Total drama: seasons

di FreddiePie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo uno: Tappeto rosso ***
Capitolo 2: *** Capitolo due: passeggiata sotto il sole ***
Capitolo 3: *** Capitolo tre: Las Vegas +18 ***



Capitolo 1
*** Capitolo uno: Tappeto rosso ***


«Buon Lunedì sera telespettatori, sono la vostra conduttrice Blaineley e state guardando: A caccia di celebrità!»

«Ed io sono Josh, il conduttore più sexy della tv!»

«Attento che non ti senta Chris!»

«Quello mi fa un baffo! ahah»

 

Una mamma mentre preparava la cena per la famiglia teneva la televisione accesa. Parlavano di un certo "a tutto reality" ma lei non l'aveva mai sentito. Suo figlio Lucas conosceva queste cose, ma non lei. Lei si concentrava soltanto sulla casa e sulla famiglia.

«Spiegami ancora una volta cos'è questo reality di cui si parla tanto.»

«Uffa mamma! Non posso spiegarti cos'è a tutto reality!»

«E chi sarebbe la ragazza sul poster di camera tua?»

«Lindsay! E' una troppo gnocca del cast. »

Alla madre non piaceva che suo figlio parlasse in quel modo ma ormai si era rassegnata.

 

Intanto la tv andava ancora.

«…E proprio stasera assisterete alla cerimonia dei Gemmie Awards! Qualche anno fa il cast di ATR ci è andato vicinissimo! Vedremo se quest'anno saranno più fortunati!»

«Shawn! L'anno scorso sei arrivato primo, cosa ne hai fatto di tutti quei soldi?» Chiese Blaineley.

Un ragazzino con un cappello verde ed un giubbotto arancione camminava sul tappeto rosso e si guardava intorno, rendendosi conto d'essere in tv solo in quel momento.

«Em… Ho fatto come avevo promesso. Li ho divisi con Jasmine e poi..»

«Ok ok sì, moto bello..Oh! Ecco che arrivano Zoey e Mike! Wow Zoey, che bel vestito!»

«Oh grazie!» Rispose sorridendo la ragazza dai capelli rossi raccolti in uno chignon.

«Ma ditemi un po', come procede tra voi?» Chiese Blaineley. 

«Benissimo! Ieri ho incontrato anche i suoi genitori.» Disse Mike prendendo la mano di Zoey.

«Oh siete molto teneri! Ok il prossimo…Trent! Hey!»

Un ragazzo che stava firmando autografi si girò di scatto non appena ebbe sentito il suo nome. «A caccia di celebrità giusto?»

«Giustissimo. Posso farti alcune domande?»

«Fai pure.»

«Tanto le avrebbe fatte comunque.» Commentò Josh. 

Blaineley consultò un block notes e poi si schiarì la voce. «La tua band ha avuto parecchio successo mi dicono!»

«Sì. Abbiamo fatto 5 concerti questo mese e per il prossimo ne abbiamo molti altri in programma.»

«Oh wow! Sarà un vero peccato annullarli per la nuova stagione!»

«Aspetta, cosa?!»

Blaineley ad un tratto si pietrificò, lasciando cadere il microfono. «C***o!» Censurarono alla tv. «Ma non gliel'avevano detto?! Em no scusa, mi sono sbagliata, errore mio. Oh ecco Izzy!»

«No! aspett..» Ma Trent non fece in tempo a finire che Blaineley era già scappata dietro Izzy.

Trent rimase solo in mezzo al tappeto rosso.

 

«A caccia di celebrità! Bah, sono solo in cerca di gossip… li odio!» Disse una ragazza. 

«Ciao Bridgette! Geoff!» Salutò Trent. «Come va?» 

«Va.» Rispose Bridgette seccata lanciando un'occhiata a Geoff che alzò lo sguardo al cielo.

«Le scarpe non stavano bene con il vestito! Ho dovuto cambiare camicia!»

«Alla fine nemmeno le hai messe quelle scarpe!» Urlò Bridgette esasperata.

«Mi ingrossavano il piede...»

«Em ragazzi..?» Cercò di intromettersi Trent, senza successo.

«E allora dopo?» disse Geoff. «Siamo venuti in metro perché dicevi che il tassista tramava qualcosa!»

«Ma è vero! Sotto il sedile aveva tantissimi sacchi neri. Chissà cosa ci nascondeva dentro!»

«Forse la spesa!» Gridò Geoff.

«Oh beh, dici così solo perchè ti fa schifo la metropolitana! E poi se fossimo andati in taxi saremmo arrivati in ritardo!» 

 

Più avanti, all'inizio del tappeto rosso arrivavano macchine costosissime, da cui scendevano importanti attori e musicisti. Ad un tratto, una limousine portò lì anche Noah ed Owen.

«WOW! Galattico!» Urlò Owen esaltato. Noah guardava scocciato i fan ed i fotografi dietro la transenna. «Noah, Noah qua! Oh, mi ha guardata!»

«Ma che ci fai alle donne?» Chiese Owen tirandogli una gomitata scherzosa.

«E' questo il problema, non lo so! La cosa inizia a peggiore di giorno in giorno… Ho paura!» Disse Noah.

«E di che ti lamenti?» Intervenne Duncan ammiccando ad una bella ragazza tra le fan, che svenne per l'emozione. «Questa vita è fantastica! Non devo più sottostare ad una donna e posso averne quante ne voglio!»

«Così si fa amico!» Gli dette ragione Owen.

«Ti sei sentito?» Disse Courtney che intanto stava passando lì vicino. «E dimmi, c'è veramente qualche povera disperata che viene a letto con te?»

«Ti definisci così?» Le sorrise Duncan. «Perché non mi sei sembrata così disperata, anzi…»

«Ahh! Taci ipocrita ritardato! Mi fai schifo!» Urlò Courtney tutta rossa, allontanandosi. 

«E' ancora cotta del sottoscritto… non so proprio cosa faccio alle donne.» Disse Duncan fiero.

 

Dietro una folla di gente, Blaineley stava intervistando Heather e Beth.

«E ditemi, come state passando questo periodo lontano dalle telecamere?»

«Io e Brady la settimana prossima andiamo..»

«Oh ma io non ho rinunciato alle telecamere!» Disse Heather parlando sopra Beth, interrompendola. «Pochi giorni fa ho partecipato allo show: ballando con le star! Poi ho anche posato per la rivista "Gossip"!»

«Cavolo Heather!» Disse Blaineley. «Ce la stai mettendo tutta!»

«Em scusate…» Disse Beth per farsi notare.

«E dimmi, con quel gran figo di Alejandro?» Continuò Blaineley non curandosi della povera Beth che se ne andò via triste.

«Vuoi dire quel cretino di Al? No, non è assolutamente al mio livello. E poi ora mi devo concentrare soltanto sulla carriera.»

«Anche lui punta molto su quella. Nel famoso show "Acchiappa l'oro" ho saputo che ti ha soffiato il posto.» Intervenne Blaineley punzecchiando un po' Heather.

«Soltanto perché io non lo volevo quello stupido posto! Non me l'ha affatto "soffiato", figuriamoci.»

«Oh Justin! Mamma mia, sei da togliere il fiato stasera!» Disse Blaineley facendosi aria con la mano.

«Ci credo, è senza maglia.» Puntualizzò Heather. «Spiegami un po' il perché.»

 

«Hey ma perché quello non ha la maglia?» Chiese qualche passo più in là Scott a Cody e a Sierra.

«Per attirare l'attenzione su di sé!» Disse Cody invidioso. 

«Oh ma Cody! Tu sei molto più bello di Justin! Sei assolutamente da stupro!»

«Eh?! Cosa?!» Disse spaventato Cody qualche secondo prima di esser stritolato in un abbraccio da Sierra. «Aiuto..!» Bisbigliò speranzoso a Scott che lo ignorò del tutto.

«Guardate, iniziano. E' meglio entrare.» Disse Sierra trascinandosi dietro Cody.

 

Entrarono in un una grande sala di un teatro. In ogni posto guardassero file e file di persone prendevano posto.

«Qua è libero.» Disse Scott a Sierra stravaccandosi su una poltrona di velluto rossa.

 «Oh da qua si vede benissimo! Vero Cody?»

«Si, si… Oh Gwen! Qui c'è un posto!» Urlò Cody dall'altra parte della sala.

Gwen che stava ancora cercando una poltrona libera si fece largo tra la folla.

«Hey ciao Cody! Sierra! Scott! Da quanto tempo!»

«Un anno?» Disse Cody con gli occhi che brillavano.

«Penso di sì… fa stranissimo vedervi in carne ed ossa e non in qualche replica alla tv.» Disse Gwen sedendosi.

«Cos'hai fatto di bello?» Chiese Cody contento perché si era seduta nel posto accanto a lui.

«Niente di particolare… sono andata ad un corso d'arte. E' stato bellissimo.»

«Oh wow!» Disse ironicamente Sierra sbuffando. La gelosia la invadeva ogni volta che Gwen parlava con Cody.

«Zitti un po', sta iniziando!» Disse Scott.

 

Le luci pian piano si spensero e sul palco salì una giovane donna dai capelli biondi a boccoli.

«Benvenuti al 78° anno della cerimonia dei Gemmie Awards! Sono Gemmie Lee e sto per elencarvi i nomi delle serie che si sono candidate per l'Oscard come "Migliore serie televisiva!»
La donna aprì una busta e poi continuò. «Le serie sono: "Uno zoo in casa", "ragazzi e matricole", "scusa ma ti lascio" e "a tutto reality"!»

Da ogni parte della sala si levarono applausi e fischi che inondarono la sala.

«Bene, bene. Ora dirò il nome dei vincitori, siete pronti?»

Il fiato di tutti i presenti rimase sospeso per quei pochi secondi, finche la presentatrice non disse «I vincitori per la miglior serie della tv sono: Il cast della serie "ragazzi e matricole"! Complimenti!»

 

Sul volto di dei ragazzi di ATR calò la delusione, speravano veramente che questa volta avrebbero vinto.

Ad un tratto sul palco salì il presentatore Chris McLean, tutto tirato e vestito a dovere per ritirare il premio del secondo posto.

«Sono molto "onorato" per questo premio mediocre.» Disse lanciando un'occhiataccia a Gemmie Lee. «Ma mi vedo costretto a rifiutare perché sono disposto ad accettare solo il primo posto! Sto organizzando da un annetto la nuova serie e sono sicuro che sarà fantastica! Quindi ci vediamo tutti l'anno prossimo, quando vincerò il primo premio con "Total drama: seasons!» 

 

Dal silenzio che si era creato per lo stupore un ragazzo si alzò in piedi urlando. «Cosa?! Vuoi sequestrarci per un'altra serie?! Non se ne parla nemmeno! Al diavolo la tua nuova stagione!» 

«Ha ragione!» Si unì un'altra ragazza alzandosi in piedi. «Sei pazzo Chris se speri che subisca ancora una volta le tue torture!» Urlò Heather finendo in bellezza con un dito medio.

 

«Oh… allora non vi farà piacere sapere che si vincono 2 milioni questa volta?» Disse Chris con uno sguardo da furbetto.

Duncan ed Heather ammutoliti si risedettero senza dire altro.

«Bene ragazzi, ci vediamo tutti fuori.» Disse infine Chris.

 

Una volta usciti trovarono un pullman parcheggiato proprio davanti al tappeto rosso, sopra c'era scritto in grande "Total drama: seasons".

«Quindi si ricomincia?» Chiese Sky rivolta a Chris.

«Puoi dirlo forte!»

«Oh mitico!» Disse Sugar euforica.

«Fermi fermi, calmate l'entusiasmo!» Disse Chris. «Siete un po' troppi adesso. Che so, sarete una cinquantina? No, io e i produttori abbiamo fatto delle ricerche ed abbiamo scelto noi chi parteciperà»

«E secondo cos'avreste scelto?» Chiese Jo.

«Se vogliamo vincere l'Oscard questa serie deve spaccare! Abbiamo studiato attentamente i vostri movimenti e l'indice di popolarità. Se il pubblico vi ama non avete nulla da temere.»

«Ci prendi in giro?!» Disse Leonard arrabbiato. «Noi abbiamo partecipato ad una sola serie e quindi siamo meno popolari! Non è giusto!»

«Non ho mai detto che lo fosse.» Disse sorridendo Chris. «Bene, i partecipanti per la nuova serie saranno 14 ragazzi e 14 ragazze.»

Estrasse una busta gialla dalla tasca e lesse i nomi. «Prima le signore: Bridgette, Courtney, Gwen, Heather, Izzy, Leshawna, Lindsay, Sierra, Dakota, Dawn, Zoey, Sky, Amy e Samey. Mentre i ragazzi sono: Cody, Geoff, Duncan, Harold, Noah, Owen, Trent, Alejandro, Cameron, Scott, Leonard, Topher, Dave e Sam. E' tutto.» 

«E Mike??» Chiese preoccupata Zoey.

«Oh sì, volevamo metterlo ma poi sarebbero stati 15 maschi e 14 femmine.»

«Io non voglio tornare.» Disse Dave facendosi largo per raggiungere Chris. «Può prendere il mio posto.» 

«Bene. Mike dentro, Dave fuori.» Concluse Chris.

Dave lanciò un ultimo sguardo a Sky prima di andarsene via.

«Un momento. Nemmeno io voglio tornare.» Disse una voce femminile. Chris si girò e vide che proveniva da una ragazza dai capelli scuri, appoggiata ad un muro con le braccia incrociate.

«Chris non ho la minima intenzione di tornare. Nemmeno per 2 milioni.»

«Non se ne parla!» Disse Chris in tono gelido. «Siamo perfettamente 14 e 14.»

«Allora al mio posto fai entrare qualcun'altra. Sugar vuole partecipare ad esempio.» Propose decisa Gwen.

«Si!!» Esultò Sugar.

«Assolutamente no! Hai idea del tuo indice di popolarità? Se non ci sei perdo un sacco di spettatori. E' fuori discussione.»

«Eppure non puoi costringermi. Non ho firmato nulla.»

Chris non seppe cosa dire per ribattere.

«Qual'è il tuo problema?» Chiese Duncan.

«Mi piace la mia vita di adesso e non vogo categoricamente rinunciarci per tornare su un aereo pericolante o su un'isola della morte!»

«E VA BENE!» Urlò Chris infuriato. «Va bene! Anne Maria sei dentro!»

«Cosa?» Urlò isterica Sugar. «Dovevo venirci io!»

«Gwen sappi che in un modo o nell'altro ti riprenderò, sappilo!» Disse Chris mentre Gwen si allontanava per tornare a casa.

«Che ti piaccia o no!» Le urlò dietro. 

 

Intanto, i partecipanti salivano sul pullman. 

 

 

 

 

 

 

COMMENTO ICANANAS:

 

Allarme Gwen*

Vi avverto che sarò io la prima a non permetterle di abbandonare. Anche perché le cose tra lei e "alcune persone" non si sono ancora ben chiarite…

Ah, vi avverto anche che la situazione Courtney/Duncan/Gwen è una sorpresa in questa FF e quindi non farò spoiler :x 

Spero vi piacerà… Al prossimo capitolo!


Ahh P.s
Questa fanfictin sarebbe il seguito della mia altra ff "Off-camera" che non ho ancora terminato (sono solo al terzo capitolo).
Non preoccupatevi, non serve leggere anche quella, capirete comunque tutto... era solo a titolo informativo.

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Capitolo 2
*** Capitolo due: passeggiata sotto il sole ***


«Secondo te... cos'ha in mente Chris?» Chiese una ragazza un po' preoccupata alla sua vicina di posto.

«Spero ci stia portando a fare shopping!» Ridacchiò Lindsay contenta.

«Ehm.. sì…» 

«Lasciala perdere. Tu dalle ragione e lei sarà contenta.» Si intromise LeShawna; seduta proprio nei posti davanti insieme ad Harold «Sei una dell'ultima serie? Samey giusto?»

«In realtà è Sammy...» Rispose timidamente.

«Beh, piacere! Io sono LeShawna e questo stuzzicadenti è Harold.»

«Oh, ma vi conosco! Prima di fare il provino per l'isola di Pahkitew ero una fan accanita di A tutto reality!»

«Spero meno accanita di quell'altra pazzoide lì.» Disse LeSawna indicando Sierra seduta qualche fila più avanti.

«Oh no, non come lei! Ero più una di quelle fans che si limita a guardare la serie in tv e basta.»

«Buon per te!»

«E per noi.» Commentò Harold. «Ci mancava solo un'altra pazza ad a tutto reality.»

 

D'un un tratto il pullman si fermò di colpo; tutti i concorrenti schiacciarono la faccia sul vetro per vedere cosa fosse successo. 
Si ritrovarono in mezzo ad un deserto, soli. Tutt'intorno a loro non vi era niente; né case o vegetazione, soltanto sabbia e rocce. 

 

«Chef che diavolo è successo?!» Domandò Courtney alzandosi ed andandogli incontro. «Perché siamo fermi?!»

«Chiudi quella boccaccia ragazzina. Siamo a secco.» Disse Chef. «Quell'idiota di Chris come sempre non ha pensato al budget per la benzina!»

«E cosa si fa ora?» Chiese Bridgette preoccupata.

«Alzate quelle chiappe dai sedili, si cammina!» Urlò Chef. 

 

Chi incerto, chi preoccupato scesero tutti dal pullman. Si ritrovarono catapultati in un vento caldo, soffocante; che crollò addosso ai ragazzi, rubando loro il respiro.

«Non c'è uno schifo di niente, Chef!» Disse Noah guardandosi intorno. «E siamo sotto al sole.»

«Non è un mio problema femminuccia!»

«E' la Death Valley?» Domandò Cameron sistemandosi meglio gli occhiali. «Cosa ci facciamo in California?!»  

Dakota spaventava controllava le tacche sul cellulare. «Valle della morte un cavolo, non c'è campo!» 

«Possiamo almeno sapere per quanto dovremo camminare?» Chiese Alejandro inutilmente; Chef era era già partito in quarta lasciandoli tutti indietro.

«Stiamo scherzando vero?!» Si lamento Amy.

«Non preoccuparti, se ti stanchi non esiterò a portarti in braccio.» Le disse Alejandro avvicinandosi e stringendole la mano. «Mi sacrificherei ogni giorno per te.»

Amy arrossì per l'imbarazzo. «Oh, come sei dolce!» 

«Qualcuno mi fermi il vomito.» Commentò Heather da lontano.

 

I ragazzi continuarono a camminare e a camminare, finché il sole di mezzogiorno non fu alto nel cielo e gli avvoltoi non volavano in cerchio sulle loro teste.

 

«Scott, Scott!» Chiamò ad un tratto Courtney raggiungendolo. «Hey, come va?» 

«Ciao Courtney.» Le rispose secco Scott affrettando il passo. 

«Sei ancora arrabbiato con me?»

Scott non le rispose, si limitò a camminare tenendo lo sguardo fisso in un punto.

 

«Hey Chef! Non c'è un confessionale o qualcosa di simile in questo schifo?» Urlò Courtney.

«Arrangiati!» Rispose Chef.

La ragazza prese da parte un cameraman e si allontanò dagli altri.

 

Courtney, confessionale 1.

-Ok, Scott? Mi fa arrabbiare! 

 Sento di dover assolutamente chiarire con lui… ma come faccio se non mi considera nemmeno?

 Va bene, aspetterò che sia lui a parlarmi! Sperando però, che prima o poi lo faccia…-

 

Scott, confessionale 1.

-Non sono arrabbiato ancora con Courtney per la storia della coda, ci sono semplicemente rimasto male… ecco tutto.

 Poi ho visto come guardava Duncan sul pullman, non sono nato ieri! 

 Sembrava mia zia Aisha quando guarda il sedere di nonno sul trattore. Lei gli dà una mano a salire ed intanto lo palpeggia. Nonno Jim però non sembra accorgersene… lo farà di proposito?-

 

Passarono le ore, ma all'orizzonte non si vedeva ancora nulla. 

Mike si fermò a riprendere fiato appoggiandosi alla spalla di Zoey. «Moriremo qui, giusto?»

«Sei stanco? Vuoi riposarti cinque minuti?» Chiese la ragazza.

«No, vorrei solo un po' d'acqua...»

«Non ti preoccupare, secondo me siamo quasi arrivati.» Disse Zoey baciandolo sulla guancia. «Resisti ancora un po'.»

 

«Fermi, fermi!» Urlò una voce da dietro. 

Trent agitava un braccio per farsi notare mentre con l'altro reggeva Sky, svenuta. «Ha avuto un'insolazione. Presto, ci serve dell'acqua!»

«Non l'abbiamo.» Disse Cameron sentendole il polso. «Dobbiamo trovare un posto fresco!»

«E dove genio? Non c'è nulla!» Commentò Heather.

«Oh, oh, io lo so!» 

I ragazzi si girarono fiduciosi verso la ragazza che aveva appena parlato, perdendo però subito la speranza non appena videro Izzy nell'intento di mangiare un legnetto. 

«Una volta, quando mi sono persa nel deserto, abbiamo ucciso uno dei nostri cammelli e ci siamo nascosti dentro il suo cadavere!» 

«Scherza vero?» Domandò Sam preoccupato.  

Geoff gli diede una pacca sulla spalla. «Magari scherzasse, amico.»

«Aspettate ragazzi, dove sono gli altri?» Chiese Duncan guardandosi intorno. 

 

Chef, Topher, Cody, Sierra, Dawn, Lindsay e Ann Maria erano scomparsi. 

I concorrenti rimasti si sentirono persi ed abbandonati al proprio destino.

«Qualcuno ci verrà a salvare, vero?» Balbettò Sammy.

«Ovvio, non possono lasciarci morire!» Disse Courtney convinta.

Heather rise isterica. «Poveri illusi. Non avete imparato nulla da questa serie? Più qualcuno si fa male, più Chris gode. Anzi, secondo me ci sta guardando proprio adesso.»
Alzò lo sguardo al cielo ed iniziò ad urlare. «Chris, so che mi senti! Vieni subito a prenderci!» 

Nulla.

«Chris, razza d'idiota!» Disse lanciando sassi in aria. «Oh, al diavolo!»

 

Non aveva senso continuare a camminare senza una meta precisa; sarebbero rimasti fermi dov'erano, sotto al sole, sperando nell'arrivo dei soccorsi. 

I minuti diventarono ore, il giorno diventò notte e i concorrenti si sentirono sempre più spacciati.

«Va meglio Sky?» Le chiese Owen aiutandola ad alzarsi.

«Mi sento tanto debole…»

Trent si mise una mano in tasca ed estrasse un pacchetto di gomme da masticare. «Vuoi l'ultima? Forse un po' di zuccheri ti possono aiutare.»

«Grazie, anche se mi aiuterebbe di più una caraffa d'acqua frizzante…»

 

Ad un tratto Leonard, che era sempre rimasto seduto a terra, si alzò in piedi euforico. «Ragazzi, so come farci trovare!»

«Chissà perché, sono sicura che sarà una cavolata.» Commentò Amy annoiata.

«No, no sentite!» 

Estrasse una bacchetta da una manica della tunica e disse: «Expecto Patronum!» ma non successe nulla.

«Di solito funziona… Ci dev'essere una magia di protezione qua in giro.»

«Ma quell'incantesimo non serviva solo per cacciare i dissennatori?» Chiese Sam.

«No, serve anche per mandare messaggi.» Disse Heather con gran sorpresa di tutti.

«Tu sai di cosa stanno parlando?» Le domandò Alejandro inarcando un sopracciglio. 

«Harry Potter! Ma dai, non l'avete mai visto? Eppure lo conoscono tutti…» Cercò di giustificarsi Heather. 

Improvvisamente si ritrovò accerchiata da Leonard, Harold e Sam. «Wow sei una potterhead!?»

«Non me lo sarei mai aspettato da te, Heather! Per caso ti piacciono anche i film della Marvel?»

«Qual'è secondo te il libro più bello? Io ho adorato il terzo, anche se l'ultimo mi ha commosso.»

 

Heather, confessionale 1.

-Chiariamo una cosa fin da subito, a me NON piace Harry Potter! Insomma, è così da sfigati! 

 Io sono popolare!

 Cosa c'è di bello in un maghetto che frequenta una scuola di magia?! Nulla!

 Ok, va bene… forse mi piace un po' Harry Potter ma vi posso assicurare che è l'unica cosa da sfigati che amo! Ehm, no, no… non ho veramente detto che amo, avete sentito male!

 Ridammi immediatamente la cassetta! Torna subito qui, cretino di un cameraman! 

 

«Ragazzi, ma siete qua.» Disse improvvisamente una voce.

«Topher?!?» Esclamò sorpresa Amy. «Dov'eravate?!? Ma sopratutto, perché mi sembri così ben riposato?»

«Io e gli altri siamo arrivati in hotel. Ci siamo fatti una dormita, abbiamo mangiato, fatto una sauna e poi siamo venuti a cercarvi.»

Sky, con l'aiuto di Trent, si tirò su. «Mi state prendendo in giro? Sono quasi morta!»

 

Poco dopo arrivò un elicottero a prenderli. 

Il viaggio durò pochissimo, appena dieci minuti. Dal finestrino, ammirarono il paesaggio cambiare da una spenta valle della morte, in una città piena di vita e di luci. 

Le strade brulicavano di persone, locali, insegne luminose, jet privati che atterravano da tutte le parti ed imponenti edifici che sfidavano il cielo notturno. 

Geoff trattenne il respiro. «Las..»

«..Vegas.» Terminò Duncan.






 

COMMENTO ICANANAS:

Mmm… in questo capitolo se ci pensate bene non ho detto praticamente nulla… sto andando un po' lenta con la trama.

Vi prometto che il prossimo sarà più veloce! Parola di scout ;)

E ricordate, 1 recensione = 1 euro per la salvaguardia degli opossum viziati.

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Capitolo 3
*** Capitolo tre: Las Vegas +18 ***


                                                                                      per altre fanart: http://icananas.deviantart.com



«Sì, 28. No. Sì. Fidatevi, sarà un successo!»

Mentre Chris parlava al telefono coi produttori i ragazzi si davano alla bella vita. 

C'era chi stava in piscina, chi giocava al casinò, chi andava per negozi o chi semplicemente restava in camera a progettare una coalizione.

 

«Decidi, o sei dentro o sei fuori. Ma sappi che se rifiuti sarai la prima a lasciare il gioco!»  

Amy era seduta sul letto e guardava la sorella in cagnesco. Lei ed Ann Maria si erano unite in una coalizione ed ora cercavano di portare dentro anche Sammy con la forza.

«Veramente non mi sembra giusto…Heather non ci ha fatto nulla!» Disse la povera ragazza continuando a guadare in basso per paura di sfidare i malefici occhi della sua gemella.

«Non capisci o non vuoi capire sorella?» Intervenne Ann Maria. «Heather è una ragazza che sa il fatto suo; in più ha un alto indice di popolarità. E' sicuramente da mandar fuori subito!»

 

-Ragazzi, non m'importa cosa stiate facendo..- Disse una voce che rimbombò in tutto l'albergo. -.. ma ci vediamo al casinò tra 10 minuti. Chi arriva in ritardo riceverà una punizione.- 

L'annuncio si chiuse in bellezza con la risata malefica di Chris. 

Consapevoli del pericolo a cui sarebbero andati incontro se non fossero arrivati in ritardo, alle 9 e 09 erano già tutti arrivati; o quali tutti…

 

«Dakota, Lindsay... vedo che siete in ritardo.» Commentò Chris con un sorrisetto malvagio sulle labbra.

«Non è vero! Sono adesso le 10 e 10, siamo in perfetto orario!» Protestò Dakota sbattendo a terra le buste dello shopping appena fatto.

«Mmh, vero.»Disse Chris. «Ma siete comunque arrivate dopo gli altri quindi…Per voi nessuna sfida!»

«E cosa facciamo?» Chiese Lindsay mentre sorseggiava ancora un frappuccino caldo.

«Dai tempo al tempo, ve lo spiego dopo. Allora, sono sicuro che morite dalla voglia di sapere cosa succederà in questa stagione.»

«"Morite", sì, è la parola più appropriata.» Commentò Noah.

«Total drama quest'anno si baserà molto sul rameke delle stagioni precedenti più seguire (L'isola, azione e il tour) e sarà diviso in quattro parti. nella seconda andremo un po' in giro per il mondo, nella terza si registrerà in un vecchio set cinematografico, mentre nella quarta torneremo alle origini, in un campo abbandonato!»

«E nella prima parte?» Chiese Owen curioso.

«Lo saprete domani, quando saremo lontani da qui ed avremo fatto le due squadre… Ma ora siamo a Las Vegas, città del peccato e del divertimento e dato che siete tutti maggiorenni… Non metterò freni alla mia immaginazione!»

Duncan e Zoey si guardarono preoccupati. «Non so perché, ma ho paura.» Commentò lei.

«E noi due?» Chiese Dakota.

«Per ora seguite Chef, vi spiegherà tutto lui.» Disse Chris. 

I ragazzi guardando Lindsay e Dakota scomparire in un ascensore.

«Bene, si procede a coppie maschio/femmina quindi: Courtney e Cody… a voi l'onore d'iniziare!»

Courtney si girò verso il conduttore titubante. «Cosa devo fare…?» 

Chris trattenne un ghigno. «Il ragazzo deve cercare di risolvere un problema di matematica (tranquillo, è di quinta elementare) mentre la ragazza lo deve distrarre. Se Courtney riesce, vince l'immunità; se fallisce la vince Cody. Tutto chiaro?»

«E come dovrei distrarlo?» Chiese Courtney sempre più spaventata.

Chris la guardò strizzandole l'occhio. «Sono contento tu me l'abbia chiesto. Le ragazze per vincere dovranno fare uno strip tease!» 

«COSA?!?» Urlarono in coro tutte le ragazze. I maschi invece, ebbero una reazione un po' diversa: si scambiarono sguardi divertiti e si tirarono gomitate scherzose.

«Siamo pazzi?»

«Tu scherzi!»

«Mi rifiuto categoricamente!»

«Non lo faccio!»

«Mi vergogno...»

Nella sala si accavallarono più e più voci contemporaneamente, era un delirio.

«Ora basta!» Urlò Chris dal megafono, cardando di tapparsi le orecchie. «Chi si lamenta ancora è fuori, capito? Fuori!»

La sala piombò nuovamente nel silenzio. «Bene, cominciate.»

Il presentatore girò una clessidra e Cody iniziò a risolvere il problema. Courtney era in imbarazzo, impacciata, non sapeva cosa fare.

«Cody manca poco, ce la puoi fare!» Lo incitavano i ragazzi mentre Courtney si guardava intorto. Le bastò levarsi la maglietta per metterlo KO.

«E Courtney vince l'immunità!» Annunciò Chris.

 

Poi fu la volta di Leshawna ed Harold; altra prova persa in partenza per i ragazzi.

 

«E' il turno di Heather e Duncan!» Annunciò Chris.

Lei lo guardò schifata mentre il punk le mandò un bacio. 

«E' fuori discussione Chris!» Protestò la ragazza. 

«Va bene.» Disse il presentatore. «Se preferisci, puoi prenderti Alejandro.»

«Mi tengo il punk!» Urlò in risposta. 

«Va bene, adesso siediti e risolvi quello stupido problema. Mi rifiuto di spogliarmi per te!» Disse rivolta a Duncan.

A quelle parole d'arresa, Ann Maria ed Amy si guardarono compiaciute ed Heather le notò.

 

Heather, confessionale 2.

-Quelle due tramano qualcosa alle mie spalle! E' da tutta la sfida che mi guardano male e sogghignano. Mi vogliono mandare fuori, ma io non lo permetterò! 

Vincerò l'immunità, a tutti i costi!-

 

«Pronti… via!» Chris fece partire il tempo ed Heather si dette coraggio.

«E va bene» Disse. «Facciamo questo strip.»

Pian piano si tolse il top rosso lasciandolo cadere a terra, ma il ragazzo non dava segno di volerla guardare... continuava a tenere gli occhi fissi sul foglio.

"Come diavolo faccio?" pensò. 

Si tolse anche i pantaloncini ma niente, Duncan era un osso duro. 

Si poteva dire tutto su Heather, tranne che fosse una brutta ragazza... e lei lo sapeva, tutti i presenti lo sapevano. In quel completino col pizzo che aveva indosso, persino Alejandro si lasciò scappare un sospiro.

Vide gli occhi dei presenti puntati addosso e iniziò ad irritarsi. "Perché Duncan non cede?"

 

Man mano che la sabbiolina cadeva nella clessidra, gli sguardi di Amy ad Ann Maria si facevano sempre più vittoriosi. 

Mancava così poco… qualche granello di sabbia e avrebbe perso l'immunità.

«Al diavolo!» E nel dire questo si strappò il reggiseno lanciandolo sulla testa del ragazzo; la volontà ferrea di Duncan questa volta non ebbe la meglio. 

«Porca…» Disse, facendo cadere la matita a terra e lasciando incompiuto il problema. 

Il tempo finì ed Heather esultò di gioia. «Ho vinto! Sì, ho vinto!» Urlava, ma nessuno ci dava importanza perchè erano concentrati su ben altro... i maschi più di tutti.

 «Ed..ed Heather… vince le tett.. l'immunità! Heather vince l'immunità!» Balbettando Chris.

 

Dopo venti minuti che portarono a diverse arrese da parte di Zoey, Sky, Sammy, Bridgette e quindi alla vittoria di Leonard, Scott, Owen ed Alejandro; Chris non ce la face più.

«Ma quanto ci mettete?! Sta diventando noioso!»

«Hai inventato tu questa prova!» Si lamentò Sierra, mentre camminava in biancheria davanti Noah, che non si scompose nemmeno una volta vincendo l'immunità.

«Già… chi manca? Dawn, Izzy, Amy e Ann Maria… giusto?» Disse leggendo i nomi da una lista.

«Ok allora, da adesso la sfida cambia!» Annunciò.

«Come se fino ad ora fosse stata una passeggiata.» Borbottò Amy vincendo l'immunità contro Sam che non le staccava gli occhi di dosso.

«Vediamo un po'…» Disse Chris pensieroso. «Cosa posso inventarmi? Mancano solo tre ragazze… più l'altra cosa.»

«Altra cosa?!» Chiese Trent spaventato.

«Vediamo un po'… e se invertissimo i ruoli? Che ne dite?»

«Posso non essere d'accordo?» Chiese Mike spaventato.

«No. Cominciate! Geoff, fai vedere a Dawn di che pasta sei fatto!»

 

Geoff un po' imbarazzato sfilò in boxer per Dawn che non toccò né la matita né il foglio. Si limitava a guardarlo camminare avanti e indietro, incuriosita. Non perché stava facendo uno strip, ma perché vedeva in lui qualcosa di strano. 

«Dawn, posso sapere perché?» Chiese Chris, preoccupato per la sua salute mentale.

«Nasconde qualcosa.» Rispose Dawn calma. «Me lo dice la sua aura.»

«Si, si, va bene... ma hai perso! Mike e Ann Maria, siete i prossimi.»

 

Dawn, confessionale 1.

-Quel ragazzo ha un'aura di un brutto verde marcio… Lo so, si vede. 

 Mi stupisco solo del fatto che gli altri non se ne siano accorti! Come fanno a non vederla, è così evidente!-

 

Mike si piazzò davanti alla poltrona dov'era seduta Ann Maria; il suo sguardo indugiò per qualche secondo sul volto di Zoey. 

«Tranquillo Mike, vinci la sfida!» Gli sussurrò la sua ragazza.

Lui le sorrise, ma non fece in tempo a slacciarsi i pantaloni che aveva già tutta la completa attenzione di Ann Maria.

«Oh dio... Vito!» Disse con gli occhi che brillavano.

Forse per la prova ridicola o forse per aver sentito il suo nome, Vito saltò fuori impossessandosi del corpo Mike.

«E' tornato Vito signore! Preparate gli occhiali da sole… perché la mia bellezza può accecarvi!» 

«Mike!» Disse Zoey preoccupata. «Torna in te!»

«Mike non c'è! E' Vito quello che adesso governa su questo corpo! Vieni, andiamo in un posto più appartato bellezza» Disse Mike trascinando via Ann Maria.

 

Zoey, confessionale 1.

-Amo Mike, ma non posso reggere ancora per molto… So benissimo che è Vito quello che parla… però l'idea che il suo corpo possa baciare un'altra mi fa impazzire!

 Cosa devo fare?! Proprio non lo so…-

 

«Ok, mi sto proprio annoiando!» Sbuffò Chris. «Non ce la faccio più, cambiamo sfida. Da adesso è tutta questione di fortuna. Dovrete tirare la leva di questa slot machine» Disse indicandola. «Le cose che possono capitarvi sono tre: Ragazze, immunità o borotalco!»

«Borotalco?» Domandò Topher.

«Sì, borotalco! Vi spiego tutto dopo, iniziate!»

I quattro ragazzi si avvicinarono alla grande slot machine rossa e tentarono la sorte: a Cameron uscì "immunità", a Topher "ragazze" e a Trent ed Izzy "borotalco".

«Bene, adesso seguitemi al piano di sotto.»

 

Si ritrovarono tutti in un grande giardino; pieno di vegetazione, alberi, uccellini ed illuminato da un sole caldo che riscaldava la pelle.

«Adesso vi spiego la seconda parte. La sfida è molto semplice, dovrete raggiungere quel traguardo.» Disse indicando un nastro rosso con la scritta "finish". «E chi lo taglia per primo vince l'immunità. Ovviamente Cameron non parteciperà dato che l'immunità l'ha già vinta.»

«Sono pronto!» Disse Trent preparandosi alla partenza. 

«Un momento, un mento. Dimenticate i "regalini" che avete vinto prima!» E nel dire questo fece entrare Dakota e Lindsay decisamente poco vestite.

«A Topher sono toccate le ragazze ricoperte di colla, mentre a Trent e ad Izzy il "borotalco".» Ridacchiò Chris. «Chef, prendi la siringa ed inietta loro quella cosa.»

«Per borotalco non intendi nessuna droga, vero Chris?» Chiese Sky preoccupata.

«Ma no, ma no. Niente di illegale… diciamo solo che provocherà un po' di allucinazioni.» Rispose il presentatore. «Giusto per rendere più interessante la cosa. Ah, se Lindsay e Dakota vogliono l'immunità dovranno impedire in tutti i modi di far tagliare il traguardo a Topher!»

«Ma aspetta un sec.. ahia!» Urlò Trent quando Chef gli fece una puntura sul braccio. 

Improvvisamente il ragazzo si sentì molto più leggero. «Ma che cavolo… uh, ma quelli sono unicorni?»

«Io, io! Lo voglio anch'io il borotalco!» Disse Izzy qualche secondo prima che le somministrassero la stessa cosa. «Oh mio dio ragazzi, è bellissimo!»

 

I minuti che seguirono furono fantastici sia per gli spettatori a casa che per i compagni che non dovevano partecipare alla sfida.

Topher cercava di scollarsi dalla presa delle ragazze, Izzy correva da tutte le parti e Trent si era steso a terra.

«Certo che…» balbettò Trent. «La mia vita fa schifo… Come una buccia di banana… Mi mancano gli occhi della solitaria… Ahah, avete visto tutti quella scimmia incazzata?» 

«Ragazzi!» Urlò Izzy ad un tratto. «Perché camminare quando puoi prendere il drago!?»

Corse saltando da una parte all'altra, fino a che non tagliò il traguardo. Topher imprecò della rabbia, Trent si succhiava il pollice raggomitolato a terra. «Perché sento le voci?!»

«Bene.» Intervenne Chris soddisfatto. «Chi non ha vinto l'immunità venga al casinò; gli altri si prendano qualche ora a Las Vegas prima della partenza.»

«E per favore.» Aggiunse. «Qualcuno porti via quei poveretti.» Indicando Izzy e Trent.

Owen si caricò in spalla Izzy, mentre Sky si occupò di Trent.

«Dai, non fare il bambino, vieni da zia Sky!» Gli disse tirandolo per un piede. Trent intanto era salito su un albero. «Mai! Non mi avrete mai!» Urlava spiritato.

 

«Allora, le seguenti persona non hanno vinto nessuna immunità: Duncan, Cody, Topher, Harold, Dawn, Ann Maria, Zoey, Sky, Saemy, Bridgette, Sierra, Sam e Trent! Quindi è ora di votare!»

I ragazzi entrarono un una stanza buia. Dal soffitto pendeva una lampadina fulminata che illuminava a scatti; al centro c'era una scatola per le votazioni..

"Meno male che non c'è Gwen." Pensò Duncan. "Sarebbe morta in questo buco buio".

Dopo la votazione l'aria si fece pesante; ognuno temeva per la propria eliminazione.

«Per oggi si salvano tutti tranne Sam ed Topher che hanno ricevuto lo stesso numero di voti.» Annunciò Chris.

Mentre chi era salvo sospirava sollevato, i due ragazzi si guardavano impauriti.

«Quindi…» Disse Chris. «Decido io chi eliminare!»

«Cosa?! Ma non puoi farlo! E' ingiusto!» Si lamentò Sam. «Dovresti rifare la votazione!»

Chris lo guardò divertito. «Strano… volevo eliminare Tophen ma ora… Ho cambiato idea!» 

«Eh?!» Disse Dakota entrando nella sala. «Sam!»

«Pasticcino!» Rispose correndola ad abbracciare. «Vinci per me!»

«Lo farò.» Promise lei.  

 

Chef caricò Sam su un taxi e scomparve dalla vista degli amici. Da lontano Dakota urlava: "Sam, vincerò per te!"

  

 

 

COMMENTO ICANANAS:

-Ok, se il capitolo prima era un po' lento questo è decisamente un casino! Mi scoppia la testa! D:

Mi scuso, al posto di migliorare peggioro... 
Coooomunque,
Ho deciso che da ora OGNI capitolo avrà la sua copertina (sì, le faccio io.) e per i cap 1 e 2 che non ce l'hanno le farò appena avrò tempo... ma se ne parla a settebre perchè Sabato parto! :D
Ringrazio le poche persone che seguono la mia FF e ci vediamo tra due mesi col capitolo 4! 

 

 

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