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Ma che cavolo ti scrivo a fare!Non so
nemmeno perché ti ho aperto! Ah no aspetta…Volevo
sfogarmi, e dirti di Usagi-san…Sono riuscito a nascondere i peperoni verdi nel
piatto e se li è mangiati senza accorgersene! Evvai! Oggi è dichiarata festa
nazionale!
Andrò io stesso dall’Imperatore ad avvertirlo dell’avvenimento!
Wow, e lui poi non ha fatto storie! Non ha detto nulla! Avresti dovuto vedere
la scena, (scusa non puoi…sei un diario -_-) Io ero
seduto al mio solito posto, stavo per mangiare il sushi quando mi accorgo che
lui aveva ingoiato il peperone! Vittoria! Il bello è che lui mi ha detto se
qualcosa andava storto, io ero felicissimo e, naturalmente ho negato tutto.
Domani per premio farò le uova, in modo che dicano:
‘Te l’ho
fatta!’
Vabbè ti aggiorno domani, ora gli ho
promesso che avrei fatto una torta. Ciao.
Sono appena rientrato dell’università e ho appena terminato di
leggere uno dei manoscritti di Usagi-san…wow, alla
fine mi sono commosso…fortuna non c’è, oggi è in ufficio. Ieri, dopo che ti ho
posato sulla sedia, abbiamo litigato…di nuovo…non lo sopporto quando si
comporta così! Lo odio…!
Ultimamente se ne va alle tre e dieci di pomeriggio e ritorna alle
tre e mezza di notte, lui mi dice di non aspettarlo, e
(naturalmente) lo faccio, mica posso rimanere alzato per tutta la notte...
Così, mentre lui era in ufficio,ho
invitato Haru, una mia amica. È molto carina, non è giapponese,(tranne per il nome) ha occhi verdi con leggere striature
di giallo e bordati d’azzurro, caschetto pari nero, ha le labbra carnose, pelle
mulatta senza imperfezioni e liscia, alta e magra.
Una delle sue caratteristiche è che ha le unghie molto lunghe.
Si veste spesso in modo ‘provocante’ come ieri sera, che aveva una
maglia trasparente con delle rose rosa sopra, si vedeva il suo ehm…reggipetto
bianco, e dato che la maglietta era ‘corta’, aveva
legato alla vita una giacca sintetica bianca, aveva piccoli stivaletti rosa,
collana color oro e dei piccoli orecchini…ho pensato che si sia vestita così
perché sa che mi piace Usagi-san per questo non si è ‘preoccupata’…bhè a me non
è dispiaciuto anzi… ho scoperto che ha due tatuaggi:uno al collo (è una
scritta) e un altro sotto al petto.
L’avevo invitata per cena, abbiamo cucinato insieme e ci siamo
divertiti da matti! Mentre preparavamo la torta, lei prendeva un cucchiaino e
mi lanciava addosso la panna. Ho iniziato a fare lo
stesso con lei.
Haru dopo un po’ è inciampata e si è ‘trattenuta’
sulla mia maglia facendo cadere anche me. Indovina quando rientra quel cretino
di Akihiko? (oddio l’ho scritto per nome O. o) Quando
lei stava sopra il mio bacino e io avevo le mani sulle
sue spalle per spostarla…
Abbiamo comunque cenato insieme, quando se ne è
andata…Dio, avevo un mal di pancia! Avevo paura di ciò che Usagi-san mi avrebbe
potuto dire.
Infatti…si è alzato dal divano e poi ha iniziato a gridarmi
contro…anche io l’ho fatto, in quel chiasso non si
riusciva a capire qual era la mia voce…io gridavo:
‘VAI VIA DA ME!
FINISCILA!LASCIAMI SOLO!’
Lui ha incominciato a seguirmi per
tutta la casa finchè mi sono precipitato in camera…lui dava dei pugni dietro la
porta mentre io ero seduto di schiena dietro la porta e piangevo.
Questa mattina mi sono svegliato sul
tappeto.
Il tempo di mangiare qual cosina,
vestirmi e andarmene mentre lui dormiva.
Adesso sono qui sul divano, aspettando
che lui ritorni.
Pensando a ciò che è successo ieri mi viene da piangere.
Non vedo l’ora che ritorni per
chiedergli scusa…
Non arriverò mai più così in basso, me
lo sono ripromesso più volte oggi…ho una voglia immensa di abbracciarlo, in
modo tale da non farlo più andare…ma alcune volte rende così difficile
amarlo…eppure io cado sempre nei suoi tranelli…come un bambino…mi piacerebbe
dirgli che mi piace il modo in cui mi guarda,mi piace,
anzi amo il modo in cui mi tocca…però come cavolo glielo dico, se solo
quando gli dico ‘ciao’ mi salta addosso? Oh Dio…aiutami…
Come dire…mi è saltato addosso quando l’ho abbracciato e gli ho
chiesto scusa, lui ha fatto la mia stessa cosa, dicendomi che era solo colpa
sua…sono arrossito molto…naturalmente se ne è accorto
subito, ha cominciato a scompigliarmi i capelli e baciarmi le guance, mentre mi
stringeva sempre più a se.
Non sapevo cosa fare, sapevo solo che mi
stavo sciogliendo sempre più…e che m’innamoro sempre più di lui…
Dopo due ore, lui (sempre abbracciandomi) mi ha chiesto cosa
sentivo per lui, ha detto:
‘Vorrei che mi dicessi cosa provi per me’
‘Certo non posso odiarti, ti
pare?’
‘Cosa provi
quando ti bacio, ti tocco…?’
Ti giuro in quel momento sarei voluto
sparire…ma solo perché non sapevo cosa, anzi come dirglielo…il bello è che
stavo pure studiando quando mi fa questa domanda!
Comunque, sì, gli ho risposto.
Alla fine lui ha sorriso, mi ha
abbracciato e baciato sulla guancia…ha iniziato a dirmi che l’avevo reso
davvero felice…WOW ! Finalmente ci sono riuscito!
Eppure quando penso a ciò che ho detto mi sento uno
sciocco. Sembravo come una ragazzina al suo primo amore…bhè
in effetti lui è il mio primo amore…ma sembravo una ragazzina! Perfino Miku,
una ragazza della mia classe, non è così smielata…
Se ci fosse stata Haru ad assistere mi
avrebbe preso in giro, lei è una di quelle che ti dice le cose in faccia e non
si fa mettere i piedi in testa da nessuno…
Oddio sono stato proprio un
cretino…dopo che gliel’ho detto, mi è venuto da piangere, e lo
abbracciato ancora più forte…
Cosa ho detto?
Oh cavolo…ecco che lo faccio di nuovo…
‘Ok…per favore non ridere…non ti arrabbiare nemmeno…del resto sei
stato tu a volerlo quindi…Ok…alcune volte
non ti sopporto…altre è come se senza di te fossi nulla, alcune volte ti ho in
pugno, altre non ti capisco, alcune volte ti leggo, altre ti devo cercare sulla
pagina, la maggior parte delle volte ti bacerei, altre ti darei un pugno in
faccia, alcune volte ti respingerei, altre ti abbraccerei…tu sei complicato da
amare!
Però…ho così tanto da darti…per te
attraverserei le fiamme, come se non fossi mai stato bruciato, rischierei
tutto, come se non avessi mai perso, tu mi hai riportato in vita…io..io…ah! Non
abbracciarmi che rendi le cose più difficili! Ecco, ora va meglio…Ok…cavolo no abbracciami!’
Ed ecco che mi giro da lui e lo abbraccio…crisi di pianto, baci,
ecc…
Non gli ho detto cosa ne penso quando mi tocca…meglio.
‘Diventando drogato del tuo pensiero’
Dio ma che cavolo mi viene in mente!?
Devo essere malato…forse è stata
Aikawa-san a drogarmi con i suoi biscotti prima.
Per adesso non do nessun segno ‘paranormale’
Ok, ora devo ritornare a studiare, mi sono dato una piccola pausa così tanto per fare…
Ah! e poi (un ultima cosa)…Il diavolo
verrà trasferito in un'altra scuola! Evvai! Sono così felice! Tutta la classe
ha deciso che quando se ne andrà, organizzeremo una festa, andremo
a mangiare una pizza insieme e faremo una torta con scritto:
‘Nessun dolore è per sempre’
Wow! Sono sopravvissuto a lui per due
anni…due lunghissimi e interminabili anni…Ok, ok, è ora che mi metta a
studiare…
Ieri sera s’era fatto troppo tardi e
mancavano ancora quattro materie prima di terminare i compiti, così avevo
deciso di non andare. L’ho detto a quel baka di Usagi-san. Mi ha dato ragione.
Questa mattina quando mi sono svegliato, ho trovato un bigliettino
rosso che diceva ‘Ti amo’ (cosa mi potevo aspettare?)
delle rose, champagne in una cesta riempita di ghiaccio e una scatola di
cioccolatini.
Ho provato…non ne ho idea…ero felice e allo stesso tempo
imbarazzato…non ci capivo più nulla insomma.
Scesi giù e lo vidi sorseggiare un bicchiere di champagne davanti la finestra.
Aveva una mano poggiata al fianco e uno sguardo fisso.
Vide la mia immagine riflessa (maledetto me che pulisco così bene
i vetri) e si diresse verso di me.
Mi sussurrò in un orecchio:
‘Come mi vedi oggi?vuoi darmi un
pugno in faccia o abbracciarmi?’
“Stupido” pensai, prima di saltargli
addosso. (mi sta contagiando) Ha iniziato a baciarmi,
e io non mi sono mai sentito più felice di così. Sentivo il mio cuore
esplodere, sembrava un tamburo, il mio battito cardiaco…wow…lui mi ha lasciato
andare dopo un po’ dicendomi che sarebbe stata una giornata diversa…fidarsi o non??
Sono ancora vivo! Anche se mi fa male la testa…e non riesco a
mangiare da due giorni…e sono andato da un medico…e quella sera per poco non
morivo…
Vabbè, comunque…credo che Usagi-san mi potrebbe uccidere da un
momento all’altro…sta diventando sempre più geloso di me…ecco cosa è successo:
Oggi io e Haru abbiamo fatto i compiti insieme…
Era vestita normale:
un pantaloncino a mo’ di panciera (non
so come si chiama)che terminava sopra le ginocchia…molto sopra…nero, sotto una
maglia lilla riempita di paillette, una collana dello stesso colore, delle
scarpe alte lilla brillantinate anche loro…e poi…se non sbaglio degli orecchini
a luna.
Ok, ma questo non c’entra, perché il guaio è stato quando Takahiro
è venuto a casa senza preavviso.
Io e Usagi-san eravamo di sopra, mentre Haru era giù ad
aspettarmi.
Avevo preso dei libri quando fui fermato da quel pazzo del mio
fidanzato…
Io che cercavo di scansarlo, lui invece iniziava a toccarmi sotto
la maglia…
Io avevo sentito delle voci giù e dei passi salire, ma quel baka
di Usagi non se ne è accorto, così ,mio fratello apre
la porta eeeeeh… TA-DAH!Ci vede
abbracciati mentre Usagi-san poggia la mano dietro…
Io avevo cercato di giustificarmi…fortuna ci sono riuscito:
-No, vedi Nii-chan, lui mi ha promesso che…mi avrebbe…mi avrebbe
insegnato l’inglese!...perchè…perché io non so una
mazza di questa lingua…e…la settimana prossima ho n esame importante…vero
Haru?-
Lei era appoggiata allo stipite della porta, lei a quella domanda
mi ha fissato in modo strano come per dire:
ABBIAMOUNESAME!?
Poi ha iniziato a fare gli stessi miei movimenti: io annuivo e lei
mi copiava.
Dopo non ricordo come sia successo, ma Takahiro aveva frainteso
una frase, e ora lui pensa che io e lei siamo fidanzati!
Oh Dio aiutami…
Voglio al più presto chiarire questa faccenda, Usagi-san…lo vedo
un po’ arrabbiato…leggermente…
E poi io non amo una ragazza alta, con un fisico da Dio, mulatta,
dagli occhi verdi chiaro, con vita stretta, gambe snelle, e culo
non-moscio.
È il mio diario posso e voglio scrivere ciò che voglio.
Ora devo andare…
Ah e poi si è arrabbiato anche perché lei ha rilasciato su di me
il suo magnifico profumo alla lavanda…e quando ci siamo salutati, lei mi ha
baciato sulla guancia e ha lasciato il segno del rossetto rosso scuro…
Ieri mattina Haru mi ha chiamato per dirmi che è stata scelta come
modella per un servizio fotografico, ne era molto entusiasta, bhè, lei del
resto vuole spaccare gli schermi, vuole entrare nella
moda, anche nella musica, io la preferirei nella moda, ha un fisico pazzesco!
Anche la voce non è male però.
Comunque oggi all’università mi ha portato le foto, io le ho
aperte quando sono tornato a casa, e…quello che ho visto…era molto ma molto
sexy.
Mi convinco sempre più che mi faccia vedere lei in questa versione
solo perché sa che sono gay, perché ad un altro mio
compagno (che non lo è) non le ha fatte vedere, così come altre cose.
Io, un essere totalmente cretino deficiente emerito idiota del
cavolo, le ho lasciate sul comodino della mia camera.
Quando Usagi-san è tornato, è andato a prendere dei fogli nella
mia stanza, e naturalmente le ha viste.
Io me ne sono accorto perché lui stava su da più di cinque minuti,
così sono salito e lo visto guardare le foto.
Grande! Adesso mi caccerà di casa! Proprio ora che sembrava essersi ‘calmato’… ma che ho fatto
di male per meritarmi questo!?
Dopo sono sceso giù, in preda allo sconforto.
Lui mi si è avvicinato, anzi si è seduto a pochi millimetri di
distanza, io ho pensato che avesse qualche arma nascosta per farmi fuori,
invece mi ha abbracciato all’addome (per intenderci) poi mi ha iniziato a
parlare, chiedendomi se mi piaceva.
Io naturalmente gli ho risposto di no, e per farmi perdonare…sai
che ho dovuto fare!? Ho dovuto baciarlo! Di nuovo! È
imbarazzante!
Bhè rispetto a ciò che facciamo…
Ok, ok basta parlare di quest’argomento,
l’importante è che ci siamo perdonati a
vicenda.
Bene… ora devo uscire con lui per le spese di Natale.
Ieri sera, Usagi-san e io abbiamo cenato
fuori, è stato…bello!... ieri in un piatto hanno servito i peperoni verdi, lui
li ha scansati (come sempre) e io (come sempre) non mi sono stato zitto.
Il nostro dialogo? Questo:
-Perché li scansi se te li sei
mangiati qualche sera fa!?-
-…Li ho mangiati?-
-Sì! Tu non te ne sei accorto, ma
io sì e tu…-
-Tu non mi ha detto niente-
-Sì, sennò chissà quante storie avresti fatto-
-Bene. Avrò la mia vendetta
stasera-
Ca**o! Mica mi
potevo stare zitto Nooo!
Comunque del resto è stato bello.
Il locale è nuovo, ha delle luci basse rosse, tavoli di legno con tovaglie
color crema e tovaglioli rossi, il pavimento è a scacchiera: bianco e nero…è
molto raffinato.
Abbiamo deciso di mangiare lì proprio perché era nuovo e
l’atmosfera era accogliente.
Quando siamo usciti, ha iniziato a nevicare, lui (come sempre) mi
ha messo in imbarazzo dicendomi:
-Ricordi? Ècosì che tutto ha avuto inizio-
Io l’avrei voluto uccidere. Per i seguenti motivi:
1)c’era una marea
di persone
2)l’ha detto ad
alta voce
3)mi ha preso per
mano
4)mi ha preso il
mento
5)stavamo sul punto di
baciarci
6)occhi addosso
7)sguardi schifati su
di noi
Io l’ho respinto, poi gli ho sussurrato:
‘Se vuoi soddisfare le tue manie da maniaco pervertito, lo fai a casa ok!?ma non con me,
con Suzuki-san!’
Lui come un emerita imbecille si è messo
a ridere.
Erano passati vari minuti, io ho fatto finta di allacciarmi la
scarpa per prendere un po’ di neve e lanciargliela sul cappotto.
È iniziata così una battaglia che è durata per quasi
due ore, dentro un parchetto, soli,
illuminati da solo
Oggi è venuto Takahiro a casa…e gli ho detto per filo e per segno,
cosa ci fosse tra me e Usagi…
Ora ti spiego cosa è successo.
Era di mattina, Usagi-san ed io stavamo facendo una battaglia di
cuscini, io ero in vantaggio, stavo per lanciargliene uno quando suona il
campanello.
Era Takahiro, insieme Mahiro e Nee-chan.
Non ci siamo sconvolti più di tanto, anche perché avevamo ricevuto
un messaggio ieri sera mentre stavamo…ehm… ‘dormendo’.
Così li abbiamo fatti entrare, e come sempre abbiamo finto.
Ci siamo seduti tutti sul divano, tranne Mahiro che si era messo a
correre per tutta la casa.
Io avevo preparato qualche snack veloce, e dopo un po’ Manami ed
io abbiamo cucinato.
Mentre stavo tagliando le carote, lei si è accorta che la mia mano
stava tremando.
Normalissimo dato che stavo ricordando il
sogno fatto quella notte, ovvero che Takahiro mi avrebbe portato via da
Usagi-san.
Io le continuavo a negare che andasse tutto bene, finchè non mi è
venuto da piangere.
Manami mi ha trascinato sopra, ci siamo chiusi a chiave dentro la
mia camera e abbiamo iniziato a parlare…non avevo il coraggio di dirglielo…
-Misaki, se c’è qualcosa che non va e non vuoi parlarne per me non ci sono problemi, ma sappi che mi dispiace…-
-Non è questo…-
-Allora cosa? C’è qualcosa che ti turba? Dillo! Non mordo mica!-
-…prometti di non dirlo a Nii-chan?-
-Certo-
Mi ha preso la mano, in un certo senso
è stato rassicurante…anche se non vedevo l’ora che tutto ciò finisse…
Ho preso un grande respiro e
incominciato a parlarle.
-Io non amo Haru…a me…n-non piacciono le donne…io amo Usagi-san…
È iniziato tutto quando Takahiro ci ha annunciato il vostro matrimonio, quella
sera io e Usagi-san, quando io ho detto che sarei andato a prendere del vino…in
realtà…noi…bhè…ci siamo…b-baciati per la prima volta…e il nostro amore è anche…fisico …
Io amo quell’uomo, non posso stare sena di lui, anche se alcune
volte ho avuto l’impressione che mi stesse solo ‘soffocando’ …
Lui mi ha detto più volte ‘Ti amo, ti amo’, ma nei primi momenti
gli ho sempre detto che avrebbe dovuto lasciarmi andare, perché non sarei
scappato…io l’ho sempre inteso per un ‘ti amo?’ invece
era un ‘ti amo’ …Ora non vorrei svegliarmi vedendo nei suoi occhi che tutto è
finito, dato che alcune volte abbiamo litigato per la questione ‘Takahiro’…ci
siamo posti domande del tipo :
‘Tra poco finisci le università, è meglio che lasciamo tutto’o cose simili… però ogni
volta che lo diceva, sentivo il dolore nella sua voce…e non era bello…
C’è qualcosa…in lui…che mi fa sentire come se non fossi nulla senza-
Lei poi ha detto che non c’era bisogno
i nasconderlo, perché mi avrebbero accettato lo stesso.
Così ci siamo abbracciati e scesi giù.
Dopo aver mangiato, è stato il turno
di Takahiro.
È stata dura in un certo senso…Usagi è
rimasto sorpreso quando sì è accorto che io volevo parlarne.
Manami invece è stata molto gentile,
ha detto di non preoccuparmi, perché non sarebbe successo nulla: Nii-chan non
avrebbe potuto portarmi via da Usagi-san.
Mahiro nel fra
tempo si era addormentato sopra Suzuki-san…mi era parso strano che Usagi non
avesse fatto storie.
Comunque, tornando a Takahiro…è
iniziato così:
-Takahiro devo parlarti-
-Come vanno le cose con Haru?-
-È proprio di questo che voglio parlarti…io non…non…-
-Non?-
-…io amo un uomo.-
Lì ci fu il silenzio.
Io ero con il viso tra le mani, e non
volevo vedere gli sguardi…sentivo solo la mano di Usagi dietro la schiena, come
fosse un …sostegno…
-Bene…e volevi ancora aspettare per dirmelo?-
-Per te è facile! Sapessi cosa ho passato pensando in negativo!-
-E cosa pensavi scusa? Che ti avrei allontanato da lui?sapendo
che è il mio migliore amico? Sapendo che io ti do ad
un uomo che ha la mia intera stima? E poi, seppure non l’avessi accettato, sei sempre mio fratello, e non potrei rifiutarti
come un qualsiasi estraneo-
Fu li che scoppiai a piangere. Takahiro mi si avvicinò e ci
abbracciammo…
Loro se ne
andarono dopo due ore, le passammo diversamente, cioè non c’era più la tensione
di prima, anzi…
Che bello
mi sento più leggero…come se mi fossi tolto un masso da dosso.
Indovina
Usagi-san cosa fa dopo che se ne sono andati?
Mi prende
in braccio e mi porta sopra! (Che novità vero?)
Mi ero acceso la televisione, ero
andato in cucina a prendere pop-corn, una bibita, una pizza e un panino, avevo
appoggiato il tutto sul tavolino davanti la
televisione e mi ero seduto sul divano. Usagi uscì dalla porta della cucina e
mi fissò per qualche istante in silenzio, io girailentamente la testa, sgranai gli occhi, spalancai
la bocca e feci cadere un pezzo di panino.
-Non sai
cosa ho fatto oggi!-
-Misaki cosa devi
fare con questa roba.-
-Ho fame, il cuoco della scuola è
andato in vacanza, comunque ti stavo dicendo…HO FATTO UN INCIDENTE E SONO
ANDATO A SBATTERE CONTRO UN’ALTRA AUTO!-
-E tu sei così entusiasta!?- Mi disse incrociando le braccia e mantenendo il giornale
nella mano.
-Sì! Perché era quella di Michael
Jordan!-
-Ah ok…-
-Perché lo dici come se nulla
fosse!?-
-Io e lui ci conosciamo
da tredici anni-
-Perché non me lo hai detto!?-
-Non pensavo ti piacesse-
-Ma se ho riviste,
partite registrate, poster e documentari su di lui!?-
-E allora? Cosa
avete fatto dopo?-
-Lui mi ha invitato a vedere due
sue partite più un allenamento!-
-Quando?-
-Che palle ma che è un
interrogatorio!?-
-Mi sorprende che sia qui e non a
Chicago-
-Vabbè comunque domani-
-Divertiti allora-
-Davvero mi fai andare!?-
-Sì perché? Non dovrei forse?-
-No, no! Perché tu di solito fai novemila
storie!-
Che bello!!Tranne per il fatto che mi hanno levato i punti della patente…comunque il
fatto che festeggerò il compleanno con lui è…è fantastico! Sì i manga mi
piacciono ancora, (Ovvio ù.ù) ma adesso guardo anche
la pallacanestro.
Grande! Sto pensando che durante la
partita contro di me ci saranno piccoli problemi:
Sono atterrato a Chicago quasi…quattro ore fa, ed ho già
incontrato tre celebrità!
Chissà quante ne incontrerò, dato che starò qui per tre settimane!
Al’uscita dell’aeroporto, mentre
messaggiavo con Usagi-san per dirgli che il volo era andato bene, (mi sono
letteralmente cac*to sotto), ho visto Rihanna!
Wow!
Era…come dire…bhè…maglia rossa trasparente, un jeans stretto,
degli occhiali da sole, capelli sciolti,
scarpe rosse a tacco alto, telefonino alla
mano, orecchini e braccialetti.
In topless, bhè del resto è da prima che andasse ai
‘C F D AFashionAwards’ che si
veste còsì…
Secondo me l’ultima volta che l’ho vista indossare un reggipetto è
stata nella Loud Era…
Vabbè comunque, avevo chiamato Michael Jordan per dirgli che ero
arrivato, (dato che ci siamo scambiati i numeri di telefono e mi aveva promesso
che mi sarebbe venuto a prendere) lui era felicissimo di sentirmi…
È stato emozionante vederlo dal vivo, anche se avrei voluto che
Usagi-san fosse venuto con me…
E poi è il mio compleanno…una cosa sconvolgente,
(a me non è che mi interessa più di
tanto) è che non mi ha fatto gli auguri…
Ora mi sto creando dei problemi mentali:
1)È successo qualcosa ma non me ne vuole parlare;
2)Se ne è semplicemente dimenticato;
3)Sta creando un piano strategico per farmi qualcosa appena torno a
casa;
4)È arrabbiato con me;
Se ho azzeccato nel primo punto mi
dispiace…
Del resto stiamo insieme da quasi due anni, non vedo il motivo di
nascondermi ciò che ha per la mente…
Domani ho un'altra partita di Michael
Jordan, sono molto eccitato!
Ora sono in un albergo, e…ti devo lasciare perché Usagi-san mi sta
chiamando.
Ieri sera ho smesso di scriverti per rispondere a lui,
mi ha detto se stavo bene e quando avevo
intenzione di tornare.
La nostra telefonata è durata tre quarti d’ora, ma comunque, non
si era ricordato del mio compleanno.
Quando sono andato ad aprire la porta e sono sceso giù per
mangiare, sono stato fermato da una ragazza che lavora lì e mi ha detto che il
giorno dopo (Oggi) avrei dovuto condividere la stanza con un'altra persona.
Per me andava bene.
Il cibo era buonissimo, poi sono salito sopra in ascensore, dove
c’era una scolaresca in gita.
Ho iniziato a parlare con tre ragazze, si chiamavano:
Marianne, Elisabeth, ed Emily.
Carine, vengono da Las Vegas.
(Sto migliorando in Inglese evvai! *-*)
Sono tornato in camera e mi sono addormentato sul letto con tutti
i vestiti.
Mi sono risvegliato verso le quattro di notte, sentendo una mano
sulla mia schiena.
Ho acceso il lume e mentre mi coprivo gli occhi per via della luce ho iniziato a gridare:
‘Posso ucciderti con l’aria sai!? Sono armato’
Poi una risata, e un:‘Allora ho
perso a prescindere’
Quella voce…quelle mani…quella risata…quei baci sulla guancia…
Io avevo ancora il braccio davanti agli occhi quando lui mi ha preso il polso e me lo ha levato dolcemente.
Io lo vidi…per un momento rimasi fermo, poi lo saltai addosso, lo
abbracciai al ‘collo’ e lui ai fianchi…
Io piansi di gioia: Già sentivo la sua mancanza.
Lui mi abbracciò sempre più…
Mi sono accorto di avere un disperato bisogno del suo amore…
Certe volte nella mia mente girano domande del tipo:
‘Mi piacerebbe sapere dove ti sei
nascosto tutto questo tempo, quando io invece ero in cerca di qualcuno che mi
amasse per tutta la vita…dove sei stato in tutto questo tempo, mentre io
cercavo te? Dove sei stato in tutta la mia vita?’
Menomale che lui non legge nel pensiero…
Comunque lui ha continuato a baciarmi, quando abbiamo smesso, mi
ha sussurrato nell’orecchio:
‘Buon compleanno’
È stato il regalo più bello che io avessi avuto…
Passare tre settimane insieme al mio ragazzo…
Potremo andare a vedere i posti più belli insieme, uscire, andare
in giro…
Che bello…
Ringrazio Dio che mi abbia dato una persona così…così… non ho
parole per descriverlo…
Vi ringrazio per le
recensioni, e mi scuso per i possibili errori grammaticali.
Vi voglio
ringraziare per avermi accompagnato durante lo sviluppo di questa FF, spero vi
sia piaciuta, e spero di riuscire a pubblicare
qualcosa di nuovo, anche di diverso genere, presto.
Grazie di tutto. :)
Ciao,
Wow! Tra poco ho finito le pagine, mi toccherà comprarne un altro.
È da un po’ che non ti scrivo…un anno?
Ne sono successe di belle:
1)Haru è una cantante
internazionale;
2) Io sono diventato più
alto (Bazai!)
3) So parlare bene
l’inglese;
4) Nii-chan ha avuto una figlia;
5) Usagi-san ha vinto un premio nobel;
6) Tra di noi non ci sono stati più ‘litigi’;
7) S. Valentino lo abbiamo trascorso a Firenze; (Città bellissima)
8) Ci siamo trasferiti a Londra per il suo lavoro (dato che ha voluto cambiare Casa Editrice);
9)Ho fatto l’attore in un film;
10) Sono rimasto incastrato su uno scivolo per bambini a causa di
una scommessa persa;
11) Haruhiko non rompe più le scatole mandandomi dei regali;