Destini segnati

di MysteriousSx
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** L'amore non c'è tra un principe ed una principessa ***
Capitolo 3: *** Fratelli innamorati ***
Capitolo 4: *** Amori difficili, altri impossibili ***
Capitolo 5: *** Sentenza pronunciata ***
Capitolo 6: *** Away from love ***
Capitolo 7: *** Tutto, ma lei non l'avranno ***
Capitolo 8: *** Sarò io, a salvarla! ***
Capitolo 9: *** Baci d'addio ***
Capitolo 10: *** La battaglia ***
Capitolo 11: *** Nessun destino, può essere prestabilito ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Il Medioevo. Un semplice periodo storico, per noi. Ma per la gente di quel tempo poteva essere sia un sogno, sia un incubo.
Ci troviamo in Gran Bretagna, più precisamente in Scozia dove la popolazione vede regnare la potente famiglia Dowson.
Di generazione in generazione, i Dowson si sono tramandati il potere sul regno scozzese per dieci anni.
Ora, questo potere è in mano ad Alejandro Dowson, forse il re più giusto che la Scozia abbia mai avuto. Punisce chi c’è da punire e aiuta chi c’è d’aiutare.
Alejandro aveva poi sposato la bellissima Heather Mcarthur, principessa d’Inghilterra, facendo così unire i due regni, ed insieme, avevano avuto due bambini: Mike, legittimo erede al trono e Sky principessa destinata a sposare un re di un paese europeo, così da fare della Scozia, un giorno, una grande potenza coloniale, per sovrastare gli altri regni in crescita.
Nessuno avrebbe mai pensato che i destini dei due giovani fossero diversi dalle aspettative dei genitori.


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POV Sky
Oggi è un’altra splendida giornata di sole.
Io, mio fratello e i nostri genitori però non possiamo uscire dal castello.
Abbiamo delle cose da sistemare prima dell’imminente incontro con alcuni re degli altri stati.
Voglio dire, Mike e mio padre hanno da organizzare i preparativi, e mia madre da’ ordine alla servitù su come allestire il castello mentre io, sto’ per iniziare le lezioni con il mio precettore.
Mi trovo nella mia stanza, mentre la mia servitrice, Lindsay, mi sta’ mettendo il mio vestito preferito: viola, adornato con dei disegni argentati, che si adagia perfettamente sul mio magro corpo.
Una volta messo il vestito, Lindsay passa ad adornare i miei capelli neri con la mia piccola corona d’argento.
Mi osservo davanti allo specchio: sembro più grande, rispetto ai miei dodici anni.
Lindsay fa’ un leggero inchino e se ne va’.
E io rimango sola.
Eccomi qua.
La futura regina di un regno non mio.
La futura moglie di un uomo che non avrò scelto io di sposare.
Già dalla mia nascita, il mio destino è stato segnato.
E non c’è modo di cambiarlo.
Faccio una giravolta su me stessa.
Poi sento bussare alla porta.
“Avanti!” dico, sistemandomi meglio la coroncina sulla testa. Sicuramente, sarà il mio precettore.
E invece, vedo entrare mia madre.
“Oh, buongiorno madre!”
“Buongiorno, figlia mia! Allora, sei pronta per le lezioni?”
“Assolutamente si! Ho proprio voglia di imparare di più di quello che so’ già!” le dico sorridendo.
“La cosa mi fa’ decisamente piacere, Sky! Ascolta, finite le lezioni ti andrebbe di aiutarci a preparare l’incontro?”
“Posso, aiutarvi davvero, madre?”
“Ma certamente! Stai diventando grande ormai, è anche ora che anche tu partecipi alla vita dentro il castello!”
“Sarò onoratissima di darvi una mano, madre!”
Ad un certo punto, veniamo interrotte da una guardia che bussa alla mia porta.
“Mi scusi, mia regina! Il re richiede la vostra presenza!”
“Arrivo subito! Sky, vieni con me!”
“Certo, madre!”
Arriviamo nella sala del trono dopo pochi minuti.
Mio padre è seduto al suo posto, e mia madre va’ a sedergli accanto.
Io e mio fratello, abbiamo l’obbligo di stare in piedi ai lati dei nostri genitori, lui al lato di mio padre e io a quello di mia madre.
Siccome vedo Mike ancora in piedi vado vicino a lui per chiedergli cos’è successo.
“Mike, ma che succede?”
“Sky, tu non dovresti essere qui!” mi risponde lui.
“E perché no?”
“Sei troppo piccola per vedere come vengono puniti i prigionieri!”
“Non ti credere tanto grande, fratello mio! Hai solo 14 anni!”
“Ma sono già più grande di te! E decido io se…”
“Mike, Sky smettetela immediatamente di bisticciare!” interviene nostro padre.
“Padre, glielo dica lei a Sky che non può assistere a queste cose!”
“Non vedo perché no, figlio mio. Vostra madre ritiene più che giusto che Sky d’ora in avanti partecipi di più alla vita del castello. E io mi trovo d’accordo con lei!”
Faccio un sorrisetto malizioso a Mike e poi mi dirigo verso il posto di mia madre e mi ci metto affianco.
“Come vuole lei, padre!” dice Mike prendendo posto vicino a nostro padre.
“Bene, fate entrare il ragazzo!” ordina mio padre.
E subito dopo, le guardie davanti alle porte le aprono e ne entrano altre due che trascinano un ragazzo in manette al centro della stanza.
Ha più o meno la mia età, forse è di un anno più grande.
Ha i capelli neri e la pelle abbronzata, e i suoi occhi neri rivelano la sua paura in quel momento.
Mi sento una fitta allo stomaco.
E subito dopo è come se delle farfalle mi ci volassero dentro.
Guardo il ragazzo e arrossisco.
Il mio cuore mi arriva in gola e quasi non riesco a respirare.
Non ho mai provato sensazioni simili.
È come se stessi sprofondando sul fondo di un grosso burrone.
Ma la voce di mio padre mi riporta alla realtà.
“Dì il tuo nome, ragazzo!” gli ordina.
Il ragazzo lo fissa negli occhi, e con quello sguardo così impaurito gli risponde con la voce tremolante:
“Dave, vostra maestà!”
“Sai di cosa sei accusato, Dave?”
“S-si mio signore! Io… ho… ho rubato del pane dalle vostre cucine! E me ne rammarico sire! E’ solo che mia madre è molto malata e mio padre è morto qualche settimana fa’. Io e i miei fratelli non abbiamo molto da mangiare e io devo badare sia a mia madre sia a loro. Mi sono visto costretto a prendere il vostro pane, sire. Ma è più che giusto che voi mi puniate.”
“Bene, Dave! Visto che hai ammesso la tua colpa ti farò rimanere solo 4 giorni in prigione. Dopo di che, potrai tornare a casa!”
“L-La ringrazio, sire!”
“Padre, potrei dire una cosa?” dico io, prima che Dave venga portato via.
“Certamente Sky!”
“Ascolti: Dave ha bisogno di soldi per sfamare la sua famiglia. Senza che lo mettiate in prigione, perché non lo fate lavorare nella servitù? Sarà più semplice per lui guadagnarsi del cibo!”
Mio padre mi guarda, e anche Dave.
Al suo sguardo, mi sento arrossire.
Oddio, lui mi piace, e anche tanto!
Lo so’! Ma non posso innamorarmi di lui.
Allora perché ho voluto, a tutti i costi che rimanesse qui.
Mio padre sta’ a riflettere per alcuni istanti, ma poi dice:
“Mi sembra una decisione molto sensata Sky! E sia! Da questo momento, Dave fa’ ufficialmente parte della servitù di questo castello!”
“Oh, le sono profondamente grato, vostra maestà!” dice Dave, riconoscente.
“Non ringraziare me! Ringrazia mia figlia, la principessa Sky!”
“Allora, la ringrazio….” Dave mi guarda, e il suo sguardo sembra perso “Principessa Sky!”
 
Quando sono nella mia stanza mi butto sul letto e lancio un respiro.
E ho un sorriso soddisfatto in volto.
Rivedrò Dave, ancora.
E la cosa non mi potrebbe rendere più felice.
Perché, è vero. Sono innamorata di lui.
Ed è ciò che molte persone chiamano amore a prima vista.
 

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Capitolo 2
*** L'amore non c'è tra un principe ed una principessa ***


4 anni dopo…
 
La Scozia ha dovuto affrontare una sanguinosa guerra, dalla quale però è uscita vincitrice, impadronendosi delle terre del Galles.
Mike, ha dovuto sostituire il padre per quasi due mesi per gestire l’amministrazione del castello, mentre lui ha avuto un convegno con suo suocero, l’ancora attuale re d’Inghilterra, John Mcarthur.
Sky, è cresciuta, diventando una bellissima principessa. Fra’ un paio di mesi, avrà un incontro con il suo futuro sposo, William Jobinson, principe di quella che oggi è la nostra Svizzera.
Ma, il suo cuore appartiene ad un altro ragazzo, Dave.
Dopo averlo risparmiato da un destino crudele, Sky lo guardava tutti i giorni dalla finestra della sua camera, lavorare con i cavalieri (aiutandoli, per esempio a sellare i cavalli), oppure pulendo le stalle, ma la parte migliore di tutte era che quando lei stava male, era lui l’incaricato, a portarle il pasto in camera.
Così, a volte, si fingeva malata apposta.
C’è da dire, che anche Dave, nutriva una profonda ammirazione nei suoi confronti.
Sì, era perdutamente, anche lui, innamorato di lei.
Quando entrava in camera sua, scambiavano anche qualche piacevole chiacchiera.
Ma tra lui e lei (e lui lo sapeva benissimo), non ci poteva essere nient’altro che un rapporto tra servo e principessa. Sky, non aveva il diritto di innamorarsi di un paesano come lui. Di un suo servo.
Ciò che Dave non sapeva, però, era che Sky voleva solo lui.
 
E’ un bellissimo giorno di primavera.
Bello per tutti, ma non per Zoey, una piccola paesana della Scozia, che aveva perso i genitori in guerra.
Dopo aver saputo questa notizia, re Alejandro, decise di adottare sia lei, sia suo fratello Duncan.
E così, incaricò Mike, quel giorno di andare a casa della ragazza e di darle quella notizia.

 
POV Mike
Sono arrivato davanti alla casa dei Jerkins.
Busso alla porta tre volte.
Mi aspetto di vedere aprire, Duncan, il fratello maggiore, e invece, la porta è aperta dalla ragazza più bella che io abbia mai visto.
È di statura media, capelli rosso fuoco e un fiore che le adorna la testa e gli occhi color nocciola.
Anche se è vestita da popolana, è una ragazza bellissima.
 
POV Zoey
Sinceramente, mi aspettavo di vedere re Alejandro in persona, ma mi ritrovo davanti suo figlio.
Era vero quello che dicevano in paese: suo figlio è stupendo.
Alto, magro e muscoloso, capelli neri e occhi marroni.
O mio Dio, non ho mai visto un ragazzo più bello in vita mia.
Rimango imbambolata davanti alla porta a fissarlo.
E lui fissa me.
Fino a quando, sembra risvegliarsi da un sogno ed inizia a parlare.
 
POV Mike
“Zoey Jerkins?” chiedo, appena mi riprendo da questa splendida visione che ho davanti agli occhi.
“Sì, buongiorno vostra altezza!” mi dice lei inchinandosi.
“Suvvia, non c’è bisogno di inchinarsi”
Lei si tira su e mi guarda.
“Sono venuto a fare una proposta a voi e a vostro fratello. Lui dov’è?”
“E’ a lavoro, vostra altezza! Fa’ il panettiere! Nel frattempo, volete accomodarvi?”
“Con piacere, grazie mille!” bella e anche gentile.
Mi siedo al suo tavolo e la guardo, mentre prepara un the’.
Non riesco a non smettere di fissarla.
Sono passate tante principesse al castello, ma nessuna, giuro, era tanto bella quanto lei.
Mi versa il the’ in una tazza e poi si siede di fronte a me.
“Nel frattempo, perché non dite a me cosa volevate chiederci? Penserò io, poi, ad informare Duncan!”
“Certamente!” dico, per poi bere un sorso di the’.
“Dunque, innanzi tutto, il re è molto addolorato per la vostra perdita.”
Zoey si rabbuia.
“Oh, be’…” mormora.
D’istinto, metto la mia mano sopra la sua. E’ morbida e candida. Ed è una sensazione piacevole
“Lo sono anch’io, credetemi! Non è giusto che abbiate dovuto soffrire così tanto!”
“La ringrazio, altezza!” dice lei, per poi far scivolare via la mano da sotto la mia.
“Ed è per questo, che il re si è offerto di farvi da tutore!” esclamo.
E questo mi fa’ venire in mente una cosa: cavolo, sono innamorato della mia futura sorellastra?
“Oh, è un’offerta gentilissima, quella che ci fate. Sono sicuro che Duncan sarà anch’egli entusiasta di non alzarsi più alle 4 della mattina per preparare il pane!” dice lei per poi emettere una risatina.
Rimango a fissarla, sorridendo.
O mio Dio, quant’è bella quando ride!
Se solo non fossimo così diversi e non stessimo per diventare fratellastri…
“Dunque, accettate la nostra proposta?”
“Io, sì, altezza. Potreste portare al re i miei più sentiti ringraziamenti?”
“Senz’altro!”
“Però, prima di accettare completamente, dovrei parlarne con mio fratello. Ora è lui che comanda, qui in casa. Ma sono sicura che anch’egli accetterà.”
“Meraviglioso!” dico, alzandomi e dirigendomi verso la porta.
“Grazie per essere passato, altezza!”
“Ti prego, chiamami Mike e dammi del tu, d’accordo?”. Non avevo mai permesso a nessuno di chiamarmi così, se non a mia sorella.
“Come vuoi, Mike!” e poi mi sorride.
“Allora, sono sicuro che ci rivedremo presto!” le porgo la mano e lei me la stringe, poco dopo.
Adesso avrei voglia di trascinarla verso di me e di baciarla, ma mi trattengo.
“Senz’altro, vostra al… ehm, volevo dire Mike!”
“A presto, Zoey!” e stacco la presa, prima che faccia qualcosa di stupido.
“A presto!” risponde lei per poi chiudere la porta.
Mi dirigo verso il castello, come se fossi sulle nuvole.
Come se mi fossi perdutamente innamorato.
Si, è un disastro!
Sono innamorato della mia nuova sorella.
 
POV Sky
Guardo Dave mentre si dirige verso le stalle.
E’ diventato bellissimo.
Ed io ne sono ancora più innamorata. Se solo lui lo sapesse…
 
POV Dave
Sto’ andando verso le stalle.
Ma prima di entrare, guardo verso la finestra della principessa Sky.
E la vedo.
E’ bellissima, meravigliosa come sempre.
O Dio, come ho fatto ad innamorarmi di lei?
Non potremo mai stare insieme! Mai!
Lei è una principessa, e io solo un paesano.
Come vorrei essere quel tipo con cui si dovrà sposare.
Non sa’ quant’è fortunato ad avere una ragazza come Sky al suo fianco.
Una volta che sarà sposata, il mio cuore si spezzerà, sì, ma almeno so’ che avrà sposato la persona più giusta per lei.
Perché quella non sono io, e non lo sarò mai.
Entro nelle stalle e saluto l’altro stalliere, Shawn, ormai il mio migliore amico, qui al castello.
Sa’ tutto di me, e io so’ tutto di lui. Ha la mia stessa età e sa anche della mia cotta per Sky.
Lui, invece è orfano di entrambi i genitori, mentre io ho ancora mia madre.
“Ciao, Shawn!”
“Buongiorno, Dave!” mi dice lui, continuando a spazzolare Flight, il cavallo del principe Mike.
“Allora, l’hai vista, oggi?”
“Si è alla finestra!”
“E si è accorta di te?”
“E dai, smettila! Sai benissimo che io non potrei mai piacerle! E’ troppo bella, per stare con uno come me!”
 “Senti, Dave! Bisogna che allora te la togli da quella testolina e cominci a trovarti un’altra ragazza, perché hai perfettamente ragione: non potreste mai stare insieme!”
Non fa’ in tempo a parlare, che Sky entra dentro la stalla.
 
POV Sky
“Buongiorno, Shawn! Buongiorno, Dave!”
“Buongiorno vostra altezza!” mi salutano entrambi in coro, facendo un inchino.
Ho intenzione di dire a Dave quello che provo.
“Shawn, per cortesia potresti andare a portare la colazione a mio fratello? Stamattina è uscito di fretta e non ha avuto tempo…”
“Non dite altro, vostra altezza! Ci vado immediatamente!” dice lui, dando la spazzola in mano a Dave che riprende a spazzolare il cavallo di mio fratello, mentre Shawn ci lascia soli nella stalla.
Siamo solo io e lui.
 
POV Dave
Shawn se ne va’, lasciandomi solo con Sky.
Cerco di non guardarla, perché sennò arrossirei.
Così continuo a spazzolare Flight, distogliendole lo sguardo.
Finché non sento che si avvicina a me.
Finché non sento il calore della sua mano, sulla mia.
 
POV Sky
Mi avvicino a lui e gli prendo la mano.
“Hai delle belle mani, Dave!” gli dico. Lui mi guarda e arrossisce. E’ molto tenero.
“Sai, potresti essere un buon cavaliere!”
“L-La… la ringrazio, vostra altezza!”
“Dave! Quante volte ti ho detto che devi chiamarmi Sky?”
“Molte, vostra altezza!”
“E come mai, non lo fai?”
“Beh… ecco… ritengo più che giusto che io mi rivolga a voi come si rivolgo tutti gli altri. Con rispetto e dovere!”
“Beh, adesso basta però! Devi chiamarmi Sky e darmi del tu, chiaro?” glielo dico ridendo.
“Ma…”
“E’ un ordine!” così, forse mi capirà.
“D’accordo, Sky!”
“E poi… sai, Dave… c’è una cosa che volevo dirti…”
“Certo, mi dica… ehm, dimmi pure!”
“Ecco, non mi importa delle differenze sociali!”
“Come?”
“Non ti sei mai accorto che è bruttissimo il mondo, visto dalla prospettiva che le principesse debbano, per forza sposarsi con dei principi?”
“Beh, è così da sempre…”
“Il fatto è che io non voglio sposarmi con nessun principe! Amo una persona che non appartiene a nessuna stirpe reale. Ma per me è come se lo fosse.
 
POV Dave
“Ha un cuore puro, ed è bellissimo ai miei occhi, anche se non è un principe.”
A quelle parole mi si scoglie il cuore.
Ama un’altra persona. Ma di sicuro… non sono…
“E questa persona sei tu, Dave!”
Mi raggelo.
Io?
Sky è davvero innamorata di me?
 
POV Sky
“Dave?”
Lo sto’ guardando e non vedo nessuna reazione.
Ecco, lo sapevo, ho sbagliato tutto.
Gli lascio la mano, ma poi lui stringe la mia, impedendomi di andare via.
Mi ritrovo faccia a faccia con lui, e poi chiudo gli occhi. E lascio che lui mi baci.
 
POV Dave
Ditemi pure che sarò pazzo, ma sì!
L’ho baciata!
E lei non ha opposto resistenza.
Si lascia baciare.
E così dopo io la stringo tra le mie braccia e lei passa le sue mani sui miei capelli, per poi farle cingere dietro il mio collo.
Mentre le mie, sono cinte dietro la sua schiena.
 
POV Sky
Non ho mai provato una sensazione così vera. Così bella. Così viva!
Ci stiamo baciando da non so’ quanto tempo, poi mi ricordo che ho una riunione con i miei genitori.
Mi stacco malvolentieri da Dave, continuando, però, a tenere le mie braccia sulle sue spalle e le mani cinte dietro il suo collo.
“Dave? Devo andare adesso, ho una riunione!”
“Oh, certo, va bene!”
“Allora, è tutto apposto, fra di noi?”gli chiedo “Voglio dire, ti andrebbe di essere il mio fidanzato?”
“Certo che sì! Anche io sono innamorato di te!”
“Bene!” gli do’ un bacio veloce sulla bocca e poi gli dico “Ci rivediamo domani al fiume?”
“Solo domani?”
“E anche per tanti altri giorni, amore mio!” e lo bacio di nuovo.
“Ma come farai con i tuoi genitori?”
“Per il momento teniamolo fra’ di noi. Quando sarà il momento, tenterò di farli ragionare!”
“Va bene!” mi dice lui per poi baciarmi di nuovo.
“A domani, amore mio!” mi dice lui.
“A domani!” gli rispondo io, levandomi lentamente dalla sua presa, baciandogli poi il naso ed infine avviarmi verso la porta.
Lo saluto con un cenno della mano.
E poi torno al castello con il battito cardiaco accelerato.
Dave mi ama!
 
POV Dave
Dopo che lei lascia la stalla riprendo a spazzolare i cavalli, con il battito cardiaco accelerato.
Sky mi ama!

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Capitolo 3
*** Fratelli innamorati ***


Il giorno dopo…
 
POV Sky
Non ho dormito per niente, stanotte.
Stavo pensando. A Dave. A me. A noi.
A quanto è stato bello quel bacio, oggi nella stalla.
A quanto è bello, lui.
E’ mattino, tardi quando apro gli occhi, e subito dopo mi ricordo che ho un appuntamento con Dave.
Mi alzo dal letto e corro a vestirmi.
Ma vengo interrotta dall’arrivo di mia madre.
“Buongiorno, tesoro!”
“Buongiorno, madre!” le rispondo io.
“Ascolta, tesoro: oggi dobbiamo preparare il castello per l’incontro con tuo nonno. Dovresti occuparti delle decorazioni nella sala del trono. Ricorda: si dovranno usare, rigorosamente, il rosso e il giallo oro!”
“Ma madre, io oggi avrei un impegno…”
“Ah, si? Quale impegno?”
“Devo… devo studiare! Sono rimasta un po’ indietro…”
“Lo studio può aspettare! E non dimenticarti che oggi pomeriggio arriveranno i tuoi nuovi fratelli.”
“Ma madre…”
“Non voglio sentire altro. Ci aiuterai senza discutere!”
Proprio in quel momento, però, la porta si apre, ed entra Dave!
“Oh, buongiorno, vostre altezze!” ci saluta e subito dopo si inchina.
“Buongiorno Dave!” lo saluto io, sorridendogli in un modo in cui neanche io mi sarei mai aspettata.
“Che cosa ci fai qui, ragazzo?” chiede mia madre.
“Il re mi ha detto di portare su la colazione a vostra figlia, vostra maestà, visto che lei si è alzata tardi!” dice lui guardando me.
“Va bene, lasciale pure qui la colazione, Dave!”
“Certamente!”
Dave appoggia il vassoio sul tavolino. Io sono dietro di questo e lo vedo mettere sotto il piatto, un bigliettino.
“Se non avete altro, vostra altezza, io andrei…”
“Vai pure Dave!” gli dico io. E subito dopo esce.
“Sky, fai pure colazione, ma poi raggiungici nella sala del trono!”
“Va bene madre!” le dico io.
“A dopo!” dice lei uscendo dalla stanza.
Non appena non sento più i suoi passi da fuori della stanza, mi avvicino al vassoio e prendo il biglietto di Dave.
“So’ che stamattina hai da fare con i preparativi, perciò ti aspetto oggi pomeriggio. Non vedo l’ora di vederti! Ti amo, Dave”
Ti amo!
E’ bello sentire quelle parole, soprattutto se vengono dal ragazzo per cui hai una cotta da 4 anni.
Aspetto con ansia il pomeriggio.
Fortunatamente, la mattina mi sono tenuta impegnata con i preparativi, almeno riuscivo a non pensarci, o i miei avrebbero di sicuro capito che c’era qualcosa di strano.
Nel primo pomeriggio, scelgo un abito e una pettinatura adeguata e dico ai miei che devo assolutamente studiare, stasera, perché domani il mio precettore vuole interrogarmi.
Poi, esco di nascosto dal castello, passando per uno dei passaggi segreti che sono solo di mia conoscenza, e dopo 1 quarto d’ora circa, raggiungo il fiume.
POV Mike
È quasi sera, ormai.
E io sono in ansia.
Zoey verrà ad abitare qui, con noi.
La potrò vedere ogni giorno.
Il che può essere un bene ma anche un male. Perché lei, d’ora in poi, sarà mia sorella.
Quel che è certo è che la voglio vedere.
Sono nella sala del trono.
Ma Sky non c’è.
E ora sono preoccupato.
Aveva detto che ci sarebbe stata.
Vado da mio padre e gli chiedo dove sia.
“Tua sorella non può venire, è in camera sua a studiare. E non vuole neanche mangiare stasera.”
Non è da Sky.
Non ha mai messo così in primo piano lo studio.
Ad un certo punto, le porte della sala si aprono, e una guardia ci annuncia che Zoey e Duncan sono arrivati.
Il mio cuore comincia a battere.
E poi la vedo.
 
POV Zoey
Vedo Mike.
Ha un vestito elegante. Forse è quello che si usa quando si accolgono gli ospiti.
Quello che tra qualche giorno, magari, dovrò fare anch’io.
Io e Duncan ci inchiniamo, appena arrivati, davanti a re Alejandro.
“Benvenuti, ragazzi! Sono molto felice che abbiate accettato la mia proposta!”ci dice.
“Il piacere è tutto nostro, vostra maestà! Io e mia sorella siamo lieti di cominciare a vivere qui a palazzo!”
“Il piacere è nostro! Ora, mio figlio Mike, vi condurrà personalmente alle vostre stanze!”
“Certamente, padre” dice Mike, venendo verso di noi.
E il mio cuore in quel momento ha un sussulto.
 
POV Dave
Sky sta’ arrivando.
E’ bellissima, come sempre.
Cerco di sistemarmi un po’ i capelli e controllare che non ci sia niente di storto nel mio abbigliamento.
“Ciao, Dave!” mi saluta lei appena arriva.
“Ciao…” non riesco a trattenermi e la bacio.
Ecco! E’ così che vorrei che rimanesse la mia vita.
Quando ci stacchiamo, lei mi sorride felice.
E’ quel sorriso la cosa che mi spinge ad andare avanti tutti i giorni.
“Mi dispiace per stamattina!” mi dice.
“Ma figurati! Non è stata colpa tua! Quando arriva tuo nonno?”
“Fra’ tre giorni!”
“Sei sicura…” le prendo la mano e lei la intreccia alla mia “che i tuoi non sospettino niente?”
“Amore, devi stare tranquillo! Nessuno ci scoprirà, capito?”
“Si!”
 
POV Mike
“Venite, vi faccio strada!” dico appena mi avvicino ai due fratelli.
Cercando di non guardare Zoey, sennò arrossirei. E non voglio correre rischi!
Gli mostro tutte le sale del castello e gli spiego gli orari e tutto il resto.
Sfortunatamente, la stanza di Duncan viene prima di quella di Zoey.
Così, quando lui, salutando, vi entra dentro, rimaniamo solo io e lei.
 
POV Zoey
Rimaniamo soli.
Ed è ciò che non vorrei.
Però mi tocca farlo.
Così, Mike mi conduce alla mia stanza in silenzio.
Io lo guardo, e un po’ ne sono intimorita.
Potrebbe uccidere anche a mani nude, dicono in paese.
Ma io non ci credo.
Mike ha qualcosa di buono nel suo animo, non è spregevole.
Ed è quello buono, il Mike di cui mi sono innamorata al primo sguardo.
 
POV Sky
“So’ che non hai cenato, perciò… ti ho preparato questo!” mi dice Dave, sorridente, mostrandomi un piatto di pane e formaggio.
“Lo so’ non è molto, ma è tutto quello che sono riuscito a procurarmi, e…”
Non gli lascio finire la frase, che lo bacio.
Lui all’inizio è sorpreso, ma poi si lascia andare.
Quando ci stacchiamo, appoggio la mia fronte sulla sua, e lascio che le nostre mani si trovino e si stringano.
“È stato un gesto molto carino, Dave! Solo che… a me adesso non va’ di mangiare…”
“Ah, no?” mi chiede lui.
“No…” dico questo trascinandolo nella foresta.
- - -
“E’ stato… bellissimo!” gli dico. E poi lo bacio.
“Lo so’!” mi dice lui dopo. “Lo è stato anche per me!”
“Ora dovremmo rientrare… forse i miei mi staranno cercando…”
“Oh, d’accordo!”
“Vado prima io! Tu rientra dopo di me! Così non desteremo sospetti…” glielo dico sorridendo.
“Va bene come vuoi!” e mi bacia “Buonanotte, angelo mio!”
“Buonanotte, tesoro!” detto questo, gli bacio la guancia, e mi avvio, a malincuore, verso il castello.
 
POV Mike
“Ecco! Questa è la tua stanza!” le dico.
“Wow, è bellissima!” mi dice lei sorridendo ed entrando nella stanza.
Dopo un po’ che si guarda intorno, non riesco a trattenermi…
“Tu sei bellissima!” le dico.
Lei si volta e mi guarda incredula.
“Sembri, un angelo sceso dal cielo!”
“T-Ti ringrazio!” balbetta. Forse l’ho messa in imbarazzo.
“V-Va bene! Io me ne vado, se hai bisogno, la mia stanza è qui accanto!”
 
POV Zoey
La sua stanza è qui accanto?
Oddio, no!
Allora lo vedrò tutte le mattine e tutte le sere.
E ogni volta arrossirò come adesso, come una babbea. Che poteva esserci di peggio?
“D’accordo! Grazie di tutto!”
“E di cosa! Figurati!”
Dopo questa frase, si avvicina a me e mi bacia la guancia.
“Buonanotte!” mi dice, dolcemente.
“Buonanotte!” gli rispondo io.
Quando lui esce dalla stanza chiudo la porta.
Sono innamorata persa.
Si, di mio fratello, però!
 
POV Mike
Quando esco dalla sua stanza, provo una sensazione di sollievo ma anche di tristezza.
Sollievo perché l’ho baciata. Tristezza perché, tra di noi, non potrà mai nascere niente.
Vedo arrivare Sky da infondo al corridoio.
“Ehi, guarda chi c’è!” mi dice, sorridente.
“Che hai fatto tutto questo tempo? I tuoi fratelli sono appena arrivati e tu non ti degni neanche di un saluto!”
“Lo so’, mi dispiace! Dovevo studiare! Come sono?”
“Lui, è… normale, anche se ha un po’ l’aria del fuorilegge… e lei è… meravigliosa!”
“Wow, non è che ti piace?”
“No, ma che dici?
“Che carino, il mio fratellone innamorato!” detto questo mi pizzica la guancia “Sei tanto tenero!”
“Dai, smettila fila a letto!”
“Agli ordini, vostra maestà, Signor sono innamorato perso!”
“Muoviti!”
“Va bene, va bene! Vado, non ti agitare!”
E detto questo, Sky si allontana, lasciandomi solo a riflettere.
Si, sono innamorato di Zoey.
Ma di sicuro, lei non lo è di me.

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Capitolo 4
*** Amori difficili, altri impossibili ***


Passarono altri 3 giorni.
Sky e Dave continuavano a vedersi di nascosto. E nessuno sospettava nulla.
L’amore tra Mike e Zoey cresceva piano piano.
Entrambi si amavano, ma non sapevano che sentimenti provava l’altro.
Quel giorno, era in programma la visita del padre di Alejandro…
 
POV Mike
“IO ESIGO RISPETTO, CAPITO?” urlo al ragazzo che mi ha appena dato del cretino.
Nessuno si deve permettere di darmi del cretino.
Nessuno.
Io sono il loro futuro re.
“CHIEDIMI SUBITO SCUSA!”
“L- le chiedo perdono, vostra maestà!”
“Beh, non mi basta! Perciò…”
“Mike, Mike, smettila…” mi dice Zoey arrivando.
La guardo senza capire.
“Lascialo stare, ti ha chiesto scusa!”
Continuo a guardarla. Mi perdo nei suoi occhi.
“Ringraziala, idiota e sparisci!”
“G-grazie principessa Zoey!”
“Non preoccuparti, ora vai!”
Non appena il ragazzo si allontana, io mi giro verso Zoey.
“Non puoi impedirmi di fare qualcosa!”
“Mike, sono le idee delle persone! Ognuno può pensare quello che vuole. Forse lui ha sbagliato a dirtelo in faccia. Ma è ciò che pensa, e tu non puoi cambiarlo solo perché sei il loro futuro re.”
Ci rifletto.
Ha ragione.
Non posso imporre alle persone ciò che fare.
Ma questo carattere aggressivo ce l’ho fin da bambino.
Quando i bambini del paese mi prendevano in giro, io li picchiavo.
Quando litigavo con Sky, le urlavo così forte da farla piangere e rifugiare in camera sua.
E mi piaceva.
Perché sapevo che avevano ricevuto la lezione che meritavano.
Ma Zoey! Zoey per la prima volta, mi ha fatto notare che questo atteggiamento aggressivo non va bene.
“Hai ragione. Mi dispiace!”
 
POV Zoey
Gli prendo la mano.
“Non preoccuparti!” gli dico, e subito dopo gli bacio la guancia.
So’ che non dovrei farlo.
Che non dovrei destare sospetti.
Ma lo amo.
E non riesco a trattenermi.
“Torniamo al castello?” mi chiede lui.
“Va bene!”
Ci avviamo, entrambi in silenzio.
Una volta arrivati, lui si offre di accompagnarmi in camera.
Siamo davanti alla porta, adesso.
“Grazie per prima! Mi… mi hai aperto gli occhi!”
“Ma dai! Non è vero. Hai fatto tutto da solo!”
POV Mike
Le prendo la mano.
E’ così piccola e delicata. Così fragile.
Non la voglio ferire.
Non lo farò mai.
La amo.
Ed è per questo, che dopo averle preso la mano, mi avvicino a lei e la bacio dolcemente.
 
POV Zoey
Le sue labbra toccano le mie.
Mi sembra un sogno.
Mi cade una piccola lacrima.
Lui la sente e me l’asciuga con il pollice, e poi mi accarezza delicatamente il viso.
La mia mano, unita alla sua, si aggancia più forte.
Apro la porta della mia camera ed entriamo, sempre baciandoci.
Ma il bacio, piano piano, diventa più intenso.
Ed io ho paura.
Perciò mi stacco.
“Scusa, scusa! Mi dispiace, tanto! Non volevo davvero!” mi dice lui imbarazzato.
Mi schiarisco la voce, e poi gli rispondo.
“Non ti preoccupare! Facciamo… facciamo finta che non sia successo, niente!”
Lui appoggia la mano sul mio viso, e me lo accarezza.
Lo lascio fare, chiudendo gli occhi e assaporando il momento.
Perché non potranno di certo essercene altri.
Siamo fratelli.
E due fratelli non possono stare insieme.
“Mike, basta!” lo fermo ad un certo punto. “Non possiamo…”
“E’ stato bello! Non voglio dimenticarlo!”
“Devi farlo! E’ un’assurdità! Lo sai anche tu che non possiamo stare insieme.”
“Ma io voglio esserlo! Non mi importa delle regole! Io ti amo, e voglio stare con te!”
“Fattene una ragione! Perché io non voglio!”
“Si che lo vuoi!”
“No, Mike! E adesso esci, per favore!”
“Ma, io…”
“VATTENE!” gli urlo. Non volevo, ma devo allontanarlo prima di fare qualcosa di stupido!
 
POV Mike
Me ne vado, sconsolato dalla camera di Zoey.
Il bacio è stato splendido.
Lei è splendida.
Ma tra noi, non potrà mai esserci niente.
E’ sicuro.
Lei ha messo le cose in chiaro.
E io non ho voglia di discuterne.
 
POV Sky
Dave ed io siamo in camera mia, e ci stiamo baciando.
Adoro lui e i suoi baci.
Mi fanno sentire al sicuro. Protetta.
Lo amo. E voglio continuare a stare con lui in eterno.
Perciò quando ci stacchiamo, gli dico…
“Voglio fuggire con te!”
Lui aspetta un attimo prima di rispondere.
“Cosa?”
“Dave, io ti amo. Ma i miei genitori non autorizzeranno mai la nostra unione! Voglio scappare, andare lontano, iniziare una nuova vita, io, te e basta.”
 
POV Dave
Le sento dire quelle parole con una tale passione, che non voglio rovinarle tutto.
Anch’io vorrei vivere con lei.
E’ quello che sogno da quando ci siamo messi insieme.
“Anch’io vorrei, Sky! Ma… è impossibile!”
“No che non lo è! Ci organizzeremo bene! Nessuno ci scoprirà!”
“Ma… dove andremo?”
“Ovunque! Basta che lo facciamo insieme!”
Ci rifletto un attimo.
Una nuova vita.
Io e Sky.
Solo noi due.
Lontano da qui.
In un posto dove nessuno può dirci quello che dobbiamo e che non dobbiamo fare.
“Quando si parte?” le chiedo, sorridendole.
 
POV Sky
“Aspettiamo ancora un po’ di giorni. E poi decideremo cosa fare e dove andare!”
Sapevo che mi avrebbe detto di sì!
Noi ci amiamo.
 
POV Dave
Adesso devo andare. Ho del lavoro da sbrigare.
Lo dico a Sky e lei abbassa lo sguardo, come fa’ sempre, quando ci dobbiamo separare.
Siamo sulla porta.
Io controllo che non ci sia nessuno, e le do’ un lungo bacio, che sembra destinato a non finire.
Ma invece finisce, come sempre, quando si sta’ insieme di nascosto.
Saluto Sky con la mano e me ne vado.
Tra un po’ di giorni non sarà più così!
 
POV Duncan
“Perfetto!” esclamo, quando Dave si allontana dalla stanza di Sky.
Ecco quello che mi ci voleva.
Qualcosa per distrarre re Alejandro.
E l’ho appena trovato.
Dave, sei ufficialmente caduto nella mia trappola…

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Capitolo 5
*** Sentenza pronunciata ***


POV Zoey
Piangi.
Piangi.
Piangi.
Ed è come se il dolore scivolasse lentamente sulle guancie, e tu ti aspetti che se ne vada, ma poi quelle lacrime ti appesantiscono tutto il resto del corpo.
E’ tutto il giorno, ormai che piango.
Penso a Mike. E al nostro bacio.
Io e lui ci incontriamo di rado nei corridoi, proprio per questo.
Perché io ho messo un freno a tutto questo.
E quanto non avrei voluto farlo.
 
POV Mike
A pranzo, il mio sguardo ha incontrato il suo, due volte.
E due volte, ho cercato di deviarlo.
Ma, continuava sempre a cadere su di lei.
Non ce la faccio.
Sono passate solo poche ore da quando mi ha respinto, ma io non riesco a resistere.
Le dovrò parlare dopo.
Devo convincerla.
Devo farle capire che non possiamo essere separati, perché ci amiamo.
Stasera, subito dopo l’arrivo di mio nonno…
 
POV Duncan
E’ tutto pronto, ormai.
Agirò stanotte, dopo l’arrivo di re John…
E poi, Alejandro si troverà in guai seri…
 
POV Sky
“Ho programmato tutto!” mi dice Dave entusiasta, quando viene in camera mia, nel tardo pomeriggio, prima dell’arrivo di mio nonno.
“Dai, dimmi!” gli dico io, con altrettanto entusiasmo.
“Allora: partiremo a mezzanotte, quando tutti quanti dormiranno. Prenderemo un solo cavallo, così desteremo meno sospetti. Ho preso un po’ di roba da mangiare. Ci basterà almeno per i primi giorni.
“Dave, avevamo detto di aspettare…”
“Non ce la faccio… non ce la faccio a stare ancora lontano da te!”
“Neanche io…”
“Allora che aspettiamo?”
Ci penso un po’.
Partire e lasciare tutto.
Forse non ero pronta.
Forse i miei genitori mi sarebbero mancati…
Ma Dave mi avrebbe aiutata… ci sosterremmo a vicenda…
Dalla mia bocca esce una sola ed unica domanda…
“Allora che aspettiamo?” gli dico sorridendo.
Lui mi prende in braccio e mi fa’ volteggiare…
Sono al massimo della felicità! Io e Dave non dovremo più nasconderci… mai più…
Da stasera… saremo solo io e lui!
E mi basterà per tutta la vita!
 
POV Mike
“ZOEY! Zoey! Apri ti devo parlare!”busso, urlando, alla sua porta.
“No, lasciami in pace!” mi grida lei.
“Zoey, ti amo! Non posso stare senza di te!”
“Devi farlo!” urla lei. Mi sembra che pianga.
“Ti prego! So’ che anche tu provi lo stesso!”
 
POV Zoey
“Ti sba…” gli sto’ per urlare.
Ma lo amo.
E non posso negarglielo.
Così, gli apro la porta.
Non fa’ in tempo ad entrare che mi bacia.
Lo lascio fare. E’ bellissimo.
Lui lo è. E lo è anche questo bacio.
Quando si stacca, lo abbraccio.
“Hai ragione! Ci… amiamo! Non possiamo più tenerlo nascosto” gli dico sorridendo, e piangendo.
“Ascolta…” mi dice lui, asciugandomi le lacrime, tenendo dopo, le mani sulla mia faccia e appoggiando la sua fronte sulla mia.
“Dobbiamo… dobbiamo stare molto attenti! Mio padre è un uomo molto severo, e non accetterà mai la nostra unione. Quindi per il momento, la terremmo per noi, e poi… fuggiremo insieme!”
“Fuggire? Con te?”
“Si… sempre che tu lo voglia…”
Lo stringo più forte.
“Certo che si!”
 
POV Duncan
Va bene.
Il mio piano andrà a gonfie vele.
Dunque… José dovrebbe essere qui domani.
E quindi, dovrò procedere stasera.
E… per rendere le cose ancora più spiacevoli, agirò mentre re John sarà con Alejandro.
Qualcuno, domani… finirà nella forca.
 
Ci siamo.
Re John è appena arrivato.
Forza, Duncan.
Assumi un aria disperata.
Ecco, tipo questa. Questa è perfetta!
Dopotutto, si tratta della mia sorellina, no?
Corro nel corridoi fino alla sala del trono.
Mi sono versato anche un po’ d’acqua sulla faccia per essere ancora più credibile.
Spalanco le porte ed entro.
“ALEJANDRO, ALEJANDRO!” urlo, fingendo di piangere.
“Duncan, che succede?” mi chiede lui, leggermente imbarazzato, forse per la presenza lì di suo suocero.
È un uomo alto, brizzolato, e con gli occhi di un nero color della pece. Somiglia moltissimo alla regina Heather.
“Ho.. ho visto… oh no! Ancora non posso crederci…”
“Cosa, Duncan? Parla…”
“Vostra figlia, vostra figlia Sky… la mia… la mia sorellina…” qui singhiozzo con più foga.
 
“Cosa è successo a Sky?” e qui si fa’ molto preoccupato.
“Uno dei vostri servitori, Dave… la… la stava costringendo a baciarlo, contro la sua volontà. Lei… lei ha cercato di divincolarsi, di liberarsi… ma… lui non glielo permetteva… la teneva stretta…” dico questo continuando a singhiozzare.
Alejandro, si fa’ cupo in volto.
Si gira e guarda suo suocero, che gli fa’ un cenno di assenso con la testa.
Alejandro si gira verso una guardia, e con aria inferocita, gli dice:
“Portatemi qui Dave! Immediatamente!”
Perfetto!
 
POV Dave
“FORZA VIENI!” mi grida una delle due guardie nei sotterranei.
Mentre cercavo di attuare il piano di fuga con Sky, sono venuti qui e mi stanno trascinando a forza nella sala del trono.
L’ultima volta che ci sono stato avevo solo 13 anni.
Ed è stato allora che ho conosciuto Sky, allora che lei mi diede la possibilità di restare qui al castello.
E ora sto’ per tornarci.
E non mi sembra per niente buono.
 
POV Sky
“Deve seguirci nella sala del trono, altezza!” mi dice Cedric, una delle guardie del castello.
“Va bene!” gli dico seguendolo.
La cosa non promette bene.
Sento che sta’ succedendo qualcosa di molto brutto.
 
POV Mike
Per fortuna ero uscito dalle stanze di Zoey, quando le guardie sono venute a cercarmi, dicendomi che dovevo recarmi nella sala del trono insieme a loro.
Secondo me, dev’essere successo qualcosa di molto strano.
Nel corridoio incrocio Sky, e mi ci avvicino.
“Sai che sta’ succedendo?” le chiedo, sussurrando.
“Non lo so! Ma secondo me, è qualcosa di brutto!” mi sussurra lei, preoccupata.
E ora lo sono anch’io.
Stiamo andando a chiamare anche Zoey.
 
POV Zoey
Le guardie mi chiamano nella sala del trono.
Spero che Alejandro non si sia accorto di nulla tra me e Mike.
Sarebbe vergognoso smascherarlo davanti a tutti.
Esco dalla stanza e vedo Mike e Sky, entrambi con un’espressione preoccupata sul volto.
Mi avvicino a Mike, senza guardarlo, ne’ parlargli.
Però, dopo poco, sento che la sua mano stringe la mia e mi infonde calore.
La mia preoccupazione diminuisce.
Qualunque cosa succeda, la supereremo insieme.
 
POV Duncan
Stanno arrivando.
Sento i passi nel corridoio.
Dave è qui davanti a me, ad Alejandro ed a re John, entrambi che lo guardano con uno sguardo torvo.
E lui che non capisce, niente.
Meglio così… la sorpresa sarà maggiore!
 
POV Sky
Entriamo tutti e tre nella sala del trono.
E al centro vedo Dave.
Nella mia testa cominciano a frullarmi più di mille pensieri al minuto.
Che mio padre abbia scoperto la nostra storia?
No, non credo! Siamo stati molto attenti a non farci scoprire.
Nessuno ci ha mai visto insieme.
Mio padre si avvicina a me, con aria molto preoccupata.
“Tesoro, va tutto bene?” e detto questo, mi mette le braccia sulle spalle e controlla il mio corpo, come cercando qualcosa.
“Certamente padre! Perché?”
“Forza, venite tutti e tre!” ci dice, indicando dietro il trono.
Ci sistemiamo ai nostri soliti posti.
Poco dopo ci raggiunge anche mia madre.
E, come mio padre, si avvicina a me con un aria molto più che preoccupata e poco dopo mi abbraccia.
“Oh, tesoro mio! Mi dispiace tanto! Avremo dovuto fare più attenzione!” mi dice, quasi sconvolta.
“Ma di cosa siete dispiaciuta, madre?” le chiedo, ma lei non mi da’ una risposta, e va’ invece a sedersi vicino a mio padre.
Guardo Dave con aria preoccupata.
Ma poi mi viene da sorridergli, per infondergli coraggio.
E lui, poco dopo, ricambia, però tremando.
Lo capisco! Mio padre, a volte, può essere terribile.
“Dave, sai perché ti trovi qui?” gli chiede mio padre, infuriato.
Riformula la stessa domanda di 4 anni fa’.
Quando, io e Dave non eravamo che estranei.
E ora, la sta’ rifacendo, allo stesso ragazzo, che ora è diventato mio.
Mio e basta!
Mi sto’ preoccupando terribilmente.
Che cosa sarà successo?
“Sinceramente, non ne sono al corrente, vostra maestà!” dice lui, tremando.
“Non ne sei al corrente?” mio padre si sta’ infuriando di più. “Eppure a me sembra che lo eri, questo pomeriggio!”
“Mi scusi, altezza, ma io…”
“Ti ho accolto nel mio palazzo, nella mia servitù, e tu è così che ricambi la mia cortesia? Mettendo le mani addosso a mia figlia?”
Le mani addosso?
Ma di cosa sta’ parlando?
Dave non ha mai fatto una cosa del genere!
“Cosa? Ma no… non è assolutamente vero, altezza, vi sbagliate! Non mi permetterei mai di toccare vostra figlia!” dice lui. E’ sconvolto, e lo credo bene. E’ stato accusato di un crimine che non ha commesso.
Mi guarda, disperato.
L’ultima volta che mi guardava dal centro della sala del trono, era imbarazzato e sorrideva.
Ora, il suo viso ha assunto un’aria molto cupa.
Non lo riconosco più.
“Ah, davvero? Sei stato visto da un testimone, non cercare di negare quello che hai fatto…”
“Vi assicuro che io non…”
“BASTA! SMETTILA!” gli grida mio padre, veramente infuriato
Ne ho paura perfino io.
“Non osare più pronunciare una sola parola. Niente riuscirà a smentirti…”
“Padre, padre!” intervengo io. “Padre, Dave non ha mai fatto niente del genere! Glielo assicuro!”
“Altezza, non le dia ascolto!” dice Duncan.
“E’ ovvio che è sconvolta! Sta’ dicendo cose senza senso!”
Duncan!
Allora è stata sua questa messa in scena, glielo leggo negli occhi.
Ma perché?
“Non è vero padre! Dovete credermi! Non è mai successo! Dave ed io…” tentenno, ma poi gli rispondo con tono fermo “Io e lui ci amiamo!” dichiaro.
Nella sala, c’è un silenzio di tomba.
Nessuno parla.
Guardo Mike e Zoey.
Mio fratello ha un’aria sconvolta.
E Zoey non è da meno.
Poi, il mio sguardo si posa su Duncan.
E lo guardo con gli occhi in fiamme.
Se ne pentirà! Quando mio padre saprà che gli ha mentito, di certo, gli darà una punizione molto severa. Magari, lo butterà fuori dalla nostra famiglia.
Non ho niente contro Zoey, mi è simpatica. Ma lui! Lui non mi è mai piaciuto.
Mio padre e mia madre mi guardano.
Poi mio padre, posa lo sguardo sul pavimento.
Decido di aggiungere qualcos’altro.
“Stiamo insieme da una settimana! Ci amiamo molto! Lui è il ragazzo della mia vita! Lo amo tantissimo, dovete credermi! È lui quello giusto per me! Mi ama, e me lo ha dimostrato, più e più volte. Sono sicura che sarà degno del nome della nostra famiglia, se lo lascerete andare e ci diate la vostra benedizione!”
Mio padre, riflette un attimo.
Poi con aria sempre severa, guarda Dave e gli dice:
“E così, l’hai anche costretta a dire queste cose per salvarti, eh?”
“Cosa?” dico io, incredula. Non ci crede. Crede di più alle favole di Duncan che a sua figlia.
“No, no padre! Lui non mi ha mai detto niente! Davvero, io…”
“Basta così!” mi ammonisce lui, zittendomi.
Ora ho paura.
“Dal momento, che hai commesso un crimine molto grave, Dave, posso pronunciare solo una sentenza per te…”
Mi manca il fiato.
Non riesco a respirare.
“Sei condannato a morte! Domani, all’alba!”
“NOOOOOOOO!” urlo con tutta la voce che ho. Non può essere. Non può essere vero!  E’ solo un incubo. Ora mi sveglierò, e tutto sarà come prima.
No!
Non è un incubo.
E’ reale.
Dave, domani morirà!
“Portatelo nelle segrete!” dice mio padre, alle guardie, che subito si levano dal proprio posto e vanno verso Dave, trascinandolo via.
Scendo dalle scale.
“DAVE! NO! NO, LASCIATELO! LASCIATELO ANDARE! NON HA FATTO NIENTE!” grido ancora, mentre Dave viene portato via.
Ma mia madre mi trattiene.
Cerco di divincolarmi, piangendo, strillando.
Dave non può morire. Non può.
“LASICATELO ANDARE! NON E’ VERO NIENTE! Duncan, Duncan ha inventato tutto! Non è successo niente! Padre…” mi avvicino a lui “Vi prego, lasciatelo! Lasciatelo! Vi supplico! VI SUPPLICO, NON FATELO!”
“Cedric!” urla lui “Porta mia figlia nelle sue stanze e chiudetela dentro!”
“NO! NOOO” urlo ancora mentre Cedric mi porta via “Padre vi prego, vi prego! Vi scongiuro, non fategli questo!” ma le porte vengono chiuse. E sto’ andando dalla parte opposta, rispetto a quella di Dave.
“DAVE! DAVEEE!” gli urlo.
“SKY! SKY!” sento le sue urla, e allora piango di più. “DAVE…”
“SKY…” detto questo, strilla.
Probabilmente, l’hanno picchiato per farlo zittire.
“NON LO TOCCATE! NON LO TOCCATE! LASCIATELO STARE!” grido, ma tanto nessuno mi sente.
Dopo poco, arriviamo nelle mie stanze, e Cedric mi ci chiude dentro.
Sbatto le mani sulla porta, violentemente.
“FATEMI USCIRE! FATEMI USCIRE…” singhiozzo disperata.
Poi, appoggio la fronte sulla porta.
E piango, finché non esaurisco le lacrime. Dave… il mio Dave… domani non ci sarà più.
Piangi.
Piangi.
Piangi.
Ed è come se il dolore scivolasse lentamente sulle guance, e tu ti aspetti che se ne vada, ma poi quelle lacrime ti appesantiscono tutto il resto del corpo.
 

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Capitolo 6
*** Away from love ***


I'm not the type to get my heart broken
I'm not the type to get upset and cry
'Cos I never leave my heart open
Never hurts me to say goodbye
Relationships don’t get deep to me
Never got the whole in love thing
And someone can say they loved me truly
But at the time it didn’t mean a thing
My mind is gone
I’m spinning round
And deep inside
My tears ill drown
I’m loosing grip
What’s happening?
I stray from love
This is how I feel
This time was different
Felt like I was just a victim
And it cut me like a knife
When you walked out of my life
Now I’m in this condition
And I got all the symptoms
Of a girl with a broken heart
But no matter what
You’ll never see me cry
Did it happen when we first kiss?
Cos its hurting me to let it go
Maybe cos’ we spent so much time
And I know that is no more
I should have never let you hold me baby
Maybe why I’m sad to see us apart
I didn’t give it to you on purpose
can't figure out how you stole my heart
My mind is gone
I’m spinning round
And deep inside
My tears ill drown
I’m loosing grip
What’s happening?
I stray from love

This is how I feel
This time was different
Felt like I was just a victim
And it cut me like a knife
When you walked out of my life
Now I’m in this condition
And I got all the symptoms
Of a girl with a broken heart
But no matter what
You’ll never see me cry
How did I get here with you
I’ll never know
I never meant to let it get so personal
And after all I tried to do
To stay away from love with you
I’m broken-hearted
I cant let you know
And I Wont Let It Show
You wont see me cry
This time was different
Felt like I was just a victim
And it cut me like a knife
When you walked out of my life
Now I’m in this condition
And I got all the symptoms
Of a girl with a broken heart
But no matter what
You’ll never see me cry
This time was different
Felt like I was just a victim
And it cut me like a knife
When you walked out of my life
Now I’m in this condition
And I got all the symptoms
Of a girl with a broken heart
But no matter what
You’ll never see me cry
all my life..

 
POV Dave
Sto’ per morire.
Questo è l’unico pensiero che mi martella nel cervello da quando sono nelle segrete.
Non vedrò mai più il sole sorgere.
Ne’ la luna che splende nel cielo di notte, quando non c’è nessuna nuvola.
Non sentirò più i bambini giocare per le vie della città.
Non vedrò più la mia Sky.
La mia bellissima Sky.
L’unica cosa che mi dava un motivo per alzarmi dal letto la mattina ed iniziare a lavorare.
Non ci è stata data la possibilità di iniziare una vita insieme.
Ed è la cosa che mi fa’ più male.
 
POV Sky
Non so’ per quanto tempo rimango davanti alla porta, a piangere.
A singhiozzare, a tremare.
Voglio raggiungerlo.
Vederlo, per l’ultima volta.
Non voglio pensarci.
L’ultima volta.
L’ultima volta che vedrò il suo bellissimo sorriso.
L’ultima volta che vedrò i suoi occhi.
L’ultima volta che potrò far congiungere le nostre mani.
Il mio Dave, domani, non ci sarà più.
Il solo pensiero, mi fa’ singhiozzare più forte, più forte, più forte ancora.
Arrivo a prendere addirittura la porta a calci.
Poi mi butto sul letto.
E sfogo la mia rabbia sul cuscino.
Poi, dopo qualche minuto, sento la porta che si apre.
Mi volto, speranzosa, che mi dicano che Dave tornerà libero.
Che mio padre abbia capito.
E invece, vedo entrare Mike e Zoey.
“Che volete?” gli dico, urlando.
“Volevamo sapere, se…” comincia Zoey, ma Mike la interrompe quasi subito.
“Se è vero, quello che hai detto a nostro padre. O era tutta una messa in scena per salvare lui?”
Questa domanda, mi fa’ salire una rabbia, che non sono capace di trattenere.
Il mio corpo diventa un vulcano, che sta’ per esplodere.
“Cosa credi? Che tutte le lacrime che ho versato facessero parte di una messa in scena? Ma tu ti sei ammattito. Io e lui ci amiamo. Perché tutti voi continuate a pensare che sia impossibile? Perché nessuno ha creduto ad una parola di quello che ho detto? Perché nessuno ha ascoltato i miei urli, le mie lacrime, le mie suppliche? Le avete prese come quelle di una sciocca ragazzina di 16 anni?
Beh, vi aggiorno: io amo Dave. E lui ama me! E con questa condanna ci avete impedito, per sempre di avere un futuro insieme! Perché mio padre ha ascoltato Duncan e non me? Me! Sua figlia! Ce l’hai una risposta, eh, fratellino? Ce l’hai una risposta alle mie domande? Se non ce l’hai, vattene! Voglio piangere Dave da sola. Visto che nessuno sta’ dalla nostra parte!”
“Ti sbagli!” dice Zoey, dopo poco.
“Cosa?” chiedo, non capendo.
“Sappiamo come ve la passate!”dice Mike.
“Io e Mike, stiamo insieme!” mi dice Zoey.
Ho le lacrime ancora agli occhi.
Non so’ cosa dire.
Mio fratello e la mia… “sorellastra” stanno insieme?
“Beh, sono felice per voi! Almeno voi potrete continuare a vivere felici. Mentre il mio cuore, domani, morirà con lui!”
Mike mi si avvicina, e mi abbraccia.
Un gesto insolito, da parte sua.
Non mi ha mai abbracciato per 16 anni.
“Lo ami così tanto?” mi sussurra Mike nell’orecchio.
“Certo che si!” gli dico io, versando poche lacrime sulla sua spalla, alla quale, è appoggiata la mia testa.
“Ti dico subito, che ti ho creduto fin dall’inizio, nella sala del trono. Eri sincera. Volevo solo vederci più chiaro. Ecco perché ti ho fatto quella domanda. Non volevo assolutamente ferire i tuoi sentimenti, credimi. Solo, che non mi pareva possibile, all’inizio.
Dopo che ti hanno portato via, ho provato a far ragionare nostro padre. Ma non c’è stato verso.
E’ irremovibile. Gli ho provato a spiegare quello che hai detto tu, ma ancora crede che Dave ti abbia indotto a dire quelle cose!”
Lo sapevo.
Mio padre è testardo.
Ora piango più forte.
Sulla spalla di mio fratello, che sta’ dalla mia parte.
Sono contenta che almeno loro due, lo siano.
E sono anche sinceramente felice per loro.
Mio fratello, il mio fratellino che pareva tanto crudele, si è sciolto davanti all’amore.
Sembrano una bella coppia.
“Senti, vogliamo aiutarvi!” mi dice Zoey, intervenendo nel nostro abbraccio. E’ una sorella fantastica. Sono contenta di averla nella mia famiglia.
“Come?” chiedo, riscuotendomi, e guardandola negli occhi.
“Vogliamo farvi incontrare per l’ultima volta!” mi dice Mike.
Ultima volta.
Non voglio più sentire quelle parole.
“E come? Non posso uscire! Sono imprigionata qui! A proposito… voi come avete fatto ad entrare?”
“Sono ancora un principe, sai? Avrò il diritto di vedere la mia sorellina che sta’ così male, no?”
Rido, amaramente, ma rido.
Mike mi ha riportato leggermente l’allegria.
“Va bene! Allora, come facciamo?” chiedo.
“Le guardie sanno che Alejandro ha dato ordine di non far vedere il prigioniero a nessuno…” comincia Zoey.
“Però, noi possiamo andare a dirgli che lui si è dimostrato comprensivo nei tuoi confronti e ti ha permesso di fartelo vedere per un quarto d’ora. Ti accompagneremo noi. Così sarai più credibile!”
“Mi sembra un’idea folle…” dico.
E’ veramente folle.
Quale guardia mi darebbe il permesso di vedere Dave?
Ma poi mi tornano in mente le nostre giornate insieme.
E allora dico a Mike:
“Ma può funzionare!”
Così, Mike riesce a farmi uscire dalla stanza, sempre con questa scusa, e dopo una decina di minuti, arriviamo ai sotterranei, ben attenti a non farci scoprire da nostro padre.
Quando siamo sulle scale, il mio cuore comincia a palpitare, velocemente.
Saranno gli ultimi minuti che passerò con Dave.
 
POV Dave
I sotterranei sono silenziosi.
Il che rende tutto ancora più deprimente di quanto già non lo sia.
Ma ad un certo punto, sento dei passi per le scale.
E dopo vedo il principe Mike, la principessa Zoey e Sky.
La mia Sky.
Cerco di sporgermi dalle sbarre e la guardo meglio quando è più vicina.
Ha il viso rigato di lacrime.
Non sopporto di vederla piangere.
Già è stato tremendo sentire i suoi urli, che chiamavano, piangendo, il mio nome.
Mi chiedo come abbia fatto ad arrivare quaggiù.
Suo padre non l’avrebbe mai fatta uscire dalle sue stanze.
“Che ci fate qui, altezze?” chiede loro, una delle guardie.
“Buonasera, re Alejandro, ha acconsentito affinché la principessa Sky possa incontrare il prigioniero” dice il principe Mike
“Veramente, sire, re Alejandro è stato molto chiaro: il prigioniero non può ricevere visite da nessuno!”
“Abbiamo parlato con lui proprio in questo momento: alla principessa è consentito vederlo per un quarto d’ora!” conferma la principessa Zoey.
“Mmm… d’accordo! Ma solo per un quarto d’ora!”
“La ringrazio! La ringrazio infinitamente!” dice Sky.
Una delle guardie, viene verso la mia cella e la apre.
Un’idea mi balena nel cervello nello stesso istante.
Posso scappare.
Ma non sarei abbastanza veloce.
E di sicuro mi ucciderebbero.
Così mi faccio indietro.
Sky viene verso la mia cella.
Le guardie si spostano un po’ più lontano, per lasciarci parlare.
“Amore mio!” dice Sky, appena entra.
Viene verso di me, ed io l’abbraccio.
La tengo stretta a lungo.
Saranno gli ultimi minuti in cui potrò stare con lei.
Cerco di approfittarne.
“Amore! Sono contento di vederti!” le sussurro, dolcemente, all’orecchio.
“Mi dispiace! E’ colpa mia! E’ colpa mia se tu sei qui dentro!”
“Ma che dici? Non è vero! Non è colpa tua…”
“Se non mi fossi dichiarata a te, tu domani non moriresti!”
“Amore mio: tu mi hai regalato i giorni più belli della mia vita! Saranno anche pochi, ma sono stati bellissimi!” le dico io, accarezzandole i capelli “Se tu non ti fossi dichiarata, questi giorni non li avremmo passati! Avresti preferito così?”
“Avrei preferito non vederti dietro le sbarre, Dave!”
“Lo so! Lo so! Ma non è stata colpa nostra! La colpa è solo di Duncan!”
“Si, mi chiedo solo… perché? Cosa gli abbiamo fatto?”
“Forse, è talmente devoto ad Alejandro che quando ci ha visti, ha voluto subito mettere le cose in chiaro!” le asciugo le lacrime sul viso.
“Non credo!” mi prende la mano che le mo messo sul viso e me la stringe.
“Sky, ascolta: io domani non ci sarò più…”
“Ti prego non ricordarmelo!”mi supplica lei.
“Ma tu dovrai continuare ad andare avanti! Dovrai continuare la tua vita!”
“La mia vita non esiste senza di te, Dave!”
“Dovrai provarci…”
“Ma Dave…”
“Fallo per me! Ti prego!”
Sky ci pensa.
Poi appoggia la testa sul mio petto e chiude gli occhi.
“D’accordo! Come vuoi! Ma adesso, voglio godermi i nostri ultimi minuti!”
Non dico un’altra parola.
Le faccio alzare il viso, e poi la bacio.
Cerco di ricordare ogni particolare di quel bacio, perché sarà l’ultimo.
“Tempo scaduto!” dice una guardia, irrompendo nella cella e afferrando Sky per un braccio.
“No, vi prego, altri 5 minuti! Vi prego!” implora, Sky.
“Mi dispiace, altezza! Dovete uscire!”e poi la porta fuori e mi richiude dentro a chiave.
“No! Dave! DAVE!” Sky urla il mio nome.
“Sky, ricordati quello che ti ho detto! Vai avanti, rifatti una vita!”
“Dave…”
“Ti prego!”
“Va bene! Va bene! Ti amo!” mi dice Sky in ultima battuta.
“TI AMO ANCH’IO!” le urlo dalla cella.
E poi lei scompare.
E il mio cuore con lei.
Sky, mi ha rubato il cuore.
I sotterranei tornano silenziosi.
Ed io piango, per rompere quel silenzio così deprimente.
 
POV Mike
“Sono contento che Sky l’abbia potuto vedere!”
Sono nella camera di Zoey, e la tengo stretta tra le mie braccia, nel suo letto.
“Pensa se fosse accaduto a noi!”mi dice lei.
“Non pensarlo nemmeno!” le dico io, e subito dopo le bacio la guancia.
Lei ricambia con un bacio vero.
Non riesco a pensare se fosse accaduto a me e a lei.
E’ la prima cosa bella che mi sia mai capitata nella vita.
E non voglio perderla adesso.
Perciò, quella sera, dormo con lei.
Ci addormentiamo abbracciati.
E io non vorrei svegliarmi mai più.
 
POV Sky
Non passa minuto, nel quale io non pensi a Dave.
A noi.
Quel “noi” non esisterà più.
Io dovrò iniziare una nuova vita.
Magari quel re di Svizzera, sarà un bravo marito.
Ma non sarà mai come Dave.
Non lo dimenticherò mai.
Lo prometto.
Quella notte, non la passo addormentata.
La passo, cercando di ricordarmi tutto di Dave.
Per non dimenticarlo poi negli anni.
Così, accendo la candela della scrivania.
E lo disegno.
Poi, quel disegno, lo ripongo dentro il cassetto del comodino.
L’unico ricordo che mi rimarrà del mio Dave.
 
POV Dave
Il sole non tarda a sorgere.
La mia esecuzione è prevista per mezzogiorno.
All’alba, conto, per la prima volta, le ore che mi rimangono per respirare.
E mezz’ora prima dell’esecuzione, le guardie mi legano le mani, e mi portano fuori.
Guardo il sole.
Il sole che non vedrò mai più sorgere.
In quel momento lo odio.
Perché quel giorno, vorrei che non fosse mai arrivato.
Arriviamo sulla piazza del castello.
Intravedo Shawn nella folla.
Mi sorride, come per incoraggiarmi.
E io lo ricambio, tristemente.
E poi vedo il ceppo. E l’ascia.
La causa della mia morte.
Poi, il mio sguardo si sposta verso la finestra di Sky.
E la vedo.
E’ bellissima, meravigliosa come sempre.
O Dio, come ho fatto ad innamorarmi di lei?
Non potremo mai stare insieme! Mai!
 
POV Sky
“CHE QUESTO POSSA SERVIRE DI LEZIONE A TUTTI VOI!” urla mio padre dalla finestra della sala del trono.
Sono alla mia finestra.
E non ho il coraggio di guardare in basso.
“QUESTO RAGAZZO, DAVE, E’ CONDANNATO A MORTE, PER AVER MESSO LE MANI ADDOSSO A MIA FIGLIA! MI VANTO DI ESSERE UN RE GIUSTO E SAGGIO, MA PER QUESTO CRIMINE, POSSO PRONUNCIARE SOLTANTO UNA SENTENZA… ED E’ LA MORTE! DIMMI, DAVE, HAI QUALCOSA DA AGGIUNGERE?”
Ora, guardo.
Dave, ha la testa sul ceppo.
Le mani legate dietro la schiena.
“TI AMO SKY! RICORDATELO!”
Piango.
Piango.
E ancora, ancora ed ancora.
“PROCEDETE!” urla mio padre, in ultima battuta.
Il boia, alza l’ascia.
Dave chiude gli occhi.
Io chiudo i miei.
Aspetto di sentire il taglio.
Ma ciò non avviene.
Sento, rumori, provenire dall’esterno.
E poi qualcuno, butta giù le porte del castello.
Ed entrano.
Riconosco la bandiera.
Irlandesi.
 
 
 

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Capitolo 7
*** Tutto, ma lei non l'avranno ***


POV Sky
Arrivano…
 
POV Mike
Gli Irlandesi… non è possibile…
 
POV Zoey
Ci sono troppe…
 
POV Sky
Spade…
 
POV Mike
Archi…
 
POV Alejandro
Vogliono una guerra…
 
POV Sky
Vogliono vendicarsi di mio padre…
 
POV Duncan
Finalmente… proprio al momento giusto!
 
POV Sky
Non ci penso due volte. Corro giù di sotto. Da Dave!
 
POV Mike
Non ci penso due volte. Prendo la mano di Zoey e insieme corriamo dentro!
 
POV Sky
“Maestà, non potete andare!”
“Lasciami passare, è un ordine!” urlo alla guardia che mi sta’ impedendo di andare di sotto.
La scanso, nonostante continui a ripetermi che è pericoloso e tutto il resto.
Corro più veloce, sempre più veloce.
Giù per le scale.
E poi per il corridoio.
Apro la porta dell’ingresso.
E mi ritrovo davanti 4 o 5 cadaveri.
Ho un conato di vomito.
Ma, poi, con orrore, li scavalco e vado verso Dave.
 
POV Dave
Le corde mi fanno male ai polsi.
Per fortuna, il boia ha lasciato andare l’ascia ed è scappato.
Non vedo più Shawn.
Spero che sia salvo.
“DAVE! DAVE!”
Questa voce.
Sky.
 
POV Sky
Corro verso di lui e lo abbraccio, piangendo.
“Ma sei matta? Va’ a nasconderti!” mi dice lui.
“E lasciarti qui? Piuttosto mi farei uccidere!”
Lo slego dalle corde.
 
POV Dave
Quando mi libera la stringo a me.
Poi, però, mi ricordo che abbiamo una guerra in mezzo a noi.
Così la prendo e la trascino verso il castello.
Ma dietro di noi…
 
POV Mike
“Presto, entra!” dico a Zoey, entrando nella mia stanza.
Quando lei entra chiudo la porta.
Poi, lei mi abbraccia, e io la stringo a me.
Ho avuto, sul serio, la paura di perderla, lì fuori.
“Ho paura, Mike!” mi sussurra, lei.
Io le bacio la testa.
“Non preoccuparti, ci sono io a proteggerti! Nessuno ti toccherà!”
 
POV Dave
“Ci sono io a proteggerti, tranquilla!”dico a Sky, che sta’ dietro di me.
Riesco a recuperare una spada da terra.
E in un batter d’occhi, paro un affondo.
E mi libero di uno dei due irlandesi che ci stavano inseguendo.
Ma l’altro, mi coglie di sorpresa, e mi colpisce al fianco.
“DAVEEEEE!” urla Sky.
“Tranquilla, sto’ bene, scappa!” le dico, iniziando a tremare.
L’irlandese sta’ di nuovo per colpirmi, ma io rotolo su un fianco e lo schivo.
Poi, lo vedo.
Ha preso Sky.
Cerco di inseguirlo, ma con il fianco che mi sanguina non ce la faccio.
“CE L’HO, ANDIAMOCENE!” dice questo, riferendosi a Sky.
“NOOOO!” urlo io, lanciandomi verso di lui.
Ma questo, mi fa’ cadere a terra con una gomitata allo stomaco.
Dolorante, lo vedo.
Sta’ per uccidermi.
Vedo gli occhi di Sky, il suo braccio stretto dal pugno di questo bastardo.
Tutto, ma lei non l’avranno.
Cerco di spostarmi, prima che possa colpirmi e provo ad arrivare alla spada che mi è caduta prima.
Non sono veloce.
“PRENDETELA!” urla questo, e subito un altro irlandese la prende e la porta verso il portone.
Non possono portarmela via, non possono.
Nessuno deve osare toccarla.
Mi rialzo a fatica, ma il bastardo mi fa’ di nuovo cadere, ancora più dolorante.
 
POV Sky
Mi stanno portando via.
Ancora distinguo Dave.
Lo stanno per uccidere.
Chiudo gli occhi, per non vedere.
E poi, finisco in mezzo ad una massa di irlandesi, che mi sballottano fuori dal portone.
Ho paura.
Ho una paura tremenda.
E poi non so’ cos’è successo a Dave.
Perché vengo bendata, e poi trascinata sulla loro nave, penso in una delle celle, sentendo come ultimo suono, il rumore di un ferro sbattuto.
E poi, vengo colpita alla testa.

 
 

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Capitolo 8
*** Sarò io, a salvarla! ***


POV Dave
Sta’ per colpirmi con la spada.
Ma non sento dolore.
Sento che ha colpito un'altra spada!
Apro gli occhi, e mi ritrovo davanti il principe Mike!
“Sire… voi che ci fate qui?”
“Ti salvo la vita, è ovvio!” mi risponde lui.
“Ma… perché?”
“Perché? Sei il fidanzato di mia sorella, no? Quindi, io e te, saremmo come… cognati!” dice l’ultima parola mentre pratica un affondo che colpisce in pieno l’irlandese.
“Vieni con me, forza!” mi dice afferrandomi il braccio.
 
POV Zoey
Mike è via da molto.
Lo so’ perché… doveva salvare Dave!
Lo fa’ per Sky.
Ma io sono molto preoccupata.
E se gli fosse successo qualcosa?
Se fosse… no! Non devo pensarlo nemmeno!
Mike è un buon cavaliere… se la sa’ cavare con la spada.
Devo rilassarmi e stare tranquilla.
Arriverà…
Arriverà…
 
POV Mike
Trascino Dave per tutto il castello cercando di evitare quei pochi irlandesi che sono rimasti.
Non so’ perché… ma ad un tratto se ne sono andati via tutti improvvisamente!
Che avessero capito che tanto verrebbero sconfitti?
Beh, lo spero.
Salgo le scale, e vado in direzione della mia stanza.
Poi apro la porta…
 
POV Zoey
“MIKE!” urlo lanciandomi addosso a lui.
Lo abbraccio e lo tengo stretto a lungo, mentre lui mi stringe a se.
Poi, mi accarezza la testa, si china e mi bacia la guancia.
“Grazie al cielo stai bene!” gli dico. E poi scoppio in un pianto di sollievo.
“Amore mio, tranquilla!” mi dice lui continuandomi ad accarezzare la testa. “Avevo promesso a me stesso che sarei tornato da te!” me lo dice facendomi sollevare di poco la testa, abbastanza per guardarlo negli occhi. Poi mi asciuga le lacrime. Un gesto veramente dolce.
 
POV Dave
“Hanno preso Sky!” dico tutto d’un fiato, dopo un po’ che stavo lì a guardarli.
“Cosa?” mi chiede Mike, staccandosi da Zoey e guardando me.
“Gli irlandesi… l’hanno portata via…”
“E tu non hai provato a salvarla?”
“Cosa credi? Che me ne sia stato a guardare la scena da lontano?”
“Ehi! Non ti rivolgere a me in quel modo!” mi intima lui.
“Perché, sennò che fai, eh? Mi butti nelle segrete per averti parlato male?”
Mike mi sta’ per venire addosso ma Zoey gli afferra il braccio e lo trascina un po’ più indietro.
“Basta! Smettetela!” ci dice. “Non è il momento di litigare, questo! Dobbiamo andare a parlare con Alejandro!”
“Si, hai ragione!” dice Mike, prendendole la mano.
Mi ricordo quando facevo la stessa cosa con Sky.
E mi scende una lacrima.
Poi però, all’improvviso, sento la testa che mi gira.
D’istinto, metto la mano sulla ferita al fianco.
Ho perso troppo sangue, lo sento ancora, che mi cola sulla mano, caldo e denso.
Non sento più le voci di Mike e Zoey, che continuano a parlare.
D’un tratto, mi si annebbia anche la vista.
E poi, è come se il mio cervello non mi rispondesse più.
Perché perdo i sensi, e cado a terra.
 
POV Sky
Quando, finalmente, riapro gli occhi, mi guardo intorno.
Non ho più la benda sugli occhi.
E non sono più nella cella della nave.
Mi sa’ che sono nel castello del re Irlandese.
Non mi ricordo il suo nome, ma so’ che ce l’ha a morte con mio padre.
Penso per antiche questioni di cui io non sono neanche a conoscenza.
Sento freddo.
Perché questa cella è fredda.
E ho molta fame.
Da quant’è che dormo?
1 giorno? 2?
Non lo so’ dire.
L’unica cosa che vorrei, in questo momento, è un abbraccio del mio Dave.
Spero sia salvo.
Non me lo perdonerei mai se morisse per causa mia.
 
POV Dave
Apro gli occhi.
Vedo tutto sfocato.
Poi, però, si fa’ nitido.
E riesco a distinguere Mike e Zoey.
“Come ti senti, Dave?” mi chiede lui.
“Frastornato…”
“Lo credo bene! Hai perso molto sangue!” dice Zoey.
“D-Dove sono?” chiedo. E’ come se non riuscissi più a parlare.
“Sei nell’infermeria del castello!” mi dice Mike.
“Ma… ma quanto ho dormito?”
“2 giorni…” risponde Zoey.
“2 giorni?” chiedo incredulo. Sky è in pericolo e io sono qui da due giorni senza aver provato mai a salvarla… che grande idiota!
“Senti… mio padre sta’ organizzando una spedizione in Irlanda!” comincia a dire Mike “Il re ha confermato che Sky si trova da lui. E gli ha sottoposto un ricatto. Noi non vogliamo accettare… vogliamo andare lì e riprenderci Sky con la forza. Saremo molti…”
“Vengo con voi!” esclamo.
“Sei matto? Non sei bravo a combattere…”
“Non m’importa! Io amo Sky, la amo con tutto me stesso. E voglio essere io a salvarla…”
“Dave… è molto pericoloso! Gli irlandesi sono molto forti…”
“Per Sky sarei disposto a dare via la mia vita”
“Dave…”
“Verrò con te!”
“Mio padre non acconsentirà mai…”
“Gli farò cambiare idea…”
“Sei sicuro?”
“Sicurissimo!”
Mike ci riflette… e poi mi dice
“Vieni… ti aiuterò a convincerlo!”
 
POV Sky
Hanno ricattato mio padre.
Ho sentito una guardia che ne parlava.
Spero che accetterà.
Non mi danno molto da mangiare qui. Sto’ morendo di fame…
 
POV Mike
Dave mi segue a fatica verso la sala del trono.
Nessuna guardia lo ferma.
Siamo tutti frastornati e confusi in questo periodo.
Quasi nessuno fa’ caso a noi.
Comunque… Dave è un imbecille.
Solo un pazzo verrebbe in questa missione.
Ma le sue parole… sul fatto che sarebbe disposto a fare tutto per Sky… mi hanno convinto.
Io avrei fatto lo stesso se in quella situazione ci si fosse trovata Zoey.
Siamo davanti alla porta.
“Sei pronto?”gli chiedo.
Vedo uno sguardo fiero nei suoi occhi. Fiero ed orgoglioso. Non ha paura.
La ama davvero.
“Sono pronto!”
 
POV Dave
Mike apre la porta.
Vedo la sala del trono piena di cavalieri.
Nessuno fa caso a noi.
Mike avanza davanti a me.
Io continuo a tenere una mano sul fianco, anche se adesso è fasciato.
Le ferite di guerra te le porti dietro per sempre.
Ora comprendo veramente il senso di quella frase.
Ad un certo punto, vedo re Alejandro che alza lo sguardo che appena lo punta verso di me diventa pieno d’ira.
“Sei stato tu a tradirci, vero?”
Io rimango incredulo.
Due guardie mi afferrano i bracci e mi tengono fermo, in modo che non possa liberarmi.
“A tradirvi? No, sire! Non avrei mai permesso che rapissero Sky…”
“PER TE, LEI E’ LA PRINCIPESSA SKY!”
Mi sento irritato.
E so’ che è azzardato, ma gli rispondo
“Pff, lei dice che io ho il permesso di chiamarla così!”
“Cosa? Ma come diavolo ti permetti…”
“Sa’ com’è… quando si sta’ insieme ci si da’ del tu…”
“GUARDIE! PORTATELO IMMEDIATAMENTE NELLE SEGRETE!”
Le guardie mi stanno trascinando via.
“Lei non vuole proprio ascoltare le persone, eh?”
Alejandro si gira e mi guarda.
“Che cosa hai detto?”
“Io e vostra figlia, ci amiamo!”
I cavalieri nella sala scoppiano a ridere.
“E’ la verità! Lei può anche non crederci, sire, ma per vostra figlia io sarei disposto a dare la mia stessa vita.”
“Ah davvero?” chiede lui, beffardo “E come mai, se lei ti ha respinto, hai provato comunque a baciarla?”
 
POV Mike
Non ho mai sopportato questo tono da parte di mio padre.
Così, decido di intervenire.
“Padre… non ha sentito? Sky lo ama! Non l’ha mai respinto!”
“Duncan non lo considera così…”
“Duncan è un ciarlatano! Ha detto una bugia!” dico, con un tono un po’ rabbioso.
“Come faccio a sapere se Dave dice la verità?”
 
POV Dave
“Mettetemi alla prova!” dico. “Lasciate che io salvi vostra figlia!”
I cavalieri riprendono a ridere.
“Tu? Ahahahahah!” dice uno di loro.
“Si, io!” dico senza smuovermi
Alejandro mi viene vicino.
“Saresti disposto ad avventurarti in questa missione? E’ piena di pericoli…”
“Preferirei morire piuttosto che vedere lei morire!”
“La ami così tanto?”
“Più della mia stessa vita!”
“Va bene, allora! Parteciperai alla missione… ma se non manterrai la tua parola… verrai giustiziato! Accetti?”
“Ad una condizione…” dico questo guardando tutti i cavalieri “Sarò io a salvarla!”
“E sia!” dice Alejandro “ Se non salverai Sky, verrai giustiziato!”
“Accetto, sire!”
“Bene, fra’ due giorni partirete! Potete andare…”
Mentre usciamo, Alejandro mi ferma.
“Dave?”
“Si sire?”
“La rivoglio viva!”
“Sarà fatto, sire!”
 
 

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Capitolo 9
*** Baci d'addio ***


Irlanda
 
POV Sky
Ho fame.
Ho tanta fame.
Non mi danno quasi mai da mangiare…
Voglio andarmene.
Voglio tornare a casa mia.
Voglio tornare da Dave…
 
Scozia
 
POV Dave
Mike mi ha addestrato per un giorno intero.
Dice che sono già bravo senza addestramento.
La verità, è che salvare Sky mi motiva tantissimo.
“Dai, per oggi basta!” mi dice la mattina del secondo giorno.
Domani partiremo.
Domani salverò Sky.
 
POV Duncan
Alejandro ha acconsentito a farmi andare insieme a Mike e agli altri.
Bene!
Mi dispiace solo per Zoey.
Le voglio bene.
E’ mia sorella dopotutto.
Ma Alejandro, ha fatto uccidere i nostri genitori.
Deve pagare.
Allearmi con gli Irlandesi è l’unica possibilità che ho per devastare il suo regno.
Se falliranno la guerra, gli Irlandesi si impadroniranno finalmente della Scozia.
E il regno di Alejandro finirà per sempre.
E io avrò la mia vendetta su di lui.
Per aver fatto una guerra che non serviva a niente.
Per aver fatto uccidere i miei genitori.
 
POV Zoey
“Allora? Come è andata oggi?” chiedo a Mike non appena entra in camera mia.
“Oh alla grande! Dave se la cava benissimo!” mi dice lui.
Poi mi abbraccia e subito dopo mi bacia.
Quando si stacca mi chiede:
“Tu come stai?”
Aspetto un po’ prima di rispondergli.
Voglio tenerlo stretto il più a lungo possibile.
Perché ho paura di non riuscire più a farlo.
“Non ci posso pensare che domani parti! Che queste sono le poche ore che passeremo insieme.”
“Lo so! Ma tornerò, te lo prometto! Ma…”
“Ma cosa?”
“Adesso non posso restare qui! Devo finire di preparare le armi!”
“Cosa? Vuoi dire che non potremmo stare insieme stasera?”
“No…”
“Non ti vedrò più…”
“Non dire così…”
“Mike, ho paura! Ho paura di perderti! Lo capisci?”
“Si che lo capisco! Non devi preoccuparti! Tornerò da te e non ti lascerò mai più!”
Vorrei credergli.
Ma in guerra può succedere di tutto.
Mike mi fa’ sedere sul letto.
E io continuo ad abbracciarlo.
Vorrei che non partisse.
Lui mi bacia la testa un paio di volte.
Lo amo.
E la paura di perderlo da un momento all’altro, si fa’ spazio nella mia anima, spazzando via tutte le altre emozioni.
Perché è questo l’effetto che ha Mike su di me.
Mi fa’ dimenticare di tutto il resto.
Lo guardo negli occhi e lo bacio.
Ma ci stacchiamo quasi subito.
Lui mi accarezza il viso.
La mia fronte è appoggiata alla sua.
I miei occhi sono chiusi, per paura di incontrare i suoi e piangere.
“Devo andare…”
“Va bene… io cercherò di non sentire la tua mancanza…”
“Zoey…” Mike mi stringe di nuovo a sé “Mi mancherai anche tu cosa credi? Io voglio solo che tu non ti cacci nei guai… va bene?”
“Si, certo… devi proprio andare?” gli accarezzo il viso.
“Si… forse c’è tempo solo per un ultimo bacio d’addio!”
Detto questo, mi bacia.
Questo bacio dura più a lungo.
E io piango.
Non volevo.
Ma è successo.
Mike si accorge delle mie lacrime, si stacca e me le asciuga con i pollici.
“Tranquilla, amore mio! Tornerò prima di quanto pensi, capito? E quando tornerò… dirò a mio padre di noi due… se non vorrà accettarci, ce ne andremo lontano!”
“Lo farai sul serio?”
So’ che Mike è molto devoto alla sua famiglia, e l’idea che rinuncerebbe a tutto per stare con me, mi fa’ vibrare il corpo.
“Certo che sì!” mi da’ un bacio sulla fronte.
E poi si avvia verso la porta.
Io lo seguo.
Quando sta’ per uscire, gli afferro un braccio e lo trascino a me.
“Vivi per noi due, Mike!”
“Puoi giurarci! A te non rinuncio! Sei la cosa più bella che mi sia capitata nella vita!”
Lo bacio.
E poi lo lascio andare.
Chiudo la porta e ci piango sopra.
 
POV Dave
Entro in camera sua.
E non appena entro, riesco quasi a sentire il suo profumo.
Mi siedo sul suo letto.
Accarezzo le coperte, come se mi aspettassi di accarezzare lei.
Ricordo quella splendida notte passata con lei, nella foresta.
Stringo in un pugno la coperta.
Poi mi alzo, e tiro un calcio alla zampa del letto.
Mi butto a terra e urlo di dolore.
“Ti riporterò indietro Sky! Fosse l’ultima cosa che faccio!”
 

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Capitolo 10
*** La battaglia ***


POV Mike
Ci siamo.
Siamo proprio davanti.
Dave è dietro di me.
E’ determinato e deciso.
Non ho mai partecipato ad una guerra.
Ma c’è la mia sorellina di mezzo.
E la salverò a qualunque costo.
Riusciamo a sfondare il portone d’ingresso.
E poi entriamo.
 
POV Dave
Appena sfondato il portone, entriamo di corsa.
Su ordine di Mike ci sparpagliamo.
Ognuno di noi si nasconde da qualche parte.
Dobbiamo aspettare che gli irlandesi escano a cercare se c’è qualcuno.
E poi attacchiamo.
 
POV Mike
Eccoli.
Stanno uscendo adesso.
Faccio segno a Dave di aspettare.
Gli andremo addosso prima io e lui, e poi tutti gli altri soldati.
Si avvicinano.
Aspettare…
Aspettare…
Do’ a Dave il segnale di…
 
POV Dave
“ALL’ATTACCOOOOO!” urlo lanciandomi verso gli irlandesi, dopo che Mike mi ha dato il segnale.
Ci sono poche guardie.
Meno male.
Ne uccido due al primo colpo.
Mi faccio strada verso il castello.
Ed entro.
Il mio pensiero va’ verso le segrete.
Devo trovarle.
Devo trovare Sky.
 
POV Duncan
Sono qui?
Non è possibile.
Pensavo avessero pagato il riscatto.
Beh, hanno fatto male i conti.
Li uccideremo tutti.
E poi… tornerò in Scozia.
Alejandro lo finirò io!
 
POV Dave
Corro ammazzando chiunque mi trovi davanti.
“In guerra non si fanno prigionieri Dave!” mi ha detto Mike durante l’addestramento.
Ma ad ogni soldato che uccido, provo un senso di nausea.
Ma non ci devo pensare.
Devo pensare a Sky.
Solo a lei.
Loro sono quei bastardi che me l’hanno portata via.
Meritano di morire.
Vedo delle scale che portano di sotto.
Le prendo, sperando che mi portino alle segrete.
Ma poi, qualcuno mi para la strada.
Distinguo i contorni, ma non lo vedo in faccia, qui non c’è luce.
Si fa’ avanti e lo riconosco.
“D- Duncan?” chiedo incredulo.
 
POV Duncan
“Mi sbagliavo su di te, schiavetto! Sei molto più sveglio di quello che pensavo!” dico a Dave sogghignando.
“Tu? Non ci credo… tu… tu ci hai traditi…”
“Non giudicarmi, tappetto. Tu non puoi capire!” glielo dico puntandogli la spada alla gola.
“Come hai potuto fare questo ad Alejandro, dopo tutto quello che ha fatto per aiutare te e tua sorella…”
“Tutto quello che ha fatto Alejandro è stato portarmi via la mia famiglia. E io, ora, gli ho portato via l’unica cosa che ama di più al mondo, sua figlia. Così, anche lui capirà il dolore che ho provato io!”
“Duncan…
 
POV Dave
… la vendetta non risolve i problemi!” gli dico cercando di mantenere la calma. “E dopo che ti sarai vendicato cosa farai, eh? Avrai solo il rimorso! Vendicarti non ti riporterà indietro i tuoi genitori!”
“Forse no! Ma almeno Alejandro avrà pagato per ciò che ha fatto! Quindi… mi spiace Dave! Credo che non riuscirai a salvare Sky…”
Gli trafiggo lo stomaco con la spada.
I suoi occhi si ingigantiscono.
Mi guardano, storditi.
E poi lui comincia a cadere a terra.
Tolgo la spada.
Duncan si mette una mano sulla ferita.
E poi smette di respirare.
 
Resto a guardarlo.
Il senso di nausea si impossessa di nuovo di me.
Scavalco con disgusto il cadavere.
E scendo le scale.
Prendo una torcia dal muro.
La luce illumina il mio cammino.
Comincio a vedere le celle.
 
POV Sky
Vedo una luce infondo al corridoio.
Anche se è molto sfocata.
O almeno, sono io che la vedo così.
Sto’ per morire.
Non mangio più.
E non respiro neanche più tanto bene. L’aria qui sotto è opprimente e puzzolente.
Nelle celle qui a fianco ci sono dei resti di qualche cadavere.
Ecco, ci siamo.
Sento che la mia vita sta’ per giungere al termine.
Mi accascio a terra e chiudo gli occhi.
Ma poi, sento una voce in lontananza…
“SKY!”
Qualcuno che chiama il mio nome.
Non riesco a dire chi è.
Poi, la luce si avvicina sempre di più a me.
E la voce mi chiama di nuovo “SKY!”
Stavolta so’ chi è.
Come ho fatto a non riconoscerlo prima.
Quella voce così dolce, che mi ha chiamato tante volte.
“Dave…” sussurro.
E poi tutto diventa nero.
 
POV Dave
Apro la cella e la prendo.
E’ pallida… chi sa’ da quant’è che non mangia.
Sky, amore mio, che ti hanno fatto?
Vedo Mike che arriva.
“L’hai trovata!”
“Si ma sta’ male! Dobbiamo muoverci!”
“Vienimi dietro! Io farò in modo che non vi attacchino.
Non so’ come, ma in un battibaleno siamo tornati alla nave.
E dopo poco… di nuovo a casa.
 

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Capitolo 11
*** Nessun destino, può essere prestabilito ***


POV Dave
Siamo arrivati, finalmente.
Mi carico di corsa Sky sulle spalle e scendo dalla nave, non appena attracca.
Corro più veloce che posso verso il castello.
Ce la farà, Dave, ce la farà!
Devi stare tranquillo.
Calmati.
Sky si salverà…
Raggiungo il castello e mi precipito all’infermeria.
Ce la farà!
Arrivo in infermeria.
Ce la farà.
Spiego tutto quello che so’ all’infermiera.
Ce la farà.
Lei mi manda via.
Tranquillo, Dave.
Ce la farà!
 
POV Sky
Apro gli occhi dopo non so’ quanto tempo.
Finalmente vedo la luce.
E riconosco il posto.
E’ il mio castello.
E’ casa mia.
Sento calore nella mano sinistra.
Giro piano la testa e vedo Dave, con la testa appoggiata al mio cuscino che mi tiene per mano.
Gli accarezzo piano i capelli, cercando di non svegliarlo.
E poi gli bacio delicatamente la fronte.
Lui si muove poco ed apre gli occhi.
Ed è allora che gli dico:
“Buongiorno, mio eroe!”
 
2 giorni dopo
 
POV Sky
Ho già incontrato i miei genitori, da quando sono tornata.
Ma ora, sto’ tornando da loro.
Perché il mio destino è con Dave, e solo con lui.
E gli converrà accettarlo, una volta per tutte.
 
POV Dave
Non è che sia agitato, intendiamoci.
Diciamo che ho lo stesso timore che ha un fidanzato di incontrare i propri suoceri.
Solo che nel mio caso, i miei suoceri sono un tantino più potenti di altri e quindi il mio timore raddoppia.
 
POV Mike
Spero solo che non ci faranno tante storie.
Infondo, anche la loro è una storia d’amore.
E sono sicuro che se glielo facciamo capire, ci accetteranno.
 
POV Zoey
Vorrei non trovarmi qui, in questo momento.
Sono agitatissima.
Ma la mano di Mike sulla mia mi da’ fiducia e coraggio.
 
POV Sky
Su, forza, allora…
 
POV Dave
Andiamo…
 
POV Mike
Resta calmo…
 
POV Zoey
E non avere paura!
 
 
POV Dave
“Io ho mantenuto la mia promessa, e vi ho riportato vostra figlia!” dico, stringendo la mano di Sky e guardando Alejandro dritto negli occhi.
“Padre, ora, io e Dave… vorremmo avere la vostra benedizione!” dice Sky
Vedo che Alejandro ci pensa su…
 
POV Mike
“E la vorremmo anche noi!” esclamo prendendo la mano di Zoey.
“Voi?” chiede mio padre.
“Si, padre! Anche io e Zoey ci amiamo, esattamente come Sky e Dave! E non potete impedirci di restare insieme. Il nostro destino, mio e di mia sorella, è di restare con loro. Per sempre!”
Mio padre pensa…
“L’amore, è come una forza di gravità. Ti attira verso la persona che ami e non c’è modo di impedirlo! E’ questo che è successo a me e a Sky. Siamo stati attirati dall’amore. E non importa se non è quello che voi avevate prescelto per noi. Noi vogliamo altro per la nostra vita. E se voi ci tenete veramente a noi, approverete tutto ciò.
Mio padre ci pensa.
 
POV Zoey
La mia ansia aumenta…
 
POV Sky
Speriamo che l’abbiamo convinto…
 
POV Dave
Secondo me le parole di Mike l’hanno toccato…
 
POV Mike
Ti prego… parla…
 
POV Alejandro
Se ha salvato la vita di mia figlia, significa che l’ama davvero.
Forse l’ho giudicato male.
E Zoey potrebbe essere una buona compagna per Mike.
E un giorno, potrebbe diventare anche una fantastica regina.
Ed è per questo, per l’amore dei miei figli, che alla fine esclamo:
“Voi tutti, avete la mia benedizione!”
 
Epilogo
7 anni dopo…
Sky è diventata regina del Galles e lo governa insieme a Dave, il legittimo re.
Mike è salito al trono di Scozia, insieme alla regina Zoey.
Sky e Dave hanno avuto una bambina, chiamata Mathilda.
E Mike e Zoey, un maschietto chiamato Duncan.
Questo serve a far capire, che nessun genitore può scrivere il destino dei propri figli.
Sta’ a loro stessi scrivere la trama della loro vita, suddividere questa in capitoli, ed infine, scriverne un degno finale.
 
                                                              
 
FINE

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