Petal missing.

di Nati_Chan
(/viewuser.php?uid=131365)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** The beginning ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Petal missing 
PROLOGO


Troppi pensieri mi frullano nella testa, ultimamente. Troppe preoccupazioni.
Ad Angie Town la mia vita era così tranquilla, invece qui allo stage sto iniziando poco a poco a capire come funziona la vita, nonostante i miei giovani 12 astri.
Le emozioni, i sentimenti altrui, i valori, i difetti, gli impegni, i problemi da affrontare, lo studio.
Tutto questo grazie alle lezioni dei professori, ai nemici che ultimamente vogliono intralciare il nostro cammino.. e agli umani, stando in mezzo a loro ho capito molte cose. Uno in particolare.
Questa è l’ennesima notte che penso a Raoul e ai suoi occhioni dolci, il primo ragazzo per cui ho versato delle lacrime e che mi ha fatto violare il v.e.t.o.
Ripenso anche alla festa di sua sorella Alessia, quando Raoul ha partecipato insieme a tutti i Terreni al gioco della bottiglia e mi ha fatto provare un’emozione chiamata gelosia.. Non lo vedo da un po’ e non riesco a dormire, oggi penso proprio di aver bevuto troppa spuma cherubina. Potrei andarlo a vedere mentre dorme, dopotutto Miki e Gabi ronfano allegramente, non si accorgeranno di nulla.
No, forse è meglio lasciar perdere, devo dimenticarlo, è una cosa impossibile e se mi scoprissero tutti mi prenderebbero per una Angel diventata matta e mi rinchiuderebbero da qualche parte.
Decido allora di aprire il mio diario e fisso intensamente la margherita che mi ha lasciato qualcuno di misterioso pochi giorni fa, ormai è diventata secca, ma emana ancora un calore rilassante e per questo motivo non la voglio o buttare via. Ha tutti i petali, tranne uno, chissà cosa significa quel messaggio in codice.. e soprattutto, chissà chi me l’aveva regalata! Voglio trovare le risposte a queste domande a tutti i costi!
Ho deciso, da domani mi impegnerò al massimo in tutto, voglio dare il meglio di me in ogni cosa che faccio e vivere felicemente. Lo giuro sulle mie ali!
Adesso ho solo bisogno di un po’ di riposo. Decido di addormentarmi con la margherita tra le mani, cullata da quel calore. 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** The beginning ***


The beginning
 
 
 RAF POV
-Razza di stupida, ti avevo detto di non fidarti di lui, perché sei sempre così avventata!?-
Sulfus sbatte un piede per terra dalla rabbia, guardandomi con uno sguardo minaccioso.
-E tutta questa improvvisa preoccupazione nei miei confronti da dove esce fuori Sulfus!?-
Gli rispondo urlando. Questo diavolaccio cosa ne può sapere della bontà che nascondono le persone? Si è arrabbiato perché ho donato un po’ della mia energia bianca a Malachia, per guarirlo, senza averne parlato con nessuno e facendo di testa mia. Mi sembrava così dispiaciuto dai suoi errori, un Angelo dopotutto riesce a percepire quando un Terreno è pentito.
-Quanto sei odiosa, non sono di certo preoccupato per te! Se dopo aver ottenuto di nuovo le forze ti avesse attaccato, cosa avresti fatto da sola? Ti avrebbe fatto del male e saremmo andati tutti nei guai con i professori!-
Mi arriva una fitta al cuore e comincio a sentire le guance bruciare. Figuriamoci se a un cattivo come lui gli importa qualcosa di me.
-Non puoi capire Sulfus, non è successo, è questo che conta! Non ti voglio più sentire, ho la testa che mi scoppia, basta.-
Mi guarda come se volesse incenerirmi con gli occhi, la sua presenza comincia a farmi paura. Da un Devil ci si può aspettare di tutto. Poi comincia a sorridere amaramente.
-Va bene zuccherino. Ma quando comincerai a pentirti dei tuoi sbagli, non venire poi a frignare da me.-
Se ne va via dalla mia stanza lasciandomi a bocca aperta. Perché se l’è presa così tanto con me? Non ho fatto una cosa così terribile, ho solo aiutato Malachia, adesso siamo alleati! Inoltre, ne sa molto più di noi sui Riviventi, i mostri da lui creati.
Forse a Sulfus importa solo farmi stare male, è il suo divertimento..

-Gli Angeli sono organizzati in diversi ordini, detti cori angelici..- ripete Gabi ad alta voce.
Che noia, odio studiare storia angelica. Oggi c’è un bel pomeriggio di sole ed è anche la giornata libera dei Terreni, loro la chiamano “domenica”. Invece noi siamo rinchiusi in camera per colpa della verifica di domani!
-La triade angelica è composta da tre gerarchie, dette anche “sfere”. Quelle più importanti sono le Alte sfere, composte da Serafini, Cherubini e Troni..- continua Uriè.
Chissà cosa sta facendo Raoul. Dovrei smetterla di pensarci, anche perché devo ancora scoprire a chi appartiene quella margherita e concentrarmi di più su Andrea, ultimamente non sta seguendo molto la buona strada. Inoltre c’è il problema dei Riviventi.
-Poi c’è la Seconda sfera, composta da angeli acculturati, interessati alla filosofia, alla pittura, alla politica, alla scienza e altre forme artistiche..- dice annoiata Miki.
Ho fatto una promessa a me stessa: impegnarmi e raggiungere i miei obbiettivi. Ma come faccio quando qualcuno ti fa sentire inutile? Non ho più visto Sulfus dopo il nostro litigio, ovvero ieri sera. Di sicuro non starà facendo i compiti, avrà campo libero su Andrea oggi! E io lascio il mio terreno così, per paura di affrontare Sulfus?
-Raf? RAF!?- mi chiamano i miei amici. Scuoto leggermente la testa per liberarmi dai pensieri.
-Insomma Raf, ci sei? La sai la risposta?- mi chiede Uriè.
Non so neanche a cosa si stiano riferendo, ormai non gli sto più ascoltando da un pezzo. Resto in silenzio a fissarli, in attesa che qualcuno rompa il silenzio, mi sa che in questo momento ho una faccia da pesce lesso!
-La Terza sfera è composta da arcangeli e angeli! È talmente semplice!- dice Gabi.
Avverto all’improvviso una brutta sensazione che mi fa rabbrividire.
-Ragazzi, scusate, devo assolutamente fare una cosa. Mi è appena venuta in mente, a dopo!- mi alzo in piedi tra i loro sguardi stupiti e mi avvio in volo verso il parco della città.
Seduto su una panchina c’è Andrea e sospeso in aria sopra di lui c’è Sulfus, a gambe incrociate, che si pregusta la scena. Più mi avvicino verso di lui, più cominciano a tremarmi le mani. Cos’è questa sensazione? Paura di essere inutile per lui? E da quando mi interessa di quello che pensa lui di me?
Appena mi vede, spalanca gli occhi e mi segue con lo sguardo finchè non arrivo vicino a lui. Decido di fare la fredda e comportarmi da perfetta rivale, dopotutto sono io quella arrabbiata, è stato lui a farmi sentire una stupida!
-Ho avuto una brutta sensazione e sono arrivata subito. Cosa mi sono persa?- dico più seriamente possibile.
-Se per te è una brutta sensazione, per me invece è meravigliosa! Sono fiero di Andrea, ha escogitato un modo per ingannare degli anziani e tra poco lo vedrai in azione.- mi risponde con un ghigno.

SULFUS POV
Pensavo che Raf non sarebbe più arrivata, invece eccola qua. È fredda nei miei confronti e a me provoca rabbia, ma durante la nostra discussione ho detto la verità, quindi non sarò di certo io a chiederle scusa! Inoltre un Diavolo non chiede mai scusa, a nessuno! Neanche alla più bella Angel che esista..
-Vedi quel pacco di carta che ha Andrea tra le mani?- dico a Raf indicandolo, lei annuisce –Ecco, in verità quel pacco è vuoto, non contiene nulla. Andrea prometterà una sorpresa, ma non lo farà aprire fin quando non gli avranno dato dei soldi. Appena avrà i soldi, scapperà lasciando il pacco al malcapitato vecchietto di turno, che aprendolo rimarrà deluso ovviamente! Che spasso!-
Raf ha uno sguardo deluso e preoccupato, mi guarda con gli occhi lucidi.
-Sulfus, ma non pensi che rischia delle denunce?! E se la polizia lo becca, non ci pensi!-
-Un cattivo deve rischiare! E poi io sto facendo semplicemente il mio dovere da Devil.-
Non ho voglia di sentirla di nuovo strillare, ma non mi piace neanche vederla così arrabbiata.
Andrea si alza, portandosi con sé il pacco e si avvia verso una anziana signora seduta vicino alla fontana.
Raf lo guarda, poi si gira verso di me, avviando la sua proiezione sul Terreno. Anche io avvio la mia.
“Non farlo Andrea, è solo una povera anziana!” gli dice Raf.
“Appunto perché è anziana, magari soffre addirittura di Alzheimer e tra qualche ora si dimenticherà di te!” dico io ridendo.
“Ma quale Alzheimer! Ci rimarrebbe veramente male e avrai la coscienza sporca!” ribatte lei.
“Ormai a forza di mentire hai già la coscienza sporca, cosa ti cambia dire bugie anche questa volta?”
“Non pensare al passato, pensa che potrai essere una persona migliore!”
Andrea sussulta un attimo, ma non si ferma.
-Buon pomeriggio signora, la disturbo?-
Ormai è fatta, ho vinto di nuovo io. Raf stringe i pugni, mordendosi il labbro.
-Lo vede questo pacco? Contiene una sorpresa che ha reso contente tantissime persone, le interessa?-
La vecchina gli sorride, incuriosita. Ovviamente ci è cascata!
-Che genere di sorpresa, giovanotto?-
“Sei ancora in tempo, Andrea..” gli dice Raf in modalità proiezione con le lacrime agli occhi. È una scena a cui preferirei non assistere, vederla così rende triste anche me.
Mi volto verso il mio Terreno, che sta dando il pacchetto alla signora. Ma non le doveva dire che per scoprire la sorpresa doveva fare un offerta di almeno 15 euro perché era roba originale? Cosa succede?
L’anziana apre il pacchetto e, ovviamente, è vuoto.
-SORPRESA!- urla Andrea con le braccia alzate –Beh signora, sono io la sorpresa! Le farò passare la giornata più bella della sua vita. Forza, venga con me!-
Non ci posso credere. Mi strofino gli occhi per vedere meglio, ma la scena è sempre la stessa. È la prima volta che Andrea compie un buon gesto!
Raf salta di gioia, incredula anche lei. Ha un sorriso bellissimo, finalmente..
Non so cosa dirle, mi sento strano. Mi sa che Cabiria aveva proprio ragione quando ha detto che Raf mi piaceva.
-Congratulazioni angioletto, finalmente ce l’hai fatta, ma non abituarti!-
Cerco di fare un ghigno, ma mi esce solo un sorriso da ebete.
-Grazie Sulfus. Mi vedi ancora come una stupida?-
Ma io non ti ho mai vista come una stupida..
Mi fa questa domanda non con voce strafottente o provocante, ma in modo innocente e quasi dolce.
-Voi angeli siete tutti stupidi, zuccherino! E comunque il mio parere che ti ho già detto nella nostra discussione non cambia.-
Devo proprio fare il bastardo?
-E non mi riferisco solo al fatto di Malachia. Se tu non avresti sprecato le tue belle lacrimucce per colpa di quel Terreno a quest’ora non saremmo qui a preoccuparci dei Riviventi!-
Raf stringe i pugni. Ma è la verità, cosa ci trova in quell’odioso tizio?
-Cosa ne sai tu dei sentimenti Sulfus! Voi Diavoli non piangete mai!-
Non le voglio rispondere, perché ammetterei di essermi innamorato.. e un Devil non si innamora.
Raf mi rivolge uno sguardo triste.
-Ultimamente litighiamo sempre..- mi dice, un attimo prima di volare via.
 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2697479