Capitolo 1

Era da settimane che girava voce che gli Exo avrebbero fatto uscire una nuova canzone così mi informai meglio dal loro manager e gli dissi però di non dire a nessuno che io l'avevo chiamato. Mi disse che mi avrebbe fatto sapere quando avrebbero promosso la canzone in un piccolo concerto così che sarei potuta partire per andare a vederli, sempre però come segreto tra di noi.

Da quando ero andata in Italia non avevo più sentito nessuno. Chiamavo disperatamente D.O. Ma non mi aveva mai risposto tranne quando lo chiamai con lo sconosciuto. Appena sentì la mia voce stette in silenzio per un po' e poi mi rispose.

D.O.: senti... te ne sei andata via così... senza affrontare le cose... sei solo brava a scappare... e ora pretendi che noi ti rispondiamo? Non farti sentire mai più e se vieni qua non aspettarti che ti accogliamo a braccia aperte!

E staccò. Ci rimasi malissimo. Piansi per intere settimane. A scuola ci andavo ma i miei voti erano pessimi e i miei genitori non sapevano più che fare. Più andavo male a scuola e più litigavo con i miei genitori e più stavo male. Tutta una catena, una catena di tristezza e depressione. Fin quando il messaggio tanto atteso fece tremare il mio cellulare.

Era l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale. Come ogni mattina presi il treno per raggiungere la scuola. Scesi e mi trovai difronte Sara che mi guardava.

Sara: Mary... come mai questo sorriso? Non ti ho mai visto così sorridente e con il trucco perfetto!

Io: non posso dirti nulla... però... l'unica cosa che ti posso dire è che... non devi chiamarmi per i prossimi... 14 giorni credo... perchè altrimenti pagheresti tantissimo!- sorrisi incamminandomi verso scuola.

Sara: mmmhh... non me la racconti giusta... ah... forse ho capito! Parti per la Corea?

Io:shhh... non lo deve sapere nessuno... perchè sai... voglio che sia tutto perfetto e niente e nessuno dovrà rovinarmi questi 14 giorni!

Sara mi abbracciò senza spiccicare parola. Poi allentò la presa.

Sara: sono felicissima per te! Anche se poi... non avrò nessuno con cui parlare in questi 14 giorni...

Io: ti chiamerò io... ho la promozione..- sorrisi ed entrai nella scuola.

Le sei ore di scuola passarono lentamente e sembravano non finire più. Finalmente uscii da quella gabbia di matti e mi misi a correre per prendere il primo treno che sarebbe passato per arrivare a casa prima.

Arrivata a casa dopo aver mangiato quasi nulla, mi feci le valigie e in men che non si dica arrivò l'ora della partenza.

Sentii un lieve tocco sulla mia spalla. Aprii gli occhi e vidi che il mio vicino di posto mi svegliò. Lo ringrazia ed uscii dall'aereo. Mi presi la valigia ed andai verso l'uscita e chiamai un taxi. Lasciai le mie valigie nell'hotel che avevo prenotato poi m'incamminai ed arrivai davanti al dormitorio degli Exo. Presi un grande respiro e poi suonai il campanello. Sentii la voce di D.O. Squillare nel citofono.

D.O.: chi è?

Non risposi.

D.O.: Chi è?- chiese nuovamente.

Anche quella volta non ebbi il coraggio di rispondere. I miei occhi si fecero colmi di lacrime.

Nessuno aprì la porta. Suonai nuovamente.

D.O.: Chi è che continua a fare scherzi?- disse aprendo la porta.

Io lo guardai. Lui mi guardò. Chiuse la porta. Una lacrima mi scese immediatamente. Aveva ragione lui, non mi dovevo presentare là. Sentii nuovamente aprirsi la porta. Vidi Chanyeol sorridermi.

Chany: Ehi! Ecco perchè D.O. È corso in camera a piangere!- disse venendomi in contro.

Io lo abbracciai d'impulso.

Chany: dai entra!

Entrai e chiusi la porta dietro di me. Tutti i ragazzi mi vennero in contro e mi abbracciarono.

Io: siete solo voi? LuHan? Lay, Tao,Kris,Xiumin e Chen? Non ci sono?- dissi asciugandomi il viso.

Suho: sono ancora in Cina ma tra due orette dovrebbero arrivare...

mi guardai attorno.

Io: non è cambiato niente dall'ultima volta che ci siamo visti è tutto come mi ricordavo...- sorrisi

Sehun: già... non abbiamo avuto tempo di fare cambiamenti.

Io: una cosa però è cambiata... voi siete sempre più belli!- dissi spettinando i capelli a Suho che subito se li sistemò.

Kai: dai non esagerare!

Io gli sorrisi.

Io: D.O.? Dov'è D.O.?

Chany: in camera sua...

Io: posso andare da lui?

Bae: certo!

Io: allora... se non mi sbaglio dovrebbe essere quella...-dissi iniziando a camminare.

Bussai. Nessuno rispose.

Io: posso entrare?

D.O. Aprì la porta e mi abbracciò fortissimo.

D.O.: scusa per prima... scusami!

Io: non ti preoccupare... anche se.. mi hai fatto rimanere un po' male...- dissi respirando un po' a forza.

D.O.: perchè?- disse sciogliendo l'abbraccio.

Riuscii a guardarlo bene negli occhi. Quegli occhi grandi che nessuno ha, erano rossi, colmi di lacrime.

Io: l'ultima volta che ci siamo sentiti hai detto che non mi avresti aspettato con braccia aperte... e quando mi hai chiuso la porta in faccia temevo che... che quella cosa che mi hai detto... fosse vera...

D.O.: io ho legato moltissimo con te... già stavo male quando tu sei stata male per LuHan... gliene ho dette quattro anche a lui... però... vederti andare via mi ha fatto ancora più male...- iniziò a piangere e io feci la stessa cosa.- era la prima volta che... facevo qualcosa per qualcuno e sentivo che quel qualcuno l'apprezzava... però poi un giorno quel qualcuno mi ha abbandonato!

Io: oh D.O. Non dire così... io non ti ho mai abbandonato! Tu per me sei come un cucciolo di cane... non è che per andare al mare lo abbandono in autostrada!

D.O.: Invece tu l'hai fatto! Sei stata egoista, hai pensato solo a te... hai pensato solo che andatone da qua saresti stata meglio... ma hai mai pensato a me... che credevo fossi il tuo migliore amico? no.... non ci hai pensato...

io: ma infatti D.O. Sei il mio migliore amico... ancora adesso... e ci ho pensato troppe volte... non sapevo se andare via... o rimanere qua... per te... e ho deciso di andarmene solo perchè non ce la facevo più... tutta questa situazione mi avrebbe fatto male... e l'avrebbe fatta anche a te vedermi soffrire... invece io... me ne sono andata... e ho sofferto in silenzio... perchè così tu non mi avresti vista... così nessuno mi avrebbe vista... non sono mai stata bene in Italia... i miei genitori mi hanno fatto venire qua in Corea per queste due settimane perchè non stavo bene.

Ci sedemmo sul letto.

D.O.: perchè sei tornata in Corea?

Io: per vedere te... per vedere voi... per vedere LuHan....

D.O.: ti ha fatto soffrire però...

io: lo so... ma è stata anche colpa mia... chi me l'ha fatto fare mettermi insieme ad un Idol? La vostra vita è così... non ci puoi fare niente!

D.O.: lo so.. ma se lui fosse in Corea...

io: ma lui in Corea non c'è... quindi dobbiamo accettare le cose come stanno!

D.O. Mi guardò e mi sorrise.

D.O.: lo sai vero che fra pochissimo arriva?

Io: ecco... proprio di questo volevo parlarvi... possiamo andare anche dai ragazzi?

D.O.: certo!

Raggiungemmo i ragazzi che erano in salotto.

Io: ragazzi... sono venuta a farvi questa visita però... visto che fra pochissimo arrivano anche gli altri io me ne vado.

Chany: perchè?

Io: non voglio vederlo ora a LuHan... ho saputo che stasera fate quella specie di concertino e poi farete gli autografi alle fan esatto?

Tutti annuirono.

Io: io verrò là stasera... ascolterò le vostre canzoni e poi... poi basta. Verrò domani a salutarlo a LuHan... però voi dovete farmi un favore. Acqua in bocca.

Suho: certo! Con noi puoi stare sicura!

Io: mi posso fidare vero?

Suho: certamente!

Io: okay! Grazie mille! Ora scappo... mi vado a fare un giro... ci vediamo domani!

Salutai a tutti ed uscii.


*Spazio Autrice*
Ciao a tutti, eccomi di nuovo qua con una nuova FF. Questa sarebbe la continuazione di "Secret Love" (La mia prima FF). Quindi, chi non l'ha mai letta, non credo capirà moltissimo di questo primo capitolo e dei prossimi... Quindi un consiglio: prima di leggere questa FF, leggetevi Secret Love, così capirete meglio. :) Detto questo, spero che vi piaccia questa FF. Alla prossima.
                                                              Baby_Exotic

Capitolo 2

Erano già le 21.30 e i ragazzi non erano ancora saliti sul palco. Ad un certo punto vidi un piccolo movimento di luci e tutte le ragazze iniziarono ad urlare. Li vidi salire sul palco partendo a cantare Wolf. Poi Growl. Ed infine cantarono la loro nuova canzone: Miracles in December, sia in coreano che cinese. Nella versione coreana cantarono D.O., Chen e Baekhyun e nella versione cinese Chen, Baekhyun e LuHan.

Appena lo vidi i ricordi mi riaffiorarono nella mente e le lacrime iniziarono a cadermi incessantemente. Lui era così perfetto che cantava la sua bellissima canzone con passione e tristezza insieme. Alla fine della canzone lo vidi sventolarsi e guardare verso l'alto. Subito mi preoccupai e anche i ragazzi lo fecero. Lui sorrise e così mi rassicurò. Poi però iniziò a piangere, un pianto sincero che fece applaudire tutte le fan. C'erano fan che gridavano:” LuHan ti amo!” ed altre “ LuHan non vogliamo vederti piangere!” Sorrise nuovamente, asciugandosi il viso e poi prese il microfono e tremolante iniziò a parlare.

Suho: Luhan... se non te la senti non dire nulla...

Lu: non preoccuparti... allora...- prese un grande respiro- questa nuova canzone... è molto toccante per noi... il video... come vedrete a breve fa vedere la neve perchè si basa principalmente sul Natale... anche se il testo parla di una storia d'amore... dove...- inizia a piangere ancora di più- lui... è egoista... lui... pensa solo a sé... lui... fa schifo perchè non capisce che la ragazza lo ama veramente... così... lei se ne va... e non torna più... non ternerà mai più... e solo quando lei se n'è andata lui inizia a cambiare... inizia a diventare come voleva lei... però lei non lo saprà mai...- si asciuga un po' il viso ma continua a piangere- così cerca di fermare il tempo e di tornare ai momenti di quando stavano insieme...

LuHan smise di parlare e diede il microfono a Suho. Poi Sehun lo abbracciò fortissimo.

Suho: dai continuo io... allora... lui cerca di fermare il tempo e di tornare ai momenti di quando stavano insieme e cerca di cambiare subito... ma poi si accorge che è tutto nella sua mente e che l'amore tra i due non c'è più.

Tutte le fan andarono in delirio. Applaudivano, piangevano, cantavano. Non si capiva più nulla.

Suho: allora... ragazze... grazie mille per essere state qua... mi dispiace che la serata sia finita così in fretta... ora se aspettate cinque minuti che ci cambiamo un secondo, noi saremo pronti per farvi gli autografi però mi raccomando sempre con ordine!

I ragazzi andarono dietro le quinte e si cambiarono per poi essere prontissimi a fare gli autografi seduti sul palco. Io mi feci tutta la coda di persone e poco prima di salire, mi misi una sciarpa che mi copriva dal naso in giù. Ero quasi arrivata quando la ragazza prima di me si mise a fare foto con LuHan. Poi gli fece una domanda.

X: Oppa... perchè... prima piangevi?

LuHan sorrise e abbassò il capo.

Lu: per me la canzone ha un grosso significato...

x: qualche ragazza ti ha fatto soffrire? La vado a picchiare sai?

LuHan sorrise.

Lu: oh... non ce n'è bisogno... lei non è più qui in Corea...

passò pochissimo tempo e toccò a me. Misi il mio cd sopra il bancone e tutti iniziarono a firmarmelo senza vedermi, con testa bassa. Arrivai a LuHan e mi fermai. I miei occhi si fecero nuovamente lucidi.

Io: LuHan...

Lu: Si?- disse sempre con testa bassa.

Io: puoi firmarmi anche un'altra cosa?

Lu: certo!

Presi l'album delle nostre foto e glielo misi davanti. Lui alzò il viso ed io mi levai la sciarpa da sopra il viso. LuHan iniziò a piangere. Io gli sorrisi con occhi sempre più lucidi.

Lu: p-posso abbracciarti?

Io: e me lo chiedi?

LuHan scavalcò il tavolo e mi abbracciò fortissimo.

Lu: Oh mamma! Quanto mi sei mancata! Non ti lascerei più!

Io: anche io! Mi sei mancato tantissimo anche tu!- gli diedi un bacio sulla guancia.

Il buttafuori si avvicinò.

But: LuHan... devi passare ad un altra ragazza... altrimenti ci mettiamo troppo!

Lu: ma io... non posso lasciarla!

Io: dai Lu... ci sono altre fan che ti vogliono! Io posso aspettare!

Lu: me lo prometti?

Io: certo!

LuHan mi diede un bacio sulla fronte e andò dietro al bancone. Io mi ripresi l'album e andai ad aspettare fuori.

Finalmente in lontananza vidi LuHan avvicinarsi, tutto il tempo che non l'ho visto mi è sembrato un eternità. Lo vidi correre verso di me ed io gli sorrisi.

Lu: dove dormi stanotte?

Io: hotel...

Lu: perchè non vieni a dormire nel nostro dormitorio? Adesso ognuno ha una propria camera... te potresti dormire con me...

io: sarebbe bello ma... non c'è problema... vado a dormire in hotel... è proprio vicino a voi- gli sorrisi

Lu: posso almeno accompagnarti?

Io: mmmhh... okay!

Arrivammo nella mia stanza e ci sdraiammo sul letto uno vicino all'altra senza toccarci e osservando il soffitto.

Lu: quanto tempo sarà che non ci sdraiamo vicini?

Io: mmmhh... troppo tempo!

LuHan si alzò un po' e mi guardò.

Lu: anche se è passato il tempo sei sempre bellissima...

io: no... non credo...

Lu: la permanenza in Italia ti ha fatto fare molti cambiamenti però... sei bellissima lo stesso!

Io arrossii.

Io: anche tu lo sei! Forse la tua terra ti ha ringiovanito...

Lu: cosa vorresti dire? Che prima ero vecchio?

Io: non di certo! Però magari.. adesso hai un carattere diverso grazie alla tua terra...

Lu: mmhh... sono cresciuto un po'... anche di testa! Senti ma... dove l'hai trovato quell'album? Posso rivederlo?

Io glielo porsi.

Io: mi sono permessa di frugare nella tua camera prima di scappare dalla Corea... e in un cassetto ho notato che l'avevi dimenticato...

Lu: non l'ho dimenticato...- disse sfogliando pagina per pagina.

Io: e allora perchè l'hai lasciato là?

Lu: pensavo che... non avendo più nulla di te... mi avrebbe fatto vivere meglio... pensavo che non ti avrei mai più pensata... invece eccomi qua... a piangere guardando queste foto...-disse asciugandosi una lacrima.

Io: oh... dai... non fare così... ormai è passato tanto tempo... non pensavo fossi tu quello con rimpianti...

Lu: invece purtroppo ti sbagli...

mi alzai a prendergli un fazzoletto e mi cadde a terra una scatola dove dentro avevo conservato con cura tutto quello che era mio e di LuHan.

Lu: e quella roba?

Capitolo 3

Lu: e quella roba?

Io: oh...-iniziai a ritirare la roba da per terra e la rimisi dentro lo scatolone.

Lu: aspetta... posso vederla?

Io mi bloccai. LuHan si avvicinò e guardo una cosa per volta. Per prima prese la felpa.

Lu: oh... questa era la mia felpa preferita... la adoravo perchè l'avevo comprata nel periodo che tra noi due andava tutto perfettamente... è quella che poi... ti lasciai andandomene in Cina...

io iniziai a piangere, ripensando a tutto quello che le sue parole mi fecero ricordare. Poi prese le lettere.

Lu: Oh... queste sono le tre lettere che ti avevo scritto quando era saltata fuori la storia del triangolo con Junhyung.... e questa invece è l'ultima che ti ho scritto...

guardava tutto con tale stupore che mi fece rabbrividire.

Io mi avvicinai a lui.

Io: e questo...-gli porsi la mia mano- è il primo anello che mi hai regalato...

LuHan prima guardò il mio viso poi la mia mano. La girò e notò una grossa cicatrice sul polso.

Lu: e questo segno?

Io: Oh questo... non è nulla...

mi misi la mano in tasca ma lui me la riprese.

Lu: perchè l'hai fatto?

Io: ero davvero triste... volevo farmi del male... e l'unico modo era quello...

Lu: non lo fare mai più! Ti prego!

Io: no ma... adesso non lo sto più facendo...

Lu: ti sei rovinata il braccio lo sai?

Io: certo che lo so...

questi discorso iniziavano ad irritarmi non so il motivo precisamente. Distolsi lo sguardo dai suoi occhi e rimisi la roba nello scatolone compreso l'anello. LuHan guardò attentamente ogni mio gesto. Poi mi sedetti sul letto.

Io: vuoi dormire qua o vai a dormire dai ragazzi...

Lu: non so... dovrei avvisare Suho... e poi qua non ho nulla...

Io: vabbè... dormi in mutande... non è che non ti ho mai visto eh...

Lu: si lo so...

Io: vabbè... se non vuoi non ti obbligo mica tranquillo!

Lu: avviso Suho... un attimo!- si allontanò e lo chiamò.

Lu: sisi non preoccuparti... domani mattina appena mi sveglio vengo... non preoccuparti... sisi! Buona notte! A domani!- staccò.

Si riavvicinò a me.

Lu: non voleva proprio lasciarmi- sorrise

io: allora... ti lascia rimanere qua?- dissi prendendo il mio pigiama

Lu: Si!

Io: Oh bene! Vado a mettermi il pigiama... arrivo subito!

Andai in bagno a cambiarmi e mi guardai allo specchio.

Io: oh mamma... dormirai di nuovo con LuHan... te ne rendi conto? Ma non è una fantastica notizia? Che bello! Non mi sembra vero!- iniziai a saltellare poi dopo essermi calmata un po' uscii dal bagno. Guardai verso il letto e lo rividi sdraiato a dormire nel letto. Misi il vestito che avevo nell'armadio. Mi sdraiai vicino a lui e poi mi addormentai.

*giorno dopo *

Sentii un lieve tocco sulla mia pelle. Poco a poco aprii gli occhi e mi ritrovai faccia a faccia con LuHan. Feci un lieve scatto e poi gli sorrisi.

Lu: sono così brutto la mattina?

Io: no è che... ti ho trovato così... attaccato a me...

Lu: oh scusa... ma eri così bella come dormivi... e non volevo perdermi lo spettacolo..

io: ah... non è vero!

Lu: invece si!

Io: vabbè... hai dormito bene?

Lu: benissimo! Mai dormito così bene... o meglio... ho dormito solamente quando dormo con te!

Io: dai... non è vero... poi è tanto tempo che non dormiamo insieme... non so se ti ricordi...

Lu: guarda che le cose importanti della mia vita me le ricordo!

Io: ah boh allora scusa... - mi alzai- forse è meglio che mi preparo... ho una fame da lupi... devo per forza fare colazione! -gli sorrisi.

Lu: va bene... allora ti prepari prima te e poi mi preparo io?

Io: va bene! - gli diedi un bacio sulla guancia e andai nel bagno a farmi la doccia.

Finita la doccia mi vestii, mi asciugai i capelli, mi misi un lieve strato di trucco e poi uscii dal bagno.

Io: ho fatto più veloce che potevo...

Lu: sisi va bene! Ora vado io... faccio anche io più veloce che posso!

Io: d'accordo!- dissi sedendomi sul letto per cercare un paio di scarpe che vada bene.

Dopo un po' di tempo il cellulare di LuHan iniziò a suonare. Lo presi e mi avvicinai al bagno.

Io: LuHan... ti suona il cellulare! - gridai.

Ma siccome era sotto la doccia non mi sentiva. Me lo avvicinai all'orecchio.

Io: no Marika... non puoi farlo...

Poi risposi.

Io: pronto?! 

Capitolo 4

Sentii una donna parlare in una lingua strana.

Io: pronto?! Chi parla?

Sentii silenzio. Così attaccai. Dopo un po' LuHan uscì dal bagno.

Io: Oh.... LuHan... il tuo cellulare squillava prima.. ti ho chiamato ma tu non rispondevi... così... mi sono osata a rispondere...

LuHan spalancò gli occhi e prese subito il cellulare.

Lu: E c-chi era?

Io: boh... quando ho risposto c'era un'altra donna dall'altra parte del telefono... e parlava in modo strano... probabilmente era cinese...
LuHan giocò un po' con il cellulare.

Lu: non ti permettere mai più di usare il mio cellulare... è chiaro?- disse alzando un po' la voce.

Io: certo! Però non scaldarti così... tu non mi rispondevi dal bagno... allora ho pensato che se io avessi risposto non ti avrebbe dato fastidio... magari era una cosa importante...- abbassai la testa.

Lu: importante o no, non dovevi toccarlo!

Io: okay scusa! Non lo faccio più te l'ho detto!

Lu: dimmi almeno quello che ti ha detto...

Io: Zao... Zao qualcosa... mi sembra... ah si! -ripetei quello che aveva detto la donna.

LuHan mi guardò

Lu: sei sicura che ti abbia detto così?

Io: si ma.... è qualcosa di male?

Lu: no... vuol dire... vuol dire ciao...

Io: mmhh... capito meno male! Ora me ne vado...

Lu: D-dove vai?

Io: prima che ti facessi questa tua scenata, e che ti andassi a fare la doccia, ti ho detto che mi sarei preparata e sarei scesa a fare colazione...

Lu: dai sono pronto... scendo con te!

Io: va bene... prenditi tutto mi raccomando non voglio tuoi pezzi in giro...

Lu: sisi non ti preoccupare! - si prese tutto ed uscì dalla stanza.

Io chiusi la porta a chiave e mi diressi verso il bar. Facemmo colazione in silenzio poi dopo un po' lui ruppe il ghiaccio.

Lu: oh... è tardissimo! Devo scappare... ci sentiamo eh!- disse guardando l'orologio e andandosene.

Io: si ciao!- lo guardai andare via.

Finii di fare colazione e iniziai a pensare: “non capisco proprio perchè si sia comportato così... prima rispondevo sempre al posto suo e non mi diceva nulla... ora mi ha quasi assalita... bah...”

io: ragazzi... sono io! -risposi al citofono.

Un D.O. Mezzo addormentato mi venne ad aprire.

Io: buongiorno! Ti ho svegliato?- gli diedi un bacio sulla guancia

D.O.: nono ero già sveglio... che ci fai qua?

Io: sono venuta in Corea per voi e mi chiedi che cosa ci faccio qua?

D.O.: ah si scusa... dimenticavo che ora abiti in un albergo...

io: spiritoso... tanto non starò lì per molto... e... fammi entrare!- dissi entrando in casa.

D.O. Chiuse la porta.

D.O.: perchè non starai lì per molto?

Io: perchè qua starò solo una settimana o due... e poi... l'Europa mi chiama...

D.O.: Seoul non ti chiama mai?

Io: mi piacerebbe rimanere... e lo sai... però non posso... i miei genitori ormai sono là...

D.O.: hai fatto la cavolata più grossa della tua vita sai?

Io: lo so... ma ormai... quel che è fatto è fatto!

Io e D.O. Andammo in cucina dove tutti facevano colazione.

Io: buongiorno ragazzi!

Tutti: buongiorno!

Io: LuHan è venuto?

Tao: non vi vedete da circa cinque minuti e già lo cerchi?

Io: no... chiedevo perchè magari si era perso per strada...

Lay: comunque aveva da fare con Suho... è andato via con lui!

Io: okay! Capito! - mi sedetti vicino a Tao e Kris- Kris...

Kris: Si?

Io dissi le stesse parole che disse la ragazza al cellulare di LuHan.

Kris spalancò gli occhi. Tao e Lay sogghignarono.

Io: eh... sei sbalordito perchè so una nuova parola in cinese?

Kris: sisi ma... te non sei innamorata di LuHan?

Io: perchè?

Kris: perchè mi hai detto: Buongiorno amore!

Io: C-cosa? LuHan stamattina mi ha detto che volesse dire ciao!

Lay: no vuol dire buongiorno amore!

Io: ah....- pensai:”oh mamma... che figura...”

Tao: ma per cosa l'hai sentita questa parola?

Io: in pratica stamattina c'era LuHan in bagno... gli squillava il cellulare e io mi sono osata a prenderlo... lo chiamavo ma non sentiva... così ho visto il cellulare... e c'erano dei segni strani e poi un cuore...comunque ho risposto e mi ha risposto una ragazza... si sentiva che era giovane e ha detto quelle parole...

Tutti fecero finta di niente.

Io: e poi LuHan... si è arrabbiato a morte con me...

D.O.: perchè?

Io: diceva che non mi dovevo permettere di toccare il suo telefono...

D.O.: oh... capito!

Io: ragazzi ma... che voi sappiate... LuHan ha una ragazza... in... in Cina?

Tao: Eh... a me sta chiamando Sehun... senti?

Lay: anche a me!

Tao e Lay scapparono via.

Io: D.O. te... sai qualcosa?

D.O.: io non lo so... non parlo molto con LuHan... però comunque... anche fosse non l'avrebbe detto sicuramente a me. Sai, i suoi migliori amici sono Xiumin e Sehun... non io!- mi sorrise.

Io: Sehun! Xiumin!- gridai- a rapporto!

Se: Eh?!

Xiu: che stai dicendo?

Io: vi devo parlare...

Sehun e Xiumin si avvicinarono a me.

Io: ho bisogno del vostro aiuto... sapete mica se LuHan è fidanzato?

Se: perchè lo chiedi a noi scusa? Prima che te ne andassi da questa casa non stavate insieme?

Io: certo! Ma è passato un po' di tempo...

xiu: non posso rispondere a queste domande... rovineresti la privacy del mio Bias! - disse ridendo.

Io: cretino! - sorrisi- devi dirmelo invece! Non rovino la privacy a nessuno... è questione di vita o di morte...

xiu: in che senso?! Potresti uccidermi?- disse iniziando a preoccuparsi.

Io: ma ti pare?! Io non ammazzo nessuno...

xiu: allora perchè hai detto che è una questione di vita o di morte?! Mi hai fatto spaventare... - fece un sospiro di sollievo.

io: ho detto così perchè... perchè... se sapessi che LuHan è fidanzato mi ammazzerei!

D.O.: Yah! Non essere così tragica...

io: è vero... mi darebbe troppo fastidio... prima riempio di botte a lei e a lui e poi.... mi butterei giù da un ponte...- dissi seria

Xiu: spero per te che tu non stia dicendo sul serio...

io: invece sono serissima...

D.O.: dai non fare così.... è solo una perdita di tempo fare questi discorsi stupidi e in più non ne vale la pena – disse abbracciandomi.

Annusai un po' la sua felpa che sapeva di fumo.

Io: D.O. Hai fumato?- sciolsi l'abbraccio.

D.O. Guardò per terra.

D.O.: Si... prima....

Io: tu... fumi?

Capitolo 5

Io: tu... fumi?

D.O.: Si qualche volta. Non sono uno accanito. Mi fumo si e no un pacchetto ogni due settimane... lo faccio solo quando sono davvero tanto stressato...

Io: non lo sapevo... da quanto tempo fumi? Non dovresti... ti fa male..... soprattutto a te che canti!

D.O.: sarà un po' di tempo... ma... è vero... tu non puoi saperlo perchè alla fine... non sai nulla di me esatto?!

Io: D.O. Per favore...- mi parlò sopra.

D.O.: non puoi saperlo perchè... è un bel po' di tempo che te ne sei andata!

Io: non iniziamo di nuovo questo discorso...

Xiumin e Sehun si allontanarono e tutti ci lasciarono soli.

Io: ne abbiamo già discusso... non vedo perché parlarne nuovamente...

D.O.: Ah... perchè quei due minuti in cui ne abbiamo parlato secondo te abbiamo chiarito tutto?

Io: non so... a me sembrava così...

D.O.: ti sembra male invece...

io: certo... ne possiamo parlare... però non capisco perchè l'hai tirato fuori ora..

D.O.: perché mi danno fastidio i discorsi che fai...

Io: cosa ho detto di male?

D.O.: allora non senti nemmeno ciò che dici... hai chiaramente detto che se LuHan fosse fidanzato te ti butteresti da un ponte... spero per te che tu l'abbia detto scherzando...

Io: non stavo scherzando... già solo il pensiero mi fa male... sai quanto ci tenga a LuHan...

D.O.: lo so... però pensare alla morte....

io: si... perchè non voglio che sia fidanzato....

D.O.: sei tutta cretina... poi farlo per LuHan...

io: spiegami perchè te la prendi così tanto... alla fine la vita e mia no?!

D.O.: Si ma... di solito non si dice che gli amici aiutino a ragionare?! Ti sto facendo riflettere... tu ti butteresti giù da un ponte per colpa sua...

Io: io ci tengo a lui...

D.O.: anche se ti dicessi se...

LuHan entrò nella stanza.

Lu: cosa dicevi D.O.? Continua a parlare....

D.O.: se parlassi ti rovinerei...

Io: di cosa state parlando?- chiesi perplessa.

D.O.: dai LuHan diglielo a Marika che sei...- venne interrotto da un pugno di LuHan.

Lu: ti ho chiesto di stare zitto! Te l'ho chiesto chiaramente!

Io: LuHan! Cosa fai? Sei impazzito? - aiutai D.O ad alzarsi.

D.O.: guarda... non ci perdo più fiato con uno così... - disse toccandosi il naso sanguinante.- se te lo vorrà dire te lo dirà... io ho fatto quello che potevo...

D.O uscì dalla cucina e andò a sciacquarsi il naso.

Io: di cosa sta parlando D.O.?

Lu: ma di nulla...

io: come di nulla... stava parlando e gli hai quasi rotto il naso...

Lu: non puoi capire...

io: a no? Non posso capire... va bene... sono io quella che non può capire... intanto tu mi aggredisci perchè mi permetto di rispondere al tuo cellulare, visto che tu non mi rispondevi, e poi a momenti gli spacchi la faccia...

Lu: lo so... non avrei dovuto...

Io: sei cambiato LuHan... prima eri così tanto tranquillo e dolce.... non so ora cosa ti abbia fatto cambiare... o soprattutto chi...

Lu: cosa vorresti dire?

Io: chi era la ragazza che ti ha chiamato stamattina?

Lu: mia sorella...

io: ah si certo! Perchè se era tua sorella mi facevi tutta quella scenata non è vero?! E poi non credo che tua sorella ti abbia svegliato con un: buongiorno amore!

Lu: posso avere le mie ragioni?!

Io: sisi certo! Tu puoi avere tutte le ragioni che vuoi... scusa veramente! Sono io quella pazza qua... scusami se a te ci tengo almeno un minimo... scusami eh se mi da fastidio che un'altra ragazza ti tocchi... scusa eh... è colpa mia... come sempre!- scoppiai in lacrime.

Lu: oh... non ti sopporto più... sei sempre a piangere... a scappare... e ora che torni ti aspetti che sia tutto rose e fiori. Non è così la vita. Quando hai una persona e ci tieni, fai di tutto per non fartela scappare. Se tu ci tenevi tanto a me non te ne andavi, rimanevi qua. Invece no, tu testarda te ne sei andata e ora mi ha perso, mi hai perso del tutto. Perchè ora sono di un'altra donna, che è donna davvero.

Io: ah certo... va benissimo così... perchè sono io quella che se n'è andata per prima. Te ne sei andato in Cina e poi? Poi chissà quando saresti tornato... saresti rimasto lontano ugualmente...

Lu: allora perché non sei venuta con me?

Io: perché tu non me l'hai chiesto... Okay, magari ci dovevo arrivare da sola, ma se me l'avessi chiesto tu era tutto diverso. Magari non sarei venuta ugualmente ma almeno un pensiero ce l'avrei fatto. Non me ne sarei mai andata in Europa, quel posto lo odio. Sarei rimasta qua, ad aspettarti o là ad amarti.

Lu: beh?! Ormai... quel che è fatto è fatto. Mi hai perso te l'ho detto.- disse tranquillo.

Io: sai che ti dico?! Ti faccio tanti auguri per tutto -continuai a singhiozzare- ti auguro che la vostra relazioni continui e poi dopo un po'che tu la metti in cinta e poi lei ti manda a fanculo per stare con un altro. Un altro migliore di te. Così non solo ti rovini la carriera però mi auguro anche che tu soffra, soffra tanto quanto tu stai facendo soffrire a me. Ora se permetti me ne vado.- mi alzai e corsi fuori di casa.

Suho: sempre casini ci sono in questa casa.

Chen: LuHan... sei un cretino ti dico solo questo.

D.O.: Marika aspetta!

D.O mi rincorse. Io continuai a piangere. Correvo senza una sosta fin quando attraversai la strada. Una macchina si fermò di colpo ed io caddi a terra. Non so perché lo feci, la macchina non mi aveva nemmeno toccata. Mi guardai attorno terrorizzata.

X: ehi signorina! Le sembra il caso di passare così senza nemmeno guardare cosa le capita attorno?

Io lo guardai attonita.

Io: m-mi scusi... non l'ho fatta apposta.

In realtà non capii molto che cosa mi era successo. Mi alzai e vidi D.O venire verso di me e mi abbracciò.

D.O.: ehi! È tutto okay!

Ci levammo dalla strada e rimanemmo sul marciapiede. Lo abbracciai nuovamente e scoppiai a piangere.

Io: sono un emerito casino... mi odio!

D.O.: non dire così! Io te l'avevo detto che non dovevi farci caso a lui... è un cretino! È tutta colpa sua.

Io: ma se lui ora è fidanzato forse è perché mi odia anche lui....

D.O: non è così proprio per niente. Lui ti ama e ti ha sempre amata!

Io: e allora perché adesso è fidanzato?

D.O.: non lo so...

Io: forse perché vuole farmi ancora di più del male!

D.O.: forse per quello...

D.O. Mi riportò nell'hotel. Piansi in tutto il tragitto e D.O. Cercava continuamente di calmarmi ma... non ci riuscì. Arrivati nella mia camera, mi sdraiai sul letto e piano piano tra un pianto e un altro. Mi addormentai.

Una mano morbida mi sfiorava lentamente la guancia. Aprii pian piano gli occhi e vidi davanti a me LuHan. Di scatto mi alzai.

Capitolo 6

Una mano morbida mi sfiorava lentamente la guancia. Aprii pian piano gli occhi e vidi davanti a me LuHan. Di scatto mi alzai.

Io: cosa ci fai qua? Chi ti ha fatto entrare?

Lu: prima D.O. Era qua e...

Io: Lo immaginavo... comunque te qua non ci devi mai più entrare... ah tanto non ti preoccupare... non ci sto più nemmeno io. - dissi alzandomi in piedi e prendendo la mia valigia.

Lu: perchè? Dove vai con quella valigia?

Io: me ne torno in Italia... così starò meglio...- dissi iniziando a mettere tutta la roba che avevo nell'armadio tutta arrotolata.

Lu: ti fermi per favore?- disse bloccandomi le braccia

Io: no! E lasciami stare!- mi dimenai

Lu: non ti lascio stare io! Voglio solo capire perchè ti stai comportando in un modo così...- si bloccò.

io: così?!

Lu: così da bambina...

io: si giusto! Sono una bambina... e ho bisogno dei miei genitori quindi torno in Italia... almeno li raggiungo!

Lu: finiscila!- disse gridando.

Io: non alzare la voce con me! E levati!- lo spinsi.

Lu: tu stai impazzendo... hai bisogno di un neurologo... magari ti farà stare meglio...

Io: ma grazie! Sai... è bello sentirsi dire che sono una pazza...

Lu: ti vedi?! Stai continuando a camminare per la stanza da una parte all'altra... fermati!- disse bloccandomi.

Io: lasciami stare! Anzi fai una cosa... esci! Vattene da questa stanza... vattene!- dissi gridandogli addosso.

Luhan uscì dalla stanza sbattendo la porta. Io iniziai a prendere a calci qualsiasi cosa mi si trovava sotto i piedi poi iniziai a tirare pugni anche al muro, facendomi male alla mano. Alla fine ci ritrovammo io e LuHan a piangere, seduti per terra, divisi solo da una porta.

Il giorno dopo mi svegliai e trovai tutta la camera in disordine. Decisi di mettere tutto al suo posto. Provai a muovere la mano ma non riuscivo. Un male allucinante mi pulsava in tutta la mano destra. Era davvero tanto gonfia, così dopo essermi preparata decisi di andare all'ospedale. Una semplice frattura. Siccome ero di passata mi presentai davanti il dormitorio dei ragazzi. Stavo per bussare quando la porta si aprì.

Lu: che ci fai qua?- chiese sorpreso.

Io: posso entrare?

Lu: certo, vieni!- disse facendomi entrare e richiudendo la porta.

Io: tu... stavi andando da qualche parte?

Lu: mh... stavo venendo da te ma... ora sei qua...-disse sorridendo.

Io: ah... che sincronia!- dissi sorridendo lievemente.

D.O. Venne verso di me e mi diede un bacio sulla guancia.

D.O.: ehi Mary! Come stai?

Io: mhh... tutto okay...-dissi sorridendo un po'.

D.O.: hai fatto colazione?

Io scossi la testa.

D.O.: allora devi assolutamente farla! Vieni di là- cercò di prendermi la mano.

Io: ahi! -levai velocemente la mano dalla sua.

D.O.: ehi che ti sei fatta?- disse prendendomi la mano gonfia e fasciata.

Io: niente tranquillo! Ieri stavo entrando in bagno e mi sono chiusa la mano nella porta! Non pensavo si gonfiasse così tanto!- sorrisi un po'.

D.O.: sicura?

Io: sisi certo!- gli sorrisi.- non mi porti più in cucina a mangiare qualcosa?

D.O.: Oh si scusa... sai che ho una testa malata io..- disse sorridendo un po' e andando verso la cucina.

Era già pomeriggio ed io ero ancora nel dormitorio dei ragazzi. Ero seduta sul divano da sola che continuavo a guardarmi in giro. Una marea di ricordi mi tornarono alla mente fin quando vidi arrivare LuHan verso di me.

Lu: sei sola?- disse sedendosi sul divano.

Io: si... mi hanno lasciata qua...

Lu: cosa ti sei fatta alla mano? A me potresti dire la verità!

Io: me la sono chiusa nella porta del bagno ve l'ho detto!

Lu: sai che sono così pignolo che non ci credo...

Io: ho tirato un pugno al muro...- abbassai la testa- ma non è successo niente... il muro è tutto a posto! Non c'è nemmeno un buco quindi...

Lu: la tua mano come sta?

Io: ah lei... sta benone... un paio di giorni e starà ancora meglio- sorrisi

Lu: mhh... va bene...

Rimanemmo in silenzio per un po'.

Io: posso conoscerla?

Lu: chi?

Io: la tua ragazza...

Lu: non vorrei che...- lo interruppi.

Io: non farò scenate davanti a lei, non dirò nulla. Mi farebbe solamente piacere conoscerla. Così, tanto per sapere in che buone mani sei capitato! -dissi sorridendo un po'.

Lu: va bene. Se vuoi la chiamo, domani dovrebbe arrivare in Corea, potrebbe fare un salto!

Io: okay, grazie!

Lu: di niente!- disse sorridendo.

Aveva un sorriso stupendo, forse era felice o non lo so. Nemmeno io sapevo se quella era la cosa giusta da fare. L'unica cosa che speravo era che gli avrebbe fatto piacere.

Lu: ti... ti andrebbe di rimanere a dormire qua? Così smetti di pagare quell'hotel inutilmente!

Io: non vorrei dare fastidio...

Lu: non ti preoccupare! Ormai siamo abituati ad averti in giro per casa

Io: d'accordo allora... più tardi vado a prendermi le valigie

Lu: d'accordo. Se vuoi ti posso aiutare!

Io: grazie, mi farebbe davvero piacere- dissi sorridendogli.

D.O.: perchè sei tutta agitata questa mattina?

Io: tu l'hai mai conosciuta la ragazza di LuHan?-dissi sistemandomi i capelli.

D.O.: no perchè?

Io: oh niente... volevo chiederti che tipo era....

D.O.: boh... non so … non me ne ha mai parlato – disse mettendosi dietro di me.- ora però stai tranquilla! Sei bellissima e farai una bella figura. Fidati di me- disse dandomi un bacio sulla guancia.

Io: grazie D.O.! Ti voglio bene-lo abbracciai

D.O.: ora andiamo di là. La ragazza starà arrivando a momenti.

Suonarono alla porta. LuHan si alzò e andò verso la porta. Sembrava impacciato ed agitato. Era vestito davvero bene, con me non si vestiva quasi mai così. Feci finta di levarmi questo pensiero e guardai verso la porta per vedere meglio la ragazza. Luhan fece un grande respiro poi aprì la porta.

X: ehi amore! -disse abbracciandolo e dandogli un bacio a stampo.

Dalla porta entrò una ragazza alta, con dei capelli molto lunghi. Aveva un vestito rosa che le arrivava poco prima le ginocchia e delle scarpe dorate con i tacchi alti, forse dieci centimetri. Si fece avanti, salutò i ragazzi e si presentò a quelli che non la conoscevano ancora. Quando arrivò davanti a me io mi alzai e feci un piccolo inchino davanti a lei.

X: ciao, tu devi essere Marika. Io sono Suzy piacere.

Io: si sono io! - sorrisi.- come fai a sapere il mio nome?-chiesi un po' timida.

Suzy: LuHan mi ha parlato molto di te.

Io: ah... non pensavo che...-guardai LuHan.- Vabbè... non parliamo di questo...- le sorrisi un po'.

Tutti i ragazzi se ne andarono e io e Suzy rimanemmo sole sul divano a parlare.

Io: tu sei cinese giusto?

Suzy: esatto...

Io: come fai a sapere così bene il coreano?

Suzy: emh... LuHan mi ha dato qualche lezione privata!

Io: ah.. capisco!

Suzy: senti... posso farti una domanda?

Io: certo, dimmi!

Suzy: perchè... hai voluto conoscermi? Cioè... solitamente una ex fidanzata non vorrebbe mai conoscere la fidanzati di ora...

Io: già... solitamente... però ho pensato che... le cose tra me e lui non erano andate per il meglio... nemmeno con il mio ritorno in Corea... e magari conoscerti avrebbe fatto piacere a LuHan... e anche a me!

Suzy: Grazie mille e... ti capisco pienamente. Era successa una cosa simile anche a me...

Io: ah... capito!- dissi sforzando un sorriso.

Ormai era arrivata l'ora di cena. Sedendoci a tavola mi sedetti vicino a D.O. Ogni tanto vedevo le mani di Suzy e LuHan che si intrecciavano e questo mi dava a dir poco fastidio ma cercavo di trattenermi. Dopo aver mangiato i ragazzi decisero di vedere un film horror. Suzy che per ogni cosa si aggrappava a LuHan e io... che mi cagavo addosso e non abbracciavo nessuno. “Forever alone” pensavo. Verso la mezzanotte però decidemmo di andare a letto, ognuno nelle proprio camere. Suzy in quella di Luhan ed io in quella di D.O.

Era tardi avevo dormito per un po' probabilmente ma la mia mente scaturì un brutto sogno, un incubo. C'era LuHan che stava per morire. Mi spaventai così tanto che aprii gli occhi e mi alzai di scatto. Andai verso la camera di LuHan poi mi ricordai di Suzy e quindi non aprii la porta. Andai verso la cucina e mi feci una tisana per tranquillizzarmi un po'. 

Capitolo 7

Era tardi avevo dormito per un po' probabilmente ma la mia mente scaturì un brutto sogno, un incubo. C'era LuHan che stava per morire. Mi spaventai così tanto che aprii gli occhi e mi alzai di scatto. Andai verso la camera di LuHan poi mi ricordai di Suzy e quindi non aprii la porta. Andai verso la cucina e mi feci una tisana per tranquillizzarmi un po'.

Lu: non riesci a dormire?- disse apparendo dietro le mie spalle.

Io: LuHan! -lo abbracciai. Poi accorgendomi di quello che avevo fatto mi staccai.- scusa... ho fatto solo un brutto sogno su di te... e... vederti vivo...

Lu: non ti preoccupare!- disse sorridendo.

Io:e tu? Perchè sei sveglio?- dissi mettendomi a dormire.

Lu: perchè non riuscivo a dormire- disse sedendosi su una sedia.

Presi la tazza e mi misi anche io seduta su una sedia. Iniziai a giocare un po' con la bustina della tisana poi diedi un sorso.

Lu: allora... che te ne pare Suzy?

Io: è una bella ragazza... ora capisco perchè...- mi bloccai. Non volevo dire cose sbagliate che ci avrebbero portato ad un'altra litigata.

Lu: perchè?

Io: no niente...- continuai a bere

Lu: perchè mi sono messo con lei?

Io: mhh.. esatto! È molto più bella di me... poi è alta, matura, simpatica, una brava ragazza...- sorrisi un po' e poi presi un altro sorso.

Lu: perchè fai così?

Io: così come? Sono realista! Ci credo che hai scelto lei... ha tutte queste qualità che piacciono a te e che io non ho... sono brutta, non sono alta, dici sempre che faccio discorsi da bambina quindi figurati se sono matura, non sono simpatica... le mie battute sono pessime! E poi non sono una brava ragazza... sono solo una brava amica.... quindi- LuHan m'interruppe.

Lu: basta dire stupidaggini! - disse alzando un po' la voce poi l'abbasso di colpo- lo vuoi sapere perchè sono andato da lei? Perchè volevo dimenticarti... ti ho incontrata per caso, mi hai stravolto la vita e te ne sei andata.- disse con le lacrime agli occhi.- tu credi che con le tue scenate risolvi tutto? Non è così... le peggiori... mi porti ad odiarti...

Io: lo sai vero che lo faccio perchè io ci tengo troppo a te?

Lu: lo so ma se ci tieni veramente a me basta litigare... fammi credere che mi ami davvero, che mi ami ancora.- disse scoppiando in lacrime.

Andai da lui e lo abbracciai.

Io: basta piangere... ti prego... non posso vederti così.-gli asciugai le lacrime.

Lu: proviamo, d'ora in poi a fare dei discorsi senza più litigare?

Io: Va bene, proviamoci - gli sorrisi.

Rimanemmo ancora per un po' abbracciati.

Io: Suzy è più brava di me anche a letto? -gli dissi nell'orecchio.

Lu: si!- disse ridendo.

Io: per una fottutissima volta che l'abbiamo fatto...

LuHan iniziò a baciarmi il collo.

Io: cosa stai facendo pervertito! Ricordati che sei fidanzato.

Lu: oh si giusto! Scusa!- disse allontanandosi.- Devo andare, Suzy mi aspetta- disse uscendo dalla cucina.

Io: va bene, a domani!- gli sorrisi, misi la tazza nel lavandino e poi andai a letto.

Aprii gli occhi. Una musica assordante proveniente dal salotto mi svegliò. Mi alzai dal letto ed uscii dalla camera. Suzy era in salotto che ballava con i ragazzi. Si stavano divertendo e nessuno si era accorto di me. Mi stropicciai gli occhi e guardai l'ora. Erano le 11.30. Avevo dormito davvero tanto. Suzy aveva una maglietta con le maniche corte e un paio di pantaloncini. Da quei pochi capi s'intravedeva un bel fisico. “Ti sei ridotta a questo livello? Ad invidiare le persone?” Pensai. Andai in bagno e mi cambiai quando uscii la festa era finita. Tutti erano sdraiati sul divano stanchi morti.

D.O.: Ehi finalmente ti sei svegliata! - disse dandomi un bacio sulla guancia.

Capitolo 8

D.O.: Ehi finalmente ti sei svegliata!- disse dandomi un bacio sulla guancia.

Io: si... stanotte non ho dormito praticamente niente!

D.O.: come mai?

Io: per colpa di quel cavolo di film di ieri sera!

D.O.: Ahahahah potevi svegliarmi... ti facevo un po' di coccole- mi fece l'occhiolino.

Io: tranquillo... quando durante il film mi stavo cagando addosso te eri là a ridertela tutto il tempo!- dissi andando a salutare tutti i ragazzi e Suzy.

Suzy: ti abbiamo svegliata?

Io: nono tranquilla... poi prima o poi mi sarei pur dovuta svegliare no?!- dissi sorridendo.

Lu: non sai che divertimento... abbiamo ballato tutto il tempo! Ti saresti divertita anche te che... ti piace ballare...

Io: vabbè... sarà per un'altra volta! -dissi andando verso la cucina.

Ero alla soglia della porta che mi stavo mettendo le scarpe. Stavo per uscire e prendermi un po' d'aria.

Lu: dove vai di bello?

Io: vado a prendermi un po' d'aria.

Lu: oggi pomeriggio Suzy... va via!

Io: ah... pensavo si fermasse di più.

Lu: anche io a dir la verità... però... dice di sentirsi di troppo!

Io: perchè?

Lu: non so...

io: vuoi che le parlo io?

Lu: se puoi...

io: va bene dai... allora non esco, vado subito da lei! - gli sorrisi.

Lu: grazie- disse ricambiando il mio sorriso.

Andai in cucina e vidi Suzy seduta da sola in cucina.

Io: posso?

Suzy: Ciao Mary.... vieni!- disse asciugandosi un po' il viso.

Io: c'è qualcosa che non va?- dissi mettendomi vicino a lei

Suzy: no tranquilla, è tutto a posto!

Io: sicura? Con me puoi parlarne

Suzy: grazie ma.. non me la sento...

Io: ho sentito che oggi pomeriggio vai via... come mai vai via così in fretta? Pensavo rimanessi di più...

Suzy: te l'ha detto LuHan?

Io annuii.

Suzy: ti ha detto anche di venirmi a parlare?

Io: no questo è stato di mia iniziativa.

Suzy: grazie per avermi pensata – disse sorridendo- senti... te lo dico tanto è inutile che non ti dica niente ormai...

Io la guardai attenta ad ogni suo parola.

Suzy: io e LuHan... stiamo per chiudere...

Io: perchè?- chiesi perplessa.

Suzy: tu sei tornata e LuHan non fa altro che pensare a te...

Io: no... non penso... ormai io e lui non abbiamo nemmeno più un discorso senza litigare! Non può pensare a me figurati!

Suzy: la cosa più umiliante è stata quando stavamo per fare l'amore... ad un certo punto ha gridato il tuo nome... un attimo dopo è finito tutto perchè non riusciva a continuare... da quella volta a letto... non si fa più niente...

Io abbassai la testa.

Io: mi... mi dispiace!

Suzy: non ti preoccupare! Io sono solo di mezzo- disse sorridendo- lui ama te non me.

Io: non so che... che cosa dire... davvero!

Suzy: non dire niente tranquilla- disse mettendomi una mano sulla spalla- a proposito se LuHan ti chiede che cosa ci siamo dette potresti dirgli solo che va tutto bene? Non voglio che sappia tutto, per filo e per segno.

Io: d'accordo! - le sorrisi.

Suzy: tu non stavi uscendo?

Io: oh si giusto! Ci vediamo allora Suzy -le diedi un bacio sulla guancia ed uscii di casa.

Al mio ritorno, LuHan era seduto sul divano che fissava il televisore spento. Io mi sedetti vicino a lui.

Io: che succede?

Lu: mi ha lasciato … hai capito? Lei è partita e... mi ha lasciato!

Io: oh... mi dispiace...

Lu: non ci posso credere...

Io: tra voi due c'era qualcosa che non andava?

Lu: non esattamente... delle volte le chiedevo attimi di pausa ma... del resto era tutto okay!

Io: magari lei si era stufata di questi attimi di pausa... non credi?

Lu: si, può essere...

Rimanemmo per un po' in silenzio.

Lu: vieni, avvicinati un po' a me... non ti mangio mica!

Mi avvicinai un po' a lui.

Lu: puoi abbracciarmi? Ho bisogno di coccole in questo momento!

Io: certo!- dissi abbracciandolo e tenendolo stretto a me.

I miei occhi si posarono su un giornale dietro di lui. La ragazza che c'era come immagine di prima pagina aveva un viso famigliare. Mi staccai da LuHan e lo presi.

Lu: hai visto Livia? Parteciperà a We Got Married con Leeteuk- disse sorridendomi

io: ma Livia... Livia?! - chiesi curiosa

Lu: si, la tua amica. Quando tu sei andata via, le hanno chiesto di continuare da solista. Infatti ha fatto uno o due album già, se non sbaglio.

Io: Wow!- dissi sorridente- chissà dov'è ora. Mi piacerebbe incontrarla.

Lu: penso che sia sempre qua a Seoul. Che io sappia non ha ancora fatto tour all'estero. Poi adesso deve registrare WGM con il suo amato Leeteuk!

Io: l'avete vista recentemente?

Lu: un paio di volte... perché è sotto la SM come noi...

io: fantastico, questo vuol dire che potrei incontrarla là una volta.

Lu: domani io e i ragazzi dobbiamo andare alla SM. Se vuoi ti portiamo dietro

io: sarebbe fantastico!- dissi piena di gioia.

Il furgone con i vetri neri si fermò proprio davanti alla SM. Osservai attentamente l'enorme palazzo. I ragazzi iniziarono a scendere, poi arrivò il mio turno. Appena scesa, una goccia mi cadde sul viso. In quel momento mi apparve, come un lampo, di ricordare qualcosa. Mi bloccai un attimo. Rimasi immobile. Nella mente mi arrivò l'immagine di me, per terra e un gentile ragazzo con gli occhiali e il cappuccio che gli coprivano il viso, che mi aiutò ad alzarmi.

Bae: Su Marika, andiamo, prima che le fan ci travolgono e ci bagniamo completamente.

La dolce voce di Baekhyun mi fece tornare alla realtà. Mi guardai velocemente attorno, poi mi misi a correre per entrare in quell'enorme palazzo. Quel ricordo mi fece tornare alla mente tutti i momenti più belli passati con LuHan. Perchè si, quel gentile ragazzo che mi aiutò ad alzarmi da terra, era proprio lui, LuHan e da quel casuale incontro tutto ebbe inizio. Ero così tanto in pensiero che non mi accorsi di aver pestato il piede a una povera ragazza.

X: Ehi! Guarda dove metti i piedi!

Ascoltai attentamente la sua voce. Era una voce famigliare. “Livia” pensai. “No, non può essere” pensai ancora. Alzai lentamente il viso.

X: Ma tu sei...- la ragazza mi abbracciò.

Era Livia, la mia migliore amica. Era tempo, troppo tempo che non la sentivo o vedevo. Passammo un po' di tempo ad abbracciarci.

Livia: ehi! Quanto tempo... che cosa ci fai qua?!

Io: emh... sono tornata, mi mancava la mia terra- le dissi sorridendo.

Livia: Non sai quanto mi sei mancata tu... piccolo evil maknae!-disse scompigliandomi un po' i capelli.

Io: anche tu mi sei mancata molto Unnie!- dissi arrossendo un po'.

Livia: vieni qua!- disse abbracciandomi- ascolta un attimo.. io ora devo scappare ma... voglio rivederti quindi: il mio numero è sempre lo stesso e abito sempre là quindi... fatti sentire o vedere. Ho proprio voglia di fare una bella chiacchierata da amiche come i vecchi tempi... poi, mi devi raccontare come sono andate le cose in Italia e poi.. LuHan..

A quel nome il mio viso s' incupì.

Livia: ho detto qualcosa che non dovevo?

Io: nono tranquilla- dissi sforzando un sorriso.

Livia: ora scappo però... ci conto eh! Mi raccomando- mi diede un bacio sulla guancia ed uscì dalla porta.

Mi guardai intorno, vidi una sedia e mi ci sedetti sopra. Con tutto quell'aspettare mi venne sonno, così mi addormentai.

Aprii gli occhi era tutto buio. Mi girai e mi trovai faccia a faccia con LuHan.

Io: cosa ci faccio io qua?-dissi gridando.

Luhan aprì gli occhi e fece un salto dallo spavento.

Lu: cosa ti gridi!

Io: perchè sono nel letto con te? Dovrei essere nel letto con D.O. Forse è meglio se me ne vado- dissi alzandomi.

Lu: dove vai?- disse tirandomi dai fianchi.

Io: non possiamo dormire insieme...

Lu: perchè no?!

Io: perchè no... e lasciami!- dissi levandogli le mani dai miei fianchi.

Lu: dai... rimani a dormire qua- disse abbracciandomi da dietro.

Io spalancai gli occhi e mi girai. Eravamo a pochi centimetri. Gli fissai le labbra e morsi le mie. Avevo una voglia matta di baciarlo, di stringerlo nuovamente a me, ma il mio orgoglio era troppo forte.

Io: Va bene, rimango a dormire qua ma stiamo lontani-dissi staccandomi da lui e sdraiandomi nel letto.

Lu: d'accordo. Staccati allora.. -disse mettendosi lontano da me.

Un silenzio di tomba ci travolse. Entrambi stavamo osservando un po' il soffitto e un po' ci guardavamo a vicenda.

Lu: come mai... oggi pomeriggio eri strana?

Io: quando?

Lu: appena siamo scesi dalla macchina ti sei bloccata... eri strana, pensierosa...

Io: niente... solite cose...

Lu: tipo?- disse girandosi verso di me.

Io: tipo... che mi sono ricordata di alcune cose...

Lu: saranno state delle cose che ti hanno segnato davvero tanto perchè... sei diventata pallida e ti sei irrigidita.

Io: mhh... erano delle cose molto importanti per me- dissi girandomi verso di lui.

Lu: sono ricordi tristi?

Io: dipende dal punto di vista! Se la vedi come... da quel momento sono successe cose meravigliose allora non sono ricordi tristi. Invece se la vedi: dopo tutte quelle cose meravigliose tutto è finito... allora... sono ricordi tristi.

Lu: e qual'è il tuo punto di vista?

Io: mhh... non so... penso la seconda

Lu: capisco! Senti... domani ti andrebbe di venire a fare una commissione con me?

Io: certo!- gli sorrisi

LuHan si mise sotto le coperte.

Lu: scusa ma sono molto stanco. Ci vediamo domani mattina okay?

Io: sisi certo! Buonanotte.

Lu: notte- mi sorrise e si girò.

Io feci lo stesso: mi girai dalla parte opposta e mi addormentai.

*Giorno dopo *

io e LuHan aprimmo gli occhi nello stesso momento. Ci ritrovammo abbracciati. Spalancammo le bocche e ci dividemmo subito.

Capitolo 9

*Giorno dopo *

io e LuHan aprimmo gli occhi nello stesso momento. Ci ritrovammo abbracciati. Spalancammo le bocche e ci dividemmo subito.

Lu: B-buongiorno!- mi sorrise

io: Mh... buongiorno anche a te- dissi alzandomi e andando verso la porta.

Lu: dove vai?- chiese curioso.

Io: vado a fare colazione. ah... quand'è che andiamo a fare quella commissione?

Lu: più tardi ti faccio sapere

io: d'accordo. Allora a dopo! - gli sorrisi ed uscii dalla camera.

Ero stravaccata sul divano, o meglio, su D.O. Che a sua volta era sdraiato sul divano.

D.O.: ehi... devi proprio schiacciarmi così?

Io: peso così tanto?

D.O.: no... non è quello... senti, io proprio non capisco! La cosa che hai sempre sperato, da quando sei qua, è che LuHan si lasci. Ora che l'ha fatto perchè passi il tempo con me?

Io: perchè? Ti.. – lo squillo del cellulare mi interruppe.

Il messaggio era di LuHan e c'era scritto: “Fatti trovare il prima possibile davanti alla SM. Ciao a dopo”

io: scusa D.O. Ma devo andare!

D.O.: Dove?! È quasi ora di pranzare

io: lo so ma devo scappare... ci vediamo dopo.

Presi la mia borsa ed uscii di casa. Mi misi a correre per recuperare un po' di tempo. Arrivata davanti all'enorme palazzo della SM mi guardai intorno per vedere dov'era LuHan.

Lu: ehi finalmente! - disse una voce dietro di me. Io mi girai verso di lui.

Io: come mai mi hai fatto venire qua?

Lu: aspetta e vedrai! Ora vieni con me-disse prendendomi la mano e portandomi verso una piccola stradina.

Ci infilammo in mezzo a degli alberelli ed arrivammo ad un prato enorme. Aveva qualcosa di famigliare. Camminammo fino alla fine, dove c'era per terra una coperta con sopra del cibo.

Lu: ecco... siamo arrivati!- disse sedendosi e levandosi gli occhiali.

Io mi sedetti di fronte a lui.

Lu: ieri sera mi parlavi di ricordi.. questo posto è un punto cruciale per i nostri ricordi vero?!- disse con il più bel sorriso che abbia mai visto.

Io mi guardai attorno. Proprio in quel punto ci fu il primo poi il secondo e così via tutti i nostri appuntamenti e anche il nostro primo bacio.

Io: e-era questa la commissione?

Lu: già... che te ne pare?- disse con il boccone in bocca.

Io: non me l'aspettavo sinceramente!- dissi prendendo un panino.- questi li hai preparati tu?- indicai il cibo.

Annuì. Mangiammo e di tanto in tanto ci scambiavamo qualche parola.

Lu: sembri.. non so.. fuori luogo. Non ti piace questa sorpresa?

Io: nono, mi piace moltissimo! È solo che... dopo tutto quello che è successo tra di noi.. lo trovo un po' imbarazzante... tutto qua!- gli sorrisi.

Lu: lo so! Lo so... però..- si alzò e si mise vicino a me. Forse troppo vicino.- però mi piacerebbe ricominciare.

Avvicinò la sua mano e mi sistemò una ciocca ribelle dei miei capelli.

Io: mi manchi LuHan!- lo abbracciai

Lu: anche tu mi manchi

io: ho passato dei giorni infernali in Italia. Ti pensavo ogni istante,cercavo di non farlo per non stare male, ma le cose sono andate peggio di quanto mi immaginassi! Mi mancavi. Volevo chiamarti ma non ne avevo il coraggio. Così l'unico modo per sentirti vicino era quello di ascoltare la tua voce attraverso i video o le canzoni.- dissi scoppiando a piangere.

Lu: ehi! È tutto okay. Adesso sei qua con me- disse accarezzandomi la schiena.

Io: scusa, non era quello che ti aspettavi per questo “appuntamento” vero?!- dissi asciugandomi le lacrime.

Lu: emh... sinceramente non pensavo la prendessi così. Nel senso... pensavo che non ci tenevi così tanto a me. Negli ultimi tempi mi sei sembrata molto distante, anche se eri tornata.

Io: eri fidanzato..

Lu: lo so! ma... se tu fossi stata fidanzata averei fatto di tutto per far si che vi sareste lasciati! Tu invece... non hai fatto niente.

Io: non ho fatto niente perchè non mi hai permesso di fare qualcosa... ho cercato di farti capire quanto tenessi a te ma.. continuavi a gridarmi contro e ad avercela con me

Lu: quindi ora è colpa mia? Fantastico!- disse tornando a sedersi dov'era prima.

Io: non dico questo... dico solamente che non si poteva parlare con te! Mi attaccavi di continuo. Invece quando era arrivata lei... mi sembravi così solare... sembrava che stavate davvero bene insieme.

Lu: peccato che ogni minima cosa che faceva... mi ricordava te.. non potevo più sopportarla questa situazione. La cosa più fastidiosa è stata quando mi chiamava Lulu. Solo tu mi chiamavi così...- disse abbassando la testa.

Io: vuoi spiegarmi allora perchè vi siete messi insieme?

Lu: te l'ho detto! Lei mi voleva a tutti i costi... così ho pensato che.. iniziare una nuova relazione mi avrebbe fatto bene, per dimenticarti. Invece non è stato così.

Io: allora perchè ti arrabbiavi sempre con me?

Lu: perchè mi davi fastidio...

Io: ah grazie!- dissi ridendo un po'

Lu: prego! Ahahahah- disse ridendo anche lui- eri così fastidiosa perché io ero quasi riuscito a dimenticarti... poi ti sei rifatta viva e … impazzivo per te...

io: e ora impazzisci ancora per me?

Lu: certo!- arrossì un po'

Io: mhh... capito!- mi sedetti vicino a lui- e senti... e se al posto di parlare ancora andiamo ai fatti?- dissi avvicinandomi sempre di più a lui.

Lu: mi sembra una fantastica idea.

Le nostre labbra si toccarono nuovamente. In quel momento una scossa mi percorse la schiena. Le nostre lingue tornarono a giocare insieme, felici, dopo tanto tempo.

Due anni dopo

Io: Livia... al posto di guardare il cellulare potresti aiutarmi un attimo?

Capitolo 10

Due anni dopo

Io: Livia... al posto di guardare il cellulare potresti aiutarmi un attimo?

Li: senti... il mio Leeteuk deve mandarmi un messaggio importantissimo. Poi... in cosa ti dovrei aiutare?- disse alzando gli occhi dal telefono.

Io: non so quale vestito potrei mettermi per questa sera.- misi le mani ai fianchi e guardai l'armadio spaesata.

Li: per stasera? Cosa devi fare?

Io: è tipo un mese che ti dico che oggi è il mio secondo anniversario con LuHan e avevo prenotato una cena soli soletti... vedo che quando parlo proprio non mi ascolti!

Li: scusa...-disse dandomi un bacio sulla guancia- ora ti aiuto. Quel rimbambito del mio ragazzo si sarà scordato completamente di farmi gli auguri di compleanno.

Io: che ne sai... magari ti fa una sorpresa!

Li: non penso proprio... non è quel tipo di ragazzo...- iniziò a rovistare tra la mia roba.- guardiamo un po' cosa c'è in questo armadio... devo distrarmi!

Io: mhh... d'accordo!

In un ora riuscimmo a scegliere un vestito color salmone con il pizzo.

Io: finalmente ce l'abbiamo fatta!

Li: già!- disse tornando a manovrare il cellulare.

Suonarono al campanello.

Io: vado io!- dissi andando verso la porta.

Lee: Ciao! C'è Livia?- disse ricoperto da rose rosse.

Io: Livia!- gridai- c'è qualcuno per te

Livia si mise a correre per tutta la casa fino ad arrivare al salotto. Prese le rose e poi gli saltò in braccio.

Erano le 21.00 e la serata mia e di LuHan era già iniziata. Eravamo seduti ad un tavolo appartato. Soli soletti, uno di fronte all'altro. Forse era la cosa più imbarazzante che abbiamo mai fatto da quando ci conoscevamo. Eravamo entrambi rossi in viso, ci guardavamo in faccia e non spiccicavamo parola. Solo quando arrivava il cameriere aprivamo bocca. Per il resto, abbiamo passato la maggior parte della serata in silenzio. Ero così emozionata che mi sentivo come una bambina che riceveva dai genitori un giocattolo che aveva sempre voluto. Un po' era così. Di certo non ero più una bambina e LuHan non era un giocattolo, ma lui era la persona che avevo sempre sognato di avere. Un po' come le principesse sognano di avere il proprio principe azzurro. Esatto, lui era un po' così, il mio principe azzurro e io la sua principessa.

Finito di mangiare e dopo aver pagato, uscimmo dal locale mano nella mano.

Lu: oggi è un giorno speciale...

Io: già..- dissi sorridendogli- avresti mai immaginato che dopo due anni eravamo ancora qua ad amarci?

Lu: certo! Ho sempre pensato che tu fossi quella giusta per me- disse guardando a terra.

Io: ohh amore!- dissi dandogli un bacio a stampo.- penso che anche tu sia quello giusto per me!

Lu: non è che pensi.. è così e basta! Ahahah

Io: Va bene!

Camminammo per un po' mano nella mano.

Io: dove andiamo?

Lu: torniamo al nostro giardino? Quello dove tutto ebbe inizio?

Io: certo!

Andammo verso il giardino e ci sedemmo al solito posto. Uno vicino all'altro mano nella mano.

Lu: mhh.. senti... oggi sono due anni che.. che ci siamo rimessi insieme.

Io: si...

Lu: ecco... volevo chiederti una cosa...

Io: dimmi! -dissi curiosa.

LuHan frugò un po' nelle sue tasche poi tirò fuori una piccola scatoletta. L'aprì e dentro c'era un bellissimo anello con sopra un piccolo brillante. LuHan prese un grande respiro e iniziò a parlare.

Lu: mi... mi vuoi sposare?

Io: c-cosa?!- dissi con le lacrime agli occhi dalla gioia.

Lu: non vuoi?- chiese deluso

Io: Certo che voglio sposarti!- gli saltai addosso e gli diedi un bacio a stampo.

Lu: meno male! Pensavo dicessi di no...

Io: come posso dirti di no?

Lu: non so...dai, dammi la mano- prese l'anello dalla scatoletta e tremante mi mise l'anello al dito.

Io: come sto?- dissi facendo vedere la mano.

Lu: sei stupenda!- disse dandomi un bacio a stampo.

Cinque anni dopo

Io: Chris... Chris dove vai?- dissi correndo per il marciapiede.

Chris: Mamma... guarda che bella quella macchinina! -disse spiaccicato alla vetrina di un negozio di giocattoli- me lo compri mamma?

Io: Si amore... però un'altra volta. Ora dobbiamo andare a prendere il papà e gli zii all'aeroporto.

Chris: uffa... ma io la volevo!

Io guardai l'orologio. Mancava ancora un'ora all'arrivo dell'aereo di LuHan così decisi di entrare nel negozio e comprargli la macchinina.

Io: ti piace?- dissi uscendo pian piano dal negozio.

Chris: si è bellissima! Grazie mamma

Io: vieni dammi un bacino- dissi abbassandomi un po' e ricevendo un bacio con un abbraccio forte.

Chris: con questa giocherò con Youngjae quando diventerà un po' più grande!- disse tenendo con una mano la macchinina e con l'altra la mia mano.

Io: dagli il tempo di nascere!- dissi massaggiandomi un po' la pancia.

Chris: quanto manca che nasca il mio fratellino?

Io: ancora pochissimo... un mesetto o anche meno!- dissi sorridendogli e camminando verso l'aeroporto.

X: Ma... tu sei Marika?- disse una voce dietro di me.

Mi girai di scatto.

Io: si sono io..

La signora si levò gli occhiali da sole. Avrà avuto una sessantina d'anni ma se li portava davvero bene.

X: ti ricordi di me? Sono Yoora, una vecchia amica di tua mamma!

Io: ciao!- disse salutandola – quanto tempo!

Yoo: già! È passato davvero tanto! Tu eri piccolina quando io e tua mamma ti portavamo al parco.

Io: già... è vero...- dissi ripensando a quei momenti.

Yoo: come stai?- disse accarezzandomi i capelli.- Vedo che ti stai facendo una famiglia!

Io: già... - dissi sorridendole- Ormai sono sposata da cinque anni... poi un anno dopo è arrivato Chris e adesso aspetto il piccolo Youngjae!

Yoo: woow! Sono davvero contenta!

Chris: Mamma andiamo? Papà ci sta aspettando!- disse tirandomi per il braccio.

Yoo: e di quanto sei?

Io: otto mesi!

Yoo: auguri allora!

Io: grazie. Ora scappo che mio marito sarà già arrivato, ci vediamo!- dissi salutandola

Yoo: va bene! Salutami i tuoi genitori

Io: d'accordo, sarà fatto!- dissi allontanandomi.

Chris, vedendo arrivare LuHan da lontano, si mise a correre.

Io: Chris non correre!- dissi andandogli dietro.

Arrivato dal padre, gli saltò addosso.

Chris: Papà! - disse gridando.

Lu: ehi Chris!- disse prendendolo in braccio- che cosa ci fai qua?

Chris: sorpresa!

Lu: e la mamma dov'è?

Io arrivai con il fiatone.

Io: eccomi

Lu: ciao amore- disse dandomi un bacio a stampo- ti ho detto di non venire a prendermi... le fan potrebbero travolgerti e sai che non è un bene per il nostro bambino...

Io: devi stare tranquillo... è tutto a posto!- dissi sorridendogli.

Lu: sei andata a fare l'ultima visita?

Io: si! È tutto nella norma. Youngjae si sta già preparando per uscire

Lu: ohh meno male!- mi sorrise.- quanto mi siete mancati!- disse stringendo Chris.

Chris: papà! Guarda che bella macchinina che mi ha comprato mamma.

Lu: ma sei pieno a casa!

Chris: lo so... ma questa è più bella... poi ne devo avere tante perchè così poi posso giocarci con Youngjae!

Lu: mhh... va bene! Dai entriamo in macchina!- disse entrando nel furgone nero.

Io: Chris allora vai a casa degli zii con papà o vieni con me?

Chris: no vado con loro...

Io: va bene a dopo allora!

Lu: tu vai con la tua macchina?

Io annuii.

Lu: allora ci vediamo a casa.- mi diede un bacio a stampo- vai piano mi raccomando e per qualsiasi cosa chiamami... ho sempre il telefono dietro va bene?

Io: sisi tranquillo!

Lu: lo so che sono una palla... ma se ti succedesse qualcosa...

Io: non mi succede niente... e poi... meno male che sei così!- gli diedi tre baci a stampo e m'incamminai verso la macchina.

Finalmente dopo tanto tempo ero davvero felice. Mi stavo creando una famiglia fantastica. Come l'ho sempre voluta. E con LuHan al mio fianco era tutto più speciale. La cosa che ho imparato dopo anni è: se ami davvero una persona, non lasciartela scappare perchè quando ti accorgerai di amarla davvero, sarà troppo tardi.