T'insegnerò ad amare

di LunariaScrittrice
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Diversità ***
Capitolo 2: *** equivoci ***
Capitolo 3: *** Attacco senza un valido motivo. ***
Capitolo 4: *** La paura di fare male ***
Capitolo 5: *** Siamo estranei ***
Capitolo 6: *** Rinuncia al nostro titolo di guerriere ***
Capitolo 7: *** incantesimo d'amore ***
Capitolo 8: *** un incantesimo cambia il proprio destino. ***



Capitolo 1
*** Diversità ***


Angolo autrice: Questa storia è una Cross Over fra tre anime che potrebbero per voi non avere legame (infatti non sarebbe possibile) ma che per me sono simili.

Allora qui le protagoniste saranno tre: Il primo un ragazzo di nome Akatsuki;
il secondo Doremi (diversamente dall' anime originale qui le amiche di Doremi non ha mai avuto l'apprensistato tutta via conosce le sue amiche a cui userò i nomi italiani ) ; la terza è Chibiusa. Dai capitoli successivi ci sarà l'introduzione di Strawberry


Spero che l'idea possa piacervi. Come storia è all inizio è triste!
Scrivo tutto in prima persona interpretandoli, avviso subito è una OOC! I caratteri sono diversi dall' originale anime, eccetto per alcuni.

A volte, metterò delle immagini Sperando che vi piaccia, anche per mostrarvi i vari personaggi della storia.

Diversità

Passa e ripassa, fogli scritti, letture a non finire.
Una Scuola privata... Insegnanti severi che insegnano, e poi vedo quei ragazzi dalla finestra della mia stanza: giocare, divertirsi. Persone che non sognano un futuro roseo che io dovrò applicare tra molti anni ; un avvenire rispettoso che sia degno del nome di questa famiglia a cui io per disgrazia appartengo...

Sono qui, seduto, vicino a questo tavolo, con accanto un bizzarro mago a guardarmi e spiegarmi le leggende: il come si fanno incantesimi e sopratutto la basilare della magia.
A me tutto questo dovrebbe importarmi, eppure non è così perché, non ce la faccio più!

Sono anni che sto rinchiuso in questa stanza, anzi in questo castello, senza uno spiraglio di libertà e vita! Perché devo essere erede di un luogo che sinceramente non ha nessun legame con me? Cosa c'è qui? Nessuno! Non ho amici, sono esiliato dal resto del mondo giovanile. Insomma, ho solo sedici anni e non ho mai frequentato nessuno, nemmeno una strega o un mago pero' li ho conosciuti, ma parliamo di persone dai cento anni in su, belle sì, ma non di certo persone che possano adattarsi a un tipo come me!

Vorrei essere libero, spensierato e inoltre sono stufo di compiere missioni a cui nessuno sa del mio merito. Mai un grazie da nessuno, nemmeno da mio padre! Perché?
Insomma, essere un erede al trono è una tortura per me. Se potessi scapperei, andrei lontano da qui... Sì lo farei!

<< Insomma mi sta ascoltando? >> Sbraita il mio professore dal naso lungo occhi sbarrati con le ciglia inarcate in segno che sta perdendo la pazienza
<< Ma sì che la sto ascoltando, mi ha praticamente spiegato che esiste il regno della luna della principessa Serenity ormai scomparsa da decenni... >> Racconto, iniziando a stupirlo di come l'avevo ascoltato, mentre pensavo a tutt'altro. Come ci sono riuscito? È' semplice sono assai intelligente, oltretutto, queste cose le ho sentite miliardi di volte, che potrei io stesso insegnare.
<< Bravo, vedo che mi ascolta, non come gli altri maghi della scuola che mi fanno impazzire >> Inizia a raccontarmi di cosa accade a scuola dei maghi, quella scuola che io mai potrò toccare, in quanto visto come un reale.
Voi direte " Che pacchia!" Io dico << "Che tortura!" Darei molto per uscire da questo guscio, addirittura rinuncerei ai miei poteri... Sì lo farei! A che importa alla gente di me? A nessuno. Quasi, quasi scappo....
<< Bene la lezione è terminata >> conclude lui dopo avermi riempito la testa di come parlare a una principessa. C'è ne sono ma non m'interessano, bellissime addirittura quanto una dea, ma a me non attraggono. Se c'è una cosa che non m'interessa sono le principesse! Non sono altro che altezzose, viziate, felici di essere reali nonostante siano senza amici con cui parlare << Arrivederci professore >> saluto con un sorriso, mentre lui esce dalla porta bianca della mia stanza. Intanto io, mi sdraio sul mio letto e con le braccia sulla fronte iniziando a riflettere sulla mia vita noiosa, sempre uguale.
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Pov Chibiusa
<< Chibiusa, vuoi svegliarti, c'è la tua amica Ottavia che ti aspetta >> Acclama il mio nome la mia futura mamma dai capelli biondo acceso raccolti da due buffe codine lunghe; Buffe non direi, dato che io stimo la sua pettinatura! Lei da sempre li porta così e perciò li ha tramandati a me. Infatti io amo molto i miei capelli e la mia acconciatura che mi fa sembrare una coniglietta dagli occhi rosso acceso! Benché qui sia una ragazza come tutte le altre, io in realtà sono l'erede al
trono del regno della luna, ma siccome è stato distrutto, mia madre e mio padre decideranno in futuro, di governere Cristal Tokyo.

A mia fortuna in questo tempo, posso vivere lontana dai miei doveri di principessa! Posso essere libera, divertirmi, giocare e avere tanti splendidi amici.
Sono fortunata, lo ammetto! Ho Bunny che mi vuole bene già da prima che sapesse che ero la sua figlia naturale, e così pure per Marzio. Da sempre mi proteggono sia col cuore che con il corpo. Lo sapete no? Ero inseguita da dei brutti ceffi che facevano parte del clan Black Moon provenivano dal mio tempo: vale a dire dal XXX secolo sovrani del pianeta Nemesis. Ma per fortuna Sailor Moon che altri non è che Bunny, e le sue fedeli amiche; mi hanno salvata!

Adesso ho una nuova amica si chiama Ottavia, le voglio un bene profondo, quasi quanto una sorella!
<< Scendo! >> annuncio, urlando dalla mia stanza che sta ai piani superiori. Scendo le scale e la raggiungo fino a vedere la mia migliore amica: Ottavia
<< Buon giorno Chibiusa! >> mi saluta lei, con un dolce sorriso. Ottavia è molto bella, ha occhi sgranati color viola scuro i suoi capelli corvini più lunghi rispetto al passato e una voce dolcissima oltreché tenera << Ciao! Allora andiamo al parco! >> la prendo per mano e l'accompagno alla porta, mentre Bunny mi urla << Il pranzo lo tengo io!? >> Corro dalla bionda << Grazie! >> Prendo il sacco con dentro il cibo per il pranzo, lo infilo nel mio zainetto tutto rosa e poi sfreccio con Ottavia al parco, correndo, ridendo assieme alla mia amica d'infanzia.

Io e lei abbiamo la stessa età: lei sedici e io sedici! Bunny ora mi sta facendo da mamma ha ventisei anni, adesso frequenta l'università assieme ad Amy Mizuno, un altra mia amica anche lei una Sailor; come donna è: molto saggia, paziente una vera bomba negli studi! Non c'è nulla che lei non sappia fare. A volte,Spesso per matematica vado da lei a chiederle consigli, e mai mi ha deluso.
<< Wha, guarda hanno messo dei videogiochi >> annuncia Ottavia con occhi brillanti, mentre io assieme a lei ordino felice << Entriamo! >>

Entrambe siamo patite dei giochi d'infanzia, non ci vergognamo a giocare con i più piccoli. Anzi scoprire la loro fantasia e quanto stimino le guerriere Sailor non ci dispiace affatto. Non lo sapete? Da anni le guerriere Sailor sono state riconosciute dalle persone comuni come eroine. Nessuno sa chi siano, ma se le persone le incontrano, iniziano a volere i loro autografi; è buffo lo ammetto! Pero' fortunatamente non ci sono più minacce! Io e Ottavia abbiamo riposto le nostre penne magiche in un bauletto finché non ci sarà un altro male o minore o maggiore in agguato.

<< Bollicine!! >> urla un bambino piccolo felice mentre vede Ottavia e me creare bolle di sapone. Tutti i bambini felici, gioiosi, vengono da noi a parlare e iniziamo a giocare assieme a loro! Lo ammetto amo la mia vita da ragazza normale!

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Pov Akatsuki
Altra giornata dentro il mio palazzo! Altra noiosissima lezione... No basta non ne posso più! Ma sopprimetemi che è meglio! Sono stanco di sentirmi un uccellino in gabbia
<< Principe ha capito questo simbolo è importante >> Importante? È solamente uno stupido disegno che appare alle apprendiste streghe quando fanno un cerchio magico. Cosa rara, dato che di apprendiste streghe non ce ne stanno da ben secoli. Ormai tutti sono confinati nel regno magico. Nessuno tocca quello degli umani per paura di trasformarsi in rana. E poi, se i racconti sono veri: gli umani sono esseri spaventosi, non voglio nemmeno pensare a quanto sangue spargano, brr... mi fa paura...
<< Allora, ha capito!? >> Strilla insistente il mio insegnante che stavolta è un altro. Ha il naso piccolo, occhi rotondi resi da quei occhiali tondi alla Harry Potter, labbra sottili e sopracciglia anche lui inarcate; solo perché lo guardo con espressione vuota e senza rispondergli. Devo proprio? Penso, seccato.
<< Ma sì certo, il cerchio magico se è creato da umane che amano può' superare la magia di un mago... Sì professore, quante volte me lo vuole spiegare? Abbiamo ripassato i simboli magici da anni, adesso potrebbe insegnarmi altro? >> Che pretesa che ho detto... Mi guarda accigliato, sbigottito, forse perché per la prima volta ho espresso un mio giudizio? Ma non me ne importa nulla... ormai ho preso la mia decisione!

Finisce la lezione e finalmente arriva la pausa, e io ne approfitto per camminare fuori dalla mia stanza notando guardie su guardie a sorvegliarmi. Ma di cosa hanno paura che io me ne vada? Oh sì fanno bene a temerlo, non m' importa se arrecherò danno in questo mondo, non m'interessa nulla! Non ho nessuno a cui tengo, nemmeno a mio padre... Perché è un padre colui che non ti parla, e ti tratta come uno straniero? No affatto, io ho sedici anni e voglio divertirmi!

Cammino di nascosto creando con la magia diversivi, per poter scappare, finché non raggiungo la porta del castello! Spezzo la barriera usufruendo del mio potere che nessuno conosce. Ho sempre nascosto la mia potenza per non farmi vedere troppo forte, ci mancherebbe che mio padre scoprisse che posso batterlo e poi sì che sarei per sempre esiliato, scommetto che nemmeno la luce del cielo immacolato di giallo, arancio e blu mi farebbe più vedere...

Esco dal portone e vedo il giardino che mai ho potuto toccare, pieno di fiori colorati e profumati che inebriano i miei sensi. Ma non mi farò incantare! Ci passo attraverso per poi correre. Per precauzione, nascondo il mio viso incappucciandomi con un mantello. Una cosa che qui tutti fanno, perciò non desterò sospetti su di me.
Corro le viuzze color pietra accantonate dal verde magico acceso di questo paradisiaco mondo che mai ho potuto con mano toccare.


intravedo un gruppo di maghi, della mia età che iniziano a parlare
<< Fujio, perché ti metti a leggere anche quando siamo in vacanza? >> domanda un ragazzo dai capelli verde acqua con occhi grandi, verdi. Sembra un ragazzo potente!
<< A me piace sapere la mentalità degli umani, anche se è davvero spaventosa! >> Ribatte il suo compagno dai capelli costano chiaro, quasi quanto l'arancio con occhi tondi color tramonto un miscuglio tra rosso e arancio >>
<< Io preferisco di più uscire con delle streghette piuttosto che stare con voi... >> spiega un ragazzo dai capelli biondi lunghi raccolti con una coda, occhi color azzurro cielo intenso tondi.
Questi ragazzi sembrano potenti, wow... ma allora non sono l'unico mago ad essere forte! Che scoperta, io pensavo che i maghi fossero deboli, rispetto a uno reale!
Cammino osservandoli con i miei occhi rosso magenta poi inizio a parlare con loro << Salve, scusatemi, potr
este aiutarmi a trovare il pozzo dimensionale? << Chiedo con fare altezzoso, cosa che ai tre ragazzi non sfugge, li vedo alzare le ciglia come per dire << Ma chi è questo? >> Non posso rivelargli chi sono, non devo... Se lo sapessero lo direbbero a tutti e potrebbero non accettarmi...
<< Come mai cerchi quel pozzo? >> chiede il ragazzo dai capelli arancio.
<< Ve ne prego, vi do ciò che volete, ma aiutatemi a trovarlo! Non conosco questa città! >> I ragazzi mi guardano sospettosi chiedendomi << Sei un mago vero? Mi sembra strano che non sai orientarti in questa città >> ovvio che sono un mago, devo fargli sentire ciò che sto trattenendo?
<< È ovvio che sono un mago! Devo dimostrarvelo? >> Domando aspettando una loro risposta, o cenno.

<< Mmm... >> mi squadrano poi aggiunge il ragazzo dai capelli verde acqua << Non serve, hai gli occhi rossi, simbolo che sei yuyumolto potente! d'accordo ti accompagniamo, vero ragazzi? >> non ci credo, seriamente sono così gentili!
<< Ma sì, infondo i suoi occhi parlano chiaro che è più potente di noi! Andiamo ti indichiamo la strada! >> Annuncia il biondo.
Per la prima volta ho qualcuno con cui parlare, mi sento felicissimo, anche se non eloquo per paura di sbagliare. Sono timido, ed è merito del esilio ingiusto che ho subito tra le mura del mio castello di favole se sono così chiuso.
<< Ah senti come ti chiami? >> chiede il ragazzo dai capelli castano chiaro.
<< Akatsuki! >> mi tappo la bocca non appena pronuncio il mio nome perché mi sale la paura di essere stato scoperto, infatti si fermano e commentano tutti e tre << Che strano nome... >> Io rimango stupito che chiedo << Non vi ricorda nulla? Tipo un principe? >> Il biondo risponde con disinteresse << E che vuoi che ci importi del principe di questo regno? Scommetto che è uno che ha tutto. Non lo sai io e il mio gruppo non vediamo di buon occhio il principe! Insomma, non frequenta la scuola! Non si fa vedere, è ovvio che ci reputa dei deboli >> Non è vero, non più...Non pensavo di essere visto così fra i miei coetanei << Gia avete ragione! >> Mento, nascondendo la mia vera identità per paura... Sì ho paura di essere lasciato solo in questa città per me sconosciuta!
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Pov Doremi
<< Doremi!!! >> strilla mia sorella Bibì ,mentre io finisco di giocare al mio gioco preferito * Dolce Flirt * Ma lo sapete di cosa parla no? Parla di una studentessa che interagisce con diversi ragazzi e poi in base alle sue risposte può' far innamorare uno di loro. Accidenti quanto vorrei che capitasse a me una storia del genere! Peccato che non sono per niente carina! Cioè lo sono, ma non così tale da poter avere ragazzi che mi stanno dietro! L'unico è Tetsuya che non fa che rompermi da mattina a sera con scherzi e quant'altro. Solo perché ho un nome buffo, anche se a me piace molto...
<< Muoviti!! >> urla dal piano di sotto mia sorella, mentre io rispondo con altrettanto tono alzato << Sta
zitta, devo farli baciare questi due! >> Se c'è una cosa che non sopporto, è chi mi da fretta. Se dico di aspettare, aspetti, non è che rompi dopo dieci secondi e insisti.

Chiudo il gioco e scendo dicendo << Ma cosa vuoi! >> gli sbraito contro innervosita .
Mia sorella corre verso me e vestita di color porpora abbinata ai suoi capelli ricci rosa e occhi rossi mi dice << Voglio andare al parco! >> Sì mi pare ovvio, là ci sono le sue amiche sedicenni, e dato che lei ha solo dodici anni devo io accompagnarla, perché mamma ha paura che possano rapirla... Un ragionamento logico, peccato che a me infastidisca accompagnarla, quando potrei benissimo leggere: manga, vedermi gli anime e giocare ai miei video giochi! << Andiamo... >> Dico seccata.
Lei mi prende per manina e mi trascina fuori correndo con occhi spensierati felici, finché non arriviamo al parco.

Siamo in estate ormai e il sole è in piena a scaldare tutta la città. Fa un caldo bestiale e io come una tonta, sono vestita di nero con il giubbotto facendomi friggere da questo caldo infernale. Solo perché nella mia stanza fa freddo e mai controllo la temperatura fuori dalla mia dimora prima di chiudere la porta di casa. Ah sì lo sapete no, io per precauzione che non mi rubino le chiavi di casa, non ho le possiedo. Mamma è talmente paranoica che a malapena mi fa uscire dalle 14.00 fino le 18.00. Ditemi perché!? Le mie compagne di classe, stanno fuori fino le 23.00 o notte fonda. Mentre io fino le 18.00 posso stare via! A volte mi sento come topo in gabbia, anzi no come un gattino! Uffa che vita. È per questo che sono senza amici in quanto mi reputano una Nerd fuori moda sfigata!
<< Wha! Eccole! >> Urla Bibì serena, andando da loro a chiccherare e io rimango ad osservarla giocare con loro con.... Sì ok, con le bollicine di sapone...

Prendo dalla mia borsa il mio Game Boy e inizio a giocarci. Il gioco si chiama: Pokemoon, il mio preferito! Peccato che arrivi una pallonata sulla mia faccia facendomi cadere il g
ioco << Ma chi mi ha tirato questa palla?!>> Arriva un ragazzo dai capelli blu sparati in aria e io urlo << Tetsuya!! >> gli ripasso con tutta la mia forza il pallone da calcio che mi aveva lasciato l'impronta sulla mia faccia.
<< Dojimi scusami >> Lo detesto, non la smetterà mai di chiamarmi con quel nome ridicolo
<< Mi chiamo Doremi! hai capito! Smettila di chiamarmi in quel modo odioso! >> Si diverte, mentre io mi infurio a inseguirlo e lui inizia a prendersi gioco di me, ridendo come se fossi la sua a
mica per la pelle. In realtà siamo nemici e amici da undici anni; esattamente dalla prima elementare!

Mentre lo rincorro... Inciampo e senza volerlo spingo già anche un altra ragazza << Aaah! >> urla la sua amica che subito si abbassa chiedendo << Chibiusa, tutto ok? << Asserisco << Scusami >>
La ragazza dai capelli rosa si rialza dicendo << Che caduta, accidenti non potresti stare più attenta? >> Favella a me con tono scontroso. Ma oltre il scusa che vuole? << Ti ho chiesto scusa, non serve insistere! >> Noto che la ragazza inizia a fulminarmi << E secondo te, un scusa basta per avermi sporcato i vestiti! >> Ma che viziata! >>Ma che vuoi, mica ho soldi per ripagarteli! >> L
a ragazza ride << Già vedo, sei vestita come una di casa che non esce mai, hai perfino i capelli un po' sporchi lo sai? >> Giudizio, paura.... Sto tremando, sta colpendo il centro di ciò che ho paura!

Sto zitta mentre sento la sua amica dire << Chibiusa, non si tratta così la gente... >> la rosa risponde << Lo so, ma il vestito che mi hai regalato è rovinato... << la ragazza l'abbraccia dicendo >> Tranquilla, poi togliamo via le macchie, ok? >> Che invidia, io mai ho avuto una amica così? Perché ho avuto amiche...Sì tre amiche all' asilo, peccato che non so più nulla di loro.
<< Ok... >> risponde alla sua amica con un sorriso, per poi dire a me << Ciao ragazza senza vita sociale! >> Per difesa io la chiamo >> Ciao principessina viziata! >> La ragazza ribatte << Esatto... Ciao! >> Se ne va facendomi riflettere su cosa intendeva dire con quella sua ultima frase.


Passano le ore e arrivano le 17.50, vado da mia sorella che ha già stretto amicizia con dei suoi coetanei
<< Andiamo a casa, c'è il coprifuoco! >> Spiego, prendendola per mano.
Lei si dimena lamentandosi << Uffa, volevo giocare ancora un po'....>> Poi si rivolge ai suoi cinque amici << Ciao, devo andare a domani! >> Poi loro la salutano con un sorriso, mentre io inizio ad invidiare di non avere amici così.

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Pov Akatsuki
Sto nel regno della magia e seguo questi tre ragazzi che mi stanno spingendo ai confini del mio regno. Mi chiedo se faccio bene a fidarmi...
<< Siamo arrivati! >> annuncia il castano.


In tutto questo tragitto io e loro non abbiamo parlato, o meglio loro hanno dialogato insieme escludendomi, completamente. Come se io non fossi di quel loro mondo di notizie, ed infatti è così. Ho sentito cose che nei miei libri nemmeno vengono spiegate << Grazie mille! >> ringrazio con voce felice, ma timida.

Inizio a salire sul pozzo, mentre tutti mi chiedono << è sigillato, non penso che tu possa entrarci! >> Li guardo straniti e rispondo << Non per me! >> I ragazzi insospettiti mi riferiscono << Solo un reale potrebbe aprire il sigillo! >> spiega il ragazzo dai capelli verde acqua.
Senza badarci, riesco a trovare con la mia vista il varco dimensionale chiuso da un lucchetto che rende impossibilitata l'entrata al varco in quanto c'è una potente barriera a respingere ogni attacco magico. Ma non di certo i miei...

inizio a chiudere gli occhi e a concentrarmi facendo indietreggiare i ragazzi che stupiti dal mio incantesimo iniziano a chiedersi << Ma chi è in realtà? >> Sono stato scoperto, lo so di certo; ma non fermo quest
o incantesimo che fa tremare la terra stessa.
Si crea sotto di me un cerchio magico, il cerchio che identifica un discendente della stirpe reale...
I ragazzi conoscendo quel simbolo iniziano a spaventarsi e a guardarmi con dispiacere, forse perché avevano parlato di me male senza saperlo. Non li incolpo di nulla, nemmeno per avermi escluso dai loro discorsi...Già, sono io che non so come rivolgermi senza trattare conoscenze e basi scritte e chi di competenza. Non posso farne una colpa se per loro sono risultato strano; nemmeno diverso, ma strano è la parola che più si s'addice per uno chiuso come me.

Ebbene, faccio un grido di battaglia e spazzo la barriera protettiva! Aprendo il varco dimensionale che si innalza difronte a tutti noi!
<< Vi ringrazio, per avermi aiutato, ora appena me ne andrò il varco si chiuderà, vi chiedo... Volete venire con me? >> Mi guardano, come straniti per poi darmi la loro decisione.





Angolo autrice: Spero questo capitolo vi sia piaciuto e vi abbia incuriosito, per favore fatemi sapere che ne pensate. È anche una forma di educazione per chi scrive.

Grazie se ci sarà qualcuno ^^ A presto.

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Capitolo 2
*** equivoci ***


Equivoci!


Pov Akatsuki

Osservo da ormai tre minuti quasi, i miei compagni che mi hanno condotto senza chiedersi i motivi, verso il portale sigillato che altri non è che un pozzo senza fondo, nero come la pece dove cui se fosse gettata una moneta, sicuramente non avrebbe trovato fondo. Peccato che ho intravisto un luccichio di un lucchetto e così recitando una formula antica, che si tramanda da generazioni, spezzo l'incantesimo imposto al portale, cosicché io possa accederci senza problemi.
Siccome sono una persona rispettosa, riconosco chi mi aiuta e decido di donare a loro una scelta che potrebbe cambiare la loro vita. Una scelta da prendere e darmi risposta in questo lasso di tempo, perché potrei aspettare anche un ora intera, ma ho timore che le guardie del palazzo abbiano iniziato a capire che non sono più nella mia stanza.
<< Perché ci dai una scelta così difficile? >> mi pare ovvio, sono in debito con voi!
<< È il mio modo per ricambiare il favore che mi avete fatto! >> eloquio sincero.
Il biondo mi guarda con indecisione, prima me e poi il portale. Scuote la testa dicendo <>
Segue poi il castano << A me interessa, ma se Leon non vuole venire, io passo! >> Ah ecco come si chiama il biondo Leon. Che bel nome!
<< Allora, se Fujio e Leon non vengono, io non provo nemmeno! Mi spiace Akatsuki o meglio altezza, ma se i miei amici non si muovono io resto con loro! >> È giusto così, vero? Intendo...Io e loro non ci conosciamo, eppure mi dispiace, forse avrei potuto avere qualche amico. Ma del resto hanno ragione, nessuno seguirebbe uno sconosciuto per di più che non ha detto la sua vera identità << Posso capirvi, allora noi ci separiamo! Vi prego di una cosa, non dite a nessuno di dove sono andato. Se lo farete, vi prometto che vi do ciò che volete! >> Non ho idea di cosa bramino dei ragazzi così fuori dal comune: Leon in cerca di ragazze, Fujio in cerca di sapere, E quel ragazzo dai capelli verdi cerca solo di mettersi in mostra!
<< manterremo il segreto, ma ci vuole spiegare perché sta scappando? >> Sì, posso dirglielo << Sono solamente stanco di essere rinchiuso in una prigione. Voi pensate che sia una mia scelta ma vi assicuro che sarei uscito volentieri, avrei stretto amicizia con tutti voi se io avessi potuto. Ma il re non me l'ha permesso e quindi ora voglio sentirmi libero! >> racconto, mentre rimangono senza parole a fissarmi a bocca aperta. .. Forse perché li faccio ricredere su ciò che hanno sempre pensato di me.
Mi volto e salto nel vortice dimensionale mentre sento i tre urlare << Aspetta! >> Non ho idea, di cosa vogliano dirmi, perché ora è troppo tardi per seguirmi....

Pov Doremi

E siamo a Luglio! Sapete cosa significa? Mare!! Eh sì finalmente la mia vita scolastica ha preso una pausa ed io ora voglio solo andare al mare, abbronzarmi e sperare che qualche bel ragazzo mi faccia innamorare, anzi non innamorare io voglio una storia d'amore corrisposta! È il sogno di ogni ragazza trovare l'amore in spiaggia... Ok, è il mio sogno! Ma non posso farci nulla, io non sono per niente d'accordo nel trovare l'amore nel periodo scolastico, intendo dire non c'è sfizio una vita nella routine scolastica tra: casa, compiti scuola, qualche uscita qua e là ma poi? Come ti diverti se devi pensare allo studio? Ci sono pure coppie che per colpa dello studio nemmeno si vedono. Ma tanto a me questo non accadrà mai! Eh si, io non sono una studiosa, a dire il vero odio studiare, ma per mia madre devo, e quindi, tento di portare a casa dei decenti voti parliamo tra il 7/8 eccetto matematica che proprio la sufficienza mai, nemmeno quando avevo studiato otto ore con un insegnante privato; riesco a spuntarla! La matematica per me è la materia più complessa del mondo!
<< Doremi, accompagna Bìbì in spiaggia >> Ordina mia madre che sta preparando il zaino mio e quello della mia sorellina minore. Io nel frattempo mi sto preparando con addosso il mio costume...Ecco sarebbe rosa con la gonnella, ma è talmente carina che non posso non metterla! Sopra questo costume ci metto una maglietta a mezza maniche a righe bianca rossa abbinate a una gonna giallo sabbia poi metto le calze trasparenti e i sandali rossi. Wualà eccomi in versione estiva. Facendo caldo raccolgo i miei capelli in due code alte, sembrando quella protagonista del mio manga preferito "* Rossana Kurata * Accidenti quanto amo quel manga è forse il primo che ho comprato di tutta la storia della mia collezione manga. Ma oltre ciò seguo pure gli anime! Benché i miei coetanei li reputino per bambini per ma sono oro! Basta che uno dica che sono per bambini e subito da me riceve esclusione.

Prendo lo zaino e urlo << Bibì andiamo che sono pronta! >> lei esce dalla stanza truccata capelli setosi lunghi porpora occhi vivaci rosa scuro e sorriso sulle labbra. Mio dio sta brillando di luce propria! << Mi accechi! >> Strillo coprendomi gli occhi.
<< Ammira la mia bellezza! Avrò tanti bei ragazzi che mi vorranno! >> Ragazzi, eh sì lei puo' permetterselo; al contrario di me lei è curata, genuina, carina e troppo, ma dico troppo capace a parlare con ogni genere di ragazzo, solo per farsi vedere di fronte a me che è migliore. Che sorella stramba, non capirà mai che a me conquistare i ragazzi con la bellezza è una cosa stupida se non superficiale? Se io volessi un ragazzo vorrei che guardasse nel animo, non la bellezza che senza offesa passano gli anni e ti trovi brutta sempre più vecchia.
<< Sì... Certo >> Dico disinteressata poi ci incamminiamo verso la spiaggia.
Il sole è alto nei cieli e il suo colore è un azzurro maestoso tra cui il sole sembra solo un grande cerchio giallo splendente. Camminiamo finché non arriviamo in spiaggia! Ci posizioniamo e inizio a spogliarmi notando i ragazzi della mia età guardarmi con strani bisbigli... Magari mi vedono carina!? Magari!! Faccio finta di nulla e inizio a prendere il sole anche se mi sembra di aver scordato qualcosa... << Sorellona, mettiti la crema se no ti scotti! >> Ecco cosa era la crema!! la prendo e inizio a spalmarla su tutto il mio corpo dalla pelle pallida....

Pov Chibiusa

Sto facendo colazione mentre io, Bunny e Marzio abbiamo in programma di andare tutti al mare!
Sono felice, ma assai, finalmente lotterò per conquistare le grazie di papà mentre Bunny sicuramente mi darà contro per farsi vedere dal suo amore. Non ha capito che lo faccio apposta per far sì che non possano mai lasciarsi! Come coppia sono perfetti: lui uomo con un buon lavoro, studente universitario, responsabile, gentile oltreché bello! Avrò sedici anni ma se uno è bello, lo si deve ammettere! Al contrario dei Bunny che è una vera pasticciona ma che ha un grande cuore, si arrabbia sempre, la pazienza non è il suo forte. Una vera golosa di dolci, mi chiedo come faccia a non ingrassare e poi una pazza per i manga! A me i manga non piacciono, li trovo irreali, preferisco di gran lunga i videogiochi! Comunque Bunny e Marzio per me sono intoccabili come coppia, oltreché sono uniti da un filo millenario che sempre li farà innamorare! Questo me lo ha raccontato anni fa Pu, vale a dire Sailor Pluto la custode delle porte del tempo!
" Din- Don" Si sente il campanello suonare. Bunny ed io corriamo all' unisono scontrandoci urliamo << Arrivo! >> Apriamo la porta insieme mentre lei dice << Oggi Marzio sta con me chiaro! >> e io rispondo << Spiacente, ma Marzio è prenotato per me tutta la giornata! fatti da parte biondina! >> Mi diverto, l'adoro quando casca nei miei giochi per vedere quanto è gelosa del suo futuro marito.
<< Heilà! >> Saluta Marzio che è: alto, moro, occhi blu un sogno! << Amore! >> urla Bunny baciandolo sulle labbra senza dare a tempo lui di reagire. Che avventata poi io dico con finta gelosia << Hei, spostati, ti ho detto che Marzio è mio! >> Il ragazzo si abbassa e mi da un bacio sulla guancia. il mio cuore esplode di bene all' improvviso. Mi appiccico, lo abbraccio dicendo << Ti voglio bene!! >>

Noi due ci incamminiamo mentre Marzio si assorbe i miei battibecchi con Bunny. Finisco di dargli fastidio, non appena i miei occhi rossi incrociano la spiaggia << Wha!! >> Spalanco la bocca ammirando il mare, per poi correre toccando con i miei sandali bianchi la spiaggia << Bunny, vieni c'è il mare! >> Urlo e lei mi segue anche lei con la mia stessa espressione! Tutti noi ci mettiamo sotto il sole... Stendo il mio asciugamano e così fanno altrettanto gli altri! Mi sdraio e Bunny da brava mammina mi dice << Piccola, mettiti la cream solare, sei pallida e non voglio che ti si arrossisca la pelle! >> Come è premurosa, sono queste minuscole attenzioni, che mi fanno comprendere quanto mi voglia bene! Nulla potrebbe rovinare questo momento! Nulla....

Pov Akatsuki

oltrepasso il varco e finisco in una stanza buia, inizio a camminare ma sbatto contro qualcosa, indietreggio e tocco qualcos'altro! Oh... ma che succede?
Inizio a camminare sbattendo credo pure contro il muro... e ci credete mi sono pure fatto male.
Mi trattengo, non ho mai sentito il dolore fisico. Da sempre tutti hanno evitato che io mi facessi anche solo un graffio. E adesso mi sento dolente non faccio che urlare, e poi il peggio mi cade addosso qualcosa di pesante << Adesso basta! >> Si accende la luce, ma so di certo di non aver fatto nulla! << Un ladro!! >> Sento una voce infantile urlare da dietro mentre io mi trovo sul mio corpo un manichino che è a dir poco raccapricciante...è un manichino di plastica a cui sono visibili gli organi interni. Solo a vederlo lo tolgo all' istante da me spaventato... Poi mi alzo con fare indeciso. Lo ammetto ho paura, non so proprio dove andare... Cammino ma non faccio altro che trovare: scatoloni, riviste, vestiti, palle di varie dimensioni, quadri e bauletti sigillati. Ma dove sono finito?
<< Papà è qui il ladro! >> Urla una bambina dai capelli neri come la pece occhi blu oltremare. Credo che abbia sui cinque anni.
Si avvicina a me e mi dice << Fermati ladro! >> Ma che sta a dire, non sto rubando nulla! Arriva poi un uomo adulto che mi mette le manette addosso dicendo << In nome della legge la dichiaro in arresto per tentato furto >> Eh?! Ma se non ho fatto nulla! Oh, no ma dove sono finito?! Aiuto che faccio?! La bambina mi guarda come con altezzosità che mi da non sui nervi, di più... Riesco a sentire la mia rabbia salire, ma inizio a respirare e inspirare cercando di stare calmo. Devo prima capire dove sono, e come uscire da questa situazione senza farmi scoprire...
<< Lasciami! >> Urlo ma è inutile, mi fa camminare mentre queste manette iniziano a farsi troppo strette per i miei gusti. Mi porta in una macchina e poi mi siedo mentre il signore si mette al volante per poi chiedermi durante il tragitto << Come ti chiami? >> Questo tipo mi sta dando del tu?! Sta calmo... Rispondo << Akatsuki! >> L' uomo poi inizia a chiedermi che ci facevo nella cassaforte di quella famiglia << Non lo so, mi sono trovato là per sbaglio! >> eloquio sincero, ma non mi crede, lo capisco dalle sue sopracciglia curvate e occhi semi socchiusi, o forse è perché sta guidando?
Resto in silenzio mentre guardo dalla finestra e noto un mare azzurro pieno di luce e il cielo è di color turchese chiaro con tante nuvole.
Wow non ho mai visto nulla di così bello, Voglio toccare quel acqua? Voglio guardare quei boschi che intravedo in lontananza dal finestrino! Voglio uscire da qui! << Puo' fermarsi? >> Chiedo con timidezza. Il signore, si ferma ma non perchè glielo chiesto io, ma perché c'è una grande fila bloccata << ci mancava il traffico! >> sbraita l'uomo con tono seccato.
<< Mi dispiace ma mi sa che staremo qui ore... >> Come ore, io non voglio! Perché devo stare bloccato qui? Mi sembra di tornare nella mia casa.... Uffa io sono libero adesso! >>
Vado verso la portiera, ma lui subito mette la sicura << Fermati, non scappare! >> Mi ordina lui, mentre io insisto << Mi lasci libero, non sono mai stato qui! >> E lo sto avvisando...
<< Assolutamente no, dobbiamo contattare i tuoi genitori! >> I miei genitori?! No cosa, da quando conoscono mio padre? Che faccio... Calmati...
<< Lei conosce mio padre? >> Chiedo curioso.
<< No, ma potresti darmi il tuo cognome così chiedo in centrale se te lo rintracciano! >> Centrale? Ma che significa? Non riesco proprio a capire il suo modo di parlare … annuncio << Mio padre non è reperibile è in una riunione con streghe e fate riguardo ....>> Ma che sto a dire, sono cose segrete!!
L'uomo inizia a ridere dicendomi << Sei spiritoso lo sai? >> Ma mica stavo scherzando?!<< Scusi, ma perché ride? >> L'uomo divertito << Perché hai raccontato cose assurde! >> Assurde? Non comprendo...
<< Ma cosa c'è di assurdo? >> Lo ascolto e inizia a spiegarmi che in questo mondo la magia è inesistente che non esistono maghi, streghe fate e tutto ciò che appartiene nel mio mondo...
<< Ah...Uhm...>> Non so che altro dire, mi sento così stupido ad aver detto troppo del mio mondo!
Mi sdraio sul sedile e chiedo << Almeno mi lascia dormire? >> Mi è arrivato un sonno, tutto a causa di questo caldo!
<< Sì, certo! >> Per precauzione, innalzo una barriera che mi protegga da tutto. Non so proprio se fidarmi di questo individuo o meno.....
Inizio ad addormentarmi, mentre comincio a sentire a distanza la brezza marina.

Pov Doremi

Dopo essermi spalmata la crema inizio a sdraiarmi e a prendere il sole. Non immaginate che bellezza è stare qui sentire i bambini giocare, il rumore delle palle lanciate dai ragazzini che toccano la sabbia, le risate, i passi della gente che cammina e poi il rumore del mare cristallino che trasmette al mio naso il suo odore salato, di mare puro cioè di pesce!
Inizio ad addormentarmi sotto questo relax paradisiaco... Nulla potrebbe rovinare questo mio momento di rilassamento, nulla... Pero' si sà io non ho mai fortuna e infatti appena dormo e inizio a sognare il mio amore impossibile che mai avrò.
Mi arriva sulla schiena acqua fredda che mi fanno rizzare i peli e urlo << AAAAAAAAAAH! >> Mi giro e sento ridere una voce maschile, mentre io controllo la mia borsa e... No... Scherziamo! Il mio game boy bagnato, il mio Mp3 nuovo da solo due mesi bagnato e il mio cellulare bagnato... e poi il peggio! Il manga che stavo leggendo zuppo d'acqua. Se è chi so io lo annego!!! Mi volto, mi alzo e lo prendo urlandogli << TU SEI MORTO!! >> il ragazzo si allontana dicendo << Dojimi vuole uccidermi, prendimi scema! >> Occhi infuocati, ecco cosa ho! Lo rincorro urlando di tutto e di più mentre lui corre divertito!
Lo devo tagliare a fettine poi cuocerlo a puntino e infine sotterrare i suoi organi!! Questa è la mia mente quando uno mi fa infuriare!
Mentre corro finisco con un piede sul secchiello, l'altro mio piede inciampa sul manico del oggetto finché non mi faccio seriamente male al piede, poi perdo l'equilibrio e afferro quel cosa fatto di stoffa mentre sento un urlo << AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH >> Un acuto da gelare il sangue! Arriva poi una donna sui venti sei anni e mi dice << Ma sei forse impazzita, in mezzo alla gente poi! Maniaca! Sta lontana da Chibiusa! >> Ma mi sono fatta male, uffa... Noto la ragazza rimettersi ciò che le ho tirato giù...
Poi la sento piangere e urlare << Marzio!!! >> la vedo correre da un uomo che l'abbraccia e mi guarda non male peggio, proprio mi fulmina con lo sguardo... Mi rialzo e vado dalla ragazza. Cammino e la vedo... Quel viso! Mai lo scorderò.
Ma mi perseguita, chi me la fa incontrare nei momenti più imbarazzanti?! È la seconda volta che le cado addosso!
<< Scusami, non volevo! >> Ma poi che cosa le avrei fatto?
Lei mi guarda e con odio mi urla << Tu sei una maniaca pervertita! Ma non ti vergogni a..a.. insomma spogliarmi! >> Io arrossisco dall' imbarazzo e urlo << Ma cosa stai a dire! Io non ho assolutamente fatto nulla di simile! >> Poi lei continua << Per di più difronte ai ragazzi! Io ti odio * Nerd! * Non ti perdonerò mai!!! >> Ma non volevo toglierle il costume .... << Ma sicuramente nessuno ha visto nulla... >> Dico con disagio cercando di tranquillizzarla... Invece ottengo l'opposto << A me i ragazzi guardano! Va via! Stammi lontana!! >> Poi arriva la bionda probabilmente tutrice della ragazza << Senti tu, ma che hai contro Chibiusa per farle uno scherzo simile! Ci sono diversi modi di scherzare ma il tuo supera l'immaginabile! >> Io mi difendo << Ma io non l'ho fatto apposta, sono inciampata mentre correvo contro Tetsuya! >>
Tetsuya... Già è lui il vero accusatore di guai! Non posso crederci la mia mattinata rovinata per un incidente frainteso! Adesso sento il ragazzo che abbraccia la ragazza che piange scioccata << E da cosa sei inciampata se non c'è nulla qui sulla sabbia? >> Colpita... << Un secchio di qualcuno, mi sono pure fatta male! Davvero mi dispiace, ma non sono *Yuri* lo assicuro! >> Appena sentono il termine che ho detto mi guardano peggio che mai...Mi sento malissimo << Perdonatemi >> i due mi guardano e la bionda con tono comprensivo dice << Va bene, basta che non ricapiti più! >> Oh che persona dal buon cuore! << Si, lo prometto! >>

Torno al mio asciugamano e trovo Bibì che porta con se nuovi amici, costoro mi guardano e iniziano a dire << Bibì hai vicino a te una ragazza strana, l'hai vista come si è conciata?! >> Ma parlano di me? << E guardate poi i suoi capelli, sembra un mostro >> aggiunge un altro ragazzino.
Bibì mi guarda e dice << Oh...Chi la conosce, allora Max vieni a nuotare con me? >> e lo sento dire << Bibì sei un angelo, mi fai impazzire! Volentieri! >> Vorrei vomitare, Bibì ha ben tre ragazzi a bramare per lei, il peggio è che nasconde che io sono sua sorella; va bene perché siamo in patti ,pero' da fastidio! >>
Mi sdraio sul mio asciugamano, mentre cerco di far asciugare i miei manga... Una cosa tira l'altra anche perché Tetsuya mi distrae; passano tre

Pov Chibiusa
Sono a giocare con Bunny a pallavolo col mio bellissimo costume fuxia a righe bianche a pezzi. Ma poi sento in lontananza urlare qualcuno, non mi volto, perché infondo a me non m' importa di chi mi sta attorno...
Inizio a dire << Hei Bunny prendi questa schiacciata se riesci >> Inizio a prepararmi per lanciare la palla, ma vengo spinta e afferrata ai fianchi per poi sentire qualcosa cadermi e... come reazione di ogni ragazza faccio un urlo così potente che sicuramente tutti mi stanno guardando nella mia vergogna! Subito rimetto il mio costume e piangendo vado da Marzio a farmi coccolare come una bambina! Lui mi abbraccia forte dicendo << Su piccola non piangere >> Che belle parole, ma ora mi vergogno, mai mi è successo un incidente simile! Il mio corpo mostrato a tutti! Voglio sparire! poi vedo che Bunny va a rimproverare quella ragazza e io mi sento meglio finché quella non si avvicina e la riconosco! È la stessa ragazza sfigata di ieri, santo cielo ma questa porta iella È da ieri che la rincontro in situazioni imbarazzanti! E poi si chiede perché la tratto male!? Non glielo perdono! è stata senza pietà!
Mi fa le scuse e io le urlo con le lacrime agli occhi poi Marzio mi difende e infine lei gli spiega l'equivoco, ma io non la perdono! Non riesco! Questa topolina dai capelli magenta è diventata da oggi la mia acerrima nemica!!

Dopo che se ne passano ore e decidiamo di andare a casa. Marzio prende l'auto e ci offre un passaggio! Bunny si mette ai primi posti, mentre io sto agli ultimi. Beh, partiamo ma finiamo in una fila con davanti a noi la macchina della polizia! Sento mia madre dire << Eh dai che devo guardarmi un film imperdibile! >> poi Marzio risponde << Mi sa che dovremo aspettare, pare che ci sia un ingorgo... >>
Inizio ad avere sete e noto che a pochi metri da qui c'è un bar << Marzio, mi dai i soldi per comprare l'acqua? >> lui me li porge mentre Bunny mi ordina << Tieni, prendi anche due tortine al cioccolato, poi dei biscotti e sì anche qualche Onigiri! >> Dimmi che devo fare la spesa, e fai prima!
Esco dall' auto e cammino, oltrepassando la macchina della polizia ma noto un ragazzo che mi guarda con occhi assonati, occhi rosso fuoco più accesi del miei, capelli rosso magenta e non ci credo è ad un tratto il tempo mi sembra essersi fermato... Mai visto un ragazzo di una bellezza così rara... Senza rendermene conto metto le mani sul vetro, come se lo volessi raggiungere, lui dopo spalanca gli occhi e si guarda attorno come se non sapesse dove sia, e inizia a sbraitare contro l'uomo mentre io lo osservo. È vestito con una tunica nera e pantaloni alla Zuela scuri, vestiti strani in piena estate. Ma ciò che mi incuriosiscono di più sono quei ciuffi che possiede. Lo rendono così bizzarro e strano!
Lo vedo che si dimena urlando al conducente, non riesco a sentire cosa dice! Pero' inizio a notare qualcosa di strano, che non riesco a definire...

Pov Doremi
M'incammino con Bibì verso casa e sul marciapiede noto che in strada c'è una lunga fila poi vedo un' auto della polizia ferma... Senza badarci la sorpasso e noto le spalle di un giovanotto dai capelli simili ai miei solo più scuri e accentuati. Vestito con una tunica nera e pantaloni larghi neri. Certo è bizzarro vedere uno con vestito così in piena estate, ma ognuno ha i suoi gusti; io di certo non posso giudicare!
Noto che si sta muovendo come se fosse disorientato guarda me l'altra ragazza che non distinguo bene perché è posta dal' altro lato dell' auto e poi lui parla al conducente dicendo qualcosa...Sembra arrabbiato. Osservo la scena e noto qualcosa di anormale...


Angolo autrice : Ecco il secondo capitolo spero vi piaccia^^

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Capitolo 3
*** Attacco senza un valido motivo. ***





Angolo autrice: Allora ringrazio i miei recensori fedeli tra cui: Roronoa_Rachel e Femy01 che come sempre mi fanno sentire realizzata a scrivere queste storie a cui metto anima, passione e tempo. Grazie d'avvero, spero di avere altre persone come loro!

Spero che questo capitolo vi piaccia e vi faccia capire un po' in sé la trama che dovrebbe avere (sempre che non mi arrivino altre cose in mente, cosa molto probabile! )


Attacco senza motivo valido.



Pov Akatsuki

inizio a sognare, intravedendo la mia libertà! Un mare, un cielo grande immenso, colmato da grandi nuvole a forma di vapore bianco a cui il mio sguardo non termina. Qua poi, incontro due esseri: una caratterizzata dal colore rosso, l'altra dal colore rosa.
Una bella, l'altra la tipica ragazza trascurata. E poi appaiono in questo mare esattamente sulla spiaggia tante ragazze più alte rispetto a un sedicenne, tutte con delle coroncine... Non distinguo bene i volti...
Mi attaccano, iniziamo la guerra e poi un cristallo bianco dai poteri colorati dall' energia delle sue compagne riesce a battere i miei poteri...Là vedo: due persone vestite di una veste bianca con delle ali, sembrano angeli! E poi occhi rossi magenta che mi dicono- Ti amo! Impara ad amare -

Apro gli occhi dimenticandomi del sogno, e trovo difronte a me un sedile color marrone, poi giro la testa verso l'alto e trovo un soffitto...
Mi alzo e scruto due occhioni rosso sangue, femminili con ciglia lunghe e sopracciglia all' in su, come se fosse curiosi.
La guardo, stropicciandomi gli occhi con espressione assonata, finchè non mi desto completamente.
Ehi, ma sono ancora in questa scatola?
Mi giro e trovo un altra ragazza, anzi due: una piccina molto bella dai capelli rosa pompelmo, vestita con un vestitino a puà nero e rosso; mentre l'altra mi sembra un mostro...In tutta la mia vita, non ho mai visto una ragazza più trasandata di lei. Porta i capelli come quelli di una bambina di tre anni, lunghi sì, ma un po' pieni di forfora... cavolo ma se li lava? Poi il suo viso: ha un paio di brufoli rossi.
Mi fa impressione! Praticamente alla mia destra c'è un angelo curato come un fiore, bellissima, mentre alla mia sinistra c'è una ragazza trasandata, bambina e per di più vestita in modo carino, ma non si accorge che è ridicola? va bhe, sarà la moda di questo posto.

Ricordandomi che ero stato preso da quello che deduco sia un umano, inizio a sbraitargli contro innervosito, perché è ovvio che mi sta tenendo qui... Insomma non ci siamo nemmeno mossi!
<< Hei, ma mi sta prendendo in giro? Non ci siamo mossi nemmeno di un centimetro! Io me ne vado! >>
Cerco di aprire la portiera ma non si apre, potrei aprirla ma non ho idea di cosa potrei provocare << Mi fa uscire? >> Chiedo, anche se in realtà è un ordine.
<< Assolutamente no, sei un ladro e dobbiamo parlare con suoi parenti! >> Ma questo vuole che mi arrabbi!
<< Glielo dico chiaro! Io sono già di mio responsabile! Ho sedici anni! >> Praticamente sono maggiorenne, ma per avere le redini al trono cosa che proprio non vorrei avere devo aspettare ben venti anni! Dato che mio padre se ne occupa. Ed è perfetto perché così non devo riempirmi di mille responsabilità e posso divertirmi!
<< Esattamente è minorenne! >> ma se sono maggiorenne? Uff... mi sto spazientendo
<< E allora parta no? >> Perché mi tiene bloccato? Se non si muove impazzisco!
<< Ma non vedi che c'è il traffico!? >> Traffico? in effetti c'è una grande fila oh be se è questo il problema!

Esco dall' auto facendo scattare le serrature, poi salgo sopra il tetto dell' veicolo e inizio a guardare verso l' orizzonte, senza badare che quelle due ragazze mi stanno osservando stranite, poi sento strillare dal basso << Fermati! Non puoi scappare >> Che noia questo tipo mi ha stancato!

Inizio a saltare tra i tetti delle auto fino a raggiungere la causa dell' ingorgo e trovo dei ragazzi che stanno giocando con la magia
<< Ehi voi, che ci fate qui? >>
<< Ma guarda il principe! Non vedi giochiamo! Questi scatoloni hanno tentato d 'investirci! >> Spiega il biondo
<< Meno male che avevate paura! >>
<< Sai, dopo che te ne eri andato il portale ha iniziato a chiudersi, ma io e i miei amici siamo riusciti ad entrarci e siamo capitati in mezzo a macchine in corsa e così abbiamo usato la magia per difenderci, pero' sai qui è talmente potente il nostro potere che abbiamo senza volerlo distrutto la strada! >> ecco perché le auto sono bloccate!
<< Ok! Divertitevi, ciao >> Dico con freddezza e timidezza, tanto lo so che non gli sto simpatico. Mi giro e di nuovo appare quel uomo a darmi la caccia << Ha visto la strada è spezzata a metà! >>
<< Allora andremo a piedi! >> Piedi? Ma scherza io non cammino chilometri!
Mi prende per mano...E mi trascina! All istante mi libero e inizio a dare sfogo al mio nervosismo << Mi lascia stare! Questo è l'ultimo avviso! >> Nulla non mi lascia stare.
uso la magia per bloccarlo e scagliarlo contro il muro. I miei coetanei mi guardano ammirati << Wow, che coraggio! >> dice il biondo
<< Non avrei mai pensato che potesse essere così avventato a sfidare gli umani! >> Annuncia il castano
io con sguardo seccato e freddo dico << Se uno m'infastidisce e dopo dieci avvertimenti non la smette io non bado più a nulla! >> Spiego con timidezza.

Pov Chibiusa

Quel ragazzo, ve lo detto è incappucciato dai capelli rossi e occhi rossi come i miei inizia a parlare in macchina al conducente con aria spazientita, quasi costretta come se volesse uscire da questa macchina della polizia. Si guarda attorno e mi guarda e io come risposta faccio un flebile sorriso poi guarda a sinistra e oh povero ragazzo che visione che avrà! C'è quella che mi ha denudata in spiaggia...Mi metto a ridere quando vedo l'espressione schifata del ragazzo. Mi metto a sorridere, col pensiero senza farmi notare, perché in fondo non è educazione mostrarsi di fronte a dei ragazzi una altezzosa che guarda dall' alto in basso la gente!

Questo tipo fuoco, inizia ad arrabbiarsi e noto qualcosa di davvero strano, una cosa che lui non nota, forse perché non sta vicino al finestrino; scruto crepature sul vetro che prima non c'erano! Ne sono sicura, il vetro prima era intatto, mentre ora si sta lentamente rompendo...ma come è possibile?! Essendo anche una sailor cambio sguardo e mi guardo attorno con aria furtiva in cerca di qualche nemico. Ma non c'è ne sono, e non voglio credere che sia la causa quel ragazzo bello come il sole! Infatti è assurdo!

Passa qualche minuto e lo vedo cercare di aprire la porta e poi urla qualcosa che a malapena riesco a sentire " E allora parta no? " Credo sia questo ciò che ho udito. Poi le serrature scattano e la porta si apre, mentre lui mi guarda con occhi da gelare il sangue...belli sì, ma spaventosi: freddi, senza anima, solo rosso senza emozioni... Questo causa nel mio cuore allerta.
Ma chi è questo ragazzo, non è normale!
Lui cambia sguardo e occhi che sembrano più magnetici... fa un salto alto senza rincorsa, come se fosse senza leggi gravitazionali! Come è possibile!

Lo guardo con occhi strabiliati e bocca spalancata dallo stupore, mentre non smetto di fissarlo incredula! e poi fa ciò che un umano riuscirebbe a farlo in solo se fosse in una corsa di minimo cinque centimetri; fa salti lunghi, di più rispetto a uno senza una rincorsa.
Nemmeno io che sono atletica ci riesco!
saltella tutti i tetti delle auto, senza fare rumore e poi si ferma di fronte ad altri bei fusti uno biondo, l'altro castano e poi c'è uno dai capelli verde acqua. Accidenti ma sono boni!! Penso io guardandoli con occhi a forma di cuore! Pero' mi desto da questa mera illusione, perché ascolto il loro discorso

<< Sai, dopo che te ne eri andato il portale ha iniziato a chiudersi, ma io e i miei amici siamo riusciti ad entrarci e siamo capitati in mezzo a macchine in corsa e così abbiamo usato la magia per difenderci, pero' sai qui è talmente potente il nostro potere che abbiamo senza volerlo distrutto la strada! >>
Portale? la magia?! Loro hanno fatto quella voragine sulla strada? È assurdo, devo chiamare Bunny!

Corro in fretta da Bunny e Marzio e dico << Ci sono esseri dotati di poteri magici che stanno creando caos! >> Bunny chiede << Sicura che non te lo stai inventando!? Non metto da anni la mia divisa, e....>> Le urlo << Trasformati, stupida! >> La ragazza esce dall' auto e si nasconde dietro a un albero così pure io. e iniziamo a trasformarci Bunny urla << Potere del cristallo di Luna vieni a me! >> Qualche posa, un fascio di luce e lei diventa: Sailor Moon io la seguo urlando << Potere del prisma di luna vieni a me!! >> Mi trasformo con la mia veste alla marinara bianca e rosa acceso!

Io e Sailor Moon corriamo e e andiamo contro quei ragazzi. Bunny recita la sua solita frase
<< Come osate creare disturbo in questa cittadina tranquilla e pacifica!
Sono una paladina della legge, sono una combattente che veste alla marinara!Io sono Sailor Moon e sono venuta fin qui per punirti in nome della luna! >>
Noto il ragazzi ridere dicendo << Accidenti, ma non sei grandina per le mini gonna >> Prende in giro il ragazzo biondo mentre Sailor Moon ribatte << Sono ancora bella, maleducato!! >>
<< Scusa, ma perché vuoi punirci? Non ci facciamo toccare dal principe, figuriamoci da una come te >> Spiega stavolta il ragazzo dai capelli verdi!
<< Questo è troppo ora ve la vedete con me! >> Inizia ad attaccarli ma i ragazzi si difendono causando un terremoto Mentre i ragazzi dicono << Ma ci lasci stare, non abbiamo fatto nulla! >>
Intanto che loro sono impegnati con Sailor Moon invio un messaggio alle altre Sailor poi corro verso il ragazzo dai capelli rossi e urlo << Fermo tu! Come osi scappare dalla legge! Io sono Chibi- Moon e sono venuta fin qui per punirti, in nome della luna futura! >> il ragazzo mi dice << Ragazzina ,sei bellissima ma non ho voglia di giocare con te, ciao! >> Spiega, camminando da solo mentre io l' attacco << Piccoli cuori rosa, azione! >> Il ragazzo si gira e ma ci credete sta giocando col mio attacco << Wow, che belle!! >> Chiede lui deviando con un dito gli attacchi facendoli toccare in altre parti della strada causando esplosioni mentre lui dice << Perché esplodono? >> Ma non è normale sto tizio!
<< Si può' sapere chi sei!? >> Strillo con voce seria.
<< Un ragazzo, non vedi? >> Accidenti mi sta dando sui nervi! << Io ti disintegro non prenderti gioco di me chiaro! >> Il ragazzo risponde con serietà << Perché vuoi sfidarmi piccola? >>
Accidenti, non ha paura di nulla! No non posso perdere! << Sei cattivo e meriti una lezione! >>
Il ragazzo fa un sorriso e si trasforma con una veste nera, incappucciata << Prego, comincia tu! >Mi sottovaluta?
Inizio a rifare il mio attacco, mentre lui inizia a spingermi con aria, o energia, facendomi andare contro il muro << Deludente... È Il massimo? Non mi sto nemmeno divertendo >> Divertendo? Mi spaventa...Ho paura...
Il ragazzo mi guarda con sguardo serio, senza emozioni, come se non gli importasse nulla... Poi si gira e vedo le altre Sailor
<< Hei tu, lascia stare Chibi Moon! >> urla Sailor Mars
Il ragazzo << Perché non mi lasciate in pace? >> Chiede infastidito.

Pov Doremi

Ho capito che quel ragazzo è uno strano, fa cose praticamente impossibili, ma va bene a me non importa...
Noto che quella ragazza dai capelli rosa corre in avanti e poi torna in corsa seguita da una con la sua stessa pettinatura solo dai capelli biondi.
Vado avanti tenendo per mano mia sorella che se sta zitta, zitta, finché dopo qualche chilometro di tragitto non mi dice << O mio dio che fighi quei tipi! >> Ma chi?
Guardo nella direzione di mia sorella cioè a est e trovo tre ragazzi molto carini ma che a me non ispirano nulla e dico << Ma chi se ne frega, su torniamo a casa! >> dico trascinandola, finchè i miei occhi non posano un ragazzo incappucciato dagli occhi uguali/simili ai miei, No aspetta quei occhi sono identici al mio sogno! cammino verso di lui, ma mi fermo appena vedo Sailor Moon in azione, mio dio quanto è bella! pero' quei ragazzi la scaraventano lontano senza toccarla mentre io poi vedo Chibi Moon dire a una specie di calcolatrice << Alla spiaggia venite tutte, ci sono nuovi nemici! >> Nemici? Oh mio dio, sto assistendo a uno scontro! Datemi pop corn che mi siedo e guardo la vicenda!
<< Bibì, torna a casa e di a mamma che mi sono persa! Io resto qui! >> Dico mentre mia sorella mi saluta << Sì, ciao! >> Se ne va lasciandomi come desidero io sola.

Osservo il combattimento tra Sailor Moon e i tre ragazzi!
Sailor moon con il suo scettro che sprigiona luce stellare, brillante dai mille colori non scalfisce neanche di una virgola i tre ragazzi. Loro ridono e solo con uno schiocco di dita fanno volare Sailor Moon contro il muro, ma viene presa da Mr Lord. Wow, quanto è figo! Lui è mascherato con un mantello e giacca nera. Lo guardo a occhi a cuoricini.
Milord, dice qualcosa alla ragazza nel frattempo arrivano altre Sailor: Mars, Mercury, Yupiter, Venus.
Inizia l'attacco Sailor Yupiter, poi si abbina Sailor venus e infine Mercury. Fulmini, acqua e una spirale di cuori vanno contro i ragazzi riuscendo a ferirli un po' e io urlo << Così brave!! Siete fantastiche!! >> I ragazzi mi sentono e mi fanno arrivare verso loro come se fossi teletrasportata. Ma come hanno fatto?
<< Oh mio dio pensavo fosse un ragazzo! >> urla schifato il ragazzo biondo
<< Oi! Ma come ti permetti io sono una femmina! >>
Il ragazzo castano mi tocca i capelli << Oh, quindi gli umani non si curano i capelli! Va bene, anche se fa ribrezzo! >> Io li ammazzo!!!
<< Abbiamo questa ragazza se posso definirla così! Non attaccateci più o le facciamo del male! >> Inizio a spazientirmi mentre sento << Accidenti, sono furbi, che facciamo!? >> Chiede Sailor Yupiter.
<< Arrendiamoci per ora! >> Propone Sairlo Moon poi chiede << Perché state distruggendo l'ambiente!? >> I ragazzi << Non è colpa nostra se questo pianeta è così scarso di magia che non regge i nostri poteri! Voi non siete streghe, come possedete questi poteri, che sono forti! >> Poteri? Perché era magia?
<< Questi sono affari nostri, chi siete voi!? >> urla Sailor Moon
<< Affari nostri! >> risponde il ragazzo dai capelli castano arancio.
Mi lasciano andare mentre mi dicono << Spero che mai più ci rivedremo! >> Lo stesso per me...
Non li ascolto, mi libero e vado avanti trovando il ragazzo dagli occhi rossi prendere in giro la mia idola Chibi- Moon
NO, NON ESISTE
mi avvicino e gli urlo << NON TOCCARE LA MIA IDOLA, CHIARO!! >> Il ragazzo risponde << ma che avete contro di me? Sto solamente esplorando e venite tutti ad attaccarmi, siete davvero odiosi, ma cosa volete che davvero vi faccia paura?! >> ma chi sene importa, ora mi sente
<< Sei prepotente lo sai! >> Mi cade qualcosa in testa << Ahi!! >> Il ragazzo risponde << Io non sono prepotente! Mi avete solo fatto arrabbiare è ben diverso! >>
<< ma lo sai che hai una grande faccia tosta! Esiste il conteggio del dieci per calmarsi! Non dare la colpa ai tuoi sentimenti se non sai come gestirli! >>
<< Ma tu non hai paura di me? >> Ma figurati!
<< Ma chi avrebbe paura di un tipo come te! hai solo paura e ti nascondi dietro a trucchi di magia! Ma cresci ragazzo! >>
Sento Chibi Moon dirmi << Ma che t'impicci tu maniaca! >> Maniaca? Oh mio dio Chibi Moon ha visto l'incidente! Noo, non voglio che lei mi giudichi così << È stato un incidente >> Spiego tremando dalla agitazione
<< Ma sta zitta che ti ho visto! Sappi che quella ragazza è una mia stretta amica e non ti perdonerò mai per ciò che le hai fatto! >> No! Quella insulsa principessina vizziata è amica di Chibi Moon... Noo non ci credo... Inizio a piangere e urlare a tutta voce << NON VOLEVO SCUSAMI!!!!>>

Pov Akatsuki

questa ragazza chiamata Chibi Moon mi sta ostacolando fin troppo, non solo non mi permette di vedere questo pianeta così bello, ma addirittura mi sfida! Ma non lo sa che sfidarmi significa avere una guerra contro i maghi? Oh beh, peggio per lei! Anche se mi dispiace infondo è bella, ma in quanto a potenza è proprio debole...Scommetto che pure una neonata la batte in fatto di potenza magica! Va bhe non sono affari miei.

Inizio a rispondere a quei buffissimi cuori rosa che per me sono come bolle di sapone, non mi fanno nulla, eppure più le mando via più esplodono al tocco col terreno, è strano perché a me sembrano così deboli...

Per mostrargli un vero attacco, faccio apparire delle palline che la centrano in pieno viso mentre lei urla poi la scaravento sul muro senza toccarla dicendo << Ne hai abbastanza? >> Ma poi arriva un altra rompiscatole, una signora vestita di rosso alla marinara, come questa ragazza dai capelli rosa.


Mi attacca con un attacco di fuoco e io rispondo con l'acqua. Sapendo tutto sugli elementi, senza sforzo faccio gli attacchi migliori. Del resto sono allenato per i combattimenti! La centro ma anche lei non si arrende,anzi inizia a lanciarmi una pergamena che subito la fermo e leggo la scritta per poi spiegargli<< Non sono un fantasma, o uno spirito del male! >> Conosco fin troppo bene quel sortilegio ma non può' funzionare a un mago, siamo immuni da ogni incantesimo creato con le pergamene...
Mi guarda con difficoltà mentre io inizio a sentirmi sempre più annoiato.

Finalmente, pare che si siano arrese, così proseguo la mia strada iniziando a dire a Chibi Moon << Ciao coniglietta, impara a fare attacchi migliori, perché sei davvero debole! << La ragazza diventa rossa dalla rabbia e urla << Questa me la paghi! Ma chi pensi di essere per parlarmi in questo modo! >> Ma perché vuole attaccare briga con me?
Sto per ribattere ma appare quella ragazza dai capelli simili ai miei e occhi quasi uguali ai miei venirmi incontro e urlarmi << NON TOCCARE LA MIA IDOLA CHIARO! >> Perché devo trovare la gente pazza, che mi attacca senza motivo!? << Ma volete lasciarmi in pace?...>>> Dico come ultimo avviso.
Se continuano a fermarmi inizio a fare sul serio...Insomma voglio solo guardare questo posto, mica sto conquistando il mondo, anche se potrei...Ma non m'interessa avere altre responsabilità! A malapena reggo quello del mio regno...
<< Senti tu ma chi pensi di essere per battere Chibi Moon?! >> Non ascoltarla, fa finta di nulla...
Inizia a spiegarmi che io mi nascondo da dei " trucchi magici, e poi mi da del prepotente... Inizia a parlare con Chibi Moon se si chiama così e poi inizia a far piangere la rossa. Pero' non si ferma, mentre io cerco di andarmene; questa tipa mi prende e mi gira verso di lei. Senza guardarla rispondo << Allontanati, fossi almeno bella! Accidenti, ma che avete tutti! Io voglio solo guardare questo pianeta! Non vi sto facendo nulla, siete voi che mi attaccate senza motivi! >> La rossa dai capelli a topolina mi risponde << ma se stai distruggendo l'ambiente con quei tuoi strani trucchi di magia! >> Distruggendo l'ambiente?
Mi guardo attorno e noto che non ha tutti i torti, crepature sulla strada, macchine esplose...NO un momento i miei poteri hanno causato questo...Io non volevo...
Inizio a sentirmi colpevole e triste, non perché m'importi della gente, ma perché qui i miei poteri sono più potenti. Intendo se io voglio solo fare una magia a livello base cioè una che non può' scalfire una pietra, qui crea l'opposto...E da questo che inizio a spaventarmi proprio del mio potere, ma non voglio mostrarlo a nessuno
<< A me non importa di questo posto >> Mento, perché mi piace molto questo pianeta, è: calmo, pacifico, non vengo trattato come uno importante... Eppure non nego che mi sento triste ascoltando questa buffa topolina << Ma non vedi che hai ferito una ragazza? Ti credi tanto forte solo perché sai qualche trucco di magia?! La smetti di fare il bulletto!? Vedi di capire che fai solo disastri, bimbetto! >> Sbrita lei contro facendomi arrabbiare, ma cerco di trattenermi << Uffa, ne ho abbastanza >> Inizio a correre ma quella ragazza inizia a inseguirmi urlandomi << Fermati, mascalzone! Devo vendicare la mia Chibi Moon! >> Ma questa è fuori di testa! E se la bloccassi? No, rischierei di arrecare altro danno!
inizio a girare a sinistra trovandomi dentro un boschetto, salto e mi arrampico sugli alberi, mentre quella ragazzina comincia a cercarmi e a urlare << Hai paura di una ragazza e sei un maschio vergognati! >> Paura di una ragazza? Questa mi sta ferendo nell' orgoglio!
Scendo e dico furioso << Chi scapperebbe da una come te!? >>

Pov Doremi

Dopo aver inseguito quel ragazzo, lo vedo entrare in un boschetto e inizio a sfidarlo sperando che mi senta! Il mio piano funziona e si fa vedere dicendomi << Chi scapperebbe da una come te?! >> Ma chi si crede di essere per parlarmi così.... << Tu, perchè stai scappando! >> mi ribatte << Adesso basta, spiegami perché mi hai inseguito! >> Ma cosa intende, l'ho fatto perché...ecco...Non lo so! << Non lo so, mi andava e basta! >> inizia a girarsi e dire <> Scherzo, che mai potrebbe farmi?

Inizia a recitare una formula strana e appare un cerchio sotto di lui di color rosso fuoco. Wow è meglio degli anime. Penso io tutta eccitata alla scoperta di cosa sia quel cerchio a stelle, rombi cuori e note.
<< Ti ho raggiunto! >> Annuncia Chibi- Moon ansimando, mentre il ragazzo si ferma e tutto ciò che era sotto di lui svanisce << Uffa, ancora lei... >> Poi lo vedo saltare e sparire dicendo << Ultima magia e poi la smetto! >> E sparisce chissà dove, mentre dico a Chibi Moon << Wow, l'hai battuto, sei la mia eroina! >> Arriva lei furiosa a dirmi << Sentimi bene, ma cosa ti è saltato in mente di seguirlo! Se nemmeno Sailor Moon riesce a batterlo, come puoi tu buttarti al pericolo senza pensarci!? >> Rispondo in difesa << Volevo difenderti, sono una tua ammiratrice! >>la ragazza mi strilla contro << Se vuoi ammirarmi fallo, ma non metterti più in mezzo! Ciao! >> Detto ciò lei se ne va mentre io torno a casa sconsolata, mi butto in camera e inizio a piangere.
Chibi Moon mi detesta, io volevo solo aiutarla! Non volevo essere odiata! Sto malissimo! Tutta colpa di quel ragazzo strano...Ma chi è? E poi come fa a fare quelle cose impossibili...Uffa, non m'importa, tanto non lo rivedrò più!


Pov Chibiusa

Dopo aver strigliato quella tipa che ormai l'ho capito non ha il senso del pericolo, torno dalle altre Sailor e noto che i ragazzi stanno proprio creando battaglia avendo la meglio sulle mie amiche.
<< Ragazze!! >> Inizio ad attaccare quei tipi carini ma pure loro come il ragazzo giocano col mio attacco ridendo in gruppo << Tu sei la più debole di tutte >>spiega il tipo biondo, poi si librano in aria e se ne vanno dicendo << Noi c'è ne andiamo, ad ogni modo non vi ricorderete più di noi! bye! >> Che intendono dire?
Raggiungo le mie compagne, e le aiuto a riprendersi dicendo << Quei tipi sono forti... >> Ansima Sailor Yupiter
<< Usano dei poteri fuori dalla nostra portata >> Precisa Sailor Mercury
<< E non sembrano nemmeno dei veri nemici, vi siete accorti che sembrava solo difesa personale? >> Annuncia Sailor Moon
Corre Sailor Mars a chiedere << Cosa intendi dire, che li abbiamo attaccati senza motivo? >>
Sailor Moon risponde << È andata proprio così... E se avessimo noi sbagliato e frainteso? Non mi sembrano malvagi! >>
Rispondo << Ma sono comunque pericolosi! >> lei mi ribatte << Sì ma non lo so, ho questa sensazione che abbiamo sbagliato... >>Forse non ha torto, infondo quel ragazzo spiegava che voleva essere lasciato in pace...ma gli altri tre?
<< In effetti, quei ragazzi sembravano come turisti che vedono il mondo per la prima volta! Quindi che facciamo? >> Parla stavolta Sailor Yupiter
<< Aspettiamo, e vediamo se fanno altre cose contro il pianeta! >> Ordina Sailor Moon con tono autorevole.
Tutte la seguono, compresa io dicendo << Ok! >>

Pov Akatsuki

mi guardo attorno e comincio a girare la città, finalmente senza più nessuno a darmi fastidio o ad attaccarmi senza motivo! Eppure non nego che ogni cosa che tocco, sembra perderne energia, come se andasse a me... Ma è impossibile no? Non sto nemmeno usando i miei poteri... E non voglio più usarli! Perché rovino questo pianeta così bello! Prometto che non userò più la magia....Anche se potrebbe costarmi cara questa scelta...

Inizio a guardare i bambini giocare finché non vedo una bambina esclusa da tutti solo perché è timida e chiusa col prossimo, vado da questa bambina e gli dico << Ciao, vuoi giocare con me? >> Lei, smette di essere triste e gioca con me a batti manine e altri giochi che con meraviglia inizio a scoprire! Arrivano i suoi genitori che mi guardano malissimo, e non capisco il motivo... Certo che la gente è strana.

Inizio a camminare guardando le finestre e poi intravedo un pallone entrare in strada con le macchine in corsa, e vedo quella bambina che prima giocava con me correre per la strada per prenderla!
una di quelle macchine a vederla sbucare all' improvviso in strada, frena bruscamente... Per paura inizio a usare la magia per proteggerla ma causo un disastro! Senza volerlo causo una esplosione su quel auto colpendo la bambina e...impaurito dai miei stessi poteri impossibili da controllare in un pianeta così debole a cui la magia stessa diventa un arma assassina; inizio a sentirmi malissimo; ho causato un incidente, cosa che io non volevo! Comincio a correre scappare per poi mettermi in un angolo iniziando a rifiutare la magia in me....


Angolo autrice: Spero vi piacciano questi punti di vista :) A presto^^ in base a chi narra ci sono più o meno particolari.
Fatemi sapere che ne pensate! È la prima volta che scrivo così una storia.



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Capitolo 4
*** La paura di fare male ***


Note: Dopo alcuni consigli ricevuti ho deciso di abolire la scritta Pov e di mettere degli asterischi!
Ho migliorato sperando un po' la stesura del capitolo, e la sua presentazione grafica.
Ringrazio queste persone per avermi dato consigli, sostegno.
21 Century, Femy02, Roronoa_ Rachel



La paura di far male!

Presumo che sia sera, noto il cielo scurirsi facendo comparire delle lontanissime stelle, ma sono davvero poche quelle che riesco a intravedere, e non capisco il motivo dato che non ci sono nuvole in quanto, la volta celeste e limpida come l'acqua.

Sto seduto a terra su un moretto vecchio dove cui, lo stesso strato grigio del quale è ricoperta si sgretola...
In questo lasso di tempo, sto iniziando ad avere una grande fame e oltretutto mi sento tremendamente solo, ma è una solitudine peggiore rispetto a quando mi trovavo nel mio castello; almeno là, avevo una servitù e non avevo problemi economici... Qui invece, le persone non mi chiedono nulla...

Di fronte a me ci sono locande illuminate e a fianco a questo muro, sento un dolce profumo di cibo Giapponese al quale il stomaco desidera assorbirlo; potrei ma ho paura di usare i miei poteri. Non voglio più uccidere qualcuno perché mi sento così sporco e malvagio, ma so di non esserlo. In realtà lo faccio solo a credere a chi mi circonda per ottenere: stima e popolarità!
Non ho dimenticato come quei tre maghi mi hanno guardato: ammirazione rispetto. Tutte cose che a mi hanno gasato tantissimo... Ma adesso loro non ci sono, e non ho idea di dove siano....

Darei tutto per avere qualcuno con cui parlare


Passano ore e la fame aumenta sempre più...

Ho fame! A quest'ora di sicuro mio padre e gli altri, mi staranno cercando. Uffa potrei tornarci, eppure se lo facessi non voglio pensare a cosa accadrebbe...Papà potrebbe anche limitarmi l'uso della magia...E tornerei nel mio mondo di noia. No, non voglio tornarci!
Digiunerò, adesso mi metterò a dormire! Ma come fanno gli umani a vivere senza magia?

Dopo un paio di pensieri, inizio ad addormentarmi in maniera scomoda...nemmeno me ne accorgo che vengo circondato da dei gatti randagi, anche loro come me, senza una dimora.

****

Dopo aver pianto e giocato al mio gioco preferito " Dolce flirt "Mamma mi chiama per la cena e sapete cosa mi ha preparato? Una gustosa bistecca. È il mio piatto preferito! L'amo come se fosse l'amore della mia vita... Sì beh, lo so che esagero ma è così! Io amo la bistecca!

<< Buon appetito! >> Annuncio, mentre addento la carne, così morbida e gustosa oltreché cotta a puntino, proprio come piace a me! Seguo poi bevendo l'acqua, mentre guardo la televisione, dove mi vedo ripresa su di essa: la scena filmata è il momento in cui sbraito contro il tipo di questo pomeriggio che aveva causato danni: " Ma chi avrebbe paura di un tipo come te! hai solo paura e ti nascondi dietro a trucchi di magia! Ma cresci ragazzo!" Arrossisco a questa inquadratura fatta chissà da dove...La cosa più assurda e che i volti dei tipi sono nascosti perché si distinguono solo i colori degli occhi in quella oscurità creata magicamente dai loro cappucci! Praticamente, nessuno ha visto i loro visi...

Mi chiedo se li rivedrò, mah...

<< Sorellona, in sullo schermo, vieni malissimo! >> Commenta Bibì, mentre per rabbia urlo << Sta zitta, non m'importa di essere bella! >>

Invece m'importa, ma non sarò mai carina....Io sono nata senza una vera bellezza femminile...

E' una cosa scoperta anni fa; anche se mia madre e mio padre, sostengono che se io mi curassi, sarei più bella di Bibi, ma non ci credo, e non mi da fastidio essere così. Perché non voglio essere cercata solo al fatto che sia carina; desidero essere apprezzata per il mio modo d'essere.

Bibì se ne torna in camera, mentre io, continuo a guardare la TV con sguardo distratto iniziando a chiedermi su chi era quel ragazzo così identico al mio sogno...

Arrivano le 22.00 e decido di andare in camera a guardarmi in “ Streaming ” tanti anime! Di cui uno parla proprio di magia intitolato Ojomajo Doremi,...

Ah... sospiro mentre vedo una scena d'amore

Quanto vorrei anche io la storia della protagonista: una vita magica, tante amiche e in fine un principe mago... Ah... Magari!!


*****


<< Chibiusa! Hai finito di fare il bagno?! >> Urla Bunny, mentre mi sto facendo una bel bagnetto; sapete curo molto la mia pelle! Io amo curarmi, è diciamo il mio Hobbie questa mia mania del essere " Perfetta" è l'unica maniera che ho per avere amici, per essere accettata! Eppure sento che solo Ottavia mi è davvero amica...

Forse è una mia impressione....

Mentre mi arrivano questi pensieri e le immagini del combattimenti nella mia mente piena di fantasia; mi insapono per ben, anche i capelli, finché non inizio a ripensare a quel ragazzo dal volto sconosciuto con gli occhi rossi, e poi quei tre ragazzi, rendendomi sempre più conto che i loro visi, li ho praticamente dimenticati, come se fossi stata colpita da un' incantesimo!

Perché non ricordo più nulla dei loro volti? Forse me li sono immaginati... Sì forse, ma sicuramente quel ragazzo dai capelli rossi era reale! Vorrei capire chi sia e perché si trovi sulla Terra! Non mi è sembrato un nemico...
Forse Bunny ha avuto ragione a dire che l'abbiamo attaccato senza motivo. Va beh, non è importante! tanto non lo rivedrò, più spero.


Finisco di pulirmi col bagno schiuma per poi prendere lo spruzzino e tolgliere via i resti del sapone. Appena sono tutta pulita, chiudo l'acqua ed esco dalla vasca, coprendomi con accappatoio ed in fine esco accentuando a Bunny con voce distratta << Non serve urlare, scema... >> lei ribatte una vola che inizia ad aprire l'acqua mentre sarà sicuramente nuda << Maledetta, hai finito l'acqua calda! >> urla, mentre io rispondo << Chi prima arriva, meglio alloggia! >>

Entro nella mia stanza e inizio a vestirmi, nel frattempo comincio a guardare la televisione e trovo l' immagine di quella ragazza odiosa sugli schermi, ripresa a urlare contro il ragazzo dagli occhi rossi che stranamente non si distingue bene il volto " ma lo sai che hai una grande faccia tosta! Esiste il conteggio del dieci per calmarsi! Non dare la colpa ai tuoi sentimenti se non sai come gestirli!"

Certo che è proprio spericolata, dice ciò che pensa senza curarsi della gente! Devo ammetterlo, è strana come ragazza; eppure, mi ricorda Bunny sgridò per capire le mie intenzioni...

Accade tutto quando io dovevo rubarle il cristallo d'argento; non sapendo che lei fosse una Sailor, tentai di scoprire tutto addormentando le sue amiche, ma lei mi scoprì, mi prese e mi sculacciò ordinandomi di parlare riguardo: le mie origini, i miei obbiettivi, il perché mi trovavo in quel posto approfittando del sonnifero che avevo messo di nascosto sui loro bicchieri...

Accidenti che storia, meno male che tutto si è risolto! Infatti quella rossa trasandata, caratterialmente sembra Bunny da giovane.... Eh? Ma come posso paragonare quella tipa alla mia futura mamma che poi è una futura regina? No,no non esiste! Bunny è meglire!

Spengo la televisione stancata di vedere il notiziario, vado al computer e comincio a " Chattare " con le mie amiche raccontandogli la giornata che ho passato al mare, accennando che ho visto la: " Mia amica Chibi Moon! "
Loro sono mie fan indirette. A volte per mostrargli che ho davvero contatti con Chibi Moon programmo degli appuntamenti con loro. Almeno in questo modo mi assicuro la loro fedeltà perché ho sempre paura che quelle mi tradiscano, ma almeno così non lo faranno!


Arrivano le 23.00 e decido di andare a dormire. Indosso il mio pigiama a disegni di coniglio e poi mi addormento, mentre penso a quel ragazzo dagli occhi rossi...

Chissà chi era...


****

In lontananza, sento qualcuno ridere a distanza, mentre i miei occhi vengono presi in pieno da un fascio di luce che mi fa, come riflesso condizionato, aprire gli occhi lentamente...

un solo centimetro di alzamento di palpebre e subito le richiudo; perciò per crearmi ombra agli occhi, metto su di essi il mio braccio alzato, e lentamente riesco a riaprire completamente le palpebre.

Dove sono? Che è successo? Mi chiedo, mentre inizio ad alzarmi con le ossa che fanno male, probabilmente perché ho dormito rannicchiato su un muro a testa chinata; Il dolore lo sento anche sul: collo, gambe e schiena.

Mi sento come un vecchietto senza spina dorsale...

per alleviare questo malessere fisico inizio a a fare un po' di " Streching " ed esercizi vari di riscaldamento muscolare, ma vengo ripreso da una grande fame più acuta rispetto a ieri, oltretutto sono anche assetato.

Sono una stupido, muovendomi ho risvegliato i miei bisogni primari...


inizio a camminare cercando di non pensare al cibo, ma è impossibile perché alla mia destra, durante la camminata trovo: tortine, pasticcini, pizzette, dolci, pane, e poi un grande negozio di alimenti. Intravedo ragazze che vanno e vengono tra i negozi a comprare con in mano cibo che emanano un odore fragrante lasciandomi con l'acquolina in bocca, mentre la mia lingua richiede acqua. Come se non bastasse c'è pure il sole luminoso che emana una grande fonte di calore, in gradi di sciogliermi e farmi sentire sempre più debole, tutto perchè non sto usando la magia per proteggermi.

Inizio a sedermi, ancora una volta per terra a morire di caldo e di fame, cercando pietà negli umani guardandoli nei loro occhi; solo perché ho deciso di vivere normalmente, eppure se non mangio qualcosa sicuramente, perderò il controllo dei miei poteri...

<< Mamma, c'è un vagabondo che mi guarda strana! >> Spiega una bambina che tiene per mano la sua mamma. Lei è vestita bene: capelli castano chiaro, occhi marrone cioccolata. Eh, sì ha pure un vestitino tutto marroncino anche se è di carnagione rosea. La guardo come per ordinagli " Dammi del cibo "
La bambina accorgendosi forse che cerco di ipnotizzarla scappa e urla << Mamma andiamocene, ho paura, mi fa strana! >> Accidenti, per poco ci riuscivo!

Tento questo giochino con tutti, ma nessuno si fida, ovviamente i miei poteri stanno diminuendo e tra poco esploderanno se non tocco cibo...


****


È mattina e mamma mi costringe ad andare a fare la spesa...

mi pare ovvio! In estate, con 30° gradi, io devo uscire e vedermi con la gente snob... Va beh, ne profitterò per comprare qualche manga.

Esco vestita con un vestitino rosa pallido, leggerissimo abbinata a sandali bianchi.

Cammino senza guardare in faccia nessuno, poi attraverso la strada e di fronte a me vedo un ragazzo della mia età fare la carità.

Oh mio dio, ma esiste gente più sfigata di me!? Devo aiutarlo!

Mi avvicino e gli chiedo << Serve una mano? >> Mi guarda, con occhi rosso fuoco strabilianti che suscitano tenerezza; ed è questo che mi fa avvicinare a lui per poi dargli una merendina presa da casa. Gliela porgo e la prende senza pensarci su.
Inizia a guastarla con voracità, come se non mangiasse da giorni << Ti piace? >> Chiedo, mentre lui risponde << mhm... >>

Ma cosa dice? È così strano, eppure non mi da fastidio, anzi vorrei accudirlo... Sembra un cucciolo...

Finisce la merendina, e mi riguarda sempre con quello sguardo profondo che mi ipnotizza, ma vengo svegliata da una chiamata << Pronto...Scusa Bibì perché devo andare io a dire questo al tuo amico?.... Ma non è giusto!! Uffa in cambio mi compri un manga chiaro!? Affare fatto! >> Poi dico al rosso << Ciao, ragazzo più sfigato di me , devo scappare, ciao! >> Corro, in direzione della casa dell' amico di mia sorella, suono il campanello << Salve sono la sorella di Bibì! >> Mi apre un ragazzino di dieci anni e urla << uffa, non poteva venire Bibì >> A me non sembra malato... << Ecco, Bibì mi ha chiesto di dirti se può' venire questo pomeriggio a casa tua... >>

Ma perché deve mettermi in queste situazioni ridicole!

Il ragazzino mi guarda e risponde << Sì certo, ma tu non toccarmi, ciao! >> Non toccarlo?...
Mi fa infuriare che urlo << HEI MA COME TI PERMETTI SCREANZATO! >> Poi torno a casa a lamentarmi con mia sorella << Dammi i soldi per dieci manga, quel tuo amico mi ha trattato malissimo!! >> La ragazza risponde << Tieni, come è nei patti >> Mi da solo soldi a sufficienza per un manga << Ehi, ti ho detto dieci, non uno! >> la ragazza risponde << Accontentati! Ciao! >> Saluta chiudendosi in camera, mentre inizio a guardare altre anime, chiusa nella mia stanza oscura e comincio a pensare a quel ragazzo dagli occhi rossi così identici a quel giovanotto di ieri...

****

<< Bunny, ci manca il latte! >> Dico a Bunny che sta guardando la televisione, precisamente: un telefilm comico.

<< Ha ha ha, prendile tu, io devo vedere questo telefilm >> Ride, mentre si mangia tutti i biscotti rimasti.

<< Si, ok... >> Affermo mentre prendo i soldi e inizio a prepararmi per uscire: mi pettino e vado verso il supermercato ma trovo un ragazzo a fare la carità...

Oh poverino, mi spiace per lui.

Cammino, ed entro nel grande magazzino, comprando il latte nel frattempo che finisco di comprare ciò che mi è stato chiesto; noto che quel ragazzo dall' aria sciupata e mal nutrita, fissa la gente, in particolare i bambini, pero' li fa scappare...
Poverino, scommetto che è assetato... Idea!!

Dopo che mi viene in mente su come aiutarlo momentaneamente, mi dirigo verso di lui chiedendo << Serve una mano? >> Lui mi guarda con occhioni rosso fuoco che mi incantano, oltreché sussultare il mio cuoricino. inizio a dargli un po' d'acqua che avevo preso da casa per non morire di sete...
Arriva una chiamata che mi sveglia da quei occhi così belli e maestosi << Bunny che vuoi... Come!? Anche i biscotti, ma se li hai a casa...Come sarebbe hai finito i due pacchi!? Ma vuoi stare male? Sì ok ora te li prendo a presto... >> Chiudo il cellulare e poi vado a comprare i dolci, per poi tornarmene a casa, mentre Bunny si mangia un altro pacco di biscotti al cioccolato e io me ne torno in camera a disegnare.
Peccato che dopo un ora soltanto quella, mi chieda di andare in posta, capisco che è una regina, ma io non sono la sua serva!
Rassegnata, esco trovandomi davanti quell' antipatica!

***

Evviva, ho trovato due che mi hanno finalmente dato da mangiare, anche se non basta per riprendermi, ma meglio di nulla!
Allora la prima è quella ragazza che mi ha dato del prepotente. Accidenti non pensavo fosse così buona, forse dovrei ricompensarla; Pero' mi ha dato dello sfigato, uffa! Se potessi usare i miei poteri gli farei vedere quanto fortuna possiedo! Pero' è stata anche carina, forse l'ho giudicata male? Ma no che penso! E poi quella ragazza bellissima dai capelli rosa mi ha dato l'acqua ciò che mi serviva! Vorrei ringraziarle, grazie a loro sto molto meglio! Peccato siano scappate....


Mi alzo e inizio a camminare, finché non vedo un prato fiorito; mi avvicino prendo con un dito un fiore e senza volerlo, ne assorbo l'energia vitale. fino a farlo morire... Rimango sbarrato, che mi guardo le mani con occhi tremanti.

Non ho usato nulla, perché, non volevo...questo mondo, mi sta reputando come un nemico?

Penso questo, accorgendomi che tutto attorno a me perde colore: ogni cosa vivente, vegetale, trasferisce a me l'energia. Eppure io non voglio fare ciò...
Indietreggio, scappo finché non mi avvicino a un fiume dove decido di risciacquarmi la faccia. Almeno l' acqua rimane tale, forse perché essa non ha vita, anche se la sua forza di movimento crea energia ma non così potente da andare a me...
inizio a giocare con il liquido, come farebbe un bambino. Mentre ammiro il cielo azzurro, e sento il suo venticello leggero, scompigliarmi i capelli...

mi rialzo e cammino vagando come un perfetto mortale, anche se, sto attento a non toccare più nessuno. Ho davvero paura a toccare la gente, ho timore della mia magia, ho paura di fare del male al prossimo senza volerlo...
Cammino e trovo una scena che mi tocca dentro; avete presente quella bambina che cercavo di ipnotizzarla, beh, è là di fronte a me bloccata su un muro, mentre un uomo le da uno schiaffo sta urlando e piangendo << papà, perché mi tratti così? >> Non so se agire o meno, preferisco non fare nulla e restare a guardare la scena ascoltando i loro discorsi, ma il mio cuore mi sta urlando di intervenire...

Che cosa è questo senso di protezione, non capisco... Loro non sono nulla per me! E poi farei solo disastri.

Penso ciò e mi riappaiono alla mente quelle due ragazze, mentre inizio a sentirne la mancanza

Che significa?


*****

Bibì mi chiama e mi dice << Sorellona, la mamma ha chiamato, devi andare a comprare questa lista che ti ho scritto! >>
Mio dio, ma non vede che sto accoppiando Jessy e James per fargli fare l'amore!? Accidenti che rabbia!!
<< Vacci tu, io ho da fare! >> favello dalla mia stanza

Esatto non ho tempo per le commissioni!

Bibì va verso la televisione e mi spegne il gioco.
<< Ma cosa fai? Non ho salvato le tre ore di partita!! >> la ragazza mi strilla contro << Smettila di fare la bambina, ed esci, sfigata! >> Farmi prendere la predica da una bimbetta, non lo accetto << Sono tua sorella maggiore, vige la regola del età maggiore! >> lei mi prende e mi trascina precisando << Appunto, sei la più grande, quindi devi crescere e comportarti da responsabile! E ora va a fare la spesa! >>Mi spinge fuori da casa mia e aggiunge << E non tornare, finché non hai comprato tutto!! >> Sbatte la porta mentre io divento furiosa e vado a fare la spesa con passo maledettamente pesante maledicendo ai cieli mia sorella...

Entro al supermercato mentre trovo una ragazza che a vederla mi fa appesantire la giornata ancora di più; Io e lei col carrello a fissarci con odio seguita da una smorfia di sfida << Spostati scema, devo passare! >> Ordino a quella tipetta occhioni rossi e capelli rosa quanto Chibi Moon
quanto vorrei ucciderla scommetto che la imita!
<< Sono io che devo passare, stupida! >> Lei mi guarda male e inizia a prendere i miei punti deboli facendo un ghigno << Andiamo, non ci tieni a Chibi Moon? >> Colpita e affondata...
Ma allora è vero!
mi sposto e la faccio passare mentre dice << Brava! >> Poi se ne va ridendo tra sé e sé.
Intanto, finisco la spesa e compro tutto.
Cinque borse devo portarmi, datemi una macchina!!
tenendo con la bocca una borsa e con le braccia due borse a ogni mio lato; cammino sentendo sempre di più i miei denti farmi male dal tremendo sforzo che li faccio fare!
Passo qualche metro e poi mi fermo appoggiando tutto a terra ansimando << Santo cielo, e ora come faccio a portare tutta sta roba a casa? >> Dico tra me e me seguito da un sospiro di affaticamento.
Intravedo una bambina che viene trattata male da un uomo, la sento dire << Fermati, papà ti prego! Non farmi del male, io ti voglio bene! >>

Sbaglio o le sta facendo male?

Senza pensarci urlo << Ehi tu, lascia stare quella bambina! >>
L' uomo mi guarda e inizia ad attaccarmi con un coltello!

Perchè devo cacciarmi nei guai!?

Corro evitando per miracolo quella lama che riesce a tagliare parte dei miei vestiti. S'insedia la paura di morire e comincio a tremare urlando a pieni polmoni, << AIUTO!! >>

****

Finisco di pagare, tenendo ciò che ha richiesto Bunny. Guardo a destra e intravedo un ragazzo dai capelli rossi...

aspetta ma è quello di stamattina!

Sta puntando il dito verso qualcuno, ma sembra sudato, come se stesse facendo una scelta complicata... guardo nella sua direzione e vedo un uomo che tratta male una bambina. Anche se non rientra nei miei doveri, cerco un luogo nascosto da occhi indiscreti e mi trasformo in Chibi Moon. Appena arrivo sento una voce urlare << AIUTO >> Subito vado in soccorso e vedo quel uomo prendersela con la mia nemica! Al di là dei sentimenti, devo aiutarla come Sailor!
inizio a vedere quella buffa ragazza correre con in braccio la piccola...

mi ricorda fin troppo Bunny... No basta, non devo pensare a queste cose!

Mi faccio vedere: << Come osi, prendertela con una bambina così piccola! te la vedrai con me! Io sono Chibi Moon e sono venuta fin qui per punirti, in nome della luna futura! >>
La ragazza viene contro di me e mi urla << Scappa Chibi Moon, è armato questo pazzo >>
Ma dai, se no perché sarei qui?
l'uomo mi tira addosso un coltello con la lama verso me, io sorpresa urlo, ma vengo spinta giù da qualcuno...

Non voglio crederci, mi ha salvato la vita!!

Ebbene sì, questa buffa ragazza che ieri si è aggiudicata il mio odio, mi ha appena salvato la vita!

****

Rimango indeciso se usare i miei poteri o meno, ho troppa paura, così tale che non mi permetto nemmeno di muovere più un dito, rimanendo in una posizione, pressoché scomoda. Per fortuna arriva Chibi Moon a risolvere la situazione!

meno male se ne occupa lei!

Medito sollevato,peccato che mi sbaglio; eh sì, quella ragazza viene quasi centrata da un coltello che le tira l'uomo , ma quella ragazza dai capelli rossi, trasandata la salva, mentre divento io l'obbiettivo dell' arma. Indeciso se difendermi o meno scopro di non riuscire più a reagire; nemmeno i miei poteri istintivi, mi salvano, perciò, vengo ferito al braccio destro sentendo un dolore culminante... il mio sangue fuoriesce e sto zitto a subire il dolore, mentre resisto nel non arrabbiarmi, anche se la mia furia, negligenza è al culmine, così tale che sento tutta la mia energia divampare nel mio corpo e circolare facendomi salire il sangue al cervello mentre sicuramente il mio corpo sta iniziando a far esplodere i miei immensi poteri! Mai sono stato ferito, per di più da un arma così infima! Con i denti stretti, tolgo il coltello dal mio braccio facendo un urlo acuto scoprendo che la ferita è più profonda di quanto pensassi...
Adesso che faccio?!

***

Ho salvato Chibi Moon, wow, sembro una eroina dei manga! Mi sento così felice e realizzata! Io Doremi Harukaze, senza speciali poteri ho salvato Chibi Moon! Yeah, nemmeno quella testa rosa ci sarebbe riuscita! Sono un mito!
Esultando inizio a dire << Hai visto sono migliore della tua amica dai capelli rosa! >> Lei ribatte << hai solo avuto fortuna che non ero pronta! >>

Ammettilo sono la migliore!

Mentre io e Chibi Moon litighiamo, sento l'urlo di un ragazzo ferito, e poi appena toglie l'arma dal braccio vedo schizzare sangue rosso. Io subito mi allarmo e così pure Chibi Moon che furiosa come non mai, riesce a scagliare contro l'uomo un attacco potentissimo che causa una mini esplosione, ma ciò basta per metterlo K.O.
Poi io e Chibi Moon andiamo dal ragazzo ferito << Sta fermo, chiamo l'ambulanza! >> urlo, mentre chiamo l'ambulanza ma ci credete che manca linea al mio cellulare!?

***

Mi giro e quel ragazzo che mi ha colpita al cuore, lo vedo insaguinare. Questo fa scattare in me, per la prima volta desiderio di vendetta! Mai mi sono sentita così furiosa, mai ho visto scene così forti! Senza nemmeno rendermene conto la mia arma inizia a brillare, e presa probabilmente da sentimenti negativi tra i quali: vendetta e rabbia, la mia arma cambia forma e diventa al solo mio tocco un arma più potente: sempre a forma di cuore ma il suo cristallo o meglio prisma è di colore differente: Rosso mescolato al rosa! Sentendo in me una energia che non ha a che vedere con quella della principessa della luna inizio a scagliare l'attacco contro quel essere senza pietà pronunciando una frase diverso << Prisma del cuore di luna futura, entra in Azione! >> scaglio l'attacco contro l'uomo, ferendolo, facendolo dissanguare, mettendolo K.O. La bambina spaventata va da suo padre a urlare e piangere
<< Papà, per favore riprenditi! >> Non la bado, perché la mia attenzione va su quel ragazzo moribondo che potrebbe rischiare la vita se non viene medicato alla svelta! Mi precipito all' istante dal ragazzo ordinando << Non muoverti, sta fermo, chiamo un dottore! >> Vorrei chiamarlo, ma qui manca la linea, e nemmeno il cerca persone ho...

perché l'ho scordato a casa... Adesso che cosa faccio?


***

Queste due ragazze, dagli occhi rossi mi dicono che chiameranno un ambulanza, ma non serve, Forse è meglio che muoia, riflettendoci sarebbe un bene, non creerei distruzione, non avrei più responsabilità! E questa debolezza mi sta cullando facendomi lentamente chiudere i miei occhi che a malapena riesco ancora a distinguere i volti delle due...
Non voglio usare la magia non voglio assorbire energia vitale , ho paura di fare male a queste fanciulle dal grande cuore... è meglio che muoio, no?

Devo vivere o morire?



Angolo autrice :Anche se i temi sono delicati e spiegati in modo leggero, spero vi piaccia! Adesso RECENSITE! Dai mi servono, siete la fonte che mi fa andare avanti, senza voi non scriverei più! A presto ^_^

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Capitolo 5
*** Siamo estranei ***


Estranei.






Lui, ansima...

Lui, sta impallidendo....

I suoi occhi lentamente si stanno spegnendo....

Questo sangue rosso, come il segno del pericolo, non smette di sgorgare...

inoltre, sono senza cellulare...

Non ho il mio cerca persone e la linea è assente...

Che cosa posso fare? Bibi non ho modo per chiamarla!?

Che cosa posso fare? Bunny e Marzio non sono reperibili ora...



Questa energia che mi avvolge cos'è ?
Questo calore che mi scalda il cuore cos'è?


Occhi rossi, occhi rosso fuoco,
Occhi, rosso magenta
pupille, rosso sangue


i nostri occhi che si incontrano...
È un caso?


Lei qui, che mi tiene stretto a sé sporcandosi la maglia del mio sangue magico...


Lei,
che mi guarda con sopracciglia preoccupate,
dai capelli infantili, rosa
Che mi sta medicando la ferita con un fazzoletto

<< Non mollare >>

Ecco che cosa mi dicono e mi sussurrano, mentre il mio corpo sta diventando sempre più pesante
ma allo stesso tempo leggero!

Come una piuma che cade verso il fuoco...

Ebbene...

Il fuoco è il mio sangue,
La piuma è il mio corpo,

E quelle che mi trattengono e rallentano la caduta,

sono queste due fanciulle vale a dire

l'aria e la gravità!


Ansimo faticosamente e chiedo << Perché rimanete qui? >>


Non rispondono, non parlano, solo piangono; mi tengono stretto dicendomi << Andrà tutto bene, ti salverai! >>

Salvarmi? Perché dovrei? Ho ucciso ieri un autista, una bambina, e oggi un fiore in piena fioritura; non merito di vivere, sono un mostro!
Ho abbandonato il mio regno per egoismo, sono rimasto solo...Isolato dal mondo... Ma se sono solo, perché queste due non mi lasciano?
Non sanno nulla di chi sia, non sanno che sono un mago... E poi perché questa ragazza dai capelli rossi mi sta accanto dopo come ieri l'ho offesa? Non ha senso...
Questo calore che sento, cosa è?


<< Dai, non preoccupatevi sto bene...>> Mento...

Se solo usassi la magia... Ma non posso più... Non voglio fare male a loro!

<< Andiamo, adesso troveremo qualcuno che ci darà una mano! >>
Sta mentendo, lo vedo dai suoi occhi cristallini, colmi di lacrime trattenute, con un sorriso malinconico, sforzato... Se solo mi dicessero il perché sono qui io potrei decidere di salvarmi...

<< Voi... Non mi conoscete... Perché siete rimaste?... >>


Una di loro mi dà un bacio sulla guancia e mi chiede << C'è una spiegazione al voler bene qualcuno? >> I suoi capelli rosa, sfiorano il mio volto.

Volere bene? Proprio non capisco...


Adesso, è l'altra che mi dà un bacio sulla fronte e con pupille dilatate, rosse piangenti mi afferma << Andrà tutto bene, fidati... >>

Perché mi mente, se sa che sto morendo? Quanto sangue avrò perso...

<< A me non dispiace morire...Me lo merito, ho sbagliato... Ho lasciato i miei doveri, ho fatto del male a esseri viventi...Non merito di vivere in un pianeta simile... >>
Spiego, con voce sforzata...

Seriamente ora inizio a sentirmi mancare le forze!

<< Sai quanta gente uccide? credi che questi si suicidano che Accettino la morte!? >> Me lo chiede questa ragazza trasandata che con la sua determinazione mi sta facendo stupire.
<< E inoltre, sai che a tutto c'è il perdono! Non ti stai suicidando, tu stai solo scappando! Non so da cosa, ma non puoi scappare così! La vita è sofferenza! La vita è emozione! Se tu non vuoi vivere allora...Sei un debole!
Sei giovane, hai la mia età! Sei bellissimo, perché devi essere così deprimente!? Mi fa... male! >> Ma sta piangendo per me? Perfino questa dai capelli rosa mi sta facendo battere il cuore...
<< Anche se vivessi sarei solo! >> Già, è così...

Non ho amici...


<< Tutti sono soli! >> Annuncia la ragazza dai capelli rossi, iniziando a piangere con il moccio al naso...

Ma perché piange?

<< Non so che problemi possiedi, ma sappi che non otterrai nulla scappando; questa ferita, tu guarirai... >>
Anche lei mente, occhi dilatati dalla paura di perdere, ecco cosa vedo... Inizio a dire ciò che è un segreto
<< Passatemi una persona >>

Sono sicuro che una volta visto cosa farò, mi vorranno morto

la ragazza rosa e rossa vanno verso l'umano che aveva precedentemente lanciato quel coltello che ora sta qui dinanzi a me macchiato del mio sangue!
<< Forza al mio tre... >> Ordina la fanciulla graziosa dai capelli rosa acceso.
<<1>> prendono un braccio
<< 2 >> la rossa, prende l'altro braccio
<< 3 >> Tutte e due sollevano per le braccia l'uomo privo di sensi e lo portano da me...
<< Ecco adesso?! >> Chiede quella testa rosa
<< Per favore, promettetemi che chiuderete gli occhi! >>

Se vedessero tutto io sarei scoperto ...

<< D'accordo>> Eseguono la mia richiesta e si mette le mani agi acchi, così pure laltra ragazza.
<< Siete sincere...>>

Accidenti se non mi muovo diventerò umano!

<< Sì! >> Affermano entrambe con gli occhi oppressi dalle loro mani.

O la va o la spacca...


Chiudo gli occhi e inizio a liberare l'energia toccando il corpo dell' uomo. Sotto tutti noi appare un grande cerchio luminoso; non posso controllare cosa stiano facendo le altre due, perché ora sto per fare una pratica proibita, o meglio: solo io o uno della mia stirpe può eseguirlo senza rischiare di perdere la magia...
metto la mia mano carica di energia al cuore dell' individuo...

Recito una frase a bassa voce, come un bisbiglio! Il cerchio diventa sempre più intenso di luminosità e colore, pari quasi al sole! Si vede un alone di luce rosso fuoco, innalzarsi in aria e colpire sia me che l'individuo che ho scelto. Questo è il stemma magico della mia famiglia, al quale si può esaudire un desiderio; esso è chiamato " Cerchio magico". Diversamente da quello delle apprendiste streghe è un cerchio con il doppio potenziale, può esaudire qualunque desiderio a condizione che venga sacrificata una vita umana se eseguito al di fuori del mondo dei maghi.
Bene, ora che il collegamento fra le nostre energie vitali è collegata, inizio a esprimere il desiderio con il pensiero, pratica difficilissima, ma non per me!
Questo desiderio, viene esaudito e così, mi salvo con la ferita che lievemente svanisce sempre più fino a farmi tornare come ero prima! Mentre l'uomo... beh, fa un urlo straziante che fa spalancare gli occhi alle due giovani e poi più nulla il silenzio! Mentre il cerchio che loro vedono di sfuggita svanisce...

Adesso cosa faranno queste due?

Mi guardano con sospetto...
<< È morto? >> Chiede la rossa, incredula da tutto, iniziando a guardarsi attorno.
<< Questo è impossibile, come è accaduto! >> Chiede la coniglietta rosa con occhi increduli.
Le due ragazze si avvicinano verso di me, e vedono che il sangue che c'èra sui vestiti è svanito, ma soprattuto la ferita è scomparsa... Inoltre inizia a tradirmi anche il colore della mia pelle dato che prima ero pallido.

Come posso spiegarglielo?

Mi alzo, mentre loro rimangono shoccate da come stia bene, contemplo << Capite perché sono solo? >>
La ragazza dai capelli rossi rabbrividisce poi mi salta addosso urlando << SEI FANTASTICO!! Mio dio, mi sembra di essere in un anime!! Wha mi piaci!! >>

No aspetta, cosa? Non ha paura di me?

La ragazza dai capelli rosa invece, mi guarda con delusione e rammarico. Riguarda il corpo stecchito dal incantesimo e mi domanda con voce timorosa
<< Cosa è accaduto!? >> rispondo << Non ne ho idea! >>

Non ho scelta che mentire...

<< Come sarebbe a dire che non ne hai idea, ti rendi conto che ti sei ripreso completamente!? >>

<< Sì lo so...>>

Accidenti, non so che inventarmi...

Questa ragazza che ancora mi blocca vicino a sé acclama<< E' un ragazzo voluto bene dal cielo! Chiaro! E' Un angelo custode lo ha protetto! Quindi non dargli colpe! >> Non so se ridere o piangere per quanto questa buffa ragazza mi stia difendendo a denti stretti!




****

Stavo piangendo, credevo che lo avrei visto morire... Invece no! Una luce invase i miei occhi chiusi e io resistetti a non sbirciare, ma poi avevo sentito un urlo straziante che mi spaventò! Aprì gli occhi e trovai l'uomo morto con: bocca aperta, occhi che fissano il vuoto, pelle pallida come il latte, provavo a quella vista, qualcosa dentro in me rizzare dentro come un avviso di " Pericolo" e infatti, questa visione difronte a me è stata raccapricciante! Sotto i miei occhi è stata appena uccisa una persona. Non ha più il respiro, è immobile, come la terra stessa che stranamente non è più macchiata di sangue

Questa è Magia, non c'è dubbio, ma come è possibile??
E' stato lui? O qualcuno, lo ha messo dentro... E se fosse innocente?


Mi alzo e con fare autorevole inizio a parlare a quattrocchi con lui cercando di capire se è stato lui o meno, peccato che quella testa rossa inizi a difenderlo, dicendo cose assurde del tipo che lui è protetto dal cielo, ma quanto è stupida da uno a cento!?

Non mi farò ingannare così facilmente!

Inizio a far finta di crederle, perché non ho voglia di litigare, anche perché devo chiamare Bunny e raccontargli tutto!
<< Io me ne torno a casa, ciao! >> mi volto, ma qualcuno mi prende per mano, una mano calda e possente; mi giro e lo osservo con occhi rosso magnetico che quasi mi ipnotizzano, ma io non sono così facile...
<< Perché mi fermi? >> asserisco
<< Posso sapere il tuo nome? >>

Il mio nome? In effetti non lo sa... Beh, è giusto presentarsi

<< Chibiusa, tu? >> Lui mi guarda e mi dice timidamente << Akatsuki >>

Non capisco perché ora sia timido...Mah, chi li capisce gli uomini...

poi si rivolge a quella testa rossa << E tu, posso sapere il tuo nome? >> la ragazza risponde << Doremi! >> Non resisto che inizio a ridere << Doremi, ma che nome è? Praticamente ti hanno dato il nome delle note musicali >> Lei diventa rossa dalla rabbia e urla << Non prendermi in giro! Pensa al tuo che è più ridicolo; Chibiusa è l'abbreviazione di piccolo coniglio! >>Mi arrabbio, solo il Clan Black Moon mi chiamava così! Urlo << Io sono piccola Lady! Non osare mai più offendermi chiaro!? >> Doremi ribatte << Ma sta zitta, tu sei solo una coniglietta antipatica! >> Mi trattengo finché Il ragazzo senza dire nulla va verso Doremi e le bacia la mano proferendo << Grazie di ciò che hai fatto per me! >>

Scherziamo!! Una come lei riceve un bacio mano da un tipo così bello!? Io l'ammazzo!!





****

Mentre quella coniglietta rosa mi prende in giro il ragazzo di nome Akatsuki, si avvicina a me e mi bacia la mano... Questo gesto mi fa sciogliere il cuore... Non svegliatemi, un ragazzo mi ha baciato la mano!

Oh mio dio, quanto è galante!

<< Ma dai, perché mi tratti così? >> Magari gli piaccio, forse mi ama!?
Pero' non mi risponde, perché va pure dalla ragazza rosa a fare la stessa cosa che ha appena fatto a me. Chibiusa arrossisce con gli occhi a cuore...

NO PERCHÉ PURE A LEI!?




****

Akatsuki, mi ha baciato la mano e io metto la mia mano destra sulla mia guancia faccenda il tipico sguardo che farebbe una principessa, ma lui accorgendosene mi rimprovera<< Non serve che ti fingi una principessa, le detesto con tutto il mio cuore... >>

Eh? detesta le principesse, quindi se scoprisse che sono una futura principessa mi detesterebbe.
Ok, non glielo dirò mai!


<< Hai ragione, scherzavo! >> mento ridendo.

Doremi si avvicina ad Akatsuki e chiede << Senti, come mai eri in strada a fare la carità? >>

È vero, perché? Ma allora, non può avere dei poteri; sì infatti uno che ha poteri magici, non può fare la carità in strada...
Allora, saranno stati quei tre tipi che hanno cercato di incastrare questo ragazzo! Accidenti se li ripesco se la vedono con me!


Lui risponde << Ecco, non ho una casa, e nemmeno soldi... >> La ragazza urla << No! Un orfano! Mi dispiace tantissimo, io non posso tenerti da me, mia madre mi ucciderebbe se vedessi che parlo con un ragazzo>>


****

Doremi è davvero strana, non riesco a capirla...Parla come se fossi un trovatello...

<< Bunny, già mi accudisce e credo che avere uno sconosciuto a casa potrebbe dargli problemi economici... Mi spiace, ma non posso aiutarti >>

Ma chi le ha chiesto nulla...


Non riesco a capirle, perché mi aiutano, se non posso dare a loro nulla? Perché, mi parlano dopo che ho ucciso un uomo. Vorrei chiederlo, ma non so come dirglielo, e se poi mi guardassero male? Ma perché m'importa sapere di cosa pensino? Perché, mi sto legando a loro?

Le osservo con labbra socchiuse, prendo fiato, chiudo strizzando gli occhi dall' imbarazzo; perché non si vedrà, ma oltre a essere chiuso, sono assai timido con il prossimo se non si parla di questioni importanti come: Guerre, piani, salvataggi, ed altro...


<< Perché vi interessate di me? >> Doremi, mi fa un sorriso e risponde << Perché, sei un ragazzo protetto dal cielo! >>
Ma non capisce che ho dei poteri forti, così tali, da rovinare questo bel pianeta?!

<< Non c'è un motivo, io sono buona e aiuto chi merita! >> Spiega Chibiusa.

Queste due mi colpiscono al cuore, mai nessuno è stato così premuroso con me, nemmeno mio padre...

<< Ma io non sono protetto da nulla, e non sono così buono >>

Già sono un vigliacco...


<< Akatsuki, perché vuoi isolarti? >> Sussurra dolcemente Doremi
<< Perché sono pericoloso... >> Doremi fa un sorriso e risponde << Sei solo confuso è ben diverso! Comunque, io devo andare; Bibi vorrà che le preparo il pranzo ora >> Spiega la rossa, mentre la vedo prendere faticosamente le sue borse che sono ben cinque.

<< Io invece, devo andare con Bunny a una riunione, ma forse sono ancora in...- Si ferma, guarda l'orologio e urla – Santo cielo, le altre mi faranno la ramanzina! Senti bello, io scappo! Ci sentiamo, ciao! >> Mi saluta di corsa, con i suoi capelli rosa svolazzanti al vento.

Sto solo, mentre vedo Doremi ansimare << Oh Issa! Accidenti, perché non ho una macchina...>> Asserisce faticosamente, mettendosi una di quelle borse sulla bocca, ma noto che sta facendo troppi sforzi, così vado da lei e mi offro per aiutarla.
<< Ecco, scusami, vuoi una mano? >> La ragazza,fa cadere tutto e urla << Sì ti prego, non ci riesco! Quanto vorrei essere una strega! >>

Questa ragazza è troppo strana, perché adesso desidera essere una strega?

Prendo i pacchi e ne sollevo due

ma che ci ha messo dentro pietre? E una ragazza così: piccola, minuta porta roba simile?

Lei raccoglie due sacchi con entrambe le mani, io invece mi porto tre borse, facendo attenzione a non far cadere tutto dall' alto
<< Andiamo da questa parte >> Ordina la ragazza, mentre mi guarda che l'aiuto, distolgo lo sguardo un po' in imbarazzo, non capendo il motivo per cui mi fissi
<< Lo sai, non avrei creduto che un ragazzo del tuo calibro, potesse aiutare una come me >>

Ma, se mi hai tu aiutato...

<< Cosa c'è di strano, ti ho vista in difficoltà e dato che tu avevi aiutato me, io ora aiuto te! Non ci vedo nulla di strano... >>
Lei mi guarda con occhi delusi
<< eh, Hai ragione, scusami a volte sono una sciocca >> favella con un falso sorriso, mentre intravedo quella che potrebbe definirsi una “ Lacrima”?

**

Quando ho visto Akatsuki aiutarmi con la spesa, sono rimasta sbalordita; ho davvero pensato di interessargli, invece... Mi sono illusa. Lui non mi aiuta per amicizia o perché mi vuole bene, lo fa solo per debito. Sono delusa eppure non mi sorprendo più di tanto. Una come me, non potrebbe mai avere un amico del genere...
Mi viene da piangere se penso che è solo una forma di cortesia, sto male...
Delusione, tristezza e occhi che iniziano a bruciarmi.

Vado avanti mentre le lacrime cominciano a scivolarmi dagli occhi, e non posso nemmeno asciugarle perché ho le mani occupate.
Se se ne accorgesse, come reagirà? E se gli facessi ribrezzo? Infondo io sono bruttina...

Inizio a cantare per pensare ad altro, ma la voce mi viene acutissima e non riesco a controllarla
<< ♫ La, la, la, la... Che bello cantare! >> Affermo mentre mi sento sempre peggio...
Perché sto così, va bene che sia una estranea... Non avrò mai degli amici, eppure io voglio essere amica di quel ragazzo così speciale, assomiglia troppo a quello del mio sogno...Però, sono sicura che non vorrebbe mai essere amico di una sfigata come me; lui è bello, scommetto che ha tantissimi amici e amiche...

Mentre penso a questo, mi rendo conto di singhiozzare, cosa che presumo che Akatsuki se ne stia accorgendo...

****

Sono in ritardo, tutta colpa di quel ragazzo, certo è bello e credo che mi interessi! Ma adesso devo presentarmi alla riunione!

Prendo una scorciatoia e passo tra i sentieri, piccoli, stretti, malfamati della città fino ad arrivare al tempio di Rea. Le intravedo e urlo << Eccomi!! >>
Tutte compresa Bunny mi dicono << Sono minuti che ti stiamo aspettando, dove eri finita!? >> Mi sbraita Bunny, con tono un po' assillante.
<< Parlavo con un ragazzo! >>

Devo dirgli di ciò che ho visto? Dovrei, eppure non me la sento... Forse sto per la prima volta, nascondo alle mie amiche un segreto importante!

<< E ti pareva, adesso pure te inizi ad avere i ragazzi! >>
Si lamenta Luna, parlandomi del passato con Bunny sul fatto che non perdeva mai vizio per stare dietro a qualcuno. Ma mi chiedo: a me che importa?

Seguo Rea e le altre, mentre ci mettiamo davanti a un grande fuoco, come se fossimo ad un falò.
Rea, inizia a chiudere gli occhi, si concentra e comincia a pregare agli Dei; cosa che io assolutamente non credo.
Finita questa preghiera, la vedo sbarrare gli occhi increduli e urla << Maghi! >> Io curiosa chiedo << Come sarebbe a dire, maghi? >>
Rea sudata e quasi shoccata risponde << Quei quattro esseri incappucciati erano maghi! Precisamente non appartengono a questo mondo! >>
<< Non esistono i maghi, al massimo extraterrestri! >> Bunny mi zittisce e chiede << Sono nemici? >> ma scherziamo, crede davvero a fantasie simili?
<< Non precisamente, ma la Terra lo reputa un nemico, e noi essendo difenditrici della Terra, dobbiamo mandarli via! >>

Mi alzo in piedi e urlo << Cosa intendi dire che la Terra li reputa dei nemici!? >> Curiosità, mistero s'insidiano dentro di me.
<< Non ha torto, il pianeta non può scegliere chi tenere o meno! >> Spiega Marta con voce seria
<< La terra è un pianeta che ospita la gente e le sue creature, non può scegliere chi è amico o nemico. La terra non ha sentimenti! È un dato di fatto! >> Precisa Amy anche lei seria e risoluta
<< Vi ho solo detto ciò che ho visto, spero che le mie previsioni siano errate, altrimenti la Terra morirà! >>
Ok, adesso mi arrabbio << E come potrebbe morire? >> Noto che Rea abbassa lo sguardo e risponde << Non ne ho idea... >>
<< Non può esistere un essere così potente! >> Affermo sempre io, con convinzione. Mi appare nella mente Akatsuki e la vicenda che ho visto. Quella grande luce rossa come il fuoco. E se stessi difendendo qualcuno di sbagliato?
<< In effetti, noi abbiamo sempre combattuto contro gente dai poteri derivati dai pianeti, e costellazioni! Da clan contro il regno della Luna! Noi difendiamo la Terra, ed è giusto, ma i maghi, io credo che siano esseri fuori dalla nostra portata! Se quelli di ieri erano maghi mi spiegate come possiamo batterli?! Avevamo perso solo con quanto del loro potere, 1%? >>

Non ha torto, quel mago di cui non ricordo il volto mi spazzò via con uno schiocco di dita, e se quello è il nulla per lui, non oso immaginare il massimo... Ma quindi abbiamo contro esseri fuori dalla nostra portata?


<< Bunny, è possibile che non li rivedremo più! >> asserisce Morea
<< Ma se riapparissero, noi come possiamo sconfiggerli? >> Chiede ora Amy

Mi ritorna in mente una vicenda di anni fa, di quando avevo tre anni. Inizio a recitare la filastrocca, stupendo tutti
<< La magia, scagliata con: odio, freddezza e divertimento, non sarà mai forte quanto quella dell' amore mescolata alla protezione. Costoro che si servono della magia giocandoci, per la Terra, saranno dei nemici. Perché, essi con il loro cuore glaciale, senza insegnamenti buoni e morali, assorbiranno il buono del mondo stesso; Influenzando il cuore della gente! >>


Bunny mi guarda con occhi impressionati << Dove l'hai sentita? >> rispondo << Da mia madre... >> Si alza e proferisce con tono preoccupato << Quindi, esistono... Ragazze, se Chibiusa ha sentito dalla regina Serenity questa storia, significa che lo viveremo in questo tempo! Perciò dobbiamo trovarli! >>
<< E cosa proponi di fare una volta trovati? >> chiede Morea
<< Dobbiamo insegnarli ad amare il prossimo! Umanizzarli! >> Asserisce con decisione la bionda, riuscendo a sbarrare tutte quante.

Bunny, come sempre agisce per il verso giusto cercando le soluzioni più assurde.

Adesso tutte le ribattono

<< Ma, quei tipi, avranno l'età di Chibiusa, non ascolteranno mai delle adulte! >> Asserisce Rea, mentre si siede vicino alle altre ragazze, in particolare me e Bunny.
<< Allora, lasciamo questo compito alle giovani Sailor! >> Annuncia Bunny con grande coraggio.
<< Non abbiamo figli, le uniche sono Ottavia e Chibiusa! >> Spiega Marta anche lei con opposizione.
<< No ragazze, troveremo le nuove Sailor di questa generazione! Sinceramente, io tra poco avrò ventisette anni, e non ho più i riflessi di una volta! E così pure voi! Non possiamo continuare a lottare. Voglio: una famiglia, sposarmi con Marzio e lo dico chiaro, voglio diventare mamma, crescere accudire la mia figliola, e inoltre governare Crystal Tokyo, esatamente come sta nel futuro di Chibiusa! E credo che pure voi avete un desiderio simile! Amo la terra, ma è il momento che io mi faccia da parte! Come erede alla famiglia, Chibiusa sarà la nuova Sailor Moon ma per voi che siete senza figli futuri, dovete appellarvi ad abbondare il vostro titolo per poi lasciare questo compito a delle nuove ragazze, scelte dai pianeti che vi proteggono tuttora!>>

<< Come pensi di trovarle! >> Chiede Amyk, curiosa e malinconica.
<< Esattamente come noi siamo reincarnate... Daremo i nostri poteri a giovani ragazze dal cuore buono! Degne di questo titolo! Sarà a caso, e dovremo rinunciare per sempre ad essere guerriere Sailor!Io, Già ci pensavo, specie dopo ieri; ma voi ragazze dovete decidere per voi! Io passerò tutto a Chibiusa di questo tempo come erede della mia famiglia futura! Voi che non avete figli dovete decidere se perdere il titolo di guerriere oppure no!

Bunny vuole essere mamma? Ma quindi io nascerei, ma se accadesse io... Svanirei...

<< Bunny non puoi, io svanirò! >>
<< Piccola, mia non preoccuparti! Tornerai nel tuo mondo e qui nascerai, e poi creerò Crystal Tokyo! >>

Sto male, io non voglio separarmi da questo tempo e nemmeno da... Akatsuki

<< Io ho amici, qui, ho Ottavia non voglio andarmene!! >> Inizio a piangere, non voglio crederci... Sto malissimo!!
Indietreggio, scappo mentre Bunny urla da lontano << Dove vai!? >>

**
Doremi canta, eppure sento la sua voce acuta.

Ma che cosa le prende ad un tratto?

Lentamente, mi avvicino con un po' di timore, di essere io la causa del suo male. Eppure, non le ho fatto nulla.
Pochi passi e le tocco la spalla chiedendo << Stai piangendo? >> Lei si volta, e poi scappa dalla mia mano, allontanandosi di qualche centimetro e la vedo, con occhi rosso acceso, rammaricati, timorosi, tristi che in me suscitano solo curiosità.
<< Ma figurati, io non so piangere >> Non capisco se mi sta offendendo l'intelligenza, oppure non si accorge che sta piangendo...
<< E perché hai le lacrime agli occhi? >>

Proprio è impossibile da comprendere questa umana...

Ed eccola con un sorriso falso a dirmi << Non preoccuparti, andiamo, manca ancora poco per tornare a casa. >> La seguo mentre la sento piangere a distanza finché non inizio a pensare che infondo a me non importa, la sto già ricambiando per il favore che lei mi aveva fatto, quindi non mi serve fare altro...
Questo è la base teorica della mia mente, eppure sento che c'è qualcosa di errato in questo pensiero, ma non riesco a comprendere il cosa sia. Inoltre la mia curiosità nel scoprire che cosa abbia, sta sempre più salendo; a casa mia ho sempre imparato che quando non si sa qualcosa bisogna estirpare il dubbio

Con queste borse in mano inizio ad aumentare il passo fino a raggiungerla e domandarle << Adesso fermati, e dimmi perché piangi? Allora, ti sto aiutando, non ti sto nemmeno offendo! Allora perché non la smetti? >> Più la vedo piangere più mi viene voglia di farle qualcosa...
<< Tu ed io cosa siamo? Conoscenti, amici, o estranei? >>
Ma che razza di domanda è? E' ovvio che è una estranea...
<< Estranea, perché? >> Se prima si stava calmando, ora sta letteralmente piangendo urlandomi << Perfetto! Pure tu lo sei, dammi le borse, me la sbrigo da sola! >> Nemmeno il tempo e prende tutto, non so con quale forza corporea, ma inizia a correre verso la sua casa, svoltando l'angolo urlando; perché la sento fino a qui
<< BIBÍ, IO NON ESCO PIÙ DI CASA! >>

Ma che le prende, perché urla, perché mi ha dato uno schiaffo? Non capisco...

****

Dopo che Akatsuki mi ha detto che sono per lui una estranea e che mai avrò un ragazzo, gli ho dato uno schiaffo con odio e rancore infine, ho preso le mie borse ,sentendo la mia pelle lacerarsi a causa del peso degli oggetti e da là ho Iniziato a soffrire: sia col corpo sia con il cuore.

Apro la porta e do a mia sorella minore le borse, lei mi guarda stralunata, forse perché sto piangendo e urlando come una forsennata; non posso farci nulla, io odio interagire con il prossimo!
Quel ragazzo, mai più lo voglio rivedere! Potrà anche essere: bello, speciale, uno protetto dal cielo. Ma se per lui, non sono nemmeno una amica, non voglio nulla a che farci!

Vado in camera a chiudermi, serro: le finestre, spengo la luce, mi completo all' isolamento totale, buttandomi nel mio mondo di videogiochi; mentre interminabilmente continuo a piangere come una neonata, mentre urlo che odio: i ragazzi, la mia vita, che vorrei essere una strega; si desidero da sempre la magia, ma la sfortuna che mi perseguita, non esaudisce mai i miei desideri. Avrei preferito incontrare oggi un principe mago, piuttosto che un ragazzo dal cuore così insensibile...

<< Sono la ragazza più sfortunata del mondo >> Mi auto offendo, mi faccio pure male con le mie unghie grattandomi con forza la mia pelle rosea pelle con l'intento di per sfogarmi, dato che non c'è nulla in questa vita a farmi sentire realizzata e viva.

Sento dalla porta mia sorella proferire << Sta zitta, ti si sente fino fuori il vicinato! >>
A me cosa volete che importi se qualcuno mi sente? Potrebbe anche sentirmi quel ragazzo dagli occhi di fuoco, ma non sarà mai preoccupato per una come me!

Continuo a giocare iniziando a parlare con la televisione
<< Oh, Nicola , tu si che mi comprendi! Anche tu sei senza amici, posso comprenderti benissimo, ti prego abbracciamoci >> Come sempre, abbraccio la televisione; sì sono pazza lo so, ma meglio essere pazzi, piuttosto che depressi e sentirsi morire col cuore. Questa è la mia filosofia.

**

Dopo la decisione di Bunny, sono scappata dal tempio Corro senza meta, non bado a nessuno, voglio solo scappare. Darei tutto per scoprire che sia tutto un incubo...

Non voglio sparire, non voglio perdere i miei amici, e sopratutto non voglio non rivederlo più...


Del perché mi sia legata ad Akatsuki non ne ho idea, forse è sul fatto che sono convinta che sia sotto pedinamento di quei tre esseri magici potentissimi; già, sarà sicuramente così.

Facendo questa maratona, senza volerlo, mi trovo davanti al luogo dove quel uomo armato di coltello, aveva ferito Akatsuki. Mi siedo su un muro, cosa davvero assurda per una principessa come me, e inizio a piangere, sfogarmi. La gente mi guarda, ma non proferisce parola, nemmeno un aiuto. Pure i bambini mi vedono, ma passano, come se fossi una vagabonda.
Solo uno davvero mi chiede << Perché, piangi anche tu? >> La sua voce, quella voce così glaciale, risoluta, degna di un re, mi sta guardando con occhi freddi ma curiosi, un misto assurdo lo so; ma a me trasmettono sicurezza... Come lui possa essermi così importante in questo momento non ne ho idea.

<< Akatsuki, per favore, mi fai da spalla? >> Ho sempre imparato che non si piange mai di fronte agli altri, specialmente agli estranei, ma per me non lo è, se devo sparire voglio che lui almeno abbia un buon ricordo di me; Lo so che ci vorrà un anno, ma lo stesso passa in un attimo, esattamente come sono passati questi dieci anni, assieme alle mie amiche, le Sailor, Marzio, Bunny, Morea, Marta, Rea, Ottavia, e tanti altri... Non scorderò mai loro, ma io non appartengo a questa Era. Sono come il vento passeggero. Questa Terra non mi appartiene, rivedrò tutti nel mio tempo, sì ma Akatsuki? Esisterà? Ponendomi queste domande, gli favello nel pianto<< Non voglio perderti...>> Perché dico cose simili? Che inconsciamente sappia che una volta sparita da questo mondo io mai più potrò rivederlo?

**

Dopo che Doremi si è chiusa in camera urlando che odia i ragazzi e che vuole essere una strega, me ne torno in città a ripensare allo strano desiderio di quella ragazza trasandata.

Perché desidera essere una strega? Non è bello esserlo, avrà dei poteri, ma ci sono regole severe...Se lei diventasse una strega, il mondo umano mai più potrebbe toccare. Inoltre, non è più possibile avere apprendisti perché, tutte le streghe, sono confinate nel regno magico. Ne ho conosciute, ma sono tutte antipatiche, fin troppo prevedibili, e poi, c'è quella principessa di nome Hanna, cotta alla follia di me, peccato che a me non interessi. È bellissima: occhi rosso con sfumature marroni/oro, viso paffutello dolcissimo, capelli biondi raccolte in due grandi codini. Eppure, non provo nulla per lei, nemmeno un sentimento d'amore...
Le streghe sanno amare, i maghi no; è per questo che non ci sono stati mai rapporti fra di noi, casi eccezionali tra re e regine... Di solito, se c'è un rapporto è solo fittizio per non creare conflitto fra i due regni, e vivere in pace e armonia.

Mentre rimugino su ciò che è successo, torno al luogo dove ho sottratto la vita a quel povero uomo che disgraziatamente mi aveva ferito.
Stavolta però, vedo Chibiusa piangere e mi scioglie, perché è davvero incantevole, una bellezza sublime; possibile che sia solo una comune mortale?

Non ho mai visto, così tanta bellezza in una ragazza! Occhi stregoneschi, rosso sangue, è davvero una umana? Possibile che esistano creature così affascinanti? E se fosse una strega? Ma no è impossibile...

Mi avvicino lentamente, mi abbasso alla sua altezza, dato che è rannicchiata su sé stessa
<< Adesso, perché pure tu piangi? >> Mi guarda e non capisco il perché mi abbraccia, sussurrandomi calde parole piene di disperazione seguita da una frase che mi fa aumentare i battiti del mio cuore << Non voglio perderti >> Una sensazione piacevolissima, provo in questo momento, che mi sta letteralmente sciogliendo...Non capisco cosa sia tutto ciò. Resto immobile finché non penso a Doremi e anche solo a pensarla mi sento con la stessa emozione della frase appena sentita da Chibiusa.

Che mi sta accadendo?


con voce sempre timida che purtroppo trasmette freddezza e incomprensione chiedo << Anche Doremi piangeva, si può' sapere perché siete così sensibili, insomma io mai ho pianto, nemmeno quando stavo per morire...Ma voi siete così fragili, che proprio non vi comprendo! >> Quello sguardo dolce, si trasforma in dispiacere. Si asciuga le sue ultime lacrime e con un flebile sorriso
<< Sei davvero senza cuore... Prima di parlare pensa! Mi hai ferito! Forse non lo sai essere senza sensibilità umana! Ma le ragazze sono sensibili! Una frase può' ferirle! Sopratutto se... Se...Questa persona ci piace!! >> Non capisco il senso, me ne sto zitto ad ascoltarla, finché non termina che dico << Io non capisco perché ti senti ferita, ho solo espresso una mia opinione, non serve essere così sentimentali! E poi che problemi mai potrebbe avere una ragazza così piccola... >> Dico sempre timidamente, pero' a lei fa infuriare così tale che mi da uno schiaffo dicendo << Ma chi pensi di essere per giudicare la vita di qualcuno, non sai nulla di me! Volevo essere consolata, ma tu mi hai fatta stare peggio!Mostro senza cuore, non voglio più rivederti!! >> Rimango malissimo è la seconda volta che ricevo uno schiaffo, prima da Doremi e poi da Chibiusa...
Sto quasi tentato a usare la magia ma mi blocco pensando che potrei fare più male di quello che vorrei fare ora.

Due schiaffi da due mortali, umane senza un minimo di potere...
Perché, mi fa così male?
Perché, sono così strane?




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Capitolo 6
*** Rinuncia al nostro titolo di guerriere ***




Rinuncia al nostro titolo di gueriere




- Mamma, anche oggi ho lezione di violino? - Chiede, una ragazza dai capelli castano chiaro, occhi castano/arancio, abbinati a buffissimi occhiali tondi che le rendono le pupille più grandi del normale. Lei è Melody, la tipica ragazza benestante: nata da famiglia di musicisti. Una persona dal animo gentile, armonioso e se si può' dire molto sincero. Una fanciulla dalle qualità straordinarie.
Una delle sue passioni, è la musica, specialmente suonare il suo violino; vi chiederete perché proprio questo strumento musicale? Beh, tutto iniziò dai suoi genitori, che per il compleanno dei suoi cinque anni, le regalarono un violino. Da quel giorno, lei non se ne separò più. Prese lezioni e continuò, fino ad esibirsi in veri concerti, con l'intento di trascinare coloro che l'ascoltavano nel suo mondo di musica. Adesso, lei è una musicista affermata nel mondo della musica classica, capita spesso che la chiamino nei teatri per esibirsi; oltre a essere un “Hobbie”, per lei è pure un lavoro. Infatti grazie al suo successo, e ai biglietti che la gente acquista, la sua famiglia si è arricchita. In questa famiglia, lei non è l'unica artista; suo padre fa il regista e sua madre è una stilista di moda, entrambi molto affermati e conosciuti. Si può' dire, che questa ragazza è una di quelle che Doremi definisce come Persone fortunate.

- Sì, tesoro, inoltre papà vuole che fai un' intervista! - Risponde la madre.
Capita spesso, che Melody debba fare un intervista ed entrare nei film di suo padre: sia per suonare la colonna sonora di un film, sia per aiutarla a migliorare la sua popolarità. Se c'è una cosa che a lei non piace è il vanto. A Melody, va benissimo essere conosciuta, ma mai si è permessa di vantarsi! Stima molto la sua immagine, e non vuole che nessuno le dia pregiudizi negativi ad esempio: ritenendola una persona superficiale, che ha avuto tutto solo con un capriccio. La fanciulla da sempre si è sudata il suo titolo acquistato, con ben due anni di No da p
arte di giudici.
Lei da sempre, fin da bambina, ha acquisito basi morali da rispettare. Mai una volta ha sgarrato, nemmeno quando il suo amico d'infanzia Masaru le faceva scherzi. Infatti caratte
rialmente lei è: Buona, dal cuore d'oro, combattiva, felice, profonda, intellettuale. Non si direbbe, ma lei ama molto leggere, non solo fatti storici, ma anche narrazioni di libri di: fantasia, mistero, gialli. Evita L'horror, perché lo reputa troppo violento per il suo cuore. Se si parlasse di una casa stregata, lei sicuramente non vorrebbe mai esserene coinvolta: né con la letteratura, né con il corpo o cuore.

- Va bene! - Afferma la castana, mentre si prepara i capelli facendo un fiocco, per crearsi una mini codina che le scivola giù per la schiena. Si mette il suo vestitino tutto fru fru, leggero, per poi indossare: sandali bianchi con un fiorellino al centro color arancio; questo colore è il suo preferito, ed è ciò che da sempre le ha portato fortuna, come se fosse protetta da qualcosa.
- Io vado, ciao! - Saluta la madre di sfuggita, mentre corre sotto il sole per raggiungere lo studio di dove lavora suo padre.
Prende il bus, pero' nota che non è ancora arrivato, così dalla sua borsa, prende un libro e inizia a leggerlo. Questo volume, s'intitola – Vita in un manicomio – Una storia che a lei ha colpito molto, perché parla di un ragazzo normale che è rinchiuso in un luogo pieno di torture e insidie.
Mentre lei legge, passa un ragazzo che sta scrivendo degli appunti, mentre va avanti con passo distratto e occhi puntati sul quadernino,senza rendersene conto inciampa contro una bottiglia di vetro cadendo, provocando un grande tonfo – Maledetto mortali! nemmeno le cose buttano via! - Melody, sentendo il rumore, va a vedere cosa è accaduto si accorge di un ragazzo seduto a terra che dice una cosa per lei al quanto buffa, sopratutto la incuriosisce la parola “ Mortali” Mette via il suo libro e gli porge la mano dicendo con occhi illuminati al sole – Avanti afferra la mia mano, ti aiuto io a rialzarti! - Quel ragazzo la osserva stranito, freddamente rifiuta l'aiuto, si rialza da solo contemplando con spregevolezza – Non ho bisogno dell' aiuto di nessuno, ne tanto meno di una mortale, umana come te! - Melody curiosissima chiede – Di un po', perché mi reputi una mortale, pare quasi che tu non sia di questo mondo. – Il ragazzo si allontana e dice con mistero – Chi lo sa...- Se ne va, lasciando nella ragazza uno spiraglio di travolgimento emozionale. Quel ragazzo l'ha colpita al cuore con solo quella frase così messa al vento.

**

Cammino chiedendomi ancora sul perché quelle due: Doremi e Chibiusa mi abbiano dato un schiaffo. Insomma sono un mago, non posso farmi mettere i piedi in testa da dei mortali, per di più umani! Uffa, eppure sento che il mio morale è davvero a terra...

Oggi il sole è veramente focoso, pare quasi che mi stia cuocendo a fuoco lento. Userei i miei poteri per cambiare il clima, ma se lo facessi la Terra lo accetterebbe?
Per testarlo, vado verso il fiume che scorre senza ostacoli, inizio a concentrarmi e a fare un piccolo incantesimo. Il mio intento è quello di fermare lo scorrere dell' acqua, cosa che nel mio mondo non ci vuole nulla, ma qui come reagirà il mio potere? Mi sono accorto che più uso la magia, più la Terra tenta di uccidermi! Infatti, non a caso, ogni volta che passo e uso la magia, mi accade un incidente; se non fosse per i miei poteri a quest'ora sarei morto. Ad esempio: prima ho camminato, e ho visto proprio di sfuggita, cadere dall' alto, sopra la mia testa, una trave di ferro. Alla sola sua vista, ho rallentato la caduta dell' oggetto, con l'intento di salvarmi, una volta messo in salvo, l'ho fatta cadere, peccato che appaia dal nulla un gattino, inesorabilmente è stato ucciso schiacciato. In altre parole: se io mi salvo, uno muore! È come, se il pianeta stesso mi stesse intimando di andarmene, ma io non lo farò! Non tornerò nel mio mondo, resterò qui, lontano dai miei doveri, divertendomi.

Mi accuccio verso lo scorrere del fiume, metto una mano al suo interno sentendo l'acqua fredda, ma non gelata, e inizio a usare la magia... Fermo l'acqua, ed è giusto, ma succede un disastro. Improvvisamente sul ponte che dista da me di qualche metro esplode, facendo precipitare alcune auto in corsa. Spaventato, tento di salvarle, ma esse esplodono, rimango di sasso, alla vista di questo incidente avvenuto a causa mia. Questa è la prova che se qui volessi vivere dovrei rinunciare al uso dei miei poteri! È un dato testato, di fatto!
Rimango impietrito, difronte al fiume fermo; non mi azzardo nemmeno a sbloccarlo per paura. Noto che arrivano persone comuni ad assistere al fuoco puro, mescolato all' odore di benzina che s'innalza tramite il vapore grigio scuro...
Chi avrò ucciso? Una famiglia, bambini? Non voglio nemmeno pensare a quanto mi stia macchiando di sangue! E non verrò mai arrestato: non in un mondo, dove la magia è illusoria e fittizia! Esatto, non sarò mai preso dalla polizia, a causa del mio alibi inattaccabile.

Dietro di me, arrivano molte persone, tra i quali adulti, giovani e bambini, tutto perché, dietro questo prato fiorito, ci sono tante piccole abitazioni, e quindi, assistendo alla scena dell' esplosione che si può' notare: sia dai colori, dal rumore e dal odore; sì l'odore di benzina e gas arriva fino qui, lo inalo e non posso non dire che mi fa stare decisamente male. Ma non ci bado, inizio a confondermi con la folla, ma un bambino mi prende tirandomi i pantaloni neri, e mi chiede
<< Tu chi sei? Non ti ho mai visto qui >> Mi abbasso alla sua altezza, rispondo con timidezza, anche se purtroppo pare altro << Sono nuovo di questa città>> Il bimbo, mi scruta pericolosamente affermando << Non sei normale, hai un aura strana >> Mi stupisco per un attimo, ma mi ritorna in mente una vicenda che avevo letto su un libro nel mio palazzo; riguardo cui: certi bambini hanno la possibilità di usare la magia, ma che con la crescita ne perdono la facoltà, se non fossero seguiti da esperto, in questo caso o un mago, o una strega. Infatti, gli umani fin dalla nascita, hanno poteri psichici; c'è chi li sa usare e lo tengono segreto a tutti, o chi non li scopre finché non ne perdono la facoltà rifiutandola senza saperlo.
<< Se vedi la mia aura, capirai che sono forte, no? >> Il pargolo, mi risponde con insistenza << Io non ho paura di te! >> Quasi mi diverto, così inizio a giocare, aumentando di poco la mia aura spirituale, cosa che scaturisce negli occhi castani di questo bimbo: paura, insicurezza, disagio. Piccole vicende che mi divertono.
Da quando Doremi e Chibiusa mi hanno dato uno schiaffo, ho iniziato a pensare che: se la Terra e quelle due non mi accettano, allora tanto vale giocare e fare mio questo misero pianeta. Non ho manie di conquista, ma è l'unico modo per dare sfogo alla mia frustrazione; perchè sono rimasto malissimo per il comportamento di quelle due!

Senza accorgermene, mentre aumento alla metà la mia aura magica, inizio ad assorbire la vita stessa di tutta la vegetazione a cominciare dai fiori, me ne accorgo, ma non smetto, mentre quel bambino mi ansima << Smettila! Stai distruggendo questo prato! >> Come risposta, faccio un ghigno malvagio e chiarisco << la smetterò solo quando quelle due umane, mi chiederanno scusa! >> Il tempo inizia a cambiare, e la gente non capendo che stia succedendo, si guarda attorno. Decido di andarmene con in mente di vendicarmi di Chibiusa e Doremi! Ma quel bambino mi tradisce e urla ai presenti<< Quel ragazzo sta distruggendo i fiori >> Da quando gli adulti credono ai bambini? Ma forse mi tradisce il fatto che ad ogni mio passo l'erba svanisce, o meglio muore appassendo, cambiando colore da verde a giallo? Già deve essere così! Mi giro e dico al piccoletto << Questo è tradimento! >> Il ragazzino mi sbraita << Tipi strani come te, non dovrebbero esistere >>

Ancora una volta qualcuno mi rifiuta!
Ora basta...


Inizio a guardare il cielo, nuvoloso e urlo << Terra vuoi avermi proprio come nemico?! >> Appare un fulmine che tenta di prendermi e io mi difendo causando altro male e rispondo << Bene... Divertiamoci! >> Questo posto ormai diventa affollato, faccio un salto alto e rimango sospeso in aria, poi cambio i miei abiti rendendomi riconoscibile e comincio a usare la magia per assorbirne l'energia del pianeta stesso, ma accade un fatto che non mi riesce più a sorprendermi; quella gente, posta sulla sponda dei fiumi, presa dalla corrente acquatica viene inondata dall' acqua del fiume con un movimento maggiore rispetto a quella che aveva precedentemente. Queste persone avvolte dall acqua muoiono annegate, bloccate, dalle insidie della velocità di movimento del fiume che li trascina verso il mare che si scorge in lontananza verso est.

E Pensare che volevo solo creare la pioggia...

Poi ricomincio a parlare ai cieli << Mi odi così tanto che uccidi pure i tuoi abitanti per farmi impietosire? Mi spiace, ma non sono affezionato a nessuno! Non ho amici. Sono un mago, non conosco l'amore, e il voler bene! - Racconto al cielo, che mi risponde con una tempesta.

**

Cammino verso il fiume posto difronte a diverse case. Là di solito, ci andavo con Ottavia quando avevo dieci anni. Non scorderò mai quanto ci divertivamo a fare ghirlande con i fiori, o schizzarci nel periodo estivo con l'acqua azzurra e cristallina del fiume, che da sempre è simbolo per la città: di abbondanza e ricchezza. Spesso alcuni, venerano questo fiume, in quanto è l'unico ruscello che dona acqua che sgorga dai monti di chissà quale luogo lontano; è l'unica sorgente, pura non contaminata dall' inquinamento, ci sono persone che non potendo comprare una bottiglia d'acqua si dirigono su questo canale per raccoglierla.

Il cielo si annuvola, diventando sempre più grigio. Guardo un attimo verso la parte del fiume e trovo una persona sospesa in aria che urla al cielo. Subito corro, mi mescolo alla folla, e lo riconosco è il tipo di ieri: il mago senza volto!
Mi allontano, mi metto dietro ad un muro guardando se c'è qualcuno nei paraggi. Controllo che il capo è libero, perciò prendo la mia spilla e mi trasformo in Chibi Moon, arrivo e vedo l'acqua del fiume innalzarsi, come uno Tsunami per poi prendere gente innocente per annegarla e trascinare i corpi senza vita verso il mare.

Inizio a tremare, provare rabbia incandescente scaturirmi dal cuore che urlo << COME HAI POTUTO FARE UNA COSA SIMILE!? >>
Lui mi guarda dal alto in basso, con le braccia incrociate. Scende a terra lentamente, come se la gravità non fosse nulla...
<< ChibiMoon, ciao, è così tu sei la difenditrice di questo pianeta? >> Con denti stretti, rispondo ad occhi accesi << Sì! E tu sei il cattivo! Perché hai ucciso quelle persone, che ti hanno fatto per meritarsi una fine così drastica! >> Tremo, sia per paura sia per rabbia.
<< Non sono stato io... Volevo solo e ripeto solo creare la pioggia, ma questo pianeta per farmi sentire in colpa, uccide i malcapitati, se vuoi chiamare nemico qualcuno dovresti prendertela con questo pianeta! >> Spiega con tono grave, serio degno di un re.
<< La Terra non può' uccidere, sei tu che uccidi... Sei senza cuore! >> Ribatto contro la sua tesi, mi risponde con una risata e aggiunge
<< Io senza cuore? Perdonami se sono stato imprigionato in un castello lontano dalla compagnia dei miei simili, d'altronde qui non è che mi avete trattato così bene, tanto per cominciare: un misero umano mi ferisce quasi mortalmente, due umane mi soccorrono, mi salvano; per sdebitarmi le aiuto e mi rispondono dandomi schiaffi! Io volevo solo aiutarle, ma quelle mi hanno respinto senza motivo. Inoltre, questo pianeta, sta tentando di uccidermi con ogni mezzo! Se non fossi stato con dei poteri, sarei stato ucciso! Quindi: se sono così lo devi a questo pianeta e a quelle ragazze, che dopo me ne occuperò dopo aver sistemato te! >>
<< E che vuoi farle, ucciderle? >>

È impazito, non è normale, ma che mentalità ha?

<< No, non potrei mai uccidere chi mi ha salvato la vita, pero' una punizione gliela darò! >>
<< Io non te lo permetterò! >>
<< Sei così piccolina, sei carina, ma non pensi di essere ancora debole per me? >>

Lo detesto, mi sta praticamente dicendo che non posso reggere al suo confronto.

<< Sarei potente se avessi... il cristallo d'argento! >> Mi guarda sorpreso ribattendo << È sperduto da anni, fa parte del regno della Luna decaduto da secoli! >> Mi chiedo come sappia del regno di mia nonna, come sa che il cristallo d'argento è stato perduto?
<< Come fai a dire una cosa simile, chi sei realmente? >> Rimango stupita a sentire il nome << Sono Akatsuki Shidoosha, erede al trono del mondo dei maghi; sono un mago! So del cristallo e del regno della luna, perché i miei insegnanti, mi avevano fatto una testa quanto una biblioteca sull' argomento! >>
Sto per ribattere ma arriva Sailor Moon accompagnata dalle sue alleate .
Inizio ad attaccarlo con i cuori della mia arma,lui nemmeno si muove, li devia solo con uno sguardo, mentre si difende da un fulmine scagliato dal cielo.
<< Tutto qui, non mi ucciderai! >> Non lo dice a me, bensì al cielo...
<< Ma sei pazzo a parlare da solo? >>
<< Parlo a questo pianeta, sa capire cosa gli dico! >>
Incredula ribatto << Non ha sentimenti! >>
<< Vero, ma pare che il mio potere lo faccia impazzire, ma un attacco da parte di forze della natura non è nulla rispetto al mio scudo magico. Ad ogni modo, ora ti mostro cosa è un vero attacco, senza cuoricini ovviamente! >>
Fa uno schiocco di dita , vedo i suoi ciuffi muoversi e noto apparire delle armi taglienti che iniziano a inseguirmi; scappo correndo a più non posso, saltando evitando che quelle mi feriscano.
Appena dopo si sente l'esplosione di un piedistallo del primo ponte alla mia destra. Tutte le macchine frenano bruscamente, ma alcune di loro cadono nel vuoto scontrandosi nell' impatto, creando scintille e fuoco.
<< Smettila, stai causando vittime innocenti! >> Inizio a piangere durante il mio ordine
<< Ti ripeto, che è la Terra a fare questo, io mi sono messo solo contro di te! >>
<< Allora smettila di usare questo potere!! >>
<< Costringimi, fammi vedere quanto sei forte e forse decido di lasciarti in pace... >>
Quelle armi che si erano momentaneamente fermate, ripartono all' attacco mentre reinizio ad evitarle a puro miracolo!
Appare una rosa che spezza l'incantesimo, facendo sparire le armi nel nulla con un “ Puff”
Possibile è lui
<< Un ragazzo, non dovrebbe attaccare una fanciulla così aggraziata! >>
Il ragazzo risponde << E tu chi saresti? >> Non risponde, fa un salto dalla ringhiera del ponte e mi raggiunge chiedendomi con voce preoccupata << Tutto bene? >> rispondo << Sì, grazie >>
Finalmente Sailor Moon ci raggiunge e inizia a parlare, parando me e Milord.
<< Ascoltami, tu essere senza nome, perché fai tutto questo!? >> Inizia Akatsuki a spiegare ciò che disse a me
<< Cosa sei, ti prego dimmelo! >> Lui, rifà la presentazione identica a quella che aveva detto a me
<< Perché sei qui? >> Già, perché?
<< Sto scappando dal mio mondo, ti basta come risposta?! >> Spiega il mago con freddezz e seccatura.
<< E ti pare un motivo adatto per distruggere un pianeta così bello!? >>
<< Siete voi, che mi fate arrabbiare, ma da quando in qua la gente tira armi mortali contro altri simili, da quando se aiuti qualcuno vieni ripagato con uno schiaffo! E poi persone che senza conoscermi mi offendono, capisci perché ora non m'importa più nulla di voi!? >>
<< Se le cose stanno così, allora ti fermerò! >>

Sailor Moon, prende il suo scettro e inizia ad attaccarlo, ma il ragazzo risponde con un contrattacco di proiettili, mentre Sailor Moon fa salti per evitarli urlando, provando il dolore che sicuramente aveva scordato da anni: ginocchia e pelle sbucciate...
<< Deludente, l'ho sempre detto che i mortali sono deboli! >> favella lui annoiato.
Lei si rialza, nonostante sia piena di graffi e tagli. Riattacca, stavolta con più potenza, ma viene presa da una grande folata di vento che sbatte la bionda contro il muro. Un umano sarebbe tramortito, invece lei con le sue forze, si rialza, cammina acclamando << Ragazze dove siete!? >> Arrivano le altre Sailor: Venus, Mars, Mercury, Yupiter, Saturn, . Si metto
no ad attaccare il ragazzo, senza riuscire a scalfirlo, perché dirige i loro attacchi contro loro stesse. A questo punto Sailor Moon vedendo che le sue forze le sue paure sono state confermate, tenta l'ultima carta a suo gioco: L'uso del cristallo d'argento.
Cammina e apre la sua spilla con un tocco di mano per poi far uscire il gioiello...


<< Fermati, se fallisci potresti morire! >> Urla Sailro Mars.
<< Non preoccupatevi, andrà tutto bene! >> Io mi avvicino a lei sentendo la sua energia invadermi facendo brillare il mio vestito alla marinara << ti aiuterò! >> Mi sorride e mi sussurra << grazie, piccola mia...>> felice urlo a pieni polmoni << Potere del cristallo della luna futura! >> il mio diadema brilla e passa una luce rosa al cristallo, pure le altre recitano la stessa frase ma con il nome dei loro pianeti protettori e Sailor Moon aggiunge << Vieni a me! >> Il cristallo inizia ad aumentare la potenza fino a trasformarci : lei in principessa Serenity, io in Piccola Lady; entrambe con un maestoso abito bianco a gonna lunga fino ai piedi.

<< Non è possibile, la principessa della luna, ma come fanno ad essercene due!? >> Chiede lui stupito, ma non ci badiamo! E scagliamo contro di lui tutto il potere dell cristallo; viene invaso da una luce dai colori dell' arcobaleno riuscendo a distruggere la sua barriera mentre urla << Non voglio crederci... >> Una grande luce appare mentre lui appare dietro di noi a dire << Principessa della luna... Mi ha stupito! Ora vado arrivederci! >> Detto ciò svanisce di fronte ai nostri occhi mentre io e Serenity stremate dallo sforzo atterriamo a terra. Tutte ci prendono e chiedono << State bene? >> rispondo << Sì... >> Così pure per Bunny, dato che è ritornata alle sue sembianze umane << Ragazze, vi prego smettiamola di combattere, io non ne posso più! Mi sento debolissima, e in passato avevamo affrontato cose ben peggiori << Tutte si guardano e affermano
<< Hai ragione>>
Bunny si rialza, viene verso di me e mi dice << Tesoro, questo è tuo di diritto famigliare, usalo tu! >> Spiega ,dandomi la sua spilla magica con all' interno il cristallo d'argento << Non lasciarmi sola! >> Lei con un sorriso mi abbraccia dicendo << Non sarai sola, avrai nuove compagne che ti aiuteranno a sconfiggere il male.
Tutti si mettono in un cerchio, mentre Bunny estrae il cristallo d'argento dalla spilla che mi ha dato e si ritrasforma nella principessa Serenity. Col volto messo verso i cieli inizia ad annunciare queste testuali parole


<< Terra, tu che ci hai reso tue protettrici donandoci i nostri attuali poteri derivati dai pianeti del sistema solare; Io principessa Serenity erede legittima del regno della Luna chiedo che codesti poteri e compiti vengano retribuiti a giovani ragazze dall età di sedici anni; dal cuore puro che non sia corrotto dal male. Assorbi i nostri poteri e donali a ragazze, che voi, pianeti sorvegliati dalle Lune, sceglierete in questo pianeta! >>

Tutte le ragazze, eccetto Serenity, io e Ottavia; vengono prese da un fascio di luce, ognuna dai colori appartenenti alle ragazze, viene creata una palla d'energia che si stacca dai diademi di ognuna con ogni singolo colore per poi sollevarsi in aria per sparire nel nulla.
Le ragazze tornano normali con il loro aspetto da signore mentre Bunny annuncia << ora tu e Sailor Saturn, dovrete cercare le nuove Sailor! >>





Le nuove Sailor come le incontrerò?



Angolo autore: Alcune citazioni, nomi potrebbero essere un po' errate, non conosco tutto l'anime di Sailor Moon pero' ho letto qualcosa.
Spero la trama vi stia prendendo! A presto^^
Commentate in tanti :) Immagini e gif animate sono prese da Google. I personaggi non mi appartengono eccetto quelli che potrei inventare.




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Capitolo 7
*** incantesimo d'amore ***


Incantesimo d'amore


<< Mamma, Sono contenta domani si parte! >> Annuncia, una splendida fanciulla di sedici anni dai capelli biondi, occhi verde smeraldo acceso, vestita alla moda con un vestitino tutto giallo. Lei è Mindy, una ragazza come le altre; nata in America, proveniente da una buona famiglia di origine giapponese, o meglio sua madre è giapponese, mentre suo padre è americano.Lavora part-time in un negozio di dolciumi, apprendista dalle signora Monroe che da sempre le ha insegnato la lingua inglese e a cucinare divertentissimi, gustosi dolci. Lei come cuoca è molto conosciuta nel culinario, capita spesso che assieme alla signora Monroe, crei dei dolci nuovi che assaggiati dai buongustai tra cui queste ricette finiscono come piatti tipici del paese. Lei come ragazza è molto esigente, dice ciò che pensa senza curarsi se offende o meno, perché in quella cittadina tutti sono così, vige l'onestà! Per questo motivo lei dopo aver imparato la lingua, si è fatta nuove amiche in particolare Blissey e altre di cui una è: sia sua amica sia sua rivale.
<< Esatto, resteremo là a casa dei miei genitori, a Tokyo >> Annuncia la madre, con un sorriso mentre serve il pranzo alla bionda. Come ogni estate, lei e la sua famiglia, partono in Giappone per rivedere i loro parenti, di solito si trattengono fino alla fine dell' estate; da una parte le va bene, perché ama la sua famiglia, ma d'altro canto le fa male, perché deve separarsi momentaneamente dai suoi amici.
<< Sì, non vedo l'ora di vedere nonna, magari vorrà che l'aiuti a preparare i dolci >> afferma la bionda con entusiasmo in quanto lei ama aiutare il prossimo, è molto generosa, non sopporta la falsità ed è molto sincera! Ed è così che lei si è sempre riempita di amici benevoli che l'hanno sempre fatta stare bene.<< A proposito, appena finisci di mangiare, andresti a comprare da mangiare? >> Chiede la madre, anche lei bionda pero' con occhi marroni, tipici dei giapponesi.- Sì – Spiega, mentre finisce il suo piatto di pasta al sugo di carne. Appena finisce di pranzare, corre in camera e si cambia di vestito indossando una maglietta bianca abbinata a una gonna verde. Questo è il colore che da sempre, fin da bambina le porta fortuna!- Io vado! - Annuncia, mentre esce fuori dalla porta di casa sua di corsa per raggiungere il negozio. Lei abita fra le montagne e quindi deve prendere il pullman che la porti in città. Si mette ad aspettare alla fermata con il caldo cuocente, mentre prende il suo mp4 e ascolta musica iniziando a cantare le sue sigle preferite. Lo fa spesso, è il suo modo di sfogarsi, ama: cantare e suonare. Certe volte compone qualcosa con la sua chitarra che le regalarono i suoi all' età di dieci anni. Da allora suona senza lezioni improvvisando facendosi una autodidatta.Mentre canta ad occhi chiusi, un ragazzo, anche lui con un mp4 sta ascoltando la musica e senza badarci si scontra con la ragazza che presa dal ritmo della sua canzone preferita inizia a ballare; si scontrano ed entrambi cadono<< Oh no, il mio mp4! >> Urla la ragazza mentre il ragazzo risponde >> Uffa, il mio mp4! Spero per te che non me l'hai rotto o ti lancio un incantesimo! - La ragazza risponde<< Eh? >>Poi lo guarda meglio: un bel ragazzo, dagli occhi verde bosco incoronati da dei capelli biondi leggermente più scuro rispetto a quelli di Mindy, anche lui vestito con vestiti in tinta verde solo che è più centrato sul cielo, quindi è un verde acqua << Scusami, non volevo! >> Si affretta a dire Mindy aiutandolo ad alzarsi << Oh, pare che sei dispiaciuta! >>
La ragazza risponde < Un po', per caso mi hai sentito qualcosa ? >>
Chiede timidamente << Sì, tu che cantavi... >> La ragazza arrossisce << Che figura... >> Il ragazzo risponde < Noe eri male...Come mai se qui alle 14.00 di pomeriggio? >>
Chiede facendogli notare la fermata << Devo andare in città a comprare da mangiare >> il ragazzo << Ah! Scusami, ma il giapponese perché assomiglia tanto all' inglese? >>La ragazza stralunata chiede << Scusa? >> Lui prende una mappa e gli segnala il luogo che cerca << Sì, devo andare a Tokyo, ma non trovo questa via sulla cartina... La ragazza si mette a ridere e dice << Siamo in America. >> Il ragazzo risponde << Ah! Quindi sono in America, ho sbagliato i calcoli, ok poco importa io vado, ciao mortale! >> Spiega il ragazzo camminando avanti da solo, lasciando senza parole la ragazza mentre pensa che quel ragazzo è un tipo strano, ma ugualmente interessante

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Dopo aver combattuto contro Sailor Moon e Chibi Moon sono stato sconfitto dal cristallo d'argento; ciò mi ha lasciato di stucco. Non avrei mai pensato che un cristallo magico, potesse infrangere la mia barriera protettiva, quel gioiello, mi ha indebolito e reso: stanco, a malapena sono riuscito a teletrasportarmi in un luogo sicuro lontano da quelle paladine della giustizia.Ansimo faticosamente, come se avessi percorso una maratona. Sudo, sia per lo scontro e la resistenza, sia per il caldo; anche se sono bagnato dalla pioggia, non riesco nemmeno ad asciugarmi con la magia, proprio perché mi sento fiacco.Passano attimi, e finalmente riprendo le energie, perciò mi ritrasformo nel mio solito aspetto in umano, facendo vedere il mio volto da chiunque, poi cammino in direzione del supermercato che mi ha fatto conoscere quelle due ingrate...Mi siedo a terra, sull' asfalto bagnato, bagnandomi i pantaloni; attendo che finisca la pioggia, mentre medito su come vendicarmi contro quelle due che hanno osato darmi uno schiaffo.

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<< Doremi, devi uscire! >> Mia sorella lo dice sbraitando, contro di me, proprio quando sto giocando ai miei videogiochi preferiti, ma io dico; non può' fare lei le commissioni al mio posto? È una vera rottura, è tutto il giorno che vado su e giù! Rispondo << Fammi finire la partita! >> Eh, sono a un grande punto, finalmente Maicol e Alice si stanno per dichiararsi, ma sfortuna vuole che salta la luce << Ecco, ora hai finito? >> favella da lontano mia sorella tornando dai piani inferiori, facendomi capire che ha spento l'interruttore generale della corrente.Furiosa la rimprovero, cercando di farla sentire in colpa << Bibì, non ho salvato nulla! >>lei ride e mormora << Muoviti ed esci, devi fare delle commissioni! >>Di malavoglia, prendo il giubbotto posto dentro l'armadio, sento il frastuono di un grande fulmine che fa illuminare la stanza, così forte che mi sembra quasi finito, accanto al giardino delle mia finestra. Guardo fuori ad essa e trovo l'albero di fronte a me bruciare.
ma se beccava l'antenna il televisore mi sarebbe esploso in faccia? Immaginandomi la scena, mi salgono i brividi lungo la schiena. Mi cambio, decido di mettermi una camicia rosa abbinata a una gonna rossa; sì lo so che sembro un confettino alla ciliegia, ma credo di essere arrabbiata. So che il rosso è il colore dell' amore e della rabbia, ma dubito di essere innamorata, anche perché non so cosa sia l'amore, per carità, voglio bene a: mia sorella, Tetsuya, mamma e papà; ma non so cosa sia l'amore quello di coppia! Per me tutto è una scoperta, anche se credo che Akatsuki mi abbia colpito, sia come carattere che come bellezza, ma assicuro, non ne sono cotta! Anzi se devo essere sincera, non mi sta nemmeno simpatico! Mi ha illuso, e questa non gliela perdono. E poi, si è permesso a dirmi che mai nessuno mi vorrebbe... È stato meschino, senza cuore! Quello schiaffo se lo è meritato! Esco con il tempo di pioggia, per fortuna che ho preso il mio ombrello color fuxia, al diavolo se è infantile! Non ho altro, perché Bibì me li ha rubati tutti, dice che il rosa è il suo pigmento, il suo sacrosanto colore che le porta fortuna; ma io dico come può' attribuire un tintura alla sua fortuna? È pressoché assurdo; allora prima di tutto un colore è espressione dell' umore! Non crederò mai che un' individuo possa possedere solo una tinta unica, per caratterizzare il suo vero essere, perché tutti hanno il buono e il cattivo dentro al proprio cuore. Mi vesto da sempre di “ Rosso ” perché voglio farmi vedere furiosa con il: mondo, la mia vita! Mi vesto di “ Nero ” quando mi sento morire. Mi vesto di “ Fuxia ” quando sono normale, quando invece divento buona, mi vesto di Bianco; e sempre, ogni volta che avevo cambiato colori di vestiti, mai avevo avuto fortuna o sfortuna. Sempre uguale la mia vita è rimasta, mai è stata sconvolta dalla tintura del mio abbigliamento indossato! Quindi questa credenza popolare è una fandonia!

Con l'ombrello mi dirigo in posta a pagare le bollette al posto di mia madre. A volte mi sento come una madre che accudisce la figlia.Mia madre è una donna indaffarata, lavora per sfamare me e mia sorella, sta pochissimo a casa, anzi quasi mai; a volte rincasa verso le 00.00 di notte, dorme massimo tre ore e poi di nuovo a lavoro. Lei fa la “ Call Center “ e mi chiedo come faccia a restare sempre calma, anche se riceve giornalmente chiamate di clientela che le chiedono aiuto; veramente è una donna da ammirare! Spesso io e Bibì per darle una mano, le lasciamo la cena in tavola, e lei sempre la termina tutta lasciandoci un biglietto con scritto – Grazie piccole mie – Una frase che noi riempie sempre di felicità!Amiamo molto nostra madre, al contrario di nostro padre. Lui è il tipico uomo scansafatiche, ama pescare, lavora come scrittore ma senza successo; alcune volte per avere ispirazione plagia i contenuti di altre storie, ma viene sempre scoperto dai redattori e così rifiutano il libro. Non fa mai nulla a casa, se ne sta a guardare la Televisione in silenzio trattando me e Bibì come due sconosciute; lo ammetto non è entusiasmante avere un padre simile, ma so che ci ama, almeno voglio crederlo, anche se lui mai ci parla o ci degna di uno sguardo. Di solito va a pescare fino a tardi e mia madre non può' nemmeno rimproverarlo, perché io e mia sorella per non darle stress, fingiamo che lui stia attento a noi, e che ci aiuti a casa; e lui se ne approfitta per poltrire. Beh, questa è la mia famigliola; tralasciando mia sorella: perfettina della pulizia bellezza e dei bei voti. Quindi Bibì è il mio opposto! Mio padre è uno sfaticato e mia madre è l'eroe che ci permette di vivere! Uno dei punti per cui mi ritengo così sfortunata è appunto a causa del mio contesto famigliare.
Bene ho finito di pagare queste bollette con i soldi che mamma ha lasciato sul tavolo. Adesso dove vado?Cammino, finché non mi sopraggiunge una grande fame, così faccio un salto in città e mi dirigo al supermarket più vicino, che guarda caso si trova proprio sul luogo in cui ho conosciuto Akatsuki; la cosa peggiore è che è proprio là , sotto la pioggia. Mi avvicino, con passa felpato,lo guardo, faccio una smorfia di antipatia, per fargli capire che non lo voglio vedere. Entro nel negozio, compro qualcosa e lo rivedo cerco di andarmene, ma vengo invasa da una strana pressione che mi fa girare verso lui e incrociare il suo sguardo, per nulla triste; anzi sembra solo furioso. Mi si rizzano i pelli a quella vista che inizio a strizzare gli occhi come se fossi impaurita di qualcosa, e non posso negare che quelle pupille sue, profonde mi stanno facendo entrare in catalessi... Se non mi fossi svegliata, sicuramente sarei entrata in uno stato di ipnosi, e se lui se ne fosse accorto che mi avrebbe fatto? Quei suoi occhi così freddi, belli, spietati, e ipnotici mi fanno provare eccitazione all' avventura e al pericolo, ma anche rifiuto e paura. Quale via scegliere? Essendo da sempre una ragazza che scappa da tutti, deciderei la seconda opzione; eppure il mio corpo non vuole ascoltarmi, come se fosse bloccato, ma ho la facoltà di muovermi, non è il mio corpo bloccato, è la mia coscienza a bloccarmi! Solo perché ho in testa quello sguardo furioso verso me. Deglutisco, lo fisso con disappunto, mentre la pioggia aumenta, fino a che non sento un tuono fortissimo che mi risveglia dall questa sorta d' “ Incantesimo “ Spalanco gli occhi, inizio ad avvicinarmi lentamente, come se lui fosse un ladro. Non smette di fissarmi e seguire i miei movimenti, sempre con quei occhi senza fondo.
Manca poco, 1... 2... 3... passi... Arrivo difronte a lui, lo guardo fino ad avvicinarmici col viso poi gli chiedo << Cosa stai facendo? >>
Lui fa un ghigno per rispondermi << Gioco >> Non comprendo cosa dica, ma il mio corpo non smette di esserne attratto, come se lui fosse una calamita e io il ferro.
<< A cosa giochi? >> Mi mette una mano sulla spalla facendomi sciogliere completamente, inizio a piangere.

Cosa sono queste emozioni fortissime?

Lui sempre mi guarda con sfida, si alza e se ne va, lasciandomi morire come se avessi perso la medicina per farmi stare bene... Lo inseguo senza un vero perché, gli urlo di fermarsi, ma lui non mi parla, si limita ad allontanarsi sempre più da me, e il mio cuore, la mia mente si sentono smarriti senza lui. Piango inesorabilmente mi fermo singhiozzando, lacrimando sentita: presa in giro, ferita; non sono lacrime di rabbia, sono lacrime di abbandono!

Perché devo sentirmi così? Come ci è riuscito?

Corro, in mezzo a questa pura folla di volti che mai ricorderò, lo cerco, lo chiamo... ma non lo trovo piango, mi sento morire...
<< Doremi? >> Acclama il mio nome una voce che conosco da anni, quella voce più fastidiosa che conosco...Con le lacrime agli occhi squitto << Tetsuya... >> Mi si avvicina e chiede << Perchè urli in strada, che ti è successo? Sembri scioccata! >> Piango, mi sento sola, mi sento morire.
<< Akatsuki, io lo voglio... >> Lui non capendo chiede << Cosa? >> Mi stacco,mi allontano comprendendo che lui non potrà mai aiutarmi... << Io... Vado... Ci vediamo >> Nemmeno il tempo di lasciargli fiato che subito sfreccio via da lui, mentre piango, disperata quasi come se avessi perso la persona più importante del mondo!

E se questo fosse amore?

Nella mia mente urlo il suo nome, mentre il mio cuore batte alla follia morendo sempre più di dolore che mai nella mia vita ho provato! Corro, finché non lo trovo con Chibiusa... Resto immobile a fissarlo di nascosto con la paura di interferire.

****

Dopo che Bunny mi ha donato la sua spilla con dentro il cristallo d'argento, inizio a sospirare mentre sto sotto il mio ombrello viola. Di regola il mio colore è il rosa, ma non nego che mi piace il viola. Lo trovo come sinonimo di: tranquillità e un indiretto della magia e della morte stessa. Molti credono che il " Nero " sia il colore della morte, perchè esso comprende: l'oscurità, il buio, la disperazione , langoscia, il male, il dolore;, in parole povere, lassenza del colore è ciò che è negativo per l'uomo; parliamo di: sentimenti, mentalità e animo. Per me non è così! Il " Nero " è solo il nulla, il "Bianco" il tutto e nulla, mentre il viola è l'essenza della magia e della morte! È un mio pensiero, una mia credenza! Mentre il " Rosso " per me è il simbolo dell' amore passionale, quel' sentimento che poca gente conosce, quello che se ti manca chi ami, ti fa sentire male, ma non il male inteso come solitudine; intendo proprio malessere spirituale! Dolore, disperazione, la voglia di averlo accanto come se fosse una pura droga! Sì quello è l'amore passionale, ossessivo che io spero mai di provare. Non nego che ho avuto delle cotte in passato, ma tutto si spense, quando quei ragazzi mi mostrarono il loro vero Io; eh, sì sono selettiva, se devo scegliere chi amare deve avere criteri assoluti e non trasgredirli. Per primo deve essere uno di: buona famiglia, bello, sexy, carismatico, protettivo, dolce, romantico, sorridente, unico nel suo genere. Queste qualità pochi l'hanno riversata difronte ai miei occhi. Per questo mai sono andata a fondo con i miei amici maschi, benché ne avessi di candidati.
Sto per tornarmene a casa, ma trovo Akatsuki fermo, mentre si guarda alle spalle. Essendo ancora arrabbiata con lui, inizio ad ignorarlo e fare una smorfia, proprio per indicargli che non l'ho perdonato per la sua insensibilità! Appena passo, qualcosa mi blocca all' istante, e non comprendo il cosa sia! Non è il mio corpo bloccato ma proprio mi sento come spiata al mio interno: mente e cuore. Dalla paura mi giro e incrocio il suo guardo, bellissimo nulla da dire, ma tremendamente tagliente come le lame di un coltello, peggio di quei graffi subiti oggi contro quel mago dal volto sconosciuto. Akatsuki mi sta incutendo paura. I miei occhi che fissano i suoi senza più vedere altro, mi ci sto proprio immergendo in quel fuoco mortale che potrebbe uccidermi. Il mio corpo si muove e mi sento sempre più attratta da lui, finché la mia spilla non inizia a brillare e a farmi tornare in sé che chiedo allontanandomi, riuscendo a percepire finalmente il mio tatto, la mia mente e sopratutto la mia coscienza
<< Che cosa stavi facendo? >>
<< Nulla, perché? >> Domanda, senza guardarmi con tono calmo, ma che fa tremare il mio cuore dalla paura.

Si vede lontano un miglio che è aderito con me, che sia per lo schiaffo?

<< Sembri accanito con me! >> Mi si avvicina e mi passa di fianco, mentre invasa,dall' attrazione verso di lui, mi volto e dico << Fermati, devi rispondermi! >> Si ferma e mi guarda dicendomi << Perché dovrei ascoltarti? >>Tremo, faccio qualche passo, ma vengo bloccata dal suo sguardo che ancora una volta diventa persistente contro la mia mente << Siamo amici! >> Dico anche se so che ho detto una bugia, lui mai sarà mio amico; è troppo diverso da me...
<< Amici?! Non mi sembra che dare uno schiaffo, sia amicizia! >>
<< Tu mi hai ferita! >>
<< Ferita? Io volevo solo aiutarti! >>
<< Invece mi hai solo ferita, io volevo solo essere consolata! >> Racconto in lacrime con voce che diventa sempre più acuta.
<< E perché mai? che problemi potrebbe avere una ragazza così normale! Lo hai un regno? Lo hai un mondo che tenta di ucciderti? No, quindi non hai giustificazioni! >> Mi avvicino, lo guardo negli occhi, stavolta io prevalgo, gli mormoro << Non esiste solo la tua vita! Non esiste solo un genere di problema, non esiste solo il tuo male! Non esisti solo tu !>> Accentuo la parola “ Tu” per fargli capire di svegliarsi dall' illusione che qui tutti non abbiano problemi...
<< Avanti, dimmi che problemi potresti avere, e vediamo se sono peggiori dei miei! >> Mi sfida e io rispondo<< fra un anno sparirò! Devo trovare delle ragazze, devo combattere dei nemici! Ho alle spalle un futuro, devo dire addio ai miei amici! Akatsuki non esisti solo tu, tutti gli : umani, esseri viventi, creature; hanno problemi di medio o varia gravità! >>
<< Ah sì, io invece sono senza amici, sono preso di mira dalla Terra, sono stato aggredito da ragazze in gonna, sono stato ferito da un' arma da taglio, sono stato escluso dai miei simili, sono stato etichettato come anormale da un bambino terrestre! E poi il peggio tu e Doremi avete respinto un mio aiuto con uno schiaffo! Come puoi pensare che possa transigere!? >>
<< Uno schiaffo non è un rifiuto! In quel caso è per indicare che hai sbagliato! >>
<< Cosa ho sbagliato, piangevi e volevo solo aiutarti! >>
<< Adesso basta! Te lo dico in parole semplici cosa hai fatto, adesso ti restituisco il male che mi hai fatto! >> Sorprendo il ragazzo chiudendo gli occhi recitando tutte le sue frasi che ancora adesso ricordo, come se le avessi studiate a memoria
<< Anche Bunny era depressa, si può' sapere perché siete così fragili, insomma... io mai sono stata così debole, nemmeno quando ero sola, senza amici... Ma voi siete così fragili, che proprio non vi comprendo! >>
Akatsuki sconcertato << Ma cosa? Queste sono le mie frasi dette prima! Cosa tenti di fare!? >>
Continuo << Io non capisco. Perché ti difendi? Sto solo cercando di farti capire cosa mi hai fatto, non serve essere così spaventati, hai paura vero?! Ma in fondo, cosa mai potrebbe comprendere un ragazzo così preso dai suoi sentimenti di ego?! >> Recito, fino a farlo proprio arrabbiare.
<< Io non sono spaventato! >>
<< Ma sì certo, sei solo un ragazzo con dei problemi, che non sa fidarsi del prossimo! >> Favello, senza più emozioni, cercando d' imitarlo
<< Ma...Chibiusa... >> Faccio una risalta malvagia e aggiungo << Che c'è, la verità fa male? Confessa, che in fondo hai paura, non ti piace restare solo, vorresti un appello un' aiuto, ma non ti fidi, quindi vaghi, isolato da tutto e da tutti! Sai una cosa proprio non ti capisco, ed è per questo che esseri come te sono deboli! >> Mi tappo la bocca, finché non mi dice che lo ferisco poi aggiungo << Come è sentirsi non capiti,invasi senza sensibilità!?> Il ragazzo mi urla << Ci si sente feriti...>> Abbassa lo sguardo incredulo per come si possa stare se le parole sono contro sé stessi...

****

Chibiusa mi ha fatto arrabbiare, ha praticamente urtato i miei sentimenti tra cui ego, sicurezza, ma come ci è riuscita? Con solo qualche frase messa senza sentimento?
Quindi io agli altri ferisco?

Non nego che ora vorrei che fare male a Chibiusa, ma non ci riesco...Non dopo il suo sforzo a farmi capire queste coseInizio ad avvicinarmi, voglio vederla chiaro negli occhi e capire se mi dice il vero oppure no!


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Chibiusa e Akatsuki si stanno avvicinando, mentre io mi sento male, perché sono: soli, appartati e potrebbero pure baciarsi...

Accidenti, invidio Chibiusa, in quanto è bellissima; non posso negare che lui possa amarla, eppure mi da sui nervi...Akatsuki è... Lui è... Mio...

Con questo pensiero, cammino verso di loro, ma non se ne accorgono, li sento solo bisbigliare qualcosa e poi arriva un fulmine...


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Akatsuki si sta avvicinando a me, rimango immobile con le lacrime agli occhi, mentre si avvicina, il mio cuore ricomincia a battere all' impazzata, come fa ad essere più attraente come la luna volta verso il mare? Non capisco, so solo di esserne catturata come le api che cercano il miele. Mi raggiunge, mi guarda e mi chiede, facendomi diventare completamente sua; Sì perché stavolta mi sento perdere nei suoi occhi: freddi, taglienti, maestosi, limpidi, puri, cristallini. Non ho altre definizioni per descriverli...
<< Quindi sono stato io per primo a ferirti? >> Lo chiede, stavolta con occhi dal bagliore comprensivo, calmo, non più furiosi e irrequieti << Sì >> Mi si avvicina di viso, mentre il mio corpo sta fremendo di lui,

Possibile che mi piaccia così tanto?

<< Ok, ti credo... Allora scusami … >> Felicità, così immensa provo, che risponde << Sono contenta che abbiamo risolto! >>Arriva un fulmine e io urlo aggrappandomi a lui, abbracciandolo, ho il cuore a mille, abbiamo quasi la stessa altezza, solo che lui è più alto di me... Mi avvicino mentre lui mi guarda con punto interrogativo, mi alzo in punta di piedi e manca sempre più al suo viso, quanto mancano a quelle labbra che desidero assaggiare? 4... 3... 2... 1... 0,5... cm...
<< FERMATI!!>> Mi fermo a solo pochi millimetri da quelle labbra che bramo, spalanco gli occhi e mi riabbasso imbarazzata, guardo dietro Akatsuki e trovo Doremi con un buffo ombrello fuxia.

Proprio ora doveva sbucare?

Akatsuki si gira e guarda Doremi, poi va verso di lei chiedendo con lo stesso metodo usato con me << Prima ti ho offesa? >>


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Per poco quella rosa baciava il mio principe, cioè non è che lo vedo come un principe, e che credo che mi piacciaL'ho fermata e ora Akatsuki si avvicina a me facendomi sciogliere solo con quella frase << Prima ti ho offesa? >> Gli rispondo<< Sì! >> Lui mi guarda negli occhi e mi asserisce << Ti credo... >> Poi il vento aumenta e vengo spinta tra le braccia di Akatsuki, lo guardo con occhioni a pallini rossi pieni di sentimento, mentre lui mi guarda con punto interrogativo. Sono più bassa per questo non potrei baciarlo o fare altro pero' mi limito a fare una cosa: stupida, romantica, degna di una come me.Lo abbraccio forte e do un bacio alla sua maglia. Chibiusa non se ne è accorta ma lui forse sì. E in questo bacio lo sento distintamente il suo profumo, non è nulla, solo profumo che mi inebria i sensi! Potrei annusarlo, ore, ore senza nausearmi, perché è buono: maschile, intrigante, puro, sublime, magico... Accende proprio il desiderio di una femmina.

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Chibiusa mi ha guardato con occhi magnetici bloccandomi completamente...

Siamo sicuri che sia umana? A volte mi ricorda una principessa di un regno lontano; e poi sono pure attratto da lei, come è possibile?

Mi si avvicina, sto immobile, non capendo cosa cerchi di fare... manca un millimetro alle mie labbra mai violate, ma poi Doremi urla che deve fermarsi, ed è questo a farmi capire che Chibiusa stava tentando di baciarmi; ci stava riuscendo alla grande!Doremi poi,mi va addosso, mi abbraccia, mi stringe forte, così potente che riesco a sentire il suo calore corporeo talmente tiepido e lieve in confronto al mio... E poi, mi da un bacio sul petto, mi fa rabbrividire e non capisco come ci sia riuscita, mai nessuno ha fatto un gesto tanto insensato e stupido, eppure non mi è dispiaciuto...Questo brivido pero', causa uno sfogo dei miei poteri e come si sa, la Terra tenta di eliminarmi, Doremi se ne accorge e mi spinge lontano dal pericolo << Attento! >> Viene bersagliata dal lampione che sta inevitabilmente cadendo, subito corro e la sposto, ma viene presa alla gamba, urla dal dolore. Mi assale la colpa, la paura chiedo << Riesci ad alzarti? >> Domando, dopo aver spostato quel lampione pesante, si muove, mi risponde << Non ci riesco mi fa male>> Mi abbasso e la prendo in braccio, come peso è leggera cosa che mi stupisce dato che è paffutella << Ok, ti accompagno a casa >> Arriva Chibiusa ad abbracciarmi da dietro, sorprendendomi che anche stavolta mi fa usare la magia senza volerlo, arriva un altro disastro: un auto in piena corsa appare dall' angolo e cerca di centrarmi, chibiusa mi spinge lontano, mentre finisce al mio posto. Frazione di pochi secondi e sarebbe stata uccisa non ho nemmeno il tempo per appoggiare Doremi per terra...Mi farò scoprire? Cosa è più importante? Chibiusa ...Non voglio perderla, così come per Doremi!
<< Chibiusa! >> urlo, mentre lei urla dal terrore, mancheranno pochi secondi, non basterebbe nulla nemmeno uno spostamento... inizio a pararmi davanti alla a lei << No Akatsuki! >> la guardo, faccio un sorriso poi aumento i miei poteri e per la prima volta nella mia vita non uso la magia per difendere me stesso, ma per proteggere Chibiusa e Doremi! L'auto si schianta a causa della mia barriera che non ci scalfisce e poi ormai capito che sono stato scoperto le teletrasporto con me lontano dall' esplosione che potrebbe avere l'auto distrutta.

Ora cosa accadrà?



angolo autrice: Spero vi sia piaciuto e che abbia trasmesso emozione a presto :)

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Capitolo 8
*** un incantesimo cambia il proprio destino. ***


Risposta recensioni del capitolo precedente : TheSeventhHeaven99: Assolutamente sì sono buona e voglio far capire l'esigenza del bene, che mai ho avuto^^ Questa storia ha diverse sfacettature, ma non è autobiografica non come la precedente che hai letto! Spero di non risultarti ripetitiva con le trame eccettera.


Un Incantesimo cambia il proprio destino.


<< Papà, oggi devo andare ad allenare la squadra, provvedi tu alla casa, va bene? >> Urla dai piani di sopra una bella ragazza dai capelli con taglio sbarazzino corti, blu cobalto abbinati a grandi occhi color azzurro mare notturno. Diversamente dalle altre femmine, lei è la ragazza maschiaccio perché indossa la gonna, solo in casi straordinari. Preferisce un abbigliamento casual o centrato sulla semplicità. Tuttavia come tutte le ragazze, lei cura il suo aspetto, e a volte per fare colpo su chi le piace si trucca.

Questa fanciulla di chiama Sinfony, e come tutte, anche lei ha una minuscola cotta per qualcuno, in particolare verso un suo carissimo amico ed è per questo che ogni volta in sua presenza si mette la gonna e tenta di farsi vedere femminile, eppure il suo carattere la tradisce; non ha molto di femminile eccetto le lacrime.
Come personalità è molto: forte, combattiva sicura, decisa, comprensiva e buona. Una sua dote particolare è la comprensione. Capita certe volte che con i suoi amici ci siano delle incomprensioni, ebbene, lei non si lascia abbattere. Ella, piuttosto che aumentare i dubbi preferisci spianarli sul nascere, esprimendo chiaramente il suo vero pensiero; in modo che non possano nascere equivoci. Fa ciò perché, i suoi genitori sono sposati, ma separati tutto a causa dei loro caratteri complessi. Si amano su questo non ne ha dubbio, ma sono talmente orgogliosi che si danno battibecco non appena si incontrano a distanza di mesi e anni, non trovando mai pace nel loro amore. In parole semplici loro sono pieni di incomprensioni. Qualche volta capitò che loro litigassero difronte a loro figlia, nonostante lei da bambina era stata una piagnucolona, non li aveva mai impietositi; non perché non la volessero bene, ma perché loro due, sono talmente presi dalla vita quotidiana e stress che mai hanno guardato in faccia la cosa più importante “ Il loro amore” . Certe volte, durante la crescita, si chiese se fosse nata per sbaglio, perché è dalla sua nascita che i suoi genitori si sono separati; come se la colpa fosse sua, e se fosse così? Pensò lei, così andò dai suoi genitori e cercò di scoprire la verità sulla sua nascita. Suo padre le disse che era accaduto tutto in una notte tempestosa, una serata di puro svago con la sua ragazza, ovvero sua m
adre. La tipa blu, capì che era stato un incidente anche perché, quando lo chiese a sua madre lei rispose che non aveva in programma di avere figli e che lo stesso si sposo con mio padre per problemi economici oltre che lo amava alla follia. Questo in Sinfony creò non poco disagio. Da bambina si sentì responsabile, ma poi si fece una promessa che avrebbe sempre reso orgogliosi i suoi genitori. E così iniziò la sua scala verso l'ammirazione e le odi per quelle due persone così orgogliose. Iniziò a studiare, a prendere voti alti, nello sport s'impegnava a fondo, fino a scoprire di avere un debole per le materie agonistiche; il suo preferito è da sempre la corsa. Mai nessuno la batteva, nemmeno il suo migliore amico al quale lei al secondo anno delle medie ne rimase cotta, ma per non rovinare la loro splendida amicizia decise di sotterrare i suoi sentimenti e di farsi carina aspettando che lui faccia il primo passo. In fatto d' amore lei è molto timida.

Adesso lei si sta vestendo mettendosi una maglietta a righe bianca blu, abbinata a una delle sue poche gonna azzurro per poi abbinarla a sandali bianchi con un rombo blu. Il blu è il suo colore, da sempre come se le portasse fortuna, esattamente come i suoi occhi, capelli che sono del medesimo colore. Si sta vestendo per incontrarsi con il suo amico d'infanzia. Si chiama Takao, come ragazzo è perfetto per Sinfony, bello, intelligente carismatico, combattivo e sopratutto forte, atletico con un fisico invidiabile, un po' abbronzato dai capelli blu come suoi e occhi castano scuro che lei soprannomina come: miele candido.

<< Sì piccola! >> Afferma il padre con entusiasmo, mentre la ragazza scende di corsa le scale spiegando che ha messo tutto in ordine e che rincaserà tardi. Si affretta ad uscire salutando il padre che sta leggendo il giornale in silenzio.

Oggi la giornata è afosa, molto calda. Lei corre sotto questo sole per non arrivare tardi all' appuntamento, arriva al luogo dell' incontro, ma non lo trova così fa un sospiro di solivo e prepara nella sua mente un pretesto per prenderlo in giro.

Passano cinque minuti e ancora non arriva, inizia a preoccuparsi, finché non vede un gruppo di ragazzi sorridenti, uno di loro incrocia lo sguardo di lei: occhi celestiali mescolati a quelli blu profondo della ragazza. Si scrutano, si analizzan, poi più nulla. In Sinfony, quello sguardo così bello, ma tagliente come il ghiaccio ha creato un brivido e sussulto al suo cuore, ben diverso da ciò che prova per Takao.

<< Hei eccomi! >> urla Takao come sempre vestito con Jeans maglietta a maniche corte, abbinata a un giubbotto in jeans e un buffo capellino a visiera.
<< Sei in ritardo, che devo fare con te!? >> Rimprovera lei felice a vederlo come sempre solare e docile.
<< Ma dai, non è colpa mia se una passante voleva che gli spiegassi dove si trova la stazione ferroviaria... >> Se c'è una cosa che lei ama di lui è la sua predisposizione ad aiutare il prossimo; in questo sono accomunati.
<< Potevi mandarmi un S.M.S, sai esistono i messaggi, oppure chattarmi! >> Il ragazzo con le mani sulla testa e un grande sorriso risponde << Eh, lo so, ma non ci ho pensato! Andiamo, per farmi perdonare ti offro un dolce! >> Sempre così, colpisce Aiko con quel sorriso bellissimo, i suoi occhi miele vivaci e quella sua voce così scherzosa e giocosa.
<< Uhm, ok... Allora andiamo in pasticceria! >> Annuncia lei, mentre camminano a distanza senza sfiorarsi
<< Uffa, non è meglio un Bar? In pasticceria è caro >> Afferma il ragazzo con finto lamento.
<< Non lamentarti, sei in ritardo di dieci minuti e poi, a me piace se mi offri qualcosa >> Il ragazzo la guarda stranito, non ha mai ritenuto quella ragazza “ Speciale” per lui è solo un amica d'infanzia << Sì, ok, fortunatamente mi hanno pagato ieri! >> Lui lavora come Dj presso le discoteche, per questo motivo lei, ha paura che possa innamorarsi di un altra, in quanto sta sempre a contatto col pubblico.
Annuisce fino ad arrivare in pasticceria, sceglie un dolce alla vaniglia con dentro il limone, il ragazzo lo compra, Sinfony lo gusta << Buono! Vuoi un pezzo? >> Chiede felice come non mai << No, non mi piace la vaniglia... Uhm Sinfony, tu conosci bene Kotoko? >> Lei senza pensarci << Ma sì, è una delle mie allieve al corso di pallavolo, è simpatica oltre che molto carina, sai ha tantissimi ragazzi che le fanno il filo, ma è talmente timida che ha paura di loro >> Kotoko è una delle sue migliori amiche, anche lei come Sinfony amante dello sport, non si sono mai viste rivali, se non per le gare; ma sempre Synfony la batte, ed è per questo che Kotoko: ragazza dai capelli lunghi, fluenti rosso sangue occhi viola fisico da favola, l' ammira fortemente.
<< Sì lo so, la vedo... Va beh, lascia stare! >> Spiega lui con sguardo distratto. Sinfony non comprende finché non dice << Andiamo al Bowling! >> il ragazzo sorride << Sinfony ti adoro, sai sempre come distrarmi! >> La ragazza fa un sorriso mormorando << Io ti adoro... >> Il ragazzo non capendo bene chiede << che hai detto? >> Lei fa un sorriso con un sospiro e segue << Andiamo, che tanto ti batto! >> lo sfida mentre lui ribatte << Non mi batterai perché faremo squadra! >> La ragazza felice corre verso il posto tenendo lui per mano. Non potrebbe nulla rovinargli questo appuntamento con lui.

Entrano e trovano un ragazzo parlare con una ragazza, lei lo guarda e si accorge che è il tipo che aveva intravisto prima.
<< Sinfony Mi impresti un po' di soldi? >> la ragazza si riprende e da i soldi a Takao, che paga la partita poi entrambi si cambiano di scarpe e vanno in pista mentre lui annuncia << Siamo contro un gruppo di due ragazzi! >>
La ragazza risponde << Bene, tanto li battiamo! >> Si sente una voce dietro << Chi vorresti battere? >> La blu si gira e trova il biondo di prima mentre risponde << Ma tu cosa c'entri? >>
<< Mi hanno assegnato a voi per la sfida! >>
<< E con che squadra? >> Chiede un po' innervosita.
<< Questa tipa? Allora lei, è ehm..come ti chiamavi? >> Sinfony rimane di stucco quel ragazzo non sa nemmeno il nome delle sua amica.
<< Ah sì lei è Mary mentre io sono Leon!>> Una ragazza nella media più bassa rispetto a Sinfony e Takao un po' paffutella con occhi castano scuro e capelli biondi.
<< Non ti ricordi nemmeno i nomi delle tue amiche? >>
Lui ride e aggiunge << Amiche? Questa è una incantata da me, dato che i miei compagni sono in giro, mi diverto con questa! >> Una ragazzo così bello giocare con le ragazze? Che tipo
<< Allora iniziamo il gioco! >> Annuncia Takao.

Parte Sinfony che fa Strike, Takao batte la mano alla sua amica << bravissima! >> La ragazza arrossisce e dice << Buona fortuna! >>
Il biondo risponde << Non sei male, ma dimmi come mai sei diventata rossissima? >> La ragazza urla << Fatti gli affaracci tuoi! >> Il ragazzo ride << Sei così strana, non sei nemmeno attratta da me... >> lei inizia a chiedersi che intenda dire, poi vede che pure Takao fa Strike e così i due si danno un altro batti cinque.
Ora tocca a Leon che prende la mira e inizia a tirare la palla sorprendendo Sinfony anche lui come loro fa strike. La compagna di Leon urla << Sei bravissimo!! >> il ragazzo divertito << grazie! >> Poi tocca alla ragazza che fa cilecca, non prende nemmeno un
birillo, cosa che a lui da fastidio << ma sai giocare!? >> la ragazza << Mi dispiace, non sono brava... >> Il ragazzo << Accidenti, e non posso nemmeno barare se no faccio esplodere il posto... uffa che delusione sei! >> La ragazza si mette a piangere << Perché mi parli così, mi ferisci >> Il ragazzo non l'ascolta mentre fissa Sinfony che lo guarda male mentre chiede << Non ti pare di essere duro con lei? >> il ragazzo << Fatti gli affari tuoi... >> Sinfony si arrabbia ma Takao la prende per mano e dice << Non farti coinvolgere >> lei pensando che lui sia geloso inizia a calmarsi e non badare più a Leon, finchè non finisce la partita e Leon le mormora senza che altri sentissero << Ti ho osservata, e sei in gamba, pero' non mi faccio battere da nessuno! La prossima volta che ti pesco ti straccio... Ciao umana! >> Lascia la ragazza perplessa, poi torna in sé ed esce con Takao che l'accompagna a casa.




**

Per poco un auto mi stava investendo in piena corsa, ma Akatsuki si para davanti a me con in braccio Doremi ferita alla gamba
<< Akatsuki, no! >> Urlo dalla paura di perderlo, lui mi guarda con occhi diversi, docili amichevoli.
<< Tranquilla ti proteggo io >> Come può proteggermi? La mia mente non afferra i suoi messaggi che subito vedo l'auto fermarsi contro l'aria, come se ci fosse un muro davanti a noi. Dista di pochi centimetri, prende la mia mano, mi guarda e magicamente il mio panorama cambia, non c'è piùil veicolo, non c'è più il muro, ora c'è l'auto che dista metri da noi mentre esplode e in prospettiva il sentiero che conduce a casa mia. Disorientata chiedo
<< Cosa è successo? >> Lui non parla, cammina con in braccio la ragazza svenuta dal dolore, lo presumo perché sta con gli occhi chiusi. Solo dopo qualche passo lui asserisce << Non ne ho idea >> Non comprendo se mi prende per stupida o ingenua...
<< Non fingere con me! Spiegami l'accaduto! >> Mi guarda e ancora una volta sento il mio cuore cedere a lui, e mi sussurra << Per favore potresti scordare ciò che hai visto, non ho voglia di toccarti mentalmente... >> Rimango malissimo, come può' pensare che dimentico tutto, mica sono un robot in programmazione << Non posso, non sono un robottino! >> Il ragazzo ride mi punta un dito contro dicendomi << Non posso rischiare che mi scopri, scusami per questo... >> occhi che mi paralizzano perdo i sensi e poi il nulla...

Mi sveglio nella mia camera mentre inizio a chiedermi cosa sia accaduto, ci penso e ripenso ma ho il vuoto totale. Ricordo solo Akatsuki al market e poi il nulla...

**
Dopo aver fatto un piccolo incantesimo alla ragazza sacrificando una vita umana che ovviamente non è stata Doremi, l'accompagno a casa finché non si sveglia e la guardo, notando che infondo carina lo è.
<< Oh.. Eh?! AAAH che ci faccio in braccio a te!? >> Urla lei spaventata.
<< Non agitarti, non mi va che la tua gamba provi dolore >>
Già, ci manca che la rivedo piangere
<< Ma... Ma... >> Arrossisce violentamene mentre urla << Fammi scendere!! >> Io ribatto << Nemmeno per sogno, non posso farti fare sforzi perchè mi hai... salvato la vita... >> Già, e non posso che sentirmi in obbligo verso di lei,eppure credo ci sia altro che mi fa agire così dolcemente; sono in debito sia con Doremi e Chibiusa, due umane, che si sono messe in sacrificio per me. Solo da ciò, le valuto degne delle mie attenzioni.
<<
Ah, vero, ora ricordo! >>
<<
Di un po' perché mi hai salvato, intendo ti sto solo facendo del male... >> La sto testando...
<< Perché... mi piaci! >> Rimango spiazzato, ma si sta dichiarando, oppure intende come amico? Non posso farla innamorare di me... Non posso, ne soffrirebbe perché io non la corrispondo a me piace Chibiusa, Anche se Doremi mi interessa... Ma è meglio che non mi ami...
<< Piacerti, come persona, amico o che altro modo? >> Lei mi guarda e mi risponde << Come ragazzo! >> Faccio un sorriso un po' falso e gli dico << da quanto?? >> Lei risponde, confermando i miei dubbi << Dalla nostra ultima visita dopo che ti ho dato uno schiaffo Sì, appena ti ho visto oggi mi sono sentita strana, come incantata... >> Sorrido,perché alla fine il mio intento è stato raggiunto << E se ti dicessi che non sono sentimenti reali, ci crederesti? >> Lei mi guarda mormorando << Sì... Perché non è possibile che io muoia per uno che non so nulla... >>
Oh è intelligente...
<< Quindi come vuoi comportarti se sai che potrebbero essere solo falsi? >>
<< Tu che faresti se anche per illusione sentissi di amare? >> Rispondere, con una domanda... Questa ragazza è schietta, come Chibiusa...
<< Oh e tu pensi che io possa amare, sai è rarissimo, se non impossibile... Al massimo un interesse può' esserci ma amore vero, dubito che possa provarlo! >>
<< Allora t'insegnerò ad amare! >>
<< No, non te lo permetto! >> Ci manca solo che questa mi faccia innamorare di lui, che poi con me che futuro avrebbe? E poi se sapesse che sono un mago, potrebbe scappare, essere delusa...
<< Perché? >>
<< Primo, non voglio, secondo non sei la ragazza per me, terzo credo che Chibiusa mi interessi! >> Come mi aspettavo comincia ad essere triste mentre io uso un attimo la magia per farla tornare normale e modificare un po' qualcosa in lei...

****

Mi sveglio a letto
<< Che strano, sogno... >> Dico assonnata poi mi alzo e sento un dolore atroce alla gamba << Ahia!! ma come mi sono potuta fare male?! >> Arriva Bibì che mi porta la merenda
<< Oh, ti sei svegliata, sai devi ancora dirmi chi è quel bel fusto che ti ha accompagnata a casa. Mio dio ma nemmeno i miei amici sono così boni! >> Annuncia Bibì, chiudo gli occhi cerco di ricordare e dico << Ma di cosa parli? >>
<< Quel ragazzo dai capelli rosso fuoco! Andiamo che c'è fra voi? >> tento di ricordare e io mormoro << Non ricordo, non lo conosco! >> Bibì mi chiede << Ma quindi non siete amici! Intendi che ti ha aiutato senza motivo!? >> m
<< Bibì, ti assicuro che non ricordo nulla, senti ma non dovevamo andare al mare oggi? >> Lei mi guarda stralunata e dice << Ma se mamma ci ha dato i soldi per andare ieri >>
<< Ma cosa dici, ieri ho finito gli esami! >> Bibì preoccupata mi mette la mano sulla fronte e mi asserisce << siamo il dieci Luglio, il tuo esame l'hai avuto 8 Luglio! Doremi, ma scherzi o sei seria? >> Capendo che ho perso la memoria degli ultimi eventi rispondo << Scherzavo ahahah, ci sei cascata! >> Non ricordo nulla, e non posso dirlo a nessuno... Perchè ho scordato questi due giorni? Non capisco...

<< Ascolta, finché non guarirai farò io le tue faccende, tu riposati domani arriva il dottore a visitarti. >> Spiega, mentre se ne va prendo il mio gioco e stranamente non mi diverto, più vedo queste scene d'amore più sento come se mancasse qualcosa, ma cosa?
Che cosa è successo in questi due giorni?

****

<< Melody, secondo te è meglio questo vestito o questo? È per la sezione autunnale! >> La madre di quella ragazza castana, spesso le chiede consigli sulla moda, in quanto è giovane e conosce i gusti degli altri, una delle sue qualità è l'intuito
<<
Il secondo, presumo che il giallo, rosso tigrato possa essere una novità per le giovani, come stivali pero' al posto di questi neri, senza vita consiglierei stivali in pelle tinta dai colori bianco giallo più lo beije, riguardo i guanti sarebbe meglio il bianco, così che sfumi il resto del vestito e non lo accentui troppo >> Spiega lei stupendo come sempre sua madre che commossa asserisce << Figliola, se non vorrai più fare la violinista ti assumo, mio dio sei un portento! Ti voglio tanto bene! >> La ragazza risponde << Di nulla mamma, vado in biblioteca, c'è un libro che devo restituire >> Spiega felice.

Esce vestendosi sempre del suo colore arancio e poi si avvia verso la biblioteca. Contrariamente alle giornate passate oggi il vento è più forte con nuvole grigie che sormontano la sua testa
Pioverà?

Va in biblioteca, restituisce il libro e poi si avvia, finché non trova un ragazzo seduto a prendere appunto dicendo
<< I mortali, sognano cose che desiderano...>> La ragazza lo raggiunge scoprendo che è il tipo di ieri.
<< Ciao, ci si rivede, stavolta non sei caduto >> Spiega lei sorridendo, ripensando alla scena di ieri.
<< Mmm, che vuoi sto prendendo appunti! >> Afferma mentre legge e scrive su due quaderni. Melody riconoscendo uno di quei libri
<< Non crederai mica a quel libro, spero? >>
<< Cioè? >> Domanda curioso.
<< Beh, quel libro è per ragazzini delle elementari, molto semplificato, ma dubito fortemente che tu voglia studiarti un libro per bambini dai 6 ai dieci anni! >> favella divertita, mentre il ragazzo si irrita.
<< A me piace, problemi!? >> Domanda innervosito.
Melody fa un sospiro e gli passa un libro << Tieni, fidati questo ti darà più nozioni! È a livello universitario, credo che tu possa reggerlo! >>
Lui la guarda con i suoi occhi arancio diffidenti, allunga il braccio e afferra il libro sentendo che è davvero pesante. La riguarda e chiede << Per quale motivo t'interessi? >> Lei risponde << Mi piace aiutare il prossimo, sopratutto se non è molto esperto in materie che amo, in questo caso la letteratura. >>
Il ragazzo fa una smorfia << Sei davvero strana, e non sono inesperto, a scuola ero il migliore con i voti! Siete solo voi che vi discostate dalle mie abitudini, non vantarti chiaro! Mi dai sui nervi... >> La ragazza fa un altro sospiro e prende il libro << Quindi, riprendo il libro >> Il ragazzo risponde << Ridamelo! >> La ragazza divertita con sguardo felino << Oh, ma quindi t'interessa questo libro >> Il ragazzo in difficoltà << Dammi quel libro, subito! >> La ragazza inizia a correre e dire << Hai detto che ti do sui nervi, quindi compratelo da solo! >> Il ragazzo si arrabbia aumentando i suoi poteri, riuscendo a bloccare solo con la sua presenza la ragazza mentre aggiunge << Una cosa che mai riesco a tollerare è chi da le cose per poi togliere... >> La ragazza cambia espressione da calma a nervosa << Questo libro l'ho pagato con i miei soldi! Non te l'ho regalato, solo imprestato! >> Il ragazzo con la forza prende il libro facendola cadere e mormora con voce grave << Invece me lo tengo! Tu me lo hai dato, quindi custodisco io! >> La ragazza urla << Ridamelo, non te lo voglio regalare! >>
Il ragazzo fa un salto alto finendo sopra un muro << No, è mio! >> agigunge una volta salitoci sopra per vedere quella ragazza lottare a salire sul muro. La ragazza si arrampica << Ridami quel libro hai capito! >> Ansima percorendo le scale fino a raggiungere il muro alto.
<< Come sei insistente >> Poi scende mentre la ragazza che si è incamminata per ragigungere il muretto, resta bloccata e urla << Non lasciarmi qui sola, ti prego!! >> Si trova ora isolata sulla cima di un muro in mezzo non sapendo più come girarsi per tornare alle scale.
<< Oh, hai paura dell' altezza? >> Urla il ragazzo divertito
<< Sì, per favore non andartene!>>
<< Io vado ciao, mi stai antipatica! >>
La ragazza rimane immobile su quel muro e urla << HO PAURA!!! >> Appare un gattino sbucare dai cespugli, lei si spaventa, si sbilancia e precipita urlando << AAAAAAAAAAAH >> il ragazzo la vede cadere iniziando a pensare se aiutarla o meno... il ragazzo schiocca le dita e le attutisce la caduta, ma subito verso di lui sopraggiunge un incidente, cosa che a Melody non sfugge così corre verso lui spingendolo lontano dall' incidente, rimanendone coinvolta.
<< Ma sei stupida!? >> sbraita lui sorpreso di quel atto.
La ragazza presa alla schiena da quel cartello stradale fatica a respirare, a causa dello shock si sente solo << A..h >> Il ragazzo sentendosi per la prima volta in colpa la soccorre << Sei un' umana, ma che ti è saltato in mente di aiutarmi? >> Chiede senza capire che Melody fatica a respirare sentendosi quasi soffoccata... << Ma perché non rispondi? >> La ragazza rimane a terra piangendo, sta patendo l'inferno, tutto per quel ragazzo, respira faticosamente, come se avesse un problema ai polmoni... Finché non riesce a sibilare < Re-spi-ro... >> Il ragazzo, prende il cartello e con la sua forza fisica, tenta di spostarlo, poi prende la ragazza notando come il suo respiro sia a scatti << Accidenti, ma tu stai rischiando di soffocarti per... me? >> Lei gli accarezza il viso facendo provare al ragazzo qualcosa di strano

il ragazzo si guarda attorno e dice << Aspettami qui! >> Subito il ragazzo corre lasciando a terra la ragazza che fatica sempre più a respirare

il ragazzo cattura una ragazza la ipnotizza e subito la porta da Melody
<< Ora ti salvo, ma non azzardarti mai più a fare una cosa del genere, a me poi... >> Melody non capisce a cosa si riferisce, guarda solo il cielo, nuvolato come il suo fiato o quasi bloccato come reso impossibile da qualcosa...
il ragazzo prende le mani delle due ragazze stesse e inizia a sibilare un incantesimo, appare un cerchio arancio e Melody viene invasa da quella strana energia che le fa provare brividi.
Poi si sente un urlo e il respiro di Melody torna normale, come se non fosse mai accaduto.
Il ragazzo si risolleva, la prende per mano, la allontana prima che possa capire che una ragazza è stata appena uccisa.

Melody confusa, se ne sta zitta, si lascia trascinare finché lui non le dice << Ora siamo pari, perché hai fatto un gesto tanto stupido e insensato! Potevo difendermi da solo! >>
<< Perché volevo aiutarti! >>
<< Non mi conosci! >>
<< E chi se ne importa, io aiuto tutti, sacrifico la mia vita per gli altri, non m'importa cosa accade io voglio solo aiutare! >>
<< Tu non sei normale... Pero' non posso non ringraziarti... Come ti chiami umana? >>
<< Melody tu? >>
<< Fujio! Ascoltami, non aiutarmi più, non posso uccidere degli umani per te, non sei la mia ragazza! Quindi non salvarmi più la vita! >>
<< io invece te la salvo! >>
<< Quanto mi da sui nervi la tua indole da buona, ma non vedi che mi da fastidio questo tuo atteggiamento!? >> La ragazza, gli va vicino lo abbraccia, lo coccola dicendo << Non serve odiarmi, io non sono tua nemica >> Il ragazzo stupito viene invaso da un sentimento lieve ben diverso da quello dei suoi amici, poi la spinge via contro il muro e spaventato urla << Non avvicinarti, mi fai strano... Non toccarmi nemmeno! >>
<< D'accordo, io ora vado a casa, ciao! >> Spiega arrendendosi, in fondo lei deve rispettare le scelte altrui.
Trova un cagnolino giocare tra le siepi di casa sua
<< Akiraia ma cosa combini? >> Nota che gioca con una luce arancione, lei lo scambia per palina, la prende fa una grande luce forte quanto il sole e poi svanisce lasciando la ragazza con punto interrogativo senza accorgersi che sulla fronte le appare uno stemma che lentamente svanisce.


Il ragazzo se ne va ripensando a Melody e ai suoi comportamenti strani, raggiunge i suoi amici << ragazzi, vuol dire quando il cuore viene scaldato in un abbraccio? >> I ragazzi ridono rispondendo << Non è che ti stai ainnamorando? >> il ragazzo << Ma non scherziamo! Io non amerò mai! mentre voi come mai siete felici?
<< Ho conosciuto una mortale dai capelli blu veramente uno schianto pero' è cotta di un altro, che scommetto non la vede come ragazza ma solo come amica, del resto è normale, lei è così maschile! Anche se in gonna era fin troppo carina, il punto è che mi ha battuto e ora voglio la rivincita! >>
<< A me una ragazza veramente bella mi ha salvato, anche lei è centrata sui libri... la trovo insopportabile eppure le ho salvato la vita... >>
<< hai usato il cerchio magico, per salvarla? >> Chiede il ragazzo dai capelli verdi
<< Sì, ho dovuto sacrificare una vita umana, se no la Terra mi avrebbe coinvolto in un altro incidente! >>
<< Spera che il re non scopra questa tua pratica! È proibita! >>
<< Non me ne importa nulla! Quella ragazza è troppo buona, non potevo lasciarla soffocare così senza fare nulla, non dopo che mi ha dato un libro e mi ha aiutato >>
<< io non capisco, ma cosa è questo sentimentalismo? >> Chiede il biondo.
<< Leon, Non è sentimento è ricambio di favori! >>
<< Comunque io non ho ancora trovato nessuno d'interessante, tutte le ragazze mi annoiano, a volte mi chiedo se c'è una alla mia altezza >>
<< Toru, tu vuoi solo persone carismatiche! >>
<< Sì, e magari una Idol! Ne ho sentite, ma nessuna mi cattura... >>
<< Comunque, non è meglio tornare al nostro mondo? >> Chiede Fujio
<< No, mi hanno detto che stanno cercando il principe, se noi fossimo beccati e interrogati di sicuro parleremo sotto incantesimi, e sai che succede se si tradisce una promessa fatta a un reale vero? >>
<< Si perde la magia! >>
<< Esatto, perciò io resto confinato qui, abbiamo terminato la scuola e tra un anno ripartono le lezioni! Un anno messo secondo il tempo di questo mondo! La saranno passate solo tre ore mentre qui siamo già a due giorni!>>
<< Va bene! >>

**

<< Mindy, hai preso tutto vero? >> Domanda la madre che sta assieme al padre mentre mettono le loro valigie in auto.
Mindy sta in camera mentre cerca il suo Mp4.
Ma dove l'ho messo? Eppure ricordo che era qui!
Poi si chiede se non fosse alla fermata del bus... Inizia a cercare di ricordare le sue mosse. Le arriva l'immagine di quel ragazzo bellissimo, poi del suo mp4 che era caduta, l'aveva raccolto, messo nella tasca della gonna e poi non l'ha più usato... rammendando ciò apre la valigia cerca la gonna, guarda nelle sue tasche e non trova l'oggetto.
NO!! Le mie 1000 canzone raccolte in un anno di ricerche!! Perdute!
Si dispera iniziando a essere triste, maledicendo la giornata.
Rifà la valigia e poi s'incammina in macchina mentre i suoi genitori le chiedono << Perché sei triste? >> La ragazza << Il mio mp4 l'ho perso... >> La madre tenta di consolarla, dicendole che gliene compreranno un altro...
<< Mamma andiamo alla fermata del bus, per favore! >> La donna guarda l'ora e risponde << Non riusciamo, abbiamo ancora un ora e ci vuole un ora per prendere l'aereo perdonami piccola... >> La ragazza rattristita entra in macchina pensando che non può' svagarsi con la sua colonna sonora preferita, finché non vede camminare quel ragazzo con aria preoccupata, lei senza pensarci lo raggiunge correndo tra il prato fiorito
<< Cerchi qualcosa? >>
<< Il mio mp4, sono sicuro che è caduto qui?! Ricordo di aver dormito un po' … Ma non lo trovo! >> La ragazza si avvicina
<< che coincidenza pure io ho perso il mio mp4, sai? >>
<< Il tuo l'ho io... >> La ragazza stupita chiede << Me lo ridai? >> Il ragazzo risponde << Mi sa che userò questo mp4, non ne ho altri... >> La ragazza si butta addosso al ragazzo e urla << dammelo, è mio! >> Il ragazzo si alza e la fa cadere giocando con il suo mp4 << Scordatelo, è mio ora! Ciao mortale, scema! >> La ragazza lo rincorre e lo spinge dicendo << Non si ruba, ladro! Dammelo all' istante! >> Il ragazzo la blocca con il corpo finendo sopra di lei << Devo ammetterlo sei divertente, mai nessuna ha avuto così coraggio a sfidarmi, e pensa che rubo quasi tutto agli umani... Sei interessante! Hai una mente forte, potresti mai resistere ai miei poteri? >> la ragazza rimane immobile, rabbrividita da quei occhi verdi come due smeraldi freddi messi al ghiaccio. Il ragazzo si avvicina sempre più al suo corpo fino a fare un ghigno con occhi furbeschi, poi si alza correndo entrando nel bosco mentre la ragazza si alza pensando
mi sono davvero emozionata?
Torna dai suoi genitori senza più pensare al suo mp4. Partono, raggiungono l'aeroporto, e prendono a miracolo l'aereo che li condurrà in Giappone.

**

Stanno passando giorni... Siamo ormai quattro giorni dal momento in cui ho deciso di modificare i ricordi di Doremi e Chibiusa; ho dovuto farlo non posso rischiare che Doremi mi ami e Chibiusa scopra i miei poteri, il problema e che se di nuovo accadesse non potrei più usare la magia sui loro ricordi... È una regalo antica, del quale c'è il detto “puoi sbagliare solo una volta, se lo ricommetti allora non è uno sbaglio” Questo proverbio è una regola del mio regno, possiamo modificare i sentimenti di una persona ma solo una volta a individuo e poi più nulla. Così come per le ferite...
Anche oggi ho dormito su un muretto, ormai ci sto facendo l'abitudine la cosa positiva e che Chibiusa anche oggi mi ha intravisto e dato da mangiare, sono contento che non sospetti più nulla di me... Eppure quando Doremi passa, non mi degna nemmeno di uno sguardo, e ciò mi fa male, eppure lo devo accettare...
Chibiusa mi parla sempre, mi fa compagnia mi accudisce, insomma mi sto proprio affezionando a lei, anche se non smetto di pensare a Doremi.

Passano altri due giorni e decido con un pretesto di farmi conoscere da Doremi solo che accade ciò che mai mi sarei aspettato... Un ragazzo la ferma per parlarle.
<< Doremi, vieni a fare una partita di calcio con me? >> La ragazza risponde << Uffa, ma a me non piace! >> Lui le prende la mano e dice << Dai mi serve qualcuno per allenarmi, e oggi solo tu sei disponibile! >> La ragazza << Uhm, d'accordo... >> Poi se ne va con lui tenendolo per mano mentre io mi sento arrabbiato senza capirne il motivo.
<< Akatsuki, che ti prende? >> Chiede Chibiusa che sta seduta accanto a me << Nulla... >> Mento, in realtà sono solo curioso di capire chi è quel ragazzo << Sarà, ascolta ecco... Vorresti venire questa sera in sagra con me? Se vuoi, ci terrei? Sono giorni che ci conosciamo, vuoi? >> Felice dell' invito rispondo << Accetto! >> Poi guardo a destra con sguardo distratto mentre Chibiusa mi si avvicina di spalla facendomi emozionare << Akatsuki, ti voglio bene! >> Sento il mio viso esplodere di calore e una grande attrazione verso lei. Ed è questo a farmi capire che mi piace, ma se mi piace, perché penso a Doremi costantemente?

****

Ogni giorno vado al supermercato a fare la spesa, la mia gamba stranamente è guarita in solo due giorni, sembra quasi una magia, ma non ci credo. Non ho mai visto fenomeni paranormali perciò li reputo solo fantasie, anche se desidero ardentemente essere una strega; avere la vita semplificata, fare incantesimi d'amore...
Ogni volta che mi dirigo a fare la spesa al solito magazzino trovo Chibiusa e un ragazzo dai capelli rossi, assomigliante a quello dei miei sogni. Devo ammettere che il primo giorno che l'ho visto mi ha fatto battere il cuore, ma è terminata là, non ci ho mai parlato, e non credo che una come me possa guardare, anche se a volte mi fissa con nostalgia, chissà forse le ricorderò qualcuno che ha perso. Ad ogni modo la questione non mi riguarda.
In questi due giorni Tetsuya mi sta appiccato, non mi lascia mai tregua e non capisco il motivo, dubito che abbia una cotta per me; anche perché mi chiama solo per i suoi interessi, non mi invita mai nemmeno per uscire. Eccetto oggi, già, dopo che finiamo di allenarci, o meglio lui finisce di tirarmi pallonate alla porta che io evito perché ne sono terrorizzata; cambia espressione e inizia a farmi una proposta fin troppo strana.
<< Doremi, tu sai che c'è la sagra da oggi? >>
È ovvio che lo so, ma non ci sono mai andata, perché là esiste la gara del miglior ballo.
<< Sì e allora? >> Lui mi guarda poi appena incrociamo lo sguardo lui lo distoglie << Mi chiedevo, ti va di venirci con me? >> Per la prima volta Tetsuya mi invita ad uscire. Ciò che provo è stupore, incomprensione, confusione; perché mai uno che mi prende sempre in giro dovrebbe uscire con me?
<< Tetsuya, hai molte amiche, perché io? >>
Voglio capire, non mi va tutto questo mistero!

<< Perchè, si beh, ecco... Siamo amici! >>
Amici? Ho sempre reputato tetsuya il mio amico/rivale, non nego che sia stato dociale con me ma vederlo amico posso lasciarlo? Dopotutto mi sfotte, mi fa scherzi...
<< Tetsuya, no! Invitaci chi ti piace, non un' amica! >> Mi prende le spalle, mi guarda con occhi blu che mi fanno strana mi immobilizzo, presa dalle sue mani sulle mie spalle.... e poi un bacio sulle mie labbra...


****

Assieme a Chibiusa decido di passeggiare
<< Wow, che via è questa? >> Chiedo curioso con occhi quelli che faccio quando io voglio scoprire le cose belle,
<< Qui, si va verso la palestra della scuola dimenticata >> curioso chiedo << Ci andiamo? >> La ragazza lo prende per mano facendomi contento << Se mi proteggi, volentieri, ho sentito che ci sono i fantasmi là! >> Inizio a ridere << Come vuoi, infondo ti sono debitore! >>
Probabilmente non capirà, ma non m'importa, mi piace vederla un po' confusa con quei occhi così rossi e stregoneschi, ancora non ci credo che sia una vera umana, certe volte nasconde in sé magia, se no come potrebbe attrermi?

Camminiamo finché entriamo e troviamo che c'è la luce << L'ho detto ci sono i fantasmi! >> Io curioso la trascino entriamo in un aula e sentiamo due voci << Pare che ci sia qualcuno >> Dice lei curiosa mentre la sua mano smette di tremare << Uhm, ma questa voce mi sembra di averla sentita... >> La ragazza << È quella di Doremi, ma che ci fa qui? >>
Infatti perché è in una palestra sperduta?
Apro di poco la porta del luogo e vedo quel ragazzo avvicinarsi a Doremi, subito distolgo lo sguardo incredulo... Si stanno per baciarsi? Mi fa male, ma perché? Io non capisco..
<< Wow, quindi Doremi ha il ragazzo, incredibile! >>
Appunto, come fa lei ad avere un ragazzo che la ama, ma poi perchè mi sconvolge così tanto? Ah, basta non voglio pensarci..

Prendo per mano Chibiusa la trascino fuori da quel posto, mentre i miei poteri stanno facendo spaccare i vetri,
Ma perché sto perdendo il controllo?
Non basta nemmeno che mi calmi, sono proprio fuori controllo, non faccio che pensare a Doremi e quel ragazzo, accidenti più lo penso più mi sale la rabbia...
<< Akatsuki fermati! >> Mi ordina Chibiusa, mi fermo e dico << Che vuoi!? >> La ragazza mi si avvicina e chiede << Cosa ti ha sconvolto? Perché mi rispondi con tale rabbia? >> Rabbia? No sono solo adirato...
<< Non saprei... >> Infatti non so il motivo per cui sto così Chibiusa mi guarda mi sfiora il viso e con quei suoi occhi così rossi degni di una principessa strega, si alza a livello del mio viso, cosa possibile dato che siamo simili di altezza mi blocco preso da quei occhi dimenticandomi di tutto e poi mi bacia sulle labbra...


Angolo autrice :

Salve, allora spero vi piaccia, mi piace molto caratterizzare così i personaggi, e non è tanto facile ma questa storia mi prende!
Per la foto di Takao di Beyblade, non c'è dentro Beyblade, lo solo estratto, tutti i riferimenti sono puramente casuali XD
Pero' amo Takao con Sinfony vedremo che combino.
Allora ho sempre pensato che con una modifica di memoria il destino, i sentimenti cambino. Qui voglio far intendere proprio il rimpianto di quando si crede che quelcuno non sia nulla.
L'ho resa tragica, vediamo come evolverò tutto^^
Le altre ragazze lentamente ve le presento sotto profilo descrittivo, per ora nessuna di loro si conosce. Spero che l'alterego di Mindy vi piaccia, e anche il come ho posto i F-L-A-T, ho pensato che non avendo mai conosciuto i sentimenti umani dovevano essere un po' violenti, anche se nella storia si scopriranno sfacettature di loro.
Questa storia è tutta inventata, non innerente all' anime. Perchè come tutti i fan di Doremi si sa benissimo che i maghi e streghe non possono cambiare sentimenti e cancellare la memoria!
Chiariti i duebbi, spero.
Grazie per chi recensisce, legge, mi segue, davvero vado avanti solo per voi!
Per chi mi segue le altre storie, tranquille la mando avanti, datemi qualche giorno e faccio tutto!












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