2- Yu
"Aaaahhh!!!". L'urlo squarciò la notte, svegliando la giovane principessa ma non il fratello maggiore che dormiva della grossa (come al solito). Lei si mise in ginocchio sul letto del ragazzo, scuotendolo ripetutamente. "Tommaso? Tommaso? Sveglia!!". Tommaso non sembrava per niente contento. "C-che? Giada, perchè mi hai svegliato?" bofonchiò facendo per rimettersi a nanna. "Tommaso, qualcuno ha urlato!!!". A quelle parole il poveretto saltò su come se lo avesse punto una vespa. "Qualcuno ha urlato? Chi?". Giada fece un sorrisetto malizioso. "Lo stiamo per scoprire..."
Era buio, a palazzo. A intervalli regolari si sentiva l' "Ahi!" di Tommaso, andato a sbattere da qualche parte. "E smettila" sussurrò Giada "Se ci fosse un nemico saremmo già morti...". Di nuovo: "Ahi!!", però stavolta erano due voci. "Michele?" Giada non riuscì a trattenere lo stupore. "E non solo..." aggiunse una voce, più profonda della prima. "Cristiano!! Che cosa...". La voce rispose: "Anche noi abbiamo sentito..."
Fuori, la luce della luna illuminava il giardino del castello. I quattro fratelli avanzarono con cautela. "Ahi!!". Di nuovo Tommaso. Stavolta sembrava essere inciampato in qualcosa. O qualcuno...
Chinandosi per aiutarlo, Giada incontrò il metallo freddo di un'armatura. Rabbrividì. Accese la fiaccola che si era portata. Era un cavaliere. A Giada sembrava di conoscerlo, ma non riusciva a ricordare... Poco lontano si sentì il nitrito di un cavallo. Giada alzò la fiaccola. La luce tremolante del fuoco incontrò il manto bianco di un cavallo alato, il sangue che colava dall'ala destra e il legno della freccia che l'aveva ferito. "Mach?" sussurrò "Ma allora..."
"Dove sono?"
"Durbe, posso entrare?"
"Ma prego, principessa..."
"Chiamami Giada."
"Come volete..."
"Mi vuoi dire cos'è successo?"
"Credo di essere precipitato... come sta Mach?" Sembrava preoccupato. "È vivo, tranquillo. Lo stiamo rimettendo in sesto. Come ci sei arrivato, qui?" . Ora appariva confuso. "Forse... forse venivo a portare un messaggio..."
"Prova a ricordare..."
"Dunque... Ah, ora ricordo!!" La ragazza si volse speranzosa verso di lui. "Portavo un messaggio di Nash..." Giada saltò su. "Di Nash? Cosa è successo? Sta bene?"
"Forse..." gemette il ragazzo "Stava combattendo, l'ultima volta che l'ho visto... Ah, e..." . Esitò. "E?" lo incalzò Giada. "Non... non conosco la vostra reazione, io... non so se posso dirvelo...". La principessa si spaventò. "Dimmelo!! Mi stai spaventando, dimmelo!!". Lui sbiancò improvvisamente. Poi abbassò la testa. "E vengo ad annunciare... la morte di vostra cugina.". Giada divenne pallidissima. Si accasciò per terra. "Principessa!" gridò il ragazzo, allarmato. "Come è successo? Chi ha ucciso Merag?" chiese con un filo di voce. "Conoscete il principe Vector, del regno vicino?". A quelle parole il malore scomparve e si trasformò in rabbia. "Come ha osato?". Durbe abbassò la testa: "Proprio non lo so cos'avesse contro Merag..."
"Non capisci!!!" gridò la giovane, fuori di sè "Lui è venuto qui, appena una settimana fa! E sai cosa mi ha chiesto? Di sposarlo e unire i regni!!". Il cavaliere non lo diede a vedere, ma era più arrabbiato di lei...
"E non solo." disse Durbe "ha dichiarato guerra al regno di Nash. Il messaggio era un avviso: dice che poi verranno qua.". Giada gli si avvicinò, le guance infuocate, e disse: "E noi saremo pronti."
*Angolino dell'autrice*
Ciao!!! Lo so, siete curiosi...
Scoprirete tutto al prossimo cap...
Quello dedicato a Durby!!!
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