Me and them

di Lunatica95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo uno ***
Capitolo 3: *** Capitolo due ***
Capitolo 4: *** Capitolo tre ***
Capitolo 5: *** Capitolo quattro ***
Capitolo 6: *** Capitolo cinque ***
Capitolo 7: *** Capitolo sei ***
Capitolo 8: *** Capitolo sette ***
Capitolo 9: *** Capitolo otto ***
Capitolo 10: *** Capitolo nove ***
Capitolo 11: *** Capitolo dieci ***
Capitolo 12: *** Capitolo undici ***
Capitolo 13: *** Capitolo dodici ***
Capitolo 14: *** Capitolo tredici ***
Capitolo 15: *** Capitolo quattordici ***
Capitolo 16: *** Capitolo quindici ***
Capitolo 17: *** Capitolo sedici ***
Capitolo 18: *** Capitolo diciasette ***
Capitolo 19: *** Capitolo diciotto ***
Capitolo 20: *** Capitolo diciannove ***
Capitolo 21: *** Capitolo venti ***
Capitolo 22: *** Capitolo ventuno ***
Capitolo 23: *** Capitolo ventidue ***
Capitolo 24: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


1.
Keep holding on
Cause you know we'll make it through,
We'll make it through
Just stay strong
Cause you know I'm here for you,
I'm here for you
There's nothing you could say
Nothing you could do
There's no other way when it comes to the truth
So keep holding on
Cause you know we'll make it through,
We'll make it through..
 
Avril Lavigne - Keep holding on
 

 
 

La depressione è diventata parte di me. Forse sarà esagerato ma sapere che loro saranno in Italia e che io non posso andare a vederli, né al concerto tanto meno andare in giro nella loro stessa città fa male. Si perché le band i cantanti famosi scelgono sempre di andare nel nord Italia, e io che sono di Roma non posso andarci per colpa di mio padre e dalla mia età di cacca. Ah scusate non mi ero presentata io sono Aurora Lana e ho 17 anni e mezzo, mio padre è un testardo che vuole avere sempre ragione. Va bene non vi interessa, comunque io prima parlavo dei One Direction, si sono una loro fan, non una di quelle che sviene per loro ma comunque mi fanno stare bene, o almeno facevano. Le prime volte che li ho ascoltati mi facevano sentire apprezzata come se loro cantassero per me, mi sentivo importante. Ora due anni dopo ascoltarli mi fa male e neanche io ne so il motivo, ma solo mettere una canzone mi fa deprimere e rattristire. Sarà il pensiero che non li incontrerò mai oppure che loro non sanno neanche che io esista che mi fa davvero stare male.
Ora sono a casa aspettando che un principe azzurro mi caschi dal cielo, cosa molto impossibile, ma non so che fare e non mi va di inseguire più nessuno. Mi annoio a morte e allora decido di aprire il computer, non so il perché ma mi voglio iscrivere su twitter, fino ad adesso non mi ci sono mai iscritta perché non mi interessa più di tanto ma ora non so qualcosa dentro di me mi spinge a farlo. Mi chiede chi voglio seguire e ovviamente scrivo il mio preferito Louis Tomlinson, si sono abbastanza convinta che sia la mia anima gemella solo perché siamo nati lo stesso giorno, si sono nata il 24 dicembre solo 5 anni dopo di lui. Comunque continuo ad aggiungere persone da seguire tra cui tutta la band tranne Harry Styles perché lo odio, lo reputo un so tutto io che deve cantare solo lui ecc..
Appena finito di iscrivermi arriva mia sorella che praticamente mi sfratta dalla camera, si condivido la camera con mia sorella molto bello. E visto che non ho niente da fare convinco mia madre a farmi andare dalla mia migliore amica, tutta felice prendo la mia bici e mi imbarco percorrendo quei 2 kilometri e 6 che distano la mia casa dalla sua e le cuffie nell'orecchio per allontanarmi dal mondo.
Sfreccio veloce sull'asfalto, tanto oramai questa strada la conosco a memoria, faccio una curva un po' più stretta e mi ritrovo una macchina proprio di fronte a me che mi colpisce in pieno, facendomi arrivare dall'altra parte della strada. La vista mi si annebbia e comincio a non vedere bene, sento l'odore del sangue intorno a me, penso di aver sbattuto forte la testa perché non sento più niente. Ad un tratto i miei occhi si chiudono e buio, non sento né vedo più niente.




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Heilàààà
It's me Mario...I'm kidding... Allora questo è solo il prologo infatti è abbastanza corto sto scrivendo il continuo ma ho anche un'altra storia quindi capitemi se non pubblicherò subito... (Aggiunta dell'ultimo secondo capisco seriamente che il prologo fa abbastanza pena ma spero anche che leggiate il primo capitolo e che sia migliore... O almeno io ho provato a farlo migliore vabbe) Avevo già avvertito chi seguiva la mia altra storia (sempre se c'era qualcuno) che questa è una storia basata un pò su di me... Vabbene spero vi piaccia accetto critiche di tutti i tipi... Se vi interessa questo è il link dell'altra storia se vi va fate un salto :D http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2655902&i=1
Xoxo E.

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Capitolo 2
*** Capitolo uno ***


Inizio col dire che mi vergogno molto per l'orrore di prologo che ho scritto ma mi rifarò con il primo capitolo.. O almeno ci provo ;)


 
I’m only human, I’ve got a skeleton in me
but I’m not the villain, despite what you’re always preaching.
Call me a traitor, I’m just collecting your victims
And they’re getting stronger
I hear them calling.

 
Parachute - Monster
Harry pov

Siamo tornati da poco dal concerto, è stato molto bello soprattutto la fanaction però non mi piace esibirmi solo a Torino o Milano vorrei visitare un po' tutta l'Italia, è un paese che mi fa impazzire.
Entriamo dal retro dell'hotel, visto che alla porta principale sono accampate migliaia di fan, entrando nella nostra camera mi butto nel divano e mi chiedo come fanno gli altri a mettersi sul computer o stare sul telefono quando io vorrei solo sprofondare nel sonno. 
"Che carinaaaaaa" urlò Louis, che poi cosa cazzo urla alle 3 di notte? 
"Chi?" chiede Niall che si è appena affacciato dalla cucina con un panino in mano, sempre il solito i concerti gli mettono fame.
"Una fan.. Una fan che mi segue su Twitter si chiama aurora241296.... Capite? La mia data di nascita!" esclama tutto contento. Lo guardo un po' strano e poi mi decido a parlare.
"Lou ma tu non sei nato nel 96" mi guarda come se ci stesse pensando, poi sorride come se non avessi detto niente.
"E' proprio dolce, ora vado sul suo profilo a seguirla"
"Ma lo sai che segue anche me?" Chiede Liam stupito.
"Oh" ops.. Forse ci è rimasto male.
"Anche me" urla Zayn seguito subito da Niall, a questo punto mi incuriosisco e tolgo finalmente la testa dal divano e apro twitter e noto che tra i milioni di fan che mi seguono questa Aurora non c'è. Rimango un po' deluso, perché segue tutti e non me?
"A me no." Affermo abbastanza afflitto, un coro di "oh" si alza per la stanza. 
"La segui Lou?" Chiedo con il mio faccino dolce, lui mi guarda un po' intenerito e finalmente risponde.
"Si.. Potresti farlo anche tu" perché mi propone una cosa del genere? Perché dovrei seguirla quando lei non segue me?
"Ci penserò. Magari domani mattina" mi alzo svogliato dal mio divano e mi vado a buttare sul letto senza neanche mettermi il pigiama che già sprofondo nel sonno.


“SVEGLIAAAAAAAAA” urla Louis entrando nella mia camera e buttandomi con il sedere per terra.
“Ai” mi lamento massaggiandomi la parte dolorante, certo che questo ragazzo non ha proprio un po’ di tatto.
“PHONE” okay neanche il cervello a quanto pare. Ma perché continua ad urlare? Sarà l’alba e lui urla, se continua così ci cacceranno dall’hotel per i reclami che faranno gli altri ospiti.
“Perché urli? E’ presto” mi guarda come se venissi da un altro pianeta.
“Haz guarda che sono le 3 del pomeriggio hai dormito tutto il giorno.” Afferma molto serio, come se avessi fatto chissà quale grave errore, alla fine oggi non dovevamo fare niente o almeno penso.
“E allora?” Lo guardo ancora non capendo per quale assurdo motivo mi abbia svegliato così.
“Niente, vieni a pranzare?” Scoppio in una fragorosa risata, tutto questo carino per pranzare, mha chi lo capisce è bravo.
Mormoro un “arrivo” mentre mi gratto la testa e vado a farmi una doccia per svegliarmi bene e decido anche di lavare i miei bellissimi capelli. Si i miei capelli sono un amore, il mio unico amore, nessuno deve toccarli.
 
“Ragazzi ma voi avete già pranzato?” Chiedo entrando in cucina.
“No sai Haz noi aspettavamo te” mi dice dolce Niall, c’è qualquadra che non cosa, lui che aspetta qualcuno per mangiare.
“Grazie” dico grattandomi la testa “allora perché la tavola non è apparecchiata?”
“Ti pare che ti aspettavamo?” Comincia a ridere, si infatti era troppo strano “sono le 4, e tu avresti voluto fare aspettare me e dico me per mangiare?” continua ad indicarsi.
“No ma infatti scherzavo” lascio chiudere il discorso e prendo il pranzo che mi hanno lasciato. Mentre io mangio i ragazzi sono nel salottino della stanza che parlano del più e del meno, non seguo molto la conversazione fino a quando Louis comincia ad alzarsi e correre a destra e a sinstra.
“Che hai fatto Lou?” chiede Zayn, mettendo voce ai pensieri di tutti.
“Lei… Ospedale… Io…C’è capite?” Lei? Chi lei?
“Certo Loulou, ora mettiti seduto bevi un po’ d’acqua e respira, una volta calmato ci spiegherai tutto” mi avvicino e lo faccio sedere.
Dopo alcuni minuti mi guarda “Aurora la ragazza di ieri è in ospedale, voglio andare a farle una visita” parla così velocemente che è difficile capirlo.
“Va bene bro” dice Liam, tutti lo guardiamo perché abbiamo un tour da mandare avanti. “Si basta che per il 6 torniamo per l’altro concerto, in mezzo non abbiamo niente”
“E bravo Daddy Payne” Zayn gli da una pacca sulla spalla.
“Bene allora partiamo cosa stiamo facendo? Andiamo a preparare le valigie” urlo alzandomi e dirigendomi nella mia stanza, ma prima di fare la valigia prendo il telefono e seguo quella piccolina che per qualche motivo non ricambia e che ora non sta molto bene, neanche la conosco e già sono preoccupato per la sua salute.



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Heilàààààà 
Secondo capitolo visto dalla parte di Harry.. Anche lui ha dei sentimenti piccioloooooooo
Si è già affezionatoooooo <3.<3 *occhiacuoricino
Vabbe..... Non so cosa dire..... Spero vi piaccia e se no commentate...
Ora vado a non fare niente...
Byeeeeeeeeee
E.


 

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Capitolo 3
*** Capitolo due ***


And I'm starting to think that there's not enough ink on the page.
I hope, hope that you, know the truth.
My time, my effort my soul it's all for you.
It's all for you.
 
Tin Sparrow – For you
 
 
Aurora pov
CAZ2O.
Mi ritrovo in un posto molto strano, direi che non è il paradiso perché non è bianco e non vedo angeli che volano, sono molto intelligente lo so. Sono sola in un luogo buio e come una deficiente comincio a camminare con le mani in avanti per paura di andare a sbattere contro qualcosa. Finalmente sento una voce che ovviamente non capisco, si sono anche un po’ sorda.
“Che?” mi sento tanto una di quelle vecchiette che parla coi nipoti che capisce una cosa per un'altra. Niente la voce non si fa più sentire forse me la sono immaginata. Continuo a camminare sempre in modo molto elegante, cioè come una ritardata.
“Dove vai?” ecco la voce, allora non sono pazza yeeeeeee.
“Non lo so è tutto buio” affermo con fare molto ovvio, dove dovrei andare a me sembra che non ci sia niente qui intorno, sai uno fa un incidente e si aspetta di trovarsi in paradiso magari facendo compagnia a Enrico Brignano a bere un po’ caffè. Ma no va bene io sono special.
“Non è buio” continua la voce, okay sono io la mongoloide o lei? Io non vedo un emerito ca**o, sempre fine ed educata mi pare ovvio.
“Emmm… Ma io non vedo niente” forse così capisce che mi sto per ammazzare, magari metto il piede su una banana e faccio un salto mortale e quando sto per atterrare con i piedi penso che sarebbe troppo facile e sbatto la testa sul suolo, è molto facile morire.
“Perché hai gli occhi chiusi, aprili” ma allora mi piglia per il culo, mi sta dando della rincoglionita che dice di non vedere solo perché ha gli occhi chiusi?
“No sono aperti, ma tu chi sei? Sai mamma mi dice sempre di non parlare con gli sconosciuti quindi se magari mi dici il tuo nome non mi sgrida” si certo sto per morire per essere passata sopra una banana e penso a chiedergli il nome se no poi mamma mi sgrida, certo.
“Non importa chi sono io. L’importante è che apri gli occhi” ancora, ma allora gli piace prendermi in giro. Ma non è che forse sono davvero rimbecillita che non mi rendo conto che ho gli occhi chiusi? Alzo una mano e la posiziono con delicatezza, si di un elefante, sull’occhio. Okay aveva ragione lei ho gli occhi chiusi, non so se dargli un premio nobel per avermi salvato la vita dalla morte imminente per colpa di quella banana o darmi della rincoglionita per non aver aperto gli occhi.
“Ah.. Si forse hai ragione” provo ad aprire gli occhi e opla mi ritrovo all’ospedale, ora tutto a senso. “Vocina dove sei?” tento di urlare ma mi esce solo un verso alquanto strano.
“Stupida sono nella tua testa” bene ora si mette anche ad insultarmi direttamente.
“Ah quindi saresti una specie di coscienza intelligente?” e chi lo sapeva che avevo una coscienza poi che fosse intelligente.
“Togli specie, sono la tua coscienza e mi dispiace di non essere Enrico Brignano” ehh dispiace anche a me, almeno mi sarei fatta due risate.
“Va be mica tutti possono essere intelligenti come me e il signor Brignano con la o” ma sto continuando a parlare da sola?
“Amore di mamma” eccala posso anche smettere di parlare da sola.
“Ciao” ho ancora questa voce da tossica beneeee.
“Come stai?” E lo chiede a me? Ho appena concluso una conversazione con me stessa e ho fatto un incidente come posso stare?
“Bene, cosa dicono i dottori?” Si bene e io sono la bella addormentata nel bosco e tra poco verrà il principe azzurro, cosa impossibile visto che è morto andando a cavallo perché ovviamente il mio principe azzurro non può essere intelligente no?
“Dicono che hai sbattuto forte la testa e devi rimanere qui per dei controlli fino a mercoledì” bene mi aspettano quattro giorni chiusa in questa stanza, che puzza pure di.. di… non lo so di qualcosa. “Ora devo andare a casa ma torno domani, ti ho portato il telefono e il computer così puoi fare qualcosa” che pensiero carino, e ora ca**o faccio? Questa mi lascia sola. Nuo mami, lo sai che ti amo tanto non lasciarmi solaaaaaa.
“Va bene, saluta papà digli che non c’è bisogno che mi viene a trovare!” Si va bene meglio soli che male accompagnati, che madre sciagurata lascia la figlia piccola da sola. Si sono piccola solo quando pare a me, però cappero mi lasciano sola.
Mi sono arresa sperando che torni ma oramai non c’è più speranza. Prendo il cellulare e mi metto su i social network, ok su fb niente notifiche, ovvio chi mi si fila. Vado su twitter e vedo che mi seguono più persone, si ora sono 5, che bello sprizzo felicità da tutti i pori, che cosa schifosa. Non ci credo o delle fan con il suo stesso nome hanno visto che ho cominciato a seguirlo, cosa che non so se sia impossibile, ammetto di non essere molto pratica di twitter, oppure è un sogno. Louis Tomlinson mi segue su twitter, apro velocemente sul suo profilo ed è lui sul serio, c’è è certificato c’è c’è la v.
“Puoi anche smetterla di comportarti come un adolescente con gli ormoni in subbuglio perché una pop star strafiga ti segue su twitter” coscienza di cacca che mi spegne i momenti di enfasi.
“Ma una pop star strafiga mi segue su twitter e io sono un adolescente con gli ormoni in subbuglio, c’è i miei ormoni sono così in subbuglio che stanno ballando la salsa a tre a tre intrecciandosi da soli” ogni tanto mi chiedo se sono io quella tra le sue ad essere intelligente, ma poi ragiono due secondi e capisco che è lei.
“Guarda che ti segue anche un'altra persona” che me ne importa? “LOUIS TOMLINSON MI SEGUE SU TWITTER, cappero mi importa degli altri?”
“Io ti suggerisco di guardare” oh mamma questa non la smette, fammi sbirciare va.
“CAZ2O”
“Io te l’ho detto di guardare” posso prendere a sberle la mia coscienza senza farmi male?
“Che sarà mai? Una testa di minchia che mi segue, basta ignorarlo.”
Il mio ex mi segue su twitter, che balle. Ora provo a twittare qualcosa. “Forse ce la faccio”
“No non ce la fai” ma questa coscienza serve per demoralizzarmi? E poi parla solo neanche aiuta.
“Mannaggia ai pesciolini rossi che nell’acquario affogano per poi risorgere e venire a galla”
“Non ci credo ce l’hai fatta” ma dico invece di essere contenta rimane sorpresa.
“Certo io ce l’ho un cervello al contrario di qualcuno” guarda questa.
“Non so se ti sei scordata ma solo la tua coscienza quindi abbiamo lo stesso cervello” ah, mi sa che ha ragione.
Twit
First time in hospital yea!
 
“PASSA IL TEMPO MA TU NO TU NON PASSI MAIIIIIIIIII”
“la smetti? Non sei intonata.” Oltre che mi annoio devo anche ascoltare questa che mi dice che non sono intonata, mha io no o so.
“Hai ragione ho sbagliato, TU PASSI MA IL TEMPO NON PASSA MAIIIIIII” continuo a canticchiare nella mia mente, giusto per dare fastidio alla mia coscienza, sono le 5 di mattina e se vi chiedete come ho fatto a svegliarmi a quest’ora semplice le infermiere non hanno fatto altro che fare rumore, devo ringraziare che ho dormito un paio di ore.
“Ho un brutto presentimento” ecco ora ci si mette pure lei, non basta l’incidente e che parlo con la mia coscienza, questa adesso ha anche i brutti presentimenti ottimo.
“Che presentimento?” chiedo molto svogliata, perché non mi interessa un bel niente del suo presentimento che porterà solo sfiga.
“Non lo so, vai su twitter” era un ordine per caso? Ma solo io mi faccio dare ordini dalla mia coscienza? Comunque per una civile convivenza vado su twitter. Oh MERDA CAPPERO CAPPELLO IMPAGLIATO DA UN CONTADINO IN PIENO INVERNO.
Harry Styles mi segue su twitter, e ora questo cosa vuole da me? Io ero tanto contenta di non seguirlo.



Heilààààààà

Alloraaaaaa si comincia dicendo che ho scritto più volte twitter qui che nella mia intera vita ma vabbeneeee
Qui si scopre un po' il carattere di Aurora visto che nel prologo non dice una beata mincha
Lo so che sono un pochettino malata di cervello la mia migliore amica me lo dice sempre "SMETTILA DI FARTI I CANNONI OPPURE DI UBRIACARTI PRIMA DELLE 10" ma è più forte di me.... Vabbene che tanto in interessa a nessuno ma io scrivo lo stesso..
Ringrazio andry04 per aver messo la storia nelle storie seguite, mi ha fatto molto piacere...
Eh niente i cocomeri fa cucu e le pecore muu e la mucca bebe e il pulcino pio lo investo io...
Spero di aggiornare presto e vi dico il mio segretino per scrivere, prima di andare a dormire penso che cappero posso far combinare a questi due disgraziati?
Molto intelligente èèèèè lo so non mi capacito come faccio andare bene a scuola mentre mi sento una deficiente cronica, eppure ho la media del 9, vabbe non interessa a nessuno quindi me ne vado...
Bhè chi legge potrebbe scrivere una recenzione anche da 4 soldi mi farebbe piacere almeno capisco se vi piace o fa pena e la cancello o modifico le cose che non vi piacciono...
Baciiiii
E.

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Capitolo 4
*** Capitolo tre ***


I will see you shine
Today with me in the blue sky
I will see you I say shine on shine on me
I will see you teach the world
How to light the life
I will see you I say shine on shine on me
THE SUN IS HERE WITH ME
 
Marco Castelluzzo – The sun is here with me
 
Harry pov
“Hazza pazza?”
“No mamma altri 5 minuti, per favore” mi metto una mano sul viso, stavo proprio facendo un bel sogno, c’ero io e i miei migliori amici che cantavamo in uno stadio pieno di persone ed eravamo tutti così felici.
“Non sono tua mamma, non ho le sue tette stratosferiche” chi sta parlando delle tette di mia mamma in questo modo? Apro un occhio e vedo il mio migliore amico guardarmi mentre alzo un sopracciglio e gli tiro una sberla.
“Ai, scusa ma tua mamma è una bella donna” si ora si scusa anche, prima fa commenti poco decenti e poi si scusa “comunque volevo dirti che siamo arrivati.”
Mi alzo piano e usciamo dall’aeroporto ancora mezzo assonnato.
“Okay ora dove dobbiamo andare?” Chiedo a Louis, che però mi guarda come se aspettasse che qualcun altro rispondesse “Lou parlo con te, sei tu che hai visto il post.” Poveri noi.
“Ah si giusto!” Prende il telefono e poi si gratta la testa, brutto presentimento “Em.. Non c’è scritto in quale ospedale si trova” perfetto andremo in giro per Roma in tutti gli ospedali alla ricerca di una ragazza di cui non sappiamo neanche il cognome, fantastico.
 
 
Non so come Liam è riuscito a trovare il cognome di questa ragazza “Aurora Lana”, è un cognome un po’ strano però il nome mi piace molto Aurora, mi suona di qualcosa di magico, mi ricorda l’Aurora Boreale ed è una cosa stupenda. Chissà se lo è anche lei, voglio davvero conoscerla e capire, capire perché non mi segue? Può sembrare stupido ma alla fine deve esserci un motivo per seguire tutta la band eccetto me, magari mi reputa come tutti gli altri, vede solo quello che la stampa fa vedere cioè “Un playboy che gioca con le donne” ma io non sono così. Se lo pensa voglio fargli capire chi sono davvero, e magari diventarci amico o qualcosa di più, non lo so ancora non la conosco e già penso ad un futuro con lei, già mi preoccupo è tutto così strano.
Stiamo girando per alcuni ospedali chiedendo di lei e si sta facendo sera, dovremmo andare in hotel e continuare le ricerche domani mattina ma ho un ottima sensazione quindi riesco a convincere i ragazzi ad andare in un ultimo ospedale e poi basta.
Entrati, sempre molto incappucciati per non farci riconoscere, andiamo dritti al banco informazioni.
“Scusi, volevamo sapere se è qui che è ricoverata una ragazza di nome Aurora Lana” chiedo molto gentilmente al signore con i baffi davanti a me, è un po’ buffo mi guarda da sopra gli occhiali e ci pensa un po’.
“Si, siete anche voi amici? Comunque è la stanza numero 25 del secondo piano” dice molto annoiato, non sembra uno di quei signori che ama il suo lavoro, e ci parla come se fosse obbligato e pensare che viene anche pagato per farlo.
Saliamo piano le scale e Zayn va a contro una ragazza, ovvio lui non può guardare davanti quando cammina, lei lo guarda attentamente e poi sposta lo sguardo su noi altri un po’ dietro e fa una faccia sorpresa. Mi sa che è una fan, vista la fretta sorrido dolcemente prendo i ragazzi e corro su e per mia fortuna la ragazza è rimasta paralizzata dove l’abbiamo lasciata.
“21 23 25” urlo l’ultimo numero con un po’ troppo entusiasmo tanto che i ragazzi mi guardano e ridono e poi c’è Louis che scuote la testa, non capisco il perché sono solo felice di aver trovato la stanza.
“Entra che aspetti?” Mi incita Louis visto che sono d’intralcio davanti la porta.
“No entra tu, sai magari mi odia vede me e si arrabbia subito, e forse se vede prima voi si rallegra” da quando ho paura che una ragazza si arrabbi appena mi veda? Accadeva solo con mia madre quando facevo casini da bambino.
“Va bene vado io” che gran migliore amico che ho.
Entra piano piano seguito dai ragazzi ed infine io, la vedo è particolare, si perché non è bella ha i capelli arruffati, per le ore passate sul letto e sono legati da un mollettone, ed è struccata, ma comunque nei suoi occhi vedo qualcosa di particolare. Ed è molto carina con quelle labbra carnose e il fisico snello.
La vedo sorridere con le lacrime agli occhi vedendo Louis Liam Zayn e Niall, ma appena sposta lo sguardo su di me la vedo fare una faccia quasi schifata, delusa. Ecco lo sapevo mi odia.


Heilààààààààà
Lo so è cortissimo e fa pena ma volevo aggiornare velocemente per ringraziare chi ha messo la storia nelle seguite e nei preferiti, ma soprattutto volevo chiedere se vi piace? Perché vedo molte visite ma nessuna recenzione e questo mi dispiace molto *escelalacrimucciadall'occhio
Vabbene basta essere tristi e parliamo della storia in questo capitolo non succede niente di particolare apparte l'incontro tra i ragazzi ed Aurora, il quale verrà spiegato meglio nel prossimo capitolo.
Harry is so cute *batteforteilcuore.. 
Ieri ho visto Hunger Games catching fire per la millesima volta ma è stupendo T.T piango sempre.. Amo Peeta devo dirlo.. E non vedo l'ora che esca il terzo così posso morire. Non centrava niente ma volevo dirvelo... Ora che ci penso avete notato il cognome di Aurora? "Lana" L'ho preso da Smallville.. Anche se io odio Lana e amo Lois ma vabbene non vi interessa neanche questo quindi posso anche andare via...
Baciii 
E


P.S. per favore recensite e ditemi la vostra opinione su quello che accadrà su quello che VOLETE che accada se vi piace qualunque cosa.. Thanks 

 

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Capitolo 5
*** Capitolo quattro ***


SONO VERAMENTE DISPIACIUTA CHE QUESTA STORIA NON HA NEANCHE UNA RECENSIONE… NON NE VOGLIO 9000 PERCHE’ CAPISCO CHE MAGARI NON VI VA MA MI FAREBBE AVERNE ALMENO UNA.  
Leggete sotto il mio angolo.. MOLTO IMPORTANTE    
Because I’m happy
Clap along if you feel like a room without a roof
Because I’m happy
Clap along if you feel like happiness is the truth
Because I’m happy
Clap along if you know what happiness is to you
Because I’m happy
Clap along if you feel like that’s what you wanna do 
Williams Pharrell – Happy  
Aurora pov
Arcibaccolina. Stare in ospedale è veramente noioso. Contiamo le pecorelle magari mi addormento, si voglio fare un pisolino pomeridiano perché in quest’ospedale mi sento come una bambina piccola. Allora un pecora, e mi immagino una pecora che salta sulla mia pancia come accade ad Alvaro, due pecore, di nuovo la pecora che salta sulla mia pancia, tre pecore. Okay no non riesco a dormire e le pecore pesano, ma poi perché uno deve contare le pecore non può contare i cani o i gatti o gli elefanti, no forse gli elefanti no perché se già pesa una pecora pensiamo un elefante. Sono stati 2 giorni lunghissimi e oggi finalmente viene a farmi compagnia la mia bff, si bff intendo best friend forever, ho solo una migliore amica e le altre sono solo conoscenti ma lei non è solo la mia migliore amica lei è mia sorella. Si lo so sembra banale, ma davvero non so che farei senza di lei, quando tutto va male lei c’è, quando tutto va bene lei c’è, quando ho dei dubbi lei mi aiuta e viceversa. Sono convinta che in un'altra vita eravamo gemelle, noi siamo come Meredith e Cristina di Grey’s Anatomy(non so se conoscete) o come Blair e Serena di Gossip girl o come Willow e Buffy di Buffy l’ammazzavampiri. Non so se mi sono spiegata, ma noi anche quando litighiamo dopo facciamo pace, quando tutto va male ci sosteniamo, non siamo delle tipe sdolcinate ma faremo di tutto l’una per l’altra anche se ogni tanto ci mandiamo a quel paese ma penso sia normale. “Ehi stronzetta” eccola, ho detto che non siamo tipe sdolcinate? “Ehi deficiente” rispondo col sorriso, le faccio un po’ di posto e si stende affianco a me. “Hai visto? Per colpa tua sono finita in questo carcere” rido e scherzo. “Ehi! Pensa se avessi ucciso una persona e mi dovevi aiutare a seppellire il cadavere” parla tutta convinta e io l’ascolto aspettando di vedere quale altra cavolata sparerà “poi si che saresti andata in carcere” annuisce convinta. Beh ha ragione lì sarei ancora di più nei casini. “Si ma sarei più intelligente, darei tutta la colpa a te” sono proprio un genio, nessuno mi batte ‘io non ne sarei convinta, ti ricordo che parli da sola’ uffa ma questa deve ricominciare? Se io parlo da sola è perché tu mi cominci a parlare. Ohhh ora non dici niente vero? “E come faresti a dare la colpa a me scusa?” Quanto è stupida la mia best? Ma quanto? Si sto parlando con la voce che si usa con i bambini o i cuccioli di animale, ma solo nella mia testa, come se questo lo rende più normale. “Gli dico che ero sonnambula oppure che non ero capace di intendere e di volere e tu mi hai usato” mi pare molto ovvio. “Ahahahhahaha” ride, ma che si ride? La mia è intelligenza allo stato puro, forse è stata mischiata con un po’ di alcool. “Penso sia più credibile la prima” mi sta forse dicendo che sono mongoloide? Beh effettivamente non ha tutti i torti parlo da sola vero vocina? ‘Vero, ma poi perché continuo a parlarti?’ Va bene non bisogna essere così scorbutiche sai? Torno dalla mia migliore amica. “Guarda che poi in carcere ci vai tu mica io” “Beh io andrò in carcere ma tu andrai al cim” ancora con questo cim(Centro igiene mentale insomma dove sono i pazzi), è da quando la conosco che dice che andrò al cim e non ne capisco il motivo. ‘Forse perché non sei particolarmente normale?’ Si vocina ma neanche tu lo sei, sei solo una voce ‘e tu parli da sola’. Basta. “Mi fai compagnia?” Faccio la mia faccia da cucciola, non può resistere ovvio che- “No!” interrompe i miei pensieri. “Come no? Guarda che in carcere sono tutte lesbo(non ho niente contro le lesbiche)” “Anche a noi ci prendono per lesbiche” beh non ha tutti i torti “Sai che mia sorella ha detto che se una delle due nasceva maschio saremmo state bene insieme?” dico con molta semplicità, si per noi è normale fare questi discorsi. “Naaa, io non ti sopporterei” “Ho detto la stessa cosa anch’io” cominciamo a ridere, fino a che non sentiamo il suo telefono. “Scusa è mamma devo tornare a casa, tanto ci vediamo presto” mi da un bacio e se ne va. “Ciao Giuseppina” urlo per farmi sentire, non è il suo vero nome ma ci divertiamo a stuzzicarci e poi gli assomiglia a Vittoria, non sembra anche a voi? Per me è identico. Sento vociferare in corridoio, saranno il vecchietto della stanza accanto alla mia con quella vecchietta del piano di sopra, quei due parlano veramente tanto e dovrei dire non fanno solo quello, per essere anziani ieri sera ho sentito certe cose che vorrei non aver sentito, povere le mie orecchie. Alla fine qualcuno entra nella mia stanza e le mie labbra non possono fare altro che sorridere, ‘deficiente di sicuro ti sarai addormentata e questo è un sogno’ possibile dato i sogni strani che faccio ma che 4 dei One Direction entrano nella mia stanza di ospedale non l’ho mai sognato, va bene che non sono neanche mai stata in ospedale, forse è questo posto che fa impazzire la gente. Poi entra anche l’ultimo e ‘si il sogno si tramuta in incubo è una frase fatta, un po’ di inventiva no?’ grazie ma è la verità. “Se cercavate i vecchietti che fanno sesso selvaggio sono nella stanza accanto” li informo così che non rimangono delusi, e poi mi hanno già visto quindi di sicuro sono rimasti delusi va be pazienza. ‘Stupida loro non parlano italiano’ si ma se è un sogno lo parlano, mi sembra molto logico ma loro fanno delle facce strane così traduco in inglese. E subito scoppiano a ridere, assomiglia sempre di più ad un mio sogno, io che dico cavolate e la gente che ride di me, aspetta ma questo è quello che accade nella mia vita. “No, noi cercavamo te” si okay è di sicuro un sogno, “Okay ma prima che dite qualsiasi cosa devo dire una cosa a Louis” tutti mi guardano curiosi allora continuo “che cavolo di capelli sono questi? Tu eri fantastico con i tuoi capelli e ora mi diventi un barbone? Insomma torna il Louis di una volta, se no ti vengo a cercare e te li taglio nel sonno” mi guardano un po’ stralunati ma davvero se li deve tagliare e poi è un sogno su posso dire quello che voglio, alla fine Louis ride e mi guarda. “Okay li taglierò promesso” mi fa un grosso sorriso e io penso di poter svenire. ‘ Ma come fai a svenire nel sonno tonta’ era un modo di dite vocina di cacca. “Bravo così sarai più figo ora passiamo agli altri, Zayn tranquillo tu Liam e Niall diventati sempre più belli ma mi dispiace dirvi che il mio preferito rimane Louis anche se ha i capelli lunghi, scusate ma ha quegli occhi che mi fanno impazzire” guardo intensamente Louis con gli occhi a cuoricino. “Anch’io ho gli occhi celesti” ops il piccolo Niall si è offeso. “Si e sono bellissimi però Louis è Louis” dico come se fosse la cosa più elementare del mondo. “E io?” Ma questo oltre che è venuto a rovinare il sogno rompe anche? “Tu puoi anche andare dalla vecchietta e dal vecchietto” dico senza neanche guardarlo, ma chi lo vuole guardare, non che non sia bello però mi sta proprio sull’esofago, non so neanche dove sia l’esofago ma suona bene ‘si molto bene come un pianista’ ma che battute fa questa vocina? Troppo divertenti vero? “Visto che siamo dentro il mio sogno cosa volete fare?” Chiedo con fare molto ovvio, ma loro mi guardano strano e questa volta ho parlato inglese quindi li guardo anch’io con una faccia strana. “Questo non è un sogno” afferma Liam, aspetta aspetta aspetta, ha per caso detto che non è un sogno? E io ho detto tutte quelle cose prima e loro sono veri? Mi do uno schiaffo per confermare e fa male. “Ai” l’ho detto che fa male? “Phone” rispondono tutti e cinque, okay sono ritardati come pensavo. Ma se non è un sogno perché sono qui? “Volete spiegarmi?” Chiedo molto dolcemente e solo dopo penso al mio stato, avrò di sicuro i capelli molto in ordine certo come un cespuglio, potrebbero fare a gara con quelli di Harry, nah scherzavo quelli di Harry non possono essere battuti, fanno pena.  “Emm, spiego io ragazzi?” Chiede Harry agli altri che annuiscono, io avrei preferito Louis ma mi accontento, per questa volta. Mi raccontano di tutto quello successo dopo il concerto e io rimango veramente sorpresa, questi ragazzi senza conoscermi si sono precipitati perché ero in ospedale, sono davvero delle persone fantastiche, mi sto per commuovere. “Grazie ragazzi per esservi preoccupati per me, ma non c’era bisogno, penso che sia stato un problema per voi, c’è io sono solo una fan davvero non dovevate” mi guardano strani. “Lo sai che se saresti stata un'altra ci saresti saltata addosso senza queste paranoie?” Abbasso la testa, forse si aspettavano un altro tipo di fan, io non sono come le pazze scatenate. “Mi dispiace ma io non sono così” Louis mi alza la testa e mi guarda negli occhi, ora mi bacia ne sono sicura, si per forza ha capito finalmente anche lui che siamo anime gemelle e mi bacia. “Ma che dici tonta” mi gratta la testa come si fa con i cani “sei proprio una fan fantastica” e parla come se stesse parlando con una bambina, ma quanti anni pensa che ho? 2? Voglio fare la delicata e sorvolare su quest’argomento. “Si ma prima ho anche detto delle cose” sono un tantino imbarazzata lo ammetto ma chi non lo sarebbe dopo aver detto quelle cose? ‘Ma la gente normale non lo avrebbe detto’ va bene vocina ma io non sono normale quindi è logico che l’ho fatto. “Si l’abbiamo sentite tutti” dice Harry un po’ offeso, penso che abbia capito che non mi sta simpatico, e io non voglio fare brutta impressione su Louis quindi mi vedo costretta a essere gentile. “Scusa ma tu non mi stai molto simpatico” si forse ho la faccia di una persona schifata in questo momento. “Non sembra che non ti sto simpatico, sei proprio disgustata e neanche mi conosci” si alza e se ne va. I’m sorry or maybe not. “Emm noi lo raggiungiamo” affermano Liam e Niall “Tanto ci vediamo domani” affretta a dire Zayn vista la mia faccia un po’ sconsolata, non voglio che si allontanino perché non mi sta simpatico Harry, alla fine non è colpa mia. “Okay, buona notte” sorrido, e forse è un sorriso forzato ‘forse?’ si okay possiamo togliere il forse, vocina mi stai sempre più antipatica te la potresti giocare con Harry. “Notte” dice Louis prima di uscire, e solo ora realizzo di averli conosciuti, di aver conosciuto Louis. E per questo mi sento ancora più male, ho un vuoto dentro e non è perché se ne sono andati è perché li ho conosciuti. Molte ragazze mi prenderanno per pazza ma sapere che ci sono mille altre ragazze che non li hanno conosciuti e che erano come me, cioè con l’idea di non conoscerli mai, mi rattrista. Lo so sono fortunata ma non è bello sapere che per te sono tutto e per loro voi siete solo delle fan, si potranno anche amarvi ma non sarà la stessa cosa. E io è per questo che non li ascoltavo più, perché ogni volta che li vedevo scoppiavo a piangere e non per la gioia ma per la tristezza, perché sapevo che non li avrei mai conosciuti. E ora le lacrime scorrono piovose sul mio viso e io non posso far niente per farle smettere. Mi metto in posizione fetale e continuo a piangere sul cuscino, e tra un piano e l’altro mi addormento.  


Niente heilà..
Non sono dell’umore giusto.. Non mi funziona internet e non so come lo pubblicherò.. Non ho nessuna recensione e questo mi fa davvero male… Anche se voi non recensite io sono stata buona da scrivervi un capitolo che è lungo 6 pagine di Word e spero vi piaccia… Non potrò aggiornare perché partirò per il giffoni e mi farebbe piacere trovare al mio ritorno (il 28) una recensione…
Ho appena modificato il capitolo sistando la struttura perchè prima faceva pena ma lo avevo aggiunto dal cellulare.. E con tutto che è stato letto da più di 40 persone nessuno ha lasciato una recensione... Magari per voi non cambia niente ma per me si.. Perchè non so se vi interessa la storia se vi piace come scrivo o se faccio pena.. Se voi me lo dite io posso anche cercare di migliorare... Ma se voi non dite niente potrei non aggiornare più.
Ciao.. E.

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Capitolo 6
*** Capitolo cinque ***


Tell me what's wrong with society
When everywhere I look,
I see young girls dying to be on Tv
They won't stop till they've reaches their dreams
Diet pills, surgery
Photoshopped pictures in magazines
Telling them how they should be
It doesn't make sense to me
 
Simple Plan - Crazy
 
 
Harry pov
Mi da il nervoso quando le persone mi giudicano senza conoscermi. Alla fine cosa faccio di male? Molti ragazzi si comportano come me e a loro nessuno dice niente. Io giusto perché sono famoso, e quello che faccio va a finire ovunque, devono criticarmi? E io che mi sono anche preoccupato per quella pazza schizofrenica, ma chi me lo ha fatto fare? E ora neanche riesco a dormire perché penso ai suoi occhi celesti che appena hanno visto Louis si sono illuminati, vorrei tanto che guardasse me in quel modo, anche se penso sia impossibile perché da quei cinque minuti che l'ho vista ho capito che è una testarda, e non cambierà mai idea. Questo non vuol dire che io non ci debba provare, provare non costa nulla e se potessi farei cambiare idea a tutte le fan e non che pensano che io sia un bad boy.
Sono sicuro che non dormirò più, meglio cominciare il piano "far cambiare idea ad Aurora" bel nome per un piano vero? potremmo anche chiamarlo "fciaa" e se non lo avete capito sono le iniziali, che genio.
Vi starete chiedendo come farò a far cambiare idea a quella pazza vero? Se lo volete proprio sapere me lo chiedo anch'io. Penso che semplicemente passerò del tempo con lei per farle capire chi sono veramente e comincerò andando all'ospedale da lei e farle compagnia. Mi mette tristezza pensare che lei è lì da sola, in un ospedale che puzza di disinfettante, in una stanza tutta bianca che magari gli fa anche venire gli incubi, a me li farebbe venire.
Sto divagando, comunque mi sono messo in cammino per l'ospedale, e se ve lo state chiedendo si sono a piedi. Non si è mai sentito di una pop star a piedi vero? Potrebbero riconoscermi ma alla fine sono solo le 4 del mattino la gente dorme a quest'ora e poi è tutto buio.
Entro nella sua stanza e come sospettavo è sola, e dorme. Sembra così calma e tranquilla peccato che di sicuro quando si sveglierà e mi vedrà qui non lo sarà più. Mi dispiace ma non posso accettare il fatto che mi odia senza neanche conoscermi, dopo può anche farlo, mica penso di dover piacere a tutti.
Mi siedo affianco a lei e guardandola attentamente noto che ha le guance bagnate, piange perché è dentro un ospedale da sola? O forse perché ha incontrato noi? La seconda ipotesi potrei anche eliminarla visto che ho capito che lei non è come tutte le altre fan che farebbe di tutto per noi, lei è tranquilla, è quasi come se si fosse rassegnata, come se fosse chiusa dentro se per paura che noi potremmo vederla e scappare o semplicemente non vuole aprirsi per paura che quando ce ne andremo sarà solo una delle tante fan. Ma lei è diversa si vede, non nel senso che sia stupenda perché ha un carattere talmente detestabile che ricopre la sua bellezza. Però ha qualcosa dentro di se che mi da speranza, speranza per me, per la band e per tutta la generazione. E' possibile una cosa simile? Io da quando l'ho vista ho avuto speranza, speranza di un cambiamento, forse non doveva chiamarsi Aurora ma Hope, Speranza.
 
 
Qualcuno mi tocca la spalla, e solo in questo momento mi accorgo di essermi addormentato. Mi alzo velocemente e farfuglio qualcosa che doveva essere un "Ti vado subito a prendere la colazione" ma è uscito più un "ti subito colazione vado prendere" si non sono molto attivo la mattina appena sveglio, poi se vogliamo calcolare anche che ho dormito su una sedia per neanche 3 ore.
Lei comincia a ridere, si lo so sono molto divertente, ma non ho fatto una battuta quindi la guardo un po' confuso.
"I tuoi capelli sono buffi" continua a ridere e io mi lascio contagiare, è la prima volta che ride da quando l'ho vista, e sta ridendo per me.
"Grazie mille" rido e mi gratto la testa un po' imbarazzato, e i miei capelli peggiorano ancora, così lei continua a ridere "vado a prenderti la colazione" penso sia meglio uscire e darmi una sistemata.
"Grazie" ha smesso di ridere e sorride, sembra un sorriso vero, ricambio e corro giù più felice che mai. Mi sembro Heidi quando il nonno gli da il latte della capra e dice buono come le pubblicità. Paragone un po' penoso ma fa niente sono troppo felice.
 
Torno con un cornetto al cioccolato e un caffè, non so se gli piacciono ma a me si quindi se non li vuole lei mangio volentieri io. Entro e la ritrovo a guardare fuori la finestra, devo dire che si è data una sistemata, ora i capelli sono pettinati e penso anche si sia messa qualcosa sulle labbra. Le do la colazione e mi risiedo sulla mia sedia.
"Grazie ancora, davvero non dovevi" comincia a mangiare, a quanto pare gli piace.
"Di niente, hai dormito bene?" Che domanda stupida, è in un letto di ospedale come deve aver dormito.
"Abbastanza, ma tu perché eri qui quando mi sono svegliata? Cioè non che mi abbia dato fastidio.. Io mi chiedevo solo quando sei arrivato" Aspettate, ha detto che non le ha dato fastidio? Sto ancora dormendo?
"Em.." sono un po' in imbarazzo, come puoi dire ad una ragazza che conosci da meno di 12 ore che non riuscivi a dormire perché pensavi a lei? Che volevi vedere come stava anche se ti ha trattato male? E' un po' complicato e strano "io non avevo sonno e volevo chiederti scusa per ieri che me ne sono andato così, ho capito che non sono il tuo preferito ma vorrei che mi conoscessi prima di reputarmi uno stronzo o qualunque cosa tu pensi di me" dico tutto d'un fiato e la vedo un attimo esitate "me lo concedi?" concludo deciso, alle ragazze piacciono i ragazzi decisi no?
"Va bene, ma come faccio a conoscerti? Intendo voi avete un tour da mandare avanti non puoi stare a badare a me che sono chiusa qui dentro" ci riflette un attimo e anch'io ci penso su infatti non ha tutti i torti però oggi è solamente 30 e noi il prossimo concerto l'abbiamo il 6 quindi qualche giorno c'è. "Ma che giorno è oggi?"
"30 penso, non ne sono molto sicuro, perché?" Si starà facendo i conti anche lei?
"No intendo della settimana"
"Bhè noi abbiamo fatto il concerto sabato che era 28 oggi è lunedì, a cosa ti serve sapere che giorno è?" Sono sempre più confuso.
"Niente stavo vedendo tra quanto uscirò" ha assunto una faccia molto pensierosa e un po' cupa.
"E allora?"
"E allora niente, esco mercoledì" mercoledì quindi il 2 perfetto abbiamo ancora tanti giorni da passare insieme.
"Ti andrebbe in questi giorni di passare un po' di tempo con me?" Ti prego di di si, sono due consonanti SI, una sillaba SI, ora che ci penso anche no è uguale ma io voglio che dica si.
"Va bene possiamo provare a conoscerti ma non prometto niente il tuo cespuglio non mi è molto simpatico" sorrido e scuoto la testa mentre la abbasso e mentre la sto per rialzare continua "ah, cosa importante non provare a provarci con me, a me non interessi in quel senso" lo sospettavo, ma come dico sempre provare non costa nulla, anche se in questo caso ho paura che mi meni.
"Si lo so, a te piace Louis" sospiro "su twitter hai anche la sua data di nascita, o almeno il mese e il giorno" comincia a ridere, non capisco perché ride a buffo, ho detto un dato di fatto.
"Non è per Louis, c'è si anche ma non solo" che vuol dire? Ehilà donna io sono sempre più confuso, e la mia faccia lo dimostra.
"Io sono nata lo stesso giorno di Louis solo 5 anni dopo infatti se noti il mio nome di twitter finisce con 96, quindi è la mia data di nascita" non ci credo, è nata lo stesso giorno del compleanno del mio migliore amico "però lui è sempre il mio preferito non solo per questa casualità".
"Va bene, prometto di non provarci, o almeno non palesemente" le faccio un occhiolino e lei fa di nuovo la faccia disgustata dell'altro giorno, non capisco di solito le ragazze svengono per questo gesto, o per le mie fossette o per la mia mossa dei capelli. Penso che tutto questo non abbia effetto su di lei, devo trovare il modo di conquistarla. Mi ricordo di mia mamma che mi diceva da piccolo che per conquistare una ragazza devo solo essere me stesso, penso che per questa volta seguirò il suo consiglio.




Heilàààààà
Lo so avevo detto che avrei aggiornato il 28 ma ero così contenta per la recensione lasciata da @anny131 che ho deciso di aggiornare prima anche per lei... Ammetto che non so come sia uscito il capitolo perché ho dormito solo 3 ore.. So che non vi interessa ma è perché sono tornata oggi dalla mia mini vacanza.. Sono andata al giffoni io ripeto so che non vi importa ma se qualcuno ci è andato mi piacerebbe conversare...
Allora devo precisare che all'inizio della storia volevo fare un capitolo visto dalla parte di Aurora e uno dalla parte di Harry e per ora ci sto riuscendo però ovviamente alcuni saranno più corti ed altri più lunghi perché ci sono particolari che voglio far vedere da punti di vista precisi...
So che nessuno leggerà qui ma fa niente... Volevo dire per chi lo ricordasse il nome twitter di Aurora cioè Aurora241296 è il mio vero twitter(questo non lo avevo detto) vabbene ora lo sapete.. Però io non lo uso mai perché non sono buona..
Non mi ricordo cosa volevo dire... Si ho vuoti di memoria..
Aaaah ricordato vi volevo chiedere se volete passare a leggere la mia altra storia.. lascio il link

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2655902&i=1
Non mi chiedete come ho fatto perché non lo sò.. Per me html è stregoneria oscura anche se io faccio informatica.. Html proprio è materia estranea per me..
Ora lascio una piccola foto di Louis perché io lo amo e si sono davvero nata il suo stesso giorno.. Anche se nessuno lo saprà mai però ookay... Comunque dicevo... Visto che nell'altro capitolo ho accennato hai suoi capelli(che personalmente ora a me non piacciono) volevo far vedere come piacciono a me...


Che bello sono riuscita a mettere una gift ora mi commuovo... Comunque è stupendo vero? 
Io parlo di Kevin.. No scherzo.. Lo sapete che sono stata a Salerno e ogni piccione che vedevo(e devo dire che erano tanti) lo chiamavo Kevin? E i miei amici mi chiedevano perché visto che a loro non piacciono i 1D e io li guardavo come per dire che mi sembrava scontato... vabbene vi lascio...
VI PREGO LASCIATEMI ALMENO UNA RECENSIONE E NEL PROSSIMO CAPITOLO RINGRAZIERO' TUTTI
Baciiiiii
E.

 

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Capitolo 7
*** Capitolo sei ***


Did you know you used to be my hero?
All the days you spend with me
Now seem so far away
And it feels like you don't care anymore
And now I try hard to make it
I just want to make you proud
I'm never gonna be good enough for you
I can't stand another fight
And nothing's alright
 
Simple Plan - Perfect
 
Aurora pov
Harry ha passato tutta la notte qui con me, mi ha portato la colazione e ora sta facendo brutte battute per farmi ridere e non farmi sentire il peso dell'ospedale.
"toc toc" ecco ne ha iniziato un altro.
"Who's there?" rispondo come fanno nei loro concerti.
"Barbie" questa la conosco, l'ha detta Zayn in un concerto ma continuo lo stesso il suo gioco, mi piace che si impegni tanto per farmi ridere.
"Barbie who?"
"Barbiecue" e comincia a ridere da solo, la sua risata piano piano mi contagia e rido anch'io.
"Era pessima e già sentita" smette di ridere e sembra dispiaciuto.
"Sentita da chi?" Fa anche il finto tonto, come se lui non l'avesse sentita al concerto, che stava facendo in quel momento la pipi?
"Da Zayn, l'ha raccontata in un concerto"
"Ah" dice solamente abbassando la testa "volevo solo farti ridere" continua mantenendo la testa bassa come se avesse rubato qualcosa di prezioso.
"E mi hai fatto ridere" com'è strano questo ragazzo, un momento prima è allegro e sorridente e quello dopo s'incupisce. Ecco accade di nuovo, ha alzato il viso tutto sorridente, aspettate si sta alzando, ma cosa vuole fare.
Se avete pensato che volesse baciarmi vi sbagliate, si è messo a fare uno strano balletto, sembra un balletto della vittoria.
"Tra poco dovrebbero arrivare i miei genitori" lo ignoro completamente.
"Vuoi che me ne vada?" Ecco di nuovo cambia espressione e torna ad essere cupo. Rifletto su quello che ha detto e da una parte non voglio che se ne vada, ma normalmente tutti, dopo che vedono i miei genitori e che vedono come litigano o come si rapportano con me, tendono a scappare, non dalla mia vita ma per quel momento ed è brutto.
"Tu vuoi andartene?"Penso che tutti i ragazzi quando devono conoscere i genitori, anche solo di un amica, scappano no? E da una parte preferisco che lui se ne vada perché così non saprebbe in che famiglia mi trovo.
"No, io rimango qui con te!" Ha la faccia molto seria e si risiede sulla sedia visto che si era alzato per fare quello stupido balletto, mi sorride e mi mostra quelle sue fantastiche fossette e cappero è davvero bello 'e te ne rendi conto solo ora tonta?' Uhh la mia vocina mi eri mancata, ma invece di dire tipo un come stai? Mi devi offendere? Comunque tutto bene tranquilla, e si me ne rendo conto solo ora perché mi sta fissando e sorridendo e i suoi occhi brillano e le labbra sono umide e i denti perfetti e i capelli un po' scombinati e.. 'Ti credo ha dormito qui' già è stato molto carino 'SOLO?' Okay anche dolce, e ora penso che mi stia prendendo per pazza perché lo fisso da ore ma per fortuna o sfortuna, dipende dai punti di vista, arrivano i miei più rumorosi del solito.
"Amore della mamma, come stai? Tutto bene? Hai mangiato? Ti sei sentita sola? Hai dormito? Rispondimi!" Se mi dai il tempo lo farei, ma poi ti sei sentita sola ma non lo vede Harry, anche se l'ha scansato con una non curanza unica.
La situazione è comica c'è Harry schiacciato addosso al muro da mia madre, quest'ultima che mi sta praticamente salendo addosso e mio padre che si è seduto su una sedia lontano come se avessi la lebbra e non vorrebbe essere qui, ma si infondo sono solo sua figlia.
"Mamma sto bene, e non sono stata sola c'è stato Harry con me e mi ha anche portato la colazione quindi si ho mangiato" dico tutto d'un fiato per paura che possa riprendere con le domande e poi sono anche stufa ora mi da tutte queste attenzioni ma quando ero a casa neanche mi filava.
"E chi è questo Harry?" Si allontana da me, finalmente prendo aria.
"Sono io " dolcemente alza la mano come per far capire ai miei che esisteva anche lui, cosa che probabilmente non avevano notato visto che gli importa solamente di se stessi. Ma io ora mi chiedo come ha fatto a capire? Visto che mia madre parla solo italiano e non sa neanche un accenno di inglese? Mi trovo nel film i Maghi di Waverly dove Alex mette i sottotitoli con quelle signore? 'Penso che abbia sentito il suo nome e visto l'espressione confusa di tua madre' è una possibilità, grazie vocina che risolve i dilemmi del mondo, mi sai dire anche quanto fa 741414 diviso 123569? Eh non lo sai ve- 'fa 6, lo sanno tutti' mha come? Lasciamo stare la mia vocina super intelligente e torniamo a noi.
"Cos'ha detto? Ma in che lingua parla?" Mia mamma molto dolcemente, per modo di dire, si gira e mi guarda come se avesse davanti un alieno.
"Inglese mamma è inglese, lascia stare" faccio un grande respiro e continuo "comunque ha detto che è lui, ed è inutile che gli parli perché non capisce l'italiano" mio padre si alza dalla sua sedia e mi guarda come se avessi rubato qualcosa.
"Quindi ti sei fatta il ragazzo? Ha dormito qui stanotte vero? Immagino cosa avete fatto" quelle domande non erano rivolte a me, erano domande che non necessitano risposta, domande che non vogliono una risposta e si mio padre mi reputa una bravissima ragazza, anche ora che io non ho fatto niente arriva a conclusioni affrettate e non mi da il tempo di chiarire e se me lo da non ascolta quindi è tutto inutile meglio fargli credere quello che vuole. Rimango in silenzio e abbasso la testa come se davvero fossi io la colpevole di questo reato, ma so che è inutile provare a fargli cambiare idea quindi risparmio il fiato e incasso.
"Cos'ha detto?" Mi chiede Harry che ovviamente non ha capito niente e vedendomi in quello stato forse avrebbe preferito andarsene. E ora cosa gli dico? Tanto qualsiasi cosa io gli dica mio padre penserà che parlo male di lui quindi tanto vale tradurre quello che ha detto e così faccio. Harry rimane un po' spaesato da quello che dico, non aspettandosi quelle parole, pensando anche che neanche mi ha salutato quando è entrato nella stanza.
Harry si avvicina piano al mio letto e fissandomi negli occhi mi dice "me lo fai un favore?" Ma questo in una situazione del genere viene a chiedermi favori? Ma cosa gli passa per l'anticamera del cervello? Di sicuro avrà l'unico neurone che è andato a sbattere alle pareti oppure si sarà ubriacato, non ci sono altre scuse.
"Si" risponde semplicemente "traduci parola per parola quello che dirò, così che tuo padre capisca" ecco cosa voleva e io che pensavo mi chiedesse qualcosa tipo ora io scappo tu distrai i tuoi.
"Traduci" si gira verso mio padre e guardandolo negli occhi continua "Signore, piacere io sono Harry Styles e volevo informarla che non sono il ragazzo di sua figlia, siamo solo amici, ma comunque stanotte ho dormito qui perché non c'era nessuno a fargli compagnia e quindi ci sono stato io" prende fiato e nel frattempo io traduco a mio padre che rimane sempre più sconcertato " Sono arrivato che lei già dormiva e mi sono seduto su una sedia e mi sono addormentato quindi stamattina appena svegliato le ho comprato la colazione, non avevo secondi fini poiché sua figlia è una bravissima ragazza che non farebbe mai queste cose senza amare una persona" finisce e anch'io poi mio padre mi guarda e un po' offeso se ne va, mentre sul mio viso esce una lacrima e mia madre notandola l'afferra "mi dispiace amore mio, tuo padre non capisce cosa vuol dire avere un figlio perché non ti ha portato lui in grembo per nove mesi, ma io" ma che centra? Ma poi parla proprio lei che è la prima?
"Mamma tu non sei tanto meglio di lui, tutti e due mi fate sentire una poco di buono, mi fate sentire sbagliata e non è giusto" prendo un grande respiro "preferirei che non veniste più all'ospedale, vi chiamerò quando uscirò" concludo abbassando la testa, perché si in questo momento mi sento una gran stronza che delude i propri genitori, ma loro mi fanno solo del male se continuano a venire e mi trattano così, io ora devo riprendermi e non posso pensare a loro.
Mia madre indignata si alza e se ne va senza guardarmi, io ancora con la testa china sento due occhi puntati su di me e ovviamente è confuso quindi mi vedo costretta a spiegare "l'ho mandata via" aspetto un po' per vedere la sua reazione ma quando non accade niente continuo " grazie" non mi è mai successa una cosa simile, mai nessuno ha provato a difendermi davanti ai miei, mai nessuno ha pensato solo di dirgli come sono davvero. Lui si, e quello che mi chiedo ora è solo il perché? Perché tutto questo accade a me? Lui neanche mi conosce, non sa chi sono, l'ho odiato fino a ieri, perché fa tutto questo per me.
 
Narratore pov
Quello che Aurora doveva imparare è che nella vita non ci sono risposte a tutte le domande, ma che le cose accadono e basta, che lei è fortunata e non se ne è ancora accorta, che anche se tutto va male devi vedere le cose che vanno bene e continuare a sorridere. Perché c'è sempre un motivo per sorridere, solo che vedi troppo da vicino, devi allontanarti e noterai che piano piano tutto si sistema.
Mentre Harry non sapeva che Aurora non avrebbe cambiato solo la sua vita, ma molte vite, e le avrebbe migliorate tutte, perché lei con la sua speranza con la sua vita migliorerà tutta la band e non solo.

Ehilààààà
Non so che dire... Emmm bhè Harry si è visto diverso dagli altri come anche Aurora oramai rassegnata dal comportamento del padre.. Mi sembra un po' cortino come capitolo ma mi piaceva il modo con cui l'ho concluso.. E devo dire che io i capitoli li scrivo sul momento quindi non so come finire i capitoli li per li ma poi ci arrivano le mie manine da sole.. Infatti se scrivo cavolate è tutta colpa loro...
Anyway l'altra sera sono andata al Mc e hanno messo Story of my life quando stavo per uscire e io tipo okay non mi muovo finché non finisce... Lo so che non vi interessa ma vabbiiiieeeeeneeee... La battuta che fa Harry all'inizio? L'ho visto in un video di youtube e la fa davvero Zayn all'inizio volevo mettere quella che fa Harry sulla mucca solo che non me la ricordavo bene e non la trovavo quindi...

Ringraziamenti
ringrazio davvero di cuore le ragazze che hanno messo la storia tra le seguite: andry04
             anny131(che ringrazio anche perché recensisce)
             Neverstopdreams
             siria22
             Vale_000
Ricordata da : alesuperdirectioner13
Preferita da : Alexis_420
                      Friendship
RINGRAZIO DAVVERO TUTTE DI CUORE E SPERO CHE LA

STORIA VI CONTINUI A PIACERE


Voi vi chiederete perché continuo a mettere immagini di Louis anche se non centra con il capitolo, ma io lo amo non posso che fare altrimenti...
Approposito di amare Louis, non so se vi interessa ma stavo e sto progettando una nuova storia con Louis protagonista, veramente sono due.. Però visto che sto già scrivendo due storie preferisco finirne almeno una...
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e sospetto che non avete letto niente del mio monologo ma fa niente :D 
Baci 
.
E.


 
P.S. PERFAVORE RECENSITE COSì SO LA VOSTRA OPINIONE 

P.P.S. vi metto il link dell'altra mia storia se vi interessa... http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2655902&i=1


Okay ciao a tuttiiii baciiiiii (E RINGRAZIO ANCHE CHI LEGGE SOLAMENTE E SPERO CHE CONTINUI A FARLO)

 

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Capitolo 8
*** Capitolo sette ***


Prima di tutto volevo chiedere... Qualcuno ha notato che cerco sempre di mettere le canzoni aderenti al capitolo? No? Va be fa niente...
 
Walk your walk and don’t look back,
Always do what you decide
Don’t let them control your life,
That’s just how I feel
Fight for yours and don’t let go,
Don’t let them compare you, NO
Don’t worry, you’re not alone
That’s just how we feel
AM I WRONG?
For thinking that we could be something for real?
 
Nico&Vinz – Am I wrong
 
Harry pov
La stessa cosa che provo io, tutti I giorni, la prova anche lei. E’ stato sicuramente il destino a portarmi da lei, siamo così simili ma così diversi.
Io voglio che i fan e gli haters mi accettino per quel che sono e voglio far capire loro chi sono davvero e lei.. semplice vuole essere accettata dai genitori che non l’apprezzano, non vedono quanto sia fantastica. Molti genitori commettono questi errori, buttano sui figli la propria frustrazione, e lei ne è un esempio, ma io l’aiuterò a capire che lei deve essere felice e libera perché merita di essere libera.
“Perché mi hai difeso?” Mi risveglia dai miei pensieri e mi sembra così innocente ora, anche se so che se vuole diventa una tigre.
“Perché nessuno merita di essere giudicato senza una conoscenza” come fa a non capirlo? A capire che è quello che voglio anch’io, voglio che lei mi conosca e voglio conoscerla.
“Scusa” ancora che si scusa, e pensare che mi sembrava intelligente.
“Non ti devi scusare, ognuno può commettere degli sbagli e come dice sempre mio padre ‘errare è umano ma dagli errori si può sempre imparare’” concludo facendogli un occhiolino.
“E da quando il mio Hazza è così intelligente?” Riconosco subito la voce del mio migliore amico e ridendo per quello che ha detto mi giro e li trovo lì tutti e quattro che ci guardano. Non riesco a parlare che Aurora mi precede.
“Ma allora Larry esiste?” Chiede quasi sconsolata, ma perché tutti pensano questa cosa? Io e Louis siamo solo due migliori amici che si vogliono un gran bene, sapete quando vi rendete conto che la vita non ha solo cose negative ecco lui è una tra le più positive che possa avere. E’ posizionato tra il buon caffè italiano e la mia macchina sportiva, no scherzo, è insieme a tutti gli altri membri della band in cima alla classifica.
“No, lui sta con Eleanor”
“allora è vero anche quello?” Ma allora è davvero stupida.
“Si, io sono pazzamente innamorato di Eleanor” ora che Louis ha confermato ha la faccia ancora più triste e sconsolata di quanto era prima. Forse ha davvero una cotta per Louis.
“Hazz che ne pensi se andiamo a prendere un caffè io e te e lasciamo Aurora parlare con i ragazzi?” Daddypayne deve aver visto anche in me un pizzico di tristezza e senza dire niente mi avvio verso la porta. Come faccia a capirci tutti non lo sa nessuno ma Liam è un vero genio dovrebbe fare lo psicologo o qualcosa del genere.
 
Siamo seduti a bere i nostri caffè nel bar dell’ospedale e mi sta fissando aspettando che io gli racconti tutti, ma non so neanche io cosa mi succede come faccio a raccontarglielo a lui?
“Che c’è?” Dico solamente, cercando di non essere scontroso visto che lui cerca solo di aiutarmi.
“Ho visto i tuoi occhi prima e un secondo erano accesi e più vivi che mai e quello dopo erano spenti come se qualcuno li avesse uccisi” davvero i miei occhi sono cambiati per quella piccola cosa? “E guarda caso è successo proprio quando anche Aurora si è rattristita. Non è che ti piace?” Mi piace? Come è complicato definire i propri sentimenti, un momento potrei dire che sono stracotto e quello dopo che la odio, che vorrei baciare quelle labbra fino a non avere più il fiato e che invece a volte la prenderei a sberle per quanto è sfacciata. Quindi penso che non ci sia una risposta ben precisa alla sua domanda, non posso dire si o no.
“Mi intriga, lei soffre come me” abbasso lo sguardo e sorrido inconsciamente mentre penso a prima a quando le facevo battute e lei rideva, la miglior mattinata di sempre.. fino a quando non sono arrivati i suoi “dovevi vederla prima quando eravamo soli, rideva e sembrava un’altra poi sono arrivati i suoi e sai che io l’italiano non lo parlo ma la vedevo, non era sottomessa. Non era se stessa, loro la accusavano e lei incassava. Poi mi sono fatto tradurre e quello che mi ha detto mi ha ferito dentro, loro la criticavano senza neanche aver pensato se stesse bene o male. E’ la loro bambina e non gli importava di come stava” i miei occhi si inumidiscono e solo ora mi rendo conto che tengo a questa ragazza più di quanto immaginavo.
“Non lo sapevo, lei non sembra così. Intendo la vedi che scherza e gioca e hai visto come ci ha parlato ieri? Come se fosse su un altro mondo, questo l’ha resa speciale, il fatto che non gli importasse di niente. A me questo è sembrato” anche Liam ogni tanto può sbagliare, lui non l’ha vista bene.
“Si lei è su un altro mondo, l’ha creato apposta per rifugiarsi dalla sua vita” prendo un respiro come se stessi facendo la confessione più importante di tutta la mia vita “a lei importa ciò che dice la gente soprattutto quello che pensano i suoi genitori, fa finta che non gli importi ma dentro soffre proprio come faccio io” prendo un altro respiro e continuo sempre con le lacrime pronte ad uscire “ siamo così simili, penso che se riesco ad aiutare lei un giorno lei riuscirà ad aiutare me e insieme possiamo provare a superarlo” non so neanche quando ci ho pensato ma è uscito da solo, la mia bocca non comunica più con il cervello.
“Capisco amico” mi guarda dritto negli occhi “spero davvero che lei ti faccia stare bene, sembra così una brava ragazza”
“Non sembra, lei lo è per davvero, glielo leggo negli occhi. Lei è pura come Niall” e scoppiamo a ridere tutti e due ricordando Simon che lo diceva a Demi.
“Dai torniamo dai ragazzi e da lei” si sofferma particolarmente sull’ultima parola e gli lancio uno sguardo che potrebbe uccidere e lui alza le mani come a chiedere scusa, continuiamo e ridere e torniamo nella sua stanza.
Lei è ancora li, sul letto con i ragazzi intorno, ride e scherza come stamattina. Sembra felice, ma si sa che l’apparenza inganna. Vorrei che fosse davvero felice, vorrei renderla io felice perché lo merita.
“Non sapete che vi siete persi” Niall continua a ridere mentre lascia me e Liam con la curiosità a mille.
“Non glielo direeee” lo riprende Aurora, cosa non ci devono dire? Ok ora sono decisamente curioso e farò di tutto pur di scoprirlo. Ma sapete la miglior tattica per scoprire una cosa? Bhe ve la dico io, è fare finta che non ti importi niente.
“Va bene, non me lo dite” mi volto verso Liam e gli faccio un occhiolino che può vedere solo lui, ovviamente mi reggerà il gioco. E ora vediamo se anche lei è una tipa curiosa “allora non vi diremo neanche noi cosa ci è successo, ed è una cosa a cui non credereste mai” mi siedo tutto soddisfatto di aver lanciato la bomba e aspetto che uno dei tre mi confidi quello che è successo perché.. Bhe conosco i miei polli.
“Se ti dico cosa è successo qui, tu ci dici cosa è successo a voi?” Ecco Niall che abbocca, ho detto polli? Intendevo pesci.
“Forse..” rimango vago, manca poco ne sono sicuro ora me lo dirà.
“Niall se glielo dici, ne pagherai le conseguenze” afferma tutta convinta Aurora, ha anche una faccia quasi convincente.
“Ma a loro anche è successo qualcosa” cerca di giustificarsi il piccolo Niall, è proprio un cucciolo.
“Una cosa favolosa vorrei precisare” mi appoggia Liam facendomi a sua volta un occhiolino, siamo proprio delle menti malefiche.
“Allora prima Aurora si è alzata e..” Non riesce a finire che Aurora gli tira una sberla sul collo e tutti cominciamo a ridere, quella ragazza è una bomba “Aia.. Dai Au scommetto che non rideranno” lei lo guarda come per dire ‘non prendermi in giro’ Aspettate tutti come l’ha chiamata? Au? È un diminutivo? Glielo ha detto lei che poteva farlo? Perché a me non ha detto niente?
“Promesso” dice Liam incrociando le braccia.
“Allora Aurora si è alzata e mentre andava in bagno è caduta per terra, stile caduta da una banana troppo divertente” io e Liam scoppiamo a ridere e gli altri cercano di trattenersi
“Si appunto perché non dovevano ridere” sbuffa e si appoggia con la schiena al letto, che carina.
“Ti sei fatta male?” Sembro quasi dolce “sei atterrata di fondoschiena? Posso controllare?” Tutti i ragazzi ed io scoppiamo a ridere e lei mi fa il verso.
Passiamo così il resto della mattinata e devo dire che questa ragazza è unica e potrebbe davvero cambiare la mia vita e farmi finalmente innamorare.


Heilàààà
Un altro stupidissimo capitolo(Mi sembro de carli ma vabbe)
Allora qui vediamo Harry sempre più dolce.. Sembra uno zucchero filato...
Piano piano vediamo anche le mille sfaccettature del carattere di Aurora.. E non so cos'altro dire..
Bhè qui a Roma è brutto tempo e io mi deprimo... Se il capitolo non vi piace è colpa del tempo sicuramente...
Scherzavo... Se non vi piace basta recensire e dire "Ei lo sai che scrivi di merda?" mi va benissimo
Anyway perfavore RECENSITE PER ME E' MOLTO IMPORTANTE..
E niente... Vi lascio una fotina di Harry in un carrello..



Se non siete morte volevo dirvi di passare dalle mie storie...
Su Louis : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2742569&i=1
E Originale : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2655902&i=1
Ciaooooo baci a tutti belli e brutti(a chi recensisce e a chi no vi voglio bene a tutti... Sono dulciosa oggi)
E.


P.S. GRAZIE A TUTTI
 

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Capitolo 9
*** Capitolo otto ***


I don’t care, go on and tear me apart
I don’t care if you do, ooh
‘Cause in a sky, ’cause in a sky full of stars
I think I see you
I think I see you

 
Coldplay – A sky full of the stars
 
Aurora pov
Sono ancora, qui in ospedale, con i ragazzi e tra poco dovrebbe arrivare la Vittoria. Ovviamente lei non sa dei ragazzi e penso che quando li vedrà o si sentirà male o farà come se non esistessero. Na penso che faccia la prima, visto che è una loro fan e non è molto brava a esprimere le proprie emozioni, più che altro diventa tutto un mix che alla fine si imbambola, si rimane immobile. L’ho detto che dovrebbe arrivare Vittoria? Sono un po’ a corto di argomenti i ragazzi stanno parlando tra di loro dopo che hanno ricevuto una chiamata sospetta, per me ora escono le telecamere e qualcuno urlerà “ci sei cascata” “ti pare che tipi come loro possono essere interessati a te?” e chi gli darebbe torto, ma li avete visti? Sono veramenter dei gran fighi, l'unico che ha qualche problemino è Louis, perché cavolo non si taglia quei capelliiiii? Non ha capito che i Jonas Brothers si sono sciolti e non lo prenderebbero mai? Ma poi Zayn è perfetto, il solito bad boy della situazione, Liam quello più maturo e responsabile,Niall il più dolce(si perché è lui il più dolce e cuccioloso), Louis sta facendo il barbone ma è sempre meraviglioso e Harry(anche se non è il mio preferito) devo ammettere che ha il suo fascino con il suo sorrisino e le fossette e i capelli alla come vengono peggio. Comunque Vittoria sarà qui tra breve e mi aiuterà lei a curare la mia malattia mentale, a proposito vocina dove sei? Sento i grilli, magari è in vacanza, infondo siamo a luglio. Sembra solo a me strano che i dottori ancora non si sono accorti della mia poca sanità mentale? Va bene meglio per me.
“Gesualda?” Sento urlare per il corridoio, ma non sa che non si può urlare in un ospedale? No forse quello vale solo per la biblioteca ma è uguale.
“Giuseppina?” Urlo a mia volta, tanto so chi è l’unica rincoglionita che può urlare in un ospedale, ovviamente la mia migliore amica. I ragazzi mi guardano un po’ strano e poi fissano la porta, che ovviamente io non riesco a vedere per colpa di una stupida rientranza, ma dico come li fanno questi ospedali? Voglio parlare con l’architetto, o potrei farlo io l’architetto. Non è male come idea per prima cosa togliamo questa rientranza poi metterei un po' di colore qua e là perché così è deprimente ma torniamo a noi, devo sbloccare io la situazione se no qui non si muove nessuno visto che i ragazzi sembrano delle statue che tra poco neanche respirano e la mia migliore amica, perché sono sicura che ci sia lei alla porta, starà andando in iperventilazione.
“Entra e non morire per favore, ti spiegherò tutto” dico ovviamente in italiano, così i ragazzi tutti contemporaneamente spostano lo sguardo su di me sembrano dei robot, hanno spostato solo la testa. Creepy (raccapricciante). Quel cosiddetto essere vivente che si sta avvicinando a passo di lumaca strusciando letteralmente i piedi per terra come uno stoccafisso è quella rimbambita della mia migliore amica e vorrei precisare che ho indovinato la sua reazione e anche che era lei quindi datemi anche della maga. Penso di star facendo un po’ troppi monologhi nella mia testa meglio tornare alla realtà.
“Siediti” le faccio posto sul mio letto, se così si può chiamare quella specie di brandina che mi hanno dato, “non hai le allucinazioni sono loro, ora te li presento ma tu respira lentamente che se gli salti addosso non li rivedrai mai più” guardo i ragazzi che sono ancora immobili, ovviamente comincio a parlare in inglese “ Boys potete avvicinarvi, lei è la mia migliore amica Vittoria” loro piano piano si avvicinano.
“Ma noi l’abbiamo già incontrata o scontrata ieri!” Afferma molto deciso Zayn mentre la guarda continuamente negli occhi “Anzi pensavamo che era rimasta paralizzata però quando siamo usciti non c’era più” abbassa sempre di più la voce e la testa, ma cos’ha si sente in colpa per non avergli fatto una respirazione bocca a bocca, non so se ci siamo capiti ‘hanno capito tutti’ oh vocinaaaaa ciaoooo sei viva e sempre scontrosa bene.
“Si… C’è… Fa niente” risponde Giuseppina.
“LASCIATEMI FINIRE LE PRESENTAZIONI!” urlo, vi chiederete perché, bene lo faccio anch’io. Vi ho già parlato della mia malattia mentale? No? Be in poche parole ho pochi neuroni e non svolgono bene il proprio lavoro e quindi sparo cavolate su cavolate, e penso che la botta che ho dato per l’incidente non sia stata d’aiuto “Vittoria loro sono i One Direction, ovvero Liam, Harry, Zayn, Niall e infine Louis” concluso con un sospiro mentre guardo il ragazzo più bello del mondo, si intendo Louis ma l’avete visto? Toglietegli i capelli che per il momento fanno un po’ pena ma le labbra, il nasino perfetto e quegli occhi. Come fai a non innamorarti di uno così?
Harry mi occupa la visuale, si si mette in mezzo alle balle, cioè davanti al mio Louis. Si è mio anche se è follemente innamorato di un’altra, non mi importa.
“Abbiamo tutti capito che Louis è il tuo preferito ma la potresti smettere?” Ma cosa vuole? Che gliene importa a lui?
“Geloso Styles?” ‘Ma dico starti zitta no?’ Hai ragione vocina non so neanche perché gliel’ho chiesto, è impossibile che sia geloso ci conosciamo da un giorno, però sai come sono ‘stupida, aggressiva, idiota, acida’ no intendevo impulsiva ma grazie.
“E se anche fosse?” Non è possibile, sta sicuramente scherzando questo ammasso di capelli scherza, meglio ignorarlo.
“Allora Vittoria è inutile che spizzi Zayn tanto si sta per sposare, ho verificato ed è tutto vero, ci credi che Louis è davvero innamorato di Eleanor? Io ci sono rimasta di cacca” Comincio a parlare con la mia best senza curarmi degli altri tanto parlo in italiano, è un ottimo metodo per non farmi capire da loro poveri stupidi.
“Penso sia meglio parlarne dopo” faccio finta di pensarci e accenno un “va bene”
“Allora Vittoria com’è essere amica di questa splendida ragazza?”
“Awwww Liam così mi emoziono” faccio finta di asciugarmi una lacrima, davvero quel ragazzo è zucchero filato, anche se ripeto che il più dolce è Niall che prima mi ha anche offerto un po' del suo pranzo anche se sono abbastanza sicura che non voleva, infatti io da brava persona ho accettato eccome. Scusate quando mi ricapita di rubare del cibo a Niall Horan? Mai quindi ho approfittato ora che sono in ospedale facendo la parte della cucciola indifesa, che poi io cucciola indifesa mai sentito ma ok continuiamo a sentire la risposta della mia best.
"Quale splendida ragazza scusa?" Ma è ovvio che parlava di me, o no? O semplicemente la mia migliore amica è una vera stronza. Si penso sia questo non ci sono altre ipotesi, si sa che ero io la splendida ragazza.
"Aurora" dice con voce dolce Harry, e devo dire che pronuncia molto bene il mio nome forse in modo un po' strano ma sarà l'accento 'perché stai pensando a come suona il tuo nome detto da Harry? Non dicevi che non te ne importava niente?' Infatti è così insulsa vocina, ma io con la mia mentina malata(e per mentina non intendo quelle per l'alito) faccio strani pensieri.
"Lei è una scaricatrice di porto non è una splendida ragazza, lei è volgare e fa tante figure di merda, mi ricordo una volta ha detto ad un ragazzo che l'amava solo perché indossava una maglietta che gli piaceva e questo ragazzo che precisando neanche conosceva è scappato a gambe levate e poi"
"Puoi anche smetterla grazie" la blocco prima che dica qualcosa di ancora più compromettente e forse era già tardi, ma lei era fatta così tutti lo sapevano. Vittoria quando era agitata o emozionata parlava a vanvera, diceva di tutto e tra questo di tutto ovviamente dovevano esserci alcune delle mie più grandi figure di merda e sono sicura, che anche se l'ho fermata ora, più tardi racconterà qualcos'altro perché con lei non c'è speranza.
"Io cercavo solo di descriverti al meglio, mon amur" si certo ora mi chiama anche mon amur, a fare la dolce ci sono buoni tutti dopo che hai sputtanato alla grande la tua migliore amica sai? Traditrice che non sei altro, quelle cose dovevano rimanere tra me e te. Appena saremo sole me la pagherai e il mio sguardo omicida te lo farà capire senza che io parli.
"Si proprio al meglio, mon amur" le dico soffermandomi bene sulle ultime due parole, proprio in quel momento i ragazzi scoppiano a ridere, l'ho già detto che sono più stupidi di quanto mi aspettassi? C'è vedendo i video diary pensavo che fossero stupidi anche per far ridere le fan ma loro sono davvero dei cretini, però ovviamente dei bei anzi bellissimi cretini.
In poche parole mentre io faccio i miei monologhi mentali su quando possano essere belli e stupidi allo stesso tempo loro si sono messi a sparlare di me e Niall sta ripetendo la mia figura di merda di prima quando sono caduta. Mi chiedo perché questo ragazzo estremamente bello e innocuo sia anche così stupido da non aver capito che io lo ammazzo davvero se non la smette di raccontarlo a tutte le persone che incontra, prima mi era sembrato che lo raccontasse anche alla vecchietta del piano di sopra ma io dico un po' di pudore ragazzo mio, quella vecchietta aveva appena finito di fare atti osceni in luoghi pubblici e tu la importuni così?
Quindi si loro già sono in perfetta sintonia su come prendermi in giro per il resto della mia vita ' ma tu pensi davvero che loro resteranno tuoi amici per il resto della tua vita? Povera illusa' no ma infatti mi chiedevo perché non mi avevi ancora insultato per bene perché i complimenti di prima non mi bastavano grazie vocina, penso che prima o poi ti darò anche un nome che non riuscirai a sopportare per quanto sia brutto, ma ora non ne ho la forza o la volontà o l'inventiva quindi sarà per un'altra volta.
"Ok ho capito che già vi amate ma io avrei fame, chi mi compra qualcosina?" Faccio i miei occhioni dolci con il labbruccio sporgente e devo dire che sembro davvero una deficiente, e ne sono cosciente mentre la faccia e non capisco perché continuo a farla, questo ci riporta al fatto che dentro questi ospedali non ci sono bravi dottori.
"Io anche ho fame, potrei portarti qualcosa ma ho paura che la finirei nel tragitto o mi perderei in qualche bar a mangiare quindi qualcuno mi deve accompagnare per forza" che carino Niall che si preoccupa di non riuscire a portarmi qualcosa, o forse ha solo paura di sentirsi male? Mi ha detto Liam che l'altra sera si era affogato nelle ciambelle, ne aveva mangiate così tante che le stava per rigettare ma un secondo prima di farlo ha fatto un mega rutto e le ha digerite, cose dell'altro mondo.
Ora che ci penso Louis è stato abbastanza silenzioso per tutto il giorno ed è strano, non che lo conosca visto che appunto ci conosciamo da ieri e se non ha parlato non lo conosco però dalle descrizioni e dalle interviste sembra un tipo allegro. Vocina pensi quello che penso io? 'Nessuno pensa quello che pensi tu sarebbe su un altro mondo, ti fai solo film su film' ma che ne sai? Vocina magari ha capito che sono la sua anima gemella e sta pensando a come lasciare Eleanor, tutto è possibile nella vita, lasciami sognare piccola vocina antipatica.
"Ok andate tutti via con Niall e lasciatemi da sola con Louis, abbiamo bisogno di parlare noi due" 'così lo spaventerai soltanto' non intendo spaventarlo voglio solo parlarci e capire se il problema sono io, e si lo so che non capiterà mai che capisca che siamo anime gemelle ma io ci scherzo lo sai. 'No il bello è che tu sei seria quando pensi queste cose' si forse hai ragione ma non lo obbligherò ad amarmi se lui ama un'altra e poi non mi metterei mai in mezzo ad una coppia e questo lo sai benissimo. Sono una ragazza con dei principi io "Tranquillo non voglio saltarti addosso o stuprarti voglio solo parlare da amici" gli faccio un sorriso cordiale che sembra anche fargli capire le mie buone intenzioni visto che guarda gli altri e fa un cenno di assenso. Prima che escano però guardo Vittoria e gli dico "sai quel che mi piace fammi una sorpresa donna" lei si gira ridendo ed esce insieme ai ragazzi.
E così io e Louis ci ritroviamo da soli, me lo sarei aspettato diverso questo momento ma va bene lo stesso. Nella vita bisogna accontentarsi.



Heilàààà peopleeeee
Inizio col dire che mi dispiace aver detto che avrei aggiornato prima e non averlo fatto, io pensavo davvero di aggiornare ma poi sapete non avevo idee poi mio padre che non vuole che sto sempre sul computer e sono uscita e capperi vari che penso non vi importino...
Allora qui c'è l'incontro tra Vittoria e i ragazzi e in più alla fine Aurora vuole parlare da sola con Louis... Chissà come mai? Cosa gli vorrà dire? Avete qualche idea? Se si scrivetele nelle recensioni.... Se nessuno legge questo non scrivetelo come preferite...
Volevo ringraziare tutti/e coloro che seguono la storia, chi la recensisce e anche chi la legge soltanto... Grazie perché anche solo vedere che la storia viene letta mi fa un piacere immenso..
Volevo dirvi così tante cose in questi giorni ogni volta dicevo questo lo devo scrivere nel mio prossimo spazio autrice ma poi mi dimentico... Quindi... L'unica cosa che mi ricordo è che ho sognato di avere una storia d'amore con Harry ed era dolcissimo mi svegliava con dei baci delicati.. Stupendo... comunque qui Harry mostra un po' della sua gelosia e niente non so che altro dire...
RECENSITE per favore così saprò le vostre opinioni..
BACIIIII
E.

Aaaaa non posso scordarmi di lasciarvi una piccola fotux... Visto che non ho ancora idea di chi potrebbe interpretare Aurora se voi avete qualche idea ditemela... Vi lascio una foto dei ragazzi che spero gratirete...


 

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Capitolo 10
*** Capitolo nove ***


Voglio iniziare chiedendo se per favore potete passare a leggere il mio spazio che volevo chiedervi una cosa importante...
 

ME AND THEM

I've seen the world, lit it up 
As my stage now 
Changeling angels in a new age now 
Hot summer days 
Rock 'n' roll 
The way you play for me at your show 
And all the ways 
I got to know 
Your pretty face and electric soul 


Lana del Ray – Young & Beautiful
 
Harry pov
Io quella ragazza non la capisco. Si forse la capisco ma preferirei non capirla.
Ci ha cacciato dalla sua stanza per rimanere sola con Louis, ma non lo capisce che a lui lei non interessa in quel senso? E’ proprio una tipa testarda, sono convinto che se si mette qualcosa in testa nessuno riesce a togliergliela. A volte sembra una bambina piccola che fa i capricci, eppure è così carina mentre sbuffa e alza gli occhi al cielo quando qualcuno fa qualcosa che a lei non va bene. E’ così carina quando ha i capelli tutti arruffati perché si è appena svegliata ed è così carina che pensa di non esserlo.
E’ proprio un bel pezzo tosto, non si arrende e forse è anche questo che mi piace di lei.
Però non voglio che vada dietro al mio migliore amico quando lui sta benissimo con un’altra, lei merita qualcuno che voglia solo lei, qualcuno come me. No io no, sono troppo lunatico, ma anche lei lo è. Si lo è anche lei perché un secondo ti potrebbe riempire di baci e quello dopo di sberle. E non capisco perché vuole rimanere sola con lui, si perché gli piace ma.. ma… forse dentro me speravo che lei volesse rimanere sola con me, ma era solo una delle mie fantasie.
 
 
Louis pov
Siamo rimasti soli e devo ammettere che questa ragazza mi spaventa, nel vero senso della parola, è seduta con una mano che si tocca col gomito e con l’altra il mento mentre i suoi occhi mi scrutano attentamente come se volesse leggermi dentro. Ed è in questa posizione da quando i ragazzi se ne sono andati, ed è passato un po’ di tempo ma lei non parla e io spaventato come sono di sicuro non parlerò.
“Allora vuoi parlare?” Devo parlare, e cosa devo dirle?
Lei vedendo la mia faccia che passa da spaventata a confusa continua “ si mi vuoi dire cosa hai che non va? Ti sto antipatica?” No mi metti solo paura, aspetta che te lo confessi, così dopo mi mena perché sono sicurissimo che lo farebbe.
“Niente” affermo molto poco convinto.
“Te la sei presa perché ho detto che ti devi tagliare i capelli? Cioè ieri hai riso quando l’ho detto pensavo che avessi capito che scherzavo, anche se io ero seria, comunque io ti amo lo stesso” ed è questo che mi preoccupa.
“No, non me la sono presa, però è questo il problema” ora lei mi guarda con una faccia confusa e forse è meglio che mi spiego “vedi io sono innamorato di Eleanor” affermo serio.
“Si lo so, me l’hai già detto” e allora perché non capisci?
“E tu dici di amarmi, allora mi ami come fan non come persona?” Forse così capisce di più, eppure mi sembra una tipa sveglia.
“No! Io ti amo perché sei spensierato, perché ti diverti con i tuoi amici, per i tuoi occhi che sono stupendi, perché a volte fai lo stupido anche se non lo sei, perché essendo il più grande dovresti essere più maturo e invece lasci quel posto a Liam mentre tu le combini di tutti i colori. Io ti amo per quel che sei” al momento ha un espressione molto seria che mi fa capire che lei è sincera, prende un respiro e continua “ma so che tu sei innamorato di lei e non voglio stare con te, c’è ovviamente se tu vorresti stare con me io accetterei volentieri ma non accadrà mai quindi” alza le spalle e fa una faccia rassegnata è così carina, peccato che non è Eleanor.
“Quindi amici?” Chiedo sorridendo sperando che dica di si perché se no Hazza potrebbe uccidermi.
“Certo, io voglio essere amica con tutti voi” mi fa un sorriso che stenderebbe chiunque e poi si rabbuia subito “ovvio se voi lo volete” com’è tonta.
“Certo che vogliamo, se non volevamo secondo te eravamo ancora qui?”
“Magari vi facevo pena, capita a volte che le persone restino accanto ad altre perché gli fanno pena” è proprio stupida allora se pensa che noi potremmo fare una cosa del genere.
“Noi non siamo così, ci stai simpatica, tu e la tua amica siete tipe apposto” sorrido di nuovo e finalmente mi sono tolto un peso dal cuore e riesco ad essere me stesso.
Lei mi ama ma non vuole niente da me, si può formare una bella amicizia.
 
 
Harry pov
“Aiutatemi” urla Niall
“No, tu hai voluto prendere tutta questa roba e adesso te la porti da solo” rispondo io spazientito, Niall ha svaligiato il Mc e pretende anche che gli diamo una mano?
“Ma dai guardalo, poverino mi fa pena” cerca di convincermi Vittoria, quella ragazza è troppo buona, sono sicuro che mi convincerà a dargli una mano.
Mi giro e vedo Niall che cammina con la schiena piegata cercando di non far cadere niente avendo il cibo sulle mani e sulla pancia e sembra che da un momento all’altro possa cadere. Sbuffando mi avvicino “prendo solo il cibo per Aurora” e così prendo una busta che contiene quello che volevo, la situazione non cambia molto e allora faccio un cenno agli altri che a loro volta prendono il loro pasto.
“Grazie, ora ho solo il mio cibo e anche se sto meglio è sempre tanto”
“Ce la farai a mangiare tutto?” Chiede Vittoria, ovvio noi ragazzi sappiamo che al posto dello stomaco ha un magazzino infinito peggio della borsa di Hermione.
“Ti sorprenderesti di cosa sono capace” le sorride soddisfatto, non è qualcosa di cui andare fieri anche se ammettiamolo non ingrassa mai. Non so come faccia ma mangia tantissimo e non mette su neanche un kilo, sarà quella sua “ginnastica” che fa.
Entro nella stanza di Aurora e sorrido mettendo avanti il suo cibo anche se penso che in ospedale non possa mangiare queste cose, l’importante è non farsi scoprire no?
Il mio sorriso scompare quando la vedo ridere con Louis, si lui è il più divertente del gruppo lo sanno tutti però non voglio che lei rida con lui. Come si dice? Ah si, per far innamorare una ragazza bisogna farla ridere. E lui ci riuscirebbe benissimo, io invece ho solo i miei capelli e le mie fossette che fanno impazzire le ragazze.
“Abbiamo interrotto qualcosa?” Chiede Liam che nel frattempo insieme agli altri mi ha seguito nella stanza.
“No, io e Louis siamo diventati amici” e sorride, che bel sorriso, per un attimo mi blocco fissando quelle sue labbra così carine e carnose, sono belle, forse sono loro che rendono il suo sorriso unico. No, non sono le labbra saranno i denti, no neanche i denti è l’insieme, no “allora Harry ti sposti?”  di nuovo Liam mi riporta alla realtà e mi rendo conto che sono ancora con il cibo in mano affianco alla rientranza.
“Ah si ecco” le porgo la busta “non so bene cosa sia ma Vittoria ha detto che ti piace, quindi mi sono fidato di lei” le sorrido mostrando le mie fossette, sorride a sua volta e prende la busta guardando subito dentro.
Proprio in questo momento fa uscire la bambina che è in lei e tira fuori il suo panino, scartandolo con una velocità che non ho visto neanche a Niall, e lui è abbastanza veloce soprattutto quando ha fame, e comincia a mangiare fregandosene di noi. Mangia come se fosse in famiglia e non gli importa se usa poca grazia e continua a ridere mentre mette morde un altro pezzo di panino e io sono qui che la fisso e devo ammettere che vorrei essere quel panino per toccare le sue labbra.
Ora sembra così serena ma non mi sono dimenticato di quello che ho visto stamattina, le guance bagnate e di sicuro non di acqua. Ci nasconde qualcosa ed è anche brava per le persone che la osservano sembra solamente una ragazza spigliata e spontanea, mentre ai miei occhi è una bambina che ha bisogno di qualcuno che noti che non sta bene come finge di stare.
 
 
 
“Noi andiamo all’hotel, sai è tardi” afferma Zayn con gli altri che annuiscono. Siamo rimasti sono noi cinque e Aurora visto che Vittoria è andata via qualche ora fa, per dei motivi famigliari a noi ignoti.
“Si e qui qualcuno ha sonno” continua Liam indicando Niall che si sta strofinando gli occhi da qualche minuto.
“Va bene, allora a domani” sembrerebbe una affermazione ma la sua è una domanda, si chiede se verremo anche domani ma non ha capito che io rimarrò qui anche questa notte, non voglio lasciarla sola. C’è una poltrona vicino alla finestra dovrei stare abbastanza comodo.
“Si, ragazzi andate ci vediamo domani mattina” dico cominciando a salutare i ragazzi che hanno capito le mie intenzioni.
“Perché tu non vai con loro?” Mi chiede innocuamente Aurora.
“No io dormirò su quella poltrona” mi giro e le indico il mio “letto” per quella sera mentre mi gratto la testa con la paura che possa cacciarmi, invece come risposta ricevo soltanto un “ah” bisbigliato.
I ragazzi sono andati via e nella stanza c’è silenzio. Ha la testa bassa e si tortura le dita.
“Se ti do fastidio vado via, io volevo solo farti compagnia e non lasciarti sola” forse preferiva che rimanesse qualcun altro, tipo Louis.
“No è solo che non capisco” alza lo sguardo e punta i suoi occhi marroni nei miei “perché fai tutto questo per me? Io ti ho trattato male, ti ho fatto capire che non sei proprio il mio preferito e ho criticato i tuoi capelli perché tu mi vuoi far compagnia, mi porti la colazione e fai il dolce con me?” E ora come glielo spiego, più che altro non lo so neanch’io perché mi comporto così.
“Non lo so, quando ti vedo ho una voglia matta di abbracciarti e dirti che andrà tutto bene, ma che dico non è questo, c’è si anche questo ma non solo” prendo fiato “ vorrei farti capire che io ci sono per te, come amico o anche più se me ne darai l’occasione, perché io ho visto che c’è qualcosa che non va in te” mi guarda strana e solo ora penso a quello che ho detto “non intendevo che c’è qualcosa di sbagliato ma che tu non stai bene al 100% e non perché stai in un ospedale ma che stai male dentro e io vorrei sapere il perché” dopo il mio monologo manca solo una sua risposta e io sono in ansia.
Con lei sono sempre in ansia perché il suo carattere ha tremila sfaccettature e non sai mai cosa possa dire o fare, proprio come in questo momento che sembra durare un eternità.



Heilààààà
Voglio chiedere prima di tutto se vi piace la storia, o se pensate che sia troppo lenta.. Perché ho notato che siamo al 9 capitolo e sono passati solo due giorni.. Quindi voi cosa ne pensate? Vi piace? Vi prego fatemelo sapere nelle recensioni... Grazie a tutti
Ora potete anche passare oltre se non avete tempo per leggere perché sparerò qualche cavolata... Devo dire che ultimamente sogno spesso i ragazzi... E l'ultimo è stato molto bizzarro... So che non vi interessa ma ve lo racconto magari qualcuno mi vuole fare da psicologa/o... Allora ero nel salone di casa mia e dicevo solo io posso far lavare i piatti ai One direction... Si avevo messo Harry e Louis a lavare i piatti mentre Zayn mi diceva che gli piacevo ma solo come amica e Liam e Niall erano stesi su due divani.. 
Ora mi chiedo... C'è qualcosa che non va in me??? D:
However... Che ne pensate del capitolo??
Io ultimamente ho poca inventiva e tempo quindi non so quando aggiornerò... Spero vi piaccia...
Baciiii
E.


Se non siete morte ci vediamo, per modo di dire, al prossimo capitolooooo...
 

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Capitolo 11
*** Capitolo dieci ***


Me and Them

 
 

Aurora
Le parole di Harry mi hanno commosso particolarmente, lui è riuscito a leggermi e non so come ha capito che qualcosa non va ma come fai a spiegare ad una pop star che stai male proprio per lui.
“Io sto bene” cazzata più grande di questa non esisteva.
“Farò finta di crederci però devi sapere che se vuoi parlare con qualcuno, io ci sono” mi guarda negli occhi e leggo che non c’è cosa più vera al mondo, lui per me ci sarebbe stato e mi dispiace che forse lui voglia qualcosa di più e anche se è estremamente bello io non so se posso provare la stessa cosa.
“Grazie” fu l’unica cosa che riuscì a dire, ancora nella stessa posizione, testa bassa e seduta torturandomi le mani ma era una situazione imbarazzante. Immaginate di essere in una stanza di ospedale da sole con un ragazzo bellissimo e dannatamente sexy, mettiamo da parte che sia famoso, è imbarazzante.
Per fortuna a rompere il silenzio interviene l'infermiera che mi porta la cena.
"Grazie"  bisbiglio di nuovo questa volta per ringraziare quella donna, lo vedo nei suoi occhi che prova pietà per me, avrà notato che i miei sono venuti solo una volta da quando sono qui. Si vede che è una brava donna, magari a casa ha una figlia innamorata di Harry o di uno della band e pensare che io che sono qui con loro piango di notte, sono proprio una bambina. La donna se ne va lasciando di nuovo me e Harry da soli. 'Aurora non devi pensare che è famoso e stafigo' e a te sembra facile? Questo mi guarda con questi occhioni che farebbero svenire chiunque ' Be tu non svenire, fai dei respiri profondi e parlaci come se fosse tuo amico'  proviamoci.
"Allora Harry come sta andando il tour?" 'Ma come vuoi che vada il tour? Certo che sei proprio tonta' scusa ma cosa dovevo dirgli? Senti vocina smettila che mi fai sembrare poco normale.
"Bene grazie, siamo un po' tutti stanchi, sai la sera facciamo tardi per i concerti di giorno abbiamo interviste, prove o cose del genere quindi non abbiamo molto tempo libero, tranne questa settimana ovviamente" sono molto dolci, passano le loro poche vacanze con me, una ragazza di cui conoscono solo il nome.
Comincio a mangiare e noto che Harry non ha cenato così dico "vuoi un po'? Tanto io non la mangio tutta" indicando la mia minestrina e i fagiolini sconditi, si questa era la mia cena ma l'avrei divisa volentieri con Harry visto che lui mi avrebbe fatto compagnia per tutta la notte.
"No grazie, io non ceno" non cena, spero sta scherzando.
"Perché? Sai che non bisogna mai saltare i pasti?"
"Ma io sono abituato, devo mantenermi informa e se non posso andare in palestra, come oggi, non ceno" lo dice come se fosse la cosa più naturale del mondo.
"E invece stasera ceni, vieni qui" gli faccio un po' di spazio nel letto " dai muoviti" alla fine si alza e decide di mangiare con me, scherziamo e giochiamo come se ci conoscessimo da sempre, infondo è un bravo ragazzo e sono sicura che un giorno incontrerà una ragazza che lo renderà davvero felice.
 
"Io adesso mi appoggio sulla poltrona per dormire se hai bisogno di qualcosa chiama d'accordo?" Abbiamo finito di mangiare da un po' e si è fatta l'ora di dormire, lui è stato così dolce da rimboccarmi le coperte e ora si sta posizionando su quella poltrona.
"Ok" sono un po' imbarazzata, non so come comportarmi, forse dovrei invitarlo a dormire sul letto con me, ma non me la sento infondo io lo conosco da due giorni e non lo so, semplicemente non me la sento.
"Grazie di tutto, senza voi sarebbe stato un inferno stare qui dentro" sono un po' arrossita e spero che non se ne accorga, mi fa un sorriso che mette in mostra le favolose fossette per poi mettersi sulla poltrona e dormire. Lo sto ringraziando spesso ultimamente ma non so cos'altro fare, lui ha dimostrato di volermi aiutare e in più mi fa sempre compagnia è il minimo che io possa fare per lui. Mi raggomitolo dandogli le spalle, e proprio mentre questi pensieri mi sfiorano la testa che ricomincio a piangere. Una volta finita questa settimana loro andranno via e io tornerò alla mia vita di sempre, e questi giorni saranno solo un bellissimo sogno, le lacrime rigano le mie guance e comincio a far fatica a respirare così iniziano anche i singhiozzi. Sono proprio una stupita, dovrei essere felice e non piangere come una bambina, proprio mentre faccio questo ragionamento sento due braccia stringermi forte, non c'è bisogno che mi giri so perfettamente chi è, Harry. Mi sta abbracciando e con la mano mi fa delle carezze sul braccio che mi rilassano molto e dopo poco riesco a calmarmi e sprofondo nel mondo dei sogni.
 
Al mio risveglio ho una sensazione di vuoto e freddo, mi giro e noto che sono sola nel letto. Harry è sulla poltrona che dorme profondamente, forse ho semplicemente immaginato tutto. Eppure mentre lui mi stringeva ho sentito qualcosa, non so cosa ma non volevo che si allontanasse da me, stavo bene e se avesse dormito con me sarei stata ancora meglio.
Harry si sveglio proprio in quel momento e con sguardo assonnato mi disse che andava a comprare la colazione, non ho fatto neanche in tempo a replicare che lui si era già precipitato fuori dalla stanza.
 
 
Harry
Sono scappato via da quella stanza. Come facevo a spiegarle che ieri sera quando l'ho sentita piangere volevo solamente tenerla stretta a me e fargli capire che io c'ero, anche se non sapevo bene il motivo del suo sfogo, io c'ero. E poi appena ho notato che si era addormentata sono tornato nella mia poltrona perché era troppo bello stare li affianco a lei che se solo ci avessi passato l'intera notte insieme non avrei più potuto toglierla dalla mia mente. Ma come lo spieghi tutto questo ad una ragazza che non crede in te, perché io sono sicuro che lei ancora pensa che io sia un Don Giovanni.
Ritorno nella sua stanza con la colazione in mano, appena vede il sacchetto i suoi occhi s'illuminano, è così carina.
"Cosa vuoi fare oggi?" Le chiedo dolcemente.
"Vorrei divertirmi, sai fare delle avventure andare in giro per una foresta oscura e poi ritrovarmi in un piccolo lago e infine noleggiare una barca per fare un bagno al largo" afferma tutta sorridente e devo ammettere che questa ragazza ha una forte immaginazione per voler fare tutte queste cose insieme e deve aver anche coraggio per entrare in una foresta oscura, io non so se ce la farei ' ma certo che ce la faresti tu sei un uomo' si certo voce hai ragione.
"Si peccato che di tutto quello che hai detto possiamo fare solo la prima" le dico un po' dispiaciuto per non poterla accontentare, anche il suo sorriso si spenge "ma ti prometto che appena esci da questo fottuto ospedale ti aiuto a realizzare anche le altre cose" ed ora il suo sorriso torna sul suo bel viso ed illumina tutta la stanza.
Arrivano i ragazzi e come le avevo detto ci divertiamo un mondo con le battute di Louis, con Niall che ha portato la chitarra e ogni volta che la suona entra l'infermiera che lo sgrida ma lui ogni volta si scusa lanciandogli un bacio e una volta che lei si allontana lui ricomincia a suonare e così ridiamo tutti insieme come una grande famiglia.




Heilàààà
Mi dispiace per averci messo tanto a pubblicare ma volevo dirvi che questi sono un po' tutti capitoli di passaggio... Appena lei uscirà dall'ospedale, e non manca molto perchè sto cercando di andare più veloce, ci saranno molte novità... Si perché io ho in testa tutta la storia e ho anche in programma di fare un continuo se interessa...
Non so ditemi cosa ne pensare del capitolo... Spero vi piaccia...
Oggi non voglio annoiarvi con il mio spazio autrice ma volevo dire solo due cose importanti
Rip Robbin Williams... grande attore T.T mi dispiace molto per la sua morte...
e volevo dire che sono anche molto orgogliosa dei ragazzi che hanno vinto 10 premi ai tca...
Basta ora vi metto una fotina per salutarvi quindi ciao e lasciate una recensione grazie a tutte (cuoricino)
E..




   

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Capitolo 12
*** Capitolo undici ***


Me and Them

Non ho trovato nessuna canzone da mettere T.T
Ultimamente ascolto solo teenage dirtbag...
Aurora
Sono uscita dall'ospedale finalmente, si perché stanno ferma su quel letto mi cominciavano a fare male i muscoli e quei testoni non volevano farmi alzare.

Flashback
Tento di alzarmi per andare in bagno ma ecco che subito mi rimproverano e questa volta è Louis.
"FERMA" urla, si urliamo tutti tanto nessuno si ricorda che siamo in un ospedale.
"Che c'è?" Lo guardo facendo finta di non capire, anche se so perfettamente che non vuole che mi alzo per paura che possa farmi male e hanno già notato il mio essere imbranata.
"Ti serve qualcosa?" Si che mi lasci alzare per liberare la mia vescica.
"No" e tento di rialzarmi.
"FERMA" urla Harry
"CHE C'E'?" urlo anch'io esausta dal loro modo di prendersi cura di me, sarà anche carino ma dopo un po' non mi sento libera di fare niente.
"Perché ti devi alzare? Se vuoi ti porto in braccio fino a dove devi arrivare"
"Molto dolce Harrino ma preferirei di no" mi guarda stranito per il sopranome che gli ho dato ma chi se ne importa e tento per la terza volta ad alzarmi, ovviamente invano perché un'altra voce mi blocca.
"Se vuoi ti ci porto io" dice Zayn e sono quasi tentata dal farmi portare in bagno e chiuderlo lì dentro per stuprarlo, continua alzando il braccio e mostrandomi i suoi muscoli "guarda che qui c'è molta forza" si Zayn andiamo in bagno a fare sesso violento... Emm volevo dire.. Meglio dire qualcosa e asciugare la bava.
"Ci credo.." faccio una piccola pausa "ma devo solo andare in bagno" e finalmente dopo che mi hanno seguito passo passo sono riuscita ad entrare nel bagno della stanza e fare i miei bisognini.
Fine Flashback
 
E come si dice? Sweet home sweet no, forse era home sweet home 'mi sa proprio di si' va bene vocina sapientina, comunque mi mancheranno i ragazzi visto che partiranno tra tre giorni, ricordo ancora quando Harry me l'ha detto.
 
Flashback
Avevo appena finito il pranzo dell'ospedale e diciamo che non è stato di mio gusto, così i ragazzi eccetto Harry che ovviamente non mi lasciava sola mai ed intendo mai, perché secondo lui potrebbe arrivare qualcuno e farmi del male, ovvio dentro un ospedale succedono sempre queste cose, comunque i ragazzi erano andati a comprare il loro pranzo e qualcosa anche per me.
Harry ha una faccia da funerale e io ancora non sono morta quindi non ha senso.
"Harrano tutto ok?" Lui oramai abituato ai soprannomi che do a tutti i ragazzi come Zayno, Liamo e Niallano invece Louis rimane Louis perché lui può.
"Si" fa una pausa "più o meno" un'altra pausa "forse non proprio" un altra pausa, con tutte queste pause mi viene sonno, parla più velocemente mio nonno "veramente vorrei dirti una cosa" ha accelerato i tempi, meno male.
"Guarda Harruccio te l'ho già detto che per me non ci sono problemi se tu ami Louis possiamo amarlo insieme" mi guarda con una faccia da WTF e non è Welcome to Facebook.
"No io volevo dirti che.." di nuovo pausa, mi chiedo come facciano i ragazzi a fare una conversazione con lui "scusa ma sono dispiaciuto e non trovo le parole" lo avevamo notato tranquillo.
"A parole tue andrà benissimo Harry" speriamo che così acceleri se no arriviamo potrei davvero addormentarmi mentre parla.
"Ti ricordi quella chiamata che abbiamo ricevuto quando abbiamo conosciuto Vittoria?"
"Si, molto strana" mi ricordo che i ragazzi si erano allontanati di qualche centimetro dal mio letto e stavano tutti in cerchio confabulando qualcosa.
"Ecco era il nostro manager e.. " altra pausa, si offenderà se mi addormento? "Abbiamo alcune interviste da fare e dobbiamo continuare il tour quindi.." ok ho capito cosa mi vuole dire, se ne devono andare.
"Quando?" dico solamente, e lui che forse si aspettava che lo lasciassi finire di parlare, alza velocemente lo sguardo su di me.
"Tra quattro giorni" vedevo nei suoi occhi la tristezza, e sembrava quasi sul punto di piangere.
"Mi fa piacere che tornerete presto a fare quello che amate, spero di riuscire a vedere un vostro concerto un giorno, forse tra un paio di anni" non posso essere triste ancora, infondo ho passato molti giorni con loro e ne passerò altri quattro, devo essere felice per loro e dentro me so che la loro presenza mi ha cambiato.
Fine Flashback
 
Harry ha fatto molto per me e anche se non è il membro della band che amo di più penso che potrebbe essere quello che mi mancherà di più, alla fine ho passato molto più tempo con lui che con gli altri e alcuni momenti sono stati imbarazzanti.
 
Flashback
"Non c'è bisogno" "tranquillo" "verranno a prendermi" queste sono le tre frasi che continuavo a ripetere ad Harry ma lui è veramente testardo e io dopo due ore ad aspettare i miei genitori e capii che non sarebbero venuti a prendermi, dovetti accettare l'aiuto di questo capoccione e salire sulla sua macchina, ma poi mi chiedo come fa ad avere una macchina se è arrivato in aereo? Boh l'avrà presa al noleggio.
Tornando alle cose serie è molto normale che i propri genitori non vengano a prenderti quando esci dall'ospedale no? Normalissimo, i giovani d'oggi si divertono a tornare da soli, magari i miei hanno pensato che sarebbe una bell'esperienza o un modo per farmi crescere, mah chi li capisce è bravo.
Harry da vero gentiluomo porto la mia mini borsa, dove c'erano quei due o tre panni che ho indossato, per la maggior parte era intimo e un po' mi vergognavo, su vorrei vedere voi appena uscite dall'ospedale i vostri non vi vengono a prendere e un ragazzo bellissimo con due smeraldi come occhi che vi porta la borsa dove avete l'intimo. E' imbarazzante e per di più in macchina ci fu un silenzio assurdo, l'uniche poche parole che giravano in aria era la mia voce per indicare al mio compagno di silenzi la strada per casa mia. Una volta scesa mi ha salutato con un bacio sulla guancia e mi ha ridato la borsa, che per fortuna non è caduta o si è aperta mostrando il proprio contenuto, ma come da prassi dovevo fare una mia figura di cacca e infatti appena mi giro sto per fare il primo passo ma inciampo sui gradini del mio portone.
"Aurora tutto bene?" Ho appena fatto una figura di merda secondo te come può andare?
"Si tranquillo Harry tutto normale, io li salgo così questi gradini" mi giro cercando di fare il sorriso più grande che posso e poi torno a camminare riempiendomi di insulti e facepalm.
Fine Flashback
 
La cosa peggiore è stata la litigata con mio padre, sarò che sono piccola e forse ancora non abbastanza matura ma veramente non lo capisco, io non mi comporterò mai così con mio figlio, perché ti fa sentire proprio male e non c'è un modo migliore per descriverlo, ti fa sentire come se fossi un oggetto difettoso. Non si può spiegare a parole perché è una situazione orribile.
 
Flashback
"Aurora smettila di fare la bambina e torna qui" mio padre che come al solito mi rimprovera e critica perché mi sono alzata da tavola senza il suo permesso, ma non voglio piangere davanti a lui e sento le lacrime sul punto di uscire. Non voglio, devo riuscire a non farlo. Mi fermo mentre gli do ancora le spalle e lo sento dire verso mia madre "tua figlia è troppo sensibile, forse dovremmo mandarla da uno psicologo" ma vacci tu dallo psicologo, se sono sensibile è colpa tua pezzo di merda quanti insulti potrei dirti ma naturalmente rimangono nella mia testa.
Torno indietro e sono decisa a sfogarmi, senza però insultarlo, non mi ha mai messo le mani addosso ma sono sicura se che incominciassi a insultarlo lo farebbe quindi non voglio rischiare.
"Io sono una bambina?" Chiedo indicandomi con le lacrime ancora agli occhi, perché lui non capisce che io non chiedo molto, io voglio solamente un padre che mi dia affetto e non che stia sempre ad insultarmi o far capire che tutti sono migliori di me.
"Si perché tu non sei neanche un quarto di me" ma cosa vuol dire? Ma si sente quando parla?
"Sono contenta di non essere neanche un quarto di te, perché tu sei insensibile cosa che io non sono, io provo sentimenti se non lo sapevi ora lo sai" non ho finito ma mi devo bloccare per asciugarmi una lacrima che è scivolata sulla mia guancia "e io non avrei mai lasciato che mia figlia tornasse da sola dopo che è stata in ospedale ok?" ora gliel'ho detto, non potevo trattenermi.
"Sei stata tu che non volevi che noi venissimo a trovarti" lo dice come se fosse colpa mia, ha questo potere di ribaltare completamente la situazione e farmi sentire in colpa quando io sono la vittima.
"Si perché non volevo che mi dicessi quanto sono imbranata oppure che venissi contro voglia e che continuassi a guardare l'orologio per scappare via" mi guarda come se avessi detto un eresia, ha proprio la faccia come il culo.
"Anzi sai che ti dico, ho conosciuto persone fantastiche quando era chiusa in quell'ospedale lontana da voi" prendo fiato perché oramai non riesco più a controllare le lacrime "e tra quattro giorni se ne andranno e io questi giorni li passerò con loro che voi vogliate o no" li fisso bene negli occhi e si vede benissimo come per loro sono solo un errore "dopo potrete mettermi in punizione, togliermi il cellulare, il computer quello che volete ma questi giorni li passerò con loro e forse non tornerò neanche a dormire non lo so, non mi importa, in questi giorni non mi dovete rompere" finalmente ho fatto uscire tutto fuori e ora posso anche andarmene, cosa che faccio perché ho pianto davanti a loro e neanche meritavano una mia sola lacrima.
Fine Flashback
 
Ed ora sto aspettando quel testone non so per fare cosa perché il suo messaggio è stato molto vago, diceva "Sarò lì tra 20 minuti preparati, ma non troppo elegante, semplicemente casual.. Ti sorprenderò ;)" e io ovviamente nel frattempo che lo aspetto analizzo attentamente ogni frase del messaggio. Allora 'sarò lì tra 20 minuti preparati' non mi dice niente, ma forse quel preparati vorrà dire qualcosa, che vorrà fare? Forse mi devo preparare psicologicamente, mi vorrà stuprare? No dico perché non è niente male e se ignoro i suoi quattro capezzoli potrei anche farmelo. Andiamo avanti 'ma non troppo elegante, semplicemente casual' quindi non mi vuole portare in un ristorante di classe ma l'ipotesi dello stupro è ancora valida, non devo vestirmi bene per farmi stuprare, io alla fine tanto ho optato per jeans bicolore e una magliettina bianca ovvero come mi vestirei per andare a scuola e più casual di questo non c'è. Continuiamo e scrive 'Ti sorprenderò' e poi ci ha messo anche uno smile con l'occhiolino, non promette niente di buono e l'ipotesi dello stupro continua a sussistere.
Se proprio mi deve stuprare e quindi devo fare sesso con lui voglio che sia consenziente, quindi mi sento obbligata a volerlo fare anch'io con lui ma vi dico che lo faccio in nome di tutte le fan non perché io lo voglia, insomma guardatelo è proprio brutto con quegli occhi che sembrano una bottiglia di vetro verde oppure quelle fossette che potrebbe essere una buca sull'asfalto 'certo che fai paragoni molto belli' lo so vocina sono proprio brava in queste cose, che ne pensi se ti do un nome? Penso sia arrivata l'ora 'no perché hai già detto che sarà orribile' trovato ti chiamerò Ugo, facile da ricordare e molto mascolino 'io con te non ci parlo più' ma no Ugo io mi diverto con te.. Torna presto..
Sento il campanello suonare e un po' triste per la lontananza da Ugo vado ad aprire sicura che sia Harry, ma prima di farlo ovviamente mi controllo allo specchio e noto che ogni capello andava per conto suo, e sono solo stata sdraiata su un letto, fanno proprio pena. Mi risveglio dai miei pensieri e mi dirigo verso la porta e aprendola vedo un Harry sorridente e vestito anche lui in modo casual, il suo sguardo sembra tranquillo forse non mi vuole stuprare.
"Dove andiamo?" Chiedo uscendo di casa.
"Non te lo dico, è una sorpresa" ecco questo mi vuole stuprare.



Heilàààà
Non so che dire... Aspettate che guardo gli appunti... Ah si... Volevo dirvi che non dovete tralasciare i particolari perché ho un progetto ben preciso in mente e non tralascerò nulla... Infatti si può notare già da questo capitolo come Harry che parla della chiamata... E altre cose... 
Chissà dove Harry porterà Aurora... Voi avete qualche idea?? Recensite e fatemelo sapere ;D
Devo dire che ci ho messo un po' a scrivere questo capitolo... Sono stata tutto il giorno a cercare di scrivere... Scrivevo due parole poi passava mezz'ora vedevo qualche video dei ragazzi e poi altre due parole alla fine un ora fa ho avuto un colpo di genio e ho scritto tipo 1600 parole tutte di fila.. Sono un mitooooo :D 
Non so che altro direeeee... Fatemi sapere cosa ne pensate e piccolo spoiler... 
Ci vorrà ancora un po' prima che le cose diciamo vadano per il verso giusto... E l'incontro tra questi due non sarà romantico...
Ho detto troppo...... Me ne vado e vi lascio una fotinaaa :D  byeeee
E.


 

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Capitolo 13
*** Capitolo dodici ***


Me and Them


But I wonder what would happen if you
Say what you wanna say
And let the words fall out
Honestly I wanna see you be brave

With what you want to say
And let the words fall out
Honestly I wanna see you be brave

Brave - Sara Barailles
 
Harry
Questa ragazza ha bisogno di distrarsi, appena uscita da un ospedale non può rimanere chiusa in casa o andare semplicemente dalla sua migliore amica, deve fare qualcosa di più avventuroso, adrenalinico proprio come mi aveva detto quando era in quel postaccio depressivo.
 
Sono sotto casa sua da dieci minuti e finalmente mi decido a suonare, perché abbia impiagato così tanto non lo so sarà che forse pensavo che lei non fosse ancora pronta o forse non ero pronto io a guardare quello splendore.
Mi apre la porta e noto che come gli ho chiesto si è vestita in modo casual, è così bella anche senza un filo di trucco e con i capelli un po' scombinati.
"Dove andiamo?" mi chiede mentre chiude la porta di casa.
"Non te lo dico, è una sorpresa" sorrido beffardo e vedo nei suoi occhi un pizzico di confusione che scompare subito quando le apro lo sportello della macchina e la faccio accomodare. E il modo migliore per ringraziarmi è quel bellissimo sorriso che ha messo su che la rende ancora più piccola.
"Vuoi che accenda la radio?" Le chiedo non sapendo come preferiva e dentro di me speravo che dicesse di si perché non vorrei fare la fine dell'altra volta.
"Si grazie" l'accontentai e guarda coso la prima canzone che andò in radio era una delle nostre, lei mi guarda e scoppia a ridere e io la seguo dopo averle lanciato uno sguardo di chi la sa lunga per poi riconcentrarmi sulla strada.
 
"Siamo arrivati?"
"Non è che se lo ripeti tante volte arriviamo prima sai?" Si era completamente sdraiata sul sedile e aveva anche messo i piedi sul cruscotto, ignorando le mie lamentele. Non posso darle torto stiamo in macchina da quasi un ora e anche se cantavamo e ridevamo quando io sbagliavo il testo, e vorrei dire che lo facevo apposta per farla ridere, è stato un viaggio abbastanza lungo.
"Si ma sono stanca quindi, siamo arrivati?" scoppiai a ridere e lei mi segui a ruota.
"Si quasi, cinque minuti e siamo arrivati" dopo aver sentito le mie parole si sistema meglio sul sedile e comincia a guardarsi intorno confusa.
"Ma dove mi hai portata?" Appena spenta la macchina scendo velocemente e faccio il giro per aprirle, la vista era pazzesca.
Ci trovavamo sopra una montagna e si vedeva tutto il verde intorno a noi e alcune case che sembravano minuscole, sembrerò pazzo ma l'ho portata qui perché essendomi informato ho scoperto che qui svolgevano lezioni di deltaplano.
"A lezioni di deltaplano, cercavi un po' di adrenalina no?" Mi avvicinai a lei e mettendole una mano dietro la schiena l'avvicinai a dei signori con cui avevo preso appuntamento.
Il suo corpo sempre più vicino al mio mi faceva uno strano effetto, era come se non volessi che se ne andasse, lei doveva rimanere lì al mio fianco.
Tutta sorridente si avvicinò ad uno dei due signori e si presentò, era proprio un tornado di vita, mi fece avvicinare e quei signori ci spiegarono, anzi per essere precisi spiegarono a lei visto che parlavano in italiano e io non capivo niente, cosa dovevamo fare.
Non essendo mai saliti su uno di questi cosi i due signori sarebbero saliti con noi per sicurezza. Vidi gli occhi di Aurora rabbuiarsi per un attimo e subito la presi da parte.
"Qualcosa non va?" Aveva questi cambiamenti di umore che mi facevano impazzire, non capisco proprio come faceva.
"Ho paura" disse senza sollevare lo sguardo, risi leggermente. Mi sarei aspettato di tutto ma non una cosa simile.
"I wanna see you be brave" le dissi solamente questo e lei subito alzò lo sguardo e ricominciò a sorridere.
Attrezzati e preparati cominciammo una specie di rincorsa per lanciarsi nel vuoto, e in questo momento realizzo quello che sto facendo, mi sto buttando nel vuoto, nell'aria aperta.
'Meno male che non sei come Zayn'
Si perché Zayn soffre di vertigini, se avrei sofferto di vertigini penso che non mi sarebbe passato per l'anticamera del cervello di fare una cosa simile.
'Perché tu hai un cervello?'
Ah ah ah.
Siamo in aria e la prima cosa che faccio è guardare la sua faccia, è rilassata e non riesce a smettere di sorridere. Ha un sorriso che va da un orecchio all'altro.
Sono così contento che si stia divertendo.
Abbasso lo sguardo e mi finisce sulle casette che vedevo prima in lontananza, ora sono proprio sotto di me e sono davvero piccole. Chissà a quanti metri o addirittura kilometri saranno. Sento la colazione risalirmi e non mi sento bene, probabilmente la mia faccia sarà diventata viola o rossa visto che il mio istruttore mi ha chiesto come stavo.
'Guarda Aurora come si sta divertendo, e tu ti senti male?'
Non è colpa mia se mi gira la testa e forse sto per vomitare.
'Mi sa proprio che soffri di vertigini'
Tu dici? Pensavo di essere incinto.
'Pensa a qualcosa di bello, di solito funziona'
Qualcosa di bello, qualcosa di bello, qualcosa di Aurora. Con gli occhi sognanti alzo lo sguardo e la vedo, è incredibile sta ridendo ancora.
Mi sta guardando e vedo i suoi occhi azzurri brillare da qui.
Stiamo per atterrare e ringrazio il signore accanto a me se no sarei morto, quindi sano e salvo tocco terra e sono tentato anche di baciarla ma poi sembrerei un fifone agli occhi di Aurora quindi meglio di no.
Sta atterrando anche lei proprio in questo momento e sembra un angelo, è leggera e delicata.
"Ti sei divertita?" Mi avvicinai e le misi una mano dietro la schiena per avvicinarla a me, cercando di risultare sensuale.
"Molto" sembrava arrossita ma non ne sono completamente sicuro visto che tiene la testa bassa "grazie Harry" l'alzo proprio mentre disse il mio nome e i suoi occhi così chiari sembrava che mi entrassero dentro.
"Di niente bellissima" le soffiai a pochi centimetri dal viso per poi subito allontanarmi e dirigermi verso la macchina.
Una volta arrivato allo sportello del passeggero per aprirlo e la vidi ancora ferma nella stessa posizione di prima, era immobile come se fosse su un altro mondo
"Andiamo" mi guardò e facendomi un sorriso entrò in macchina.
"Ti porto a pranzo fuori" dissi sorridendo dopo essere entrato in macchina.
 
Aurora
Mi sentii vuota, appena la sua mano e il suo corpo si allontanarono dal mio ho sentito freddo. Mi sentivo così bene a contatto con lui, sentivo tutto il mio corpo spingermi in cerca di altro contatto ed era strano.
Ero persa nei miei pensieri quando mi urlò qualcosa e mi resi conto solo in quel momento che mi stava aspettando accanto alla macchina.
Era così bello, i capelli scompigliati per il vento, la camicia bianca che faceva entrare aria da tutte le parti e quei jeans neri che non abbandonava mai. Era veramente sexy.
Sorridendo lo raggiunsi e salì in macchina e una volta dentro anche lui mi disse "ti porto a pranzo fuori" e mi sorrise mostrando le sue meravigliose fossette.
Cosa mi stava succedendo?
Forse mi piaceva Harry.
'Ovvio, lo vedi quant'è bello e sexy mentre guida?'
E' molto sexy mentre guida, le sue braccia tese e gli occhi fissi sulla strada. Guardandoli di lato sembrano pietre preziose, sono veramente belli.
"Che fai fissi?" Mi risvegliai dai miei pensieri e arrossendo distolsi lo sguardo, dovevo dire qualcosa. Ma cosa?
'Possibilmente qualcosa di intelligente e simpatico'
Grazie Ugo che mi aiuti sempre.
'Ma perché continuo a parlarti io'
Ecco bravo vai via.
"Non ti stavo fissando, guardavo il finestrino. E' veramente bello" intelligente Aurora, intelligente.
'Si il finestrino -.-'
Cosa vuoi?
"Hai visto che bello?" Ride, ovvio che ride ho appena fatto una figura di sterco.
"Eh già, ma quest'auto è noleggiata?" No, dovevo chiederglielo, magari se l'era fatta spedire con un aereo.
"Si, non posso usare la mia è a Londra e gli aerei non possono portarla qui" Oh cappero, questo legge il pensiero.
"Ma leggi nel pensiero?" Direi che la sua faccia era a dir poco confusa e la mia era tutta concentrata cercando di leggergli nella mente.
'Anche se potesse leggere nel pensiero tu non potresti farlo'
Giusto è inutile che lo guardo con questa faccia da malata mentale.
"No, perché?" Si ferma ad un semaforo e mi si volta a guardarmi che nel frattempo avevo preso un'espressione normale.
Yeah ho evitato la seconda figura di merda.
"Niente niente" chiusi velocemente il discorso.
'Meglio se no avresti detto altre cavolate come 'No pensavo fossi un vampiro come Edward Cullen e il nome c'è quindi...'
La smetti ho detto che puoi andare via.
 
 
Harry mi ha portato in un Mc, in cui si erano già riuniti i ragazzi e ora stavamo mangiando tutti insieme. Devo dire che Niall mangia davvero tanto, e si lo so che i ragazzi lo dicono sempre ma io non avevo realizzato quanto mangia. Ha preso più di noi altri cinque messi insieme e anche mangiando così tanto è magrissimo.
Quanto vorrei essere in lui, è anche carino e coccoloso. A chi non verrebbe voglia di prendere le sue guanciotte e stritolarle per bene, oppure accarezzare i suoi capelli.
He's so cute, damn it!
"Posso accarezzarti i capelli?" Che cappero ho detto?
'Perché dici queste stupidaggini?'
Non lo so, l'ho pensato ed è uscito. Sai che non collego cervello e bocca.
"Ferfo" disse con la bocca piena e io un po' disgustata per aver visto dentro e confusa per non aver capito se era un certo o un vaffanculo. Immagino di avere una faccia con un punto interrogativo in faccia, come i cani di nintendogs quando tenti di dirgli il nome o un comando capito no?
'Ma che centra? Certo che sei proprio strana'
Lo so, grazie.
"Era un certo" ora che l'ha detto dopo aver deglutito è anche più carino, così allungai la mano e lo accarezzai proprio come si fa con i cani, il bello è che lui faceva le fusa come un gatto.
"Vi va di fare un giro dopo?" Chiese Liam mentre io ancora coccolavo Nialler, sembra un cucciolo di Labrador, ne voglio uno dove si può comprare un Niall?
"Ho visto che qui vicino c'è un ponte" Zayn mi stupisce a volte, pensavo non sapesse parlare e invece proprio quando meno te lo aspetti ta da e parla.
"Possiamo andarci ma non è un posto raccomandabile" dissi conoscendo la zona "qui la domenica fanno un mercato chiamato Porta Portese e li ci sono dei zingari che non sono molto dolci" io ci sarei andata tanto avevo loro come scorta, al massimo avrai lanciato Harry e sarei scappata salvando Louis e Niall.
Loro devono essere assolutamente salvati, poi Zayn se la caverà ha uno sguardo da duro e Liam ha fatto boxe quindi qualcosa riuscirà a fare.
E Harry, lo lancio apposta, lui non si salverà e io, indirettamente e involontariamente, avrò tolto dal mondo un idiota montato.
"Guarda che noi siamo tipi forti sai?" L'ho già detto che è montato? No perché è importante saperlo.
"Bene andiamo ma se succede qualcosa mi dovrete difendere" tutti scoppiano a ridere, non capiscono la gravità della situazione "potete anche non farlo, tanto io scapperò con Louis e Niallamo, lancerò Harrino e gli altri se la caveranno da soli" sono proprio un genio.



Ehilààààà
Allora sotto ci sono i personaggi e io li immagino così, devo ringraziare crazy_rory_3 e giulia33 per i consigli... 
Volevo ringraziare tutti coloro che seguono la storia, da chi l'ha messa tra le seguite/preferite/ricordate e anche chi legge solamente... Grazie a chi recensisce...
Emmmm... volevo fare gli auguri a Liam ma non voglio portare sfiga quindi li farò nel prossimo capitolo....
Volevo conoscervi un po' meglio ditemi siete contente/i che inizia scuola? Io per niente devo fare il quinto e non mi va di studiare... Voi che classe farete??
Vabbene spero il capitolo vi sia piaciuto...(scrivo troppo nello spazio autrice) RECENSITE *OcchiDolci
I personaggi 

Aurora: Barbara Palvin



Vittoria: Amanda Seyfried



Louis Tomlinson



Harry Styles


Niall Horan


Zayn Malik: Zain Malik




Liam Payne


One direction




Byeeee 
E. (Cuoricino)


 

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Capitolo 14
*** Capitolo tredici ***


Me and Them



Aurora
La musica ci circonda, le luci compiono dei giri a caso e la gente è una attaccata all'altra in una specie di danza che sembra più un orgia aperta al pubblico. Beh avete capito no? Mi trovo in una discoteca con dei cinque idioti che mi hanno invitato in questo posto, penso che la parola costretto si adatta meglio.
 
Flashback
"Aurora se non vieni ti mangio un dito!"
"Guarda che lo fa davvero" conferma Liam "una volta gli ho preso una patatina e voleva mangiarmi la mano per punizione" cucciolo sembra ancora traumatizzato e Niall che sorride soddisfatto.
"Si baby posso farlo" mi si avvicina e io scatto in piedi allontanandomi subito e correndo di sopra urlando un 'vado a prepararmi'
Fine flashback
 
Diciamo che era un ricatto o andavamo in discoteca o avrei avuto nove dita e io ho bisogno delle mie dita ci faccio tante cose come.... ecc...
Però devo ammettere che sono dei veri gentiluomini, appena sono scesa dalle scale nel mio mini vestito e i miei tacchi alti loro sono subito corsi ammazzandosi tra di loro per aiutarmi a camminare, si non sono molto brava a camminare sembro più un dinosauro con una crisi epilettica.
"Io vado a chiamare Eleanor, sapete è da sta mattina che non la sento" urla Louis per farsi sentire.
"Io vado a fumarmi una sigaretta" dice Zayn tirando fuori il suo pacchetto, ma quanto fuma questo ragazzo?
"Okay noi andiamo in un divanetto" dico guardandolo negli occhi poi mi volto verso Harry "dai Harruccio facci strada" poi mi avvicino e gli dico "uomo forte" per prenderlo in giro visto la figura di cacca che ha fatto oggi pomeriggio.
 
Flashback
Harry gira su se stesso formando un cerchio mente urla 'Help me, help me' e Liam che gli corre dietro per cercare di tranquillizzarlo.
Dire che tutto è inutile è poco.
"Era solo un barbone Harreh e non voleva il tuo Edward ma solo delle monete, e no non ti avrebbe ucciso l'amico se non gliele avresti date" Louis è oramai sconfitto dalla stupidità del suo migliore amico e devo dire che anch'io lo immaginavo più intelligente.
"Louis, Liam" li richiamo "occupatevi voi dell'uomo forte io vado con Zayn a fare una passeggiata" faccio l'occhiolino a Louis e mi avvicino a Zainuccio per prenderlo sotto braccio quando Harry tornato alla realtà sostituisce Zayn.
"Dove volevi andare bellezza?" Dice con voce seducente e capperi è davvero sexy.
"Primo: io volevo andare con Zayn" dico contando sulle dita della mano "secondo: tu non sei Zayn e terzo: dov'è Zayn?" Finisco cominciando a guardarmi intorno e trovo il mio obiettivo che sta per entrare in un bar, molto probabilmente per comprare sigarette.
Lo raggiungo e affianco, lui è senza dubbio più sexy di Harry, con la barba incolta e il ciuffo all'insù, penso sia anche più intelligente.
"Volevi comprare delle sigarette?" Chiedo con fare molto innocente.
"No, veramente volevo chiedere se potevano prestarmi uno specchio" ecco appunto intelligente.
Fine Flashback
 
Ci sediamo tutti e quattro su dei divanetti e io devo accavallare le gambe se no questo vestito farebbe vedere tutto quello che c'è sotto.
"Piccola puoi anche non accavallare le tue bellissime gambe" certo quel pervertito doveva fare per forza qualche battuta.
Il bello di Harry è che può essere chiunque tu voglia, un momento si comporta da perfetto ragazzo un altro da ragazzo geloso e quello subito dopo da pervertito maniaco.
"Se ci tieni ai tuoi ricci tagliati la lingua" dico tra i denti "andiamo a ballare?" Mi giro verso Niall che mi guarda come se non aspettasse altro e ci dirigiamo nella pista.
La gente all'inizio spinge e ci schiaccia ma alla fine troviamo un piccolo posto dove riusciamo a scatenarci.
"Te l'hanno mai detto che balli bene?" Gli sussurro all'orecchio e lui ride continuando a fare le sue mosse che sicuramente ha imparato grazie al coreografo del gruppo.
"Tutte le fan baby" mi fa un occhiolino che mi fa ridere.
 
Dopo un bel po' di bevute e di movimenti sexy sento la testa pulsare e vedo la discoteca girare, anche da seduta non migliora molto la situazione, affianco a me ho un Liam con una faccia molto delusa.
"Liam è inutile che mi guardi così è tutta colpa di Peeta se sto in queste condizioni" dico con un broncietto da bambina "è stato lui a darmi da bere, a proposito dov'è il mio Peeta?" Giro la testa a destra e sinistra ma questo peggiora la mia situazione, però rivedo il mio disgraziato compagno di bevute che non è messo meglio di me.
"Peeta tu devi sopravvivere" dico con fare teatrale "io si, io ho bisogno di te" mi sto per avvicinare a baciarlo quando dalla mia bocca esce un altro liquido, lui disgustato alza i piedi e si accuccia sul suo divanetto mentre io mi pulisco la bocca.
"Penso di aver bisogno di un bagno" mi alzo e vado alla ricerca del bagno, per mia fortuna qualcuno di ancora non identificato mi sta accompagnando perché se no sarei capace di rigirare intorno a me stessa fino a che non ricomincio a sbrattare.
"Grazie" farfuglio all'essere dietro di me quando mi trovo davanti la alla porta del bagno, ma questo invece di restare fuori mi mette una mano sul fianco e mi accompagna dentro fino ai W.C.
 
Liam
Oramai sobri siamo rimasti in pochi, Niall e Aurora sono completamente andati, Zayn continua a ripetere una canzoncina inventata da lui su come nessuno può avere il ciuffo più bello del suo e questo fa capire che neanche lui è tanto sobrio e infine c'è Louis che sta attaccato al telefono, per altro spento, e parla con un Eleanor immaginaria.
Quindi penso che sobri o comunque i più lucidi siamo io e Harry che, anche se non so dove sia andato, ha promesso di non bere perché deve guidare una delle due auto e anche se normalmente lui è il primo che si ubriaca questa volta credo che non lo farà.
L'amur fa proprio bene anche se a volte può far male.
Mi ricordo io quando stavo con Danielle, quella ricciolina mi faceva impazzire e penso che era davvero amore ma mi ha anche fatto tanto soffrire quando se ne è andata e mi ha lasciato, per fortuna ora ho Sophia, non che lei sia una seconda scelta o un chiodo scaccia chiodo, ma è stata davvero una resurrezione per me.
Io l'amo.


Ehilààà
Lo so il capitolo è cortissimo e fa pena... Scusate tanto ma ho un po' troppi pensieri per la testa in questo momento... Diciamo che centra un ragazzo, lo so non vi importa... 
Spero che comunque il capitolo vi piaccia...
Vi lascio qualche fotina per farmi perdonare....


Sexy Horan...





Sexy payne... Happy Birthday



E per ultima una foto che ho visto l'altro giorno sul bellissmo ass di Louis

 Sexy Loulou



byeeeee 
xx E.



 

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Capitolo 15
*** Capitolo quattordici ***


Me and Them

I stay up too late
Got nothing in my brain
That’s what people say
That’s what people say
I go on too many dates
But I can’t make them stay
At least that’s what people say
That’s what people say
But I keep cruising
Can’t stop, won’t stop moving
It’s like I got this music
In my mind, saying it’s gonna be alright
Shake it off - Taylor Swift

 


Aurora
Ho appena finito di rigettare e la mia gola chiede aiuto, per fortuna c'era questo essere non ancora bene identificato dietro di me che mi ha aiutato a reggere i capelli, se no non so come sarei uscita.
Quando finalmente riesco a girarmi noto che l'anima pia che mi ha aiutato era Harry, quel ragazzo è una continua sorpresa. Mi posa la mano dietro la schiena e mi aiuta ad arrivare al lavandino così che posso sciacquarmi la faccia e tornare di la.
Certo che Harry visto con questa luce al neon, che per altro non mi ci fa capire niente o quella forse è la sbronza, è veramente bello. Ma cosa dico Harry è sempre bello e gentile e divertente, potrei anche dargli una possibilità se non fosse una star mondiale e io una ragazza che viene dal nulla, se non fosse così bello e io una persona insignificante.
Si io in confronto a Harry mi sento insignificante, lui è così perfetto e io così stupida da non averlo capito prima. Lo guardo in quei suoi occhi e cappero hanno ragione a dire che sono fantastici perché ti attirano come la gravità, ti fanno venir voglia di non staccarti più e non so come è successo ma dopo neanche due secondi da questi pensieri mi ritrovo le mie labbra incollate alle sue.
Sto baciando Harry Styles, ma è un bacio a stampo niente di passionale, è un bacio semplice dove dentro si racchiudono le scuse e i ringraziamenti per questo ragazzo così speciale. Lui non si spinge oltre, ricambia e gli basta questo semplice bacio. So che non si staccherebbe da me e in un momento di lucidità mi ci stacco io.
Scappo, torno alla pista da ballo, perché non puoi baciare una persona e non dargli una spiegazione e io ora questa spiegazione non ce l'ho quindi è meglio scappare e non pensarci quindi mi dirigo al bar e prendo un altro shortino e lo mando giù.
Vedo un testa molto famigliare quei capelli biondi con quei boccoli ribelli e riconosco anche quel vestito, è il suo preferito per venire in discoteca, nero corto e dannatamente sexy, si gira e incrocia il mio sguardo, i suoi occhi verdi risplendono in questa confusione, mi dirigo verso di lei. Si ragazzi parlo della mia migliore amica quella che non mi invita mai in questi posti perché sa che non mi piacciono e che quando ci vado combino solo casini, quindi meglio non rischiare.
"Bella stronza, con me non ci vieni mai in disco e ora ti ci trovo anche vestita sexy?" Quanto mi è mancata in questi giorni.
"Si hai ragione sono davvero una cattiva migliore amica, ma i ragazzi mi hanno costretta" faccio una faccina da cucciolo cercando di convincerla ma so che l'avrei convinta anche senza perché lei è ubriaca quanto lo sono io.
"Va bene dai questa volta ti perdono ma devi venire a ballare" mi prende la mano e ci dirigiamo al centro della pista, cominciamo a ballare tra di noi con movimenti sexy e strusciamenti, un po' stile lesbo, si sa che questi comportamenti attirano sempre dei bei giovanotti. Infatti dopo non molto due ragazzi ci circondano, lancio uno sguardo alla mia migliore amica e contemporaneamente ci giriamo verso i ragazzi dietro di noi.
Cosa che non avrei dovuto fare perché proprio dietro di me c'era il mio ex. Si quel figo del mio ex che mi ha lasciato dicendo 'ti ho tradito ma è stata colpa tua che non mi hai fatto sentire abbastanza apprezzato' quando io gli sbavavo dietro e facevo di tutto per lui.
Beh eccolo qui, un metro e ottanta di bellezza e sfacciataggine, capelli castano chiaro e occhi azzurri, ma non quell'azzurro di Niall e Louis il suo è un azzurro che varia, un momento ti potrebbe portare in paradiso e quello dopo all'inferno.
Io mi sono paralizzata alla sua vista, non riesco a muovermi mentre lui avvicina la sua faccia alla mia e con una mano mi accarezza dolcemente la guancia.
Perché deve essere così bello? E' impossibile non resistergli, è lì che mi fissa e le sue labbra mi stanno chiamando e io so che non devo rispondere ma sono quel tipo di persona a cui non piace far aspettare, sono curiosa e non vedo l'ora di sapere cosa mi diranno quelle labbra. E pensare che meno di un'ora prima stavo baciando un altro paio di labbra. Harry.
Mi scanso e lo allontano, non so come ci sia riuscita visto che lui mi incanta ogni volta, forse sarà il pensiero di Harry. Non lo so, sono molto confusa e scappo via. Di nuovo.
Sono una fifona non faccio che scappare via, ma non posso permettergli di parlarmi perché so che ci ricadrei e io non posso farlo.
Mi dirigo al divanetto dei ragazzi dove trovo Niall che dorme accovacciato su una poltrona e Zayn e Louis sul divanetto anche loro mezzi addormentati poi c'è Liam sveglio e sobrio. E' bello il suo fare protettivo verso gli altri membri del gruppo, è un po' come un cucciolo più grande che si prende cura dei piccoli, anche se lui non è il più grande.
Mi avvicino e gli urlo,per sovrastare la musica, che me ne vorrei andare lui annuisce e mi dice che avrebbe cercato Harry e appena trovato ce ne saremmo andati, così gli chiesi anche se potevo rimanere a dormire da loro, al loro hotel o ovunque loro stiano.
Perché non riesco a stare sola ora, ho troppi pensieri per la testa ed aver rivisto Lucas no mi ha fatto per niente bene. Questo però non gliel'ho detto, non saprei come spiegarglielo e oggi proprio non ho voglia di parlare.
 
 E' mattina e non ricordo bene cosa sia successo ma appena cerco di alzare la testa dal cuscino comincia a girare e ricordo la sbornia. Piano mi passano davanti i ricordi di ieri sera, io e Niall che ballavamo, io che corro in bagno, il bacio con Harry, solo ora rifletto che forse non è voluto andare oltre al bacio a stampo perché avevo appena vomitato però non si era neanche ritirato. Poi penso a Lucas alla carezza che ha fatto sulla mia guancia e a Harry che mi porta nella sua stanza che mi fa sdraiare nel suo letto mentre lui si distende sul pavimento.
La paura di alzarmi e scoprire che è sveglio e cioè che mi farà delle domande è tanta, ma lo stomaco sta cominciando a richiedere cibo quindi mi alzo e noto che indosso una maglietta.
 
Flashback
"Dai so che hai sonno ma almeno togliti questo vestito e mettiti la mia maglietta" mi supplicava e alla fine non feci altro che togliermi quello stupido vestito, che mi stava anche stretto o forse era solo la mia immaginazione, e mettermi la maglia di Harry.
Era semplice e bianca con uno stampo nero che non riuscivo a identificare e mi arrivava appena sotto il sedere, lui lo notò.
"Se vuoi ti presto anche un paio di pantaloncini" si stava dirigendo verso l'armadio ma io mi buttai sul letto, così lui si sdraio sul pavimento ed entrambi entrammo nel mondo di Morfeo.
Fine flashback
 
Uscita dalla stanza, senza farmi notare, capisco che i ragazzi hanno le stanze che confluiscono in una mini cucina e salone così mi avvicino ai scaffali e cerco qualcosa da mangiare, vedo un po' di farina e delle uova così decido di fare dei pancake, controllo che ci siano il resto degli ingredienti e mi metto all'opera.
Una volta fatta una montagna di pancake mi preparo per mangiare la mia parte quando un Niall tutto confuso e assonnato si dirige verso di me reclamando cibo.
"Tieni ho preparato i pancake" a quella parola apre gli occhi come se gli avessi detto che ha vinto alla lotteria e più sveglio che mai corre verso il tavolo e prende 10 pancake tutti insieme e li mangia alla velocità della luce.
"IO TI AMO" disse facendo una pausa tra una parola e l'altra, mi fece sorridere ma allo stesso tempo mi rattristi. L'ultima persona che me l'aveva detto era proprio Lucas.



Heilàààà
Il capitolo fa sempre un po' pena... Ed è un po' corto lo so... Però siamo arrivati al 14 capitolo senza contare il prologo e devo dire che non ho mai scritto una storia così lunga... Spero che vi piaccia..
Mi dispiace dirvi che non so quando aggiornerò perché ho dei problemi con la mia scuola che odio profondamente perché da lunedì comincierò a fare uno stage per 5 settimane... c'è io mi sento male... Cercherò di scrivere la storia nel poco tempo che è rimasto ma visto che mia sorella non sta tanto bene e mia mamma che deve andare a fare i turni per mio nonno e io mi devo occupare della casa non so quanto riscirò a scrivere... Mi dispiace tanto :( 
Lo so che comunque non vi importava delle mie faccende private però ok....
Volevo ringraziare di cuore tutte coloro che hanno recensito perché davvero mi rendete felicissima... Spero che continuiate a farlo... e niente qui sotto vi metto alcune fotine...

Questo è come immagino Lucas.. Perché Zac Efron è figo e basta...



Poi metterò... Harry e Aurora...


Baciiiii
E.


 

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Capitolo 16
*** Capitolo quindici ***


Non ci crede nessuno che ho di nuovo aggiornato vero? Bhe neanche io però l'ho fatto :D
Vi aspetto giù ;)

 Me and Them

But I’m only human
And I bleed when I fall down
I’m only human
And I crash and I break down
Your words in my head, knives in my heart
You build me up and then I fall apart
I’m only human, yeah
Human - Christina Perri
Aurora
I ragazzi stanno facendo colazione ridendo e scherzando mentre io non faccio altro che pensare all'incontro con quello che può essere considerato mio ex, ma poi perché mi ci sono messa? E' solo uno stronzo.
'Perché è bellissimo?'
Non basta Ugo! Non basta.
'Perché ha due occhi pazzeschi?'
No.. Anche se quelli mi incantano
'Allora sarà il fatto che eri completamente cotta di lui?'
Non ero proprio così cotta.. Okay hai ragione.. Dopo aver realizzato quanto stupida potessi essere, ruotai gli occhi e mi morsi il labbro inferiore, cosa che devo ammettere facevo spesso.
"Perché hai fatto quella faccia?" Liam sempre il più premuroso e attento, è tutto da coccolare insieme a Niall che mi sta guardando con la bocca piena, da quando ho fatto i pancake non ha fatto altro che mangiare, anzi mi stanno guardando tutti.
"Niente pensavo a una cosa" dissi abbassando lo sguardo, non volevo dirgli di Lucas perché è stata solo colpa mia quindi mi metterei in ridicolo e non mi va che loro pensino di questo.
"Ad un ragazzo?" Disse Zayn mentre gli brillavano gli occhi, sembrava una ragazza in attesa di pettegolezzi.
"Al ragazzo di ieri sera?" Non feci neanche in tempo a finire che subito mi fece un'altra domanda, e solo dopo aver realizzato quello che ha detto rimasi a bocca aperta, da cui non usciva niente, e i miei occhi quasi con le lacrime, non riuscivano a muoversi.
"Quale ragazzo?" Ecco lo sapevo, Harry non doveva sapere di ieri sera, non dopo quello che è successo nel bagno. Io ricominciai a mordermi il labbro e abbassai lo sguardo.
"Quello che ieri sera ballava con Aurora" continuò Zayn, ma qualcuno non può farlo stare zitto? Immagino di no.
"Ma se tu non eri cosciente ieri sera" lo riprese il santissimo Liam, sempre più convinta che quel ragazzo debba avere una statua con un ombrello sopra perché non voglio che gli uccelli facciano i loro bisogni su quel bel faccino.
"Ok, hai ragione non ero proprio sobrio però ho visto un ragazzo ballare con Aurora, che poi ci ha chiesto di andare via" tutti spostano lo sguardo da lui a me e io continuo a guardare il pavimento e questo non migliora la situazione.
"Cos'è successo con quel ragazzo? E soprattutto chi è?" Continuai a mordermi il labbro e a tenere la testa basta e non rispondere, non potevo sostenere il suo sguardo, lo sguardo di tutti.
"Cazzo rispondimi!" Harry si avvicina e mi fa alzare il volto, lo punta proprio verso il suo, occhi negli occhi, i miei pieni di lacrimi e i suoi così freddi.
L'ho deluso, ho combinato un casino.
Non avrei dovuto baciarlo, non sono ancora pronta.
Una lacrima scappa al mio controllo e dopo pochi istanti mi ritrovo tra le braccia di Harry, è così caldo, è così Harry.
Scoppio in un pianto pieno di singhiozzi, dovevo sfogarmi, con Vittoria non sono mai riuscita a sfogarmi perché facevo la parte della forte, cosa che ovviamente non sono.
Dopo diversi minuti in cui Harry mi continuava a fare carezze sul collo e sulla schiena riuscì a calmarmi e oramai dovevo dare una spiegazione così mi sedetti su una sedia e cominciai a parlare. Dissi di come ci eravamo conosciuti a scuola, come era stato carino e dolce con me, come mi ha chiesto di essere la sua ragazza, di come mi ha fatto sentire apprezzata e amata mentre facevamo l'amore e di come mi ha lasciata dicendomi che mi ha tradito ma dando la colpa a me.
I volti dei ragazzi erano sconvolti, Harry ha cominciato a camminare avanti e indietro per quei pochi centimetri che la stanza dell'Hotel permetteva e si passava velocemente le mani nei capelli.
Alla fine fu Niall a interrompere quel silenzio che si era creato dicendo " ma è un vero stronzo!"  Già, a quanto pare se ne sono accorti tutti tranne me visto che ieri ci stavo per ricadere.
"E cos'è successo ieri?" Mi chiese Liam accarezzandomi la schiena, è proprio dolce.
Per un istante incrocio lo sguardo con Harry ed entrambi abbassiamo lo sguardo "niente ho visto Vittoria e stavamo ballando, lui era li e niente" feci una pausa, come faccio a spiegarglielo "volevo solo andarmene" conclusi.
Tutti si alzarono e non ne capii il motivo finché non mi strinsero in un forte abbraccio di gruppo.
Come farò ad allontanarli? Loro devono ripartire e di sicuro non potranno avere un'amica come me, devo solo farmene una ragione.
Ma se prima era difficile perché sapevo che non li avrei mai conosciuti ora è ancora peggio perché l'ho fatto, li ho fatti entrare nella mia vita, nel mio cuore più di quanto avessero fatto prima.
'Perché sei solo stupida, te l'hanno mai detto?'
Si penso che me lo sono detta anche da sola molte e molte volte.
'Beh tecnicamente anche ora stai parlando da sola'
Hai ragione Ugo e questo non fa altro che confermare che sono proprio una stupida, deficiente, demente che fa solo casini.
Ma io ogni volta non so neanche come faccio a ritrovarmi in questi casini.
 
I ragazzi mi hanno convinto ad andare a fare un po' di shopping,  loro faranno shopping visto che io non mi sono portata una lira è già tanto che mi abbiano accompagnato a casa per farmi cambiare mentre stavano sotto e mi lanciavano sassolini alla finestra per sbrigarmi.
Ora siamo su via del corso, per chi non la conoscesse è una via molto importante di Roma dove ci sono tanti negozi, e i ragazzi si fermano ogni 2x3 per fare o autografi o entrare dentro qualche negozio dove c'è solo roba da maschio.
Finalmente riesco a convincerli ad andare in un negozio dove ci sono molti capi femminili e comincio a girare per il negozio così senza una meta.
Mi piace girare e guardare i vestiti, sfiorarli ma senza prenderli, e prendere solo quelli che davvero mi piacciono che sono molto pochi. Perché oramai non ci sono più le cose semplici, come quelle che piacciono a me.
Vedo i ragazzi sbuffare così decido di provare un vestito che stavo guardando da un po', è rosso e semplice stringe in vita e poi casca in modo delicato sui fianchi e arriva a metà coscia, sarebbe ottimo per nascondere i miei fianchi.
Mi sta molto bene, ma non posso prenderlo. Lo guardo un altro po' ed è davvero bello.
Mi riprometti di ripassarci con i soldi della mia paghetta e me lo tolgo. Quando esco dal camerino i ragazzi si aspettavano che avessi il vestito addosso e hanno una faccia confusa, dico un semplice "non mi piaceva" per fargli capire che non lo comprerò.
E così usciamo dal negozio e come sempre a qualcuno è venuta fame, non voglio fare ne nomi o cognomi perché sarebbe da persone cattive ma è Niall Horan si proprio quel figo che non ingrassa mai.
Sto tornando con il mio piatto pieno di cibo quando i ragazzi confabulano tra di loro. Sento come se stessero parlando di me e del mio piatto, infatti appena poso il piatto e si accorgono di me la smettono, forse ho preso troppo cibo e pensano che sono una cicciona, forse hanno capito che non sono normale e se ne vogliono andare. Mi rattristo e abbasso la testa, mi è passata anche la fame.
"Ehi non mangi?" Come farò ad allontanarmi da questi ragazzi?
"No Liam, mi è passata la fame" dico spostando il piatto e i loro sguardi diventano molto confusi, certo prima parlano male di me e poi fanno i finti tonti.
'Forse non stavano parlando male di te, mai pensato che il mondo non gira intorno a te principessa?'
Hai ragione Ugo ma è quello che sembra.
"Allora posso mangiarlo io?"
"Certo Niall mangia" gli passo il piatto e una mano lo blocca, Harry mi guarda con uno sguardo di fuoco. Da questa mattina non abbiamo parlato molto e di sicuro non del bacio ed è meglio così.
"No questo lo mangi tu!" aveva un tono duro che non ammetteva repliche.
"Non ho fame e non puoi costringermi a mangiare" incrociai le braccia proprio come fanno le bambine e gli lanciai uno sguardo di sfida.
"Io ora devo andare in un posto ma appena torno voglio vedere quel piatto vuoto" disse mentre si stava alzando.
"Certo lo farò mangiare a Niall" sussurrai ma lui mi senti perché si avvicinò a me dicendo " non farlo" poi guardò il diretto interessato del mio piatto e gli disse "se lo mangi ti uccido e sono serio" e lo sembrava davvero.
"Ragazzi torno subito voi mangiate e controllate che Niall non mangi il piatto di Aurora e che lei mangi appena torno voglio sapere se l'ha fatto".
Sono proprio diventata una bambina che va controllata.

Heilàààààà
Ho aggiornato 2 volte in 2 giorni... Mi sento potenteeeee Yeaaaaa.... Scusate ma sto esaurendo e la scuola non è neanche iniziata... Però mi sta già facendo impazzire... In più c'è questo ragazzo che... ok non importa a nessuno torna alle cose serie...
Allora il capitolo... Nessuno si è accorto che nel scorso capitolo Aurora e Harry si sono baciati? Bhe fa niente... questo capitolo per me è molto commovente e nel pezzo in cui Aurora piange stavo per piangere anch'io...
Sapete il colmo per me? Sono una psicopatica che all'università vuole prendere psicologia... Ok ripeto non interessa a nessuno....
Spero il capitolo vi piaccia e alla prossima...
Baciiii
E.

 

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Capitolo 17
*** Capitolo sedici ***


Me and Them

So follow, follow the sun 
The direction of the birds 
The direction of love 
Breathe, breathe in the air 
Cherish this moment 
Cherish this breath 
Tomorrow's a new day day for everyone 
A brand new moon, brand new sun 
Follow the sun -  Time Square ft Xavier Rudd

Harry
Aurora mi farà davvero impazzire. Non capisco cosa le prende due secondi prima arriva con un bel vassoio pieno di roba e sembra molto affamata, quello dopo dice che non vuole più mangiare.
Possibile che abbia problemi con il cibo?
Non lo so, però è molto magra. Non che sia anoressica ma sta bene, diciamo che ha le forme al posto giusto.
Qualunque cosa sia la voglio scoprire.
Con i ragazzi abbiamo pensato di farle un regalo, dato che tra poco più di due giorni ripartiamo e, volevamo lasciarle un nostro pensierino.
Poi abbiamo visto come guardava quel vestitino rosso, si vedeva lontano un miglio che gli piaceva, ma non l'ha comprato così ci vogliamo pensare noi. Per questo mi sono allontanato da quel fast food per dirigermi in quel negozietto poco distante.
Appena entrato una donna bionda sulla quarantina mi affianca per chiedermi se ho bisogno di aiuto, dopo avermi guardato bene mi chiede " ma tu sei Harry Styles?" prevedibile.
"Si sono io, cercavo un vestitino rosso, molto semplice ma adorabile sa dove posso trovarlo?" Cerco di essere più dolce e gentile che posso e subito la donna si imbambola davanti a me. Sorrido un po' divertito dalla situazione, non sapevo che anche le donne più mature fossero nostre fan.
Dopo che si fu ripresa mi diresse verso quel vestito e non fu molto difficile trovare la sua taglia, una S. E' così piccola.
Eccola lì, ride e scherza con i ragazzi, la guardo attraverso il vetro. E' così carina, ma che dico carina di più, è bella.
Sembra una donna ma al tempo stesso una bambina. Quei capelli castani potrebbero essere uguali a molti altri ma quegli occhi cristallini sono unici.
Sono celesti e ti ci puoi perdere dentro, sono diversi dai soliti occhi celesti i suoi cambiano. A volte puoi sprofondarci e a volte mette un muro che non ti fa oltrepassare.
Mi avvicino lentamente e nascondo la busta con il regalo dietro la schiena, sperando che non lo notasse ma appena mi siedo socchiude gli occhi e mi fissa. Sembrerebbe quasi un detective che vuole ricevere informazioni da un ladro.
Ma io non sono un ladro, e se lo fossi sarei tipo Robin Hood. Mi piace l'idea di rubare ai ricchi per dare ai poveri.
"Cos'è quella busta?" Mi risveglia dai miei pensieri. Non so se i ragazzi vogliono che glielo dia ora o prima di partire così li guardo per ricevere un segno, come se chiedessi il permesso.
Liam e Louis mi sorridono e annuiscono, Zayn ha un'espressione imbronciata, quasi a voler significare fai come vuoi, e alza anche le spalle, infine c'è Niall che non ha notato niente oltre il suo panino a tre piani che sta sgocciolando salsa dal fondo. Mi scappa un risolino a quella vista.
"Tieni, è per te!" Le do un vestito e sul suo viso risplende un sorriso che le fa luccicare gli occhi. Sembra davvero felice, e magari lo è davvero. Forse siamo proprio noi a renderla felice.
"Ma cos'è?" Si alza e si avvicina alla busta con fare circospetto, appena lo apre e nota il vestito assume un'espressione così carina. E' sorpresa e allo stesso tempo grata.
"Ma ragazzi non dovevate" si asciuga una lacrima e corre ad abbracciare Zayn, che è quello più vicino, poi si stacca e comincia ad abbracciare anche gli altri, tra cui Niall che ancora non aveva realizzato fino a quando non viene abbracciato da quel tornado e bisbiglia un "dovere donna" poi dopo torna a mangiare.
Alla fine Aurora si dirige verso di me, c'è un po' d'imbarazzo, e mi abbraccia in modo impacciato.
La stringo forte a me e sento il suo profumo di fragola riempirmi le narici. Profuma tutta di fragola, la sua spalla i suoi capelli, proprio come se fosse una vera fragola.
Mi perdo in questo abbraccio che dura solo pochi minuti, ma prima che si allontani le sussurro "dobbiamo parlare" in modo che i ragazzi non sentano, anche se noto che erano distratti in un'altra conversazione.
Una volta staccata dal mio corpo, mi guarda negli occhi, i suoi così chiari come il cielo e i miei così verdi. Si morde il labbro, noto solo ora che lo fa spesso quando non sa che fare o che dire, la sto mettendo sotto pressione. Sa come me che tra poco me ne andrò e una relazione a distanza è una delle cose più difficili da fare, soprattutto se uno dei due è una famosa pop star.
Perché non può essere tutto semplice?
'Semplice perché vuoi cantare e sei super famoso'
Grazie coscienza ma ero già triste per fatti miei, non migliori la situazione così.
'Di niente, quando vuoi io sono qui a ricordarti che per colpa del tuo essere famoso perdi molte persone importanti'
Si hai ragione, ma ti voglio ricordare che se non ero famoso forse non l'avrei mai conosciuta.
Louis mi prende un braccio e mi trascina fuori, non capisco cosa succede, poi noto che i ragazzi sono già tutti fuori e io ero rimasto imbambolato mentre parlavo con la mia coscienza.
"Hazz ultimamente sei sempre su un altro mondo" mi posa un braccio sopra le spalle e mi abbassa, so cosa vuole fare e cerco di scappare. Inutile dire che non ci riesco, mi sta scompigliando tutti i capelli.
Odio quando mi toccano i capelli, e tutti i ragazzi lo sanno.
Quando finalmente riesco a staccarmi tutti mi guardano ridendo, ecco perché  l'odio, ora avrò ogni capello che va dove gli pare.
'Come sempre'
Lancio un cazzotto amichevole al colpevole del disastro e scoppio a ridere anch'io. Sono tutti stupidi, ma sono miei amici, anzi sono la mia famiglia e io li adoro anche quando mi fanno arrabbiare perché poi tutto finisce in delle risate.
"Io ho da fare ora, ci sentiamo stasera?" Questo è un segnale, non lo sto immaginando io vero? Aurora vuole parlare con me ora.
"Certo, te la senti di andare a ballare?" Daddy Payne ha cominciato a preoccuparsi anche per lei, ora le sta accarezzando un braccio e la guarda come se fosse sua figlia. Sembra davvero un 50enne, ma non si sente mai vecchio?
"Si si tranquilli, ce la faccio" da un bacio a Payne e poi continua con la sua solita allegria "posso invitare anche Vittoria? Scusate ma se non la invito mi uccide" fa il labbruccio da cucciolo e scoppio a ridere per quant'è dolce, e così mi merito un'occhiataccia.
"Certo porta chi vuoi, basta che si balla baby" Niall le fa un occhiolino. Lui e la sua mania di ballare, lo fa ovunque e non gli importa di quello che pensa la gente.
Aurora si allontana e sto pensando alla cavolata da dire per allontanarmi anche io.
"Ragazzi io non ho mangiato, vado a prendere qualcosa, ci vediamo all'hotel" si è un ottima scusa.
"Dai ti accompagniamo che ho fame anch'io" forse non era così ottima, non avevo pensato a Niall e il pozzo che ha al posto dello stomaco. La mia faccia deve essere sorpresa perché Louis mi guarda e poi afferma "vuole seguire Aurora, lascialo da solo" e poi prende tutti i ragazzi e se ne vanno lasciandomi un po' di stucco.
Ok, la scusa non ha funzionato ma ora sono solo e devo cercare Aurora. Dove può essere andata?



Heilààààà
Mi dispiace di aver aggiornato così tardi, sono passati 9 giorni...
E mi dispiace dirvi che d'ora in poi potrò aggiornare solo così, almeno fino al 20 ottobre... Scusate è tutta colpa dello stage..
Il capitolo come sempre fa pena... Ma è solo un capitolo di passaggio il prossimo sarà più interessante..
Come va a voi la scuola? =D
Spero bene =D
Volevo fare anche un po' di pubblicità.. Soprattutto ad una storia che seguo e spero che possa piacere anche a voi.. Quindi passate tutti da http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2795150&i=1 
Vi lascio due o tre foto.. 


Harry e Louis 


Harry che ride

And
Byeeeeee
E.

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Capitolo 18
*** Capitolo diciasette ***


Me and them



Harry
Cammino tra la folla cercandola e poi ecco che la trovo, davanti ad una vetrina. Il vento le scompiglia i capelli, ha le braccia incrociate tra di loro e lo sguardo fisso verso quello che penso sia un manichino.
Cavolo se è bella.
Poi ha qualcosa di diverso, suonerà banale ma è vero. Sarà il fatto che non gli importa niente di nessuno, che non si veste alla moda ed è comunque sexy, dannatamente sexy, oppure il fatto che è una bambina e una donna allo stesso tempo. E' un mix di contrari che la rendono semplicemente unica e fantastica.
'Possibile anche che ti attira perché è una delle poche ragazze che non ti vengono dietro come cagnolini?'
Ammetto che questo è il motivo che mi ha spinto a conoscerla, ma c'è anche qualcos'altro che non so, è se stessa, tutto di lei mi attira.
Prendo coraggio e mi dirigo verso di lei a passo lento. Lei non si muove e vedo il suo viso riflesso nella vetrina. Ci guardiamo così, attraverso un vetro e non so esattamente cosa dire. Cosa si fa in questi casi?
"Perché mi hai baciato?" E' l'unica cosa che riesco a dire, sono confuso e penso sia normale perché lei mi ha sempre fatto capire che non gli sto simpatico e poi mi bacia.
Dopo alcuni minuti di silenzio, in cui entrambi rimaniamo nelle nostre posizioni, comincio a sospettare che lei non se lo ricordi. Era ubriaca, potrebbe non ricordarlo.
"Perché ti ricordi che mi hai baciato l'altra sera, vero?" Chiedo conferma, e lei ancora tace. Ma si gira e alza la testa e lo leggo nei suoi occhi, se lo ricorda. Non è l'unica cosa che vedo, c'è del dispiacere nei suoi occhi, un velo di tristezza.
"Si" bisbiglia "me lo ricordo, ma non so perché l'ho fatto" continua a fissarmi, mi avvicino e le sposto una ciocca di capelli che il vento ha fatto ricadere sui suoi occhi.
"Ero ubriaca e i tuoi occhi erano così... Non lo so" abbassa la testa, è così dolce, cerca di spiegarmi qualcosa che non sa neanche lei.
"Guardami negli occhi" è un ordine, voglio che mi guardi perché le sto per fare una domanda molto importante, o almeno per me è importantissima.
Alza lo sguardo e ora posso dire di perdermi nei suoi occhi, che ora sono lucidi e sembrano proprio acqua.
"Ora mi vorresti baciare?" Mi lecco le labbra come per fargli capire che io lo vorrei, e lei si morde il labbro, di nuovo. Cavolo ha due labbra che non farei altro che baciare, la mattina appena sveglio, anche con l'alito cattivo, prima di fare colazione, durante colazione, dopo colazione, a pranzo a cena, SEMPRE.
Dal negozio esce un ragazzo, io non lo noto perché il mio sguardo è diretto solo a lei, invece lei si. Si gira subito e prende le distanze da me.
Non capisco il motivo del suo gesto finché non pronuncia una parola, un nome. Lucas.
Quello è il suo ex, ecco perché si è allontanata. Ora si che è una situazione imbarazzante.
Lui alto quasi quanto me, occhi celesti e capelli castani, direi proprio un bel ragazzo, penso sia anche più grande di me di qualche anno e, con quella maglietta tutta aderente che mette in mostra i suoi muscoli, mette quasi paura.
Lei che non sposta lo sguardo da lui e infine io come lei lo guardo, il soggetto del nostro allontanamento sembra un po' confuso. Molto probabilmente perché non sa quello che stava per succedere prima.
Ma cosa stava per succedere? Lei avrebbe potuto dire benissimo di no, ma io lo vedevo nel modo in cui si mordeva il labbro che voleva dire si. Chissà cosa sarebbe successo.
 
Aurora
Sono di nuovo in un ospedale.
Con Lucas va sempre a finire così, ogni volta che mi vede affianco ad un ragazzo che non è lui o un suo amico, diventa pazzo, non ragiona. Pensa che sono ancora sua, ha un senso di protezione nei miei confronti, infondo non è cattivo come sembra.
Vuole solo il mio bene, vuole solo che io sia al sicuro e pensa che posso esserlo solo con lui.
Sono in ospedale proprio per lui. Si, dopo quella brutta situazione che si era creata è successo il finimondo. E lui si è cacciato nei guai.
Ora sta riposando. Siamo in una delle camere offerte dal pronto soccorso. Non ho capito bene cosa abbia o perché ha sputato sangue dalla bocca, ma penso che sia per le botte.
I dottori mi hanno detto che non possono dare a me informazioni così personali perché non sono la sua famiglia, ma loro cosa ne sanno del rapporto che c'è tra di noi?
E' stato il mio primo amore e lo sanno tutti che il primo amore non si scorda mai, è stato il primo con cui l'ho fatto e oramai c'è un legame tra noi.
Ha il viso pieno di lividi e gonfio, non è neanche riconoscibile. Però, anche così, per me è bellissimo.
"Sei rimasta qui con me" si è svegliato, per fortuna sta bene.
"Come ogni volta quando finisci in ospedale no?" dico ridendo, spero davvero che capisce che non è bello per me, portarlo sempre in ospedale e fare la mammina con lui, ma che comunque lo farei sempre se questo significasse salvargli la vita.
"Sei proprio bella" penso che gli abbiano dato della morfina o qualcos'altro, non è molto in se, è troppo dolce. Il mio Lucas di raro è dolce.
"Scusa per quello che è successo" continua e ora sono sicura che non è in se perché lui non chiede mai scusa.
"Mi sei mancata e io volevo ricominciare tutto da capo l'altra sera" oramai con lui è come stare in un infinito, non c'è mai una via di fuga. Qualsiasi cosa accada, anche per il più piccolo litigio e lui mi riporta a se con un sorriso.
"Ne riparliamo quando starai meglio" una volta avrei detto subito di si, ma ora sono cambiate un po' di cose. Sono molto confusa, non so che pensare.
C'è la relazione (impossibile) con Harry, c'è il fatto che questa volta mi abbia tradito, e non solo nel senso fisico ma ha anche tradito la mia fiducia.
Questa volta non so davvero che fare.




Heilàààà
Perfavore leggete un attimo...
Volevo semplicemente dire che (apparte il capitolo che è cortissimo e fa pena) volevo dire che non ho mai dato un limite minimo per le recensioni.. Vorrei farlo... Vedo che la storia interessa a molte persone e vorrei che il capitolo raggiungesse almeno le 3 recensioni... Spero che ci riusciate..
Ora potete anche non leggere...
Volevo scusarmi perché non sto scrivendo molto spesso... Ma non ho molto tempo e non posso dire di non avere immaginazione perché so cosa voglio scrivere ma non so come scriverlo... Bhe non interessa a nessuno...
Come va la scuola? Siamo già alla terza settimana vero? Wao come vola il tempo...
E pensare che io ancora non ci sono andata Mahahahahahaha
Bhe spero che quel coso sopra (che non può essere chiamato capitolo) vi piaccia...
Se interessa a qualcuno ho scritto anche una One-shot su una coppia di Teen Wolf che mi piace molto(Stiles e Malia) vi metto il link 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2838316&i=1
Poi ho aggiornato un'altra mia storia(su Louis) se vi interessa passate http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2742569&i=1
Tanto non importerà a nessuno ma io mi faccio pubblicità da sola... Perché io può ahahahah =D
Ok basta me ne vado... Lascio solo due fotine...

Aurora


Harry



E niente 
Baciiii

E.

 

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Capitolo 19
*** Capitolo diciotto ***


Mi scuso per il ritardo ma ho dei problemi e sarei grata se leggeste giu...
 
Me and Them



Aurora
I ragazzi andranno via tra poche ore e per questo ci siamo riuniti in un parchetto per salutarci per bene, non vogliono che vado all'aeroporto perché hanno detto che se no sarebbero scoppiati in lacrime.
Sono leggermente in ritardo per colpa di Lucas, non voleva che lo lasciassi solo all'ospedale, ma ho inventato una bugia e me la sono filata a gambe.
Vedo due ragazzi seduti sulla panchina e altri due in piedi che fanno dei lanci con un sassolino e chi possono essere se non Louis e Niall?
Mi avvicino molto lentamente, si sto correndo, e salto alle spalle di Louis che fa finta di non riconoscermi e comincia a correre urlando "AIUTO AIUTO UN LADRO" mentre tutti scoppiamo a ridere e gli do un bacio sulla guancia.
Scendo e abbraccio anche Niall e Zayn che nel frattempo si è alzato per acciaccare una cicca.
"E io un abbraccio non me lo merito?" 
"Ma certo Liamo però alzati ok?" Si alza e mi stringe forte tra le sue braccia. Mi sento così piccola in confronto a questi giganti, io col mio metro e sessanta sputato affianco a loro sono niente.
"Harry non è venuto vero?" dico quando mi stacco, scuotono la testa senza dire niente.
"Tranquilli non fa niente" mi stanno per scendere le lacrime ripensando a quello che è successo, e a quello sguardo gelido.

Flashback
Se prima una piccola parte di me voleva baciare Harry, ora sono completamente paralizzata.
Appena Lucas si avvicina a me, con il suo solito fare possessivo, capisco cosa vuole fare e roteo gli occhi oramai stufa del suo comportamento.
"Ehi piccola" mi abbraccia, non ricambio e mi afferra per un fianco facendomi posizionare affianco a lui.
"Sai che lei è la mia ragazza?" Dice ad Harry, ecco che ci siamo di nuovo.
"Non sono la tua ragazza Lucas, ti ho lasciato perché sei un coglione" cerco di staccarmi ma la sua presa è forte, Harry nota che sono scocciata dalla presenza del mio ex e cerca di aiutarmi.
"Lasciala stare" gli dice prendendomi un braccio.
"No lasciala tu, ti ho detto che è la mia ragazza" la sua presa comincia a essere più stretta e la sua voce più dura.
Harry continua a non lasciarmi e Lucas si sta arrabbiando.
"Guarda che se non la lasci sono affari tuoi"
"Cosa vorresti farmi è? Picchiarmi?" Oh Harry non dire così, cavolo ora si mette male.
"Si è proprio quello che voglio fare" Lucas mi lancia dietro di lui così che Harry lasci la propria presa sul mio braccio e tira un pugno a Harry.
Per fortuna o sfortuna in quel momento stava passando una guardia del corpo di Harry che lo stacca e comincia a picchiare Lucas fino a fargli uscire del sangue dalla bocca. Poi quando Harry si alza, noto che ha un piccolo taglio sul labbro, gli dice di fermarsi e di accompagnare sia me che Lucas in ospedale.
Mi dispiace per Harry, non si meritava questo ma Lucas ha quest'ossessione che gli appartengo. La nostra è la solita storia del cattivo ragazzo e la santarellina, però io mi sono stancata. L'ho lasciato e deve farsene una ragione.
Non so che dire e vedere Harry allontanarsi lanciandomi uno sguardo di chi è rimasto deluso mi ha fatto parecchio male.
Fine Flashback

"Che dire ragazzi.. Sono abbastanza triste perché so che non vi rivedrò più.. Voi non capite quanto sia importante per una fan incontrarvi come ho fatto io, cioè passare quasi una settimana insieme" una goccia salata sfiora la mia guancia "davvero, grazie.. Io pensavo che non vi avrei mai incontrato.. Stavo passando un brutto momento quando vi ho conosciuto e devo dire che voi mi avete migliorato la vita.. Già lo facevate quando cantavate solo ma incontrarvi, conoscervi mi ha fatto capire che il mondo è pieno di persone stupende come voi"
"Uuuuhhh ora piango" Louis fa finta di asciugarsi una lacrima con fare teatrale.
"ABBRACCIO DI GRUPPOOOO" urla Niall, è così coccolone quel ragazzo.
Mi stringono forte, sono proprio al centro e mi sento circondata, è una sensazione fantastica. Non mi sono mai sentita così bene e al sicuro.
"Ragazzi ho un'idea brillante" dice staccandosi Liam "e me l'hai fatta venire proprio tu piccola nanetta" mi passa una mano sui capelli scompigliandoli.
"Mi piacciono le idee brillanti" esclama tutto entusiasmato Louis, dove la trova tutta quest'energia mah.
"Potremmo fare dei Meet di un paio d'ore in cui a turno delle fan vengono a salutarci e conoscerci" 
"Wao Liam sarebbe davvero una bell'idea" dico molto contenta di avergliela fatta venire proprio io
"Il mio piccolo Orsacchiotto" Niall gli ha preso la testa e gli sta rovinando tutti i capelli.

'MA COSA HANNO TUTTI CON QUESTA MANIA DEI CAPELLI?' 
Non lo sò Ugo sarà una cosa tra maschi..
"Ora Aurora noi dobbiamo andare, sai sistemare le valigie e andare all'aeroporto" Zayn mi abbraccia di nuovo "mi mancherai piccolina" mi da un bacio sulla testa e poi si allontana.
"Ciao, mi raccomando continua a seguirci perché se no non siamo più famosi" Tomlinson sempre il solito a dire cose senza senso nei momenti più delicati " e ci mancherai".
"Anche a me mancheranno i tuoi pancake, anche se li hai fatti solo una volta erano davvero squisiti, non li dimenticherò mai" rido per la comicità della situazione e abbraccio anche lui.
"Lascia stare questi due idioti" dice Liam dandogli una spinta "ci mancherai nanetta" mi lascia un bacio sulla guancia e si allontanano mentre io sussurro un "anche voi".
Ma c'è una cosa che devono sapere e riferire "SALUTATEMI HARRY, DITEGLI CHE MI MANCHERA'" urlo per farmi sentire.
"Sarà fatto dolcezza" mi risponde Malik.
Se ne sono andati. I miei idoli. Ho appena conosciuto i miei idoli, ci ho passato quasi una settimana e ora se ne sono andati.
Sono lontani, lontani da me. Ora sono qui, in un parco dove non c'è nessuno, dove si sente solo il rumore del vento tra le foglie e loro non ci sono.
Sento un vuoto dentro me, peggio di quello che c'era quando non li avevo ancora conosciuti.
Mi mancano e non li vedrò mai più.




Hei..
Scusate molto se il capitolo è corto e fa pena ma volevo almeno darvi qualcosa perché è da tanto che non aggiorno.. Mi dispiace ma ho davvero un po' di problemi personali poi si mette anche la scuola che mi fa uscire alle 3 e io non ce la faccio più.. Esco da casa torno a casa studio e dormo quindi scusate..
Fatemi sapere se avete ancora qualche domanda.. Spero che questo capitolo vi faccia capire abbastanza se no fatemi sapere ook? 
E penso che tra tre o quattro capitoli la storia sia finita..
Baci
E.

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Capitolo 20
*** Capitolo diciannove ***


VOLEVO SCUSARMI PER IL TEMPO IMPIEGATO PER PUBBLICARLO.. 

ME AND THEM


Aurora
Sono sdraiata sul letto a fissare il soffitto da ormai troppo tempo. Non parlo più neanche con Vittoria. Oramai la mia vita è vuota, non so cosa fare, non riesco più a far niente. Prima normalmente ascoltavo loro ma ora non ce la faccio proprio.
Sono andati via da cinque giorni e io mi sento vuota.
Mi mancano.
Mi mancano i sorrisi dolci di Harry.
Le battute stupide di Louis.
L'amore per il cibo di Niall.
L'essere maturo e protettivo di Liam.
E si mi mancano anche i silenzi di Zayn.
Il solo pensiero mi fa scendere una lacrima che velocemente raccolgo.
Mi suona il telefono e per un momento spero che siano loro ma poi mi ricordo che non hanno il mio numero ed io non ho il loro. Nessun mezzo di contatto, è così che doveva finire.
 
Da: Lucas
Preparati che tra poco sarò da te.
Oggi ti porto al luna park
P.s. Ti amo
 
E' Lucas.. Sta facendo di tutto per riconquistarmi e io glielo sto lasciando fare.
Sembra cambiato, sembra che sia davvero diventato un uomo da sposare. E' dolce, divertente e anche romantico. Non me lo sarei mai aspettato da lui.
Comincio a prepararmi, andiamo al luna park quindi una maglietta a mezze maniche e un pantaloncino andranno più che bene.
Mi guardo allo specchio e sono sempre la stessa, stessi capelli castani, forse solo un po' più lunghi, stessi occhi celesti, solo più spenti e pieni di occhiaie. Non voglio truccarmi per coprirle, alla fine Lucas sa benissimo come sto ed è inutile nasconderglielo.
E' arrivato e scendo velocemente urlando un "esco" a mia madre. Oramai non gli lascio molta libertà di scelta, le parlo a malapena e solo per dirle quando esco e quando torno.
Entro in macchina e Lucas mi si avvicina per darmi un delicato bacio sulla guancia. Anche questo è cambiato, prima non era proprio delicato ora invece mi tocca come se fossi una farfalla e potessi scappare via.
Il viaggio è silenzioso e Lucas non cerca quasi più di fare conversazione sapendo che chiudo velocemente ogni tipo di discorso. Però mi fa bene uscire con lui, mi distrae dal mio solito non far niente.
Appena arrivati corre ad aprirmi lo sportello, è tutto sorridente e non riesco a non sorridergli anch'io.
"Prego Madame" dice facendomi un inchino.
"Grazie mille signore" gli dico continuando il gioco e facendo un inchino a mia volta, trattengo le risate.
"Mi vuole gentilmente dare la mano o me lo nega mia signora?" Chiede continuando a scherzare e se me lo chiede in questo modo con gli occhi da cucciolo e il labbro inferiore stretto tra i denti non riesco proprio a dirgli di no.
"Ovvio che può tenerla, se vuole può portarsela anche a casa" rido e lui mi prende per mano conducendomi dentro il luna park.
Mi fa sentire desiderata, preziosa. Mi fa sentire importante.
Passiamo su alcune montagne russe e alcuni giochi d'acqua, che col caldo che fa non fanno mai male.
Camminiamo ancora mano nella mano, sembriamo più amici che fidanzati ed infatti non c'è mai stata una proposta. Non so esattamente cosa siamo, ma di sicuro non siamo fidanzati.
"Dai ti guadagno un pupazzo" mi dice avvicinandosi ad uno stand per il tiro al bersaglio, so che è molto bravo in queste cose e quindi lo sfido.
"Tanto non ce la fai" dico affiancandolo, lui mi guarda sorridendo e paga il signore che gli da l'arma.
Comincia a sparare e mentre il primo lo manca dopo i successivi nove non ne sbaglia uno.
"Congratulazioni, può scegliere tra il panda gigante e la scimmietta" dice sempre lo stesso signore mostrando i due pupazzi.
"Decidi tu" posiziono la mano sotto il mento e chiudendo gli occhi a due fessure fisso i pupazzi per decidere. Il panda è troppo grande non saprei dove metterlo, anche se è molto carino, ho sempre amato i panda. Ma la scimmia ha due occhi verdi.
"Guarda che scelgo io per te" mi prende in giro Lucas "tanto so già quale prenderesti"
"Voglio la scimmia" dico sorprendendolo.
"Va bene allora che scimmia sia" il signore ci porge il pupazzo e noi ci allontaniamo.
"Vorrei andare a casa, si sta facendo tardi e ho un po' freddo" la sera si abbassano a dismisura le temperature e poi questa scimmietta che ho sotto il braccio mi ha fatto passare la voglia di fare qualsiasi cosa che non sia  dormire o piangere.
Lucas mi guarda e annuisce "se vuoi ti posso dare la mia giacca".
L'ho detto che è sempre più dolce?
PERCHE' CONTINUI A PENSARE A QUELLI MENTRE AFFIANCO A TE HAI QUESTO SPLENDIDO RAGAZZO CHE TI PORTA AL LUNA PARK E TI REGALA ANCHE UN PUPAZZO?
Non lo so Ugo, non lo so.
SEI TUTTA MATTA TE.
Già.
"No grazie voglio solo tornare a casa".
 
 
 
 
Un altro giorno è passato e sono di nuovo sola nella mia stanza a guardare il soffitto.
Lucas mi ha lasciato sulla porta di casa con il suo solito bacio sulla guancia.
Non so cosa mi succede. Se tutto fosse normale sarei rimasta colpita dal suo cambiamento, sarei contenta delle sue attenzioni, sarei contenta e basta.
Invece non lo sono.
Guardo la scimmietta e quei occhi verdi mi tornano in mente e pensare che prima di conoscerlo l'odiavo, ma infondo io non lo conosco. E' stato con me quanto? Quattro o cinque giorni? Si è stato dolce e carino ho cambiato idea su di lui ma non posso essermene innamorata.
Non è possibile.
Come facciamo ad innamorarci di una persona che non conosci? Di una persona che sai andrà via?
E' da puri masochisti. Forse lo sono, voglio soffrire e stare male.
Forse appunto perché non sapevo cosa significava piangere per una persona con cui non è successo niente. Si c'è stato un piccolo bacio a stampo ma quello non vale, ero ubriaca.
Con questi pensieri per la testa comincio un pianto silenzioso e piano crollo nel sonno.
 
Sono in una stanza buia.
DI NUOVO?
Già Ugo di nuovo, allora dimmi devo riaprire gli occhi?
NO SCEMA E' SOLO UN SOGNO.
Che bello avere una voce, che penso sia la mia coscienza, che mi dice che sono in un sogno. Ma normalmente non dovrei non saperlo?
SI MA QUESTO NON E' PROPRIO UN SOGNO.. E' PIU' IL TUO SUBCONSCIO CHE TI VUOLE FAR CAPIRE DELLE COSA.
Ah.. Capito.
PRONTA PER IL VIAGGIO?
E andiamo.
Mi sento trascinata, come spinta da una forza di gravità, verso un lato della stanza in cui vi è una porta rossa.
Ugo perché è rossa?
TONTA NON SONO IMPORTANTI I COLORI MA I CONTENUTI.
Sempre ad insultare tu è?
Apro la porta e ci trovo un prato dove ai lati nascono grandi alberi che formano un cerchio. Guardo meglio e noto tra gli alberi un ombra.
INQUIETANTE.
Tu diciiii? Ugo se questo sogno va a finire male giuro che tu finisci male come il sogno.
GUARDA CHE NON SONO IO A DECIDERE COSA VEDERE MA TU.
Si va beh, ora avviciniamoci magari riusciamo a parlarci, spero solo di non dover cominciare a correre perché sono stanca.
Mi avvicino a questo ragazzo e mentre sono al centro del giardino tutto intorno a me comincia a girare, mi butto a terra e reggo la testa con le mani.
Quando si ferma non ci sono più gli alberi ma sono dentro una casa. Non so di chi sia, non la riconosco.
E' grande e molto moderna, infondo al corridoio c'è un'altra porta rossa mi dirigo verso quella porta ma un'ombra mi passa davanti. Era così fredda che mi fa ghiacciare e mi racchiudo in posizione fetale.
Sento delle urla e comincio ad urlare anch'io.

 
Mi sveglio di soprassalto, sono tutta sudata e il cuore mi batte velocemente. Prendo il telefono e lo chiamo.
"Pronto?" risponde una voce assonnata.
"Puoi venire da me?" dico diretta, sono le due di notte non c'è bisogno di mezzi termini o è no o si.
"Certo tesoro arrivo subito"
"Ti aspetto."
Attacco e rimango raggomitolata sul letto. Questo sogno mi ha lasciato una sensazione d'angoscia e agitazione. Ugo me la pagherai cara.
Da: Lucas
Sono sotto mi apri?
 
Scendo piano per non farmi sentire dai miei, anche se non mi importa cosa direbbero, non sto bene e voglio che lui sia con me.
Una volta che è entrato lo faccio salire e ci stendiamo sul letto insieme.
Comincia a cantarmi una ninna nanna, ma so che non riuscirò a dormire però la sua voce è dolce e mi infonde sicurezza. Mentre mi accarezza la testa riesco a rilassarmi.
"Sai che ti amo vero?" Certo che lo so, ma non corrispondo.
C'E' LUI E' VENUTO FINO A CASA TUA ALLE DUE DI NOTTE E TU VUOI DIRGLI CHE NON LO CORRISPONDI?
Ok hai ragione, allora opto per non rispondere.
Lui mi alza il viso e ora le mie labbra sono così vicine alle sue. Non voglio baciarlo, non posso baciarlo.
"Scusa" dico scansandomi, gli occhi mi cadono sugli occhi della scimmia che si intravedono grazie alla luce della luna.
"E' per quel ragazzo vero?" torno a fissarlo un po' confusa, lui continua "quello che mi ha fatto pestare dall'omone" mi scappa un sorriso ricordando come l'aveva conciato, ora invece sembra tornato tutto normale, è sempre stupendo.
"Si" sussurro senza neanche pensarci.
"Allora dovresti andare da lui" dice continuando ad accarezzarmi.
"Non posso, è una star famosa. Forse ora si è anche scordato di me" sussurro, perché questi pensieri sono quelli che mi fanno più male e dirli ad alta voce mi creano dentro un buco enorme.
"Come si fa a scordare di una come te?" mi risposta il viso verso il suo "sei stupenda tesoro, e anche se tra noi non ci sarà più niente io ti amo e resterei accanto a te per tutta la vita".
"Grazie" gli do un bacio sulla guancia e cerco di riprendere sonno.





Ehii
Mi dispiace tanto lo so ci sto mettendo una vita.. Ma la scuola e problemi personali mi stanno deprimendo in un modo assurdo.. Quindi sto diventando come Verga che per il pessimismo non riesce a scrivere..
Faccio del mio meglio...
Parlando del capitolo.. Volevo fa vedere la dolcezza di Lucas ma non so se ci sono riuscita.. Oramai la dolcezza non fa parte di me..
Spero vi piaccia... Cosa succederà dopo?? Lo scoprirete solo leggendo il prossimo capitolo.. Che non so quando riuscirò a scrivere.. Ho deciso di non dire più una data perché poi magari non la rispetto... E mancano pochi capitoli alla fine..
Vabbe per farmi perdonare.. O almeno ci provo.. Metto alcune foto..
Bacii
E.


Il nostro Lucas


E Aurora



 

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Capitolo 21
*** Capitolo venti ***


ME AND THEM


Harry
Il tour è ricominciato già da un po' e con tutto quello che i manager ci danno da fare siamo tutti stremati, per fortuna tra poco abbiamo una pausa di una settimana se no è possibile che Zayn si addormenti sul palco. Sarebbe divertente vederlo mentre sta cantando il suo pezzo e di colpo cade nel sonno, sospetto che tutte le fan si preoccuperebbero troppo.
Oh le nostre fan, sono le uniche che per ora mi tengono ancora in forza, se ogni mattina mi alzo e mi stampo questo sorriso sul viso, se cerco di fare battutine e faccio finta che sia tutto ok è solo per loro. Si anche per quegli altri quattro idioti che mi ritrovo come migliori amici ma loro capiscono se tornato all'hotel non resto a ridere e scherzare oppure se alla pausa pranzo sto in silenzio.
Loro capiscono. Loro sanno.
 
"Dai ragazzi abbiamo una settimana di vacanza dove si va?" Louis si siede in mezzo tra me e Liam e mi appoggia il braccio sulle spalle.
Odio tutto questo essere trattato diversamente, come un cucciolo che è stato abbandonato dalla madre e ha bisogno di coccole. Io non sono un cucciolo e non voglio la loro pietà.
"Mi sa che questo divano è un po' stretto" mi alzo così da togliere la mano di Louis che ci rimane un po' male, ma alla fine torna a sorridere pensando alla vacanza. Questo ragazzo è incorreggibile.
 "Io pensavo o di stare un po' a  Wolverhampton
 dalla mia famiglia oppure una vacanza tra di noi"
"Uuuuh daddy Payne grande idea" Louis tutto euforico gli batte il cinque "andiamo a fare una vacanza tra noi così si che ci divertiamo" in fondo non è una cattiva idea poiché ho davvero bisogno di una vacanza, ma sarebbe anche bello tornare a casa abbracciare mia madre.
Quanto mi manca. Una persona puoi anche sentirla tutti i giorni ma un abbraccio cambia tutto.
"E dove si va?" Uh Zayn si è svegliato ed è entrato nel salone, direi che è quasi un miracolo. Mi chiedo come faccia Perrie a sopportarlo, dovrei stringergli la mano appena la vedo.
"Io vengo ovunque voi vogliate basta che ci sia cibo"
"Se andiamo in Italia?" chiedo senza neanche riflettere. Ricorda collegare cervello e bocca, prima di parlare pensaci dieci volte.
Vi prego nessuna domanda.
Vi prego nessuna domanda.
Vi prego nessuna domanda.
Vi prego nessuna domanda.
Vi prego nessuna doman-"Io ci sono" grande Niall.
Un sorriso mi si stampa in viso e quando Louis dice "magari a Roma?" mi mordo il labbro pensando a quello che potrebbero dire.
Magari preferiscono andare da qualche altra parte, che cosa può importargliene a loro di andare a Roma? Niente.
"Va bene dai, voi che dite ragazzi?" Louis si rivolse a Liam e Zayn che non avevano ancora risposto. Il moro si grattò la testa per poi annuire.
 
La rivedrò. Ok forse no, infondo magari non visiteremo neanche gli stessi posti e di sicuro non posso presentarmi sotto casa sua come uno stalker.
Non sono uno stalker e non andrò a Roma per lei.
'Ma a chi la vuoi raccontare? Tu hai detto Roma proprio perché in questo periodo non fai altro che pensare a lei'
Non è vero, è solo un momento passerà.
'Si dicono tutti così, ma entrambi sappiamo la verità.'
E quale sarebbe la verità?
'Sei innamorato.'
Innamorato. Sono innamorato? Non lo so, posso anche ammettere che ultimamente il mio pensiero fisso è lei ma non vuol dire che sono innamorato.
Non so neanche cosa vuol dire essere innamorati.
Io vorrei solo vederla e convincerla a venire in tour con noi, così da passare tutto il tempo possibile con lei.
Ma non sono innamorato.
Voglio vederla ridere, ridere per me.
Voglio che sia felice, che stia bene.
Questo non vuol dire che sono innamorato. Magari le voglio bene come un'amica.
'Si ma se fosse solo un'amica non staresti male perché non la vedi o non la senti. Non dovresti essere geloso per quello che sarebbe il suo ex. E non dovresti chiederti se ora stanno insieme'
Non sono innamorato. Mi preoccupo per lei, so che lui la fa solo soffrire. So che lui è uno stronzo, lui non è quello adatto a lei.
'E chi lo sarebbe? Tu?'
Possibile. Potrei essere io se lei me lo permetterebbe.
La farei sentire apprezzata, bella. Donna.
Si. Io sono quello giusto per lei.
Si. Sono innamorato di lei.
 
Narratore pov
La pausa per la famosa boy band è iniziata da poco e proprio in questo momento si stanno dirigendo verso l'aeroporto che il porterà da lei. Oh lei.. In quel preciso istante si stava sfogando con Lucas, gli aveva raccontato tutta la loro storia, da quando era andata all'ospedale a quando non l'aveva salutato.
Quanto le era dispiaciuto non poterlo salutare.
Aveva fantasticato tanto, dopo che erano partiti, su come avrebbe potuto salutarlo. Aveva anche pensato che se si fossero salutati per bene magari ora lei non sarebbe stata a piangere sulle spalle di un altro. Che poi, quanto le fa strano stare tra le braccia del suo ex, non se lo sarebbe mai aspettata che Lucas sarebbe stata li per consolarla quando poco tempo prima era proprio lui che la faceva piangere.
Ma Lucas aveva davvero intenzione di farla stare bene e sapeva che non era lui a poterla far star bene, aveva provato a ricontattare il riccio ma essendo una star mondiale è stato impossibile, l'unica cosa che poteva fare era stare vicino a quella piccolina e farla svagare. Proprio quel giorno dopo che la ragazza si sarebbe ripresa avrebbe voluto portarla a mangiare un gelato, in una gelateria speciale da "Swety gelato", e proprio in quella gelateria che andranno cinque idioti per cercare di far svagare uno di loro.
Si incontreranno? Chi lo sa, bisogna aspettare e vedere.




Allurrr
Comincio dicendo che so che il capitolo è corto ma non ho proprio il tempo di scrivere... Mi dispiace se fa pena ma tra scuola e problemi famigliari proprio non riesco a scrivere.. Il quinto uccide è ufficiale... Sto sclerando..
E niente spero di aggiornare prima del mio compleanno e compleanno del nostro Louis (si per chi sta leggendo e se lo sta chiedendo siamo nati lo stesso giorno.. Io l'ho sempre pensato che siamo anime gemelle)..
Va bene.. Qualcuno ha visto i nuovi video dei ragazzi o sentito le canzoni?? Io sono riuscita a vedere due video ahahha non ho più tempo neanche per respirare...
Ora scappo a fare storia.. E se Giolitti non mi uccide appena riesco aggiorno..
Baciii
E. 
Vi lascio alcune fotine dei ragazzi







 

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Capitolo 22
*** Capitolo ventuno ***


Mi dispiace tanto per il tempo impiegato... Passate sotto.. Please sono importante anch'io *FaGliOcchiDolci*

 
ME AND THEM


Aurora
"Sai la cosa che più mi fa male?" Lo guardo ancora con le lacrime agli occhi.
"Cosa?" Lucas continua a mantenere lo sguardo sulla strada, è stato molto carino ha detto che vuole offrirmi il gelato ed io ho accettato perché rimanere a casa peggiora solo le cose.
"Che tra noi non c'è stato niente di niente" all'improvviso mi viene in mente il ricordo del mio bacio a stampo e sorrido " si una volta l'ho baciato a stampo ma ero ubriaca e avevo appena vomitato quindi non era niente, era più un bacio del tipo grazie fratello per avermi tenuto i capelli" lui comincia a ridere e fa scappare una risata anche a me.
"Non ridere stavo dicendo una cosa seria" smettendo di ridere mi riassale tutta la tristezza "Non c'è stato niente e mi sento come se fossi incompleta di una parte della mia vita. Non so spiegarlo ma è un rimorso che ho" prendo aria perché le lacrime ricominciano a scendere.
"E pensare che adesso lui sia con un'altra, perché diciamolo lui può avere tutta la popolazione femminile del mondo, mi fa stare così male" tiro su col naso e con un fazzoletto asciugo le guance bagnate.
"E che faresti se l'incontrassi in questo momento?" La sua domanda mi lasciò un attimo stupida, tanto che non mi accorsi che nel frattempo lui era sceso e mi aveva aperto lo sportello.
"Non lo so, penso che l'abbraccerei, vorrei sentire il calore del suo corpo a contatto con il mio, vorrei sentirmi piccola tra le sue braccia" dopo aver sussurrato queste parole, come se fosse un segreto, più decisa di prima lo guardo negli occhi dicendo "l'abbraccerei anche contro il suo volere e non mi staccherei più da lui."
E mentre un suo braccio mi passa sulle spalle, avvicinandomi a lui, mi lascia un bacio in fronte prendendomi in giro per la mia dolcezza.
Con lui è sempre così, un momento si piange e l'altro si ride, non c'è una via di mezzo.
Salti da un eccesso all'altro.
 
 
Harry
"E' tutta la mattina che camminiamo per favore fermiamoci" supplica Niall mettendosi una mano sullo stomaco che brontola.
"Oh il piccolo Nialler ha fame che novità" lo prende in giro Louis e tutti scoppiamo a ridere.
"Dai andiamo in quella gelateria, così che Niall riempie lo stomaco e Harry il cuore."
"Hey non devo colmare nessun cuore io" dissi facendo l'offeso.
"Su Harry sappiamo tutti che Daddy Payne ha ragione, stiamo girando per questa città solo per sperare che tu la veda ed ancora non è successo" Zayn prende un respiro mentre mette una mano sulla mia spalla "dai andiamo a prenderci questo gelato e non ci pensiamo più."
Ha ragione. Ancora non l'abbiamo incontrata e forse non succederà mai.
Forse dovrei rassegnarmi e godermi questa vacanza. Ma il solo immaginarla davanti a me, sorridente come sempre, con quegli occhi che potrebbero risucchiarmi e quel corpo così fragile che viene voglia solo di stringerla forte.
Come faccio a dimenticarmi una ragazza così? Come?
Con il suo modo di fare, la sua innocenza mentre dice qualcosa che può creare un doppio senso o il suo arrabbiarsi quando capisce cosa ho pensato.
I suoi cambiamenti di umore, perché si è davvero lunatica.
Tutto di lei è fantastico, io non posso dimenticarla.
 
"Harry non girarti" stavo camminando all'indietro poiché i ragazzi avevano detto che non ce l'avrei fatta, quando Louis mi dice di non girarmi.
Ma lo sanno tutti che quando dici a qualcuno di non girarsi è proprio quello che fa, e così lo feci anch'io.
Quello che vidi fu terribile, tutte i miei dubbi si erano realizzati.
Aurora stava con Lucas.
Stavano prendendo un gelato insieme ed erano molto vicini.
Era logico che erano tornati insieme.
In fondo si dice che più una cosa la cerchi e più non la trovi e quando non la cerchi ecco che ti appare davanti.
E ti si presenta davanti, così senza avvisarti. Questa è la cruda realtà.
"Ragazzi per favore andiamo da un'altra parte" dissi girandomi verso i ragazzi in tono supplichevole, speravo che capissero, speravo che non facessero domande.
"Ma io ho fame" protestò Niall, mentre tutti gli rivolsero uno sguardo omicida.
"Ti pare il momento?" urlò Louis.
Dopo pochi secondi di silenzio si senti urlare "Oddio ma sono i One Direction" ovviamente in italiano, ma solo sentendo il nostro nome capì che eravamo nei guai. Io ero nei guai.
Perché proprio adesso?
 
Aurora
"Oddio ma sono i One Direction" urlò una ragazza in lontananza mentre indicava un gruppo di ragazzi, mi alzai e avvicinai meglio per controllare, ignorando completamente Lucas affianco a me.
Si erano loro. Erano proprio loro.
Ora erano circondati da un gruppo di fan, Harry era il più vicino e cavolo era sempre stato così bello?
Appena finì di firmare alzò lo sguardo verso di me e in quel momento il mio cuore cominciò a battere forte. Restammo così a guardarci negli occhi per un po', poi mi venne in mente la domanda di Lucas e cominciai a corrergli in contro. Volevo abbracciarlo.
Gli saltai completamente in braccio allacciando le mie braccia intorno al suo collo e le gambe intorno al bacino. All'inizio era sorpreso lo capivo ma poi mi strinse forte a lui.
Quest'abbraccio è così casa. Sapete quando in un posto vi trovate così bene da chiamarlo casa? Ecco quello è Harry per me.
Harry è casa.
Harry è calore.
Harry è tutto ciò che c'è di giusto nel mondo.
Harry è dannatamente Harry.
E penso proprio che non voglio altro che Harry nella mia vita.
Dopo averlo rivisto tutto è cambiato.
"Mi sei mancato" gli sussurrai all'orecchio, continuando sempre a stringerlo mentre la mia testa si appoggiava nell'incavo del collo. Profumava di Harry, non di cose particolari ma proprio era un profumo che emanava lui ed era così buono.
"Anche tu" mi sussurro a sua volta, e il mio cuore sembrava davvero volesse esplodere. Sperai vivamente che non lo sentisse battere anche se i nostri petti erano praticamente attaccati.
Alzai leggermente la testa per guardarlo negli occhi e notai che erano leggermente rossi ed erano molto lucidi.
"Hai gli occhi lucidi" dissi confusa, aspettando una sua spiegazione.
Lui guardo alle mie spalle e poi disse semplicemente "tu stai con lui."
Non era una domanda. Era un'affermazione ferma e chiara.
Mi si spezzo leggermente il cuore pensando che lui abbia pensato una cosa del genere, ma infondo non gli ho mai fatto capire quanto davvero tenevo a lui.
"No" sussurrai mentre lui mi faceva scendere dalle sue braccia. Era un sussurro così basso e delicato che dubito l'abbia sentito.
"Ciao Aurora" mi salutò Louis, così lo guardai e vidi nei suoi occhi un po' di preoccupazione, non so per cos'era ma era preoccupato.
"Ciao ragazzi" dissi sorridendo a tutti "mi abbracciate?" chiesi allargando le braccia.
Tutti mi si fiondarono addosso, circondandomi, in mezzo a loro ero così piccola.
Restammo così per un po' fino a quando sentii uno stomaco brontolare tanto forte che mi fece ridere.
"Ops" disse Niall allontanandosi e grattandosi la testa imbarazzato.
"Ragazzi ma me lo volete far morire di fame?" dissi fingendo un rimprovero verso gli altri, senza guardare Harry "dai Niallano ci penso io a te" lo presi a braccetto e lo portai verso la gelateria.
"Ah ragazzi lui è Lucas" dissi indicandolo "il mio ex e migliore amico" sorrisi verso di lui, "Lucas questi sono i One Direction, Niall, Louis, Liam, Zayn e bhe Harry" dissi posando lo sguardo su quest'ultimo.
Volevo vedere la sua reazione, speravo avesse capito. Tutto quello che vidi fu una testa china che si guardava le scarpe.
F.orse era a disagio o forse non voleva essere lì.
Con i ragazzi entrai nella gelateria e prendemmo un gelato, era il mio secondo e Lucas mi guardo con uno sguardo d'accusa che fece ridere tutti, tutti tranne lui.
Mangiammo insieme il gelato e Niall mi ringrazio molto per averlo aiutato a sfamarsi. Ridemmo e scherzammo per quel momento, perché sapevamo che sarebbe durato poco.
Soprattutto con un Harry che non parlava.
Cosa succedeva a quel ragazzo?
Perché si limitava a guardarmi e poi spostare lo sguardo quando io lo guardavo?
Perché non poteva semplicemente essere semplice?
Perché tutto non poteva risolversi da solo?
Solo all'ultima domanda trovai risposta.
Questa è la vita, e niente si risolve da solo.




Ehi..
Mi dispiace di averci messo così tanto (ieri ho notato che non postavo da 30 giorni.. E' praticamente un mese) e mi dispiace tanto...
Ma ho avuto problemi personali che mi hanno bloccato per due settimane buone, in più il mio compleanno e le feste mi hanno tolto tutto il tempo che avevo libero..
Vorrei dire che lo studio mi tiene occupata ma in questo momento non è vero perché non sto studiando.. Mi sto solo distraendo e non riuscivo a scrivere.. Ma ora ho pubblicato per voi..
Allora Volevo dire "Happy birthday to Louis and me" Siamo nati lo stesso giorno ma purtroppo nessuno lo sa... Quindi tanti auguri Louis del mio corazon..
Poi volevo augurarvi buon Natale (in ritardo lo so scusate) e Buon annoooooo
Spero che quest'anno sia migliore per tutti..
Vi ringrazio per chi segue ancora la storia.. Spero il capitolo vi piaccia
E volevo cominciare a fare delle domande ogni capitolo per conoscerci meglio.. Se volete rispondere nelle recensioni io comincio la prima..
Chi è il vostro preferito?
Il mio è Louis, apparte perché condividiamo il compleanno, ma penso che abbia una voce fantastica (anche gli altri ovviamente ma lui particolarmente) poi è divertente e buffo e cavolo è proprio figo.
Ora me ne vado quindi baciii...
Cercherò di aggiornare presto..
Baciii
E.
P.S. se volete delle gif dei ragazzi fatemelo sapere così nel prossimo capitolo ne metto alcune

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Capitolo 23
*** Capitolo ventidue ***


*Leggetemi giù ho una cosa per voiiii 
ME AND THEM


Aurora
Silenzio.
C'è solo silenzio.
Tutta colpa di quell'idiota di Lucas, il quale ha proposto ai ragazzi di fare un giro per il centro e mentre lui camminava avanti con gli altri ragazzi, io e Harry siamo rimasti indietro.
Da soli.
In silenzio.
Si c'è il rumore delle persone intorno a noi, e di quei cinque stupidi davanti, ma tra noi c'è silenzio.
Amo il silenzio. Quello delle campagne la sera quando si sente solo il frinire dei grilli o del mare la mattina presto quando ancora non c'è nessuno e si sente solo l'infrangersi contro gli scogli.
Quel silenzio è un silenzio rilassante.
Questo no. Questo è imbarazzante. E non mi piace affatto.
Devo dire qualcosa, qualunque cosa, basta che non sia scontata e banale. Anzi anche una cosa scontata e banale va bene, l'importante è liberarsi da questo silenzio.
"Come stai?" 'Cosa più scontata di questa non esisteva' Ugo non è il momento grazie, già sono in crisi da sola non peggiorare la situazione.
'Calma gattina, ritira gli artigli, me ne vado.'
"Siamo in vacanza dal tour" caro Harry lo sapevo, me l'ha detto prima Liam ed eri anche tu presente.
"Perché siete venuti proprio qui?" Lo volevo sapere, nessuno mi ha detto il motivo ed io volevo davvero saperlo.
Harry si ferma un attimo, forse per pensare alla risposta e poi guardandosi i piedi ricomincia a camminare mentre mormora un semplice "per te" come se fosse scontato, come se non dovevo neanche farla quella domanda e sapere già la risposta.
"FAAAAAAN" urlò Louis correndo indietro verso di noi seguito dai ragazzi e da un gruppo di ragazze, sembravano quasi tori nel giorno della corrida e questo mi fece ridere.
"DIVIDIAMOCI" urla Liam, forse era una tattica che usavano sempre quando accadevano queste cose.
Non mi resi neanche conto di quello che successe, mi ritrovai solo a correre, Harry aveva preso il mio polso e mi portava con lui verso una meta non molto chiara.
Le sue dita sulla mia pelle erano così calde e un brivido mi percorse tutta la schiena, sentii una cosa all'altezza dello stomaco. Che fossero le famose farfalle di cui si parla tanto? Non lo so ma stavo bene.
L'adrenalina che scorreva nelle vene mi aiutava a sentir meno la stanchezza, e il braccio di Harry ad aiutarmi mi faceva continuare a correre.
Fino a quando Harry non si fermo in un vicolo e mi spinse contro il muro. Il suo petto contro il mio, i suoi occhi nei miei, e la sua mano ancora a stringere il mio polso. La mia gola si seccò vedendo quelle labbra così perfette in un espressione concentrata, respiravo con fatica e sentivo una sensazione strana per tutto il corpo, una sensazione piacevole che mi induceva a volerne ancora di più.
Il suo sguardo si spostò sulle mie labbra e lo vidi leccarsi le sue, come se volesse assaggiarmi.
Aspettammo che le ragazze finirono di passare affianco a noi, che non ci avevano visto entrare nel viottolo e continuavano a correre dritte, forse inseguendo qualche altro membro della band, e una volta finite abbassai lo sguardo non riuscendo più a sostenere quegli occhi che per un istante mi erano sembrati di un verde così chiaro che mi fece impazzire ancora di più.
Sentii il mio cuore battere più forte quando parlò "scusa ma se ci fossimo mossi avrebbero potuto vederci" si sta allontanando e non volevo, gli afferrai velocemente la mano che si era staccata dal mio polso ed incrociai le mie dita con le sue.
Guardammo un po' le nostre mani incrociate restando in silenzio, la sua mano era così salda e grande in confronto alla mia che tremava.
"Scusami tu" dissi lasciando la sua mano non avendo visto nessun suo segno, né positivo né negativo.
'Ti suda anche la mano è meglio se gliel'hai lasciata'
Grazie Ugo sei molto utile
'Tranquilla ci penso io, poi immagina se mentre gli stringevi la mano la tua sudava e lui dopo sarebbe rimasto schifato e...'
BASTA.
"Non mi devi chiedere scusa per questo" mi si avvicina ancora e sono completamente stordita dai suoi occhi che non mi accorgo neanche che ha ripreso la mia mano e sta camminando portandomi via con lui.
Di nuovo, la mia mano nella sua, e non riesco a trattenere un sorriso.
 
 
"Ma è sempre così?" Chiesi dal nulla mentre continuavamo a camminare.
"Cosa?" Mi guarda stralunato, e io non riesco a non allargare ancora di più il mio sorriso notando la sua faccia buffa "ridi di me?"
"No" mi mordevo un labbro per bloccare una risata.
"Si invece ti stai mordendo un labbro" adesso ero io quella confusa "lo fai sempre quando sei nervosa o vuoi trattenere una risata, l'ho notato quando eri all'ospedale" abbassa lo sguardo e comincia a grattarsi i ricci, che ora sono molto più lunghi di com'erano quand'è cominciato il suo sogno.
"Hai ragione" dissi solamente e lui come risvegliato sorrise avvicinandosi pericolosamente, mentre ancora teneva la mia mano.
"Quindi ammetti che ridevi di me, bene" lascia la mia mano e mi prende a mo di sacco di patate "ora subirai una penitenza" disse ridendo, voleva giocare per scacciare l'imbarazzo che ci aveva tormentato per tutta la giornata e non sarei stata di certo io a fermarlo.
Mi piaceva Harry giocoso.
"Harry mettimi giù" dissi con tono autoritario, ma lo sapevo io come lo sapeva lui che non avrei voluto altro,  con il sorriso sulle labbra.
Mi lamentavo danno quelli che dovevano essere pugni sulla schiena che non lo scalfivano neanche, visto la mia poca forza.
"Dai stai buona, se no attiriamo l'attenzione delle fan e ci tocca correre di nuovo" ride mentre mi da un piccolo schiaffo sul sedere.
"Styles tieni le mani a posto" questo però era un ordine.
Non mi piaceva stare al centro dell'attenzione o stare in posizioni in cui mi sentivo vulnerabile e questa era una di quelle, ma tra le braccia di Harry e con il sottofondo della sua risata tutto il resto passava in secondo piano.
"Tranquilla piccola, rimarrà tra me e te" posai la mia faccia sulla schiena e le mani sul viso sperando che il rossore, che chiaramente era arrivato alle guance dopo la sua frase, sparisse presto.
"Dobbiamo camminare così ancora per molto?" Il mio viso era ancora nascosto tra le mani ma sapevo che mi avrebbe sentito.
"Mmmm" fa finta di pensarci "sto cercando una cosa, prima la trovo prima ci fermiamo" il suo tono improvvisamente serio mi fece ridere ancora di più "smettila di ridere di me se no possiamo rimanere così anche tutta la vita" sussultai a quel commento, pensando di passare una vita tra le sue braccia.
Scherzava, era ovvio che scherzava.
Non dovevo illudermi sicuramente scherzava, anche se io ci sarei rimasta davvero.
Il silenzio che si era creato mi fece sentire meglio il mio cuore battere veloce e questa volta sicuramente l'ha sentito. Sono spacciata penserà che ho una tachicardia e mi porterà all'ospedale.
"Uuuuh trovata" comincia ad accelerare e così comincio a saltare tra le sue braccia "reggiti forte non voglio perderti per strada" parla facile lui, ma poi cos'ha trovato non si sa.
Corre fino a fermarsi di botto e questo si che mi fa quasi cadere ma lui mi stringe ancora di più e questa volta penso di morire. Il fiato oramai non c'è più, la gola è secca e il cuore è impazzito.
Si siede e mi trascina con lui sulla panchina, che scopro essere stato l'obiettivo della sua ricerca.
Mi ritrovo in braccio a lui, proprio sopra le sue gambe.
La sua faccia è vicinissima alla mia e sta volta la differenza di altezza non ci sfiora minimamente.
Arrossisco, e sono sicura di arrossire, mentre lo guardo negli occhi e noto che lui fa la stessa cosa.
"Ciao" sussurro mentre un sorriso si allarga sulle mie labbra e quando lo vedo ricambiare non riesco a fare a meno di incantarmi.
Le sue labbra così perfette tirate su in quel sorriso, che forma anche le fossette, è qualcosa di incredibile.
"Ciao a te" mormora mentre mi sposta una ciocca di capelli, che è scappata dalla coda, dietro l'orecchio "sai oggi mi ha fatto piacere il modo in cui mi hai salutato" penso che le mie guance stanno per andare a fuoco, questo ragazzo mi vuole uccidere ne sono sicura.
"Davvero?" chiedo un po' insicura, abbassai il viso verso le mie mani che creavano un po' di distanza tra di noi "io semplicemente... C'è volevo.. Non lo so... Tu.. Tu mi mancavi" cominciai a balbettare senza sapere neanche io stessa cosa volevo dire.
"Ehi" disse richiamando la mia attenzione e facendomi rialzare lo sguardo sui suoi occhi così ipnotici "anche tu mi sei mancata" non c'era incertezza nella sua voce, al contrario della mia, mi tolse le mani che ci dividevano e mi strinse a lui.
Dopo un attimo di shock allacciai le braccia al suo collo, mentre lui mi stringeva i fianchi, e affondai l'incavo del viso nel suo collo proprio come avevo fatto poco tempo prima.
Non so quanto rimanemmo in quella posizione, ma stavo bene. Sentire l'odore della sua pelle o il suo respiro regolare e profondo mi faceva stare bene.
"Penso che dovremmo ritrovare gli altri" disse semplicemente, eravamo ancora uno tra le braccia dell'altra.
Sembravo una bambina alla scoperta di un nuovo mondo, ero incerta e non sapevo cosa fare, magari qualcosa avrebbe potuto dargli fastidio oppure no, ma io non lo sapevo, lo guardavo con adorazione non potendo farne a meno e pensare che la prima volta che l'ho visto l'odiavo.
Lui invece era sicuro di quel che faceva, aveva una calma assurda che mi faceva anche innervosire, aveva davvero un lato sfrontato nel suo carattere ma non era come pensavo io. Era ciò che mi attirava, il suo sapere tutto.
Annui semplicemente mentre mi staccavo da lui, alzandomi.
"Non vorrei che Lucas pensasse male" disse poi di punto in bianco, pensavo di avergli chiarito che non stavamo insieme.
"Io non-" stavo per chiarirglielo di nuovo ma lui non mi lascia finire di parlare.
"Non importa" mi guarda sorridendo, perché deve farsi dei problemi quando non esistono.
"No invece" mi fermo, visto che avevamo cominciato a camminare, e mi guarda stranito "importa, e noi non stiamo insieme" mi accorsi che l'avevo detto quasi urlando e me ne pentii subito abbassando lo sguardo, oramai tra me e lui era un abitudine quel giorno, non riuscivamo a mantenere lo sguardo.
"Lui mi è stato vicino in un momento difficile e basta" dissi per fargli capire meglio "ho detto anche davanti ai ragazzi mentre lo presentavo che è il mio migliore amico, apposta per fartelo capire" adesso si che ero imbarazzata.
"Aspetta cosa?" eravamo uno di fronte all'altro e non potei non notare la sua faccia confusa, era così carino, mi incantai per qualche secondo notando solo dopo che aspettava una risposta.
"Cosa?"  
"Hai passato un momento difficile?" Era quasi terrorizzato, sembrava che si stesse sentendo male e io non sapevo cosa dire, alla fine era perché mi mancava e pensavo che non l'avrei più rivisto.
"Si ma ades-"
"Come mai? Hai avuto problemi di salute? Hai fatto un altro incidente? Sicura di stare bene?" mi interrompe ancora con le sue mille domande, ecco il lato preoccupato di Harry al quale non so proprio come rispondere.
"No no, nessun problema di salute" dissi velocemente per non farlo preoccupare oltre e lui emette un sospiro di sollievo.
"E allora perché?" Ecco questa domanda la volevo proprio evitare, mannaggia a me e quando non mi rendo conto di quel che dico.
"Diciamo che mi.. mi mancavi e non sapevo se ti avrei rivisto e pensare che potessi stare con qualcun'altra mi faceva stare male" l'incertezza dell'inizio l'ho messa subito da parte un secondo dopo poiché se non gliel'avrei detto in quel momento non l'avrei più fatto.
Alzai subito lo sguardo una volta finito di parlare per vedere la sua reazione e lui sorrideva, io stavo per prendermi a pugni in faccia da sola e lui sorrideva.
Mi abbracciò e io feci altrettanto, dopo una confessione del genere volevo solo nascondere il mio viso sul suo petto, anche se ero convinta che avesse già visto il rossore sulle mie guance.
"Tranquilla non ci sarà mai nessun'altra" mi sussurrò con la sua voce roca nell'orecchio e sentii le gambe tremare.
Tutto sembrava aver preso un senso intorno a me, tutto era al posto giusto.






Alloraaaaa
Ve ne siete accorte che il capitolo è più lungo del solito? Sono proprio gentile ammettetelo che questa volta mi sono battuta..
Ho aggiornato dopo 7/8 giorni più il capitolo è lungo e sotto vi metto anche un anticipo del prossimo capitolo.. Ma come si dice? Ad ogni cosa buona corrisponde una cattiva (esiste o l'ho inventato io?) 
Bhe visto che sono molto piena con compiti in classe e interrogazioni non potrò aggiornare per un bel po' (tipo fino ai primi di febbraio) Mi dispiace...
Che ne pensate del capitolo?? Vi piace il rapporto tra Harry e Aurora?? E di come si comporta Harry?? Cosa succederà dopo??
Ditemi le vostre opinioni (fanno sempre piacere anche se mi volete dire che fa tutto schifo, lo accetto)
IL CONOSCIAMOCI..
Volevo chiedere una cosa...
Qual'è stata la canzone che avete ascoltato per prima dei nostri bei ragazzuoli? E quale pezzo vi è piaciuto di più?
Io ho ascoltato Little thing e devo dire che è ancora la mia preferita, all'inizio amavo il pezzo di Niall perché mi piaceva il contenuto poi però ho amato ogni singolo momento da Zayn (con quei fantastici occhi) a Harry..
Bhe niente.. Domani è il compleanno di Zayn (non posso farti gli auguri che porta male)
Vi lascio l'anticipazione..
Nel prossimo capitolo
"Ti prego Aurora non guardare quel foglio" era molto preoccupato e non ne capivo il motivo,
era mattina presto e tutto intorno a me era ancora un po' confuso.
"Mi puoi spiegare che succede? Perché sei così preoccupato?" Se non voleva che guardavo quel pezzo
di carta doveva spiegarmelo lui cosa non andava, la verità doveva venire a galla prima o poi e avrei preferito fosse lui a dirmelo.
"Questo fa parte del mio mondo" si avvicinò con la testa bassa "spero tu possa capire che io non posso farci niente."
 
Vi lascio le gif
Baciii
E.






 

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Capitolo 24
*** Avviso ***


Sto seriamente pensando di chiudere questa storia così..
Mi dispiace perché veramente non era nei miei obbiettivi bloccarmi così, anzi è una cosa che odio di me stessa (l'essere inconcludente)
Ma non ho tempo più per scrivere (tra patente e quinto mi stanno uccidendo)
E in più la storia non mi piace più.. Sono cambiata e maturata da quando l'ho cominciata a scrivere e non riesco più a scrivere così.. 
Dovrei modificarla tutta ed ora non ho tempo.. In più non mi sembra che interessi a qualcuno quindi preferisco chiuderla qui.
Mi dispiace.. Spero che una volta finiti l'esami e magari prima dell'università di riprenderla e finirla.. 
E.

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