I'm half a heart without you.

di mydreamisyou3
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 11 ***



Capitolo 1
*** prologo ***


PROLOGO



Mi sveglio di soprassalto di nuovo tormentata dallo stesso incubo, che ormai invade tutte le mie notti da due anni. Controllo l’ora: sono solo le quattro del mattino.
Devo dare una svolta alla mia vita, questo posto è diventato la sede dei miei ricordi peggiori.
Mi alzo dal letto e d’istinto prendo carta e penna e scrivo le prime parole che mi vengono in mente.

Cari mamma e papà,
non posso più vivere così, gli incubi che mi ricordano quel dannato giorno non smettono di tormentarmi. Devo andare via da qui, ricominciare tutta la mia vita da capo in un posto in cui posso veramente essere me stessa e abbandonarmi il passato alle spalle.
Penserete che sia ancora una bambina irresponsabile che crede ancora al principe azzurro, ma ho 19 anni e a queste stupidaggini ho smesso di crederci da tempo.
Non preoccupatevi per me, starò bene.
Ci sentiremo presto,
la vostra Liz


Metto quasi tutti i miei vestiti nella valigia, prendo tutti i soldi che ho e mi dirigo in cucina per lasciare la lettera sul tavolo.
Esco di casa, prendo il primo taxi che passa e mi dirigo all’aeroporto.
Arrivata a destinazione vado alla biglietteria.
-Salve signorina, in cosa posso aiutarla?- mi chiede la signora dietro al bancone
-Il primo volo per Londra, grazie-

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO UNO.


Eccomi a Londra.
Sono appena uscita dall’hotel in cui starò per questa notte, o forse nelle prossime ancora. Dopo pranzo devo incontrare il proprietario di un appartamento a cui sono interessata, si trova vicino al college in cui andrò e sembra molto carino visto dalle foto. Il volantino che ho trovato dice anche che l’affitto è abbastanza economico e che il proprietario è disposto a contrattare.
Sto uscendo per farmi un giro qua intorno, ho visto che davanti all’hotel c’è un parco abbastanza grande, dove ci sono molti bambini che giocano con i loro genitori. Faccio una passeggiata lì e mi siedo su una panchina, mi metto le cuffie del mio amato iPod rilassandomi ascoltando un po’ di musica.
Ad un certo punto sento qualcuno picchiettarmi sulla gamba, abbasso lo sguardo e mi trovo una dolcissima bambina davanti.
- ciao, perché sei qui tutta sola? - mi chiede la bambina guardandomi con i suoi adorabili occhi marroni.
- ciao, sono arrivata da poco qui. Come ti chiami? -
- sono Safaa e tu? -
- mi chiamo Elizabeth, ma puoi chiamarmi Liz. E tu che fai qui da sola? -
- non sono sola. C’è.. -
- scusala è una bambina molto impicciona - dice ridendo un ragazzo dagli occhi marroni come quelli di Safaa.
- oh, non ti preoccupare. Stavamo facendo due chiacchiere - dico rivolgendogli un sorriso.
- comunque io sono Zayn, piacere - dice porgendomi una mano.
- Elizabeth, ma puoi chiamarmi Liz - dico stringendogli la mano. –scusate si è fatto tardi devo proprio andare-
- ehi aspetta ti va di prendere un gelato verso le sei? -
- okay - dico esitando- ehm, ci incontriamo qui?-
- si allora ci vediamo alle sei - dice Zayn salutandomi con un sorriso.

Vado a pranzo da McDonald’s e dopo prendo un taxi per andare alla caffetteria dove ho appuntamento con il proprietario dell’appartamento.
Entro nel locale, mi siedo su uno sgabello davanti al bancone e aspetto. Dopo due minuti un ragazzo mi si avvicina.
- Sei tu Elizabeth Evans? -
- si sono io. Lei è…? -
- piacere sono Liam Payne, il proprietario dell’appartamento di cui ha chiesto -
- oh salve pensavo fosse, insomma… -
- più vecchio? -
- ehm… si - dico ridendo
- vieni sediamoci ad un tavolo - mi offre Liam
- si certo -
- Allora, l’appartamento è abbastanza grande per viverci da solo quindi è da tempo che cerco un coinquilino -
- ah non pensavo di dover condividere l’appartamento, ma non importa - dico sorpresa dalla sua affermazione – il costo dell’affitto? -
- 250 sterline al mese penso vadano bene, ma a questo penseremo meglio in seguito-
- quando posso trasferirmi? -
- domani mattina sarebbe perfetto, devo ancora rimediare al disastro che hanno combinato i miei amici ieri sera - dice ridendo.
- perfetto allora grazie mille ci vediamo domani -
Ci scambiamo i numeri e ci salutiamo.

Torno in hotel e mi stendo sul letto per riposarmi prima di uscire.
Mi sveglio e sono le cinque, vado in bagno a farmi una doccia. Finita la doccia, rovisto nella valigia e prendo un paio di jeans e una camicia bianca un po’ trasparente e le converse bianche. Metto un po’ di mascara e un filo di matita nera e sono pronta.
Esco dall’hotel e vado nel parco di fronte dove vedo Zayn che mi aspetta.
Mi sembra strano uscire con un ragazzo che conosco da pochissimo tempo, però è stato molto gentile con me e devo dire che è davvero niente male.
- ciao Liz - mi saluta dandomi un bacio sulla guancia e arrossisco un po’, spero non se ne sia accorto.
- ehi - dico sorridendogli – dove mi porti? -
- andiamo nella gelateria qui vicino e poi facciamo un giro - dice prendendomi la mano e rimango sorpresa dal suo gesto, ma lo lascio fare. D’altronde è da due anni che un ragazzo non mi prende per mano e io non lo rifiuto.
Da quel giorno non sono più uscita con nessuno che non fosse Josh e a dir la verità mi sento un po’ in colpa. Ma sono venuta qui proprio per ricominciare tutto da capo.
Zayn mi risveglia dai miei pensieri sventolando una mano davanti al mio viso.
- ti senti bene? Perché piangi? - mi chiede con tono preoccupato.
- eh? Si sto bene e non sto piangendo - dico imbarazzata.
- e queste quindi cosa sono? Gocce di sudore? - dice ridendo.
- no mi è solo entrato un elefante nell’occhio - dico ridendo a mia volta.
- mi sei sempre più simpatica, dai andiamo -
So che si è accorto che c’era qualcosa che non andava ma sono contenta che non abbia fatto domande, non so se sono pronta a raccontare a qualcuno la mia storia.

Passiamo davvero una bellissima serata insieme, dopo che abbiamo preso il gelato mi ha portata con la sua macchina a Trafalgar Square e Piccadilly Circus. Ridiamo e scherziamo insieme e mi sembra davvero un ragazzo molto simpatico, penso che diventeremo grandi amici.

 


Sono le dieci di mattina e invio un messaggio, a Liam:

A: Liam

buongiorno, sto arrivando!

Liz x

Dopo cinque minuti mi arriva la sua risposta:

DA: Liam

giorno;) Ti aspetto,

Liam x

Prendo la mia valigia ed esco dall’hotel, chiamo un taxi e dopo dieci minuti arrivo.
Prendo l’ascensore e salgo fino al terzo piano, busso alla porta del mio nuovo appartamento e trovo Liam tutto sorridente che apre la porta.
-Benvenuta nella tua nuova casa!- dice sorridendo –vieni, ti faccio fare un giro – dice prendendo la mia valigia.
- Allora, questa è la cucina –
E’ davvero molto grande, c’è la cucina su tutta la parte orizzontale e poi al centro c’è un isola. La parte alta e quella bassa della cucina sono bianche, invece il piano è in marmo nero. Mi piace.
- poi questo è il salotto –
Anche questo mi piace molto, proprio come avevo visto dalle foto. C’è un divano in pelle beige al centro, una televisione al plasma posta su un mobiletto e un tavolino tra il divano e la tv. Mi piace come Liam ha arredato.
Poi andiamo in un corridoio e apre la prima porta a sinistra.
- questo è il bagno –
C’è sia la vasca che la doccia, non è né molto grande e né piccolo.
- e questa è la tua camera, questa di fronte invece è la mia –
E’ più grande di quanto mi aspettassi. Il letto a una piazza e mezza è messo vicino alla parete, a destra c’è il comodino e a sinistra c’è la finestra con un piccolo balcone. Vicino alla finestra c’è la scrivania e di fronte alla scrivania c’è un armadio.

- Mi piace veramente tanto, è più grande di quanto mi aspettassi –
- mi fa piacere, ti lascio un po’ da sola, vado a preparare il pranzo! – dice poggiando la mia valigia e uscendo dalla stanza.

Inizio a disfare la valigia e a sistemare i vestiti nell’armadio. Devo comprare al più presto delle cose da mettere per rendere la stanza più mia.
Controllo l’ora ed è già mezzogiorno, il tempo è volato.
- Ehi Liz, il pranzo è pronto! – mi urla Liam dalla cucina.
- arrivo – urlo a mia volta.

Iniziamo a mangiare e a chiacchierare del più e del meno.

-stasera verranno dei miei amici, spero non ti dispiaccia, sono tutti simpatici.. beh a modo loro- dice con tono scherzoso.
-oh no tranquillo, mi piacerebbe fare nuove amicizie-


Sono in camera ad ascoltare la musica e sento suonare il campanello, ma sapendo che sono gli amici di Liam lascio andare lui ad aprire. Sembra che in casa ci sia uno zoo per il chiasso che fanno. Che razza di amici ha?
Poco dopo sento bussare alla mia porta: Liam.
-ehi, vieni di là che ti presento i miei amici!-
-arrivo!- dico facendo segno a Liam di andare, mi sistemo i capelli ed esco dalla stanza.
Arrivo in salotto e sono tutti seduti sul divano, ci sono Liam e altri tre ragazzi: ma sono tutti fighi a Londra?
Aspetta, ma quello è Zayn.
-ehm, ciao a tutti sono..-
-Liz? Che ci fai qui?- mi chiede Zayn
-ci vivo, mi sono trasferita stamattina- dico ridendo
-ma voi due vi conoscete già?- dice Liam sorpreso
-si, ci siamo incontrati ieri al parco per caso-
-ah bene, allora loro sono Niall e Louis-
Il ragazzo biondo si avvicina e –piacere Niall- mi dice e l’altro si avvicina e mi abbraccia, io spalanco gli occhi dalla sorpresa
-ciao sono Louis-
-piacere di conoscervi- dico sorridendo

Ci sediamo tutti sul divano a parlare fino a quando suona il campanello.
-vado io- dico facendo segno a Liam di stare seduto
Apro la porta e mi ritrovo un ragazzo alto, riccio e con degli occhi verdi che mi fissano.

 


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SPAZIO AUTRICI

Ciao a tutti!
Questo è il primo capitolo della nostra prima storia, speriamo vi piaccia!
 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2

Questo ragazzo mi fissa per secondi che sembrano interminabili e sono alquanto imbarazzata. Ha davvero degli occhi stupendi e vorrei infilare le dita nei suoi ricci, sembra un dio greco per la sua bellezza. Mi riscuoto dai miei pensieri cercando di dire qualcosa di sensato senza apparire una capra in calore.
- allora mi lasci passare o devo rimanere impalato qui fuori a fissare la porta?- vengo interrotta bruscamente da lui che mi scansa per entrare. Che razza di idiota! Ritiro tutto quello che ho pensato prima, ma guarda tu sto’ deficiente!–
-ciao ragazzi, scusate il ritardo ma quella sanguisuga di Cassie non voleva staccarsi più- dice l’idiota.
-tranquillo, ehi lei è Liz la mia nuova coinquilina, Liz lui è Harry- dice Liam prima ad Harry e poi rivolgendosi a me
 -si, ciao- dice senza neanche guardarmi, chi si crede di essere?
-ciao- dico con tono neutro cercando di non far vedere che mi sta altamente sul cazzo.
 -Liz scusalo, di solito non è sempre così scazzato e antipatico- mi dice Liam con un sorriso guardando male Harry
 -non sono né scazzato né antipatico Lee-
-si certo se tu non sei antipatico io sono un unicorno arcobaleno che vola- dico facendo ridere tutti tranne lui. OPS uno a zero per me.-
 -oh ma come sei simpatica- dice facendo un sorriso tiratissimo.
 -pizza per tutti?- chiede Louis, mi sembra si chiami così, alleggerendo la situazione.
Quindici minuti dopo la pizza è arrivata e tutti si precipitano a mangiarla. Sembra che non abbiano mai visto del cibo in vita loro e l’idea mi fa ridere. Zayn mi porge un pezzo di pizza e io lo ringrazio con un sorriso. È davvero così gentile con me e lo conosco da solo due giorni.
Niall tira fuori le lattine di coca cola e ne agita una senza farsi vedere e la da ad Harry che non sospetta nulla. Ho già il sorriso sotto i baffi. Harry apre la lattina e due secondi dopo ha la faccia tutta bagnata e la bocca aperta per lo stupore. Non sembra averla presa bene, ma in un certo senso se lo merita. Nella stanza risuona una sonora risata, a cui io mi unisco.
-sei un coglione, Horan- dice Harry urlandogli contro ma intravedo quasi un sorriso.
- oh scusa Harry ti ho rovinato i tuoi bellissimi ricci. Non l’ho fatto apposta credimi- risponde Niall crepandosi dalle risate.
- vado in bagno ad asciugarmi- dice Harry.
-qui si mette male- afferma Zayn e io non capisco il motivo. Ma dopo due secondi intuisco tutto.
Un Harry arrabbiato rientra di soppiatto in salotto con un secchio in mano e, prima che Niall se ne accorga, è gia bagnato dalla testa al piedi.
-mai mettersi contro di me- afferma il riccio.
-non finisce qui. Te lo prometto- Dice Niall divertito.
-siete due bambini- dice Liam- adesso tocca a me pulire-
Nonostante questi battibecchi mi sembrano davvero grandi amici e, a parte Harry, sono tutti molto simpatici. Passiamo la serata a chiacchierare e alla fine vediamo un film horror.
-attenta Lizzie, questo film potrebbe spaventarti. È per un pubblico maggiore dei 12 anni-dice Harry.
-Ah ah ah. Molto simpatico. Tu invece stai attento alle mostruose lattine di coca cola. Potevi esser preso per un film horror con la faccia che hai fatto poco fa- dico facendogli il verso.
Tutti ridono, mentre Harry si zittisce e mi lancia occhiatacce durante tutto il film, ma io non ne sono intimidita, anzi lo fisso a mia volta in tono di sfida.
Alla fine del film Liam mi chiede a che scuola mi iscriverò per continuare gli studi.
Io rispondo che l’indomani mi sarei iscritta al college vicino l’appartamento.
-fantastico- borbotta Harry scocciato.
-cosa c’è che non va?-dico irritata dal suo atteggiamento nel miei confronti. Cosa gli ho fatto di male per essere trattata in questo modo?
-E’ il college in cui andiamo tutti noi ed è meraviglioso che anche tu venga a studiare lì- dice Zayn allegro.
-Siamo molto contenti- afferma Louis.
-beh, qualcuno qui sembra non esserlo- affermo rivolta ad Harry.
-Nah lascia perdere Harry. Lui ha un modo tutto suo per esprimere la sua felicità vedrai che farete presto amicizia-dice Liam sorridente.
Si come no. Ne sono sicura.
-Oh sicuramente proprio- dico a bassa voce.
Harry borbotta qualcosa di incomprensibile ma io lo lascio stare.
-beh ragazzi, io vado a dormire. È tardi e domani devo arrivare in tempo a scuola per iscrivermi.
-Notte Liz- dicono in coro.
-Buonanotte- dice harry e rimango sconvolta dal suo tono quasi normale e non più acido. Il suo sguardo sembra quasi chiedere scusa. Wow.

Vado in stanza e metto subito il pigiama. Sono molto stanca e in testa ho un tornado di pensieri che non riesco a scacciare. Non sono mai stata trattata così male da qualcuno in vita mia e specialmente da un ragazzo. So che non lo conosco neanche ma credevo che Harry potesse almeno essere un minimo gentile con me. A prima vista mi è sembrato un ragazzo carino e dagli occhi dolci. Ma l’apparenza inganna. La cosa di cui sono certa è che devo stare alla larga da lui.

Ci metto un bel po’ per addormentarmi, ma il mattino arriva presto e quando apro gli occhi mi accorgo di  non aver fatto incubi. Vado in cucina e preparo la colazione anche per Liam che evidentemente è ancora a letto.
Nel frattempo che aspetto Liam vado in salotto per accendere la tv e mi stupisco di quel che vedo. All’inizio non riconosco subito la figura allungata sul divano, ma poi mi accorgo che è Harry. Sta dormendo, meglio così. Sembra quasi dolce quando dorme. Ma cosa diavolo mi metto a pensare?  Se non faccio rumore posso tornare in cucina senza svegliarlo e senza subire le sue critiche.
-Bel pigiama- dice Harry con voce derisorio.
-cosa hai contro il mio pigiama?- dico guardandolo male.
Ride silenziosamente per non svegliare Liam. Wow è proprio bella la sua risata. Peccato che non la usi mai.
-Nulla anzi mi piace tutto questo rosa. Sembri Sharpey in High School Musical- dice ridendo.
- La simpatia è il tuo forte- dico sarcastica- a proposito cosa ci fai qui?-
-Niall mi doveva dare un passaggio verso il dormitorio, ma, a causa della doccia che gli ho fatto ieri sera, si è rifiutato di accompagnarmi e io sono rimasto qui a dormire su questo divano scomodissimo-
-Beh te lo sei meritato-
-Di prima mattina sei ancora più simpatica-
-Ho ripreso tutto da te- dico fingendo un sorriso.
-Vado a preparare la colazione- dico andando in cucina.
 
Dopo un’ora, finita la colazione ci prepariamo tutti e tre. Andiamo verso il college con la macchina di Liam e dopo tre quarti d’ora passati a firmare pile di documenti per l’iscrizione posso finalmente dire di essere iscritta a scuola.
 
A casa mi arriva un messaggio da Zayn:
*ehi , stasera ti porto ad una festa e non accetto un no come risposta . Vengono tutti gli studenti del college e posso presentarteli così da facilitarti le cose ;) *

Non ho molta voglia di andare, non vado ad una festa da due anni. Dopo quello che è successo, mi sento tremendamente in colpa al solo pensiero di andare.

SPAZIO AUTRICI

Ciao a tutti! Ecco il secondo capitolo della nostra storia! Allora in questo capitolo succedono un po’ di cose, vediamo Liz conoscere gli amici di Liam e imbattersi in un Harry non molto amichevole… Il capitolo finisce con un accenno alla storia di Liz, vi possiamo dire che non è una specie di suora che non va alle feste, non esce ecc ahahah le sono successe delle cose poco belle che non possiamo dirvi ahaha scoprirete tutto nel corso della storia! Okay ora volevamo ringraziare chi ha recensito lo scorso capitolo, 7 recensioni! Siamo veramente molto contente, ringraziamo anche chi legge la storia senza recensire e chi ha aggiunto la storia tra le ricordate e le preferite Ora vi presentiamo per bene i personaggi della storia perché finalmente siamo riuscite a mettere le immagini ahahah

Elizabeth Evans (LIz)


Harry styles


Niall horan


Louis Tomlinson


Liam Payne

 Zayn Malik

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3
Mi stendo sul letto e rileggo più volte il messaggio, rigirando il telefono tra le mani. Magari se provo a spiegare a Zayn quello che è successo, forse capirà il motivo per cui non voglio andare. Ma chi voglio prendere in giro? Mi reputerà di sicuro una cattiva persona e mi darà anche lui la colpa di tutto quello che è successo. Non posso dirglielo. Tra tutti questi pensieri, cado in un sonno profondo.
 
-sei bellissima stasera Bethie- dice dandomi un bacio sulle labbra.
-anche tu non sei da meno Josh- dico sorridendogli-dai andiamo-
Lo prendo per mano e ci avviamo verso la macchina. Parliamo e scherziamo per cinque minuti.
-non facciamo tanto tardi stasera-dice Josh.
-dai Josh non fare il guastafeste, vedrai che ci divertiremo alla festa-
-dai Bethie io non volevo nemmeno venire, almeno torniamo prima di mezzanotte-dice guardandomi.
-allora mi farò riaccompagnare da…-
Una luce accecante mi abbaglia e poi buio.”
 
-Liz, Liz svegliati- dice Liam scuotendomi.
-Josh, Josh no- dico con le lacrime agli occhi.
-Liz svegliati, è solo un incubo-dice scuotendomi ancora.
-NO- dico scoppiando in lacrime.
Liam mi abbraccia- tranquilla è tutto finito-dice facendo scorrere la sua mano su e giù per la mia schiena.
-non è tutto finito- dico tra i singhiozzi.
-vuoi parlarne?-chiede.
-no, no, sto bene-dico sciogliendo l’abbraccio e correndo in bagno.
Mi guardo allo specchio e vedo che sono ridotta uno straccio. Sono venuta qui per dimenticare il passato, quindi devo andare alla festa, non posso continuare così. Mi sistemo il viso per essere almeno un po’ decente e ritorno in camera.
 
Prendo il telefono e rispondo a Zayn:
*okay, dato che non ho scelta. A che ora vieni a prendermi?*
La risposta di Zayn non si fa attendere:
*alle nove sarò sotto casa tua ;)*
 
Poso il telefono sul comodino e vado in salotto, dove trovo Liam che guarda la tv.
-sicura di star bene?-chiede appena mi nota.
-si si non preoccuparti- dico fingendo un sorriso –potresti non dire a nessuno di quello che è accaduto poco fa?-
-non lo dirò a nessuno, sarò muto come un pesce- dice rassicurandomi e facendomi ridere.
-andrai anche tu alla festa stasera?- dico cambiando discorso.
-Si, verrai anche tu?-
-Si. Zayn mi ha invitata-
-scusami se non ti ho invitato io, ma, dopo quello che è successo prima, pensavo non fosse il caso-
-tranquillo, adesso è tutto okay- lo vedo annuire poco convinto ma lo lascio stare.
- verrai in macchina con me e Zayn?-
-no verrò con la mia, così me ne posso andare quando voglio- dice facendomi l’occhiolino.
-furbo- dico ridendo.
 
 
Passiamo il tempo a guardare la tv e a chiacchierare, quasi come fossimo amici da tanto tempo.
Si fanno le otto e vado in camera a prepararmi. Metto questo vestito (http://www.revolveclothing.com/bb-dakota-cyrus-lace-dress-in-black/dp/BBDA-WD473/?AID=10568535&PID=2687457&utm_medium=affiliate&utm_source=cj&utm_content=10568535&utm_campaign=2687457&cvosrc=affiliate.cj.2687457) con dei tacchi dello stesso colore,per il trucco metto solo un filo di matita e mascara.
I capelli li lascio sciolti, prendo una pochette nera e sono pronta.
Esco dalla camera e trovo Liam e Zayn che mi aspettano.
-sono pronta- dico sorridendo.
-ehi Li..- appena Zayn si gira per salutarmi rimane a bocca aperta fissandomi –ehm.. Liz sei stupenda- dice sorridendo e venendomi incontro per lasciarmi un bacio sulla guancia.
-grazie- dico arrossendo.
-Zayn ha ragione, sei bellissima Liz- dice Liam sorridendomi.
-troppo gentili- dico imbarazzata –guardatevi, state benissimo-
-allora andiamo o restiamo qui a farci i complimenti?- dice Zayn ridendo, io e Liam ci uniamo a lui.
-andiamo- dice Liam ridendo ancora.
 
 
Arriviamo al luogo della festa: è una villa enorme. Da fuori si vede perfino una piscina e un giardino veramente molto grande.
Zayn mi prende la mano e entriamo in casa, è stracolma di gente e la musica è assordante.
Louis e Niall ci vengono subito incontro.
-Liz, lasciatelo dire, sei uno schianto- dice Louis prendendomi la mano e facendomi fare un giro su me stessa.
-grazie- dico imbarazzata, non sono abituata a tutti questi complimenti.
-concordo con Louis, sei veramente stupenda- dice Niall facendomi l’occhiolino.
-oh avanti, smettetela con tutti questi complimenti- dico ridendo.
-Harry dov’è?- chiede Zayn, a quel nome sussulto, sicuramente mi prenderà in giro anche questa volta.
-E’ lì, guarda- risponde Niall indicando una parte della sala.
-vieni andiamo a salutarlo- dice Zayn tirandomi per un braccio.
-Harry- dice Zayn richiamando la sua attenzione.
-ehi Zayn- dice dandogli una pacca sulla spalla –sei qui da solo?-
Ecco, non ha nemmeno notato che sono qui di fronte a lui, pensavo di essere bassa ma non così tanto da non farmi vedere.
-no, sono qui con Liz- dice indicandomi.
-oh, non ti avevo vista, ciao Lizzie- dice facendo un sorriso tirato –vedo che hai cambiato look- dice squadrandomi dalla testa ai piedi.
-pensavi che andassi ad una festa in pigiama?- dico sfidandolo.
-non si sa mai, le bambine non sanno come vestirsi- lo fulmino con lo sguardo e Zayn non mi da il tempo di controbattere che parla lui.
-oh e finitela, non fate altro che stuzzicarvi-
-se mi provoca, rispondo- dico fingendo un sorriso.
-Harry, amore, non mi presenti alla tua nuova amica?- dice una bionda con un vestitino che lascia poco all’immaginazione –ciao sono Cassie, un’amica diciamo...molto intima di Harry, tu saresti…?-
-Sono Elizabeth- dico senza accorgermi di aver fatto una faccia poco amichevole.
 
-Zaynie caro- dice “l’amica moolto intima” di Harry.
-Cassie- dice Zayn salutandola.
La conosco da quanto? Due minuti? Beh già non la sopporto. Lei ed Harry formano la coppia perfetta, insopportabili entrambi.
-ehi ragazzi! Non pensavo sareste venuti-
-non si rinuncia mai ad una festa- dice Harry.
-che fa, non mi presentate la vostra nuova amica?- dice rivolgendosi a me.
-sono Elizabeth, ma puoi chiamarmi Liz- dico sorridendo e porgendogli la mano.
-Logan, piacere di conoscerti miss- dice facendo il baciamano.
Questa non me l’aspettavo, è stato molto carino da parte sua e come mio solito arrossisco. Spero non se ne siano accorti.
-penoso, potrei vomitare- borbotta Harry credendo di non essere sentito.
Lo ignoro e Logan mi sorprende invitandomi a ballare. Zayn non ne sembra molto felice ma mi lascia andare e vedo Harry che mi lancia uno sguardo che potrebbe fulminare tutta la sala.
Mentre entriamo in pista, volto la testa e vedo Cassie che prende la mano di Harry e lo trascina ballando a pochi centimetri da me e Logan.
 
HARRY’S POV
 
Liz.
Questo nome mi risuona nella testa da quando l’ho vista a casa di Liam ieri. Non posso dire che sia una brutta ragazza, anzi è tutto il contrario, ma c’è qualcosa di strano in lei. Non sembra una ragazza spensierata, però non riesco ad evitare di prenderla in giro. Mi fa troppo ridere la faccia che fa quando si arrabbia e riesce a tenermi testa ogni volta che la provoco, è intrigante.
E questo lato di lei mi piace.
Come al solito Logan deve fare il cascamorto con ogni nuova ragazza che incontra e ciò mi dà sui nervi, soprattutto se questa ragazza è Liz. Non fa proprio per lui. Non voglio che cada in una delle sue trappole.
Sembro la contraddizione fatta persona, la tratto male ma mi importa di lei e l’ho conosciuta solo ieri. Che poi conosciuta si fa per dire perché non so niente di lei se non il suo nome.  
Cassie mi risveglia dai miei pensieri e mi porta a ballare. Ancheggia contro di me per un po’, poi si gira e inizia ad accarezzare il mio petto fino ad arrivare ad infilare una mano nei miei pantaloni. Logicamente il mio amichetto lì sotto non è indifferente e si risveglia subito.
 
 
LIZ’S POV
 
Mi giro verso Harry e Cassie proprio nel momento in cui lei infila una mano nei pantaloni di Harry.
potrei denunciarli per atti osceni in luogo pubblico” penso.
Un po’ di contegno almeno, andatevene in una camera a fare le vostre cose, non vorrei assistere ad un porno in diretta.
Vedo Harry girarsi verso di me rivolgendomi un sorriso malizioso.
Distolgo subito lo sguardo disgustata, quanto è odioso.
 

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SPAZIO AUTRICI
Ciao a tutti!
Eccoci qui con il terzo capitolo della nostra storia!
Che dire, è un capitolo in cui succedono molte cose. Partendo dall’inizio, vediamo un pezzo degli incubi di Liz e da questo si capisce un po’ il motivo per cui lei non voleva andare alla festa. Spero che siamo state abbastanza chiare nel farvi capire il motivo per cui lei dopo accetta di andare alla festa.
Poi, alla festa si conoscono due nuovi personaggi importanti della storia: Cassie e Logan.
Un’altra cosa importante è l’Harry’s pov che fa capire un po’ come si sente Harry, crediamo che ce ne saranno anche altri nel corso della storia, anzi siamo sicure ahaha
Ringraziamo chi ha recensito la storia e chi la legge semplicemente ma vorremmo sapere il parere anche di chi legge soltanto quindi vi prego lasciate una recensione, non costa nulla <3
Un’ultima cosa, solo una di noi ha twitter quindi se volete seguite @onedsdreams_
E se avete tumblr seguite miaproallachiusura-blr
Al prossimo capitolo x
 
 
Cassie: 


Logan:


un immagine di Harry non può mancare:


e nemmeno una foto della nostra Liz:

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4



Finito il ballo con Logan, vado a sedermi su una delle sedie libere, non nego che i piedi mi stavano già facendo male.
Logan è proprio un bel ragazzo ed è stato carino con me, non ho rifiutato di ballare con lui solo perché poco prima è stato molto gentile con me.
Fosse stato qualche giorno fa, non avrei neanche minimamente pensato che sarei andata ad una festa e avrei ballato con un ragazzo che conoscevo da nemmeno cinque minuti.
Ma sono venuta qui apposta per dimenticare tutto, o almeno lasciarmi tutto alle spalle perché so che dimenticare per me sarà impossibile. Sto cercando di fare del mio meglio per fare tutto quello che non faccio da due anni ormai, essere più aperta con le persone, non rinchiudermi in me stessa e non so se sia la cosa giusta. E’ stata una scelta avventata cambiare città, ma forse è quello che mi serviva più di tutto. A Londra nessun posto mi ricorda Josh, nessuna persona mi ricorda Josh: gli unici che me lo ricordano sono quei dannati incubi.
Spero proprio che prima o poi andranno via, vorrei riuscire a dormire senza alcun pensiero che vaga per la mia testa. A volte passo le notti in bianco solo per non rivedere quella scena che si ripete più e più volte nella mia mente. Spesso sembra anche andare a rallentatore giusto per farmi provare ancora più dolore di quel che già provo.

A risvegliarmi dai pensieri c’è Zayn che mi picchietta una spalla.
-ehi, stai bene?- mi chiede preoccupato –se Logan ti ha fatto qualcosa giuro che lo..-
-Zayn, tranquillo sto bene, non mi ha fatto nulla- dico rassicurandolo.
-perché te ne stai qui da sola allora? Non ti stai divertendo?- mi chiede sedendosi sulla sedia accanto alla mia.
-no è che… sai non vengo ad una festa da diciamo… molto tempo e mi sembra un po’ strano stare qui. E’ una storia lunga, non voglio annoiarti e non mi va di parlarne- dico un po’ imbarazzata e fingendo un sorriso.
-sicura di non volerne parlare? Se vuoi andiamo via- mi chiede dolcemente.
-si sono sicura, non voglio rovinarti la serata quindi va’ a divertirti non preoccuparti per me- dico sorridendo.
Mi sto già rovinando la serata da sola, pensando al mio passato, non vorrei rovinarla anche a qualcun altro.
-questa festa non è un granché, quindi rimango volentieri a farti compagnia- mi dice sorridendo e facendo una carezza sulla mia gamba.
-sei gentile, davvero, ma non voglio deprimerti- dico ridendo.
-oh avanti, mi fa piacere stare con te. Ti va di ballare?-
-no, ma grazie è gentile da parte tua- dico sorridendo- forse ho già detto troppe volte che sei gentile vero?- dico ridendo e lui dopo di me.
-decisamente troppe- dice ridendo- ma non mi stanco mai di sentirtelo dire- dice facendomi arrossire.
-allora, fai un ballo con me? Dai- dice facendo il labbruccio.
-se mi fai questa faccia, non posso rifiutare- dico sorridendo.
So che se avessi rifiutato ancora una volta, mi avrebbe tormentato tutta la serata. Ma ho accettato di ballare con Logan, perché non dovrei ballare con Zayn? In fondo è il primo che ho conosciuto qui a Londra.
Mi alzo e prendo la mano di Zayn, che mi trascina in pista.
Mi prende per i fianchi e iniziamo a muoverci, all’inizio sono un po’ impacciata ma poi inizio a sciogliermi. Insomma non mi farà mica male lasciarmi andare e ballare un po’ no?
-ti muovi bene- mi dice Zayn sorridendo.
-ehm grazie- dico imbarazzata.

Dopo un po’ inizia a lasciarmi dei baci sul collo, ma lo spingo indietro.
-scusa ma non posso- dico scappando via dalla sala.
Questo è veramente troppo, non sono ancora pronta per lasciarmi andare ad un altro ragazzo. Io non ho ancora dimenticato Josh e mai lo dimenticherò, ma devo fare poco alla volta. Zayn è un ragazzo molto carino e dolce, ma possiamo solo essere amici.
Vorrei tanto che quello che è successo due anni fa, non fosse mai accaduto. Sono solo una stupida testarda. Se non avessi insistito tanto per andare a quella fottuta festa, ora sarei felice con Josh. Magari proprio ora staremmo sul divano di casa sua, abbracciati a guardare un film e mangiando pop-corn.

Josh.

Quanto mi manchi.


Mentre esco dalla porta incontro Liam.
-ehi, non è che potresti accompagnarmi a casa?-
-Liz, che succede? Perché stai piangendo?-
-ti prego accompagnami a casa- dico singhiozzando.
-si, si okay. Tanto non mi stavo nemmeno divertendo- dice con tono preoccupato.
-Liz, Liz aspetta- dice Zayn correndo verso  me e Liam.
Io accelero il passo, così da non farci raggiungere. Giusto il tempo di salire in macchina e Liam parte lasciando Zayn a sbattere le mani contro il finestrino.
-vuoi dirmi cosa è successo?- mi chiede Liam dolcemente.
-no, sto meglio tranquillo-
-Zayn ti ha toccata? Ti ha fatto qualcosa? Se si, dimmelo che gli..-
-niente di grave, davvero non preoccuparti- dico facendo una pausa –lui non c’entra niente, o almeno in parte, ma è una lunga storia-


Appena arrivati mi butto sul divano e mi tolgo le scarpe.
-hai voglia di raccontarmi questa lunga storia?- mi chiede Liam gentilmente, sedendosi vicino a me.
-non so se sono pronta a raccontare tutto-
-c’entra quell’incubo vero?-
-si- dico abbassando lo sguardo.
-e quel Josh, mi sembra hai detto questo nome, giusto?-
-si- dico iniziando a piangere di nuovo quando pronuncia quel nome.
-vieni qui- dice allargando le braccia, accogliendomi in un abbraccio.
Mi fiondo subito tra le sue braccia, in questo momento ho davvero bisogno di un abbraccio.
-quando sarai pronta per parlarne, sappi che io sarò disposto ad ascoltarti- dice strofinandomi una mano sulla schiena.
-grazie- dico ancora singhiozzando.
-figurati, mi fa piacere esserti d’aiuto- mi dice stringendomi ancora di più –posso farti una domanda?-
-dimmi- dico staccandomi dall’abbraccio per guardarlo negli occhi.
-tu non sei inglese, da dove vieni?-
-vengo da Seattle-
-e come mai sei venuta qui?-
-devo lasciarmi il passato alle spalle, due anni fa mi è successa una cosa orribile e non potevo stare ancora lì. Anzi ho resistito fin troppo. Lì a Seattle ogni posto mi ricordava lui, ogni volta che uscivo tutti si giravano a guardarmi con sguardi pieni di pietà e commiserazione, a volte anche sguardi pieni di odio capaci di ucciderti dentro. E sai ci sono riusciti, perché posso sembrare una ragazza divertente, solare ma fidati sono tutto fuorché quello. Ma sto cercando di abbandonare tutto ed essere di nuovo la ragazza che ero prima di due anni fa, capace di divertirmi e di far entrare le persone nella mia vita. Ho solo bisogno di un po’ di tempo, insomma sono qui da soli tre giorni- dico con le lacrime agli occhi.
-non so che dire, mi dispiace tanto per quello che ti è successo, ma posso darti un consiglio. Sfogati con qualcuno, anche con me se vuoi, perché se sarai pronta a raccontare la tua storia come stavi facendo con me prima, allora sarai veramente capace di lasciarti tutto alle spalle-

 


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SPAZIO AUTRICI


Eccoci qui con un nuovo capitolo!
In questo capitolo sono predominanti le emozioni della protagonista, come molti ci hanno chiesto ed eccovi accontentate ahah
Poi in una recensione una ragazza ci ha detto che secondo lei, Liz dovrebbe essere spaesata e chiusa. Ecco nel primo pezzo del capitolo abbiamo cercato di spiegare le motivazioni, spero siano chiare e se avete ancora qualche dubbio contattateci e vi aiuteremo a capire! Potete mandarci un messaggio qui su efp oppure contattare una di noi su twitter: @onedsdreams_
Ringraziamo chi ha recensito lo scorso capitolo e in particolare: Abby_xx e xVLMDx!
Al prossimo capitolo x

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


CAPITOLO 5



Rimango sveglia tutta la notte rimuginando su quello che mi ha detto Liam. Ha perfettamente ragione, ma per me è ancora troppo presto. Forse devo arrendermi al fatto che non sarò mai pronta. Devo arrendermi al fatto che non riuscirò a lasciarmi tutto alle spalle.
Logicamente ho passato la notte in bianco pensando a queste cose principalmente, ma anche per non vedere quella scena ripetersi nella mia mente.
Ma sono stata completamente stupida perché ora sono le sette di mattina e oggi è il mio primo giorno di college qui a Londra: fantastico.

Mi alzo dal letto e vado in bagno, mi lavo, prendo la mia borsa con il trucco e cerco di non far notare le occhiaie causate dalla mancanza di sonno.
Appena ho finito torno in camera e cerco qualcosa da mettermi. Opto per dei leggings neri, una t-shirt bianca e le vans dello stesso colore. Prendo la borsa ampia così da poter metterci i libri ed esco dalla stanza.
Vado direttamente in cucina per mangiare qualcosa, sto letteralmente morendo di fame.
Poggio la borsa su una sedia e apro il frigo prendendo il latte, poi apro la dispensa per prendere i cereali e mi siedo a tavola.
-giorno- dice Liam assonnato.
-giorno- dico sorridendogli –ne vuoi anche tu?-
-si, ho una fame assurda- dice ridendo strofinandosi gli occhi.
Prendo una tazza anche per lui e gli verso un po’ di latte.
-primo giorno di college, emozionata?-
-a dire il vero sono solo un po’ nervosa, sicuramente mi fisseranno tutti perché sono la nuova arrivata e non mi piace essere fissata, sai come ti ho detto ieri sera..-
-tranquilla, ti capisco- dice sorridendomi –se ti posso dare un consiglio, fregatene semplicemente-
-non posso o almeno non ci riesco-
-facciamo una cosa, tu stai vicino a me e se ti senti a disagio perché qualcuno ti sta fissando me lo dici e ci penso io okay?-
-okay, sei sempre così gentile con me- dico sorridendogli –grazie di tutto, i tuoi consigli mi sono sempre d’aiuto- dico alzandomi dalla sedia per abbracciarlo.
-figurati, mi fa piacere aiutarti- dice ricambiando l’abbraccio.
-merda è tardi- dico guardando l’orologio e staccandomi da Liam.
-dobbiamo muoverci- dice alzandosi dalla sedia.


Liam.
E’ sempre così gentile e dolce con me, ho bisogno di uno come lui. Mi sembra di conoscerlo da non so quanto tempo e invece sono solo quattro giorni. E’ sempre pronto a darmi consigli e ad aiutarmi e non lo ringrazierò mai abbastanza perché mi sta davvero aiutando parecchio.
Forse dovrei confidarmi con lui, raccontargli tutto… ma forse mi reputerà anche lui una persona orribile. Anzi, togliendo il forse, sicuramente.

Vengo riportata alla realtà da Liam che mi informa che siamo arrivati.
-benvenuta nel tuo nuovo college!-
-l’idea di ricominciare non mi eccita per niente- dico ridendo e facendo ridere anche lui.
-tranquilla, l’idea di continuare non eccita nemmeno me- dice ridendo di più e io mi unisco a lui –vieni, i ragazzi ci staranno sicuramente aspettando- dice tirandomi per un braccio.

Oh no. Vedrò sicuramente Zayn e dopo quello che è successo non ne ho la minima voglia. Lui sicuramente si scuserà e vorrà delle spiegazioni che io non sono pronta a dargli.
Come pensavo tutti gli occhi sono puntati su di me e la cosa mi da alquanto fastidio.
Sento anche vociferare, colgo anche qualche frase tipo:
“chi è quella? E perché sta vicino a Liam Payne?”
“e questa da dove spunta?”
“Liam Payne non può stare con questa nullità”

-Liam ti prego possiamo fare più in fretta?- dico sussurrando per non farmi sentire.
-che succede?- mi chiede lui dolcemente.
-tutti mi fissano e parlano di me, ti prego facciamo veloce-
-okay tu stai tranquilla e non dare a vedere che fai caso ai loro commenti-
-va bene-

Arriviamo subito dagli altri che mi accolgono con un sorriso.
-ehi Liz- mi saluta Louis con un abbraccio.
-Louis- dico sorridendogli.
-giorno- mi dice Niall e anche lui mi abbraccia.
-ciao Niall- dico sorridendo anche a lui.
-Liz puoi venire un momento?- mi chiede Zayn un po’ imbarazzato.
-okay..-
Prima o poi sarebbe successo quindi tanto vale accettare.
Ci allontaniamo dagli altri e lui prende parola.
-volevo chiederti scusa per ieri sera, davvero non volevo mi sono lasciato trasportare..-
-tranquillo non importa, non sei tu il problema-
-non può non importare, sei scappata da me e non volevo farti andare via.. perdonami-
-veramente Zayn tranquillo è tutto apposto, qui il problema sono io. Non tu-
-tanto vale che te lo dica allora… senti io ho capito che c’è qualcosa che non va, da quando al nostro primo appuntamento stavi piangendo, insomma ci eravamo appena conosciuti e non volevo metterti a disagio quindi ho lasciato perdere, poi quello che mi hai detto alla festa quando stavamo seduti e poi sei scappata quando ti ho baciato il collo dicendo che non potevi… dimmi cosa ti turba, puoi fidarti di me-
-ho notato che avevi capito qualcosa e ti sono grata per non aver detto niente, ma non sono ancora pronta per parlarne con qualcuno, davvero ma grazie- dico abbracciandolo cogliendolo di sorpresa.
-quando sarai pronta sappi che io ci sono- dice ricambiando l’abbraccio.
-torniamo dagli altri- dice staccandosi.

-eccoci- dice Zayn sorridendo.
-allora avete chiarito?- ci chiede Liam.
- si si- dico io sorridendo.
-ma Harry?- chiede Liam.
Mi stavo chiedendo anche io dove fosse… ma cosa vado a pensare? Perché dovrebbe importarmi di sapere dov’è?
-sarà sicuramente con Cassie- risponde Niall.
Ovviamente.
-ehi ragazzi scusate per il ritardo!- dice una ragazza con il fiatone, non l’ho mai vista prima…
-ciao Ally, sei sempre la solita ritardataria- dice Louis ridendo.
-oh, aspetta Allison lei è Elizabeth, Elizabeth lei è Allison, mia cugina- dice Niall sorridendo.
-piacere, ma chiamami Liz- dico allungando una mano.
-e tu chiamami Ally- dice stringendomi la mano.
-scusate ma ora devo andare a ritirare gli orari dei miei corsi.. ci vediamo in mensa?-
Tutti annuiscono.
-a dopo- mi dice Liam dandomi un bacio sulla guancia.
-aspetta ti accompagno- mi dice Ally.
-oh grazie- dico sorridendole ed entriamo a scuola.

Scopro che io e Ally oggi abbiamo gli stessi corsi, sono contenta così non sono proprio da sola. Ho già scambiato qualche parola con lei e sembra molto simpatica. E’ alta, ha gli occhi marroni e i capelli dello stesso colore, lunghi e mossi.
-posso chiederti una cosa?- le dico gentilmente.
-dimmi tutto-
-sai appena sono entrata con Liam dai cancelli, mi hanno tutti guardata male e sussurravano cose tipo “ma chi è quella” “perché sta vicino a Liam Payne” cose del genere insomma.. poi anche mentre parlavo con Niall, Louis e Zayn.. non capisco perché fanno così?-
Lei scoppia a ridere e io rimango a guardarla con l’aria confusa.
-che c’è da ridere?-
-Niente è solo che, sai sono solo invidiose di te, tutto qua-
-e perché dovrebbero essere invidiose scusa?-
-perché sono i più popolari- ma di solito i popolari non se la tirano a morte? Okay si loro no ma Harry sicuramente.
-ma non sono antipatici- lei scoppia di nuovo a ridere.
-beh loro sono diversi-
-a parte Harry ovviamente- ribadisco.
-anche lui sa essere simpatico a modo suo-
-ne dubito- dico facendola ridere, sembra che io abbia questo talento.
-ti va se oggi pomeriggio andiamo a farci un giro per i negozi? Così ci conosciamo meglio-
-va benissimo- dico sorridendo.
-perfetto, allora ci vediamo alle cinque allo Starbucks qui vicino, okay?-
-okay- dico sorridendole.
Ci scambiamo i numeri di telefono, in caso ci fossero problemi.


Arriva l’ora di pranzo e andiamo tutti a mensa. Nel corridoio Ally continua a parlare finché non arriviamo al tavolo dove ci sono già Niall e Louis seduti.
-ehi ragazzi- dice Ally sedendosi vicino a Niall.
-ciao- dico sorridendo a entrambi e sedendomi vicino a Ally.
-gli altri?- chiede Ally.
-dovrebbero arrivare a momenti- risponde Louis.
-come vi sono andate le lezioni?- domando io.
-il solito, una noia mortale- dice Louis ridendo –a voi?-
Io e Ally ci rivolgiamo uno sguardo complice e io rispondo –idem- e scoppiamo tutti a ridere.
Dopo cinque minuti arrivano anche Zayn, Harry e Liam, quest’ultimo mi lascia un bacio sulla guancia e si siede vicino a me ed Harry ci guarda con un sopracciglio alzato.

Che minchia vuole?

-ciao ragazzi- dice Ally ai nuovi arrivati.
-Ally, Lizzie- dice Harry marcando il mio nome.
-Harry- dico usando lo stesso tono.


HARRY’S POV


Eccola lì seduta con Ally, Louis e Niall.
E’ vestita in modo semplice e non è molto truccata: è bella.
Mi avvicino al tavolo parlando con Zayn e Liam, che lascia un bacio sulla guancia di Lizzie e si siede affianco a lei. Li guardo con un sopracciglio alzato, vorrei essere al posto di Liam in questo momento e non so spiegarmi il perché di questa gelosia. Non posso essere geloso, insomma non la conosco nemmeno e poi la prendo sempre in giro. Se non avessi fatto il coglione fin da subito ora potrei essere al posto di Liam. C’è qualcosa di intrigante in lei e qualcosa che la turba e io voglio scoprirlo. Anche se questo pensiero mi spaventa, nessuna ragazza mi ha mai fatto questo effetto.

In contraddizione ai miei pensieri la saluto rimarcando il suo nome, facendo come sempre lo strafottente. Dio perché devo essere così deficiente? Se continuò così non riuscirò mai ad avvicinarmi a lei.

 


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SPAZIO AUTRICI


Eccoci qui con un nuovo capitolo abbastanza tranquillo.
E’ un capitolo di passaggio che serve per conoscere un nuovo personaggio importante della storia: Ally.
La prima parte è incentrata sulle emozioni di Liz, invece l’ultima su quelle di Harry che è ‘geloso’ di Liam e il perché non lo sa nemmeno lui ahahah
Harry è un personaggio abbastanza difficile da descrivere, complicato nei pensieri ma ce la siamo cercata noi no? Ahahah siamo noi che inventiamo le personalità dei personaggi!
Un ringraziamento speciale va alle persone che hanno recensito l’ultimo capitolo, ci fa sempre piacere ricevere delle recensioni quindi vi preghiamo di RECENSIRE!
Ringraziamo anche chi ha aggiunto la storia tra le preferite, ricordate e seguite, ma anche chi la legge soltanto visto che abbiamo superato le 400 visite!
GRAZIE.

Ah un’ultima cosa, Ally è interpretata da Selena Gomez.
(non si mette la foto ahahahh come al solito siamo delle impedite)

Al prossimo capitolo,
un bacio xx

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6

 
Le ultime due ore passano velocemente e finalmente posso fuggire dagli sguardi folgoranti che le ragazze mi lanciano ogni volta che mi vedono con uno dei cinque ragazzi. Torno a casa con Liam e, dato che non ho compiti, ho tutto il pomeriggio libero. Prima di uscire con Ally, decido di chiamare mia mamma. Sono stufa di ignorare da giorni le chiamate dei miei genitori e di far finta che loro non esistano.
Non hanno fatto nulla di male per subire tutto il male che gli sto facendo. Mi sono sempre stati vicini, anche quando le mie amiche mi hanno abbandonata, facendomi sentire un mostrocapace solo di rovinare le loro vite.
Prendo il telefono sul comodino e compongo il numero di mia mamma. Dopo tre squilli, la voce che tanto mi manca risponde:
-pronto, chi è?-
Faccio un lungo respiro. Non ho il coraggio di rispondere. Cosa le dirò? Come giustificherò la mia fuga? Sto per attaccare il telefono ma le parole escono da sole dalla mia bocca.
-Ciao mamma, sono io. Liz- dico tutto d’un fiato.
-Finalmente Liz, mi sei mancata tanto. Ho cominciato a pensare al peggio, dato che non rispondevi alle chiamate mie e di tuo padre. Anche tuo fratello è in pensiero per te. Ma cosa ti è venuto in mente? Scappare senza dirci nulla, è da pazzi!- sento il tono della sua voce spezzato, come se stesse sul punto di piangere e di urlarmi contro.
-Lo so mamma e vi chiedo scusa. Lo so che è stata una pazzia ma dovevo farlo. È da tanto che ci pensavo e mi dispiace che non te lo abbia accennato prima. Mi mancate tanto anche voi e vi ho chiamato per farvi sapere che sto bene e che ho tutto sotto controllo. Ho un appartamento e mi sono già iscritta al college. Come ti ho detto avevo già progettato tutto di nascosto- dico sperando di essere perdonata.
- Ma lo sai che puoi dirci tutto e che puoi fidarti della tua famiglia. Ti avremmo aiutata e appoggiata. Lo sappiamo che è un brutto periodo per te e che qui a Seattle ti senti schiacciata dai ricordi, ma ricordati che noi ci saremo sempre e che ti accoglieremo a braccia aperte, se vorrai tornare a casa-
- Vi ringrazio per non essere arrabbiati con me per quello che ho fatto. Vi voglio bene- dico e una lacrima mi riga il volto.
-Anche noi te ne vogliamo e non possiamo impedirti di prendere le tue decisioni. Ormai hai diciannove anni. Sei una piccola donna-dice con tono dolce.
-grazie. Salutami papà e Ash-
Attacco il telefono e per la prima volta da quattro giorni mi sento libera da un enorme peso. Il peggio è passato.
 
 
Alle cinque mi vedo con Ally allo Starbucks vicino al college e poi andiamo ad un centro commerciale nei dintorni. Ma questa ragazza non si stanca mai di girare per i negozi? Tutto sommato è molto simpatica e sono felice che siamo diventate così velocemente amiche.
Dopo lo shopping ci sediamo a un tavolino del bar e ordiniamo due cappuccini.
-Allora ti piace Londra?- mi chiede Ally.
-Si è fantastica. L’adoro- dico mandando giù un altro sorso della bevanda.
- Mi fa piacere che ti piaccia. Niall mi ha raccontato un po’ di te e c’è una domanda che mi sta uccidendo-
- Perché ho lasciato Seattle di punto in bianco e perché sono così strana?- dico ridendo.
-ehm…qualcosa del genere- dice ridendo a sua volta.
-beh, due anni fa il mio ragazzo è morto in un incidente stradale e non ce la facevo più a vivere nella stessa città con il suo ricordo nella mente- ammetto tutto d’un fiato, omettendo di proposito un pezzo della storia, e mi sorprendo di quello che ho appena detto. Sono davvero io? Elizabeth Evans? Non ho mai accennato a nessuno di Josh da quando sono a Londra. Non me la sento ancora di raccontare veramente come sono andate le cose, ma è già un passo avanti raccontare parte di quello che è successo. Non posso dirle tutto, scapperebbe anche lei da me, come hanno fatto tutti quanti da quel giorno.
-oh mi dispiace Liz, io non lo sapevo. Non ...-
- Non fa niente, figurati. Non so neanche perché l’ho detto. Non parlo a nessuno di Josh da un bel po’ di tempo. Ti prego non dirlo a nessuno. So che di te mi posso fidare anche se ci conosciamo da poco-
- Stai tranquilla non lo dirò a nessuno- dice facendomi l’occhiolino.
 
 
Torno a casa, apro la porta ed è tutto buio…Liam deve essere uscito. Strano che non me lo abbia detto prima. Cerco di accendere la luce ma, prima che mi avvicini all’interruttore, sento qualcosa muoversi al mio fianco e sfiorarmi il braccio. Oddio c’è qualcuno in casa. Cosa minchia faccio adesso? E se sono ladri? Oddio vogliono uccidermi e nascondere il mio corpo così che nessuno possa trovarmi. E ora?
 
Inizio a urlare e a lanciare colpi in aria e mi accorgo di aver colpito il ladro al naso. Faccio in tempo ad accendere la luce e mi ritrovo un ragazzo accovacciato per terra.
Aspetta ma quello è Harry.
-ma sei una campionessa di pugilato evasa dalla prigione? Mi avrai spaccato il naso- dice rialzandosi da terra con entrambi le mani sul naso.
- Cosa diavolo ci fai qui?- dico ignorando le sue lamentele- E Liam dov’è?-
-oh non fa niente Liz,veramente non mi hai fatto poi così male. Passerà in fretta. Tranquilla ti perdono e accetto le tue scuse- dice ironico.
-Mi stai prendendo in giro? O aspetta. È una Candid Camera? Beh se vuoi farmi saltare i nervi ci stai riuscendo perfettamente. Ora te lo chiedo per favore. Cosa ci fai qui e dov’è Liam?- dico alzando la voce. Credo che questo ragazzo abbia un talento nel farsi odiare. Che faccia tosta. Entrare qui in casa mia e farmi prendere un colpo.
-Allora, Liam è uscito poco fa per comprare la cena e io sono qui perché sono stato invitato-
-Chi ti ha invitato?- dico sconvolta.
-Babbo Natale. Sai mi vuole fare il regalo in anticipo- dice sarcastico.
-AH AHAH. Potresti fare il clown al circo, tanto il naso rosso ce l’hai già! Tornando a noi, potevi anche evitare di spaventarmi, cosa cazzo ci facevi al buio poi?-
-Dormivo, naturalmente. Poi ho sentito dei passi e pensavo fosse Liam. Volevo fare uno scherzo a lui ma poi mi sono ritrovato te. Devo però dire che lo scherzo è uscito comunque- dice ridendo.
-Non farlo mai più, dico sul serio- ridendo a mia volta.
-okayokay. Vado in bagno a bagnarmi il naso con dell’acqua fresca- dice scomparendo nel corridoio.
 
 
Siamo seduti sul divano da dieci minuti a guardare la tv e nessuno dei due spiccica parola. Mi sento alquanto imbarazzata.
-Mi dispiace- ammetto infastidita.
-Per cosa?- chiede Harry confuso.
-Per averti colpito, non volevo. Pensavo fossi un ladro assassino- ammetto ridendo di me stessa.
-wow sono così spaventoso? - dice ridendo anche lui- tranquilla, tra Louis e Niall non si sa chi me ne ha date di più. Ci sono abituato-
Gli rivolgo per la prima volta un sorriso vero. Ally aveva ragione. Anche Harry in fondo sa come essere simpatico. Ci guardiamo negli occhi per alcuni secondi che sembrano interminabili. Il suo sguardo su di me mi mette a disagio, ma allo stesso tempo voglio che non lo distacchi mai. Non ho mai visto così bene il colore dei suoi occhi prima d’ora.Un verde acqua così profondo che quasi mi ci perdo dentro. Quei secondi interminabili vengono spezzati dal suono delle chiavi che girano nella serratura. Io mi ricompongo e mi volto verso la porta e Harry fa lo stesso.
 
-Hey ragazzi! Sono tornato. Liz spero che ti piaccia il Fish and Chips. Harry a te neanche lo chiedo tanto so che ne vai pazzo- dice Liam con un vassoio in mano.
-Veramente non l’ho mai assaggiato- ammetto.
- Cosa? Non hai mai assaggiato uno dei miei piatti preferiti? Questo è un offesa verso la cucina inglese- dice Harry fingendosi oltraggiato.
-Chiedo umilmente scusa per la mia ignoranza nel campo culinario- ridiamo tutti e tre e iniziamo a mangiare.
 
Passiamo la serata divertendoci tutti insieme. Non credevo che alla fine mi sarei divertita così tanto anche con la presenza di Harry. Nonostante qualche nostro solito battibecco e insulto, che ovviamente non potevano mancare, è andato tutto liscio e nessuno si è fatto male, a parte il naso di Harry. Sa essere un ragazzo molto simpatico, se lo vuole, anche se non credo che la sua simpatia duri a lungo. Ma lo spero.
 
 
 
SPAZIO AUTRICI
Hey, eccoci qui con un nuovo capitolo!
Finalmente qui si parla un po’ di più di Harry e Liz, ma non preoccupatevi questo è solo l’inizio. Ne succederanno molte di più nei prossimi capitoli!
Scoprite finalmente parte della storia di Liz, FESTAAA ahahah
Ringraziamo tutte le persone che hanno recensito i capitoli precedenti, chi mette la storia  tra le preferite/ricordate/seguite.
E grazie anche a coloro che leggono semplicemente la storia. Ma ci farebbe piacere se lasciaste anche voi una piccola recensione!
Non chiediamo la luna vero? VERO? ahaha
Al prossimo capitolo,
baci xx






Ally:

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Capitolo 8
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO 7
 
 

Il mio secondo giorno di college sta per iniziare, mi alzo di malavoglia e vado in bagno a lavarmi. L’unica cosa buona del fatto che mi sono alzata è che non vedrò quella dannata scena ripetersi nella mia mente per tutta la giornata.
Oggi devo assolutamente trovarmi un lavoro, non posso andare avanti solo con i soldi che mi sono portata da Seattle. Okay che i miei genitori sono abbastanza benestanti, ma non voglio dipendere da loro.
Avere un lavoro mi aiuterà anche a distrarmi di più, così da pensare di meno a Josh.
 
Torno in camera, mi vesto e preparo la borsa. Vado di là in cucina e trovo Liam che ha già preparato la colazione.
-Giorno - dico sorridendo e stiracchiandomi.
- Giorno Liz – dice ricambiando il mio sorriso – ti piacciono i pancake? –
- Li adoro – dico battendo le mani come una bambina.
 
Mangiamo i pancake e usciamo di casa per andare al college. Siccome siamo un po’ in anticipo decidiamo di andare a piedi, visto che il college dista solo dieci minuti.
Arriviamo e raggiungiamo gli altri, sempre sotto lo sguardo di tutti. Ma non hanno di meglio da fare che guardarci?
 
Questa mattina c’è anche Harry con noi, stranamente non è con Cassie…
- Ehi ragazzi!- dico facendo un cenno con la mano.
- Ciao Liz, Liam – dice Niall, seguito dagli altri.
- Ma Ally dov’è? – chiedo
-starà sicuramente arrivando, la solita ritardataria – dice Harry.
- come sta il tuo naso? – gli chiedo ridendo.
- ancora indolenzito, sono sicuro che se mi daresti un bacino mi passerebbe completamente – dice con un sorriso malizioso e facendomi l’occhiolino.
- scordatelo – dico dandogli un colpetto sulla spalla.
- ecco Ally – dice Louis indicando un punto col dito.
- Giorno, scusate il ritardo – dice Ally facendo un cenno con la mano.
- almeno una volta nella tua vita riuscirai ad arrivare puntuale? – la schernisce Harry.
- almeno una volta nella tua vita potresti non rompermi? –  risponde Ally a tono.
Harry non fa in tempo a rispondere, che suona la campanella.
- Ci vediamo in mensa - dice Zayn salutandoci.
 
 
Quattro ore passano abbastanza in fretta, per mia fortuna. Vado subito in mensa pronta a parlare con gli altri, devo assolutamente chiedere se uno di loro conosce qualcuno che è disposto ad assumermi.
Appena arrivo al tavolo sono già tutti lì, ho fatto un po’ tardi.
 
- Ciao ragazzi, scusate il ritardo ma il professor Scott non la finiva più di parlare – dico sedendomi – avrei voluto tirargli il libro di filosofia in testa –
- aggressiva la ragazza – commenta Louis ridendo.
- ah devo chiedervi una cosa – dico.
- dicci tutto – risponde Niall.
- spara – dice Harry.
- sto cercando un lavoro e mi chiedevo se conosceste qualcuno disposto ad assumermi –
- no, mi dispiace – risponde Zayn.
- nemmeno io – dice Louis.
- idem – risponde Ally.
- io si – dice Harry – un amico di mio padre ha un bar poco distante da qui e sta cercando una barista, ha aperto da poco –
- perfetto, puoi darmi l’indirizzo? –
- non c’è bisogno, ti ci posso accompagnare io – dice sorridendo.
-oh okay, va bene oggi pomeriggio alle quattro? –
- si, passo a prenderti io -
- grazie, è gentile da parte tua – dico sorridendogli.
- figurati – dice ricambiando il sorriso.
 
Harry è stato gentile con me o sto sognando?
 
 
 
Appena torno a casa ricevo una telefonata da mio fratello Ashton. Rispondo subito alla chiamata.
- Ehi fratellone-  dico felice di risentirlo.
- Liz, ciao. Finalmente rispondi a una mia chiamata. Questo è un miracolo- dice ridendo.
- beh non mi andava di sentire i vostri rimproveri sulla mia fuga infantile. Ho già parlato con la mamma e ho spiegato tutto-
- Si mi ha raccontato. Come va lì a Londra?-
- Tutto bene. La città è fantastica e mi sono già fatta molti amici. Mi sono iscritta al college e, non ci crederai mai, ho deciso di cercare un lavoro- dico entusiasta di me stessa.
- Wow. Chi sei tu? Ridatemi mia sorella! Tu che lavori? Non ti ci vedo proprio. L’unico lavoro che sai fare è scaldare il divano- dice strafottente.
- visto? Sono una ragazza dalle mille sorprese- dico ridendo - invece come va lì a casa?- dico cambiando discorso.
- papà e mamma non ancora si sono abituati alla tua assenza ma ti garantisco che io già l’ho fatto- lo sento ridere sotto i baffi- mi sono impossessato della tua camera. Grazie sorellina-
- sei sempre il solito-
Continuiamo a parlare per un'altra mezz’ora e io decido di salutarlo.
- Adesso si sta facendo tardi devo andare –dico dispiaciuta.
-okay. Comunque prepara un letto anche per me perché presto verrò a trovarti. Non pensare che mi toglierai dai piedi così velocemente- dice ridendo.
-Sarebbe fantastico. Mi manchi già molto. Che ne dici di venire per le vacanze di Natale?- propongo euforica.
- Ti faccio sapere! A presto Liz-
- Ciao fratellone. Salutami tutti- dico chiudendo la chiamata.
 
Sono le tre e mezza e inizio a prepararmi, voglio sembrare abbastanza professionale per essere assunta. Anche se non so cosa ci sia di professionale nel fare la barista, ma voglio dare una buona impressione.
Si fanno subito le quattro e sento suonare il campanello, Harry è già arrivato. Prendo altri cinque minuti per finire di prepararmi e vado in salotto trovando Harry a parlare con Liam.
-eccomi, scusa se ti ho fatto aspettare – dico un po’ imbarazzata.
- Non fa niente. Vogliamo andare?-
-certo-
Saluto Liam con un bacio sulla guancia e esco di casa insieme ad Harry.
Lui, stranamente e dico molto stranamente, mi apre la portiera della sua auto.
Appena Harry sale in macchina decido di parlare.
- cos’è tutta questa gentilezza? Hai mangiato pane e zucchero stamattina? – dico ironica. Non perde mai l’occasione per prendermi in giro e ora di colpo è gentile?
- ma grazie Harry, sei stato molto carino ad aprirmi la portiera! Sei un vero gentiluomo! – risponde cercando di imitare la mia voce. Non avendo però successo.
- non hai risposto alla mia domanda, anzi domande – ribatto e lui alza gli occhi al cielo.
- non ti va bene se sono gentile? –
- si si, anzi, ma non capisco questo tuo cambiamento da un giorno all’altro tutto qua- rispondo sinceramente.
- voglio solo provare ad essere gentile con te, mi sono un po’ stufato di trattarti male senza un motivo preciso okay? –
 
Lo sta dicendo seriamente o è una mia allucinazione? No ma seriamente, ha appena detto che mi trattava male senza un motivo! Ma è stupido? Non lo capirò mai.
 
-cioè tu mi stai dicendo che mi trattavi male senza una ragione? – dico guardandolo e inarcando le sopracciglia.
- si, cioè no, c’è una ragione ma è stupida –
- sentiamo –
- cosa? –
- questa ragione, dimmela –
- non ci pensare nemmeno –
- si, la voglio sapere adesso –
- assolutamente no –
- avanti, dimmela –
- ho detto di no –
- e io di si –
- no –
- si –
- no –
- dimme… - non faccio in tempo a finire che mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
Ma è impazzito? Mi stacco bruscamente da lui e do voce ai miei pensieri.
-ma dico io, sei impazzito? – dico urlando.
- non stavi più zitta – dice ridendo.
 
Minchia si ride?        
 
- e tu hai pensato bene di baciarmi? – dico sempre urlando.
- si, ti è dispiaciuto? – dice inarcando un sopracciglio.
Mi è dispiaciuto? Non so… Che cazzo penso? Certo che mi è dispiaciuto! Ovvio che mi è dispiaciuto!
- si, non dovevi! – dico urlando ancora.
- e perché non dovevo? Sentiamo –
- perché non bacio qualcuno da due anni – rispondo di getto, l’ho detto veramente? Perché non penso prima di parlare? Sono un’idiota! Lui non deve sapere niente.
- cosa? –
- hai sentito bene, ora lasciamo stare questo argomento e accompagnami in quel posto –
- non ci penso proprio, ora tu mi spieghi –
- non ne voglio parlare – dico guardando fuori dal finestrino – ora accompagnami in quel posto, per favore –
Potrei scoppiare a piangere anche adesso, ma non voglio che Harry mi veda quindi cerco di trattenere le lacrime. Non ho neanche più voglia di andare a quel dannato colloquio di lavoro ma devo, se voglio andare avanti devo.
Harry sussurrando un “va bene” mette in moto la macchina e parte.
Il mio tentativo di trattenere le lacrime fallisce, ma le asciugo subito con la manica della felpa sperando che non mi abbia visto.
Sono successe troppe cose oggi, la chiamata di mio fratello, Harry che mi bacia.
Non ce la faccio.
 
 
 
HARRY’S POV
 
 
Perfetto, sono un perfetto coglione! Ecco cosa sono, un coglione.
Perché l’ho baciata?
 
perché non vedevi l’ora di farlo”
 
No, si okay, forse è vero. Ma mi aspettavo che ricambiasse? No, certo che no.
 
“si invece”
 
Okay, forse ci speravo un po’… un po’ tanto ma sono dettagli.
Devo farmi i complimenti perché adesso l’ho allontanata ancora di più.
Poi quella frase che ha detto mi ha lasciato a bocca aperta.
 
“perché non bacio qualcuno da due anni”
 
Non può essere vero, insomma, è una ragazza bellissima… chi non muore dalla voglia di baciarla?
Deve essere successo per forza qualcosa e io cercherò di scoprirlo.
Devo scoprirlo.
 
 
 
 
 
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SPAZIO AUTRICI
 
 
Eccoci qui con un altro capitolo!
Scusate il ritardo, ci perdonate?
Ma ora passiamo alla domanda seria…..VI SIAMO MANCATE?
Certo che si, vero? Naah va a finire che vi stiamo anche antipatiche ahaha ma noi vi amiamo <3
 
Passiamo al capitolo!
Succedono TANTE cose… infatti ci è venuta la febbre per scriverlo hahaha no dai non abbiamo la febbre per fortuna!
Liz si vuole trovare un lavoro e fino a qui ci siamo!
Harry è disposto ad aiutarla e perfino ad accompagnarla dall’amico di suo padre! Che gentile vero? Aw
Poooi Liz torna a casa e suo fratello la chiama e le dice che vuole andarla a trovare! Ashton sarà un personaggio importante per il proseguimento della storia.
In macchina c’è un battibecco con Harry che per farla stare zitta *rullo di tamburi*…. la bacia!
E lei… lo respinge e poi come una stupida si lascia scappare che non bacia qualcuno da due anni. Dovrebbe pensare prima di parlare!
Il capitolo si conclude con un Harry’s pov, dove ci sono tutti i pensieri di Harry su quello che è successo e soprattutto su quella frase che lo sprona ancora di più a voler scoprire la storia di Liz!
 
E’ venuto uno spazio autrici un po’ lungo non trovate? Speriamo di non avervi annoiato ahahha
Al prossimo capitolo,
un bacio xx
 
ps: credevate di averla scampata eh? Ahahah vi lasciamo con delle foto!

 

Ashton: Ashton irwin 









 

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Capitolo 9
*** Capitolo 8 ***






 



Capitolo 8
 
Rimaniamo in silenzio per tutto il resto del viaggio. Nessuno di noi due ha il coraggio di parlare, tanto meno di quello che è successo poco fa. Mi ha baciata, per di più solo per zittirmi. Non posso ancora crederci. Perché non mi ha urlato di stare zitta e basta? Sarebbe stato molto più semplice e non mi sarei arrabbiata così tanto.
E se non mi avesse baciata non avrei detto quella stupida frase, dio che deficiente che sono! Non dovevo rispondergli e basta. Chissà cosa penserà di me adesso, non potevo semplicemente dargli uno schiaffo come nei film?
 
Arriviamo al bar di cui mi parlava, fuori c’è un’insegna con scritto “Stan’s Bar” in blu e rosso. Entriamo nel locale e l’odore di caffè e ciambelle mi assale. Sembra un posto molto carino, accogliente e abbastanza raffinato per essere un bar. Sposto lo sguardo dai tavolini al bancone e vedo un uomo sulla quarantina che saluta Harry. E’ anche un bell’uomo nonostante la sua età.
L’uomo ci viene incontro e dà una pacca sulla spalla ad Harry.
- Ciao Stan! – lo saluta Harry.
- Harry, questa è la tua ragazza? –
- NO – dico in tono secco urlando inconsapevolmente – ehm, scusi –
Stan scoppia a ridere, Harry invece è serio.
- no figurati Stan, non è il mio tipo – dice in tono di sfida. Io alzo un sopracciglio.
E’ serio? Se non sono il suo tipo, perché mi ha baciata?
- e allora perché siete qui? –
- stai ancora cercando una barista no? – chiede Harry, poi continua – beh eccola qui-
- piacere sono Elizabeth Evans – dico porgendogli la mano.
- Stan Bosley, piacere – dice stringendomi la mano – hai già fatto qualche esperienza? –
- veramente no, ma imparo in fretta – dico sorridendo – ho davvero bisogno di questo lavoro, la prego mi dia una possibilità –
- Okay Elizabeth, ma prima farai dieci giorni in prova e poi vedremo – dice sorridendomi – venite, sediamoci a quel tavolo così discutiamo meglio per la paga e gli orari di lavoro –
 
 
HARRY’S POV
 
 
Finito il “colloquio” con Stan, risaliamo in macchina e parto verso casa di Liam e Liz.
Sono stato un po’ stronzo con lei al bar, diciamo anche senza motivo. Quella risposta potevo decisamente evitarla.
Ma ovviamente non posso fare a meno di essere un coglione 24 ore su 24.
 
Non so se chiedere o no scusa a Liz per il bacio. Tanto non ho il coraggio di chiederle scusa.
 
devi farlo
 
Forse, ma per una volta fatti i cazzi tuoi coscienza.
 
Tra i miei pensieri, finalmente arriviamo a casa sua e di Liam.
Okay, questo è il momento: glielo dico o no?
 
-  Grazie per il passaggio – mi dice lei.
- Ehm Liz… io volevo… -
- Tu volevi cosa? – mi chiede brusca lei.
- Io… niente – lei alza gli occhi al cielo.
- Ciao Harry – dice scendendo dalla macchina sbattendo la porta, non dandomi neanche il tempo di salutarla a mia volta.
 
 
LIZ’S POV
 
Rientro a casa e trovo Liam sul divano. Butto la borsa a terra e mi siedo accanto a lui. Voglio raccontargli tutto quello che è successo, almeno mi sfogo un po’ e lui sicuramente saprà darmi dei consigli su come comportarmi.
 
- Liam, il tuo amico è un coglione- dico seria guardandolo negli occhi.
- Lo sapevo già, sentiamo cos’ha combinato? –
- Mi ha baciata –
- Lui cosa? – dice spalancando gli occhi e la bocca.
- Hai sentito bene –
- E perché l’ha fatto? –
- Ah chiedilo a lui perché io non lo so – dico alzando le mani.
Racconto a Liam com’è andata nei dettagli e gli dico anche che ho ottenuto il lavoro e che mi pagano abbastanza bene.
- Per quanto riguarda il lavoro è fantastico, sono contento per te. Per quanto riguarda Harry è un disastro. È un cazzone, ci parlerò io, tranquilla-
- Grazie Liam, non so come farei senza di te- dico abbracciandolo.
 
Vado in camera e mando un messaggio a mio fratello:
 
A: Ash
Ehi fratellone, vuoi sapere una notizia?
Ho un lavoroo, sono la nuova barista dello Stan’s Bar. Fammi un applauso! ;)”
 
Mi arriva subito un messaggio, che velocità!
Apro il messaggio, ma non è lui. È Ally:
 
“DA: Ally
Ehi, allora ti hanno presa? :*”
 
Sorrido al suo messaggio e rispondo:
 
“A: Ally
Ehi, ti presento la nuova barista dello Stan’s Bar :) “
 
“DA: Ally
Fantastico! Allora dobbiamo festeggiare :)
Che ne dici se stasera andiamo tutti al ‘Manhattan’?”
 
“A: Ally
Okay va bene :) Ci troviamo tutti lì per le dieci okay?
Avvisa tu gli altri, io lo dico a Liam”
 
Dopo un po’ ricevo la risposta di mio fratello:
 
“DA: Ash
Ehi sorellina, sono felice per te. Non vedo l’ora di venire a trovarti e vederti nei panni di una barista! ;)”
 
Sorrido al suo messaggio, anche io non vedo l’ora di rivederlo… lui mi manca così tanto. Più dei miei genitori, io e lui abbiamo un rapporto speciale. Tutti pensano che fratello e sorella non vadano per niente d’accordo, ma io e lui siamo l’eccezione alla regola. Ci confidiamo tutto l’un l’altro, ci sarò sempre per lui e lui ci sarà sempre per me.
Mancano meno di due mesi a Natale e non vedo l’ora di averlo qui con me.
 
Vado in cerca di Liam e lo trovo in cucina.
- Ehi Lee, stasera alle dieci ci troviamo tutti al “Manhattan” per festeggiare il mio nuovo lavoro –
- okay perfetto –
- io vado a farmi una doccia, a dopo – dico dandogli un bacio sulla guancia.
 
 
 
 
 
SPAZIO AUTRICI
 
Ecco il nuovo capitolo!
Okay vi abbiamo fatto aspettare una settimana per questa cagata, si ne siamo a conoscenza!
Ora sono le 3:37 e noi abbiamo appena finito di scriverlo, quindi capiteci!
Voi direte “ma siete pazze a scrivere a quest’ora”… si lo siamo, ma non ci veniva sonno ahahah
Allora vi promettiamo che il prossimo sarà decente, veramente!
Ora ci dileguiamo perché ci stiamo davvero addormentando in piedi ahahah
Perdonateci per questa schifezza ahaha
Un bacio xx


ps: eccovi una gif di Harry e una di Liz!




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Capitolo 10
*** Capitolo 9 ***


 
CAPITOLO 9
 
Programmiamo di vederci  tutti al Manhattan alle 10 di sera. Io vado insieme a Liam con la sua auto .Il viaggio dura solo pochi minuti. Da fuori il locale sembra molto spazioso e sofisticato. Riesco già a sentire la musica da fuori. È la cosiddetta musica che io definisco “ TUNZ-TUNZ”. Lo ammetto non vado pazza per le discoteche e robe del genere ma non mi andava di dire di no ad Ally e poi un po’ di divertimento non fa mai male.
Appena scendo dall’auto, riconosco i ragazzi ed Ally davanti l’ingresso del locale. L’insegna blu dell’edificio illumina i loro volti e ne riconosco uno in più che non mi sarei mai aspettata di vedere: Cassie, la “ragazza”, se così si può definire di Harry.
Perché Ally ha invitato anche lei?
È completamente attaccata al collo di Harry. Ma cosa si crede di essere? Un koala?
Rimangio tutto quello che ho pensato: la serata sarà un completo disastro. Io e Liam ci dirigiamo verso gli altri. Saluto tutti con un leggero bacio sulla guancia, mentre davanti alla bionda ossigenata mi tengo a distanza quasi come avesse la peste.
Però da un lato la invidio. Ha un fisico stupendo e davanti a lei mi sento una bambina che deve ancora crescere.
Mi rimprovero mentalmente per avere deciso di mettere dei semplici shorts insieme ad una camicetta. Insomma davanti a me c’è una modella di Victoria’sSecrets con un vestitino nero che le arriva poco più sotto al sedere.  Comunque c’è da dire che poteva avere un po’ di contegno, è in pubblico, non in camera da letto con Harry.
 
Entriamo nel locale e la musica e l’odore di Alcool mi assalgono. Il locale è pieno. Però mi piace. Luci rosa e blu illuminano il soffitto e le pareti e creano un ambiente abbastanza piacevole. Lungo le pareti sono sistemate poltroncine e tavolini dove ragazzi e ragazze parlano e bevono. Il resto della sala è occupata dalla pista da ballo e su un piano rialzato c’è il DJ.
Prendiamo posto ad uno dei tavolini e Zayn prende la parola.
- allora cosa festeggiamo stasera?- chiede sorridendo.
- Liz ha trovato lavoro in un bar- dice Ally allegramente.
- E’ fantastico, brava-
- Grazie- dico arrossendo- ma devo ammettere che è anche merito di Harry, è lui che mi ha aiutato- dico senza guardare negli occhi Harry. Cosa che poi sarebbe impossibile dato che Cassie si è accavallata sulle gambe del riccio, poiché “sfortunatamente” non aveva trovato una sedia.
- Ammettetelo il mondo andrebbe a pezzi senza di me- dice Harry con un sorriso soddisfatto in volto.
Non posso fare a meno di ridere, tanto meno gli altri.
- Certo Harry, menomale che ci sei tu- dice Niall- se tu non ci fossi chi cucinerebbe?- dice Niall.
- Ma pensi solo a mangiare tu?- chiede Ally.
- Se Dio ha creato il cibo, ci sarà un motivo, no?-
Scoppiamo tutti a ridere.
Ordiniamo da bere e dopo un po’ Cassie comincia a piagnucolare perché vuole andare a ballare ed Harry, al costo di non sentirla più rompere, acconsente.
Si alzano e si dirigono verso la pista. Mentre faccio finta di bere il mio cocktail, li seguo con lo sguardo, attenta a non farmi vedere da nessuno, soprattutto da Harry.
Non so come faccia Cassie a ballare con quei trampoli che ha alle scarpe. Dopo circa cinque minuti che ballano mi chiedo se stia usando Harry come palo della Lap Dance o se stia semplicemente ballando. La rabbia mi ribolle dentro e non ne capisco il motivo. Ho già detto che la odio?
Cosa me ne può importare? Che facciano la loro vita.
Ad un tratto mi sento gli occhi verdi di Harry addosso che mi osservano da sopra la spalla di Cassie. Mi viene un tuffo al cuore. Mi giro di scatto e ascolto la conversazione degli altri ragazzi. Ma sono le solite cose da maschi: calcio e ragazze.
 
Ally è seduta accanto a me e mi stupisco che non sia ancora andata a ballare.
- Ehy, come mai non sei in pista? Ci sono così tanti ragazzi qui intorno. Prima ne ho visti un paio che ti osservavano- dico cercando di convincerla.
- Nah non mi va. E poi se proprio devo ballare aspetto che sia il ragazzo giusto a chiedermelo-
- Mmmh secondo me mi stai nascondendo qualcosa, se non QUALCUNO- dico sottolineando l’ultima parola.
-Chi io? No ti sbagli- dice arrossendo.
-oh no non mi sbaglio, sei diventata tutta rossa e io scoprirò perché- dico ridendo.
Ally mi fulmina con lo sguardo ma mi accorgo che sta ridendo sotto i baffi.
Al tavolo siamo rimasti solo io, Liam, Ally e Louis. Mentre Zayn e Niall sono andati a ballare con delle ragazze.
Mentre scherzo con Liam mi accorgo che Louis è stranamente silenzioso. Anzi troppo silenzioso. Mi giro verso di lui e vedo che sta guardando nella direzione mia e di Ally. Ma sono certa che non sia io quella che sta guardando. Il suo sguardo sembra quasi imbambolato. Qui c’è qualcosa che non mi quadra. E io risolverò questo mistero. Mi sento così tanto un detective questa sera.
 
Mi alzo per andare al bagno ma la strada mi viene bloccata da un ragazzo: Harry. È solo. Probabilmente Cassie è andata a rifarsi il trucco in bagno.
- Ehy – dice- sei ancora arrabbiata con me?-
- Non preoccuparti, è acqua passata- dico timidamente. Dannazione questo ragazzo mi mette sempre così in imbarazzo. Ho sempre paura di dire la cosa sbagliata.
- ok, adesso sono più tranquillo-
Ho sentito bene? Era davvero preoccupato per me? Questa cosa infondo mi ha quasi intenerita. Ma proprio infondo eh.
- allora- dice continuando- ti va di ballare con me? Cassie è in bagno e per come è fatta ci metterà minimo mezz’ora-
- Ehm non lo so. Se per lei non è un problema va bene- dico tentennando.
- Lascia stare Cassie, devi imparare che anche tu hai il diritto di divertirti e pensare un po’ a te stessa- dice prendendomi la mano.
Il suo contatto mi fa sobbalzare. La sua mano è calda e confortante e vorrei poterla non lasciare mai. E per fortuna lui non lo fa. Arrivati in pista iniziamo a ballare o almeno io ci provo, ma sono un completo disastro. Harry stringe la mano alla mia e posa delicatamente l’altra sul mio fianco. Il suo contatto è così leggero che non me ne accorgo neanche. Sembra quasi che abbia paura di spezzarmi. Iniziamo a muoverci, ignorando il ritmo della musica movimentata. Tutte le altre coppie si scatenano tutto intorno. Sembriamo estraniati da tutto il mondo. Pare quasi di trovarmi su un altro pianeta da sola con lui e la sensazione non è affatto male. Stare vicino ad Harry mi piace. Vorrei che si comportasse sempre così con me, invece di prendermi in giro e bisticciare. Odio litigare con lui.
 
Appoggio la testa sulla sua spalla e lui inizia a sussurrarmi all’orecchio le parole della canzone. Ha una voce calda e roca che mi provoca i brividi lungo tutto il corpo. È davvero bella. Vorrei non potermi mai staccare da lui. Mi sento così sicura e protetta tra le sue braccia. Ma ovviamente tutto ciò non poteva durare così a lungo.
- Harry amore, ti sono mancata?- gracchia Cassie con la sua voce da oca. Non ci siamo accorti neanche del suo arrivo.
Io e Harry ci stacchiamo immediatamente come presi da una scossa.
- Vi stavate divertendo voi due?- continua con un aria provocatoria.
- Stavamo semplicemente ballando, Cassie. Non mi va di sentire scenate di gelosia adesso. Non ce n’è bisogno- dice Harry cercando di convincerla. Nei suoi occhi, però, intravedo qualcosa, ma non riesco bene a capire cosa sia. Mi sbaglio o sembra scontento di vederla?
-No non sono gelosa, amore. Io so che hai occhi solo per me- dice e si butta subito addosso a lui scansandomi. Comincia a baciarlo appassionatamente. La rabbia che prima mi bolliva dentro si riaccende. Io vedo Harry semplicemente come un amico ma non riesco a concepire l’idea che stia con una strega del genere. Si merita di meglio. Anche se sembrano fatti l’uno per l’altra. Sono entrambi due stronzi, e da questo lato sono uguali.
Io tossisco imbarazzata. Diavolo! Si sono resi conto che io sono ancora qui?
Harry stacca Cassie da lui con il braccio, ma lei inizia a baciarlo sul collo. No questo è troppo. Harry mi guarda dolcemente e sembra quasi che mi stia chiedendo scusa. La deve smettere con questi suoi sguardi. Se pensa di intenerirmi con quei suoi occhi verdi, si sbaglia di grosso. Me ne vado stufa di tutta questa scenata e torno al tavolino.
Trovo solo Ally e Louis seduti uno di fronte l’altro e mi stupisco del silenzio che c’è tra di loro. Insomma non hanno spiccicato parola tutto il tempo. Conosco sia Ally che Louis da poco tempo ma ho capito subito i loro caratteri. Louis non sa stare fermo o zitto per due secondi e Ally è sempre allegra e con lei puoi parlare di tutto. Come mai non spiccicano parola questi due? Non hanno neanche il coraggio di guardarsi in faccia. Ripeto: qui c’è qualcosa che non quadra.
Ally sembra quasi sollevata dal mio arrivo, così mi siedo accanto a lei. Iniziamo a parlare del più e del meno ma non le racconto di Harry. C’è Louis con noi e voglio più privacy. Louis spiccica qualche parola, ma non troppe. Ally ad un certo punto si alza, sembra quasi arrabbiata.
- Basta mi sono stufata di stare seduta a questo tavolino, senza parlare di niente. Ho aspettato che qualche ragazzo venisse a chiedermi di ballare, ma se il principe azzurro non viene da me sarò io ad andare da lui- così detto dà un occhiata a Louis con la coda dell’occhio e si dirige in pista.
Dalla mia posizione riesco a vedere che molti ragazzi la osservano e uno in particolare le chiede di ballare. È davvero carino.
 
Rimaniamo io e Louis al tavolo, ma vedo che oggi non è proprio serata per conversare con lui quindi mi limito a osservarlo di nascosto, facendo finta di tenere lo sguardo sulla pista da ballo. Sembra su di giri. Serra le mani davanti a sé in due pugni e le nocche gli diventano bianche. Non riesce a stare fermo. Cosa gli prende?
Non faccio in tempo a chiedermelo che si alza e va al bancone degli alcolici.
Rimango sola. Fantastico.
Un ragazzo si siede di fronte a me. All’inizio non lo riconosco a causa delle luci che gli coprono il viso. Ma poi collego il suo volto a quello di Logan: il ragazzo con cui ho ballato l’altro giorno a quella festa a casa sua. È davvero carino. Ha degli occhi davvero molto belli. Non sono verdi come quelli di Harry, ma danno più sul celeste chiaro.
I capelli sono tutti scompigliati e gli danno l’aria da ragazzo ribelle.
Mi sorride e io faccio lo stesso. Che bel sorriso che ha.
- Ehy, Liz giusto?- dice.
-Si. Ciao Logan- dico imbarazzata. Perché un ragazzo come lui perde tempo con me?
- Vedo che ricordi il mio nome. Un punto a mio favore-
-Ho semplicemente una buona memoria- dico sorridendo.
- Sei carina quando sorridi. Mi piaci- dice dolcemente.
Ok. Questa è una Candid Camera? Non può averlo detto sul serio.
Sono sicura di essere arrossita come un peperone. Chissà cosa penserà adesso di me. Lo ringrazio timidamente. Per un po’ parliamo di cose così, ma dopo succede una cosa inaspettata.
- Allora premetto che ti sembrerò affrettato e anche un po’ sfacciato- dice- ma devi sapere che non sono il tipo di ragazzo che si fa scrupoli. Quindi ... ti va di uscire con me? Prima che tu risponda ti dico che sono un ragazzo affidabile e possiamo andare dove vuoi: a cena, al cinema o al Luna park. Non ti metto fretta. Non devi rispondermi proprio adesso- dice con il sorriso stampato in faccia.
Okay e adesso cosa rispondo? Mi posso veramente fidare di lui?
- Ci penserò su. Ti farò sapere- dico sorridendo leggermente.
- Ok adesso vado- dice scoccandomi un bacio sulla guancia.
Si alza e se ne va.  Non faccio in tempo a riprendermi dallo shock che Harry mi si piazza davanti. Quando si siede mi accorgo che stranamente miss bionda ossigenata dell’anno non è con lui.
- Cosa ci faceva Logan qui?- dice arrabbiato.
- Niente. Si era seduto per chiacchierare- dico ingenuamente.
- Chiacchierare? Logan non chiacchiera, lui arriva subito al sodo quando le piace una ragazza- dice sbarrando gli occhi.
- Cosa ne sai tu? È stato gentile con me, diversamente da te- dico alzando la voce per superare il suono della musica.
- Di sicuro conosco Logan da più tempo e so che non è un bravo ragazzo e tanto meno non è affidabile. Non è il tuo tipo-
- Certo. E quale sarebbe il mio tipo? Sentiamo- dico infastidita.
- Un tipo che non sia Logan-
- Sono maggiorenne e decido io con chi uscire- sto quasi urlando.
- aspetta, cosa? Ti ha chiesto di uscire? Tu cosa hai risposto? - dice alzando anche lui la voce. Si può sapere cosa gli prende?
- Non ancora ho risposto. Ma ci ho pensato su e voglio uscire con lui. Se lo vedo ancora qui intorno glielo dico-
- Scordatelo. Tu non gli dici proprio niente-
Non faccio in tempo a ribattere che mi afferra per il braccio e mi trascina fuori dal locale.
 
 
 
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SPAZIO AUTRICI
 
Salve a tutti… siamo pronte a ricevere pomodori, scarpe e non sappiamo che altro in faccia.
SCUSATECI per questo IMMENSO ritardo, veramente. Avevamo quel cosiddetto ‘blocco’.
Per farci perdonare abbiamo fatto un capitolo più lungo rispetto agli altri e succedono davvero molte cose!
Speriamo che qualcuno si ricordi ancora di questa storia…
Allora fateci sapere cosa ne pensate, e stay tuned(?) perché forse oggi ci sarà un doppio aggiornamento yuhuuu
Sappiamo come farci perdonare vero? Mhmh!
Volevamo ringraziare @musicandbooksja di twitter per il favoloso banner che ci ha fatto... grazie cara♡
Infine, vi lasciamo un paio di foto e gif dei nostri personaggi <3
 
 Liz:


Harry:


Ally:


Louis:


Cassie:


Logan:

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Capitolo 11
*** Capitolo 10 ***


 
CAPITOLO 10
 
Salgo in auto, anzi vengo spinta a forza da Harry nella sua auto. Entra anche lui e mette in moto la macchina.
- Adesso mi spieghi cosa stai cercando di fare!- dico infuriata.
- Evito che tu combini un errore di cui te ne potresti pentire molto presto. Dovresti ringraziarmi- dice come se fosse realmente sicuro di avere ragione.
- Stai scherzando? Fammi scendere immediatamente da questa maledetta auto o inizio a urlare. Io non ti capisco proprio. Prima ti comporti in modo odioso con me. Poi mi baci. Poi litighiamo di nuovo. Dopo ancora mi inviti a ballare e adesso cerchi di allontanarmi da Logan. Sei stato proprio tu a dirmi che devo pensare un po’ a me stessa ed ora che lo sto facendo mi rimproveri- dico di getto.
- Accettami per come sono. Nessuno è perfetto ed io ho un carattere odioso lo so, ma quando tengo ad una persona non voglio che si metta nei guai- dice guardando la strada davanti a se.
- Certo e adesso vuoi farmi credere che tieni davvero a me! Harry non ti crederò mai. Non sei il tipo che si preoccupa degli altri, soprattutto di me. Logan invece è diverso. È stato dolce e comprensivo con me. Mi ha chiesto di uscire e io non ho nessun motivo per dirgli di no-
Il semaforo diventa rosso ed Harry frena di colpo. Per miracolo non sbatto la testa.
Non ho il coraggio di continuare a parlare e tanto meno di guardarlo negli occhi ma lui si gira verso di me e mi prende il viso tra le mani. Mi costringe a girare la testa verso di lui e non posso evitare di guardarlo negli occhi. Con il buio della strada non riesco a distinguere il loro colore verde, ma il contatto con il suo sguardo ha l’effetto di sempre. Mi bruciano gli occhi, ma tiro su le lacrime. Non voglio piangere davanti a lui. Penserà che sono una bambina che piange sempre.
- Ti sembrerà strano, ma io ci tengo a te. Ci odiamo, lo so, ma penso anche che possiamo superare questo conflitto tra di noi e diventare amici-
Arriccio leggermente il naso alla parola “amici”, spero che non se ne sia accorto.
Mi piacerebbe essere amici, ma…
- Logan non fa per te. Ogni volta che rompevo con una ragazza o che mi interessavo a qualcuna, lui ci provava spudoratamente con lei. E ti assicuro che le voci che girano su di lui non sono solo pettegolezzi. Usa le ragazze solo per il piacere personale- dice avvicinandosi a me- promettimi che starai alla larga da lui-
- Harry non farmi fare promesse che non riuscirei a mantenere- dico chiudendo gli occhi.
- Promettimelo, ti prego- dice sospirando.
In fondo penso che non mi stia mentendo. Voglio e devo fidarmi di lui per una volta.
- Te lo prometto- dico aprendo gli occhi.
Un sorriso compare sul suo volto e lui si fa sempre più vicino senza staccare il mio viso dalle sue mani. Ci separano solo pochi centimetri. Ma la magia finisce sempre troppo presto.
Il clacson dell’auto dietro di noi suona e ci fa sobbalzare, lui si stacca da me e torna con le mani sul volante. Il semaforo adesso è verde e Harry riparte.
Non stava cercando di baciarmi, ne sono sicura. O almeno lo credo. Se Logan non è il mio tipo, non lo è neanche Harry. Anche se provo qualcosa ogni volta che mi sfiora, devo stare lontana da lui.
 
- Io non ho le chiavi di casa- dico dopo un po’- le ha Liam. Quindi non so come posso rientrare a casa-
- Non è un problema. Non stiamo andando a casa tua- dice.
 Mi accorgo che adesso si è calmato. Non è più preoccupato.
- dove stiamo andando allora?- dico confusa.
- A casa mia-
- Senti non voglio creare problemi tra te e Cassie, quindi puoi riportarmi al locale e torno a casa con Liam-
- Io non sono il cagnolino di Cassie quindi a casa mia ci porto chi voglio. E poi lei alloggia ai dormitori del college ed è già tornata lì-
-ehm … okay- dico.
Si può sapere cosa sto facendo? Questo è solo un sogno e spero di svegliarmi presto, perché non ci sto capendo nulla.
 
Dopo qualche minuto arriviamo e parcheggia l’auto in un vialetto. Scendo e mi ritrovo davanti una casa con un giardino. Pensavo che vivesse in un appartamento, ma mi sbagliavo. Ha una casa tutta sua. È davvero molto carina. Harry apre la porta e mi fa segno di entrare. Io lo seguo e chiudo la porta alle mie spalle. Mi ritrovo in un soggiorno con un divano enorme e  una tv. Non poteva mancare la play station e rido tra me e me immaginando Harry che gioca come un bambino davanti al televisore. Alla mia destra c’è una porta che dà sulla cucina, mentre alla sinistra ci sono le scale che portano al secondo piano.
 
- Fa come se fossi a casa tua. Puoi sederti sul divano se vuoi. Hai fame?- mi chiede.
-ehm… si- dico accorgendomi solo adesso del mio stomaco che brontola.
- Bene anche io- dice ridendo e corre in cucina.
 
Mentre lo aspetto mi siedo sul divano e accendo la tv e dopo aver girato mille canali alla rinfusa, trovo Spiderman. Adoro quel film.
Avvolgo le braccia intorno alle gambe e mi metto comoda. Dopo cinque minuti Harry arriva con due tazze fumanti di cioccolata calda, me ne offre una e si siede accanto a me.
- Uh che odorino. Come fai a sapere che amo la cioccolata calda?- dico felice.
- Semplice. Tutti la amano-
Scoppiamo a ridere.
- E tu come fai a sapere che amo Spiderman?- chiede.
- Semplice. Tutti amano Spiderman - dico sorridendo.
 
Finiamo di bere la cioccolata calda e io interrompo il silenzio.
- Allora come faccio a tornare a casa?-
- Ci tornerai domani mattina quando Liam sarà rientrato dal locale. Questa notte resterai qui. E se te lo stai chiedendo, si puoi fidarti di me, non ti farò del male o cose del genere-
- Non me lo stavo chiedendo, Harry. E non voglio dare disturbo- dico perplessa.
- Non dai disturbo. Anzi mi tieni compagnia- dice con un sorriso enorme in viso- di sopra c’è la camera degli ospiti. È la prima a destra. Non puoi sbagliarti. Posso prestarti una mia maglia e dei pantaloncini. Non credo che tu voglia dormire con gli shorts e la camicia-
- Non lo credo neanche io- dico ridendo.
- Bene allora continuiamo a vedere il film-
 
Dopo un ora il film finisce e io spengo la tv. Mi giro verso di Harry e mi accorgo che si è addormentato. Ha tutti i ricci davanti alla faccia. È così buffo e allo stesso tempo tenero.
-Harry, svegliati. Vai a dormire in camera tua. Il divano è scomodo- sussurro dolcemente e gli scuoto la spalla.
- Mmm… si sono sveglio. Non stavo dormendo- dice aprendo gli occhi. Ha l’aria così stanca.
-Certo certo. Adesso andiamo-
 
Mi dà i suoi vestiti che userò come pigiama e mi cambio in bagno. Mi vanno abbastanza larghi e la maglia mi arriva sopra il ginocchio. Hanno un buon odore e in fin dei conti non mi dispiace indossare i suoi vestiti.
 Prima che entrassi nella mia camera, ci trovavamo l’uno di fronte all’altro e Harry sembrava combattuto tra il darmi un bacio sulla guancia o dirmi semplicemente “buonanotte”.
Io rimasi immobile aspettando una sua mossa. Ma non fece nulla. Mi sorrise e si diresse nella sua camera. Io mi chiusi la porta alle spalle e mi coricai a letto, avvolta da mille pensieri. Mi addormentai subito.
“Sono disorientata. Dove mi trovo? La luce del sole mi acceca gli occhi. Dopo qualche secondo metto bene a fuoco e tutto diventa nitido e distinguibile. Sono seduta sul prato del parco di Seattle. Josh si trova davanti a me e mi tiene la mano dolcemente. Quanto mi è mancato. È bello come sempre. Deduco che stiamo facendo un pic-nic dalla coperta su cui siamo seduti e il cesto pieno di cibo.
-Bethie, sei bellissima- mi sussurra all’orecchio.
- E tu sei un bugiardo- dico ridendo.
Inizia a baciarmi dolcemente ma poi una luce accecante ci investe. Io non riesco più e vederlo e non sento più il contatto della sua mano.
Mi giro intorno ma niente. Ma poi la sento. È la sua voce.
- Elizabeth è colpa tua se adesso io non ci sono più. Ti odio-
Mi cade il mondo addosso e tutto diventa buio. Non percepisco più nulla.
Oblio.”
 
 
Gocce di sudore mi cadono sulla fronte. Ho gli occhi pieni di lacrime. Li apro e vedo Harry mentre apre la porta e viene al mio fianco.
Mi copro la faccia con le mani. Non ho il coraggio di guardarlo negli occhi. Sono un’assassina. Ecco la verità. E Harry presto lo scoprirà e a quel punto neanche lui vorrà più vedermi.
- Liz che cosa succede? Ti ho sentita urlare? Stai bene?- dice preoccupato.
- E’ tutta colpa mia. La colpa è solo mia. Non mi sarei mai dovuta avvicinare a lui. Se ciò non fosse successo adesso lui sarebbe felice e io non avrei questo macigno sul cuore-
- Liz cosa stai dicendo? Tu non hai nessuna colpa. Di cosa stai parlando? È stato solo un incubo- dice sedendosi al mio fianco.
Prende le mie mani e me le toglie dalla faccia. Comincia ad asciugarmi le lacrime e ad accarezzarmi lentamente le guance per calmarmi. Mi abbraccia e comincia a dondolare. Inizio a tranquillizzarmi ma le parole di Josh mi riecheggiano in testa e mi agito ancora di più.
- Dimentica quello che hai sognato, Liz. Shh andrà tutto bene. Te lo prometto- sussurra piano al mio orecchio.
Io lo stringo forte a me come se fosse un ancora di salvezza.
- Grazie, Harry, per essere qui con me-
- Figurati- dice baciandomi la testa.
 
Mi lascio cullare dalle sue braccia e piano piano mi addormento.
 
La mattina mi alzo tra le braccia di Harry. All’inizio non ricordo perché lui è qui ma poi rievoco alla mente ciò che è successo questa notte. Divento rossa. Chissà cosa potrà aver pensato Harry vedendo uno dei miei momenti di debolezza. Mi vergogno così tanto.
Mi libero dal suo abbraccio e mi alzo.
- Buongiorno- dice sorridendomi.
- Giorno- dico fingendo un sorriso- senti Harry. Riguardo quello che hai visto questa notte … potresti non farne parola con nessuno? Te ne sarei grata- dico supplicandolo.
- Non lo dirò a nessuno promesso. Ti va di parlare di cosa è successo e di ciò a cui ti riferivi?- chiede.
- Non adesso. Lo farò quando sarò pronta- dico con un leggero sorriso poco convincente.
 
 
Dopo essermi rimessa i vestiti della serata precedente, facciamo colazione e Harry si offre di darmi un passaggio per tornare a casa.
Il tragitto in macchina è abbastanza silenzioso. Non mi sento affatto a mio agio ma cerco di non darlo a vedere. Arrivata a casa, prima di scendere Harry mi blocca e mi dà un bacio sulla guancia. Si rigira subito verso il volante.
- A presto Liz- dice senza guardarmi in faccia.
Io scendo e finché l’auto non è scomparsa dalla mia visuale rimango immobile sul ciglio del marciapiede. Non so come spiegare quello che è appena successo.
Da cosa dipende questo cambiamento che Harry ha assunto nei miei confronti da ieri sera? Basta mi faccio troppe domande. Salgo le scale e suono alla porta sperando che Liam sia in casa.
 
 
 
 
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SPAZIO AUTRICI
 
Eccoci di nuovo qui!
Pensavate che non avremmo mantenuto la parola eh?
Siamo bravissime, non è vero? Mhmh.
Allora, questo è un altro capitolo in cui succedono molte cose.
Iniziate a capire meglio qualcosa riguardo al passato di Liz, attraverso il sogno.
Che ne pensate? Mi raccomando lasciate una recensione, ci fa molto piacere ricevere le vostre opinioni!
Vi lasciamo con una gif di Harry e una di Liz!
Al prossimo capitolo,
un bacio x




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Capitolo 12
*** Capitolo 11 ***



CAPITOLO 11
 
HARRY’S POV
 
Riparto da casa di Liz e Liam il prima possibile, non vorrei fare qualcosa di cui poi mi pentirei. Non che non lo voglia, ma non so che reazione possa avere Liz. Insomma l’ho fermata perché volevo darle un bacio, non sulla guancia però. Ma all’ultimo momento ho cambiato idea, non volevo essere spinto via di nuovo.
 
Non so ancora cosa pensare di quell’incubo che ha avuto Liz. Mi sono svegliato di colpo sentendola urlare un nome… Jake… John… no forse era Josh. Si, era Josh. Chi è? E se lei fosse in pericolo e questo Josh la perseguitasse? No, non credo. Poi non ha nemmeno voluto dirmi qualcosa, quindi non so cosa pensare. Devo scoprire assolutamente chi è questo Josh.
Si sarà confidata sicuramente con Liam o Ally. Devo chiedere a loro, ma non so. Lei ha detto che quando sarà pronta me lo dirà. Forse ho anche un po’ paura di scoprire chi è.
Due frasi che ha detto ieri, mi riecheggiano ancora in testa.
 
“E’ tutta colpa mia”
 
“Se ciò non fosse successo adesso lui sarebbe felice e io non avrei questo macigno sul cuore”
 
Cosa significano? Ho già detto che non so cosa pensare? Oddio sono così confuso. Perché questa ragazza mi incuriosisce così tanto? E perché mi ha dato fastidio il fatto che lei volesse uscire con Logan?
Okay che io e Logan non siamo proprio amici, anzi, devo dire che ci odiamo a vicenda. Appena l’ho visto parlare con Liz, ho provato un leggero dolore allo stomaco… non so spiegarlo.
 
Certo che sai spiegarlo, eri geloso.
 
Geloso? Io? Di Liz, poi? Ma dai.
 
Non mentire a te stesso. Lei ti piace, non ti incuriosisce soltanto.
 
Ma che ne sai tu di me eh? Stai un po’ zitta.
 
Sono la tua coscienza, so tutto.
 
Arrogante.
 
Mi metto pure a discutere con me stesso, questo dimostra in che stato sono in questo momento.
 
 
ELIZABETH’S POV
 
Sto ancora aspettando che Liam mi apra, sento dei rumori da dentro quindi deve essere per forza in casa. Finalmente sento scattare la serratura e la porta si apre.
- Ce l’hai fatta!- esclamo.
- Ero in bagno e poi cavolo, ti sembra questa l’ora di tornare?  Mi hai fatto stare in pensiero!- dice spostandosi di lato e lasciandomi entrare.
- Harry mi aveva letteralmente trascinata via dal locale, scusami avrei dovuto avvisarti-
- Che? Perché Harry ti ha trascinata via?-
- Perché stavo parlando con Logan e mi ha chiesto di uscire, Harry l’ha saputo e quando gli ho detto che volevo andare a cercarlo per dirgli che accettavo mi ha trascinata via- faccio una pausa, guardando la sua reazione. –e poi mi ha fatto promettere di non uscire con Logan, non capisco il perché visto che lui prima mi odia e poi dice che tiene a me- so che sto dicendo cose senza senso, ma devo pur sfogarmi con qualcuno. Anche se mi dispiace che sia sempre Liam a dover sopportare i miei sfoghi. Uno di questi giorni mi fermerò ad ascoltarlo anche io.
- Calma Liz, respira- dice mettendomi una mano sulla spalla. – sediamoci sul divano e mi spieghi meglio, perché non ho capito niente di quello che hai detto, okay?-
Mi scappa una risatina e anche lui.
- Okay, scusa se ho parlato veloce- dico ridendo.
- Tranquilla, okay ricomincia-
 
Gli racconto tutto di nuovo, tralasciando la parte del mio incubo. Anche se ne è già a conoscenza, non voglio parlarne. Mi ha fatto troppo male quell’incubo. Mi ha segnata più di quanto avrebbe dovuto. Quando ho finito di parlare, Liam mi da uno dei suoi soliti consigli e vado in camera mia. Ripenso di nuovo a quell’incubo.
 
Elizabeth è colpa tua se adesso io non ci sono più. Ti odio
 
Questa frase mi ha fatto più male di quanto pensassi, lui non mi ha mai detto una cosa del genere e quello è stato forse l’incubo più brutto che io abbia mai fatto. “Ti odio” queste due parole mi rimbombano in testa all’infinito e ho davvero bisogno di urlare. Io non penso che riuscirò mai a superare questa cosa. Non riuscirò mai a superare veramente la sua perdita. Io lo amavo, lo amavo più della mia stessa vita. O forse dovrei dire che lo amo, perché non ho mai smesso in questi due anni. È stato il mio primo vero amore, ci siamo messi insieme quando avevamo entrambi quindici anni. E siamo stati insieme fino a quel giorno, fino a quella dannata sera.
Fa bene ad odiarmi, anche io odio me stessa. Ma sentirglielo dire… non posso sopportarlo. Mi avvicino all’armadio e prendo la sua maglietta. Ha ancora il suo profumo. La annuso e la stringo a me stessa, come se potesse riportarmelo qui. Non riesco più a trattenermi e scoppio a piangere, lacrime copiose scendono dai miei occhi e non hanno intenzione di smettere. Spero che Liam non mi senta, non voglio spiegargli tutto. O almeno non adesso. Non ce la farei.
 
- Liz io esco, torno tra due ore più o meno, okay?- mi urla Liam.
- A dopo- urlo in risposta, cercando di non far tremare la mia voce. E ci riesco abbastanza.
 
Appena sento la porta chiudersi, urlo. Urlo come non ho mai fatto. Urlo liberandomi almeno di un po’ di dolore. Urlo perché non ne posso più. Urlo perché non ce la faccio a vivere con il senso di colpa che mi sta lentamente uccidendo.
Abbasso lo sguardo sulla maglia di Josh e vedo che è tutta bagnata.
- No, no, no, no cazzo no- dico piangendo ancora di più. È l’unica sua cosa che mi è rimasta, non può essersi rovinata, le mie lacrime non possono aver cancellato il suo odore.
La rimetto apposto, sperando che il suo odore ci sia ancora e cerco di calmarmi. Un incubo non può abbattere il muro che mi sono creata in due anni. Non posso permetterlo. Non posso permetter loro di buttarmi giù.
Mi passo le mani sul viso, espirando e prendo un fazzoletto per soffiarmi il naso. Vado in bagno e mi do una sciacquata. Non so per quanto tempo sto sotto la doccia, fatto sta che ho le mani tutte arricciate. Decido di uscire e prendo un asciugamano grande, da avvolgere intorno al mio corpo e vado in camera. Mi vesto e prendo il telefono. Chiamo Ally, almeno mi distraggo un po’, ne ho davvero bisogno.
 
- Ehi Ally –
- Liz, ma che fine hai fatto ieri sera? –
- Storia lunga e poi potrei dire la stessa cosa di te! Devi spiegarmi alcune cosette, bella mia-
- Uh, davvero? Cosa? –
- Non fare la finta tonta Allison Horan, sai cosa devi spiegarmi! Che ne dici di venire a pranzo da me?–
- Okay perfetto, sarò lì tra un quarto d’ora! Ah e per la cronaca anche tu mi devi spiegare delle cose!-
- A dopo Ally –
- Ciao bella-
 
Quindici minuti passano abbastanza in fretta e nel frattempo ho rimesso un po’ apposto l’appartamento. Sento suonare il campanello e mi affretto ad aprire la porta.
- Ciao Ally finalmen..- appena alzo gli occhi davanti a me non c’è Ally, ma Harry.
- Che ci fai qui? –
- Devo parlare con Liam –
- E’ uscito – rispondo.
- Beh lo aspetterò qui allora – dice entrando e accomodandosi sul divano. – Ti farò compagnia –
- Senti, se hai cambiato di nuovo idea e mi odi di nuovo e vuoi infastidirmi. Beh questo non è proprio il momento – dico chiudendo la porta e andando verso di lui.
- Ehi, ehi frena. Chi ha detto che voglio infastidirti? –
- Ehm…-
Non so veramente cosa rispondere, non so perché gli ho risposto male e nemmeno perché pensavo volesse infastidirmi.
- Scusami è che non so cosa mi sia preso, sono ancora un po’ sconvolta da quell’incubo che ho avuto…- dico, scusandomi. Mi è sembrata l’unica cosa giusta da fare.
- Tranquilla, vorrei davvero aiutarti ma se non mi racconti quello che hai sognato e chi è Josh, non so davvero come fare-
Impallidisco sentendo solo il suo nome. Come fa a saperlo?
- C-come fai a sapere quel nome?- balbetto.
- Ti ho sentita urlarlo…- risponde. Giusto, come ho fatto a non capirlo?
- Come ti ho già detto stamattina, non me la sento di parlarne. Ma ti ringrazio – dico.
Se lo racconto a qualcuno, potrei rompermi di nuovo e non ce la farei a sopportarlo.
- Come vuoi, sappi che se hai bisogno sono disposto ad ascoltarti- mi dice e non so cosa mi prende ma mi sporgo verso di lui e lo abbraccio. Lui, rimane sorpreso dalla mia mossa e ci mette un po’ per ricambiare la stretta, ma quando lo fa… non vorrei essere in nessun altro posto, se non tra le sue braccia. Credo sia diventato il mio nuovo posto preferito, mi sento così come dire… al sicuro e non so spiegare il motivo di questa cosa.
Ma come ho già detto, la magia non può durare mai a lungo perché il campanello suona.
Mi stacco dalle sue braccia e vado ad aprire la porta.
- Ally, finalmente sei arrivata, ce ne hai messo di tempo- dico facendola entrare e abbracciandola.
-Lo so scusami, ma c’è un traffico in giro! Non puoi capire- dice togliendosi la giacca.
- Oh ciao Harry– dice.
- Ally- risponde Harry facendo un cenno con la mano.
- Liam? – chiede Ally, rivolgendosi nuovamente a me.
- E’ uscito, dovrebbe stare qui tra mezz’ora – le rispondo. – Ah Harry, vuoi rimanere anche tu a pranzo qui? – chiedo.
- Si, va bene-
- Okay perfetto, allora muovete quei culi e aiutatemi a cucinare- scherzo, alleggerendo un po’ la situazione. Devo ancora riprendermi dall’abbraccio con Harry. Non so, mi ha scaturito troppe sensazioni e devo capire se è una cosa buona o no.
 
Iniziamo a preparare della pasta e Harry mette a cuocere del sugo. Dopo mezz’ora, torna Liam e apparecchiamo e pranziamo. Io e Ally lasciamo agli uomini il compito di sparecchiare e lavare i piatti, e andiamo entrambe in camera mia.
 
- Mi spieghi cosa ci faceva Harry qui? – mi chiede Ally, appena chiudo la porta della camera.
- Ha detto che doveva parlare con Liam, è arrivato dieci minuti prima di te-
- Ah, capisco – fa una pausa – ehi, ora ho tutto il tempo per sentire che fine avevi fatto ieri sera-
- Okay, però dopo tocca a te spiegarmi delle cose- dico puntandole il dito contro e sedendomi sul letto e Ally si siede di fronte a me. – Allora, dopo che tu ti eri alzata dal tavolo e anche Louis, Logan si è seduto davanti a me e abbiamo iniziato a chiacchierare del più e del meno e alla fine mi ha chiesto di uscire. Io gli ho detto che ci avrei pensato e lui è andato via. Neanche il tempo di rendermi conto della sua proposta che Harry viene e mi inizia a chiedere cosa voleva Logan e dopo che gliel’ho detto mi trascina letteralmente via dal locale e mi porta a casa sua-
Per tutto il mio racconto rimane a bocca aperta.
- E non ho finito, in macchina mi ha fatto promettere di non uscirci. Io davvero non lo capisco, prima mi odia e mi prende sempre in giro poi da un giorno all’altro cambia, mi bacia e dice che ci tiene a me- appena mi rendo conto di quello che ho detto, mi metto le mani sulla bocca.
Cazzo, perché non penso prima di parlare?
Credo che gli occhi di Ally possano uscire fuori dalle orbite per lo stupore.
- Cosa? Harry ti ha baciata? – dice quasi urlando.
- Sssh non urlare –
- Ti ha baciata? E quando? Ieri sera?- chiede abbassando il tono della voce.
- No, ieri pomeriggio… quando mi stava accompagnando al colloquio di lavoro-
- E tu cos’hai fatto? –
- Beh, l’ho respinto –
- Cosa? E perché? –
- Come perché? Ally sei l’unica a cui ho detto quello che mi è successo due anni fa e io non ancora riesco a superarlo. Non posso cambiare da un giorno all’altro. Non riesco a lasciare andare il passato. Non sono ancora pronta per un’altra relazione- dico velocemente.
- Si, ti capisco e hai ragione. Ma secondo me devi provarci, devi lasciarti andare. Lascia perdere il passato e tutto. Fai quello che senti-
- Non è facile e non sono ancora pronta- rispondo un po’ troppo brusca, pentendomi subito dopo.
- Scusa, so che vuoi solo aiutarmi- dico scusandomi.
- Tranquilla, non voglio metterti fretta okay?-
- Okay – dico abbracciandola.
- Cambiamo discorso, allora che mi dici di te e Louis?- dico staccandomi dall’abbraccio.
- N-niente, cosa dovrei dirti? – dice balbettando e facendo finta di nulla.
- Oh avanti Ally, sputa il rospo-
- Okay, beh ecco lui mi..-
- Lui ti..?-
- Lui mi piace, contenta?-
- Lo sapevo!- dico battendo le mani. – Da quanto tempo?-
- Beh, da.. quasi un anno?-
- E cosa aspetti a dirglielo?-
- Mica posso andargli vicino e dirgli “Oh ciao Louis, sai che mi piaci? Perché non ci mettiamo insieme?”-
- Cosa c’è di male?- dico e ricevo un’occhiataccia omicida da Ally. – Okay, okay hai ragione- dico alzando le mani. – Comunque se vuoi sapere una cosa, secondo me anche tu piaci a lui- Appena lo dico, strabuzza gli occhi.
- Oh non dire stupidaggini, come posso piacergli?-
- Dimmi che stai scherzando, Ally sei bellissima piaceresti a chiunque- dico e lei arrossisce.
- Grazie, ma non credo proprio-
- Oh avanti, non dirmi che non ti sei accorta che Louis è stato tutta la serata a fissarti, per non parlare delle occhiate che ti manda a mensa e per non parlare di ieri sera che quando ti ho detto che c’erano dei ragazzi che ti fissavano ha stretto le mani a pugno fino a far diventare le nocche bianche-
- Dici davvero? Io non me ne sono nemmeno accorta…-
- Ho notato- dico ridendo. –Posso darti un consiglio?-
- Mi dica tutto, signorina Evans- mi dice con voce autoritaria per poi scoppiare a ridere.
- Mi è venuta un’idea, che ne dici di provare a farlo ingelosire? Prima o poi scoppierà e non tratterrà più i suoi sentimenti per te e dopo vivrete per sempre felici e contenti- dico ridendo alla fine. Mi sento tanto Cupido in questo momento.
- Okay, ci sto!- dice battendomi il cinque.
 
 
 
 
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SPAZIO AUTRICI
 
Eccoci con il nuovo capitolo!
Allora che ne pensate? Speriamo vi piaccia.
Ci siamo impegnate tanto per scrivere lo sfogo di Liz soprattutto, ma anche per scrivere il resto del capitolo ahah
E poi scopriamo qualcosa in più su Ally e Louis mhmh, secondo voi funzionerà il piano di Liz?
Noi shippiamo troppo i Louison ( Louis e Allison)! Voi?
Aw, poi volevamo ringraziare chi ha aggiunto la storia alle seguite/preferite/ricordate e chi ogni volta recensisce!
Ringraziamo ovviamente, anche chi legge la storia in silenzio, ma ci farebbe piacere avere anche la vostra opinione!
Ah e poi ci siamo dimenticate a scriverlo nello scorso ‘spazio autrici’, ma lo diciamo ora:
SIAMO ARRIVATE ALLE 130 RECENSIONI! YUPPIII FESTAAA AAHHAHA
SIETE TUTTE INVITATE OVVIAMENTE!
Vi lasciamo come al solito delle gif dei personaggi!
Al prossimo capitolo,
un bacio x




 

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