Aprii leggermente le serrande facendo entrare un po di sole e spalancai le finestre sporche di zampate del mio gatto, Napoleone.

Rabbrividi al contatto dei miei piedi con il parquet freddo ma poco mi importò, andai giù in cucina e presi del cibo per gatti dalla credenza sopra la mia testa, mettendo il composto nella ciotola subito dopo la misi per terra.

Salii le scale in legno di quercia, mi diressi in camera per rifare il letto e decidere i vestiti da mettermi.

Presi l'intimo dall'apposito cassetto dopodichè presi un maglione bianco abbastanza largo e pesante , un paio di jeans scuri alquanto stretti, una canotta a fiori e mi infilai in bagno.

Mi feci una doccia dato che ero in largo anticipo ma non lavai i miei capelli castani.

Mi asciugaii velocemente e mi infilai i vestiti, per i capelli optai per una treccia laterale .

Andai nuovamente in camera per infilarmi le scarpe ormai consumate, presi il mio piccolo zaino, comprato poche settimane fa da Subdued.

Mi incaminai a scuola solo dopo aver aspettato il mio migliore amico James.

Lo conoscevo dall'elementari ma il nostro rapporto si rafforzò al liceo quando mi difese per la prima volta da Luke.

Non gli era mai stato simpatico quel ragazzo ma io lo amavo, un paio di volte abbiamo litigato pesantemente io e James per questa storia che lui fosse troppo aggressivo con me, ma pazienza.

-ehi principessa-mi disse schioccandomi un bacio sulla guancia.

-ehi-dissi guardando in alto dato che lui era molto più alto di me.

Ero alta solo un metro e sessanta , ed ero una ragazza che si faceva notare, ma non per il mio comportamento eccentrico, il quale non mi apparteneva ma per la mia statura.

James per sbaglio mi prese il polso, a quel contatto mi uscii un piccolo urletto di dolore.

-che hai fatto piccola-mi chiese preoccupato.

-niente tranquillo-dissi piano.

In realta ricordo pienamente cosa mi successe.

Il sabato sera della scorsa settimana, andai da Luke per trovarlo, perchè nella scorsa partita di football si era fatto male.

Luke non era mai stato un ragazzo che tutte le ragazze sognano, non di certo un principe azzurro.

-ehi, come va la gamba-dissi non appena chiusi la porta e subito dopo aver posato la mia borsa sul pavimento

-bene bene-mi ripose in modo, se si può dire arrogante.

Decisi di portagli qualcosa da bere, cosi mi diressi in cucina gli riempii il bicchiere di thè caldo, lasciato in una caraffa, pensai che glielo avesse preparato la madre o e lo portai di la.

Sfortunatamente inciampai nel tappetto, dietro il divano e il the andò a finire sulla maglia nuova di Luke.

-stupida, sei solo una stupida-disse alzandosi

-s..scusa non volevo-dissi balbettando.

Incrociai i suoi verdi nei miei azzurri i quali mi fecero gelare il sangue.

Mi inchiodò con il suo corpo alla parete e mi iniziò a stringere il mio polso così tanto che me lo fece diventare viola, procurandomi un livido.

Mi divincolai da lui e corsi a casa.

Scacciai dalla mia testa quel brutto episodio.

-ti sei incantata Mel-disse James

-no no stavo solo pensando-dissi sorridendogli.

Mi voltai e lo vidi sorridermi.

Era accerchiato da 5 ragazzi, saranno stati dei suoi amici.

Vidi che gli stava sussurando qualcosa e sorridendo allo stesso momento ma un attimo dopo vidi che mi stava fissando il fondoschiena.

Non ci feci molto caso e continuai a camminare affiancata da James.

-che hai alla prima ora-mi chiese mettendomi un braccio intorno alla vita.

-matematica con Luke-dissi sbuffando e poggiando la mia testa sul petto di James.

Suonò la campanella e lo salutai con un bacio sulla guancia.

Entrai in classe e mi misi nel primo banco che mi capitò sott'occhio.

Stavo tirando fuori i libri di algebra quando avertii una presenza sedersi accanto a me, speravo con tutto il cuore che non fosse lui ma la fortuna non girò dalla mia parte e vidi Luke accanto a me.

-ehi piccola ora non mi parli più-disse in modo beffardo

-perchè dovrei dopo quello che mi hai fatto-dissi

-eddai ero solo incazzato, lo sai che ti amo-

-smettila, ormai è finita vai da qualcun'altro-dissi .

Non parlò più fino a quando non mi arrivò una bigliettino e lo lessi.

“non puoi dire di no a Luke Brooks, sarai mia piccola innocente Mel”.

Rimasi di sasso a quelle parole, che avrei dovuto fare?

Mio spazzietto
allora questa è la mia prima ff scritta da sola spero vi piaccia.
siate clementi vi pregooo *occhi da cucciolo* accetto ogni vostro consiglio
ricordatevi che non sono una scrittrice provetta e che posso sbagliare anch'io come sbagliamo tutti.
detto questo vi lascio alle foto dei personaggi<3
p.s scusate se il capitolo è corto cercherò di allungare gli altri.

la bellissima Mel

Luke (figo lui)

James (figo lui alla seconda)

Finite le prime tre ore mi diressi in cortile per l'intervallo.

Vidi in lontananza James che parlava animatamente con Luke, non mi interessava più di tanto.

Ma ad un tratto vidi Luke sganciare un pugno a James, cosi corsi dal mio migliore amico.

-James stai bene-chiesi impaurita

-si si Mel, vai so cavarmela-disse

-ah chi si rivede Mel, allora ora sei una puttanella che va con tutti-mi chiese con disprezzo

-m..ma cosa vuoi da me, spiegati meglio-dissi impaurita

-voglio che tu sia mia porca puttana-disse strattonandomi e facendo aderire il suo corpo con il mio.

Anche se mi aveva “picchiato” se cosi si può dire io lo amavo ancora.

Si avvicinò ed iniziò a mordere e succhiare un piccolo pezzo della mia pelle marcandomi.

-ecco ora tutti sapranno tutti che sei mia-disse baciandomi

mi allontanai da lui annuendo titubante e aiutai James a rialzarsi.

Decisi di portarlo a casa saltando le ultime due ore.

-allora stai un po meglio, scusa se non ti ho difeso- dissi scusandomi

-macchè tranquilla-disse dandomi un bacio sulla guancia

-che ne dici se rimani qua a mangiare, cosi ti riposi-gli proposi

-mi farebbe molto piacere-.

Arrivò presto la sera e mangiammo cinese, sul divano come ai vecchi tempi.

-James vado fuori a comprare delle medicine-dissi

-stai attenta mi raccomando, io vado a casa, ci vediamo domani piccola-disse baciandomi la guancia.

Lo salutai semplicemente con una cenno di una mano.

Stavo percorrendo le strade fredde e nebbiose di Holmes Chapel quando sentii dei brusii alla mie spalle.

Erano ragazzi poco mi importava.

-bel culo-disse uno

-ehi bellissima come ti chiami-disse un altro.

Gli ignorai totalmente quando ad un tratto sentii delle mani afferrarmi i capelli e strattonarmi per terra.

-allora tu sei la puttanella di Luke-disse una voce.

Mi accorsi che costui era da solo e non più in gruppo.

-dov'è Luke-domandai impaurita

-oo in un posto bellissimo -disse sghignazzando

-che gli hai fatto, dimmelo-alzai il tono della voce

-non urlarmi stronza-disse dandomi un calcio sullo stomaco.

Rimasi pietrificata da quella voce cosi profonda, sembrava un demone

-ora vieni con me-mi sussurò all'orecchio.

-n..no devo andare, lasciami-dissi piangendo

-non dirmi di no puttana-disse sputandomi sui vestiti.

Mi tirò su da terra e mi caricò in macchina senza preoccuparsi delle mie condizioni.

Arrivammo davanti ad un vicolo buio e sporco.

Avevo paura, volevo James ma purtroppo il mio aggressore mi aveva rotta il cellulare in mille pezzi.

Mi spinse in una botola dove, al centro c'era una lampadina che emanava una luce flebile.

Ad un tratto vidi per bene il suo volto, era Liam l'amico di Luke.

-Liam, perchè mi fai questo- domandai impaurita

-perchè ora voglio che tu sia mia, Luke ti ha distrutto e ti ha posseduto per troppo tempo ora è il

mio turno-mi sussurò

mi buttò sopra un piccolo letto sporco di sangue, speravo che non volesse fare quello che avevo in mente io.

-togliti la maglia-disse .

Feci quelle che mi disse e rimasi in reggiseno, ma prima di continuare il suo lavoro mi scattò una foto.

Non domandai, ormai mi sentivo usata e sporca.

Mi strappò i vestiti di dosso e rimasi nuda davanti a lui.

Arrossii leggermente anche perchè era quasi uno sconosciuto per me.

Mi pentrò con un tale violenza che urlai ed iniziai a piangere per il dolore.

Continuava ad andare più affondo dopodichè venne ed uscii da me.

-ascoltami bene piccola, ora tu sei mia devi stare con me chiaro, fai quello che ti dico e nessuno si farà male-mi disse minacciosamente.

Annuii debolmente e andai a vestirmi con una sua maglietta e con il mio intimo.

Rimontammo in macchina ma mi accorsi pochi minuti dopo che non era la strada per andare a casa mia.

-d..d..dove mi stai portando-domandai

-a casa mia-disse non degnandomi di uno sguardo.

Arivammo davanti ad una villa enorme con tanto di giardino.

Arrivai davanti alla porta e Liam mi sussurò all'orecchio, -avanti apri non avere paura-.

Aprii la porta e mi ritrovai davanti quattro ragazzi.

E ora chi erano questi?.

Ehi ragazze eccomi qui con un altro capitolo
spero vi piaccia.
Liam è un pò cattivello non pensate
recensite se volete

il nostro sexy Liam

 -e lei chi è?-domando un ragazzo dagli occhi azzurri e i capelli biondi.

-la ex di Luke-affermò Liam.

Poco dopo mi ritrovai faccia a faccia con un ragazzo dagli occhi verdissimi.

-piacere Tesoro io sono Harry, e tu sei?-mi domando

-M..el- dissi balbettando

-Harry stai lontano da lei, lei ora è mia-disse Liam battendo un pugno sul tavolo.

Perchè Liam aveva detto che ero sua? Non capisco, io ero innamorata di lui? Non lo so .

So solo che quando mi baciava il collo, mi toccava mi venivano i brividi, neanche con Luke.

-allora ora te dormirai in salotto sul divano hai capito?-mi disse Liam.

Annui debolmente.

-Liam posso andare in bagno?-gli domandai

-certo piccola!-disse.

Entrai in bagno e Liam rimase sulla porta, forse aveva paura che io scappassi.

Mi guardai allo specchio ero orribile, avevo un livido sullo zigomo e ripensando a prima, avevo perso la verginità in modo non proprio voluto.

Aprii la porta del bagno e trovai per terra una maglietta di Liam e dell'intimo.

Arrossi leggermente, pensai dove avesse preso l'intimo dato che in casa erano solo cinque uomini.

Fuori il tempo era orribile si sentivano i tuoni e si vedevano saettare Lampi grandissimi.

Mi misi sul divano e mi coprii il mio corpo esile.

Erano le tre di notte e non ce la facevo cosi andai su per le scale e mi diressi in camera di Liam.

Ad un tratto sentii delle braccia cingermi l busto così feci un salto in mezzo al corridoio.

-ehi piccola sono io-disse una voce che però non assomigliava a quella di Liam

-c...chi sei?-domandai impaurita

-sono Harry-disse prendendomi una mano e portandomi in camera sua.

Avevo un po di paura, Harry non lo conoscevo affatto ma mi fidai.

-vieni , non ti faccio male-mi incoraggiò a salire sul letto.

Con grande fatica e paura mi misi sotto le coperte con Harry.

Ero girata verso di lui e lui mi sorrideva, ad un tratto sentii delle calde mani prendermi la vita e facendo combaciare la mia testa con il suo petto.

-buonanotte piccola-disse Harry dandomi un bacio sul capo

-buonanotte Harry-ricambiai

mi addormentai beandomi del profumo di mela che emanavano i capelli di Harry.

La mattina seguente era sabato, niente scuola, niente di niente.

Stavo dormendo beatamente fra le braccia di Harry, il quale si era addormentato nell'incavo del mio collo.

Ad un tratto io ed Harry fummo ricoperti di acqua gelata.

Ci svegliammo di soprassalto, la cosa che mi fece ridere erano i ricci di Harry da cui scendevano piccole goccioline d'acqua.

Mi accorsi che era stato Liam a tirarci la secchiata d'acqua.

Mi alzai dal letto e andai in bagno per cambiarmi.

Mi misi un maglia di Liam, di nascosto naturalmente.

Scesi giù per fare colazione e trovai Niall e Louis.

-Buongiorno-dissi timida

-Buongiorno bella-dissero in coro.

Mi sedetti sulla sedia ma qualcuno mi precedette facendomi sedere sulle sue gambe.

Era Liam.

A quel contatto arrossi violentemente, mentre mi lasciava dei dolci baci sulla spalla.

Non sapevo se Liam avesse gli sbalzi di umore, o si fosse pentito di avermi fatto ciò che aveva fatto.

-allora gente ascoltatemi bene, stasera ci sarà una festa in maschera a casa di Josh, quindi andiamo a fare shopping che non ho un cazzo da mettermi-disse Liam.

Mi alzai delicatamente ma ad un tratto sentii qualcosa afferrarmi il polso.

-ehi piccola vestiti sexy stasera-disse Liam al mio orecchio.

Annuii debolmente e andai su a prepararmi.

-L..Liam io non ho un paio di pantaloni da mettermi-dissi impaurita dalla sua reazione che avrebbe potuto avere su di me

-umh perchè?-mi domandò

-gli unici che avevo me li hai strappati-dissi

ahh, bhe tieni questi a me non stanno più-disse porgendomi un paio di jeans stretti con qualche strappo qua e la.

Mi misi una sua felpa con il logo di Batman e le mie convers bianche.

Mi feci una coda alta e scesi giù.

-allora siamo tutti pronti?-domandò Harry

-si!-dissero in coro i ragazzi

Liam si avvicinò a me e mi prese la mano facendo legare le nostre dita.

Dopo ben due ore di shopping, devo dire che comprano più di cinque ragazze messe insieme.

Io mi comprai un vestito nero a tubino, con le scollatura a cuore impreziosita di borchie oro e un paio decoltè di lacca nere con un tacco vertiginoso anch'esso arricchito di borchie.

La festa iniziava alle nove e decisi di andarmi a preparare dato che erano le sei.

Andai in bagno, mi feci una doccia, mi piastrai i capelli e mi truccai con un filo di oro e il rossetto rosso.

Vi starete chiedendo dove ho preso tutte queste cose bhe, Liam si era fatto convincere dalla sottoscritta di passare da casa mia a prendere un po di cose.

Andai in camera solo con l'intimo addosso pensando che nessuno entrasse ma mi sbagliai.

Liam spalancò la porta e mi guardò prima confuso poi malizioso.

Mi sbatte conto il muro e si avvicinò al mio orecchio.

-sai potrei anche rimanere con te a casa -disse

-L...Liam dobbiamo prepararci, dai-dissi con far materno.

Fece combaciare perfettamente le nostre labbra, era un bacio innocente ma mi fece venire dei brividi sulla schiena.

Naturalmente io ero l'ultima come al solito, strano.

-Mel ti stiamo aspettando!-disse una voce

-Arrivo!-urlai dalla camera.

Scesi giù molto timidamente, avevo tutti gli occhi puntati su di me e mi sentito alquanto a disagio.

Entrammo in macchina, io ero in mezzo fra Liam ed Harry, la situazione si stava scaldando.

Arrivammo li e ci mettemmo la maschera, ma prima Liam mi fermò.

-non fare cazzate, o te la vedrai male piccola!-disse

pochi minuti dopo lo vedi su un divanetto con due scimmie cerebrolese strusciarsi e baciargli ogni singolo millimetro della sua faccia.

Avevo perso di vista gli altri cosi iniziai con un sorso di Vodka, poi di Moito e cosi via fino a quando non raggiunsi lo stato di ubriachezza.

Pov's Zayn.

Vidi una ragazza bellissima in fondo alla stanza.

Aveva lunghi capelli castani e degli occhi azzurri che ti entravano nell'anima.

-Ehi Niall guarda quella bomba!-dissi indicando la ragazza

-è sexy vai a fare colpo-mi incoraggiò Niall

Andai verso di lei la presi e la feci girare in modo che mi guardasse.

Stavo per baciarla quando fummo interrotti da....Liam?!

Pov's Liam.

Mi stavano scocciando quelle due quindi buttai un occhio a Zayn, ma la scena che mi si parò davanti agli occhi non mi piacque per niente.

Mel che stava per essere baciata da Zayn.

Mi tolsi quelle due sciacquette di dosso e andai, furioso, verso di loro.

Pov's Mel.

Stavo per biaciare Zayn? What?!

Vidi arrivare Liam infuriato e togliermi di dosso Zayn e portarmi fuori.

-che cazzo stavi per fare é?!-disse

-niente assolutamente niente-dissi

-tu sei mia non puoi fare quello che ti pare !-mi urlò-qui ci vuole una punizione-disse per poi fiondarmi in macchina.

Ehila bella gente carolina è qui presente (?)
allora sper che il capitolo vi piaccia
scusate eventuali errori davvero
un bacio e recensite<3

la nostra bellissima Mel

Liam Payne (porca.merda.dovrebbero.essere.illegali.queste.foto)