild si drizzarono, iniziando a puntare verso sud.

« Dobbiamo muoverci, credo vi abbiano seguiti, presto venite !! » disse il pony dal manto striato, iniziando a trottare verso la montagna, con a seguito il gruppo, capeggiato da Victory e Kyros con dietro gli altri.

Ma dopo poco fu subito evidente che vi era un problema.

Light Blossom, ancora stordita per il colpo, non era in grado di correre, mentre Tabitha e Soter erano esauste e per finire Suiton, anche se non lo dava a vedere stava soffrendo a causa delle ustioni, e della stanchezza.

« Sorellona...non c'è la faccio più a correre...devo fermarmi...» sussurrò Tabitha, poco prima di svenire cadendo al suolo, mentre Light Blossom stava barcollando vistosamente, e quando fu sul punto di cadere Kyros, la afferrò al volo, sostenendola sulla groppa.

« Non ho chiesto il tuo aiuto...posso farcela da sola...io...»

« Smettila di fare la testarda !! Non è il momento per fare la sciocca !! lasciati aiutare !! » tuonò Kyros, facendo tacere di scatto la puledra che lo guardò con astio, sentendosi offesa dalle parole del coetaneo.

« Ma come ti permetti ?!?! Levati e piantala di provarci !! » disse Light cercando di scostarsi dalla sua groppa, ottenendo l'effetto opposto, dato che Kyros si abbassò facendola cadere al di sopra.

La puledra arrossì vistosamente, guardando il pony dal manto azzurro, che si rialzò sollevandola da terra, guardandola con severità.

« Ascoltami bene, e definitivamente Light Blossom...non mi importa un accidente se ti diverti a trattarmi male o farmi essere geloso o altro...magari non te ne frega proprio nulla di me, ma a me di te si !! Ergo smettila di fare così, non ci sto provando ti sto salvando, e voi fate come me, così saremo più rapidi.

Prim carica Soter sulla groppa, e tu Victory per favore, carica Tabitha !! » concluse Kyros, con una scintilla negli occhi, mentre la puledra che reggeva sulla schiena sentì come un intenso calore scaldarle il ventre a contatto con la groppa dello stallone.

Nel frattempo i restanti caricarono componenti del gruppo caricarono le puledre sfinite, che quasi istantaneamente svennero sulle loro groppe, addormentandosi.

« E tu Suiton c'è la fai ? » chiese Mythic, mentre anche Victory si stava avvicinando.

Il pony dal manto azzurro, con espressione sofferente annuì sorridendo falsamente.

« Ma certo che c'è la faccio, non sono mica un pagliaccio !! » disse, iniziando a trottare con fatica a capo del gruppo, mentre alle loro spalle iniziavano a sentirsi i nitriti dei pony infernali che si facevano sempre più vicini.

Finalmente dopo aver attraversato vari sentieri, che solo Wild Tiger conosceva, iniziarono a vedere l'entrata della grotta, di fianco alla quale scorreva un fiume.

« Coraggio siamo arrivati, entrate !! » gridò il pony dal manto marroncino, iniziando a dirigersi verso l'entrata con gli altri, finché di colpo un forte bagliore li blocco, quasi accecandoli.

Quando riuscirono a riaprire gli occhi, constatarono la presenza di duce custodi di luce, apparsi proprio dinanzi all'entrata, che li fissavano con astio.

« Voi ora verrete con noi, senza discutere.» dissero all'unisono i due stalloni, iniziando ad avvicinarsi ai pony, che si radunarono in gruppo, mentre Wild Tiger e Suiton, brandendo la sua orochi, si posero dinnanzi ai due.

« Voi non farete nulla ai miei amici, sparite se volete restare felici !! » tuonò Suiton, scrutando i due stalloni con astio, mentre le ferite sul suo corpo friggevano, e nel suo cuore iniziava a sentire una strana sensazione di paura, che gli stava causando un forte tremori agli zoccoli anteriori.

« Ice Spear !! »gridò di colpo Wild, lanciando due lance di ghiaccio in direzione dei due alicorni in armatura, che senza muoversi si limitarono a far impattare le lancia contro la loro armatura, che senza il minimo problema fece sbriciolare gli oggetti utilizzati per attaccarli.

« Per aver attaccato noi custodi, ora tu patetica creature di oscurità, verrai epurato. » disse uno degli alicorni, rilasciando un tremendo flusso magico bianco in direzione di Tiger, incapace di reagire per la velocità del colpo.

Suiton scattò lateralmente, e con un fendente orizzontale, intercettò il colpo, e gemendo dal dolore, per la forza del flusso incantato, riusci a deviarlo, facendo volare a qualche metro di distanza, abbattendosi al suolo, generando una profonda voragine.

« Niente male...ma è ora di finirla. » disse l'altro custode iniziando ad avvicinarsi rapidamente dal gruppo, ma nello stesso istante dalla foresta iniziarono ad uscire centinaia di pony neri come la pece, che emettendo nitriti infernali, si misero a trottare nella loro direzione, costringendo i due alicorni ad occuparsi di loro.

Fu a quel punto che Suiton, sorridendo gridò a squarciagola verso i compagni.

« Presto questo è il momento, correte all'interno !!! » tuonò fino quasi a farsi saltare le corde vocali, mentre assieme agli altri iniziarono a trottare verso l'entrata.

Prima fu la prima ad entrare, con Soter sulla groppa, seguita da Sally e Victory, con Tabitha e Mythic, gli ultimi furono Wild Tiger e Kyros con Light Blossom, mentre Suiton si bloccò qualche istante fermandosi a pochi passi dalla soglia, stendendosi a terra ansimando a fatica.

« Suiton !!! » gridò Victory, posando Tabitha a terra, galoppando verso l'entrata per soccorrere l'amico, ma con sua grande sorpresa, sbatté il naso contro una barriera magica che gli impediva di sporgere di fuori.

L'unicorno sgranò gli occhi, iniziando a colpire con gli zoccoli anteriori la barriera, cercando di fare passare almeno uno zoccolo, per poter afferrare il suo coetaneo, li riverso a terra, immobile col suo indistinguibile sorriso in volto.

« Suiton !! SUITON !!! Dai amico, solo qualche altro passo !! Ti prego, provaci, ti scongiuro !! Entra dai !!! » gridò il principe con le lacrime agli occhi, mentre anche gli altri si erano avvicinati ad osservare la scena, iniziando a colpire la barriera con calci, mentre Wild cercava di sfondarla colpendola con raffiche di ghiaccio.

Lentamente il pony alzò la testa, scrutando i suoi amici, con gli occhi colmi di lacrime, che lo incitavano ad entrare.

Suiton piantò gli zoccoli anteriori nel terreno, puntellandosi e facendo forza, emise un portentoso grido di dolore, alzandosi in piedi, appoggiandosi alla parete della grotta.

« Forza ci sei quasi !!! Un ultimo sforzo !! Suiton ti prego !!! » giunsero alle sue orecchie tali grida, che lentamente iniziavano a diventare ovattate, e la sua vista iniziava ad annebbiarsi, facendolo cadere in avanti in direzione dei suoi amici, pronti a riceverlo non appena fosse caduto all'interno della grotta.

L'orrore si dipinse sui loro occhi, quando il loro amico, invece di cadere trai loro zoccoli, sbatté contro la barriera che impediva loro di uscire, interdicendo a lui di entrare.

« Ma dispiace piccoletti, ma i posti erano contati...al mio posto è entrato Wild Tiger...ma non preoccupatevi io...starò bene...fate i bravi.. mi raccomando...Tsunami !!! » sentenziò il pony dal manto azzurro, svanendo dalla vista dei suoi amici, che restarono immobili in silenzio, mentre l'entrata della grotta iniziò a franare dopo che si furono formate diverse depressioni al suo interno, causate dai colpi di Suiton.

L'ultima cosa che Victory, con gli occhi colmi di lacrime ed urlando di disperazione, furono le pietre dell'ingresso bloccarli all'interno, mentre all'esterno Suiton, veniva schiacciato al suolo da uno dei custodi.

Nello stesso istante, alle spalle dei puledri, celati nell'oscurità della grotta, due occhi gialli brillavano nel buio, mentre un forte suono di risucchio veniva coperto dalle grida disperate dei pony.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Ombre ***


 

Lentamente all'interno della grotta regno il buio più totale, dopo che l'ingresso venne fatto crollare da Suiton.

Non era visibile la minima luce, e nessuno dei presenti poteva vedersi, ma di certo, potevano sentirsi.

Poiché l'oscurità in cui erano avvolti era straziata dai suoni dei loro singhiozzi e lamenti per l'infausto destino che aveva colpito il loro amico.

Tra tutti Victory, era colui che stava soffrendo di più, poiché lo conosceva fin da quando era piccolo, e pur non avendolo mai considerato un vero compagno, per il divario di età e delle grandi differenze sui modi di agire e pensiero, non poteva fare a meno di sentire il proprio cuore venir straziato dal senso di colpa, per non essere riuscito salvare il proprio compare.

Ma col passare dei secondi, tale dolore iniziò a trasformarsi in ira crescente, che cominciò ad avvolgere il cuore dell'unicorno, che digrignò con forza i denti, quasi spezzandoli, facendo scrocchiare la mandibola, e scrutando l'oscurità in cerca del bersaglio della sua rabbia.

« Tu...è tutta colpa tua...se non fossi venuto con noi...se non fossi entrato...ora lui sarebbe salvo...è colpa tua...» gridò nell'oscurità il principe, rivolgendosi a Wild Tiger, che sentendosi chiamato in causa, sfrutto il proprio olfatto sovra sviluppato per avvicinarsi all'unicorno, emettendo una sorta di ringhio.

«Io non ho fatto proprio nulla, unicorno...non potevo sapere che lui non sarebbe riuscito ad entrare..prenditela piuttosto con te stesso !! Se era realmente tuo amico, avresti portato lui sulla groppa, ed avresti capito che era esausto !! Sei tu da incolpare, non io. » rispose il pony dal manto maculato, che riusciva a vedere quasi nitidamente l'unicorno, che al contrario, cercava di intuire la posizione dello stallone basandosi sull'udito.

« Basta smettetela entrambi !!! » trillò nell'oscurità Prim, sollevandosi in volo alla ceca, cercando di trattenere le lacrime, e non far sentire a Victory tutto il dolore che stava provando nel suo cuore, per non peggiorare la situazione.

« E' inutile litigare ora !! Non possiamo metterci a litigare tra di noi !!! Victory smettila lui non lo poteva sapere, anzi ci ha aiutati pur non conoscendoci, è un bravo pony !!! E tu Wild Tiger, non ti permettere di insinuare certe cose su di lui, perché io conosco Victory, e so..che se fosse per lui...sarebbe rimasto fuori al posto di Suiton, proprio come chiunque di noi !!! » concluse la puledra, atterrando nel buio pavimento polveroso della grotta, non riuscendo a dire altro a causa del dolore che provava dentro di se.

Lentamente Victory stringendo i denti, e battendo gli zoccoli a terra, gridò tutta la sua rabbia, facendo rimbombare il suo grido di dolore in tutta la grotta, squarciando le tenebre con suono della sua voce, ma nello stesso istante un sinistro tonfo sordo venne udito dai pony.

Nello stesso istante, alcuni muschi fluorescenti attaccati alle pareti ed al soffitto della grotta, presero a brillare, donando un po' di luce all'oscurità sovrana, dando occasione ai pony di riuscire a vedersi.

« Prim...Prim !!! » gridò Victory iniziando a trottare verso la sua pony speciale, che era immobile contro una parete, osservando un punto della grotta che era rimasto completamente buio.

Lo stallone l raggiunse, abbracciandola da dietro, stringendola a se.

« Prim...stai bene ? » chiese Victory, sentendo contro il ventre la groppa gelata della puledra, gonfiarsi e rilassarsi rapidamente, come in preda ad una crisi di panico.

Le voltò il muso verso di se, constatando come sul volto di Prim vi fosse dipinta un espressione impaurita, con le lacrime che gli colavano dagli occhi, mentre tentava di mugolare qualcosa.

« Prim...che succede...? » disse lo stallone, guardando la puledra negli occhi, avvicinandole l'orecchio destro alle labbra, mentre con gli occhi osservava il punto oscuro della grotta.

Nello stesso istante sopraggiunse Sally, con Wild Tiger, per sincerarsi delle condizioni dei due.

« Prim, Victory, voi due state bene ?? » chiese l'alicorno dal manto bianco, mentre Wild Tiger puntò di colpo il punto che Victory stava fissando, alzando le orecchie e mettendosi in guardia.

« Fate attenzione, non siamo soli...!! » sibilò il pony dal manto striato, mentre nell'oscurità comparve due piccoli occhi gialli, situati poco più in alto di quelli di un pony, come statura.

« Vedo che hai dei sensi proprio sviluppati...pony.

Un vero peccato, speravo di potervi osservare ancora un poco, ma immagino sia giunta l'ora di mostrarmi...» disse una voce anziana, proveniente dall'oscurità, mentre un suono di passi iniziò a farsi strada nel silenzio creatosi nella grotta, mentre quegli occhi iniziarono ad avvicinarsi.

Nello stesso istante Kyros si trovava a poca distanza da loro, con al fianco Light Blossom, ripresa fisicamente, ma ancora triste per gli avvenimenti appena avvenuti, che osservava il pony con sguardo afflitto.

« Kyros...io...come dire...» iniziò la puledra, iniziando ad arrossire in viso, mentre il coetaneo le sorrise dolcemente.

« Non preoccuparti Light...l'ho fatto volentieri e lo rifarei, farei di tutto per te...» disse lui, mentre di colpo sentì una ventata d'aria gelida provenire proprio dalla direzione di Victory con le sue sorelle e Tiger.

La sferzata d'aria gelida, li investì tutti, facendo sembrare loro che degli aghi gelati gli entrassero nella carne.

Soter, ancora svenuta si trovava vicino all'entrata della grotta, assieme a Mythic e Tabitha, anch'essa addormentata, che scrutavano la parete di ingresso crollata, posata contro la barriera che li imprigionava e proteggeva al tempo stesso, mentre la puledra veggente si chiedeva cosa stesse succedendo all'esterno.

« Chi sei ?!?! Mostrati codardo !! » tuonò Victory, con lo zoccolo anteriore sinistro attorno alla groppa di Prim, cercando di tenerla vicina nonostante le raffiche, che gli sferzavano dirette sugli occhi, mentre allo stesso modo, Tiger si era puntellato con gli arti nel terreno, facendo mettere Sally sotto di lui.

Di colpo le sferzate cessarono, e dall'oscurità fuoriuscì una figura umanoide.

L'essere era completamente pelato, ed aveva una ispida barba bianca sul mento, ed indossava una maglia gialla che gli copriva il petto, a sua volta coperta da un cappotto blu come la notte che gli arrivava fino alle ginocchia.

La parte inferiore del suo corpo, era ricoperta da un paio di pantaloni marroni scuro, mentre ai piedi aveva due stivali gialli, dalle rifiniture nere.

Alle mani, poste incrociate dietro alla schiena, incurvata in avanti, indossava due guanti bianchi.

In volto, aveva stampato un vago sorriso severo, mentre coi suoi occhi gialli, fissava i quattro pony, osservarlo con reverenziale timore.

« Era da tanto tempo...che qualcuno non si riferiva a me con parole tanto audaci,ragazzo...» disse l'umano, avvicinandosi a passo lento agli equini, che nel frattempo si erano posti in posizione di difesa.

Nel frattempo erano sopraggiunti anche Light Blossom e Kyros avevano raggiunto gli altri, osservando anch'essi quella figura in avvicinamento.

« Chi sei...? Coraggio parla !! Altrimenti...» disse Victory, piantando lo zoccolo anteriore destro nel terreno, strisciandolo all'indietro ad indicare la preparazione alla carica, mentre Prim si era alzata in volo, pronta ad un assalto aereo.

L'anziano sollevo un sopracciglio, tenendo le braccia piegate dietro, facendo lentamente sparire il proprio sorriso sostituendolo con un espressione seria.

« Altrimenti cosa...? Mi farete del male..? Sareste capaci di fare male ad un innocuo vecchietto...che creature crudeli...» disse, abbassando lo sguardo verso terra, fissandolo coi suoi occhietti gialli.

«...penso che dunque..meritiate una punizione. » sentenziò, rialzando lo sguardo di colpo, iniziando a camminare con calma verso di loro.

« Non..non ti avvicinare !!! » disse Sally, scrutando l'anziano con sguardo incerto, mentre Wild e Victory gli si lanciarono contro al galoppo, arrivandogli frontalmente mentre Prim iniziò a scendere in picchiata, puntando la pelata dell'umano, che imperterrito avanzava.

Di colpo, quando i tre zoccoli anteriori destri dei pony, stettero per colpirlo, con un rapido movimento quasi impercettibile, l'anziano portò il braccio destro in avanti, afferrando l'arto di Wild, e facendolo ruotare con un movimento ascendente diagonale, lo usò per colpire Victory e Prim, scagliandoli contro la parete alla sua sinistra, facendoli gemere di dolore.

« Tutto qui...? Mi deludete...pony. » disse con aria annoiata l'umano, riportando il braccio dietro la schiena, iniziando la propria avanzata verso Sally, che rimase immobilizzata dalla paura, tremando come una foglia, mentre Kyros e Light, la sorpassarono dai lati, caricando l'umano a testa bassa, nel tentativo di infilzarlo coi corni.

Ma questi si limitò a portare entrambe le mani in avanti, distendendo l'indice di entrambe, ponendolo a contatto con la punta dei corni dei due equini, che si bloccarono all'istante, trottando nel terreno con forza, sprofondandoci gli zoccoli, come se stessero provando a spostare un muro in cemento.

« Dannazione !!! Questo vecchio pesa come un macigno !! » ringhiò Kyros, verso Light, che con un espressione di sforzo in volto, tentò di spingere più che poteva, ottenendo come risultato lo spostare altra terra attorno agli zoccoli.

« Noiosi e patetici. » sibilò di colpo l'umano, ritraendo di scatto gli indici, per poi colpire i due corni con due cricchi, sbalzando Kyros e Light Blossom contro il muro, alle spalle di Sally, ormai sbiancata dalla paura e dal terrore.

Terrore dovuto al pensiero che stava cogliendo la sua mente, che fosse tutto finito, che la speranza per tutti loro fosse giunta al termine, proprio come le loro vite.

Chiuse gli occhi, attendendo il suo turno, mentre udiva i passi dell'anziano avvicinarsi a lei sempre di più, riuscendo a sentire il suo respiro al sapore di thé al gelsomino.

Di colpo però la pony fu percorsa da un brivido quando sentì il guanto destro dell'uomo posarsi sulla sua testa, scompigliandole la criniera.

« Hai paura di morire eh...? » chiese il vecchio, mentre Sally stava riaprendo i suoi occhi notando come l'uomo di fronte a lei la stesse osservando coi suoi occhi gialli, con un leggero sorriso in volto.

« Ti ho fatto una domanda, pony...hai paura di morire ? » chiese l'essere umanoide, mentre alle sue spalle due lance di giaccio sparate da Wild Tiger, si fermarono a pochi centimetri dalla sua schiena, diventando nere scomparendo nell'ombra riflesse a terra dal vecchio.

« Gradirei non essere disturbato...dovreste conosce un minimo di educazione, no ? » disse scocciato l'umano, voltando leggermente la testa verso Wild che gli era comparso alle spalle, e stava per colpirlo con un affondo dello zoccolo anteriore destro.

Ma con sua sorpresa l'impatto con la schiena del vecchio, fu come colpire un diamante, facendolo arretrare, soffiando sullo zoccolo offeso.

« Dannato...chi sei si può sapere ?!?! » ringhiò il pony maculato, scrutandolo coi suoi occhi verdi, mentre l'anziano tornò a concentrarsi su Sally, ignorando completamente il pony alle sue spalle.

« Stavamo dicendo puledrina ? Oh si, hai paura si o no di morire ? Coraggio, una risposta secca, si o no, non preoccuparti, non esistono risposte sbagliate o giuste, esiste solo..la vita e la morte. » disse sorridendo in modo poco rassicurante a Sally, che iniziò a sudare freddo, mentre nella sua mente una marea di pensieri si stava facendo largo.

« Cosa devo rispondere...?^ Chi è questo essere...? Perché si è manifestato solo ora...? E Prim come starà ? E Kyros e Victory...? E la risposta...quale è quella giusta ??? Io io...» pensò Sally, mentre la sua gemella con il principe e Tiger si lanciarono nuovamente contro l'umano, iniziando a tempestarlo di colpi sulla schiena, non smuovendolo minimamente.

« Oh si...mi faceva proprio prurito in quel punto...continuate così...mentre questa puledra risolve i mie dubbi. » disse l'anziano osservando Sally fissa nei suoi occhi rubino, mentre i colpi alle sue spalle non cessavano di andare a segno.

« Si...io...io ho paura di morire...sei soddisfatto...? » sentenziò Sally, guardando con severità l'umano, portando entrambi i suoi zoccoli anteriori sul guanto dell'umano posto sulla sua testa, facendolo stringere leggermente, mentre due righe di lacrime iniziarono a scenderle dal viso.

« Ma accetterò di morire, se mi prometti che lascerai vivere tutti gli altri...io sono pronta. » sentenziò, chiudendo gli occhi aspettando che la sua vita venisse spenta da quell'essere che lei aveva calcolato essere troppo forte per loro, in quelle condizioni.

« Sally no !!! Non osare toccarla !!! Togli la tua lurida zampa da mia sorella mostro !!! » gridò Prim, che con un battito d'ali, si spostò davanti al volto perplesso dell'anziano, iniziando a colpirlo con degli affondi nel volto, che però non ebbero il minimi effetto, se non quello di far provare dolore agli arti dell'alicorno dal manto blu.

« Dannazione !! Questo pelatone sembra fatto di diamante !!! Wild non hai un attacco sonoro o cose del genere ?!?! » chiese Victory, mentre assestava un altro affondo alla schiena dell'umano, facendosi male allo zoccolo usato per colpire.

Lo stallone dell'Everfree Forest lo osservò, riflettendo.

« Di colpi sonici non ne possiedo, ma potrei provare con questo..spostatevi !!! » disse, voltandosi in senso opposto all'umano, avvolgendo di terra i propri zoccoli posteriori, che assunsero una colorazione nera, quasi come iridio, sferrando un doppio calcio alla schiena del vecchio.

Il colpo generò una forte onda d'urto, che spazzò in avanti Prim e di lato Victory, che si appoggiò alla parete, mentre Kyros e Light stavano tornando alla carica.

Nello stesso istante il vecchio iniziò a ridere, facendo di colpo fermare tutti, specialmente Tiger, che rimase a bocca aperta con un espressione sbalordita.

« Quella...quella non può essere una risata...deve essere uno strano modo per piangere !!! non può essere dietro ridere dopo un Meteror Kick !!! » disse sconcertato il pony maculato, mentre Victory, Prim, Kyros e Light accerchiarono l'umano, che ridendo aveva sollevato la mano dalla testa di Sally.

« Sciocca puledrina, io non sono venuto qui per uccidervi !! Ahah... io non faccio “certe” cose !!! Io sono venuto per aiutarvi !! » disse l'umano, smettendo di ridere di scatto, rimettendo le braccia dietro la schiena, iniziando a camminare oltre Sally, per poi generare da un ombra apparsa sul pavimento, una sedia ed un tavolino in stile vittoriano, con posto al si sopra del tavolo una tazzina fumante di thé.

Con molta calma l'umano si sedette, prese la tazzina con la mano destra e bevve un lungo sorso, risucchiandolo con le labbra, producendo un irritante suono che si diffuse in tutta la grotta, martellando le orecchie dei pony, che lo stavano osservando in modo sorpreso, avvicinandosi a lui.

Lentamente Victory, con la fianco Prim, che si stava massaggiando la testa con lo zoccolo anteriore sinistro e gli altri, si avvicinarono.

« In che senso sei venuto per aiutarci ? Non potevi farlo prima quando ne avevamo davvero bisogno ?!?! » chiese il principe del Crystal Empire, poggiando entrambi gli zoccoli anteriori sul tavolino, mentre l'umano lo osservò alzando un sopracciglio, rimuovendo con calma la tazzina dal contatto con le sue labbra.

« Master. » disse di scatto l'anziano, posando la tazzina sulla testa del principe, che lo osservò con astio nello sguardo.

« Cosa ? » chiese Prim, intromettendosi nel discorso, togliendo la tazzina dalla testa di Victory, posandola sul tavolo.

Mentre anche Sally e Light si avvicinarono al tavolino, mentre dall'entrata sigillata, si iniziarono ad udire le voci di Soter e Tabitha che si stavano svegliando, ed avevano iniziato a piangere, dopo che alla domanda sull'ubicazione di Suiton, Mythic fosse stata obbligata, dallo sguardo pungente dell'unicorno dal manto blu, a dire loro la verità.

« Mi avete chiesto come mi chiamavo.

Master, è questo il mio nome, o almeno, l'ultimo con cui sono stato chiamato nell'ultimo mondo in cui sono stato...la terra, che bel posticino...» disse passandosi ma mano sinistra nella barba osservando il soffitto della grotta, ignorando gli equini attorno a lui, che lo si osservarono tra loro tra loro con perplessità, finché Light Blossom non saltò sul tavolino, andando faccia a faccia con l'anziano.

« Devi proprio esserti montato quella testa pelata, umano...e poi maestro di cosa ? Delle zucche calve ? E comunque noi non vogliamo il tuo aiuto, questa volta non voglio che un umano rubi il merito della vittoria ai pony, come fece quell'umano con i miei genitori !! » sentenziò Light Blossom scrutando con astio l'umano che si limitò ad unire le dita a delle mani, poggiandosele sullo stomaco, per poi alzare un sopracciglio.

« Quindi è questo che credi ? Che l'umano abbia rubato il merito ai tuoi genitori ? Bah che strana puledrina che sei, si vede che sei soltanto una sciocca viziata, e comunque ho detto che vi aiuterò, non che mi occorre il vostro permesso per farlo. » rispose Master, alzandosi di scatto, facendo svanire la sedia ed il tavolo, facendo cadere a terra Blossom, dirigendosi verso uno spazio un poco più ampio della grotta.

« Coraggio seguitemi, sarà meglio uscire da questa grotta prima che i miei reumatismi mi uccidano o quella petulante pony, mi uccidano. » disse l'anziano, seguito da tutti tranne che Light e Kyros, che si fermò affianco alla puledra allungandole lo zoccolo anteriore sinistro.

« Dai vieni Light, cosa ti costa fare finta che ti stia simpatico ? Nemmeno io mi fido, ma se ci può veramente aiutare e farci uscire tanto vale sopportare...di certo non possiamo batterlo..» disse l'unicorno dal manto azzurro sorridendo dolcemente alla coetanea, che alzò un sopracciglio, alzandosi senza il suo aiuto.

« Io non accetterò mai l'aiuto di un umano !! Mettitelo in testa Kyros !! E comunque sono certa che anche noi possiamo trovare un uscita, alla fine se lui è entrato dovrà pur aver trovato un passaggio, quindi dobbiamo solo trovare quel punto di accesso, ma prima sarà meglio andare a vedere come stanno Soter, Tabitha e Mythic, dai vieni con me !! » disse Light, sorridendo a Kyros, che rimase abbagliato dalla bellezza della figlia di Shining Star, che lo prese per lo zoccolo, trascinandolo senza problemi verso la zona prefissata.

Nel frattempo master, con a seguito Victory, Prim Sally e Wild Tiger erano giunti un una grossa sala rocciosa rotonda, simile alla sala di allenamento della scuola, ma senza le armi appese ai muri e molto più rocciosa.

« Manca ancora molto Master ? » chiese Victory sorridendo a Prim, che gli trottava a fianco tenendo la testa appoggiata al suo collo, con l'ala sulla groppa, mentre Sally li osservava intenerita, cercando però di tenere d'occhio l'umano, di cui non aveva piena fiducia.

Stessa cosa valeva per Wild Tiger, che se ne stava di fianco all'alicorno dalla criniera cremisi, osservando con tutti i suoi sensi quell'essere che procedeva dinanzi a loro, che di scatto si blocco.

« Benissimo siamo arrivati.

Qui è dove potrete raggiungere l'uscita in un modo o nell'altro...» disse, con voce poco rassicurante voltandosi verso di loro, mentre di colpo la via da cui erano arrivati svanì, in una nebbia oscura.

Wild Tiger si voltò di colpo, per poi guardare l'umano con astio.

« Ci hai mentito, maledetto !! » ringhiò, mettendosi in posizione di attacco.

Ma di colpo venne avvolto da una sfera oscura, che po imprigionò all'interno di essa, mentre all'esterno Master stava agitando l'indice della mano destra.

« No no...niente affatto, vi ho detto che vi avrei portati all'uscita, non vi che vi avrei fatti uscire.

Quello dovrete farlo da soli, piccoli pony. » disse mentre la sfera oscura, con all'interno Wild Tiger, che la stava tartassando di colpi da dentro, galleggiò alle spalle dell'umano come a volerlo isolare dagli altri.

« Solo...ecco per uscire dovrete superare una piccola prova per così dire...sapete, il mio aiuto non è gratuito..» disse allungando la mano aperta verso di loro, facendo risplendere il tessuto bianco del guanto, che venne avvolto da una nebbia oscura, che comparve nello stesso istante nella criniera di Victory, che iniziò ad essere trascinato per la criniera verso Master, mentre Prim e Sally, lo afferrarono per gli zoccoli posteriori puntellandosi a terra.

« AAHHHHH STA CERCANDO DI STRAPARMI L CRINIERA QUEL VECCHIO PAZZO PELATO !!!!!! » gridò Victory tenendo premuto gli zoccoli anteriori sulla testa, contro la criniera che sembrava essere sul punto di staccarsi.

Di colpo l'umano, aumentando l'intensità della nebbia, strappo di netto una ciocca della criniera del principe, che cadde a terra lanciando un grido di dolore, mentre Prim gli corse subito accanto aiutandolo ad alzarsi.

Nel frattempo la ciocca si era disgregata, rivelando all'interno il gioiello rosso, raccolto nella Everfree da Victory, che finì direttamente nella mano destra di Master, che la chiuse con forza.

« Perdona le mie maniere ragazzo, ma non ho tempo da perdere, sai in qualsiasi momento i custodi o Tirek potrebbero prendere possesso del “cuore” e dato che io non posso intervenire, dovrete farlo voi per me...ma siete senza poteri, ergo...ve li fornirò io con questa semplice prova. » disse, iniziando ad avvolgere la propria mano di una fortissima energia oscura, che parve trapassare il tessuto del bianco penetrando all'interno della mano, fino a raggiungere il gioiello, che iniziò a vibrare.

Nello stesso istante Sally, osservò come sia lei che la sua gemella ed il principe del Crystal Empire fossero stati avvolti da una leggera aura nera, che fece illuminare i loro corni con una scintilla nero pece.

« Cosa...cosa sta succedendo...? » chiese Prim, rivolgendosi alla sorella, con volto spaventato mentre Victory parve quasi cadere in trance mentre quell'energia gli scorreva attorno.

« Io credo...ci stia dando parte del suo potere...ma...ma è immenso...non ho mai avvertito...nulla del genere...nemmeno quando mamma mi insegnava a controllare il potere della Fenice maggiore...» sussurrò la gemella di Prim, con un leggero tremolio nella voce, mentre di colpo, dalla bocca e dal dagli occhi di Victory fuoriuscì una nebbia oscura, che venne immediatamente risucchiata nella mano destra di Master, che di colpo sorrise leggermente.

« Molto bene...direi che possiamo iniziare.

Per voi ho pensato ad una prova più che equa...essendo voi due principesse ed un principe, penso potrete affrontare senza problemi, l'oscuro signore che venne sconfitto dai vostri genitori..» sussurrò Master, portando la mano dietro alla spalla per poi lanciare il gioiello verso l'alto, totalmente invaso d'energia oscura.

Non appena il gioiello fu quasi a terra, si bloccò in aria, come sospeso per magia ed a quel punto l'umano, con la mano destra dietro la schiena, sollevò la sinistra col palmo aperto verso l'alto, con le dita divaricate, con un ghigno quasi satanico in volto.

« Ora...risorgi Fallen, oscuro signore del regno astrale !! » gridò, l'umano, mentre la sfera si sollevò iniziando a generare una densa coltre oscura attorno a se, che lentamente iniziò a prendere le sembianze umanoidi dell'essere che Silver aveva relegato nel gioiello.

La creatura completamente libera, che ora si stagliava dinnanzi alle due puledre, che reggevano Victory, in tutta la sua opprimente potenza li osservava coi suoi occhi rossi iniettati di sangue.

Nello stesso istante, l'essere appena formato toccò terra, mentre un leggero fumino nero gli scendeva dal corpo, totalmente ricoperto da un armatura nera, con incastonato il gioiello cremisi nel pettorale destro, mentre dagli occhi rubino, fuoriusciva una tetra nebbiolina viola, osservò i tre, stringendo i pugni.

Lentamente estese il braccio destro verso i puledri, mentre Master fece nuovamente comparire una sedia e vi si sedette con le gambe accavallate.

« Ricorda Fallen...questa è la tua ultima chance per tornare in vita...se vincerai, userò il mio potere per darti un corpo perpetuo, ma se riusciranno a batterti svanirai in eterno, sono stato chiaro ? » disse l'anziano, alzando un sopracciglio verso l'oscuro signore, che nel frattempo aveva illuminato di una forte luce rossa la propria mano destra aperta, puntandola verso Victory, al centro delle due principesse, che lo osservavano con astio.

« Tutto chiaro, Master...non ci vorrà più di un minuto per eliminarli, e poi...se non sono già morti, mi occuperò dei loro genitori una volta per tutte !! » disse mentre dalla sua mano un tremendo raggio cremisi che investì i tre equini.

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Intenzioni ***


 

Il bagliore cremisi del flusso magico di Fallen si affievolì lentamente, mentre sul volto dell'oscuro signore si era disegnato un sadico sorriso di vittoria, mentre nella sua mente si facevano già largo progetti e cogiti di vendetta.

L'umano ritrasse la mano, voltandosi verso Master, che stava osservando la scena, seduto su un sedia con sguardo annoiato, mentre alle sue spalle Wild Tiger, continuava a colpire la sfera oscura in cui era rinchiuso.

« Ebbene Master, direi che è ora per me di ottenere il mio premio...» sussurrò Fallen, iniziando a camminare verso l'anziano, che però sollevo la mano destra indicandolo con l'indice.

« Non mi pare, Fallen.

Guarda meglio...» sibilò Master, alzando un sopracciglio mostrando un espressione di disappunto.

Fallen si voltò di scatto, incredulo nel constatare di come, avvolti da una barriera nerastra, i tre equini fossero sani e salvi, e lo stavano osservando con astio.

Di colpo Sally fece svanire la barriera, ed i tre pony si misero in fila, con alo centro Victory, che si era del tutto ripreso, ed aveva ricordato ciò che era avvenuto nella sala degli allenamenti con Silver Project, e soprattutto come quell'essere che si trovava dinanzi a loro, avesse colpito Prim.

« Quindi...tu sei il mostro che ha attaccato il nostro regno...lo stesso che ha cercato di uccidere mia madre ed i suoi amici...giusto...? » chiese l'alicorno dalla criniera rossa, che le copriva in parte il volto, nascondendo come questa stesse digrignando i denti, pensando alla storia che gli era stata raccontata da Larissa riguardo a tutto il male che avessero dovuto patire contro quell'essere.

Prim e Victory rimasero immobili, mentre Fallen, con un gesto stizzito si voltò verso i tre equini scrutandoli con odio, coi suoi occhi rossi, mentre la perla rossa risplendeva sul suo pettorale.

« Vedo che sei sveglia puledrina, se non sbaglio...tu sei la figlia di quella lurida puledra dal manto bianco che mi ha sconfitto con quel suo patetico esercito...che grande gioia averti qui...così prima ucciderò te...e poi mi divertirò a massacrare e torturare tua madre e tuo padre...e Celestia arderà nuovamente sotto il mio potere...!! » ringhiò Fallen, alzando nuovamente il braccio destro, puntando il palmo della mano verso Sally, che stava tremando di rabbia, lasciando che l'oscurità scorresse appieno in lei, mentre nel medesimo istante sul volto di Master si era dipinto un sorriso soddisfatto.

L'oscuro signore scagliò nuovamente un forte flusso magico rosso, mirando direttamente alla puledra, ma con sua grande sorpresa, Prim, comparve con un lampo nero, di fronte alla gemella, e con un fendente orizzontale degli arti anteriori, intercettò il flusso magico, scagliandolo contro le mura della caverna, che tremò con fragore fin all'esterno.

« Ma...ma questo è impossibile....come avete..aspetta...» tuonò Fallen, guardando stupito l'alicorno dal manto blu, guardarlo con astio, mentre il suo corpo veniva lentamente circondato da un aura oscura.

Di colpo il signore oscuro si voltò verso lo spettatore, guardandolo con odio profondo.

«...Master !! Tu maledetto !!! Hai condiviso con loro il potere dell'oscurità !!!!! Sei un traditore !!!!! » ringhiò Fallen con voce distorta, mentre di colpo, una lama nero pece lo attraverso entrandogli dalla schiena, facendo fuoriuscire la lama dal centro del petto.

« Idiota. » sussurrò Master, alzandosi in piedi, iniziando a fare un leggero applauso, sorridendo, mentre Fallen cadde in avanti in ginocchio, appoggiandosi con le mani sul terreno mentre la spada gli venne estratta di colpo e portata sulla giugulare.

« Ha ragione, sei proprio un idiota.

Mai voltare le spalle al nemico, Fallen. » sibilò Victory, che gli passò sul lato destro, tenendo in levitazione la spada nero pece, interamente fatta di cristalli oscuri, con la magia nera.

Lo stallone fissò con astio l'oscuro signore, mentre questo digrignava i denti, osservando con feroce il principe.

« Come osi...come OSI ?!?! Io posso distruggerti con una sola mano !!! » gridò Fallen, alzandosi di scatto puntando al muso del puledro con la mano aperta, nel tentativo di afferrarlo.

« Allora vorrà dire che te le trancerò. » sentenziò Victory, che con una scintilla d'odio negli occhi, eseguì un fendente discendente perpendicolare dinanzi a se, facendo cadere la lama della spada sul polso dell'umano, agendo come una ghigliottina.

La mano di Fallen cadde a terra, svanendo in un fumo nerastro, mentre l'oscuro signore si afferrò il moncone con la mano sinistra alzandosi gridando.

« Maledetto !!! Ti distruggerò !!! TI AMMAZZERO !!!!!IO IO...»

« Tu non farai proprio nulla. » disse Prim, che silenziosamente era ricomparsa di fronte a Fallen, scrutandolo coi suoi occhi ocra, carichi d'odio.

L'oscuro signore non fece in tempo a colpirla con la mano sinistra, poiché la puledra gli assestò un affondo nel pettorale destro con lo zoccolo anteriore destro, riempiendo di crepe la gemma e facendo fuoriuscire dalla spalla destra di Fallen una tremenda onda d'urto.

« Questo è per come hai chiamato mia madre poco fa...» disse sparendo, mentre un nuovo affondo della spada di Victory trapasso con facilità il petto dell'umano, che arretrò nuovamente, cercando di portare avanti di scatto il braccio sinistro, con la mano chiusa per colpire lo stallone al volto.

Ma il suo pugno impattò con grande fragore contro lo zoccolo sinistri di Prim, che afferrando con ambo gli zoccoli il polso di Fallen, glielo ruppe con un movimento circolare, facendo gridare l'umano che retrocesse nuovamente, non accorgendosi della tetra luce oscura che si stava sviluppando dietro di lui.

«...questo è per quello che hai detto a Sally...» continuò l'alicorno dal manto azzurro, posandosi a terra, di fianco a Victory, ed insieme iniziarono ad avvicinarsi a Fallen, che per la prima volta nella sua esistenza sentì percorrere il proprio corpo da una sensazione che a tempo pensava di aver dimenticato.

Le sue gambe tremavano, ed il suo respiro si fece affannoso, non riusciva a pensare lucidamente, se non che di li a qualche istante quei due lo avrebbero eliminato.

Poi di colpo sul suo volto si dipinse un espressione di pura rabbia mista a sorpresa.

« Io...ho...paura...io ho paura di morire...» sussurrò, piegando il capo in avanti mentre Victory con un gesto secco avvolse l'impugnatura della spada, tirandola verso di se estraendola dal petto dell'umano.

« Beh...ti arrendi ? O forse hai deciso di chiedere pietà ? » chiese Victory, scrutando l'essere con un sopracciglio alzato, mentre Prim avanzò di qualche passo.

« Non ci sarà nessuna pietà per lui, ne per nessun altro.

Deve pagare per ciò che ci ha fatto, come pagherà il rettore per averci tradito, e Tirek e per finire i custodi, per quello che hanno fatto a Suiton....li eliminerò tutti.

Sei con me, amore mio ? » chiese l'alicorno dal manto azzurro, voltando lo sguardo verso il principe del Crystal Empire che gli si avvicinò, baciandola con passione. Mentre dinnanzi a loro Fallen, con lo sguardo basso era immerso nei suoi pensieri.

« Sarò sempre con te Prim, ricordalo, io e te saremo una cosa sola. » sentenziò l'unicorno dal manto bianco, mentre la spada nera si era conficcata nel terreno dinanzi a loro.

« Io...io...non mi farò battere da voi !!! Io sono Fallen l'oscuro signore ed ora vi ammazzerò senza pietà !!! Razza di idioti avete commesso lo stesso mio errore !!! » tuonò, mentre con un forte rumore metallico la mano sinistra, rotta da Prim, tornò nella sua sede, ed attirò a se la spada di Victory, brandendola.

« Ora CREPATE DANNATI PONY !!!! » tuonò Fallen scattando in avanti, con la spada tenta stretta nella mano destra, che di netto assieme all'intero braccio destro, ed a quello sinistro gli si staccarono dal corpo, bruciando tra fiamme oscure e svanendo prima di toccare il suolo, dove la spada tornò a conficcarsi.

Lentamente Fallen, con gli occhi sgranati e la bava alla bocca per il dolore si voltò, notando alle sue spalle una grossa fenice nera, con la parte finale delle piume viola, che lo osservava con odio coi suoi occhi rossi.

« Fallen...per te è la fine...assaggia il potere della Fenice Maggiore, tramandatomi da mia madre, Larissa !! » tuonò Sally, spalancando le ali alzandosi in volo, per poi emettere con un forte battito delle fiamme viola, che avvolsero per intero il corpo di Fallen, che iniziò a gridare iniziando a correre verso Master, che nel frattempo si stava dirigendo nella loro direzione.

« Master !!! MASTER !!!!! AIUTAMI NON VOGLIO MORIRE !!!! » tuonò l'oscuro signore, correndo verso l'anziano che lo osservò con severità.

Di colpo Fallen si fermò dinanzi all'anziano, mentre le fiamme che ricoprivano il suo corpo cessarono di bruciare svanendo.

La mano sinistra dell'umano era conficcata nel pettorale destro dell'oscuro signore, e con un gesto stizzito, frantumò la gemma cremisi che stringeva nell'arto.

« Non temere Fallen...anche se mi hai deluso, io sono generoso...non morirai.

Perderai ogni capacità cognitiva ed ogni ricordi, e diverrai la mia personale arma. » disse mentre sul volto dell'umano si era dipinta un espressione di terrore.

Nel medesimo istante un urlo straziante provenne da Fallen, mentre il suo corpo iniziò a implodere verso il pettorale destro dove Master aveva conficcato la propria mano sinistra.

Pochi istanti dopo regnava un tenebroso silenzio, mentre l'anziano stringeva nel guanto una spada nera come il carbone, che terminava con due lame bianche dal cui centro si estendeva una terza lama più lunga nero pece.

Master sollevò l'arma verso l'alto, scrutandola con sguardo scrupoloso, osservandola in ogni minimo dettaglio, alzando un sopracciglio.

« Sei stato un pessimo essere vivente, un ignobile allievo, un traditore ed un codardo.

Ma spero che almeno sarai una buona spada. » sibilò l'umano, eseguendo un fendente diagonale verso la propria destra generando un incredibile lama di energia a mezzaluna che taglio di netto la parete della montagna, demolendo senza il minimo problema la barriera che teneva i pony imprigionati all'interno.

« Si...direi passabile...» sussurrò Master, guardando la voragine creata che dava verso l'esterno rivelando i raggi del sole entrare all'interno della grotta.

Nel frattempo Sally aveva ripreso le sue sembianze da alicorno, ed era atterrata di fianco a Prim, che l'abbracciò di colpo assieme a Victory.

« Sei stata grandiosa Sally, davvero ineguagliabile la mamma sarebbe fiera di te !! » disse la gemella della puledra, sorridendole mentre questa arrossì leggermente piegando le orecchie.

« Dai Prim...non dire così, non me lo meritò..» rispose lei, con imbarazzo mentre la sorella la osservò alzando un sopracciglio.

« Non te lo meriti ? Sally ma sei stata magnifica, non so come sia la Fenice Maggiore di tua madre ma di certo la tua è davvero meravigliosa e molto potente !!! Penso proprio che sarai tu a diventare regina dopo tua madre !! » tuonò Victory facendo nuovamente arrossire la puledra, mentre Prim lo osservò indispettita.

« Ah grazie Victory, molto gentile eh...!! Guarda che anche io sono candidata per essere principessa e regina !!! » disse lei, sciogliendo dall'abbraccio la sorella, voltando il muso dal lato opposto a quello sorpreso del principe che si rese conto della sua pessima scelta di complimenti.

Di colpo però trovò il metodo di rimediare, e si avvicinò alla sorella di Sally, facendo a questa un occhiolino.

« dai Prim non intendevo quello...è solo che Non puoi essere sia regina di Celestia che del Crystal Empire...non credi ? » disse lui, mentre l'alicorno dal manto azzurro si voltò lentamente verso di lui, tenendo la testa bassa, nascondendo l'avvampamento che l'aveva colta su tutto il viso.

« Hai ragione...e poi...abbiamo detto che staremo sempre insieme e tu senza di me saresti un pessimo re poco ma sicuro !! » disse l'alicorno, sollevando di scatto la testa sorridendo al proprio pony speciale, mentre la sua gemella cominciò a ridere gioiosamente.

« Si..tutto molto carino miei cari piccoli pony...ma se ve lo siete dimenticati, ci sono cose più importanti che vi aspettano...» sibilò, con un sopracciglio alzato, Master che nel frattempo, aveva fatto svanire la sua nuova arma, e con uno schiocco delle del medio e del pollice della mano sinistra aveva liberato Wild Tiger dalla sfera oscura.

Il pony dal manto maculato raggiunse i tre, scrutandoli coi suoi occhi ferini.

« Siete stati davvero grandioso poco fa, non pensavo che aveste poteri tanto grandi, immagino che il mio aiuto sia diventato superfluo...» disse, piegando le orecchie all'indietro, sorridendo leggermente ai tre, che dopo essersi guardati tra loro sorrisero, avanzando verso di lui.

« Ma cosa dici Tiger !!! Tu sei ancora utile e soprattutto sei un nostro amico !! E gli amici non si misurano in base all'utilità !! » disse Prim, sorridendogli, mentre Victory gli pose il proprio zoccolo anteriore destro vicino al collo, sorridendogli.

« Già e poi non dimenticare che devi proteggere Soter !!! Pensi che non abbia notato che ti piaccia quella pazza amante del silenzio ?!?! » disse il principe del Crystal Empire, causando un forte rossore alle guance dello stallone dal crine smeraldo, mentre per ultima Sally gli si posizionò davanti, posandogli il suo zoccolo anteriore sinistro sull'altro lato del collo.

« Beh io...non posso ordinartelo Wild, ma se tu rimanessi con noi, sono certa che saresti molto utile e di certo come dice Victory, farebbe molto piacere alla mia sorellina, oltre che a me. » concluse l'alicorno dal manto bianco piegando la testa con gli occhi chiusi sfoggiando un leggiadro sorriso, che fece nuovamente arrossire Wild Tiger, che iniziò a pensare che la bellezza in quella famiglia fosse ereditaria.

Di colpo però il pony si voltò verso l'umano, scrutandolo con diffidenza.

« A proposito di Soter, che fine hanno fatto gli altri ?!? » tuonò Wild, facendo sputare a Master il thé che stava bevendo dalla tazzina che aveva fatto comparire durante i loro scambi di amicizia.

« Ops...me ne ero completamente dimenticato..rimedio subito.» disse l'anziano facendo svanire la tazzina, e schioccando le dita della mano destra, fece apparire un varco nero proprio sopra a Victory, su cui caddero in sequenza Kyros, Light, Mythic, Soter e Tabitha.

« DAMAGE !!! » sentenziò il principe mentre il peso dei quattro pony lo presso a terra tra le risate di Prim.

« ma che cosa cavolo è successo ?!?! Sally Prim !! Non vi trovavamo più dove eravate finite ?!?! » gridò Kyros, alzandosi dal collo di Victory, andando verso le due sorelle abbracciandole con gli arti anteriori.

« Tranquillo Kyros, noi stavamo...superando una prova, ed indovina...abbiamo ottenuto un nuovo potere !! » disse Prim, sollevando il fratello, illuminando il proprio corno di una scintilla nera, avvolgendolo con una luce nera.

« Ma..ma è grandioso !!! Adesso potremo contrattaccare !! Però...il colore...non è il tuo naturale..» sussurrò lo stallone dal manto azzurro, che venne fatto scendere lentamente a terra, mentre la sorella piegò le orecchie all'indietro come in imbarazzo.

« Non...non ti piace..? » chiese Prim, mentre di colpo, prima che il fratello potesse rispondere, si intromise Light Blossom, rialzatasi dalla groppa di Victory.

« NO !!! Non mi piace nemmeno un po' !! Ma cosa vi è saltato in mente a tutti e tre !?!?! Quell'umano vi ha insegnato la magia oscura, riesco perfettamente a percepirlo anche senza i miei poteri !!!! La magia nera è malvagia non dovreste usarla porta solo a brutte conseguenze !! » sentenziò l'unicorno dal manto bianco guardando con espressione di rimprovero Prim, che si rifugiò dietro a Sally, che sostenne lo sguardo accusatorio di Light con il suo.

« Tipo diventare pelati ? » chiese Soter, alzatasi dal posteriore di Victory, assieme a Tabitha e Mythic, indicando il master, che per la seconda volta sputò la calda sostanza al gelsomino che stava bevendo, guardando la puledra con un sopracciglio alzato.

« A dire il vero io ci sono nato così !! Puledrina insolente, tsé !! » disse l'anziano voltando le spalle al gruppo, incrociando le braccia dinanzi al petto, in attesa di scuse.

Nel medesimo istante scoppiò una risata generale di gruppo, escluse Sally e Light, che si stavano ancora confrontando visivamente.

Victory, illuminando il proprio corno aveva creato un immagine a mezz'aria di un pupetto umano completamente pelato, con barbetta e pannolino.

« Quindi...più o meno così Master ?!?! » chiese l'unicorno, scoppiano anch'esso a ridere mentre l'anziano si era voltato, mostrando un espressione sadica in volto che fece tacere tutti, meno che il principe, che dal ridere aveva serrato gli occhi.

« Ora ti faccio vedere io, teppistello a prendere in giro un entità della mia età !! » sibilò Master, schioccando le dita, facendo comparire sopra a Victory una piccola nuvola nera, che colpì il posteriore dello stallone con una saetta, facendolo saltare per aria urlante, mentre le risate tornarono a diffondersi assieme ad un secondo e più marcato « DAMAGE !!!!!! » dell'unicorno, che atterrò malamente al suolo iniziando a trascinarsi in avanti con gli arti anteriori nella sabbia, per spegnere il principio di incendio che si era sviluppato sulla sua coda.

Nel medesimo istante Sally prese la parola.

« In ogni caso, usare la magia oscura non vuol dire essere malvagi !! Mia madre controlla entrambe le magie e non è una creatura oscura !! » replicò la primogenita di Larissa, puntando lo zoccolo anteriore destro contro il petto di Light, che glielo scostò stizzita.

« Mio padre, lo strategos supremo del regno, nonché discendenti di Starswirl il Barbuto, mi ha detto che la magia oscura non va mai e poi mai usata, per nessuna ragione, perché è una magia che corrompe e porta al caos ed all'autodistruzione !! Inoltre pur conoscendola non mi risulta che Queen Larissa l'abbia mai usata !!! » tuonò Light Blossom, puntando lo zoccolo contro Sally, che digrignò i denti, illuminando il proprio corno con una scintilla oscura, facendo di colpo zittire la puledra di fronte a lei.

« Io non sono mia madre !!! Sono certa di poter controllare questo potere, dato che se si possiede un cuore forte ed una grande rettitudine l'oscurità non potrà intaccare il cuore e la volontà dell'utilizzatore !! Quindi non si corrono rischi, mi sono spiegata Light ?!? Ma forse...preferisci una dimostrazione...» sibilò Sally, avvolgendo l'unicorno con una cortina oscura sollevandola da terra.

« C.Cosa hai intenzione di fare Sally ?!?! Mettimi subito giù !!! » tuonò la puledra sollevata dal suolo di qualche metro, mentre la primogenita di Larissa la scrutava con sguardo sadico.

« Implorami. » sentenziò l'alicorno dal manto bianco, facendo sorridere master, che stava osservando la scena passandosi la mano sinistra fra la barba.

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** L'accordo ***


« Basta Sally, mettila subito giù !! » tuonò Kyros, ponendosi di fronte alla sorella, scrutandola con severità coi suoi occhi azzurri.

La puledra scosse la testa con dissenso, per poi sollevare ancora più in alto Light Blossom, incapace di muoversi.

« Sally, non farmelo ripetere una seconda volta. » ringhiò l'unicorno fissando la sorella maggiore che sospirò alzando gli occhi al cielo.

« Come vuoi tu rompiscatole...tieni ecco la tua pony speciale. » sentenziò facendo cessare la magia oscura che sosteneva la puledra in aria, facendola precipitare a grande velocità verso il suolo, mentre Prim e Victory la osservavano immobili, mentre si avvicinava sempre più al terreno.

« Dannazione !!! Ti prendo io Light !!!» gridò Kyros, saltando al momento giusto, afferrando la pony con gli arti anteriori, cadendo poi a terra di schiena facendo le veci di un cuscino a Blossom, che avvertì poco il colpo, a differenza dello stallone.

Per qualche istante regnò il silenzio, mentre Soter e Tabitha si avvicinarono al fratello maggiore, che aveva disegnati in volto un espressione dolorante.

« Kyros !! Kyros stai bene fratellone ?!?! » chiese l'unicorno dal manto azzurro verso il fratello steso a terra con Light tra gli arti anteriore stretta a se.

Lentamente lo stallone sollevò lo sguardo verso la sorella, sorridendole leggermente.

« Tranquilla Soter....sto bene...» sussurrò, mettendosi seduto, stringendo Blossom, che nel frattempo aveva iniziato a piangere, per ciò che le era appena stato fatto, e per come fosse certa che il suo coetaneo si fosse rotto qualche costola per soccorrerlo.

Light sollevò lo sguardo con gli occhi ancora umidi, fissando il volto sorridente di Kyros, che la fissava con dolcezza infinita.

« Va tutto bene, Light ? » chiese l'unicorno facendo una piccola smorfia di dolore, per una fitta che gli colse il petto.

« Io sto bene sciocco !! Ma tu ?? Come stai ?!?! Sei stato un folle !!! Non dovevi prendermi al volo !! Io ti tratto sempre male, quindi non dovresti fare così con me !!! » tuonò l'unicorno, mentre dal suo viso iniziarono a cadere due file di lacrime calde, che scesero sul petto del pony, dove la puledra affondò il proprio muso, per non volersi mostrare in quello stato.

Di colpo le sue lacrime cessarono quando senti passarsi nella criniera lo zoccolo dello stallone, che le prese a massaggiare il capo con infinita dolcezza, causandole nuove lacrime, ed un brivido lungo la groppa che la raggiunse fino al collo.

Lentamente Light Blossom alzo il viso, completamente arrossita e con gli occhi umidi, iniziando ad avvicinarsi al viso di Kyros, che man mano che la puledra si avvicinava sentiva il cuore battere sempre più forte e le sue guance cambiare da azzurro a rosso.

Fu come se il tempo si fermasse quando le loro labbra si sfiorarono, dando origine al silenzio più totale, colmo di amore fra i due, che per loro quell'istante sarebbe durato in eterno.

Tabitha e Mythic osservarono i due sorridendo leggermente, mentre con una leggera spinta dell'unicorno del manto roseo, Soter finì a sbattere contro Wild Tiger, arrossendo vivamente quando questo la osservò nei suoi occhi azzurri, coi suoi verde acqua.

Allo stesso modo, Victory e Prim, a poca distanza da loro, dopo aver osservato in silenzio la scena, si osservarono con dolcezza, baciandosi con passione, mentre Sally rimase in disparte, ad osservare quelle manifestazioni di sentimento che lei non aveva mai provato, se non quello materno.

Di scatto si voltò verso la sua destra, accorgendosi di come Master le fosse comparso di fianco, leggermente chinato per poterla fissare direttamente negli occhi.

« Visto...l'oscurità non è malvagia come dice la tua amica...senza l'oscurità di poco fa, ora non si potrebbe assistere a questa stucchevole scenetta.

Dimmi figlia di Larissa, hai mai provato questo sentimento ? » chiese l'anziano, passandosi la mano sinistra nella barba sul mento, sorridendo leggermente.

Sally arrossi per qualche istante, per poi allontanarsi di qualche passo dall'umano.

« Io...non ho mai avuto un sentimento come l'amore per nessuno...se non per mamma e papà...ma suppongo non sia la stessa cosa...» disse lei, con tono sconsolato, mentre nel suo cuore stava iniziando a radicarsi la paura della solitudine.

Master sorrise nuovamente, ricomparendole di fronte, alzandole il volto con l'indice della mano destra, ponendoglielo sotto al mento, portando gli occhi della puledra a specchiarsi in quelli gialli dell'uomo.

« Non proprio Sally...ma vedi...la vita è un luogo così tetro ed oscuro...ed in un luogo così solitario e senza amore..è normale che l'unica luce sia la tenebra...in fondo non è sempre la luce il bene...come scoprirai presto. » disse mentre di colpo una forte luce lo interruppe, facendo voltare di scatto lui e l'alicorno verso Light e Kyros, che avevano preso a brillare come due soli.

« Ma cosa diamine ? » iniziò Victory, che però venne zittito dallo zoccolo anteriore destro di Prim che lo fece tacere.

Nello stesso istante, Kyros e Victory si sollevarono per aria, avvolti da una luce molto brillante, mentre Master li osservava con un sopracciglio alzato.

« Quanta teatralità...solo per un minimo potere di luce..bah..» sentenziò portandosi la mano destra dinanzi alla bocca, sbadigliando leggermente, mentre tutti gli altri presenti erano con gli occhi fissi sui due.

In un istante vi fu un secondo bagliore, ancora più forte del precedente, che obbligò tutti gli equini a chiudere gli occhi.

In quell'istante dinanzi a Master, si palesò la figura di Katon, rimasto identico dal giorno della sconfitta di Fallen a Celestia, che lo fissava con severità.

« Master...è passato molto tempo...» disse l'essere divino, scrutando l'anziana figura sorridergli con le braccia dietro la schiena.

« Katon...suppongo tu non sia venuto qui solo per salutarmi...immagino che però come tutte voi divinità, non sia nemmeno venuto per agire di persona nel pericolo che si sta palesando...vero..? » chiese Master, sollevando il palmo della mano destra verso l'alto, alzando un sopracciglio.

Il ragazzo lo osservò, in silenzio, soppesando le parole da utilizzare in risposta.

« Sai bene che non ci è concesso di intervenire, e nemmeno tu dovresti, dato che noi esseri eterni non dobbiamo interferire negli affari dei mortali, ma al massimo dare dei favoreggiamenti. » disse il ragazzo, incrociando le braccia dinanzi al petto, scrutando il suo interlocutore con i suoi occhi rubino.

« Non mi risulta di essere intervenuto...ho semplicemente concesso parte del mio potere a questi giovani equini...per poter ristabilire l'equilibrio...visto che le vostre sciocche ed inutili leggi farebbero sprofondare senza ombra di dubbio i mondi nel caos più totale.

Ed ora, se mi permetti...devo portare a termine la mia missione...quindi sbrigati a fare il miracolo con la tua fiamma dei miracoli.. » sentenziò Master, rimettendo il braccio destro dietro alla schiena, sorridendo al ragazzo, che sollevò un sopracciglio.

« Sapevi che sarei venuto...non mi stupirei affatto se tu avessi insidiato proprio questi puledri per richiamarmi...in ogni caso ho già terminato. » disse mentre lentamente svaniva assieme al bagliore, osservando la figura dell'anziano sorridente.

«In ogni caso...ti lascio con un avvertimento...non avrai nessuno di loro...i genitori te lo impediranno, ed i loro cuori sono troppo forti per la tua oscurità...» sentenziò svanendo assieme al bagliore mentre Master tornò serio di colpo.

« Forse lo saranno per la mia...ma non per la loro..» sussurrò, mentre Kyros e Light tornarono a terra, in piedi sui quattro arti.

In quell'istante tutti si accorsero di come Light Blossom indossasse una armatura dorata sul petto, e nell'arto anteriore destro le fosse comparso un bastone ricurvo, una delle reliquie della luce, conservate nel tempio della luce a Celestia.

« Sally...Kyros...state bene ??? » chiese Prim avvicinandosi con uno scatto delle ali, atterrando di fronte ai due, mentre l'unicorno dal manto bianco le sorrise illuminando il proprio corno di un intensa magia bianca che fece partire un immenso raggio bianco di pura luce verso il cielo.

« Più che bene Prim, ho recuperato tutta la mia magia, ed ora riesco ad usare la fiamma della speranza !! Con questo potere ora andremo a salvare i nostri genitori e sconfiggeremo i malvagi !! » sentenziò mentre tutti i presenti le si strinsero attorno, tranne Master che si era portato la mano destra col palmo contro la faccia.

« Certo...sempre che dopo il tuo bel spettacolo di luce non ci abbiano già localizzati e stiano venendo qui...voi esseri di luce siete sempre così...scenografici...» disse l'anziano osservando tutti i presenti, mentre Light arrossì leggermente.

« Ops...» sussurrò, abbassando le orecchie, mentre nello stesso istante Kyros si era avvicinato alla sorella maggiore.

« Allora...pensi di poterti scusare ora con Light oppure vuoi continuare a comportarti da malvagia...? » chiese l'unicorno dal manto azzurro, scrutando la sorella con severità che piegò le orecchie imbarazzata e triste, nel sentire tutti gli sguardi dei suoi amici su di lei, con fare colpevole.

Lentamente la puledra dal crine rosso fuoco si avvicinò a Light che rialzò le orecchie, tenendo il proprio bastone di fianco a se, piantato nel terreno.

« Light...ecco...mi dispiace...non so cosa mi sia preso..ti chiedo scusa...» disse Sally, scrutando la sua amica, che sorridendole l'abbracciò con gli arti anteriori, cingendole il collo.

« Non preoccuparti Sally !! Ti ho già perdonata....e poi so che non è colpa tua. » disse sciogliendo dall'abbraccio la primogenita di Larissa, per poi volgere lo sguardo sull'umano che li stava osservando, puntandolo col bastone.

« La colpa è sua e della sua oscurità !! Sparisci Master !! Non abbiamo più bisogno del tuo aiuto !!! » tuonò Light, facendo voltare tutti verso Master, che osservò la puledra con astio, iniziando a camminare verso di lei.

Ma dopo pochi istanti, delle lance di ghiaccio gli si conficcarono davanti, seguite da delle lame nero pece, che fuoriuscirono dal terreno, formarono una barricata dinanzi a lui.

« Non hai sentito ? Ha detto che non abbiamo più bisogno di te, quindi vattene dalla mia foresta, mostro !! » ringhiò Wild, pronta a scagliare un nuovo attacco, mentre Victory si avvicinò alla barricata, scrutando l'anziano coi suoi occhi rubino.

« Io ti sono grato...per averci liberato.

Ma non voglio più usare i tuoi poteri oscuri, perché sento che potrebbero corrompermi, io non sono abbastanza forte per gestirli, quindi riprenditi ciò che mi hai dato e vattene per sempre. » sentenziò Victory, scrutando l'anziano, che inaspettatamente sorrise.

« D'accordo, fate come, vi auguro di riuscire nel vostro scopo.

Ma io non me ne andrò, poiché devo essere certo della riuscita del mio piano, e con o senza il vostro aiuto, manterrò l'equilibrio, addio pony. » sibilò, tornando serio, ed alzando la mano destra, fece fuoriuscire da Sally, Prim e Victory una coltre nera, che venne assorbita nel guanto bianco dell'anziano, che subito dopo sparì in un ombra creata sotto di se.

Pochi istanti dopo, le lance create da Victory, proprio come la spada nera scomparvero andando in fumo.

Nello stesso istante Prim e Sally provarono ad attivare la magia nel corno, senza ottenere il minimo successo, rendendosi così conto di essere tornate al punto di partenza, piegando le orecchie.

« Dai ragazze non preoccupatevi, ora col mio nuovo potere sistemerò tutto coraggio andiamo !! » disse Light Blossom, sollevando con la magia il bastone per poi sbatterlo sul terreno facendo scomparire tutti in un immenso bagliore bianco, ricomparendo al centro dell'arena, dove trovarono ad attenderli uno spettacolo tremendo.

La struttura, completamente devastata, cadeva a pezzi mentre la sua forma circolare era solo un ricordo, ed a terra intorno a loro giacevano i corpi immobili di molti pony del tartaro, mentre dall'istituto provenivano nitriti infernali e scariche magiche di alta intensità, mentre proprio sulla torre più alta della scuola, il “cuore” ancora diviso a metà nella colorazione, si stagliava sul campo di battaglia, come a trarne ed alimentarne le ostilità.

A la cosa che gli fece gelare il sangue, fu la presenza di dieci sfere luminose che giravano lentamente attorno al cuore, come satelliti con un pianeta.

Racchiuse in esse, si trovavano i loro genitori e le quattro principesse di Equestria, mentre alla base del cuore, legato ad un palo con delle catene, con gli arti anteriori e posteriori rotti si trovava Silver Project, privo di sensi.

Di colpo i pony si fissarono, facendo cenno di assenso con la testa, mettendosi in circolo attorno a Light.

« Bene, procediamo in questo modo...Sally e Prim, essendo le uniche con le ali, voi andate dai genitori e cercate di liberare il rettore, Victory e Kyros,voi andate nella scuola a cercare gli altri studenti e genitori, e tu Wild Tiger, resta qui con Mythic Tabitha e Soter, e proteggile ad ogni costo !! » disse, rompendo il gruppo, dimostrandosi all'altezza delle strategie di suo padre. « E tu cosa farai ? » chiese Sally, iniziando ad alzarsi in volo, con Prim.

« Io abbatterò il cuore, appena avrete spostato i nostri genitori da li, quindi resterò qui a caricare il colpo più potente che conosco, Il Tridente delle tre Dee. » sentenziò, iniziando a generare un immensa carica magia dal proprio corno, che lentamente iniziò a convogliarsi nel bastone che le si trovava sospeso di fronte.

« Coraggio diamoci da fare Kyros !! » disse Victory, battendo un colpo sul collo del compagno, rimasto ipnotizzato nel guardare Light, illuminata di luce, mentre nello stesso istante, Prim lanciò un occhiata a Victory, pregando le tre Dee che lo proteggessero.

I due unicorni entrarono da una delle entrate poste vicino a quella che era l'arena, constatando come tutti i corridoi e le aule fosse distrutte e disseminate da corpi di pony del tartaro, mentre non avevano ancora incontrato nessun custode.

« Certo che...devono essere proprio forti quegli alicorni...guarda quanti nemici che hanno sconfitto..» disse mentre il coetaneo abbassò lo sguardo.

« No..non sono forti..sono solo dei mostri..ricorda quello che hanno fatto a Suiton...» disse, avvertendo una fitta al petto, che fu condivisa anche da Kyros non appena sentì quel nome.

I due proseguirono lungo i corridoi della scuola non trovando altro che corpi e distruzione, finchè finalmente non raggiunsero la sala dei consigli.

Li trovarono tutti gli studenti e le loro famiglie, riversi a terra privi di sensi, tutti con una colorazione grigia e privi di cutie mark.

I due unicorni si fissarono, per poi voltare lentamente lo sguardo verso la fine della stanza, dove la crudele risata di Tirek, annunciò la sua presenza.

« Oh...era ora che tornaste...vi stavo giusto aspettando...e vedo che c'è pure una delle tre chiavi...quindi le altre non devono essere distanti...ditemi..dove sono ? » chiese il centauro, alzandosi, iniziando a muoversi verso Kyros e Victory, che si misero in guardia.

« Noi non ti diremo proprio nulla mostro !! Piuttosto il tuo fondo schiena non dovrebbe essere fritto dai custodi come il tuo esercito ?!?! » chiese il principe del Crystal Empire, mentre il centauro sollevò un sopracciglio, continuando la sua avanzata.

« I custodi ? Quei codardi sono scappati non appena il cuore ha inglobato le principesse ed altri pony, e si è posizionato sul tetto.

Avranno avuto paura e saranno andati a nascondersi sotto le piume della loro fasulla divinità.

In ogni caso..» disse iniziando a scrocchiarsi le mani l'una contro l'altra.

«...saranno i vostri posteriori equini ad essere fritti !!! » sentenziò iniziando a caricare i due a testa bassa, che si spostarono all'ultimo istante, facendolo schiantare contro la porta di ingresso alla sala, che sfondò senza il minimo problema facendo tremare l'intero edificio scolastico.

Nello stesso momento Sally e Prim avevano raggiunto il rettore, ed avevano constato le sue condizioni.

Lentamente la gemella dal crine rosso fuoco gli si avvicinò, ponendogli lo zoccolo anteriore destro vicino al muso, facendolo svegliare di colpo, spalancando gli occhi come se avesse visto un fantasma.

« ANADTEVENE PRESTO !!! E' UNA TRAPPOLA !!!! » gridò, mentre di colpo, con un forte bagliore magico il cielo fu riempito da centinaia di custodi, che iniziarono a vorticare attorno alla scuola come uno stormo di avvoltoi su una carcassa.

Silver, in preda al dolore per gli arti, fece appena in tempo ad illuminare il proprio corno di magia ambrata, generando una barriera attorno alle due, poco prima che dal “cuore” un raggio di luce provasse a ghermire nuovamente Sally.

Quest'ultima all'interno della barriera osservò come, alle spalle del rettore fosse comparsa la figura di Master, che lentamente gli si stava avvicinando da dietro, con un leggero sorriso in volto.

Pochi istanti dopo, l'anziano pose la mano destra sulla testa dell'alicorno dal manto bianco, avvolgendolo di un aura oscura, facendolo gridare, mentre Master, assumendo una consistenza di fumo, lo avvolse completamente, facendolo svanire dalla vista delle due puledre, mentre Silver, mentre veniva pervaso dal suo ex maestro, usò le sue ultime energie per trasportare le due studenti lontano dal tetto.

Nello stesso momento a terra, al centro dell'arena devastata, Wild Tiger, stava fronteggiando le schiere di pony nero pece di Tirek, tornati in massa dalla voragine nel terreno, richiamati dalla presenza della magia pure di Light, che era incapace di difendersi durante il caricamento del colpo decisivo.

« Soter, Tabitha, Mythic !! Statele vicino, penserò io a proteggervi, non preoccupatevi !! » ringhiò il pony dal manto maculato, mentre colpiva con un doppio calcio posteriore, due avversari, che per la potenza dell'impatto volarono indietro colpendo altri nemici.

Ma prima che Tiger potesse riprendere fiato, altri nemici avanzavano, circondando lui e lo quattro puledre, facendo emergere come, la situazione stesse lentamente degenerando, sfuggendo al loro controllo.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Scontro ***


 

 

 

Sally e Prim con un bagliore ricomparvero nell'ufficio del rettore, atterrando al centro della stanza in malo modo.

Lentamente la puledra dal manto bianco si sollevò, osservando la gemella fare lo stesso, poggiandosi lo zoccolo anteriore destro sulla testa per la botta ricevuta.

« Prim..va tutto bene ? » chiese la sorella, avvicinandosi a lei con dolcezza, constatando come, a poca distanza da loro, disteso sul pavimento si trovasse Lightning, che le osservava con sguardo dolorante.

« Lightning !! » gridò Prim, che con un battito d'ali, ignorando la domanda della sorella, si avvicino all'alicorno smeraldo, appoggiato sul fianco destro.

Lentamente lo stallone alzò il muso, guardando le due giovani puledre, sorridendo leggermente.

« Sono...felice di vedere...che state bene...e gli altri...? » chiese Lightning con un filo di voce, mentre il capo gli iniziò a cadere verso terra.

Ma fortunatamente Sally rapidamente allargò l'ala sinistra, sorreggendo il capo del grosso alicorno, facendolo poggiare con delicatezza sul tappeto rosso dell'ufficio.

« Non preoccuparti...gli altri stanno bene, ma tu piuttosto come stai ?? Sei stato privato anche tu della magia ?!? » chiese la puledra dal manto bianco, mentre aveva notato la mancanza del cutie mark dell'alicorno.

Quest'ultimo fece cenno di assenso col volto, chiudendo leggermente gli occhi, facendo preoccupare le due, che si sentivano in cuor loro inutili in quel frangente.

Inoltre Sally sentiva una forte fitta al cuore, per ciò che aveva appena visto accadere al rettore, oltre al fatto che il “cuore” aveva provato nuovamente a ghermirlo, ed i loro genitori erano ancora intrappolati attorno ad esso.

Lightning si accorse della preoccupazione della puledra, cerando di alzare il volto con molta calma.

« Non essere preoccupata...presto gli aiuti arriveranno...qualcuno se ne sta già occupando...» disse sorridendo alla puledra che gli sorrise leggermente, alzando un sopracciglio.

« Sally corri !!! Vieni a vedere !! » trillo Prim, facendo voltare di scatto la sorella, che dopo aver posto fatto appoggiare Lightning si diresse verso di lei, guardando all'esterno della grande vetrata.

« Non ci posso credere...è..è...» iniziò mentre una forte scossa la fece allontanare dalla vetrata che finì in frantumi.

A causare la scossa era il combattimento in atto nella sala dei ricevimenti, dove Tirek, liberatosi della porta di ingresso stava cercando di colpire Kyros e Victory.

« Restate fermi, dannati pony !! » tuonò il centauro, cercando di colpire con un montante discendente Victory, che schivò all'ultimo istante il colpo, che si conficcò nel terreno.

Nel medesimo istante Kyros, colpì con un doppio calcio posteriore il polso di Tirek, che però non parve risentirne, se non per una grande scarica di rabbia.

Con un gesto stizzito il colosso estrasse l'arto dal pavimento, tenendosi il polso con l'altra mano, scrutando con odio i due puledri, messi in posizione difensiva uno accanto all'altro.

« Kyros, non so se riusciremo ad abbatterlo, specialmente senza magia...ma voglio dirti una cosa, se dovesse andare male, è stato un onore per me combattere al tuo fianco !! » disse il principe del Crystal Empire, sorridendo al coetaneo, che alzò sorpreso un sopracciglio.

« Ehy Victory, non abbiamo ancora perso !! E poi il pony speciale di Prim non può arrendersi così facilmente !! Vedrai, lo batteremo..assieme !! » sentenziò l'unicorno dal manto azzurro, accorgendosi di colpo come una strana sensazione lo stesse pervadendo.

Nello stesso istante, la stessa sensazione aveva iniziato ad essere avvertita dal principe, che si voltò di scatto verso l'amico, sorridendo sorpreso.

« Kyros credo che...»

«..Si...lo penso anche io...ora...possiamo vincere...CARICA !!! » gridò Kyros, iniziando ca caricare in corsa il centauro, seguito da Victory, che gli stava dietro al galoppo.

Tirek sorrise leggermente alzando un sopracciglio, e lentamente divaricò le braccia.

« Dovete essere proprio pazzi se pensate di potermi battere !! Soprattutto in un attacco frontale !! Sciocchi illusi, coraggio venite !!!! » tuonò il centauro iniziando a correre verso di loro, portando avanti il pugno destro puntando Kyros.

Nello stesso instante però il pony, scartò il colpo teletrasportandosi a sorpresa di fianco a Tirek, ed illuminando il proprio corno con la ritrovata magia, avvolse gli arti anteriori equini del mostro facendolo inginocchiare.

Nel medesimo istante, Victory, aveva spiccato un salto, ed illuminando il proprio corno di una luce cremisi, aveva generato la propria spada di cristallo rosso, ed afferrandola con entrambi gli zoccoli anteriori, passò vicino alla testa di Tirek, atterrando alle sue spalle, seguito dopo un breve istante dal suono sordo delle corna nero pece dell'essere che aveva tranciato di netto.

Di colpo il centauro iniziò a gridare, mentre il suo corpo iniziava a diventare sempre più esile e snello.

In contemporanea, sui corpi dei pony a terra stavano ricomparendo i cutie mark, e riprendendo colore stavano aprendo gli occhi.

« Voi...come avete fatto...??? Non avevate più la magia...come è possibile..?!?! » tuonò Tirek, accasciandosi al suolo, ormai delle stesse dimensioni di un pony.

Lentamente Kyros e Victory gli si avvicinarono, guardandolo con severità.

« Non ci sei ancora arrivato Tirek ? Allora te lo spiegheremo noi...l cristallo potrà anche averci assorbito il nostro potere magico...» disse Kyros, mentre il principe gli pose lo zoccolo anteriore destro attorno al collo da dietro.

«....ma non ci potrà mai privare della magia più forte che esista a te sconosciuta..la magia dell'amicizia !!! Che già una voltati sconfisse, ed ora per la seconda volta, hai perso, da solo !! » sentenziò Victory, mentre alcuni dei pony ripresi si erano avvicinati a loro, con vociare trionfante.

« Ehy...ma quelli chi sono mamma...? » chiese la voce di un puledrino in mezzo alla folla, e nello stesso istante, Victory si alzò sugli arti posteriori portandosi l'anteriore destro sul petto, sorridendo.

« lasciate che mi presenti, io sono Victory MiAmore Armor, principe del Crystal Empire, distruttore di Fallen, e vostro salvatore !! » disse, mentre tutti erano intenti ad osservare le finestre alle sue spalle.

« Vi-Victory...» balbettò Kyros, voltatosi verso le finestre, con un grande sorriso in volto e le lacrime agli occhi.

« Aspetta Kyros, non vedi che tutti mi stanno guardando, lasciami un po' di gloria anche a me !! » disse lui, continuando a guardare i pony di fronte a lui, iniziando però a notare il passaggio di varie ombre alle sue spalle provenienti dall'esterno.

Lentamente il principe si voltò, portando entrambi gli zoccoli anteriori davanti alla bocca, nel tentativo di non urlare, iniziando anch'esso a piangere, mentre Kyros gli si avvicinò, sorridendogli con gli occhi lucidi.

Nello stesso istante all'esterno, Light Blossom aveva terminato la preparazione dell'incantesimo, ed ora sopra di se si era formato un magnifico tridente dorato, di luce, con le punte a forma di corni, che puntava direttamente il cuore.

« Wild !! Mi serve ancora qualche secondo cerca di resistere !! Appena Prim e Sally scosteranno i nostri genitori metterò fine a tutto questo !! » sentenziò, aumentando ulteriormente la carica magica, mentre i custodi in cielo continuavano a volare in circolo, come se stessero aspettando il momento opportuno per calare su di loro.

Nello stesso istante il pony dal manto maculato, stava combattendo contro le schiere di Tirek, che malgrado il loro padrone fosse stato sconfitto a loro insaputa, continuavano a combattere come fiere, lanciandosi in gruppo contro il pony, che grazie ai suoi sensi sviluppati, riusciva a schivarli facilmente, per poi colpirli con gli zoccoli posteriori e con le lance di ghiaccio, mentre Soter, Tabitha e Mythic lo incitavano gridando.

« Forza Wild !!! Sei il migliore !!! Se continui così ti prometto un altro bacio !! E..e mi potrai portare fuori a cena !! » trillo l'unicorno dal manto azzurro, sorridente e con le guance tutte arrossite, mentre le due puledre al suo fianco si sorrisero a vicenda, constatando come finalmente anche lei avesse aperto il suo cuore a qualcuno.

« Allora...con questa premessa non permetterò a nessuno di battermi !! ICE SPEAR !! » gridò Wild Tiger, spalancando la bocca, colpendo in sequenza un grande numero di pony del tartaro che dopo aver emesso nitriti di dolore, so abbatterono al suolo.

Di colpo però, strane ombre sinuose iniziarono a passare al di sopra librandosi sull'arena distrutta e sull'istituto.

Lentamente il pony alzò lo sguardo al cielo, alzando un sopracciglio, mentre i pony inferociti, alzando lo sguardo, abbassarono le orecchie iniziando a scappare verso la spaccatura nel terreno.

« Ma quelli...sono squali...» disse Wild Tiger, constatando come il cielo fosse pieno di squali acquatici enormi, formati d'acqua magico dentro cui si trovavano dei pony.

Di colpo in sequenza, le sagome degli squali scoppiarono a mezz'aria, facendo atterrare nell'arena un grandissimo numero di pony, tutti dal manto grigio e dall'inconfondibile aspetto di Atlantide.

Light si guardò attorno spaesata, circondata da questo nuovo esercito, che li fissava sorridendo, con in pugno le loro variegate armi.

Nello stesso istante, a poca distanza da Wild Tiger comparvero con un bagliore Kyros e Victory, con le lacrime agli occhi.

Le lacrime presto iniziarono a sgorgare dagli occhi di tutti, mentre Soter, Mythic e Tabitha corsero verso il pony comparso assieme ai due principi.

Questo si alzò sugli arti posteriori allargando quelli anteriori ricevendo le tre pony, scrutandole coi suoi occhi gialli, ed il suo perenne sorriso stampato in volto.

« SUITON !!!!! SEI TORNATO !!!! » gridarono in contemporanea le tre puledre, affondando i loro musi nel collo dello stallone che le strinse a se.

« Non piangete ora sarebbe un peccato, visto e considerato che sono tornato !!! » disse il pony dal manto azzurro, mentre Kyros stava spiegando a Wild Tiger come l'amico si fosse salvato grazie al fiume che scorreva vicino alla grotta, e di come uno dei guardiani, dopo averlo quasi ucciso lo avesse scaraventato nell'acqua dove grazie al suo richiamo aveva attirato i suoi simili, e li avesse condotti li per aiutarli.

Pochi istante dopo Suiton sciolse dall'abbraccio le tre puledre, guardando i suoi compagni Atlantidei.

« Amici miei facciamo vedere a cuoi custodi irritanti, come gli Atlantidei sanno essere pressanti !!! » tuonò il pony, unendo gli arti anteriori dinanzi a se, seguito da tutti gli altri pony.

« Shark Bomb !!! » Tuonarono tutti i pony nello stesso istante, mentre da i loro corpi iniziò a fuoriuscire acqua che assunse le sembianze di enormi squali azzurri, che partirono verso il cielo come razzi, colpendo i custodi che, colti alla sprovvista per la troppa concentrazione nel loro rituale, vennero abbattuti in grande quantità precipitando al suolo, dove l'esercito di Suiton continuava a scagliare verso l'alto il loro attacco di massa.

Nel frattempo al di sotto del “cuore”, Silver era imprigionato nella pura oscurità, spalancando gli occhi, ritrovandosi in uno spazio totalmente nero.

« Master...sei tu non è vero..? »chiese lo stallone dal manto bianco, voltandosi con rapidità in ogni direzione, finché una risata nell'oscurità non attirò la sua attenzione.

« E' da molto tempo che non ci vediamo, mio caro allievo..» disse l'anziano, sbucando dall'oscurità, facendo lentamente delineare la propria figura con le mani dietro alla schiena.

Lo stallone aggrottò le sopracciglia, scrutando l'umano coi suoi occhi ambrati, iniziando a illuminare il proprio corno.

« Io non sono più il tuo allievo...da molto tempo...che cosa vuoi ?!? » sibilò Silver Project, pronto a scagliare un attacco magico contro il vecchio, che alzò un sopracciglio.

« Pensi veramente di potermi battere...? Andiamo Silver...sai anche tu che non è possibile...e poi- » terminò master, mentre un fascio di luce lo trapassò nel petto, fuoriuscendogli dalla schiena facendogli fare un espressione irata.

Di colpo master svanì, ricomparendo di fianco allo stallone, colpendolo con un calcio, che lo spedi a terra, da cui non poté rialzarsi a causa dello stivale destro dell'anziano posto sul collo.

« Vedo che dopo tutti questi anni...non hai ancora imparato le buone maniere Silver...si deve lasciare finire di parlare gli anziani..» disse Master, schioccando le dita della mano destra, causando la sparizione del corno del rettore.

« Cosa..cosa mi hai fatto ?!?! » tuonò Silver, cercando di alzarsi, venendo schiacciato con più forza dall'umano, che sorrise sadicamente.

« Non preoccuparti...non ti servirà dove sto per mandarti...» sentenziò l'anziano, chinandosi posando la mano destra sulla testa dello stallone, che sospirò, mentre una linea di lacrime iniziò colare dai suoi occhi ambrati.

« Dimmi Silver...hai paura di morire...? O forse...hai qualche rimpianto..? Puoi dirmelo, sai che io sono generoso...» chiese l'anziano, posando la mano sulla fronte del pony dove prima si trovava il corno.

« Io...avrei voluto rivedere mia figlia...la figlia che tu mi hai portato via...pensi di potermi accontentare...? » disse lo stallone, guardando con i suoi occhi ambra lucidi, l'umano che gli sorrise.

« Non temere...la rivedrai molto presto...proprio qui...» sussurrò Master poggiandosi la mano sinistra sul petto.

« ...li è qui che ti aspetta da molti anni Silver...ma tu mi sei sempre sfuggito...credimi..è ora che ti riunisca a lei...» sentenziò Master, mentre il corpo di Silver iniziò a svanire diventando parte dell'oscurità

« Allora...in questo caso devo ringraziarti...Master...ma..vorrei chiederti un ultima concessione...te ne prego...un ultima battaglia...per l'equilibrio...e per i miei studenti !! » gridò Silver Project, mentre di lui non rimaneva più nulla visibile.

Master sorrise leggermente, mentre spalancando gli occhi gialli, si trovò dove prima si trovava lo stallone, con un aspetto ringiovanito, con la chioma dello stallone ad ornargli la testa, un cappotto nero e pantaloni marroni, con al di sotto una camicia e stivali neri.

Mentre nella mano destra, coperta da lunghi guanti bianchi, stringeva la spada ricavata da Fallen.

« Eh sia...un ultima battaglia...per te mio allievo...» sussurrò, mentre con un gesto secco della mano con la spada, fece scoppiare le sfere che contenevano i prigionieri, che vennero tenuti in sospensione dalla magia oscura dell'umano, che si teletrasportò con loro, via dal tetto, appena in tempo per evitare il tridente che Blossom aveva scagliato, non appena i prigionieri erano stati liberati.

Il colpo andò a segno, colpendo il “cuore”, trapassandolo al centro, tra le grida straziate dei custodi,

causando un immenso bagliore, che accecò tutti i presenti, mentre all'interno dell'ufficio del rettore, tra lo stupore di Sally, Prim e Lightning era ricomparso Master con i loro genitori e le principesse.

Lentamente il bagliore si fece fioco, iniziando a rendere possibile aprire gli occhi, mostrando ai presenti come nel cielo, dove poco prima si stagliavano a stormi i custodi ora si trovava solo l'azzurro e qualche nube, e lo squarcio verso la dimensione di luce, era sparito, proprio come lo squarcio nel terreno.

« C'è...C'è l'abbiamo fatta...? » sussurrò Soter, che nel frattempo era finita abbracciata a Wild Tiger, che era divenuto paonazzo in volto, e con infinita dolcezza aveva ricambiato l'abbraccio della puledra.

« Si...credo di si, guarda...il “cuore” era svanito...» disse il pony dal manto maculato, mentre l'abbraccio divenne più stretto attorno al suo collo, mentre un tremore lo pervadeva, trasferitogli dalla puledra dal manto azzurro.

« Beh...allora...penso di dover mantenere la mia promessa...» sussurrò Soter, sollevando il muso verso Tiger, che paonazzo vide avvicinare sempre più il dolce viso dell'unicorno, finché le loro labbra non si unirono, in un romantico bacio.

Nello stesso istante Mythic e Tabitha, stavano reggendo Light Blossom, stremata dallo sforzo nel generare un colpo arcano di così elevata potenza.

« Sei stata bravissima Light !! C'è l'hai fatta !! Ci sei riuscita !!! » trillo Tabitha Sirani, sorridendo con gioia all'unicorno dal manto bianco, che la osservava coi suoi occhi rubino, con un leggero sorriso soddisfatto.

Ma mentre cercava di riprendere energia, di colpo a fianco a loro, comparvero Prim e Sally, assieme a Master, nelle sue nuove sembianze.

« Non male...pony...ma ora...perdonatemi...dovete combattere un ultima battaglia...con me..! »tuonò l'umano, scrutando i presenti coi suoi occhi gialli.

Kyros assieme a Victory, illuminarono subito i loro corni, brandendo entrambi una spada di cristallo con gli arti anteriori, mentre alle loro spalle, Suiton, brandendo anch'esso la sua orochi, assieme al suo esercito, si erano preparati per lo scontro.

Allo stesso modo, Light Blossom, scrutando l'uomo con sguardo truce, e con l'aiuto delle sue amiche si era rialzata, tenendo sospeso dinanzi a se il proprio bastone magico, mentre Prim e Sally, erano volate affianco ai loro fratelli, pronte anche loro alla battaglia.

« Coraggio...Master, fatti sotto, non ti temiamo, uniti possiamo sconfiggere chiunque, persino te !!! » tuonò Light, ponendosi al centro del gruppo, che iniziò a sentirsi pervaso da una strana sensazione interna, come se il loro potere stesse aumentando come se non vi fosse più un limite magico.

Master sollevò un sopracciglio, alzando la mano destra con in pugno la sua arma, puntandola verso il gruppo.

« Ebbene ditemi, cosa è il male ? » chiese l'umano, che per un attimo ebbe la voce di Silver Project, facendo divenire le espressioni dei pony seriose.

Lentamente Victory, con Sally e Light avanzarono, con smettendo di far brillare i propri corni, fissandolo con severità, ma senza astio.

«...Il male è una parte fondamentale di ognuno di noi...che può concedere un grande potere... se si cede all'oscurità...» cominciò Sally, abbassando le orecchie, mentre Victory le poso l'arto anteriore destro sul collo, sorridendole.

«...ma l'oscurità può essere anche luce...poiché essa altro non è che un potere..proprio come la luce o gli elementi...» disse fiero lo stallone, volgendo lo sguardo verso Master, che iniziò a sorridere, mentre Light gli si era avvicinata, alzandosi sugli arti posteriori, fissandolo coi suoi occhi rubino.

«...ed è per questo che esiste l'amicizia...l'amore...e tutti i buoni sentimenti..che permettono di trasformare qualsiasi tipo di magia, compresa l'oscurità in una magia benigna...quindi...lo ammetto...anche l'oscurità può essere buona...» sentenziò sorridendo all'umano, che con un tonfo sordo fece cadere a terra la propria spada, che svanì a contatto col terreno.

Lentamente Master si inchinò, facendo una carezza sul volto della puledra, sorridendole.

« Alla fine avete imparato tutti la lezione, che anche io ho imparato, fatene tesoro Light Blossom. » sentenziò l'umano, rialzandosi scrutando con aria soddisfatta tutti i presenti, iniziando lentamente a sprofondare in un portale oscuro al di sotto di lui.

Pochi istanti dopo, con un immenso bagliore comparvero dinnanzi a puledri tutti i loro genitore che trottarono a grande velocità verso di loro, abbracciandoli con tutto l'amore che solo un genitore può dare, mentre le tre principesse di Equestria rimasero a poca distanza osservando le scene di tenerezze.

Light Blossom ora si trovava avvolta nelle candide ali di Ice Wind, mentre suo padre Shining Star, orgoglioso di lei, stava sollevando il bastone della figlia con la magia.

Nello stesso modo Larissa stava avvolgendo le proprie quattro figlie, lasciando che invece fosse Jack ad abbracciare da stallone a stallone il figlio.

Victory avvolto dalle ali di Princess Cadence stava venendo letteralmente sommerso dall'amore materno della giumenta, mentre suo padre, stava versando il suo “liquido d'orgoglio” per il figlio.

Mentre a poca distanza da loro, Suiton aveva di scatto abbracciato Wild Tiger, che venne colto alla sprovvista dal pony atlantideo che gli sorrise coi sui canini acuminati.

« Grazie amico mio per averli protetti, senza di te che avrebbero fatto i poveretti !! » disse il pony del manto azzurro, rilasciando lo stallone maculato dall'abbraccio, che gli rispose con un sorriso ed un cenno di assenso della testa.

In quell'istante nel cielo di fu in immensa esplosione arcobaleno, causato da un arcoboom sonico di Rainbow Dash, che ripresa pensò bene di offrire la propria parte a quel momento di vitoria ed amicizia, che ancora una volta aveva sconfitto il male che minacciava Equestria.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2629039