Passato

di frosty lily
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** Yu- principessa d'oltremare ***
Capitolo 3: *** Durbe- cavaliere ***
Capitolo 4: *** avviso ***



Capitolo 1
*** prologo ***


1- Prologo

 

Buio. Non vedevano altro che buio. "Nash?" sussurrò qualcuno con un filo di voce "Sei vivo?"

"Si" rispose un'altra voce "Ci siete tutti?". Dal buio arrivarono sei risposte:

"Si, tranquillo" disse la prima voce

"Io ci sono"

"Malconcio, ma vivo, grazie..."

"Dove siamo?"

"Adesso non importa, siamo tutti vivi..."

"Purtroppo si..."

"VECTOR!!!!"

"Che c'è? Non mi dispiacerebbe se mancasse qualcuno, che so io, Nash?"

"Il solito..."

"Si, e..." ma la voce di Vector non finì di parlare. Una luce bianca attraversò la loro mente come un lampo. Da quel momento non si sentì più alcuna voce nella camera buia...

 

 

 

*Angolino dell'autrice chiusa in casa per evitare la ghigliottina*

Ciao!!! Allora, come avrete capito, le otto persone nella stanza (si, otto) sono...

Durbe: Lascia un pò di suspense, no?

Io: Giusto!!! Bene, vi prego di non linciare il mio consigliere, mi sta solo aiutando.

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Capitolo 2
*** Yu- principessa d'oltremare ***


2- Yu

 

"Aaaahhh!!!". L'urlo squarciò la notte, svegliando la giovane principessa ma non il fratello maggiore che dormiva della grossa (come al solito). Lei si mise in ginocchio sul letto del ragazzo, scuotendolo ripetutamente. "Tommaso? Tommaso? Sveglia!!". Tommaso non sembrava per niente contento. "C-che? Giada, perchè mi hai svegliato?" bofonchiò facendo per rimettersi a nanna. "Tommaso, qualcuno ha urlato!!!". A quelle parole il poveretto saltò su come se lo avesse punto una vespa. "Qualcuno ha urlato? Chi?". Giada fece un sorrisetto malizioso. "Lo stiamo per scoprire..."

Era buio, a palazzo. A intervalli regolari si sentiva l' "Ahi!" di Tommaso, andato a sbattere da qualche parte. "E smettila" sussurrò Giada "Se ci fosse un nemico saremmo già morti...". Di nuovo: "Ahi!!", però stavolta erano due voci. "Michele?" Giada non riuscì a trattenere lo stupore. "E non solo..." aggiunse una voce, più profonda della prima. "Cristiano!! Che cosa...". La voce rispose: "Anche noi abbiamo sentito..."

Fuori, la luce della luna illuminava il giardino del castello. I quattro fratelli avanzarono con cautela. "Ahi!!". Di nuovo Tommaso. Stavolta sembrava essere inciampato in qualcosa. O qualcuno...

Chinandosi per aiutarlo, Giada incontrò il metallo freddo di un'armatura. Rabbrividì. Accese la fiaccola che si era portata. Era un cavaliere. A Giada sembrava di conoscerlo, ma non riusciva a ricordare... Poco lontano si sentì il nitrito di un cavallo. Giada alzò la fiaccola. La luce tremolante del fuoco incontrò il manto bianco di un cavallo alato, il sangue che colava dall'ala destra e il legno della freccia che l'aveva ferito. "Mach?" sussurrò "Ma allora..."

 

"Dove sono?"

"Durbe, posso entrare?"

"Ma prego, principessa..."

"Chiamami Giada."

"Come volete..."

"Mi vuoi dire cos'è successo?"

"Credo di essere precipitato... come sta Mach?" Sembrava preoccupato. "È vivo, tranquillo. Lo stiamo rimettendo in sesto. Come ci sei arrivato, qui?" . Ora appariva confuso. "Forse... forse venivo a portare un messaggio..."

"Prova a ricordare..."

"Dunque... Ah, ora ricordo!!" La ragazza si volse speranzosa verso di lui. "Portavo un messaggio di Nash..." Giada saltò su. "Di Nash? Cosa è successo? Sta bene?"

"Forse..." gemette il ragazzo "Stava combattendo, l'ultima volta che l'ho visto... Ah, e..." . Esitò. "E?" lo incalzò Giada. "Non... non conosco la vostra reazione, io... non so se posso dirvelo...". La principessa si spaventò. "Dimmelo!! Mi stai spaventando, dimmelo!!". Lui sbiancò improvvisamente. Poi abbassò la testa. "E vengo ad annunciare... la morte di vostra cugina.". Giada divenne pallidissima. Si accasciò per terra. "Principessa!" gridò il ragazzo, allarmato. "Come è successo? Chi ha ucciso Merag?" chiese con un filo di voce. "Conoscete il principe Vector, del regno vicino?". A quelle parole il malore scomparve e si trasformò in rabbia. "Come ha osato?". Durbe abbassò la testa: "Proprio non lo so cos'avesse contro Merag..."

"Non capisci!!!" gridò la giovane, fuori di sè "Lui è venuto qui, appena una settimana fa! E sai cosa mi ha chiesto? Di sposarlo e unire i regni!!". Il cavaliere non lo diede a vedere, ma era più arrabbiato di lei...

"E non solo." disse Durbe "ha dichiarato guerra al regno di Nash. Il messaggio era un avviso: dice che poi verranno qua.". Giada gli si avvicinò, le guance infuocate, e disse: "E noi saremo pronti."

 

 

 

*Angolino dell'autrice*

Ciao!!! Lo so, siete curiosi...

Scoprirete tutto al prossimo cap...

Quello dedicato a Durby!!!

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Capitolo 3
*** Durbe- cavaliere ***


2- Durbe

 

"Allora, mi sono spiegato? Chiudetevi dentro e non uscite per nessuna ragione!!!" concluse Cristiano. Michele e Giada annuirono. "Anche tu, Durbe."

Il cavaliere alzò la testa e fece un' espressione smarrita. "Anch'io?" chiese. "Si, anche tu. Non ti sei ancora ripreso. E poi, Mach è ferito e non voglio lasciare da soli i miei fratelli.". Durbe riabbassò la testa. La risposta di Cristiano era stata lapidaria. Sapeva bene che aveva ragione, ma aveva un brutto presentimento...

 

"Quando pensi che potremo uscire?". Durbe sospirò. Non avrebbe saputo dirlo con certezza, ma aveva l'impressione che ci sarebbe voluto un bel pò. La porta era chiusa dall'interno,avrebbero potuto aprirla, ma avevano giurato di non farlo. Michele dormiva da un pò, accanto a Mach. Si erano portati dietro il pegaso, perchè non sarebbe stato in grado di scappare, se i nemici fossero arrivati nella stalla. Inoltre, ci tenevano ad avere qualcuno vicino. "Più siete, meglio è." aveva detto Cristiano. Perso nei suoi pensieri, il giovane cavaliere non se n'era accorto, ma Giada gli aveva posato la testa sulla spalla. Quando se ne accorse, arrossì violentemente. Non si era mai sentito più imbarazzato. Per fortuna la ragazza, appoggiata su di lui, non se ne accorse. Durbe pensò che avrebbe potuto restare così per sempre, era un peso dolce quello appoggiato sulla spalla. Si accorse solo in quel momento di aver sempre avuto un debole per la giovane principessa. Dal canto suo, Giada stava pensando a quanto trovava straordinario quel cavaliere. Si guardarono negli occhi. C'era qualcosa di nuovo nel loro sguardo. La ragazza sentì le dita del cavaliere posarsi sulla sua guancia. Lei gli prese delicatamente il polso. E appoggiò le labbra sulle sue. Non sapevano cosa li aveva spinti a baciarsi, importava solo il fatto che ora lo stessero facendo. Quando si staccarono si guardarono in modo così intenso che capivano che la cosa era reciproca.

 

Uscirono poche ore dopo. La battaglia era finita. E a quanto pareva avevano perso. C'erano cadaveri dappertutto, di un esercito e dell'altro. Non si vedeva una sagoma viva. "Che desolazione..." mormorò Michele. "È meglio se ce ne andiamo..." sussurrò Durbe. "E dove?"chiese Giada. "Non lo so, intanto vediamo se il regno di Nash è ancora suo..."

 

 

 

 

*Angolino dell'autrice*

Allora, stavolta sarò breve... ho la febbre.

Non vi dico chi è nel prossimo capitolo...

Durbe: *entrato all'improvviso* Io lo so...

Io: *chiude il computer con la faccia bianca* Ehilà... come va?

Durbe: Guarda che ho letto...

Io: Ch-che? Vabbè, scusate, devo chiarire un paio di cose con lui... Ciao!

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Capitolo 4
*** avviso ***


Salve cari lettori!!!

Anche se di solito "sforno" OC in breve tempo, questa volta ho deciso che potete fare voi...

Ebbene si, se volete un OC in questa storia, dovete soltanto dirmelo x messaggio personale e vedrò di metterlo. Ecco la scheda da compilare:

 

Nome:

Cognome:

A quale imperatore è collegato e in che modo: (es: la cuginetta di Vector)

Aspetto fisico: (mi bastano capelli, occhi, colore preferito e stile)

Carattere:

 

 

Se avete dati in più da darmi li accetterò volentieri.

Questo capitolo non verrà cancellato: in questo modo anche chi è arrivato tardi avrà un'occasione.

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