My sweet Loch Ness Monster,,

di Out of this world
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Daddy? ***
Capitolo 2: *** Lipstick and heel ***



Capitolo 1
*** Daddy? ***


Nuova pagina 1

ATTENZIONE!
SPOILERS DI BREAKING DAWN!

 

 

 

 

Daddy?

 

 

 

Ne aveva abbastanza. Era terribilmente stufa di tutto quel mistero!

Né sua madre, ne Jake le erano stati d’aiuto: la prima l’aveva liquidata dicendo che non erano cose che avrebbero potuto interessarle, e il secondo… bè… era diventato scarlatto e si era inventato la scusa che doveva correre in bagno per filarsela.

Per quanto riguardava i suoi zii, Alice e Jasper si erano limitati a sorridere vaghi, mentre zia Rosalie e zio Emmett erano scoppiati a ridere senza però spiegarle nulla.

Non aveva neanche provato con nonno Carlisle e nonna Esme perché sapeva già che non le avrebbero detto un bel niente. Così, pure a malincuore, dovette dirigersi verso suo padre, il quale stava leggendo il giornale di quella mattina comodamente sdraiato sul divano del loro cottage.

Quando irruppe nella sala, lui alzò un poco la testa.

«Papà», gli disse, mettendosi proprio di fronte a lui con sguardo serio. «Da dove vengono i bambini?».

Edward, guardandola accigliato, non si scompose.

«Chiedilo a tua madre», borbottò un po’ impacciato. Ma Renesmee, battendo un piede per terra, riguadagnò la sua attenzione.

«L’ho già fatto, l’ho già fatto! Ma lei mi ha detto che non erano cose adatte a me! E io voglio sapere da dove sono venuta, perché a scuola Lisa dice che siamo tutti nati sotto un cavolo, ma a me fa schifo essere nata sotto un cavolo!», concluse col fiatone. Edward, quindi, sospirò, per poi mettersi a sedere.

«Sono davvero nata da un cavolo, papà?», chiese infine Renesmee, con le lacrime agli occhi. Lui accennò un sorriso.

«No, Nessie, non sei nata sotto un cavolo», la rassicurò, posando il giornale sul tavolino accanto al divano.

«E allora mi ha portato in volo una cicogna? E se cadevo?», mormorò spaesata.

«E questa della cicogna chi te l’ha detta?», chiese l’altro.

«Jacob, prima di andare in bagno».

Edward scosse la testa, per poi accarezzarle la testa di folti capelli rossi.

«Non ti ha portato nessuna cicogna, Nessie».

«E allora? A scuola Jack ha detto una cosa disgustosa che fanno i suoi genitori, e di come poi la mamma dopo averla fatta ha un bimbo».

Edward si immobilizzò, per poi grattarsi la testa imbarazzato.

«Bè…», iniziò, ma quando vide la faccia nauseata di sua figlia, scosse la testa energicamente.

«Nooo, non succede così!», esclamò bleffando, appuntandosi nella mente di fare una capatina a casa di quel fantomatico Jack.

«E allora, papà?», continuò lagnosa Renesmee, appoggiato il visino al suo ginocchio.

«Ecco… succede che… quando una mamma e un papà vogliono una bambina… scrivono una lettera a… a… a… a Babbo Natale!».

Renesmee aprì la bocca stupita, mentre Edward si dava da solo dello scemo. Babbo Natale?! Ma da dove gli era uscito?!

«Babbo Natale? Lo stesso che mi ha regalato il Dolce Forno a Natale?», chiese con gli occhi che le luccicavano.

«Sì, sì, proprio lui», annuì vigorosamente.

«Quindi tu e la mamma mi volevate e avete scritto questa lettera?», domandò ancora Nessie. Edward sgranò gli occhi, tossicchiando.

«C-certo», rispose. Apparentemente entusiasta della risposta datole, sorrise entusiasta a suo padre e, dopo avergli schioccato un bacio sulla guancia, corse verso la sua cameretta.

Rimasto solo, Edward si portò una mano alla testa. Proprio in quel momento, entrò Jacob in casa.

«Buondì», lo saluto distrattamente, per poi buttarsi a sedere di fianco a lui. Edward gli lanciò un’occhiataccia.

«Posso farti una domanda, Jacob? Da quando casa mia è diventata casa tua?», chiese riprendendo il suo giornale, per affondarci il viso dentro.

«Da due anni, mi pare», rispose ingenuamente l’altro, accendendo la televisione.

«Jacob!», urlò Renesmee, volando verso di lui con un foglio e un pennarello. Lui, illuminandosi, la prese in braccio al volo, alzandosi dal divano.

«Ciao, Nessie. Tutto okay?», chiese poi, intimidito che potesse rifargli la domanda di quella mattina. Ma la bambina sembrava ben lungi dal farlo. Anzi, quasi fu rimessa per terra, lo prese per mano e lo trascinò a sedersi per terra con lui, ai piedi di Edward.

«Sì, sì, ma ora mi devi aiutare!», annunciò, porgendogli un pennarello.

«Va bene, dimmi cosa devo fare», rispose l’altro con uno sguardo dolce.

«Potresti scrivere una cosa per me?», domandò porgendogli il foglio. Lui lo accettò e si mise in posizione per scrivere.

«Allora, scrivi: caro Babbo Natale, quest’anno come regalo voglio un bambino che assomigli metà a me metà a Jake!», gli dettò ma, quando sentì le parole, lui si bloccò smarrito.

Ed Edward, con il volto immerso nel giornale, quasi non cadde in avanti per lo stupore.

 

***

 

 

 

 

Questa mi è venuta in mente proprio ieri, ed era troppo divertente per non scriverla! Inutile dire che, pur non avendo letto per intero Breaking Dawn, mi sono affezionata a quella mocciosa che è il nostro dolce mostro di Lochness http://www.vocinelweb.it/faccine/biggrin/11.gif

Quindi questa sarà essenzialmente una raccolta su Renesmee, con alcuni momenti Nessie/Jake e Bella/Ed.

Spero vi possa piacere! Per me è veramente entusiasmante, perché è da tanto che non scrivo nulla su Twilight. Perciò è bello tornare “alla radici” http://mescal.pixelized.ch/smilies/headphones.gif

Detto questo, vi lascio.

Ciau ciau, e buon ferragosto! (anche se è già passato http://i28.tinypic.com/2iaa1hy.gif )

 

Lory

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Capitolo 2
*** Lipstick and heel ***


Nuova pagina 1

ATTENZIONE!
SPOILERS DI BREAKING DAWN!

 

 

 

 

Lipstick and heel

 

 

Di soppiatto, e senza che i suoi genitori potessero notarla, si diresse verso la loro camera da letto. Una volta di fronte alla porta di quest’ultima, l’aprì e, delicatamente, la chiuse. Sapeva bene che il suo papà aveva il potere di leggerle nella mente ma si costrinse a non pensare e niente che poteva metterlo in agitazione. E, comunque, non c’era pericolo che potesse scoprirla: infatti, era troppo intento a scambiarsi smancerie con sua madre. Con una smorfia disgustata in volto, andò verso l’armadio grande di fronte al letto matrimoniale e lì, dopo averlo aperto, guardò attentamente ogni singolo capo d’abbigliamento.

Sua mamma non possedeva abiti molto eleganti, ma si ricordava di uno particolarmente bello che sua zia Alice le aveva regalato per passare una serata “romantica” con suo padre per il loro anniversario di matrimonio. Così, quando l’adocchiò, prese una sedia dove solitamente suo padre vi metteva i vestiti che non aveva voglia di rimettere apposto e, messa di fronte all’abito che voleva prendere, vi salì. Sporgendosi in avanti per prenderlo, rischiò una o due volte di cadere rovinosamente a terra, ma per fortuna tornò giù senza danni.

Entusiasta di avere fra le mani quel vestito di un blu notte così bello da lasciarla senza fiato, si spogliò in fretta. Rimasta in mutandine, quindi, se lo infilò.

Inutile dire che le stava largo e lungo ma, con una molletta per capelli che trovò nel primo cassetto del comodino di sua madre, riuscì ad allacciarselo sulla schiena in modo che si stringesse sul suo corpicino da bambina. Quindi si tirò su lo strascico che provocava la sua altezza e con un’altra pinza se lo agganciò alla pancia, in modo da poter camminare senza inciamparvi.

Fatto ciò, si diresse verso il fondo dell’armadio, dove di solito Bella buttava distratta le scarpe a tacco alto che non indossava mai.

Ne acchiappò un modello bianco e, pur essendo anch’egli troppo grandi, se li infilò orgogliosa dell’immagine che le restituiva lo specchio. Tuttavia, non ancora soddisfatta, andò verso il comò, e lì prese alcuni trucchi. Ma la maggior parte non li conosceva, così si limitò a prendere il rossetto rosso di sua madre per poi passarselo malamente sulle labbra.

Era così gioiosa che non notò due figure che erano appena apparse sul ciglio della porta con fare circospetto. Così, quando si voltò per uscire dalla camera, urlò dalla paura ritrovandosi i suoi genitori, alti e minacciosi, intenti a fissarla con le braccia incrociate.

«Renesmee!», l’apostrofò Bella, tamburellando nervosamente le dita della mano sinistra sul braccio destro intrecciato con l’altro. «Che stai combinando?!», tuonò infine.

Renesmee si morse un labbro, guardandola con occhi smarriti.

«N-niente», balbettò facendosi piccola piccola. «E poi come vi siete accorti che ero qui? Non vi stavate sbaciucchiando in sgabuzzino?».

Edward e Bella persero all’istante la loro espressione seria, per lasciare il posto ad imbarazzo.

«Ehm… bè, no! Oh, Renesmee, quello è il mio vestito buono! Me lo ha regalato zia Alice», si diresse verso di lei, per poi prenderla in braccio e metterla in piedi sul letto.

«Ma tu non lo metti mai! E poi mi hai detto che lo trovi pacchiano».

Edward alzò un sopracciglio.

«Pacchiano?», ripeté con l’aria di chi la sapeva lunga, mentre Bella gli rivolgeva uno sguardo impacciato. «A me non avevi detto che ti piaceva tanto?», continuò poi.

«Oh, a me ha detto che gli dava prurito», aggiunse ingenuamente Renesmee. Bella la fulminò.

«Non ho detto prurito, ho detto… prestigio», bleffò, iniziando a slacciare le pinze che tenevano alla bene e meglio su il vestito sul corpicino di Nessie.

«E, comunque sia, perché ti sei conciata così?», chiese infine curiosa, mentre Edward si avvicinava per passare una salvietta sulle labbra rosse di Nessie, affinché potesse levargli il rossetto.

«P-urchiè Iapoc guaffa le alpr-… babà!», esclamò scocciata, mentre Edward le passava insistentemente la salviettina sulle labbra, non riuscendo a farla parlare correttamente.

«Perché Jacob guarda le…?», chiese Bella, dando una patta sulla mano di suo marito che non faceva che strofinare la salvietta sulle labbra di Renesmee.

«Le altre ragazze grandi, mamma! Quelle con il petto gonfio così!», mise il broncio, mettendo le mani davanti al suo petto lontane, per far capire le dimensioni che intendeva. Edward scoppiò in una risata divertita.

«Renesmee», iniziò Bella, guardando male Edward, «Jacob non guarda le ragazze con quelle cose lì», le alzò le braccia sopra la testa, per poi sfilarle il vestito.

«Invece sì, l’altro giorno a La Push una tizia con quelle cose lì gli stava parlando, e lui la guardava tutto interessato! E perché, poi, io quelle cose non le ho?».

«Oh, Nessie, se per questo neanche tua madre le h-».

«Quello che tuo padre sta cercando di dirti», disse a denti stretti Bella, dopo aver dato uno spintone a suo marito, facendolo quasi cadere nell’armadio, «è che ti verranno anche a te, ma non ora».

«Già», brontolò Edward, rimettendosi in piedi.

«E poi Jake vuole bene a te, non a quelle», aggiunse Bella, mentre Edward le faceva infilare la maglietta e i pantaloni che indossava in precedenza.

«Giusto. Non serve metterti il rossetto e i tacchi alti», le posò un bacio sulla fronte suo padre.

«Davvero?», chiese una volta vestita, allungando le braccia verso Edward, che prontamente la prese in braccio.

«Certo, e ora andiamo a mangiare del gelato», le propose, uscendo dalla camera con Bella a seguito. Lei parve un attimo riprendersi, e annuì vigorosamente. Ma, dopo qualche secondo, si attaccò meglio al collo di Edward, il quale la guardò amorevolmente. Era inutile: la sua Nessie, per quanto già intelligentissima e colta, rimaneva sempre una bambina. Almeno, per il momento.

 

***

 

 

 

 

Sorry per il ritardo! Comunque eccomi di nuovo qui (MUAHAHAH).
Intanto ringrazio le donzelle e i donzelli (se ce ne sono) che hanno inserito MSLNM (oddio, suona molto come TMSC) fra i loro preferiti! Cioè:

 

1 - Bella4
2 - Hanairoh
3 - Hele91
4 - kira988
5 - Lou Asakura
6 - PenPen
7 - Railen
8 - Rakiy
9 - Roxyz
10 - Shannara_810
11 - sunsunset

 

Thansk!

E ora passerei subito a ringraziare uno per uno voi recensori. Ciau Ciau! Lorettina vostra.

HELE91:
accie’ per i compliments! Sono contenta che ti sia piaciuta! E spero che con questa abbia fatto una doppietta xD

HANAIROH: come dicevo una volta al telefono con Hiromi91 manco io so da dove mi è uscito Babbo Natale xDD Forse è la voglia di Natale che fa i primi effetti. Booovero Mostro di Loch Ness. In effetti, anche per la questione del titolo non so da dove sia sbucato fuori ^^ Forse, semplicemente, quella sera avevo esagerato la dose

ROBY THE BEST: grazie anche a te che ti è piaciuta Nessie/Mostro marino xD Spero che continuerai a seguirla!
RAKIY: grassie anche a te! Sono contenta che ti sia divertita xD Il fatto è che poi quando le scrivo queste sottospecie di cose, rido pure da sola anche io, perciò non ti dico i miei che pensano xD Pure il cane mi guarda strano ^^ E la cosa è grave. Va bò, spero che ti sia piaciuta anche questa! Ciauu
PENPEN: qualcuno che è felice del mio ritorno xD Grazie mille!! In effetti, pure io devo imparare a conoscerli meglio. Per ora mi limito a far fare la figura da tonno a Jake quando c’è Nessie in giro xDD
RAILEN: ehm… se sei un maschio, accetto il “ti amo” xDD se sei una donna… bè… lo accetto ma adagio *sisi* A me BD è piaciuto, anche se con l’inglese che ho le traduzioni sono un po’ così così. Ma in generale è okay, insomma, alla fine, se a uno non è piaciuto che non ci stia tanto a girare intorno. E’ immaturo giudicare una saga che fino al libro precedente ti è piaciuta e, una volta letto l’ultimo, inizi a disdegnarla tutta! Ciau ciau e accie anche per la dichiarazione xD
MOMOB: ciao! Renesmee è la fusione di Renee+Esme (perciò, se facessi pure io sto ragionamento, mia figlia si chiamerebbe Saviliana oMg), e il diminutivo è Nessie (Renesme). Spero che ora le cose siano più chiare!
SLAYERDREAMER: grazie mille anche a te! E hai ragione, viva Nessie/Jacko xDD
SONSIMO: accie’ anche a te! Sono felice che ti sia divertita xD Ormai le mie idiozie vi hanno conquistate MUAHAHA

LOU ASAKURA: intanto che bel nick che hai! Mi piace un casino! ** Va bò, parlando di cose serie xD Imprintato… improntato… mi piace sto verbo. Grazie anche per averlo aggiunto fra i preferiti!

ELENTARI: oh, qualcuno a cui piace il mostriciattolo! Purtroppo in pochi nutrono simpatia verso di lei (o forse è gelosia per non averla fatta con qualcuno di nostra conoscenza xD). Grazie per la recensione!

ELYXYZ: grazie per i complimenti! Spero che anche questo ti sia piaciuto!

HIROMI91: va bò, a sta tipa le rispondo solo perché ha commentato. Grazie anche a te, chiunque tu sia xDDD
ROXYZ: apprezzo il tuo commento, se pur negativo. Lo so anche io che Renesmee non è una bambina comune. Ma io vorrei rendere momenti particolari nella quale comunque potrebbe sembrare una bambina comune. Alla fine, per quando possa essere intelligente, come diavolo potrebbe sapere con esattezza da dove vengono i bambini? (oddio, con Edward come padre magari qualche immaginazione… però xD). Ciao ciao!
_NATSUKI_: accie’ anche a te per il commento! *adoro quelli lunghi xD*. Sono felice che ti piaccia Nessie, devi sapere che in giro sparano tantissime calunnie contro di lei *sob*. Per cui trovare un’alleata è un piacere! Spero che anche questo cap ti sia piaciuto!

STARLITWRITER: wow, l’adori addirittura? *me arrossisce*. Thanks!! Ciau ciau!

Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit:
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(Chiunque voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)

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