Still here with you

di Revenge93
(/viewuser.php?uid=563959)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Gelosa di... Demi! ***
Capitolo 2: *** Tu... cheerleader? ***
Capitolo 3: *** Ho avuto paura... ***
Capitolo 4: *** Voglio ascoltarti... ***



Capitolo 1
*** Gelosa di... Demi! ***


BRIDGIT

Finalmente sono arrivata all' ultimo anno. L' obbiettivo di quest' anno è sicuramente arrivare alla fine dell' anno scolastico diplomata. Dopo cinque anni qua dentro sarebbe uno strazio rimanere bocciata l' ultimo. E per ultimo vorrei sottolineare una cosa... voglio che questo sia un anno fantastico.
Come tutti gli inzi dell' anno la direttrice sta facendo il discorso d' entrata, per i vecchi e nuovi alunni.

D:Bene... quindi voglio che quest' anno lo passiate felicemente e tranquillamente. Grazie.- alla fine del suo discorso, la ringraziamo con un applauso. -Grazie, ora annuncio le stanze ai nuovi arrivati. Demi Lovato e' in stanza con Bridgit Hudgens e Selena Gomez.- Oh Dio mio! Non hanno mai aggiunto nessuno nella nostra stanza, siamo sempre state sole solette e adesso, proprio all'ultimo anno doveva perforza arrivare qualcuno! Bene...si comincia proprio bene! -Harry Styles è in camera con Justin Bieber e Chaz Somers.- giro uno sguardo verso Justin, la sua reazione non è una delle migliori, beh anche lui per cinque anni e' stato sempre con Somers... Profe ma che ti prende quest' anno??. -E ora potete recarvi nelle vostre stanze e fare amicizia con i nuovi arrivati.- salutiamo la profe, per poi incamminarmi con Selena verso la nostra stanza.
B:Hai capito chi e' questa Demi?.- fa cenno di no con la testa.

S:No, non ho capito... spero solo che non sia una rompi palle.- lo spero anchio credimi. Arrivate nella stanza 140, vale a dire la nostra, appoggiamo le valigie a terra... puo' essere che questo posto mi e' mancato? Mmh.. sì può essere.
D:Mmh...scusate.- una voce femminile arriva dalla porta, io e Selena ci voltiamo e notiamo una ragazza di piu' o meno la nostra eta', appoggiata allo stipite della porta. -Sono Demi, la vostra nuova compagna di stanza.- annuiamo. Ok, adesso ho capito chi è. Entra titubante e lascia a terra le valigie. Ci guarda insicura, per poi mostrare un sorrisetto.
S:Accomodati pure, non aver vergogna...- annuisco all'affermazione di Selena. Sorride per poi ringraziarci.

JUSTIN

Questo Harry e' simpatico! Beh, sono stato fortunato...
J:Perche' sei venuto in questo college?- dico sistemando i libri nella scrivania.
H: Espulso da quello precedente.- annuisco.
J:Anchio sono stato espulso una volta da questo college, ma poi mi mi hanno fatto tornare...come vedi.- dico indicandomi. Annuisce.

BRIDGIT

Sono con Selena e Demi nell' esterno del college, camminando. Demi e' molto simpatica, ma allo stesso tempo irritante, sta tutto il tempo attaccata a Selena e gli parla solo a lei, e io? Mi chiedo... Che parte faccio del circo con due ragazze che non mi contano minimamente? Arrivate al cancellino, mi fermo.
B:Io entro... vado da Justin.- dico scocciata, Selena mi guarda stranita.

S:Ok, a dopo!.- cammino velocemente lungo i corridoi, fino a trovare Justin in compagnia di un' altro ragazzo riccio, castano e un po' piu' alto di Justin. Sorrido a Justin, si avvicina a me e mi abbraccia con un braccio dietro le spalle.
J:Eeee lei e' la mia ragazza, Bridgit.- sorrido al ragazzo di fronte a me.
H:Io sono Harry.- mi porge la mano, gilela stringo.
J:Lui e' il mio nuovo compagno di stanza.- annuisco sorridendo. Ma...che cazzo me ne frega?Scherzo!
B:Piacere, Bridgit.- sorride.
J:Bene...Harry, se non ti dispiace io e Brid andiamo a fare un giro.- annuisce.
H:Sisi, fate pure.- dice ridendo. Justin lo ringrazia. Ci giriamo e camminiamo lungo il corridoio fino ad arrivare alle panchine nella parte esterna. Ci sediamo. Appoggio le gambe sulle sue e lui mi abbraccia con un braccio dietro le spalle.
J:Come va con la vostra nuova compagna di stanza?.- alzo un sopracciglio.
B:Non la sopporto! Sta tutto il giorno appiccicata a Selena e lei parla solo con questa... Demi e a me non mi considera per niente!- fa spallucce.
J: Puo' essere perche' e' appena arrivata e quindi la vuole conoscere bene. Non devi essere gelosa, Selena e' tua amica da quando avevi 13 anni, non ti puo' aver cosi' cambiata con una ragazza che amalapena conosce. - sbuffo.
B:Il fatto e' che non voglio perderla, infondo e' la mia migliore amica.-
J:No, stai tranquilla che non la perderai mai.- sorrido e gli stampo un bacio sulle labbra. -Ti amo.-
B:Anchio.- giro lo sguardo e vedo arrivare verso di noi Selena e Demi. Bene...
S: Bridgit, vieni con noi a guardare un film in camera?.- guardo Justin, annuisce. Mi rigiro verso le due ragazze.
B: D' accordo.- mi alzo e le seguo fino alla camera. Ci sediamo sul mio letto. -Vado a prendere dei pop-corn.- dico fingendomi gentile. Mi alzo, ma Selena mi interrompe.
S: No, a Demi non piacciono, io non ne voglio quindi... fai anche a meno.- sbuffo e mi risiedo sul letto. Accendono la tv e mettono su qualcosa... ma non mi interessa neanche. Non voglio vedere un film con delle ragazze che parlano solo tra di loro e non mi calcolano. Mi appoggio alla spalliera del letto, prendo il mio cellulare e mi riguardo le vecchie foto di me e Selena, li si che eravamo amiche. Adesso sembra che non mi vuole nemmeno piu' parlare. Dopo una frazione di minuti che sfogliavo le immagini sul mio cellulare, Selena miracolosamente si volta verso di me.

S:Perche' non lo stai guardando?.- faccio spallucce.

B:Non mi piace.- fingo un sorriso, riportando lo sguardo sul telefono. Fa spallucce e continua a guardarlo. Ma che gli prende? Una volta se non mi piaceva un film, lo cambiava senza pensarci due volte piuttosto di vederlo con me! Non la riconosco. Forse devo ascoltare quello che mi ha detto Justin, forse e' solo l'inizio, ma a me da fastidio.

JUSTIN

Spengo la sveglia sul comodino accanto a me, svogliato. Mi stiro, per poi uscire dalle coperte calde. Sono le 7 di mattina e non ho per niente voglia di andare a lezione. Mi metto un pantalone comodo e una felpa. Mi sistemo il ciuffo con il gel. Prendo lo zaino e aspetto Harry, Chaz e Ryan per andare a lezione. Quando sono pronti tutti e tre andiamo. Arrivato agli armadietti vedo Bridgit di fronte al suo armadietto che cerca qualcosa al suo interno. Mi avvicino a lei lentamente e l' abbraccio da dietro. Sobbalza dallo spavento e si volta verso di me.

B: Ma sei pazzo! Mi hai fatto venire un infarto!.- rido. E mi appoggio con una mano all' armadietto.
J:Eri qui tutta sola soletta.- sospira e abbassa il capo. Glielo alzo con l'indice e la faccio guardare nei miei occhi. -Hey.- mi guarda. -E' solo una questione di tempo fidati di me.- annuisce, rattristita. Sorrido e le stampo un bacio sulle labbra. Sorride. Suona la campanella, un ora di algebra, bello!

ORE 13,00
BRIDGIT

Mi dirigo con calma verso la mensa, la fame mi sta mangiando! Un ragazzo si scontra verso di me facendomi cadere addosso tutto il cibo nel suo piatto. Spalanco la bocca guardando i miei bei vestiti puliti, ricoperti di mayonnaise e ketchup. Si volta verso di me il ragazzo... ma e' Harry!

H:Oddio, scusa Brid, non volevo!.- sorrido.
B:Non fa niente.- dico prendendo un tovagliolo e cercando di pulire le macchie, ma con scarsi risultati.
H:Anche tu da queste parti...- annuisco sorridendo.

B:Quando la fame uccide.- ride divertito.
H:Vuoi sederti al nostro tavolo?.- mi guardo in giro in cerca di Justin, ma non c'è. Faccio spallucce.
B:D'accordo.- mi siedo accanto a lui aspettando che arrivi Justin.
H:Sai...Justin mi ha parlato molto di te.- sorrido, sicuramente le mie guancie saranno bordo. -Si vede che ti ama molto.- rido,
B:Ne sei sicuro?.- annuisce.
H:Mi sono accorto di come ti guarda.- rido compiaciuta. Viene verso di me Selena e Demi. Bridgit, sospira profondemente.
S:Ciao, Brid...vieni al nostro tavolo?.- mi chiede Sel curiosa.
B:No, scusa...ma sono gia' con Harry.- il suo sorrido si spegne.
S:Ah...ok, allora ci vediamo dopo.- annuisco. Mi fa male vedere che non gliene frega niente, ma molto male.

ORE 15,00
JUSTIN

Oggi ho saltato l'ora di nuoto, non ne avevo veramente volglia. Ma comunque, mi trovo sulle panchine fuori dagli spogliatoi ad aspettare che Bridgit si facesse viva. Questione di 5 minuti ed esce dallo spogliatoio seguita da Megan. Mi vede e sorride, si avvicina a me e mi stampa un bacio sulle labbra.

B:Perchè non sei venuto oggi?.- mi chiede spostandosi la sacca da una spalla all' altra.
J:Non ne avevo voglia.- annuisce. -Come va con Selena?.- sospira tristemente.

B:Non bene. Continua a fregarsene e... odio questa situazione.-
J:Prova a parlagliene, è l' unico modo.- mi lancia uno sguardo. Dopo una serie di secondi mi risponde.
B.Hai ragione...stasera ci provo.-


Spazio Autrice:
Ciao ragazzuole. E come vedete ho fatto il sequel ^-^
Racensite e fatemi sapere se vi piace come inizio... graccie :3
Adesso mi dileguo. Bacii <3

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Tu... cheerleader? ***


BRIDGIT
Continuo a fare avanti e indietro per tutta la mia stanza, sono leggermente nervosa e il fatto di doverle parlare mi mette un po' in ansia. Non so come la prenderà e tanto meno non so da dove cominciare a parlare. Mentre mi torturo le mani sento la maniglia della porta abbassarsi mi volto e mi ritrovo Selena e Demi a ridere, probabilmente per quello di cui stavano parlando prima. Non sono in una bellissima situazione. Il mio cervello dice di non parlagliene e il mio cuore dice di sì. Oh Dio che faccio?...
S: Hey Bridgit.. tutto bene?.-
B: Mmh? Oh sì scusami ero sovrapensiero.- annuisce sorridendomi. Dai Bridgit fatti coraggio. - Sel.. dovrei parlarti.-
S:Sì, dimmi.- guardo Demi, grattandomi la nuca, facendo intuire che volevo solo parlare con Selena. La ragazza mi capisce al volo, sorride ed esce dalla porta. -Ok, dimmi.- sospiro, per poi sedermi sul mio apposito letto. Selena mi segue sedendosi a sua volta accanto a me. Tiro un respiro profondo.
B: Selena.. Tu per me sei sempre stata la mia migliore amica, il mio punto di riferimento, la spalla su cui piangere, il sorriso che mi tirava sù le giornate e.. beh potrei continuare tutto il giorno. Vorrei solo capire cosa ti è successo..- Selena aggrotta le sopracciglia in segno che non capiva.
S:Non mi è successo assolutamente niente. -
B:Non è vero, invece sì che sei diversa. Non sei più quella di prima, stai sempre con quella.. Demi e non mi calcoli più minimamente. Di solito quando guardavamo i film insieme se a me non piacevano ne sceglievi subito un' altro. Di solito se vedevi che non accettavo di pranzare con te mi strattonavi il braccio e mi chiedevi che cosa mi era preso per non aver accettato. Adesso è tutto diverso. Non sei più così.. te ne freghi minimamente!.- ammetto, mentre le lacrime fanno possesso del mio viso. Brava Bridgit, continua con le tue lacrime involontarie. In questi momenti il mio cuore non regge mai. La ragazza mi guarda persa, ha come uno sguardo perso e allo stesso tempo confuso. Di colpo mi prende la mia mano sinistra appoggiata alla mia coscia e ne accarezza leggermente il palmo. Sospira profondamente.
S: Sai Bridgit... sono una ragazza che si affeziona troppo presto alle persone e come hai visto con Demi ho stretto una forte amicizia. Non so davvero cosa mi sia preso in questo periodo e.. mi dispiace. Ti ringrazio per avermelo fatto notare, se no continuavo a ferirti e nemmeno me ne accorgevo.- altre lacrime... -Comunque... anche se ho sbagliato, non voglio che pensi che voglia più bene a Demi o.. che non pensi più a te, che non mi interessa di come stai e cosa provi. Io ti voglio ancora così bene, forse ancora di più di una volta. Scusami tanto se mi sono camportata così.. veramente, non volevo.- una lacrima bagna una delle sue guancie paffute, per poi abbracciarmi fortemente, così forte da farmi mancare il respiro e allo stesso tempo farmi sciogliere il cuore e farmi scendere una fontana di lacrime dagli occhi. -Mi dispiace tantissimo..- dice singhiozzando. Sciolgo lentamente l' abbraccio, per guardarla negli occhi.
B:Tranquilla, va tutto bene. Volevo solo che mi spiegassi.. non ti lascerò mai.- sorride mentre si asciuga le lacrime. Avvicina le sua mani alle mie guancie e asciuga anche le mie, un gesto che fanno le vere amiche.
S:Ascoltami bene.. - inizia sorridendo. -Che ne dici se adesso andiamo a dormire e domani trascorriamo una giornata tutta insieme?.- sorrido.
B:Va bene. Ma.. solo domani?.- dico per poi scoppiare a ridere, contagiando anche a lei.
S: Tranquilla, non ti abbandonerò più.- dice per poi lasciarmi uno bacio sulla guancia.

Il Giorno Dopo
BRIDGIT

Sento delle mani scuotermi, mugugno qualcosa assonnata.
S: Hey tesoro, sveglia sono le otto.- d' untratto sgrano gli occhi e mi alzo col busto dal letto.
B:Come? Le otto? Selena facciamo tardi a scuola. -
S: Hey calma, è sabato.- dalla sua ultima affermazione mi calmo, mi prendo un po di tempo per riprendere fiato. -Dai alzati pigrona... è la nostra giornata.- mi dice sorridendo. Sorrido a mia volta.
B: Demi dov'è?.- chiedo curiosa, prima di scendere dal letto a castello. Da quest' anno dormo io sopra. Di solito ho sempre dormito sotto, ma da quando Selena una mattina, assonnata ha appoggiato il piede per scendere dalle scale, d' untratto si accorse che non c' erano... le avevo tolte la sera prima. Così cadde per terra. Non ricordo il tempo che avevo riso così tanto... mi ero piegata in terra dalle risate. Da quella mattina ci era rimasta male e per non ripetere un episodio del genere, ci siamo scambiati i posti. Demi invece dorme in una brandina aggiunta quest' anno. Stiamo ancora aspettando il letto.
S: E' uscita con Ariana, una ragazza del nuovo corso. - annuisco. Per poi avvicinarmi all' armadio e prendere una maglietta a maniche corte bianca, con dei jeans leggeri. E infine le mie immancabili converse nere. Una volta pronta usciamo dalla stanza e camminiamo lungo i corridoi, fino che arriviamo nell' atrio principale. Selena si ferma per guardare un cartello appeso alla bacheca della scuola. Con il braccio mi fa segno di andare da lei, così la raggiungo. -Leggi qui. Stanno creando una squadra di cheerleaders.- dice entusiasta.
B:Selena non vorrai mica entrare nelle cheerleaders.- volta lo sguardo verso di me.
S:Perchè no? Dai.. ho sempre sognato esserlo..-
B: Okey.. entraci tu, io continuo a fare nuoto.. non ci penso nemmeno di entrare in quella massa di deficienti rifatte.- mi guarda male, quasi mi ghiaccia con lo sguardo.
S:Dai Bridgit, da sola non mi troverei bene... poi hai un corpo da sballo e sai ballare bene.- mi dice speranzosa. Nego con il capo.
B:Non ci penso neanche.- dico per poi prenderla per il polso e allontanarci.
S:Sono sicura che riuscirò a farti cambiare idea.- annuisco poco convinta.
B:Speraci.-

JUSTIN

E' dalle sette di questa mattina che cerco di impararmi questo capitolo di chimica. Chimica è una delle materie che odio, lunedì ho la verifica e se non mi faccio trovare pronto in questa materia rischio un sacco di compiti. Non sopporto la coerenza dei professori. Continuano a ripeterci. ''Se questa è la materia che fai più fatica e che non ti piace devi impegnarti di più.. così riusciamo a vedere l' impegno.'' Ma stanno scherzando? Anche se sto qui tutto il weekend in camera mia a studiare non riuscirei nemmeno a prendermi una C.. le mie umilianti D si sono affezionate alla chimica. Dopo una serie di tentativi decido di lasciare tutto lì e di provarci il giorno dopo. Esco dalla camera, camminando lungo il corridoio dei dormitori maschili incontro Chaz, un sorrisetto mi spunta sul viso.
C:Hai finito di studiare?Nerd?.- dice per poi scoppiare a ridere, gli lascio una pacca sulla spalla.
J:Non chiamarmi così, non pi pensare nemmeno. - ride, ho sempre odiato quando mi chiama nerd per il fatto che studio.
C: Tranquillo bro, non lo penso davvero.- Perfortuna.
J: Che ne dici di andare a pranzare? Ho una fame che mangerei anche te se potessi.- la sua risata eccheggia in tutto il corridoio.
C:D'accordo, credo che la mensa sia aperta a quest' ora.- appena arrivati in mensa, prendiamo un vassoio e facciamo la fila per il self-service. Una volta aver scelto l' hamburger scegliamo un tavolo vuoto, una cosa un po difficile a quest' ora sembrano tutti morti di fame. Ed eccolo lì un ottimo posto accanto al tavolo di Ryan e Harry. Ci avviciniamo al tavolo e saltiamo i due ragazzi per poi iniziare a mangiare il mio buonisssimo e gustoso hamburger.
H: Allora ragazzi come va?.- faccio spallucce.
J: Come sempre.. tu?.- dico con la bocca piena. Mi guarda, trattenendo una risata.
H:Bene, avete saputo che stanno aprendo una squadra di cheerleaders?.- Quasi non mi strozzo con il panino. Per poi guardare Harry stupito.
J:Stai scherzando?.- ride facendo cenno di no con il capo. -Questa sì che è una bella notizia.- Chaz quasi mi fulmina con lo sguardo. Lo guardo e sospiro. -Sì lo sto, starò tranquillo, però almeno durante le partite di football ho qualcosa di bello da guardare.- dico ridendo. Chaz sbuffa sonoramente.
C:Menomale che non ti sente Bridit.-
J: Hey bro.. calmo non intendo lasciarla.- dico ovvio, sperando che avesse sentito.

BRIDGIT

Con gusto mi mangio la mia insalata. Sono sempre stata una salutista, odio gli hamburger e ogni cosa con troppe calorie. Io sono più che soddistatta anche con un solo piatto di insalata.
S: Comunque.. stavo pensando.. se vuoi entrare nella squadra di cheerleader, puoi continuare lo stesso a fare il tuo sport.. perchè in questa scuola il cheerleading è solo un hobby non uno sport, quindi potresti anche entrare e continuare a nuotare allo stesso tempo, sai lo studio ti fa molto stressare e facendo due sport, ti fa sentire meglio sia di umore che fisicamente.- Devo ammettere che sta facendo di tutto per farmi convencere,sa bene che tengo alla mia salute.. accidenti!
B:Sai Selena.. non hai tutti i torti dopotutto. - mi fa un sorrisetto malizioso.
S: Lo so.- dice ovvia. Una volta finito il nostro pranzo ci alziamo e lasciamo il vassoio al cosidetto 'bancone dei vassoi'. Usciamo dalla mensa e ci rechiamo verso il corridoio dietro i bagni femminili. Quel posto non lo abbandonerò mai. Tiro fuori una sigaretta dal pacchetto e me la porto alla bocca.
B:Selena hai un accendio?.- annuisce e mi porge quest' ultimo, che ha appena usato per accendere la sua sigaretta. Accendo la mia e glielo ridò. Faccio uscire il fumo dalla mia bocca, per poi cominciare a parlare. -Sai Sel, a volte mi chiedo che vita stavamo facendo se non eravamo in questo college.-
S: Beh.. sai, me lo sono chiesto molte volte, ma non riesco a immaginarmi niente. Quasi ho dimenticato come si vive con i genitori.- afferma aspirando il fumo dalla sigaretta quasi finita.
B: Mi dispiace, non aver potuto vivere la mia adolescenza con loro sai? Mi dispiace tanto.- annuisce per poi schiacciare a terra la sigaretta.
S: Ti capisco.- è l' unica affermazione che mi lascia. Sospiro profondamente. Prima di schiacciare a mia volta la sigaretta a terra ed uscire.

Camminiamo lungo la stradina che porta al campo da basket. Appena arrivate notiamo Justin, Chaz, Ryan e Harry passarsi la palla. Così ci sediamo sulle panchine accanto al campo. Justin mi nota e sfoggia uno dei suoi perfetti sorrisi... quando sorride è come se mi manda in tilt il cervello e mi fa totalmente dimenticare di qualsiasi cosa. Ricambio il sorriso, quando si lecca il labbro inferiore e mi fa l' occhiolino. Ma quanto è scemo! Mi sveglio dal mio momento estasi e mi volto verso Selena, intenta a fissare uno dei ragazzi, anche se non ho ancora capito bene chi fosse. Passo una mano di fronte alla sua visuale.

B: Heeey.. terra chiama Selena.. sei viva??.- annuisce con il capo per poi girarsi verso di me.
S:Hia visto come è sexy Somers?.- mi chiede quasi incantata. Sgrano gli occhi e la fisso stranita.
B:Somers? Stai scherzando?.- nega con il capo.
S: E' bellissimo.- scoppio a ridere per poi riaccomodarmi sulla panchina.
B:Sei totalmente pazza.- affermo ridendo.

SERA
Sono le nove di sera e siamo sedute sui muretti vicini all' entrata con Justin, Chaz e i loro amici.
B:Sai amore.. hai sentito che aprono una squadra di cheerleaders?.- annuisce con il capo sorridendo.
-Bene.. io e Selena abbiamo deciso di entrarci. Sarà divertente.. no?.- il suo sorrisetto malizioso si spegne in un lampo. Si volta lentamente verso di me e mi ghiaccia con lo sguardo.
J: Cosa? Tu nelle cheerleaders?.- chiede stranito e allo stesso tempo un po' irritato.


Heey ragazzuole <3
Eccomi con il secondo capitolo. <3
Spero tanto che vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate...
perfavoooree *occhioni dolci*
Vi voglio tanto bene lettriciii <3

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Ho avuto paura... ***



Ecco le nostre Bridgit e Selena <3

                        ------------------------------   -----------------------------
J: Cosa? Tu nelle cheerleaders?.- chiede stranito e allo stesso tempo un po' irritato.
B: Sì.. non sarebbe magnifico?- chiedo con tono malizioso, gustandomi la sua reazione.
J: Sì.. magnifico.- sussurra poco convinto. Gli affero il viso con la mano cercando il suo sguardo nei miei occhi.
B: Che c'è che non va? Preferivi guardarti tutte le barbie rifatte senza me nella squadra?- gli chiedo sorridendo.
J: No Bridgit.. non voglio che ci entri.- dice scocciato. Tiro un sospiro profondo prima di lasciare il suo viso dalle mie mani, si scansa e guarda un punto fisso.
B:Perchè?.- Mi limito a chiedere. Sospira.
J: Perchè tu non sei una troia come loro e non voglio che lo diventi.- dice fissando quel punto. Gli afferro nuovamente il viso e lo giro verso di me.
B:Dimmelo guardandomi negli occhi.- sospira. Dopo una frazione di secondi in silenzio si decide di alzarsi dal muretto, lasciandomi spazziata.
J:Non voglio basta!- dice arrabbiato, per poi andare via lasciandomi lì con il resto dei ragazzi. Mi giro verso di loro. Non reagisce mai così, non mi ha mai risposto in quel modo, ci sono leggermente rimasta male. Mi volto verso Selena, che è seduta accanto a Chaz. Mi guarda interrogativa.
S: Che aspetti? Vai da lui!- faccio cenno di no con il capo. -Dai tutti i ragazzi quando fanno così vogliono dire...' io me ne vado, ma tu devi corrermi dietro. ' Bridgit.. MUOVITI!- sbuffo e mi alzo con nonchalance dal muretto.
B:Adesso vado.. okey?- gli chiedo irritata. Giro i tacchi e percorro tutto il vialetto del cortile fino a quando trovo il portone che porta ai dormitori maschili. Cammino velocemente, cercando Justin. Spero che nessuno mi veda, sembro una fuggitiva in cerca di un rifugio. In lontananza scorgo la sua immagine, così cammino più veloce fino ad arrivare perfettamente accanto a lui. Ma l' unica cosa che fa è ignorarmi fissando la strada di fronte a sè, così mi metto davanti alla sua visuale, costingendolo a fermarsi. -Justin, perpiacere ascoltami.- dico ancora col fiatone della corsa appena fatta. Mi guarda negli occhi con uno sguardo freddo.
J:Cosa vuoi?- mi chiede con tono duro, fermandosi.
B: Non dovevi reagire così.. infondo non è niente.. è solo uno stupido corso di cheerleading.- dopo la mia affermazione prende un sospiro profondo, ma comincio a preoccuparmi quando stringe i pugni lungo i suoi fianchi. D'untratto mi afferra dai polsi e mi fa sbattere di schiena contro la parete fredda, facendomi venire i brividi. Sento il suo respiro sulle labbra, facendomi mancare il fiato.
J:Ascoltami tu adesso piccola Hudgens.- dice sussurrando, sta cominciando a farmi paura e come se non bastasse cominciano a farmi male i polsi. -Non è uno stupido corso di cheerleading, non è vero che non è niente. Pensa che umiliazione essere il fidanzato di quella che tutti guardano, che tutti desiderano, quella che fa sbavare i ragazzi durante gli allenamenti, le gare e le partite di football.-
B:Justin perfavore lasciami, mi stai facendo male. Non puoi reagire così solo per gelosia.- d' untratto mi lascia i polsi. Mi accascio a terra e me li accarezzo, sono tutti arrossati.. ma che gli è preso? Il ragazzo si abbassa alla mia altezza fino a guardarmi negli occhi.
J: Non posso reagire così? La gelosia se non lo sai mi fa diventare un demone... mi fa troppo incazzare, credevo lo sapessi.- dice più tranquillo. Mi afferra dolcemente la guancia, mi irrigidisco al suo tocco. Mi guarda stranito per un attimo, in seguito si avvicina a me e mi stampa un leggero bacio sulle labbra. -Ti amo.- sussurra sulle mie labbra, per poi alzarsi e andare verso la sua stanza. Di colpo scoppio in un pianto. Mi avvicino le gambe al petto, mentre le mie lacrime continuano a scendere lungo le mie guancie. Mi ha fatto prendere paura, seriamente. Non so cosa gli sia preso, non ha mai reagito in questo modo, vedevo la rabbia pura nei suoi occhi... sì, ho avuto tanta paura.

SELENA
Bridgit non si è più fatta sentire e non la ho neanche vista, forse è meglio se la vado a cercare. Percorro il corridoio dei dormitori famminili, fino ad entrare nella nostra stanza. Ed eccola lì, sdraiata nel suo letto voltata verso il muro. Poverina, è sempre stata debole alle litigate, tutte le volte che litigavamo si rintanava sotto le coperte e saltava il pranzo o la cena. Fino a che la sera mi sdraiavo accanto a lei nel letto e lì si tranquillizzava.

Lentamente mi avvicino a lei e appoggio una mano sulla sua spalla. Si volta di scatto spaventata.
B:Justin!.- dice con il fiatone per colpa dello spavento appena preso. Appena realizza che sono io sospira profondamente e si risdraia nel letto. -Selena, che spavento.- sono stranita dalla reazione che ha avuto. Come si è potuta spaventare pensando fosse Justin? Salgo le scaline del letto a castello e mi siedo ai suoi piedi, la osservo... i suoi occhi sono rossi e gonfi, effetto di un pianto senza sosta.
S:C-come è andata con Justin?- mi azzardo a chiedere. La vedo irrigidirsi per poi deglutire. Niente di buono.
B:Selena, mi fai il favore di non farne parola con nessuno, nè con Chaz, nè tanto meno con Justin?- annuisco.
S:Certo, dimmi pure... ti scolto.- si siede e appoggia le schiena sulla parete fredda.
B:Quando sono andata da Justin, gli ho detto che non doveva reagire così perchè era solamente uno stupido corso di cheerleading. Lui.. è totalmente impazzito a quelle parole. - sospira profondamente -mi ha preso d' un colpo dai polsi e mi ha soindo contro il muro, dicendomi che non voleva che entrassi nella squadra se no era quella desiderata da tutti. Mi ha fatto paura Selena, mi ha seriamente spaventato. - afferma con paura. E come se non bastasse le sue guancie si stanno riempiendo di lacrime. Mi siedo accanto a lei e la stringo fortemente a me. Mi chiedo cosa gli sia preso a Justin, giuro che non ha MAI reagito così con Bridgit.. mai! Appena sciolgo l'abbraccio mi metto sotto le coperte con lei. Con le maniche della sua felpa si asciuga le lacrime. Per poi stendersi, mi avvicino a lei e l' abbraccio.. proprio come facevo quando litigavamo. La stringo a me e gli accarezzo i morbidi capelli.
S:Passerà tutto.- le sussurro all' orecchio. Dopo una buona mezzoretta noto che si è addormentata, così chiudo gli occhi anche io e mi lascio cullare dal caldo che emana il piumone e cerco di prendere sonno.

 

BRIDGIT
Sento una mano scuotermi leggermente, apro lentamente gli occhi.
S:Hey dormigliona sono le sette, dobbiamo andare a fare colazione.- faccio cenno di no con la testa ancora assonnata.
B:Sel no.. non ho voglia di mangiare. Se vuoi portami una camomilla calda, niente di più.- sorride leggermente alla mia affermazione.
D:Lascia stare Selena.- dice alla ragazza accanto a lei. -Bridgit, se vuoi te la vado a prendere io.- dice sorridendomi. Demi è veramente carina, dolce e sempre gentilissima. Perfortuna adesso riesco a vederla sotto un' altra luce. Faccio per risponderle, ma Selena si intromette.
S:No, fai con calma.. vai a fare colazione tranquilla, vado io a fargliela.- Demi fa spallucce per poi annuire.
B:Mmh.. graccie Sel.- dico teneramente facendogli i miei occhioni ai quali non è mai resistita. Ride, per poi allontanarsi e uscire dalla porta. Demi fa lo stesso, ma viene fermata da me. Si volta sorridente. -Grazie.- le sussurro. Lei sorride.
D:Ma figurati... siamo o non siamo compagne di stanza?.- rido, per poi vederla uscire dalla porta.

Dopo qualche minuto il rumore della porta mi distrae dai miei pensieri e noto Selena con una tazza piena fino all' orlo contenente la camomilla fumante. Mi alzo lentamente con il busto sedendomi. Prendo la camomilla dalle sue mani e comincio piano piano a sorseggiarne qualche goccia.
S:Stai meglio?- mi chiede Selena interessata. Faccio cenno di si con il capo.
B:Sì, mi sono calmata... adesso sto molto meglio. Grazie a te.- dico facendole un occhiolino. Sorride facendo spallucce. Una volta aver finito la mia camomilla, decido di alzarmi dal letto. Appoggio la tazzina sulla scrivania e prendo una delle mie felpone larghe e dei jeans neri, con delle scarpe da ginnastica. Mi sistemo i lunghi e fluenti capelli allo specchio. Appena mi trovo leggermente accettabile decido di andare a fare un giro per il college. Selena invece decide di restare in camera a studiare per la verifica di chimica.

Esco dalla mia stanza, un ariettina fredda mi avvolge, la stagione invernale sta per arrivare. Mentre mi dirigo verso l' atrio penso se mi convenga ancora fare il corso di cheerleaders. L' episodio mi ha spaventato, non so se avrei il coraggio di fare quel corso davanti agli occhi di Justin. Arrivata in atrio noto Justin seduto su una panchina, con il cellulare in mano, probabilmente sta messaggiando. Alza lo sguardo e quando mi vede sorride leggermente, così ricambio. Si alza e si avvicina a me.
J:Non sono venuto in camera tua, perchè pensavo che stavi dormendo.- annuisco sorridendo.-comunque.. riguardo a ieri sera..- istantaneamente mi irrigidisco.-mi dispiace tantissimo, non so cosa mi sia preso.. veramente, non so come farmi perdonare.- noto davvero tristezza nelle sue parole, tanto che riesco a vedere dolore nei suoi occhi. Mentre continua a scusarsi gli stampo un bacio sulle labbra in modo da farlo azzittire, prende in mano la situazione e comincia a leccare le mie labbra chiedendone l' accesso, il quale ottenne subito. Le nostre lingue cominciano a sfiorarsi lentamente, nel frattempo sento intere macchine da guerra nel mio stomaco. Con lentezza si stacca dal bacio e mi accarezza le guancie. -Sei bellissima.- rido alla sua affermazione.
B:Tu di più.. comunque..- mi guarda con sguardo interrogativo -se vuoi non parteciperò al corso di cheerleaders.- sorride, prima di prendermi per i fianchi.
J:No.. fallo, è una cosa che ti piace.. capito? Io non ti ostacolerò mai niente.-
B:Sicuro di non essere geloso?- sospira profondamente per poi riguardarmi negli occhi.
J:Non credo che smetterò di essere geloso, ma... sopporterò.- sorrido felice, per poi donargli uno dei miei abbracci teneroni.
B:Grazie.- gli dico silenziosamente all' orecchio. Ride sciogliendo l' abbraccio.
J:Di niente amo.. andiamo a vedere in che giorno e a che ora ci saranno le prove?- mi limito ad annuire. Ci avviciniamo alla bacheca della scuola. -Allora.. domani pomeriggio alle 15,00.- legge, per poi voltarsi verso di me. -Allora prima degli allenamenti di nuoto.-
B:Esattamente.- un sorriso abbozza su suo viso.
J:Allora domani sarò lì a vederti.- aww la dolcezza.

Spazio Autrice:
Ciao splendori <3
Rieccomi qui con il terzo capitolo!!
Non vi sembra strano che Justin ha reagito così violentamente?
Mmmh... nei prossimi capitoli capirete, intanto vi lascio viaggiare nel' immaginazione.
Grazie mille per aver letto...ora tocca a voi farmi sapere che ne pensate <3
Grazie mille, baci.     :3  :3  :3

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Voglio ascoltarti... ***






Prima di leggere volevo dirvi che ho cambiato il tempo verbale. Per un consiglio, cosicchè la storia sia più scorrevole da leggere. Grazie mille Cristallina per il consiglio.


IL GIORNO DOPO
BRIDGIT

Il suono della mia odiata sveglia mi fece aprire gli occhi svogliatamente. Allungai il braccio e la spensi. La verifica di chimica, quella verifica che tormentava tutta la mia classe da una settimana intera è oggi. Mi alzai con il busto e sbadigliai, una volta che mi sentivo abbastanza sveglia scesi gli scalini del letto e andai in bagno per farmi una doccia veloce. Appena fui pronta uscii con Selena dalla nostra camera e andammo ancora assonnate nella nostra rispettiva aula di chimica, sì ce l' avevamo alla prima ora!

Appena finimmo notai che era decisamente tardi, erano le 14:00 e alle 15:00 avrei avuto le prove nella squadra delle cheerleaders. Così io e Selena corremmo lungo il corridoio fino a trovare la nostra stanza ed entrarci. Ci fecimo una doccia veloce e ci vestimmo comodamente, visto che le divise ce le davano loro. Diedi un occhiata all' orologio, le 14:45. Uscimmo dalla stanza e a passo svelto andammo verso la palestra. L'agitazione si stava lentamente prendendo possesso su di me. Appena arrivate, ci dirigemmo verso gli spogliatoi per indossare il completino rosso e bianco, la squadra si sarebbe chiamata le 'Foxes'. Mi avvicinai allo specchio e legai i miei capelli in una tirata coda di cavallo. Appena fui pronta guardai velocemente Selena, mi guardò a sua volta e scoppiammo a ridere. Il ruolo di cheerleader non è mai stato il mio forte. Ma lo farò, per far contenta Selena e per provare a fare qualcosa di nuovo. Una ragazza bionda di avvicinò a me. ''E tu sei?'' mi chiese alzando un sopracciglio altezzosamente. ''Bridgit Hudgens'' le risposi sorridendo, in sua risposta ricevetti un veloce e falso sorrisetto. ''La cosidetta campionessa nel nuoto interscolastico?'' annuì. ''Molti ti chiamano 'la ragazza con le ali sotto i piedi' '' disse lei ridendo. Annuì una seconda volta per poi chiederle. ''E tu sei?..'' mi squadrò ''Chanel Bennington'' sorrisi, ''Piacere di conoscerti Chanel.'' e dissi, era leggermente odiosa per il fatto che se la tirava, ma era anche allo stesso tempo simpatica e gentile. Chanel aveva i capelli biondi tinti, sicuramente una quarta di seno, magra come uno stecchino e slanciata. Una barbie umana in poche parole. Quando tutte fummo pronte uscimmo insieme dagli spoglatoi e raggiungemmo la palestra. Un donna sulla trentina d' anni ci fece mettere nelle nostre rispettive posizioni. La capo? Chanel, potevo scommetterci di tutto che decidevano lei come capo cheerleader.

La donna si avvicino' allo stereo e prese il tasto play cosicchè cominciammo a seguire i suoi passi. Erano leggermente difficili, ma sono snodata e fisicamente riesco a farli. Appena finimmo spense lo stereo, ''Bene ragazze, siete molto brave. Il prossimo incontro sarà questo venerdì. Ora potete andare'' ci disse gentilmente, Così una volta cambiate e pronte uscimmo dagli spogliatoi, scorsi l' immagine di Justin avanzare verso di me con passo veloce e con uno sguardo che ghiaccierebbe persino l' acqua di un termosifone. ''Selena ci vediamo dopo.'' le dissi, per poi lasciarla andare e avvicinarmi a Justin. ''Amore, che hai?'' gli chiesi preoccupata, in sua risposta mi afferrò saldamente il braccio e i portò lontano dall' uscita della palestra, specialmente nella sua stanza. Quando ci trovammo all'interno chiuse la porta dietro di se, per poi voltarsi verso di me e spingermi con tutta la forza che aveva nelle braccia. -Che gli prende? Sta di nuovo reagendo come l' altro giorno?Perchè?- pensai. Cercai di dimenarmi e girare la chiave nella vecchia serratura della porta. Ma con scarsi tentativi. D'untratto Justin mi aferrò per i fianchi e mi scansò lontano dalla porta. ''Calmati.'' mi disse con tono duro. ''Eh... dovrei essere io a dirtelo... puoi dirmi che ti prende?''chiesi, mentre sentii le game cedermi dal nervoso e dalla paura. ''Mi sembra di averti già detto che mi da fastidio il fatto che diventi una cheerleader lo sai?'' lo guardai confusa, ''s-sei stato tu a dirmi che avresti sop-portato.'' dissi tremolante, mi spaventa seriamente quando si comporta così, ma il lato peggiore è che... non si è mai comportato così oltre la scorsa volta.

Selena's POV
La preoccupazione si prese gioco di me, dopo quello che è successo l' altra sera mi viene difficile non preoccuparmi. Vidi Ryan camminare al mio lato opposto, così lo fermai. ''Ryan, aiutami a cercare Justin e Bridgit.. sono preoccupata.'' il ragazzo mi guardò stranito, dato che non sapeva niente dell'altra notte. Gli afferrai il braccio. ''Dopo ti spiegherò, ma perfavore, aiutami.'' scandii bene le parole cosicchè otteni quello che volevo.

Cominciammo a girare per tutto l'istituto, fino a che Ryan pensò che l'unico posto dove potevano essere era in camera sua. Una volta arrivati, entrambi sfiniti abbassai la maniglia della porta, ma notai che era chiusa a chiave. Ryan mi scansò, provando ad aprirla con i calci. Sentii le mani tremolanti e le lacrime agli occhi, mi stavo spaventando seriamente. Una voce femminile si fece spacio nelle nostre orrecchie. 'Sono Bridgit!' disse lei urlando, poi non si sentì più niente. Come se qualcuno le avesse tappato la bocca... quel qualcuno è Justin. Le lacrime cominciarono a scendere. Bridgit è come una sorella, se non di più. Se fanno male a lei, fanno male a me.

Dopo una serie di tentativi Ryan riuscì a buttare giù la porta. Entrai velocemente, sentii una fitta al cuore quando vidi Bridgit in lacrime e Justin di fronte a lei. Notai dei segni rossi sul collo della ragazza, non erano succhiotti, erano lividi. Ryan prese subito Justin dal braccio e lo tirò verso di sè. Mi avvicinai velocemente a Bridgit e la strinsi fortemente a me, più che potevo. Volevo farle capire che per lei c' ero. ''Che cazzo ti prende Justin?'' urlò Ryan, ma Justin non rispose, anzi non lo degnò di uno sguardo. ''Justin...guardami.'' disse preoccupato Ryan al ragazzo di fronte a sè. Io e bridgit continuammo a guardare la scena senza capire il perchè Justin non lo guardò negl'occhi. ''Justin cazzo! Guardami!'' ripetè Ryan. Così gli afferò il viso e lo guardò negli occhi. ''No...'' disse preoccupato. ''Ryan che succede?'' gli chiesi, cercando di capire la situazione. ''Non può essere...'' ripentè continuando a guardarlo negl' occhi. Justin non reagì quasi come un cane bastonato. ''Justin... guarda le tue pupille... hai ricominciato?'' disse senza parole Ryan. A quelle parole strinsi ancora più a me Bridgit, la quale è totalmente scioccata. Ryan diede uno sguardo a noi, per poi lasciare Justin dalle sue mani. ''Ragazze, andate a riposare. Parlo io con Justin.'' una volta che uscirono dalla stanza feci sedere Bridgit sul letto di Justin e io mi misi accanto a lei. Povera, non dice niente. ''Justin si drogava?'' chiese Bridgit singhiozzante, fissando un punto fisso nella stanza. ''Non ne ho mai saputo niente.'' risposi solamente. Sospirai e le presi la sua mano fredda. ''Ryan gli parlerà... e le cose si sitemeranno.'' La rassicurai, per poi abbracciarla.

LA SERA
Bridgit's POV

Non avevo mangiato, non avevo parlato. Ero solo persa nei miei pensieri. Ero stata tutta la giornata nel mio letto, Selena e Demi cerarono di rivolgermi parola, ma non riuscivo proprio a parlarne. Il fatto che Justin si drogava mi faceva congelare il sangue nelle vene. Dopo una serie di minuti sentii qualcuno bussare alla porta, Selena si alzò dal suo letto e la aprii. ''No Justin.. non credo ti voglia vedere. Lasciala in pace.'' Sentii, Justin aveva un tono di voce calmo, ciò vuol dire che l'effetto era passato e ne aveva parlato con Ryan. ''Selena... fallo entrare.'' le dissi. Mi guardò per un paio di secondi per poi farlo entrare. I suoi occhi erano distrutti quel bel color caramello era svanito e la sua espressione era cupa. Dov'è il mio Justin? Pensai. Scesi dagli scalini e lo guardai negli occhi, confusi e allo stesso tempo pieni di colpe. Senza pensarci due volte lo strinsi a me, ricambiò.

Stammo così per qualche minuto fino a che sciolsi l' abbraccio. Mi afferò il viso con l' indice e il medio, per guardarlo negl' occhi. ''Mi dispiace Brid, davvero tanto.'' annuii capendo. Per poi appoggiare le mie labbra sulle sue. ''Ti amo.'' gli sussurrai. Sorrise ''Voglio raccontarti tutto'' annuii, afferrandogli la mano. ''Andiamo nel giardinetto... voglio ascoltarti.'' gli dissi sorridendo.

 

SCUSATEMI PER L'IMMENSO RITARDO!!! 
Scisatemi, ma sono in vacanza e non ho avuto molto tempo per aggiornare.
Ed eccomi qui. Questo capitolo è un po' incasinato, ma nel prossimo, quando capirete
di più la storia di Justin, sono siucura che vi piacerà. Grazie  mille, alla prossima! <3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2709269