sweet dead-la morte si sconta vivendo

di Damaged_Person
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la notizia ***
Capitolo 2: *** La partenza ***
Capitolo 3: *** Incubo ***
Capitolo 4: *** Il risveglio ***
Capitolo 5: *** finale aggiuntivo ***



Capitolo 1
 *** la notizia ***


LA NOTIZIA Era una mattina fredda e nebbiosa, le chiome dei ciliegi ormai spogli danzavano seguendo il fresco vento autunnale, che scompigliava i rossi capelli del ragazzo seduto sotto il portico di casa soma, Kyo indossava una maglia nera smanicata anche se ormai fuori l’aria era fredda, ma in quel momento non aveva voglia di pensare al tempo, guardava avanti con lo sguardo perso nel vuoto, pensava a lei, lei, che non era mai arrabbiata, che aveva una parola di conforto per tutti, lei che aveva sempre il sorriso sulle labbra, lei……no, non è vero che sorrideva sempre, lui l’aveva anche vista piangere, si ricordava benissimo quell’immagine, lui non voleva si avvicinasse Ma lei……..lei…….poi scosse la testa, lui non poteva amarla, non poteva neanche desiderare di essere ricambiato, sarebbe stato ancora più difficile evitarla, doveva limitarsi ad osservarla da lontano e a soffrire in silenzio, loro due non potevano amarsi, lui non era un umano, lui era un mostro, lui era solo un giocattolo di Akito, Loro due non potevano amarsi, almeno non in questa vita….………….. ora kyo era appeso a testa in giù da una delle travi del soffitto < MOMIJI! Piccolo stronzetto! Allora vuoi veramente vedermi morto! Vieni qui ke ti allungo un po’ le orecchie razza di coniglio pasquale che non sei altro!> in quel momento entrò toru con in mano un vassoio, che davanti a quella scena- kyo stava strangolando il piccolo momiji tenendolo sospeso per aria- fece immancabilmente cadere, toru sconvolta rispose, < signorino momiji la vorrei aiutare ma nn posso nemmeno fare torto a kyo!! Cosa devo fare?????!!!> kyo vedendo toru in quel completo stato confusionale lascio andare momiji dicendogli < va bene per sta volta ti lascio stare, umpfh, guarda in che stato è ridotta!> kyo si avvicino a toru e le appoggio una mano sulla spalla dicendo < su toru nono fare cosi, non è successo niente, non vedi che il coniglio sta bene??> poi le diede un crucco in testa che apparentemente le fece dire automaticamente < oh ciao kyo! AH! Buon giorno signorino momiji! Come va??> __< sai toru, questa notte ho fatto un sogno stranissimo, all’improvviso tutti voi incominciavate a comportarvi in modo strano e kyo diceva di volermi uccidere –beh questo mi sembra abbastanza normale- poi tutti vi avvicinavate a me e poi……….mi sono svegliato =9 ma non sembra anche a te tremendo se tutte le persone che conosci bene e a cui sei legato, all’improvviso si comportassero in modo diverso dal solito?? A me fa paura!!!> kyo stava di nuovo strangolando momiji mentre toru era di nuovo paralizzata!!

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Capitolo 2
 *** La partenza ***


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Capitolo 3
 *** Incubo ***


INCUBO Dopo poco i gruppi si divisero, hastu e momiji trovano su per un rampa di scale tantissime camere da letto, kisa e hiro invece trovarono in un enorme corridoio un biblioteca enorme che conteneva svariati volumi sulla magia e le arti occulte, kyo vagava solo per la casa con una aria nefasta finché non trovò una strana e stretta scala a chiocciola, nelle ringhiere c’erano delle strane figure raffigurate col legno, salì fino in cima e trovò una vecchia soffitta impolverata, da un’abbaino entrava un filo di luce che faceva notare del pulviscolo che volava kyo si avvicino, alla finestra e l’apri, non si vedeva niente, un fascio di luce lo colpì in faccia accecandolo e facendolo chinare, quando i suoi occhi si abituarono alla luce riuscì a vedere cosa conteneva la stanza, era piena di bambole, erano molto belle, ma lasciavano trasparire un senso di angoscia forse erano i loro occhi, sembravano veri, sembravano chiedere aiuto, kyo si avvicinò ad una di esse era molto bella aveva lunghi capelli mori che le ricadevano sulle spalle, indossava un bel vestito rosso pieno di merletti e aveva uno splendido paio di occhi color smeraldo, kyo le si avvicinò e le sfiorò il volto ma ritrasse subito la mano, era fredda e soprattutto…….la consistenza del viso non era quella della porcellana, sembrava …..pelle….pelle umana, kyo si allontanò era spaventato, indietreggiando andò a sbattere contro un pannello di legno che si sposto appena, kyo si giro di scatto e vide attraverso la fessura del pannello una sagoma, un sagoma che lui conosceva e temeva , si sposto velocemente e incominciò a correre giù per le scale “dobbiamo andare via da qui, dobbiamo andare via al più presto!” nella soffitta la sagoma guardandosi allo specchi sogghigno. Ormai era sera, toru e yuki erano in una terrazza della villa, toru era appoggiata al parapetto e yuki le si avvicino e le prese fra le dita una piccola ciocca di capelli (ma che strano n.d.me) poi le si avvicinò e le sussurrò all’orecchio <è pronta la cena! Su ragazzi venite> si sedettero tutti all’enorme tavola, kisa aveva preparato una cena squisita ad un certo punto yuki disse mentre pronunciava l’ultima parte della frase sul volto di yuki comparve uno strano sorrisino che il ragazzo volse a kyo, tutti bevvero, tranne kyo che si rifiutava di bere qualcosa portato da yuki, anche se il topastro aveva insistito tanto, toru che è astemia e stranamente il topastro aveva infatti insistito xchè non bevesse e lo stesso yuki. Appena finita la cena toru inizio a sparecchiare e si voltò verso hastu kyo sembrava molto adirato la bambina, non rispose, era ferma sulla sua sedia con lo sguardo vuoto come quello di un bambola, come anche momiji, erano tutti diversi dal solito, erano tutti strani, cos’era successo a tutti i suoi amici era tutto come dentro un incubo

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Capitolo 4
 *** Il risveglio ***


Il risveglio Toru e kyo indietreggiarono fino al centro del grande salone, il ragazzo rosso si stava tuffando contro l’altro che però prese al volo con un braccio toru, e kyo si arresto, intanto abbracciava toru e passava un candida mano fra i suoi capelli, in quel momento toru si accorse che kyo stava piangendo, kyo alzo lievemente la testa, il volto rigato dalle lacrime in quel momento sotto lo sguardo divertito di hiro, yuki, con un colpo deciso recise prima i nervi e poi spezzo l’osso del collo della ragazza tutto in un sol colpo, facendo rotolare la testa da cui sgorgava sangue fino ai piedi di kyo, fissava il volto senza vita di toru e la sua espressione passo dalla disperazione all’odio più recondito, kyo si lancio a capo fitto su yuki affondando i denti nella carne del suo collo e facendone sgorgare caldo sangue, yuki, non emise un gemito si limito a stringere le spalle si kyo e a strapparselo via della spalla insieme a della pelle staccata dal suo stesso collo, yuki, passo una mano sulla guancia di kyo Poi con un’unghia graffio profondamente il volto di kyo facendo sgorgare molto sangue, poi con le mani sporche dello stesso gli scompiglio i capelli che si tinsero di un roso intenso kyo diede uno schiaffo col dorso della mano a yuki che lo guardo con un aria di disprezzo, kyo cerco di saltargli alla gola, ma a quel punto tutti lo assalirono kyo non capiva più niente, si sentiva dilaniare la carne, vedeva mani che lo sovrastavano, e unghie che cercavano di cavargli gli occhi, sentiva il suo caldo sangue sgorgargli fuori da ogni singola parte del suo corpo, sentiva dolore………..finche tutto non finì col sorgere del sole. Kyo aprì lentamente gli occhi ed il sole lo accecò, poi si giro alla sua sinistra, la sua toru lo teneva per mano, si sveglio lentamente e guardo kyo, poi i due si alzarono lentamente, e si incamminarono, verso il sole dove loro finalmente avrebbero potuto amarsi, si incamminarono e sparirono nel sole, verso la fine dell’incubo.

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Capitolo 5
 *** finale aggiuntivo ***


Finale aggiuntivo a quello letto, meno poetico, per chi non ha inteso bene la fine, comunque è in contemporanea a quello che avete appena letto!!!! Yuki, hastu kisa momiji ed hiro si svegliarono, erano ancora dentro la camera, le tende erano tirate ed era buio quasi come fosse notte, yuki accese la luce e un urlo di momiji squarcio il silenzio dell’alba, davanti al bambino giaceva la testa senza vita di toru, il sangue coagulato ed incrostato fra i capelli, mentre in un angolo il corpo dilaniato di kyo, momiji penso a chi poteva essere stato mentre le lacrime gli invadevano gli occhi poi si guardo intorno e vide i suoi compagni sporchi di sangue da capo a piedi, rivoli che scendevano anche dalla bocca, anche le sue mani erano rosse e ormai l’unica cosa che lui poteva fare era piangere, yuki si alzo lentamente dal suo angolo con aria malinconica ed usci dalla porta dicendo che doveva riflettere, si incammino velocemente per il castello, come se lo conoscesse come le sue tasche, sali sulla scaletta a chiocciola, entrò nella soffitta piena di bambole, spostò il pannello e si incammino verso la figura seduta sulla poltrona che lo invitò a sedersi sulle sue gambe, e gli sussurrò mentre l’antico e rovinato specchio da parete davanti alla poltrona incorniciava perfettamente il perfido sorriso di akito soma.

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