Keep calm ♥

di Manu_malik
(/viewuser.php?uid=681294)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 ***
Capitolo 2: *** Cap.2 ***
Capitolo 3: *** Cap.3 ***
Capitolo 4: *** Cap.4 ***
Capitolo 5: *** Cap.5 ***



Capitolo 1
*** Cap.1 ***


“Ciao Hope, mi mancherai tanto!” disse Jess la mia migliore amica.
“Anche tu mi mancherai Jess, anche tu.” Dissi lasciandomi sfuggire una lacrima, lei mi abbracciò ma subito dopo sentì chiamare il mio volo.
“Devo andare.”
 
Non ci potevo credere, stavo veramente andando a Londra!
Dopo tanto tempo, potrò  veramente essere felice.
Salì nell’aereo, Liam mi aveva accennato che un suo amico avrebbe preso il mio stesso aereo perché era andato in America per una piccola pausa da tutto. Si chiama mmh… Zad? No aspetta Za.. zay… Zayn! Ecco si Zayn!
Stavo cercando il mio posto quando mi venne anzi, io andai a sbattere contro un ragazzo… veramente un bel ragazzo direi! Moro, alto, occhi marroni in cui mi ci persi subito.
“Guarda dove metti i piedi!” mi urlò
“Oh  s-scusa, non ti avevo visto.” Abbassai lo sguardo
Trovai il mio posto e mi sedetti.. dopo un po’ venne qualcuno a sedersi vicino a me, non ci feci tanto caso, non mi interessava. Fin quando non sentì una voce…
“Oh no, non è possibile! Ancora tu?! Ma è uno scherzo spero!”  quella voce, già sentita.. ecco era quel ragazzo di prima!
Mi girai accigliata..
“Ah ciao, fa molto piacere anche a me riincontrarti ragazzo misterioso” risi sarcasticamente. Lui mi guardò male e si girò dall’altra parte.
-“Siete pregati di allacciare le cinture, l’aereo sta per decollare.”  Era la voce della Hostess che parlava.
 
L’aereo partì, così presi il mio cellulare con le cuffiette e misi ad ascoltare un po’ di musica..
Quel ragazzo vicino  a me non lo capivo proprio! Vedevo con la coda dell’occhio cosa faceva, era da almeno un’ora che stava a vedersi nel suo specchietto ed a sistemarsi il ciuffo. Così io mi girai dalla sua parte..
“Ti stai facendo bello per la tua ragazza?”  chiesi sempre sarcasticamente.. lui si guardò un’ultima volta allo specchio e si girò guardandomi male, non so perché ma dopo questa in quei suoi occhi mi sembrava di vedere un velo di tristezza..
“Scusa ma stavo solo scherzando, è da quando siamo saliti che tieni in mano quello specchio” risi leggermente
“Si si, lo so che sono irresistibile”
“Cosa?! Hei, io non ho detto quello!” lo guardai male
“Non l’hai detto ma so che lo pensi!” sorrise maliziosamente
“No invece, non lo penso.” Mentii, era veramente irresistibile quel ragazzo.
“Si si cer” non fece in tempo di finire che gli arrivò un sms.
Lo lessi pure io con la coda dell’occhio… c’era scritto che era di LIAM, beh ovviamente non poteva essere lui l’amico di mio cugino, lui non avrebbe mai amici del genere! E poi esisteranno tantissimi Liam!
“MALIK, L’HAI TROVATA?”  c’era scritto nel messaggio. Ma trovato cosa? O chi?
“NO E NON VOGLIO CERCARE, SONO TROPPO IMPEGNATO ADESSO” sbuffai per quello che aveva scritto, impegnato per far cosa? A GUARDARSI ALLO SPECCHIO. 
“Perché stavi leggendo quello che ho scritto?” mi chiese lui girandosi dalla mia parte
“Pff chi io? No ma che dici, io ehmm io” fui salvata dalla vibrazione del suo cellulare. Era ancora di Liam, oh ringrazio quel ragazzo che neanche conosco.
“DEVI INVECE. COME FARA’ A TROVARCI?” Il ragazzo accanto a me rise sbuffando quando lesse il messaggio e spense il cellulare senza rispondere… Non so perché ma ero così tanto curiosa! Volevo sapere ma non volevo farlo notare, così lasciai perdere. Ero così tanto persa tra i miei pensieri che mi addormentai..
“Oh ehmm…hei? .. “ sentì qualcuno picchiettare con un dito sulla mia spalla, aprì gl’ occhi lentamente, c’era lui, quel ragazzo misterioso..
“Siamo arrivati?” chiesi io
“Sì ed io vorrei anche scendere, quindi se tu magari ti spostassi dal mio braccio, ne sarei fiero” mi rispose lui con una voce antipatica. No aspetta, cosa ha detto?! Mi spostai subito! Com’ero finita tra le sue braccia?!
“Oh scusa” risposi imbarazzata “Ma come sono finita tra le tue braccia?”
“Beh sai di solito le ragazze cadono ai miei piedi ma tu hai voluto le braccia” rise sarcasticamente, io lo guardai come se volessi ucciderlo
“Calma calma, scherzavo, sai sono troppo bello e giovane per morire. Comunque, ti eri addormentata, poi ti sei spostata e la tua testa è scivolata sul mio braccio. La tua testa era troppo pesante per spostarla”
“Ok” risposi scendendo dall’aereo e avviandomi verso l’aereoporto. Entrai e lo vidi, era lì. Non era cambiato affatto, a parte per il taglio di capelli, si era fatto figo, ora che lo vedo bene sembra anche che abbia fatto muscoli!
Corsi verso di lui abbracciandolo..
“Liam!!”
“Hope! Come sei cresciuta!” 
“Beh sai Liam, avevo solo 15 anni l’ultima volta che ci siamo visti! Come stai? Ti sei fatto figo vedo” risi
“Già, tre anni fa… Io bene tu?” Rise anche lui
“Bene bene, mi accompagni a prendere la valigia?”
“Oh ehmm, si aspetta un attimo, stiamo aspettando Zayn”  Aspettando?? Solo allora mi accorsi che c’era qualcun altro con lui, tre ragazzi bellissimi.
“Oh ok..”
“Ah si Hope, ti presento i miei migliori amici.. Harry, Niall, Louis” mi salutarono tutti porgendomi la mano e sorridendomi “E poi c’è Zayn, oh eccolo!” mi girai, oh no, no non poteva essere..

Spazio Autrice
Beh spero che vi piaccia... Se è di vostro gradimento, mettete la storia tra le seguite e recensite. 
LEI E' HOPE:


 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cap.2 ***


“Ma che è uno scherzo?” questa volta ero io a dirlo, questo Zayn mi guardava confuso.
“Già, che ci fai tu qui?” chiese lui
“Tu che ci fai qui! Io sono sua cugina.” Dissi indicando Liam
“V-voi due vi conoscete?” chiese Liam
“NO!” urlammo tutti e due allo stesso tempo e ci girammo dall’altra parte come due bambini di cinque anni. Tutti scoppiarono a ridere tranne me e Zayn che li guardammo male..
“Andiamo a prendere i miei bagagli!” dissi tirando Liam per la maglietta e trascinandolo
“Liam, proprio bella tua cugina” Sentì Zayn urlare ridendo “E’ proprio dolce come avevi ci avevi raccontato sai!”
Mi girai di scatto e lo guardai in modo assassino, tornai indietro velocemente.
“Per tua informazione, sono dolce e simpatica solo con chi mi pare e piace e di certo con te non lo sarò mai!!”  gli feci una mezza smorfia e me ne andai
----------------------------------
Arrivammo a casa di Liam con tutti i ragazzi dietro. Caspita che casa! Era una casa a due piani, molto grande.
“Bella casa Liam”
“Oh beh, grazie” sorrise. Entrammo tutti dentro.
“Vieni ti faccio vedere la tua stanza” mi prese la mano e mi portò al secondo piano. Aprì una stanza, una camera da letto con un bagno, era davvero fantastica.

“Beh, hai intenzione di parlare? Voglio sapere cosa ne pensi, sennò cambiamo..” sentì una voce
“Hope? Heiii…????” risentì questa voce, così mi girai
“Eh?.. Cosa scusa? Non stavo ascoltando..”
“Ti stavo chiedendo se ti piace questa stanza perché sennò la cambiamo..” rise
“Scherzi? E’ perfetta Liam. Grazie!” Lo abbracciai e lui ricambiò
“Beh per te questo ed altro!... ora io scendo giù, tu sistema pure le tue cose qui, poi scendi…”
“Oh ok” sorrisi
Era passata un’ora e avevo appena finito di sistemare le mie cose, così decisi di scendere giù, iniziai a scendere le scale. Speravo che i 4 ragazzi se ne fossero andati. Ma non era così…
“Liam! E’ scesa tua sorella!” urlò il riccio, credo che si chiamasse Harry
“Oh Hope eccoti” mi disse Liam tutto sorridente con uno straccio tra le mani..
“Sai, speravo fossi caduta nel buco del water.. ah no aspetta non ci stai! Sai molte volte quei chili in più fanno la differenza..” disse una voce ridendo.. Beh chi altro poteva essere, Zayn ovvio. Mi girai di scatto, nessuno mi aveva mai dato della cicciona. Non lo sono mai stata, anzi tutti hanno sempre invidiato il mio fisico, così mi avvicinai a lui ridendo sarcasticamente per farli capire che non me ne fregava e me ne andai subito dopo seguita dal resto dei ragazzi che ridevano sotto i baffi per il mio comportamento.. già, per il mio “comportamento”, le ragazze normali si sarebbero offese e sarebbero corse in camera da letto a piangere ma io no, io non sono così, ho imparato a non piangere più, a prendere tutto sul ridere. Ormai ho sofferto fin troppe volte, ho pianto troppe volte. E poi non c’era nessun motivo di dire così, io non ho mai mangiato tanto e sono di corporatura giusta.
Stavo andando in quella stanza da dove era uscito Liam, era la cucina.
“Liam, cosa mangeremo oggi? Io avrei un po’ di fame..”  chiesi, era ormai sera
“Nando’s! Andiamo da Nando’s vi preeego”  Chiese il biondino con una faccia da cucciolo, Niall.
“Uuhm Niall dai! Sempre lì… ma vabbè visto che oggi c’è Hope…” disse il ragazzo dietro a me, Louis. Io mi girai e gli sorrisi. Niall mi abbracciò dalla felicità ed io ricambiai ridendo. Zayn era rimasto ancora per di là, beh si aspettava qualcos’  altro da me, magari una bella scenata..
 
“Beh allora dobbiamo andare..” disse Liam
“No aspettate, io devo prepararmi” andai di sopra e ogni tanto si sentivano degli sbuffi provenire da sotto. Mi vestì con un vestitino semplice rosso che metteva in risalto il mio seno, con dei tacchi rossi ed una borsetta, misi un filo di trucco. Scesi di sotto, erano tutti lì ad aspettarmi, appena mi videro rimasero a bocca aperta.

“Oh, ehm…allora..andiamo?” chiese Liam
“Ok” risposero loro in coro
“No aspettate, c’è un piccolo problemino..” disse Louis
“Cioè?” chiese Liam aggrottando le sopracciglia
“Nella mia macchina non ci stiamo in 6!” rispose
“Tranquilli io vengo in moto” rispose Zayn
“Perfetto allora” risposero Liam e Louis in coro
Arrivammo lì, era davvero un posto carino.. entrammo e c’era Zayn che ci stava aspettando in un tavolo, ordinammo da mangiare.
“Hope, che scuola farai qui?” mi chiese Harry
“Scuola? Oh no, niente scuola!” risposi io
“Beh se non sbaglio hai ancora 19 anni e dovresti andarci no?” chiese sempre il riccio
“Dovrei. Ma ho lasciato la scuola l’anno scorso dopo beh..ecco.. la morte dei miei; per guadagnarmi da vivere..” dissi abbassando lo sguardo
“Oh, scusa..non volevo tirar fuori quell’argomento..”
“Niente tranquillo” no, non era niente… da quando loro sono morti è diventato tutto troppo difficile. Avevo gl’occhi lucidi..
“Io vado un attimo fuori” dissi tirando fuori la scatoletta di sigarette ed il cellulare
“Cosa? Tu fumi? E da quando?” Liam mi fulminò di domande di questo tipo
“Liam, calma.. ti ricordo che sono abbastanza grande!” gli sorrisi ed uscì
Uscì fuori e tirai fuori la sigaretta e la accesi. Feci subito un tiro, ne avevo bisogno, era l’unica cosa che riusciva a tranquillizzarmi quando ero nervosa. Dopo un po’ sentì la porta del ristorante aprirsi e chiudersi. Non mi girai nemmeno, non mi fregava, fin quando arrivò una persona affianco a me.
“Me la presti una? Le ho dimenticate a casa..” mi chiese quella persona, mi girai per vedere chi fosse ma appena lo vidi sbuffai e mi allontanai un po’, era Zayn.
“Dai ti prego, ne ho bisogno.. un giorno te la ritornerò.. comunque volevo scusarmi per prima, non era mia intenzione dirti quello, tu hai un corpo perfetto…” beh dai uno come lui che si scusa.. mi avvicinai e gli porsi il pacchetto delle sigarette. Mi andai a sedere sulla panchina, dopo un po’ si sedette pure lui lì ritornandomi anche il pacchetto di sigarette.
“Grazie”  lo guardai e feci una specie di sorriso sforzato
“Dimmi un po’.. sei fidanzata?” mi girai di scatto. Non era possibile ovunque andassi quella domanda mi tormentava.. non era ancora il momento per parlarne con qualcuno. Non ci riuscivo. Una lacrima mi rigò il viso, mi girai di nuovo dall’altra parte per non farlo notare, ma lui lo notò..
“Hei.. scusa, io beh ecco, io non volevo..” mi prese il viso con due dita girandomi dalla sua parte e mi abbracciò forte.
“Sai anche io ho sofferto per amore.. per quello ora sono il ragazzo che sono. Uno stronzo, senza cuore.” Disse con lo sguardo serio
“Sarà meglio rientrare” mi alzai senza guardarlo negl’occhi. Sentì una vibrazione, era il mio cellulare..era arrivato un messaggio:
-Ti troverò, tu non mi scapperai brutta stronza! Xx M-
In quel momento scoppiai in lacrime accasciandomi a terra. Zayn si girò di scatto, prendendomi il cellulare e leggendomi il messaggio.
“Chi è?”
“Zayn portami a casa ti prego!” lo supplicai.
“Aspettami qui”
“Non dire niente a Liam di questo messaggio.” Annuì ed entrò dentro.
Spazio Autrice
Beh chi sarà mai quello del messaggio?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo
Grazie xx

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Cap.3 ***


Uscì dal ristorante 3 minuti dopo.
“Apposto. Ora vieni con me” mi disse porgendomi il casco, lo presi senza esitare
“Grazie” sussurai. Lui mi sorrise.
Arrivammo a casa. Lui aprì la porta, mi ero già calmata abbastanza.
“Ti faccio qualcosa di caldo da bere?”
“No grazie.” Anche se a dir la verità una bella cioccolata la volevo ma vabbè. Ora che mi ricordo era lui ad avere le chiavi…“Ma come fai ad avere le chiavi di questa casa?” chiesi io
“Ah sì, non spaventarti non le ho rubate” rise “me le ha date Liam, così in caso succedesse qualcosa  io posso entrare in casa”
“Ah” solo questo dissi
“Comunque, ti andrebbe di parlarmi di quello che ti sta succedendo?” ci pensai un attimo.. volevo veramente tirar fuori cos’era successo in America? NO. Non volevo, non posso ancora..
“No.”
“Ok, beh quando vorrai parlarne con qualcuno, ricordati che io sono qui” sorrise dolcemente. Ma dov’era finito quel Zayn Malik arrogante, orgoglioso ed egoista?
“Grazie” risposi soltanto
“Ehm.. devo andare via o posso stare qui?” mi chiese
 
POV ZAYN
Volevo stare lì, speravo che mi dicesse di sì. Mi ero comportato così male con lei, speravo di poter rimediare in qualche modo.
“Stai. Non lasciarmi sola, ti prego.” La guardai negl’occhi compiaciuto. Ora, dopo aver pianto, i suoi occhi erano di un azzurro cristallino. Veramente fantastici.
Ci addormentammo lì nel divano.
Mi svegliai la mattina dopo con lei tra le mie braccia che dormiva ancora. Pensandoci, non ho mai dormito con una ragazza senza farci niente. Mi alzai subito, non potevo rovinare la mia reputazione per una come lei.
Andai in cucina, c’era Liam che stava facendo colazione.
“Buongiorno” dissi io. Lui mi guardò male. “Che c’è?” chiesi io
“Che c’è?! Lo chiedi pure. Sai ti ho trovato con mia cugina a dormire sul divano. Non te la sei portata a letto vero?!” 
“Calma Liam, prima di tutto lei sa che fa, è abbastanza grande. Comunque, no tranquillo. Non mi piacciono tanto le castane.” Sorrisi
“Lo so che è abbastanza grande, ma è comunque più piccola di me, quindi me ne devo prendere cura.” Sbuffai ed intanto mi presi una tazza di caffè. “Sai ho deciso di portarla a scuola, anche se le manca un anno del Liceo artistico e musicale. Alla fin dei conti è solo una specie di Università di approfondimento..” sputai il caffè che stavo bevendo
“Cosa?! No!” urlai forse un po’ troppo forte. Tanto era inutile, lui l’avrebbe iscritta subito. In fondo si sapeva cos’era il preside della scuola per lui.
 
POV. HOPE
Mi svegliai di colpo sentendo qualcuno urlare dalla cucina.. Mi alzai dal divano. Un attimo, ma perché stavo dormendo nel divano?  Mi sarò addormentata qui ieri sera.. Zayn sarà andato via. Entrai in cucina, mi sbagliavo lui era lì, sembrava un po’ arrabbiato e c’era anche Liam.
“Buongiorno” si girarono di scatto
“Oh ti abbiamo svegliata, scusa.” Disse Liam
“Ma perché stavate urlando?”
“Niente.. mangia in fretta che andiamo ad iscriverti all’Università di approfondimento dove vanno Niall, Zayn ed Harry.”  Zayn lo guardò male
“Cosa!? No io a scuola non ci torno.” Urlai
“Vedi Liam. Lei a scuola non ci torna” sorrise Zayn  soddisfatto
“Sì invece tu ci tornerai, e di questo non si discute più.” Mi allontanai borbottando e prendendo una tazza di caffè
“Cosa si fa lì?” chiesi rassegnandomi
“Un po’ di tutto: Matematica, Storia, Spagnolo, Educazione Fisica e dei corsi di approfondimento che sono facoltativi, sarebbero Musica e Arte, ho saputo che tu sei molto brava in queste cose..” sorrise
“Sì me la cavo..”
“Perfetto allora, poi vedi che Zayn , Niall e Harry  ti aiuteranno ad ambientarti.”
“Se devo proprio..Va bene..” sbuffai
“Ora vai a prepararti sennò faremo tardi..” 
Salì le scale e mi indirizzai in camera mia, entrai in bagno per farmi una doccia veloce, uscì, mi misi l’intimo, mi asciugai i capelli e mi vestì con dei shorts in jeans corti, una canotta bianca con i bottoncini e un cardigan lungo grigio con un paio di vans grigie.


 
 Misi un filo di trucco, giusto un po’ di eyeliner per risaltare i miei occhi azzurri ed il fondotinta. Scesi giù e c’era Liam che mi aspettava.
“Niall, Zayn ed Harry sono già andati.” Io annuì. “Andiamo” mi aprì la porta e ci incamminammo verso la sua macchina. Mi aprì pure la portiera, accese la macchina e partimmo. Dopo cinque minuti arrivammo davanti ad un edificio più che enorme, pieno di studenti nel giardino. Liam parcheggiò e spense la macchina. Uscimmo ed entrammo dentro. Si sentivano ragazze parlare..
“Ma guarda chi è tornato!” si avvicinò una ragazza baciando la guancia di mio cugino, era bionda tinta e truccatissima.
“Kate, lasciami stare.” Rispose mio cugino, lei quando notò la mia presenza mi guardò male e se ne andò ridendo.
“Liam! Amico mio! A cosa dobbiamo l’onore?” chiese un ragazzo veramente bello, alto, capelli castani e occhi scuri.


“Nick! Che bello rivederti, sono qui per iscrivere mia cugina in questa scuola.” Solo in quel momento mi notò, mi squadrò per bene, sorrise e si leccò le labbra in modo veramente sexy. Mi porse la mano.
“Piacere sono Nick”
“Hope” sorrisi altrettanto.
“Amico, ricordati che è mia cugina.” Rise Liam, si aggiunse anche Nick.
“Ora devo andare, ci rivedremo bellezza. Ciao Liam” sorrise. Noi lo salutammo con la mano.
Ormai erano entrati tutti dentro così entrammo anche noi, ci indirizzammo verso la segreteria.
“Buongiorno, vorrei parlare con il preside.” Disse Liam, la signora dietro il bancone aveva la testa bassa sul suo pc.
“Adesso non può, tra poco avrà una riunione” disse alzando la testa “Liam! Non pensavo che eri tu. Entra pure!” sorrise e Liam ricambiò.
Non capivo questo rapporto. Entrammo dentro la stanza e c’era un uomo seduto ma con la sedia girata dall’altra parte, stava parlando al telefono. Liam mi fece segno di aspettare. Il preside finì di parlare e Liam tossì per far capire che c’era qualcuno.
“Liam! Figlio mio, come mai sei qui?” No aspettate, Figlio mio?! Non ci stavo più capendo niente.

SPAZIO AUTRICE
Heii. Scusate il ritardo, ma non ho avuto tempo..
Beh che ne dite? Cosa succede tra Liam ed il preside? Secondo voi? 
Lasciate una piccola recensione con scritto tutto.
Mettete tra le seguite/preferite/ricordate. Graziee <3
E grazie mille per chi l'ha già fatto <3

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Cap.4 ***


NOTA: Ho cambiato il testo del prologo che c’è prima di leggere la storia!
 
“Pà, ciao! Ti ricordi di Hope? Tua nipote!” Liam fece segno verso di me.. Ora che lo vedo bene assomiglia veramente tanto a zio Geoff…
“Hope! Non ti avevo nemmeno riconosciuta! Come sei cresciuta..”  Mi abbracciò il pres.. ehm mio zio (?)
Io sorrisi semplicemente.
“Allora pà, vorremmo che lei studiasse in questa scuola, però c’è un piccolo problemino, a lei manca un anno di scuola, si può fare qualcosa?”
“Mmh beh, sono o non sono il preside di questa scuola?”  rise “Da domani puoi iniziare a venire qui!”
“Perfetto!” parlò Liam
“Grazie mille, zio” risi
“Ora scusatemi ma ho una riunione, Liam, Hope ci vediamo a scuola!” Ci fece cenno con la mano. Uscimmo da lì.
Nel giardino c’era qualche studente, avvistai subito Zayn in lontananza, ci stava fissando, era appoggiato ad un muretto, stava fumando vicino a lui c’era una ragazza che si fiondò subito sulle sue labbra. Rimasi scioccata da quello, era quella Kate credo…
“Hope!” Sentì qualcuno stringermi da dietro, mi girai
“Harry” risi
“E Niall!” sbucò fuori anche lui
“Ragazzi da domani lei inizierà a studiare qui, quindi l’affido a voi..”
“Oh certamente, sarà un piacere” sorrisero entrambi “ora dobbiamo entrare, abbiamo lezione.. ci vediamo dopo” mi abbracciarono entrambi… Guardai in giro, tutte le ragazze mi stavano guardando malissimo, i ragazzi erano impegnati a squadrarmi per bene.
Entrammo in macchina, Liam l’accese e partimmo
“Hope, oggi stiamo a casa, non ho voglia di farti vedere il posto.. ok?”sorrise
“Va bene Liam..” ricambiai il sorriso
“Senti se i ragazzi ti danno fastidio puoi dirmelo che li caccio di casa..”
“Scusa ma loro vivono da noi?” chiesi sorpresa
“Beh certo, sennò non avrei una casa così grande però ogni tanto vanno dai loro genitori..”
“Ah capito..” risposi soltanto.
Arrivammo  a casa, entrammo..
“Liam io ho fame…”
“Anche io, ma sai non sono molto bravo a cucinare…” abbassò lo sguardo imbarazzato
“Ma di solito chi cucina?”
“Harry… oppure andiamo fuori a mangiare”
“Capisco.. vabbè, cucino io no?” sorrisi
“Sai cucinare? Beh è ovvio che sai cucinare” rise “allora, la cucina sai dov’è, aprì pure frigo e tutto, fai quello che vuoi. Comunque i ragazzi arrivano tra un’ora e mezza… Louis è da Eleanor, la sua ragazza”
“Ah ok…” Entrai in cucina, aprì frigo, mensole e tutto il resto. Decisi di fare pollo e patate al forno.
Ormai era tutto pronto, pure il tavolo quindi andai a sedermi sul divano con Liam. Si sentì un campanello, erano sicuramente i ragazzi. Liam andò ad aprire.
“Ma dove avete le chiavi?” chiese Liam scocciato
“Le abbiamo lasciate a casa..” rispose Harry
“Mmm cos’è questo buon profumino?!” chiese Niall
“Hope ha cucinato!”
“Yeeah qualcosa di decente da mangiare!” disse Niall uscendo dalla cucina. Io sorrisi imbarazzata.
“Dai andiamo in tavola che sto morendo di fame” Parlò Liam andando in sala da pranzo, lo seguimmo tutti, io mi sedetti tra Liam e Harry, di fronte avevo Niall ee.. Zayn, non si era fatto sentire fino ad ora. Iniziammo a mangiare, non per vantarmi ma era tutto cucinato benissimo.
“Sei bravissima a cucinare” si complimentò Niall sputacchiando cibo ovunque dato che aveva la bocca piena, ringraziai disgustata e risi.
“Già non sapevamo che sapevi cucinare” Questa volta fu Harry a parlare
“Piano ragazzi, si sapeva no? Insomma è mia cugina è ovvio che sa fare tutto” rise Liam insieme a tutti noi. Zayn era impegnato a scrivere messaggi con il suo Iphone.
Il pomeriggio passò in fretta, Louis tornò in casa con Eleanor, ci feci subito amicizia, è veramente una bella e simpatica ragazza, il resto dei ragazzi rimase a guardare la tv e mangiare ancora. Zayn invece era uscito.
Arrivò la sera, Zayn tornò,  noi ordinammo la pizza. Dopo aver mangiato decidemmo di guardare un film.
“Io voglio qualcosa della Disney!” disse Niall
“No! Azione!” Harry. Io ed Eleanor guardavamo loro che litigavano da almeno mezz’ora
“Adesso basta! Si guarda un Horror e non si discute!” Approvarono tutti. Io mi alzai e andai in cucina. Ho sempre odiato gli Horror, ne ho sempre avuto paura.. Il resto dei ragazzi si sedette e misero il film. Io invece mi misi comoda in cucina e tirai fuori il mio cellulare.
“Hope, sta iniziando, non vieni?” chiese Liam
“No, non ho voglia..” risposi
“Oh ok..”
 Era da circa un’ ora che stavo su Twitter e Facebook. Mi alzai per prendere qualcosa da bere, aprì il frigo.
Due mani calde mi toccarono i fianchi, mi girai di scatto spaventata per vedere chi fosse, era.. Zayn.  Lo guardai male.
“Che c’è Stevens, paura?” rise prendendosi una birra e sedendosi sulla poltrona accanto alla mia
“Come cazzo fai a sapere il mio cognome!?” gli urlai contro ma in modo che in salotto non sentissero
“Sai, io so molte cose cara mia.. Per esempio che un giorno ti porterò a letto” sorrise malizioso squadrandomi per bene. Sorrisi, lo credeva davvero. Beh perché no?
“Ah sì Zayn? Mmh bene allora.” Mi avvicinai a lui che sorrise di conseguenza, mi sedetti a cavalcioni su di lui, feci scontrare le nostre intimità, il suo amichetto si era risvegliato, soffiai sulle sue labbra le feci combaciare per un secondo e lui chiuse gl’occhi, in quel momento gli morsi a sangue il labbro inferiore. Mi alzai.
“Mai mettersi contro la Stevens caro Malik, non mi conosci sai non sono una puttroccola come quella, come si chiama? Ah si Kate.. quante volte te la sarai portata a letto?” sorrisi con lo sguardo sfidante e compiaciuto. Lui rimase lì sorpreso a bocca aperta, me ne andai salendo su in camera e lasciandolo lì da solo. Era la seconda volta che lo sfottevo.
Pov.Zayn
Non ci potevo credere, nessuna ragazza l’aveva mai fatto, tutte avrebbero voluto baciarmi o scoparmi. Ma lei che ha fatto? Mi ha lasciato qui così, come se non fosse niente. Eppure sembrava una ragazza facile, ingenua che sarebbe caduta subito ai miei piedi, si è rivelata l’incontrario, è una stronza.. I suoi occhi erano compiaciuti, sfidanti e scuri… Non capisco, fino ad un attimo prima erano di un azzurro cristallino subito dopo erano blu. Beh non importa. Io adoro le sfide.
 
Pov.Hope
Sentì qualche Buona notte e porte che si chiudevano, ciò significava che erano andati tutti a dormire, sinceramente non sapevo ancora chi dormiva nella porta accanto. Mi addormentai pensando.
Ero fuori con amici quando avvistammo una macchina distrutta, sotto un camion, c’era fuoco. Quella macchina, no non poteva essere. Era la macchina dei miei genitori, corsi subito lì, dentro c’erano i loro corpi pieni di sangue. Mi chiedevano aiuto, io non riuscivo a parlare, muovermi, non riuscivo a fare niente, non riuscivo a prendere quel maledetto cellulare e chiamare un’ambulanza, ero immobile. Stavano morendo davanti a me. Avevo le lacrime agl’occhi, dopo tanto tempo arrivarono due ambulanze, non so chi aveva chiamato l’ambulanza. Entrai pure io dentro. I miei genitori erano morti, ma se solo avessi chiamato prima sarebbero stati vivi.
“Hope è tutta colpa tua se siamo morti. COLPA TUA. COLPA TUA! COLPA TUAA! HOPE HAI UCCISO I TUOI GENITORI” Li vedevo ancora parlare, ma loro erano morti.
“NO! Non sono stata io!” piangevo
“Non meriti di vivere tu!” mi pugnalarono.
Mi svegliai di colpo, tutta sudata e con gl’occhi pieni di lacrime.. ogni notte lo stesso incubo.. ogni notte da quando successe quel incidente, io ero lì e non riuscivo a fare niente veramente.
Guardai la sveglia, erano le tre del mattino. Accesi la luce della lampadina nel comodino, era molto fioca. Andai in bagno che c’è nella mia camera. Risciaquai la faccia con dell’acqua fresca. Aprì la porta per uscire ma mi ritrovai schiacciata al muro freddo , c’era qualcuno davanti a me, quel qualcuno era Zayn, mi teneva stretti entrambi i polsi.
“Fai ancora gl’incubi piccolina” rise
“Zayn, tu non puoi capire.”
“Oh si che posso” sussurrò “ Cara Hope, vuoi sfidarmi? Che sfida sia.” Mi lasciò e se ne andò sghigniazzando.


Spazio autrice
Beh vi piace? Vi prego recensite oppure mettete tra seguite/preferite.  
Chissà cos'ha intenzione di fare Zayn.

 Questi sono i il preside della scuola e la moglie nonchè i genitori di Liam:

Liam e Hope:

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Cap.5 ***


Mi aveva veramente chiesto di sfidarlo? Bene. Lui non mi conosce. Potrei sembrare una ragazza dolce e facile ma invece sono l’opposto, una stronza che adora le sfide. Proprio per questo ero conosciuta nella mia vecchia scuola, ero considerata la senza cuore, che non soffre.
Beh che dire, Zayn per caso pensava di farmi prendere paura? Povero illuso. Sento che vincerò pure contro di lui.
Tornai a dormire. La mattina mi sarei dovuta alzare presto per andare a scuola.
**                                                      
Sentì la mia sveglia suonare, erano le sei e mezza di mattina. Mi alzai, oggi sarebbe stato il mio primo giorno di scuola, andai a farmi una doccia veloce, mi asciugai i capelli lisciandoli, uscì dal bagno e mi vestì con un paio di shorts tipo sbiaditi, una maglietta della Vans, una camicia a quadri rossa e nera sopra e gli scarponcini marroni.

 Misi il rossetto rosso, l’eyeliner ed un po’ di mascara. Presi lo zaino e scesi giù, c’erano i ragazzi che stavano facendo colazione.
“Buongiorno” dissi semplicemente. Tutti si girarono dalla mia parte e mi salutarono, io presi solo una tazza di caffè.
“Hope, oggi vai a scuola con Harry e Niall. Non ti accompagno io, ok?” Liam. Io annuì.
“Andiamo allora” si alzarono Niall e Harry, di conseguenza mi alzai anche io e li seguì fino alla macchina di Harry. Subito dopo uscì anche Zayn che salì nella sua moto e se ne andò.  Così salimmo anche noi e partimmo.
Arrivammo a scuola. Niall scese per primo. Harry si girò verso di me e mi guardò negli occhi. Vide la mia insicurezza.
“Ti sto vicino, stai tranquilla, ora vieni.” Fece cenno di uscire, così uscimmo. Ci incamminammo verso l’entrata, mise il braccio attorno alla mia vita e mi sorrise. Quel ragazzo era una cosa fantastica. I suoi occhi verde smeraldo ti incantavano sin da subito, con lui, l’unica cosa che mi veniva spontanea era essere dolce.
Tutte le ragazze mi guardavano malissimo.
“Harry” si girò verso di me “Perché tutte le ragazze mi fissano in modo assassino?” risi e di conseguenza lo fece pure lui.
“Beh sai, tu stai uscendo con i ragazzi più fighi della scuola” si vantò, sbuffai e scoppiai a ridere.
“Comunque, sei in classe con me” disse seriamente Harry.
“Ah..” Arrivammo davanti ad una porta, era la mia classe, entrammo e Harry mi accompagnò fino all’ultima fila, dove ci sedemmo noi due, le file erano composte da tre banchi, vicino a me c’era un posto libero, speravo di fare amicizia con qualcuna. Mancava ancora qualcuno.. la classe non era del tutto piena.
Entrarono tre ragazze, dietro di loro ce n’era un’altra. Non sembrava per niente un’oca come quelle altre.. Ma non sembrava nemmeno una ragazzina ingenua. Aveva i capelli azzurri. Dovevo conoscerla. Oggi la fortuna era con me credo, si sedette proprio vicino a me.
“Ciao, sei nuova?” chiese lei
“Sì, piacere sono Hope, Hope Stevens”  salutai con un cenno della mano. Harry stava parlando con un suo amico.
“Io sono Meg Write” sorrise “Allora, di dove sei e  come mai sei qui?”
“Beh ecco, vivevo sola in America da due anni, da quando i miei genitori sono morti. Quindi ho deciso di trasferirmi qui da mio cugino Liam.”
“Liam, Liam Payne!?” sorrise sorpresa
“Sì, lui, perché?”
“Niente niente.” Abbassò lo sguardo imbarazzata. INNAMORATA.
Entrò la prof in classe. Una vecchietta.
“Buongiorno ragazzi. Facciamo l’appello.”
Arrivò al mio.
“Oh si, tu dovresti essere la ragazza nuova, vieni qua e presentati ai tuoi compagni.” Mi alzai e mi avvicinai alla cattedra.
Proprio in quel momento entrò Zayn insieme a Kate.
“Malik, Johnson! Sempre in ritardo.” Lui sorrise maliziosamente alla ragazza. Hanno scopato, è ovvio. “Andate a sedervi” la bionda tinta mi guardò male e andò a sedersi.
“Bene Stevens, ha qualcosa da dire?”
“Sì, veramente mi stavo chiedendo se quelli che  ha in testa sono suoi capelli o è una parrucca..” sentì le risate di tutta la classe, tranne gli sbuffi delle ochette.
“Bene, oltre cessa sei anche maleducata” era la voce di Kate. Io cessa? CESSA? Bene. Risi veramente forte.
“Stevens, subito al posto! Stia attenta, la prossima volta ti arriva una nota!” parlò la prof.. Tornai al posto.
La prof incominciò a spiegare storia. Avevo Kate due file avanti, non potevo lasciargliela vincere. Strappai un foglio dal quaderno degli appunti, lo accartocciai e lo tirai verso di lei. Fortunatamente centrai i suoi capelli. Urlò come una gallina e si girò subito verso di me arrabbiata.
“Uh scusami.._” feci la dispiaciuta “ pensavo di aver trovato il cestino ma a quanto pare eri solo tu.” Sorrisi soddisfatta. Per la seconda volta la classe scoppiò in una risata. Lei si alzò di colpo e uscì dalla porta della classe correndo e piangendo.
“Stevens, ora basta!  Nota! Esci fuori dalla classe, subito! ” urlò la prof.. mi alzai per uscire ridendo. Aprì la porta proprio quando Kate stava entrando e per sbaglio lei sbatté la sua faccia contro di essa. Si accasciò a terra per il dolore. Risi fragorosamente. Terza volta. Scoppiarono tutti a ridere nuovamente.
**
Era da ormai mezz’ora che stavo lì, fuori dalla porta. Fino ad adesso non avevo fatto attenzione a Zayn. Dovevo trovare qualcosa da fare pure a lui. Rimasi un altro quarto d’ora a pensare. Ed ecco. Idea. Sarebbe funzionato tutto alla perfezione, dovevo solo seguire il mio piano. Suonò la campanella, giusto in tempo. Uscirono tutti dalla classe e si complimentarono con me ridendo. Ma io feci attenzione solo ad una persona, Zayn, si girò verso di me. Gli feci l’occhiolino e mi morsi il labbro inferiore. Sì, proprio così, era quello il mio piano. Presto si innamorerà di me.
 
Pov. Zayn
Quella ragazza mi sorprendeva ogni volta di più. E’ molto coraggiosa e difficile. Non la credevo così. Uscì dalla classe confuso. Era lì, attorno c’era molta gente che si complimentava con lei per le scene di prima. La fissai, lei si girò verso di me, mi fece l’occhiolino e si morse il labbro inferiore sensualmente. Bene, ora ero ancora più confuso di prima. Cosa dovevo fare con quella? E soprattutto che intenzioni aveva?
Me ne andai da lì, non potevo restare un attimo di più.  In bagno c’era Kate che aspettava di essere scopata, che stress. Quella non aspettava altro. Entrai in bagno e la vidi lì, con una fasciatura sul naso. Volevo fare di fretta, quindi la portai dentro al bagno dei disabili, il più spazioso, la feci sedere sul lavandino, le tolsi la maglietta e così anche i pantaloni, rimase in intimo, fece la stessa cosa con me. Volevo farla soffrire un po’, così feci strofinare le nostre intimità, lei urlò così tolsi anche gli ultimi vestiti rimasti.  Entrai in lei in modo brusco per farla urlare ancora di più, diedi delle spinte velocissime. All’ improvviso lei mi fermò come sempre, quindi io uscì da lei. Si abbassò e mise il mio amichetta in bocca. Che malata di cazzo.  Non riusciva nemmeno a fare un pompino nel modo giusto. Le sborrai in bocca. A lei piaceva così tanto ingoiare. Mi rivestì ed aprì la porta. Mi ritrovai Hope davanti che mi fissava schifata. Subito dopo uscì anche Kate che si sistemò ed uscì dal bagno sorridendomi.
“Ciao” salutai rompendo il silenzio. Lei  scappò piangendo. E questo che significava?
 Tutto il pomeriggio pensai a quella scenata fin quando mi arrivò un sms.
-Sono Hope. Ci vediamo oggi alle 18. Dentro alla Starbucks.-
Come fa ad avere il mio numero? E che vuole? Voglio proprio vedere..
-Ok-
Pov. Hope
Stava funzionando. A scuola, ho seguito Zayn apposta. Poi ho fatto quella scenata per farlo rimanere in pensiero. Ho preso il numero di Zayn dal cellulare di Liam. E ho dato appuntamento alle 18. Farò un’altra scenata. Erano ormai le 17. Iniziai a prepararmi, io dovevo uscire prima, sennò i ragazzi  si sarebbero accorti che stava succedendo qualcosa. Mi vestì con un vestitino grazioso e misi le mie all star bianche. Mi truccai, con un filo di eyeliner e un lucidalabbra rosa. Sistemai i capelli, presi la borsetta e uscì. Mandai un sms a Liam per dirgli che ero uscita. Mi indirizzai verso il posto. Erano ormai le 17:55. Mancavano 5 minuti, così entrai dentro e mi sedetti in attesa. Zayn arrivò dopo 10 minuti, in ritardo. Entrò dentro e si sedette di fronte a me.
“Cosa volevi?” chiese diretto.
“Allora prima di tutto. Ciao Zayn. Poi sei in ritardo e per ultimo, volevo parlarti.” Dissi seria
“E di cosa vorresti parlarmi?” sbuffò
“Volevo scusarmi per la scenata che ho fatto prima, non so perché ho reagito così..” dissi abbassandomi un po’, in modo da far vedere bene la scollatura del vestito. “Comunque prima di continuare preferisco andare ad ordinare. Tu cosa prendi?”
“I-io un caffè, grazie.” Sorrisi, mi alzai e mi incamminai fino al bancone sculettando. Zayn si stava innervosendo.
 
Pov.Zayn
Mi stavo innervosendo, non capivo queste sue attenzioni.
Prima mentre stava parlando si era abbassata e per sbaglio si era vista bene tutta la sua scollatura, avevo lo sguardo fisso lì, che imbarazzo. Ma che dico!? Zayn Malik non è mai in imbarazzo.
Poi mentre stava andando ad ordinare avevo lo sguardo fisso sul suo culo.
Tornò con i nostri caffè. Questa volta si sedette vicino a me.
“Bel culo” risi.
“Grazie” rise pure lei, accavallò le gambe mostrando sempre più pelle. Non resistevo più.
“Comunque volevo dirti che accetto la sfida..” si passò la lingua tra le labbra, quelle labbra così belle mi stavano aspettando. Mi fiondai diretto sulle sue labbra. Lì intorno c’era gente quindi non potevamo continuare. La presi per un braccio e la trascinai fuori da lì, le diedi un casco e partimmo via con la mia moto. La stavo portando nel mio posto segreto, nessuno lo conosceva, era il MIO appartamento, la volevo fare mia.
Pov. Hope
Stava succedendo tutto secondo i piani. Tra poco mi sarei scopata Zayn Malik. Dovevo fare il possibile.
In fondo, sono ancora Hope la stronza. Io non sono ancora cambiata. 


Spazio Autrice
Beh, che succederà nel prossimo capitolo? Non lo saprete finchè non mi arriva almeno una recensione.
SENNO' NON VADO AVANTI u.u 
Grazie per chi ha messo la storia tra le seguite/preferite.
Vi prego ditemi se vi piace, così io continuo.
Alla prossima xx (Forse)

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2639712