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di zaynsslips
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prima che tu legga.. ***
Capitolo 2: *** Chapter one. ***
Capitolo 3: *** Chapter two. ***
Capitolo 4: *** Chapter three. ***
Capitolo 5: *** Chapter four. ***
Capitolo 6: *** Chapter five. ***



Capitolo 1
 *** prima che tu legga.. ***


Salve a tutti lettori di efp! Grazie per essere passati sulla mia pagine, non ve ne pentirete (spero) ! Allora inizio col spiegare che questa storia l’avevo pubblicata precedentemente su un altro account che per qualche oscuro motivo il karma ha deciso di non farmi più accedere su di esso, bando alle ciance, la stessa storia che avevo pubblicato sull’altro account era in maniera un po’ ‘grezza’ perché l’ho scritta un anno e mezzo fa all’incirca e credetemi sono cresciuta molto nella scrittura in questo anno e mezzo, quindi sarà completamente nuova e i capitoli saranno più lunghi ed emozionanti. I protagonisti sono una fan molto timida e misteriosa con un grande cuore e il passionale Zayn Malik degli Oned, questi due cretini vi faranno emozionare con colpi di scena. A chiunque deciderà di seguire questa storia ogni volta che pubblicherò un nuovo capitolo arriverà un mio messaggio con nuovi aggiornamenti. Premetto col dire che amo scrivere ma non sono a livelli altissimi come altre autrici su questo sito, quindi se nel corso della storia mi capita di sbagliare qualcosa voi non esitate a dirmelo o con una recensione o come vi sembra più corretto, detto questo buona lettura. -zaynsslips

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Capitolo 2
 *** Chapter one. ***


…Una folla che oscurava la vista, quello stadio era gremito di persone, non solo adolescenti ma s’intravedeva anche qualche adulto che si dimenava come un diciassettenne ubriaco, ero turbata di non poterli vedere, forse era il giorno più eccitante della mia vita e sentivo il mio cuore battere dall’emozione quasi uscire fuori dal mio petto,le mie lacrime scendere all’impazzata senza sosta rigando la mia guancia calda e un po’ rossa. Saltellavo sul posto per cercare di scavalcare le teste delle persone che c’erano davanti, la mia statura era media non ero bassissima ma nonostante ciò non riuscivo a intravedere niente a parte Iphone che volavano e mani che salutavano. Ingoiai un nodo in gola quando li vidi su quel palco, arrivare con i microfoni tra le mani, iniziai a sudare freddo un’emozione mai provata prima d’allora, le urla delle fans che gridavano i loro nomi era assordante, ma quello era amore, amore di una fan, amore indelebile nelle pagine dei ricordi incastonati del cervello, ed eccoli lì su quel palco ad intonare canzoni per noi ragazze emozionate e speranzose..agitavo il mio braccio nella speranza che almeno uno di loro 5 mi notasse, ma questo era impossibile, io continuavo a sventolarlo anche se era inutile.. ‘Io ancora non ci credo!!’ dissi urlando a Merijei ‘A chi lo dici!’ mi ricambiò l’urlo.. Volevo solo un loro abbraccio, o magari un autografo, ammetto, volevo qualcosa di più..ma era impossibile.. ** ‘E’ ora degli autografi..’ mi disse Merijei più calma, dopo la scarica di adrenalina durata ben 2 ore. ‘Sì…’ risposi io Una fila chilometrica, dovevamo aspettare ma quando qualcuno ha un idolo fa questo ed altro no?Circa un’ora piena d’ansia ad aspettare quello che per loro sarebbe stato un secondo come tanti, mentre per noi sarebbe stato il sogno di una vita. Eccoli lì sorridenti e pieni di cianfrusaglie le quali avevano formato una piccola montagnella sulle ginocchia di tutti e 5. ‘Il tuo nome?’ mi sorrise uno di loro..Harry..quando gli porsi il CD, quegli occhi color smeraldo mi paralizzarono. ‘Giorgie..’ tremolante, risposi. Lui mi sorrise e scorse la foto agli altri, l’ultimo era Zayn, il ragazzo che in assoluto mi somigliava di più sia fisicamente che caratterialmente. ‘Perché piangi?’ disse lui ridacchiando mentre firmava.. ‘Scherzi? E’ il sogno di una vita.’ Risposi leggermente imbarazzata ‘Non piangere..sei bellissima non sciupare questi occhi magnifici che ti ritrovi..’ disse lui accarezzandomi di sfuggita la guancia.. ‘Grazie…’ balbettai io sorridendo..lui ricambiò il sorriso e non smisi di guardarlo mentre le guardie ci accompagnarono all’uscita.. ‘Santo cielo, è vero dimmi che non sto sognando, dammi un pizzico altrimenti muoio.’ mi rivolsi alla mia migliore amica mentre lei adorava il suo foglio pieno di firme. ‘Io..io ti giuro che non ci credo..’ disse incredula lei prima di pizzicarmi il braccio ancora pieno di scritte. ‘Oh scherzavo.’ Feci un ghigno e poi sorrisi. ** Ci avviammo all’uscita dello stadio dove poco prima migliaia di fans avevano realizzato il loro sogno.. ‘Signorina tutto pepe con gli short di jeans!’ urlò una voce scura e con timbro basso Mi voltai quando riconobbi la ‘descrizione’ ‘Chi io?’ chiesi incrociando le sopracciglia.. Annuì alla mia domanda. Mi accorsi che era una delle guardie che era nello stadio, giubetto scuro e auricolare, corporatura robusta..ma cosa voleva da una ragazza come me un tipo come lui?

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Capitolo 3
 *** Chapter two. ***


Aggrottai le sopracciglia, forse avevo un po’ di paura ma intanto stringevo forte a me quella foto tanto aspettata, Merijei mi guardò, ma io non smettevo di scrutare attentamente quel personaggio così grande e ‘potente’ che se ne stava lì tutto sicuro di sé con le braccia incrociate
‘Sì, credo che sia lei, deve seguirmi.’Disse senza smuoversi.
Fece un cenno e poi si voltò, tirai un lungo respiro e iniziammo a stargli dietro, avevo una paura incredibile, dove ci stava portando? E cosa volva da me se non sapeva nemmeno il mio nome? Passammo di nuovo affianco al tavolo dove c’erano i ragazzi, ma stranamente una sedia era vuota e la fila era bloccata, uno di loro non c’era. Arrivammo in un’aula del backstage..
‘Credo sia lei’ disse il tizio che mi aveva chiamato poco prima.
Un ragazzo moro con carnagione scura si girò, l’avrei riconosciuto tra mille.
‘Sì, è lei, grazie Greg.’ Sorrise lui al bodyguard.
Lanciai un’occhiatina al quanto scioccata a Zayn che subito mi guardò e sorrise.
‘So come ti chiami, Giorgie..ma era più divertente rintracciarti in questo modo.’ Gli scappò un sogghigno che mi sorprese.
‘Emh..’ non sapevo cosa dire ma le mie parole in quel momento non importavano molto.
‘Ti va di darmi il tuo numero di telefono? Sai stiamo facendo un’intervista personale ad alcune fan e vorrei che tu partecipassi.’
‘Emh, sì, certo..’ risposi leggermente impaurita e con un filo di agitazione che si lasciava sentire dalla mia voce tremolante.
L’espressione di Merijei era al quanto triste e direi molto delusa.
‘Può venire anche lei?’chiesi appena vidi il viso della mia migliore amica.
‘oh..sì..certo che può..ma per aggiornarvi mi serve il tuo numero, bellezza.’ Disse indicandomi.
Presi un pezzo di carta e una penna che c’era su un tavolino in quella stanza e glielo diedi
‘Ecco qui.’ Dissi sorridendo
‘Ora siete libere, grazie.’
‘Grazie a te..’ la mia voce e quella di Merijei si unirono e formarono un coretto.


**

Sole caldo, aria afosa, un sabato che non si dimentica, presi un libro e un paio di cuffiette, andai al parco, il mio sabato pomeriggio lo riempivo con queste piccole cose..mi poggiai sulla panchina per allacciarmi le scarpe e poi mi sedetti, presi il libro lo portai alla pagina in cui ero rimasta la scorsa volte che l’avevo letto e m’immersi in quella storia così ‘seducente.’, mentre vagavo nelle pagine di quel libro, la mia attenzione fu attirata dalla vibrazione del mio cellulare che era nella tasca dei miei pantaloni, numero che non avevo mai visto prima..
‘Nel mio hotel, stasera, ti verrà a prendere Greg..mi raccomando al vestiario. Zayn xx’
Sbarrai gli occhi e me li strofinai, credendo di sognare, invece era la realtà..subito mandai un messaggio a Merijei per dirle che Zayn ci aveva aggiornato.
Risposi al messaggio di Zayn dicendogli che avevo avvisato anche l’altra ragazza.
‘Il messaggio era al singolare, a stasera x ’ Quella risposta mi lasciò di stucco, perché dovevo andare solo io per l’intervista quando aveva detto che Merijei poteva venire?

**

Erano già le sette, io non avevo al più pallida idea di cosa indossare..aprii l’armadio e presi un paio di jeans stretti e un top rosso da sopra..
‘Sì..andrà bene.’ Mi rassicurai.
Dopo mezz’ora ero pronta, bussarono alla porta di casa mia, ed era Merijei appena mi vide mi saltò al collo e iniziò a parlare a raffica un solito suo comportamento quando era eccitata e nervosa, mi misi la mano tra i capelli che avevo appena sistemato
‘Merijei..’
‘Dio non ci credo capito? Faremo parte di una loro intervista..’
‘Merijei..’
‘Magari andremo in tv e diventeremo famose..’
‘MERIJEI’ alzai il tono di voce e le presi le braccia per calmarla.
‘Dimmi..’ tirò un sospiro e poi aprì un sorriso a ottocentoventidue denti
‘Ascolta..Zayn ha detto che stasera tu non puoi venire.’
Il suo sorriso scomparve a queste parole.
‘Ah..’ mi guardò con occhi spenti
‘Ma tu puoi restare qui fin quando vuoi, puoi fare tutto quello che vuoi, è anche casa tua.’ Le dissi sperando di consolarla in qualche modo
‘Ah..sì..va bene.’ Rispose neutra guardando il pavimento.
‘Stasera passano sex and the city in tv ti piace tanto no? Mi dispiace tantissimo.’ L’abbracciai per calmarla.
Suonarono al citofono ed era l’autista che veniva a prendermi, attraversai il cortile della villa ed entrai in auto. Un viaggio di 10 minuti passato a pensare alla mia migliore amica e a Zayn. Greg mi lasciò in una camera, la 305, probabilmente quella dove dormiva Zayn.
‘Arriverà a momenti..’ mi disse la guardia..
Roteai gli occhi e scrutai la sua stanza, piuttosto carina..sentii delle voci all’esterno e mi avvicinai alla porta per origliare meglio ‘Farà di nuovo sesso…ci tocca restare qui di guardia..’ disse una voce scura.. Sbarrai gli occhi, cosa volevano intendere? Ero agitata, e avevo una grande paura..ma dovetti nasconderla.


Salve a tutti! Grazie per essere passati sulla mia pagina, spero che il secondo capitolo vi sia piaciuto e se avete qualche critica (positiva, neutra o negativa) NON ESITATE a recensirmela, ringrazio sempre tutti per essere passati, un bacio x
Zaynsslips

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Capitolo 4
 *** Chapter three. ***


 Sobbalzai al rumore della porta, avevo paura di girarmi e vedere quella persona, avevo timore di guardarlo negli occhi, avevo paura di scoprire che non era la persona che io credevo fosse..
‘Sei qui..’ sentii la sua voce emettere una risatina
Mi girai, dovevo farlo nonostante avessi paura.
‘Già..’ ingoiai un nodo di timore di paura.
‘Togliti la giacca..’ disse lui andando a posare una bottiglia d’acqua nel mini frigorifero
‘Sì..’ la tolsi a malavoglia..la poggiai sulla piccola poltroncina e io rimasi lì in piedi al centro della stanza, aspettando qualche sua mossa..
‘Sai perché sei qui stasera?’
‘Certo, per l’intervista, e a proposito di questo..’ la sua voce bloccò la mia frase
‘Perché..sei bella..e mi piaci.’ Mi disse guardandomi negli occhi e avvicinando sempre di più il suo corpo al mio..mi prese il fianco e mi diede una specie d’abraccio, credo che gli facesse piacere sentire i miei seni sui suoi pettorali..
‘Io..?’ chiesi con un filo di voce..
‘Sì..tu..piccola..’ sorrise e mi guardò..
Cercai di liberarmi da quella presa potente sul mio fianco..ma non ci riuscii
‘Secondo me ti stai sbagliando..e riguardo l’intervista, la mia amica Merijei è rimasta molto delusa, mi spieghi perché non le hai permesso di venire stasera?’
‘Giorgie, per un periodo devo seguire solo la tua intervista, devo conoscerti bene e tutto il resto..chiaro?’
Appoggiò la sua testa sulla mia spalla..dopo qualche istante mi sollevò, io sobbalzai facendo un urlo coperto da un sospiro.. Non sapevo cosa fare, ero spaventata a morte, ma avevo paura di fare mosse brusche..
‘Puoi passare la notte qui?’ chiese lui togliendosi la maglia..
‘Perché?’ dissi io ancora seduta sul letto..
‘Abbiamo tanto da fare, le interviste non si fanno da sole’ mi sorrise e successivamente prese il telefono che era sul comodino e digitò un numero di quattro cifre. ‘ Due bicchieri e una bottiglia di champagne, il migliore che c’è.’
Attaccò la cornetta e iniziò a farmi qualche domanda.
‘Emh, allora vediamo..dove sei nata?’
‘In Italia, ma sono 8 anni che vivo in Inghilterra.’ Risposi alla domanda e poi iniziai a guardare il pavimento.
 ‘Sei un tipo timido a quanto vedo.’ Fece uno dei suoi sorrisetti a mezza luna
‘Abbastanza..’ dissi imbarazzata.
Per qualche secondo ci fu il silenzio più totale il quale per fortuna fu interrotto da qualcuno che bussava alla porta.
‘Vado io.’ Disse per poi andare verso la porta di legno scuro.
‘Champagne servito.’ Mi porse il bicchiere di cristallo davanti
‘Amore devi usare la bocca per berlo non gli occhi.’
‘Simpatico, ma io non bevo..di sera.’ Dissi allontanandomi qualche centimetro dal bicchiere
‘Brutte esperienze?’ Chiese mentre versava lo champagne nel suo bicchiere
‘Sì, qualcosa del genere..’ risposi molto vagamente, non mi piaceva parlare del mio passato.
‘Fammi indovinare, party con gli amici un bicchiere tira l’altro e tu ti ritrovi sul letto di qualche sconosciuto.’ Disse dopo aver sorseggiato dal bicchiere
‘ Peggio! Sul pavimento del bagno di uno sconosciuto.’
‘No, davvero non ci credo, anche io ho fatto lo stesso, mi ritrovai sul pavimento del bagno di uno sconosciuto.’
Scoppiamo entrambi in una sonora risata poi ci guardammo io tirai un bel respiro e iniziai a bere il primo bicchiere.
**


Mi stese sul letto, e mi fece stendere accanto a lui, mi tolse le scarpe , e mi mise sopra di lui, avevo la mani sopra il suo petto per mantenere un po’ le distanze.. ‘Perché tremi?’ aggrottò le sopracciglia
‘No..niente..’ dissi con la voce tremolante..
Mi accarezzò i capelli, e io rimasi a vedere tutte le sue mosse..
‘davvero io ti piaccio?’ chiesi mentre mi accarezzava dolcemente
‘Certo perché?’ disse senza distogliere il suo sguardo e le sue dita dai miei capelli..
‘No nulla..’
‘Io ti piaccio?’
‘Scherzi vero? Certo.’ Dissi con le lacrime agli occhi
‘Davvero?’ mi sorrise, quel sorriso stupendo che mi faceva star bene, ogni singolo giorno..
‘Sì..’ dissi un po’ rattristita..
‘C'è qualcosa che non va?’ Mi alzò il mento, per farmi avvicinare al suo viso
‘Ho sentito le guardie del corpo’ ‘E che dicevano?’
‘Che stanotte farai di nuovo sesso..’ Zayn abbassò gli occhi, e iniziò a giocare con il mio ciondolo a stella..
‘Zayn..mi stai usando.’ Mantenendo un nodo in gola per non scoppiare a piangere..
‘Forse non dovevamo bere quello champagne.’
Furono le ultime parole che ricordai di aver detto e di aver sentito. Salve a tutti! Grazie per le recensioni che mi avete fatto, i vostri consigli mi servono un botto quindi non risparmiatevi! Ho deciso di fare i dialoghi in grassetto per alleggerire un po' la lettura fatemi sapere se ho fatto una scelta saggia :) Ma Zayn a che gioco sta giocando? Cosa vuole da Giorgie? Bah, questi ragazzi! Al prossimo capitolo! Grazie mille a tutti x

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Capitolo 5
 *** Chapter four. ***


Rimasi su di lui, per qualche ora, poi mi svegliai e vidi il suo viso dolce e quasi innocente, lo era mentre dormiva, lo guardai per qualche secondo, gli baciai la guancia, presi le scarpe e uscii senza fare troppo rumore, era verso mezzanotte, vagai per la strada buia illuminata dai fari delle auto notturne, si sentivano alcune risatine di coppiette nei vicoli, aprii la porta di casa, e la chiusi pian piano, entrai in camera mia, e mi misi il pigiama, mi accucciai sul mio letto e presi il cellulare, lo fissai, mi sentii un po’ in colpa di averlo lasciato lì senza alcuna spiegazione, così decisi di mandargli un messaggio ‘Scusa dovevo andare..xx’, era una frase comune che usavano molte persone per non dare ‘vere’ spiegazioni.
 
 
**
 
Era tardi, ma era domenica, e non m’interessava avevo sonno, e un grande vuoto dentro, forse per la sera prima ero rimasta un po’ sconvolta,il cuscino vibrò, lo alzai e presi il cellulare, strizzai gli occhi ancora non abituati alla luce
Da:Zayn
‘Preparati tra un’ ora ci vediamo in hotel..voglio portati fuori..xx’
Avevo il terrore dei suoi messaggi, e, di lui..
 
Mi alzai controvoglia da quel letto scostando le coperte alla mia sinistra, con pigrizia mi vestii e mi preparai, indossai un paio di short e una canotta blu..il cellulare poggiato sul comodino dietro di me vibrò una seconda volta..
‘ Cosa succede ora.’ Sbuffai.
Lo presi e mossi le dita apaticamente sullo schermo,era Merijei
‘ Usciamo oggi :D ?’ lo guardai e tirai un sospiro..
‘ Scusa..Zayn mi vuole vedere.. ti faccio sapere xx’ avevo rifiutato l’uscita con la mia migliore amica, non era da me, quella situazione stava diventando antipatica.
M’incamminai verso il suo hotel, quando mi fermò un taxi..quello della sera prima..
‘ Salga su!’ Gridò l’autista.
‘ Posso anche andare a piedi, grazie’ risposi con un pizzico di irritazione.
‘ Ma perché sprecare questa grande opportunità di viaggiare su un veicolo sicuramente più sicuro della strada.’ Fece un sorriso finto.
‘ Ma quante cazzate dice?’ Dissi a voce bassa tra me e me.
 
**
 
Cresta scura, dorso nudo, entrai nella sua camera e vidi quella scena..si girò e sorrise, si avvicino e mi stampò un bacio..le sue labbra erano imponenti sulle mie delicate labbra sottili..
‘ Giorno..’ dissi con il cuore in gola mentre ci distaccammo da quella presa ‘lips and lips’
‘ Sei stupenda sai?’ iniziò a baciarmi il lato destro del mio collo, mentre io iniziavo a tremare a quei tocchi così sensuali.
‘ Mi metto la t-shirt e usciamo..’ andò in bagno e si mise la t-shirt, mi toccai la fronte volevo imprecare, ma non lo feci, forse ero troppo educata per farlo.
 
 
**
 
Entrammo nella casa di un amico di Zayn, credo fosse una rimpatriata tra vecchi amici.
 ‘Ron!’ Zayn mi lasciò la mano e salutò quel ragazzo, probabilmente un amico di vecchia data.
‘Brò ! Eccoti finalmente!’ sorrise il ragazzo, poi rivolse il suo sguardo a me..
‘ Chi è?’ Chiese mentre mi squadrava dalla testa fino ai piedi.
‘ Oh..Giorgie.’ in quella risposta ci fu una puntina di imbarazzo.
‘Piacere..’ Alzai la mano per fare un cenno di saluto.
‘ Malik, mi sorprendi sempre di più! Lei è proprio carina.’ Rise il ragazzo dagli occhi verdi.
Roteai gli occhi e sbuffai, era davvero poco dignitoso essere definita una delle tante.
Mentre Zayn finiva i saluti decisi di sedermi e osservare da lontano, per non essere più giudicata.
Quando Zayn finì, almeno per il momento, di salutare tutti, venne  e si sedette accanto a me.
‘ Devo farti una domanda.’ Gli dissi, mentre tirò dalla tasca dei pantaloni il pacchetto di sigarette che aveva sempre con sé.
‘ Dimmi tutto.’ Mentre si accendeva una sigaretta.
‘ Tu stai per sposarti, cosa ci fai qui, con me?’
Si accarezzò il mento e fece un tiro, cacciò il fumo come se stesse sbuffando.
  Hey lettori! Scusate il mio ritardo! Ho avuto molti impegni, spero questo capitolo vi piaccia, un bacio!

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Capitolo 6
 *** Chapter five. ***


Chapter five

 Forse la domanda risultava un po’ personale ma da quando mi fece chiamare dalla guardia dopo il concerto anche io ero entrata a far parte della sua vita e avevo diritto di saperlo. Mi guardò con quegli occhi nocciola, facendoli roteare, scivolando più giu dalla sedia e aprendo le gambe, ero in attesa di una risposta, deglutii un nodo di tensione, il mio respiro caldo aumentava di frequenza. Tirò qualche sospiro facendo fuoriuscire il fumo del tiro precedente.
‘…Io..’ disse un po’ vagando.
Mi chiedevo perché tutto quel mistero, bastava solo un ‘sì ti sto usando e sì mi sto per sposare’ ed io sarei scomparsa per sempre
‘Io?’ premetti..
‘Andiamo via.’ Mi guardò di scatto, mi prese la mano presi il cellulare di corsa e mi guidò al suo veicolo grigio. Volevo liberarmi, ma la sua grande mano avvolgeva il mio polso dolorante..
‘Zayn..Zayn..Zayn cazzo lasciami!’ esclamai con rabbia.
Mi guardò e pian piano lasciò il mio polso e lo portai al petto con l’altra mano.
In quel momento lo disprezzai con tutta me stessa.
‘Scusa..’ abbassò gli occhi
Il tragitto che durò dieci minuti sembrava esser durato in eterno, in quell’auto la tensione si poteva tagliare a fette con un coltello.


**


Cercai per tutto il giorno di non pensare a quella mattina orribile, ma tutti gli sforzi furono vani. Il cellulare vibrò ero certa che fosse lui, e infatti lo era.
‘Scusa..davvero non volevo..se vuoi posso spiegarti tutto, se mi dai la possibilità.’
Cercai di trattenere una lacrima che cercava di fuggire dalla mia congiuntiva, esitai ma alla fine risposi ‘Sì.’,  probabilmente mi stavo illudendo troppo dovevo aspettarmela una cosa del genere da un cantante famoso pieno di ragazze, nonostante tutto qualcosa in me mi diceva che Zayn non era così, non era un donnaiolo e non era falso, ma chissà, quale parte di me avrà ragione?

**

La sera, stranamente non venne il solito taxi, ma venne lui a prendermi, non me lo aspettavo, non era da lui, oppure lo era?
‘Ciao stella..’ sorrise a settantotto denti.
Eh? Stella? Ma che ha bevuto?!
Risposi anche io a quel sorriso luminoso.
‘Ti piace?’ mi sussurrò all’orecchio.
‘Sì..’ ‘ricambiai il sussurro.
Ma davvero eravamo in spiaggia? Lui che odia l’acqua?
‘Prima di cenare voglio dirti una cosa.’
‘Dimmi.’
‘Sono stato uno stupido..e volevo spiegarti come stanno le cose.’
‘Su, avanti..dimmelo allora.’
A quel punto i nostri occhi scuri s’incrociarono, non era mai successo, o meglio non era mai successo così ‘intensamente’.


**

So di essere in ENORME ritardo, scusatee! Ma visto che ora ho pubblicato questo nuovo capitolo mi farebbe piacere voi cosa ne pensiate..magari..tramite una recensione (vi preeego), apparte tutto, spero vi piaccia, un bacio!
zaynsslips

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