Scusa se ti amo

di CamiMusic
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** Capitolo 22 ***
Capitolo 23: *** Capitolo 23 ***
Capitolo 24: *** Capitolo 24 ***
Capitolo 25: *** Capitolo 25 ***
Capitolo 26: *** Capitolo 26 ***
Capitolo 27: *** Capitolo 27 ***
Capitolo 28: *** Capitolo 28 ***
Capitolo 29: *** Capitolo 29 ***
Capitolo 30: *** Capitolo 30 ***
Capitolo 31: *** Capitolo 31 ***
Capitolo 32: *** Capitolo 32 ***
Capitolo 33: *** Capitolo 33 ***
Capitolo 34: *** Capitolo 34 ***
Capitolo 35: *** Capitolo 35 ***
Capitolo 36: *** Capitolo 36 ***
Capitolo 37: *** Capitolo 37 ***
Capitolo 38: *** Capitolo 38 ***
Capitolo 39: *** Capitolo 39 ***
Capitolo 40: *** Capitolo 40 ***
Capitolo 41: *** Capitolo 41 ***
Capitolo 42: *** Capitolo 42 ***
Capitolo 43: *** Capitolo 43 ***
Capitolo 44: *** Capitolo 44 ***
Capitolo 45: *** Capitolo 45 ***
Capitolo 46: *** Capitolo 46 ***
Capitolo 47: *** Capitolo 47 ***
Capitolo 48: *** Capitolo 48 ***
Capitolo 49: *** Capitolo 49 ***
Capitolo 50: *** Capitolo 50 ***
Capitolo 51: *** Capitolo 51 ***
Capitolo 52: *** Capitolo 52 ***
Capitolo 53: *** Capitolo 53 ***
Capitolo 54: *** Capitolo 54 ***
Capitolo 55: *** Capitolo 55 ***
Capitolo 56: *** Capitolo 56 ***
Capitolo 57: *** Capitolo 57 ***
Capitolo 58: *** Capitolo 58 ***
Capitolo 59: *** Capitolo 59 ***
Capitolo 60: *** CAPITOLO 60 ***
Capitolo 61: *** capitolo 61 ***
Capitolo 62: *** capitolo 62 ***
Capitolo 63: *** Capitolo 63 ***
Capitolo 64: *** Capitolo 64 ***
Capitolo 65: *** CAPITOLO 65 ***
Capitolo 66: *** Capitolo 66 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***





CAPITOLO 1
 
Ciao a tutti, mi presento sono Cristal Stevens, 19 anni, altina, non troppo magra e con lunghi e lisci capelli castani, ho gli occhi verdi e vivo a Londra… beh almeno ci vivevo fino a pochi mesi fa, quasi quattro ormai, quando mi sono trasferita a Los Angeles con la mia migliore amica Hope, il suo ragazzo Liam, i miei migliori amici Niall e Harry e le mie amiche Isabelle e Chiara che altrimenti sarebbero rimaste da sole a Londra e hanno preferito venire con noi.
Io e Hope ci siamo dovute trasferire qui a Los Angeles perché siamo state ingaggiate in un’agenzia di modelle, anche se, devo aggiungere, con nostra grande sorpresa. Hope è simile a me di corporatura, con un po’ meno seno, anche se lei ha i capelli un po’ più corti dei miei ricci e biondi e ha gli occhi molto scuri.
Izzy è invece bassina con i capelli castani corti e ricci, molto magra.
Ad ogni modo, i nostri genitori ci hanno affittato tre appartamenti a LA, vicinissimi tra loro: uno per Hope e Liam, uno per me Izzy e Chiara che condividiamo con Serena, una ragazza americana che si è trasferita anche lei a Los Angeles perché lavora per la nostra stessa agenzia di modelle, alta quanto me e con un taglio di capelli molto corto e rasato da un lato mascolino, ma allo stesso tempo molto sexy e ha i lineamenti del viso molto delicati e gli occhi scuri, e infine uno per Niall e Harry che condividono con Zayn, un ragazzo sempre inglese, molto carino e simpatico, devo ammettere, che Niall e Harry avevano conosciuto l’anno scorso quando erano stati qui a Los Angeles per 6 mesi con la scuola e col quale abbiamo legato molto. Chiara è italiana ma si era trasferita in Inghilterra quando aveva 15 anni con i suoi genitori ed era la mia vicina di casa cosi diventammo subito amiche e così i nostri genitori.
 
È l’inizio di settembre e tra poco più di una settimana sarà il compleanno di Niall, gli voglio davvero un mondo di bene e voglio che tutto sia perfetto per la sua festa, compirà 21 anni e non vedo l’ora che arrivi il giorno della festa a sorpresa che gli abbiamo organizzato.

“Jace, Luke, Nick…ehm Sara, Louis, Mich..”
“Harry cosa stai dicendo?”
“Oh ciao Cris, niente sto scrivendo la lista degli invitati alla festa di Niall”
“E lo fai qui?! Potrebbe arrivare da un momento all’altro e tu scrivi la lista degli invitati?!”
       Gli dico quasi urlandogli contro
“Si tanto già mi ha scoperto ieri…mentre chiamavo la discoteca”
       Dice tranquillo, troppo tranquillo – ma si è reso conto di quello che è successo o no? – mi chiedo
“Fammi capire: mi stai dicendo che Niall, il nostro migliore amico, ha scoperto per colpa tua la festa a sorpresa che gli organizziamo da un mese!? E me lo dici così tranquillamente?!”
       Urlo cercando di trattenermi dall’insultare esplicitamente il mio migliore amico.
“Si così è più divertente perché tu urli come una pazza e ti arrabbi e… mi fai ridere! ”
       Dice e scoppia in una risata che tratteneva da diversi minuti ormai. Mi siedo di fianco a lui su uno sgabello della cucina e incomincio a insultarlo nella mia mente – bel deficiente che sei! Ti sei fatto scoprire e ora Niall sa della festa a sorpresa che gli abbiamo organizzato - tento di restare seria ma la sua risata è più che contagiosa per non parlare del suo sorriso! Ridiamo insieme fino a quando sentiamo Zayn e Serena che entrano in casa, ci affacciamo sul salone mentre loro si baciano con grande foga e lui la solleva in braccio mettendole le mani sulle cosce e Serena gli sbottona la camicia mentre si appoggiano al divano.
“Eh no! Almeno andate di sopra”
       Dice Harry coprendosi gli occhi – come se lui fosse un angioletto che non fa queste cose con nessuno – penso e sto anche per dirglielo ma
“ E chiudete la porta! L’ultima volta non riuscivamo a vedere il film qui in salone!”
       Aggiunge ridendo e alzando la voce per farsi sentire dato che stavano salendo le scale.
“E dai Harry! Sono cosi teneri”
       Gli dico e gli schiocco un bacio sulla guancia mentre rientro in cucina e apro il frigorifero per prendere una bottiglia di acqua fredda.
“E poi anche tu non sei silenzioso… Io e Niall tentavamo di indovinare se eri sotto o sopra dai versi che facevate…a proposito chi era l’altra volta Lolly, Dolly come si chiamava?”
       Aggiungo rivolgendogli un sorrisetto compiaciuto.
“Molly…. E ormai sono 2 settimane che ci vediamo… non cambio così in fretta come credete tutti, a me piacciono le storie serie”
       Cerca di difendersi ma io gli rivolgo solo una risata mentre vado in salotto e accendo la TV.
“Tu non sai cosa sono le storie serie Harry”
       Rispondo ridacchiando.  Appena il mio fondoschiena tocca il divano suona il campanello ma non mi scomodo ad aprire, dopo tutto non è casa mia ma di Harry Niall e Zayn - io sono solo in visita – penso – non sarebbe cortese aprire la porta, e se poi è qualche mal intenzionato – mi convinco. Harry entra in salotto e si gira a guardarmi come a chiedermi perché non avevo aperto, ma non ci faccio caso e gli faccio spallucce, apre la porta ed era Niall.
“Hey Niall”      
       Saluta Harry
“Ciao”      
       Risponde Niall completamente distratto, con la testa da un’altra parte.
“Ehi Niall!…che succede?”
       M’intrometto preoccupata
“Nulla”
       M’ignora Niall
“A me non sembra…non mi hai neanche dato un bacino”    Protesto “O un abbraccio…sei arrabbiato con me?”
       Chiedo preoccupata
“Che?... no ma che dici vieni qua”
       Mi dice mentre spalanca le braccia e mi ci fiondo in mezzo, adoro gli abbracci di Niall e i suoi bacini sono la cosa più tenera che abbia mai sentito. Mi da un abbraccio e un bacino sulla guancia, gliene do uno anch’io.
“E a me?”
       Protesta Harry. Niall gli si avvicina e lo abbraccia.
“Grazie…ma intendevo un bacino da Cris non un tuo abbraccio amico, ma non ti offendere, davvero, l’ho apprezzato”
       Scherza e tutti e tre scoppiamo in una fragorosa risata. Mi dirigo di nuovo in salotto.
“E il mio bacino?! Non stavo scherzando su quello”
        Rivendica Harry. Cosi mi rigiro sui talloni prendo una rincorsa e gli salto in braccio e gli lascio un bacio sulla guancia.
“Va bene?”
       Chiedo
“Si…ora si!”
       Conferma e mi sfoggia uno dei suoi sorrisi migliori. Ci dirigiamo poi da Niall in salotto e ci sediamo sul divano mentre io concentro la mia attenzione sulla tv.
“Perché eri così strano prima?”
       Chiede Harry a Niall con voce talmente bassa che riesco a mala pena a sentirlo.
“é perché oggi mi sono incontrato con Louis e…”
       



(Hey ragazze! questo è il primo capitolo e della mia prima fanfiction...spero che vi piaccia e che la seguiate in tanti!
Ditemi quello che pensate e se volete che aggiunga qualcosa di particolare alla storia e io vedrò cosa posso fare... :)
Se vi piace l'introduzione e il primo capitolo consigliatela a tutti, mi raccomando e non smettete di seguirla, io cercherò di aggiornare il più spesso possibile.
un bacione a tuttiiii <3)


 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***






CAPITOLO 2
 
“è perché oggi mi sono incontrato con Louis e…”
Dice sottovoce giusto per non farsi sentire da me.
“E quindi?”    Dice Harry sorpreso a voce più alta     “Dov’è il problema, è fantastico! No?”
“Si si certo che lo è…peccato che con le ragazze non è il massimo della gentilezza”
       Risponde in modo ovvio indicandomi con lo sguardo ma lo noto appena perché sono concentrata a sentire cosa stanno dicendo mentre sono girata verso la tv per non farmi sgamare.
“Beh…non capisco, mica ci ha provato con Cris, non si conoscono neanche”
       Dice alzando la voce alla fine della frase attirando la mia attenzione – stanno parlando di me? – mi chiedo
“Shhhh!”    Lo zittisce Niall    “Si è vero, ma sembrava volerlo fare”  
       Dice sottovoce
“E tu come l’hai capito? Cos’è successo?”
       Chiede Harry
 
           *FLASH BACK*
 
NIALL’S POV

“Allora ci vediamo direttamente al locale sta sera, giusto?”
       Chiedo conferma
“Certo, una serata tra amici, porta Harry e Liam e l’altro ragazzo… come si chiama Zak?”
       Mi risponde, e per la prima volta da quando conosco Louis, non mi guarda con il suo solito sguardo che sembra voglia dire ‘sono più figo di te e si vede’ anche se non mi dava fastidio. Avevo conosciuto Louis un anno fa quando ho passato 6 mesi a Los Angeles con la mia scuola, l’ultimo anno e abbiamo subito legato molto anche se lui era di un’altra scuola. È davvero un ragazzo simpatico anche se non posso dire che sia il massimo della gentilezza con le ragazze: è uno che se ne porta a letto una diversa ogni notte, al massimo ogni due giorni, ma non mi dava fastidio neanche questo perché io non sono quel tipo di ragazzo e non m’intimidiva che ‘avesse più successo’ di me con le ragazze perché andava a letto con delle tipe che andavano in giro mezze nude e non lasciavano molto all’immaginazione e con le quali io non volevo avere a che fare, ma a quanto pare a lui piacevano le ragazze così. Mi aveva appena raccontato che vive a Los Angeles da 6 mesi perché lavora qui ed è anche abbastanza famoso nel suo campo anche se non ha specificato cosa fa.
“Si Zayn! Certo li porterò tutti tranquillo!”
       Affermo
“Bene!...allora hai trovato una ragazza che soddisfi i tuoi bisogni?”
       Ed ecco che ricompare quello sguardo nei suoi occhi, ma senza non sarebbe il mio amico Louis.
 “Beh, a dirla tutta io..”      
       Sono interrotto dalla suoneria del mio telefono e arrossisco leggermente vedendo la foto di Chiara comparire sullo schermo ma Louis sembra non notarlo – per fortuna – penso. Mi affretto a rispondere e mi allontano leggermente da Louis.
 
<< Hey Niall!>>
<< Si? Chiara sei tu? >>
<< Si sono io, non è che mi potresti passare a prendere allo studio? Se non ti dispiace, è solo che sono uscita più tardi oggi e non ci sono più autobus quindi.. >>
<< Certo che vengo, non ti preoccupare arrivo in una mezz’oretta perché sono dall’altra parte della città, tu aspettami lì che arrivo >>
<< Grazie mille Niall ti aspetto qui…fammi uno squillo quando sei sotto che scendo >>
<< Certo…un bacio! >>
<< Anche a te! >>      Chiudo la chiamata.
 
Chiara stava facendo uno stage in uno studio fotografico qui a Los Angeles e scattava foto a ogni singola cosa ultimamente, persino mentre mi soffiavo il naso, è pazzesco non riusciva a stare 5 minuti senza scattare foto a tutti, però mi ha fatto piacere averla intorno – è davvero carina – penso mentre ritorno da Louis.
“Eccomi”   Annuncio  “Non è che ci avviamo alla mia macchina? Scusa ma devo scappare, un’emergenza”   Chiedo già dirigendomi verso il parcheggio    “Ah…di che stavamo parlando?”
       Dico riponendo il cellulare in tasca
“E lei chi è?”
       Mi chiede indicando lo sfondo del mio cellulare dove era illuminata la foto di me Cristal e Harry mentre lei era in mezzo e noi le davamo un bacio su ogni guancia.
“Lei?…é Cristal!”
       Rispondo in fretta, conoscendo come si comporta di solito con le ragazze non voglio che conosca Cristal e la tratti male o la faccia soffrire, lei non è quel tipo di ragazza. Cris è la mia migliore amica, è molto sicura di sé, ha un fisico perfetto ed è bellissima ma non c’è mai stato niente di più tra noi, come so che non c’è nulla tra lei e Harry anche se lui in passato ci ha provato si è tutto risolto in poco tempo.
Harry non è il tipo da ‘una botta e via’ ma non è neanche il tipo da relazioni serie e intense come Cristal, lei sostiene che - ‘è amore vero quando senti che manca dentro di te proprio quella persona che senti che ti fa sentire viva, viva davvero’ – cito nella mia mente – comunque noi tre siamo inseparabili in pratica da sempre e anche se Harry non è così protettivo come me con Cristal so che farebbe qualsiasi cosa per lei e anche per me.
“Però!…”    
       Esclama con sguardo sorpreso, come se io non potessi conoscere una ragazza così.   
“Che cosa vuoi dire?”     
       Chiedo confuso
“Vedo che hai trovato finalmente una ragazza, ma …se posso un consiglio, non lasciare più che Harry faccia foto con voi, è strano”
       Risponde scherzoso, come se mi stesse rivelando il segreto per avere una relazione con una ragazza – non sono mica scemo, se lei fosse la mia ragazza, è ovvio che non le lascerei fare foto con Harry – gli rispondo nella mia mente.
 




(Ecco il secondo capitolo ragazze!! spero che vi piaccia e se è così segiute la mia storia e lasciate una recensione :)
Scusate se il capitolo è un po' corto, cercherò di fare il prossimo un po' più lungo...comunque, cosa succederà ora? lo scoprirete solo nel prossimo capitolo! un bacione a tutti quanti e ci vediamo al prossimo capitolo :-*)

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***






CAPITOLO 3
 
Mi sorprende che pensi che Cristal sia la mia ragazza.
“Cosa? No, non hai capito, lei non è la mia ragazza, e neanche quella di Harry se te lo sta chiedendo”    Dico cercando di non sembrare troppo ovvio – insomma lei poteva benissimo essere la mia ragazza, no? – mi chiedo.     “Lei è la nostra migliore amica”    Finisco.
“Oh capisco… in questo caso quando me la presenti? Spero non ti dispiaccia se ci provo io”     Propone    “Rinuncerei alle scopate di un intero mese per una sola con lei…davvero favolosa, dì non è che fa la modella?”    
       Chiede con un tono scherzoso e amichevole che interpreto come se volesse solo cercare una ragazza da scopare la notte.
“Sì, in realtà fa la modella qui a Los Angeles, con delle sue amiche…è per questo che ci siamo trasferiti tutti qui”
       Spiego a Louis che sembrava davvero interessato, davvero molto, non pensavo potesse essere così seriamente interessato a una ragazza, è la prima volta non l’aveva mai fatto…
“Oh… e ripeto quando me la presenti?”
       Chiede col suo solito tono
“Beh non saprei, in realtà è sempre molto impegnata col lavoro e…ma ti faccio sapere!”
       Affermo incerto mentre apro velocemente la portiera della macchina per sfuggire alle domande di Louis su Cristal, ripeto, non voglio che lei abbia a che fare con lui anche se lo considero un ottimo amico, non voglio che lei lo conosca.
“Beh allora ciao!”
       Mi saluta Lou
“Ciao Lou… allora a questa sera, ok?”
“Sicuro!”
       Mi saluta e se ne va ed io mi affretto per andare a prendere Chiara che mi stava aspettando allo studio di fotografia.
 
                   *FINE FLASH BACK*
 
CRISTAL’S POV
 
Niall ha appena finito di parlare con Harry, sottovoce, quindi non ho sentito nulla di nulla… mi da fastidio che non si vogliono far sentire da me – cosa nascondono quei due? – penso mentre mi avvicino a loro, mi siedo in braccio a Harry mentre guardo Niall.
“Di cosa state parlando voi due?”
       Chiedo per cercare di scoprire cosa mi stanno nascondendo.
“Di niente”       Risponde Niall      “Perché me lo chiedi?”    
“No così…solo per sapere perché sei così strano da quando sei tornato…a proposito dove sei andato?”   
       Chiedo indifferente, la mia è una domanda normale che passa inosservata visto che sono molto curiosa solitamente, ma mi ricordo che non me lo aveva detto prima di uscire quindi glielo chiedo, non che debba per forza sapere dove va e con chi, ma di solito ce lo diciamo senza problemi.
“Si è incontrato con Louis”     Risponde Harry al posto di Niall    “Ops!”  
       Aggiunge rendendosi conto di aver detto qualcosa che evidentemente non doveva dire non appena Niall gli lancia un’occhiata di fuoco, penso che se in questo momento non ci fossi stata io sulle sue gambe lo avrebbe preso a pugni o gli avrebbe almeno lanciato il telecomando della tv!
“Chi è Louis?”     
       Chiedo tranquilla mentre mi guardo lo smalto rovinato sulle mie unghie – è ora di cambiarlo – penso.
“Nessuno!”        Risponde Niall       “Ah, quando sono andato a prendere Chiara allo studio ha detto che ti voleva parlare…”
       Dice cercando di cambiare discorso
“Oh d’accordo, ora vado a casa mia comunque, le ragazze mi staranno aspettando  stasera dobbiamo vederci a casa nostra e…aspetta da quand’è che vai a prendere Chiara allo studio?”    
       Chiedo io
“Di’ non è che ti piace?”     
       Aggiunge Harry e penso che l’avrei fatto io al suo posto se non mi avesse preceduto.
“…”       Niall si guarda intorno con indifferenza.    
“Niall! Rispondi! non è che ti piace Chiara?”   
       Chiedo conferma ma intuisco dal suo silenzio che è così.
“Ehm.. e va bene, si mi piace… beh che c’è di male?! È carina, no?”
       Sbotta. Sento dalla sua voce che è sincero e non sa come comportarsi, anche se non sembra affatto, è abbastanza timido con le ragazze be’ in realtà solo con quelle che gli interessano.
“Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii, certo che lo è!!!”   
       Scoppio di gioia per il mio migliore amico saltando in piedi e facendo piccoli saltelli sul posto ma mi risiedo sulle gambe di Harry dopo che Niall alza le sopracciglia indicandomi di sedermi.
“é fantastico amico!”
       Interviene Harry
“Beh grazie, almeno credo”     Dice Niall confuso   “Che cosa devo fare con lei?”
       Mi chiede un consiglio e mi rivolge uno sguardo disperato. Zittisco Harry che sta per dirgli qualcosa di sporco, lo intuisco dallo sguardo pervertito nei  suoi occhi nel caso ve lo steste chiedendo, e rispondo tenendo una mano sulla bocca di Harry per evitare che rovini il momento.
“ Beh io credo che dovresti chiederle di uscire!”
       Affermo con sicurezza – come si fa a dire di no a Niall?, insomma è così cuccioloso – penso – Si forse io sono di parte visto che per me è come un fratello, però è comunque un ragazzo fantastico e attraente e so per certo che non farebbe mai soffrire una ragazza, non ne sarebbe capace – mi confermo.
“Così presto!? Non so, e se non le piaccio e non accetta?”
       Chiede agitato
“In quel caso la sbatti contro il muro e la scopi davanti a tutti per farle cambiare idea e farla pentire di quello che ha detto!”     
       Si intromette Harry e questa volta, anche se non sono riuscita a zittirlo in tempo, mi alzo dalle sue gambe, mi giro verso di lui e lo faccio cadere dal divano facendogli fare una capriola all’indietro. Tutti e tre scoppiamo a ridere per la caduta scenica e rimpiangiamo di non averlo filmato – Chissà che risate con gli altri – penso.
“Si Niall, devi essere più sicuro di te! Sei bellissimo!”  
       Lo incoraggio riprendendo il nostro discorso serio.
“Boh non so…non è che potresti, che so magari puoi scoprire se le interesso, così evito figure di merda, no?”
       Mi supplica, sto per dirgli che se la deve cavare da solo e farsi coraggio ma usa la sua arma segreta contro di me e mi punta addosso quei suoi occhi azzurri come il mare che sa che mi fanno impazzire e non è la prima volta che li usa contro di me.
“Stai usando l’arma degli occhi per ottenere un si per caso?”
       Chiedo sapendo già la risposta
“Si lo sta facendo”       
     Dice Harry affaticato mentre si gira e si mette seduto sul tappeto davanti a noi.     
“Sappiamo tutti e tre che non resisti ai nostri occhi!”
       Scherza Niall lanciando uno sguardo d’intesa a Harry che fece una piccola risata sapendo che quella era anche la sua arma segreta, proprio come lo erano anche i sorrisi a 32 denti di Harry e gli abbracci coccolosi di Niall.
“Ehm, non so…”    Faccio una pausa    “Mmmm e va bene!”     Mi arrendo   “Non resisto ai tuoi occhi!”  
“Grazie Cris, ti adoro lo sai?”
       Chiede sapendo già la risposta e sfoggiando un meraviglioso sorriso.
“Si lo so”     Dico ricambiando il suo sorriso. Mi alzo insieme con lui per poi abbracciarlo e dare una mano ciascuno a Harry per aiutarlo a tirarsi su dal pavimento.
“E ora vado a casa mia!”   
       Annuncio e mi dirigo in cima alle scale per salutare Zayn e avvisare Serena che me stavo andando.
“Io torno a casa Sere!, ciao Zayn!”   
       Urlo dalle scale
“Aspettami Cris!”    Risponde Serena    “Io devo tornare a casa con te!, abitiamo insieme nel caso te lo fossi dimenticato!”   
       Risponde sempre urlando e la sento che prende le sue cose  per poi vederla scendere dall’alto delle scale con la mano intrecciata in quella di Zayn
“Lo so, per questo ti ho chiamata”
       Affermo in modo ovvio a voce normale visto che era ormai di fianco a me
“Ciao ragazze”    
       Saluta Zayn mentre andiamo in salotto e lascia un bacio a stampo a Serena.
“Ciao Zayn, ciao ragazzi”   
       Dico rivolgendomi poi a Niall e Harry
“Ciao!”   
       Dicono in coro e Zayn si avvicina alla porta per aprircela.
“Meno male che si è dimenticata della storia di Louis”   
       Bisbiglia Harry all’orecchio di Niall ma lo sento ugualmente.
“Non credere che mi dimentichi di quella faccenda così in fretta!”     Dico rivolgendomi a loro    “La prossima volta mi spiegate chi è questo Louis!”
       Affermo e lascio a entrambi un bacio sulla guancia e do un veloce abbraccio a Zayn
“Ciao ragazzi”   
       Li saluta Serena non prima di aver soffocato una risata per quanto appena accaduto e loro la salutano con la mano. Ce ne andiamo, prendiamo l’ascensore e saliamo in macchina, mi siedo al volante e Serena di fianco a me.

“Chi è quel Louis di cui parlavate?”
      Inizia Serena circa a metà del tragitto, so che stava morendo dalla voglia di chiedermelo, mi ha fissato tutto il tempo aspettando che iniziassi io il discorso ma non avevo niente da dire perché non so niente neanche io, non perché non volessi dirglielo.
 
(Ecco il numero 3...questo è un po' più lungo di quello di ieri e spero che vi piaccia... si incominciano a formare delle coppie nella storia, cosa ne pensate?... P.S. stupendo primo piano degli occhi di Niall, voi sareste riuscite a dirgli di no?! io penso che mi sarei sciolta davanti a quello sguardo :D un bacione a tutti :-* a domani )  

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***




CAPITOLO 4
 
“Chi è quel Louis di cui parlavate?”
       Mi chiede Serena
“A dire il vero non lo so”
       Ammetto
“In che senso?”
       Chiede visibilmente confusa
“Nel senso che Niall oggi, quando è tornato, era strano e ha parlato con Harry per un quarto d’ora sottovoce per non farsi sentire da me, quando gli ho chiesto perché era strano Harry mi ha risposto che Niall era uscito assieme a Louis, Niall ha praticamente fulminato Harry e hanno detto che non era nessuno…ma erano molto strani, soprattutto Niall. Non so cosa stanno tramando e voglio sapere chi è questo Louis!”
     Sbotto alla fine del mio discorso – perché mi devono nascondere delle cose in modo così evidente ?!– rifletto.
“Non lo conosco, non ne hanno mai parlato, ma mi pare che Zayn l’abbia nominato una volta forse, ma solo il nome, non mi ricordo perché ma magari lo conosce”
       Suggerisce Serena
“Si hai ragione potrebbe almeno sapere chi è e perché Niall non me lo vuole dire”
       Dico sperando che lei capisca il favore che le sto chiedendo indirettamente.
“Già…ne parlerò con Zayn appena lo vedrò domani! Tranquilla”
       Sospiro per l’aiuto che mi offre, so che mi posso fidare di lei.
“Grazie…allora come va con Zayn?”
       Chiedo un po’ curiosa, è un po’ che non parliamo di ragazzi tra di noi e sono curiosa di sapere come procede la sua storia con Zayn anche se penso proprio che vada bene dopo l’entrata a effetto di prima.
“Se mi stai chiedendo se siamo andati a letto insieme…la risposta è no, non ancora almeno”
       Mi risponde e subito dopo ridiamo entrambe. 
“No in realtà volevo solo sapere come andava in generale, ma comunque te l’avrei chiesto più tardi!”     Dico tra le risate, mie e sue    “E tutto quel casino dell’altra sera allora? Cosa stavate facendo?”    
       Chiedo in modo più serio, no non è vero ridiamo ancora e quasi investo un gattino che attraversava la strada e inchiodo con la macchina – Harry non mi perdonerebbe se lo investissi – rifletto.
“Per un pelo!”    
       Sospira lei e io annuisco con gli occhi sbarrati
“Già”
       Concordo e riparto quando il gattino si è allontanato.     
“Comunque…”     Riprende    “Stavamo solo per farlo l’altra sera ma poi, boh, qualcosa non ha funzionato e ci siamo fermati”    
       Dice tutto in un fiato. Capisco che aveva bisogno di parlarne con un’amica. Così le presto un consiglio – dev’essere un’abitudine – penso – prima Niall e poi Serena, cosa sono diventata una psicologa!? – mi dico ridendo da sola nella mia testa e mi sento fiera del fatto che i miei amici cercano i miei consigli per le loro relazioni, nonostante io sia ancora single.
“Beh credo che non dovete forzare la cosa, sai come la penso, la prima volta deve essere con la persona che ami davvero…non sto dicendo che non ami Zayn ma solo che siccome voi vi amate tutto verrà naturale quando entrambi sarete pronti, senza pensarci troppo”
       La aiuto e mi sorprendo da sola dell’ottima risposta che le ho appena dato e penso che anch’io avrei bisogno di un consiglio per trovarmi un ragazzo, ma mi concentro su Sere e Zayn.
“Si in fondo hai ragione…è solo che non vedo l’ora di farlo con lui e poi quando siamo sul punto di farlo ci blocchiamo!”
       Racconta e io sorrido
“… siete davvero teneri insieme… perché da fuori sembrate due che spaccano tutto e invece siete…”    Faccio una piccola pausa per pensare alla parola giusta e la vedo con la coda dell’occhio che sorride e arrossisce – si vede che lo ama – confermo     “Boh siete dolcissimi!”
       Finisco e un’altra volta ridiamo insieme. Questa volta arriviamo al nostro appartamento così fermo la macchina e scendiamo ancora con il sorriso sulle labbra e ci avviamo attraverso l’atrio del palazzo e prendiamo l’ascensore verso l’ottavo piano, dove c’è il nostro appartamento. Arriviamo, apriamo la porta e salutiamo Chiara e Hope.
“Ciao bellezze!”    Diciamo in coro    “Come mai così presto Hope? Non ti doveva portare Liam per cena?”   
       Le chiedo
“Si infatti doveva, ma ha detto che si doveva preparare per uscire con i ragazzi e quindi mi ha portata prima”
       Mi spiega
“Con i ragazzi? Intendi Niall Harry e Zayn?”    
       Chiedo
“Si ha detto che passavano una serata tra ragazzi e che c’era anche un amico di Niall e Harry”   
       Risponde e mi viene un’illuminazione
“Un amico di Niall e Harry dici? Dev’ essere quel Louis di cui parlavano oggi” 
       Dico girandomi verso Serena per rivolgerle un’occhiata d’intesa alzando leggermente le sopracciglia.
“Hai ragione! Ecco quando Zayn ha parlato di Louis, ha detto che usciva con loro stasera”
       Conferma i miei sospetti
“Di che parlate?”
        Interviene Chiara, così le spieghiamo tutta la storia di Louis, beh quel poco che sapevamo.
“Che strani i ragazzi!”    
       Se ne esce alla fine Hope e tutte e quattro ridiamo insieme.
“Ah ma dov’è Izzy?” 
       Chiede Hope
“Ha detto che arrivava per cena, è andata a fare la spesa”
       Spiega Chiara
“Ma scusa è tardi non potevi dirle di andare un’altra volta?”
       Protesta Hope
“No, visto che non ci va mai ho preferito non rovinare il momento e approfittarne, tanto Cristal si deve ancora fare la doccia perciò…”
       Dice e ridiamo tutte quante di nuovo, e Serena ed io annuiamo per confermare quello che aveva detto Chiara.
“Va be’ allora io vado a fare una doccia!” 
       Annuncio e mi dirigo al piano di sopra in camera mia.
“Certo noi ordiniamo la pizza intanto…sbrigati!”
       Mi urla Serena.  Prendo l’intimo e vado in bagno, apro l’acqua per scaldarla ed entro in doccia, mi lavo, torno in camera e mi vesto con un paio di leggins neri e una felpa viola e bianca di Harry, l’aveva  dimenticata qui due giorni fa quando si era fermato a dormire con me, ma mi piace il suo profumo, così la indosso e mi arriva a metà coscia, mi asciugo i capelli e torno dalle ragazze – non mi servirà il trucco per stasera tanto ci siamo solo noi – mi dico.
“Rieccomiiiiii”
       Mi annuncio mentre entro saltellando in cucina e abbraccio da dietro Izzy che probabilmente era arrivata mentre ero in doccia.
“Di che parlate?”
        Chiedo
“Di ragazzi…”     Spiega Hope mentre aiuta Serena e Chiara a riporre la spesa di Izzy      “Ho appena detto che Liam è dolcissimo e che ieri notte è stato bellissimo”    
       Dice e le guance le si tingono leggermente di rosa per l’emozione di ripensare alla notte precedente più che per l’imbarazzo.
“Davvero?” 
       Intervengo e lei annuisce come risposta  
“Ora vogliamo i dettagli!”   
       Finisce Izzy per me. Hope ride e spiega    
“Ok…beh in realtà non c’è molto da dire, abbiamo iniziato a pomiciare sul divano e poi siamo saliti in camera e Liam ha iniz..”  
       Inizia a raccontare, ma viene interrotta da Chiara che lancia un urlo per impedirle di andare avanti  
“Hey Hey abbiamo capito, con ’dettagli’ non intendevamo tutte le vostre posizioni sessuali!”    
       Dice velocemente per fermarla – è proprio come Niall – penso  - anche lui non sopporta sentire spifferati a tutti i momenti intimi – rifletto su questa cosa e mi ricordo che dovevo parlare con Chiara a proposito di Niall e che anche lei mi doveva parlare.
“A proposito…”    Dico con il classico tono inquietante di quelli che nei film hanno un’intuizione geniale per risolvere un caso di omicidio    “Ti devo parlare bella mia!”   Finisco con sguardo accusatorio rivolto a Chiara che però è girata per riporre la pasta sullo scaffale e che quindi non nota.
“Intendi a me?”  
       S’intromette Hope
“No no, tu puoi stare tranquilla… per ora!”     
       Dico riprendendo il tono da film giallo e tutte scoppiamo di nuovo a ridere
“Parlavo con te Chìa!”
       Dico puntando l’indice su di lei
“Riguardo a cosa?”
       Chiede anche se ho la sensazione che già sappia che le voglio parlare di Niall e che sia impaziente di farlo.
“Di Niall”  
       Dico provocando un ‘Uuuuuuuu’ di sottofondo delle ragazze mentre le guance di Chiara si colorano di rosso e abbassa lo sguardo.
 


(Ecco il capitolo di oggi ragazze!!! Spero che vi piaccia :) Chissà se ci saranno delle rivelazioni o no... ;) ringrazio tutti quelli che seguono la ff e mi raccomando fatemi sentire cosa ne pensate! 
un bacione a tutti :-*  )

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***







CAPITOLO 5
 
“Di Niall”
       Dico
“A si?”     
       Chiede conferma girando lo sguardo  
“Si”   Proseguo   “Mi stavo chiedendo…come mai hai chiamato lui per farti venire a prendere allo studio invece di chiamare me o Izzy che eravamo in giro a fare niente”
       Le dico con tono comprensivo, intuendo che forse le piace Niall e ne sono felice perché lui è davvero dolcissimo e sono felice che la sua cotta sia ricambiata – meno male – penso – dopo essere stato mollato da quella troia della sua ex che l’aveva tradito con un altro, si merita di trovare una brava ragazza come Chiara che gli voglia bene – rifletto.
“Così…solo che ho pensato di non disturbarvi, nient’altro”
       Dice cercando di evitare i nostri sguardi eccitati, sorpresi e, sì, accusatori su di lei che altrimenti non avrebbe sostenuto.
“Non è che invece ti piace Niall?”
       Interviene Isabelle
“Niall?”      Chiede con falsa sorpresa     “Pensi che mi piace Niall?”    Prosegue
“Si lo pensa…”     
       Conferma Serena   
“E lo pensiamo tutte, anzi ne siamo certe, solo tu non l’hai ancora capito!”   
       Le apre gli occhi Hope ed io confermo annuendo con la testa e alzando le sopracciglia.
“Davvero pensate che mi possa piacere?”
       Chiede e questa volta mi sembra che lo sta chiedendo a se stessa più che a noi quattro.
“Oh avanti!”   La incito   “è una cosa bellissima che ti piace un ragazzo”   Finisco
“Non c’è niente di male se ti piace Niall! È così dolce e poi è anche figo!”
       Interviene Hope
“Hey tu! Non fare apprezzamenti del genere sul mio migliore amico”   
       La sgrido ridendo
“E poi ti ricordo che hai un ragazzo”
       Riprende Chiara con una leggera nota di gelosia.
“E anche bello devo dire!”
       Conferma Serena
“Ah ah!”     Risponde Hope come se avesse appena trovato la risposta a una domanda esistenziale     “Allora sei gelosa!”    Ride
“Allora è vero che ti piace Niall!”
       Sbotta Izzy
“E comunque, cara mia, anche tu hai Zayn! Giù le mani da Liam!”
       Hope interviene per sgridare in modo amichevole Serena che si limita a ridere come poi facciamo tutte.
“Ammettilo forza…”    
       La incito
“Si avete ragione voi…penso proprio che mi piaccia, e molto… mi sono accorta solo ora di non aver spiccicato parola con lui oggi mentre mi fissava con i suoi occhi azzurri dopo che mi è venuto a prendere…bella figura di merda!”       
       Dispera Chiara   “Chissà ora cosa penserà”     Piagnucola.
Noi ci avviciniamo a lei e la abbracciamo in cerchio e rimaniamo cosi a ridere per diversi minuti dicendole di stare tranquilla
“E comunque mi ha confessato che anche tu gli piaci!”
       Le annuncio facendole tornare il sorriso sulle labbra e lancia un piccolo urlo di felicità per poi schizzare in piedi e abbracciarmi fortissimo
“Davvero?Non mi stai prendendo per il culo?Grazie grazie grazieeee”
       Urla e ridiamo
“Hey non mi devi ringraziare…solo prometti di non dirgli MAI che te l’ho detto, si arrabbierebbe tantissimo!”
       Prego sottolineando particolarmente la parola ‘mai’ e lei annuisce e mi assicura di non farlo.
“Che bello, finalmente io e Liam non saremo l’unica coppia!”
       Sospira infine Hope e tutte ridiamo di nuovo.
“Ma se non siamo neanche usciti una volta come fai a dire che siamo già una coppia!”
       Risponde Chiara
“O avanti sappiamo tutti che ha un debole per le italiane!”
       Esclama Hope e tutte noi concordiamo con lei e di nuovo ridiamo. 
Suonano alla porta e ci alziamo in gruppo per andare ad aprire – strano – penso – di solito nessuna di noi si vuole alzare per aprire la porta – Isabelle apre la porta e prende la pizza dal fattorino e gli dà i soldi, chiude la porta e si volta a guardarci
“è arrivata la pizzaaaaa!”
       Urla e noi ridiamo.  Ci mettiamo comode sul divano con coperte e Chiara va in cucina e ritorna dopo poco con alcune bottiglie nelle mani con appoggiate sopra diverse buste con marshmallow e schifezze varie. Parliamo tutta sera di ragazzi e cose da ragazze e si fa mezzanotte.
“Chissà dove sono andati i ragazzi”
       Cambio discorso
“Zayn mi ha parlato di una discoteca in centro, mi pare che andavano lì per passare una serata tra amici”
       Spiega Serena
“Io non ne so niente, Niall e Harry non mi hanno detto niente… forse centra quella storia di Louis”   Dico e noto che Hope spiega a Izzy di Louis sottovoce mentre continuo “Non riesco proprio a capire perché non mi vogliono dire chi è!”
       Sbotto
“Ma sì, lascia stare Cris”     Dice Izzy   “Se non te lo dicono avranno un valido motivo!”    
       Risponde e faccio spallucce.
“Che ne dite se chiamo Liam e gli dico se quando tornano si fermano a dormire qui, la vostra casa è abbastanza grande per tutti tanto”
       Propone Hope e noi annuiamo contente
“Certo così magari portano anche quel tipo”
       Dico
“Oh mio Dio ma sei fissata allora!”    
      Sbotta Chiara e ridiamo di nuovo tutte mentre Hope si alza e chiama Liam.
 
“Lunedì non sarò a casa prima di cena”     Avvisa Chiara    “Allo studio hanno organizzato per me e Mike un’escursione alla spiaggia per fare un sopraluogo per una pubblicità…a quanto pare devono girare una pubblicità di un profumo e noi dobbiamo farne un servizio fotografico, sarà fantastico perché ci sarà una modella che lavorerà con un altro modello professionista!”    
       Spiega e mi si accende una lampadina
“Hey ma siamo noi!”    
       Dico con un gridolino di sorpresa      
“Spiegati”
       Ordina Serena
“Sere!, il nostro incarico di Lunedì, non ricordi?”
       Chiedo alla mia amica che sembrava alquanto confusa dal mio intervento.
“… Ah”   Sospira   “Si è vero lunedì ci saranno i provini all’agenzia per scegliere la modella che farà la pubblicità… sinceramente non m’interessa molto”
       Dice mentre abbassa lo sguardo piegandosi e allungando la mano verso il sacchetto di marshmallow sul pavimento, ne prende uno e se lo mette tutto in bocca. Le faccio una smorfia di disgusto per la sua femminilità e continuo.
“Perché no? Sarebbe fantastico lavorare con un modello professionista”
       Dico eccitata sperando dentro di me di ottenere la parte.
“A cosa ti riferisci?”   
       Chiede Hope che mentre si siede dopo che aveva terminato la chiamata con Liam.
“Alle selezioni per la pubblicità…Chiara deve realizzare il servizio fotografico sulla spiaggia”
       Le spiego brevemente
“Che bello sarà in spiaggia?... beh, anche se in realtà non m’interessa molto, non penso neanche di partecipare alle selezioni”
       Afferma mentre io guardo lei e Serena con uno sguardo a dir poco scioccato.
“Prontooo? Ma vi sentite?!”    Urlo     “Capite che occasione ci aspetta?!”   
       Dico scandendo bene ogni parola
“Sì ma tanto io non ho possibilità di essere scelta, scelgono sempre di lavorare con ragazze con i capelli lunghi e fluenti e che fanno swissshhh”
       Dice Serena enfatizzando l’ultima parte della frase e scostando si per finta i capelli dalla spalla che in realtà non aveva. Ridiamo.
“Si e poi a me non piace fare le pubblicità lo sapete”    Spiega Hope    “Invece a te si Cris, e sarò comunque li a vedere chi sceglieranno… Ah comunque Liam ha parlato con i ragazzi e hanno detto che va bene per dopo, che saranno qui tra un paio d’ore circa”   
      Tutte annuiamo e torniamo ai nostri discorsi.
Peccato però che ci addormentiamo tutte quante in salotto, sdraiate una sopra l’altra un po’ sui divani e un po’ per terra, così quando arrivano i ragazzi suonano più volte ma nessuno apre e Harry tira fuori la sua chiave del nostro appartamento che gli avevo dato di scorta, nel caso l’avessi dimenticata dentro prima di uscire, entrano e ci trovano tutte addormentate. Ma il rumore dei passi poco felpati dei ragazzi mi sveglia ma non mi muovo.
 
 
(Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto e se è così vi chiedo di dirmi cosa ne pensate, per me è importante, se volete che aggiunga qualcosa nei prossimi capitoli o cose del genere...:) detto questo, confessioni tra amiche in questo capitolo eh!! E vedrete nei prossimi, ci sarà una "sorpresa" se così si può chiamare... e si entra nel vivo della storia! ;) vi lascio ora, un bacio a tutti :-* )  

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***






CAPITOLO 6
 
“Guarda che bella la mia ragazza”  
       Sussurra Zayn a Liam e lui ridacchia
“E la mia?!”
       Protesta, mentre vedo Niall fiondarsi vicino a me per controllare se dormo e subito ritorna da Louis che mi sta fissando con gli occhi socchiusi a causa del buio. Peccato che io non lo veda.
“Mi spiace ma dormono tutte”  
       Annuncia Niall a Louis con un tono da ‘mi dispiace’ che però significava ‘non puoi scoparne neanche una per stanotte’
“Va bene allora io vado… voi restate qui a dormire?”
       Parla Louis
“Si, ci hanno chiesto di venire da loro, due sono le nostre ragazze e le altre 3 nostre amiche…ci conosciamo da tanto”
       Interviene Liam
“In realtà una è anche la mia migliore amica”
       Reclama Harry
”Oh si, Cristal giusto?”
       Chiede conferma Louis
”Sì esatto”
       Conferma Harry
”Aspetto ancora di conoscerla…sembra davvero sexy anche mentre dorme”
       Dice rivolgendosi a Niall e girando velocemente lo sguardo verso di me
”Alla prossima!”
       Saluta gli altri e se ne Va. Seguo la scena dal salotto, senza sentire nulla di tutto quello che si erano detti e senza riuscire a vedere Louis in faccia per il buio, ancora sdraiata con la testa appoggiata sulla pancia di Hope mi riaddormento.  Zayn e Liam si dirigono al piano di sopra dopo aver lasciato un bacio a Hope e Serena e si addormentano nelle stanze delle rispettive ragazze. Harry si sdraia nel piccolo spazio rimasto accanto a me con la testa appoggiata sulla mia pancia e rannicchiato sotto la mia coperta e si addormenta mentre Niall già dormiva nel mio letto al piano di sopra.
  È mattina ed io mi sveglio presto per la luce che entra dalla parete a vetri che non abbiamo coperto con la tenda ieri sera, Harry ha ancora la testa appoggiata sulla mia pancia e così mi metto a giocare con i suoi riccioli, li arrotolo tra le mie dita fino a quando sobbalzo a causa della suoneria del cellulare di Harry e gli tiro i capelli e lui fa una smorfia e si stiracchia – chi cazzo gli manda un messaggio alle 7.30 della mattina? – penso e cerco di svegliarlo per avvisarlo del messaggio ma niente. Cerco di infilare la mano nella tasca dei suoi pantaloni e ci riesco, sfilo il cellulare ma appena la mia mano esce dalla sua tasca si sveglia. 
“Hey, che fai?”   
       Chiede con voce assonnata mentre si stropiccia gli occhi.
“Cercavo di prendere il tuo telefono”
       Dico mentre glielo passo tra le mani
“Perché? Cerchi qualcosa?”
       Mi chiede e si alza sulla schiena per darmi un bacino.
“No ma la suoneria mi ha spaventato!”    Sbotto… “Ma vuoi raccontarmi qualcosa visto che ne stiamo parlando?”
       Chiedo giusto per non stare zitta
“Si in realtà… vorrei un consiglio…”    Dice timidamente   “Per una ragazza”
         Ammette – da quando Harry chiede aiuto per una ragazza?! – penso - è uno molto sgamato che non ha difficoltà a convincere una qualsiasi ragazza che gli interessa ad andare a letto con lui, allora perché mi dovrebbe chiedere aiuto? – annuisco felice
“Certo!...di cosa si tratta? Deve essere importante”
       Affermo
“Beh si, anzi no non così tanto…lascia stare non importa”
       Devia il discorso e sposta lo sguardo dal mio viso.
“No Harry dimmi tutto, voglio davvero aiutarti con..”
       Dico, ma sono interrotta da Niall che scende le scale scivolando sull’ultimo gradino perché stava scendendo con gli occhi quasi chiusi e Harry ed io iniziamo a ridere sottovoce visto che le ragazze stavano ancora dormendo. Niall si rialza e si avvicina al divano.
“Buongiorno”     Saluta   “Venite a fare colazione?”    Propone
“Certo…”    Rispondo ancora scossa per il discorso di Harry – perché non me ne vuole parlare? – mi chiedo, ma non ci do molto peso – è pur sempre Harry – ragiono.   “Fammi solo alzare”
       Dico e Harry si alza in piedi e mi tende una mano per farmi alzare, accetto e ci dirigiamo tutti e tre in cucina.
“Allora com’è andata ieri sera?”
        Mi chiede Niall indifferente
“Mmm tutto bene, abbiamo chiacchierato e mangiato pizza e schifezze… ma, sono io che dovrei chiederlo a voi, allora com’è andata ieri sera nella discoteca in cui non mi avevate detto di andare e per di più con quel Louis di cui non mi volete nemmeno parlare?”
        Chiedo impertinente, accusandoli indirettamente di non avermi detto che sarebbero usciti tutti insieme.
“Si scusa se non te l’abbiamo detto”
       Si scusa Harry mentre si versa del caffé nella sua tazza del latte e ne versa un po’ anche e me dopo che mi chiede con un cenno della testa se ne volessi e io annuisco come conferma.
“Non è che non volevamo dirtelo, ma ci siamo dimenticati in realtà te lo volevo dire ieri, quando sono tornato a casa, ma hai iniziato a fare domande quin..”
       Si giustifica ma lo interrompo
“Sì a proposito, quel Louis?”    
       Chiedo col sorriso sulle labbra






(A voi il capitolo 6 ragazzeee! è un po' più corto degli altri ma spero che vi piaccia... :) strano comportamento il di Harry no? fatemi sapere cosa ne pensate ;)
P.S. volevo trovare una foto di un ragazzo con la testa sulle gambe di una ragazza propio come Harry e Cristal ma non l'ho trovata :( e quella è la foto che si addiceva di più al capitoloo tra tutte quelle che ho trovato :) fingete che sia Harry ahahahah
un bacio atuttiiii :-*  al prossimo capitolo  )

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***





CAPITOLO 7
 
“Sì a proposito, quel Louis?”   Chiedo col sorriso sulle labbra per fargli capire da solo la mia domanda, ma è inutile, la sua perspicacia non è delle migliori, soprattutto di prima mattina    “Chi è? E perché eri strano dopo che sei tornato ieri dopo che l’hai incontrato?”    
       Chiedo ormai rassegnata a spiegargli tutto quello che volevo sapere e Harry soffoca una risata per la mia smorfia mentre mi siedo di fianco a lui su uno sgabello del tavolo.
“Uff come sei insistente!”
       Protesta Niall
“Si lo sono, ma è per questo che mi adorate vero?”
       Chiedo conferma facendo gli occhioni dolci e inclinando la testa verso la spalla di Harry mentre Niall annuisce per rispondermi.
“è un ragazzo che abbiamo conosciuto l’anno scorso quando eravamo qui in America, è molto simpatico e..”   
       Spiega ma lo interrompo, di nuovo
“E perché ti costava così tanto dirmelo, quando me lo fate conoscere quindi?”
        Chiedo allegra e sollevata
“Mai!”
       Esclama Niall secco
“Come?! Perché ‘mai’, scusa? Mi hai appena detto che è simpatico e che è un tuo amico, perché non posso conoscerlo!?”
       Sbotto
“Non puoi conoscerlo perché è simpatico con i ragazzi, ma con le ragazze non tanto, per questo”
       Spiega mentre prende una briosh dalla dispensa e la addenta.
“Sei geloso per caso?”
       Chiedo arrabbiata
“Non sono geloso, solo non voglio che ti faccia soffrire”
       Dice a bassa voce e abbassa lo sguardo sulla sua tazza di caffé.
“Andiamo Niall!”     Sbotto     “So badare a me stessa, non sei mio fratello e in ogni caso non è detto che tutti i ragazzi vogliono solo portarle a letto le donne!”
       Grido, mentre Zayn compare sulla porta e subito, scioccato dalla mia scenata, gira i tacchi e scappa in salotto.
“Non capisci cazzo! Lui si! Lui sì che vuole solo portarle a letto le ragazze!”   Grida    “Tu non lo conosci, lo dico solo per te, cosa credi?! Non voglio che ti usi come fa con le altre e il modo migliore per impedirlo è non fartelo conoscere!”
      Urla ed io mi alzo dallo sgabello e vado infuriata in salotto non prima di aver fatto un verso di rabbia – perché non si fida di me?! – penso - ho 19 anni, so badare a me stessa e capire se un ragazzo vuole solo scoparmi o no! – in salotto ormai erano tutti svegli a causa delle urla mie e di Niall
 
*IN CUCINA*
“Andiamo Niall… lasciala stare, facciamole conoscere Louis, che ci costa!?”
       Tenta Harry, odia vedere qualcuno litigare.
“Non lo so Harry… conosciamo entrambi Louis e..”
       Dice Niall
“Si ma hai visto anche tu come ci chiedeva di presentargli Cristal, a me sembrava diverso dal solito”    Lo difende Harry mentre si alzano e vengono in salotto con noi   “Tanto lo conoscerà da sola alla tua festa, sabato prossimo”   Afferma tranquillo.   Niall si blocca immediatamente
“Cosa? L’hai invitato alla mia festa?!”
       Chiede sorpreso
“Si, perché?”
       Chiede Harry altrettanto sorpreso
“Beh perché se me lo dicevi prima, magari, evitavo di litigare con Cris dicendole che l’avrebbe lo stesso conosciuto sabato!”    Prende fiato   “Sei un idiota Harry!”
       Lo insulta
“Oh hai ragione… non ci avevo pensato!”
       Finisce e arrivano in salotto, mentre noi chiacchieriamo e cerco di evitare i loro sguardi che mi chiedevano indirettamente ‘che cosa è appena successo con Niall?’
“Hey Cris…”
       Mi chiama Niall, ma lo ignoro e salgo in camera mia prendendo Hope a braccetto. Arriviamo in camera, chiudo la porta e giochicchio con le mie dita e mi vado avanti e indietro per la mia stanza nervosa.
“Mi vuoi spiegare che problema c’è?”
       Dice hope spazientita
“Niente…non ti preoccupare”
       Mento, ma non se la beve.
“Cris…sono la tua migliore amica, mi hai trascinato qui sopra a braccetto, cosa che non fai mai, e passeggi nervosa per la stanza… quindi non venirmi a dire che non c’è niente!”
       Sbotta e mi guarda comprensiva così cedo e le spiego il litigio con Niall.
“Ma perché vuoi così tanto vedere sto ragazzo?”
       Mi chiede alla fine
“Boh non so…mi ha attirato il modo in cui mi guardava ieri sera”    Hope ha uno sguardo confuso così continuo   “Quando sono arrivati i ragazzi, ieri sera, mi sono svegliata, ma non mi sono mossa, c’era anche questo Louis e mi fissava, ma io non sono riuscita a vederlo per il buio”
       Prendo fiato
“Capisco”    Finisce Hope   “Beh magari se ne parli con Niall lo convinci”
       Suggerisce
“Ci ho già provato prima ma non ne vuole sapere, dice che è solito trattare male le ragazze e vuole proteggermi”
       Spiego scuotendo la testa rassegnata
“Ma è assurdo, non è tuo fratello, sai badare a te stessa!”
       Concorda con me
“Lo so è esattamente quello che gli ho risposto, ma nulla!”
       Sbotto e lei fa spallucce e così anch’io.  Bussano alla porta così mi alzo ad aprire e vedo le ragazze le faccio entrare e Hope gli rispiega tutta la storia.
Torniamo giù dai ragazzi e per tutta la mattina ignoro le occhiate di Niall ed evito di parlare con lui, scambiando giusto due parole con Harry – è dura non parlare con i miei migliori amici – penso – devi essere forte Cristal – m’incoraggio.  Il resto della mattinata passa abbastanza in fretta e decidiamo di ordinare cinese per pranzo, così Zayn chiama il ‘Take Away’ e ordina per tutti. Nel frattempo io e le ragazze saliamo al piano di sopra per vestirci dato che siamo ancora in pigiama e andiamo tutte in camera d’Isabelle.
“Va be’ragazze, non so voi, ma ho voglia di spiaggia!”
       Annuncia Izzy
“Hai proprio ragione!”
       Concorda Chiara e tutte noi annuiamo
“Allora vado a chiedere ai ragazzi se vogliono venire con noi, ok?”
       Propone Serena
“D’accordo”
       Confermo e lei esce dalla stanza, mentre io mi alzo e scelgo un costume dalla nostra collezione dalla cassettiera nel corridoio (ne avevamo una dove avevamo messo tutti i nostri costumi così ce li scambiavamo, tanto avevamo la stessa taglia) ne prendo uno nero senza spalline con dei fiorellini colorati sul reggiseno e vado in bagno per mettermelo.
 
*IN SALOTTO*
“Hey ragazzi noi vogliamo andare in spiaggia oggi pomeriggio, venite vero?”
      Propone Serena e tutti annuiscono sorridendo.
“Bell’idea!”
       Risponde felice Liam
“Perché non chiamiamo anche Louis?”
       Propone Harry chiedendo consenso a Niall con lo sguardo.
“Off”
       Sbuffa Niall
“Forza Niall…almeno fai pace con Cris”
       Lo incoraggia Serena.
“E va bene… d’accordo lo chiamo”
       Concede e si dirige in cucina a chiamare Louis.
“Yeeeee… dopo vallo a dire a Cris, si sta cambiando in bagno”
       Ordina Serena a Niall che annuisce e chiude la porta della cucina.
 



( Ecco l'aggiornamento!! :)  beh, direi che forse Cristal ha fatto troppe domande a Niall!... quanto è dolce Niall che cerca di proteggere Cris <3 che amore!!!! :) <3<3
Va be' ragazzi come al solito spero che il capitolo vi piaccia e lascitemi dei commenti pleaseeee! ;) un bacio a tutti :-*  ) 
 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***







CAPITOLO 8
 
<< …Pronto? >>
<< Hey Louis, sono io, Niall >>
<< Ciao Niall! Ti serve qualcosa? >>
<< No, in realtà volevo chiederti se ti andasse di venire in spiaggia con noi >>
<< Oggi dici? >>
<< Si…ci saranno anche le ragazze se.. >>
<< Le ragazze? Anche Cristal? >>
<< sì anche lei >>
<< … ma si dai, vengo anch’io! >>
<< Allora ci vediamo dopo… a aspetta! >>
<< Dimmi >>
<< Si, volevo dirti di non trattarla male, Cristal intendo, so come sei con le ragazze e volevo chiederti di non farlo anche con Cristal… lei non è come credi che sia, è molto sensibile quindi trattala bene >>
<< Ehm, d’accordo… stai tranquillo, non le farò niente >>
<< Grazie, lei è la mia migliore amica e le voglio bene >>
<< Si si ho capito…ti ho detto che farò il bravo >>
<< Ok… allora a dopo! >>
<< Certo, a dopo! >>     
Chiude la chiamata con Louis e sale al piano di sopra ed entra in bagno.
“Hey!”    Protesto mentre mi copro con il reggiseno del costume   “Ah sei tu”   Sospiro quando vedo che è Niall – tanto mi ha già visto senza reggiseno – penso – sia lui che Harry - ormai non mi faccio più problemi con loro.
“Sei arrabbiata con me ?”
       Chiede timido
“Forse”    Rispondo girandomi e dandogli le spalle    “Allacciami il reggiseno”   Ordino e lui incastra i due gancini del mio reggiseno sulla mia schiena e mi gira così che lo posso guardare negli occhi – ancora – penso – sta di nuovo usando l’arma degli occhi – protesto.
“Di nuovo gli occhi?!”
       Dico con tono cantilenante
“Già”     Conferma soffocando una risata   “Mi perdoni se ti dico che ho invitato Louis a venire in spiaggia con noi oggi?... Così lo puoi conoscere”     Prega.
“Davvero? O lo dici solo per farti perdonare?”
       Dico ma so che non è così
“Davvero”    Sorride e anch’io   “Ora mi dovresti abbracciare e dirmi che mi adori”
       Suggerisce ed io l’abbraccio e mettendomi in punta dei piedi gli lascio un bacio sulla guancia, apriamo la porta uscendo e lui scende dagli altri io invece vado in camera e indosso un vestitino sopra il costume, prendo le cose per la spiaggia e lo seguo giù. In pochi minuti arriva il cibo ordinato e mangiamo, verso le 3 decidiamo di finire di prepararci per la spiaggia e anche i ragazzi vanno a mettersi il costume. Tutti siamo già pronti e stiamo aspettando in salone Serena che ha dimenticato di sopra la crema solare.
“Muoviti Sere!”
       Urla Chiara
“Eccomi…ci sono, possiamo andare adesso!”
       Conferma col fiatone dovuto alla corsa
“finalmente!”
       Sospira Liam e noi altri annuiamo alzando le sopracciglia concordando con lui. Prendo le chiavi della macchina e usciamo da casa, meta spiaggia.
“Chi viene in macchina con me?”
       Chiedo
“Io!”
       Dicono in coro Isabelle e Chiara
“Anch’io!”
      Si aggiunge Niall

“Va bene allora muovetevi”
       Dico e tiro verso di me Izzy
“Siediti davanti con me Izzy”    
       Le sussurro all’orecchio mentre ci avviciniamo alla macchina.
“Perché?”     Chiede confusa    “Di solito va Chiara davanti”     
        Continua
“Mmm, così chiara rimane dietro con Niall e parlano!”
       Spiego
“Oh si hai ragione!”
       Concorda.  Ci giriamo verso gli altri e li salutiamo prima di entrare in macchina per andare verso la spiaggia.  La spiaggia dista circa 15 minuti da casa così entro in macchina e Izzy accanto a me, chiudo la portiera e mi giro per guardare Niall chiuderla a sua volta a Chiara e salire dall’altra parte.
“Sei molto carina con questo vestito”
       Osserva Niall parlando con Chiara che arrossisce leggermente.
“Grazie”
       Risponde
“Figurati…è la verità!”
       Conferma e lei arrossisce ancora di più al suo secondo complimento.
“Hey Cris, lunedì mi puoi venire a prendere alla spiaggia? Alla mattina mi passa a prendere Mike, però lui torna a casa dopo pranzo perché ha detto che deve uscire con la sua ragazza e non so come tornare”
       Mi chiede Chiara
“Se vuoi posso venire io a prenderti”     S’intromette Niall    “Tanto lunedì non ho niente da fare…potrei venire dopo pranzo e farti compagnia se sei da sola…cioè solo se vuoi non dev..”   
       Propone ma Chiara lo interrompe
“Certo!”     Afferma con un sorriso a 32 denti    “Sarebbe perfetto, da sola mi annoierei a morte! grazie mille Niall!”
       Ringrazia ed entrambi sorridono mentre io e Isabelle ci guardiamo contente e compiaciute del loro primo appuntamento. 
 

( Ciao ragazzeee! ecco a voi il capitolo del giorno ;) a me sembra un po' corto ma spero vi piaccia, quanto sono teneri Niall e Cristal?! :) amori che sono! <3 Si incomincia a scoprire qualcosa di più su Louis, stronzo si, ma anche un buon amico comunque no?... che mi dite della coppietta Niall-chiara che si sta formando? cosa ne pensate? io trovo siano dolcissimi *_*
Va be' ragazzi vi lascio...un bacio a tutti e alla prossimaa! :-*  )

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***






CAPITOLO 9
 
 
 Dopo pochi minuti arriviamo alla spiaggia, parcheggiamo e scendiamo dalla macchina, salutiamo gli altri e andiamo a scegliere un posto sulla sabbia. Dopo 20 minuti troviamo uno spazio abbastanza ampio da mettere tutti i nostri teli e li stendiamo per terra per  toglierci i vestiti e rimanere in costume.
“Hey ma quando arriva Louis?”
       Chiede Zayn, mentre spalma delicatamente la crema solare sulla schiena di Serena.
 “Dovrebbe arrivare a momenti!”
       Dice Niall e si toglie la maglietta e così Harry, lasciando scoperti i loro fisici a dir poco perfetti, non che anche quelli di Zayn e Liam non lo fossero – perché non ho un ragazzo? – mi chiedo
“Forza Cris, in mareeeee!”
       Urla Harry e mi prende sulle spalle tipo sacco di patate e corre verso la riva del mare, mentre io gli tiro pugni sulla schiena per tentare di scendere, ma niente da fare, arriviamo in acqua e mi butta in mare, appena risalgo vedo che sono arrivati anche tutti gli altri in acqua e ovviamente ridono per il mio volo in acqua e si schizzano.  Quando mi alzo Harry mi abbraccia da dietro e mi ributta in acqua cosi questa volta, quando risalgo mi fiondo io su di lui cercando di mettergli la testa sott’acqua, ma non ci riesco, è troppo forte per me.
“Non è giusto!”    Protesto   “Sei troppo forte uffa!”     Rido e così lui.
“Non puoi battermi”    
       Scherza Harry e ridiamo tutti.
“Io vado a prendere gli occhiali da sole!”
       Annuncio, mentre mi scosto i capelli bagnati dal viso ed esco dal mare.
“Ok… prendi anche i miei tesoro!”
       Chiede Izzy
“Certo!”     Confermo     “Arrivo subito”    Finisco
Esco dal mare e la mia pelle viene sfiorata da una leggera brezza di settembre e mi viene da pelle d’oca, mentre mi affretto agli asciugamani. Quando sono ormai arrivata un brivido mi corre lungo la schiena e tremo al contatto con una mano che scende lungo la mia schiena e la fermo giusto in tempo, prima che mi palpi il culo.
“Hey, ma che fai!”
       Sbotto mentre mi giro
“Nulla, stavo solo controllando… la merce”
       Risponde spavaldo il ragazzo di fronte a me.
“Ma come ti permetti!? Non mi conosci neanche!”    Sbotto    “Non ci provare più!”
       Ordino
“Vedremo bellezza!”
       Dice e mette le mani sui miei fianci stringendomi sempre di più e tirandomi a sé si avvicina al mio collo per poi iniziare a baciarmi e a succhiare la pelle morbida e umida della clavicola, mi fa male e gli appoggio le mani sul petto spingendolo con tutta la mia forza che per fortuna lo allontana, ma di poco. Si rigetta, ancora cerca di succhiarmi la pelle nello stesso punto, ma lo spingo via con più forza di quella che credevo di avere e lo sposto una volta per tutte.
“Aggressiva la ragazza…”    Fa una pausa   “Mi piace”   
       Afferma e si riavvicina, ma gli impedisco di farlo tirandogli uno schiaffo e lo graffio con le unghie sulla guancia che si arrossa dopo che dalla sua bocca esce un leggero gemito di dolore, ma riprende subito uno sguardo spavaldo e minaccioso che mi spaventa parecchio.
“Non mi scorderò di te piccola!”
       Afferma e lo vedo scomparire tra la folla di gente sulla spiaggia.  Mi affretto a prendere gli occhiali da sole, che ormai servivano solo per coprire le lacrime che scendevano dai miei occhi per quanto successo, e mi siedo sugli asciugamani stesi a terra e me n’avvolgo uno a caso sulle spalle. Sapevo che in questa spiaggia c’era molta gente di questo tipo, ma non mi era mai successo di averci a che fare e questa cosa mi ha spaventato, riesco ancora a sentire la sua presa stretta sui miei fianchi, mentre si avvicinava per baciarmi.  I miei pensieri si fermano quando arrivano i ragazzi con qualcuno a seguito, peccato che non riesco bene a capire chi è perché ho contro gli occhi la luce del sole, mi asciugo in fretta le lacrime e indosso gli occhiali per coprire gli occhi rossi.
“Mica dovevi arrivare subito te?!”
       Scherza Izzy e gli altri ridacchiano
“Sì solo che sentivo freddo e ho preso un asciugamano, stavo tornando da voi”
       Mento e gli altri si siedono con me
“Ah Cris lui è Louis…quell’amico di cui ti abbiamo parlato”
       Annunciano Harry e Niall. Mi alzo per salutare finalmente l’ormai famoso amico di Niall e Harry e vedo…
 


( Be' una bella giornata di mare direi! Certo Cristal non è una santarella, ma non le era mai capitata una cosa del genere! Riuscirà ad archiviare questo episodio oppure no? cosa ne pensate? fatemi sapere le vostre opinioni, un bacio a tuttiiii   :-*  )

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***







CAPITOLO 10
 
Mi alzo per salutarlo e lo vedo. Quel ragazzo. Quel ragazzo che poco fa mi ha toccato e ha cercato di baciarmi. Lui era Louis, quel famoso Louis che Niall non voleva presentarmi perché di solito non si comporta bene con le ragazze, e per il quale ho litigato col mio migliore amico.  Ho un giramento di testa mentre realizzo chi ho davanti e impallidisco.
“Hey Cris, stai bene?”
       Chiede Niall
“Io? Oh s-si sto bene”
       Mento.  Sul volto di Louis l’espressione compiaciuta che aveva poco fa lascia spazio ad un’altra, questa volta sembra quasi… dispiaciuto? – da quando un ragazzo che mi ha appena toccato è dispiaciuto di quello che ha fatto?! – penso e cerco di sembrare normale.
“Piacere…Io sono Louis!”    Si presenta e mi tende la mano  “Tu devi essere la migliore amica di Harry e Niall, giusto?”
       Chiede, il solo pensiero di dargli la mano e risentire il suo tocco sulla mia pelle mi spaventa e impallidisco ancora di più, è possibile? Ma mi faccio forza e gli offro la mia mano per salutarlo.   Mi schiarisco la voce prima di parlare.  Non voglio sembrare debole - Non di fronte a lui – m’impongo.
“Si sono io…Piacere!”
       Mi sorprendo di quanto la mia voce sembri amichevole e squillante - dopo tutto sono io che lo volevo conoscere - penso - mi sembra giusto che mostri un minimo d’interesse per Louis – confermo a me stessa. Louis mi squadra da capo a piedi e mi sento soffocare sotto il suo sguardo.   
“Che ne dite se andiamo a prendere qualcosa da bere al bar?”
       Propone Liam
“Ottima idea”
       Dice Louis e anche gli altri concordano così mi piego per prendere la borsa e lascio cadere l’asciugamano sulla sabbia, mentre gli altri si avviano al bar della spiaggia.
“Se vuoi puoi tenerlo”    Mi dice Louis, mentre gli altri sono ormai lontani di qualche passo   “L’asciugamano dico…se senti freddo puoi tenere il mio asciugamano!”
       Mi offre e io provo a togliermi l’espressione da ebete dal viso.
“Oh no, non ho freddo…scusa non sapevo che era il tuo, ne ho preso uno a caso, non pensavo che avessi lasciato qui le tue cose”
       Mi giustifico cercando di non incontrare il suo sguardo.
“Non ti scusare, ti ho detto che se hai freddo lo puoi tenere”
       Ripete e si toglie la maglietta e io rimango imbambolata a fissare i suoi addominali scolpiti e i tatuaggi che gli coprono i muscoli del braccio, soffermo il mio sguardo sulla scritta nera sul suo petto e sul cervo col cuore tra le corna sul braccio – sono meravigliosi, lo valorizzano – penso d’istinto – no Cris, no! Non puoi pensare queste cose di lui, ha appena cercato di baciarti insomma – mi arrabbio con me stessa.  Louis appoggia la sua maglietta bianca sulla sabbia e mi riporge l’asciugamano che prima avevo in spalla, il suo.
“Avanti”     M'incoraggia   “Davvero se hai freddo lo puoi tene..”
       Parla, ma lo interrompo
“Senti, la smetti di fare quello ‘carino’ e ‘premuroso’ con me?”
       Dico disegnando le virgolette in aria
“Che cosa stai dicendo?”
       Chiede con un’espressione…confusa? – davvero non capisce? – mi chiedo.
“Sto dicendo che meno di 10 minuti fa mi hai toccata e hai cercato di farmi un succhiotto sul collo, e ora invece mi offri il tuo asciugamano perché ho freddo?!”
       Sbotto e mi passo una mano tra i capelli nervosamente e noto l’espressione di Louis cambiare.
“Dai non te la sarai presa per quello?”    Chiede   “Non ti ho mica stuprato!”
       Dice spavaldo e mi è difficile concentrarmi sulle sue parole e fissare lo sguardo sul suo volto anziché i suoi muscoli che si tendono, mentre cammina per avvicinarsi a me.
“Si è vero…forse non mi hai stuprato, ma non si tratta così una ragazza!”
       Urlo e questa volta Louis si porta a mezzo metro da me.
“Beh Niall ti avrà sicuramente messo in guardia su di me, no?”   
       Chiede e il mio volto lascia trasparire un’espressione confusa.
“Che cosa intendi dire?”
       Chiedo e lui si avvicina ancora di più sovrastandomi con la sua altezza.
“Sì insomma Niall ti avrà detto come mi comporto di solito con le ragazze…”   Fa una pausa    “Si vede che ci tiene davvero a te, mi aveva raccomandato di non trattarti male e io gli avevo assicurato che non lo avrei fatto perc..”
       Spiega, ma lo interrompo prima che possa finire.
“Beh direi che hai fallito la tua promessa”
       Affermo sicura e decisa, più di quanto lo fossi in realtà, la paura che mi possa fare qualcosa in quel momento svanisce, quando si allontana da me e quei pochi centimetri che ci dividevano aumentano.
“Beh mi dispiace, non volevo farlo…fallire la promessa con Niall intendo”
       Si giustifica e la speranza che si stia scusando per quello che mi aveva fatto sparisce in un istante – ora capisco, era dispiaciuto per la promessa a Niall – ricompongo i pezzi nella mia mente.
“O giusto…non ti dispiace di avermi toccata!”
       Sbotto e sposto il mio peso su una gamba con la mano sul fianco.
“Beh non posso mentire… Sei davvero bellissima, a nessun ragazzo dispiacerebbe toccarti”     Fa una pausa per prendere fiato e mi da un’occhiata, almeno la centesima da quando abbiamo iniziato a parlare    “Non mi dispiacerebbe neanche avere qualcosa di più…”
       Sospira guardandomi con uno sguardo malizioso.
“Fai schifo davvero…”   Sputo subito dopo un verso di disgusto   “Non posso credere che pensi queste cose di me… o di qualsiasi altra ragazza!”
       Dico e giro i tacchi e mi affretto per raggiungere gli altri che ormai sono quasi arrivati al bar.
“Aspettami!”
        Urla per farsi sentire da me, che però mi allontano velocemente, tremo per l’aria che mi sfiora di nuovo la pelle umida.   Louis raccoglie l’asciugamano da terra e mi rincorre fino a raggiungermi.
“Tieni, anche se mi odi non devi avere freddo”
       Dice con un tono quasi dolce, che mi culla e che mi fa dimenticare per un istante il motivo per cui in quel momento lo odiavo.
“I-io non ti od..”   
       M’interrompe
“Non mi odi?”    Dice a metà tra insicuro e speranzoso   “So che non è vero quindi non mentire”
       Afferma e mi passa l’asciugamano, lo prendo insicura e me lo avvolgo intorno alle spalle e gli rivolgo un timido sorriso per ringraziarlo.  Arriviamo al bar senza rivolgerci la parola, anche se vedo che più di una volta apre la bocca per parlarmi, ma ci rinuncia prima di poter dire qualcosa. Ci sediamo con gli altri, ordiniamo un drink ciascuno e chiacchieriamo con gli altri, mi agita solo il fatto di incrociare lo sguardo di Louis, perché potrei perdermi, nei suoi occhi. Blu. Come l’oceano…
       



(COLPO DI SCENA!!!! OuO ahahahahah Pare che Cristal sia rimasta davvero segnata dai modi di quel ragazzo, che poi è Louis! Ma solo a me Louis sembra un filo diverso dalla descrzione di Niall?! almeno in parte?!   Aspetto i vostri commenti ragazze! un bacio a tutti e a domaniiii <3 :-*  )

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***







CAPITOLO 11
 
Il pomeriggio passa in fretta e si fa quasi ora di cena.
“Hey… sono le 8 quasi”
       Annuncia Zayn
“O è vero”
       Concorda Liam
“Che ne dite se riprendiamo le nostre cose e ci vediamo a mangiare in città più tardi?”
       Propone Izzy
“Si è un’ottima idea”
       Concorda Chiara e anche Niall annuisce, in realtà nelle ultime ore ha annuito a tutto quello che ha detto Chiara, quindi non sono davvero sicura che sappia di cosa stiamo parlando.
“Già”
       Conferma Liam stringendo a sé Hope che è seduta sulle sue gambe, è da circa 3 mesi che stanno insieme e sono davvero dolci, Liam la fa sentire come una principessa e lei lo adora – anch’io voglio un ragazzo che mi ami come Liam ama Hope – penso e mi rattristo, ma sono sicura che quel momento arriverà anche per me, almeno spero.
“Avete ragione! Se volete possiamo andare al ‘Golden Night’ in centro”    Propone Louis e gira gli occhi su di me come per avere il mio consenso   “Conosco uno che lavora con me, ci può far entrare e ha detto che è fantastico!”     Finisce.  Il ‘Golden Night’ è uno dei ristoranti più famosi di Los Angeles – che lavoro fa Louis per conoscere qualcuno che ci possa far entrare in un posto come quello? – mi chiedo e altre mille domande su di lui spuntano nella mia mente e noto con la coda dell’occhio che mi sta osservando, mentre bevo l’ultimo sorso del mio drink.
“Sì quel locale è fantastico, è da quando siamo qui che voglio andarci”
       Esplode Isabelle e anche Chiara e, ovviamente, Niall sembrano essere della stessa opinione.
Anche gli altri concordano e sento Serena chiedere ad Izzy di prestargli il suo vestito blu senza spalline per la sera.
“Non so, io sono molto stanca…”
       Dico, e sul volto di tutti compare un’espressione annoiata e abbattuta – comprensibile – penso – gli ho appena rovinato i piani – rido nella mia mente.
“Si andiamoci!…lei verrà!”
       Harry conferma i piani e tutti sorridono – no, aspetta…Harry ha detto che io ci sarò?! Io non voglio esserci – rielaboro la frase di Harry e dico la mia
“Aspetta io non so se verrò, ero seria quando ho detto che sono stanca!”
       Dico e nessuno mi ascolta e si dirigono tutti fuori del bar, hanno già dato per scontato che verrò a quanto pare. Rincorro Harry che è il primo del gruppo ad essere uscito dal bar e gli salto sulle spalle.
“Hey!”     Dice affaticato dal mio peso sulla schiena   “Tutto ok?”  
“Certo…io si, ma perché hai detto che verrò? Io sono stanca”
       Mento e lui lo capisce, in realtà non mi va di vedere di nuovo Louis dopo quello che è successo e mi opprimeva non poterne parlare con nessuno, anche se avevo un sacco di domande su di lui e volevo che qualcuno vi rispondesse e questa serata sarebbe stata l’ideale – tanto ci saranno altre occasioni, lo rivedremo sicuramente, sembra essere simpatico a tutti - penso.
“Ma chi vuoi prendere per il culo scusa?”    
       Dice e mi tira una pacca sul culo con la mano, mentre continua a camminare e io rido e gli lascio un bacio sulla guancia da dietro e mi sembra vederlo… arrossire? – sarà il caldo – mi dico.
“Chi io?...non sto mentendo” 
       Mento e non riesco a trattenere una risatina e così Harry ride.
“Perché non mi spieghi il motivo per cui non vuoi venire? Pensavo che volessi conoscere Louis”
       Dice e noto che la sua voce s’irrigidisce quando pronuncia l’ultima parte della frase.
“Te lo dirò, quando tu mi dirai della ragazza che t’interessa!”
       Scherzo
“Che ragazza?”
       Chiede e rallenta la camminata facendomi saltare sulla schiena e fissando più saldamente le mani sotto le mie cosce.
“Quella di cui mi stavi parlando stamattina, prima che arrivasse Niall, ricordi?”
       Chiedo, anche se, dal leggero rossore sulle sue guance capisco che se lo ricorda benissimo.
“Oh si…quella, non è niente davvero”
       Mente e me n’accorgo, ma per un qualche strano motivo lascio cadere il discorso e così anche lui. Arriviamo agli asciugamani e scendo dalle spalle di Harry con un balzo poco, molto poco atletico e lui perde l’equilibrio e quasi cade addosso ad Izzy che…arrossisce?  - anche lei? Cos’è un’abitudine arrossire per ogni cosa! – penso – sarà il caldo – mi dico giusto per smettere di pensare, anche perché mi accorgo che, senza volerlo, stavo fissando Louis che si rimetteva la maglietta, ma mi è difficile risvegliarmi dal mio ‘coma’ - quei muscoli, quei tatuaggi, quegli occhi....eccolo che si passa una mano tra i capelli e mi guarda, mi sta guardando…oddio! Si è accorto che lo sto fissando!... Aspetta, perché lo sto fissando?! – mi risveglio e distolgo lo sguardo, questa volta sono io ad arrossire e non poco, mi sento le guance andare a fuoco! Mi piego per raccogliere il mio miniabito, lo infilo e mi piego nuovamente per prendere la mia borsa con l’asciugamano e mi avvicino a Harry che stava scherzando con Zayn, Serena e Chiara sul costume giallo fluorescente di Chiara.
 
 “Sembri un cartello segnaletico!”
       Scherza e tutti scoppiano a ridere tranne chiara che cerca di trattenere le risate per difendersi.
“Dai, non è vero! È bellissimo!”
       Risponde, ma in pochi secondi scoppia anche lei a ridere come gli altri.
“Sai quelli che si mettono in autostrada?! Uguale!”
       Ribatte e ridono tutti più forte e anch’io non posso fare a meno di ridere dopo quella battuta. Vado da Harry, lo giro di spalle e inizio a fare piccoli saltelli per salirgli sulle spalle come prima.
“Sei pronto?”
        Lo avverto
“Pronto? Tu non ci sali più sulla mia schiena! Ti ho già portato fino a qui…”    Inizia a camminare in direzione di Izzy, Niall e Louis che stavano parlando   “Ora tocca a qualcun altro!”     Urla e prende in braccio Izzy che urla di sorpresa e arrossisce, questa volta in modo evidente – che tenera… - penso – forse le piace Harry – mi chiedo.  Lui se la carica sulle spalle e vedo con la coda dell’occhio che anche Zayn aveva preso in spalla Sere e Niall stava caricandosi sulla schiena Chiara… 
“Grazie!”   Urlo a Harry che stava correndo verso la macchina con Isabelle sulla schiena   “E ora io come arrivo alla macchina?!”  
       Dico in modo ironico, è ovvio che ci posso andare a piedi, ma non ne ho la benché minima voglia…
“Se vuoi ti prendo io”
       Propone Louis con dolcezza, persino lui sembra sorpreso di quello che ha appena detto e lo vedo nervoso, mentre aspetta una mia risposta      
“Cosa?”
       Chiedo sconvolta - … - non so cosa pensare, sono confusa…
“Cioè…solo se..non devi… la-lascia stare”
       Dice velocemente, portandosi una mano dietro la testa e spostandosi i capelli nervosamente.
“Avanti ragazzi venite!”
       Ci urla Liam tenendo Hope sulle spalle come gli altri, ormai si erano allontanati verso le macchine lasciandoci indietro. Da soli. Di nuovo. – lo fanno apposta o cosa? – penso e m’innervosisco.
“Dai che non vi vogliamo aspettare, correte!”
       Urla Chiara dalle spalle di Niall.  Non so cosa fare – salgo o no? – mi chiedo – potrebbe toccarmi e cercare di rifare quello che ha fatto oggi… - ho paura.
 
 

( Allora un nuovo appuntamento in arrivo :) e direi che stiamo entrando nel vivo della storia, no? OuO ma la dolcezza di Harry e Cris?! che teneriiii <3 Ragazze non vedo l'ora di mettervi i prossimi capitoli!! <3 cosa pensate che farà Cristal? 
P.S. Oggi il 1D-day!!!!!!! Chi starà up all night? io siiiii, ragazze non vedo l'oraa <3 vabbè vi lascio un bacio e il capitolo ;) ciaooooo :-*  )




 

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***






CAPITOLO 12
 
Ho paura.
“Senti non sei costretta…la mia era solo una proposta”
Dice subito, è sorpreso di quello che ha appena detto, glielo leggo negli occhi - i suoi occhi blu – inizio a fantasticare sui suoi occhi perfetti, quando la sua reazione agitata m’interrompe.
“Era solo…per non farti andare a piedi, tutto qui…davvero non devi per forza!”
       Louis inizia a parlare velocemente prima che gli possa dare una risposta e la sua voce acquista un tono più duro quando pronuncia le ultime parole, sembra che sta cercando di tornare in sé, ma c’è qualcosa che glielo impedisce. Si vede che è nervoso ma cerca di non darlo a vedere: probabilmente non aveva mai chiesto una cosa del genere ad una ragazza, e non si aspettava certo che l’avrebbe fatto. Incomincia a camminare e si gira in direzione degli altri. Gli rispondo prima che ricominci a parlare.
“Ok d’accordo…dai fammi salire”
       Dico insicura, le parole mi escono dalle labbra senza volerlo – ma cosa stai dicendo Cris! – mi rimprovero.
“Davvero?”
       Chiede girandosi sui talloni e mettendo le mani nelle piccole tasche del costume, evidentemente sorpreso dalla mia risposta, ora siamo in due ad essere sorpresi di quello che abbiamo detto e sentito.
“S-si…”    Dico e giro lo sguardo per vedere gli altri ormai quasi arrivati alle macchine, li sento ridere in lontananza    “Non voglio andare a piedi fino alla macchina”
       Rispondo e noto il suo viso che si rilassa, come se la mia risposta lo sollevasse o lo rassicurasse – che gli importa, lo fa solo per non farmi andare a piedi, giusto? Sì. È così. Ne sono certa – mi rispondo.
“Ok, allora salta su!”
       Esclama e si gira indicando la sua schiena chinandosi leggermente ed io appoggio le mani sulle sue spalle: sento i suoi muscoli contarsi, mentre faccio un salto e avvolgo le gambe intorno al suo bacino fino a quando lui stinge la presa sulle mie cosce, lui inizia a camminare, prima con calma e poi un po’ più veloce, verso il parcheggio ed io slaccio le gambe dai suoi fianchi.
“Preferivo quando le tenevi strette intorno a me”
       Osserva a bassa voce, ma riesco lo stesso a sentirlo perché il mio volto sfiora il suo, da dietro. Arrossisco e Louis sembra accorgersi che l’ho sentito e rivolge un sorriso imbarazzato a terra. In un attimo capisco che potrebbe averlo detto con secondi fini, e i miei pensieri tornano ad oggi pomeriggio. M’irrigidisco solo ripensandoci e lui se n’accorge – e se fa come oggi? – penso – potrei crollare, non ce la farei ad affrontarlo ancora nella stessa giornata - Louis interrompe i miei pensieri.
“Hey a cosa stai pensando? Stai tranquilla…solo mi piaceva di più prima…”   Dice abbassando la voce, e mi rilasso   “E poi ho già una buona presa!”
       Subito si rifà quello d’oggi col solito tono strafottente con cui mi ha parlato tutta la giornata, trascina più in alto le sue mani e saldando la presa, come se avesse paura che possa cadere, tornando quel ragazzo che mi aveva toccato ore prima, quello che mi aveva spaventato e che mi sembrava, fino ad un attimo fa tanto diverso da quel ragazzo che invece mi sta portando in spalla alla macchina. Mi sbagliavo.
“Non ci posso credere!”     Allontano bruscamente il mio viso dal suo   “Volevi portarmi in spalla solo per toccarmi il culo! Che schifo, cerchi solo questo in una ragazza!”
       Sbotto e cerco di scendere dalla sua schiena, ma lui me lo impedisce stringendo ancora di più la presa sulle mie cosce e continuando a camminare.
“Stai ferma, mi fai male la schiena così!”
       Ordina
“E allora fammi scendere, no?”
       Rispondo seccata e infastidita, con una mano che cerca di staccare la sua dalla mia gamba, che, però è troppo forte e non si muove di un centimetro, e con l’altro braccio avvolto attorno al suo collo per non cadere - mollami subito! – penso – chi cazzo ti credi di essere! – urlo nella mia mente, nel frattempo che dalla mia bocca escono solo gemiti di fatica e continuo ad insultarlo mentalmente.
“No, ora vieni con me!”
       Risponde cupo e mi stringe di nuovo le gambe lasciandomi dei segni rossi a metà coscia.
“Ahia!...così mi fai male! Louis lasciami andare!”
       Urlo e riesco a scivolare dalla sua presa che si allenta immediatamente dopo il mio ‘urlo’ di dolore. Sto per iniziare ad urlare per insultarlo, ma mi precede.
“Non volevo farti male…mi dis..”
       Cerca di scusarsi e lo interrompo – che vizio ho di interrompere le persone! La dovrei smettere – penso - ma non ora, e non con Louis – finisco.
“Non volevi farmi male!? Beh ci dovevi pensare prima di toccarmi di nuovo il culo e stringermi così forte, guarda che segni che mi hai lasciato sulle gambe!”
       Sbotto sollevando leggermente il vestito per fargli notare gli arrossamenti sulle cosce e mi giro per correre verso la macchina, vedo che già ci sono Niall, Chiara e Isabelle che mi aspettano e che stanno guardando nella nostra direzione, dal momento che sono tanto vicini da poterci vedere, ma, per fortuna, non abbastanza da poter sentire quello che stiamo dicendo. Louis mi ferma afferrandomi il polso e strattonandomi verso di lui.
“Aspetta Cristal!”
       È la prima volta che mi chiama per nome, solo ora realizzo che non l’avevo mai sentito pronunciare il mio nome. Detto da lui sembra diverso, quasi più dolce, nonostante mi stia facendo soffrire. Le lacrime iniziano a pizzicarmi gli occhi ma cerco di ributtarle dentro – non posso piangere – mi faccio forza.
“Che c’è adesso?”     Dico esasperata, pregandolo di non parlarmi più   “Non ti sembra di aver già fatto troppo!? Niall aveva ragione su di te, non avrei dovuto conoscerti”  
       Dico e così facendo distruggo l’espressione di Louis: non so descrivere l’espressione che aveva sul viso, ma so che ora non c’è più, è scomparsa ed ha lasciato posto ad un’abbattuta, delusa da se stessa, come se avessi detto l’unica cosa che non voleva sentirsi dire. Allenta completamente la presa sul mio polso, ma non lo lascia andare.  Scappo dalla morsa dei suoi occhi che m’incatenano a lui, rimarrei qui a fissarli per ore, per giorni se potessi, rimarrei immersa nell’oceano che ha in volto, ma non posso. Mi giro sfilo il mio polso dalla sua mano, gli do le spalle senza che lui opponga alcuna resistenza e mi affretto alla macchina, e asciugo le lacrime che iniziavano a cadere dai miei occhi, prima che gli altri le notino.




(Forse per Cristal era meglio non rischiare e fare qualche passo a piedi! hahahhaha :)un'altra litigata sconvolge la nostra Cristal...cosa ne pensate? *_*
P.S. 1Dday fantasticooooooooo! tipo che ieri sera ho iniziato a sclerare alle 7 e ho smesso alle 4.30 perchè non avevo più forze e sono andata a letto!! ahahahaha voi cos'avete fatto??
RAGAZEEEEE -1 TILL MIDNIGHT MEMORIES IS OUT!!!! non ce la faccio più, già prevedo un'altra sclerata quando l'avrò tra le mani!! 
vabbè ragazze io vado, un bacio a tutti e come sempre a domaniiii :-*  )

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***






 
CAPITOLO 13
 
“Finalmente sei arrivata!”     Esclama Chiara rassegnata   “Tutto ok?”    Chiede
“Perché quegli occhi rossi tesoro?”
       Mi chiede Izzy
“Louis dov’è?”    Chiede subito dopo Niall, sembrava seriamente preoccupato   “è successo qualcosa?”   Un’altra domanda.
Troppe domande, mi stanno facendo davvero troppe domande, alle quali nemmeno io ho una risposta – tutto ok? Non so, perché gli occhi rossi? Non so, dov’è Louis? Non so neanche questo – rispondo nella mia mente -  perché piango per un ragazzo che non conosco? Mi ha toccata…Mi è già capitato, dovrei solo essere infuriata, non dovrei piangere. E allora perché sto piangendo?– mi pongo da sola altre domande a cui, di nuovo, non so dare una risposta.
“Hey Cris!”      Niall mi scuote e mi fa ritornare alla realtà   “Ci sei? Cristal!”   Urla
“Hey…si ci sono, ci sono”
       Rispondo ancora frastornata
“Tutto ok?”
       Mi chiede Chiara preoccupata
“S-si tutto ok…tranquilla, allora andiamo?”
       Mento, mi apro la portiera della macchina e ci entro seguita dagli altri, metto in moto e accendo la radio al massimo giusto per distrarmi e non pensare a Louis – perché? – mi chiedo – perché continuo a pensare a lui!? – mi arrabbio.
“Harry e gli altri?”
       Chiedo per iniziare un discorso, e per distrarre gli occhi di tutti e tre puntati su di me.
“Sono andati a casa, hanno detto che ci vediamo alle 21.30 al ‘Golden Night’”
       Risponde chiara
“Non vedo l’ora!”
       Aggiunge Izzy. Il ‘Golden  Night’, dimenticavo, Harry aveva assicurato a tutti che ci sarei stata, che sarei andata con loro in quel locale dove sarebbe venuto sicuramente anche Louis – non ho scuse per stasera – penso – l’unica scusa sarebbe spiegare quello che mi ha fatto Louis, non voglio – ragiono – non voglio neanche esserci però – concludo.
“Cosa ti metterai?”
       La domanda di Izzy mi distoglie dai miei pensieri.
“Ehm..non so se ho voglia di venire”
       Confesso. Fermo la macchina davanti al grattacielo dove si trova l’appartamento di Niall, dà un bacio sulla guancia a Chiara, che arrossisce per il suo gesto inaspettato, e scende dall’auto.
“Ci vediamo stasera! Anche tu Cris…dobbiamo parlare”
       Dice e mi fa l’occhiolino. Chiude la portiera e riparto.
“Di che cosa dovete parlare?”
       Mi chiedono in coro le ragazze, ridacchio e faccio spallucce.
“Non ne ho idea, è la prima volta che me lo dice!”
       Confesso. Arriviamo al nostro appartamento (è davvero vicino a quello di Niall, Harry e Zayn) parcheggio e scendiamo dall’auto.  Mentre Chiara ci spiega cosa vuole indossare per la serata che ci aspetta saliamo sull’ascensore, meta ottavo piano.
“Che ne dite allora, del vestito nero corto, quello con l’arricciatura sul seno?”
       Propone Chiara sperando di ottenere un consenso, dopo che le avevamo già bocciato tre abiti.
“Si quello è perfetto!”
       Conferma Izzy
“E tu Cris? Cosa ti metti?”
       Richiede Chiara
“Non so…l’abito bianco?”
      Propongo
“Quale abito bianco?”
      Chiede confusa Isabelle
“Che memoria!...quello più lungo dietro e più corto davanti, con la cintura rossa in vita”
       Spiego, mentre entriamo in casa, lasciamo le borse in soggiorno e saliamo al piano di sopra per prepararci.
“A si…quello è bellissimo, sarai stupenda!”
        Risponde Izzy e Chiara si limita ad annuire.
“Ciao ragazze!... finalmente siete arrivate, dai che è tardi”
        Saluta Serena, mentre si sistema l’asciugamano che aveva attorno al corpo – deve essere appena uscita dalla doccia – penso.
“è colpa di Cris che si è fermata a parlare con Louis”
       Mi accusa Izzy
“A si? E di cosa?”
       Chiede Serena e tutte e tre tendono le orecchie.
“Di niente”
       Abbasso la voce e mille immagini di quel momento mi tornano alla mente, immagini delle mie urla verso di lui, del suo viso spento e dei suoi occhi invece così tanto accesi.  Mi sento quasi scomparire e le ragazze mi fanno sedere sul letto.
“Tutto bene Cris?!”
       Chiede allarmata Izzy
“S-si…ora meglio”
       Mento
“D’accordo…ma ora racconta cosa è successo con Louis! Ti piace vero?”
       Chiede Serena con un enorme sorriso sulle labbra.
“No, non mi piace affato!”
         Sbotto
“Ok ok stai calma, era solo una domanda…”
        Si difende. Se solo sapessero quello che è successo mi potrebbero capire e aiutare – non ne voglio parlare – penso – magari in un altro momento – affermo a me stessa.
“Si hai ragione, scusatemi…”     mi scuso e loro mi abbracciano  “Dai che è tardi, muoviamoci o arriveremo in ritardo alla serata a cui non voglio neanche partecipare…Io prima in doccia!”
        Annuncio
“E io nell’altra”
        Si prenota Chiara, lasciando Izzy per ultima – sempre la solita – rido nella mia testa.   Prendo le mie cose ed entro in doccia, mi fermo a riflettere sotto l’acqua che mi rilassa un po’ i nervi tesi, e incomincio a non pensare più costantemente a Louis – ancora non capisco perché gli do così tanta importanza! – mi rimprovero – ecco che ripenso a lui in un modo o nell’altro.  Esco dalla doccia e vado in camera mia, scelgo l’abito bianco dall’armadio e lo indosso, decoro il mio collo con una collanina rossa con un fiocchetto che mi regalarono Harry e Niall al mio compleanno l’anno scorso – la adoro! – penso – è davvero bella – osservo le nostre iniziali H, C, N incise dietro al ciondolo. Indosso delle parigine rosse tacco 10 e afferro la mia trousse dei trucchi, mi avvicino allo specchio e contorno i miei occhi di una riga nera di matita e allungo le ciglia con del mascara sempre nero, una passata di 'Chanel’ rosso sulle labbra e sono pronta; riempio la pochette con cellulare, soldi e il mio inseparabile ‘Chanel’ per ritoccarmi le labbra ed esco insieme alle ragazze di casa.  Serena indossa un abito blu scuro che le arriva a metà coscia, senza spalline e con delle paiette sul corpetto, è truccata di blu e indossa dei tacchi scintillanti neri; invece chiara indossa un abito viola attillato monospalla e dei tronchetti neri con borchie abbinati alla pochette: sì, si è cambiata di nuovo prima di uscire!   So di non essere ancora totalmente pronta a rivedere Louis, ma cerco di non pensarci e mi concentro per passare una balla serata.




(Un capitolo di passagio direi...le ragazze si preparano per la grande serata.... vi aspettano grandi sorprese nei prossimi capitoli, ma non vi anticipo niente e vi lascio a questo, ci vediamo domaniiii  un bacio a tutti!!!!
P.S. midnight memories todayy!! ho appena scaricato tutte le canzoni e domani avrò l'album! non vedo l'oraaaa
 un bacio a tutti :-*  )

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***






CAPITOLO 14
 
Il viaggio in macchina è più lungo di quanto speravamo, perché ci perdiamo nel cercare un parcheggio vicino al locale. Solo dopo diversi minuti lo troviamo, e ci mettiamo un po’ a raggiungere il locale a piedi. Vediamo i ragazzi accerchiati di spalle, in piedi davanti alla porta, illuminati solo dalle luci che escono dal locale, e li sento che chiacchierano in lontananza.
“Eccovi ragazze, vi stavamo aspettando!”
       Ci saluta Harry che si gira per primo, non riesco a vedere gli altri a causa del buio.
“Ciao!”
        Salutiamo in coro – ho fatto bene a venire – penso, e dimentico il motivo per cui invece non ci volevo venire.
“Meno male che avevamo detto di essere puntuali”
       Scherza Liam e Hope ride.
“Zitto che non è colpa nostra, ma del parcheggio”
       Ribatto e lui scuote la testa e questa volta ridono tutti.
“Le solite scuse!”
       Ride ancora e anche noi.
“Sei davvero stupenda Cris, come sempre!”
        Si complimenta con me Harry e mi guarda dall’alto in basso soffermando lo sguardo sulla collanina che mi cade sul collo, in mezzo al seno. Lo ringrazio con un bacio sulla mascella e mi sorride, anche se indosso i tacchi è lo stesso troppo alto perché io arrivi alla sua guancia senza che lui si abbassi.  Le coppiette si salutano con un bacio, nel caso di Zayn e Sere non uno propriamente casto, ed entriamo nel locale.  La hall è piena di gente, riconosco fotografi con cui ho lavorato e alcuni manager, e un barista c’indica il nostro divanetto nella stanza a sinistra che vedo è piena zeppa di ragazzi che ballano, mangiano, ma soprattutto bevono di tutto. Faccio passare gli altri ed entro anch’io abbassando lo sguardo per sistemare il vestito.
“Ehi… stai davvero bene Cristal”
        Sento una voce da dietro, insicura quando pronuncia il mio nome, alzo gli occhi e li scontro con i suoi. Louis. Mi sfiora il fianco con la mano che fa scorrere su di esso, girandomi intorno e portandosi davanti a me, in un istante mi ricordo del perché non volessi uscire stasera: il solo tocco mi fa mancare la terra sotto i piedi e mi sento svenire, fino a quando non toglie la mano – ora vorrei essere nei panni di quei ragazzi laggiù che bevono di tutto – penso – così mi dimenticherei di lui, non vedo l’ora di ingoiare un drink!  
“G-grazie”
        Dico, timida ma dura, e sposto lo sguardo alle sue spalle per cercare Harry che mi stava accanto un attimo prima – uffa una volta che deve starmi appiccicato se ne va! – lo rimprovero nella mia testa.
“Senti… ti posso parlare un attimo?”
       Chiede attirando il mio sguardo su di lui.
“Louis io..”
       Inizio, ma sono interrotta.
“Ecco dove siete!”     Arriva Harry – sì cazzo! – sospiro, non sarei riuscita a respingerlo ancora    “Andiamo?”
        Dice porgendomi la mano.
“Non abbiamo niente di cui parlare Louis, hai già detto troppo”
         Rispondo dando la mano a Harry, il quale mi tira verso di lui, oltre Louis, e andiamo verso il divanetto dove ci sono anche gli altri, non so se ci sta seguendo, ma non mi volto a cercarlo.
“Perchè voleva parlarti?”
       Chiede girando il viso verso di me e fissandomi con i suoi profondi occhi verdi – ma perché tutti i ragazzi che conosco hanno degli occhi così meravigliosi!? – mi chiedo.
“N-non lo so, stai tranquillo, non è niente d’importante”
        Mento, quello che mi ha fatto Louis è tutt’altro che non importante, ma non voglio che si preoccupi, o peggio che lo dica a Niall il quale sicuramente non mi farebbe parlare più con nessuno senza il suo consenso, e ho paura della reazione che potrebbe avere nei confronti di Louis. Adoro il lato protettivo di Niall, ma non voglio che esageri come in passato aveva fatto con dei miei ex, non più. Camminiamo verso il divanetto prenotato, ma c’è molta gente e ci dobbiamo fare strada tra tutti. Sembra gente importante, mi chiedo come fa Louis a conoscerli, chissà che lavoro fa – lo chiederò a Niall, sicuramente lui lo sa - penso.
“Sei sicura di star bene?”
        Chiede, e noto un vero interesse nella sua domanda – è strano in questi giorni, chissà che gli prende – penso – da quando è così attento a come mi sento? Di solito quello è Niall – rifletto sorpresa dall’interesse di Harry.
 “Sì Harry, sto…bene”
       Mento di nuovo
“Sai non sembri convinta Cris”
       Dice soffocando una mezza risata e gli sorrido – mi piace che anche lui si preoccupa per me – penso – è davvero dolce questo suo lato nascosto che non conoscevo, nonostante siamo migliori amici da sempre – rifletto e rispondo.
“Davvero Harry non ti preoccupare”
       Sorrido di nuovo.
“Se lo dici tu”
       Dice, e mi sorride così gli lascio un altro bacio sulla mascella, e lui vi porta la mano.
“Tranquillo, non ti ho sporcato col rossetto”
       Sospiro
“Menomale, altrimenti cosa penserebbe la gente”
       Scherza
“Solo che hai dello ‘Chanel’ sulla mascella, dovresti ritenerti fortunato, non tutti l’hanno!”
       Scherzo anch’io
“Allora mi hai sporcato!”
       Protesta
“No, scherzavo sei a posto!”
       Dico ridendo e anche lui ride e mi lascia un bacio sulla guancia, non uno dei suoi soliti baci che praticamente mi lavano la faccia, ma uno sottile e delicato. Mi sorprende e gli sorrido dolcemente e anche lui fa lo stesso, potrei dire di averlo visto…arrossire? Di nuovo? Che è una nuova moda?!
Finalmente arriviamo, Harry si siede di fianco a Niall sul divanetto e mi fa segno di fare lo stesso sulle sue gambe, così accetto e lui avvolge le sue braccia intorno alla mia pancia e si appoggia al divano con la schiena, costringendo anche me a sdraiarmi su di lui.  Vedo Hope che sussurra qualcosa nell’orecchio a Liam, mentre mi guarda e lui ridacchia e annuisce.
“Hanno detto che ora ci portano qualcosa da mangiare”
       Annuncia Louis e rivolge un’occhiata a me in braccio a Harry . Non l’avevo visto arrivare, ero troppo presa a pensare allo strano comportamento di poco fa di Harry.
“Perfetto! Sto morendo di fame”
       Sbotta Niall e tutti ridiamo di gusto.
“Sempre il solito vero?!”
       Scherza Chiara.
“è colpa mia se ho fame?”
       Si difende, ma nessuno sembra dargli ascolto e torna a ‘flirtare’ con Chiara, non che ci sia molto da fare dal momento che lei guardava solo lui, e lui solo lei – sono dolcissimi però – penso.  Harry prende tra le lunghe dita la mia collanina, appoggiata sulla riga del mio seno, sfiorando la mia pelle, il suo tocco leggero mi provoca un brivido che mi riporta a quanto successo con Louis in spiaggia, prima di conoscerlo veramente: la sua mano delicata ma decisa sulla mia schiena che scende velocemente fino a quando la fermo e mi giro…   Senza neanche accorgermene non sono più sdraiata su di Harry, ma sono seduta e respiro velocemente, la collanina è scivolata dalle sue dita appena mi sono alzata, e mi sta chiamando.
“Hey, hey… Cris! Tutto ok?!”
       Chiede preoccupato con gli occhi spalancati, il verde delle sue iridi è brillante. Gli occhi di tutti sono puntati su di me e sento lo sguardo di Louis pesare su di me.
“S-si tutto ok, ho solo bisogno di un po’…d’aria…”   Mento    “Fa davvero caldo qui dentro”
       Mi alzo dalle gambe di Harry sistemando il vestito che si era alzato e mi affretto verso la porta del locale, cercando di non scontrare il mio sguardo con quello di Louis, sarebbe ancora peggio.  



(Ok oggi non commento nulla su questo capitolo, si commenta da solo, ma aspetto taaaaaanti pareri vostri! Forza che voglio sapere cosa ne pensate!
P.S. mi scuso se oggi ho postato tardi ma ero a casa di una mia amica! :) a domaniiii  un abcio :-*  )




 

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***






CAPITOLO 15
 
 
Mi dirigo in fretta fuori del locale scontrandomi con diverse persone, spalanco la porta e giro gli occhi alla ricerca di una panchina su cui sedermi, per fortuna ne trovo una qualche metro di fronte e mi ci siedo.  Non so come mi sento, l’unica cosa che so, è di aver bisogno di parlare con qualcuno, di raccontargli tutto, magari a Hope: lei è la mia migliore amica e mi ha sempre aiutato con i miei ex, anche quando pensavo che non lo stesse facendo, ci raccontiamo tutto da sempre.
“Hey Cris come va?”
       La voce di Hope alle mie spalle mi fa sussultare, e mi giro a guardarla, mentre si siede sulla panchina accanto a me.
“Mmm, bene”
       Rispondo e non sto mentendo, non del tutto almeno, comincio davvero a stare meglio – è perché sono sola e comincio a chiarirmi le idee – penso – è perché non c’è Louis con me, è per questo che inizio a stare meglio – preciso.
“Ti va di parlarne?”
       Propone e sospiro, è proprio quello di cui ho bisogno, non ce la faccio più a sopportare tutto questo peso da sola.
“Certo…”
       Rispondo e le spiego nei dettagli tutto quello che è successo con Louis.
“Tesoro… mi dispiace davvero!”
       Dice e sento il dispiacere nella sua voce.
“Già, ma c’è un altro problema…”
       Continuo
“Sarebbe?”
       Chiede e prendo un gran respiro, prima di confessare.
“Non capisco perché… continuo a pensare a lui cazzo! Quando c’è e parliamo mi fa soffrire, quando è nella mia stessa stanza mi sento soffocare e quando me ne vado sto meglio fisicamente, ma continuo a pensare a lui quando non lo vedo…perché!?”
       Sbotto tutto d’un fiato, e mi rendo conto di averlo ammesso per la prima volta anche a me stessa.
“Cris forse… non lo so…ti interessa Louis?”
       Chiede titubante
“Io…io non lo so”    Confesso   “Come posso volere un ragazzo che mi fa soffrire come ha fatto lui?”
“Tesoro questo lo puoi sapere solo tu, devi scoprirlo tu Cris”   Adoro i suoi consigli di solito, ma non questa volta, mi richiedeva troppi impegni   “Hai detto che ti voleva parlare prima?”
       Chiede
“S-si, ma poi è arrivato Harry, e comunque non penso che avrei retto un’altra conversazione con lui, non oggi almeno!”
       Ammetto ed entrambe ci alziamo dalla panchina per ritornare dagli altri.
“Perché non provi a parlargli, così vedi cos’ha da dirti”  Suggerisce e io annuisco  “A me in ogni caso sembra…diverso, il modo in cui ti guarda intendo, ti guarda delicatamente come se non voglia farti male con i suo..”
       Continua a parlare quasi tra sé e sé ma la interrompo strattonandole leggermente il braccio.
“Cos’hai detto?”
        Chiedo fissandola negli occhi confusa.
“…che, è diverso, quando ti guarda”
       Ripete
“No dopo: come se…cos’hai detto?”
       Insisto fermando me e lei
“Sì, come se non volesse farti male”
       Continua la mia frase e mi ritorna alla mente una sensazione già provata.
“Hai ragione, come se non volesse farmi male, anche oggi quando mi teneva le gambe e io ho urlato perché mi stringeva troppo…ha mollato subito la presa, che strano…”
       Spiego a Hope questo dettaglio che ho tralasciato nel mio racconto precedente.
“è come se non volesse ferirti, ma, sappiamo com’è no? Niall dice che si comporta male con le ragazze”
       Hope ragiona a voce alta
“Si credo lo faccia per Niall, ha accennato ad una promessa che gli ha fatto, di non trattarmi male, una cosa del genere, ero troppo arrabbiata per starlo a sentire…”
       Parlo confusamente e ricominciamo a camminare, ed io cerco di ricordare cosa mi ha detto Louis a proposito della promessa a Niall ma Hope interrompe i miei pensieri.
“No no, è qualcosa di più di una stupida promessa Cris! Allora perché è venuto a chiederti di parlare prima? Se si comporta così solo per la promessa che ha fatto a Niall poteva semplicemente evitarti prima… c’è qualcosa di più, te lo dico io, fidati di me!”
       Mi risponde più decisa Hope, e questa volta la ascolto pienamente cosciente.
“Bah, se lo dici tu…”
       Dico poco convinta.
“Sì lo dico io, sai che me ne intendo di queste cose!”
       Scherza, ma in un certo senso ha ragione, ogni volta che mi diceva qualcosa su un ragazzo, alla fine, la sua previsione si avverava.
“Non questa volta…ammetto che è strano, ma lo fa solo per Niall, ne sono certa!”
       Contesto e lei fa spallucce, così arriviamo all’entrata del locale e rientriamo andando dagli altri al nostro divanetto.  La gente nel locale sembra essere aumentata notevolmente e facciamo molta fatica a non separarci nella mischia, ma alla fine ci facciamo strada a pugni e gomitate e raggiungiamo gli altri.
“Penso di aver tirato un pugno nelle palle a qualche ragazzo!”
       Dico e scoppiamo a ridere.
“Anch’io…così imparano a non farci passare!”
       Scherza.  Appena mi vede, gli occhi di Harry s’illuminano e mi trasmettono una gran positività – cazzo quanto è tenero! – penso e sorrido nel vederlo sorridermi.
“Hey Cris stai meglio?”
       Chiede con un sorriso gigantesco aperto sul volto.
“Sì certo, grazie!”
        Rispondo e mi avvicino a lui piegandomi per dargli un bacio sulla guancia – per una volta sono io quella più alta! – penso, ma subito mi tira e mi fa sedere su di lui, poi sdraiare come prima. Rido, però questa volta mi alzo subito.
“Devo andare a sistemarmi il trucco, scusami cucciolo, dopo torno!”
       Mi scuso e gli do un altro bacio, non so perché continuo a farlo, ma sento che gli piacciono e a me fa piacere darglieli, è pur sempre il mio migliore amico.  Mi sorride e vado alla ricerca del bagno che sembra una caccia al tesoro, vengo schiacciata tra la folla di gente ubriaca che balla nella hall, evito mani e fischi di un gruppo di ragazzi, ovviamente ubriachi fradici, e cerco con gli occhi la porta del bagno – ma dove cazzo è?! – sbotto nella mia mente.  Quando finalmente la vedo tento un passo nella sua direzione, ma una mano sul braccio mi tira indietro e mi costringe a girarmi.
“Cristal…p-possiamo parlare?”  Apro la bocca per rispondergli  ma   “Solo un minuto, davvero”
  
 

(Ciao ragazzeee! Be' finalmente Cristal ha confessato tutto a qualcuno, la sua migliore amica. Le serviva un consiglio, ma è propio quello che si aspettava? cosa ne pensate??
Vorrei dirvi che a causa dello studio non so se farò in tempo ad aggiornare un capitolo al giorno :( come ho fatto fino ad adesso, sicuramente ne pubblicherò uno un giorno si e uno no, se faccio in tempo ve ne metto uno al giorno però, perchè adoro scrivere la ff e sono contenta che molti la seguono... tenete d'occhio la pagina perchè aggiornerò il più spesso possibile  :) un bacio a tuttiiiii ;) :-*  )




 

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***







CAPITOLO 16
 
Louis mi guarda con occhi supplicanti.
“Cosa vuoi dirmi Louis? Vuoi dirmi quanto sono sexy o provocante? Oppure mi vuoi dire che questo vestito valorizza le mie tette!?”    Dico con sarcasmo   “No perché se è così, me l’hanno già detto quei ragazzi laggiù, quindi non mi farà nessun effetto, ti dovrai inventare qualcos’altro per ferirmi stasera”
       Finisco indicando un gruppo di ragazzi alla mia destra che mi spogliavano con gli occhi da almeno mezz’ora; cerco di mantenere il contatto visivo con lui, non voglio che mi veda debole come mi sento in realtà: ancora non capisco che strano effetto ha questo ragazzo su di me.
“N-no…non è per quello”
       Dice sottovoce abbassando lo sguardo e distogliendolo quindi dal mio: se non l’avesse fatto lui sicuramente l’avrei abbassato io, non avrei sostenuto ancora la profondità dei suoi occhi.
“No?... E allora cosa vuoi Louis?”
       Rispondo arresa.
“Io…io volevo solo dirti…che…volevo dirti se..”
       Cerca di guardarmi, mentre balbetta, ma abbassa subito lo sguardo, è insicuro, sembra abbia paura di guardarmi negli occhi, almeno quanta ne ho io di guardare lui nei suoi.
“Senti visto che non hai niente da dirmi, io me ne vado…devo sistemarmi il trucco”
       Dico e cerco di girarmi velocemente così che non mi possa seguire, anche se in realtà spero che mi fermi e, infatti, lo fa.
“Cristal aspetta!”
       Sbotta allungando la mano sul mio polso e tirandomi a lui prima che possa fare un passo.
“Lasciami Louis… il tuo minuto è scaduto, io non ho niente da dirti e a quanto pare neanche tu, quindi ora dovrei andare…se mi lasciassi..”
       Rispondo, sfilo il mio polso dalla sua mano e me ne vado prima che possa dire qualcosa. Mi faccio spazio tra la gente arrivando in fretta al bagno e mi chiudo la porta alle spalle sperando che non entri nessuno. Appoggio la mia pochette sul bordo del lavandino e sfilo il mio rossetto, me lo ripasso sulle labbra cercando di distrarre i miei pensieri, senza risultati. I miei desideri non sono ascoltati e, infatti, dopo pochi secondi si spalanca la porta del bagno, ma non mi giro a vedere chi è, e mi limito ad alzare gli occhi al cielo. Alzo lo sguardo dopo aver riposto il mio ‘Chanel’ per dare un’occhiata ai capelli e quasi mi viene un attacco di cuore, vedo Niall appoggiato allo stipite della porta che mi fissa con la testa inclinata verso destra e uno strano sorriso sulle labbra. Caccio un urlo e sbraito contro di lui.
“Niall!”    Urlo come una pazza   “Ma sei coglione!? Mi hai spaventato a morte! Da quanto tempo mi fissi?”
       Sbotto e lui inizia a ridere.
“Dai stai tranquilla Cris…in ogni caso saranno 5 minuti, almeno credo”
       Dice ridacchiando, si avvicina e mi guarda nel riflesso dello specchio abbracciandomi da dietro e lasciandomi un bacio sulla guancia.
“Mi hai fatto spaventare un sacco! Sei davvero un’idiota!”
       Lo insulto ma poi rido e faccio cadere la testa all’indietro appoggiandola sulla spalla, e lui piega la sua in avanti infilandola nell’incavo del mio collo.
“Non mi picchiare però, ti prego”
       La sua voce è attutita dal mio collo e rido – che tenero! – penso.
“No stai tranquillo che non ti picchio!...a proposito, noi mica dovevamo parlare?”
        Chiedo impertinente slegandomi dalla sua presa, e girandomi gli punto un dito sul petto e lui si allontana intimidito e mi sorride.
“Noi? Oh già… ti volevo solo chiedere se hai parlato con Chiara per sapere se io, se lei, sì insomma se le piaccio oppure no, l’hai fatto?”
       Chiede impacciato e io non so se sorridere o urlargli contro.
“Mi stai chiedendo se le piaci?”    Faccio una pausa e lui annuisce semplice e sì, penso sia un lieve spavento quello che vedo nei suoi occhi, credo dovuto alla mia reazione, o al fatto che mi sto avvicinando minacciosa a lui facendolo indietreggiare    “Davvero? Non l’hai capito da solo, dopo tutta la giornata di oggi tu non hai capito se le piaci?!”
       Abbasso la voce e assumo un tono più confortante.
“N-no io non…ma quindi le piaccio o no?”
       Chiede ancora visibilmente confuso, mi sbatto una mano sulla fronte – non posso credere che il mio migliore amico sia davvero così stupido – penso – maschi – semplifico.
“Sì Niall, le piaci, in pratica pende dalle tue labbra!”
       Sospiro e un sorriso a 32 denti compare sulla sua faccia e mi abbraccia fortissimo che quasi non respiro.
“Grazie grazie grazieeeeeeee…  Cris, ti adoro! Lo sai vero?”
       A quelle parole non posso fare a meno di sorridere, non perché mi ha ricordato che mi adora, quello già lo so, ma perché vedo che ci tiene davvero a Chiara e la cosa non può che farmi piacere, anche lei ci tiene molto a lui. Rido.
“Sì lo so Niall”    Rispondo  “A scusa… ma perché sei venuto qua?”
       Chiedo e torniamo seri, lui mi libera dall’abbraccio e alzo la testa per guardarlo, si sono tutti più alti di me anche con i tacchi, lo ammetto.
“Volevo sapere com’è andata con Louis”
       Dice con tono ovvio e rilassato, ma io lo stesso non capisco cosa intenda.
“Con Louis?”
       Chiedo visibilmente confusa e inclino la testa a destra.
“Si… appena te ne sei andata mi ha detto che ti veniva a cercare perché ti doveva dire una cosa importante…non so cosa in realtà, quindi, cosa ti ha detto?”
       Chiede molto interessato, non riesco a capire in che modo lo è però, cioè se è arrabbiato o no.
“In realtà non mi ha detto niente, mi stava parlando, ma balbettava, non mi ha neanche guardato negli occhi e non sembrava sicuro di dovermi dire una cosa importante, così me ne sono andata via”
       Dico con semplicità e lui sbarra gli occhi e quasi spalanca la bocca.
“Louis?Louis balbettava? Doveva avere una cosa davvero mooolto importante da dirti se balbettava ed era insicuro, non lo è mai, non l’ho mai visto farlo… letteralmente MAI!”
       Dice scandendo bene ogni parola e inizio a preoccuparmi.
 



( Rivelazioni e confusione: Niall, da che parte stai?!  Sicuro di fidarti così cecamente di Louis? mica avevi detto di conoscerlo bene, di sapere com'è con le ragazze? Voi cosa ne pensate? Credete che sarà diverso con Cris?  ci vediamo al prossimo capitolo ragazze! :) <3 <3 <3 <3 <3   un bacioooo :-*  )

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***






CAPITOLO 17     
 
Dice e inizio a preoccuparmi – cosa mi doveva dire? – penso – perché sono io la prima con cui balbetta ed è insicuro? Cosa gli ho fatto?! – mi agito.
“Beh… cosa dovrei fare? Ormai me ne sono andata”
       Dico ormai tesa
“Beh non te ne dovevi andare, sembrava teso e agitato prima di parlarti, dovresti andare a cercarlo”
       Suggerisce, aspetta, ho un dubbio.
“Scusa Niall, ma non eri tu quello che non voleva che incontrassi Louis perché pensavi che mi facesse soffrire? E ora vuoi che lo vada a cercare?”
       Chiedo abbastanza confusa sulla sua posizione nella storia.
“Sì, infatti è così, solo che ho parlato con lui poco fa, e mi ha assicurato più volte che ti tratterà bene, e mi fido di lui…tutto qui”  
       Risponde mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni e facendo spallucce.
“…Ti ha assicurato che non mi avrebbe trattato male?!”
       Dico sorpresa e amareggiata – cioè dice tanto che Niall è suo amico e bla bla bla e poi gli dice che non mi tratta male!? Dopo quello che mi ha fatto?! – sclero nella mia mente.
“Sì, se mi ha detto che non ti tratta male mi fido”
       Ribadisce e si appoggia alla porta.
“Vabbè se ti fidi… allora vado a cercarlo”
       Dico incredula, ma poi mi viene in mente che, una volta trovato, potei dirgliene quattro su quello che ha detto a Niall, quindi mi precipito fuori della porta del bagno e mi stoppo subito davanti alla folla che mi ero dimenticata esistesse. Mi faccio strada fino all’uscita ed esco dal locale.  Scorgo Louis in lontananza che si avvicina alla sua macchina nel parcheggio così lo chiamo.
“Louis! Looouuiiis!”
       Urlo per farmi sentire mentre cerco di correre con i tacchi, ma non riesco e rallento subito, riprendendo a camminare. Lo vedo che si gira e socchiude gli occhi per vedermi a causa dell’oscurità, quando m’inquadra inizia a camminare nella mia direzione, e si avvicina a me e guardandomi con aria spavalda, niente a che vedere con quel Louis che solo alcuni minuti prima non mi guardava neanche negli occhi.  Apro la bocca per parlare, ma mi precede…
“Che cosa vuoi?! Per caso quei ragazzi non ti hanno soddisfatto e ora vuoi che ci pensi io?”
       Sputa insolente, mi ferisce, non è la stessa persona che avevo davanti prima.
“Cosa? Mi stai forse dando della troia?! No perché se così fosse come ti permetti di farlo!”
       Sbotto, la comprensività che mi ha spinto poco fa a cercarlo e a seguirlo fuori del ‘Golden Night’ scompare non appena lui… mi da della troia!?  Louis ghigna e io incalzo.
“Ma come cazzo ti permetti!”
       Ripeto urlando più forte, non c’è nessuno nel parcheggio, quindi nessuno che ci può sentire.
“Non è forse vero!? Vorresti farmi credere di essere la verginella innocente?! No perché non lo sembri affatto!”
       Dice tra i denti con rabbia e mi dà un’occhiata dalla testa ai piedi, come per spiegare quello che ha appena detto. Un respiro pesante mi scivola dalle labbra rosse, sono davvero sconvolta dalle sue parole: se prima non aveva il coraggio di guardarmi negli occhi, ora ne ha trovato anche fin troppo!
“Ma ti senti?! No Louis, non ti voglio far credere di essere ‘una verginella innocente’”    Dico disegnando delle virgolette in aria   “E comunque non sono affari tuoi se lo sono o no, non mi conosci neanche! ma in ogni caso non puoi insultarmi se non cado ai tuoi piedi, o se non infilo la mano nei tuoi boxer solo perché me lo ordini tu!”
       Urlo arrabbiata e lui non dice niente, giro le spalle e sento le lacrime pungermi gli occhi e impegno tutte le mie forze per non piangere, faccio qualche passo, ma mi fermo e torno indietro – non ho ancora finito con lui – penso – devo ancora chiarire la questione di Niall – mi avvicino e lui alza la testa e per guardarmi, sta per parlare, ma non lascio che mi copra con altri insulti e lo precedo.
“Sei davvero assurdo Louis… ero venuta qua a cercarti perché, dopo quello che mi ha detto Niall su di te, pensavo di aver sbagliato ad andare via quando sei venuto da me per parlare, ero anche disposta ad ascoltarti e ad ascoltare le ragioni del perché hai mentito a Niall, sempre che tu ne abbia, poi vengo qua, e tu mi dai della troia!”   Respiro   “Vaffanculo Louis!”
       Finisco il mio discorso, ormai dominata dalla rabbia. Non dice niente, un’altra volta, e io gli do le spalle, un’altra volta, per andarmene davvero. 
Attraverso di corsa il parcheggio e mi fiondo all’interno del locale per cercare Serena e le altre, me ne voglio andare da qui e cancellare questa serata dalla mia mente – non sarei neanche dovuta venire – penso.   Entro nella stanza dove si trova il nostro divanetto che è occupato da Liam, Hope, Harry e Niall, mentre Chiara è seduta in braccio a Niall, non appena mi avvicino Niall apre la bocca per chiedermi qualcosa, probabilmente a proposito di Louis, ma lo zittisco con gli occhi e gli rispondo secca.
“Non dirmi niente…se vuoi sapere qualcosa chiedilo a Louis!”
       Sbotto decisa e chiedo a Chiara se possiamo andare a casa e lei acconsente, saluta Niall con un bacio sulla guancia e si alza, insieme andiamo a recuperare Izzy e torniamo a salutare Harry Liam e Hope.
“Ciao ragazzi! Ciao Harry!”
       Saluto io, e Harry si alza subito dal divanetto e mi da un bacio sulla guancia, questa volta sono io ad arrossire – strano, non lo fa mai – penso, di solito si limita a salutare con la mano e non apre neanche la bocca… A questo gesto di Harry vedo Hope sussurrare di nuovo qualcosa a Liam che ridacchia e annuisce, salutiamo gli altri e ce n’andiamo; mentre stiamo andando via sento in lontananza Hope a Liam Niall e Harry.
“Che ne dite andiamo anche noi?”
       Chiede Hope
“Tanto qua non c’è più nessuno…”
       Conferma Harry poi non sento più niente perché la loro voce è coperta da quella della gente che urla, usciamo dal locale e in poco tempo raggiungiamo la macchina e torniamo a casa.
 



( Ecco qui ragazze!!! oggi sono a casa a scuola e sono riuscita a scrivere un nuovo capitolo, così ve ne ho postato un altro! :) passando al capitolo, direi che non c'è due senza 3 no? quindi mancava l terza litigata con Louis! ahahhh Vabbè ragazze il capitolo si commenta da solo anche senza di me, quindi me ne vado...ciao a tutti e fatemi sapere cosa pensate del capitolo! ;) baciii :-*  )

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***







CAPITOLO 18      
 
‘I CAME IN LIKE A WREEEEKING BAAAALL, I NEVER HIT SO HAAAARD IN LOOOOVE, ALL I WANTED WAS TO BREEEAK YOUR WAAAALLS…’
“Mmm che palle sta sveglia ogni mattina…”    La spengo lanciandole una manata, mentre cerco di aprire gli occhi la luce del sole che entra dalla finestra mi acceca – perché non chiudo mai le tende la sera?! – penso   “Ma che ore sono?”
       Guardo il cellulare e vedo che sono le 8.30!
“ Serenaaaaaaaaa, Sereeee svegliati dobbiamo essere in agenzia alle 9 e dobbiamo prima passare da Hope! Sereee”
       Urlo dalla mia camera alzandomi di corsa dal letto e aprendo cassetti e armadi cercando qualcosa da mettermi.
“Hey Cris buongiorno, io sono pronta, ti sto aspettando giù in salone da mezz’ora pensavo ti stessi preparando”
       Dice affacciandosi alla porta della mia stanza e ridendo, mentre mi guarda correre per tutta la stanza, oggi è il giorno delle selezioni per la pubblicità e sono agitata, anche se sono l’unica a cui interessa.
“Ma grazie! Potevi anche chiamarmi…che amica”
       Dico io, mentre mi lavo i denti e rido quasi strozzandomi da sola col dentifricio alla menta.
“Dai dormigliona sbrigati, ha chiamato Hope e ha detto che sta arrivando con Liam, ci porta lui in agenzia”
       Mi spiega
“Meno male… Isabelle dov’è? Dorme ancora?”
“No, è passato poco fa Harry e sono usciti insieme, hanno detto che dovevano comprare delle cose per la festa di Niall a quanto ho capito”    Mi risponde, mentre scende al piano di sotto   “O a proposito ti saluta Harry!”
       M’informa urlando dal salotto, suona il campanello e va ad aprire la porta a Hope e Liam.
“Arrivo!...Non mi lasciate qui per favore!”
        Grido dal bagno mentre mi traccio una sottile linea d’eye liner, giusto quanto basta per rendermi presentabile il giorno del provino, m’infilo degli shorts rossi a vita alta con dei fiorellini colorati, abbinati ad un top bianco di pizzo senza spalline, dei sandali con zeppa bianchi e neri e un ciondolo a forma di farfalla appeso al collo, prendo la borsa gli occhiali da sole e il cellulare e volo fuori della porta con Hope, Liam e Serena.    Entriamo in macchina e io mi siedo dietro a fianco a Serena e Hope si siede davanti con Liam, partiamo.
Liam accende la radio a palla e io e Serena iniziamo a cantare a squarciagola, dopo qualche minuto Hope la spegne di colpo.
“Ma… perché l’hai fatto?!”
       Dico io un po’ dispiaciuta.
“La vostra performance era pessima…senz’offesa”
       Risponde Hope con il sorriso sulle labbra girando la testa indietro verso di noi per guardarci.
“Non che tu sia migliore di noi a cantare”
       Risponde Serena facendo la finta offesa…
“A proposito Cris, che bikini hai scelto da indossare per la selezione d’oggi?”
       Mi chiede Hope rigirando la testa in avanti a guardare la strada.
“Cazzo!”    Esclamo e mi sbatto una mano sulla fronte    “Me lo sono scordato per il ritardo! E ora come faccio?!”   
       Piagnucolo    
“Liam accosta”
       Ordina Hope a Liam immediatamente ubbidisce.
 “Tranquilla Cris, qui c’è un negozio d’intimo, ne puoi comprare uno e raggiungerci, il palazzo dell’agenzia è dietro l’angolo”
       M’informa Hope con aria più tranquilla di quella che dovrebbe avere per quanto mi sta succedendo.
“Che?...a grazie Hope, mi hai salvato, a quanto pare sono l’unica che vuole partecipare alla selezione…voi iniziate ad andare, ci vediamo sul set”
       Ringrazio e scendo frettolosamente dalla macchina di Liam e mi fiondo nel negozio per scegliere un costume.

”Perché non prova questi? Sono gli ultimi rimasti della sua taglia”
       La commessa mi porge i costumi che le avevo chiesto e mi dirigo nei salottini prova, indosso il primo, è rosso ciliegia senza spalline e con una scollatura tra il seno, lo slip si chiude sulla sinistra con un fiocchetto che si allunga sulla mia coscia.
“Be’ direi che ci siamo…questo fa proprio per lei!”
       Mi dice la commessa non appena esco dal camerino e mi guardo nello specchio del corridoio.
“Grazie… penso che lo prenderò!”
       Le rispondo, mentre mi ricambio - anche perché sono di fretta e non ho certo il tempo di provarne altri - penso.  Mi affretto alla cassa e corro disperata verso il palazzo dell’agenzia, rischiando anche di farmi investire da un taxi mentre attraverso la strada trafficata - chissà quante storie mi farà ora Jake -  penso, mentre mi spoglio e rimango col bikini  e i sandali, corro sul set. Jake è il nostro responsabile e manager, è davvero simpatico e ragionevole, ma non quando si tratta di puntualità e impegni. C’è molta gente oggi sul set per via della selezione, quindi non riesco a farmi strada tra la gente che circonda le altre modelle.
“… Louis ora tocca a te, devi scegliere una modella per la pubblicità del profumo, solo mi spiace che non ci sono tutte le nostre ragazze oggi…”     
       Sento Jake dire in modo timido, la voce gli trema alla fine della frase – che strano – penso – Jake non è mai agitato, soprattutto se si tratta di lavori importanti come questo, chissà cos’è che lo spaventa così? – mi avvicino un po’ di più alle altre ragazze, ma c’è troppa gente che non mi fa passare davanti.
“Non ci posso credere! Possibile che non riesco a trovare una modella per una cazzo di pubblicità di un cazzo di profumo!”
       Urla il modello, la sua voce mi fa venire i brividi, anche se ha un non so che di familiare.
“Per favore guardale bene, sono molto carine tutte loro, forse potres..”
       Jake è interrotto bruscamente.
“Lo so che sono carine e anzi molto, ma non basta, voglio qualcuno che spacchi l’obbiettivo almeno quanto me!”   Si vanta   “Me ne andrò da un’altra parte”
       Sento la dura voce del ragazzo farsi più vicina a me, mentre mi apro la strada a gomitate, ormai sono quasi davanti. Con la coda dell’occhio vedo Hope e Sere che m’indicano e bisbigliano qualcosa sorridendo.  Continuo a spingere e quasi prendo una storta per via dei 12 centimetri di tacco, riconosco molte delle persone intorno a me, alcuni sono fotografi e altri manager, alcuni visti ieri sera al ‘Golden Night’.
“Ehi! Ma che fai!? Non guardi dove cammini!...”
       Mi urla contro.
“S-scusa non volevo, stavo solo cer…”
       Dico mortificata, mentre alzo lo sguardo, mi sento mancare la terra sotto i piedi, quando i miei occhi s’incastrano in quelli di Louis.
“Cristal?”    Mi dice sorpreso    “Ora ricordo!...Niall mi aveva detto che sei una modella!”
       Esclama e mi guarda meglio, ho la sensazione che cerchi di togliermi con gli occhi il costume che indosso.
“Si be’ siamo in due ad essere sorpresi… tu fai il modello?”
       Dico sorpresa almeno quanto lui, mentre gli sguardi di tutti sono ormai concentrati su di me.
“Si…”    Dice pensieroso   “Scelgo lei!”   Annuncia rivolto a Jake   “Sei sexy almeno quanto me e sei perfetta per la pubblicità”   Continua   “Ci vediamo tra due giorni alla spiaggia di Malibù, allora!”  
       Mi dice convinto – ok, è davvero attraente con quei tatuaggi neri che traspaiono da sotto la leggera camicia bianca – penso, sono sempre stata attratta dai ragazzi con i tatuaggi, adoro come avvolgono i loro corpi, muscolosi o meno, mi hanno sempre attratto come una calamita - ma certo non cadrò ai suoi piedi dopo il modo in cui mi ha trattato ieri – m’impongo.
“Be’ io non ho detto che accetterò”
       Sostengo convinta, l’idea di girare un intero spot sulla spiaggia con Louis non solo non mi attira dopo la giornata in spiaggia di ieri, ma mi spaventa anche.   Per un istante intravedo sul suo volto un’espressione delusa.
“Be’… ti dovresti ritenere fortunata a poter lavorare con me Cristal, ma se tu non accetti cercherò qualcun’altra”
       Afferma poco convinto, come se non credesse veramente a quello che ha appena detto.
“Aspetta Louis lei non ha ancora detto no”   S'intromette Jake, mentre gli posa una mano sulla spalla che subito toglie dopo che lui la guarda con sdegno – sempre il solito – penso  - ma chi ti credi di essere!? -   “Dacci solo qualche minuto per parlare, ok?”
       Dice pregandolo
“D’accordo…solo 2 minuti però”   Fa una pausa    “Non sai cosa ti perdi Cristal”
       Risponde Louis in modo strafottente rivolgendomi un’occhiata maliziosa, ma ho l’impressione che mi sta supplicando di accettare, mentre pronuncia la seconda frase.
 




(  Be' un altro COLPO DI SCENA ragazze! ahahahah Capitolo pieno devo dire, e anche un po' più lungo eh? Louis ce lo troviamo proprio ovunque ci sia anche Cristal... Chissà cosa porterà questa esperienza che la  attende! Ma accetterà?  aspetto taaanti commenti daiii! come ultima cosa vorrei ringraziare tutti quelli che hanno recensito la storia fino ad ora e l'hanno aggiunta alle prefrite e quant'altro, sono davvero felice che vi piaccia! P.S. fingete che i sandali della foto abbiano il tacco come quelli che indossa Cris! *-* un bacio e grazieeeee :-* ;) <3  )



 

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***





CAPITOLO 19
 
“Avanti Cristal, questa è la tua occasione di sfondare, Louis Tomlinson è uno dei modelli più famosi qua in America!...a proposito, lo conosci?”
       Cerca di convincermi ad accettare l’incarico, ma non capisce la mia situazione, chissà cosa potrebbe succedere a passare giornate e giornate da sola sulla spiaggia con lui…
“S-si è un amico di Niall…non lo so Jake non sono convinta”
       Ammetto, ma lui non si arrende.
“Cristal non capisci…è la tua occasione per sfondare e finire in televisione e su importanti riviste, sarà anche più semplice se lo conosci di persona!”
       Mi supplica e ripenso a come avevo conosciuto Louis.
“Non lo so Jake…ho bisogno di tempo per pensarci, non puoi darmi fino a domani per decidere?”
       Sospiro e lui ci pensa su un attimo e ne parla con Louis e gli altri manager responsabili della pubblicità.
*PARLANDO TRA DI LORO*
“Non lo so…le riprese devono iniziare al massimo giovedì, non oltre e la ragazza non sembra convinta”
       Dice il regista.
“Si non penso che la ragazza acceterà, sembra intimidita da te Louis”
       Accusa un altro, Louis impallidisce e scuote la testa e interviene infastidito.
“No, voglio lei, io non ho trovato nessun’altra che vada bene, è l’unica che potrebbe farcela!”
       Dice prepotente Louis, imponendo la sua autorità.
“Avanti solo un giorno in più”
       Incoraggia Jake e per la prima volta Louis concorda.
“Ok, ma solo uno, poi dovrai sceglierne un’altra Louis!”
       Avverte.   
Jake viene da me e mi comunica la decisone così ringrazio e vado a cambiarmi evitando gli occhi di Louis che cercavano i miei.  Mi unisco a Hope e Serena mentre entriamo negli spogliatoi femminili.
“Voi lo sapevate e non mi avete detto niente!?”
       Le accuso
“Sì, ma l’abbiamo scoperto sta mattina, e tu non eri ancora arrivata, quindi non è colpa nostra!”     Si difende Serena    “Raga io vado che devo uscire con Zayn! Un baciooo!”
       Saluta mandandoci un bacio con la mano e scappando dalla porta.
“Gli brillavano gli occhi quando ti ha vista Cris! Devi accettare”
       Esclama Hope non appena Serena esce dalla piccola stanza.
“Di che parli?”
       Chiedo io, mentre raccolgo le ultime cose e insieme usciamo dirette a casa.
“Sto parlando di Louis! Sembrava davvero felice di vederti, per me gli piaci Cris, dovresti accettare e lavorare con lui”
       Commenta Hope indifferente, sono piuttosto sorpresa, non avevo mai pensato di potergli piacere e in verità non lo penso neanche ora.
“Ma cosa dici!? Non sparare cazzate, ti ricordi cos’ha detto Niall, no? E poi sai cosa mi ha fatto ieri, immagina a stare intere giornate con lui da sola per la pubblicità! Non so se hai visto i provini!”
       Rispondo in modo ovvio.
“Sarà, ma a me sembra che tu gli piaccia, non ti tratterà male ancora, e sì che li ho visti i provini, è proprio per questo che ti dico di accettare”
       Dice con un enorme sorriso sulle labbra ma la ignoro, raggiungiamo la fermata dei taxi dove in pochi secondi se ne ferma uno che ci scorta in pochi  minuti in un fast food li vicino.
“È stata una giornata pesante”
       Annuncio e lei annuisce, ci sediamo, ordiniamo da mangiare ad una cameriera e chiacchieriamo un po’ del più e del meno, lei tenta ancora di convincermi ad accettare, ma sono sempre più convinta a rifiutare. Quando si fanno le 3 ci alziamo, ci salutiamo e andiamo ognuna a casa sua.
 
HOPE’S POV
 
Lascio Cris e mi dirigo col taxi a casa di Harry Zayn e Niall dove c’è Liam, così possiamo andare a casa nostra – potrei cogliere l’occasione per parlare con Harry – penso – credo che ci sia qualcosa su Cristal che mi deve dire – io conosco Harry da moltissimo tempo e, anche se non mi ha mai chiesto aiuto con le ragazze so che, nel caso in cui le piacesse Cristal, avrebbe senz’altro bisogno del mio aiuto…sono la sua migliore amica e dopo tutto la conosco meglio di lui, siamo come sorelle.  Arrivo al grattacielo e do i soldi al taxista che sfreccia tra il traffico di Los Angeles, salgo all’ultimo piano e Harry mi apre la porta.
“Ciao Hope!”
       Saluta
“Ciao Harry…il mio ragazzo è ancora vivo o non è sopravvissuto ad una giornata intera con te?!”
       Scherzo e lui ride.
“Tranquilla è a posto… è di sopra, sta scendendo”
       Mi assicura, mentre mi fa accomodare, io lancio la borsa sul tavolino basso del salone e mi siedo sul divano distrutta dalla giornata di oggi.
“D’accordo…senti intanto che lo aspettiamo, dovrei farti una domanda”
       Chiedo indifferente, mentre concentro lo sguardo sulle mie unghie, ma sento lo sguardo di Harry su di me.
“Cioè? Mi fanno paura le tue domande, l’ultima volta mi hai chiesto che tipo di preservativo usassi con la mia ex!”
        Dice, mentre si siede rigido sul divano.
 “Si…me lo ricordo, ma questa volta non è niente del genere”
       Lo tranquillizzo
“Bene allora spara!”
       Esclama, ignaro di cosa sto per chiedergli.
“…Devi dirmi qualcosa, su Cristal per esempio?”
       Chiedo e alzo lo sguardo per fissarlo intensamente su Harry che si agita e si alza dal divano iniziando a girare nervoso per la stanza.
“Su Cristal?”
       Chiede fingendosi sorpreso, anche se ho l’impressione che sappia che io so.
“Sì Harry, su Cristal…ho notato che ieri sera ti sei comportato in modo ‘strano’, eri molto più dolce e attento a tutto quello che faceva”
       Spiego e lui si siede di nuovo sul divano di fronte a me.
“Sono sempre attento a quello che fa, sono il suo migliore amico”
       Si difende e finge di non capire.
“Si, ma sto dicendo che ieri, per esempio, ti sei alzato a darle un bacio, quando è andata via, di solito non ti sprechi neanche a parlare e saluti con la mano!”
       Lo accuso e lui giochicchia con le lunghe dita delle mani e sposta gli occhi in giro per la stanza per cercare una scusa.  Vedo alle spalle di Harry Liam, che scende silenziosamente le scale, ma con un’occhiataccia gli faccio segno di tornare di sopra per non interrompere la confessione di Harry, avevamo già parlato di Harry e Cristal ieri sera ed eravamo d’accordo che oggi gli avrei parlato, così torna di sopra camminando all’indietro senza farsi sentire.
“Be’ma io…non è che…io, ti stai sbagliando Hope!”
        Sbotta irritato Harry, si rialza dal divano e va in cucina.
“Cosa!?”    Grido per farmi sentire da lui, mi alzo anch’io e lo raggiungo, lui apre il frigo e prende una birra che stappa di fretta per ingoiarne un paio di sorsi   “Mi sto sbagliando? Io non mi sbaglio mai Harry!”
       Finisco con un sorriso compiaciuto sulle labbra.
“C’è sempre una prima volta no?”
        Dice con un tono accondiscendente.
“Sono sicura che non è questo il caso”   Faccio una pausa e mi avvicino a lui che beve altri due sorsi di quel liquido dorato   “Avanti Harry a me puoi dirlo, ti posso aiutare con Cris, ti piace?”
       Chiedo comprensiva – sembro sua madre! – penso e scoppio a ridere nella mia mente per il tono materno con cui gli ho appena parlato. Lui appoggia poco delicatamente la bottiglia al tavolo della cucina e prende un respiro profondo, abbassando gli occhi al pavimento. Silenzio. – Rispondiiiiiii – gli urlo contro nella mia mente – cosa c’è di difficile nel dire: Sì – penso, ma mi rendo conto che per Harry deve essere molto difficile ammettere una cosa del genere: è abituato a stare con una ragazza a cui piace, bella sì ma che a lui non interessa, per un mesetto o due e non si è mai fatto problemi a scaricarla per cambiarla con un’altra dopo un altro mese.
“Non lo so Hope”
       Dice con tono sommesso
 

SPAZIO AUTRICE:
finalmente si scopre qualcosa in più su Harry! *-* Io trovo che sia tenerissimoooo, voi no? amore che dolce...Cristal acceterà l'offerta della pubblicità con Louis o no? cosa ne dite? ciao bellezze! <3 fatemi sapere cosa pensate del capitolo, un bacio a tuttiiiii  :-*

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***






CAPITOLO 20
 
 
“Come sarebbe a dire che non lo sai?”
       Chiedo sorpresa dalla sua domanda – come fai a non sapere se ti piace o meno una persona? – penso – tra lui e Cristal non so chi è il più confuso! – finisco.
“Sarebbe a dire che mi fa uno strano effetto stare con lei, quando eravamo più piccoli era diverso, ma ora non so…”  Fa una pausa   “Sembra che lei non veda quello che faccio con le altre ragazze, pensa solo a me, è dolce e sento una fastidiosa sensazione allo stomaco quando mi bacia”  
       Si spiega
“E cosa c’è da non capire Harry?”
       Rispondo
“Non lo so…non so cosa fare, è la prima volta che provo queste cose per una ragazza e non so cosa fare”
       Ribadisce timido e lo abbraccio emozionata con un tenero ‘Aaaaaaww’ di sottofondo, ma lui non si muove di un centimetro e mi guarda come se fossi una pazza – sei tu che sei pazzo tesoro! – penso e mi stacco da lui.
“è evidente che ti piace Harry, ieri sera sarai arrossito un centinaio di volte almeno!”
       Dico e lui alza di scatto la testa.
“Tu mi controllavi?”
       Chiede
“S-si certo, da quando ti ho visto prendere Cristal in braccio…che teneri che eravate!”
       Dico e caccio un urlo di gioia alla fine e lui arrossisce e abbassa la testa.
“G-già”
       Sussurra e lo sento appena, si siede sul tavolo in cucina penzolando le gambe a testa bassa.
“Quando pensi di dirglielo?”
       Chiedo sicura
“Dirglielo? Non ho mai pensato di dirglielo?!”
       Risponde sorpreso
“Scusa non glielo vuoi dire?!”
       Sbotto – perché non dovrebbe? – lo guardo sorpresa.
“Be’ no…non ora almeno, ci avevo già provato tempo fa, ma non ha funzionato, ha detto chiaramente che siamo solo amici”
       Spiega e noto il verde dei suoi occhi farsi più scuro e spegnersi quando finisce la frase.
“Sì Harry, l’ha detto, ma a te interessava solo perché è figa, da quanto ho capito ora t’interessa veramente, devi solo dirglielo”
       Cerco di rassicurarlo, ma il mio tentativo fallisce.
“Hope non capisci!”    Urla   “Mi ha detto che siamo solo amici! Perché dovrebbe cambiare idea adesso?!”
       Sbotta e i suoi occhi diventano ancora più scuri, vedo che soffre ad ammettere queste cose.
“Perché è diverso Harry…si vede che ti piace davvero, perché non è solo questione d’apparenza, ti piace per come lei ti fa sentire!”
       Cerco di stare calma e mantenere un tono basso ma sbotto – come fa a non capire la differenza – penso – l’ha detto lui stesso! – sbotto.
“Hope come fai a sapere che non mi dirà ancora di no?!”
       Chiede e noto disperazione nei suoi occhi, il bisogno di non soffrire.
“Io non lo so Harry, ma non lo sai neanche tu! Se non ci provi non puoi sapere come andrà”
        Gli dico calmandomi e avvicinandomi un po’, sto per toccarlo, ma non lo faccio, sembra parecchio agitato.
“Non lo so… E se mi dicesse che non ne vuole sapere?”
       Chiede guardandomi calmo, si avvicina a me e si siede su uno sgabello accanto a me.
“E se invece ti dicesse che prova anche lei quello che provi tu? Harry devi parlare con lei...”
       Lo incoraggio e lui sorride. Liam entra in cucina e mi abbraccia da dietro facendomi sobbalzare.  Harry lo guarda spalancando gli occhi e poi sposta lo sguardo su di me.
“Tranquillo non ho sentito niente amico”
       Assicura Liam.
“Tu non dirgli niente, mi raccomando”    Mi ordina Harry puntandomi l’indice contro    “E non farti sfuggire dei dettagli nelle vostre confessioni sotto le coperte!”
       Dice e noi ridiamo e io annuisco e gli confermo che non dirò nulla a Liam.
… 
“Allora noi ce n’andiamo Harry…sicuro di voler restare qui da solo? Zayn ha detto che starà da Serena e Niall non tornerà prima di un’ora”
       Chiedo, mi spiace che rimanga solo.
“Sì tranquilli, starò bene!”
       Assicura, così io e Liam ce ne andiamo.
 
CRISTAL’S POV
 
Sono a casa da sola ormai da ore e mi annoio a morte, Chiara è via con Niall da sta mattina e non mi ha ancora chiamata, quindi deduco che non tornerà presto, Serena tornerà più tardi con Zayn, e sinceramente non ci tengo ad essere l’unica in casa con loro due! – che faccio ora? – mi chiedo.
 
‘I CAME IN LIKE A WREEEEEEAKING BAAAAALL, I NEVER HIT SO HAAAARD IN LOOOVE, ALL I WANTED WAS TO BRE..’
La suoneria del cellulare suona prima che mi possa rispondere, vedo sul display la foto di Harry così sorrido e rispondo, sento una strana sensazione allo stomaco, ma non ci faccio caso.
 
<< Hey Harry >>
<< Hey Cris! Che fai? >>
<< In realtà niente, tu? >>
<< Niente sono a casa da solo e non sapevo cosa fare, così ti ho chiamato >>
<< Perché non vieni da me? Sono sola anch’io >>
<< Vieni tu da me, io non ho la macchina, l’ha presa Niall >>
<< Ok allora sono lì da te in un paio di minuti! >>
<< Fantastico! Ma non sei con Izzy? >>
<< No, è uscita con un ragazzo, non so chi è, ha detto che l’ha conosciuto ieri sera >>  Lo sento ridere
<< Va bene allora ti aspetto, un bacio >>
<< Anche a te! >>    Chiudo la chiamata, prendo la borsa e mi guardo allo specchio per vedere se sono decente per uscire e noto che le mie guance sono rosee – che strano – penso.  Scendo in macchina e in un paio di minuti, come promesso, sono a casa di Harry, salgo e mi apre la porta prima che suoni il campanello – strano – di nuovo.
“Ciao bella!”
       Mi saluta – da quando esordisce così!? – penso, lo saluto con un sorriso e un bacio sulla mascella.  Andiamo in salotto, mentre lui mi prende in giro perché nonostante i sandali con il tacco sono lo stesso più bassa di lui, e ci sdraiamo sul divano.
 “Allora com’è andata la selezione per la pubblicità?”
       Chiede mentre mi sfila gli occhiali che ho intrecciati tra i capelli e se li mette iniziando a fare facce strane e buffe – che pirlaaaaa! – penso e inizio a ridere.
“Dai! Gli occhiali mi servivano per tenere i capelli a posto! Cosa sembro ora?!”
       Chiedo scherzando e mi copro la faccia con le mani.
“Sei bellissima la stessa, tranquilla”
       Risponde subito, probabilmente non si aspettava che avrebbe detto una cosa del genere perché subito si togli egli occhiali, me li ridà. Sono mooolto sorpresa e rimango senza parole – da quando i complimenti al posto degli ‘insulti’? – sono confusa, è da un paio di giorni che Harry è strano e non capisco perchè.
“Ehm…allora le selezioni?”
    
SPAZIO AUTRICE:
Be' finalmente Harry si è deciso a confessare, pare che solo lui non si era a ccorto che glippiace Cristal, giusto? come andrà a finire tra di loro secondo voi?  forza con le recensioni che vorrei scoprire i vostri pareri sulla storia, un grazie a tutti quelli che recensiscono la storia, un bacio a tuttiiii e ci vediamo sabato per il prossimo capitolo! ;) ciaoooo :-*


 

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***





CAPITOLO 21
 
“B-bene… più o meno”
       Ammetto ancora stordita da quello che mi ha appena detto.
“Perché più o meno?”
       Chiede deviando il discorso.
“Perché…aspetta, ma tu sapevi che Louis fa il modello?”
       Dico e scoppia a ridere – be’? – penso – perché ride? –
“Stai scherzando vero?”
       Chiede tra le risate.
“No Harry, è lui il modello con cui devo girare la pubblicità”
        Affermo tranquilla, Harry smette di ridere e parla dopo qualche secondo di silenzio.
“Cioè ti hanno scelto?”
       Chiede felice.
“Sì, Louis mi ha scelto, per fare con lui la pubblicità!”
        Esclamo – è davvero così scemo oppure è una mia impressione? – mi chiedo.
“Wow, non immaginavo facesse il modello”   Fa una pausa   “Devi girare con lui quella pubblicità di cui abbiamo guardato i provini?!”
       Chiede, e mi sembra di percepire una nota di preoccupazione nella sua voce.
“Si quella…”
       Dico e appoggio la mia testa sul suo petto, alzando le gambe sopra il tavolino da caffè del salotto.
“M-ma i due del provino stavano praticamente scopando in mare!”
       Dice quasi disgustato – non c’è bisogno che me lo ricordi – penso.
“Si Harry li ho visti anch’io i provini”
       Dico tranquilla, in realtà dentro sono più spaventata di quando credo, ho paura di cosa Louis potrebbe farmi.
“E tu dovresti fare quelle cose con… Louis?”
       Chiede di nuovo, questa volta evidentemente disgustato, o comunque preoccupato, contrario, non so com’è, ma sicuramente non è il suo tono normale.
“Sì…sei geloso forse?”
       Scherzo sorridendo, ma lui mi prende sul serio e sento i suoi addominali sotto il mio collo contrarsi alla mia domanda.
“è solo che siete amici e..”   Prende fiato e cerca le parole, ma al sentire ‘siete amici’ un nodo mi si stringe nello stomaco   “…e non è una cosa normale, non so”
        Dice incerto ma io concordo pienamente con lui. Sbuffo.
“Harry hai ragione, per questo non ho ancora accettato, ho tempo fino a domani”
       Spiego e i muscoli di Harry sembrano rilassarsi un po’, ma si ritendono  quando mi fa la domanda.
“Ma perché ha scelto proprio te? E non Hope o Sere, o comunque un’altra modella? Sarete una ventina almeno in agenzia”
       Domanda, e il tono della sua voce non cambia mentre pronuncia la frase, di solito alla parola ‘modella’ abbina sempre qualche commento sporco o di apprezzamento per il loro fisico, ma ad ogni modo, questo è Harry! Invece niente.
“Ed io che ne so!”    Sospiro e faccio spallucce   “Mi ha detto che sono perfetta per la pubblicità”
       Continuo e gli addominali di Harry si tendono tanto da rendere la sua pancia talmente dura che inizia a farmi male il collo.
“Si perfetta da scopare”
       Sussurra Harry e a mala pena lo sento, infatti non sono certa di aver capito bene.
“Cos’hai detto?”
        Chiedo conferma
“Nulla, solo che non so…magari gli piaci”
        Dice incerto e sono costretta ad alzare la testa e mettermi seduta per il mal di collo.
“Non penso, lasciamo perdere…in ogni caso penso di non accettare la proposta, anche se Hope dice di fare il contrario, che sarebbe meglio accettare e fare le riprese con Louis…”   Faccio una pausa e vedo la pancia di Harry appiattirsi, rilassando i muscoli – bene, proprio ora che mi sono alzata! – mi lamento.   
“Perché non ordiniamo da mangiare? Sono già le 9!”
       Annuncia sfilando il cellulare dalla tasca dei suoi pantaloni e guardando l’ora.
“Certo! Cinese o messicano?”
        Chiedo impugnando il cellulare per chiamare il ‘Take Away’.
“Messicano ovvio! Ancora me lo chiedi? Lo sai che lo adoro!”
       Dice alzando le sopracciglia ed io rido e chiamo.
 
HARRY’S POV
 
Cristal si allontana per chiamare il ‘Take Away’, così ne approfitto per chiamare Hope, mi ha consigliato di parlare con Cristal e dirle quello che provo per lei, e poi la spinge tra le gambe di Louis. 
Dopo tre squilli risponde.
 
<< Pronto >> Risponde col fiatone
<< Hope! >>  Sbotto
<< … che vuoi Harry, non è un buon momento, sono impegnata! >>  Dice irritata e col respiro affannato, ma non m’importa se sta scopando con Liam, quello che voglio dirle è più importante.
<< Non m’importa! Da che parte stai tu!? >> Sbotto infuriato
<< Che cosa stai dicendo? >>
<< Mi hai detto di parlare con Cristal e poi la incoraggi a fare quella pubblicità con Louis! >>  Dico più arrabbiato che mai
<< Oh scusa Harry, io gliel’avevo detto prima di parlare con te, mi dispiace, se vuoi domani le parlerò >>
<< No, non fa niente…mi ha detto che non accetterà >>
<< D’accordo, allora vado… >>
<< Si torna alle tue cose, innominabili, con Liam! >> Ride
<< Ciao angioletto! >>
<< Ciao >>   Chiudo la chiamata e ripongo il telefono in tasca, appena sento Cristal rientrare, si è tolta i sandali e quindi è ancora più piccola, ma è bellissima, vorrei poterla chiamare ‘piccola’ abbracciarla e baciarla, se lei fosse la mia ragazza, in questo momento la porterei di spora e ci rimarrei tutta la notte – quanto è sexy con quel top – penso e lei si avvicina e con un salto si siede su uno sgabello e incrociando le braccia se le sfrega con le mani.
“Senti freddo?”
       Chiedo, se fosse la mia ragazza la stringerei e la scalderei col calore del mio corpo, ma non lo è.
“In realtà sì, avrei dovuto mettere una maglietta o dei pantaloni più lunghi di questi”
        Dice e mi avvicino a lei.
“Se vuoi puoi mettere una mia felpa”
       Offro tranquillo, tante volte ne aveva messa una mia o di Niall.
“Si grazie, la prendo!”
       Dice, scende dallo sgabello e sale di sopra dopo avermi baciato la guancia, come sempre.  Nel giro di qualche minuto scende con la mia felpa indosso, le arriva a metà coscia e i pantaloncini scompaiono sotto a essa.  Suonano alla porta, così prima di entrare in cucina si ferma e fa tappa alla porta, così la seguo e la vedo aprire al fattorino, il quale la squadra da capo a piedi, soffermando lo sguardo sulle sue gambe nude – cazzo guardi! – sto per urlare ma mi fermo pensando che sarebbe inutile, lei chiude la porta e m’invita a sedermi con lei sul divano. Ci sediamo e lei stende le gambe sulle mie ed io ci appoggio il mio cibo.
Chiacchieriamo per tutta sera, e non mancano imbarazzanti pause di silenzio, dopo che, involontariamente, non riesco a trattenere qualche complimento che sorprende sia lei che me.
“Tranquilla, la festa di Niall sarà fantastica”
       Dico e le accarezzo le gambe, facendo scorrere la mano dal ginocchio sulla coscia nuda, la viene la pelle d’oca e ride per il solletico. La sua pelle è liscia e morbida, sono preoccupato che qualcun altro, tipo Louis, possa spostare le sue mani sulla sua pelle provocandogli brividi come sto facendo io. La voglio.
“è tardi”     Sbadiglia Cris    “Sono distrutta, io vado a casa Harry”
       Dice e si alza lentamente dal divano. Mi lascia un bacio sulla guancia. Si dirige alle scale per andare a prendere le sue cose di sopra, ma la fermo.
“Perché non rimani?”
       Chiedo timidamente tenendole il polso, lei mi guarda negli occhi e riflette. I suoi occhi verdi mi sciolgono, mi sento come se con quello sguardo capisca tutto quello che provo per lei, tutto quello che ormai da settimane mi sono reso conto di provare e che non ho il coraggio di dirle.
 

SPAZIO AUTRICE:
Ecccomi bellezze mieee! <3 Attento Harry! e attenta Hope a dare i giusti consigli... Cris ha una difficle scelta da fare, quale decisione prenderà secondo voi? fatemi sapere cosa pensate del capitolo, e un grazie a tutti quelli che seguono/ recensiscono la storia, un bacio a tutti!!! domani pubblicherò un altro capitolo visto che è domencia e sono a casa da scuola, ciaoooo :)  :-*

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Capitolo 22
*** Capitolo 22 ***





CAPITOLO 22
 
 
CRISTAL’S POV
 
“Non so…boh magari disturbo”
       Dico incerta – da quando mi faccio problemi a rimanere da Harry per la notte? L’abbiamo sempre fatto, sono sempre rimasta e non mi è mai importato disturbare – penso, per la prima volta trovo anche una risposta – è da quando si comporta così, da quando è così premuroso e attento a me, da quando mi accarezza le gambe e mi fa venire i brividi, nessuno mi ha mai dato i brividi, da quando non so più cosa sono io per lui, da quando.. – Harry interrompe i miei pensieri scuotendomi delicatamente.
“Ehi Cristal, ci sei?”
       Chiede tranquillo
“Si ci sono, sono qui…cosa stavamo dicendo?”
       Chiedo sopraffatta dai miei pensieri.
“Ti ho chiesto se rimani a dormire, tanto io sono da solo e non mi disturbi, anzi…”
       Ripete, e un vortice di domande a proposito di quello che potrebbe succedere a rimanere a dormire da soli mi tormenta – smettila Cris! – mi riprendo – siete amici da 18 anni, sei rimasta con lui a dormire un miliardo di volte, questa è solo una volta in più – penso.
“O-ok va bene, allora resto”
       Annuncio e cerco di sembrare il più serena possibile, anche se non mi sembra di riuscirci.
“Fantastico, vuoi la mia maglia blu e bianca per dormire, come il solito?”
       Chiede sfoggiando un sorriso incredibile.
“Ovvio!”
       La risposta mi sfugge naturale e ne sono felice, saliamo in camera sua e apre i cassetti per cercarla, quando la trova, me la lancia ed io vado in bagno per infilarla, solo dopo averlo ringraziato con bacio e sorriso.
 
HARRY’S POV
 
Cris esce dalla stanza e va in bagno a cambiarsi, sì, anche se l’ho già vista senza maglietta, mi sembra giusto che vada in bagno. Mentre la aspetto, mi tolgo la maglietta e mi sfilo i jeans stretti neri e li getto sul cassetto ancora aperto dell’armadio. Vibra il mio cellulare e mi avvicino al comodino per prenderlo, e noto a terra i pantaloncini rossi di Cristal – quindi è stata tutto questo tempo solo con la mia felpa? – penso e mi sento una strana sensazione allo stomaco – le sue gambe…se salivo un po’ di più con la mano magari.. – sento i passi di Cristal che si avvicinano alla stanza e mi affretto ad abbassare lo sguardo per leggere il messaggio.
 
* Ehi che ne dici di una serata al nightclub sulla spiaggia? Louis *
* No grazie amico, sono impegnato stasera. Harry *
* Aaahh capisco…una ragazza?. Louis *
* In verità si…devo andare. Harry *
 
“Che succede?”
       Mi chiede Cristal entrando.
“Nulla era solo…un amico”
        Rispondo vago, non voglio che sappia che era Louis ad avermi scritto, non mi va di iniziare a parlare di lui – oggi è solo mia, voglio godermela – penso - ma nel modo più semplice che esista, solo stare con lei -.
“D’accordo…ci sdraiamo che sono stanca?”
       Chiede e annuisco, sposto le coperte e mi metto i pantaloncini, dal momento che ero in boxer, mi giro e la vedo alzare una gamba per salire sul letto – è davvero sexy – penso – vorrei accarezzare la pelle liscia e scoperta delle sue gambe, provocarle i brividi come prima e sentire il calore del suo corpo sul mio – mi scuoto e smetto di fantasticare su lei non appena mi scuote una mano davanti alla faccia.
“Harry, tutto a posto? Che hai da guardarmi tanto?”
       Dice e intanto si tira giù la maglietta sulle cosce, che lasciava intravedere, fino a un attimo fa, il bordo dei suoi slip, rossi credo.
“Io? No niente”
       Mento ma non se ne accorge, mi sdraio accanto a lei e appena sfioro la sua pelle sento una scossa scorrermi per tutto il corpo, da quando i miei sentimenti per lei sono così forti?
“Harry, posso chiederti un consiglio da amico?”  
       Chiede e quelle parole mi feriscono, anche se indirettamente, cerco di non darci peso – è ovvio che me lo chiede da amico – penso – siamo amici -.
“Certo, spara!”
       Rispondo mettendomi su un fianco per guardare il suo profilo sdraiato a fianco al mio.
“Vedi è per quella pubblicità che dovrei fare”    Fa una pausa e il cuore mi salta un battito, ripensarla appiccicata a Louis mi disgusta – aveva ragione Niall – penso – non doveva conoscerlo -      “Non so se dovrei accettare oppure no, mi spiego, è un’opportunità enorme per me, andrei in tv e su famose riviste ma Louis…”
       Non finisce la frase ma credo di intuire cosa vuole dire.
“Non sei sicura di volerla fare con lui?”
       Domando finendo la sua frase e lei annuisce.
“Cosa credi che dovrei fare?”
       Mi chiede e non so davvero cosa rispondere, una parte di me le direbbe di rifiutare di corsa – voglio che sia mia, senza Louis che pomicia con lei in spiaggia – penso, ma l’altra parte di me le direbbe di accettare perché un’occasione così non le ricapiterebbe più. Sono combattuto.
“Allora?”
       Insiste girandosi anche lei sul fianco e tirandosi sopra la spalla il leggero lenzuolo del letto.
“I-io credo che…che tu…se non sei sicura non devi accettare”    
       Mi sento subito in colpa – e se per colpa mia rinuncia alla sua possibilità di diventare famosa? – penso – è il suo sogno fin da piccola – ripenso a quando a casa sua o mia o di Niall facevamo le sfilate, lei sfilava con le scarpe di sua madre e lunghe sciarpe avvolte intorno al collo e noi la applaudivamo felici e le scattavamo migliaia di foto. Ci divertivamo.
“Hai ragione Harry, non accetterò l’offerta”
       Non appena pronuncia quella frase un peso di 100 chili scivola via dal mio stomaco. Le arriva un messaggio sul cellulare quindi si gira e lo prende dal comodino.
 
* Ehi Cristal! Volevo chiederti se hai deciso di accettare la mia proposta oppure no, fammi sapere in fretta, non vedo l’ora di lavorare con te. xxx Louis *
 
“Come fa Louis ad avere il mio numero?”
       Chiede e mi agito.
“Louis dici? È lui che ti ha scritto?”
       M’impiccio, ma lei gira il telefono e mi mostra il messaggio che ha appena ricevuto, lo leggo e la gelosia si fa sentire nel mio corpo, gelosia? Io non sono geloso, Cris non è la mia ragazza! – Harry che ti prende?! – m’incazzo – sei geloso della tua migliore amica e di un tuo amico! – penso.
 
SPAZIO AUTRICE:
Dan Dan Dan! seratina 'hot' tra Harry e Cristal! <3 Cosa succederà??? Sboccierà l'amore oppure no? Harry si confesserà oppure no? coa pensate di Cris e Harry?  Forza ragazze che voglio vedere i vostri pareri :) ci tengo davvero molto :-* grazie ancora a tutti quelli che recensicono la storia e per favore continuate a farlo, ditemi tutto quello che pensate che io ci tengo moltissimo...ci vediamo martedì col prossimo capitolo bellezzeee baciiiii :-*


 

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Capitolo 23
*** Capitolo 23 ***





CAPITOLO 23
 
 
CRISTAL’S POV
 
“Be’ non so come fa ad avere il tuo numero”
       Ammette e non posso fare a meno di credergli, mi fido cecamente di lui. Faccio spallucce, ripongo il telefono senza rispondere e torno a chiacchierare con Harry di diverse cose e ci diamo appuntamento per il giorno dopo da Starbucks dopo il lavoro, verso le cinque, per una cioccolata. Dimentico la questione di Louis, ritiro fuori il telefono per mandare qualche SMS e dopo ormai qualche ora mi rannicchio vicino a lui, che, inaspettatamente, mi abbraccia avvolgendomi con le sue grandi braccia, e una sensazione di sicurezza mi rilassa e in pochi minuti mi addormento.

Un brusco movimento di Harry mi sveglia, a fatica apro gli occhi e noto una luce dorata illuminare la stanza, ma non mi ferisce gli occhi perché Harry mi ha avvolge ancora, come ha fatto tutta la notte, proteggendomi dal sole. Ho dormito stranamente bene, nonostante non fossi nel mio letto, la presenza di Harry mi ha cullato tutta notte. Mi giro per dargli il buongiorno ma dorme ancora – è davvero bellissimo – penso – morirei se perdessi lui o Niall, non potrei stare senza di loro – gli lascio un bacio sulla guancia e lui storce il naso ed emette un grugnito di lamento e parla con gli occhi ancora chiusi.
“Mmm non voglio alzarmi…ancora 5 minuti”
       Chiede con voce roca e ridacchio.
“Che voce sexy che hai Harry!”
       Dico ridendo, ma Harry sembra non cogliere la mia battuta.
“G-grazie, anche tu…”
       Dice spalancando i luminosi occhi verdi e fissandoli su di me.
“H-Harry io scherzavo”
       Dico timida e abbasso gli occhi, lui si scusa alzandosi subito dal letto, non volevo offenderlo, ma non voglio neanche che pensi strane cose: anni fa Harry ci ha provato con me, dopo anni che eravamo amici e io, sapendo che gli interessavo solo per il mio fisico, gli avevo risposto che eravamo solo amici, al tempo poi stavo con un altro ragazzo e non pensavo ad Harry come qualcosa di più di un amico, è comunque rimasto sempre il mio migliore amico insieme a Niall. Ne abbiamo passate tante da piccoli: ricordo quando le nostre famiglie passavano insieme il giorno di Natale, e noi tre la sera prima preparavamo con le nostre madri la colazione per Babbo Natale, era una specie di tradizione che andassimo tutti a casa di Niall e la preparassimo insieme, poi ci rivedevamo la mattina a casa mia per il pranzo e giocavamo con i regali nuovi.
“Che facciamo oggi? Ho tempo fino alle tre, poi devo andare al lavoro per un paio d’ore”
       Chiedo cambiando discorso, la cosa positiva di fare la modella, oltre a fare la modella, è l’avere le giornate praticamente quasi libere e gli orari molto elastici. Lui si infila una maglia coprendo l’inchiostro nero che decora il suo petto, come ho già detto adoro i ragazzi tatuati e Harry non fa eccezione – dovrei dire a Niall di farne qualcuno anche lui! – penso.
“Boh, intanto usciamo a fare colazione, poi cosa ti va di fare?”
       Risponde e scivola in bagno a lavarsi i denti, lasciando la porta aperta per parlare con me.    “Ah, non devi fare un salto in agenzia per informare Jake che non farai la pubblicità?”   
       Chiede con lo spazzolino tra i denti e il dentifricio che gli contorna le labbra rosse e carnose.
“No tranquillo, gli ho mandato un messaggio ieri sera, non mi ha detto niente quindi suppongo sia tutto ok”
       Dico ed entro in bagno, mentre lui è girato verso lo specchio per sciaquarsi la bocca mi spoglio della maglietta e rimango in intimo, allungo la mano su un mio vecchio vestito che avevo lasciato qua e me lo infilo. È beige, corto con spalline fini e larghetto, con un volant sul bordo in basso, mentre lo tiro giù per farlo cadere a metà coscia noto lo sguardo di Harry indagare su di me e arrossisco per il modo in cui mi guarda – la smetti di arrossire per ogni cosa o no!? – mi incazzo con me stessa, appena se ne accorge distoglie lo sguardo e si morde il labbro inferiore. Mi affretto allo specchio e lo sposto lateralmente con una fiancata delicata e mi trucco un po’, eye liner e ‘Chanel’ d’obbligo mentre lui mi osserva seduto sul gabinetto e dopo alcuni minuti inizia a lamentarsi.
“Avanti Cris ti muovi? Ho fame e dobbiamo andare a piedi da Starbucks, daiiiii!”
       Si lamenta e lamenta e lamenta… che noia.
“Harry la pianti! Noi ragazze abbiamo bisogno di tempo per renderci presentabili, non come voi che con una fottuta maglietta siete a posto!…”    Dico spazientita e lui sbuffa    “Ah, e ringrazia che ho ritorvato questo abito in bagno, altrimenti saresti dovuto andare a casa mia a prendermene uno”  
       Scherzo e lui alza gli occhi al cielo, mi abbraccia da dietro mentre mi piego per riporre la mia trusse da bagno nell’armadietto del suo bagno, sì, è come se fosse casa mia, non mi faccio problemi a restare da Harry e lui non se ne fa a restare da me, anche lui ha dei vestiti e delle sue cose a casa mia.
“Andiamo?”
       Chiedo ironicamente, lui ride e mi fa strada giù per le scale, afferro al volo la borsa e usciamo. Camminiamo una decina di minuti prima di arrivare da Starbucks e quando entriamo Harry ordina 2 cioccolate con panna, prendiamo la stessa cosa da anni, è una tradizione ormai, potrei giurare che la cameriera sa già cosa portarci non appena ci vede entrare dalla porta a vetri.
“Non vedo l’ora che arrivi la festa di Niall!”
       Sbuffo eccitata, sarà fantastico.
“Già…dovrebbe essere tutto pronto, abbiamo prenotato al Golden Night per sabato”
       Dice mentre dà un sorso alla cioccolata che la cameriera ci ha appena portato.
“Al Golden Night?! Da quando andiamo lì scusa?”
       Chiedo perplessa, un vortice di ricordi mi travolge ma lo affogo nella cioccolata calda, troppo calda per la temperatura che c’è fuori, anche se siamo a settembre qua fa ancora caldo di giorno.
“Ehm, l’altro locale che ho chiamato non aveva posto per questo sabato, così l’altra sera ho prenotato un divanetto là”
       Afferma e fa spallucce.
“Be’ almeno conosciamo il posto”
       Mento, non ho per niente voglia di ritornare in quel posto, ma questo Harry non lo sa e non lo saprà mai. Annuisce.
‘I CAME IN LIKE A WREEEEEKING BAAAALL, I NEVER HIT SO HARD IN LOOOVE, ALL I WANT..’   interrompo subito la suoneria del mio cellulare e rispondo, è un numero sconosciuto.
 
<< Pronto? >>
<< Cristal? >>
<< Si, chi parla? >>
<< Sono Jake, scusa ma ho usato un altro cellulare >>
<< Oh ciao Jake, ti serve qualcosa? >>
<< Si, a proposito della pubblicità, io.. >>  lo interrompo
<< Ti ho detto che non la farò, mi spiace ma non sono convinta della proposta >>
<< D’accordo va bene… dovresti comunque venire tra mezz’ora per scattare delle foto in agenzia, per la rivista di abiti da sera, ricordi quel servizio che hai rimandato settimana scorsa? >>
<< Oh già, in realtà speravo di farlo un altro giorno, sono in giro con amici >> Noto Harry abbassare la testa e fissare la cioccolata davanti a lui.
<< Tranquilla sarà una cosa veloce, vieni con chi sei, non c’è problema >>
<< Ok, allora va bene, sarò li tra mezz’ora >>
<< Perfetto! >>    Chiudo la chiamata e spiego a Harry i nuovi piani della mattinata, dal momento che ha sentito solo metà della conversazione con Jake.
 
“Harry ti ricordi quando mi dicevi che mi volevi vedere fare un sevizio fotografico?”
       Chiedo sorridente, me lo ha chiesto davvero molte volte e finalmente lo posso accontentare, di solito Jake non vuole che porti del pubblico durante i servizi, dice che mi distrae, non ho idea del perché oggi me l’abbia permesso.
“Si certo che mi ricordo! Te lo chiedo sempre e non mi porti mai!”
       Si lamenta ma sorride guardandomi sorridere.
“Be’ forza allora, questo è il tuo giorno fortunato, devo fare un servizio urgente tra mezz’ora, devo farmi una doccia prima, quindi andiamo a casa mia e poi vieni con me in agenzia”
       Annuncio alzandomi e prendendo la borsa.
“Va bene, se vuoi puoi farla da me la doccia, siamo più vicini e ormai hai solo 25 minuti”
       Propone e dopo averci riflettuto qualche secondo accetto, un sorriso si allarga sul suo volto, sono felice di passare la giornata con lui, mi ha fatto dimenticare tutte le mie preoccupazioni.
“Fammi solo chiamare Serena che doveva andare in agenzia a quest’ora e le dico di prendere anche un mio abito così poi me lo cambio, questo non mi fa impazzire, ora ricordo perché l’avevo lasciato da te, non è uno dei miei preferiti”
       Spiego e mando un messaggio a Sere col cellulare.
“Secondo me stai bene con tutti quelli che hai!”
       Mi fa l’ennesimo complimento della giornata e per l’ennesima volta sorrido e arrossisco come una scema, mi succede ogni volta che qualcuno mi fa un complimento sincero – perché arrossisco! – mi odio per questo – sembri una deficiente Cris! – mi rimprovero. Andiamo a piedi fino a casa sua e mi fiondo in doccia lasciando vestiti e intimo sparsi sul pavimento del bagno e il reggiseno si infila tra il muro e la porta senza che me ne accorgo e la porta rimane socchiusa.
 
SAPAZIO AUTRICE:
be' giornata iniziata bene per entrambi direi, no?...what's gonna happen at the agecy?lo saprete solo nel prossimo capitolo u_u hahahah ditemi cosa ne pensate e lasciatemi magari una recensione, è importante per me! :)

Vi piace la mia storia? vorrei davvero continuarla ma non sono convinta che a voi piaccia...mi date un parere per favore? baciii  
LETTORI SILENZIOSI FATEVI SENTIRE SE VI PIACE LA MIA FANFICTION! <3


 

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Capitolo 24
*** Capitolo 24 ***






CAPITOLO 24
 
HARRY’S POV
 
Entro in camera per aspettare Cristal e noto il suo vestito appoggiato sul mio letto, seguo con gli occhi la traccia dei suoi sandali gettati in disordine sul pavimento e noto la porta del bagno accostata, il rumore dell’acqua che scorre si ferma e sento la tenda della doccia scostarsi e i suoi passi delicati sul pavimento freddo. Vedo il suo riflesso nello specchio del bagno, mentre si solleva un corto asciugamano, il mio, attorno al corpo, le copre solo il necessario, anche se vorrei non lo facesse, il mio desiderio per Cristal cresce ogni secondo che passo con lei, insieme alla paura di confessarle tutto e magari rovinare il nostro rapporto – non riuscirei a stare senza di lei – penso – tanto vale non scoprire se lei ricambia i miei sentimenti, piuttosto che perderla del tutto -.  La vedo gironzolare per il bagno e sussurra qualcosa ma non riesco a capire cosa sta dicendo. Non appena la sento avvicinarsi alla porta del bagno e abbassare leggermente la maniglia mi getto all’indietro sul letto e lei apre la porta.
“Oh… ecco dov’era!”    Esclama piegandosi a terra, raccoglie il suo reggiseno rosso che in effetti non avevo visto, e alza lo sguardo verso di me, la seguo guardando lo schermo spento del mio cellulare   “Harry…è molto che mi aspetti? Che ore sono?”
       Mi domanda e fingo di accorgermi solo ora di lei
“Non molto, hai ancora 5 minuti per prepararti e poi dobbiamo uscire, altrimenti arriverai in ritardo”
       Dico e lei si stringe nell’asciugamano e lo tira nel tentativo di coprire le gambe, peccato che non ci riesce e sinceramente ne sono felice.
“Ok, arrivo subito, tu non mi spiare come prima però eh!”
       Mi rimprovera col sorriso sulle labbra e credo di arrossire, visto che sono nel totale imbarazzo, non credevo si fosse accorta che la stavo osservando quando è uscita dalla doccia. Accenno un piccolo sorriso mentre lei entra in bagno a chiude la porta con la maniglia, in poco tempo ne riesce perfettamente vestita e truccata e andiamo in agenzia – è un nuovo record! – penso e sto per dirglielo, ma rinuncio. Una volta arrivati lei va alla postazione trucco e mi raccomanda di stare tranquillo accanto al set e sono sollevato alla vista di briosh, biscotti e dolci di ogni genere sopra a un lungo tavolo da buffet, dal momento che non avevamo finito la colazione.
“Ehi! Amico che ci fai qui?”
       Una voce familiare mi sorprende alle spalle mentre addento una ciambella e mi giro di scatto, Louis. Louis?
“Ehi, che ci fai TU qui?”
       Gli domando in risposta, ma se ne esce con delle spallucce e spiega che ha dovuto assistere a un paio di servizi ‘hot’ che l’hanno trattenuto qua tutta la mattinata.
“E tu invece?”
       Mi domanda, ma non faccio in tempo a rispondere che vedo, alle spalle di Louis, Cristal, uscire da dietro le quinte del set fotografico con un abito mozzafiato: lungo fino a terra, nero con brillantini sul corsetto stringato sulla schiena, con uno stascico e dei volant, indossa delle scarpe vertiginose e ha i capelli raccolti in uno chignon con delle ciocche che le ricadono sulle spalle scoperte. Rimango a bocca aperta, senza parole. Louis mi sventola una mano davanti alla faccia ma non la noto, mi richiama più volte ma è inutile: la mia attenzione è concentrata su Cristal.
Louis si gira nella mia stessa direzione e rimane paralizzato - … - non penso nulla, la mia mente è bloccata su Cristal e, a quanto pare, anche quella di Louis. Appena realizzo che Cristal sta venendo nella mia direzione mi risveglio dal ‘coma’.
“Ehi Harry! Come sto? Ti piace il vestito?”
       Chiede lei con un mega sorriso, sembra adorare quel vestito.
“S-si è bello…”
       Dico sbattendo gli occhi, sono ancora intontito dalla sua bellezza.
“Non ti piace ho capito…”
       Dice e abbassa la testa sul suo vestito, sento di averla ferita, sto per rimediare ma Louis approfitta del mio errore e mi precede.
“Io trovo che ti sta benissimo, è davvero sexy”   La rabbia si impossessa del mio corpo – è ufficiale – penso – dovevo dare ascolto a Niall e fare in modo che non lo conoscesse neanche -    “Come te del resto” 
       Finisce con un sorrisetto malizioso, e noto l’espressione perplessa di Cristal.
“G-grazie…ma cos’ha che non va il vestito Harry?”
       Risponde insicura e subito chiede rivolgendosi timidamente a me.
“Nulla! Mi piace un sacco, è davvero fantastico Cris, e poi ti sta benissimo”
       Rispondo e le offro un bel sorriso che ricambia, mi getta le braccia al collo abbracciandomi e ringraziandomi, sento gli occhi di Louis bruciare su di noi ma cerco di evitarli.
Jake la richiama sul set e sembra non notare nemmeno Louis, così Cris mi lascia un bacio sulla guancia e mi trascina con lei, rivolgendo solo un veloce sguardo a Louis. Jake però chiama subito anche Louis che ci segue, purtroppo.
Osservo attentamente come si muove Cris, mentre le scattano non so quante foto – è perfetta – penso – non vorrà mai stare con me, mi ha già detto di no una volta perché dovrebbe cambiare idea ora che, oltretutto, siamo più amici di prima – ragiono e la tristezza ricopre il mio viso.
Louis si avvicina a Jake e gli sussurra qualcosa nell’orecchio e lui annuisce, lui lancia un’occhiata a Cristal che posa per l’obbiettivo e scompare dietro al set. Pochi minuti dopo, mentre Cristal fa una pausa e beve qualcosa accanto a me chiedendomi cosa ne penso del servizio e io le dico che è stata fantastica, Louis riappare con indosso un vestito elegante con tanto papillon – che sta facendo? – mi chiedo e lo guardo, oltre le spalle di Cristal, avvicinarsi a noi e avvolgere una mano attorno alla vita di Cristal che sobbalza.
“Louis!? Che stai facendo?”
       Chiede perplessa e si agita fissando la sua mano sui suoi fianchi. La vedo irrigidirsi e non mi piace – perché Louis la preoccupa? – penso di chiederglielo più tardi, quando saremo soli.
“Vogliamo finire questo servizio?”
       Risponde Louis tirando Cristal con lui verso il set, i fotografi che li guardano e gli fanno segno di avvicinarsi.
“Che succede?”    Chiede con gli occhi sbarrati   “Perché ti sei messo questo smoking Louis?”  
       Richiede guardandolo l’abito che indossa e lui le rivolge uno sguardo malizioso, mi irrita, mi irrita molto, direi troppo e voglio intervenire, ma Louis mi precede di nuovo.
“Dobbiamo fare giusto un paio di scatti insieme Cristal… non lo sapevi?”
       Risponde ironicamente Louis.
“No, in realtà non lo sapevo, comunque ti ho già detto che non avrei fatto la pubblicità con te, quindi non capisco perché sei ancora qui in agenzia… non dovevi cercare un’altra modella?”
       Cristal alza il tono e lui spegne gli occhi azzurri – che sta succedendo? Cosa si sono detti che Cris non mi ha riferito? – penso – Louis è davvero strano – concludo.
“S-si be’ dovevo… devo ancora in realtà… be’ non se tu accetti di lavorare con me”
       Dice, ma suona quasi come una domanda alla quale Cristal risponde in modo fiero.
“Senti Louis non voglio fare quella fottuta di pubblicità con te ok?”   Sbotta e sembra colpire Louis, ma riprende    “Non voglio rovinare la nostra ‘amicizia’… non so se hai visto quei provini”  
       Finisce abbassando la voce e chiede in tono ironico disegnando delle virgolette, anche se non ne capisco il motivo. Mi limito ad ascoltare. Louis la tira in disparte e non capisco quello che dicono ma Cristal sembra parecchio turbata dalle parole di Louis.
 

SPAZIO AUTRICE:
Dan Dan Dan... eccomi ragazzeeee! :) oggi avevo un po' di tempo così ho deciso di mettervi un capitolo anche oggi! ;) chi mi ama? ahahahah scherzo :) passando al capitolo, cosa succede?Haary devi dirci forse qualcosa?una chiaccherata con Louis ci aspetta nel prossimo capitolo! Aaaww non vedo l'ora di mettervi i prossimi capitolo che sono bellissimiii! <3 :D


 
LETTORI SILENZIOSI A VOI LA PAROLA! <3

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Capitolo 25
*** Capitolo 25 ***





CAPITOLO 25
 
 
CRISTAL’S POV
 
“Perché non vuoi lavorare con me Cristal?!”
       Sbotta Louis stringendo il mio polso, è arrabbiato, lo sento dalla presa delle sue dita avvolte attorno al mio polso.
“Louis io.. Non voglio va bene!”    Esclamo e vedo i suoi occhi incupirsi e riempirsi di disapprovazione, e di…tristezza? – impossibile – penso - è dispiaciuto solo di non potermi toccare il culo durante le riprese – mi ripeto di nuovo nella mia mente    “E poi a te cosa importa? Vuoi solo palparmi il culo e stusciarti su di me! Cosa c’è hai solo bisogno di avere una ragazza da scopare al lavoro quando le altre ti danno buca!? Scusa ma io non ci sto”
       Rispondo decisa e risentita, vorrei sperare che Louis abbia altri interessi con le ragazze, oltre a fare sesso e farsi fare pompini, ma non sembra così.
“N-non è vero Cristal”    ‘Cristal’ il mio nome sembra quasi più bello – non è sicuramente merito suo – penso – lui al massimo lo potrebbe rendere peggiore, ma allora cos’è? – mi chiedo     “Non voglio SOLO scoparti… voglio davvero lavorare con te, sei l’unica con cui voglio fare lo spot, ti prego”
       Dice timidamente sottolineando ‘solo’ e spalanco leggermente gli occhi per la sua sfacciataggine, abbassa la voce e la testa, sposta i suoi pozzi azzurri sulla sua mano stretta attorno al mio polso ed io faccio lo stesso, la fa lentamente scivolare nella mia e la avvolge delicatamente. Entrambi, quasi contemporaneamente, alziamo lo sguardo e i miei occhi rimangono immersi per quelle che sembrano ore, ma in realtà sono pochi secondi, nell’oceano più azzurro che avessi mai visto. Quello dei suoi occhi. – ma che stai facendo Cris?! – mi risveglio – ti vuoi svegliare! Sei in trans! Muovitiiii – mi rimprovero, cerco di ricordare la sua domanda.
“Hmm?”    
       Mi incita
“I-io…cos’hai detto scusa?”
       Non riesco a staccare gli occhi dai suoi e sono completamente ignara di quello che sta succedendo intorno a me: tutti sono concentrati su di noi, almeno da quando Jake ci ha chiamati urlando più volte e non l’abbiamo degnato di risposta, Harry è completamente attendo ad ogni mossa di Louis ma non lo vedo neanche, l’unica cosa che vedo sono i suoi occhi azzurri. 
“Ti prego Cristal, vuoi accettare?”
       Ripete la domanda abbassando di nuovo gli occhi sulle nostre mani unite mentre disegna piccoli cerchi sul dorso della mia mano e muove un piccolo passo verso di me
“Ho bisogno che mi dici di sì”
       Tuba nel mio orecchio e rimango pietrificata dal suo gesto, annuisco istintivamente, il suono della sua voce mi riscalda e mi fa dimenticare tutto. Si allontana e noto la sua bocca piegata in un piccolo sorrisetto compiaciuto. – perché hai accettato Cristal – penso disperata – ora cosa fai?! Non puoi più tornare indietro! Perché l’hai fatto!? – mi rimprovero, ma non mi muovo e non parlo, sono ancora confusa, il tocco della sua mano sulla mia pelle liscia non è come quella volta in spiaggia, è rilassante, ipnotizzante, cerco di riprendermi.
Jake ci rivolge ancora un paio di richiami e fa per avvicinarsi a noi, ma Louis gira gli occhi verso di lui e gli fa un cenno con la testa facendolo indietreggiare e confermando che stiamo arrivando.
“Forza allora, finiamo questo servizio!”
       Sussurra e mi supera la lasciandomi una sfacciata paca sul culo e facendomi sobbalzare per la sorpresa, un attimo fa è stato così dolce da farmi accettare e ora?!
Rivolgo uno sguardo interrogativo e parecchio confuso a Harry che fa per avvicinarsi, mi giro verso di lui per andargli incontro, ma Jake mi afferra da dietro e mi ordina abbastanza risentito di seguirlo per fare gli ultimi scatti del servizio con Louis. Per tutta la durata del servizio il comportamento di Louis sembra cambiare a distanza di pochi minuti, passa da delicato, quando fa scivolare le sue dita sottili attorno alla mia vita toccandomi appena e quando mi sfiora la guancia con il naso e mi accarezza il fianco con l’altra mano provocandomi brividi che mi percorrono tutto il corpo, a rude e sfacciato, quando mi sussurra invece cose sporche all’orecchio o mi afferra saldamente il sedere e strofina prepotentemente il suo ginocchio tra le mie gambe quando mi siedo in braccio a lui per alcuni scatti… insomma questo ragazzo è un mistero, noto però che quando mi tocca in modo troppo evidente cerca di rimediare con un tocco leggero tanto quanto il suo respiro sulla mia schiena – è tanto dolce – penso  - mi fa davvero schifo – mi correggo un attimo dopo, ma sempre mi attira come una calamita e non riesco a capire perché. 
 
“Ok ragazzi, per oggi basta”    Annuncia Jake e io mi alzo dalle gambe di Louis che per un attimo sembra voglia trattenermi, ma rinuncia così mi dirigo da Harry e lo abbraccio, semplicemente lui avvolge le sue lunghe braccia attorno alla mia schiena e mi stringe con la faccia nel mio collo    “Ah Louis, hai scelto una modella per la pubblicità?”
       Finisce Jake e, staccandomi da Harry, noto i muscoli fino a quel momento tesi del volto di Louis rilassarsi alla sua domanda.
“Si, be’ in realtà la farò con Cristal, alla fine ha accettato”
        Dice in modo abbastanza soddisfatto, e vedo che cerca di trattenere un sorriso, Harry, che sta addentando l’ennesima ciambella, gira la testa di scatto verso di me e lo vedo irrigidirsi, sembra preoccupato.
“Mica avevi rifiutato?!”
       La sua voce bassa e tremante mi scuote – che gli prende? – penso – perché lo preoccupa tanto? – mi chiedo.
“Si ma io..”
       Inizio a spiegarmi ma vengo interrotta.
“Lei ha cambiato idea, giusto?”
       Louis arriva alle mie spalle e allunga un braccio dietro la mia schiena, la paura che mi palpi il culo, per quella che sarebbe ormai la ventesima volta, mi provoca una vampata di calore nelle gambe che però svanisce quando sento la sua mano posarsi direttamente sul mio fianco e ne rimango sollevata per qualche secondo, poi mi trovo a desiderare che la tolga perché mi mette a disagio, non sono sicura sia disagio, ma mi sento strana, soprattutto davanti a Harry – perché sono a disagio davanti a Harry? – mi domando senza trovare però una risposta.
“Si, infatti”
       Rispondo io timidamente, Louis toglie la mano dal mio fianco e solo un istante dopo vorrei non l’avesse fatto – perché Cristal, perché ti stai piegando dietro a quel ragazzo? – altre domande mi riempiono la testa ma cerco di cacciarle, senza successo.
“Io vado a cambiarmi, ci vediamo giovedì a Malibù Cristal… A preso Harry!”
       Saluta e da una pacca amichevole sulla spalla di Harry, che non sembra ricambiare tanto volentieri.
“Certo”
       Le parole scivolano dalle mie labbra senza il mio permesso e la mia voce appare tesa ma comunque più sicura di quanto lo sia in realtà, mi fa l’occhiolino allontanandosi.
“Devi cambiarti?”
        La voce di Harry è piatta, annuisco e lo tiro dietro di me per il braccio.
“Sì forza, vieni con me, mi devi slacciare questo corsetto, ha troppe stringhe!”
       Sospiro stanca e rassegnata, sento i suoi bicipiti sotto la mia piccola mano rilassarsi dopo la mia richiesta di aiuto ed entriamo nello spogliatoio.
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Be' questo è un capitolo davvero intenso, no? si incominciano a vedere le prime scintille tra Cristal e Louis. Come mai Louis è così strano? cosa pensate al riguardo? vi dico solo che nei prossimi capitoli ci saranno altre novità emozionanti! ahahh sono cattiva e non vi anticipo nulla, potete solo seguire la storia!
vi lascio con un un bacio, e mi raccomando scrivetemi qualche recensione! <3 baciiii :-*

 
LETTORI SILENZIOSI A VOI LA PAROLA! <3

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Capitolo 26
*** Capitolo 26 ***






CAPITOLO 26
 
HARRY’S POV
 
“Mi slacci le stringhe sulla schiena per favore?”
       La sua voce sottile mi riempie il corpo di una piacevole sensazione.
“Certo, girati”
       Istruisco e lei si gira e scosta dalle spalle le poche ciocche castane che le cadono dallo chignon, la sfioro appena e percepisco la sua pelle liscia scivolare morbida sotto le mie dita, ho le mani fredde e le viene la pelle d’oca mentre cerco di slacciare il fiocco che lega le stringhe dell’abito.
“Non potevano legartelo meno stretto scusa?”
       Protesto e lei si fa sfuggire una risata, che suono meraviglioso, la ascolterei per ore ridere – vorrei poterla ascoltare anche quando non c’è – penso.
“Se lo legavano meno stretto mi cadeva il vestito durante il servizio e non mi piace l’idea di far vedere le mie tette a tutti i fotografi!”
       Dice e ride di nuovo, mi sfugge una risata e approvo mentalmente il nodo stretto del vestito, quando finalmente riesco a slegarlo allento i nastri neri della forma a V fino al suo fondo schiena, mi accorgo solo ora che non indossa il reggiseno, la cosa mi lascia impacciato per qualche secondo, ma Cris non lo nota perché è girata di spalle.
“Allora me lo passi o no?!”
       Mi sollecita girandosi verso di me e indicando il suo reggiseno sulla panchina di fianco a me, il vestito le è scivolato fino ai piedi e fa un piccolo passo per uscirne, un braccio a coprirle il seno – è davvero un angelo – penso nel frattempo che le passo il reggiseno di pizzo e mentre se lo posiziona e infila le spalline riesco a sbirciare qualcosa…
“Me lo allacci?”    Fa una pausa e annuisco, schiocco i due gancetti rossi   “Meno male che non te ne sei andato, altrimenti avrei dovuto chiedere aiuto a Louis, visto che tutti se ne sono già andati”
       Sospira mentre si infila il vestito che Serena le ha lasciato nello spogliatoio, la rabbia mi irrigidisce e credo che Cristal lo noti perché appare uno sguardo corrucciato sul suo volto al mio cambio di espressione, il solo pensare a Louis che l’avrebbe potuta vedere mezza nuda e l’avrebbe aiutata a svestirsi mi fa raggelare il sangue e sento un’improvvisa voglia di rompere qualcosa, ma non ho niente sotto tiro – comincio ad odiare quel ragazzo – penso – so che vuole stare con Cristal, ma lo voglio anch’io, e ce la farò prima o poi – concludo, Niall lo conosce meglio di me e dice che lui non vuole ferire Cristal, a quanto pare le interessa veramente e non la tratterà male, ma solo pensarla con un altro ragazzo diverso da me in questo momento mi fa incazzare come non mai. Louis non va bene per Cristal – sto diventando come Niall – penso. Non mi accorgo che Cristal è uscita dalla stanza per andare in bagno fino a quando non ritorna con indosso il suo solito ‘Chanel’ rosso al posto del pesante trucco scuro di prima. Usciamo chiacchierando e prima di scendere con l’ascensore afferro al volo un paio di pizzette guadagnandomi uno sguardo di rimprovero da Cris, faccio spallucce e la accuso scherzosamente di avermi fatto saltare il pranzo e lei ride.
 
CRISTAL’S POV

“Ehi tesoro! È un sacco che non ti vedo, sei rimasta da Harry ieri sera?”
       Mi chiede sorridendo Chiara e la abbraccio gettando borse e vestiti a terra in soggiorno.
“Sì, in realtà non volevo stare qui da sola con voi coppiette, ci siamo fatti compagnia”     Rispondo contenta e lei si gira per rivolgere un sorrisetto a Hope ed Izzy che ricambiano, non riescono a trattenere una risatina fissandomi, rimango spiazzata senza capire perché ridono   “Che succede?”
       Chiedo e cerco di far risuonare la mia preoccupazione nella voce, ma loro negano subito tutto alzando le mani in aria in segno di innocenza.
“Stai tranquilla Cris…”
       Afferma Serena che è appoggiata alla vetrata abbracciata da Zayn, il quale sorride nascosto nel suo collo e lei lo segue.
“Ok, voi mi state nascondendo qualcosa… anche tu Zayn, non fare l’innocente”
       Accuso col sorriso sulle labbra ma cercando comunque di sembrare abbastanza seria, li indico tutti con l’indice e loro si guardano a vicenda, probabilmente per cercare una scusa.
“Io in realtà sono confuso quanto te Cris… che state nascondendo ragazze?”
       Chiede Zayn con aria molto confusa e lo perdono con gli occhi, capisco che non ne sa davvero nulla, forse meno di me.
“Noi? Non sappiamo di cosa state parlando, rilassati Cris…come è andata con Harry?”
       Parla  Hope e tutti sembrano davvero molto interessati alla sua domanda.
“Ah! Allora è di questo che si tratta! Che cosa state pensando scusate? Non è mica la prima volta che dormo da Harry”
       Dico tranquilla
“Si ma è la prima volta da quando tu gl.. ahia!”
       Strilla Izzy dopo che Hope le tira una gomitata nel fianco e le intima tra i denti in un falso sorriso di stare zitta, io stringo gli occhi e mi avvicino a Izzy, so benissimo che non sa trattenere i segreti a  lungo, soprattutto sotto pressione, le rivolgo diverse domande ma sembra piuttosto forte oggi – dev’essere qualcosa di importante – concludo.
Decido di lasciar cadere il discorso.
“A proposito come è andata con Niall? Non l’ho ancora visto e non mi ha detto niente”
       Riprendo un bel sorriso e stringo eccitata il braccio di Chiara che arrossisce. Zayn e Serena sono ormai estranei ai nostri discorsi, e stanno incominciando sul divano, gli diciamo di salire ma non ci sentono così ci spostiamo noi in cucina e chiudiamo la porta.
“Be’…lui..”
       Inizia ma Hope la interrompe subito visibilmente emozionata, come tutte noi d’altronde, abbiamo un enorme sorriso stampato sulle labbra e Chiara si sente probabilmente in soggezione.
“Racconta tutto dall’inizio!”
       Ordina e lei annuisce.
 
*FLASH BACK*
 
CHIARA’S POV
 
Muovo le dita dei piedi tra la sabbia, molle sotto la schiuma delle onde della riva del mare e sento il mio cellulare vibrare nella mia tasca, vedendo la foto di Niall rispondo allegra e col sorriso sulle labbra.
 
<< Ehi Niall! >>   Esordisco.
<< Ehi Chiara, dove sei? Io sono qui in spiaggia ma non ti vedo >>
<< Sono in riva al mare >>
<< Be’…si da il caso che ci siano almeno altre cento persone in riva al mare con te! >>  Lo sento ridere e lo seguo.
<< Hai ragione scusa…ehm, indosso un top bianco e gli shorts di jeans…aspetta per caso hai su gli occhiali da sole? >>
<< Si, perché…Chiara non ti vedo! >>
<< Ah, si ti vedo io Niall, ti sto salutando, proprio davanti a te >>
<< Dove scusa? Non ti vedo >>   Sbuffo.
<< Stai fermo dove sei, vengo io…non ti muovere ciao >>
<< Ok…ciao bella! >>    Chiudo la chiamata e corro verso di lui.
 
Mi abbraccia e gli sciocco un tenero bacio sulla guancia che sembra apprezzare.
“Cosa devi fare adesso? Hai già finito con le foto o no?”
       Chiede infilando le mani nelle tasche le mani nelle tasche.
“Si si, ho finito per ora, devo aspettare il tramonto per farne altre però”
       Rispondo e gli scatto velocemente una foto con la Canon appesa al mio collo,  ride chiedendomi di cancellarla ma mi rifiuto – è troppo tenero! – penso.  Passiamo il pomeriggio a scattarci foto divertenti sulla spiaggia e sott’acqua, mi fa ridere un sacco e la giornata che pensavo sarebbe stata difficile passa leggera e fin troppo veloce devo dire. Ci asciughiamo al sole e sono già le 18.30, così ci rivestiamo per ripararci dall’aria salata che soffia scompigliandomi i capelli, ma li disciplino con un paio di occhiali da sole dorati.
“Perché non facciamo una passeggiata sul lungomare?”
       Mi chiede sorridendo e stringendosi nelle spalle, vedo che è agitato ma non posso biasimarlo sapendo di piacergli, anch’io lo sono un sacco!
“Certo è un’ottima idea”
        Cerco di rassicuralo con la mia voce, e penso di riuscirci non appena avvolge un braccio attorno alla mia spalla e io appoggio la testa sulla sua. Restiamo in silenzio per qualche minuto e mi godo il momento chiudendo gli occhi – tanto lui non mi vede per via degli occhiali – penso, poi iniziamo a chiacchierare del più e del meno e mi invita ad uscire qualche giorno dopo ed io accetto con piacere. 
Una volta ritornati scatto le ultime foto alla luce del tramonto e ci sdraiamo uno a fianco all’altro sugli asciugamani, la sua voce sexy che mi sussurra cose dolci mentre guardiamo il cielo mi fa vagare tra le nuvole, siamo davvero molto vicini e chiudo gli occhi assaporando ogni istante vicino a lui – mi piace davvero molto – penso – avrei dovuto parlargli molto tempo fa, così mi sarei goduta di più il tempo passato con lui – mi rimprovero. Non mi accorgo che la mia testa non è più appoggiata alla sua fino a quando mi sfila gli occhiali da sole, e me lo ritrovo sopra di me: i capelli biondi mossi dal vento, gli occhi azzurri impreziositi dal cielo rosso alle sue spalle… - sembra un angelo – penso. Prima che possa parlare avverto le sue morbide labbra sfiorare delicatamente le mie in cerca di una risposta che non tardo a dargli, e finalmente le nostre labbra si scontrano in un vero e proprio bacio. Il più dolce e vero che ho mai ricevuto.  Dopo solo pochi minuti separa le sue labbra dalle mie solo per prendere fiato e parlare.
“Volevo faro dal momento in cui ti ho vista corrermi incontro dalla riva”
       Sospira nelle mie labbra e le sue ricadono di nuovo sulle mie per un altro tenero bacio.
“Anch’io”
        Sospiro senza fiato e lui si solleva più comodamente sui gomiti per non fare peso su di me, un gesto davvero premuroso.
“Be’ penso sia evidente che mi piaci davvero tanto, no?”
       Dice in una leggera risata e gli sorrido.
“Be’, credo sia evidente anche che tu piaci a me”
       Rispondo e un altro sorriso prende spazio sul suo viso, viso angelico – cosa potrei volere di più che piacere a un ragazzo così? – penso.
 
*FINE FLASH BACK*

SPAZIO AUTRICE:
Scusatemi se ho aggioranto così tardi, ma dopo scuola sono uscita con degli amici :)...Finalmente un aggiornamento anche sulle altre coppie no?non vedevo l'ora di farvi sapere qualcosa su Niall e Chiara, che cuccioliiiim cosa pensate di loro? Be' non dimentichiamoci di Harrye Cristal mi raccomando, pensate che Cristal provi qualcosa di più per Harry oppure no? E Harry? pensate si rivelerà a Cristal oppure aspetterà ancora? cose mi dite? non vedo l'ora di leggere le vostre recensioni, e vi ricordo che dovete scrivere almeno 10 parole perchè sia valida! ;) be' ora vado, mi scuso ancora per aver aggiornato tardi, ma domani mi farò perdonare :) ciao bellezze mieeeee :-*



 

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Capitolo 27
*** Capitolo 27 ***





 
CAPITOLO 27
 
CRISTAL’S POV
 
“Wow ragazze, abbiamo una nuova coppia!”
        Strilla Izzy alla fine del racconto di Chiara, lei le lancia un’occhiata di rimprovero e nasconde la faccia tra le mani appoggiando i gomiti sul freddo tavolo della cucina.
“Non esageriamo…”
       La sua voce è attutita dalle mani.
“Scusa ora state insieme, no? Ti ha baciata, non è sufficiente?”
       Chiedo io perplessa – cos’è se prima non scopano non è ufficiale?! – penso ma decido di non dire niente a Chiara perché potrei sconvolgerla più di quanto abbia già fatto.
“No…cioè si, ugh! Ma che ne so! Lui non mi ha chiesto niente, mi ha solo baciato”
       Sospira Chiara, alza distrattamente la testa, le guance arrossate e i capelli arruffati che le coprono in parte gli occhi color miele la fanno sembrare quasi un tenero orsacchiotto.
“Per me state insieme”
       Afferma Izzy e Hope scuote la testa inclinandola in avanti e congiungendo il pollice e l’indice ai lati del naso, in segno di disapprovazione e rinuncia verso Izzy.
“Voglio che me lo chieda, sono stupida a volerlo? O a pensare che lo potrebbe fare?”
       Chiede Chiara con una vocina da bambina – che dolce! Amore che tenera – penso, ma non credo sia dell’umore adatto per dirglielo, quindi rinuncio.
“Si abbastanza, i ragazzi non chiedono, prendono e basta Chìa anche se non ti sta bene fanno così”
       Annuisce Izzy e Chiara  si spegne come la fiamma di una candela esposta a un alito di vento; Hope la fulmina, se potesse in questo momento la strangolerebbe all’istante, e io non esiterei ad aiutarla – che insensibile! – penso –. Hope le tira l’ennesima gomitata e questa volta trattiene uno strillo.
“No che non lo sei invece Chìa!”
       La corregge Hope e io annuisco e certo di riparare la situazione strofinandole una mano sulla schiena.
“Infatti tesoro, Niall farà bene a chiedertelo ufficialmente se vuole che tu sia la sua ragazza”    Le assicuro e fa trasparire un lieve sorriso   “Gli parlerò io Chìa tranquilla”
       Mi offro di aiutarla ma scuote la testa con uno sguardo a metà tra spavento e preoccupazione.
“No no no, Cris apprezzo il tuo aiuto ma voglio che sia lui a farlo, non perché glielo dici tu….davvero grazie, ma no!”
      Risponde e io annuisco e alzo le mani in segno d’arresa – non ho comunque intenzione di demordere, Niall non farà mai una cosa del genere – penso – non perché non è il tipo, ma solo perché è timido, e avrebbe certamente paura che lei le dica di no – finisco e ormai si sono fatte le 21.00: decidiamo di cucinare qualcosa al volo e Serena va a dormire da Zayn, così rimaniamo a casa io, Izzy e Chiara e concluso un film strappalacrime andiamo a dormire tutte nella camera di Chiara per consolarla, a quanto pare la storia di Ellie, la protagonista del film, le ricorda la sua situazione con Niall e si sta sciogliendo in pianti disperati – le piace davvero molto Niall – penso – solo mi chiedo da quanto tempo, perché non glielo ha mai detto? – le mie domande svaniscono non appena le mie palpebre si fanno pesanti e crollo nel letto abbracciata a Chiara e Isabelle.
 
‘I CAME IN LIKE A WREEEEEKING BAAAALL, I NEVER HIT SO HAAARD IN LOOOOVE, ALL..’
 
<< Pronto? >>
<< Cris? Sto arrivando fatevi trovare sveglie! >>
<< Hope?! In che senso stai arrivando? >>
<< Si Cris, non ti ricordi? Oggi ‘giornata SPA’ tra ragazze, visto che non dobbiamo lavorare facciamo salone di bellezza >>   L’avevo totalmente dimenticato, e me l’aveva ricordato ieri sera! Merda.
<< Oh già… ehm, si siamo sveglie non ti preoccupare >>
<< Si certo, lo sento dalla tua voce che ti sei appena svegliata >>   Ride
<< Ok hai ragione… ora ci prepariamo, dove sei? >>
<< In ascensore, sto per bussare alla porta…ciaooo >>   Attacca.
 
Come promesso non appena chiude la chiamata sento bussare alla porta e caccio un urlo per svegliare le ragazze, scendo di corsa dalle scale e mi fiondo nel salotto per scoprire che Serena era arrivata dieci minuti prima, e ha appena aperto la porta a Hope – fantastico… - penso, e mi lascio cadere a peso morto sul divano di pelle. In pochi minuti scendono le ragazze pronte e facciamo colazione coi caffè portati da Hope insieme alle briosh calde, iniziamo la nostra ‘ giornata SPA’ con maschere e manicure.

 
* Ehi bellissima che ne dici di vederci da Starbucks per una cioccolata? Xxx Louis *
* Perché dovremmo? Xxx Cris *
* Be’, ehm…solo per conoscerci meglio prima di fare insieme quella pubblicità, no? Xxx Louis *
* Non posso oggi…giornata tra ragazze. Xxx Cris *
* Eh dai Cristal! Non ti stuprerò se è questo che ti preoccupa. Xxx Louis *
* Ehm… e va bene. Xxx Cris *
* Alle 16? Xxx Louis *
* Ci vediamo là. Xxx Cris *
 
 
“Ragazze devo andarmene… mi dispiace”
       Dico e sono davvero dispiaciuta, in realtà una certa curiosità sull’invito di Louis mi tormenta, ma devo fare in fretta perché ho solo 15 minuti per preparami e uscire – perché vuole vedermi? – mi chiedo – è evidente che quella della pubblicità è solo una scusa – penso.
“Nooo dove devi andare di così importante per lasciare questa deliziosa mousse?”
       Ride Chiara, mescola una mousse verde di guacamole prima di spalmarla sul volto di Hope che si scosta le fette di cetriolo dagli occhi prima di rivolgermi uno sguardo incuriosito.
“Per caso devi uscire con qualcuno? Tipo un ragazzo?”
       Chiede, tutte e quattro si scambiano uno sguardo d’intesa e piegano le labbra in un sorriso, che cercano in modo evidente di trattenere.
“Ehm si…ma è solo per una cioccolata, niente di che…”
       Sospendo l’argomento per evitare altre domande.
“Chi è lui?”
       Chiede Isabelle. Cerco di evitare i loro sguardi mentre mi vado a cambiare, ma loro mi seguono su per le scale e in camera per continuare il loro interrogatorio.
“Avanti Cris…diccelo!”
       Dice eccitata Chiara e cedo, mi nascondo nell’armadio per cercare una vestito.
“Ehm…esco con Louis, vuole solo che ci conosciamo meglio prima della pubblicità, non pensate male come vostro solito”
       Ammetto e prendo in prestito la sua scusa per evitare domande imbarazzanti, inutilmente però.
“Si e noi che siamo pirla che gli crediamo?!…quando lo sparai facci sapere il vero motivo dell’invito, ok?”
       Afferma Izzy abbastanza seria e tutte ridiamo. Prendo in disparte Hope e le chiedo di tenere il cellulare a portata di mano, nel caso me ne volessi andare, mi suggerisce di mandarle un messaggio di ‘HELP’ in quel caso e accetto.
Un po’ più tranquilla esco di casa e in una decina di minuti vedo attraverso il vetro ben pulito di Starbucks un Louis agitato che si picchietta nervosamente le dita sulle gambe mentre setaccia con gli occhi tutto il locale, probabilmente cercando me, girando ansiosamente la testa a destra e a sinistra. – come mai è così nervoso? – mi chiedo e l’idea del mio cronico ritardo non mi sfiora la mente, controllo il cellulare che vibra a causa di un messaggio e noto l’ora sul display ‘16.30’.
“Merda!”    Esclamo sottovoce e rigetto il cellulare in borsa dimenticandomi del messaggio, spalanco la porta andando verso il bancone del bar, facendo tintinnare l’uccellino in cima al vetro attirando l’attenzione di tutta la gente nel bar, compresa quella di Louis.
 

HOPE’S POV
 
<< Styles >>
<< Harry sono io… c’è un problema >>   La mia voce tremante.
<< Che tipo di problema?! >>    La sua allarmata.  
<< Cristal, ha accettato la pubblicità con Louis, mi dispiace non è colpa mia io le ave.. >>    Mi interrompe.
<< Si lo so già Hope…stai tranquilla non è colpa tua, ma di Louis >>    Rabbia.
<< Oh… a proposito di Louis >>
<< Che cazzo ha fatto ancora? >>   Rabbia, di più.
<< è uscito con Cris, ora sono fuori >>
<< Cazzo >>  
<< è un appuntamento? >>
<< No, Cris dice che non è niente di che >>  ‘ Digli di seguirli, dai! ‘
<< Chi è Hope? >>
<< Sono Izzy e Serena >>   ‘Ehi!’   << E Chiara >>
<< Le hai detto di Cris? >>
<< S-si, non l’ho fatto apposta Harry, mi dispiace, è che mi leggono come un libro aperto e non ho saputo resistere alle loro domande >>
<< Cazzo Hope! >>   ‘Ops! Forse dovevamo stare zitte’   Le fulmino.
<< Harry stai tranquillo, i ragazzi non lo sanno, e comunque noi siamo tutte dalla tua parte tesoro! >>    Trillo allegra e le ragazze si battano un cinque a vicenda. Harry ride.
<< D’accordo, ma non ti dirò più niente in futuro >>
<< Si si certo, ma ora vai da lei >>
<< Dovrei spiarli? >>
<< Certo! Sennò che ci vai a fare da Starbucks con loro scusa? Che fai ti unisci all’appuntamento? >>   Ops! parola sbagliata
<< Avevi detto che non è un appuntamento! >>   Lo sento girare per la stanza, probabilmente nervoso.
<< S-si si infatti non lo è, ho sbagliato, ora va! Seguili e non farti scoprire, noi ti raggiungiamo >>
<< Ehm…ok, sto uscendo, ci vediamo davanti al Bowling >>   Chiudo la chiamata.


SPAZIO AUTRICE:
allora ragazze, cosa pensate di questo capitolo? vi è piciuto o vi ha deluso un po'? a me in realtà è piaciuto e mi sono divertita a scrivere la parte di Harry e Hope... ahahahahh :D
è più dolce Harry che vuole spiare Cristal oppure Louis che la asoetta tutto agitato al bar? da che parte state, team Harry o team Louis? rispondetemi nelle recensioni! non vi sento molto e invece mi piacerebbe sapere tutto quello che pensate sulla storia, dai ragazze potete scrivere qualsiasi cosa nelle recensioni, domande, pensieri tutto quello che volete! ;) vi lascio con un bacio :-* ciaoooo



 

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Capitolo 28
*** Capitolo 28 ***





 
 
CAPITOLO 28
 
 
CRISTAL’S POV
 
“Pensavo che ormai non venissi”
       La sua voce insicura ma piena di speranza mi scuote – come è possibile che sembri così fragile? – penso – sono sicura che nel giro di pochi minuti cambierà di nuovo e mi sputerà addosso qualcosa di sconcio o mi tratterà male – ragiono prima di far sbocciare uno dei sorrisi più falsi che abbia mai fatto, non immagino una situazione più imbarazzante di questa.
“Figurati… ti ho detto che sarei venuta, solo che la puntualità non è una cosa di cui posso vantarmi”
       Scherzo e lui si fa sfuggire una risata.
“Cosa prendi?”
       Chiede – Harry lo saprebbe – penso – avrebbe già ordinato 2 cioccolate con panna non appena entrata dalla porta – altri pensieri su Harry mi inondano la mente ma sono comprensiva, d’altronde sono qui con Louis, e lui non è Harry.
“Cioccolata con panna, grazie!”
       Sfoggio ora un vero sorriso e ci sediamo a un tavolino vicino alla vetrata.
“Allora…è da molto che fai la modella?”
        Chiede e sembra una domanda innocua che mi mette a mio agio, più o meno, sto sempre bevendo una cioccolata con Louis, e ripensare a cosa mi ha fatto mi fa venire i brividi, non i brividi provocati dal tocco di Harry, ma di paura. Ancora Harry, riempie la mia mente – è strano ultimamente – penso, ma decido di concentrarmi per comprendere un ragazzo alla volta, ora mi dedicherò a Louis – poi si dice che le donne non le capisce nessuno – penso – avete provato a dover capire un ragazzo prima di parlare? – mi lamento.
“Be’ in realtà si, prima facevo la modella a Londra, ma facevo solo qualche scatto per le riviste dei negozietti, questo è il primo incarico importante, il trasferimento intendo”  
       Bevo un sorso di cioccolata e una smorfia di dolore appare sulla mia faccia a causa della temperatura troppo elevata del liquido nero. Louis ride per la mia smorfia e anch’io lo seguo – è piacevole – penso.
“Capisco…”
Afferma sorseggiando il suo Milk Shake, osservo incantata il suo pomo d’Adamo andare su e giù lentamente mentre i suoi pozzi azzurri sono bloccati su di me, stranamente non mi sento in soggezione, ma a mio agio, sono tranquilla i questo momento – spero solo di rimanerci tutto il giorno – penso.
“E tu invece? Da quando lavori nel campo della moda, o comunque nel mondo della pubblicità, dello spettacolo…?”
       Chiedo ripensando a tutte le domande che mi erano venute in mente fuori dal Golden Night. Non un ricordo di quella sera mi torna alla memoria, mi sembra di avere un’altra mente in questo momento, il mio solito istinto di farmi congetture di ogni tipo su ogni cosa succeda attorno a me, di pormi mille domande sulla vita di ogni persona con cui parlo scompare, i miei pensieri sono ora rivolti solo ed esclusivamente a Louis, ovviamente le domande su di lui non se ne vanno, almeno non tutte, ma sono felice di potergliele porre ora che siamo soli e va tutto più che bene.
“In realtà ho iniziato quando avevo 15 anni, volevo trovare un lavoretto estivo che poi è diventato la mia professione, anch’io lavoravo in Inghilterra, sono di Doncaster”
        Inizia e lo interrompo, un’espressione di sorpresa si allarga sul mio volto.
“Doncaster?! Mia zia è di Doncaster, ci vado spesso durante le vacanze per trovarla”
       Rispondo, e osservo davanti a me un Louis stranamente felice, rilassato – è la prima volta che lo vedo così – penso – ora sembra un’altra persona – ne sono felice anch’io, quest’uscita mi sta piacendo e si sta rivelando piacevole e al contrario pensavo sarebbe stato un errore. 
Chiacchieriamo per un’oretta sull’Inghilterra, a volte mi manca anche se sono in America solo da alcuni mesi. Ordiniamo un paio di dolci e ciambelle mentre lui fa battute sui suoi amici di Doncaster e racconta che gli mancano ma per fortuna qui ha ritrovato Zayn, Liam, Harry e Niall coi quali si trova molto bene, dice che sono ottimi amici, che se ne stava per tornare in Inghilterra prima che arrivassero loro, sicuramente sarebbe ritornato a Doncaster, non specifica il motivo ma il mio sesto senso e il suo tono teso sull’argomento mi suggeriscono di non chiedergli niente al riguardo almeno per il momento,  dopo tutto è la prima conversazione che ho con Louis in cui non mi insulta, non mi tocca, non cerca di pomiciare con me, non litighiamo: non vorrei rovinare tutto, mi piace questo Louis.  Non accenna neanche una volta commenti su di me, cioè sul mio culo o sulle mie tette, o sul fatto che ‘a nessun ragazzo dispiacerebbe avermi toccato’ e ne sono felice, dimentico perfino la lista mentale di contro che mi ero fatta per convincermi a non venire qui con lui.
“Che ne dici se facciamo due passi?”
        Propone e accetto, prendo borsa e cellulare e mi appoggio al bancone della cassa di fianco a lui, insisto per pagare la mia parte ma senza successo e paga lui per entrambi.
 

 
HARRY’S POV
 
“Ragazze levatevi dai!”   Le strattono ma non si muovono di un centimetro   “Sono io che dovrei spiarli, non voi…Chiara spostati dai, non li vedo!”
       Sbotto e la sposto di peso, prendendola per i fianchi e lancia un piccolo urlo che soffoco con una mano e gli sussurro di far silenzio, prendo il suo posto dietro al muretto del Bowling. Siamo appostati qui dietro da quasi un’ora per cercare di vedere Cris e Louis, purtroppo le ragazze mi hanno impedito la visuale fino ad ora, la schiena comincia a farmi male, stare sdraiati sui gomiti per un’ora non è comodo, ma per Cristal farei questo ed altro.
“Stanno uscendo li vedo!”
       Sussurra Hope eccitata. So che sono dalla mia parte e non me la sono presa più di tanto con lei per aver detto tutto alle ragazze, anche se ovviamente avrei preferito che non lo sapessero.
“Bastardo, leva quel braccio dalla sua spalla se non vuoi che te lo spezzi”
       Lo insulto e lo minaccio continuamente sottovoce, lui la fa ridere e ora ho l’impressione che quello sia sì un appuntamento.
“Harry devi intervenire prima che la baci o faccia qualsiasi cosa!”
       Istruisce Izzy, ci metto un po’ a capire il senso della sua frase per via delle continue richieste di Chiara che rivendica la sua posizione dietro al muretto.
“Non posso andare lì adesso, Izzy”
       Protesto ma nessuna di loro sembra d’accordo con me.
“Noi non possiamo andare Harry, ci ha detto prima che usciva con Louis, ma tu non dovresti saperlo, hai una scusa”
       Progetta le mie prossime mosse e la sua convinzione mi contagia, mi piego sulle ginocchia e mi pulisco la maglia dall’erba secca.
“Cos’avete in mente?”
       Chiedo ormai convinto a interrompere il loro ‘appuntamento’.
“Non abbiamo in mente niente idiota! Solo vai e ferma Louis prima che faccia qualsiasi cosa”
       Sbotta Chiara e cado all’indietro a causa del suo urlo, non l’avevo mai vista così aggressiva, ridacchio e mi rialzo, getto uno sguardo dall’altra parte della strada e li vedo allontanarsi verso il parco.
 
LOUIS’S POV
 
Mantengo leggero il braccio sulla spalla di Cristal mentre imbocchiamo il viale del parco, sono un po’ sorpreso che lei non lo abbia rifiutato, dopo il modo in cui mi sono comportato con lei, ma ne sono profondamente felice. Mi piace, sento che con lei posso voltare pagina e ritornare il Louis Tomlinson che viveva a Doncaster e posso essere me stesso, il vero me stesso. Con lei.
“Dimmi qualcosa di te”
       La sua voce piccola mi coglie impreparato, ma al tempo stesso mi riempie, sento come se la conoscessi da sempre, come se lei mi conoscesse da sempre.
“Cosa vuoi sapere?”
       Prendo tempo, non voglio rivelarle quello che sono diventato da quando sono venuto a Los Angeles, so che non mi ha chiesto niente di particolare ma questo pensiero mi tormenta.
“Qualsiasi cosa…decidi tu!”
        Mi da campo libero e scelgo la cosa più innocua, anche se per me è una cosa molto importante…non l’ho mai detto a nessuno perché è solo un sogno e non sono il tipo di ragazzo che spera nei sogni.
“Be’…la verità è che essere il modello non è proprio il lavoro dei miei sogni, cioè mi piace potere and..”   Mi interrompo, rifletto per alcuni secondi su quello che sto per dire – dire che poter andare a letto con una ragazza diversa ogni sera è la cosa che mi piace del mio lavoro non mi rappresenta – penso – non più almeno, voglio tornare come ero prima - mi accorgo che non voglio più commettere errori con Cristal, voglio che si fidi di me, non che abbia paura di quello che gli posso fare    “Mi piace farlo certo, ma ho sempre sognato di diventare…”
“Di diventare cosa? Avanti”
       Il suo viso alzato a guardarmi e il sorriso che lo ricopre mi incoraggiano.
“Un cantante…”     Dico a voce bassa   “So che è una merdata, non lo potrei mai fare, è impossibile lo so, ma mi sarebbe piaciuto”
       Ammetto e quasi mi pento di averglielo detto, è una cazzata davvero non avrei dovuto dirglielo – sei un coglione Louis! – mi incazzo con me stesso.
“Non è affatto una merdata”     Mi corregge, sfoggia un sorriso ed io ritiro tutti i pensieri elaborati un attimo fa    “In realtà ti ci vedo a riempire gli stadi e..”
       La interrompo e una risata mi sfugge dalle labbra.
“Addirittura gli stadi!”
       Esclamo e lei annuisce ridendo, la sua risata…indescrivibile. Lei china la testa e immerge una mano nella borsa colorata, legge velocemente un messaggio e aguzzo la vista per vedere chi le ha scritto ma solo intravedo che il messaggio è da parte di Liam, prima di riuscire a leggere il testo Cristal ripone il cellulare eun espressione piuttosto turbata si impadronisce del suo volto.
“Che succede?”    
       Chiedo preoccupato
“Niente, non ti preoccupare era solo Liam, dice che ha bisogno di un consiglio”
       Si rilassa ma strofina le piccole mani su e giù sulle lisce braccia sottili, intuisce che sente freddo e mi sfilo la giacca di jeans per appoggiargliela sulle spalle.
“Grazie”
       La sua timidezza e il suo sorriso mi suggeriscono che ho fatto la mossa giusta e mi do mentalmente una pacca sulla palla – l’hai colpita amico! – il mio subconscio si complimenta con me e le sorrido.   Camminiamo per diversi minuti nel parco e arriviamo nel parcheggio dove ho lasciato la mia macchina, arriviamo di fronte all’’auto, nera e affascinante: mi rappresenta. Le offro un passaggio e con mia grande sorpresa accetta, dopo averle aperto la portiera e aver acceso il motore in pochi minuti scopro il grattacielo in cui si trova il suo appartamento. La saluto e sta per scendere dall’auto.
“Aspetta Cristal…”


SPAZIO AUTRICE:
DAN DAN DAN!! uscita insolita quella con Louis no? cosa mi dite? A proposito di Louis, cosa sta nascondendo? sembra strano, no? Ragazze la tenerezza di Harry mi sconvolge anche se ho scritto io la storia (?) ...non vedo l'ora dei prossimi capitoli! ahahah <3 Allora ragazze team Harry o team Louis? fatemi sapere tutto quello che avete da dire! riusciamo a fare 5-6 recensioni per questo capitolo?? (sono felicissima che ne abbiamo fatte 4 per quello precedente! )
ah quasi dimenticavo: nelle vacanze natalizie FORSE inizierò a pubblicare altre 2 storie, una mia e una traduzione, spero che le seguirete e non appena le scriverò vi metterò il link... ho pensato di iniziare a pubblicare il prologo della mia nuova storia...cosa mi dite lo volete leggere? sarà molto diversa da questa come stile
ora vado baciii :-*




 

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Capitolo 29
*** Capitolo 29 ***






CAPITOLO 29
 
LOUIS’S POV
 
“Aspetta Cristal…”
       Le afferro gentilmente il polso mentre prende la sua borsa appoggiata tra i suoi piedi.
“Ehm, chiamami Cris!”
       Sorride e ricambio annuendo.
“Grazie per oggi...”
       Abbasso lo sguardo, mi sono sempre sentito sicuro dei miei occhi, del mio sguardo, ma, dopo essermi scontrato con quelli di Cris, non ne sono più così sicuro, il verde smeraldo incastonato nel suo volto mi ipnotizza, non posso reggerlo.
“Ehm…f-figurati, mi è…piaciuto”
       Sembra sorpresa da quello che ha appena detto, ma mi basta, alzo gli occhi e ci guardiamo per quelle che sembrano ore, fino a quando lei non scende dalla macchina con un sorriso che certo non dimenticherò facilmente.
 
...
 
CRISTAL’S POV
 
Perlustro tutte le stanze ma a quanto pare sono proprio sola, le ragazze sono andate tutte via senza dirmi niente.
“Ora chiamo Niall e Harry così mi fanno compagnia!”
       Mi propongo e tiro fuori il cellulare, altri messaggi di Liam intasano la posta:
 
* Cristal ho bisogno di un consiglio. Xxx Liam *
* Cris, rispondi, ho bisogno di un consiglio per Hope. Xxx Liam *
* Cris, è importante, rispondi!! Xxx Liam *
 
* Scusa Liam ma ero in giro, cos’hai bisogno? Xxx Cris *
* Ehi… è per Hope, vorrei un consiglio, ho in mente un regalo per il nostro anniversario ma non so se è quello giusto. Xxx Liam *
* Tranquillo ti aiuterò… ci vediamo venerdì? Domani devo lavorare. Xxx Cris *
* Lavorare? E da quando? Scherzo, va bene a venerdì. xxx Liam *
* Che simpatico! Ahahah a venerdì. Xxx Cris *
 
Chissà cos’avrà progettato per il primo anniversario con Hope, Liam è uno dei ragazzi più dolci che conosco, scommetto che ha in mente una cosa super romantica per lei e lei adora le cose romantiche! Mi scoccia solo che mi farà giurare di non dirle niente – lei adorerà qualsiasi cosa le regalerà! – penso – sono perfettamente compatibili quei due.
 
<< Horan >>
<< Ehi tesoro! Sono Cris, che fai? >>
<< Ciao Cris, niente sono da solo, stavo per chiamare Chiara, è li con te? >>
<< No, sono sola anch’io, le ragazze sono uscite senza dirmi niente mentre io ero fuori >>
<< Strano… con chi sei uscita? >>
<< Si sto bene Niall grazie di avermelo chiesto dal momento che non ci vediamo da 3 giorni >>    Scherzo e lui ride.
<< Scusa Cris, tutto ok? Con chi sei uscita? >>
<< STO BENE e sono uscita con…Louis >>   Trattengo il respiro, mi accorgo in ritardo che non avrei dovuto dirlo a Niall, ora mi immagino la sua reazione.
<< è andato tutto bene? >>   la sua voce è tranquilla
<< S-si… tutto ok >> 
<< Bene >>
<< Ok… perché tu e Harry non venite qui da me? >>
<< In realtà Harry non è qui, ci sono solo Zayn e Serena stanno facendo QUALCOSA di sopra, spero solo che siano nella camera di Zayn e non nella mia come l’ultima volta >>    Scoppio a ridere e lo sento fare lo stesso dall’altra parte.
<< Capisco, vieni tu allora, ok? >>
<< Si certo, gelato? >>
<< E me lo chiedi pure? Certo che si! >>
<< Arrivo in un attimo, ciao Cris >>
<< Ciao tesoro >>   Chiudo la chiamata.
 

“Panna o cioccolato?”
       Gli offro due cucchiai ricolmi dei due gusti e parlo con la bocca piena di altro gelato, indica quello al cioccolato e lo imbocco con insolita delicatezza.
“Ho fatto bene a prendere doppia confezione di gelato, più ne mangio e più mi viene fame!”
       Sospira con la bocca piena e si piega in avanti per prendere l’altra confezione dal tavolino da caffè e io rido. Sì, siamo sdraiati sul divano a mangiare gelato da almeno mezz’ora e No, non abbiamo finito.
“Allora com’è andata con Louis?”
       Chiede mentre riempie un altro cucchiaio con quello alla panna e me lo punta addosso alzando le sopracciglia e indicandolo.
“Me lo stai offrendo o che?”
       Scherzo e lui me lo ficca in bocca con molta meno delicatezza di quella che avevo impiegato io prima.  Faccio un verso di lamento e ingoio la delizia bianca.
“Allora?”
       Mi incoraggia.
“Mhmm, tutto a posto”
        Voglio restare vaga perché non so ancora come la prenderà, al telefono sembrava calmo ma non lo vedevo e non so ora come si potrebbe comportare.
“Cris”    Richiama la mia attenzione che fino a pochi secondi fa era rivolta all’interessantissima etichetta degli ingredienti sulla confezione di gelato.   “Cos’avete fatto? Cosa ti ha detto? Di cosa avete parlato? È andato tutto bene?”
       Mi riempie di domande e ne perdo qualcuna per strada mentre cerco di fare chiarezza sull’uscita con Louis.
“Sei peggio delle ragazze, e loro sono molto pettegole te lo dico!”
       Protesto ma lui ignora il mio commento.
“Rispondi…a tutte le domande!”
       Istruisce ed emetto un forte sospiro, voglio assicurarmi che lo senta, infatti alza gli occhi al cielo.
“Allora”   Prendo un lungo respiro   “Siamo andati da Starbucks, mi ha offerto la cioccolata, abbiamo parlato di essere una modella e sì, è andato tutto bene”
       Elenco tutto d’un fiato e lui corruccia il viso, capisco che sta pensando.
“Quindi non ti ha detto niente di lui…che so, della sua vita a Los Angeles?”
       Chiede insicuro, sembra che non voglia realmente pormi questa domanda, ma al tempo stesso è molto interessato alla risposta.
“Be’…”    Rifletto    “In realtà ha accennato a qualcosa, del fatto che voleva ritornare a Doncaster, ma poi ha saputo che c’eravate anche voi ed è restato”
       Dico senza dare molta importanza alle mie parole e prendo altro gelato.
“Doncaster? Non è dove vive tua zia?”
       Chiede e io annuisco con un versetto di approvazione, immergo i cucchiai nelle vaschette, uno lo inghiottisco e l’altro mi viene rubato alle mani da dietro.
 
“Smetti di mangiare gelato, altrimenti ti sostituiscono per la pubblicità con ‘sexy Louis’!”
       I rimproveri di Hope mi colgono impreparata.
“Come l’hai chiamato scusa?”
       Chiedo e non riesco a capire se la mia voce suona disgustata, sorpresa, scioccata o che altro, Hope ride e così fanno anche Chiara e Isabelle. Izzy si siede accanto a me e io levo le mie gambe da quelle di Niall per fare sedere Chiara, che subito prende posto lasciandosi abbracciare da Niall.
“Ugh sono distrutta, mi fa male la schiena”    Si lamenta Chiara  “E anche le ginocchia!”
       Aggiunge e si sdraia esausta su di lui che la stringe affettuosamente – devo ancora parlare a Niall di Chiara – penso – non lascerò che lei stia male perché lui è solo timido – mi convinco.
“Si anche a me… E i gomiti poi!”
       Conferma Izzy prendendo del gelato e guadagnandosi un’occhiata di ghiaccio da Niall che le tira una sberla sulla mano, la quale molla subito la presa sul cucchiaio che cade sul tavolino.
“Ehi… ho fame, dopo due ore a spia..”    Chiara le tira un calcio senza alzarsi dalla comoda posizione in braccio a Niall    “Ahia! La smettete di picchiarmi?!”
       Strilla e Niall si fa sfuggire una risata e così io.
“Cosa stavi dicendo Izzy? Cos’avete fatto per essere così stanche e doloranti?”
       Chiedo curiosa, tutti sono strani in questo periodo – prima Harry che da diverse settimane si comporta in modo sempre più accorto  - penso – poi le ragazze che mi stanno nascondono qualcosa, e ora questo…che cazzo sta succedendo! – mi incazzo e attendo la risposta, loro si scambiano un’occhiata d’intesa prima che parli Chiara.
“Noi…siamo andate a fare un giro, ehm, in città”
       Dice chiudendo gli occhi e Izzy conferma.
“Sapete per caso dov’è Harry?”
       Chiede Niall innocente ma viene aggredito da uno sguardo assassino da parte di Isabelle.
“No”
       Risponde secca.
“Tu bella, lo sai?”
       Riprova più dolcemente scuotendo il braccio di chiara.
“No”
       Mi fanno paura queste due – ci mancava solo Harry che scompare – penso.
“Ah, di che pubblicità parlavi Hope?”
       Niall cambia discordo, mi sembra di vederlo impaurito dalla reazione di Izzy e chiara, purtroppo pone l’unica domanda che speravo non ponesse.  Hope è stata zitta fino ad adesso, sta messaggiando e sembra preoccupata.
“Io? Oh niente quella che deve fare Cris con Louis, sulla spiaggia”
        Risponde di fretta e torna al suo cellulare – chissà che le succede – è raro vedere Hope senza il sorriso sulle labbra – un altro problema da aggiungere alla lista – annoto.
“Con Louis? Sulla spiaggia? Una cosa porno insomma!”
       Sbotta Niall e questa volta il suo tono non è calmo come quando eravamo al telefono, ma è piuttosto arrabbiata e, forse, preoccupato, per me suppongo.
“Ma va Niall! Cerca di calmarti, è solo la pubblicità di un fottuto profumo!”
       Mi difendo e cerco disperatamente un consenso in una delle ragazze, ma: Hope scrive messaggi con aria triste e sembra non accorgersi di quello che sta succedendo, Izzy evita i miei occhi e torna a divorare quantità industriali di gelato e Chiara, be’ Chiara pare si sia addormentata su Niall.
“Solo dici?! Li ho visti i provini, quei due stavano scopando nel mare, cazzo Cristal non voglio che tu faccia quella roba con Louis!”
       Si impone e mi alzo di scatto in piedi serrando i pugni lungo i fianchi.
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Ecco ricomparire Niall che senz'altro fa la sua parte nel capitolo di oggi! hahahah Ancora emerge il suo spirito protettivo, che ne pensate di Niall? secondo voi esagera a proteggere così Cristal o no? Adesso voglio sapere quante di voi speravano o almeno credevano che ci sarebbe stato un bacio tra Cristal e Louis, forza alzate le manine ce so che almeno qualcuno di voi lo credeva! ahahah <3 vi adoroooo :-*

Allora, vorrei dire due cose importantisssssssime:
1) è che anche se il capitolo 28 non ha ricevuto 5-6 recensioni ho deciso di continuare perchè vi adoro, ma vorrei chiedervi per questo capitolo di fare 6 recensioni, so che lo leggete in tante e mi farebbe molto piacere sapere cosa pensano anche i lettori che fino ad adesso sono rimasti in silenzio! :))
2) è che vi adoroooo un sacco ragazzeee :))) <33 vorrei ringraziare tutti quelli che hanno recensito la storia, che l'hanno aggiunta alle preferite, seguite o ricordate, vorrei ringraziare quelli che mi hanno aggiunto ai lettori preferiti e dirvi che ne sono felicisssssssimaa <3<3<3 vi adoro bellezze

P.S. QUESTA è L'ALTRA MIA STORIA RAGAZZE, IERI HO MESSO IL PROLOGO E MI PIACEREBBE SE GLI DESTE UN'OCCHIATA, GRAZIE MILLE ANCORA ;)

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2343069&i=1
BACIII :-*

 

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Capitolo 30
*** Capitolo 30 ***








CAPITOLO 30
 
“Come hai detto scusa?”
       Perdo completamente la pazienza, non è  che siccome è il mio migliore amico e si preoccupa per me può sentirsi libero di decidere quello che devo o non devo fare.
“Ho detto che non voglio che tu faccia quella fottuta roba con Louis!”
       Urla e mi intimidisce un po’, cerco di essere forte e le nostre urla attirano l’attenzione di Hope che appoggia il cellulare sul tavolino e osserva la litigata senza proferire parola.
“Niall non puoi dirmi cosa fare, so badare a me stessa e ho preso una decisione!”
       Sbotto e tengo testa al suo tono di voce, sento Hope sussurrare qualcosa a Izzy ma sono troppo infuriata con Niall per prestarci attenzione.
“Invece si Cristal! Se non sei abbastanza matura per capire cosa fare, evidentemente tocca a me pensarci”
       Sputa e mi lascia di stucco – che minchia hai detto scusa!? – penso.
“Io? Io non sarei abbastanza matura per decidere della mia vita!”    Prendo fiato e lui alza le sopracciglia per rispondere con un tono di ovvietà    “Non sei mio fratello Niall, e anche se per me è come se lo fossi, ormai ho detto che lo farò e non ho intenzione di cambiare idea solo perché a te non sta bene, ho 19 anni cazzo, so badare a me stessa e sono abbastanza intelligente per sapere che non dovrò scopare con Louis sul set domani”
       Sostengo il discorso fieramente e gli dico tutto quello che penso.
“Ma non capisci che cazzo di persona può essere Louis, probabilmente coglierà l’occasione per chiederti un pompino o cose del genere…”
       Fa una faccia disgustata e io spalanco gli occhi – mica si fidava di lui?! – penso, la sua frase mi sconvolge, nonostante quello che Louis mi ha già fatto, mi risulta difficile immaginarlo capace di quelle cose dopo la giornata di oggi. Era così diverso, era sorridente, ma non un sorriso malizioso o arrogante, uno felice e dolce, era simpatico, scherzava, quando ha appoggiato il suo braccio sulla mia spalla mi sono sentita protetta e rilassata non agitata o preoccupata come la prima volta che mi ha toccato sulla spiaggia.
“Ehm e tu pensi che glielo farei? Non immaginavo mi credessi così facile Niall, pensavo avessi fiducia in me, ma evidentemente non è così…”      Abbassa lo sguardo azzurro, ma lo rialza subito, apre la bocca per parlare ma non voglio sentire le sue scuse ora, sono furiosa e potrei giurare di vedere con la coda dell’occhio il fumo che mi esce dalle orecchie    “E parlando di fiducia, non eri tu quello che si fidava di Louis? Non sei tu quello che ha detto ‘se mi ha detto che non ti tratterà male io gli credo’?”   
       Dico disegnando le virgolette in aria e ripetendo esattamente le parole che lui stesso aveva pronunciato nel bagno del Golden Night. Sembra colto di sorpresa dalle mie parole, e spero abbiano avuto su di lui l’effetto desiderato, voglio che si renda conto che non può decidere della mia vita, non più almeno. Quando eravamo piccoli mio padre è morto in un incidente stradale, io avevo solo 10 anni, mia sorella Claire 15, lei in particolare era distrutta, non parlava e non mangiava e mia mamma concentrava le sua attenzioni su di lei invece che sulla sottoscritta, che ero la piccola di casa, tuttavia lei c’è sempre stata e anche Claire, ma Niall e Harry da quel momento sono stati come due fratelli per me, ci sono sempre stati quando ho avuto bisogno di loro, in ogni momento, e ci sono anche ora, per settimane facevano a turno a dormire a casa mia per non lasciarmi sola in cameretta, dal momento che Claire dormiva con mia madre, ogni giorno a scuola lo passavano al mio fianco e mi difendevano e proteggevano in tutto. Certo, loro continuano a farlo e li adoro per questo, non potrei vivere senza di loro davvero, ma sono cresciuta anch’io insieme a loro, e ormai non possono più decidere al mio posto.
“Io mi fido di lui infatti, ma...”
       Trattiene il respiro e ritira quello che stava per dire, sembra ci sia qualcosa, qualcosa che non vuole che io sappia.
“Be’ allora è molto peggio, perché vuol dire che non ti fidi di me!”
       Affermo, mi ferisce che lui non si fida di me, che dopo tutti gli anni da cui ci conosciamo ha quest’idea di me, le lacrime mi pungono l’interno degli occhi e lotto con tutte le mie forze per combatterle e rispingerle in fondo.
“Non è così, Cristal tu non capisci!..”
      Cerca di riprendere ma lo interrompo.
“Cosa Niall?! Cosa non capisco? Ogni volta mi dici che non capisco qualcosa, credi che sia una deficiente!”
“No, non lo penso”
“Be’ non si direbbe da quello che mi hai appena detto, mi credi una che la darebbe a tutti senza motivo, che si metterebbe a fare pompini solo perché qualcuno me lo chiede…e continui a ripetere che io non capisco, cazzo Niall deciditi, un  attimo prima mi hai chiesto se è andato tutto bene quando sono uscita con lui, e quello dopo mi urli contro perché non vuoi che lo veda per lavoro, da che parte stai?”
       Grido e questa volta noto le labbra di Hope e Izzy schiudersi un po’, devo aver fatto un discorso più d’effetto di quanto penso, ma non m’importa, voglio che Niall capisca.
“Io, ugh Cris, io mi fido di te e anche di lui, ma mi fido del Louis che hai conosciuto oggi, non di quello che è diventato da quando è a Los Angeles”
       Sbotta, sembra pentito di quello che si è appena fatto sfuggire e si strofina le mani sulla faccia, io assumo un’espressione confusa e persino le ragazze sembrano scioccate, ci guardiamo per un istante e riportiamo la nostra attenzione su Niall.
 
SPAZIO AUTRICE:
allora ho deciso di pubblicare ugualmente perchè oggi è domenica, quindi aggiornamento fisso... non vi chiederò un numero preciso di recensioni, ma vorrei che ne lasciaste il più possibile, perchè adoro leggere tutti i vistri commenti! :)) <3 vi adoro ragazzeee lo sapete vero?

non ci credo che il primo capitolo ha avuto più di 1500 visite! <3 aaww che bellooo *-* passando al capitolo: (scusate se è un po' corto :()bella litigata eh? non vorrei trovarmi in lei, contesa tra 3 ragazzi! ahahahahah cosa ne pensate? credete che faranno pace in fretta? credete che Cristal ascolterà il suo migliore amico oppure farà come aveva in mente? ditemi tutto quello che avete in mente ragazze, un baciooo :-*
P.S. -2 al compleanno di Louis! <3<3<3 non vedo l'oraaaaa <3 :-*



 

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Capitolo 31
*** Capitolo 31 ***





CAPITOLO 31
 
“Che cosa vuoi dire Niall?”
       La voce vibra di nuovo tra le corde vocali di Hope, tremante e debole, ma sufficiente perché noi la potessimo sentire. Quello che ha appena detto Niall ci ha sorprese tutte, completamente.
“Niente, niente, lasciate stare…dimenticate quello che ho detto”
       Dice scuotendo la testa in segno di disapprovazione, e si alza tenendo in braccio Chiara che dorme già da un po’ ormai, sembra davvero piccola nelle sue braccia forti, nonostante sia più alta di me di alcuni centimetri, sembra così indifesa e innocente, una bambina, lui il suo protettore, vorrei che la mia situazione sentimentale sia semplice e chiara come la loro, ma non è così. Per la prima volta ammetto a me stessa che ho bisogno di qualcuno che mi stia vicino anche nei momenti peggiori, in momenti come questo, quando litigo con il mio migliore amico, di un ragazzo che mi protegga che mi dica ‘buongiorno piccola’ la mattina e che si svegli accanto a me ogni giorno. Ne ho bisogno.
Niall porta delicatamente Chiara su per le scale e, passando accanto a me, mi sussurra un “Mi dispiace” all’orecchio e mi lascia un bacio sulla guancia, a quel gesto chiudo forte gli occhi e le lacrime minacciano di cadere a goccioloni lungo le mie guance, ma cerco di ributtarle dentro – mi manca il mio migliore amico – penso, ultimamente stiamo litigando troppo, so che lui lo fa perché mi vuole bene, ma mi manca quando lui appoggiava ogni mia scelta, indipendentemente dal fatto che fosse giusta o sbagliata, c’eravamo solo io e lui, lui mi difendeva sempre e comunque. Certo, lui lo fa ancora, ma vorrei mi consigliasse e mi appoggiasse, non mi piace che finiamo ogni conversazione con l’urlarci contro.
 

Sono esausta, è stata una giornata davvero pesante, troppo, ho bisogno di riposare anche perché quella di domani sarà molto peggio di questa, spero di no, ma so che sarà così.
Tra l’uscita con Louis, la scomparsa di Harry, che ancora non si trova, gli avrò mandato un centinaio di messaggi ma nessuna risposta, e la litigata con Niall non so davvero cos’altro potrebbe succedere, per evitare altre disgrazie, dopo aver salutato le ragazze, mi infilo nel mio caldo letto matrimoniale e mi avvolgo sotto le coperte, spengo ogni tipo di luce e chiudo gli occhi, solo per dimenticare ogni cosa che mi è successa oggi. I ricordi della giornata mi ritornano alla mente, e ne faccio una breve lista a) lo strano comportamento di Louis b) la scomparsa di Harry c) il litigio con Niall. Come mio solito inizio a esaminarli scrupolosamente:


a. Louis era una persona totalmente diversa oggi, diversa da quando mi ha toccata sulla spiaggia, diversa da quando mi ha risposto male al Golden Night, quando mi ha dato della troia, diversa da quando mi scrutava meticolosamente durante il servizio fotografico. I suoi strani atteggiamenti mi confondono parecchio, perché sul set continuava a cambiare comportamento? Addirittura sembrava dispiaciuto per come si comportava. Oggi mi ha colpito, in modo positivo, mi ha attratto molto e mi ha fatto venir voglia di conoscerlo meglio, ripensando alla giornata di oggi potrei giurare che ci siamo sentiti nello stesso modo, be’ non credo di piacergli, ma sicuramente stavamo bene insieme, tra le sue braccia mi sentivo a casa, al sicuro come se lo conoscessi da sempre, vorrei che anche domani fosse così… sarà difficile domani? Certo che si. Come si comporterà con me? Sarà dolce e sorridente come oggi, o arrogante e approfittatore? 

b. Harry, Harry Styles, perché hai deciso di bussare alla porta del mio cervello e stabilirti nei miei pensieri? Sono giorni, settimane anzi che continuo in un modo o nell’altro a pensare a lui, ogni cosa mi ricorda lui. Il suo comportamento è sempre più strano ultimamente, è circa un paio di mesi che ha un modo di fare molto più dolce con me, mi piace davvero ma non ne capisco il motivo, anche le ragazze sembrano strane ma loro sono donne e per noi è normale essere così ogni tanto…ma Harry? Perché sei sempre nella mia mente? Che forse io pensi a lui in un modo diverso? O che forse lui lo fa di me?...  

c. Niall, mi manca così tanto, è strano che mi manchi: non ci siamo mai lasciati per un periodo più lungo di tre giorni da quando ci conosciamo, quando lui aveva la varicella e non ci potevamo vedere perché mia madre temeva che me la attaccasse! Ma ora mi manca il nostro rapporto, quello tra me e lui è un rapporto speciale, a lui ho sempre detto tutto, le mie prime cotte, quello che succedeva con i miei ragazzi, il mio primo bacio, la mia prima volta… lui ha sempre fatto lo stesso con me, ma ora mi manca, lo sento lontano, freddo, distaccato, come se avesse paura di parlare con me, come se temesse di dire qualcosa di sbagliato, non so perché ma il continuo litigare non aiuta certo a sistemare le cose, dovrei parlargli? Dovrei dirgli che mi manca come eravamo da piccoli? Capirà cosa intendo? Forse anche a lui manca il nostro vecchio rapporto…  
Senza neanche accorgermene le lacrime che ormai avevo trattenuto a lungo escono a fiotti dagli angoli dei miei occhi, uno sfogo è quello che mi serve, uno sfogo per tutti questi fottuti cambiamenti, tutti questi fottuti problemi che uno dopo l’altro irrompono nella mia vita, perché a me?
Consumata dalle troppe lacrime le mie palpebre chiudono lentamente il verde delle mie iridi. È notte ormai fonda, sento il mio cellulare che vibra rumorosamente sul comodino, ma prima che possa decidere di allungare il braccio per prenderlo mi addormento, con milioni di domande che si aggrovigliano nella mia mente senza trovare una risposta.
La troveranno mai?
 
 

SPAZIO AUTRICE:
Awww ragazze mi sono commossa mentre scrvevo questo capitolo! <3, mi scuso se non succede ungran che, ma mi serviva per fare il punto della situazione e legarmi ai prossimi per congiungere i pezzi del puzzle... allora cosa credete di Cristal? complicata la sua situzione? qualche consiglio? grazie ancora a tutti quelli che recensiscono e seguonola storia... sembra però che non riusciamo ad andare oltre le 4 recensiooni :( ce la facciamo a farne almeno una in più? vi ricordo che vi adorooooo <3 e FORSE ma dico FORSE riuscirò ad aggiornare entrambe le storie anche domani :)) chi mi adora almeno quanto io adoro voi?? <3 hahahh scherzo

P.S. AUGURI LOUISSSSS! HAPPY BIRTHDAY MY LOVE <3 <3<3<3<3<3<3<3 chi fa gli auguri a Louis insieme a me?
baciiiii

 

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Capitolo 32
*** Capitolo 32 ***






CAPITOLO 32
 

L’acqua calda che scorre sui miei nervi tesi scioglie la tensione che mi avvolge da ieri, la notte che ho passato mi ha riposato nonostante le lacrime continuassero a scendere anche nel sonno. Mi preparo per andare alla spiaggia di Malibù, devo essere sul set della pubblicità alle 10.30 – c’è tempo – penso – sono solo le 8.30, mi sono svegliata un po’ presto – la mattinata prima del lavoro passa in fretta, tra il navigare su internet intervallato al navigare tra le mie lacrime che ogni tanto sgorgano dal verde delle mie iridi e solcano le mie guance, sono sola in casa e nessuno mi chiede come sto, o mi chiede si raccontargli i miei problemi. Salgo in camera approfittando del momento di pausa che si sono prese le lacrime e mi nascondo nell’armadio per cercare qualcosa da indossare. Decido per un paio di semplici shorts bianchi e una maglietta grigia con mezze maniche che mi copre i pantaloncini fin troppo corti – tanto dovrò toglierli appena arrivata in spiaggia – penso e mi vesto. La casa è vuota e triste, o forse sono io a essere triste?
Una volta in macchina accendo la radio e collego il mio cellulare, imposto il mio album preferito e mi lascio travolgere dalle note di Miley Cyrus.  Alzo il volume al massimo e la sua musica mi da la giusta carica, mi scuoto di dosso tutti i problemi e penso solo a quello che sto per fare, mi concentro sui provini che avevo visto e ripenso alle pose che dovrò assumere durante il servizio.   Arrivo in circa 20 minuti alla spiaggia, meno di quanto pensassi, così, per la prima e penso ultima volta nella mia vita, arrivo al mio appuntamento in anticipo, sfilo i sandali appoggiandomi al muretto del lungomare per non cadere dai vertiginosi tacchi e li infilo nell’ampia borsa, la spiaggia è appena vuota, solo poche persone con bambini che sguazzano nel mare in lontananza, è giovedì. Cammino notando, sotto all’alto pontile, un piccolo set allestito, con pochi impiegati indaffarati, la maglietta larga  mi scalda quanto basta per non sentire il vento salato che mi scompiglia i capelli che cerco invano di domare con la mano.
 
“Tu devi essere Cristal, giusto?”
       Un ragazzo che sembra maggiore solo pochi anni di me mi tende la mano e io la stringo sorridendo.
“Sì esatto, tu sei…?”
       Confermo e con un enorme sorriso mi risponde dicendo di chiamarsi Josh, dice che ha vent’anni e fa l’apprendista presso lo studio fotografico che scatterà noi le foto oggi durante le riprese dello spot.
“Ah certo, tu lavori con Chiara giusto? Lei è una mia amica, mi ha detto che anche lei sarebbe stata qui oggi, vero?”
       Domando interessata, l’avevo scordato ma ora mi ricordo che ce l’aveva detto qualche giorno fa, il pensiero che anche Chiara sarà con me oggi mi rassicura un pochino, almeno so di poter contare sul supporto morale di un’amica, se ce ne sarà bisogno, e so che sarà così.
“Si infatti…lei verrà più tardi però, io ho il primo turno, devo aspettare te e.. Louis?”
       Il suo tono interrogativo mi spinge ad annuire per confermare il nome di Louis. Josh mi fa strada verso il retro del set dove un enorme sala trucco è stabilita sotto un tendone bianco.
“Ecco, puoi aspettare qui mentre chiamo Violet, almeno non c’è il vento”      
       Mi rivolge un sorriso comprensivo e lo ringrazio mentre scosta la tenda che funge da porta del tendone.
“Oh, aspetta… ma chi è Violet?”
       Chiedo ripensando alle sue parole.
“La tua assistente, truccatrice, parrucchiera, stilista…ti seguirà facendo un po’ ogni cosa durante le riprese”
       Spiega sorridente, che dolce sorriso.
“Oh, grazie, non ne sapevo nulla”
       Rispondo e lui se ne va con una risata tra le labbra.
 

Esco da dietro il piccolo e fin troppo trasparente separé dove mi sono cambiata e mi specchio per osservare come mi sta il trentesimo costume che Violet mi ha fatto provare: dice che non sa decidere quale dovrei indossare, perché mi stanno tutti bene.
“Sì!”    esclama sorridente   “Ci siamo, è lui, indosserai questo!”
       Annuncia gesticolando in direzione del mio bikini,  e io alzo le braccia in aria esultando per la scelta tanto attesa. Violet è molto simpatica, avrà circa 25 anni ma ne dimostra quanti me, è magra e alta, tacchi alti e vestito corto all’ultimo grido, sorridente e abbracciosa: è arrivata poco più di un’ora fa e ci saremo abbracciate almeno una decina di volte, ma mi sta bene, sono felice di aver già conosciuto due persone amichevoli sul set, visto che dovrò lavorarci per un po’ di tempo mi conforta sapere di andare d’accordo con gli altri – speriamo sia così anche con Louis – penso – ormai ho firmato il contratto e  non posso tirarmi indietro.
 
“Ho appena chiamato Tomlinson, ha detto che sarà qui a momenti!”
       Un uomo con auricolare e diversi attrezzi per le riprese tra le mani irrompe nel salone informando Violet e altri assistenti, Louis è in ritardo di almeno un’ora, cazzo neanche io sono mai arrivata con così tanto ritardo!
“Sempre il solito, deve farsi attendere come se fosse un divo del cinema!”
       Sputa un uomo dietro di me e sento altri bisbigliare dandogli ragione – andrà tutto bene – mi consolo.
“Cosa sai di Louis Tomlinson?”
       Chiedo qualche minuto dopo a una Violet intenta a scarabocchiare qualcosa sul suo tablet seduta sul divano. Mi lego in vita l’accappatoio caldo e mi siedo a gambe incrociate accanto a lei.
“Hmm?...non molto in realtà, ho collaborato con lui solo un paio di volte, so che non ha una buona reputazione per quanto riguarda il carattere, in giro si dice che sia uno arrogante e strafottente, tratta male un po’ tutti e ..”  Sposta per un attimo lo sguardo oltre le mie spalle, ma lo riporta subito a me    “E quando ho lavorato con lui l’ho visto allungare le mani sulle mie modelle con cui lavorava, più volte ha provato a portarsele a letto per poi rimpiazzarle al lavoro il giorno dopo, ci ho discusso qualche volta ma niente da fare: non so chi si crede di essere, certo è molto bravo e abbastanza famoso, ma nessuno è indispensabile…stai attenta Cristal”
       Mi mette in guardia, riesco a capire cosa intendono tutti parlando così di Louis e la loro riluttanza, ma mi risulta molto difficile associarlo allo stesso ragazzo con cui ho condiviso una cioccolata da Starbucks – dovrei dargli una possibilità? – mi chiedo.
“Forza ora!”    Mi sbatte amichevolmente la mano sulla coscia   “Andiamo al trucco e poi sistemiamo i capelli, ok?”
       Chiede retoricamente mentre ci alziamo dal divanetto e mi indica con un cenno della testa la postazione del trucco dove, pochi minuti dopo istruisce a un make-up artist un trucco naturale ma d’effetto, mi trascina velocemente dall’ hair-stylist che in poco tempo mi arriccia le punte dei capelli e le lascia ricadere delicate sulle mie spalle.
 
“Forza Tomlinson vai a cambiarti che la ragazza ti sta aspettando!”
       Sento in lontananza un uomo gridare da fuori il tendone…



SPAZIO AUTRICE:
Ragazze sono appena riuscita a pubblicare il capitolo nuovo! <3 chi mi adora??? ahahahha baci a tutti e Buon Natale!! <3  non ho tempo di stare a commentare il capitolo, però ovviamente lasciatemi le recensioni e fatemi sapere cosa ne pensate ok? baciiiiii ancora :-*





 

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Capitolo 33
*** Capitolo 33 ***





CAPITOLO 33
 
 
“Forza tesoro, è ora di uscire”
       Violet mi incoraggia a uscire dal tendone per iniziare le riprese, con un piccolo balzo scendo dalla sediolina della postazione e abbasso lo sguardo per sciogliere il nodo della cintura del candido e morbido accappatoio che mi scalda, l’idea di rimanere immersa nell’acqua dell’oceano col vento salato e freddo che mi scivola tra i capelli non mi entusiasma molto, ma il lavoro è lavoro…
 
LOUIS’S POV
 
Rivolgo uno sguardo di superiorità e di sdegno all’uomo che mi ha appena parlato, chiunque egli sia, e spalanco con violenza la tenda d’ingresso del tendone. I miei occhi si incollano alla figura che mi si para davanti, una bellezza unica, particolare, sua. Con un sottile e attraente costume da bagno nero sguscia disinvolta tra gli assistenti, un sorriso a Violet e una sonora risata a Josh che le strofina una mano sulla spalla nuda – dovrò fare una chiacchierata con quel ragazzo – penso. I miei occhi sono concentrati su di lei – non ho mai visto niente di più bello – penso – se solo sapessi che lei è mia e di nessun altro non sarei così agitato nel vederla – scruto ogni suo movimento, sfrega le fredde e piccole mani sulle braccia, a causa del vento freddo entrato dalla tenda che ho appena aperto forse troppo velocemente, si china a prendere una tazza di tè caldo, sorseggia lentamente e la riappoggia su un banchetto pochi passi più lontano, fino a quando si accorge della mia presenza. Mi sento abbastanza in imbarazzo – spero non si sia accorta che la sto fissando – penso – chissà cosa le avranno raccontato su di me qui dentro – probabilmente mi odierà, penso che non ci sia una persona che non mi detesta per un motivo o per un altro, spero che non abbiano rovinato ciò che lei pensa di me, non che io creda che lei abbia un’ottima considerazione di me, dopo il modo in cui l’ho trattata, ma forse ho guadagnato qualche punto in più dopo l’uscita di ieri. Per mia sorpresa mi rivolge un caldo sorriso e mi saluta con la mano, il grande, anzi enorme peso che ho sullo stomaco scivola via e mi sento libero – come è possibile che non le abbiano detto nulla di me? – mi chiedo – e se l’hanno fatto, perché non è arrabbiata con me? – scuoto la testa per risvegliarmi dal mio stato di inconscio e muovo qualche passo verso di lei per salutarla mentre le ricambio il sorriso: penso sia il primo sorriso spontaneo che compare sul mio viso da…da quando mi trovo in America.
 
“Ehi Cristal!”     Esclamo, storce un po’ il naso e mi correggo    “Cris!” 
       Ci facciamo sfuggire una risata entrambi e lei scavalca una grande borsa sul pavimento sostenendo di nuovo la sua tazza di tè caldo in una mano.
“Ciao!... non ti sembra di essere un po’ in ritardo?”
       Mi sembra di percepire un pizzico di ironia nel suo tono.
“Be’ che potrebbe succedere? Senza di me non si fa niente, non possono fare a meno del sottoscritto”
       Il mio tono accondiscendente la irrita, gli angoli della sua bocca si abbassano leggermente.
“Un po’ presuntuoso da parte tua, non trovi? Sei tu che hai chiesto a me di accettare questo lavoro dopo tutto”
       Ha ragione, devo smetterla di essere così arrogante, il club mi ha cambiato, non ero mai stato così sicuro di me o così arrogante, ‘cattivo’ a volte… - la perderò se non la finisco ora – penso.
“S-si hai ragione scusami… dove mi cambio?”
       Lei alza le sopracciglia a indicare il mio separé proprio in fronte al suo mentre sorseggia il suo tè infreddolita, l’unica fonte di calore nei paraggi, giro la testa verso il punto da lei indicato – se fosse la mia ragazza la abbraccerei e la scalderei io – penso.
“Stevens”
       Mormoro e per un attimo credo di averlo solo pensato.
“Come hai detto?”
       La sua voce interrogativa, così bella.
“N-no nulla… se sei già pronta puoi iniziare ad andare, mi cambio ed esco anch’io”
       Affermo rendendomi conto solo pochi istanti dopo aver parlato, che potevo dirle di aspettarmi qui mentre mi cambiavo, così da poter chiacchierare ancora con lei mentre mi spoglio.
“Che? Scherzi vero? Io non ci penso neanche ad uscire là fuori, ti aspetto qui e usciamo dopo per le riprese… hai sentito che freddo?”
       Dice e sono davvero sollevato, le sorrido nel modo più dolce che riesco – non sono abituato a sorridere a una ragazza – penso – le ragazze dame volgiono solo una scopata e io da loro, ma lei è diversa - mi nascondo dietro al separé. Le ombre mi suggeriscono la posizione di Cristal, esattamente di fronte a me, seduta su quello credo sia un grosso cuscino a scarsi metri da me, il suo profilo è così delicato, angelico. Spero che mi dia una possibilità, che con lei possa dimenticare le mie vicende col club, tutto quello in cui sono stato coinvolto mi ha rovinato, voglio ritornare quello di prima anche se questa parte della mia vita resterà sempre scritta dentro di me. Quando mi hanno coinvolto con…
“Cosa dovremmo fare esattamente oggi?”
       La sua voce interrompe i miei pensieri, ne sono felice, non mi va di pensare al club in presenza dell’unica persona che forse è in grado di allontanarmi da loro.
“Ehm… in realtà credo solo alcuni scatti prova, la pubblicità vera e propria sarà tra un paio di settimane mi pare… dobbiamo prima fare le prove e tutto il resto”            
       Spiego, annodo il cordino del mio costume non troppo stretto, non vorrei che l’attenzione di tutti si concentri su di me nel caso mi eccitassi con Cristal in costume tra le mie gambe. Esco dall’improvvisato camerino.
Alza lo sguardo mentre prende l’ultimo sorso di tè e sorride con le labbra ancora appoggiate al bordo della tazza, ricambio e le tendo una mano per rialzarsi da terra, con un leggero sforzo la sollevo attirandola a me, il suo naso vicino solo un paio di centimetri dal mio, sento mio battito accelerare e il suo respiro irregolare soffiare sulla mia pelle.
“Cr-credo che ora dobbiamo andare”
       Il suo sussurro sfiora appena la mia pelle.
 
 
 

SPAZIO AUTRICE:
Ecco a voi il tanto atteso arrivo di Louis, e Cristal, come mai non è spaventata? come mai Louis ha così tanto bisogno di Cristal? cosa nasconde? C'è un po' di suspense in qusto capitolo, e spero che vi sia piaciuto e non vi abbia deluso...che cosa ne pensate? scrivetemi taaaaaante recensioni, perchè ADORO leggere quello che pensate e le vostre idee sulla storia! vi adoro bellissimeeee :-* baciiii 
 

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Capitolo 34
*** Capitolo 34 ***





 
CAPITOLO 34
 
CRISTAL’S POV
 
“Cr-credo che ora dobbiamo andare”
       Sono così incantata dal blu dei suoi occhi che dalle mie labbra esce solo un lieve sussurro ‘Ha provato a portare a letto le modelle con cui lavorava per poi rimpiazzarle sul lavoro il giorno dopo’; la voce di Violet rimbomba nella mia testa quando sul suo viso compare un ghigno divertito. Non riesco a capire se la situazione lo diverte o la prende sul serio, insomma si sta comportando in modo molto diverso dal solito e non sono in grado di decifrare i suoi segnali. Mi apre la strada con un braccio, mi è difficile staccare gli occhi dai suoi, e soprattutto mi è difficile non appoggiarli sui suoi addominali scolpiti, o sui suoi tatuaggi evidenti sul petto – pensa ad altro Cris – mi istruisco. ‘Stai attenta Cristal’ le sue parole mi hanno messa in guardia, eppure c’è qualcosa in lui di diverso, diverso dal primo giorno in cui l’ho conosciuto, qualcosa di bello, ma perché?
 

“Perfetto così…bene”
       Max scatta veloce delle fotografie mentre io e Louis ci muoviamo insieme davanti all’obbiettivo – è facile posare con lui – noto – sembra che lo facciamo da sempre e invece è solo la seconda volta – penso, mi rivolge diversi sorrisi che alterna però ad occhiatacce in direzione di Josh, dietro a Max, ma non capisco davvero cos’abbia contro di lui.
“Ora, Stevens avvicinati un po’ di più a lui con la schiena e tu Tomlinson incrocia le braccia davanti al suo stomaco…bene così”
       Il fotografo ci indica delle pose migliori per il servizio, un’assistente ci porge una boccetta di profumo, beige con un tappo molto elegante e ricoperto di swaroski che Louis incastra tra le sue mani e la mia pancia, il vetro della boccetta mi riporta i brividi sulla pelle e spero che lui non li noti.
 
“D’accordo ora Stevens alza il mento e gira il viso di profilo, così, Tomlinson avvicinati come se dovessi sussurrarle qualcosa all’orecchio, benissimo alza il profumo al suo collo, okay”
       Scatta qualche foto mentre sono in piedi davanti a Louis, le sue braccia avvolte attorno a me sono delicate e ancora calde nonostante il vento gelido della spiaggia, la mia mano appoggiata sui suoi addominali e l’altra scende morbida sulla mia coscia, lui mi sfiora il collo col naso freddo a causa del vento gelato e mi vengono di nuovo i brividi. Nella mia testa tuttavia riecheggiano ancora le parole del discorso di Violet su Louis, che si mischiano ai numerosi avvertimenti fattimi da Niall il giorno precedente – cosa succederà? – penso. Niall, il dolore per la nostra litigata torna a farsi sentire dentro di me, mentre le mani di Louis ormai diventate fredde accarezzano leggermente la mia pancia piatta, le mie gambe intrecciate casualmente con le sue sono pesanti.
“Che c’è piccola? Hmm?”
       Louis bisbiglia al mio orecchio e struscia il naso sotto la mia mascella – resterei così per ore – penso e socchiudo gli occhi.
“Ti piace?”
       Chiede e abbasso leggermente il mento in risposta. Non riesco nemmeno a parlare dalla tanta confusine che domina la mia testa.
 
“Bene, ehm…ora, Stevens! Girati e guardalo negli occhi ci concentriamoci sui tuoi primi piani adesso, ok?”
       Il suo tono è ben lontano dal chiedere la mia approvazione, infatti penso l’abbia detto per ‘cortesia’, ma ugualmente annuisco ancora visibilmente paralizzata, ma da cosa? Da ogni cosa: Louis, Niall, le parole di Violet a cui non voglio credere, voglio pensare al Louis si Starbucks non quello del mare, il freddo che si fa sentire sempre di più, il silenzio che ormai occupa l’intera spiaggia di Malibù. Tutto.
 
“Josh vieni tu, prova a fare qualche primo piano della ragazza e poi Chiara pomeriggio si occuperà di quelli di Tomlinson”
       Max istruisce i suoi apprendisti e sia Chiara che Josh si avvicinano a noi per le foto, mi stacco leggermente dal Louis e girandomi per guardarlo, i miei occhi incontrano immediatamente i suoi e mi ci immergo avvolgendo le mie braccia al suo collo e lui le sue intorno ai miei fianchi: questa volta la il profumo che stringe ancora tra le mani si appoggia alla mia schiena e il suo vetro mi raggela la spina dorsale, credo di non sentirmi molto bene, la testa mi pulsa e non capisco cosa voglio in questo momento.
“Resterei a guardarti per ore”     Mi sussurra Louis senza interrompere il contatto visivo     “Sei davvero bellissima”
       Questa volta sembra quasi lo stesse pensando, perché siamo entrambi sorpresi non appena le sue parole raggiungono le nostre orecchie, e un’espressione tesa attraversa leggermente il mio viso – mancava solo questo alla lista di cose che mi rendono titubante e confusa – penso – ma credo di poter dire la stessa cosa.
 
“Cristal cerca di rilassarti ora, avvicinati un po’ col viso…”
       Ascolto i consigli di Josh e infilo senza toccarlo il mio volto tra la sua spalla e il suo collo, lo sento irrigidirsi leggermente quando il mio seno sfiora il suo petto e sento le sue dita soffici contrarsi sui miei fianchi facendo scivolare un po’ in più basso le mani fino al mio fondoschiena ‘Stai attenta Cristal’ ancora le parole di Violet mi tormentano. Il vento mi congela, la testa mi scoppia, mi sento le gambe pesanti, le mani fredde di Louis sulla mia schiena mi incatenano sul posto… mi sento svenire. Le mie gambe si fanno sempre più pesanti fino a quando le sento invisibili sotto di me: due braccia possenti mi stringono appena sotto il seno e mi sorreggono fiere evitandomi di cadere sulla sabbia.
“Ehi!”     La sua voce preoccupata    “Stai bene? Cos’hai Cris!”
        Mi gira dolcemente tenendomi abbracciata e mi aiuta a sedermi su una sedia.
“Tieni questo”
       Josh mi porge una accappatoio caldo che si è affrettato a recuperare, lo ringrazio con un sorriso e noto di sfuggita Louis rivolgergli uno sguardo minaccioso mentre appoggio la mia testa ancora dolorante sui suoi addominali quando è in piedi di fianco a me, mi appoggia insicuro una mano sulla schiena e rialzo subito la testa, sconvolta dal mio stesso gesto impulsivo.
“S-scusa”
       La mia voce tremante.
“E di cosa? Di essere quasi svenuta?”     Cerca di allentare la tensione     “è meglio se per oggi la finiamo qua”
       Alza un po’ la voce girandosi in direzione dei tecnici e tagliando l’aria sotto al suo mento son due gesti netti della mano.
“No no sto bene, possiamo continuare”
       Mi oppongo ma lui senza dire niente mi aiuta ad alzarmi e mi accompagna all’interno del tendone.
“Cambiati e resta qui, ora ti accompagno a casa”
       Impone cercando i suoi vestiti dietro al separé.
“No davvero possiamo continuare e finire di scattare tutte le foto, non c’è bisogno di fermarsi, sto bene ho avuto solo un manc..”
        Cerco di spiegarmi e di oppormi alla decisione di Louis ma mi interrompe.
“Ho detto di no… non so cosa ti farei se mi svenissi davvero tra le braccia”


SPAZIO AUTRICE:
finalmente il servizio fotografico!! siete contente? cosa ne pensate? Devo dire che Cristal inizia a interessarsi un po' a Louis, no? Visto che alcune di voi mi hanno parlato della gelosia di Harry devo dire che in questi capitoli inizia a uscire anche quella di Louis, no? adogni modo come credete che andrà a finire? cosa succederà tra Cristal e Louis? voglio sapere TUTTO quello che pensate mi raccomando, baciiii :))) <3 al prossimo capitolo ;) :-*


 P.s. se credete che i capitoli siano un po' corti abbiate pazienza che i prossimi che scriverò saranno più lunghi! :)

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Capitolo 35
*** Capitolo 35 ***






CAPITOLO 35
 
HARRY’S POV
 
Sono davvero frustrato, so che ieri Cristal ha iniziato le riprese della pubblicità con Louis, so che lui si sarebbe strusciato sul suo corpo fragile e magro, so che lei avrebbe anche dovuto baciarlo, so che lui avrebbe accarezzato i suoi fianchi lisci con le sue mani, so che lei avrebbe intrecciato le sue morbide dite tra i suoi capelli, so che lui le avrebbe sussurrato parole all’orecchio, ma purtroppo non so se a lei sarebbe piaciuto o meno…
Vorrei tanto sapere di piacere a Cristal, vorrei sapere che io sono l’unico per lei, vorrei sapere che lei prova per me quello che io provo per lei, vorrei avere il fottuto coraggio di dirle tutto, di dirle tutto quello che sento per lei…
 
Prima o poi dovrò sicuramente spiegarle perché non ho risposto ai suoi messaggi e alle sue chiamate negli ultimi due giorni, spero di non trovarla già intenta a scopare con Louis, quel bastardo, non voglio che lei cada nella sua trappola, che lui la sbatta come fa con tutte le ragazze, lei è Cristal, giuro che potrei ucciderlo se sapessi che la fa soffrire, Niall tempo fa ha accennato a diverse questioni losche riguardanti Louis, ma non ho approfondito, vorrei averlo fatto. Pensarla con lui e non con me mi fa fottutamente incazzare, lei è mia, deve essere mia, deve stare con me, non con lui. Con me.
 

 
La sua voce pimpante attraverso la porta si fa più vicina, attutita sia dallo spesso muro che ci divide sia dall’incessante e rara pioggia che da stamattina devasta la città, fino a quando apre la porta. Sono appoggiato allo stipite e come sento la porta aprirsi sollevo la testa e il verde scuro ma brillante dei miei occhi si scontra con quello chiaro e delicato dei suoi. Aspettandomi urla e risentimento da parte sua sono sorpreso quando mi rivolge un sorriso da orecchio a orecchio e mi getta le braccia al collo, io non posso fare altro che contraccambiare e lasciarle un tenero bacio sul collo coperto dai lunghi capelli castani.
“Sei un idiota Harry!”    Rimane appesa al mio collo bagnandosi i capelli con la mia giacca semi inzuppata, mentre con lunghi passi la trascino avvolta tra le mie braccia in salotto e chiudo con un piede la porta alle mie spalle    “Non sapevo più dove cercarti, credevo davvero ti fosse successo qualcosa!”
       Afferma staccandosi da me, avrei voluto non lo facesse, vorrei che invece rimanesse abbracciata a me per sempre, con una mossa del collo risistemo i ricci ribelli sulla mia fronte e osservo un po’ meglio Cristal. Purtroppo la mia attenzione viene prima catturata da qualcos’altro o meglio qualcun altro.
 
“Ehi…ehm c-ciao”
       Louis scende dalle scale del piano superiore e lo saluto con un cenno forzato della testa. Lui sembra imbarazzato almeno quanto me: non è la prima volta che ci troviamo entrambi soli con Cristal e l’ultima volta lui ha avuto la meglio, ora tocca a me. Incomincio a elaborare la situazione – aspetta, ma che cazzo ci fa lui qui! – penso – e perché sta scendendo dalla camera di Cris? Non dovrebbe essere qui a quest’ora, sono solo le 9.30 di mattina – la rabbia comincia  invadere il mio corpo, mille pensieri sul perché lui si trova qui ora mi impestano la mente, mille cose che potrebbero aver fatto, che lui potrebbe aver fatto a lei o viceversa mi circondano e sento un nodo pesante allo stomaco, serro i pugni e percepisco il battito accelerato e il respiro affannato. La sua voce mi calma.
“Dove sei stato Harry? Perché non hai risposto alle mie chiamate, o ai miei messaggi? Mi hai fatto davvero preoccupare, stai bene?”
        La sua raffica di domande mi aiuta a distogliere l’attenzione da Louis.
“Si Cris sto bene…”   
        Mi lascio cadere sul divano e la tiro con una mano per farla sedere sulle mie gambe, gesto che mette in moto la reazione di Louis che si avvicina a noi sedendosi svaccatamente su una poltrona affianco a me.
“Dimmi dove sei stato in questi due giorni”
       La sua voce è meno preoccupata ma severa, rivolta verso di me , lei accavalla le gambe per via della gonna corta e stretta che indossa – dovrebbe vestirsi più pesante, fa freddo, soprattutto con la pioggia che c’è ora – penso.
“Uffa Cris, sto bene, non sono stato da nessuna parte”
       Mi lamento e lei mi prende il viso tra le mani e mi schiocca un bacio sulla guancia, credo di arrossire leggermente e lei mi sorride divertita.
“Non si mente alle ragazze amico”
       Scherza ironicamente Louis e ammicca in direzione di Cris, la quale sembra non dare peso al gesto.
“Certo… che ci fai qua Lou?”
       Cambio discordo portandolo su quello che mi interessa davvero sapere, credo stia per rispondere ma Cristal lo precede.
“Ieri sul set mi sono sentita poco bene e mi ha accompagnata a casa..”
       Questa volta sono io a interromperla, traendo le mie conclusioni, spero sbagliate.
“Quindi ha dormito con te?”
       Chiedo, non so dire come suoni la mia voce, ma alle mie orecchie è tutto tranne che spontanea.
“No!”    Sbotta Cris, evidentemente sorpresa dalla mia domanda – meglio – mi rilasso un po’    “No non ha dormito qui, è solo passato a vedere come sto”
       Sorride rivolta a Louis il quale ricambia annuendo e mormorando un ‘già’ , Cris si accorge che la sto guardando fissare Louis e arrossisce un po’ – è dannatamente perfetta – penso.
“Pensi di voler uscire per una cioccolata coi tuoi migliori amici dopo pranzo?”
       Chiedo interrompendo una sessione di sguardi a mio parere troppo intensi tra lei e Lou e dopo pochi secondi Cris mi risponde.
“Mmm, credimi, vorrei davvero uscire con te e Niall, soprattutto perché ti sei perso la nostra litigata e vorrei chiarire con lui”     Si alza dalle mie gambe e prende il cellulare dal tavolino da caffè proprio davanti a Louis      “Ma devo andare da Liam, mi ha detto che mi voleva parlare di un regalo per il suo anniversario con Hope”
       Dice e alza per un istante gli occhi al cielo.
“Capisco”
       Avrei dovuto prenotarmela in anticipo.
“Di che litigata parli? Perché hai litigato con Niall?”
       Chiede Louis e avrei voluto farlo io.
“Ehm…n-nulla di importante”     Mente, lo capisco dai suoi occhi    “Solo vorrei chiarire prima della sua festa di domani, magari passo da lui stasera dopo cena”
       Spiega e sia io che Louis annuiamo. Silenzio. L’atmosfera è pesante e imbarazzante per tutti e tre e si percepisce tensione nell’aria anche se non credo che Cristal ne sappia il vero motivo.

LOUIS’S POV
 
Sia io che Harry lasciamo Cristal a casa con Isabelle, appena arrivata, e intavoliamo una conversazione per strada.
“Allora lo spot? Come sta andando?”
       Chiede, la sua voce un po’ tesa, penso che sia interessato a Cristal, ma non ne sono sicuro, ho notato i suoi gesti accorti nei suoi confronti ma non so se è una cosa abituale tra di loro, dal momento che sono migliori amici.
 
* Mi ha fatto piacere vederti anche oggi, ci vediamo lunedì sul set bellissima. Xxx Louis *
 
Invio in fretta il messaggio a Cristal e alzo gli occhi per rispondere a  Harry.
“Magnificamente”    voglio cercare di capire cosa prova per Cris, voglio lei e lui si dovrà fare da parte se non gli sta bene    “è stato davvero fantastico, le foto in bikini erano stupende e settimana prossima iniziamo le riprese in mare”
       Spiego enfatizzando con le mani le forme del suo corpo esile. Harry sembra irritato dai miei gesti, ma è quello che speravo. Quando mi risponde con un falso sorriso, mi invento al momento qualche piccolo dettaglio piccante e glieli fornisco per suscitare una sua qualche reazione, ma l’unica cosa che ottengo è rabia repressa – bene – penso – ora so che siamo in due a correre dietro a Cris – concludo – iniziamo.
 
 
SPAZIO AUTRICE:
Eccomiiiii di nuovo a voii! intanto uguri di buon anno a tutte voi! :)))) spero che vi siate divertite ieri sera...
passando al capitolo: ancora concentrati su Harry; quanto è tenero? *-* oddio mi fa sciogliere anche se l'ho scritta io... :') <3 so che è così anche per voi...! <3 vi adoroooo bellle mie, come vi è sembrato il capitolo? bello? scrivetemi tutto quello che pensate, tutto quello che vi viene in mente mentre leggete il capitolo e la storia ok?, adoro leggere le vostre recensioni...al prossimo capitolo, baciiii :-*

 

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Capitolo 36
*** Capitolo 36 ***







CAPITOLO 36
 
 
 HOPE'S POV
 
* Ehi bella! per caso il tuo ragazzo è a casa? Xxx Cris *

* No… perché hai bisogno? Xxx Hope *

* Oh niente di che, rimedi per la litigata con Niall. Xxx Cris *

* Chiamalo qui non c'è… a domani tesoro ci vediamo alla festa! Xxx Hope *

* Sicuro. Xxx Cris *
 
Sono giù di morale da alcuni giorni, e solo ora mi accorgo che è perché da un po' di giorni non passo del tempo con Liam, lui è il mio ragazzo, viviamo insieme, ma è da giorni che non lo vedo per più di 20 minuti di seguito. Ripongo il cellulare e fisso per qualche minuti l'inusuale pioggia colpire le strade di Los Angeles e decido di farmi una doccia calmante. rifletto sotto il getto caldo e rilassante e mi accorgo che effettivamente Liam non è a casa da un po' ormai, mi chiedo cosa stia facendo di così importante, il lavoro non lo ha mai impegnato più di tanto, anzi non lo ha mai impegnato e basta, sta via solo qualche ora la mattina: il resto del tempo lo passiamo insieme noi due di solito, o con gli altri, io con le ragazze e lui con i suoi amici.  Gli ho ormai scritto decine e decine di messaggi ma ancora non mi ha risposto, in questi giorni è sempre fuori casa e un paio di notti non è nemmeno tornato. Quando è a casa è strano, non parla molto come al solito e quando parliamo del nostro anniversario lui è vago e cambia subito argomento, ho la sensazione che mi stia nascondendo qualcosa, ma non riusciamo a comunicare molto ultimamente e non so perché - ho forse fatto qualcosa? - mi chiedo - non ricordo di averlo ferito o di aver fatto qualcosa che gli da fastidio.
 

* Liam tesoro rispondimi per favore questo è l'ottavo messaggio. Xxx Hope *
 

Sono passati diversi minuti ma ancora non si fa sentire e inizio a preoccuparmi davvero, non lo vedo da ieri sera, dal momento che ieri sera è rientrato quando già dormivo e  stamattina quando mi sono svegliata non era accanto a me nel letto, poi ho trovato un suo biglietto in cucina:
 
Ehi tesoro, starò via tutto il giorno, ci vediamo stasera… ti amo xxx Liam
 
Decido di chiamarlo


<< Payne >>
<< Amore sono io, dove sei? >>
<< Ehm, Hope c-ciao… in giro >>    è freddo e sento dei rumori intorno a lui
<< Dove in giro Liam? sono le 5 e non sei ancora tornato…e perché non rispondi ai messaggi? >>  La mia voce preoccupata
<< Non ti preoccupare, sto andando al lavoro adesso, tornerò tardi, non aspettarmi >>   Taglia corto ma non mi arrendo
<< Al lavoro a quest'ora? Cosa mi stai nascondendo Liam! >>   Sbotto
<< N-niente amore, ora devo andare, stai tranquilla >>
<< Come faccio a stare tranquilla Liam, non ti vedo da ieri e in tutta la settimana ci saremo visti un paio d'ore io..>>
<< Hope rilassati piccola, rilassati, sto bene…ora devo davvero andare, ti amo >>
<< Ti amo anch'io >>    Chiudo la chiamata.
 
Mi accorgo solo ora che le lacrime stanno rigando le mie guance, si confondono con le migliaia di goccioline fuori dalla finestra, sono davvero preoccupata, al nostro anniversario mancano solo tre giorni e speravo che avremmo fatto qualcosa di speciale dopo un anno che stiamo insieme, ma a quanto pare lui non la pensa come me - e se avesse di meglio da fare? - penso - magari ha un'altra ragazza, puttana, e se ora è con lei? - mi agito ma vengo distratta dal campanello - grazie a Dio - penso, altrimenti mi sarei torturata con cattivi pensieri su Liam, insomma lui è il mio ragazzo e so che non farebbe mai una cosa del genere, ma l'ansia ha il sopravvento sulla mia coscienza.
 
"Ehi Hope!...ma che hai?"
       Zayn entra in casa spalancando la porta. Apro la bocca pensando di confessargli le mie preoccupazioni riguardo a Liam, ma rinuncio.
"N-niente, lascia stare… che ci fai qui a proposito?"
       Chiedo richiudendo la porta alle mie spalle, mentre Zayn si accomoda sul divano, lanciando la giacca di jeans inzuppata sul tavolino lì davanti.
"Ero venuto per Liam, dice che ha bisogno di chiedermi una cosa, ho pensato fosse a casa… non è qui?"
       Spiega e chiede guardandosi intorno cercandolo con gli occhi.
"No"       Sospiro     "In realtà non so dove sia…non lo vedo da ieri sera e.."
       Mi interrompo da sola accasciandomi sul divano e scoppiando in lacrime nascondendo la faccia tra le mani. Sento lo sguardo di Zayn girare per la stanza, tnon sapendo effettivamente cosa fare, non penso sia abituato alle lacrime, in quanto Serena non è un tipo molto emotivo, se è preoccupata o incazzata certo non si mette a piangere per il suo ragazzo, piuttosto inizierebbe a sputare ogni genere di insulto e bestemmie contro chiunque.
 
"D-dai Hope, n-non piangere, che succede?"
       Tenta di consolarmi piegandosi sulle ginocchia di fronte a me e alzandomi la faccia, io mi lascio cadere all'indietro sulla poltrona e lui mi appoggia una delle sue grandi mani al ginocchio e si alza riportandosi al divano.
"N-niente, ehm non importa Zayn"
       Devio la conversazione asciugandomi gli occhi gonfi e rossi con il bordo della manica della maglietta.
"Non dire stronzate Hope! "     Sbotta    "Si vede che stai male"
       Dice e un lungo sospiro esce dalle mie labbra.
"No Zayn sto bene davvero, sono solo un po' stressata per.."
       Mi guardo intorno per prendere tempo e cercare una scusa ma mi interrompe di nuovo.
"Ora dimmi che cazzo hai, non me ne vado finché non parli!"
       Urla e si alza di colpo dal divano, e sobbalzo per lo spavento: evidentemente il tatto non è una delle sue doti più evidenti.
"Okay okay, ma stai calmo…mi hai spaventato"   Sospiro e lui mi fa un cenno per incitarmi a continuare   "è per Liam" 
       Singhiozzo e un'altra lacrima riga la mia guancia sinistra e Zayn si risiede delicatamente sul divano.
"Cosa è successo? Dai racconta"
       Sembra più comprensivo del solito, probabilmente si sarà fatto coinvolgere dalla situazione.
"è che non ci parliamo molto in questo periodo, non lo vedo quasi mai nonostante viviamo insieme, questa settimana l'avrò visto in tutto un paio d'ore e l'ho chiamato poco fa e mi ha detto che tornerà tardi, e..."
       Inizio a elencare tutti i problemi che mi tormenta e per diversi minuti Zayn mi ascolta e mi offre consigli molto utili, non immaginavo davvero che potesse essere un così bravo ascoltatore, e soprattutto non immaginavo mi avrebbe capito - so dove andare la prossima volta che avrò bisogno di parlare - penso, forse neanche Cristal mi saprebbe aiutare come ha fatto lui, perché anche lei ha diversi problemi per quanto riguarda i ragazzi e ora della fine finiamo per piangerci addosso a vicenda - che coppia!
"Grazie Zayn"
       Lo abbraccio fortissimo e lui mi accarezza la schiena con una mano mentre tiene l'altra nella profonda tasca degli stretti pantaloni neri.
"Figurati, parlerò con Liam e cercherò di capire cosa nasconde, tranquilla"
       Dice abbastanza sulle sue, cercando di non mostrare il suo lato sensibile, mi saluta e chiudo la porta non appena esce di casa. Mi appoggio con la schiena alla porta e rilascio un altro lunghissimo ed esasperato sospiro.
 
 


SPAZIO AUTRICE:
Allora ragazze ecco qui il capitolo 36! wow non ci credo che sono già al capitolo 36!! be' non c'è moltissimo da dire, è un po' un capitolo di passaggio quindi non succede molto, be' almeno non a Cristal... come al solito mi aspetto taaaante recensioni perchè volgio sapere cosa pensate che stia succedento nella coppia Hope-Liam, so che ci sono già degli indizi, ma voglio i vostri pareri personali! un bacioooo belle mie! :-*
P.s. VI ADOROOOOOO  <3<3<3

 

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Capitolo 37
*** Capitolo 37 ***







CAPITOLO 37
 
LIAM'S POV
 

 Mi fa soffrire sapere queste cose da Zayn, non tanto che Hope si sia confidata con lui, anzi mi fa piacere, ma che lei pensi che non la voglio più.
"Sta soffrendo amico, so che sei preso a organizzare il vostro anniversario, ma devi stare di più con lei e spiegarle tutto"
      Le parole di Zayn mi penetrano, amo Hope e non voglio che soffra per quello che faccio, non avevo pensato che potessi mancarle così tanto, è solo un paio di settimane che organizzo il viaggio e insomma io voglio solo che sia tutto perfetto.
"Grazie Zayn"
       Dico, piego la testa in avanti e affogo la mia frustrazione nel mio caffè caldo e amaro - spero che mi capirà quando le dirò tutto - penso.
"Parlale al più presto Liam, sembrava davvero giù…e se lo dico io"
        Rincara la dose e gli assicuro questa sera stessa le parlerò e chiarirò tutto.
 
CRISTAL'S POV
 
Forse avrei dovuto indossare delle calze sotto a questa gonna, è molto stretta e almeno il vento freddo non vola sotto ad essa, ma la pioggia costante mi costringe a camminare molto piano per evitare di cadere con gli alti tacchi neri - avrei dovuto dare un'occhiata fuori dalla finestra prima di uscire - penso - ha ragione Harry quando dice che mi vesto sempre troppo leggera per la stagione - concludo ma ormai sono quasi arrivata da Starbucks e non posso tornare a cambiarmi, devo incontrare Liam, mi ha chiesto urgentemente aiuto per il regalo di Hope, non ho idea a cosa può aver pensato, ma sono sicura che sarà una cosa super romantica; dopo soli tre mesi ha organizzato un pic-nic romantico in spiaggia e Hope ha pianto tutta la sera stando ai racconti di Liam - che dolci! - penso - magari avessi anch'io un ragazzo che mi fa ridere, che mi ama, che sia romantico… - mi perdo nei miei pensieri fino a quando il suono acuto e penetrante dell'uccellino sopra la porta del bar attira la mia attenzione riportandomi al mondo reale e triste, almeno per oggi: questa pioggia spegne la vita e la luce di Los Angeles.
 
"Anche tu qui?"
       Mi rivolgo sorpresa a Zayn seduto accanto a Liam, mentre sorseggia un caffè caldo. Mi guarda bene pulendosi il labbro superiore con l'indice della mano destra.
"Si, tutti qua per Liam…non hai freddo con quella gonna?"
       Afferma e alza un sopracciglio osservando la scarsa lunghezza della mia gonna blu elettrico.
"Avete finito di lamentarvi tutti della mia gonna?! Si ho freddo e avrei dovuto vestirmi più pesante, ma come vedi ho una camicia a maniche lunghe sopra"
       Sbotto e mi difendo meglio che posso, la gonna è a vita alta e mi scalda la pancia doppiamente, dal momento che sotto c'è anche la camicia bianca: entrambi i ragazzi di fronte a me ridono e Liam si alza per farmi sedere sullo sgabello alto, appoggio una mano sulla sua spalla per farmi forza per un piccolo salto che mi fa accomodare su di esso. Arriva la cioccolata con panna che Liam aveva ordinato per me precedentemente al mio arrivo, e inizia a spiegarci il suo piano per far passare a Hope il miglior primo anniversario.

"Aw ma è fantastico"
       Dico e tirò su leggermente col naso mentre bevo l'ultimo sorso del caldo liquido scuro.
"Bella roba amico"    Dice pacato Zayn     "ti ruberò l'idea quando farò l'anno con Serena"  
       Liam annuisce lasciandosi sfuggire una risata soffocata, riguardo a Zayn penso che potrebbe mostrare almeno un po' di entusiasmo per l'idea di Liam - chissà quanto avrà impiegato per organizzare tutto - ragiono.
"E quando partite?"
       Chiedo con un tono di voce un po' stridulo, ma è tutta colpa dell'emozione.
"Domani dopo la festa di Niall, il volo per Parigi parte a mezzanotte"
      Afferma e Zayn storce il naso al sentir pronunciare l'orario.
"Ma la festa non finirà a mezzanotte"
       Protesta, e a quel punto Liam solleva entrambe le braccia in segno di resa.
"Vorrà dire che noi andremo via prima"
       Semplifica e sono d'accordo con lui al contrario di Zayn che cerca di convincerlo invano a restare di più. Mi ricordo che devo far pace con Niall prima della sua festa, voglio che sia tutto perfetto domani sera - passerò da lui stasera dopo cena - penso, certa del fatto che non sarà con Chiara stasera dal momento che lei si fermerà allo studio fotografico fino a tardi a sistemare le foto del mio servizio fotografico, cioè quello mio e di Louis.
Sento appena nella mia borsa a terra il mio cellulare annunciare l'arrivo di un messaggio, o di una chiamata, è ancora impostato sul silenzioso: ho imparato a mettere il muto alla suoneria perché ultimamente le persone hanno l'abitudine di chiamarmi al mattino presto e non voglio essere svegliata alle 7, ma ho dimenticato di reimpostare la suoneria della mia amata Cyrus. Scendo improvvisamente dallo sgabello di plastica e le mie zeppe emettono un forte suono sordo che attira l'attenzione di un paio di clienti accanto a noi, dopo pranzo il bar è sempre affollato. Zayn e Liam si guardano a vicenda con uno sguardo di commiserazione nei miei confronti - so di non essere molto aggraziata a volte - ammetto.
 
* Ehi Cris che ne dici se ti passo a prendere domani e usciamo un po'? xxx Louis *
* Uhm… perché no. Ah in realtà dovrei andare a comprare un vestito per la festa di Niall, se vuoi puoi venire con me che ne dici? Xxx Cris *
 
Non appena invio questo messaggio mi pento di averlo fatto - che hai fatto Cris! - penso - ora accetterà di sicuro, e ti immagini cosa potrebbe succedere? - mi faccio dei complessi su come sarebbe potuta andare l'uscita ma subito la risposta.
 
* Certo, va bene. Sarò da te alle 10, a domani. Xxx Louis *
* A domani. Xxx Cris *
 
LOUIS'S POV
 
Non posso credere che Cristal mi abbia invitato con lei a fare spese, certo non era quello che avevo in mente, ma meglio che non vederla fino a domani sera. Magari avrò l'occasione di fare un passo avanti con lei, stando solo noi due, vorrei davvero stare con lei per sempre, ogni minuto che passo con lei sembra infinito, il tempo si blocca e sento che la terrei tra le mie braccia per sempre, la proteggerei e lei mi allontanerebbe dal club. Quando non siamo insieme il pensiero di cosa sta facendo, di dive si trova, di con chi è mi invade la mente e finisco per diventare geloso di un ragazzo che neanche ha: spero di riuscire a far si che si fidi di me così da stare insieme prima che lo faccia Harry. Mi pento di essermi fatto coinvolgere del giro di Ashton e dei suoi scagnozzi, so di essere pulito, ma certo non posso dire lo stesso di tutte le altre persone che gli girano intorno, mi ha costretto a fare cose che non mi sarei mai immaginato di fare, che non avrei neanche voluto fare, ma ho dovuto, ne avevo bisogno.
Se mai Cris mi darà una possibilità, questa oscura parte della mia vita non dovrà sfiorarla neanche lontanamente, non voglio mi pensi uno di loro, una persona di quelle, o peggio, che loro le facciano qualcosa. So di aver passato un brutto periodo, tra droga e prostitute, ma quello non è il vero Louis Tomlinson, il vero Louis Tomlinson è quello che è stato abbandonato dal padre a due anni, che si è dovuto trovare un lavoretto a 15 anni per aiutare mia madre e le mie sorelle; qui a Los Angeles sono cambiato ma non voglio più essere così, purtroppo ormai è troppo tardi…
 
 


SPAZIO AUTRICE:
Allora ragazze ceh mi dite di questo nuovo capitolo??? innanzi tutto voglio scusarmi per aver aggiornato così in ritardo e avervi fatto aspettare... :( mi dispiace, non ho scuse :-* spero che con questo capitolo mi perdoniate... :-*
Allora?? che ne pensate??? dai lasictaemi taaaante recensioni che voglio sapere ogni singola cosa che vi è venuta in mente mentre leggevate il capitolo, ok?? non veedo l'ora, vi lascio con un bacioooone e un abbraccio :)) :-*
p.s. vi adoroooooo <3<3<3<3<3<3<3

  ah ragazze ho appena iniziato a postare la traduzione di una stori ache era in inglese, è favolosa e sono sicura che la adorerete, gli date un'occhiata?? link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2391381&i=1

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Capitolo 38
*** Capitolo 38 ***







CAPITOLO 38
 
 
CRISTAL'S POV
 
Sono ormai le nove passate e io e le ragazze abbiamo cenato molto presto oggi, mai cenato prima delle nove di solito, e ci aggrovigliamo sul divano esauste, non per qualcosa in particolare dal momento che nessuna di noi ha lavorato oggi, solo penso che siamo stanche di..boh, sta di fatto che siamo stanche ok? Ok.
 
"Ragazze io devo andare da Niall"
      Dico con voce piatta, interrompendo l'episodio di Gossip Girl in onda, alzo dal mio corpo le coperte che fino a pochi minuti fa mi scaldavano, e successivamente alzo anche le gambe delle ragazze appoggiate sulle mie.
"E lasci qui tutto questo gelato? Non ti vergogni Cris?"
       Serena mi tenta con un cucchiaio ricolmo del gelato al cioccolato che Niall aveva lasciato a casa, rifletto qualche secondo per poi strapparglielo di mano e mangiarmelo soddisfatta. Serena mi guarda abbattuta, ma non appena giro i tacchi per andare a prendere le scarpe si alza di scatto da divano e mi molla una pacca sul culo, entrambe cacciamo un urlo e Izzy scoppia a ridere e anche noi la seguiamo.
Le ricambio la pacca e scappo velocemente al piano di sopra per prendere le scarpe e la borsa, prima che me ne dia un'altra.
 
Quando sto per scomparire chiudendomi la porta alle spalle mi cade l'occhio sull'ampia finestra della mia camera, incorniciata dalle tende blu e bianche: la pioggia minaccia ancora la città spegnendo la solita luminosità e aria estiva di Los Angeles. Ripensando alla giornata in giro per la città decido di rientrare in camera e mi infilo un cardigan blu elettrico come la gonna e cambio i miei sandali con zeppa in un paio di tronchetti neri rigorosamente col tacco 12, esco soddisfatta del mio look e dopo aver ripassato le labbra con il mio Chanel saluto di fretta le ragazze e mi rifugio nella macchina per andare da Niall.
 

"Oh, ciao Cris"
       La sua voce è sorpresa, evidentemente non si aspettava di vedere proprio me alla sua porta dopo che avevamo litigato, ma d'altronde non me lo sarei aspettato neanch'io.
"Niall…mi disp.."
       Cerco di scusarmi, cosa difficile dato il mio sottile orgoglio, ma mi interrompe.
"Mi dispiace Cris, tu hai ragione, fottutamente ragione, non sono tuo fratello e non posso decidere per te"
        Dice tutto d'un fiato e per un istante credo che non riesca a finire la frase per la mancanza d i fiato ma non è così - per fortuna - penso, noto un fil di rabbia verso se stesso nella sua voce - forse non voleva sbraitare così l'altro giorno - concludo.
Prima di rispondere gli getto le braccia al collo e lui mi abbraccia titubante - pensava che non l'avrei perdonato? - mi chiedo ma subito il suo abbraccio si stringe attorno ai miei fianchi e mi porta in salotto ancora stretta tra le sue braccia, chiudendo la porta con un piede. Mi stacco da lui e gli sorrido, ma prima di riuscire a dire qualcosa lo riabbraccio e lui scoppia a ridere.
"Dispiace anche a me Niall…non dovevo urlare così"
       Dico e lui ammette che sembravo una pazza isterica, ma finiamo come ogni volta a ridere insieme.
 
Ci mettiamo a guardare un film horror e in casa sua c'è uno strano silenzio, in una casa con 3 ragazzi non è normale, tanto più se due sono Harry e Niall, Zayn è abbastanza tranquillo e silenzioso al contrario; be' tranne quando si dà da fare con Serena, lì l'aggettivo ‘silenzioso' non lo rispecchia alla perfezione. Mi stringo a Niall quando c'è la classica scena da film horror e nel giro di pochi secondi mi trovo a urlare insieme a Niall, le nostre si trasformano in urla di terrore quando subito dopo a un tuono e a un lampo dovuti al temporale che è in corso Harry e Zayn sbucano urlando da dietro il divano e accendono di colpo la luce. Le urla proseguono per alcuni minuti fino a quando capiamo la situazione e Harry e Zayn scoppiano a ridere per primi seguito a ruota da me e Niall.
 
"Io non torno a casa"
       La mia vocina da bambina fa sorridere Harry, mentre Niall senza problemi si fa sfuggire una risata. Siamo tutti e tre sul divano mentre Zayn si fa una doccia e sarebbe ora che io me ritorni a casa per dormire, ma tra il temporale, il buio e lo spavento che ho appena preso non mi va di guidare, anche se sarebbe per pochi minuti.
"Hai paura?"
       Chiede Niall col sorriso sulle labbra, so che mi sta prendendo per il culo ma starò al gioco.
"Be' si dopo lo spavento che ci hanno fatto prender quei due"
       Affermo con ovvietà gesticolando in direzione di Harry e girano velocemente la testa indietro verso il piano superiore dove si trova Zayn.
"Esagerata, io non mi sono spav.."
       So quello che sta per dire e lo interrompo con le mie risate scuotendo la testa.
"Non dire che non ti sei spaventato amico, avevi una faccia"
       Conclude Harry scoppiando di nuovo a ridere.
"Comunque io a casa da sola in macchina e con questo tempo non ci torno"
       Dico ferma e incrocio le braccia davanti al petto.
"Resta"
       Dice Harry scrollando le spalle.
"Già per noi va bene"
       Conferma Niall controllando il cellulare.
"Okay grazie"    Sorrido, mi aspettavo che mi avrebbero invitato a rimanere, e anche se non l'avrebbero fatto sarei rimasta lo stesso autoinvitandomi   "Allora resto…con chi dormo?"
       


SPAZIO AUTRICE:
Eccomi ragazze, ho cercato di aggiornare il prima possibile, cosa ne pensate?? so che forse è un po' corto, ma vi prometto solennemente che cercherò di scriverli più lunghi d'ora in poi ;)) 
Alloraaa?? che ne pensate, dai fatemi sapere come sempre tutto quello che avete in mente, mi diverto un sacco a leggere le vostre recensioni e adoro riceverle!! 
vi lascio cn taaaanti baci e spero che questo capitolo riceva qualche recensione in più di quello precedente, giuro che vedere le recensioni mi fa venire voglia di scrivere e mi ispira a volte! ahahahah sono pazza ok...
p.s. vi adoroooooo! baciii <3<3<3<3<3

ah se potete mi piacerebbe che leggeste la mia nuova storia 'Rain' è un traduzione e vi giuro che me ne sono innamorata appena l'ho iniziata a leggere, i personaggi osno descritti benissimo ed è su Zayn e una ragazza molto interessante! baciii ditemi cosa ne pensate. :-*******

 

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Capitolo 39
*** Capitolo 39 ***






CAPITOLO 39
 
 
HARRY'S POV
 
Spero davvero che Niall non insista e che lasci che Cristal dorma con me stanotte, ho paura che lavorando con Louis si possa allontanare da me, che Louis riesca a ottenere la sua fiducia, e che lei si innamori di lui.
Vorrei che Cristal provasse per me quello che io sento per lei...ma non credo sia possibile, certo, io farò di tutto perché accada, perché lei non mi veda come un semplice amico, il suo migliore amico, ma come un possibile ragazzo... Ogni giorno che passa sento di non poter stare senza di lei, sento che il nostro è un legame speciale, che Louis non potrà mai avere con lei, almeno spero.
 
"Puoi venire con me"
       Suggerisco, la mia voce è tranquilla, almeno così suona alle mie orecchie. Cristal sorride e gira la testa verso Niall per una conferma, lui alza velocemente la testa dal cellulare e guarda prima lei e poi me, cerco di non mettere troppa disperazione nei miei occhi e aspetto più impaziente di quanto sembra una risposta da Niall.
"Anche l'altra volta ha dormito con te, e abbiamo appena fatto pace, mi sembra giusto che stia con me oggi no?"
       Risponde e il cuore mi salta un battito - non sono sicuro di voler parlare a Niall di Cristal - penso -  lo sanno troppe persone per i miei gusti - concludo, quindi cerco di convincerlo.
"Ma cosa c'entra?"     Dico    "E poi tu hai una ragazza amico, non sarà gelosa?"
       Cerco di scoraggiarlo, lui corruccia le sopracciglia confuso, cosa abbastanza frequente.
"Be' non credo che Chiara sia gelosa di me...noi siamo amici da molto prima che la conoscessi"
       Cristal interviene con argomentazioni molo valide mi tocca ammettere, e maledico mentalmente il fatto di avere una migliore amica in comune.
"Penso lo stesso che dovresti venire con me"    Sostenso scuotendo la testa    "L'ho detto per primo"
       Aggiungo a bassa voce chinando la testa, non voglio sembrare un bambino, ma voglio a tutti i costi che Cristal stia con me stasera,  voglio sringerla e abbracciarla, accarezzare le sue spalle scoperte dalla mia maglietta larga e setire la sua pelle liscia sotto le mie dita.
"Ma è tanto che non sta con me Harry!"     Protesta Niall      "Starà con me"
       Conclude abbastanza sicuro e riporta lo sguardo sullo schermo del suo cellulare.
"Ragazzi non litigate per favore"        Cristal sembra abbastanza irritata, so che non le piace quando litighiamo, sospiro     "Se non la smettete vado con Zayn, capito?"
      Dice e uno Zayn confuso appare in salotto, capelli ancora bagnati dalla doccia e un asciugamano stretto tra le mani.
"Dov'è che vieni con me?"
       Chiede asciugandosi i capelli dietro l'orecchio, i pantaloni della tuta bassi lasciano scoperto il bordo dei boxer, Cristal prende un respiro e risponde.
"Solo a dormire stasera, stanno litigando per decidere con chi devo dormire..."
       Dice girandosi verso Zayn, che annuisce e si fa sfuggire una risata e si lascia cadere sulla poltrona appoggiando la testa al'indietro.
"Come vuoi"
       Risponde svogliato.
"Niall posso parlarti?"
       Dico tra i denti fulminandolo con lo sguardo, lui mi ossrva per qualche secondo prima di annuire e sollevare le gambe di Cris dalle sue e dirigersi davanti a me verso la cucina. Chiudo la porta.
"Che ti prende Harry?"     Chiede incrociando le braccia e appoggiandosi con la schiena al frigorifero.
"Non ti è mai importato nulla con chi dormisse la sera"
       Dice e mi inizio a innervosire mi sfrego le mani tra di loro e abbasso la testa.
"Non è vero"
       Nego, ma so che ha ragione - non mi è mai importato fino ad ora - penso - ma ora mi importa di Cristal più di chiunque altro.
"Dimmi che ti prende Harry"
        Chiede e sento il sul sguardo bruciare sul mio collo, dopo che vado verso la finestra e guardo il diluvio che si sta scatenando fuori dal l'appartamento. Sospiro.
"Lei mi piace"
       Ametto, ma me ne pento subito - perchè non te ne stai zitto - mi rimprovero ma una mano di Niall sulla schiena mi costringe a girarmi verso di lui.
"Capisco...allora se è così puoi dormire tu con lei"     Concede    "Ma solo se le dirai tutto, so che Louis è interessato a Cristal e.."
       Parla ma lo interrompo, solo sentir nominare Louis e Cristal nella stessa frase mi da il voltastomaco,  mi giro di scatto e Niall si scosta per la sopresa.
"Niall non capisci lei mi vede solo come un amico! Perché dovrebbe cambiare idea su di me!"
        Sbotto e per un momento temo che Cris in salotto mi possa sentire.
"Se non glielo dici non lo saprai mai Harry...sono io il primo che ti direbbe di non rovinare la voztraamicizia, ma sembra ti piaccia davvero, dovresti provare a dirle quello che provi"
       Spiega e scompare dalla cucina richiudendo la porta alle sue spalle, prendo una birra dal frigo e ne ingoio un paio di sorsi, apro la finestra della cucina e l'aria fredda che tira fuori mi rinfresca in viso sudato e avverto i miei muscoli rilassarsi al contatto con il vento e, soprattutto, al pensiero della notte accanto a Cristal che mi aspetta.
 
Quando entro in camera mia la torvo di spalle rivolta versomil diluvio che si sta scatenando fuori dalla finesta, indossa una delle mie magliette bianche e intravedo il reggiseno rosso al di sotto, la magkieta le arriva a metà coscia e vedo la pelle d'oca formasi lentamente sulle coscie lisce, la voglia di accarezzarle cresce in me ma mi controllo a stento.
 
"Sei pronta? Io sono stanchissimo"
       Chiedo e lei si gira di scatto facendo svolazzare i capelli e riportando una ciocca dietro l'orecchio, mantenendo l'altro braccio incorciato al petto.
"Mi hai spaventata...si comunque anch'io sono stanca"    Si avvicina al letto dalla parte opposta alla mia e alza le coperteinfilandosi sotto    "Fammi spazio Harry!"  
       Mi rimprovera e io rido sposyandomi un po' e mi giro sil fianco per poterla guardare quando si addormenterà, lei fa lo stesso e mi guarda soridendo e poi si copre la faccia con le mani ridacchiando.
"Perchè mi fissi?"
       La sua voce attutita dalle mani piccole e fragili. Rido.
"N-non ti fisso..."
       Mento...starei utto il giorno a guardarla, come i capelli catani le incorniciano il viso, come i suoi occhi grandi e verdi decoramo perfettamente il viso, tutto in lei è perfetto.
"Si che lo fai"
      Mi accusa togliendo le mani e io rido per il suo trucco leggermente sbavato per aver trascianto le mani sopra ad esso - come è possibike che risulti così bella anche col trucco sbavato? - mi chiedo e la ammiro. Quando si spazientisce si gir di spalle e il mi avvicino a lei avvolgendo il suo corpicino nelle mie braccia e lei si stringe a me, sento le sue curve premere sul mio petto e la stringo di più.
 
 
SPAZO AUTRICE:
bitches sono tornataa! <3 come state?? che cosa pensate del nuovo capitolo?? quello precedente ha avuto meno recensioni del solito e ci sono rimasta un po' male efettivamente, ma spero che per questo cambierà... più recensioni riceverà più in fretta aggiornerò, perchè ho poco tempo per scrivere a causa della scuola e del resto, e non mi viene neanche molta volgia di farlo se poi i capitoli non ricevono molte recensioni... :( ad ogni modo ora voglio essee felice e positiva, quindi vi lascio conm tanti baci e abbracci e voglio ringraziare tutti  quelli che hanno aggiunto la storia alle liste, che hanno recensito e che mi hanno aggiunto agli autori preferiti...non posso credere che il primo capitolo ha superato le 2200 visite! <3 vi adoro ragazze mieee! :))) :** baciiiiiii
 

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Capitolo 40
*** Capitolo 40 ***







 
 
CAPITOLO 40
 
CRISTAL'S POV
 
I brividi coprono interamente il mio corpo, mi stringo nelle coperte fredde e apro lentamente gli occhi, aspettandomi delle braccia forti e tatuate che mi stringono e mi scaldano, ma non è così. Il mio cellulare inizia a vibrare insistentemente sul comodino dove lo avevo lasciato ieri sera, allungo il braccio fuori dalle coperte e lo afferro riportandolo sotto ad esse.
Ci sono diversi messaggi e mi sorprendo di averne ricevuti cosi tantidi prima mattina.
 
* Cris dove sei? Sono andato a casa tua ma non c'eri. Xxx Louis *
 
* Cris stai bene? È passato Louis che ti cercava, dove sei? Xxx Iz *
 
* Cris mi serve il tuo aiuto, Hope non vuole parlarmi! Xxx Liam *
 
Controllo l'orologio e mi alzo di scatto scoprendo che sono le 10:45 e avevo appuntamento con Louis alle 10 a casa mia! - ecco spiegato il suo messaggio - penso mentre mi affretto  togliemi la maglia di Harry e  a cercare nel suo armadio un mio vestito, ma senza successo. Corro in camera di Niall e nel frattempo rispondo a Louis dicendogli di passare a prendermi a casa di Harry, Niall e Zayn. Entro da Niall e lo tovo davanti al sul armadio con un'espressione pensosa - evidentemente sta scegliendo cosa indossare - penso e lo sposto con una fiancata,  trasformandolo in un Niall stupito e sorpreso che mi squadra dalla testa ai piedi mentre frugo in cerca di qualcosa di mio da indossare.
Per mia fortuna trovo un paio di jeans attillati e una camicetta bianca abbastanza scollata sia davanti che dietro e lancio un urlo di soddisfazione rivoglendo poi la mia attenzione al ragazzo in camera. Gli salto in braccio e gli strillo nell'orecchio augurandogli un buon compleanno e lui ride ma non mi abbraccia, così scendo
 
"Perchè non mi abbracci?"
      Chiedo preoccupata e lui alza le sopracciglia. Io sbottono i jeans infilandomeli e noto che effettivamente sono in slip e reggiseno.
"Ah...e vabbe sono in ritardo per uscire... E mi puoi abbracciare lo stesso, non ti accuserò di avermi stuprata!"
      Scherzo lui torna al suo armadio ridendo, dopo avermi abbracciato.
"Con chi esci?"
       Domanda piatto, e si infila una maglietta bianca cambia il pigiama con un paio di pantaloni della tuta rubandomi lo specchio.
"Con Louis...dov'è Harry? Non c'era quando mi sono svegliata"
       Rispondo cambiando discorso, ma non funziona.
"È uscito poco fa, ma torniamo a te, dove andate?"
       Questa volta mi guarda negli occhi e lo maledico mentalmente per avere quegli occhi dannatamente azzurri e dannatamente belli ai quali non posso mentire, quando mi guarda così sono come un libro aperto. E lui lo sa benissimo e ogni volta usa questa cosa contro di me.
"A comprare un vestito per stasera"
       Sospiro e lui annuisce, so che si sta trattenendo dal rimproverarmi o dal dirmi qualsiasi cosa sta pensando e lo apprezzo quindi non dico niente e mi chiudo nel suo bagno per truccarmi, lasciandolo fuori dalla porta, colpendola insistentemente per minuti chiedendomi di farlo entrare. Poco dopo lo sento sedersi sul letto rassegnato e gli parlo mentre mi sistemo il trucco.
"Sei emozionato per stasera?"
       Volglio solo avere la conferma di non essere l'unica super eccitata per la SUA festa, so che doveva essere una sorpresa, ma sono eccitata lo stesso.
"Sicuro!"
       Esclama e sento dalla sua voce che lo è davvero ma allo stesso tempo so che è un po' nervoso, stasera l'attenzione sarà focalizzata su di lui e a volte questa cosa lo mette un tantino a disagio, io ho sempre cercato di stargli vicino e distrarlo dai mille e mille occhi puntati su di lui e sicuramente lo farò ancne stasera se ce ne sarà bisogno - chissà cosa gli ha regalato Chiara - mi chiedo.
"Sarà fantastico, Harry ha prenotato in un bel posto"
       Una fitta al petto mi colpisce al mio stesso nominare di Harry, mi ha ferito il fatto che stamattina non sia stato al mio fianco...non so perchè ma sono rimasta delusa di essermi svegliata sola, forse speravo di trovarlo abbracciato a me, con le sue lunghe braccia avvolte attorno ai miei fianchi e con le mani incrociate sulla mia pancia, col suo petto allenato che sfregava sulla mia piccola schiena...non so perchè ma lo volevo lì,  e invece non c'era. Perchè non c'era? Perchè lo volevo lì?
"Immagino di si...ci sarà molta gente?"
       La sua voce dopo qualche istante mi fa sussultare e mi ritrovo a fissare la mia immagine quasi pronta per uscire riflessa nello specchio. Ci metto qualche secondo prima di assimilare a dovere la domanda di Niall e apro il mio rossetto rosso e giro la picola rotellina per vedere poi spuntarela punta rossa estrofinarla sulle mie labbra piene.
"Credo proprio di si tesoro...non ti preoccupare saranno tutti troppo ubriachi per stare a fissarti tutto il tempo"
       Scherzo e lo sento ridere attraverso la porta di legno bianca e poco dopo mi urla che scende ad aprire la porta. So che è Louis, dobbiamo uscire insieme. Non so che cosa sia ma quel ragazzo ha qualcosa, non so cosa che mi attira. È come se avessi bisogno di quella cosa, pur non sapendo cos'è, come se io fossi una calamita per lui e lui per me. Insomma è sempre in giro, prima in spiaggia, poi scopro che è un amico dei ragazzi e poi anche al lavoro! Sono confusa da ciò che provo in questo momento,  i miei pensieri così diversi e contrastati.
 
 
...
LOUIS'S POV
 
Sono un po' nervoso all'idea di uscire con Cristal tutto il giorno, sono già stato con lei certo, ma questa volta è diverso, saremo davvero soli e sento che lei si fida di più di me, almeno credo. Ho intenzione di lasciarmi andare con lei, di comportarmi come il vecchio me e tornare ad esserlo. So di poter far si che lei si fidi di me e io ho bisogno di lei. Dalla prima volta che l'ho vista mi ha attirato, non avevo davvero intenzione di toccarla e trattarla male in spiaggia è solo che forse non sono più abituato a stare con le ragazze senza fare sesso con loro, e tutto per colpa di Drew e del suo fottutissimo club di drogati! Se non mi fossi lasciato coinvolgere nei loro giri di spaccio ora non sarei diventato un ragazzo cbe va a letto con le ragazze mezze ubriache e fatte solo per convincerle a compare da noi...da loro.
 
Mi faccio coraggio asciugando i palmi delle mani ora sudate sui pantaloni e suono il campanello alla porta di Niall.
"Auguri amico!"
        Esclamo non appena mi apre la porta.
"Grazie... Cristal si sta vestendo"
       Dice e annuisco accettando il suo invito di sedermi sul divano nell'ampio salone.
Inizio a elaborare la situazione, e realizzo solo ora che Cristal è evidentemente rimasta a dormire qui, spero solo che non sia rimasta con Harry ma con Niall, o meglio ancora che sia rimasta da sola. Mi sembra strano fare questo genere di pensieri, non è da me, o almeno non dal nuovo me, fino a poco tempo fa non mi importava delle ragazze, non mi importava se una di loro era andata a letto con qualcun'altro prima di farsi toccare da me, non mi importava se aveva toccato con le stesse mani un altro ragazzo, mi importava solo che mi facessero sentire bene in quel momento, anche se ripensandoci stavo bene solo fisicamente con quelle ragazze, era solo sesso, e neanche ne volevo all'inizio, ma forse ooi è diventato così di routine che non ne potevo fare a meno. Ad ogni modo al vecchio me, al vero Louis è sempre importato di tutti, non sono quel tipo di persona che usa gli altri per ottenere qualcosa e li sbatte fuori di casa poco dopo, Cristal mi sta aiutando a ritornare come prima, e ne sono felice. Da quando la conosco comincio a non aver più bisogno del sesso con quelle ragazze ubriache e sento che sto migliorando, come persona.
 
"Eccomi...scusa se ti ho fatto andare a casa mia avrei dovuto avvisarti che ero qui e mag.."
        Cristal fa il suo ingresso picchiettando il pavimento con i suoi tacchi vertiginosi - come fa a starci i equilibrio? - penso, la interrompo prima che finisca il suo discorso senza prendere fiato.
"Non importa, davvero"
       Le sorrido e lei fa lo stesso mentre respira penso per la prima volta da quando è entrata.
"Stai benissimo"
       Aggiungo e lo penso davvero, quando si sposta i capelli dietro la schiena passandovi una mano attraverso, rivelando una seducente scollatura molto provocante e sono eccitato al pensiero che passero la giornata con lei, e nessun altro.
"Grazie"
      Arrossisce leggermente e io le sorrido ancora di più,  noto al mio fianco un Niall scioccato, la sua bocca aperta in una piccola O, evidentemente sorpreso dal mio atteggiamento. Mi imbarazza un po' il fatto che lui mi veda così vulnerabile con Cristal,  ma magari capirà che mi piace davvero, mi è sempre sembrato un po' contrario fin da quando gli ho chiesto la prima volta di presentarmela.
"Niall noi usciamo, ci vediamo stasera"
       Dice afferrando la borsa e schioccando un bacio sulla sua guancia, sono gelosa che non l'abbia dato a me.
"Certo"
       Risponde e mi lancia un'occhiata mentre lo saluto con un cenno della mano, annuisco intuendo la sua messa in guardia. Metto una mano intorno alla vita di Cristal al livello della cintura del suo trench beige e usciamo.
 
"Sicura che sia questo il negozio?"
       Chiedo parcheggiando e lei ride annuendo, scendo e le apro la portiera e lei mi sorride: credo che il suo sorriso sia la cosa più bella e luminosa che abbia mai visto nella mia vita, vorrei poterlo vedere ogni mattina al mio risveglio, vorrei che sorridesse per quello che le dico, che le faccio.
 
...
"Credo che inizierò col provare questi, ok?"
      Dice e si gira verso di me e scoppia a ridere alla vista di me sommerso da almeno 15 abiti e altrettante scarpe. 
"Credo che bastino, andiamo dai"
        Rispondo e mi sfugge una risata. Mi mette una mano sulla spalla guidandomi verso i salottini prova e scegliendo l'ultimo camerino,  getto la roba all'interno guadagnandomi un suo rimprovero seguito da una risatina.
"Ti aspetto qui ok?"
      Dico e mi siedo su una poltroncina qui fuori.
I primi 4 abiti le stanno benissimo, non saprei dire a cosa assomiglia, perché mi risulta molto più bella di qualsiasi cosa, ad ogni modo il mio pensiero non concorda col suo, così rientra in camerino annunciando di star per provarne uno azzurro.
"Che ne pensi di questo?"




SPAZIO AUTRICE:
Allora che ne dite?? vi ho accontentate un po' tutte con questo capitolo?? credo che sia più lungo degli altri e ho nche aggiornato in anticipo...che brava eh? amatemiiii <3 ahahaha no scherzo ( ma se volete amarmi per me va benissimo, anch'io vi amooo <3)   commenti??
questo è uno dei miei capitoli preferiti fino ad ora, spero ve gusti! :))

DOMANDA: qual'è il vostro capitolo preferito fino ad ora? non ditemi il numero ma solo cosa succede in quel capitolo, ci terrei davvero molto, così per sapere se vi piacciono gli stessi miei, poi vi rispondo nei messaggi...baciiiii :** 
p.s. vi adorooooo! <3<3<3<3<3<3

 

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Capitolo 41
*** Capitolo 41 ***








CAPITOLO 41
 
HARRY'S POV
 
La testa mi scoppia mentre cammino con lunghi passi verso il parco, la testa mi pulsa, mi massaggio le tempie mentre mi appoggio a testa bassa al tronco di un grande albero, spero che non mi faccia aspettare e che soprattutto mi aiuti a chiarire i miei pensieri.
Tiro fuori il cellulare e inizio a sfogliare gli ultimi tweet su twitter, non che mi interessino, è solo un modo come un altro per distrarmi da Cristal.
Questa mattina mi sono svegliato con il suo piccolo corpo tra le mie braccia, era rannicchiata sul mio petto e il suo respiro regolare mi solleticava la pelle. Ho dovuto raccogliere tutta la mia forza, tutta la mia volontà per non baciarla o per non accarezzarla, per non stringerla a me. La pelle scoperta della sua spalla sembrava così liscia e morbida, di porcellana, ma non potevo toccarla, non potevo ricoprirla di umidi baci, non potevo. Sono fuggito, me ne sono andato, sperando che si sarebbe svegliata bene.
"Scusa il ritardo Harry, cercavo di chiamare Liam ma..."
       La voce di Hope è affaticata dalla corsa fino al parco, abbassa gli occhi quando nomina Liam e declina la frase, per un attimo sono davvero dispiaciuto per lei. Non appena arriva sorspira e riprende fiato mentre annuisco, lascia cadere la borsa per terra e si siede goffamente, lasciandosi a sua volta cadere sull'erba non più tanto verde del prato, emettendo un altro sospiro esasperato. Seguo il suo esempio sedendomi a terra con la schiena e la testa appoggiati all'albero.
"Allora, qual'è il problema tesoro?"
       La sua voce sembra più fresca ora.
"Cristal"
       Rispondo semplicemente, mi sento un po' in imbarazzo a parlare di Cristal con qualcuno che non sia il mio subconscio, ma sono sicuramente più felice del fatto che sia Hope e non Niall o qualcun'altro, perchè so che lei può capire meglio sia me che lei, essendo la sua migliore amica. So che lei è dalla mia parte, ma so anche che Niall mi ha detto che Louis è cambiato molto da quando è con noi, e non vorrei che anche Hope cambiasse opinione su di lui.
"Harry devi parlarle...devi farlo al più presto"
       I suoi continui avvertimenti mi sollecitano a fare quello che anch'io so che dovrei fare, ma non ci riesco. Ogni volta che mi convinco a parlare con lei qualcuno si intromette, o il più delle volte ho solo troppa paura, paura che mi respinga di nuovo, paura che se lo facesse potresi perderla anche come amica, e non lo sopporterei.
"Lo so Hope...ma non ci riesco" 
       La mia voce arresa la fa scaldare e la sento tirarsi su mentre io abbasso la testa di nuovo.
"Come sarebbe a dire che non ci riesci! Tira fuori le palle Harry, va da lei e dille che ti piace, dille tutto quello che c'è da dire, dille tutto quello che provi per lei e basta"
       Una punta di rabbia nella sua voce mi da un minimo di forza per alzarmi e iniziare a pensare seriamente di parlare con Cristal...spero di arrivarci prima di Louis.
"Hai ragione, è solo che...è solo che ho paura che mi dica di no un'altra volta"
       La mia voce suona quasi disperata e voglio che Hope lo senta, ho bisogno che mi dica cosa fare, perchè non mi sono mai sentito così impacciato per una ragazza.
" Be' Harry, ti poso solo dire che se non le parli non potrai mai sapere come andrà a finire"
       Si addolcisce e mi rassicura con un caldo abbraccio, so che posso contare su di lei.
"E se la perdessi?"
       Mi sembro un bambino che teme di perdere il suo peluche preferito, quello con cui vorrebbe addormentarsi ogni notte e risvegliarsi ogni mattina.
"E se invece lei provasse quello che tu provi per lei?"
       Rigira la mia domanda in un'altra, ma non so perchè la mia mente si rifiuta di pensare che le cose andranno bene. Sospiro esasperato.
"E se così non fosse Hope!"
       Alzo la voce e lei appoggia una mano sul mio braccio.
"Almeno saprai di averci provato, non avrai dubbi o rimpianti"
        Mi appoggio sfinito al tronco dietro di me, incapace di sostenere il peso del mio stesso corpo e Hope raccoglie la sua borsa e mi saluta.
"Grazie Hope"
       Abbozzo un sorriso e lei lo ricambia, poi sparisce nel sentiero del parco tra i cespugli quasi spogli. Mi stringo nella giacca quando una folata di vento soffia nella mia direzione e rifletto per un po' di tempo. Decido di parlare a Cristal oggi stesso, prima che veda Louis stasera alla festa di Niall, sfilo il telefono dalla tasca dei jeans attillati e noto che sono già 2 ore che sono in giro. La chiamo.
 
...   ...   ...   ...   ...   ...   ...
 
...   ...   ...   ...   ...   ...   ...
 
Riprovo due volte a chiamarla ma non mi risponde - dove cazzo sarà? - mi chiedo, lei risponde sempre al cellulare, e con sempre intendo sempre, anche durante i servizi fotografici, chissà ora cosa sta facendo, dovrebbe essere comunque a casa con Niall, no? E se è uscita? Non mi aveva detto che sarebbe uscita, dovrei chiamare Niall per sapere se è con lui a casa o no.
 
 
<< Horan >>
<< Niall sono io >>
<< Ehi, ma dove cazzo sei finito Harry! Cristal ti cercava stamattina, non era molto felice di essersi svegliata da sola >>
<< Davvero? Che ti ha detto? >>
<< Nulla...solo mi sembrava dispiaciuta >>
<< Oh... È a casa con te ora, vero? >>
<< No, è uscita con Louis stamattina...cercava un abito per la festa >>
<< Merda...>>
<< Amico dovresti parlare con lei >>
<< Che cazzo Niall anche tu! Lo so okay, lo so...le parlarò >>
<< Okay okay...ciao >>
 
Chiudo la chiamata e mi stringo la testa tra le mani e tiro le punte dei riccioli sperando di trovare un qualche tipo di sollievo, ma niente, l'unica cosa che potrebbe darmi un po' di sollievo in questo momento e che mi potrebbe far sentire meglio di così sarebbe avere Cristal tra le mie braccia. La disperazione prende possesso di me, perchè è uscita con Louis, perchè non ne sapevo niente, perchè sono stato così coglione da andarmene questa mattina, anzichè stare al suo fianco e accarezzare ancora la sua pelle soffice fino a che si sarebbe svegliata? Perchè? Non posso pensare che sia in giro con Louis, che siano soli, e soprattutto non posso pensare di non sapere cosa stanno facendo e cosa lei prova per lui. Voglio che sia mia. Voglio sapere cosa lei prova esattamente per Louis e soprattutto cosa prova esattamente per me, so che siamo amici e questo potrebbe essere un ostacolo da superare, ma se me lo concederà ne supererò a migliaia di questi ostacoli. Se me ne darà la possibilità.
 
 
CRISTAL'S POV
 
 
"Che ne pensi di questo?"
       Chiedo scostando la tenda del camerino per uscire, lo sguardo basso. L'abito è corto fino a metà coscia, senza spalline e molto attillato, la scollatura a cuore mette in risalto il mio seno, ma non mi mette a disagio, affatto, termina con una piccola balza di tulle sempre azzurro, puntellata di piccoli brillantini argento - proprio il mio stile - penso - fa proprio per me questa volta - sono felice di aver forse trovato finalmente un abito per stasera.
Esco e mi avvicino sia a Louis sia allo specchio; Louis si alza dalla piccola poltroncina e si avvicina a me, mi rivolgo allo specchio osservando il mio abito e lui si posiziona alle mie spalle, vedo i suoi occhi quasi brillare riflessi nello specchio.
"Credo davvero che questo sia perfetto Cris"
       Dice e una scarica di brividi mi percorre tutto il corpo non appena appoggia le mani sui miei fianchi, e avvicina le labbra al mio orecchio.
"Sei davvero perfetta"       Sussurra al mio orecchio e le mie labbra si schiudono leggermente, sono ipnotizzata dal suo tocco sui miei fianchi, ma non so perchè      "Ti bacerei in questo momento"
       Tuba, questa volta ancor più vicino, il suo respiro caldo sulla pelle sensibile appena dietro all'orecchio fa apparire la pelle d'oca sulla pelle scoperta e spero che non la noti. Senza rendermene conto inclino la testa lateralmente, sfiorando i suoi capelli castani, a cercare di nuovo suo respiro, e lui lascia un leggero bacio sul mio collo, di nuovo la pelle d'oca compare sulla mia pelle e il sorriso che sento giocare sulle sue labbra appoggiate al mio collo mi suggerisce che se ne è accorto.
"I-io...de-devo cambiarmi ora"
       La mia voce suona come un sussurro ed è più debole di quanto pensassi. Alzo le mie mani sulle sue per spostarle, ma lui intreccia le nostre dita e mi gira verso di lui, così da guardarlo negli occhi. Quegli occhi fottutamente azzurri vincono sui miei e abbasso lo sguardo portandolo verso le mie scarpe. Lo sento sogghinare leggermente al mio gesto, e stringe le mie dita tra le sue.
 
"Penso comunque che questo sia l'abito giusto per te"
       La sua voce è dolce e rassicurante, raccolgo quanta piu forza ho in corpo e cerco di sostenere il contatto visivo alzando gli occhi verso di lui, non appena incontro i suoi dimentico quello che volevo dire e balbetto un po' prima di formulare davvero una frase.
"Be' allora credo che comprerò questo"
       Un sorriso genuino compare immediatamente sul suo volto e questo porta anche me a sorridere.
Disfo le nostre dita intrecciate e mi chiudo in camerino, sedendomi sull'instabile sgabello e appoggiando la testa tra le mani - che mi succede? - penso - non mi è mai mancata la parola una sola volta con nessun ragazzo, perchè con lui è diverso? - mi chiedo. È sempre stato diverso fin da quando l'ho conosciuto, sembra passato così tanto tempo... Non ero sicura di piacergli, ma credo di esserne sicura ormai, e perchè si è deciso solo ora a parlarmi? Forse voleva essere sicuro che anche lui piacesse a me, forse gli ho fatto capire che mi piace? Mi piace? Cosa posso fare ora? Louis mi piace davvero oppure ero solo sorpresa dal suo comportamento? No, non è possibile, non può piacermi un ragazzo come lui...lui mi ha trattata male, ma poi è cambiato così tanto, perchè è cambiato? Se sono sicura che non mi piace perchè continuo a pensare alle sue mani grandi e soffici sui miei fiabchi, perchè sono ancora ipnotizzata dalla sua voce? La sua voce?
 
"Cris stai bene? È tutto a posto?"
       La sua voce mi chiama attraverso la sottile tenda e mi do una svegliata ricordandomi che mi sto ancora cambiando.
"Si certo...esco subito"
       Sono piú sicura ora che non lo vedo dritto negli occhi, sono sempre stati il mio punto debole in ogni ragazzo, a partire da Harry e Niall. Niall. Chissà cosa mi direbbe in questo momento se fosse stato qui poco fa.
 
 
 


SPAZIO AUTRICE:
Sorry :( so che sono stata pessima ad aver aggiornato così tardi, ma davvero non ce l'ho fatta a scrivere un nuovo capitolo, tra la scuola le amiche e le altre fan fiction è stata dura ma ora ce l'ho fatta...mi perdonate? spero di si...e spero che il capitolo vi sia piaciuto... so che ci sono delle ragazze che "tifano" per Harry, e infatti ho cercato un po' di accontentarvi tutte in questo capitolo, in seguito magari saranno più dispiaciute le ragazze che "tifano" per Louis, anche se ad ogni modo la storia è gà scritta nella mia mente e quindi i fatti che si susseguiranno sono già decisi. E ricordatevi che questa fan fiction è un triangolo, quindi non si può mai sapere cosa succederà! <3 spero che comunque il capitolo vi sia piaiuto! baciiii
vi adoroooo <3<3<3<3<3
lol

  Ah, il mio nickname è in fase di cambiamento, mi chiamerò _MusicIsLife_ che ne pensate? Ve gusta? Spero di si, baciiii

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Capitolo 42
*** Capitolo 42 ***




CAPITOLO 42
 
LOUIS'S POV
 
Le sorrido mentre apre la tenda nera del camerino e le tendo una mano per aiutarla con la grande quantità di vestiti che tiene in mano. Mi offro di riportare gli abiti che non la soddisfavano alla commessa, mentre lei va a pagare il vestito azzurro alla cassa. Ci dirigiamo in macchina senza parlare e non ne sono molto sorpreso, d'altronde ci ho appena provato con lei abbastanza all'improvviso e mi ha sorpreso molto di più la sua reazione ai miei gesti. Sembrava che le piacesse, le mie mani sui suoi fianchi, mi sembra ancora di poter sentire il suo corpo perfetto e magro contro le mie mani, le ciocchette dei suoi capelli che sfuggivano dalla crocchia che sfioravano il mio collo e la sua pelle morbida e soffice sotto le mie labbra. Avrei voluto averla in quel momento, avrei voluto baciarla e farle capire che voglio lei e basta, che ho bisogno di lei...solo lei. Arriviamo in un piccolo locale di cui conosco il propietario Connor's, credo che sia un vecchio amico di mia madre abbastanza giovane che si è trasferito qui, mi ha aiutato a trovare un appartamento a LA quando sono arrivato. Entriamo e la vedo arrossire in modo adorabile quando le appoggio una mano attorno alla vita e la avvicino a me guidando entrambi verso il bancone all'entrata. Parlo all'orecchio di Ed, il cameriere, e gli ordino di chiamarmi Connor, lui ubbidisce e sgattaiola ditro il passabevande.
 
"È davvero carino qui, Lou"
       Dice mentre si gira intorno per dare un'occhiata al posto, non mi sembra vero che mi abbia chiamato Lou, è davvero bello detto da lei anche se sinceramente odio quando la gente mi chiama con dei nomignoli del genere. Mi fa uno strano effetto, perchè nessuno si è mai sentito in confidenza con me tanto da chiamarmi così, più che altro da quando sono in America la gente si è solo tenuta alla larga da me, ma mi piace come suona dalle sue labbra. Il locale non è molto grande e ci sono un paio di ragazzi seduti accanto alla finestra e una coppia al bancone affianco a noi.
"Piace molto anche a me, per questo ci vengo spesso"
       Sorrido e sento i passi pesanti di Connor dietro al bancone, così mi giro per salutarlo e chiedergli di darci un tavolo sul retro.
"Ehi Louis, ben tornato! Dove sei stato?"
       La sua domanda mi coglie di sorpresa, non ricordavo di non essere passato da lui da due settimane, ero coinvolto in questa fottuta consegna a un pezzo grosso e il lavoro mi ha occupato il resto del tempo. Merda. Spero non tiri in ballo niente sull'argomento. Mi irrigidisco mentre Cristal si siede su uno degli sgabelli alti accanto a me, è buffo che anche con i tacchi e seduta su un alto sgabello sia solo alta quanto me, il pensiero di lei che si alza sulle punte dei piedi per baciarmi mi sfiora la mente.
"Già, dovevo, hmm, lavorare"   
       Liquido la questione e lui annuisce, mi avvicino al suo orecchio e cercando di ignorare lo sguardo interrogativo negli occh di Cris gli sussurro di portarci al tavolo sul retro, sono sicuro che le piacerà e voglio essere solo con lei.
Connor ci porta fuori con un sorriso stampato sul viso paffuto e ci scosta le sedie per farci sedere.
"Grazie mille"
      Ringrazia educatamente Cristal e io faccio un cenno con la testa.
 
"è davvero stupendo il giardino"
       Dice e sul suo viso compare uno dei più bei sorrisi che abbia mai visto, luminoso e solare, la fisso e non mi importa che se ne stia accorgendo, voglio solo ammirare il suo volto perfetto e le sue labbra rosee di fronte a me.
"Che c'è? Perchè mi fissate tutti?"
      Dice e sembra quasi preoccupata, ma non so di cosa. Aspetta, tutti chi? Mi acciglio mentre guardo il suo viso tendersi e guardarsi nervosamente attorno.
"Chi è che ti fissa?"
      Chiedo ma mi pento subito di averlo fatto immaginando la risposta.
"Harry"    Sospira     "Ieri sera prima di dormire continuava a fissarmi e mi sono dovuta girare dall'altra parte"
       Ammete e prende un sorso della cioccolata con panna che Ed ci ha appena portato e sento i miei muscoli tendersi al nominare di Harry e la rabbia crescere al pensare Harry che la abbraccia a letto e lei che si stringe a lui. Non posso accetarlo, lei deve essere mia.
"Ma stamattina non c'era quando mi sono svegliata"
      Nei suoi occhi scompare quella scintilla che li dominava fino a poco fa, sembra ferita dal gesto di Harry e in un certo senso ne sono felice. Ora io sono qui con lei. Ora posso rimediare al suo errore, se me ne darà la possibilità.
"È un peccato già..."       la mia voce bassa, prendo un sorso dalla mia cioccolata e le prendo la mano appoggiata al tavolo, la fissa per qualche secondo e vorrei davvero sapere cosa sta pensando in questo momento, tuttavia non la sposta e le sorrido. Dopo qualche istante in cui ci guardiamo negli occhi, senza dire nulla, decido di spezzare questo legame apparentement3 invisibile  " Vado al bagno un attimo"
 
CRISTAL'S POV
 
I miei pensieri si rivolgono a Harry, non posso evitare di essere leggermente irritata dal suo comportamento e sinceramente anche un po' arrabbiata. Non riesco a figurarmi un valido motivo per cui non fosse li stamattina,  e per di più neanche Niall ne sapeva niente. I miei pensieri mi costringono ad accigliarmi un po', forse involontariamente e sento la mano di Louis poggiarsi sulla mia. Non ho molto tempo per riflettere su cosa questo gesto significhi, so solo che non voglio spostarla. Col suo tocco mi ipnotizza di nuovo e non posso fare a meno di puntare i miei occhi nei suoi, blu e profondi, lui mi sorride e ricambio prendendo un altro sorso di cioccolata. La cioccolata  mi ricorda Harry, perchè ogni cosa mi ricorda Harry? Ad ogni modo sono felice di essere qui cln Louis, è dolce con me e, diamine, perchè cazzo Harry se ne è andato e mi ha lasciata sola! Ha insistito talmente tanto ieri sera quando io sinceramente volevo dormire con Niall, dal momento che era molto che non stavo con lui e avevamo appena fatto pace. Avevo pensato che con Harry almeno mi sarei sentita cullata tutta notte e che il risveglio sarebbe stato anche meglio, ma no. Louis ha qualcosa che fa si che i miei occhi non si stacchino da lui e sembra molto diverso da quando l'ho conosiuto, che sia cambiato? Sento che c'è qualcosa che non mi dice, che non vuole o forse non può dirmi, solo volgio scoprirlo. Strofina delicatamente il pollice sul dorso della mia mano disegnando piccoli cerchi e il suo tocco è una droga per me, è come se fossi in estasi e non riesco a staccargli gli occhi di dosso. Vorrei parlare ma non riesco - che ti succede Cris, da quando sei un ebete con i ragazzi? - mi rimprovero, ma so che qualcosa è diverso stavolta, con lui. Si alza dalla piccola sedia di metallo e credo che mi abbia appena detto che andava al bagno. Lascio che i miei occhi indugino sul suo corpo e sull'inchiostro nero che traspare dalla leggera maglietta bianca, e sono , eggermente delusa che indossi una giacca di jeans, perché non posso vedere il meravoglioso cervo sul suo bicipite.
Controllo velocemente il cellulare noto due chiamate perse da parte di Harry, strano, si è pure scomodato a chiamarmi? Decido di ignorarle e appena alzo lo sguardo ne incontro altri due che mi fissano ambigui. È il propietraio, credo si chiami Connor.
"Devi essere la ragazza di Louis, giusto?"
       La sua domanda mi coglie un po' alla sprovvista, non credevo che mi avrebbe chiesto una cosa del genere. Lo conosce così bene? Sembra giovane per avere un locale tutto suo,  penso abbia circa 30 anni e sembra del posto, lo capisco dall'accento americano. Come fa a conoscere Louis? E soprattutto perchè mi ha chiesto una cosa del genere?
"N-no no, noi non stiamo insieme...siamo solo amici"
       Questa parola esce quasi involontariamente dalla mia bocca e mi accorgo solo ora che potremmo davvero essere amici. Prima al negozio mi sono sentita...bene, avevo una strana sensazione allo stomaco ma era piacevole, molto. La cosa che mi ha sconvolta è che non me lo aspettavo, insomma avevo dei sospetti sul fatto di piacergli, ma niente di sicuro ovviamente...be' almeno fino ad ora.
"Oh, scusami non volevo...è solo che Louis non viene mai con una ragazza e sembra sempre arrabbiato, per via del suo lavoro, invece oggi era così felice stranamen..."
       Dice premuroso, ma ciò che lo ferma è probabilmente l'alquanto confusa e perplessa espressione che vaga sul mio volto.
"Perchè dovrebbe essere arrabbiato per il suo lavoro?"
       Commento, fare il modello non è un lavoro per cui arrabbiarsi, insomma tutti sono gentili con te e tutto il resto.
"Si, ehm...probabilmente era per altro... Solo lui non ha mai avuto una ragazza fissa, be' almeno da quando è in America no"
       Connor ribatte cambiando la sua versione, ma c'è qualcosa nella sua voce tremolante che mi dice che sta mentendo, la seconda volta dico, credo stia cercando di nascondere qualcosa.
"Capisco...aspetti: nessuna ragazza?"     Esclamo abbastanza ad alta voce, Connor controlla che Louis sia ancora all'interno del locale prima di riposare gli occhi su di me     "Credevo ne avesse a palate"
       Ammetto, il pensiero di tutte le ragazze con cui è stato Louis mi ha sempre stuzzicato fin da quando me ne aveva parlao Niall, ma ora...
"Be' forse dovresti chiederlo a lui...non sta a me raccontarti di Louis"
        Dice e raccoglie il mio bicchiere vuoto e il piattino con le briciole dei biscotti su un piccolo vassoio rosso e sorride alzando la testa indicandomi che Lou si avvicina alle mia spalle. Mi saluta gentilmente e lo santo fare lo stesso con Lou.
"Che ti ha detto? Qualcosa su di me?"
       La sua mano sulla mia schiena mi impedisce di pensare chiaramente e solo quando i siede spezzando il contatto rilascio un respiro che non mi ero accorta di trattenere.
"Ma va... Mi ha solo chiesto se volevamo ordinare altro"  
       Mento evitando il contatto visivo: non posso mentire a un ragazzo, qualsiasi ragazzo, guardandolo negli occhi. Punto debole.
"È che a volte Connor mi tradisce"
       Scherza e dalle sue labbra sfugge un'adorabile risata e non posso fare a meno di ridere anch'io. Ridiamo insieme? Sconvolgente, ma davvero piacevole.
Continuiamo a chiacchierare per un po' e noto che sono ormai le 15, così raccogliamo le nostre cose e salutiamo Connor prima di uscire che mi fa l'occhiolina mentre Louis mi apre la porta e io guardo nella sua direzione.
 
...
"Grazie per avermi accompagnato... Ci vediamo questa sera allora"
       Rompo il silenzio non appena Lou ferma la macchina sotto casa mia, mentre mi piego per prendere la borsa appoggiata tra le mie gambe a terra.
"Mi sono divertito"
      Ammette e gli sorrido quando finalmente alzo gli occhi verso di lui, purtroppo rompo subito il contatto e cerco di scendere dalla macchina ma ha bloccato le portiere. Non so perchè ma non riesco a guardarlo negli occhi. I suoi dannatamente perfetti, le parole di Connor che mi dicono che non ha mai avuto una ragazza mi tormentano, ma ancora di più mi tormenta quello che mi ha detto riguardo al lavoro, so che non mi ha detto qualcosa ma non mi sembra il momento per intavolare questa discussione con Louis.
"Cristal..."       Inizia, ancora quella strana sensazione alll stomaco mi avverte    "Cris, io.."
       Lo interrompo.
"Potresti aprire la portiera? Sono in ritardo"
       Sono già le 3 e mezzo del pomeriggio, è vero siamo stati in giro parecchio, ma al momento è la scusa migliore che mi viene in mente, spero non lo noti. Sblocca le portiere e scende dall'auto affrettandosi dalla mia parte per aprire la mia. Mi sorprendo di quanto sia adorabile.
"C-che ne dici se...s-se ti passo a prendere stasera per andare al Golden Night?"
        La sua voce è insicura e sembra davvero nervoso, devo impegnarmi per trattenere una risatina perchè sembra davvero goffo. Non sembra un tipo che ha problemi a parlare con le ragazze o tanto meno uno che indugia per un uscita. Ma ora mentre si strofina i la nuca con una mano e spinge l'altra in profondità nella tasca sembra davvero nervoso e impaciato. È adorabile.
"Certo, sarebbe perfetto"
        La mia reazione mi sembra subito fin troppo esagerata, ma cambio idea non appena vedo sbucare sul suo viso impeccabile un grande sorriso. Mi sentivo in dovere di alleviare il suo nervosismo.
"Fantastico, allora ci vediamo dopo"
        Dice e questa volta è più deciso. Mi prende le borse con il vestito e le scarpe dal baule della sua macchina sportiva e mi saluta di nuovo. Sono indecisa su cosa fare, ma senza pensarci troppo non appena mi lascia tra le mani le buste mi avvicino a lui appoggiando una mano sulla spalle e mi alzo in punta dei piedi, per quanto i tacchi me lo permettano, lasciandogli un bacio sulla guancia, lo sento sorridere e allo stesso tempo il suo respiro caldo sul collo mi riporta a quanto successo in negozio, e mi trovo a desiderare di tornare indetro nel tempo a quel momento,  per riassaporarne ogni istante.
      



SPAZIO AUTRICE:
Alloooooora, eccomi di nuovo con il capitolo 42, wow non ci posso credere che siamo già al capitolo 42!! e non ci posso credere che il primo capitolo ha raggiunto quasi le 3000 visite! <3 vi adoro troppo tutti davvero1 <3

anyway, che ne pensate del capitolo? spero di non aver fatto arrabbiare troppo le Carry shipper ( Cristal + Harry) ahahahah, ma ad ogni mmodo vi ricordo che è un TRIANGOLO  e non si può mai sapere cosa succederà...a parte io ovviamente! *-* 

be' vi lascio con un bacio enorme, p.s. non vedo l'ora di sapere cosa pensate che succederà ora! <3 <3<3

 

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Capitolo 43
*** Capitolo 43 ***








CAPITOLO 43
 
 
Dopo una doccia rilassante e stranamente silenziosa apro la tendina e una scarica di brividi mi raggiunge al contatto con il pavimento freddo del bagno, mi avvolgo velocemente una asciugamano attorno al corpo e il leggero tessuto bianco asciuga rapidamente le mie gambe e il mio corpo. Sfrego per qualche minuto i capelli, frizionandoli con un altro asciugamano, e mi guardo riflessa nello specchio appannato a causa dell'acqua troppo calda della doccia: cosa mi succede? Mi ritrovo a pensare di nuovo a Louis, alle sue mani sulla mia vita, al suo respiro caldo sulla pelle e alla sua voce. E naturalmente come scordare i suoi occhi, diamine quegli occhi fottutamente blu e intensi, potrei tuffarmici e non riemergere più.
"Cristal?"
       Una voce femminile mi richiama alla realtà attraverso la porta dipinta di bianco del bagno.
"Si?"
       Chiedo. Non riesco a distinguere quale delle ragazze sia, così apro un po' la porta e infilo la resta nella fessura, giusto per non prendere di nuovo freddo. Iz mi sorride e non posso fare a meno di fare lo stesso, anche perchè, date le circostanze, sono abbastanza felice anch'io, e oltre tutto è un po' che non la vedo.
"Eri a un appuntamento con Louis?"
       Domanda trattenendo un qualcosa a metà tra una risata e un grido di eccitazione.
"Non era un appuntamento Iz"
       Mi metto comoda a prendo un po' di più la porta e appoggiandomi allo stipite di questa, notando con piacere che l'aria nel corridoio è più calda di quanto mi aspettassi.
"Si si certo, come è andata? Ti ha baciato? Dove ti ha portato?"
       Questa volta la sua emozione è davvero troppa da trattenere e lancia un grido acuto alla fine della sua raffica di domande.
"No Izzy, non mi ha baciato, e poi al massimo sono io che l'ho portato da qualche parte...dopo il negozio comunque siamo andati a mangiare qualcosa e a bere una cioccolata"
       Spiego con il sorriso sulle labbra e anche lei sorride al mio breve racconto. Sono felice della giornata passata con Lou: più ci penso più vorrei tornare indietro e riviverla da capo.
"Capisco...c'è tempo stasera per il bacio comunque"
       Dice e si nasconde nella sua camera proprio di fronte al bagno per evitare un pugno sulla spalla o qualsiasi cosa avrei deciso di tirargli. Ridacchio e mi richiudo in bagno finendo di vestirmi.
Quando scendo in salone, stranamente, ci sono tutte le mie coinquiline e mi siedo con loro sul divano, chiacchierando a proposito della serata che ci aspetta.
...
 
"Sono indecisa, ma Zayn dice che mi sta meglio l'abito rosso"
       Serena emette un verso di falsa disperazione e getta la testa all'indietro esasperata. Noi ridacchiamo e Iz la abbraccia lasciandosi cadere su di lei, e iniziamo a ridere, di nuovo.
"Io ho già deciso per quello nero, voglio fare una sorpresa a Niall"
       Annuncia Chiara e la vediamo arrossire leggermente. Noi sorridiamo.
"Sono sicura che ti adorerà Chiara, sei stupenda e poi con quell'abito!"
       La rassicuro e anche le altre fanno lo stesso.
"Ehi allora come è andata con Louis? Non ci hai ancora raccontato"
       Alla domanda di Iz tutte girano la testa di scatto nella mia direzione, evidentemente avevo scordato di dirglielo, so che ora mi dovrò sorbire il loro interrogatorio e bla bla bla.
"Sei uscita con Louis?"       "Quando pensavi di dircelo!"      " Aaw dai racconta racconta"
       Come temevo la raffica di domande non tarda ad arrivare e mi nascondo la faccia dietro a un cuscino, ma loro continuano imperterrite a sommergermi di domande e urla. Quando un cuscino mi colpisce abbastanza violentemente in testa decido di uscire allo scoperto e iniziare a spiegare.
"Siamo solo andati a comprare un vestito per stasera"
       Minimizzo, ma so che è stato molto di più.
"Dai non ci crediamo...non dirmi che non ci ha provato neanche una volta!"
       Serena colpisce nel segno e mi sento arrossire. Sbuffo e loro mi incitano a raccontare tutto.
"Si be' mentre eravamo in negozio, ma non è che sia successo molto"
       Mento, anche se capisco dai loro sguardi che hanno intuito tutto.
"Be' stasera sarà diverso Cris...ci scapperà un bacio per me, non vedo l'ora!"
       Chiara esplode nel finale me mi corre ad abbracciare così tutte si uniscono all'abbraccio e finiamo per rimanere in questa posiszione per diversi minuti, fino a che è davvero ora di andare0 a prepararsi per la festa.
 
...
LOUIS'S POV
 
Mi controllo ancora una volta allo specchio e chiudo la porta del mio appartamento lussuoso alle mie spalle. Sno un po' nervoso all'idea di andare a prendere Cristal, ma lo sono sicuramente meno dopo la giornata di oggi, e la tensione diminuisce ancora sapendo che stasera la porterò alla festa di Niall dove ci sarà ovviamente anche Harry, spero che vedendomi entrare con Cristal capisca quanto la voglio e si tiri un minimo indietro con lei. Salgo in macchina e in pochi minuti raggiungo casa sua, sono indeciso se chiamarla e aspettarla qui oppure salire a prenderla e poi scendere con lei. Opto per la seconda idea così prendo l'aciensore a vetri che mi solleva fino all'ottavo piano. Faccio un respiro profondo prima di suonare il campanello, non faccio in tempo a prenderne un altro che la porta si spalanca rivelando tre ragazze stupende e tutte addobbate con sorrisi enormi stampati sulle labbra.
"Ehm io..i-io sono qui per Cris"
       Biascico, non avevo pensato alle sue amiche che vivono con lei. Forse dovrei conoscerle farmi consigliare qualcosa per conquistarla e farle capire quanto mi piace - provvederò in un altro momento - penso.
"Si certo, entra!"      Dice una, credo sia Isabelle, quella che mi aperto anche st mattina. Mi tira dentro per un braccio e io sorrido imbarazzato    "Sta scendendo"
"Te la chiamo, un secondo solo"
       Interviene la ragazza di Zayn, non ricordo come si chiama, è molto bella e il taglio maschile le sta bene, ma certo non è il mio tipo.
"Okay grazie"
      Dico, non so cosa pensano, anche se spero che incoraggino Cristal a stare con me. C'è qualcosa in lei che mi ha attirato subito in lei, una scintilla nei suoi occhi che mi spinge a cercarla e a non stare senza di lei.
Dopo qualche minuto di imbarazzante silenzio, o meglio in cui io somo rimasto in silenzio e le ragazze si bisbigliavano qualcosa all'orecchio a vicenda, finalmente sento il ticchettio di un paio di tacchi e mi giro verso le scale. Cris è davvero stupenda quando scende le scale nel favoloso abito azzurro che ha comorato oggi. Sembra ancora più bello abbianto a un paio di tacchi luccicanti e a un trucco leggero rifinito dal rossetto rosso che definisce le sue labbra perfette.
"Ehi, s-stai benissimo Cris"
       Biascico, spero che le ragazze non notino quanto sono agitato in questo momento.
"G-grazie...andiamo?"
       Propone dopo che arrossisce adorabilmente, io annuisco velocemente e la aiuto a infilare il suo trench che lei provvede ad abbottonare, per poi legare la cintura in vita con un bel fiocco. Salutiamo , e ragazze e usciamo di casa, mentre siamo sull'acensore le avvolgo un braccio attorno alla vita e con mia sorpresa non si sposta, ma anzi si avvicina leggermente a me e questo mi basta per sentire il calore del suo corpo più vicino al mio.
 
 
CRISTAL'S POV
 
Mentre siamo sull'ascenore Louis allunga il braccio intorno alla mia vita e risentire la sensazione delle sue mani di nuovo sul mio corpo mi piace, anzi ne sono attratta talmente tanto che involontariamente ne ho bisogno e muovo un piccolo passo nella sua direzione, credo di arrossire ma lui sembra non notarlo per fortuna.
 
Il viaggio in macchina dura più di quanto mi ricordassi, e restiamo in silenzio per la maggior parte del tempo. Quando arriviamo ne sono felice dal momento la situazione iniziava a diventare piuttosto imbarazzante, oltre al fatto che sto per rivedere il mio migliore amico la notte del suo compleanno. Lou mi apre la portiera e mi aiuta a scendere dall'auto sportiva, tremo lievemenre per il freddo, rimpiangendo il calduccio all'interno della macchina.
"Sembra fantastico"
       Osservo cercando di sciogliere la tensione che si sta creando tra di noi.
"Be' anche tu lo sei Cris"
       Ribatte e rimango stupita dalla sua osservazione ma allo stesso tempo sono davvero lusingata. Insomma mi ha già visto con indosso quest'abito, avrebbe potuto semplicemente parlare di altro senza sorprendersi più di tanto per come mi calza.
"Grazie Lou, anche tu stai molto bene"
       Dico e lui sorride soddisfatto. Riporta la mano grande e calda sulla mia vita e ci incamminiamo verso l'entrata del locale. Il Golden Night è affollato e rumoroso come al solito, ma anche da fuori ho l'impressione di riconoscere le urla di Harry e Niall all'interno: quando sono insieme sono davvero senza controllo, in senso positivo ovviamente.
"Stevens e Tomlinson"
       Lou dice i nostri nomi all'uomo vestito di nero sulla porta che slaccia una piccola corda rossa di velluto e ci invita ad entrare dopo aver spuntato la lista che tiene in mano.
"Wow, è bellissimo, non me lo ricordavo così"
       Esclamo e Louis si mette alle mie spalle aiutandomi a slacciare la cintura del trench per togliermelo dalle spalle e porgerlo poi insieme alla sua giacca di pelle a un uomo accanto al guardaroba. In questo momento mi accorgo che quella di prima era davvero solo un'impressione e quelle che credevo di sentire non erano davvero le voci di Harry e Niall, ma di tutti gli altri mille ragazzi che ballano e bevono qui dentro.
"Hai ragione"
       Concorda e mi sorride. Un ragazzo mezzo ubriaco mi passa di fianco fischiando e avvicinandosi forse un po' troppo alla mia scollatura, mi porge poco elegantemente una bottiglia quasi vuota di quella che credo sia vodka, qualche goccia cade sul mio vestito - iniziamo bene la serata vedo - penso - che culo che hai Cris - ossevo.
"Perchè non vieni a ballare pasticcino!"
       Mi urla quel tipo ubriaco fradicio - sono solo le undici e mezza e la gente è già ridotta così? - mi chiedo compatendo quel ragazzo.
"No grazie"
       Rifiuto nel modo più cordiale possibile e lui cerca di palparmi il culo, ma fortunatamente Lou lo allontana da me prima che la sua mano mi raggiunga, e in modo possessivo mette il suo braccio attorno alle mie spalle e mi conduce in un angolo più silenzioso.
"Non si nota neanche tranquilla"    Mi rassicura riguardo al vestito   "Stai bene?"  
       Chiede con tono preoccupato.
"Certo, ci sono abituata"    Confesso, non è certo la prima volta che un ragazzo mi tocca e ci prova spudoratamente con me     "Mi è capitato altre volte, ma grazie davvero"
       Concludo, anche se ci sono abituata non è certo piacevole quando un tizio qualunque si strofina contro di te.
"Mi dispiace"
       In questo momento la sua voce sembra appannata e abbassa lo sguardo al pavimento. Mi accorgo solo ora del nostro primo incontro. Non intendevo ferirlo o farlo sentire in colpa più di quanto abbia già fatto, l'avevo praticamente dimentato e spero lo capisca.
"Forse dovremmo cercare gli altri che ne dici?"
       Propongo impaziente di abbracciare Niall. Non lo vedo da stamattina e non vedo l'ora di fargli di nuovo gli auguri.
"D'accordo, andiamo allora"
       Il suo tono sembra quasi dispiaciuto o forse rassegnato, ma sono troppo distratta dall'atmosfera del locale per prestare troppa attenzione ad ogni suo singolo gesto, cosa che invece farei di solito, soprattutto dopo la mia gaff di qualche secondo fa.
Lui si fa strada tra la folla troppo numerosa e io mi attacco al suo braccio muscoloso per non perderlo di vista, lui mi rivolge un piccolo sorriso prima di sgomitare tra i ragazzi già ubriachi. Rilascio un sospiro di sollievo vedendolo apprezzare il mio semplice gesto e stringo le dita attorno al suo bicipite.
Intravedo il taglio biondo di Serena e quello attaccato al suo culo sembra essere Zayn, cerco con lo sguardo Niall, ma per mia sfortuna o fortuna, in realtà non saprei quale delle due, distinguo solo Harry.
Non appena i nostri sguardi si incrociano mi sorride ampiamente e nel momento in cui vedo spuntare le sue fossette ai lati della bocca mi dimentico per un attimo per quale motivo ero così arrabbiata con lui - è davvero troppo dolce - penso, ma una ventata di tristezza si impadronisce di lui come ci avviciniamo e riprendo coscienza del suo comportamento di stamattina.
 
 
HARRY'S POV
 
Come incrocio i miei occhi in quelli altrettanto verdi di Cristal mi rendo conto che questa è davvero la serata giusta per averla, sono stato fino ad ora a rimuginare pensieri su di me, su di lei e su di noi, ma mai come ora capisco di volere lei e nessun'altra. Si avvicina un po' facendosi a difficoltà strada tra la gente che c'è - avrei dovuto prenotare in un posto meno affollato - penso. Non è possibile. Che cazzo ci fa Cris attaccata a Louis! Per quale fottuto motivo le sta attaccata come se la sua vita dipendesse da lui, e soprattutto perchè lui le sta avvolgendo un braccio alla vita? La rabbia o forse il dispiacere o forse ancora la delusione mi avvolgono. Speravo davvero che stasera le avrei detto tutto, che avrei avuto i coglioni per parlarle e confessarle tutto, ma ora non lo so più. È evidente che sono stati tutto il giorno insieme, e magari lui è tornato a casa con lei, e magari l'ha baciata, e magari l'ha scopata...
"Cris!"
       La voce sbandata di Niall che chiama Cristal alle mie spalle mi fa sobbalzare e distrarre dalle mie congetture malsane, vedo il miglior sorriso spuntare sul suo viso. Rompe la presa di Louis e si getta a braccia aperte addosso a Niall, lui la afferra e la fa girare per qualche secondo e lei gli schiocca un bacio sulla guancia: è davvero dolcissima.
"Niall! Auguri tesoro, finalmente sono 21 eh! "
       Esclama con una vocina che la fa quasi sembrare una bambina di sei anni, lui ridacchia e si avvicinano a me e Louis che nel frattempo si siede su uno sgabello di fronte a me al bancone.
"Ehi Cris!"
      La saluto, lei distrae la sua attenzione da Niall per portarla su di me. Io ingoio un sorso di birra e appoggio la bottiglia sul bancone prima di alzarmi per abbracciarla.
"Ciao Harry"
       La sua voce è fredda e non appena faccio per abbracciarla si avvicina pericolosamente a Louis che ritorna ad abbracciarla in vita.
"Tutto okay Cris? Che succede?"
       La mia voce è disperata e in effetti lo sono davvero.
"Davvero me lo chiedi Harry? Immagino che comunque non sia il momento di parlarne"
       I suoi occhi solitamente luminosi sono spenti mentre mi parla, e mi trovo a desiderare che qualsiasi cosa, anche Louis, riporti al loro interno quel luccichio che li rende tanto unici e belli.
"Cosa bevi?"
      Le domanda Louis e lei prende e rilascia un respiro profondo, riconosco che sta riflettendo su cosa scegliere.
"Ehm...non so fai tu, io vado a salutare gli altri torno subito"
       Dice e sorride prima a Louis e poi a Niall per poi sparire alle mie spalle, spero sorrida anche a me ma al contrario non incrocia i suoi occhi con i miei neanche per un secondo. Rifletto su cosa posso averle mai fatto per aver suscitato questa reazione in lei. Isomma mi sono sempre comportato bene, anzi negli ultimi mesi sono anche stato più attento a lei, ai suoi sentimenti e a tutte le altre cazzate da femminuccia.
"Hazza? allora? Ci sei?"
       Niall mi passa una mano davanti alla faccia e mi risveglio dai miei pensieri. Louis sembra avere uno sguardo divertito o forse soddisfatto di come mi ha sbattuto in faccia di essere appena arrivato alla festa con Cristal mentre lei è evidentemente incazzata con me.
"Uhmm, cosa hai detto?"
       Chiedo e pre do un altro sorso dalla quarta bottiglia di birra della serata.
"Cristal? Che le hai fatto?"
       Niall ripete la sua domanda e ordina al barman un altro giro di birre per noi tre.
"E io che ne so"
       Forse il mio tono è stato troppo scorbutico, ma diamine non me ne frega un cazzo. Niall è il mio migliore amico e non se la prenderà.
"Immagino tu abbia fatto una bella merdata amico"
       Niall gira il coltello nella piaga e incrocia la sua bottiglia con quella di Louis e brindiamo a lui e a i suoi 21 anni. Louis sembra avere un' aria compiaciuta e ridacchia coprendosi la bocca con la mano appoggiando il gomito al bancone, e la cosa mi innervoscisce più di quanto già lo sia.
"Che cazzo hai da ridere"
       Lo aggredisco e Niall mi tira un pugno sulla spalla sussurrandomi di stare calmo.
"Be'.."
       Inizia a parlare ma Niall lo interrompe, cazzo mi sto incazzando con lui ed è il suo compleanno. Non va bene.
"Sai perchè è incazzata"
       Ride Niall, scherzando.
"In effetti si...o almeno penso sia quello il motivo"
       Ammette e beve in modo disinvolto un sorso della birra, ordinando un altro drink di cui non riesco a capire il nome.
"Be' che cazzo stai aspettando a dirmelo allora!?"
       Urlo ma la mia voce non sembra molto alta a causa della confusione attorno a noi.
"Stamattina si è svegliata e pensava di trovarti con lei...sai una cosa? Credevo sarebbe stato piuttosto difficile far si che scegliesse me al tuo posto, ma devo dire che il fatto che tu te ne sia andato mi sta facilitando il compito....grazie amico"    Beve l'ultimo sorso del liquido dorato e afferra il drink rosso con una fettina di limone che gli ha appena portato il barman    "Ora se volete scusarmi devo portare a Cristal il suo drink"
       Se ne va prima che io possa rispondergli qualcosa e per la rabbia getto a terra la bottiglia tra le mie mani frantumando il vetro sul pavimento e sporcandolo con le ultime gocce di liquido rimaste al suo interno.
"Merda"
       Sussurro.
       



SPAZIO AUTRICE:
Ehi nutelline mie come state?? ho la febbre e sono a casa sul divano a magiare nutella, quindi vi chiamo così *-* ahahah vi piace? io lo trovo patatoso U.U allooooora, che ne pensate di questo capitolo?? vi giuro che sarà a caqusa della febbre o di altro ma ho gli occhi lucidi a vedere quella foto di Harry all'inizio del capitolo..sigh, quasi mi dispiaceva metterla, perchè è sempre il mio patato cuccioloso lui, non può piangere...ma ad ogni modo spero che questo capitolo vi sia piaciuto, se potete lasciatemi una recensione così posso ringraziarvi personalmente per scrivermi e leggere la mia storia.... 
ora i ringraziamenti generali a tutti quelli che seguono la storia, la preferiscono o la ricordano, grazie a tutti quelli che la recensiscono e che mi hanno aggiunto agli autori preferiti..vi adoro tutti troopo nutelline\i ahahahahha baciiiii
Cami <3<3<3


p.s. ho già il prossimo capitolo pronto visto che con la febbre non posso fare molto, quindi appena questo ha qualche recensione pubblico il prossimo :) :* lol

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Capitolo 44
*** Capitolo 44 ***






 
CAPITOLO 44
 
 
 
CRISTAL'S POV
 
Hope è appena corsa qui con Liam a dirmi che lui le ha appena rivelato che a mezzanotte partiranno per il loro viaggio a Parigi, so che Liam ha organizzato tutto alla perfezione - vorrei che un ragazzo mi trattasse come Liam tratta Hope - penso - sono fatti l'uno per l'altra - Hope ha appena smesso di piangere come una fontana per l'emozione, e ora è in ansia per le cose che deve portare in valigia.
"Compreremo tutto là tesoro"
       La rassicura Liam, e lei tira un sospiro di sollievo e prende un sorso del suo drink fresco. È davvero un'amica fantastica ed è la ragazza perfetta per Liam, sono felice che si prenderanno una vacanza per il loro anniversario.
"Ma come faccio adesso? Ho solo quest'abito elegante, credi che dovrei cambiarmi prima di partire?"
       Si rivolge a me indicandomi l'abito rosso che indossa in questo momento, le sta d'incanto anche se Liam le ha ha detto più di una volta che ne avrebbe dovuto indossare uno un po' più lungo, i maschi sono sempre troppo gelosi.
"No Hope sei perfetta così"     Ridacchio alla sua reazione troppo esagerata, ma frenetica per il regalo del suo ragazzo    "Rilassati e basta!"
       Suggerisco e Liam concorda con me, scambiandosi un bacio dolce e casto con Hope.
Louis mi sorprende alle spalle appoggiando una mano sui miei fianchi, gesto che mi fa sentire le farfalle nello stomaco, e mi passa da dietro un bicchiere a barchetta con un favoloso liquido rosso brillante con una fettina di limone. Lo afferro e mi giro verso di lui.
"Grazie Lou....che cos'è? è delizioso!"
       Cinguetto, non ho mai provato questo drink, ma ha un sapore davvero delizioso, è molto dolce e ha un retrogusto di mirtillo e limone, una combinazione perfetta.
"È un Cosmopolitan...è troppo forte?"
       Chiede soffocando una risata osservando la mia smorfia sconvolta dopo un paio di sorsi, non ho idea di cosa ci sia esattamente in questo cocktail, ma è davvero troppo per me, spero di non dar fuori di testa e rimanere in me. Traballo sui tacchi avvicinandomi a lui e mi aggrappo al suo braccio forte, prima di sorridergli e prenderne un altro sorso profondo - è davvero delizioso - penso.
"No figurati"
      Mento e questa volta ride più forte contagiandomi, tanto che quasi rovescio parte del drink sulla sua maglietta bianca.
"Oh be' io credo di si"
      Ribatte e mi toglie di mano il bicchiere quasi svuotato, passandolo al barman, metto su una finta faccia imbronciata e ci avviciniamo entrambi a un divanetto libero dopo esserci resi conto di aver perso di vista la coppietta felice.
"Avanti"
       Lou mi esorta a sedermi sulle sue gambe mentre si lascia cadere sul divanetto di pelle nera. Accetto e mi siedo un po' imbarazzata su di lui, riesco a sentire l'alcol diffondersi nelle mie vene.
"Mi è piaciuto stare con te oggi"
       La sua voce profonda sembra sovrastare quella delle altre innumerevoli persone nel locale, è così dolce e sembra che gli importi davvero di me. Prima mi è dispiaciuto trattare male Harry, ma ad ogni modo stare con Louis mi fa stare bene, so che quando sono con lui ci siamo noi e basta.
"Lo stesso vale per me"
       In condizioni normali la mia voce dopo una frase del genere sarebbe tremolante e insicura, probabilmente arrossirei e mi toccherei nervosamente i capelli, ma ora come ora l'alcol mi sta dando forza ed devo dire che mi piace questa sensazione di sicurezza e leggerezza.
"S-sei davvero splendida..."
       Lui sembra  più insicuro di me e per qualche motivo mi sento di dimostrargli che non lo deve essere, mi rilasso appoggiandomi al suo petto e lui mi lascia un bacio sui capelli - cazzo - penso - cosa mi sta facendo questo ragazzo?  - mi alzo subito non appena vedo avvicinarsi Niall con Chiara, è davvero favolosa con l'abito che indossa, le lascia la schiena scoperta e le arriva al ginocchio il corpetto è rivestito di paiette nere che riflettono la luce dei faretti sul soffitto. Ci alziamo entrambi e mi attacco di nuovo al braccio di Lou per non cadere, l'alcol raggiunge in fretta le mie gambe sento che potrebbero tradirmi da un momento all'altro. Lou abbassa la testa su di me e ridacchia sommessamente prima che entrambi salutiamo la coppia di fronte a noi. Chiara sembra ubriaca quanto me e sono sollevata a non essere l'unica che va fuori di testa solo con un drink - chissà cosa conteneva? - mi chiedo ma sono troppo distratta per pensarci in questo momento.
"Allora ti piace la festa?"
       Chiede educatamente Louis a Niall, so che Niall lo sta torchiando parecchio da quando ci conosciamo, ma non voglio che litighino. Per qualche ragione sento che a Lou fa bene avere degli amici come Niall e i ragazzi.
"Sicuro, è davvero...fantastica"
       Risponde per poi piegarsi a dare un bacio a Chiara. Lei mi prende sotto braccio e mi trascina via da Lou, portandomi in disparte qualche minuto. Be' non siamo davvero in disparte perchè ci circondano troppi ragazzzi ubriachi, ma siamo abbastanza lontane perchè Niall e Lou non ci sentano.
"Me l'ha chiesto Cris! Stiamo ufficialmente insieme!"
       Esclama e saltelliamo insieme per quanto il nostro stato di mezze ubriache ce lo consenta, lanciando regolari urletti che per fortuna non attirano l'attenzione su di noi.
"È fantastico Chìa! Sono davvero felice per te"
       E lo sono davvero, più di tutto che Niall abbia tirato fuori le palle per una volta, senza essere timido - aspetta, da quando penso queste cose? - penso - deve essere davvero l'alcol - concludo.
Anche lei traballa un po' e si aggrappa al mio braccio così da non cadere, è difficile camminare e stare in piedi.
"Non avrei dovuto bere quella roba"
       Afferma - siamo in due - concordo mentalmente.
"Già anch'io, avrei dovuto bere del Martini come al solito"
       Sbuffo, amo i Martini e ne bevo sempre quando andiamo nei locali senza andare mai fuori di testa. Odio quando succede, solo i Martini non mi fanno ubriacare, certo ne bevo uno o al massimo due ma che ne so il gin non mi fa ubriacare come gli altri alcolici.
"Già...qui fanno quasi tutto con la Vodka quindi addio bella, i Martini te li scordi"
       Vodka? Odio la Vodka, è quella che mi fa ubriacare più di tutti in assoluto, avrei dovuto dirlo a Louis, ma ormai.
"Che hai bevuto?"
       Chiedo curiosa, mentre strofino le labbra per uniformare il poco rossetto riamasto sulle mie labbra.
"Margarita...anche se non avrebbe fatto tanta differenza, anche negli altri drink c'è Vodka"
       Risponde e si sistema il vestito senza spalline.
"Ugh...odio la Vodka, se l'avessi saputo non ne avrei bevuto"
       Rimarco e lei annuisce.
"Allora il bacio con Louis?"
       La fatidica domanda arriva e onestamente non so cosa rispondere, non ho ancora pensato se mi aspetto o no un bacio da Louis, non so ancora cosa fare se succedesse.
"Ma quale bacio!?"
       Scelgo la via della negazione non volendo ammettere tutta la mia preoccupazione o impazienza riguardo alla questione.
"Oh andiamo ammetti che non vedi l'ora che succeda!"
       Riflettendoci ora, da ubriaca, a un party, tra mille persone che pomiciano attorno a me e con la musica a palla che pompa nelle mie orecchie...sì,  potrei volere terribilemnte un bacio da Louis, ma da me sobria e cosciente...boh quella me ora non c'è e non ne vuole sapere di tornare per il momento.
"No...e anche se fosse è lui che dovrebbe baciarmi no?"
       Rispondo, sicuramente non sarò io a fare la prima mossa. Al negozio è stato fantastico, il suo tocco mi ha immobilizzata e vorrei che mi stringesse sempre, anche ora.
"Certo, ma magari aspetta che gli dai qualche segno"
       Suggerisce, forse ha ragione - forse sono stata fredda con lui? -  mi rimprovero.
"Tipo?"
       Dovrei saperlo no? I ragazzi mi hanno sempre seguito e me la sono sempre cavata..perchè sono così indecisa con lui? Perchè ha questo effetto su di me?
"E io che ne so siete voi quelle esperte, ricordi?"
       Mi ricorda e entrambe attacchiamo a ridere, l'alcol fa la sua parte e sento le vertigini, i tacchi che indosso sembrano sempre più alti e instabili.
"Uhmm non so che fare...onestamente con lui sto bene, ma.."
       Cerco di avere un cuore a cuore con lei, ma notiamo in lontananza Lou e Niall che si avvicinano e lei taglia corto.
"State bene insieme Cris, lasciati andare, è quello che mi dici sempre tu!"
       Ha ragione. Devo lasciarmi andare come ho sempre fatto, ma perchè è così dannatamente diverso questa volta?
Lou si mette al mio fianco e mi passa un bicchiere a barchetta proprio come quello di prima, ma non riesco a vedere cosa contiene, perchè le luci si abbassano e si alzano continuamente impedendomi un buona vista.
"Basta Vodka...la odio davvero"
      Urlo nell'orecchio di Lou cercando di sovrastare la musica sempre più alta, troppo alta forse.
"Tranquilla...è un Martini, l'ho fatto fare per te"
      Risponde urlando altrettanto forte e mi sorride indicando con un cenno della testa che è stato Niall a suggerirglielo. Il fatto che abbia chiesto a Niall qualcosa di me mi colpisce forse più di quanto dovrebbe, ma insomma, non tutti l'avrebbero fatto, non significa che ci tiene a me?
"Grazie allora, questi li amo"
      Lo elogio e prendo un lungo sorso del mio cocktail preferito sorridendogli.
"Ora lo so"
       Risponde e mi sorride.
"Che ne dici se balliamo un po'?"
      Propone Niall a Chiara, io prendo un altro sorso dal mio bichhiere che è ormai quasi vuoto e sento il gin scorrere nelle vene.
Lui e Chiara si allontanano ed io faccio lo stesso da Louis per andare in bagno a sistemarmi il trucco, promettendogli di raggiungerlo di nuovo vicino al bancone del barman.
 
Dopo aver ripassato il trucco ed essermi rinfrescata un po' esco dal bagno e mi sento stranamente più ubriaca di prima - credo sia colpa del Martini questa volta - scherzo con me stessa. Controllo l'ora sul cellulare e vedo che sono già le 2 di mattina, so che faremo molto più tardi oggi, ma onestamente pensavo fosse molto più presto.
Percorro il corridoio fino alla sala della pista da ballo che purtoppo devo attraversare per raggiungere Lou che mi aspetta dall'altra parte - perchè diamine hanno messo i bagni dalla parte opposta al bar? - mi arrabbio, ma subito capisco il motivo della posizione scomoda dei bagni: un ragazzo con una ragazza avvinghiata attorno al suo bacino mi supera e riesco a sentire sopra alla musica pulsante i loro guaiti e gemiti di piacere e li vedo con la coda dell'occhio infilarsi in un bagno per psssare il resto della serata. Decido di raccogliere i capelli in uno chignon improvvisato, che sorprendentemente mi viene molto bene, mi do un'occhiata nello specchio lungomla parete del corridoio e penso davvero che i ciuffi mossi che mi cadono a fianco alle orecchie mi donino - che modesta che sono - penso, ma faccio spallucce e mi avventuro nella folla. Mi tocca sgomitare un po' prima di arrivare al centro della pista da ballo e spero davvero di metterci meno rempo a raggiungere il bancone dove mi aspetta Louis. Ormai sono via da venti minuti, quindi spero che non si stia preoccupando. Riesco a crearmi uno stretto sentiero tra le persone appiccicose e ubriache che scivolano l'una sull'altra, ma proprio quando sto per uscire dalla mischia sento una mano premenre sul mio fondoschiena e stringersi attorno al mio culo. Mi girò di scatto volendo stampare uno schiaffo sulla faccia di quel porco che mi ha appena toccata, credo che ancora sia l'alcol a darmi più forza di quella che avrei normalmente e questa volta ne sono grata. Alzo un braccio preparandomi a lasciare l'impronta delle mie cinque dita sulla sua guancia, ma mi blocca prontamente il colpo, strano per un tipo sbronzo come quello avere certi riflessi, mi stringe il polso e mi tira verso di lui strattonandomi tra la folla, la Vodka e il gin scorrono ancora nelle mie gambe e inciampo tra la gente che balla attorno a me, portando quel pervertito a sorreggermi mentre io cerco di divincolarmi dalla sua presa ferrea al polso,  lui posiziona le sue mani sotto il mio culo e stringendo la presa forzandomi a baciarlo, ovviamente senza risultati. Ora vorrei che ci fosse qualcuno qui ad aiutarmi, qualcuno come Lo..
"Lasciala stare fottuta testa di cazzo!"
 
 
LOUIS'S POV
 
Ormai sono circa venti minuti che Cristal non si fa vedere, mi ha detto che andava a sistemarsi il trucco in bagno,  ma ci sta mettendo un'eternità. Zayn è davvero simpatico e molto simile a come sono io, be' diciamo che è una via di mezzo tra il vecchio e il nuovo me, e al momento stiamo chiacchierando del più e del meno, mi ha detto che sta con Serena da un po' e che la ama - vorrei poter provare la stessa cosa per una ragazza - penso, ma decido di non dirgli nulla - non voglio sembrare un senza palle - penso  - ho sempre una facciata da mantenere - rifletto e sorrido alla ragazza di Zayn, credo si chiami Selena o qualcosa del genere.
"Louis giusto? Io sono Serena"
        Serena, si chiama Serena. Controllo di nuovo l'ora sull'orologio, 2:00 sono venticinque minuti che è andata via, dove cazzo è? Le è successo qualcosa?
"Esatto"
       Confermo e prendo un sorso dalla Vodka che ci ha offerto prima Niall e lei mi sorride sussurrando poi qualcosa nell'orecchio a Zayn, che improvvisamente sembra esternarsi dal mondo reale e inizia ad annuire lentamente aprendo leggermente la bocca e socchiudendo gli occhi.
"Noi andiamo ora...ci vediamo amico!"
       Si congeda Zayn non appena Serena si stacca dal suo orecchio, e io annuisco.
"Buona fortuna con Cris, credo che dovresti insistere con lei sareste davvero una bella coppia"
       Suggerisce la ragazza e io annuisco di nuovo e le sorrido - lo pensa davvero? - penso, ma soprattutto: si vede così tanto che volgio stare con Cristal?
Ingoio l'ultimo sorso di Voddka e mi alzo dallo sgabello del bancone, decido di andarla a cercare. Do un'occhiata alle mie spalle solo per scorgere Harry che si dirige fuori dalla porta del locale, probabilmente a prendere una boccata d'aria, non ci presto attenzione e mi immetto nella folla di giovani pomicianti per cercare l'unica ragazza che mi fa tornare a sorridere come un bambino a Doncaster.
 
Quando raggiungo la pista da ballo sento delle grida sommesse e mi faccio strada spostando poco dleicatamente qualche ragazzo sbronzo, quello che mi si para davanti è ripugnante. Un ragazzo maneggia violentemente quella che dovrebbe essere la mia ragazza! Pezzo di merda! Mi avvicino a loro con un paio di falcate.
"Lasciala stare fottuta testa di cazzo!"
       Grido e afferro la sua mano stazionata sotto al culo di Cristal, strappo la sua presa al polso esile di Cris e gli piazzo un pugno nello stomaco - con quale cazzo di coraggio fai del male così a una ragazza!? - penso.
"Lou!"
      La sua voce debole e tremante mi chiama e cerca di fermarmi mentre colpisco ripetutamente quel fottuto pervertito allo stomaco tirandogli infine una ginocchiata nei coglioni, prima di cedere alla presa delle mani piccole di Cristal mi tirano via, lontano dalla pista e lontano da quel fottuto pezzo di merda.
Prima di dire una parola la trascino fuori all'aria aperta e appena usciamo una ventata d'aria fresca ci colpisce i volti e mi sembra di vedere Cristal rabbrividire un po' a causa del suo vestito sbracciato, al contario mio che con questa giacca sto letteralemnre soffocando.
"G-grazie Lou"
        Adoro il modo in cui pronuncia il mio nome, ogni volta che mi chiama così mi sento come quando ero un bambino e mia mamma mi ci chiamava sempre, ma da quando ho compiuto quindici anni e ho iniziato a lavorare nessuno mi ha mai chiamato più così,  tanto meno da quando mi hanno coinvolto nello spaccio.
"Mi dispiace di averlo picchiato...ma l.."
       Annuisco e inizio a spiegarmi, ho visto quello sguardo spaventato nei suoi occhi quando ho iniziato a picchare quel bastardo e non voglio che abbia paura di me o merdate simili.
"N-non fa niente...cioè, si ma lo hai fatto per aiutarmi giusto?"
       La sua voce è dolce e soffice, non sembra affatto arrabbiata o spaventata e devo dire che le guance leggermente arrossate e i capelli raccolti in una crocchia la rendono ancora più attraente di quanto lo sia già.
"Certo che l'ho fatto per aiutarti!"     Esclamo quasi urlando e noto dlle persone spostare lo sguardo su di noi, lei rabbrividisce e incrocia le braccia al petto strofinandosi le braccia     "Stai bene?"
       Le prendo il viso a coppa con entrambe le mie mani e faccio un passo più vicino a lei.
"S-si ora si...ho solo freddo"
       Ammette e incrocia le sue mani dietro la mia schiena, è assurdo l'effetto che mi fa questa ragazza, ogni volta che mi tocca ne vorrei ancora e ancora, voglio lei. 'dovresti insistere con lei'  'lei non è come sembra, è molto sensibile'   ' trattala bene, lei è la mia migliore amica'   'sareste una bella coppia voi due' tutte queste frasi rimbalzano da una parete all'altra della mia mente e l'unica cosa a cui riesco a pensare in questo momento, mentre ci stiamo guardando negli occhi, i miei azzurri nei suoi verdi, è alle sue labbra sulle mie, le voglio sentire ora.
 
Ora. Mi avvicino ancora e faccio combaciare le nostre labbra, inizio a baciarla delicatamente provando sollievo e felicità non appena anche lei inizia a ricambiare il bacio.




SPAZIO AUTRICE:
Ehiii ragazze mie belle! sono tornata con questo magico capitolo, che ne dite?? vi è iaciuto spero, se vi va ditemi cosa pensate con una recensione, muoio dalla voglia di sapere cosa pensate della coppia 'Cruis' del momento...baciii e abbracci <3

 

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Capitolo 45
*** Capitolo 45 ***







 
CAPITOLO 45
 
 
HARRY’S POV
 
Il clima all’interno del locale iniza a diventare soffocante, decido di uscire a prendere una boccata d’aria fresca. Mi faccio spazio tra la folla, ho bevuto ormai troppi drink ed è difficile restare in piedi e non cadere, per non parlare del pensare chiaramente. Dopo aver quasi fatto a botte con un ragazzo dopo avrelo levato di mezzo dall’uscita, mi dirigo inciampando sui miei passi verso la porta. Mi sembra di vedere Louis, preoccupazione nei suoi occhi, ma sono troppo ubriaco per esserne sicuro o prestarci più attenzione di quanta dovrei.  Ripensandoci, non sono ancora ubriaco come vorrei se ho avuto coscienza per notare proprio Louis, perciò prima di uscire urlo qualcosa al barman che mi allunga l’ennesimo bicchierino di vodka. Lo ingoio in pochi secondi e perdo l’equilibrio per un istante, ma per fortuna c’è talmente tanta gente attorno a me che non mi è permesso cadere a terra; afferro anche una bottiglia di birra prima di sgomitare ancora per qualche minuto, per poi raggiungere la porta a vetri. La spalanco e appoggio il braccio a una colonna del portico: la testa potrebbe scoppiarmi da un momento all’altro, sento chiaramente i pensieri rimbalzare e colpire ogni parete, ogni angolo, ogni millimetro del mio cervello. Non ho mai pensato così intensamete a qualcuno o a qualcosa in tutta la mia vita: Cristal occupa la mia mente in ogni secondo, non credo di essere in grado di sopportare la nostra amicizia ancora a lungo, ho bisogno di lei, delle sue labra della sua pelle, delle sue carezze, del suo profumo, ho bisogno di lei. Probabilmente è l’alcol, ma una improvvisa scarica di adrenalina mi costringe ad alzarmi e rimettermi in piedi, dal momento che mi ritrovo accasciato a terra, il vento freddo a colpire la mia faccia accaldata, spostandomi i fastidiosi riccioli sudati dalla fronte – dovrei tagliarli un po’ - penso. Mi rialzo ritrovando per un attimo la mia stabilità­ – bene dai – penso. Do un’occhiata in giro, decido di entrare dalla porta sul retro che è più vicina alla pista da ballo – conoscento Cristal avrà voluto andare a ballare in questo momento – , cammino abbastanza stabile fino al retro del locale. Forse sarebbe stato meglio non farlo, la scena che mi si para davanti è la più dolorosa e indesiderata a cui avrei potuto assistere. Cristal è lì, le mani dietro il suo collo, le labbra incollate a quelle di Louis. Sento il modo crollarmi addosso, le ginocchia cedermi e tutta la sbronza che stavo iniziando a smaltire sembra travolgermi non lasciandomi scampo. Non sono sicuro di cosa stia prendendo il sopravvento in me: la sbronza, la rabbia o il..dolore? Quello che so è che con tutta la forza che ho scaglio la bottiglia di birra tra le mie dita a terra, il rumore dei vetri rotti attira l’attenzione di Cris, ma spero che non mi veda, il buio dovrebbe coprirmi e spero davvero che non venga a conntrollare cosa è successo: non voglio che mi veda in questo stato e che mi compatisca – si arrabbierebbe ancora di più con me se mi vedesse ubriaco – penso, decido di rientrare e prendermela con il primo coglione che mi romperà le palle dentro al Golden Night. Devo assolutamente evitare Niall, non volgio rovinare la sua festa, e devo cercare Hope.  Merda. Hope sarà già partita con Liam; devo assolutamente trovarla, magari sono ancora in tempo. Entro ancora scosso e cerco con gli occhi Hope e Liam, lei è l’unica che sono sicuro che è dalla mia parte, mi ha aiutato fin dall’inizio, so che non mi tradirebbe mai. Vedere Cristal baciare Louis mi ha scombussolato più di quanto pensassi, ma vederlo realmente è stato un duro colpo. È stato come se qualcuno mi avesse appena conficcato un pugnale nello stomaco, un vuoto enorme e una fitta di dolore lancinante. Pensare che una cosa potrebbe succedere non è come averla davanti agli occhi, e ora me ne rendo conto al cento per cento. Non posso credere che ho davvero rovinato tutto così… perchè si è arrabiata così tanto? Perchè sperava così tanto di trovarmi a letto con lei la mattina? Perchè era così delusa che non ci fossi?   Altre domande mi infestano la testa e non credo di poterle sopportare ancora.
 
“Harry? Harry che è successo, stai bene?”
       Hope è davanti a me, ma al momento non sono abbastanza cosciente per dirle tutto quello che è appena successo.
“S-sono ubriaco”
       Ammetto e lei ridacchia e mi fa sedere da qualche parte lì vicino seguendomi.
“Si questo lo vedo, volevo dire perchè sei ubriaco?”
       Ridacchia ancora, probabilmente a causa del mio aspetto, e io prendo un respiro profondo dopo che lei mi passa un bicchiere d’acqua – strano ne abbiano in questo poso – penso, ma non faccio trope domande e lo ingoio in un sorso.
“Cristal, stava baciando Louis”
       Sputo tutto d’un fiato e noto sul suo volto comparire un’espressione sconvolta e..dispiaciuta?
“Mi dispiace Harry…le hai parlato?”
       Chiede, scuoto la testa per rispondergli e per cercare di scacciare dalla mia  mente l’immagine di Louis appiccicato a Cris. Non posso accettare che lui l’abbia baciata, e lei sembrava anche apprezzarlo. Perchè non me?
“Be’ avresti dovuto, perchè non l’hai fa..”
       Inizia con tono esigente e vorrei spaccarle qualcosa in testa per come mi sta parlando, proprio nel momento in cui mi dovrebbe dare il consiglio da un milione di dollari. Sono sicuro che è l’alcol a suggerirmi queste mosse violente, ma l’idea sembra fantastica, almeno ora, comunque so che quando sarò sobrio mi pentirò di fare certe cose, quindi decido contro quest’ultime.
“Era fottutamente incazzata con me Hope!”
       La interrompo, e lei mi fissa negli occhi, ora so cosa prova Cris quando io e Niall lo facciamo con lei.
“Cosa? E perchè?”
       Chiede, e ancora mi domando perchè fosse così arrabbiata per questa merdata.
“Perchè ieri sera ho insistito per dormire con lei, ma stamattina me ne sono andato prima che si svegliasse, non ce l’ho fatta”
       Confesso, e la cosa mi sembra sempre più stupida ogni volta che la ripeto o che ci ripenso. Perchè cazzo dovrebbe essere arrabbiata con me per questa fottuta merdata. Non posso fare a meno però di prendermela anche con me stesso, perchè cazzo me ne sono andato e non ho tirato fuori le palle per dirle tutto?
“Oh”
       È tutto quello che dice, si alza in piedi di fronte a me sistemandosi il vestito. Hope ha un corpo fantastico, ma non è niente paragonato a quello di Cristal.
“Io devo andare Harry…Liam mi aspetta, ti prometto che la chiamerò e mi farò spiegare tutto”
       Promette e io annuisco. Mi abbraccia e mi offre, forse per pieta, di portarmi a casa mentre vanno all’aereoporto. Accetto, dal momento che non riesco a stare in piedi da solo non penso di essere in grado di guidare fino a casa senza fare unincidente con un’altra macchina.
 
CRISTAL’S POV
 
“Mi piaci troppo Cris”
       Dice Lou appena rompe il contatto tra le nostre labbra. Ne vorrei ancora e ancora, volgio ancora il sapore dolce delle sue labra sulle mie. Sposto le mani dalla sua vita e le appoggio dolcemente sul suo petto. È così bello, gli occhi blu nei miei verdi, I capelli adorabilemnte scompigliati, le labbra arrossate dal nostro bacio. Sorrido involontariamente realizzando tutte queste cose. Per un attimo ci siamo solo io e lui. Cristal e Louis. Vorrei che questo momento non finisse, vorrei che il disco tornasse indietro di qualche minuto e si ripetesse all’infinito. Come è possibile che volgia così tanto un ragazzo che fino a poco tempo fa odiavo? Forse non lo odiavo davvero, forse era solo una barriera che mi ero imposta, e ora che è crollata non potrei esserne più felice.
 
Onestamente non so davvero cosa rispondergli, vorrei dirgli che anche per me è così, ma non ho la forza di parlare. Semplicemente mi metto un po’ in punta dei piedi e porto le mie mani dietro al suo collo tirandolo verso di me e baciandolo ancora, lui muove le labbra sulle mie e lo sento sorridere, e così faccio anch’io.
Un rumore di vetri rotti mi sorprende e mi allontano leggermente girando la testa di lato, mi sembra di vedere qualcuno allontanarsi, ma non riesco a riconoscere di chi si tratta a causa del buio. La mano di Lou sulla mia guancia mi richiama a lui e gli sorrido. Una ventata fredda mi fa rabbrividire e lui si allontana da me solo per togliersi la giacca di jeans, per poi posarla sulle mie spalle.
“Tieni, stai tremando”
       Dice e gli sorrido di nuovo – sembra che tu non riesca a fre altro che sorridere Cris – mi rimprovero.
“Grazie”       Ringrazio e prendo un respiro profondo     “Mi piaci anche tu, Lou”
       Rispondo alla sua affermazione precedente e questa volta è lui a sorridermi.
“Ti accompagno a casa?”
        Propone e io accetto subito, sono esausta da tutto quello che è successo stasera, e l’alcool nelle mie gambe si fa sentire di nuovo, anche se per il resto penso di averlo smaltito quasi del tutto, grazie la bacio.
 

“Ti ringrazio”
       Dico quando arrviamo davanti alla porta di casa mia dopo aver salutato Niall e avergli fatto di nuovo gli auguri, sfortunatamente però non abbiamo trovato gli altri. Prendo le chiavi dalla mia borsetta e apro la porta dell’appartamento, ridò la giacca calda a Lou e lui mi attire vicino a lui, appoggiando le sue grandi e morbide mani sui miei fianchi. Non posso resistere al suo sguardo, i suoi occhi blu scavano in me e mi sembra che possa sapere tutto quello che provo solo guardandomi. Le farfalle scoppiano nel mio stomaco quando di nuovo mi bacia e iniziamo a muovere le labbra insieme, vorrei non staccarmi più ma devo respirare. Ci stacchiamo giusto per prendere fiato, i nostri nasi si sfiorano quando appoggia la sua fronte sulla mia.
“V-vuoi entrare?”
       Chiedo timidamente, sento la mia voce treamre per l’emozione.
“Credimi, vorrei davvero entrare, ma non penso sia una buona idea”
       Dice e si lascia sfuggire una piccola risata, strofinando le sue mani sui miei fianchi. Il suo tocco mi incanta e vorrei continuasse, ma purtroppo siamo costretti a separarci, lo saluto di nuovo e chiudo la porta alle mie spalle.
Prima che me accorga sono sotto la doccia, e solo ora mi rendo conto di essermi persa in mille pensieri su Lou. È davvero cambiato un sacco, e in poco tempo, non so cosa l’abbia spinto a farlo, ma forse gli piaccio davvero. E lui piace a me, non posso credere di averlo appena ammesso a me stessa, ma mi piace troppo proprio come ha detto lui, mi manca di già, mi mancano le sue mani sui miei fianchi, mi mancano le sue labbra sulle mie, mi mancano i suoi occhi azzurri e profondi. Vorrei fosse qui ora per abbracciarmi e stare con me.
 

”Svegliati dormigliona!!”
       Urla mi svegliano, non ho intenzione di aprire gli occhi in questo momento, sono ancora troppo stanca, e per di più un mal di testa pulsante continua a infastidirmi.
“Forzaaa!”
       Okay. Sono in due – se non ti alzi ora inizieranno a saltare sul letto – mi ripeto nella mente – e sarà tutto peggio se lo faranno – mi convince e mi arrendo all’arrivo della terza cara amica pronta a svegliarmi.
“Cris alzati dai!!”
      Mi arrendo. Apro gli occhi lentamente solo per stropicciarmeli con le mani a causa della luce proveniente dalla finestra sprovvista di tende.
“Uhmm”
       Mugugno e mi metto seduta, le mie amiche sedute di fronte a me.
“Alloora? Come è andata ieri sera?”
       Inizia Izzy, sospiro, aspettandomi quella domanda.
“Tutto bene grazie, a parte quella vodka”
       Ammetto guardando Chiara che annuisce, è stata davvero una pessima idea, ma non potevo saperlo, e tanto meno Lou.
“Quindi non è successo niente di particolare?”
       Mi domanda Chiara, sicuramente fa riferimento alla storia di Louis, ma non voglio darle questa soddisfazione, non per il momento almeno.
“No…a be’ un ragazzo ha cercato di scoparmi sulla pista da ballo, ma sono scappata”
       Ammetto ricordandomi di quella spiacevole situazione, spiacevole fino a quando è arrivato Lou.
“Capisco”
       Risponde e inizia a giocherellare con le punte dei capelli.
“E voi? Avete sentito Hope?”
       Cambio argomento rigirando la frittata. È partita ieri sera, e essendo le 10.30 dovrebbe essere arrivata a Parigi, almeno credo.
“No ha detto che ci avrebbe chiamate dopo essersi sistemata in hotel”
       Spiega Serena e io annuisco.
“Devo farmi una doccia”
       Annuncio dopo qualche minute di silenzio, dove per giunta stavano iniziando a richiudersi gli occhi stanchi. Le ragazze ridono e ci alziamo tutte dal letto.
“Noi prepariamo la colazione, tu cosa vuoi?”
       Mi chiede Chiara.
“Un cornetto e una spremuta grazie”
       Sorride Izzy intromettendosi al mio posto, io le tiro uno schiaffo sul braccio e lei ride.
“Anche per me”
       Dico infine io ridacchiando. Loro scendono e io mi chiudo in bagno. Appoggio il cellulare sul bordo del lavandino e mentre mi sciolgo la crocchia disordinata che mi lega i capelli il telefono comincia a suonare.
 
<< Stevens >>
<< Ciao Tesoro! Sono Hope >>
<< Hope! Come va? >>   Sono felice di sentirla.
<< Tutto bene, fa freddino, ma è tutto stupendo >>
<< Cosa avete visto? >>
<< Nulla. Solo l’hotel per ora >>    Rido e lei mi segue.
<< Fantastico direi >>
<< Hai visto Harry? >>    Che domanda strana, cosa c’entra Harry col suo viaggio a Parigi?
<< No sono a casa ora, perchè me lo chiedi? >>
<< Ieri ti ha vista baciare Louis >>   Cazzo.
<< Oh >> ono senza parole.
<< Vai da lui e parlatene Cris >>  
<< Perchè dovrei? Che gli importa >>     Non sono più arrabbiata con lui, il bacio con Louis mi ha chiarito le idee, forse mi aspettavo che Harry si trovasse accanto a me solo perchè mi sembrava che, non so, ci tenesse di più a me, e forse ho confuso il nostro rapporto e basta. Ma è stato un errore.
<< Ugh Cris va da lui e basta! >>     Sbotta dall’altra parte e devo allontanare il telefono dall’orecchio per non assordarmi.
<< D’accordo, anche se non capisco a cosa possa servire >>
<< Grazie >>    Sospira.
<< Ora ti lascio al tuo fidanzatino >>    Scherzo e la sento ridere.
<< Ciao tesoro >>
<< A presto >>



SPAZIO AUTRICE:
Eccomi tornata ragazzuole mie belle!!! che ne pensate di questo capitolo, mi spiace per il povero Harry, ma cambieranno molte cose! <3 fatemi sapere cosa ne pensate e baciiiii

 

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Capitolo 46
*** Capitolo 46 ***






 
 

CAPITOLO 46
 
 
 
Non so davvero cosa fare o pensare dopo la telefonata di Hope, perchè era così preoccupata della reazione di Harry? Dovrei esserlo anch'io?
Credo che la cosa migliore sia andare a casa sua e parlargli, non so cosa succederà, ma lui è il mio migliore amico e gli voglio bene.
L'acqua calda sembra schiarirmi un po' le idee e il mal di testa dovuto probabilmente alla vodka di ieri sera diminuisce, quasi a scomparire. Rifletto mentre mi asciugo e mi vesto con un paio di leggins e un felpone caldo; credo che la mia reazione nei confronti di Harry sia stata un po'eccessiva, non avrei dovuto arrabbiarmi così con lui. Dopo tutto ero io che forse ho confuso i nostri sentimenti, forse speravo o pensavo che lui provasse qualcosa di più per me dopo il modo in cui si è comportato ultimamente, ma i fatti hanno dimostrato che deve essere stato un mio fraintendimento, non è stata colpa di Harry. Mi lego velocemente i capelli in una crocchia approssimata in cima alla testa e scendo saltellando le scale per andare a fare colazione.
 
"Il mio stomaco brontola! Sono pronti i cornetti?"
       Chiedo entrando la cucina, le altre si girano nella mia direzione e ridacchiano.
"Certo, eccoli"
       Chiara mi porge un piattino con un paio di cornetti caldi e ne addento uno, mentre prendo dalla dispensa un bicchiere di vetro per la spremuta.
"Uscirai con Louis?"
       Chiede Serena, e io alzo la testa lentamente sorpresa dalla sua domenda improvvisa. Riempio il bicchiere fino all'orlo e ripongo la caraffa nel frigorifero.
"Perchè me lo chiedi?"
       Ribatto. Forse sanno del bacio? Non so se dovrei dirglielo o no, ma non voglio uscirmene così all'improvviso dicendo 'ehi ieri sera ho baciato Lou ed è stato fantastico', potrebbe sembrare strano, davvero.
"Solo che ieri vi ho visti insieme e mi sembrate una bella coppia"
       Risponde Sere facendo spallucce e addentando un muffin al cioccolato.
"Lui pende dalle tue labbra!"
       Esclama Izzy intervenendo nella nostra conversazione, sembra sempre molto eccitata quando si parla di ragazzi, la cosa è buffa ma ragionevole.
"Non è vero..."
       Abbasso lo sguardo sul mio bicchiere pieno di liquido arancione, dentro di me in realtà mille farfalle scoppiano nel mio stomaco al solo pensare a Lou e al fatto che mi ha detto che gli piaccio.
"Invece si...mi sorprende che non ti abbia ancora baciata"
       Colpisce Iz e io sento le mie guance andare a fuoco, abbasso ancora di più lo sguardo sul mio bicchiere e cerco di nascondere il sorriso crescente sul mio viso.
"Cris? Ti ha baciata!?"
       Trilla Serena - perchè sono così dannatamente prevedibile!? - penso e sbuffo sapendo di essere stata ormai scoperta.
"Aaw non ci credo! Davvero?"
       Interviene Chiara, non riesco a decifrare dal tono della sua voce se è sorpresa in modo positivo o negativo, ad ogni modo mi limito ad annuire con un sorriso idiota sulle labbra.
"Ti piace?lui cosa ti ha detto? Tu cosa gli detto? Cosa av.."
       Iz incomincia la sua solita raffica di domande stile interrogatorio e la fermo prima che mi possa chiedere cose del tutto impossibili.
"Ehi fermati Izzy!"       Ridacchio e così le altre      "Mi ha detto che gli piaccio troppo e io gli ho risposto che anche lui mi piace"
       Confesso alla mia cerchia di amiche, spero che mi aiutino a fare ancora un po' di chiarezza nella mia mente.
"Ed è così?"
       Mi domanda con un tono di voce quasi preoccupato Chiara.
"Certo che è così Chìa!"
       Interviene al mio posto Iz ed io le tiro uno schiaffo sul braccio rivendicamdo il diritto di parola sul ragazzo che mi piace. Mi piace? Credo di si, anzi ne sono sicura. C'è qualcosa in lui che mi attira incredibilmente, non so cosa sia ma il modo in cui mi guarda in cui mi tocca il cui mi parla mi fa senrtire unica ed è bellissimo.
"Una nuova coppia quindi"
       Conclude Serena alzando le braccia in aria in segno di vittoria, io gliele tiro immediatamente giù e scuoto la testa.
"Non correre troppo bella mia, non stiamo mica insieme, ci siamo solo baciati...un paio di volte"
       Aggiungo a bassa voce e le altre ridono alla mia risposta. Mi congedo dalla cucina corricchiando al piano di sopra per vestirmi prima di andare sa Harry, cercando di evitare di sentire le loro risposte. Mi chiedo cosa pensino Harry o Niall di me e Louis.
Indosso una gonna a vita alta non troppo attillata, un maglioncino infilato dentro ai fianchi e con un paio di parigine e i miei inseparabili stivaletti con tacco mi fiondo in bagno per sistemare il trucco prima di salutare le ragazze e scendere in macchina, diretta a casa di Harry.
 
...
"Ciao Cris!"
       Mi saluta Niall aprendomi la porta, io gli do un bacio sulla guancia ed entro gettando la borsa sulla poltrona in salone. Sembra silenziosa la casa - strano - penso - molto strano -.
"Dov'è Harry?"
       Chiedo subito sbirciando in cucina, vuota.
"Si mi è piaciuta la festa ed è stato fantastico, ti ringrazio"
       Ironizza Niall e mi ferma mentre sbircio in tutte le stanze per cercare di trovare quel pazzo del mio migliore amico, trovando solo uno Zayn in boxer addentare una fetta di torta al cioccolato. Sospiro e sorrido abbracciandolo.
"Scusa tesoro...dov'è Harry?"
       Insisto e lui sbuffa scuotendo la testa.
"Vedo che hai grande considerazione del tuo migliore amico appena ventunenne... È di sopra in camera, non si è ancora svegliato"
        Risponde e si siede sul divano con una tazza di tè e il cellulare.
"Come mai? È tardi ormai"
        Chiedo e lui fa spallucce - sta nascondendo qualcosa? - mi chiedo ma ignoro questo pensiero, sapendo che lo scoprirò appena entrerò la sua stanza. Gli lascio un altro bacio sulla guancia e salgo velocemente le scale ticchettando con gli stivaletti sugli scalini di parquet. Arranco nel buio fino alla stanza di Harry ed entro senza bussare, le tende sono leggermente tirate ai lati della finestra facendo filtrare un po' di luce. Cammino in punta dei piedi fino al letto, le coperte disordinate ricadono sul pavimento - deve essersi agitato molto nel sonno - penso. Mi accovaccio sul letto e trascino una delle mie mani tra i suoi riccioli sudati - amo questi riccioli ribelli - penso.
"Harry"
       Bisbiglio nel suo orevvhio ma non si sveglia, cosa può aver fatto ieri sera alla festa per essere così stanco?.
"Aaaaaaa"
        Harry si sveglia di soprassalto e inizia a urlare finchè non si rende conto che la presenza di fianco a lui non è altri che io.
"Che cosa ci fai qui mi hai spaventato a morte Cris!"
       Urla con una mano sul petto cercando si stabilizzare il respiro.
"Sono solo venuta a parlare...e a scusarmi, ma ora calmati Harry"
       Rispondo scossa a mia volta dalle sue grida improvvise.
"Oh"
        L'unica cosa che riuscì a dire - che gli prende? - penso, non so se iniziare subito a parlare di quello che ha visto tra me e Lou, ma penso sia meglio aspettare che torni a respirare normalmente.
Harry si alza e separa completamente le tende così che la stanza sia completamente illuminata, si strofina una mano sulla faccia e barcolla appoggiandosi al bordo del letto.
"Mi dispiace essermi arrabbiata con te, era solo una cazzata”
       Ammetto e spero che mi capisca e mi perdoni in fretta senza trope domande.
“é tutto a posto, non ti preoccupare”
       Responde e capisco dal suo tono che non è arrabbiato con me, forse solo dispiaciuto dalla mia reazione decisamente esagerata di ieri sera. Lui si avvicina ancora al letto lasciandosi cadere di schiena e incrociando le braccia dietro la testa.
"Quindi ora sei la sua ragazza"
       Parla e la sua sembra quasi una domanda - si è svegliato in fretta - sdrammatizzo mentalmente. Le sue parole mi colgono di sorpresa e non so esattamente cosa rispondere.
"Io ehm...no Harry non stiamo insieme"
       Balbetto, non so cosa sta pensando in questo momento, ma posso dire dal cipiglio sul suo volto che non sono belle cose.
"L'hai baciato però"
        Accusa, il suo sguardo fisso sul soffitto.
"Lui mi ha bacia.."
        Cerco di difendermi, anche se non ho motive di farlo, ma mi interrompe.
"Non mentirmi Cris! Ti ho visto, ti avrà anche baciato, ma non puoi dire di averlo rifiutato!"
        Sbotta mettendosi seduto e girandosi verso di me. So che ha ragione, ma mi infastidisce come mi sta parlando in questo momento.
"D'accordo Harry, sì, è vero io non l'ho respinto e allora? Perchè avrei dovuto?"
        Rispondo cercando di tenergli testa, lui si alza dal letto barcollando - era ubriaco? - penso. Cammina per la stanza con le mani tra i capelli ancora umidi di sudore.
"Non lo so...lui ti piace?"
        Si para di fronte a me e fissa i suoi occhi nei miei. Quegli occhi verdi e irresistibili.
"S-si Harry...perchè me lo chiedi, cosa ti importa con chi sto?"
        Domando con un tono di voce sempre più basso, quasi un sussurro.
"Perchè io..tu, ugh, non lo so sei la mia migliore amica Cristal"      Dice e si siede accanto a me sul letto      "Voglio che tu stia bene"
        La sua voce è tesa, sembra che pronunciare quelle parole sia la cosa più dura da fare. In realtà non sembra neanche convinto di quello che ha appena detto.
"Ma c'è dell'altro"
        Lo stuzzico. Lo conosco abbastanza bene da sapere che non mi sta dicendo qualcosa, qualcosa di importante.
"È che non posso perderti Cris, sei troppo importante per me"
       Sussurra, la sua voce è roca e sexy, e anche se sento che ancora mi sta nascondendo qualcosa decido di lasciar perdere e godermi le parole che mi ha appena detto.
"Anche tu sei importante Harry...non mi perderai"
       Gli assicuro e avvolgo le mie braccia al suo collo, lo sento sospirare e subito dopo mi stringe a sé e io scivolo sulle sue gambe così da poterlo stringere ancora di più. Sembra quasi un piccolo bimbo di 5 anni che ha bisogno di coccole e di un gelato.
"Promettimelo"
       Dice tra i miei capelli e io annuisco leggermente, senza rompere l'abbraccio e stringendomi a lui sulle sue gambe. Lui mi allontana un po', quanto basta per guardarmi negli occhi - diamine ancora! - penso, so che lo sta facendo apposta, e so anche che sa benissimo che con quegli occhi potrebbe ottenere da me qualsiasi cosa.
"Dillo"
       Istruisce e io sospiro, un sorriso a crescere sulle mie labbra.
"Non mi perderai, te lo prometto"      Sorrido e gli do un bacio sulla guancia e affondo la punta delle dita nelle fossette crescenti sulle sue guance       "Ma ora rilassati, e vai a cambiarti che sei tutto sudato"
       Gli impongo con una smorfia sul volto. Lui scuote la testa e ridacchia andando verso il bagno,  barcolla ancora e devo chiederlo per forza questa volta.
"Ti sei ubriacato?"
       Cinguetto quando lui ragiunge la porta e vi si appoggia per mantenere l'equilibrio.
"Ehm..solo un po' credo"
       Dice passando una mano tra i riccioli e grattando la pelle alla base della nuca.
"Forse un po' troppo..perchè l'hai fatto?"
       Ridacchio e domando subito dopo. Non mi è capitato molte volte di vedere Harry ubriaco, e onestamente non mi è piaciuto. Spesso si ubriaca per sfogare rabbia repressa, o a volte solo perchè non riesce a smettere.
"È successo e basta..stai tranquilla"
        Mi assicura con un piccolo sorriso molto poco convincente sulle labbra, io annuisco perplessa e lui si chiude in bagno. Dopo pochi minuti sento l'acqua scorrere e posso dire che sta facendo una doccia. Vado verso la finestra per aprire la finestra e rinfrescare l'aria pesante della stanza e sento il mio cellulare vibrare, mi affretto ad aprire i vetri e afferro il cellulare sul letto.
 
* Stai bene Cris? Xxx Lou *
* Certo..sto benissimo! Xxx Cris *
* Bene..che ne dici se usciamo pomeriggio? Xxx Lou *
* Non posso, mi dispiace devo incontrare mia sorella dall'Inghilterra xxx Cris*
* Tranquilla, non ti preoccupare..ci vediamo sul set lunedì allora xxx Lou *
* Non vedo l'ora xxx Cris *



SPAZIO AUTRICE:
Allooooora?? che mi dite di questo nuovo capitolo?? ve gusta? io spero taaanto di si perchè ci ho messo molto per caricare al punto giusto le parole di Harry, quindi spero che i miei sforzi non siano stati vani... direi che in questo capitolo Cris comincia ad intuire qualcosa di più su Harry, e c'è un dettaglio che sarà mooooolto importante per lo sviluppo della storia! l'avete trovato?? provate ad indovinare qual è!
Baciiiii vi adoroooo infinitamente bellezze! <3<3<3

ah cosa pensate della foto?? l'ho fatta io ^_^ <3


 

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Capitolo 47
*** Capitolo 47 ***








 
 
CAPITOLO 47
 
 
...
"Così tua sorella è qui? È fantastico!"
       Esclama Niall, entrambi siamo seduti sul divano, io con le gambe sulle sue con una calda tazza di tè tra le mani.
"Sì, è arrivata stamattina, ma dice di volersi riposare un po' prima di vederci, sai per via del viaggio"
      Specifico e lui annuisce. È davvero strano che mia sorella sia venuta qui, Claire è molro impegnata e fidanzata da alcuni anni, non ci vediamo spesso fuori dalle feste. Mi chiedo cosa l'abbia portata qui.
"Perchè pensi sia venuta a Los Angeles?"
        Chiede Niall dando voce ai miei pensieri.
'Non ne ho idea, davvero"
        Ammetto e faccio spallucce sorseggiando il mio tè.
"Be' tra poco lo scoprirai..vuoi che venga con te?"
        Propone, non ci avebo pensato fino ad ora, ma penso che sia un'ottima idea che anche lui e Harry vengano con me. D'altronde conoscono molto bene mia sorella, e non sarà certo un problema se verranno con me.
"Ma certo! Lo dirò anche ad Harry"
       Sorrido e lui annuisce. Chiacchieriamo ancora per diversi minuti, prima che finalmente Harry scenda le scale; i riccioli ancora umidi gli ricadono sulla fronte, indossa una tuta e una maglietta bianca. Mi sono sempre sorpresa di quante magliette nere e bianche ha, e per giunta gli stanno tutte incredibilmente bene.
"Pomeriggio vedrò mia sorella, è arrivata stamattina da Londra e mi chiedevo se tu e Niall volete venire con me?"
        Gli domando quando anche lui si siede sul divano accanto a me, appoggio la testa sulla sua spalla e sento i suoi muscoli rilassarsi.
"Perchè viene?"
        Chiede. Io mi rialzo un po' per poterlo guardare meglio in faccia e noto la sua adorabile espressione confusa e leggermente accigliata.
"Non lo so, penso che però lo scoprirò presto..allora? Vieni o no?"
        Rimarco, e lui annuisce velocemente strappandomi la tazza col tè dalle mani e bevendone un lungo sorso - se lo finisce gli faccio qualcosa, giuro - penso: se c'è una cosa che amo almeno quanto la cioccolata questa è il tè, come ogni inglese che si rispetti d'altronde.
"Certo che vengo"
        Sorride riporgendomi la tazza. Io ci guardo dentro e notando che è vuota prendo con nonchalance un cuscino da dietro la mia schiena per lanciarlo dritto in faccia a lui - come promesso - mi complimento con me stessa. Una fragorosa risata di Niall rompe l'atmosfera silenziosa e tranquilla e subito si uniscono anche la mia e quella di Harry che tenta di colpire di nuovo me, peccato per lui che sono molto pronta di riflessi e schivo i suoi cuscini più volte.
"Sei scarso Harry, arrenditi!"
         Scherza Niall, si alza le mie gambe di dosso e si alza salendo in camera dopo averci salutato.
 
 
...
"Io vado Harry...ci vediamo dopo"
       Dico e mi infilo il trench allacciando la cintura in vita. Non so esattamente dove incontrerò Claire, ma ora che ci penso mi ricordo di quel posto molto carino dove mi ha portato Louis, da Connor, penso sia perfetto.
"Ti passiamo a prendere d'accordo?"
       Propone e accetto volentieri. Lo saluto con un bacio sulla guancia e un lungo abbraccio caldo e lo sento chiudere la porta alle mie spalle.
 
...
Una volta a casa mi accorgo che ormai è quasi ora di pranzo, le ragazze hanno già qua, cosa sotto ai denti e onestamente incomincio ad avere un certo languorino anch'io. Come entro in cucina le mie amate amiche mi salutano allegramente e io ricambio.
"Avete notizie di Hope?"
        Chiedo aprendo la dispensa e cercando qualcosa da mangiare.
"No, ci ha solo detto che oggi avrebbero visitato la tour eiffel e stasera Liam aveva in programma una sorpresa per lei, ma non voleva dirle cosa, quando ci ha chiamate stavano per entrare al Louvre e poi avrebbero pranzato in un ristorantino tipico lungo la Senna"
        Spiega Chiara e subito dopo prende un sorso d'acqua.
"Fantastico! Meno male che non avevate notizie"
       Ironizzo, loro ridono e Chiara fa spallucce.
"Conoscendo Liam sarà qualcosa di romantico"
         Aggiunge Isabelle e io alzo le sopracciglia annuendo e concordando con lei.
"Si è davvero dolcissimo, sono troppo belli quei due insieme!"
        Dico e e le altre concordano con me. Dando un'occhiata in giro per la stanza noto qualcosa fuori posto, e un leggero cipiglio si forma sul mio viso.
"Serena è uscita con Zayn, tornerà stasera"
        Interiviene Isabelle dando voce ai miei dubbi, e annuisco ridacchiando tra me e me per non aver notato la mancanza di una delle mie più strette amiche.
"Che piani hai per il pomeriggio?"
        Mi chiede Chiara, io finalmente metto insieme un panino e lo addento prima di risponderle.
"Mia sorella...è qui e devo vederla"
        Sintetizzo masticando velocemente il panino imbottito.
"Ah già me l'avevi detto"
        Conclude lei. Sono emozionata all'idea di rivedere mia sorella, d'altronde è da molto che non la vedo, ma è anche vero che per incontrarla ho dovuto rifiutare un invito di Lou e ora comincio a pensare dove mi avrebbe portata se fossi uscita con lui. L'ultima volta che siamo usciti è stato davvero fantastico e il posto in cui siamo andati era grazioso e mi ha davvero sorpreso. Ricordandomi di quel bar molto cqrino mando un messaggio a Claire per informarla dell'indirizzo e appoggio il cellulare sul tavolo della cucina. Ad ogni modo la curiosità sta crescendo con ogni minuto che passa, e in fondo mi trovo a desiderare di aver potuto accettare il suo invito.
"Scusate mi devo sistemare prima di uscire, vado in camera mia"
         Annuncio prima di finire in fretta il mio panino e salire velocemente le scale recuperando il telefono dal tavolo e chiudermi in camera mia. Mi sdraio un po' sul letto con il cellulare e controllo gli ultimi tweet, mando qualche messaggio e quando sto per riporlo sul comodino accanto al letto inizia a suonare e rispondo al secondo squillo.
 
<< Stevens >>
<< Cris! >>    La sua fantastica voce quillante mi mette sempre di buon umore e non posso fare a meno di sorridere istintivamente.
<< Claire! >>
<< Sto partendo ora dall'hotel, non vedo l'ora di vederti! >>
<< Anch'io, ti ho già dato l'indirizzo vero? >>
<< Certo, ci vediamo là allora, a tra poco, mi manchi troppo! >>
<< Anche tu, a tra poco >>
<< Un bacio >>     Chiudo la chiamata e subito balzo giù dal letto, mando un messaggio a Niall e Harry per fami venire a prendere subito.
 
Sfreccio nel bagno per rifarmi il trucco e scendo le scale correndo, afferro la borsa e saluto velocemente le ragazze. Quando esco dal grattacielo l'auto di Niall è posteggiata davanti alla porta e salgo subito nel sedile posteriore.
"Hey ragazzi!"
       Li saluto e Harry di gira per sorridermi.
"Ciao Cris"
       Dice Niall alla guida senza distigliere lo sguardo dalla strada trafficata di fronte a lui.
"Sei agitata?"  
       Mi chiede Harry, la sua voce dolce e premurosa.
"No, più che altro emozionata, non la vedo da molto"
       Ammetto e lui annuisce. Sono felice che sto andando proprio con Harry e Niall, sono sempre stati i mie migliori amici e per un certo periodo della mia infanzia hanno praticamente vissuto a casa mia.
"Gira qui e poi in fondo a sinistra, c'è un piccolo parcheggio"
        Istruisco e Niall segue le mie indicazioni, svoltando e infine parcheggiando la macchina nera.
"Che posto è questo? Non ci sono mai stato"
        Dice poi scendendo dall'auto. Aspetta che anche io ed Harry siamo scesi e la blocca con il piccolo telecomando e lo ripone in tasca.
"Mi ci ha portata Louis..è davvero molto carino dentro"
        Spiego e mi attacco a braccietto a Harry mentre attraversiamo la stradina di ghiaia.
"Che bello"
         Sussurra Harry, e io lo colpisco scherzosamente sul petto con la mano. Ormai credo che lui e Niall si stanno scambiando i ruoli a proposito di Louis, insomma prima Niall non voleva che lo incontrassi e ora invece vuole che gli dia una possibilità, mentre Harry era più o meno dalla mia parte prima e ora sembra pronto ad aggredire Lou se dovesse incontrarlo in giro - spero non succeda - rifletto.
 
"Cristal!"
        Una voce in fondo al locale attira la mia attenzione, e quella di tutti i clienti del bar. Me lo ricordavo diverso questo posto, non avevo notato la postazione per le crêpes e quella per i frullati in fondo al bancone del bar, ma potrebbe essere perchè la prima volta che sono stata qui ero troppo distratta dall'osservare Louis e mi sono persa qualche dettaglio. In fondo al piccolo bar la mia sorellona sventola una mano in aria salutandomi, i capelli biondi le cadono sulle spalle e gli occhi verdi come i miei spiccano sul suo volto solare e radioso. Non è cambiata affatto da quando l’ho vista l’ultima volta, e certo non dimostra i suoi 26 anni.
"Claire, finalmente ti vedo!"
        Le dico avvicinandomi a lei, non me la sento di urlare a squarciagola come ha appena fatto lei. Ha un carattere un po' più esuberante del mio.
"Quanto mi sei mancata!"       Dice stringendomi in un lungo abbraccio     "E voi quanto siete cresciuti!"
        Osserva rivolgendosi a Niall e Harry. Loro ridacchiano e la salutano abbracciandola molto più velocemente di quanto ho appena fatto io.
"Come mai sei qui? Non fraintendermi adoro l'idea di rivederti, ma come mai sei venuta così senza preavviso?"
        Domando subito mentre Harry alza un braccio per chiamare qualcuno che possa prendere le ordinzioni.
"Be' in realtà ho una notizia da darti, da darvi"
        Dice sorridendo e prendendomi la mano. Sembra che stia trattendo questa cosa, e so che muore dalla voglia di dirmelo..dircelo.
"Be' parla no!?"
       La incoraggia Harry e io sorrido, impaziente a mia volta di sapere cosa di così importante può averla spinta a venire ad avvisarmi di persona.
"Ehm noi..io mi sposo!"
       Dice e la mia mascella quasi casca sul tavolino, sono davvero troppo sorpresa ed emozionata per lei, è una notizia a dir poco fantastica, la mia sorellona finalmente si sposa, so quanto ama Ashton e lui è un ragazzo fantastico; sono davvero contenta che le abbia fatto la proposta. L'unica cosa che riesco a fare è alzarmi di corsa dal tavolo per abbracciarla, anche lei si alza e ci urliamo nelle orecchie a vicenda per l'emozione, le nostre urla tuttavia sono attutite dai miei capelli castani e dai suoi lunghie biondi. Amo i matrimoni.
"Se avete finito..congratulazioni Claire"
        Niall interrope il nostro momento di felicità condivisa tra sorelle e io ritorno al mio posto, di fronte a Claire.
"Si, è davvero fantastico, non credevo che Ashton te l'avrebbe chiesto"
       Dice Harry e io lo colpisco di nuovo sul braccio, meno scherzosamente questa volta e lui ridacchia.
"Già, ma è successo e non vedo l'ora, ci sposiamo tra un mesetto..in realtà me l'ha chiesto da un mese circa ma ho aspettato a dirtelo perchè volevo farlo di persona, e ho potuto venire qui solo ora...spero verrete tutti e tre giusto?"
        Spiega sempre più sorridente e Harry e Niall annuiscono.
"Ma è ovvio che verremo...che bello Claire, te lo meriti davvero tesoro!"
        Intervengo io portandomi alla faccia le mani.
"Bene, penserò io al vostro volo, sarà tutto perfetto"
        Dice e ancora una volta posso solo sorridere, mi avvicino a Niall e appoggio la testa sulla sua spalla con occhi sognanti - anch'io voglio un matrimonio felice - penso - non ora però, questo è ovvio - concludo. Sento lo sguardo di Harry bruciare su di me mentre mi guarda di lato e non posso fare a meno di accigliarmi un po' per lo sguardo verde e tagliente che mi sta rivolgendo, a mio parere senza motivo; tuttavia si addolcisce un po' quando mi alzo dal braccio di Niall - che cazzo gli prende a 'sto ragazzo!? - mi lamento nekka mia mente.
 
"Cosa vi porto?"
        Una voce alle mie spalle distoglie la mia attenzione verso Harry e il suo sguardo, noto un cameriere dietro di me e riconosco che è Connor, non so se dovrei salutalo: forse non si ricorda di me, e anche se fosse così non sono sicura di voler spiegare a tutti e a Harry in particolare come lo conosco, dovrei di nuovo tirare in ballo Louis e non so se a questo punto la cosa finirà bene.
"Due cioccolate con panna per noi"
        Ordina Harry guardandomi, dolcemente questa volta; il suo sguardo mi scalda, mi conosce davvero bene e sono felice che me lo stia dimostrando. Incrociamo i nostri occhi e per un attimo il mondo attorno a noi si ferma, ho persino dei dubbi sul fatto che stia continuando a girare attorno al sole.
"Per me un frullato al cioccolato con una rotella di cannella"
       Aggiunge Niall - che ingordo - penso e distolgo di malavolglia gli occhi da Harry per guardarlo storcendo il naso.
"Due rotelle di cannella! ..e una spremuta"
       Aggiunge a sua volta Claire, questa volta tocca a lei ad essere guardata male da me.
"Ma abbiamo appena mangiato, che schifo"
        Mi lamento e Niall ridacchia.
"Parla per te, dopo 12 ore di aereo devo recuperare le forze!"
        Si difende mia sorella e tutti ridiamo per un po'.
Senza neanche accorgermene il tempo passa in men che non si dica e sono costretta a salutare mia sorella, a quanto pare ha prenotato un pacchetto low cost di breve durata e il suo aereo ripartirà domani mattina molto presto. La accompagnamo in hotel, e dopo che lei ci ha promesso di farci sapere al più presto i dettagli sul matrimonio e sul nostro imminente volo per Londra la salutiamo e Niall e Harry mi riaccompagnano al mio appartamento.



SPAZIO AUTRICE:
Holaaaa raagzze mie, eccomi tornata il più presto possibile, sono brava eh?! ahahah avevo troppa voglia di scrivere e fortunatamente anche tempo per farlo, quindi ecco a voi il capitolo 47, wow, non ci credo che siamo già al capitolo 47...! cosa ne pensate di questo capitolo? ormai mi sembra chiaro che il dettglio importante del capitolo precedente era che appunto veniva la sorella di Cris, contente della sorpresa?? questo matrimonio comporterà diverse cose...vedrete! <3<3

ora, devo comunicarvi una cosa importante, potrò sembrare pazza o che, ma sto seriamente pensando di scrivere un continuo per questa storia quando sarà finita...che ne pensate dell'idea?    baciii
Cami <3<3<3<3

 

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Capitolo 48
*** Capitolo 48 ***








CAPITOLO 48
 
 
...
'I CAME IN LIKE A WREEEEEKING BAAAALL, I NEVER HIT SO HAAARD IN LOOOOVE, ALL I WANTED WAS TO BREEEAAKE YOUR WAAALLS, ALL YOU EVER DID WAS WREEEK ME YE..'
 
La sveglia mi fa sobbalzare, e dopo alcuni minuti mi riesco ad alzare e a spegnere quella voce spettacolare, ma ora insopportabile dal momento che sono circa le 8 della mattina. Non so per quale motivo, ma Jake ha voluto che le riprese ufficiali della pubblicità, che inizieranno oggi, si facciano presto la mattina, per non avere troppi spettatori tra i piedi e inoltre sostiene che c'è la luce migliore.
Mi accontento di una spremuta fresca e un muffin al cioccolato come colazione, e dopo una doccia calda e veloce mi vesto per andare al lavoro. Non so che cosa indossare, perchè il tempo è abbastanza fresco ma dovremo stare in spiaggia dove il sole sarà più forte, anche se là Violet mi farà indossare dei bikini; mi ha già mandato una quindicina di messaggi per mostrarmi tutti i costumi da bagno che dovrò provare oggi - sarà una lunga giornata - penso e sorrido al pensiero della mia spumeggiante assistente.
 
 
...
Guido fino alla spiaggia e appena mi avvicino al muretto del lungomare mi ci siedo per sfilare i sandali alti per camminare nella sabbia. Il leggero vento stranamente caldo fa svolazzare la gonna a balze, che ho deciso di abbinare a una mahlietta stretta e a maniche lunghe, rossa con un'ampia scollatura sulla schiena, i capeli raccolti in uno chignon sopra la testa e il trucco appena accennato. La luce è davvero meravilgiosa – aveva ragione Jake – penso – non so nemmeno se lo vedrò oggi comunque – ricordo e mi avvio verso il grande tendone bianco ben visibile in lontanaza. Il contatto con la sabbia fredda sotto ai miei piedi mi manda brividi in tutto il corpo, ma il sole che inizia a scaldare l’aria è piacevole sulla pelle e devo dire anche abbastanza accecante, e mi infilo gli occhiali da sole. Spero che la giornata di oggi con Louis vada un po’ meglio dell’ultima, vorrei evitare di aspettarlo un’ora, per poi svenire tra le sue braccia durante il servizio – ci sarà l’acqua gelata del mare a teneri sveglia – osservo e sorrido all’idea.
 
“Ben arrivata tesoro!..da questa parte”
       Mi salute Violet allegramente, io faccio lo stesso e la seguo all’interno del grande tendone allestito nello stesso posto in cui si trovava la volta precendente. Mi siedo sul divanetto al centro, accanto allo specchio con separé con scritto ‘Stevens’ e sospiro appoggiando la borsa accanto a me. Non faccio in tempo a passarmi un mano tra i capelli che Violet mi corre incontro e mi tira per le braccia costringendomi ad alzarmi.
“Forza, oggi Tomlinson arriva prima, così ha detto, e devi provare tutti i costumi prima di quel momento”
       Spiega e io sbuffo leggermente all’idea, non che non mi piaccia provare diversi costume da bagno, ma Violet è davvero esagerata..anche se devo ammettere che mi diverte molto la sua impazienza.
“Va bene, ma non esageriamo, okay?”
        Chiedo, anzi imploro. Lei ridacchia e alza un sopracciglio.
“A meno che non vuoi aspettare che arrivi Tomlinson e chiediamo un parere anche a lui..”
       Mi stuzzica sorridendo, so che è divertita dall’espressione che ho appena assunto, anche se non so esattamente quale sia.
“Che vuoi dire?..certo che no, sbrighiamoci dai”
      Esclamo cercando di sembrare il più convincente possibile. Sono sorpresa dalla sua domanda, e incomincio a pensare che lei creda ci sia qualcosa tra di noi, che poi è vero, solo che non so se dovrebbe saperlo o meno; ad ogni modo mi ritrovo a pensare a cosa Lou potrebbe commentare mentre faccio una passerella davanti a lui e Violet.
“Andiamo! Si vede che gli piacci..solo stai attenta okay, ti ho già detto cosa penso di lui”       Dice    “Ma diamine sareste così carini insieme!”
       Esclama prima che io possa risponderle qualcosa.
“Ma che dici..non c’è niente tra di noi”
        Le rispondo, poco convinta delle mie stesse parole. Forse voglio davvero che qualcuno lo sappia, giusto per rendere la cosa un po’ più ‘ufficiale’. Ho pensato tutto il weekend a come sarebbe stato rivedere Lou dopo che ci siamo baciati alla festa, e sì, mi piace e non vedo l’ora di vederlo di nuovo.
“Be’, lo vedremo”
       Ammicca indicando qualcosa alle mie spalle, mi giro confuse dal suo gesticolare per veder entrare un Louis Tomlinson in perfetta forma, jeans stretti e vans ai piedi, una maglietta bianca a nascondere l’inchiostro sul suo petto – dannatamente attraente – commento nella mia mente.
“Hey Cris!”
       Mi saluta prima che io possa riconnettere il mio cervello al resto del corpo, rimango un attimo senza parole prima di sorridergli e salutarlo.
“Devo provare dei costume con Violet, quindi..ehm, ci vediamo più tardi sul set, okay?”
       Dico, mi sento stranamente nervosa, non vedo l’ora di trovarmi sdraiata con lui sulla sabbia tra le onde, ma il pensiero mi agita – che mi succeed? – penso – stai calma Cris, è solo un ragazzo – mi convinco…ma è davvero solo un ragazzo come gli altri?
“Certo..a dopo allora, non vedo l’ora di vederti sotto di me in acqua”
       Ammicca e non posso fare a meno di sorridere al sorrisetto malizioso che si forma sul suo volto: so che forse non dovrei, ma è talmente adorabile.
“Okay..”
       È tutto quello che esce dalle mie labbra.
 

“Tesoro no! non ci siamo, il rosa non fa per te, dentro forza!”
       Trilla Violet gesticolando in direzione del separé, so che sta trattenendo le risate per il mio orribile costume rosa con balze e fiocchetti; si copre la bocca con la mano per non scoppiare a ridermi in faccia.
“Ti avevo detto che questo era terribile, non potevi ascoltarmi prima?!”
       Rispondo guardandola negli occhi attraverso il suo riflesso nello specchio di fronte a me con espressione sconcertata; è abbastanza imbarazzante indossare questo costume e spero davvero che Lou non mi veda indossarlo.
“Volevo vedere come ti stave, dai forza prova il prossimo dai!”
       Comanda e io ubbidisco alzando un pollice verso l’alto e nascondendomi dietro al separé prima che qualcuno, o meglio prima che Louis, arrive e mi veda.
“Ti muovi Cristal”
       Si lamenta Violete la sento picchiettare le unghie sullo schermo del suo tablet mentre sbuffa insistentemente.
“Un attimo solo..sto uscendo”
       Biascico intenta ad allacciarmi l’ultimo gancino del costume.
“Mancano solo 10 minuti all’inizio delle riprese e c’è Matt che inizia ad agitarsi attorno alla telecamera”
       Mi avvisa, Matt il regista mi sembra un tipo che si irrita molto faciolmente, e sicurament e non voglio essere io la prima causa. Esco di fretta per mostrare a Violet il settimo costume da bagno, questo me lo sento decisamente meglio, è blu scuro intrecciato sopra la pancia, credo possa andare bene per la pubblicità.
“No, no e ancora no..c’è qualcosa che non va”
       Violet mi sorprende con una faccia a dir poco schifata.
“Questo era il mio preferito..cos’ha che non va?”
       Domando abbastanza scoraggiata, insomma è quasi un’ora che mi provo costumi su costumi, possibile che non ce ne sia uno che vada bene!
“Ci sono!”      Trilla all’improvviso e sobbalzo per lo spavento    “Aspettami qui, torno subito”
       Avvisa e io annuisco – non che possa andare da qualche altra part per le prossime due o tre ore – penso. Mi lascio cadere sul divano e inizio a giocherellare con le mie mani, dal momento che non ho di meglio da fare, Violet mi ha anche requisito il cellulare per evitare distrazioni.
“Provati questi!”
       Violet entra correndo sui suoi tacchi vertiginosi, più dei miei e questo è strano.
“Wow, con ‘torno subito’ intendevi davvero subito”
       Dico correndo dietro al separé per quella che spero sia l’ultima volta.
“Perchè questo non è un costume?”
       Chiedo osservando i vestiti che mi ha appena dato la mia assistente: un paio di slip bianchi e una camicia dello stesso colore.
“Abbiamo cambiato l’outfit”
       Dice semplicemente. Sento il ticchettio dei suoi tacchi sul pavimento in legno, segno che sta camminando avanti e indieto aspettanto la mia uscita.
“Che reggiseno metto sotto qui?”
       Chiedo temendo la risposta.
“Nessuno tesoro…siamo in spiaggia, a Los Angeles!”
       Cinguetta con semplicità e ovvietà nel tono. Ridcchio alla sua scelta di parole ma accetto di indossarla, non mi sta affatto male e non sembra trasparente, perciò è okay.
“Okay, o questo o niente, non ho intenzione di cambiarmi ancora”
       Cerco di imporre la mia autorità, per quello che vale, mentre mi annodo la camicia sotto il seno ed esco allo scoperto.
“Per-fect!”
       Dice scandendo bene ogni sillaba e rido ancora più forte per la sua allegria. Alzo le braccia in segno di vittoria ed entrambe usciamo dal tendone, dove tutti ci..mi aspettano.
 

“Stevens, ora che ti sei bgnata sdraiati lì..no più vicino all’acqua..okay pefetto”
      Matt dà le indicazioni dalla sua sedia da regista posta a qualche metro da dove ci troviamo io e Lou. Lui è davvero mozzafiato, e non finirò mai di ripetere quanto mi attirino i tatuaggi neri sul suo corpo, ho sempre amato anche quelli di Harry, peccato che Niall sia un fifone e non ne voglia fare.
“Tomlinson mettiti più laterale sennò la copri..bene così iniziamo”
       Istruisce e iniziamo le riprese, il momento tanto atteso. Devo ammettere che in questo momento non mi sento agitata come lo ero prima; il mondo attorno a noi sembra scomparire e mi concentro sull’oceano rinchiuso negli occhi di Louis. Il suo corpo bagnato sopra al mio, tra le mie gambe, lui sostiene il suo peso con una mano, mentre con l’altra mi accarezza i capelli bagnati, io avvolgo un braccio attorno alla sua schiena e sento i suoi muscoli forti rilassarsi mentre traccio dei piccoli cerchi: posso capire che I suoi gesti non sono dovuti al copione da seguire, ma sono naturali e la cosa li rende ancora più dolci. Non avrei mai creduto che quell ragazzo villano e strafottente che mi aveva toccata proprio su questa spiaggi apotesse essere così.
“Benissimo, continuate così, siete molto naturali”
       Una voce fuori campo interrompe il mio momento sola con Lou, o quasi, ma non ci metto molto a perdermici di nuovo quando lui affonda il volto nel mio collo. Chiudo gli occhi e sposto la testa di lato per permettergli pieno accesso, lui soffia sulla mia pelle bagnata provocandomi la pelle d’oca – cosa mi sta facendo questo ragazzo – penso, ma sono troppo distratta da tutto questo per trovare una risposta razionale. Lui si rialza e io alzo un ginocchio per appoggiarlo al suo fianco, mi sorride e io ricambio: tutto sta succedendo così velocemente e lentamente nello stesso momento che non capisco più cosa fare o pensare.
“Ora!”
       Urla Matt e Louis si china leggermente su di me, le sue labra morbide e carnose sulle mie, io infilo una mano nei suoi capelli attirandolo verso di me quando lo sento sorridere sulle mie labbra. Se il primo bacio dopo la festa di Niall è stato bello questo lo è almeno cento volte di più.
“E… stop!”
       Proprio quando stiamo per approfondire il bacio, sento di volerlo e sento che lui vuole me, tutto viene interrotto, almeno le riprese si.







SPAZIO AUTRICE:
Ehiii bitchesss sono di nuovo qui!! scusate se aggiorno così tardi ma ho avuto molti compiti per la scuola...

che pensate di questo capitolo??? hot vero? ahahahah baciii
vi adoroooo <3<3<3<3

  Vorrei ringraziare tutti voi che leggete, recensite le mie storie, e tutti quelli vhe le hanno aggiunte alle varie liste... In particolare vorrei ringraziare Valecat_15 e team_damon, che mi hanno lasciato delle recensioni stupende nei capitoli precendenti...vi amo tutte/i ragazziiiii! :*♡♥♡ baciiii

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Capitolo 49
*** Capitolo 49 ***








CAPITOLO 49
 
LOUIS’S POV
 
Il suo corpo bagnato e morbido scivola dal mio e sento una parte di me mancare quando si stacca dal mio petto, mentre la alzo senza staccarla dal mio petto e ci separiamo di qualche centimerto senza rompere il contatto visivo. I suoi occhi verdi, brillanti e dolci sono fissi nei miei, è come se riuscisse a capire ogni cosa di me solo guardandomi con quegli occhi. La mia è mano ancora sul suo fianco, non riesco a toglierla e a lasciarla andare; vorrei che rimanesse qui con me, attaccata a me per sempre.
 
“Per oggi abbiamo finito, potete andare ragazzi”
       Ci dice Matt avvicinandosi a noi e mettendomi una mano sulla spalla, io sono costretto a staccare gli occhi e la mano da Cristal per portarli minacciosi sulla sulla sporca mano di Matt sulla mia spalla, poi su di lui e di nuovo sulla mano. Non sembra molto perspicace e ancora non ha tolto quella mano da me – smetti di toccarmi – penso di dirgli istintivamente, ma la mano di Cris raggiunge la mia e mi tira nella sua direzione.
“Andiamo Lou”
       Sussurra quasi e mi giro velocemente allontanadomi da Matt e dalla troupe con le telecamere. Il modo in cui mi chiama ‘Lou’ è assolutamente seducente e provocante, nessuno l’ha mai fatto, e sentirlo proprio da lei è la cosa più bella che potessi desiderare..ogni volta che lo dice sento che potrei farle qualsiasi cosa in qualsiasi momento.
“Lou..ci sei? Vieni andiamo dentro”
        Mi richiama lei dai miei pensieri, mentre entriamo nel grande tendone che stranamente è vuoto, si sentono chiaramente le voci di Violet e altra gente che dicutono proprio fuori da qui: giuro che se Cris osa chiamarmi così ancora una volta potrei sbatterla ovunque siamo e..
“Mi stai ascoltando..Lo..”
       Inizia sventolando un amano davanti alla mia faccia, i miei occhi incastrati nei suoi, semplicemente non posso fare a meno di volerla più che mai in questo momento. Non resisterò ancora per molto.
“S-si ci sono..però no, non ti stavo ascoltando, scusami”
       La interrompo prima che lo dica ancora, non finirebbe bene, almeno per adesso non sarebbe un abuona idea fare quello che ho in mente.
“Ho detto che è andata bene, no?..mi è piaciuto molto”
       Sorride e non posso fare a meno di fare lo stesso - ha appena detto che le è piaciuto – mi chiedo – si l’ha detto – esulto dentro di me e allargo il mio sorriso godendomi il suo.
“Già, è andata davvero bene..che ne dici, uhm, se usciamo stasera?”
       Le chiedo istintivamente, forse avrei dovuto aspettare, ma non posso. Voglio che lei sia mia e che lo sia per sempre.
“Ehm..certo!”
       Cinguetta, sembra felice e il suo sorriso meraviglioso ne è la prova. Appoggio le mia mani sui suoi fianchi e la tiro un po’ più vicina a me, lei intreccia le mani dietro al mio collo e sentire il suo corpo così vicino al mio mi fa davvero impazzire, ho bisogno di lei. Lei si alza in punta dei piedi e io appoggio le ie labbra sulle sue; lei sorride sulle mie labbra, si alza ancora e mi tira leggermente i capelli – cazzo – penso – non sa cosa mi sta facendo – mi da accesso alla sua bocca e la mia lingua isintivamente cerca la sua e subito si muovono insieme,  mi sento già duro solo così, e non mi era  mai successo: non credo che lei sappia quanto la voglio e come mi fa sentire solo baciandomi. Dovrebbe?
 
CRISTAL’S POV
 
Lou sembra che non mi stia ascoltando, lo richiamo più volte ma i suoi occhi sono sempre fissi nei miei, potrei perdermi in quegli occhi color oceano, potrei affogarci e aspettare solo che lui venga a salvarmici. Sembra tuttavia distratto e non so se è rimasto deluso dal nostro bacio di prima, sembrava felice, ma non ne sono più pienamente sicura, forse avrei dovuto fare di più o qualcosa del genere.
“Mi stai ascoltando?..Lo..”
      Cerco di rivegliarlo muovendo una mano davanti al suo volto, lui sbatte gli occhi un paio di volte prima di interrompermi.
“S-si ci sono..però no, non ti stavo ascoltando, scusami”
       Dice e sorrido, è davvero dolce – wow, l’ho pensato davvero? – penso; sì è così, è davvero dolce con me e la cosa mi fa impazzire.
“Ho detto che è andata bene, no?..mi è piaciuto molto”
       Dico sorridendo e anche lui mi sorride, le sue mani sui miei fianchi mi fanno sentire le farfalle nello stomaco, come se un concetrato di emozioni fosse appena esploso dentro di me.
“Già, è andata davvero bene..che ne dici, uhm, se usciamo stasera?”
       Mi chiede, la domanda mi lascia un po’ sorpresa, pensavo non gli fosse piaciuto, ma forse mi sbagliavo; ad ogni modo mi ci vuole qualche secondo prima di raccogliere la felicità e l’impaziena e rispondergli.
“Ehm..certo!”
       Cinguetto e un sorriso si apre sul mio volto, lui mi attira più vicino a lui, io incrocio le mani dietro al suo collo e quando si avvicina mi alzo in punta dei piedi per baciarlo: le sue labbra morbide si muovono sulle mie e gli tiro i capelli per farlo avvicinare ancora di più a me. Voglio che mi stringa tra le sue braccia muscolose e non mi lasci più andare, volgio che le sue labbra rimangano sempre sulle mie e mi coccolino e che le sue mani accarezzino ancora di più la mia pelle. La sua lingua spinge sulle mie labbra e socchiudo la bocca per farla entrare cosicchè entrambe le nostre lingue si muovano in armonia. Lui sposta le sue mani sotto al mio mento e sulla mia schiena provocandomi brividi in tutto il corpo; baciarlo la prima volta è stato magico ma ora ne voglio di più, il bacio tuttavia è dolce e bisognoso, di cosa? Di sapere cosa proviamo l’uno per l’altro forse, o semplicemente bisogno di sentirci vicini ora. Lui mi attira ancora a sé e sento i suoi muscoli tesi e rigidi mentre lascio le mie mani correre sul suo petto, traccio a memoria le strisce di inchiostro della scritta appena sotto le clavicole e riavvolgo le braccia al suo collo.
 
Una voce al di fuori del tendone chiama il mio nome ed entrambi sentiamo i tacchi di Violet avvicinarsi a noi. Stacchiamo le nostre labbra solo per prendere fiato, la sua fronte sulle mia più in basso, mi lascia un piccolo bacio sul naso prima si sorridermi e prima che entrambi ci allontaniamo nel momento in cui Violet varca la tenda bianca.
“Allora alle 8”
       Mima con le labbra dall’altra parte del tendone accanto al suo separè e mi sfugge un a piccola risata mentre gli annuisco e sorrido.
“Tesoro, sei stata fan-ta-sti-ca!!”
       Trilla Violet avvicinandosi per abbracciarmi ma ritraendosi subito notando il mio copo ancora bagnato.
“E io non sono stato fantastico?”
       Urla Louis da dietro il separè, evidentemente avendo sentito le urla di Violet.
“Eh, così così”
       Scherza Violet e lo sento ridere.
“Allora tesoro, se ti cambi puoi andare per oggi”
       Mi informa Violet e io annuisco nacondendomi dietro al separè.
“Quando la prossima volta?”
       Chiedo sfilandomi la camicia e gli slip del costume.
“Se non ricordo male fine settimana”
        Risponde lei…dovrei comunque sentire Jake per sapere se ho in programma dei servizi fotografici  nei prossimi giorni, e forse dovrei dire a Violet che non ci sarò per alcuni giorni quando andrò in Inghilterra per il matrionio di Claire. Mi infilo i miei vestiti di prima.
“Ho fatto!..ci vediamo a fine settimana allora”
       Saluto Violet, mentre mi raccolgo i capelli umidi sopra la testa; mi avvicino a lei per lasciarle un bacio sulla guancia ma lei mi attira a lei in un abbraccio.
“Buona fortuna per stasera!”
       Mi sussurra nell’orecchio e io mi allontano di scatto da lei – ci stava origliando? – penso.
“Stavi origliando?”
       Le chiedo, un pizzico di ironia nella mia voce.
“Non so di cosa stai parlando tesoro”
       Risponde vaga non riuscendo a trattenere una risatina, io le sorrido e scuoto la testa – tutta la mia fatica per non farle sapere tutto e negare sprecata – penso.
“Grazie comunque!”
       Urlo uscendo dal tendone e salutandola con la mano.
 

 
LOUIS’S POV
 
Guido velocemente nel traffico di Los Angeles, mi ero completamente dmenticato che oggi avrei dovuto incontrare James, voglio dirgli chiaramente che non ho intezione di avere ache fare ancora col suo fottuto club di spacciatori e drogati, ne sono fuori ora: no mi sono mai drogato e mai ho pensato di farlo, ma ora è finito anche lo spaccio. Parcheggio tra la ghiaia fuori da Connor e mi dirigo all’interno de piccolo locale salutando con un cenno della testa Connor, lui fa per avvicinarsi ma gli faccio un gesto con la mano per dirgli che non è il momento e lui indietreggia. Mi siedo al solito tavolino nell’angolo più nascosto del bar e aspetto che arrivi quel viscido bastardo. Se non fosse stato per lui ora sarei in mezzo alla strada, ma se non fosse stato per lui non avrei dovuto portare a letto tutte quelle ragazze solo per vedergli la droga: mi ha rovinato.
“Da quanto tempo Tomlinson!”
       Mi saluta James prendendo posto di fronte a me, dando le spalle al resto dei clienti nel piccolo bar.
“Purtroppo è finito ora”
       Rispondo senza staccare gli occhi da lui.
“Ho un lavoro per te”
       Afferma e si sfila il cellulare dalla tasca, scorre le dita più volte sopra allo schermo.
“No, io ho finito di lavorare per te..non voglio più avere più a che fare col tuo fottuto club”
       Ringhio e lui alza la testa dal telefono tra le sue mani, un ghigno divertito sulle sue labbra.
“Io non credo prprio Tomlinson”
       Stringe le labbra in una linea rigida, fa strisciare il telefono verso di me e la foto di una bionda ossigenata con tette e culo sporgenti appare sullo schermo.
“So che sembra una puttanella di strada”     Ridacchia    “Ma è la nostra cliente più ricca, vuole cambiare club e non possiamo permetterlo, devi scopartela e darle la roba..poi se vuoi vattene, non ci servirai più”
       Propone con un ghigno maligno sul volto; non voglio avere più a che fare con loro, e tanto meno volgio scoparmi quella ragazza. Cristal è l’unica che voglio.
“Non me la porterò a letto solo per vendergli quella roba James, chiedi a Michael o Luke. Ho detto che ho chiuso”
       Serro i pugni e alzo leggermente la voce, uno sguardo di Connor mi invita a riabbassarla e così faccio. Non voglio creargli problemi di alcun genere.
“Bene.”    Si alza e seppellisce il cellulare nella tasca posteriore dei jeans neri   “Ma non finisce qui..ci vediamo in giro Tomlinson”
       Dice e si allontana con il suo solito ghingo sulle labbra.
Mi alzo subito dalla scomoda sedia di legno e raggiungo Connor al bancone, lui mi avvicina un bicchiere di birra e ne bevo un sorso, mentre lui si siede dall’altra parte del bancone.
“Devi chiudere con quel giro Louis, lo dico per te”
       Mi consiglia Connor, so che ha dannatamente ragione.
“è quello che ho fatto..almeno spero”
       Dico e ingoio un altro po’ di birra, lui annuisce.
“come va con quella ragazza?..oh è stata qui ieri, non penso mi abbia riconosciuto comunque”
        Afferma e si alza per pulire nervosamente il bancone di legno con un vecchio straccio bianco.
“Cristal dici? Che ci faceva qui?”
      Chiedo, cosa diamine ci faceva qui Cristal? Non è un posto per lei e inoltre non lo conosce quasi nessuno nonostante sia abbastanza carino.
“Non lo so poprio, era con due ragazzi e una ragazza, parlavano proprio là”
       Risponde e mi insica con la testa un tavolo accanto alla finestra. Mi acciglio pensando con chi potesse essere stat qui. Harry, era qui con Harry? Era un appuntamento?
“Come era quel ragazzo?”
       Domando, mi irrigidisco sul piccolo sgabello e sto iniziando a pensare a come comportarmi riguardo a questa situazione scomoda – perché dovrebbe uscire con me se era qui con Harry ieri? – mi chiedo.
“Uno era ricciolo mi pare e la ragazza bionda credo”
       Smette di pulire il bancone per versare un bicchiere di birra a un cliente abituale.
“Si sono baciati? Sono stati qui molto?”
      Chiedo, ci sono molte cose che vorrei chiedergli ora come ora, ma  non voglio sembrare un povero disperato.
“La vuoi smettere di chiedermi cosa ha fatto? Mica la stavo pedinando..sono sicuro che non nessuno dei due era il suo ragazzo, piuttosto credo che tu gli piaci veramente, quindi rilassati figliolo, penso che quella ragazza ti faccia davvero bene”
       Sbuffa e mi rivolge uno sguardo di rimprovero; come posso sentirmi geloso di una ragazza che non è nemmeno la mia, non ancora almeno.
“Mi fa stare bene amico”
       Finisco la birra nel bicchiere.
“Allora va via di qui, forza!”
       Sbotta scherzosamente e mi spinge il gomito dal bancone. La porta sbatte alle mie spalle e vedo la figura di James allontanarsi verso il parcheggio – era ancora qui? Mi ha sentito parlare con Connor – penso.
“Ci vediamo Connor”
       Lo saluto dalla porta di vetro.
“Certo”
      Sorride alzando la testa da quel fottuto bancone, ora sarà pulito no!?
 

 
CRISTAL’S POV
 
“Questo?”
       Chiedo nervosamente a Niall seduto sul mio letto.
“Sì, è bello Cris”
       Dice con tono piatto davanti al mio abito blu preferito.
“L’hai detto anche degli altri quattro Niall!”
       Sbotto e lui sbuffa alzandosi dal letto.
“Ma sono belli tutti Cris, non puoi chiederla alle ragazze la consulenza sull’abbigliamento migliore per uscire con Louis?”
       Prega e si mette dietro di me davanti allo specchio, la sua figura supera la mia di più di una spanna. Mi giro verso di lui, il quale comincia a fissarmi con il suo irresistibile sguardo azzurro.
“Voglio solo sapere cosa ne pensi, loro non ci sono ora”
       Sbuffo e appoggio la fronte sul suo petto, rassegnata: sceglierò da me cosa indossare.
“Starai bene comunque dai..a proposito ne hai parlato con Harry?”
       Chiede avvolgendo le braccia attorno alla mia schiena.
“No”
       Rispondo, la mia voce attutita dall’abbraccio.
“Dovresti”
       Dice e so che ora mi sta guardando i capelli aspettando che alzi lo sguardo, ma non ho intenzione di farlo, cascherei nei suoi occhi se lo facessi.
“Non mi sembra che gli piaccia molto Lou, e non voglio che si arrabbi”
       Rispondo semplicemente senza muovermi dalla mia posizione alquanto comoda devo ammettere.
“Con chi dovrebbe arrabbiarsi scusa?”
       Domanda, cercando di trattenere una risatina.
“Con me..o con Lou”
       Faccio spallucce decidendomi ad alzare la testa, mi metto una mano davanti agli occhi per evitare i suoi e lui scoppia a ridere mentre io mi siedo sul letto e lui si sdraia accanto a me a pancia in giù.
“Smettila di chiamarlo ‘Lou’ mi fa strano, davvero”     Io annuisco ed entrambi ridiamo     “E poi non pensi che Harry si arrabbierebbe di più se scoprisse che no gliel’hai detto?”
       Mi stuzzica e non posso negare che ha ragione, in un attimo di distrazione mi gira e incrocio i suoi occhi – è fatta – penso.
“Smettila di guardarmi così Niall!!”      Sbotto e gli copro gli occhi con le mani cadendo su di lui ed entrambi scoppiamo a ridere    “Hai ragione va bene!, ora glielo dico va bene”
       Dico alzandomi dal letto, e afferrando il cellulare scendendo le scale verso il salotto.
“Di persona!, non al cellulare”
       Urla dal piano superiore, io sbuffo ed esco velocemente di casa, so che se decidessi di chiamarlo Niall mi perseguiterebbe finchè deciderei di andare a casa loro, quindi accorcio il processo andandoci io direttamente.



SPAZIO AUTRICE:
Ehiii eccomi di nuovo ragazze! <3<3 vi sono mancata?? spero di si lameno un pochino dai..allora cosa pensate di questo capitolo?? vi rendete conto che siamo quasi al capitolo 50?! io no!! non ci posso credere davvero.. ad ogni modo spero che questo capitolo vi sia piaciuto, la foto l'ho creata io, ve gusta? 

comunque ora me ne vado, vi adoroooooo <3<3<3<3<3 baciii

 

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Capitolo 50
*** Capitolo 50 ***








 
CAPITOLO 50
 
 
HARRY’S POV
 
Il suono martellante di qualcuno che sta bussando alla porta al piano di sotto mi risvaglia momentaneamente dai miei pensieri confusi su cosa fare o meno con Cristal. Mi alzo velocemente ma svogliatamete dal letto e scendo rapidamente le scale strofinandomi le mani sulla faccia e passandomi nervosamente le mani tra i riccioli troppo lunghi – devo decidermi a tagliarli un po’ – mi ripeto.
 
“Cristal?”
       La saluto titubante – che cosa ci fa qui? – mi chiedo, non pensavo che sarebbe venuta, se lo avessi saputo mi sarei preparato, non so avrei fatto una doccia o mi sarei messo dei vestiti decenti al posto di questa orrenda tuta.
“Ciao Harry”
       Dice. Percepisco un qualcosa di strano nella sua voce, non so esattamente cosa sia e non sono sicuro che sia una csa postiva o no.
“Tutto bene Cris?”      Le domando mentre chiudo la porta e lei si accomoda in salotto    “Come mai sei venuta qui?”
       Non voglio che fraintenda la mia domanda, insomma sono davvero felice di vederla, ma avrei voluto che mi avesse avvisato, e sono comunque preoccupato per il suo tono.
“No niente..volevo solo parlare un po’ con te e..salutarti?”
       Risponde lentamente, quasi come se stesse cercando ora le parole giuste e le stesse pesando meticolosamente prima di pronunciarle.
“Okay allora..cosa mi devi dire?”
       Dico parecchio confuso da tutto, sono ancora mezzo addormentato e questo mi rende ancora più difficile razionalizzare tutta la situazione.
“Ehm…”
       Si guarda in giro prima di sedersi elegantemente sul divano e picchiettare lo spazio vuoto di fianco  a lei.
“Avanti”
       La esorto sedendomi accanto a lei. Fino a un attimo fa credevo volesse parlarmi del matrimonio di sua sorella, del viaggio o qualcosa del genere, ma ora credo che questa cosa sia più importante di quanto pensassi, e sembra difficile per lei parlarmene; spero solo che non c’entri di nuovo di Louis, quel fottuto bastardo che mi sta rubando la ragazza..amica..migliore amica, qualsiasi cosa sia Cristal per me in questo momento.
“S-si tratta di Lou”
       Dice tutto d’un fiato – non si tratta affatto del matrimonio – constato, lei chiude gli occhi e arriccia leggermente il naso mentre sbircia la mia espressione – è così fottutamente dolce – penso, nonostante sia incazzato con lei per questa merdata di Louis non riesco ad arrabbiarmi con lei.
“Cosa vuoi dire”
       Dico tra i denti, non voglio sbottare contro di lei.
“Stasera usciremo insieme e-e volevo parlartene, solo questo”
       Ammette – quindi le importa cosa penso di loro – penso, mi stupisce abbastanza il fatto che lei voglia sapere cosa penso di lui o almeno che ne voglia parlare con me: significa molto. Non posso fottutamente sopportare l’idea di quel bastardo accanto a Cristal, lei deve stare con me, è con me il suo posto; se in questo momento fosse qui davanti a me sarebbe a terra senza sensi, a causa di un qualche mio pugno su quel suo visino da modello.
“è fantastico”
       Mi tradisco – che cazzo ti prende Harry!? – il mio subconscio mi rimprovera. Non so cosa davveo mi sia successo, ma non posso rischiare di deludere la ragazza radiosa e speranzosa di una mia approvazione di fronte a me.
“Davvero?”
       Un filo di gioia e speranza nella sua voce mentre cerca di nascondere un piccolo sorriso che minaccia di sbucare agli angoli della sua bocca. – davvero Harry? – incalza la mia mente – no – mi rispondo da solo. Solo il suo pronunciare il nome di Louis ha fatto scatenare rabbia e dolore dentro di me, ero pronto a gridarle contro tutto quello che penso di lui, tutto quello che penso di lei e di noi, ma poi qualcosa, qualcosa nel suo sguardo e nella sua voce dolce e nervosa, ha cancellato tutto l’odio e mi ha reso debole davani a lei; spero solo che lo noterà prima o poi.
“Uhmm..certo”
       Sussurro piegando la testa. Prima che possa finire la parola le braccia di Cristal sono attorno al mio collo, i suoi capelli castani sparsi sul mio viso mentre la sua testa si nasconde nel mio collo.
“Grazie”
       Bisbiglia nel mio orecchio e senza una parola la stringo a me: un suo abbraccio, un suo tocco, una sua risata sono sufficienti per mettere da parte per un momento la rabbia verso Louis e assecondare i suoi desideri - ma lo sarà per sempre? – penso.
“C-cosa farete?”
       Chiedo isicuro. Non appena le parole escono dalla mia bocca mi pento di averle pronunciate e vorrei poterle ritirare.
“In realtà non lo so..mi passa a prendere più tardi”
       Spiega lei appoggiando la schiena allo schienale del divano, allunga le gambe sulle mie e anch’io mi appoggio al divano dietro di me, prima di scostare i ricci dalla fronte.
“Oh”
       È tutto quello che riesco a dire, certo non voglio indagare su cosa la porterà a fare, sapendo che potrei essere io al suo posto.
“Posso farti una domanda Harry?”
       Mi chiede lei dopo qualche minuto di piacevole silenzio, alzando gli occhi verdi su di me.
“Sicuro”
       Annuisco e lei si passa una mano tra i capelli.
“Tu e Lou..perchè non ti piace, perché non vuoi che esca con lui?”
       Domanda scegliendo bene ogni parola; sembra voler dire altre cose ma si mette una mano sulla bocca prima di tradirsi. – perché? Perché non sopporto più vederti solo come la mia migliore amica, voglio di più, sei la persona più bella e importante che abbia mai conosciuto e voglio potertelo dire ogni giorno senza paura di essere rifiutato da te, perché quel bastardo mi sta rubando il posto e non posso sopportare che tu creda di provare per lui quello che dovresti provare solo per me – risponde i mio subconscio, ma lo zittisco.
“Io – io non lo so, è solo che non mi ha mai convinto fin dalla prima volta che l’ho visto”       Mento, be’ non del tutto ma almeno in parte     “E non mi piace l’idea che ti possa usare solo come ha fatto con altre ragazze”
        Concludo e lei abbassa gli occhi sulle sue mani iniziando a giocherellare con le unghie smaltate di blu elettrico.
“Niall me l’ha già detto, lui..lui sembra diverso dalla prima volta”
       Dice, sembra quasi stia parlando con se stessa, ma ovviamente non posso fare a meno di intromettermi nei suoi pensieri.
“Che vuoi dire? Che prima volta?”
       Domando, la confusione di prima minaccia di ritornare al più presto. Ricordo di essere stato io con Niall a presentarglielo, è non era stato un bastardo a quel tempo, dunque di cosa sta parlando Cris?
“Uhm niente, non importa”
       Scuote la testa e si riconcetra sulle unghie colorate.
“Dimmelo”
      Esigo, non voglio che mi nasconda delle cose, soprattutto se sono a proposito di Louis. Odio che lei stia assieme a lui, ma odierei di più se lei non me ne parlasse.
“Non importa davvero”
       Mi assicura lei scuotendo di nuovo la testa, forse convincendosi lei stessa delle sue parole.
“Come vuoi…solo stai attenta okay?”
       Le ricordo di nuovo, non so cos’altro dirle se non di stare attenta con Louis. Se quel bastardo prova solo per un attimo a pensare di ferirla giuro che non mi tratterrò più.
“Lo farò…non so come farei senza di te Harry”
       Mi sussurra di nuovo abbracciandomi e salendomi in braccio, io la stringo e insipiro il profumo di pesca dei suoi capelli.
“Nemmeno io”
       Bisbiglio tra i suoi capelli e non sono sicuro che mi senta, ma poco importa.
 

 
CRISTAL’S POV
 
Dopo un paio d’ore, del gelato e lunghi abbracci lascio la casa di Harry per tornare al mio appartamento e prepararmi ad uscire con Louis. Sono rimasta positivamente sorpresa dalla reazione di Harry alla mia uscita con Lou. Per me è davvero importante quello che pensa Harry, non so davvero come farei senza di lui, ma non voglio litigare con lui soprattutto a proposito di ragazzi.
 
“Sei ancora qui?”
       Chiedo a Niall quando entro in camera mia, mentre lui è sdraiato a pancia in su con il cellulare tra le mani.
“Si da il caso che ti stavo aspettando, non pensavo che ci avresti messo così tanto”
       Ammette sedendosi sul letto e gesticolando verso di me.
“Come vuoi..pensavo che te saresti andato per evitare la sfilata di abiti, ma ora che sei qui sei mio!”
      Scherzo saltando sul letto accanto a lui. Gli sfilo violentemente le scarpe dai piedi e le butto per terra vicino alla porta, lui si volta verso di me con un espressione a metà tra il confuso e l’innervosito e io apro le mani in segno di ovvietà.
“Mi sporchi il copriletto Niall, te l’ho già detto mille volte”
      Spiego dal momento che sembra non capire il motivo del mio gesto e lui sbuffa annoiato.
“Tu aspetta qui okay?, io faccio una doccia veloce e poi mi dici quale vestito mi sta meglio, d’accordo?”
       Istruisco avviandomi verso il bagno scegliendo un paio di slip e reggiseno abbinati.
“Ho altra scelta?”
       Chiede retoricamente tornando a sdraiarsi.
“Direi di no”
       Ridacchio prima di chiudere la porta bianca del bagno e scaldarmi sotto l’acqua calda della doccia.
 

“Concentrati dai!”
       Strillo mentre Niall cerca goffamente di allacciare la zip del mio abito.
“Non è così semplice sai!”
       Grida lui nelle mie orecchie alle mi spalle.
“Ahia, mi pizzichi così!”
       Il panico si impossessa di noi quando mancano oramai circa venti minuti prima che Louis passi a prendermi, mentre io sono bloccata qui nell’armadio con Niall che cerca in qualche modo di allacciarmi il vestito.
“Perché i vestiti delle ragazze sono così complicati”
       Sbuffa lui facendo salire la zip per tutta la mia shiena – finalmente – sospiro.
“Sei tu che sei imbranato Niall”
       Ridacchio ora più tranquilla.
“Si certo..allora perché hai chiesto a me?”
       Si difende.
“Be’ c’eri solo tu qui, e poi ti voglio bene!”
       Concludo con una faccina dolce e gli lascio un bacio sulla guancia prendendo posto davanti allo specchio per truccarmi. In pochi minuti sono pronta per uscire e scendo al piano di sotto con Niall.
“Meglio che vada prima che arrivi Louis”
       Dice goffamente strofinandosi una mano alla base della nuca.
“Come vuoi”
       Concordo con lui.
“Ah, come ha preso Harry la storia dell’uscita di stasera?”
        Mi chiede infilandosi la giacca nera e sistemandosi velocemente i capelli nel grande specchio all’entrata.
“Uhm abbastanza bene, non si è arrabbiato e mi ha solo ricordato di stare attenta, come al solito”
       Spiego e lui annuisce accigliandosi in segno di confusione.
“Davvero? Non ha detto niente, neanche un piccolo segno di rabbia o roba del genere?”
       Chiede di nuovo, io annuisco un ‘già’ sorpresa quanto lui per questo insolito comportamento di Harry; in fondo sono fiera di lui, so che non gli piace affatto Louis (per un motivo a me oscuro) e so anche che gli è stato difficile trattenersi e assecondarmi, lo apprezzo molto, davvero.
“O-okay..ora devo andare, ci vediamo”
        Borbotta velocemente avviandosi verso la porta.
“Ehm..grazie per essere rimasto sono un po’ nervosa in realtà”
       Ammetto, forse è la prima volta che lo ammetto anche a me stessa. È vero, mi piace davvero Louis e sono davvero contenta di uscire con lui, soprattutto perché credo che possa forse funzionare tra di noi. Sono felice di averlo detto per primo a Niall.
“Hey, lo so tranquilla”
      Dice sorridendo e mi abbraccia – come lo sa? – mi chiedo e ridacchio all’idea.
“Come lo sai scusa?”
      Domando impertinente.
“Ti conosco Cris…lo vedo che sei agitata ma, hey, andrà bene”
       Mi assicura e gli sorrido.
“Grazie”
       Ringrazio e gli do un ultimo bacio sulla guancia prima di chiudere la porta dietro di lui quando esce dall’appartamento. 





SPAZIO AUTRICE:
Ehiii ciao ragazze belle!! <<3 scusaaatemi infinitamente per averci messo così tanto ad aggiornare, ma sta settimana la scuola mi ha ucciso, davvero. ho tipo studiato goni giorno fino a mezzanotte :(( una tortura davvero...

ad ogni modo, cosa pensate del capitolo? ne è valsa la pena aspettaretanto? ahaha spero di si davvero, mi è piaciuto molto scrivere questo capitolo e spero piaccia anche a voi ^_^

ringrazio taaantissimo tutti quelli che leggono l storia e la recensiscono e chi l'h aggiunta alle varie liste <3 via amo belli <3<3 spero che anche i lettori silenziosi si facciano sentire ahaha baciiiii <3<3 :*

 

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Capitolo 51
*** Capitolo 51 ***










 
CAPITOLO 51
 
Il piccolo ristorante italiano dove mi ha portata Louis è davvero accogliente e intimo, noto subito non appena entriamo che ci sono alcune coppiette sedute a diversi tavoli, le luci soffuse conferiscono al locale un’atmosfera davvero privata e rilassante, oserei dire romantica.
“Tomlinson”
       Dice Lou alla donna in abito nero di fronte a un grosso libro accanto al bancone della hall.
“Da questa parte”
       La signora, circa sui trent’anni, ci invita a sederci a un piccolo tavolino rotondo nella parte più nascosta del ristorante, mi chiedo se Lou abbia specificatamente chiesto questo tavolo.
“Spero ti piaccia qui”
        Mi dice Louis aiutandomi a sedermi, io provvedo a sorridergli immediatamente e ad annuire, adoro come si preoccupa di quello che penso.
“è davvero bellissimo”
        Dico e lo penso davvero, adoro qusto posto, è semplice e sofisticato allo stesso tempo. Lui sorride e si siede di fronte a me, un piccolo vasetto con dei fiori rossi e bianchi è appoggiato sul tavolo tra di noi – sono abbinati al mio abito – osservo.
“Ho visto una parte delle riprese di oggi, erano davvero fantastiche, sai”
       Dice cambiando argomento – adoro i suoi occhi con questa luce soffusa – penso distrendomi da quello che mi ha appena detto, riesco ad apprezzare ogni singolo dettaglio di questo ragazzo ogni volta sempre di più.
“Si? Credo che Violet mi abbia mandato qualcosa sul laptop”
        Confermo sorridendo, so che le riprese sono andate piuttosto bene, sicuramente meglio di quanto mi aspettassi qualche settimana fa, ma mi rassicura il fatto che anche lui la pensi come me.
“Cosa vi porto?”
       Ci chiede la cameriera che ci avvicina, sembra alquanto gentile, e indossa un paio di tacchi strabilianti, se non fossi ad un appuntamento glielo farei notare e le chiederei dove le ha comprate, ma mi limito solo a invidiargliele.
“I-io non so..non ho letto il menù”
        Ammetto quando la ragazza rivogle lo sguardo verso di me, io cerco disperatamente quello azurro di Lou, che mi accoglie e mi rassicura.
“Per me un risotto al tartufo e..per lei un filetto di roastbeaf”
        Ordina Louis per entrambi e ne sono felice, non ho idea di cosa siano metà di questi piatti sul menù e ci avrei messo delle ore a sceglierne uno, la cucina italiana non è tra quelle che conosco meglio.
“Da bere?”
       Louis rivolge il suo sguardo a me e mi chiede indirettamente permesso di ordianre lui anche questo, io acconsento voloentieri sorridendogli e annuendo.
“Una bottiglia di vino rosso andrà bene”
       Decide e la ragazza dalle scarpe affascinanti ci saluta promettendo di tornare tra poco.
“Comunque”      Riprende Lou     “Eri davvero perfetta oggi..ehm, in realtà lo sei anche ora”
       Si complimenta Lou e mi sento arrossire, no vado letteralmente a fuoco – io? Lui forse – penso.
“G-grazie, anche tu stai benissimo, davvero”
       Ricambio e prendo un sorso dell’acqua che ci ha appena portato la cameriera per l’atttesa. Lui mi sorride e ridacchia sommessamente – è adorabile – ammetto, so che non faccio altro che ripeterlo, ma è così.
“Ecco a voi”
       Un paio di camerieri ci portano gentilmente le nostre ordinazioni e spariscono dietro la porta di quella che penso si la cucina – sono davvero stati velocissimi – osservo – davvero di classe - conlcudo.
“È delizioso”
       Osservo assaggiando un boccone del piatto che Louis ha ordinato per me – ha davvero buon gusto – penso – come fa  conoscere tutte queste cose – mi chiedo ma decido di non chiedergli niente per il momento. Lui versa ad entrambi un bicchiere di vino rosso e non vedo davvero l’ora di provarne unpo’, se è buono almeno quanto il filetto non voglio aspettare oltre.
“Cris tu sei deliziosa..n-non nel senso che sei buona ehm, nel senso c-che sei..tu sei..io, tu”
       Louis inizia quella che probabilmente sarebbe dovuta essere stata una frase romantica ma lo interrompo prima che la situazione diventi più imbarazzante di quanto lo sia già diventata.
“Tranquillo Lou, ho capito..grazie”
      Non riesco a trattenere una risatina al suo essere apparentemente  impacciato; è adorabile il modo in cui passa dall’essere il perfetto cavaliere, sicuro e forte, all’essere il tenero fidanzato impacciato e insicuro.
“Scusa ma mi agito quando sei con me”
        Ammette e abbassa gli occhi sul suo piatto fumante.
“Oh”      
       Sono insolitamente sorpresa dalla sua affermazione e mi acciglio leggermente prendendo un sorso di vino; non so come prenderla, voleva dire che la mia presenza lo disturba o qualcosa del genere?
“N-non fraintendere volevo dire che ho paura di sbagliare qualcosa, di fare o dire qualcosa di sbagliato e rovinare tutto”
        Spiega lui notando la mia perplessità.
“Perché dovresti?”
       Domando genuinamente, non vedo come potrebbe ‘dire o fare qualcosa di sbagliato’, sarò abbagliata da lui, ma non mi sembra che sia il tipo di ragazzo che è solitamente titubante con le ragazze, anzi posso decisamente affermarlo dopo il nostro primo incontro in spiaggia, quindi perché dovrebbe esserlo con me?
“Non lo so ma potrei farlo, e avendo iniziato tutto questo con il piede sbagliato non voglio rovinare tutto”
       Afferma mentre io prendo un sorso di vino: è squisito e ne prendo un altro.
“Non devi pensarci più, davvero l’ho superato”      Rispondo riferendomi al nostro incontro in spiaggia     “E comunque non sembri uno che ha problemi con le ragazze”
        La mia voce è stuzzicante  e allegra, voglio scoprire quanto più possibile su di lui, dal momento che non so molto più di quello che mi ha detto Niall e che mi ha raccontato lui in breve sulla sua infanzia.
“Be’ di solito no..ma con te è diverso, riesci a farmi preoccupare di ogni piccola cosa”
       Sorride e..arrossisce? questo ragazzo è sorprendente, in senso positivo ovviamente. Non posso fare a meno di ridacchiare, anche se non voglio che si senta in imbarazzo per quello che mi sta dicendo. Un altro po’ di vino scorre nella mia gola, è una sensazione meravigliosa e mi sento più leggera con ogni sorso che bevo.
“In negozio prima della festa di Niall non sembrava così..e comunque stai facendo un buon lavoro”
       Mi sento di rassicurarlo, ma allo stesso tempo voglio capire per quale motivo passa dall’essere così deciso un attimo prima e impacciato quello dopo.
“è perché non ci pensavo, mi sono fatto trascinare dal momento e da te..”
       Dice ingoiando a sua volta un sorso del liquido rosso e inebriante.
“Be’ non dovresti pensarci troppo allora, non puoi fare nulla di sbagliato ormai, mi piaci già così..”
       Le parole escono dalla mia bocca prima che possa fermarle, ma riesco a tapparmi la bocca prima di rivelare sentimenti ancora nascosti a me stessa.
Lui mi sorride e così faccio io; le successive ore della cena passano tranquillamente chiacchierando del più e del meno, per un attimo penso i dirgli del matrimonio di mia sorella e del viaggio che dovrò fare con Harry e Niall, ma la serata sta procendendo a meraviglia, non mi sento di intrufolare i miei migliori amici anche qui, e soprattutto non sono sicura che sia il momento giusto per iniziare a parlare della mia famiglia.
“Vado un attimo in bagno”
       Mi scuso da Lou alzandomi e riposando il tovagliolo bianco sul tavolo accanto al mio piatto quasi svuotato della deliziosa pietanza.
“Certo”
       Sorride lui e mi allontano, mi avvicino al bancone del bar per chiedere dove effettivamente si trovi il bagno; è occupato da un gruppetto di ragazzi che devono avere la mia età, forse qualcosa di più, sembrano più o meno ubriachi ma comunque non gente di cui ci si possa fidare, mi intimidiscono abbastanza e non appena uno di questi posa gli occhi su di me squadrandomi da capo a piedi mi sento invadere da un brivido agghiacciante.
“Dove trovo il bagno, scusi?”
       Chiedo al barista che sta miscelando dei cocktail, cercando di mantenere quanta più distanza possibile da quel tipo.
“Prima porta a sinistra su per le scale”
       Mi indica gentilmente, io annnuisco sorridente e giro i tacchi per seguire le sue indicazioni quando sento quel ragazzo intimidante bisigliare qualcosa alle mie spalle. La scala è molto stretta e ripida ma breve per fortuna, entro nella piccola stanza del piano superiore, una piccola band si sta preparndo per suonare e solo pochi ospiti sono seduti ai tavoli, è tutto silenzioso ma rilassante e accogliente. Entro nel piccolo bagno e mi sento scoppiare, sono molto accaldata e per qualche motivo mi accorgo di star stringendo i pugni lungo i fianchi. Mi rinfresco il volto e ripasso il mio Chanel rosso prima di ridirigermi al piano di sotto.
Mentre attraverso la hall noto di nuovo quello strano gruppo di ragazzi seduti sugli alti sgabelli del bar, quello biondo che mi aveva squadrata poco fa bisbiglia qualcosa all’orecchio di un altro che sembra più alto di lui, il quale ruota sopra lo sgabello girevole trovandosi proprio faccia a faccia con me non appena supero la sua postazione. Una mano fredda e dura mi ferma e mi fa sobbalzare per la sorpresa.
“Hey dolcezza dove vai?”
       Ghigna nel mio orecchio e mi costringe a voltarmi nella sua direzione.
“I-il mio ragazzo mi sta aspettando”
       Mento, so che Louis non è proprio il mio ragazzo, ma in ogni caso mi sta aspettando e so che mi potrebbe difendere da questo tipo se ne avessi bisogno, cosa che spero non succeda.
“A si?”       Dice, un ghigno malizioso e inquietante sulle sue labbra    “Perché non ti fermi un attimo con noi?”
       Offre ma non mi sembra il caso di accettare, a parte il fatto che sia lui che la sua piccola gang mi spaventano incredibilmente non penso sia giusto fermarmi a bre qualcoa con questi ragazzi dal momento che mi trovo a un appuntamento con Louis.
“N-non credo sia una buona idea..devo andare”
       Cerco di tagliar corto ma la mano del ragazzo si posa di nuovo sulla mia schiena scendendo sempre più in basso: lo fermo prima che mi tocchi il culo e mi giro di scatto verso di lui.
“Che cosa vuoi”
      Raccolgo la mia forza mettendo da parte la paura crescente dentro di me. Lui ridacchia guardando di fianco i suoi compagni, che a loro volta ghignano tra di loro: sono inquietanti e mi stanno seriamnete spaventando, vorrei che Louis fosse qui, o Harry, o Niall, o almeno qualcuno che mi possa salvare da questa situazione.
“Solo un bicchierino, andiamo”
      Dice e mi porge un piccolo bicchierino con del liquido trasparente, profuma di ciliegia e riconosco subito che si tratta dio Vodka – non un’altra volta Cris – penso – non finirà affatto bene se ne bevi ora – mi ripeto.
“No grazie, ora devo andare davvero, il mio ragazzo si starà chiedendo dove sono”
      Cerco di avvertirli, o intimidirli mentre allo tesso tempo cerco di rassicurare me stessa ripetendomi che Lou è nell’altra stanza e mi sta aspettando, se non arriverò nel giro di qualche minuto si chiederà dove sono e mi verrà a cercare, giusto?
“D’accordo dolcezza..come ti chiami?”
      Si arrende lui e porta il bicchierino di Vodka alle sue labbra svuotandolo in un sorso.
“Cristal”
       Non appena ripondo alla domanda me ne pento – perché non ho dato un nome falso? – mi rimprovero, ma ormai è troppo tardi.
“Alla prossima Cristal, è stato un piacere, davvero”
       Sorride e finalmente me ne vado. Il suo sorriso mi lascia ancora più turbata di come ero qualche minuto fa, è un sorriso provocatorio e sembrava stesse nascondendo qualcosa, come se sapesse esattamente chi fossi e stesse cercando proprio me. Louis si sta alzando dal tavolo, si avvicina a me non appena mi vede arrivare.
“Che succede, tutto a posto? Ti stavo venendo a cercare”
        Dice, confusione e preoccupazione nei suoi occhi.
“S-scusa, sto bene”
       Mento, mentre l’immagine del fastidioso sorriso di quel ragazzo si figura più e più volte davanti ai miei occhi.
“Sicura? Mi stavo preoccupando davvero, hai incontrato qualcuno?”
      Chiede mentre mi sposta la sedia per sedermi e fa il giro del tavolo per raggiungere il suo posto dall’altr a parte.
“No nessuno”       Mento di nuovo, sono combattuta tra il parlargli dell’incontro con quel tipaccio o meno, ma decido contro il farlo    “C’era solo..ehm della coda”
       Ripeto a lui e a me stessa, sto davvero bene? – no – mi rispondo, sono parecchio turbata da quanto appena successo, ma dopotutto ora è tutto finito, sono qui con Lou e voglio godermi il mio appuntamento fino a qualche minuto fa perfetto.
“D’accordo”    Si arrende, sono felice che non mi facci atroppe domande   “Ho ordinato del gelato, non sapevo che cosa volevi”
       Cambia argomento.
“è perfetto, andrà benissimo”
       Concordo, amo il gelato quasi quanto la cioccolata con la panna di Starbucks. Il resto della serata passa tranquillamente, la tensione si è sciolta e ho cancellato lo strano incontro al bar dalla mia mente, grazie a Louis mi sto godendo la serata e sono decisamente più a mio agio con lui di quanto lo fossi appena tornata dal bagno. È incredibile come i fa sentire questo ragazzo, mi fa provare sentimenti che non credevo avrei provato di nuovo dopo aver rotto con il mio ultimo ragazzo; a dir la verità non credo che con il mio ex ragazzo mi sentissi come mi sento conLouis.
 

“Arrivederci”
       Salutiamo gentilmente la signora all’entrata e Louis mi aiuta ad infilare il mio inseparabile trench beige. Decidiamo di fare una piccola passeggiata sul lungo mare, tutto è davvero fantastico e Lou si sta comportando in maniera adorabile, anche sembra preoccupato, ma non so per cosa.
“Tutto bene?”
       Chiedo insicura, sono sicura che non è niente di grave, ma vorrei comunque capire perché sembra almeno ai miei occhi in pensiero per qualcosa.
“S-si certo..sono qui con te no?”
       Dice e non posso fare altro che arrossire quando avvicina la sua mano alla mia intrecciando le nostre dita e mi sento arrossire – di nuovo Cris? – penso, ma non posso farci nulla: questo ragazzo mi piace.
“è solo che mi sembri..pensieroso?”
       La mia voce è molto sottile, e lui si avvicina un po’ di più a me, le nostre spalle si sfiorano e io stringo leggermente le sue dita tra le mie.
“Non lo sono, è tutto perfetto e sono felice che hai accettato di uscire con me”
       Spiega e si ferma di fronte a me, separa le nostre mani portando le sue sui miei finachi, il suo tocco mi fa sentire le farfalle nello stomaco e la pelle d’oca appare sulla poca pelle scoperta e spero che non la noti. Io faccio un piccolo passo verso di lui e intreccio le mie mani dietro la sua nuca; la visione di fronte a me è mozzafiato, e credo di perdermi per qualche minuto nei suoi occhi, a contemplare la sua bellezza. Senza una parola le sua labbra, morbide e delicate, sono sulle mie, non esito a dare accesso alla sua lingua che istintivamente cerca la mia, si intrecciano, danzano in syncro e io tiro leggermente i suoi capelli guadagnando un piccolo gemito nella mia bocca, sorrido e lui fa lo stesso sulle mie labbra. Le sua braccia forti mi sollevano la terra e io avvolgo le gambe attorno alla sua vita, le sue mani a sorreggere le mie coscie. Questo bacio dice più di quanto le parole possano fare e catturo nelle mie labbra tutta la paura di sbagliare ce Lou si sta portando dietro da tutta la serata, voglio che sia se stesso senza che il mio giudizio lo possa preoccupare. Decido di rompere il nostro bacio solo per prendere fiato, la mia fronte appoggiata alla sua, esausta, i nostri nasi si sfiorano leggermente e il suo respiro caldo mi pizzica la pelle ora accaldata.
“Non pensarci Lou, solo sii te stesso”
       Lo rassicuro, mi piace per come è e non c’è niente che possa fare che mi possa far cambiare idea, non più ormai.
“Tu mi piaci davvero, voglio che funzioni tra di noi..e non voglio fare qualcosa che possa rovinare tutto”
       Ammette, la sua voce bassa e profonda mi manda scariche di brividi in tutto il corpo. La sua vulnerabilità mi stupisce e vorrei potergli far capire che non c’è niente che potrebbe fare per rovinare tutto, solo baciarlo di nuovo e farmi stringere tra le sue braccia.
“Non c’è niente che tu possa fare per farmi cambiare idea su di te”
       Ripeto, spero che mi creda.
“Voglio che tu sia la mia ragazza, Cris”
       Dice, sono quasi certa che me lo stia chiedendo e l’esplosione di fuochi d’artificio nel mio stomaco mi suggerisce la risposta.
“Me lo stai chiedendo forse?”
       Domando, un sorriso a sbocciare sulle mie labbra mentre anuisce. Un lungo bacio, casto e dolce segue la mia domanda, tanto che ci dobbiamo separare di nuovo per prendere fiato e lui mi riporta con i piedi per terra; l’impazienza è testimoniata da ogni piccolo gesto del suo corpo.
“è forse un sì?”
       La sua mano mi strizza leggermente il fianco e mi getto nuovamente sulle sue labbra, calde e arrosate dai tormentati baci. Lo sento sorridere sulle mie labbra e un gemito lascia le mie quando Lou prende tra i denti il mio labbro inferiore triandolo leggermente. Le nostre lingue si intrecciano e la sua esplora ogni angolo nascosto della mia bocca, così come la mia, amo conoscerlo sempre di più e questo potrebbe essere un altro modo alternativo, immagino.
“Aspetto questo momento da quando ti ho conosciuta”
       Sussurra tra un bacio e l’altro, chiudo gli occhi e assaporo ogni singola parola che esce dalle sua labbra e si chiude nelle mie.
 

 
 
HARRY’S POV
 
 
L’ascensore sembra più lenta del solito oggi, mentre l’asoetto arrivare dal tredicesimo piano per riportarmi all’ottavo all’appartamento di Cristal. Mi ha chiamato stamattina presto dicendomi che sua Claire le ha dato i piani per il viaggio in Inghilterra e dicendomi di andare subito da lei.
 
“Hey Harry!”
       Cinguetta allegra aprendo la porta.
“Ciao!”
       Ricambio e lei mi tira in un abbraccio: sembra di buon umore.
“Forza, vieni Niall è stato più veloce a venire”
       Dice e io sbuffo camminando lentamente verso il salotto e poi verso il divano.
“Sembri di buon umore oggi”
        Osservo e lei ridacchia facendo svolazzare i capelli dietro le sue spalle.
“Lo sono sempre”
         Gioca un carta valida ed entrambi entriamo in salotto salutando Niall e Chiara, ma so che non è il suo umore normale. La conosco troppo bene, so che quando è più felice del solito il suo sorriso è così esteso che si formano minuscole fossette agli ancoli della bocca, so che nei suoi occhi c’è una piccola scintilla in più e che essi diventano di un verde più chiaro, so che le sue labbra non sono mai chiuse ma parla continuamente, so che ride per qualsiasi cosa, so che abbraccierebbe chiunque incontra per strada, so che tiene sempre i capelli sciolti perché le piace farli svolazzare e so che ama quando qualcuno nota tutte queste cose: mi piacerebbe solo essere io la causa di tutta questa felicità.
“Si ma c’è dell’altro..è per il matrimonio di Claire?”
       Chiedo, non mi pare che ci siano altri motivi per cui oggi possa essere così felice.
“Sì certo è per questo”
       Dice e gira le spalle sedendosi sul divanetto vuoto di fronte alla coppietta, picchiettando il posto vuoto accanto a lei.
“è per l’appuntamento con Louis”
         Mi bisbiglia Chiara mentre mi piego in avanti verso di lei per sedermi sul divano accanto a Cris – merda – penso istintivamente – come cazzo ho fatto a dimenticarmene – mi rimprovero. Quindi è felice perchè l’appuntamento che desiderava tanto è andato bene, anzi molto bene a quanto pare.
“Shh, pensiamo al viaggio ora dai”
       Istruisce Niall, credo abbia intuito dal mio sguardo furioso quello che avrei potuto fare o dire, decidendo di cambiare argomento.
“Allora..dobbiamo partire questo weekend, abbiamo qui tre biglietti per noi e poi ce n’è uno per il giorno dopo per Chiara, giusto?”
       Spiega Cistal eccitata più che mai per questo matrimonio, so quanto bene vuole a sua sorella e quanto sono iportanti l’una per l’altra.
“Sì esatto io vi raggiungo il giorno dopo”
       Dice Chiara – che è sta roba!? – penso – niente viaggio con Cris quindi – mi rassegno, pensavo che avrei fatto il viaggio solo con Cris dal momento che Niall sarebbe stato con Chiara, ma a questo punto gli toccherà essere il terzo incomodo, almeno a me.
“Perfetto, mi mancherai però”
       Aggiunge Niall e le dà un bacio dolce e casto – che schifo – penso e mi lascio sfuggire un verso di disgusto mentre Cristal si limita a ridacchiare e a schiaffeggiarmi il braccio – come ai vecchi tempi – penso e ne sono felice in un certo senso. Dovevo decidermi al più presto a parlare con lei di quello che provo, ma ormai è troppo tardi.
“Se avete finito..”
       Interrompo il loro fottuto e disgustoso scambo di effusioni d’amore notando l’impazienza di Cris che vorrà sicuramente aggiungere dettagli inutili riguardo al viaggio.
“Allora”    Inizia sfogliando varie carte    “Il volo è sabato alle 8, staremo in un hotel accanto a casa mia, dal momento che mia madre ha riempito tutte le satnza di casa con roba del matrimonio”
       Racconta e ci passa dei depliant sui quali ci sono varie foto di un hotel lussuoso, credo sia a quattro stelle almeno, sono felice di starci con Cris, solo spero che non ci sia anche lì Niall a interferire coi miei piani.
“Fantastico..ma possiamo andare da me, o da Harry no?”
       Propone Niall, lo fulmino direttamente con lo sguardo ma lui si limita a fare spallucce.
“Credo che mia madre abbia riempito anche quelle, la tua almeno è piena di bomboniere”       Ridacchia, guardandomi – fantastico – penso       “Mi ha chiamato tua mamma a proposito, mi ha detto di dirti che ha già pensato lei al tuo smocking e ai fiori che dovrei portare a Claire, dice di avreli messi nella tua vecchia camera”
       Dice a Niall e lui scuote la testa e tutti ridaimo mentre lui che si copre la faccia con le mani soffocando le risate    .
“Non ci posso credere..e pensare che sa benissimo che sono allergico al polline dei fiori..”
       Si dispera rassegnato e tutti ridiamo ancora più forte.
“Be’ immagino che allora l’hotel sia l’unica soluzione”
        Intervengo e Chiara e Cristal annuiscono.   





SPAZIO AUTRICE:
Ehiiiii ciao a tutte ragazze, scusatemi di nuovo per la luuunga attesa, ma credo che d'ora in poi aggiornerò un avolta a settimana, dal momento che riesco a scrivere solo nel weekend :( 

che pensate del capitolo?? l'appuntamento è andato come vi aspettavate? be' a parte quello strano incontro direi..chissà cosa succederà! :) 
e che mi dite dell'imminente partenza per l'inghilterra? vi ho riservato favolose soprese per i prossimi capitoli ahaha ma non vi anticipo nulla (sono cattiva ahahah)
baciiii
CAmi

 

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Capitolo 52
*** Capitolo 52 ***









CAPITOLO 52
 
 

 
“Avrei voluto me l’avessi detto prima”
       La voce di Lou è dolce e rilassata, mi è difficle tuttavia concentrarmi su di essa ignorando la sua calda mano sulla curva della mia schiena. Sono passati solo pohi giorni dal nostro appuntamento, ma non posso fare a meno di lui, sento che mi mancherà moltissimo in mentre sarò in Inghilterra, ma sono felice che non si sia infastidito dopo che l’ho informato del viaggio per il matrimonio di mia sorella; se l’avesse conosciuta forse sarebbe potuto venire anche lui con noi, ma credo che in qualche modo sia meglio così, non voglio affrettare le cose tra di noi.
“Forse hai ragione..”       Ammetto, anche se riflettendoci non ci sono stati altri momenti in cui glielo avrei potuto dire      “Mi mancherai”
       Confesso e lui mi attira più vicino a lui, le mie mani incrociate dietro alla sua nuca, i nostri occhi perfettamente incastrati. Lui sorride dolcemente e connette le sua labbra morbide con le mie, un bacio dolce che si approfondisce sempre di più, le mie mani trovano di nuovo la strada tra i suoi capelli, mentre una sua mano mi strizza delicatamente la parte alta della coscia guadagnandosi un piccolo gemito scappato dalle mie labbra.
 “Sbrigati Cris, è già tardi!”
       Le urla improvvise di Niall interrompono bruscamente il nostro bacio, entrambi ci stacchiamo sospirando e ci giriamo nella sua direzione: un Niall goffo e imbarazzato che si strofina un amano dietro la nuca chiaramente imbarazzato ci saluta sventolando insistentemente un mano in aria.
“Solo un secondo, arrivo!”
       Sussurro mimando con le labbra, cercando di non attirare l’attenzione di tutte le altre persone in aeroporto.
“Chiamami quando arrivi, d’accordo?”
      Mi dice Louis, la sua voce è talmente dolce e seducente allo stesso tempo che vorrei gettarmi di nuovo sulle sue labbra e non mollarle più.
“Certo”
       È tutto quello che dico al contrario, mordendomi il labbro inferiore e sistemando dietro all’orecchio una ciocca di capelli castani.
“Forza!”
       La voce di Niall in sottofondo ci tormenta,e lo noto con la coda dell’occhio allontanarsi con la mia valigia in una mano e la sua nell’altra. Lo sento infine lamentarsi con Harry il quale borbotta qualcosa di incomprensibile prima di scomparire dalla mia visuale, a giudicare da come si muove sembra arrabbiato per qualcosa, e si allontana a grandi falcate portando con se la sua valigia. Io e Louis ridacchiamo silenziosamente e lui mi lascia un piccolo bacio sulla punta del naso – adorabile – penso, potrei davvero rischiare di sciogliermi sul posto dalla dolcezza di questo semplice gesto.
 “Ciao piccola”
       Mi sussurra prima di piegarsi a raccogliere la mia borsa da terra e porgermela; amo quando mi chiama ‘piccola’, ha iniziato a farlo da qualche giorno, ma ho l’impressione che avrebbe voluto farlo da tanto tempo. La accetto e mi dirigo verso Niall che sta per urlarmi qualcosa di nuovo ma si trattiene vedendomi corricchiare verso di lui.
“Dobbiamo ancora abituarci a vederti con lui”
       Sbuffa lui quando lo fiancheggio  e annuendo in direzione di Harry, mentre mi guida verso l’aereo.
“Non fare lo stupido Niall..è molto dolce”
       Difendo il mio ragazzo davanti al mio migliore amico, so che sia lui che Harry hanno ancora dei dubbi su Lou, ma voglio che svaniscano e che siano totalmente felici per me.
“Se lo dici tu”
       Borbotta e io lo colpisco amichevolmente sul braccio.
“è così”
       Confermo e raggiungiamo Harry in fila per mostrare i biglietti all’hostess all’entrata del veivolo.
“Avanti ragazzi, vi volete muovere!”
       Ci incoraggia spazientito, facendoci segno di avvicinarci a lui per salire a bordo.
“Che gli prende?”
       Domando a Niall, Harry sembra parecchio di cattivo umore ma non capisco davvero il motivo.
“Non importa, lascialo stare..ora gli passa”
       Mi liquida Niall dando poca importanza alla mia domanda, al contrario non ho intenzione di lasciar perdere riguardo a Harry, se qualcosa lo ha fatto arrabbiare voglio sapere cos’è.
“Posti 15, 16, 20”
       Ci informa la donna in divisa blu e bianca sulla porta dell’aereo non appena Harry le consegna i fogli i fogli con i biglietti e i nostri documenti.
“Non avete tre posti vicini?”
       Chiedo gentilmente, mi spiace che uno di noi rimamga solo, si tratta di un viaggio molto lungo e farlo da soli è piuttosto noioso.
“Mi dispiace signorina, sono stati prenotati questi posti e siamo tenuti a rispettarli”
       Mi sorrdie la donna e Harry anuisce percorrendo lo stretto corridoio.
“Io vado avanti, state voi insieme”
       Si offre Niall, facendosi strada di anco a me e oltre Harry.
“Sicuro amico?”
       Chiede Harry.
“Ringraziami dopo”
       Sussurra lui al suo orecchio, tanto che lo sento a malapena, e non capisco a cosa si riferisca, ma Harry annuisce e mi fa cenno di infilarmi nel posto accanto al finestrino – amo vedere il cielo mntre viaggiamo – penso e so che mi ha lasciato quel posto apposta.
“Grazie!”
       Gli sorrido affettuosamente e mi lascio cadere sul morbido sedile, per fortuna mia sorella non ha scelto dei posti troppo economici, abbiamo abbastanza spazio per mettere le borse più piccole davanti a noi e stendere comodamente le gambe.
 
“Informiamo i gentili passeggeri che il volo per il London Hetrow Airport partirà tra pochi minuti, vi preghiamo di allacciare le cintur..”
 
“Che bello è un sacco che non torniamo in Inghilterra”
       Cinguetto allegra girandomi verso Harry.
“Come si allaccia questo affare?”
       Harry ignora completamente la mia osservazione e lo osservo armeggiare goffamente con la cintura del sedile, ridacchio leggermente prima di aiutarlo.
“Lascia qua”
       Tolgo le sue mani dalla fibbia della cintura e lui sbuffa come un bambino di cinque anni.
“Dovrebbero fare delle robe meno complicate”
       Si lamenta di nuovo e non posso fare altro che alzare gli occhi al cielo. Prendo entrambi i lembi della cintura e la aggancio proprio sopra al suo cavallo lasciandola cadere sui suoi pantaloni.
“Ecco fatto”
       Affermo con semplicità e accavallo le gambe scivolando più vicina a lui.
“Non vantarti”
       Sbuffa e avvolge un braccio attorno alle mie spalle, facendomi scivolare ancora più vicina, e io appoggio la testa sul suo petto. Mentre ridacchia, di me probabilmente, il suo petto vibra sotto la mia guancia ed è una sensazione stupenda sentire la leggerezza della sua risata mischiata alla forza dei muscoli che si tendono e rilassano – sembra felice – penso, e noto subito il veloce – troppo veloce – osservo, cambio d’umore; che cosa aveva prima da essere così irritato e ora così tranquillo e sereno?
 
 
HARRY’S POV
 
 
“Ecco fatto”
       Dice trattnendo una ristata, è fottutamente adorabile e devo raccogliere tutta la mia forza di volontà per non avvicinarmi a lei e baciarla o fare qualsiasi cosa che non dovrei, ma il suo sguardo è così provocante e sono sicuro che non lo sta nemmeno facendo apposta – perché non capisce che fottuto effetto mi fa? – penso, davvero è una cosa che non mi riesco a spiegare; davvero forse mi vede come niente di più che un amico.
“Non vantarti”
       Sbuffo e avvolgo un braccio attorno a lei per tirarla più vicina e sentire il calore emanato dal suo piccolo corpo. Quando affonda la testa nel mio petto il profumo di pesca del suo shampoo mi invade le narici ed è bellissimo sentire quel profumo che la contraddistingue.
“Posso farti una domanda?”
       La sua voce dolce mi giunge alle orecchie e sembra che tutti i problemi spariscano non appena realizzo di trovarmi qui, su un aereo pronto per un volo di 12 ore solo con Cristal e senza quel fottuto Louis a interferire con la nostra relazione.
“Spara”
       Rispondo semplicemente non nascondo il sorriso sulle mie labbra; Cristal si alza dal mio petto rannicchiandosi sotto al mio braccio, un gesto che la fa sembrare più piccola di quando lo sia già in confronto a me.
“Perché eri arrabbiato prima?”
        La sua domanda mi coglie di sorpresa e rimango in silenzio per qualche minuto prima di risponderle. Non mi aspettavo che mi avesse chiesto un acosa del genere, e tanto meno mi aspettavo che avrebbe notato il mio pessimo umore che avevo fino a qualche minuto fa dovuto all’immagine incollata di fronte alla mia faccia delle mani di Louis avvinghiate attorno a lei e delle loro labbra incollate insieme.
“Io..ehm, non è nulla ero solo impaziente di salire a bordo”
       Mento, d’altronde non posso certo dirle ‘ero incazzato perché quel fottuto  bastardo mi sta sbattendo in faccia che lui ora sta con te mentre tu mi vedrai sempre e solo come uno stupido migliore amico’.
“Solo questo?”
       Il profondo cipiglio sul suo viso dimostra che non si è bevuta la storiella dell’aereo, ma in ogni caso annuisco e lei sembra lasciar perdere, almeno per il momento: conosco Cristal abbastanza bene da dire che non si arrenderà così facilmente.
“Come vuoi..”       Si arrende, solo apparentemente, e appoggia la sua testa alla mia per qualche secondo prima di alzarla di colpo, di nuovo      “Vuoi sentire le nuove canzoni che abbiamoscaricato io e Iz?”
       Trilla felice e io alzo gli occhi al cielo, di nuovo prima che lei mi infili una cuffietta nell’orecchio e accenda l’ipod a tutto volume.
 

 
Nel giro di qualche ora passata a discutere su quanto la musica che ascolto io sia migliore della sua e su quanto io me ne intenda di più a riguardo, ore in cui Cris non è rimasta ferma un solo minuto, continuando a cambiare posizione e a schiaffeggiarmi sul braccio per cercare di averla vinta su qualcosa, finalmente ritorna nella posizione iniziale e si addormenta sul mio petto, il suo braccio avvolto attorno alla mia vita. La sua testa si muove al ritmo del mio respiro e una ciocca di capelli ricade sul suo volto, copredomi parzialmente la visuale, così la catturo delicatamente tra le dita per spostarla dietro al suo orecchio, lei strizza leggermente gli occhi al contatto con le mie mani ma non si sveglia: credo che sia una delle immagini più belle si possano imprimere nella mia mente.
 
“Hey amico”
       Niall mi sorprende dai miei pensieri picchiettandomi la spalla, è in piedi di fianco a me nello stretto corridoio che ci separe dall’altra fila di sedili.
“Shh”      
       Dico a bassa voce, oltre a Cristal dormono almeno altre cinque persone attorno a me, tra cui una fastidiosa signora che fino a che era sveglia ci provava con me – raccapricciante – un brivido mi attraversa il corpo ripensando a quella vecchia grassa signora.
“Che succede?”
       Chiede lui appoggiando i gomiti sullo schienale del mio sedile.
“Nulla, Cris dorme..che ci fai qui?”
       Domando facendo spallucce e dando un'altra occhiata alla ragazza addormentata su di me – curioso – penso – ho una ragazza addormentata su di me, e l’unica cosa che vorrei farle ora è guardarla e sapere che è mia – osservo – peccato che non lo è – mi ricorda la parte più nascosta del mio subconscio, che alla fine è sempre quella a cui finisco per dare ascolto.
“Volevo fare un giro..vedo che sta andando bene, no?”
       Chiede di nuovo annuendo in direzione di Cris.
“Se così si può dire”
       Rispondo facendo spallucce e lui gira gli occhi.
“Amico cosa ti aspettavi eh? Che avreste scopato qui sull’aereo perché non c’è Louis?”
       Sbotta irritato tenendo un tono di voce basso, per non svegliare Cristal.
“Ma che cazzo dici Niall, è ovvio che non pensavo a quello!”
       Rispondo, la rabbia inizia ad accumularsi dentro di me e i miei muscoli iniziano a tendersi, ma cerco di restare fermo per non svegliare Cristal.
“E allora di cosa ti lamenti”      Dice annuendo verso di lei ancora una volta    “Se ora ti sei pentito di non averle parlato prima, te la puoi prendere solo con te stesso, quindi non fare il cazzone con lei come prima”
       Mi riprende e so che ha ragione, ma non riesco fottutamente ad accettare il fattpo che ora lei stia con Louis, eppure quel bastardo non mi convince, c’è qualcosa in lui che Cristal non vede e devo scoprire cos’è.    
Non riesco a pensare a qualcosa di appropiato da dire a Niall, so che ha ragione, cazzo se ha ragione, è solo colpa mia, se le avessi parlato subito, quando tutti mi hanno detto di farlo ora potrei essere io al posto di Louis e potremmo davvero star scopando qui su questo cazzo di aereo. Senza dire un parola Niall si alza e ritorna al suo posto giusto qualche fila più avanti, lasciandomi con i miei pensieri e una Cristal mezza sveglia sdraiata addosso. Lentamente si stiracchia e solleva la testa, stropicciandosi gli occhi verdi – come può essere così bella anche appena sveglia – mi chiedo ma rimarrà sempre un mistero.
“Hey…ti sei riposata?”
      
 
CRISTAL’S POV
 
“Ma che cazzo Niall è ovvio che non pensavo a quello!”
       La voce forte di Harry interrompe il mio sonno, quella e i muscoli del suo petto che si tendono incredibilmente diventando fastidiosamente duri. Non so esattamente per quanto ho dormito, ma in questa posizione, avvinghiata al corpo caldo di Harry potrei farlo ancora per ore, sono estremamente comoda e come ogni volta che dormo con lui mi sento al sicuro e coccolata.
“E allora di cosa ti lamenti”       La voce di Niall è facilmente udibile ora, perché Harry dovrebbe alzare la voce contro Niall? Di cosa stanno parlando?       “Se ora ti sei pentito di non averle parlato prima, te la puoi prendere solo con te stesso, quindi non fare il cazzone con lei come prima”
       Non ho mai sentito Niall così serio, sembra che qualsiasi cosa di cui stanno discutendo sia importante, non solo per Harry ma anche per Niall. Mi hiedo cosa possa aver fatto incazzare Harry prima di partire, e perché Niall non me l’ha detto se lo sapeva. C’entro qualcosa io? Stanno parlando di me? Di cosa può essersi pentito Harry? Di cosa si dovrebbe lamentare?
Harry non risponde ma al contrario sento i suoi muscoli rilassarsi lentamente, credo che Niall se ne sia nadato ora – immagino che ora mi tocchi far sapere a Harry che mi sono svegliata – concludo.
“Hey…ti sei riposata?”





SPAZIO AUTRCE:
Ehiii eccomi tornata ragazze, scusate per l'orario, ma ecco il capitolo! <3 questo capitolo era un po' dedicato a tutte le #Carry shipper ahah e sarà solo l'inizio, credetemi ^_^

ditemi cosa ne pensate e baciiiii ora vado a nanna ahaha sono un po' stanca con tutta sta scuola :(( baciii vi adoroo <3<3<3<3

 

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Capitolo 53
*** Capitolo 53 ***








 
CAPITOLO 53
 
“Hey…ti sei riposata?”
       La voce di Harry sembra sorpresa, è comunque tranquilla e dolce, ma sempre roca e sexy.
“Certo”          Fingo uno sbadiglio e mi passo un mano trea i capelli cercando di domare i ciuffi ribelli        “Hai dormito?”
       Domando, non so onestamente se mentre io stavo dormendo anche lui l’ha fatto, spero di si così quando arriveremo non sarà troppo stanco e potremo andare subito da Claire.
“No, non molto…ascoltavo della musica, buona musica”
       Specifica e giurerei di vedere un piccolo sorrisetto sbucare agli angoli della sua bocca; io gli caccio la lingua e lui scoppia in una sonora risata – ecco le fossette adorabili – penso e senza esitare ci infilo dentro le punte dei miei indici e le giro su quelle stupende e tenere fossette.
“Quando la smetterai di toccarmi le fossette?”
       Chiede scocciato, ma so che in realtà adora quando gli tocco le fossette.
“Ehm, fammi penare…mai!! Sai che le adoro”
       Ridacchio e un vociferare intorno a noi mi invita poco gentilmente a non urlare e di nuovo scoppiamo entrambi a ridere.
“Sai che mi da fastidio”
        Mi rimprovero – sta mentendo – ne sono certa.
“Non è vero..so che ti piace quando lo faccio”
       Affermo e lui ride di nuovo e io di nuovo strofino le punte delle dite su quei adorabili buchini.
“Tra poco siamo arrivati..manca circa mezz’ora”
       Mi informa una volta che l’ondata di risate si ferma. Appoggia la testa al sedile e chiude gli occhi, i riccioli gli ricadono sulla fronte e sono così fastidiosi, odio quando non li sposta e gli coprono il viso.
“Meno male”       Sospiro e cerco di ignorare i riccioli irritanti, mi appoggio a mia volta al sedile e sento il suo respiro rallentare        “Niall?”
        Domando di nuovo cercando di chiudere gli occhi per costringermi a non guardare quei dannati riccioli – perché sono così ossessionata? – penso.
“è laggiù”
       Apro gli occhi solo per vederlo nella stessa posizione di qualche secondo fa, occhi chiusi e braccio alzato di fronte a lui. Basta. La tentazione è troppo forte, ma so anche che non vuole che gli tocco i capelli, di questo sono certa. Cercando di fare meno rumore possibile e di non fare movimenti bruschi mi metto in piedi nel piccolo spazio davanti a lui, ha le gambe leggermente aperte e mi avvicino silenziosamente; mi sembra di vederlo sorridere lievemente ma non ne sono sicura, ad ogni modo mi chino in avanti e gli passo velocemente entrambe le mani tra i capelli, lui in pochi secondi apre gli occhi e mi afferra i polsi con un mano tirandomi su di lui, e io caccio un urlo per lo spavento.
“Lo sapevo che l’avresti fatto!”
       Dice tra le risate, mentre io cerco di liberarmi dalla sua presa: tutto inutile.
“Mi danno fastidio quando ti stanno sulla fronte!”
       Mi difendo, ma l’unica cosa che ottengo è del solletico e la cosa non mi piace affatto.
“La smettete di urlare voi due..vi sento da là, anzi vi sentono tutti”
       La voce di Niall interrompe le nostre risate, ma Harry non molla la presa ai miei polsi e tanto meno toglie la mano dalla mia pancia per farmi il solletico; entrambi alziamo lo sguardo verso il guastafeste e noto un’insolito cambio di sguardi tra Niall e Harry, prima che Harry annuisca leggermente, potrebbe essere una mia impressione, ma questi due mi stanno nascondendo qualcosa.
“Che succede?”
        Chiedo curiosa, ma prima che possano avere la possibilità di rispondermi una hostess che ci prega di fare silenzio e invita Niall a tonare al suo posto per l’atterraggio. Harry mi rimette sul mio sedile e io lo aiuto di nuovo ad allacciarsi la cintura.
“Che bello siamo quasi arrivati!”
       Sussurro questa volta emozionata. Lui si gira verso di me e mi rivolge uno stupendo sorriso.
“Già..andiamo subito da Claire?”
       Chiede, la stanchezza evidente nella sua voce.
“Penso di sì..appena scendiamo la chiamo”
       Affermo, mi spiace che sia così stanco, ma non posso buttare all’aria i piani di mia sorella, è il suo matrimonio in fin dei conti.
“D’accordo”
       Sorride di nuovo. Nel giro di poco tempo mi trovo ad aspettare il mio bagaglio accanto al nastro porta bagagli, Niall e Harry hanno già ritirato il loro e aspettano con me che la mia valigia arrivi. Quando la vediamo arrivare in lontananza Niall la afferra e ci dirigiamo fuori dall’aeroporto per prendere un taxi.
 

 
<< Stevens >>
<< Cris? Sono Claire >>
<< Ciao tesoro! Stiamo arrivando, dove sei? >>
<< Scusa cambio di programma, devo andare al ristorante che abbiamo prenotato, ci sono stati dei prpblemi con i tavoli e devo controllare che sia tutto a posto..ti dispiace se ci vediamo a cena? >>
<< Certo, andrà benissimo, non ti preoccupare >>
<< Mi hai salvato, non sarei riuscita a fare tutto altrimenti >>   La sento sospirare
<< Rilassati Claire, andrà tutto bene >>
<< Lo spero davvero! Ora vado, saluta Harry e Niall >>
<< Subito..a stasera allora >>
<< A stasera >>    Chiudo la chiamata.
 
 
“Ragazzi..cambio di programma”
       Informo i ragazzi seduti accanto a me, siamo un po’ spiaccicati in questo taxi, ma era l’unico disponibile prima di un’ora.
“Che vuoi dire?”
       Chiede Niall, Harry ha la testa appoggiata al finestrino dell’auto.
“Claire non può incontrarci ora..la vedremo solo stasera”
       Spiego brevemente la situazione, prima di piegarmi verso l’autista; è strano ritornare al volante a destra.
“Ci porterebbe al Rosewood Hotel al 520 di High Street?”
       Chiedo gentilemnte e il taxista annuisce svoltando velocemente a destra prima che il semaforo diventi rosso.
“Andiamo in hotel?”
        Chiede Harry, la voce ringalluzzita dalla nuova tappa, ma ancora stanca e assonnata.
“Si, non è molto lontano da qui”
        Assicuro e lui annuisce.
 

 
“Ecco le vostre chiavi”
       La donna al bancone della lussuoso reception ci porge due tessere magnetiche e io le afferro entrambe mentre Niall e Harry mi aspettano nell’ascensore e i fattorini si occupano delle nostre valigie.
“è fantastico, Claire non ha badato a spese”
       Osserva Harry guardandosi intorno; ha ragione, è tutto mooolto lussuoso e di classe, spero solo che non faremo danni, o almeno loro due non facciano danni.
“Si hai ragione”
       Concordo dando voce a parte dei miei pensieri.
“Tieni Niall, questa è la tua chiave”
       Do una dei due passepartout a Niall, in quanto starà in una camera con Chiara, appena arriverà domani mentre io ed Harry staremo in un’altra.
“Ciao amico, a dopo..”
       Saluta Harry entrando nella nostra camera, o forse dovrei dire suit: appena entro un grande letto bianco che credo possa contenere tre persone almeno occupa la mia visuale, un grande atrio lo circonda e una parete a specchio riflette un enorme bagno con vasca da bagno e quattro lavandini in marmo italiano.
“Wow”
       Esclama Harry e si butta sul letto sospirando, esausto. I bagagli sono già al loro posto davanti al letto.
“Fammi spazio Harry”
       Invece di sgridarlo decido di seguire il suo esempio e mi sdraio più delicatamente accanto a lui; Harry avvolge un braccio attorno a me girandosi a pancia in giù e io chiudo gli occhi.
 

 
HARRY’S POV
‘I CAME IN LIKE A WREEEEKING BAAALL, I NEVER HIT SO HAAAARD IN LOOOVE, ALL I WAN..’
 
Il cellulare di Cris interrompe i miei sogni su di lei, la sento scosptare il mio braccio dalla sua pancia e scivolare giù dal letto per rispondere alla chiamata in arrivo.
Il viaggio è andato meglio del previsto, ho capito che questa paura del mi-vedrà-solo-come-il-suo-migliore-amico deve finire, non posso sopportare di vederla tra le braccia di qualcun altro, non ora che ho sperimentato cosa significa averla solo per me – non posso farne a meno – penso. Apro gli occhi e finalmente mi alzo dal letto, controllo il mio cellulare e vedo 3 chiamate perse da Niall, avrebbe potuto semplicemente entrare in camera, d’altronde si trova in quella accanto.
Cris ritorna dopo pochi minuti, e sembra sorpesa di vedermi sveglio.
“Sveglio?”
      Chiede sorridendo, il suo sorriso è bellissimo e vorrei poterglielo dire continuamente e poterla baciare dopo – ma non puoi – mi ricorda il mio subconscio e vorrei incazzarmi e dire che non è vero, ma è così, ed è solo colpa mia.
“Si..che ore sono?”
       Chiedo strofinandomi gli occhi, avevo bisogno di dormire un po’ dal momento che sono praticamente due gioni che non dormo, tra il fus’orario e la sveglia presto di ieri o forse era oggi, non so…so solo che ero stanco.
“è tardi..dobbiamo essere a cena da Claire alle 7, e sono le 5.30!”
       Dice frugando nella sua valigia aperta sul pavimento, il suo culo è rivolto verso di me, dandomi piena visuale e cazzo mi fa diventare duro solo questo, voglio dirglielo e e voglio baciarla sentirla e farle sentirele che fottuto effetto mi fa; ma tutto finisce troppo in fretta e si fionda in bagno con in mano un paio di slip e un reggiseno blu – cazzo – penso e mi mordo il labbro inferiore per cercare di trattenere un commento inopportuno su di lei.
“Devi farti la doccia?”
       Le chiedo, sapendo già la risposta, ma spero solo che apra la porta in reggiseno per rispondermi: si sono così disperato, ma non ho altro che questo.
“Si..e anche tu te la devi fare”
       Le mie speranze vengono compensate e Cris apre la porta con indosso solo i jeans e un sexy reggiseno nero e bianco, si passa una mano tra i capelli e sospira.
Io mi alzo dal letto e mi avvicino alla porta accogliendo quello che alle mie orecchie suona come un invito improbabile.
“Arrivo”
      Dico cercando di nascondere un sorriso, so che non voleva che vada con lei a fare la doccia, ma mi manca il suo sorriso e la sua risata, così spero che questo la faccia ridere di nuovo.
“Intendevo dopo Harry!”
       Come previsto mi chiude la porta in faccia e la sento ridere dall’altra parte della porta, insieme all’acqua che scorre. Ridacchio e mi sfilo la maglietta sporca gettandola su una delle cinque poltrone nella stanza; che poi a cosa serviranno così tante poltrone in una stanza per due persone. Mi dirigo verso la mia valigia e la trascino verso la parete a specchio che nasconde una cabina armadio, faccio scorrere una porta ed entro nella piccola cabina , così per così mi vengono in mente una marea di cose che potrei fare qui dentro con Cristal, ma decido di tenerle per me e sorrido al pensiero di me tra le sue gambe circondati da mille specchi che riflettono i nostri corpi nudi e innamorati.
 
“Harry?”
       La voce dolce di Cristal mi chiama dalla camera e metto fuori la testa dalla porta per farmi vedere, per poi inizrae a mettere i vestiti sugli scaffali in modo disordinato, dal momento che Cristal non è meno disordinata di me.
“Puoi farti la doccia se vuoi..non vorrei fare tardi”
       Dice e mi giro verso di lei interromependo quello che sto facendo – davvero? – mi viene da ridere – lei che non vuole fare tardi? – penso. Lei indossa solo un paio di leggins neri che esaltano le sue curve e il reggiseno blu di prima.
“Non mi ricordo una singola occasione in cui tu sia arrivata in orario”
       Osservo e lei ridachia tirandomi verso di lei e poi spingendomi verso il bagno e chiudendomici dentro.
“Non ho i vestiti però”
       Mi lamento da dentro il bagno. La sento sbuffare e sorrido.
“Ci sono gli asciugamani e poi te li prendi i vestiti”
       Ordina, ma non mi arrendo.
“Ma fa freddo poi”
       Posso solo immaginarmi la sua faccia e scommetterei che sta girando gli occhi al cielo, sento i suoi piccoli passi allontanarsi e poi avvicinarsi finchè non apre la porta del bagno.
“Tieni, ora lavati e sbrigati!”
      Un paio di boxer e una maglietta nera sono stretti tra le sue mani e me li getta addosso sorridendo. Io ridacchio e lei richiude la porta, così decido di arrendermi e fare una doccia calda e rilassante.
 

 
Quando esco dal bagno mi dirigo verso la cabina armadio strofinandomi una asciugamano sui capelli, senza alzare lo sguardo mi infilo un paio di jeans attillati neri e li chiudo in vita prima di cercare i miei stivali marroni.
“Cris hai visto i miei stivali?”
       Chiedo uscendo dalla cabina armadio: Cristal indossa i vestiti più semplici che le ho mai visto addosso, e riesce ad essere assolutamnete e completamente perfetta anche così. La gonna a vita alta a fiorellini nasconde una maglietta a maniche lunghe bianca, i capelli raccolti in una coda alta e le labbra rosse che spiccano magnificamnte sul suo viso chiaro. Rimango per qualche secondo senza parole e mi perdo a squadrare la sua figura armoniosa e attraente. Vorrei non essermi appena messo questi jeans così ora potrei essere sopra di lei e sfilarle quella gonna troppo corta.
“…Harry ci sei?”
       Si avvicina a me e mi scuote la spalla per richiamarmi alla realtà.
 
Senza pensare un secondo di più o uno di meno porto una mano dietro la sua nuca e la attiro a me in un bacio posizionando l’altra mano sulla curva della sua schiena. Le sue labbra sono così morbide e vorrei poterle sentire ancora e ancora sulle mie, mi sembra di non averne mai abbastanza e il fatto che lei non mi abbia ancora respinto accende una piccolissima speranza in me.





SPAZIO AUTRICE:
Ehiiii ragaze sono tornata...cosa pensate di questo capitolo only-for-Harry???ve lo aspettavate?? io credi di no, ahahah ma forse alcune di voi ci speravano vero? ahahah <3<3 vi adoro ragazze belleeee !!!

Mi dispiace molto che il capitolo precedente non abbia rricevuto tante recensioni come gli altri, e anche gli ultimi sono calati ultimamente, so che non aggiorno più spesso come facevo all'inizio, ma la scuola è dura e lo studio è tanto...spero che con questo capitolo riceverò di nuovo delle recensioni...comunque ci tenevo a dirvi che vi adoro e che adoro scrivere queste fan fiction, e per questo continuerò a farlo fino alla fine...non vi abbandonerei mai, anche per rispetto di quelle che la seguono..solo vi chiedo di lasciarmi un piccola recensione alla fine dei capitoli, per farmi sapere cosa ne pensate <3<3<3   


detto questo, volevo mettervi delle foto che ho fatto al concerto dei 5 Seconds of Summer giovedì...



     queste sono le migliori che mi sono venute...è stato davvero fantastico, e se ci sono delle fan che ci sono state scrivetemi che ne parliamo, ahahah magari ci siamo viste e non lo sappiamo neanche <3 :)) baciiiiii e al prossimo capitolooo <3<3

 

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Capitolo 54
*** Capitolo 54 ***









 
CAPITOLO 54
 
 
CRISTAL’S POV
 
Ho appena finito di prepararmi quando Harry sbuca dal bagno, facendo la sua strada verso la cabina armadio ed entrandoci dentro senza alzare lo sguardo un secondo. C’è qualcosa di strano in lui, e non riesco a capire cosa sia, si è comportato normalmente durante il viaggio e fino a questo momento, ma qualcosa nei suoi occhi nel modo in cui mi guarda e in cui si muove che mi fa pensare che stia pensando a qualcosa, mi chiedo cosa lo turbi.
 
“Cris hai visto i miei stivali?”
        La sua voce roca mi sorprende alle spalle e mi volto rapidamente verso di lui, per poi guardarmi intorno alla ricerca dei suoi stivaletti neri.
“Uhmm..oh eccoli, sono laggiù Harry”
       Dico indicandoglieli , proprio nascosti dietro alla mia borsa accanto alla borsa sulla porta. Lui sembra assorto, rimane immobile e sta iniziando a fissarmi insistentemente, e la cosa mi sta mettendo in soggezzione. Ultimamente Harry ha quest’abitudine di fissarmi per lungo tempo, nonostante sappia che mi innervosisce.
“..Harry ci sei?”
       Chiedo chinandomi verso di lui, ma ancora niente; cammino verso di lui, inciampando su una mia scarpa abbandonata sul pavimento, e gli scuoto la spalla delicatamente per farlo tornare alla realtà: è come se stesse sognando ad occhi aperti e lo stessi risvegliando da un sogno.
Improvvisamente avvolge una mano dietro al mio collo e un’altra intorno alla mia vita, mi attira a sé per chiudere la già scarsa distanza tra di noi con un bacio, le sue labbra sulle mie sembrano così giuste, ma anche così sbagliate; sarà la confusione, la sorpresa, lo stupore o l’insicurezza, ma non riesco ad allontanarmi da lui, non riesco a dirgli di no e allontanarlo. Tutto è annebbiato nella mia mente, Harry è sempre stato una figura fondamentale nella mia vita, ma non avevo mai pensato che lui provasse qualcosa di più per me – be’ fino a questo momento – mi ricorda il mio subconscio, vorrei zittirlo, ma non mi è possibile. Tutto è accaduto così in fretta che non ho neanche il tempo di pensare e razionalizzare la sitazione: io sto con Louis, non con Harry…perché allora non sto allontanado Harry da me? Perché le mie labbra cercano le sue più di quanto dovrebbero? Perché mi trovo a incastrare le mie dita tra i suoi adorabili ricci come faccio con i capelli di Louis?
Le sue labbra sono così morbide, lo sento sorridere e sembra che tutto attorno a noi sparisca, è tutto nostro e unico, ma sento che non dovrei farlo, so che in questo modo sto tradendo Louis in un certo senso, anche se è stato Harry a baciarmi non mi sento di attribuire tutta la colpa a lui, dal momento che siamo ancora incollati uno all’altro. Vorrei staccarlo, la mia testa mi grida di staccarmi, ma qualcosa mi tiene ancora vicina a lui, ci separiamo solo per brevi secondi prima che lui si rigetti su di me: ancora una volta incapace di respingerlo.
 
“S-scusa io..n-non posso Harry”
       Finalmente dopo esserci separati per riprendere fiato le parole che sarebbero dovute uscire tempo fa si decidono a lasciare la mia bocca, faccio scorrere una mano sul suo petto, cercando di allontanarlo da me; ma in qualche modo la forza sembra abbandonare il mio corpo e lui si avvicina di nuovo a me – ‘Mi piaci troppo’ ‘anche tu mi piaci’ – le sue parole riecheggiano nella mia mente – ‘Tu mi piaci davvero, voglio che funzioni tra di noi’ ‘Non c’è niente che tu possa fare per farmi cambiare idea su di te’ – lo sto tradendo – ‘Voglio che tu sia la mia ragazza, Cris’ ‘Me lo stai chiedendo forse?’ ‘è un si forse?’ – è sbagliato, a me piace Lou, lui è il mio ragazzo – smetti di baciare Harry allora – mi suggerisce la mia mente, ma di nuovo non riesco a darle ascolto, cosa mi sta succedendo?
 
“H-Harry”       Cerco di dire tra un bacio rubato e l’altro    “Har-ry no..i-io sto c-on Lou-louis”
       Le parole mi si spezzano tra le labbra e non sono neanche sicura che lui abbia capito quello che sto cercando di dire, perché è tutto così difficle?
“Allora respingimi”
       Mi sfida stringendo la presa sulla mia coscia spostando la sua attenzione sul mio collo, i suoi baci tracciano una lieve striscia umida dalla mia mascella all’attaccatura della spalla, prima che ci soffi sopra creando la pelle d’oca tutto attorno all’area ora sensibile.
“H-Harry..per-favore”
       La mia voce mi tradisce mentre cerco di sembrare forte e decisa nel respingerlo, suonando come un gemito di piacere. Lui sembra notare la mia insicurezza dal momento che inizia a succhiare insistentemente un punto dietro all’orecchio, le mie mani giaciono immobili e prive di ogni tipo di forza sul suo petto.
“Dimmelo..”         Sussurra nel mio orecchio mentre prima di succhiare di nuovo quel punto sotto all’orecchio, io mi mordo il labbro inferiore per trattenere un altro gemito che lo incoraggerebbe solo a continuare       “Dimmi di smettere”
       Mi provoca  – vuoi davvero che si fermi? – oggi il mio subconscio sembra spezzare lame a favore di tutti meno che al mio, ma cerco di ignorarlo e pensare in modo lucido, per quanto mi sia possibile.
“N-non pos-so”        Sussurro mentre ansimo per dell’aria, dal momento che sembr non essercene più di respirabile nella stanza      “H-Harry per-favore..Har-ry”
       La mi avoce di nuovo spezzata, le sue labbra ancora sulle mie, tutto sembra così infinitamente lungo e breve nella stesso momento; vorrei che si staccasse da me così da non compliacare ancora di più la situazione, ma allo stesso tempo vorrei che non mi lasciasse mai. Ad ogni modo colgo l’occasione nel momento in cui solleva le labbra dalle mie per guardarmi negli occhi per scivolare via dalla sua presa – è la cosa giusta – mi convinco.
“Cristal io non posso più sopportare di vederti solo come un’amica”       inizia, la sua voce è roca e incredibilmente seducente, ipnotizzante quasi e il suo respiro affannato mentre cerca a sua volta dell’aria       “Questa situazione mi sta uccidendo”
       Finisce muovendo un passo verso di me, i suoi occhi fissi nei miei, verde nel verde, speranza nella speranza, ma determinazione nei suoi e confusione nei miei: cosa mi sta succedendo?
“Qu-quale situazione?”
       Chiedo nell’innocenza più completa, non ho mai pensato che lui ‘non sopportasse la nostra amicizia’, dunque di quale ‘situazione’ sta parlando?
“Tutto questo”        Gesticola       “Tu che stai con Louis e io che vorrei averti per me”
       Spiega e poi sospira – oh – ora realizzo.
“Perché non me l’hai mai detto?”
       Domando, la mia voce è ora normale ma dispiaciuta e ancora confusa su tutto quello che sta succedendo tra di noi, a me e tra me e Louis..
“Dirtelo?”    
       Ride nervosamente e si gira verso la porta camminando lentamente, non immaginavo provasse questo per me   
“I-io non credevo che tu..”
       Inizio ma lui mi ferma prima che possa finire la frase, i suoi occhi sono di un verde intenso e puro – da quanto tempo ha questi sentimenti per me? – mi chiedo, questa volta la mia mente sembra non interferire
“Cris come potevi non saperlo..cazzo..ho sempre gli occhi su di te, ho cercato di prestare attenzione a ogni fottutissima cosa che facevi, sei sempre nella mia mente ma – cazzo – tu stai con lui ora”
       Sbotta girandosi verso di me, io faccio involontariamente un passo inietro e nei suoi occhi compare disperazione e tristezza sincera, non avrei mai voluto ferirlo – l’hai fatto davvero? – mi domanda il mio subconsio – o non respingendolo gli hai dato una speranza? – non sono sicura da che parte stia ora il mio subconscio, ma in ogni caso mi sta ponendo le giuste domande, solo non cosa cosa rispondere.
“Avresti dovuto dirmelo prima Harry”
       La mia voce esce dolce proprio come volevo che fosse e ne sono sollevata, faccio di nuovo un passo verso di lui.
“Cazzo non potevo…Louis ci stava provando con te e se te l’avessi detto e tu non avessi ricambiato i miei sentimenti sarebbe stato come gettarti tra le sue braccia, anche se non mi è andata molto meglio”
       Risponde chinando la testa, per poi rialzarla e fissare i suoi occhi nei miei – tattica degli occhi – mi avverto inutilmente, dal momento che senza accorgermene sono di nuovo tra le sue braccia, le mie mani nei suoi riccioli e le sue labbra che si muovono dolcemente sulle mie. Le sue mani vagano senza meta sulla mia schiena finchè, di nuovo, interrompo il bacio – è sbagliato Cris – mi ripeto un’altra volta troppo tardi.
“Questo che cosa signifca?”
       Mi chiede le sue mani ancora sulla mia schiena mi tengono vicino a lui e posso sentire il suo battito accelerare progressivamente.
“N-non lo so”         Rispondo alla sua domanda abbassando gli occhi al pavimento, lui afferra il mio mento con due dita sollevandolo così da far incontrare i nostri occhi          “Io sto con Louis, tutto questo è sbagliato”
       La mia mente prende il sopravvento, questo è sbagliato ed è vero, ma c’è qualcosa tra me e Harry che nessuno può avere, qualcosa che nemmeno io posso cancellare ed evitare.
“Sbagliato?”        Lascia il mio mento e sbuffa in modo accondiscendente      “Non puoi dirmi che stai con quel fottuto bastardo dopo che mi hai baciato–merda no”
       Sbotta di nuovo, la sua voce più bassa ma il tono duro, e posso vedere la rabbia montare in lui dai suoi pugni stretti lungo i fianchi e i muscoli sotto la maglietta che iniziano a tendersi lentamente.
“I-io non avrei dovuto, mi dispiace”
        Balbetto, mi dispiace davvero per Harry, non avrei dovuto neanche dire quello che ho appena detto, né scusarmi, ma al momento mi sembra la cosa migliore da dire, più il fatto che non so cosa mi sia preso – perché ho appena baciato Harry? – mi chiedo e cerco in tutti i modi di evitare la risposta, nascosta in me da qualhe parte.
“Per cosa!? Per avermi dato una fottuta speranza che tutto quello che sento per te possa essere mai vero!? O per avermi baciato per poi dirmi che stai con quel bastardo..”
       Lo interrompo prima che continui a chiamare Louis ‘bastardo’, posso capire la sua rabbia verso Lou, ma non ha il diritto di parlarne così davanti a me, in fin dei conti è il mio ragazzo, no? – non dopo che hai baciato il tuo migliore amico bella – mi schermisce una volta in più il mio subconscio ma lo zittisco.
“Smettila Harry..ora ti devi calmare!”         Alzo la mia voce al livello della sua, non ha neanche nessun diritto di urlarmi in faccia, è stato lui a baciarmi per primo       “Io ho solo bisogno di chiarirmi le idee su di te, su di noi..ugh..su tutto questo”
        I miei pensieri fluiscono dalla mia mente e in un attimo vorrei ritirare tutto quello che sto dicendo, ma è evidentemente troppo tardi, di nuovo.
“Cazzo Cris, come puoi dirmi una cosa del genere!”
      Harry non sembra cedere e il suo tono è sempre più alto, e lui accorcia la distanza tra di noi, ora circa mezzo metro, ma posso sentire anche da qui il suo battito accelerato – o forse è il mio?.
“I-io non lo so okay? T-tu mi hai confuso, io sto con Louis e non immaginavo che tu provassi qualcosa per me quindi ora mi devi dare il tempo di elaborare tutto d’accordo”
        Rispondo abbassando la voce, l’ultima cosa che voglio è che qualcuno ci venga a richiamare o ci senta..Niall! ci avrà sentito? Dove sarà? È tardi e dobbiamo andare da Claire? Come andrà a finire la cena? è rovinata e lo noteranno tutti.
“Elaborare?”        Sospira nervosamente, di nuovo       “Se ti piace così tanto Louis allora perché mi hai baciato? Perchè avresti bisogno di chiarirti le idee se i tuoi sentimenti sono così forti!”
        Non sta più urlando, ma il suo tono è duro e mi colpisce più di mille grida; la paura  il dolore dietro di essa sono più evidenti di quanto probabilmente stia cercando di dare a vedere, cosa gli ho fatto?
 “Io non lo so..quello che provo per Louis è forte”
          Cerco di difendere la mia relazione con Lou sottolineando ‘è’, perché è così..solo che anche quello che abbiamo io e Harry è forte.
“Allora dimostralo”         Harry muove piccoli e lenti passi verso di me, avvicinadosi pericolosamente: ora la sua voce è calma e dolce     “Se vuoi davvero lui, fermami”
       Dice a pochi centimetri dalle mie labbra, prima di appoggiarle sulle mie in un ultimo leggero bacio; io appoggio le mie mani su di lui e muovo un piccolo passo all’indietro incapace di spingerlo lontano da me.
“H-Harry”
        Bisbiglio, i miei occhi ora pieni di lacrime. Lui separa le nostre labbra mantenedosi a pochi centimetri dal mio volto.
“Cris se provi qualcosa per me, qualsiasi cosa, me lo devi dire…ho bisogno di te”



SPAZIO AUTRICE:
Ehiiii rieccomi ragazze, e in anticipo anche!! ahahah chi mi ama per questo?? ahahah <3<3 allooooora, cosa ne pensate di questo capitolo?? piaciuto?? spero davvero di si, amo scrivere le parti tra Harry e Cristal, perchè sono davvero vere e piene di sentimento *-*  spero che sia lo stesso anche per voi, e per qualsiasi pensierino sul capitolo lasciatemi un arecnsione, anche piccola piccola...<3 <3
vi adoro tutte e baciii <3 alla prossimaa <3<3

 

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Capitolo 55
*** Capitolo 55 ***








 
CAPITOLO 55
 
 
HARRY'S POV
 
 
"Io non lo so...quello che provo per Louis è forte"
        Risponde incerta, sembra piuttosto che stia cercando di convincere se stessa con le sue parole; vorrei che aprisse gli occhi e facesse luce sui suoi sentimenti per me e per quel bastardo che ha rubato la ragazza più dolce che conosca.
"Dimostralo"         Inizio, la mia voce è tranquilla e dolce...voglio provocarla e mettere alla prova i suoi cosiddetti sentimenti per Louis, non voglio più rimpianti, solo sicurezze e rischi: se questo è quello che devo fare allora sarò ben felice di rischiare per ottenere una risposta da Cristal         "Se vuoi davvero lui, fermami ora"
        La provoco di nuovo avvicinandomi a lui, piccoli passi lenti nella sua direzione: lei non si muove finchè le mie labbra non sfiorano le sue.
"H-Harry"
        Con un filo di voce pronuncia il mio nome, rendendolo così puro e semplice. Le sue mani scivolano sul mio petto prive di qualunque tipo di forza, lei muove un piccolo impercettibile passo indietro incapace di respingermi: questa è la certezza che mi serviva, questo accende di nuovo una piccola speranza dentro di me che forse un giorno lei sarà pronta a vedermi come qualcosa di più di un migliore amico. Se quel giorno non arriverà lo accetterò, ma non avrò nessun rimpianto per non averci provato.
"Cris se provi qualcosa per me, qualsiasi cosa, me lo devi dire...ho bisogno di te"
        Mormoro a pochi centimetri dal suo viso incantevole.
"I-io.."
       Dopo qualche secondo di silenzio calato tra di noi la sua voce sottile raggiunge le mie orecchie, ma subito viene interrotta dalla porta che si apre alle mie spalle.
"Ragazzi è tardi, siete pronti o no?"
       La voce di Niall irrompe dietro di me e mi trovo a maledirlo mentalmente - ottimo tempismo amico - ironizzo. Cosa stava per dirmi Cristal? Forse prova davvero qualcosa per me? Forse mi stava rifiutando?
"Si certo"       Risponde Cris asciugandosi un paio di lacrime colate sulle sue meravigliose guance    "Andiamo forza"
        Dice piegandosi e raccolgiendo la sua borsa a fiori da terra. Senza un'altra parola fa la sua strada attraverso la stanza e fuori dalla porta, i suoi occhi verdi e gonfi sono rivolti al pavimento e Niall sembra notarlo.
"Mi sono perso qualcosa?"
       Mi chiede quando anch'io mi avvicino alla porta dopo aver afferrato il mio cellulare sulla cassettiera accanto alla porta.
"Solo un bacio amico"
       Sorrido appoggiandogli una mano sulla spalla e guidandolo fuori dalla stanza.
"Che? Aspetta un attimo, cosa intendi con 'solo un bacio'?"
        Domanda sia allarmato che confuso, fermandosi sulla porta così che Cristal, già in fondo alle scale non ci senta.
"L'ho baciata e le ho chiesto se prova qualcosa per me di dirmelo ora"
        Spiego brevemente al mio migliore amico.
"E lei?"
        Continua ignorando il fatto che è stato proprio lui a interrompere la sua presunta confessione.
"Se non ci avessi interrotti forse lo saprei"
         Sbuffo alzando le mani e scuotendo la testa. Inizio a scendere le scale prima che Cristal si insospettisca.
"Oh..be' allora scusa...ma avrete tutta la notte per chiarirvi"
        Si giustifica e io ridacchio sommessamente, non so davvero cosa succederà a questo punto, Cris stava quasi piangendo prima che Niall arrivasse, e non so se piangeva per disperazione o perchè si è resa conto di avere sentimenti inaspettati per me - spero la seconda - penso.
 
...
 
"Sono davvero felice di avervi qui ragazzi...mi dispiace che non ci siamo potuti vedere oggi ma ero davvero piena di impegni"
        Ci saluta Claire appena entriamo nella sua casa, o meglio vecchia casa, dal momento che la sua futura è off-limits fino al matrimonio siamo ancora tutti a casa di Meredith, la mamma di Cristal. Entrando nella piccola villetta mille ricordi della nostra infanzia passata in questa casa, in questo salotto, su quel divano e davanti quel camino mi ritornano alla mente, e posso dire che non sono l'unico dallo sguardo di Cristal  e Niall, tutti e tre sembriamo dei bambini che scartano i regali il giorno di Natale.
"Non è un problema Claire, davvero"
        La rassicura Cris abbracciandola, anche io e Niall abbracciamo velocemente Claire.
"Ciao tesoro!"
        La mamma di Cristal ci raggiunge dalla cucina mentra Claire se ne va dicendo di star andando a controllare la cena.
"Ciao mamma!"
        Le sue si stringono in un lungo abbraccio e giurerei di vedere la mia quasi ragazza trattenere delle lacrime di gioia. Lei e sua madre sono sempre state molto legate, soprattutto dopo la morte del padre e so che è dure per Cristal stare molto in America lasciando qui sua madre.
"Mi sei mancata tantissimo, davvero"
        Le dice Meredith non appena sciolgono l'abbraccio, per poi decidere di riattirarla tra le sue braccia.
"Anche tu mamma"
        Risponde Cris ridacchiando tra i capelli mori della madre.
"E guardate voi come siete cresciuti! Harry dovresti tagliare quei riccioli, sai"
        Meredith rivolge a me e Niall la sua attenziine asciugandosi gli occhi umidi e ci attira  nostra volta in una abbraccio - questa donna è sembre stata un po' troppo affettuosa - penso e sorrido al pensiero, avvolgendo un braccio attorno alla sua schiena e piegandomi un po' in avanti data la sua scarsa altezza.
"Non ci pensare neanche Meredith"
          La rimprovero scherzosamente allontanadomi un po' da lei; è quasi come una seconda madre per me dal momento che la conosco da quando ho 6 anni, e così Niall, e so che non smetterà mai di dirmi di tagliare i capelli: è la sua piccola ossessione.
"Ha ragione amico!"
        Niall mi picchietta amichevolmente la spalla e tutti e tre ridiamo, solitamente Cristal mi difenderebbe in questo momento come ha sempre fatto, lei adora i miei riccioli, ma quando le rivolgo un'occhiata lei è assorta tra i suoi pensieri qualche passo dietro a Meredith.
"Tu zitto biondino"
        Rispondo prontamente cercando di riconcentrarmi su di loro e non pensare a Cristal, che evidentemente starà pensando a quanto successo poco fa. Cosa ha intenzione di fare? Come si sente riguardo a tutto questo? Troppe domando mi assillano e non riesco a zittirle mentre continuano a rimbombare nella mia mente provocandomi un inizio di mal di testa.
"Dai ragazzi venite a tavola!"
       Urla Claire dalla sala da pranzo e tutti la raggiungiamo.
 
...
CRISTAL'S POV
 
È davvero piacevole passare del tempo con la mia famiglia dopo tanto tempo che non rivedevo mia madre e mia sorella, siamo sempre state molto legate e mi mancano un sacco quando sono a Los Angeles perciò sono felice di essere qui in vacanza per qualche giorno, in più essendo anche il matrimonio di mia sorella è tutto ancora più fantastico.
"Allora tesoro hai trovato un bel ragazzo americano?"
        Mia madre inizia con la domanda che so voleva farmi dal momento in cui mi ha visto; è sempre stato così, non sopporta l'idea che possa avere un ragazzo senza che lei lo sappia, anche se questa cosa non mi ha mai dato fastidio dal momento che io mia mamma e mia sorella parliamo di tutto.
"Ehm..non proprio"         Sento lo sguardo di Harry bruciare su di me, ma crrco di ignorarlo        "Insomma ho un ragazzo ora, ma è inglese anche lui, di Doncaster"
        Rispondo, gli occhi puntati sula fetta di torta alle fragole davanti a me. Non ho il coraggio di guardare negli occhi mia mamma, so che avrà gli occhi pieni di gioia di non sono sicura che i miei lo siano altrettanto. Tutto quello che è successo solo poche ore fa con Harry mi ha totalmente sconvolto, non mi sarei mai aspettata che il mio migliore amico pensasse a me in quel modo; per quanto ho cercato di riflettere su quello che provo io per Harry mi sono accorta che forse anch'io ho pensato a lui in quel modo qualche volta, ma ora?
"Oh ma è fantastico tesoro!"
         Come pensavo mia mamma è al settimo cielo, anche se in questo momento non sono sicura di rispecchiare il suo umore. Non stasera.
"Già"
         È tutto quello che riesco a dire. Speravo davvero di poter venire qui e chiacchierare con mia madre e mia sorella di Lou, di come l'ho conosciuto e come stiamo insieme e cosa mi piace di lui, ma a quanto pare non sarà questo il caso. Immagini di me incapace di respingere Harry quando mi baciava si ripetono nella mia testa, cosa mi ha impedito di allontanarlo? Forse ha ragione lui, forse quello che provo per Louis non è forte come pensavo, forse ho dei sentimenti per Harry che ignoravo.
"Ho sempre pensato che tu e Harry sareste stati una bella coppia ma a quanto pare mi sbagliavo"
         Interviene di nuovo mia madre sorridendo e prendendo una forchettata di fragole dal piatto. Harry tossisce nervosamente, evidentemente sorpreso da quello che ha detto mia mamma, ma chi non lo è?
"A si?"
         Si intromette Harry accanto a me. Non so a cosa vuole arrivare ma incominciare una possibile discussione a tavola con mia madre non mi sembra la cosa migliore da fare.
"Già voi due siete sempre stati così in sintonia che pensavo che prima o poi sarebbe scattato qualcosa tra di voi"
         Spiega mia madre sorridendo, mentre Harry allunga una mano sulla mia coscia sotto al tavolo, gesto che mi fa sobbalzare, toccando dentro il gomito a Niall alla mia sinistra.
"Anch'io ho una ragazza, sai Meredith?"
         Fortunatamente Niall mi salva, ancora una volta oggi. Dopo aver interrotto al momento giusto la conversazione con Harry in albergo ora mi salva di nuovo attirando l'attenzione si mia madre su di lui.
"Dimmi che è americana almeno lei tesoro"
        Chiede sospirando la donna di fronte a me. Non so perchè ma ha un debole per gli americani.
"Be' no, è Chiara...stiamo insieme da un mesetto ormai"
         Dice ingoiando un sorso d'acqua e riappoggiando il bicchiere di fronte a lui. Harry strofina di nuovo la mano sulla mia coscia, io la prendo tra le mie e la riporto sulla sua gamba: non è la prima volta che Harry cade in piccoli gesti come questo, l'ha sempre fatto e mi ha sempre fatto piacere come si comporta con me, ma dopo quanto successo in hotel mi sento stranamente a disagio con questo.
"Sono felice per voi..e tu Harry?"
        Incalza mia madre: a quanto pare questa cena si è appena trasformata in un interrogatorio di gruppo sulla nostra vita amorosa.
"Io ehm...c'è una ragazza ma lei, ehm è confusa al momento"
        Risponde Harry temporeggiando. Giurerei di vederlo con la coda dell'occhi girare lo sguardo su di me mentre parla, ma mi convinco che non sia così. Confusa? Io confusa? - si tesoro - mi schernisce il mio subconscio - se non fossi stata confusa avresti respinto Harry quando ne hai avuto la possibilità, no? - mi domanda la mia mente, ma ignoro la domanda come ho già fatto troppe volte oggi.
"Confusa o impegnata?"
        Scherza mia madre, ignara di quanto vera sia questa situzione. Se solo potessi dirle tutto quello che mi sta succedendo forse lei saprebbe darmi un consiglio.
"Direi piuttosto che pensa di essere innamorata di un ragazzo, senza aprire gli occhi e vedere chi le è davanti"
         Okay, è ufficiale. Harry sta davvero esagerando, non ha nessun diritto di sparare sentenze su come mi sento, come può pretendere di sapere cosa provo per Louis, se anche sono confusa significa che ho dei sentimenti per Louis, o non lo sarei in nessun caso.
"Scusate, io vado un attimo al bagno"
         Mi alzo di scatto gettando il tovaglilo sul tabolo e scostando indietro la sedia, la situazione è davvero troppo pesante e non voglio ascoltare ancora per un attimo le teorie di Harry riguardo cosa provo o meno per Louis, in fin dei conti è il mio ragazzo. Mi dirigo a passo svelto verso il bagno, chiudendo la porta alle mie spalle mi appoggio con la schiena al legno della porta rilasciando le lacrime che si sono nascoste dietro alle mie palpebre per tutta la sera. I mie sentimenti non sono mai stati così intrecciati e combattuti, e non ho idea di come farò a farvi luce. Louis, lo conosco da poco, relativamente a quanto tempo conosco Harry, abbiamo iniziato col piede sbagliato e, anzi avrei voluto non averlo neanche incontrato, ma è cambiato così tanto; mi ha dimostrato di tenere davvero a me, mi sento unica e importante con lui, sento che quando è con me sono l'unica cosa che guarda e a cui presta attenzione. In più trovo tremendamente adrabile il fatto che sia così nervoso attorno a me, quando in realtà ha una facciata da cattivo ragazzo. Sento di essere dentro di lui, so che stiamo bene insieme e ogni volta che mi bacia o mi tocca sentl le farfalle nello stomaco, ho l pelle d'oca e quella strana sensazione in tutto il corpo, credo che si provi quando si sta con qualcuno di speciale. Ma Harry, anche con lui è tutto diverso, tutto è più leggero e semplice quando sono con lui, siamo felici e tutti i piccoli gesti e le piccole attenzioni che mi rivolge acquistano una nuova luce se fatti da lui. Harry è il mio migliore amico, mi è sempre stato vicino e non potrei vivere senza di lui, ha sempre fatto e farà sempre parte della mia vita qualunque decisione prenderò.
 
"Cris..posso entrare?"




SPAZIO AUTRICE:

Hey eccomi qui ragazze belle col nuovo capitolo, sono riuscita ad aggiornare la foto adesso, menomale... ahahah baciiii

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Capitolo 56
*** Capitolo 56 ***







CAPITOLO 56
 
 
NIALL'S POV
 
...
"Sono felice per te...e tu Harry?"
        Meredith si complimenta con me per la mia relazione con Chiara, per poi muovere la sua attenzione su Harry. Come mi aspettavo lui tentenna un po' prima di rispondere, mentre il mio shuardo si muove contemporaneamente tra lui e Cristal. Sua madre ha sempre amato intromettersi nella nostra gita privata, ma ci è sempre stato bene dal momento che siamo molto legati, è come una seconda madre per me.
"Io uhm...c'è una ragazza ma lei, umm è confusa al momento"
         Dice lanciando una frecciatina a Cristal che sempra evidentemente notarla e posso dire che non ne è felice. Noto la sua impazienza per come si passa le mani tra i capelli spostando una ciocca di lato e poi dietro l'orecchio. Vorrei intervenire ma è troppo divertente la situazione e volgio vedere fin dove la madre di Cristalsi spingerà. So che da migliore amico di entrambi dovrei fare qualcosa in questo momento, ma mi limiterò ad aspettare che la situazione peggiori prima di imtervenire.
"Confusa o impegnata?"
         Insiste Meredith, un sorriso sulle sue labbra. Dall'espressione sul viso di Harry posso dire che sta per dire qualcosa che in qualche modo ferirà Cris, quindi mi preparo per agire.
"Direi piuttosto che pensa di essere innamorata di un ragazzo, senza aprire gli occhi e vedere chi le è davanti"
         Come non detto, Harry lancia un'altra frecciatina a Cristal. Questa volta forse troppo diretta per lei , ovviamnete non per sua madre che non sa nulla di quantl successo tra di loro; per poco non ne sapevo niente neanch'io, pff, benedetta la mia capacità di capitare sempre nel momento sbagliato, che questa volta è stato quello giusto.
"Scusate io vado un attimo al bagno"
        Interviene Cristal alzandosi di scatto da tavola e facendo tramare tuti i bicchieri e facendo strisciare la sedia sul pavimento. Come mi aspettavo questo è il momento adatto per intervenire.
"Harry! Che cazzo stai facendo!?"
         Sibilo a Harry piegandomi verso di lui e appoggiandomi col gomito sul postodi Cris tra di noi.
"Cosa vuoi dire?"
         Chiede casualmente - davvero crede che sia così scemo?
"Snetti di fare il coglione con lei!"
         Ribatto tra i denti, sono dalla sua parte per quanto riguarda la sua possibile o meno relazione con cristal, ma farla soffrire o lanciargli frecciatine non è il modo migliore per gestire la situazione o conquistarla. In nessuno dei due casi avrebbe successo.
"È lei che sta facendo la stronza!"
         Sussurra cercando di non farsi sentire dagli altri che apparentemente non sembra si siano accorti della nostra discussione.
"Non è così,  è solo confusa...si da il caso che il suo migliore amico l'abbia baciata solo un paio d'ore fa, è già tanto che non sia rimasta chiusa in hotel! Quindi finiscila di fare il coglione!"
         La mia voce è dura, ma so che Harry capirà che lo faccio solo per Cristal.
"Vado a vedere Cris, non vorrei si fosse sentita male"
        Annuncia Meredith quando lei non torna nel giro di alcuni minuti e tutti annuiamo. Aspetta, no!
"Uhm Meredith vado io, non ti preoccupare..goditi la cena"       Intervengo alzandomi di scatto e appoggiando le mani su entrambe le spalle della madre di Crsital prima che si possa alzare        "A proposito..deliziosa!". 
          Dico spostando la mia attenzione a Claire strizzandogli un acchio e dandole un pollice in su, prima di dirigermi verso il bagno e bussare un paio di volte alla porta.
"Cris...posso entrare?"
 
 
CRISTAL'S POV
 
 
"Cris posso entrare?"
         La voce di Niall risuona attraverso la porta di legno del bagno, dopo un paio di colpi alla porta. Alxo la testa fissando il mio riflesso nello specchio e asciugando col dorso della mano un paio di lacrime ondesiderate.
"C-certo"
        Dico debolmente girandomi e rivolgendo il mio sguardo a Niall, un'espressione ambigua sul suo volto. Lui chiude la porta alle sue spalle, prende un lungo respiro rilasciandolo rumororsamente, il che gli conferisce un'aria frustrata - che cazzo!? - penso - io dovrei essere quella frustrata qui dentro, non lui!.
"Vuoi parlarne?"
        Domanda alzando la testa e fissando i suoi occhi nei miei - occhi azzurri, azzurri, azzurri ...- Crisyal concentrayi dai! - mi rimprovero,  ma la tattica degli occhi funziona sempre, non importa cosa succeda.
"Di cosa dovremmo parlare Niall?"
        La mia voce esasperata, anche se dentro di me sono felice che sia qui, ho bidogno che mi apra gli occhi e mi dia uno d3i suoi comsigli, ne ho bispgno e lui è l'unico che riesce sempre a chiarirmi le idee e a farmi optare per il meglio.
"Non lo so non c'è nulla di cui parlare se non il fatto che Harry ti ha baciata in hotel, tu non l'hai respjntp e ora tua madre sta sparando cazzate su di voi e pensi che potrebbe aver ragione" "perciò perchè dovremmo parlare?"
        Risponde lui in modo sarcastico, potrei dire che si sta irritando, nonostante sia stato lui a venire qui per parlare con me! Ho tutto il diritto di non voler cedere subito e, ugh, non si deve permettere di spazientirsi con me.
"Uff...e va bene parliamone"
       Decido di arrendermi perchè sono disperata per un consiglio di Niall, non so in che modo sia potuto succedere, ma lui è l'unico che riesce sempre a capirmi e aiutarmi nel modo giusto. Dopo questo rilascio un sospiro alzando le braccia in aria in segno di sconfitta, prima di girarmi di nuovo verso lo specchio abbassando lo sguardo sulle mie mani ai lati del lavandino. Il silenzio riempie la piccola stanza.
"Sto aspettando..."
        Afferma Niall dopo un paio di minuti di silenzio dei quali nkn mi ero realmente resa conto, dal momento che ero e sono totalmente assorta nei miei pensieri.
"Cosa vuoi che dica Niall!? Io dovrei aspettare che tu mi dica cosa fare"       Sbotto stabilendo un contatto visivo col suo riflesso nello specchio e gettando di nuovo le bracvia in aria scuotendo la testa. Un lamento lascia la mia bocca.      "Dammi un consiglio, ti prego"
         Lo prego ancora e ancora - perchè non se ne è ancora uscito con uno dei suoi discordi di vita, quelli che ti fanno realmente aorire gli occhi, per poi finire con un consiglio da dieci milioni di dollari? - penso, lamentandomi mentalmente.
"Cris...devi solo fare luce sui tuoi sentimenti"
         Afferma con leggerezza di spirito - come se fosse facile - penso, non è lui quello che era convinto di essere totalmente presa da un ragazzo per poi scoprire, grazie a un bacio da parte del suo migliore amico, che forse i suoi sentimenti per que ragazzo, che si da il caso sia il sio ragazzo, non somo così forti come credeva! Per non parlare del fatto che anche mia madre ce la sta mettendo tutta per rendere ka situazione più imbarazzante con Harry, anche se non dovrei prendermela con lei, non è affatto colpa sua, ma mia - mia che non so decidere che sentimenti mi legano ad Harry.
"Pff"
        Sbuffo di nuovo gurandomi verso Niall, lui si avvicina a me.
"Che c'è?"
         Chiede alzando un soracciglio, facendo apparirensul suo viso un'espressione adorabile e tenera.
"C-come faccio?"
         Domando sconsolata coprendomi la faccia con le mani e attutendo quindi la mia voce.
"Cominciamo da questo..."       Sopspira facendo un passo verso di me e prendendo le mie mani tra le sue e tirandomi verso di lii in un abbraccio      "Hai chiamto Louis da quando siamo qui?"
        Chiede casualmente appoghiando il mento sulla mia testa e allacciando le mani attorno alla mia vita, mentre io avvolgo le mie attorno al suo petto.
"I-io...ddio no!"          Esclamo rompendo di scatto il nostto abbraccio emportandomi le mani tra i capelli, Niall ridacchia alla mia reazione         "Avrei dovuto chiamarlo appena atterrati, sarà preoccupato e, ugh, incazzato e.."
          Inizio pensando a tutte le possinili conseguenze di quanto ho appena fatto, o meglio non fatto. Gli avevo promesso che l'avrei chiamato appena fossi arrivata a Londra ed è passato quasi un intero giorno e non gli ho mandayo ancora neanche un messaggio.
Merda.
"Lascia stare ormai è inutile, lo farai più tardi...o domani"
        Mi interrompe scrollando le spalle e tirandomi di nuovo vicino a lui per la vita e forzando la mia testa contro il suo petto.
"Ci avevi pensato su, non è così?"
         Dico alzando la testa e guardandolo dal basso, ancora intrappolata nelle sue braccia strette saldamente dietro la mia schiena.
"Può darsi...anche se voglio che tu sia felice continuo a non voler vedere Louis cpn te"
        Dice evitando di proposito il mio sguardo, guardando in alto così che ki ritrovo a fissare il suo mento sul quale noto con mia sorpresa un iniziomdi barba.
"Umm...come cazzo ho fatto a dimenticarmene!?"
         Mi chiedo più tra me e me che direttamente a Niall cercando di ignorare il suo commento su Louis. Mi fa male che ancora lui non si fidi di Louis, ma, ancora, loro non lo vedono con i miei occhi e dovrebbero solo fidarsi quando gli dico che è un bravo ragazzo.
"Forse perchè eri troppo presa da Harry..."       Niall risponde alla mia domanda interrompendo i miei pensieri. Sorpira di nuovo prima di rompere il nostro abbraccio, sempre manrenendo le mani sulle mie braccia         "Ascolta Cristal credo che dlvresti dargli una possibilità.."
              Dice puntando , e sue gemme azzurre dritte nei miei occhi, quando cerco di evitare il clntatto visivo prende la mia testa tra le mani costringendomi a guardarlo.
"Niall non credl che possa funz.."
         Rispondo infine dopo aver sospirato per quella che sarà la decima volta in cinque minuti.
"Lasciami finire!"        Mi interrompe bruscamente proprio come ho fatto io pochi secondi fa       "So che sei abituata a vederlo solo come il tuo migliore amico, ma anche Louis eri abituata a vederlo fome un maniaco pervertito e ora 'state insieme'"
          Continua il suo discorsetto mettendo le virgolette attorno a 'state insieme'; vorrei obbiettare dicendo che noi stiamo insieme, ma ci ripenso quando le immagini di Harry attacato alle mie labbra e me incapace di respingerlo mi ritornano alla mente, e decido di lasciar perdere. Piuttosto mi fermo a riflettere sul quell'alrra cosa che ha detto Niall: 'maniaco pervertito'? Da dove escono ste cose? Si sta chiaramente rerendo al promo giorno che l'ho incontrato, in spiaggia e mi ha messo le mani addosso...aspetta! Come fa Nialla a saperlo!?
"T-tu..."         Inizio, le parole bloccate in gola dal momento che cerco di riattaccare i pezzo di questo puzzle impossibile         "Come fai a sapere della spiaggia!? Come lo hai scoperto!?"
        Domando schiaffeggiando via le sue mani dalla mia faccia e pintando prima contro di lui poi verso un punto inesistente di fianco a me, confuaione totale nella mia mente. Lui gira gli occhi un paio di volte chiedendomi di abbassare la voce.
"Non importa ora, sappi solo che avevo le mie ragioni per non volerlo accanto a te!"
         Risponde, questa volta è lui che alza la voce, ma non dico niente visto che in questo momento urlerei e basta non skno nessuno per hiudicare il suo tono di voce.
"Grazie"
        Dico sarcasticamente appoggiandomi con i fianchi al lavandino dietro di me.
"Perchè deve fare il coglione con mia madre però!?"
        Mi lamento riferendomi al vero motivo per cui sono in questo bagno ora.
"Lui pensa che sia tu a fare la stronza"
        Ammette lui casualmente, so che non sta cercando di far sembrare davvero Harry un coglione, cosa che è, ma ha fattk bene a dirmelo. Io gli rivolgo uno sguardo 'come può pensare una cosa del genere?' prima di scuotere la testa e con me anche Niall.
"Non capiremo mai quel ragazzo"
        Afferma lui dopo qualche secondo e io annuisco alzando le sopracciglia.
"Dico sul serio Cris"
        Ripete Niall, questa volta riferendosi al fatto che dovrei dare una possibilità ad Harry e cercare di capire quali sentimenti mi legano a lui e quali a Louis.
"Grazie"
         Dico di nuovo, questa volta pensandolo davvero. Lui sorride e annuisce scorrendo le mani tra i suoi capelli.
"Forza andiamo, siamo stati qui dentro per un po'"
         Ripsonde alla fine dopo un lungo sospiro. Io annuisco e lui mette una mano sulla curva della mia schiena conducendomi fuori dalla porta, chiudendola poi dietro di lui.
 
...
 
"A domani ragazzi...nove giusto?"
        Domanda Niall una volta che usciamo dall'ascensore e facciamo un passo nell'atrio del piano dove si trovano le noatre stanze. Io ed Harry jon ci siamo rivolti la parola per tutta la sera dopo che sono tornata dal bagno con Niall, e per fortuna la cosa è passata più o meno inosservata agli occhi di mia madre che altrimenti avrebbe iniziato a fare milioni di domande.
"Già... A domani"
        Lo saluto io abbracciandolo e lasciandogli un bacio sulla guancia, mentr Harry si limita ad annuire nella sua direzione ed enrrare nella nostra stanza - ouch - mi sbatto mentalmente un mano sulla fronte  - avevo dimenticato che ora dovrò dormire con Harry - rifletto, la cosa diventerà imbarazzante e piuttosto strana dal momento che ci parliamo a malapena.
...
Una volta cambiata in un paio di pantaloncini e una canottiera piuttosto larga mi dirigo in bagno per lavare i denti; lasciando la porta aperta mentre spazzolo avanti e indietro sento un forte rumore provenire dalla camera, sporgendomi indietro vedl Harry lanciare violentemente uno stivale contro lo specchio della canina armadio e, dal momento che ora è scalzo, deduco che il rumore che ho sentito poco fa fosse l'altro stivaletto. Mi piego in avanti velocemente sputando il dentifricio nel lavandino, sento di nuovo delle cose scahliarsi contro lo specchio e altre cadere e mi chiedo se Harry si sul punto di distriggere la stanza, mi sciacquo labocca prima di uscire spazientita e decisa a parlare con Harry, il quale sta ora per connettere il suo pungo con lo specchio prima che io lo fermi.
"Harry!"
         Urlo appena in tempo per evitare che il suo pungo frantumi lo specchio di fronte a lui.
"Che c'è!?"
         Ribatte lui prima di prendere un profondo respiro e girarsi verso di me.
"Che c'è!?"       Sbuffo -  davvero ha il coraggio di chiedermi cosa c'è!? - mi chiedo prima di sbuffare assicurandomi che lui mi senta     "Hai intenzione di distruggere la stanza!?"
        Domando sarcasticamente indicando lo specchio e altre cose a terra di fronte ad esso lanciate da Harry.
"Forse.."
        Afferma lui gettandosi sul letto a pancia in su e passandosi le mani tra i capelli sospirando pesamtemente.
"Be' non mi sembra il caso di prendertela con lo specchio se sei incazzato con me!"
        Rispondo io muovendomi verso lo specchio e iniziando a raccogliere gli oggetti su cui Harry ha sfogato la sua rabbia.
"Non sono incazzato con te, ma per te"
        Ribatte, riesco a percepire forte e chiara la sua irritazione, ma ancora non riesco a capire perchè si debba sfogare sui mobili attorno a lui, se è incazzato con me ne possimo semplicemente parlare!
"Non è vero"
          Rispondo strettamente. È inutile che mi mente, so che è così.
"Si invece"
          Insiate sospirando di nuovo. È così fastidioso, perchè continuare a negare quando è evidente ad entrambi che è incazzato con me, ugh dopotutto sono io che dovrei essere incazzata con lui per quello che ha detto a mia madre, eppure non so come mai ma non ci riesco, a essere incazzata con lui.
"Niall mi ha detto che oensi mi syia comprtando da stronza"
          Sbotto gettando a terra le cose tra le mie mani che avevo appena raccolto. Ora sono incazzata, ma solo perchè mi sta mentendo, non ha senso che xontinui a farlo!
"Lui cosa? Stupido bastr.."
          Inizia lui chiaramente intenzionato ad insultare Niall, ma lo fermo in tempo.
"Non ci pensare neanche!"           Lo riprendo puntandolgi contro l'indice, come minimo Niall mi dice sempre la verità, be' più o meno sempre...         "Stava cercando di aiutare"
           Dico e lo penso davvero, anche se mi ha riferito quello che ha detto Harry di me non voleva farlo per farlo sembrare un coglione, dato che ci è riuscito bene da solo anche senza l'aiuto si Niall.
"A me non sembra"
          Ribatte, ignorando ovviamente quello che Niall mi ha consigliato di fare.
"Se non sai nemmeno cosa mi ha detto"
           Rispondo convinta di ogni parola,  sono sicura che se sapesse quello che mi ha detto Niall lo ringrazierebbe per aver spezzato una lancia a suo favore.
"Che differenza fa"
           Scrolla le spalle risdraiandosi sul letto e girandosi sul fianco dandomi le spalle - come cazzo si permette di darmi le spalle metre parliamo!?
"Quindi così..."        Faccio il giro del letto salendoci in ginocchio così da essere davanti a lui e, per una volta, più in alto di lui        "Non te ne frega niente?"
          Domando io, lui si rimette seduto di fronte a me sospirando.
"Non è così"
       Afferma lui sospirando di nuovo - è così fastidioso - mi lamento.
"Allora ti interessa quello che mi ha detto?"
        Chiedo sedendomi a gambe incrociate proprio di fronte a lui.
"Solo se ti ha convinto a darmi una possibilità"          Risponde Harry fissando i suoi occhi nei miei. Io non rispondo e al contrario abbasso lo sguardo sul mio grembo        "È così?"
        Ripete lui sporgendosi verso di me e prendendo il mio mento tra le dita costringendomi ad alzare la testa e guardarlo negli occhi, i nostri volti a pochi centimetri.
 
 


SPAIZO AUTRICE:
Ehiii ecco che ho aggiornato la foto, meno male...il nostro bel Nialler xx ahahah baciiii

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Capitolo 57
*** Capitolo 57 ***


CAPITOLO 57

"Solo se ti ha convinto a darmi una possibilità" Risponde Harry fissando i suoi occhi nei miei. Io non rispondo e al contrario abbasso lo sguardo sul mio grembo. "È così?"

Risponde lui sporgendosi verso di me e prendendo il mio mento tra le dita costringendomi ad alzare la testa e guardarlo negli occhi, i nostri volti a pochi centimetri.

"I-io non lo so ancora..." Sussurro a pochi centimetri da lui, potrei giurare di vedere un flash di tristezza o delusione sfiorare il suo volto e questo mi da la spinta per le mie prossime parole "C-credo di si, Harry"

Finisco e lo vedo stringere le labbra per cercare di nascondere un piccolo sorriso che inizia a formarsi sulle sue labbra. È così adorabile, ma devo ricordarmi che sono arrabbiata con lui per come si è comportato a tavola da mia madre, e non ho intenzione di lasciargliela passare lisci, soprattutto per aver detto a Niall che mi sto comportando da stronza quando è stato lui a baciarmi oh-di punto in bianco proprio prima di andare a cena da mia sorella, come si aspetta che mi comporti come se nulla fosse? Credo di averci provato, ma diamine, non è semplice considerando che Harry è anche il mio migliore amico!

Senza che possa rendermene conto le sue labbra sono di nuovo sulle mie, questa volta non sono più una novità e mi sembra che si incastrino alla perfezione con le mie, proprio come quelle di Louis...giusto? Dal momento che gli ho detto che gli darò una possibilità so che non si tratterrà dal dire o fare qualsiasi cosa abbia in testa - conoscendo Harry - ma questo non significa che stiamo insieme, cazzo io sto con Louis! Per questo motivo penso sia il momento si iniziare a chiarire un paio di cose...giusto per scrupolo.

Alzo le mie mani appoggiandole sul suo petto e spingendolo indietro, sono decisa ma delicata e questa volta sembra arrendersi al mio tocco allontanandosi leggermente da me.

"Andiamo a dormire, forza"

Dice lui dopo qualche secondo perso a guardare ognuno negli occhi dell'altro, attimi perfetti e silenziosi, non quel silenzio imbarazzante e strano, ma quello in cui ti senti in pace con te stessa e con lui. Lui alza le coperte annuendo in direzione del letto così che io ci scivolo dentro, lui di seguito portando con se le coperte fino a coprire entrambi i nostri corpi fino alle spalle. 

"Okay"

Rispondo io insicura sul fatto che avrei dormito con Harry, so che questa è sempre stata una cosa totalmente normale per noi, insomma l'abbiamo fatto migliaia di volte, ma ora che so che lui ha dei sentimenti per me, anzi che entrambi abbiamo dei sentimenti per l'altro, per quanto confusi possano essere, tutto sembra più strano e..sbagliato? non so esattamente come sentirmi al riguardo, ma non ho il tempo di pensarci quando lui avvolge un braccio attorno alla mia vita, trascinandomi vicino a lui, come al solito, stringendomi tra le sue braccia.

"Buonanotte Cris"

Mormora lui seppellendo la testa nel mio collo e inalando il profumo dei miei capelli, pesca. Io non rispondo e al contrario chiudo gli occhi appoggiando la testa sul suo petto e rannicchiandomi sotto il suo abbraccio; cadendo in pochi secondi nel sonno.



HARRY'S POV

‘I CAME IN LIKE A WREEEEKING BALL, I NEVER HIT SO HAAARD IN LOOOVE, ALL I WANT..'

La sveglia del fottuto cellulare di Cristal inizia a suonare sul comodino dal suo lato del letto, fortunatamente lei è ancora rannicchiata a palla sotto le mie braccia e sembra che non abbia intenzione di svegliarsi, neanche con la voce della Cyrus. Cercando di essere più delicato possibile mi sporgo nella sua direzione scivolando leggermente sopra di lei ma facendo attenzione a non schiacciarla col peso del mio corpo, e afferro quel maledetto apparecchio dal comodino spegnendo quella canzone che per qualche motivo ama tanto - non ho mai capito perché è tanto affascinata da quella canzone - penso e scrollo le spalle mentalmente. Ritornando nella mia posizione originale Cris sotto di me rilascia un piccolo lamento prima di stringere, credo involontariamente, le mani attorno alla mia vita, appena sopra la fascia dei pantaloncini che indosso - merda - impreco - inizio a sentirmi duro solo con un abbraccio! - penso guardando in basso verso i miei pantaloni, chiudo gli occhi rendendo lunghi respiri cercando di calmarmi e questo sembra funzionare, almeno apparentemente. Io giro lo sguardo verso la ragazza al mio fianco notando uno spiacevole cipigli sulla sua fronte - cosa sta sognando? - mi chiedo e mi trovo a voler disperatamente cancellarlo dal suo viso immacolato. - cazzo - penso - sembro un fottuto fidanzatino innamorato, penso come un coglione, ma merda non riesco fottutamente a smettere - ancora una volta la bocca di Cris rilascia un lamento appena udibile, prima che le sue mani scorrano sul mio petto fino a raggiungere i suoi occhi.

Lei li strofina delicatamente girandosi leggermente sul lato e sconnettendo quindi i nostri corpi perfettamente incastrati, pian piano aprendo gli occhi.

"Buongiorno"

Lei è la prima a pralre, l'avrei fatto io ma non so esattamente com'è il suo umore dopo quello che ho ftto ieri - cazzo Niall aveva ragione, mi sono comportato come un coglione con lei - realizzo e scrivo una nota mentale per ricordarmi di ringraziare Niall..aspetta! da quando mi scrivo note mentali!? Sto diventando come Cris, che merda..

"Buongiorno, bellissima"

Dico senza pensare, credo di arrossire leggermente non appena realizzo le mie stesse parole, non che siano false, lei è bellissima, ma non le avevo mai detto una cosa del genere prima e non avevo in programma di farlo ora. Lei arrossisce a sua volta ma non dice nulla, piuttosto apre la bocca per parlare ma io la interrompo.

"Scusami per ieri..sono stato un coglione, davvero"

Ammetto alzandomi e sostenendo il mio corpo con un gomito dietro la schiena, lei si gira di lato, il viso dalla mia parte, e porta entrambe le mani sotto a una guancia - è adorabile - penso dandomi contemporaneamente uno schiaffo - da quando pensi che qualcosa sia ‘adorabile'!?

"Si..si lo sei stato, non avresti dovuto dire quelle cose a tavola con mia madre"

Mi ricorda lei e io annuisco non avendo scuse da giocarmi, so che ha ragione.

"C-che uhm che ore sono?"

Chiede lei dopo qualche minuto di silenzio imbarazzante; comunque non riesco davvero a credere che mi stia dando una possibilità, o che comunque abbia deciso di darmela, non mi aspettavo che sarebbe stata così comprensiva fin da subito anche se ero scocciato all'idea che non lo fosse. Mi prendo il mio tempo per prendere di nuovo il suo cellulare questa volta sul comodino dalla mi parte e controllare l'orologio.

"Le 7:53"

Dico casualmente e la vedo restare senza fiato per la sorpresa. Prima che si levi di scatto le coperte di dosso e salti seduta sul letto, guadagnandosi uno sguardo sorpreso perplesso dal sottoscritto.

"Harry!!"

Mi grida lei in faccia - che cazzo le prende!? - penso. Lei corre giù dal letto fiondandosi in bagno.

"Che c'è!?" 

Domando nella confusione più totale aprendo le braccia .

"Ugh!"

È tutto quello che esce dalle sue labbra, quindi incalzo.

"Che ho fatto!?"

Insisto notando il suo sguardo furioso, sta scherzando vero? Non è davvero arrabbiata con me?

"Perché non mi hai svegliato!?"

Chiede alzando sempre di più il tono di voce, la sento aprire l'acqua del lavandino e lavarsi i denti. 

"S-scusa non mi sono accorto che era così tardi" 

Cncludo che sia meglio scusarsi un'altra volta 

"Già appunto.."

Mormora sottovoce ma riesco lo stesso a sentirla.

"Uhm..dai forza, prepariamoci"

Suggerisco non sapendo che altro dire.

"Sono d'accordo, ugh" dice con lo spazzolino tra i denti sporgendo la testa dalla porta del bagno "Non posso far ritardo al matrimonio di mia sorella!"

Dice uscendo dal bagno per dirigersi nella cabina armadio a passo svelto, molto svelto.

"Dov'è il mio completo?"

Chiedo non sapendo onestamente dove guardare, la sento sbuffare prima che esca di nuovo dalla cabina con il mio completo tra le mani.

"Nella cabina?"

Lo sventola davanti a me quando mi avvicino e lo afferro scrollando le spalle.

"Grazie"

Borbotto mentre lo appoggio sul letto e inizio a svestirmi per cambiarmi.

"...le scarpe?"

Chiedo di nuovo questa volta più sotto voce, non so quale reazione potrebbe avere, è più agitata ora che quando ha le sue cose, e cazzo se è agitata quando ha le sue fottute cose!

"Anche loro…" la sento dire prima che prima una scarpa e poi l'altra mi colpiscano nella schiena 

"Ouch! Cris stai attenta mi stai ammazzandp cazzo!"

Grido massaggiandomi l'area colpita dalle scarpe, è ufficialmente troppo agitata, se fosse davvero la mia ragazza saprei come calmarla e farle sciogliere i nervi, ma non vorrei peggiorare la situazione.

"Scusa… ma possibile che non sai dove hai messo i tuoi vestiti?"

Continua a lamentarsi camminando avanti e indietro tra cabina armadio e bagno, uscendo da ognuno con qualcosa di diverso addosso, prima un vestito poi le scarpe, una collana del trucco, borsetta, giacca…

"Harry muoviti siamo in ritardo!!"

Mi urla contro di nuovo mentre io sono appoggiato alla cassettiera accanto alla porta, vestito e col cappotto tra le mani.

"Cristal ti devi calmare, davvero, io sono pronto da almeno dieci minuti, sei tu che ti stai ancora vestendo"

Credo non si sia resa conto che è lei quella che continua a gironzolare per la stanza non ancora pronta per uscire per il matrimonio.

"Non mi dire di calmarmi!"

Strilla ignorando l'ultima parte del mio breve discorso, ora si sistema i capelli nel bagno prima di uscire col suo rossetto e fermarsi davanti al grande specchio per incorniciare le sue labbra.

"Ma devi"

Insisto osservando ogni suo singolo movimento frenetico e nervoso.

"Zitto Harry!! E finisci di prepararti che è tardi!"

Esclama per la ventesima volta, ma decido di lasciar perdere e girare gli occhi al cielo senza che se ne accorga.

...

CARISTAL'S POV

"Hey Cris"

Sento la voce di Niall chiamrmi da dietro le mie spalle, prima che una mano mi costringa gentilmente a voltarmi nella sua dorezione. Siamo sul piazzale di una delle chiese di Londra, è emozionante sapere che tra pochi minuti mia sorella, Claire, si sposerà! E ora mi trovo qui, pronta ad affiancarla in questo passo che cambierà la sua vita per sempre, e lo sono con i miei migliori amici..be' col mio migliore amico e con Harry, non so esattamente come chiamarlo dal momento che a quanto pare è più di un migliore amico per me.

"Dimmi"

Divergo i miei pernsieri concentrandomi su Niall di fronte a me, mentre ripone il cellulare nella tasca dei pantaloni, è davvero elegantissimo in questo completo.

"Chiara dice che ci raggiunge direttamente al ristorante, l'aereo ha fatto ritardo ed è appena arrivata a Heatrow"

Mi spiega e io annuisco tranquillamente prima di rispondere.

"Certo, va bene"

Dico prendendolo a braccetto e appoggiando la testa sulla sua guancia.

"Avanti ragazzi, sta per cominciare"

Anche Harry si unisce a noi, prendendomi sotto bracvio dall'altra parte e sollecitandoci ad entrare per la funzione.

...

"Direi che è il momento di ballare un po'!"

Alla fine dei soliti lunghi e noiosi discorsi e appena terminato il favoloso taglio della torta ecco che arriva la parte migliore, ovvero quella che aspettabo da tutto il giorno, le danze! Il direttore del pranzo annuncia l'iniziomdelle danze prima che inizi a suonare una musica tranquilla e lenta.

HARRY'S POV

Merda.

Se c'è una cosa che odio questa è ballare, e la cosa peggiore è che so che Cristal ama farlo, quindi spero fottutamente che non voglia andare in pista. Sono pessimo, e lei è bravissima, oltre a fare una figura di merda con lei la farei anche davanti a tutta la gente appostata a osservare tutte le coppie che ballano.

Coppie? Saremo mai io e Cristal una coppia? Cazzo se lo vorrei, il problema è se lo vuole anche lei o no...

"Oh vi prego andiamo a ballare?"

Domanda Cris prima di rivolgere uno sguardo complice a Chiara a fianco a lei. Entrambe ora fissano insistentemente me e Niall rispettivamente di fronte a loro, con sguardo da cucciolo abbandonato - pff - come se riuscisse a farmi accettare così facilmente.

"Dai Niall andiamo tesoro"

Ripete Chiara appoggiando una sua mano su quella di Niall, so che cederà prima o poi, ma spero che lo faccia prima di quanto potri fatlo io, giusto per prenderlo per il culo più tardi.

"No tesoro, non mi va davvero"

Risponde lui fermamente - sorprendente, davvero - lui scuote la testa e ingoianun sorso di vino rosso dal valice davanti al suo piatto di torta vuoto.

"Io ehm..n-non credo sia una buona idea Cris"

Rispondo io - merda! - quella dannata faccina di Cris mi sta rendendo difficile essere deciso e dirle di no, è dura ma ce la farò, devo farcela non ho intenzione di fare la figura eel coglione con lei sulla pista da ballo.

"Perchè no scusa, ti prego Harry vieni a ballare con me dai"

Implora ancora Cris sporgendosi unpo' nella mia direzione schiacviando le sue tette nel corpetto attillato del suo lungo vestito. 

Merda.

Merda.

Merda.

"Nessuno di noi sa ballare"

Mi salva Niall picchiattando sulla mia spalla, deve aver notato la mia insicurezza.

Merda.

Merda.

Merda.

"È un ballo lento, non dovete fare niente di speciale"

Dice Chiara scrollando le spalle e alzando una mano in aria per indicare la musica lenta.

"La prossima canzone Cris"

Cervo di rispondere concentrando i miei occhi nei suoi e non sulle sue tette in bella vista.

"Uff...troverò qualcun'altro con cui ballare allora"

Sbuffa Cristal prima di spostare indietro la sedia e alzarsi dirigendosi dio solo sa dove nell'ampio ristorante.

"Dove va?"

Domando leggermente preoccupato.

"Non ne ho idea..ma io sarei andato al tuo posto"

Dice Niall scrollando le spalle, e prendendo una ltro sorso di vino - forse dobrei prendere esempio da lui e bere qualche altro bicchiere di quel liquido rosso - penso ma per qualche motivo decido di non farlo.

"Si certo"

Rispondo seccato prima di guardarmi intorno nella stanza ampia, alla ricerca di Cris. Non la v3do da nessuna parte, dove cazzo può essere andata!?

"Sarebbe stata una mossa vincente amico!"

Ripete alzando leggermente la voce e innervosendomi più di quanto la scomparsa di Cris abbia già fatto. Decido di andarmene, stare qui a sentire questi due che si sbaciucchiano o peggio mi fanno la ramanzona su come mi sarei o non mi sarei dovuto comportare con Cris non è nella lista delle cose da fare oggi, o mai.

"Come vuoi"

Rispondo casualmente alzandomi e andando alla ricerca disperata di Cristal.








Spazio autrice:

Heyy ciao belle cucciolee! :) allora come è stat lA vostra settimana? La miA moooolto pesante, ma eccomi qui col nuovo capiTolo, spero che vi piacciA, scusate per la non-foTo un'altra volta Ma cercherò di aggiungerla più tardi...baciiii : :* ♡♥♡♥
vI adorooooo

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Capitolo 58
*** Capitolo 58 ***


CAPITOLO 58

CRISTAL'S POV

"Cristal!"

La voce di mia madre alle spalle mi costringe a girarmi, per trovarla sorridente a fianco a un ragazzo alto un paio di spanne più di lei, e quindi anche di me; sembra stiano chiacchierando e quando lei punta un dito verso di me spero vivamente che non stia sparlando di me con quel ragazzo anche se so che invece sarà così.

"Hey mamma"

La saluto educatamente e rivolgo in sorriso allo sconosciuto. Da vicino posso dire che ha dei capelli castani, scuri e mossi, gli occhi altrettanto scuri color cioccolato e potrei dire che ha approssimatamente la mia età - non che mi interessi - penso. Entrambi stringono tra le dita un bicchiere di Champagne e appena un cameriere passa al mio fianco ne afferro uno anch'io dal vassoio che regge tra le mani, giusto per adeguarmi a loro.

"Questo è Matthew, è il cugino di Mike...lei è mia figlia"

Mia madre fa le presentazioni e Matthew mi rivolge un sorriso educato e rassicurante. Io gli stringo la mano.

"Piacere, Cristal"

Rispondo facendo spostando il peso da un piede all'altro e spostando una ciocca di capelli ditero alle orecchie. Un silenzio imbarazzante cala tra di noi mentre mia mamma sposta continuamnete gli occhi su di me poi su Matthew, poi su di me di nuovo, con un sorrisetto impertinente sulle labbra. La situazione sta diventando imbarazzante e la tensione è alle stelle.

"Vi lascio chiacchierare un po' mentre faccio un giro tra gli invitati"

Mia madre rompre il silenzio - diamine non poteva scegliere una frase peggiore per farlo - la maledico mentalmente.

"Certo"

Annuisco e così fa Matthew. Cazzo questo ragazzo è più educato di qaunto pensassi, forse un po' troppo...sono accanto a lui da un cinque minuti e già mi mancano le maniere di Louis e le parole di Harry.

"Allora Cristal?...Vivi qui?"

Mi domanda lui sorseggiando lo Champagne.

"No sono solo in viaggio, vivo a Los Angeles in realtà, sai per lavoro"

Rispondo facendo lo stesso col mio: onestamente non so se sentirmi più in imbarazzo per non aver niente da dire o per come mia madre ci ha lasciati qui imbambolati crcando evidentemente di farvi parlare e boh...creare una qualche sorta di confidenza? Come le viene in mente che potrei attaccare bottone col cugino del ragazzo..marito di mia sorella!? Le madri...

"È fatastico, davvero"

Risponde gentilmente ancora una volta, ma posso dire che non Los Angeles non è la sua città preferita da come storce il naso alla fine della sua frase. Sono comunque confusa dal sio modo di fare, non c'è bisogno che dica che gli piace se non è così, Harry e Louis non l'avrebbero mai fatto, avrebbero esposto le loro opinioni senza problemi.

"Uhmm immagino di si"

In ogni caso concordo con lui, io amo Los Angeles comunque! Inizio in questo momento a sentire realmente la mancanza di quel posto che mi sono abituata a chiamare casa e mi ricordo di dover assolutamente chiamare Louis. Un senso di colpevolezza mi invade ripensando al mio ragazzo, ho trovato diverse chiamate perse da parte sua, ma onestamente non l'ho richiamato perchè non avrei una scusa plausibile per cui non l'ho ancora chiamato da quando sono qui, nonostante gli avessi promesso il contrario. Decido che ora o mai più, perciò mi assentl un attimo da Matthew per chiamare Louis, oltre tutto che questa situazione sta diventando alquanto scomoda.

"Puoi scusarmi un istante? Arrivo subito"

Chiedo retoriacamente rivolgendogli un sorriso di scuse. 

"Tranquilla puoi andare, non volevo che fosse imbarazzante"

Lui scuote la testa con una piccola risata per sciogliere la tensione, e sorprendentemente funziona abbastanza, perchè mi sento un po' più a mio agio sapendo che anche lui sente l'imbarazzo causato da mia madre in primis. 

"Ehm no davvero, aspettami qui..torno subito"

Lo rassicuro, mi sento ora in colpa per aver cercato di svignarmela, ma ho davvero bisogno di chiamare Louis e sentire la sua voce. Non nascondo che sarà difficile prepararsi una scusa, ma devo farlo, glielo devo.

"D'accordo"

Dice alzando le aopracciglia sorpreso. Questo ragazzo mi dà l'impressione di essere strano in qualche modo, ma non capisco bene perchè. Scrollo le spalle mentalmente lasciando stare, e mi dirigo fuori.

Esco da una delle porte a vetri del ristorante rimanendo nella grande hall, grandi vetrate mi circondano e mi fermo davanti a una di queste osservando le fronde degli alberi muoversi a ritmo del vento che soffia all'esterno. Estraggo il cellulare dalla piccola pochette e scorro nella rubrica selezionando il numero di Louis.

<< Tomlinson? >> Rimango sorpresa dalla sua voce sembra così strana dopo solo pochi giorni che non la sento, uno in realtà, mi è mancata.

<< Hey Lou, sono Cris >> Saluto sorridendo, come se mi potesse vedere.

<< Cristal - cazzo - come stai? È successo qualcosa? Perchè non mi hai chiamato? >> Mi tempesta di domande e trovo sia adorabile.

<< Hey calmati Lou, sto bene mi dispiace di non averti chiamato scusami >>

<< È successo qualcosa? >> 

<< N-no niente, tranquillo...ero solo molto impegnata ad aiutare mia sorella, sai per oggi >> Mento tralasciando tutta la questione con Harry, credo non sia una buona idea dirgli tutto, almeno non al relefono!

<< Cazzo ero davvero preoccupato piccola >> Arriccio il naso alla strana sensazione nello stomaco al sentirmi chiamare 'piccola'

<< Piccola? >>

<< S-si non ti piace? >> Balbetta adorabilmente.

<< Lo adoro...mi manchi >>

<< Anche tu >>

<< Devo andare ora, ti ch- >>

<< Ti chiamerò domani, okay? >>

<< Uhmm d'accordo >>

<< Un bacio Lou >>

<< Ciao piccola >>

Chiudo la chiamata e tiro un sospiro di sollievo, mi aspettavo che si sarebbe arrabbiato, ma per fortuna è andato tutto liscio. Rimango per un paio di minuti a osservare il paesaggio fuori e rientro nella sala da pranzo/ballo, ricordandomi di Matthew che mi sta aspettando. Lo individuo tra la folla mentre sca, bia un paio di parole con Mike e li approccio.

"Hey Mike, congratulazioni ancora"

Annuncio salutando i due uomini. Loro si girano verso di me salutandomi con un cenno della testa.

"Grazie Cristal"

Mi ringrazia il marito di mia sorella.

"Non c'è di che...Claire non mi ha ancora detto quanco partirete per il viaggio di nozze"

Dico cercando di curiosare un po' tra i fatti di mia sorella, vorrei sapere fino a quando la vedrò sal momento che resterò qui solo per altri tre giorni.

"Tra qualche giorno, vogliamo prima sostemare la casa per quando torneremo"

Risponde lui spiegandomi in breve i loro piani. La musica in sottofondo cambia, sando inizio a un'altra canzone lenta - vorrei che ci fosse qualcuno a ballare con me - penso ma sbuffo mentalmente rassegnata all'idea.

"Mi sembra un'ottima idea"

Interviene Matthew e io annuisco.

"Già appunto"

Concordo e anche Mike fa lo stesso, sorridenso.

"Ora vado, a dopo Mat...ciao Cris"

Mike ci saluta entrambi lasciandoci di nuovo nell'imbarazzo totale - fantastico - penso.

"Ciao Mike"

Dico io gentilmente e Matthew gli lascia una pacca sulla schiena ridacchiando.

"Sei tornata"

Osserva sorpreso Matthew non appena rimaniamo di nuovo soli.

"Uhm già"

Sussurro io insicura, non so esattamente cosa dire al momento che è evidente che sono tornata e inoltre gliel'avevo detto giusto poco prima.

"Uhmm..ti va di..ehm ballare?"

Domanda lui goffamente, non ha più il bicciere di Champagne e io appoggio il mio su un altro vassoio. Mi giro velocemente rivolgendo un'occhio alla stanza alla ricerca di Harry, nel caso avesse cambiato idea sul ballo, ma non c'è.

"Si volentieri, a quanto pare il mio amico non verrà"

Accetto mormorando la seconda parte tra me e me. Accetto la sua mano davanti a me e ci sistemiamo sulla pista da ballo.

HARRY'S POV

Sono almeno quindici minuti che vago senza meta per questa cazzo di sala fottutamente grande e non ho ancora trovato Cris - dove cazzo si è cacciata!? - penso ma prima che possa imprecare oltre la avvisto parlare con un tipo sospetto in fondo alla stanza. Lui sembra un idiota impacciato, ma cambio idea dopo che lei afferra la sua mano e i due si dirigono sulla pista da ballo - Che cazzo sta succedendo!? 

Lui appoggia le sue fottute mani sui suoi fianchi e lei le sue più piccole sulle sue spalle mentre ballano questa fottuta canzone lenta.

"Perchè cazzo non ho accettato di ballare con lei!?"

Mi rimprovero sottovoce e decido di rimediare proprio ora.

In un paio di falcate li raggiungo e sono al fianco di questo bastardo - non lascierò he un altro stronzo mi rubi la ragazza.

Lei.

È.

Mia.

"Credo posso bastare"

Annuncio posizionandomi alle spalle del bastardo appiccicato a Cristal; come osa toccare la mia ragazza!? Okay, non è ancora la mia ragazza, ma lo sarà presto.

"Scusa tu saresti?"

Lui si gira e noto un'espressione omicida attraversare il viso di Cristal, anche se sono sicuro che non è affatto dispiaciuta del mio arrivo, voleva ballare con me prima e questo rammollito sfigato e bastardo non è un minimo attraente o simpatico quanto me. Quando faccio un passo verso Cristal rimuove le sue luride mani dalla lei e fa un passo nella mia direzione - mi sta sfidando!? Chi cazzo pensa di essere!?

"Il suo ragazzo"

Rispondo deciso sfacciato. Cris sgrana gli occhi alla mia affermazione e arrossisce. È davvero bellissima. Faccio anch'io un passo verso di lui, ma con mia sorpresa non indietreggia - Chi cazzo pensa di essere!?

"C-che cosa stai dicendo Harry!?"

Trilla Cristal alzando le mani in aria e sgranando ancora di più gli occhi. Il suo tono di voce è alto e dibatto dentro di me se iniziare una scena qui o no.

"Andiamo Cris, sappiamo entrambi che lo sarò presto"

Rispondo sicuro di me con un sorrisetto sulle labbra. Ammicco nella sua direzione e lei alza un sopracciglio non sorpresa dal mio atteggiamento - mi conosce troppo bene - concordo.

"Harry credo te ne dovresti andare"

Mi avverte Cristal prendemdo sotto braccio il fottuto bastardo. Sto per scoppiare e non sarà piacevole. Serro i pungi lungo i miei fianchi cervamdo di trattemere la rabbia crescente.

"Non senza di te"

Informo tra i denti e entrambi sbuffano.

"Perchè sei qui? Mica odiavi ballare?"

Mi domanda lei confusa e seccata.

"Ti avevo promesso la prossima canzone" 

Rispondo dolcemente sorridendole debolmente e lei gira gli occhi al cielo.

"Troppo tardi, sto ballando con Matthew ora"

Mi ripete e lui le avvolge un cazzo di bracvio attorno alla vita cercando di riprendere il passo con la musica.

"E togli le tue cazzo di mani da lei!"

Sbotto spinhendolo dalla spalla seccato e incazzato. Se osa toccare ancora con un dito Cris lo prenderò a pugni davanti a tutti.

"Perchè non te ne vai stronzo! Sta ballando con me"

Ribatte lui tenendomi testa. Non mi aspettavo una testa di cazzo del genere che mi avrebbe risposto e non sarebbe stato intimidito da me, ma accetterò la sfida.

"È evidente che sei di troppo amico"

Dico tra i denti avvicinandomi a Cris che indietreggia da entrambi noi.

"L'unico che è di troppo qui sei tu"

Risponde lui e mi spinge per le spalle facendomi traballare all'indietro - mi ha toccato? - penso - pessima decisiome - proprio quando sto per ricomporre i pungi e scagliarli contro di lui Cristal interviene.

"Matthew lascialo stare!"

Grida affrettandosi nella mia direzione e prendendomi il bracio: la sua manina non avvolge neanche metà del mio bicipite.

"Vedi...io me ne andrei"

Spiego con semplicità a 'Matthew'

"Matthew ti prego, scusa ma dovresti andartene"

Risponde Cristal prima che lui possa rispondere; Matthew sbuffa e se ne va lanciandomi uno sguardo infuriato.

"Harry che cosa vuoi?"

Scatta Cris non appena siamo soli, be' soli in mezzo a mille coppiette che ballano.

"Ballare?"

Rispondo casualmente cercando di svignare la predica che mi aspetta.

"Harry.."

Appunto.

"Okay mi dispiace"

Mi scuso anche se continua a pensare che non abbia fatto niente per doverlo fare.

"Per cosa per non aver accettato di ballare con me prima o per questa scenata?"

Risponde lei posando una mano sul suo fianco accentuando le sue curve.

"Scenata? È lui che ti stava toccando Cris!"

Dico con fare di ovvietà e lei alza gli occhi al cielo.

"Stavamo ballando!"

Arranca scuse e alza le mani in aria. Okay teoricamente stavano davvero ballando, ma quello era un pervertito bastardo che voleva solo entrargli nelle mutande.

"Pff che scuse"

Sbuffo e con la coda dell'occhio la vedo sorridere.

"Se tu avessi ballato con me mi avresto 'toccata' tu"

Risponde sorridendo e mettendo le virgolette attorno a 'toccata', credo che non sia più arrabbiata con me, se mai lo è stata.

"Possimo rimediare"

Alzo la testa con un delizioso sorrisetto sulle labbra.

"Bene...ma solo perchè amo questa canzone"

Cede alla mia richiesta e avvolgo una mano attorno alla sua vota tirandola velocemente verso di me facendo scontrare i notri corpi. Lei lancia un gridolino per la sorpresa e io ridacchio lasciandole un bacio sulla fronte e iniziando a muovermi seguendo la musica.

Sembra che tutte le persone attorno annoi siano scomparse e la sensazione è davvero fantastica, non somo un gran ballerino, anzi sono un pessimo ballerimo, ma non devo fare gran che perciò va tutto bene. La canzone è lenta e dolce e lei appoggia la testa sul mio petto mentre allaccia le mani dietro il mio bacino, le mie mani fisse sui suoi fianchi moribidi e formosi.

"Ahia! Harry mi hai pestato il piede!"

Sibila lei alzando di colpo la testa, sta nascondendo un sorrisetto.

"Che? Tu l'hai messo sotto il mio"

Dico io sorpreso e confuso allo stesso tempo. Sto cervando di far uscire quel sorriso sulle sue labbra perchè mi illuminerebbe la giornata

"Non dire cazzate Harry"

Si innervosisce lei e io ridacchio annuendo e riportando la sua testa sul mio petto.



SPAZIO AUTRICE:
Scusaaaaaaateki infinitAmente per questo ritardo, è solo che l'avevo scrItto ma mi skno dimenticaTa di pubblicarlo...pubblicherò comunque sabaTo o domenica tranquille


baci e scusate ancora opS!

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Capitolo 59
*** Capitolo 59 ***


CAPITOLO 59

CRISTAL'S POV

...

'I CAME IN LIKE A WREEEKING BAAAALL, I NEVER HIT SO HAAARD IN LOOOVE, ALL I WANTED WAS TO BREEAAK YOUR WAAALLS, ALL YPO EVER DID WAS WREEECK MEE"

Il mio cellulare inizia a suonare all'improvviso e spalanco gli occhi per la sorpresa, abbandonando il sonno piacevole e rilassante in cui ero immersa. Mi guardo intorno un po' confusa sugli avvenimenti di ieri sera e mi ritrovo stretta tra le braccia di Harry, avvolte strettamente attorno alla mia vita. Il suo abbraccio è caldo e confortante e noto con piacere che non indossa la maglietta e la sua pelle tatuata e abbronzata è in bella vista.

'I CAME IN LIKE A WREEEEKING BAAAALL, I NEVER HIT SO HAAAARD IN LOOVE, ALL I WANTED WAS TO BREEEAAK YOUR WAAALLS'

Nonostante sperassi che il cellulare smettesse di suonare i miei desideri non sono stati esauditi e la voce della Cyrus riprende a cantare. Decido quindi di rispondere per non svegliare Harry che dorme in modo adorabile stretto al mio corpo; i riccioli scompigliati gli ricadono sul viso e vorrei spostarglieli via, ma ho paura che si svegli.

"Chi mi chiama a quest'ora della mattina?"

Mi domando sottovoce afferrando il piccolo apparecchio dal comodino. Il numero è sconosciuto ma ha un prefisso americano - fantastico.

"Mhmm"

Harry accanto a me si muove stringendo la presa attorno alla mia vita ma non apre gli occhi.

<< Stevens? >> Rispondo

<< Cristal? Sono Jake >> Ecco spiegato il prefisso americano. Speravo di stare lontana dal lavoro per un po', almeno in vacanza, ma a quanto pare anche questo desiderio non verrà esaudito.

<< Uhm ciao Jake, cosa vuoi? >> Sono abbastanza seccata e credo che dal mio tono si intuisca.

<< Stai bene? >>

<< Si stavo solo dormendo >>

<< Ci sarebbe un servizio fotografico veloce da fare li a Londra, ho dato il tuo nome okay? >>

<< Jake sono in vacanza! >> Protesto, ma so che finirò per arrendermi

<< Andiamo sarà breve, è per il catalogo di un negozio >>

<< Uff d'accordo....a che ora? >>

<< A mezzogiorno >>

<< Ci sarò >>

<< Mi hai salvato...ci vediamo >>

<< A presto! >> Chiudo la chiamata rassegnata.

Controllo l'ora sul display e noto che sono solo le 8.27 - a quanto pare la parola 'fusorario' non dice niente a nessuno dall'altra parte del mondo! - protesto ma decido di tornare a dormire perchè sono piuttosto stanca dalla gironata di ieri. Il matrimonio è andato magnificamente, e anche la parte in cui Harry ha sfoggiato la sua gelosia è stata piuttosto carina, per non parlare del ballo. Dopo che abbiamo ballato sulla pista per circa mezz'oretta siamo tornati al tavolo dagli altri e abbiamo scherzato un po' finchè non siamo tornati in hotel dopo aver aiutato mia madre a sistemare le ultime cose a casa sua. Mi ricordo di Harry che si è comportato molto gentilmente e poi siamo finiti per addormentarci l'umo stretto all'altra.

...

"Buongiorno"

Sento la voce di Harry quando stropiccio gli occhi a causa della luce del sole che entra dalla finestra.

"Hey"

Rispondo semplicemente con la voce assonnata. Mi muovo un po' cercando di allentare la presa di Harry e sembro riuscirci perchè entrambi ci mettiamo a pancia in su a fissare il soffitto. 

"Chi era al telefono prima?"

Mi domanda lui dopo qualche secondo di silenzio. Non pensavo mi avesse sentito, anche se ripensandoci la mia suoneria è sempre stata molto alta.

"Jake...devo fare un servizio a mezzogiorno"

Dico coprendomi la faccia con le mani e realizzando qaunto stanca sono - credo di non aver ancora smaltito il jet leg - penso.

"Ma sei in vacanza!"

Protesta lui emettendo un verso di lament per cui ridacchio un po' prima di mettermi sul fianco e sostenere la tetsa con la mano e il gomito.

"È quello che gli ho detto anch'io!" Ribatto prontamente e anche lui ridacchia "Mi accompagni, vero?"

Chiedo casualmente, non so perchè ma mi sembra scontato che Harry mi accompagni al servizio. Non che l'abbia mai fatto, ma ultimamente siamo stati più uniti - in tutti i sensi - e mi trovo a desiderare che accetti.

"Devo andare da mia madre...ieri ha insistito perchè passassi a salutare i miei parenti"

Wow. Sembra che oggi non sia la giornata giusta per esprimere un desiderio. Mentre prendo nota di questo annuisco e anche lui si mette sul lato nella mia stessa posizione così che siamo uno di fronte all'altro.

"Capisco"

Concordo sbadigliando e coprendomi la bocca con una mano. Lui sorride al mio gesto, ma noto comunque un leggero cipiglio.

"Mi dispiace"

Si scusa. Anche a me sinceramente dispiace che non venga, ma credo che possa essere un'occasione per schiarirmi le idee e fare luce sui miei sentimenti per lui e per Louis.

"Non importa davvero.." 

Lo rassicuro e mi rimetto a pancia in giù con la testa sul materasso, il volto di Harry proprio sopra il mio, sorridente,

"Sono stato bene ieri sera"

Ammette e anch'io sorrido istintivamente, anche se vorrei non averlo fatto - io ho un ragazzo, non dovrei pensare auesto di un altro ragazzo - mi rimprovero.

"Già anch'io"

Le parole escono dalle mie labbra prima che possa rendermene conto, contraddicendo i miei pensieri precedenti. Credo che una giornata da sola mi servirà.

"Vorrei che pensassi a noi..uhm..anche quando torneremo e ci sarà anche..sai..Louis"

Dice Harry fissando i suoi occhi nei miei, credo di essere colta di sorpresa dalla sua frase perchè rimango in silenzio, le mie labbra parzialmente aperte.

"Harry io.."

Inizio ma lui mi interrompe subito - grazie al cielo! - penso - non avrei neanche saputo cosa rispondergli!

"No Cris ascoltami" Dice e prende un respiro profondo chiudendo gli occhi per un istamte "Non hai idea di quanto mi piaci e di quanto ho bisogno di te, mi sembra evidente che non siamo più solo migliori amici e vorrei mi dessi una possibilità..so che 'stai con Louis' ed è per questo che te lo sto dicendo"

Cosa sta cercando di dire!? Non può starmi chiedendo davvero quello che penso che mi sta chiedendo!

"Vorresti che io rompessi con Lou!?"

Chiedo abbastanza scocciata. Louis è il mio ragazzo. Mi piace e non ho intenzione di mollarlo dopo così poco che stiamo insieme, soprattutto in un momento in cui sto mettendo a fuoco quello che provo. Il fatto che abbia concesso una possibilità a Harry non significa che lascierò Louis. Io e Harry non stiamo insieme.

"Non è quello che ho detto"

Si difende passandosi nervosamente una mano tra i capelli.

"Mi sembra evidente che è quello che vuoi" Rispondo e quando lui nln dice nulla continuo "Harry a me piace davvero Lou, so cosa pensi di lui, ma credo che anche tu dovresti darci una possibilità"

Dico mettendomi seduta sovrastando la sua altezza, per una volta. 

"Non posso sopportare di vederlo con te, baciarti, abbracciarti, toccarti"

Risponde lui seguendo il mio esempio e portandosi seduto. Sembra strano che stiamo avendo questa conversazione a letto, ma credo che andasse fatta. Trovo che i sentimenti di Harry siano molto forti e in un certo senso li ricambio, solo voglio capire in che senso li ricambio.

"Lui non.."

Inizo cercando di difendere Louis, lui non mi ha esattamente toccata, perciò non voglio che Harry oensi questo di lui.

"Voglio te Cris, voglio che tu sia mia"

Dice di nuovo e il mio cuore affonda, vorrei potergli dire che sono sua, che può avermi e che anch'io voglio lui almeno quanto lui vuole me; ma non posso perchè gli starei mentendo, non completamente ma in parte si.

"Mi dispiace ma non sono ancora pronta Harry, per favore ho bisogno di tempo"

Dico, prego anzi. Lui non dice niente e solo abbassa la testa. Io scivolo fuori dal letto e da quetst situazione scomoda.

"Scusa devo prepararmi ora"




Spazio autrice:

scusatemk per il ritardo, ma ho avuto molto da fare...spero che vi piaccia il capiotlo, lasciatemi una recensioncina per dirmi cosa ne pensate! :) baciii xx:)

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Capitolo 60
*** CAPITOLO 60 ***


Scusateeeeeemi per questo extramegasuperstraritardo, faccio schifo lo so, ma non avevo molta sipirazione...scusate anche se il capitolo è corto ma ne farò un altro il prima possibile :* :* scrivetemi un recensione e ditemi cosa ne pensateeee ♡♥♡♥♡





CAPITOLO 60

CRISTAL'S POV

Il servizio fotografico è stato veloce e poco stressante, nonostante gli inglesi siano dei maniaci della perfezione e mi abbiamo fatto fare una ventina di scatti per ogni.singolo.outfit che ho provato. È stata dura ma alla fine sono riuscita ad uscirne. 

Andarmene dall'hotel dopo quella strana e imbarazzante conversazione con Harry è stato un sollievo, anche se mi sentivo in colpa per avergli detto quelle cose. So che lui ha ragione a voler che io lasci Louis, ma non mi sento pronta a farlo - insomma cosa posso dirgli 'scusa ma dobbiamo rompere, sai in Inghilterra Harry mi ha confessato che gli piaccio e io gli voglio dare una possibilità quindi quello che abbiamo fatto finora non conta più niente' - non ce la posso fare, non sono fatta così. Vorrei tanto essere circondata dalle mie amiche, saprebbero consigliarmi. 

Il volo per ritornare a Los Angeles parte tra circa quattro ore, quindi ho giusto il tempo per correre a salutare tutti e fiondarmi all'aeroporto da Harry e Niall che mi stanno aspettando con tutte le valigie.

Parcheggio l'auto a noleggio di fronte a casa di mia madre, scendo e metto l'assicura alle portiere con il telecomando prima di affrettarmi all'interno della villetta dai muri color pesca. Mia madre, Claire e Mike, la madre di Harry e i genitori di Niall sono in salotto che chiacchierano davanti a una tazza di tè. Si girano tutti quando sbatto la porta alle mie spalle.

"Hey mamma...grazie di tutto"

Mia madre si avvicina per prima per salutarmi e la abbraccio teneramente. Mi mancherà.

"Figurati tesoro, spero che tornerai presto a trovarmi, so che ti piace la tua vita laggiù ma ricordati di avere una famiglia dall'altra parte del mondo"

Dice e prima che possa finire la frase lacrime calde le scivolano lungo le guance - tipico di mia madre - penso. Sorrido debolmente riabbracciandola e strofindole una mano sulla schiena.

"Non piangere dai, non sto partendo per la guerra"

Scherzi e lei ridacchia.

"Cerca di dare una possibilità a Harry, è un bravo ragazzo e sembra davvero innamorato di te tesoro"

Risponde e io mi allontano di scatto dall'abbraccio. Un cipiglio di confusione disegnato sulla mia faccia. Che diamine sta succedendo!?

"T-tu..come...quando l'hai capito?"

Balbetto e lei alza gli occhi al cielo sbuffando.

"Andiamo Cristal sono tua madre e conosco quel ragazzo come fossemio figlio, sapevamo entrambe che l'avrei scoperto presto"

Fa notare e anche se mi sento di risponderle che no, non mi aspettavo che lo scoprisse presto, decido di non farlo e di scuotere la testa.

"Non ci posso credere.."

Esclamo tra me e me. 

"Be' credici...come dicevo dagli una possibilità, non conosco questo Louis, ma pare che tu abbia avuto la testa concentrata solo su Harry in questi giorni, forse c'è un motivo sotto sotto, devi solo trovarlo"

Continua e per la prima volta inizio a pensare che forse ha davvero ragione, forse provo davvero qualcosa di più per Harry. Ma come posso saperlo se ho sempre visto Harry come il mio migliore amico e ora salta fuori dicendo che vuole che io sia la sua ragazza!? Ad ogni modo entro domani saremo già di ritorno alla normalità e tutto mi sarà più chiaro quando vedròLou.

"Ci penserò"

Le dico e lei annuice soddisfatta. Ha sempre avuto un debole per Harry.

"Okay"

Annuisco a mia volta.

"Buon viaggio Cris, ti voglio bene"

Dice alla fine abbracciandomi di nuovo, potrei giurare di aver sentito le ossa della mia schiena fare crack tanto mi ha stretta forte.

"Anch'io"

Dico cercando di respirare nuovamente. Mi sposto da Claire e Mike, lui ha un braccio avvolto attorno alla sua vita e le bacia delicatamente la tempia.

"Ciao Claire, Mike"

Li saluto abbracviando prima una e poi l'altro.

"Ciao tesoro"

Mi saluta Claire

"Ancora auguri"

Rispondo sorridente. Sono felice che almeno per loro questi giorni siano stati dei più felici. Non sono sicura di poter dire lo stesso di me, dal momento che scoprire che sei 'l'amore' segreto del tuo migliore amico non si può definire delle migliori esperienze, soprattutto se hai già un ragazzo.

"Grazie, e fate buon viaghio"

Mi augura Mike e io annuisco.

"Certo...a prssto"

Saluto e mi avvio verso la porta.

"A presto Cris"

Mi dicono tutti mentre chiudo la porta alle mie spalle, saltello giù dai gradini e mi rinchiudo in macchina. Accendo radio e motore e sfreccio verso l'aeroporto.


 

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Capitolo 61
*** capitolo 61 ***


CAPITOLO 61
 
 
...
Il viaggio è abbastanza tranquillo, lo passo principalmente a dormire con la tetsa appoggiata alla spalla di Harry o a chiacchierare con Chiara - questa volta siamo riisciti ad accaparrarci quattro posti più o meno vicini così da poter stare insieme, anche perchè passare di nuovo tutto il viaggio con Harry soltanto sarebbe stato piuttosto strano.
La voce fin troppo dolce della hostess ci annuncia che stiamo atterrando a Los Angeles e di allacciare le cinture di sicurezza, io e Harry giriamo la testa simultaneamente per guardare l'ora sul monitor rosso di fronte a noi: sono le 21.56
"Sono esausta"
       Annuncio sbadigliando e stiracchiandomi la schiena. È stato un viaggio lungo e faticoso, ci metterò una vita a riprendermi dal jet-leg.
"Si è stato un viaggio pesante"
       Concorda Harry accanto a me. Si gira un po' dalla mia parte per guardarmi in faccia e un'espresisone frustrata prende possesso del suo viso.
"Già.."
       Annuisco. È stato davvero un viaggio pesante, le 14 ore di viaggio sono sembrate ancora più lunghe, per non parlare dei pianti dei bambini e dei lamenti dei vecchietti. La spalla di Harry, per quanto comoda possa essere, dopo ore e ore di sonno iniziava a farmi male alla tempia e i sedili sono decisamente poco accoglienti.
"Niall e Chuara non hanno fatto altro che interromperci per tutto il viaggio"
        Finisce Harry e io scatto con la testa per la sorpresa. Una risata lascia le mie labbra assieme a un'espressione confusa.
"Che cosa acrebbero interrotto scusa?"
       Chiedo trattenendo una risata. Lui fa crescere sulle labbra un sorrisetto maliziosoe si passa una mano tra i capelli in quel modo sexy che solo lui ha.
"Non fingere di non saperlo Cris.."
       Amicca e questa volta scoppio a ridere coprendomi la bocca con la mano. Lui al contrario non ride e fa una faccino quasi offeso.
"Non sto fingendo, non lo so davvero Harry"
       Rispondo ancora tra le risate finchè noto una signorina tutta in ghinghericon un sorriso di plastica appiccicato sulla faccia, e mi ricompongo.
"Signori vi preghiamo di abbassare la voce e prepararvi per la discesa"
        Ci rimprovera lei, sempre mantenendo la sua vocina  professionale - mi chiedo quanto esercizio facciano per riuscire a rivolgersi a tutti i passeggeri con la stessa gentilezza anche dopo ore e ore di straziante volo attraverso il globo - impazzirei.
"Certo lo scusi, a volte sogna ad occhi aperti"
         Le rispondo altrettanto gentilmente. Mk sistemo sul sedile e mi allaccio la cintura appoggiando la testa allo wchienale, cercando di ripremdere il respiro e trttenere ulteriori risate. Dopo qualche secondo riapro gli occhi notandi un Harry irritato intento ad armeggiare cln la cintura - idiota - penso, ma decido di aiutarlo come se fosse un bamnino di cinque anni. Afferro entrambi i lembi della sua cintura di sicurezza, li tirò con uno scatto secco stringendo la cinghia attorno alle sue gambe, li aggancio e faccio cadere la fibbia sul suo cavallo. Quando alzo gli occhi Harry mi sta osservando, e credo che lo stia facendo da parecchio tempo, lui si morde il labbro inferiore succhiandolo e passandosi una mano tra i capelli - i suoi occhi dannatamente verdi simo fissi nei miei sferrando il loro incantesimo - è davvero irresistibile, le sue labbra appena rosse sembrano così morbide e carnose, i riccioli si adagiano dolcemente sulla sua fronte senza però oscurare la sua bellezza, i auoi occhi non si staccano un momento dai miei e sembr che ionon sia in grado di respingere una vampata dentro di me, una spinta verso di lui. Mi sporgo portando una mano dietro alla sua nuca, scontro le mie labbra con le sue in un impulso irrefrenabile. Non appena le mie labbra toccano le sue chiudo gli occhi e ne assaporo la dolcezza. Il bacio è breve ma è sufficiente a scuotermi con una scossa, stacco velocemente le nostre labbra non appena riconnetto il mio cervello al corpo, non so cosa dire e sono imbarazzata. Cosa mi è preso? Cosa dovrei dire ora? Cosa dovrei fare? Se mi chiede cosa mi sia preso?
Harry è sorpreso quanto me, se non di più. Apre la bocca per dire qualcosa, ma lo scontro delle ruote delle ruote dell'aereo con la pista d'atterraggio ci sballotta all'indietro, tappandogli la bocca - grazie al cielo - non avrei saputo rispondergli.
 
 



SPAIZO AUTRICE:
scuuuuusuate per averci messo mille anni ad aggiornare, ma ora vi sorprenderò con due capitoli ahah! scusatemi ancora, ma credo che d'ora inpoi aggiornerò con un po' più di calma...vi adoro tutte e spero che non mi abbandoniate xx

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Capitolo 62
*** capitolo 62 ***


CAPITOLO 62
 
 
“Siamo già arrivati?”
      Domanda Niall scendendo lentamente la scaletta di ferro dell’aereo ce ci conduce direttamente sulla pista di atterraggio, con un amano si gratta la nuca e con l’altra si stropiccia li occhi ancora assonnati dalle ultime ore di sonno. Tutti noi ci giriamo sulla scaletta per rivolgergli uno sguardo accigliato che lui sembra non notare.
“Niall, tesoro, abbiamo viaggiato per 14 ore..cosa intendi con ‘già’ arrivati?”
       Chiara gli risponde con tono dolce e morbido, se fosse toccato a me rispondere alla sua domanda a dir poco inutile certo non sarei stata così delicata.
“Oh niente, solo mi sembra di aver dormito per ore”
       Dice lui casualmente e Harry si spiaccica una mano sulla fonte sospirando e io trattengo una risatina.
“Infatti è così idiota!”
      Interviene Harry prima che uno di noi possa dire qualcosa, il suo tono è piuttosto scocciato e duro, forse troppo. Mi trovo ad accigliarmi domandandomi che cosa sia successo alla sua luna in questi scarsi minuti in cui siamo atterrati; un attimo prima stavamo ridendo e scherzando e un attimo dopo risponde così a Niall.
“Woah che ti prende amico?”
       Esclama Niall prima di guardarmi, forse cercando una risposta, ma io scrollo semplicemente le spalle continuando a scendere fino ai piedi dell’aereo.
“Tu e la tua ragazza dovreste sapere che cazzo ho, non credi?”
       Ribatte Harry con tono piuttosto arrabbiato. Non trovo giusto che se la prenda con Niall e Chiara, nonostante prima mi avesse detto la stessa cosa sono sicura che c’è ben altro sotto il suo improvviso cambio d’umore.
“Cosa vuoi dire Harry?”
      Domanda Chiara innocentemente, ignara di tutto probabilmente, non so neanche quanto Niall le abbia raccontato di quanto successo tra me e Harry.
“Ehm niente tesoro, lascia stare”
       Le assicura Niall prendendo la sua mano nella sua più grande.
“Harry posso parlarti?”
       Gli chiedo prendendolo per un braccio e tirandolo in disparte con me. Lui sembra rigido in un primo momento ma si gira ugualmente verso di me.
“Che vuoi?”
       Dice in tono abbastanza aspro e duro. La sua voce mi sorprende e una strana sensazione mi stuzzica lo stomaco.
“Harry che ti prende?”
       Domando ancora delicatamente, nonostante i suoi lineamenti duri e il suo essere rigido e incazzato mi stiano facendo perdere la pazienza.
“A me? Che prende a me mi chiedi?”
       Alza la voce e poi forza una risata, ma è dura e ben lontana dall’essere divertita. Con la sua voce attira l’attenzione di una coppia di passeggeri che passano accanto, loro squadrano Harry dalla testa ai piedi concentrandosi sui pugni stretti lungo i suoi fianchi e l’uomo mi rivolge uno sguardo come per chiedermi se ho bisogno di aiuto. Io annuisco in modo quasi impercettibile tornando a Harry, so che qualsiasi cosa abbia, per quanto incazzato possa essere non mi farebbe mai del male, anzi non mi sfiorerebbe neanche con un dito, non l’ha mai fatto e non ho neanche mai pensato che potesse farlo.
“Mi sembra che sei tu quello che si incazza improvvisamente, non sono io quella che-“
       Inizio ma lui mi interrompe, è sempre stato uno dei suoi difetti, quando parliamo e sto dicendo qualcosa che non gli piace mi interrompe sempre e la csa mi da sui nervi in una maniera assurda – chi cazzo pensa di essere per interrompere le persone ogni volta che vuole!?.
“Non sei tu Cristal?”    domanda retoricamente provocandomi    “è ovvio che sei tu”
       Mi accusa. Anche se non ho idea di cosa stia dicendo, a cosa si stia riferendo e per quale motivo stiamo urlando nel bel mezzo della pista di atterraggio! Sto impazzendo.
“Che cosa vuoi dire Harry!?”
       Ora anch’io alzo la voce e noto un dipendente dell’aeroporto avvicinarsi a noi, lo seguo con lo sguardo e così fa Harry, finché è a soli pochi passi da noi.
“Scusate signori ma dovete entrare al ritiro bagagli, non è sicuro restare sulla pista”
       Ci dice lui gentilmente ma Harry gli rivolge uno sguardo omicida, chiaramente scocciato che lui abbia interrotto la nostra conversazione..o litigio come lo volete chiamare.
“Ce ne andremo quando cazzo vorremo, kay?”
       Ribatte Harry.
“Ehm voleva dire che stiamo per andarcene, grazie”
      Intervengo ignorando il commento sgarbato di Harry, anche se lui non sembra apprezzare.
“Cazzo no. Ce ne andremo quando avremo finito di parlare, non ho intenzione di lasciare questa fottuta pista finché non avremo finito!”
       Ribatte lui avvolgendo una mano attorno al mio avambraccio e tirandomi verso di lui.
“Scusate signori ma se non ve ne andate dovrò chiamare la sicurezza, sta per arrivare u aereo e-“
       Inizia di nuovo l’addetto dell’aeroporto ma harry lo interrompe.
“Se lei stronzo sottopagato non avesse interrotto, ora noi avremmo già finito..ora chiami la sua cazzo di sicurezza se-“
        Harry sta davvero esagerando, posso vedere le sue narici dilatate e le vene del collo ingrossarsi al salire della sua rabbia.
“Le conviene tenere a bada il suo ragazzo prima che chiami sul serio la sicurezza”
       Lo interrompe il ragazzo prima che prosegua oltre e decido di intervenire.
“Harry possiamo parlare dentro al ritiro bagagli, andiamo…ci scusi ancora”
       Rispondo prendendo il braccio di Harry prima che possa ricoprire di ulteriori insulti questo povero ragazzo. Lui annuisce e io trascino un Harry furioso dentro alle porte automatiche. Una grande folla di gente appena atterrata che aspetta ansiosa i loro bagagli e di gente che viene a recuperare questi ultimi ci investe e riesco a individuare Niall e Chiara i fondo alla sala rumorosa. Harry mi trascina in un angolo mettendosi di fronte a me, così che io dia le spalle a tutta la confusione. Sospiro.
“Allora vuoi dirmi cosa intendi con ‘sei tu Cristal’?”
       Domando più confusa che mai.
 “Come puoi non vederlo!?”      esclama lui frustrato   “Non ce la faccio più a vederti così lontana – cazzo – non parliamo nemmeno come prima, mi stai a distanza e non mi hai sfiorato con un dito da quando ti ho baciato”
       Elenca guardandosi attorno nella sala evitando i miei occhi – mi manca guardare in quegli occhi verdi che mi danno sempre speranza.
“Non è vero, non è cambiato nul-“
       Inizio ma ancora una volta mi interrompe – fastidioso.
“non dire che non  cambiato nulla, perché sai benissimo che è così”    prende la sua faccia tra le mani strofinandola e guardando alle mie spalle, un’emozione attraversa il suo viso ma scompare prima che possa capire quale sia   “Mi manchi incredibilmente Cris”
       Questa volta il  suo tono è più dolce e sensibile. Si avvicina a me prendendomi per la vita e tirandomi verso di lui i nostri corpi si sfiorano e il mio cerca il contatto con lui.
“Ma io sono qui Har-“
       Cerco di controbattere ma mi interrompe.
“Non è vero Cris…non sopporto di vederti così vicina a me ma sentirti così lontana, non mi guardi più come prima e sembra che tu abbia paura di lasciarti andare come prima”
       Risponde e vorrei gettarmi sulle sue labbra, vorrei scusarmi per qualsiasi cosa abbia fatto e dirgli che mi manca anche lui. Il suo volto è triste e..disperato? non credo di aver mai visto Harry in questo stato prima, e vorrei che quest’espressione sfinita e devastata abbandonasse il suo viso.
“Harry io-“
      Inizio ma mi interrompe di nuovo.
“Cris dimmi cosa provi per me, dimmelo ora”
       Impone e io sono a corto di parole, non so cosa dire e sono combattuta tra mente e..cuore? si tratta davvero di qualcosa di più, qualcosa di più profondo che mi spinge verso Harry? 




SPAZIO AUTRICE:
eco il secondo capitolo di oggi, spero che vi piaccia...ditemi tutto quello che ne pensate e..cosa credete che succederà tra Cris e Harry?? amo leggere quello che sperate succederà, quindi non trattenetevi! xx

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Capitolo 63
*** Capitolo 63 ***


CAPITOLO 63
 
Si tratta davvero qualcosa di più quello che provo per Harry? È davvero qualcosa di più profondo che mi spinge verso di lui? Vorrei che in questo momento ci fosse qualcuno che mi potesse suggerire chi ascoltare; testa? Cuore? Corpo? Coscienza? A chi dovrei dare retta in questo momento, a chi dovrei dare voce?
“Ha-Harry-“
      Inizio nonostante non sappia cosa esattamente dire, anzi. Sono più confusa che mai. Sento che questo viaggio, questa fuga dalla realtà di tutti i giorni abbia risvegliato dei sentimenti per Harry che sicuramente avevo già da tempo, ma che sono stata brava a nascondere – o solo ad evitare – e ora che sono stata messa faccia a faccia con loro non ho più idea di come schivarli..posso ancora farlo? Credo che in fondo a me ho sempre saputo che Harry era più che un semplice migliore amico per me, quelli che avevo – e ho – per lui sono ben diversi dai sentimenti che si hanno per un fratello, o un amico, è qualcosa di ben più intenso, qualcosa di cui non puoi fare a meno. Lui mi interrompe come al solito.
“Cristal non voglio spingerti o metterti sotto pressione, voglio solo che tu – cazzo – voglio solo sapere a che punto siamo”
       Dice tutto d’un fiato, alla fine i suoi respiri sono irregolari, sposta i suoi occhi dai miei per guardare alle mie spalle di nuovo, e come i suoi occhi si allontanano dai miei ricomincio a respirare: i suoi occhi legati ai miei mi tolgono il fiato, la loro intensità, luminosità sono così brillanti che mi trovo ipnotizzata, dimentico tutto e il mondo attorno ame scompare tanto che mi dimentico di respirare.  – Cristal, respira, respira – mi istruisco ma appena i miei respiri si fanno un minimo regolari eccolo che riporta i suoi occhi su di me. Porta le mani sui miei avambracci strofinando i pollici sulla mia pelle liscia e girandomi così che il caos della sala e delle persone che arrivano dall’esterno sia alle mie spalle. Fa un passo verso di me e sento il mio petto stringersi alla vicinanza dei nostri corpi.
“Harry io..tu m – ugh! – io-“
       Inizio di nuovo ma sembra che l’aria nei miei polmoni non sia sufficiente. Harry mi interrompe di nuovo – giuro che se lo fa ancora una volta gli urlo contro – prometto e so che lo farò, insomma quante volte l’avrà già fatto oggi!?
“Respira Cris”
       Istruisce lui cercando di nascondere una risatina – bene, io vado in iperventilazione a causa sua e lui..ride!?, me la segno questa. Prendo un respiro profondo chiudendo gli occhi prima di parlare.
“Harry tu..mi sono resa conto di avere dei sentimenti più profondi per te, cioè è chiaro che non siamo dei semplici amici”    spiego, mi batto mentalmente una mano sulla spalla per essere riuscita a spiegarmi meglio di quanto sperassi, con una frase completa e senza iperventilare. Lui si acciglia leggermente alla mia definizione di ‘amici’ e io continuo    “o migliori amici, siamo di più non credi?”
       Dico retoricamente e sorrido timida. Lui ridacchia aprendo un sorriso radioso e una fossetta buca la sua guancia sinistra in modo adorabile.
“Be’ è quello che speravo..anzi è quello che voglio”
       Risponde e sento il mio cuore affondare appena le parole mi raggiungono e le assorbo. È quello che voglio anch’io? Prima che possa prendermi tempo per rispondermi le sue mani scivolano sulle mie braccia e spalle, si bloccano sul mio collo prendendo a coppa il mio viso prima che lui scontri le sue labbra con le mie. Un bacio dolce e passionale insieme, chiudo gli occhi assaporando le sue labbra rosse e morbide – è sbagliato Cris, staccati subito e pensa al tuo ragazzo che sta venendo a prenderti! – Louis! Non appena questo pensiero mi colpisce realizzo. Mi stacco subito dalle labbra di Harry voltandomi di scatto - non mi importa della faccia sconvolta di Harry, o forse delusa o scocciata perché ho rovinato il suo piano – e vedo Louis, il mio Louis in piedi a pochi metri da me, da noi, da me e Harry. Questo è sempre stato quello che voleva Harry, farsi vedere da Louis mentre mi baciava, se sperava che in questo modo mi avesse lasciato e io sarei corsa tra le sue braccia si sbagliava: da lui non mi sarei mai aspettata una cosa del genere.  
Un’espressione vuota e ferita è stampata sul volto di Lou e vorrei solo poterla spazzare via. Il suo volto delicato e i suoi lineamenti sembrano deformati dal dolore e la ferita nel mio petto fa ancora più male sapendo che è solo colpa mia se il suo volto è ferito. Il mondo pare che si sia fermato come se fossimo in un videogioco e il giocatore avesse messo tutto in pausa, i rumori e le persone intorno a me sono sommessi e l’unico suono che rimbomba nelle mie orecchie è il battito accelerato del mio cuore, pompa così forte che credo che possa scoppiare fuori dalla cassa toracica. Louis muove qualche passo incerto all’indietro prima di girarsi e darmi le spalle continuando a camminare nella direzione della porta automatica dell’aeroporto. Non appena non vedo più il suo volto le mie gambe iniziano a muoversi senza che gli dica di farlo, ma forse questo è un segno che è davvero da lui che devo andare, o forse è solo una tattica della mi coscienza per sistemare le cose; non mi importa, la sola cosa che mi importa è di fermare Lou prima che se ne vada da me. Ignoro le continue grida di Harry alle mie spalle che mi chiamano e mi dicono di fermarmi e corro più veloce che posso dietro al mio ragazzo.
“Lou! Louis ti prego fermati!”
       Urlo con l’ultimo filo d’aria rimasto nei miei polmoni. Ora sono fuori dalle porte trasparenti e Lou è solo pochi passi davanti a me, non ho più forze per gettarmi su di lui alle sue spalle per fermarlo, mi fermo appoggiando le mani sulle ginocchia e respirando affannatamente. Piego la testa in avanti cercando di riprendere fiato, finché vedo le sue vans sotto ai miei occhi.
“Cristal, stai bene?”
      Mi chiede, un filo di preoccupazione nella sua voce mi da ancora speranza.
“Io devo..fiato, devo prendere…fiato”
      Annaspo sollevando la testa e cercando di respirare. Come la mia faccia riprende un colore normale e riprendo a respirare un’espressione dura e ferita ritorna sul suo viso. Si gira di nuovo scuotendo la testa e muovendo qualche passo verso la fila di auto alle sue spalle.
“Aspetta Lou..lasciami spiegare”
       Prego afferrando il suo avambraccio, stringendo le dita attorno ai suoi muscoli tonici. Lui si gira bloccando i suoi occhi nei miei.
“Spiegare cosa? Perché stavi baciando il tuo ‘migliore amico’ quando sapevi che ti sarei venuta a prendere!?”
       Sbotta lui. Da ferita la sua espressione passa a dura e arrabbiata, come biasimarlo. Vorrei potergli dire che non è così, ma non posso.
“Non è come sembra davvero”
       Mento. È ovvio che stessi baciando Harry e – cazzo – lui era a pochi metri da me. Ancora non posso credere che Harry abbia fatto una cosa del genere, che mi abbia fatto una cosa del genere.
“A no!? E allora com’è Cris!?”
       Mi provoca, giustamente. Non so cosa dire perché era effettivamente come sembrava. Harry mi stava baciando e io non stavo facendo assolutamente niente per fermarlo, o per evitare che accadesse.
“I-io-“
      Inizio prima che se ne vada, cercando di riparare quel che resta di noi.
“prima che partissi avevo paura che mentre eri vis potesse succedere qualcosa tra te e Harry, ma mi fidavo di te e tu-“
       Ammette lui interrompendomi; giurerei sentire la sua voce incrinarsi verso la fine. Un altro colpo che stringe un pochino di più la morsa al mio petto.
“è stato lui a baciarmi, no avrei dovuto lasciare-“
       Lo interrompo a mia volta non sopportando di sentire oltre come io l’ho deluso.
“Quindi tu non volevi che ti baciasse!? Andiamo Cris…”      mi interrompe di nuovo, quando io non dico niente perché a corto di parole continua scuotendo al testa e mascherando una risata triste e nervosa    “Quante volte è successo?”
        Domanda, la voce tremate questa volta in modo chiaro e sempre più insopportabile per me vedere come ho ridotto questo ragazzo.
“M-mi dispiace, so che è sbagliato…”
        Rispondo alla fine di un lungo silenzio. Non ho il coraggio di ammettere quante volt davvero Harry mi ha baciato, quante volte io l’ho baciato e quante volte ho lasciato che tutto questo rovinasse la mia relazione con lui. Le lacrime riempiono i miei occhi e lotto per non farle uscire.
“Anche a me”
        Concorda prima di girarsi di nuovo e iniziare la sua strada verso la sua macchina parcheggiata dall’altra parte della strada affollata.
“Lou ti prego..non te ne andare”
       Lo imploro sull’orlo delle lacrime.
“Cosa ti aspetti che faccia Cris!”
       Mi grida in faccia. Sento le prima lacrima scivolare lungo la mia guancia, la sua espressione sembra addolcirsi solo per un attimo.
“Resta con me”     lo prego quando scuote la testa e si gira di nuovo  questa volta senza guardarsi indietro   “Ti prego”
       Sussurro quando ormai lui non mi può sentire. Lo osservo mentre guarda prima a destra e poi a sinistra e attraversa velocemente la strada, fa il giro della macchina e sale al volante. Mi rivolge un ultimo sguardo prima di accendere la macchina e sfrecciare via, lontano da me.



SPAZIO AUTRICE:
eccomi qui ragazzeeeee! che ne dite di questo capitolo? ve lo aspettavate? per me no ahaha baci e alla prossimaaa x

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Capitolo 64
*** Capitolo 64 ***


CAPITOLO 64
 
 

 
“Cris..Cris, andiamo Cristal apri la porta!”
       La voce calma e dolce di Hope raggiunge le mie orecchie assieme all’insistente picchiettare delle sue mani sulla porta della mia stanza. Lentamente sollevo le coperte che mi coprono la testa.
“No”
       Rispondo semplicemente affondando di nuovo la testa nel mio cuscino e chiudendomi nello scrigno delle coperte del mio letto.
“Per favore Cris parliamone, non puoi stare ancora nella tua stanza, sono tre giorni che ci sei chiusa dentro”
       Insiste lei continuando a martellare con i pugni sulla porta, tanto che credo che possa sfondarla se continua ancora per molto.
“Non voglio vedere nessuno”
       Ripeto per quella che sarà la centesima volta in questi tre giorni ogni volta che qualcuno ha bussato alla mia stanza per parlare con me.
“Ci sono solo io”
       Mi assicura di nuovo Hope e alla fine decido di arrendermi e mi alzo svogliatamente costringendomi giù dal letto e fuori dal calduccio rassicurante delle coperte. Trascino i piedi sul pavimento e quando grugnisco scocciata Hope cessa di colpire la porta. Mi avvicino lentamente e giro la chiave nella serratura aprendo la porta e facendo entrare Hope.
“Woah tesoro dovresti farti una doccia o almeno struccarti e lavarti i denti!”
       Esclama osservando scioccata la mia faccia. Non oso pensare a cosa possano assomigliare i miei capelli e il mio viso ma credo che un nido di uccelli sia il paragone ideale in questo momento.
“Non sono dell’umore Hope”
       Rispondo girandomi e dandole le spalle nascondendo il mio corpo rannicchiato sotto alle coperte del letto; di nuovo.
“Oh”    dice chiudendo la porta e raggiungendomi sul letto a gambe incrociate   “Lo so tesoro, che ne dici di spiegarmi cosa è successo, credo che la versione di Harry sia un po’ troppo di parte”
       Mi domanda prendendomi entrambe le mani nelle sue e rivolgendomi uno sguardo compassionevole. Ha un debole sorriso sulle labbra che tento di imitare ma fallisco.
“Oh quindi hai parlato con Harry…”
      Rispondo ignorando la sua domanda. Un nodo mi si forma nella gola e un altro nello stomaco al pensiero di Harry, non tanto per il fatto che abbia parlato con Hope – dal momento che spesso lei è la sua fonte di consigli – ma per il fatto che sia stato qui, a casa mia, e non abbia neanche cercato di scusarsi o parlare con me. Nonostante sia arrabbiata -  o forse è meglio dire delusa dal suo comportamento sleale – devo ammettere che mi fa male saperlo lontano da me in questo momento. Vorrei solo riavere il mio migliore amico; anche se questo significherebbe ignorare il fatto che io ho dei sentimenti per Harry ed è evidente che non potremo mai essere amici come prima.
“Si ma dopo che abbiamo parlato gli abbiamo detto di andarsene che non avevi voglia di parlare con lui”    spiega e io sospiro  “Abbiamo sbagliato? Volevi parlare con Harry?”  
       Mi chiede e io scuoto la testa.
“No no avete fatto bene, grazie ragazze”
      La tranquillizzo e lei tira un sospiro di sollievo.
“D’accordo..ora ti va di parlarne con me, per favore”
       Domanda di nuovo e io annuisco.
 

Dopo averle riassunto tutta la faccenda successa a Londra e in aeroporto le lacrime sgorgano liberamente sul mio volto e Hope mi è subito accanto con una scatola di fazzolettini.
“Cosa ti senti di fare tesoro?”
       La sua voce è dolce e sono grata di averla come amica, sa sempre come consolarmi e starmi accanto.
“Non lo so Hope”    sospiro scuotendo la testa   “Sono confusa”
       Ammetto e lei annuisce.
“Immagino, Harry è stato davvero un coglione, non posso credere che abbia fatto una cosa del genere proprio a te!”
       Dice e io sorrido al suo breve sfogo.
“Già..non me l’aspettavo da uno come lui”
       Concordo. L’espressione di Louis mi torna alla mente e le lacrime riprendono a scivolare sulle mie guance senza sosta, dei singhiozzi lascino le mie labbra.
“Shhh non piangere Cris”
       Mi consola Hope strofinando una mano sulla mia schiena.
“è anche colpa mia però…se non avessi lasciato che Harry mi baciasse Louis non se ne sarebbe andato, invece mi è anche piaciuto quel bacio capisci”     sospiro i nuovo questa volta arrabbiata con me stessa per essere così confusa riguardo a due ragazzi   “Perché è così difficile!”
       Esclamo scocciata e Hope ridacchia alleggerendo l’aria.
“è l’amore tesoro, non è mai facile”
       Annuncia con un tono poetico e anch’io rido asciugandomi le ultime lacrime.
“Tra te e Liam lo è invece”   rispondo sorridendo,  un pensiero mi attraversa la mente    “Hey parlami di Parigi! Me ne ero quasi dimenticata, sembra passato così tanto tempo”
       Dico e lei si sbatte una mano sulla fronte ridendo ancora più forte.
“è vero cazzo!!”    ride di nuovo e sembra che anch’io non riesca a fermarmi  “è stato fantastico, Liam è stato davvero romantico, non credo di averlo mai visto così attento e dolce nei miei confronti”
       Racconta e sorrido anche se dentro di me desidero poter avere un ragazzo come Liam, dolce e soprattutto uno. Sono cos’ confusa e indecisa su quello che provo per Louis e Harry.
“Sono davvero felice per te tesoro”
       Le dico e lei mi attira a sé per un abbraccio.
“Andiamo sistemati che andiamo a una festa”
       Propone e io arriccio il naso.
“Non sono dell’umore per una festa Hope”
        Protesto ma lei si alza dal letto trascinandomi verso il bagno.
“invece si, è un modo per liberare la mente e distrarti un po’”
       Dice e apre l’acqua della doccia per me.
“Non voglio vedere Harry in questo momento e sono sicura che Lou non vuole vedere me”
       Rispondo e le mie stesse parole mi fanno male al cuore.
“Non ci saranno, ora muoviti”
       Continua ed esce dal bagno chiudendo la porta alle sue spalle.
“D’accordo, hai vinto”
       Sospiro sorridendo e scuotendo la testa, rassegnata al fatto che ormai posso solo stare a quello che mi ha detto, dal momento che non mi darà altra scelta.
“Io vado a casa a prepararmi, ci vediamo là”
       Urla attraverso la porta e io gli urlo un ‘mmhmm’ in risposta.
Mi spoglio e mi guardo allo specchio per vedere il livello di danno che è rimasto impreso sul mio volto; i miei capelli sono arruffati e raccolti in una crocchi larga e molle sopra la mia testa, i miei occhi sono contornati da larghe occhiaie viola e residui di mascara e matita nera, le labbra sono secche e disidratate. Una volta rimasta a fissare il mio orribile riflesso nello specchio rifletto di nuovo su quanto mi è successo: credo che un pausa dai ragazzi in questo momento mi farà bene, voglio prendere una pausa da entrambi e capire chi davvero può completare la mia vita, chi fa davvero per me, chi amo davvero. Con la mente più chiara e libera e il morale più sollevato l’idea della doccia mi attira sempre di più così faccio un passo sotto l’acqua chiudendo la tendina e lasciando che l’acqua calda sciolga i miei nodi e mi ripulisca per bene.
 

“Cristal!”
       La voce super pimpante di Isabelle mi accoglie non appena faccio un passo in soggiorno. La doccia è stata davvero rigenerante; ora indosso un vestito che mi abbraccia fino a metà coscia azzurro tiffany con le maniche lunghe e una scollatura a barchetta, semplice ma adatto a una festa, un paio di tacchi color cuoio e i capelli raccolti in uno chignon più ordinato rispetto a quello di prima ma che lascia cadere qualche ciocca sul collo e di fianco alle orecchie. Il mio trucco è leggero ma marcato dal solito ‘Chanel’ rosso che idrata le mie labbra.
“Hey Iz”
       La saluto sfoggiando un sorriso non troppo grande ma pienamente sincero.
“Hai un aspetto fantastico”
      Mi dice abbracciandomi e scrutando il mio look dalla testa ai piedi.
“Grazie…”
       Rispondo felice che i miei sforzi per apparire accettabile abbiano funzionato.
“Come ti senti?”
       Mi domanda Serena dopo avermi abbracciata anche lei.
“be’ diciamo che sto meglio di qualche giorno fa”
       Ammetto, prima di comunicare a tutti la mia decisione di una ‘pausa dai ragazzi’ voglio esserne sicura al cento per cento e soprattutto non voglio ripeterlo mille volte, così aspetterò che ci siano tutte.
“Cris! Finalmente sei scesa!”     esclama Chiara attraversando la porta della cucina    “Come stai?”
       Domanda avvicinandosi a me e prendendomi le mani come ha fatto Hope in camera mia precedentemente.
“Meglio, grazie”
      Rispondo sorridendo e anche lei sorride.
“Woah vi siete proprio messe in tiro huh?”
      Niall irrompe dalla cucina lasciandosi cadere sul divano e osservando me e Izzy già vestite; lei indossa un degli shorts a vita alta con un crop top bianco di pizzo, dei tacchi vertiginosi e i capelli raccolti in modo simile ai miei.
“Niall? Che ci fai qui?”
       Chiedo leggermente preoccupata che assieme a lui potrebbe esserci anche Harry.
“Tranquilla sono solo..comunque sono felice anch’io di vederti”
       Risponde fingendosi offeso e picchiettando il posto sul divano di fianco a lui. Chiara si avvicina a lui e gli lascia un bacio sulle labbra prima di saltellare verso le scale.
“mi vesto e possiamo uscire, ci metto un attimo”
       Ci saluta e sparisce in cima alle scale.
“Anch’io, ma non vi prometto di metterci un attimo”
       Annuncia Serena seguendo Chiara su per le scale.
Mi siedo di fianco a Niall e scivolo vicino a  lui appoggiando la testa sulla sua spalla, lui mi circonda con u braccio e mi lascia un bacio sulla testa.
“Scusa Niall..è che pensavo-“
       Inizio ma lui mi precede.
“Che ci fosse Harry, lo so”    
       Finisce la frase per me.
“Sarà una serata tra ragazze tranquilla”
       Mi assicura Iz dalla poltrona di fronte a noi, dall’altra parte del tavolino da caffè.
“In realtà non vedo Harry da quando siamo arrivati”
       Confessa Niall e io mi acciglio alzando lo sguardo per incontrare i suoi occhi azzurri.
“Vivete insieme Niall”
       Gli ricordo e lui ridacchia.
“Lo so Cris, grazie per avermelo ricordato”    scuote la testa e io sospiro rimettendomi nella posizione precedente   “è solo che non ci ho parlato, esce presto e torna tardi, quindi boh”
       Spiega divagando e io lascio cadere il discorso, l’ultima cosa di cui ho bisogno è di sentir parlare ancora di Harry dopo che mi sono appena ripresa dal mio crollo.
“Capisco”
       Aggiungo facendogli capir che parlare di Harry non è quello che voglio fare in questo momento.
“Al contrario ho palato con Louis ultimamente”
       Dice. Per quanto tempo sono rimasta chiusa nella mia camera? Niall e Louis che parlano, cosa mi sono persa?
“Davvero?”
       Chiediamo io e Izzy nello stesso momento. Mi tiro su seduta e guardo Niall spostare gli occhi da me a Izzy e di nuovo a me.
“è così strano?”
       Chiede incredulo ed entrambe annuiamo.
“Si che lo è…lo odiavi fino a…lo hai sempre odiato, no c’è un momento in cui hai smesso di farlo”    aggiungo   “Che cosa succede?”
       Domando e lui pende fiato.
“Non lo so Cris, in realtà l’ho incontrato mentre tornavo dal lavoro e abbiamo iniziato a parlare”   inizia   “è stato strano all’inizio ma gli ho spiegato quello che è successo in Inghilterra e lui mi ha detto un paio di cose su di te – credo sia un tipo a posto”
       Racconta e per quando finisce il suo piccolo discorso la mia mascella credo tocchi il pavimento – almeno, quella di Izzy è così. Credo di essere stupita, scioccata sconcertata e chi più ne ha più ne metta dalle sue parole, non posso credere che Niall abbia detto che Louis è ‘un tipo a posto’, da lui non me lo sarei mai aspettato, davvero. Ma qualcos’altro ha catturato maggiormente la i attenzione:
“Cosa ti ha detto di me?”
       Domando, il mio stomaco si sta contorcendo all’idea di mille cose che potrebbe aver detto e pensato su di me dopo quello a cui ha assistito.
“Non credo che stia a me dirtelo Cris”
       Risponde dopo un lungo intervallo di silenzio.
“Cosa!?”
       Esclama Izzy accanto a me – non so quando è successo ma ora è seduta accanto a me e ci stringiamo una mano con tutta la nostra forza.
“Da quando ti fai di questi problemi Niall!?”
       Gli urlo in faccia e lui indietreggia sul suo poto.
“Woah woah calmatevi voi due”  dice portandosi le mani davanti al petto. sospira. “Cristal penso solo che dovresti parlare con lui, non adesso magari, ma deve essere lui a dirti quelle cose – scusami”
       Finisce e io annuisco. Con un gesto veloce gli getto le braccia al collo stringendolo in un abbraccio.
“Grazie”
       Gli sussurro all’orecchio. 




SPAZIO AUTRICE:
Heyyy eccomi qui ragazze, avete visto che lungo questo capitolo?? ahahah mi sono impegnata e vi confesso che ho un sacco di ispirazione per il prossimo, quindi aggiornerò presto, promesso! ;)) spero che vi piacci ail capitolo, baci e alla prossima x

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Capitolo 65
*** CAPITOLO 65 ***


CAPITOLO 65

"Siete sicure che non ci saranno ne Louis ne Harry?"

Chiedo io un po' titubante. Sono convinta di questa serata e credo che uscire un po' con le mie amiche mi possa fare solo bene, mi aiuterà a distrarmi, ma ho uno strano presentimento che qualcosa andrà storto, e non sarà perché qualcuna di noi berrà qualche drink di troppo.

"Si rilassati un po' Cris" mi riprende Serena appoggiandomi le mani sulle spalle da dietro "Saremo solo noi"

Mi assicura e vorrei davvero crederle, al cento per cento, ma una vocina dentro di me mi dice di stare all'erta; per quanto voglia ignorarla e fidarmi delle mie amiche non ci riesco e continua a perseguitarmi.

"Se lo dici tu.."

Mormoro e sorrido a tutte quante sistemandomi il vestito azzurro e porgendo il mio cappotto all'uomo nello smoking nero all'entrata del locale.

"Woah da quando frequentiamo questi locali così…sofisticati?"

Domando sorpresa dagli interni di questo nuovo posto in cui mi hanno portata. L'ingresso è molto stretto e la porta sembra un po' scassata, ma una volta entrati la visuale è magnifica, ci sono divanetti neri e bianchi di pelle ovunque, di forme strane ma eleganti, la musica è molto alta - come al solito, è pur sempre un locale dove si balla - ed è migliore di quella che si sente nei soliti posti. In fondo di fronte all'entrata c'è un lungo bancone di cristallo e alle sue spalle una vasta esposizione di alcol, ai lati invece c'è un palco rialzato per ballare. Il posto è pieno di gente, ma non è troppo affollato. 

Per tutto il viaggio in macchina hanno mantenuto il segreto sulla nostra destinazione, sostenendo che mi sarei solo dovuta rilassare e non pensare ad altro che a divertirmi, liberare la mente e schiarirmi le idee.

"Si - uhm - ce l'aveva consigliato Louis mentre tu eri in Inghilterra e ci eravamo andate con i ragazzi" dice casualmente Hope guardandosi attorno e evitando il contatto visivo con me "ho pensato che ti sarebbe piaciuto"

Aggiunge e io la fermo prendendole le mani e guardandola negli occhi.

"Hope! Ci sarà sicuramente Louis allora!"

Esclamo cercando di superare il suono della musica.

"Non è così! Liam gli ha parlato e ha detto che uscirà con loro stasera" 

Risponde tranquillizzandomi leggermente; peccato per quella fastidiosa vocina nella mia testa.

"D'accordo…è solo che - non voglio - non sono pronta a parlare con lui ancora"

Ammetto per la prima volta e lei mi abbraccia stringendo le sue braccia attorno alla mia schiena.

"è molto carino qui, andiamo"

Dice e mi trascina con le altre al bancone ordinando al barman un giro di martini per tutte.



Dopo il terzo giro di martini e qualche stuzzichino l'inevitabile argomento ‘rottura di Cristal' viene messo in gioco.

"Cosa pensi di fare adesso Cris?"

Mi domanda Serena piegando la testa all'indietro per ingoiare l'ultimo sorso del suo drink e alzando un dito al barman per chiederne un altro.

"Ti interessa davvero Harry?" 

Aggiunge Chiara, lei è l'unica che ha ‘assistito' - più o meno - a quello che è successo tra me e Harry a Londra, e forse l'unica che ha visto davvero la mia reazione a tutto questo.

"C-credo di si, ragazze"

Ammetto accavallando le gambe sullo sgabello e abbassando la testa sul mio drink, faccio roteare l'asticella del bicchiere tra le dita creando piccole onde nel liquido trasparente rimasto. Mi sento arrossire alla mia confessione, anche se forse l'effetto p dovuto anche all'alcol.

"Ne sei sicure? Insomma lo consideravi il tuo migliore amico fino a qualche settimana fa"

Rimarca Isabelle e io mi irrigidisco alla sua affermazione.

"Lo so ma è proprio per questo che ne sono certa, non è solo il mio migliore amico" rispondo forse troppo secca, e me ne pento subito "Scusa Iz, è solo che per me è stato difficile capirlo e ancora di più ammetterlo, quindi ne sono sicura, altrimenti non avrei detto una cosa del genere"

Spiego e lei annuisce prendendomi la mano e stringendola rassicurandomi.

"Lo so, non ti preoccupare"

Dice e io piego la testa appoggiandola sulla sua spalla e sorridendole.

"E Louis?"

Domanda di nuovo Serena, sento che ancora una domanda e potrei scoppiare; sono leggermente ubriaca, stanca e demoralizzata, per non parlare della confusione nella mia testa.

"Lui…" sospiro appoggiando i gomiti al bancone e seppellendo la faccia tra i palmi delle mani "mi manca un sacco"

Mormoro con la mia voce attutita. È vero: Louis mi manca incredibilmente, mi mancano i suoi baci, le sue labbra sulle mie, le sue mani sulla mia schiena e sui miei fianchi, la sua pelle a contatto con la mia, mi manca aggrapparmi ai suoi capelli morbidi e mi manca poter guardare nei suoi occhi, profondi e azzurri. Credo che quando sposto i le mani dalla faccia i miei occhi sono arrossati e lucidi, anche se questa volta so che l'alcol non c'entra niente.

"Cris.."

Sussurra Hope abbracciandomi dallo sgabello di fronte al mio e io nascondo il volto nella curva del suo collo, tra i capelli biondi.

"Vi è mai mancato qualcuno così tanto che lo sentite in tutto il vostro corpo?"

Domando emergendo da Hope e passando le dita sotto agli occhi cercando di salvare il mio trucco. Sento un dolore al petto a parlare di Louis, come lo sento a parlare di Harry; sono due dolori diversi ma non so in cosa, devo ancora capirlo.

"Dovresti parlare con lui e dirglielo"

Suggerisce Izzy dopo qualche pausa di silenzio, probabilmente sono l'unica che si sente così riguardo a un ragazzo, ma non posso farne a meno, il mio corpo sembra aver bisogno di loro, di lui - ma chi è quale lui?

"Ora non me la sento, credo di voler prendermi una pausa dai ragazzi, giusto per schiarirmi le idee su chi voglio al mio fianco"

Dico spiegando la mia decisione. Ogni volta che lo ripeto, ad alt voce o nella mia mente sento che è la decisione giusta per il momento, ma che comunque non mi farà soffrire di meno.

"Mi sembra giusto"

Concorda Serena e anche Chiara annuisce.

"Penso comunque che dovresti parlare con Louis, sai per quella cosa che ti ha detto Niall"

Insiste Izzy. E le parole di Niall mi tornano alla mente: cosa potrebbe avergli detto Louis su di me? Deve essere importante se non me l'ha voluto dire, giusto? O forse non voleva ripeterlo perché erano cose troppo brutte e mi avrebbero ferita? 

"Cosa mi sono persa?"

Cinguetta Hope alzando un dito.

"Niall le ha detto di aver parlato con Louis e lui ha detto delle cose su Cristal"

Spiega Izzy al mio fianco e io annuisco confermando.

"quali ‘cose'?"

Chiede Chiara corrugando la fronte. Mi sorprende che Niall non ne abbia parlato nemmeno con Chiara, quei due vivono l'uno per l'altra praticamente.

"Non lo so"

Rispondo scuotendo la testa e Izzy scrolla le spalle, confermando che on ne sappiamo nulla.

"ed è per questo che dovresti parlargli"

Aggiunge poi e io scuoto la testa pronta a protestare.

"Ma-"

Inizio dopo un lungo sospiro e un altrettanto lungo respiro.

"è proprio là"

Dice casualmente Serena e io mi giro di scatto verso la direzione che ha indicato, alle mie spalle. I mei occhi scrutano velocemente il buio soffuso della stanza fino ad incontrare un paio di occhi luminosi e azzurri, è come se tutto il mondo si fermasse quando anche lui mi vede e si ferma in mezzo alla pista da ballo.




Spazio autrice:
godetevi il capitolo, scusate se è corto ma sono tornata ieri sera dal lago! :) x

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Capitolo 66
*** Capitolo 66 ***


CAPITOLO 66
 
5 ORE PRIMA
 
LOUIS’S POV
 
 
Tutto quello che è successo nei giorni precedenti mi sta soffocando e non penso di riuscire a sopportare di restare chiuso nei miei pensieri per un altro minuto. Afferro chiavi cellulare e portafoglio seppellendoli nella tasca posteriore dei mie jeans attillati e sbattendo la porta del mio appartamento alle mie spalle scendo velocemente fino al piano terra con l’ascensore per liberare la mente in una lunga e rilassante camminata. Le mie mani nelle tasche anteriori dei miei pantaloni e la testa bassa quando inizio la mia camminata di riflessione. Il mio telefono vibra nella mi atasca e lo rimuovo per leggere il messaggio:
 
*Hey amico stasera festa da Niall, ci vediamo là? X*
 
Esito un po’ prima di rispondere, se la festa sarà da –Niall ci sarà sicuramente anche Harry, anche se vorrei prima parlare con Cristal credo che una chiacchierata con Harry non mi farà male. Potrei rischiare di sferrare qualòche pugno su quel suo bel visino, ma questa è un’altra storia.
 
*Ci sarò, alle 9? X*
*si a dopo x*
 
 
Ripongo il telefono con un sorrisetto compiaciuto sulle labbra e riprendo il filo dei miei pensieri. È difficile non pensare a Cristal e a quello che mi ha fatto, il suo tradimento in un certo senso mi ha aiutato a capire quello che davvero provo per lei; il dolore di vederla stretta tra le braccia di Harry, le sue piccole mani strette a pungo attorno al materiale della sua maglietta e le loro labbra unite in un bacio era così forte. Mi sono reso conto che Cristal era per me molto di più di quello che pensavo, o almeno speravo. Nonostante sperassi che lei fosse solo una fantastica ragazza che  mi piaceva davvero molto sapevo, dentro di me, che in realtà Cristal Stevens era lei colei che ormai mi aveva rubato il cuore, colei che mi aveva cambiato la ragazza che mi aveva fato ritornare il ragazzo di una volta e che ero determinato a non perdere, e quel dolore me ne ha dato la prova definitiva. Tuttavia non riesco a smettere di pensare a lei, mi manca, mi manca più di quanto vorrei e non posso far a meno di volerla tra le mie braccia come prima di tutto questo fottuto casino. Purtroppo me ne sono reso conto troppo tardi, lei è andata da Harry, io mi ero fidato di lei, sperando che lei provasse per me quello che io provavo – provo? – per lei; anche se forse lei mi piace più di quanto io piaccia a lei.
 
I miei pensieri vengono interrotti da una mano sulla mia spalla e da una voce appena alle mie spalle.
“Hey Louis!”   mi giro per vedere Niall sorridere e darmi una pacca sulla spalla  “Che ci fai da queste parti?”
       Domanda casualmente, sorpreso di vedermi da questa parte della città. Mi guardo intorno notando che in effetti sono in una zona che normalmente no frequanto, ci sarò stato giusto un paio di volte.
“camminavo”
       Rispondo brevemente. Non so come comportarmi con niall, non è mai stato un mio fan in quanto a relazioni, ma siamo sempre stati amici, e dopo tutto lui non ha colpe in tutta la faccenda di Harry e Cris.
“tutto okay? Mi dispiace per quello ch è successo con Cristal, davvero”
       Inizia affiancandomi e camminando con me riponendo un mazzetto di chiavi nella tasca posteriore dei jeans al ginocchio.
“non dispiacerti..”
       Rispondo abbassando la testa di nuovo scuotendola leggermente.
“che vuoi dire?”
       Chiede confuso, rallentando il passo. Mi giro di nuovo verso di lui e ci fermiamo a uno stop prima di attraversare al strada trafficata di Los Angeles.
“non è colpa tua…e poi forse dove andare così”
       Scrollo. Credo che la mia conclusione di piacergli meno di quanto lei piaccia a me, sia corrretta…perché mai sarebbe andata da Harry altrimenti?
“in che senso?”
       Mi chiede di nuovo.
“Cristal ha sempre avuto dei dubbi su di me, fin dall’inizio, sapevo che era questione di tempo prima che mi lasciasse..insomma lei e Harry si conoscono da una vita e io invece-“
       Dico sorpreso da me stesso per star dicendo queste cose proprio a Niall tra tutti.
“Hey ma che stai dicendo”    mi interrompe – ricordo Cristal avermi parlato di questo vizio che hanno spesso lui e Harry di interrompere le persone mentre parlano – ancora Cris  “Cris e Harry sono sempre stati SOLO migliori amici, non c’è mai stato niente tra di loro e non hanno una storia alle spalle…e poi non è vero che Cristal aveva dubbi su di te”
       Spiaga e per qualche motivo un peso mi si solleva dal petto.
“Che vuoi dire?”
    Questa volta sono io quello ad essere confuso.
“ero io ad avere dubbi su di te”    ripete e mi sento alzare un angolo della bocca sorridendo debolmente all’ammissione di Niall     “Cristal ha sempre cercato di convincermi a darti un’altra possibilità”
       Quest’ultima frase mi colpisce profondamente. Davvero Cris ha cercato di convincere Niall? Davvero ci tiene così tanto a me? O forse teneva solo così tanto a me… non le ho mai dato una vera possibilità di spiegare come è andata la faccenda, e al’aeroporto ero piuttosto incazzato per prestare attenzione a quello che mi stava dicendo, ero solo concentrato sul dolore nel mio petto e sulle sue lacrime.
“dici davvero?”
       Chiedo conferma.
“certo”
“be’…non so cosa fare, so che dovrei essere arrabbiato con lei – e lo sono, non fraintendermi – è solo che non riesco a smettere di pensare a lei”    ammetto. Penso che dopotutto parlare con Niall possa essere la cosa migliore in questo momento  “quando sono arrivato qui mi sono lasciato coinvolgere in brutti giri..e Cristal mi ha come risvegliato da tutto questo, nonostante il nostro primo incontro – che non è finito molto bene in effetti – mi ha dato un’altra possibilità”
       Sputo tutto fuori per la prima volta ad alta voce, e devo ammettere che è un sollievo parlarne con un’altra persone piuttosto che con la mia coscienza.
“perché non glielo dici allora?”
       Suggerisce e io scuoto la testa sbuffando.
“importerebbe?”
 “be’ potrebbe aiutarla a mettere priorità tra i suoi pensieri”
       Risponde semplicemente.
“non lo so”
“pensaci..se conosco Cristal penserà che no la vuoi vedere, e Chiara mi ha detto che no vuole vedere Harry, quindi..”
        Spiega e gli sorrido, sembrava essere quello più contrario alla mia relazione con Cristal e ora eccolo qui che cerca di aiutarmi.
“ma tu da che parte stai?”
      Rido battendogli una pacca sulla schiena.
“da quella di Cris”
     Risponde serio prima di salutarmi con l mano e procedere dalla parte opposta della strada.
 
 
HARRY’S POV
 
“Non ho intenzione di vedere nessuno”
       Ripeto per la milionesima volta fissando un punto sulla cornice della tv accesa – non ho idea di su che razza di programma è sintonizzata, ma non potrebbe fottermene di meno.
“andiamo Harry non puoi non fare nulla di sabato sera!”   mi incita Niall, qui di fianco  “Forza amico!”
       Urla di nuovo colpendomi amichevolmente sulla spalla, io scaccio velocemente la sua mano da me alzandomi dalla comoda posizione sul divano. è arrivao da circa mezz’ora e sta continuando a infastidirmi da quel momento.
“lasciami in pace Niall!”
       Grido allargando le braccia, ma me ne pento subito: so che non dovrei sfogarmi su Niall, ma so che lui capirà…non a caso è il mio migliore amico.
“Woah woah calmati un po’ okay?”
       Sbuffa ridacchiando dal naso. E si siede al mio posto su divano mettendo il muto alla tv.
“scusa”    mi scuso  “è che non sopporto questa situazione”
       Spiego e lui si mette comodo, allargando le braccia sullo schienale del divano indietreggiando con la schiena.
“cosa vuoi dire?”
        Domanda corrugando la fronte – sembra davvero uno psicologo che fa domande trabocchetto per scovare nei corridoi della mia mente cosa realmente provo – ridicolo.
“sono andato da Cristal cinque volte negli ultimi tre giorni e non sono riuscito a vederla neanche una volta per colpa di quelle-“
       Per quanto ridicolo il suo piano sembra funzionare, inizio a raccontare in breve la mia frustrazione sedendomi di nuovo accanto a lui; peccato che Niall fallisce il suo intento interrompendomi.
“Hey!”   mi ammonisce alzandosi seduto e puntandomi l’indice    “non ti azzardare a dire quello che stavi per dire! C’è la mia ragazza tra di loro”
       Mi ricorda e io ridacchio sotto i baffi.
“è che vorrei solo vedere come sta, capisci?”
       Salto la parte melodrammatica della situazione e giungo al punto della situazione: l’unica cosa di cui mi importa realmente è Cristal.
“intendi che vuoi scusarti?”
       Tenta lui guardandomi con la coda dell’occhio.
“per cosa dovrei scusarmi scusa!? Per quello che provo per lei forse!?”
       Rispondo come se le mie fossero le ragioni più giuste, so che probabilmente ho fatto un merdata, ma non sono pronto ad affrontarne le conseguenze: non ora.
“Harry..” 
       Mormora lui prima di sospirare – come psicologo non se la cava mica male, mi sta già facendo venire  dei rimorsi.
“Ripensandoci mi farà bene avere un po’ di gente in giro stasera”
       Cambio argomento non riuscendo a sopportare oltre questa conversazione.
“Fantastico”
       Dice cauto girandosi pienamente verso di me.
“a patto che non ci sia anche Louis”
        Chiedo indirettamente, ma Niall scuote la testa.
“credo che dovreste parlare voi due”
       Propone e se non fosse il mio migliore amico gli sputerei in faccia. Andiamo parlare? Non credo di aver nulla da dire a quel fottuto bastardo.
“io invece credo che più che parlare potrei prenderlo a pugni quel bastardo, che ne dici?”
       Faccio una controproposta giusto per tastare il terreno.
“che non è un’ottima idea, se Cristal non ti vuol vedere adesso credo che dopo che tu avrai pestato Louis ti odierà”
        Sputa Niall e una lampadina mi si accende. Come fa Nialla sapere che Cris non vuole vedermi?
“Non esagerare”    rispondo  “Aspetta..tu l’hai vista”
       Lo accuso, lasciando in sospeso la faccienda Louis, se si presenterà penserò a cosa fare a seconda della quantità di rabbia che mi travolgerà in quel momento.
“Io cosa?”
       Finge sorpresa ma lo sgamo subito: sempre stato terribile a mentire. Bastardo che non voleva farmi sapere niente.
“stai zitto sei pessimo…quando sei stato da lei? come sta? È molto arrabbiata?”
       Domando a raffica e lui si alza dal divano alzando le mani di fronete a lui in segno di difesa.
“Hey calmati amico – sono appena tornato, le ragazze stanno uscendo per una festa suppongo, roba da ragazze”
       Annuncia e credo di avere un’idea.
“Cristal odia queste cose”
       Osservo tra me e me.
“Credo che volessero solo distrarla, avresti dovuto vedere che straccetto indossava”
       Dice lui e sento la gelosia crescere dentro di me, anche se si tratta solo di Niall.
“Non ci pensare neanche Niall”
       Lo fermo prima che possa dire qualcosa che lo metta nei guai da solo.
“Sto scherzando..rilassati un po’ Harry ne hai bisogno”
         Scherza. Anche se non lo trovo affatto divertente.
“Devo andare a parlare con lei”
        Impongo camminando verso la porta ma lui mi ferma mettendo die mani sulle mie spalle.
“Harry non è il momento, le ho assicurato che sarebbe stata solo con le ragazze e tu non ci saresti stato”
Assicura e qualcosa dentro di me mi fa rimanere deluso o…ferito? Davvero Cris non mi vuole vedere? Cosa cazzo ho fatto!?
“oh”




SPAZIO AUTRICE:
ecco a voi il capitolo 66 ragazze, spero ch vi piaccia! :)) che cosa pensate di questi due ragazzi che sbavano dietro a Cristal? prendete le parti in questo casino forzaaa...Louis o Harry? x

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