Nothing else matters

di stillinlovewith_evan
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vincit Omnia Veritas ***
Capitolo 2: *** Detective tra le nuvole ***



Capitolo 1
*** Vincit Omnia Veritas ***


Allora.. Questa storia è ambiantata nella quarta stagione, la differenza è che Kate non ricorda il 'ti amo' detto da Castle, magari non è neanche così importante nel contesto di questa storia, però ho voluto specificarlo perché se lei non l'avesse ricordato, le cose nel telefilm sarebbero andate diversamente. Sicuramente non come vanno in questa storia, ma sarebbero andate diversamente.
Dopo la prima storia che ho pubblicato, ho ripreso coraggio e ora ne pubblico un'altra. È composta da due capitoli, uno parecchio triste, l'altro decisamente no. Chi ha avuto modo di leggere l'altra storia ha potuto notare che per me Johanna Beckett, nonostante non sia mai apparsa, è molto importante, infatti anche in questa sarà "presente".
Volevo poi ringraziare ancora coloro che hanno recensito la mia prima storia: è anche, e soprattutto, grazie a voi se ora ne pubblico una nuova, perciò grazie. 
Buona lettura, Silw/e.


BECKETT'S POV

Come ogni settimana da quando ho 19 anni, vengo a farti visita per raccontarti dei miei giorni, per farti ancora partecipe della mia vita. Mi siedo accanto alla lapide e la accarezzo, tolgo i fiori della scorsa settimana, tranne la rosa rossa lasciata da papà e vi poso accanto i fiori nuovi, poi estraggo la lettera dalla tasca e inizio al leggere.
"Ciao mamma. Sono ancora io, la tua Katie. Ci manchi sempre, lo sai, ma devo dirtelo. Ne ho bisogno. Non voglio che lo scordi mai. Troverai un po' strano ciò di cui ti voglio parlare ma è molto importante per me. Oggi voglio parlarti di una cosa che non ti ho mai detto, per paura che ti sentissi in colpa. So che è strano, tu non puoi sentirti in colpa perché, come mi ricorda sempre il mio terapista, tu sei morta, però io so che tu puoi sentirmi. Ogni volta che vengo qui a passare un po' di tempo con te mi sembra di essere finalmente a casa. A volte mi sembra di sentire le risposte alle domande che ti faccio. Prima di andare al sodo voglio dirti qualcosa che purtroppo non ti ho mai detto abbastanza, ti voglio bene, mamma. Te ne ho sempre voluto e continuerò a farlo. Ciò di cui ti voglio parlare oggi è questo.. 
Da un po' di tempo faccio terapia e mi sta facendo bene. Il dottor Burke è molto bravo e mi aiuta molto. Non faccio terapia per la tua perdita o meglio non più perché ho già passato la fase del lutto, come dice Burke. No, faccio terapia per combattere qualcosa che non sono riuscita ancora ad annientare: il muro. Già, perché quando te ne sei andata ho costruito un muro intorno a me e non permettevo a nessuno di oltrepassarlo. Ma da quattro anni ormai qualcuno di più forte di me sta riuscendo ad abbattere quel muro. Non è il dottore, lui mi aiuta solo con i miei sentimenti. No, è Rick. O meglio Castle, già.. Castle. Ti ho parlato tempo fa di lui come fastidioso, egocentrico e piuttosto egoista ma oggi ti parlerò di lui come simpatico, dolce, intelligente e estremamente divertente. Non so cosa ci riserverà il futuro so solo che è lui.. È lui quello per cui rischierei tutto, il mio cuore, il mio lavoro, la mia stessa vita. È lui e sono spaventata, forse dovrei.."
La lettera prosegue e dice che devo allontanarlo da me e non permettergli di abbattere il mio muro, ma non è questo ciò che voglio. Non posso allontanarlo, io ci tengo a lui! Mentre penso a Castle mi viene in mente una frase che mi dissi un giorno, la stessa che è incisa nella tua lapide. Era un giorno freddo e avevo appena rotto con il mio ragazzo perché avevo scoperto che oltre che essere un bugiardo patologico era anche pervertito e un ladro e tu mi dissi "Katie pensa al lato positivo, ora hai scoperto come è veramente fatto Rogan* e potrai andare avanti, hai scoperto la verità. La verità è assoluta, anche se e dura e fredda e più dolorosa di quanto pensassi. A volta può essere crudele. A volte può essere dura da accettare, ma è più facile accettare un'amara verità che una dolce bugia. Noi non possiamo farci nulla, infondo la verità continua a bruciare sotto la superficie. Ricorda Katie: la verità vince su tutto." Già la verità. Non posso più mentire a me stessa e nemmeno a lui, ora l'ho capito. Riprendo a parlare con te e concludo la mia frase con..
"È lui è nient'altro ha importanza." Sei stata di nuovo tu a darmi le risposte. Sei un angelo mamma. E ora concludo il mio discorso con una frase che mi esce spontanea dal cuore..
"Ti voglio bene. Sai ho sempre pensato che tra madre e figlia ci fosse un rapporto speciale, ed è così! Noi due ci apparteniamo e io non mi scorderò mai di te, sei la mia ispirazione, il mio idolo. Sei stata la mamma migliore al mondo e non lo dimenticherò. Non scorderò le tue risate, le tue carezze, le ninne nanne sussurrate per farmi stare più tranquilla, le tue punizioni se non mangiavo tutto, il tuo modo di prendermi in giro e scherzare se mi macchiavo tutta la faccia mentre mangiavo il gelato, la passione per il tuo lavoro, gli sguardi d'amore che tu e papà vi scambiavate anche dopo una lunga giornata stressante, i tuoi abbracci e il tuo buonissimo profumo di amarena.. Non scorderò niente di te perché sei la parte migliore di me. Se mai avrò dei figli tu sarai il modello da seguire, farò come feci tu con me: sarò dura ma li premierò se faranno qualcosa di bello. Li cullerò tra le mie braccia quando la notte si sveglieranno spaventati per un brutto sogno. Li aiuterò a fare i primi passi. Insegnerò loro ad allacciarsi le scarpe. Insegnerò loro il rispetto per le persone, per la giustizia, per tutto ciò che ci circonda. Li aiuterò a svolgere i compiti se avranno delle difficoltà e li punirò se prenderanno una nota a scuola. E quando saranno grandi, parlerò loro della loro nonna. Racconterò loro la tua storia. Racconterò loro del tuo primo amore, di come poi hai conosciuto papà, del tuo lavoro e del caso che ti ha tolto la vita. E se sarò abbastanza fortunata da scovare la verità, racconterò loro anche dell'uomo che sarà dietro le sbarre per avermi portato via la mia mamma, la mia super-mamma. Ti voglio bene, always." 

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Capitolo 2
*** Detective tra le nuvole ***


CASTLE POV Oggi sembra non passare più. Beckett, Esposito e Ryan compilano scartoffie e sembrano non volersi schiodare da quella sedia. E ora dopo due ora di gioco non-stop anche il mio amato 'Angry Birds' sta iniziando a darmi sui nervi. Ed ecco che l'ispirazione arriva quando meno me l'aspetto! << Hey Beckett! Che ne dici si inizio a scrivere libri comici? >> alzo la testa dal mio I-phone e noto, con piacere, che mi stavi guardando, ma decido di non farci caso. Per ora. Intanto il capitano ti avvisa che è stato affidato alla tua squadra un nuovo caso di omicidio, io sono speranzoso di uscire da qui ma tu neanche la senti. << Ah perché non è quello che fai già? >> mi rispondi con tono di sfida e provocatorio. Adoro quando fai così! << Ah ah ah molto simpatica davvero. No senti dico davvero, non sarebbe bello scrivere di due partner che si divertono sul posto di lavoro? >> << Puoi scrivere di Espo e Ryan allora! >> si in effetti quei due si divertono parecchio, soprattutto a scommettere sul quando ci metteremo insieme. Proprio come ora. << Oh, ma ai lettori non importa di due comari che si fanno i dispetti a vicenda o che scommettono sui colleghi. Senti ho già il titolo: Castle-detective tre le nuvole! Sono proprio un genio lo devi ammettere! >> sono eccitato già dal titolo è fantastico! Nel frattempo ti arriva un messaggio da Lanie che ti avvisa che ha novità sulla vittima, ma tu sembri non volerti alzare da quella sedia. << Già davvero un genio, peccato che tu non sia un detective. Però sul fatto di essere tra le nuvole non ci sono proprio dubbi! Espo, Ryan fatela finita coi vostri giochetti e tornate a lavoro. >> << Yo Beckett, diglielo che ho ragione io! >> dice Espo, che ha scommesso 100 dollari che entro questa settimana ci salteremo addosso. << No, non é vero! >> sbotta Ryan che pensa che ci vorrà almeno un mese se non un anno. << Su, su bambini se fate i bravi la mamma.. Anzi il papà vi compra il gelato! >> dici tutta sorridente, con il tono da mamma che mette in riga i suoi bambini. << Hey ma io che c'entro? >> piagnucolo con la mia migliore espressione da cucciolo. << C'entri sempre, Castle! Ora zitto ho da finire queste scartoffie. >> ma se non le hai nemmeno iniziate! E c'è un assassino là fuori che aspetta di essere messo dietro le sbarre! Beckett ma che ti prende? << E comunque col 'tra le nuvole' io mi riferivo a te.. >> dico offeso. << Come scusa? >> si, sei un po' arrabbiata per la mia uscita ma te lo devo proprio dire.. << Il capitano ti ha chiamato venti minuti fa per informarti di un caso sulla Lexinghton e tu sei ancora qua, Lanie ti ha mandato un messaggio per informarti che ci sono novità che riguardano la vittima e tu non ti sei mossa di un millimetro, in più quei due stanno scommettendo su di noi e tu non te ne sei accorta. Prima poi quando mi sono girato mi sono accorto che mi fissavi. Quindi Kate, che ti succede oggi? >> << No, nulla sono solo un po' stanca.. >> so che menti, perchè sei arrossita di colpo e hai abbassato lo sguardo. << Non mi piace quando mi menti, lo sai? >> è vero odio quando mi nascondi le cose. << Ok Castle, seguimi. >> dici con tono che non ammette repliche. << Non mi vuoi uccidere, vero? >> chiedo con tono sarcastico e divertito. << No, tutt'altro. >> che.. Che significa ciò che hai appena detto? Nel frattempo siamo arrivati nello sgabuzzino. Non ho il tempo di formulare un pensiero che mi ritrovo attaccato al muro con le tua braccia al collo e la tua bocca sulla mia. Il mio cervello è in un altro pianeta, non penso più. L'unico mio pensiero sono le tue labbra morbide e delicate sulle mie. Migliori di ogni mia aspettativa, di ogni mio sogno, di ogni mia speranza. Migliori di qualsiasi altre labbra abbia mai assaggiato. Continuiamo per un bel po' di tempo a divorarci poi però il bisogno di ossigeno si fa impellente e con mio grande dispiacere ci dobbiamo staccare. <> dico, non riesco nemmeno a formulare una frase completa. Questo bacio è stato proprio.. <> nonostante il meraviglioso momento devo chiedertelo.. <> dico quasi con tono dispiaciuto per aver rovinato il momento tra noi. Tu mi guardi e non fai altro che sorridere. <> Mi avvicino a te e ti bacio a fior di labbra. << Sono contento che abbia scelto me tra tutti gli uomini che ci sono in giro. >> dico sincero. << Non ti ho scelto. E tu non hai scelto me. L'amore ha scelto noi. E non mi sottrarrò a questo. È troppo importante. Tu sei troppo importante! >> << Ti amo, Kate. >> sono così emozionato! << Anche io. E nient'altro ha importanza. >>

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