Una nuova ragazza per l'Akatsuki

di Cocol_Sasso_97
(/viewuser.php?uid=114706)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo Uno ***
Capitolo 2: *** Prologo ***
Capitolo 3: *** Capitolo Due ***
Capitolo 4: *** Capitolo Tre ***



Capitolo 1
*** Capitolo Uno ***


 

Una nuova ragazza per l'Akatsuki
 
 
Capitolo Uno

 

Hideko alzò la mano sulla sveglia, tastandola per smettere di farla suonare. Aprì pigramente un occhio e strofinò il viso contro il cuscino.
« Mh... Ma chi me lo fa fare di vendicarmi... » mugolò tra sé e sé, cercando di svegliarsi. Si alzò a sedere strofinandosi un occhio.
Pensò alla prima notte che aveva passato in quella nuova stanza.
Aveva difficoltà a dormire e sicuramente aveva il sonno leggero, per questo tutto il rumore che Deidara aveva fatto la mattina prima per andare in  bagno se l'era legato al dito.
Di solito non era vendicativa, ma la situazione si era ripetuta anche i giorni seguenti e le sue gentilissime richieste di fare meno rumore non erano servite a molto. Quindi passare all'azione le era sembrata la cosa migliore.
Guardò l'ora e un piccolo ghigno le si dipise in volto.
« Per una volta, mi sveglierò presto per un serio motivo e non per il dover andare in bagno del biondo, manco fosse incinto lui... »
Si raccolse i capelli in una coda e uscì dalla sua stanza, fermandosi davanti a quella che era la stanza di Deidara e Kuria. Un ultimo sbadiglio e busso con forza sulla superficie della porta.
Deidara ci mise qualche minuto ad aprirle la porta, ancora ovviamente assonnato.
« Ah, ma allora sei maschio! » esclamò accennando al suo petto « O una donna molto piatta »
« Che vuoi? » sbadigliò infastidito.
« Ci hai messo troppo ad aprire la porta, pensa se Kuria stava partorendo! »
Deidara alzò un sopracciglio « L'avrei sentita dato che dorme al mio fianco... Mi hai svegliato per questa cazzata?? »
Il sorriso sul volto di Hideko si fece più ampio « Forse »
Sbatteno appena gli occhi, Deidara le chiuse la porta in faccia. L'indignazione sul volto di Hideko era palpabile. Chiuse gli occhi a fessura e tornò a sbattere con forza sulla porta « Aprimi subito o mi metto ad urlare! »
« Lo stai già facendo, donna! »
Hideko si voltò verso la voce e sorrise candidamente al religioso « Torna pure a farti compagnia Hidan »
« La tua soave voce me lo impedisce, urli come un'aquila! »
« Almeno hai un sottofondo sonoro »
« Di solito preferisco altri tipi di urla » sorrise malizioso gaurdandola « E se ti interessa, la mia porta non è chiusa a chiave » disse, tornando nella sua stanza « Ora però non hai motivo di urlare! »
Hideko si ritrovò ad arrossire appena e si voltò infastidita, pronta a tornare a bussare, se non che Deidara era uscito di nuovo dalla stanza.
« Che cazzo vuoi ancora?! Quale concetto di "la gente dorme" non ti è chiaro?! »
« Non osare mai più chiudermi la porta in faccia, donna con un deficit! » sbuffò additandolo « Pel di Carota mi ha chiesto di svegliarti per dirti che hai una missione importante da fare col rosso »
« Con Sasori? Ora? Non ne sapevo niente »
« Missione dell'ultima ora » disse incrociando le braccia « E vedi di sbrigarti mi hanno detto. »
Deidara sbuffò e si andò a preparare, scendendo poi nel salone, dove Sasori non c'era ancora.
"E meno male che non gli piace far aspettare" sbuffò andando nuovamente al piano di sopra.
Bussò un paio di volte alla porta di Sasori che gli aprì abbastanza velocemente « Che diavolo vuoi »
Il suo tono non sapeva molto di domanda quanto di disappunto.
« La missione »
« Missione? »
Sasori alzò un sopracciglio guardandolo e Deidara aggiunse « Quella che ci ha assegnato Pain da poco, me l'ha detto Hideko »
Sasori boccheggiò un paio di volte « E tu mi hai svegliato alle cinque di mattina per uno stupido scherzo!? Ringrazia che ho sonno o ti ammazzavo subito, seduta stante! » sbottò richiudendo con fora la porta.
Deidara osservò la porta stupito « ...Uno scherzo. » sibilò tra i denti « Hideko ora mi senti! » esclamò a voce troppo alta.
« ORA BASTA, voglio solo dormire! »
Hidan spalancò nuovamente la porta, brandendo la sua falce con rabbia.
« Ehi Hidan, non vorrai mica uccidere il tuo amico, vero? ...Vero? »
Hidan sorrise in maniera poco rassicurante « Comincia a correre o questa è la volte buona che ti faccio saltare in aria io! »



 


Ahahah quasi tre mesi dal primo capitolo, quanto sono simpatica <3
Speravate in un aggiornamento regolare? ^^
Rinunciate u.u
No, non scherzo, rinunciate xD
Non credo di essere più in grado u.u
Non è simpatica Hideko? ^^
Io la adoro u.u (Veeeero, Hideko chan? ^^)
Beh, scusate la troppa (perché ammetto sia troppa) assenza e ci vediamo prima o poi, al prossimo capitolo u.u
Un bacione 

Cocol

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Prologo ***


Dedicata ad una persona speciale ♥
Neh ^^
 


Una nuova ragazza per l'Akatsuki
 

Prologo

 

« Cosa?! La squilibrata verrà qui?! »
« Ehi, è pur sempre mia cugina Dei! » Kuria sembrava scocciata da quell'appellativo nei confronti della cugina.
« Scusa… COSA?! Tua cugina squilibrata verrà qui?! » esclamò, osservandola ad occhi spalancati, per poi aggiungere, con fare canzonatorio « Meglio? »
« Pff… E poi non le hai parlato molto… »
« Mi è bastato! »
Kuria roteò gli occhi e andò di gran passo nella sala dove gli Akatsukiani stavano guardando la Tv « Fattene una ragione, ha detto che verrà oggi pomeriggio! »
« Chi verrà? » chiese Hidan curioso, voltandosi verso i due innamorati. Se c'era aria di lite, lui non poteva che godersi lo spettacolo divertito.
« Hideko, la cugina di Kury… » spiegò Deidara grattandosi la testa.
« Cosa?! La squilbrata?! »
Forse per la prima volta, Deidara provò sollievo nel sentire la voce di Hidan « Visto!? » esclamò indicandolo « Lo dice anche lui che è una squilibrata! »
Kuria sbuffò « Ma per favore, non è squilibrata! E poi tu Hidan nemmeno ci hai parlato! »
« Ho naso per queste cose » disse divertito l'albino, picchiettandosi l'indice sulla punta del naso.
Kuria fece per ribattere ma il suono del campanello la fece calmare. Sorrise divertita nel vedere la faccia preoccupata di Deidara e corse dalla porta, precedendo Konan che la guardò perplessa. L’Akatsuki vide oltre la porta una ragazza dai corti capelli castani e occhi dello stesso colore.
« Ciao Hideko! »


La castana le sorrise, agitando la mano « Ciao Kury! Come va? » si zittì un secondo poi riprese « Domanda idiota, sei incinta. Dev'essere orribile, non ti senti divorata dall'interno? »
Kuria roteò gli occhi divertita « Sai benissimo che non la pensiamo allo stesso modo riguardo la gravidanza... »
« Certo che no... Allora, non mi inviti ad entrare? Non mi presenti il futuro padre? »
Kuria sorrise e, sotto lo sguardo curioso dei membri dell'Akatsuki, tirò per il braccio la cugina dentro casa. Si fermò davanti a Deidara « Hideko, il mio ragazzo, Deidara »
La giovane squadrò il ragazzo davanti a lei alzando un sopracciglio « Kuria, sai che ti voglio bene e accetto le tue scelte di vita ma... Voglio vedere il padre. Non la madrina o quel che è »
Una venetta pulsante comparve sulla fronte del biondo « Sono un ragazzo »
« ....Oh. Beh, lo nascondi bene » sorrise candidamente, voltandosi a squadrare il resto dei presenti. Poi tornò a parlare nuovamente con la cugina « Dove dormo? »
« Frena, dormire?! » si intromise Kakuzu prima di permettere a Kuria di rispondere « Un'altra bocca da sfamare?! Volete vedermi sul lastrico! »
« Guarda che sono i soldi di tutti noi, Kakuzu... » gli ricordò Sasori, alzando un sopracciglio.
« Non dire cacchiate »
« Tranquillo, mangio poco! Allora, la mia stanza? » sorrise salendo al piano superiore, come fosse in casa sua, seguita dalla cugina, euforica per il suo arrivo.
Gli Akatsukiani si voltarono verso Pain « ...Che c'è? »
« Sei il capo, non dici niente?! » 
« Kisame ha ragione, non ti opponi?! Un'altra donna?! » gli diede man forte Hidan.
« E che dovrei farla, cacciarla?! »
« Sì! » sbottarono insieme gli Akatsukiani.
« E poi chi la sente Kuria?! E' una donna incinta, può sbranarmi vivo! »
« Se ne occupa Dei di Kuria, tu pensa alla cugina! »
« Ehi, io non ci tengo a morire giovane! » si lamentò Deidara, guardando male il rosso che roteò gli occhi.
« Nessuno caccerà nessuno! » si intromise Konan, con tono di voce più acuta dei presenti che li fece zittire tutti « Un'altra ragazza nel covo, mi sento sempre meno sola!! » esclamò euforica iniziando a salire le scale « Hideko starà qui finché vorrà, caso chiuso! » e sparì alla ricerca delle due.
« ...Avete sentito Konnie, no? Rimane qui » sospirò Pain, voltandosi per tornare a guardare la televisione.
« Konan si che ha le palle per essere un capo, mica come Pel di Carota qui presente... »
« Ti ho sentito Hidan, e a te posso buttarti fuori in qualsiasi momento! »


 



E finalmente il tanto atteso (nono, non è per dire, me l'avrete chiesto decine e decine di volte!) seguito di A love for the artist explosive! ^^
Che dire, spero che ora smetterete di chiedermi quando lo posterò x"D
Prima di tutto chiariamo una cosa u.u
La protagonista qui non è Kuria.
Bensì la cugina, Hideko!
Certo, Kuria e Deidara non spariscono dalla scena, ma passano in secondo piano, lasciando spazio alla new entry Hideko e alla sua futura fiamma!
Che, chi sarà? u.u
Si accettano scommesse u.u
Bene, io vi lascio e vado a scrivere le, decisamente troppe, ff che ho già in corso =_=
Spero che vi possa piacere ^^
Un bacione 

Cocol

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo Due ***


 

Una nuova ragazza per l'Akatsuki
 
 
Capitolo Due

 

Erano passate alcune settimane dall'arrivo di Hideko al covo dell'Akatsuki.
Era vero che era andata per aiutare Kuria nella gravidanza, anche se non passava la maggior parte del tempo a occuparsi della cugina.
La sua capacità di adattamento era terrificante, in meno di trenta giorni si era ambientata perfettamente ed era come se avesse sempre vissuto al covo.
Tutti quanti avevano imparato a, principalmente, sopportare lei e il suo ego smisurato. In fondo, era pure quel suo enorme ego a renderla simpatica.
Solo Hidan continuava a non sopportarla.
Spiegando meglio, non era che non la sopportava. Semplicemente era molto divertente andarle continuamente contro per farla innervosire.
Certo, non mancavano le volte in cui si alleavano per importunare terzi, ma principalmente il tempo che passavano insieme lo usavano per tormentarsi.
Anche quel giorno si stavano punzecchiando amichevolmente, mentre guardavano il programma della veggente tanto rispettata da Itachi.
Tobi osservava lo schermo rapito, ascoltando la donna parlare dell'amore e di tutte le seu sfaccetature. Gran parte dei presenti fece una faccia disgustata dai discorsi melensi che faceva la donna alla Tv.
«Ugh... Certo, il Principe Azzurro esiste e siamo tutti Biancanevi in attesa. Cosa si è fumata questa?!» sbottò Hidan, infastidito.
«L'argilla di Dei» ridacchiò Hideko, voltandosi verso il biondo che stava pomiciando con la sua donna. Hideko roteò gli occhi, sbuffando «State sempre ad aspirarvi la faccia?»
«Se continui così aspiri anche il bambino e rimani tu incinta» corse in aiuto Hidan. Poteva forse perdersi l'occasione di sfottere Deidara?
Kuria si allontanò imbarazzata, ma Deidara non diede loro nessuna risposta, facendoli sbuffare in sincronia «Non c'è gusto così...»
«Diamo il via alle telefonate!» gracchiò la voce della veggente dal televisore.
«Telefonate?» Kisame parve confuso «C'è davvero qualche idiota che chiama questa pazza?»
«Come spendere soldi inutilmente» criticò Kakuzu, scrollando il capo.
Il telefono della Tv squillò e la veggente osservò l'apparecchio sorpresa tanto quanto i membri dell'Akatsuki.
«Oh! La prima chiamata!» esclamò euforica «Buongiorno a te, avventuriero del futuro! Come ti chiami?»
Dopo pochi secondi di silenzio ci fu la risposta «Tobi is a good boy!»
Kakuzu sputò l'acqua in faccia a Kisame che, cercando di asciugarsi con la manica, sbottò «Ma grazie!»
«Tobi sta chiamando?! Quanto mi viene a costare una telefonata del genere?!»
«Bene Tobi! Per quale motivo hai chiamato?»
«Vede, Tobi è molto amico di Hideko chan, ma anche di Hidan san! Però loro si punzecchiano sempre e Tobi voleva capire se faranno mai la pace!»
I due nominati spalancarono gli occhi, guardandosi confusi e tornando poi ad ascoltare la Tv.
«Oh, due litigarelli! Non preoccuparti Tobi, tra i due nascerà presto l'amore! Fidati di me, le stelle me lo stanno dicendo! Come si è soliti dire... L'amore non è bello se non è litigarello!»
I presenti si voltarono a guardarli, chi divertito, chi speranzoso che la veggente avesse ragione.
«Quindi, l'amore non è bello se non è litigarello?» li prese in giro Kisame, sghignazzando.
«A quando le nozze?» chiese Sasori, divertito pure lui. C'era l'occasione di prendere in giro Hidan, un'occasione d'oro che nemmeno lui si sarebbe fatto sfuggire!
«Andate a fanculo!» esclamarono i due in coro, una arrossendo, l'altro innervosito «Perché mai dovrei mettermi con un essere di questo tipo?!»
I due, recependo quello che l'altro aveva detto, si guardarono, indignati «Beh?! Che ho che non va?!»
Le risate degli altri non fecero che aumentare.
«Tsé.» Hidan si alzò dandole le spalle «Ma figurati, neanche morto, e ho detto tutto» ghignò.
Hideko si alzò a sua volta, guardandolo male «Fai bene a non innamorarti di me, sei troppo più intelligente di te, che sei idiota, e rimarresti sempre con un complesso di inferiorità grosso come una casa!»
Hidan assottigliò lo sguardo, così come Hideko. Poi si voltarono «Ma va al diavolo!» esclamarono, andandosene entrambi, lasciando il salone pieno di risate degli altri membri dell'Akatsuki



 


Evviva i capitoli corti <3 
Evviva le note veloci veloci <3

Un bacione a tutti
Cocol


Sono state velocissime queste note.
Okay, dirò un paio di cosette xD
Questo capitolo l'avevo nel pc da mesi, quindi l'ho pubblicato così com'è, i prossimi capitoli saranno trattati meglio e allungati un minimo ^^"
E perdonate i cliché. Questa storia l'ho pensata quando avevo appena finito l'esame di terza media (e ora sono in quarta superiore, cccioè.). Ho voluto scriverla per correttezza della me bimba che ci teneva e di chi chiedeva il seguito di Kuria, ma non ho intenzione di modificare troppo la storia da com'è negli appunti ^^


Prendetela per come è <3
Un bacione
Cocol

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo Tre ***


 

Una nuova ragazza per l'Akatsuki
 
 
Capitolo Tre

 

Hideko osservò la porta d’ingresso dal divano sul quale si era sdraiata precedentemente per godersi un po’ di televisione. Continuò a fissare la porta, come se così facendo potesse vedere chi diamine andava a bussare ad un covo di criminali.
Certo, per quanto li aveva visti lavorare erano criminali solo di nome, ma Hideko non si interessava certo alle loro questioni di lavoro. Scrollò le spalle e si voltò nuovamente a guardare la tv, sentendo Konan urlare che stava arrivando mentre si dirigeva dalla porta.
«Hideko!» quella voce troppo acuta fece rabbrividire la ragazza che scattò seduta sul divano «Non sapevo che ti fossi tinta i capelli di blu e ti fossi messa le lenti a contatto! Sei anche diventata più alta!»
Konan osservò il ragazzo dai capelli rossicci davanti a lui, alzando un sopracciglio confusa «Io non sono Hideko» disse incrociando le braccia al petto «Sei un suo amico?»
«Sono il suo fidanzato» sorrise lui, sporgendosi a guardare oltre la donna «I suoi genitori mi hanno detto che l’avrei trovata qui, posso entrare?»
«Il suo fidanzato? Hideko non mi ha mai parlato di te! Ma certo, entra pure!»
La ragazza sul divano scattò in piedi, pronta a rifugiarsi in una qualche altra stanza. Possibile che Konan facesse entrare chiunque?!
«Non parla molto di me, in effetti, è timida!»
«Oppure perché non sono la tua cacchio di fidanzata, Otani!» sbottò Hideko, osservando il ragazzo che si era precipitato da lei così velocemente da impedirle di pensare anche solo ad un luogo dove rifugiarsi.
Assottigliò lo sguardo, osservandolo truce «Che ci fai qui?»
«Sono venuto a trovare la mia fidanzata!» sorrise allegro, avvicinandolesi.
Hideko fece un passo indietro, alzando gli occhi al cielo. Quel ragazzo da qualche mese a quella parte era convinto si fossero fidanzati, ma la cosa peggiore era che si era pure presentato ai suoi genitori come suo fidanzato! Ovviamente lei aveva smentito e i suoi genitori le aveva creduto – o almeno così sembrava – tuttavia da quell’episodio cominciarono a invitarla a trovarsi un ragazzo e a farlo notare quanto fosse dolce e gentile Otani. La loro speranza era però vana, Otani non rappresentava minimamente il tipo di persona che la poteva interessare, sia caratterialmente che fisicamente.
«Per l’ennesima volta Otani, non sono la tua ragazza. Non lo sono mai stata e mai lo sarò.»
«Ma hai accettato di uscire con me»
«Eravamo con amici, sei stato solo più veloce ad invitarmi tu che altri!»
«E mi hai tenuto la mano per la maggior parte del tempo»
«Mi avete portato in una cazzo di strada dissestata dove ho preso una storta, mi sono appesa alla prima cosa che ho trovato per non cadere e non volevo rischiare ancora!»
Otani alzò un sopracciglio, come se non ci credesse e pensasse che Hideko lo stesse solo prendendo in giro, quindi sorrise alla faccia esasperata della ragazza «Allora ti invito fuori a cena, solo io e te, per metterci ufficialmente insieme, ti va?»
«No che non mi va» ribatté la mora, incrociando le braccia al petto.
«Ehi, hai finito con la tv?»
Hideko e Otani si voltarono ad osservare il ragazzo albino comparso improvvisamente sul divano, non si erano accorti del suo arrivo. Teneva già in mano il telecomando e guardava Hideko interrogativamente. Lei annuì «Sì, sì, ho da fare adesso»
Otani le si avvicinò ancora, stando ora ad una decina di centimetri da lei, osservandola negli occhi «Dai, Hideko, un appuntamento tra fidanzati! Non ti mangio, a meno che non sia tu a volerlo» sorrise ammiccando.
«Non sono la tua fidanzata!» esclamò ad alta voce Hideko, esasperata.
«Certo che non lo sei, tu sei la mia donna»
Otani e Hideko si voltarono a guardare Hidan, sorpresi da quella frase. Solo quando Hideko notò il nervosismo di Hidan e il pollice posato sul pulsante del volume capì che la stava aiutando per far finire quella discussione e riuscire così a sentire la tv. Sorrise grata e si sedette al suo fianco «Precisamente ed è fastidioso che tu ci provi ancora con me Otani»
«Sei fidanzata con lui?» chiese il ragazzo sorpreso «Non l’ho mai visto!»
«Mica devi conoscere tutti quelli che conosco io.» sbottò infastidita, sussultando poi quando Hidan le cinse i fianchi con un braccio.
«E penso che se tu mi conoscessi meglio smetteresti di provarci con la mia donna» lo ammonì Hidan, stringendo Hideko a sé come per rivendicarne il possesso, gesto che fece appena arrossi la ragazza, non abituata a tanta vicinanza.
«Non sembrate una coppia» sul volto di Otani prese posto un’espressione imbronciata, che lo faceva sembrare molto più bambino di quanto già non sembrasse.
«Sarai un esperto di coppie, eh?» rise Hidan, osservandolo poi sogghignando.
Otani si morse il labbro un a po’ a disagio per quello sguardo, poi scrollò il capo e disse «Scambiatevi un bacio allora»
«Non c’è problema, ce ne scambiamo mai tanti» sorrise Hidan, divertito. Prima che Hideko potesse realmente recepire lo scambio di battute tra i due si ritrovò col mento sollevato e le labbra di Hidan posate sulle sue in un bacio di cui il Jashinista aveva le redini. Socchiuse gli occhi, schiudendo appena le labbra quando sentì la lingua di Hidan sfiorarle, e quando l’albino spinse la lingua nella sua bocca, non ci mise molto a ricambiare quel bacio che, doveva concederglielo, non faceva affatto schifo.
Otani socchiuse gli occhi, forse un po’ offeso e non diede il tempo ai due nemmeno di allontanarsi. Salutò Hideko e se ne andò.
I due “fidanzati” si allontanarono lentamente e Hidan ghignò sulla labbra della ragazza «Mi devi un favore donna»
«Te lo devo…» sospirò lei, ancora immersa nelle sensazioni del bacio. Si riprese velocemente tuttavia e socchiuse gli occhi, guardandolo truce e dandogli un pugno sul petto «Ma non osare mai più baciarmi a tradimento!» esclamò alzandosi e lasciandolo solo con la tv.
Hidan sorrise divertito, il pugno che la ragazza gli aveva dato una semplice carezza per lui. Si leccò le labbra e tornò a guardare la tv, pensando che, ad essere sinceri, Hideko non se la cavava per niente male coi baci.




 


La puntualità <3
Questo mese ho rispettato la mia tabella degli aggiornamenti pubblicando di venerdì, anzi, ho pure pubblicato dai banchi di scuola!
Quanto sono trasgry.
Ahaha e quiiii si capisce ufficialmente con chi avrà una storia Hideko :D
(come se non si fosse già capito.)
Ringrazio chiunque legga e metta la storia tra preferite, ricordate, seguite o recensisce <3


Un bacione
Cocol

P.s. Se volete fare delle domande ad Hideko, Kuria & Company fatele QUI

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2690909