Hi, i'm Harry your stepbrother di i wish you were here (/viewuser.php?uid=342211)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Epilogo ***
Capitolo 1 *** Capitolo 1 ***
Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 1
Piove, non ho l'ombrello e sono anche in ritardo, oggi arriva il nuovo findanzato di mamma, si chiama Scott, Scott Styles. L'ho visto solo una volta quando era venuto a prendere mia mamma per portarla fuori e non era male, anzi era proprio un bel figo per la sua età, occhi verdi e capelli biondi e un bel fisico.
Si sono conosciuti circa 6 mesi fa in treno, mia mamma era tutta bagnata a causa della pioggia, è salita sul treno e si stava per sedere al suo posto, ma un signore l'ha spinta e lei è finita in braccio a Scott.
Sospiro e inizio a cercare le chiavi di casa nella borsa, ma non le trovo perchè nella mia borsa c'è la Seconda Guerra Mondiale, dopo aver svuotato mezza borsa le trovo e velocemente entro in casa. La sala è piena di scatoloni e noto mia mamma che aiuta Scott e poi c'è un ragazzo con gli occhi verde smeraldo e i capelli castani e ricci, finalmente si accorgono di me e si girano a guardarmi.
Oh, Serena finalmente sei a casa - dice mia madre.
Ciao Serena, ti sei fatta ancora più bella - dice Scott abbracciandomi.
Ma come mai sei tutta bagnata? - dice Scott, devo dire che è davvero intelligente fuori c'è un temporale pazzesco e lui non l'ha notato wow iniziamo bene.
Sai com'è fuori piove - dico in modo ovvio.
Tesoro mio, lui è Harry il figlio di Scott - dice mia madre appoggiando una mano sulla spalla del ragazzo.
Tesoro mio, da quando mi chiami tesoro mio - dico a mia madre -e tu - dico indicando Scott - pensavo avessi una figlia.
Oh, vedi ho una figlia e un figlio ma Gemma è restata con sua madre e mio figlio è venuto con me.
Sono felice di conoscerti sorellina - dice marcando sulla parola sorellina ma io lo ignoro e ritorno a Scott.
E non mi hai detto niente? Già devo dividere casa con un uomo, cosa mai fatta e poi c'è anche un bambino da sopportare - dico più incazzata che mai mentre una vena mi pulsa sul collo.
Ehi, ma se sono più grande di te e anche più maturo - dice convinto.
Styles la convinzione fotte la gente - dico picchiettandogli una mano sulla spalla.
Mamma e Scott sbuffano e poi tornano ai loro scatoloni mentre io guardo Styles in modo poco amichevole e gli faccio cenno con la mano di seguirmi. Iniziamo a salire le scale e a metà percorso mi tirà una pacca sul sedere, io mi giro rossa in faccia dalla rabbia e giuro che lo prenderei a sprangate.
Sai sorellina hai proprio un bel culo e la visuale è ottima - dice con un sorriso malizioso e noto che quando sorride gli si formano due fossette adorabili.
Toccami ancora e giuro che quelle mani te le taglio - lo faccio andare avanti per primo e poi ci ritroviamo di fronte a quattro porte.
Quella è la mia stanza, dove tu - dico puntandogli un dito contro - non puoi assolutamente entrare, poi quella è la tua, in mezzo c'è il bagno e li c'è lo sgabuzzino, dove sarò felice di rinchiuderti per non vederti - dico facendogli un sorriso tiratissimo e falso.
Sono distesa sul mio amatissimo e comodissimo letto ad ascoltare musica ma la porta della mia stanza si spalanca ed entra Harry con solo un pantalone della tuta addosso, cazzo mi vuole far morire, di sicuro sto sbavando e lo sto guardando da troppo tempo e lui sembra divertito perché ha sempre quel sorrisetto malizioso e strafottente.
Quale concetto di non entrare nella mia stanza non hai capito? – dico riprendendomi dallo stato di trance.
Volevo solo dirti che la cena è pronta, comunque ti piacciono? – dice indicandosi gli addominali.
Si, cioè volevo dire no – lui sorride divertito – oh ma vaffanculo – dico spingendolo fuori dalla mia stanza e quando gli metto le mani sul petto sento una scossa che mi oltrepassa la schiena e posso anche sentire che i suoi muscoli sono tonici.
Scendo le scale e quando arrivo in cucina trovo Harry seduto al mio posto, lui mi fa un sorrisetto sghembo mentre io mi avvicino a lui con le mani chiuse a pugno e la mascella serrata.
Senti bello, quello è il mio posto quindi alza il tuo culo e siediti da un’altra parte.
Perché dovrei, c’è per caso scritto il tuo nome – dice ghignando sempre divertito mentre io sbuffo e cerco di trattenermi dal picchiarlo.
Quello è stato sempre il mio posto è da quando sono nata che mi siedo li e quindi è mio diritto sedermi su quella fottuta sedia quindi alza il tuo culo da li – dico quasi urlando.
Serena smettila di dire parolacce e moderati – dice sgridandomi.
Harry fai il bravo alzati e lascia sedere tua sorella – dice Scott mentre beve un po’ d’acqua.
Oh, ma allora uno Styles maschio intelligente c’è – dico guardando Styles in modo vittorioso mentre lui si alza e si siede da un’altra parte.
Finito di cenare vado nella mia stanza e dopo aver fatto una bella doccia mi metto il pigiama ovvero una semplice maglietta e un paio di short che più short non si può. Accendo la tv per cercare un film decente ma a quanto pare non c’è nulla di bello, quindi mi addormento non curandomi del fatto che la tv sia ancora accesa e anche la luce della mia stanza.
Mi sveglio a causa di un tuono e mi accorgo che la tv è spenta e anche la luce, guardo la sveglia sul comodino che segna le 3.00, alzo le braccia per stiracchiarmi ma mi accorgo che ho un braccio sulla pancia e se io ho due braccia di chi cazzo è il terzo, presa dal panico prendo la prima cosa che trovo sul comodino ovvero la sveglia e la tiro in testa alla persona al mio fianco. Quest’ultima grida e accende la luce e mi accorgo che è Styles Junior.
Ma che cazzo fai? – dice massaggiandosi la parte dove l’ho colpito.
Ma che cazzo fai te, perché sei nel mio letto? – dico squadrandolo e notando che è solo in boxer, oh Gesù vergine Maria le mi ovaie hanno fatto BOOM.
Volevo fare compagnia alla mia sorellina – dice accarezzandomi una guancia.
Senti nido di uccelli tu devi stare lontano da me e non devi entrare nella mia stanza CHIARO? – dico urlando l’ultima parola.
Nido di uccelli? – dice ridendo, che bella risata che ha.
Si, nido di uccelli perché i tuoi capelli mi ricordano un nido di uccelli – dico in modo ovvio mentre lui continua a ridere – comunque ora esci dalla mia stanza – dico indicando la porta.
Va bene sorellina – dice prima di darmi un bacio sulla guancia e poi esce dalla mia camera. Sono sicura lui mi vuole morta.
Ciao :)
Sono tornata con una nuova storia, ringrazio ancora quelli che hanno seguito:
DON?T LEAVE ME, STAY WITH ME.
Spero che questa storia vi piaccia e state tranquilli che non è la solita storia dove i fratellastri si innamorano,
perchè succederanno delle cose che non potete neanche immaginare :)
Aggiornerò una volta a settimana, credo tutti i mercoledì.
Ora mi dileguo, ciao :) |
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Capitolo 2 *** Capitolo 2 ***
Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 2
Sono su una spiaggia, sto prendendo il sole ma qualcuno mi colpisce in testa con un pallone, apro gli occhi per vedere chi è quel coglione che me l'ha tirata e mi ritrovo davanti Justin Bieber.
Mi dispiace, non volevo colpirti, stai bene? - dice sedendomi sulla sdraio di fianco a me.
A dire il vero mi fa un po' male la testa - dico guardandolo nei suoi bellissimi occhi e massaggiandomi la parte dolorante.
Io conosco un modo per farti passare il dolore - dice avvicinandosi, continua ad avvicinarsi, fa sfiorare le nostre labbra e poi....
Aspetta perchè sono tutta bagnata? E perchè ho appena aperto gli occhi e davanti a me non c'è Justin ma c'è il nido di uccelli? Acqua, Justin, sogno, nido di uccelli....
STYLES JUNIOR! - dico urlando.
Mi hai chiamato? - dice comparendo sulla soglia della porta con quel sorrisetto che vorrei tanto toglierli dalla faccia a suon di sberle.
Perchè mi hai bagnato? - dico guardandolo sempre in cagnesco.
Perchè tua mamma e mio papà ci devono parlare e io ho cercato di svegliarti normalmente ma tu continuavi a dire Justin, Justin - dice imitando la mia voce - e allora ti ho svegliato a modo mio - e il tutto lo conclude con un alzata di spalle.
Tu lo sai che ti odio vero? - dico puntandogli il mio indice contro.
Oh, anch'io ti voglio bene sorellina - dice venendomi ad abbracciare.
Io cerco di staccarmi ma senza risultato, dopo un paio di minuti si stacca e io corro in bagno per asciugarmi e prepararmi.
Siamo tutti in cucina, io e Harry siamo seduti vicini e di fronte ci sono mamma e Scott che ci fissano ininterrottamente.
Ragazzi, la scuola è finita già da una settimana e io e Scott abbiamo pensato di andare in vacanza... - non lascio finire mia mamma.
Oh, si andate pure però portatevi dietro anche il nido di uccelli - dico indicando Styles Junior al mio fianco.
Non sono un nido di uccelli - dice Harry facendo il finto offeso.
Ragazzi - dice Scott - noi abbiamo pensato di andare in vacanza tutti insieme come una famiglia.
Ed ecco che ora la mia estate è rovinata, io avevo in mente tante cose da fare e loro vogliono andare in vacanza tutti insieme.
Mamma ma io non posso venire avevo già dei progetti per quest’estate – dico facendo gli occhi dolci.
Del tipo? – dice il nido di uccelli al mio fianco – stare tutto il giorno su twitter, guardare film in tv mentre ti mangi del gelato?
No stupido, con il film non mangio di certo il gelato ma mangio dei pop- corn, genio – gli dico tutto facendo una smorfia.
Beh non importa, andremo tutti in vacanza – dice Scott sorridendo.
Dove andiamo? Quando partiamo? Quando torniamo? – dice Styles Junior.
Calma, comunque andiamo a Los Angeles e partiamo domani e staremo li per un mese – dice mia mamma sorridendo e dando un bacio a stampo a Scott.
Bleah, così mi fermate la crescita per favore – dico facendo una faccia disgustata – comunque come faccio a preparare tutto oggi?
Semplice, iniziate ora! – dice urlando l’ultima parola Scott – io e Ally (mia mamma) abbiamo già preparato tutte le nostre cose, ora tocca a voi.
Allora i vestiti gli ho presi, il pc anche, l’ i-pod pure, il telefono è in carica e ora devo solo prendere le scarpe e metterle nell’altra valigia e sono a posto. Inizio a mettere le all star, le vans e le nike in una valigia, e ogni paio di scarpe ha la propria scatola per non rovinarle e poi prendo anche qualche paio di scarpe con il tacco, per far contenta mia madre, che butto dentro alla cavolo perché le odio.
Dopo aver passato tutto il pomeriggio a preparare le valigie voglio un po’ di riposo, mi butto sul letto ma neanche il tempo di chiudere gli occhi che nella mia stanza entra mia mamma.
Tesoro, potresti andare giù in cantina a stendere le salviette, così quando sono asciutte le metto via – dice sorridendomi.
Ma non puoi farlo tu? – dico supplicandola.
No, devo preparare la cena e se tu non muovi il tuo culo e non vai giù a stendere non ti faccio portare in vacanza il computer, l’ i-pod o qualsiasi altra cosa con cui puoi andare su internet e ascoltare musica chiaro? – dice urlando le ultime parole.
Io sbuffo sonoramente e poi vado giù in cantina a stendere e mentre inizio a stendere le salviette mi metto a cantare As Long As You Love Me di Justin Bieber.
I'm under pressure, seven billion people in the world trying to fit in
Keep it together, smile on your face even though your heart is frowning
But hey now, don't know girl, we both know what to do
But I will take my chances
As long as you love me, we could be starving,
We could be homeless, we could be broke
As long as you love me i'll be your platinum, i'll be your silver, i'll be your gold
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
As long as you lo-lo-lo-lo-lo-lo-love me
Continuo a cantare ma poi smetto quando sento applaudire alle mie spalle, mi giro e vedo il nido di uccelli battere le mani e sorridere.
Sai canti davvero bene – dice avvicinandosi – perché non continui a cantare ?– dice mettendo le sue mani sui miei fianchi.
Lo so che canto bene – dico vantandomi e allontanandomi da lui prima che accade qualcosa di strano.
Ritorno in casa e mi siedo a tavola dato che la cena è pronta, dopo un paio di minuti appare anche il nido di uccelli che si siede vicino a me e così iniziamo a mangiare parlando del più e del meno e prima di andare a letto ci ricordano che domani alle 9.00 dobbiamo essere pronti per andare all’aeroporto.
Ciao
Hola
Bonjour
Hello
Come state? Volevo aggiornare ieri, perchè avevo già ottenuto subito 5 recensioni, ma alla fine
non ho potuto postare il capitolo perchè al mattino sono andata a fare shopping, pomeriggio piscina e alla sera
avevo una festa.
Comunque ringrazio quelli che hanno messo la storia tra le preferite, seguite e ricordate e anche chi ha recensito:
Valentina_1D_98 alessandra98 DianDirectioner ahahah1D _Miss_Styles_Forever_ CIAO <3 |
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Capitolo 3 *** Capitolo 3 ***
Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 3
Sto cercando di portare giù dalle scale le mie valigie, ma diciamo che non è così semplice, ma nella mano destra ho la valigia con i vestiti, in quella sinistra quella delle scarpe, sulla spalla destra ho la borsa del pc e sulla spalla sinistra ho una borsa con dentro il cellulare, l'i-pod e le solite cose che si mettono in una borsa.
Serena ti muovi, sono le 8.00 e l'aereo parte alle 9.00 - dice mia mamma urlando dal piano di sotto.
Magari se qualcuno mi aiuta - dico in modo ovvio, ma a quanto pare nessuno mi caga.
Dopo molti tentativi e vari voli sulle scale sono riuscita ad arrivare all'ingresso e Scott ha già caricato tutte le valigie sulla macchina. Scott è alla guida, mamma davanti, io e il nido di uccelli dietro. Siccome sarà un lungo viaggio in macchina, perchè per arrivare all'aeroporto ci vogliono almeno 40 minuti, metto le cuffiette e appoggio la testa al finestrino ed inizio ad ascoltare I Need Your Love di Calvin Harris, ma a metà canzone crollo in un sonno profondo.
Siamo tutti sull’aereo e io sono al G1 e indovinate chi c’è al G2? Se state pensando al nido di uccelli no, non c’è lui, in compenso c’è un omone grasso e peloso che suda come un maiale, e credetemi preferirei avere al mio fianco il nido di uccelli. Rimetto le cuffie e chiudo gli occhi facendo partire al massimo Can’t Hold Us di Macklemore, ma non posso neanche godermi un sonnellino perché dietro c’è una bambina rompi palle che continua a scalciare.
Siamo a metà viaggio e mi sono rotta le palle dell’uomo maiale e della bambina rompi palle che oltretutto si è messa a piangere perché ha dimenticato la sua stupidissima Barbie a casa e allora vuole tornare indietro a prenderla.
Mi scusi potrebbe fare scambio posto con me? – mi giro verso questa voce e noto che il nido di uccelli sta chiedendo all’uomo maiale di cambiare posto. Vai Styles, in questo momento ti amo!
Certo, con molto piacere. Questa pazza qui – dice indicandomi – non la sopporto più, continua ad ascoltare musica orribile al massimo e io non riesco a dormire – dice alzandosi e andando al posto di Styles Junior mentre la mia bocca ha preso questa forma ----> “O”.
Pazzo sarà lei uomo maiale, ha capito? – dico alzandomi dal sedile e urlando attirando l’attenzione di tutti mentre il diretto interessato mi guarda male, molto male.
Siediti che è meglio – dice il nido di uccelli e io ubbidisco sedendomi senza fare storie per non dare altro spettacolo.
Perché lo chiami uomo maiale? – mi chiede Styles Junior sedendosi vicino a me.
Ma l’hai visto è grasso, puzza e suda come un maiale – dico indicando l’omone mentre Styles scoppia a ridere e io non riesco a trattenermi e mi metto a ridere anch’io ammirando come sempre le sue adorabili fossette.
Dopo varie ore di volo finalmente arriviamo a Los Angeles e dopo dei minuti in taxi arriviamo anche alla casa di Scott, già perché i signori Styles vengono qui tutte le estati. Se ve lo state chiedendo la casa è fantastica, enorme e ha anche una piscina esterna e interna, e c’è anche una stanza con la sauna e l’idromassaggio da quello che ha detto Scott, voglio vivere qui!
Bene ragazzi sistemate le vostre cose e Harry fai vedere la stanza a Serena – dice Scott facendo cenno a Styles Junior di accompagnarmi.
Iniziamo a salire le scale e poi ci ritroviamo davanti 3 porte e il nido di uccelli inizia a spiegare cosa c’è in ogni stanza.
Qui – dice aprendo la porta sulla destra – c’è la sauna e l’idromassaggio, poi qui – dice aprendo la porta al centro – c’è il bagno e per ultima- dice aprendo la porta sulla sinistra – c’è la nostra stanza.
Wow è davvero bella e enor…. Aspetta la nostra stanza? – dico guardandolo confusa.
Si, hai capito bene. La nostra stanza – dice entrando e buttandosi sul letto matrimoniale.
Io mi guardo intorno alla ricerca di un altro letto che però non vedo e mi metto a pensare seriamente, dobbiamo condividere la camera, c’è un solo letto e poi matrimoniale, facendo due + due….
Io non dormirò mai insieme a te, preferisco dormire per terra – dico in modo ovvio.
Ma abbiamo già dormito insieme non ricordi – dice sorridendo maliziosamente mentre io ci penso – la prima sera – dice sempre con quel sorrisetto.
Ah si, quella dove ti ho colpito sulla testa con la sveglia! – esclamo ridacchiando ripensando alla scena
Quindi non vedo dove sia il problema – dice alzandosi
Te lo dico io, dov’è il problema io e te non possiamo dormire insieme, perché io sono una ragazza e tu… tu russi – dico poco convinta, la verità è che non voglio dormire con lui perché potrei fare qualcosa di imbarazzante e lui dopo potrebbe sputtanarmi.
Senti, iniziamo a mettere a posto le cose e per il letto ci pensiamo stasera ok? – dice tendendomi la mano.
Ok – dico stringendogliela.
Bene è arrivata l’ora di andare a letto, è l’una e io sto morendo di sonno, io e il resto della ciurma abbiamo passato tutta la giornata a sistemare le nostre cose e abbiamo continuato anche dopo cena, ma domani andiamo in spiaggia. Mi dirigo con la velocità di un bradipo nella mia stanza e appena entro mi butto nel letto pronta per sognare Justin Bieber. Dopo un po’ sento qualcuno stringermi la vita con un braccio.
Visto che possiamo dormire insieme – dice Styles Junior mentre mi da un bacio sulla guancia, ora muoio ricordate che vi ho voluto bene.
Non dico niente solo perché sono troppo stanca, ma domani ti faccio il culo non ti preoccupare – dico entrando in trance e l’ultima cosa che sento è:
Notte piccola – da parte del nido di uccelli e poi cado in un sonno profondo.
Ciao belle gente :) Come state?
Ringrazio quelli che seguono la storia e quelli che hanno recensito lo scorso capitolo: Sarusaru98 ahahah1d alessandra98 ciaoesposito onedirectionpanda DianDirectioner Valentina_1D_98
Spero che questo capitolo vi piaccia anche se a me non convince molto,
poi ho già scritto i primi sei capitoli, cercherò di postare tutti i giorni se ci riesco :) Al prossimo capitolo, ciao :) |
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Capitolo 4 *** Capitolo 4 ***
Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 4
SVEGLIA! DOBBIAMO ANDARE IN SPIAGGIA! - qualcuno sta gridando mentre salta sul letto, ma non riesco a riconoscere chi è perchè sono ancora nel mondo dei sogni.
Apro lentamente gli occhi e davanti a me mi ritrovo Scott, che continua a saltare sul letto e a gridare, wow davvero maturo per la sua età. -.-
Mi metto seduta sul letto e noto che il nido di uccelli non c'è e poi guardo attentamente la sveglia sul comodino, segna le 7.30, aspetta le 7.30? Scendo velocemente le scale e per velocemente intendo la lentezza di un bradipo e appena arrivo in cucina sono tutti al tavolo.
Ma siete pazzi a svegliarmi alle 7.30 del mattino? - dico sedendomi su una sedia.
Come la fai lunga tesoro, muoviti a prepararti che dobbiamo andare in spiaggia - dice mia mamma come se fosse la cosa più naturale del mondo andare in spiaggia alle 7.30.
Lo ripeto ancora voi - dico indicando tutti - siete pazzi: Primo non sapete che in vacanza si dorme fino a tardi? Si chiamano vacanze apposta, 2 siete pazzi a voler andare in spiaggia alle 7.30 e terza e ultima cosa Scott ma ti sembra il modo di svegliare qualcuno? – dico guardandolo male, molto male.
Muoviti che io voglio fare il primo bagno – esclama il nido di uccelli, infatti mi sembrava strano che non aveva ancora parlato.
Rassegnata ad avere una “famiglia” anormale, inizio a prepararmi prendendomi tutto il tempo necessario.
Ma quanti fighi ci sono qua? Cioè parliamone. Uno mi ha appena fatto l’occhiolino e poi mi ha sorriso, calma respira. A proposito di fighi dov’è Styles Junior? Va bene che è il mio quasi fratellastro però c’è da ammettere che è figo, il caso è chiuso e poi ha delle bellissime fos…. Splash!
NIDO DI UCCELLI! SE TI PRENDO TI AFFOGO! – dico iniziando a rincorrerlo, si perché il signorino ha pensato di buttarmi un secchio d’acqua in faccia.
Non mi prenderai mai, sorellina – dice mentre continua a correre e io lo inseguo.
Ti ho preso! – dico saltandogli sulla schiena e facendolo finire a terra e io sopra di lui.
Styles Junior scoppia a ridere e insieme a lui anche Scott e mamma, fortunatamente ci siamo solo noi, qualche vecchietto e alcuni ragazzi fighi, molto fighi, perché sono solo le 8.00.
Mi alzo da lui e prendo della sabbia bagnata e poi gliela butto sulla faccia dato che si stava alzando. Lui di tutta risposta mi urla contro e poi mi prende a mo’ di sacco di patate e alla fine inizia ad entrare in acqua e avanza fino a quando l’acqua gli arriva alla vita.
Non ti azzardare a buttarmi se no…. – non riesco a finire la frase che mi ritrovo sott’acqua e quando riemergo vedo il nido di uccelli che se la ride di gusto e così iniziamo una battaglia di schizzi, alla quale si aggiungono anche mamma e Scott. Devo ammettere che alla fine gli Styles non sono male.
Ad un certo punto Scott prende la mamma in braccio stile sposa e poi la bacia, io faccio una faccia schifata mentre Harry mi mette un braccio sulle spalle e mi attira a lui e poi mi sussurra: Oh, non fare quella faccia sorellina, fra poco tempo qualcuno ti bacerà esattamente così, e quel qualcuno lo conosci e sai chi è.
Si allontana da me e poi esce dall’acqua insieme a mamma e Scott e si vanno a sdraiare sull’asciugamano mentre io rimango li impalata a pensare alle parole di Styles, poi alzo le spalle ed esco dall’acqua e mi sdraio anch’io sull’asciugamano.
Mi alzo per prendere l’i-pod e ascoltare un po’ di musica ma la mia attenzione viene catturata dal nido di uccelli che parla con una ragazza con un culo da far invidia a Nicki Minaj e le tette pure. Styles si gira verso di me e io immediatamente distolgo lo sguardo per non farmi beccare ma a quanto pare non funziona perché il signorino mi sorride formando due bellissime fossette, se non l’avete ancora capitolo amo le fossette. Continuerei a guardarli ma decido che è meglio distrarmi per evitare figure di merda, quindi prendo l’i-pod e faccio partire la riproduzione casuale per poi chiudere gli occhi e lasciarmi cullare dalle note di Want U Back di Cher Lloyd.
Sorellina, preparati stasera andiamo in discoteca – eccolo che entra, vestito perfettamente, nella nostra stanza. Indossa una camicia bianca un po’ sbottonata che lascia intravedere i tatuaggi e dei jeans neri stretti, quant’è bello!
Ma cosa vado a pensare è il mio quasi fratellastro.
Si, adesso mi preparo – dico spingendolo fuori dalla stanza per poi chiuderla a chiave perché lui sarebbe capace di entrare e vedermi in intimo.
Apro l’armadio e tiro fuori un vestito nero che arriva un po’ sopra al ginocchio e dietro è scollato (per intenderci odio i vestiti e le scarpe con il tacco ma non posso presentarmi come una barbona), e poi scelgo delle scarpe nere lucide col tacco e sopra ad esso ci sono delle borchie color oro e alla fine mi trucco leggermente.
Scendo le scale cercando di non ammazzarmi e poi io e Styles Junior ci rechiamo in discoteca con la sua auto.
Arriviamo in discoteca e appena entriamo l’odore di alcol e la musica ad alto volume mi invadono, si possono notare subito le persone ubriache e la pista piena di persone che ballano, altre che limonano e alcuni scopano anche, wow e sono solo le 22.00 non oso immaginare fra qualche ora. Mi giro per cercare dire a Styles di non lasciarmi sola ma appena mi giro lui non c’è, perfetto -.- !
Mi dirigo al bancone degli alcolici e ordino un bicchiere di vodka, che bevo tutto in un sorso. Ne ordino un altro e mentre aspetto che il barista mi prepari il bicchiere mi giro verso la pista e noto il nido di uccelli con attorno come minimo sei troie ragazze che si strusciano su di lui mentre lui sta limonando con una rossa che al posto delle tette ha due palle da bowling. Intanto il bicchiere è pronto e io bevo dell’altra vodka.
Dopo sette bicchieri di vodka mi si avvicina un ragazzo davvero bello, capelli castani e gli occhi marroni con un fisico da modello.
Ciao bellezza, ti va di ballare? – mi domanda il ragazzo con un sorriso stupendo.
Certo – dico prendendogli la mano e trascinandolo al centro della pista. Inizio a strusciarmi su di lui e poi io mi avvicino al ragazzo e lo bacio, all’inizio rimane sorpreso ma poi ricambia e alla fine facciamo intrecciare anche le nostre lingue.
Continuiamo a baciarci e poi lui mi prende per i glutei mi fa appoggiare la schiena incontro al muro, se non l’avete capito non sono per niente lucida anzi sono completamente ubriaca e non mi rendo perfettamente conto di ciò che sta accadendo, ma poi non trovo più il ragazzo che stavo baciando davanti a me, ma mi ritrovo davanti una testa riccia e due occhi verdi, e questo che non riconosco mi guarda molto male.
Andiamo a casa – dice prendendomi in braccio e ora riconosco che è Styles.
No, a casa ci sono mamma e Scott e poi io e te non possiamo fare zig zag – dico toccandogli i capelli e scoppiando a ridere.
Zig Zag? – dice ridendo anche lui.
Si, zig zag e poi almeno ti faccio vedere chi è il migliore tra noi due a letto – dico guardandolo maliziosamente.
Tu sei completamente ubriaca, domani non ti ricorderai neanche cos’è successo – dice mentre mi appoggia sul sedile del passeggero.
Non è vero – dico mettendo il broncio mentre lui si siede al posto del guidatore e prima che possa accendere il motore io mi metto a cavalcioni su di lui e faccio strusciare le nostre intimità e sento che qualcuno si è svegliato.
Qualcuno si è svegliato – dico ridendo, vedo che si avvicina sempre di più al mio viso ma poi si ferma e mi rimette al posto del passeggero e alla fine io mi addormento.
Ciao bellezze :) Come state?
Posso dirvi che vi amo <3 Certo che posso :)
Ringrazio quelli che seguono la storia e quelli che recensiscono :)
Nello scorso capitolo ho ottenuto 11 recensioni sapete vero che vi amo.
Vorrei ringraziare:
alessandra98
onedirectionpanda
Sarusaru98
ahahah1D
ehidemetrialovato
DianDirectioner
Infinity_Hopeful
Martinaa_1D
_Katy_
Valentina_1D_98
valentina 5
Parlando del capitolo, io amo l'ultima parte :) ma la cosa che amo di più
è la foto di Harry in costume da bagno, posso stuprarlo? *.*
Beh ora mi dileguo, ciao <3
|
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Capitolo 5 *** Capitolo 5 ***
Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 5
Ho un mal di testa terribile, di sicuro è per la sbronza di ieri sera. A proposito di ieri sera, non mi ricordo nulla, se non il fatto che ho bevuto parecchi bicchieri di vodka e che dopo ho baciato un ragazzo di cui non conosco neanche il nome. Di solito non faccio così quando vado in discoteca, magari ballo con qualche ragazzo e bevo un po’, ma non ho mai baciato nessuno che non conosco e l’ultima cosa che mi ricordo è il nido di uccelli che limonava con una rossa.
A proposito del nido di uccelli dov’è? Mi giro dall’altra parte del letto ma è vuota, di sicuro è restato da quella rossa, che poi cosa me ne frega a me? Mah.
Buongiorno – dicono mamma e Scott appena entro in cucina, con un sorriso a trentadue denti.
Non urlate e buongiorno – dico sedendomi e appoggiandomi con i gomiti al tavolo.
Non ha urlato nessuno, sei tu che stai uno schifo per la sbronza di ieri – dice il nido di uccelli entrando in cucina mentre mamma e Scott mi guardano male, anzi molto male
TI SEI UBRIACATA? – dice mia mamma incazzata come non mai
TI SEI UBRIACATA? – dice Scott anche lui urlando
TI SEI UBRIACATA? – dice il nido di uccelli ghignando
Si, mi sono ubriac….. oh ma non prendetemi per il culo, avete capito benissimo – dico per poi prendere un cornetto al cioccolato e un’aspirina prima di salire in camera, ignorando mamma che mi chiama.
Fortunatamente l’aspirina sta facendo effetto e il mal di testa sta diminuendo. Ormai saranno tutti in spiaggia, e io è un’ora che sono qui a non far niente e siccome ho casa libera e non c’è nessuno, vado in sala a guardarmi un film.
Tu che ci fai qui? – dico a Styles Junior che è comodamente allungato sul divano mentre guarda un film.
Papà e Ally mi hanno detto di restare con te per vedere se avevi bisogno di qualcosa e così eccomi qua – dice mentre continua a fissare la tv.
Io gli sposto le gambe e mi siedo, volto lo sguardo verso la tv e vedo che sta guardando un porno, wow che roba interessante.
Non puoi cambiare canale, sai com’è non voglio vedere donne nude – dico con aria scocciata.
Giusto tu sei una ragazza quindi bisogna cercare qualcosa sia con le donne che con gli uomini – dice mentre inizia a cambiare canale finchè non si ferma su uno dove ci sono sia le donne che gli uomini.
Puoi cambiare non voglio vedere un porno – dico cercando di rubargli il telecomando senza successo.
No, ho appena attivato la tessera così posso vedergli quando voglio, quindi non rompere il cazzo – dice continuando a guardare, io mi rassegno e prendo il telefono mettendo le cuffiette per non sentire nulla e inizio a fissare lo schermo.
Ad un tratto spegne la tv e mi toglie le cuffiette e appoggia il cellulare sul tavolino e poi si avvicina sempre di più finchè non so come io sono allungata sul divano e lui è sopra di me.
Che ne dici se facciamo zig zag? Così ti faccio vedere io chi è il migliore a letto – dice con un sorriso malizioso mentre io continuo a non capire e faccio una faccia confusa.
Ma di che cosa stai parlando? – dico guardandolo e così facendo mi perdo nei suoi occhi.
Lui continua ad avvicinarsi con quel sorrisetto malizioso e io non riesco a respingerlo, sento il suo respiro sul mio collo e poi lo sento sulle mie labbra, i nostri nasi si sfiorano e le fronti si toccano. Ad un tratto si sfiorano anche le nostre labbra ma il telefono di casa inizia a squillare e il nido di uccelli si alza da me e va a rispondere, mentre io corro nella nostra stanza e mi ci chiudo dentro, e poi mi lascio scivolare lungo la porta mentre ripenso a pochi secondi fa.
Sto giocando a pallavolo con Scott ed è una schiappa assoluta, però è divertente vedere come inciampa nella sabbia per cercare di prendere il pallone, per non parlare di quando prima ho schiacciato e lui è corso all’indietro per cercare di prendere il pallone ed è caduto addosso ad una signora sulla sessantina che prendeva il sole sulla sdraio. Avrei voluto filmarlo e poi metterlo su Youtube.
Palla! – grido mentre batto, ma come al solito lui non la prende e la palla colpisce in testa un ragazzo che sta ascoltando musica.
Io corro verso di lui e quando gli sono davanti mi accorgo che è davvero un bel ragazzo, ha i capelli castani e gli occhi azzurri e ha un fisico scolpito con qualche tatuaggio.
Scusa, non volevo colpirti ma quell’imbranato – dico indicando Scott che è appena inciampato e in un paio di ciabatte ed è caduto a terra – non sa giocare, è una schiappa.
Non ti preoccupare, comunque io sono David, David Collins – dice sorridendomi e porgendomi una mano.
Io sono Serena Evans – dico sorridendo e stringendogli la mano.
Beh è stato un piacere – dico sorridendo e alzandomi da terra.
Faccio per andarmene ma David mi prende per i polso e io mi volto verso di lui.
Stasera c’è una festa qui, sulla spiaggia. Ti va di venirci con me? – dice sorridendomi mentre io lo guardo un po’ dubbiosa, se fosse un maniaco, un che è stato incaricato di uccidermi, uno stupratore? Devo fidarmi?
Se te lo stai chiedendo non sono un maniaco, uno che vuole ucciderti o uno stupratore tranquilla – dice sorridendomi, che bel sorriso.
Ok, ci verrò. A che ora è? – dico sedendomi vicino a lui.
Alle 21.00, comunque passo a prenderti io. Ti do il mio numero di telefono così mi invii un messaggio e mi dici dove abiti ok?
Si, ecco tieni il telefono – dico porgendoglielo così che può salvare il suo numero.
Ci vediamo stasera, ciao bella – dice mentre io mi alzo e me ne vado dopo che ho ricambiato il saluto.
Chi era quello? – mi domanda il nido di uccelli.
Oh, David l’ho conosciuto poco fa, è simpatico – dico sdraiandomi.
Non mi piace, c’è qualcosa in lui che non mi convince – dice guardando David male, molto male, anzi malissimo.
La pianti di guardarlo male? – dico guardando il nido di uccelli che finalmente si svolta verso di me.
No, comunque che ti ha detto? – dice ritornando a guardarlo.
Se stasera andavo con lui alla festa sulla spiaggia – dico con nonchalance.
Oh, e tu gli avrai sicuramente detto di si – dice ritornando a guardarmi e io annuisco.
Mi alzo per andare al bar per prendere una bottiglietta d’acqua, ma appena mi alzo dalla sdraio l’asciugamano cade e io lo prendo da terra e dopo aver tolto la sabbia dall’asciugamano lo rimetto sulla sdraio.
Ho proprio una bella visuale sorellina – dice mentre io non capisco a cosa si riferisce, di sicuro starà guardando il culo di qualcuna – hai proprio un bel culo – dice dandomi una pacca su di esso e ora capisco che stava guardando il mio culo e che io in pratica gliel’ho messo quasi in faccia, perfetto!
Non provare mai più a toccare il mio culo, chiaro? – dico girandomi verso di lui e fulminandolo mentre io mi avvio verso il bar.
Ciao bellezze, come state?
Se vi interessa io sto da schifo, ho 39 di febbre yeeep!
Ringrazio quelli che seguono la storia e che recensiscono, nello scorso capitolo ho ricevuto
12 recensioni, sapete che vi AMO?
Parlando del capitolo, non è molto lungo e lo so, e fa anche schifo
ma il prossimo capitolo è di ben 2.018 parole.
Penso di postarlo domani :) e ora mi dileguo,
alla prossima, ciao <3 |
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Capitolo 6 *** Capitolo 6 ***
Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 6
Mi guardo attentamente allo specchio e mi considero accettabile, indosso un paio di short di jeans, sopra invece ho una canotta nera tutta brillantata e poi indosso le vans anch’esse nere, per una festa in spiaggia penso di andare bene, dai accettabile.
Tutti dicono che ho un fisico bellissimo e non lo nego, sono magra e abbastanza alta però a differenza di molte ragazze della mia età non lo metto in mostra, anzi mi vergogno a stare in spiaggia con il costume. Dovete sapere che quand’ero più piccola non ero magra anzi ero un po’ grassottella e i miei compagni mi prendevano in giro, allora ho deciso di dimagrire e infatti ora ho un corpo invidiabile ma forse ho paura di metterlo in mostra perché dentro di me ho ancora quell’insicurezza di qualche anno fa.
Velocemente scendo le scale e vado subito ad aprire la porta, appena la apro mi ritrovo davanti David in tutto il suo splendore, indossa un paio di jeans neri strappati, le all star e infine una maglia bianca che fascia perfettamente il suo fisico scolpito.
Sei stupenda – mi dice sorridendo e mostrando la fila bianchissima di denti.
Grazie, comunque anche tu non scherzi – dico anch’io sorridendo, iniziamo a fissarci negli occhi e nessuno dei due ha intenzione di distogliere lo sguardo ma il nido di uccelli si mette fra di noi.
Avete finito piccioncini? – dice con un pizzico di fastidio nella voce.
Io e David iniziamo a guardarlo come per dire ma cosa te ne frega! Mentre il nido di uccelli esce velocemente di casa e alla fine usciamo anche io e David e iniziamo a camminare per arrivare in spiaggia.
Sei di qui? – mi chiede David mentre sorseggia un po’ del suo drink.
No, sono di Londra e tu sei di qui? – dico guardandolo e perdendomi nell’azzurro così chiaro e limpido dei suoi occhi.
No, io sono di New York – dice girandosi a guardare la gente che ballava.
Wow, vorrei tanto andare a New York, deve essere bello vivere li – gli dico sorridendo mentre la mia mente fantastica su quella meravigliosa città.
AHAHAHAHAHAH – inizia a ridere come se gli ho raccontato la cosa più divertente del mondo – credimi non è così bello vivere li – dice tornando a guardarmi.
Bah se lo dici tu – gli rispondo con un’alzata di spalle.
Ti va di ballare? – domanda alzandosi dallo sgabello e tendendomi la mano, io annuisco e prontamente afferro la sua mano e insieme ci dirigiamo in mezzo alla mischia.
Iniziamo a ballare sulle note di Call me a Spaceman, poi passano ad una canzone meno movimentata. Io vado a prendere un drink che finisco in un batter d’occhio e poi mi avvio verso la pista.
Bene, ora voglio vedere tutti i ragazzi ballare con le loro ragazze questa canzone romantica – dice il dj al microfono e dopo fa partire un lento.
David cammina tra la folla per venirmi incontro e quando siamo a un metro di distanza il nido di uccelli appare davanti a me e mette le sue mani sui miei fianchi iniziando a muoversi mentre io sono li impalata che guardo David dietro la schiena di Styles.
Lasciami Styles devo ballare con David – dico cercando di spingerlo senza ottenere nessun risultato.
Oh, ma sorellina è solo un ballo – dice continuando a muoversi e alla fine mi lascio trasportare anch’io dalla musica e lego le mie braccia attorno al collo di Styles e inizio a muovermi lentamente mentre lui appoggia la sua testa sulla mia spalla, mentre vedo David che se ne va e i sensi di colpa si fanno sentire.
Sono le 3.50 del mattino e sono a casa ormai da due ore ma non riesco a dormire, primo perché il nido di uccelli sta sudando come un maiale e ha la sua testa appoggiata sulle mie tette, secondo perché continuo a mandare messaggi a David sperando in una sua risposta che però non arriva e terzo perché sento dei gemiti e sono sicura che mamma e Scott stanno scopando, sono sicura, spero solo che stiano usando un preservativo vi immaginate un’altra creatura come Harry sonoappoggiatosulletuetette Styles?
Alla fine decido di mettere le cuffiette dell’ i-pod e ascoltare un po’ di musica per non sentire mamma e Scott, poi decido di spegnere il telefono così non continuerò a mandare messaggi a David e beh con il nido di uccelli non so cosa fare.
Apro lentamente gli occhi e quello che mi ritrovo davanti non è piacevole, cioè si. In pratica sono completamente allungata sopra il nido di uccelli che se la ride, io mi stropiccio un po’ gli occhi per vedere se sto sognando ma è tutto vero.
Sai di solito mi piace averle sotto le ragazze – dice sorridendomi maliziosamente – ma anche così mi piace sai – dice mettendo le sue mani sui miei fianchi.
Sai di solito mi piace stare sopra ai ragazzi – dico sorridendo anch’io maliziosamente – ma tu assomigli più ad una ragazza. – dico alzandomi da lui per poi iniziare a scendere le scale.
Arrivo in cucina e mi siedo sulla sedia, mamma sta preparando la colazione mentre Scott sta leggendo una rivista “Cosmopolitan”.
Scott non dovresti leggere qualcosa da maschio – dico ridacchiando leggermente e indicando con un cenno di capo la rivista.
Ehi che c’è – dice mettendo il broncio e facendo il finto offeso – su Cosmopolitan danno ottimi consigli per i capelli, e cara mia per avere capelli come i miei devi tenerti aggiornato – dice facendomi ridere.
Comunque quando vuoi passa da me, così sistemo i tuoi capelli se così si possono chiamare – dice facendo la voce di uno esperto per poi accavallare le gambe mentre io scoppio a ridere seguita da mamma e alla fine anche Scott, non dando importanza al fatto che ha deriso i miei capelli.
Ehi Scott ti va di andare a giocare a pallavolo? – dico andando vicino alla sua sdraio con la palla.
Non avevi detto che ero una schiappa? – dice facendo il finto offeso.
Ma giocheremo nell’acqua vedrai così non colpirai nessuno e poi ti puoi tuffare senza atterrare sulle conchiglie – dico sperando di convincerlo.
Andiamo, baby! – dice rubandomi la palla e iniziando a correre verso il mare per tuffarsi dentro mentre io con molta calma raggiungo la riva e alla fine raggiungo Scott.
Ehi aspettate, gioco anch’io – dice raggiungendoci mamma, lo so vi aspettavate il nido di uccelli.
Iniziamo a giocare facendo ovviamente figure di merda, il che non è una novità però ci stiamo divertendo tanto, in fondo sono felice di essere qui in vacanza e se non fosse per Scott io sarei rimasta a casa a deprimermi.
Ma Harry dov’è? – dice mia mamma risvegliandomi dai miei pensieri.
Ha detto che non si sentiva molto bene, ora sarà a casa nel letto a guardare qualche stupido film porno – dice mentre cerca di prendere la palla.
Ah, ma allora lo sai che ha fatto l’abbonamento e la tessera per vederli quando vuole – dico indicando con il mio indice Scott, mentre mamma ci guarda con gli occhi sbarrati.
Certo che lo so, gliel’ho fatta io la tessera così potevamo guardarli insieme – dice come se fosse la cosa più normale del mondo.
Siete due animali pervertiti – dice mia mamma guardando Scott e schizzandogli un po’ d’acqua.
Ah si, siamo due animali pervertiti? – chiede Scott mentre mamma annuisce – però ieri sera questo animale pervertito ti ha fatto divertire – dice avvicinandosi a mamma.
Lo sapevo che ieri stavate scopando, voi due mi fermate davvero la crescita – dico guardandoli disgustata per poi uscire dall’acqua e prendere un po’ di sole.
Dopo cinque minuti mi raggiungono anche mamma e Scott, e neanche il tempo di infilare le cuffiette e osservare i ragazzi che subito mia mamma parte all’attacco.
Serena, perché non vai a vedere se Harry ha bisogno di qualcosa? – dice guardandomi e facendo un gesto con le mani incitandomi ad andare a casa.
Ma perché devo andare io? – dico sbuffando – Non può andare Scott, in fondo è suo papà?
No, ci vai tu – dice Scott buttandomi giù dalla sdraio, fortuna che lui è quello maturo.
Va bene, ma ricordatevi me la pagherete – dico guardandoli male, molto male.
Velocemente raggiungo casa e lentamente prendo le chiavi di casa, appena entro c’è tutto buio, si sentono solo dei gemiti, lo sapevo, sta guardando un porno.
Salgo lentamente le scale e raggiungo la nostra stanza, apro la porta e mi ritrovo il nido di uccelli tutto sudato che sta scopando con una biondina, a quanto pare non sta guardando un porno, ops.
Forse era meglio se restavo in spiaggia, fortunatamente nessuno dei due si accorge di me e senza fare rumore chiudo la porta ed esco di casa, dopo aver fatto una bella foto. Hai capito il nido di uccelli sta male vero, la foto potrei usarla a mio favore.
Ora sono le 21.00, io, mamma e Scott siamo seduti sul divano acconto al nido di uccelli che finge di avere la febbre.
Harry vuoi un’aspirina? – domanda mia mamma con tono preoccupato.
No, Ally voglio solo restare al caldo – dice mettendosi addosso una coperta – ma è un pensiero davvero carino preoccuparsi per me – dice Styles Junior con un sorriso. Leccaculo!
Beh io e Ally usciamo, Serena saresti così gentile da far compagnia a Harry – mi domanda Scott ghignando, sapendo che stasera sarei dovuta uscire con David.
Dovete sapere che alla fine ho chiesto scusa a David, spiegandoli che il nido di uccelli è quasi il mio fratellastro e alla fine stasera dovevamo uscire, ma a quanto pare succede sempre qualcosa.
Certo, non vi preoccupate – dico facendo un sorriso falsissimo.
Mamma e Scott escono dalla porta e il nido di uccelli continua a fingersi malato, devo ammettere che è un bravo attore ma mai quanto me.
Hai la febbre? – domando poggiando le mie labbra sulla sua fronte. Lui in risposta annuisce.
Oh, povero piccolo Styles – dico pizzicandogli una guancia – sei sicuro di avere la febbre?
Si, sono sicuro – dice guardandomi negli occhi e sostenendo il mio sguardo.
Beh allora guardiamo un bel film horror che ne dici?
Si, dai guardiamo l’esorcista – dice alzandosi dal divano e andando a prendere il dvd.
Nel frattempo io chiamo David e gli spiego la situazione e poi chiudo la telefonata e subito dopo arriva Styles Junior.
Siamo a metà film e sinceramente mi sto annoiando, insomma l’esorcista l’ho già visto un sacco di volte e non mi fa per niente paura, e noto con piacere che anche Styles si sta annoiando, quindi iniziamo il piano smascheriamo Styles Junior.
Hai ancora la febbre? – dico girandomi per guardarlo.
Aspetta ora la provo – dice infilando il termometro sotto l’ascella, aspettiamo qualche minuto e poi appena suona Styles guarda il termometro.
Si, ho ancora la febbre, ho 38 – dice mettendo via il termometro.
Che peccato, sai avevo voglia di fare qualcos’altro – dico guardandolo maliziosamente.
Del tipo? – mi domanda ghignando.
Questo – dico mettendomi a cavalcioni su di lui e iniziando a lasciarli una scia di baci lungo il collo. Alzo la testa per guardarlo e noto che ha chiuso gli occhi, so che siamo quasi fratellastri ma devo riuscire a fargli dire la verità.
Io continuo a lasciarli dei baci e lungo il collo e poi gli sfilo la maglietta, lui prontamente ribalta la situazione e cerca di baciarmi ma io mi giro il viso e gli lascio baciare la guancia.
Ah, Ah hai la febbre e io non voglio ammalarmi – dico tirandogli un riccio.
Lui si alza da me e poi mi prende in braccio e mi porta nella nostra stanza, per poi appoggiarmi sul letto.
Al diavolo la febbre, io sto benone – dice togliendosi anche i pantaloni della tuta. Sta per salire sul letto ma io lo fermo.
Vedi piccolo Styles, tu sei troppo ingenuo, io non verrò mai a letto con te, la mia era una tattica per farti dire la verità.
Beh e ora che la sai che vuoi fare? – mi dice incastrandomi tra porta e lui.
So cos’hai fatto oggi e ho le prove quindi non ti conviene sfidarmi, potrei raccontare tutto a mamma e Scott – dico soffiandogli sulle labbra, poi con estrema lentezza apro la porta della stanza ed esco chiudendo Styles in camera.
Ciao, come state? Insomma io ho ancora la febbre,
ringrazio quelli che seguono la storia e che recensiscono, vi amo <3
Riguardo al capitolo diciamo che è il mio preferito :) e Serena è furba no?
E a quanto pare sembra che il nostro Styles Junior sia geloso,
ora mi dileguo, al prossimo capitolo CIAO :) |
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Capitolo 7 *** Capitolo 7 ***
Hi, i'm Harry your stepbrother
Capitolo 7
Serena dov'è Harry? - domanda Scott spazientito.
Dovrei saperlo io? - dico indicandomi mentre Scott annuisce – sei tu suo padre.
Prova a chiamarlo – mi dice sempre Scott.
Ma guarda non ci avevo pensato – dico sarcasticamente.
Smettetela tutti e due – urla mia mamma – vedrete che arriverà.
La porta si spalanca ed entra il nido di uccelli con una ragazza che gli somiglia, e appena Scott la vede le va incontro e l'abbraccia, a questo punto credo sia Gemma la sorella di Styles Junior.
Serena, Ally vi presento mia figlia Gemma – dice Scott facendo un sorriso a 32 denti.
Io sono Serena – dico porgendole la mano che lei ricambia per poi dirmi - Piacere Gemma, se non l'hai capito – continua ridacchiando.
Devo ammettere che è la prima ragazza che mi sta simpatica, dopo la mia migliore amica Jade.
Lei è morta un anno fa, è morta per colpa della droga. Quando è morta non sapevo cosa fare, mi sentivo persa, era l'unica che mi conosceva davvero e pensare che non c'è più mi fa piangere.
Una lacrima sfugge al mio occhio e nessuno sembra accorgersene, l'asciugo con la mano e poi riprendo ad ascoltare la conversazione.
Quanto ti fermi? - domanda mia mamma a Gemma.
Una settimana, poi ritorno da mia mamma – dice sorridendo.
Ma Scott dove la facciamo dormire? - domando pensando al fatto che ci sono solo due camere, ovvero la mia e quella di Styles Junior e poi quella di mamma e Scott.
Dormirà nella stanza vicino alla nostra – dice con tono ovvio – doveva essere tua ma Harry mi ha detto che preferivi dormire nella sua stanza – dice prendendo un dolcetto dal tavolino.
Io mi giro verso il nido di uccelli più incazzata che mai, vi giuro che sembro impossessata dal diavolo e lui per risposta mi guarda con fare innocente, me la pagherai Styles Junior, oh si che me la pagherai.
Comunque siccome questa settimana ci sarà anche Gemma abbiamo deciso che ognuno di noi sceglierà un'attività da fare che dovranno fare tutti, insomma saremo una vera famiglia – dice mia mamma tutta eccitata, chissà cosa c'è di così grandioso.
Stiamo camminando per il centro perchè mia mamma ha scelto come attività lo shopping, io e Gemma ci stiamo annoiando a morte, mentre mamma, il nido di uccelli e Scott sono troppo entusiasti, non ho mai visto dei maschi andare pazzi per lo shopping, cioè da Scott me lo sarei aspettato dopo l'ultima di Cosmopolitan ma dal nido di uccelli proprio no.
Serena guarda che bel vestito – dice mia mamma indicando un vestito rosa vomito – provalo dai, tu e Gemma siete le uniche a non aver comprato nulla.
No, Ally io ho comprato una cintura – dice Gemma indicando la busta che ha in mano.
Beh, se devo dire la verità io ho comprato una cosa – dico guardando mia mamma e Scott.
E che cos'è? E' un vestito? Un paio di scarpe con il tacco? - dice Scott tutto entusiasta.
No, è un biglietto per andarmene a fanculo – dico uscendo dal negozio e andando in una gelateria.
Cosa desidera? - mi domanda il gelataio mentre io guardo attentamente i gusti senza guardarlo minimamente.
Mhm prendo un cono con cioccolato, fior di latte e pistacchio – dico indicando.
Dopo pochi minuti mi da il cono e io mi siedo in un tavolino, inizio ad osservare la gente intorno a me, ci sono bambini con i loro genitori, una coppia di anziani e poi i miei occhi si soffermano su una coppia che si sta baciando, guardo attentamente lui e noto che è David, brutto figlio di una buona donna.
Senza farmi vedere mi alzo dal mio posto e mi incammino per andare a casa.
Mi butto sul letto e affondo la testa nel cuscino dopo aver messo lo stereo al massimo, non ci posso credere che quel bastardo teneva il piede in due staffe e la cosa che mi sorprende di più è che il nido di uccelli l'aveva detto fin da subito che a lui David non gli piaceva.
Sento la porta di casa sbattere, segno che sono tornati. La porta della stanza si spalanca e appare il nido di uccelli. Si allunga vicino a me e mi abbraccia.
Perchè prima in soggiorno ti è scesa una lacrima? - merda, l'ha notato.
Non so di cosa stai parlando – dico mettendomi seduta sul letto e dandogli le spalle, mentre ripenso a Jade e un'altra lacrima mi sfugge, ma stavolta viene seguita da altre lacrime.
Il nido di uccelli si mette inginocchiato davanti a me e con le sue mani asciuga le mie lacrime e poi mi abbraccia di nuovo.
Allora mi vuoi dire perchè piangi? - dice senza staccarsi da me.
Non posso dirtelo – dico scrollandomelo di dosso per poi andare in bagno e chiudermi dentro.
Apro il getto d'acqua e con calma mi spoglio per poi immergermi sotto il getto d'acqua fresca e dare via alla lacrime, che sembrano tante goccioline che cadono dal getto della doccia.
Ora tocca a Serena scegliere cosa fare – dice Scott.
Ti prego fa che non sia shopping – dice Gemma mettendosi in ginocchio con le mani incrociate fra loro e supplicandomi, io ridacchio a quella scena.
Tranquilla – le dico – comunque io scelgo il surf – dico con un sorriso a trentadue denti.
Ma tu non sei capace di fare surf – dice il nido di uccelli dandomi una spallata per poi prendere la tavola.
Scommettiamo Styles Junior – dico con un sorrisetto stronzo stampato sul volto.
Ci sto – dice tendendomi la mano che io afferro.
Se vinco io tu dovrai essere il mio schiavo per una settimana – dico iniziando a camminare verso la riva.
E se vinco io tu dovrai venire a letto con me – dice sussurrandomi le ultime parole in modo che gli altri non sentano.
Gemma puoi fare il giudice, dire chi ti è piaciuto di più fra noi due? - domanda il nido di uccelli alla sua sorellina.
Certo, comunque non pensare che ti faccia vincere perchè sono tua sorella, io farò vincere il più bravo – dice rassicurandomi – comunque chi inizia?
Inizio io – rispondo – guarda e impara piccolo Styles – dico entrando in acqua.
Inizio ad andare sempre più lontano con la tavola per poi fermarmi e aspettare l'onda giusta, dopo pochi minuti ne vedo una spettacolare e inizio a nuotare e quando sono abbastanza vicino mi alzo sulla tavola e cavalco l'onda.
Continuo così per una buona manciata di minuti e poi esco dall'acqua, Gemma sorride mentre Styles Junior mi guarda con gli occhi strabuzzati e con la bocca aperta.
Fai del tuo meglio – dico scompigliandogli i capelli.
Tranquilla – dice prima di entrare in acqua mentre mamma e Scott mi fanno i complimenti.
Mi metto seduta sulla sabbia e inizio ad osservare il nido di uccelli, devo ammettere che è bravo ma non quanto me. Dopo una manciata di minuti anche lui esce dall'acqua.
Beh siete stati entrambi molto bravi, quindi per me avete vinto entrambi – dice venendoci ad abbracciare.
No tu non puoi scegliere entrambi, tu devi sceglierne uno – dico staccandomi dall'abbraccio.
Perchè? - domanda Gemma.
Perchè noi abbiamo scommesso e tu devi sceglierne uno – spiego con modo ovvio.
Beh Harry farà quello che gli hai detto e tu farai lo stesso con lui – dice gesticolando.
Per me va bene – dice il nido di uccelli sorridendo.
Ti prego Gemma scegline uno? - la imploro come lei ha fatto prima con me.
No, facciamo così – dice prima di prendere la tavola per poi andare in acqua.
Allora, sorellina quando vuoi dimmelo – dice ghignando.
Ascoltami bene nido di uccelli – dico avvicinandomi – tu forse non hai ancora capito che la sottoscritta non verrà mai a letto con te.
Non facciamo niente di male – mi dice avvicinandosi.
Non facciamo niente di male? Tu sei quasi il mio fratellastro.
Hai detto bene, quasi – dice prima di darmi un bacio sulla guancia per poi tornare in acqua.
Ehi, Gemma ci sei? - dico mentre busso ma nessuno mi risponde.
Gemma – riprovo bussando più forte e ancora niente.
GEMMA APRI QUESTA CAZZO DI PORTA – dico urlando.
Ehi,calma – dice qualcuno alla mie spalle – tieni questa grinta per quando verrai a letto con me – mi dice il nido di uccelli mentre mi abbraccia da dietro.
Tranquillo questa grinta c'è l'ho sempre, e comunque non verrò mai a letto con te.
Neanche se faccio così – dice iniziando a baciarmi il collo.
No, non cederò Styles Junior.
E se faccio così – dice iniziando a baciarmi anche la spalla per poi risalire fino all'angolo della bocca. Vi giuro che sto morendo ma non cederò.
Non funziona – dico prima di staccarmi da lui, per poi fargli appoggiare la schiena incontro alla porta e fare esattamente quello che lui ha fatto pochi secondi prima a me.
Ci vediamo dopo Styles – gli bacio l'angolo della bocca e poi esco di casa per fare una passeggiata.
Quel ragazzo mi farà impazzire ne sono sicura, ma io non cederò, io comando, io detto le regole e poi devo trovare Gemma e cercare di convincerla a decidere un vincitore, possibilmente io. Ma non posso andare da lei e dirle Ehi, se non mi fai vincere devo scopare con tuo fratello se le dico così di sicuro prende un infarto, insomma io e il nido di uccelli non siamo mica Marco e Eva dei Cesaroni, sarebbe assurdo.
Buongiorno – dice Scott tutto sorridente entrando in cucina.
Buongiorno amore – dice mia madre baciandolo a stampo.
Ciao pa' – dice Gemma dandogli un bacio sulla guancia, a volte mi chiedo perchè io non ho un papà, insomma quando chiedo qualcosa a mia mamma lei prende e se ne va, non so niente di lui neanche come si chiama, infatti io ho il cognome di mia mamma.
Si ciao – dico svogliatamente mentre continuo a bere il mio latte.
Ciao a tutti – dice il nido di uccelli entrando in cucina con solo i boxer addosso, beh dicono che il buongiorno si vede dal mattino questo si che è un bel buongiorno.
Harry vai a coprirti c'è Serena – lo sgrida Scott mentre io faccio spallucce.
Oh papà non ti preoccupare Serena mi vede così tutte le sere e poi è come essere in costume – dice sedendosi di fronte a me e sorridendo maliziosamente.
Mamma e Scott non si accorgono di nulla ma a quanto pare Gemma si, spero non mi chieda niente.
Serena posso parlarti in privato un secondo – la fortuna non è dalla mia parte neanche oggi.
Certo – dico facendo un sorriso che sembra di più una smorfia, mentre andiamo nella sua stanza.
Perchè vuoi parlare con me? - dico sedendomi sul suo letto.
Ecco vedi, ho notato che te e Harry vi lanciate strane occhiate, non è che c'è qualcosa tra di voi?
No, sei pazza io e il nido di uccelli non potremmo mai essere più che fratellastri.
Meno male, e poi lo dico per te, lui non è il tipo da una sola ragazza – dice sedendosi sulla sedia della scrivania.
Diciamo che me ne sono accorta – dico mentre mi passa per la testa la scena in cui scopava con quell'adorabile ragazza.
Meglio così, poi siete quasi fratellastri – dice con tono ovvio mentre io annuisco.
Ragazzi è quasi ora di pranzo e in casa non c'è niente, chi va a far la spesa? - dice mamma urlando dalla cucina.
Scott sei l'uomo di casa, dai una mano – dico facendogli un gesto con la mano, segno di vai fuori dalle palle.
Beh anche mio figlio è un uomo quindi può andarci anche lui – dice Scott allungandosi sul divano con un sacchetto di patatine in mano.
Vai cavallino, vai – dice il nido di uccelli entrando in soggiorno, con una scopa in mezzo alle gambe che usa come un cavallo.
Io, Scott e Gemma scoppiamo a ridere mentre il nido di uccelli butta la scopa per terra e fa finta di niente.
Pensavo eravate andati a fare la spesa – dice grattandosi la nuca.
E lui è un uomo? - domando a Scott ridacchiando ancora per la scena.
Ok, diciamo che è un uomo con la mente di un bambino di cinque anni – dice Scott dandomi ragione e rendendosi conto di ciò che ha appena fatto il figlio.
Beh allora chi va a fare la spesa? - dice Gemma interrompendo la nostra bellissima conversazione su quanto è uomo il nido di uccelli.
Vado io – dico sbuffando mentre mi infilo le scarpe.
E io ti accompagno – eccolo lui non poteva mancare.
Oh, che gentile, sono felice che mi accompagni - dico aprendo la porta.
No, non lo faccio per gentilezza e neanche per accompagnare te, devo passare di li per andare a prendere la mia nuova fiamma, dell'ora – dice chiudendo la porta.
Ma vaffanculo! - dico dirigendomi dalla parte opposta alla sua e raggiungendo in fretta il supermercato.
Allora la pasta l'ho presa, il pane anche, i pomodori, l'insalata mancano.... - dico guardando la lista – le uova.
Fra cinque minuti il negozio chiuderà – annuncia una voce dagli altoparlanti.
Devo sbrigarmi, inizio a camminare velocemente e dopo due minuti raggiungo la corsia dove ci sono le uova, le prendo ma ad un tratto si spengono tutte le luci.
Inizio a correre verso la porta d'uscita ma è chiusa, che bella giornata di merda!
Ad un tratto mi scontro con qualcuno e presa dal panico urlo e tiro un pugno alla persona con cui mi sono scontrata.
Ma che cazzo fai? - mi dice una voce troppo famigliare.
Styles Junior? - domando guardandolo negli occhi.
No, sono la fatina dei denti – dice con sarcasmo.
Che cosa ci fai qui?
Volevo aiutarti con la spesa – dice sedendosi su una sedia di una cassa.
Ma non dovevi scopare con la tua nuova fiamma? - domando sedendomi sulla cassa e mettendomi davanti a lui.
Sei gelosa.
Non sono gelosa – dico incrociando le braccia al petto.
La mia non era una domanda, era un'affermazione – dice alzandosi e avvicinandosi a me.
Sei solo un' illuso io non sarò mai e dico mai gelosa di te, o meglio di quelle puttanelle che ti scopi.
Ah no – si avvicina sempre di più al mio viso e ora le nostre labbra sono ad un centimetro di distanza, so che sta per baciarmi, io non voglio baciarlo ma non riesco a respingerlo ma ad un tratto la porta del negozio si spalanca ed io e il nido di uccelli ce ne andiamo da li.
Io e te non abbiamo ancora finito – mi dice prima di andarsene con la sua auto mentre a me fa fare la strada a piedi.
AND WE DANCE ALL NIGHT TO THE BEST SONG EVER....
Non riesco a smettere di cantarla, comunque....
Ciao bellezze, come state?
Scusate per il ritardo ma il mio computer era in riparazione, ma ora sono tornata :)
Ringrazio quelli che seguono la storia e che recensiscono.
Nello scorso capitolo ho avuto 16 recensioni, sapete che vi amo <3
Parlando del capitolo che ve ne pare?
Styles è furbo e poi è arrivata anche Gemma.
Ci vediamo al prossimo capitolo, ciao
|
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Capitolo 8 *** Capitolo 8 ***
Hi, I'm Harry your stepbrother
Capitolo 8
Ehi, amore sveglia – dice qualcuno mentre mi accarezza una guancia, mentre io muovo leggermente la testa.
Dai amore sveglia, sono già le 9.00 – continua il ragazzo.
Apro lentamente gli occhi e davanti a me c’è il nido di uccelli, deglutisco rumorosamente quando noto che il suo viso è ad un centimetro dal mio.
Non chiamarmi amore coglione, io sono tua sorella – dico cercando di sembrare sicura il più possibile, ma la voce mi tradisce sulle ultime parole.
Tu non sei mia sorella, e neanche sorellastra perchè Ally e mio papà non sono sposati, quindi quello che stiamo per fare non è sbagliato.
Ma che cosa dici? Noi non stiamo per fare niente e spostati – dico spintonandolo leggermente all’indietro, lui cade sul pavimento e poi mi guarda in cagnesco mentre io prendo i vestiti e la biancheria pulita per poi chiudermi in bagno.
Ciao Gemma fai buon viaggio – le dico abbracciandola.
Grazie, e tu occhio con mio fratello sono convinta che nascondete qualcosa – dice sussurrando l’ultima frase.
Sorellona mi mancherai , ricorda che tu sei tutto per me – dice abbracciandola, non pensavo che Styles Junior potesse essere così “affettuoso”.
Harry così mi soffochi, non riesco a respirare – dice Gemma e subito il nido di uccelli si stacca da lei.
E’ stato un piacere conoscerti Gemma, fai buon viaggio – dice mia mamma abbracciandola per poi lasciare l’ultimo saluto a Scott.
Oh piccola mia, mi mancherai tanto – dice Scott abbracciandola.
Papà non sono più una bambina, ho 23 anni – dice Gemma staccandosi dall’ abbraccio.
Lo so, ma per me resti sempre la mia bambina – dice per poi darle un bacio sulla guancia – fai buon viaggio.
Grazie, papà – dice Gemma prendendo la valigia – ora vado se no perdo l’aereo, ciao.
Ragazzi che ne dite se andiamo un po’ in spiaggia? – domanda Scott.
Per me va bene – dice il nido di uccelli che è già in costume da bagno.
Per me no, oggi vado a farmi un tatuaggio – dico sorridendo mentre mia mamma sbuffa.
Serena basta con i tatuaggi, non ti sembra di averne troppi? – dice mia mamma con fare prottetivo.
Non ne ho troppi, ne ho 21 se non mi sbaglio e ora me ne faccio un altro.
Ma hai più tatuaggi che anni – dice in modo ovvio – finchè sono uno o due bene ma 21 se non di più – urla mia mamma mentre mi guarda dallo specchietto dell’auto.
Andiamo cara, mio figlio ha una farfalla che batte quella di Belen – dice Scott facendomi ridacchiare mentre il nido di uccelli mette un finto broncio.
Beh è colpa mia se io ho più stile di Belen? – dice il nido di uccelli pavoneggiandosi.
Styles Junior ma chi vuoi prendere in giro la farfalla di Belen è molto più bella della tua – dico in modo ovvio.
Ha ragione Serena – dice Scott.
Ha parlato quella che ha un enorme teschio sul braccio – dice sfottendomi.
E allora? E’ sempre più maschile di una farfalla, signorina Styles – dico sfottendolo mentre Scott e mamma scoppiano a ridere.
Me la pagherai, Evans – dice guardandomi in cagnesco.
Beh ritornando al fatto dei tatuaggi, Serena ormai hai 18 anni e non posso impedirti di fare qualcosa, quindi fai come vuoi ma quando sarai vecchia te ne pentirai – dice da mamma premurosa cosa che non è, visto che quando avevo 8 anni mi ha scambiato con un’altra bambina e io sono andata a casa di persone che nemmeno conoscevo.
Bene allora Scott fermati qui, tanto sono quasi arrivata – dico prima di scendere dalla macchina.
Sono tornata! – urlo mentre entro in soggiorno ma nessuno mi risponde.
C’è nessuno? – domando iniziando a salire le scale, ma nessuno mi risponde.
Ad un certo punto sento qualcuno prendermi per i fianchi e sono sicura che è il nido di uccelli, ma potrebbe essere anche un maniaco perchè c’è tutto buio e non vedo niente. Sempre la persona misteriosa mi fa girare verso di lui e io come una stupida perdo l’equilibrio e cado per terra e lo sconosciuto cade addosso a me.
Voglio fare una cosa – riconosco la voce è del nido di uccelli – ma so che dopo mi ammazzerai – continua e posso sentire il suo respiro sulle mie labbra e non so spiegarmelo ma voglio baciarlo.
Spostati – urlo spingendolo lontano da me.
Lo so che vuoi baciarmi – dice mentre accende la luce – come io voglio baciare te.
Ditemi che non l’ha detto davvero, cioè lui vuole baciarmi, dopo questa le ho sentite tutte e posso morire felicemente.
Io non voglio baciarti – dico cercando di essere convincente.
Invece si, e so che vorresti anche andare oltre – dice avvicinandosi ma io metto una mano fra me e lui per spingerlo ma con poco successo.
Ragazzi siamo a casa! – urla Scott entrando dalla porta.
Ma che state facendo? – dice mia mamma mentre io e il nido di uccelli ci spintoniamo e qualche volta gli tiro dei pugni.
Stanno facendo un pupazzo di neve, ma che domande fai Ally, stanno facendo la lotta e adesso gioco anch’io – dice saltando addosso a me e Styles Junior facendoci cadere, che uomo maturo!
E’ pronta la cena – dice Scott entrando in salotto con il grembiule e il cappello da cuoco.
Ci sediamo tutti a tavola e io ho il nido di uccelli esattamente davanti a me, il quale continua a fissarmi mentre io tengo gli occhi sul mio piatto incapace di reggere il suo sguardo.
Allora Serena cosa ti sei tatuata? – mi domanda Scott mentre prende un po’ di insalata.
Un diamante sulla mano – dico mentre addento un pezzo di pollo.
Ed è piccolo, quasi invisibile? – domanda mia mamma speranzosa.
No, mamma si vede – dico mentre continuo a mangiare.
Inutile dire che la cena continua in modo tranquillo con qualche occhiata tra me e il nido di uccelli, fortunatamente mamma e Scott non se ne accorgono.
Sai sei la prima ragazza, anzi la prima persona che mi tiene testa – dice girandosi di costa per guardarmi.
Beh io sono davvero testarda e non mi lascio mettere i piedi in testa da nessuno e con il carattere che ho è difficile che io non ti tenga testa.
Lo so – dice sorridendomi – l’avevo capito dal primo momento in cui sei entrata dalla porta del soggiorno tutta bagnata che avevi qualcosa di diverso.
Io invece pensavo che eri uno di quelli che scaricano gli scatoloni – dico scoppiando a ridere seguita dal nido di uccelli.
Beh io sto morendo di sonno quindi buona notte, nido di uccelli – dico spegnendo la luce per poi girarmi di costa.
Buona notte – dice il nido di uccelli e subito mi addormento.
Ehi Serena che guardi? – mi domanda Scott sedendosi affianco a me sul divano.
Guardo dire, fare, baciare. Sai è bello vedere quelle puttanelle che pensano di essere fighe e che pensano che tutti i ragazzi le vogliono baciare mentre preferiscono evitarle – dico guardando la tv.
In effetti sembrano delle attrici porno – dice Scott – potrebbero fare uno di quei film che guardiamo io e Harry – dice prendendo una manciata di patatine mntre io scoppio a ridere.
Lo sai che ti adoro – dico abbracciandolo.
Fermate il tempo e ditemi che non sto sognando Serena Evans alias la stronza più stronza che c’è mi ha appena detto che mi adora? – dice alzandosi dal divano e puntandomi un dito contro – chi sei tu e cosa ne hai fatto della Serena stronza e che mi prende per il culo per Cosmopolitan?
Tranquillo Scott, ti prendo ancora per il culo e poi voglio chiederti scusa per quando ti ho detto che eri uno scimmione biondo bastardo – dico alzandomi dal divano.
Ma non me l’hai mai detto – dice corrugando la fronte.
Lo so, ma l’ho pensato quindi è come se te l’avessi detto – dico sospirando.
Beh grazie per le scuse ma ora ci vuole un po’ di – dice prima di buttarmi sul divano e mettersi sopra di me – solletico – dice prima di iniziare a farmi il solletico ovunque.
Ehm Scott non soffro il solletico – dico fancedogli notare che non rido e non mi dimeno come una matta.
Ma tu sei un mostro, non ho mai conosciuto nessuno che non soffre il solletico – dice Scott mentre sbarra gli occhi.
Oh papà per favore non potete andare in camera a far certe cose – dice il nido di uccelli entrando in sala.
Ehi nido di uccelli sono Serena non mia mamma, ma se avessi avuto 30 anni in più ci avrei fatto un pensierino – dico guardando Scott maliziosamente.
Oh, anch’io Serena avrei fatto un pensierino su di te – dice Scott ricambiando il mio sguardo per poi scoppiare a ridere seguito da me.
Voi due mi fate paura, e tu – dice il nido di uccelli indicandomi – non mi rubare il mio accompagnatore nella maratona film porno.
Tranquillo è tutto tuo – dico prima di prendere la borsa e andare in spiaggia.
Ehi Serena – dice qualcuno – come stai? – oh è arrivato l’uomo col piede in due staffe.
David, ma quale onore – dico sorridendo falsamente.
Allora ti va di uscire stasera? – mi domanda sedendosi vicino a me.
No, grazie ritorna a limonare alla gelateria con quella ragazza io penso che resterò a casa – dico buttandolo giù dalla sdraio.
Ciao, ciao – dico prima di andarmene e lasciarlo li come un cretino.
Ehi, aspetta io non volevo baciarla è stata lei - dice iniziando a seguirmi.
Non mi interessa, non voglio uscire con te.
Invece tu ci uscirai con me, hai capito? - urla stringendomi il braccio.
Lasciala, coglione - ecco che arriva il nido di uccelli.
Oh, Styles non c'è bisogno di te - dico tirando un calcio nei gioielli a David - lasciami stare hai capito?
Si - risponde con voce stridula per via del colpo appena ricevuto.
Allora Styles, ti va un gelato?
Certo, però non vorrei essere lui - dice facendo una faccia strana.
Immagino, ma se vuoi provare sarò felice di accontentarti.
No, io ed Edward siamo amici inseparabili - dice coprendosi le sue parti bassa.
Edward? - domando.
Si, è il mio secondo nome e siccome preferisco Harry, ho deciso di chiamare Edward il mio compagno di avventure - dice mentre si siede al tavolo per mangiare il cono.
Non posso crederci che hai dato un nome al tuo cazzo - dico scoppiando a ridere seguita da lui.
Beh il mio amico Edward sarà felice di soddisfare i tuoi bisogni - dice con aria maliziosa - e poi dobbiamo concludere la scommessa.
A proposito della scommessa, che ne dice se l'annulliamo? - domando speranzosa.
Si, annulliamola. Non voglio andare a letto con te per una scommessa, tanto so che fra poco verrai in ginocchio da me a chiedermi di farti divertire.
Oh magari sari tu a venire da a supplicarmi - dico con aria maliziosa.
Sei forte, ragazza - dice il nido di uccelli prima di mangiare ancora un po' del gelato.
Ti sei sporcato di cioccolato - dico ridendo alla visione.
Oh no, se qualcuno mi vede così sono finito puliscimi.
Sai sembri una donna più che un uomo, stai fermo che ti pulisco - dico sedendomi a cavalcioni su di lui fregandomene della gente che ci guarda, per poi avvicinare le mie labbra alle sue fino a farle quasi toccare - pulisciti Styles - dico appicicandogli un tavagliolino sulla bocca.
Stronza! - dice pulendosi col tovagliolo.
Ci vediamo a casa, ciao nido di uccelli - dico prima di incamminarmi.
Ciao bellezze! Sono tornata con un nuovo capitolo,
come state? Se vi interessa io sto bene :)
Volevo aggiornare ieri ma il capitolo che avevo scritto non mi piaceva così stamattina
mi è venuta l'ispirazione ed è uscito questo.
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia e quelli che la recensiscono,
voi siete dolcissime, mi lasciate sempre recensioni fantastiche e vi ringrazio di cuore <3
Mi dite che scrivo benissimo ma anche alcune di voi non scherzano :)
Comunque parlando del capitolo io amo Scott, vi giuro che lo amo e poi con Serena
si sta formando un rapporto bellissimo, e a proposito di Serena la scena del gelato la amo,
il nostro Styles ci è restato di merda.
Ora mi dileguo, aspetto le vostre recensioni :)
Ciao
|
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Capitolo 9 *** Capitolo 9 ***
Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 9
Buongiorno, oggi c’è un bellissimo sole che splende qui a Los Angeles, quindi preparatevi che si va in spiaggia – urla Scott saltando sul letto per svegliare me e il nido di uccelli.
Buongiorno papà – dice il nido di uccelli sbadigliando sonoramente mentre io mi giro dalla parte opposta cercando di riaddormentarmi.
Sveglia Serena, oggi è l’ultimo giorno che passeremo qua a Los Angeles – dice Scott scuotendomi leggermente ma io non gli do retta e mi metto il cuscino sopra la testa.
Papà ci penso io a svegliarla – sento dire dal nido di uccelli, Scott pronuncia un flebile ok per poi andarsene sbattendo la porta.
Ehi – dice scuotendomi leggermente – svegliati così andiamo in spiaggia – dice avvicinandosi e lo posso capire perché sento il suo fiato sul mio collo.
Ora mi alzo – dico svogliatamente alzando leggermente il busto, gravissimo errore perché mi ritrovo la mia fronte contro quella del riccio e anche il mio naso è contro il suo.
Styles puoi spostarti? – dico quasi in un sussurro, se devo essere sincera non voglio che si sposta, voglio baciarlo ma non glielo dirò mai. Uno il mio orgoglio me lo impedisce e due siamo quasi fratellastri.
Hai pensato bene quasi fratellastri – dice il nido di uccelli ancora nella posizione precedente.
Che cazzo sei un veggente? – dico strabuzzando gli occhi mentre lui ridacchia.
Baciami – sussurra sulle mie labbra.
Guardo le sue labbra e poi i suoi occhi verde smeraldo nei quali mi incanto, poi torno di nuovo a guardare le sue labbra che formano un sorriso che fa spuntare agli angoli della bocca due fossette adorabili. Il mio cuore dice di baciarlo ma la mia testa mi dice che è meglio lasciar perdere.
Meglio se andiamo a fare colazione – dico spingendolo per poi scendere di sotto a mangiare.
Serena ho bisogno di te – urla il nido di uccelli correndo fino ad arrivare alla sdraio su cui sono allungata.
Cosa c’è? – dico sbuffando.
Ho un enorme problema, ti ricordi quella volta che non sono venuto in spiaggia perché stavo scop… - lo interrompo con un gesto della mano ripensando alla scena.
Si mi ricordo, ho anche qualche bella foto. Continua – dico sempre con un gesto della mano.
Ecco vedi quella ragazza pensa che io la ami e adesso mi sta appiccata al culo per favore levamela di torno – dice indicando una ragazza sdraiata sull’asciugamano in topless.
E come posso aiutarti?
Devi venire con me da lei e dirle che sei la mia ragazza – dice grattandosi la nuca.
Va bene, ma mi devi un favore – dico alzandomi dalla sdraio.
Tutto quello che vuoi, solo una cosa – dice sorridendo nervosamente – dillo delicatamente perché se in futuro avrò bisogno di un servizietto e sarò qui a Los Angeles potrò sempre contattarla.
Tranquillo sarò delicata – dico sorridendogli.
Tu sei Susan? – chiedo alla ragazza.
Si tu sei? – mi domanda con voce stridula.
Sono la ragazza di Harry quel ricciolino laggiù – dico indicandolo – quindi tu puttanella devi stargli lontano e ti ha solamente usato per soddisfare un suo bisogno, lui non ti ama quindi non rompere il cazzo.
Sono felice per voi, ma lui rimpiangerà tutto questo – dice indicandosi per poi andarsene via sculettando mentre io ritorno dal nido di uccelli sorridendo soddisfatta.
Fortuna che ti avevo detto di essere delicata – dice prendendo la palla.
Beh io sono stata più che delicata avevo cose ben peggiori da dirle ma mi sono trattenuta – dico raggiungendo la riva per poi entrare in acqua seguita da Styles Junior.
Secondo me tu sei gelosa – dice schizzandomi.
Piantala non sono gelosa o almeno non di te – dico ricambiando gli schizzi.
Oh e allora di chi sei gelosa? – domanda avvicinandosi fino a far combaciare i nostri petti.
Di mia mamma ecco di chi sono gelosa, insomma tuo papà è un gran figo – dico girandomi verso la spiaggia alla ricerca di Scott e mamma, ma senza successo.
Nido di uccelli ma mamma e Scott dove sono? – domando rigirandomi verso il nido di uccelli.
Oh giusto, loro sono già partiti mi sono dimenticato di dirtelo.
Come già partiti? Ma se fino a trenta minuti fa erano qua con noi – dico guardando il nido di uccelli che sta ridendo.
Si, loro sono già partiti mentre noi partiamo domani mattina alle 10.00, pensa sorellina saremo da soli tutto il giorno e tutta la notte – dice con un sguardo e un sorriso malizioso.
Hai ragione – dico avvicinandomi a lui fino a baciarlo sull’angolo della bocca.
Non fare così perché potrei non rispondere delle mie azioni, comunque tieni questi modi di fare per quando ci saremo solo noi due da soli e non in un posto pubblico – mi dice alludendo alla spiaggia mentre io ridacchio.
Oh ma quando saremo da soli ci sarà di meglio – dico ad un soffio dalle sue labbra.
Tu mi stai facendo impazzire – mi dice sorridendo mentre io penso perché lui no?
E’ proprio quello che voglio fare – dico prima di immergermi sott’acqua.
Serena cosa mangiamo? – dice il nido di uccelli sbuffando sonoramente.
Che ne dici se faccio la pizza? – dico sedendomi di fianco a lui.
Va bene, ma sai cucinare vero? – domanda un tantino preoccupato e fa bene.
Si, più o meno se mai ti faccio venire un’intossicazione alimentre, insomma niente di che – dico con nonchalance.
UN’INTOSSICAZIONE ALIMENTARE? – dice urlando.
Beh l’ho detto perché l’anno scorso quando ho provato a cucinare il pollo con le patate per mia mamma è finita in ospedale per un’intossicazione alimentare – dico mentre il riccio strabuzza gli occhi e spalanca la bocca – ma non ti preoccupare è passato un’anno e poi la pizza è più semplice da fare – dico cercando di convincere più me stessa che lui.
Senti io non voglio evitare di finire in ospedale quindi la ordino così facciamo prima – dice iniziando a digitare il numero della pizzeria sul suo cellulare.
Arrivano fra 15 minuti – dice soddisfatto per poi alzarsi dalla sedia seguito da me, per poi buttarsi sul divano mentre io mi metto sulla poltrona.
Ma non mi hai neanche chiesto che gusto di pizza volevo - dico guardandolo.
Non ti preoccupare – dice sorridendomi per rassicurarmi ma dopo questa frase mi sento peggio.
Beh nel frattempo guardiamo qualcosa – dice prendendo accendendo la tv.
Il nido di uccelli continua a cercare qualcosa di decente da vedere ma a quanto pare ultimamente quelli che mandano in onda i programmi li scelgono alla cazzo. Fortunatamente suonano alla porta e io vado ad aprire, prendo le pizze e pago il fattorino.
Styles vieni – urlo dalla cucina.
Eccomi – dice spuntando – allora questa è per me – dice prendendo una fantastica pizza con i wurstel – mentre questa è per te – dice porgendomi una pizza con i carciofi. I carciofi?.
Styles mi prendi per il culo? – dico urlando anche se è vicino a me – adesso tu ti mangi questa con i carciofi e io mi prendo questa con i wurstel.
Oh bella, adesso ti calmi e mangi la tua pizza con i carciofi – dice riprendendosi la sua pizza con i wurstel.
Allora risolviamo le cose da persone mature – dico guardandolo negli occhi e utilizzando un tono serio.
Ok – dice il riccio incitandomi a continuare.
C’è un solo modo per risolvere la questione, giochiamo a carta, forbice, sasso – dico in modo ovvio mentre lui annuisce.
Iniziamo a giocare la prima volta mettiamo entrambi sasso, la seconda volta entrambi forbice e la terza entrambi carta.
Allora la smetti? – dico guardandolo incazzata.
Di fare cosa? Sei tu che mi copi – dice continuando a giocare.
Forbice! – urla soddisfatto.
Coglione io ho messo sasso, quindi ho vinto – dico prendendo la pizza con i wurstel.
Me la pagherai, stai tranquilla – dice con un tono di voce vendicativo mentre io alzo le spalle e mi vado a sedere sul divano pronta a gustarmi la pizza.
Bene ora andiamo in spiaggia – dice il nido di uccelli apparendo dalla cucina.
Non dobbiamo fare qualcosa? – dico con tono ovvio.
Lo faremo stasera – risponde Styles con un sorrisetto malizioso e ora capisco a cosa si riferisce, quindi facciamo impazzire un altro po’.
Ma che ne dici se ci diamo da fare ora – dico con tono malizioso sedendomi a cavalcioni su di lui.
Va bene – dice con un sorriso a trentadue denti – lo sai che mi fai impazzire? – domanda con un filo di voce mentre io gli sfilo la maglia e gli lascio una scia di baci lungo il collo. Se solo sapesse che anche io sto impazzendo.
Styles mi prende per i glutei e mi porta nella nostra stanza ma a metà strada la porta d’ingresso si spalanca ed entrano Scott e mamma. Loro non erano partiti?
Harry ti dai da fare? Bravo figliolo ha preso tutto da me – dice Scott avvicinandosi – aspetta e ti dai da fare con Serena?
Come con Serena? – urla mia mamma sull’orlo di una crisi.
Tranquilli, noi non stiamo facendo niente, Styles Junior mi sta portando in braccio perché in spiaggia mi sono fatta male alla caviglia e adesso non riesco ad appoggiare il piede per terra – dico cercando di essere convincente.
Si, ma Harry tieni le mani sul culo di mia figlia – no questa è bella, lei non si accorge mai di niente e adesso si accorge che il nido di uccelli ha le mani sul mio culo.
Solo perché mi stava scivolando – dice prima di spostare le mani sulle mie cosce.
Si ma tu sei senza maglia – continua Scott indicando suo figlio.
Se siamo appena tornati dalla spiaggia – dico con tono ovvio.
Si ma non indossa il costume ma solo dei pantaloncini – continua mia mamma.
Perché si è andato a cambiare, va bene – urlo ormai esasperata dalla situazione mentre Styles mi mette a terra e mi regge con un braccio per continuare la falsa.
Cambiando discorso voi non eravate partiti? – domanda il nido di uccelli una volta che mi ha portato fino al divano.
Si, ma abbiamo pensato di tornare indietro e di fare il viaggio con voi – spiega mia mamma mentre continua a fissare il nido di uccelli.
E voi che stavate per fare? – domanda Scott.
Stavamo per preparare le valigie per domani mattina, sapete non ci credo che è già passato un mese – dico alludendo al fatto che siamo già a Luglio.
Beh allora andate – dice Scott.
Si ma qualcuno mi deve portare di sopra – dico mentre indico la caviglia.
Dai Harry portala su – dice mia mamma liquidandoci con un gesto della mano.
Il nido di uccelli mi riprende in braccio e poi mi porta nella nostra stanza, una volta dentro chiude la porta e io scendo da lui.
Allora mio papà e Ally ci hanno interrotti però ci rifaremo – dice con sguardo malizioso.
Ma certo, appena loro se ne andranno – dico ricambiando il suo sguardo – ora però tu mi prepari la valigia mentre io vado a farmi un bagno – dico avvicinandomi a lui per poi far sfiorare le nostre labbra e baciargli l’angolo della bocca.
Stronza – dice dopo che io sono entrata nel bagno.
Ciao bellezze! Come state?
Io sto male perchè 2/3 dell'estate se ne sono già andati :(
Come sempre ringrazio quelli che seguono la storia e la recensiscono, siete dolcissime *.*
Parlando del capitolo tra Harry e Serena poteva succedere qualcosa ma Scott e Ally
sono apparsi nel momento sbagliato, poi Serena la amo perchè fa impazzire Styles.
Vorrei chiedervi una cosa,
se dovessi scrivere una one-shot su Liam che la leggerebbe?
Comunque ora mi dileguo, vi dico solo che nel prossimo capitolo ci sarà un colpo di scena
ma non vi anticipo nulla.
Alla prossima, ciao :) |
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Capitolo 10 *** Capitolo 10 ***
Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 10
Allora gente, fra due ore esatte dobbiamo prendere l’aereo quindi avete preso tutto? – domanda mia mamma mentre ci la colazione.
Si – dicono Scott e il nido di uccelli insieme.
Spero di si – rispondo io sottovoce guardando il nido di uccelli, che mi ha preparato la valigia.
Tranquilla Serena, io sono il migliore – dice il nido di uccelli mentre Scott e mamma c guardano senza capire.
Ma per favore, se tu sei il migliore io adesso sto ballando nuda la conga – dico mentre Scott ridacchia e mamma beh lei è meno contenta di quello che ho appena detto.
Se tu fossi come me potresti baciarmi il culo – dice facendo un sorrisetto bastardo mentre gli occhi di mamma e Scott passano da me al nido di uccelli.
Oh, posso baciarti il culo? – domando mentre lui annuisce – beh allora posso direttamente baciarti la faccia tanto sono uguali.
Scott scoppia a ridere e anche mamma tranne Styles Junior che ci è restato di merda.
Oh figliolo sei appena stato sputtanato da una ragazza – dice continuando a ridere – Serena sei sicura di non essere mia figlia?
Non credo – dico non molto sicura visto che non so chi è mio papà.
Ora mi spiegate perché vi siete messi a litigare così? – continua mia mamma di sicuro per cambiare discorso.
Lunga storia – risponde il nido di uccelli al mio posto.
Beh muoviamoci o faremo tardi – dico alzandomi dalla sedia – Styles mi devi portare fino all’auto.
Perché? – dice finendo di mangiare l’ultimo biscotto.
Perché mi sono fatta male, non ricordi?
Oh, giusto – dice prima di prendermi in braccio e portarmi fino all’auto.
Usciamo di casa per raggiungere l’auto e appena arriviamo alla meta il signorino che mi tiene in braccio apre la portiera e poi mi lancia nell’auto come se fossi un bagaglio.
Che delicatezza – dico ironicamente.
Lo so dolcezza sono molto delicato – dice sedendosi di fianco a me e subito dopo mamma e Scott ci raggiungono.
Forza Styles Junior, se andiamo di questo passo perdiamo l’aereo – dico tirandolo per un braccio per poi iniziare a correre, tanto mamma e Scott hanno scoperto che non avevo niente alla caviglia.
Calmati – dice con il fiatone.
Però non sei un tipo molto sportivo – dico una volta arrivati – beh io vado a cercare il mio posto, ciao – dico prima di avviarmi alla ricerca del B2 mentre inizio a mangiare la ciambella che ho tra le mie mani.
Aspetta – dice il nido di uccelli venendomi incontro – non dimentichi qualcosa? – dice con sguardo malizioso per poi chiudere gli occhi.
Che maleducata – dico sbattendomi una mano sulla fronte – apri la bocca.
Oh vuoi già baciarmi con la lingua, io pensavo ad un bacio a stampo ma va bene anche quello con la lingua – dice aprendo la bocca tenendo sempre gli occhi, povero illuso.
Tieni, Styles – dico per poi infilarli un po’ della mia ciambella in bocca.
Ogni giorno che passa mi accorgo che diventi sempre più stronza.
Lo prendo come un complimento – dico per poi avviarmi alla ricerca del posto.
Dopo pochi minuti lo trovo e noto con piacere che dietro di me non c’è un bambino rompipalle che tira calci ma un ragazzo davvero figo.
Prendo il mio telefono e inizio ad ascoltare musica, dopo poco tempo cado in un sonno profondo.
***
Mi sveglio e guardo l’ora sul cellulare 11.15 beh il viaggio è ancora lungo quindi andiamo alla ricerca di Styles. Inizio a guardare davanti a me per scorgere la sua testa riccioluta ma senza alcun successo, giro la testa alla mia sinistra e non l’avessi mai fatto.
AHHH – pianto un urlo talmente forte che tutti i passeggeri presenti si girano a guardarmi.
Tranquilli, un incubo, ora chiudo gli occhi e quando li riapro di fianco a me non ci sarà più l’uomo maiale – dico chiudendo gli occhi ma qualcuno mi picchietta sulla spalla.
Mi dispiace per te ma io sono ancora qui – dice l’uomo maiale – e comunque neanche io sono contento di rivederti – dice facendo una faccia schifata.
Oh mi creda sarebbe meglio stare nel film l’esorcista piuttosto che stare accanto a lei – dico con nonchalance mentre l’uomo maiale mi guarda male.
Ma mi tolga una curiosità lei è sposato? – dico sorridendo.
Si, non vedi la fede – dice indicando la fede d’oro che porta sull’anulare.
Povera donna, visto come suda scommetto che sua moglie deve fare in continuazione il bucato e mi tolga un’altra curiosità, ha dei figli?
Si – risponde scocciato.
E dove sono?
Ne ho uno solo ed è dietro di te – dice indicando il ragazzo figo che sta ascoltando attentamente la nostra conversazione.
Non è possibile, un ragazzo figo come lui non può essere suo figlio – dico facendo saettare il mio sguardo dal figo all’uomo maiale – insomma lui – dico indicando il ragazzo – è bello, alto e non suda come un maiale, mentre lei – dico rivolgendomi al maiale – è basso, brutto e suda come un maiale quindi c’è una sola spiegazione.
Ovvero? – dice il ragazzo dietro di me.
Tua mamma deve essere una gran bella gnocca – dico sorridendogli – se mi scusate ora devo andare in bagno.
L’uomo maiale si alza per farmi passare mentre il ragazzo figo mi sorride, con calma mi avvio al bagno, provo ad aprire la porta, ma noto che è chiusa. Busso e nessuno mi risponde, busso di nuovo e ancora niente.
C’è qualcuno? – domando senza ottenere nessuna risposta, mi appoggio con le spalle alla porta.
Ad un tratto la porta si apre e io vengo trascinata da uno sconosciuto nel bagno, mi giro di scatto verso di lui cercando di capire chi è, ma non riesco neanche a riconoscere la persona perché delle soffici labbra si appoggiano sulle mie.
Apro lentamente gli occhi e noto che ho appena baciato il nido di uccelli, lo stacco subito cercando di allontanarlo il più possibile.
Ma sei pazzo? – dico cercando di non urlare.
Perché non ti è piaciuto? – domanda avvicinandosi sempre di più a me.
Si, cioè no oh ma vaffanculo – dico prima di prenderlo per il colletto della camicia e ribaciarlo.
La sua lingua lecca il mio labbro inferiore per chiedere l’accesso alla mia bocca che io non gli nego, le nostre lingue si incontrano e iniziano a danzare tra di loro, lo so che è sbagliato ma è bello anche rischiare un po’.
Dopo alcuni minuti ci stacchiamo per riprendere ossigeno e lui mi guarda maliziosamente.
Sai sorellina, baci davvero bene – dice calcando sul termine sorellina.
Sei stato tu a baciarmi.
Si all’inizio ma dopo chi è che mi ha preso per il colletto e mi ha baciato? – dice sedendosi sul water.
Oh ma vaffanculo e comunque sei seduto su un bel posto – dico indicando il water e subito lui si alza.
Sai non volevo baciarti per la prima volta in un bagno ma si è presentata l’occasione e ne ho approfittato, ma tranquilla mi farò perdonare – dice prima di darmi un altro bacio a stampo per poi uscire dal bagno.
STYLES JUNIOR – dico urlando dalla mia camera .
Si sorellina? – domanda comparendo sulla porta.
Dove sono i miei vestiti? – dico andandogli vicino, troppo vicino.
Beh sono a Los Angeles, sai là ho fatto degli acquisti e siccome non ci stava tutto nella mia valigia ho pensato di usare la tua – dice ghignando.
Hai tre secondi per scappare – dico incazzata più che mai – uno – dico prima di iniziare ad inseguirlo per tutta la casa.
Ma hai fatto le scuole? – domanda Styles mentre gli corro dietro – perché dopo l’uno, c’è il due e il tre.
Stai zitto perché se ti prendo ti stacco le palle e poi le uso per giocare al biliardino.
Scusa, scusa – dice continuando a correre.
Ehi ragazzi ma che state facendo? – domanda Scott apparendo dalla cucina.
Niente, di che – dice il nido di uccelli mentre continua a correre intorno al divano.
Scott puoi bloccarlo? – dico cercando di prendere Styles Junior dalla maglietta.
Scott lo blocca e io salto addosso a Styles Junior che di conseguenza cade addosso a Scott, sembriamo un hot dog e Styles Junior è il wurstel.
Lo sapete che sembriamo un hot dog e tu Harry sei il wurstel – dice Scott scoppiando a ridere mentre io strabuzzo gli occhi.
Ma voi Styles leggete nella mente? – domando alzandomi.
No perché? – dice Scott buttando per terra il figlio che era ancora addosso a lui.
Perché anch’io l’ho pensato – dico buttandomi sul divano mentre Scott alza le spalle e si siede sulla poltrona, e il nido di uccelli invece si mette di fianco a me.
Ragazzi, ora che abbiamo finito di mangiare io e Scott dobbiamo dirvi una cosa – dice mia mamma seria, troppo seria.
Cioè? – dice il nido di uccelli al mio fianco.
Ally è incinta – dice Scott mentre io sputo l’acqua che stavo bevendo in faccia a Scott.
In- In- Incinta? – continua il nido di uccelli balbettando.
Si, da un mese – dice mia mamma sorridendo mentre incrocia la sua mano con quella di Scott.
Sono felice per voi – dice Styles Junior alzandosi per dare un bacio sulla guancia a mia mamma, a Scott e poi abbassarsi fino a dare un bacio sulla pancia di mia mamma.
Anch’io sono felice per voi, certo un po’ scioccata ma felice – dico sorridendogli.
Beh io vado nella mia stanza – dico alzandomi dalla sedia per poi salire le scale seguita dal nido di uccelli.
Mi mancherà dormire con te sorellina – dice bloccandomi tra la porta della mia stanza e il suo corpo – e comunque non pensare che adesso che papà e Ally avranno un bambino ti lasci in pace.
In che senso? – domando cercando di capire, fino ad adesso non mi ha mai lasciata in pace.
Buona notte – dice prima di darmi un bacio a stampo. Quel ragazzo mi fa impazzire.
Ciao bellezze! Come state?
Scusate per il ritardo ma avevo delle cose da fare.
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia e quelli che recensiscono, nello scorso capitolo
ho avuto 21 recensioni, sapete che vi amo? Certo che lo sapete.
Comunque finalmente Harry e Serena si sono baciati *fa i salti di gioia*
e Ally è incinta di un mese, vi rendete conto un piccolo Styles/Evans in giro per casa.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto :)
Fra dieci minuti posto la one - shot su Liam se qualche buona anima vuole leggerla.
Ci vediamo al prossimo capitolo, ciao :) |
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Capitolo 11 *** Capitolo 11 ***
Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 11
MAMMA! – urlo dal bagno, ma nessuno mi risponde.
SCOTT! – urlo ancora.
Che c’è? - dice entrando nel bagno mentre io sono sul water, ma questi sono dettagli.
Ho bisogno degli assorbenti.
Oh tesoro, dove sono? – domanda preoccupato, a volte mi chiedo che problemi ha.
In quell’anta – dico indicandogliela.
Vuoi che ti aiuto a mettere l’assorbente? – domanda avvicinandosi a me per accarezzarmi la testa.
Scott ho 18 anni non è la prima volta che ho il ciclo – dico in modo ovvio.
Già forse avrei dovuto arrivarci da solo – dice annuendo – sai qual'è la cosa brutta di avere il ciclo?
No - dico pensandoci.
Non puoi scopare per una settimana, pensa che ora che tua mamma è incinta non posso scopare per nove mesi - dice scioccato - cioè si potrebbe con moderazione ma non voglio che esca un figlio pervertito come Harry - dice ridacchiando - insomma nove mesi, NOVE MESI, ma vuoi scherzare?
Mi dispiace Scott, ma pensa che non sono solo nove mesi - dico sospirando mentre mi metto l'assorbente.
E perchè?
Perchè dopo ci sarà da curare il bambino/a e dovrete fare i turni e mamma sarà stanca.
Questa è sfiga - dice prima di uscire.
Tutto ok? – domanda Scott appena entro in sala.
Scott ho il ciclo non sto per morire – dico sedendomi sul divano.
No, hai il ciclo ma non è giusto – dice il nido di uccelli sbuffando sonoramente.
Beh sai com’è sono una ragazza.
Si ma io avevo altri piani e se hai il ciclo non posso fare niente – dice lamentandosi mentre io gli lancio un’occhiataccia e Scott annuisce maliziosamente.
Che tipo di piani figliolo?
Oh, l’ho detto ad alta voce – dice il nido di uccelli – comunque non è quello che pensi papà, solo che se ha il ciclo non possiamo andare in piscina.
Già – dico annuendo - cambiando discorso dov’è la mamma?
Eccomi – dice mentre scende le scale – non mi date una mano? Sono incinta!
Appunto sei incinta non stai per morire – dice Scott mentre prende una manciata di pop-corn.
Bene, ora che ci siete tutti posso parlarvi di una cosa importante – dico guardando negli occhi uno a uno.
Dimmi che non sei incinta anche tu? – domanda Scott chiudendo gli occhi - se no, non scoperai neanche tu.
No e poi se ho il ciclo, comunque dobbiamo ritornare a Los Angeles.
E perché? – domanda curioso Scott – Non dirmi che ti sei innamorata del bagnino? – dice sorridendomi maliziosamente.
Ma quale bagnino, il nido di uccelli – dico indicandolo – ha lasciato i miei vestiti a Los Angeles.
Tesoro ne comprerai altri – dice mia mamma sorridendo.
Tesoro ne comprerai altri? TESORO NE COMPRERAI ALTRI? – dico urlando – ma ti senti, lui ha lasciato la tutti i miei vestiti estivi e tu mi dici così? – dico cercando di stare calma.
La vita è così – dice mia mamma prima di sparire su per le scale.
ESSERE INCINTA TI STA DANDO ALLA TESTA – urlo per farmi sentire.
SEI TU CHE HAI IL CICLO E QUINDI SEI INSOPPORTABILE, NO ASPETTA TU ROMPI SEMPRE LE PALLE - dice urlando mia mamma, e quando mia mamma fa così la amo.
Andiamo sorellina, tua mamma ha ragione – dice il nido di uccelli.
Senti stai zitto.
Io ho la soluzione – dice Scott saltando in piedi dal divano mentre si fa i complimenti da solo.
Ovvero? – diciamo io e Styles Junior contemporaneamente, Scott e il nido di uccelli mi fanno paura.
Voi due ritornerete a Los Angeles – dice sorridendo.
Cosa? – dico sperando di aver capito male.
Per me va bene – dice il nido di uccelli mettendomi un braccio intorno alle spalle e attirandomi a lui.
Perché noi vai tu? – dico rivolgendomi a Scott.
Non posso lasciare Ally da sola, è incinta.
Appunto è incinta non sta per morire – dico con tono ovvio – l’hai detto anche tu prima.
Dai Serena staremo li solo due giorni per prendere il tutto – dice il nido di uccelli.
Perché due giorni? – domanda Scott.
Come facciamo a fare due viaggi in un giorno? – dice con tono ovvio il nido di uccelli.
Ritorniamo a Los Angeles – dico poco convinta, perché sarò da sola con Styles e diciamo la verità può succedere di tutto con lui, e considerando il fatto che mi ha baciato sono un tantino preoccupata.
Perfetto vado a prenotare i biglietti – dice il nido di uccelli – e tu vieni su con me – dice prima di prendermi per il braccio e trascinarmi su con lui.
***
Fatto, partiamo oggi pomeriggio alle 15.00 – dice alzandosi dalla sedia.
Bene – dico continuando a fissare la parete davanti a me mentre il nido di uccelli si posiziona esattamente davanti a me.
Ci divertiremo – dice per poi prendermi per le cosce e appoggiarmi sulla scrivania.
Lo penso anch’io – dico per poi guardarlo maliziosamente.
Sai mi mancano le tue labbra – dice prima di mordermi il labbro inferiore.
Lo attiro a me per poi baciarlo, inutile dire che il bacio non è casto, anzi tutto il contrario. Tra un bacio e l’altro Styles mi sfila la maglietta e la butta da qualche parte nella stanza e io faccio lo stesso con la sua.
Mi riprende per le cosce per poi appoggiarmi sul letto.
Te l’avevo detto che non mi avresti resistito a lungo – dice baciandomi il collo per poi arrivare fino al seno destro.
Beh sei tu che non puoi resistermi – dico mettendomi sopra di lui.
Vero – dice sorridendo – la senti?
Già qualcuno si è svegliato – dico iniziando a baciare il suo collo fino ad arrivare alla cintura dei suoi jeans.
Non è colpa mia se mi fai quest’effetto.
Io gli sorrido maliziosamente e inizio a strusciare la mia intimità contro la sua, anche se sono coperte dalla stoffa dei nostri jeans .
Ti prego sto impazzendo – dice con voce strozzata.
Io mi alzo da lui e recupero la maglietta – vedi Styles sei troppo ingenuo io posso resisterti, sei tu che ora hai un problema e poi ho il ciclo.
Sei una stronza, io come faccio a risolvere questo – dice indicando la sua erezione.
Non è un mio problema – dico prima di dargli un bacio a stampo e uscire dalla sua camera.
Ragazzi mi raccomando non fate casini – dice mia mamma.
Tranquilla, non combineremo niente – dice il nido di uccelli abbracciandola.
Lasciate la casa in ordine – continua Scott – e non mettere incinta Serena – continua Scott sorridendo maliziosamente mentre io e il nido di uccelli strabuzziamo gli occhi.
E’ uno scherzo – dice mia mamma ridendo.
Ma voi vi drogate? Si certo che si.
Ora andiamo, buon viaggio – dicono mamma e Scott prima di lasciare definitivamente l’aeroporto.
Dai andiamo – dice Styles prima di prendermi per mano e trascinarmi fino ad arrivare sull’aereo.
Allora sono al D3 e tu? – domando al nido di uccelli.
Secondo te? Sono al D4 – dice tirandomi una guancia.
Ci sediamo ai nostri posti mentre il silenzio cala fra di noi, come al solito io prendo le mie amatissime cuffiette e inizio ad ascoltare musica a tutto volume, finchè non mi addormento.
Perché mi hai bendato appena siamo scesi dall’aereo? – domando al nido di uccelli che sta cercando di farmi da guida.
Cazzo perché dove pestare io la merda di un cane? E comunque devo farti vedere una cosa – dice facendomi salire su un’auto, penso un taxi.
Non ti è sembrato che il viaggio sia stato più corto delle altre volte? – domando cercando di togliermi la benda.
Ah,ah stai ferma e comunque no, non mi è sembrato più corto il viaggio – dice calando il tono sull’ultima frase.
Qui c’è qualcosa che puzza e non è la cacca che hai calpestato – dico ridendo.
Tranquilla va tutto bene, io sono il migliore.
Lo sai che tutte le volte che dici così qualcosa va storto? – dico prima di scendere dal taxi con l’aiuto del nido di uccelli.
Pensala come vuoi, ora aspettami qui – dice prima di allontanarsi.
Io provo a togliermi la benda senza successo perché il nodo è troppo stretto.
Eccomi – dice il nido di uccelli – vieni che andiamo in camera.
Ma perché siamo su un’ ascensore? – dico iniziando a preoccuparmi.
Senti smettila di fare domande, hai rotto il cazzo.
Ora puoi togliere la benda – dice sorridendo, anche se non lo vedo scommetto che sta sorridendo.
Non riesco a toglierla, aiutami.
Il nido di uccelli mi toglie la benda e appena apro gli occhi mi ritrovo in una stanza di un albergo con la vista sulla Tour Eiffel, all’inizio spalanco la bocca per la sorpresa, ma poi ripenso ai vestiti che sono a Los Angeles e gli tiro una sberla sul braccio.
Ahi, ma che ho fatto? – domanda mentre si massaggia il punto in cui l’ho colpito.
Io devo recuperare i miei vestiti a Los Angeles, cosa ci facciamo a Parigi? – dico furiosa più che mai.
Vuoi sapere una cosa? – dice avvicinandosi a me mentre io annuisco.
I tuoi vestiti non gli ho dimenticati a Los Angeles, li ho messo in un’altra valigia e quando siamo ritornati a Londra mi sono dimenticato di tirarli giù dalla macchina, e ho inventato questa scusa dei vestiti perché volevo passare del tempo da solo con te – dice per poi spingermi sul letto e mettersi sopra di me – e siccome il nostro primo bacio è avvenuto in un bagno volevo rimediare, quindi ti ho portato a Parigi.
Tu sei pazzo – dico sorridendo e mettendo le mani fra i suoi capelli.
E’ tutta colpa tua se sono pazzo, perché tu mi fai diventare pazzo – dice prima di darmi un bacio stampo scatenando nel mio stomaco lo zoo, e questo non è un buon segno.
Sai cos’ho dovuto fare stamattina quando mi hai lasciato con quel problemino? – dice con fare scioccato.
Immagino, ma non voglio saperlo.
Pensa abbiamo questa camera tutta per noi per due giorni – dice sorridendo maliziosamente formando due fossette adorabili – e questo comodissimo letto matrimoniale tutto per noi.
Mi dispiace ma ho il ciclo – dico seriamente dispiaciuta, perché diciamo la verità me lo sbatterei anche adesso.
Questa si che si chiama sfiga – dice prima di ribaciarmi.
Una domanda ma noi con cosa ci cambiamo? – domando pensando ai vestiti.
Li c’è la tua valigia – dice indicando la mia valigia blu -mentre qua c’è la mia – dice indicando la sua.
Mi scusi vorrei un calippo – dico mentre l’uomo mi guarda con una faccia da “non ho capito un cazzo di quello che hai detto”.
Ci penso io – dice il nido di uccelli.
Styles Junior inizia a parlare francese e dopo pochi minuti mi porge il mio calippo mentre lui si è preso un cono con fior di latte e nocciola.
Io amo il calippo – dico iniziando a mangiarlo ma noto il nido di uccelli che mi fissa – perché mi fissi?
P-Perché – inizia balbettando – insomma anche tu prendi il calippo.
Mi piace, cosa devo farci e io lo succhio in modo che sento tutto il gusto del limone – dico continuando a mangiarlo mentre il nido di uccelli continua a fissarmi e a mordersi il labbro.
Giuro che non voglio più vederti mangiare calippi, poi anche tu dici “lo succhio” – dice mentre con la mano destra si tocca il cazzo e ora capisco.
E’ ma è bello succhiarlo e leccarlo – dico maliziosamente mentre il nido di uccelli si morde il labbro talmente forte da farlo sanguinare.
Ti rendi conto che adesso ho un problema nelle mutande? – domanda sconvolto – come fai ad avere quest’effetto su di me?
Non lo so, ma tu ti ecciti con poco.
Stasera siccome hai il ciclo,e non posso divertirmi completamente voglio che fai a me quello che facevi al calippo – dice sorridendo maliziosamente.
Certo, Styles aspetta e spera – dico prima di baciarlo – ci vediamo in albergo.
Serena ridammi i miei vestiti! - urla Styles Junior mentre corre nudo per l'albergo però comprendosi con le mani le sue parti intime.
Prendimi - dico svoltando l'angolo.
Dai non fare la cogliona, ridammeli c'è la gente che mi fissa - dice mentre continua a correre.
Beh in qualche modo devo pur divertirmi - dico continuando a correre finchè non mi vado a scontrare contro un agente della polizia e Styles mi viene addosso.
Voi due venite con me, in caserma - dice l'agente - e tu vestiti.
***
Sei una cogliona, hai rovinato i nostri due giorni a Parigi e ora siamo anche in cella - dice il nido di uccelli appoggiando le mani sulle sbarre.
Non siamo veramente stati arrestati, ci hanno messi qui finchè i nostri genitori non vengono a prenderci - dico sbuffando - e poi questi francesi prendono le cose troppo seriamente, insomma abbiamo disturbato la quiete pubblica, ma sono pazzi?
Io non voglio restare in cella - dice lamentandosi come un bambino Styles.
Ragazzi siete liberi, i vostri genitori sono qui fuori - dice l'agente facendosi uscire dalla cella.
Ma siete pazzi, vi siete fatti arrestare? Ma la cosa più importante non è questa - dice mia mamma.
E qual'è? - dico cercando di restare calma.
Perchè siete a Parigi? - continua mia mamma.
Ehm ... Ecco... Noi - dice balbettando il nido di uccelli.
Vogliamo la verità - dicono Scott e mamma.
Ok, vi dirò tutto ma non arrabbiatevi - dico facendo un respiro profondo.
No, Serena sei pazza - mi sussura il nido di uccelli.
Io e Styles abbiamo sbagliato volo - dico abbassando la testa - perchè il coglione qui di fianco a prenotato i biglietti per Parigi.
Già è tutta colpa mia - dice il nido di uccelli annuendo.
Dai fa niente, l'importante è che ora possiamo tornare a casa - dice Scott abbracciandomi.
E a me non mi abbracci? - domanda il nido di uccelli.
No, ti arrangi e poi la mia piccolina ha il ciclo - dice dandomi un bacio sulla fronte.
Tu - dice indicandomi il nido di uccelli - prima mi ronpi le palle, poi mi dai la colpa sempre e in più mi rubi anche mio papà? - dice mentre io annuisco - Sono fiero di te.
Beh ora ritorniamo a casa - dice mia mamma.
Mi mancherà questo posto - dico alludendo alla prigione.
Tranquilla tesoro, ci ritornerai presto, perchè con i risultati che prendi a scuola non troverai mai lavoro - dice mia mamma sorridendomi.
Aspettate e i vestiti? - dice Scott.
Dobbiamo solo andare in albergo a prenderli, alla fine mi sono accorto di averli lasciati nell'auto - dice il nido di uccelli.
E il viaggio com'è andato? - domanda Scott.
Bene non c'era più l'uomo maiale.
Pensa se quando torniamo a Londra ce lo ritroviamo come vicino di casa - dice ridendo - sarebbe assurdo.
Spero di no, piuttosto incomincio a studiare per prendere almeno una B.
Non spariamo cazzate Serena, tu una B ma quando mai - dice mia mamma ridendo.
Sorellina devi studiare e prendere bei voti.
Da che pulpito - dice Scott ridendo.
Ehi, l'anno scorso ho preso una B - dice il nido di uccelli facendo il finto offeso.
Si, solo perchè ti sei fatto la prof, per questo ti ha dato una B - dice Scott ridendo.
Tu ti sei scopato una prof? - dico con faccia scioccata.
Si, ma era una bella gnocca per avere 32 anni.
Ti stimo, lo sai - dico dandogli una pacca sulla spalla - almeno hai guadagnato una B.
Ciao bellezze! Come state?
Questo capitolo non mi piace molto, non so il perchè ma non mi convince,
però Harry è stato carino a portare Serena a Parigi, ma poi sono finiti in cella.
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia e quelli che recensiscono,
le vostre recensioni sono fantastiche, voi siete troppo asjdhfg.
Vi amo come amo la nutella :)
Ringrazio anche quelli che hanno letto e recensito la mia one-shot su Liam
se qualcuno vuole leggerla basta cliccare sul banner.
Ora mi dileguo, alla prossima ciao :)
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Capitolo 12 *** Capitolo 12 ***
Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 12
Scott fai piano, non dobbiamo svegliarlo – dico camminando in stile “pantera rosa” nella stanza del nido di uccelli.
Non ti preoccupare – dice mentre striscia a terra – comunque hai preso la ceretta?
Ovvio, quando devo fare uno scherzo mi organizzo – dico prima di arrivare al bordo del letto di Styles Junior – allora dove gliela facciamo?
Sul petto, guarda qui sotto l’ombelico ha qualche pelo – dice indicando il punto esatto.
Metto la striscia appena sotto l’ombelico e dopo il via di Scott, tolgo la striscia e Styles Junior si sveglia e inizia ad urlare come una ragazza mentre io e Scott ci stiamo rotolando dalle risate.
MA SIETE COGLIONI? – urla mentre si tocca il punto in cui gli abbiamo fatto la ceretta.
Oh figliolo che sarà mai, è un piccolissimo scherzo.
Se vi prendo vi ammazzo – dice il nido di uccelli mentre si toglie il lenzuolo di dosso.
Styles Junior sei nudo! – dico indicando le sue parti basse.
Harry copriti, c’è Serena – dice Scott ancora ridendo.
Io dormo sempre così e poi ha 18 anni non penso si scandalizzi – dice alzandosi in piedi ancora nudo e io non posso non guardare li.
Serena puoi smettere di fissarlo li, almeno guardalo in faccia mentre cerca le mutande – dice Scott.
Non lo faccio apposta – dico cercando di guardare da un’altra parte ma senza successo – ora me ne vado, questo non è un ambiente sano per me – mi avvio verso la porta ma quando sto per aprirla mi rigiro verso Scott e Styles Junior – sai Scott tu e la mamma del nido di uccelli quella notte ci avete dato dentro perché il ragazzo è uscito proprio bene ed è anche ben dotato – i due Styles ridono mentre io me ne vado.
Serena! – urla mia mamma comparendo dalla cucina.
Non ho fatto niente lo giuro – dico alzando le mani in segno di mia difesa.
Tranquilla volevo solo chiederti di andare a fare la spesa – dice sedendosi sul divano.
Ma se sono andata ieri – dico sbuffando.
Lo so, ma sono arrivati i nuovi vicini e volevo fare una torta ma mancano gli ingredienti e poi devi prendere la carta igienica – dice toccandosi la pancia.
Ma l’ho comprata una settimana fa – continuo.
Senti sono incinta e piena di gas, possiamo non discuterne? Vai – dice indicandomi la porta.
Nido di uccelli vieni con me.
Ma te lo scordi – dice continuando a mangiare le patatine.
Tu vieni, hai capito? – dico prendendolo per i capelli.
Ok, vengo ma per favore non mi tirare i capelli – dice lamentandosi mentre io mollo la presa.
***
Allora le uova le ho prese, la farina, il cioccolato e il resto – dico pensando ad alta voce – ok gli ingredienti li abbiamo presi.
Ora manca solo la carta igienica – dice il nido di uccelli.
Io odio andare a comprare la carta igienica – esclamo continuando a camminare verso il reparto.
Perché? – dice fermandosi davanti a vari pacchi di carta igienica.
Perché sembra che hai cagato talmente tanto – dico ridendo seguita dal riccio.
Dopo le tue teorie e le tue illuminazioni, possiamo scegliere la carta igienica? – domanda mentre io annuisco.
Secondo te quale preferisce quella con i fiorellini o quella normale, quella profumata o quella inodore, quella trapuntata o super trapuntata?
Styles Junior una vale l’altra tanto ti serve per pulirti il culo, non deve fare quel gran lavoro – dico mentre prendo il primo pacco di carta igienica.
Bene ora possiamo anche andare a casa – dico iniziando a spingere il carrello ma il nido di uccelli mi ferma.
Non prima di avermi dato un bacio – dice avvicinandosi.
Magari dopo Styles – dico spingendolo nel carrello mentre inizio a spingerlo.
Fammi uscire dal carrello e non correre per le corsie, occhio al bambino.
Come la fai lunga Styles, divertiti – dico continuando la mia corsa fino ad arrivare alla cassa.
Scott bussa alla porta del nostro nuovo vicino e dopo pochi una bellissima donna ci viene ad aprire la porta.
Salve, noi siamo i suoi vicini di casa e questa è per lei e la sua famiglia – dice mia mamma porgendole la torta.
Grazie è davvero molto gentile da parte vostra, io sono Sarah accomodatevi – dice la vicina facendoci entrare.
Josh! Mike! – grida la donna.
Questo è mio figlio Josh mentre lui è mio marito Mike – dice mentre io strabuzzo gli occhi.
Ma guarda, guarda chi si vede – dico avvicinandomi ai due – il figo e l’uomo maiale – dico ridendo – comunque avevo ragione tua mamma è proprio una bella gnocca.
Ditemi che è un incubo – dice Mike alias uomo maiale.
Sono felice di vederti – mi dice il figo Josh.
A chi lo dici – rispondo mentre vedo gli altri ridere tranne l’uomo maiale.
Tu devi essere Serena quindi – dice Sarah mentre io la guardo confusa – sai Josh mi ha parlato del viaggio in aereo e mio marito mi ha parlato del primo viaggio dove mi figlio non c’era.
Beh che cosa ti ha colpito di me? – domando appoggiando un braccio sulle spalle del figo.
Tutto, sei perfetta – dice sorridendomi.
Si, si è perfetta io sono Harry – dice il nido di uccelli scostandomi da Josh.
Io sono Scott e lei è Ally, la mamma del mio futuro figlio/a – dice Scott sorridendo.
A quanti mesi è? – chiede Sarah a mia mamma.
Due mesi – dice sorridendo e mi ritrovo a pensare che è davvero felice con Scott.
Mamma ma che puzza c’è? – domanda Josh.
Scusate ma mia mamma è incinta e come ha detto lei è piena di gas – dico ridendo.
Si capisco perfettamente – dice Sarah ridendo.
E’ stato un piacere conoscervi ora andiamo – dice mia mamma salutando tutti per poi uscire seguita da noi.
Scott tu mi fai paura - dico guardandolo.
Perchè?
Tu avevi detto " ti immagini se quando torniamo a Londra l'uomo maiale è il nostro nuovo vicino di casa?" ed è successo davvero, non è che puoi far apparire Justin Bieber nudo nel mio letto? - dico mettendo le mani come se stessi pregando.
Tesoro se potessi far apparire Justin Bieber per te non credi che già da tempo avrei fatto apparire Megan Fox per me? - dice ridendo.
Ehi, io non ti basto? - domanda mia mamma.
Oh certo tesoro, ma Megan Fox è insomma.... - dice cercando di spiegarsi.
Si amore, ma ora devi farti perdonare - dice mia mamma prima di dargli un bacio sulla guancia.
LA TV E’ MIA – urlo per poi saltare sul divano e cercare di impossessarmi del telecomando ma Styles Junior mi salta addosso.
No è mia – dice cercando di rubarmi il telecomando.
No la tv è mia - dice Scott saltando addosso a me e il nido di uccelli cercando di rubare il telecomando.
Styles sposta il tuo culo dalla mia faccia – dico cercando di spostarmi.
Non finchè non mi dai il telecomando – dice muovendo il suo culo coperto solo dai boxer sulla mia faccia.
Io sono quello più grande e quello più maturo quindi mi aspetta di diritto – dice Scott.
Maturo? – diciamo in coro io e il nido di uccelli, ci manca solo che diventiamo telepatici.
Oh piantiamola io ho la soluzione – dico facendo fermare tutti – io mi prendo il telecomando – dico prendendo il telecomando per poi accendere la tv e guardare il wrestling.
Aspetta tu vuoi guardare il wrestling? – domanda Scott mentre io annuisco.
Ma sei pazza adesso c’è Plain Jane – dice urlando ed emettendo un gridolino con voce stridula.
Per una volta nella mia vita sono d’accordo con Serena – dice il nido di uccelli.
Siete proprio ignoranti preferiti vedere due che si menano al posto di Plain Jane – dice Scott.
Si – diciamo io e Styles Junior insieme.
E poi John Cena lotta in gabbia, non me lo perderei mai – dico guardando lo schermo – ora non rompetemi le palle che inizia.
MAMMA! – urlo – PORTAMI UN PACCHETTO DI PATATINE O POP CORN O DELLA TORTA, INSOMMA QUALCOSA DA MANGIARE.
Non ho mai conosciuto una ragazza come te – mi dice Scott prima di andarsene.
Cioè?
Una a cui piace il wrestling, una che ha la camera piena di poster di Lil Wayne, Eminem, Chris Brown e una che ama guardare i film horror e ama 8 Mile di Eminem – dice il nido di uccelli sorridendo.
Lo devo prendere come un complimento?
Prendilo come vuoi – dice prima di avvicinarsi e darmi un bacio.
Ma sei pazzo e se ci vedono? – domando allontanandolo.
Se ci vedono gli diciamo la verità – dice sorridendo.
E quale sarebbe la verità? – domando guardandolo negli occhi.
Che ci piacciamo.
E chi ti ha detto che mi piaci e che non ti sto solo usando? – dico ghignando per poi lasciare Styles Junior a solo e salire nella mia camera.
So la da da di we like to party
Dancing with Miley
Doing whatever we want
This is our house
This is our rules
Una cosa che mi piace fare è ascoltare la radio mentre mi faccio la doccia, mi rilassa e questa canzone di Miley Cyrus è stupenda.
Ma ciao sorellina.
AHHHHH – urlo – che cazzo ci fai tu in doccia con me – dico cercando di coprirmi con le mani.
Non cercare di coprirti, tu mi hai visto nudo quindi anche io voglio vederti nuda – dice facendo aderire la mia schiena contro il suo petto per poi insaponare la mia pancia.
Ora mi hai visto, puoi uscire.
No, non ti ho visto – dice facendomi girare di fronte a lui.
Leggermente mi spinge contro la parete della doccia per poi appiccicare il suo petto al mio, facendo toccare le nostre parti intime ed io arrossisco a quel contatto.
Vorrei averti tutta per me – mi sussurra all’orecchio – vorrei che fossimo una cosa sola.
Tesoro hai visto la mia camicia azzurra? – domanda mia mamma entrando in bagno.
Io ribalto la situazione e metto una mano sulla bocca di Styles Junior mentre sporgo la testa fuori dalla tenda.
No, non l’ho vista e poi potresti non entrare in bagno quando ci sono io – dico fulminandola con lo sguardo.
Me ne vado, ma calmati – dice prima di uscire mentre io mi giro verso il nido di uccelli che scoppia a ridere, tirandogli una sberla sul braccio.
Puoi finire di menarmi? – dice massaggiandosi il punto in cui l’ho colpito.
Puoi smetterla di fare il coglione? Perché non hai chiuso la porta a chiave? – dico dandogli un’altra sberla.
Ma la pianti? – dice sbuffando .
Beh senti io me ne vado, ciao amore mio – dico ironicamente le ultime parole per poi lanciarli un bacio volante.
I'M BACK BITCHES!
Ciao bellezze, come state? Avete passato un buon ferragosto?
Scusatemi per il ritardo ma è stata una settimana un po' così.
Ringrazio come sempre quelli che seguono e recensiscono la storia, siete fantastiche <3
Parlando del capitolo vi piace? A me non molto ma mi sono davvero impegnata a scriverlo,
Harry ha visto nuda Serena e viceversa, e poi la famiglia Styles/Evans ha dei nuovi vicini.
Adesso aspetto i vostri pareri, ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao.
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Capitolo 13 *** Capitolo 13 ***
Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 13
Serena, c’è qualcuno alla porta per te – urla Scott dal salotto.
Inizio a scendere le scale di corsa, ma chi prendiamo in giro, inizio a scendere le scale con la lentezza di un bradipo e appena arrivo alla porta mi ritrovo davanti Josh, il ragazzo figo.
Ciao ragazzo figo – dico sorridendo come un ebete.
Ciao bellissima – dice dandomi un bacio sulla guancia.
Ti serve qualcosa? – domando mentre il nido di uccelli spunta dietro di Josh.
Ciao Harry – dice Josh sorridendo mentre il nido di uccelli lo ignora e si siede sulla poltrona – comunque volevo parlarti.
Entra – dico facendolo passare per poi farlo sedere sul divano accanto a me – che vuoi dirmi?
Ecco, volevo chiederti se stasera ti andrebbe di uscire con me, per conoscerci meglio – dice grattandosi la nuca imbarazzato.
Guardo il nido di uccelli che mima un “no” con le labbra mentre Scott annuisce sorridendo.
Certo, perché no – dico a Josh – devo mettermi qualcosa in particolare?
No sei già perfetta come sei, vestiti come vuoi, potresti venire anche in pigiama saresti sempre bellissima – dice sorridendo mentre io lo ringrazio con gli occhi.
No sei già perfetta come sei, vestiti come vuoi, potresti venire anche in pigiama saresti sempre bellissima – dice il nido di uccelli con voce stridula per imitare Josh ricevendo un’ occhiataccia da me e una gomitata nelle costole da Scott.
Beh ci vediamo stasera, ti vengo a prendere alle 21.00 – dice mentre lo accompagno alla porta – ciao bellissima – dice prima di darmi un bacio sulla guancia.
AHHHH! – urla Scott con voce da donna mentre inizia a saltellare – hai un appuntamento, per lo più con un figo, sono così emozionato, vado a sceglierti i vestiti e le scarpe per questa sera – dice iniziando a salire le scale velocemente mentre io rido.
Perchè hai accettato? – domanda il nido di uccelli con tono arrabbiato.
Perché non avrei dovuto accettare? – domando a mia volta.
Perché tu sei la mia ragazza, e la mia ragazza non può uscire con un ragazzo che non sia io – dice avvicinandosi.
Aspetta, aspetta io sono la tua ragazza? – domando cercando di non sorridere mentre lui annuisce – e questo chi l’ha deciso?
Beh con tutti i baci che ci siamo dati e che ci diamo mi sembra ovvio – dice prima di cercare di darmi un bacio che però io evito.
Styles Junior non è perché ti bacio, io devo essere la tua ragazza, ricordatelo – dico prima di salire le scale e andare a farmi un bagno.
SERENA! – urla Scott mentre scende le scale.
Cosa c’è?
Devo farti una domanda importante – dice sedendosi di fianco a me sul divano mentre io gli faccio segno di continuare.
Secondo te le zanzare ridono? – dice ridendo e la domanda che mi pongo è solo una, ma che problemi ha?
Certo che ridono, quando stanno per pungerti dicono e ora si che sono cazzi tuoi e poi fanno una risata malvagia – dico ironicamente ma a quanto pare lui non sa cos’è l’ironia.
E come fai a saperlo? Te l’hanno detto loro? – dice meravigliato.
No, non me l’hanno detto loro – dico guardando Scott che ha una faccia confusa.
E allora chi te l’ha detto?
Me l’ha detto un unicorno rosa che sputava arcobaleni, prima è passato di qua sei sicuro di non averlo visto? – domando cercando di non ridere.
No, non l’ho visto ma ora lo cerco – dice per poi alzarsi e salire le scale mentre continua a ripetere unicorno dove sei?
SERENA! – urla ancora Scott riapparendo di nuovo vicino a me.
Cosa c’è? – dico sbuffando.
Ehi un po’ di entusiasmo – dice mettendo il broncio mentre io rido alla visione del suo volto.
Guarda, ho trovato l’unicorno – dice prima di darmi un unicorno rosa.
Ma da dove l’hai preso?
Oh è di Harry, sai quand’era piccolo immaginava di essere unicorno rosa che volava in tutto il mondo per aiutare le persone – dice ridendo seguito da me.
Ora posso ricattarlo – dico facendo uno sguardo malefico – potrei fargli fare qualsiasi cosa e se non lo farà potrei andare a dire a tutti questa storia.
E se nessuno dovesse crederti?
Tu mi farai da testimone – dico sorridendo a Scott
Sai che hai una mente malefica e contorta? – dice serio mentre io annuisco – E questo mi piace – dice prima di sorridermi.
Che ore sono? – domando mentre accendo la tv.
Sono le 20.00, devi prepararti – dice prima di prendermi per mano e portarmi nella mia stanza.
Allora io direi di scegliere un abbigliamento comodo ma anche elegante, quindi ho pensato a questo – dice mostrandomi un abito nero davvero corto e delle scarpe con tacco di dodici centimetri.
E queste ti sembrano robe comode? – dico indicando il vestito e le scarpe.
Non si chiamano robe, si chiama abito e queste scarpe meravigliose si chiamano decolté – dice sedendosi sul letto.
Io non indosserò mai queste cose e poi il vestito arriva appena sotto il sedere.
L’ho scelto apposta così non farà fatica – dice Scott ridendo.
Fatica a fare cosa? – domando corrugando le sopraciglia.
Andiamo Serena, fai prima a non indossare le mutande, almeno lui basta che abbassa un po’ i pantaloni e le mutande e tu basta che ti tiri un po’ su il vestito – dice continuando a ridere mentre io lo ascolto scandalizzata.
Dove vorresti arrivare?
Andiamo potete scopare subito senza avere intralci – dice facendo uno sguardo malizioso mentre io scoppio a ridere seguita da lui.
Non faremo niente – dico iniziando a mettere un paio di short neri strappati e una canotta bianca con scritto i’m sexy and i know it.
Vedrai che scoperete – continua Scott.
Chi scoperà? – domanda il nido di uccelli entrando nella mia stanza.
Josh e Serena – dice Scott sorridendo maliziosamente – e porta questi – dice dandomi in mano un paio di preservativi – sai non voglio ancora diventare nonno.
Io rido mentre il nido di uccelli stringe le mani a pugno e serra la mascella.
E tu povero sfigato? – dice Scott al nido di uccelli – che fai stasera?
Io esco, già esco con una ragazza – dice facendo un sorriso provocatorio.
Oh bene e com’è? – domando.
Beh lei ha un collo che è proprio sotto la testa e ha due spalle che si trovano proprio sotto il collo – dice mentre io e Scott scoppiamo a ridere.
Fammi indovinare ha anche due braccia e due gambe?
Si, piantatela di prendermi per il culo, io esco verso le 21.00 – dice prima di uscire dalla mia camera.
Sai io sono nata a Londra e vivo qui da sempre ma non sapevo dell’esistenza di questo ristorante – dico iniziando a mangiare la mia pizza.
Io sono di Los Angeles però quando sono venuto a Londra l’anno scorso sono venuto a mangiare qui con la mia famiglia, per questo lo conosco – dice dopo aver mangiato la sua fetta di pizza.
Forse avrei dovuto vestirmi un po’ più elegante – dico guardando la gente vicino a noi.
No, sei perfetta e poi anche io sono vestito come sempre, insomma indosso una maglietta e un paio di jeans – dice sorridendo.
Dimmi qualcosa di te?
Beh mi chiamo Josh, mi sono appena trasferito a Londra con i miei genitori, ho vent’anni e che cosa vuoi sapere di preciso?
Non lo so – dico pensandoci – cosa ti piace fare?
Mi piace giocare a calcio, uscire con gli amici, ascoltare musica e guardare i film e tu? – dice mentre continuiamo a mangiare.
Mi piace andare con lo skate, ascoltare musica, guardare film horror, giocare ai videogiochi e odio la scuola ma fortunatamente ho solo un anno da fare e poi ho finito.
Posso sposarti? – dice facendomi ridere.
Sono troppo giovane ma chiedimelo fra un po’ di anni.
Ciao Josh, sorellina – dice il nido di uccelli – vi dispiace se mi unisco a voi? Certo che no – dice sedendosi affianco a me per poi mettere un braccio intorno al mio collo.
Cosa ci fai qui? – sussurro all’orecchio di Styles Junior con tono arrabbiato.
Voglio passare del tempo con la mia sorellina – dice stritolandomi una guancia.
So a che gioco stai giocando, comunque come hai fatto a trovarci? – domando cercando di non far sentir niente a Josh.
Vi ho seguiti e fino adesso sono stato nascosto dietro a quella pianta – dice indicando una pianta poco distante dal nostro tavolo.
Scusaci Josh ma Ally e mio papà ci vogliono a casa, ora – dice prima di prendermi e portarmi via senza lasciarmi il tempo di ribattere.
***
Allora Serena com’è andato l’appuntamento? – mi domanda Scott.
Fino a quando Styles non ci ha interrotti benissimo – dico sedendomi sul divano.
Quindi non avete scopato? – continua Scott mentre io scuoto la testa capendo che non c’è più nulla da fare con lui.
Oh adesso la colpa è mia – dice il nido di uccelli mentre io annuisco.
Come hai fatto a seguirla? – domanda Scott.
Beh sono stato tutto il tempo dietro la pianta al ristorante – dice sedendosi sulla poltrona mentre io rido seguita da Scott.
Dietro ad una pianta per due ore e mezza? – dice Scott continuando a ridere mentre lui annuisce – e perché l’avresti fatto?
Non lo so, lasciatemi respirare – dice prima di salire le scale ma io so perché l’ha fatto.
Vado anch’io, buona notte Scott – dico prima di andare nella stanza del nido di uccelli.
Allora quanto sei geloso da 1 a 10? Un milione – dico ridendo.
Di più di un milione – dice mettendo le sue mani sui miei fianchi – tu sei mia – dice prima di darmi un bacio.
Questo lo dici tu – dico attirandolo ancora a me per baciarlo – io posso uscire con chi voglio, comunque domani andrò a scusarmi con Josh per averlo mollato così.
No, no tu non andrai da nessuna parte, tanto meno a chiedere scusa a quel grich – dice prima di buttarmi sul letto e mettersi sopra di me.
Non preoccuparti Styles tra te e il grich, come lo chiami tu, avrei scelto… - tento di dire ma vengo interrotta.
Dillo che avresti scelto me mille volte – dice sorridendo beffardamente.
No, avrei scelto Scott – dico prima di dargli un bacio e andare nella mia stanza mentre lo sento ridere.
Ciao bellezze, come state?
Ringrazio come sempre quelli che recensiscono e seguono la storia, anche i
lettori silenziosi.
Il primo capitolo è arrivato a 1780 visite e in totale ho 170 recensioni in soli
dodici capitoli, io vi amo sul serio <3
Ho fatto un nuovo banner, vi piace? A me parecchio, molto più di quello di prima.
Parlando del capitolo Serena è uscita con Josh ma Harry ha rovinato tutto,
Scott ormai è andato completamente, però io lo amo.
Il resto dei ragazzi apparirà più avanti, non so bene in che capitolo ma ci saranno anche le
altre 4 meraviglie.
Ora me ne vado, spero che il capitolo vi sia piaciuto, aspetto i vostri pareri.
Ciao :) |
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Capitolo 14 *** Capitolo 14 ***
Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 14
Guardate ragazzi – dice Scott entusiasta – c’è una persona con un costume da sandwich che mangia un sandwich – continua ridendo.
E’ sempre stato uno dei miei sogni vedere una cosa del genere – dice mia mamma mentre io mi giro verso di lei e la guardo scioccata.
Ma che razza di sogni fate?
Dai almeno una volta nella vita tutti hanno sognato di vedere una persona vestita di un cibo che mangia lo stesso cibo che indossa – continua mia mamma mentre io scuoto la testa in segno negativo.
Serena voglio provare a realizzare un tuo sogno – dice Scott sedendosi su una panchina seguito da me – però devi sceglierlo bene.
Ok, l’ho scelto – dico fregando le mani fra di loro – voglio vedere Rihanna vestita da coniglio gigante che balla la macarena ogni volta che dico cioccolato.
Scusami non posso accontentarti però gran bel sogno, ora invece prova a ripetere dieci volte “cane pazzo pazzo cane” velocemente – dice ridacchiando.
Cane pazzo pazzo cane, cane pazzo pazzo cane, cane cazzo… - inizio a ridere anch’io – Styles Junior ne ho una per te – dico guardandolo.
Dopo ogni parola che dico dici “le palle di Justin Bieber” – dico mentre lui annuisce – Milano.
Le palle di Justin Bieber – dice annoiato.
Parma – continua iniziando a ridacchiare.
Le palle di Justin Bieber – dice guardandomi storto.
Lecco – dico cercando di stare seria.
Le palle di Justin Bieber – dice per poi iniziare a ridere seguito da me, Scott e mia mamma.
Figliolo ho sempre avuto dubbi sulla tua personalità, insomma quando avevi dieci anni ti sei voluto travestire da principessa – dice mentre io scoppio a ridere – e dopo questa frase ho avuto la conferma che … insomma ti piacciono i maschi e che tutte le ragazze erano una copertura.
Papà credimi a me piacciono le ragazze, non i maschi – dice prima che mamma e Scott si incamminano.
Sul serio ti sei vestito da principessa? – domando mettendo un braccio intorno al suo collo.
Mi sono vestito da principessa Xena, insomma lei era una guerriera – dice mentre io scoppio lo stesso a ridere.
Se pensarla così ti fa stare meglio – dico prima di andarmene ma la sua voce mi ferma.
Dove vai? – domanda avvicinandosi.
Vado a scusarmi con Josh – dico sorridendo come un ebete.
Tu non vai a scusarti con il grinch – dice prima di prendermi e caricarmi sulle spalle.
***
Ecco siamo arrivati a casa – dice prima di mettermi giù – come mai non ti sei lamentata? Tipo fammi scendere oppure coglione mettimi giù.
Ma ti pare, uno non ho dovuto neanche camminare e poi mi hai portato fino a casa e ora vado a chiedere scusa al ragazzo figo – dico per poi recarmi davanti alla porta del vicino mentre vedo Styles entrare in casa con la testa bassa.
Suono una volta ma nessuno viene ad aprire, riprovo una seconda ma senza successo alla terza volta la porta si apre.
Oh sei tu – dice l’uomo maiale con fare annoiato.
Neanche per me è un piacere vederti – dico facendo una smorfia – comunque c’è Josh?
Si, è su, la prima porta a destra – dice mentre io inizio a salire le scale e una volta arrivata busso prima di entrare.
Apro lentamente la porta e davanti a me trovo la nona meraviglia del mondo, perché l’ottava è Styles Junior.
Serena cosa ci fai qui? – dice sorridendo mentre io continua a fissare il suo corpo coperto solo da un paio di boxer.
Io volevo chiederti scusa per ieri sera, insomma non volevo finisse così – dico sedendomi sulla scrivania.
Non ti preoccupare, sai io ho capito – dice avvicinandosi.
Cosa hai capito?
Il tuo fratellastro ti sbava dietro, si capisce da come ti guarda, da come cerca di proteggerti e allontanarti da me – dice per poi sorridere – e tu ricambi.
No – dico cercando di essere convincente.
Non mentirmi Serena, comunque tranquilla non dirò niente a nessuno, il vostro segreto è al sicuro.
Ti ringrazio, comunque hai ragione un po’ mi piace – dico sorridendo.
Allora ragazzi io e Ally andiamo dal ginecologo, saremo di ritorno per le 17.00 – dice alzandosi dal divano.
Serena fa la brava e per favore non cucinare, si sa mai che mi tocca chiamare i pompieri un’altra volta – dice sospirando.
E a lui – dico indicando il nido di uccelli – non dici niente?
No, lui è un bravo ragazzo e non combina guai a differenza tua – dice mia mamma prima di uscire di casa mentre io spalanco la bocca.
Tranquilla Serena io starò sempre dalla tua parte – dice Scott prima di darmi un bacio sulla guancia e raggiungere mia mamma.
Allora bambolina cosa facciamo? – dice il nido di uccelli mentre mi accarezza la gamba fino ad arrivare all’interno coscia.
Io un’ idea ce l’avrei – dico guardandolo maliziosamente per poi alzarmi dal divano e prenderlo per mano.
Mi piace quando fai quello sguardo – sussurra vicino al mio orecchio.
Lo porto fino alla mia camera e poi lo spingo sul letto, mi metto a cavalcioni su di lui e inizio a baciargli il collo.
Aspetto da tanto questo momento – dice prima di darmi un bacio.
Però facciamo a modo mio – dico tra un bacio e l’altro – comando io, ricordatelo.
Lui annuisce e io inizio a togliergli lentamente la maglietta per poi buttarla da qualche parte sul pavimento, ricomincio a baciargli il collo per poi scendere ed arrivare fino all’orlo dei jeans.
Mi stai facendo impazzire – sussurra vicino al mio orecchio prima di darmi un bacio appena li sotto.
E’ proprio quello che voglio fare – dico sorridendo maliziosamente – comunque anche tu mi fai impazzire – sussurro nell’incavo del suo collo per poi ritornare ai jeans.
Tu sei troppo vestita – dice il nido di uccelli ansimando mentre passo una mano sulla sua erezione coperta ancora dai boxer.
Ricordi comando io – dico per poi togliergli i boxer – ora chiudi gli occhi e aspettami qui, torno subito – dico prima di dargli un bacio mentre lui annuisce distrattamente.
Raccolgo velocemente i vestiti di Styles e poi esco dalla mia stanza, richiudo la porta alle mie spalle e velocemente entro nella stanza del nido di uccelli buttando da qualche parte i suoi vestiti che avevo in mano.
Esco dalla stanza e la chiudo a chiave.
Siamo tornati – dice Scott entrando in casa seguito da mia mamma.
Ciao – dico sorridendo per poi sedermi sul divano e accendere la tv.
Harry dov’è? – domanda Scott.
Sarà su – dico alzando le spalle.
Bambolina che fine hai fatto? – dice il nido di uccelli entrando in sala completamente nudo mentre io scoppio a ridere.
Harry che cosa stai facendo? – dice Scott mentre il nido di uccelli prende un cuscino e se lo mette davanti alle sue parti intime.
Stavo… ehm…. ecco io… – cerca di dire ma Scott lo ferma.
Vai a vestirti, con te ho perso le speranza da un bel po’ – dice Scott per poi sedersi sul divano.
Ehm Scott ti sei appoggiato sul cuscino che ha usato tuo figlio per coprirsi le parti basse – dico indicando il cuscino e subito Scott si alza.
Ci vediamo fra un po’ devo pulirmi bene la faccia – dice iniziando a salire le scale di corsa.
Salgo le scale per andare nella mia stanza e appena entro trovo il nido di uccelli nudo.
Sai che sei davvero stronza? – dice avvicinandosi a me fino a farmi incastrare tra la porta e lui.
Lo so – dico infilando le mani fra i suoi ricci.
Tu mi sorprendi ogni volta, ormai non so più cosa aspettarmi da te – dice prima di baciarmi ma malincuore mi stacco dal quel bacio.
Tieni la chiave, forse è meglio che vai a vestirti – dico dandogli la chiave.
Si, forse è meglio – dice prima di uscire dalla mia stanza.
Ora che abbiamo finito di cenare mi potete spiegare cosa ci facciamo in un posto del genere? – domando allundendo al ristorante troppo di classe per i miei gusti.
Lo scoprirai adesso – dice Scott per poi salire in piedi su una sedia – un attimo di attenzione per favore – dice attirando l’attenzione su di lui.
Cosa stai facendo? – sussurro.
Scusate se vi disturbo ma la cosa che devo dire è davvero importante, voglio che tutti voi guardate questa splendida donna – dice indicando mia mamma per poi girarsi a guardarla – Ally ormai mi conosci bene, sai perfettamente che non sono molto maturo, che mi piace scherzare come se avessi cinque anni, sai che a volte mi comporto un po’ come una donna, insomma leggo Cosmopolitan – dice facendo ridere la gente – ora però passo subito al dunque – dice prima di prendere un respiro profondo.
Non lo sta per fare vero? – domanda il nido di uccelli al mio orecchio.
Oh si, invece.
Ally Evans tu sei una donna fantastica, io ti amo e il bambino/a che porti in grembo è il frutto del nostro amore quindi vuoi sposarmi? – dice tirando fuori una scatolina di velluto blu per poi aprirla e mostrare l’anello a mia mamma.
Tu sei pazzo – dice mia mamma ridendo – ed è per questo che ti amo, quindi voglio diventare tua moglie – dice scoppiando in lacrime di gioia mentre la gente inizia ad applaudire.
Non ho mai visto mia mamma così felice e soprattutto piangere di gioia e questo mi rende felice e involontariamente sorrido.
Ora possiamo andare – dice Scott dirigendosi verso la cassa per pagare il conto.
Mamma sono così felice per te – dico abbracciandola mentre lei continua a piangere ed a sorridere allo stesso tempo.
Sono felice anch’io – dice il nido di uccelli sorridendo ed abbracciando mamma.
Grazie ragazzi, fortuna che andate d’accordo – dice asciugandosi le lacrime per poi salire in auto.
Già fin troppo d’accordo – mormora il nido di uccelli cercando di non farsi sentire da nessuno, ma io l’ho sentito chiaro e forte.
Ciao bellezze!
Come state? Se vi interessa io sto bene.
Ringrazio come sempre quelli che seguono la storia e quelli che recensiscono,
voi siete davvero fantastiche, vorrei conoscervi tutte :)
Il capitolo l'ho scritto ieri sera alle 3.00 mentre guardavo i VMAs quindi scusatemi
se non è un granchè.
Parlando del capitolo Ally e Scott si sposano, Harry è stato fregato da Serena un'altra
volta e Josh ha capito cosa c'è fra i due piccioncini.
Ora mi dileguo, alla prossima.
Ciao <3
|
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Capitolo 15 *** Capitolo 15 ***
Hi, i’m
Harry your stepbrother
Capitolo 15
Scott perché sei
vestito così? – domando sedendomi sul
divano mentre guardo Scott vestito
come uno che lavora all’IKEA.
Tua mamma vuole che
monto questa libreria – dice sospirando – dice
che vuole mettere i libri che tiene in soffitta qui, vuole
approfondire la sua cultura – dice cambiando tono
alle ultime parole.
Credimi Scott quella
donna è pazza – dico picchiettando il
dito sulla mia tempia – sei davvero
sicuro di volerla sposare?
Si, sono sicuro –
dice sorridendo - da quando è
incinta è
diventata più pazza di prima.
Chi è pazza? –
dice mia mamma entrando in sala mentre continua ad asciugare con lo
strofinaccio il bicchiere.
Mia madre –
risponde Scott mentre mia mamma torna in cucina ed io scoppio a ridere.
Iniziamo a costruire
questa libreria – dice iniziando a prendere le viti
e le assi di legno.
Scott non dovresti
leggere il libretto delle istruzioni?
No, io sono un
professionista – dice mettendo le mani sui fianchi.
Scott atten… -
non riesco a finire la frase che un asse gli arriva in testa ed io
scoppio a
ridere.
Ahia cazzo! –
dice massaggiandosi la parte colpita – Guarda
Serena mi esce del sangue – dice mostrandomi la
mano sporca.
Fortuna che sei un
professionista – dico continuando a ridere.
Devo andare al pronto
soccorso, morirò dissanguato – dice con
tono preoccupato mentre si stende
per terra come se stesse per morire – aiutatemi,
chiamate un ambulanza, io sono ancora giovane per morire e poi sto per
diventare papà per la terza volta, devo sposarmi non posso
morire così –
dice chiudendo gli occhi mentre sia io che mia mamma continuiamo a
ridere.
Sono a casa! –
urla il nido di uccelli entrando in sala – papà
perchè sei steso a terra?
Stava cercando di
montare la libreria ma… - non riesco a finire la
frase che il nido di
uccelli mi interrompe.
Fammi indovinare, ha
preso un asse in testa? – dice ridendo mentre io
annuisco – e poi si è
tagliato e adesso fa finta di
essere morto? – dice continuando a ridere mentre io
annuisco di nuovo – tipico di
papà, credetemi è meglio se lui
sta sul divano a non fare niente.
Ehi – dice Scott
alzandosi da terra per poi fare una faccia offesa – adesso monterò questa stupida libreria e
poi metterò dentro quegli
stupidi libri e allora vedremo chi deve stare seduto sul divano
– dice
iniziando a montare le assi.
Chi è stupido?
–
domanda mia mamma.
Io amore, io sono
stupido – dice Scott – e
gli altri
stupidi non sono i tuoi stupendi libri ma Harry e Serena
– dice continuando
a montare le assi.
Dopo un’ora abbondante Scott si ferma e fa un sorriso
enorme.
Visto ce l’ho fatta
ed è salda come una roccia – dice
indicando la libreria alle sue spalle – e
ora metto i libri.
Prende un libro abbastanza grande e lo appoggia sulla prima
mensola, ma appena lo appoggia la libreria cade a terra in mille pezzi.
Complimenti –
dico applaudendo – sei davvero
bravo a
costruire le cose, io vado su che è meglio
– dico alzandomi dal divano.
E che cazzo, io ci
rinuncio, adesso vado a comprare una libreria già montata
– dice per poi
uscire di casa.
Digiti il codice
ashgdf two dobbiamo verificare che lei non sia un robot
– ripeto ad alta
voce le parole che sto leggendo sullo schermo del mio pc per iscrivermi
a
youtube.
Certo è ovvio che
sono un robot ma che razza di domande sono – dico
con fare ovvio e solo ora
mi accorgo che sto parlando da sola.
SERENA! – urla
mia mamma.
Esco dalla mia stanza e con tutta la calma mi dirigo in sala
dove si trova mia mamma.
Cosa c’è?
Volevo dirti che ho
invitato Josh e i suoi genitori a cena spero che non ti dispiace
– dice
sorridendo.
Oh, no mamma mi fa
piacere, vedendo come siete realmente voi si renderanno conto che io
sono un
miracolo – dico sedendomi sulla poltrona.
Io ho perso le
speranze – dice mia mamma – ti prego
signore fa che questo bambino/a esca normale, non ti chiedo altro
– dice
mettendo le mani come se stesse pregando facendo ridere il nido di
uccelli e
Scott.
E tu cosa ridi? –
dice Scott a Styles Junior – spero
anch’io che esca normale e non come te.
Accendo la tv e metto su Mtv pronta a vedere il concerto di
Rihanna, ma una stupida pubblicità mi separa
dall’inizio del concerto.
Quale tatuaggio ha
mostrato Belen a Sanremo? Farfallina o patatina?
Mandate un sms al 4.81.82 –
dice la voce di quella ragazza della pubblicità.
Vuoi davvero sapere
la risposta? La patatina ovvio – dico
sarcasticamente mentre suonano alla
porta, anche se in effetti la quasi mostrata.
Qualcuno di voi può
andare ad aprire? – dice mia mamma dalla cucina
– ho le mani sporche
– continua.
Sono occupata, sto
guardando Rihanna – dico continuando a tenere gli
occhi sullo schermo dalla
tv.
Sto guardando un
video su Youporn -
dice il nido di
uccelli guardando lo schermo del suo cellulare.
Sto cercando di
vedere qualcosa dal cellulare di Harry sai sono già tre mesi
che non scopiamo e
io ho delle esigenze – dice Scott mentre io rido.
Fate sul serio
nessuno va ad aprire? – dice mia mamma mettendosi
al centro del soggiorno –
o beh prima o poi se ne andrà
– dice
prima di sedersi sul divano vicino a Scott.
Ah Serena dimenticavo
– dice mia mamma guardandomi – fra
dieci
minuti devi fare da baby sitter a Luke.
Perché?
Perché i loro
genitori devono partire e mi hanno chiesto se tu potevi stare con lui
per
un’ora, dopo arriveranno i suoi nonni –
dice sorridendo.
Che palle, ma ricordati
me la pagherai per colpa tua mi perdo un pomeriggio pieno di emozioni
–
dico infilandomi le scarpe.
Cioè vedere Rihanna?
– dice Scott mentre io annuisco.
Vengo anch’io –
dice il nido di uccelli.
Che gioia – dico
sbuffando.
***
Andiamo Luke ti ho
portato al campo da basket in uno dei giorni più caldi
dell’anno e non mi dici
neanche grazie? – domando sbuffando.
Beh dovrebbe dire
grazie anche a me, sono venuto anch’io –
dice il nido di uccelli mentre io
giro verso di me Luke.
Nido di uccelli –
dico mentre il diretto interessato si volta verso di me – abbiamo un problema?
Cioè? – dice
continuando ad usare il telefono così glielo prendo e lo
butto dentro un
cespuglio – ma sei pazza? Sai
quanto mi
è costato quell’i -phone?
Mi ascolti un attimo?
Abbiamo un problema, lui – dico indicando il
bambino – non è Luke.
Wow siete molto
intelligenti – dice il bambino.
Stai zitto tu, lo sai
che qui dentro ci stai a misura no? – dico alzando
il coperchio di un
bidone mentre lui annuisce terrorizzato.
Serena come hai fatto
a sbagliare bambino? – urla il nido di uccelli.
Ehi, non è colpa mia
– dico mettendo il broncio – hanno
tutti
la divisa uguale.
Come facciamo a
trovare Luke? – dice il nido di uccelli –
fra meno di dieci minuti arrivano i suoi
nonni, qualche idea?
Un’idea ce l’avrei
– dico sfregandomi le mani.
Parla che aspetti
– dice il nido di uccelli.
Calmati, comunque
possiamo andare all’aeroporto e trovare i nonni di Luke, poi
li distraiamo e li
portiamo in bagno e una volta dentro blocchiamo la porta e poi andiamo
a
cercare Luke – dico gesticolando.
Sul serio? – dice
il bambino – andare di nuovo al
campo da
basket no?
Ma è complicato
–
dico sbuffando – e poi dovrei
camminare
di nuovo fino li e non ho voglia.
Più complicato di
quello che hai detto tu? – domanda il nido di
uccelli – persino il bambino
è più furbo di te.
Ehi – dico
tirandogli un pugno nel braccio – solo
Scott può insultarmi chiaro?
Tu puoi smetterla di
colpirmi? – dice il nido di uccelli – e
cazzo muoviamoci mancano 5 minuti.
***
Luke, meno male sei
tutto intero – dico sorridendo.
Ti rendi conto che mi
ha scambiato di nuovo per un altro bambino – dice
alzandosi dalla panchina
– la prima volta è stato
un incidente,
la seconda un piccolo errore, la terza una coincidenza, la quarta una
distrazione
ma la quinta tu vuoi liberarti di me – dice per poi
pestare un piede a
Styles Junior.
Perché l’hai pestato
a me il piede?
Perché tu sei di
sicuro la sua distrazione, sarai di sicuro il suo amorino du du da da
–
dice incamminandosi verso casa seguito da noi.
E comunque non è il
mio amorino du du da da
- dico
ridendo.
Siamo arrivati, e li
ci sono i tuoi nonni – dico indicandoglieli
– ora se permetti voglio vedere la
fine del concerto di Rihanna –
dico prima di andare verso casa mentre il nido di uccelli si
è incastrato enl
cespuglio per cercare di recuperare il telefono.
SONO TORNATA! –
urlo sbattendo la porta di casa che accidentalmente colpisce il nido di
uccelli
in faccia.
Grazie per la porta
– dice massaggiandosi il naso – e
poi
non sei tornata solo tu.
Si si come vuoi –
dico scrollando le spalle – ora io
vado
nella mia stanza tanto il concerto è finito.
Ricordati che alle
19.30 viene Sarah – dice mia mamma fermandomi per
un braccio.
Per me vuol dire
viene Mike – dice Scott – o
meglio
l’uomo maiale – dice facendomi ridere.
Per me vuol dire
viene Josh – dico sorridendo al nido di uccelli che
ha stretto le mani
formando i pugni.
Oh così finalmente
scoperete, e stavolta Harry non vi disturberà
– dice Scott mettendomi un
braccio intorno alle spalle.
Beh ora vado nella
mia stanza – dico iniziando a salire le scale.
***
Mi spieghi perché ce
l’hai con me? – urla il nido di uccelli
facendomi sobbalzare.
Io non ce l’ho con te
– dico allungandomi sul letto – e
piantala di essere geloso.
Io non posso non essere
geloso ok? – dice sdraiandosi su di me tenendosi
sui gomiti per non pesarmi
– e Senti mi dispiace, io non
volevo è
solo che ora mi spieghi perché ce l’hai con me,
sono due giorni che a stento mi
parli e non mi baci neanche più.
Vuoi sapere il perché?
– urlo ormai fuori di me mentre lui annuisce – perché sei una testa di cazzo, fai tutto
il geloso, non vuoi che esco
con Josh e poi tu scopi nei bagni delle discoteche con chi vuoi
– dico
spintonandolo cercando di allontanarlo.
E tu come fai a
saperlo?
Sai com’è c’ero
anch’io e il bagno lo uso anch’io non sono un robot
– dico abbassando il
tono di voce.
– non gli lascio finire la frase che lo interrompo.
Ascoltami è meglio
così, infondo un noi non esisterà mai,
mia mamma e tuo papà si
sposano e poi avranno un bambino/a – dico mentre
una lacrima scende lungo
la mia guancia.
Stai piangendo –
sussurra.
Vedi cosa riesci a
farmi, io non piango mai e ripeto mai ed ora sto piangendo per un
coglione come
te – dico asciugandomi la lacrima.
Sai cosa penso io che
se piangi per me vuol dire che ti importa qualcosa di me o di un futuro
noi , io non
voglio smettere di
baciarti non voglio dimenticare quello che c’è
stato fra di noi – dice
mettendo una mano sulla mia guancia – ti
giuro non farò più nulla che ti farà
del male, ma per favore non litighiamo mai
più.
Posso notare i suoi occhi verdi farsi lucidi e dalle sue
parole capisco che è davvero sincero, ma non gli
darò questa soddisfazione.
Non lo so, ci devo
pensare – dico allontanandolo da me per poi andare
in bagno e lasciare
Styles Junior da solo, l’ultima cosa che sento è
un per favore non cancellare quello che
c’è fra di noi sussurrato da
Styles Junior.
Era tutto buonissimo
Ally – dice Sarah mentre mia mamma la ringrazia.
Già, non è che puoi
cucinare per me tutti i giorni? – domanda Josh
toccandosi la pancia.
Quando non vuoi
mangiare a casa, puoi venire a mangiare qua, tutte le volte che vuoi
– dice
mia mamma sorridendo.
Serena, Josh perché
non andate di sopra a fare quella
cosa – dice Scott sorridendomi.
Quale cosa? –
domanda Josh.
Te lo spiega Serena
se vai con lei – risponde Scott mentre Josh si alza
e mi porge una mano che
io accetto volentieri mentre il nido di uccelli fa per alzarsi ma Scott
lo
ferma.
Vanno solo loro due,
tu stai qui – dice Scott per poi sorridere a me e
Josh.
***
Allora che cosa
dobbiamo fare? – domanda Josh sedendosi sul mio
letto.
Niente, Scott vuole
che andiamo a letto insieme – dico sedendomi
accanto a lui.
Oh beh a me non
dispiacerebbe – dice facendomi ridere – va tutto bene?
No.
Problemi con Harry?
– domanda mentre io annuisco – racconta.
Vedi lui non vuole
che esca con te perché è geloso però
l’ho beccato farsi una ragazza in un bagno
di una discoteca, solo che lui mi ha detto che ha sbagliato e che non
voleva farlo
e poi mi ha detto di non dimenticare quello che
c’è fra di noi – dico
prendendo un respiro.
E tu che gli hai
detto?
Io gli ho detto che
ci avrei pensato, ma la verità è che io
l’ho già perdonato, quando l’ho visto
con gli occhi lucidi il mio cuore si è come fermato e wow
devo stare proprio
male per essere così sdolcinata – dico
facendo ridere Josh.
Fammi indovinare, tu
non vuoi dargliela vinta – dice mentre io annuisco
– bene lo farai ingelosire con me,
tanto tu non gli hai detto che so di
voi quindi se sei d’accordo.
Sai che sei un genio
– dico sorridendo.
Modestamente –
dice mentre io lo spingo leggermente e noto Styles Junior passare
davanti alla
mia porta per andare in bagno, così prendo Josh e lo bacio,
un bacio per niente
casto, all’inizio resta sorpreso ma poi ricambia e noto con
piacere il nido di
uccelli andare nella sua camera sbattendo la porta.
Ora ho capito perché
mi hai baciato – dice grattandosi la nuca
– beh direi che il piano sta
funzionando – dice sorridendomi.
Già – sussurro.
JOSH! E’ ORA DI
ANDARE – urla Mike alias l’uomo maiale.
Devo andare, ciao
– dice prima di darmi un bacio a stampo.
Ehi non prenderci
gusto – dico ridendo.
Consideralo il bacio
della buona notte – dice prima di andarsene.
Ciao bellezze! Come state?
Oggi è il
compleanno di Liam :)
Ringrazio come sempre
quelli che seguono la storia e recensiscono, voi siete
fantastiche,
mi fate sempre dei
complimenti stupendi, vi ringrazio di cuore.
Parlando del capitolo
Scott è un uomo da stimare no? Io lo amo,
se vi interessa
è ispirato a mio papà perchè lui
è esattamente come Scott,
Serena e Harry hanno
litigato e Serena ha baciato Josh.
Ora mi dileguo, aspetto i
vostri pareri, spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Ciao :)
|
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Capitolo 16 *** Capitolo 16 ***
Hi,
i’m Harry your stepbrother
Capitolo 16
No, Styles Junior mamma e Scott sono in casa
– dico tra un bacio e
l’altro.
Non importa, e poi ho chiuso a chiave la porta
– dice prima di
appoggiarmi sul letto e mettersi sopra di me tenendosi sui gomiti per
non
pesarmi.
Mi piace baciarti – dico mentre gli sfilo
la maglia e poi lui fa lo
stesso con la mia.
Anche a me piace baciarti – dice prima di
lasciare una scia di baci
partendo dal mio collo fino ad arrivare al mio seno – non
sai da quanto
tempo aspetto questo momento.
Io sorrido per poi baciarlo, lentamente mi sfila i pantaloni e poi
riprende a
baciarmi.
Sai mi piace il tuo reggiseno in pizzo, ma preferisco
toglierlo e questo
vale anche per gli slip – dice sorridendo
maliziosamente mentre mi toglie
l’intimo.
Anche a me piacciono i tuoi boxer ma preferisco toglierli
– dico
sfilandoglieli per poi disegnare con l’indice delle linee
immaginare sul suo
petto.
Iniziamo a baciarci con foga mentre sento la sua erezione sulle mie
parti
intime e gemo a quel contatto.
Sicura? – mi domanda intrecciando la sua
mano con la mia mentre io
annuisco – tranquilla non ti farò del
male.
Sto per diventare un'unica cosa con il nido di uccelli
quando….
Ma sei impazzito? – urlo a Scott –
mi hai appena tirato una torta in
faccia – dico cercando di pulirmi gli occhi con un
fazzoletto.
Auguri – esclama il pazzo saltando sul
letto come una bambina.
Perché auguri mancano ancora quattro giorni al mio
compleanno – dico
pensando al fatto che sono nata il 4 settembre e siamo solo al 31 di
agosto.
Oh sciocchina – dice Scott stritolandomi
una guancia – guarda che
oggi è il 4 settembre, come fai a non ricordarti il giorno
del tuo compleanno.
Beh sono cose che capitano – dico
alzandomi dal letto – ora ti do tre
secondi per scappare, uno, due, tre – dico prima di
iniziare a rincorrerlo
per la casa.
Vedo Scott scendere velocemente le scale e una volta che mette piede in
sala
cade a terra.
Sfigato – dico ridendo mentre scendo le
scale – ora ti prend... –
non riesco a finire la frase perché cado anch’io.
Anziana ha chi hai detto sfigato? – dice
Scott ridendo mentre io faccio
una smorfia.
Ora io mi chiedo, chi cazzo ha passato la cera sul pavimento?
– dico
cercando di alzarmi ma ricado addosso a Scott.
Serena mi fai male, sei seduta sui miei gioielli di famiglia
– dice
Scott facendo una smorfia.
Beh in compenso ti ho preso – dico
spostandomi e sedendomi sulla sua
pancia.
E cosa pensi di fare ora? – dice
sorridendo beffardamente.
Questo – dico prima di sfregare la mia
faccia incontro alla guancia di
Scott per sporcarlo.
Cos’è tutto questo casino?
– domando il nido di uccelli sbadigliando e
come noi appena mette un piede sul pavimento cade finendo addosso a me
e Scott.
Ora mi domando, chi cazzo a passato la cera sul pavimento?
– dice
cercando di alzarsi per poi cadere di nuovo.
Meno male sono atterrato sul morbido –
dice il nido di uccelli ridendo.
Ci credo hai la testa sulle mie tette –
dico cercando di spostarmi senza
successo – e Scott è quello che sta
soffrendo.
In effetti sono stato più comodo molte altre volte,
comunque sembriamo un
hot-dog – dice ridendo seguito da me e il nido di
uccelli.
Non possiamo restare qui a vita – dico
sbuffando.
Come facciamo ad alzarci se appena appoggiamo un piede per
terra cadiamo? –
dice il nido di uccelli.
Serena allunga il braccio e prendi quella coperta sul divano
– dice
Scott mentre io faccio come mi è stato detto – ora
Harry cerca di legare la
coperta alla maniglia della porta – continua mentre
il nido di uccelli
obbedisce – bene ora cerchiamo di tirarci su.
Ci siamo davvero riusciti – esclamo
sorridendo – pensavo che come
minimo spaccavamo la porta.
E poi dicono che i cartoni animati non sono istruttivi
– dice Scott
ridendo.
Infatti, io a 5 anni ho imparato che non posso attraversare i
muri –
dico prima di entrare nel bagno per togliermi la panna dalla faccia.
Auguri amore mio – dice mia mamma dandomi
un bacio sulla guancia.
Come mai tutta questa dolcezza? – dico
sorridendo.
Oh mi sono svegliata così, ma non farci
l’abitudine – dice ridendo – comunque
questo è il regalo che ti abbiamo preso io e Scott –
continua porgendomi un
sacchetto che velocemente apro.
Due biglietti per il concerto di Rihanna, non ci posso credere
– dico
abbracciandola mentre la riempio di grazie.
Perché due biglietti? –
domando.
Ehi bella, ho fatto tre ore di fila per avere quei biglietti
se permetti
voglio venirci anch’io – dice spostandosi
il ciuffo.
Ora mangiamo la torta? – dico indicando
quella meraviglia al cioccolato.
Sul serio? Non mi dai neanche un abbraccio? Io ho fatto tre
ore di fila per
quei biglietti – dice sedendosi – e
tu pensi a mangiare la torta? Che
razza di gentaglia mi tocca frequentare.
Scusami se ho fame – dico prendendo un
pezzo di torta.
Ma toglimi una curiosità –
continua Scott appoggiando i gomiti sul
tavolo – quello schianto del tuo ragazzo che cosa
ti ha regalato?
Non mi ha regalato niente – dico
continuando a mangiare – ora devo
mandare un messaggio quindi me ne vado in sala –
dico prima di alzarmi.
Stasera usciamo, solo io e te.
Serena.
Devo assolutamente convincere il nido di uccelli, ho preparato una
sorpresa per
lui, speriamo che accetti.
Ok, a che ora? Devo mettermi qualcosa in particolare?
Comunque non eri arrabbiata con me?
Harry.
Neanche due secondi dopo arriva la risposta e sento dire da Scott un ehi
sfigato con chi stai messaggiando, la tua fidanzatina?
Seguito da una sua
risata mentre il nido di uccelli sbuffa
Usciamo per le 19.30 e vestiti come vuoi
e per la cronaca non sono io ad essere arrabbiata con te.
Serena.
Mamma devo parlarti – dico rientrando in
cucina – ehi ma avete già
finito la torta – dico incrociando le braccia.
Scusa ma sono incinta ed affamata – dice
mia mamma – comunque di che
mi vuoi parlare?
Vieni con me – dico facendo segno di
seguirmi fino alla mia stanza.
Non so come dirti questa cosa – dico
iniziando a camminare avanti e
indietro per la stanza.
Serena fermati perché mi stai facendo girare la
testa – dice mentre io
mi siedo di fianco a lei sul letto.
Ok, vedi ho fatto un sogno, ma non un sogno qualsiasi
– dico prendendo
un respiro – ho sognato che facevo sesso con un
ragazzo, che può
significare?
Ma che razza di sogni fai? – sbotta mia
mamma dandomi una leggera spinta
– però non so cosa significhi, insomma
chi è il ragazzo che hai sognato?
E che cosa gli dico? E’ il nido di uccelli perché
muoio dalla voglia di fare
l’amore con lui, si così mi ammazza.
Non lo so, non l’ho visto in faccia
– dico cercando di essere il più
convincente possibile – allora mi aiuti a capire
cosa significa?
Non lo Serena, forse quel ragazzo è molto attraente
e hai sognato che
facevate sesso solo per attrazione fisica, oppure tu ami quel ragazzo e
vuoi
fare l’amore con lui e allora l’hai sognato,
sinceramente non lo so – dice
sospirando.
Fortuna che tu sei una psicologa – dico
scuotendo la testa.
Ehi non ho mai detto di essere brava –
dice prima di uscire dalla mia
stanza seguita da me.
Ah Serena, io e tua mamma stasera usciamo e dopo andiamo a
dormire in
albergo così avrai la casa tutta per te
– dice Scott guardandomi
maliziosamente facendomi ridere.
Allora staremo a casa solo io e te –
sussurro al nido di uccelli per non
farmi sentire.
Scott e mia mamma sono usciti e ora è arrivato il
momento della tua sorpresa
– dico bendandolo per poi fargli da guida.
Ahia, puoi stare più attenta? –
sbotta il nido di uccelli – non so
neanche io perchè mi sono fatto bendare da te.
Uno smettila di usare quel tono, due io ti ho detto fai un
passo a destra e
se tu sei andato a sinistra non è colpa mia
– dico continuando a guidarlo
verso “la sorpresa”.
Siamo arrivati? – domanda sbuffando.
Senti, so che sei arrabbiato con me ma smettila di usare quel
tono o giuro
che… - non riesco a finire la frase
perché mi ritrovo il nido di uccelli ad
un centimetro dal mio viso.
Cosa mi fai è? – dice
ghignando.
Oh ma vaffanculo – dico spostandolo da me
– attento c’è un gradino e
ora puoi toglierti la benda.
Hai preparato tutto tu? – domanda il nido
di uccelli indicando il tavolo
al centro della sala.
Se ti riferisci al tavolo apparecchiato, alle candele e ai
fiori si, ma se
ti riferisci al cibo beh quello l’ho comprato al negozio
all’angolo – dico
sedendomi al tavolo seguita da Styles Junior – sai
non volevo intossicarti
oppure incendiare la cucina quindi ho preferito comprarlo.
Tu non cambierai mai, vero? – domanda il
nido di uccelli iniziando a
mangiare.
No – dico facendo una smorfia.
Continuiamo a mangiare scherzando, ridendo e facendo battute squallide,
spero
che dopo questo mi perdoni altrimenti non so più che fare.
Allora mi puoi dire perché hai fatto tutto questo?
– dice guardandosi
attorno.
Ok, è per farmi perdonare, insomma è
passata una settimana da quando ho
baciato Josh e tu non fai altro che ignorarmi ed è difficile
da ammettere ma
questa cosa mi da fastidio – dico per poi fare un
respiro profondo.
Perché hai baciato Josh? – dice
il nido di uccelli.
Perché ti ho visto che scopavi con quella ragazza
in discoteca e la verità è
che ero completamente gelosa, così … -
non riesco a continuare la frase
perché il nido di uccelli mi interrompe.
Così hai chiesto a Josh di fingere di essere il tuo
ragazzo solo per farmi
ingelosire – dice sorridendo.
E tu come lo sai?
Quando siete saliti di sopra, io dovevo andare in bagno e ho
sentito il
vostro discorso – dice prima di bere un sorso
d’acqua.
E allora perché ti sei arrabbiato così
tanto per il bacio se sapevi che era
tutta una falsa?
Perché ti ha baciato e nessuno può
baciarti, toccarti a meno che quella
persona non sia io, tu come ti sei sentita quando mi hai visto con
quella
ragazza?
Uno schifo, volevo venire li e ammazzarti ma mi saresti
mancato troppo –
dico prima di baciarlo – mi perdoni?
– dico porgendogli una rosa rossa
mentre lui scoppia a ridere.
Sai di solito sono i ragazzi che fanno questo cose per le
ragazze, ma
considerando il fatto che non siamo delle persone normali
– dice ridendo
seguito da me – beh ti perdono
– dice prima di ribaciarmi.
Aspetta c’è ancora un’ultima
cosa – dico prendendo un pacchettino.
Cos’è? – esclama il
nido di uccelli.
Beh forse se lo apri – dico in modo ovvio.
Non ci posso credere, mi ha comprato un i-phone
– dice sorridendo come
un ebete.
Mi sentivo un po’ in colpa per aver buttato il tuo
vecchio i-phone in un
cespuglio quindi ho pensato di rimediare – dico
sorridendo.
Ora mi tocca prenderti un regalo molto costoso
– dice il nido di
uccelli.
Oh, non ti preoccupare ho usato i soldi di mamma per
comprartelo – dico
facendolo ridere.
Devo dirti una cosa, ma prometti di non picchiarmi
– dice Styles
Junior prendendo un respiro.
Deciderò dopo – dico
incitandolo a continuare.
Io prima ti ho detto che avevo sentito la conversazione tra te
e Josh no?
– dice mentre io annuisco – ecco tu devi
sapere una cosa, Josh è uno dei
miei migliori amici – dice coprendosi la faccia
con le mani – per favore
non colpirmi.
Come uno dei tuoi migliori amici? – dico
cercando di realizzare la cosa
mentre lui annuisce – quindi fin
dall’inizio avete finto di non conoscervi,
vi siete presi gioco di me – continuo mentre lui
annuisce terrorizzato – sei
un bugiardo, mi hai manipolato ed è per questo che mi piaci
– dico
facendolo ridere.
Pensavo ti saresti arrabbiata – dice dopo
avermi lasciato un bacio – ora
però è arrivato il momento del tuo regalo di
compleanno – dice porgendomi
una scatolina di velluto blu – aprila che aspetti.
La apro e dentro ci trovo una fede argento che nell’interno
ha inciso il nome
Harry.
E’ stupenda, non dovevi – dico
sorridendo – nessuno aveva mai fatto
una cosa del genere per me – dico indicando
l’anello.
Se è per questo nessuna ragazza mi aveva preparato
un tavolo con candele e
fiori e nessuna mi aveva regalato una rosa – dice
sorridendo e formando due
fossette adorabili – ora se permetti vorrei
chiederti una cosa – dice
serio – vuoi essere la mia ragazza?
E me lo chiedi, certo Styles Junior – dico
sorridendo mentre lui mi
mette l’anello al dito per poi baciarmi.
D’ora in poi mi puoi chiamare Harry?
– dice sorridendo speranzoso.
Non esageriamo nido di uccelli alias Styles Junior
– dico ribaciandolo.
Ciao
bellezze!
Scusatemi
per il ritardo ma ho
avuto un po' da fare questa settimana.
Sono
andata a vedere
l'evocazione con la mia migliore amica e non potete neanche immaginare
che figure
di merda abbiamo
fatto, perchè lei ha tremendamente paura degli horror.
Poi il mio
migliore amico mi
ha baciato asjdhfg *.*
Mi
ha accompagnata a vedere
This Is Us e verso la metà del film mi ha baciato, la mia
faccia era tipo o.O
ancora non
ci credo. Lo so che
non ve ne frega niente però sono troppo felice.
Oltre a
questo, io vi amo, mi
lasciate sempre delle recensioni fantastiche, siete troppo adorabili
<3
Ringrazio
come sempre quelli
che hanno messo la storia tra le preferite/ ricordate/ seguite e
ovviamente
ringrazio
anche i lettori
silenziosi.
Parlando
del capitolo oggi è
il compleanno di Serena e si è beccata una bella torta in
faccia da Scott,
Harry
è troppo dolce, le ha
regalato un'anello e finalmente si sono fidanzati, per la gioia di
tutti.
Io amo
l'ultima parte del
capitolo e Josh è uno dei migliori amici di Harry, scommetto
che questo
non ve lo
aspettavate.
Fra pochi
capitoli arriveranno
anche Liam, Louis, Niall e Zayn.
Vi informo
che voglio scrivere
una one- shot su Justin Biber.
Mi farebbe piacere se passaste a questa ff su
justin
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2122859&i=1
Detto
questo mi dileguo, spero
che il capitolo vi sia piaciuto.
Alla
prossima :)
|
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Capitolo 17 *** Capitolo 17 ***
Hi, i’m
Harry your stepbrother
Capitolo 17
Sono a casa! –
urlo sbattendo la porta.
Com’è andata a
scuola? – domanda mia mamma.
Oh benissimo –
dico sorridendo falsamente – dovresti
firmare questo foglio.
Di che cosa parla?
– domanda mia mamma.
Niente di importante
– dico gesticolando – sai
com’è le
solite cose, comunque la prossima settimana non
c’è scuola.
Oh ok…. no aspetta
come non c’è scuola? – dice
Scott.
Serena perché qui
c’è
scritto sospensione di una settimana? – continua
Scott.
Sei stata sospesa per
una settima? – urla mia mamma – ma è
solo il primo giorno.
Non è colpa mia se
l’insegnate di scienze quando è entrato della
porta gli è caduto addosso un
secchio pieno di cioccolata, non è colpa mia se poi
è scivolato sul mio skate e
non è colpa mia se poi è volato giù
dalla finestra, sfortunatamente siamo al
piano terra e si è rotto solo una gamba
– dico sedendomi sulla poltrona.
E di chi sarebbe la
colpa? – dice mia mamma urlando come una iena.
Di Styles Junior
– dico indicandolo mentre lui fa una smorfia.
Ma se non vado
neanche a scuola? – dice alzando le mani.
Lo so è solo che per
una volta volevo dare la colpa a qualcun altro .
Sei in punizione per
una settimana, non puoi uscire e vedere nessuno –
dice prima di salire di
sopra.
Complimenti Serena
– dice Scott applaudendo – so
che non
puoi uscire ma io ho fame e mi chiedevo se potevi andare a prendere la
pizza
all’angolo, ti copro io con tua mamma.
Va bene – dico
prima di uscire di casa seguita dal nido di uccelli.
E io che pensavo di
essere uno dei peggiori alunni – dice ridendo.
Ehi, io ho vinto un
premio come peggior studentessa, comunque adesso dobbiamo andare a
comprare un
pallone – dico incamminandomi verso il negozio.
Un pallone? –
domanda fermandosi in mezzo alla strada.
Non fare domande e
seguimi – dico prendendolo per mano.
Ehi ragazzi – ci
giriamo verso quella voce e vediamo Josh correrci incontro.
Ciao amico – dice
il nido di uccelli dandogli una pacca sulla spalla.
Allora come va la
vostra storia? – domanda Josh sorridendo.
Bene – dico prima
che il nido di uccelli mi baci.
E tu? Hai chiesto ad
Alex di uscire? – domando.
Si, ci vediamo domani
e poi volevo invitarla anche al matrimonio dei vostri genitori se non
vi
dispiace.
No, figurati invitala
pure – dice il nido di uccelli – e
poi è carina.
Ehi – dico
dandogli una sberla sul braccio – guarda
che ti meno se dici ancora una cosa del genere.
Uno smettila di
colpirmi – dice mentre io lo colpisco ancora
– due tu puoi dire che un ragazzo
è figo e io no? – domanda mentre io
annuisco – ok va bene, non lo
farò più
– dice prima di baciarmi.
Oh che carini, mi
ricordate tanto i miei genitori – dice Josh prima
di salutarci.
Io non lo prenderei
come un complimento – dico a Styles Junior
– insomma tu sei un milione di
volte meglio dell’uomo maiale – dico
ridendo.
***
Tieni Scott –
dico passandogli la pizza.
Grazie, ma perché hai
il pancione? – domanda indicando la mia pancia
– oh mio Dio! Sei incinta, ma
com’è possibile, chi è il padre? E poi
da
quanto tempo sei incinta? Hai un pancione enorme, sarai incinta di
almeno sette
mesi – dice in modo agitato.
Non sono incinta, è
solo un pallone da basket – dico togliendomelo
dalla maglia.
E perché ti sei messa
un pallone da basket sotto la maglia?
Semplice, in pizzeria
c’era troppa gente e per passare davanti agli altri ho fatto
finta di essere
incinta – dico in modo ovvio.
Wow tu si che sei
intelligente – dice Scott prima di darmi il cinque.
Sei pronto per
sabato? – domando sorridendo.
Perché cosa
c’è
sabato? – domanda addentando una fetta di pizza.
Ti sposi – dico
in modo ovvio mentre lui sputa la pizza.
Aspetta è questo
sabato? – domanda mentre io annuisco – devo
assolutamente prendere l’appuntamento dal parrucchiere e
dall’estetista –
dice prima di correre in sala a telefonare mentre io prendo una fetta
di pizza.
Mamma che stai
facendo? – domando sedendomi di fianco a lei sul
divano.
Sto guardando un
programma su come crescere i figli – dice
guardandomi.
Ma non ne hai
bisogno, insomma io sono già grande e penso che sai come
crescere un altro
figlio – dico prima di mettere in bocca qualche
patatina.
Oh, no tesoro, io lo
sto guardando per sapere dove ho sbagliato, non voglio che questa
creatura
– dice toccandosi il pancione – diventi
come te.
Ehi, tu mi devi tutto
nella vita – dico facendo una smorfia – ti ho fatta diventare mamma.
Amore, Serena venite
in cucina – urla Scott mentre noi lo raggiungiamo.
Guardate – dice
indicando una foto che rappresenta un ragazzo davvero bello con la
divisa da
calcio.
Chi è quel figo?
– domando sedendomi affianco a Scott –
ti giuro che se adesso avrebbe avuto la mia età me lo sarei
sbattuto volentieri
– dico mordendomi il labbro.
Serena quello è mio
papà – dice il nido di uccelli mentre io
scoppio a ridere.
Si certo, bella
battuta – dico continuando a ridere –
insomma il ragazzo nella foto non ha niente a che vedere con Scott,
quello
nella foto è moro e poi è molto più
figo anche se tuo papà non scherza –
dico gesticolando.
Io sono qui e ti
sento – dice Scott –
io sono biondo ma quando avevo 17
anni mi
sono tinto e lo so che mi avresti sbattuto volentieri, insomma ero e
sono figo –
dice totalmente serio.
Aspetta sei davvero
tu? – dico strabuzzando gli occhi – io
ho appena fatto dei pensieri poco casti su di te ad alta voce davanti a mia mamma e al nido di
uccelli – continuo
mentre Scott annuisce – che figura
di
merda.
Invece questo è il
nido di uccelli – dico indicando una foto in cui
avrà si e no cinque mesi.
Come hai fatto a
riconoscermi? – dice Styles Junior sorridendo e
mostrando le sue adorabili
fossette.
Perché sono gli
stessi bellissimi occhi che mi hanno fatto innam…
- mi interrompo appena in
tempo.
Che ti hanno fatto?
– dice mia mamma facendomi segno di continuare mentre guardo
il nido di uccelli
che sorride.
Che mi hanno fatto
invidiare, si invidiare il fatto che lui ha gli occhi verdi e io no
– dico
cercando di trovare una scusa plausibile.
Guardate questa è una
foto di Harry mentre cadeva dal seggiolone – dice
Scott ridendo.
Ecco perché è
così
– dico sfottendolo.
Che vorresti dire?
– domanda confuso mentre io scuoto la testa.
Invece questa foto è
di Serena – dice mia mamma – stava
imparando ad andare in bici.
Ma avrà avuto tredici
anni – dice Scott.
Ehi avevo paura di
cadere, le bici sono instabili – dico alzando le
mani mentre il nido di
uccelli scoppia a ridere.
Non ci credo che hai
imparato ad andare in bici a tredici anni – dice
Styles Junior ridendo.
Non ridere visto che
tu hai imparato a stare sul water a sei anni – dice
Scott ridendo seguito
da tutti tranne il nido di uccelli.
Avevo paura di caderci
dentro – dice mettendo il broncio.
Comunque io voglio
imparare ad andare su monociclo – dice Scott
sorridendo.
Perché? –
domanda
mia mamma.
Se so andare con la
bici che ha due ruote andare sul monociclo sarà ancora
più semplice visto che
ne ha solo una – dice in modo ovvio.
Ok tesoro, ma fallo
dopo il nostro matrimonio – dice mia mamma
accarezzandogli la guancia.
Ally lo so che Serena
è in punizione perché è stata sospesa
per una settimana ma stasera può uscire
con me – sento dire dal nido di uccelli mentre io
mi fermo sull’ultimo
scalino per sentire meglio.
Perché dovrei farla
uscire con te? – domanda mia mamma.
Andiamo Ally, siamo
quasi fratellastri – dice cambiando tono
sull’ultima parola – e
voglio conoscerla meglio di quanto già
non la conosco.
Mi dispiace ma come
ho già detto non uscirà per tutta la settimana,
non si può essere sospesi il
primo giorno di scuola – dice mia mamma mentre io
faccio delle smorfie per
imitarla.
Dai Ally, tanto esce
con me – dice il nido di uccelli facendo gli occhi
da cucciolo.
Va bene – dice
sbuffando mia mamma mentre il nido di uccelli la abbraccia per poi
riempirla di
grazie.
Styles Junior sta per salire le scale e velocemente io entro
nella mia stanza facendo finta di nulla.
Serena posso entrare?
– domanda il nido di uccelli.
Sei già entrato
–
dico sorridendo mentre lui chiude la porta per poi allungarsi su di me
tenendosi sui gomiti per non pesarmi.
Fra un’ora usciamo io
e te – dice prima di baciarmi – ho
convinto tua mamma a farti uscire,
quindi mi devi un bacio – dice prima di baciarmi di
nuovo.
E dove mi porti?
– domando sorridendo mentre passo le mie mani fra i suoi
ricci.
Boh andiamo un po’ in
giro così tanto per stare insieme – dice
prima di uscire dalla mia stanza.
Non posso ancora crederci che il mio quasi fratellastro è il
mio ragazzo. Suona bene no? Il mio ragazzo, il mio
ragazzo, il
mio ragazzo, ok la pianto.
***
Allora che film
scegliamo? – domando al nido di uccelli che
è intento a guardare i titoli
dei film.
Non lo so, scegli tu
– dice sorridendo.
Ti va se guardiamo
l’evocazione? – dico sorridendo e
annuendo contemporaneamente.
Ma fa paura –
dice il nido di uccelli sembrando un bambino.
Oh andiamo
Styles Junior, inizia a portare
anche tu i pantaloni – dico prendendo i biglietti
per poi trascinarlo dentro
la sala.
E comunque io li
porto i pantaloni – dice indicandoseli.
Non in quel senso
– dico mentre lui mi guarda facendo un’ espressione
di uno che non ha capito – niente
lascia perdere.
Ehi voi due, silenzio
– dice un signore dietro di noi.
Oh ma stia zitto lei,
pelato che non è altro – dico facendo
una smorfia mentre il signore mi
guarda male.
La scusi, ha il ciclo
– dice il nido di uccelli in modo gentile.
Serena e se quello
alla mia destra tira fuori un coltello e mi uccide? Io odio i film
horror –
dice coprendosi gli occhi con le mani.
Che femminuccia –
dico bevendo un sorso di coca-cola.
Adesso esce
il diavolo, esce me lo sento esc…ahhh
– urla il nido di uccelli prima di saltarmi in braccio e
lanciare da per tutto
i pop-corn.
Senti femminuccia, io
devo andare in bagno posso lasciarti da solo o quando ritorno rischio
di
trovarti morto? – domando sfottendolo ricevendo
degli “shh” dalla gente
mentre il nido di uccelli mi fa segno di andare.
***
Styles Junior? – dico con
tono preoccupato.
Serena ma dove sei?
Il film è finito un’ora fa – dice nervosamente.
Ecco sono bloccata in
bagno
– dico facendo una risatina isterica.
Aspetta arrivo – dice
prima di chiudere la chiamata.
Cause
all around the world people want to be
loved
Yeah, cause all around the world, they’re no different than
us
All around the world people want to be loved
All around the world, they’re no different than us
All around the world
Serena in che porta
sei? – smetto di cantare quando sento la voce del
nido di uccelli.
Non lo so, guarda
sotto così vedi dove sono – dico
sbuffando – e poi perché
ci hai messo così tanto tempo? E’ passata
un’ora da quando
ti ho chiamato.
Scusa è solo che
avevo fame e siccome i pop-corn gli ho lanciati durante il film ne ho
presi
altri – dice prima di aprire la porta.
Stai iniziando a
diventare come me – dico prima di baciarlo.
E questo mi preoccupa
– sussurra ad un centimetro dalle mie labbra prima di
baciarmi con foga.
Ehi giovanotti, non
si fanno cose sconcie in bagno – dice una signora
anziana mentre inizia a
colpire Styles Junior con la borsetta.
Ma che cazzo ha li
dentro? – sbotta il nido di uccelli mentre io
continuo a ridere.
E tu non ridere
mocciosa – dice l’anziana colpendomi
sempre con la sua borsetta.
Io non sono una
mocciosa ha capito? – urlo verso la signora
– e sa dove gliela metto quella
borsetta se non la pianta? Giuro che
gliela metto nel cul.. – non riesco a finire la
frase perchè il nido di uccelli mi tappa la bocca con una
mano.
Non si usano certi
linguaggi – dice prima di colpirmi – che
ragazza maleducata.
La scusi, ha il ciclo
– dice il nido di uccelli in modo gentile mentre accompagna
l’anziana fuori dal
bagno.
Puoi smetterla di
dirlo? – domando.
Che cosa?
Che ho il ciclo,
perché non è vero – dico
gesticolando.
Va bene – dice
sorridendo – lo so che non
è il posto
migliore del mondo per dirti quello che sto per dirti però..
– lo
interrompo mentre lui si gratta la nuca imbarazzato.
Stai bene? –
domando vedendo che le sue guancie si sono tinte di rosso.
Si, è solo che non so
come dirtelo, io amo il tuo sorriso perché rallegra le mie
giornate, io amo i
tuoi occhi color cioccolato perché da li riesco a capire
tutte le tue emozioni,
amo quando mi guardi, quando mi baci, amo quando ridi, amo quando
litighiamo e
poi sistemiamo tutto con un bacio – dice prima di
fare un respiro profondo –
io… io mi sono innamorato di te,
insomma
io ti amo – dice sorridendo come un ebete.
Resto pietrificata a quelle parole, nessuno mi aveva mai
detto cose del genere, e io non sono sicura di amarlo. La gente dice
che quando
ami una persona senti le farfalle nello stomaco quando la vedi, non
vedi l’ora
di abbracciarla, baciarla, averla tutta per se.
Io con il nido di uccelli non provo niente di tutto questo,
perché provo tutto questo moltiplicato milioni di volte.
Lo sapevo non dovevo
dirtelo e poi siamo in un bagno, quale razza di persona farebbe una
dichiarazione del genere in un bagno –
dice indicando il posto in cui siamo per poi
abbassare la testa, ma io gliela alzo per poterlo guardare negli occhi.
Lo farebbe la stessa
persona che mi ha fatto innamorare di lui– dico
prima di baciarlo per poi
far spunatre le sue adorabili fossette che incorniciano il suo sorriso
- e che mi ha baciato
per la prima volta in un bagno dell'aereo.
Styles Junior io ti
amo – dico prima di fiondarmi sulle sue labbra per
poi baciarlo con foga.
Ciao bellezze! Come state?
Ringrazio come sempre quelli che recensiscono la storia, chi l'ha messa
tra le seguite, preferite e ricordate.
Ovviamente ringrazio anche i lettori silenziosi.
Mi scuso per il ritardo ma ho iniziato la scuola e il liceo linguistico
non è
semplicissimo.
Parlando del capitolo a me non piace neanche un po', Serena
è stata sospesa
da scuola, e poi hanno ammesso che si amano *.*
Nel prossimo capitolo arriveranno anche Louis, Liam, Niall e Zayn
e poi ci sarà la scena del matrimonio, posso dirvi solo
questo :)
Due ragazze mi hanno chiesto di pubblicizzare la loro storia.
Questa è su Justin Bieber: Dicono
che alla fine dell'arcobaleno ci sia l'oro....
Questa invece è su Harry Styles: You're
like a melody in my life
Spero che passiate da loro, sono davvero delle belle storie.
Ora mi dileguo, alla prossima.
Spero che il capitolo sia di vosto gradimento, ciao.
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Capitolo 18 *** Capitolo 18 ***
Hi,i’m
Harry your stepbrother
Capitolo 18
Serena è bello mio
fratello? – mi sussurra Gemma, la sorella del nido
di uccelli, vicino
all’orecchio per non farsi sentire – Sembra
che lo stai scopando con gli occhi, è da almeno
un’ora che lo stai fissando
– continua ridacchiando.
Io non lo sto
fissando – dico facendo una smorfia – e
poi fra pochi minuti sarà il mio fratellastro
– dico prima di tornare a
fissare mamma e Scott. Oh ma chi prendo in giro! Mi sembra ovvio che
ritorno a
fissare il nido di uccelli. Con quello smoking è ancora
più sexy.
Ally, ricevi questo
anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome
del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo – dice Scott prima di
infilare la fede
nell’anulare di mia mamma.
Scott, ricevi questo
anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome
del Padre e del
Figlio e dello Spirito Santo – continua mia mamma
prima di fare la stessa
cosa fatta da Scott.
Volto lo sguardo verso il nido di uccelli, che mi sta già
guardando, gli sorrido cercando di non farmi notare ma a quanto pare la
sfiga
mi perseguita.
Cosa sono tutti quei
sorrisi? – bisbiglia Gemma dandomi qualche colpetto
nelle costole.
Niente – dico
sbuffando.
Non mentirmi –
dice prima di puntare i suoi occhi nei miei – lo
so che tu e Harry state insieme – dice sorridendo
mentre io
strabuzzo gli occhi.
No, ma che stai
dicendo – dico aggrottando le sopraciglia
– oh, guarda! Finalmente si sono
sposati e la messa è finita possiamo
andare – dico prima di sparire in mezzo alla folla.
***
Lo sposo e la sposa
sono invitati ad aprire le danze – dice mio nonno
al microfono mentre mamma
e Scott raggiungo il centro della pista iniziando a ballare.
Dopo pochi minuti altri invitati iniziano a ballare, tra la
folla noto il nido di uccelli ballare con sua sorella, l’ho
già detto che è
estremamente sexy? La camicia bianca leggermente sbottonata fa
intravedere
qualche tatuaggio, e poi con quello smoking è stupendo,
voglio che si veste
così tutti i giorni.
Diciannovenne
sospesa! – esclama Scott prendendomi dai fianchi
– mi concede questo ballo
– continua prima di fare un inchino.
Ma certo figo anziano
– dico prima di iniziare a ballare un lento.
Modestamente –
dice spostandosi il ciuffo mentre io gli do una leggera spinta
– guarda questi due al nostro fianco
–
dice Scott mentre io giro lentamente la testa.
A destra cogliona
– dice dandomi un leggero colpo sulla testa – a sinistra c’è il muro.
Si, li ho visti –
dico tornando a guardare Scott, ignorando il fatto che mi ha dato della
cogliona.
Quella che sta
ballando con lui è sua figlia – dice
sorridendo – e sai
dov’è la moglie di quello li?
– continua mentre io scuoto la
testa in segno di negazione – è
di sopra
a scopare con il suo migliore amico – continua
sorridendo maliziosamente.
Che sfigato –
dico sorridendo – quindi di sopra
ci
sono le camere è? – domando con un
po’ di malizia.
Stai pensando anche
tu a quello che penso io? – continua.
Certo che si! –
esclamo – se mi viene sonno
perché mi
annoio posso andare di sopra a dormire – dico prima
di lasciare Scott e
andare a prendere qualcosa al buffet.
Ehi amore –
sussurra il nido di uccelli vicino al mio orecchio.
Sei troppo sexy con
lo smoking – dico mordendomi il labbro.
Tu sei bellissima
– dice prima di darmi un bacio a stampo.
Styles Junior non
possiamo – dico abbassando lo sguardo – se ci vedono è la fine.
Lo so, ma io non
resisto – dice abbracciandomi.
Se è per questo
neanche io – rispondo sorridendo – credo
che tua sorella sappia di noi – dico prima di
prendere un sorso di
champagne dal bicchiere.
Lo so – dice
tranquillissimo con un’alzata di spalle.
E sei tranquillo?
Come fa poi a saperlo? Giuro che se parla la raso a zero? E poi lo
sanno in
troppe persone – dico gesticolando.
Calmati, gliel’ho
detto io che stiamo insieme, non parlerà perché
dice che sei la prima ragazza
che le piace e che non uso come un oggetto, e poi lo sanno solo Gemma e
Josh
– dice appoggiando le sue mani sui miei fianchi.
Si, mi sono calmata
– dico dopo aver preso un lungo respiro.
Ti amo – sussurra
vicino al mio orecchio mentre io sorrido istintivamente.
Vieni con me –
dico prima di prenderlo per mano e portarlo all’interno
dell’hotel.
Dove stiamo andando?
– domanda mentre io premo il pulsante 7
dell’ascensore.
Qui – dico prima
di aprire la porta della stanza – voglio
fare l’amore con te – dico sorridendo.
Il nido di uccelli mi spinge in contro al muro facendo
combaciare perfettamente il suo corpo con il mio.
Morsica leggermente il lobo del mio orecchio per poi scendere
con una scia di baci umidi fino all’incavo del mio collo, per
poi risalire fino
ad arrivare alle mie labbra sulle quali ci posa un semplicissimo bacio
a
stampo.
Metto la mia mano destra dietro il suo collo per avvicinarlo
ancora di più a me, per poi baciarlo. Lentamente lecco il
suo labbro inferiore
per chiedere l’accesso che lui non nega
e subito le nostre lingue si incontrano iniziando a
danzare fra di loro.
Sento la sua erezione premere contro la mia coscia, mentre
con movimenti lenti inizio a sbottonargli la camicia, senza mai
smettere di
baciarci.
Styles Junior afferra i miei glutei e mi porta fino al letto
per poi adagiarmi su di esso, mentre lui si stende su di me tenendosi
sui
gomiti per non pesarmi.
Non sai da quanto
tempo sto aspettando questo momento – dice
iniziando ad abbassare la
cerniera del vestito, fino a sfilarmelo del tutto facendomi restare in
biancheria intima.
Velocemente ribalto la situazione mettendomi a cavalcioni
sopra di lui, inizio a lasciargli una scia di baci umidi fino ad
arrivare
all’orlo dei pantaloni. Lentamente inizio a slacciare la
cintura fino a
sfilargliela completamente, successivamente sbottono i bottoni dei
pantaloni
per poi sfilarglieli.
Mi stai facendo
impazzire – sussurra con voce roca al mio orecchio,
cosa che mi fa eccitare
ancora di più.
Con un gesto deciso ribalta nuovamente la situazione
facendomi ritrovare sotto di lui, con mani esperte sgancia il mio
reggiseno per
poi buttarlo da qualche parte della stanza.
Mi fissa per qualche secondo per poi sorridermi dolcemente
mentre io faccio lo stesso con lui, e poi inizia a leccare il mio
capezzolo
destro facendo uscire dalle mie labbra un gemito di piacere mentre la
sua mano
inizia a massaggiare il mio seno sinistro.
Inizia a salire verso il mio collo con una scia di baci fino
ad arrivare alla mia bocca per poi baciarmi con foga.
Mentre continuiamo a baciarci le dita della sua mano
arrivano fino all’orlo dei miei slip per poi essere sfilati e
lanciati da
qualche parte della stanza come per il reggiseno.
Ribalto ancora la situazione ritrovando di nuovo a
cavalcioni su Styles Junior. Faccio strusciare la mia
intimità contro la sua,
ancora coperta dai boxer. Mi soffermo sul suo viso vedendo che ha
tirato la
testa all’indietro per via del piacere mentre qualche gemito
strozzato esce
dalle sue labbra.
Ti prego – dice
gemendo – toglimi i boxer.
Prendo l’orlo dei suoi boxer tra i miei denti iniziando ad
abbassarli molto lentamente, fino a sfilarglieli.
Prendo il suo membro in mano per poi iniziare a fare su e
giù mentre lo sento gemere, avvicino la mia bocca alla
cappella iniziando a
leccarla e con un gesto veloce e deciso lo prendo in bocca iniziando di
nuovo a
fare su e giù.
Sto per venire –
dice il nido di uccelli con voce strozzata prima di venirmi in bocca.
Ti voglio ora –
sussurro vicino al suo orecchio prima di mordicchiargli il lobo.
Styles Junior mi guarda con un sorrisetto malizioso, che io
ricambio, prima di prendere dal suo portafoglio una bustina argentata,
con i
denti la strappa prima di estrarne il preservativo e infilarselo.
Lentamente entra in me iniziando a dare piccole spinte per
farmi abituare alla sua presenza mentre dei gemiti di piacere escono
dalla mia
bocca. Inizia a spingere sempre più forte facendo uscire
dalla sua bocca
qualche gemito, si china su di me per poi prendere tra i suoi denti il
mio
labbro inferiore.
Metto la mia mano destra dietro il suo collo per avvicinare
di nuovo il suo viso al mio per baciarlo, continua a spingere sempre
più
velocemente mentre inizia a gemere vicino al mio orecchio, cosa che mi
fa
eccitare maggiormente.
Alla fine arriviamo all’orgasmo insieme gridando
l’uno il
nome dell’altro.
Styles Junior si stende al mio fianco coprendo i nostri
corpi con il lenzuolo mentre io appoggio la mia testa sul suo petto,
cosa che
mi permette di ascoltare i battiti accelerati del suo cuore.
Ti amo – dice
posando un bacio fra i miei capelli.
Anch’io ti amo –
dico sorridendo prima di posare un bacio sul suo petto.
Ehi sposini –
dico entrando in cucina – ieri sera
si
sentivano di quei rumori – dico guardando Scott
maliziosamente.
Serena! – sbotta
mia mamma indignata.
Che c’è ho detto solo
la verità – dico prima di prendere una
cucchiaiata di cereali mentre mia
mamma se ne va via – sai Scott
pensavo
che siccome è incinta non volesse scopare ma a quanto pare
mi sono sbagliata.
Infatti non abbiamo
scopato – dice con aria dispiaciuta – però
mi ha fatto un bel lavoretto, se solo sapessi –
continua con uno sguardo
malizioso.
Oh, per favore non
voglio sapere niente – dico con una smorfia di
disgusto facendo ridere
Scott.
Buongiorno! –
urla il nido di uccelli entrando in cucina tutto sorridente.
Come mai così felice?
– domanda Scott.
Così – dice il
nido di uccelli prima di sorridermi.
Hanno suonato alla
porta! – urla mia mamma da qualche stanza della
casa.
Allora? – dice
Scott.
Si? – rispondo
mentre il nido di uccelli continua a mangiare.
Muovete quel culo e
andate ad aprire! – urla mia mamma comparendo sulla
soglia della cucina.
Beh visto che sei in
piedi e vicino alla porta vai ad aprire – dice
Scott mentre mamma lo guarda
male, molto male.
OK, tesoro vado io
– dice Scott alzandosi dalla sedia.
Harry! – urla
Scott dalla sala – vieni
qui.
Io e il nido di uccelli ci alziamo e raggiungiamo Scott in
sala.
Ragazzi – dice
sorpreso il nido di uccelli – che
ci
fate qui?
Siamo qui per il
matrimonio – esclama un ragazzo dai capelli castani
e dagli occhi azzurri.
Genio, il matrimonio
era ieri – dico prima di ritrovarmi cinque paia di
occhi puntati addosso.
L’avevo detto –
sbotta un ragazzo dai capelli e gli occhi color castano.
Beh mi sono confuso
– dice un biondino – ho
perso l’invito e
mi sono sbagliato di un giorno.
Beh possiamo entrare?
– domanda un ragazzo con il ciuffo e la pelle ambrata mentre
il nido di uccelli
si sposta dalla porta per farlo passare.
Serena, loro sono
Louis, Niall, Liam e Zayn – dice il nido di uccelli
indicandoli uno ad uno.
E così tu sei quella
che si scopa il nostro amico – dice Louis con un
sorriso malizioso.
Secondo me ti sbagli
– dico sorridendo – io
sono la sua
sorellastra.
Oh non mentirmi
dolcezza – continua Louis mettendo un braccio
intorno alle mie spalle – noi
– continua indicando i ragazzi – sappiamo
tutto.
Già, Harry ci ha
raccontato dei tuoi nomignoli come “nido di
uccelli” e “Styles Junior”, poi ci
ha fornito molte informazioni sui dettagli di ieri in albergo
– continua
Niall sorridendo maliziosamente mentre io fulmino il nido di uccelli
con lo
sguardo.
Forse ho accennato
loro qualcosa – dice alzando le mani per
difendersi.
***
Io vado a destra e tu
vai a sinistra ok? – dico a Louis che mi fa un
cenno affermativo.
Mi raccomando
dobbiamo fare piano – dice prima di inciampare nel
tappeto del bagno.
Come hai fatto tu?
– domando ridacchiando mentre lui annuisce con un sorriso.
Muoviti – dico
mentre lui svuota il contenuto della boccetta nell’acqua
della vasca – sta
arrivando.
Entriamo qui –
dice prima di spingermi nella doccia seguita da lui.
Tonight,
take me to the other side
Sparks fly like the Fourth of July
Just take me to the other side
I see that sexy look in your eyes
And I know, we ain’t friends anymore
If we walk down this road
We’ll be lovers for sure
So tonight kiss me like it’s do or die
And take me to the other side
Però canta bene Scott
– sussurro a Louis.
Già se la cava, ma io
sono più bravo dolcezza – dice
pavoneggiandosi.
Dopo che sarà uscito
dall’acqua sembrerà un puffo –
dico ridacchiando.
Finalmente avrò un
puffo tutto mio – dice Louis – ho
sempre sognato di vederne uno, pensa dopo devo trovare solo Gargamella
–
dice mettendo un dito sotto al mento.
Ma tu sei normale?
– domando.
E tu?
Guardami, ti sembro
una persona normale? – dico facendo una smorfia.
No – dice
convinto .
Bravo hai capito
tutto su di me – dico annuendo.
***
Avete messo del
colorante blu nella vasca da bagno di Scott? –
domanda Zayn ridendo mentre
io e Louis annuiamo.
Non ci posso credere
– dice Liam mettendosi una mano davanti alla bocca.
Chi ha avuto questa
idea? – domanda il nido di uccelli prima di darmi
un bacio a stampo.
Ahhhh! – urla
Scott arrivando in sala con indosso solo i boxer e con tutto il corpo
blu.
Ma che hai fatto?
– domanda Niall facendo finta di non sapere nulla.
Non lo so – dice
preoccupato – e se sto per morire?
Magari è una malattia infettiva? Ma devo ancora vedere
nascere mio figlio –
dice inginocchiandosi a terra mentre noi ridiamo.
Accidenti devo fare
un testamento – dice prima di sparire in cucina per
poi tornare con carta e
penna.
Scott non ti
preoccupare sarà soltanto una malattia così
– dico gesticolando – forse
perderai tutti i tuoi capelli e
diventerai peloso e grasso un po’ come l’uomo
maiale.
Oh no, a questo punto
è meglio morire – dice prima di
stendersi sul tappeto – allora a
Gemma lascio il controllo della
mia azienda – dice mentre incomincia a scrivere.
Perché non la lasci a
me? – domanda il nido di uccelli.
Oh andiamo Harry, se
non sai neanche cucinare un uovo come posso darti il controllo della
mia
azienda – dice Scott.
Ad Ally lascio tutti
i miei soldi ed i miei oggetti più cari come i miei capelli
che fra poco cadranno,
i miei organi, si sa mai che mio figlio abbia bisogno di un rene e
soprattutto
lascio tutta la mia collezione di shampoo e balsamo
– dice facendoci ridere
– a Serena lascio la mia auto e la
mia
moto e intanto che ci siamo la mia casa a Los Angeles.
Ti ringrazio –
dico prima di abbracciarlo.
Mentre allo sfigato
di mio figlio lascio la mia preziosissima collezione di fumetti –
dice per
poi fare un sorriso soddisfatto.
Sul serio? Una
collezione di fumetti? – dice il nido di uccelli.
Hai ragione –
dice Scott appoggiando una mano sulla sua spalla – è meglio se la lasco ai ragazzi, magari
tu me la sporchi con qualche
bevanda – dice prima di sparire su per le scale
mentre io e i ragazzi
scoppiamo a ridere tranne il nido di uccelli.
Ciao bellezze! Come state?
Scusatemi per il ritardo
ma come ho detto l'ultima volta con la scuola è difficile
essere puntuale.
Detto questo ringrazio
quelli che seguono la storia e quelli che la recensiscono,
vi rendete conto che in
soli 17 capitoli ho 295 recensioni?
IO VI AMO *.*
Siete sempre dolcissimi,
non so davvero come ringraziarvi.
Ringrazio anche i lettori
silenziosi, il primo capitolo è arrivato a 3334 visite e
tutti gli altri
hanno superato i 1000.
Parlando del capitolo: a
me non piace neanche un po', nella mia testa era un po' diverso da come
è venuto
fuori. Finalmente Scott ed Ally si sono sposati e Serena ed Harry
l'hanno fatto, dopo tanto, troppo tempo
ce l'hanno fatta.
Poi sono comparsi anche i
ragazzi e Louis e Serena hanno fatto un bello scherzo a Scott.
Queste ragazze mi hanno
chiesto di pubblicizzare la loro storia quindi eccole qui:
Storia su Justin Bieber:
Dicono
che alla fine dell'arcobaleno ci sia l'oro...
Storia su One Direction: You're
like a melody in my life
Storia su One Direction:
Why
you do this ?
Storia su One Direction:
always
be together
Spero che il capitolo vi
sia piaciuto, il prossimo cercherò di farlo meglio :)
Alla prossima, ciao
<3
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Capitolo 19 *** Capitolo 19 ***
Hi, i’m
Harry your stepbrother
Capitolo 19
Serena puoi smetterla
di sbuffare? – domanda Scott continuando a remare.
Ma è faticoso remare
– dico continuando a remare per far muovere la canoa,
perché la mente brillante
di Scott ha pensato bene di andare in canoa, certo ad ottobre tutte le
persone
normali vanno in canoa mi sembra ovvio.
Scott ma che stai
facendo? – domando vedendo che si alza dalla sua
postazione - non puoi stare in piedi su una
canoa –
dico in modo ovvio.
Perché? –
domanda
Scott un secondo prima di finire in acqua seguito da me – oh, ecco il perché –
dice prima di raggiungere la riva del lago
seguito da me.
I miei capelli –
dice toccandoseli – sono andato dal
parrucchiere ieri mattina.
Sul serio i tuoi
capelli? – sbotto alzando le braccia al cielo per
poi rilasciarle lungo i
fianchi – io che sono sporca anche
di
fango, che dovrei dire?
Che puoi andare a
fare compagnia all’uomo maiale – dice
mentre mi passa il mio telefono che
sta squillando.
Serena – urla il
nido di uccelli dall’altra parte del telefono – sta succedendo un casino –
continua con tono di voce preoccupato.
Calmati e dimmi che
sta succedendo – dico iniziando a camminare avanti
e indietro.
Ally sta partorendo!
– urla prima che lo sento sussurrare un “ispira ed
inspira”.
Aspetta che ti passo
Scott – dico prima di passare il telefono a
quest’ultimo.
Come sta partorendo?
– sento dire da Scott – ma
non può
aspettare? Sono in mezzo al lago – dice sedendosi a
terra – insomma ha aspettato nove
mesi può
resistere un giorno in più.
Ma sei pazzo? Papà
devi muoverti sto andando nel panico – sento dire
dal nido di uccelli, sta
urlando parecchio.
Ok, arriviamo –
dice Scott salendo in macchina seguito da me.
***
Mamma eccomi –
dico prendendole la mano – Scott
sta
parcheggiando, fra poco sarà qui.
Ma che mi importa di
Scott – urla stringendo la mia mano – io
voglio che questo mostro esca da me – continua
toccandosi il pancione.
Calmati fra poco sarà
tutto finito – dice il nido di uccelli
affiancandomi.
Insomma io stavo
mangiando – dice mia mamma subito dopo che
è entrato il dottore.
Ora la accompagniamo
in sala parto, tranquilla – dice il dottore a mia
mamma mentre la porta
via.
Non ho ancora avuto
modo di salutarti – dice il nido di uccelli ad un
centimetro di distanza
dalle mie labbra.
Dov’è Ally?
–
domanda Scott spalancando la porta e subito io e il nido di uccelli ci
stacchiamo.
L’hanno portata in
sala parto – dico sedendomi su una sedia.
Come mai eravate così
vicini? – domanda Scott scrutandoci con lo sguardo,
mentre io e il nido di
uccelli ci guardiamo negli occhi abbastanza preoccupati.
Perché le si era
impigliato l’orecchino nella manica della mia camicia
– dice Styles Junior
mentre Scott annuisce convinto di quello che gli ha detto.
Che ci fate voi qui?
– sento dire da una voce alle mie spalle, io e il nido di
uccelli ci giriamo
ritrovandoci davanti Niall, Liam, Zayn e Josh.
Ally sta partorendo
– dice Styles Junior – e
voi?
Oh,Louis ha
incastrato la testa in una staccionata – dice Liam
ridacchiando.
Com’è successo?
–
domando alzandomi dalla sedia per sedermi in braccio al mio ragazzo.
Ha pensato di fare la
discesa di casa tua con lo skateboard, ma un topolino gli è
passato davanti e
per schivarlo è andato a finire con la testa nella
staccionata della tua vicina
di casa, che ha chiamato la polizia e l’ha denunciato per
atti vandalici –
spiega Niall scoppiando a ridere seguito da me e gli altri.
Morale della storia
ha la testa incastrata in una staccionata e una denuncia sulla fedina
penale
– conclude Josh.
Ragazzi – dice
Scott venendoci incontro – c’è
un nuovo
membro in famiglia.
Andiamo tutti nella stanza dove si trova mia mamma la quale
tiene in braccio un bellissimo bambino.
E’ bellissimo –
dico toccandogli una manina mentre mia mamma sorride.
Allora come lo volete
chiamare? – continua Scott.
Michael – dice
Louis entrando nella stanza – tranquilli
dopo me la tolgono la staccionata – continua
facendoci ridere.
Mi piace – dice
mia mamma prima di chiedere all’infermiera di farci una foto.
Ragazzi venite anche
voi – dice Scott chiamando Niall, Liam, Josh , Zayn
e Louis con la sua
staccionata.
Bene ora che è nato
possiamo andare – dico pronta per uscire da quella
stanza.
Ehi – dice Scott
– il primo ad uscire sono io.
E mi lasciate da sola
in questi giorni in cui dovrò stare qui
– dice mia mamma guardando la
stanza.
Si – dice Scott
prima di uscire seguito da me ed i ragazzi tranne Louis che
è andato a farsi
togliere la staccionata.
Dove siamo? – mi
domanda il nido di uccelli tenendo ancora i miei occhi bendati.
Al mare – dico
annuendo.
Come hai fatto ad
indovinare? – dice togliendomi la benda dagli occhi.
Ho sentito il rumore
delle onde – dico girandomi a guardarlo per poi
baciarlo – ma perché mi
hai portato qui?
Passeremo oggi e
domani mattina qui, voglio passare del tempo da solo con te
– dice
abbracciandomi mentre io gli lascio un bacio appena sotto
all’orecchio.
Ti amo – dico
sorridendogli dolcemente.
Vieni con me –
continua prima di prendermi per mano e portarmi al centro della
spiaggia.
Iniziamo a camminare sulla sabbia fredda fino ad arrivare ad
un punto della spiaggia ricoperto di petali di rosa rossa, arrivando in
un
piccolo locale sulla spiaggia.
Ora entriamo qui,
volevo cenare sulla spiaggia ma siamo ad ottobre e fa abbastanza freddo
quindi
ho prenotato questo locale – dice scostandomi la
sedia per farmi sedere al
tavolo.
E’ tutto perfetto
– dico guardandomi intorno mentre un cameriere ci serve da
mangiare.
Perché hai fatto
tutto questo?
Perché ti amo, quando
ti vedo ho sempre voglia di abbracciarti e tenerti stretta tra le mie
braccia,
al sicuro. Ho una voglia matta di baciarti ogni momento della giornata,
penso sempre
a te e alla notte spero di sognarti, tu sei stupenda e voglio passare
ogni
momento con te – dice facendomi sorridere come un
ebete.
Te l’ho mai detto che
ti amo? – domando sedendomi in braccio a lui.
Diciamo tutti i
giorni – dice prima di darmi un semplicissimo bacio
a stampo.
A volte penso di non
meritarti – dice prendendo un sorso di acqua dal
bicchiere – insomma tu sei
semplicemente perfetta
mentre io sono un pericolo pubblico – dice
facendomi ridere.
Lo so, io sono perfetta
e tu non mi meriti – dico guardandolo negli occhi
mentre lui abbassa lo
sguardo – perché tu
meriti molto di più
perché tu sei più perfetto di me
– dico facendolo sorridere.
Ma tu mi basti, sei
tutto quello che voglio – dice facendo un dolce
sorriso che fa spuntare le
sue adorabili fossette.
***
Dove dormiamo? –
domando seguendolo.
Qui – dice prima
di aprire la porta di una casa piccola ma accogliente – l’ho affittata.
Ci spogliamo per metterci i pigiami e alla fine ci buttiamo
sul letto con la grazia di due ippopotami in calore.
Styles Junior mi cinge la vita con un suo braccio
lasciandomi un bacio sul collo e un altro sulla spalla ricoperta dal
tessuto
della maglia.
Mi giro verso di lui mettendo le mani nei suoi ricci che
tanto adoro per poi lasciargli un bacio a fior di labbra.
All’inizio il bacio è
casto ma dopo pochi secondi sento la sua lingua picchiettare contro il
mio
labbro inferiore per chiedere l’accesso che io non nego, le
nostre lingue si
incontrano per poi iniziare una danza tutta loro.
Buona notte –
dico sorridendogli mentre lui mi tiene stretta a se.
Buona notte, amore
mio – dice prima di lasciarmi un bacio fra i
capelli.
When
I see your face
There's not a thing that I would change
Cause you’ re amazing
Just the way you are
And when you smile
The whole world stops and stares for a while
'Cause girl you're amazing
Just the way you are
Ho cambiato suoneria
alla sveglia del telefono? – dico stropicciandomi
un occhio con la mano.
Genio, sono io che
sto cantando – sento dire da qualcuno.
Oh mio Dio, adesso
sento anche le voci – dico tenendo gli occhi chiusi
per poi portare le
coperte fin sopra la testa – per
favore
demone prendi l’ anima di qualcun altro io sono troppo
importante per morire,
insomma mi sono appena fidanzata con un figo, ho appena avuto un
fratellino e
poi a chi lascio tutte le mie barbie decapitate?
Certo potrei
lasciarle al mio ex ragazzo tanto
sotto non ha protuberanze esattamente come le barbie
– dico sorridendo.
Alzati – dice
sempre quella voce tirandomi in testa un cuscino.
Stupido ma eri tu che
cantavi? – domando a Styles Junior.
Si, volevo darti un
buongiorno, ti ho portato anche la colazione a letto
– dice indicando il
vassoio appoggiato sul comodino.
Mi hai fatto le fette
di pancarrè con la nutella? – dico con
gli occhi sognanti – ma
io ti amo.
Ora mi merito un
bacio? – domanda con la faccia da cucciolo.
Si, ma prima voglio
mangiare – dico fiondandomi sul cibo.
Adoro questo topo
– dico appoggiando la sua casetta sul tavolo.
Porta subito quel
ratto fuori da qui!
– urla mia mamma mentre tiene fra le braccia Michael.
No, io amo Topolino
– dice Liam prendendolo in mano.
Topolino? – dice
Zayn guardandolo confuso.
Si, come Topolino
quello della tv – risponde Liam – smettetela
di guardarmi così, lo so che è un bel nome.
Ti prego Ally
possiamo tenerlo? – continua Louis facendo il
labbruccio.
E va bene – dice
mia mamma sbuffando – ma tenetelo
lontano da me.
Si – urliamo in
coro io ed i ragazzi.
***
Serena – dice
Niall con tono preoccupato – Topolino
è
scappato.
Come è scappato?
– dice il mio ragazzo anticipandomi.
Ecco vedi, volevo
dargli da mangiare ma quando ho aperto la gabbietta è
scappato – continua
Josh.
Dobbiamo trovarlo
– dice Zayn alzandosi dal divano per iniziare a cercarlo.
Ahhh – sentiamo
dire dal piano di sopra cinque secondi prima che Scott scenda di sotto
nudo.
Trovato – dice
Louis ridendo.
C’è u- un topo nella
doccia – dice urlando come una ragazzina mentre noi
scoppiamo a ridere.
Scott sei
completamente nudo – dice Zayn ridendo mentre
Styles Junior mi copre gli
occhi con le sue mani.
E’ inutile che ti
copri con il coperchio della padella – sento dire
da Liam.
E perché? –
continua Scott.
Il coperchio è
trasparente – dice Niall ridendo.
E caldo –
aggiunge Scott con voce strozzata.
Topolino non farmi
più spaventare – dice Louis al topo
– adesso
devo trovarti una Topolina così farete tanti Topolini e
diventerò lo zio o meglio il Mister Topo-
continua grattandogli la testa.
Starai sempre con me,
adesso andiamo a fare il bagnetto – continua prima
di sparire su per le
scale con Topolino.
***
Io e Scott usciamo a
fare la spesa – dice mia mamma prendendo la borsa
– vi lasciamo Michael per qualsiasi
problema chiamatemi.
Dammi un bel bacio
– dice il nido di uccelli ad un centimetro dalle mie labbra.
Subito – dico
facendo incontrare le nostre labbra in un semplicissimo bacio a stampo.
Perché piange?
–
dice il nido di uccelli riferendosi al bambino.
Non lo so – dico
prendendolo in braccio.
Forse a fame –
dice il nido di uccelli.
O forse dev’essere
cambiato – dico sentendo un cattivo odore
– oh mamma! E’ peggio di
quelle che fa tuo papà – dico mentre gli
tolgo il pannolino.
Styles Junior vai a
prendere le salviettine per pulirlo – dico
guardandolo.
Perché? – dice
avvicinandosi a Michael che gli fa la pipì in faccia.
Amo questo bambino
– dico ridendo.
Io invece no, giuro
che me la pagherà – dice prima di salire
su per le scale.
Come si mette il
pannolino? – domando al nido di uccelli.
E lo chiedi a me
– dice indicandosi – forse
bisogna
chiudere la striscia destra con quella sinistra e quello in mezzo lo
facciamo
passare dietro – continua mentre io lo guardo
confusa.
Che hai detto? –
dico girandomi verso di lui.
Ma che ne so, spera
solo di non rimanere incinta adesso – dice
abbracciandomi da dietro – se no
nostro figlio morirà – dice
facendomi ridere.
Boh
lasciamolo nudo, quando arrivano mamma e Scott ci pensano loro
– dico prima di baciare il nido di uccelli.
Ciao bellezze! Come state?
Scusatemi per il ritardo,
sono ben 12 giorni che non aggiorno, ma con la scuola e cose
varie
è un po'
difficile aggiornare, e poi non avevo ispirazione, infatti mi scuso
anche per questo capitolo orribile.
Ringrazio come sempre
quelli che seguono la storia e recensiscono,
IO VI AMO
Voi siete sempre
dolcissime, mi lasciate delle recensioni fantastiche.
Finalmente quel bambino
è nato e poi Harry e Serena sono troppo ajshfg *.*
Io mi sono innamorata di
questa coppia.
Scott è sempre
più fuori di testa e i ragazzi beh, loro sono fantastici.
Delle ragazze mi hanno
detto di pubblicizzare la loro storia
Justin Bieber: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2122859&i=1
One Direction: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2104854&i=1
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One Direction: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2144281&i=1
Lo so che questo capitolo
è orribile, quindi il prossimo cercherò di farlo
meglio :)
Ci vediamo la prossima
volta, ciao :)
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Capitolo 20 *** Capitolo 20 ***
Hi, i’m
Harry your stepbrother
Capitolo 20
Il concerto di Rihanna
è stato… wow – dico
sorridendo
sedendomi sulla poltrona.
Oh mio Dio!
L’ho vista, l’ho vista era li davanti a me, ad
un metro da me e mi ha toccato la mano, mi ha toccato la mano
– urla Scott come
una ragazza che ha appena visto Justin Bieber – non mi laverò
più la mano, è
stata una cosa unica, non posso ancora crederci.
Scott ti consiglio di
fare delle pause mentre parli, saranno
le parti più interessanti – dico con
un sorrisetto stronzo.
Già
papà non si è capito che sei andato al concerto
di
Rihanna – dice il nido di uccelli indicando la
maglia con la sua foto, la
sciarpa con il suo nome, la scritta in fronte e la foto sul cappellino.
Secondo te dovevo mettere
più accessori di Rihanna? –
domanda Scott corrugando le sopraciglia per poi sparire su per le
scale.
Mamma, stavo pensando di
fare un video diario per Michael un
po’ come in “Buona fortuna Charlie” –
dico sorridendo.
Tesoro è
meglio di no – dice mia mamma appoggiandomi una
mano sulla spalla.
Perché?
– domando.
Tu è meglio
che non dai nessun consiglio, mica che dopo
Michael diventa come te – dice mentre la mia
bocca prendere la forma di una “o”
mentre lei sparisce su per le scale.
Non prendertela amore mio
– dice il nido di uccelli
lasciandomi un bacio sulla punta del naso.
Serena, Serena
– dice Scott entusiasta mentre scende le
scale – tirami
le mutande, voglio provare una smutandata ma voglio che me lo fa
qualcuno di cui mi fido – continua battendo le
mani.
Papà ma tu che
problemi hai? – dice Styles Junior ridendo.
Comunque se ci tieni
così tanto – dico tirando le mutande
a
Scott.
Ahia! Fa male! Io pensavo
era una cosa più divertente – dice
con una smorfia di dolore sul viso.
Buongiorno! –
urla Louis entrando in casa seguito da Niall,
Liam, Zayn e Josh.
Ma che state facendo?
– dice Josh indicando le mie mani che
si trovano esattamente sul culo di Josh.
Mi sembra ovvio si
toccano il sedere a vicenda – dice Liam
gesticolando.
Io voglio toccare quello
di Serena! – urla Zayn correndo
verso la mia direzione prima di mettermi le mani sul mio sedere.
Ehi!
– esclamo colpendolo sulla testa – non toccare il mio
culo.
Già
è roba mia – sbotta il nido di
uccelli lanciando
un’occhiataccia a Zayn.
Perché roba
tua? – domanda Scott mentre tutti noi
strabuzziamo gli occhi.
Ehm… semplice,
lei è la sua sorellastra e quindi è
protettivo nei suoi confronti – dice Niall
prima di fare uno sguardo confuso –
si, la cosa che ho appena
detto ha senso – continua annuendo.
Ma, secondo me tramate
qualcosa ma sinceramente non mi
interessa – dice Scott – ora se permettete vado a
togliermi le scritte di
Rihanna dalla faccia – continua prima di sparire
su per le scale.
Salvati in corner
– dice Josh tirando un sospiro di
sollievo.
Prima o poi vi
scopriranno, dovete fare attenzione a ciò che
dite e ciò che fate – dice Zayn che
non ha ancora tolto le mani dal mio
“favoloso sedere”.
Se permetti
– dico togliendole le sue mani dal mio
posteriore.
Oh si
– dice Zayn spostandosi – comunque hai un culo
fantastico – continua facendomi l’okay
con le dita seguito da un occhiolino.
Modestamente
– dico spostandomi i capelli sulla spalla
destra pavoneggiandomi.
Liam
ma dove sei? –
domando mentre il nido di uccelli, Josh e il resto dei ragazzi mi
guardano
cercando di capire qualcosa – ti stiamo aspettando da trenta
minuti.
Sono
incastrato in un
labirinto per bambini – dice
dall’altra parte del telefono.
Non
voglio sapere
neanche il perché – dico scuotendo la
testa – dimmi
solo dove sei?
Sono
al McDonald’s
vicino a casa tua – sbotta – smettila di lanciarmi palline
biondino o giuro che
ti faccio fare il giro del labirinto in un secondo
– sento dire da Mister “Oh
si ragazzi, io sono un uomo maturo”.
Arriviamo
– dico
chiudendo il telefono senza neanche aspettare una sua risposta.
Allora
dov’è? – domanda Josh.
Incastrato in un
labirinto per bambini – dico mentre i
ragazzi scoppiano a ridere.
E dopo dite che sono io
quello immaturo – dice Louis
mettendo un braccio intorno alle mie spalle ma sfortunatamente inciampa
in un sasso e cade per terra - non
ridete!
***
Grazie ragazzi per avermi
tirato fuori da li – dice Liam
sorridendo – quel
bambino mi ha davvero rotto le palle.
E tu saresti quello
maturo? – domanda Niall – sei entrato in
un labirinto pieno di tubi dai 3 a 11 anni.
Non è colpa mia
– sbotta Liam avvicinandosi a Niall – quello
stupido bambino biondo mi ha tirato
addosso la sua bibita mentre stavo mangiando –
dice indicando i suoi pantaloni
bagnati – e
allora l’ho inseguito nel labirinto ma mi sono incastrato
–
conclude mentre io e gli altri scoppiamo a ridergli in faccia.
Ehi amico, andiamo al
supermercato? – dice Zayn a Liam.
Perché?
– dice Liam confuso.
Così prendiamo
i pannolini per te, a vent’anni ti pisci
ancora addosso – dice indicando dove lo ha
bagnato il bambino.
Dai andiamo al parco
giochi – dice Styles Junior prima di
darmi un bacio.
***
Io odio sto labirinto con
gli specchi – sbotta Josh .
Andiamo di qua
– dico facendo un segno con la mano.
No,
c’è lo specchio – dice
Niall facendo fermare tutti.
Guardate ragazzi io
riesco a farlo correndo – urla Zayn
correndo davanti a noi guardandoci e facendo la linguaccia – ahia cazzo! Che
male, stupido specchio – dice alzandosi da terra
mentre io e gli altri
scoppiamo a ridere.
Odio i parco giochi –
continua tenendosi una mano sulla
fronte – ho
bisogno del ghiaccio, ma cazzo devo uscire da qui
– urla mentre dei
genitori con i loro bambini lo guardano male.
Il problema è
trovare l’uscita – dice il nido di
uccelli
dandomi la mano facendo intrecciare le nostre dita.
Quello è
l’ultimo cioccolatino – dice Scott
guardandomi
mentre indica l’ultimo ferrero rocher sul tavolino.
Già –
dico annuendo.
E’ mio
– urliamo io e Scott insieme.
Togliti dalle palle
è mio – dice spingendomi
sull’altra
sponda del divano.
No, l’ho visto
prima io – urlo a mia volta.
Arrivo vicino al cioccolatino ma Scott mi tira un piede
facendomi cadere a terra e facendomi picchiare la faccia sul pavimento.
Pensi di sbarazzarti di
me così facilmente? – dico
rialzandomi e salire in groppa a Scott mentre lui si dimena per
togliermi.
Mi sono stufato
– urla prima di spingermi giù dal divano.
Ma sei scemo?
– dico massaggiandomi la testa.
Prima Zayn ora te, chi
sarà il prossimo a picchiare la
testa? – dice Scott mangiando il ferrero rocher.
Come fai a sapere che
Zayn ha picchiato la testa?
Me l’ha detto
Harry e mi ha anche detto di Liam – dice
ridendo per poi sedersi sul divano.
Scott sono stufa di
vederti tutto il giorno sul divano –
dice mia mamma uscendo dalla cucina.
Ok , va bene
– dice Scott alzandosi – contenta? Ora sono
sulla poltrona – dice facendo un sorriso
sarcastico.
Non rompere le palle donna
– dico mentre Scott mi da il
cinque.
Serena
– dice mia mamma come una belva.
Ok, scusa faccio la brava
– dico sorridendole – ma lo sai
che ti voglio bene e che sei unica.
Mi piace quando mi fai i
complimenti – dice ritornando in
cucina.
Sul serio pensi che sia
unica? – dice Scott accendendo la
tv.
Ovvio, l’unica
pazza che crede che farò la brava –
dico
alzandomi – ora
vado a casa di Louis a vedere come sta Topolino.
Ragazzi ci vediamo fra
un’ora – dice mia mamma passando
Michael a Scott.
Perché devo
tenerlo io? – domanda Scott con una smorfia.
Perché
stanotte quando ha iniziato a piangere mi sono alzata
io – sbotta mia mamma mettendo le mani sui
fianchi.
Aveva fame e dovevi per
forza alzarti tu – continua Scott
indicandola – di
certo io non produco latte e poi cosa mi succhiava?
Beh poteva succhiarti il
c… - non riesco a finire la frase
perché mia mamma mi tappa la bocca.
Non dirlo
– continua mentre io, Scott e il nido di uccelli
scoppiamo a ridere.
Finalmente siamo soli
– dice il nido di uccelli facendomi
sedere sulle sue gambe.
Già, tra i
nostri genitori, Michael, i ragazzi non riusciamo
più a stare molto tempo insieme –
dico mettendo la testa nell’incavo del suo
collo – però
i ragazzi sono troppo simpatici – dico
sorridendo seguita da
Styles Junior.
Ti amo
– dice prima di baciarmi.
All’inizio è un semplicissimo bacio a stampo ma
dopo pochi
secondi si trasforma in un bacio più passionale.
Mi prende per i glutei e mi fa appoggiare al muro mentre le
mie gambe si stringono intorno alla sua vita, continuiamo a baciarci
mentre io
inizio a sbottonargli la camicia fino a toglierla del tutto.
Harry! Serena!
– dice mia mamma spalancando la porta di casa
facendo staccare me e il nido di uccelli.
Mamma!
– sbotto con tono preoccupato.
Ally!
– continua il nido di uccelli mentre si infila la
camicia.
Scott!
– dice il papà di Styles Junior – a che gioco stiamo
giocando? – continua sorridendo.
A nessuno gioco
– urla mia mamma prima di appoggiare Michael
nella sua culla – voi
due state insieme?
No mamma, non stiamo
insieme – dico cercando di essere
convincente.
A no? Allora non eravate
voi due che vi stavate baciando
pochi minuti fa esattamente qui, nel soggiorno?
– continua mia mamma ormai
rossa in viso dalla rabbia.
Ragazzi
– dice Scott guardando serio me e il nido di uccelli
– perché?
Ok, volete la
verità? – dice il nido di uccelli
mentre Scott
e mia mamma annuiscono –
la verità è che io e Serena ci amiamo
– continua
guardandomi per poi sorridermi – e si, stiamo insieme da quasi
quest’estate, e
volete sapere un’altra cosa? Io e Serena al vostro matrimonio
abbiamo fatto
l’amore - dice priam di baciarmi.
Non dire più
una parola – urla mia mamma – voi due non
potete stare insieme, siete fratelli.
No, noi non siamo
fratelli, se tu e Scott non vi foste
sposati adesso io e Styles Junior avremmo potuto stare insieme senza
complicazioni – urlo a mia volta.
Serena è un
errore – dice mia mamma mettendomi una mano
sulla guancia.
Beh chiamalo errore, ma
per è l’errore più bello della mia
vita – dico prima di salire in camera.
Serena, possiamo parlare?
– dice Scott facendo capolino con
la testa nella mia camera.
Entra
– dico prima di affondare la faccia nel cuscino – ma
se sei venuto per farmi la predica puoi andartene.
Oh no!
– dice facendomi girare la testa verso di lui –
volevo dirti che
è starno che due fratellastri stanno insieme non trovi?
Si, lo so che
è strano ma non è colpa nostra
– dico
appoggiando la testa sulla sua spalla.
Appunto perché
non è colpa vostra se vi siete innamorati io
voglio aiutarvi – dice sorridendomi –
tanto a cosa servirebbe
farvi
allontanare? A nulla.
Tanto potreste lo stesso
incontrarvi fuori, baciarvi e fare
l’amore quando siete soli in casa.
Ti ringrazio –
dico abbracciandolo –
perché ci aiuti?
Perché non ho
mai visto mio figlio così preso da una ragazza
e poi tu mi piaci – dice facendomi
l’occhiolino – e
vuoi sapere un’altra cosa?
– continua mentre io annuisco – sospettavo di voi ed ero sicuro
che c’era qualcosa
sotto.
Allora sai fare la
persona normale? – dico spintonandolo.
Tranquilla è
la prima e l’ultima volta che faccio un
discorso del genere – dice alzandosi –
ora se permetti vado a
parlare con
quello sfigato di mio figlio – dice prima di
uscire dalla stanza facendomi
ridere.
Un’ultima cosa
– dice Scott entrando di nuovo nella mia
stanza – com’è
mio figlio a letto? Sai voglio sapere se sono più bravo io o
quel nido di uccelli che adesso starà piangendo come una
ragazzina – continua
facendomi ridere.
E’ molto bravo
– dico con un sorrisetto malizioso – ma non
credo che stia piangendo.
Fidati sta piangendo
– dice Scott mettendosi una mano sul
fianco – ha
pianto persino quando l’anno scorso per sbaglio ho staccato
la
testa al suo orsacchiotto preferito – dice
ridacchiando seguito da me prima di
uscire dalla mia stanza.
Ciao bellezze! Come state?
Scusatemi per l'enorme ritardo, lo so sono imperdonabile ma tra la
scuola e i vari
impegni è difficile riuscire ad aggiornare in tempo.
Ringrazio come sempre le persone che seguono la storia e quelle che la
recensiscono,
IO VI AMO *.*
Voi siete fantastiche, insomma nello scorso capitolo 23 recensioni? Voi
siete fantastiche.
In questo capitolo Ally e Scott hanno scoperto Serena ed Harry,
la mamma di Serena si è arrabbiata parecchio mentre Scott li
comprende.
Quanto lo posso amare?
Il capitolo lo considero accettabile anche se so che potevo fare di
meglio.
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Capitolo 21 *** Capitolo 21 ***
Hi,
i’m Harry your stepbrother
Capitolo 21
Serena guarda che gioco ho trovato sull’ i pad
– dice correndo verso di
me – sperminetor – urla
entusiasta.
E in cosa consiste? – domando sedendomi
accanto a lui.
Devi uccidere gli spermatozoi prima che arrivino
all’ovulo – dice
iniziando a giocare mentre io faccio una faccia confusa.
No! No! Mi ha fecondato – continua Scott
urlando facendomi ridere.
Ciao amore – dice il nido di uccelli
stampandomi un bacio sulle labbra.
E a me non saluti? – dice Scott mettendo
il labbruccio – non importa,
siete così carini – continua
scompigliandomi i capelli mentre io sbuffo.
L’importante è che non viene a saperlo
Ally – dice Styles Junior mentre
io e Scott annuiamo.
Sono a casa – dice mia mamma entrando con
in braccio Michael – che
stavate facendo?
Niente – diciamo tutti e tre in coro.
Farò finta di credervi – dice
mia mamma – Scott puoi andare in
soffitta a prendermi l’ultimo scatolone che contiene i libri
di cucina?
Ok – dice Scott sbuffando – Serena
vieni a tenermi la scala –
continua mentre io lo seguo.
***
Accidenti è troppo piccolo, non riesco a passarci –
dice Scott mentre
cerca di passare nel piccolo buco della soffitta.
Aspetta adesso entro obliquamente facendo passare prima un
braccio e poi
l’altro – continua – ok,
ce l’ho fatta.
Muoviti – dico sbuffando.
Aspetta devo girarmi dall’altra parte per prendere
lo scatolone –
continua mentre io sbuffo di nuovo – ehm Serena
– dice Scott con tono
preoccupato.
Cosa c’è?
Sono incastrato – dice mentre inizia a
muoversi per cercare di uscire.
Oh beh non è un mio problema –
dico prima di andarmene e lasciarlo li
mentre lui grida il mio nome.
Oh andiamo Serena! Torna qui! – continua
piagnucolando – se mi dai
una mano ti compro un’ auto.
Velocemente torno indietro – ok, va bene ma
l’auto la scelgo io – dico
prima di aiutarlo ad uscire.
Serena vai tu ad aprire! – urla mia mamma
dalla cucina.
Ciao Serena – dice una ragazza
abbracciandomi – quanto tempo come
stai? – continua mentre io la guardo confusa.
Ciao – dico ricambiando
l’abbraccio – come stai? E’ da
un sacco di
tempo che non ti vedo, che fai adesso? No, sul serio chi sei?
– dico
facendola ridere.
Sono Giada – dice sorridendo.
Giada chi? – continuo mentre mi ha
raggiunto anche Scott.
Tua cugina – continua mentre io cerco di
ricordarmi di lei – quella a
cui hai rotto il braccio perché mi hai spinto giù
dalle spalliere a scuola,
alle medie.
Si, ora mi ricordo – dico abbracciandola
di nuovo.
Apro io! – urlo riaprendo la porta
trovandomi davanti i ragazzi.
Ciao bellezza – dice Louis con un sorriso
malizioso.
E lei chi è? – domanda Niall
arrossendo leggermente sulle guancie.
Oh lei è mia cugina Giada –
dico indicandola – e loro sono gli amici
del mio fratellastro che è anche il mio fidanzato ma mamma
non lo deve sapere
– continuo gesticolando.
Mi sembra ovvio – dice Giada abbastanza
confusa.
Noi usciamo – dice mia mamma seguita da
Scott e Michael prima di uscire
di casa.
Finalmente posso baciarti – dice il nido
di uccelli prima di attirarmi a
se e baciarmi in modo poco casto.
Capisco che ora la storia è più
complicata perché Ally non accettata la
vostra relazione ma andateci piano – sbotta Liam
alzando le braccia per poi
rilasciarle lungo i fianchi.
Già amico, così sembra che noi siamo
degli sciocchi che non sanno
rimorchiare – dice Zayn – cosa
assolutamente non vera, poi io sono
bellissimo – continua passandosi una mano fra il
ciuffo mentre Josh lo
colpisce con un cuscino.
Vi va di fare un video in cui cantiamo tutti insieme?
– dice Louis
mentre noi annuiamo.
Cantiamo Beauty and a beat di Justin Bieber
– dico mentre Niall inizia a
cercare la canzone.
Ok inizio io – dice Josh prima di iniziare
a cantare.
***
Vai Giada – dico incitandola a cantare
prima di salirle in groppa.
Body rock, girl, I can feel your body rock ahhh
– urla Giada prima
di cadere per terra seguita da me e picchiare la testa incontro al
tavolino
mentre i ragazzi scoppiano a ridere.
Cazzo che male – diciamo insieme io e
Giada.
Niall aiuta Giada ad alzarsi mentre io invece guardo il mio ragazzo che
sta
ancora ridendo.
Nido di uccelli mi aiuti? – domando mentre
lui continua a ridere e farmi
“no” con la testa – se non mi
aiuti non te la do più – lui ritorna
serio
in un attimo e mi da una mano ad alzarmi.
Ragazzi è stato un piacere conoscervi, ma ora devo
andare – dice Giada
sorridendo.
Aspetta ti accompagno – dice Niall con un
sorriso stampato in volto
mentre io e i ragazzi ci lanciamo un’occhiata
d’intesa.
Bene noi andiamo, ciao ragazzi – continua
Niall mentre Giada fa un cenno
con la testa prima di uscire di casa.
Quei due prima o poi scopano – sbotta
Louis con un sorriso malizioso – devo
assolutamente trovarmi una ragazza – continua
passandosi una mano fra i
capelli.
Stai correndo un po’ troppo Louis
– inizia a dire Liam – insomma non
stanno nemmeno insieme.
Si, ma hai visto Niall? – continua Josh
– insomma si vede che le
interessa – dice mentre noi annuiamo.
Serena siamo in casa da soli – sussurra il
nido di uccelli al mio
orecchio prima di morderne il lobo.
E allora? – dico girandomi verso di lui
– cosa vorresti fare? –
dico allacciando le mie braccia dietro il suo collo.
Mhm… - dice mettendosi un dito sotto il
mento come se ci stesse pensando
– avevo pensato a del buon, sano sesso
– dice prima di baciarmi.
Non adesso – dico allontanandolo.
Ehi! Avevi detto che se ti aiutavo ad alzarti da terra me la
davi – dice
lagnandosi come un bambino.
No, io ho detto che se non mi aiutavi non te la davo
più – dico con un
sorriso stronzo stampato sulle labbra.
Sai stavo pensando – inizia mentre io
giro il volto verso il suo per
guardarlo – potremmo andare a vivere insieme
– dice mentre io strabuzzo
gli occhi.
Viviamo già insieme – dico
alzando le spalle.
Si, ma siamo maggiorenni e non possiamo comportarci come una
coppia solo
perché tua mamma crede che sia un fottutissimo errore che io
e te stiamo
insieme – dice stringendomi a sé
– e poi così potremmo fare
l’amore,
baciarci e abbracciarci tutte le volte che vogliamo senza preoccuparsi
che
qualcuno ci veda.
Non mi importa quello che pensa mia mamma, insomma io ti amo e voglio
stare con
te, prima o poi se ne farà una ragione -
dico baciandolo.
Beh tu pensaci su, ok? – dice mentre io
annuisco perdendomi nei suoi
occhi verdi.
***
E’ stata la migliore volta di sempre
– dice Styles Junior allungandosi
di fianco a me coprendo i nostri corpi con il lenzuolo.
Lo dici sempre dopo che l’abbiamo fatto
– dico sorridendo.
Perché mi piace fare l’amore con te
– dice prima di lasciarmi un dolce
bacio sulla punta del naso.
Siamo a casa! – sentiamo dire da Scott da
sotto.
Io e il nido di uccelli ci lanciamo uno sguardo preoccupato consapevoli
che con
il “siamo a casa” si riferisce anche alla mamma.
Velocemente il nido di uccelli prende i suoi vestiti e se ne va sulla
terrazza
che c’è nella mia stanza mentre io corro nel bagno
e mi avvolgo un asciugamano
intorno al corpo prima di raccattare le lenzuola e buttarle nel
cestone.
Tesoro che stai facendo? – dice mia mamma
aprendo la porta della mia
camera.
Ehm… io sono appena uscita dalla doccia e stavo
prendendo la biancheria
pulita – dico cercando di essere credibile.
E per caso hai visto Harry? – continua
avvicinandosi sempre di più a me.
No, non l’ho visto forse è uscito
– dico facendo spallucce.
Serena se scopro che state ancora insieme te lo faccio io il
tatuaggio hai
capito? Non ti permetterò di rovinare la famiglia
– continua facendomi
abbassare lo sguardo sui miei piedi che sono diventati incredibilmente
interessanti – muoviti che la pizza arriva fra poco
– dice prima di
uscire.
Chiudo la porta a chiave e faccio rientrare il nido di uccelli che non
si è
ancora vestito.
Ma sei scemo? – dico picchiettando il mio
indice sulla fronte – è
quasi metà Dicembre e tu te ne stai in terrazza nudo? Dove
ti possono vedere
tutti? – continuo iniziando a infilarmi la
biancheria – ci sarà un motivo
per cui ti ho dato i vestiti.
In effetti era meglio se mi vestito – dice
annuendo – sto congelando
e poi la vecchietta di fronte a noi mi ha guardato maliziosamente e la
cosa mi
preoccupa – continua facendomi ridere.
Giada hai preso la matita da trucco? –
domando a voce bassissima per non
farmi sentire da Scott, che sta dormendo sul divano, mentre lei
annuisce in
risposta.
Scrivo io o te? – domanda Giada.
Scrivi tu – dico indicandola – scrivi
“pirla” sulla fronte, in
stampatello – dico ridacchiando –
mi raccomando deve essere bella grande
la scritta.
Giada inizia a scrivere “pirla” sulla fronte di
Scott mentre ridacchia seguita
a ruota da me.
Ho fatto – dice alzando le braccia.
Si sta svegliando – dico prima di correre
in cucina seguita da Giada.
Ho fatto proprio una bella dormita! –
esclama Scott entrando in cucina
stiracchiandosi mentre io e Giada ridacchiamo.
Bene, sono felice che hai dormito bene –
dico bevendo un sorso d’acqua.
Credo di essere ingrassato, quindi andrò a fare una
bella corsetta –
dice andando verso la porta – insomma prima mi sono
incastrato nel buco
della soffitta – continua facendomi scoppiare a
ridere.
Beh io esco – dice aprendo la maniglia
della porta.
Scott sei sicuro di non dover andare in bagno –
dico bloccando la porta
– che ne sono a guardarti i capelli o il tuo bel
viso.
Oh tranquilla baby, io sono un figo da paura sempre
– dice
accarezzandomi una guancia – ora vado
– continua prima di uscire.
Credi che quando scoprirà della scritta ci
ammazzerà? – domanda Giada
sedendosi sul divano.
Oh no! – dico gesticolando – non
ci ammazzerà – continuo mentre
lei fa un sospiro di sollievo – ti
ammazzerà, insomma hai fatto tu la
scritta sulla fronte non io – dico facendo
spallucce.
Bene neanche un giorno che sono qui e già rischio
di morire – dice
guardandomi – in più gli ho messo anche
la maglietta con la scritta “ a
letto sono incredibile, posso dormire per giorni”.
***
Serena! Giada! – urla Scott entrando in
casa con uno sguardo che non
promette niente di buono.
Ci sono solo io – sussurro appena mentre
penso a quella stronza di mia
cugina che fa “ ma io devo uscire con Niall”
è meglio se dorme con un occhio
aperto.
Sai della persone appena passavano ridevano e dei ragazzi mi
chiamavano
pirla – dice mettendosi di fronte a me – e
non capivo il motivo, ma poi
mi sono specchiato nel vetro di una macchina e ho visto la scritta
sulla mia
fronte e la maglietta.
In mia difesa posso dire che non ti ho messo questa maglietta
e non ti ho
scritto io pirla – dico indicando entrambe le cose.
Scommetto che però l’idea l’hai
avuta tu – continua avvicinandosi
ancora.
Si – dico facendo un sorrisino innocente.
Bene, fa niente – dice facendomi tirare un
sospiro di sollievo – vieni
qui che ti abbraccio.
No Scott non c’è… -
non riesco a finire la frase che mi trovo la mia
faccia sotto la sua ascella sudata.
Come è bella la vendetta – dice
iniziando a sfregare la sua ascella contro
di me mentre io mi dimeno per cercare di liberarmi.
Ora puoi andare a lavarti – dice con un
sorriso sghembo.
Arrivo in bagno e una volta nuda mi butto sotto il getto
d’acqua.
Scott è gelata! – urlo mentre
lui apre la porta del bagno.
Ops – dice innocentemente – forse
ho scollegato l’acqua calda –
dice ridacchiando.
Vuoi la guerra grassone? – dico con tono
di sfida – che guerra sia –
continuo mentre lui se ne va dal bagno.
Cosa hai fatto oggi a scuola? – mi domanda
il nido di uccelli dandomi un
bacio.
Oh niente, abbiamo fatto educazione sessuale e ci hanno fatto
fare un test
di gravidanza – dico prendendo un sorso
d’ acqua – ma io ho dormito
durante teoria ho fatto solo il test – dico facendo
spallucce mentre lui
ridacchia.
Beh almeno siamo sicuri che non sei incinta –
dice mentre io sorrido.
Già, a proposito devo dirti una cosa
– dico sedendomi seguita da lui
mentre mi fa cenno di continuare – ti ricordi
quando ti ho detto che prima o
poi mia mamma dovrà accettare il fatto che io e te stiamo
insieme?
Si, mi ricordo – dice sorridendo.
Beh credo che ora dovrà accettarlo
– continuo mentre lui mi guarda
confuso.
Perché adesso? – dice
incuriosito.
Perché sono incinta – dico
mentre lui mi sputa addosso tutta l’acqua che
stava bevendo mentre sorrido nervosamente.
Ciao belle! Come state?
Scusatemi per l'enorme
ritardo ma faccio abbastanza fatica ad aggiornare.
Ringrazio quelli che
seguono la storia e che la recensiscono,
l'ultimo capitolo ha
avuto 33 recensioni? o.O
Non so come ringraziarvi,
siete fantastiche.
Beh che dire Scott
è sempre il migliore, Ally non accetta ancora Harry e Serena
e poi si è
introdotto un nuovo personaggio: Giada!
A quanto pare piace al
nostro Horan e rullo di tamburi Serena è incinta,
le cose si complicano.
Detto questo
vi saluto e ci vediamo al prossimo capitolo.
Ciao :)
|
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Capitolo 22 *** Capitolo 22 ***
Hi,
i’m Harry your stepbrother
Capitolo 22
Ma com’è possibile? –
urla Styles Junior – ho sempre usato le
precauzioni, stavolta si che Ally mi ammazza – dice
appoggiando la testa
sul tavolo.
Ditemi che ho sentito male? – dice Scott
entrando in cucina – Harry,
tu sei un Dio del sesso, non sbagli un colpo esattamente come il tuo
papà –
continua indicandosi – e adesso mi metti incinta
Serena?
Papà io non lo so, non so cosa fare
– continua mentre una lacrima
scivola lungo la sua guancia – Serena tu lo vuoi
questo bambino? –
domanda guardandomi intensamente negli occhi.
Io e Scott scoppiamo a ridere mentre il nido di uccelli ci guarda
confuso.
Dovresti vedere la tua faccia – dico
continuando a ridere.
Non ci trovo niente di divertente, tu sei incinta
– urla alzandosi dalla
sedia, facendola strisciare per terra provocando un fastidioso rumore.
Harry è uno scherzo – dice
Scott appoggiando una mano sulla spalla del
figlio.
Brutti coglioni! – sbotta Styles Junior
– mi avete fatto preoccupare,
se non fosse che sono molto felice di non dover diventare
papà adesso vi
picchierei – continua prima di darmi un bacio.
Scott, puoi andare a prendere questo prodotto a
quest’indirizzo? – dice
mia mamma entrando in cucina e consegnando un foglietto a Scott.
Ok, va bene – dice annuendo –
Serena vieni con me?
Si, però prima dobbiamo andare a prendere Giada
– dico seguendolo in
auto.
***
Scott è un’ora che stai guidando alla
cazzo, chiedi indicazioni – sbotta
Giada seduta nei sedili posteriori mentre Scott gli lancia una brutta
occhiata
dallo specchietto.
Tu devi stare zitta! – urla frenando di
colpo e girandosi verso Giada – ricorda
che me la devi pagare per la storia del “pirla” –
continua mentre io e
Giada scoppiamo a ridere – guardate che vi lascio
qui.
Beh chiediamo informazioni – dico
accasciandomi sul sedile.
Vedi qualcuno in giro? – urla di nuovo
Scott, mentre una vena gli pulsa
sul collo. Credo che la chiamerò Oscar.
Proviamo ad andare in quel locale – dice
Giada indicando una porta
completamente nera.
Bella trovata Giada, complimenti! – dico
guardandomi intorno.
Non è colpa mia se siamo finiti in un locale di gay
e poi sono così dolci
– dice mentre io sorrido.
Per voi saranno fantastici ma per me no –
dice Scott – e se mi stuprano?
– domanda preoccupato.
Non fa in tempo a ricevere una risposta che un uomo con una retina al
posto
della maglia e dei pantaloni di pelle lo prende e lo porta a ballare.
Io e Giada andiamo al banco degli alcoolici e chiediamo informazioni al
barista.
Scott noi andiamo – dice Giada sorridendo
mentre lui la supplica di
portarlo via da li.
Oh no, forse vengo a prenderti al ritorno
– dico avviandomi alla porta –
questa è la mia vendetta per avermi fatto fare la
doccia gelata – dico
uscendo dal locale insieme a mia cugina.
Secondo te se la caverà? - domanda mia
cugina salendo in macchina mentre
io mi metto al posto di guida.
Lo scopriremo al ritorno – dico alzando le
spalle prima di partire.
***
Allora Scott com’è andata?
– domanda Giada con un ghigno stampato sul
volto mentre io ridacchio.
Uno mi ha baciato – dice pulendosi la
bocca – per carità non ho nulla
contro i gay ma io sono sposato e felicemente etero, insomma non mi
piace il
cazzo.
Comunque quella magliettina ti rende incredibilmente sexy
– continua mia
cugina ridendo e indicando la maglietta a buchi di Scott.
Stronze! – dice prima di scendere
dall’auto.
Io esco con Niall! – urla il nido di
uccelli.
E io esco con Giada! – urlo prima di
uscire di casa con Styles Junior.
Alla buon’ora – sbotta Niall
gesticolando – avevamo detto che ci
saremmo incontrati alle quattro e mezza, sono le cinque.
Ehi, non è colpa mia se il signorino qui presente
non trovava i suoi calzini
neri – dico indicando il mio ragazzo.
C’è non potevi prendere un altro paio di
calzini? – dice Giada con tono
ovvio.
No, questi si intonano con tutto – dice
sorridendo – comunque voi
andate per i cavoli vostri e noi andiamo per i nostri
– dice prima di
prendermi per mano e iniziare a camminare.
Allora dove vuoi andare? – domando
girandomi verso di lui.
Sinceramente non lo so – dice facendo
spallucce.
Vuoi vedere un posto? – domando
sorridendo.
Credo di aver già visto tutti i posti di questa
città, insomma io vivo qui
da moltissimo tempo – dice appoggiando un braccio
sulle mie spalle e
attirandomi a lui.
Scommetto che questo non lo hai mai visto
– dico prima di prenderlo per
mano e iniziare a correre.
***
Ma che posto è? – dice
guardandosi intorno – non è un bel
quartiere,
guardati intorno c’è gente ubriaca, altri che
spacciano droga e gente che dorme
per strada – continua guardandomi abbastanza
sorpreso.
Ehi – dico colpendolo sul braccio
– non ho detto che era un bel
posto, comunque devo farti vedere una cosa – dico
prima di prenderlo nuovamente
per mano e portarlo davanti a un grande muro.
Ma chi ha fatto tutti questi disegni? –
dice sfiorando i graffiti sul
muro sfoderando un bellissimo sorriso – sono
stupendi.
Ti ringrazio – dico sorridendo.
E’ opera tua? – continua
strabuzzando gli occhi mentre io annuisco –
non sapevo che disegnassi.
Ora lo sai – dico soddisfatta.
E’ tutto stupendo ma andiamocene da qui, quei tizi
sono pericolosi, non
vorrei che ti accadesse qualcosa – dice facendo un
cenno con la testa a
degli uomini dietro di noi prima di incamminarsi seguito da me.
Si, come no, se mai sono pericolosi per te, ammettilo che
stavi morendo di
paura – dico spintonandolo lievemente.
Non stavo morendo di paura, forse me la sono fatta solo un
po’ nei pantaloni
– dice facendomi ridere.
Fortuna che almeno io porto i pantaloni –
dico prima di baciarlo.
Chissà Niall e Giada cosa stanno facendo
– dice guardandomi
maliziosamente – secondo me si stanno dando alla
pazza gioia – dice
ridacchiando.
No, Giada è una che fa le cose con calma, non
è pazza come me – dico
facendo una smorfia – oh ma chi prendiamo in giro
quella è svitata almeno
quanto me, te e Scott messi insieme.
Oh mio Dio! Ho paura! – urla Scott
abbracciando il cuscino mentre piange
come una ragazzina.
Scott è solo andata via la corrente –
dice il nido di uccelli mentre di
accendere la candela.
Ma prima ho guardato l’evocazione e i film horror ti
vengono sempre in mente
quando c’è buio – dice
abbracciandomi stile koala.
Scott, Scott! – dico picchiandogli la
spalla – ho visto qualcuno
passare – continuo mentre lui si stringe di
più a me.
No, no io mi sto sentendo male – dice
mentre sento qualcosa bagnarmi il
collo.
Scott ma stai piangendo? – domando
girando il viso verso di lui anche se
non può vedermi.
No, è solo uno schizzo d’acqua uscito dal
tappeto – dice facendomi
ridere - stamattina tua mamma l'ha lavato.
E se adesso arriva il diavolo e si impossessa di me?
– domanda ancora
con tono preoccupato.
Quando andavo a messa il prete diceva sempre “
credete in Dio e ricordatevi
che il diavolo è fra di voi” e io dicevo sempre
che il diavolo era mia mamma
perché quando lavava i piatti usava l’acqua
talmente bollente che dal lavandino
usciva il fumo – dico facendolo ridere.
Maremma maiala – sento dire dal nido di
uccelli – il dito, il dito
– urla.
Ma che hai fatto? – dico cercando di
alzarmi dal divano ma Scott mi
spinge giù.
Non abbandonarmi – dice stringendomi
più forte.
Mi sono bruciato il dito, io ci rinuncio ad accendere la
candela cazzi suoi –
dice prima di sedersi di fianco a me.
Se non c’è corrente vuol dire che il cibo
che c’è nel frigor si scongela e
anche quello nel freezer – dico coe se avessi avuto
un lampo di genio – state
pensando a quello che sto pensando io?
Salviamo i gelati e il dolce – urla Scott
prima di alzarsi dal divano e
correre di la in cucina seguito da me e il nido di uccelli.
Chi cazzo mi ha morso il dito? – dice il
nido di uccelli.
Oh era il tuo dito? Pensavo che era uno di quei bastoncini
zuccherosi –
dice Scott – forse avrei dovuto capire che non era
un bastoncino già da
quando l’avevo preso in mano, perché il tuo dito
non è molle.
Finalmente è tornata la luce –
dico alzandomi dalla sedia – comunque
i dolci erano veramente buoni – continuo
passandomi una mano sulla pancia.
Già se permettete adesso vado a sciacquarmi il dito
– dice Styles Junior
prima di salire le scale seguito da me.
E tutte scuse – sentiamo dire da Scott
– lo so che scopate come due
conigli adesso – continua mentre il nido di uccelli
mi blocca fra lui e il
muro.
E’ una buona idea – dice il mio
ragazzo prima di baciarmi.
Si, è una buona idea ma adesso non ne ho voglia
– dico mordicchiandogli
il lobo dell’orecchio prima di spostarlo da me e continuare a
salire le scale.
Oh ma andiamo! – esclama il nido di
uccelli raggiungendomi – tua
mamma non c’è, tu mi provochi e poi è
passato molto tempo dall’ultima volta
– dice passandosi la lingua fra le labbra.
Ma se l’ultima volta che abbiamo scopato
è stata stamattina – dico
mentre lui fa una smorfia.
Appunto – dice alzando le braccia per poi
rilasciarle lungo i fianchi – è
già sera quindi sono passate parecchie ore
– continua mentre io ridacchio.
Almeno dormi con me? – mi dice sporgendo
il labbro inferiore.
Va bene – dico seguendolo nella sua camera
– ma chiudi a chiave la
porta si sa mai che arriva mia mamma e ci becca.
E se va nella tua stanza e vede che non ci sei? –
chiede mentre inizia a
togliersi i pantaloni.
Gli dico che sono andata a dormire da Giada
– dico facendo spallucce
mentre lui mi sorride.
Buona notte – dico appoggiando la testa
sul suo petto.
Notte – dice lasciandomi un bacio sulla
fronte prima di avvolgere il mio
bacino con il suo braccio.
Ma voi siete pazzi? – dice Louis
– il vostro concetto di divertimento
è pattinaggio sul ghiaccio? – continua
mentre io e il resto dei ragazzi
annuiamo.
Giuro che se mi faccio anche un solo livido sul mio favoloso
culo tutti voi
me la pagherete – dice indicandoci uno ad uno con
uno sguardo minaccioso.
Se lo dici tu – dice Josh prima di entrare
in pista e iniziare a pattinare
seguito da me, Liam e il mio ragazzo.
Niall vieni qui – dice Zayn –
dammi la mano – continua mentre il
biondino lo guarda male – su attaccati –
dice ancora Zayn facendo ridere
tutti noi tranne Niall.
Zayn sei un bellissimo ragazzo, ma credimi io sono felicemente
etero e beh
non voglio attaccarmi li – dice indicando le parti
basse di Zayn – e poi
mi piace Giada – continua mentre
quest’ultima diventa tutta rossa in viso.
Ma che hai capito? – sbotta Zayn
– io volevo dirti di darmi la mano
visto che nessuno dei due sa pattinare.
Hai capito il nostro Niall – dice Louis
dandogli una pacca sulla spalla
– dai su vai da Giada a darle un bel bacino
– continua facendoci ridere.
Su Niall, non essere timido – dice Liam
pizzicandogli la guancia.
Oh ma la piantate, così li mettete in imbarazzo –
dico sorridendo a
Niall e Giada che mi guardano riconoscenti – Niall,
Giada – continuo
richiamando la loro attenzione – dai scopate come
due conigli, è più
divertente.
Dai andiamo a pattinare – dice il mio
ragazzo mentre io gli sussurro un
“guastafeste”.
Zayn dammi la mano, ti insegno io a pattinare
– dico affiancandolo.
Grazie, ma io faccio fatica anche a stare in piedi –
dice facendomi
ridere.
Te non ti preoccupare – dico iniziando a
pattinare seguita da Zayn.
Non è difficile – dice
lasciando la mia mano.
Zayn stai attento al … - non riesco a
finire che finisce in contro al
palo, che si trova al centro della pista – palo.
Ora spiegatemi che cazzo ci fa un palo in mezzo ad una pista
di pattinaggio –
dice mentre prova ad alzarsi ma Josh gli finisce addosso seguito da
Liam e
Louis.
Com’è la temperatura della pista?
– dice il nido di uccelli
affiancandomi e facendo ridere me, Giada e Niall.
Sai cosa ti dico Styles? – dice Liam
– vaffanculo.
Anch’io ti amo, amore – dice il
mio ragazzo prima di buttarsi addosso a
loro.
Dai alziamoci – dice Josh – su
Zayn dammi la mano – dice
allungando il braccio verso quest’ultimo.
Ma vaffanculo bastardo, lo so che dopo molli la presa e mi fai
cadere –
dice Zayn mentre Josh ridacchia.
Probabilmente l’avrei fatto –
dice Josh.
***
Dai ragazzi andiamo a casa – dico
sfregando le mani fra di loro cercando
di scaldarle.
Già voglio bere una bella cioccolata calda
– dice Liam con gli occhi
luccicanti – io amo il periodo natalizio, le strade
sono piene di luci –
continua mentre noi annuiamo.
Scusatemi ragazzi ma io devo andare a casa
– dice Giada guardando il suo
cellulare.
No, resta – dice Niall sorridendole.
Mi dispiace ma mia mamma ha bisogno di me –
continua mentre sorride
leggermente a Niall.
Dai ti accompagno – dice Niall –
ragazzi ci vediamo dopo.
Oh il biondino riaccompagna la sua bella a casa –
dice Zayn con fare
teatrale.
Tutte scuse, tutte scuse – dice Josh.
Infatti, adesso voi due scopate come conigli
– dice Liam.
Ma ce l'avete su con i conigli? - dice Niall - non
so quante volte
gli avete nominati.
Porca di quella maiala! – sbotta Giada
guardandoci uno ad uno – ma
voi non sapete farvi i cazzi vostri?
Complimenti per la finezza – dice il nido
di uccelli – sei uguale a
tua cugina – continua indicandomi.
Hai qualcosa da dire al riguardo? – dico
socchiudendo leggermente gli
occhi.
No, certo che no – continua.
Sai perché mi piaci Serena? –
dice Zayn mentre io lo incito a continuare
– perché sei l’unica persona
che riesce a comandare Styles – continua
dandomi il cinque.
Ora vado, ciao ragazzi – dice Giada
sorridendo.
Ci vediamo dopo – continua il biondino.
Andiamo a prendere per il culo Scott? –
dico mentre gli altri annuisco.
Andiamo – dice Louis mentre Styles Junior
mi da un bacio mettendo il suo
braccio intorno alle mie spalle per attirarmi a sé.
Parliamo tanto di Giada e Niall ma voi non siete da meno
– dice Josh
indicandoci.
Ma noi lo ammettiamo che scopiamo come due conigli –
dice il mio ragazzo
provocando una risata generale.
Ciao, come state?
Sono stata brava perchè ho aggiornato dopo una settimana,
spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Ringrazio tutte le persone che seguono la storia, siete tantissime e
ringrazio quelli che la recensiscono,
sapete che ho 417 recensioni? Io non so davvero come ringraziarvi.
Prima che mi dimentico saluto Giadi24 che è una mia amica e
che segue questa storia.
Serena non è incinta, quanti di voi sono felici? Come sempre
Scott lo adoro ed è il mio preferito,
se volete da dove prendo tutte queste cavolate che scrivo, la risposta
è semplice: le ho fatte io quasi tutte.
Detto questo ci vediamo al prossimo capitolo, ciao :)
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Capitolo 23 *** Capitolo 23 ***
Hi, i’m Harry your stepbrother
Capitolo 23
Allora Niall, con Giada… - dico
tirandogli delle piccole gomitate nel
fianco mentre lui diventa tutto rosso – com’è
andata?
E’ brava a letto? – dice Louis
con sguardo malizioso mentre il biondino
gli rifila un’occhiataccia.
Non abbiamo fatto niente – dice sbuffando
sedendosi sul divano.
Ma non sparare cazzate – dice Scott
entrando in sala con addosso la
cuffia da doccia e un accappatoio rosa accompagnato da una bellissima
paperella.
No, aspettate rosa? Oh mio Dio non ditemi che è gay.
Sei stato via un’ora e in un’ora si
possono fare parecchie cose – dice
Scott con un pizzico di malizia.
Ci siamo solo baciati – dice il biondino
mordendosi il labbro inferiore.
Lo sapevo, lo sapevo – dice Liam iniziando
a saltare sulla poltrona come
una bambina – e come bacia?
E adesso state insieme? – dice Styles
Junior mettendosi di fianco a
Liam.
Una domanda alla volta – dice il biondino
gesticolando – si, Liam
bacia bene e ti conviene starle lontano se non vuoi ritrovarti senza
palle
– continua mentre quest’ultimo si copre le sue
parti intime con le mani – e
non stiamo insieme, non glielo ho ancora chiesto.
Ma sei stupido? – dice Josh urlando
– devi chiederglielo il prima
possibile – continua mentre Niall annuisce.
Ragazzi ho una domanda da farvi – dice
Scott attirando la nostra
attenzione – Zayn tu fai sport? –
continua guardando quest’ultimo.
Il sesso può essere considerato uno sport?
– domanda Zayn a Scott.
Qua c’è scritto di si –
dice guardando il giornale.
Allora puoi mettere che non fa sport –
dico facendo un sorriso bastardo
mentre i ragazzi scoppiano a ridere tranne Zayn che mi guarda con
sfida.
Vuoi provare bambolina? – domanda
avvicinandosi a me incastrandomi fra
lui e il muro.
Ti ringrazio, ma sono a posto così e poi non
chiamarmi bambolina – dico
spintonandolo – e questo bel culo lo potrai sognare
e basta non sarà mai tuo
– dico abbassandomi i pantaloni e mostrandomi le mie favolose
mutande.
Serena andiamo su – dice il nido di
uccelli affiancandomi e tirandomi su
i pantaloni – loro adesso se ne vanno, e tu
– dice avvicinandosi a Zayn
– se ci provi ancora con la mia e sottolineo mia
ragazza ti ritrovi le palle
al posto degli occhi.
Sempre che tu ce le abbia – dico
ridacchiando.
Oh ma andiamo Harry, lei mi provoca –
continua Zayn – ora noi andiamo
comunque ciao Harry, ciao Scott – dice sorridendo
– ciao bel culo –
dice mentre il mio ragazzo gli tira dietro la scarpa ma Zayn riesce ad
uscire prima
dalla porta.
Una volta che tutti sono usciti mi giro verso Scott con un sorriso
sornione – allora
quando vai a ridare gli accessori da bagno a barbie?
– domando guardando il
suo abbigliamento.
Ah, ah ma che ridere – dice ironicamente
– io non sono una persona
qualunque come te, io sono Scott Styles e la cuffia è
fondamentale per i miei
capelli e poi il rosa va di moda non lo sai? –
continua prima di darmi le
spalle e sparire su per le scale.
Andiamo a divertici bellezza – dice il
nido di uccelli prima di baciarmi
– adesso ci diamo alla pazza gioia e ci manteniamo
in forma, faremo molto
sport – continua facendomi ridere prima di
prendermi in braccio e portarmi
nella sua camera.
Siamo a casa! – urla Scott entrando in
sala seguito da Styles Junior – guardate
cosa abbiamo preso – continua tirando fuori da un
secchio un’anguilla.
Io e Giada ci voltiamo e li guardiamo con indifferenza.
Ehi, un minimo di entusiasmo – dice il
nido di uccelli – mi sono
bagnato perfino i capelli – continua con fare
imbronciato mentre io mi
avvicino e gli do un bacio.
Ehm ragazzi – dice Scott titubante
– non vorrei disturbare i vostri
gesti amorosi ma… ecco non so come dirvelo…
- dice preoccupato guardandosi
intorno.
Fammi indovinare hai fatto scappare l’anguilla?
– dico mentre lui
annuisce.
Come hai fatto ad indovinare? – domanda
sempre guardandosi intorno.
Conoscendoti – dico in modo ovvio mentre
lui mi fa il verso.
Non per dire – inizia Giada attirando la
nostra attenzione – ma io
vado in cucina ho paura delle anguille – dice
correndo in cucina per poi
rannicchiarsi su una sedia.
Eccola! – urla il nido di uccelli
indicando il punto sul pavimento.
Io vado di qua e tu vai di la – dice Scott
mettendosi di fronte al mio
ragazzo – mi raccomando al mio tre, uno, due, tre
– dice prima di
saltare seguito dal nido di uccelli.
Maremma maiala! – urla il nido di uccelli
– cazzo, la testa, la testa
– continua iniziando a saltellare su un piede e tenendo la
mano sulla fronte.
Vieni qui piccola bastarda! – dice Scott
massaggiandosi la fronte mentre
con l’altra mano indica l’anguilla che continua a
muoversi sul pavimento.
Mi sono fatto la bua – dice il mio
ragazzo facendo finta di
piagnucolare.
Aiuto! – grida Giada seguito da un urlo
– l’anguilla, l’anguilla
– dice rannicchiandosi ancora di più sulla sedia
ma purtroppo perde
l’equilibrio cadendo per terra.
Ti ho presa – dice Scott soddisfatto
– ora ti taglio la testa –
continua prendendo in mano il coltello e facendo uno sguardo da pazzo.
Maremma maiala, maremma maiala – dice
Scott urlando.
Che hai fatto? – domanda Styles Junior
visibilmente preoccupato.
Oh niente – dice con una smorfia di
sarcasmo – a parte il fatto che
mi è saltato via un pezzo del mignolo –
dice mostrando il dito pieno di
sangue mentre io scoppio a ridere perché
l’anguilla sta ancora scivolando sul
pavimento.
Dobbiamo andare al pronto soccorso – dice
il nido di uccelli mentre
Scott continua ad imprecare sottovoce.
Io non mi muovo da qui finchè non prendete quella
cazzo di anguilla –
urla Giada facendoci sobbalzare.
Certo, io adesso muoio dissanguato – dice
Scott inginocchiandosi a terra
– e tu, brutta cogliona ti preoccupi della tua
paura per le anguille?
Giada fa finta di pensarci per poi esclamare un – Si
– mentre Scott la
guarda male, molto male.
Senti nana – dice Scott avvicinandosi a
Giada – se tu non mi
accompagni in ospedale ti ritrovi questo nel culo –
dice alzando il
coltello – così non potrai
più prendere quello di Niall – continua
mentre io e Styles Junior al mio fianco scoppiamo a ridere.
Credo che per una volta posso lasciare da parte le mie paure
– dice
abbastanza terrorizzata scendendo immediatamente dalla sedia ed uscendo
di
casa.
***
Amore mio – dice mia mamma correndo
incontro a Scott – Serena mi ha
mandato un messaggio, come stai? – continua dando
un bacio a stampo a Scott
mentre tiene in braccio Michael.
Tutto a posto, solo che devo tenere la benda per una settimana
e poi non
riesco a piegare il dito – dice mentre io scoppio a
ridere ripensando alla
scena.
Andiamo a casa – dice mia mamma mentre
Michael batte le manine
sorridendo, voglio anch’io i suoi occhi verdi – guido
io, però tu tieni
Michael – continua rivolgendosi a Scott che
annuisce prendendo in braccio
il bambino.
***
Allora Giada è andata a casa, Harry è
uscito con Louis e Josh, io vado a
farmi una doccia – dice mia mamma appoggiando le
chiavi della macchina sul
tavolo – Scott dai da mangiare a Michael, ma prima
vedi di trovare
l’anguilla e Serena fai quello che vuoi –
continua prima di salire le scale
dirigendosi in bagno.
Quella donna ha seri problemi – dico
picchiettando il dito in contro
alla tempia per poi buttarmi a peso morto sul divano.
Meglio se vado a prendere Michael – dice
prima di salire le scale.
Inizio a fare zapping per cercare qualcosa di decente e alla fine mi
fermo su
Real Time, questo canale mi fa crescere l’autostima.
Specialmente il programma dire, fare baciare mi piace troppo vedere
quando loro
si credono delle fighe assurde con quei vestitini e tutto quel trucco
mentre in
realtà sembrano dei clown con addosso dei costumi da bagno.
Oh mio Dio! – urla Scott scivolando sulle
scale lanciando il bambino in
aria che fortunatamente atterra sulla poltrona – non
dirlo alla mamma –
continua Scott mentre si rialza.
Dirmi che cosa? – dice mia mamma sbucando
dietro Scott con addosso un
accappatoio.
Oh ma copriti per carità –
dico mettendomi le mani davanti agli occhi e
cercando di deviare il discorso.
Ma smettila, dirmi che cosa? – continua la
rompipalle.
Che sei bellissima – dice Scott baciandola
mentre mi mima un “okay” con
la mano che io ricambio con un sorriso – l’abbiamo
scampata – continua
mimando le parole con la bocca.
Muoviti, muoviti! – urla Niall scavalcando
il divano e buttandocisi
sopra con un pacco di patatine in mano.
Un attimo biondino che si scopa mia cugina
– dico afferrando il
telecomando prima di accendere la tv su DMAX.
Odio ufficialmente Liam – dice Josh mentre
ruba qualche patatina da
Niall mentre quest’ultimo gli da una sberla sulla mano
– partecipa a “Killer
Karaoke” e non ci porta nemmeno con lui.
Eccolo, eccolo – urla Scott indicando lo
schermo mentre continua a
stirare i suoi pantaloni.
“Ecco il prossimo concorrente Liam Payne che
affronterà un percorso molto
pungente” – dice il tizio alla
televisione – “ allora Liam, devi passare
tra tutti questi cactus indossando questa maschera che ti
farà vedere tutto
sfuocato, ricorda qualsiasi cosa succeda non smettere di
cantare”.
Godo se cade su qualche cactus, spero che gli scoppino tutti i
palloncini
che ha addosso al corpo, così dopo verrà punto –
dice Zayn ghignando – il
mio migliore amico è proprio bastardo.
Liam incomincia a cantare Talk Dirty di Jason Derulo, piantando qualche
urlo
ogni tanto.
Oh mio Dio! – urla il nido di uccelli
indicando lo schermo.
E’ caduto col culo sul cactus –
continua Scott spingendo Niall giù dal
divano per sedersi vicino a me mentre il biondino borbotta qualcosa di
incomprensibile.
Il karma è dalla mia parte –
dice Zayn alzando le mani in alto – così
impari a non portarmi con te in televisione.
“ Bene Liam sei stata punto abbastanza”
– dice il presentatore mentre
Liam annuisce indicando il braccio con qualche graffio – “
e per questo il
pubblico ti manda all’ultimo gioco per vincere
10.000£”.
Se vince quei soldi voglio almeno la metà
– dice Louis – senza di me
a quest’ora non era li, insomma la benzina non si paga da
sola.
E tu vuoi 5.000£ solo per la benzina?
– dice Josh mentre Louis annuisce
convinto.
Se la mettiamo così io lo visto nascere quindi
spetta a me la metà –
dice Scott incrociando le braccia al petto.
No, siccome io sono il più bello spetta a me la
metà – dice Zayn mentre
io scoppio a ridere seguita dagli altri.
Visto che il mio culo è il più bello di
tutti – dico toccandomi le
chiappe – io mi prendo la metà.
Vuoi scommettere su chi ha il culo più bello?
– dice Louis alzandosi in
piedi – non ti conviene, contro di me non hai
speranze, il mio culo è meglio
di quello di Belen.
Ehm… Scott perché il ferro da stiro sta
fumando? – dice Niall indicando
il fumo alle spalle di Scott.
Quest’ultimo si gira – ma non
è vero – dice con sguardo confuso.
Infatti ma visto che ti sei alzato io mi sono ripreso il mio
posto –
dice buttandosi affianco a me sul divano mentre Scott sbuffa.
Sei una persona orribile, è meglio se vado a farmi
la doccia con la mia
paperella – dice schiacciandola mentre
quest’ultima fa un suono strano – sapete
io la adoro perché ogni volta che la schiaccio fa questo
suono e poi è così
gommosa – dice prima di sparire su per le scale
mentre noi scoppiamo a
ridere.
Buongiorno – dico entrando in cucina
sbadigliando.
Ciao Serena – dice mia mamma passandomi
una tazza di latte – come
stai?
Mamma ti senti bene? – dico toccandole la
fronte – insomma non è da
te fare la mamma “amorevole” di prima mattina
– dico abbastanza dubbiosa.
Bene, io porto queste in auto – dice Scott
arrivando alle nostre spalle
con delle valigie. Come valigie?
Ma che sta succedendo? – dico aggrottando
le sopracciglia.
Serena – inizia mia mamma appoggiandomi
una mano sulla schiena e questa
cosa mi fa preoccupare – la mamma di Harry
è in ospedale, ha avuto un
incidente mentre stava venendo qui per venire a trovarlo.
Ma è molto grave? – dico
torturandomi le mani.
Non lo so, ma da come sta Harry credo che sia una cosa
abbastanza grave
– dice mentre io corro su per le scale diretta nella stanza
del nido di
uccelli.
Harry? – dico avvicinandomi lentamente a
lui. E’ la prima volta che lo
chiamo per nome.
Esci! – urla girandosi verso di me ed
indicando la porta mentre io
sobbalzo per lo spavento.
Senti, è inutile che ti dico che mi dispiace
perché le mie parole non
servono a nulla ma io ti sto vicino, vengo con te a trovare tua mamma
–
dico mentre lui guarda il pavimento e le lacrime scorrono sulle sue
guance.
Io non voglio che tu vieni con me – urla
ancora facendomi indietreggiare
di qualche passo – non capisci che è
tutta colpa tua e di tua mamma? Se mio
papà non avesse mai spostato tua mamma e io ora non stessi
con te, mia mamma
non sarebbe in un ospedale, perché non avrebbe dovuto venire
fino a qui per
vedermi. Adesso saremmo tutti insieme felici e contenti, è
tutta colpa tua –
continua urlando sempre di più mentre io metto una mano
sulla maniglia e apro
di un pochino la porta – non voglio più
vederti.
Sai che ti dico Styles? Vaffanculo – dico
prima di uscire
definitivamente dalla sua stanza per poi rifugiarmi nella mia.
Serena aprimi sono la mamma – dice
continuando a bussare.
C’è aperto entra –
dico asciugandomi una lacrima.
Ho sentito tutto – dice mia mamma
sedendosi al mio fianco – e anche
se sono arrabbiata perché stavi ancora con Harry mi dispiace
– continua
mentre io continuo a piangere.
Mamma perché deve avercela con me, io non ho fatto
niente – dico
singhiozzando.
Tesoro, io te l’avevo detto tra te e Harry non
potrà mai funzionare e vedila
così abbiamo scoperto che hai dei sentimenti
– dice mia mamma
abbracciandomi prima di uscire definitivamente dalla stanza mentre io
continuo
a piangere.
Ciao belle! Come state?
Ringrazio come sempre
quelli che seguono la storia, siete tantissimi e ovviamente ringrazio
quelli che la
recensiscono.
Io vi adoro *.*
445 recensioni? Vi
ringrazio sul serio, sono troppo felice che questa storia vi piaccia :)
Che dire in questo
capitolo Harry e Serena litigano e la mamma di Serena non
è di aiuto,
Scott lo adoro sempre di più, è stupendo.
La scena dell'anguilla la
adoro perchè è successa davvero a mio
papà, voi non potete
capire quanto ho riso, se
ci ripenso scoppio a ridere anche adesso.
Detto questo saluto
Giadi24 mia compagna di avventure, specialmente di cazzate e
niente spero che il
capitolo vi sia piaciuto.
Alla prossima, ciao :)
|
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Capitolo 24 *** Capitolo 24 ***
Hi, i’m
Harry your stepbrother
Capitolo
24
Serena! – urla
Giada spalanco la porta della mia camera – ma
dove sei? – continua mentre sento il rumore dei suoi passi farsi sempre
più vicini.
Qui sotto – dico
sventolando una mano fuori dal piumone.
Ti do una bella
notizia – continua buttandosi addosso a me
– mi sono fidanzata con Niall!
– urla nel mio orecchio prima di
abbracciarmi.
E dov’è la bella
notizia? – dico mettendo la testa sotto il cuscino.
Andiamo Serena non
puoi stare così per Harry – dice
togliendo il cuscino dalla mia testa per
poi accarezzarmi la guancia un po’ umida per via delle
lacrime precedenti – mancano due
giorni a Natale.
Infatti, mi ha fatto
proprio un bel regalo – dico rincominciando a
piangere.
Dov’è il mio panda
morbidoso? – dice Scott entrando nella mia stanza
sorridendo come un ebete
per poi rattristarsi appena mi vede – cos’è
successo al mio panda morbidoso? – continua
sedendosi di fianco a me
buttando per terra Giada, che nel frattempo sta tirando molti nomi a
Scott.
Dov’è il nido di
uccelli? E’ nella sua stanza? – domando
guardando Scott negli occhi mentre
continuo a piangere silenziosamente.
Serena, Harry è
restato con sua mamma e Gemma, non vuole più venire qui
– dice
abbracciandomi prima di scoppiare a piangere anche lui.
Perché piangi?
–
domanda Giada togliendomi le parole di bocca.
Non lo so, ho visto
lei piangere e così mi sono messo a piangere
anch’io – dice facendomi
sorridere.
Che coglione –
continua mia cugina con una smorfia mentre Scott la spinge facendola
cadere nuovamente
dal letto.
Domani è il mio
compleanno, domani è il mio compleanno –
canticchia Louis entrando nella
mia stanza in mutande seguito dal resto dei ragazzi, sfortunatamente
vestiti.
Oh ma cosa sono
quelle facce tristi? – dice Josh facendo finta di
essere dispiaciuto – lascia stare
quel coglione di Harry, tu sei
perfetta se lui è un coglione non è colpa tua
– continua facendomi spuntare
un sorriso.
Ha ragione Josh, tu
sei perfetta ok? – dice Zayn prendendo il mio viso
fra le sue grandi mani
per poi asciugarmi le lacrime con i pollici – ricordati
che sei perfetta, capito bel culo? – continua
mentre io
sorrido.
Volete sapere qual è
l’animale preferito di Niall? – dice Liam
mentre noi lo guardiamo confuso –
il cavallo – continua.
Perché gli piace
essere montato – dice Giada scoppiando a ridere
mentre io le do il cinque
per la bella battuta.
Guarda caso l’hai
detto proprio tu, che sei la sua fidanzata – dice
Scott con tono malizioso
mentre quest’ultima si mette un cuscino davanti la faccia.
Ora arriva il momento
di… - inizia Niall lasciando la frase in sospeso.
Tirare su di morale
Serena! – urlano tutti abbracciandomi.
Allora hai capito
tutto? – mi dice Zayn mentre io annuisco.
Scott, mi puoi
accompagnare in taverna a prendere la radio? – dico
con un sorriso mentre
lui annuisce.
Brava così ascolti la
musica e non pensi a quel coglione di mio figlio –
dice mentre il mio
sorriso sparisce.
Devo cambiare la
lampadina, non funziona più – dice Scott
continuando a premere
l’interruttore – fortunatamente
c’è una
piccola finestra che illumina l’armadio –
continua mentre io annuisco.
La radio è
nell’armadio, puoi prenderla? – dico
indicando il mobile di fronte a noi.
Certo – dice
aprendo l’anta del mobile per poi richiuderla – oh, ciao – continua salutando
Zayn che indossa una maschera che è
uguale alla faccia della bambina nell’esorcista, mentre
indossa anche un
mantello tutto nero che lo copre interamente.
Scott avanza di due passi per poi tornare indietro – Ehm… Serena? Vedi anche tu un demone li,
vicino all’armadio? – continua mentre io
ridacchio silenziosamente per poi
mormorare un no.
Credo di sentirmi
male – dice prima di cadere a terra privo di sensi.
Scott, Scott alzati
– dico tirandogli delle sberle sulla faccia.
Quest’ultimo solleva la testa mentre io lo illumino con una
torcia – è ancora li, si
sta
avvicinando! – urla indicando un punto di fronte a
sé – aiuto!
– continua a gridare – prendi
lei – dice nascondendosi dietro
di me – insomma è stata
lasciata da mio
figlio e non ha più senso che continui a vivere, mentre io
ho una vita
fantastica, non puoi privare il mondo di un figo come me
– continua
piagnucolando mentre io lo guardo con la bocca spalancata.
Ehi! Mi hai offeso
– dico con il labbruccio, ed è vero un
po’ ci sono rimasta male quando ha
nominato il nido di uccelli.
Non mi interessa,
tanto adesso morirai – dice facendo spallucce per
poi piantare un urlo
quando Zayn gli è praticamente di fronte – Signore,
giuro che se mi lasci vivere non scopo più e sai quanto mi
costa – continua
inginocchiandosi a terra mettendo le mani come se stesse pregando.
Bu! – dice Zayn
togliendosi la maschera mentre Scott caccia un altro urlo ed io scoppio
a
ridere insieme a Zayn.
Siete due grandissimi
deficienti, ma io vi ammazzo, me la pagherete –
dice alzandosi da terra e
poi iniziare a salire le scale mentre io e Zayn continuiamo a ridere.
Mettiti la maschera
sei più bello – dico prima di
infilargliela di nuovo, ritrovandomi
vicinissima a lui.
Non credo, io sono un
figo da paura -
dice facendo il
truzzo mentre io scoppio a ridere – però
tu sei più bella – dice dandomi un bacio
sulla guancia mentre io gli
sorrido.
Mi accompagni da
Giada? – dico iniziando a salire le scale.
Certo, ma prima
dobbiamo andiamo a prendere Liam, così dopo prendiamo il
regalo per il
compleanno di Louis – dice prendendo le chiavi
della macchina.
***
Ma perché non apre?
– dice Liam suonando ancora il campanello.
Magari non è in casa
– dice Zayn buttando via il mozzicone della sigaretta.
E’ in casa le
finestre sono aperte – dico indicando la finestra
mentre mi viene in mente
un’idea – entriamo dalla
finestra –
dico mentre Liam annuisce.
Ma voi siete pazzi
– sbotta Zayn – io non ho
intenzione di
arrampicarmi su un albero, uno c’è il ghiaccio e
questo non aiuta e secondo è
troppo in alto.
Ma non fare il
bambino e muoviti – dice Liam – vorrà
dire che faremo una piramide umana, chi sta sotto?
Io no! – diciamo
in contemporanea io e Zayn.
Oh, ma io non ero
pronto – dice Liam lagnandosi come un bambino prima
di prendere sulle
spalle Zayn e poi me.
Ci sono quasi
arrivata – dico allungando il braccio cercando di
agganciarmi alla
ringhiera del balcone mentre sento un telefono squillare.
E’ il mio – dice
Zayn – un secondo che devo
rispondere.
No, Zayn se non mi
tieni noi cad… - non riesco a finire la frase che
ci ritroviamo tutti per
terra.
Ho il viso congelato
- dice Liam mentre cerca di alzarsi – ho la neve sulla faccia? –
domanda
mentre io ridacchio.
Un momento, io ho la
copia delle chiavi di casa di Giada – dico
tirandole fuori dalla tasca dei
pantaloni mente Liam e Zayn mi guardano male, molto male – non fate quelle facce, a Natale siamo tutti
più buoni – dico
aprendo la porta.
Come mai c’è
così
buio? – dice Zayn chiudendo lentamente la porta.
Dovrei saperlo io?
– domanda Liam indicandosi – magari
è su
che sta dormendo, facciamo piano – continua mentre
iniziamo a salire le
scale.
Arriviamo davanti alla porta della camera di Giada, sto per
aprire la porta ma mi fermo appena sento dei gemiti. Gemiti?
Ma che cazzo è?
–
dice Zayn aprendo di un po’ la porta – oh
mio Dio! Sta scopando con Niall – sussurra mentre
io prendo il telefono e
inizio a filmarli.
Niall! Oh, si! –
dice Giada ansimando mentre il biondino continua a spingere tenendosi
alla
tastiera del letto.
Niall ribalta la situazione e si ritrova sotto di Giada,
quest’ultima inizia a lasciare dei baci sul petto al biondino
mentre continua a
spingere.
Più forte, Niall! Si!
– dice mentre io ridacchio silenziosamente.
Vieni piccola, vieni
per me – dice Niall con voce roca e estremamente
sexy, però ci sa fare il
biondino.
Meglio di un porno
– dice Liam facendo ridacchiare me e Zayn – pensa quando scopriranno che gli stiamo riprendendo
con i cellulari.
Questo
va dritto su youtube – dice Zayn – ora lasciamoli scopare come due conigli in
santa pace, aspettiamoli in salotto.
No, no! – dico
scuotendo la testa – io voglio
vederli
scopare fino alla fine, almeno il video verrà completo
– dico sorridendo
mentre Liam e Zayn scendono giù.
Serena, anche se
continui a fissare lo schermo del telefono lui non chiamerà
– dice mia
mamma mentre da il cibo a Michael – prima
o poi si farà vivo e se non lo farà la vita va
avanti – continua prima di
salire su per le scale.
Serena, lascia
perdere quello che ha detto quella squilibrata di mia moglie, lo vuoi
qui con
te? – domanda mentre io annuisco – chiamalo
e convincilo a tornare qui, magari torna domani perché
è il compleanno di Louis
– continua mentre io sorrido al pensiero.
Compongo il numero del nido di uccelli e aspetto che risponda.
Uno, due, tre, quattro, cinque squilli ma niente.
Il cliente ha rifiutato la sua chiamata – stronzo!
– urlo lanciando il telefono
dall’altra parte del divano.
Magari è in doccia, o
non ha sentito il telefono – dice Scott accendendo
la tv.
No, ha rifiutato la
chiamata, sapeva perfettamente che ero io – dico
iniziando a piangere
silenziosamente.
Lascia perdere quel
coglione di mio figlio – dice Scott abbracciandomi
– che ne dici se andiamo a fare un
giro in bici? – continua mentre io
scuoto al testa in senso negativo.
Uno non sono
dell’umore e poi fuori c’è la neve
– dico lanciando un’occhiata al
paesaggio che si vede dalla finestra.
Uno ti aiuterebbe a
non pensare al nido di uccelli e due c’è
pochissima neve, andiamo! –
esclama prima di trascinarmi con lui in garage a prendere le bici.
***
Madonna che freddo
c’è? – dico sbattendo
più volte i denti.
Facciamo una gara
– dice Scott attirando la mia attenzione – chi
arriva primo alla fine della discesa vince una bella cioccolata calda,
ricorda
io vado a destra e tu vai a sinistra se no ci scontriamo
– continua mentre
io annuisco.
Uno, due, tre… via!
– esclama mentre iniziamo a scendere la discesa.
Serena! – urla
Scott – non funzionano i freni!
–
continua cercando di frenare mentre mi lancia un’occhiata
preoccupata.
Metti i piedi per
terra e cerca di usarli per fermati – dico mentre
lui tenta di fare quello
che gli ho appena detto.
Ho preso una lastra
di ghiaccio – dice prima di finire con la bici in
un fosso pieno d’acqua
mentre io scoppio a ridere – che
cazzo
ridi cogliona? Dammi una mano sto congelando –
continua mentre io allungo
la mano verso di lui.
Con un gesto veloce mi tira giù facendomi finire in acqua
mentre lui esce dal fosso velocemente ridendo.
Questo è per lo
scherzo che mi hai fatto con Zayn, ora manca solo lui
– dice facendo una
risata malvagia mentre io esco dall’acqua.
Andiamo a casa –
dico fulminandolo con lo sguardo.
***
Ma che avete fatto?
– dice mia mamma appena ci vede bagnati.
Siamo caduti in un
fosso, e siamo congelati perché stare fuori completamente
bagnati con meno di
zero gradi non è il massimo – dico
cercando di scaldarmi e iniziando a
togliermi i vestiti bagnati come Scott.
Io vado a farmi una
bella doccia calda, ho il culo completamente ghiacciato
– dico mentre Giada
mi segue per poi entrare nel bagno con me.
Tu hai il culo
ghiacciato? – dice Scott urlando fuori dalla porta
del mio bagno – io ho anche il
cazzo ghiacciato –
continua mentre io e Giada scoppiamo a ridere.
Allora Giada –
dico con un sorriso malizioso sul volto mentre lei si siede sul water
– che cosa hai fatto oggi?
Perché sono passata da te ma non mi
ha
risposto nessuno – dico entrando in doccia.
Ero al supermercato,
mia mamma voleva che andavo a fare la spesa – dice
cercando di essere
convincente.
Sicura? – dico facendo
capolino con la testa fuori dalla doccia mentre quest’ultima
annuisce – perché ho
visto tua mamma al supermercato
stamattina e mi ha detto che eri a casa, così sono entrata
in casa tua con la
copia delle tue chiavi e sono arrivata davanti alla porta della tua
stanza e
stavi scopando come un coniglio con Niall –
concludo mentre lei si copre la
faccia con le mani diventando rossa.
Hai visto molto? –
dice mordendosi il labbro inferiore.
No, sono stata li
solo un’ora a filmarvi con il cellulare –
continuo uscendo dalla doccia
mentre lei sbarra gli occhi.
Che cazzo hai fatto
tu? – dice puntando un dito contro mentre io faccio
un sorrisetto stronzo.
Tranquilla, ho detto
a Zayn che metterlo su youtube era troppo crudele –
dico strizzando i
capelli nella salvietta.
C’era anche Zayn? –
dice con tono preoccupato.
C’era anche Liam se è
per questo – dico mentre mia cugina quasi non
soffoca con la sua stessa
saliva – tranquilla loro dopo sono
andati in salotto, solo io ho visto tutto –
continuo mentre lei si rilassa
un attimo – comunque la parte dove
gli
facevi un pompino è stata spettacolare –
continuo ridacchiando.
Che imbarazzo –
dice bagnandosi il viso.
Sai la canzone lolly
di Justin Bieber parla proprio di un pompino, farebbe proprio al caso
tuo –
dico prima di uscire dal bagno canticchiando la canzone.
Entro in camera e noto lo schermo del mio cellulare
illuminarsi, velocemente mi butto sul letto scavalcandolo per prendere
il
telefono sperando che sia un messaggio del nido di uccelli.
Serena, che ne dici se
stasera andiamo a prenderci una cioccolata calda
o andiamo a fare un
giro, insomma dove vuoi tu.
Ti voglio bene, Zayn
:) xx
Ti ha scritto Harry?
– domanda Scott sulla soglia della porta mentre io scuoto la
testa in senso di
negazione.
No, è Zayn. Mi ha
chiesto se stasera voglio andare in giro con lui –
dico mordendomi il
labbro inferiore.
Accetta, così ti
distrai – dice prima di andarsene.
Va bene, andiamo a
prendere una bella cioccolata e poi facciamo un giro,
beh decidiamo dopo, ti
va bene se usciamo alle 21.00?
Anch’io ti voglio bene
:) xx
Serena! – urla
Giada entrando nella mia stanza – è
bella la canzone di Justin Bieber – dice iniziando
a ballare e cantare
lolly.
Va bene, a dopo.
Ciao bella :)
Con chi stai
massaggiando? – dice mia cugina con tono malizioso
mentre io scoppio a
ridere quando alza ripetutamente le sopracciglia.
Zayn – dico
solamente facendo un lungo respiro.
Ciao belle! Come state?
Ringrazio come sempre
quelli che recensiscono e seguono la storia, siete tantissimi.
Sono davvero felice che
vi piaccia.
Da me nevica *.*
Parlando del capitolo
Serena sta male per Harry, che in questo capitolo non c'è.
I ragazzi e Scott
l'aiutano a distrarsi e poi Giada e Niall si sono fidanzati!
Quanti di voi sono felici?
Se volete saperlo la
Giada della storia qui su efp è Giadi24, mia amatissima
compagna di classe,
che non vuole
più uscire di casa perchè l'ho fatta scopare con
il biondino.
Ciao Giada, lo so che
stai leggendo ahah.
Detto questo potete
passare in una delle storie di questa ragazza?
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=496701
Grazie, alla prossima :)
|
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Capitolo 25 *** Capitolo 25 ***
Hi,
i’m Harry your stepbrother
Capitolo 25
Scott! – urlo dal bagno –
dove hai messo gli assorbenti? –
continuo mentre la porta si spalanca facendo entrare la sua figura.
Dovrei saperlo? – dice sedendosi sul bordo
della vasca di fronte a me – comunque
sei sfigata ad avere il ciclo a due giorni da Natale.
Lo so che è sfiga – dico con
una smorfia – comunque dovresti sapere
dove gli hai messi visto che hai messo a posto tu la spesa.
Uno ti calmi, due eccoli – dice tirando
fuori gli assorbenti – quando
voi donne avete il ciclo diventate delle squilibrate incredibili –
continua
prima di uscire dal bagno mentre io gli tiro il rotolo della carta
igienica che
però colpisce la porta.
Esco dal bagno e vado in sala dove ritrovo Scott completamente
allungato sul
divano mentre guarda Spongebob.
Questo cartone animato ha troppe cose stupide
– dice con fare ovvio
mentre io scuoto la testa.
Beh sai com’è è un cartone
animato, è normale che ci sia un mare sotto il
mare e cose così – dico gesticolando.
Oh ma io non mi riferivo a quello, a me sta bene che ci sia il
fuoco
sott’acqua, anche l’elettricità
sott’acqua va bene, ma una donna che insegna a
guidare?! Sta scherzando vero? – dice scioccato
mentre io scoppio a ridere.
Stai zitto Scott! – dice Giada buttandosi
sulla poltrona – che
all’ospedale ti ho portato io – continua
mentre suonano alla porta.
Sarà il suo futuro amato – dice
Scott alzandosi in piedi e agitando le
braccia con fare teatrale.
Andiamo solo a fare un giro – dico aprendo
al porta.
Si, si dicono tutti così e poi scopano come dei
conigli – dice mentre io
scuoto la testa mentre Zayn ride – magari per
Natale ti regalerà un intimo
rosso di pizzo composto da un bel tanga almeno lo strapperà
via più facilmente
– continua mentre io gli tiro una gomitata nel fianco.
Non è una cattiva idea – dice
Zayn fissandomi e alzando le sopraciglia
più volte mentre io scoppio a ridere par la sua buffa
faccia.
Andiamo che è meglio – dico
trascinando fuori di casa Zayn.
***
Però la tua stanza è più
ordinata della mia – dico guardandomi intorno
mentre Zayn sorride – complimenti.
Che vuoi fare? – domanda sorridendo.
Quello è il going? – dico
indicando il gioco davanti a me.
Si, io e mio papà ci giocavamo in spiaggia quando
ero piccolo – dice
facendo spallucce mentre io afferro l’oggetto.
Bene, giocheremo anche adesso – dico
incamminandomi verso la porta della
sua stanza ma la sua voce mi ferma.
E dove vuoi giocare? Qui non c’è la
spiaggia se non te ne fossi accorta, c’è
solamente molta neve – dice Zayn indicando la
finestra – e poi non c’è
nulla di divertente in un gioco che consiste in un botta e risposta
della palla
tra i due giocatori.
Non ti stavo seguendo perché ero incantata a
guardare i tuoi addominali –
dico risvegliandomi dal trance mentre Zayn fa una piccola risata
– comunque
ora metti il giubbotto che andiamo a giocare! –
esclamo prima di prenderlo
per mano e trascinarlo in giardino.
Solo noi due alle dieci di sera, in pieno inverno possiamo
giocare in
giardino al going – dice iniziando a giocare
– per lo più con un gioco
da spiaggia – continua mentre io rido.
Guarda come siamo bravi – dico sorridendo
mentre lui mi fa la linguaccia
– non sei così male ciuffo.
Lo so – dice pavoneggiandosi – però
hai ragione siamo proprio bravi –
continua ma purtroppo la corda si rompe e la palla colpisce in faccia
una
signora che sta camminando sul marciapiede.
Io e Zayn corriamo fuori e notiamo che la donna ha un bel segno viola
sulla
faccia, io scoppio a ridere mentre la signora si rialza e mi guarda
male.
Jade? – domanda Zayn stupito – che
ci fai qui?
Sono venuta a trovare mio nipote Josh –
dice sorridendo.
Lei è la sorella di Mike? –
dico mentre quest’ultima annuisce – in
effetti anche lei assomiglia ad un maiale, quindi se Mike
è l’uomo maiale
lei è la donna maiala – continuo
ridendo – comunque devo conoscere il
resto della famiglia potete fare i porcellini, siam tre piccoli
porcellini,
siamo tre maialin e nessuno ci dividerà tralallerola.
Io devo andare, mio marito mi aspetta –
dice sorridendo a Zayn per poi
girarsi verso di me rifilandomi un’occhiataccia – spero
di non rivederti mai
più – continua prima di andarsene.
Tranquilla mi rivedrà presto, sono la vicina di
casa dell’uomo maiale –
le urlo per farmi sentire – e comunque mi lasci
dire che suo nipote Josh è
un gran figo, si vede che non ha preso niente da parte della sua
famiglia, per
fortuna.
Zayn mi prende per mano e mi trascina nella sua auto per poi scoppiare
a ridere
– ma sei completamente pazza? Ti rendi conto di
quello che le hai detto?
– continua serio per poi scoppiare a ridere – e
poi il segno che ha sulla
faccia? Per una volta sono felice di aver giocato a quel gioco, ora
però
andiamo a mangiare – dice prima di mettere in moto
l’auto e partire.
***
Eccoci qui – dice scostandomi la sedia da
vero gentleman mentre io gli
scoppio a ridere in faccia.
Ma per favore- dico dandogli una gomitata nel
braccio – le mani mi
funzionano ancora, non c’è bisogno che fai
così – continuo sedendomi
seguita da lui.
Ehi! – esclama facendo il broncio
– si chiama essere gentili,
specialmente con le belle ragazze – continua
facendomi l’occhiolino.
Lo so di essere bella ma così mi sciupi
– dico ridendo e voltando il
viso alla mia destra per poi strabuzzare gli occhi – Zayn
guarda chi c’è al
nostro fianco - dico sussurrando mentre lui si
volta lentamente
facendo una risata silenziosa – la donna maiala
– continuo con uno
sguardo che non promette nulla di buono.
No, Serena – dice Zayn mentre io mi sono
già avvicinata al tavolo della
pazza.
Salve! – urlo sedendomi di fronte a lei
mentre la donna maiale mormora
qualcosa di incomprensibile – l’avevo
detto che ci saremo riviste.
Già, se questa non è sfiga come la
chiami? – dice con un sorriso falso
che io ricambio.
Mega sfiga - dico annuendo – comunque
io coprirei quel segno
violaceo sulla sua faccia con del correttore, anzi no metta una busta,
non
penso che basti del trucco per coprire quel segno e per migliorare la
sua
faccia – continuo prima di alzare il naso con il
dito ed imitare un maiale.
La scusi Jade – dice Zayn prendendomi in
braccio per trascinarmi fuori
dal ristorante – andiamo a casa che è
meglio.
Come vuoi – dico mentre lui mette in moto
– però devi ammettere che è
stato divertente – continuo mentre lui scoppia
ridere seguito da me.
Eccoci qua – dice accompagnandomi davanti
alla porta – mi sono
divertito.
Anche io – dico abbracciandolo –
grazie per avermi tirato su il
morale ne avevo bisogno, sei stato davvero gentile.
Figurati – dice dandomi un bacio sulla
fronte – ci vediamo domani,
ciao bella – continua lasciandomi un bacio sulla
guancia mentre io lo
saluto con la mano prima di entrare in casa.
La volete smettere di urlare? – dice mia
mamma mentre cerca il telefono
che continua a squillare.
No, non smetto finchè questo anziano non mi da la
mia torta – urlo
mentre mia mamma mi fulmina con lo sguardo prima di andarsene in
cucina.
Io anziano? – urla Scott saltandomi
addosso – io non sono anziano
– continua a muoversi su di me mentre io cerco di fare
respiri profondi per via
della mancanza di ossigeno.
Scott sei pesante – continuo cercando di
spostarlo.
Basta! Sei proprio cattiva, prima mi dici che sono anziano e
poi mi dici che
sono grasso – continua alzandosi da me – e
preparati che dobbiamo andare
in chiesa, e siccome è la vigilia di Natale devi leggere
– dice prima di
salire le scale mentre io raggiungo mia mamma in cucina.
Chi era al telefono? – domando sedendomi
di fronte a lei.
Nessuno di importante – dice facendo le
spallucce mentre io socchiudo
leggermente gli occhi.
Dai mamma chi era? – richiedo curiosa
mentre la donna di fronte a me
sospira.
Era Harry – sussurra mentre io perdo un
battito a sentire quel nome.
Oh! – esclamo alzandomi dalla sedia per
prendere un bicchiere d’acqua – e
che cosa ti ha detto? – sussurro guardando il
pavimento che è diventato
incredibilmente interessante.
Voleva solo sapere come stavano Scott e i ragazzi
– dice mentre io penso
al fatto che di me non ha chiesto niente – e se te
lo stai chiedendo lui sta
bene, ha detto che non verrà alla festa di Louis
però prima o poi verrà a
trovarlo – continua mentre io vado verso la porta
della cucina ma la voce
di mia mamma mi ferma – di te non ha chiesto
niente, tesoro trovati un altro
ragazzo – conclude prima che io inizi a salire le
scale.
***
Serena sei una grande – dice Liam ridendo
seguito dal resto dei ragazzi
e Scott.
Non ho fatto apposta – dico sedendomi su
una panchina.
Al posto di leggere scusate discepoli ha letto sucate discepoli
– dice
Zayn ridendo.
E poi vogliamo parlare di Giada che a momenti dava fuoco alla
chiesa? –
continua Scott mentre quest’ultima gli tira una sberla sul
braccio.
Comunque la messa non è ancora finita
perché siamo qui fuori? – domanda
Josh iniziando a giocherellare con un po’ di neve.
Forse perché siamo stati sbattuti fuori
– sbotta Niall alzando le
braccia al cielo – però non mi era mai
capitato di essere buttato fuori da
una chiesa – continua facendoci ridere.
Io e Giada andiamo a fare un giro, ci vediamo stasera alla
festa di Louis
– dico prendo mia cugina per mano per poi incamminarmi verso
il centro.
Allora con Niall come va? – dico con un
sorrisetto malizioso mentre
Giada arrossisce.
Bene, solo che… - inizia prima di
lasciare la frase in sospeso
mentre io la incito a continuare – eccoiosonoincinta
– mormora talmente
a bassa voce che non riesco a capire nemmeno una parola.
Che cosa? – dico fermandomi davanti alla
vetrina del foot locker.
Sono incinta! – urla facendo girare
parecchie persone nella nostra
direzione mentre io spalanco la bocca.
Che cazzo stai dicendo Giada – dico
incredula mentre lei annuisce – e
lui lo sa?
No, ma devo dirglielo – dice mentre io
annuisco.
Scusate ragazze sapete dov’è Starbucks?
Noi non siamo di qui, siamo italiani
– dicono un gruppo di ragazzi a me e Giada.
No, noi non siamo di qua – dice Giada
mentre io ridacchio.
E di dove siete? – dice uno dei ragazzi.
Di sto cazzo! – esclamiamo io e mia
cugina gesticolando mentre i ragazzi
scoppiano a ridere mentre noi ce ne andiamo via.
Auguri! – urliamo in coro io e il resto
dei ragazzi mentre Louis accende
la luce.
Oh mio Dio! – esclama mettendosi una mano
davanti alla bocca – non
posso crederci, non sospettavo nulla – continua
abbracciandoci – ok, ora
che ho detto quello che volevate mi date i regali?
No aspetta – dice Josh facendo calare il
silenzio fra gli ospiti – tu
sapevi della festa?
Stamattina quando vi hanno sbattuto fuori dalla chiesa
c’ero anch’io e
Serena ha detto che ci vedevamo stasera alla mia festa, quindi
ringraziate il
genio qui presente – esclama facendo un applauso
con le mani mentre tutti
iniziano a fissarmi.
Non guardatemi così – dico
facendo il broncio – io almeno ho portato
la torta – continuo con fare ovvio mentre Niall si
avvicina.
Io l’ho già perdonata
– esclama sorridendo prima di prendere una
manciata di patatine.
Ma per me è tutto a posto –
dice Louis sorridendomi – solo che ora
voglio i miei regali – continua iniziando a
saltellare per la stanza mentre
noi scoppiamo a ridere.
***
Liam mi accompagni in bagno? – domando
mentre lui annuisce.
La festa sta procedendo bene – dice mentre
si ferma a guardare
l’acquario di Louis – è troppo
bello lo voglio anch’io.
Da vedere è stupendo ma ancora non mi capacito che
i pesci nuotano dove la
fanno – dico mentre Liam ride.
Un po’ come Scott nella piscina di sua mamma
– continua Liam mentre io
sputo sul pavimento l’acqua che avevo in bocca – io
non ti ho detto niente.
Va bene – dico incrociando le dita
– ma Giada e Niall dove sono
finiti?
Io credo di averli trovati – dice
indicando una porta socchiusa con
dentro i due piccioncini che si danno alla pazza gioia – ma
possibile che
sempre io e te li troviamo a scopare? – sbotta
alzando le braccia mentre io
ridacchio.
Niall! – urla Giada che si trova sotto al
biondino – io devo dirti
una cosa – continua continuando a gemere.
Proprio ora me la devi dire? – domanda il
biondino mentre Giada annuisce
ed io e Liam tendiamo sempre di più le orecchie per sentire
meglio.
Niall continua a spingere mentre Giada geme e dice il nome del biondino
– io
sono incinta! – esclama di colpo mentre Niall si
ferma per poi cadere a
peso morto su Giada.
Io e Liam spalanchiamo la porta per poi entrare fregandocene che sono
entrambi
nudi.
Bel modo di dirglielo – dico a Giada
facendo un applauso mentre
quest’ultima si copre con il lenzuolo e alza le spalle.
Aspetta, tu lo sapevi? – mi domanda Liam
mentre io annuisco – però è
un bel regalo di Natale o almeno credo.
Ce la vedi Giada mamma? – dico ridendo
seguita da Liam.
Non per dire – sbotta Giada interrompendo
la nostra conversazione – ma
Niall è svenuto! – urla mentre io e Liam
ci avviciniamo al biondino
iniziando a scuoterlo per cercare di svegliarlo.
Chiama l’ambulanza! – esclama
Liam mentre io vado ad avvisare il resto
dei ragazzi.
***
Il suo cuore ha smesso di battere –
esclama un medico – dobbiamo
rianimarlo – continua prima di prendere il
defibrillatore e dare le scosse
a Niall.
Che bel compleanno di merda! – esclama
Louis – Giada anche tu –
continua indicandola – non si dicono certe cose
mentre si sta scopando.
Tu spera solo che domani sia fuori e che stia bene, non voglio
passare il
Natale in ospedale con il padre di mio figlio in un lettino
– dice Giada
accasciandosi sulla sedia.
Potete andare a prendermi un caffè? –
dice Josh a me e Louis.
No, dobbiamo fare venti scalini per andare al bar e poi
dobbiamo rifarli per
portarti il caffè – dico mentre Louis
annuisce per darmi ragione – e poi
qui c’è la tv – dico
indicandola.
Pigra – sbotta Josh.
Io non sono pigra semplicemente il mio bellissimo culo si
è affezionato a
questa sedia – dico con un ghigno sul volto.
Ed io posso confermare che ha un bellissimo culo
– dice Zayn mettendo un
braccio attorno alle mie spalle mentre i ragazzi ci guardano confusi.
Lasciate perdere – mormoro mentre un
dottore si avvicina a noi.
Il vostro amico sta bene, ha preso solamente un grosso colpo
– dice
mentre noi guardiamo Giada – fra poche ora
potrà uscire – continua prima
di sparire lungo il corridoio.
Andiamo da Niall – dice Liam alzandosi
dalla sedia seguito da noi.
Ehi amico! – esclama Zayn avvicinandosi al
biondino insieme a noi.
Amore scusa – dice Giada abbracciandolo
– non volevo dirtelo così è
solo che non sapevo come fare – continua mentre il
biondino le accarezza i
capelli.
Non ti preoccupare, è solo che non me
l’aspettavo, tutto qui – dice
Niall sorridendo – così
diventerò papà.
Già – dice Louis – cazzo
avete scopato due volte con quella di oggi e
alla prima volta già la metti incinta –
continua mentre noi ridiamo – ti
immagini sono due gemelli! – esclama iniziando a
ridere.
Già avremo problemi con uno –
dice Giada – non oso immaginare con
due, e poi a partorire chissà che male.
Tranquilla da quello che ci ha detto Niall tu hai una galleria
– dice
Josh mentre tutti ridono a parte mai cugina che fulmina il biondino e
Josh con
lo sguardo.
Buon Natale! – esclama Scott scendendo le
scale vestito da Babbo Natale
con un sacco gigante sulle spalle.
Scott stai attento – dico indicando un
gioco di Michael che si trova sui
scalini.
Tranquilla, io sono agile come un ghepardo
– dice prima di rotolare giù
per le scale mentre io scoppio a ridere – fortunatamente
la pancia ha
attutito il colpo – continua provando ad alzarsi
senza successo per via del
pancione.
Quale pancia quella vera o quella finta? –
dico ridacchiando.
Fai qualcosa! – urla facendomi sobbalzare
per lo spavento.
Prendo il cellulare e inizio a filmarlo mentre cerca di alzarsi da
terra – sembri
un criceto che non trova la palla su cui girare –
dico ridendo mentre mi
raggiunge anche mia mamma che scoppia a ridere.
Invece io le palle ce le ho, due e belle grosse
– continua rosso in viso
a causa degli sforzi – quando mi alzo ti faccio un
culo così – dice
Scott gesticolando.
Scott dammi la mano – dico porgendogliela
lui cerca di afferrarla ma io
la tiro indietro per poi dire – sti cazzi che ti
aiuto, visto che mi hai
fatto uscire con la bici e mi hai fatto finire nel fosso.
Dai aiutami!- esclama piagnucolando come un bambino
– è Natale, non
vorrai mica farmelo passare qui per terra? –
domanda mentre io faccio finta
di pensarci.
Si, non è un mio problema –
dico prima di sedermi sul divano ma suonano
alla porta così vado ad aprire.
Buon Natale! – esclamano i ragazzi
entrando in casa con una marea di
regali.
Ragazzi aiutatemi – dice Scott attirando
l’attenzione su di lui – questa
stronza non vuole darmi una mano e io con questa pancia non riesco ad
alzarmi.
Basta solo che ti slacci la cintura della giacca di Babbo
Natale, così dopo
riesci ad alzarti – dice Niall facendo spallucce
mentre Scott fa come gli è
stato detto.
Ahia, cazzo! – esclama Scott toccandosi la
fronte – stupida lampada,
guardate che segno – continua indicandosi la fronte
che ha una riga al
centro mentre io scoppio a ridere insieme agli altri.
Devo andare in cortile a mettere i picconi per fissare Babbo
Natale a terra
– dice Scott prima di uscire.
***
Grazie
Liam – dico abbracciandolo – è
uno skateboard stupendo.
Ragazzi, perché siamo senza corrente? –
dice Giada con un pizzico di
paura nella voce.
Chiedilo all’uomo che è appena entrato
dalla porta con in mano un martello
ed è tutto bagnato – dico indicando
Scott.
In più ha anche il dito che sanguina
– dice Zayn.
Ragazzi non è colpa mia – dice
Scott alzando le braccia al cielo facendo
cadere il martello sul suo piede – ahia, cazzo che
male, ma perché? –
continua mentre noi scoppiamo a ridere – per
sbaglio ho beccato un tubo
d’acqua ed essa ha colpito il contatore e ha fatto saltare la
corrente.
Che Natale di merda – sbotta Josh
scuotendo la testa.
Comunque io sto bene, grazie per averlo chiesto
– dice Scott con tono
sarcastico – non sono rimasto folgorato.
Tu spera solo che non si rovini il dolce che
c’è nel frigor – dico
incrociando le braccia sotto al seno.
Chi è che mi porta all’ospedale?
– dice Scott mentre mia mamma appare
con in braccio Michael e le chiavi della macchina, prima di uscire di
casa
seguita da Scott.
Ehi, ragazzi! – esclamo attirando
l’attenzione su di me – c’è
la
donna maiala – continuo facendoli ridere.
Ora noi andiamo dalle nostra famiglie, ci vediamo domani –
dicono prima
di uscire e lasciarmi da sola.
Ascolto la musica dal telefono visto che non c’è
più la corrente, ma dopo
neanche dieci minuti suonano alla porta. Svogliatamente vado ad aprire.
Harry? – dico strabuzzando gli occhi per
la sorpresa.
I'M
BACK BITCHES!
Ciao belle! Come state?
Scusate il ritardo ma con
la scuola, gli amici ed il resto è difficile riuscire ad
aggiornare.
Ringrazio come sempre
quelli che seguono e recensiscono la storia, siete dolcissime,
mi lasciate sempre
tantissimi complimenti e non potete capire quanto mi rendiate felice.
Ancora non posso crederci
che sono al venticinquesimo capitolo *.*
Giada è
incinta, Niall è svenuto, Scott ormai è un caso
perso e rullo di tamburi
è tornato
Harry! Quante di voi sono felici?
Spero che il capitolo vi
sia piaciuto, è il più lungo che abbia mai
scritto.
Forse con questa storia
faccio una serie, ma non ne sono sicura, non so nemmeno
come finire questa.
Detto questo ci vediamo
alla prossima, ciao :)
|
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Capitolo 26 *** Capitolo 26 ***
Hi,
i’m Harry your stepbrother
Capitolo 26
Ciao – mormora quest’ultimo
guardando verso il basso.
Che ci fai qui? – domando mentre la mia
voce cala di qualche ottava.
Non sono qui per… - non riesce a finire
la frase perché qualcuno alle
sue spalle ci interrompe.
Ciao Serena! – esclama Gemma
abbracciandomi calorosamente, e noto alla
sue spalle una bella donna.
Io sono la mamma di questi due bambini –
dice la donna sorridendomi e
indicando il nido di uccelli e Gemma per poi abbracciarmi
affettuosamente.
Sono felice di conoscerti, comunque Buon Natale
– dico facendoli entrare
in casa – che ci fate qui? –
domando guardando Styles Junior.
Papà ci ha chiesto di passare il Natale con voi,
così eccoci qua – dice
Gemma guardandosi intorno sicuramente alla ricerca di Scott.
Neanche due secondi dopo la porta si spalanca facendo entrare il pazzo
seguito
da mia mamma e Michael.
Non si può quasi spaccarsi un piede e un dito il
giorno di Natale – dice
Scott piagnucolando come un bambino – io
è l’ultima volta che ascolto a
quella squilibrata di tua figlia – continua
guardando mia mamma.
Ehi! – dico avvicinandomi e colpendolo sul
braccio – non sono
squilibrata, sono solamente un po’ fuori di testa
– continuo mettendo il
broncio.
Ciao, bimba – esclama Scott saltellando
fino ad arrivare a Gemma per poi
abbracciarla e lo stesso fa con la mamma del nido di uccelli e Gemma,
tranne
per il fatto che non la chiama bimba.
Ciao Harry – continua Scott con tono
freddo per poi tirargli uno
schiaffo in pieno viso – Buon Natale!
Perché mi ha dato una sberla? –
domanda il nido di uccelli
massaggiandosi la guancia mentre io cerco di tenere le risate.
Così impari a mollare quello splendore di Serena
– sussurra Scott al suo
orecchio ma io riesco a sentirlo lo stesso e gli mimo un
“grazie” con le
labbra.
Mangiamo? – domando sedendomi
già a tavola per poi mettere in bocca una
tartina seguita da Scott.
Ma cosa state facendo? – urla mia mamma
prima di darci una sberla sul
collo a me e a Scott – dobbiamo aspettare Giada e i
suoi genitori –
continua mentre io sbuffo sonoramente per poi iniziare a parlare con
Gemma e
sua mamma.
***
E’ tutto buonissimo – esclama la
mamma di Styles Junior mettendo in
bocca un pezzo di carne.
Attenzione, prego! – dice Scott attirando
la nostra attenzione
picchiettando la forchetta incontro al bicchiere – Giada,
deve fare un
annuncio importante – continua mentre io e Giada ci
lanciamo uno sguardo di
preoccupazione, al contrario Scott ha un ghigno di soddisfazione
stampato in
volto.
Allora tesoro, cosa devi dirci di così importante
– dice il papà di
Giada con un sorriso.
Buon Natale! – urlo salendo in piedi sulla
sedia mentre tutti mi
guardano sconvolti.
No, Serena è giusto che loro sappiano
– dice Giada guardandomi per poi
rivolgere lo sguardo ai suoi genitori – mamma,
papà io… io sono incinta
– continua mentre i suoi genitori scoppiano a ridere.
Si, certo – esclama suo papà
– tu sei ancora vergine –
continua
sicuro di quello che sta dicendo – perché
lo sei vero?
Si papà, io ero vergine ma fino ad un mese fa
– dice mia cugina mentre i
suoi genitori lasciano cadere le posate nel piatto.
Non vorrei mandarvi nel panico ma la mamma di Giada
è caduta a terra –
dice il nido di uccelli indicando quella povera donna.
Ho già fatto il numero dell’ospedale
– dice Scott sospirando.
***
Voi siete i parenti della signora nella camera 325?
– domanda il dottore
tenendo gli occhi sulla cartellina che ha in mano - ancora
voi? –
esclama il dottore alzando le braccia in aria, una volta che ci ha
visti.
Ci siamo talmente affezionati a lei – dico
sorridendo.
E’ la terza volta nel giro di due giorni che uno di
voi è qui dentro, prima
il biondino che ha rischiato l’infarto, poi lei
– continua indicando Scott
– che si è quasi rotto il piede e il
dito e ora la signora qui dentro che ha
avuto un calo di pressione improvviso e poi è svenuta.
Ehi, non guardi me – dico mettendo il
broncio – è colpa di quella
svitata di mia cugina che dici di essere incinta nei momenti meno
opportuni
– continuo indicando Giada che spalanca la bocca – riguardo
Scott, beh lui è
coglione di natura.
Perfetto! – esclama il dottore –
spero solo di non essere il tuo
ginecologo – continua prima di sparire.
Credo di essermi perso un po’ troppe cose
– dice Styles Junior che è
seduto proprio di fronte a me.
Già – mormoro con
l’intendo di non farmi sentire ma i suoi occhi
incontrano i miei.
Allora Harry, che hai fatto nel tempo in cui sei stato via?
– dice Liam
affiancandolo.
Niente, sono stato con mia mamma, mia sorella e poi sono
uscito con qualche
vecchio amico – dice facendo spallucce.
Guardate quel fosso – dice Louis iniziando
a saltellare sul posto – Serena
scommetto che non hai il coraggio di saltarci dentro
– continua guardandomi
con un ghigno di sfida.
Si, che ho il coraggio – dico con tono
ovvio.
Bene, se hai il coraggio buttati – dice
Josh imitando un tuffo.
No, l’acqua è gelata
– dico riprendendo a camminare ma la mano di Niall
mi ferma.
Non hai il coraggio, non hai il coraggio, non hai il coraggio
– inizia a
canticchiare il biondo per poi essere seguito dagli altri.
Guarda! – esclamo prima di buttarmi dentro
mentre i ragazzi scoppiano a
ridere compreso Styles Junior, mi è mancata la sua risata.
Sei proprio una cogliona – dice Zayn
continuando a ridere mentre io
annuisco dandogli ragione – ora sei tutta bagnata e
ci sono zero gradi,
congelerai.
Mai sfidarmi belli – dico cercando di
uscire ma vedo Scott correrci
incontro.
Ragazzi! – urla raggiungendoci –
un signore mi ha rubato i pantaloni
– continua mentre io noto che indossa i boxer di Peppa Pig.
Papà i boxer sono carini – dice
il nido di uccelli facendoci scoppiare a
ridere mentre Scott incrocia le braccia al petto e si incammina
dall’altra
parte.
Ahia, cazzo! – urla scivolando su una
lastra di ghiaccio per poi finire
in acqua esattamente dove sono io – è
gelata – continua urlando come una
ragazzina mentre io scoppio a ridere ed esco dal fosso grazie
all’aiuto di Liam
– penso che dovrò farmi un bel
bidè caldo, anzi bollente – continua
uscendo dall’acqua mentre noi scoppiamo a ridere dopo la sua
affermazione.
E’ meglio se andiamo a casa, se no questi due
moriranno congelati – dice
Josh indicando me e Scott.
Fortuna che siamo vicini, dieci minuti e siamo li
– dice Zayn mettendo
un braccio intorno alle mie spalle per scaldarmi.
Ora prendo le chiavi e andiamo a farci un bel bagno caldo
– esclama
Scott infilando le chiavi nella serratura per poi aprire la porta
– come mai
c’è tutto buio?
Avanziamo in casa e io accendo la luce.
Prima di andare a togliermi i vestiti bagnati posso mangiare
un panino?
– domando avviandomi in cucina senza neanche aspettare la
risposta.
Fossi in te non mi muoverei – sussurra una
voce roca dietro di me.
Lentamente mi giro e vedo un uomo che mi punta la pistola alla testa.
Ora andiamo di la e ti fai dire dove sono tutti i soldi
– continua
mentre io alzo le spalle per poi ritornare in salotto.
Serena mi puoi fare anche a me un pani… -
Niall non finisce la frase
perché noto l’uomo armato.
State tutti fermi! – esclama il tizio alle
mie spalle – se non mi
dite dove sono i soldi io vi ammazzo uno ad uno.
Amico, inizia a mettere giù la pistola e poi ti
darò tutti i soldi –
dice Scott con tono preoccupato.
Gli ordini li do io – continua il tizio
armato prima di legare i miei
amici e Scott con una corda – ora io e te ci
divertiamo – continua
accarezzandomi il volto.
Io non credo proprio – dico prima di
prendere il vaso e lanciarlo nella
sua direzione ma lui lo schiva – accidenti devo
migliorare la mira –
continuo guardandomi il braccio.
Ti è andata male piccolina –
dice l’uomo prima di sparare verso me, ma a
quanto apre anche lui ha poca mira, visto che non mi becca.
Hai bucato il mio divano? – esclamo con
tono arrabbiato – mi sta bene
che mi punti la pistola alla testa, ma il mio divano non lo dovevi
toccare
– continuo prima di saltargli addosso e stavolta lo colpisco
in testa con la
lampada.
Poi prendo la pistola e la butto fuori dalla finestra, tanto per essere
sicuri
che non la usi più.
Che voglia di fare un pisolino – dico
buttandomi sul divano.
Serena! – urla Josh attirando la mia
attenzione – intanto che è
svenuto o perlomeno è intontito chiama la polizia e liberaci.
La polizia la chiamo perché ho il cellulare in
tasca ma non ho voglia di
alzarmi per liberarvi – dico iniziando a comporre
il numero – tranquilli
farò qualcosa di utile.
Cioè? – dice Louis.
Guarderò Peppa Pig – dico con
tono ovvio.
Si! – esclama Scott battendo le mani
mentre i ragazzi lo guardano male –
ehi, che c’è? Io sono un fan. Non avete
notato i boxer? – continua
sorridendo – se vi interessa ho già
acquistato i biglietti per il film e in
più ho preso anche il pigiama di Peppa Pig così
ce l’ho abbinato con l’intimo.
***
Signorina è stata davvero coraggiosa
– mi dice l’agente di polizia
mentre io gli sorrido – è da un mese che
cerchiamo quest’uomo,
complimenti – continua prima di stringermi la mano.
Portatelo via! – esclama un altro agente
riferendosi all’uomo di prima.
Battuto da una ragazzina – sbotta il tizio
passandomi affianco – ci
rivedremo presto – continua prima di salire
nell’auto della polizia mentre
io gli faccio una smorfia.
Posso dire una cosa? – dice Liam
guardandomi – è stata la cosa
più
assurda e spaventosa allo stesso tempo di tutta la mia vita.
Solo una malata di mente come te può fare una cosa
del genere – dice
Zayn dandomi un bacio sulla fronte mentre il nido di uccelli fa una
smorfia.
Non so voi, ma io vado a cambiarmi i pantaloni
– dice Louis – e non
perché sono strappati ma perché mi sono cagato
addosso dalla paura –
continua mentre io scoppio a ridergli in faccia.
Chiariamo una cosa – dico puntando
l’indice verso l’alto – toccatemi
tutto ma non il divano – continuo facendo ridere i
ragazzi mentre Scott mi
guarda sconvolto.
Tu preferisci salvare il divano e non la televisione?
– domanda sempre
più sconvolto mentre io annuisco – come
farai dopo a guardare Peppa Pig?
– continua prima di rientrare in casa seguito da me.
Tutto sommato è stato un bel Natale
– dico alzandomi dalla sedia – a
parte qualche piccolo inconveniente.
Già, quando avrò dei nipoti
saprò cosa raccontargli – dice Scott
guardando intensamente me e Styles Junior al mio fianco.
Non c’è bisogno dei nipoti,
c’è già Michael –
sbotta il nido di uccelli
sbattendo le mani sul tavolo per poi alzarsi e salire al piano
superiore.
Ma che gli è preso? – domando
Scott con sguardo confuso mentre io faccio
spallucce.
Non lo so, magari è arrabbiato perché
deve stare qui e non vuole passare del
tempo con me, comunque ti va di giocare a ping pong?
– domando mentre
lui annuisce per poi passarmi una racchetta.
Palla! – urla Scott prima di iniziare a
giocare – vedremo chi è il
migliore – continua facendomi un occhiolino mentre
io ridacchio.
Questo punto è mio! – urlo
alzando le braccia al cielo.
E’ solo culo, come si dice la fortuna del
principiante – dice Scott per
poi battere ma la racchetta gli scivola di mano e rompe il vetro della
finestra.
Complimenti – dico facendo un finto
applauso.
Si nota molto? – domanda avvicinandosi al
danno.
No! – esclamo ironicamente – tranquillo
un buco nella finestra chi
vuoi che lo noti? Solamente tutte le persone –
continuo andandomi a sedere
sul divano.
Io ho la soluzione – dice Scott
picchiettando il suo indice incontro
alla sua fronte – lo copriamo con la tenda, domani
chiamo quello delle
riparazioni e la mamma non verrà mai a saperlo.
Io non credo – dice mia mamma apparendo
alle spalle di Scott per poi
tirargli una sberla sul braccio.
In mia difesa posso dire che l’idea di giocare a
ping pong è stata di
Serena, quindi è come se la finestra l’avesse
rotta lei – dice Scott
indicandomi mentre io faccio una faccia perplessa.
Mamma non è vero – dico
alzandomi dal divano per poi fare gli occhioni
dolci – sai che Scott è mezzo pazzo,
anzi completamente pazzo quindi è colpa
sua.
Fra tutti e due non so chi è peggio
– dice mia mamma – ora io, Scott
e Michael andiamo dalla nonna, al danno ci pensiamo domani mattina
–
continua prima di uscire di casa seguita dagli altri.
***
Quindi tua mamma alla fine la presa bene? –
domando a Giada
mentre finisco di lavarmi le mani.
Si, ora devo andare che mi chiama
– dice Giada prima di urlare un
“arrivo sono al telefono”- ci
vediamo domani, ciao bella.
Ciao – dico prima di
chiudere la chiamata e uscire dal bagno, ma
la porta si apre prima.
Scusa pensavo fosse libero – dice Styles
Junior guardandomi senza alcuna
espressione in viso.
Tranquillo – mormoro – è
tutto tuo – continuo prima di lasciare
definitivamente il bagno e chiudermi nella mia stanza.
Apro il cassetto del mio comodino per prendere l’i pod ma
noto una scatolina di
velluto rosso, lentamente la prendo per poi andare nella camera di
Styles
Junior. Apro la porta e lo trovo sul letto che guarda la televisione.
Ti serve qualcosa? – domanda continuando a
guardare la televisione
mentre io mi avvicino sempre di più a lui fino ad essere al
suo fianco, lui
resta nella sua posizione io mi limito a restare in piedi.
Questo è il mio regalo di Natale per te
– dico appoggiando la scatolina
sul suo comodino, mentre lui continua a tenere gli occhi incollati allo
schermo.
Ti aspetti un regalo? – domanda vedendo
che non me ne vado mentre io
rimango un po’ delusa dalla sua domanda e anche dal tono che
ha usato.
Non mi aspetto un regalo, solo un grazie –
dico andando verso la porta
ma quando sto per aprirla mi giro verso di lui – spero
ti piaccia –
continuo prima di uscire dalla sua stanza per poi ritornare nella mia.
Ciao belle! Come state?
Spero che abbiate passato
un bel Natale e che vi siate divertite.
Scusate il mio ritardo,
avevo il capitolo pronto già da un po' ma non ho avuto
neanche un momento libero
per postarlo.
Ringrazio come sempre
quelli che recensiscono e seguono la storia, siete adorabili *.*
Insomma mi lasciate
sempre delle recensioni fantastiche, un sacco di complimenti e poi
siete tantissime.
Parlando del capitolo, a
me non piace molto, l'avevo immaginato completamente diverso.
Harry non si comporta
molto bene con la nostra Serena, però lei è stata
carina facendogli il regalo.
Scott è il mio
mito, non smetterò mai di dirlo, è unico, credo
di amarlo.
Spero che il capitolo vi
sia piaciuto, alla prossima :)
Buon Natale (anche se
è già passato) e buon anno nuovo.
|
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Capitolo 27 *** Capitolo 27 ***
Hi,
i’m Harry your stepbrother
Capitolo 27
Quel coglione poteva dirmi almeno un grazie
– dico dando voce ai miei
pensieri mentre mi infilo sotto le coperte pronta per dormire, ma a
quanto pare
qualcuno ha deciso di entrare nella mia stanza.
Guarda com’è carina quando dorme –
sussurra qualcuno accarezzandomi il
volto ma non riesco a capire di chi si tratta – mi
raccomando facciamo piano
– continua la stessa voce e ora capisco che è
Louis.
Serena! – urla l’inconfondibile
voce di Scott dandomi una sberla sulla
guancia, che mi fa cadere dal letto.
Ahia! Perché l’hai fatto?
– domando massaggiandomi la parte colpita
mentre i due davanti a me scoppiano a ridere.
Volevo solo dirti buona notte – dice Scott
facendo spallucce mentre io
lo fulmino con lo sguardo.
E io invece volevo dirti che domani accompagni Scott a
prendere la macchina
nuova – dice Louis sedendosi sul mio letto,
iniziando a giocare con una
pallina.
Non poteva dirmelo Scott? – sbraito
indicandolo mentre Louis scuote la
testa in senso di negazione.
No, perché se no io mi perdevo la scena in cui ti
dava la sberla per farti
alzare – dice prima di uscire dalla mia camera
mentre Scott si allunga
affianco a me.
Allora, che ti ha detto riguardo il regalo? –
dice Scott facendo un
cenno con il capo alla foto di Styles Junior che ho sul comodino mentre
io
faccio un lungo sospiro.
Niente, nemmeno un grazie e aspetta un momento
– dico girandomi a
guardarlo – tu come facevi a sapere che dovevo
dargli un regalo?
Ho visto mentre lo mettevi via qualche giorno fa, per quello
che sono andato
a trovare tua nonna con Michael e Ally – dice Scott
mentre io gli sorrido
riconoscente – ti pare che sarei andato da mia
suocera se non per un valido
motivo? – continua mentre io scoppio a ridere
seguita da lui.
Tanto non è servito a niente, continuava a guardare
la tv e niente –
dico facendo sparire il sorriso.
Quindi non avete scopato come conigli? Niente notte fuocosa?
Nemmeno un
bacio? – dice a raffica mentre io scuoto la testa
in senso di negazione
ogni volta – allora mio figlio è proprio
un coglione, come fa a…. – non
gli lascio finire la frase perché la continuo io.
A lasciare uno splendore come me – dico
alzando le sopracciglia più
volte.
No, a rinunciare ad una scopata – dice
alzandosi dal letto mentre io
spalanco la bocca e lui mi lancia un bacio con la mano prima di uscire
e
chiudere la porta, mentre io mi rimetto sotto le coperte pronta per
dormire, ma
a quanto pare è impossibile.
Serena – sussurra qualcuno al mio orecchio
ma io continuo a far finta di
dormire.
Scusa per prima – continua, e ora
riconosco che è la voce del nido di
uccelli – la collana è stupenda, grazie
– dice prima di lasciarmi un
bacio sulla fronte per poi uscire dalla stanza mentre io inizio a
sorridere
come un ebete.
Andiamo a compare l’auto nuova –
dice Louis entusiasta sedendosi accanto
a Giada e Niall mentre io mi metto davanti vicino a Scott.
Mi spieghi perché ci sono anche loro? –
domando guardando Scott che
lancia un’occhiata ai tre di dietro tramite lo specchietto.
Perché dopo dobbiamo accompagnare Giada a fare
l’ecografia, Niall vuole
andare con Giada, e Louis – dice prima di fare una
pausa e fare un lungo
sospiro – Louis perché tu sei venuto?
Perché voglio vedere se vendono anche i modellini
delle automobili così ne
compro una a Topolino – dice facendo una faccia da
cucciolo – poverino
si sente solo, ha solo una palla – continua mentre
noi scoppiamo a ridere.
Una cosa? – dice Giada ridendo.
Non una palla intesa come lascia stare, volevo dire ruota
– dice Louis
gesticolando.
Secondo me quel topo ha bisogno solo di una topolina
– dice Niall con un
pizzico di malizia nella voce – dopo vedi come si
divertirà senza bisogno di
nessuna ruota.
***
Quest’auto mi piace – dice Scott
appoggiando le mani al volante – ma
è davvero costosa – continua prima di
scendere dall’auto.
Trattiamo – dice Giada mentre Scott le
corre incontro per poi darle un
bacio sulla fronte.
Sei un genio – dice Scott mentre Giada
inizia a pavoneggiarsi.
Noi due andiamo fuori – dice Niall prima
di prendere Giada sotto braccio
e uscire.
Mi raccomando deve ancora partorire, non scopartela
violentemente – urla
Scott facendo girare tutti i presenti nella stanza.
Andiamo, andiamo – dice Louis spingendo
Scott nell’ufficio.
Salve – dice un uomo stringendo la mano a
Scott – ditemi, come posso
esservi utile?
Io sono Scott e loro sono i miei figli Serena e Louis
– dice indicandoci
mentre io e occhi azzurri ci guardiamo confusi.
Vorremmo comprare quell’auto –
dico indicandola.
Già, solo che c’è qualcosa che
non mi convince – dice Scott – forse
se ci fosse un’offerta più economica
– continua facendo un sospiro.
Solo perché mi sta simpatico, posso farle uno
sconto – dice porgendo un
bigliettino a Scott ma Louis lo prende per poi stracciarlo.
Louis – mormora con tono duro Scott
– dobbiamo guardare l’offerta.
Si, ma a me non interessa – dice Louis
alzandosi dalla sedia prima di
sedersi sulla scrivania – allora vendete i
modellini delle auto? Sa ho un
topo che ne ha bisogno, un mio amico dice che ha solo bisogno di una
topolina
con cui scopare, secondo lei è una cosa sensata?
– continua mentre l’uomo
lo guarda abbastanza preoccupato.
Mi scusi, dovevo lasciarlo a casa con la ciotola del cane
– dice Scott
mentre io aggrotto le sopracciglia.
Ma non abbiamo un cane – dico mentre Scott
mi fulmina con lo sguardo e
io alzo le mani in segno di resa.
Dovevo lasciare a casa tutti e due – dice
Scott mentre l’uomo gli
consegna un altro biglietto – credo che come
offerta vada bene, la prendo
– continua prima di firmare il contratto.
Ora che l’auto l’ha comprata, non
è che ha dei modellini? – continua
Louis mentre l’uomo sbuffa e io ridacchio.
***
Eccoci qui! – urlo con entusiasmo facendo
staccare le due sanguisughe,
se non l’avete capito sto parlando del biondino e mia cugina.
Allora l’auto vecchia la lasciamo qui e prendiamo
questa nuova – dice
Scott sorridendo come un bambino prima di saltarci dentro seguito da
noi.
Louis perché hai quella faccia?
– domanda Niall poggiandogli una mano
sulla spalla mentre il moro scuote la testa.
Non avevano la macchinina per Topolino –
dice Louis facendo finta di
piangere.
Io resto sempre dell’idea che abbia solamente
bisogno di una bella topolina
con cui scopare – dice Niall mentre Scott concorda
pienamente con lui.
Giada, Niall – dice Scott attirando la
loro attenzione – siamo quasi
arrivati dal ginecologo.
Dopo portatemi all’ospedale –
mormora Louis – devono ricomporre il
mio povero cuore infranto – continua mentre io
scoppio a ridere e lui mi
tira una sberla dietro la nuca.
Ora parcheggio e potete andare – dice
Scott prima di fare la retro ma
becca qualcosa, così scendiamo tutti per vedere –
ma porca puttroccola,
perché devono mettere sto panettone giallo del cazzo qui!
– urla mentre io
scoppio a ridere – ho appena preso la macchina
nuova.
E non ha fatto molta strada – dico mentre
Scott mi lancia una brutta
occhiata.
E se io perdevo il bambino? – dice Giada
tenendosi la pancia – era
molto più grave di un’ammaccatura.
Ma che cazzo me ne frega del bambino! –
urla Scott ancora più forte di
prima mentre Giada entra in clinica insieme a Niall.
Andiamo a casa – dice Louis salendo in
auto con me e Scott – tanto
non si vede neanche l’ammaccatura, e poi la faremo riparare.
Già, vedrai che non accadrà
più nulla – dico poco convinta.
Vi va di andare a prendere una cioccolata?
– domanda Louis mentre Scott
parcheggia davanti ad un bar.
Ottima idea – dico entrando nel
bar seguita dagli altri due.
***
Ci voleva proprio, ora mi sento più rilassato
– dice Scott uscendo dal
bar e distendendo le braccia verso l’alto.
Scott – dico in un sussurro con tono
preoccupato – perché la macchina
sta andando da sola all’indietro?
Che cazzo stai dicendo Serena? – dice
Scott mentre io lo faccio girare
verso l’auto – cazzo ho dimenticato di
mettere il freno a mano e siccome
siamo in discesa o in salita, beh dipende dai punti di vista.
Svegliati coglione! – urla Louis in faccia
a Scott per poi dargli una
sberla – la macchina nuova sta andando da sola e tu
pensi alla discesa e
alla salita, dobbiamo fare qualcosa ora! – continua
urlando sempre più
forte per poi iniziare a correre dietro l’auto con Scott.
Io non corro, cammino lentamente – dico
seguendoli mentre mi atteggio
come se fossi una diva.
Tesoro, hai preso la macchina nuova? –
domanda mia mamma mentre io
scoppio a ridere e sia lei che il nido di uccelli mi guardano in modo
strano.
Ecco, c’è stato un piccolo problema ma
nulla di grave – dice Scott con
un’alzata di spalle.
Cos’è successo? –
domanda mia mamma dandomi in mano un giochino di Michael
– voglio la verità.
La macchina è finita addosso ad uno di quei
panettoni gialli, ma aveva solo
una piccola ammaccatura, e fino a qui tutto bene –
dice Scott prima di fare
una pausa – dopo io, Louis e Serena abbiamo deciso
di prenderci una cioccolata,
solo che la macchina era parcheggiata in discesa o in salita dipende
dal punto
di vista e non c’era il freno a meno inserito e
l’auto è finita nella vetrina
di un negozio – conclude mentre mia mamma sta per
tirargli una sberla ma
Scott la ferma appena in tempo – non guidavo io ma
Serena – continua
mentre io non faccio nemmeno in tempo ad assimilare ciò che
ha detto che la
mano di mia mamma colpisce la mia guancia.
Ma non è vero – dico
massaggiandomi la parte colpita mentre mia mamma
stranamente mi abbraccia e si scusa prima di colpire Scott.
Comunque abbiamo risolto il problema –
dice Louis spuntando dal nulla – abbiamo
comprato un’altra auto, ciò
l’assicurazione ci ha risarcito.
Vi va di andare a pescare? – domanda Liam
mentre io, i ragazzi e Scott
gli facciamo segno di seguirci.
***
Eccoci qui! – urla Josh prendendo una
canna da pesca mentre Scott apre
la portiera per prendere le ultime cose.
Ma che bel cagnolino – dice Louis con voce
da bambino accarezzando la
testa al cane.
Sai ha solo due anni – dice il
proprietario del cane.
Alla faccia del cagnolino – dice Zayn
mentre io ridacchio – sembra un
pony – continua appoggiando un braccio sulla mia
spalla mentre il “cucciolo”
inizia a correre verso Scott e quest’ultimo pianta un urlo.
Il cane sale sulla macchina e Scott non è molto contento.
Mi scusi signore, è solo un cucciolo, vuole giocare
– dice l’uomo
cercando di prendere il cane.
Un cucciolo? – domanda Scott urlando
– un cucciolo un cazzo, mi ha
sporcato tutta la macchina di fango.
Aspetti lei era il campione mondiale di wrestling circa dieci
anni fa –
dico esaltata come una bambina.
Si, ma purtroppo la mia carriera è finita quattro
anni fa – dice l’uomo
sospirando – ora sono proprietario di una
panetteria.
Anch’io lavoravo in una panetteria
– dice Styles junior mentre io lo
guardo tra il sorpreso e il confuso.
Ahia! ho un amo impigliato nel sedere –
dice Liam lagnandosi mentre noi
scoppiamo a ridere.
Ti aiuto io – dice Louis mentre Liam
inizia a girare su se stesso.
Non provare ad aiutarmi, non sei molto affidabile
– continua Liam mentre
Louis inizia a rincorrere Liam fino a che entrambi cadono nel
nell’acqua.
E’ meglio se andiamo a casa –
dice Scott scoraggiato mentre Liam e Louis
ci raggiungono – dove pensate di salire conciati
così? – continua Scott
– voi se volete state qui vi asciugate e poi vi
passo a prendere.
Tranquillo, siccome il cane le ha sporcato la macchina li
porto io –
dice l’uomo mentre Liam e louis lo ringraziano.
Devo andare a finire la relazione di storia
– dico sbuffando prima di
salire le scale e dirigermi nella mia stanza.
Prendo il diario e leggo la consegna – come si
è conclusa la Seconda Guerra
Mondiale.
Serena, sono Harry posso entrare? –
domanda dall’altra parte della
porta.
Si – dico sorridendo leggermente mentre
quest’ultimo entra.
Come va la relazione? – domanda sedendosi
sulla scrivania mentre io mi
avvicino di più con la sedia ad essa.
Devo scrivere come si è conclusa la Seconda Guerra
Mondiale – dico
prendendo un foglio dal quaderno mentre Styles Junior continua a
scrutarmi con
i suoi occhioni verdi.
Serena io dovrei parlarti, tornerò dopo
– dice alzandosi dalla scrivania
ma quando sta per aprire la porta lo blocco con un braccio.
Tranquillo ho già finito – dico
appoggiando la penna nell’astuccio
mentre il nido di uccelli mi guarda corrugando le sopracciglia.
Ma se ti sei seduta li solo due minuti fa, come hai fatto?
– dice mentre
io prendo il foglio e lo giro verso di lui che inizia a leggere quello
che ho
scritto al alta voce – sono morti tutti, anzi quasi
tutti – dice per poi
scoppiare a ridere seguito da me.
Non cambierai mai, vero? – dice
accarezzandomi la guancia mentre io
sorrido leggermente.
Mai – mormoro mentre entrambi ci
avviciniamo sempre di più l’uno alle
labbra dell’altro.
Mi dispiace, non avevo motivo di prendermela con te e quando
sono restato da
mia mamma, lei mi ha fatto capire che ho sbagliato a lasciarti e a
dirti quelle
cose orribile, la verità è che io sono ancora
innamorato di te, e lo sarò per
sempre – dice prima di baciarmi con foga.
Serena! – urla Zayn tirandomi addosso una
brocca d’acqua gelata.
Ma sarai coglione? – dico sfregandomi gli
occhi con le mani.
Scusa ma abbiamo provato a chiamarti ma tu non ti svegliavi e
pensavamo
fossi morta – dice Josh iniziando a girare con la
sedia della scrivania.
Stavo sognando una bella cosa – dico
alzandomi dal letto ormai
completamente bagnato.
La mia piccolina stava sognando – dice
come una dodicenne con una cotta
abbracciandomi mentre i ragazzi ridono per il tono di voce di Scott
– e cosa
stavi sognando di bello?
Nulla di importante – dico guardando negli
occhi il nido di uccelli.
Ciao belle! Come state?
Ringrazio come sempre
quelli che recensiscono e seguono la storia,
siete in moltissime e
sono davvero felice che questa storia vi piaccia così tanto.
L'ultimo capitolo
è arrivato a 49 recensioni, io vi amo *.*
Purtroppo domani si
ritorna a scuola e io non sono pronta a svegliarmi alle 7.00
del mattino,
però rivedrò la mia Giadi24.
Parlando del capitolo, a
me non piace nemmeno un po', diciamo che è stato come un
parto
perchè non
sapevo cosa scrivere, però ho aggiornato quasi entro una
settimana.
Harry sembra che stia
tornando sulla giusta via con Serena, Scott è il mio idolo
e pensare che io ce l'ho
in casa tutti i giorni, perchè Scott è la copia
spaccata di mio papà.
Io spero tanto che il
capitolo a voi sia piaciuto, ancora non ci credo che è il
ventisettesimo capitolo.
Ora vado
perchè devo uscire, alla prossima.
Ciao belle :)
|
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Capitolo 28 *** Capitolo 28 ***
Hi, i’m
Harry your stepbrother
Capitolo 28
Oggi faremo i
babysitter! – esclama Scott contento mentre io e
Styles Junior continuiamo a
guardare la televisione – su un
po’ di
entusiasmo.
Ma perché avere un
altro moccioso per casa quando c’è già
Michael – dice il nido di uccelli
mentre io gli batto un cinque.
Ma che avete capito?
– sbotta Scott avanzando verso di noi – faremo
da babysitter al gatto di Mike – continua battendo
le mani e saltellando
sul posto.
Io vado di sopra
– dice Styles Junior iniziando a salire le scale – devo chiamare assolutamente Liam
– continua mentre io mormoro un
“traditore”.
Eccolo! – urla
Scott scavalcando il divano per correre alla porta.
Sarà un lungo
pomeriggio – mormoro mentre Scott torna con in mano
un gatto davvero grosso
– e quello è un gatto?
E’ un po’
cicciottello ma è così carino
– dice avvicinandolo al mio viso – guarda
che musino che ha – continua con
una voce da bambino.
Io non ho intenzione
di occuparmi di lui – dico indicando il gatto
– hai voluto fare il babysitter e
ora ti arrangi – continuo prima di
salire le scale e chiudermi nella mia stanza ad ascoltare musica.
Serena, posso
entrare? – domanda qualcuno bussando alla porta
della mia stanza.
Si! – urlo
abbassando leggermente il volume mentre la porta si spalanca e Zayn mi
raggiunge vicino al letto.
Ho preso un po’ di
petardi, fuochi d’artificio e altri esplosivi per stasera
– dice Zayn
mostrandomi le borse che ha nelle due mani – che
ne dici se proviamo qualche petardo? – continua
mentre io alzo
un angolo della bocca e poi annuisco.
Dove andate? –
domanda mia mamma uscendo dalla cucina mentre Scott continua a giocare
con la
palla di pelo.
Proviamo qualche
petardo – dice Zayn mentre io apro la porta e lo
trascino fuori.
Lentamente apriamo le borse e tiriamo fuori qualche
esplosivo.
Provo questo! –
esclamo accendendo un minicicciolo – iniziamo
con cose leggere – continuo lanciandolo.
Ho voglia di fumare!
– esclama Zayn mentre si tocca le tasche del giubbotto e
successivamente quelle
dei pantaloni per trovare l’accendino – l’ho
lasciato a casa, non è che mi dai quello che hai in mano?
– domanda
speranzoso mentre io scuoto la testa in senso di negazione per poi
accendere il
magnum.
Usa questo, ma fai
veloce prima che ti esploda in mano – dico
passandogli il petardo che Zayn
avvicina velocemente alla sigaretta per accenderla.
Sempre velocemente lo lancia all’indietro ma un rumore
strano attira la mia attenzione.
Hai sentito anche tu?
– domando con tono preoccupato a Zayn.
Si, ho sentito tipo
il verso di un gatto, un miagolio – continua
girandosi lentamente
all’indietro insieme a me.
Oddio! – esclamo
mettendomi una mano sul petto – hai
ucciso il gatto dell’uomo maiale –
continuo con tono preoccupato.
Non è vero! –
dice Zayn cercando di difendersi – se
tu
mi avessi dato l’accendino non sarebbe successo tutto questo –
continua
mentre io gli faccio il verso e Zayn raccoglie il gatto da terra.
Ragazzi, avete visto
quel bel micino? – domanda Scott raggiungendoci
mentre Zayn infila il gatto
nei pantaloni.
No – dico
scuotendo la testa cercando di essere il più credibile
possibile.
Zayn va bene che
Serena è una bella, anzi bellissima ragazza ma non ci si
può eccitare così
tanto – dice Scott indicando il cavallo dei
pantaloni di Zayn dove si trova
il gatto mentre io ridacchio leggermente – e
ti si muove anche! – esclama Scott ridendo
facendoci notare che il gatto si
muove leggermente.
Zayn inizia a colpirlo con dei pugni da sopra i pantaloni
per farlo stare fermo.
Io e Serena dobbiamo
andare un attimo nella sua stanza – dice Zayn
trascinandomi in casa.
Ecco bravi, Serena
fagli sparire quell’erezione – urla Scott
ridendo.
Ti prego toglimelo
dai pantaloni – dice Zayn con voce strozzata
– mi sta graffiando.
Un attimo, non è così
semplice – dico mettendo le mani nei pantaloni di
Zayn cercando di togliere
il gatto.
Più veloce Serena
– urla Zayn sempre con voce strozzata mentre la porta si
spalanca facendo
entrare Styles Junior.
Che cazzo state
facendo? – urla il nido di uccelli più
arrabbiato che mai.
Non è come pensi,
amico – dice Zayn mentre io ho ancora le mai nei
suoi pantaloni.
Non è come penso, lei
è mia e tu non la devi toccare –
continua spingendomi via per poi tirare un
pugno addosso a Zayn che cade a terra.
L’ho tolto! –
urlo contenta attirando l’attenzione dei due su di me
– comunque non è come
pensavi, aveva solo un gatto nei pantaloni e anche
se fosse io e te non stiamo più insieme
– continuo aprendo la porta e
lasciando andare libero il gatto mentre Styles Junior aiuta Zayn ad
alzarsi da
terra.
Io vado a
disinfettarmi i graffi – dice Zayn prima di sparire
e lasciare me e il nido
di uccelli da soli.
Adesso devo andare da
Louis, ma noi due dobbiamo parlare – dice mentre io
annuisco prima che se
ne vada.
Fra un’ora è
già
l’anno nuovo! – esclama Liam battendo le
mani come un bambino.
Io devo fare un
annuncio molto importante – dice Niall battendo la
forchetta sul bicchiere
attirando l’attenzione dei presenti.
Il biondo sposta la sedia con un gesto veloce per poi
salirci sopra – inizio dicendo che non sono molto bravo con queste
cose – inizia prima di fare una pausa e prendere un
lungo respiro – Giada, grazie a te
sto per avere una cosa
delle più belle della mia vita e io ti amo più
della mia stessa vita e farei
tutto per te e per quella piccola creatura –
continua ma viene interrotto
da Louis che gli lancia una patatina in faccia.
E chiediglielo cazzo,
se no arriva mezzanotte e siamo ancora qui – urla
dondolandosi con la sedia
per poi perdere l’equilibrio e cadere per terra mentre noi
scoppiamo a ridere –
non ridete! – dice
alzandosi dal
pavimento.
Non ci giro più
intorno – riprende Niall – Giada,
amore mio, mi vuoi sposare? – continua tirando
fuori una scatolina di
velluto blu per poi aprirla e mostrare un bellissimo anello mentre mia
cugina
spalanca la bocca.
Oh mio Dio! –
esclama Giada mettendosi una mano sul petto – io…
si, certo che voglio sposarti – continua prima di
baciarlo
mentre scoppia un applauso generale con fischi e cori.
Gente mancano
quindici minuti, Harry vai a prendere i petardi di sopra, sono nello
sgabuzzino
– dice Josh mentre Styles Junior si alza per dirigersi al
piano superiore.
Devo chiarire con
quel cretino – sussurro a Giada prima di alzarmi e
seguirlo.
Vedo il nido di uccelli appoggiare i sacchetti nel corridoio
per poi girarsi e spegnere la luce ma prima che possa toccare
l’interruttore mi
avvicino e lo spingo nello sgabuzzino seguito da me, chiudendo la porta
a
chiave.
Che ci fai qui? –
dice appoggiandosi alla parete.
Hai detto che
dovevamo parlare, bene parliamo – dico
appoggiandomi alla porta.
Non mi sembra il
momento – dice cercando di aprire la porta mentre
io lo contraddico.
Io non ho nulla da
dirti – dico con tono strafottente – però
devo fare una cosa – continuo mentre lui mi guarda
perplesso.
Non gli lascio il tempo di rispondere che appoggio le mie
labbra sulle sue e noto con piacere che ricambia il bacio.
Scusa – mormora
sulle mie labbra sorridendo – la
verità
è chi ti amo più di prima - continua
mentre io lo colpisco sul braccio.
Perché non me lo hai
detto prima? – domando rimettendo le braccia
attorno al suo collo.
Perché sono un
coglione – dice prima di ribaciarmi mentre possiamo
udire il conto alla
rovescia che proviene dal piano di sotto.
Lo sai che quello che
si fa a Capodanno si fa tutto l’anno? –
dico con un sorrido malizioso per
poi aprire la porta dello sgabuzzino.
Styles Junior mi prende in braccio per poi portarmi in
camera sua adagiandomi sul letto.
Certo che lo so, ora
recuperiamo quello che abbiamo perso – sussurra con
voce roca vicino al mio
orecchio mentre inizia a togliermi il vestito.
Buon anno! –
sentiamo udire dal piano di sotto mentre io e il nido di uccelli
continuiamo
quello che stavamo facendo.
***
Serena – mormora
Giada scuotendomi – sei sveglia?
Si, ma fino a due
secondi fa dormivo – dico alzando leggermente il
busto – ma che ore sono?
Sono le cinque del
mattino – dice mia cugina accendendo la piccola
lampada che si trova sul
mio comodino – prima che tu dica
qualcosa, mi dispiace averti svegliata ma ho sete, mi accompagni?
– domanda
mentre io la fulmino con lo sguardo anche se ho ancora gli occhi quasi
completamente chiusi.
Oh ragazze, anche voi
sveglie? – dice Scott sbadigliando – io
sto andando in cucina a prendere un bicchiere d’acqua.
Anche noi – dice
Giada.
Che ne dite di fare
una gara di chi arriva prima in cucina? – domanda
Scott battendo le mani
entusiasta mentre io scuoto la testa.
Io non posso sono
incinta – dice mia cugina toccandosi la pancia.
Andiamo Serena, chi
arriva prima in cucina cede una fetta di dolce all’altro
– dice Scott
mentre io annuisco – pronta? Al mio
tre,
uno, due e tre – dice prima di iniziare a correre
giù per le scale seguito
da me.
Arriviamo all’ultimo insieme ma con un rapido scatto Scott.
Maremma maiala! –
urla alzando il capo dal pavimento – chi
cazzo ha chiuso la porta della cucina? E’ sempre stata
aperta, ma puttroccola
perché oggi doveva essere chiusa? –
continua mentre io e Giada scoppiamo a
ridere.
C’è il terremoto!
– urla il nido di uccelli aprendo di scatto la porta della
cucina per poi buttarsi
nelle mie braccia – la porta ha
tremato,
io non voglio perderti ora che abbiamo appena fatto pace
– sussurra mentre
mette la testa nell’incavo del mio collo e io gioco con i
suoi capelli ricci ma
Scott interrompe il momento tirando
una
sberla sulla testa del mio ragazzo.
Così sei tu il
coglione che ha chiuso la porta facendomi sbattere la testa
– dice Scott
colpendolo di nuovo.
Oh, per fortuna non
era il terremoto – continua il mio ragazzo tirando
un sospiro di sollievo.
Fortuna che la porta
non l’ho presa io, se no il mio bambino chissà
dov’era adesso – dice Giada
accarezzandosi il pancione mentre il mio ragazzo mi prende in braccio e
mi
porta nella sua stanza, e alla fine ci addormentiamo abbracciati
l’uno
all’altro.
Ehi, Louis! –
esclamo entrando nella mia stanza –
che
stai facendo?
Niente, non ho voglia
di andare a lavoro quindi ho chiesto il giorno libero ma siccome non so
cosa
fare, ho deciso di fare un video e metterlo su facebook –
dice premendo il
tasto del suo cellulare per fare il video mentre io mi siedo
comodamente sul
letto.
Si è già capito che
non so cosa fare quindi farò questo stupido video
– dice Louis prendendo un
pezzo di carta per poi accenderlo con l’accendino –
guardate come brucia velocemente
– continua mentre io scuoto la
testa pensando alla stupidità di quel ragazzo.
Cazzo, cazzo Serena
– urla preoccupato perché si sta bruciando la mano
mentre inizia a soffiare
sopra al fuoco – l’acqua!
– urla per
poi correre in bagno e buttarsi direttamente nella doccia ed io scoppio
a
ridere.
Gente, ricordate che
Louis Tomlinson è un pericolo non frequentatelo a meno che
non siete minacciati
– dico ammiccando nel video per poi salvarlo nella galleria.
Amore mio – dice
Styles Junior baciandomi – domani
sera
ti va di uscire?
Certo, non vedo l’ora
– sussurro ad un centimetro dalle sue labbra per poi baciarlo
di nuovo – lo sai che sei una delle
cose più
importanti della mia vita?
E tu lo sai che sei
la cosa più bella della mia vita? –
continua buttandomi sul letto iniziando
a togliermi la maglia.
Ragazzi! – urla
Scott spalancando la porta – il mio
giornale di Cosmopolitan sta galleggiando nella vasca da bagno
– continua
con fare da ragazzina mentre io e il mio ragazzo continuiamo a baciarci
– ma siete pazzi?
L’ultimo numero di Cosmopolitan
è in pericolo e voi vi baciate come se fosse una sciocchezza!
– sbraita
mentre noi continuiamo a fregarcene – siete
la mia più grande delusione.
Guardate la mia
povera mano – dice Louis mostrando la scottatura
– si può essere
così…. così –
inizia ma Liam lo interrompe, ma da
dove è saltato fuori?
Sfigati, stupidi,
coglioni? Non lo so, scegli, per me è indifferente
– dice Liam sedendosi
affianco a me.
Gente – dice Josh
entrando nella mia stanza seguito da Niall e Zayn – ho trovato la macchinina per Topolino!
– esclama mentre Louis
saltella sul posto con un sorriso stampato in volto.
Ma maremma maiala!
– urla il nido di uccelli alzandosi in piedi con un scatto
– voi non avete una cazzo di casa?
Io volevo
fare l’amore con Serena ma a quanto pare è
impossibile.
Voi due scopate venti
volte al giorno, ora il problema è Cosmopolitan, mi capite? –
continua
Scott inginocchiandosi a terra.
Serena! – urla
mia mamma dal piano di sotto – sono
arrivati
Giada e suo papà.
Beh io vado a vedere
l’ecografia di Giada – dico infilandomi
una giacca – tu Niall vieni?
– continuo girandomi verso di lui.
No, vado a trovare
mio fratello – dice il biondino mentre io annuisco
per poi scendere le
scale.
***
Dov’è Niall?
–
urlo spalancando la porta di casa.
E’ in bagno –
dice Scott continuando a mangiare mentre io e Giada corriamo su per le
scale.
Una volta arrivate spalanchiamo la porta e troviamo Niall su
water che prontamente pianta un urlo.
Dobbiamo dirti una
cosa – inizio con tono preoccupato – in
realtà Giada deve dirti una cosa –
continuo indicandola.
Ma non potete
aspettare che finisco? – domanda il biondino mentre
Giada scuote la testa
in senso negativo.
Ora o mai più –
sussurra mia cugina.
Ciao amore mio –
dice Styles Junior baciandomi – non
voglio nemmeno sapere perché voi siete in bagno con Niall e
lui è sul water
– continua con voce strana mentre io lo ribacio per farlo
tacere.
Aspetto due bambini
– dice Giada prima di sedersi sul bordo della vasca.
Non è possibile
–
sussurra il biondino mentre il mio ragazzo ha la bocca spalancata.
Io gli ho visti sono
uno e due – dico indicando dei punti sulla pancia
di Giada.
Gente c’è il nuovo
episodio di Peppa Pig – urla Scott entusiasta
– ehi, che sono quelle facce?
– domanda poi confuso aggrottando le
sopracciglia.
Ciao bellezze, come state?
Inizio dicendovi che
faccio schifo e che sono imperdonabile, perchè è
da una vita che non aggiorno,
ma ho i miei motivi ed
uno di questi è la scuola, quindi vi chiedo scusa.
Ringrazio come sempre
quelli che recensiscono la storia e la seguono, io vi amo <3
Fra poco la storia
finirà, non so bene ancora fra quanti capitoli ma purtroppo
deve finire
e sinceramente non so se
fare il seguito o scrivere una nuova storia.
Parlando del capitolo,
non mi piace nemmeno un po'.
L'avevo immaginato
completamente diverso ma in compenso Harry e Serena hanno fatto pace,
per la gioia di tutti, vi
posso dire che nel prossimo capitolo ci sarà una scena
romantica fra i due.
Scott è il mio
idolo, ormai è ufficiale e Giada aspetta due bambini.
Siccome non so come
chiamarli se qualcuno di voi ha qualche idea che me lo dica pure.
Ora scappo, al prossimo
capitolo.
Ciao splendori :)
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Capitolo 29 *** Capitolo 29 ***
Hi, i’m
Harry your stepbrother
Capitolo 29
Mamma! Dove sono le
mie scarpe? – urlo mentre continuo a cercare sotto
il letto.
Non urlare – dice
mia mamma apparendo alle mie spalle – e
muoviti che tu vai in chiesa con Giada e suo papà e fra poco
sono qui.
Puoi cercarmi le
scarpe, così io intanto vado a truccarmi
– dico prima di sparire dalla
vista di mia mamma e andare in bagno.
Oh no! Copriti! –
esclamo non prima di aver urlato, mentre lancio un asciugamano a Scott
che in
questo momento si sta facendo il bidè.
Ehi! – dice con
tono da finto offeso – se non fossi
dotato capirei ma ho un cazzo…. – non
gli lascio finire la frase perché
prendo il mio beauty ed esco di corsa dal bagno diretta nella mia
camera.
Serena qui ci sono le
scarpe, io sono giù che finisco di vestire Michael
– dice mia mamma dandomi
un bacio sulla guancia prima di uscire.
Lo sai che sei da
stupro con questo vestito? – soffia il nido di
uccelli al mio orecchio con
voce roca mentre appoggia le sue mani sotto il mio seno.
Mi giro verso di lui e devo ammettere che è proprio bello
con lo smoking.
Amore mio, io sono
sempre da stupro e non solo con questo vestito –
dico prima di baciarlo e
spingerlo sul letto mettendomi a cavalcioni su di lui.
Io ti amo – dice
Styles Junior baciandomi con foga mentre con la mano destra mi alza il
vestito
per poterla appoggiare sulla mia natica.
Serena, giù
c’è Giad…
- mia mamma si ferma appena vede come siamo messi io e il nido di
uccelli – vai giù!
Parliamo dopo il matrimonio –
dice indicandomi le scale mentre io mi sistemo il vestito prima di
uscire.
***
Pronta per il grande
passo? – domando a mia cugina mentre le sistemo il
velo davanti al viso.
Pronta o meno con
quello che ho speso sicuramente non dirà di no
– dice suo papà mentre Giada
lo abbraccia – dai entriamo
– dice
prendendo a braccetto sua figlia seguito da me.
Mi guardo intorno e non vedo il mio ragazzo e la cosa mi
preoccupa, e Niall si è fatto la tinta, ormai è
tutto biondo.
Fermate il
matrimonio! – urla una donna sulle trentina
d’anni prima di correre verso
lo sposo che a quanto pare non è Niall.
Ma tu chi sei? –
domanda il papà di Giada al tipo biondo.
Se mai chi siete voi?
– replica quest’ultimo.
Ho appena ricevuto un
messaggio da Harry dove mi chiede dove siamo, scusate
l’intrusione abbiamo
sbagliato chiesa – dico con un sorriso innocente
– io l’ho detto che non
dovevo tenere la cartina.
E’ meglio se il velo
non lo metto perché non vedo molto bene, ci mancava solo che
sposavo orecchie
da sventola – dice indicando il ragazzo biondo di
fianco a lei prima di
tapparsi la bocca con le mani.
E’ stato un piacere,
buone nozze e figli maschi – dice il
papà di Giada prima di uscire seguito
da me e mia cugina, ma prima di andarmene definitivamente mi rigiro
verso lo
sposo.
Ti conviene usare un
preservativo stanotte, non vorrai mica avere un marmocchio per casa e
poi
sposati con questa bella donna e tienitela stretta perché
oltre alle orecchie a
sventola fra poco sarai anche pelato – dico
dandogli una pacca sulla spalla
prima di uscire sotto lo sguardo scioccato di tutti gli invitati.
***
Tu, Niall James
Horan, vuoi prendere come sposa la qui presente Giada?
– domanda il prete
mentre io sorrido guardando i due piccioncini.
Si, lo voglio –
dice Niall con un sorriso da ebete stampato in viso.
Con il potere
conferitomi dalla chiesa vi dichiaro marito e moglie, ora
può baciare la sposa
– continua il prete mentre il biondino non se lo fa ripetere
due volte e bacia
con passione mia cugina.
Alla fine è andato
tutto bene – mormoro a me stessa mentre tiro un
sospiro di sollievo.
Non andrà tutto bene,
perché tu mi devi ancora spiegare cosa ci facevi in quella
posizione con Harry
– dice mia mamma passandomi accanto.
Guarda, c’è zia Mary
– dico indicando un punto davanti a me per poi
andarmene.
Buon compleanno
fiorellino! – urla Scott saltando sul letto per poi
farmi una foto – hai diciannove
anni! – continua ad
urlare come una bambina mentre io gli tiro una cuscinata che lo fa
cadere sul
tappeto.
Auguri amore mio!
– dice il mio ragazzo prima di allungarsi sopra di me e
baciarmi mentre inizia
a togliermi la maglia e lasciarmi una scia di baci lungo il collo.
Io gli abbasso i pantaloni e inizio a gemere per via dei
suoi languidi baci – aspetta,
c’è tuo
papà – dico indicando per terra.
Oh, non vi
preoccupate – dice Scott alzandosi in piedi
– è eccitante sentirvi
gemere, infatti mi sa che fra poco mi darò da fare
anch’io – continua prima di uscire dalla
mia stanza mentre tiene la sua
mano destra nei pantaloni.
Volevo dirti che sono
arrivati i ragazzi – dice il mio ragazzo
trascinandomi giù dalle scale.
Auguri! – urlano
saltandomi addosso.
Andiamo a cazzeggiare
– dice Zayn mentre Louis mi prende per mano, mentre ci
incamminiamo verso il
centro.
Ehi, splendore! –
urla Liam facendo un fischio ad una ragazza dall’altro lato
della strada – per caso lavori al
telepass?
No, perché? –
domanda quest’ultima urlando per farsi sentire.
Perché mi si è alzata
la sbarra – continua Liam mentre noi scoppiamo a
ridere e la ragazza si
allontana con aria indignata.
Questa era bella
– dice Niall dando il cinque a Liam – però
può funzionare solo con una troia.
Guardate come si
chiama questo negozio – dice il mio fidanzato
indicando l’insegna mentre
alza più volte le sopracciglia.
Tutto per il tuo uccello
– legge Zayn ad alta voce per poi scoppiare a ridere seguito
a ruota da noi.
Se non sapessi che è
un negozio per volatili capirei un’altra cosa
– dice mia cugina sorridendo
– e guarda caso l’hai
notato proprio tu,
non è vero nido di uccelli? – continua
con tono spavaldo.
Ti ha spento –
dice Louis facendo il segno di stare zitto.
Ragazzi – dice
Giada fermandosi in mezzo alla strada con tono preoccupato – sto per partorire! – continua
urlando
in preda al panico.
Chiamo Scott –
dico iniziando a comporre il numero.
Scott, vieni davanti
al negozio tutto tuo uccello, Giada sta partorendo – dico con affanno.
Davanti a cosa? – domanda
dall’altro capo del telefono ridendo – tranquilla
so dov’è, e sono anche vicino ci vediamo tra dieci
minuti – conclude prima
di attaccare.
Giada, stai
tranquilla. Sei entrata in travaglio, stai per partorire due figli ma
calmati
– dice Liam mentre Niall tiene la mano di mia cugina.
Serena, io sono
davanti al negozio tutto per il tuo uccello, ma non vi
vedo – continua
ridacchiando.
No, non ci sei – dico
convinta.
Ah – dice Scott come uno
che la sa lunga – voi dite il
negozio
per volatili, io intendevo altri uccelli – continua
mentre io scoppio a
ridere prima di urlargli un muoviti.
Mi sa che oggi non
festeggio il mio compleanno – dico mentre la
combriccola annuisce.
***
Scott, ci sono solo
io, gli altri sono andati con l’ambulanza
– dico salendo in macchina
allacciandomi la cintura – e
perché c’è
un maiale nel baule e che sta anche nei sedili posteriori?
– continuo con
tono sorpreso e curioso.
Volevo fare il
personaggio reale di Peppa Pig, quindi ho acquistato un maiale –
dice come
se nulla fosse – l’unico
problema è che
non so come fare a farlo stare su due zampe, qualche idea?
– continua
lanciandomi un’occhiata.
Ci pensiamo dopo
– dico mettendomi una mano davanti al viso – che schifo Scott!
Non ho fatto niente
– dice alzando le mani dal volante.
Già, il maiale l’ha
sganciata nel baule – dico tappandomi il naso per
via della puzza – maiali vuoi, sono
cazzi tuoi – dico
prima di scendere dalla macchina.
Entro fra qualche
minuto – dice Scott mentre prende una corda e
sinceramente non voglia
sapere cosa vuole farci.
***
Brava Giada, continua
a spingere – dice la dottoressa mentre io le tengo
la mano e Scott filma
tutto – la testa è
uscita, devi spingere
con più forza,i bambini sono due.
Non ce la faccio
– dice Giada con voce strozzata – fa
male, aiutami Serena! – esclama stringendo
più forte la mia mano e stavolta
ad urlare sono io, non pensavo avesse così tanta forza.
Ci penso io! –
urla Scott sposando la dottoressa e il resto degli infermieri
– ora li faccio uscire io
– continua
mentre i medici cercano di spostarlo, ma Scott non so come gli chiude
fuori
dalla stanza.
Serena, tiriamolo
dalla testa, una volta che esce questo esce anche l’altro
– dice come se
fosse una cosa ovvio mentre Giada urla dal terrore.
Ma sei pazzo? –
esclamo iniziando ad insultarlo e così io e Scott iniziamo a
fare casino.
Ora basta! – urla
mia cugina e notiamo con piacere che i bambini sono nati
così Scott riapre la
porta ai medici.
Visto geni, è
questione di pochi minuti e intelligenza – dice
Scott prima di uscire dalla
stanza con un sorriso soddisfatto sul viso.
***
Sono davvero stupendi
– dice Niall toccando la mano del maschio e poi quella della
femmina.
Come li volete
chiamare? – domanda Zayn sorridendo.
Il maschio Tom e la
femmina Allyson – dice mia cugina prima di dare un
bacio a stampo a Niall.
Eccomi sono tornato
– urla Scott spalancando la porta ed entrando con il maiale.
Non può stare qui con
un maiale – dice il medico – esca
immediatamente dall’edificio.
Perché? Questo maiale
è più bello di lei e in più
è meno animale di lei – continua Scott
mentre
noi scoppiamo a ridere.
Vado a chiamare i
carabinieri – dice il medico mentre si avvia verso
la porta.
Non ho paura di loro
e nemmeno di lei – continua Scott mentre il medico
lascia la stanza – ci vediamo a casa
– mormora prima di
prendere il maiale e sparire dalla nostra visuale.
Papà, Ally e Serena
devo dirvi una cosa molto importante – dice il mio
ragazzo attirando la
nostra attenzione.
Io mi sono trovato
subito benissimo con te e Serena – dice
rivolgendosi a mia madre – e se
devo essere sincero appena ho visto
questa ragazza ho pensato che era stupenda –
continua rivolgendomi un’occhiata
e prima di riprendere il discorso fa un respiro – è l’unica ragazza che mi da
filo da torcere, all’inizio mi ha fatto
dannare facendomi credere che voleva venire a letto con me, e poi
c’è stata la
vacanza a Los Angeles, Parigi e io non so come ma mi sono innamorato
follemente
di lei – conclude prima di darmi un bacio a stampo.
Che cosa dolce
figliolo – dice Scott facendo un suono sdolcinato
– siete carini insieme e poi a me
piace Serena.
Ragazzi – inizia
mia mamma con tono severo – noi
siamo
una famiglia e non potete stare insieme mi dispiace.
Mamma, ma noi ci
amiamo e tu non puoi capire – mormoro pregandola
con gli occhi.
No, siamo felici così
non rovinate tutto – continua prendendo in braccio
Michael.
E non pensi alla
nostra felicità? Anche noi abbiamo diritto ad essere felici
– dice il mio
ragazzo alzando il tono di voce.
Potete essere felici,
anche senza stare insieme – dice mia mamma sempre
con tono severo e calmo
allo stesso tempo – dovete
accettarlo.
Bene, noi siamo
maggiorenni e possiamo fare quello che vogliamo quindi con o senza il
tuo
consenso noi staremo insieme – dico prima di
baciare con foga il nido di
uccelli davanti allo sguardo sbalordito di mia mamma mentre Scott salta
in
piedi dalla sedia e applaudisce entusiasta.
Bravi, lottate per
quello che volete – urla come una bambina che ha
appena ricevuto il suo
giocattolo preferito mentre mia mamma lo colpisce con lo strofinaccio.
Sapete che vi dico?
– dice mia mamma alzandosi dalla sedia – fate
quello che volete basta che non rovinate la famiglia
– continua con tono
rassegnato e io subito le salto al collo abbracciandola.
Ora siamo tutti molto
felici e tutti i problemi sono risolti – dice il
mio ragazzo con un sorriso
enorme.
Amore, perché
c’è un
maiale in soggiorno? – domanda mia mamma guardando
prima il maiale e poi
Scott.
E’ il sosia reale di
Peppa Pig – dice con un alzata di spalle
– e non assillarmi donna, comunque
non è che mi dai i trucchi? Voglio
mettere il rossetto al maiale – continua correndo
su per le scale mentre
mia mamma sospira ormai rassegnata dalla stupidaggine di
quell’uomo e io e
Harry andiamo a festeggiare il mio compleanno come si deve.
Ciao belle! Sono ancora
viva, dopo un mese sono riuscita ad aggiornare.
Perdonatemi davvero, ma
ho avuto un sacco di problemi in questo periodo.
Ringrazio come sempre
quelli che seguono la storia e recensiscono, mi sa che farò
due epiloghi
e poi concludo la storia.
Il capitolo fa cagare, lo
so perfettamente ma sono le prime cose che mi sono venute in mente.
Ora devo scappare
perchè dopo devo fare ripetizioni,
alla prossima.
Ciao belle <3
|
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Capitolo 30 *** Epilogo ***
Hi,
i’m Harry your stepbrother
Epilogo
Avete finito di
scopare? – urla Louis dal piano di sotto mentre io
ridacchio rivestendomi.
Potevi arrivare in un
altro momento – dice il nido di uccelli notando che
ci sono tutti i
ragazzi, i nostri genitori e anche Giada con le sue due pesti.
Oddio, non ditemelo
– dico con voce entusiasta mettendo una mano sul mio petto e
l’altra in avanti
– Luke Hemmings è qui e
mi vuole sposare
– continuo iniziando a saltellare sul posto.
Magari – dice
Liam sospirando – diventerei gay
per
quel ragazzo – continua mentre tutti lo guardiamo
abbastanza confusi.
Oh! – esclama
Zayn – che significa che
diventeresti
gay, io ho dormito nello stesso letto con te più volte, ti
prego dimmi che non
sei gay, non ho nulla contro di loro, ma dio io mi scandalizzerei a
sapere che
il mio migliore amico è gay e ci ho dormito insieme in
mutande e mi ha visto
nudo – finisce urlando.
Non sono gay –
dice Liam calmo – e poi non dire
nulla,
visto che quando hai visto il ragazzo del bar hai detto che se fossi
stato una
donna l’avresti sbattuto sul bancone davanti a tutti
– continua con un
sorriso bastardo sul volto mentre Zayn diventa rosso sulle gote.
Questa me la paghi Payne
– dice Zayn tirando un occhiataccia verso il diretto
interessato.
Piantatela! –
urla mia mamma alzandosi dalla sedia – c’è
un motivo per cui siamo tutti riuniti qui.
Già – dice
Scott
convinto – quale sarebbe questo
motivo?
– continua facendoci ridere mentre mia mamma si mette una
mano in faccia e
scuote la testa sconsolata.
Avevamo pensato di
guardare l’album delle foto, insomma sono passati ben due
anni e volevamo
ricordare tutti i bei momenti insieme – dice Niall
abbracciando Giada
facendo comparire sul volto un tenero sorriso.
Mia mamma posiziona l’album sul tavolino e inizia a
sfogliarlo lentamente ma lo richiude
subito con un tonfo abbastanza forte, mentre noi ragazzi
ci lanciamo
occhiate maliziose tranne il nido di uccelli e io che invece ci
guadiamo
schifati.
Avete visto tutti
gente? – urla Louis saltando in piedi – quello è un album porno
– continua ridendo.
Ehi – dice Scott
facendo il finto offeso – io e Ally
a
volte quando scopiamo ci facciamo delle foto per ricordare le posizioni
più
strane – continua mentre io penso di vomitare.
Oddio, smettetela,
che schifo – dice il mio ragazzo con faccia
schifata – io non voglio sapere
nulla della vostra vita sessuale – e io sono
pienamente d’accordo.
Sentite, io non ho
nessuna voglia di guardare queste “foto” o quelle
dei bei momenti, preferisco
finire la valigia perché domani noi partiamo e non so voi
ragazzi – dice
Niall guardandoci – ma io non ho
ancora
preparato nulla.
Ci guardiamo in
faccia per poi rispondere – nemmeno noi.
Scusateci anziani
– dico rivolgendomi a Scott e mia mamma – ma
Las Vegas ci aspetta – continuo urlando e alzando
il pugno in aria.
Anziani? – dice
Scott incredulo – parla per questa
donna
– continua indicando mia mamma che si alza offesa dalla poltrona per
dirigersi in cucina
seguita da Scott.
Giada prende in braccio sua figlia, mentre Niall il bambino
e escono di casa seguiti dal resto della combriccola.
Io prendo per mano il nido di uccelli e a metà corridoio lo
sbatto incontro al muro – facciamo
l’ultima scopata prima di partire –
sussurro al suo orecchio prima di
mordicchiargli il lobo.
E le valige? –
domanda confuso.
Quelle possono
aspettare – rispondo prima di baciarlo e passare
una mano sul suo pacco.
Mamma mia se ti amo
– sbotta seguendomi velocemente verso la mia camera.
Fortuna che siamo
riusciti a finire i bagagli in tempo – sussurro
prima di dare un bacio a
fior di labbra ad Harry – comunque
io
sono al B5 – dico prima di dirigermi verso la mia
postazione.
Sa non sono mai stata
a Las Vegas, e non vedo l’ora di visitare la
città, anche se conoscendo quei
coglioni dei miei amici alla fine passeremo la maggior parte del tempo
in
qualche locale ad ubriacarci, fare cagate e alla fine
scoperò con il mio
ragazzo che poi è anche il mio fratellastro, strana la vita,
comunque lei è mai
andato a Las Vegas? – domando girandomi verso
l’uomo che ho accanto.
Non è possibile
–
sbotta diventando rosso in viso.
L’incubo si ripete,
solo che stavolta non vado a Los Angeles – dico
incredula – Josh, perché
tuo padre alias uomo maiale è
qui? – urlo attirando l’attenzione di
tutti i passeggeri mentre Josh
scivola lungo il suo sedile coprendosi il volto con le mani.
Sarà un viaggio molto
lungo – dice l’uomo maiale – quindi
per renderlo più breve… - inizia per
poi lasciare la frase in sospeso per
tapparmi la bocca con del nastro adesivo e noto che una hostess ci
guarda
preoccupata – non si preoccupi
è mia
figlia, siccome soffre l’aereo tutte le volte che dobbiamo
prenderne uno mi
chiede di metterle del nastro adesivo sulla bocca, stia tranquilla
–
conclude soddisfatto guardando la hostess andarsene sculettando.
***
Penso che mi
farò la
pipì addosso, vorrei andare in bagno ma l’uomo
maiale mi ha scocciato la bocca,
come faccio ?
Ehi donzella –
dice la donna anziana dietro di me – sai
puoi andare in bagno lo stesso anche se hai la bocca scocciata
– continua
con fare naturale – le tue mani
sono
libere.
E’ vero, posso liberarmi – penso mentre mi tiro via
il nastro
adesivo dalla bocca e – porca la
puttana
in calore, che male! – urlo svegliando quelle poche
persone che stavano
dormendo.
Una domanda
–
dico girandomi verso la vecchia dietro di me – che
cos’è lei? Un’indovina, una maga, una
strega? – dico tutta
esaltata sperando di aver indovinato – no,
non me lo dica è la nonna dei baby looney tunes –
conclude battendomi il
cinque da sola.
Fortuna che siamo
atterrati, andiamo Logan – dice nonna looney
prendendo il nipotino per mano
– questa ragazza è pazza
– conclude mentre
io spalanco la bocca.
Okay, benvenuti nella
casa in cui staremo…. – Zayn non riesce
a finire la frase perché ci siamo
già stravaccati sul divano e le poltrone – per
questa settimana – finisce chiudendo la porta a
chiave.
Che facciamo? Insomma
è già tardi e non voglio uscire
– mormora Liam mentre gli altri annuiscono.
Ordiniamo una pizza,
così ceniamo – propone Giada mentre noi
emettiamo un grido di approvazione.
E intanto giochiamo
ad obbligo verità – urlo saltando in
piedi sul tavolino il quale si ribalta.
Bella figura di merda
amore, siamo qua da circa cinque minuti e hai già fatto una
figura di merda,
nuovo record – sbotta il nido di uccelli
allungandosi su di me per poi
darmi un bacio.
Possiamo iniziare a
giocare o dovete riprodurvi qui? – dice Niall
palesemente annoiato.
Non parlare di
riprodursi, che tu con Giada ci hai dato dentro e non poco mister
“ho scopato e
sono padre di due figli” – sbotta Louis
con un sorrisino bastardo in volto
e gli batto il cinque.
Colpito e affondato
– continua Josh ridendo
– ora giochiamo
– finisce serio.
Obbligo o verità?
– domanda Liam a Giada.
Obbligo –
risponde tranquilla.
Sul volto di Liam si dipinge un sorriso a dir poco bastardo
e la cosa, se fossi mia cugina, mi preoccuperebbe – devi limonare con Serena –
okay, ora posso definirmi una fottuta
veggente.
Io lo sapevo che
c’era da preoccuparsi – urlo vantandomi
della mia mente a dir poco
brillante, ma poi rifletto sull’obbligo – no,
aspettate cosa dobbiamo fare? – continuo mentre gli
altri ridono.
Mi puoi concedere un
altro obbligo? – domanda Giada gentilmente.
Scegli o limoni con
Serena o succhi il cazzo a Niall davanti a tutti noi
– Liam è parecchio
divertito come gli altri, ma siamo tutti in ansia per la risposta di
Giada.
Okay, limono Serena
– dice per poi avvicinarsi e beh… limonarmi.
Fa che sia solo un incubo, ma uno dei più brutti. Persino
quando ho sognato il mio prof di italiano mentre si faceva il
bidè è stato
meglio di questo, e quell’uomo è anziano, brutto e
tutti gli aggettivi negativi
di questo mondo.
Obbligo o verità?
– domanda Louis a me.
Verità – dico
mentre il suo sadico sorriso svanisce, bastardo so che volevi farmi
fare
qualcosa di disgustoso.
Una cosa che non hai
mai detto a nessuno – dice mentre tutti mi fissano
in attesa della
risposta.
Quando ero piccola
giocavo sempre con i maschi e un giorno abbiamo avuto la brillante idea
di
tirarci giù i pantaloni e quando ho visto il loro pisellino
ero così gelosa e
arrabbiata perché loro ce l’avevano e io no , che
non ho parlato a mia mamma
per una settimana – concludo mentre dopo un
silenzio di tomba tutti
scoppiano a ridere.
Però ora hai il mio
– dice Harry con fare malizioso, alzando e abbassando le
sopracciglia
ripetutamente.
Sono arrivate le
pizze! – urla Josh fiondandosi al campanello e dopo
pochi minuti riappare
con otto pizze in mano .
Chi è quel deficiente
che suona il campanello a quest’ora – si
lamenta Zayn alzandosi dal mio
letto, un attimo dal mio letto? Ah si, ieri sera ha vinto una scommessa
contro
il nido di uccelli e quindi ha dormito con me.
Serena, Liam! Credo
sia per voi – urla Zayn dal piano di sotto.
Io e Liam ci precipitiamo giù dalle scale non curandoci del
fatto che siamo entrambi in biancheria intima.
Oh – esclama Liam
con la bocca spalancata.
Porca – continua
io più incredula di lui.
Merda – conclude
Liam prima di piantare un urlo un po’ da femminuccia - I five second of summer sono davanti a me
– continua saltando per
il soggiorno.
Ciao ragazzi, il
nostro pullman si è fermato e ci servirebbe il numero di un
meccanico, sapete
siamo in tour – dice Luke sorridendomi, se sapesse
cosa sta passando nella
mia testa adesso e cosa gli farei a quel piercing che ha al labbro mmm
– comunque io sono Luke, loro
invece sono
Ashton, Michael e Calum –conclude indicandoli in
ordine a come gli ha
elencati.
Non siamo di qui, ma
possiamo aiutarvi – propongo con un sorriso da
ebete in faccia mentre il
resto dei ragazzi ci ha raggiunto – entrate
pure – continuo scansandomi dalla porta per farli
passare.
Loro sono Josh, Zayn,
Liam, Giada, Niall, Louis, lei è Serena e io sono Harry, il
suo ragazzo –
dice il nido di uccelli marcando bene sulle ultime parole mentre mi
attira a
se.
Io mi scanso dal mio ragazzo e mi avvicino a Luke – fa così perche sa di non essere figo
quanto
te e anche perché sa che ho una cotta per te
– mi rendo conto solo dopo di
quello che ho detto ma il biondino mi sorride maliziosamente.
E tu devi essere
Giada – esclama Calum dandole un bacio sulla
guancia, mentre quella
rincoglionita di mia cugina annuisce.
Si, lei è Giada ed è
sposata e madre di due figli, con il sottoscritto –
dice Niall afferrando
Giada per un braccio.
Facciamo una cosa
belli imbusti – dice Zayn indicandoli con il dito
uno ad uno – se ve ne andate vi
presenterò la sorella di
Harry, quindi ciao – conclude spingendoli fuori e
solo dopo che sono via
realizzo tutto.
No! – urlo – voglio baciare Luke, ritornate qui
– mi
lagno strisciando per terra come una bambina viziata.
Svegliati cogliona
– urla Louis tirandomi una cuscinata – te
e il tuo Luke di merda.
Ehi, era un bel
sogno, fino a che non si è intromesso il fidanzato e tu non
mi hai svegliato
– dico stiracchiandomi – ma
tu come fai
a sapere che stavo sognando Luke?
Hai urlato il suo
nome fino a cinque secondi fa – dice Niall entrando
in camera con un
cornetto al cioccolato.
Non si può avere un
po’ di privacy? – domando mentre con le
mani gli indico la porta.
Privacy? Con Louis?
– dice il biondo scoppiando a ridere mentre Louis gli tira il
cuscino nei
gioielli di famiglia – okay, me ne
vado.
Niall ritorna qui
– dico con faccia da cucciolo prima che apra la porta
– grazie per il cornetto, ora puoi
andare – concludo con un sorriso
innocente mentre lui fa il finto offeso prima di dire un
“stronza cucciolosa” e
uscire dalla porta.
Ho portato anche il
resto dei ragazzi, così non avrai la tua privacy
– sbotta Niall con tono
poco amichevole mentre gli altri ridono.
Il campanello –
dice Josh.
Vado io! – urlo
precipitandomi giù dalle scale di corsa – il
sogno si sta avverando, ora aprirò questa porta e li fuori
ci saranno i five
second of summer -
non penso di
essere mai stata così contenta.
Mamma, Scott –
mormoro delusa – ma che ci fate qui?
Già Serena, Scott è
proprio uguale a Luke – dice Liam ridendo mentre
appoggia un braccio sulle
mie spalle, ma io mi scanso e vado a dare un bacio al nido di uccelli.
Siamo qui perché lei
ha il ciclo, io non posso scopare e questo rende Scott molto triste
– dice
facendo il labbruccio – ma con voi
mi
posso divertire.
Scusatemi devo andare
in bagno – dice Giada attirando la nostra
attenzione prima di salire le
scale. Starà andando a chiamare sua mamma per vedere come
stanno i suoi due
piccoli marmocchi.
Facciamolo! –
urla il mio ragazzo prima di attaccare la palla della domyos gigante al
lampadario con una corda.
Voglio provare a
colpire Zayn – dice Josh prima di prendere la palla
e lanciargliela contro
ma purtroppo la corda non è arrivata fino a lui.
Ah, ah, godo –
continua Zayn con fare da saputello mentre sghignazza, ma la smette
perché Liam
lo prende in piena faccia.
Pivello – dice
quest’ultimo vantandosi.
Signori e signore
– dice Scott con addosso un mantello imitando la voce di un
presentatore – ecco a voi lo
spettacolo del giorno, Serena
clicca play per favore.
Scott si toglie il mantello rimanendo con un reggiseno e un
paio di mutande bianche, all’improvviso si siede sulla palla
e inizia a
dondolarsi mentre la voce di Miley mentre canta wrecking ball si
diffonde nelle
pareti del soggiorno.
I came in like a
wrecking ball – continua urlando mentre si dondola
sulla palla avanti e
indietro.
Oddio questo è epico,
e io sto filmando tutto – dice Louis mentre si sta
sbellicando dalle
risate.
Un papà più scemo non
esiste – dice sconsolato il nido di uccelli anche
se sta ridendo forse più
di tutti noi messi insieme.
Purtroppo il lampadario si stacca e cade rovinosamente a
terra così come Scott.
Ora si che abbiamo un
problema – mormora Giada mentre noi annuiamo.
Beh io vado a farmi
un bagno, pensateci voi – dico prima di salire le
scale e chiudermi in
bagno – ora o mai più –
mormoro a me
stessa.
***
Serena, amore mio,
non farmi preoccupare, di chi è questo coso?
– domanda il mio ragazzo con
in mano un test di gravidanza -
oddio, devo sedermi mi sto sentendo male.
Tranquilli – dice
mia cugina guardando tutti per poi soffermarsi su Niall – è mio, sono di nuovo incinta
– mormora come se avesse paura delle
reazione del biondo, il quale è sbiancato notevolmente.
Amico, fai sempre
centro – dice Zayn
ridendo.
Sono felice –
dice Niall sorridendo – sarò
di nuovo
papà – continua urlando mentre prende in
braccio Giada facendole fare una
giravolta, prima di stamparle un bacio mentre dei versi sdolcinati si
alzano
nell’aria.
Grazie a Dio –
sussurra Harry prima di baciarmi in modo poco casto.
Ecco – dico con
tono innocente – io dovrei dirvi
una
cosa insignificante, visto che ci siete tutti - mi fermo un
attimo per
prendere un respiro profondo.
Muoviti, l’attesa mi
sta uccidendo – si lagna Scott mordicchiandosi le
unghie.
La verità è che Giada
non è incinta – dico con voce debole
– Harry
io aspetto un bambino – concludo guardandolo con un
sorriso che di
rassicurante a ben poco.
Oh – esclama,
forse perché non sa proprio cosa dire.
No! – urla Scott
battendo i pugni sul pavimento – figliolo
hai fatto un casino, ora dovrai aspettare nove mesi per poterla
scopare, dovrai
subire gli sbalzi d’umore.
Grazie per l’aiuto
– dico ironicamente.
Io non me l’aspettavo
perché abbiamo sempre fatto attenzione, ma sono felice di
diventare papà –
conclude con un sorriso mozzafiato prima di baciarmi e mettere una mano
sulla
mia pancia per poi baciarmi ancora.
Comunque anch’io sono
incinta – dice Giada per chiarire la situazione.
Ragazzi ora si che
siete nella merda, due donna incinta – dicono i
ragazzi guardando Harry e
Niall mentre io e mia cugina ridiamo.
Tranquilli dovrete
sopportarci anche voi – diciamo in coro io e Giada
prima di fare un
abbraccio di gruppo.
Sono il ragazzo più
felice del mondo, perché avrò un famiglia con la
persona che amo – mormora
il nido di uccelli ad un centimetro dalle mie labbra – ti amo – non mi da neanche il
tempo di rispondere anch’io che mi
sta già baciando con passione.
E’ arrivato! –
esclama Scott correndo alla porta per poi ritornare con il maiale al
guinzaglio, mentre noi lo guardiamo cercando di non ridere ma allo
stesso tempo
scioccati – che
c’è? Non potevo lasciare
il sosia di Peppa Pig a casa una settimana –
finisce mentre noi ridiamo per
la stupidità di quell’uomo.
Facciamo una foto di
gruppo – dice mia mamma posizionando la fotocamera
con l’autoscatto – questa
andrà nell’album giusto –
continua mentre noi ridiamo prima di dire un “Las
Vegas” e scattare la foto.
I'M BACK, BITCHES!
Scusatemi per l'enorme e imperdonabile ritardo,
sono quattro mesi che non aggiorno, ma vi giuro che ho le mie ragioni
per aver ritardato così tanto e non riguardano
solo la scuola, ma ora eccomi qui.
Ringrazio immensamente tutte le persone che hanno seguito e
recensito la storia, spero davvero che vi sia piaciuta,
voi siete davvero fantastiche, non so davvero come
ringraziarvi.
Parlando del capitolo non piace, secondo me è
orribile, scusate ma non sono capace a scrivere il capitolo finale,
sono una frana in questo, non so mai come concludere una
storia.
Spero di non aver deluso nessuno, grazie mille a tutte voi
per aver seguito la storia.
Accetterò qualsiasi recensione, positiva,
negativa o neutra che sia.
Un bacio a tutte e scusatemi ancora <3
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