Like a fairytale

di jungkookitty
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1- L'inizio di tutto ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***



Capitolo 1
*** Cap. 1- L'inizio di tutto ***


Cap. 1- L'inizio di tutto

Niall aveva appena 5 anni quando si era trasferito a Sydney. Aveva dovuto lasciare la sua Irlanda e il suo migliore amico Marcus per andare dall'altra parte del mondo, dove era sempre soleggiato e c'era molto caldo. Certo, nella nuova casa si trovava bene, ma non riusciva ancora a rassegnarsi al fatto che non avrebbe più rivisto la sua vecchia casa solo perchè suo padre aveva ricevuto una promozione.

I primi due giorni erano stati dedicati alla sistemazione dei mobili in camera sua, poi era arrivato il turno della camera del fratello più grande Greg, infine la camera dei genitori, la cucina, il bagno e il salotto.

Dopo la prima settimana di solitudine, Niall finalmente si decise a uscire in giardino.
Dopo qualche minuto sentì una vocina femminile.
"La la la e io ora pettino la Barbie la la la." canticchiava.
Niall capì che il suono proveniva dal giardino vicino, quindi si avvicinò al piccolo recinto di legno e ci si arrampicò, sperando di passare inosservato -cosa altamente improbabile.
Cercando di stare in equilibrio sullo steccato, osservò meglio la bambina: era seduta sull'erba, i capelli castani raccolti in una graziosa coda di cavallo, con la frangia davanti agli occhi, il corpicino esile fasciato da un vesitino rosa a fiorellini bianchi.

Aveva in mano una Barbie, e la stava pettinando con un pettinino rosa di plastica.
"Sai, ho visto che stai lì sullo steccato. Non mi piace quando le persone mi fissano. Come ti chiami?" chiese la bambina senza alzare lo sguardo dalla sua bambolina.
Niall inizialmente rimase spiazzato dalla domanda improvvisa, ma poi rispose. "Sono Niall Horan, vivo qui vicino. Tu?"
"Io sono Corinne Andreson." rispose la bambina alzando finalmente gli occhi.
Niall non aveva mai visto degli occhi così: ne rimase incantato. Erano marroni, nulla di speciale, ma avevano un luccichio che aveva subito attratto l'attenzione del bambino.

"Bene, allora ti chiamerò Ninnie!" affermò Niall sorridendo.
"Perchè Ninnie?" domandò la bambina visibilmente divertita. "Allora io ti chiamerò Nello il bidello bello!" continuò ridendo.
"Uhm... Okay, anche se da grande non voglio fare il bidello!" acconsentì Niall ridendo a sua volta.
Peccato che ridendo, si sporse in avanti un po' troppo, e perse l'equilibrio cadendo ai piedi di Corinne.
"Sei divertente!" disse la bambina ridendo più forte.
"Allora sono contento di averti fatto ridere." rispose lui alzandosi.
Corinne lasciò perdere la Barbie e si alzò, scrollandosi i fili d'erba di dosso.
"Ti va di essere amici?" domandò infine, sorridendo.
"Certo!" Rispose Niall con un sorriso a 32 denti.

Niall rimase ancora un po' a giocare con Corinne, poi tornò in casa.

"Greg! Greg!" gridò con la sua vocina da bambino.
"Sì?" chiese il fratello maggiore uscendo dalla cucina.
"Ho incontrato una bambina, fuori. E' la nostra vicina. Si chiama Corinne, sai? E' molto simpatica." disse Niall in fretta, senza prendere respiro.
"Davvero?" 
"Sì." e così Niall raccontò il loro incontro per filo e per segno.

"Quando me la farai conoscere?" chiese Greg con un sorriso stampato sulla faccia.
"Forse domani, se esce ancora. Se la trovo fuori prometto che ti chiamo, okay?" rispose Niall.
"Okay, okay. Io ora vado a guardare la tv, vieni anche tu?" propose il fratello.
"Nah, andrò in camera. Chiamatemi quando la cena è pronta." rispose il bambino salendo le scale.
"Va bene." acconsentì Greg, girandosi verso la tv.

In camera Niall pensò. Trovava Corinne simpatica, molto. Non era come le ragazze a Mullingar, che non parlavano con nessun ragazzo ma che rimanevano solo nel loro gruppo di amiche. Lei era socievole e non aveva problemi a parlare con lui. E lui la trovava anche adorabile: quella frangettina metteva in risalto i suoi occhioni, e aveva le guanciotte un po' paffute, come tutte le bambine di quell'età. Non vedeva l'ora di rivederla, per poterla conoscere meglio. 

A tavola Niall raccontò a tutta la famiglia l'incontro con Corinne, e la madre ne era assolutamente entusiasta. Erano lì da una settimana, e Niall era già riuscito a farsi un'amichetta. 

La sera stessa la madre uscì in giardino e andò a suonare alla porta dei vicini, per presentarsi per bene.
"Buonasera, sono la vicina, Maura Gallagher." sorrise amabilmente.
"Buonasera, signora Gallagher. Sono Aubrey Williams. Siete la madre di Niall?" chiese la madre di Corinne.
"Uh, sì. Lei è la madre di Corine? Niall ne ha parlato tutta sera." ridacchiò.
"Sì, sono io. A dire il vero, anche Corinne non è stata zitta un attimo. Vuole entrare?" propose la madre della bambina.
"Se non le dispiace. Comunque mi chiami pure Maura, non sono così vecchia." rise.
"Okay, Maura. Chiamami pure Aubrey." e sorrisero entrambe.

La madre di Corinne si fece da parte per far entrare la madre di Niall, che le ringraziò.
Passarono tutta la sera a parlare tra donne, raccontando le vicende imbarazzanti dei loro bambini.                



Spazio autrice: Hey :)
Allora, per cominciare voglio dire che all'inizio avevo scritto e pubblicato questa... cosa come una One Shot, ma mi sono accorta che era pesante da leggere e che non faceva in modo che il lettore entrasse nel personaggio, quindi... Sì, ho abbandonato l'idea dell One Shot. :)
Okay, che ne pensate? Mi piacerebbe tanto sapere il vostro parere. :)
Chiedo comunque scusa per eventuali errori, ma non ho avuto tempo di ricontrollare.
Alla prossima, un abbraccio
-Mari xx

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


*3 anni dopo*

"Greg, sai dov'è il mio zaino nero?" chiese Niall al fratello correndo per casa. Era il suo pimo giorno di terza elementare, non poteva arrivare in ritardo. In più, non poteva far aspettare Corinne.
"E' in salotto, sulla poltrona." rispose Greg dalla sua stanza.
"Grazie!" urlò Niall correndo in salotto a prendere lo zaino. Ci mise dentro un quaderno a righe e un astuccio con delle biro e delle matite. 

Prese lo zaino in spalla e corse all'entrata, dove si mise le sue scarpe da ginnastica.
Uscì velocemente di casa, e si arrampicò sullo steccato che divideva la sua casa da quella di Corinne.
Arrivato davanti alla porta, si sistemò i capelli e bussò lievemente. 
"Ciao Aubrey." salutò il bambinpo. Ormai si conoscevano da tre anni, non aveva problemi a chiamarla per nome. 
"Hey, Niall. Corinne dovrebbe venire tra poco, okay?" sorrise la donna, camminando verso il bagno.
"Certo." rispose Niall, anche se ormai Aubrey non poteva più sentirlo.

"Ninnie, sei pronta per la terza elementare?" chiese Niall quando sentì dei passi frettolosi sulle scale.
"Sì. Niall ti va di fare colazione con me?" chiese Corinne scendendo le scale in fretta, con il suo zainetto rosa tra le braccia.
Aveva i capelli castani sciolti e un po' spettinati, una camicetta nera e una gonnellina bianca.
"Si... Prendo i cereali?" chiese Niall appoggiando il suo zaino sul divano.
"No, ha già preparato tutto mamma. Guardiamo i cartoni?" domandò Corinne sedendosi a tavola e prendendo il telecomando in mano.
"Sì, dai... Corinne, posso farti una domanda?" chiese il bambino arrossendo un poco.
"Eh... Certo, dimmi." sorrise la bambina cominciando a mangiare i suoi cereali.
"Ti piace qualcuno? Della nostra scuola, intendo." chiese Niall diventando più rosso di prima.
"Trovo carino Calum... Sai, quello della nostra classe? Lo trovo carino, ma non mi piace in quel senso." ridacchiò la bambina. "Perchè?" continuò poi.
"Uh... Così, curiosità." sorrise il biondo.
"E a te?" domandò Corinne alzando lo sguardo per guardare il suo migliore amico.    
"A me cosa?" 
"A te piace qualcuno?" ridacchiò Corinne.
"Uhm... Nah." mentì Niall.
"Oh, okay." e la loro conversazione finì. Passarono il resto della colazione a raccontarsi barzellette e a guardare gli episodi di Doraemon, il loro cartone preferito.

"Pronti bambini?" chiese Aubrey, la madre di Corinne, entrando in cucina.
"Sì!" esclamò Corinne correndo a prendere lo zainetto.
"Credo di sì." rise Niall aspettano la sua amica che si metteva i sandali.
"Bene, ci sono. Ora possiamo andare." esclamò la bambina dandosi un'ultima sistemata ai capelli.

Salirono tutti e tre in macchina. La mamma al volante, e i due bambini dietro che si prendevano in giro a vicenda.        


Spazio autrice: Hola!
Secondo capitolo... Vi piace? Magari ditemelo in una piccola recensione :)
Scusate per eventuali errori :)
Al prossimo capitolo,
-Mari xx                                                                                                                    

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2                                                                                                                                

                                                                                                                               *1 anno dopo*

"Corinne, ti presento Liam." disse Niall sorridendo.
"Hey, Liam. Sono Corinne, la migliore amica di Niall." disse lei sorridendo, abbracciando il castano.

Corinne voleva essere amichevole, ma anche chiara. Nessuno poteva prendere il suo posto nella vita di Niall, e voleva farlo capire a Liam. Certo, non voleva essere egoista, ma sapeva che ormai, i ragazzi cominciavano a prendere in giro le ragazze, e non voleva che questo accadesse anche a lei, quindi cercava di stare con Niall quanto poteva. 

"Ninnie, può far parte del nostro gruppo?" chiese Niall speranzoso. Voleva davvero avere anche Liam come migliore amico, perchè gli sembrava tenero e simpatico.    
Corinne ci pensò un po' su, poi annuì lentamente.
"Sì!" gridò Niall contento, abbracciando sia Corinne sia Liam. Lei sorrise un poco, ma dopo prese in disparte Niall per parlargli.

"Niall, tu mi vuoi ancora bene, vero?" chiese triste.
"Ma certo, Ninnie. Sei la mia migliore amica, perchè non dovrei?" rispose lui confuso.
Lei fece spallucce, e Niall si intenerì.
"Corinne, se è per la faccenda di Liam, lui non sarà mai al tuo livello. Tu sei la mia migliore amica da quando avevamo cinque anni, nessuno potrebbe dividerci. Magari Liam ci sarà simpatico e comincerà a far parte del nostro gruppo per davvero. Ma tu non ti devi preoccuparti, perchè sarò sempre al tuo fianco." affermò Niall con un sorriso a trentadue denti.
Corinne annuì, rincuorata da quelle parole, e abbracciò il suo migliore amico, stringendolo forte.

Entrambi tornarono da Liam, che stava giocherellando con dei sassolini che c'erano per terra. Corinne gli passò la mano davanti al viso, cercando di attirare l'attenzione del ragazzo.
Quando lui alzò lo sguardo, lei si decise finalmente a parlare.

"Liam, benvenuto nel gruppo." affermò, sorridendo.
"Davvero?" chiese lui incredulo. Corinne si limitò ad annuire, e lo abbracciò.
"Oh, che bello! Guarderemo i cartoni insieme, e saremo sempre amici!" gridò Liam eccitato. Corinne e Niall cominciarono a ridere, poi presero Liam sottobraccio, e si avviarono verso la casa di Corinne.

"Mamma, ti presento Liam." disse Corine quando entrò in casa. Sua madre sorrise raggiante: adorava conoscere gli amici di Corinne.
"Ciao, Liam. Io sono Aubrey Anderson, la madre di Corinne." disse gentilmente la donna, abbracciandolo.
"Buongiorno, signora Anderson." disse educatamente Liam, ricambiando l'abbraccio.
"Oh, chiamami Aubrey come fa Niall, non ti preoccupare." rise lei scompigliandogli i capelli.
Liam sorrise, imbarazzato: gli adulti lo mettevano spesso in soggezione.

Corinne trascinò Liam e Niall in camera sua, e passarono lì il tempo, a conoscersi e a parlare fra di loro.         


Spazio autrice: Hey :)
Allora, in questo capitolo ho aggiunto anche Liam, per un motivo che scoprirete con il passare del tempo... 
Che ne pensate di questo capitolo? Magari ditemelo in una piccola recensione, se vi va :)
E... Nulla, spero vi piaccia :)
Scusate per eventuali errori.
Al prossimo capitolo!
Un abbraccio,
-Mari xx

Ps. Questa storia verrà aggiornata ogni mercoledì :)


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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3   

                                                                                                *4 anni dopo*


"Corinne, perchè non sei mai pronta in tempo?" chiese Niall appoggiandosi al muro davanti alla camera della sua migliore amica.
"Niall, non rompere, ok? Non voglio essere di nuovo oscurata da Courtney e Alexa. Devo essere carina, quest'anno, capisci?" rispose lei tutta indaffarata.

Niall non riusciva proprio a capirla. Lui la trovava bellissima ogni giorno. Per lui non importavano i chili di trucco sulla sua faccia, o le magliette firmate e i jeans con il risvolto. Per lui, Corinne era bella sempre. Anche quando la mattina, appena sveglia, mugugnava parole incomprensibili perchè la sveglia aveva interrotto il suo sogno. Lui trovava meravigliosa anche la Corinne di tutti i giorni, che a casa si lasciava cadere sul divano per guardare un altro episodio del suo relity show preferito, con i capelli spettinati e una semplice maglietta a maniche corte.

"Oh, andiamo! Corinne, non devi competere con Court... Wow." Niall non era riuscito a finire la frase, che Corinne era uscita dalla stanza in tutto il suo splendore. I capelli, di solito mossi, erano lisci, e le ricadevano morbidi sulle spalle. Indossava dei pantaloncini corti e una canotta verde un pochino larga, che dava risalto alla sua figura esile. Ai piedi delle semplici Vans nere, e il suo amato zaino azzurro dell'Eastpack era appoggiato solo su una spalla.

"Allora? Riuscirò a fare concorrenza a Courtney e Alexa?" chiese speranzosa.
"Ninnie, faresti invidia a Barbara Palvin." disse Niall mettendo il suo braccio attorno alle spalle della ragazza, accompagnandola giù per le scale.
"Ora non esagerare, Nello. Barbara non si tocca." esclamò Corinne ridendo.
"Oh, come vuoi tu." si rassegnò Niall ridendo con lei.

"Corinne ce ne hai messo di temp..." iniziò a dire Liam -che li stava aspettando fuori- quando si fermò. Ora capiva perchè Corinne aveva impiegato così tanto tempo a prepararsi.
Lei arrossì appena, abbracciando il moro e dandogli un bacio sulla guancia, come al solito.

Niall sorrise: c'era voluto molto tempo a Corinne per accettare la presenza di Liam nel loro gruppo, ma dopo due anni, era finalmente riuscita ad aprirsi come aveva fatto con lui. E Niall trovava questa cosa semplicemente fantastica.

"Niall? Niall, amico, ci sei?" chiese Liam, passando una mano davanti alla faccia di Niall.
"Uh? Sì, sì. Di che si parlava?" domandò Niall cercando di entrare a far parte della conversazione che avevano Liam e Corinne.
"Liam trova Alexa carina" esclamò Corinne con una faccia disgustata. 
Lei davvero non riusciva a capire cosa aveva di tanto speciale: aveva i capelli castano chiaro sempre lisci, non li legava mai e sicuramente erano rovinati per tutte le volte in cui lei li aveva piastrati. Poi aveva quei stupidi colpi di sole che non tutte le ragazze potevano permettersi a 14 anni. La odiava.

"Perchè lo è! Ammetto che il suo carattere lascia a desiderare, ma è carina per davvero! Vero Niall?" chiese Liam rivolgendosi al biondo, implorante.
Sapeva che Niall avrebbe dato ragione a Corinne, ma voleva solo provare.
"Lo ammetto: Alexa è carina, -disse Niall, e Corinne sbuffò- ma Corinne è più carina di lei" continuò lui, facendo la linguaccia a Liam. Quest'ultimo non proferì parola, si limitò solo a guardare Niall in modo un po' strano. 
Corinne squittì, saltando in braccio a Niall, che era pronto a prenderla. Lui era sempre pronto a salvarla, che si trattasse di una caduta sull'asfalto o che si trattasse di salvare la sua vita. Niall era sempre lì per lei, e questa era l'unica cosa che contava.

Liam lasciò perdere e continuò a camminare, chiedendo consigli a Corinne. Voleva davvero conquistare Alexa, ma non sapeva come. Era solo un semplice sfigato con gli occhiali, che si limitava a studiare e ad uscire con la sua cerchia ristretta di amici.

"Payne, se vuoi conquistarla attira la sua attenzione e sii te stesso. Falle qualche complimento, ma non troppi, se no penserà che sei uno schizzato. E cerca di piacerle per chi sei veramente, perchè tu sei dolce, simpatico e premuroso e se lei ti respinge per Luke o qualsiasi altro giocatore di calcio, non sa cosa si perde" cercò di rassicurarlo Corinne arruffandogli i capelli.

Liam grugnì e si risitemò la frangia, mettendo poi al loro posto gli occhiali che gli erano precedentemente scivolati sul naso.

"Ricevuto, signorina Anderson. Ora lascia in pace la mia frangia" si lamentò Liam quando Corinne gli arruffò i capelli di nuovo, questa volta per dispetto.
Lei si limitò a ridere e cominciò a parlare con Niall di una nuova canzone che avevano sentito alla radio il giorno prima, lasciando Liam immerso nei suoi pensieri.                    



Spazio autrice: Ciao :)
Allora, che ne pensate? Se vi va, fatemelo sapere in una recensione :)
Spero davvero che vi piaccia, e chiedo scusa per eventuali errori. Certo, ho ricontrollato più volte, ma sono sicura che qualche errore non mi sarà saltato all'occhio, quindi scusate.
Al prossimo mercoledi :)
Un abbraccio,
-Mari xx

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4

                                                                                                  *1 anno dopo*


"Niall! Liam! Entrate" disse Corinne gentilmente, facendosi da parte per far entrare i due ragazzi. Liam e Niall salutarono Aubrey e seguirono Corinne fino in camera sua, dove appoggiarono le loro borse.
"Quindi io dormo nel letto per gli ospiti?" chiese Liam, appoggiando la sua borsa sul letto dall'altra parte della stanza.
"Esatto" rispose Corinne, aprendo il suo armadio per prendere dei pantaloni e una felpa.
"E io dove dormo?" domandò Niall, rimanendo al centro della stanza, spiazzato.
"Con me, ovvio" rispose ancora la ragazza, legandosi i capelli in una coda alta. Niall arrossì leggermente, mettendo la sua borsa vicino al letto di Corinne.
"Tua mamma non ha nulla da ridire?" Liam alzò un sopracciglio, guardando la ragazza.
"Dormo insieme a Niall da quando avevamo cinque anni, Payne. Io e mia madre ci fidiamo. In fondo, ho 15 anni, se vuole farmi qualcosa so difendermi" rise lei, uscendo dalla stanza.

"Niall, non ti dà fastidio dormire con me, vero?" gli chese Corinne, infilandosi sotto le coperte, accanto al suo migliore amico.
"Tranquilla" rispose lui, appoggiando la testa sul cuscino. Lei fece lo stesso, rivolgendo la schiena a Niall.

"Niall, sei ancora sveglio?" sussurrò Corinne, stando attenta a non svegliare Liam, che stava già dormendo da un pezzo.
"Sì" rispose il ragazzo, a bassa voce. Corinne si girò verso di lui, e lo guardò. Sorrise leggermente, stringendo la coperta.
"Posso chiederti una cosa?" Corinne si mise a pancia in sù, fissando il soffitto.
"Dimmi" acconsentì Niall.
"Perchè tutti amano Courtney ed Alexa? Insomma, ora sono anche delle cheer-leader, ma... Non lo so, sono gelosa." sussurrò la ragazza, sospirando.
"Corinne, te l'ho detto molte volte. Tu non devi competere con nessuna di loro, è una battaglia vinta dallì'inizio. Tu sei intelligente, simpatica, dolce e anche carina. Non devi essere Courtney o Alexa per essere amata" disse Niall, facendo girare Corinne verso di lui.
"Lo pensi davvero?" sussurrò lei, sorridendo.
"Lo penso davvero" affermò il ragazzo.
"Se dovete baciarvi fatelo ora, sto cercando di dormire, io" mugugnò Liam rigirandosi nel letto. Corinne prese un cuscino e glielo lanciò, mettendosi a ridere.

"E ora che stai facendo?" chiese Niall, svegliandosi. Vide Corinne che si stava togliendo la felpa, rimanendo con la maglietta a maniche corte che aveva sotto.
"Ho caldo" rispose lei, lanciando la felpa verso la scrivania.
"Siamo a metà gennaio" osservò Niall, mettendosi seduto.
"E allora? Ho caldo" ribadì lei, stendendosi di nuovo. Niall si limitò a scuotere la testa e la imitò, appoggiando la testa sul cuscino. Prima di addormentarsi del tutto, sentì un paio di labbra sulla sua guancia, ma decise di lasciar scorrere, convinto che fosse stata solo una sua sensazione.
Lui non sapeva che Corinne era ancora sveglia e che lo stava guardando dormire, sorridendo. 
Ma forse è meglio così, sarebbe strano dirgli la verità. Pensò Corinne, prima di addormentarsi a sua volta.




Spazio autrice: Salve :)
Allora, che nbe pensate? Ditemelo in una piccola recensione, se si va :)
Non so, Corinne e Niall sono troppo asdfghjkl *-*
Dal prossimo capitolo conosceremo qualcuno di nuovo, chi pensate che sia? OuO
Vabbè, vi lascio che se no parlo a vanvera.
Spero davvero che vi piaccia, scusate per eventuali errori.
Al prossimo mercoledì :)
Un abbraccio,
-Mari xx

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***



Capitolo 5 
                       

                                                                                                            *1 anno dopo*


"Niall, senti... So che sei amico di questo ragazzo, Louis, è così?" chiese  Corinne timidamente.
"Uhm... Sì, diciamo che ci conosciamo, ma non siamo grandi amici. Perchè me lo chiedi?" 
"Uh... E' che mi piace davvero tanto, capisci? E' così carino,  e sembra un tipo a posto. Poi ha gli occhi azzurri e i capelli mori. Dio, i suoi occhi. Potresti metterci una buona parola per me?" chiese Corinne spalancando i suoi occhioni, per far cedere Niall. Lui era stregato da quegli occhi nocciola, non poteva resisterle.
"Sì... Certo." sospirò abbassando appena il capo. 
"Davvero? Niall, sei il migliore!" esclamò lei abbracciandolo. Sprizzava gioia da tutti i pori, aveva finalmente una possibilità con Louis Tomlinson!
"Corinne, una curiosità. Da quanto tempo pensavi di chiedermelo?"
"Ecco... Circa un anno..." disse Corinne flebilmente. Si sentiva stupida, per non aver detto tutto prima al suo migliore amico. 

Niall ebbe una sensazione di nausea, come se stesse per vomitare da un momento all'altro.
Corinne, la sua Corinne, e Louis Tomlinson? No, non se ne parla nemmeno. Niall sapeva che a Louis piaceva solo prendere in giro le ragazze, non poteva permettere che la sua migliore amica facesse la stessa fine.
Lo faceva soffrire molto sapere che Corinne non provava quello che povava lui, ma non poteva farci nulla. In fondo lui era lo sfigato di turno, mentre Louis aveva tutte le ragazze dietro, compresa Corinne.

"Oh, non ti preoccupare. Perchè non me l'hai detto prima?" domandò Niall mascherando il suo dolore.
"Mi vergognavo... Comunque, grazie mille, Niall!" esclamò di nuovo lei, abbracciandolo.
"Nulla..." sussurrò Niall abbracciandola a sua volta.

"Ragazzi, ragazzi! Non indovinerete mai cosa mi è successo!" esclamò Liam correndo verso di loro. I due sciolsero l'abbraccio e guardarono il castano con occhi interrogativi. 
"Che c'è, Li?" chiese Corinne con sguardo dolce. Vedere Liam in quel modo la rendeva felice, visto che per colpa di Alexa la maggior parte del tempo era triste.
"Alexa vuole uscire insieme a me!" gridò lui, cominciando a saltare contento.
"Davvero?" Corinne corse subito ad abbracciarlo e Niall fece lo stesso, entrambi contenti per la nuova conquista di Liam.
"Sì, usciamo domani sera! Corinne, avrò assolutamente bisogno del tuo aiuto!" esclamò lui, con un sorriso a trentadue denti. Finalmente avrebbe potuto dire di essere uscito con Alexa.
"Forse Niall riuscirà a farmi avere un appuntamento con Louis!" esclamò poi lei, abbracciando Liam.
"Oh, Louis Tomlinson? Bene!" rispose lui, ridendo. 
Niall rimase solo a guardarli. Avrebbe davvero desiderato essere felice per Corinne, ma non ce la faceva. Semplicemente, non voleva perderla per colpa di Louis.



Spazio autrice: Ciao :)
Lalala ho finalmente pubblicato il nuovo capitolo :D
Okay, ho messo in mezzo Louis perchè mi sembrava il più adatto per il ruolo che gli darò nei prossimi capitoli :)
Alexa e Liam hanno un appuntamento sììì *balla la macarena*
Okay, torniamo seri. Mi piacerebbe davvero sapere che ne pensate, quindi se vi va lasciatemi una piccola recensione :3
Spero davvero che vi piaccia, scusate per eventuali errori.
Al prossimo mercoledì, un abbraccio.
-Mari xx

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6

                                                                                             *Il giorno seguente*


"Fammi capire: quindi io piaccio alla tua migliore amica, ma non vuoi che io ci vada insieme perchè ne sei inamorato?" chiese Louis lasciandosi cadere sulla sedia dell'aula di arte.
"Esattamente." confermò Niall mettendosi davanti a lui.
"Niall, dovresti conoscermi. Dovresti sapere che se tu mi chiedi di non fare una cosa, io automaticamente la faccio." disse il castano con un sorriso sghembo.
"Lou, ti prego. Dai, farò tutto quello che vuoi, ma ti prego, lasciala in pace." implorò lui.
"Proprio tutto?" Louis aveva ancora la stessa espressione strafottente.
"Tutto." affermò Niall. Per avere Corinne tutta per sè, era disposto a fare qualsiasi cosa.
"Entra nel sistema scolastico e cambia la mia D in algebra in una A." disse Louis senza esitazione.
"Cosa? Non posso fare una cosa del genere!" esclamò Niall.
"Dai, Niall. In fondo, tu sei bravo con tutte quelle faccende informatiche. Cosa ti costa fare un piccolo favore ad un tuo vecchio amico?" chiese Louis, con una finta espressione addolorata.
"Noi non siamo amici" mugugnò il biondo, incrociando le braccia al petto.
"Niall, i patti sono patti. Tu mi cambi iol voto e io lascio in pace Corinne. E' semplice, usa il tuo cervellino" 
"Stammi bene a sentire, Louis. Io sono innamorato di Corinne da un bel po' di tempo. Non posso entrare nel sistema della scuola solo per un tuo capriccio, hai capito? Tu la lasci in pace e basta" mugugnò Niall a denti stretti, prendendo Louis per il colletto della sua maglietta. Quest'ultimo deglutì, un po' spaventato, visto che gli occhi di Niall erano diventati più scuri, fatto dovuto alla rabbia che stava provando.
"Rilassati amico, stavo solo scherzando. Non ti ruberò Corinne." disse il più grande cominciando a ridere nervosamente. Niall mollò il suo colletto e lo sbattè contro la sedia, guardandolo male. Louis si sistemò i capelli e la maglietta, uscendo velocemente dall'aula di arte.

Niall sospirò, sollevato. Se Louis non faceva la prima mossa con Corinne, lei lo lasciava perdere. E questo significava solo una cosa: Niall aveva ancora una possibilità con Corinne.

"Niall? Sei in quest'aula?" chiese Liam, facendo la sua comparsa nella classe. Niall annuì, ancora sovrappensiero. Non sapeva da dove gli era spuntata tutta quella rabbia, ma sapeva che Louis faceva venire a galla un lato di lui che non gli piaceva. Essere violento lo spaventava.
"Cos'hai fatto a Louis? E' scappato dall'aula di arte e sembrava piuttosto spaventato" disse il castano, facendo qualche passo nella direzione di Niall. Quest'ultimo sospirò, scuotendo la testa.
"Nulla, non gli ho fatto nulla. Andiamo a pranzo, dai" lo incitò, prendendolo per un braccio. Liam lo seguì, ancora confuso, ma decise di lasciar perdere.



Spazio autrice: Hola :)
Avrei dovuto aggiornare 'sta mattina, ma ho avuto un piccolo piccolo imprevisto, chiedo perdono :(
Che ne pensate? Se vi va ditemelo in una piccola recensione, non mi dà fastidio :3
Ho deciso di mettere il cast anche in questa fanfiction, così potrete farvi un'idea migliore di che aspetto hanno i personaggi:
-Corinne Anderson
-Courtney Lawson
-Alexa Taylor
-Niall Horan
-Liam Payne
-Louis Tomlinson

Detto questo, spero vi piaccia e scusate per eventuali errori.
Al prossimo mercoledì, un abbraccio.
-Mari xx

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7

                                                                                                     *2 mesi più tardi*


"Niall! Niall! Indovina!" gridò Corinne correndogli incontro.
"Cosa? Hia preso B in biologia?" disse Niall ridendo.
"No, sarebbe un miracolo." rispose lei ridendo a sua volta. "No, no, molto meglio! Io e Louis ci siamo fidanzati!" esclamò. Louis li raggiunse, e con un ghigno stampato sulla faccia, abbracciò Corinne da dietro.
"Oh! Meraviglioso!" esclamò Niall cercando di sembrare convincente. "E... Non siete mai usciti insieme?" continuò.
"Si si, siamo usciti. L'ho portata al cinema, al parco, in un ristorante... Non te l'ha detto Corinne?" domandò Louis, sapendo già la risposta. Sapeva che Corinne non aveva fatto parola delle loro uscite a Niall, ma voleva vederlo soffrire.
"No... Quando avete iniziato ad uscire?" continuò Niall con le sue domande.
"2 mesi fa, due giorni dopo che ti ho parlato di tutta quella faccenda! Non è una bella coincidenza?" esclamò lei girandosi a guardare il suo nuovo fidanzato.
"Sì, bella coincidenza.." ridacchiò Niall.
"Ora vi lascio, vado a lezione." si congedò, con lo sguardo basso.

Louis. Quello stronzo. Lo aveva fatto apposta a rubargli Corinne. Niall sapeva che lei non era un oggetto, e nemmeno la considerava come tale, ma non poteva fare a meno di pensare che visto che la conosceva da più tempo, era sua di diritto. Niall sapeva che dopo un po' di tempo Louis si sarebbe stancato di lei e l'avrebbe tradita con la prima che gli capitava a tiro. In fondo, Louis era il più popolare della scuola, aveva tutte le ragazze ai suoi piedi.  
Era come se qualcuno gli avesse strappato il cuore in mille pezzi. Era una sensazione orribile, la sua. Era rassegnazione. Niall si era rassegnato al fatto che lui non avrebbe mai potuto chiamare Corinne 'sua'.

"Niall, Niall!" gridò Liam, entrando in classe. Aveva la stessa classe di Niall, e voleva sfruttare quell'occasione per parlargli della splendida cosa che gli era successa.
"Ugh, che c'è?" sbottò Niall, esasperato. Era abbastanza la faccenda con Corinne, e ora ci si metteva pure Liam, tutto contento, a chiamarlo. 
"Oh, qualcuno si è alzato con la luna storta?" chiese Liam, un po' preso alla sprovvista. Di solito Niall era sempre quello felice e pieno di energia, era strano vederlo giù di morale.
"No, è solo... Parla" ordinò Niall, sedendosi al suo banco. Liam lo seguì e si sedette vicino a lui, con un sorriso a trentadue denti.
"Indovina?" 
"Liam, ho gia dovuto indovinare abbastanza per oggi" mugugnò Niall, incrociando le braccia sul tavolo e appoggiandoci la testa, svogliatamente.
"Che intendi... Oh, fa lo stesso! Io ed Alexa siamo ufficialmente una coppia!" annunciò il castano, abbracciando Niall. Quest'ultimo rimase immobile, sentendosi male. Perchè tutti si fidanzavano tranne lui? Cos'aveva lui di sbagliato? Non riusciva davvero a capirlo. Sapeva di essere un ragazzo abbastanza... Decente, ecco. Sapeva di non poter competere con Louis, Calum o Luke, ma sperava di poter conquistare il cuore di Corinne. Cosa ormai impossibile.
Alzò la testa dal banco e rivolse a Liam un sorriso flebile.
"E' stupendo, Li. Sono contento per voi" sussurrò, poi il professore di letteratura entrò in aula, zittendo tutti.



Spazio autrice: Buongiornoo :)
Ora, vorrei premettere che questo spazio autrice sarà un po' strano, perchè ho appena letto una ff Lashton tristissima e sono emotionally unstable, ecco. Del tipo che potrei scoppiare a piangere di nuovo da un momento all'altro.
Mi piacerebbe sapere che ne pensate di questo capitolo, quindi se vi va lasciatemi una piccola recensione :)
Spero davvero che vi piaccia, scusate per eventuali errori.
Ora, con permesso, mi ritiro in un angolino a piangere -di nuovo.
A presto, un abbraccio.
-Mari xx

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8

                                                                                                      *3 anni dopo*



Niall era seduto in cucina, con una penna in mano e un foglio davanti. Stava provando a scrivere una canzone, apposta per Corinne.
"When he opens his arms and holds you close, tonight. It just won't feel right, 'cause I can't love you more than this. When he lays you down I might just die inside, I just won't feel right, 'cause I can't love you more than this..." canticchiò. Gli venne un'idea e corse su in camera per prendere la sua chitarra, poi tornò in cucina. Scrisse velocemente le parole che aveva cantato e cominciò a suonare il suo strumento.
"Trovato!" esclamò lui, scrivendo il titolo della sua nuova 'canzone' sul foglio. 
More than this. Era su di lui, Corinne e Louis. Louis aveva la ragazza della sua vita tra le braccia e nemmeno lo sapeva.

"Niall!" urlò Corinne piangendo entrando in casa Horan.
"Corinne! Che succede?" chiese Niall proccupato. Aveva visto Corinne piangere spesso durante tutta la sua vita, ma da quando era con Louis... Niente più lacrime. Non è che...
"Louis mi ha tradita." sussurrò lei piangendo ancora più forte.
"Cosa? Cos'è che ha fatto?" domandò Niall arrabbiato. Voleva staccargli la testa. Quello non si meritava Corinne.
"Ero in un bar con una mia amica, quando l'ho visto. Niall, si stava baciando con Courtney!" esclamò, distrutta. Dalla prima media lei aveva cercato di essere migliore di Courtney, e ora che si era finalmente fidanzata, lei arrivava e le rubava il ragazzo che amava.
"Ninnie, stai tranquilla, non piangere più. Louis è un coglione, a lasciarti così, okay? Tu sei molto meglio di Courtney, di Alexa, e di chiunque altro. Se ti ha lasciata per quella, allora è davvero messo male." disse Niall cercando di consolarla. Lei ridacchiò all'ultima frase: la usavano sempre per insultare i bambini antipatici quando avevano 7 anni.

Senza rendersene conto, lei lo baciò. Non ci aveva nemmeno pensato su, mentre lui rideva, si era avvicinata e lo aveva baciato. 
Niall aveva gli occhi spalancati dallo stupore, non se lo aspettava. Insomma, aspettava quel momento da tempo, ma... Sperava fosse qualcosa più romantico. Dopo pochi secondi ricambiò il bacio, e quando si staccarono chiese "Perchè?". Niall non riusciva a capire perchè lo aveva fatto: insomma, lui non voleva essere un rimpiazzo. Non voleva essere illuso da Corinne. Non poteva certo negare di non aver gradito il piccolo bacio, comunque.
"Non lo so. Mi è venuto spontaneo, Niall." sussurrò lei imbarazzata.
"Posso dirti una cosa?" chiese lui, ma dopo gli venne un'idea.
"Certo, che..." iniziò a rispondere lei, prima di essere interrotta da Niall.
"Aspetta qui!" gridò dalla cucina. Prese in mano la chitarra e il foglio su cui aveva scribacchiato tutto, e tornò in salotto, sedendosi davanti a Corinne.
"Niall, che stai..."
"Sshhh!" la zittì lui, guadagnandosi un'occhiata strana da parte della ragazza. Comiciò a suonare, e quando finì guardò Corinne, che aveva ormai gli occhi lucidi.
"Allora...?" chiese Niall, mettendo via la sua chitarra.
"E' bellissima... Aspetta, l'hai scritta per me?" Corinne era davvero stupita: il massimo che Louis aveva fatto per lei era comprarle una cartolina per i loro anniversari.
Niall annuì imbarazzato, arrossendo.
"Niall, sei così dolce... Ma... Ora non posso... Ecco, hai capito. Ho appena rotto con Louis, non penso di essere pronta. Sei molto carino e dolce, e ammetto che un po' mi piaci, ma non so se sono ancora innamorata di te" iniziò a parlare lei, prima di essere interrotta dal biondo.
"Corinne, sono disposto ad aspettarti anche tutta la vita. In fondo, lo faccio da quando abbiamo cinque anni, che può farmi un po' di tempo in più?" disse, sorridendo.
"Grazie Nello, sei il migliore" sorrise lei di rimando.
Lui la abbracciò e dopo un po', lei si addormentò tra le sue braccia.


Spazio autrice: TAA-DAAAAN!!
Bella sorpresa, eh? Niall si è dichiarato cantando! *^*
Okay, mi piacerebbe molto sapere che ne pensate, quindi se vi va, lasciatemi una piccola recensione! :)
Spero davvero che vi piaccia, scusate per eventuali errori.
A presto! (Con gli ultimi tre capitoli ç.ç)
Un abbraccio,
-Mari xx

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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9

                                                                                              *7 anni più tardi*


Niall aveva preparato tutto nei minimi dettagli: mancava solo Corinne ad accettare di uscire con lui.
"Ninnie?" chiese Niall, entrando in salotto, dove era seduta Corinne, con il loro cane, Scheggia, in grembo.
"Sì, amore?" chiese lei, girandosi verso di lui. Niall sorrise al nome, perchè anche se erano fidanzati da un bel po' di anni, la voce di Corinne gli faceva sempre lo stesso effetto.
"Uh, stasera usciamo?" chiese, sedendosi vicino a lei. Lei lo guardò e sorrise annuendo.
"Ho una sorpresa per te" annunciò lui, mettendo un braccio intorno alle spalle della ragazza. Lei lasciò Scheggia sul tappeto ed incrociò le sue gambe.
"Oh, di che si tratta?" chiese lei, emozionata. Le soprese di Niall erano sempre le migliori, lo sapeva. Come quella volta in cui l'aveva portata a parigi per il loro quinto anniversario, o come quando le aveva scritto un'altra canzone, Heartbreak girl.
"Sorpresa" ribadì Niall, alzandosi. Mandò Corinne nella loro stanza e preparò il loro cesto da pic-nic, poi si prepararono.

"Dai, Nello! Ti prego ti prego ti prego" implorò la ragazza, facendo gli occhi dolci.
"Corinne, no" disse di nuovo, con lo sguardo fisso sulla strada. Lei sbuffò e incrociò le braccia al petto. 
"Sei cattivo" mugugnò lei, mettendo il broncio.
Se solo sapesse cosa l'aspetta, pensò lui, con un sorriso sghembo.

"Niall, dove mi porti?" chiese lei ridendo, mettendo le mani davanti al viso, per non sbattere contro a qualcosa. Niall le aveva bendato gli occhi, perchè voleva che completamente tutto fosse una sorpresa.
"Sorpresa" rispose lui, ridendo. Lei sbuffò e continuò a camminare, inciampando in una piccola roccia. Lei imprecò sotto voce e riprese la sua strada.
"Niall, quanto manca?" chiese, esasperata. Niall continuò a spingerla verso il pic-nic 
che Louis e Liam avevano preparato per l'occasione speciale.
"Eccoci" annunciò, togliendole la benda.
"Oh, era or... Wow" bisbigliò, quando vide il posto che Niall, Liam e Louis avevano preparato insieme: un telo era appoggiato davanti a loro, contornato da decine di candele, e come sfondo un lago, illuminato dalla luna.

"Corinne Leah Anderson, ora che siamo stati fidanzati per 6 anni e mezzo, vuoi sposarmi?" chiese Niall mettendosi su un ginocchio e cacciando fuori dalla tasca della felpa una scatolina con un anello dentro.

Corinne non poteva crederci, aveva le lacrime agli occhi. Aveva aspettato questo momento per tre anni, e ora stava accadnedo. Annuì con foga, dando la propria mano a Niall, in modo che lui potesse infilare l'anello al suo anulare.
Niall si alzò in piedi e baciò la sua futura sposa.

"Niall, è... E' perfetto. Ti sei ricordato quello che ti ho detto al nostro primo appunatmento! Ti sei ricordato che mi sarebbe piaciuto molto avere la proposta sotto le stelle, non ci credo!" esclamò Corinne abbracciandolo.
Era un sogno per entrambi: avrebbero passato il resto della loro vita insieme, come marito e moglie.



Spazio autrice: Buongiornoo :)
Allora, i Norinne si sposano! *^* (perdonatemi per il nome orribile, era la prima cosa che mi è venuta in mente ç.ç)
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate, quindi se vi va lasciatemi una piccola recensione :)
Spero davvero che vi piaccia, scusate per eventuali errori.
A presto!
Un abbraccio,
-Mari xx



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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10

                                                                                                          *1 anno dopo*


Niall e Corinne avevano invitato Louis, Courtney, Alexa e Liam ad una cena, a casa loro. Ormai con Courtney e Louis, la coppia era in ottimi rapporti, perchè avevano capito che quelle erano solo rivalità giovanili.
"Oh, quanti mesi ha?" chiese Alexa, estasiata alla vista del pancione che aveva Corinne.
"Eh, nove mesi. Ti immagini se mi si rompono le acque durante la cena?" rise la donna, mettendo una mano sul suo ventre.
"Oddio, è un maschio o una femmina?" chiese Courtney, abbassandosi per sentire se il bambino scalciava.
"Vogliamo sia una sorpresa" rispose Corinne. "Dai, andiamo a mangiare" invitò, quando vide che Niall era entrato in casa insieme a Louis e Liam.

"Sì, poi gli ho vomitato sulle scarpe" rise Corinne, quando ad un tratto sentì una fitta. Spalancò gli occhi, capendo quello che stava succedendo.
"Ninnie, stai bene?" chiese Niall, mettendole una mano sul braccio.
"C-credo che mi si siano rotte le acque" sussurrò Corinne, facendo sputare Alexa tutta l'acqua che aveva in bocca.
"Presto, all'ospedale!" gridò Louis, e lui e Niall aiutarono Corinne ad alzarsi e a sedersi in macchina. Liam, Courtney e Alexa usarono la macchina di Liam, mentre Louis, Niall e Corinne erano nella macchina del biondo.

"Da quanto tempo è lì dentro?" chiese Louis, mettendo una mano sulla spalla di Niall.
"Non lo so, ho perduto il conto delle ore" sospirò lui, facendo avanti e indietro per il corridoio della sala parto. Niall aveva paura di perdere sua moglie, non avrebbe potuto continuare senza di lei.

Alexa vide un dottore uscire dalla sala, e corse subito da lui, insieme a Niall. 
"Allora?" chiese lei, impaziente.
"E' una bambina, e la signorina Corinne sta benissimo" disse il dottore, sorridendo. 
"Davvero?" domandò Niall, sorridendo. 
"Certo. Come avete pensato di chiamare la bambina?" chiese Alexa, girandosi verso di lui.
"Helen Natalie Horan" rispose Niall, ricordandosi i nomi che avevano scelto lui e Corinne.
"E' un nome adorabile" rispose il dottore.
"Possiamo andare a trovarle?" Louis si era aggiunto ai due amici.
"Certo, ma non fate molto rumore" avvertì l'uomo, andandosene.

"Quant'è piccola" sussurrò Alexa, con la voce piena di ammirazione. 
"Lo è. Ed è anche bellissima" confermò Niall, tenendo in braccio sua figlia. 
"Ha gli occhi di sua madre, si vede" affermò Liam, guardando gli occhi nocciola della bambina.
"Beh, ha il naso di Niall" rise Corinne, ancora stesa sul letto d'ospedale.
"Comunque sia, dovevo annunciare qualcosa anche io" disse Alexa, arrossendo.
"Oh, cosa?" chiese Courtney, abbracciando la donna di lato.
"Ecco, sono incinta anche io!" esclamò lei, facendo gridare tutti di gioia.
"Oh, che bello!" disse Corinne battendo le mani.
Niall abbracciò Alexa, poi tornò da sua moglie.
"Non è bella, nostra figlia?" chiese Niall, riprendendo in braccio Helen.
"Quanto te" rispose lei, dando un bacio a stampo a suo marito.



Spazio autrice: Lalalala :)
Oddio ora i Norinne hanno una bambina *^*
Non ci posso credere che il prossimo capitolo sarà la fine, mi ci ero affezionata :(
Prometto che nel prossimo capitolo farò tutti i ringraziamenti necessari :)
Spero davvero che vi piaccia, scusate per eventuali errori.
Al prossimo capitolo!
Un abbraccio,
-Mari xx

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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11

                                                                                                       *37 anni dopo*


"Nonnini, ci raccontate come vi siete conosciuti?" chiese Sarah, innocentemente. 
"E se vi facciamo anche vedere delle foto?" chiese Niall, prendendo la sua nipotina in braccio.
"Sìì!" gridò Duncan, battendo le mani.
"Allora, penso che dovremo iniziare dall'inizio" disse Corinne, con voce ormai flebile. "Ci siamo incontrati quando avevamo cinque anni, eravamo vicini di casa" iniziò a raccontare, prendendo il loro album delle foto.
"Qui avevamo entrambi sei anni, eravamo al parco a giocare" spiegò Niall, facendo vedere ai cinque nipoti una loro foto, dove stavano sorridendo, abbracciandosi.
"Eravate molto carini" osservò Alexandra, sorridendo.
"Grazie, Alex. Abbiamo passato molti anni insieme, quando si è aggiunto alla nostra congrega anche nonno Liam" continuò Niall, ricordandosi di quando aveva presentato Liam a Corinne.
"Qui avevamo quindici anni, eravamo andati al parco aquatico" disse Corinne, indicando una foto al fondo della pagina. Lei era seduta sulle spalle di Niall, che stava facendo finta di combattere con Liam.
"Qui siamo insieme a nonna Courtney, nonno Louis, nonno Liam e nonna Alexa. E io avevo in braccio Helen" disse Niall, indicando la foto che avevano fatto appena usciti dall'ospedale.
"Oh, mia mamma!" esclamò Sarah, battendo le mani. Corinne sorrise amorevolmente e le scompigliò leggermente i capelli biondi.
"Perchè non andiamo in cortile?" propose Niall, alzandosi lentamente dal divano. Ormai non aveva più l'età per scattare in piedi, come un tempo.
Duncan, Mark, Tom, Sarah e Alex si alzarono in piedi e corsero in giardino per giocare tutti insieme. 
I due 'anziani' li seguirono, mano nella mano,

"Nonna, nonno, guardate! Siamo delle principesse!" avevano gridato Alex e Sarah, le nipotine.
"E noi dei pirati!" aggiunsero Mark, Tom e Duncan.
"Oh, bambini, è meravioglioso." esclsamò Corinne, con la sua flebile voce.

Niall e Corinne avevano avuto tre bambini, che ora erano adulti: Helen, Bethany e Tyler, che a loro volta avevano avuto dei bambini, donando a Niall e alla sua sposa 5 adorabili nipotini.
Erano sposati da 38 anni, ormai, ed entrambi avevano 63 anni.
Erano cresciuti e invecchiati insieme, con alti e bassi, litigi e incomprensioni. 
Da migliori amici si volevano molto bene, ma ora, da marito e moglie, si amavano alla follia. 

Niall e Corinne erano seduti in giardino, sulle loro sedie, vicini. Guardavano i loro nipotini giocare, pieni di ammirazione. Sorridevano: sembrava di guardare i loro bambini da piccoli, e questo portava alla loro mente molti ricordi.

"Niall." sussurrò Corinne.
"Dimmi, amore." rispose lui, girandosi verso di lei.
"Ti amo." disse la donna, avvicinandosi a lui.
"Ti amo anche io." rispose Niall, dando un bacio a stampo alla sua amata sposa.

E Niall lo sapeva: amava Corinne più di ogni altra cosa, ed era disposto a morire per lei.


Spazio autrice: Piango.
Oddio, è l'ultimo capitolo, vi rendete conto? Questa storia era nata semplicemente come una One-Shot, e ora è già alla fine.
Okay, ora passiamo ai ringraziamenti: ringrazio di cuore jennygigioli e L_NZLHL_Love che sono state con me fin dall'inizio, Caury, Moki16 ed m12, ary_hipster, che anche se si sono perse un pochino per strada, mi hanno aiutata molto.
Ringrazio DufneTomlinson, irylovesognatrice e Occhipienidite_ che hanno messo questa storia tra le preferite. Ally_548_sissi, andry04, ilyonedirection, One_Dreamer, osvaldina1D, sary_love_1D_e_5sos e Tribute_, che l'hanno messa tra le seguite. Poi ci sono anche le lettrici silenziose, che hanno passato solo a dare un'occhiata veloce. Grazie a tutte, grazie per avermi accompagnata durante questa storia :)
Ora, se vi va lasciatemi una piccola recensione, migliorerebbe la mia giornata :)
Spero davvero che vi piaccia, scusate per eventuali errori.
Alla prossima storia!
Un abbraccio,
-Mari xx

 

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