Le nuove generazioni sono tutte bruciate

di guard_the_project
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Tutti quelli convinti di essere infastiditi dalla propria vita sregolata ***
Capitolo 3: *** Riunioni di famiglia ***
Capitolo 4: *** Necessità ***
Capitolo 5: *** Ma sei proprio sicura che noi siam desti? Mi pare di dormire ancora, di sognare. ***
Capitolo 6: *** Ma l'amore è cieco e gli amanti non possono vedere le graziose follie ch'essi commettono ***
Capitolo 7: *** L'afflizione potrebbe anche sorridere un giorno; fino allora, mio dolore, stattene in un cantuccio zitto e buono ***
Capitolo 8: *** Ah, così fa il vero amore,non parla preferisce ornarsi di fatti e non di parole ***
Capitolo 9: *** L'amore fugge come un'ombra l'amore reale che l'insegue, inseguendo chi lo fugge fuggendo chi l'insegue ***
Capitolo 10: *** Pazzo, amante, poeta: tutti e tre sono composti sol di fantasia ***
Capitolo 11: *** Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano le sciocchezze da dire ***
Capitolo 12: *** Si può essere una persona perbene e scrivere brutte poesie ***
Capitolo 13: *** Dada non significa nulla. È solo un suono prodotto della bocca. ***
Capitolo 14: *** Se non mi amate, lasciatemi, e se non sapete amare, imparate(prima parte) ***
Capitolo 15: *** Se non mi amate, lasciatemi, e se non sapete amare, imparate.(seconda parte) ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


prologo 2

DISCLAIMER: Harry Potter e tutti i personaggi della saga sono di proprietà di JK Rowling e di chiunque ne possieda i diritti. Premessa: le date di nascita dei personaggi sono state modificate in funzione della storia e sono stati aggiunti dei secondi nomi completamente inventati.


Prologo

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Rose ne era convinta, anzi ne era più che certa, lei e Scorpius Hyperion Malfoy erano destinati a stare assieme.

Niente e nessuno avrebbe potuto ostacolare il loro destino. Non importava il fatto che fossero di due case diverse, non la spaventava il fatto che suo padre, nonostante i progressi fatti in tolleranza verso Malfoy senior, se si fosse messa assieme al figlio l'avrebbe diseredata, ma sopratutto, ciò che davvero era superfluo nel progetto di vita di Rose era che Scorpius non fosse d'accordo.

Tutto era incominciato al terzo anno quando ,in un scaffale nascosto della biblioteca, aveva trovato un vecchio libro druidico che permetteva di prevedere il futuro con l'utilizzo delle rune.

A dispetto del generale odio degli studenti verso antiche rune, Rose sapeva già tradurle al primo anno. Si poteva far ricadere la colpa di ciò sui geni Granger presenti in lei, oppure si poteva semplicemente prendere atto che tradurre le antiche rune su Rose avesse un potere calmante, in ogni caso, era un dato di fatto, che al terzo anno la strega sapesse già tradurre testi del quinto.

Nemmeno a dirlo, un libro per prevedere il futuro con le rune e la capacità di saperle tradurre, uniti all'incredibile curiosità di Rose non poteva che portare ad una disastrosa conclusione che in questo caso coincideva con la risposta “Scorpius Malfoy” alla domanda “chi è e sarà l'uomo della mia vita? La mia anima gemella?”.

A poco erano servite le ovvie considerazioni fattole dai scettici Albus e Dominique sulla possibilità di aver sbagliato la traduzione, oppure semplicemente sull'eventualità che insomma, quel libro fosse solo una sciocchezza, appunti di magia antica rudimentali e difettosi. Niente poteva farla vacillare nella sua convinzione che Scorpius Malfoy fosse parte del suo destino. Senza contare che, dalla sua parte Rose, purtroppo, aveva quello svaporato di Lysander Scamander e la paladina del vero amore nota ai più con il nome di Lillian Luna Potter, che fomentavano questa insana convinzione.

In tutto ciò Scorpius Malfoy non aveva avuto alcun diritto di parola.

Sia chiaro, nonostante la presentazione fatta, Rose non era del tutto priva di ragione e amor proprio, non rientrava nel Scorpius fan club (nonostante avesse pagato fior di galeoni per avere la tazza da colazione con la foto di Scorpius in divisa da Quiddich che parava sicuro una pluffa), non passava ore e ore a sospirare, né gli si gettava fra le braccai ogni volta che lo vedeva. No, niente di tutto ciò.

Lei era semplicemente convinta che loro due sarebbero un giorno finiti assieme, si limitava così a far notare al suddetto ragazzo i loro punti in comune, i vantaggi della loro unione, lasciando sospiri e miagolii a chi era più bravo di lei a farli (letteralmente, da quando James, appena diventato maggiorenne, aveva voluto provare a risistemarle il naso colpito da una pluffa, aveva le vertigini ogni volta che sospirava).

Rose era caparbia, Scorpius odiava le persone caparbie.

In verità il rampollo di casa Malfoy aveva sempre visto la caparbietà come una qualità, tanto più che era una caratteristica che gli apparteneva, ma dal terzo anno in poi aveva cambiato radicalmente idea. Il terzo anno, l'anno in cui Rose Nymphadora Weasley era piombata nella sua vita. Merlino come rimpiangeva quei primi anni di saluti appena accennati nei corridoi.

Rose di per sé non era particolarmente molesta, a differenza di alcune streghe, gli lasciava i suoi spazi, non gli faceva sorprese imbarazzanti e non lo ossessionava con richieste d'uscita (più o meno), eppure era proprio questo ad infastidirlo, il fatto che fosse così convinta del loro futuro assieme da non pensare nemmeno di aver bisogno di questi giochetti.

Lei sapeva che sarebbero finiti assieme, ne era dannatamente convinta.

Rose lo sapeva, così come suo padre sapeva che sarebbe diventato primo ministro, sua madre sapeva che avrebbe sposato una strega di buona famiglia, alcuni serpeverde sapevano che avrebbe ripristinato le vecchie gerarchie, la squadra di Quiddich sapeva che avrebbe parato ogni singola pluffa. Ed era davvero ironico che tutti sapessero cosa avrebbe fatto, chi sarebbe diventato, quando lui non sapeva proprio un bel niente.

No, non era vero, lui sapeva che una cosa poteva sceglierla, lui poteva scegliere di non uscire mai e poi mai con Rose Weasley.


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Louis Weasley era infastidito, infastidito dal fatto che nonostante avesse più volte sottolineato il suo disappunto, James e Fred continuassero a trascinarlo con loro in ogni missione.

Lo reputavano come un fratellino minore, lui dei pazzi che lo avrebbero incastrato in qualche situazione che lo avrebbe portato ad una punizione che avrebbe rovinato il suo essere uno studente modello.

James e Fred erano convinti che avesse bisogno di loro per rompere quella maschera di perfezione creata da sua madre e nonna. In verità a Louis andava bene così, c'era un motivo per il quale gli insegnamenti Delacour aveva attecchito su di lui più che sulle sue sorelle. A lui piaceva essere perfetto, ambiva alla perfezione ed era infastidito quando non riusciva ad esserlo.

Louis non aveva chiesto di essere salvato. Stava bene anche da solo esattamente come poteva starlo in mezzo ad altre persone. Non gli cambiava nulla, tanto lui era perfetto in ogni caso,ovunque e comunque; sapeva sorridere automaticamente in ogni situazione, essere sempre cordiale, presentarsi al meglio in qualsiasi caso.

Però era vero che a volte preferiva stare solo, non perchè fosse un amante della solitudine, ma solo perchè ogni tanto si accorgeva di non saper più riconoscere un suo sorriso vero da uno finto. Aveva passato quindici anni ad essere un Louis perfetto e lo aveva fatto così bene che ogni tanto non capiva neppure i suoi stessi gesti.

Era questo il motivo per cui cercava di rimanere da solo, se non stava in compagnia non gli sorgevano quei dubbi e se non gli sorgevano quei dubbi voleva dire che tutto andava bene, anzi alla perfezione.

Eppure a volte, doveva ammetterlo, era infastidito da ciò, come non poteva non ricordarsi più cosa lo rendesse davvero felice e cosa no!?

C'era una cosa che però lo infastidiva più di James, Fred e della sua perdita di conoscenza di se stesso ed era Robin Finnigan.

Lei sorrideva sempre, era sempre cordiale e riusciva a presentarsi al meglio, ma a differenza sua lo faceva spontaneamente. Lei era riuscita dove lui aveva miseramente fallito, d'accordo, non proprio fallito, visto che lui era perfetto in pubblico come si addice ad un mago con un ottavo di sangue veela nelle vene, ma mancava di spontaneità e questo agli occhi di Louis era un insuccesso imperdonabile.

Ad Hogwarts la conoscevano tutti; lei era la ragazza da cui si andava a chiedere un consiglio, lei era quella sempre pronta ad aiutare, lei nonostante fosse un prefetto ligia alle regole sapeva chiudere un occhio alla giusta occorrenza.

Louis trovava tutto ciò molto fastidioso, ma cosa strana era che lei sembrava non accorgersene, continuava ad essere gentile con lui nonostante lui la evitasse, si fermava a parlare con lui nei corridoi ignorando la sua espressione stizzita, durante i pasti quando James e Fred lo trascinavano al tavolo dei grifondoro sceglieva sempre il posto più lontano possibile da lei, eppure lei continuava a salutarlo sorridente.

Decisamente c'era qualcosa che non andava in quella ragazza e quando Louis avrebbe capito cosa, e lo avrebbe capito, era troppo perfetto per non riuscirci, lo avrebbe usato contro di lei, l'avrebbe messa di fronte ai dubbi che lui stesso di tanto in tanto doveva affrontare, togliendole così quel stupido dolce sorriso dal volto.


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Albus si portava le mani a coprire gli occhi con la stessa frequenza con cui si accorgeva di aver fatto una cavolata, ovvero molto spesso.

Viveva alla giornata, non faceva mai progetti, odiava avere dei limiti.

Albus Severus Potter era uno sregolato per eccellenza. Niente nella sua vita aveva ordine, nulla era deciso, tutto era relativo.

Proprio questo atteggiamento però lo portava a coprire il viso con le mani, il suo caos interiore non gli permetteva di pensare alle conseguenze che spesso irrompevano nella sua vita peggio di uno schiantesimo.

Per quanto quel modo di vivere gli piacesse e ottenesse l'ammirazione dei più per la spontaneità, la sicurezza con cui la conduceva, la mancanza di legami e la completa libertà,in verità si ritrovava troppo spesso in situazioni che con il senno di poi non gli erano affatto gradite.

Era inoltre impossibile per qualsiasi altra persona avvicinarsi realmente a lui, costruire qualcosa, senza venir travolti dalla sregolatezza della sua vita.

Questo modo di vivere sempre all'attimo era iniziato al primo anno quando dopo aver passato l'estate a preoccuparsi per lo smistamento nelle case era finito a serpeverde.

La sua famiglia gli era stata vicina, tutti più volte gli avevano ripetuto che non c'era nulla di male nella sua divisa verde-argento, eppure lui aveva pianto di nascosto per settimane.

Non sarebbe mai stato il degno figlio di Harry e Ginevra Potter come lo era James. Poteva essere una bravo ragazzo, un ottimo mago, ma avere una serpe disegnata sulla divisa al posto di un grifone, chiamare amici figli di ex-mangiamorte, non voler diventare un auror per difendere la comunità magica, lo avrebbero sempre reso agli occhi di tutti il diverso di quella famiglia e questo lo faceva soffrire. Anche adesso che era al sesto anno, Albus poteva ricordare quei sguardi che si soffermavano sempre qualche secondo di troppo sullo stemma verde-argento prima di rivolgergli la parola, come se si aspettassero che da un momento all'altro cambiasse, che si scoprisse essere tutto uno scherzo.

Alla fine però aveva smesso di soffrire però e doveva ringraziare una partita di Quiddich.

Era l'ultima partita di quel primo anno trascorso a Hogwarts, la squadra dei serpeverde faceva, usando un eufemismo, schifo. Stavano giocando contro i corvonero per il terzo e quarto posto, erano trascorsi appena una decina di minuti ed erano già 90 a 10, i corvonero avevano già iniziato a festeggiare, i serpeverde rimanevano seduti in silenzio ad osservare quello sfacelo. Al tredicesimo minuto il cercatore serpeverde del tempo, l'unica speranza delle serpi, svenne sulla scopa, afferrato al volò si scopri avere trentanove di febbre, il capitano allora, preso dalla disperazione lo fece sostituire da una ragazzotto del primo anno, tale Albus Severus Potter.

Erano ormai 140 a 10 quando il piccolo Albus riusci ad avvistare il boccino, da quel momento in poi fu solo istinto. Non c'era nulla attorno a sé, solo quel piccolo boccino dorato, non sapeva il perchè ma sapeva che doveva essere suo, ne andava della sua stessa vita. Si appiattì sulla scopa e partì all'inseguimento. Era talmente concentrato che furono gli altri a raccontargli poi cosa avesse fatto, come avesse seminato il cercatore di corvonero, il modo in cui avesse schivato i bolidi, le virate effettuate. Albus, di tutto ciò, non si ricordava nulla, i suoi ricordi riprendevano dal momento in cui un boato proveniente dagli spalti era giunto alle sue orecchie. Tutti i serpeverde lo stavano acclamando, non solo loro però, anche i grifondoro e i tassorosso che avevano assistito alla partita erano lì, in piedi per lui, ad applaudire la sua tecnica, la sua velocità, la sua tenacia.

Albus aveva prima guardato il boccino sfarfallare fra le sue dita , poi tutti gli spalti e a quel punto aveva alzato il pugno chiuso verso il cielo. Era stato in quel momento che aveva capito, lui era libero.

Non era più il figlio diverso di Harry Potter, adesso lui era il cercatore di serpeverde che aveva portato la sua squadra alla vittoria. A differenza di James, in futuro Lily e dei suoi cugini la sua casa gli permetteva di essere ciò che voleva, essere un serpeverde gli stava dando la possibilità di essere se stesso. Nessuno dei verde-argento lo avrebbe acclamato per essere un Potter, erano ambiziosi e non avrebbero mai permesso ad un stupido cognome di sorpassare il proprio, ma per aver fatto vincere la loro squadra, per aver portato punti alla casa, per quello lo avrebbero acclamato.

Poteva crearsi una vita staccata dal nome della sua famiglia. Per la gente sarebbe stato il figlio serpeverde, non si potevano fare paragoni perchè quell' etichetta lo rendeva estraneo ai progetti della famiglia pur facendone parte.

La vita sregolata era iniziata più o meno in questo periodo. La vertigine di poter fare tutto, essere chiunque. Era bella quella sensazione, dava una sorta di assuefazione.

Tuttavia ogni tanto gli pesava non avere punti fermi, si ritrovava a chiedersi perchè avesse tanto insistito per andare a quella festa o perchè non avesse voluto andarci per studiare, si alzava e si chiedeva perchè quella tizia o quel tizio ora si trovassero nel suo letto, o perchè non fosse andato con la sua famiglia ad un certo evento. Non aveva avuto reali motivi per dire di no, quindi perchè lo aveva fatto?!

Quando queste domande lo assillavano allora tornava da Lysander. Aveva uno strano potere calmante su di lui; i capelli biondi mossi, gli occhi azzurro-grigio, come se fossero velati, impegnati a guardare qualcosa di invisibile allo sguardo altrui, la sua voce bassa e modulata. Non era nulla di importante, lo faceva solo perchè era una persona tranquilla, niente di più, gli piaceva ascoltarlo quando la sua testa sembrava piena di troppi interrogativi.

Non c'era nulla di sentimentale in tutto ciò, nemmeno di fisico, anche perchè per quello era pienamente soddisfatto. Ad Hogwarts non gli era mai mancato nulla. Una sera poteva andare a letto con una giovane serpeverde attratta dalla divisa da Quiddich e il giorno dopo fare coppia fissa con un fisicato corvonero che ammirava i suoi occhi e la sua capacità di vivere in completa libertà, senza regole e quindi in grado di sorprenderlo sempre.

Nulla di sentimentale quindi, solo ricerca di tranquillità. Ed il fatto che dopo aver passato il pomeriggio con Lysander andasse a cercare Lorcan per fare sesso con lui era solo la dimostrazione di quanto poco gli importasse del primo e di tutta la questione sentimentale in generale, non era certo per poter rivedere nei suoi lineamenti quelli del fratello gemello come invece faceva Lorcan che accettava quella situazione solo perchè Al gli ricordava James.

Nulla di sentimentale, nessun problema, solo tranquillità, non solo era quello che si ripeteva nella testa, ma anche quello che ripeteva a quegli idioti di Rose e Scorpius che dopo averlo visto ricadere nel suo solito schema Lysander- Lorcan intervenivano.

Scorpius lo trascinava di peso sulla scopa e lo portava a fare un volo così lungo da liberargli la mente, poi Rose, che solo in questi casi non rivolgeva a Malfoy la parola, lo portava in riva al lago e parlavano di tutto, spesso fino a notte fonda e Albus smetteva di porsi domande, almeno per un po'.


****

Questo è un esperimento, sono in preda ai dubbi al riguardo e non so se continuare, pubblicherò l'epilogo e il primo capitolo assieme così che possiate insultare me, la storia e il computer che ha permesso di scriverla con la consapevolezza di quale fosse l'idea generale di questa storia (gli insulti potranno essere così più corposi).

Seriamente mi piacerebbe avere delle opinioni, magari critiche costruttive per sistemare alcune cose che non mi convincono molto ad esempio (mi sento alquanto stupida a segnare questi punti, ho la sensazione di parlare da sola, non che non lo faccia normalmente, ma è comunque strano e sto divagando): i personaggi sono troppo stereotipati? Dovrei aggiungere una quarta protagonista come mi suggerisce il mio animo femminista (Roxanne magari)? La coppia Lorcan- James è da tenere?(avrei un piano b divertente per james in caso) È il caso di finirla di fare domande? Assolutamente sì! Un bacio:)


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Capitolo 2
*** Tutti quelli convinti di essere infastiditi dalla propria vita sregolata ***


prologo

Tutti quelli convinti di essere infastiditi dalla propria vita sregolata 

Buongiorno Al” esclamò Rose sedendosi sulla panca di fronte a lui dopo aver scansato un serpeverde “e buongiorno anche a te Scorpius” aggiunse rivolgendosi al ragazzo seduto accanto al cugino che si limitò ad alzare lo sguardo verso di lei per poi riportarlo alla sua tazza di caffè

Rose devi smetterla di mescolare pozioni risveglianti al tuo caffè” fece Albus passandosi una mano sulla faccia come se potesse svegliarlo dal suo stato di coma mattutino, porco Godric doveva imparare ad andare a dormire prima, se andava avanti così non sarebbe arrivato a natale

punto primo, non urlarlo” lo ammonì la ragazza “punto secondo...” portò la mano destra nella manica del braccio sinistro e ne tirò fuori una piccola boccetta “..te ne ho lasciata un pò” aggiunse posandola sul tavolo attenta a tenerla coperta con il dorso della mano, Albus ebbe un guizzo di lucidità, afferrò la pozione e veloce la versò nel suo caffè che portò subito dopo alle labbra, tutto il corpo fu percorso da un brivido, poi un tiepido tepore ed infine una strana forza lo invase , sorrise compiaciuto, muovendo il collo e allungando le braccia stiracchiandosi

io ti adoro lo sai vero?” disse a Rose che scrollò le spalle noncurante

certo che lo so”

voi due dovreste smetterla con quella roba, non fa esattamente bene” sbottò Scorpius da sopra la sua tazza di tè, gli occhi azzurri di Rose si puntarono su di lui e lui capì che avrebbe fatto meglio a starsene zitto come aveva programmato

Scorpius ho una cosa per te” esclamò infatti tirando fuori da una tasca della divisa una foto che, dopo essersi allungata sul tavolo e aver rovesciato qualche vassoio, poggiò davanti a lui, Scorpius alzò le sopracciglia scettico, posò la sua tazza di tè e afferrò l'immagine, sopra vi erano raffigurati una bambina bionda con gli occhi azzurri e lentiggini vicino ad un bambino dai capelli rossi e gli occhi grigi

che cosa è?” chiese mentre Albus si allungava verso di lui per poterla vedere

tira i due lati della foto” ordinò Rose sorridente, il ragazzo ubbidì e la foto iniziò ad allungarsi e deformarsi fino a che non si spezzò a metà, lasciandolo con una foto per mano

ehi ma me la ricordo questa!” esclamò Albus afferrando la foto nella mano destra dell'amico “sei tu da piccola! Te l'hanno scattata alla tana il giorno in cui..”

ma per il beatissimo Salazar” imprecò Scorpius interrompendo il ricordo dell'amico “come sei riuscita ad avere questa?” sillabò, sbattendo sul tavolo la foto che era rimasta nella mano sinistra, Albus l'afferrò prontamente e se la portò all'altezza del naso

oh,sei tu da piccolo?che carino” ironizzò

praticamente Lily è riuscita ad incantare due nostre foto in modo che si incrociassero le nostre caratteristiche fisiche, in breve i due bambini che hai visto prima è come potrebbero essere i nostri figli futuri” spiegò Rose entusiasta “carini vero?” Scorpius rimase impassibile, incatenò i suoi occhi grigi a quelli di lei, poi prese un profondo respiro

dimmi come hai ottenuto quella foto” fece telegrafico

Esta Boot” rispose Rose facendo spallucce, Malfoy espirò

e come l'ha ottenuta Esta Boot?” la ragazza alzò gli occhi al cielo annoiata

perchè gliela data Gayla Hilliard” Scorpius strinse i pugni tentando di mantenere la calma

la lista è ancora lunga? Non potresti dirmi direttamente chi aveva questa foto?”

Irma Flint” il ragazzo annuì, era un' amica di famiglia, i loro manieri erano vicini, da piccoli avevano giocato assieme, certo era inquietante che girasse con una sua foto

io non ci posso credere, questa è violazione della mia privacy!” esclamò furioso alzandosi sbattendo i palmi delle mani sul tavolo. Attirò l'attenzione di buona parte della tavolata, ma appurando che era lui e che seduta di fronte c'era Rose, tornarono alla loro colazione, non era inusuale che quella strega riuscisse a fargli perdere le staffe già nelle prime ore della giornata. Albus, altrettanto abituato a quelle sceneggiate, lo afferrò per la divisa strattonandolo per farlo tornare a sedere

effettivamente, quella tizia ha esagerato, è contro le regole della scuola fare una cosa del genere” constatò Rose, sotto lo sguardo allibito dei due ragazzi “ehi, mi chiami Irma Flint?” chiese al suo vicino di posto dopo aver picchiettato sulla sua spalla, il serpeverde annuì passando parola fino a Irma, che si alzò qualche posto più in là per vedere meglio la persona che la stava cercando “Irma Flint?” chiese conferma Rose

si sono io” urlò la ragazza per farsi sentire

bene, venti punti in meno a serpeverde per aver divulgato foto personali di altri studenti” (1) annunciò tranquillamente indicando uno Scorpius attonito e facendo scoppiare a ridere Albus,

cosa?”chiese Irma rimasta ancora in piedi, Rose in risposta tamburellò il dito sulla sua spilla da prefetto, poi le fece cenno di sedersi, la serpeverde boccheggiò appena dopodiché rassegnata si accomodò al suo posto

Rose muoviti che andiamo!” Tuonò la voce spazientita di Dominique alle sue spalle, la ragazza si girò annuendo alla bionda, salutò i due ragazzi con la mano e scavalcò la panca per raggiungerla. Albus osservò le due cugine affrettare il passo per raggiungere un gruppetto di corvonero poco più avanti, poi si voltò verso l'amico ancora sotto shock, impiantò il gomito sul tavolo, chiuse la mano a pugno e vi poggiò sopra la guancia

e così” biascicò “quelli nella foto erano i miei futuri nipoti” fece accennando un sorrisetto, Scorpius rapido afferrò il polso della mano su cui Albus si stava poggiando e gli diede uno strattone facendogli perdere l'equilibrio e sbattere così il mento contro il tavolo “simpatico, davvero simpatico” borbottò il ragazzo massaggiandosi la parte lesa

lo so” ribatté Scorpius con un ghigno.

l'ha detto anche Rose prima” mugugnò Al ben attento a non farsi sentire dall'amico.


Al è tempo di andare anche per noi”annunciò Scorpius alzandosi, il ragazzo si portò una mano a scompigliare i capelli e annui

si sono d'accordo”

sei d'accordo ma non verrai a lezione vero?” domandò il giovane Malfoy facendosi largo fra gli studenti, lo sapeva, quando Al lo seguiva senza protestare era perchè non aveva alcuna intenzione di andare in classe

mi conosci bene amico”approvò sorridente, Scorpius lo afferrò per un gomito e lo trascinò al lato del corridoio appena fuori la Sala Grande

hai già saltato parecchie lezioni e più volte hai rischiato di farti beccare” gli fece notare

hai visto fuori?”chiese indicando con il pollice dietro le sue spalle “c'è il sole!”

certo, se c'è il sole..”replicò ironico Scorpius

vedo che hai capito! Ci vediamo” lo salutò Albus con un falso saluto militare, il biondo scosse la testa, si guardò attorno alla ricerca di qualcuno che conoscesse, sentì chiamare il suo nome, poco più in là un gruppo di serpeverde lo stavano aspettando, fece un cenno del capo come in assenso e li raggiunse.

Albus voleva fare un giro sulla scopa, non ci si lascia scappare una giornata di sole per una lezione di trasfigurazione, tanto più che aveva già imparato tutto ciò che gli serviva, ovvero come trasfigurare la propria scopa in un albero, per averla sempre a portata di mano.

Andò verso il lago e raggiunse una pianta di Biancospino, spiccava un po' in mezzo a tutti quegli alberi alti e piuttosto cupi, tirò fuori la bacchetta dalla tasca dei pantaloni, fece un rapido movimento di polso e la sua firebolt comparve al posto della pianta. Il giovane mago prese la sua scopa e non appena si fu allontanato dalla zona alberata, salì sul manico e partì, destinazione cielo.

Albus volava veloce, molto veloce, tanti dicevano che fosse così perchè era un ottimo cercatore, si sbagliavano, lui non volava veloce perchè era un ottimo cercatore, lui era un ottimo cercatore perchè così poteva volare veloce, se non fosse stato per quello non sarebbe nemmeno entrato nella squadra di Quiddich, tutti quegli allenamenti, le tattiche, non erano cose per lui.

Lui voleva volare e basta.

Spinse verso l'alto la scopa, poi la stabilizzò sopra la foresta proibita, sorrise sentendo il vento sulla sua pelle, allargò le braccia lasciandosi accarezzare da quella brezza, chiuse gli occhi e riafferrò il manico con entrambe le mani, sorrise, riaprì gli occhi e lasciò il controllo magico della scopa. La scopa senza alcun controllo iniziò la sua pericolosa caduta verso il basso con Albus appresso, si sbilanciò più volte, roteò su se stessa, poi a qualche metro dalle piante più alte della foresta, il ragazzo riprese il controllo, virò e tornò a volare a tutta velocità verso il castello. Adorava quella sensazione, quei pochi secondi di vuoto completo, lo risvegliavano, lo terrorizzavano, ma lo facevano sentire così vivo che non riusciva a rinunciarci.

Iniziò a schivare le varie torri, passando a pochi centimetri da esse, ecco perchè Bletchley, il capitano di serpeverde, non gli diceva nulla se arrivava in ritardo o saltava un allenamento, lui si esercitava anche meglio da solo. Si appiattì completamente contro la scopa intenzionato a fare lo slalom fra le arcate della torre di astronomia quando alla vista di essa, fu costretto a rallentare, c'era qualcuno, poteva vederne la figura seduta a terra, si avvicinò alle mura, abbassandosi di livello, per non farsi scoprire, allungò il collo e riconobbe all'istante quella chioma bionda, Lysander, istintivamente ritrasse le testa. Rimase nascosto per qualche secondo poi prese un profondo respiro e guidò la scopa fino all'interno della torre

non dovresti essere a lezione?” domandò Albus scendendo dalla scopa, Lysander era seduto a terra piegato su qualcosa che però non riusciva a scorgere, alla sua domanda sobbalzò appena e si voltò sorridendogli

strano detto da uno a cui potrei rivolgere la stessa domanda” in risposta il serpeverde scrollò le spalle, era risaputo che lui saltasse le lezioni

che stai facendo?”

disegno usando le stelle” rispose come se fosse la cosa più ovvia del mondo,Albus trattenne un sorriso, adorava qual suo modo di porsi “vieni” lo invitò battendo la mano per terra per farsi raggiungere “vedi, questo è un pennello incantato” spiegò come se stesse parlando ad un maghetto non appena fu raggiunto dal ragazzo “e queste sono le costellazioni studiate ad astronomia” continuò indicando un quaderno aperto davanti a sé pieno di appunti e schizzi “io sto usando i punti cardinali di queste stelle per rappresentare Hogwarts, così...”terminò trascinando verso Albus una tela su cui era raffigurato il castello, ma il suo interno era formato da tanti punti che si univano in costellazioni, portò un dito a sfiorare il dipinto e le costellazioni si mossero in senso antiorario, lasciando però i contorni del castello intatti “è incantato, ascolta i tuoi desideri, le tue emozioni, è direi che la tua è l'egocentrismo dato che la costellazione di Pegaso ora sta riempiendo con le sue stelle la torre di astronomia” constatò con un sorriso, Al scosse la testa, Lysander era un corvonero, intelligente e creativo per definizione, eppure credeva davvero che i suoi desideri si fossero concentrati in quella torre per egocentrismo

perchè proprio la costellazione di Pegaso?”

perchè è la tua” ribatté riprendendo a dipingere, il più era fatto mancavano però i dettagli

e come lo sai?”

perchè ho fatto i calcoli e l'incantesimo su di te”rispose placidamente, questa volta Albus non trattenne il sorriso

Pegaso il cavallo alato, nato dal sangue di medusa, al comando di Zeus” disse Albus rimanendo con lo sguardo puntato sulle mani di Lysander “come vedi qualcosa ho studiato” aggiunse con un sorrisetto incrociando le braccia al petto

sì, ma non bene, Pegaso non era al comando di Zeus,deciderà spontaneamente di servirlo, quando un eroe della mitologia,Bellerofonte, provò a domarlo lui lo disarcionò”(2) ed ecco nuovamente quegli occhi azzurro-grigio su di lui, c'era qualcosa di magnetico, Albus deglutì impedendo alla sua mano di afferrarlo dietro la nuca e attirarlo a sé, solo per uno sfogo fisico sia chiaro, non c'era nulla di sentimentale

non c'è nessun rifermento al mio pessimo carattere immagino”riuscì a dire, Lysander piegò leggermente il capo di lato scoppiando a ridere

no, si basa tutto su calcoli incantati, però non ci vedo nulla di male al non voler essere domati”

nessuno riesce a rimanerti vicino immagino” fece Albus scompigliandosi i capelli

per quello non serve domare una persona, come racconta la leggenda, è stato lo stesso Pegaso a decidere di servire Zeus, ha liberamente scelto di stargli accanto, Zeus non ha fatto altro che aspettare” spiegò prendendogli il polso e allontanandolo dai capelli che continuava a scompigliare

lui ha aspettato” ripeté, Lysander annuì

lui aspetta che sia pronto” Albus non riuscì a controllare le dita della mano che iniziarono a seguire il profilo della mascella del biondo, arrivò al mento, salì fino alle labbra, ma a quel tocco come bruciato, ritrasse la mano, si allontanò veloce, prese la sua scopa, vi salì e partì a tutta velocità, lasciando Lysander lì, immobile, che lo osservava allontanarsi da lui. Per un attimo il corvonero realizzò di non aver fatto altro in vita sua, guardare Albus allontanarsi, ma nonostante ciò lui continuava ad aspettare.

Albus sapeva cosa doveva fare dopo quell'incontro,quello che faceva sempre, l'unica costante della sua vita. Atterrò nel parco, trasfigurò la scopa e si avviò a passo sostenuto verso il castello. Arrivò davanti all'aula di pozioni appena prima del suono della campanella, dei tranquilli corvonero iniziarono ad uscire. Fortunatamente Rose e Dominique erano sempre fra le ultime, così non avrebbe dovuto dare spiegazioni, differentemente da Lorcan che invece fu subito fuori. Stava chiacchierando con dei suoi compagni, eppure notò subito Albus, aveva una strana capacità nel individuare sempre le persone che lo cercavano.

Albus gli fece un cenno con il capo e iniziò a dirigersi verso il suo dormitorio, Lorcan salutò i suoi compagni e lo seguì.


Louis stava uscendo dal dormitorio di serpeverde quando incrociò Albus che stava entrando, dietro di lui c'era Lorcan, gli fece un cenno di saluto poi proseguì. La discrezione del cugino era una qualità che Albus aveva sempre apprezzato.

Quel dormitorio sarebbe stato giusto per Louis, se non fosse stato troppo perfetto per far finire un Delacour-Weasley a serpeverde, perciò il capello lo aveva messo a corvonero.

Aveva appena accompagnato la ragazza con cui si frequentava, bella, intelligente, simpatica il più delle volte e non da meno disponibile. Era la giusta ragazza con cui uscire per qualche mese, magari non proprio quella da presentare ai genitori, ma la giusta ragazza. Si incamminò verso l'aula di incantesimi, l'ora prima avrebbe dovuto avere cura delle creature magiche con i serpeverde, ma una delle bestiole di Hagrid stava male, perciò la lezione era saltata. La mattinata non era però finita e a dispetto della sua circa-ragazza ,sì per Louis erano tutte circa-ragazze mai ragazze e basta, convinta che se mancava solo un'ora alla fine delle lezioni questa si potesse saltare, lui sarebbe andato in classe.

Iniziò a salire le scale, il fatto che fosse di serpeverde non giocava a favore della sua nuova circa-ragazza, non per pregiudizi nei confronti della casa, ma il per il luogo in cui si trovava il loro dormitorio, nei sotterranei. Quale mago sano di mente potrebbe pensare che un sotterraneo possa essere un posto normale in cui ubicare un dormitorio,sotto il lago per giunta, dove un mostro tentacolare si aggirava indisturbato. Decisamente fastidioso. La cosa però davvero scocciante era fare tutte quelle stupide scale a cui piace cambiare per tornare. Cosa poteva esserci di così divertente poi Louis non lo capiva proprio. Era, nemmeno a dirlo,già a metà della terza rampa di scale quando la sentì scuotersi sotto di sé, iniziò ad affrettare il passo, salendo gli ultimi scalini due a due, quando la sua attenzione fu richiamata dal piano verso cui le scale si stavano muovendo, bastarono quei pochi secondi e il divario fra le scale e il piano che doveva raggiungere fu troppo ampio per poterlo saltare.

Imprecare era da maleducati, per questo Louis abbandonò le scale e si incamminò sul nuovo piano in completo silenzio, senza arrabbiarsi perchè avrebbe ritardato a lezione e non lamentandosi di non sapere dove si ritrovasse. No, Louis non fece nulla di tutto ciò. Un rumore attirò la sua attenzione, lo stesso che lo aveva distratto sulle scale, affiancandosi al muro procedette con cautela e girò l'angolo, si ritrovò davanti ad una delle scene che più lo infastidivano in assoluto, una strega del primo che seduta a terra, piangeva perchè si era persa. Tutta colpa di quelle stupide scale. Possibile che non ci fosse mai un prefetto quando occorreva, bè lui lo era, ma per quanto fosse una persona gentile e disponibile ad aiutare i primini persi,le streghe tendevano a sporcare di mascara la sua camicia perfettamente bianca, dall'inizio dell'anno ne aveva già dovute buttare via due, se scopriva chi aveva insegnato a delle ragazzine di undici anni a truccarsi lo avadakedavrizzava all'istante (dopo chiaramente avergli portato il conto delle sue camice). Sospirò. E si avviò verso la piccola strega.

ehi tutto bene?ti sei persa?” domandò piegandosi sulle ginocchia per raggiungere il suo livello

io,le scale,la lezione”biascicò fra un singhiozzo e l'altro, Louis le posò una mano una spalla

su non fare così,va tutto bene” e a quel punto dovevano essere quei dannati geni veela perchè altrimenti non c'era alcuna spiegazione, era sempre la stessa storia; lo guardavano negli occhi, si calmavano di colpo e poi gli si gettavano al collo riprendendo a piangere sul suo colletto bianco. Della camicia nuova. Stirata e lavata perfettamente. Una Ysl (3) per la precisione. Fatta arrivare dalla Francia e modificata per Hogwarts. Se lo sentiva, avrebbe dovuto buttare via anche quella.

ohilà c'è qualcuno?” urlò una voce prima che la figura di una strega comparisse nel corridoio, Louis con la ragazzina ancora stretta al collo la riconobbe subito, Robyn Finnigan “ho interrotto qualcosa?” domandò insicura spostando il peso da un piede all'altro

no,no, si è solo persa” rispose il ragazzo, conscio di essere in trappola,non poteva scappare da lei

oh, no povera” esclamò fiondandosi immediatamente sulla ragazzina per passarle una mano sulla schiena“è capitato anche a me sai? Proprio adesso, ma non ti devi preoccupare sei nelle mani del più bravo e forte prefetto corvonero, se occorrerà ti porterà anche sulle spalle fino al tuo dormitorio” disse subito dopo aver appellato un fazzoletto “vero?” aggiunse poi dando una gomitata nelle scapole di Louis

certamente” sussurrò dolcemente all'orecchio della piccola strega, con nemmeno la benchè minima intenzione di farlo realmente

visto? forza ora andiamo verso la Sala Grande,ormai le lezioni saranno finite e..”..e la streghetta riprese a martoriare la camicia Ysl di Louis che incenerì con lo sguardo Robyn, la ragazza in risposta fece una smorfia buffa,mimando poi con le labbra la parola scusa “forza, ora alzati che ci avviamo tutti assieme, non è niente di grave tranquilla” lei non aveva geni veela, eppure il suo tono calmo e tenero la convinsero a lasciarle il collo del ragazzo che l'aiutò ad alzarsi da terra “brava” si complimentò passandole un braccio attorno alle spalle e stringendola appena contro di sé in un abbraccio.

Si incamminarono verso le scale, ma la streghetta riprese a tremare, Robyn si voltò verso Louis proprio nel momento in cui lui aveva deciso di caricarsela sulle spalle, osservò la scena intenerita, era sempre stata convinta che quel ragazzo nascondesse un lato dolce.

Ecco perchè Louis la detestava. Quando era vicino a lei sentiva di dover fare di più, anzi peggio, non era un dovere, faceva di più di sua spontanea volontà.

Come con quella strega del primo, normalmente avrebbe constatato che sarebbe stato un ottimo prefetto riaccompagnandola dai suoi compagni di casa, ma con Robyn accanto aveva capito che poteva fare di più per farla sentire meglio, senza limitarsi a ciò che era semplicemente giusto fare, così l'aveva presa sulle spalle e sentirla smettere di tremare grazie a quello era stato bello, lo aveva fatto sentire bene davvero. Vicino a lei dimenticava di calcolare i pro e i contro, faceva le cose solo perchè sentiva essere giuste.

Tutto ciò era molto fastidioso. Comprendere che poteva essere migliore, che quello che faceva di norma era solo la minima parte di quello che poteva e voleva fare era una verità piuttosto scioccante da accettare per uno convinto di essere perfetto.

Ovviamente, Louis giustificava il suo comportamento come una dimostrazione del suo essere il migliore. Tuttavia che senso avesse dimostrare di essere il migliore se l'avversaria sembrava addirittura orgogliosa delle sue idee, iniziative rimaneva un mistero anche per il ragazzo stesso.

Arrivarono senza problemi alla Sala Grande, il mago si abbassò lasciando scendere la streghetta che corse verso la tavolata dei tassofrasso dopo averli ringraziati più volte

i prefetti di tassofrasso devono fare qualcosa, sarà già il settimo loro studente che trovo in giro, certo sono sicuramente meglio dei serpeverde che li lasciano soli per rafforzare lo spirito..” scosse la testa facendo muovere la coda “sei stato carino sai? Prendendola davvero sulle spalle, stava tremando povera puffola”

niente di che” replicò freddo Louis tentando di troncare la discussione, ma Robyn sembrò ignorare la cosa

credo dovremmo fare qualcosa però, insomma un reclamo ai caposcuola o aumentare i turni dei prefetti, no? Non è giusto che questi ragazzini spaventati rimangano magari ore ad aspettare” ecco, era sempre così, lei doveva occuparsi sempre di tutto e tutti, metteva il mondo al primo posto e questo lo faceva sentire così inferiore. Louis odiava sentirsi inferiore.

Merlino, tu ti prendi sulle spalle tutti i problemi del mondo vero? Quando la smetterai con questo comportamento da piccola guaritrice (4)” Robyn spense il sorriso che sfoggiava sempre e Louis realizzò solo in quel momento ciò che aveva detto e il modo in cui lo aveva fatto

io, voglio solo cercare di aiutare” ribatté la strega, le mani le tremavano“si può sapere che ti ho fatto?”chiese tutto d'un fiato

niente, tu, niente” balbettò in risposta

non è vero, mi eviti e quando ti parlo mi sopporti appena!” Louis impallidì “sì, me ne sono accorta” rimase in silenzio aspettando un replica, poi alzò le mani in segno di resa “perfetto, il tuo silenzio è perfetto, ciao Louis” e con queste parole si voltò per dirigersi alla tavolata dei grifondoro, ma si bloccò e tornò indietro “nonostante il tuo atteggiamento nei miei confronti, ho sempre pensato tu fossi fra quelli buoni, sai? fra i bravi maghi, ma a quanto pare era solo il mio essere un piccola guaritrice a farmelo credere” il tono di voce era incerto, gli occhi lucidi, fece un cenno con la mano, si voltò e se ne andò, questa volta senza fermarsi.

Louis era rimasto lì, immobile, incapace di rispondere.

Era davvero perfetto, sì, ma un perfetto cretino.

Un perfetto cretino con una camicia Ysl in meno.


******

  1. in verità i prefetti non possono togliere punti a quelli delle altre case, ma così è più divertente.

  2. Ci sono più versioni del mito, ho utilizzato questa perchè funzionale alla storia

  3. Yves Saint Laurent, bien sur! (il mio francese è praticamente inesistente). Louis non è ossessionato dalle firme, però ci tiene alle sue camice.

  4. L'equivalente magico della “sindrome da crocerossina”:)

Fatemi sapere cosa ne pensate....e comunque c'è una spiegazione per il rifiuto di Albus nei confronti di Lysander, così come Rose è un po' più complicata di quanto appare in questo capitolo, mentre Louis è perfetto e basta:) (Louis mi incuriosisce come personaggio,non si scrive molto di lui quindi l'ho voluto inserire nella mia storia spero di aver fatto una buona scelta).

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Capitolo 3
*** Riunioni di famiglia ***


riunioni

Riunioni di famiglia


A
lbus si alzò a sedere sul letto portandosi le mani a coprire il viso, lo aveva fatto un'altra volta, era corso da Lorcan subito dopo aver parlato con Lysander.

Non poteva continuare così.

Era cosciente che non fosse un comportamento del tutto normale, eppure ci ricadeva ogni volta.

Si scompigliò i capelli e si diresse verso il bagno lanciando di sfuggita una occhiata alla testa bionda di Lorcan che continuava a dormire indisturbato.

Aprì il getto di acqua calda della doccia e vi entrò. Lysander gli aveva detto che lo avrebbe aspettato, ma come non faceva a capire che quella era la cosa più sbagliata da fare?!

Avrebbe dovuto aspettarlo per tutta la vita.

Albus aveva sempre saputo che se avesse voluto avrebbe potuto avere Lysander.

Poteva essere veramente felice con lui, lo avrebbe reso una persona migliore, ne era certo, ma non poteva fargli questo.

Lysander avrebbe fatto di tutto per lui, pur di stargli accanto avrebbe sopportato i suoi cambi d'umore, la sua mancanza di orari, il suo bisogno di muoversi sempre...ma a quale prezzo? Attraverso giustificazioni, accomodamenti verso il suo comportamento si sarebbe ritrovato in una relazione infelice e logorante.

No, Albus non poteva permetterlo. Rinunciare a Lysander, rifiutarlo ogni giorno, era forse l'unica scelta in tutta la sua vita presa altruisticamente, senza ombra di egoismo.

Da serpeverde in una famiglia grifondoro aveva imparato che fare del bene rafforza i rapporti, agire senza uno scopo personale rendeva migliori le persone, aiutare gli altri era una buona cosa, eppure lui non ci credeva. Perchè faceva male, maledettamente male rinunciare a Lysander.

Ogni volta che si allontanava da lui sentiva una fitta all'altezza del cuore e il respiro sembrava mancargli in gola. Albus sentiva il suo cuore, anzi tutto se stesso, distruggersi ogni volta che doveva rifiutarlo.

Si rivestì in fretta e si avviò verso la Sala Grande nella speranza di trovare ancora qualcosa da mangiare. Salì le scale di corsa arrivando nel corridoio che portava alla Sala in poco tempo, arricciò il naso al profumo delle varie portate che provenivano da essa, stava per entrare quando si bloccò. Qualcosa non quadrava, si guardò attorno un paio di volte fino a che un ombra attirò la sua attenzione

“vedo la tua ombra, è un errore da principianti nell'incantesimo di disillusione” esclamò verso un punto imprecisato del muro

“mi sono accorto solo all'ultimo che stava arrivando qualcuno, così ho fatto l'incantesimo velocemente” rispose la voce di Louis che con una movimento di bacchetta rivelò la sua presenza “volevo solo starmene in pace e solo uno con l'occhio da cercatore poteva notare un dettaglio simile” sbottò infine, Albus sorrise poi si lasciò scivolare lungo il muro sedendosi accanto al cugino

“allora...come è andata con Lorcan?” domandò lui

“ti interessa davvero?” replicò Albus, Louis scosse la testa

“in verità scusa, ma non sono molto incline a fare conversazione in questo momento”

“perfetto nemmeno io” passarono qualche secondo in completo silenzio poi Al sospirò “allora.. come mai sei seduto qua fuori?” Louis fissò le sue scarpe, il motivo del perchè dopo aver parlato con Robyn non fosse riuscito ad entrare nella Sala Grande non gli era ben chiaro nemmeno a lui

“perchè sono un imbecille” sussurrò e non appena lo disse gli venne da sorridere, Albus sgranò gli occhi stupito, mai e poi mai avrebbe pensato di sentire pronunciare una frase simile da suo cugino, eppure il suo sorriso lo contagiò

“bè, benvenuto nel club allora”

“grazie..”fece gettando la testa all'indietro in modo da appoggiarla completamente al muro

“lo stare seduti fuori dalla Sala Grande è un modo per rivendicare il nostro titolo di imbecilli?”

“può essere sì” rispose Louis lasciandosi sfuggire una risata che venne sovrastata da un forte rumore di passi, ormai la maggior parte degli studenti doveva aver finito di mangiare, eppure nessuno dei due diede atto di volersi muovere

“...è tutta questione di rotazione, vedi?” James Potter, fra i primi ad uscire, si fermò al centro del corridoio per insegnare ad un battitore il giusto movimento di bacino, il fatto che lui fosse un cacciatore non importava, nel Quiddich James Sirius era un'autorità indiscussa, o per lo meno, questo era quello che sosteneva lui “e voi due che ci fate seduti lì?” domandò notando Albus e Louis ancora seduti a terra “insomma rischiate di essere travolti, non tutti sono sicuri ed eleganti nella camminata come il sottoscritto” Louis si strozzò con la sua stessa saliva, mentre Albus scosse la testa sorridente

“siamo seduti qua perchè siamo degli imbecilli” disse poi tranquillamente

“oh, ma allora James dovresti unirti a loro” intervenne Fred raggiungendo il cugino, James fece un gesto della mano per liquidare quella battuta

“comunque è un bene avervi visto, Al riunione di famiglia fra dieci minuti, Louis tu vieni con noi” ordinò indicando prima il fratello poi il cugino

“perchè io devo venire con voi?” domandò Louis alzandosi

“perchè devi convincere Mirtilla Malcontenta a lasciarci fare la riunione nel suo bagno”

“e non può farlo uno di voi due?” domandò muovendo l'indice fra James e Fred

“perdendo così l'occasione di vedere te che fai il filo ad un fantasma? Giammai!”esclamò Fred teatralmente, mentre James annuiva convinto, Louis sospirò, poteva rifiutarsi, ma loro lo avrebbero stressato fino a che non avesse ceduto

“ci vediamo dopo Al” salutò raggiungendo i due cugini rassegnato.


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Le riunioni di famiglia erano una tradizione inaugurata da James e Fred, per fare annunci importanti. In verità, principalmente, servivano per discutere dei nuovi piani elaborati dai due fondatori per distruggere qualche ala del castello.

Meno James e Fred, tutti i cugini Weasley -Potter ritenevano quelle riunioni stupide, eppure quando ricevevano la convocazione ,sotto forma di un animaletto di carta che esplodeva in un fuoco d'artificio che scriveva ora e luogo nell'aria, andavano alla riunione. Era una scusa per stare assieme e questo faceva dimenticare loro la stupidità della cosa.

“ahah, no, fuori di qui, il bagno è occupato dai Waesley-Potter adesso”urlò Fred rivolto ad una ragazza appena entrata che se ne andò via velocemente. Lui e James erano seduti sul bordo dei rubinetti sorridenti, mentre aspettavano l'arrivo dei cugini, Louis poco più in là appoggiato al muro con le braccia incrociate, tentava di rimuovere dalla sua memoria ciò che aveva detto per allontanare Mirtilla malcontenta, non si sarebbe mai ripreso, ne era certo.

“cos'è questa storia Potter?”tuonò un'altra ragazza entrando in quel momento come una furia “due ragazze sono venute a dirmi che non sono potute entrare qui e cinque si sono lamentate che nel bagno del secondo piano Mirtilla continua ad urlare il nome Louis” il ragazzo in questione fece una smorfia

“riunione di famiglia, tu non sei la benvenuta”ribatté James, la ragazza alzò gli occhi al cielo e la coda di lunghi capelli neri ondeggiò

“non mi interessa, non puoi occupare la scuola per le tue riunioni!”urlò esasperata “oh ciao Rox, ciao Molly” fece rivolta alle due che stavano entrando in quel momento “chiedi il permesso alla preside e occupa un'aula dismessa, Merlino”

“chiedere il permesso?” intervenne Fred sconvolto

“Isla, Isla, Isla” ripeté James “è proprio per questa tua mania per le regole che ti ho lasciato”

“punto primo, sono stata io” e rimarcò il termine “a lasciarti, punto secondo mettermi con te è stato l'errore più grande della mia vita”

“pensavo ti piacessero le cose grandi” ammiccò, lei ghignò

“esatto, per questo ti ho lasciato”

“uuuuh, questa si che brucia”esclamò Molly battendole il cinque

“Isla hai tutto il mio rispetto” approvò Roxanne, mentre poco più in là Rose, Dominique e Albus, arrivati poco prima, stavano trattenendo a forza le risate

“gran bella famiglia” sbottò, dando una gomitata a Fred che si era messo a ridere “promemoria per il futuro, eliminare la propria ex visibilmente ancora innamorata di me”

“sogna Potter” canticchiò Isla “ti concedo una mezzora poi utilizzerò la mia autorità da caposcuola che farti dare una punizione tale che il campo di Quiddich lo potrai vedere solo in foto”minacciò, poi salutò Hugo che con Lily sulle spalle stava entrando in quel mentre e se ne andò

“ci siamo persi un altro incontro James- Isla?” domandò dispiaciuta Lily

“si” rispose Roxanne “cielo non riesco proprio a capire come mai vi siate lasciati, voi due siete gli ex meno ex della storia degli ex” sbuffò ottenendo l'approvazione di tutta la famiglia

“non dire cavolate” la liquidò James “ben venuti alla riunione di famiglia settimanale” esclamò con un piccolo inchino“il tema che affronteremo oggi è di importanza epocale”

“dobbiamo trovare un'idea originale per creare un oggetto magico da lasciare alle nuove generazioni” continuò Fred

“noi abbiamo avuto in dono la mappa del malandrino, passaggi segreti e fatture incredibili, adesso tocca a noi, via alle idee”annunciò James, la mano di Rose si alzò fulminea

“mi preoccupa la velocità con cui alzi la mano Rosie” disse Albus che si trovava vicino a lei

“Sta zitto Potter due” lo richiamò James “Rose prego”

“posso saltare questa riunione? avrei un gruppo di studio..prometto che vi manderò una lista di idee e che verrò a tutte le prossime riunioni, parola di strega”

“non saprei..”tentennò Fred

“oh, anch'io posso saltarla?”domandò Dominique

“gruppo di studio anche tu?” chiese Louis guardando scettico la sorella

“no, devo uscire con il mio nuovo ragazzo” rispose placida

“non se ne parla! Rimanete qua allora” sbottò James, mentre Louis si spostava dal muro su cui era appoggiato per raggiungere i suoi cugini, sapeva cosa stava per accadere e si sarebbe goduto lo spettacolo meglio da quella posizione

“andiamo James, si tratta di studiare incantesimi di alto livello,sai quando è stata l'ultima volta che un corvonero ha rinunciato ad un gruppo di studio?”domandò Rose

“da un ragazzo intelligente come te James mi aspettavo di più”sostenne Dominique.

Avevano iniziato, quando Rose e Dominique volevano ottenere qualcosa avevano una tecnica particolare, iniziavano a stordire le persone con una serie di affermazioni, a volta anche senza senso, con un tono tale che non ammetteva contraddizioni, Rose usava dati storici e citazioni, Dominique puntava alla personalità. Messe assieme erano inarrestabili.

“il 1743, James!1743!studiare fa parte di noi corvonero, come disse Corina..”iniziò Rose

“pensavo mi capissi James, sei bello e popolare sai cosa significa dover rinunciare ad un appuntamento...”intervenne Dominique

“...la mente di chi sa, capito James? E non solo Corinna lo sosteneva, anche il grifondoro scrittore nel 1852, Fred diglielo anche tu”

“...e poi dai,essere importati per questa scuola come lo sei tu, implica delle responsabilità...”

“allora cugini, scommesse?”domandò Roxanne al gruppetto che si stava godendo lo spettacolo

“due galeoni che questa volta non ci casca” fece Molly mettendo i soldi in mano a Roxanne che fungeva da banco “andiamo questo trucchetto lo hanno usato troppe volte, non può cascarci ancora”

“non saprei, hanno appena tirato in mezzo anche Fred..ma no, sono con Molly, due che non ci casca” disse Louis aggiungendo i soldi

“poveri ingenui, due galeoni che ci casca” fece Albus

“sono d'accordo con il mio fratellino” intervenne Lily scoccando un sorriso verso Albus che le scompigliò i capelli

“si, non c'è storia Rose è pericolosa quando inizia a citare gli autori del 800” esclamò Hugo

“...vedi James anche Fred è d'accordo con quello che diceva strega...”

“...si vede che hai fatto flessioni cugino, magari Connor avesse la tua stessa costanza..”

“okay, va bene potete andare” permise sfinito James

“grazie” esclamarono in coro le due streghe dirigendosi verso l'uscita, mentre Hugo ,Albus e Lily incassavano tutti i galeoni

“assurdo, assurdo!” scandì Molly

“lo so, so quanto mia sorella possa essere convincente, ma non è possibile che James non abbia ancora imparato a resistere”sbottò Louis

“naaa, i geni dell'intelligenza Potter sono finiti tutti qua” disse Lily indicando se stessa, Albus allora la afferrò caricandosela sulla spalla

“chi è che non è intelligente” le domandò scherzoso “james, Lily ci ha dato degli idioti”

“cosa?” esclamò, con un balzo fu dai due fratelli atterrandoli. Hugo intervenne per aiutare Lily che però venne atterrato da Roxanne che a sua volta venne bloccata da Fred, il tutto mentre Molly e Louis, ignorando l'ammucchiata dei cugini,continuavano a conversare tranquillamente. Una riunione Potter- Weasley in piena regola.



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Rose salutò Dominique lasciandola raggiungere il suo ragazzo,Connor, nel parco, mentre lei si diresse alla torre di corvonero. Adorava le riunioni di famiglia, rinunciarci per un gruppo di studio non era proprio nei suoi piani, però aveva promesso che ci sarebbe stata e lei manteneva sempre la parola data.

Sbadigliò, Merlino cosa avrebbe dato per poter andare a dormire, non ricordava più quale era stata l'ultima volta che si era svegliata normalmente, senza l'uso di pozioni energizzanti e risveglianti. Incominciava ad essere stanca, oltre alle lezioni che doveva frequentare, aveva il Quiddich, i turni da prefetto, gestiva tre gruppi di studio, si allenava per diventare Animagus,scriveva per il giornale di Hogwarts, partecipava al progetto di Neville di creazione di un giardino magico pensile ed infine si svegliava all'alba per studiare trasfigurazione e incantesimi di cui seguiva il programma del settimo anno. Riusciva a fare tutto, era solo un po' stanca, solo un po'.

Arrivò in fretta alle scale a chiocciola che portavano alla sala comune dei corvonero. Doveva solo prendere i suoi appunti e poi raggiungere gli altri in biblioteca, il tutto possibilmente senza avvicinarsi al letto, perchè se lo avesse fatto, ne era certa, si sarebbe addormentata su di esso.

Quando entrò salutò i pochi ragazzi che si trovavano lì, per lo più tutti impegnati a leggere, meno che una coppietta impegnata in effusioni sul divano e due ragazzi che giocavano a scacchi magici. Stava per salire verso il suo dormitorio quando un tonfo attirò la sua attenzione.

Si voltò verso il divano e lo notò, Scorpius Malfoy impegnato a baciare il collo a Calanthia Corner, eppure il suo sguardo era puntato su di lei, non era né sorpreso né dispiaciuto, stava solo valutando le sue reazioni. Rose lo salutò con un cenno del capo e salì verso il dormitorio.

Assistere a quella scena non era stato piacevole, ma nulla che non potesse superare.

Si mise a cercare i suoi appunti sul comodino quando sentì una porta sbattere alle sue spalle, si voltò di scatto trovandosi davanti Scorpius. Aveva un' espressione da pazzo e certo la cravatta allentata, i capelli scompigliati, la bacchetta alla mano non contribuivano a migliorare la sua immagine.

“come sei riuscito a salire?questo dormitorio è femminile e tu non..”

“quale è il tuo problema?” la interruppe Scorpius

“prego?”

“mi dai la caccia da tre anni, ti piaccio, mi trovi nella tua sala comune, con una tua compagna, impegnato in effusioni pesanti e invece di scoppiare a piangere, darmi dello stronzo per la mia insensibilità ed infine capire che non merito il tuo amore o cavolate simili, mi saluti e passi oltre?”

“scusa...”chiese titubante Rose, Scorpius sospirò e si lasciò cadere su il letto più vicino

“giuro che proprio non ti capisco, proprio no” la strega sorrise e andò a sedersi vicino a lui

“lo hai fatto apposta, farti trovare in quella situazione intendo..”rise fra sé “certo che solo un serpeverde poteva pensare di organizzare una scena del genere invece che venirmi a parlare”

“parlare con te?” chiese Scorpius stupito “non mi è nemmeno venuto in mente, ma sono sicuro che non avrebbe funzionato comunque”

“effettivamente” approvò Rose

“ti prego spiegami perchè non stai piangendo disperata, non ti capisco e odio non capire le cose”

“perchè io so che un giorno io e te staremo assieme, ma fino ad allora puoi fare quello che vuoi, non sono innamorata, non siamo nemmeno mai usciti assieme” Scorpius la guardò esterrefatto

“hai appena fatto un discorso molto razionale dopo aver sostenuto per anni come una completa svaporata che io sono l'uomo della tua, seriamente Rose tu mi farai diventare pazzo” esclamò esasperato il ragazzo, Rose abbassò il capo e si portò una mano a coprire la bocca, ma non riuscì comunque a trattenersi dallo scoppiare a ridere, seguita a ruota dallo stesso Scorpius “no davvero..questa cosa devi spiegarmela” riuscì a dire alla fine controllando a fatica le risate, la ragazza annuì

“d'accordo, mi sembra giusto”Rose si alzò e andò verso il suo baule da cui tirò fuori un piccolo sacchetto nero e il libro druidico di antiche rune, a forza di chiederlo in prestito le era stato donato, tanto più che non risalutava nei registri della biblioteca “è per questo” annunciò tornando da Scorpius e mettendogli sulle gambe il libro aperto a pagina 123

“prevedere il futuro con le rune” lesse il ragazzo “stai scherzando vero?” Rose lo ignorò, prese le rune contenute nel sacchetto nero con una mano, mentre con l'altra afferrò la sua bacchetta,iniziò a pronunciare una litania fino a che le rune da grige diventarono viola

“chi sarà l'uomo della mia vita?la mia anima gemella?” domandò, poi gettò le rune a terra e quelle composero un nome “è il tuo nome, vedi questo segno..”iniziò a spiegare a Scorpius che la bloccò

“lo so, ho Oltre ogni previsione in antiche rune e anche se queste sono un po' diverse con l'aiuto di questo libro non è difficile capire che quello che hanno scritto è il mio nome”fece indicando con un dito le note sulle pagine ingiallite del libro

“hai Oltre?” domandò stupita

“si, ho i voti più alti fra i serpeverde e grifondoro, solo uno studente è migliore di me, ma è nell'altro corso, quello di corvonero e tassofrasso” Rose aggrottò la fronte

“io ho Eccezionale”

“infatti sei tu quello studente” ribatté Scorpius laconico senza togliere lo sguardo da quelle rune

“sei bravo in antiche rune, non male Malfoy” approvò Rose “non male davvero”

“tu non lo sapevi...”

“cosa?”

“che sono bravo, tu non lo sapevi, sono poche le persone che non trovano noiose antiche rune. sapevi che ero la tua anima gemella, eppure non sapevi che avevamo questo in comune, non sapevi che potevamo trovarci a studiare in biblioteca”rimarcò

“che vuoi dire Scorpius?”

“che in tutto questo tempo ho pensato di piacerti, ma in verità era tutto basato su queste stupide rune, che magari non significano nulla, il libro è vecchio, puoi aver sbagliato l'incantesimo e chissà cos'altro...”elencò tutto d'un fiato, si voltò verso la strega e le sorrise “io non ti piaccio!” e scoppiò a ridere, Rose venne colpita da quella semplice constatazione, lui non le piaceva, ed era ridicolo perchè non ci aveva nemmeno mai realmente pensato, si sentì incredibilmente stupida, che per una con metà geni Granger è davvero grave, e si ritrovò a ridere assieme a Scorpius

“penso...quando alzi il sopracciglio”

“che?” riuscì a domandare Scorpius

“lì, ne sono sicura,mi piaci davvero...quando senti una cosa stupida alzi il sopracciglio per pochi istanti e a volte accenni un sorrisetto fra te e te, è divertente il fatto che sorridi da solo mentre gli altri ti credono assolutamente concorde con le cavolate che stanno dicendo”

“davvero?non lo sapevo di farlo”

“si e a volte borbotti qualcosa in italiano o in francese, lo fai con il sorriso, così tutti credono che sia un complimento, ma io d'estate ho seguito un corso d'italiano e ho una zia francese quindi so distinguere -crètin- da -bravo-”

“si lo ammetto, ogni tanto approfitto del fatto di sapere qualche lingua in più...”

“mi sono sempre chiesta come mai...”

“le lingue dici? Fino al primo anno ad Hogwarts ho vissuto in posti diversi; Italia, Francia, un anno in Belgio e persino qualche mese in Norvegia” rispose stringendosi nelle spalle, Rose annui poi si illuminò

“anni a sostenere che sei la mia anima gemella non mi hanno fatto innamorare di te, ma mi hanno insegnato a capire quando qualcuno ti irrita,credi che dovrei preoccuparmi di ciò?” tornarono a ridere, poi Scorpius si alzò di scatto e si mise in ginocchio davanti a Rose

“Rose Nymphadora Weasley, ho una proposta da farti, vuoi smettere di credere di essere la mia anima gemella e venire con me in biblioteca a studiare antiche rune domani, come due normali studenti,forse amici?”

“Scorpius Hymperion Malfoy, accetto solo se mi prometti che mi parlerai dei tuoi anni in Italia e in Francia”

“affare fatto”approvò alzandosi, Rose lo imitò

“abbiamo un accordo allora”disse porgendogli la mano che il giovane mago strinse attirandola a sé 

“abbiamo un accordo” ripeté sorridendo.

***

Sempre piena di dubbi riguardo questa storia incomincerò a scrivere il terzo capitolo, me se non sarà almeno leggibile eliminerò totalmente la storia. 
Un grazie enorme a chi segue. un bacio

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Capitolo 4
*** Necessità ***


nacessità2

Necessità

Albus tornò nella sua camera sereno, le riunioni di famiglia gli facevano sempre quell'effetto.

Da lì a una mezzora avrebbe avuto l'allenamento di Quiddich, ma ciò non toglieva che non potesse tornare al suo dormitorio per dormicchiare un po', se non si fosse svegliato in tempo Flint, se ne sarebbe fatto una ragione, in fondo lo faceva sempre.

Aprì la porta del dormitorio con l'intento di fiondarsi sul suo letto, quando la realtà lo colpì come uno schiaffo sotto forma di Lorcan che si allacciava i bottoni della camicia della divisa. Lorcan.

Si era completamente dimenticato di lui, si era scordato dell'ennesima ripiegatura su di lui in risposta alla chiacchierata con Lysander. Il sorriso spuntato dopo la riunione si smorzò sul suo volto

potevi anche svegliarmi” disse Lorcan acido, Albus fece spallucce

stavi dormendo bene...”

non tutti se ne fregano degli impegni, degli orari e dalla scuola come fai tu” ribatté seccato, sospirò e si calmò “ho saltato il pranzo e dovevo vedermi con dei compagni venti minuti fa, dannazione” borbottò fra sé concentrandosi sui bottoni,Albus lo sorpassò e andò a stendersi sul letto, ignorando completamente le accuse del ragazzo “bè,ciao” lo salutò, lo conosceva, era fatto così, poteva urlargli contro, arrabbiarsi, ma Albus non sarebbe mai cambiato, non avrebbe mai preso sul serio un ritardo o un appuntamento mancato, anzi non avrebbe mai preso sul serio nulla

Lor, ti posso chiedere una cosa?” sentendosi chiamare si voltò verso Albus che sdraiato con le braccia dietro la testa stava fissando le coltri verdi del suo letto

velocemente” rispose, non aveva tempo, ma strano a dirsi, nonostante i loro vari incontri, Albus che gli rivolgeva una domanda era una novità

perchè continui a venire a letto con me? Insomma, mio fratello è totalmente etero, non avrai mai una possibilità con lui, quindi perchè continui a venire con me quando sarebbe meglio chiudere completamente, dimenticarti di James e smettere di vedermi?” Lorcan incrociò le braccia pensieroso, se era quello lo spirito delle loro conversazioni era un bene che non avessero parlato fino ad allora

penso che sia per una stupida fantasia. Lo so che James è fuori portata, ma venire con te me lo ricorda e questo, nei momenti in cui stiamo assieme, mi fa credere che possa essere possibile..diciamo che sei la mia pausa dalla realtà” Lorcan ghignò “e poi diciamolo, te la cavi piuttosto bene sotto le lenzuola e questo è sempre un buon motivo no?!” Albus non sorrise, non sembrava nemmeno aver colto l'ultima osservazione

non è un po' ingenuo da parte tua, anche se per poco, illuderti che tutto vada bene?”

almeno io lo ammetto” sbottò il biondo

che intendi?”

sarà infantile, sarà un illusione, ma almeno io sono cosciente di cosa mi spinge ad avere un comportamento del genere mentre tu...”

mentre io..” lo incalzò Albus alzandosi a sedere e guardandolo per la prima volta negli occhi, azzurri sì, ma diversi da quelli del gemello, per lui era così palese la differenza che si domandava come gli altri non riuscissero a notarla

mentre tu..” Lorcan si soffermò per cercare le giuste parole “mettiamola così...mia mamma ha sempre sostenuto che i più bravi cercatori di Quiddich sono quelli inseguiti da più nargilli..” Albus stava per ribattere di non tirare in ballo quelle stramberie, ma Lorcan alzò una mano per fargli cenno di aspettare “magari non li vedono, perchè servono occhiali apposta, ma possono sentire la loro presenza che li insegue, si sentono braccati, hanno paura, così volano più veloci, stanno maggiormente all'erta, sono più concentrati degli altri...”

quindi i cercatori più forti sono quelli inseguiti da più nargilli che li mettono paura, bene, uao” fece sarcastico“..e questo cosa c'entrerebbe con me scusa?!”

bè Al, tu sei il più veloce dei cercatori di tutta Hogwarts no?!” il ragazzo assottigliò gli occhi

stai dicendo che io mi comporto in questo modo perchè avrei paura? E di cosa di grazia?”

di mandare tutto all'aria? Di non riuscire ad essere felice? Di essere incapace di impegnarti davvero in qualcosa?” allargò le braccia per poi farle ricadere “non lo so, io ci scopo e basta con te, non sono il tuo analista magico” fece un cenno di saluto con la mano ed uscì, giusto in tempo per sentire un' ondata di magia involontaria di Albus far sbattere tutti gli oggetti dalla stanza contro le pareti.

Dopo la chiacchierata con Lorcan, Albus sapeva cosa fare, si scompigliò i capelli e si avviò verso l'uscita. Lui non aveva paura e lo avrebbe dimostrato a quello stupido corvo. I corvonero erano intelligenti e per questo si sentivano al sicuro da tutti e tutto,ma lui era un serpeverde, ambizioso, furbo e, ammettiamolo, particolarmente permaloso.

Andò direttamente al campo di Quiddich dopo essersi fermato solo per prendere la sua scopa trasfigurata. I suoi compagni lo salutarono stupiti, se era strano vedere Albus arrivare puntuale ad un allenamento, ancora più strano lo era vederlo arrivare in anticipo. Scorpius gli fu subito accanto

Al, tutto bene?”

benissimo” sibilò, Scorpius annuì e tornò a cambiarsi la divisa scolastica con quella da Quiddich, chiaramente non andava tutto bene, urgeva un intervento combinato con Rose, ma in quel momento dovevano solo lasciarlo sfogare.

Albus si cambiò in fretta e fu il primo ad entrare in campo, salì sulla scopa e la librò in aria, fece un paio di giri poi si fermò in centro per avere un visuale migliore degli spalti, in mezzo a diverse teste venute a vedere gli allenamenti dei serpeverde, individuò la chioma bionda che cercava e ghignò.

Prese la sua bacchetta e incantò la sua scopa. Aspettò impaziente che i suoi compagni di squadra entrassero in campo e fece immediatamente cenno a Flint di liberare il boccino. Il capitano imprecò riguardo ad un preciso allenamento da lui ideato, ma fece come richiesto da Albus.

Il mago iniziò l'inseguimento all'istante, ma a pochi centimetri dal boccino virò pericolosamente in basso, come in una finta, ma non la completò, tornò verso l'alto, curvò e iniziò a girare su sé stesso. Chiunque nel campo da Quiddich, ma non solo, anche nel parco o semplicemente ad un finestra stava ammirando l'incredibile esecuzione di volo di Al. La sua scopa, grazie ad un piccolo incantesimo, rilasciava al passaggio una nuvola di colore verde che risplendeva. Era davvero difficile da ignorare.

Albus prosegui nelle sue acrobazie, fino a che non cambiò rotta e puntò al boccino che afferrò senza troppi problemi. Una ragazza bionda sugli spalti scattò in piedi meravigliata seguita da altri.

In caratteri cubitali, alle spalle del giovane cercatore, la nuvola verde rilasciata dalla scopa formava il nome -AMY- . Fu proprio dalla strega che portava quel nome che Al si diresse, era stata la prima ad alzarsi e ora lo guardava stupita con le guance arrossate dall'imbarazzo.

Amy, vuoi uscire con me come mia ragazza?” domandò Al appoggiando i gomiti sulla scopa e porgendole il boccino, la strega sfiorò con le dita il piccolo oggettino dorato e annui

assolutamente sì” affermò e si slanciò verso Al per sfiorargli le labbra con un bacio

bene, ora vado, ho un allenamento, però ti vengo a cercare dopo” si allontanò e tornò al centro del campo con la sua squadra.

Flint era livido di rabbia per aver perso tempo dell'allenamento, Scorpius scuoteva la testa, il resto dei suoi compagni accennarono un applauso che si propagò fino gli spalti e alle finestre dai quali gli studenti avevano assistito alla scena.

Albus si guardò attorno soddisfatto, ora non c'era persona a Hogwarts che non sapesse che stava uscendo con Amy Vector. Tutti sapevano che si era appena impegnato in una relazione, anche quello stronzetto supponente di Lorcan. Incrociò le braccia al petto, sì, aveva fatto proprio un bel lavoro. Paura lui?! Dopo aver fatto tutte quelle mosse pericolose per dare forma al nome? Dopo essersi esposto davanti a tutti quegli studenti? No, non avrebbe mai più potuto insinuare che avesse paura.

Amy era una strega serpeverde (1) del sesto anno, dai lineamenti delicati, capelli biondi e un fisico niente male, sveglia e dolce, ma sopratutto, e in questo si poteva notare il tocco serpeverde, era un'amica di Lorcan.

Mentre Flint spiegava urlando gli esercizi che avrebbero eseguito in allenamento, un aeroplanino di carta volteggiò davanti agli occhi di Al, lo afferrò e lo aprì, riconobbe subito la scrittura di Lorcan e non riuscì a trattenersi dal ghignare ancora una volta. Era un bene che avesse capito che quella sceneggiata fosse diretta prevalentemente verso di lui. Portò l'attenzione al foglio e lesse “ E' chiaro che in te c'è una qualità grifondoro; l'esibizionismo non certo il coraggio. Ps: oltre ad essere una mia amica, Amy, lo è anche di Lysander. Davvero una bella mossa idiota. Lorcan”.

Albus accartocciò il foglio fra le sue mani e lo gettò a terra. Lo avrebbero incoronato il re degli imbecilli ne era certo.




Louis con le mani in tasca e andatura lenta stava tornando alla torre di corvonero. Aveva perso due galeoni a causa dell'incapacità di James di tenere testa a sua sorella. Certo, che avrebbe dovuto prevederlo, Dominique sarebbe stata in grado di vendere bacchette a Olivander. Udì un vociare concitato provenire da dietro l'angolo del corridoio che stava percorrendo, svoltò incuriosito e si ritrovò davanti ad una raccolta firme per salvaguardare i territori degli unicorni. Si voltò iniziando a tornare sui suoi passi sperando di non essere notato, non era contrario alla causa, ma non voleva passare la prossima mezzora a sentire un fastidioso studente che tentava di convincerlo a portare qualche stupida maglietta o una spilla con un unicorno disegnato sopra

ehi tu!” si sentì richiamare alle spalle

dannazione” imprecò, stirò le labbra in un sorriso e si voltò

vuoi firmare per..”Robin si bloccò non appena lo ebbe raggiunto e riconosciuto “ah, sei tu!” Louis alzò gli occhi al cielo, era ovvio che ci fosse lei dietro a tutto ciò, chi altro poteva organizzare una raccolta firme se non lei e il suo spirito da paladina degli indifesi!?

già...” confermò “così adesso salvi unicorni?”Louis maledì se stesso per l'infelice scelta delle parole, non voleva litigare ancora con lei. Robin, in ogni caso, sembrò non accorgersene, aveva gli occhi puntati a terra. Il giovane mago era cosciente di avere delle belle scarpe, tuttavia non pensava davvero potessero essere così interessanti

ti devo chiedere scusa..” bofonchiò “per prima intendo, non avevo il diritto di accusarti in quel modo, insomma solo perchè mi hai risposto un po' freddamente qualche volta non significa che tu mi odi e anche se così fosse non posso certo stare simpatica a tutti no!?” si strinse nelle spalle.

Ci volle qualche secondo a Louis per capire ciò che gli era appena stato detto.

tu..”balbettò Louis con gli occhi spalancati “tu,tu stai chiedendo scusa a me?!” e fu allora che successe, anni e anni di insegnamenti Delacour gettati al vento, perchè Louis Arthur Weasley perse il controllo “mi prendi in giro?” gesticolò “io ti ho trattato di merda” oh,sì usò proprio la parola merda “mi sono comportato come un idiota facendo passare la tua voglia di aiutare come un difetto e tu, tu mi chiedi scusa?!” si allontanò di qualche passo gesticolando, poi si rivoltò verso di lei “di cosa diamine sei fatta?! Essenza di arcobaleno, amore puro e zucchero?!” si bloccò per un attimo come sovrappensiero “o la domanda giusta è di cosa ti sei fatta...la mattina assieme al succo di zucca prendi filtri d'amore?!” domandò esasperato, si guardò attorno per la prima volta e notò che gli occhi di tutti gli studenti che stavano raccogliendo firme erano puntati su di lui, deglutì sistemandosi la cravatta e passandosi una mano fra i capelli, infine spostò lo sguardo su Robin.

Lei aveva un mano davanti alla bocca e la spalle sussultavano. Fantastico, non solo si era appena umiliato come mai prima in vita sua, se sua nonna ne fosse venuta a conoscenza lo avrebbe diseredato, ma aveva anche fatto piangere la ragazza. Il suono cristallino di una risata interruppe le sue elucubrazioni. Robin con un braccio a reggersi la pancia stava ridendo di gusto. Louis arretrò come se avesse visto Voldermort in persona risorgere

Que..”iniziò Robin, ma riprese a ridere “questa è la tua versione di una veela arrabbiata?” chiese asciugandosi la lacrime, ma non fece in tempo che riprese a ridere, Louis accennò un sorriso “no, davvero dovevi vederti, come hai detto che sono fatta? Essenza di arcobaleno, zucchero e amore puro!?” e tornò a ridere, se possibile, anche più di prima. Louis si portò una mano a massaggiarsi la fronte realizzando solo allora ciò che aveva detto e si lasciò andare anche lui in una risata sincera “incredibile!” esclamò Robin dopo essersi calmata “Louis che esprime delle vere emozioni..”disse portandosi entrambe le mani sui fianchi “non come quei finti sorrisi che propini in giro” Louis stava per protestare, quei finti sorrisi erano perfetti, un misto di serenità, dolcezza e forza, ma sopratutto nessuno li riteneva finti, eppure non disse niente, perchè di colpo delle braccia li circondarono la vita e si ritrovò Robin, intenta ad abbracciarlo

per merlino..”esclamò scioccato, era molto più bassa di lui e i suoi capelli gli solleticavano il mento, sentì le mani di lei prenderli le sue e portarle dietro la sua schiena in modo da completare quel strano abbraccio

cielo, non sai nemmeno abbracciare decentemente” sbuffò Robin sul suo petto

io so abbracciare!” ribatté stizzito il ragazzo “ma non quando vengo abbracciato all'improvviso da una pazza senza un motivo, dopo avermi accusato di non saper provare emozioni”

regola uno, non deve esserci un vero motivo per abbracciare qualcuno” replicò Robin “regola due, hai detto che sono fatta di essenza di arcobaleno, non potevo non abbracciarti” strinse per un attimo il ragazzo a sé, poi si allontanò “bene ora dimostrami che sai provare emozioni” lo incitò

cosa scusa?”

dacci una mano con le firme..” disse indicando con il capo la pergamena con penna che fluttuava nell'aria in mezzo ad altri tre studenti che indossavano una maglietta su cui correva un unicorno, come aveva previsto Louis, stupide magliette “ potresti usare i tuoi geni veela, per ammaliare o per spaventare i studenti che non firmano a te la scelta” lo canzonò la ragazza, il ragazzo incrociò le braccia offeso

devo andare a studiare”disse

andiamo Luu” si lamentò Robin “dacci una ma..” si fermò con lo sguardo puntato su una tassofrasso che aveva appena girato l'angolo “ehi, scusa..”la richiamò, ma la ragazza aveva iniziato già ad indietreggiare alla vista dello striscione sospeso in aria con la scritta -vai,unicorno- “non scappare!”protestò.

Louis sorrise divertito da quella scena, alzò gli al cielo e borbottò un “e va bene”, si voltò e raggiunse la tassofrasso “scusami” la richiamò dolcemente, la strega si bloccò “ti chiedo scusa per l'irruenza della mia amica..” continuò incatenando i suoi occhi azzurri a quelli sfuggenti della tassofrasso “è solo molto presa da questa causa” scosse appena la testa “però la capisco sai? A delle creature così maestose come gli unicorni vengono tolti terreni in cui correre liberamente, riesci a crederci?!” ritornò a guardare la ragazza negli occhi che ormai pendeva dalle sue labbra “io la trovo un ingiustizia vera e propria e tu?”

si, si anch'io”

bene, allora perchè non fai come me?basta una firma su quella pergamena..”disse indicando il foglio alle sue spalle

mi sembra una buona idea”approvò la ragazza e lo superò per andare a firmare

uao!” esclamò Robin “stavo per andare a firmare nuovamente pure io” Louis fece spallucce nascondendo un sorrisetto trionfante. Certo, sua sorella Dominique era inarrestabile nel convincere le persone, ma lui non era certo da meno

non basta un cuore pieno d'amore per il prossimo in queste cose, serve abilità nel parlare, fascino nel porsi e..”

e immagino che tutte queste incredibili qualità siano racchiuse nella figura di Louis Weasley”

effettivamente...”approvò il ragazzo

e allora mister perfezione credo ci serva proprio il tuo aiuto” disse sorridendogli, lo afferrò per il braccio e lo trascinò alla pergamena

d'accordo” mugugnò Louis solo un po', ma proprio poco, divertito.


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Potter!” James riconobbe immediatamente la voce che lo stava chiamando, allentò la cravatta e si voltò con il miglior sorriso che aveva a disposizione ben piazzato sul volto

Isla Hitchens(2), come puoi vedere la riunione è finita” disse “nel bagno al posto dei Weasley -Potter troverai solo la dolce Mirtilla” aggiunse

lo so, stavo giusto tornando da lì” ribatté “ma non cambia il fatto che più di una studentessa sia venuta da me a lamentarsi”

pfm” soffiò “sentirsi urlare contro rafforza solo lo spirito” Isla incrociò le braccia e si avvicinò

di pure quello che vuoi,prima o poi qualcuno si potrebbe lamentare con gli insegnanti, non tutti in questa scuola amano il grande James Sirius Potter” James sogghignò facendo un passo verso di lei

questo non è vero e questo tu lo sai bene”Isla strinse la unghie nei palmi delle mani tentando mi rimanere calma

come caposcuola non posso continuare parare il fondoschiena a te e a Fred”

e io come capitano della squadra di Quiddich non posso più metterti titolare nella formazione per la partita contro corvonero”

mi stai forse minacciando James?”domandò calcandone il nome “perchè le regole di questo gioco le conosco anch'io! Se io non posso giocare titolare, tu non potrai prenotare il campo negli orari più comodi” replicò decisa avvicinandosi ulteriormente

e tu allora passerai il tempo a fare giri di campo di corsa invece che sulla scopa” replicò James arrivando a pochi centimetri da lei

punizione per una settimana per aver colorato di rosa mrs purs”

una riserva cacciatrice sta per diventare titolare al tuo posto Isla”

e tu passare settimane a ripulire calderoni James” si guardarono in cagnesco per qualche istante “non sai nemmeno come si chiamano le riserve”aggiunse con un sorrisetto la strega

e tu non mi puniresti mai per aver colorato di rosa mrs purs, quello è stato uno scherzo fantastico”

replicò James, Isla dovette nascondere una risata dietro un colpo di tosse

bene” approvò Isla, arretrando di un passo “avete comunque la necessità di trovarvi un posto nuovo dove fare le vostre riunioni”

se,se” borbottò James noncurante, poi si illuminò, aveva detto necessità, afferrò Isla per le spalle e l'abbracciò “Isla come ragazza facevi schifo, ma come ex sei un pozzo di idee”e le schioccò un bacio a stampo

ma che...” biascicò stupita “Potter! Che diamine pensi di fare?” urlò

una nuova stanza delle necessità no?!” rispose lui come se fosse palese a chiunque e si incamminò per il corridoio, la strega scosse la testa e lo raggiunse

non puoi farlo, non è una cosa semplice...”

sarà l'eredità mia e di Fred” disse con tono sognante “non sarà semplice, ma a disposizione abbiamo un sacco di parenti” e annui come ad approvare la sua stessa affermazione

tu e Fred siete delle bacchette niente male, ma per un impresa simile ci vuole una alta competenza in trasfigurazione, un accesso illimitato agli incantesimi più vecchi della biblioteca e una conoscenza perfetta del castello e della sua storia”

pfm” fu la risposta di James

ecco uno dei motivi per cui sono contenta di non stare più con te, hai idee fantastiche, ma non pensi a tutto ciò che ti serve per realizzarle”

si invece” replicò tranquillo

Rox passa le lezioni a organizzare scommesse, Molly se la cava, ma fa schifo in storia della magia, Albus è bravo, ma frequenta troppo poco per avere le giuste conoscenze, Lucy, Lily e Hugo sono troppo piccoli...” si interruppe per riflette, erano decisamente troppi i Weasley-Potter “c'è Dominique, ma non ha abbastanza costanza per occuparsi di tutto e...ma dove stiamo andando?” domandò accorgendosi solo ora di essere davanti alla biblioteca

Isla ti presento la biblioteca” fece indicandola con un gesto plateale “vedi qua dentro non solo si trovano un sacco di libri,ma spesso vi sono anche gli ultimi due cugini della lista, mister perfezione, ho tutti i voti alti, Louis Weasley e miss leggevo la storia di Hogwarts per addormentarmi all'età di undici anni, Rose Weasley”annunciò

per Godric Grofondoro, non posso crederci, ma potresti riuscirci davvero! Con le conoscenze di loro due, la guida tua e di Fred e tutte le bacchette dei tuoi parenti forse..oh cielo!costruirete una nuova stanza della necessità!!” esclamò entusiasta

e io cosa avevo detto?!”

vi darò una mano, vi posso servire, conosci i miei voti e se mi dirai di no, userò la carta del bonus ex ragazza, dopo averti sopportato per un anno me lo devi”

mmm, non saprei..”cantilenò James

Potter” ringhiò e con veloce gesto tirò fuori la bacchetta “levicorpus” pronunciò, il ragazzo si ritrovò in aria a testa in giù“riproviamoci” sospirò la ragazza “James Sirius posso partecipare?” il mago anche da quella posizione non rinunciò al suo sorrisetto impertinente ed incrociò le braccia

sì, immagino di si” approvò, Isla annui contenta e annullò l'incantesimo facendo cadere il ragazzo

auh!” si lamentò “come tuo ex ti consiglio di migliorare questo caratterino, non so quanti baldi maghi ci siamo ad Hogwarts in grado di sopportare il dolore come me” la strega scosse la testa

ci si vede Potter” lo salutò, fece qualche passo, ma poi si fermò e tornò indietro “per favore non fare più la cosa di prima” James piegò la testa di lato confuso “il bacio a stampo..è stato fastidioso”

ah!” esclamò lui “capisco..” afferrò Isla per un braccio e la trascinò a sé, poi si piegò sulle sue labbra baciandole, la ragazza sorpresa si ritrovò a ricambiare quel bacio inconsciamente, James si staccò e sorrise “così va meglio no?” domandò divertito, Isla prese un lungo respiro

ti do cinque secondi per sparire dalla mia vista, dopodiché ti farò talmente tanto male che penserai alla maledizione cruciatus come ad un tenero solletichiò”

okay, ciao!” esclamò James aprendo la porta della biblioteca e richiudendosela alle spalle velocemente.


Scorpius stava tenendo compagnia a Lysandra Nott durante la sua ronda serale. Erano ormai le undici di sera e stavano camminando da almeno mezzora senza incontrare nessuno. Fortunatamente non era un prefetto, gli era stato proposto di farlo, per via dei suoi voti, ma aveva rifiutato. Lo aveva sempre ritenuto un lavoro noioso e togliere punti agli studenti non lo attirava poi così tanto.

Lysandra al suo fianco aveva appena sbadigliato, fino a che avevano passato il tempo a baciarsi non era stato poi così noioso, ma adesso che non facevano altro che guardarsi attorno e controllare corridoi anche Scorpius non vedeva l'ora di tornare nel suo dormitorio

che ne dici se rientriamo?”chiese, la strega fece una smorfia

dovrei controllare ancora il corridoio della biblioteca...”

un patronus?” propose “non è del tutto giusto usarlo in questo modo, ma ci farà risparmiare tempo”rifletté “tanto chi vuoi che ci possa essere nei paraggi della biblioteca a quest'ora?”

si, potrebbe andare immagino” approvò lei sbadigliando nuovamente

Expecto Patronum” pronunciò e un'aquila si formò dalla punta della sua bacchetta “va a controllare se c'è qualcuno”la incitò Scorpius. L'animale volò via, lasciando i due ragazzi nel più completo silenzio. Pochi secondi dopo ritornò ed iniziò a volteggiare sopra le loro teste

no, non dirmelo” imprecò Scorpius “hai visto qualcuno?” l'aquila iniziò a volare verso il corridoio dal quale era venuta “per il beato Salazar” sospirò

il tuo volatile ha trovato qualcuno?”domandò Lysandra

è un'aquila”specificò stizzito Scorpius , non aveva intenzione di passare altro tempo con lei, iniziava davvero ad irritarlo “vai a dormire, ci penso io”

okay” approvò immediatamente lei e si avviò verso i sotterranei

bene, vediamo un po' chi è il pazzo che si diverte a ripetere storia della magia alle undici di sera”borbottò Scorpius fra sé non appena fu rimasto solo.

Raggiunto il corridoio della biblioteca tirò fuori la bacchetta, all'inizio aveva pensato a qualche stupida coppietta, ma ora incominciava a dubitarne. La porta della biblioteca era socchiusa e anche se flebile poteva vedere una luce provenire da dentro.

Non era da tutte le coppiette intrufolarsi in biblioteca, sicuramente non era uno dei posti più romantici del castello. Certo, non che un castello infestato da fantasmi potesse assicurare una vasta scelta di luoghi per giovani coppie innamorate.

Spostò il più lentamente possibile il portone e sgusciò dentro. Non si era sbagliato riguardo la luce, una specie di cordone luminoso circondava uno dei tavoli centrali della biblioteca alla quale era seduto qualcuno che stava prendendo appunti da ben quattro libri differenti, senza contare la pila che si trovava in un bilico precario in un angolo del tavolo. Scorpius fece qualche passo avanti per capire chi fosse, ma anche da quella distanza e a quella flebile luce non poté non riconoscere quella chioma rossa. Si avvicinò divertito, prese una sedia dal tavolo vicino e si sedette

e pensare che avevo ironizzato sull'idea di trovare qualche pazzo che studiava storia della magia alle undici di sera” Rose a quelle parole sussultò e afferrò automaticamente la bacchetta al suo fianco, era talmente presa dalle sue ricerche da non essersi minimamente accorta della presenza di Scorpius

che ci fai qui?” domandò lasciando la presa sulla bacchetta “ti sembra normale trovarsi in biblioteca alle..” tirò fuori dalla tasca della divisa un vecchio orologio da taschino“alle undici e dieci di sera?” Scorpius la guardò allibito

ed ecco l'ennesima dimostrazione della coerenza di Rose Weasley”

io non conto”replicò Rose con un gesto noncurante della mano

tu sei sempre l'eccezione alla regola giusto?” domandò Scorpius scuotendo la testa

mettila come ti pare” fu la risposta della strega “ma si, essenzialmente è così” approvò facendogli l'occhiolino per poi rimettersi a scrivere

allora..” iniziò vago Scorpius “capisco che non vedessi l'ora di incontrarti con me in biblioteca, ma non serviva venire a quest'ora per prendere il posto” Rose smise di scrivere e alzò lo sguardo sul ragazzo

era per caso un battuta Malfoy?”

mettila come ti pare, ma si essenzialmente si” rispose imitando le sue parole, Rose scoppiò a ridere seguita subito dal ragazzo “in verità ti ho cercata per una buona parte del pomeriggio,è strano trovarti adesso qua” disse non appena entrambi ebbero smesso di ridere “mi devi insegnare questo incantesimo a proposito”aggiunse poi indicando il cordone luminoso

è più comodo di tenere in mano la bacchetta per ore” confermò la strega “e perchè mi cercavi?”

per Albus no?!” Rose lo guardò perplessa “non sai cosa è successo? Per Salazar lo sa tutta Hogwarts!”

sono stata un po' impegnata”si giustificò

durante l'allenamento di Quiddich ha scritto a caratteri cubitali il nome di Amy Vector e le ha chiesto di uscire come sua ragazza” spiegò rimarcando l'ultima parola

Albus una ragazza? caratteri cubitali? come Merlino sono riuscita a perdermelo!?”

è quello che ho detto anch'io! Sarà stato verso metà pomeriggio...”

ero al giornale forse, no quello è stato verso l'ora di pranzo ,ero qua a fare da tutor a quelli del primo?! nemmeno,perchè oggi avevo il gruppo studio del mio anno..L'incontro prefetti è stato dopo cena e lì non mi sono fermata a chiacchierare perchè dovevo venire qua, quindi..”si diede uno schiaffo in fronte “certo! Stavo facendo la relazione di trasfigurazione nel bagno di Mirtilla in modo che nessuno mi disturbasse e avevo un incantesimo silenziante per evitare di sentire lei”fece con una smorfia, a quanto pareva non le aveva impedito solo di essere importunata dal fantasma, ma anche di assistere all'evento del mese di Hogwarts

non avevi ancora fatto il compito di trasfigurazione?”

non quello del corso avanzato”rispose asciutta

ma dormi almeno ogni tanto?”sbottò Scorpius, Rose indicò i libri davanti a sé

chiaramente no”

non importa, dimmi di Al”

non mi ha voluto dire nulla, ma è chiaro che qualcosa non va, credo sia successo qualcosa con Lorcan, Amy è una sua amica quindi...ma non sono sicuro di niente” Rose si portò entrambe la mani a coprire il viso

Miseriaccia” borbottò “dobbiamo andare da Al” annunciò alzandosi “ci inventiamo qualcosa per strada, magari io vado da Lorcan e lo minaccio fino a che non mi racconta cosa è successo, intanto tu porti Alb..”Scorpius l'afferro per un braccio e la fece risedere

Rose calmati, fra poco sarà mezzanotte, Al sarà con Amy e Lorcan a dormire o chissà dove”

ma devo aiutarlo! Al che trova una ragazza fissa è il segno di una catastrofe!io,io, come ho fatto a non accorgermene?”

non puoi occuparti di tutto!”scandì il ragazzo

ma Al, io..”

so che tu e Al non siete solo cugini, c'è un legame molto forte che vi lega e so che faresti di tutto per lui, come lui per te, ma ora è tardi e tu non sei onnipresente” le disse prendendola per le spalle e voltandola verso di lui “e poi Albus è grande e in pieno delle sue facoltà mentali, sa cavarsela da solo” sorrise “magari non proprio nel pieno delle facoltà mentali” si corresse facendo sorridere anche lei

d'accordo, hai ragione” approvò

bene” disse “mi vuoi spiegare cosa ci fai qui?” la strega alzò gli occhi al cielo

se te lo dico James mi ammazza”

non racconterò niente a James, sopporto un solo Potter e non è lui”

perchè Al sarebbe meglio?”

oh, no, io mi riferivo a Lily, lei è una tosta” Rose ridacchiò

si, è una forza della natura” disse “va bene, James ha interrotto il mio gruppo di studio per dirmi che i Weasley- Potter avrebbero ricreato la stanza delle necessità come lascito di James e Fred alle nuove generazioni, in breve io e Louis dobbiamo fare le ricerche per trovare gli incantesimi adatti”

una stanza delle necessità? Mio padre ne è uscito vivo per miracolo grazie a tuo zio e i tuoi mi pare” Rose fece spallucce “bè, ma è un progetto grandioso”

già”

hai detto tu e Louis..eppure vedo solo te qua” Rose dondolò la testa spazientita

perchè riguardo la struttura del castello, la storia, sono io la più indicata nelle ricerche..Mamma mi leggeva la storia di Hogwarts fin quando ero piccola...Inoltre Louis può fare le sue ricerche durante il pomeriggio mentre io non ho molto tempo” agitò la mano come a minimizzare la cosa

no”

no cosa?”

non puoi farlo,James e Fred sono abbastanza grandi per cavarsela da soli” Rose sbattè le palpebre un paio di volte

io non posso fare cosa, scusa?”

ti ho visto spesso prendere pozioni risveglianti e correre via per seguire più impegni, ma non pensavo fino a questo punto, Rose devi rinunciare a qualcosa o imploderai” Rose assottigliò gli occhi azzurri e li incatenò a quelli del ragazzo

io non devo rinunciare proprio a niente, posso fare tutto senza problemi” disse telegrafica.

Ed ecco la convinzione di Rose. Quella che le aveva permesso di dare la caccia al ragazzo biondo di fronte a lei per anni e che ora si stava inspiegabilmente, era un mistero per lo Scorpius stesso, preoccupando per lei. Era determinata e non propensa ad ammettere la sconfitta davanti ai suoi impegni. Rinchiuso in quella rossa, con il sorriso sempre sulle labbra e l'aria sognante di chi sembra essere perennemente in un tutt'altro posto, si trovava un carattere forte e tenace.

Scorpius non poté che chiedersi come avesse potuto non accorgersene prima. Notare quell'aspetto di lei lo aveva colpito e doveva ammetterlo, anche affascinato.

non cambieresti idea nemmeno se ti minacciassi con una maledizione,vero?!” Rose abbozzò un sorrisetto obliquo

no” Scorpius sbuffò una risata, poi si tolse il mantello

che stai facendo?”domandò Rose con un sopracciglio inarcato

se Salazar non va da Hogwarts...”si allentò la cravatta e se la tolse “...Hogwarts va da Salazar(3)” finì, mentre si slacciava i polsini della camicia e si arrotolava la maniche sopra gli avambracci “ovvero, spostati che ti do una mano” aggiunse dandole un colpetto sul braccio e avvicinando la sedia

non mi serve una mano” ribatté Rose tentando di rimanere seria

lo so, ma la mia non era una proposta, ma un dato di fatto, ti do una mano, punto”

sono ricerche piuttosto pensanti, difficili e..”

Rose” la bloccò “la mia media non è mai scesa sotto l'Oltre ogni previsione quindi se pensi che non ce la possa fare ti sbagli”

non era quello...” si fermò “mai sotto l'O?”

voglio bene a mio padre, ma tu prova a dire a un ex-mangiamorte, serpeverde, ora auror redento che ti vuole vedere diventare ministro della magia che la tua media dei voti non è almeno Oltre ogni previsione”

mia madre è Hermione Granger”scandì “l'ultima volta che Hugo le ha portato un Troll in pozioni ha fatto una sfuriata tale che mio padre, vice- capo auror, ha chiamato il tuo e mio zio per chiedere se potessero passare per tenere d'occhio la situazione(4)”replicò, Scorpius scoppiò a ridere

me lo ricordo!Mio padre si è messo a discutere con il tuo, via camino,su quale fosse la strategia migliore da usare, alla fine si è sentita Hermione urlare qualcosa e la testa di tuo padre è sparita, non ho mai visto mio padre tanto bianco in volto”

si fa questo effetto quando si arrabbia”

bene, appurato che qualcosa me ne intendo anch'io, da dove si incomincia?” chiese allungando il collo sui vari tomi “direi che il confronto incrociato che stai facendo è perfetto, davvero niente male,ma credo che ci sia un altro libro che..”si fermò sentendo gli occhi azzurri della ragazza puntati su di sè”che c'è?”

hai appena apprezzato il mio controllo incrociato sui libri di storia sull'architettura di Hogwarts, Scorpius è imbarazzante, nemmeno io ne vado tanto entusiasta”

apprezzo un lavoro ben fatto”

l'ultima persona che ho visto entusiasmarsi per degli appunti incrociati di storia era il professor Ruf..” piegò la testa di lato pensierosa “certo,per quanto Ruf possa entusiasmarsi..”ridacchiò fra sé “magari mi sono sbagliata con le rune ed è lui la tua anima gemella” esclamò, Scorpius portò gli occhi al cielo e si alzò

vado a prendere quel libro di cui ti stavo parlando” disse e si diresse verso gli scaffali, giusto in tempo per nascondere un sorriso divertito a Rose.




  1. Chiaramente solo i serpeverde possono assistere agli allenamenti.

  2. Come avevo già proposto nella mia storia precedente, Isla nel mio immaginario sarebbe una discendente di Isla Black che si era sposata ad un babbano,Bob Hitchens, e per questo diseredata. Solo perchè è discende alla lontana di una Black diseredata mi sono permessa di farle usare il levicorpus.

  3. Riadattamento del detto “Se Maometto non va dalla montagna, è la montagna che va da Maometto”, che ne dite?

  4. Questa parte fa parte del progetto “riabilitiamo l'immagine di Draco Lucius Malfoy”(non che ve ne fosse un reale bisogno) , in verità semplicemente mi piace un sacco l'idea di lui,Harry e Ron assieme (va bè, io sono una sostenitrice della coppia Harry/Draco quindi sono un po' di parte, ma non stiamo discutendo sui miei pairing preferiti perciò chiudo la parentesi:))

Alla fine ho scritto la cosa qua sopra e l'ho pubblicata, non l'ho controllata perchè c'era il rischio che cancellassi tutto e via,quindi mi scuso in anticipo per errori vari. Ho optato per aggiungere il rapporto di ex-non proprio ex-ma ex fra James e Isla, lasciando il povero Lorcan solo, per il momento, devo dire però che come personaggio mi gusta assai quindi voglio elaborare qualcosa anche per lui. Spero che il capitolo vi piaccia, ringrazio di cuore tutti coloro che seguono. Un bacio

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Capitolo 5
*** Ma sei proprio sicura che noi siam desti? Mi pare di dormire ancora, di sognare. ***


rosco1

Ma sei proprio sicura che noi siam desti? Mi pare di dormire ancora, di sognare.

(Sogno di una notte di mezza estate. W. Shakespeare)


per favoreee” implorò la voce di Robin

non esaurirò ogni tuo capriccio ora!” replicò la voce di Louis

I cugini Weasley- Potter seguivano quella conversazione già da un po'. Robin e Louis stavano per raggiungerli per la riunione di famiglia indetta poco prima, ma si erano fermati dietro l'angolo del corridoio dove si trovavano, avevano iniziato a discutere e grazie ad un incantesimo di Fred ora tutti i cugini potevano sentirgli chiaramente.

Sia ben chiaro, come aveva specificato Fred ad un rimprovero di Dominique, quello non era origliare, ma rendere partecipe la famiglia di ciò che turbava Louis.

ti ho già visto farlo una volta” gli fece notare Robin

e allora? Cosa credi che vada in giro a prendere tutte le ragazze di Hogwarts nei corridoi come se niente fosse?!” tutti i Weasley- Potter spalancarono gli occhi stupiti mentre qualcuno stava ridacchiando. Va bene, il qualcuno in questione erano Fred e James e non stavano ridacchiando ma ridendo di gusto

è solo per poco..”

ti farai male”

non se rimani fermo all'inizio”

e poi dovrei iniziare ad andare su e giù per il tuo piacere?” a questa domanda James e Fred iniziarono letteralmente a rotolare a terra dalle risate

smettetela” sbottò Dominique “e perchè poi Robin è con lui? Non era una riunione di famiglia?”

shh” dissero all'unisono Fred e James

c'è anche Scorpius” le fece notare Roxanne indicando il ragazzo che stava ridacchiando con Albus

mi ha aiutato con le ricerche” intervenne Rose

e dovrebbe arrivare anche Isla, non capisco il suo ritardo” aggiunse Molly, Dominique annui

volete stare zitte!” esclamò James

non sentiamo” si lagnò Fred

ti impiglierai con la gonna” riprese la voce di Louis

non preoccuparti di quella” ribattè quella di Robin

e secondo te dovrei venire con te tranquillamente davanti a tutti i miei cugini?” ora James e Fred non respiravano nemmeno mentre Dominique si copriva il volto gemendo

lo hanno già fatto anche loro un sacco di volte” fu la risposta di Robin

oh sì” esclamò James

può dirlo forte” affermò Fred battendo il cinque al cugino

non così tante volte” disse Louis “ad esempio Fred e James non lo fanno da un sacco di tempo” aggiunse facendo scoppiare a ridere le ragazze delle espressioni offese dei due cugini citati

ma se ho visto un sacco di volte Lily farlo” Lily che stava chiacchierando tranquillamente con Hugo e Lucy poco più in là sbatté le palpebre confusa, i due fratelli maggiori Potter, di colpo seri, scattarono verso di lei bloccati solo da Fred e Rose che li placcarono

specialmente con Hugo” aggiunse la voce di Robin, Rose si voltò verso il fratello che era scattato in piedi terrorizzato dai ringhi che emettevano Albus e James, scioccata la strega mollò leggermente la presa sulle spalle di Albus che già stava trattenendo solo grazie all'aiuto di Scorpius, che teneva la mano ben salda attorno al colletto della sua camicia, il giovane Potter si divincolò ma si bloccò quando la voce di Robin risuonò nuovamente

..e una volta l'ho vista anche con Scorpius” Albus si voltò lentamente verso l'amico che aveva mollato la presa sulla sua camicia

io ti ammazzo” sibilò mentre suo fratello si divincolava fra le braccia di Fred. Albus stava per lanciarsi verso Scorpius, Fred iniziava a non trattenere più James e Rose stava urlando contro Hugo quando ancora una volta la voce di Robin li riscosse tutti

ciao, scusate ma mi sono imbucata a questa riunione” esclamò, l'attenzione dei Weasley- Potter fu calamitata sulla ragazza che sulle spalle di un Louis infastidito li stava salutando

bene ora che ti ho preso sulle spalle sei contenta?” domandò seccato il ragazzo

sì, lo sono, grazie” e scivolò giù dalle sue spalle, sistemandosi la gonna non appena ebbe toccato il pavimento. Fred scoppiò a ridere seguito subito dopo da tutti gli altri meno che per i fratelli Potter che ancora stavano osservando la scena scioccati

gli sta-stavi chiedendo di salir-salire sulle sue spalle?” balbettò James

ci avete sentiti?” domandò Robin corrugando la fronte

qualcosina” borbottò Fred trattenendo a fatica le risate

hai preso mia sorella sulle spalle?” domandò Albus a Scorpius

gli ho chiesto di prendermi sulle spalle l'anno scorso per vedere meglio la partita Tassofrasso- Corvonero” spiegò Lily mentre scuoteva la testa con le braccia incrociate guardano male i suoi fratelli “idioti” borbottò

cosa succede qui?” domandò Isla facendoli voltare tutti verso di lei

lascia perdere” fece Molly

Isss”

sta indietro Potter” lo minacciò puntandogli la bacchetta contro, James si bloccò con le braccia a mezz'aria e serrò la mascella smorzando il sibilo provocato dall' esse del nome della strega “sono ancora furiosa con te per quella cosa davanti alla biblioteca” James ghignò ma tornò immediatamente serio davanti all'espressione minacciosa di Isla

che è successo?” domandò Dominique

niente” ringhiò la ragazza “comunque” sospirò “scusate il ritardo ma dovevo procurarmi questi” annunciò sventolando delle pergamene

che sono?” chiese Molly raggiungendola e strappandoglieli di mano “permessi per una sala da the?”

esatto” affermò orgogliosa Isla, Dominique emise un verso di disgusto facendo voltare tutti

che c'è? mi fanno schifo le sale da the, mi inquietano con tutte quelle teiere e la gente che mescola con piccoli cucchiaini”

hai paura delle sale da the?” domandò Scorpius

e dei ristoranti dove servono anche hamburger” aggiunse Rose mentre poggiava una mano sulla spalla della cugina annuendo comprensiva “e dei fast-food babbani, e...”

okay, abbiamo capito!” si intromise James “perchè hai i permessi per una sala da the?”

perchè ci servivano dei permessi di copertura, pensavate di abbattere muri, lanciare incantesimi complessi, trovarvi tutti qui per mesi senza dare nell'occhio?” Isla ridacchiò ma notando le espressioni pensierose dei maghi smise subito “no, davvero nessuno ci aveva pensato?”

James?”

dimmi Fred”

tu avevi pensato ad una soluzione per il casino che avremmo fatto?”

assolutamente no ma forse...Fratellino, tu ci avevi pensato?” Albus si portò una mano a massaggiare la nuca

non sapevo nemmeno che esistessero dei permessi per fare le cose...insomma le fai e basta no!?” James gli posò una mano sulla spalla mentre Fred annuiva comprensivo “ma forse..Rose?”

io faccio le ricerche, al bom-bum-boom ci pensate voi di solito” fece stringendosi nelle spalle “ma magari...Rox”

fermatevi!” urlò Isla “Merlino solo sa quanto vi odio quando fate così”

perchè una sala da the?”domandò Molly ancora intenta a studiare i permessi, era dal primo anno che cercava un modo per falsificarli, c'era quasi riuscita al terzo ma la McGonagall doveva aver intuito qualcosa perchè aveva aggiunto un incantesimo ulteriore

perchè serviva qualcosa di facile da realizzare in modo che non ci proponesse la supervisione di un insegnante, ah a proposito!”si interruppe “ufficialmente il progetto e mio, di Rose e di Louis con l'aiuto di Domi, Rox e Molly” posò lo sguardo su Scorpius e Robin “voi due” esclamò indicandoli facendoli sussultare “metterò dentro anche voi, tu sei uno studente modello” disse rivolta a Scorpius “e tu..bè tu sei adorata da tutti, bel cerchietto a proposito”

grazie” fece Robin mentre Louis la osservava scuotendo la testa

visto?” sibilò “amore puro, essenza di arcobaleno e zucchero” bisbigliò facendola ridere, Dominique impegnata a fare una treccia a Lily assottigliò lo sguardo osservando il fratello, qualcosa non quadrava, urgeva una chiacchierata fratello- sorella

aggiungi chi ti pare Isla” la liquidò James “ma non ti sembra di aver dimenticato qualcuno?” domandò appoggiando gli avambracci sulle spalle di Albus e Fred che la stavano guardando corrucciati, la strega scoppiò a ridere

no seriamente, pensate che la McGonagall mi avrebbe mai concesso un permesso sapendo che uno di voi tre partecipava al progetto? Tu e Fred siete un pericolo pubblico e Albus, dall'inizio dell'anno sei mai andato a lezione? Senza contare che ancora ti odia segretamente per aver soffiato la coppa di Quiddich ai grifondoro negli ultimi due anni” i tre si sporsero in avanti per protestare ma si bloccarono e tossicchiarono imbarazzati “bene, vedo che avete capito”

non ci sono già le cucine per il the?” fece notare Scorpius

si, ma ho le fatto notare che manca un posto dove le varie case possano trovarsi tra di loro senza essere divisi, ho aggiunto che sarebbe stata una bella occasione anche per scambiarci opinioni sui libri letti magari anche babbani e che sarebbe rimasta aperta solo dalle quattro e mezza alle sei”

unione delle case, babbanologia e the” ripetè Molly “questo sì che è giocare sporco” esclamò battendo il cinque all'amica

è stata dura convincerla, dati i nominativi dei Weasley- Potter, ma non nominando voi tre..” disse indicando James, Fred e Albus “...alla fine ha dato la sua approvazione, quindi cercate di non farvi notare” li minacciò “ora, pensavo che potremmo lasciare il progetto della sala da the ai più piccoli con la nostra supervisione a turno” Dominique lanciò un altro gridolino “meno quella di Domi”reificò

noi non siamo piccoli!Siamo al quarto anno” protestò Hugo. Rose, Albus, James e Molly si avvicinarono a Hugo, Lily e Lucy con aria minacciosa

uuuh” esclamò Roxanne battendo le mani “si accettano scommesse sul fratello che fa la minaccia migliore” urlò

sorella inizia a preoccuparmi la tua dipendenza da scommesse” disse Fred posandole un braccio attorno alle spalle

scommettiamo che posso smettere quando voglio?” lo sfidò lei realizzando solo poi il modo in cui aveva iniziato la frase, Fred rise e le scompigliò i capelli

due galeoni su James” aggiunse poi

io punto sulla serpe” intervenne Dominique

no, no hai mai visto James quando sbraita gli ordini a Quiddich?è spietato” replicò Louis

poveri, come potete scommettere sul crollo dei vostri cugini più piccoli?”chiese Robin, i ragazzi attorno a lei l'osservarono come se avessero appena visto Salazar e Godric in persona abbracciarsi felici “oh e va bene!” sbottò infine “due su Rose, però non sono d'accordo” esclamò facendo ridacchiare Louis

anch'io punto su di lei” approvò Isla

Albus riesce a raggirare chiunque, due su di lui” disse Scorpius proprio mentre i quattro fratelli maggiori si allontanavano trionfanti lasciando i tre minori a guardarsi sconsolati

allora chi è crollato per primo?” domandò Roxanne

Lucy”rispose Albus “Molly ha iniziato a elencare tutte le clausole delle regole di Hogwarts, anche quelle in disuso, e le ha fatto notare che sei lei le aveva infrante perchè non le ricordava bene tutte, sicuramente zio Percy avrebbe potuto rinfrescarle la memoria”

dannazione, mi dimentico sempre della vena sadica di Molly” imprecò Isla

anni e anni di ramanzine sulle regole racchiuse in una mente da casinista cugina Weasley- Potter” osservò Fred “una combinazione spaventosamente fantastica”affermò sorridente

no qua l'unica cosa fantastica è che il banco vince! Fuori i galeoni gente” esclamò Roxanne improvvisando un balletto che coinvolse anche Molly

Smettela!”urlò James “c'è gente che vuole lavorare qui” tutti si zittirono all'istante

ti brucia il fatto che Lily non abbia ceduto per prima vero?” gli domandò Fred in un bisbiglio

questa volta stava per cedere, dannazione!” ringhiò mentre il cugino gli batteva una mano sulla schiena

su, su la prossima volta andrà meglio” lo rassicurò

Rose!” esclamò James con uno scatto tale da far indietreggiare Fred “cosa hai trovato?”

oh, una cosa fantastica a dire il vero!” rispose entusiasta “la stanza delle necessità è stata sì, distrutta, ma l'ardemonio lanciato non può aver distrutto gli incantesimi base su cui è stata costruita perchè fanno parte del castello stesso, quello che deve aver distrutto sono gli incantesimi specifici della stanza che a noi basterà individuare e riabilitare, dando per scontato che troveremo il modo di farlo ovviamente”

bene, bene” approvò James “quindi in breve che ci staresti dicendo?”

che da qualche parte su questo piano c'è ancora la stanza delle necessità, solo che gli oggetti al suo interno sono distrutti e non ha più gli incantesimi che la collegano con le necessità di chi la cerca” spiegò Scorpius al fianco della strega

esattamente, però ci sarebbe un piccolo problema..Scorpius in un antico libro ha trovato la lista degli incantesimi di difesa del castello, che comprende anche la stanza delle necessità, e alcuni di essi si occupano proprio di proteggere il castello dalle esplosioni..” fece un sorriso forzato “e bè, questi incantesimi potrebbero non essere più attivi e sappiamo che le mura non sono immuni alle esplosioni, è anche vero però che la stanza si trova all'interno delle mura e stando alle sue particolari caratteristiche..”

Merlino Rose arriva ad un punto!” la richiamò Albus

c'è la possibilità che gli incantesimi della stanza si siano combinati con quelli di difesa e che abbiano così contenuto l'esplosione spostandola” disse tutto d'un fiato

eh?” domandò Fred

c'è il rischio che la stanza si sia trasformata in un luogo di contenimento per l'ardemonio e che quindi se noi la troviamo, troviamo anche l'esplosione” chiari Scorpius

è carina questa cosa, sai? Io che spiego, tu che chiarisci...Siamo perfetti!”disse Rose con un sorrisetto trionfante

non rincominciare” si lamentò Scorpius dandole un colpetto sulla spalla

state dicendo che se noi riapriamo la stanza della necessità potremmo ritrovarci davanti all'esplosione di vent'anni fa? È impossibile!” esclamò Isla scioccata interrompendo la tranquilla conversazione dei due

è solo una possibilità” ribattè Rose tentando di minimizzare la cosa “e poi stiamo già cercando un incantesimo per contrastare la cosa, quindi tranquilli” Rose e Scorpius furono al centro di una serie di sguardi vacui

tranquilli?”ripetè James incrociando le braccia “perchè dovremmo stare tranquilli quando ci hai appena dato una notizia fantastica!” enfatizzò James

quando hai iniziato a parlare pensavo che sarebbe stato tutto troppo noioso e facile” confermò Fred

pazzi!” scosse la testa Dominique ottenendo l'approvazione di Molly e Isla mentre Roxanne era troppo impegnata a contare i galeoni

Rose, mi ha già passato le sue ricerche e mi occuperò anch'io di cercare un incantesimo di contenimento, se non lo troviamo abbandoniamo il progetto” intervenne Louis

nemmeno un ardemonio riesce a smuovere mister perfezione” disse Robin ridacchiando ottenendo in risposta una gomitata dal ragazzo che la fece solo ridere di più

quindi è deciso!” annunciò James “riapriremo la stanza delle necessità”

e una possibile esplosione vecchia di vent'anni” aggiunse acidamente Isla

i whisky migliori sono quelli invecchiati bellezza” fece James “dovresti saperlo con tutti quelli che ti sei scolata negli ultimi anni” terminò facendole l'occhiolino

oh” esclamò lei portandosi teatralmente una mano alla bocca “allora è per quello che stavo assieme a te, ero sempre ubriaca!” esclamò “ora si spiegano un sacco di cose” finì e arricciò le labbra per nascondere un sorrisino compiaciuto

tu” la indicò James “tu” ripetè non riuscendo a trovare le parole per ribattere, abbassò il dito seccato “avessi avuto come ex Mirtilla Malcontenta la mia vita sarebbe molto più facile”borbottò.



Rose lasciò la riunione di famiglia un po' prima degli altri, doveva andare al giornale, studiare, andare all'allenamento di Quiddich e rapire Albus. Lei e Scorpius avevano fatto di tutto per tentare di farlo parlare ma aveva fatto in modo di non farsi mai trovare da solo con loro, quindi avevano deciso di passare al piano rapisci-Albus.

La giovane strega rallentò il passo guardandosi attorno, prima di fare tutto ciò però doveva prendere la sua pozione risvegliante.

Lei e Scorpius avevano finito di fare ricerche solo alle due del mattino e lei alle cinque era già in piedi per fare i compiti di antiche rune avanzate, se si contava il fatto che erano settimane che non dormiva per più di quattro ore a notte si poteva comprendere il perchè se Rose non avesse preso la sua pozione si sarebbe accasciata a terra addormentata.

Rose si appoggiò ad un muro sentendo la stanchezza invaderla mentre l'effetto della pozione presa quella mattina si esauriva, si allentò la cravatta quando sentì dei passi affrettati provenire dal corridoio, allontanò la mano dal nodo e si appiattì contro il muro, sperando che chiunque fosse non la conoscesse e passasse in fretta. Ogni speranza fu vana quando vide che erano Scorpius e Albus.

che ti avevo detto?” domandò seccato Scorpius ad Albus indicando Rose

sì, avevi ragione, anche a me sembrava strana quando è andata via ma non avevo visto i segni”

confermò Albus annuendo deciso, Rose tossicchiò

scusate ma io sarei qui, mi spiegate di che segni state cianciando?”

quelli da astinenza da pozione risvegliante” spiegò Scorpius con un tono stranamente pacato, Rose scoppiò a ridere

che state dicendo?” Albus si avvicinò a lei assottigliando gli occhi

occhiaie bluastre comparse dal nulla, tremori alle mani, punte dei capelli che cambiano colore..” prese un ciocca di capelli fra le mani alzandola fino a mostrarle le punte dove i capelli sfumavano dal rosso ad uno strano colore bluastro “devo andare avanti ad elencare o ammetti che hai esagerato con quelle pozioni?”

non è una pozione che da dipendenza” chiarì la strega “questi sono solo effetti collaterali per il troppo uso e su di me ci sono solo perchè ieri ne ho prese due in un giorno” posò entrambe le mani sulle spalle del cugino “tutto qui”

è vero non da veramente dipendenza, ma tu continui a usarle e gli effetti collaterali aumenteranno”

finita questa settimana, avrò meno impegni, quindi più tempo per dormire e non mi serviranno più, quindi tranquillo Al” il mago si portò una mano a scompigliare i capelli pensieroso

dammi la pozione Rose” tuonò Scorpius che fino quel momento era rimasto in silenzio con le braccia incrociate

quale pozione?” domandò tornando ad appoggiarsi al muro

quella che stavi per prendere” rispose secco Scorpius

vi ho detto che questi effetti sono a causa di quelle che ho preso ieri, non ho pozioni con me!” Scorpius piegò le labbra in un sorriso in completo contrasto con l'espressione grave del suo volto, si parò di fronte a lei e posò le mani attorno ai suoi fianchi “che cosa vuoi fare?” domandò Rose perplessa

perquisizione” si limitò a rispondere iniziando a far scivolare la mani su e giù, la strega scoppiò a ridere mentre Albus sbiancava

no,no, no e no, tu non metterai le mani addosso alla mia cuginetta” esclamò

per me va bene, non mi sto lamentando” si affrettò a dire Rose, Scorpius le pizzicò un fianco trattenendo un sorriso

preferisci farlo tu?” chiese rivolto ad Al “non credo che sia tanto meglio”

lasciamola andare Sco, ha detto che non ce l'ha..”si lagnò il mago

oh no, sono brava a mentire io continuerei a controllare” disse Rose indicandosi mentre Albus si schiaffava una mano sul viso e Scorpius si allontanava da lei

è inutile così non otterremo nulla” fece stizzito mentre Albus scuoteva la testa

dato che siete qua potreste venire con me alla sede del giornale...”propose Rose piegando la testa di lato lanciando un' occhiata a Scorpius che comprese immediatamente

si perchè no, Al andiamo?” Albus spostò lo sguardo dall'amico alla cugina

devo vedermi con Amy” rispose asciutto, Rose lo prese sottobraccio

sei stato con lei un sacco di tempo...” si lamentò tirandogli la manica del maglioncino della divisa

no, devo andare seriamente”

sai che fine ha fatto l'ultimo mago ad abbandonare i suoi amici per una donna?” Albus sgranò gli occhi allontanando il braccio dalla presa di Rose

no, no, non dire altro”

nel 1781 c'era questo mago pozionista di fama..”Albus le mise una mano sulla bocca

non provare a roseggiarmi per ottenere quello che vuoi” esclamò “io adesso vado da Amy e voi due non farete nulla per impedirmelo” dichiarò guardando entrambi “bene” allontanò la mano da Rose e indietreggiò, si allontanò di un paio di metri poi alzò il braccio in segno di saluto

direi che il nostro piano rapisci-Al rimarrà fissato per questa sera” constatò Scorpius, Rose annui premendo le unghie nei palmi, la stanchezza iniziava a farsi sentire, le mani tremavano appena, doveva andare via da lì e prendere la pozione

bene, io vado al giornale, ci vediamo dopo” lo salutò avviandosi lungo il corridoio, Scorpius aprì la bocca per ribattere ma la richiuse e la salutò con un cenno della mano.

Rose prese a camminare sempre più veloce fino a che non fu sicura di essersi allontanata abbastanza, si appoggiò al muro ma questa volta si lasciò scivolare fino a terra sedendosi. Si guardò attorno, il corridoio sembrava deserto, forse troppo silenzioso, ma poco importava, allentò il nodo della cravatta e se la sfilò dal collo, tirò fuori la bacchetta

Bisbigliò una formula e la cravatta si trasfigurò in un cordone al quale era legata una boccetta

geniale” esclamò una voce al suo fianco, Rose non ebbe nemmeno il tempo di girarsi che qualcosa afferrò il cordone con la boccetta contenente la pozione “sai la stanchezza rende i tuoi sensi meno all'erta” continuò la voce

Scorpius mi hai seguito?” domandò la strega mentre il ragazzo le compariva davanti

credevi davvero che mi avresti potuto fregare così facilmente?” domandò allungando una mano che Rose afferrò alzandosi così da terra “sono un serpeverde ci vuole qualcosa di più di una storiella sull'aver preso due pozioni in un giorno” tenendo la mano di Rose iniziò a camminare tirandola appena “però ammetto che trasfigurare la pozione nella cravatta della divisa è stato un tocco di classe” la strega impuntò i piedi bloccando la camminata di entrambi

tu non puoi seguirmi e non puoi nemmeno trascinarmi chissà dove, devo andare al giornale io” esclamò arrabbiata indicandosi “e grazie per la cravatta, è stata una bella trovata vero?!” Scorpius sorrise, strattonandola un po' per farle riprendere la camminata verso le scale

stiamo andando alla tua sala comune, dobbiamo parlare di Albus, poi potrai andare al tuo giornale”

mi prendi per un troll? Pensi che ti possa credere?” domandò continuando però a camminare

e sentiamo per quale motivo ti vorrei raggirare per entrare nella tua sala comune? Rose ho già ottenuto quello che volevo” le fece presente facendo dondolare il cordone con la pozione

questo è vero ma...” arricciò il naso “qualcosa non quadra, hai quella strana espressione che non mi convince” Scorpius inarcò un sopracciglio

perdi decisamente di lucidità quando sei stanca”

si ma sono comunque in grado di capire quando mi stai raggirando, cosa vuoi?” il mago sospirò

voglio andare da Calanthia ma mi serve la risposta all'indovinello dei corvonero per entrare, non volevo dirtelo per sai..Non metterti imbarazzo” abbassò lo sguardo “so che è orribile chiederlo a te, ma ti ho inseguito con Albus per la pozione e non sono riuscito a chiederlo a Dominique o Louis, mi dispiace davvero, se non vuoi lo capisco...”

no,no va bene, solo avrei preferito che me lo avessi detto subito” lo rassicurò pacata Rose “insomma, non ti ho mai impedito di incontrarti con qualcuno non inizierò adesso che abbiamo deciso di diventare amici” aggiunse con un sorriso lasciandogli la mano

grazie” fece Scorpius ritraendo la mano e chiudendola a pugno inconsciamente. Non c'era cenno di fastidio nell'espressione di Rose, era tranquilla mentre saliva gli ultimi scalini della torre che portavano all'entrata della sala comune dei corvonero, era grato che non fosse il tipo di strega che faceva scenate ma una risposta irritata dalla situazione non gli avrebbe dato fastidio. Insomma non che lui volesse che lei fosse gelosa di lui.

ecco fatto” annunciò Rose indicando la porta aperta “ora scusa ma devo proprio andare” Scorpius le afferrò il polso trattenendola

entra con me due secondi non voglio che i corvonero mi caccino a suon di maledizioni”

i corvonero non maledicono, i corvonero ti allontanano con complessi incantesimi di cui non si conosce difesa” replicò Rose entrando “Calanthia è laggiù” disse indicando la ragazza impegnata nella lettura di un libro, sarebbe comunque dovuta tornare alla torre corvonero, solo che sperava farlo senza che Scorpius la vedesse, doveva andare nel dormitorio a recuperare un'altra pozione, sentiva le gambe cederle e dopo tutte quelle scale non era sicura di quanto ancora sarebbe riuscita a resistere “bè, visto che sono qua, vado a prendere un libro che potrebbe servirmi...” disse avviandosi verso le scale del dormitorio

certo, ci vediamo dopo” fece Scorpius dirigendosi verso Calanthia.

Rose scaraventò la porta del dormitorio fiondandosi verso il suo letto, la vista iniziava ad offuscarsi, doveva prendere un'altra pozione in fretta. Aprì il baule e tirò fuori un vecchio tomo, prese la bacchetta e la puntò contro la copertina che si sollevò magicamente, al suo interno al posto delle pagine si trovavano delle piccole fiale, ne afferrò una quando un rumore la fece sussultare. Scorpius si trovava sulla soglia del dormitorio con la bacchetta puntata verso di lei, le labbra appena dischiuse dopo aver pronunciato il “immobulus”

sei stanca Rose” constatò avvicinandosi alla strega congelata “è normale, hai troppi impegni, ma invece di prendere questa roba..” le tolse dalla mano congelata la fiala che ripose nel libro “potresti usare qualcosa di molto più efficace, ovvero il dormire!” esclamò “dormire Rose!ti è mai venuto in mente?” agitò la bacchetta e sciolse l'incantesimo

mi hai congelato?” berciò Rose “mi hai congelato!” ripetè ma non riuscì ad aggiungere altro perchè Scorpius l'afferrò per i fianchi facendola alzare e l'accompagnò fino al letto facendola sedere, non riusciva a reagire, era sfinita ormai

sì l'ho fatto” affermò, alzò il cuscino e afferrò una vecchia maglia dei Falmouth Falcons e un paio di pantaloncini che gettò addosso alla ragazza “cambiati, io mi giro”

no” sibilò Rose “ho degli impegni”

e io la tua bacchetta” replicò Scorpius facendo dondolare la suddetta sotto il suo naso “se la rivuoi ti cambierai senza lamentele”

ma come..”balbettò palpando la manica dove solitamente la teneva

come ti ho già detto da stanca non sei così lucida, inoltre...” si voltò vedendo Rose che corrucciata afferrava la maglia del suo pigiama “...come dice sempre mia madre -affronta sempre il tuo nemico, ma se gli porti via la bacchetta prima ti risparmi di sporcarti la camicia-” nonostante tutto la strega ridacchiò

sei un ladruncolo” lo accusò mentre si infilava i pantaloncini

no, solo che tra le mie molte qualità c'è anche la destrezza e la velocità”

puoi girarti” lo avvertì “mi ridai la bacchetta ora?”

e a cosa ti serve mentre dormi?” replicò come se fosse la cosa più ovvia

non dormirò tutto il pomeriggio, ho il giornale!” esclamò faticando a tenere gli occhi aperti

possono arrangiarsi per un giorno”

e devo studiare”

come se tu non fossi già avanti con il programma in tutte le materie! Rose non hai scelta mettiti sotto le coperte” le ordinò, Rose fece una smorfia ma eseguì “bene” approvò sedendosi sul bordo del letto

avevi programmato tutto vero?”

ho improvvisato per lo più, ma se intendi chiedermi se ti ho raggirato per farti venire qui a dormire allora la risposta è sì”

lo sapevo!” biascicò “solo che la storia di Calanthia era credibile”

sì sapevo che non avresti fatto domande se avessi tirato in ballo una scusa riguardante una ragazza” disse stringendosi nelle spalle “certo che non pensavo credessi subito che ti avrei usata per la parola d'ordine...”

sei riuscito a fregarmi Malfoy, complimenti”sussurrò Rose mentre tirava le coperte verso di sè

sì, sono bravo” affermò, guardò Rose girarsi nel letto e sbadigliò, pensò al suo dormitorio nei sotterranei, ci avrebbe messo una vita a raggiungerli “fatti in là” disse dandole un colpetto sulla spalla e sdraiandosi sulla parte del letto lasciata libera, la giovane strega spalancò gli occhi che si stavano ormai chiudendo dal sonno

che stai facendo?” chiese telegrafica

non sei l'unica ad aver dormito poco questa notte, ricordi? Ero con te in biblioteca fino alle due” prese la sua bacchetta e con un gesto del polso le tende blu del baldacchino si chiusero e il letto divenne di una piazza più grande, si tolse la cravatta e il maglioncino che fece scivolare per terra fuori dalle tende assieme alle due bacchette

hai un letto anche tu nel tuo dormitorio” gli fece notare Rose

hai una vaga idea di quanto ci metta dalla torre di corvonero fino ai sotterranei?!” esclamò “Io sopra le coperte tu sotto, non lamentarti”

e chi si lamenta” biascicò Rose “se vuoi toglierti anche la camicia..”

non esagerare Rose” la rimproverò con poca convinzione “è la prima volta che blocco le scale del dormitorio delle ragazze per andare a dormire” borbottò

è la prima volta che vengo obbligata da un ragazzo a dormire” replicò quasi in un sussurrò Rose “e che non vuole che prenda io la bacchetta in mano” Scorpius soffocò una risata sul cuscino mentre sentiva il respiro di Rose al suo fianco farsi sempre più regolare.


Rose si svegliò ansimante, la sua mano scattò inconsciamente alla ricerca della bacchetta, quando non sentì che aria al posto della rassicurante consistenza ruvida del legno, volse lo sguardo al suo fianco dove Scorpius dormiva tranquillo. Il suo respiro si fece regolare mentre ricordava i fatti avvenuti qualche ora prima, scostò le coperte e scivolò giù dal letto tentando di fare il minor rumore possibile.

La strega iniziò a rivestirsi, aveva dormito solo un'ora, Scorpius non poteva sapere che uno degli effetti collaterali dell'eccessivo uso di pozioni risveglianti fossero gli incubi notturni.

Rose non aveva mai avuto un sonno tranquillo ma l'uso delle pozioni aveva peggiorato quella condizione tanto che non riusciva a dormire per più di un paio di ore senza svegliarsi in preda agli incubi. Andò al suo baule prendendo il libro che conteneva le pozioni, prese una fiala e la bevve lasciandosi cullare dalla sensazione di calore ed energia che la invasero. Girò attorno al letto che all'esterno era rimasto delle stesse dimensioni e si piegò sul maglioncino della divisa di Scorpius tirandone fuori la sua bacchetta, si rialzò decisa ad andarsene quando si bloccò. Tornò verso il suo baule tirandone fuori una pergamena e dell'inchiostro, appoggiandosi malamente scribacchiò qualcosa e ritornò sul suo letto. Sorrise vedendo l' espressione serena di Scorpius, allungò una mano scostandogli dei capelli biondi dal viso, sorrise sentendolo sospirare nel sonno e lasciò sul suo cuscino la pergamena. Ridiscese dal letto e si avviò verso l'uscita del dormitorio.


Scorpius si svegliò un paio di ore dopo, aprì gli occhi non capendo immediatamente perchè vedesse le coltri del letto blu invece che verdi, poi ricordò. Si girò su un fianco sorridendo ma quando non vide nessuno si alzò a sedere di scatto. Si guardò attorno passandosi una mano a scompigliare i capelli biondi. Dove merlino era Rose. Si erano addormentati assieme, lei avrebbe dovuto essere lì, accanto a lui. La sua attenzione venne richiamata dalla pergamena appoggiata sul cuscino, la prese e lesse :“sei riuscito a raggirarmi Malfoy ma per fermarmi davvero dovrai metterti molto più di impegno. Ti aspetto domani alle tre in biblioteca per quel famoso incontro di studio di antiche rune. Ps: sei carino quando dormi, è stato un risveglio davvero piacevole.

Scorpius alzò gli occhi al cielo, appallottolò la pergamena e la lanciò in fondo al letto.

Nel leggere gli era spuntato un sorriso ma rimaneva infastidito dal fatto che se la fosse svignata via in quel modo.

Scese dal letto raccogliendo la cravatta, la bacchetta e il suo maglioncino, che infilò sopra la camicia stropicciata. Non aveva ragione di essere infastidito. Forse era per via del suo ego maschile, per la prima volta non era stato lui a svignarsela, tuttavia la teoria vacillava dato che lui e Rose non avevano fatto nulla. Scacciò con forza le immagini che quel pensiero fece nascere nella sua mente. Non gli interessava Rose in quel senso, certo era una bella ragazza ma no, no e ancora no, non avrebbe permesso alla sua mente di fare certi pensieri su loro due. Scosse la testa sconsolato, stava diventando pazzo, questa era l'unica verità, Rose lo stava contagiando. Si alzò e si diresse verso l'uscita del dormitorio.



Albus stava dando il meglio di sé per ottenere il premio fidanzato dell'anno. Certo, era passato solo un giorno ma si era ricordato di doversi incontrare con Amy quel pomeriggio e non stava pensando di darle buca per andare a farsi un giro sulla scopa, magari di volare fino ai confini di Hogwarts, atterrare e sdraiarsi in quella radura che aveva trovato al limite della Foresta Proibita. Okay, magari ci stava pensando ma non lo avrebbe fatto.

Mentre camminava incontrò un gruppo di serpeverde che stavano andando verso il cortile, lo salutarono e gli chiesero di unirsi a loro, rifiutò. Era difficile capire se fossero più sconvolti i serpeverde o più compiaciuto Albus da quella dimostrazione di maturità.

Aveva un impegno e lo stava rispettando, se continuava su quella strada presto avrebbe anche indossato la cravatta della divisa.

Amy lo aspettava davanti alla sala grande. Cacciò le mani nelle tasche dei pantaloni e scese gli ultimi scalini di corsa ma si bloccò non appena i suoi piedi toccarono il pavimento del corridoio.

Poteva vedere Amy da lì, poteva vederla mentre parlava con uno dei due gemelli Scamander.

Da quella distanza poteva essere sia Lorcan che Lysander, se fosse stato il primo gli avrebbe tirato un pugno sul naso, se fosse stato il secondo..bè, non sapeva cosa avrebbe fatto.

Si crogiolò nel pensiero dell'aria che gli accarezzava il viso mentre volava veloce sulla sua scopa, quello avrebbe dovuto fare, non andare a quello stupido appuntamento. Fare esattamente ciò che voleva, quando voleva aveva funzionato fino ad allora, cambiare modo di agire era stata una pessima idea.

Deglutì, no, lui non volava per fuggire dalle situazioni che gli mettevano paura come aveva insinuato Lorcan. Lui non aveva paura, proprio no. Per questa adesso sarebbe andato dalla sua ragazza. Passo dopo passo. Ora, si sarebbe mosso. Inciampò sui propri piedi al colpo di qualcosa sulla sua spalla

ehi Al!” lo salutò Sam Thomas “che ci fai qui in impalato?” si guardò attorno poi vide Amy “oh, ho visto il tuo spettacolo ieri, qualche ripensamento?” gli domandò dandogli una gomitata

si” soffiò Albus con lo sguardo fisso sulla schiena di Scamander, Sam lo guardò confuso, la sua era una battuta non si aspettava davvero una risposta affermativa “insomma, no ovviamente, siamo solo all'inizio, sono molto felice” realizzando ciò che aveva detto e il modo, sperò che lo spirito di Salazar non lo avesse sentito, lo avrebbe ripudiato dai serpeverde, persino un tassofrasso al primo anno avrebbe capito che stava mentendo

bè, amico ti do una mano io” esclamò Sam dandogli una spinta, Al imprecò e Amy e Lysander si voltarono verso di lui.

Ora sapeva quale dei due gemelli fosse, come se non lo avesse capito immediatamente, sapeva che era lui, aveva solo finto con se stesso di non averlo riconosciuto.

ciao Al” lo salutò raggiante Amy andandogli incontro, lo afferrò per un braccio e gli posò un bacio sulle labbra ma l'unica cosa che notò Albus era lo sguardo di Lysander, i suoi occhi azzurri erano spenti, le labbra piegate forzatamente in un sorriso.

In quel momento l'unica cosa che riusciva a pensare è che avrebbe ucciso Sam fra atroci torture per averlo spinto in quella situazione

tu lo conosci Lys no?!” domandò indicando il mago che fece un cenno con la testa “lo stavo convincendo a fare una mostra con i suoi quadri, lui dipinge divinamente, so che a te interessa l'arte magica dovresti vedere i suoi lavori” Albus sorrise, Amy gli stava chiedendo se avesse mai visto i suoi quadri. Lui lo aveva visto dipingere, l'aveva visto mentre assorto cercava il suo soggetto, l'aveva visto mentre con un colpo di bacchetta dava fuoco alle tele che non riteneva belle

sì, perchè no” riuscì a dire con un tono di voce controllato mentre abbracciava da dietro Amy, non era romanticismo, aveva solo il terrore che se le sue mani fossero state libere di muoversi sarebbero finite inevitabilmente per afferrare Lysander

no, Amy lo sai che non mostro i miei lavori” non lo aveva mai sentito usare una voce tanto pacata

ma Albus non è uno qualsiasi e se ne intende” replicò la strega dondolando fra le braccia del suo ragazzo che da dietro la sua spalla aveva incatenato i suoi occhi verdi a quelli di Lysander

scusa, ma sai che faccio vedere i miei quadri solo a gente di cui mi fido” persino Amy sembrò stupita dal tono dell'amico perchè si mosse a disagio fra le braccia di Albus sciogliendosi dall'abbraccio

bè, certo, come vuoi”

è giusto così” sussurrò Albus

oh, c'è Kay!”esclamò spostando lo sguardo verso un punto del corridoio“devo andarle a chiedere una cosa e poi possiamo andare fuori a fare una passeggiata” Amy posò un bacio sulla guancia di Albus e poi si diresse verso una ragazza che stava salendo le scale in quel momento

Lys io, non so se..” balbettò Albus, lo sguardo di Lysander era vitreo, i suoi capelli biondi ricadevano in ricci scompigliati sulla sua fronte, le sue labbra erano piegate in una smorfia, per un istante il giovane mago pensò solo che avrebbe voluto trascinarlo lontano da lì, da ciò che gli impediva di sorridere come faceva per lui ogni volta che stava male, poi si ricordò che il motivo per cui era il quello stato molto probabilmente era proprio lui

non qui” sibilò riscuotendosi, guardò verso Amy impegnata nella conversazione poi lo prese per il polso e lo trascinò via.

Albus si accorse di ciò che era successo solo quando sentì la sua schiena sbattere contro il muro freddo di quello che doveva essere uno sgabuzzino “non riesco a parlarti, non riesco nemmeno a guardarti in volto” sibilò Lysander voltandosi dall'altra parte e appoggiando una mano sul muro opposto “spiegati Al, cosa sono per te? Ogni volta, ogni dannatissima volta che avevi uno dei tuoi momenti neri tu venivi da me e riuscivo sempre a farti stare meglio, non negarlo, e io stupidamente pensavo che significasse qualcosa..”

significava q..”

no! Non dirlo! Sapevi che avevo una cotta per te da sempre e te ne sei approfittato...Il sognante e sensibile Lysander sempre a tua disposizione, non è così?” Albus serrò gli occhi, poteva sentire tutto il disprezzo nella sua voce e faceva male, dannatamente male “tutte quelle ragazze, tutti quei ragazzi che ti giravano attorno...Non duravano più di un giorno, a volte nemmeno qualche ora e allora pensavo che tanto non valessero nulla, che saresti tornato da me, ma Amy...Amy è diversa” nascose il viso fra le mani “Merlino, quanto sono stato stupido” in un movimento fluido Albus gli afferrò i polsi allontanando le mani dal suo viso, non poteva permettere che fosse lui a nascondersi, aprì le labbra per parlare ma Lysander non gli diede il tempo per farlo perchè premette le sue contro di esse. Un bacio rabbioso, come se volesse punirlo.

Albus mollò la presa sui polsi arretrando ansimante, doveva andarsene prima che fosse troppo tardi. Doveva uscire, doveva trovare la porta e uscire, lo sapeva, ma il suo sguardo si stava rifiutando di distogliersi dalla figura del ragazzo che scivolava lungo il muro fino a sedersi a terra. Era decisamente troppo tardi.

Non si accorse nemmeno di essersi mosso fino a quando non si ritrovò inginocchiato di fronte a Lysander con le mani a stringere i suoi capelli per attirarlo a sé. Il bacio questa volta fu diverso, rabbioso sì, ma non punitivo, era solo foga e desiderio di sentire l'altro più vicino. Le dita di Albus iniziarono a muoversi veloci sui primi bottoni della camicia del biondo mentre si staccava dalla sue labbra solo per sussurrare la parola scusa a ripetizione. Lysander gli morse un labbro e fece scivolare le mani verso la zip dei suoi pantaloni facendogli così sostituire le scuse con dei gemiti.



E' da un po' che ti cercavo, avrei dovuto saperlo che ti trovavi qui” James al suono di quella voce aprì gli occhi trovando sopra di sé il cielo al tramonto coperto da nuvole grigiastre.

Lo aveva fatto un'altra volta, si era addormentato sul campo da Quiddich. Sbadigliò stiracchiando le braccia ma non tentando minimamente di alzarsi

ti sono mancato dolcezza?” domandò senza voltarsi

come sempre” rispose Fred sdraiandosi accanto a lui con un sorrisetto “so che sei un mago forte e valoroso ma non credi che dormire sul prato ti possa distruggere la schiena?”

non lo faccio apposta, mi concentro talmente tanto sugli schemi da provare per le partite che mi addormento” si mosse sulla schiena sentendo l'umidità della terra entrargli nelle ossa “il mio cervello lavora troppo, è questa la verità”

ovviamente” approvò Fred “hai presente Gaila?” domandò improvvisamente “la corvonero del nostro stesso anno..”

ricordo a mala pena tutti i nomi dei nostri cugini, ti pare che so chi è questa tizia?”

bè, è carina, lei e la sua amica Ivory ci hanno invitato ad andare ad Hogsmeade con loro”

bene” fece

J, lo sai che non esci con nessuno da un anno?” James si voltò perplesso verso il cugino

non è vero, sono uscito con Das..”

intendo uscirci veramente, più di una volta” chiarii interrompendolo Fred

quindi? Nessun impegno, dove sta il problema?”

non c'è nessun problema ma mi chiedevo se c'entrasse qualcosa con Isla”

Isla e io ci siamo lasciati” rispose lapidario James

questo lo so ma come dice mia sorella, siete gli ex- meno ex della storia”

ho chiuso con lei” ribatté “e non esco con qualcuna seriamente, solo perchè non ne vale la pena”

non ne vale la pena perchè sei ancora innamorato di lei” disse Fred quasi sussurrandolo

non ho mai detto di essere innamorato”

lo sguardo che hai con lei, il modo in cui sorridi, bè è la stessa espressione che hai quando giochi a Quiddich..” si voltò “o quando stai con me, ovviamente” terminò con un ghignò facendo scoppiare a ridere James

sarebbe bello, sposo te e passiamo la vita a giocare a Quiddich, ti va?”

certo che mi andrebbe tesoro ma scusa, preferisco le bionde” le loro risate si propagarono per il campo completamente vuoto

sono innamorato di lei?” domandò aggrottando la fronte

e chi lo sa, certo è che con lei sei dannatamente fastidioso ed entrambi sappiamo che ciò vuol dire che sei completamente te stesso” James gli diede una gomitata facendo rotolare Fred di lato ridacchiante

io sono sempre completamente me stesso” borbottò

sì, purtroppo ma intendo anche quando il tuo essere te stesso ti porta ad esplodere spaventando la gente, ti ricordi quando le hai chiesto di uscire la prima volta?” James sorrise

in infermeria dopo che lei mi ci aveva mandato schiantandomi”

era il giorno in cui avevamo perso la finale contro i serpeverde; li stavamo schiacciando, avevamo la partita in pugno, poi tuo fratello ha preso il boccino ed è finito tutto” James ringhiò.

Ricordava perfettamente quel giorno. Era il secondo anno che accadeva la stessa cosa, metteva in campo la squadra migliore ma Albus era dannatamente veloce, troppo rispetto al cercatore grifondoro e perdevano per un nulla. Quell' anno, dopo la sconfitta, stava tornando alla torre grifondoro quando aveva visto dei serpeverde festeggiare. Definire quello che accadde dopo come un semplice momento di rabbia sarebbe riduttivo.

James aveva raggiunto i sotterranei, distruggendo durante il percorso tutto ciò che fosse attorno a lui; quadri, statue, studenti. Aveva minacciato un ragazzino per avere la parola d'ordine ed era entrato nella sala comune dei serpeverde. Una volta dentro era salito in piedi sul tavolo dove si trovavano gli alcolici per i festeggiamenti per la vittoria ed aveva iniziato a brindare a tutti i difetti dei giocatori serpeverde in campo ed ad ogni brindisi lanciava in aria una bottiglia e la faceva esplodere con un colpo di bacchetta.

Nessuno si era azzardato ad avvicinarsi a lui. O meglio, qualcuno ci aveva provato ma si era trovato schiantato ancor prima di aver pensato un incantesimo.

James era fatto così, sempre contento, sempre ottimista ma poi arrivavano dei momenti dove tutto diventava nero, come se realizzasse di colpo che c'erano ingiustizie nel mondo, che a volte non sempre i buoni vincono e questo lo mandava fuori di testa. La prima volta era successo al primo anno quando aveva visto dei bulletti di grifondoro prendersela con un corvonero. Aveva solo undici anni, non sapeva nemmeno cosa stesse facendo ma li aveva schiantati. Da allora chiunque nella scuola sapeva di dovergli stare alla larga quando entrava nei suoi momenti da Dupe Eater (1), come li aveva denominati Fred.

Fred aveva elaborato un' intera teoria sulla cosa, sosteneva che in lui si fossero mescolati: la sindrome dell'eroe di suo padre,l'attitudine di infuriarsi di sua madre e in qualche contorto modo la vena sadica di Voldemort.

Quindi quella sera dopo la partita nessuno sembrava in grado di fermarlo. Erano andati a cercare Fred, l'unico in grado di farlo ragionare, ma lui stava annegando il suo dolore per la perdita della partita fra le braccia di una grifondoro, quindi avevano chiamato Albus ma il mago, già ubriaco, si era limitato a chiedere al fratello di passargli una bottiglia e si era diretto verso Jane Smith e Brent Higgs per proporgli una cosa a tre, avevano accettato e lui se ne era andato.

Isla era arrivata proprio quando i serpeverde erano ormai nel panico.

Si era avvicinata a James e gli aveva fatto notare che per brindare ai difetti di Flint, il capitano, avrebbe dovuto rendere le cose più divertenti. Si era così proposta di lanciate in aria la maglia autografata dei Tutshill Tornados che era riuscita a rubargli e lui l'avrebbe dovuta colpire. Flint era sbiancato. Isla aveva lanciato la maglia che però, incantata precedentemente, si era spostata di colpo facendo girare James di scatto, a quel punto lei lo aveva schiantato.

Si era risvegliato in infermeria con Fred che sghignazzava e Isla che leggeva tranquilla un libro. James aveva sorriso e con gli occhi ancora chiusi le aveva chiesto di uscire. Lei senza alzare minimamente lo sguardo dal libro aveva risposto:“ti ho dovuto schiantare Potter per fartelo chiedere, dovrai fare lo stesso su di me per ottenere una risposta affermativa”.

Fred io sono innamorato solo del Quiddich “dichiarò James scacciando il ricordo di quel giorno

lo so ma se vuoi anche lei, dovresti andarla a prendere”

ho tempo per inseguire un solo sogno..” e lui aveva scelto quale il primo giorno che aveva messo piede su quel campo. James sapeva che sarebbe diventato un giocatore professionista, non uno qualsiasi, lui sapeva che si sarebbe fermato solo quando avesse indossato la maglia dei Falmouth Falcons come capitano. Tutti pensavano ad Albus come al talento del Quiddich della famiglia, in realtà Albus volava solo veloce, non aveva tecnica, non aveva spirito di squadra, James invece, oltre ad essere dannatamente bravo come cacciatore, aveva tutto ciò.

sai James, Rose prende delle pozioni risveglianti per fare tutto, potresti farlo anche tu..”propose Fred “anche se io sono più per i metodi babbani per dare una svegliata alle persone”

ovvero?”

un bel pugno sul naso per farti capire che puoi sia diventare capitano, sia riprenderti Isla”

e poi quando avrei il tempo per buttarmi nelle esplosioni di ardemonio con te?” Fred sbuffò

dalle cinque alle sei, quando sia i Falmouth che Isla prendono il the, no!?” scoppiarono a ridere fino a che entrambi non si addormentarono sul prato.


***

(1) dupe= babbeo, gioco di parole con death eater, Fred lo chiama mangia-babbeo invece che mangia-morte per via del suo arrabbiarsi contro i bulli. Lo so, non è un gran che ma è il meglio che sono riuscita ad elaborare.

Volevo dedicare una parte più grande a Louis e Robin ma mi sono fatta prendere la mano con la riunione di famiglia, conto di rimediare nel prossimo.  Per quanto riguarda James volevo spiegare come mai si fosse lasciato con Isla ma alla fine ho optato per scrivere invece l'inizio della loro storia. Tempo al tempo.  Un grazie immenso a chi segue. un bacio

ps:Il titolo riprende una frase di Demetrio in Sogno di una notte. Avrei preferito mettere una frase pronunciata da Lisandro ma questa mi sembrava più adatta.

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Capitolo 6
*** Ma l'amore è cieco e gli amanti non possono vedere le graziose follie ch'essi commettono ***


rap2 4

Ma l'amore è cieco e gli amanti non possono vedere le graziose follie ch'essi commettono.


(W.Shakespeare, Il mercante di Venezia)

C'era decisamente qualcosa di ironico in quella situazione. Peccato che Albus non riuscisse a ridere nella posizione in cui si trovava.

Abbassò lo sguardo sui ricci capelli biondi di Lysander. Era una vista spettacolare, il suo corpo nudo che premeva contro il suo petto, il suo braccio che posato sul suo addome finiva per arpionarli il fianco, perfino mentre dormiva Lysander si era raggomitolato su di lui come se avesse paura che Albus potesse scappare da un momento all'altro.

Non che avesse tutti i torti, Albus infatti aveva pensato di andarsene già un paio di volte ma alla fine le sue dita si erano ritrovate a scorrere inconsciamente sulla schiena del ragazzo. Per la prima volta nella sua vita sapeva di doversene andare ma non voleva farlo. Ironico, molto ironico.

La parte però che più che essere ironica, faceva proprio sbellicare dalle risate, era il fatto che solo poco prima si era sentito orgoglioso di se stesso per non aver dato buca alla sua ragazza. Effettivamente era riuscito ad arrivare all'appuntamento ma era sparito per finire a letto, o meglio sul pavimento di uno sgabuzzino, con un altro. Davvero, questa volta avrebbe addirittura pianto dalle troppe risate.

Albus si portò la mano del braccio libero a premere sugli occhi, Merlino quella situazione era squallida persino per lui e dati i suoi standard non proprio alti, era piuttosto grave.

Lysander si mosse nella sua stretta.

Ciò che aveva fatto era squallido tuttavia non riusciva a pensarlo veramente quando guardava lui e questo era decisamente peggio. Avrebbe dovuto sentirsi in colpa, alzarsi e correre da Amy per scusarsi, poi tornare da Lys e implorarlo di non odiarlo, ma non riusciva a muoversi da lì, malgrado il pavimento gli stesse distruggendo la schiena e la posizione in cui si era rannicchiato il biondo non fosse comoda per lui.

Lo aveva desiderato da così tanto che non si sarebbe mosso per nulla al mondo.

non sei tu quello con una cotta da sempre ma io, come hai fatto a non capirlo stupido corvo?” borbottò Albus strofinando il naso contro la sua testa.

Avrebbe fermato il tempo, avrebbe fatto di tutto per rimanere in quel momento dove stare con Lysander non era sbagliato, dove non avrebbe ferito nessuno

difficile capirlo quando scappavi via ogni volta che mi avvicinavo” sussurrò in risposta Lysander posandogli un bacio sulla scapola

sei sveglio” constatò Albus sospirando “da quanto?”

un po', avevo paura che te ne saresti andato se ti avessi detto di essere sveglio” Albus con un colpo di reni fece scivolare il ragazzo sotto di sé e iniziò a baciarlo, era disarmante quella sua sincerità, lo faceva impazzire, non faceva giochetti, non nascondeva ciò che provava, si rendeva vulnerabile ma questo contrariamente lo rendeva solo più forte, più sicuro di tutti gli altri “questo significa che non lo avresti fatto?” chiese sorridendo Lys non appena Albus gli permise di respirare

significa solo che qui sto bene”

non hai risposto” sussurrò Lysander tirandosi su a sedere portando poi le ginocchia al petto

dovrei stare con Amy in questo momento” biascicò Albus alzandosi un po' facendo leva sui gomiti

no, non dovresti, è questa la cosa giusta, non avere una relazione con lei” sputò, il serpeverde serrò gli occhi respirando lentamente, da quando la voce di Lysander poteva acquisire quelle sfumature di rabbia?!

è una tua amica” gli fece notare, il ragazzo si portò la testa fra le mani

hai ragione” le sue dita strinsero i ricci “sono orribile” dieci punti a Serpeverde per l'incredibile capacità di Albus Severus Potter nel peggiorare le situazioni, si alzò e gattonò fino al ragazzo sedendosi dietro di lui, allungò le braccia abbracciandolo da dietro e attirandolo a sé

non sei orribile, non sei tu ad aver sbagliato” gli sussurrò al suo orecchio, mentre lo sentiva abbandonarsi sul suo petto

no, invece, è una mia amica, questo” e iniziò ad accarezzare le cosce di Albus fra le quali si trovava seduto “è sbagliato” terminò, il serpeverde rabbrividì a quel tocco, nessuno gli aveva mai fatto un effetto del genere sfiorandolo appena “..ma Al?” mugugnò in assenso, Lysander fermò le mani e si voltò con la testa per poterlo guardare negli occhi “è questo che voglio, più di ogni altra cosa, io e te” gli occhi verdi di Albus si fecero vacui, doveva pensare, doveva capire come tirarsi fuori da quella situazione, ma ancora una volta era troppo tardi.

Baciò Lysander non per approvare il suo discorso, nemmeno per zittirlo.

Lo baciò perchè se non lo avesse fatto la dolorosa stretta allo stomaco che provava non lo avrebbe mai abbandonato.

Lo baciò perchè non poteva fare altrimenti.


Dominique non capiva quello che aveva visto. Suo fratello stava sorridendo e lo stava facendo spontaneamente assieme a quella grifondoro tutto amore e felicità. Era strano, molto strano.

La strega si appoggiò al muro del corridoio che portava ai dormitori dei corvonero. Poteva anche essere successo qualcosa di strano ma Louis a quell'ora sarebbe sempre rientrato per studiare.

La testa bionda del fratello infatti comparve poco dopo, al suo fianco Robin chiacchierava allegra. Decisamente c'era qualcosa che non quadrava. Dominique incrociò le braccia e alzò lo sguardo su quello del fratello che si fermò immediatamente

che ci fai qui?” chiese tentando di usare un tono sereno, conosceva quella posizione, stava per fargli una predica assurda e senza senso per nascondere il fatto che fosse arrabbiata con lui perchè fondamentalmente gli voleva bene ma non lo avrebbe mai ammesso apertamente

ti devo parlare” e squadrò Robin per chiarire che la sua presenza non era gradita

bè, Louis io vado” balbettò la grifondoro a disagio

no aspettami su, non ci metteremo molto”

guarda che..”

aspettami su” scandi “per favore” Robin annuì, non certo per l'ordine dato ma per il tono di Louis leggermente incrinato, si stava sforzando di rimanere impassibile, doveva esserci qualcosa che non andava se non ci riusciva con facilità

Robin Finningan” fece risuonare il suo nome Dominique non appena la strega in questione si fu allontanata abbastanza “giri con lei adesso?”

si, perchè?”

e Ghislaine? Che fine ha fatto?”

io e Robin siamo solo amici e comunque non sono fatti tuoi”

ti sta cambiando..” Louis scoppiò a ridere

dopo solo un paio di volte che gli rivolgo la parola?”

si” fu la risposta secca di Dominique, le labbra si arricciarono ulteriormente e le unghie laccate di bianco si impiantarono nelle braccia

non sto cambiando, sono sempre lo stesso, lei mi aiuta solo ad essere...”tentennò alla ricerca della parola giusta

..come Victorie” terminò Dominique per lui, Louis sbarrò gli occhi

no,no, non come lei”

guarda che non devi negare, non è una cosa brutta, è solo che non pensavo potesse capitare anche a te”

non mi sono innamorato” Dominique si strinse nelle spalle

non lo scegli mica...”

si posso, come ho fatto in questi anni, come hai fatto tu, Victorie, lei è..”

lei è felice Louis, non è sbagliato”

ma non voglio diventare come lei, non voglio perdere ciò che sono, io mi piaccio per Merlino!”

non lo perderai, avrai solo un'altra persona a cui pensare oltre te stesso tutto qua, ma tu sei tu e nessuno potrà cambiare questa cosa”

e tu?”

io, cosa?”

due dei fratelli Delacour si sono innamorati, tu che farai?”

io porterò avanti gli insegnamenti della nonna e rimarrò splendida e irraggiungibile per sempre” disse con un sorriso, Louis si avvicinò e l'abbracciò, le sue sorelle erano le uniche che potevano vantarsi di poter ricevere dei veri gesti d'affetto da parte sua

posso essere innamorato come Victorie ma rimarrò splendido e irraggiungibile come te” Dominique sorrise contro la spalla del fratello

dai vai ai prendertela” Louis le scompigliò i capelli

d'accordo” e si avviò verso le scale della torre dei corvonero.

Robin stava seduta sull'ultimo gradino davanti al portone che portava alla sala comune, le mani erano attorno al viso, i capelli biondo miele ricadevano disordinati.

Louis non potè non chiedersi cosa di lei lo attirasse tanto. Faceva tutto ciò che lo infastidiva eppure nel tempo trascorso con lei si era sentito diverso, strano e nonostante tutto, quella sensazione gli piaceva.

tutto bene?” chiese la strega

si perchè?” Louis, che si stava dirigendo al batacchio per pronunciare la risposta all'indovinello, venne afferrato per un braccio e trascinato a sedersi accanto a lei “ma che diamine!”

la faccia che ha fatto davanti a tua sorella non era da tutto bene” il mago fissò un punto lontano delle scale, era difficile da spiegare il rapporto che c'era tra loro, la maggior parte della gente non avrebbe mai avuto un espressione corrucciata davanti alla scoperta che il fratello era innamorato, così come la maggioranza degli innamorati non sarebbe rimasto sconvolto all'idea e avrebbe chiesto scusa per ciò

era tutto bene, solo che la posizione in cui Domi si trovava indicava una discussione importante”

e quale era l'importante discussione?”

c'è una cosa che si chiama farsi gli affari propri, mai sentita?” Robin scosse la testa

ti ho fatto una domanda, se non vuoi rispondermi puoi farlo senza problemi” Louis piegò l'angolo della bocca in un sorriso mentre lei gli rivolgeva uno sguardo furbo da sotto le ciglia

e va bene...stavamo parlando dell'essere innamorati” Robin sbarrò gli occhi

tu, tu, tu”

si io..”affermò accondiscendente “sono più o meno innamorato...”sbuffò “diciamo che ho una cotta, il termine è orribile ma è quello giusto”

non ci posso credere!” scandì “non ti vedevo così preso da Ghis, quando giravate assieme, avevi il solito sorriso finto stampato in faccia, sono contenta che questa cosa sia cambiata”

infatti lei no..” Louis si dovette interrompere poiché Robin lo afferrò per le spalle girandolo verso di sé, a pochi centimetri dal suo viso

Louis ti devo rivelare un segreto...” il ragazzo sorrise, adorava la velocità con cui quel dannato ottavo veela gli facesse ottenere ciò che volesse velocemente “anch'io sono innamorata ma questo mago sta con un'altra...”

ma magari questo mago per te la lascerebbe”

non ha mai nemmeno dimostrato interesse per me, se non da poco, all'inizio mi snobbava”

forse era solo perchè non riusciva a capire cosa lo attirasse di te...”sussurrò “e poi scusa, te l'ho già detto, non puoi stupirti ad ogni persona che non ti osanna, so che sei abituata ad un adorazione generale ma è da persone normali non essere amati da tutti” aggiunse, Robin ridacchiò e il suo respirò solleticò la pelle di Louis

lo so, ma lui mi piace quindi mi dispiaceva...” il mago poggiò una mano sul suo viso e passò delicatamente il pollice sulla guancia, sentiva un stretta allo stomaco all'idea che avesse sofferto per la sua indifferenza, era strano, se era lei ad aver sofferto perchè mai avrebbe dovuto interessare anche a lui? Avrebbe dovuto scrivere una lettera a Vic e farselo spiegare

mi dispiace”

fa niente” si strinse nelle spalle “mi imbarazza chiedertelo ma..mi daresti una mano a dichiararmi?” gli domandò con un sorriso timido

certo” e si avvicinò alle sue labbra per baciarla quando Robin scattò in piedi sorridendo trionfale

con te al mio fianco so di potercela fare!” esclamò “Thurstan ormai ha lasciato la sua ragazza da due settimane, mi sembra il tempo giusto per recuperare no?”

Thurstan?” ripetè come un automa Louis

oh si, scusa, non ti ho detto, chi mi piaceva, Thurstan Prince” disse annuendo energicamente “io e te assieme siamo una coppia fenomenale, io ti do una mano a scioglierti, tu ad essere un'incartatrice perfetta” e alzò una mano per farsi battere il cinque, Louis rimane ad osservare il palmo della mano “che c'è?”

nulla” rispose aggiungendo un sorriso

quello sembra il tuo sorriso finto, ma non ne sono sicura..” Louis si morse la lingua e si impose la miglior espressione serena in assoluto

forza dell'abitudine, a volte viene un sorriso misto” Robin annui convinta di quell'affermazione “oh, Diamine!” esclamò “mi ero completamente dimenticato che dovevo vedermi con Ghislaine, magari è già dentro ad aspettarmi, fortuna che le ho dato la parola d'ordine”

Louis, ti sei dimenticato di un appuntamento?” gli domandò lei con tono di rimprovero

si dannazione,scusami ma devo andare, ci vediamo domani okay?” e scattò in piedi

certo” approvò Robin verso le spalle del ragazzo che entrava veloce nella sala comune.

Louis salì veloce nel suo dormitorio non rivolgendo nemmeno uno sguardo ai vari saluti che gli erano stati rivolti, si diresse nel bagno e serrò la porta con un incantesimo.

Non capiva. Lui capiva sempre tutto, era un dannato corvonero per qualche motivo in fondo. Appoggiò le mani al lavabo e alzò lo sguardo verso lo specchio. Lui era bello, lui non faceva tipo, era bello nel senso più letterale del termine.

Non era come gli altri ragazzi che piacevano, per l'atteggiamento o per un particolare o per il carattere, lui aveva la bellezza, avrebbe anche potuto rimanere fermo e attirare comunque qualsiasi ragazza/o che lo avesse visto. Non si era mai accontentato di quella però, lui non si era crogiolato nel suo essere bello, aveva rimboccato le maniche della sua camicia su misura e si era dato da fare.

Aveva imparato ad essere gentile e cortese, sapeva sostenere una conversazione brillante su qualsiasi tema e usava un atteggiamento diverso a seconda della persona che si trovava davanti, posato con gli insegnati, amichevole con i suoi compagni, seccato ma segretamente divertito con la sua famiglia, dolce o stronzo con le ragazze. Era perfetto. Non era per vantarsi, era un dato di fatto, chiunque avrebbe potuto confermarlo.

Aveva lavorato sodo per diventarlo eppure non gli era servito a nulla.

L'unica ragazza per cui aveva provato qualcosa di diverso, di forte, era innamorata di uno che non sapeva nemmeno pronunciare correttamente la parola perfezione.

Strinse la presa sul lavabo mentre il suo riflesso rimaneva lì a guardarlo nella sua perfezione, i capelli biondi al loro posto, gli occhi azzurri leggermente più chiari del solito, le labbra piene serrate. Per un attimo pensò che lo stesso riflesso lo stesse prendendo in giro, lui era perfetto, a differenza sua che stava tentando di allontanare quella stretta assurda che sentiva all'altezza del petto per una tizia che conosceva a mala pena.

Aprì il rubinetto lasciando che l'acqua si riversasse nel lavabo, si bagnò le mani e se le portò al viso, rialzò lo sguardo verso lo specchio sperando di trovarci qualcosa di diverso e invece era ancora là, il ragazzo perfetto che lo guardava con un espressione di derisione, prese una manciata d'acqua e la lanciò contro il riflesso. Scivolò fino a terra sedendosi.

Era una menzogna dire che non conoscesse Robin, sapeva perchè gli piaceva, l'aveva evitata per anni per un motivo in fondo, eppure alla fine si era sempre ritrovato nei suoi paraggi perchè era l'unica a farlo sentire in difetto, era l'unica a farlo sentire meno perfetto, che lo spingeva a fare di più, a cercare qualcosa di nuovo. Senza di lei cosa avrebbe fatto? Sarebbe rimasto il ragazzo perfetto del riflesso. Solo uno stupido riflesso.

La stretta al petto si fece più soffocante, stava per vedere Robin con un altro, uno che non avrebbe capito tutto quello che c'era dietro a quella strega adorabile, uno che non sarebbe stato in grado di fermarla subendo la sua rabbia quando, decisa a salvare il mondo, avrebbe deciso di buttarsi in una missione che le avrebbe portato solo delusioni, uno che non avrebbe criticato le sue stupide magliette con la scritta “Go unicorn!”, uno che non sarebbe stato lui.

Fece un profondo respiro tentando di allontanare quella strana sensazione di soffocamento.

A lei piaceva un altro, punto.

Lui l'avrebbe aiutata a conquistarlo, punto.

Lui sarebbe stato di male ma lei sarebbe stata felice, aperta parentesi, non aveva mai pensato di essere il tipo da “l'importate e che tu sia felice” ma a quanto pareva lo era, chiusa parentesi.

Era una dannatissimo imbecille. Punto esclamativo.


Devi darmi un bacio” affermò deciso James poggiando il mento sulla spalla destra di Isla, la strega non si mosse continuando a tenere lo sguardo fisso sul libro su cui stava studiando

fammi indovinare ho detto o fatto qualcosa che tu ritieni indecente e per questo devo baciarti come punizione” James aggrottò la fronte

stai studiando in un pomeriggio di sole, non è accettabile!”

come volevasi dimostrare” il mago spostò una ciocca di capelli che gli stava solleticando il naso

mentre studi hai sempre un espressione corrucciata, non vorrei mai che ti venissero le rughe sul tuo adorabile faccino”

banale e leggermente sessista Potter, puoi fare di meglio” James con un movimento fluido saltò sul tavolo della biblioteca su cui Isla si trovava seduta a gambe incrociate, ritrovandosi così faccia a faccia con lei

ci sono un sacco di sedie e ogni finestra ha un davanzale in pietra molto largo ma tu insisti a sederti sempre e comunque sopra i tavoli, questo non si fa miss caposcuola” Isla abbassò il libro ritrovandosi James seduto a gambe incrociate di fronte a lei, i gomiti appoggiati alle ginocchia e il mento sui pugni chiusi delle mani

mmm, questa è nuova”

quindi mi baci?” chiese sorridente, Isla ricambiò il sorriso

assolutamente no” James abbandonò il capo all'indietro sconsolato “dovresti andare da un'analista, c'è qualcosa di malato nel tuo volermi girare attorno solo perchè sono l'unica che ti da contro”

Charlotte, Fanny, Monique, Ginevra” elencò il giovane mago con aria annoiata

sono le tue conquiste?”

no, sono le streghe di questa scuola con un caratterino poco facile e tendente al contraddirmi, non sei l'unica” Isla alzò per un attimo lo sguardo dal libro osservando James quasi completamente sdraiato sul tavolo

vai da loro allora” soffiò Isla sorprendendosi del tono secco usato

naa, loro non sono così divertenti quando mi mandano a quel paese e poi tu mi contraddici solo da quando ci siamo lasciati prima in verità mi ignoravi proprio...”sbuffò “merlino che fastidio...”

cosa intendi scusa?” chiese chiudendo il libro sulle sue ginocchia

ti sono stato per anni indifferente, nonostante sul campo da Quiddich fossimo molto affiatati, fuori non parlavamo molto...”fece una smorfia “non ti sei mai mostrata interessata a me né chiedendomi di uscire, nè come quelle ragazze che mi danno contro”

egocentrico”

esatto” esclamò annuendo convinto ”lo sono, quindi la tua mancanza di interesse ti aveva reso ai miei occhi piuttosto indifferente...è cambiato tutto quel giorno in cui sei diventata amica di Molly e Rox, ti ricordi? Prima non giravi con loro ma con un altro gruppetto..”

si mi ricordo, mi domando sempre come fosse possibile che non fossimo diventate amiche già al primo anno..”

Molly e Rox avevano mutato le divise dei tassofrasso in rosa a pois, ma avevano fatto un casino, un incantesimo aveva colpito una pluffa ed era scoppiata, io e Fred sapevamo del piano e quando abbiamo sentito lo scoppio siamo corsi da loro due trovandole di fronte a te che tentavano di spiegarti cosa fosse successo con scuse assurde, tu hai guardato prima loro poi noi, hai abbozzato un sorriso poi hai tolto cinque punti a Molly per aver scagliato un incantesimo errato sulla pluffa e dieci a me e Fred per aver corso nei corridoi..”scosse la testa divertito “ero letteralmente scioccato, ricordo ancora di aver pensato -e questa da dove cavolo viene fuori?- mi sono dato dell'idiota per non aver mai cercato di conoscerti davvero solo perchè non ti interessavo e da quel momento ho deciso che avrei fatto di tutto per recuperare...”

già...non mi hai lasciato in pace per mesi fino a quando dal nulla non mi hai chiesto d'uscire con te dopo uno dei tuoi momenti alla dupe-eather”

mi è sempre piaciuto il fatto che avessi questo atteggiamento indifferente verso tutto e tutti e poi dal nulla saltavi fuori con una frase, un aiuto che solo una persona che ha ascoltato attentamente può dare..”

sembrava un complimento Potter...”

non voleva esserlo, è più divertente conquistare quelle ragazze che mi danno sempre contro invece di un' apatica, insofferente come te”disse facendo spallucce

senti questo rumore?”domandò all'improvviso la strega “ è il mio cuore che si spezza per ciò che hai appena detto” terminò abbozzando un sorriso

vedi? Apatica e insofferente..”ghignò “senza di me che ti porto all'esasperazione non proveresti nemmeno sentimenti come la rabbia”

o semplicemente il mio levicorpus non sarebbe così potente”constatò la ragazza dondolando appena la testa

si a proposito, questa è una cosa di cui dobbiamo parlare...vedi preferirei che tu sfogassi la tua rabbia su di me insultandomi piuttosto che terminare ogni nostra discussione con una incantesimo a mio danno...”

discutere con te è controproducente, invece di urlarti contro che sei un idiota, cosa che non capirai mai e che potresti usare a tuo favore ribattendo con uno stupido gioco di parole, preferisco chiudere la cosa in modo efficiente e veloce” James assottigliò lo sguardo, aprì bocca per ribattere poi ripensò a tutte le discussione avute e realizzò che effettivamente solo Isla e Fred riuscivano a spuntarla con lui “sei una completa perdita di tempo Potter” aggiunse con un tono che a dispetto del significato della frase sembrava essere gentile “come adesso...”

come adesso cosa?” chiese piegando di lato la testa

mi stai facendo perdere tempo, io vorrei finire questo libro mentre tu mi assilli con stupide battutine perchè non sei grado di venire da me e chiedermi direttamente quello che devi chiedermi” sbuffò, una ciocca di capelli neri si mosse sulla sua fronte andando a ricoprire un occhio, la spostò irritata con la mano, mentre James la fissava incuriosito. Sapeva sempre cosa gli passasse per la testa, anche quando nemmeno lui ne era cosciente. Non si stupiva facilmente; ne aveva già combinate così tante, visto cose talmente assurde che era difficile sorprenderlo eppure lei ci riusciva, sempre.

mi è arrivata questa ieri a cena” disse infine porgendole una busta “è la lettera della federazione inglese Quiddich” Isla sbarrò gli occhi,James aveva usato l'articolo determinativo. Non era Una lettera ma La lettera, quindi non poteva che essere la lista contenente le date in cui i reclutatori delle varie squadre sarebbero venuti ad osservare un loro allenamento o partita per decidere se fra i giocatori dell'ultimo anno c'era qualcuno che avrebbe potuto giocare come professionista “ho già memorizzato tutte le date, tutti i nomi, calcolato se quelle date coincideranno con allenamenti o partite...sarete pronti, okay? So chi e come mettere in buona luce, ma...”

il reclutatore dei puddlemore...”lo interruppe Isla. Sapeva che James avrebbe fatto trovare la sua squadra pronta, non avrebbe fatto trasparire che sugli spalti ci sarebbe stato qualcuno di importante, avrebbe presentato i suoi giocatori al meglio, ma chi avrebbe fatto lo stesso con lui?

è l'unica data che ho saltato, non posso venirla a sapere Isla, manderei tutto all' aria...”

ma qualcuno deve saperla per preparare la squadra, i puddlemore non cercano solo cacciatori come me, gli altri devono farsi trovate pronti come per qualsiasi reclutatore”

dillo a Fred”

non posso, lui vuole entrare nei puddlemore come me,inoltre capirei tutto dall'espressione del suo viso”

ti serve un occlumante, è impersonale, fa schifo, ma è l'unica soluzione”

l'ho pensato anch'io, ma chi? Di serpeverde bravi, ci sono Scorpius e Melissa, entrambi giocatori, userebbero l'informazione a loro favore mettendomi addosso maggiore ansia,in Tassofrasso ci sono Edward, Daniel e Fanny, mi conosco, al limite dell'ansia, sedurrei Fanny e farei volare in aria Ed e Dan, a Corvonero, c'è Marlow che parlerebbe alla prima minaccia e Louis che è un giocatore, come vedi ho le mani legate...”

e di Grifondoro? Potresti chiedere a..” Isla assottigliò lo sguardo passando in rassegna i volti dei suoi compagni di casa

è inutile che ci pensi, noi grifoni non brilliamo in occlumanzia, ce né solo una” disse toccandole la fronte con l'indice

no,no e ancora no, non posso tenere un segreto simile”

l'unica di cui non riuscirei a leggere la mente, l'unica in grado di mantenere la calma, l'unica che sarebbe capace di schiantarmi nel caso la minacciassi e di difendersi dai miei incantesimi” abbassò lo sguardo “mi fido di te” la strega si avvicinò allungando una mano per posarla dietro la nuca di James, fece una lieve pressione per avvicinarlo facendo così scontrare le loro fronti

va bene” James serrò gli occhi sospirando, posò la busta sul libro chiuso accanto alla ragazza

tutte le altre date sono state cancellate, leggi l'unica rimasta dei puddlemore e poi brucia la lettera” ordinò poi si avvicinò per sfiorarle le labbra con un bacio leggero, si scostò e saltò giù dal tavolo. Isla afferrò la busta e la strinse fra le dita, senti un braccio avvolgerla da dietro e il resprò caldo del mago farsi vicino al suo orecchio

grazie” le sussurrò James prima di lasciarla ed uscire dalla biblioteca.



Scorpius strinse le dita attorno agli avambracci seccato. No, lui non era seccato, non aveva motivo per esserlo ergo non lo era. Rose gli aveva mandato il suo patronus per fargli strada fino al luogo in cui avrebbero dovuto trovarsi per rapire Albus, un blu di russia che gli aveva pure soffiato per poi guardarlo con quel musetto che sembrava guardarlo con scherno...

Gli aveva soffiato, soffiato a lui!

Scosse la testa, per scacciare il ricordo di quel stupido animaletto che saltava sul suo letto, che per inciso stava usando proficuamente con la Nott, ecco! per quello avrebbe potuto essere irritato,no?

No, ciò che ancora lo irritava era lo stesso motivo per cui il gatto lo aveva trovato a letto con Lyssandra, ovvero la sua cocciutissima e iperattiva padrona.

Rose che lo lasciava da solo a dormire, Rose che se ne andava perchè preferiva andare ad uno stupido corso di giornalismo che rimanere con lui, Rose che dal nulla, senza scuse, gli mandava un gatto a cercarlo.

se contrai ancora un po' la mascella ti dovrei rifare i denti” la testa bionda di Scorpius scattò verso destra dove Rose lo stava guardando divertita

non sto contraendo la mascella” sibilò, la corvonero alzò le sopracciglia

si, lo stai facendo”

non puoi chiamarmi così, pretendendo che io scatti quando ti pare”

eravamo già d'accordo sull'incontrarci per rapire Al” il tono pacato utilizzato dalla strega gli fece capire che la sua frase non doveva essere uscita molto amichevole

beh, enculè” borbottò, si stupì di quel vaffanculo affiorato sulle sue labbra, Rose non aveva colpe e lui non era arrabbiato con lei, eppure era stato più forte di lui

che?”domandò Rose

forza dimmi dove si trova”rimarcò le parole come se Rose non avesse sentito bene, la rossa scosse la testa ma con la mappa del malandrino in mano indicò la porta di uno sgabuzzino

là” disse poi dirigendosi verso di esso subito seguita dal ragazzo.

Poggiò la mano sulla maniglia, si voltò per verso Scorpius e contò fino a tre dopodiché spalancò la porta ritrovandosi davanti ad Albus e Lysander completamente nudi, stretti l'uno all'altro.

Rose arricciò le labbra

nooon male” fu il suo commento mentre i due ragazzi la guardavano scioccati

oh, andiamo!” Scorpius le passò un braccio attorno alla vita e la trascinò indietro “rivestitevi” ordinò prima di richiudere con un tonfo la porta “fammi capire l'unico modo per farti rimanere ferma in un punto per più di cinque minuti è quello di mostrarti due ragazzi nudi? ”

guardare è lecito!”

Al è tuo cugino!

Lysander no, però!”

e ti sembra normale stare lì a guardare un tizio nudo?”

e ti sembra normale che di colpo sembri diventato uno stronzo incapace di distinguere una maniaca sessuale da una ragazza con un briciolo di ironia?” Al e Lysander scivolarono fuori silenziosi, Rose e Scorpius, uno di fronte all'altro si guardavano decisi a non abbassare lo sguardo per primi. Albus fece cenno a Lysander di muoversi verso le scale quando si ritrovò due bacchette puntate contro

non muoverti tu!” esclamarono in coro Rose e Scorpius spostando lo sguardo omicida sul giovane Potter, lui alzò le mani in segno di resa mentre Lysander lo salutava e veloce si dirigeva verso le scale

potreste abbassare le bacchette?”domandò cautamente Albus

no” fu l'unica risposta che ricevette.


Albus fu trascinato in malo modo nel parco della scuola. Rose e Scorpius non avevano mai brillato per gentilezza o delicatezza nei modi, ma mai come quel giorno si era sentito sballottato e sotto minaccia. Avevano entrambi uno sguardo di sfida negli occhi che non accennava ad andarsene.

Scorpius alzò il mento indicando all'amico un albero sotto cui sedersi, Albus non si azzardò ad aprir bocca ed eseguì l'ordine silenzioso

e così alla fine Lysander ah?” domandò Rose, l'espressione era ancora tesa ma nei suoi occhi c'era un luccichio divertito

si”

quindi finalmente hai deciso di dichiararti a lui e non incasinarti più con Lorcan?”

credo sia più Lorcan che non vuole incasinarsi con me..”

si lo credo anch'io, era piuttosto incavolato ultimamente”constatò Rose pensando al suo compagno di casa “quindi hai chiuso con la tua missione -mettiamo la testa apposto con Amy-, ottimo, direi che hai risolto tutto da solo” Albus strappò un filo d'erba da terra, poi un altro, e un altro, e..

perchè hai chiuso, vero Al?” domandò Scorpius

non proprio, questa cosa è capitata un po' all'improvviso..”

come tutte le cose che ti capitano d'altra parte” borbottò il biondo, Rose gli lanciò un'occhiataccia

è capitato d'accordo, ma adesso vai da Amy e chiudi no?”

emm..”altri ciuffetti d'erba strappati “con Amy mi sto comportando d'avvero bene...stavo andando all'appuntamento, ho pure rifiutato le avance di Charlotte ieri sera, insomma sto migliorando”

sono passati solo due giorni Al e non vorrei ricordartelo ma ti abbiamo appena trovato fra le braccia di un altro”

sì, questo è vero ma..”

in breve non solo hai tradito Amy, la ragazza con cui stai cercando di avere una relazione sana, ma hai anche illuso Lysander, il ragazzo con cui vorresti avere una relazione sana” osservò Rose piegandosi sulle ginocchia per arrivare più o meno all'altezza del cugino

anche questo è vero” entrambi le mani si alzarono a coprire il viso in un automatismo “non so che fare, persino Lorcan, con tutte le sue cavolate romantiche, ha più palle di me” Scorpius si lasciò scivolare a terra sedendosi al fianco dell'amico

beh, esclusi me e Rose, è da Lysander che torni sempre, non credi che il sentimento che provi per lui sia più forte di tutto? Insomma pensaci, solitamente scappi dalle situazioni, mentre da lui torni sempre spontaneamente”

..rovinerei tutto, lo distruggerei e lui mi odierebbe e allora dove andrei a finire se non avessi lui?”

stronzate” Albus sbatté le palpebre più volte guardando l'espressione dolce di Rose che giocava distrattamente con una sua mano, incrociò le dita con quelle delle cugina. La conosceva da sempre eppure si stupiva ancora quando ogni tanto Rose mancava del collegamento fra ciò che diceva e le sue espressioni. C'era un che di inquietante nel suo affrontare discorsi seri sorridendo

stronzate?” ripetè

si, stronzate, tu hai paura e questo è normale, ma la verità è che se lo amassi davvero faresti di tutto per lui, quindi ne deduco che in verità a te piace solo l'idea di lui, non lui”

questo non è vero!” imprecò, Rose si strinse nelle spalle

è così che appare però, così la vede anche Lys”

sto tentando di non essere egoista Rose! Evitare di fargli del male!”

e per questo lo lasci a languire per te?Ottima idea!”

Rose!” fu Scorpius a riprenderla, con Albus non ci andava mai giù così pesante, lo raggirava, lo faceva ragionare, non gli buttava mai in faccia il suo pensiero nudo e crudo

non è facile, fa paura e molto probabilmente non andrà a buon fine, ma Al, devi combattere per quello in cui credi, sai di amare Lysander? E allora vai a prendertelo, per una volta vola per prendere il boccino, non solo per il gusto di volare!”le mani di Al si sciolsero da quelle della cugina e si spostarono sulla testa mentre si poggiava meglio al tronco dell'albero

tu hai sempre combattuto Rose, lo hai fatto per una fantasia basata su un vecchio libro e non hai ottenuto nulla” Scorpius fu tentato di intervenire ma si limitò a sistemarsi meglio sull'umida erba, voleva sentire la risposta di Rose. Anche se constatare di essere curioso non gli piacque particolarmente.

hai ragione, ma almeno io so per certo di aver fatto tutto ciò che era possibile per inseguire la mia anima gemella, non ho ottenuto niente? Vero anche questo, ma se non avessi fatto nulla come potrei sapere di essermi sbagliata?come potrei incominciare a cercare nuovamente?”

volare per afferrare il boccino non solo per il gusto di farlo ah?”ripetè assorto il mago “non l'avevo mai pensata in questi termini”

il punto è che inseguendo Lys potresti perdere ciò che sei e la tua libertà, ma non inseguendolo perderesti sicuramente lui e, e...”

...e mentre per ricordarti chi sei ci saremo sempre noi, per recuperare Lysander non ci sono soluzioni” terminò Scorpius per Rose che aveva abbassato lo sguardo per fissare i suoi stivaletti, nonostante avesse parlato in modo chiaro e diretto, non doveva essere stato facile per lei sostenere quella discussione proprio davanti a lui

quindi dovrei andare a prendermi Lysander?”

è lui che vuoi?” Albus abbassò le palpebre e vide la sua mano chiudersi sul boccino la prima volta che era sceso in campo per i serpeverde, rivide il suo braccio alzarsi esultante e realizzare che poteva essere ciò che voleva, ma sopratutto ricordò un corvorero dai folti ricci biondi che era rimasto seduto mentre tutti quelli della sua casa erano in piedi increduli. Uscito dagli spogliatoi in mezzo alle esultanze quel ragazzino biondo gli aveva fatto scivolare nella tasca un foglio, il giovane Albus lo aveva aperto, era un disegno abbozzato di lui che afferrava il boccino.

Era incantato, la sua scopa si sfumava con il suo corpo come se si muovesse e diventasse così un tutt'uno con lei, non c'erano gli spalti del campo attorno a lui ma solo il cielo che continuava a mutare mostrando tempi diversi. In cinque minuti di partita quel ragazzino aveva capito perfettamente come si sentisse in quel momento e lo aveva messo su carta. Non aveva messo in luce la presa del boccino, ma il suo senso di libertà in volo. In cinque minuti, aveva capito quello che anche Albus ancora non sapeva di se stesso.

si, è lui che voglio”

bene” replicò secca Rose, gettandosi poi sul cugino per abbracciarlo “scusa Al, ma ora devo andare” scattò in piedi “ci vediamo..”

Rose!” la richiamò Scorpius, la ragazza si voltò in attesa che proseguisse, ma il ragazzo non accennava ad aggiungere altro. La verità era che si era accorto di averla chiamata solo quando lei si era girata, non sapeva perchè lo avesse fatto, non aveva idea del perchè volesse dirle qualcosa. Scosse la testa stupito di se stesso

ci vediamo domani in biblioteca Scorpius”

si, si, giusto” balbettò, la ragazza dondolò la testa facendo ondeggiare i capelli rossi e si diresse verso il castello

che mi sono perso?” domandò Al scrutando l'espressione dell' amico

nulla!”

eri arrabbiato con lei, ma hai anche l'espressione da senso di colpa, quindi non doveva essere tutta colpa sua..”

non ero arrabbiato con lei!” sibilò stizzito “questo pomeriggio l'ho obbligata a dormire invece di prendere quello schifo di pozioni ma lei ha fatto di testa sua e mi ha fregato..”

Rose è così, pensavo che negli ultimi anni passati con lei attorno te ne fossi accorto..”

si ma..” Albus lo guardò con la coda dell'occhio sorridendo appena

hai passato così tanto tempo a tentare di allontanarla e adesso ti infastidisce il fatto di non riuscire a capirla?”

è strana, a volte mi sembra che tutto ciò che fa sia palese, almeno per me, mentre a volte, non capisco nulla di lei”

non sei l'unico a pensarla in questo modo, anche se sei fra i pochi a sostenere che certi atteggiamenti di Rose siano palesi” Scorpius si portò una mano a massaggiarsi la fronte

cosa le è successo?”

in che senso?”

è sempre stata iperattiva ma non la ricordo così un paio di anni fa..” si lasciò cadere sull'erba sdraiandosi “o magari non me ne accorgevo solo perchè non si era ancora messa in testa questa cosa dell'anima gemella..”

bah, penso sia tutto per colpa del caso Von Bluehell, insomma basta ben, no?! Quali altre cause pensi ci siano?” rispose Albus imitando l'amico e sdraiandosi al suo fianco

caso Von Bluehell?”

sì, dai quello sotto natale..”il silenzio di Scorpius fece ancorare il gomito al terreno ad Albus per tirarsi su e guardare in viso il biondo “tuo padre non ti ha detto nulla?”

a quanto pare, no”

oh..” Albus si scompigliò i capelli per poi tornare a sdraiarsi “quando noi eravamo al quarto anno, i nostri genitori erano riusciti a catturare una pericolosa banda di maghi che si occupava di rapimenti di folletti per ottenere accesso ai conti della Gringot, purtroppo però uno della banda era fuggito durante l'arresto minacciando di vendicarsi...”

al quarto tornato a casa per le vacanze natalizie mio padre mi ha spedito con mia madre nella casa di Firenze..” ricordò Scorpius

ecco perchè non sai nulla, Draco voleva proteggerti, così come hanno fatto mio papà e zio Ron, infatti io, James, Lily, Rose e Hugo non potevamo uscire dalla tana per alcun motivo..” sospirò “ovviamente Rose con la sua testaccia cocciuta non ha voluto dar retta agli ordini, voleva andare a comprare i regali per tutti, non le importava del pericoloso criminale a piede libero..”

tipico, non la fermerebbe nemmeno Voldemort resuscitato in persona”

già” approvò “è uscita di casa di nascosto, ha fatto tutte le compere e stava tornando a casa quando è spuntato fuori Von Bluehell, il criminale scappato, le ha puntato la bacchetta alla gola e stava per cruciarla quando è intervenuta zia Hermione che con un solo colpo di bacchetta lo ha disarmato e scaraventato in aria”

cosa? È stata minacciata?”

si, fortunatamente io e Lily ci siamo accorti subito della sua assenza e abbiamo avvertito la zia che è uscita subito a cercarla...in ogni caso Von Bluehell è finito al San Mungo ed è stato arrestato, non che dopo aver avuto quello scontro con la zia avesse voglia di ritornare a girovagare per le strade” aggiunse con un sorrisetto divertito

e lei, come ha reagito? Non è uscita di casa per un po' o..non so, non ho idea di come avrei affrontato questa cosa...”

è Rose!”esclamò come se quello bastasse come risposta “ha detto di stare bene nonostante tutto e si è comportata normalmente, certo ad un occhio attento non sarebbe sfuggito il veloce tocco verso la manica dove teneva la bacchetta ogni volta che stava per uscire, ma nulla di che...” Scorpius annui pensieroso “e appunto ha aumentato a dismisura i suoi impegni..tutto qui”

non ne ha mai voluto parlare...”

mai..”

e ha ripreso a comportarsi normalmente..”

tutto nella norma”

però non riusciva a dormire..”

come fai a saperlo?” domandò “solo io e Domi ne siamo a conoscenza, nemmeno gli zii lo sanno..”

intuizione” rispose Scorpius. Si accomodò meglio sull'erba, poteva sentire l'umidità iniziare ad entrargli nelle ossa, ma al pari di Albus non avrebbe lasciato tanto presto quel posto.

Rose che aveva tanto avuto attorno si stava rivelando un grosso punto interrogativo, come aveva fatto a perdersi tutte quelle sfumature di lei, o meglio come aveva fatto a non notare che dietro quel carattere tanto spontaneo e irriverente ci fosse qualcosa di più!? Scorpius era abituato a capire una persona più o meno in cinque minuti, era attento ai dettagli, soppesava le parole, eppure quella strega dai ricci rossi era riuscita a fargliela sotto il naso. Era inammissibile.

Non solo avrebbe scoperto tutto di lei, ma l'avrebbe anche aiutata ad uscire da quel vortice adrenalinico e schizofrenico, che era sicuro le appartenesse caratterialmente, ma che era stato incrementato dal trauma causato da Von Bluehell.

Rose con Scorpius si era dimostrata determinata e caparbia, ma lei non aveva idea di cosa era capace lui quando qualcosa sfuggiva al suo controllo, quando si impegnava a fondo.

Sì, Rose Athena Weasley era appena diventata la sua nuova sfida.


***
Persa in mille impegni, alle prese con una storia nuova che mi martellava in testa e un blocco totale riguardo questa l'ho abbandonata. Mi dispiace molto, sono convinta che se anche una sola persona segue una storia un autore debba aggiornare con una regolarità decente.
Se vi ricordate ancora di questa storia, se vi interessa ancora un pochino sono pronta a tornare a scrivere di questi personaggi, quindi fatemi sapere okay?
ps: ho smesso di mettere le immagini degli attori che a par mio potevano rappresentare i vari personaggi ma se vi piacevano posso reintrodurle senza problemi...

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Capitolo 7
*** L'afflizione potrebbe anche sorridere un giorno; fino allora, mio dolore, stattene in un cantuccio zitto e buono ***


parte 24

L'afflizione potrebbe anche sorridere un giorno; fino allora, mio dolore, stattene in un cantuccio zitto e buono


(Pene d'amore perdute, W. Shakespeare)

James pose le mani suoi fianchi torcendo appena il busto, respirò a pieni polmoni e si lasciò cadere sull'erba. Fred sarebbe arrivato a momenti e con il suo stupido spirito da battitore avrebbe insistito per fare decisamente troppe flessioni.

Il Quiddich non era uno sport che modellava il fisico, ma non c'era un giocatore che non si allenasse con regolarità fuori dal campo.

Era un dato di fatto, per essere quello sport tanto amato dalla comunità magica doveva essere spettacolare e per esserlo richiedeva giocatori sulle scope che quando lanciavano la pluffa non poteva essere un tiro delicato e molleggiato ma un lancio ben effettuato,secco e preciso. Inoltre reggersi a lungo, per certe velocità,richiedeva gambe forti e un fisico ben piazzato per resistere alle spallate degli avversarsi. Per ciò tutti si allenavano e James non era certo da meno.

Da quando era diventato capitano aveva introdotto anche degli allenamenti obbligatori per far lavorare tutti su tutto, nonostante ciò tutti continuavano anche ad allenarsi privatamente.

James si mise a fare un po' di stretching svogliatamente, aveva appena finito la sua corsa mattutina ,a momenti Fred lo avrebbe raggiunto per proseguire con gli esercizi.

Sentì un paio di braccia avvolgergli il collo e trascinarlo un po' in dietro

buongiorno cugino” esordì Rose stringendo la presa

Ro,Rose così mi strozzi” la strega mollò la presa ridacchiando “il tuo concetto di dimostrazione d'affetto è decisamente da rivedere”

per questo motivo nella mia classifica dei Potter sei il quarto, non apprezzi i miei sforzi di essere una tenera cugina”

quarto? Ho solo due fratelli che io ricordi”

anche lo zio è più figo di te”

Per Godric, sono stato superato da uno che a casa, di nascosto dalla moglie,porta ancora gli occhiali di quando aveva undici anni” entrambi i cugini scoppiarono a ridere. Ad entrambi brillavano leggermente gli occhi. Non ridevano di mattina, sia Rose che James avevano perso quella capacità da tempo ormai, scoprire di esserne ancora in grado era un sollievo “allora,hai già finito l'allenamento?”

da un po' a dire il vero, dopo la corsa e gli esercizi mi sono fermata un po' a leggere, ho scovato un nuovo incantesimo per riscaldarsi che è perfetto per non prendersi qualche accidente subito dopo la corsa per via di questo tempaccio”

fantastico, insegnamelo” Rose scoppiò a ridere

se, certo”strascicò “secondo te darei una mano al capitano dei Grifondoro a tenere se stesso e la propria squadra in forma? Andiamo, va bene che mi piace gareggiare alla pari ma questo è troppo” James le tirò un pugno leggero sul braccio prima di salutarla e ricadere sull'erba. Erano le sette, Rose si svegliava sempre alle cinque per andare a correre, anche se James sospettava, fosse già sveglia da prima. 
Molti altri giocatori a quell'ora si allenavano, ma lui continuava a trovarlo un orario assurdo. Quanto avrebbe voluto tornare a fare la sua corsa la sera, scaricando tutta l'adrenalina accumulata durante la giornata. 

 Quello però era l'orario di Isla.

Avrebbero potuto correre comunque assieme, ma quella era una cosa che avevano iniziato a fare quando lui aveva iniziato a starle attorno, tornare a far ciò da ex gli sembrava come di rovinare quei ricordi.

Gli mancava Isla. Tanto.

Isla IV Hitchens poteva essere definita una psicopatica con doppia personalità. Una ligia al dovere, seria e posata, l'altra da pazzoide. Alla tenera età di sette anni, aveva deciso che sarebbe diventata una giocatrice di Quiddich professionista, a dodici aveva iniziato a lavorare in funzione di ciò, a tredici aveva capito che finchè assecondava quella voce nella sua testa che le diceva di mettere della polvere pruriginosa sui manici delle scope avversarie invece che studiare gli schemi della partita non sarebbe mai diventata una giocatrice professionista. Così, aveva tentato di eliminare quella parte di lei che non le permetteva di essere la ragazza seria e concentrata che voleva essere. Non era riuscita nel suo intento. Alla fine aveva optato per dividere la sua personalità; seria e posata nello studio e sul campo, pazza squinternata nel tempo libero. Il fatto che spesso non riuscisse in questa divisione perfetta nessuno le lo faceva pesare.

Era lunatica, letteralmente, con la luna piena cambiava d'umore ogni cinque minuti, con la mezza luna, entrava in uno stato di apatia quasi trascendentale.

James aveva scoperto queste cose pian, piano. Aveva passato due settimane a correrle al fianco senza che lei gli rivolgesse la parola, poi un giorno di luna piena, l'aveva bloccata e obbligata a parlargli; lei lo aveva spinto a terra con uno slanciò di magia involontaria, si era piegata su di lui per scusarsi dolcemente, lo aveva aiutato a rialzarsi per poi mandarlo a quel paese. James era scoppiato a ridere, Isla lo aveva guardato confusa, lui l'aveva afferrata per un braccio e le aveva posato un leggero bacio sulle labbra dandole subito dopo della psicopatica, lei gli aveva lanciato un malocchio

Era rimasto in infermeria per tre giorni, alla fine di essi, lei si era presentata per tiralo giù dal letto e andare a correre per rimettersi in forma.

James e Isla assieme erano una coppia terribile, nessuno dei due sapeva il perchè si fossero ritrovati, quali sbagliati astri si fossero incrociati per far scontrare le loro vite.

Isla si era innamorata di James, perchè non la capiva e non tentava di farlo, sapeva come comportarsi con lei a prescindere da ciò, come se fosse inscritto dentro di lui.

James si era innamorato di Isla, perchè lei riusciva a stupirlo sempre, anche quando ormai sapeva come avrebbe reagito, anche quando era palese una determinata reazione, lei cambiava anche di poco le carte in tavola, mostrandogli sempre qualcosa di nuovo.

James e Isla si erano innamorati l'uno dell'altra senza volerlo, senza ricercalo. Entrambi avevano odiato quell'amore, perchè quel tanto inaspettato e bel sentimento li aveva distrutti lentamente dall'interno. Come una droga gli aveva assuefatti, li aveva fatti stare bene ma sotto sotto lentamente li aveva rovinati.

ehi, luce dei miei occhi, pronto per un po' di flessioni?” domandò la voce di Fred facendo sobbalzare james “sovrappensiero?”

un po'..” fu la risposta del mago

strano...non credevo fossi capace di pensare”

sii, è una cosa nuova effettivamente”

e com'è?” domandò Fred sedendosi al suo fianco

faticoso e improduttivo”

come il tuo auto convincerti che lasciare Isla sia stata la soluzione migliore..”disse velocemente

Eh?”

nulla cugino” gli diede una pacca sulla spalla per poi mettersi in posizione per fare le flessioni

andiamo, dimmi che hai detto” lo pregò james mettendosi anche lui in posizione

in breve che sei un imbecille” disse prima di iniziare a fare le flessioni

nulla di nuovo quindi” fece James mettendosi al pari di Fred “comunque, è stata la soluzione migliore”

allora avevi sentito” sbuffò Fred

ho deciso di ignorarti quando spari delle minchiate...”James si bloccò “dannazione, ma così praticamente passerò il tempo a non ascoltarti” aggiunse con un sorrisetto, Fred si diede una spinta facendo perdere l'equilibrio a terra che rotolò su se stesso ritrovandosi il cielo sopra di sé. 

Anche se non poteva vederla, c'era la luna piena. Era un peccato non stare attorno ad Isla, in quei giorni era spassosa, ma sopratutto gli dava fastidio non esserci per lei quando le persone non avrebbero capito i sui cambi d'umore. Certo c'erano Rox e Molly con lei ma non era abbastanza, nulla era abbastanza per Isla. 
Con un colpo di reni si ritirò su a sedere e riprese la posizione per fare le flessioni chiedendosi quando sarebbe stato in grado di guardare la luna senza pensare ad Isla. Eppure una stupida parte di lui che tentava di reprimere era certa che non sarebbe mai successo.




Tutto bene?”

Thurstan Goldstein aveva lisci capelli castani, dei profondi occhi verdi e un fisico slanciato. Tutto sommato si poteva considerare un bel ragazzo.

Era un grifondoro, andava molto bene in incantesimi e storia della magia, mentre se la cavava più che egregiamente nelle altre materie. Scriveva articoli per il giornale di Hogwarts. Era impegnato in alcune cause per la salvaguardia delle piante magiche marine. Tutto sommato era intelligente.

Era socievole, girava principalmente con due grifondoro ma si poteva considerare amico di buona parte di quella casa e buon conoscente di tanti altri studenti. Tutto sommato si poteva definire simpatico.

Di Louis non si poteva dire che si facesse prendere dai sentimentalismi quando doveva analizzare qualcosa.
Lo ammetteva anche lui che Thurstan era una buona scelta come possibile ragazzo, quello che non capiva era come Robin potesse essere attratta da lui quando aveva lui al suo fianco.

Perchè accontentarsi di un Tutto sommato quando al suo fianco aveva la Perfezione? Doveva essere stato a questa considerazione che Louis aveva piegato le labbra in una smorfia portando Thurstan a chiedergli se andasse tutto bene. Si passò un mano nei capelli modificando la smorfia in un sorriso cordiale

certamente” rispose “e così dicevi che hai difficoltà in trasfigurazione?” Robin lo stava fissando, sentiva i suoi grandi occhi castani puntati su di lui,gli ricordavano quelli di un orsetto di peluche,gli piacevano i suoi occhi, ed era strano perchè fin da piccolo aveva snobbato qualsiasi giocattolo di pezza. Thurstan si passò una mano sulla nuca

sì, nell'ultima prova ho fatto piuttosto schifo” non male l'espressione da ragazzo sincero, doveva fargli i suoi complimenti. Represse l'istinto di afferrare Robin, scuoterla per le spalle e urlarle che non poteva davvero piacerle un Tutto sommato. I geni Delacour però erano troppo aviluppati in lui per permetterglielo.

è un problema..” si voltò verso Robin “Rob, perchè non gli dai una mano tu? Sei molto brava in trasfigurazione no?!” aveva spalancato gli occhi più di quanto fosse umanamente possibile quando si era voltato verso di lei, ma a quella richiesta si era tranquillizzata di colpo

si, insomma, non è che sia un genio, ma posso darti una mano, se tu lo vuoi e..” le gote le si arrossarono. Louis si chiese quando fosse stata l'ultima volta per cui fosse arrossito spontanemente (si, lui era in grado di farlo a comando), probabilmente mai.

Thurstan non perderei un occasione simile” la interruppe il corvonero mettendo fine a quell'imbrazzante balbettio

beh, se tu sei disponibile Rob volentieri” Thurstan le sorrise e Louis l'avrebbe preso, con classe ed eleganza, a calci nel sedere

s-si, io posso, credo..”

giovedì pomeriggio in biblioteca, poi vi metterete d'accordo con i dettagli, ora scusaci ma dobbiamo andare”intervenne ancora una volta il mago

ah, si?” domandò ingenuamente Robin

sì” fu la risposta lapidaria di Louis, afferrò la strega per le spalle e la spinse verso il corridoio “ciao Thurstan, ci si vede” lo salutò facendo una smorfia al suo stesso -ci si vede-.


per Godric Grifondoro e tutti i suoi discendenti” esclamò Robin non appena si furono allontanati abbastanza

e tutti i suoi discendenti incapaci, grazie al cielo c'era quella saggia di Corrina fra i fondatori!”

tu” Robin si bloccò e batté l'indice sul petto del ragazzo “tu sei fantastico” e lo abbracciò. Louis reagi d'istinto a quel gesto d'affetto stringendo le braccia attorno alla sua vita. 
Era così piccola confronto a lui, eppure era un concentrato d'energia allo stato puro. I suoi capelli biondi che gli solleticavano il mento avevano un vago profumo di lavanda, era piuttosto fastidioso. Era assurdo che si fosse preso una cotta per una ragazza dal fastidioso profumo di lavanda “mi hai non solo salvato da un orribile figura ma mi hai anche procurato una specie di appuntamento”

si, lo so, sono bravo”la strega sciolse l'abbraccio

non so come avrei potuto farcela senza di te”

infatti, non ce l'avresti fatta”

questo non è il momento in cui mi dovresti dire che ce l'avrei fatta comunque perchè sono speciale e che tu mi hai solo dato la giusta spinta?!” domandò Robin gesticolando

avrei o avresti ottenuto qualche vantaggio da un' affermazione del genere?”

un innalzamento della mia autostima”

mi sarei limitato alla risposta no” non gli era mai piaciuta la gente che gesticolava. Oltre all'essere se stessa, buona e piena di zucchero aveva pure i capelli al profumo di lavanda e gesticolava. Louis non faceva che chiedersi per quale motivo stesse lì, in quel momento, davanti a lei. Era assurdo.

..sai ad un certo punto hai fatto come una specie di smorfia e avevi quell'aria negli occhi come quando ti sforzi davanti agli altri di essere gentile...”Robin sospirò “beh, quando ti sei voltato verso di me, per un attimo ho pensato che avresti detto una sciocchezza” ecco,Robin non diceva parolacce, questa era una cosa che solitamente apprezzava, ma non in quel caso. 
Una cazzata, quello era il termine giusto, perchè sì, c'era proprio stato quel momento in cui voltato verso di lei le avrebbe detto di mollare mister Tutto sommato e di mettersi con lui

non metto la gente in imbarazzo, punto ad essere il migliore, non provo gusto nell'esserlo denigrando gli altri, mi sembrerebbe di essere un falso” Robin socchiuse le palpebre squadrandolo

si, questo lo so..”schioccò la lingua sul palato “comunque qual è il prossimo passo?”

lasciare che tu vada al tuo stupido appuntamento in modo da accorgerti quanto Tutto sommato sia Thurstan”

d'ora in avanti sarai tu a giocartela” si, il suo sorriso ora era più simile ad un ghigno. L'autocontrollo era il suo forte ma davanti alla scena di Robin che mollava Thurstan per correre da lui era difficile non ghignare.

oh, no mister! Tu mi hai promesso il tuo aiuto!”

infatti ti ho procurato un appuntamento, cosa vuoi di più? Che sia io ad andarci?!” ridacchiò

si” Louis riusci a strozzarsi con la sua stessa saliva

cosa?”

beh non in pratica, ma nella teoria si” disse la strega come se questo potesse chiarire il tutto “sarò io ad andarci, ma con il tuo modo di fare, la tua spigliatezza, il tuo charme...” sbuffò “in breve mi devi rifare” concluse indicandosi con le mani

dovrei insegnarti come mi comporto io?”

esatto” esclamò “ e comunque, di nuovo, questo sarebbe stato il momento in cui dovevi dirmi che tu non sei pieno di tutte queste qualità e che io vado bene così come sono”

e comunque, di nuovo, io sono pieno di queste qualità sarebbe sciocco negare per farti stare meglio, cosa, tra l'altro, che non ti aiuterebbe, perchè potresti arrivare a credere che non balbetterai,che sarai in grado di tenere una conversazione decente e che dall'agitazione non trasformerai Thurstan in un bicchiere, cosa che invece capiterà se non ti aiuto..”

quindi mi aiuterai?” domandò saltellando Robin

assolutamente no”

ma hai appena detto che sarò un disastro senza il tuo aiuto” Louis le posò delicatamente due dita sotto il mento alzandole il volto rabbuiato

ma tesoro, tu vai bene così come sei, no?!” fece aggiungendo un sorrisetto compiaciuto, Robin rimase qualche secondo immobile osservando gli occhi azzurri del mago farsi più scuri

sai di essere una pessima persona quando fai così,vero?!”

sai che non è molto da strega forgiata dall'arcobaleno dare della pessima persona a qualcuno?”

andiamo..”si lagnò lei allontanandosi da Louis “perchè no?”

perchè Thurstan?” ops. L'aveva chiesto a voce alta, vero?

co-cosa? Come perchè?”

perchè lui, rispetto a tanti altri ragazzi?”

perchè me lo chiedi?” domandò portando le mani suoi fianchi

perchè voglio aiutarti solo se so che ne varrà la pena..”

disse quello che ha cambiato ragazza in base a quanto potesse andare bene basandosi su tempo richiesto, attitudini personali, vantaggi..”

puoi non condividere ma sono pur sempre delle motivazioni valide” fu la replica decisa del ragazzo, Robin serrò le labbra contrariata, Louis non avrebbe ceduto

è simpatico, gentile, carino e non mi prende in giro per le battaglie di conquista dei vari diritti” si morse il labbro “e non è mai venuto da me a chiedermi una mano, a me piace aiutare la gente, ma se penso ad un mio futuro ragazzo voglio che sia uno con cui divertirmi, essere serena, non pensare mille piani su come tirarlo fuori dai guai” deglutì “vorrei qualcuno che togliesse me dai guai” aggiunse quasi in un sussurro

d'accordo” approvò il mago

grazie!”esclamò Robin saltandogli nuovamente al collo per schioccargli un bacio sulla guancia. Fu allora che Louis realizzò di aver appena accettato di aiutarla a riuscire al meglio nel suo appuntamento. Aveva detto -d'accordo- e non se ne era nemmeno reso conto. 
Doveva essere stato quello sguardo, quello mentre ammetteva di voler qualcuno che aiutasse lei per una volta, ad averlo fregato. Sotto, sotto Robin voleva essere salvata. 
Era gentile con tutti, i suoi capelli profumavano di lavanda, gesticolava e voleva essere salvata. Era decisamente un mix fastidioso. Un mix fastidioso tenuto però assieme da qualcosa di completamente diverso a cui, a quanto pareva, Louis non sapeva resistere. Sospirò pensando a quello che lo attendeva.

Chissà se a Thurstan piacevano i capelli profumati alla lavanda? Qualcosa gli disse che sì, gli piacevano.



Albus saltò l'ultimo gradino atterrando sul pianerottolo della scala successiva. Adorava quelle scale, non capiva tutto l'astio dei suoi compagni, loro cambiavano e allora? Invece di ritrovarti sulla strada che ti eri prefigurato ti trovavi in un tutt'altro posto con prospettive decisamente nuove, cosa poteva esserci di male in tutto ciò?

stai solo prendendo tempo” ripete Scorpius al suo fianco per l'ennesima volta

ti sbagli, non è colpa mia se le scale cambiano, devo seguire le lezioni, mi fermano per chiedermi di andare a farmi un giro...sono tutte cause esterne a me!”

oh, andiamo Al, non c'è nulla che ti possa fermare quando vuoi fare qualcosa, te ne freghi piuttosto platealmente di tutto e tutti”

beh, amico mio, ti sbagli, infatti ora sto proprio andando da Lysander” la sua voce non aveva tremato, non si faceva spaventare da quella conversazione “dopo una piccola deviazione nei sotterranei e poi alle cucine” aggiunse con un sorriso sghembo, Scorpius soffiò

non ce la farai mai ad affrontarlo” disse noncurante. Scorpius era uno che osservava, così, ancora prima di diventare amico di Albus, aveva imparato quale fosse il suo tallone d'achille. 
Lo aveva imparato osservando gli undicenni Rose e Albus parlare fra loro, entrambi quando volevano ottenere qualcosa dall'altro usavano la formula magica: -tanto non ci riuscirai mai-, bastavano quelle poche parole per trasformare i due cugini in due macchine da combattimento pronte a tutto pur di dimostrare il contrario di quell'affermazione

non è vero, oggi stesso parlerò con Lys” ribatté infatti il giovane Potter

Potter due, Malfoy uno, ciao!” canticchiò Rose saltando sulle scale dove si trovavano i due, con un grosso tomo in braccio

non chiamarmi come mio fratello” si lamentò Albus

non chiamarmi..” Scorpius tentennò “beh non ho una motivazione particolare se non che Malfoy uno fa schifo”

si,si, molto interessante” glissò i due Rose riprendendo a salire gli scalini

cosa hai in mano?” domandò Scorpius indicando l'enorme libro

Hogwarts, non morti e fantasmi: tutto suoi migliori pensatori della storia della magia” Albus sbatté le palpebre

sei cosciente che il solo titolo mi ha fatto venire sonno?”

no, non lo sono e ora scusate ma ho un appuntamento molto importante!”

dove devi andare?”chiese Scorpius facendo qualche passo nella sua stessa direzione, si schiarì la voce “dopo dovevamo trovarci per studiare quindi..non vorrei che tu mi dessi buca o altro..”

non ti preoccupare, non ti darò buca o altro..” replicò sorridente “vado solo ad aver ragione e poi torno” aggiunse Rose prima di riniziare a salire velocemente gli ultimi scalini della scalinata che stava già iniziando a cambiare

ma dove Merlino va?” domandò Scorpius ad Albus, il ragazzo sospirò

a litigare con i quadri..”

cosa?”

è dal primo anno che si imbarca in queste discussioni con i quadri che chiaramente non può vincere, certo.. in verità ai quadri fa solo piacere ma..”

con chi sta discutendo in questo periodo?” lo interruppe Scorpius con lo sguardo verso il punto in cui Rose se ne era andata

credo con quello che ritrae mago Beauregard Caliostri, Rose sostiene che i migliori filosofi maghi siamo i fantasmi perchè possono cogliere l'essenza della vita dalla loro non vita, Beauregard sostiene che lo siano i pozionisti perchè hanno maggior contatto con quello che è la creazione in generale..”

è assurdo..”

lo so, ma che ci vuoi fare è Rose..”Albus diede una scrollata di spalle

...che usi il tomo dei fantasmi di Hogwarts per provare la usa teoria, dovrebbe usare quello sui fantasmi vaganti, hanno molta più..”

Scorpius!” lo richiamò il moro

scusa, mi sono fatto prendere dalla tematica, che stavi dicendo?” Albus incrociò le braccia al petto

vuoi raggiungere Rose?”

no, io...”

va, così io smetterò di rimandare con Lysander”

okay, ci vediamo dopo però”disse prima di iniziare a correre su per le scale.

Albus scosse la testa, lei credeva che lui fosse la sua anima gemella grazie a delle stupide rune, lui credeva che lei non potesse essere la sua anima gemella poiché la teoria si basava su delle stupide rune. 
Personalmente Albus non credeva nell'anima gemella, credeva però che trovare un altro pazzo a cui piacesse discutere inutilmente di filosofia magica con un quadro fosse piuttosto difficile da trovare.

Iniziò a scendere le scale velocemente, a differenza di Rose e Scorpius se avesse trovato un altro pazzo simile a lui non se lo sarebbe fatto fuggire. E dato che lui lo aveva già trovato l'altro pazzo, doveva solo andarselo a prendere.


Lysander non fu difficile da trovare, come al solito era rintanato sulla torre di corvonero a dipingere. Albus si fermò sull'ultimo scalino ad osservare la scena, stava bene, mentre guardava Lys dipingere sereno e felice.

ehi” bofonchiò, il biondo non alzò lo sguardo, pulì invece il pennello su un altro foglio e cambiò colore “Lys, sono io” riprovò Albus ottenendo la stessa indifferenza. Era inutile, lo conosceva avrebbe anche potuto iniziare a ballare, lui non si sarebbe mosso, solo una cosa lo distraeva davvero. Si avvicinò lento arrivando dietro di lui, si inginocchiò e lentamente gli passò una mano fra i ricci biondi. Lysander rabbrividì.

Scusa Al, non ti avevo sentito arrivare” il moro gli lasciò un bacio sul collo

non importa”

come mai sei qui?”

per ammirare la tua rappresentazione di Hogwarts pre-epocale fatta però con la tecnica punta di bacchetta, devo dire un intuizione geniale, i colori sono...”

so cosa sto facendo, grazie” lo interruppe Lysander “quello che non so è cosa ci fai tu qui” abbozzò un timido sorriso “davvero credi sia un intuizione geniale? Incomincio ad avere dei dubbi su..”

è fantastico” lo interruppe Al “e sono qui..” non era sicuro di avere una risposta giusta se non..”..per te” disse “sono qui per te” ripetè con la voce più sicura

buffo però..”

cosa?” chiese Al sdraiandosi a terra poggiando la testa sulle gambe dell'altro

i miei calcoli astrali dicevano che avresti capito solo più avanti” Albus sbuffò

se vuoi torno domani” Lys si piegò per sfiorare le labbra del moro con le sue

assolutamente no” arricciò il naso “sai da rosa spinosa, sei tranquillo..”

questa è nuova, non mi hai mai detto che so da rosa spinosa”

questo perchè non sei mai tranquillo”

tu sei pazzo, lo sai vero?” fece Al allungando una mano a giocherellare con un riccio del ragazzo

io pazzo? Se fosse per mia madre non entreresti nemmeno in casa...”

per via del profumo che emano di piante rare e assurde su cui io non ho controllo e che non sento?”

per via di quello e dei nargilli” scosse la testa divertito dalla sua stessa affermazione “i nargilli sono decisamente assurdi” Al scoppiò a ridere del ragazzo fissato con i colori e profumi che però rideva di chi credesse nell'esistenza di creaturine magiche invisibili. Profumo o meno su una cosa però aveva ragione, era tranquillo, per una volta lo era davvero

ci sono tante cose assurde..”

come te che sei venuto qua per dirmi che vuoi stare con me?” Albus spalancò gli occhi “pechè è questo che sei venuto a dirmi vero?” il serpeverde si alzò a sedere

tu lo vorresti?” domandò “insomma guarda che sono un disastro, mi dimenticherò degli appuntamenti, per giorni potrei non parlarti, cambierò umore dal nulla e...”

e starai con me”

si ma...”

starai con me” ripetè deciso Lys

si”

questo è l'importante” disse iniziando a passargli l'indice dalla fronte verso lo zigomo

mi stai disegnando?” domandò Albus tentando di non muoversi, Lys gli sorrise senza però rispondere “si lo stai facendo, possibile che qualsiasi superficie per te vada bene per dipingere?”

si è possibile” fu la semplice risposta che fece slanciare Al verso di lui per atterrarlo schiena al pavimento e iniziarlo a baciare con passione

prima però dovrò scusarmi con Amy, non sarà piacevole” Al si fermò di colpo le dita che veloci stavano slacciando la camicia dell'altro

Amy?”

beh sì, è una mia amica, tu la molli e poi ti metti con me, voglio almeno parlarle, spiegarle che è da tempo che noi, insomma lo sai..”

quando pensi di parlarle?” domandò titubante Al

subito, il prima possibile” il serpeverde si lasciò rotolare di fianco al ragazzo

credo dovrai aspettare..”

perchè?”

perchè tecnicamente...”

Lys sei qua?” Albus sbarrò gli occhi davanti alla figura di Amy che saliva l'ultimo gradino della scala della torre, Lysander si alzò veloce

si, sono qua” confermò mentre il serpeverde lo guardava stralunato. No, non c'è nessuno. Questa era la risposta più saggia e visto che ad Hogwarts non ci si può smaterializzare si sarebbero buttati giù dalla torre sperando di fare l'incantesimo di bloccaggio in tempo

scusa se ti interrompo mentre disegni ma volevo parlarti..” Lysander le rivolse un tenero sorriso e la raggiunse per abbracciarla

mi dispiace..”le sussurrò all'orecchio “se me ne darai l'opportunità ti spiegherò tutto al meglio, così che capirai le mie motivazioni, ovviamente ciò non toglie che io sia stato meschino ed egoista e che passerò tutta la vita a farmi perdonare da te” Amy si scostò dall'abbraccio

Lys, che è successo, io volevo solo parlarti di Al, non so cosa fare con lui, è spar..”la strega si bloccò vedendo il soggetto dei suoi pensieri poco più in là, immobile che la fissava “sei qua”

vuoi che vada via?”domandò Lys

no, voglio che mi dica per quale motivo è sparito dalla circolazione”

Amy, lo so che Al non segue propriamente le regole sociali ma non credo che sparire dopo una rottura sia una cattiva idea”

rottura?” ripetè “Al, di che sta parlando?” chiese Amy rivolgendosi al moro

del fatto che vi siete lasciati, no?”chiari Lysander con un ingenuità tale che fu come un pugno nello stomaco per Albus

noi non ci siamo lasciati” scandì Amy “lui è sparito e basta” aggiunse urlando

non hai lasciato Amy?” domandò il biondo corvonero, c'era una luce nei suoi occhi, come se ,anche davanti all'ovvio, lui ci sperasse, come se avesse fiducia che Albus dal nulla trovasse una spiegazione più che esaustiva. Albus abbassò lo sguardo, non voleva vedere. Non voleva vedere il momento in cui avrebbe spento la luce negli occhi dell'ultima persona che ancora aveva fiducia in lui, che credeva che ce l'avrebbe fatta a prescindere a diventare una persona decente.

no, non l'ho lasciata” ammise

perchè?”

volevo venire a parlare con te, dirti tutto, dirti che volevo te, non mi è nemmeno venuto in mente di andare da lei a chiudere il tutto” la sua voce era implorante, ne era consapevole, ma d'altra parte il suo orgoglio si era buttato dalla torre ancora cinque minuti prima quindi non aveva più nulla da perdere se non Lys “Amy fra di noi è chiusa, va bene?” 
Dovevano essere gli istinti da cercatore o una predisposizione genetica ai combattimenti, fatto sta che Al capì che Amy lo avrebbe schiantato prima ancora di vederle prendere la bacchetta. Si buttò a terra appena in tempo per schivare il colpo “bastava un no, non va bene” bofonchiò, ecco perchè non aveva mai avuto relazioni serie, quando voleva chiudere bastava dirlo, nessun dramma simile a quello

fammi capire, tu sparisci, ti innamori di un mio amico per poi lasciarmi su due piedi?”gli urlò per poi lanciargli addosso un altro incantesimo che questa volta Albus bloccò con un incantesimo di difesa

scusa, scusa, scusa”balbettò “expelliarmus” il colpo fu diretto ed efficace, afferrò la bacchetta di Amy al volo

sei uno schifoso,viscido vermucolo” si, lo ammetteva rispondeva a questa descrizione e decisamente non gli piaceva

Amy, questa è colpa mia, okay? Prenditela con me” intervenne Lysander

ridammi la mia bacchetta schifoso”

no, perchè riprenderesti a schiantarmi”sbottò Al incrociando le braccia 

evitiamo che qualcuno si faccia male, per favore”

voglio solo fare male a lui” sputò Amy

prenditela con me” ripetè Lys “è con me che ti ha tradito, tu ci uscivi da meno di una settimana, io sono tuo amico da tempo, io ho sbagliato maggiormente”

sei pure andato a letto con lui?” domandò scandalizzata Amy. Okay, questo poteva capirlo da sola anche solo basandosi su quel che si diceva di lui in giro

che ti aspettavi Amy?”ecco appunto. Albus spostò lo sguardo sulla voce che aveva dato ragione ai suoi pensieri,Lorcan. Albus si portò una mano a coprire il volto. Non stava accadendo, non a lui, non in quel momento. 

che ci fai qui Lorcan?” gli domandò, conosceva quel sorrisetto sul volto. Quello che tirava fuori ogni volta che aveva ragione e non gli piaceva, proprio no.

ero venuto a parlare con il mio fratellino e mi sono ritrovato nel bel mezzo di una matura discussione fra ex” allargò il sorriso “beh, un ex e la sua ragazza attuale, dato che lei non ne era ancora cosciente”

Lor, ti prego non ti ci mettere anche tu”lo implorò il gemello

non mi impiccerò Lys, ma non voglio che quell'idiota ti ferisca, se ha scelto te è un bene ma dovrebbe ammetterlo una volta per tutte e chiudere con gli altri”

altri?”questa volta il tono di voce di Amy avrebbe potuto creare delle crepe nei muri del castello

relazioni così, senza significato, quando mi sono messo con te non sono andato con nessun altro” vide il sopracciglio della ragazza sparire sotto la frangetta “meno Lysander”

due giorni, siamo stati assieme solo sue giorni”

Lor, perchè tu sapevi che Al si vedeva con altri?”domandò lysander

lo sanno tutti” rispose “non è che tenga molto nascosta la sua vita sessuale”

e come sapevi della cosa fra me e lui?” Lorcan sorrise

sono il tuo gemello, sono cose che capisco” Albus lo osservò rimanere incredibilmente impassibile mentre rispondeva all'altro

certo” approvò Lys, serrò gli occhi per qualche secondo, poi con un movimento fluido e veloce alzò la sua bacchetta su Albus “sei andato a letto con mio fratello?” avrebbe potuto reagire. Aveva ancora la bacchetta stretta fra le mani e il suo primo istinto gli aveva suggerito di muoversi veloce a sinistra, evocare un protego per poi usare uno schiantesimo colpendolo al fianco destro cosa che gli avrebbe fatto perdere la presa salda sulla sua bacchetta. Non fece nulla di tutto ciò però.

si” sussurrò abbassando lo sguardo, non ne poteva essere sicuro, eppure credeva di aver sentito il rumore del cuore di Lysander spezzarsi in quel momento.

Sentì Lysander pronunciare la formula dello schiantesimo lentamente, ma non fece nulla, si lasciò colpire invece.

Non fu particolarmente doloroso, un po' perchè il corvonero lo aveva colpito debolmente, un po' perchè si era piegato subito su di lui per farlo rinvenire e aveva evocato un cuscino per farlo accomodare meglio, un po' perchè in confronto alla consapevolezza di aver perso davvero Lysander in quel momento anche una maledizione avrebbe fatto meno male.

Lysander, Lorcan, Amy se ne andarono. La ragazza era passata a litigare con Lys che non faceva altro che colpevolizzarsi, fortunatamente c'era Lorcan accanto al fratello. Albus fu grato della sua presenza, era contento di sapere che avesse un sostegno.

Albus rimase a terra per un tempo che poteva essere infinito. Alla fine fu James a trovarlo, lo alzò da terra a forza e lo accompagnò fino nei sotterranei dove Scorpius e Rose lo attendevano. Non rivolse loro la parola si limitò ad andare a dormire.





scusa” ripetè per l'ennesima volta Scorpius

no, è inutile, mi hai offeso profondamente” fece Rose arricciando le labbra

andiamo, scusa se ho pensato che tu non avessi già usato il libro sui fantasmi vaganti”

è l'abc Malfoy, credi sia la prima volta che discuto con Bee?”

Bee?”

Beauregard” chiari Rose, Scorpius le si parò davanti bloccandola per le spalle

sorry,scusa, excuse” la strega piegò la testa e assottigliò lo sguardo

va bene” acconsentì alla fine lasciandosi cadere sull'erba, sistemò la borsa accanto a sé e sistemò sulle ginocchia il libro di antiche rune, Scorpius trattene un sorriso e si sedette di fronte a lei. Non aveva fatto domande quando Rose si era diretta nel parco invece che in biblioteca, aveva scoperto che era decisamente più divertente tentare di seguire i suoi ragionamenti piuttosto che analizzarli e capirli. Guardò il sole che illuminava il cielo, nessuna nuvola, aveva avuto proprio una bell'idea “ma non ti scuso per avermi insultato in francese ieri” aggiunse lei con noncuranza

cosa?” domandò con voce strozzata il biondo

ieri, eri arrabbiato con me o con il mondo per un motivo che mi è ancora oscuro e mi hai mandato a quel paese in francese” aprì il libro “ti avevo accennato al fatto che quest' estate avevo iniziato a studiarlo con mia zia e indovina un po'? La mia migliore amica, nonché cugina, è sua figlia, credi davvero che non abbia mai usato parolacce in francese davanti a me? Poco serpeverde da parte tua”

scusa ero nervoso e..” Rose alzò una mano bloccandolo

non mi da fastidio che tu mi abbia mandato a quel paese, avrai avuto le tue buone ragioni, ma che tu lo abbia fatto in francese, come con quelli che ti infastidiscono ma non vuoi mostrarlo...negli ultimi anni sono stata un vero tormento per te e me lo hai sempre detto in faccia, preferirei che continuassi così..”

avrò avuto le mie buone ragioni?dai per scontato che tu fossi nel torto?”

certo che no, ma se mi hai mandato a quel paese ci sarà un motivo no!?” Scorpius la osservò. Lo aveva capito, Rose appariva spesso piuttosto svampita, in un altro mondo, molto probabilmente il più delle volte lo era, ma non perdeva il collegamento con la realtà, ascoltava, osservava e la prova erano quelle domande a bruciapelo, apparentemente ingenue ma ben calcolate

no, non c'era un buon motivo, me la sono presa con te e basta”

già” fu la constatazione della strega, Scorpius scosse la testa, lo sapeva però aveva voluto sentirselo dire “un giorno mi dirai il motivo, ma per il momento voglio solo sapere perchè conosci il francese e l'italiano, insomma perchè hai viaggiato tanto”

non te lo sei dimenticato”

ho una memoria di ferro” disse battendosi un dito sulla tempia, Scorpius sospirò

non è una storia così lunga, dopo la guerra il cognome Malfoy non era poi così bene visto, così mio padre ha iniziato a girovagare, ma la verità è che l'unico posto dove si sentisse a casa era l'Inghilterra e tuo padre e tuo zio perdonandolo gli hanno ridato la possibilità di tornare”

sono contenta che tu sia tornato in patria, non amo viaggiare via passaporta, mi lascia sempre un senso di nausea..”

fermati” Rose richiuse la bocca di colpo “stai per terminare la frase con qualcosa del tipo una relazione è difficile da tenere a distanza e blablabla altre cavolate che si ricollegano al fatto dell'essere anime gemelle?”

forse?”

Rose, se tu termini quella frase rovinando il momento in cui mi illudo che tu sia una persona normale giuro su Salazar che ti schianto”

punto primo, io sono normale, punto secondo chi ti dice che riusciresti a colpirmi?”

A, tu sei pazza, B, ti colpirei”

alfa, no ti sbagli, beta, ma fammi il favore!”

scommettiamo pazza?”la mandibola era serrata, la mano destra poggiata sul polso sinistro, pronta ad estrarre la bacchetta, eppure gli occhi, gli occhi sembravano più che altro divertiti. Scorpius non la stava provocando a caso, sapeva che nessuno dei due, in caso di una sfida, si sarebbe tirato indietro. Troppo determinati, troppo orgogliosi per mollare, eppure al mago piaceva quella situazione, anzi lo divertiva proprio

quello che vuoi idiota” un ricciolo rosso scivolò da dietro l'orecchio per finirle sulla fronte, le sue dita stringevano già la bacchetta, eppure le labbra, erano piegate in un leggero sorriso che veniva nascosto dietro un ghigno. Rose sapeva che Scorpius non avrebbe ceduto, non avrebbe insinuato che non aveva senso combattere per un motivo tanto futile, sarebbe arrivato a rischiare la pelle pur di mantenere il punto e questo lei lo apprezzava, anzi la divertiva. L'idea della sfida la divertiva infinitamente.

Rose” una voce qualsiasi non avrebbe distratto i due, eppure entrambi si voltarono; Rose perchè conosceva il proprietario di quella voce a cui sapeva di dovere una risposta, Scorpius perchè Rose aveva distolto l'attenzione da lui “Rose, per Corrina, ti ho cercato ovunque in biblioteca” continuò il giovane mago dai capelli scarmigliati neri

perchè mi cercavi là?” domandò Rose piegando leggermente la testa di lato

beh” il ragazzo si grattò distrattamente la fronte socchiudendo appena gli occhi scuri “hai detto che andavi a studiare..”

infatti, ma continuo a non capire perchè mi cercassi in biblioteca” il ragazzo aprì bocca per replicare ma non trovò nulla per replicare

quello che Rose intende chiederti è perchè con un bel tempo del genere hai pensato che potesse trovarsi in biblioteca a studiare” intervenne Scorpius

esattamente” approvò Rose, poi si voltò verso il biondo “lo fai spesso ultimamente..”

che cosa?” domandò mentre era impegnato ad inquadrare il ragazzo; doveva avere più o meno la loro età, divisa dei corvonero. Associava il suo volto a qualche partita di Quiddich eppure era certo non fosse un giocatore

tradurre quello che dico, di solito lo fa solo Al e in casi estremi anche Domi, lei si diverte a guardare le facce degli altri quando non capiscono che dicono...” Scorpius fece spallucce

non c'è di che..”

non volevo ringraziarti” sbottò la ragazza, il biondo però l'ignorò completamente allungando la mano verso il nuovo arrivato

piacere Scorpius”

Leonard Knight” rispose il ragazzo sedendosi a terra assieme agli altri due

ma certo,tu scrivi nelle pagine sportive del giornale di Hogwarts!” esclamò il serpeverde compiaciuto

si”confermò “non sapevo di essere famoso” scherzò

almeno i tuoi articoli non sono di parte..quando corvonero hanno battuto serpeverde una certa giornalista ha pubblicato un articolo dove sembrava che la mia squadra non fosse stata nemmeno in grado di salire sulle scope”

e non era così?”chiese Rose con un espressione falsamente ingenua

no, non era così” sibilò Scorpius

ah no? Io ho un ricordo diverso di quella partita..”si impuntò la strega, Leo si schiarì la gola richiamando l'attenzione di entrambi

scusate per l'interruzione ma Rose ero venuto a chiederti se hai pensato a quella cosa”

si, l'ho fatto”

e...?”

no, mi dispiace, sono troppo impegnata in questo momento, conosci parte dei miei impegni, non dedicherei il giusto tempo alla cosa” Leonard sbuffò

va bene Rose” si alzò “capisco, ci vediamo” e si allontanò verso l'entrata del castello

finalmente Rose Weasley rinuncia ad un impegno” la canzonò Scorpius

non rinuncio ai miei impegni” lo raggelò secca

e a cosa avresti rinunciato allora?” le chiese il biondo accondiscendente

al mettermi assieme a lui” e questa affermazione raggelò il serpeverde più del tono secco usato poco prima dalla ragazza. Era ridicolo ma non aveva mai pensato a Rose con una vita sentimentale, eppure a ben guardarla adesso si rendeva conto che era difficile non ne avesse avuto l'occasione. Era vero, era completamente scoordinata, ma era una bella ragazza. Completamente pazza ma intelligente. Con gusti e abitudini decisamente riprovevoli ma simpatica.

te lo ha chiesto così? Di punto in bianco? Certo che i corvonero vogliono fare le cose velocemente”

siamo usciti assieme per un mese, non ha sbattuto la testa questa mattina tanto forte da pensare di colpo di voler mettersi con me, se è quello che intendi..”fece Rose alzando lo sguardo divertito dal libro di antiche rune che aveva appena aperto 

non era questo che inten...” si bloccò, realizzando ciò che aveva appena sentito “un mese?”

si un mese, perchè?”

ma tu non eri ancora convinta che io fossi la tua anima gemella?”

se devo essere sincera credo ancora che i miei figli avranno lisci capelli rossi e occhi grigi ciò non toglie che sia ridicolo chiudermi nella mia stanza a scrivere signora Rose Weasley in Malfoy..” sbuffò “beh,si, magari l'ho fatto in passato, ma solo per vedere come suonasse...”

tu sei uscita con dei ragazzi, perchè non lo sapevo?”

perchè mi evitavi come le pustole, perchè non eravamo poi così amici e perchè non erano nulla di serio?”

nulla di serio” ripeté Scorpius, ecco un'altra cosa di Rose che non aveva capito. Riusciva a vedere se due avevano un qualche flirt in atto a chilometri di distanza, mentre non aveva mai notato che Rose usciva con i ragazzi. Era infastidito, molto infastidito “il prossimo sabato vieni ad Hogsmeade con me” disse quasi catatonico

perchè?”

perchè ho deciso che ti aiuterò a superare il tuo problema di dipendenza da pozione”

e questo cosa c'entra? E poi non credi che avresti dovuto consultarmi per prendere una decisione simile?”

nulla, non c'entra nulla, ti volevo avvertire in modo che non prendessi impegni con qualcun altro” le labbra si piegarono in un sorrisetto “ e per caso tu mi hai consultato quando hai deciso che io sarei stato la tua anima gemella?” Rose aprì bocca ma Scorpius la bloccò posandogli un dito sulle labbra “non provare nemmeno a replicare o si fa come dico io, oppure dirò ad Albus che ti vedevi con questo tizio e sai cosa succederà? Andrà a fargli il terzo grado, si aggiungeranno anche James e Fred per dargli man forte, diventerà un evento di famiglia e non solo Leornarduccio ne uscirà talmente spaventato da non volerti più vedere, ma nessuno all'interno del castello, assistendo ad un scena simile, proverebbe anche solo ad avvicinarsi per chiederti di uscire” il sorriso di Scorpius si allargò, la sola idea lo divertiva molto. Rose lo guardava con gli occhi azzurri sbarrati.

d'accorto, faremo come vuoi tu”approvò la strega. Il sorriso serpeverde di Scorpius mutò in un ghigno compiaciuto.


*****

Non voglio più abbandonare questa storia, ho delle ideuzze niente male, così tornerò a pubblicare ogni due settimane, meno il prossimo capitolo che potrebbe richiedere un po' di tempo in più perchè sono piena di impegni.

Detto questo spero che il capitolo vi sia piaciuto, nel prossimo ci sarà un ritorno delle riunioni famigliari e si scoprirà il perchè Isla e James si sono mollati.

Grazie per aver letto un bacio

ps: potrebbero esserci errori perchè non ho tempo materiale per ricontrollare il tutto, spero non ci sia qualcosa di illeggibile.

psps: io amo sempre più Louis e Lorcan, che tra l'altro mi dispiace lasciare solo..idee?

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Capitolo 8
*** Ah, così fa il vero amore,non parla preferisce ornarsi di fatti e non di parole ***


parte 8


Ah, così fa il vero amore,non parla preferisce ornarsi di fatti e non di parole

(W.Shakespeare "I due gentiluomini di Verona")

James espirò il fumo della sigaretta. Il suo sguardo rimase fisso ad osservare il punto in cui il fumo andava ormai a diradarsi. 

Sigarette babbane. Non erano un vizio, erano solo una necessità di quando sentiva di doversi prendere una pausa e dopo la settima appena passata erano decisamente un' esigenza.

auch!” gli occhi del mago saettarono sulla figura che aveva appena emesso quell'esclamazione di dolore. Era buio e la persona appena arrivata stava saltellando reggendosi una caviglia dolorante ma James ci mise un nonnulla a riconoscerla

che fai qui Rose?” la strega gli fece un gesto di saluto con la mano, come se trovasse assolutamente normale la presenza del cugino nel bel mezzo della notte sulla torre di corvonero, e iniziò a tastare una parte del muro “prova più su” le consigliò James

da quando Al ha cambiato il posto in cui nasconde le sigarette?”

da quando ha capito che io e te gliele freghiamo” Rose annui grave, si trascinò più avanti e tastò il punto che le aveva indicato il cugino

si!” esclamò alla vista del pacchetto di sigarette, ne estrasse una e se la mise fra le labbra mollemente. Si avvicinò a James che le lanciò l'accendino, lo afferrò al volo, anni di Quiddich servivano pur a qualcosa

cosa hai combinato?”

cosa ti fa pensare che abbia combinato qualcosa?”

se sali alle tre di notte su una torre per fumare è perchè hai combinato qualcosa” se in più sali sulla torre in questione partendo dai sotterranei di serpeverde è anche peggio, aggiunse una vocina nella testa di Rose

sono riuscita a dormire questa notte..”

ti sei svegliata in ansia perchè sei riuscita a dormire?”

no mi sono svegliata in ansia perchè sono riuscita a dormire ma non nel mio letto”

uuuh, Leonard è un ragazzo fortunato” la canzonò

è questo che mi genera ansia, non era nemmeno il suo di letto” per qualche secondo sentirono solo il leggero crepitio della carta della sigaretta che si consumava “non volevo trattare male Leonard ma avevo bisogno di qualcuno che mi capisse al volo e lui non...”lasciò la frase in sospeso “non volevo spiegare il perchè mi fossi svegliata nel cuore della notte, volevo solo una soluzione e Scorpius trova sempre una soluzione per me”

Scorpius..” ripetè James “lui trova le tue soluzioni, questo che ti dice?”

se lo sapessi sarei qua su nel bel mezzo della notte?”

ottima osservazione” approvò spegnendo la sigaretta

tu invece? Non trovi più modi per ignorare il fatto che ti manca Isla nella tua vita?” James aprì la bocca per replicare ma la richiuse sospirando

ti è bastata una domanda a te per arrivare al punto” Rose fece spallucce

sono brava..” ghignò “e tu sei prevedibile” la gomitata che il cugino le assestò in mezzo alle costole la fece piegare in due “..e permaloso” aggiunse respirando lentamente, James sorrise nel buio della notte

fanculo!” i due cugini si voltarono verso la sorgente di quell'imprecazione ma si dovettero spostare veloci per evitare il pacchetto di sigarette lanciato con precisione verso di loro. Sentirono lo spostamento dell'aria vibrare vicino alle loro orecchie “dovete smetterla di fregarmi le sigarette”

ben tornato fra noi Al” disse Rose al moro che si stava avvicinando a loro

era ora Potter due”aggiunse James, in risposta il mago grugnì “dopo una settimana recluso, ti farà bene prendere un po' d'aria invece che fumare”

si, lo abbiamo fatto per te” approvò Rose

Albus” tutti e tre si girarono verso la voce che aveva appena chiamato l'ultimo arrivato, Albus afferrò in automatico il pacchetto di sigarette che gli era stato lanciato

grazie Louis” il biondo corvonero si mosse dal punto in cui si era nascosto raggiungendo gli altri tre

da quanto sei qua?” gli chiese James

da prima di te”rispose “ma tranquilli non ho intenzione di parlare dei fatti vostri in giro”

questo lo so, lo chiedevo solo perchè avresti potuto raggiungerci prima”

oh” aspirò dalla sigaretta “beh ora sono qui, no?!”

si sei qui” fece Rose passandogli una mano a scompigliargli i capelli, cosa che il cugino detestava, ma per una volta la lasciò fare, era strano anche per lui, ma ne aveva bisogno, era stata una settimana lunga.

Era stata una lunga settimana per tutti.


una settimana prima...

Non me ne frega niente Lily dei suoi sentimenti, sono passati due giorni da quando l'ho trascinato giù da quella cazzo di torre! Ora, se lui vuole rimanere a fare il mago oscuro dei poveri, faccia pure, ma non si azzardi a saltare le riunioni di famiglia” sbraitò James scrollandosi dal braccio la mano di Lily e sibilando la parola d'ordine per entrare nella sala comune di serpeverde, inutile dire che fosse costantemente aggiornato sulle parole d'ordine delle varie case

James Sirius!” urlò la piccola Potter “lascia che tuo fratello affronti questa cosa come vuole, non a modo tuo, ovvero un po' di whisky incendiario e beh, dell'altro whisky incendiario” James si bloccò ignorando gli sguardi assassini che gli lanciavano i serpeverde, non dovevano aver dimenticato la sua scenata da dupe-eather dell'anno prima. Rancorosi i verde- argento.

e che c'è di male nel mio metodo?” domandò a Lily che aveva estratto la bacchetta per fare un incantesimo che le avrebbe permesso di raggiungere i dormitori maschili

beh non lo so...” iniziò tentando di mantenere il passo del fratello che con un paio di falcate aveva ormai raggiunto la porta della stanza dove si trovava Albus “tu Molly che ne pensi del metodo di Jamie di risolvere i problemi?” chiese alla cugina che si trovava spalmata sulla porta con un orecchio appoggiato sopra

che dati i problemi in cui continua a cacciarsi presto diventerà un alcolizzato”

visto!?” fece Lily portandosi le mani suoi fianchi con un sorriso beffardo, James l'osservò, era decisamente un miscuglio perfetto di Potter- Weasley, ne avrebbe combinati di guai nei suoi anni successivi a Hogwarts

si, beh, poco importa” la liquidò il fratello “che mi sono perso?”

Albus non esce da due giorni, ci siamo alternati per convincerlo ad uscire senza risultati ed ora ci siamo ritrovati tutti per la riunione di famiglia” spiegò Dominique “mio fratello, Rose e Scorpius sono al settimo piano per collaudare gli incantesimi trovati, mentre Fred..”si guardò attorno “non ho idea di dove sia Fred, Rox, tu ne sai qualcosa?” la strega chiamata in causa staccò l'orecchio dalla porta

non ne ho idea” rispose e tornò ad origliare, scambiandosi opinioni su ogni movimento con Molly

Fred sarà a rimorchiare Desireè dato che siamo a serpeverde, gli ha detto di no troppe volte perchè lui non se ne innamorasse alla follia”

..fino a quando lei gli dirà di sì” borbottò Dominique

e..sì, lo credo anch'io” dovette ammettere James “in ogni caso, come facciamo a tirare fuori Potter due?”

la stanza è stata bloccata da incantesimi piuttosto potenti, i suoi compagni di stanza ci hanno provato ma alla fine sono andati a dormire altrove, senza contare che Al non controlla la sua magia, quindi anche riuscendo ad entrare si rischia la pelle”

Domi sei un' ottima aggiornatrice, altro? Rose e Scorpius non sono riusciti a fare nulla?”

oh, no! Loro sono riusciti ad entrare..”

come?”domando al suo fianco Lily con gli occhi spalancati dalla curiosità

stavamo parlando, ad un certo punto entrambi hanno sbuffato, Scorpius è sparito mentre Rose ha afferrato la bacchetta e l'ha puntata verso il muro per poi lasciare un incantesimo in una lingua strana, è riuscita ad abbattere il muro mentre Scorpius è capitombolato nella stanza sulla sua scopa dalla finestra...”

e non sono riusciti a fare nulla?” domandò sempre più stupita Lily

gli hanno parlato, ma poi sono usciti dalla stanza abbattuti biascicando parole su come la vita facesse schifo, che non era giusto e che l'amore in fondo è solo un altro modo per chiamare la sofferenza”

deboli” sbottò James “metodo giusto, persone sbagliate” sospirò e incrociò le braccia, iniziando a massaggiarsi il mento “Isla, è il tuo turno!” esclamò, la strega era seduta in un angolo lontano e stava scrivendo su una pergamena, non aveva detto nulla, non si era fatta sentire eppure James lo sapeva che era là

e perchè mai?” chiese la ragazza continuando a scrivere

perchè tu sai come abbattere un Potter”

ma era una situazione diversa allora, più facile, l'ultima volta che ho abbattuto un Potter era quello imbecille”

ero io quel Potter” le fece notare James corrucciato, Isla alzò lo sguardo dalla pergamena e stirò le labbra in un sorriso

appunto” fece poi “inoltre sono per la libera scelta, se Al vuole affrontare la cosa così invece che con un po' di sano whisky incendiario è una sua decisione che ho intenzione di rispettare”

vedete? Anche lei sostiene il metodo del whisky” esclamò James indicandola

è stata la tua ragazza,cugino, è ovvio che ad un certo punto si sia dovuta dare all'alcool” fece Molly

ed ecco perchè mi chiedo spesso come fosse possibile che non fossimo diventate amiche già dal primo anno” disse Isla ottenendo un'occhiataccia da parte del grifondoro preso in giro

odiavi tutto il clan Weasley-Potter perchè James al tuo primo giorno ad Hogwarts ti aveva colorato i capelli di fucsia” spiegò Molly con un sorrisetto divertito

eri così carina” canticchiò James

sto per abbattere un Potter e non sarà né Albus, né Lily”gli annunciò Isla con un sorriso che rendeva il tutto stranamente più inquietante “comunque se ci tieni ad entrare, credo dovrai utilizzare il vecchio metodo” disse mettendo via la pergamene e alzandosi da terra

la Mc mi trasfigurerà in un topo per poi trasformarsi in gatto e darmi la caccia se lo faccio ancora”

lo sai che è l'unica soluzione” continuò la strega mettendosi al suo fianco “e se la McGonagall ti trasformerà in un topo, ti lascerò un po' di formaggio fuori da grifondoro”

oh, Isla, lo vedi?tu sai sempre come rendermi felice”

quando vuoi dolcezza”e gli fece l'occhiolino facendo sorridere James in modo piuttosto, beh, piuttosto malandrino, dati i geni

aahem” si schiarì la voce Roxanne “scusate se vi interrompo ma potete mettere anche noi al corrente di questa super soluzione?”

spostatevi” ordinò il mago, le due cugine attaccate alla porta eseguirono “dovete sapere che Albus,come la maggior parte dei maghi qua, dimentica sempre un piccolo dettaglio riguardo il castello, così lancia incantesimi su incantesimi, anche piuttosto complicati, inutilmente..”

e sarebbe?” domandò Molly, James si posizionò davanti alla porta, si girò di lato e diede una spallata decisa, la porta cedette e si aprì

le porte sono dannatamente vecchie” rispose il mago mentre Isla, alle sue spalle, tentava di trattenersi dal ridere

chiunque tu sia non ti azzardare nemmeno a pensare di entrare in questa stanza” minacciò sibilante la voce di Albus proveniente dall'interno

Al, sono io, c'è la riunione di famiglia” urlò senza però fare un passo in avanti, conosceva suo fratello, aveva già visto la sua versione da buco nero, era anche già andato a tirarlo fuori uscendone più o meno illeso, ed era proprio quel più o meno che quel giorno voleva evitare, aveva allenamento di Quiddich quella sera, voleva essere certo di riuscire a salire sulla scopa

sai quanto me ne può fregare” fu la replica gelida dell'altro

non ti azzardare” ringhiò James, non si poteva permettere di insultare le riunioni

e perchè? In fondo questo è il tuo ultimo anno, addio Hogwarts, addio famiglia, perchè lo sai bene che anche se ci rivedremo tutti durante le vacanze, sarai escluso, noi parleremo della scuola e tu non saprai che dire” il tono lento, calcolato, non poteva essere più simile al sibilo di una serpe “per non parlare del Quiddich, se non ti prendessero i Puddlemore, o se ti prendessero per fare la riserva? Il figlio del grande Harry Potter una riserva, meglio essere la pecora nera della famiglia, non trovi? Io almeno non deluderò mai nessuno ma tu..” James incassò serrando appena gli occhi, sapeva gestirlo, questo non significava che non facesse male. Albus diventava un buco nero di negatività, non era cattivo, semplicemente elencava tutto ciò che potesse andare storto nella vita. Lui invece era un ottimista, o meglio era convinto che se avesse messo tutto se stesso nelle cose, ce l'avrebbe fatta e se non fosse stato così non si sarebbe abbattuto perchè in quel caso, avendo dato il tutto per tutto, non sarebbe stata colpa sua. Questo era il modo di ragionare di James, per questo a differenza di Rose e Scorpius lui avrebbe potuto entrare in quella stanza e trascinare fuori Albus, ma ciò non significava che le parole del fratello non avessero alcun effetto.

Si sentì tirare per il polsino della camicia, non abbassò lo sguardo, sapeva che era Isla, con le dita sfiorò la mano di lei per qualche istante, poi sorrise divertito

bene Potter due se la metti così...quando mamma ti chiederà il motivo del perchè sei finito in infermeria di pure che è perchè tuo fratello ti ha picchiato per aver insinuato che sarebbe finito a fare riserva nei Puddlemore, non mi metterà nemmeno in punizione” detto ciò James entrò.

I cugini del clan weasley-potter presenti rimasero tesi ad ascoltare i rumori provenienti dalla stanza di Albus. Non erano molto rassicuranti né gli stridii, né il rumore di oggetti rotti che potevano sentire. Poi ad un tratto, ci fu il silenzio e inaspettatamente fece tremare maggiormente gli spettatori.

Il maggiore dei Potter uscì con il fratello sulla spalla che continuava ad insultarlo

queste sono braccia da cacciatore in prima squadra Albie non metterlo mai più in dubbio” disse James posando malamente a terra Albus

tu lurido, schifoso grifondoro” sibilò e in un attimo la sua bacchetta fu puntata alla gola di James, il mago lo guardò divertito premendo la mano contro lo stomaco del fratello minore facendogli così notare la presenza della sua bacchetta altrettanto sguainata e puntata contro di lui

siamo ad un impasse, a quanto sembra” disse poi facendo roteare gli occhi divertito , Albus assottigliò lo sguardo

lasciami in pace” scandì

Albus”il giovane Potter anche se girato di spalle aveva riconosciuto immediatamente il proprietario della voce che lo aveva chiamato, ma non aveva alcuna intenzione di prestargli la benchè minima attenzione “Al, andiamo sono venuto a scusarmi”

Scamander è sempre un piacere vederti”lo salutò James, Lorcan sogghignò

questo non lo metto in dubbio” per un millesimo di secondo in più squadrò James. No, non era più attratto da lui, molto probabilmente non lo era mai stato veramente, era stata solo una fantasia, una di quelle in cui si culla, sentendosi al sicuro perchè non ci sono veri sentimenti che possono ferirti

Lorcan, ti consiglio di girarmi alla larga”minacciò Albus

sinceramente? Non chiedo di meglio, ma a quanto pare ho sviluppato una specie di coscienza, credo sia quella che mi ha impedito di finire a serpeverde anni fa..”si bloccò guardandosi attorno “senza offesa” aggiunse veloce “comunque, sembra che io mi senta in colpa per aver peggiorato la situazione sulla torre, insomma tu sei un idiota e credo che mio fratello si meriti molto, ma molto, ma molto meglio di te, però..tu lo ami, vero?!” Albus deglutì, la presa attorno alla bacchetta tremò impercettibilmente, James lo notò, avrebbe potuto approfittarne, ma prima di un mago era il fratello maggiore e l'unica cosa che aveva visto in quel tremore non era una possibilità di far fuori l'avversario ma Albus che stava cedendo sotto il peso dei suoi stessi sentimenti

non me ne faccio un bel niente delle tue stupide scuse del cazzo”

lo immaginavo, ma pensavo ti interessasse sapere che Lys sta bene, più o meno, è riuscito a fare pace con Amy, è andato a lezione normalmente, ha scherzato e parlato..ma ti pensa e questo lo sta distruggendo”

come fai a saperlo?”

non dipinge”

sono passati pochi giorni...”

Al, andiamo pensavo lo sapessi, mio fratello disegna sempre”

si, lo so” ammise, abbassando la bacchetta “fa in modo che stia bene” ordinò a Lorcan prima di raggirare James e tornare verso la stanza, Roxanne fece per bloccarlo ma il maggiore dei Potter la fermò. Al aveva bisogno di starsene in pace.

andiamo gente, abbiamo una riunione di famiglia e un muro da far saltare in aria” annunciò James attirando l'attenzione su di sè. Quello lo sapeva fare, magari non sapeva farlo ragionare come faceva Scorpius o non sapeva farlo reagire come Rose, ma sapeva quando lasciarlo in pace e sapeva come distogliere l'attenzione da lui 

chi ha parlato di far saltare in aria un muro?” domandò Fred comparendo da dietro l'angolo

quell' idiota della tua ragazza” lo aggiornò Isla, Fred ridacchiò

James, amore, lo sai che devi aspettarmi quando proponi queste cose”

lo so,lo so, ma non volevo che Isla si ingelosisse chiamandoti per primo”

io non sono gelosa” scandì con voce monocorde la strega, James le passò accanto scompigliandole i capelli

si che lo sei, l'ultima volta che sono uscito con una ragazza, i suoi capelli sono inaspettatamente andati a fuoco prima di colorarsi di verde” Roxanne ridacchiò con Molly

io non c'entro e tu lo sai benissimo”replicò Isla pacata

sei gelosa, ti ha dato fastidio, ammettilo, ammettilo, mi vuoi solo per te, rivuoi il tuo James” la cantilena venne fermata brutalmente da Isla che sbatté il ragazzo contro il muro

piantala” scandì

mmm, Isla, tu sai come mi piace” James ghignò mentre l'espressione di Isla si faceva sempre più cupa, la strega lasciò la presa e si allontanò

tu mi farai andare fuori di senno” urlò di colpo “tu” lo indicò “finirai male, prima o poi, oooh te lo posso assicurare” minacciò iniziando a camminare lungo il corridoio “si, potrei dare fuoco a tutte le sue tenute da Quiddich,oppure potrei avvelenargli il cibo o magari potrei...”la ragazza ormai era già lontana per poter sentire chiaramente le innumerevoli minacce. Rox, Molly e Lily si avviarono divertite dietro di lei.

certo che la tua ex è piuttosto strana” fece Fred a James

già” confermò il grifondoro con un sorriso divertito “ho sempre amato le persone strane”

no, tu hai sempre amato lei” gli ricordò il cugino battendogli una mano sulla spalla per poi avviarsi dietro il gruppetto delle ragazze

già”ribadì James prima di avviarsi anche lui.


Perchè lo hai fatto?” domandò Dominique avvicinandosi a Lorcan

fatto cosa?”

venire fino a qua, con il rischio di essere cruciato, solo per avvertire quello che nemmeno è un tuo amico che tuo fratello sta bene” spiegò tranquilla la strega incrociando le braccia al petto

io,io” Lorcan sospirò osservando il sopracciglio biondo di Dominique alzarsi impaziente “io,mi sentivo in colpa per aver infierito, so che Albus si è comportato da imbecille e ha sempre fatto ciò che voleva senza pensare agli altri, però mi dispiaceva per lui”

non è colpa tua se non troverà l'amore, stara male questa volta, poi gli passerà, non è mai morto nessuno per un cuore spezzato”si sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e fece per andarsene quando Lorcan le afferrò il polso bloccandola

perchè dici che non troverà l'amore?è tuo cugino non dovresti sperare per lui?”

non faccio io le regole, se ti può consolare tuo fratello starà bene, lui ne uscirà da questa storia”

di che regole parli?”chiese secco

l'amore è difficile da gestire, è ovunque ma la maggior parte della gente se lo fa scappare perchè non ha le capacità per stargli dietro, un po' come il Quiddich, tutti sanno volare bene o male su una scopa e lanciare una palla, ma sono in pochi che riescono a farlo davvero bene”

ah si?” fece con un sorriso ironico il mago “e di grazia quanti sarebbero questi eletti?” Domique fece spallucce

non ne ho idea” scosse la testa “ma secondo la mia esperienza personale, più o meno, c'è ne è uno per famiglia, parlando dei figli ovviamente” l'espressione di Lorcan si fece seria

lo credi davvero?” Dominique lo guardò torva

ovvio”

e chi dei Potter potrà essere felice?”

Lily ovviamente, Albus è troppo sregolato per star dietro ad un sentimento tale, mentre a James. nonostante la sua storia con Isla, non gli interessa innamorarsi..quindi sì, Lily sarà l'unica ad avere una vita sentimentale decente”

quindi quando hai detto che Lys starà bene, automaticamente..”

automaticamente,si, ho detto che tu non troverai l'amore” Lorcan soppesò le parole della ragazza davanti a lui che con naturalezza aveva esposto una teoria disarmante, non gli era mai importato un gran che dell'amore, ma ora che si ritrovava a rivalutare le sue storie accorgendosi che quell'idea poteva essere vera, il pensiero che non avrebbe mai potuto essere innamorato davvero non gli piacque affatto

e di te che dici? Tu sei quella destinata all'amore nella tua famiglia?” si il tono era stato tagliente, ma inconsapevolmente lei lo aveva ferito e una parte di lui voleva fargliela pagare. Dominique scoppiò a ridere

stai scherzando? Non so se ne sei cosciente ma mia sorella è Victorie Weasley, la sua sola presenza basterebbe a riempire d'amore l'intero castello”

quindi tu non credi avrai mai una storia d'amore?”

no, non ne sono destinata” fece spallucce “avrò altro di cui occuparmi”

e tuo fratello?” Dominique arricciò le labbra

forse lui potrebbe salvarsi, ma è un caso raro e non è detto che ci riesca”

e i tuoi genitori? I tuoi zii? Di loro che mi dici?”

punto primo loro non valgono, hanno affrontato una guerra l'unica cosa che volevano era amore e infatti lo hanno trovato, punto secondo non ho detto che uno non destinato al grande amore poi non si sposi e non trovi la felicità, ma semplicemente che appunto il suo amore, beh non è grande”

Lorcan annui in silenzio, poi scosse la testa

ma chi lo decide? Insomma perchè ci sono questi eletti dell'amore?” domandò virgolettando in aria la parola eletti

le persone lo decidono...” rispose tranquilla Dominique “sono convinta che per avere amore, devi credere in esso, volerlo con tutto te stesso, a volte diciamo di voler amore ma a ben vedere poi è altro che ci interessa” Lorcan portò le dita delle mani ad incrociarsi sulla testa 

questa teoria è assurda” iniziò a camminare avanti e indietro “non riesco nemmeno a capire perchè ti sto ascoltando” Dominique ghignò

eppure ti vedo piuttosto interessato”

è assurdo..”bofonchiò, poi sospirò “quindi ad esempio io non potrò mai avere una grande storia d'amore perchè in verità non mi interessa davvero, o per lo meno non mi importa più di altre cose?”

esattamente”

mentre Rose che da la caccia a Malfoy, troverà il suo grande amore prima o poi?”

Rose no, cielo no!”

ma non è quello che hai sostenuto fino ad adesso?”

Rose è la persona che meno crede nell'amore in tutto il castello credo, ha talmente tanta paura di affrontare quel sentimento che si è attaccata ad un vecchio libro ammuffito...Sapere che studiando bene le antiche rune, quelle possano dirle esattamente chi è l'uomo per lei la fa sentire al sicuro, ma questo non è credere dell'amore, è averne una paura assurda” Lorcan assottigliò lo sguardo e si avvicinò alla strega

e io allora che dovrei fare? Mio fratello avrà l'amore mentre io no, secondo te, regina delle teorie qual è il mio destino” Dominique sorrise divertita

il tuo destino è quello di farsene una dannata ragione e divertiti” Lorcan scoppiò a ridere

sai che ti dico?Incominciano a piacermi le tue stupide teorie”.

Rose ho capito che con questo incantesimo il muro si spaccherà in un colpo solo ma se c'è l'ardemonio non riusciremo a contenerlo, non è meglio fare piccole aperture e occuparci del problema un po' alla volta?” domandò Scorpius lasciandosi scivolare lungo il muro fino a sedersi al fianco della ragazza

aprendo un po' alla volta rischiamo che la cosa ci sfugga di mano, tanto vale abbattere il tutto una volta in un colpo solo”

rimane il problema del contenimento, Louis ha fatto un bel lavoro trovando quei due incantesimi antichi ma sono difficili da imparare e gestire correttamente”

abbiamo un ottimo mago che può occuparsene” rispose tranquillamente Rose impegnata a giocherellare con la cravatta, aveva bisogno di prendere la sua pozione ma Scorpius la stava tenendo d'occhio 

Louis non può gestire tutto da solo, tu ti stai occupando di impare l'incatesimo per distrggere il muro in colpo solo, quindi non puoi dargli una mano...”

...quindi non parlavo di Louis imbecille ma di te” fece divertita“tu e Louis userete entrambi gli incantesimi di contenimento mentre io ripresa dalla distruzione del muro mi aggregherò a Louis dandogli una mano”

mi lasci da solo a gestire un incantesimo del genere?”

perchè? Pensi di non riuscirci?” domandò con un sorrisetto supponente la strega

non dire idiozie, è ovvio che ci riuscirò” sbottò mentre Rose tentava di nascondere una risatina “quello che intendevo era che ti fidi parecchio di me per affidarmi un compito del genere” Rose aggrottò la fronte, non ci aveva nemmeno pensato, aveva dato per scontato che Scorpius ce l'avrebbe fatta, scrollò le spalle

ho iniziato ad osservarti, abbiamo studiato assieme, sei bravo, inoltre capisci quello che dico e non so perchè ma ho la sensazione che capirai perfettamente quando intervenire” Scorpius annui lentamente appoggiando poi la testa contro il muro infine sorrise. Stava sorridendo,ovviamente non in maniera esagerata, gli angoli della bocca si erano leggermente piegati all'insù. Tutto qua.

Rose faceva sorridere Scorpius. Era una cosa che il mago aveva scoperto di recente, lo faceva sorridere spesso, ma sopratutto quando capiva che lei, attraverso contorti ragionamenti e strane dimostrazioni, si apriva un po' con lui. Aveva capito che Rose non nascondeva nulla di sé, non lo aveva mai fatto, semplicemente la gente non capiva metà delle cose che diceva.

Scorpius la capiva. Magari non sempre e non tutto, ma la capiva.

Era una conquista, lei era diventata la sua sfida e vedere che iniziava a fidarsi di lui, vedere che ormai a differenza degli altri lui riusciva a starle dietro lo faceva sorridere trionfale.

Piegò pigramente il capo per osservarla mentre si arrotolava la cravatta attorno alla mano, Rose sorrise fra sé “avrai tutta la vita per guardarmi Sco, mentre staremo nel portico ad osservare i nostri bambini che giocano, potrai passare ore a guardami con quella faccia da ebete” Scorpius spostò lo sguardo sul muro della parte opposta

non ti stavo guardando come un ebete” sbottò

oh si, che lo stavi facendo” il ragazzo scosse la testa, non lo aveva fatto, non l'aveva guardata con lo sguardo da ebete, non ne aveva motivo, inoltre lui non aveva uno sguardo da ebete e questo era un dato di fatto. Punto.

non stavi nemmeno guardando”protestò, Rose battè l'indice sul naso

io vedo tutto, ricordatelo” ridacchiò fra sé “il tuo sguardo da ebete c'entra qualcosa con la patetica scusa che devi parlarmi che hai usato per invitarmi ad andare ad Hogsmeade?”

non era una patetica scusa e non è un appuntamento!”

se, se come no”lo liquidò sbadigliando, aveva bisogno di prendere quella dannata pozione. Scorpius la squadrò soffermandosi sulle nocche della mano ormai bianche per quanto la ragazza stesse stringendo la presa attorno alla cravatta

ti ho chiesto di uscire perchè volevo parlarti...”

ah si!?” Rose alzò un sopracciglio visibilmente poco convinta

perchè dopo il caso Von Bluehell hai incominciato a seguire tutti quei corsi tanto da non aver nemmeno il tempo di dormire?” Rose sbarrò gli occhi e Scorpius si maledì per il poco tatto usato, era una persona diretta quando voleva affrontare un argomento, ma in genere si controllava, con Rose no, perchè sapeva che qualsiasi cosa le avesse detto, lei avrebbe affrontato il tutto con un sorrisetto e un ragionamento assurdo ma arguto. Questa volta però era diverso, l'argomento in questione aveva ferito nel profondo la ragazza e lui non ci aveva nemmeno badato. Era un cretino.

perchè pensi che le due cose siano collegate?” domandò lei pacata

non è forse così?!”

in un certo senso si, sono collegate” sorrise, non era il sorriso solito, era forzato e Scorpius si maledì ulteriormente, la sua mano si alzò in automatico, voleva passarle un braccio attorno alle spalle e stringerla a sé. Era strana quella sensazione. Deglutì stringendo la mano a pugno e abbassandola “che fai non chiedi più nulla?era questo la tua grande discussione?quindi avevo ragione a dire che era una scusa per uscire..” fece Rose con il tono della voce tornato quasi alla normalità

no, nulla” chiuse la conversazione il mago tornando ad appoggiare la testa al muro. Rose aggrottò la fronte, poi si portò in ginocchio e si mise davanti a lui con gli avambracci appoggiati sulle sue ginocchia. Scorpius staccò la testa dal muro, guardandola incuriosito

mi hai sempre mandato a quel paese, distruggendo i miei più bei progetti matrimoniali” nascose un sorrisetto, tentando di rimanere seria “mi hai anche insultato in francese per un motivo non ancora ben identificato, quindi ora non ti azzardare a trattarmi in maniera diversa, non aver paura di ferirmi, perchè l'unica cosa che potrebbe farlo davvero sarebbero i Puddlemore che battuti dai cannoni e il conseguente imbarazzante balletto che mio padre, zio Harry e zio Geroge hanno promesso che faranno nella sala grande se ciò avvenisse” Scorpius scoppiò a ridere “e beh,anche i divorzi che conseguiranno a questo balletto potrebbero non essere piacevoli...”

okay, ho capito”disse il mago posando gli occhi grigi in quelli di lei, brillavano divertiti ed erano bellissimi da guardare“la mia domanda era perchè? Insomma ho capito che c'è un collegamento, ma non capisco quale” Rose dondolò appena la testa poi sbuffò

ti ricordi vagamente come era io prima? Pensaci bene, avevo bei voti sì, ma non era la prima della classe in tutte le materie, così come ero impegnata in molte attività, ma erano più attività del genere diamo una mano a Isla, Rox e Molly a far saltare in aria le finestre nei sotteranei che altro..”

ho una memoria praticamente fotografica, quindi sì, me lo ricordo" piegò la testa di lato "e giusto per mettere in chiaro la cosa se i sotteranei un giorno si allagassero ti darò in pasto alla piovra”

"adoro quando fai il duro" replicò Rose, Scorpius scosse la testa “comunque era perchè non mi importava della scuola,stavo attenta e studiavo solo le materie che mi incuriosivano davvero, le altre invece..”si strinse nelle spalle “come andavano, andavano” Scorpius riscoprì la sua mano alzarsi nuovamente, voleva passare le dita sulle piccole fossette che le comparivano al lato della bocca. Si bloccò nuovamente, la sua mano così ripiegò sulla cravatta trasfigurata di lei e iniziò a giocherellarci “..in ogni caso, quando mi sono ritrovata paralizzata, in balia di Von Bluehell” abbassò lo sguardo “insomma, in quel momento ho capito che non ero pronta, non ero abbastanza preparata per affrontarlo e ho promesso a me stessa che mai e poi mai mi sarei sentita un'altra volta così debole e incapace, da lì ho iniziato a studiare per tutte le materie, ho aggiunto corsi di specializzazione...”

ma è assurdo, chiunque si sarebbe sentito in quel modo, eri solo al quarto anno, contro un criminale spietato e ti aveva colto di sorpresa, anche auror esperti avrebbero potuto cascarci” Rose scosse la testa

come me anche tu hai davanti esempi di maghi che hanno saputo combattere fin da piccoli” Scorpius fece per replicare ma la strega alzò il dito indice “e se anche fosse, non mi importa, non volevo” si bloccò “non voglio” si corresse “sentirmi nuovamente in quel modo, mai, mai più”

rimanderò a dopo la predica per questa scelta..va avanti, va bene iscriversi a tutti i corsi possibili ma come sei arrivata a vedere il sonno come una cosa futile?” Rose sospirò

vedi, nonostante i miei impegni, non volevo rinunciare ad uscire, divertirmi,partecipare a progetti interessanti..così dato che non riuscivo a dormire bene la notte ho iniziato a spostare le sveglia sempre prima e posticipare l'ora di andare a letto usando quel tempo per studiare”

se ti dicessi che questa cosa è assurda tu non mi ascolteresti, così ti farò semplicemente notare che ormai sei dipendente dalle pozioni tanto che se ti succedesse qualcosa non sapresti reagire perchè senza di questa” strattonò la cravatta facendo avvicinare Rose “tu non stai in piedi”

non è vero” borbottò imbronciata

si, invece, per essere più forte ti sei resa più debole Rose, e la cosa assurda è che non hai mai avuto bisogno di esserlo”

non mi conoscevi prima del quarto anno, io, io sono rimasta immobile Scorpius, non ho pensato nemmeno ad estrarre la bacchetta”

no, non ti conoscevo, ma ti conosco ora e la strega determinata, creativa, sveglia che ho di fronte a me non è il frutto di sette corsi diversi, questa sei tu, solo tu” Rose sbattè le palpebre

mi, mi hai fatto un complimento?”

assolutamente no” sbottò, non era sicuro da dove fossero venute quelle parole “stavo solo analizzando la tua mente da pazza che ragiona in modo stupido” la strega scoppiò a ridere

naaa, tu mi hai fatto un complimento, io ti piaccio Malfoy” lo canzonò

devo ammettere che è da un po' che voglio fare una cosa” bisbigliò, tirò ancora la cravatta facendo arrivare Rose a pochi centimetri dal suo volto

si?”sussurrò la strega, le labbra di Scorpius sfiorarono quelle di lei, poi in un movimento rapido le slacciò la cravatta e si allontanò con un sorrisetto trionfante “per tutti e quattro i fondatori!”esclamò

si, Rose?” domandò “sai, ho deciso che questa non ti serve più, d'ora in avanti seguirai un programma elaborato da me per riprendere a dormire normalmente senza pozioni”

prima la bacchetta, adesso la cravatta, per Merlino hai seguito un corso per borseggiatori?” Scorpius si rigirò la cravatta fra le mani

mamma ha visto che ero veloce e mi ha insegnato qualche trucchetto, ma il mio è un talento naturale”

e perchè mai dovrei seguire il tuo programma?”

perchè altrimenti dovresti ammettere che non riesci a perdere questa dipendenza, dovresti ammettere che io ho ragione, dovresti accettare di essere troppo debole per poter gestire il tutto senza l'aiuto di una pozione”

io posso smettere” sibilò la strega

dimostramelo”

d'accordo, ci sto, si fa a modo tuo”

mi dai la tua parola che da adesso in poi non farai più uso di pozioni?”

hai la mia parola”

"non stai mentendo?"

"la mia parola vale Malfoy, se ti dico che è così, è così"

bene” approvò Scorpius, Rose si allontanò tornado a sedersi al suo fianco. 

Scorpius aveva vinto, eppure c'era una parte di lui che non era contenta, mancava qualcosa. Ripensò a quando aveva sfiorato le labbra di lei. Ovviamente non poteva essere quel bacio che non era nemmeno iniziato, l'aveva usato per distrarla, era nel piano che aveva ben elaborato,tutto calcolato, niente di più.



Louis aveva lasciato Rose e Scorpius a scovare da soli un modo su come gestire quella situazione. Non aveva idea del perchè ma qualcosa gli diceva che sua cugina fosse la più adatta per capire come far esplodere un muro protetto da più incantesimi, mentre Scorpius gli sembrava la persona più giusta per impedirle di far saltare in aria l'intero castello.

Il suo compito era trovare gli incantesimi giusti per contenere il possibile ardemonio. James e Fred lo avevano assillato fino a che non aveva accettato il compito, ora che lo aveva svolto poteva tornare a fregarsene di quel progetto assurdo.

Stava tornando alla normalità. Niente progetti, aveva pranzato con la sua ragazza, niente Robin in mezzo alle scatole.

Niente Robin.

L'aveva evitata, non che avesse paura di affrontarla, no, voleva tornare alla sua normalità, alla sua calma perfezione e tutto ciò non poteva comprendere lezioni di comportamento a Robin Finnigan.

Sorrise a due streghe del suo corso che si erano fermate per salutarlo, mostrò loro il libro che aveva in mano per indicargli che stava andando a studiare e non aveva quindi tempo per chiacchierare. Le ragazze mostrarono un espressione dispiaciuta ma davanti ad un sorriso di Louis non seppero resistere e ricambiarono il sorriso.

Calma perfetta, forse un po' noiosa, forse non lo motivava come quando si metteva in competizione con Robin ma almeno stava bene. Più o meno.

Lou!” ovviamente sapeva che non avrebbe potuto evitarla per molto “Louis Arthur Weasley fermati, so che hai un udito perfetto, quindi non fingere di non avermi sentito” Louis si fermò e fece un girò su se stesso mostrando un sorriso cordiale

non stavo fingendo, volevo solo vedere quanto sarei potuto andare avanti prima che ti irritassi, a quanto pare stai perdendo dolcezza zuccherino, una volta eri più gentile”

ah, ah” scandì Robin raggiungendolo e parandosi davanti a lui “mi stai evitando da un po' quindi in pratica ci sono voluti giorni per farmi irritare”

come dicevo stai perdendo dolcezza” ripetè Louis tentando di ignorare la sua maglietta con lo stemma della squadra di scacchi magici di grifondoro, Merlino, quella ragazza riusciva a sostenere le cause più disparate

perchè mi eviti?che ho combinato?”domandò guardandolo dalle sotto le ciglia

ma che?” Louis si bloccò, possibile che fosse così fastidiosamente dolce, doveva pur esserci una parte di lei che avrebbe voluto spaccare una sedia in testa a qualcuno “hai ufficialmente riacquistato punti dolcezza” borbottò

che?”

niente” si affrettò a rispondere “allora, mi cercavi?”

oggi devo andare in biblioteca con Thurstan e non sono preparata, il tutto perchè tu mi hai evitato”Louis la squadrò poi si passò una mano fra i capelli biondi

cambia quella maglia, è da sfigati, buona fortuna” fece per riprendere la sua camminata quando Robin lo afferrò per il polso

tutto qui?”

oh, certo, scusa, passa da mia sorella, lei avrà sicuramente qualcosa di carino da prestarti, vai bene in trasfigurazione, quindi la taglia non sarà un problema”

Louis!” lo richiamò “okay, va bene, non vuoi aiutarmi, scusa” il biondo alzò gli occhi al cielo e sospirò, era quello che voleva, che lo lasciasse in pace fino a quando non avesse capito che Thurstan era un idiota, eppure non voleva che se ne andasse, non voleva deluderla

Robin, aspetta, scusa” la ragazza si fermò “ma la verità è che non hai bisogno del mio aiuto” Robin spalancò la bocca scioccata

insomma, sai come la penso, se dovessi sottostare ai miei canoni saresti completamente da rifare, ma stando a quelli di tutti gli studenti di Hogwarts tu sei perfetta” la strega scoppiò a ridere scuotendo la testa

hai bevuto l'acqua del bagno infestato da Mirtilla Malcontenta?stai delirando” Louis l'afferrò per le spalle

sono serio, andiamo lo sai anche tu, sei un' ottima studentessa, una bella ragazza, tutti vogliono essere tuoi amici non solo perchè sei simpatica e intelligente ma anche perchè sei leale e pronta ad aiutare, la maggior parte dei maghi single vorrebbe uscire con te!” Robin abbassò lo sguardo

tutti vogliono uscire con la ragazza che hai descritto che in verità però non esiste... e quando si accorgono che in verità sono un completo disastro, che per un appuntamento preferisco andare nel parco di Hogwarts nel campo di zucche di Hagrid invece che da madama piede di burro, che sono allergica alle fragole che però mangio lo stesso cosa che mi fa diventarela faccia blu, che dimentico le cose ovunque e che balbetto quando sono nervosa e...insomma, a quel punto scappano” Louis fece una cosa che non faceva da molto tempo, per lo meno non così apertamente, scoppiò a ridere. Rise, tanto che gli angoli degli occhi gli si inumidirono di lacrime, rise, tanto che si dovette piegare per il dolore agli addominali, rise, in un modo così sincero e cristallino che Robin per la prima volta comprese quanto Louis fosse bello. Bello davvero, non affascinante come lo era solitamente quando camminava con eleganza o parlava con scioltezza, era bello.

tu andresti in un campo di zucche” biascicò non appena riusci a controllare le sue risate “quanto puoi essere fuori di testa e nata da un arcobaleno allo stesso tempo tu?”

sei scoppiato a ridere per questo?”

sono scoppiato a ridere perchè mai il nomignolo zuccherino fu più azzeccato su una persona”

non chiamarmi zuccherino”

su zuccherino andiamo” disse Louis facendole un cenno con la mano

dove?”

a dimostrare che sei troppo adorabile anche per Thurstan”

anche?” ripetè Robin affiancando il mago

sì, anche. Voglio che tutti i ragazzi di Hogwarts scoprano il bello di uscire con una a cui piacciono i campi di zucche, quindi dopo Thurstan troveremo qualcun altro e poi un altro ancora e.. ”

proprio tutti?” balbettò spaventa

esatto”

ma non è una cosa carina questa, insomma stai dicendo che non uscirò mai con un ragazzo”

no, non è una cosa carina, ma non è colpa mia se sei pazza zuccherino”.

***

Questa è la prima parte delle settimana che come potete immaginare dai discorsi fatti sulla torre non si concluderà molto bene. 
Chiaramente c'è poco di Albus e Lys, dato che Al  è nella sua versione dark, ma nella seconda parte ci saranno anche le sue riflessioni. Avevo detto che avrei svelato il motivo della rottura fra Isla e James ma credo dobbiate aspettare ancora un pò(sempre che vi interessi:)) d'altro canto ho rivelato il motivo dell'iper attività di Rose che ora è sotto lo stretto (vicino, accurato, ben osservato) controllo di Scorpius. Louis si sta prodigando come cupido di Robin, quanto ciò possa essere sano è difficile da capire. infine,la teoria di Dominique, che ne pensate? mi serviva non solo per spigare un pò le prospettive amorose di James e Rose, ma anche per lavorare sul personaggio di Lorcan, non penso ad un risvolto romantico fra i due ma più ad un allenza diabolica piuttosto divertente (e sì, ho un ideuzza anche per il personaggio di Dominique ma non vorrei caricare troppo).













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Capitolo 9
*** L'amore fugge come un'ombra l'amore reale che l'insegue, inseguendo chi lo fugge fuggendo chi l'insegue ***


cap 9 nuovo

L'amore fugge come un'ombra l'amore reale che l'insegue, inseguendo chi lo fugge fuggendo chi l'insegue




(W.Shakespeare,Le allegre comari di Windsor)

Albus si rigirò sul letto portando le mani a coprirsi il volto. Era riuscito ad addormentarsi per qualche ora. Non aveva idea di che ore fossero o da quanto tempo fosse chiuso là dentro, sicuramente giorni. Dopo l'incursione di James l'avevano lasciato tutti in pace, più o meno.

Trovava sempre da mangiare, sicuramente, dalla praticità della cosa, per merito di Scorpius, mentre i dolcetti, pezzi di pergamena con aggiornamenti su cosa capitava nella scuola portavano la firma di Rose.

Lysander stava bene più o meno, Lorcan era uno stronzo ma voleva bene a suo fratello non avrebbe mentito sul suo stato.

Una mano andò automaticamente a stringere la maglietta all'altezza del cuore. Faceva male.

La verità era che Lysander senza di lui poteva andare avanti, era Albus che invece non poteva farcela. Certo, poteva tornare alla sua vita di sempre, ma questa volta quando le cose si sarebbero messe male non avrebbe potuto raggiungere Lys sedersi accanto a lui e ascoltarlo mentre con la sua disarmante genuinità gli parlava di un po' di tutto.

Si alzò dal letto per andare in bagno. Con le mani ancorate al lavandino alzò il capo verso lo specchio per osservare il disegno che gli aveva fatto prima che tutto andasse a rotoli. Un serpente.

Smeraldino, l'animale si contorceva dalla sua fronte fino allo zigomo. Lys aveva disegnato su di lui un serpente. Non si sbagliava, non si sbagliava mai su di lui.

Emise un sbuffo sdegnato verso il suo riflesso. Perchè poi gli interessava tanto Lysander? Avrebbe dovuto mettersi con Lorcan, lui era così stronzo che sarebbe dovuto andare bene con lui.

No, lui voleva Lysander era l'unico sulla faccia della terra a fargli desiderare di rimanere fermo per qualche attimo, l'unico che sapesse chi fosse cosa che nemmeno Albus riusciva a capire, l'unico punto.

Albus inarcò un sopracciglio osservando il serpente muoversi sulla sua pelle. Era un serpente. Era un serpeverde di tutto rispetto, la gente lo conosceva come Al, non come il figlio di Harry Potter e questo perchè per definizione verde e argento era astuto.

Prese una manciata d'acqua e finalmente fece quello che si era rifiutato da fare per giorni, lavò via il disegno.

Quando si era dimenticato di essere un dannato manipolatore? Quando aveva tradito la memoria di Salazar? Era rimasto lì a guardare immobile che Amy e Lorcan lo affossassero sempre di più. Assurdo. Dov'era finito il ragazzo che alzava la mano con il boccino d'oro fra le dita? Dov'era sparito il ragazzo che meglio sapeva far entrare l'alcool nella scuola per le feste? Dove era andato lo studente con cui tutti volevano uscire perchè sapeva buttarsi in situazioni assurdamente divertenti?

Ora con la faccia pulita, su cui l'unica cosa dipinta era un ghignò Albus ritrovava Albus.

Aveva ragione Lorcan, lui aveva paura, l'aveva sempre avuta, ma non lo aveva mai fermato dal fare ciò che volesse. Bastava pensare a come aveva convinto Amy ad uscire con lui.

Lui voleva Lysander, ormai lo aveva capito.

Lui aveva paura, aveva accettato anche questo.

Lui era un serpeverde e avrebbe giocato tutte le carte possibile per far tornare il corvonero da lui, questo era un dato di fatto.

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Isla sbattè la porta degli spogliatoi di Quiddich. James le aveva fatto saltare i nervi, di nuovo.

Lei aveva bisogno di rimanere concentrata e per farlo doveva seppellire quella parte di lei che le consigliava di far saltare in aria metà castello.

Ora era una dannata persona matura, si limitava a elaborare i piani assieme a Molly e Roxanne, non andava più personalmente a far saltare le condutture del bagno di Mirtilla Malcontenta.

Si cacciò in testa in malo modo la divisa d'allenamento, mancava ancora una mezz'ora, il giusto tempo per riscaldarsi un po'. Presto sarebbero arrivati gli osservatori delle squadre professioniste e lei doveva entrare nei Tornados o al massimo nelle Hollidays quindi doveva essere al suo massimo.

Non che James non la stesse preparando al meglio, aveva introdotto nuovi esercizi e studiato schemi che avrebbero messo in luce ognuno di loro.

Il suo ormai lo conosceva a memoria e sapeva che se non avrebbe sbagliato tutte le sue qualità come giocatrice sarebbero risaltate al meglio. Si fidava di James, sapeva quel che faceva, nonostante fosse una testa di zucca vuota.

Sospirò, non era sempre una zucca vuota, in verità quando parlando di loro due, lui le aveva detto che la smuoveva, la rendeva meno apatica, era vero. James Sirius Potter aveva ragione.

In qualche modo contorto lui riusciva a smuovere alternativamente, in poco tempo una decina di emozioni diverse. Lui era l'unico in grado di riuscirci.

Dopo che si erano lasciati, una parte di lei, era rimasta terrorizzata da ciò. L'unico in grado di farla agitare senza il suo permesso. Sì, perchè James non chiedeva il permesso, si era introdotto nella sua vita, senza nemmeno troppa delicatezza.

La paura se ne era andata però, quando aveva realizzato che poteva vivere senza. Era uscita con atri ragazzi vedendo che non le facevano lo stesso effetto di James eppure era sopravvissuta, alcuni di loro l'avevano anche fatta stare bene, quindi perchè aver timore di una cosa che non la uccideva?!

Sopravvivere, certo non era il massimo, ma se lo sarebbe fatto bastare. La vitalità, le emozioni, la felicità tanto riusciva a provarle lo stesso sul campo da Quiddich quindi poteva fare senza di James.

Strinse le dita attorno al suo manico di scopa. No, non era lo stesso. C'erano momenti in cui avrebbe voluto buttare tutto all'aria, momenti in cui lui le mancava e tanto.

Isla quarta Hitches però non era una che mollava, se i sentimenti predominavano lei gli cacciava in un angolo remoto e saliva il sella alla sua scopa perchè alla fine lei aveva il Quiddich.

Quello era l'importante. L'amore per quello sport la rendeva felice. Stava per perderlo per fare spazio a quel nuovo amore per James quando il ragazzo aveva scelto per lei.

James e Isla amavano fin da piccoli il Quiddich. James e Isla si amavano l'un l'altro da un giorno non ben definito del sesto anno ad Hogwarts. Quando i due ragazzi si erano accorti che uno dei due amori doveva predominare James aveva scelto per l'amore d'infanzia lasciando Isla, alla ragazza era andato bene.

muoviti, sei in ritardo” urlò James aprendo di slancio la porta dello spogliatoi

sulla testa di Godric fidati Potter un' altra delle tue entrate e una maledizione non te la toglie nessuno” James fece spallucce ed entrò noncurante posandosi la scopa sulla spalla

muoviti” ripetè, posando la scopa a terra e iniziando a passarsela da una mano all'altra

non sono in ritardo, l'allenamento non inizierà che fra una mezzora”

non volevi iniziare ad allenarti prima?”

sì, certo..”

ergo sei in ritardo” la interruppe con la sua logica schiacciante “andiamo Isla, solo una mezzora d'anticipo non è accettabile”

no,tu che mi rompi le pluffe non è accettabile” James ridacchiò fra sé ma non aggiunse nulla, Isla assottigliò lo sguardo e lo raggiunse ponendosi davanti a lui

che mi sono persa?”Isla non capiva James, non leggeva tra le sue righe, lei semplicemente agiva. Fra di loro era sempre stato così, se James non ribatteva ad una battutina, Isla non si chiedeva il perchè, una parte di lei le diceva di andare da lui punto

nulla” rispose con un sorrisetto divertito “andiamo?” Isla alzò un sopracciglio

discutere con te è sempre così dannatamente inutile..” borbottò “senti sappiamo entrambi come finirà, io perderò la pazienza dopo la seconda volta che mi risponderai con un niente e ti schianterò..quindi due sono le alternative” alzò il dito indice “uno, ti schianto immediatamente” alzò il medio “due, mi dici immediatamente cosa c'è che non va” posò una mano sulla sua spalla e l'attirò lievemente a sé “la mia bacchetta è nella divisa quindi se scegli l'opzione due mi risparmi cinque passi in quella direzione” fece indicando la zona in cui si era cambiata con la divisa da allenamento da Quiddich, scosse la testa “oh, lascia perdere...cosa sono cinque passi in confronto al divertimento di schiantarti” si voltò per raggiungere il suo posto

sai perchè chiamo Al Potter due?”Isla si fermò rigirandosi verso il ragazzo “non è perchè è il secondogenito, oh meglio, non solo per quel motivo...” James incrociò le braccia “lui ha sempre un piano b, quando io e Fred escogitiamo qualche nuova idea contiamo sempre sul fatto che funzioni al primo colpo, ma quando non succede, è ad Al che mi rivolgo” il mago sorrise “insomma è sempre un cretino, ma i suoi piani b,c e d ci hanno spesso tirato fuori dai casini”

ti manca un piano b Potter?” domandò inarcando un sopracciglio “ho perso cinque minuti della mia vita per ascoltare questa simpatica premessa che serviva solo per dire non hai un piano b?!” James si scompigliò i capelli

sì, penso di sì”

hai paura di non venire scelto dai Puddlemore?”il mago fissò la sua scopa che aveva appoggiato al fianco poi posò lo sguardo divertito sulla strega

e perchè mai non dovrei essere scelto?”

esattamente” approvò Isla “non ti serve un piano b James” lo afferrò per la maglietta abbassando così il suo volto all'altezza del suo “non ti è mai servito e non ti servirà mai, chiaro?!”

a quante cose abbiamo rinunciato per arrivare a questo punto? Pensaci, avremmo delle vite completamente diverse se non lo avessimo fatto” Isla scosse la testa energicamente

no, noi siamo questo,sappiamo entrambi che non esiste un'altra vita in cui io e te non siamo giocatori di Quiddich, è un dato di fatto”

ma se in una delle cose a cui abbiamo rinunciato noi fossimo i migliori? O ci rendesse più felice?”

non so te Potter, ma io sono già la migliore nel Quiddich, non mi serve esserlo in altri campi, per quanto riguarda la felicità...cosa ti rende più felice di volare su una scopa? Più di una pluffa ben parata? Di un ovazione del pubblico quando hai fatto una grande mossa?” James ghignò

niente” disse poi all'unisono con Isla

esatto” affermò la strega “per quanto riguarda le rinunce varie,sinceramente non credo di aver perso questo gran che..”

ah si?”

si”

e che mi dici di questo..” James le passò una mano sulla nuca e l'attirò a sé per poi chinarsi a sfiorarle le labbra,le posò un bacio a stampo poi la mano libera andò a posarsi sulla sua schiena, l'attirò meglio a sé e approfondì il bacio. Era da tanto che non si baciavano,tanto che entrambi si chiesero come avessero fatto a resistere per tutto quel tempo. Sì, James scherzava con Isla, per farla innervosire le posava un bacio a stampo sulle labbra, ma era solo questo, uno scherzo nulla di più. L'ultima volta che erano stati assieme davvero era dopo essersi lasciati e aveva fatto dannatamente male. Quello invece non faceva male, quello stava rimarginando piccole ferite, come un balsamo di cui entrambi avevano bisogno. Si allontanarono velocemente proprio per questo motivo. La consapevolezza che stava facendo bene era ciò che più gli avrebbe fatto male quando avrebbero dovuto allontanarsi “questo, a questo è stato giusto rinunciare?”

James tu stesso hai detto che era la soluzione migliore” fece quasi in un sussurro Isla arretrando

e se mi fossi sbagliato?”fece un paio di passi in là “magari possiamo farcela, non è detto che questo” indicò se stesso e la ragazza “ci distragga troppo”

non facevamo più allenamenti extra, quando ci trovavamo per studiare gli schemi ci distraevamo l'uno con l'altro...”

tutte cose che possiamo controllare” la interruppe

bene, rimane il fatto che entrambi quando verremo scelti, giocheremo in due squadre diverse, in luoghi diversi, che continuano a spostarsi per disputare partite diverse” allargò le braccia rassegnata “uno dei due dovrebbe rinunciare e sappiamo bene che questo non è accettabile”

possiamo inventarci qualcosa, siamo dei maghi dannazione!”

non farlo James!” l'espressione della strega era seria, il tono controllato

cosa?”

tornare suoi tuoi passi..” fu la risposta secca “quando mi hai detto che dovevamo lasciarci perchè la nostra relazione stava intralciando il nostro obiettivo di diventare giocatori di Quiddich professionisti ho pensato che tu non ci credessi davvero, che era solo una scusa per poter scappare,ma la verità è..”si bloccò guardando James “la verità è che avevi ragione, hai preso la decisione migliore per entrambi, io sono migliorata tantissimo e tu puoi dire lo stesso..”

è vero ma..”

non dire nulla Potter!”lo minacciò “seriamente, tu hai preso questa decisione, mi ha fatto dannatamente male ed ora che so essere stata la soluzione migliore mi vieni a dire che forse ti sei sbagliato? Mi prendi in giro?”

Isla...”

no” lo bloccò “hai preso la decisione giusta, davvero, diventeremo giocatori di Quiddich, avremo il Quiddich, nient'altro sarà importante” James rimase ad osservarla per qualche secondo, poi sorrise malandrino ed afferrò la sua scopa

muovi il culo Hitchens sei in ritardo” disse poi avviandosi verso l'uscita dello spogliatoio

io non..” si fermò, prese un respiro profondo “tu mi hai distratto, io ero pronta” spiegò con voce pacata

sai cosa dovresti fare? Trovare qualcuno che non si annoi ad ascoltare le tue scuse inutili”

..disse quello che fa premesse talmente lunghe che quando arriva al punto la gente che lo ascolta si è dimenticata l'argomento in discussione”

si chiama arte oratoria Hitchens, ma tranquilla non pretendo che tu riesca a capirne la bellezza”

parli,parli e parli, se hai bisogno di esprimere così tanto i tuoi sentimenti inizia a tenere un diario”

amo quando ti preoccupi così tanto dei miei sentimenti” si portò una mano al petto con aria melodrammatica “questa però non è una buona giustificazione per iniziare tanto tardi l'allenamento” Isla fece per replicare ma si fermò, afferrò la scopa e lo superò

vaffanculo Potter, vaffanculo” sbottò mentre si dirigeva verso il campo di Quiddich seguita da un James sghignazzante.




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Ora non ti muovere per favore” disse Louis prima di avvicinare le bacchetta all'orecchio di Robin

sì, sì lo so, ormai è la terza volta che mi fai questo incantesimo”

e le prime due ho dovuto ripeterlo più volte perchè tu ti muovevi” Robin incrociò le braccia sbuffando, Louis ignorò il broncio e agitò la bacchetta pronunciando veloce la formula. Un piccolo incantesimo che permetteva alla giovane strega di sentire la sua voce perfettamente a qualsiasi distanza

che dici inizio a piacergli?” chiese trepidante Robin riferendosi a Thurstan, quello era il loro primo appuntamento ufficiale dopo due incontri di studio in biblioteca

oh, si mi porterebbe volentieri fuori a cena” fu la sarcastica risposta di Louis

non sei simpatico quando fai queste battutine, Thurstan non esce con te ma con una me stessa diciamo corretta”

sì, lo so, lo so” fece il mago portandosi una mano a massaggiarsi la nuca “così come so che dovresti iniziare a cavartela da sola” Robin sbarrò gli occhi e gli afferrò la manica della camicia della divisa

non mi puoi lasciare da sola, ti prego Louis, io senza di te non vado da nessuna parte”

oh, Merlino” disse fra i denti Louis “non ti abbandonerò” la rassicurò “però prima o poi dovrai iniziare a camminare sulle tue gambe zuccherino”

non mi piace quando mi chiami zuccherino”

e a me quando mi fai gli occhi da cerbiatto indifeso per ottenere quello che vuoi”

cosa faccio io?” domandò ridacchiando Robin

lo sai” ringhiò il mago

sei gentile Louis, ti piace aiutare la gente anche se non vuoi ammetterlo, non sono i miei occhi da castoro”

cerbiatto” la corresse il biondo alzando gli occhi al cielo

mi piacciono di più i castori” replicò portando il suo polso all'altezza degli occhi del ragazzo mostrandogli così un braccialetto dalla quale pendevano tre ciondoli raffiguranti un castoro, un trifoglio e una civetta “vuoi sapere un segreto? Credo che in verità metà dei sorrisi finti che fai siano veri” Louis aggrottò la fronte

vuoi sapere tu un segreto invece?” la ragazza annui, Louis si abbassò per avvicinarsi al suo orecchio “a me la gente non piace”

non fare l'antipatico” sbottò dandogli un colpetto sull'avambraccio “non lo pensi davvero, io lo so”

e tu sai sempre tutto vero?”

oh, no, quello no, ma so ad esempio che ti fa piacere darmi una mano”

e cosa ti fa pensare che non lo stia facendo per un tornaconto personale?” Robin si mise a ridere

no, tu mi aiuti perchè sono diventata una tua amica e ti fa piacere darmi una mano”

dai,siediti” disse cambiando discorso “io sarò dietro quell'albero laggiù” aggiunse indicandogli una vecchia quercia, Robin annui, sedendosi sulla coperta rossa che avevano appena sistemato in un posto tranquillo del parco di Hogwarts “bene, Thurstan dovrebbe arrivare a momenti, io vado” e così dicendo si allontanò.

Louis era infastidito da quell'atteggiamento di sincera fiducia nei suoi confronti. Certo, che aveva un tornaconto, lui aveva sempre un tornaconto, senza di esso non agiva proprio.

Evocò un cuscino che poggiò ai piedi della quercia sedendovi sopra. Non avrebbe rovinato i suoi jeans scuri per far da suggeritore a miss Dolce-cuore che usciva con mister Tutto-sommato.

Iniziò a giocherellare con la sua bacchetta. Era vero, in quel momento non sembrava avere un tornaconto, ma era sicuro che il suo cervello avesse già elaborato qualcosa, solo che non se ne era ancora reso conto.

Lui non faceva le cose in modo gratuito. Mai lo aveva fatto e non avrebbe iniziato proprio ora per una i quali capelli profumavano di lavanda.

Stava perdendo colpi, scoprire di avere una cotta per lei, per una ragione ancora a lui sconosciuta, ne era una prova, ma non si era ancora ammattito del tutto ergo da tutta quella assurda situazione ne avrebbe tratto un qualche tipo di vantaggio,ne era certo.

ciao,Thurstan” la voce fin troppo squillante di Robin lo scosse dai suoi pensieri, si sporse leggermente per vedere il mago arrivare e sedersi sulla coperta rossa. Mister “Tutto sommato” si ripeté nella testa Louis alzando gli occhi al cielo mentre gli altri due iniziavano a parlare.

Non parlare così velocemente” la riprese il ragazzo, la strega ,qualche metro più in là ,sentii perfettamente e rallentò aggiungendo un caldo sorriso verso Thurstan “e per amore di Merlino, alza quello sguardo, stai parlando con lui non con la coperta” Robin alzò il capo guardando il grifondoro negli occhi, un ciuffo biondo le ricadde sulla fronte, lui allungò una mano per afferrarlo e riportarlo dietro l'orecchio “clichè” fu incapace di trattenere Louis, Robin sussultò appena ma poi scosse la testa divertita e ringraziò Thurstan “lo hai in pugno” disse con tono annoiato“il sorriso accennalo e basta, ah, parlagli di Hogsmeade, digli che vuoi andare con i tuoi amici alla Stamberga Strillante ”

ma io volevo andare al negozio di piume”sussurrò in risposta Robin

cosa?” domandò Thurstan

nulla..” si affrettò a rassicurarlo correggendo automaticamente il suo sorriso, solo appena accennato “stavo pensando a Hogsmeade, andrò con i miei amici alla Stamberga”

e perchè mai?” Robin fece spallucce, non ne aveva idea, era Louis ad averglielo consigliato “quel posto è infestato, mette i brividi”

proprio per quello è divertente” esclamò entusiasta la strega

no” la bloccò secco Louis da dietro l'albero “non è divertente, tu ne hai paura ma ormai hai promesso ai tuoi amici che andrai con loro, e poi fortunatamente ci sarò io, Walker e Edwards ad accompagnare te, Lisa e Nadine”

perchè dovrebbe essere divertente?” domandò Thurstan

no,infatti non lo è” si corresse Robin “è solo che ormai ho promesso che sarei andata lì con Lisa e Nadine..”sospirò poco convinta “e poi non sarà così spaventoso ci accompagnano Louis, Mark e Ed” Thurstan si accigliò

beh sì, immagino che girare con un battitore, un cacciatore e il portiere di corvonero sia piuttosto rassicurante” sbottò acido

accenna al fatto che ormai è stato deciso ma che se avessi un alternativa..” le ordinò Louis

ormai hanno deciso così, certo ho un po' di paura, avrei preferito starmene ai Tre Manici a bere del succo di zucca e chiacchierare ma..”

potresti venire con me” propose di getto Thurstan “questo è il nostro primo appuntamento no!? È giusto iniziare a frequentarci..”

si” esclamò Robin

persino ai Tre Manici di scopa hanno sentito che tu vuoi uscire con lui” la riprese Louis, Robin si schiarì la gola

si, insomma, mi va bene” si corresse

perfetto, allora è deciso” Thurstan le riportò la ciocca bionda, che era caduta nuovamente, dietro l'orecchio “sei bellissima oggi, te l'avevo già detto?”

scontato” cantilenò Louis dalla sua posizione di suggeritore, ma Robin lo ignorò, era troppo impegnata ad osservare il volto del grifondoro avvicinarsi al suo. Thurstan baciò Robin, lei gli si gettò al collo facendo ridacchiare il ragazzo che approfondì il bacio.

Louis si alzò da terra e veloce ritornò al castello.

Era dannatamente bravo, in soli tre incontri era riuscito a portare la loro relazione da amicizia a frequentazione. Perfetto, ecco cosa era, non c'era campo in cui non eccellesse, persino come cupido era fantastico.

Affrettò il passo per entrare nel castello. Sì, Robin non era scappata a gambe levate come aveva predetto, era troppo ingenua quella ragazza per accorgersi che Thurstan era un “Tutto- sommato”, ma poco importava, in fondo cosa importava a lui? Nulla, niente di niente. Aveva scoperto di avere una piccola cotta per Robin, niente di più, ora gli era già passata.

Si fermò davanti ad un armatura, si passò una mano fra i capelli, aveva lasciato la sua ragazza, doveva trovarne una nuova, una che avrebbe potuto presentare ai suoi, era ora di sistemarsi sul serio. Nel distorto riflesso che gli rimandava l'armatura vide due grifondoro del sesto anno passare, le conosceva, quella di destra era fidanzata, ma quella di sinistra, Anaelle Gray, aveva appena lasciato il ragazzo per aver più tempo nei suoi compiti da prefetto, sua madre era di origini francesi. Decisamente un'ottima candidata.

Sorrise al suo riflesso, si voltò e salutò le due ragazze con un cenno della mano, poi riprese a camminare. Venne fermato dalle due grifondoro, volevano sapere come stesse, rispose che stava bene e si informò su di loro.

Lui stava bene, non c'erano dubbi su quello, la strana morsa che sentiva nello stomaco non c'entrava nulla con Robin e la scena a cui era stato costretto ad assistere.


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sai che ti dico Malfoy?” iniziò Rose sedendosi sulla poltrona vicino al divano su cui si trovava il serpeverde intento a parlare con due suoi compagni di casa “questa cosa non mi piace, non piace proprio”sospirò afferrandosi il mento con la mano del braccio destro appoggiato sul bracciolo

come hai fatto ad entrare qua?” domandò uno dei compagni di Scorpius, Rose lo guardò torva, poi però sembrò decidere che la domanda era troppo stupida per meritare una replica

dai White, la Weasley gira più nei sotterranei che nella torre corvonero” disse il terzo e ultimo mago seduto sul divano

Albus non dovrebbe rivelare la parola d'ordine a chicchessia” fece acido il primo

lei non è chicchessia, inoltre se ti crea tanti problemi perchè non ne hai mai parlato con Al?!” nello sentire il tono che non ammetteva repliche di Scorpius il ragazzo si fece piccolo, piccolo borbottando un “hai ragione, scusa” il terzo ragazzo ridacchiò

o Al gli fornisce la parola d'ordine o minaccia qualcuno dei serpeverde e fidati, l'ho vista una volta in azione,è meglio la prima opzione”

..dobbiamo fare qualcosa, ci vuole un piano decente” continuò Rose completamente estranea allo scambio fra i tre serpeverde, come se la conversazione non fosse appena avvenuta a pochi centimetri da lei

ti stai riferendo ad Albus?” domandò Scorpius

ovvio no?!” no, non era ovvio, era appena capibile, ma non avrebbe ottenuto nulla nel farglielo notare così si limito ad annuire

ci abbiamo provato, sa che noi siamo qua per lui,quando sarà pronto uscirà da solo vedrai..”

mmm” mugugnò, sospirò ancora e cambiò braccio “sarà come dici te” scattò in piedi sorridente “forza mon amour ho quindici minuti di tempo per darti una mano nell'imparare l'incantesimo trovato da Louis”

mon amour?” si fece risentire il compagno di Scorpius “ti lasci chiamare mon amour? Da quando permetti che le ragazze usino vezzeggiativi?” Scorpius lo raggelò con lo sguardo, Rose batté l'indice sul naso

eri tu dei due che chiedeva il perchè Albus mi desse la parola d'ordine vero?” il mago rimase un po' attonito avendo dato per scontato che non lo avesse ascoltato ma si riprese in fretta

si, perchè?” domandò con spocchia, in un secondo la bacchetta di Rose fu puntata alla sua gola mentre la mano lasciata libera era stretta attorno al colletto

non ho pazienza, dopo il primo rifiuto di un serpeverde di farmi entrare, mi innervosisco e finisco con il trasformare qualcuno a seconda o in una tazzina di caffè o in una decorazione natalizia” si voltò verso Scorpius e il terzo ragazzo “non so perchè ma quando devo calmarmi penso spesso al natale e finisco con il trasformare la gente in...avete presente quelle campanelline da appendere..”

si, io le ho in vetro” esclamò il terzo ragazzo ottenendo un occhiataccia dal secondo nelle grinfie di Rose

sono proprio carine, non è vero?” gli annui sorridente, poi si rigirò verso il secondo “tornando a noi, se non la smetti di rompere le pluffe perderò la pazienza e ti ritroverai a passare le prossime tre ore da boccia natalizia, è questo che vuoi?”

n-no” rispose lui iniziando a scuotere la testa

perfetto allora” approvò Rose mollando la presa, Scorpius scoppiò a ridere assieme al secondo ragazzo mentre il terzo balbettava qualcosa riguardo al doversene andare

quella strega sa il fatto suo” borbottò divertito il secondo

oh, sì” approvò Scorpius

Malfoy!” esclamò il ragazzo osservandolo accigliato “sbaglio o tu stavi ridendo?”

si, perchè?”domandò secco

no,è che, beh, non prenderla per il verso sbagliato, ma tu non ridi spesso” il biondo lo squadrò

si vede che non trovo divertenti tante cose”

la strega là è fra quelle poche cose divertenti ah?”

Rose non è solo divertente, lei..” si bloccò osservandola mentre spiegava ad un serpeverde il perchè avesse tirato fuori la bacchetta “Rose è Rose” sì, l'unica definizione accettabile era quella, il secondo mago gli posò una mano sulla spalla

ah, amico, se decidi di non provarci perchè troppo fuori di testa per te, fammelo sapere, non è niente male, ho un debole per le rosse” ghignò “beh, in verità ho un debole per le ragazze che sanno come minacciare un mago, immagina come questa aggressività può venir sfogata sotto le lenzuola”

cosa?” fu l'unica parola che riusci ad articolare Scorpius prima di girarsi e vedere l'altro allontanarsi “Rose” richiamò la sua attenzione “andiamo via da qui” le disse, mentre la strega salutava il serpeverde con cui si era fermata a parlare e lo seguiva fuori dalla sala comune.


Ho già letto l'incantesimo, è complesso ma non impossibile”disse non appena furono fuori “non serve che mi fai da baby-sitter”

si invece” replicò Rose “non lascerò che un mio incantesimo venga trattato con poco rispetto, voglio prima vedere come te la cavi”

non puoi appropriarti di un incantesimo”

oh si che posso, l'ho appena fatto” Scorpius sbuffò per nascondere un sorriso “mi fido Malfoy, voglio solo assicurarmi che tu sia riuscito a leggere tutti i miei appunti, persino Al che copia i miei compiti dal primo anno a volte fa fatica a leggerli”

hai una pessima calligrafia e un' innata passione per piccoli disegnini al fianco delle già chiare spiegazioni, ma tutto sommato sono riuscito a venirne a capo”

perfetto mon amour non vorrei che la mia anima gemella ci rimettesse la pelle prima di un grande matrimonio” si stiracchiò sbadigliando “allora, andiamo nel parco, mi fai vedere il tuo movimento di bacchetta” la mano di Scorpius si alzò veloce per bloccare la battuta che sapeva sarebbe arrivata, Rose mugugnò sulla sua mano e si liberò “e vado da Isla a vedere come se la cava lei”terminò guardandolo torva “dannazione Malfoy, devi smetterla di censurare le miei argute battute”

stupide battute” la corresse “comunque non andrai da Isla”

cinque minuti, controllo se è riuscita a leggere i miei appunti e poi andrò a dormire come promesso”

bene, continua a seguire il mio programma e riuscirai a diventare una persona con un normale...” si bloccò “no, la parola normale non si adatterà mai a te in nessun caso”

sei carino quando ti preoccupi per me mon amour”

io non mi preoccupo per te” replicò secco Scorpius, Rose sogghignò

se,se..Malfoy tu senza di me come faresti!?”

beh ad esempio senza di te non mi ritroverei a dover imparare un incantesimo complesso e pericoloso...”

pericoloso per me se non lo impari bene..”

...non dovrei passare del tempo a creare programmi per insegnare a dormire, cosa piuttosto elementare...”

che io non ti ho chiesto”

...non passerei a discutere di cose assurde arrivando a conclusioni senza senso..”

cosa che ti diverte” Scorpius bloccò la sua camminata ed emise quello che poteva essere un ringhio

la smetti?”chiese esasperato “tu mi irriti e non poco”

no, ti rendo felice è scritto nelle stelle” il volto di Scorpius si illuminò

ah!” esclamò il serpeverde “ho scoperto una cosa a cui per una volta non potrai replicare” frugò in tasca tirandone fuori un piccolo libro che con un colpo di bacchetta tornò alle dimensioni normali

ma quello è il mio libro” sbottò Rose “me lo hai rubato?”

preso in prestito” la corresse lui mentre sfogliava le pagine

sai vero che nel mondo babbano il tuo problema si chiama cleptomania?”Scorpius aggrottò la fronte confuso “nel mondo magico invece si chiama prova a rubarmi ancora una volta qualcosa e ti lancerò una maledizione che ti farà sentire il dolore di un morso ogni volta che vorrai prendere qualcosa, non sarà un dolore insopportabile ma sarà ripetitivo ed estenuante”

sadica” commentò il biondo “sicura di non avere qualche vocazione da strega oscura?”

sicuro di voler controllare?” domandò Rose piegando le labbra in un sorriso

no, effettivamente no” rispose “allora, guarda qua” cambiò argomento porgendole il libro “penultima riga in fondo, quinta colonna” Rose si sporse per osservare “viene usato l'accento rovesciato(*) in vigore solo dal 1640 circa..”

1643” preciso la rossa

sì, comunque, se c'è vuol dire che questo libro è un falso druidico” terminò di spiegare “un ottimo falso, ma deve essergli sfuggito questo piccolo accento per abitudine”

oppure può essere un antico raddoppiatore” fece notare Rose “veniva usato raramente ma la frase ha più senso con il raddoppiatore che con l'accento rovesciato”

sì ma anche con l'accento ha senso, solo che non darebbe ragione a te”

appunto, non ha senso”scandì, Scorpius sbuffò

siamo ad un impasse” Rose batté l'indice sul naso, cosa che fece sorridere Scorpius

ci vorrebbe uno scrittore druidico che sappia vedere perfettamente la differenza fra un raddoppiatore e un accento rovesciato” fece la corvonero con una strana espressione in volto

e dove lo troviamo di grazia?” Rose si avvicinò a lui, ghignò e gli sfiorò il naso con un dito

al settimo piano, quinto corridoio a sinistra, terzo antro a sinistra, ottava porta a destra”

il quadro dello scrittore della congrega di Merlino!” esclamò il serpeverde

oui, mon amour”



mmm”Scorpius diede un'occhiata fugace al volto serio di Rose “mmm” ripete il mago nel quadro sporgendosi ancora verso il libro che la strega teneva aperto davanti a lui “sì, sì, sì” ripeté fra sé allontanandosi

allora?” domandò impaziente Rose

una differenza minima, difficilissima da notare” iniziò il mago nel quadro “per due giovani come voi poi, davvero una conoscenza delle rune di alto livello, i miei complimenti” Rose si schiarì la gola, non era una persona paziente, questo ormai era chiaro

quindi” sibilò tentando di tenere un tono della voce cordiale “cosa è?”scandì

ovviamente è..un raddoppiamento”rispose tronfio il mago

ne è sicuro?” domandò Scorpius

assolutamente” ribatté leggermente risentito, come se il serpeverde avesse messo in dubbio la veridicità della sua risposta

per Salazar” si lasciò sfuggire in un soffio

ho ragione io, oh sì, Rose 1, Malfoy 0” Rose incominciò ad improvvisare un balletto

come mai tanta foga signorina?” domandò il quadro

con questo libro ho scoperto che la anima gemella è lui, ma il signorino qua, non ci crede e fa di tutto per sminuire questo libro e le mie capacità in antiche rune”

e perchè mai non vorrebbe essere l'anima gemella di una strega tanto arguta e graziosa?” domandò il quadro a Scorpius

sì, Scorpius perchè?” incalzò Rose visibilmente divertita per quella messa alle strette

perchè..”iniziò calmo il serpeverde, pensò a come avrebbe potuto terminare la frase ma per quanto si sforzasse non riusciva a trovare nulla “perchè mi fa diventare matto” riuscì a terminare

quello tutte le streghe lo fanno giovanotto” il mago si lisciò la lunga barba “beh, vediamo chi ha ragione, forza giovane strega interroga le rune e io ti dirò se sbaglia” Rose annui energicamente entusiasta di quella nuova prova, poggiò il libro a terra, evocò le rune e proseguì con l'incantesimo. Il risultato fu il solito, la parola Scorpius si compose velocemente

nome buffo il tuo, giovanotto” commentò il mago, Scorpius gli lanciò un'occhiataccia

è il nome di una costellazione, fra le più luminose..” il mago scosse la testa

non credo proprio, l'incantesimo della strega è corretto nei minimi passaggi e il nome risultato non è certo quello di una costellazione”

Scorpius” sussurrò Rose

no, Sculptur” la corresse il quadro, i due maghi raggelarono “ragazzi, non ditemi che conoscete l'uso del raddoppiatore ma vi siete dimenticati che le rune antiche vanno lette al contrario poiché i poli di allora sono all'opposto di quelli di adesso!?”

la s e la c rimangono, questa runa al contrario invece diventa una u..” Rose si bloccò mentre Scorpius si avvicinava e traduceva con la stessa velocità “Sculptur” ripeté “la mia anima gemella è uno scultore” si portò le mani fra i capelli “come ho fatto a fare un errore tanto stupido!?” Scorpius scoppiò a ridere

per Merlino e tutti i fondatori, tanti ragionamenti per poi dimenticarsi una cosa simile” si piegò facendo alzare Rose da terra ancora intenta a fissare le rune sul pavimento “ehi” la richiamò “capita a tutti di farsi sfuggire qualche banalità, persino io non me ne sono ricordato, abituati a tradurre rune antiche sì, ma post druidiche, non ci abbiamo nemmeno pensato”

io, io ti ho seguito e tormentato, mentre tu non sei la mia anima gemella, io, scusa” balbettò Rose, Scorpius le passò il pollice sullo zigomo intenerito

non importa” scosse la testa divertito “ci ha permesso di conoscerci davvero, nonostante tutto credo di dover essere riconoscente a quello stupido libro” di slancio strinse la ragazza a sé in un abbraccio “non preoccuparti okay? Questo non annulla la nostra amicizia chiaro?” Rose con la fronte premuta sulla sua spalla sforzo un sorriso.

Le risultò male, aveva appena perso la sua anima gemella, un vuoto si aprì all'altezza del suo stomaco facendola sentire all'improvviso sola.



Poco prima del ritrovo sulla torre corvonero alla fine della settimana (ovvero torniamo all'inizio, quando avevamo lasciato i quattro a sospirare e fumare)...


James si sistemò meglio il mantello dell'invisibilità sulle spalle, sapeva di essere leggermente esagerato ma quando faceva le cose, gli piaceva farle bene.

Sentì i passi nel corridoio farsi sempre più vicini, diede un'ultima controllata alla mappa del malandrino, sì, era lei. Contò fino a tre ed usci da dietro la colonna afferrando il braccio di Dominique e trascinandola sotto al mantello

ma che..James!” sbottò irritata

scusa, avevo bisogno di parlarti”

è tardi per i tuoi piani strampalati, vorrei solo andare dal mio ragazzo adesso, se non ti dispiace e se ti dispiace, non mi importa”

non è per un piano,ho un compito per te” l'espressione di Dominique si fece di colpo interessata

dimmi” Dominique Weasley era conosciuta per lo più per avere dei geni veela che la rendevano particolarmente bella,per essere una creativa corvonero e per il suo caratterino per nulla malleabile. In pochi sapevano che avesse un talento particolare.

devi seguire Isla, sta uscendo con qualcuno voglio sapere chi è”

te lo ha detto lei?”

no,ma me lo sento” se fosse stata qualsiasi altra persona Dominique l'avrebbe mandata a quel paese, ma aveva osservato il rapporto del cugino con Isla e sapeva che se lui diceva che se lo sentiva non poteva essere tanto lontano dalla verità

d'accordo” fece Dominique “dammi un paio di giorni e ti saprò dire tutto”

bene” approvò James facendola uscire dal mantello dell'invisibilità “grazie” la strega era un vero genio nel pedinare e nello scoprire i segreti,anche i più nascosti, conosceva incantesimi piuttosto complessi per rintracciare i maghi

di niente..”rispose “dove vai ora?” domandò vedendolo dirigersi verso la parte da dove lei era venuta

torre corvonero, ho bisogno di prendere un po' d'aria”

hai bisogno di compagnia?”

no,vai dal tuo ragazzo, l'unica cosa di cui ho bisogno ora è di una sigaretta, ho intenzione di finire la scorta di Al” Dominique annui e lo salutò.



Rose si svegliò in apnea la sua mano andò automaticamente a chiudersi sulla sua bacchetta che puntò contro le tende del suo baldacchino. Un incubo, simile a quelli che faceva nei primi tempi dopo l'incontro con Von Bluehell.

Era normale, aveva buttato via tutte le sue pozioni per seguire il dannato programma di Scorpius ed ora il suo sonno non era più inebetito dalle erbe calmanti.

Una parte di lei fu tentata di alzarsi, correre nell'aula pozioni e prepararsene una, ma la promessa fatta a Scorpius le rimbombò nelle orecchie.

Non avrebbe ceduto, era sempre stata caparbia, non poteva ammettere di non riuscire in qualcosa ma soprattutto non voleva deludere Scorpius.

Non era più la sua anima gemella, non c'era più nulla di forte come un destino segnato nelle stelle a tenerli uniti eppure non voleva tradire la sua fiducia. Non sarebbe riuscita a sostenere il suo sguardo deluso o arrabbiato o triste. La verità è che Rose non sarebbe riuscita a guardare Scorpius privo di un' espressione, se non felice, perlomeno serena.

Adorava vederlo sorridere, diventava incredibilmente bello quando lo faceva, era un peccato che lo facesse di rado. Avrebbe passato la vita a fare in modo che sorridesse se le fosse stato possibile.

Voltò lo sguardo verso Leonard che dormiva tranquillo al suo fianco, valutò l'idea di svegliarlo ma poi arrivò alla conclusione che non avrebbe potuto aiutarla, nonostante ormai fosse ufficialmente il suo ragazzo era cosciente che non avrebbe saputo né che fare né cosa dire per farla stare meglio.

Dopo aver scoperto che Scorpius non era la sua anima gemella, Rose era corsa da Leonard e aveva accettato di uscire con lui come sua ragazza. Le piaceva passare del tempo con lui, aveva dei modi spontanei che la divertivano ed era bello parlare con lui. Certo, ogni tanto non la capiva nei suoi ragionamenti ma si sforzava di seguirla ed era una cosa che Rose apprezzava molto.

Appurato che non aveva più un'anima gemella non aveva senso rinunciare ad una storia con un ragazzo come Leonard, era arrivato il momento di mettersi a cercarla alla vecchia maniera e lui sembrava già un buon inizio.

Rose afferrò il suo pigiama da sotto il cuscino e si vesti in fretta, c'erano solo due persone nella scuola che sapeva l'avrebbero aiutata senza farle troppe domande. Scese dal letto ed apri le tende di quello al fianco del suo. Era vuoto. Dominique doveva essere rimasta a dormire dal suo nuovo ragazzo. Rose poggiò la testa contro la colonnina in legno del baldacchino. Sospirò al pensiero che l'altra persona si trovasse piani e piani sotto di lei, si stiracchiò e si avviò verso l'uscita del suo dormitorio diretta verso i sotterranei dei serpeverde.

Aveva tanti cugini e amici, la maggior parte a corvonero e grifondoro ,eppure sapeva che solo Dominique e Albus ,se si fosse presentata nel cuore della notte, non l'avrebbero assillata di domande sul perchè e per come.

Pronunciò il più silenziosamente possibile gli incantesimi che le permettevano di entrare nel dormitorio dove si trovava Albus. Aveva finalmente permesso ai suoi compagni di stanza di tornare a dormire nei loro letti dopo un richiamo della preside. Scostò le tende e scivolò dentro ritrovandosi ancora una volta in un letto vuoto. Albus non c'era.

Iniziò a sentire i battiti cardiaci aumentare, il respiro farsi affannoso.

Non poteva tornare a dormire. Non poteva ritornare fra le braccia strette attorno al suo collo di Von Bluehell, non senza sua mamma pronta ad intervenire o senza Albus o Domi a ricordarle che non si trovava davvero lì, che ormai quel bastardo era ad Azkaban. Tentò di regolarizzare il respiro, ricordarsi che lei ora era più forte, poteva affrontarlo, ma l'incubo era stato talmente realistico da ricordarle anche il modo in cui non era riuscita a reagire. Il vuoto nella memoria tale da impedirle di ricorddarsi persino dove tenesse la bacchetta in quel momento.

Le tende del baldacchino si aprirono di colpo.

Al sei tornato, sei impazzito a sparire in questo modo?” domandò un assonnato Scorpius, Rose riuscì appena a girare il volto verso il lui “Rose?” fece stupito Scorpius passandosi le mani sugli occhi “ehi, che ci fai qua?” la strega era troppo impegnata a tenere sotto controllo il suo respiro per rispondergli, il serpeverde se ne accorse, saltò sul letto e la circondò con le braccia “ehi, ehi, calmati e respira” le ordinò “cosa faresti pur di dimostrarmi che tu hai ragione e io no..”borbottò “arrivare fino a qua per dimostrarmi che le tue pozioni ti evitavano tutto questo però mi sembra un esagerazione” Rose si rilassò fra le sue braccia, il respiro improvvisamente più lento

grazie” riuscì a dire finalmente e fece per alzarsi ,ma le braccia di Scorpius si strinsero maggiormente attorno a lei

dove pensi di andare?”

nel mio letto, avevo bisogno di Al perchè mi aiutasse a superare il momento ma ora sto bene, grazie a te”

in queste condizioni secondo te ti lascerei farti un centinaio di piani per tornare a dormire nel tuo letto?! Come minimo ti chiudi nell'aula di pozioni a farti una versione più potente dei tuoi stupidi intrugli per dormire” Rose piegò la testa di lato sorridendo, effettivamente lo aveva pensato “forza vai sotto le coperte”

lo fai per evitare che io cada in tentazione o perchè mi trovi sexy in pigiama?” Scorpius nascose il sorriso davanti alla conferma, attraverso quella battutina, che Rose fosse tornata in sé

vai sotto le coperte” ripetè tentando di mantenere un tono di comando, Rose con un colpo di bacchetta ingrandì il letto all'interno del baldacchino e si rannicchiò sotto le coperte, Scorpius si stese al suo fianco. Entrambi si addormentarono in pochi secondi.


Quando Rose si svegliò non fu per un incubo o per uno strano effetto di una pozione, fu semplicemente perchè Albus era tornato dal suo giretto notturno e si era seduto sul letto prima di accorgersi che fosse occupato. Rose si era svegliata e lo aveva visto dirigersi nuovamente verso l'uscita del dormitorio.

La corvonero si accorse di avere un braccio di Scorpius attorno alla vita e di essere completamente addosso a lui. Erano nella sua parte del letto ergo doveva essere stata lei ad avvicinarsi, certo il ragazzo non era del tutto innocente, il suo braccio non lo aveva certo spostato lei attorno a sé.

Aveva dormito bene e lo aveva fatto non assieme al suo ragazzo ma con Scorpius. Qualcosa non quadrava. Con delicatezza scostò il suo braccio e scivolò lungo il letto, scese e si diresse verso l'uscita del dormitorio. Aveva decisamente bisogno di una sigaretta.



*** Questa è la fine della settimana. James che ritorna sui suoi passi, Louis che fa mettere assieme Robin ad un altro, Rose che scopre di non avere più un'anima gemella e Albus che finalmente tenta di uscire dal suo momento dark(non è ancora finito ma almeno reagisce). Fatemi sapere cosa ne pensate, sono curiosa di sentire qualche commento specialmente per quanto riguarda la scoperta di Rose. Nel prossimo capitolo si aprirà finalmente la stanza delle necessità e mi soffermerò maggiormente sui personaggi che ruotano attorno ai quattro... spero vi sia piaciuto un bacio:)

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Capitolo 10
*** Pazzo, amante, poeta: tutti e tre sono composti sol di fantasia ***


cap 9

Pazzo, amante, poeta: tutti e tre sono composti sol di fantasia



(W. Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate)

Un folto gruppo composto principalmente da teste rosse si trovava in un corridoio del settimo piano. Una riunione di famiglia dei Weasley- Potter chiaramente, ma c'era qualcosa di diverso in quella. Sì, perchè alle riunioni normali non ci si presentava con la bacchetta sguainata pronta per essere utilizzata per controllare un ardemonio.

Era arrivato il giorno per cui tutti avevano lavorato, il giorno in cui Fred e James avrebbero lasciato un segno per le future generazioni e a dispetto di qualsiasi cosa erano tutti là a sostenere quella folle impresa.


Gente questo è un giorno glorioso, da vecchi lo racconteremo ai nostri nipoti e lo ricorderemo con infinita tenerezza...”

Merlino, Potter sei capace di non dilungarti tanto?” lo interruppe Isla sbadigliando

si James, lo abbiamo capito, oggi è un giorno importate, passa oltre” gli fece eco Fred, James scosse la testa offeso

ignoranti che non apprezzano una fine introduzione” sospirò “e va bene, Rose a te la parola”

mmm?” Rose si voltò verso il cugino con aria assente

credo ce l'abbia con te” fece Dominique al suo fianco, la rossa scosse la testa e lo raggiunse

sì, devo spiegare le posizioni giusto!?”

non ne ho idea, sei tu che hai detto di dover spiegare delle cose prima di iniziare” disse James facendo un passo a lato, lasciandole così la posizione centrale davanti a tutti i cugini

bene” si portò l'indice a battere sul naso “allora sì, ognuno di voi aveva un incantesimo da imparare, ho studiato le giuste posizioni in modo da essere tutti coordinati e non intralciarci” spiegò, i cugini la guardarono in silenzio aspettando che proseguisse

quindi?”chiese Albus “quali sono queste posizioni?”

si, Rose, quali sono?” domandò Scorpius con un ghignò “non deve essere facile ricordarsele a memoria, io ad esempio me le sarei dovute scrivere..” estrasse un pezzo di pergamena “cosa che ho fatto mentre tu elaboravi tutte le posizioni”

ah, sì, beh potrebbe essere d'aiuto uno schema” borbottò Rose

si, per me” approvò Scorpius “non per te, giusto? Come mi hai risposto quando mi hai visto prendere appunti? Che tu hai una memoria infallibile e non ti servono stupidi schemi?!”

Malfoy” lo richiamò

si?” domandò ingenuamente

vaffanculo” Rose prese un profondo respiro “allora, l'impertinente, la giocatrice di Quiddich e mister perfezione saranno a capo dei tre gruppi di incantesimi” iniziò indicando Scorpius, Isla e Louis “io abbatterò il muro, l'impertinente assieme a Domi e Al partirà con il primo incantesimo di difesa, quello che in caso di ardemonio, lo bloccherà in una bolla, a quel punto Louis con James e Fred useranno il secondo incantesimo per soffocare le fiamme mentre nel frattempo, la giocatrice con Molly e Rox riattiveranno gli incantesimi che legano la stanza delle necessità a questo muro, il tutto il più velocemente possibile perchè altrimenti gli incantesimi più forti di difesa si attiveranno e ciao, ciao stanza” riprese finalmente fiato “avete capito? E' come il walzer, un, due,tre, un, due,tre, non distraetevi altrimenti andate fuori tempo e se andate fuori tempo pestate i piedi del vostro compagno o in questo caso moriamo tutti carbonizzati” il clan rimase qualche attimo in silenzio ad osservare la rossa

che?” domandò Fred scuotendo la testa, a quel punto tutti si misero a commentare, dando via a più discussioni mentre Rose tentava di richiamare l'attenzione su di sé. Scorpius scosse la testa si avvicinò a James impegnato a seguire un'altra spiegazione di Rose e gli mise in mano lo schema. Il maggiore dei Potter lo osservò accigliato, poi piegò le labbra in un sorriso,poteva non essere in grado di seguire i ragionamenti della cugina ma uno schema ben fatto lo capiva eccome, si mise due dita in bocca e fischiò richiamando l'attenzione di tutti

okay, ora vi dirò come ci sistemeremo, non voglio sentire commenti o altro, io vi dirò cosa fare e voi la farete, chiaro?!”

si, capitano” sfuggi dalle labbra di Fred inconsciamente

bene, i gruppi sono tre; abbiamo la prima difesa con Scorpius, Domi e Al, voi avrete la posizione centrale, sarete i primi ad intervenire dopo Rose che si affiancherà a voi, poi ci sarà la seconda difesa composta da me, Fred e Louis, ci posizioneremo alla destra della prima difesa, interverremo non appena loro si saranno stabilizzati e infine l'attacco con Isla, Rox e Molly che partirà in contemporanea con noi, starà alla sinistra della prima difesa, pronte ad avvicinarsi sempre di più man mano che noi saremmo riusciti a domare le fiamme” incrociò le braccia al petto “qualche domanda?” scossero tutti la testa “e allora, per quale dannata ragione siete ancora lì impalati invece che hai vostri posti?” urlò, in pochi secondi tutti corsero a posizionarsi con la bacchetta già pronta in mano

Flint è un buon capitano ma dannazione, tuo fratello ci sa proprio fare” fece Scorpius rivolto ad Al

già, è una fortuna che negli ultimi due anni abbiano avuto cercatori scarsi, non avremmo vinto la coppa altrimenti” sussurrò Albus per non farsi sentire dal fratello che stava confabulando con Rose

puoi dirlo forte Potter due, puoi dirlo forte” esclamò James, voltandosi appena verso di lui “allora, siamo pronti?” domandò poi trepidante a Rose

solo un attimo” lo bloccò la cugina insolitamente tesa “Scorpius, Isla e Louis potete venire un attimo?” i tre ragazzi si avvicinarono confusi “James tu prendi posizione” ordinò, il mago aggrottò la fronte

io sto dirigendo le cose qui”

lo so, ma ora devi allontanarti da Isla il più possibile”

perchè?” domandarono all'unisono James e Isla

perchè adesso dobbiamo essere tutti concentrati, ho bisogno dell'Isla apatica e priva di sentimenti, non di quella pronta a far saltare in aria qualcosa per colpa tua”

James non ha nessunissima influenza di questo genere su di me, lui su di me non..”si bloccò, chiuse gli occhi conscia dello sfogo appena avvenuto

come stavo dicendo..James,ciao” intervenne Rose facendo un cenno della mano al cugino che iniziò ad indietreggiare “ora ascoltatemi bene, voi siete il mio trio delle meraviglie, i miei assi nella manica, i miei doni della morte..”

Rose” la bloccò Scorpius

insomma, ho dato a voi per primi gli incantesimi da studiare non solo perchè siete bravi ma anche perchè siete i maghi più dannatamente freddi e concentrati che io conosca, davanti ad un ardemonio c'è una grande probabilità che la maggior parte della gente là dietro si faccia prendere dal panico, me compresa, voi no” fece scivolare la bacchetta fra le dita “qualsiasi cosa accada voi dovete rimanere impassibili e attenervi al piano fino a che tutto non sarà sotto il vostro controllo, chiaro?!” i tre annuirono “qualsiasi cosa accada” ripetè, sbuffò un sorriso “che poi sono convinta al novanta percento che dietro quel muro ci sia solo un mucchio di cenere” incrociò le braccia al petto guardandosi attorno “Louis non manca Robin?pensavo che alla fine partecipasse anche lei..è così carina quella ragazza, l'altro giorno mi ha regalato un pacchetto di gelatine tutti-gusti” Louis fece una smorfia

sì, l'ho mandata a controllare Hugo, Lily e Lucy con il loro progetto della sala da the, dovrebbe raggiungerci a momenti”

bene” approvò Rose “oh, eccoli” esclamò indicando un gruppetto che si stava avvicinando a loro

Rose, hai finito?” domandò James, la strega annui “tutti alle proprie posizioni, Robin tu sei nel gruppo con noi,giusto?” Robin annui estraendo la bacchetta “tutti dietro ad un incantesimo scudo, nessuno lo molli fino a che non vede più fuoco e fiamme” ordinò

James ora che hai usato le parole fuoco e fiamme ti senti meglio?” domandò Fred

assolutamente” approvò con un sorrisetto “Rose sei pronta?” domandò mentre la ragazza superava la schiera di maghi e si posizionava davanti a tutti

Rose se vieni colpita buttati indietro, ho imparato degli incantesimi di guarigione..”

non verrò colpita Domi” la rassicurò

verso di me, Rose, tu buttati verso di me, ci penserò io a coprirti mentre Domi ti guarirà”

non servirà Al” fece roteando il polso della mano in cui era stretta la bacchetta

Rose..”

si, Scorpius, non mi farò ammazzare” aveva capito senza che dicesse nulla, il biondo serpeverde sorrise teso, Rose sapeva quello che faceva e lui assieme a Domi e Al conoscevano perfettamente l'incantesimo di contenimento, sarebbe andato tutto bene.

Rose puntò la bacchetta contro il muro fece un rapido movimento verso destra, poi mentre iniziava a roteare il polso pronunciò un strana e lunga formula, un altro veloce movimento di bacchetta e si sentì la prima esplosione, un piccolo botto, susseguito da un'altra decina di mini esplosioni, poi di colpo un boato fece tremare le pareti e il muro crollo all'improvviso.

tenete gli scudi su” urlò James. Il crollo aveva prodotto un muro di polvere che impediva di vedere a più di un paio di pollici dal proprio naso, Rose iniziò a mormorare incantesimi per far diradare la polvere, in un paio di secondi si aprì un varco che permise a tutti di vedere cosa avesse prodotto l'incantesimo d'esplosione.

La stanza delle necessità era davanti a loro. Il gruppo rimase a guardare sbigottito l'arco traballante che segnava l'entrata della stanza e il muro tutto attorno crepato.

James?”

si, Fred?”

la vedi anche tu, vero?!”

assolutamente sì” i due cugini avanzarono arrivando al pari di Rose

ci vorrà un bel po' per sistemare questo casino” disse la strega storcendo il naso

e che importa! Davanti a noi c'è la stanza delle necessità” esclamò Fred assestando un leggero colpetto sulla nuca della cugina

niente ardemonio però” constatò James con un tono di voce fin troppo deluso

io lo avevo detto che era solo una possibilità remota” urlò Scorpius alle loro spalle

se,se” lo liquidò Rose “in ogni caso, tenete su gli scudi, potrebbero esserci incantesimi di protezione non proprio simpatici”

ma possiamo entrare?” domandò entusiasta Lily comparendo al suo fianco

si ma..” Lily e Hugo, trascinandosi dietro una poco convinta Lucy si avvicinarono all'entrata subito seguiti da James e Fred “...andate piano” terminò stizzita la strega “voi che ne pensate?” domandò voltandosi verso Dominique, Albus e Scorpius stranamente silenziosi

io non li lascerei entrare” fece Domi, Al scosse la testa

vado a bloccarli” borbottò avviandosi verso il gruppetto

Scorpius tu sei contento di poter dire te l'avevo detto?”

la tua teoria era ben fondata, la possibilità di trovare l'ardemonio era elevata..”

Malfoy”lo richiamò

oh si, che sono contento, saccente corvonero, nevrotica,ridicola che mi ha rotto le pluffe per aver trovato prima di me il paragrafo che parlava degli incantesimi di difesa incatenanti della stanza delle necessità” Rose sollevò un sopracciglio

finito?” Scorpius ghignò

te l'avevo detto” scandì “ora, ho finito”

bene, perchè mi devi dare una mano a capire cosa c'è che non va..”

cosa non va?” ripetè Dominique

è come se mi fossi persa qualcosa..”borbottò la strega “insomma, abbiamo studiato varie ed eventuali, no?!”

si, non c'è libro sulla stanza della necessità che non abbiamo passato in rassegna”confermò Scorpius

tutti i libri della biblioteca? Anche la sezione proibita?” chiese Dominique “sono al penultimo anno e non sono ancora riuscita a vederla tutta, quel posto è enorme”

si, anche libri che mi ha mandato mia madre..”Rose si bloccò spalancando gli occhi “è enorme,gigantesca, ci vuole tempo prima che riesca ad arrivare all'entrata!” esclamò, poi corse verso il gruppo che si era inoltrato fra le macerie della stanza

che mi sono persa?” domandò Domi a Scorpius, il ragazzo scosse la testa confuso

non ne ho id..” si fermò “su la bacchetta” ordinò “la stanza è enorme” ripetè le parole di Rose come se valessero come spiegazione “Rose” la richiamò mentre la strega era impegnata a trascinare via i cugini che non capivano cosa stesse succedendo

la terra” gli urlò senza voltarsi, Scorpius abbassò lo sguardo

dobbiamo buttarci a terra?” domandò confusa Domi

non lo so” Scorpius guardò verso il pavimento poi capì e puntò la bacchetta a terra “sonorus” il pavimento ruggì in risposta “sta arrivando” Domi sbarrò gli occhi

Merlino, stai dicendo che..” si voltò verso il fratello che aveva spostato lo sguardo da Rose al punto in cui il pavimento aveva emesso quel strano rumore

l'ardemonio c'è” terminò per lei Louis “il pavimento sta trasmettendo le vibrazioni che sta producendo avvicinandosi”

Rose sta cercando Lily e Hugo, mi ha detto di tenerci pronti” spiegò Albus arrivando di corsa

deve muoversi” disse fra i denti Dominique, gli altri si limitarono ad annuire tesi

ha detto che abbiamo tempo ma di tenere le bacchette sguainate per non farci cogliere di sorpresa” fece Al, il pavimento ruggì ancora

controlli in quanto tempo arriverà?”domandò Domi a Scorpius

sì e Rose ha mentito”

come hai fatto a capirlo dal semplice rumore emesso dal pavimento?” chiese Al

perchè questa volta non era l'eco prodotto dal pavimento” spiegò grave il ragazzo indicando un punto lontano della stanza della necessità. Un bagliore, una piccola scintilla che si stava ingrandendo sempre più

vado a prenderli” scattò Albus, Scorpius strinse la mano sulla sua spalla

no, tu contieni l'ardemonio con me e Domi come programmato” videro Hugo uscire correndo con Lucy e Molly

ci sono Rose e mia sorella lì dentro” ringhiò

sì e se non riusciamo a contenere l'ardemonio l'esplosione colpirà tutti noi” spiegò calmo Scorpius “Rose se la caverà, vedrai” la voce tremò appena, una lieve nota di tensione, Albus annui alzando la bacchetta

tutti dietro gli scudi” urlò poi al gruppo intero che era tornato ai posti di partenza.

Un boato fece tremare il suolo sotto le loro scarpe, il bagliore divenne una palla infuocata ed infine si trasformò in un onda infernale che si riversò su di loro.

La prima difesa, come l'aveva definita James, intervenne veloce e precisa, l'ardemonio fu bloccato da un muro di energia, i tre maghi si divisero e lo scudo iniziò a piegarsi assecondando il loro movimento circondando così l'esplosione.

Il secondo gruppo di difesa guidato da Louis iniziò ad aspirare le fiamme mentre il gruppo d'attacco con Isla iniziava a riattivare i collegamenti.

L'ardemonio venne ridotto ad una fiammella che si spense da sola. Le bacchette vennero abbassate mentre il gruppo si avvicinava al muro completamente ricostruito

i collegamenti sono stati riattivati” spiegò Isla “ora dobbiamo solo avere la necessità di qualcosa”

James?”

si, Fred, è stato fantastico”

proprio quello che stavo per dire” esclamò battendogli il cinque senza nemmeno staccare dal muro

Rose, ora puoi prendere per il culo Malfoy da qui all'eternità, avevi dannatamente ragione sull'ardemonio” esclamò James, non ricevendo alcuna risposta si guardò attorno “dov'è Rose?” domandò rivolto a Albus

dentro” rispose in un sussurro “assieme a Lily”

cosa?” James perse il sorriso e si scagliò contro il muro che fece comparire un enorme poltrone, lo aprì di getto lasciando che si richiudesse alle sue spalle.

Il gruppo rimase pietrificato ad osservare la scena fino a quando Fred non si mosse. Aprì la porta e il corridoio venne invaso dalla sguaiata risata di James

James?” lo chiamò teso

venite dentro babbei” gli urlò di rimando, il gruppo non se lo fece ripetere, si affollò sull'entrata carambolando all'interno della stanza dove trovarono James che rideva al fianco di Lily e Rose

come diamine!?” sbottò Albus mentre Dominique si gettava sulle cugine per abbracciarle

cielo, sono morta di paura” sbuffò “e stato come, come..”

come vedere un goblin da Mielanda?”finì la rossa per lei

si, dannazione è così strano che anche loro abbiano voglia di dolci, mi fa pensare che ci sia qualcosa di losco sotto..” Rose scoppiò a ridere seguita dagli altri

allora che è successo?” domandò Albus lasciando Lily dall'abbraccio soffocante in cui l'aveva stretta per posare un braccio attorno alle spalle di Rose

Rose è stata fantastica..” iniziò Lily “stava arrivando l'ardemonio, eravamo ormai all'uscita, ma se uscivamo saremo state investite in pieno così mi ha trascinato dietro a del ciarpame, ha evocato uno scudo potentissimo e ci ha protetto” spiegò concitata

conoscevo l'incantesimo della prima difesa ed è bastato aspettare che il gruppo di Isla riattivasse gli incantesimi della stanza delle necessità per desiderare una protezione contro l'ardemonio” la corresse Rose “niente di che” si batté l'indice sul naso “allora? Non volete vedere che è rimasto qua dentro?”nel giro di un secondo tutti si sparpagliarono per la stanza con la bacchetta sguainata pronti ad usare incantesimi di arredamento e richiamo

prima che gli incantesimi fossero riattivati a tal punto da riuscire a creare qualcosa per proteggervi sono passati minuti, non è facile mantenere uno scudo per proteggersi da un ardemonio così a lungo” osservò Scorpius affiancandosi a Rose che osservava divertita James e Fred che stavano litigando per un motivo non ben precisato

non dormivo per passare il tempo ad allenarmi, a qualcosa è pur servito no!?”

non lo metto in dubbio ma è comunque molto tempo e..”

eeeh Malfoy, smettila di analizzare tutto” lo interruppe portando la mano aperta all'altezza della sua bocca “Lily è qui, io sono qui, siamo tutti qui, quindi goditi il momento, siamo riusciti a riaprire la stanza della necessità, per Corrina!” Scorpius allungò una mano verso il suo viso, aveva praticamente smesso di respirare da quando la sua concentrazione non era più servita all'incantesimo di difesa, quando era stato costretto a venire a patti con il fatto che Rose fosse ancora dentro la stanza quando l'ardemonio si era riversato sul corridoio “che c'è?” chiese lei inclinando il capo, la mano di Scorpius fini sulla sua testa scompigliandole i capelli

c'è che sei un idiota” disse prima di raggiungere Albus poco più avanti, Rose gli sorrise alle spalle poi arretrò fino ad uscire dalla stanza.


Mirtilla Malcontenta fù, beh malcontenta di vedere Rose entrare nel suo bagno, quella strega veniva spesso lì per studiare in tranquillità, quello non era un posto per studiare, quello era il suo bagno. L'unico motivo per cui la sopportava era per il fatto che fosse una corvonero e che le portava dei libri buffi con un sacco di immagini che chiamava fumetti babbani.

uuuuuuh” strillò “mi hai portato il seguito del troll verde” esclamò avvicinandosi a Rose

si chiama Hulk” disse in un soffiò appoggiandosi con entrambe la mani al lavandino

non mi importa come si chiamaaa” le strillò nell'orecchio, Rose si portò le mani a coprire le orecchie piegandosi verso il basso, poi sbarrò gli occhi e vomitò nel lavandino “quello non mi sembra affatto buono” osservò Mirtilla da sopra la spalla di Rose, la strega scosse la testa osservando il liquido nero che aveva appena sputato

no, non lo è” approvò incrociando le braccia al petto “ma c'è di peggio”

ah si!?”

per venire fuori da questo casino dovrò parlare con una creatura mostruosa” Mirtilla rabbrividì (per quanto un fantasma potesse farlo)

un basiliscooooo?”

peggio, mia mamma” annunciò con voce cupa Rose prima di dirigersi verso l'uscita.

***

In questo capitolo c'è solo l'apertura della stanza, lo so che è poco ma vi posso assicurare che ho un intero capitolo già pronto non lo pubblico perchè non arrivo a correggerlo e vista la mia nuova politica di diamo un'occhiata prima di pubblicare, dovrete aspettare almeno una settimana.

Nel prossimo capitolo ci sarà una piccola parentesi su due personaggi che solitamente non compaiono molto ovvero Dominique e Fred.

Ps: questa parte è un po' Rose-centrica. Ora, non è discriminazione nei confronti degli altri personaggi è che io amo particolarmente le Rose/Scorpius quindi per forza di logica se c'è qualcosa da fare di importante inconsciamente prendo uno dei due giovani.

Psps:piano, piano sto correggendo i vecchi capitoli, ci sono delle cose agghiaccianti (detta alla Antonio Conte) ,quindi yeeei a me che faccio meno la pigra.

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Capitolo 11
*** Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano le sciocchezze da dire ***


cap 11
Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano le sciocchezze da dire

(A.Checov "Quaderni")

Il malvagio Albus?” propose Roxanne

no, troppo banale” scartò l'idea Fred “che ne dici di il signore oscuro?”

carino, ma giù usato” scosse la testa la ragazza

ehi” li salutò con un gesto del capo Louis avvicinandosi ai due “che state facendo? James mi ha detto di dover venire qua, ora, sappiate che ho accettato solo perchè mi lasciasse in pace, quindi ditemi quello che devo fare così mi tolgo il pensiero e via”

devi controllare Al” rispose Roxanne indicando il cugino poco più avanti che al fianco di Rose stava parlando tranquillamente con dei suoi compagni di casa

e perchè?”

perchè è il tuo turno” rispose placido Fred

turno per cosa? E non potete farlo voi due?”

na,na” scosse la testa Roxanne “io l'ho già fatto prima e a Fred è stato assegnato quello dopo al tuo”

e allora perchè siete qui?”

io perchè sto aspettando che Rose finisca il suo turno per andare a giocare a scacchi..”fece Fred

..mentre io mi diverto, il malvagio Albus è buffo”rispose Rox

lo vedi che non funzione il malvagio Albus?”sbottò il fratello

si, hai ragione”sbuffò “stiamo cercando un nome appropriato, qualche idea?”

di cosa state parlando?” chiese scandendo parola per parola Louis

di Albus e della sue reazioni da quando è uscito dal suo dormitorio”spiegò Roxanne, il biondo corvonero si girò per osservare meglio il cugino, meno che per un abbigliamento completamente nero, non vedeva alcuna differenza

quali reazioni?”

odio verso le manifestazioni d'affetto”rispose Fred

quindi di preciso io che dovrei fare..?”

quello che Rose farà fra cinque secondi..” disse Roxanne indicandogli una coppia che stava camminando mano nella mano nel corridoio “due galeoni che ce la fa” aggiunse poi rivolta al fratello

assolutamente no, due galeoni che non ce la fa”

e adesso su cosa state scommettendo?”

se Rose riesce ad intervenire in tempo o meno”chiarì Rox “vuoi scommettere?”

intendete se riesce a fermare Al dal colpire quella coppia?”

esattamente”confermò la strega “diciamo che Rose si distrae facilmente così ogni tanto si dimentica del suo compito, inoltre non è facile capire con chi se la prenderà Albus, nel mio turno a tentato di schiantare un mago perchè voleva battergli il cinque..”

beh in questo caso è facile, quella coppietta non finirà bene, Rose ha la testa da un'altra parte”

è talmente concentrato nel parlare con quei serpeverde che non li noterà neppure” Fred e Roxanne si voltarono di colpo verso di lui poi scoppiarono a ridere

Albus riesce a vedere un boccino d'oro ad un paio di metri di distanza, secondo te non noterà quei due piccioncini?”

e noi non stiamo avvertendo Rose, che sembra piuttosto impegnata a rigirarsi un ricciolo attorno all'indice, perchè....?”

perchè se rimani a guardare e ci scommetti su è più divertente” rispose Roxanne puntando gli occhi su Albus che stava ridendo per una battuta. La coppia passò a lato del corridoio opposto a quello dove si trovavano loro, la giovane strega strinse la mano attorno ai galeoni che teneva in tasca “andiamo Rose” disse fra i denti “girati”

perderai sorellina, oh, se perderai” Roxanne sbuffò ondeggiando per seguire meglio la scena, Rose aveva abbandonato l'attività di arricciamento ciocca di capelli attorno all'indice per seguire la conversazione, poteva farcela

seriamente, non dovremmo fare qualcosa?”

no” risposero all'unisono i due fratelli. La coppietta stava ormai sorpassando il gruppo di serpeverde, Albus sembrava ascoltare tranquillo quello che gli stava dicendo un suo compagno di casa, Rose al suo fianco sembrava concentrata sul cugino. Cambiò tutto nel giro di pochi secondi.

Roxanne, Fred e Louis concentrati sulla scena videro Albus smettere di parlare di colpo, estrarre veloce la bacchetta, puntarla sulla coppietta e, prima che Rose riuscisse ad abbassargli il braccio, lanciare una fattura gambe molli ai due giovani innamorati

si”esclamò Fred afferrando i galeoni che Rox gli stava porgendo scocciata

tutto qua?” domandò Louis “una fattura gambe molli?”

si perchè che credevi?” chiese Fred intascando la vincita

da come ne parlavate, pensavo li avrebbe schiantati”

e secondo te saremmo rimasti qui a guardare mentre due ragazzi innocenti rischiavano di essere schiantati?!”fece Roxanne incrociando le braccia

per chi ci hai preso?” rincarò Fred “per degli incoscienti?” la mancanza di una risposta da parte di Louis offese non poco i due fratelli che iniziarono a borbottare una serie di imprecazioni

e così..” Louis si schiarì la voce “è questo che dovrei fare?”

per le prossime due ore, poi tocca a me” confermò Fred

no”

no, che?” chiese Rox

no, non ho tempo di stargli dietro per due ore, quindi si fa a modo mio, entro venti minuti Albus non sarà più il re di odiolopoli” i due fratelli guardarono gli occhi del biondo farsi di un blu intenso mentre era concentrato a studiare le mosse di Albus che era tornato a conversare civilmente con dei serpeverde indifferenti mentre Rose tentava di dare una mano alla coppietta

oookay” fece Roxanne “te lo dico, tu fai paura”

Rose” la chiamò Fred, la rossa si voltò verso di loro, sorrise e salutò la coppia per poi raggiungerli “Louis è qui per il cambio”

così noi possiamo andare a giocare a scacchi” affermò Rose, si voltò verso louis “ma che ha?”

è in modalità veela assassina” chiarì Roxanne “va beh, se tu hai finito il turno, io raggiungo Kit, dobbiamo lavorare su qualche espressione nuova per commentare le partite di Quiddich”

buon lavoro Louis” lo salutò Rose

comportati bene” si raccomandò Roxanne

trova un nome nuovo, re di odiopoli fa proprio schifo” sbottò Fred con un ghignò sulle labbra. Louis li salutò appena, era troppo concentrato ad elaborare un piano per tirarsi fuori da quella situazione al più presto per prestargli troppa attenzione. Ebbe un'idea, una di quelle efficaci anche se complesse. Si sistemò la cravatta e con un paio di falcate decise raggiunse il cugino

Ah, ciao Lou!” Albus non riuscì ad aggiungere altro che il biondo lo afferrò per il colletto della camicia trascinandolo via.


ehi,ehi,ehi”si lamentò Albus alzandosi dalla sedia su cui era stato gettato malamente dal cugino “che problemi hai?”

in questo momento?! Tu, che mi fai perdere tempo”

Lou, scusa ma non è giornata”Albus fece due passi verso la porta dell'aula vuota in cui si trovavano ma Louis gli si parò davanti bloccandogli il passaggio “spostati” sibilò

no, risolviamo questa cosa, subito”

hai ragione” approvò Albus, estrasse la bacchetta e la puntò contro al cugino “risolviamo la cosa”

calmati” gli intimò guardandolo fisso negli occhi, Al aveva la mascella contratta ma abbassò la bacchetta e arretrò

stupidi geni da veela” ringhiò

non ho fatto nulla” fece pacato Louis “se ti sei calmato, era perchè volevi calmarti” Albus sospirò e tornò a sedersi “allora, spiega, cos'è questo nuovo look?” il serpeverde osservò i polsini della felpa nera che indossava, non era mai stato un amante dei capi colorati, ma quando smetteva la divisa scolastica gli piaceva cambiare, variare un po' quindi quella scura, semplice felpa che indossava non era esattamente nei suoi canoni

credo che avere due genitori grifondoro abbia avuto un influenza anche su di me nonostante tutto” Louis inarcò un sopracciglio “esibizionismo” spiegò con una sola parola, prese il cappuccio della felpa e se lo calcò in testa “se devo essere incazzato con il mondo, il mondo deve saperlo...Se fosse stato per me sarai uscito con il mantello da mago lungo ma Scorpius me lo ha impedito”

grazie agli dei” borbottò Louis “quindi questo odio verso l'amore è dato da Lysander?”

l'amore è noioso, tu stai con quella persona, quella persona ti dice cosa fare, tu diventi una zerbino e alla fine ti lascia” sputò Albus, Louis si sedette incrociando lentamente la braccia al petto

vero” confermò “ma questo pensiero potresti averlo anche senza fatturare le altre persone, non credi?”

no” sbottò in risposta il serpeverde scivolando lungo lo schienale della sedia

non usciremo da qua fino a che non avrai cambiato idea, quindi metti pure il broncio per tutto il tempo che vuoi, nel frattempo io devo studiare pozioni”annunciò evocando il libro di testo

non mi permetterai di uscire da qua fino a quando non sarò rinsavito?”

questo è il piano” Albus sbuffò e incrociò le braccia

lo vedi?”chiese il serpeverde dopo un paio di minuti di silenzio

Lysander?” domandò Louis senza alzare lo sguardo dal libro di pozioni

si”

sì e non sta bene, ma se gli rimani lontano recupererà”

te lo ha mai detto nessuno che sei uno stronzo?” Louis mise un pollice sulla pagina che stava studiando e richiuse il libro

sinceramente no” Albus fece una smorfia

certo, perchè con gli altri fai tutto il carino”Louis fece spallucce

può essere”confermò “però ciò che ti ho detto su Lys potrebbe dirtelo chiunque”

sono davvero tanto male?”

come amico, come cugino, come fratello no, non sei per niente male, ma come parte di una coppia sì, lo sei” disse Louis

non posso cambiare per Lys, mentirei a lui e a me stesso”

niente bonbon”fece fra sé e sé Louis

cosa?”

il tuo è un comportamento da niente bonbon” ripetè “mia nonna quando io o Domi da piccoli facevamo qualcosa di sbagliato diceva che avevamo un comportamento da niente bonbon, anche se in verità il mangiare caramelle era a sua volta un comportamento da niente bonbon”

io sono cresciuto a biscotti e dolcetti di nonna Molly” Louis lo freddò con uno sguardo

quello che intendevo dire è che sei un complesso di difetti, con una pessima capacità nell'esprimere i sentimenti e a parer mio Lysander avrebbe tutte le ragioni del mondo per mandarti a quel paese ma lui lo ha mai fatto? Lys si è mai lamentato del tuo comportamento con te?” Albus si portò le mani a coprire il viso

certo che..” si fermò “beh, non proprio, ma solo perchè non sono mai stato davvero con lui, ci sono fior fiore di persone in questa scuola che possono testimoniare che il mio carattere, all'interno di una coppia, ferisce..”

le altre persone non sono Lysander, magari, per troppa esposizione a quei cosi di cui parla sempre sua madre, tu gli piaci così come sei” Albus aggrottò la fronte, portò una mano a scompigliare i capelli poi fissò il cugino

strano”disse infine

già”

e tu?”chiese indicandolo con un cenno del capo

io che?”domandò di rimando Louis alzando un sopracciglio

dov'è finita Robin?”

che ne so..”

sembrava ti piacesse...”

sembrava anche un' adorabile ragazza, sempre pronta ad aiutare, impegnata ad essere tanto gentile da non sembrare vera”

e non è così?”

si, che è così per questo mi infastidisce”scosse appena la testa “mi da fastidio tutto ciò che fa, come fa a piacermi?”

non ne ho idea...”

comunque non importa, ora, la ho aiutata a mettersi con Thurstan”

è brutto essere rifiutati..”

non mi ha rifiutato, si è semplicemente messa con quel tipo”

scusa un attimo..Tu mister perfezione, mister un ottavo veela, mister c'è buon parte della popolazione femminile di Hogwarts che mi muore dietro, non hai nemmeno preso in considerazione l'idea di dichiararsi a lei?”

lei mi ha confessato di aver una cotta per questo tizio e allora...”

un ottavo veela” scandì

ma se le piace un altro..”

magari non pensava di avere una chance, magari non ti aveva mai considerato sotto quel punto di vista...”

hai, hai..”balbettò Louis “hai ragione, per Corrina se hai ragione” Albus ghignò

l'hai davvero aiutata a mettersi con un altro?”

sono dannatamente bravo in tutto, è la mia maledizione..”rispose monocorde il biondo, Albus ridacchiò

certo, non è da tutti avere un talento del genere..”Albus si bloccò “cugino, tu e il tuo talento ora servite a me, ho bisogno di un corso accelerato in rapporti sentimentali, devo riconquistare Lysander”annunciò, Louis scoppiò a ridere finì solo quando vide l'espressione del cugino farsi scura, a quel punto borbottò qualcosa come

comportamento da niente bonbon”.


Image and video hosting by TinyPic Dominique incrociò le braccia al petto mordendosi appena il labbro, avrebbe anche aggrottato la fronte se la voce di sua nonna che le ripeteva che in quel modo le sarebbero venute le rughe non fosse stata così vivida nella sua testa

ti verranno le rughe” Dominique si voltò verso il fratello, ovviamente non era riuscita nell'intento di non accigliarsi. Nonna non sarebbe stata contenta.

non mi importa” rispose stizzita

si invece che ti importa”replicò Louis sistemandosi i gemelli della camicia, era appena rientrato per cambiarsi, dopo l' illuminante conversazione con Albus aveva preso una decisione, una decisione che richiedeva una camicia elegante al posto del maglioncino che stava indossando

non in questo momento” sibilò “allora mi dai un consiglio si o no?” Louis sospirò, si avvicinò a lei e le pose una mano sulla spalla

sorellina, questa scena l'abbiamo già recitata più di una volta, tu hai un problema, vieni da me per un consiglio, io ti do quello più razionale e giusto tu annuisci ma te ne vai comunque dal quel branco di psicopatici del resto della nostra famiglia per elaborare qualche piano strampalato”

non è vero”

si lo è, perchè tu mi identifichi come la tua ragione, sai che ascoltare me sarebbe la soluzione migliore, ma nella maggior parte dei casi non è né divertente né piacevole come ideare qualche altro stratagemma con i psicopatici”

odio quando hai ragione” Louis assottigliò lo sguardo

tu mi odi sempre?”chiese accigliandosi. Dominique sorrise, allungò una mano e gli scompigliò i capelli

stupido” canticchiò prima di dirigersi verso l'uscita. Gli aveva scompigliato i capelli e lo aveva etichettato con una parolaccia, sarebbe rimasto incavolato molto a lungo.

Uscì diretta alla sala comune dei grifondoro, cercava Rose e se c'era una cosa che sapeva della ragazza era che l'avrebbe trovata ovunque se non nella sua sala comune.


Dominique come Louis era arrivata ad Hogwarts dopo aver passato più tempo in Francia con la nonna che in Inghilterra con i Weasley. Quando era arrivata nella scuola quindi non aveva rapporti con i suoi cugini, li conosceva, li trovava moderatamente divertenti ma nulla di più. Erano tutti dei conoscenti.

James con il suo estremo bisogno di avere tutta la mia famiglia unita aveva provato a includerla il più possibile, ma a differenza del suo freddo fratellino non aveva potuto trascinarla contro la sua volontà nei propri piani, si era dovuto limitare ad invitarla alle riunioni di famiglia e al chiederle come stesse.

Era stata smistata a corvonero assieme a sua cugina Rose, lei girava con Albus, dopo un approccio iniziale quindi si erano educatamente ignorate.

La verità era che a Dominique non importava, non pensava di aver bisogno di una famiglia unita alle sue spalle, né di molti amici, l'unica cosa che importava a quella ragazzina di undici anni era di avere un ragazzo, in particolare quello che quell'estate, giocando ad obbligo o verità, le aveva dato un tenero bacio sulla fronte,ovvero Teddy Lupin.

Tutto era cambiato l'anno successivo quando prima delle vacanze natalizie Victorie le aveva scritto per chiederle di farle da damigella al suo matrimonio. Era in quel momento che aveva elaborato la teoria dell'amore che aveva spiegato a Lorcan. Teddy aveva scelto Victorie, non importava quanto lei si fosse impegnata a seguire le lezioni di sua nonna per sfruttare al massimo quel suo essere per un ottavo veela, non importava se aveva una media dei voti alta o se parlava perfettamente tre lingue, era Vicky quella destinata a Teddy, era lei quella destinata all'amore.

La Dominique di dodici anni era riuscita ad elaborare una teoria simile, razionalizzando così la situazione, ciò però non l'aveva protetta dallo star male.

Era stato proprio in quel momento che Rose era entrata a far parte della sua vita.

Una Rose dodicenne aveva trovato Dominique in bagno dopo che aveva appena finito di piangere, le aveva chiesto come stesse, lei le aveva risposto in malo modo, la rossa allora se ne era andata ma pochi secondi dopo era rientrata in bagno con un sacchetto di cioccorane. Dominique era rimasta sconvolta da quella ragazzina che le aveva porto quello che aveva dichiarato essere il sacchetto “dolci delle emergenze”, perchè quel gesto non era stato fatto come una cugina, ma come una compagna di dormitorio che vuole essere un' amica.

Rose poi le aveva programmato tutta la settimana con impegni assurdi che avevano coinvolto ogni membro della sua numerosa famiglia.

A quel punto Dominique aveva capito che non aveva bisogno di un ragazzo, non aveva bisogno di Teddy Lupin, aveva bisogno di un amica come Rose e di tutta la sua rumorosa, fastidiosa, ingombrante famiglia e Rose e la sua ingombrante famiglia avevano bisogno di lei.


Dominique si fece largo fra i varii grifondoro presenti nella sala comune e raggiunse il divano davanti al camino di ormai riconosciuta proprietà di James e Fred.

ciao, problema, James e Isla”telegrafò sedendosi accanto a Rose che stava giocando a scacchi magici con Fred

creatura magica, Hagrid e foresta” esclamò Fred

che?”

non stavamo giocando a dii le tre parole che più spesso si ritrovano assieme in una frase?”Dominique gli fece una smorfia

molto simpatico, davvero” borbottò “io ho un problema serio, capite?” sbottò gesticolando tanto da colpire la scacchiera facendo cadere alcune pedine

ehi”si lamentò Rose

Rose!” la richiamò Fred “non vedi che Dominique è sconvolta?ti sembra il caso di pensare alla partita adesso?” chiese con tono indignato

lo dici solo perchè stavi perdendo” Fred piegò le labbra in un ghigno veloce poi si rivolse a Dominique falsamente preoccupato

Domi, non essere così sconvolta, dicci cosa possiamo fare per aiutarti..”

Fred, così mi inquieti, torna normale grazie” ordinò la bionda “James mi ha chiesto di seguire Isla perchè pensava uscisse con qualcuno e beh...”guardò con occhi sbarrati prima Rose poi Fred “è così” terminò

odio quando fai quei momenti di suspance, mi fai salire l'ansia” si lamentò Fred

vero?” sbottò Rose “ti ritrovi ad essere preoc”

ragazzi” li bloccò Dominique “avete sentito che ho detto?”

Isla esce con un altro e tu devi dirlo a james, lui distruggerà metà ala del palazzo con uno sguardo da pazzo dicendo che non è geloso, odiava semplicemente il colore dell'intonaco” disse Fred

esatto!” esclamò “perchè voi non siete preoccupati come me?”

perchè sarai tu a doverglielo dire non noi” spiegò Rose risistemando le pedine sulla scacchiera mentre Fred annuiva energicamente

ma c'è di peggio” continuò ignorando l'ultimo commento “sapete chi è!? Il suo ex”

il suo ex è James” fece notare Fred

il suo ex, ex, l'ex vero”Rose aggrottò la fronte poi di colpo spalancò la bocca

no!”sbottò

siii” replicò Dominique

cheeee?”intervenne Fred

il suo ex è Ewan Lee” Fred si massaggiò la mascella pensieroso

l'unico Lee che mi viene in mente è il nuovo giocatore dei Tutshill” Rose e Dominique lo guardarono scioccate “beh, che ho detto? Lee è..” si bloccò “non ditemelo!lei stava con quel Lee?”

si”confermò secca Dominique

lei ha ripreso a frequentare il suo ex che ora è un giocatore professionista nella squadra in cui sogna di giocare?”

esattamente” fece Rose, Fred si voltò completamente verso Dominique, poi di slanciò si gettò su di lei abbracciandola

mi mancherai cugina, insomma sei sempre stata un po' fastidiosa, ma in fondo ti voglio bene, sarà un peccato non averti più con noi”

non fare l'imbecille”sbottò allontanandolo da sé “ci vuole una soluzione qui”

che idee hai?”domandò Rose

solo quella di Louis, ovvero dii tutto a James e basta, lui saprà cavarsela poi”

no, decisamente no” fecero Fred e Rose in coro

costringi Isla a dirglielo così tu non devi mentire ma non sarai tu ad essere schiantata ma lei”

si, Rose, bell'idea ma come diamine faccio a convincerla?”

non lo fai” intervenne Fred attirando gli sguardi incuriositi delle due streghe su di sé “la rapiamo e poi rapiamo anche James, li rinchiudiamo in una stanza e via”

questa è l'idea più idio..”Dominique si bloccò “sai che potrebbe funzionare?!”

certo, che potrebbe gli attiriamo con una scusa, li schiantiamo e via”disse Fred

e come li attiriamo?”

sono Isla e James!basterà blaterare qualcosa riguardo il Quiddich e quelli correranno come Lumacorno quando vede Fred e James avvicinarsi troppo ai loro calderoni”

ehi” esclamò risentito Fred “beh, hai ragione, mettiamoci all'opera gente, c'è un rapimento da organizzare”.



Fred si trattenne dal sghignazzare apertamente alle spalle di Dominique che spiegava a due imbavagliati e legati James e Isla il perchè fossero lì.

James lo stava fissando con una sguardo truce, eppure lo sapeva che in verità si sarebbe messo a ridere anche lui per quella situazione.

James lo avrebbe perdonato per quel tiro mancino, anzi dopo qualche insulto si sarebbe complimentato. Fred sapeva che sarebbe andata cosi, perchè lui e James vivevano sulla stessa lunghezza d'onda, non simile, non vicina, la stessa.

Diede un'occhiata di sbieco ad Isla, quel rapimento era stato fondamentale anche per lei, sapeva che James aveva bisogno di chiarire il suo casino sentimentale, lo sentiva a pelle.

tutto bene tesoro?”domandò mentre Dominique toglieva il bavaglio ad entrambi

non chiamarmi tesoro” sbottarono all'unisono Isla e Dominique

diceva a me” intervenne secco James, con una luce divertita negli occhi

appunto” confermò Fred con un sorrisetto malandrino in volto

cielo dovreste sposarvi voi due” fece Dominique scuotendo la testa

vero” confermarono assieme i due scoppiando a ridere. Fred e James vivevamo praticamente all'unisono, solo una cosa li divideva;una sottospecie di creatura magica che li confondeva e rendeva ebeti.

La perfida creatura magica era per James la strega mora seduta accanto a lui, mentre per Fred era Amaryllis Hawes, modella che ultimamente occupava le maggior testate di riviste per streghe alla moda. Certo, non si conoscevano ancora ma Fred sosteneva che in cuor suo Amaryllis stava aspettando con fervore il loro primo incontro.

allora, tanto per sapere perchè ci avete rapiti?” chiese Isla

si, è dov'è finito il terzo genio del male che mi ha colpito in testa? Avete idea di quanto tempo occorra al mattino per sistemare i miei capelli in questo modo? Ho in eredità capelli ribelli e incasinati io, ci devo lavorare per rendergli sexy”

oh ma sta zitto James” lo canzonò Fred “ma è vero dov'è Rose?”

non ne ho idea, mi ha detto che mi avrebbe aggiornata dopo” rispose Dominique facendo spallucce “tornado a noi, siete qui perchè dovete chiarivi”

su che?”domandò Isla confusa

sulla vostra non proprio relazione” spiegò Dominique “consiglierei di partire da incontri segreti con i propri ex”

noi non ci siamo incontrati in segreto” sbottò James mentre Isla annuiva

non voi ex, i vostri ex-ex” Fred Sbuffò “Merlino che casino, Isla si rivede con Leee” disse tutto d'un fiato “bene, l'ho detto, Domi andiamo” e l'afferrò per un braccio mentre James si voltava lentamente verso Isla con uno strano sorriso in volto

ti rivedi con Lee?”

io non mi rivedo con Ewan” rispose pacata Isla “io sto organizzando un matrimonio con lui”

tu l'hai pedinata ma ti sei persa questo piccolo dettaglio?”domandò Fred a Dominique continuando ad arretrare verso la porta

come?” domandò James stirando maggiormente gli angoli della bocca in un sorriso

si mi sposo appena presi i MAGO”

grazie agli dei ho io la bacchetta di James” sussurrò Dominique a Fred

felicitazioni?” James tossi schiarendosi la gola

non credo che felicitazioni possa essere posta con una domanda J” intervenne Fred

si beh, gli serviva la cittadinanza Inglese quindi..” Dominique sbatté le palpebre più volte allibita

ti sposi per la cittadinanza?”

quest'anno i Tutshill hanno la possibilità di giocare l' European Cup ma Ewan è Australiano, per regolamento non può parteciparvi(*)” constatò Fred

e chissene frega”disse James sbadigliando “perderà questa occasione e andrà a giocare per i Woollongong Warriors, nella sua cara terra d'origine”

ha frequentato gli ultimi anni ad Hogwarts, ormai l'Inghilterra è casa sua e poi perchè dovrebbe rinunciare ad un occasione come giocare in Europa con i Tutshill quando gli basta sposarsi con me?”

perchè è ridicolo! La gente non si sposa solo per la cittadinanza!” esclamò

e per cosa James? E non rispondermi per amore perchè, parole tue, l'amore romantico si affievolisce, va e viene nel tempo mentre l'amore per gli amici, la famiglia, il Quiddich quello rimane per sempre” prese un respiro profondo “e beh, io sto formando una famiglia con un amico che vuole giocare a Quiddich” serrò appena gli occhi “divorzieremo dopo un anno e nel frattempo potremmo fare quello che vogliamo con discrezione, ma entrambi saremo troppo presi dalle nostre carriere per avere qualche relazione immagino”

slegatemi” ordinò James “slegatemi”ripetè con un tono di voce molto più alto, Fred con un colpo di bacchetta sciolse le funi attorno al cugino, lui si alzò e andò da Dominique “bacchetta” la bionda temporeggiò, ma Fred le annui, gliela porse, James l'afferrò “non hai capito proprio niente tu” sibilò rivoltò ad Isla che, slegata a sua volta, lo osservava senza muovere un singolo muscolo “niente” scandì “ti sposi, così tanto per”

sto aiutando un amico” replicò fredda

certo” fece James con una smorfia “sai cosa? Vaffanculo” ed uscì veloce dall'aula seguito a ruota da Fred. 

James” lo chiamò il cugino affrettando il passo per raggiungerlo

si sposa lei, per aiutare un amico ha detto..”ripetè con teatralità

andiamo J, lo vuole solo aiutare..” il maggiore dei Potter scoppiò a ridere “oh,no, non il dupe-eather adesso”

sai cosa facciamo?” Fred scosse la testa osservando gli occhi allucinati di James “non ci si fidanza tutti i giorni, bisogna fare un festa!”

vuoi organizzare una festa di fidanzamento per la tua ex di cui sei ancora innamorata che si sposerà con un giocatore dei Tutshill per farlo giocare nell' European cup?!”

esattamente” Fred prese a camminare avanti e indietro

tema?”

due cuori e un boccino” rispose con un ghigno James

alcool principale?”

whisky incendiario, fiamme leonine perchè siamo fottuti grifondoro, parola d'ordine per far comparire all'istante il bicchierino in mano, luma-luma” finirono all'unisono, avevano altre parole d'ordine ma quella era la loro preferita. La prima volta che avevano organizzato una festa era stato durante un luma-club, Fred e James erano stati invitati, ma trovavano ingiusto il fatto che lo fossero stati solo per via dei loro genitori, così avevano dato una loro festa, usando per la prima volta un incantesimo evocante, inventato da loro, basato su quella parola

invitati?”

tutti quanti dal quarto in sù”

troppa gente e di case diverse, serve spazio per evitare che si ammazzino fra di loro, quindi ultima domanda, luogo?”

stanza delle necessità”.


Rose prese un respiro profondo, Merlino quanto avrebbe voluto che con lei ci fossero stati Albus o Domi, il primo era il nipote preferito di sua madre mentre la seconda le avrebbe ricordato razionalmente che Hermione Granger non avrebbe mai messo a rischio la sua posizione al ministero per affatturare la figlia.

Non appena entrò alla Testa di Porco arricciò il naso infastidita dall'odore pungente di alcool misto sudore di ippogrifo, misto qualcosa di identificabile, si alzò sulle punte per vedere dove potesse essersi seduta sua madre, la vide in un tavolo un po' isolato con in mano una burro birra, abbassò il cappuccio del mantello e la raggiunse

te lo dico Rose Nymphadora Weasley, questa cosa non mi piace, non mi piace per nulla” disse Hermione non appena la figlia si fu seduta di fronte a lei “e questo posto è ancora uno dei luoghi meno igenici in un cui io sia mai stata e io sono stata nella tana di un basilisco”

ciao Rose come stai?oh, bene mamma, grazie”ironizzò Rose, Hermione abbozzò un sorriso

sei cresciuta tesoro”disse dolcemente

indosso un paio di stivaletti con il tacco”fece la rossa alzando una gamba da sotto il tavolo, Hermione incrociò le braccia

sono più che sicura che il senso dell'umorismo non lo hai preso da me” Rose ridacchiò ma si bloccò di colpo quando sua madre inarcò una sopracciglio, quello era un brutto segno, un brutto segno del tipo catastrofe naturale “sono molto delusa da te signorina” la giovane strega abbassò lo sguardo, odiava con tutta se stessa quell'espressione sul volto di sua madre “farsi coinvolgere in una cosa così pericolosa, andare contro la preside, rischiare la propria salute! Si può sapere che cosa ti è venuto in mente?”

lo so okay?! So di aver fatto una cavolata, ma mamma abbiamo riaperto la stanza delle necessità! Domato un ardemonio!”

un ardemonio che ti ha colpito di striscio Rose!” un paio di clienti si voltarono verso di lei incuriositi, Hermione abbassò il tono della voce “hai una vaga idea di quanto mi sia preoccupata quando ho letto la lettera? Ciao, mamma, a dopo i dettagli, sono stata colpita di striscio da un ardemonio, nulla di grave, ma mi serve una pozione per smettere di vomitare nero e di contorcermi dal dolore. Ci sentiamo presto, un bacio Rose”

sono sicura di non essere stata così sintetica” borbottò in un sussurro la ragazza

vuoi che ti faccia i complimenti per aver aperto la stanza delle necessità!? Complimenti per non aver usato la testa Rose, di nuovo” Rose incassò quel pugno verbale in silenzio,sapeva che era preoccupata, sapeva che la stava rimproverando per un giusto motivo, ma non era mai facile quando sua madre gli ricordava di essersi già messa nei guai più volte. La verità era che Rose avrebbe fatto di tutto pur di rendere fiera sua madre, il problema era che i canoni di sua madre erano quelli di Hermione Granger, parte del trio dei salvatori del mondo magico e strega più brillante della sua generazione.

scusa”sussurrò, Hermione sospirò poi annuì

comunque stando all'analisi del tuo nucleo magico che mi hai mandato, che tra l'altro mi chiedo come tu sia riuscita a procurartele senza rivolgerti a madama Chang” Rose aprì bocca per rispondere ma la strega alzò un mano “no, in verità non voglio proprio saperlo” la ragazza abbozzò un sorrisetto imbarazzato e non aggiunse altro “dicevo, le analisi hanno rilevato che il tuo corpo ha assorbito una specie di fuliggine creata dall'impatto delle fiamme dell'ardemonio e il tuo scudo, pur non rompendosi non era abbastanza forte per sostenere un colpo del genere, ha tenuto fuori le fiamme e il calore ma non il fumo nocivo prodotto” Rose annui

quindi questo cosa significa?”

l'ardemonio è frutto di una maledizione non è un fuoco comunque, nel tuo corpo questa fuliggine sta continuando a bruciare, ti indebolirà pian piano..”

ho capito” la bloccò Rose “ma tu hai trovato una soluzione vero?” Hermione serrò le labbra

dovresti andare da Madama, non so se sai gestire una pozione del genere”

mamma, se vado in infermeria mi espelleranno!” esclamò, un brivido d'orrore percorse lo sguardo della strega e Rose seppe di aver toccato il giusto tasto “so gestire una pozione particolarmente forte, so che tu pensi io abbia sempre la testa fra le nuvole, ma conosci i miei voti, la mia condotta..”

non li conosco fino a che non arriva la pagella via gufo”

come se non ti facessi fare un resoconto ogni settimana da tutti i professori di Hogwarts”

non so di cosa tu stia parlando Rose”

sai vero che non sarebbe permesso?”

certo che è permesso!” sbottò “solo che non tutti i genitori hanno il tempo di andare dai professori a chiedere questo piccolo favore”

no, mamma, non tutti incutono terrore come te, è diverso”

sciocchezze” glissò l'argomento con un gesto noncurante della mano

comunque, sai che mi sto impegnando al massimo per andare bene, seguo molti corsi e..”batté un a mano sul tavolo “devi fidarti di me, posso farcela”

la scorsa settimana hai preso solo un eccellente di un compito di pozioni” Rose chiuse gli occhi per qualche secondo, i canoni di Hermione Granger ripetè nella sua testa, sono solo i canoni di Hermione Granger

ce la posso fare” scandì

al primo problema vai da madama però” fece alla fine con un sospirò tirando fuori una boccetta dalla borsetta “ho fatto un incantesimo di estensione irriconoscibile, all'interno c'è tutta la pozione che ti serve per eliminare la fuliggine dal tuo corpo e qualcosa in più da dare a Lily, da quello che ho capito, il tuo corpo le ha fatto come da scudo ulteriore, ma per essere sicuri dagliene un po' anche a lei” poi poggiò un pezzo di pergamena sul tavolo “e queste sono le istruzioni”

grazie mille”esclamò afferrando la boccetta e la pergamena

al primo problema..”

vado da Madama e ti scrivo, promesso!”

bene” fece annuendo “io devo tornare al lavoro, tu ad Hogwarts, per quanto nessuno di sano di mente metterebbe mai piede in questo posto non puoi rischiare che ti vedano girare ad Hogsmeade”

ho il mantello e la mappa dello zio su, non proprio tanto gentile, concessione di James” spiegò alzandosi assieme ad Hermione, la donna le passò una mano sulla testa accarezzandola

comportati bene e tieni d'occhio tuo fratello, d'accordo?!”disse stringendola in un abbraccio

d'accordo”

e preparati per quando tornerai a casa durante le vacanze, sarai in castigo per tutto quanto il tempo” le sussurrò nell'orecchio “solo perchè non voglio che ti espellano non significa che non pagherai per questa bravata signorina” Rose sospirò

si mamma ti voglio bene anch'io e non vedo l'ora di tornare a casa” si staccò dall'abbraccio e si diresse verso il passaggio segreto per tornare ad Hogwarts.

***

(*) si è una regola del quiddich inventa.

Come avevo annunciato in questo capitolo c'è maggiore attenzione per  personaggi  che solitamente non compaiono spesso. Ora si è scoperto cosa è successo a Rose, sapete cosa frulla nella testa di Domi e Fred ed infine sapete che combina Isla di chetichella. Che ne pensate?Spero vi sia piaciuto, il prossimo capitolo sarà leggermente scorpiuscentrico.

ps: ho corretto il capitolo nove, c'erano addirittura delle parole a cui avevo tagliato delle lettere, così, giusto perchè sia si scrive sa da adesso-.-" vi chiedo immensamente scusa per quel capitolo, davvero certe parti erano più leggibili in cirillico che in italiano. 

psps:oh, si siamo al capitolo 11, superato il decimo ho deciso di cambiare le citazioni nei titoli di volta in volta, era da un pò che volevo farlo ma ci tenevo a dare continuità così avevo mantenuto frasi del vecchio william ma ora caaaaambio.

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Capitolo 12
*** Si può essere una persona perbene e scrivere brutte poesie ***


cap 12 2

Si può essere una persona perbene e scrivere brutte poesie

(Molière, Filinte)

Scorpius si lasciò cadere sul prato, sdraiandosi e incrociando le braccia dietro la testa, girò il volto verso Albus che seduto a gambe incrociate stava scribacchiando qualcosa su un quadernetto nero, poi ritornò a puntare il proprio sguardo verso lo squarcio di cielo che si intravedeva fra i rami contorti degli alberi della Foresta.

togliti quegli occhiali”sbuffò Scorpius dopo un paio di minuti di silenzio

mi servono” ribattè Albus senza smettere di scrivere

no, non è vero, al primo anno sostenevi che ti servissero per essere più simile a tuo padre, adesso li usi per apparire più intelligente, beh, missione fallita amico toglili” Al afferrò gli occhiali per poi gettarli a terra

tanto ho finito” annunciò

finito cosa?”

la lista delle cose che mi occorrono per diventare un me stesso più figo e accettabile”rispose “certo diventare più figo sarà dura ma..”

hai trovato la pietra dei miracoli?” chiese con tono controllato Scorpius piegando però leggermente le labbra in un ghigno

sai che ridere annunciare a tuo padre di essere stato smistato a tassorosso!? Perchè lo sai vero che tutta questa simpatia non può che derivare da qualche gene tassorosso represso”

permaloso” borbottò “allora, questa lista...”

un capolavoro Hyperion, un vero capolavoro” esclamò Albus “tutto grazie a Louis, un vero genio quando si applica”

ma a cosa ti serve questa fantomatica lista di preciso?”

mettermi con Lysander no?!” Scorpius si voltò verso l'amico

e cosa pensi di fare?

farmi addestrare per rimanere me stesso ma senza tutte quelle paranoie che mi fanno puntualmente rovinare tutto”

ah” si limitò a sillabare Scorpius “e chi ti dovrebbe addestrare?”

Louis, Domi e ovviamente tu”

posso ritirarmi?”

no”

bene” sibilò tornando a guardare il cielo

tu che ci fai qua?” Scorpius scosse la testa “stai rimuginando su qualcosa, lo so!”

non sto rimuginando proprio su niente, anzi la mia vita procede davvero tranquilla...Abbiamo aperto la stanza delle necessità senza danni, Rose non mi perseguita più con la storia dell'anima gemella, tu stai facendo liste..”abbassò le palpebre “decisamente tutto tranquillo” terminò in un sussurro

ah già, Rose non è più la tua anima gemella, non ti mancherà averla attorno?” chiese Albus tirandogli un calcio lieve per farlo smuovere “ammettilo”

non è che adesso non ci rivedremo più, ormai siamo diventati una specie di amici quindi..”

vi rivedrete solo perchè avete me in comune, tornerà tutto come nei primi anni”

mister egocentrismo non credo proprio, sabato andiamo pure ad Hogsmeade assieme” Albus corrugò la fronte

ma cosa stai..ah!” si bloccò “tu non lo sai..”

non so cosa?”

Rose ci va con Leonard, stanno assieme quei due” Scorpius si tirò su a sedere

Rose ha rifiutato Leonard proprio davanti a me” scandì

questo prima di scoprire che tu non fossi più la sua anima gemella” il biondo inarcò lentamente un sopracciglio

non stai scherzando? Rose si è messa con Leonard senza dirmi niente!?”

beh non è che doveva dirti chissà cosa, non c'è nulla che vi leghi”

siamo amici” replicò

da più o meno cinque minuti, hai passato gli ultimi anni ad evitarla, a dirle che ti infastidiva il suo comportamento e adesso che finalmente non ti rompe più per la storia delle anime gemelle tu ti lamenti?”Albus si portò una mano a scompigliare i capelli “amico, te lo dico, tu sei strano, sembra quasi che tu..”sbarrò gli occhi verdi puntandoli su Scorpius e iniziando a scuotere la testa lentamente

che io?” lo incalzò l'altro, Albus scoppiò a ridere

che tu sia stupido più di me”rispose tra una risata e l'altra

Al!” lo richiamò Scorpius “so che con una famiglia di grifondoro è facile dissimulare, ma io sono un serpeverde figlio di un legilimens e di una strega istruita a sorridere educatamente anche mentre crucia una persona, non mi puoi fregare” prese un lungo respiro “dimmelo, altrimenti ti farò bere di nascosto del versitierum, sembra quasi che io..”

..che tu sia innamorato di Rose” fece tutto d'un fiato Albus e questa volta fu il turno di Scorpius di scoppiare a ridere

e perchè mai dovrei essere innamorato di quella lì?”

quella lì è mia cugina”

scusa me è,è assurdo!”

bene, allora dovresti essere contento che ora stia con Leonard, giusto?!”

sì, credo di sì” sibilò

..e che ora che abbiamo aperto la stanza delle necessità non dovrai più ritrovarti di notte in biblioteca a studiare con lei..”

esattamente”

...e non dovrai più subirti le sue stupide battutine o i discorsi insensati di cui ti lamentavi”

fantastica prospettiva”

...e che tu non debba subirtela per tutto il giorno ad Hogsmeade perchè sarà Leonard ad abbracciarla mentre si lamenterà del freddo e sarà sempre lui a ricevere un pugno per non essersi proposto di porgerle il suo mantello e un altro pugno subito dopo per aver pensato che lei avesse bisogno del mantello...”

povero ragazzo”nel dirlo Scorpius mosse a mala pena le labbra, Albus fu contento di essere figlio di un rettilofono perchè era più che sicuro che non avrebbe mai capito cosa avesse appena detto l'amico se non avesse ereditato anche in minima parte quella capacità “però non può comportarsi così” sbottò di colpo il biondo alzandosi di scatto

che?” riuscì a biascicare Albus

avevamo un appuntamento, se voleva cancellarlo doveva dirmelo, è una questione di rispetto, di educazione, di principio per il beatissimo Salazar!” e con queste parole si diresse verso il castello seguito a ruota da Albus

dove stai andando?” gli domandò tentando di mantenere il passo

da Rose..”

ah! E conti di girare il castello fino a quando non la trovi?”

ho organizzato la sua tabella giornaliera, so perfettamente dove si trova!”

l' avevi fatta anche a me ma non sapevi mai dove fossi” Scorpius di fermò di colpo voltandosi verso l'amico

questo perchè..”disse lentamente “tu non la seguivi!”terminò urlando

scusa?” borbottò Albus riprendendo a seguire l'amico “quindi stiamo andando..”

là”fece Scorpius indicando una porta al quale stipite era appoggiato un ragazzo

ovvero alla sede del giornale, perfetto! Potranno pubblicare la cronaca in diretta dell'omicidio di Rose Weasley da parte di Scorpius Malfoy”Albus assottigliò lo sguardo “già mi immagino l'articolo ; l'imputato si difende, la ho avadakadavrizzata perchè non mi aveva informato del suo cambio di programma, era maleducata, meritava di morire” si portò una mano fra i capelli “zio Ron mi ammazzerà per avertelo permesso e zia ti inseguirà in capo al mondo per vend..” si fermò “no, sai che ti dico? Può essere che la zia ti dia ragione sulla maleducazione” durante tutto questo borbottare di Al, Scorpius si era limitato ad incrociare le braccia e a puntare lo sguardo sul ragazzo appoggiato vicino alla porta, era Leonard, anche lui lavorava al giornale, doveva però essere uscito prima assieme ad altri, non si stupiva del fatto che Rose fosse fra gli ultimi ad abbandonare la redazione. Rose infatti uscì dopo un paio di minuti mentre discuteva, seria in volto, con un'altra strega, ques'ultima la bloccò e le indicò con un sorriso il Leonard, Rose si voltò, lo afferrò per la cravatta, gli stampò un baciò sulle labbra per poi tornare a discutere

Rose” si limitò a pronunciare Scorpius, nonostante la distanza, la rossa puntò immediatamente i suoi occhi azzurri su di lui, salutò distrattamente la ragazza con cui stava parlando e fece cenno di aspettarla verso Leonard

cosa è successo?” chiese non appena si fu avvicinata

non devi dirmi qualcosa?” Rose fece scorrere lo sguardo da Scorpius ad Albus e contrario

no, perchè?”

dovevamo uscire questo sabato per andare ad Hogsmeade assieme, se non fosse stato per Albus, io non avrei mai saputo che mi avresti dato buca” Rose corrugò la fronte

tu avevi detto che dovevamo andare ad Hogsmeade assieme perchè mi dovevi spiegare il tuo piano niente pozioni per dormire, me lo hai spiegato e lo sto seguendo, dato che non mi hai detto più niente ho dato per scontato che non servisse più uscire assieme ma se non è così, usciamo, non avevo intenzione di darti una buca” Scorpius aprì bocca per replicare ma constatato che il discorso filava fin troppo bene si limitò a richiuderla

e adesso che dici?” borbottò Albus, Scorpius lo raggelò con uno sguardo

siamo amici, no!? Tu lo hai detto, quindi perchè non mi hai detto che ora stai con Leonard?”

ci siamo visti pochissimo da quando abbiamo ufficializzato la cosa, inoltre pensavo che te lo dicesse Al, non è poi questa gran notizia”

bene” Rose incrociò le braccia

mi insulterai un'altra volta in francese o mi dici subito cosa c'è che non va?”

non c'è nulla che non va, mi hai spiegato tutto no!?”

sai fingere molto, ma molto meglio di così Scorpius” Albus al suo fianco annui

sono nervoso per conto mio, va bene!?”

sì, certo”

lui è nella tabella?” chiese indicando Leonard con il mento

la mia tabella degli impegni dici?” chiese “è il mio ragazzo non ha bisogno di essere inserito in una tabella!”

se è il ragazzo di una strega con un ammontare di impegni come i tuoi sì invece, deve essere inserito!”

Scorpius stai bene?”

sì, Sco, andiamo, sei nervoso, non sai quello che dici” il biondo fissò la mano di Albus stretta attorno al suo braccio, era decisamente innervosito, Rose gli faceva saltare i nervi con la stessa regolarità con cui la Trelawney gli prediva la sua morte, ovvero sempre

si, scusate, oggi è una giornata nera” fece e si avviò lungo il corridoio ma qualcosa lo bloccò, si voltò e notò la mano di Rose arpionata al bordo del suo maglioncino

non sarò la strega più brillante della mia generazione ma mi accorgo quando qualcuno è arrabbiato con me, la prima volta ho lasciato correre, adesso no!” esclamò “Scorpius, ora mi dici quale cavolo di problema hai con me!” Scorpius non si mosse nemmeno, strinse il polso della ragazza, Rose non cedette la presa ma con un movimento veloce il biondo fece piegare la mano della ragazza che dovette allontanarla per il dolore

sinceramente, non lo so”fece senza guardarla negli occhi “non so mai niente con te nei paraggi”la strega sospirò

ne parliamo dopo, ti va?”

si” rispose prima di allontanarsi assieme ad Albus.

Tutto bene?” domandò Leonard raggiungendo Rose

certamente” affermò lei con un ampio sorriso, lasciandosi sfuggire una smorfia solo per un attimo quando con la coda dell'occhio osservò Scorpius girare l'angolo del corridoio e sparire.


Scorpius..”iniziò Albus non appena furono abbastanza lontani “hai appena urlato contro Rose perche non ha inserito nella sua tabella degli impegni il suo ragazzo?”

mm” fu la loquace risposta dell'altro

sei cosciente che è assurdo?”

mm”

questa cosa è assurda anche per una persona che si arrabbia tutti i giorni, fatta da te che mantieni la calma anche davanti ad un ardemonio è, è...da panico!”

mm”

sai dire altro oltre a mm!?”Scorpius rallentò la camminata fino a fermarsi

credo di essermi innamorato di tua cugina” Albus lasciò che la mascella assecondasse la forza di gravità

era meglio quando dicevi solo mm”disse dopo qualche secondo per riprendersi

mm”

senti, so di averlo capito prima ma, ma questa cosa è..” Albus con le mani mimò un fuoco d'artificio corredandolo di botto

me ne rendo conto”Scorpius incrociò le braccia sopra la testa chiudendo gli occhi “non lo nemmeno io perchè ma non vedo altre spiegazioni, insomma o soffro di disturbi della personalità o qualcuno mi ha lanciato una maledizione imperius, da controllare o ho una cotta per Rose”

mm”

ora sei tu a dire mm?”

mi sembrava la cosa giusta da dire davanti a questa romantica rivelazione, magari non dirle che pensi di essere sotto imperius quando ti dichiarerai”

lo troverebbe divertente e si proporrebbe di controllare..”fece “ma scusa, quando avrei deciso di dichiararmi?”

beh, cosa pensi di fare scusa?”

aprire una finestra nei sotterranei e salutare la piovra mi sembra molto più divertente”

allagheresti i dormitori..”

non è accettabile ah? E allora l'alternativa migliore è decisamente quella di dichiararmi” fece una smorfia “Salazar, proprio Rose doveva capitarmi?”

mm” fu la risposta di Albus.



Louis si specchiò nella finestra impolverata della casetta di Hagrid, persino in quel riflesso riusciva a risultare bello. La verità era che anche se non avesse avuto dei geni veela in sé, anche se non fosse stata sua nonna ad educarlo, Louis sarebbe stato perfetto, era nato per quello.

ehi Lou” il mago si voltò verso la proprietaria della voce che lo aveva appena salutato, Robin stava arrancando per il prato scosceso per raggiungerlo. Louis scosse la testa, lui non aveva barcollato tanto, piegò la testa per osservarla meglio, certamente lei però rendeva quella discesa più difficoltosa più di quanto fosse “uao, questa è la tua tenuta da veela ammaliatrice?” chiese indicando la camicia

mi piace essere al meglio...”

e quando non lo sei?” domandò con tono canzonatorio

mai” ripose lui accigliato non cogliendo l'ironia cosa che fece alzare gli occhi al cielo a Robin

sai ci vorrebbe un incantesimo apposta per stare dietro ai tuoi sbalzi d'umore, sparisci nuovamente e poi mi vieni a cercare?”

avevi un nuovo ragazzo pensavo fossi occupata con lui..”

sì, beh, che c'entra? Tu eri mio amico prima che lui diventasse il mio ragazzo, avrò sempre tempo per te” sorrise “allora, perchè mi cercavi?”

voglio che tu molli Thurstan” Robin corrucciò la fronte

che?”domandò “Louis sappi che affermare una cosa del genere senza una valida motivazione è troppo anche per te”

perchè voglio che tu ti metta con me”

che?”ripetè

eppure il concetto è piuttosto chiaro” borbottò Louis “ti credevo più sveglia, comunque, te lo ripeto..”

ho capito cosa hai detto” lo interruppe Robin “ma non capisco il perchè”

perchè mi piaci, non è ovvio anche questo?!”

no, non lo è”

sì, hai ragione, è piuttosto assurdo ma che ci vuoi fare..”

non è assurdo, rasenta semplicemente la follia”Louis assottigliò gli occhi come a voler meditare su quell'affermazione “è un capriccio Lou” continuò la ragazza “io non ti piaccio, hai solo visto che stavo con un altro e allora ti sei incaponito”

ho smesso di fare i capricci quando mia nonna ha detto che con i miei ricci biondi ero troppo bello per rovinare tutto piangendo”ribatté seccato

ho visto una tua foto negli archivi del giornale..”pur essendo il terzogenito era comunque un Weasley, figlio di due combattenti durante la guerra, un articolo alla sua nascita era il minimo “già da appena nato avevi qua e là, ricci biondi”

appunto” fu la lapidaria risposta del mago

tu fai i capricci, solo che non te ne accorgi...ti impunti sulle cose fino a quando non le ottieni”

si chiama perseveranza”

ed è fantastico questo tuo modo di fare ma devi capire che non puoi mettere me in mezzo”

non sei un capriccio” scandì serrando le mani a pugno

cosa ti piace di me?”

niente”rispose di getto “per lo più mi infastidisci” Robin tentò di balbettare qualcosa di sensato agitando le mani

lo vedi? Io non ti piaccio!”

sì invece, ho capito che non è una cosa che si può controllare, mi infastidisci ma mi piaci”

ah sì?! E cosa potremmo fare assieme?”domandò “tu che ti arrabbi ogni volta, per ogni cosa che facciamo perchè ti senti in competizione con me?”sbuffò

essere in competizione con te mi rende migliore”

ma tu sei già il migliore Louis!” la frase pronunciata con tono alto dato dall'esasperazione riecheggiò attorno a loro “tu sei perfetto e lo sai” aggiunse con voce più modulata “è proprio questo il problema, tu cerchi di essere perfetto ma non hai ancora capito che tu lo sei, tu sei la perfezione, tu sei perfetto anche quando starnutisci..”

io non starnutisco” Robin gli rivolse un'occhiataccia
“a differenza degli altri tu non devi cercare di essere perfetto, tu devi cercare di non esserlo, sei buono Lou, ti piace aiutare ma una voce nella tua testa ti ripete che non puoi farlo se dietro non hai uno scopo, se quel sorriso che fai non avrà un tornaconto” gli pose una mano sulla guancia accarezzandola appena “hai il sorriso più bello di Hogwarts, per favore incomincia a sorridere anche quando non devi”

bene, scusa ma ora devo andare” comunicò placido avviandosi verso il castello

Louis” lo richiamò, il mago si voltò “noi siamo apposto vero!? Non sei arrabbiato..”

certo che no” e le sorrise, le fece un cenno con il capo per poi riprendere a camminare

fantastico,non siamo apposto” borbottò Robin fra sé “ancora non ha capito che con me non funziona il sorriso finto”.

Robin si guardò attorno, le aveva dato appuntamento alla casa di Hagrid, chissà cosa aveva in mente, magari voleva portarla a fare un giro nel parco, sospirò, non importava, non era vero quello che provava per lei, in quale universo possibile Louis Weasley avrebbe potuto essere realmente interessato a lei!? Nessuno, ecco in quale.

Aggirò la cascina e si ritrovò nel campo di zucche, adorava le zucche, le davano un senso di sicurezza, così arancio, così tondeggianti..si sedette a terra posando la schiena contro una di esse.

Le piaceva stare con Thurstan, in fondo aveva avuto una cotta per lui per molto tempo, eppure quando Louis le aveva fatto quella strana dichiarazione qualcosa dentro il suo stomaco si era mosso o meglio aveva sfarfallato, storse la bocca, era strana come sensazione, non pensava che il ragazzo avrebbe mai potuto farle un effetto del genere.

Non aveva mai pensato a lui in quel modo, insomma era Louis, per un ottavo veela, perfetto in tutto, l'aveva odiata per buona parte della loro carriera scolastica tendenzialmente solo perchè era gentile ed infine, come lui aveva ammesso poco prima, lo infastidiva.

Posò una mano sullo stomaco e tamburellò le dita a ritmo con quello strano sfarfallio causato dal ricordo della dichiarazione del ragazzo. Era strano davvero, insomma era bello quando passava dall'essere freddamente diretto all'aiutare chiunque glielo chiedesse, era buffo quando cercava di non farsi coinvolgere dalle attività dei suoi cugini quando era chiaro che si divertiva anche lui ad essere loro complice, le piaceva quando nonostante si lamentasse delle sue iniziative per aiutare gli animali poi intervenisse sempre per darle una mano, senza che glielo chiedesse, e spesso convinceva con discorsi troppo appassionati per non essere veri.

Diventare amica di Louis era stato inaspettato e diverso da tutte le relazioni che avesse avuto in vita sua, passava del tempo con lei quando era sconclusionata, quando sbagliava, quando non sapeva cosa fare e spariva quando riusciva a tornare la Robin carina e gentile che tutti conoscevano.

Si sistemò la coda alta, era inutile pensarci, per Louis lei era solo un capriccio, non gli piaceva veramente, perchè pensarci?! E poi lei stava con Thurstan...La mano tornò sullo stomaco.

Nessun sfarfallio.

In ogni caso lei e Louis erano così diversi con Thurstan invece aveva molte cose in comune.

Ancora nessun sfarfallio.

Non poteva piacerle Louis di colpo, doveva essere qualche stranezza veela, aveva passato gli anni precedenti ad evitarla e lei ad osservarlo per capire quando fingesse di sorridere o meno.

Qualcosa si mosse.

A lei non piaceva Louis e lei non piaceva a lui.

Lo sfarfallio cessò di colpo, prese un profondo respiro e si avviò verso il castello.



Isla terminò di scrivere la lettera a suo padre, non era per nulla d'accordo con il suo finto matrimonio ma aveva imparato a voler bene a Ewan come ad un figlio, capiva che quello che stava facendo avrebbe permesso al giocatore di fare un salto di qualità non da poco.

Abbandonò la piuma gettandola di lato, delle goccioline d'inchiostro sporcarono l'inizio della lettera, imprecò silenziosamente.

La voce di James risuonava nella sua testa, sapeva che quello che stava facendo non era del tutto giusto, proveniva da una famiglia che aveva messo l'amore prima di tutto, la sua trisavola sua omonima si era fatta diseredare dai Black per sposare un nato babbano, suo padre era rimasto al fianco di sua madre nonostante la malattia...Lei invece si sposava per permettere al suo ex di giocare a Quiddich.

La verità era che aveva capito di non essere abbastanza forte per inseguire l'amore che tutti i suoi avi sembravano aver rincorso, ci aveva provato con James, era andata male, non si sarebbe spinta oltre. Aveva ragione Dominique con la sua contorta teoria; c'erano persone non destinate all'amore, lei era una di quelle.

Si alzò con la lettera da spedire stretta nella mano, con un'ultima occhiata guardò verso il quaderno di appunti di storia della magia, nessuno meno Rose, Louis e quella strega di serpeverde di cui non ricordava mai il nome prendeva appunti con quel fantasma,infatti il suo era vuoto. Le sue pagine contenevano però la lettera di spedita dai Puddlemore ai grifondoro, l'aveva intercettata prima che James potesse riceverla, per quanto riguardava il ragazzo poteva non essere ancora stato visto dagli esaminatori, solo lei sapeva la verità.

Non tutta la verità però, quella lettera non l'aveva ancora aperta, avrebbe potuto, non c'era solo il destino di James in gioco, altri giocatori avrebbero potuto cogliere l'opportunità di giocare da professionisti, ma egoisticamente non era pronta né a vedere il suo capitano rifiutato, né a vederlo partire. Non aprendola poteva fare finta che quell'anno non sarebbe terminato, poteva credere che davanti a sé aveva tutto il tempo per rimediare al casino con James.

Scrollò le spalle e si diresse verso la guferia.



Lysander aprì la porta dell'aula in disuso che usava come studio, in pochi lo sapevano che era lì che riponeva i suoi lavori. Hogwarts aveva un laboratorio d'arte ma lui non riusciva a dipingere soggetti predefiniti in orari determinati, lui dipingeva perchè doveva farlo, era una necessità, sentiva che alcune cose chiedevano di finire sulla tela, bisogno questo che non tutti capivano, la maggior parte della gente lo liquidava dandogli dello svitato, ma lui non lo era, sentiva solo più degli altri.

Poggiò la borsa su un banco e si sedette con il volto rivolto verso il suo ultimo dipinto lasciato a metà, era bloccato, non riusciva a capire più cosa servisse per terminalo.

Albus era stato fra i pochi a capire questo suo bisogno, lui aveva trovato quell'aula in disuso, lui gli aveva sempre procurato ciò di cui avesse bisogno. C'era un che di ironico in tutto ciò, Albus era stato quello che più lo aveva aiutato nella sua arte ma allo stesso tempo quello che più l'aveva distrutta.

Lys si alzò avvicinandosi al quadro, prese un pennello, sperando che quello bastasse, in fondo era sempre stato così, lui prendeva in mano una matita, un gessetto, un pennello e iniziava a disegnare, spesso senza sapere che cosa. Non accadde nulla. Lasciò scivolare il pennello lungo le dita della mano, non funzionava.

Lys, sei qua?” il corvonero si voltò verso il gemello

sì, sto dipingendo” disse sorridendogli

no, non è vero, non dipingi più per colpa di quell'idiota” ribattè Lorcan

non chiamarlo idiota, non è colpa sua se io non ho capito prima come fosse fatto”

se non fosse per lo stesso viso mi chiederei se tu fossi davvero mio fratello” fece appoggiandosi ad un banco “insomma io passerei sul corpo di Albus a suon di maledizioni mentre tu lo assolvi da qualsiasi colpa”

siamo più simili di quanto tu voglia ammettere” disse sedendosi sul bordo del banco vicino al fratello “so che sei andato a parlare con lui” Lorcan storse la bocca in una smorfia

chi ha fatto la spia?”

Lily”

Merlino, questi Potter sono un flagello dal primo all'ultimo” Lys scosse la testa divertito

no, ha fatto a bene a dirmelo, all'inizio non ci volevo credere, tu che vai da Al per rassicurarlo su di me? E' strano”

sì, lo so, è che..”sbuffò “credo ci tenga davvero a te”

oh, lo so” fece annuendo energeticamente con la testa “l'ho sempre saputo, anche quando lui non ne era a conoscenza”

e allora qual è il problema, meno il fatto che è un idiota ovviamente..”

il problema è che non permette a nessuno di avvicinarsi..”

sai che novità..”

no, davvero, sai ho sempre pensato che tutti sbagliassero con lui perchè trovavano il suo modo di vivere divertente” giocherellò con un pennello passandolo fra le dita “quindi dopo un po' il divertimento finiva e le persone sbattevano la faccia contro la dura verità, la vita di Albus è troppo sregolata, è divertente all'inizio ma poi diventa pesante”

e non è così?”

no, il modo con cui lui conduce la sua vita non è divertente, è bello” disse sottolineando con la voce l'ultima parola “come il vento, soffia dove gli pare, è veloce e libero, se ti metti in mezzo al suo percorso, se tenti di deviare il suo percorso ti ferisce ma se lo guardi la lontano cambia completamente il paesaggio, piega gli alberi, cambia il corso dei torrenti..”

ti assicuro che solo tu nell'intero universo potevi rendere poetica la vita di un imbecille”

è così che lo percepisco” fece stringendosi nelle spalle “e per questo pensavo che con me sarebbe stato diverso, perchè non avrei tentato di intrappolarlo o di intromettermi, perchè non avrei provato a stargli dietro per divertirmi con lui, mi sarei limitato ad ammirare il bello in lui”

in breve, lo avresti amato”

sì” confermò in un sussurro

Dannazione Lys”imprecò passandogli un braccio attorno alle spalle “tu meriti proprio di essere il fratello destinato all'amore”

che?”

niente, una stupida teoria di Dominique”

ah sì! Quella sull'amore”

la conosci?” Lysander lo guardò confuso

tutti ad Hogwarts la conoscono, è venuto persino fuori un articolo sul giornale”

non leggo il giornale di Hogwarts”sbottò inorridito “e lo scoprire che pubblicano articoli del genere mi rassicura sulla mia decisione..”

comunque non ti preoccupare, quella teoria è falsa, troverai qualcuno anche tu”

non ero preoccupato”

sì, come no”borbottò Lys “profumi di preoccupazione dalla testa ai piedi”

è Mandragola, il profumo per l'uomo che non urla per farsi sentire,basta la sua presenza(*)”

idiota” sbottò il fratello

mai detto di non esserlo” entrambi scoppiarono a ridere quando Lorcan si fermò di colpo “Lys tu hai per caso dipinto anche il soffitto?” domandò con il viso rivolto all'insù

cosa?” chiese spostando lo sguardo verso l'alto

l'ho notato prima entrando ma ora mi sorge un dubbio..”

non l'ho fatto io”

appunto”affermò Lorcan mentre Lysander si sdraiava sul banco per osservare meglio il cielo stellato dipinto, prese la bacchetta dalla tasca della sua divisa e la puntò verso il soffitto, le stelle iniziarono a brillare e ad unirsi in strane costellazioni

Ahimè, da quanto ho potuto leggere o udire di racconti e storie vissute, la strada del vero amore non è mai piana..” lesse Lysander

è una frase del libro babbano che piace tanto a mamma vero!?”

Sì, è una frase da Sogno di una notte di mezza estate” confermò il fratello “per la precisione una frase pronunciata da Lysander, il personaggio da cui mamma a preso il mio nome(**)” le labbra gli si incurvarono in un sorriso “Albus” disse in un soffio, era la prima volta che pronunciava quel nome dopo tanto tempo “solo lui..”

non hai finito di leggere” osservò Lorcan indicandogli una frase più piccola sotto la citazione

..preparati sto venendo a prenderti, anche solo per chiederti scusa per tutta la vita, ti amo. Albus”

quello stupido mago impertinente, egocentrico, se si azzarda a ferirti di nuovo lo polverizzo” sbottò Lorcan mentre Lysander rimaneva con lo sguardo puntato contro il cielo stellato che Albus aveva creato per lui.



Scorpius camminò lentamente verso la casa di Hagrid, avrebbe passato un po' di tempo con il vecchio ippogrifo e se il custode fosse stato d'accordo avrebbe anche potuto accudire il piccolo Mooncalf che stava allevando. Sinceramente, capiva molto di più gli animali che i maghi, con loro era tutto più facile, non doveva passare il tempo a rimuginare su cosa fosse meglio o peggio.

Si sistemò il mantello alzando lo sguardo al cielo, era ormai notte e faceva freddo, non era proprio l'ora migliore per starsene in giro per il parco ma era stato occupato tutto il giorno.

Scosse la testa, la sua vena serpeverde aveva mentito per lui prima che potesse rendersene conto, certo che aveva avuto tempo, solo che aveva evitato di camminare liberamente per i corridoi per paura di incontrare Rose. Doveva parlarle, sapeva che la rossa non lo avrebbe lasciato in pace fino a quando non avessero chiarito ergo doveva evitarla.

Non era propriamente paura la sua, semplicemente non sapeva cosa dirle. Le piaceva davvero? Era solo che non voleva perderla come amica? Era sotto maledizione? Ma sopratutto come era dannatamente possibile che fosse interessato all'ultima ragazza ad Hogwarts con cui sarebbe mai uscito!? Oh perlomeno era questo che si era ripetuto negli ultimi anni, quindi come poteva essere tutto cambiato!?

ehi” accadde tutto in un attimo, fece appena in tempo a sentire quel suono che qualcosa afferrò il suo mantello e si ritrovò a terra con la bacchetta sguainata e puntata contro Rose “la tua bacchetta si alza velocemente” commentò lei con un ghignò la strega

Rose”sibilò Scorpius riponendo la bacchetta nel mantello “che diamine st” la mano di Rose si posò veloce sulla sua bocca impedendogli di parlare

abbassa la voce” sussurrò “strano, solitamente sei tu ad impedirmi di parlare”

perchè?” chiese non appena fu libero

perchè secondo te dico cavolate”rispose pacata lei

non intendevo quello, perchè siamo per terra e dobbiamo sussurrare?” digrignò i denti “cavolo, giuro che mai in tutta la mia vita avrei pensato che avrei mai formulato una domanda del genere”

perchè devo alzare il voto di cura delle creature magiche”fece “possibilmente prima che mia madre scopra che ho uno scadente” rabbrividì “Merlino, quella mi disereda”

e pensi di riuscirci stando sdraiata a terra?”

e pensare che tu hai il massimo in questa materia..”sbuffò “ovvio che no, ci riuscirò catturando uno Jarvey”

aaah, ovvio”borbottò Scorpius “mi spieghi come fai ad avere uno scadente in cura della creature magiche? In pratica Hagrid ti da un eccellente non appena accarezzi le creauture”

giusto che cura noi corvonero la abbiamo con tassorosso, tu non mi hai mai visto...”

ti fanno paura gli animali?impressione?”

non proprio, solo...Quando mi avvicino loro impazziscono”

impazziscono?”

riesco ad avere un buon rapporto solo con i gatti, principalmente perchè si fanno gli affari loro per la maggior parte della giornata”

impazziscono” ripetè Scorpius aggrottando la fronte

sì, impazziscono! Hagrid dice che è perchè sentono il mio nervosismo, a quanto pare gli animali pensano che sia una schizzata inaffidabile”

l'ho sempre detto che gli animali capiscono meglio le persone”

ehi” si lamentò Rose “e tu invece? Sei un vero amante degli animali, ti vengono incontro e mangiano dalle tue mani?” chiese sarcastica

sì, sì e ancora sì”

cosa?”

amo gli animali, mi danno un senso di tranquillità, riescono a farmi rilassare”

per quello pensavo ci fosse Lysandra Nott” replicò mordace la ragazza

sì hai ragione” ribatté con un ghigno “a differenza di altre persone che invece mi fanno saltare i nervi ogni secondo di ogni minuto di ogni..”

sì,sì, ora shhh mi sembra di aver visto qualcosa muoversi” Rose strisciò a terra, alzò appena il capo poi lo riabbassò,lentamente estrasse la sua bacchetta pronunciò veloce un incantesimo, poco più avanti una radice si trasformò in una gabbia “sì” esclamò scattando in piedi “preso!” si avvicinò alla gabbia seguita a ruota da Scorpius

esattamente cosa avresti preso?”domandò il mago osservando la gabbia vuota

io,io ero sicura che..”dalle labbra le sfuggì un ringhio “porco Merlino!”imprecò

giù”ordinò Scorpius afferrandola per un polso e trascinandola nuovamente a terra

e che diamine!”si lamentò Rose “che c'è?” il biondo indicò la porta della casa di Hagrid, il custode sulla soglia uscì prendendo un profondo respiro poi si avviò verso la foresta, passò loro accanto ma non si accorse di nulla

era per Hagrid?” chiese la rossa alzandosi su un gomito per vedere meglio Scorpius in volto

sì e anche perchè volevo farti provare quanto è divertente essere trascinati a terra di colpo”ghignò

vendicativa la serpe”

scambio di favori” disse “preferisco chiamarlo scambio di favori più che vendetta”si mise a ridere fra sé e sé “devi essere proprio una frana in cure delle creature magiche..I Jarvey servono a catturare gli gnomi, se tu ne catturassi uno dal giardino di Hagrid penso che una T non te la toglierebbe nessuno”

e non potevi dirmelo prima che mi gettassi come un idiota su una gabbia vuota?”

naaa”

non capisco..”borbottò Rose “come mai un essere scontroso, riluttante all'amore e menefreghista come te va tanto d'accordo con gli animali?”

mi piace quando mi fai i complimenti” fece “ e pensare che tu lo avresti sposato questo mago così pieno di difetti” Rose si rabbuiò tornando sdraiata completamente a terra

scusa”

non chiedermi scusa Rose, stavo solo scherzando..”disse alzandosi lui questa volta sul gomito per avvicinarsi “da quando sei così suscettibile sull'argomento?”

da quando ti ho rotto le scatole sulla cosa per anni, senza contare che ho sbagliato una traduzione di antiche rune e..”

non è stato così male” borbottò Scorpius interrompendola

io che sbaglio? Grazie tante”

no, tu che mi rompevi le scatole...ora sembra tutto così, così..” tranquillo, quella doveva essere la parola per terminare la frase ma non era giusta, senza Rose attorno non era tutto tranquillo era come se mancasse qualcosa

ah!ecco perchè ti piacciono gli animali, alla fine anche il grande Malfoy ricerca un po' di inaspettato casino”

sì, deve essere per quello che mi piaci anche tu” disse sovrappensiero

mi hai paragonato ad un animaletto da compagnia?” Scorpius sbarrò gli occhi conscio di quello che aveva appena detto

no,no, non era quello che..no” prese un profondo respiro, da quando in qua lui balbettava davanti ad una ragazza? Dannazione, lui era Scorpius Malfoy e lo sapeva bene perchè suo padre non faceva che ripeterglielo da quando era nella culla, serrò la mascella, non era sicuro però che la formula -io sono un Malfoy- funzionasse anche con i Weasley “Rose quello che ho detto è che mi piaci”

sì, l'ho sentito”

e non dici nulla? E' vero ci ho messo molto più tempo di te ma alla fine ci sono arrivato anch'io”

io sto con Leonard”disse con voce atona

mollalo”sbottò “Rose mi hai inseguito per anni, pensavi fossimo anime gemelle e ora siamo qua,ti rendi conto?io e te siamo qua ora!”

non siamo anime gemelle, io avevo sbagliato”

e allora?”domandò trattenendosi dal ridere “andiamo,chissenefrega di quello stupido libro,questo” indicò Rose e se stesso “è meglio, questo è reale”il volto della strega rimase impassibile “Rose? Non penserai davvero che non ne vale la pena solo perchè un libro non dice più che siamo destinati?!”

io..”

per Salazar Rose!”esclamò “non puoi non vedere questa cosa che c'è fra noi, ci capiamo più di ogni altra persona attorno a noi, ci attraiamo finendo negli stessi posti alla stessa ora, ci irritiamo a vicenda ma allo stesso tempo siamo gli unici in grado di calmarci..qualunque cosa sia sembra più forte di un incantesimo non puoi dirmi che ora provi la stessa cosa per Leonard”

no, certo che no” rispose di gettò Rose stupendosi delle parole pronunciate, osservò il volto tirato del ragazzo, aveva ragione, quella cosa che si era creata fra loro era strana, un legame nuovo, pensava a lui, si preoccupava per lui, anche inconsciamente spesso se aveva tempo libero andava dove sapeva lo avrebbe trovato, non aveva più pieno controllo sulla sua vita e non andava bene “io e te non siamo destinati”

non ci posso credere” imprecò Scorpius alzandosi in piedi imitato da Rose “passi tempo a spiegare alla gente che solo perchè ti piace leggere non sei come tua madre, beh hai ragione, tua madre usava i libri per aumentare le sue conoscenze, tu lo fai per conoscere tutto in modo da non avere sorprese dalla vita, per paura che qualcosa che non conosci ti possa ferire” batté lentamente le mani “complimenti Rose, continua a nasconderti dietro i tuoi libri, rimani con Leonard che sono sicuro avrà passato la tua lista dei pro e dei contro ma poi, in futuro, non venire da me chiedendomi se quello che avevamo poteva essere qualcosa di incredibile, qualcosa che ammazza il fiato, qualcosa che,che” con una mossa fulminea afferrò per il polso Rose attirandola a sé, posò le labbra sulle sue, la sentì tremare ma schiuse immediatamente la bocca permettendogli di approfondire il bacio “qualcosa come questo, dannazione!”esclamò allontanandosi da lei

Scorpius!” lo richiamò, lui non si voltò “Malfoy” ringhiò

Ciao Rose, torna alla tua storiella da libreria io vado a cercare emozioni vere”le urlò girandosi e camminando all'indietro, le fece un cenno con la mano per poi rivoltarsi

dannato cappellaccio” sbottò Rose tirando un calcio al nulla “in corvonero mi hai messo, bella idea, fra quelli intelligenti e creativi” continuò il monologo verso il cielo “adesso ti penti ah? Hai visto che quel giorno avevi bevuto un po' troppo? Hai capito che l'intelligenza qua non c'è” portò l'indice a battere sul naso “almeno non mi hai messo a grifondoro come tutta la mia famiglia, quella è stata una bella mossa lo devo ammettere..”piegò la testa di lato “ah, ora ho capito, la creatività! La creatività di mandare tutto all'aria, vero! Scusami cappello, avevi ragione tu, sono decisamente una figlia di Cosetta Corvonero” gonfiò le guance per poi svuotarle in uno sbuffo “e verrò pure diseredata da mia madre, fantastico”.guance per poi svuotarle in uno sbuffo “e verrò pure diseredata da mia madre, fantastico".

Allora c'è tanto da dire su questo capitolo...Non era progettato così, i rifiuti di Robin e Rose non dovevano avvenire nello stesso capitolo ma alla fine è capitato (c'è un motivo per cui Louis ha portato da Hagrid Robin, così come c'è un motivo perchè Robin Finnigan si chiama in questo modo, sono fissata sui nomi ergo quando ne scelgo uno deve avere un significato, contavo di svelarlo già nei primi capitoli ma mi sono persa via), inoltre signori e signori..sì, Robin e Lysander pensano,uuuuuuh! In tutti questi capitoli sono rimasti lì come delle bamboline, in questo almeno si dovrebbero capire i loro sentimenti(non sono mai stata una fan dello sfarfallio nello stomaco nè dei ti amo così veloci, ma lo sfarfallio si adattava al personaggio di Robin mentre il ti amo di Albus a Lys è frutto di anni si pseudo frequentazione... inoltre gente è una fanfic devo stringere i tempi:)). Mi sembra di aver detto tutto...ringrazio infinitamente tutti coloro che seguono ma anche solo leggono questa storia, dico davvero grazie mille <3

ps:sì, ho fatto un casino con il computer e non riesco a togliere queste cavolo di linee.

psps:in questo periodo non ho tempo di fare nulla, ho dato una ricontrollata al capitolo ma molto veloce quindi se ci sono errori mi scuso e fatemelo sapere (ancora la scorsa settimana sono riuscita però a rivedere il prologo se volete darci un'occhiata)

pspsps:mancano ancora uno o due capitoli, yeeeeeh!gioia e amore per tutti gli scrittori che piangevano sui resti della sacra arte della scrittura fatta amorevolmente a pezzi dalla sottoscritta :)

(*) spot pessimo me ne rendo conto.

(**)ogni volta che scrivevo di Lys mi veniva in mente l'opera di Willy quindi da qualche parte dovevo pur metterla :)

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Capitolo 13
*** Dada non significa nulla. È solo un suono prodotto della bocca. ***


cap 13
Dada non significa nulla. È solo un suono prodotto della bocca.

(Tristan Tzara,Manifesto Dada)

...Hogsmeade...


..e così gli ho detto; dobbiamo trovare un posto nuovo per la gara di volo per la raccolta fondi per le civette selvatiche” urlò Robin da dietro la tenda del camerino “che poi ti sembra giusto? Quiddich, Quiddich, Quiddich, anche quando la stagione sarà finita il Quiddich avrà la precedenza sulle civette”

se”sbuffò Nadine seduta malamente sul divanetto fuori dai camerini del negozio “sembra che non esista altro” mugugnò in aggiunta, lei, che da qualche mese frequentava un battitore dei serpeverde, ne sapeva qualcosa

beh, comunque, lui si è limitato a rispondermi con un; il Quiddich è importante e allora io gli ho risposto; ma a te non dispiace per la raccolta fondi per le civette e lui mi ha risposto; mmm” Robin uscì dal camerino “in breve, non mi stava ascoltando” concluse specchiandosi facendo volteggiare appena il vestito verde che indossava

pensavo interessassero anche a lui queste cose” replicò Nadine “e no, non ci siamo proprio”aggiunse indicando il vestito

non è così male” fece arricciando le labbra

il vestito o il tuo ragazzo?” Robin fece una smorfia rivolta all'amica

simpatica” e rientrò nel camerino

non capisco perchè tutti questi dubbi adesso..” disse Nadine alzando la voce “insomma ci sei uscita un po' prima di mettertici assieme, mi avevi parlato che a volte sembrava un po' distratto su cose a cui tenevi...”

sì ma prima sapevo come riattirare la sua attenzione...”

non ti ricordi più l'incantesimo che usavi?”scherzò l'amica mentre Robin usciva vestita con i suoi abiti reggendo tra braccia, in precario equilibrio, una serie di abiti

non ero io a fare l'incantesimo” borbottò accasciandosi sul divano accanto a Nadine, l'amica spostò alcuni vestiti sotto il quale era sprofondata

che hai detto?”

nulla”mugugnò

incantesimo giusto, mago sbagliato, non è così zuccherino?” domandò Dominique comparendo alle loro spalle

ehi” esclamò Robin

cielo che infarto!” sospirò Nadine

mi hai davvero deluso cara mia” continuò Dominique appoggiandosi con i gomiti allo schienale del divano “insomma ho scoperto che avevi rifiutato mio fratello e ho pensato -questa è pazza-, poi però,pur continuando ad odiarti , una parte di me ha iniziato ad ammirarti, hai mandato a quel paese uno come Louis per il tuo ragazzo, il tuo amore doveva essere profondo e invece...”

hai mandato a quel paese Louis Weasley? Quando è successo? Perchè non me lo hai detto?” esclamò Nadine

perchè non è vero! Si è solo incaponito perchè io mi sono messa con un altro” protestò incrociando le braccia “e invece cosa?”domandò poi rivolta verso Domi “che vuoi dire?”la corvonero sospirò scuotendo la chioma bionda

voglio dire che hai rinunciato a Louis non per amore ma per finire in un triangolo amoroso peggio dei protagonisti dell'ultimo libro della Calì “Bacio al chiaro di lumos”(*)”

uuh, odio il fatto che alla fine Serenity scappi con quel animagus invece di scegliere fra i due cugini tritoni”si lamentò Nadine ricevendo un'occhiata raggelante da Dominique

io sto con Thurstan, non esiste nessun triangolo!”

ah no!?”la corvonero fece un sorrisetto “eppure se non sbaglio..Louis è innamorato di te, tu sei innamorata di Thurstan e lui, beh, lui è innamorato di Louis”

cosa?” urlò Robin “questa è follia!”

lo è?” chiese retoricamente Dominique “eppure ora che mio fratello non ti aiuta non riesci più a capire Thurstan e potrei scommettere la mia bacchetta che lui spesso si lamenta di te, come se si aspettasse che tu dicessi o facessi qualcosa di diverso..” Robin abbassò lo sguardo “oh, non esserne triste, Louis farebbe innamorare di sé chiunque”

non lei però!”replicò Nadine indicando l'amica

questo perchè è stato sempre se stesso..” Dominique batté due colpetti sulla testa di Robin “questo dovrebbe farti pensare, se avesse voluto averti solo per capriccio non credi che avrebbe usato tutte le sue armi e che ora saresti lì a sbavare per lui senza nemmeno accorgetene?”

io, io ho una cotta per Thurstan da tempo...”

spesso ci prendiamo cotte più per l'ideale di un ragazzo che creiamo nella nostra testa che per il ragazzo in sè”

e io e Louis siamo amici, lui...”

Domi, dobbiamo andare!” la voce strascicata di Louis fece bloccare la debole protesta di Robin “ah!” esclamò non appena vide con chi si stesse intrattenendo la sorella “non sapevo vi conosceste”

no, infatti” negò Domi “stavamo parlando di vestiti, Robin se ne era innamorata di uno che però addosso le sta scomodo, non è buffo?” chiese mentre la bionda grifondoro sperava di sparire sotto il mucchio di vestiti

non proprio” replicò Louis “è questione di taglio del vestito et cetera, ma queste cose dovresti saperle meglio di me Domi”

sì, ma poi, e questo è ancora più buffo, io le ho consigliato un vestito che lei credeva non fosse adatto a lei ma alla fine non solo le sta divinamente ma ci si sente a suo agio, può andare ovunque con lui e la fa sentire completamente se stessa ma al contempo diversa..”

uao” fece Louis senza troppo entusiasmo “un vestito magico”

eppure non ne è convinta, ha paura che se prendesse questo abito così lontano dal suo stile usuale starebbe male, tu che dici Lou, cosa dovrebbe fare?” il mago aggrottò la fronte poi diede un'occhiata veloce al mucchio di vestiti nella quale Robin tentava di nascondersi

non ne ho idea, ma credo che alla fine sceglierà quello lì, quello con quella stampa floreale con le spalline nere incrociate” disse indicando vagamente l'abito in questione

come fai a dirlo?”gli domandò la sorella

è il più adorabile fra questi..”disse facendo spallucce

oh” esclamò Dominique “lei è quel genere di ragazza”fece una smorfia “di quelle carine, simpatiche e gentili con tutti che si preoccupano più degli altri che di loro stesse!?”

esattamente” confermò Louis con un' espressione abbattuta

perchè dite una serie di belle cose su di me come se mi steste insultando?”chiese Robin

pensa siano belle cose..” fece Louis con voce monocorde

..povera ragazza” intervenne Dominique scuotendo la testa “comunque, dove dobbiamo andare?” domandò con ritrovato entusiasmo al fratello

da Albus, Merlino solo sa che cosa abbia in mente quella serpe”

e allora andiamo” fece avviandosi verso l'uscita assieme a Louis non prima però di aver fatto l'occhiolino a Robin

e così..” incominciò Nadine “tu piaci a Louis”

non è vero”borbottò Robin

ma tu non sei sicura se piace anche a te e sopratutto se sei interessata di più a Thurstan”

a me piace Thurstan punto” replicò ancora borbottando

certo...”fece Nadine accomodandosi meglio sul divano “posso chiederti una cosa?”

mmm”

il vestito che alla fine volevi prendere era proprio quello non è vero?”

sì” fece in un sussurro Robin

allora ho una buona notizia ed una cattiva per te” annunciò Nadine “quella buona è che credo che Louis sia davvero interessato a te...”

e quella cattiva?”

che ora non potrai comprarti il vestito che ti piace perchè altrimenti Dominique passerebbe il tempo a ghignare e a prenderti in giro”

nooo” piagnucolò Robin lasciandosi nuovamente scivolare nel mucchio di vestiti.





Ebbene signori, buon pomeriggio” iniziò Albus entrando dalla porta del soggiorno della Stamberga Strillante come se non fosse in un'abitazione sul punto di cadere a pezzi ma un palcoscenico luminoso

cosa ci facciamo qua?” lo interruppe subito Lorcan

stavo per farvi un discorso in cui vi avrei detto tutto” gli rispose secco

Potter” soffiò il corvonero di rimando scuotendo la testa

vi ho riuniti qui perchè voi siete il top in quanto a comportamento, capacità relazionale e charme”

quindi cosa ci fa qua Rose?” domandò Scorpius indicando con un cenno del capo la rossa che gli fece una smorfia in risposta

se la smetteste di interrompermi magari...”sbottò irritato Albus “come stavo dicendo, ho messo assieme una squadra per aiutarmi a migliorare; tu, Scorpius, mi aiuterai con l'educazione e le regole, Louis, il tuo compito sarà insegnarmi cosa dire nel momento giusto, da te Domi imparerò come gestire una relazione ed infine Lorcan tu mi servi come informatore”

e così devo rinnovare la mia domanda, Rose cosa ci fa qua?”

supporto morale” rispose rivolgendo uno sguardo supplichevole verso la cugina “ne avrò bisogno” Rose gli sorrise passando la suo fianco per farsi appoggiare sulle spalle il braccio

questo è da folli, ti darò comunque una mano, la mia lezione avverrà quando la rossa non sarà nei paraggi” disse telegrafico Scorpius alzandosi dal divano impolverato su cui si trovava seduto ed uscendo dal soggiorno, Rose abbassò appena lo sguardo quando sentì la porta chiudersi alle sue spalle, Albus senza dire nulla strinse leggermente la mano sulla sua spalla e lo “stronzo” che borbottò Dominique fu udibile da tutti

tutto questo per ottenere cosa, Potter?” domandò Lorcan

conquistare una volta per tutte tue fratello!” annunciò Albus

oh, no!” protestò il corvonero e fece per alzarsi ma Domi lo afferrò per una spalla costringendolo a tornare seduto

lo farà comunque, non è meglio che tu sia nel piano per controllare che non combini casini?” domandò poi

sì, hai ragione” bofonchiò con una smorfia in viso il mago

quindi dovremmo insegnarti ad essere un buon ragazzo per Lysander?”chiese Louis

esattamente”confermò Albus

ce ne è di lavoro da fare”borbottò.



Quindi nulla, sembra che giocherò titolare se tutto andrà bene..”Ewan prese un sorso dal suo caffè “sei deconcentrata, cosa succede?” domandò, Isla posò veloce gli occhi grigi sul viso del suo fidanzato

c'è qualcosa che non va” disse arricciando il naso

sei preoccupata per quei grifondoro che stanno bevendo? Avete una partita domani, dovrebbero smettere di bere tanta burrobirra” abbassò lo sguardo sul boccale della ragazza “e tu dovresti fare altrettanto” la rimproverò “strano che il vostro capitano non vi dica nulla, ho sentito parlare molto bene di Potter, beh di entrambi i Potter, ma di James in particolare, specialmente da te”

oh, James ci crucerebbe tutti se non fosse stata una sua idea”disse in un sussurro

è stata una sua idea farvi ubriacare il giorno prima di una partita?”

la prossima partita sarà contro i corvonero, sono veloci e molto tecnici, conoscono tutte le mosse possibili, quindi James ha pensato bene di fargli credere che non solo non conosciamo le loro strategie ma siamo più imbecilli di quel che pensano perchè saliremo sulle scope con un incredibile mal di testa e i riflessi poco pronti, questo li farà rilassare e abbassare la guardia” spiegò, avevano già lanciato un muffliato per poter parlare tranquillamente, però tenne comunque un tono di voce molto basso “nessuno di noi sta bevendo burrobirra, tutti ci stiamo limitando a del the o dell'acqua trasfigurata”

geniale”approvò Ewan “davvero geniale” ripetè prendendo un altro sorso di caffè “ma allora cosa ti preoccupa?”

non c'è né James, né Fred”

beh immagino che se ci fosse il capitano e non vi riprendesse per il bere sarebbe sospetto..”

infatti, il piano era che rimanesse ben lontano da qua, ma pensavo sarebbe comunque passato a controllare, insomma è un maniaco del controllo per quanto riguarda la squadra, sa più lui delle nostre abitudini che le nostre famiglie...eppure,non so, ma c'è qualcosa che non mi torna!”sbuffò irritata

non pensarci troppo Isy” la riprese gentilmente il mago. Era sempre stato gentile ma non sdolcinato, intelligente, simpatico, l'aveva sempre fatta stare bene ed ora stava per sposarlo “invece dimmi del reclutamento, hai già saputo qualcosa, quale squadra ti ha già chiamato?”

dai per scontato che ci sia qualche squadra che mi voglia”

hai talento, inutile negarlo” ah, ecco, credeva anche in lei e non ne faceva un mistero

sì ho ricevuto delle lettere, ma non le ho ancora aperte”

e perchè?” perchè? Questo non lo sapeva nemmeno lei, così come non sapeva il perchè si stava sposando con il ragazzo perfetto per lei senza esserne innamorata, così come non ricordava il motivo per cui si fossero lasciati mentre nella sua testa rimbombava ogni singola parola che aveva pronunciato James prima di mollarla

voglio finire il campionato in serenità, tanto queste sono solo le lettere dei reclutatori, possono voler dire tutto o nulla, prima della fine non vedrò nessun contratto quindi diciamo che non voglio rischiare di compromettere il mio gioco per un nonnulla”

scelta saggia,tipico di te” tipico quanto Salazar che va a prendere un caffè assieme a Godric in un centro commerciale babbano vestito completamente di rosa. Non era affatto tipico. Se si tratteneva risultava una strega ponderata e tranquilla, passava il tempo con un libro in mano perchè la manteneva calma e controllata ma senza di esso era istintiva e sconclusionata e per leggere quelle cavolo di lettere sarebbe saltata sul tavolo per acciuffare il suo gufo al volo se non fosse stato che non voleva davvero conoscerne il contenuto, non ora perlomeno

sì, mi è sembrata la cosa più giusta da fare” replicò, Ewan era passato da essere il suo ex ad un grande amico eppure anche con lui si sentiva spesso bloccata, iniziò a tamburellare insistentemente il piede sotto il tavolo

Islaaaa”biascicò Molly atterrando di peso sulla panca accanto a lei

dimmi” fece Isla tentando di non scoppiare a riderle in faccia

i tuoi compagni di squadra stanno bevendo un po' troppo e così ho detto loro, smettetela o chi la gioca la partita domani” mise su un'espressione torva “e loro mi hanno detto, bevi con noi e hanno ordinato da bere e io allora ho bevuto ma solo per la squadra, giusto? Sono stata brava?” Isla trattenne una risata

sei stata bravissima” confermò “senti l'accompagno al castello prima che si senta male”disse poi rivolta ad Ewan “ti dispiace se ci vediamo un'altra volta? Tanto bene o male le cose importanti le abbiamo dette no!?”

sì, certo, vuoi una mano con lei?”

no, tranquillo”afferrò Molly per la vita e l'aiutò a mettersi in piedi “ci sentiamo” lo salutò per poi avviarsi verso l'uscita dove la giovane Weasley caracollò in avanti scoppiando a ridere

missione salva Isla portata a termine” annunciò serrando i piedi battendo i tacchi in modo militaresco, facendo scoppiare l'amica a ridere a sua volta

non so come fai sempre a capire quando ho bisogno di essere salvata ma grazie”

al tuo servizio”fece Molly abbozzando un inchino “e ora che si fa?Andiamo da madama piedidiburro a far esplodere i pasticcini in faccia alle coppiette?”

non male...ma ho un idea migliore!”

quale?”domandò entusiasta

cerchiamo Rox e partiamo in missione, dobbiamo risolvere un mistero” annunciò

divertente” affermò “obiettivo?”

sono due: James e Fred”

uh!” esclamò “andiamo a cercare Roxanne allora”.







Albus si lasciò cadere stremato sul divano della sala comune dei serpeverde, due suoi compagni di casa si alzarono borbottandogli contro qualche maledizione

allora sei qua” fece alzando lo sguardo verso la poltrona su cui si trovava Scorpius

è bello sapere che la nostra squadra di Quiddich è munita di un cercatore tanto sveglio nel cogliere i dettagli” biascicò l'amico senza alzare lo sguardo dal libro che stava leggendo incurvando però le labbra in un ghigno

buonasera a te mister simpatia” replicò Al “te ne sei andato dalla mia riunione per il progetto conquista Lysander”

ti ho detto che ti avrei aiutato comunque”

sì, ma te ne sei andato” ripeté

noto con piacere che sei sempre più accorto nel notare i fatti”

non provare a sviare il discorso, sai benissimo che quello che ti voglio chiedere è il perchè, cosa è successo con Rose?” non che avesse davvero bisogno saperlo, Rose gli aveva già raccontato tutto, come sempre era stato aggiornato immediatamente, ma ora voleva capire cosa passasse per la testa del suo criptico amico

è una ragazzina idiota, codarda e della quale mi interessa poco e nulla” beh, forse non proprio criptico

davvero Sco?! Ora ci mettiamo a far finta di nulla?”

non è successo nulla”

e tu non sei innamorato di lei quindi, tutto passato?”

io...”ringhiò “lei...”sospirò “le ho detto quello che provo ma lei a preferito rimanere con Leonard”fece spallucce “quindi basta, chissene importa, argomento chiuso”

non credo proprio”Al con uno scatto si portò seduto “o per lo meno saresti stupido a rinunciare ad una cosa del genere”

dillo a tua cugina” borbottò l'altro “senti siamo diversi, cocciuti e litighiamo di continuo, non è che mi sto perdendo chissà che cosa”

sbagli” lo riprese l'amico “ho sempre pensato che voi due sareste andati d'accordo, poi però Rose ha iniziato a perseguitarti con la storia delle anime gemelle ed ogni mio tentativo di farvi passare del tempo assieme è andato vano”

Seriamente?Lo hai sempre pensato?”domandò Scorpius poco convinto

per Salazar! Venivo trascinato da Rose in giro per la scuola a discutere con i quadri capendo solo la metà di quello che si dicevano, tu mi venivi a dire tutto orgoglioso di essere riuscito a tradurre un vecchio testo di antiche rune dove spiegava un incredibile incantesimo e io pensavo solo a quanto avrei voluto andare a farmi un giro sulla mia scopa...”prese un lungo respiro “insomma se vi foste conosciuti avreste potuto fare queste cose noiose assieme e venire da me quanto volevate divertirvi sul serio...”

è divertente riuscire a tradurre un antico incantesimo!”

sese”lo liquidò Albus “eppure, nonostante i punti in comune, pensavo che caratterialmente non avreste mai potuto essere più di amici, troppo ugualmente testardi e orgogliosi, troppo diversi in quanto ad entusiasmo...e invece”

invece che?”

beh, vi ho osservato in questo ultimo periodo e incredibilmente, non so come, vi incastrate l'uno con l'altro alla perfezione”Al incrociò le dita delle mani fra loro “non potrei immaginare persone più sbagliate ma proprio per questo più giuste per stare assieme”

tutto molto toccante, io supero questa cosa mentre tua cugina può attaccarsi alla sua stupida torre corvonero”

okay, non dico che Rose non sia stata codarda ma andiamo tu l'hai rifiutata per anni, lei di dice no una volta e tu molli tutto?”

prima era diverso”

vero, ma rimane il fatto che l'hai rifiutata di continuo”

era diverso” scandì Scorpius

pensala come vuoi allora testa di gargoyle che non sei altro” sbuffò ritornando a stendersi sul divano.



...

Fred saltò gli ultimi due scalini, era da un po' che non organizzavano una festa e quella su cui stavano lavorando adesso sarebbe stata la più incasinata, rumorosa e stramba che avessero mai dato e per questo motivo pazzesca.

Albus aveva già fatto arrivare degli alcolici assurdi di cui nessuno voleva sapere cosa avesse fatto per procurarseli, l'unico problema era che li aveva lasciati alla Stamberga per andarli a recuperare durante la notte, ciò significava percorre più volte, bacchetta in mano e incantesimo di levitazione pronto, il passaggio segreto sotto il Platano picchiatore alle tre del mattino. Saltò altri scalini, non usava nemmeno il lumos, aveva percorso quella strada talmente tante volte da poterla fare perfettamente al buio.

James doveva essere già alla Stamberga, Albus doveva essere alle sue spalle, ognuno aveva venti minuti di differenza dall'altro. Era tutto calcolato. Si voltò appena per controllare che non ci fosse nessuno e saltò gli ultimi scalini

auo” si lamento la persona su cui Fred era appena atterrato “ti dispiacerebbe..”iniziò facendo leva su di lui perchè si togliesse

che cavolo ci fai in giro a quest'ora?” la riprese il mago “lumos” pronunciò proprio contro il viso di una ragazza;aveva lunghi capelli castani racchiusi in una coda disordinata, struccata,il naso era ricoperto di piccole lentiggini, indossava una felpa sbiadita su un paio di jeans strappati. Fred le puntò maggiormente contro la bacchetta e mentre lei tentava di coprirsi gli occhi e imprecava contro di lui raggiunse alla conclusione che non avesse la benchè minima idea di chi fosse nonostante dovesse avere la sua stessa età e i suoi occhi fossero di un azzurro tendente al viola decisamente difficili da dimenticare

sposta quella dannata bacchetta” urlò

shhh, idiota!”la riprese Fred “vuoi farci beccare?”

sì, è esattamente il mio obiettivo, per questo stavo urlando senza un vero motivo!” replicò lei facendo una smorfia

e perchè?”la ragazza alzò gli occhi al cielo poi con uno scatto fece barcollare il mago che si trovava ancora sopra di lei che si spostò lamentandosi “e bastava dirlo che volevi che mi spostassi”

scusami tanto se ho dato per scontato che lo avresti capito da solo che rimanere seduto sul mio stomaco non era poi questa gran cosa”

mmm” mugugnò Fred dondolando la testa “acidella la ragazza”

faccio del mio meglio”replicò “e ora..spostati” gli scandì in volto, Fred sbatte un paio di volte le ciglia non muovendo un muscolo

si può sapere che ci fai in giro a quest'ora e sopratutto perchè non ti conosco anche se ho la vaga impressione di averti già vista?”

cosa facevo in giro a quest'ora non sono affari miei, per quanto riguarda il perchè non mi conosci beh..forse perchè sono una leale e fiera tassorosso, casa che sembra piuttosto ignorata dai grifondoro che egocentricamente pensano esistano solo loro, i serpeverde come rivali e i corvonero come bibliotecari, o forse perchè non faccio parte della tua enorme famiglia, oppure perchè semplicemente non ci siamo mai fermati a parlare” terminò con tono esasperato

tassorosso?” Fred si passò una mano a grattarsi la testa “per corvonero intendi quei cosi vestiti di nero che corrono per tutta la biblioteca giusto?!” assottigliò lo sguardo “loro so chi sono ma questi tassorosso proprio no,insomma i fondatori non erano due più una bibliotecaria?” la strega emise un sospiro e fece per andarsene ma venne afferrata per il braccio da Fred “ehi, stavo scherzando” la rassicurò “andiamo, non puoi essere così priva di senso dell'umorismo”

lo sono alle tre del mattino” il mago alzò nuovamente la bacchetta su di lei “la vuoi smettere!”

eppure mi ricordi qualcosa..Sei mai venuta a qualche festa anti-luma?”

tassorosso ricordi?! Non siamo spesso nella vostra lista..”

giusto” approvò “Quiddich?”

mi avresti notato se fossi un membro della squadra non trovi?”

tassorosso ricordi?!” ripeté la frase di lei

giusto” affermò accennando un sorriso “no, non gioco a Quiddich”

oh,beh” allargò le braccia “pazienza, almeno vuoi dirmi il tuo nome?”

Magnolia”rispose allungando la mano che Fred prese

non ti si addice molto”

i miei volevano che le loro due figlie avessero nomi di fiori”fece spallucce “ a mia sorella credo sia andata meglio”

se ride alle mie battute invece che replicare acida, decisamente sì, il nome di un fiore è più indicato” fece abbozzando un sorrisetto sornione “comunque io sono Fred, Fred Weasley” si presentò di rimando

lo so”

famoso fra le giovani streghe di tassorosso?” ammiccò

non proprio, no” abbassò lo sguardo “fra le tassorosso non sei proprio popolare, anzi alcune di loro hanno la tua foto appesa nel dormitorio per tiragli incantesimi ogni qual volta che un ragazzo le fa arrabbiare”

davvero?” chiese il mago sbarrando gli occhi

no, idiota! Ma ti pare?!” fece Magnolia scuotendo la testa

so chi sei per due motivi, uno, tu e tuo cugino siete gli ideatori degli scherzi migliori da quando sono entrata ad Hogwarts” Fred si soffiò sulle unghie per poi strofinarsele sulla spalla “e due, mi hanno detto che sei uno dei più bravi giocatori di scacchi magici della scuola”

allora sono decisamente popolare fra le tassorosso”la strega alzò gli occhi al cielo

bene, se non hai altre domande da farmi...ciao” Fred la fermò ancora una volta

Magnolia e poi?”

Magnolia e basta”

come faccio a rintracciarti senza sapere il tuo cognome?” chiese “non ho nemmeno idea di dove sia la sala comune di questi tassocoso...”aggiunse con un sorrisetto

non mi rintracci e basta”

nemmeno per una partita a scacchi?” gli occhi della strega si spalancarono per un secondo elettrizzati, Fred allargò il sorriso consapevole di aver appena fatto centro

Hawes” borbottò poco convinta

Magnolia Hawes” ripetè Fred, poi aggrottò la fronte e rialzò la bacchetta per puntargliela negli occhi “non ci posso credere, insomma mi sto sbagliando no!?” quel cognome lo conosceva fin troppo bene;aveva riempito i suoi pensieri, illuminato il suo cuore, scaldato la sua anima per anni. Doveva essere una coincidenza. Il cognome era lo stesso ma non voleva dire nulla, sua sorella aveva il nome di un fiore ma era una scelta abbastanza comune, la strega gli aveva da subito ricordato qualcuno ma non era certo un indizio “non sei imparentata con Amaryllis Hawes vero?! La modella Amaryllis Hawes intendo”la strega stirò le labbra in un sorriso contratto

è mia sorella” rispose senza muovere troppo le labbra riuscendo a sembrare piuttosto spaventosa

cosa?”

bene, ciao, è stato un piacere “fece un piccolo inchino e fece per andarsene

non ci provare nemmeno” la minacciò il ragazzo puntandole la bacchetta in mezzo alla fronte

non stai scherzando vero?” la strega scosse la testa mentre i suoi occhi violacei rimanevano puntati sulla bacchetta “io ero convinto studiassi a Beauxbatons” borbottò fra sé poi tornò a guardarla“ma come diamine è possibile? Insomma guardati!” esclamò di colpo “sei uno spreco!”

ehi” Fred scosse la testa, non era affatto brutta, anzi si poteva anche definire bella ma non si curava affatto, i suoi capelli erano un disastro, il viso struccato lasciava notare delle occhiaie segnate, i vestiti che portava sembravano essere fatti apposta per nascondere le sue forme

non intendevo quello..E' che tua sorella è una modella, curatissima e perfetta mentre tu non sembri avere la più pallida idea di cosa sia un pettine”

sinceramente” incrociò le braccia al petto “ma che cavolo vuoi da me?”

oh!” esclamò ignorando l'espressione stizzita dell'altra “ma certo! Sono le tre di notte, sei pronta per andare a dormire, certo, Ama nell'ultima intervista ha sostenuto che anche quando va a dormire sceglie delle camice da notte di seta azzurra perchè..”

uooo!”esclamò alzando le mani “innanzitutto è imbarazzante che tu sappia queste cose e secondo ,no, questo è il mio normale modo di andare in giro, se ti crea problemi vanne a parlare con qualcun altro...” Fred corrugò la fronte

ma perchè?Dei buoni geni dovresti averli anche tu nascosti sotto quella terribile felpa” sospirò “in un'altra intervista avevo letto che Ama aveva iniziato la sua carriera assieme a sua sorella..”

vero,ma io ho mollato quando mi sono trasferita da Beauxbatons ad Hogwarts al terzo anno”

e perchè hai fatto una cosa tanto assurda?”

perchè volevo essere presa sul serio,tutto ciò che volevo era studiare storia della magia per diventare una ricercatrice in qualche vecchia biblioteca, ma per via del mio fare aspetto da modella nessuno mi credeva davvero in grado di farlo e così ho smesso di truccarmi e ho cambiato scuola”spiegò con il capo chino

davvero?” domandò con tono gentile Fred

oh, ma allora sei proprio scemo! Noooo!”cantilenò Magnolia “mi sono semplicemente stufata, senza contare che nei concorsi magici vogliono sempre che tu indossi un cappello a punta che però non può essere indossato e basta, oh no, deve essere incastrato in un acconciatura assurda..e le foto? Riuscire a sorridere mentre ti fanno levitare da terra e indossi una cavolo di tunica che continua a svolazzare non è un granché!”sbuffò “ e mi sono trasferita perchè visto che non facevo più la modella era inutile che rimanessi in Francia dove fanno più concorsi e cose varie, tanto valeva tornare a studiare a casa”

tua sorella è Amarylls Hawes..”

è l'unica cosa che hai capito vero!?”

quello e che mi hai preso in giro dandomi poi dell'idiota troppe volte per i miei gusti” Magnolia si strinse nelle spalle non riuscendo a nascondere un sorrisetto divertito “e puoi presentarmela?” la strega emise un lamento

see” fece strascicando le parole, Fred sbarrò gli occhi “ma” lo bloccò immediatamente dallo saltare sul posto entusiasta “voglio sfidarti ad una partita a scacchi, l'invito per me e qualche amico alla tua prossima festa e...mi servirai succo di zucca per una settimana ogni qualvolta che lo vorrò”

per la sfida andata, la prossima festa è per tutte le case, vedrò di aggiungere anche questi tassorosso, e in ogni caso sarai invitata sempre e comunque a qualsiasi festa ed infine..okay, ma perchè?”

non lo so, non volevo dartela vinta così facilmente e il succo di zucca è la prima cosa che mi è venuta in mente” disse

Fred che cavolo ci fai qui?” imprecò Albus “dovremmo avere venti minuti di differenza, ora siamo molto più visibili!”

scusa, ma mi sono scontrato con..” fece per indicare Magnolia quando notò che la strega si era già allontanata “oh, beh poco importa,scusa” Albus borbottò qualcosa di poco carino ma riprese la missione recupera alcolici subito seguito da Fred.

...jambalaya...

alllloooora, ciaoooo! Questo è un pò un capitoletto di passaggio(-2 alla fine) spero come sempre che vi piaccia almeno un poco. 
Invece di inserire il punto di vista di James questa volta ho dato spazio al giovane Fred Weasley, non scriverò molto su di lui, più che altro perchè la storia sta finedo ma se vi incuriosisce potrei fare un qualcosa a parte o un seguito di questa(?) (okay no, magari anche no, dal pubblico in ultima fila un no di speranza). Penso che in questo capitoletto finalmente si capisca un pò meglio come funziona la testa di Isla, James non la fa scattare punto, semplicemente riesce a far leva sulla parte di lei incasita che lei si ostina a bloccare risultando apatica (sì non è sano, sì non so quanto possa suonare sensato),quindi quando lei risponde normalmente a Ewan mentre in verità pensa a tutt'altro penso si capisca questa cosa del suo carattere,no?!

Infine Dominique, io la amo, insomma il modo in cui spunta dal nulla e porta all'esasperazione Robin con allusioni su Louis.. che ne pensate? ( ho realizzato che lei gira con Rose e quindi spesso anche con Albus, ve li immaginate assieme che trauma devono essere? :) )
Grazie mille a voi che seguite, ricordate, preferite questa storia, grazie anche a chi legge anche solo il titolo di questa storia e grazie a chi aspetta l'aggiormento, davvero grazie,grazie, grazie mille. Un bacio

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Capitolo 14
*** Se non mi amate, lasciatemi, e se non sapete amare, imparate(prima parte) ***


cap 14

Se non mi amate, lasciatemi, e se non sapete amare, imparate.

(C.Goldoni, "Le smanie per la villeggiatura")

Isla con le braccia incrociate e lo sguardo torvo osservò un serpeverde camminare guardingo davanti all'entrata della stanza delle necessità, vide comparire il portone, aprirsi appena e il mago entrarvi veloce.

che pensi di fare?”chiese Roxanne al suo fianco

andiamo non può essere tanto male, alla fine è una festa, non è detto che Fred e James abbiano elaborato qualcosa di strano”disse Molly

oooh io scommetto di sì”

Roxanne!”la riprese la cugina colpendola in testa

cinque galeoni che hai ragione” fese piatta Isla

non ascoltarla”tentò di rimediare Molly continuando a guardare male Roxanne

sì, io,io stavo scherzando”balbettò

dovevamo insistere con Domi”borbottò Isla

Isy quella è peggio di una camera dei segreti,di un Horcrux di Voldemort, dell'ufficio di Neville..”

perchè l'ufficio di Neville?”la interruppe Roxanne “non è impenetrabile”

con tutte quelle piante?No, penso sia stato più facile distruggere un Horcrux che raggiungere ora la scrivania dello zio” le altre due annuirono “comunque, quello che volevo dire è che Domi non sarebbe crollata sul segreto di quei due, finita la scuola se la prenderanno nel settore spionaggio degli auror non avremmo più un criminale in circolazione”

dovevamo provare con Rose, sicuro o lei o Al dovevano averle detto qualcosa”disse Roxanne

no, James e Fred non spiegano tutti i dettagli nemmeno ad Al, l'unica è Domi che molto probabilmente ha scoperto tutto da sola..”analizzò la situazione Molly “per quanto riguarda Rose, sì poteva saperlo ma non ci sarebbe stata d'aiuto, non è in grado di mentire per questo avrebbe sviato il discorso e poi sarebbe scappata via”.

Avevano messo sotto torchio Domi, ma la bionda corvonero davanti alla loro insistenza non si era nemmeno spettinata, eppure le tre ragazze erano brave, non era la prima volta che facevano parlare qualcuno ma nulla, quella strega si era rivelata un vero muro, non un sorriso,non una smorfia, nessuna espressione che potesse dar loro anche un piccolo indizio.

Ah,no! Un sorriso lo aveva fatto quando aveva evocato dal suo armadio un vestito e lo aveva lanciato addosso a Isla al suono di “indossalo alla festa, fidati”.

Isla non si fidava, proprio no, però lo aveva messo, perchè sapeva che Domi non le avrebbe mai fatto indossare un suo vestito mentre veniva umiliata pubblicamente, in un certo senso era una specie di scudo.

entriamo”annunciò risoluta Isla

sicura?”chiese Roxanne

sì, e se quei due hanno in mente qualcosa di losco li incolliamo tutti i mobili del loro dormitorio al soffitto”

uuh, carina questa idea, possiamo metterla in pratica a prescindere?”domandò Molly

certamente” affermò Isla con un sorrisetto sulle labbra, prese un profondo respiro e si avviò assieme alle amiche all'entrata della stanza.


-Isla e Ewan- in un gigantesco cuore, le parole che mutano in -due cuori e una stanza delle necessità-, una moltitudine di persone che esultano alla loro entrata, Fred che sghignazza, James che con un gomito appoggiato sulla spalla di Ewan con fare amichevole ghigna, James Sirius Potter che nemmeno davanti alla sua imminente morte non cambia espressione.

Isla con passi ben distesi si avvicinò con la bacchetta in mano a James

levicor”la voce le si smorzò in gola

scusa dolcezza ho preso le mie precauzioni”disse James riponendo la bacchetta nella tasca posteriore dei jeans

non sembra molto felice” notò argutamente Ewan al suo fianco “non è mai stata tipo da feste” errore, pensarono James e Isla guardandosi per un istante negli occhi, come se si fossero passati quel pensiero

già, ma con il tempo apprezzerà la cosa”fece James “non festeggerete il matrimonio, avete fatto tutto di fretta...”allargò le braccia “almeno potrete dire di aver avuto una fighissima festa di fidanzamento, è il regalo mio e di Fred”

non c'è di che” intervenne il cugino in questione smettendo di ridere per un momento

tu lo sapevi?”sibilò Isla rivolta ad Ewan

non proprio, sono stato semplicemente invitato”

e chi li ha dato il tuo indirizzo personale?”

abbiamo i nostri contatti”ghignò James “allora Isy, sei felice?”

parola d'ordine?”chiese attirando lo sguardo incuriosito di Ewan

classica; luma-luma”rispose Fred

luma-luma”pronunciò la strega, un bicchiere di firewhiskey si materializzò nelle sue mani “no,non sono felice” bevve in un sorso poi si avvinò a James “sai essere particolarmente stronzo Potter” gli sibilò all'orecchio prima di buttarsi nella mischia.

Andiamo Isy, è stato stronzo ma insomma, poteva fare di peggio”tentò di calmarla Molly dietro di lei

peggio di una festa di fidanzamento per il mio falso matrimonio?”

beh..”

sì”intervenne Roxanne “sinceramente, l'ottanta percento di queste persone non sa nemmeno chi sei o non frega nulla del tuo matrimonio e il restante si dimenticherà che è una festa di fidanzamento fra meno di un'ora”

conosci James, poteva inventarsi qualcosa di peggio”confermò Molly, Isla scosse la testa dando un'ultima occhiata ad Ewan che stava ancora parlando con James, anche da quella distanza poteva capire che gli stava dicendo di lasciarla in pace, che le sarebbe passata entro pochi minuti.

Sì, avevano ragione, non era così grave, ma lei non voleva festeggiare, lei non voleva che James brindasse alla sua salute e lui lo sapeva, sapeva che era quello che le avrebbe fatto più male.

Lui avrebbe dovuto dire qualcosa,fare qualcosa per impedirle di fare quel passo, farle capire che in tutto quel tempo si era sbagliata, non c'era solo l'amore per gli amici, per la famiglia, per il Quiddich, c'era un altro tipo d'amore, quello che legava loro due e che era altrettanto forte.

James però stava festeggiando la sua scelta, il suo matrimonio. Avrebbe sposato Ewan e con lui sarebbe stata serena. Ora più che mai era sicura della sua scelta.



Albus si fece largo fra la folla, erano davvero in troppi,non era un problema di spazio, la stanza delle necessità era enorme ma non aveva idea di come James e Fred sarebbero riusciti a gestire tutte quelle persone, tanto più che con la coda dell'occhio aveva notato che dopo aver discusso con Isla suo fratello aveva evocato una serie di bicchierini al suono di “luma-luma”, ovviamente suo cugino lo aveva seguito a ruota. Erano talmente legati che non si sarebbe stupito se solo perchè uno beveva l'altro si sarebbe ubriacato di conseguenza a prescindere.

Scosse la testa non erano problemi suoi quelli.

Il bello di avere due fratelli è che se lui era occupato poteva pensarci qualcun altro a sistemare la situazione, inoltre era risaputo che Lily fosse la più saggia dei tre, se ne sarebbe occupata lei di James.

Albus guardò a destra e a sinistra finchè non individuò il suo obiettivo. Prese un respiro profondo e con ampie falcate raggiunse Lysander.

Si era allenato, Domi e Louis l'avevano messo sotto torchio, Lorcan aveva passato il tempo a criticarlo, Scorpius lo aveva corretto ogni qual volta che ricadeva nei soliti schemi e Rose, beh lei gli aveva sorriso e abbracciato comprensiva ogni volta che lui non capiva perchè veniva sgridato dal quel diabolico team di buone maniere. Era pronto, ora poteva essere considerato abbastanza sano di mente per poter provare a riconquistare Lys.

Albus”borbottò il biondo corvonero alzando il capo verso il soffitto “non stare impalato dietro la mia schiena a fissarmi” fece poi voltandosi verso il mago che effettivamente stava lì, immobile, ad osservarlo “scusatemi un attimo” disse poi rivolto al gruppetto con cui stava chiacchierando per raggiungere il serpeverde che persisteva nel sua immobilità “cercavi me?”

come hai capito che ti stavo guardando?”

profumo di..” arricciò il naso “profumo di te e qualcosa di inspiegabile”

ah già” Albus si portò una mano a scompigliare i capelli “profumo di me, giusto”sospirò

quindi?”

quindi..” ripetè “tu chiedi quindi, domanda più che lecita insomma...” fece una smorfia, da quando in qua borbottava?! “okay, senti, non sono abituato a fare o dire certe cose ma ci proverò “prese un respiro profondo “scusami per come ti ho trattato, scusami se ho capito troppo tardi che eri tu quello con cui volevo stare, scusami per averti fatto stare male, scusami per essere stato così egoista” mise una mano nella tasca dei jeans scuri e ne estrasse un pezzo di pergamena sgualcito “allora, quello che vorrei è che tu mi dessi un'altra chance” Lys fece per replicare ma Al alzò una mano per fargli cenno di tacere “lo so che non me la merito,ma per dimostrarti che sono davvero convinto sappi che..” aprì del tutto la pergamena e iniziò a leggere” Ho chiuso con tutte le storie che avevo in giro per Hogwarts, ufficiali e non, e ho fatto sapere che non sono più disponibile per incontri di qualsiasi tipo. Ho iniziato a volare solo un paio d'ore alla settimana e non durante le lezioni, mi è stato detto che per voi corvi le lezioni sono importanti quindi mi sono adeguato, non riesco a non dormire durante storia e pozioni ma per il resto ho scoperto che riesco ad non annoiarmi anche se frequento tutti i giorni. Ho imparato a rispettare gli appuntamenti presi,ora ho persino un'agenda che seguo alla lettera, ogni tanto mi viene da dargli fuoco ma Scorpius la ha incantata in modo tale che si ricomponga” frugò ancora nelle tasche tirandone fuori due foglietti per poi riprendere a leggere“i tuoi interessi sono anche i miei,quindi ho preso i biglietti per la conferenza di quello svitato,emm, mago Demetrius, che parla di creature e creaturine che noi maghi non riusciamo a percepire”

fermati”

lo so che ti ho fatto tanto male, ma guarda che la lista è lunga, aspetta di sentire tutto ciò che ho fatto prima di dirmi di attaccarmi alla torre corvonero” piagnucolò Albus

no”

andiamo Lys, per favore..” lo implorò “hai sentito no? Per favore. L'ho detto, ti ho chiesto per favore invece che andarmene annoiato perchè la cosa richiede troppo impegno”

non hai capito, a me non interessa tutto questo”fece placido ma con uno strano sorriso in volto “tu non ascolti” scandì “non ti ho mai detto di avere problemi con queste cose, tu mi sei sempre piaciuto così come sei”

e allora perchè non stai con me?” chiese ingenuamente l'altro

perchè tu non lo permetti?” Albus inarcò un sopracciglio

ti sto chiedendo di metterti assieme a me ma allo stesso tempo ti sto impedendo di farlo?”

esattamente” confermò come se fosse la cosa più sensata nell'universo, gli fece un sorriso e si voltò per raggiungere i suoi amici. Albus rimase lì immobile a fissarlo, tutte quelle lezioni non erano servite a nulla, con una vita sregolata non andava bene, senza non andava bene comunque.

Tutto questo non poteva avere senso.

Non era giusto. Lui era così. Punto.

Lysander lo sapeva, lo aveva capito la prima volta che lo aveva visto giocare a Quiddich per Salazar.

Albus si ritrovò a giocherellare con il manico della bacchetta che teneva nella manica della camicia, era una settimana che impediva a se stesso di essere se stesso, per cosa poi? Un bel nulla.

Il braccio si alzò al cielo con la bacchetta ben stretta in mano, veloce una formula venne pronunciata dalle sue labbra e uno dei tanti lampadari luccicanti esplose per trasformarsi in una polvere argentata che andò a posarsi sulle teste di tutti facendo scatenare un urlo generale di approvazione. Lysander si voltò per fissare sbalordito Albus

Ti piaccio come sono hai detto?”gli urlò per farsi sentire in mezzo alla concitazione generale nata dopo il suo piccolo incantesimo, la musica si era alzata per assecondare il clima generale “bene, allora eccoti qua Albus in tutto il suo splendore” allargò le braccia e altri lampadari esplosero poi si piegò in un inchino “senza liste, senza ascoltare gli insegnamenti degli altri, io sono così”la musica si alzò ancora “io senza delle parole scritte sono solo in grado di fare questo”fece girando sul posto per lasciare che della polvere argentata si posasse sui suoi palmi “so solo far esplodere qualcosa e distruggere e combinare casini per farti capire ciò che provo” terminò sbuffando

Albus!”il moro si voltò verso Lorcan che lo stava guardando torvo “non erano questi i patti! Dovevi dichiararti in maniera civile a mio fratello e poi andartene al primo no, nessun lampadario doveva esplodere”

hai ragione è che..” e poi successe; un po' come quando vedeva il boccino dopo minuti passati a sorvolare il cielo, un po' come quando capiva che non gli importava nulla di stare ad ascoltare le lezioni quando fuori c'era il sole, un po' come quando cambiava direzione per andare da Lysander. Sorrise. Fece uno di quei sorrisi ,uno di quelli da cui tutti avrebbero potuto capire fin da piccolo che sarebbe stato smistato a serpeverde “scusa Lor, ma io voglio stare con tuo fratello” lesto si voltò verso Lys che con un colpo di bacchetta legò mani e piedi,poi si mise a correre verso di lui mentre al suo fianco compariva una scopa.

Non fu chiaro a nessuno come Albus riuscì a caricare sulla scopa Lysander ed uscire dalla stanza delle necessità schivando tutte le persone che stavano festeggiando e gli schiantesimi di Lorcan,ma ci riuscì. Albus riuscì a rapire Lysander.



Oh guarda stai rimuginando, non ti credevo in grado di farlo” esclamò Dominique sedendosi accanto a Robin che si limitò a voltarsi verso di lei senza spaventarsi differentemente dalle sue amiche

no, dico è un potere veela il potersi avvicinare così silenziosamente?”chiese infatti quella più vicina alla giovane grifondoro

no, Liz è un suo talento naturale, piuttosto inquietante aggiungerei” spiegò Nadine “come Robin non abbia sobbalzato invece è un mistero”

mi aspettavo arrivasse per gongolare” mugugnò, Domi alzò un sopracciglio

te lo aspettavi?”chiese “mmm, giovane strega forse non sei tanto male in fondo, per lo meno sei accettabile” Robin sospirò

grazie”disse poi sprofondando meglio nel divano

oh non c'è di che” le sorrise raggiante Domi “e così..”iniziò “sei qui sul divano a rimuginare.. Raccontami un po', fa finta che mi interessi davvero la tua vita e non sia solo voglia di dirti te l'avevo detto il mio interesse per te”

è stato solo..Niente di che..Insomma, non..”Robin serrò gli occhi pensando a quando quella sensazione che le stava rivoltando lo stomaco era iniziata.

Era stata una frase, una stupida frase prima di arrivare a quella stupida festa.


Sicura che non sono truccata troppo?”aveva chiesto Robin a Liz

tesoro, hai messo appena un velo di ombretto, è già tanto che tu possa definirti truccata”la strega aveva annuito titubante,ma poi aveva voltato lo sguardo sull'ultimo scalino della gradinata del dormitorio dei Grifondoro, Thurstan la stava aspettando, il ragazzo per cui aveva avuto una cotta per un anno stava lì, ben vestito, ad aspettarla. Aveva sceso gli ultimi scalini praticamente volando nonostante i tacchi (Liz aveva già sottolineato che non era giusto chiamarli tacchi, ma ballerine senza suola piatta) e si era gettata fra le sue braccia. Lui l'aveva baciata per poi allontanarla da sé per guardarla meglio

carina” aveva detto, Robin aveva ridacchiato

solo carina?”aveva chiesto divertita. A volte non lo capiva, riusciva a capire l'umore di qualcuno a chilometri di distanza ma con Thurstan era diverso,sembrava importargli delle cose ma poi cambiava idea,la confondeva

beh, sinceramente pensavo che per la festa ti saresti messa qualcosa di più..”

di più?”

sexy?”buttò là “ma sei bella lo stesso” rimediò baciandola nuovamente.


Ecco su cosa stava rimuginando Robin ora, su quella stupida frase, lui si aspettava che si sarebbe messa qualcosa di più sexy. Lei, che per sexy intendeva la sua maglietta dei Ministry of Magic(*) che era bucherellata ad arte (ovviamente lei la indossava sopra una canottiera, però era piuttosto sexy che si intravedesse sotto no!?).

si aspetta che io sia più sexy” borbottò allora Robin

no, tesoro, ha detto che pensava che il tuo vestito sarebbe stato più sexy” intervenne Liz, Dominique e Nadine si voltarono verso di lei guardandola corruciate poi si voltarono verso Robin

ti vuole più sexy” disse Domi

si decisamente” approvò Nadine

ma,ma che dovrei fare?” borbottò Robin “dovrei provarci?insomma per un vestito io..”

tu vuoi cambiare il tuo look? E' una cosa che ti farebbe piacere sentirti più sexy?”

no, lo farei per Thurst” Domi alzò la mano bloccando il discorso

allora no! O lo vuoi tu o niente”

ma quello che dico è..Non ho mai indossato nulla di sexy cosa gli ha fatto pensare che ad una festa come questa lo avrei fatto?”la bionda corvonero allargo lentamente il sorriso,poi alzò un braccio e andò ad indicare un punto della stanza

lo vedi Louis?”chiese, Robin annui, certo che lo vedeva, era da quando si era seduta là dopo aver lasciato andare Thurstan a divertirsi con i suoi amici che lo vedeva. Okay, magari era da quando era entrata nella stanza che aveva fatto di tutto per sapere dove fosse ma quelli erano meri dettagli “vedi come è vestito?”

per Merlino se è sexy quel mago”sospirò Liz prima che Robin potesse rispondere

esattamente” confermò Domi “Louis è sexy, lui è vestito in modo che chiunque quando lo guarda non possa dire altrimenti”spiegò “bello sì, affascinante pure, ma la prima cosa che la gente pensa guardandolo questa sera è; lui è sexy”

ancora la storia che Thurstan è innamorato di Louis?”domandò apatica Robin

Dominique!”la voce squillante di Rose fece sobbalzare tutte sul divano meno la diretta interessata

ne avevamo già parlato, non puoi intrometterti nelle vite sentimentali delle persone, tanto più se c'entra tuo fratello”

stavo solo facendo notare dei dettagli che alla nostra adorabile streghetta qua erano sfuggiti”fece battendogli una mano sulla testa

no, tu insinuavi dubbi che non faranno dormire serena questa ragazza”disse poggiando i pugni sui fianchi, poi piegò leggermente il capo osservando meglio l'espressione confusa di Robin “ooh” sospirò e ignorando Liz si sedette accanto alla ragazza “però anche tu, la istighi comportandoti così, capisci?”disse riferendosi a Domi che ghignò “smettila di pensare, ragionare con la testa non porta a nulla in amore..”

a meno che non vuoi fare la scalata in società sposando qualche vecchio riccaccio”intervenne Dominique

oh sì, in quel caso ragiona con la testa, preparati un piano in anticipo e non firmare nulla prima di non averlo fatto visionare a tre magi-avvocati di fiducia” approvò Rose facendo annuire convinta la cugina “ma non è di questo che stavamo parlando...Vedi,Louis è un caro ragazzo, a volte stronzo e indifferente ai sentimenti altrui, ma un caro ragazzo, quindi molla quel spacca pluffe di Thurstan e corri da lui” terminò Rose “ovviamente se ti piace perchè se non è così allora ti prego stai ferma, non illuderlo,tutto chiaro?” Robin con gli occhi spalancati annui appena

fiorellino perchè mi cercavi? Pensavo fossi con il tuo ragazzo..”chiese Domi sporgendosi al di là di Robin per vedere meglio la rossa

oh sì, ma l'ho abbandonato sperando che tu avessi fatto lo stesso per iniziare a festeggiare a modo nostro ”

sì l'ho lasciato con i suoi amici e ti stavo venendo a cercare prima di trovare lei” disse indicando Robin che rimaneva pietrificata fra le due “sai di essere tu la mia anima gemella a queste feste”

oooh”fece Rose “okay James e Fred ci hanno già rubato il luma per ogni coppia”

e allora noi incominciamo con un luma per ogni ex che guarda male il proprio ex che è arrivato alla festa felicemente accompagnato”

ci sto”esclamò Rose alzandosi dal divano in contemporanea con Dominique. Il gioco lo avevano inventato loro due e subito James e Fred lo avevano fatto loro, evocare un firewhiskey ogni qual volta che vedevano una categoria di persone, coppiette e ex andavano per la maggiore perchè le feste ne erano piene “uh, guarda là” urlò la rossa indicando una ragazza che stava ballando con il volto però rivolto da un'altra parte

Valary che guarda male Chase che ora sta assieme a Tansy”esclamò Domi

luma-luma”pronunciarono all'unisono le due cugine e subito nelle loro mani si materializzò un bicchierino di firewhiskey che portarono veloci alle labbra

ottimo inizio”approvò Rose

spostiamoci da qui,dobbiamo trovare Philomena, lei ha un sacco di ex e tanto rancore” disse Dominique prendendo sotto braccio Rose per avviarsi assieme verso un punto indefinito della stanza.

uao, quelle due sono proprio fuori di testa”esclamò Nadine

inquietanti”le fece eco Liz

perchè Rose Weasley sa che ho una cotta per Louis?” borbottò ancora sotto shock Robin

hai una cotta per Louis?”domandarono all'unisono Nadine e Liz

eh?”fece Robin di colpo tornata in sé guardando le sue amiche “Merlino che mal di testa”sbuffò infine, quelle due erano state peggio di un lavaggio del cervello.








Belle parole le tue” fece Dominique storcendo appena la bocca in risposta al bruciore causato dal terzo firewhiskey

a che ti riferisci?”domandò Rose

a quello che hai detto a Robin, non ascoltare la ragione, segui il tuo cuore..”mosse le dita come ad imitare una bocca “e bla bla bla” Rose scoppiò a ridere e la sua risata le riecheggiò nelle orecchie

stronzate” borbottò “insomma, per lei no, Louis è perso di lei e lei di lui, quindi non rischia nulla, può permettersi di ascoltare il suo cuore e basta” si appoggiò al muro, iniziava a girarle la testa “ma nella vita reale, dove tutto è un casino e gli astri non sono per nulla allineati, beh,in quel caso il mio discorso è una stronzata”disse lasciando che l'amaro dell'alcool o delle sue parole le invadesse la bocca, piegò la testa di lato notando immediatamente la testa platinata di Malfoy, avrebbe voluto andare da lui, prenderlo per un braccio e trascinarlo a ballare in maniera imbarazzante mentre lui si sarebbe lamentato per la sua reputazione. Sospirò. Non poteva farlo. Lei era lì con Leonard ,il suo ragazzo, a cui aveva già dato buca per passare il tempo con Domi, abbandonarlo ancora per ballare con un altro non sarebbe stato un gesto molto carino da parte sua.

no, io non credo” fece Domi appoggiandosi al muro al suo fianco

disse la strega diventata famosa in tutta Hogwarts per una teoria contro l'amore”ghignò Rose

si può sempre cambiare idea nella vita fiorellino”

mmm” borbottò poco convinta, voltò la testa ancora una volta verso Scorpius, stava con una ragazza, non aveva idea di chi fosse, ma d'altra parte Rose era un disastro nel ricordare le persone

Coloumbine, quinto anno, serpeverde” scandì Domi, sì, se c'era qualcuno in quella famiglia che avrebbe dovuto intraprendere la carriera auror era proprio lei

che?”

la ragazza con Scorpius, anche se immagino non ti interessi, perchè tanto non è da quando siamo arrivate che lo tieni d'occhio, vero!?”ironizzò

non lo tengo d'occhio”replicò dando un'ultima occhiata al serpeverde “gli sto letteralmente addosso”ammise cristallina come sempre “e non va bene”sbuffò, incominciava a mancarle l'aria

ma perchè? Lui si è dichiarato, assieme state bene!”

mi ha rifiutato per anni, cosa sarebbe cambiato ora?Sono sempre la stessa”

ti rifiutava a prescindere perchè tu lo assillavi” Rose scosse la testa

lei è molto bella”osservò riferendosi alla ragazza di Scorpius

vero, ma è una serpeverde che indossa un abito rosso, non c'è da fidarsi di chi indossa i colori di una casa rivale” Rose scoppiò a ridere

io e te siamo corvonero e indossiamo un vestito verde e uno bordeaux”

e infatti non c'è da fidarsi di noi, fiorellino” ribatté Domi

sai vero che sei l'unica a cui permetto di chiamarmi con un vezzeggiativo,sì?”

sì”

beh, non approfittarne” la bionda ridacchiò

d'accordo” approvò “potrei usare fiorellino anche per Lily ma a lei potrebbe anche piacere un nomignolo del genere e allora che gusto ci sarebbe?”

Lily si sarà ricordata di prendere la pozione?” si chiese Rose sovrappensiero, le l'aveva data giorni prima e molto probabilmente non le serviva davvero ma non c'era da scherzare dopo essere state colpite di striscio da un ardemonio

che pozione?”domandò Domi

che idiota” esclamò Rose, non era l'alcool che le stava facendo vedere la stanza vorticare attorno a sé, si era dimenticata di prendere la pozione quella sera! Solitamente la prendeva dopo cena ma Domi l'aveva trascinata a prepararsi per la festa e ancora non le aveva detto cosa le era capitato “devo prendere la pozione” spiegò mentre faceva scivolare la mano nella tasca del vestito verde con gonna a palloncino che stava indossando

non avrai ripreso con quelle stupide pozioni contro la stanchezza?”

no” biascicò mentre estraeva dalla tasca una pochette miniaturizzata “dammi una mano a renderla normale”

se sei stanca ti accompagno al dormitorio non ti aiuterò a prendere quella roba”

no” ripetè Rose mentre tentava di estrarre la sua bacchetta. Poteva resistere, insomma lo aveva già fatto nelle ore in cui aveva aspettato che sua madre arrivasse ad Hogsmeade con la pozione curativa, certo aveva passato quel tempo a sgattaiolare in bagno per vomitare uno strano liquido nero che le rivoltava ogni volta lo stomaco ma...Niente ma, doveva prendere quella dannata pozione

d'accordo” approvò Domi, estrasse la sua bacchetta e riportò la pochette alle sue dimensioni originarie “Rose però devi dirmi che ti sta succedendo” la rossa annui, le lo avrebbe spiegato non appena presa quella stupida pozione, a quanto pareva l'alcool aveva velocizzato il processo di qualunque cosa le circolasse in corpo o semplicemente rendeva tutti i suoi movimenti più difficoltosi, non ne aveva idea.

Brava Rose, complimenti, cinquanta percento geni Granger e comunque riesci non solo a dimenticarti una cosa fondamentale come di prendere la cura ma anche a peggiorare la situazione mettendoti a bere. Geniale.

Il fatto che la sua mente le stesse facendo la predica con il tono di sua madre non era un bel segno.

Infilò la mano nella borsa e iniziò a cercare la pozione fra tutti gli oggetti che aveva lì dentro, spostò un paio di libri e un paio di scarpe e finalmente sentì la superficie liscia della boccetta contenente la cura, l'afferrò e la estrasse vittoriosa

eccoti!”esclamò Leonard sbucando dal nulla, oh meglio molto probabilmente arrivando da qualche parte precisa che però in quel momento Rose non avrebbe mai saputo identificare “so che volevi raggiungere Domi ma non puoi snobbare il tuo ragazzo per tutta la sera” scherzò posandole le mani sui fianchi “cosa hai in mano?”

nulla” si affrettò a replicare la rossa

è una di quelle pozioni vero? Albus mi ha detto di stare attento, che stai tentando di disintossicarti”

no”sibilò Rose

Leonard credo che..” prima che Dominique potesse finire la frase il mago afferrò la pozione dalla ormai debole presa di Rose e la scagliò a terra rompendola. La strega rimase a guardare il pavimento poi voltò di colpo il viso lontano da Domi e Leonard che la stavano riempiendo di domande e sputò un liquido nero. Con un gesto di stizza si liberò dalla stretta del ragazzo e arretrò appena, si piegò sulle ginocchia ma non riuscì a raggiungere il pavimento che un altro conato l'assali portandola ad appoggiare le mani in avanti, rabbrividì mentre osservava il liquidò nero uscire dalle sue labbra, tentò di controllare il suo respiro che sembrava essersi bloccato in gola ma non ci riuscì, così si lasciò cadere di lato finendo a terra.




Yayayayay

Questa è la prima parte della festa e della fine di questa storia,la seconda parte è già scritta per metà (il continuo di Rose e Scorpius in verità è pronto da un bel po':)).

Non ho più scritto nulla di Fred perchè non sapevo se la storia vi incuriosisse (che poi ho notato che per come ho presentato le due sorelle potrebbero essere Domi e Victorie, insomma due sorelle belle,tanto da fare le modelle e blablabla anche se la più piccola vuole fare dell'altro et cetera..In verità nella mia testa si sviluppa in maniera un po' diversa la cosa, insomma le mie sorelle Delacour sono differenti dalle Hawes). Spero vi sia piaciuto vedere anche Rose e Domi assieme, credo che i rapporti d'amicizia siano fondamentali ma se scrivessi anche di quelli come vorrei questa storia non avrebbe mai fine:)

Come sempre spero vi sia piaciuto e andiamo qualcuno si faccia sentire almeno in questi capitoli finali (un commentino piccolino-ino-ino).

Psps:lo so,lo so, lo scorso capitolo è pieno di erroretti, davvero non appena avrò tempo di respirare tornerò a correggere questa storia. Baciiiiiii.

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Capitolo 15
*** Se non mi amate, lasciatemi, e se non sapete amare, imparate.(seconda parte) ***


cap 15

Se non mi amate, lasciatemi, e se non sapete amare, imparate.

Albus tra il terzo e il quarto anno aveva aggiunto al suo metro e sessantacinque ben venti centimetri. James tutt'ora piegava le labbra in una smorfia quando gli facevano notare che suo fratello minore fosse un poco più alto di lui. Questo era tutto. Albus era alto.

Data questa premessa si può capire il perchè Lysander, abbandonato sulla sedia di un'aula dimenticata, continuasse a spostare lo sguardo da Albus, che camminava nervosamente davanti a lui, alla scopa,evocata nella stanza delle necessità, lasciata incurantemente a terra.

Era assurdo che quel ragazzo alto avesse avuto la forza di trascinarlo a sedere su una scopa e di portarlo fino a lì.

Insomma essere più alto di lui di una quindicina di centimetri poteva aver aiutato e nessuno metteva in dubbio che qualche muscolo lo avesse anche il serpeverde ma nulla di tutto ciò poteva presagire che sarebbe stato in grado di fare una cosa del genere. Beh, la capacità nel volo certo, passare le ore di lezione a volare usando le torri del castello come ostacoli doveva essere stato d'aiuto per schivare le persone presenti alla festa. Ah! E una buona dose di follia, anche quella doveva fare parte delle basi per fare quello che Al aveva appena fatto.

aaaemmm”si schiarì la gola Lys “ti posso chiedere che cos...”

no” lo bloccò secco Al fermando per pochi secondi la sua camminata

ma, ecco, è che..”

non dire nulla” lo ammonì l'altro ragazzo “così peggiorerai le cose” aggiunse poi sussurrando, come se si stesse nascondendo da qualcuno

e cosa pensi di fare allora?”

io?” chiese puntandosi l'indice al petto “assolutamente niente” finì scuotendo la testa “non è compito mio sistemare i miei casini” Lysander aggrottò la fronte

ah no!?”domandò confuso

no!” esclamò indignato Al “oh meglio, sì, ma non quelli grandi e grossi come questo, capito no?!”

Lys annui poi iniziò a guardarsi attorno

e così...” iniziò balbettando “per i casini grandi e grossi come fai?”

Rose si accorgerà che ho fatto una cavolata così andrà da Scorpius, lui allora sistemerà la faccenda”

e come fa Rose ad accorgersene? Se magari era impegnata nel momento in cui hai fatto saltare in aria i lampadari?”

Rose sente che c'è qualcosa che non va a prescindere, in modo particolare su di me”

e come farà a spiegare a Scorpius che deve trovare la soluzione per qualcosa che non va? Non è che sia molto preciso come problema..”

Scorpius capirà sempre quello che Rose vuole dire,ci è sempre riuscito”

e se non avesse soluzione? Come faresti?”

la troverà, fidati”

okay..allora poniamo che ora Rose e Scorpius stiano correndo qua con la soluzione al casino che hai combinato ma ad un certo punto incontrano un troll che..”

sono Rose e Scorpius,assieme quei due eliminerebbero il troll prima ancora che questo si renda conto di loro due”

...ma se avessero perso la bacchetta...”

Rose intontirebbe il troll con date su date dello sviluppo della sua specie, mentre Scorpius con tanto di sopracciglio arcuato indignato lo riempirebbe di domande sul perchè si trovi lì e non nel suo habitat, in breve il troll se ne andrebbe via piangendo”

e se...”

basta” urlò “ si può sapere da dove cavolo vengono tutti questi e se, e magari, forse?”

dal fatto che voglio che sia tu ad affrontare questa cosa!” urlò di rimando Lys “non mi interessa se Rose potrebbe capire perfettamente il tuo stato d'animo, né se Scorpius ti potrebbe dare il miglior consiglio su come uscire da questa strana situazione!E' la tua di voce che voglio sentire, per Merlino!”

vuoi sentire la mia voce?” scandì“guardati attorno” fece allargando le braccia esasperato “mi sono allenato una settimana con i peggiori rompi pluffe ma al contempo geni nel gestire le relazioni di tutta Hogwarts, il risultato?” chiese urlando “ti ho rapito” telegrafò di colpo calmo “ti ho rapito, insomma tutte le belle parole, tutti i buoni propositi a cosa sono serviti? A farmi andare fuori di testa non appena mi hai rifiutato”si appoggiò ad un muro e si lasciò scivolare fino a sedersi sul freddo pavimento “ecco perchè sto aspettando Rose e Scorpius! Perchè quando sono io a fare le cose non va mai bene!”e si coprì il volto con le mani, quante volte ancora avrebbe fatto quel gesto? Stava incominciando a pesargli, nascondere il viso tra le mani dopo aver fatto una cavolata era ormai diventato un marchio di fabbrica

io mi sono divertito” Albus sussultò appena, la voce di Lysander di colpo vicina e le sue mani che venivano allontanate dal suo viso “è stato divertente, il rapimento dico” ribadì il concetto con quell'aria ingenua e trasognata che aveva sempre fatto impazzire il serpeverde

come scusa?” chiese “ti sei divertito? Tu rifiuti un ragazzo, lui ti rapisce e tu ti diverti?”Lys lo colpì in testa con la mano chiusa a pugno “auh”si lamentò l'altro

oh, ma allora sei tardo proprio”lo riprese “tu non ascolti mai testa di zucca che non sei altro”sbuffò “io non ti ho rifiutato” Albus scosse la testa

sì, che lo hai fatto! Mi hai detto che non ti interesso”

eh no! Ho detto che non mi interessava tutte le cose che stavi elencando” Albus fece per replicare ma si bloccò

e allora cosa ti interessa scusa?”Lys questa volta lo colpì con più forza

ma ti hanno fatto un incantesimo rincoglionente?Tu mi interessi!” batté con forza il suo indice sul suo petto “tu,tu,tu” Al rimase a fissare il dito puntato per un istante interminabile poi rialzò lo sguardo lentamente

ma se hai detto che io ti impedisco di metterti assieme a me” si portò una mano a scompigliare i capelli “però quello che faccio per permettertelo, come allenarmi per essere un buon ragazzo, gentile e disponibile non va bene, cosa devo fare scusa?”Lys sbuffò

se a me piaci come sei, cosa devi fare per piacermi?”Albus balbettò qualcosa di indefinito

essere me stesso?”

esatto,e chi è la persona che sta impedendo il tuo essere te stesso?”

principalmente Louis, il biondino diventata peggio di Voldemort quando insegna,ma anche Domi,Salazar che perfezionista, e tuo fratello, certo che è stronzo quello, ah e Scorpius e Rose, beh lei no, lei dice che anche se sono un'idiota sono perfetto così come sono, ma credo sia di parte..”

non ti ho chiesto chi ti ha dato una mano ma chi ha voluto modificarti”

ah! Io, insomma sono stato io ad andare a chiedere..”si bloccò illuminandosi “io ti impedisco di metterti assieme a me, ora ho capito!”

grazie a Merlino” sospirò Lysander lasciandosi scivolare indietro fino ad arrivare a sdraiarsi.

Passarono minuti in completo silenzio prima che una zazzera di capelli neri comparisse nella sua sfera visiva, Lysander sorrise e si alzò per lasciarsi baciare ma Albus lo ignorò

un'ultima cosa scusa” Lys si lasciò ricadere sul pavimento con un sospiro

mmm-mm”

ma se ti vado bene così come sono perchè ti sei arrabbiato quando hai scoperto di Amy e si beh di tuo fratello” la mascella del biondo si serrò, Albus aveva rimuginato un bel po' su quella domanda, avrebbe potuto starsene semplicemente zitto ma voleva sapere, voleva capire meglio

Amy era solo una ripicca nei confronti di Lor che ti aveva sfidato, un comportamento da stronza serpe narcisista ma in fondo parte di quello che sei quindi non mi ha fatto esattamente arrabbiare, per quanto riguarda Lorcan invece...” fece schioccare le labbra “beh, punto uno non è bello sapere che fossi andato con lui e secondo perchè era la dimostrazione del tuo volerti allontanare da me”

io andavo con Lor proprio perchè mi ricordava te”

ma perchè non venire con me direttamente?”

per non ferirti con il mio comportamento del cavolo!”esclamò

e lo vedi allora che siamo al punto di partenza? Sei sempre tu che ti impedisci di stare con me”

ma...” balbettò, poi sbuffò “io non..”rotolò sul fianco per alzarsi a sedere “io mi piaccio, ho trovato me stesso nel prendere la vita così come viene, sono libero...ma so che per gli altri..”

quando hai preso quel dannato boccino alla tua prima partita Al hai capito di poter essere ciò che volevi, che la gente non ti avrebbe più guardato come il figlio del salvatore, né come la pecora nera della famiglia...” Lys si alzò lentamente a sedere “hai così smesso di provare ad essere quello che la gente si aspettava fossi e hai iniziato ad essere semplicemente Al, ma non hai mai smesso di dare importanza ai quei commenti e così hai passato gli ultimi anni a fare ciò che volevi con una voce nella tua testa che ti ripeteva che per gli altri era sbagliato e che quindi tu eri sbagliato”

non è giusto fare solo ciò che ci si sente, io non sono, io..” Albus serrò gli occhi “sì, sono sbagliato, è vero!”

buffo perchè per essere una persona che fa solo cose sbagliate hai un sacco di amici che darebbero l'anima per te”

principalmente cugini”

Malfoy, Duke e Martin non sono cognomi di tuoi parenti”

Duke e Martin sopportano il mio modo di comportarmi perchè si divertono a starmi dietro mentre Malfoy credo che ormai ne abbia passate talmente tante per colpa mia che si sia rassegnato”

non penso proprio, cavolo persino mio fratello credo che sotto sotto ti consideri un suo amico”Albus si strinse nelle spalle

e in ogni caso per essere uno che fa tutto quello che vuole sei un po' troppo presente nella vita delle persone a cui tieni...Non credo tu abbia mai saltato una riunione di famiglia di James e Fred, avrai anche saltato allenamenti ma quando i tuoi amici di chiedevano di arrivare in orario perchè c'era bisogno di te tu li hai sempre ascoltati, Lorcan mi ha detto che ti facevi nel cuore della notte tutte le scale dai sotterranei fino alla torre corvonero se Rose aveva qualcosa...E avrei tanti altri esempi simili”

mi fa piacere esserci per le persone a cui tengo quindi non è che faccia chissà quale sforzo”

Al tu credi che io sia sbagliato?” Albus sbarrò gli occhi

no!Certo che no, tu sei proprio il contrario, sei perfetto perfino nelle tue imperfezioni” Lys sorrise

e allora se sei così sbagliato perchè uno perfetto perfino nelle sue imperfezioni ,come hai detto tu, ti ama?” Albus rimase a fissare il muro davanti a sé per un po' poi si voltò verso Lysander gli passò una mano fra i capelli e gli sorrise dolcemente

non ne ho la più pallida idea” sussurrò prima di baciarlo “e comunque ti amo anch'io” disse staccandosi appena

questa volta non scappi più via?”chiese il corvonero poggiando la fronte sulla sua spalla

non ci penso nemmeno” fu la risposa di Albus prima di riprendere a baciarlo “quindi giusto per essere sicuro..”iniziò allontanandosi appena “hai apprezzato di più il rapimento che tutta la mia super lista di cose?”

esattamente”rispose Lysander sorridendogli dolcemente

Louis e Lorcan me la pagheranno”mugugnò assottigliando gli occhi

va bene, ma più tardi, d'accordo?”Al ridacchiò

d'accordo” approvò stringendo nuovamente l'altro a sé, sicuro che non lo avrebbe lasciato andare per un bel po' di tempo.



Robin si fece largo fra la folla, venne spintonata un paio di volte ma non ci fece troppo caso, doveva raggiungere Thurstan.

ecco la mia adorabile ragazza”esclamò il grifondoro non appena lei fu riuscita a raggiungerlo

sei ubriaco” constatò spostandosi, le aveva passato un braccio attorno alle spalle appoggiandosi a lei facendola così barcollare

appena,appena brillo” fece lui facendo a fatica l'occhiolino verso i suoi amici che scoppiarono a ridere. No, lui non rientrava nella categoria di ragazzi che riuscivano a fare l'occhiolino senza sembrare dei completi deficienti.

ti lascio divertire con i tuoi amici allora” disse accennando un sorriso, non era il momento per parlare con lui, per fare chiarezza sui suoi sentimenti, era una cavolo di festa e lei non l'avrebbe rovinata

no, rimani qui” protestò prendendola per mano “bevi con noi”

non posso, sono stata sorteggiata come strega sobria del dormitorio, devo assicuratami che tornino tutte sane e salve senza perdersi per qualche piano o inciampare nella propria bacchetta”ridacchiò, non sarebbe stato facile

mmm” mugugnò Thurstan “allora succo di zucca”esclamò come se fosse la soluzione del secolo, Robin lo guardò inorridita

io non bevo succo di zucca!”

hai ragione tu sei più tipo da cocktail” canticchiò senza un apparente motivo

no, è perchè ci tengo alle zucche, mi impressiona bere il succo di quelle grandi, arancio e..”si bloccò “io sarei il tipo da cosa?”

cooooocktail, cocktail al cocco, cocktail”

e perchè pensi questo?” domandò

lo si capisce da come parli” borbottò

io non..”

sono così sexy le ragazze che bevono cocktail ma che allo stesso tempo parlano di Quiddich” Robin poggiò le mani sui fianchi alzando un sopracciglio,

sostituisci burrobirra con cocktail e fotografia con Quiddich e forse sarà possibile che la strega di cui stai parlando sia io” il mago scoppiò a ridere

sei divertente zuccherino”e fu allora che Robin capì, sbarrò gli occhi e per un secondo si dimenticò di respirare

per Merlino in persona!”sbottò “tu sei innamorato davvero di Louis”Thurstan smise di ridacchiare per guardarla torvo

sono ubriaco ma non tanto da confondere te con un corvonero, alto il tuo doppio e pure uomo” assottigliò gli occhi “insomma posso dire sia un bel ragazzo ma non credo di averti scambiata con lui”

Thurstan qual è il mio colore preferito?”

rosso passione”

arancio zucca”replicò lei

il mio animale preferito?”

gatto”

non lo ho, sono tutti fantastici” Thurstan barcollò guardandola confuso

non capisco”

già, perchè ti ho mentito, scusami”abbassò lo sguardo “ho fatto finta di essere ciò che non sono, non è colpa tua,io,io scusami...” e se ne andò veloce

non capisco” ripetè l'altro, un mago gli posò una mano sulla spalla

sei appena stato mollato” gli chiari e alle sue spalle si sollevò un coretto di -nooo- “ma guarda il lato positivo” lo costrinse a voltarsi verso i suoi amici “sei di nuovo single” urlò “luma-luma” pronunciò assieme agli altri “alla tua salute” tutti bevvero e ripresero a festeggiare.



Robin corse in mezzo a tutta la folla che continuava a ballare indisturbata, voleva andare via, chiudersi in camera e mangiare cioccorane fino a scoppiare. Quello era il piano, eppure quando vide Jenny, sua compagna di dormitorio, barcollare poco più avanti si ricordò che non poteva farlo.

Era un prefetto, scelta per riportare le streghe di grifondoro nella loro sala comune sane e salve.

Rallentò il passo sbuffando,avrebbe dovuto rimandare qualsiasi casino sentimentale stesse per affrontare al giorno dopo, magari dopo colazione, si sa che con la pancia piena si ragiona meglio.

Si voltò e si diresse verso la giovane strega, l'afferrò per un braccio aiutandola ad assumere una posizione pressochè eretta

J tesoro, tutto bene?”chiese

ovviamente chi se non lei si poteva occupare dei giovani maghi allo sbando” il suono di quella voce fece scattare il volto di Robin verso l'alto, verso il viso di Louis

sono stata sorteggiata..”replicò lei abbassando subito lo sguardo “e poi a prescindere non l'avrei mai lasciata schiantarsi contro il pavimento, che razza di persona sarei scusa?”domandò incapace di trattenersi

il tipo di persona che si diverte alle feste?!”fu la fredda risposta dell'altro

e allora perchè tu non stai bevendo come tutti?”chiese con tono accusatorio

sto giusto tornando da Anaelle dopo essermi fermato a bere con i miei compagni di dormitorio”Robin cacciò dalla sua mente l'immagine di Anaelle Gray, una strega promettente,sveglia e bella. In quel momento odiò la sua memoria fotografica.

ah sì?! E come mai non sei in queste condizioni?”domandò indicando Jenny

perchè il mio corpo è incapace di ridursi in questo stato, credo abbia a che fare con i geni veela”

ho visto sia Domi che Vicky scatenarsi alle feste luma-luma”

oh, ma quello non è l'alcool sono così di natura”spiegò placido, Robin si scoprì a sorridere inconsciamente, doveva andarsene, era pericoloso per lei stare così vicina a Louis in quel momento di instabilità emotiva. Passò meglio la mano attorno alla vita di Jenny e tentò di fare qualche passo in avanti, barcollò, sentì il corvonero sospirare e afferrare poi anche lui la strega

portiamola verso quella sedia” disse lui dall'altro lato di Jenny

mmm” approvò lei.

Jenny si addormentò sulla sedia non appena i due non la ebbero lasciata

grazie” disse mantenendo lo sguardo sempre puntato verso il basso, non avrebbe guardato Louis, non quella sera per lo meno

nero”

cosa?”

il colore del pavimento è nero”chiari il biondo facendo alzare il capo alla ragazza “sembravi particolarmente interessata al pavimento così ti ho fornito quest'informazione che sono sicuro ti cambierà la vita” Robin osservò l'espressione apatica dell'altro e non riuscì a trattenere un sorriso che si trasformò in un ridacchiare nervoso ed infine in una risata aperta “stai bene?”

sì” biascicò “sto benissimo” borbottò continuando a ridere

sei ubriaca?”

no, è che, è che..”si portò una mano ad asciugare qualche lacrima “è che tu fai sempre così, dici una cosa divertente da serio, ti lamenti delle altre persone ma le aiuti, dici di non voler fare le cose ma alla fine sei sempre il primo ad impegnarsi..”

io non credo di ess”

nono, lo fai, fidati” lo interruppe Robin “ma è bello, non devi nasconderlo, è magnifico che tu sia così” aggiunse di slancio arrossendo subito dopo. Era bello. Non il suo aspetto, non il suo indiscutibile fascino. No, lui era bello perchè c'era sempre anche quando affermava il contrario. Era bello perchè combatteva ogni giorno contro se stesso. Era bello perchè Robin lo vedeva tale.

seriamente, hai bevuto?” si portò una mano fra i capelli “eppure non berresti mai se sai di dover rimanere sobria e del resto c'è solo succo di zucca...”

che io non berrei mai” lo interruppe secca, Louis la guardò torvo

lo so, hai questa strana paranoia per le zucche, ti piacciono troppo per berne il succo..bah, certo che sei proprio ridicola” Robin sbarrò gli occhi

ti ricordi delle zucche?”chiese scioccata

mi hai seccato non poco con quella storia, difficile che me ne dimenticassi” la bionda grifondoro per un attimo socchiuse le palpebre, si ricordava delle zucche, era assurdo

mi hai chiesto di vederci davanti alla capanna di Hagrid per questo? Perchè sai che mi piacciono le zucche?”

ovvio, perchè credi che ti avrei chiesto di trovarci in quel postaccio altrimenti? Secondo te rischierei di rovinarmi i jeans così, tanto per divertimento? “ sbuffò “come se a me piacessero i luoghi dove pullulano creaturine di ogni genere,fango e cavolate varie..”

porco Merlino ma allora è vero!!” esclamò. Quello che stava parlando era il vero Louis, non quello che piaceva alla gente no, quello che piaceva a lei, quello bello per lei e solo lei.

vero cosa?”

che io ti piaccio” Louis sbattè le palpebre un paio di volte, lui non faceva giochetti, non gli piacevano le metafore e non amava perdersi in chiacchiere inutili

certo che era vero, altrimenti per quale motivo te lo avrei detto?!”

io e Thurstan ci siamo appena mollati”confessò lei dal nulla, non seppe nemmeno il perchè lo avesse detto “insomma.. ecco..”

buon per te” fece telegrafico l'altro “io devo tornare dalla mia ragazza” annunciò “ho già perso troppo tempo con te” aggiunse prima di voltarsi e andarsene.

Robin portò una mano a coprirsi la bocca. Aveva un doppio significato quella frase. Aveva perso tempo con lei, era chiaro. Lei lo aveva rifiutato e ora lo cercava dopo che aveva capito che il suo ragazzo non andava bene. Anzì non lo aveva rifiutato, non gli aveva proprio creduto. Aveva creduto al suo ragazzo che si era basato su una Robin inventata ma non aveva creduto a Louis, suo amico, che conosceva tutto di lei.

Louis si era stufato di lei, non si fidava più, non voleva più essere ferito. Era il turno di Robin adesso di portarlo nel campo di zucche. Beh, metaforicamente parlando si intende.


Non è male questa festa” fece Ewan sedendosi accanto ad un' imbronciata Isla

non ti ci mettere anche tu” ringhiò

dico solo che se quando frequentavo io Hogwarts ci fossero stati maghi dell'ultimo anno come James e Fred lo avrei apprezzato”la strega si limitò a sprofondare maggiormente sul divano

andiamo Isla non puoi davvero passare tutta la festa a tenere il broncio”

sì che posso e ti dirò di più, lo sto già facendo”

emm”un mago di qualche anno più piccolo si avvicinò a loro “tu sei Isla vero!?”

si” sibilò la strega

ti ho riconosciuta perchè giochi nei grifondoro, vorrei imparare la tua mos”

che vuoi?”lo interruppe, il ragazzo rimase a fissarla confuso per qualche istante poi scosse il capo

il mago di tutti i maghi, sir James Sirius Potter vuole vederla” proclamò “scusa ma sono stato obbligato a usare esattamente queste parole”aggiunse in un sussurro

digli che puoi scordarselo”

eeemm, scusa ma tu sei Ewan Lee, quello dei Tutshill?” domandò il ragazzo con gli occhi sbarrati ignorandola completamente

sì, sono io”allungò la mano “piacere Ewan” l'altro la strinse scioccato, Isla intanto continuava a scuotere la testa e a borbottare qualche insulto rivolto a James

sapete una cosa?!”domandò mentre gli altri avevano già intrapreso una discussione sul Quiddich “ci vado! Vado da sir James Potter e lo crucio”annunciò “credo che sarebbe l'unica cosa in grado di farmi divertire a questa cavolo di festa” e così dicendo si avviò verso un punto non ben definito della sala.


Islaaaa” si sentì chiamare ad un tratto e subito dopo il non tanto dolce peso di James fu su di lei tanto da farla vacillare e cadere a terra malamente “scusa, ti sei fatta male?” domandò lui

non molto, ma se ti togliessi andrebbe decisamente meglio”

nooo, io sto bene qua”disse lasciandosi però rotolare di fianco

certo che sei messo piuttosto male”constatò Isla

sai com'è un luma tira l'altro” borbottò scoppiando a ridere da solo

mi cercavi?”

chi? Io? Nooo” e riprese a ridere “a cercarti era sir James”

due persone completamente diverse immagino” lo canzonò lei

certo, il primo non è stato ordinato sir da Fred e non è un paladino senza paura”

perchè James Potter ha paura al contrario di Sir James Potter?”

certo”

e di cosa?”

di te”

cosa?” chiese Isla perdendo completamente il tono divertito

di perderti, di amarti troppo, di volerti più di ogni altra cosa al mondo”elencò mentre con un dito verso il soffitto tracciava linee invisibili “tu pensavi che fosse razionalità la mia? Quella notte in cui ci siamo mollati credevi davvero che fossi serio?” scoppiò a ridere “James Potter aveva appena capito di amarti ed entrato nel panico” sussurrò “non come Sir James, lui no, lui ti ama e troverà la soluzione ad ogni problema” disse per poi scoppiare a ridere.

Isla afferrò la pochette e la aprì, ne tirò fuori una lettera che appoggiò sul petto di James

è la tua richiesta di un provino finale per entrare nei Puddlemore” l'aveva aperta alla fine, non sapeva neanche ora dove sarebbe finita lei ma James sarebbe entrato nella sua squadra, quella per cui aveva lavorato tanto

cosa?” fu come se per un secondo James avesse riacquisto lucidità, le sue dita si strinsero attorno alla carta della lettera e rialzò il busto da terra

grazie per la festa di fidanzamento” fece Isla alzandosi da terra, la mano di James però fu subito sul suo braccio

non sposarti” borbottò

si invece” il mago la fissò dritto negli occhi e poi scoppiò a ridere.




Scorpius vide Rose accasciarsi al suolo subito affiancata da Dominique e il suo stupido ragazzo, la stavano trascinando lontano dal rumore della festa, la stanza delle necessità gli aveva fornito una piccola nicchia.

Dominique era una che non si faceva prendere dal panico, era intelligente, avrebbe saputo gestire la situazione, non doveva preoccuparsi. Non che fosse preoccupato. Si voltò verso Coloumbine, gli scostò una ciocca di capelli neri e iniziò a baciarle il collo, la strega ridacchiò.

qualcuno vada a cercare Albus, lui sa cosa fare quando esagera con la pozione” urlò lo stupido ragazzo di Rose, Scorpius prese la ragazza e la spinse verso il muro dando così la schiena alla scenetta

non serve Albus” lo riprese Dominique “basta solo farla stendere”. Appunto, Domi sapeva cosa fare, poteva smettere di ascoltare quell'inutile conversazione.

n-nono” balbettò Rose, il suo respiro era affannato e poteva sentire le sue unghie che si impiantavano sul pavimento per evitare di tremare. Scorpius non era vicino ma era come se tutti i rumori di quell'area della stanza gli arrivassero amplificati

qualcosa non va” sussurrò Dominique “il respiro è..”.Scorpius serrò gli occhi appoggiando la fronte su quella della ragazza, era un'abitudine che lo aiutava a ragionare, abitudine che aveva preso con Rose. Rose che ora era a terra e nemmeno Domi sapeva cosa fare “non risponde agli incantesimi base di guarigione”

portiamola via” disse lo stupido

non possiamo spostarla, lo vedi?” lo riprese secca Dominique. Grazie a Salazar c'era qualcuno che ragionava “non respira” disse in un soffio “Rose, Rose” la richiamò.

Non voleva farlo, lui era arrabbiato con lei, se avesse mantenuto la promessa fatta a lui di non prendere le sue stupide pozioni non si sarebbe ritrovata in quella condizione, eppure Scorpius, si voltò e si mise a correre verso Rose.

via” ordinò ai due. Non respirava, il suo petto non si muoveva ed era pallida, molto più del normale. Si sedette a terra, l'afferrò per le spalle alzandola e appoggiò la sua schiena al suo petto. Strinse la mano attorno al legno della bacchetta tanto da farsi male, poteva sentire che il corpo di Rose contro il suo petto era inerme, le alzò i capelli e puntò la bacchetta alla sua nuca ignorando le voci attorno a lui. Una volta aveva fatto quell'incantesimo, una sola dannatissima volta, doveva funzionare, non avevano alternative “Dum spiro,spero(1)”. Rose tremò contro di lui poi si piegò di lato e sputò qualcosa di denso che poteva essere sangue, riprese a respirare e si appoggiò contro il suo petto. Scorpius serrò gli occhi e si voltò verso Dominique, la strega aveva la mano chiusa attorno allo stupido, gli aveva impedito di intervenire, God save the ravenclaw.“Allontanatela da me” ordinò, la bionda lo guardò perplessa per qualche secondo però si piegò afferrando poi Rose per le spalle permettendo così al serpeverde di scivolare indietro senza che la strega cadesse a terra

cosa gli hai fatto?! Quell'incantesimo era magia osc..”

quell'incantesimo le ha permesso di respirare” lo interruppe secco Scorpius alzandosi in piedi, il viso era volto a guardare qualsiasi cosa fuorchè Rose a terra “bene, ora cavatela da soli” si girò e si diresse verso Coloumbine

e adesso? La spostiamo?”Scorpius si bloccò, va bene, lui lo chiamava stupido, ma andiamo così stava esagerando. Serrò la mascella impedendosi di imprecare, si voltò e in due falcate raggiunse Leonard, la mano andò ad afferrarlo per il colletto ancor prima che potesse aprire bocca

ascoltami bene idiota, la vedi quella ragazza laggiù” allungò il braccio indicando Columbine, lui annui “voglio fare sesso con lei, lei è più che contenta di ciò, non mi porta sull'orlo della pazzia ogni cinque secondi, non mi trascina in situazioni assurde dando per scontato che io capirò semplicemente guardandola come comportarmi, non fa battutine allusive in momenti poco appropriati, non è cocciuta, non” si bloccò, Rose aveva sputato nuovamente lo strano liquido “comunque, se tu continui a fare domande idiote io non riuscirò ad andare da Colombine per fare sesso” strinse la presa sul colletto “ti è chiaro? Se tu sei intelligente, io vado a scopare, se non lo sei devo rimanere qua e andare in bianco” iniziò a scuoterlo “Puoi essere intelligente per me? Puoi per favore permettermi di scopare?”

non sono domande idiote! Se mi avesse detto di stare male ora saprei cosa fare, è stato Albus ad avvertirmi della sua dipendenza da pozioni, altrimenti non avrei nemmeno saputo quello” deglutì sentendo il corpo sbilanciarsi verso quello del serpeverde “è sempre contenta, non ha mai accennato anche solo un po' di tristezza o stanchezza negli ultimi giorni, se solo lo avesse fatto...” Scorpius lo guardò fisso negli occhi, non muoveva un muscolo eppure nella sua immobilità trasmetteva uno sdegno che nemmeno un pugno ben assestato avrebbe reso maggiormente “se, se solo lo avesse fatto..” ripetè “ Rose è sempre l'eccezione” disse asciutto “lei conosce le regole ma non riesce a seguirle, lei è sempre l'eccezione”ripetè ricordandosi del discorso fatto in biblioteca quando l'aveva aiutata per la prima volta nelle ricerche sulla stanza della necessità“quindi se è triste non si comportata come gli altri, non piange e non lo dice apertamente, ma ci sono altri segnali, come il guardarsi attorno distratta o..” si concentrò sulla voce di Dominique che pronunciava incantesimi di magia di base per far riprendere del tutto Rose “cose in ogni caso che il suo ragazzo dovrebbe sapere” sibilò, mollò la presa e si girò, doveva tornare da Columbine

no” biascicò Rose e batté il pugno a terra accanto alla piccola pozza di liquido che continuava a sputare

Rose calmati” fece Leonard “non dovevi prendere quella dannata pozione”

no” e sputò nuovamente “Scor” e battè ancora a terra, Scorpius serrò gli occhi, lo aveva chiamato, scosse la testa e si girò per l'ennesima volta, non l'avrebbe guardata, avrebbe solo capito ciò che voleva che capisse. Perchè nonostante tutto continuava a dare per scontato che lui la capisse?!Non il suo ragazzo, lui. Guardò a terra dove aveva battuto la mano, il liquido che continuava a sputare aveva la densità del sangue ma era scuro, tendente al nero

Domi, quella non è una reazione da pozione risvegliante, non è proprio una reazione da pozione, nessuna arriva al sangue,quello sembra un rigetto, una reazione di difesa del corpo”la corvonero si sporse per guardare meglio il liquido mentre Rose sospirava, Scorpius aveva capito

avevamo dato per scontato che fosse la pozione, che idioti” esclamò Dominique,puntò la bacchetta verso la piccola pozza e pronunciò un incantesimo “è sangue, sangue e cenere” lo aggiornò allarmata

sangue e cenere, cosa può averle..” e allora capì, esattamente come Rose si aspettava“l'ardemonio! E' stata colpita!”

ma non è stata male, la sua pelle dovrebbe essere macchiata, a meno che...non si stesse già curando!” concluse la corvonero guardando la cugina che annui per poi piegarsi a sputare ancora

la pozione non era una risvegliante, ma l'antidoto per guarirsi dal colpo ricevuto con l'ardemonio” chiari Scorpius mentre incrociava le braccia e alzava lo sguardo verso il soffitto, era tutto sistemato,aveva capito, Rose sarebbe stata meglio e lui se ne sarebbe finalmente andato“ora dovete solo darle la pozione, ne avrà sicuramente un' altra trasfigurata addosso” Rose strattono la cintura nera che le fermava il vestito in vita

la cintura” esclamò Leonard, puntò la bacchetta “rinvenio” pronunciò ma non accadde nulla, Scorpius sempre più impegnato ad osservare il soffitto sbuffò una risata

Rose segue trasfigurazione avanzata, credi davvero che basti un rinvenio?”

non ce la faccio nemmeno io Sco” disse Dominique “lei non riesce a parlare continua a sputare sangue, non può andare avanti così, dobbiamo chiamare la McGonagal” Non si sarebbe piegato su di lei, non si sarebbe mosso se non per raggiungere Coloumbine, era già andato contro i suoi propositi lasciandola per dare una mano a Rose, aveva fatto quello che serviva, non era obbligato a fare nient'altro. Imprecò contro se stesso mentre abbassava lo sguardo sulla chioma rossa di Rose e si inginocchiava al suo fianco

sei un idiota”le disse fra i denti, tirò fuori la bacchetta e con un agile movimento del polso pronunciò la formula che le aveva sentito usare la prima volta che l'aveva colta in fragrante a prendere la pozione risvegliante. La cintura si trasfigurò in un cordone, la fibbia in una piccola boccetta, Scorpius l'afferrò veloce e la stappò portandola alle labbra di Rose e fu allora che la vide. Aveva evitato il suo sguardo fino all'ultimo, perchè lo sapeva che se l'avesse guardata poi non avrebbe più avuto la forza di tornare da Columbine. Le sue labbra annerite, il colorito pallido e il leggero tremore che cercava di controllare inutilmente. L'attirò a sé e la strinse in un abbraccio tanto forte finchè non la sentì smettere di tremare. Sentì la mano di Rose arrampicarsi lungo la sua schiena fino ad arrivare alla spalla e stringerla nascondendo poi il suo viso nell'incavo del suo collo.

te l'avevo promesso..” bisbigliò Rose con fatica al suo orecchio

niente più pozioni, avrei dovuto capirlo subito, scusa” disse Scorpius scostandola appena da sé incontrando i suoi occhi azzurri. Ecco perchè non sarebbe dovuto andare, lui era arrabbiato con lei, non doveva aiutarla, ma adesso che la guardava non riusciva ad allontanarsi da lei. Era la vergogna di Salazar.

beh, bene, grazie Scorpius per averla aiutata, ciao” disse Leonard facendogli pressione sulla spalla, il serpeverde non accennò minimamente a muoversi

Leonard ti ricordi il discorso che ti ho fatto prima? Quello sul fatto che se tu eri intelligente io potevo andare a scopare?” il mago annui titubante “bene, tu non ci sei riuscito ma in compenso io sì, quindi dato che io sono stato intelligente, tu puoi anche andare a farti fottere” Dominique che stava accarezzando i capelli della cugina mentre si accertava sulle sue condizioni scoppiò a ridere

è chiaro che Rose è in buone mani, Leo ti consiglio di andare a farti un giro” gli disse la corvonero prendendolo per un braccio e allontanandolo

ma io sono il suo ragazzo” protestò

e non ti sei accorto che stesse male”

no, non è colpa sua” borbottò Rose, si sciolse dall'abbraccio di Scorpius tenendo comunque una mano attorno al suo polso mentre con l'altra afferrò il braccio del ragazzo avvicinandolo, il serpeverde tentò di andarsene ma la strega strinse la presa sul suo polso impiantando le unghie “scusa, ma è meglio se lasci perdere con me” disse rivolta a Leonard, Scorpius smise di divincolarsi

ho capito” disse secco il corvonero, si alzò e si diresse verso la festa

ti occupi tu di lei?” chiese gentilmente Dominique, il biondo annui “bene” diede un bacio sulla guancia alla cugina e si alzò anche lei “riposati, più tardi ti passo a controllare”

tu non ti devi occupare di me” disse Rose non appena la cugina se ne fu andata, cercando di alzarsi, la stanza prese a girare attorno a lei e desistette

lo so, ma ho comunque intenzione di farlo” replicò Scorpius passandole un braccio attorno alla vita aiutandola ad alzarsi

ce la faccio da sola” sbottò bloccando la mano del ragazzo che si stava dirigendo verso le sue gambe per prenderla in braccio, Scorpius sospirò poggiando la sua fronte alla sua

perchè devi sempre complicarmi la vita” si lamentò non nascondendo però un sorrisetto divertito, Rose aveva rischiato di morire, ma lui era felice, era con lui, stretta a lui e stava bene

perchè è più divertente” rispose appoggiandosi alla sua spalla dopo aver tentato di fare un passo in avanti, Scorpius abbassò il volto arrivando a sfiorare con il mento al testa di Rose

per comodità non potresti per una volta fare finta che farti aiutare dopo aver vomitato sangue per uno scompenso dato da un colpo di ardemonio sia normale?”

no” rispose chiudendo un occhio nel vano tentativo di smettere di vendere la stanza sdoppiarsi “okay, che dici di una via di mezzo? Io cammino tu eviti che finisca a terra”

si può fare” approvò Scorpius, rafforzò la presa attorno alla vita della ragazza stringendola il più possibile a sé

per prima,grazie per aver capito”sussurrò alzando appena il mento, Scorpius si abbassò fino a sfiorarle le labbra con le sue

non c'è di che”.



***kaboooom***

(1)In verità non è una formula vera ma un motto latino, in italiano sarebbe -Finchè c'è vita,c'è speranza-.



Ave a voi gente, questa è la seconda parte della festa, ancora un capitolo e questa storia sarà chiusa (la riprenderò in mano con calma per ricorreggerla però).

Se ve lo state chiedendo no, non ho passato ore e ore chiusa in bagno a piangere per mancanza di recensioni e no, non ero io quella tizia di cui parlavano i giornali che ha passato settimane ha sbattere la testa contro il muro chiedendosi ripetutamente “percheeeeeè?! Che ho fatto di male!?”. No, proprio no.

Ho visto autrici che per ottenere recensioni fanno minacce, io preferisco un approccio diverso,provo con i rinforzi positivi, se mi lasciate una recensionina avrete in omaggio tutto il mio affetto e amore. Ah no!? Questa si che un' offerta che non si può rifiutare. Okay, ora la smetto, baciiiiiiiiii.

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